LAMBORGHINI RAGGIO C MANUALE INSTALLAZIONE USO E MANUTENZIONE (cod. 3541V280 — Rev. 01 - 04/2021)

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AZIENDA CERTIFICATA ISO 9001

ISTRUZIONE PER L'USO L'INSTALLAZIONE E LA MANUTENZIONE INSTRUCCIONES DE USO, INSTALACIÓN Y MANTENIMIENTO

O INSTRUCȚIUNI DE UTILIZARE, INSTALARE ȘI ÎNTRETINERE

EN INSTRUCTIONS FOR USE, INSTALLATION AND MAINTENANCE

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RAGGIO C

  • Leggere attentamente le avvertenze contenute in questo libretto di istruzioni in quanto forniscono importanti indicazioni riguardanti la sicurezza di installazione, l'uso e la manutenzione.
    • Il libretto di istruzioni costituisce parte integrante ed essenziale del prodotto e deve essere conservato dall'utilizzatore con cura per ogni ulteriore consultazione.
    • Se l'apparecchio dovesse essere venduto o trasferito ad un altro proprietario o se si dovesse traslocare, assicurarsi sempre che il libretto accompagni la caldaia in modo che possa essere consultato dal nuovo proprietario e/o dall'installatore.
    • L'installazione e la manutenzione devono essere effettuate in ottemperanza alle norme vigen-

ti, secondo le istruzioni del costruttore e devono essere eseguite da personale professionalmente qualificato.

  • Un'errata installazione o una cattiva manutenzione possono causare danni a persone, animali o cose. È esclusa qualsiasi responsabilità del costruttore per i danni causati da errori nell'installazione e nell'uso e comunque per inosservanza delle istruzioni date dal costruttore stesso.
  • Prima di effettuare qualsiasi operazione di pulizia o di manutenzione, disinserire l'apparecchio dalla rete di alimentazione agendo sull'interruttore dell'impianto e/o attraverso gli appositi organi di intercettazione.

Questo simbolo indica "ATTENZIONE" ed è posto in corrispondenza di tutte le avvertenze relative alla sicurezza. Atteners scrupolosamente a tali prescrizioni per evitare pericolo e danni a persone animali e cose

Questo simbolo richiama l'attenzione su una nota o un'avvertenza importante.

Questo simbolo che appare sul prodotto o sulla confezione o sulla documentazione, indica che il prodotto al termine del ciclo di vita utile non deve essere raccolto, recuperato o smaltito assieme ai rifiuti domestici.

Una gesuone impropria dei muto di apparecchiatura elettinca ed elettronica può causare il mascio di sostanze pericolose contenute nel prodotto. Allo scopo di evitare eventuali danni all'ambiente o alla salute, si invita l'utilizzatore a separare questa apparecchiatura da altri tipi di rifiuti e di conferirla al servizio municipale di raccolta o a richiederne il ritim al distributore alle

condizioni e secondo le modalità previste dalle norme nazionali di recepimento della Direttiva 2012/19/UE. La raccolta separata e il riciclo delle apparecchiature dismesse favoriscono la conservazione delle risorse naturali e garanti scono che tali rifiuti siano trattati nel rispetto dell'ambiente e assicurando la tutela della salute.

er ulteriori informazioni sulle modalità di raccolta dei rifiuti di apparecchiature elettriche ed elettroniche è necessario rivolgen Comuni o alle Autorità pubbliche competenti al rilascio delle autorizzazioni.

La marcatura CE certifica che i prodotti soddisfano i requisiti fondamentali delle direttive pertinenti in vigore.

La dichiarazione di conformità può essere richiesta al produttore.

PAESI DI DESTINAZIONE: IT - ES - RO

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RAGGIO C

  • In caso di guasto e/o cattivo funzionamento dell'apparecchio, disattivarlo astenendosi da qualsiasi tentativo di riparazione o di intervento diretto. Rivolgersi esclusivamente a personale professionalmente gualificato. l'eventuale riparazione-sostituzione dei prodotti dovrà essere effettuata solamente da personale professionalmente qualificato utilizzando esclusivamente ricambi originali II mancato rispetto di quanto sopra può compromettere la sicurezza dell'apparecchio.
    • Per garantire il buon funzionamento dell'apparecchio è indispensabile fare effettuare da personale qualificato una manutenzione periodica.
    • Questo apparecchio dovrà essere destinato solo all'uso per il quale è stato espressamente previsto. Ogni altro uso è da considerarsi improprio e quindi pericoloso.
    • Dopo aver rimosso l'imballaggio assicurarsi dell'integrità del contenuto. Gli elementi dell'imballaggio non devono essere lasciati alla portata di bambini in quanto potenziali fonti di pericolo.

L'apparecchio può essere utilizzato da hambini di età non inferiore a 8 anni e da persone con ridotte capacità fisiche, sensoriali o mentali, o prive di esperienza o della necessaria conoscenza, purché sotto sorveglianza oppure dopo che le stesse abbiano ricevuto istruzioni relative all'uso sicuro dell'apparecchio o alla comprensione dei pericoli ad esso inerenti I bambini non devono giocare con l'apparecchio. La pulizia e la manutenzione destinata ad essere effettuata dall'utilizzatore può essere effettuata da bambini con almeno 8 anni solo se sottoposti a sorveglianza.

  • In caso di dubbio non utilizzare l'apparecchio e rivolgersi al fornitore.
  • Lo smaltimento dell'apparecchio e dei suoi accessori deve essere effettuato in modo adeguato, in conformità alle norme vigenti.
  • Le immagini riportate nel presente manuale sono una rappresentazione semplificata del prodotto. In questa rappresentazione possono esserci lievi e non significative differenze con il prodotto fornito.
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1 Istruzioni d'uso 5
1 1 Presentazione F
1.2 Pannello comandi
1.3 Collegamento alla rete elettrica, accensione e spegnimento 6
1.4 Regolazioni 7
2 Installazione ..... .. 13 2.1 Disposizioni generali .... 13 2.2 Luogo d'installazione ... 13 2.3 Collegamenti idraulici . 13 2.4 Collegamento gas ... 10 2.5 Collegamenti elettrici... ... 16 2.6 Condotti fumi ... 18 2.7 Collegamento scarico condensa ..... .25
3 Servizio e manutenzione
3.1 Regolazioni
3.2 Messa in servizio
3.3 Manutenzione
3.4 Risoluzione dei problemi 42
4 Caratteristiche e dati tecnici
4.1 Dimensioni e attacchi
4.2 Vista generale
4.3 Circuito idraulico
4.4 Tabella dati tecnici
4.5 Diagrammi 53
4.6 Schema elettrico 54
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Sambarahin

1. Istruzioni d'uso

1.1 Presentazione

Gentile cliente,

RAGGIO C è un generatore termico con scambiatore in acciaio inossidabile con produzione sanitaria integrata, premiscelato a condensazione ad alto rendimento e basse emissioni, funzionante a gas naturale o GPL e dotato di sistema di controllo a microprocessore.

L'apparecchio è a camera stagna ed è adatto all'installazione in interno o all'esterno in luogo parzialmente protetto (secondo EN 15502 ) con temperature fino a -5°C (-15°C con kit antigelo opzionale).

1.2 Pannello comandi

  • 1. Menù utente
  • 2. Stato della connessione
  • 3. Stato della pressione
  • 4. Pressione impianto
  • 5. Attiva/disattiva modalità ECO
  • 6. Data e orario
  • 7. Fiamma presente in Sanitario
  • 8. Fiamma presente in Riscaldamento
  • 9. Temperatura Sanitario
  • 10. Temperatura Riscaldamento
  • 11. Incrementa temperatura Sanitario
  • 12.Incrementa temperatura Riscaldamento
  • 13.Diminuisce temperatura Sanitario
  • 14.Diminuisce temperatura Riscaldamento
  • 15.Selezione acceso/spento caldaia

16.Selezione acceso/spento Riscaldamento 17.Help

Tabella stati fiamma

  • A fiamma non presente
  • B caldaia accesa
  • C caldaia in blocco per mancata accensione
  • D calibrazione in corso
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1.3 Collegamento alla rete elettrica, accensione e spegnimento

Caldaia non alimentata elettricamente

Per lunghe soste durante il periodo invernale, al fine di evitare danni dovuti al gelo, è consigliabile scaricare tutta l'acqua della caldaia.

Caldaia alimentata elettricamente

Fornire alimentazione elettrica alla caldaia

  • Durante i primi 5 secondi il display visualizza una schermata che riporta in basso le versioni del firmware della scheda elettronica.
  • Per i successivi 300 secondi lo schermo mostra lo stato di avanzamento del ciclo di sfiato aria dall'impianto di riscaldamento.
  • Al termine del processo di sfiato, verificare che il rubinetto del gas a monte della caldaia sia aperto.

Per evitare il ciclo di sfiato aria durante l'accensione della caldaia, tenere premuto il logo "LAM- BORGHINI " (circa 10 secondi) fino alla comparsa della schermata principale.

Attivazione delle modalità di funzionamento caldaia

È nossibile abilitare o disabilitare il riscaldamento agendo sul tasto ON/OEE (16 di fig. 1). Quando entrambi sono disabilitati (15 e 16 di fig. 1) la caldaia è spenta ma ancora alimentata elettricamen-

Con la modalità riscaldamento disattivata rimane comunque attiva la funzione antigelo.

Togliendo alimentazione elettrica e/o gas all'apparecchio il sistema antiqelo non funziona. Per lunghe soste durante il periodo invernale, al fine di evitare danni dovuti al gelo. è consigliabile scaricare tutta l'acqua della caldaia, quella sanitaria e quella dell'impianto; oppure scaricare solo l'acqua sanitaria e introdurre l'apposito antigelo nell'impianto di riscaldamento, conforme a quanto prescritto alla SA7 23

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1.4 Regolazioni

Abilita/Disabilita la funzione sanitario

Toccando nel punto [B] (fig. 2 e fig. 3) è possibile abilitare ( DN / DFF ) o disabilitare ( DN / DFF ) il funzionamento del sanitario. Disabilitando il sanitario si inibisce automaticamente anche la funzione del riscaldamento.

fig. 2 - Funzione Sanitario attiva

fig. 3 - Funzione Sanitario non attiva

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RAGGIO C

Abilita/Disabilita la funzione riscaldamento

Toccando nel punto [A] (fig. 4 e fig. 5) è possibile abilitare (ON / OFF) o disabilitare (ON / OFF) il funzionamento del riscaldamento.

fig. 4 - Funzione Riscaldamento attiva

fig. 5 - Funzione Riscaldamento non attiva

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Agire sulle icone del sanitario (part. 11 e 13 - fig. 6) per variare la temperatura da un minimo di 35°C ad un massimo di 55°C.

Con bassi prelievi e/o con temperatura di ingresso acqua sanitaria elevata, la temperatura di uscita dell'acqua calda sanitaria potrebbe differire dalla temperatura impostata.

ne temperatura riscaldamento

Agire sui tasti riscaldamento (part. 12 e 14 - fig. 7) per variare la temperatura da un minimo di 20°C ad un massimo di 80°C

fig. 7 - Regolazione riscaldamento

one della temperatura ambiente con cronocomando

Per quanto possibile, effettuare tutte le impostazioni utilizzando il dispositivo di regolazione della temperatura ambiente. Per quanto riguarda l'utilizzo del cronocomando fare rife-

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Modo ECO

La modalità ECO consente di minimizzare i consumi energetici, ma la temperatura dell'acqua sanitaria potrebbe essere raggiunta in più tempo.

Con la funzione ECO disabilitata, l'acqua interna della caldaia viene invece mantenuta in temperatura, garantendo una più veloce disponibilità di acqua calda all'apertura del rubinetto.

Ripristino pressione idraulica impianto

La caldaia prevede varie modalità di ripristino della pressione dell'impianto idraulico. Manuale , sempre disponibile, oppure semiautomatico o automatico a seconda del valore del parametro P62 .

Schermata "Controllo pressione"

Per accedere alla schermata di controllo pressione è sufficiente toccare il valore della pressione (part [4] - fig. 8) nella schermata principale

Descrizione schermata "Controllo pressione"

Legenda fig. 8

  • 1 Torna alla schermata principale
  • 2 Indicatore stato pressione (vedi tabella allegata)
  • 3 Zona di pressione di esercizio della caldaia
  • 4a Zona di pressione troppo alta (caldaia in blocco)
  • 5 Indicatore pressione attuale
  • 6 Valore attuale di pressione

  • 7 Zona di pressione troppo bassa, funzionamento della caldaja inibito
  • 8 Pulsante di ripristino pressione ( abilitato in modalità semiautomatica)
  • 9 Indicatore pressione ottimale
Icona Codice anomalia Descrizione
F40 Pressione troppo alta per il funzionamento della caldaia
Colore ROSSO
F21 Pressione alta rispetto il valore nominale
Colore GIALLO
NESSUNA Pressione nel range ottimale
Colore VERDE
F20 Pressione bassa rispetto il valore nominale
Colore GIALLO
F37 Pressione troppo bassa per il funzionamento della caldaia
Colore ROSSO
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Ripristino manuale pressione idraulica impianto

La pressione di caricamento ad impianto freddo, letta sul manometro caldaia (part. 2 - fig. 9), deve essere di circa 1,0 bar. Se la pressione dell'impianto scende a valori inferiori al minimo, la caldaia si arresta. Estrarre la manopola di caricamento (part. 1 - fig. 9) e ruotarla in senso antiorario per riportarla al valore ottimale. Richiudere sempre a fine operazione.

Una volta ripristinata la pressione impianto, la caldaia attiverà il ciclo di sfiato aria di 300 secondi identificato dal display con l'apposita sequenza di schermate.

Per evitare il blocco della caldaia, è consigliabile verificare periodicamente, ad impianto freddo, la pressione letta sul

manometro. In caso di pressione inferiore a 0,8 bar si consiglia di ripristinarla.

fig. 9 - Manopola di carico

Ripristino semi-automatico pressione impianto (P62 = 0)

In caso di bassa pressione dell'acqua (indicata dal simbolo (b ), entrare nella schermata di controllo di pressione (fig. 8) e premere il tasto "RIPRISTINA"

In questo modo si attiva la valvola di caricamento fino a riportare la pressione al valore nominale (P57) +0.4 bar.

Qualora la pressione nominale non venga raggiunta entro un tempo limite (4 min), viene generato un blocco (A23)

Ripristino automatico pressione impianto (P62 = 1)

In caso la caldaia rilevi una pressione dell'impianto troppo bassa, si attiva automaticamente la valvola di caricamento fino al raggiungimento del valore nominale ( P57 ) +0.4 bar.

Qualora la pressione nominale non venga raggiunta entro un tempo limite (4 min) viene generato un blocco (A23)

Scarico impianto

La ghiera del rubinetto di scarico è posizionata sotto la valvola di sicurezza posta all'interno della caldaia.

Per scaricare l'impianto, ruotare la ghiera (rif. 1 - fig. 10) in senso antiorario per aprire il rubinetto. Evitare l'uso di qualsiasi utensile ed agire solo con le mani.

Per scaricare solamente l'acqua in caldaia, chiudere preventivamente le valvole di intercettazione tra impianto e caldaia prima di agire sulla ghiera.

fig. 10 - Valvola di sicurezza con rubinetto di scarico

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  • Torna alla schermata principale
  • 2 Storico anomalie
  • Numero di anomalie non lette dall'ultimo accesso allo storico
  • 4 Attiva blocco schermo per pulizia vetro
  • 5 Lingua in uso
  • Selezione lingua

  • Gestione comportamento display
  • 8 Gestione comportamento LED
  • Imposta data e ora
  • 10 linformazioni di sonde e sensori
  • 11 Reset caldaia
  • 12 Menù per l'installatore
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Lamborghin

2 Installazione

2.1 Disposizioni generali

L'INSTALLAZIONE DELLA CALDAIA DEVE ESSERE EFEETTIJATA SOLTANTO DA PERSO-NALE SPECIALIZZATO E DI SICURA QUALIFICAZIONE OTTEMPERANDO A TUTTE LE ISTRUZIONI RIPORTATE NEL PRESENTE MANUALE TECNICO ALLE DISPOSIZIONI DI LEGGE VIGENTI, ALLE PRESCRIZIONI DELLE NORME NAZIONALI F I OCALI F SECONDO LE REGOLE DELLA BUONA TECNICA.

2.2 Luogo d'installazione

Il circuito di combustione dell'apparecchio è stagno rispetto l'ambiente di installazione e quindi l'apparecchio può essere installato in gualungue locale ad esclusione di garage o autorimesse. L'ambiente di installazione tuttavia deve essere sufficientemente ventilato per evitare che si creino condizioni di pericolo in caso di, seppur piccole, perdite di gas. In caso contrario può sussistere il pericolo di asfissia e intossicazione oppure esplosione e incendio. Questa norma di sicurezza è imposta dalla Direttiva CEE nº 2009/142 per tutti gli apparecchi utilizzatori di gas, anche per quelli cosiddetti a camera stagna.

L'apparecchio è idoneo al funzionamento in luogo parzialmente protetto, con temperatura minima di -5°C. Se dotato dell'apposito kit antigelo può essere utilizzato con temperatura minima fino a -15°C. La caldaia deve essere installata in posizione riparata, ad esempio sotto lo spiovente di un tetto, all'interno di un balcone o in una nicchia riparata.

Il luggo di installazione deve comunque essere privo di polveri, oggetti o materiali infiammabili o gas corrosivi

La caldaia è predisposta per l'installazione pensile a muro ed è dotata di serie di una staffa di aqgancio. Il fissaggio alla parete deve garantire un sostegno stabile ed efficace del generatore.

Se l'apparecchio viene racchiuso entro mobili o montato affiancato lateralmente. deve essere previsto lo spazio per lo smontaggio della mantellatura e per le normali attività di manutenzione

2.3 Collegamenti idraulici

Avvertenze

Lo scarico della valvola di sicurezza deve essere collegato ad un imbuto o tubo di raccolta, per evitare lo sgorgo di acqua a terra in caso di sovrapressione nel circuito di riscaldamento. In caso contrario, se la valvola di scarico. dovesse intervenire allagando il locale, il costruttore della caldaia non potrà essere ritenuto responsabile.

Prima dell'installazione effettuare un lavaggio accurato di tutte le tubazioni dell'impianto per rimuovere residui o im-

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purità che potrebbero compromettere il buon funzionamento dell'apparecchio.

In caso di sostituzione di generatori in installazioni esistenti, l'impianto deve essere completamente svuotato e adeguatamente ripulito da fanghi e contaminanti. Utilizzare a tale scopo solo prodotti idonei e garantiti per impianti termici (rif. paragrafo successivo), che non intacchino metalli, plastiche o gomma. Il costruttore non risponde di eventuali danni causati al generatore dalla mancata o non adeguata pulizia dell'impianto.

Effettuare gli allacciamenti ai corrispettivi attacchi facendo attenzione ai simboli riportati sull'apparecchio.

Sistema antigelo, liguidi antigelo, addittivi ed inibitori

Qualora si renda necessario, è consentito l'uso di liquidi antigelo, additivi e inibitori, solo ed esclusivamente se il produttore di suddetti liquidi o additivi fornisce una garanzia che assicuri che i suoi prodotti sono idonei all'uso e non arrechino danni allo scambiatore di caldaia o ad altri componenti e/o materiali di caldaia ed impianto. È proibito l'uso di liquidi antingelo, additivi e inibitori generici, non espressamente adatti all'uso in impianti termici e compatibili con i materiali di caldaia ed impianto.

Caratteristiche dell'acqua impianto

Le caldaie RAGGIO C sono idonee all'installazione in sistemi di riscaldamento con ingresso di ossigeno non significativo (rif. sistemi "caso I" norma EN14868). In sistemi con immissione di ossigeno continua (ad es. impianti a pavimento senza tubi antidiffusione o a vaso aperto), oppure intermittente (inferiore del 20% del contenuto d'acqua dell'impianto) deve essere previsto un separatore fisico (es. scambiatore a piastre).

L'acqua all'interno di un impianto di riscaldamento deve ottemperare alle leggi e regolamenti vigenti, alle caratteristiche indicate dalla norma UNI 8065 e devono essere osservate le indicazioni della norma EN14868 (protezione dei materiali metallici contro la corrosione).

L'acqua di riempimento (primo riempimento e rabbocchi successivi) deve essere limpida, con una durezza inferiore a 15°F e trattata con condizionanti chimici riconosciuti idonei a garantire che non si inneschino incrostazioni, fenomeni corrosivi o aggressivi sui metalli e sulle materie plastiche, non si sviluppino gas e negli impianti a bassa temperatura non proliferino masse batteriche o microbiche.

L'acqua contenuta nell'impianto deve essere verificata con periodicità (almeno due volte all'anno durante la stagione di utilizzo degli impianti, come previsto dalla UNI8065) e avere: un aspetto possibilmente limpido, una durezza inferiore a 15°F per impianti nuovi o 20°F per impianti esistenti, un PH superiore a 7 e inferiore ad 8,5, un contenuto di ferro (come Fe) inferiore 0,5 mg/l, un contenuto di rame (come Cu) inferiore a 0,1 mg/l, un contenuto di cloruro inferiore a 50mg/l, una conducibilità elettrica inferiore a 200 µS/cm e deve contenere condizionanti chimici nella concentrazione sufficiente a proteggere l'impianto almeno per un anno. Negli impianti a bassa temperatura non devono essere presenti cariche batteriche o microbiche.

