LAMBORGHINI NOVA DM 24-28 MCS W TOP LIBRETTO UTENTE

Page 1
CALDAIA MURALE A GAS, AD ALTO RENDIMENTO, MODULANTE
DM 24-28 MCS W TOP
LIBRETTO UTENTE
Page 2
Page 3
Leggere attentamente questo libretto che fornisce importanti indicazioni riguardanti la sicurezza, l'installazione, l'uso e la manutenzione della caldaia. Conservarlo con cura per ogni ulteriore consultazione. L'installazione deve essere effettuata da personale qualificato in conformità alle norme tecniche, alla legislazione nazionale e locale in vigore ed alle indi­cazioni riportate nel libretto di istruzione fornito a corredo dell’apparecchio.
- 3 -
Page 4
LIBRETTO UTENTE
Complimenti...
... per l’ottima scelta. La ringraziamo per la preferenza accordata ai nostri prodotti. LAMBORGHINI CALORECLIMA è un'Azienda quotidianamente impegnata nella ricerca di soluzioni tecniche inno­vative, capaci di soddisfare ogni esigenza. La presenza costante dei nostri prodotti sul mercato italiano ed interna­zionale, è garantita da una rete capillare di Agenti e Concessionari. Questi sono affiancati dai Servizi di Assistenza, "LAMBORGHINI SERVICE", che assicurano una qualificata assistenza e manutenzione dell’apparecchio.
GARANZIA
Le caldaie NOVA DM W TOP godono di una GARANZIA SPECIFICA a partire dalla data di convalida da parte del Servizio di Assistenza della Sua Zona. La invitiamo quindi a rivolgersi tempestivamente al suddetto Servizio di Assistenza il quale A TITOLO GRATUITO effettuerà la messa in funzione della caldaia alle condizioni specificate nel CERTIFICATO DI GARANZIA fornito con l’apparecchio, che Le suggeriamo di leggere con attenzione.
CONFORMITÀ
Le caldaie NOVA DM W TOP sono conformi a:
• Direttiva Gas 90/396/CEE
• Direttiva Rendimenti 92/42/CEE
• Direttiva Compatibilità Elettromagnetica 89/336/CEE
• Direttiva Bassa Tensione 73/23/CEE.
Per il numero di serie di produzione riferirsi alla targhetta tecnica della caldaia.
0694
- 4 -
LAMBORGHINI CALOR S.p.A.
Dott. Felice Bo’
(Direttore generale)
________________________________
Page 5
INDICE
AVVERTENZE E REGOLE DI SICUREZZA Pag. 6
DESCRIZIONE “ 7
ACCESSORI OPZIONALI 7
LIBRETTO UTENTE
DATI TECNICI - PRESTAZIONI ACQUA CALDA SANITARIA 8
IDENTIFICAZIONE “ 10
QUADRO COMANDI “ 11
VISUALIZZAZIONI DISPLAY “ 12
PROGRAMMAZIONE PARAMETRI “ 13
DESCRIZIONE FUNZIONAMENTO - FUNZIONI “ 14
MANUTENZIONE “ 19
ITALIANO
- 5 -
Page 6
LIBRETTO UTENTE
AVVERTENZE E REGOLE DI SICUREZZA
I libretti di istruzione dell’apparecchio sono parte integrante della caldaia e di conseguenza devono essere conservati
con cura e dovranno SEMPRE accompagnare la caldaia anche in caso di cessione ad altro proprietario o utente oppu­re di un trasferimento su altro impianto. In caso di danneggiamento o smarrimento richiederne un altro esemplare al Servizio di Assistenza di Zona.
Dopo aver tolto l'imballo assicurarsi dell’integrità e della completezza della fornitura ed in caso di non rispondenza,
rivolgersi all’Agenzia che ha venduto la caldaia.
L'installazione della caldaia deve essere effettuata da impresa abilitata ai sensi della Legge 5 Marzo 1990 n° 46 che a
fine lavoro rilasci al proprietario la dichiarazione di conformità di installazione realizzata a regola d’arte, cioè in ottempe­ranza alle Norme vigenti ed alle indicazioni fornite dal costruttore nel libretto di istruzione a corredo dell'apparecchio.