I condizionanti, additivi, inibitori e liquidi antigelo devono essere dichiarati dal produttore idonei all'uso in impianti di riscaldamento e non arrecanti danni allo scambiatore di caldaia o ad altri componenti e/o materiali di caldaia ed impianto.

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I condizionanti chimici devono assicurare una completa deossigenazione dell'acqua, devono contenere specifici protettivi per i metalli gialli (rame e sue leghe), anti incrostanti per il calcare, stabilizzatori di PH neutro e, negli impianti a bassa temperatura biocidi specifici per l'uso in impianti di riscaldamento.

Condizionanti chimici consigliati:

SENTINEL X100 e SENTINEL X200

FERNOX F1 e FERNOX F3

L'apparecchio è equipaggiato di un sistema antigelo che attiva la caldaia in modo riscaldamento quando la temperatura dell'acqua di mandata impianto scende sotto i 6 °C. Il dispositivo non è attivo se viene tolta alimentazione elettrica e/o gas all'apparecchio. Se necessario, utilizzare per la protezione dell'impianto idoneo liquido antigelo, che risponda agli stessi requisiti sopra esposti e previsti dalla norma UNI 8065.

In presenza di adeguati trattamenti chimico-fisici dell'acqua sia di impianto che di alimento e relativi controlli ad elevata ciclicità in grado di assicurare i parametri richiesti, per applicazioni esclusivamente di processo industriale, è consentita l'installazione del prodotto in impianti a vaso aperto con altezza idrostatica del vaso tale da garantire il rispetto della pressione minima di funzionamento riscontrabile nelle specifiche tecniche di prodotto.

La presenza di depositi sulle superfici di scambio della caldaia dovuti alla non osservanza delle suddette prescrizioni comporterà il non riconoscimento della garanzia.

Kit antigelo per installazione all'esterno (optional - 013022X0)

In caso di installazione all'esterno in luogo parzialmente protetto per temperature inferiori a -5°C e fino a -15°C, la caldaia deve essere dotata dell'apposito kit antigelo. Per il corretto montaggio, fare riferimento alle istruzioni all'interno del kit.

2.4 Collegamento gas

Prima di effettuare l'allacciamento, verificare che l'apparecchio sia predisposto per il funzionamento con il tipo di combustibile disponibile.

L'allacciamento gas deve essere effettuato all'attacco relativo (vedi fig. 38) in conformità alla normativa in vigore, con tubo metallico rigido oppure con tubo flessibile a parete continua in acciaio inox, interponendo un rubinetto gas tra impianto e caldaia. Verificare che tutte le connessioni gas siano a tenuta. In caso contrario può sussistere il pericolo di incendio, esplosione oppure asfissia.

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2.5 Collegamenti elettrici

AVVERTENZE

  • PRIMA DI QUALSIASI OPERAZONE CHE PREVEDA LA RIMOZIONE DEL MANTELLO, SCOLLEGARE LA CALDAIA DALLA RETE ELETTRICA ATTRAVERSO L'INTERRUTTORE GENERALE. NON TOCCARE IN NESSUN CASO I COMPONENTI ELETTRICI O I CONTATTI CON L'INTERRUTTORE GE NERALE ACCESO! SUSSISTE IL PERICOLO DI SCOS SA FI ETTRICA CON RISCHIO DI I ESIONI O MORTE!
  • Δ

L'apparecchio deve essere collegato ad un efficace impianto di messa a terra eseguito come previsto dalle vigenti norme di sicurezza. Far verificare da personale professionalmente qualificato l'efficienza e l'adeguatezza dell'impianto di terra, il costruttore non è responsabile per eventuali danni causati dalla mancanza di messa a terra dell'impianto.

La caldaia è precablata e dotata di cavo di allacciamento alla linea elettrica di tipo tripolare sprovvisto di spina. I collegamenti alla rete devono essere eseguiti con allacciamento fisso e dotati di un interruttore bipolare i cui contatti abbiano una apertura di almeno 3 mm, interponendo fusibili da 3A max tra caldaia e linea. È importante rispettare le polarità (LINEA: cavo marrone / NEUTRO: cavo blu / TERRA: cavo giallo-verde) negli allacciamenti alla linea elettrica..

Il cavo di alimentazione dell'apparecchio NON DEVE ES-SERE SOSTITUITO DALL'UTENTE. In caso di danneggiamento del cavo, spegnere l'apparecchio e, per la sua sostituzione, rivolgersi esclusivamente a personale professionalmente qualificato. In caso di sostituzione, utilizzare esclusivamente cavo "HAR H05 VV-F" 3x0,75 mm2 con diametro esterno massimo di 8 mm.

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Termostato ambiente

Nel collegare cronocomandi o timer, evitare di prendere l'alimentazione di questi dispositivi dai loro contatti di interruzione. La loro alimentazione deve essere effettuata tramite collegamento diretto dalla rete o tramite pile, a seconda del tipo di dispositivo.

Accesso alla morsettiera elettrica

È possibile accedere alla morsettiera seguendo le indicazioni descritte di seguito (fig. 12 e fig. 13). La disposizione dei morsetti per i diversi allacciamenti è riportata nello schema elettrico alla fig. 46.

I morsetti devono essere a contatti puliti (non 230V).

nfigurazione ingresso ausiliaro morsettiera

Tabella 1 - Settaggi ingresso ausiliario

Configurazione DHW Parame etro b06
b06=0 Se il contatto è aperto disabilita il sanitario, se è chiuso lo riabilita.
b06=1 Se il contatto è aperto disabilita il riscaldamento e visualizza F50 . Se il con-
tatto è chiuso abilita il riscaldamento.
b01 = RRT b06=2 Il contatto funziona come termostato ambiente.
b01 - NR1 b06=3 Se contatto è aperto visualizza F51 e la caldaia continua a funzionare.
Viene usato come allarme.
b06=4 Il contatto funziona come termostato limite, se è aperto visualizza F53 e
spegne la richiesta.
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2.6 Condotti fumi

LE CALDAIE DEVONO ESSERE INSTALLATE IN LO-CALI CHE RISPONDONO AI REQUISITI DI AEREAZIO-NE FONDAMENTALI. IN CASO CONTRARIO SUSSISTE PERICOLO DI ASFISSIA O DI INTOSSICA-ZIONE.

MANUTENZIONE PRIMA DI INSTALLAZIONE E DI RECCHIO.

RISPETTARE ANCHE LE ISTRUZIONI DI PROGETTA-ZIONE.

NEL CASO DI PRESSIONI, ALL'INTERNO DELLE TU-BAZIONI SCARICO FUMI, SUPERIORI A 200 Pa, È OB-BLIGATORIO L'UTILIZZO DI CAMINI IN CLASSE "H1".

Avvertenze

L'apparecchio è di "tipo C" a camera stagna e tiraggio forzato, l'ingresso aria e l'uscita fumi devono essere collegati ad uno dei sistemi di evacuazione/aspirazione indicati di seguito. Prima di procedere con l'installazione verificare e rispettare scrupolosamente le prescrizioni in oggetto. Rispettare inoltre le disposizioni inerenti il posizionamento dei terminali a parete e/o tetto e le distanze minime da finestre, pareti, aperture di aerazione, ecc.

Installazione tipo C10

In caso di camini in pressione in canne fumaria collettiva, prima di procedere all'installazione e a successive manutezioni, provvedere alla chiusura del condotto scarico fumi proveniente dalla canna fumaria. IN CASO CONTRARIO SUSSISTE PERICOLO DI ASFISSIA DOVUTO ALLA FUORIUSCITA, NEL LOCALE CALDAIA, DEI PRODOTTI DELLA COMBUSTIONE.

L'installazione della caldaia secondo la tipologia C10 deve essere eseguita da personale specializzato eseguendo i calcoli previsti dalle normative vigenti nel rispetto della massima pressione positiva della canna fumaria e della caldaia.

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fig. 14 - Esempi di collegamento con tubi coassiali (ं) = Aria / ➡ = Fumi)

Per il collegamento coassiale montare sull'apparecchio uno dei seguenti accessori di partenza. Per le quote di foratura a muro riferirsi alle figure fig. 39, fig. 40 e fig. 41. È necessario che eventuali tratti orizzontali dello scarico fumi siano mantenuti in leggera pendenza verso la caldaia per evitare che eventuale condensa rifluisca verso l'esterno causando gocciolamento.

fig. 15 - Accessori di partenza per condotti coassiali

Tabella 2 - Massima lunghezza condotti coassiali

Coassiale 60/100 Coassiale 80/125
Massima lunghezza consentita (orizzontale) 7 m 20 m
Massima lunghezza consentita (verticale) 8 m 20111
Fattore di riduzione curva 90° 1 m 0.5 m
Fattore di riduzione curva 45° 0.5 m 0.25 m
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Collegamento con tubi separati

fig. 16 - Esempi di collegamento con tubi separati ( ) = Aria / = Fumi)

Tabella 3 - Tipologia

Тіро Descrizione
C1X Aspirazione e scarico orizzontale a parete. I terminali di ingresso/uscita devono essere o concentrici o abbastanza vicini da essere sottoposti a condizioni di vento simili (entro 50 cm)
C3X Aspirazione e scarico verticale a tetto. Terminali di ingresso/uscita come per C12
C5X Aspirazione e scarico separati a parete o a tetto e comunque in zone a pressioni diverse. Lo scarico e l'aspirazione non devono essere posizionati su pareti opposte
C6X Aspirazione e scarico con tubi certificati separatamente (EN 1856/1)
B2X Aspirazione dal locale di installazione e scarico a parete o tetto

Per il collegamento dei condotti separati montare sull'apparecchio il seguente accessorio di partenza:

fig. 17 - Accessorio di partenza per condotti separati

Prima di procedere con l'installazione, verificare che non sia superata la massima lunghezza consentita tramite un semplice calcolo:

  • 1. Definire completamente lo schema del sistema di camini sdoppiati, inclusi accessori e terminali di uscita.
  • Consultare la tabella 5 ed individuare le perdite in meq (metri equivalenti) di ogni componente, a seconda della posizione di installazione.
  • Verificare che la somma totale delle perdite sia inferiore o uguale alla massima lunghezza consentita in tabella 4.

Tabella 4 - Massima lunghezza condotti separati

Massima lunghezza consentita

RAGGIO 28 C70 meq RAGGIO 34 C70 m

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Tabella 5 - Accessori

Pe erdite in m e q
Aspira- Scari ico fumi
zione
aria
Verti-
cale
Orizzon-
tale
TUBO 1 m M/F 041104X0 1,0 1,6 2,0
CURVA 45° M/F 041103X0 1,2 1,8
90° M/F 041102X0 1,5 2,0
TRON-
CHETTO
con presa test 1KWMA70
W
0,3 0,3
Ø 80 TERMINALE aria a parete 1KWMA85A 2,0 -
fumi a parete con anti-
vento
1KWMA86A - 5,0
CAMINO Aria/fumi sdoppiato 80/80 010027X0 - 1 12,0
Solo uscita fumi Ø80 010026X0 +
1KWMA86U
- 4,0
TUBO 1 m M/F 1KWMA89
W
6.0
Ø 60 CURVA 90° M/F 1KWMA88
W
4.5
RIDUZIONE 80/60 041050X0 5.0
TERMINALE fumi a parete con anti-
vento
1KWMA90A 7.0
тиво 1 m M/F 041086X0 12
Ø 50 CURVA 90° M/F 041085X0 9
RIDUZIONE 80/50 041087X0 10
Δ ATTENZIONE: CONSIDER
SORI Ø50 e Ø60, UTILIZZ
DENZA DELL'ULTIMO TR
ATE LE ALTE I
ARLI SOLO SE
ATTO SCARICO
PERDITE DI CA
NECESSARIO
D FUMI.
RICO DEG
ED IN COF
LI ACCES-
RRISPON-
Page 22

Utilizzo del tubo flessibile Ø50 e Ø60 (solo per intubamento)

Nel grafico sono compresi gli accessori di partenza cod. 041087X0 per il Ø50 e cod. 041050X0 per il Ø60.

Si possono utilizzare al massimo, 4 metri di camino Ø80 mm tra la caldaia e il passaggio al diametro ridotto (Ø50 o Ø60), e al massimo 4 metri di camino Ø80 mm sull'aspirazione (con la massima lunghezza dei camini da Ø50 e Ø60).

Per l'utilizzo di questo diametro seguire le indicazioni riportate di seguito.

Entrare nel menù SC (seguire le indicazioni riportate nel paragrafo "Menù Controllo Combustione" on page 35) e portare il parametro SC04 al valore corrispondente alla lunghezza del camino utilizzato.

40

fig. 19 - Grafico per scelta parametro camino

60

20

30

80 m

Page 23

Page 24

Fabella 6 - Tipologia

Тіро Descrizione
C10 Apparecchio collegato attraverso i propri condotti ad un sistema di canali comuni in pressione ricavati nella struttura
C11 Apparecchio collegato attraverso i propri condotti ad un sistema di canali comuni in pressione
C2X Aspirazione e scarico in canna fumaria comune (aspirazione e scarico nella medesima canna)
C4X Aspirazione e scarico e in canne fumarie comuni separate, ma sottoposte a simili condizioni di vento
C8X Scarico in canna fumaria singola o comune e aspirazione a parete
взх Aspirazione dal locale di installazione tramite condotto concentrico (che racchiude lo scarico) e sca-
rico in canna fumaria comune a tiraggio naturale
C93 Scarico ad un terminale verticale e aspirazione da canna fumaria esistente.

Se si intende collegare la caldaia RAGGIO C ad una canna fumaria collettiva o ad un camino singolo a tiraggio naturale, canna fumaria o camino devono essere espressamente progettati da personale tecnico professionalmente qualificato in conformità alle norme vigenti ed essere idonee per apparecchi a camera stagna dotati di ventilatore.

SOLO PER IL MERCATO ITALIANO

In accordo al D.M. 37/08 Art. 5 Comma 2 lett. f) e lett. g) si ricorda che gli impianti gas, i camini, canne fumarie e i sistemi fumari di portata superiore 50 kW e in ogni caso tutte le canne fumarie collettive ramificate installate in Italia devono essere progettate da un Professionista iscritto negli albi professionali di competenza.

Valvola antiriflusso a clapet

La caldaia RAGGIO C è equipaggaita di serie con una Valvola antiriflusso a clapet (sistema antiriflusso) perciò può essere collegata, solamente se funzionante a gas G20 , a canne fumarie collettive in pressione positiva.

In caso di installazione caldaia tipo C10, applicare sul PANNELLO FRONTALE, IN MODO CHE SIA BEN VISIBILE, la relativa targhetta adesiva bianca che si può trovare all'interno della busta documenti a corredo dell'apparecchio.

Ad installazione terminata, verificare le tenute del circuito gas e fumi.

IN CASO CONTRARIO SUSSISTE PERICOLO DI ASFISSIA DOVUTO ALLA FUORIUSCITA DEI FUMI DELLA COMBUSTIONE.

Page 25

2.7 Collegamento scarico condensa

AVVERTENZE

La caldaia è dotata di sifone interno per lo scarico condensa. Installare il tubo flessibile " B " innestandolo a pressione. Prima della messa in servizio, riempire il sifone con circa 0,5 lt. di acqua e collegare il tubo flessibile all'impianto di smaltimento.

Gli scarichi di collegamento alla rete fognaria devono essere resistenti alle condense acide.

Se lo scarico condensa non viene connesso al sistema di scarico delle acqua reflue, è necessario l'installazione di un neutralizatore.

ATTENZIONE: L'APPARECCHIO NON DEVE ESSERE MAI MESSO IN FUNZIONE CON SIFONE VUOTO!

IN CASO CONTRARIO SUSSISTE PERICOLO DI ASFISSIA DOVUTO ALLA FUORIUSCITA DEI FUMI DELLA COMBUSTIONE.

È NECESSARIO EFFETTUARE IL COLLEGAMENTO DELLO SCARICO DI CONDENSA ALL'IMPIANTO DEL-LA RETE FOGNARIA IN MODO TALE CHE IL LIQUIDO CONTENUTO NON POSSA CONGELARE.

fig. 22 - Collegamento scarico condensa

Page 26

3. Servizio e manutenzione

TUTTE LE REGOLAZIONI DESCRITTE IN QUESTO CA-PITOLO POSSONO ESSERE EFFETTUATE SOLAMEN-TE DA PERSONALE QUALIFICATO.

3.1 Regolazioni

Accesso al [Service Menù]

L'ACCESSO AL SERVICE MENÙ E LA MODIFICA DEI PARAMETRI PUÒ ESSERE EFFET-TUATA SOLO DA PERSONALE QUALIFICATO.

L'accesso al Service Menù avviene attraverso il menù utente principale (part.1 - fig. 1).

  • Entrare nel [ Menù utente]
  • Entrare nel [ Service Menù]
  • Confermare la volontà di procedere toccando [Conferma]
  • Utilizzare il tastierino che compare per inserire la password "1234" e confermare [1]

Descrizione schermata [Service Menù]

[1 1] Jul 29 2020 14:36 Connected
Meniul Service
[1] X
[2] Diagnostic instalație ^
[3] Transparent parameters B
[4] Transparent parameters P -
[5] Control Combustie -
[6] Parameters ZTP
[1 1] Jul 29 2020 14:36 Connected
Meniul Service
[1] ×
[5] Control Combustie ^
[6] Parameters ZTP -
[7] Mod de testare -
[9] Cronologie anomalii 2 [8 j
[10] Golește cronologie anomalii ~
- fig. 23 - Service Menù -
l me nu principale utente 7 Entra in
i di sonde e sensori 8 Numer
n modalita
o di anon

  • 3 Elenco parametri trasparenti B
  • 4 Elenco parametri trasparenti P
  • 5 Elenco parametri di controllo combustione
  • 6 Elenco parametri ZTP

  • 8 Numero di anomalie non lette dall'ultimo accesso allo storico
  • 9 Storico anomalie
  • 10 Cancella storico anomalie
  • 11 Torna alla schermata principale
Page 27

Lamborghin

Trasformazione gas di alimentazione

L'apparecchio può funzionare con alimentazione a gas della IIa famiglia oppure dell IIIa ed è chia-

ramente indicato sull'imballo e sulla targhetta dati tecnici dell'apparecchio stesso. Qualora si renda necessario utilizzare l'apparecchio con gas diverso da quello preimpostato, è necessario operare come indicato di seguito:

  • 1. Togliere l'alimentazione elettrica e chiudere il gas.
  • rogiere raintentazione elettica e cinducre il gas. Rimuovere il pannello frontale (vedi *** "Apertura del pannello frontale" a pagina 39 ***).
  • 3. Ruotare il Throttle (fig. 24) secondo la posizione indicata nella tabella 7.

Tabella 7 - Posizione THROTTLE e impostazione parametro

Famiglia gas Tipo di Gas Posizione Throttle Parametro
ll a G20 - G25 - G27 - G25.1 - G25.3 1 NG
ll a G230 1 LPG
III a G30 - G31 2 LPG

  • Applicare la targhetta, relativa al gas GPL contenuta nella busta documenti, vicino alla targhetta dati tecnici.
  • 5. Rimontare il pannello frontale e alimentare la caldaia elettricamente.
  • 6. Modificare il parametro relativo al tipo di gas:
    • Entrare nel [ Menù utente]
    • Entrare nel [ Service Menù] e premere [conferma]
    • Digitare la password "1234" e confermare []
    • Selezionare [Controllo Combustione]
    • Selezionare il parametro [1/Selezione tipo di gas]
Page 28

Sceniere il tipo di gas corretto in base alla tabella 7 e di conseguenza se metro corrispondente [NG/LPG].

Premere [OK]

  • Conferma la modifica del parametro tor ndo [Conferma]
  • Contentina la mounica dei parametro toccando [oc Esci dal menu service toccando l'icona Home
  • · Il ventilatore si attiverà per circa 20 secondi
  • Aprire il gas

7 ACCERTARSI CHE IL MANTELLO FRONTALE SIA CHIUSO ED I CONDOTTI DI ASPIRA-ZIONE/SCARICO FUMI COMPLETAMENTE ASSEMBLATI

Portare la caldaia in modalità riscaldamento o sanitario per almeno 2 minuti. In questo periodo la caldaia effettua una calibrazione ed il simbolo fiamma lampeggia sul display. La fine della calibrazione viene indicata dal simbolo, fisso, della fiamma sul display. Procedere con la verifica dei valori di combustione (vedi paragrafo seguente).