La caldaia deve essere destinato all’uso previsto dal costruttore per il quale è stato espressamente realizzata. È esclusa
qualsiasi responsabilità contrattuale ed extracontrattuale del costruttore per danni causati a persone, animali o cose, da errori d’installazione, di regolazione, di manutenzione e da usi impropri.
In caso di fuoriuscite d’acqua scollegare la caldaia dalla rete di alimentazione elettrica, chiudere l’alimentazione idrica
ed avvisare, con sollecitudine, il Servizio di Assistenza oppure personale professionalmente qualificato.
Verificare periodicamente che la pressione di esercizio dell’impianto idraulico sia compresa tra 1 e 1,5 bar. In caso
contrario contattare il Servizio di Assistenza oppure personale professionalmente qualificato.
Si consiglia di effettuare la manutenzione e la pulizia della caldaia almeno una volta l’anno. Tali operazioni
devono essere effettuate esclusivamente da personale professionalmente qualificato e autorizzato.
DIVIETI
NON fare effettuare le regolazioni della caldaia ai bambini ed alle persone inabili non assistite.
NON azionare dispositivi o apparecchi elettrici quali interruttori, elettrodomestici, ecc. se si avverte odore di combustibile
o di incombusti. In questo caso:
- aerare il locale aprendo porte e finestre;
- chiudere il dispositivo d’intercettazione combustibile;
- fare intervenire con sollecitudine il Servizio di Assistenza oppure personale professionalmente qualificato.
NON toccare la caldaia se si è a piedi nudi e con parti del corpo bagnate.
NON eseguire qualsiasi intervento tecnico o di pulizia prima di aver scollegato la caldaia dalla rete di alimentazione
elettrica posizionando l’interruttore generale dell’impianto su "spento".
NON modificare i dispositivi di sicurezza o di regolazione senza l’autorizzazione e le indicazioni del costruttore della
caldaia.
NON tirare, staccare, torcere i cavi elettrici, fuoriuscenti della caldaia, anche se questi sono scollegati dalla rete di ali-
mentazione elettrica.
NON tappare o ridurre dimensionalmente le aperture di aerazione del locale di installazione. Le aperture di aerazione
sono indispensabili per una corretta combustione.
NON lasciare contenitori e sostanze infiammabili nel locale dov'é installata la caldaia.
NON disperdere nell’ambiente e lasciare alla portata dei bambini il materiale dell’imballo in quanto può essere poten-
ziale fonte di pericolo. Deve quindi essere smaltito secondo quanto stabilito dalla legislazione vigente.
NON pulire la pannellatura, parti verniciate, parti in plastica con diluenti per vernici. La pulizia della pannellatura deve
essere eseguita solo con acqua saponata.
- 6 -
Page 7
LIBRETTO UTENTE
DESCRIZIONE
NOVA DM 24-28 MCS W TOP Caldaia a camera stagna adatta per il riscaldamento e la produzione di acqua calda sanitaria.
È dotata di centralina elettronica per l’accensione automatica ed il controllo fiamma ad elettrodo di ionizzazione. Ai fini della sicurezza, l’efficienza dell’elettroventilatore è controllata attraverso un pressostato.
CARATTERISTICHE PRINCIPALI:
- funzionamento a modulazione continua su entrambi i circuiti
- possibilità di regolazione della potenza di riscaldamento
- possibilità di regolazione della lenta accensione
- possibilità di doppio cronotermostato ambiente per alta e bassa temperatura. I modelli sono dotati di:
- pressostato mancanza acqua
- termostato di sicurezza totale
- scambiatore fumi ad elevato rendimento
-
scambiatore a microaccumulo per assecondare i fabbisogni di acqua calda sanitaria delle utenze più evolute ed esigenti.
Scarico fumi previsto con:
- Tubazione concentrica a quella dell’aspirazione dell’aria
- Tubazione sdoppiata, con tubo per lo scarico dei fumi e con tubo per l’aspirazione dell’aria di combustione.
AVVERTENZE
L’intervento dei dispositivi di sicurezza indica un malfunzionamento potenzialmente pericoloso, pertanto contattare
immediatamente il Servizio di Assistenza.
L'eventuale sostituzione dei dispositivi di sicurezza deve essere effettuata dal Servizio di Assistenza, utilizzando esclu-
sivamente componenti originali del fabbricante. Fare riferimento al catalogo ricambi a corredo della caldaia. Dopo aver eseguito la riparazione verificare il corretto funzionamento della caldaia.
LA CALDAIA NON DEVE, NEPPURE TEMPORANEAMENTE, ESSERE MESSA IN SERVIZIO CON I DISPOSITIVI DI
SICUREZZA NON FUNZIONANTI O MANOMESSI.
ITALIANO
ACCESSORI OPZIONALI
Le caldaie NOVA DM W TOP possono essere corredate dai seguenti accessori da ordinare separatamente (vedere listino):
Accessori di scarico fumi
Kit allacciamenti idraulici
Kit da metano a G.P.L.
Kit da G.P.L. a metano
Kit dima di montaggio.
Kit remoto.
Kit sonda esterna.
Kit antigelo (-15°C).
- 7 -
Page 8
LIBRETTO UTENTE
DATI TECNICI
DESCRIZIONE
Combustibile G20 G30 G31 Pressione gas di rete (nominale) 20 28-30 37 mbar Categoria apparecchio II2H3+ Tipo apparecchio B22 - C12 - C32 - C42 - C52 - C62 - C82 Portata termica nominale (Qn) massima 26 kW minima 12,1 kW Potenza utile nominale (Pn) massima 24 kW minima 10,7 kW Rendimento utile a Pn max/min 93,6/88,5 % Rendimento utile al 30% di Pn 90,3 % Temperatura fumi (T) a Pn max 103 101 102 °C Temperatura fumi (T) a Pn min 86,5 85 84 °C Portata massica fumi a Pn max 0,010 0,010 0,010 kg/s Portata massica fumi a Pn min 0,004 0,004 0,004 kg/s
a Pn max 7,2 8,3 8,16 %
CO
2
a Pn min 2,97 3,46 3,45 %
CO
2
CO a Pn max (0% di O CO a Pn min (0% di O NOx a Pn max (0% di O NOx a Pn min (0% di O
) 82,1 181,4 107,5 mg/kWh
2
) 64,4 116 113 mg/kWh
2
) 299 432 42 mg/kWh
2
) 204 232 233 mg/kWh
2
Classe NOx 2 Temperatura massima ammessa 90 °C Pressione massima ammessa circuito riscaldamento 3 bar Contenuto acqua caldaia 6 l Alimentazione elettrica 230~50 V~Hz Potenza elettrica assorbita 133 W Grado di protezione elettrica X4D IP Volume vaso di espansione riscaldamento 8 l Precarica vaso di espansione riscaldamento 1 bar Perdita al camino a bruciatore acceso a Pn max 5,5 % Perdita al camino a bruciatore spento 0,1 % Perdite al mantello a Pn max 0,9 % p minimo al pressostato aria 0,95 mbar Rumorosità 46 dB Marcatura rendimento energetico (CEE 92/42) ★ ★ ★
NOVA DM 24 MCS W TOP
PRESTAZIONI ACQUA CALDA SANITARIA
DESCRIZIONE
Erogazione continua senza limitatore di portata T=30°C 11,5 l/min Erogazione minima 2,5 l/min Pressione sanitario 6 bar
- 8 -
NOVA DM 24 MCS W TOP
Page 9
LIBRETTO UTENTE
DESCRIZIONE
NOVA DM 28 MCS W TOP
Combustibile G20 G30 G31 Pressione gas di rete (nominale) 20 28-30 37 mbar Categoria apparecchio II2H3+ Tipo apparecchio B22 - C12 - C32 - C42 - C52 - C62 - C82
ITALIANO