Verifica dei valori di combustione

NE/ SCARICO FUMI COMPLETAMENTE ASSEMBLATI

  • 1. Portare la caldaia in modalità riscaldamento o sanitario per almeno 2 minuti. In questo periodo se il simbolo fiamma lampeggia sul display, significa che la caldaia sta effettuando una calibrazione. Attendere fino a quando il simbolo della fiamma diventa fisso (termine della calibrazio-
  • Attivare la modalità TEST (vedi *** "Attivazione modalità TEST" a pagina 30 ***).
  • 3 Tramite un analizzatore di combustione collegato alle predisposizioni che si trovano sugli accessori di partenza sopra alla caldaja, verificare che il tenore di CO2 nei fumi, con caldaja in funzionamento a potenza massima e minima, corrisponda a quanto indicato nella seguente ta-
Са asistica G20 G30/G31 G230
Α Caldaia nuova (prima accensione/trasformazione o sostituzione elettrodo) 7,5%-9,9% 9%-11,5% 9%-11,5%
в Caldaia con almeno 500 ore di funzionamento 9%+/-0,8 10%+/-0,8 10%+/-0,8

4. Se i valori di combustione non corrispondono, eseguire la Calibrazione 100% come descritto nel paragrafo seguente.

5. Se i valori non corrispondono ancora, non attivare altre calibrazioni in guanto il sistema ha bisogno di lavorare più tempo per riuscire ad auto-adattarsi.

Page 29

IMPORTANTE: DURANTE LA PROCEDURA DI TARATURA AUTOMATICA E LA VERIFICA DEL VALORE DEL CO, È NECESSARIO CHE LA CALDAIA ABBIA IL MANTELLO FRONTA-LE CHIUSO ED I CONDOTTI DI ASPIRAZIONE/SCARICO FUMI COMPLETAMENTE ASSEM- ΒΙ ΔΤΙ

Calibrazione 100% automatica

l 'auto calibrazione può avvenire in determinate circostanze in assenza di richiesta sanitario o riscaldamento oppure dopo un reset dovuto ad una anomalia ed è indicata sul display dal simbolo della fiamma lampequiante

Calibrazione 100% manuale

Con questa procedura si può fare una calibrazione automatica su comando cioè in modo indipendente dalle logiche di calibrazione della scheda di controllo e quindi anche quando la scheda di controllo non lo ritiene strettamente necessario

Procedura

  • Portare la caldaia, preferibilmente, in modalità riscaldamento oppure in alternativa in modalità sanitario
  • Entrare nel [ Menù utente]
  • Entrare nel [22 Service Menù] e premere [conferma]
  • Digitare la password "1234" e confermare [
  • Selezionare [Controllo Combustione]
  • Selezionare il parametro [15/Calibrazione 100%]
  • Digitare "1"
  • Premere [OK] per confermare
  • Apparirà la schermata principale con l'icona della fiamma lampeggiante e una scritta "Calibrazione in corso"

Al termine della calibrazione, la scritta "Calibrazione in corso" sparisce.

La fiamma smette di lampeogiare, spegnendosi o restando fissa a seconda dello stato della

Calibrazione 100% OFESET

Con questa procedura si può eseguire, se necessario, una taratura fine sulla calibrazione automatica che la caldaia esegue. Con questa taratura si può alzare o abbassare tutta la curva di com-

Procedura

  • Portare la caldaia, preferibilmente, in modalità riscaldamento oppure in alternativa in modalità
  • Entrare nel [ Menù utente]
  • Entrare nel [ Carte Conferma]
  • Digitare la password "1234" e confermare [
  • Selezionare [Controllo Combustione]
  • Selezionare il parametro [15/Calibrazione 100%]
  • Digitare "2"
  • Premere [OK] per confermare
  • Apparirà la schermata principale con l'icona della fiamma lampeggiante e la scritta ICalibrazione in corsol.
  • Terminata la procedura di calibrazione, apparirà la schermata relativa al parametro Sc12* Modificare il parametro con i tasti + e – Una volta trovato il corretto punto di lavoro premere su [OK]

Page 30

Apparirà la schermata principale

La scritta [Calibrazione in corso] sparisce.

La fiamma smette di lampeggiare, spegnendosi o restando fissa a seconda dello stato della caldaia

* SC12 regola la CQ, contemporaneamente a potenza massima e minima. Aumentando il valore del parametro la CO2 diminuisce, diminuendo il valore del parametro la CO2 aumenta

Calibrazione 100% OFFSET e INCLINAZIONE

Con questa procedura si può eseguire, se necessario, una taratura fine sulla calibrazione automatica che la caldaia esegue. Con questa taratura si può alzare o abbassare tutta la curva di combustione e modificarne l'inclinazione.

Procedura

  • Portare la caldaia, preferibilmente, in modalità riscaldamento oppure in alternativa in modalità sanitario
  • Entrare nel [ Menù utente]
  • Entrare nel [ Carter Service Menù] e premere [ conferma]
  • Digitare la password "1234" e confermare [s/]
  • Selezionare [Controllo Combustione]
  • Selezionare il parametro [15/Calibrazione 100%]
  • Digitare "3"
  • Premere [OK] per confermare
  • Apparirà la schermata principale con l'icona della fiamma lampeggiante e la scritta [Calibrazione in corso].
  • Terminata la procedura di calibrazione, apparirà la schermata relativa al parametro Sc12* Modificare il parametro con i tasti + e -.

Una volta trovato il corretto punto di lavoro premere su IOKI

  • Apparirà nuovamente la schermata principale con l'icona della fiamma lampeggiante e la scritta [Calibrazione in corso].
  • Terminata la seconda procedura di calibrazione, apparirà la schermata relativa al parametro

Modificare il parametro con i tasti + e –

Una volta trovato il corretto punto di lavoro premere su [OK]

Apparirà la schermata principale

La scritta [Calibrazione in corso] sparisce

La fiamma smette di lampeggiare, spegnendosi o restando fissa a seconda dello stato della

* SC12 regola la CQ, contemporaneamente a potenza massima e minima. Aumentando il valore del parametro la CO2 diminuisce, diminuendo il valore del parametro la CO2 aumenta

** SC13 regola la COo alla potenza minima. Aumentando il valore del parametro la COo diminuisce, diminuendo il valore del parametro la COo aumenta.

Caricamento parametri con "BCC KEY

Il dispositivo "BCC KEY" permette l'aggiornamento dei parametri di combustione per tipologia di caldaia

Viene utilizzato in caso di sostituzione della scheda elettronica di alcuni modelli di caldaia.

Per l'utilizzo della "BCC KEY" fare riferimento alle istruzioni contenute nel kit

Attivazione modalità TEST

  • Entrare nel [ Menù utente]
  • Entrare nel [ Revice Menù] e premere [conferma]
  • Digitare la password "1234" e confermare [1] Premere [Modalità Test]. Il display visualizza le informazioni di funzionamento.
  • Toccando [+] e [-] è possibile incrementare o decrementare la potenza del bruciatore.
  • Attendere circa 1 minuto per la stabilizzazione dei valori
Page 31

La [Modalità Test] rimane attiva finchè l'utente rimane sulla schermata corrispondente. Si disattiva automaticamente all'uscita dalla schermata oppure dopo 20 minuti di inattività dell'utente.

Premere [ ] per tornare al [ Service Menù] oppure [ ] per tormare alla schermata principale.

Regolazione della potenza massima riscaldamento

Per regolare la potenza massima in riscaldamento:

  • Entrare nel [ ___ Menù utente]
  • Entrare nel [ Entrare Menù] e premere [conferma]
  • Digitare la password "1234" e confermare []
  • Premere [Modalità Test]
  • Toccare i tasti [+] o [-] per aumentare o diminuire la potenza (da 00 = minima a 100 = massima)

La potenza impostata viene memorizzata istantaneamente.

Premere [] per tornare al [] Bervice Menù] oppure [] per tormare alla schermata principale.

Diagnostica impianto

Sono disponibili i valori dei sensori e attuatori presenti in caldaia.

Nota: Per tornare al Menu Service. toccare la freccia in alto a sinistra dello schermo

Descrizione Range
Combustione
Potenza bruciatore 00% = Minimo
100% = Massimo
Stato fiamma 00 ÷ 255
Giri ventilatore 00 ÷ 12000
Ore funzionamento 00 ÷ 99999
Temperatura Fumi 0 ÷ 125 °C
Idraulica
Mandata Riscaldamento 0 ÷ 125 °C
Ritorno Riscaldamento 0 ÷ 125 °C
Sensore NTC Sanitario (°C) 0 ÷ 125 °C
Prelievo sanitario 0.0 ÷ 99.9 Lt/min
Velocità pompa modulante 00 ÷ 100%
ressione acqua impianto 00 ÷ 9.9 bar con Trasduttore di pressione
Ambientale
Sonda esterna -30 ÷ +70°C
Page 32

Campozahini

Menù (Parametri trasparenti B)

Selezionando a schermo un parametro verranno mostrati i possibili valori. Se i valori mo-

strati non coincidono con quelli indicati nella colonna "Range" corrispondente, verificare che il parametro B01 sia correttamente impostato su RRT .

Codice Descrizione Range Default
B01 Selezione tipo caldaia RRP (BITERMICA ISTANTANEA)
RRH (MONOTERMICA solo RISCALDAMENTO anche
con BOLLITORE OPZIONALE
RRT (MONOTERMICA COMBINATA)
RRK (MONOTERMICA con BOLLITORE)
RRT
B02 Tipo scambiatore 1÷4 RAGGIO 28 C = 2
RAGGIO 34 C = 3
B03 Potenza Massima Asso-
luta Riscaldamento
0 ÷ 100% (Non modificare il valore) RAGGIO 28 C = 85%
RAGGIO 34 C = 85%
B04 Selezione protezione
pressione impianto acqua
Pressostato
Trasduttore di Pressione
Trasduttore di pressione
B05 NON IMPLEMENTATO
B06 Selezione funzionamento
contatto d'ingresso varia-
bile
Esclusione flussometro
Termostato impianto
Secondo Term. Ambiente
Warning/Notifica
Termostato Sicurezza
Secondo Termostato Ambiente
B07 Selezione funzionamento
scheda relè LC32
Valvola gas esterna
Allarme
Elettrovalvola caricamento impianto
Valvola 3 vie solare
Seconda pompa riscaldamento
Allarme2,
Bruciatore Acceso
Antigelo attivo
Elettrovalvola caricamento impianto
B08 Ore senza prelievo
d'acqua calda sanitaria
0 ÷ 24 ore (tempo per disattivazione temporanea del
comfort senza prelievo)
24
B09 Selezione stato Anomalia
20
Disattivata
Abilitata
Abilitata
B10 Non implementato
B11 Temporizzazione flusso-
metro
Disattivato
1s ÷ 10s (secondi)
Disattivato
B12 Delta Modulazione 0 ÷ 30°C/10 0°C/10
B13 Non implementato
B14 Tempo funzionamento
antiblocco pompa
0 ÷ 20 secondi 5
B15 Selezione tipo flussome-
tro (b01=3)
Fluss. (450 imp/l)
Fluss. (700 imp/l)
Fluss (190 imp/l)
Fluss (190 imp/l)
B16 Frequenza ventilatore in
stand-by
0 ÷ 100% 0%
B17 NON IMPLEMENTATO
B18 Portata attivazione moda-
lità Sanitario
0 ÷ 100Lt/min/10 25
B19 Portata disattivazione
modalità Sanitario
0 ÷ 100Lt/min/10 20
Page 33

amborghini

Codice Descrizione Range Default
B20 Selezione materiale
camino
0 = Standard
1 = PVC
2 = CPVC
0
B21 Temperatura massima
camino PVC
60 ÷ 110°C 88°C
B22 Temperatura massima
camino CPVC
60 ÷ 110°C 93°C
B23 Temperatura massima
spegnimento camino
Standard
60 ÷ 110°C 100°C
B24 Temperatura massima
spegnimento camino PVC
60 ÷ 110°C 93°C
B25 Temperatura massima
spegnimento camino
CPVC
60 ÷ 110°C 98°C
B26 Limite temperatura di
mandata in auto calibra-
zione
25°C ÷ 55°C 30°C
B27 Massima temperatura
durante la calibrazione in
modalità sanitaria
75°C ÷ 95°C 80°C
B28 Fattore sensibilità flusso-
metro
0 ÷ 60 (0 = disabilitato) 20
B29 Ripristino Valori Fabbrica Impostare il valore a 10 -

Note:

1. I parametri che presentano più di una descrizione variano il proprio funzionamento e/o range in relazione all'impostazione del parametro riportato tra parentesi.

2. I parametri che presentano più di una descrizione vengono ripristinati al valore di default qualora venga modificato il parametro riportato tra parentesi.

3 II parametro Potenza Massima Riscaldamento può essere modificato anche in Modalità Test

Per tornare al menu service toccare la freccia in alto a sinistra dello schermo.

Menù [Parametri trasparenti P]

Selezionando a schermo un parametro verranno mostrati i possibili valori. Se i valori mo-strati non coincidono con quelli indicati nella colonna "Range" corrispondente, verificare che il parametro B01 sia correttamente impostato su RRT

Codice Descrizione Range Default
P30 Rampa riscaldamento 1 ÷ 20°C/minuto 4°C/minuto
P31 Temperatura minima
setpoint virtuale
0 = Disattivato
1 ÷ 80°C
0
P32 Tempo attesa riscal-
damento
0 ÷ 10 minuti 4
P33 Post Circolazione
riscaldamento
0 ÷ 255 minuti 15
P34 Funzionamento
pompa
Portata fissa a chiamata
Portata fissa continua
Portata adattiva a chiamata
Portata adattiva continua
Portata adattiva a chia-
mata
P35 Velocità minima
pompa modulante
30 ÷ 100% 30%
Page 34

Codice Descrizione Range Default
P36 Velocità partenza
pompa modulante
90 ÷ 100% 90%
P37 Velocità massima
pompa modulante
90 ÷ 100% 100%
P38 Temperatura spegni-
mento pompa durante
Post Circolazione
0 ÷ 100°C 55°C
P39 Temperatura isteresi
accensione pompa
durante Post Circola-
zione
0 ÷ 100°C 25°C
P40 Massimo setpoint
utente riscaldamento
20 ÷ 90°C 80°C
P41 Potenza massima
riscaldamento
0 ÷ 100% 80%
P42 Spegnimento brucia-
tore in sanitario
Fisso
Legato al setpoint
Solare
Fisso
P43 Temperatura attiva-
zione Comfort
0 ÷ 80°C 40°C
P44 Isteresi disattivazione
Comfort
0 ÷ 20°C 20°C
P45 Tempo attesa sanita-
rio
30 ÷ 255 secondi 120
P46 Massimo setpoint
utente sanitario
40 ÷ 70°C 55°C
P47 Post Circolazione
pompa sanitario
0 ÷ 255 secondi 30
P48 Potenza massima
sanitario
0 ÷ 100% RAGGIO 28 C = 100%
RAGGIO 34 C = 100%
P49 Non implementato
P50 Non implementato
P51 Temperatura spegni-
mento Solare
0 ÷ 100°C 10°C
P52 Temperatura accen-
sione Solare
0 ÷ 100°C 10°C
P53 Tempo attesa Solare 0 ÷ 255 secondi 10
P54 Temperatura regola-
zione deltaT riscalda-
mento
0 ÷ 60°C 18°C
P55 Temperatura prote-
zione scambiatore Pri-
mario
0 ÷ 150°C 43°C
P56 Valore minimo pres-
sione impianto
0 ÷ 8bar/10 4 bar/10
P57 Valore nominale pres-
sione impianto
5 ÷ 20bar/10 7 bar/10
P58 Intervento protezione
scambiatore (b01=3)
0 = No F43
1 ÷ 15 = 1 ÷ 15°C/secondo
10°C/secondo
P59 Isteresi riscaldamento
dopo accensione
6 ÷ 30°C 10°C
Page 35

Codice Descrizione Range Default
P60 Timer isteresi riscalda-
mento dopo accen-
sione
60 ÷ 180 secondi 60
P61 Disattivazione pompa
con OpenTherm
0 ÷ 1 0
P62 Modo caricamento
impianto
Manuale
Automatico
Manuale

Note:

  • I parametri che presentano più di una descrizione variano il proprio funzionamento e/o range in relazione all'impostazione del parametro riportato tra parentesi.
  • I parametri che presentano più di una descrizione vengono ripristinati al valore di default qualora venga modificato il parametro riportato tra parentesi.
  • 3. Il parametro Potenza Massima Riscaldamento può essere modificato anche in Modalità Test.

Per tornare al menu service è sufficiente toccare l'icona "freccia " nell'angolo in alto a sinistra dello schermo.

Menù Controllo Combustione

L'ACCESSO AL MENÙ E LA MODIFICA DEI RELATIVI PARAMETRI PUÒ ESSERE EFFET-TUATA SOLO DA PERSONALE QUALIFICATO.

Codice Descrizione Descrizione funzionale Range Default
Sc01 Selezione tipo gas Permette il cambio del tipo di gas. Vedi
"Trasformazione gas di alimentazione" on
page 27
NG/LPG NG
Sc02 Taratura gas accensione Permette di aumentare o diminuire la quan-
tità del gas in fase accensione in caso di
avvio difficoltoso.
-9 ÷ 20 0
Sc03 Potenza di accensione Permette di aumentare o diminuire la velo-
cità del ventilatore nella fase di accen-
sione caso di avvio difficoltoso.
-16 ÷ 14 0
Sc04 Lunghezza camini Permette di predisporre la caldaia in fun-
zione del diametro e della lunghezza del
camino utilizzato. Da utilizzare solamente
con camini Ø50 o Ø60. Vedi fig. 19.
-2 ÷ 13 0
Sc05 Taratura potenza minima Permette di aumentare, se necessario, la potenza minima. 0 ÷ 25 0
Sc06 Taratura valvola gas minima Parametro autoadattante. NON MODIFI-
CARE.
Sc07 Segnale ionizzazione fiamma Visualizza il segnale attuale della corrente di ionizzazione. Solo let-
tura
Sc08 Potenza attuale rif. DHW Visualizza la potenza attuale riferita alla potenza massima in DHW. Solo let-
tura
Sc09 Valore ionizzazione MAX Visualizza il valore massimo di ionizzazione raggiunto. Solo let-
tura
Sc10 Valore minimo di ionizzazione in accensione Visualizza il valore minimo di ionizzazione raggiunto durante la fase di accensione. Solo let-
tura
Sc11 Tempo di accensione Visualizza il tempo impiegato dall'accen-
sione del ventilatore alla ionizzazione.
Solo let-
tura
Sc12* Valore di riduzione ionizzazione (BASE) NON MODIFICABILE Solo let-
tura
0
Sc13** Valore di riduzione ionizzazione
(minima)
NON MODIFICABILE Solo let-
tura
0
Page 36

Codice Descrizione Descrizione funzionale Range Default
Sc14 Errore interno K1 Visualizza il codice errore del sistema SCOT. Solo let-
tura
Sc15 CALIBRAZIONE 100% Permette di effettuare la Calibrazione 100%
(vedi "Calibrazione 100%" on page 29) in
caso di sostituzione di alcuni componenti
0 - 3 0

* / ** I valori dei parametri Sc12 e Sc13 non possono essere modificati da menù ma solamente attraverso le procedure di calibrazione.

Menù Parametri ZTP (Temperatura scorrevole)

Quando viene installata la sonda esterna il sistema di regolazione caldaia lavora con "Temperatura Scorrevole". In questa modalità, la temperatura dell'impianto di riscaldamento viene regolata a seconda delle condizioni climatiche esterne, in modo da garantire un elevato comfort e risparmio energetico durante tutto il periodo dell'anno. In particolare, all'aumentare della temperatura esterna viene diminuita la temperatura di mandata impianto, a seconda di una determinata "curva di compensazione".

Con regolazione a Temperatura Scorrevole, la temperatura impostata attraverso i tasti [+] (part. 12 fig.1) e [-] (part. 14 fig.1) diviene la massima temperatura di mandata impianto. Si consiglia di impostare al valore massimo per permettere al sistema di regolare in tutto il campo utile di funzionamento

La caldaia deve essere regolata in fase di installazione dal personale qualificato. Eventuali adattamenti possono essere comunque apportati dall'utente per il miglioramento del comfort.

Curva di compensazione e spostamento delle curve

Accedendo al menu service e toccando la voce [Parametri ZTP] è possibile accedere alle impostazioni delle curve di compensazione e relativo spostamento. Utilizzare fig. 25 come riferimento per la scelta del valore dei parametri di tipo curva e fig. 26 come riferimento per la scelta del valore dei parametri di tipo offset.

Se la temperatura ambiente risulta inferiore al valore desiderato si consiglia di impostare una curva di ordine superiore e viceversa. Procedere con incrementi o diminuzioni di una unità e verificare il risultato in ambiente.

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Se la funzionalità "Temperatura esterna di spegnimento " viene impostata a 0 è disabilitata. Se

il valore viene impostato da 1 a 40°C è attiva. L'accensione avviene quando la temperatura della sonda esterna è piu bassa di 2°C rispetto a quella impostata.

Storico anomalie

La scheda è in grado di memorizzare le ultime 10 anomalie. Per ogni anomalia vengono visualizzati il codice dell'anomalia e una breve descrizione.

Reset Storico anomalie

Toccando la voce [Reset storico anomalie] e dopo aver confermato e inserito la password "1234", è possibile cancellare l'elenco delle anomalie registrate dalla scheda.