Portata termica nominale (Qn) massima 30,2 kW minima 12,5 kW Potenza utile nominale (Pn) massima 28 kW minima 10,7 kW Rendimento utile a Pn max/min 92,9/85,8 % Rendimento utile al 30% di Pn 90,6 % Temperatura fumi (T) a Pn max 117 110 102 °C Temperatura fumi (T) a Pn min 88 87 87 °C Portata massica fumi a Pn max 0,012 0,012 0,012 kg/s Portata massica fumi a Pn min 0,050 0,051 0,052 kg/s CO
a Pn max 7,2 8,4 7,9 %
2
a Pn min 2,6 3,3 3,2 %
CO
2
CO a Pn max (0% di O CO a Pn min (0% di O NOx a Pn max (0% di O NOx a Pn min (0% di O
) 47 55 31 mg/kWh
2
) 74 87 77 mg/kWh
2
) 134 76 75 mg/kWh
2
) 91 39 39 mg/kWh
2
Classe NOx 2 Temperatura massima ammessa 90 °C Pressione massima ammessa circuito riscaldamento 3 bar Contenuto acqua caldaia 6 l Alimentazione elettrica 230~50 V~Hz Potenza elettrica assorbita 153 W Grado di protezione elettrica X4D IP Volume vaso di espansione riscaldamento 8 l Precarica vaso di espansione riscaldamento 1 bar Perdita al camino a bruciatore acceso a Pn max 6,2 % Perdita al camino a bruciatore spento 0,1 % Perdite al mantello a Pn max 0,9 % p minimo al pressostato aria 1,8 mbar Rumorosità 46 dB Marcatura rendimento energetico (CEE 92/42) ★ ★ ★
PRESTAZIONI ACQUA CALDA SANITARIA
DESCRIZIONE
Erogazione continua senza limitatore di portata T=30°C 13,4 l/min Classificazione stelle sanitario PrEN 13203 ★ ★ ★ Erogazione minima 2,5 l/min Pressione sanitario 6 bar
- 9 -
NOVA DM 28 MCS W TOP
Page 10
LIBRETTO UTENTE
IDENTIFICAZIONE
La caldaia NOVA DM W TOP è identificabile sia dalle etichettature sull’imballo sia dalla TARGHETTA TECNICA che si trova all’interno della caldaia come indicato in figura.
AVVERTENZA
La manomissione, l’asportazione, la mancanza delle targhette di identificazione o quant’altro non permetta la sicura
identificazione del prodotto, rende difficoltosa qualsiasi operazione di installazione e manutenzione.
- 10 -
Page 11
QUADRO COMANDI
Le caldaie NOVA DM W TOP sono equipaggiate della strumentazione sotto illustrata.
D Display stato caldaia P1 Tasto selezione funzioni caldaia (Estate/Inverno - ON/OFF - Acceso/Spento) P2 Selezione ciclica delle funzioni P3 Tasto aumento temperatura riscaldamento P4 Tasto diminuzione temperatura riscaldamento P5 Tasto aumento temperatura sanitario P6 Tasto diminuzione temperatura sanitario
LIBRETTO UTENTE
ITALIANO
Sul display sono presenti 3 cifre e alcuni simboli che indicano il modo di funzionamento della caldaia. I simboli e le loro funzioni sono riportati nella seguente tabella:
Durante il normale funzionamento è visualizzata la temperatura di mandata di riscaldamento in °C. In caso di guasto al display la scheda continua a funzionare con le impostazioni precedenti.
- 11 -
Page 12
LIBRETTO UTENTE
VISUALIZZAZIONI DISPLAY
TASTO FUNZIONE SIMBOLO
P1
Premendo il pulsante per 3 secondi si ottengono in sequenza le seguenti funzioni: Estate ----> Inverno Tenendo premuto il pulsante per 3 secondi la caldaia si spegne.
estate
inverno
P2
Premendo il pulsante si ottengono in modo ciclico le seguenti informazioni: Visualizzazione temperatura sanitario Visualizzazione temperatura riscaldamento Il ritorno al menù principale.
Con sonda esterna (opzionale):
Visualizzazione temperatura sanitario Visualizzazione temperatura riscaldamento Visualizzazione temperatura esterna Visualizzazione valore del parametro K Ritorno al menu principale
La finestra info permane per un massimo di 15 secondi senza premere alcun tasto dopo di che il display ritorna alla visualizzazione principale.
Tenendo premuto il pulsante per 10 secondi si accede alla funzione “Test”. All’attivazione il display viene resettato per qualche secondo dopo di che si attiva per
15 minuti il funzionamento riscaldamento a potenza massima con set di temperatura 85°C.
Durante la funzione viene disabilitato il sanitario. La funzione si disattiva (OFF) tenendo premuto il tasto P1 oppure al termine dei 15
minuti.
Con controllo remoto (opzionale):
La presenza del controllo remoto è indicata sul display dalla simbologia a lato riportata.
e
lampegg.
e
lampegg.
lampegg.con
lampeggiante e valore “K” fisso
lampegg.
t
P3
P4
P5
P6
Illuminazione display
La scheda prevede una retroilluminazione che si attiva per 4s alla pressione di ogni tasto e rimane accesa durante la visualizzazione della programmazione parametri. Un segnale lampeggiante indica la presenza di anomalia sulla scheda.
Premendo il pulsante si ottiene l’aumento della temperatura di riscaldamento (max 83°C). In presenza di sonda esterna vedere funzioni a pag. 16.
Premendo il pulsante si ottiene la diminuzione della temperatura di riscaldamento (min. 30°C). In presenza di sonda esterna vedere funzioni a pag. 16.
Premendo il pulsante si ottiene l’aumento della temperatura sanitario (max 60°C).
Premendo il pulsante si ottiene la diminuzione della temperatura sanitario (min. 30°C).
- 12 -
Page 13
LIBRETTO UTENTE
PROGRAMMAZIONE PARAMETRI
Premendo contemporaneamente i tasti P2 e P3 per 10s, si entra nel menu programmazione, dove la cifra di sinistra indi­cherà il numero del parametro, mentre le cifre al centro e a destra il valore del parametro.
Entrati nel menu programmazione, lampeggeranno la cifra di sinistra e tramite i tasti P3 e P4 si potrà variare il numero del parametro mentre con P5 , P6 potrà essere modificato il valore che sarà immediatamente memorizzato. E’ previsto un controllo che impedirà durante la variazione del parametro di superare i limiti ammessi. Parametri visualizzati:
N. Descrizione
PM 01* Modello caldaia - 0 Monotermico con piastre e fi ltro/turbina eltek (bianca), -1 Bitermico e turbina eltek
(bianca), 2 non utilizzare, -3 Bollitore, -4 Microaccumulo, -5 Monotermico con piastre e fl ussostato on/off
(nero), -6 Bitermico e turbina caleffi (ottone) PM 02 Selezione Tipo GAS: 0 Metano, 1 GPL PM 03 Potenza massima riscaldamento - 0..100% (preimpostato 100%) PM 04 Temporizzazione riaccensione riscaldamento - range 0..20 (t 0-10 min) (preimpostato a 4=2min) PM 05 Potenza accensione - range 0..75% (preimpostato a metano 40% - a GPL 35%) PM 06 Campo regolazione Set Riscaldamento - range 0...1 (0= 25 - 45°C ; 1 = 25 - 80°C) (preimpostato a 1) PM 07** Tempo post circolazione pompa riscaldamento - range 0..20 (t 0 - 10 min) (preimpostato a 4=2min) PM 08 (Non utilizzare) PM 09 (Non utilizzare) PM 10 Post circolazione pompa sanitario - fi sso 30” PM 11 Funzione spurgo aria automatico (AIR-PURGE) 0 OFF; 1 ON (preimpostato a 1) PM 12 Funzione solare con ritardo di accensione sanitario: 0 OFF, 1 ON 5 sec, 2 On 10 sec, 3 ON 15 sec, 4 ON
20 sec, 5 ON 25 sec (funzione attiva solo con selettore in posizione estate) PM 13 Potenza massima sanitario 0..100% (preimpostato 100%) PM 14*** Funzionamento pompa riscaldamento: 0 normale, 1 in continuo (preimpostato a 0) PM 15** Temperatura di post circolazione pompa riscaldamento: 0 OFF, 25...70°C ON (preimpostato a 0) PM 16**** Doppio termostato per alta e bassa temperatura: 0 non attivo - 25...80°C attivo (preimpostato a 0) PM 17 (Non utilizzare) PM 18 Sistema ACQUA COMFORT: 0 disattivata - 1 attiva con regolazione dinamica 25...45°C impostazione
economy (preimpostato a 0) PM 19 Scostamento di temperatura preriscaldo con regolazione dinamica attiva (P18=1) range 0...60=0...6°C
(preimpostato a 30)
(*) In caso di sostituzione della scheda elettronica, si rende necessario selezionare il modello di caldaia (P1) prima di
eseguire qualsiasi altra operazione.