3.2 Messa in servizio

Prima di accendere la caldaia

  • · Verificare la tenuta dell'impianto gas.
  • Prima di caricare l'impianto, verificare la corretta precarica del vaso espansione.
  • Riempire l'impianto idraulico ed assicurare un completo sfiato dell'aria contenuta nella caldaia e nell'impianto.
  • Verificare che non vi siano perdite di acqua nell'impianto, nei circuiti acqua sanitaria, nei collegamenti o in caldaia.
  • Verificare che non vi siano liquidi o materiali infiammabili nelle immediate vicinanze della caldaia.
  • Verificare l'esatto collegamento dell'impianto elettrico e la funzionalità dell'impianto di terra.
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rtarsi che la valvola das sia regolata per il das da utilizzare (vedi *** TLE e impostazione parametro" a pagina 27 ***cap. 3.1 "Regolazioni").

• Eseguire il riempimento del sifone (vedi cap. 2.7 "Collegamento scarico condensa")

SE LE SUDDETTE INDICAZIONI NON SONO RISPET-TATE PUÒ SUSSISTERE IL PERICOLO DI SOFFOCA-MENTO O AVVELENAMENTO PER FUORIUSCITA DEI GAS O DEI FUMI. PERICOLO DI INCENDIO O ESPLO-SIONE, INOI TRE PUÒ SUSSISTERE PERICOLO DI SHOCK ELETTRICO O ALLAGAMENTO DEL LOCALE

na accensione della caldaia

  • Assicurarsi che non vi siano prelievi di acqua calda sanitaria e richieste da termostato ambien-
  • Aprire il gas e verificare che il valore di pressione di alimentazione gas a monte dell'apparecchio sia conforme a quello presente nella tabella dati tecnici o comunque alla tolleranza prevista da normativa.
  • Alimentare elettricamente la caldaia, sul display compare il numero della versione software e FW. Successivamente compare la scritta "avvio caldaia" con i timer che indicano le fasi di avanzamento di disareazione (vedi cap. 1.3 "Collegamento alla rete elettrica, accensione e spegnimento" a page 6).
  • Al termine del ciclo FH sul display apparirà la schermata modalità inverno, effettuare le regolazioni delle temperature: mandata riscaldamento e uscita acqua calda sanitaria (fig. 7 e fig. 6)
  • Verificare se il valore del parametro camini ("Menù Controllo Combustione" on page 35) è adatto alla lunghezza del camino installato
  • In caso di cambio das (G20 G30 G31) verificare se il parametro relativo è adatto al tipo di gas presente nell'impianto di alimentazione ("Menù Controllo Combustione" on page 35 e cap. 3.1 "Regolazioni" a page 26).
  • Portare la caldaia in modalità sanitario o riscaldamento (vedi cap. 1.3 "Collegamento alla rete elettrica, accensione e spegnimento" a page 6).
  • In Modalità riscaldamento eseguire una richiesta: sul display viene visualizzata l'attuale temperatura impianto di riscaldamento: guando apparirà il simbolo di fiamma lampeggiante significa che il bruciatore è acceso e il sistema sta eseguendo la calibrazione. Attendere la fine della calibrazione che verrà indicata con il simbolo di fiamma fissa
  • Modalità sanitaria con prelievo acqua calda presente: sul display viene visualizzata l'attuale temperatura sanitaria: quando apparirà il simbolo fiamma lampergiante significa che il bruciatore è acceso e il sistema sta eseguendo la calibrazione: attendere la fine della calibrazione che verrà indicata con il simbolo di fiamma fissa
  • Eseguire la verifica di combustibile come descritto nel paragrafo "Verifica dei valori di combustione" on page 28.

3.3 Manutenzione

Prima di effettuare gualsiasi operazione all'interno della caldaia, disinserire l'alimentazione elettrica e

Page 39

chiudere il rubinetto gas a monte. In caso contrario può sussistere pericolo di esplosione, shock elettrico, soffocamento o avvelenamento.

Apertura del pannello frontale

Alcuni componenti interni alla caldaia possono raggiungere temperature elevate tali da provocare gravi ustioni. Prima di effettuare qualsiasi operazione, attendere che tali componenti si raffreddino o in alternativa indossare guanti adeguati.

Per aprire il mantello della caldaia seguire la seguenza.

fig. 27

fig. 28

fig. 30

Page 40

In questo apparecchio la mantellatura svolge anche la funzione di camera stagna. Dopo ogni operazione che comporti l'apertura della caldaia. verificare attentamente il corretto rimontaggio del pannello anteriore e la sua tenuta.

Controllo periodico

Per mantenere nel tempo il corretto funzionamento dell'apparecchio, è necessario far eseguire da personale qualificato un controllo annuale che preveda le seguenti verifiche:

  • I dispositivi di comando e di sicurezza (valvola gas, flussometro, sensori, ecc.) devono funzionare correttamente.
  • Il circuito di evacuazione fumi deve essere in perfetta efficienza
  • La camera stagna deve essere a tenuta.
  • I condotti ed il terminale aria-fumi devono essere liberi da ostacoli e non presentare perdite
  • Il bruciatore e lo scambiatore devono essere puliti ed esenti da incrostazioni. Per l'eventuale pulizia utilizzare spazzole adequate. Non utilizzare in nessun caso prodotti chimici.
  • L'elettrodo deve essere libero da incrostazioni e correttamente posizionato l'elettrodo può essere liberato da incrostazioni solo mediante spazzolatura a setola non metallica e NON deve essere cartegoiato
  • Gli impianti das e acqua devono essere a tenuta
  • La pressione dell'acqua dell'impianto a freddo deve essere di circa 1 bar: in caso contrario riportarla a questo valore.
  • La pompa di circolazione non deve essere bloccata.
  • Il vaso d'espansione deve essere carico.
  • La portata gas e la pressione devono corrispondere a guanto indicato nelle rispettive tabelle.
  • Il sistema di evacuazione delle condense deve essere in efficienza e non deve presentare perdite o ostruzioni.
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  • Il sifone deve essere pieno d'acqua
  • · Controllare la qualità dell'acqua dell'impianto.
  • Controllare lo stato dell'isolante dello scambiatore.
  • Controllare la connessione di collegamento gas tra valvola e venturi.
  • Se necessario, perchè danneggiata, sostituire la guarnizione del bruciatore.
  • Al termine del controllo verificare sempre i parametri di combustione (vedi "verifica dei valori di combustione").

Pulizia delle superfici esterne

Per non alterare l'opacità del pannello in plastica verniciata (rif. A fig. fig. 32) utilizzare sgrassanti neutri che non contengano Mek o alcoli aggressivi.

Per la pulizia del pannello in vetro (rif. B fig. fig. 32), utilizzare alcool isopropilico.

Per la pulizia dei pannelli laterali (rif. C fig. fig. 32), utilizzare un detergente neutro.

Page 42

3.4 Risoluzione dei problemi

Diagnostica

L'apparecchio durante il suo funzionamento può generare due tipologie di anomalie:

  • Tipo F Segnalano la presenza di una anomalia temporanea. Non vengono segnalate all'utente, ma vengono registrate nello storico anomalie del Menu Service. Se una anomalia di tipo F non si risolve autonomamente secondo precisi criteri di sicurezza, evolve in una anomalia di tipo A.
  • Tipo A Segnalano la presenza di una anomalia bloccante che richiede un intervento da parte dell'utente per essere risolta. Vengono segnalate all'utente tramite l'accensione dei led di colore rosso, dalla comparsa di una finestra specifica sullo schermo, e dalla presenza di un pallino rosso sull'icona del menu principale.

Sblocco della caldaia con anomalia di tipo A in corso

Quando è presente una anomalia di tipo A è possibile sbloccare la caldaia in due modi:

  • 1 Toccando [RESET] quando appare una schermata simile a quella illustrata in fig. 33.
  • 2 Toccando l'icona del menu principale e successivamente [Reset Caldaia] quando appare una schermata simile a quella illustrata in fig. 34 (icona del menu principale con pallino rosso).

1

2

Page 43

Tabella anomalie

Tabella 8 - Lista anomalie

Codice anomalia Anomalia Possibile causa Soluzione
Mancanza di gas Controllare che l'afflusso di gas alla caldaia
sia regolare e che siastata eliminata l'aria
dalle tubazioni
A01 Mancata accensione del bru- Anomalia elettrodo di rivela-
zione/accensione
Controllare il cablaggio dell'elettrodo e che lo
stesso sia posizionato correttamente e privo di
incrostazioni ed eventualmente sostituire
l'elettrodo.
ciatore Valvola gas difettosa Verificare e sostituire la valvola a gas
Pressione gas di rete insuffi-
ciente
Verificare la pressione del gas di rete
Sifone ostruito Verificare ed eventualmente pulire il sifone
Condotti aria/fumi ostruiti Liberare l'ostruzione da camino, condotti di evacuazione fumi, ingresso aria e terminali.
Verificare il cablaggio dell'elettrodo di ionizza-
zione
Controllare l'integrità dell'elettrodo
A02 Segnale fiamma presente con Anomalia elettrodo Elettrodo a massa
bruciatore spento Cavo a massa
Verificare ed eventualmente pulire il sifone
Anomalia scheda Verificare la scheda
405 Anomalia ventilatore Mancanza di tensione alimen-
tazione 230V
Verificare il cablaggio del connettore 5 poli
AUS Segnale tachimetrico interrotto
Ventilatore danneggiato Verificare il ventilatore
Anomalia elettrodo di ionizza-
zione
Controllare la posizione dell'elettrodo di ioniz-
zazione ed eventualmente sostituirlo
406 Mancanza fiamma dopo fase
di accensione
Fiamma instabile Controllare il bruciatore
7.00 condotti aria/fumi ostruiti Liberare l'ostruzione da camino, condotti di evacuazione fumi e ingresso aria e terminali
Sifone ostruito Verificare ed eventualmente pulire il sifone
F03 La constata de la constata constata a Controllare lo scambiatore
F15
F18
Temperatura fumi elevata La sonda fumi rileva una tem- Verificare la sonda fumi
A07 Verificare parametro materiale camino
F04 Intervento protezione sovra-
temperatura
Sensore riscaldamento dan-
neggiato
Controllare il corretto posizionamento e fun-
zionamento del sensore di riscaldamento ed
eventualmente sostituirlo
A08 Mancanza di circolazione
d'acqua nell'impianto
Verificare il circolatore
Presenza aria nell'impianto Sfiatare l'impianto
F16 Intervento protezione sovra- Sensore di ritorno danneggiato Controllare il corretto posizionamento e fun-
zionamento del sensore di ritorno ed eventual-
mente sostituirlo
A09 temperatura Mancanza di circolazione
d'acqua nell'impianto
Verificare il circolatore
Presenza aria nell'impianto Sfiatare l'impianto
Page 44

Codice anomalia Anomalia Possibile causa Soluzione
= 10 Sensore danneggiato
F19
A10
Anomalia sensore di mandata Cablaggio in corto circuito Verificare il cablaggio o sostituire il sensore
Cablaggio interrotto
Sensore danneggiato
F22 Anomalia sensore ritorno Cablaggio in corto circuito Verificare il cablaggio o sostituire il sensore
AII Cablaggio interrotto
Sensore danneggiato
F12 Anomalia sensore sanitario Cablaggio in corto circuito Verificare il cablaggio o sostituire il sensore
Cablaggio interrotto
Sonda danneggiata
F17 Anomalia sonda fumi Cablaggio in corto circuito Verificare il cablaggio o sostituire la sonda
A13 Cablaggio interrotto
A14 Intervento sicurezza condotto evacuazione fumi Anomalia F03 generata 3 volte nelle ultime 24 ore Vedi anomalia F03
Problemi alla rete idrica Verificare allacciamento alla rete idrica
A23 Pressione acqua ottimale non
raggiunta nel tempo previsto
Valvola di caricamento bloccata in posizione chiusa Verificare valvola caricamento e relé di
comando valvola
Pressione dell'acqua ripristi-
nata più di 3 volte in 24h
Perdite all'impianto di riscalda-
mento
Verificare la presenza di perdite nell'impianto
di riscaldamento
A24 Scambiatore sanitario danneg-
giato
Verificare lo scambiatore
A26 Pressione acqua eccessiva
per più di 3 volte in un'ora
Pressione troppo altaVaso di
espansione scarico o danneg-
giato
Scaricare parzialmente l'impianto
Vaso di espansione scarico o
danneggiato
Verificare il vaso di espansione
F34 Tensione di alimentazione
inferiore a 170V
Problemi alla rete elettrica Verificare l'impianto elettrico
Pressione troppo bassa Caricare impianto
F20
F37
Pressione acqua impianto
troppo bassa
Pressostato acqua/trasduttore
di pressione non collegato o
danneggiato
Verificare il pressostato acqua/trasduttore di
pressione
Sonda danneggiata o corto cir-
cuito cablaggio
Verificare il cablaggio o sostituire il sensore
F39 Anomalia sonda esterna Sonda scollegata dopo aver
attivato la temperatura scorre-
vole
Ricollegare la sonda esterna o disabilitare la temperatura scorrevole
Sensore riscaldamento dan-
neggiato
Controllare il corretto posizionamento e fun-
zionamento del sensore di riscaldamento
F41 Intervento protezione mas-
simo DELTA T
Sensore ritorno danneggiato Controllare il corretto posizionamento e fun-
ziona mento del sensore di ritorno
Mancanza di circolazione
d'acqua nell'impianto
Verificare il circolatore
Presenza aria nell'impianto Sfiatare l'impianto
Pressione troppo alta Scaricare parzialmente l'impianto
F21
F40
Pressione acqua impianto Valvola di caricamento blocca-
tain posizione aperto
Verficare valvola di caricamentoe relè di
comando valvola
F4U Vaso di espansione rottoo sca-
rico
Verificare il vaso di espansione
Page 45

Codice anomalia Anomalia Possibile causa Soluzione
F36 Intervento protezione con- Sensore ritorno e/o mandata
danneggiato o scollegato
Controllare il corretto posizionamento e fun-
zionamento del sensore di ritorno e/o mandata
A42 trollo sensori Sensore ritorno danneggiato o scollegato Controllare il corretto posizionamento e fun-
zionamento del sensore di ritorno
Mancanza di circolazione H 2 O Verificare il circolatore
F43 Intervento protezione scam-
biatore
impianto
Aria nell'impianto Sfiatare l'impianto
F47 Errore sensore pressione Sensore pressione acqua scol-
legato
Verificare il cablaggio del sensore di pressione acqua
acqua Sensore pressione acqua dan-
neggiato
Verificare il sensore di pressione acqua
Pressione troppo bassa Caricare impianto
F51 Pressione acqua bassa con
parametro b06 = 3
Pressostato acqua secondario scollegato o danneggiato Verificare il pressostato acqua / trasduttore di
pressione
Parametro non corretto Verifica corretta impostazione parametro
Anomalia termostato limite Mancanza/scarsa circolazione
d'acqua nell'impianto
Verificare il circolatore
F00 - F03 con parametro b06 = 1 o 4 Presenza aria nell'impianto Sfiatare l'impianto
Parametro non corretto Verificare corretta impostazione parametro
Anomalia calibrazione Parametri non corretti Verifica parametri e eseguire una calibrazione 100%
Elettrodo non posizionato cor-
rettamente o danneggiato.
Verificare il posizionamento dell'elettrodo,
eventualmente sostituirlo. Dopo la sostituzione
ripetere la calibrazione 100%
F57 - A56 Ricircolo dei fumi all'interno della caldaia Verificare la tenuta del condotto fumi e la tenuta delle guarnizioni
Procedura calibrazione non conclusa Scarsa circolazione circuito pri-
mario o scarso smaltimento
durante la calibrazione
Resettare l'anomalia. Aprire il rubinetto acqua
calda e aspettare che la fiamma finisca di lam-
peggiare (circa 2 minuti)
F58 - A61 Anomalia centralina Errore interno della centralina Controllare la connessione di terra.
Controllare l'elettrodo.
Eventualmente sostituire la centralina.
A54 - A55 - A63 Anomalia centralina Errore interno della centralina Provare a togliere alimentazione alla caldaia
per 10 secondi ed eventualmente sostituire la
centralina
F67 BCC Service key collegata Caricare i parametri
F65 - A68 Errore BCC Service key Errore caricamento file BCC
Service key
Ripetere la procedura di caricamento entro 5
minuti dall'alimentazione elettrica della caldaia
ed eventualmente sostituire BCC Service key
A62 Mancanza di comunicazione Centralina non connessa Connettere la centralina alla valvola
Controllare il cablaggio
na centralina e valvola yas Valvola danneggiata Sostituire valvola
A64 Superamento numero mas-
simo di Reset consecutivi
Superamento numero mas-
simo di Reset consecutivi
Togliere alimentazione alla caldaia per 60
secondi e successivamente ripristinare la cal-
daia
F66 Caricamento firmware non andato a buon fine Ricaricare il firmware o sostituire la scheda
Page 46

RAGGIO C

4. Caratteristiche e dati tecnici

4.1 Dimensioni e attacchi

A6 Attacco scarico condensa

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Dima metallica (cod. 046049X0) e forature a muro

Page 48

Dima in carta e forature a muro

A corredo della caldaia viene fornita una dima in carta per le forature a muro.

-

Page 49

4.2 Vista generale

Valvola di sicurezza Ventilatore Circolatore riscaldamento Sensore temperatura riscaldamento Sfiato aria automatico Sonda temperatura sanitario Valvola das Vaso di espansione Elettrodo d'accensione/Ionizzazione Valvola deviatrice Flussometro Idrometro Sensore di ritorno Sensore temperatura fumi Sifone Scambiatore acqua sanitaria Bacinella condensa Elettrovalvola caricamento impianto Sensore di pressione Gruppo Bruciatore/Ventilatore

4.3 Circuito idraulico

Uscita acqua sanitario
Entrata acqua sanitario
Mandata impianto
Pitorno impianto
valvola di sicurezza
Circolatore riscaldamento
Sensore temperatura riscalda-
mento
Sfiato aria automatico
Sonda temperatura sanitario
Vaso di espansione
Rubinetto di riempimento
impianto
valvola devlatrice
Flussometro
Sensore di ritorno
Sifone
Scambiatore acqua sanitaria
Elettrovalvola caricamento
impianto
Bypass automatico (interno al
gruppo pompa)
Songoro di proggiono
Sensore ur pressione

34

Page 50

4.4 Tabella dati tecnici

0TSB4MWD RAGGIO 28 C
0TSB7MWD RAGGIO 34 C
PAESI DI DESTINAZIONE IT ES RO
CATEGORIA GAS II2HM3+ (IT) II2H3+ (ES) II2H3B/P (RO)
0TSB4MWD 0TSB7MWD
Portata termica max riscaldamento kW 24.5 30.6 Qn
Portata Termica min riscaldamento kW 2.9 2.9 Qn
Potenza Termica max risc. (80/60°C) kW 24.0 30.0 Pn
Potenza Termica min risc. (80/60°C) kW 2.8 2.8 Pn
Potenza Termica may risc. (50/30°C) kW 26.0 32.5 Pn
Potenza Termica min risc. (50/30°C) kW 3.1 3.1 Pn
Portata Termica max sanitario kW 28.5 34.7 Qnw
Portata Termica min sanitario kW 29 29 Qnw
Potenza Termica may sanitario kW 28.0 34.0
kW 28 2.8
Pondimonto Pmay (80.60°C) % 08.1 07.0
Pondimento Prinz (80.60°C) // 90,1 97,9
Rendimento Pmin (00-00 C) // 106 1 106.1
Rendimento Prilax (50-50 C) /// 107.5 100,1
Rendimento 20% /// 107,5 107,5
Pressione see elimentariane C20 mbar 109,7 109,5
Pressione gas alimentazione G20 m3/b 20,0 20,0
Portata gas max G20 m3/h 3,02 3,07
0/ 0,31 0.31
CO2 - G20 Progrigging gas elimentazione C21 /0 27.0 27.0
Pressione gas alimentazione G31 37,0 37,0
Portata gas max G31 kg/h 2,21 2,70
K9/11 0,23 0,23
Classe di amissione NOV /0 6 (< 56 10,0
mg/k\\/b)
NOv
-
bor
2.0 DMS
Pressione max esercizio riscaldamento bai 3,0 3,0 FINIS
Pressione min esercizio riscaldamento bai 0,8 0,8 4
l'emperatura max di regolazione riscaldamento 95 95 tmax
2,9 4,3
Capacita vaso di espansione riscaldamento liui 8 10
Pressione precarica vaso di espansione riscaldamento bai 0,8 0,8
Pressione max di esercizio sanitario bar 9,0 9,0 PININ
Pressione min di esercizio sanitario Dar 0,3 0,3
Portata sanitaria Di 25°C I/min 16,1 19,5 -
Portata sanitaria DT 30°C I/min 13,4 16,2
Contenuto acqua sanitario 0,3 0,4 | H2O
Grado protezione IP IP>
I ensione di alimentazione V/Hz 230V- ~50HZ 1.41
Potenza elettrica assorbita W 82,0 99,0 W
Peso a vuoto kg 28,0 32,0
Tipo di apparecchio C10-C11-C13-C23-C33-C43 -C53-C63-C8 3-C93-B23-B3 33
Pressione installazione camini C10-C11 Pa 80 79
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Scheda prodotto ErP

М ODELLO: RAGGIO 28 C - (0TSB4MWD)
Caldaia a condensazione: SI
Caldaia a bassa temperatura (**): SI
Caldaia di tipo B1: NO
Apparecchio di riscaldamento misto: SI
Apparecchio di cogenerazione per il riscaldamento d'ambiente: NO
Elemento Simbolo Unità Valore
Classe di efficienza energetica stagionale del riscaldamento d'ambiente (da A+++ a D) А
Potenza termica nominale Pn kW 24
Efficienza energetica stagionale del riscaldamento d'ambiente η % 94
Potenza termica utile
Alla potenza termica nominale e a un regime di alta temperatura (*) P4 kW 24,0
Al 30% della potenza termica nominale e a un regime di bassa temperatura (**) P1 kW 4,5
Efficienza utile
Alla potenza termica nominale e a un regime di alta temperatura (*) η4 % 88,3
Al 30% della potenza termica nominale e a un regime di bassa temperatura (**) η % 98,8
Consumo ausiliario di elettricità
A pieno carico elmax kW 0,028
A carico parziale elmin kW 0,011
In modo Standby PSB kW 0,003
Altri elementi
Dispersione termica in standby Pstby kW 0,042
Consumo energetico del bruciatore di accensione Pign kW 0,000
Consumo energetico annuo QHE GJ 44
Livello della potenza sonora all'interno LWA dB 45
Emissioni di ossidi di azoto NOx mg/kWh 39
Per gli apparecchi di riscaldamento misti
Profilo di carico dichiarato XL
Classe di efficienza energetica di riscaldamento dell'acqua (da A+ a F) А
Consumo giornaliero di energia elettrica Qelec kWh 0,148
Consumo annuo di energia elettrica AEC kWh 32
Efficienza energetica di riscaldamento dell'acqua η wh % 87
Consumo giornaliero di combustibile Qfuel kWh 20,220
Consumo annuo di combustibile AFC GJ 17

(*) Regime ad alta temperatura i temperatura di ritorno di 60 °C all'entrata nell'apparecchio e 80 °C di temperatura di fruizione all'uscita dell'apparecchio.