(**)
In caso di selezione post circolazione a tempo, viene automaticamente esclusa la post circolazione a temperatura e viceversa.
(***) In caso di funzionamento con impianti a zone il funzionamento della pompa va impostato a 0 (P14). (****) Doppio termostato 0 = funzionamento con un solo TA/Remoto e sonda esterna con regolazione set riscaldamento e
curva SE da display (P6)
25...80°C = funzionamento con num. 2 Term. Ambiente, TA1 per AT con regolazione set temp. da parametro P16
range 25...80°C TA2 per BT più sonda esterna con regolazione set temp. e curva SE da display
ITALIANO
- 13 -
Page 14
LIBRETTO UTENTE
Per uscire dal menu, premere il tasto P1 oppure attendere 20s senza premere alcun tasto.
SEGNALAZIONI
Ad ogni modo di funzionamento corrisponde l'attivazione di uno o più simboli sul display LCD. In caso di anomalia il display visualizzerà un codice, il cui significato è riassunto nella tabella seguente:
Anomalia Codice
Blocco mancata accensione 01 Blocco Intervento termostato di sicurezza 02 Mancanza acqua 03 Pressostato aria Guasto sonda NTC riscaldamento 07 Guasto sonda NTC sanitario 09
BLOCCO/RIARMO
In caso di mancata accensione della caldaia al primo tentativo, la scheda esegue un tempo di interventilazione e quindi un nuovo tentativo di accensione per altre due volte. Rimane attivo 1 tentativo solo di accensione per le caldaie a G.P.L.. Al termine, in caso di mancata accensione la scheda esegue un arresto di blocco non volatile (memorizzato). Anomalia “blocco mancata accensione 01”). Il riarmo della caldaia avviene premendo contemporaneamente i tasti P1 e P2 ricordando che sono possibili massimo 5 operazioni di riarmo consecutive sia dal quadro comandi della caldaia che da un eventuale comando remoto. Dopodiche il riarmo è nuovamente possibile:
- Dopo 1h (viene consentito n°1 riarmo supplementare ogni ora)
- Rimuovendo l’alimentazione di rete.
05
DESCRIZIONE FUNZIONAMENTO - FUNZIONI
MODO SANITARIO FLUSSOMETRO
In seguito a richiesta di acqua calda (flussometro attivo) vengono azionati circolatore e ventilatore (MCS) e, in seguito alla verifica del flusso d’aria, viene avviata la richiesta di accensione del bruciatore. Trascorso il “tempo lenta accensione” dalla rilevazione della presenza di fiamma inizia la fase di modulazione della potenza caldaia fino al rapido raggiungimento della temperatura di uscita sanitario impostata. A richiesta sanitario ultimata (flussometro a riposo) il bruciatore rimane in funzione alla minima potenza fino al raggiungimen­to della temperatura di preriscaldo impostata, mentre il circolatore si arresta dopo aver effettuato 30” di post circolazione. Il modo sanitario ha la precedenza sul modo riscaldamento in caso di richieste concomitanti. Durante il funzionamento in modo sanitario la valvola deviatrice rimane in posizione sanitario.