Page 52

Scheda prodotto ErP

MODELLO RAGGIO 34 C -
Marchio: LAMBORGHINI CALORECLIMA
Caldaia a condensazione: SI
Caldaia a bassa temperatura (**): SI
Caldaia di tipo B1: NO
Apparecchio di riscaldamento misto: SI
Apparecchio di cogenerazione per il riscaldamento d'ambiente: NO
Elemento Simbolo Unità Valore
Classe di efficienza energetica stagionale del riscaldamento d'ambiente (da A+++ a D) А
Potenza termica nominale Pn kW 30
Efficienza energetica stagionale del riscaldamento d'ambiente η s % 94
Potenza termica utile
Alla potenza termica nominale e a un regime di alta temperatura (*) P4 kW 30,0
Al 30% della potenza termica nominale e a un regime di bassa temperatura (**) P1 kW 5,5
Efficienza utile
Alla potenza termica nominale e a un regime di alta temperatura (*) η4 % 88,2
Al 30% della potenza termica nominale e a un regime di bassa temperatura (**) η % 98,6
Consumo ausiliario di elettricità
A pieno carico elmax kW 0,036
A carico parziale elmin kW 0,009
In modo Standby PSB kW 0,003
Altri elementi
Dispersione termica in standby Pstby kW 0,046
Consumo energetico del bruciatore di accensione Pign kW 0,000
Consumo energetico annuo QHE GJ 55
Livello della potenza sonora all'interno LWA dB 47
Emissioni di ossidi di azoto NOx mg/kWh 37
Per gli apparecchi di riscaldamento misti
Profilo di carico dichiarato XXL
Classe di efficienza energetica di riscaldamento dell'acqua (da A+ a F) А
Consumo giornaliero di energia elettrica Qelec kWh 0,167
Consumo annuo di energia elettrica AEC kWh 37
Efficienza energetica di riscaldamento dell'acqua η wh % 85
Consumo giornaliero di combustibile Qfuel kWh 25,582
Consumo annuo di combustibile AFC GJ 22

(*) Regime ad alta temperatura: temperatura di ritorno di 60 °C all'entrata nell'apparecchio e 80 °C di temperatura di fruizione all'uscita dell'apparecchio.

Page 53

Lamborghini

4.5 Diagrammi

Prevalenza residua disponibile all'impianto

RAGGIO 28 C

fig. 44 - Prevalenza residua disponibile all'impianto

fig 45 - Prevalenza residua disponibile all'impianto

Page 54

1.6 Schema elettrico

Legenda di fig. 46

  • 16 Ventilatore
  • 32 Circolatoro riscaldamento
  • 34 Sensore temperatura riscaldamento
  • 42 Sonda temperatura sanitario
  • 44 Valvola das
  • 81 Elettrodo d'accensione/lonizzazione
  • 95 Valvola deviatrice
  • 136 Elussometro
  • 138 Sonda esterna (opzionale)
  • 139 Cronocomando remoto/Gateway
  • 186 Sensore di ritorno
  • 191 Sensore temperatura fumi
  • 240 Elettrovalvola di caricamento
  • 288 Kit antigelo
  • 294 Sensore di pressione
  • A Interruttore ON/OFF (configurabile)

Attenzione: Prima di collegare il termostato ambiente o il cronocomando remoto, togliere il ponticello sulla morsettiera.

In caso si voglia collegare più zone dell'impianto idraulico controllate da termostati con contatto pulito e ci sia la necessità di utilizzare il cronocomando in funzione di remotazione dei comandi di caldaia, è necessario collegare i contatti puliti delle zone ai morsetti 1-2 ed il cronocomando ai morsetti 5-6

TUTTI I COLLEGAMENTI ALLA MORSETTIERA DEVONO ESSERE A CONTATTI PU-LITI (NO 230V)

Page 55

Page 56

Certificato di Garanzia

La presente garanzia convenzionale è valida per gli apparecchi estinati alla commercializzazione, venduti, ed installati sul solo, territorio italia

uer producto. Ferroli S. A., in gualità di Azienda produttrice e come tale richiamata nei successivi capitoli, pur non essendo venditore finale nei confronti del consumatore.

Oggetto della Garanzia e Durata

consiste nell'impegno di ripristino della conformità del bene senza spese per il consumatore, alle condizioni qui di seguito specificate. L'Azienda produttrice garantisce dai difetti di fabbricazione dei funzionamento gli apparecchi venduti ai consumatori, per un periodo di 24 mesi dalla data di consegna nurrichi avvenuta entro 3 anni dalla data di fabbricazione del produto e documentata attraverso regolare documento di

regge. Entro 30 giorni dalla messa in servizio il Cliente deve richiedere ad un Servizio di Assistenza Tecnica autorizzato Lamborghini Caloreclima l'intervento gratuito

odalità per far valere la presente Garanzia

caso di guasto. il Cliente deve richiedere, entro il termine di decadenza di 30 giorni, l'intervento del Servizio Assistenza di zona Lamborghini Caloreclima autorizzato dall'Azienda produttrice. I nominativi dei Servizi di Assistenza Lamborghini Caloreclima autorizzati sono reperibili:

attraverso il sito internet dell'Azienda produttrice attraverso il numero Servizio Clienti: 800 596040

• attraverso II numero Servizio Clienti: 800 596040 Servizi Assistenza e/o l'Azienda produttrice potranno richiedere di visionare il documento fiscale d'acquisto e/o il modulo/ricevuta di avvenuta convalida

Sono esclusi dalla presente garanzia i difetti di conformità causati da

trasporto non effettuato a cura dell'azienda produttrice; i impianti idraulici, elettrici, di erogazione del combustibile, di camini

calcare, inadeguati trattamenti dell'acqua e/o trattamenti disincrostanti erroneamente effettuati

corrosioni causate da condensa o aggressività d'acqua;

gelo, correnti vaganti e/o effetti dannosi di scariche atmosferiche; mancanza di dispositivi di protezione contro le scariche atmosferiche

mancanza di dispositivi di protezione contro le scariche atmosferiche; trascuratezza, incapacità d'uso o manomissioni/modifiche effettuate da personale non autorizzato;

assenza del documento fiscale d'acquisto e/o del modulo/ricevuta di avvenuta convalida della Garanzia convenzionale timbrato e firmato dal Centro Assistenza Autorizzato:

nrmato dal Centro Assistenza Autorizzato; • inosservanza delle istruzioni e delle avvertenze previste dall'azienda produttrice e riportate sui manuali di utilizzo a corredo del

prototico, e errata installazione o inosservanza delle prescrizioni di installazione, previste dall'azienda produttrice e riportate sui manuali di installazione a corredo del prodotto; installazione a corredo del prodotto; installazione a corredo del prodotto;

periodica; • interventi tecnici sulle parti guaste effettuati da soggetti estranei alla Rete di Assistenza Autorizzata dall'Azienda produttrice:

Non rientrano nella presente Garanzia Convenzionale la sostituzione delle parti soggette a normale usura di impiego (anodi, guarnizioni, manopole, lampade

esponsabilità personale autorizzato dall'Azienda produttrice interviene a titolo di assistenza tecnica nei confronti del Cliente; l'installatore resta comunque l'unico nersonale autorizzato dall'Azienda produttrice interviene a titolo di assistenza tecnica nei confronti del Cliente; l'installatore resta comunque l'unico

)iritti di legge

La presente Gazanzia Convenzionale si aggiunge e non pregiudica i diritti del consumatore previsti dalla direttiva 99/44/CEE (e successive modifiche), dal

-
2
15. 4
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18 " ،

I amborghini Caloreclima – www.lamborghinicalor.it - è un marchio commerciale di

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RAGGIO C

  • Le rogamos leer atentamente las advertencias contenidas en este manual de instrucciones, ya que proporcionan información importante sobre la instalación, el uso y el mantenimiento.
    • Este manual de instrucciones es parte integrante y esencial del producto, y el usuario debe guardarlo con esmero para consultarlo cuando sea necesario.
    • Si el aparato se vende o cede a otro propietario, o se cambia de lugar, el manual debe acompañarlo para que el nuevo propietario o el instalador puedan consultarlo.
    • La instalación y el mantenimiento deben ser realizados por un técnico autorizado, en conformidad con las normas vigentes y las instrucciones del fabricante.
    • La instalación incorrecta o la falta del mantenimiento apropiado pueden causar daños materiales o personales. Se excluye cualquier responsabilidad del fabricante en caso de daños causados por errores en la instalación y el uso o por in-

cumplimiento de las instrucciones del fabricante.

  • Antes de efectuar cualquier operación de limpieza o mantenimiento, desconecte el aparato de la red de alimentación eléctrica mediante el interruptor general u otro dispositivo de corte.
  • En caso de avería o funcionamiento incorrecto del aparato, desconéctelo y hágalo reparar únicamente por un técnico autorizado. Acuda exclusivamente a personal autorizado. Las reparaciones del aparato y la sustitución de los componentes deben ser efectuadas solamente por técnicos autorizados y con recambios originales. En caso contrario, se puede comprometer la seguridad del aparato.
  • Para garantizar el buen funcionamiento del aparato es necesario que el mantenimiento periódico sea realizado por personal cualificado.
  • Este aparato debe destinarse solamente al uso para el cual ha sido expresamente diseñado. Todo otro uso ha
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RAGGIO C

de considerarse impropio y, por lo tanto, peligroso.

  • Desembale el aparato y compruebe que esté en perfecto estado. Los materiales de embalaje son una fuente potencial de peligro: no los deje al alcance de los niños.
  • Este aparato puede ser utilizado por niños de no menos de 8 años de edad y por personas con capacidades físicas, sensoriales o mentales reducidas, o carentes de experiencia o del conocimiento necesario, pero sólo bajo vigilancia e instrucciones sobre el uso seguro y después de comprender bien los peligros inherentes. Los niños no deben jugar con el aparato. La limpieza y el manteni-

miento del aparato a cargo del usuario pueden ser efectuados por niños de al menos 8 años de edad siempre que sean vigilados.

  • En caso de duda, no utilice el aparato y consulte a su proveedor.
  • Deseche el aparato y los accesorios de acuerdo con las normas vigentes.
  • Las imágenes contenidas en este manual son una representación simplificada del producto. Dicha representación puede tener diferencias ligeras y no significativas con respecto al producto suministrado.

Este simbolo indica "ATENCION" y se encuentra junto a las advertencias de seguridad. Respetar escrupulosamente dichas advertencias para evitar situaciones peligrosas o danos a personas animales y cosas

Este símbolo destaca una nota o advertencia importante.

Este símbolo que aparece en el producto, en el embalaje o en la documentación indica que el producto, al final de su vida úti no debe recogerse, recuperarse o desecharse junto con los residuos domésticos.

Una gestion inadeculada de los residuos de aparatos electricos y electrônicos podria provocar la liberación de sustancias peligrosas contenidas en el producto. Para evitar posibles daños para el medio ambiente o la salud, se recomienda al usuario que separe este aparato de otros tipos de residuos y lo entregue al servicio municipal encargado de la recogida o solicite su recogida al distribuidor en las condiciones y de acuerdo con las modalidades establecidas por las normas nacionales de transposición de la Directiva 2012/19/UE. La recogida diferenciada y el reciclaie de los aparatos desechados favorece la conservación de los recursos naturales y ga-

La recogida diferenciada y el reciclaje de los aparatos desechados favorece la conservación de los recursos naturales y garantiza que estos residuos se traten de manera respetuosa con el medio ambiente y garantizando la protección de la salud. Para obtener más información sobre las modalidades de recogida de los residuos de aparatos eléctricos y electrónicos, es necesario acudir a los avuntamientos o las autoridades públicas competentes nara la concesión de autorizaciones

El marcado ce acredita que los productos cumplen los requisitos fundamentales de las directivas aplicables.

La declaración de conformidad puede solicitarse al fabricante.

PAÍSES DE DESTINO: IT - ES - RO

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1 Instrucciones de uso 60
1.1 Presentación 60
1.2 Panel de mando 60
1.3 Conexión a la red eléctrica, encendido y apagado 61
1.4 Regulaciones 62
Z Instalacion
2.1 Disposiciones generales
2.2 Lugar de instalación 68
2.3 Conexiones de agua 68
2.4 Conexión del gas 70
2.5 Conexiones eléctricas 70
2.6 Conductos de humos 73
2.7 Conexión de la descarga de condensado 80
3 Servicio y mantenimiento 81
3.1 Regulaciones 81
3.2 Puesta en marcha
3.3 Mantenimiento
3.4 Solución de problemas
4 Características y datos técnicos 100
4.1 Medidas y conexiones
4.2 Vista general
4.3 Circuito hidráulico
4.4 Tabla de datos técnicos
4.5 Diagramas
4.6 Esquema eléctrico
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1. Instrucciones de uso

1.1 Presentación

Estimado cliente:

RAGGIO C es un generador térmico dotado de intercambiador de acero inoxidable con producción de agua caliente sanitaria integrada, de alto rendimiento y bajas emisiones , con sistema de premezcla y condensación, alimentado con gas natural o GLP y equipado con un sistema de control con microprocesador.

El aparato es de cámara estanca y se puede instalar en el interior o en el exterior, en un lugar parcialmente protegido (según la norma EN 15502) con temperaturas no inferiores a –5 °C (– 15 °C con kit antihielo opcional).

1.2 Panel de mando

  • 1. Menú de usuario
  • 2. Estado de la conexión
  • 3. Estado de la presión
  • 4 Presión instalación
  • 5 Activa/desactiva modo FCO
  • 6 Fecha v horario
  • 7. Llama presente en ACS
  • 8. Llama presente en Calefacción
  • 9. Temperatura ACS
  • 10.Temperatura Calefacción
  • 11. Aumenta temperatura ACS
  • 12.Reduce temperatura Calefacción
  • 13.Reduce temperatura ACS
  • 14. Reduce temperatura Calefacción
  • 15.Selección encendido/apagado caldera

16.Selección encendido/apagado Calefacción

  • 17.Ayuda
  • Tabla estados llama

  • A llama no presente
  • B caldera encendida
  • C caldera bloqueada por falta de encendido
  • D calibración en curso
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1.3 Conexión a la red eléctrica, encendido y apagado

Caldera sin alimentación eléctrica

Antes de una inactividad prolongada en invierno, para evitar daños causados por las heladas, se aconseja descargar toda el agua de la caldera.

Caldera con alimentación eléctrica

Conectar la alimentación eléctrica de la caldera.

  • Durante los primeros 5 segundos, la pantalla muestra en la parte inferior las versiones del firmware de la tarieta electrónica.
  • Durante los 300 segundos siguientes, la pantalla muestra el estado de avance del ciclo de purga de aire del sistema de calefacción.
  • Al terminar el proceso de purga, comprobar que la llave del gas línea arriba de la caldera esté abierta.

Para evitar el ciclo de purga de aire durante el encendido de la caldera, presione el logotipo "LAMBORGHINI" (aproximadamente 10 segundos) hasta que aparezca la pantalla principal.

Activación de los modos de funcionamiento de la caldera

Es posible habilitar o deshabilitar la calefacción pulsando la tecla ON/OFF (16 de fig. 1). Cuando ambos están deshabilitadas (15 y 16 de fig. 1), la caldera está apagada aunque recibe corriente. Aunque el modo de calentamiento esté desactivado, la función antihielo seguirá activada.

Si el equipo se desconecta de la alimentación eléctrica o de gas, el sistema antihielo no funciona. Antes de una inactividad prolongada en invierno, para evitar daños causados por las heladas, se aconseja descargar toda el agua de la caldera (sanitaria y de calefacción) o descargar solo el agua sanitaria e introducir un anticongelante apropiado en la instalación de calefacción, como se indica en la sec. 2.3.

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Lamborghini

1.4 Regulaciones

Habilita/Deshabilita la función ACS

Tocando el punto [B] (fig. 2 y fig. 3), es posible habilitar ( DN / DFF ) o deshabilitar ( DN / DFF ) el funcionamiento del ACS. Al deshabilitar el ACS se inhibe automáticamente la función de la calefacción.

fig. 2- Función ACS activada

fig. 3- Función ACS no activada

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Habilita/Deshabilita la función calefacción

fig 4- Función calefacción activada

fig. 5- Función calefacción no activada

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RAGGIO C

Regulación de la temperatura del agua sanitaria

Mediante los iconos del ACS (11 y 13 - fig. 6) se puede regular la temperatura desde un mínimo de 35 °C hasta un máximo de 55 °C.

Si hay poca extracción y la temperatura de entrada del agua sanitaria es elevada, la temperatura de salida del agua caliente sanitaria puede ser distinta de la programada.

Regulación de la temperatura de calefacción

Mediante las teclas de la calefacción (12 y 14 - fig. 7) se puede regular la temperatura desde un mínimo de 20 °C hasta un máximo de 80 °C.

fig. 7- Regulación calefacción

Regulación de la temperatura ambiente con cronomando

Siempre que sea posible, realizar los ajustes utilizando el dispositivo de regulación de la temperatura ambiente. Por lo que se refiere al uso del cronomando, consultar su manual de uso.

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Modo ECO

El modo ECO permite reducir al mínimo los consumos de energía pero es posible que se necesite

más tiempo para que el agua sanitaria alcance la temperatura prevista.

Con la función ECO deshabilitada, el agua contenida en la caldera se mantiene en temperatura para garantizar un suministro más rápido de agua aliente al abrir el grifo.

Restablecimiento de la presión del agua en la instalación

La caldera dispone de varios modos para restablecer la presión del sistema hidráulico. Manual , siempre disponible, semiautomático o automático en función del valor del parámetro P62 .

Pantalla "Control presión"

Para entrar en la pantalla de control de la presión, solo hay que tocar el valor de la presión (4 - fig. 8) en la pantalla principal.

Descripción de la pantalla "Control presión"

fig. 8- Control de la presión

Leyenda fig. 8

  • 1 Volver a pantalla principal
  • 2 Indicador del estado de presión (ver la tabla adjunta)
  • adjunta) 3 Zona de presión de funcionamiento de la caldera
  • 4a Zona de presión demasiado alta (caldera blogueada)
    • Indicador de presión actual

  • 6 Valor actual de presión
  • Valor actual de presión Zona de presión demasiada baja, funcionamiento de la caldera inhibido
  • Botón de restablecimiento de la presión (habilitado en modo semiautomático)
  • 9 Indicador de presión optima
Icono Código anomalía Descripción
F40 Presión demasiado alta para el funcionamiento de la caldera
Color ROJO
F21 Presión alta con respecto al valor nominal
La caldera trabaja con potencia limitada
NINGUNA Presión en el rango óptimo
Color VERDE
F20 Presión baja con respecto al valor nominal
F37 Presión demasiado baja para el funcionamiento de la caldera
Color ROJO
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Restablecimiento manual de la presión hidráulica de la instalación

La presión de carga con la instalación fría, leída en el manómetro de la caldera (2 fig. 9), debe ser de aproximadamente 1 bar. Si la presión de la instalación cae por debajo del mínimo admisible, la caldera se detiene. Extraiga la llave de llenado (1 - fig. 9) y gírela en sentido antihorario para devolverla al valor óptimo. Al final de la operación, cierre siemore la llave de llenado.