MODO RISCALDAMENTO
La fase di funzionamento in modo riscaldamento inizia in caso di richiesta del termostato ambiente se il selettore di fun­zionamento è settato in “INVERNO”. Vengono azionati circolatore, ventilatore, e la valvola deviatrice e, in seguito alla verifica della presenza del flusso d’aria, viene avviata la richiesta di accensione del bruciatore. Trascorso il “tempo lenta accensione” dalla rilevazione della presenza di fiamma la potenza del bruciatore si porta al valore minimo impostato e raggiunge il valore massimo in un tempo di circa 50 secondi. Il bruciatore si arresta al raggiungimento della temperatura di riscaldamento impostata o quando interviene il termostato ambiente. L’intervento del termostato ambiente attiva inoltre una funzione di post-circolazione (riscaldamento) terminata la quale il circolatore viene spento e la valvola deviatrice torna in posizione sanitario.
FUNZIONE ANTIBLOCCAGGIO POMPA RISCALDAMENTO
E’ prevista una funzione di antibloccaggio che attiva il circolatore per 30s ogni 24h di inattività. In seguito a mancanza di alimentazione il primo intervento dell’antibloccaggio avviene dopo 1 ora di inattività. La funzione è attiva anche in blocco e con selettore su “OFF”.
FUNZIONE ANTIBLOCCAGGIO DEVIATRICE
E’ prevista una funzione di antibloccaggio che attiva la valvola deviatrice per 30s ogni 24h di inattività. In seguito a mancanza di alimentazione il primo intervento dell’antibloccaggio avviene dopo 1 ora di inattività. La funzione è attiva anche in blocco e con selettore su “OFF”.
- 14 -
Page 15
LIBRETTO UTENTE
FUNZIONE SPURGO ARIA (AIR PURGE)
La modalità AIR PURGE viene attivata automativamente la prima volta che si fornisce alimentazione elettrica alla scheda, dopo aver ripristinato la pressione impianto nominale o dopo aver ripristinato l’anomalia per sovratemperatura. La moda­lità AIR PURGE dura 120 secondi: durante questo tempo, la pompa verrà attivata e disattivata ogni 5 secondi, mentre la valvola a 3 vie verrà contemporaneamente commutata secondo il seguente ciclo: 30 secondi in sanitario, 30 secondi in riscaldamento, 30 secondi in sanitario e 30 secondi in riscaldamento. Al termine dei 120 secondi la caldaia riprenderà il normale ciclo di funzionamento.
FUNZIONE ANTIGELO
La caldaia è dotata di una funzione antigelo. Quando la temperatura dell’acqua rilevata dalla sonda di mandata scende sotto la “temperatura attivazione pompa per antigelo” viene azionata la pompa per rimettere in circolo l’acqua nell’impian­to. Se la temperatura dovesse scendere ulteriormente fino alla “temperatura attivazione bruciatore per antigelo” allora si accenderà anche il bruciatore, in attesa che la temperatura di mandata superi la “temperatura di disattivazione antigelo”, oltre la quale viene spento il bruciatore e attivata una post circolazione. La funzione rimane attiva anche con selettore riscaldamento su SPENTO in ESTATE e in INVERNO.
Descrizione
Temperatura attivazione circolatore per antigelo 8 °C Temperatura disattivazione circolatore per antigelo 10 °C Temperatura attivazione bruciatore per antigelo 6 °C Temperatura disattivazione funzione antigelo 15 °C Potenza bruciatore durante antigelo minimo Post circolazione per intervento funzione antigelo 200 s
CONTROLLO VENTILATORE E VERIFICA DEL FLUSSO D’ARIA
In caso di richiesta di accensione viene verificata l’assenza di flusso d’aria (contatto aperto) del pressostato fumi se il test è positivo viene azionato il ventilatore. Una volta rilevata la presenza di flusso d’aria (contatto chiuso) viene avviata la sequenza di accensione. Se si verifica assenza di aria per 15 secondi (esempio ventilatore guasto) viene segnalata l’anomalia e il sistema rimane in attesa del segnale di presenza aria. Ad ogni spegnimento del bruciatore viene eseguita una post-ventilazione per un tempo pari a 10 secondi. In caso di nuova richiesta di accensione durante questa fase il ventilatore rimane azionato e, in presenza di flusso d’aria, inizia la fase di riaccensione. In caso di blocco con postventilazione in corso, il riarmo viene permesso (scompare la segna­lazione), ma il riavviamento della caldaia è subordinato alla fine del tempo di attesa per sblocco. Ad ogni power ON-reset viene eseguita la verifica automatica del tipo di caldaia. In presenza di richiesta di calore, se viene rilevata presenza di aria a ventilatore spento viene segnalata l’anomalia.