Una vez restablecida la presión correcta en la instalación, la caldera efectúa un ciclo de purga de aire de 300 segundos, que se indica en pantalla con la secuencia específica de pantallas.

Para evitar que la caldera se bloquee, se recomienda controlar periódicamente la presión en el manómetro con la instalación fría.

Si la presión es inferior a 0,8 bar, se la debe restablecer.

fig. 9- Llave de llenad

Restablecimiento semiautomático de la presión de la instalación (P62 = 0)

En caso de baja presión del agua (indicada por el símbolo 🕖), entrar en la pantalla de control de presión (fig. 8) y pulsar la tecla "RESTABLECER" .

De este modo, se activa la válvula de carga hasta que la presión alcanza el valor nominal (P57) +0.4 bar.

Si la presión nominal no se alcanza en el tiempo límite (4 min) el sistema se bloquea (A23)

Restablecimiento automático de la presión de la instalación (P62 = 1)

Si la caldera detecta una presión de la instalación demasiado baja, se activa automáticamente la válvula de carga para alcanzar el valor nominal ( P57 ) +0.4 bar.

Si la presión nominal no se alcanza en el tiempo límite (4 min) el sistema se bloquea (A23)

Descarga de la instalación

La tuerca de la llave de descarga está debajo de la válvula de seguridad situada dentro de la caldera.

Para descargar la instalación, gire la tuerca

(1 - fig. 10) en sentido antihorario para abrir la llave. Haga esta operación solo con las manos, sin utilizar ninguna herramienta.

Para descargar solamente el agua de la caldera, cierre las válvulas de corte entre la instalación y la caldera antes de girar la tuerca

fig. 10- Válvula de seguridad con grifo de descarga

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Menú de configuración

ig. 11- Menú de configuració

  • 1 Volver a pantalla principal
  • 2 Historial de anomalías
  • Número de anomalías no leídas desde el último acceso al historial
  • Activa el bloqueo de pantalla para limpiar el cristal
  • 5 İdioma seleccionado
  • 6 Selección del idioma

  • 7 Gestión del comportamiento de la pantalla
  • 8 Gestión del comportamiento led
  • 9 Aiuste de fecha y hora
  • 10 Datos de sondas y sensores
  • 11 Reset de la caldera
  • 12 Menú para el instalador
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2 Instalación

2.1 Disposiciones generales

LA CALDERA TIENE QUE SER INSTALADA ÚNICAMENTE POR PERSONAL ESPECIALIZA-DO Y DEBIDAMENTE CLIAUEICADO, BESPETANDO TODAS LAS INSTRUCCIONES DEL PRESENTE MANUAL TÉCNICO LAS LEVES NACIONALES Y LOCALES ASÍ COMO LAS RE-GLAS DE LA TÉCNICA.

2.2 Lugar de instalación

El circuito de combustión es estanco respecto al ambiente de instalación, por lo cual el aparato puede instalarse en cualquier local menos en garaies o talleres. No obstante, el lugar de instalación debe tener la ventilación adecuada para evitar situaciones de peligro si hubiera una fuga de gas. En caso contrario. puede haber peligro de asfixia, intoxicación, explosión o incendio. La Directiva 2000/1/2/CE establece esta norma de seguridad para todos los aparatos que funcionan con gas, incluidos los de cámara estanca.

El aparato es idóneo para funcionar en un lugar parcialmente protegido, con temperatura no inferior a -5 °C. Provisto del kit antibielo se puede utilizar con temperaturas mínimas de hasta 15 °C. La caldera se debe instalar en una posición resquardada, por ejemplo hajo el alero de un tejado en un balcón o en una cavidad protegida

Como regla general, en el lugar de instalación no debe haber polvo, gases corrosivos ni objetos

Esta caldera se cueloa de la pared mediante el soporte que se entrega de serie. La filación a la pared debe ser firme v estable

Si el aparato se instala dentro de un mueble o se une lateralmente a otros elementos se debe dejar un espacio libre para desmontar la cubierta y realizar las actividades normales

2.3 Conexiones de agua

La salida de la válvula de seguridad se ha de conectar a un embudo o tubo de recogida para evitar que se derrame aqua al suelo en caso de sobrepresión en el circuito de calefacción. Si no se cumple esta advertencia, en el caso de que actúe la válvula de descarga y se inunde el local. el fabricante de la caldera no se considerará responsable

Antes de hacer la instalación. lave cuidadosamente todos los tubos del sistema para eliminar los residuos o impurezas, ya que podrían comprometer el funcionamiento correcto del aparato.

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Para sustituir un generador en una instalación existente. se debe vaciar el sistema v quitar todos los sedimentos v contaminantes. Utilice solo productos de limpieza idóneos y garantizados para instalaciones térmicas (vea el apartado siguiente), que no dañen los metales, los plásticos ni las gomas. El fabricante no responde por daños causados al generador por la falta de una limpieza adecuada de la instalación

Haga las conexiones de acuerdo con los símbolos presentes en el aparato.

Sistema antihielo líquidos anticongelantes aditivos e inhibidores

Si es necesario, se permite utilizar líquidos anticongelantes, aditivos e inhibidores, a condición de que el fabricante de dichos productos garantice que están indicados para este uso y que no dañen el intercambiador de la caldera ni otros componentes o materiales del equipo o de la instalación Se prohíbe usar líquidos anticongelantes, aditivos e inhibidores genéricos, que no estén expresamente indicados para el uso en instalaciones térmicas o sean incompatibles con los materiales de la caldera v de la instalación

Las calderas RAGGIO C son idóneas para el montaje en sistemas de calefacción con baja entrada de oxígeno (ver sistemas "caso I" norma UNE-EN 14868). En los sistemas con introducción de oxígeno continua (instalaciones de suelo sin tubos antidifusión o con vaso abierto) o intermitente (menos del 20 % del contenido de agua de la instalación) se debe montar un separador físico: por eiemplo, un intercambiador de placas.

El aqua que circula por el sistema de calefacción debe tener las características indicadas en la norma italiana UNI 8065 y cumplir los requisitos de la norma EN14868 (protección de los materiales metálicos contra la corrosión)

El agua de llenado (primera carga y rellenados) debe ser límpida, con dureza inferior a 15°F, y estar tratada mediante acondicionadores químicos con idoneidad certificada para evitar que se inicien incrustaciones, fenómenos de corrosión o agresión en los metales y materiales plásticos, que se generen gases v. en los sistemas de baja temperatura, que proliferen masas bacterianas o microbianas.

El aqua presente en la instalación debe controlarse a intervalos regulares (como mínimo dos veces al año durante la temporada de uso, según la norma italiana LINI 8065) y tener aspecto preferiblemente límpido, dureza inferior a 15 Fº en sistemas nuevos o a 20 Fº en los existentes, pH superior a 7 e inferior a 8,5; contenido de hierro (como Fe) inferior a 0.5 mg/l, contenido de cobre (como Cu) inferior a 0.1 mg/l, contenido de cloruro inferior a 50 mg/l, conductividad eléctrica inferior a 200 µS/cm y una concentración de acondicionadores químicos suficiente para proteger el sistema durante al menos un año. En los sistemas de baja temperatura no debe haber cargas bacterianas ni microbianas

Los acondicionadores aditivos inhibidores y líquidos anticongelantes utilizados deben contar con la declaración del fabricante de que son idóneos para el uso en instalaciones de calefacción y que no dañarán el intercambiador de la caldera ni otros componentes o materiales de la caldera o de la instalación

Los acondicionadores químicos deben asegurar una desoxigenación total del agua. contener protectores específicos para los metales amarillos (cobre v sus aleaciones), antincrustantes de sales de calcio, estabilizadores de pH neutro v, en los sistemas de baia temperatura, biocidas específicos para instalaciones de calefacción.

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SENTINEL X100 y SENTINEL X200 FERNOX F1 v FERNOX F3

El aparato está dotado de un dispositivo antihielo que activa la caldera en modo calefacción cuando la temperatura del aqua de ida a calefacción se hace inferior a 6 °C. Para que este dispositivo funcione, el aparato debe estar conectado a la electricidad y al gas. Si es necesario, introducir en la instalación un líquido anticongelante que cumpla los requisitos de la norma LINI 8065 antes moncionados

Si el aqua (tanto la del sistema como la de alimentación) se somete a tratamientos químicos y físicos adecuados y a controles frecuentes que aseguren los valores indicados y solo en aplicaciones de proceso industrial, se permite instalar el aparato en sistemas con vaso abierto, siempre que la altura hidrostática del vaso garantice la presión mínima de funcionamiento indicada en las especificaciones técnicas del producto.

En presencia de depósitos sobre las superficies de intercambio de la caldera por inobservancia de estas indicaciones. la garantía gueda anulada.

Kit antihielo para instalación exterior (opcional - 013022X0)

En caso de instalación exterior, en un lugar parcialmente resquardado para temperaturas inferiores a -5 °C v hasta -15 °C. se debe instalar el kit antihielo. Para el montaie del kit, consulte las instrucciones que lo acompañan.

2.4 Conexión del gas

Antes de hacer la conexión, controle que el aparato Antes de nacional contentionar con el tipo de combustible disponible.

Conecte el gas al empalme correspondiente () según la normativa vigente, con un tubo metálico rígido o con un tubo flexible de pared continua de acero inoxidable, interponiendo una llave de corte entre la instalación y la caldera. Controle que todas las conexiones del gas sean estancas. En caso contrario, puede haber peligro de incendio, explosión o asfixia.

2.5 Conexiones eléctricas

ANTES DE HACER CUALQUIER OPERACIÓN CON LA DE LA RED ELÉCTRICA CON EL INTERRUPTOR GE-NFRAL

NO TOOLIE EN NINGÚN CASO LOS COMPONENTES ELÉCTRICOS O LOS CONTACTOS CON EL INTER-RUPTOR GENERAL CONECTADO. ¡PELIGRO DE MUERTE O LESIONES POR DESCARGA ELÉCTRICAL

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El equipo se ha de conectar a una toma de tierra eficaz, según lo establecido por las normas de seguridad. Haga controlar por un técnico autorizado la eficacia y compatibilidad del sistema de puesta a tierra. El fabricante no se hace responsable de daños ocasionados por la falta de puesta a tierra de la instalación.

La caldera se suministra con un cable tripolar, sin enchufe, para conectarla a la red eléctrica. El enlace a la red se ha de efectuar con una conexión fija dotada de un interruptor bipolar cuyos contactos tengan una apertura no inferior a 3 mm, interponiendo fusibles de 3 A como máximo entre la caldera y la línea. Es importante respetar la polaridad de las conexiones a la línea eléctrica (LÍNEA: cable marrón / NEUTRO: cable azul / TIERRA: cable amarillo-verde).

El cable de alimentación del equipo NO DEBE SER SU-STITUIDO POR EL USUARIO.Si el cable se daña, apague el equipo y llame a un técnico autorizado para que haga la sustitución. Para la sustitución, se debe utilizar solo cable "HAR H05 VV-F" de 3x0,75 mm2 con diámetro exterior de 8 mm como máximo.

Termostato de ambiente

ATENCIÓN: EL TERMOSTATO DE AMBIENTE DEBE TENER CONTACTOS SECOS. SI SE CONECTAN LOS 230 V A LOS BORNES DEL TERMOSTATO DE AM-BIENTE, LA TARJETA ELECTRÓNICA SE DAÑA IRRE-MEDIABLEMENTE.

Para conectar cronomandos o temporizadores, no tome la alimentación de los contactos de interrupción de estos dispositivos. Conéctelos directamente a la red o utilice pilas, según el tipo de dispositivo.

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Acceso a la regleta eléctrica

Es posible acceder a la regleta siguiendo las instrucciones descritas a continuación (fig. 12 y fig. 13). La posición de los bornes para las diferentes conexiones se ilustra en el esquema eléctrico de la fig. 46.

Los bornes indicados deben tener contactos secos (no 230 V).

Configuración de la entrada auxiliar de la regleta

Tabla 1- Ajustes de la entrada auxiliar

Configuración de DHW Parámet ro b06
b06 = 0 El contacto abierto deshabilita el ACS y cerrado la rehabilita.
b06 = 1 El contacto abierto deshabilita la calefacción y se visualiza F50 . El con-
tacto cerrado habilita la calefacción.
b06 = 2 El contacto funciona como termostato de ambiente.
b01 = RRT b06 = 3 Si el contacto está abierto, se visualiza F51 y la caldera vuelve a funcio-
nar.
Se utiliza como alarma.
b06 = 4 El contacto funciona como termostato de límite, si está abierto se visua-
liza F53 y apaga la petición.
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PACCIO

Lamborghi

2.6 Conductos de humos

▲ LOS LOCALES DONDE SE INSTALEN LAS CALDE-RAS DEBEN CUMPLIR LOS REQUISITOS DE VENTI-LACIÓN FUNDAMENTALES. EN CASO CONTRARIO, EXISTE PELIGRO DE ASFIXIA O INTOXICACIÓN. LEA LAS INSTRUCCIONES DE INSTALACIÓN Y MAN-TENIMIENTO ANTES DE INSTALAR EL APARATO. RESPETE TAMBIÉN LAS INSTRUCCIONES DE DI-SEÑO.

SI LA PRESIÓN DENTRO DE LOS TUBOS DE SALIDA DE HUMOS SUPERA LOS 200 Pa, ES OBLIGATORIO UTILIZAR CHIMENEAS DE CLASE "H1".

Advertencias

El aparato es de tipo C con cámara estanca y tiro forzado, la entrada de aire y la salida de humos deben conectarse a sistemas como los que se indican más adelante. Antes de efectuar la instalación, controlar y respetar escrupulosamente las prescripciones en cuestión. Respetar también las disposiciones sobre la posición de los terminales en la pared y/o el techo y las distancias mínimas a ventanas, paredes, aberturas de aireación, etc.

Instalación tipo C10

En el caso de chimeneas a presión en conductos colectivos, antes de hacer la instalación y los sucesivos mantenimientos, se debe cerrar el conducto de salida de humos proveniente de la chimenea. DE LO CONTRARIO, EN EL LUGAR DONDE ESTÁ INSTALADA LA CALDERA HAY PELIGRO DE ASFIXIA POR LA FUGA DE PRODUCTOS DE LA COMBUSTIÓN.

La instalación de la caldera según el tipo C10 debe ser realizada por personal especializado, que haga los cálculos establecidos por las normas vigentes y respete la presión positiva máxima de la chimenea y de la caldera.

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RAGGIO C

Conexión con tubos coaxiales

fig. 14- Eiemplos de conexión con tubos coaxiales (□> = aire / ➡ = humos)

Para la conexión coaxial, se debe montar uno de los siguientes accesorios iniciales en el equipo. Para las cotas de taladrado en la pared, vea las figuras fig. 39, fig. 40 y fig. 41. Los tramos horizontales de salida de humos han de mantener una ligera pendiente hacia la caldera para evitar que la eventual condensación fluva al exterior y gotee.

fig. 15- Accesorios iniciales para conductos coaxiales

Tabla 2- Longitud máxima de los conductos coaxiales

Coaxial 60/100 Coaxial 80/125
Longitud máxima permitida (horizontal) 7 m 20 m
Longitud máxima permitida (vertical) 8 m 20 111
Factor de reducción codo 90° 1 m 0,5 m
Factor de reducción codo 45° 0,5 m 0.25 m
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Conexión con tubos separados

fig. 16- Eiemplos de conexión con tubos separados ( ) = aire / = humos

Tabla 3- Tipo

Тіро Descripción
C1X Aspiración y evacuación horizontales en pared. Los terminales de entrada y salida deben ser concén-
tricos o estar lo suficientemente cerca (distancia máxima 50 cm) para que estén expuestos a condicio-
nes de viento similares.
C3X Aspiración y evacuación verticales en el techo. Terminales de entrada/salida como para C12
C5X Aspiración y evacuación separadas en pared o techo o, de todas formas, en zonas a distinta presión.
La aspiración y la evacuación no deben estar en paredes opuestas.
C6X Aspiración y evacuación con tubos certificados separados (EN 1856/1)
B2X Aspiración del ambiente de instalación y evacuación en pared o techo
IMPORTANTE - EL LOCAL DEBE ESTAR DOTADO DE VENTILACIÓN ADECUADA

Para conectar los conductos separados, monte en el equipo el siguiente accesorio inicial:

fig. 17- Accesorio inicial para conductos separados

Antes de realizar el montaje, compruebe que no se supere la longitud máxima permitida, mediante un sencillo cálculo:

  • 1. Diseñe todo el sistema de chimeneas separadas, incluidos los accesorios y los terminales de
    • salida.
  • Consulte la tabla 5 para determinar las pérdidas en meq (metros equivalentes) de cada componente según la posición de montaje.
  • 3. Compruebe que la suma total de las pérdidas sea inferior o igual a la longitud máxima indicada en la tabla 4.
  • Tabla 4- Longitud máxima de los conductos separados

mitida RAGGIO 28 C70 meq RAGGIO 34 C70 meq

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Tabla 5- Accesorios

Pérdidas en m eq
Entrada de Salida Salida de humos
aire Vertical Horizontal
TUBO 1 m M/H 041104X0 1.0 1.6 2.0
CURVA 45° M/H 041103X0 1.2 1.8
90° M/H 041102X0 1.5 2.0
MANGUITO con toma para test 1KWMA70
W
0.3 0.3
Ø 80 TERMINAL aire de pared 1KWMA85A 2.0 -
humos de pared con anti-
viento
1KWMA86A - 5.0
CHIMENEA Aire/humos separada 80/
80
010027X0 - 12.0
Solo salida de humos Ø
80
010026X0 +
1KWMA86U
- 4.0
TUBO 1 m M/H 1KWMA89
W
6.0
Ø 60 CURVA 90° M/H 1KWMA88
W
4.5
REDUCCIÓN 80/60 041050X0 5.0
TERMINAL humos de pared con anti-
viento
1KWMA90A 7.0
TUBO 1 m M/H 041086X0 12
Ø 50 CURVA 90° M/H 041085X0 9
REDUCCIÓN 80/50 041087X0 10
Δ ATENCIÓN: DADAS LAS ALTAS PÉRDIDAS DE CARGA DE LOS ACCESORIOS
Ø50 Y Ø60, UTILÍCELOS SOLO SI ES NECESARIO Y EN EL ÚLTIMO TRAMO
DE LA SALIDA DE HUMOS.
Page 77

Uso del tubo flexible Ø 50 v Ø 60 (solo para entubamiento)

En el gráfico se incluyen los accesorios iniciales cód. 041087X0 para Ø 50 y cód. 041050X0 para Ø 60

000

Se pueden utilizar, como máximo, 4 m de chimenea Ø 80 mm entre la caldera y el paso al diámetro reducido (Ø 50 o Ø 60), y como máximo 4 m de chimenea Ø 80 mm en la aspiración (con la longitud máxima de las chimeneas de Ø 50 v Ø 60).

Para utilizar este diámetro, proceda como se indica a continuación

Entre en el menú SC (siga las instrucciones dadas en el apartado "Menú Control Combustión" on page 90) y configure el parámetro SC04 con el valor correspondiente a la longitud de la chimenea utilizada.

- - Para el mod. RAGGIO 28 C/ Para el mod. RAGGIO 34 C

Page 78

Page 79

Tabla 6- Tipo

Тіро Descripción
C10 Aparato conectado a través de sus propios conductos a un sistema de canales comunes a presión realizados en la estructura
C11 Aparato conectado a través de sus propios conductos a un sistema de canales comunes a presión
C2X Aspiración y evacuación en chimenea comunitaria (ambas en el mismo conducto)
C4X Aspiración y evacuación en chimeneas comunitarias separadas pero expuestas a condiciones simila-
res de viento
C8X Evacuación en chimenea individual o comunitaria y aspiración en pared
взх Aspiración del local de instalación mediante conducto concéntrico (que contiene la salida) y evacua-
ción en chimenea comunitaria de tiro natural
MIMPORTANTE - EL LOCAL DEBE ESTAR DOTADO DE VENTILACIÓN ADECUADA
C93 Evacuación por un terminal vertical y aspiración de chimenea existente.

Si se desea conectar la caldera RAGGIO C a una chimenea colectiva o individual de tiro natural, la chimenea debe estar expresamente diseñada por un técnico autorizado de acuerdo con las normas vigentes, v ser adecuada para aparatos de cámara estanca dotados de ventilador.

SOLO PARA EL TERRITORIO ITALIANO

En conformidad con el Decreto Ministerial italiano 37/08 Art. 5 Apartado 2 letras f) y g), se recuerda que las instalaciones de gas, las chimeneas y los sistemas de evacuación de humos para potencias superiores a 50 kW, y, en general, todas las chimeneas colectivas ramificadas instaladas en Italia, deben ser diseñados por un profesional matriculado.

Válvula antirretorno de clapeta

La caldera RAGGIO C incorpora de serie una válvula antirretorno (sistema antirretorno) y por ello solo se puede conectar, cuando se utiliza con gas G20 , a chimeneas colectivas con presión positiva.

En caso de instalación de la caldera de tipo C10, aplique en el PANEL FRONTAL, DE MODO BIEN VISIBLE, la correspondiente etiqueta blanca que se encuentra en el sobre de documentación suministrado con el aparato.

Una vez concluida la instalación, compruebe la estanqueidad del circuito a los gases y humos. EN CASO CONTRARIO, HAY PELIGRO DE ASFIXIA POR LA FUGA DE GASES Y HUMOS DE COMBUSTIÓN.

Page 80

2.7 Conexión de la descarga de condensado

ADVERTENCIAS

La caldera está dotada de un sifón interno para descargar el condensado. Instale el tubo flexible "B" insertándolo a presión. Antes de la puesta en servicio, llene el sifón con 0,5 l de agua y conecte el tubo flexible al sistema de desagüe.

Los conductos de descarga al alcantarillado deben ser resistentes a los condensados ácidos.

Si la descarga del condensado no se conecta al sistema de desagüe, se debe instalar un neutralizador

EN CASO CONTRARIO, HAY PELIGRO DE ASFIXIA POR LA FUGA DE GASES Y HUMOS DE COMBU-STIÓN.

LA CONEXIÓN DE LA DESCARGA DE CONDENSA-DOS AL ALCANTARILLADO DEBE REALIZARSE DE MODO QUE EL LÍQUIDO CONTENIDO NO SE PUEDA CONGELAR.

fig. 22- Conexión de la descarga de condensado

Page 81

3. Servicio y mantenimiento

▲ TODAS LAS REGULACIONES DESCRITAS EN ESTE CAPÍTULO DEBEN SER REALIZADAS EXCLUSIVA-MENTE POR PERSONAL AUTORIZADO.

3.1 Regulaciones

Acceso al [Menú Service]

EL ACCESO AL MENÚ SERVICE Y LA MODIFICACIÓN DE LOS PARÁMETROS DEBEN SER REALIZADOS SOLO POR PERSONAL CUALIFICADO.

Al menú Service se accede a través del menú de usuario principal (1 - fig. 1).

  • Entre en el [ Menú de usuario]
  • Entre en el [@_ Menú Service]
  • Confirme que desea continuar tocando [Confirmar]
  • Use el teclado que aparece para introducir la contraseña "1234" y confírmela [

Descripción de la pantalla [Menú Service]

۵ 11] Jul 29 2020 14:36 Connected
Meniul Service
[1] X
[2] Diagnostic instalație ^
[3] Transparent parameters B
[4] Transparent parameters P
[5] Control Combustie
[6] Parameters ZTP \checkmark
۵ 11] Jul 29 2020 14:36 Connected
Meniul Service
[1] X
[5] Control Combustie ^
[6] Parameters ZTP
[7] Mod de testare
[9] Cronologie anomalii 2 [8 ]
[10] Golește cronologie anomalii
fig. 23- Menú Service

  • 1 Volver al menú principal de usuario
  • 2 Datos de sondas y sensores
  • 3 Lista de parámetros modificables B
  • 4 Lista de parámetros modificables P
  • 5 Lista de parámetros de control de combustión
  • 6 Lista de parámetros ZTP

  • 7 Entrar en modo Test
  • 8 Número de anomalías no leídas desde el último acceso al historial
  • 9 Historial de anomalías
  • 10 Borrar historial de anomalías
  • 11 Volver a pantalla principal
Page 82

Cambio de gas

El aparato puede funcionar con gas de la 2a familia o de la 3a y se indica claramente en el embalaje y en la placa de datos técnicos del aparato. Para utilizarlo con otro gas, proceda de la siguiente manera:

  • Desconecte la alimentación eléctrica y cierre la llave de paso del gas.
  • Desconecte la almentación electrica y ciene la llave de paso del gas. Quite el panel frontal (vea *** 'Apertura del panel frontal' on page 93 ***).
  • 3. Gire el regulador (fig. 24) según la posición indicada en la tabla 7.

Tabla 7- Posición del regulador y ajuste del parámetro

Familia del gas Tipo de gas Posición regulador Parámetro
2 a G20 - G25 - G27 - G25.1 - G25.3 1 GN
2 a G230 1 GLP
3 a G30 - G31 2 GLP

  • 4. Aplique, junto a la placa de datos técnicos, la etiqueta del GLP suministrada en el sobre de la documentación.
  • 5. Monte el panel frontal y restablezca la alimentación eléctrica de la caldera.
  • 6. Modifique el parámetro correspondiente al tipo de gas:
    • Entre en el [ Menú de usuario]
    • Entre en el [ Menú de usuano] Entre en el [ Menú Service] y pulse [Confirmar]
    • Introduzca la contraseña "1234" y confírmela [√]
    • Seleccione [Control Combustión]
    • Seleccione el parámetro [1/Selección del tipo de gas]
Page 83

Determine el tipo de gas correcto consultando la tabla 7 y, luego, seleccione el parámetro correspondiente [GN/GLP].

Pulse [OK]

  • Confirme la modificación del parámetro tocando [Confirmar]
  • Salga del menú Service tocando el icono Home
  • El ventilador funciona alrededor de 20 segundos
  • Abra el gas

7. COMPRUEBE QUE LA CUBIERTA FRONTAL ESTÉ CERRADA Y QUE LOS CONDUCTOS DE ENTRADA DE AIRE / SALIDA DE HUMOS ESTÉN TOTALMENTE ENSAMBLADOS.

Ponga la caldera en modo Calefacción o ACS durante al menos 2 minutos. En este periodo,

la caldera efectúa una calibración y en la pantalla parpadea el símbolo de la llama. Cuando termina la calibración, el símbolo de la llama queda fijo en la pantalla.

Proceda con el control de los valores de combustión como se indica en el apartado siguiente.

Control de los valores de combustión

COMPRUEBE QUE LA CUBIERTA FRONTAL ESTÉ CERRADA Y QUE LOS CONDUCTOS DE ENTRADA DE AIRE / SALIDA DE HUMOS ESTÉN TOTALMENTE ENSAMBLADOS.

  • 1. Ponga la caldera en modo Calefacción o ACS durante al menos 2 minutos. En este periodo, si el símbolo de la llama parpadea en la pantalla, significa que la caldera está efectuando una calibración. Espere a que el símbolo de la llama quede fijo (final de la calibración).
  • 2. Active el modo TEST (*** 'Activación del modo TEST' on page 85 ***).
  • Conecte un analizador de combustión a una toma situada en los accesorios de salida sobre la caldera y compruebe que la cantidad de CO2 en los humos, con la caldera en marcha a potencia máxima y mínima, cumpla lo indicado en la tabla siguiente.
C asos prácticos G20 G30/G31 G230
Α Caldera nueva (primer encendido/transformación o sustitu-
ción del electrodo)
7,5 %-9,9 % 9 %-11,5 % 9 %-11,5 %
В Caldera con al menos 500 horas de funcionamiento 9 %+/-0,8 10 %+/-0,8 10 %+/-0,8

4. Si los valores de combustión no corresponden, realice la Calibración 100 % como se describe en el apartado siguiente.

Si los valores aún no corresponden, no repita la calibración porque el sistema necesita funcionar más tiempo para adaptarse.

Page 84

Calibración 100 %

IMPORTANTE: DURANTE LA CALIBRACIÓN AUTOMÁTICA Y EL CONTROL DEL CO2, LA CALDERA DEBE TENER LA CUBIERTA FRONTAL CERRADA Y LOS CONDUCTOS DE EN-TRADA DE AIRE / SALIDA DE HUMOS TOTALMENTE ENSAMBLADOS.

Calibración 100 % automática

La autocalibración se puede producir en determinadas circunstancias en ausencia de demanda de ACS o calefacción, o tras un reset debido a una anomalía, y se indica en la pantalla con el símbolo de la llama parpadeante.

Calibración 100% manual

Con este procedimiento se puede realizar una calibración automática bajo comando, es decir, con independencia de las lógicas de calibración de la tarjeta de control y, por tanto, también cuando la tarjeta de control no lo considere estrictamente necesario

Procedimiento

  • Ponga la caldera preferiblemente en modo calefacción o, como alternativa, en modo ACS.
  • Entre en el [ ___ Menú de usuario]
  • Entre en el [ @ Menú Service] y pulse [Confirmar]
  • Introduzca la contraseña "1234" y confírmela []
  • Seleccione [Control Combustión]
  • Seleccione el parámetro [15/Calibración 100 %]
  • Escriba "1"
  • Pulse IOK1 para confirmar
  • Aparecerá la pantalla principal con el icono de la llama parpadeante y el mensaje "Calibración en curso".

Una vez finalizada la calibración, el mensaje " Calibración en curso " desaparece. La llama deja de parpadear y se apaga o permanece fija según el estado de la caldera.

Calibración 100 % OFFSET

Con este procedimiento, si es necesario, se puede ajustar con precisión la calibración automática que realiza la caldera. Con este ajuste, es posible subir o bajar toda la curva de combustión

Procedimiento

  • Ponga la caldera preferiblemente en modo calefacción o, como alternativa, en modo ACS.
  • Entre en el [ Menú de usuario]
  • Entre en el [ﷺ Menú Service] y pulse [Confirmar]
  • Introduzca la contraseña "1234" y confírmela [√]
  • Seleccione [Control Combustión]
  • Seleccione el parámetro [15/Calibración 100 %]
  • Escriba "2"
  • Pulse [OK] para confirmar
  • Aparecerá la pantalla principal con el icono de la llama parpadeante y el mensaje [Calibración en curso].
  • Una vez finalizado el procedimiento de calibración, aparecerá la pantalla correspondiente al parámetro Sc12*

Modifique el parámetro con las teclas + y -.

Una vez encontrado el punto de trabajo correcto, pulse [OK] .

Aparecerá la pantalla principal. El mensaje [Calibración en curso] desaparece. La llama deja de parpadear y se apaga o permanece fija según el estado de la caldera

* SC12 ajusta el CO2 simultáneamente a la potencia máxima y mínima. Si se aumenta el parámetro, el CO2 disminuye; si se reduce el parámetro, el CO2 aumenta.

Page 85

Calibración 100 % OFFSET e INCLINACIÓN

Con este procedimiento, si es necesario, se puede aiustar con precisión la calibración automática

que realiza la caldera. Con este ajuste, es posible subir o bajar toda la curva de combustión y modificar la inclinación.

Procedimiento

  • Ponga la caldera preferiblemente en modo calefacción o, como alternativa, en modo ACS.
  • Entre en el [ Menú de usuario]
  • Entre en el [
  • Introduzca la contraseña "1234" y confírmela [
  • Seleccione [Control Combustión]
  • Seleccione el parámetro [15/Calibración 100 %]
  • Escriba "3"
  • Pulse [OK] para confirmar
  • Aparecerá la pantalla principal con el icono de la llama parpadeante y el mensaje [Calibración en curso].
  • Una vez finalizado el procedimiento de calibración, aparecerá la pantalla correspondiente al parámetro Sc12*

Modifique el parámetro con las teclas + v –.

Una vez encontrado el punto de trabaio correcto, pulse [OK] .

  • Aparecerá de nuevo la pantalla principal con el icono de la llama parpadeante y el mensaje [Calibración en curso].
  • Una vez finalizado el segundo procedimiento de calibración, aparecerá la pantalla correspondiente al parámetro Sc13**.

Modifique el parámetro con las teclas + y -.

Una vez encontrado el punto de trabajo correcto, pulse [OK].

  • Aparecerá la pantalla principal.
    • El mensaje [Calibración en curso] desaparece

La llama deja de parpadear y se apaga o permanece fija según el estado de la caldera

* SC12 ajusta el CO2 simultáneamente a la potencia máxima y mínima. Si se aumenta el parámetro, el CO2 disminuye; si se reduce el parámetro, el CO2 aumenta.

** SC13 ajusta el CO2 a la potencia mínima. Si se aumenta el parámetro, el CO2 disminuye; si se reduce el parámetro, el CO2 aumenta.

Carga de los parámetros con "BCC KEY"

El dispositivo "BCC KEY" permite actualizar los parámetros de combustión en cada tipo de caldera.

Se utiliza en caso de sustitución de la tarieta electrónica de algunos modelos de caldera.

Para el uso de la "BCC KEY", consultar las instrucciones contenidas en el kit.

Activación del modo TEST

  • Entre en el [ Menú de usuario]
  • Entre en el [@_ Menú Service] v pulse [Confirmar]
  • Introduzca la contraseña "1234" y confírmela [√]
  • Pulse [Modo Test]. En la pantalla se visualiza la información sobre el funcionamiento.
  • Toque [+] o [-] para aumentar o reducir la potencia del quemador.
  • · Espere un minuto aproximadamente a que se estabilice.

El [Modo Test] permanece activado hasta que el usuario sale de la pantalla correspondiente. Se desactiva automáticamente al salir de la pantalla o tras 20 minutos de inactividad del usuario.

Pulse [] para volver al [] Menú Service] o [] para volver a la pantalla principal.

Regulación de la potencia máxima de calefacción

Para regular la potencia máxima en calefacción:

  • Entre en el [ ___ Menú de usuario]
  • Entre en el [ @ Menú Service] y pulse [Confirmar]
Page 86

  • oduzoa la contraceña "1234" y confírmela [v/
  • Pulse [Modo Test]
  • Toque las teclas [+] o [-] para aumentar o disminuir la potencia (de 00 = mínima a 100 = máxima)

La potencia configurada se memoriza al instante

Pulse [4] para volver al [2 Menú Service] o [1] para volver a la pantalla principal.

Diagnóstico del sistema

Están disponibles los valores de los sensores y los actuadores de la caldera

Nota: Para volver al menú Service, toca la flecha superior izquierda de la pantalla

Descripción Campo
Combustión
Potencia del quemador 00 % = Mínimo
100 % = Máximo
Estado de la llama 00 - 255
Revoluciones ventilador 00 - 12000
Horas de funcionamiento 00 - 99999
Temperatura humos 0 - 125 °C
Hidráulica
Ida a calefacción 0 - 125 °C
Retorno de calefacción 0 - 125 °C
Sensor NTC agua sanitaria (°C) 0 - 125 °C
Extracción de ACS 0,0 - 99,9 l/min
Velocidad bomba modulante 00 - 100%
Presión de agua instalación 00 - 9.9 bar con transductor de presión
Ambiental
Sonda exterior -30 - +70°C

Menú [Parámetros modificables B]

Seleccionando en la pantalla un parámetro, se visualizan los valores posibles. Si los valores mostrados no coinciden con los indicados en la columna "Campo" correspondiente, compruebe que el parámetro B01 esté ajustado correctamente en RRT .

Código Descripción Campo Predeterminado
B01 Selección del tipo de
caldera
RRP (BITÉRMICA INSTANTÁNEA)
RRH (MONOTÉRMICA solo CALEFACCIÓN tam-
bién con ACUMULADOR OPCIONAL)
RRT (MONOTÉRMICA COMBINADA)
RRK (MONOTÉRMICA con ACUMULADOR)
RRT
B02 Tipo de intercambia-
dor
1 - 4 RAGGIO 28 C = 2
RAGGIO 34 C = 3
B03 Potencia máxima
absoluta calefacción
0 - 100% (No modificar el valor) RAGGIO 28 C = 85 %
RAGGIO 34 C = 85 %
B04 Selección protección
presión instalación de
agua
Presostato
Transductor de presión
Transductor de presión
B05 NO IMPLEMENTADO
Page 87

Cambozghini

Código Descripción Campo Predeterminado
B06 Selección funciona-
miento contacto de
entrada variable
Desactivación caudalímetro
Termostato instalación
Segundo term. ambiente
Advertencia/aviso
Termostato de seguridad
Segundo termostato de
ambiente
B07 Selección funciona-
miento tarjeta relé
LC32
Válvula de gas externa
Alarma
Electroválvula de carga de la instalación
Válvula de 3 vías solar
Segunda bomba calefacción
Alarma 2
Quemador encendido
Antihielo activado
Electroválvula de carga de
la instalación
B08 Horas sin extracción
de ACS
0 - 24 horas (tiempo para desactivación temporal
del confort sin extracción)
24
B09 Selección estado Ano-
malía 20
Desactivada
Habilitada
Habilitada
B10 No implementado
B11 Temporización cauda-
límetro
Desactivado
1 s - 10 s (segundos)
Desactivado
B12 Delta modulación 0 - 30 °C/10 0 °C/10
B13 No implementado
B14 Tiempo funciona-
miento antibloqueo
bomba
0 - 20 s 5
B15 Selección tipo caudalí-
metro (b01 = 3)
Caudal (450 imp/l)
Caudal (700 imp/l)
Caudal (190 imp/l)
Caudal (190 imp/l)
B16 Frecuencia ventilador
en espera
0 - 100% 0 %
B17 NO IMPLEMENTADO
B18 Caudal de activación
del modo ACS
0 - 100 l/min/10 25
B19 Caudal de desactiva-
ción del modo ACS
0 - 100 l/min/10 20
B20 Selección material chi-
menea
0 = Estándar
1 = PVC
2 = CPVC
0
B21 Temperatura máxima
chimenea PVC
60 - 110°C 88 °C
B22 Temperatura máxima
chimenea CPVC
60 - 110°C 93 °C
B23 Temperatura máxima
apagado chimenea
estándar
60 - 110°C 100 °C
B24 Temperatura máxima
apagado chimenea
PVC
60 - 110°C 93 °C
B25 Temperatura máxima
apagado chimenea
CPVC
60 - 110°C 98 °C
B26 Límite temperatura de
ida en autocalibración
25 °C - 55 °C 30 °C
Page 88

Código Descripción Campo Predeterminado
B27 Temperatura máxima
durante la calibración
en modo ACS
75 °C - 95 °C 80 °C
B28 Factor sensibilidad
caudalímetro
0 - 60 (0 = desactivado) 20
B29 Restablecimiento de
los valores de fábrica
Ajustar a 10 -

Notas:

  • 1. Los parámetros que tienen más de una descripción modifican su funcionamiento o intervalo en función del valor asignado al parámetro que se indica entre paréntesis.
  • 2 Los parámetros que tienen más de una descripción vuelven a la configuración de fábrica si se modifica el valor indicado entre paréntesis
  • 3. El parámetro de la potencia máxima de calefacción también se puede modificar en el modo

Para volver al menú Service, toque la flecha superior izquierda de la pantalla.

Menú (Parámetros modificables Pl

Seleccionando en la pantalla un parámetro, se visualizan los valores posibles. Si los valores mostrados no coinciden con los indicados en la columna "Campo" correspondiente, compruebe que el parámetro B01 esté ajustado correctamente en RRT .

Código Descripción Campo Predeterminado
P30 Rampa de calefacción 1 - 20 °C/min 4 °C/min
P31 Temperatura mínima con-
signa virtual
0= Desactivado
1 - 80°C
0
P32 Tiempo espera calefac-
ción
0 - 10 min 4
P33 Poscirculación calefacción 0 - 255 min 15
P34 Funcionamiento de la
bomba
Caudal fijo con llamada
Caudal fijo continuo
Caudal adaptativo con llamada
Caudal adaptativo continuo
Caudal adaptativo con llamada
P35 Velocidad mínima bomba modulante 30 - 100% 30 %
P36 Velocidad arranque
bomba modulante
90 - 100% 90 %
P37 Velocidad máxima bomba
modulante
90 - 100% 100 %
P38 Temperatura apagado
bomba durante poscircula-
ción
0 - 100°C 55 °C
P39 Temperatura histéresis
encendido bomba durante
poscirculación
0 - 100°C 25 °C
P40 Consigna máxima de
usuario calefacción
20 - 90°C 80 °C
P41 Potencia máxima calefac-
ción
0 - 100% 80 %
P42 Apagado del quemador en modo ACS Fijo
Según consigna
Solar
Fijo
Page 89

Código Descripción Campo Predeterminado
P43 Temperatura de activación
del modo Comfort
0 - 80°C 40 °C
P44 Histéresis de desactiva-
ción del modo Comfort
0 - 20°C 20 °C
P45 Tiempo de espera en
modo ACS
30 - 255 s 120
P46 Consigna máxima de
usuario ACS
40 - 70°C 55 °C
P47 Poscirculación bomba
ACS
0 - 255 s 30
P48 Potencia máxima ACS 0 - 100% RAGGIO 28 C = 100 %
RAGGIO 34 C = 100 %
P49 No implementado
P50 No implementado
P51 Temperatura apagado
Solar
0 - 100°C 10 °C
P52 Temperatura encendido
Solar
0 - 100°C 10 °C
P53 Tiempo espera Solar 0 - 255 s 10
P54 Temperatura regulación
delta T calefacción
0 - 60°C 18 °C
P55 Temperatura protección
intercambiador primario
0 - 150°C 43 °C
P56 Presión mínima instala-
ción
0 - 8 bar/10 4 bar/10
P57 Presión nominal instala-
ción
5 - 20 bar/10 7 bar/10
P58 Actuación protección inter-
cambiador (b01 = 3)
0 = No F43
1 - 15 = 1 - 15 °C/s
10 °C/s
P59 Histéresis calefacción tras
encendido
6 - 30°C 10 °C
P60 Tempor. histéresis cale-
facción tras encendido
60 - 180 s 60
P61 Desactivación bomba con
OpenTherm
0 - 1 0
P62 Modo carga instalación Manual
Automático
Manual

Notas:

1. Los parámetros que tienen más de una descripción modifican su funcionamiento o intervalo en función del valor asignado al parámetro que se indica entre paréntesis.

  • 2. Los parámetros que tienen más de una descripción vuelven a la configuración de fábrica si se modifica el valor indicado entre paréntesis.
  • El parámetro de la potencia máxima de calefacción también se puede modificar en el modo Test.

Para volver al menú Service, toque el icono "flecha " de la esquina superior izquierda de la pantalla.

Page 90

Menú Control Combustión

EL ACCESO AL MENÚ Y LA MODIFICACIÓN DE LOS PARÁMETROS RESPECTIVOS DE-BEN SER EFECTUADOS SOLO POR PERSONAL AUTORIZADO.

Código Descripción Descripción funcional Campo Prede-
termi-
nado
Sc01 Selección tipo de gas Permite cambiar el tipo de gas. Vea "Cambio de gas" on page 82 GS/GLP GN
Sc02 Calibración gas encendido Permite aumentar o disminuir la cantidad de gas en caso de encendido dificultoso. -9 - 20 0
Sc03 Potencia de encendido Permite aumentar o disminuir la velocidad del ven-
tilador en caso de encendido dificultoso.
-16 - 14 0
Sc04 Longitud chimeneas Permite preparar la caldera en función del diámetro
y la longitud de la chimenea utilizada. Emplear solo
con chimeneas Ø 50 o Ø 60. Ver fig. 19.
-2 - 13 0
Sc05 Calibración potencia mínima Permite aumentar la potencia mínima si es necesa-
rio.
0 - 25 0
Sc06 Calibración válvula gas mínima Parámetro autoadaptable. NO MODIFICAR.
Sc07 Señal ionización llama Muestra la señal actual de la corriente de ioniza-
ción.
Solo lectura
Sc08 Potencia actual ref. DHW Muestra la potencia actual referida a la potencia
máxima en DHW.
Solo lectura
Sc09 Valor máximo ionización Muestra el valor máximo de ionización alcanzado. Solo lectura
Sc10 Valor mínimo ionización en encendido Muestra el valor mínimo de ionización alcanzado
durante el encendido.
Solo lectura
Sc11 Tiempo de encendido Muestra el tiempo transcurrido entre el encendido del ventilador y la ionización. Solo lectura
Sc12* Valor de reducción de la ionización (BASE) NO MODIFICABLE Solo lectura 0
Sc13** Valor de reducción de la ionización
(mínima)
NO MODIFICABLE Solo lectura 0
Sc14 Error interno K1 Muestra el código de error del sistema SCOT. Solo lectura
Sc15 CALIBRACIÓN 100 % Permite realizar la Calibración 100 % (véase "Cali-
bración 100 %" on page 84) cuando se susti-
tuyen algunos componentes
0 - 3 0

* / ** Los valores de los parámetros Sc12 y Sc13 no se pueden modificar desde el menú, sino solo mediante los procedimientos de calibración.

Menú parámetros ZTP (Temperatura adaptable)

Si se utiliza la sonda exterior, el sistema de regulación de la caldera funciona con temperatura adaptable. En esta modalidad, la temperatura del circuito de calefacción se regula en función de las condiciones climáticas exteriores, para garantizar mayor confort y ahorro de energía durante todo el año. En particular, cuando aumenta la temperatura exterior disminuye la temperatura de ida a calefacción, de acuerdo con una curva de compensación determinada.

Si está activada la regulación con temperatura adaptable, la temperatura programada con las teclas [+] (part. 12 fig.1) y [-] (part. 14 fig. 1) se convierte en la temperatura máxima de ida a calefacción. Se aconseja definir el valor máximo para que el sistema pueda regular la temperatura en todo el campo útil de funcionamiento

La caldera debe ser configurada por un técnico autorizado a la hora de la instalación. Más tarde, el usuario puede realizar modificaciones de acuerdo con sus preferencias.

Page 91

Curva de compensación y desplazamiento de las curvas

Entrando en el menú Service y tocando la opción [Parámetros ZTP], es posible acceder a los ajustes de las curvas de compensación y desplazamiento correspondiente. Utilice fig. 25 como referencia para elegir el valor de los parámetros de tipo de curva y fig. 26 como referencia para elegir el valor de los parámetros de tipo offset.

Si la temperatura ambiente es inferior al valor deseado, se aconseja seleccionar una curva de orden superior, y viceversa. Probar con aumentos o disminuciones de una unidad y controlar el resultado en el ambiente.

Si la función "Temperatura exterior de apagado" se configura en 0 se deshabilita. Si el valor se configura entre 1 y 40 °C , se activa. El encendido se produce cuando la temperatura de la sonda exterior es 2 °C más baja que el valor de temperatura ajustado.

Historial de anomalías

La tarjeta puede memorizar las últimas diez anomalías. Por cada anomalía, se visualiza el código de a anomalía y la descripción breve.

Reset historial anomalías

Tocando la opción [Reset historial anomalías] y tras confirmar e introducir la contraseña "1234", es posible borrar la lista de anomalías guardadas en la tarjeta.

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3.2 Puesta en marcha

Antes de encender la caldera

  • Controle la estanqueidad del sistema de gas.
  • Antes de cargar la instalación, compruebe la precarga correcta del vaso de expansión.
  • Llene la instalación hidráulica y purgue todo el aire de la caldera y de las tuberías.
  • Controle que no haya fugas de agua en la instalación, en los circuitos de agua sanitaria, en las conexiones o en la caldera.
  • Controle que no haya líquidos ni materiales inflamables cerca de la caldera.
  • Controle la conexión a la instalación eléctrica y la eficiencia de la puesta a tierra.
  • Compruebe que la válvula del gas esté regulada para el gas que se ha de utilizar (véase *** '-Posición del regulador y ajuste del parámetro' on page 82 ***cap. 3.1 "Regulaciones").
  • Llene el sifón (cap. 2.7 "Conexión de la descarga de condensado").

▲ LA INOBSERVANCIA DE LAS INDICACIONES ANTE-RIORES PUEDE CAUSAR ASFIXIA O INTOXICACIÓN POR FUGA DE GASES O HUMOS, ADEMÁS DE PELI-GRO DE INCENDIO O EXPLOSIÓN. TAMBIÉN PUEDE HABER PELIGRO DE CHOQUE ELÉCTRICO O INUN-DACIÓN DEL LOCAL.

Primer encendido de la caldera

  • Compruebe que no haya extracción de agua caliente sanitaria ni demanda del termostato de ambiente.
  • Abra el gas y controle que la presión de alimentación del equipo sea conforme al valor indicado en la tabla de datos técnicos o establecido por las normas.
  • Conecte la corriente a la caldera. En la pantalla aparece la versión del software y FW. A continuación, se visualiza la indicación "Arranque caldera" con los temporizadores que indican las fases de avance de la purga de aire (véase cap. 1.3 "Conexión a la red eléctrica, encendido y apagado" en page 61).
  • Al final del ciclo FH, en la pantalla aparece la vista del modo Invierno. Ajuste las temperaturas de ida a calefacción y salida de agua caliente sanitaria (fig. 7 y fig. 6).
  • Controle que el valor del parámetro Chimeneas ("Menú Control Combustión" on page 90) sea adecuado para la longitud de la chimenea instalada.
  • En caso de cambio de gas (G20 G30 G31), compruebe que esté seleccionado el gas disponible ("Menú Control Combustión" on page 90 y cap. 3.1 "Regulaciones" en la page 81).
  • Ponga la caldera en modo ACS o calefacción (cap. 1.3 "Conexión a la red eléctrica, encendido v apagado" a page 61).
  • En modo Calefacción, fuerce la activación: en la pantalla aparece la temperatura actual del sistema de calefacción; cuando el símbolo de la llama parpadea en la pantalla, significa que el quemador está encendido y el sistema está realizando la calibración. Espere a que el símbolo de la llama se encienda con luz fija, indicando que la calibración se ha terminado.
  • Modo ACS con extracción de agua caliente en curso: la pantalla muestra la temperatura del agua caliente sanitaria. Cuando el símbolo de la llama parpadea en la pantalla, significa que el quemador está encendido y el sistema está realizando la calibración. Espere a que el símbolo de la llama se encienda con luz fija, indicando que la calibración se ha terminado.
  • Controle el combustible como se describe en el apartado "Control de los valores de combustión" on page 83.
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3.3 Mantenimiento

ADVERTENCIAS

TODAS LAS OPERACIONES DE MANTENIMIENTO Y SUSTITUCIÓN DEBEN SER REALIZADAS POR UN TÉ-CNICO AUTORIZADO.

Antes de efectuar cualquier operación en el interior de la caldera, desconecte la alimentación eléctrica y cierre la llave de paso del gas. De lo contrario, puede existir peligro de explosión, choque eléctrico, asfixia o intoxicación.

Apertura del panel frontal

Algunos componentes internos de la caldera están a temperaturas muy altas y pueden causar quemaduras graves.Antes de hacer cualquier operación, espere a que esos componentes se enfríen o colóquese guantes aislantes.

Para abrir la carcasa de la caldera, siga la secuencia.

fig. 27

fig. 28

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En este equipo, la cubierta hace también de cámara A estanca. Después de cada operación que comporte la apertura de la caldera, compruebe atentamente que el panel anterior esté bien montado y sea estanco.

Control periódico

Para que el aparato funcione correctamente a lo largo del tiempo, es necesario que un técnico autorizado efectúe una revisión anual comprobando que

  • · Los dispositivos de mando y seguridad (válvula de gas, caudalímetro, sensores, etc.) funcionen correctamente.
  • El conducto de salida de humos sea perfectamente eficiente.
  • La cámara estanca no tenga fugas.
  • Los conductos y el terminal de aire y humos no tengan atascos ni fugas.
  • El guemador y el intercambiador estén limpios de suciedad e incrustaciones. Si es necesario. limpiarlos con un cepillo adecuado. No utilizar productos químicos en ningún caso.
  • El electrodo no presente incrustaciones y esté bien ubicado.
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El electrodo se puede limpiar de incrustaciones solo con un cepillo de cerdas no metálicas. NO se debe lijar.

  • · Las instalaciones de gas y agua sean perfectamente estancas.
  • La presión del agua en la instalación, en frío, sea de 1 bar aproximadamente (en caso contrario, restablecer este valor).
  • La bomba de circulación no esté bloqueada
  • El vaso de expansión esté cargado.
  • El caudal del gas y la presión se mantengan dentro de los valores indicados en las tablas.
  • El sistema de descarga de condensados funcione correctamente y no tenga pérdidas ni obstrucciones
  • El sifón esté lleno de agua.
  • La calidad del agua de la instalación sea adecuada.
  • El aislante del intercambiador esté en buen estado
  • La conexión del gas entre la válvula y el Venturi sea correcta.
  • Cambiar la junta del quemador si está dañada
  • Al final del control, verifique siempre los parámetros de combustión (vea Control de los valores de combustión).

Limpieza de las superficies externas

Para no alterar la opacidad del panel de plástico pintado (ref. A fig. fig. 32), utilice un quitagrasas neutro, que no contenga Mek ni alcoholes agresivos.

Para limpiar el panel de vidrio (ref. B fig. fig. 32), utilice alcohol isopropílico.

Para limpiar los paneles laterales (ref. C fig. fig. 32), utilice un detergente neutro.

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3.4 Solución de problemas

Diagnóstico

Durante el funcionamiento, el aparato puede generar dos tipos de anomalías:

  • Tipo F Señalan la presencia de una anomalía temporal. No se advierte al usuario, se almacenan en el historial de anomalías del menú Service. Si una anomalía de tipo F no se resuelve de manera autónoma de acuerdo con los criterios específicos de seguridad, pasa a ser una anomalía de tipo A.
  • Tipo A Señalan la presencia de una anomalía que bloquea el sistema y requiere la intervención del usuario para resolverla. Se advierte al usuario mediante el encendido de los ledes de color rojo, la apertura de una ventana específica en la pantalla y la presencia de una punto rojo en el icono del menú principal.

Desbloqueo de la caldera con anomalía de tipo A en curso

Cuando hay una anomalía de tipo A, es posible bloquear la caldera de dos modos:

  • 1 Tocando [RESET] cuando aparece una ventana similar a la ilustrada en fig. 33.
  • Tocando el icono del menú principal y a continuación [Reset Caldaia] cuando se abre una pantalla similar a la ilustrada en fig. 34 (icona del menú principal con punto roio).
  • 1

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Tabla de anomalías

Tabla 8- Lista de anomalías

Código anomalía Anomalía Causa posible Solución
No hay gas Controlar que el gas llegue correctamente a la caldera y que no haya aire en los tubos
Anomalía del electrodo de
detección/encendido
Controlar que el electrodo esté bien ubicado y
conectado y que no tenga incrustaciones;
cambiarlo si es necesario.
A01 El quemador no se enciende Válvula del gas averiada Controlar la válvula de gas y cambiarla si
corresponde
Presión insuficiente de la red
de gas
Controlar la presión del gas en la red
Sifón obstruido Controlar el sifón y limpiarlo si es necesario
Conductos de aire o humo obs-
truidos
Desatascar la chimenea, los conductos de
salida de humos y entrada de aire y los termi-
nales.
Controlar el cableado del electrodo de ioniza-
ción
A K Controlar el estado del electrodo
A02 Señal de llama presente con Anomalia del electrodo Electrodo a masa
quemator apagado Cable a masa
Controlar el sifón y limpiarlo si es necesario
Anomalía de la tarjeta Controlar la tarjeta
Anomalía del ventilador No hay tensión de alimentación de 230 V Controlar al applicado del concetor de E poleo
A05 Señal taquimétrica interrum-
pida
Ventilador averiado Controlar el ventilador
No hay llama tras la fase de
encendido
Anomalía del electrodo de ioni-
zación
Controlar la posición del electrodo de ioniza-
ción y cambiarlo si es necesario
Llama inestable Controlar el quemador
A06 Conductos de aire o humo obs-
truidos
Desatascar la chimenea, los conductos de
salida de humos y entrada de aire y los termi-
nales
Sifón obstruido Controlar el sifón y limpiarlo si es necesario
F03 Controlar el intercambiador
F15
F18
Alta temperatura de los humos La sonda de numos detecta
una temperatura excesiva
Controlar la sonda de humos
A07 Controlar el parámetro Material chimenea
F04
A08
Sensor de calefacción averiado Controlar la posición y el funcionamiento del
sensor de calefacción y cambiarlo si es nece-
sario
contra sobretemperaturas No circula agua en la instala-
ción
Controlar el circulador
Aire en la instalación Purgar de aire la instalación
Sensor de retorno averiado Controlar la posición y el funcionamiento del
sensor de retorno y cambiarlo si es necesario
F16
A09
Actuación de la protección
contra sobretemperaturas
No circula agua en la instala-
ción
Controlar el circulador
Aire en la instalación Purgar de aire la instalación
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Código anomalía Anomalía Causa posible Solución
540 Sensor averiado
F19
A10
Fallo del sensor de salida Cableado en cortocircuito Controlar el cableado o cambiar el sensor
,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,, Cableado interrumpido
Anomalía del sensor de Sensor averiado
F22
A11
Cableado en cortocircuito Controlar el cableado o cambiar el sensor
Telomo Cableado interrumpido
Sensor averiado
F12 Anomalía del sensor de ACS Cableado en cortocircuito Controlar el cableado o cambiar el sensor
Cableado interrumpido
F47 Sonda averiada
F1/
A13
Anomalia de la sonda de Cableado en cortocircuito Controlar el cableado o cambiar la sonda de
numbe Cableado interrumpido numoo
A14 Actuación del dispositivo de
seguridad de la salida de
humos
Anomalía F03 generada 3 veces en las últimas 24 horas Ver anomalía F03
Presión de agua ideal no Problemas en la red de agua Controlar la conexión a la red de agua
A23 alcanzada en el tiempo pre-
visto
Válvula de llenado bloqueada
en posición cerrada
Controlar la válvula de llenado y el relé de mando
A24 Presión del agua restablecida
más de 3 veces en 24 h
Fugas en el sistema de calefac-
ción
Controlar si hay fugas en el sistema de cale-
facción
Intercambiador de AS averiado Controlar el intercambiador
A26 Presión de agua excesiva más
de 3 veces en 1 hora
Presión demasiado alta Vaso
de expansión descargado o
dañado
Descargar parcialmente la instalación
Vaso de expansión descargado
o averiado
Controlar el vaso de expansión
F34 Tensión de alimentación infe-
rior a 170 V
Problemas en la red eléctrica Controlar la instalación eléctrica
F20 Presión del aqua de la instala- Presión demasiado baja Cargar la instalación
F37 ción demasiado baja Presostato agua/transductor de
presión no conectado o dañado
Controlar el presostato del agua / transductor
de presión
F39 Anomalía de la sonda exterior Sonda averiada o cableado en cortocircuito Controlar el cableado o cambiar el sensor
Sonda desconectada tras activar la temperatura adaptable Conectar la sonda exterior o desactivar la temperatura adaptable
Sensor de calefacción averiado Controlar la posición y el funcionamiento del
sensor de calefacción
F41 Actuación de la protección Sensor de retorno averiado Controlar la posición y el funcionamiento del
sensor de retorno
No circula agua en la instala-
ción
Controlar el circulador
Aire en la instalación Purgar de aire la instalación
Presión demasiado alta Descargar parcialmente la instalación
F21
F40
Presión del agua de la instala-
ción demasiado alta
Válvula de llenado bloqueada
en posición abierta
Controlar la válvula de llenado y el relé de
mando
Vaso de expansión descargado
o averiado
Controlar el vaso de expansión
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Código anomalía Anomalía Causa posible Solución
F36 Actuación de la protección Sensor de ida y/o retorno ave-
riado o desconectado
Controlar la posición y el funcionamiento del
sensor de ida y/o retorno
A42 control de sensores Sensor de retorno averiado o desconectado Controlar la posición y el funcionamiento del
sensor de retorno
F43 Actuación de la protección del No circula agua en la instala-
ción
Controlar el circulador
Intercambiador Aire en la instalación Purgar de aire la instalación
F47 Error del sensor de presión de Sensor de presión de agua
desconectado
Controlar el cableado del sensor de presión
de agua
agua Sensor de presión de agua
averiado
Controlar el sensor de presión de agua
Presión demasiado baja Cargar la instalación
F51 Baja presión del agua con
parámetro b06 = 3
Presostato del agua secundario desconectado o averiado Controlar el presostato del agua / transductor
de presión
Parámetro incorrecto Controlar el ajuste del parámetro
Anomalía del termostato de Escasa o nula circulación de
agua en la instalación
Controlar el circulador
F20 - F23 Aire en la instalación Purgar de aire la instalación
Parámetro incorrecto Controlar el ajuste del parámetro
Calibración incorrecta Parámetros incorrectos Controlar los parámetros y hacer una Calibra-
ción 100 %
E57 - A56 Electrodo mal ubicado o
dañado.
Controlar la posición del electrodo y cambiarlo
si es necesario. Tras la sustitución, repetir la
calibración 100 %
F37 - A30 Recirculación de humos dentro de la caldera Controlar la estanqueidad del conducto de humos y de las juntas
Procedimiento de calibración
no terminado
Poca circulación en el circuito
primario o salida escasa
durante la calibración
Anular la anomalía. Abrir el grifo del agua
caliente y esperar a que la llama deje de par-
padear (aprox. 2 minutos)
F58 - A61 Anomalía de la centralita Error interno de la centralita Controlar la conexión de tierra.
Controlar el electrodo.
Cambiar la centralita si es necesario.
A54 - A55 - A63 Anomalía de la centralita Error interno de la centralita Desconectar la caldera durante 10 segundos,
conectarla y cambiar la centralita si es nece-
sario
F67 BCC Service key conectada Cargar los parámetros
F65 - A68 Error BCC Service key Error carga archivo BCC Ser-
vice key
Repetir el procedimiento de carga en los 5
minutos siguientes a la alimentación eléctrica
de la caldera y cambiar la BCC Service key si
es necesario
A62 No hay comunicación entre la Centralita desconectada Conectar la centralita a la válvula
Controlar el cableado
Centralita y la valvula del gas Válvula averiada Cambiar la válvula
A64 Superado el número máximo
de Reset consecutivos
Superado el número máximo
de Reset consecutivos
Desconectar la caldera por 60 s y conectarla.
F66 Carga del firmware no termi-
nada correctamente
Recargar el firmware o cambiar la tarjeta
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4. Características y datos técnicos

4.1 Medidas y conexiones

  • 9 Entrada de AS Ø 1/2"
  • 10 Ida a calefacción Ø 3/4"
  • 11 Retorno de calefacción Ø 3/4"
  • A6 Conexión descarga de condensado
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