ITALIANO
VERIFICA PRESENZA ACQUA
Ad ogni richiesta di accensione e durante il funzionamento viene verificata la presenza acqua ,se l’esito è positivo viene attivato il circolatore e l’accensione del bruciatore. In caso contrario viene mantenuto spento il bruciatore e la pompa.
FUNZIONE TEST
La funzione viene attivata mantenendo premuto il tasto info per 10 secondi o agendo sull' apposito parametro trasparente dal comando remoto. Durante la funzione il display visualizza la temperatura di mandata lampeggiante e il simbolo "t" mentre viene comandato il bruciatore alla potenza massima. Il termine della funzione si ha trascorsa la temporizzazione funzione test (15 minuti), oppure posizionando la caldaia in "OFF". Una richiesta sanitario concomitante attiva lo smalti­mento di calore attraverso il circuito sanitario attivando il simbolo del rubinetto sul display.
GUASTO SONDE
In caso di guasto della sonda di mandata (interruzione o corto circuito) viene spento immediatamente il bruciatore e segnalata l’anomalia. In caso di funzionamento in modo riscaldamento se il bruciatore era acceso, viene eseguita la post-circolazione. Le sonde vengono rilevate in corto circuito per resistenza inferiore a circa 200Ohm Le sonde vengono rilevate interrotte per valori di resistenza Rntc >> 34Kohm. In caso di anomalia sonda preriscaldo (codice anomalia 10) rimangono attive la sonda riscaldmento e la sonda sanitario, e quindi la caldaia continua a funzionare come una monotermivca con scambiatore a piastre. Nel caso di anomalia della sonda sanitario (codice anomalia 09) viene disabilitata anche la sonda preriscaldo e la caldai continua a funzionare come monosonda.
- 15 -
Page 16
LIBRETTO UTENTE
MODO RISCALDAMENTO CON SONDA ESTERNA (OPZIONALE)
Il funzionamento rimane uguale al modo riscaldamento normale, con la differenza che la temperatura di mandata è calco­lata in funzione della temperatura esterna rilevata dalla sonda e dal fattore K. Il fattore K è impostato dai tasti P3 e P4.
P3 P4
TASTO AUMENTO TEMPERATURA DI RISCALDAMENTO TASTO DIMINUZIONE TEMPERATURA DI RISCALDAMENTO
N.B.: I grafici riportano l’andamento della temperatura con range setpoint riscaldamento normale. Nel caso fosse selezionato il range riscaldamento per impianto a pavimento, le curve risulteranno comprese all’interno del range di temperatura per il pavimento, mantenendo comunque la stessa pendenza “K”.
INSTALLAZIONE SONDA ESTERNA
La sonda esterna, che può essere richiesta come optional, serve per migliorare il confort di funzionamento della caldaia. Deve essere installata su un muro esterno possibilmente a nord e comunque in un posizione protetta dall’irraggiamento solare e/o da altre fonti di calore.
- 16 -
Page 17
LIBRETTO UTENTE
FUNZIONAMENTO CON REMOTO (OPZIONALE)
La caldaia è predisposta per funzionare con un controllo remoto RC03.54. Il comando remoto RC03.54 è programmatore orario intelligente completo, di sensore ambiente, adatto per la regolazione ed il controllo di caldaie murali a gas, per il riscaldamento e la produzione di acqua calda sanitaria, installare prevalentemente in edifi residenziali. Con il comando remoto collegato alla caldaia, i comandi sono così suddivisi:
Comandi sul pannello di controllo:
- selettore modo di funzionamento OFF/ESTATE/INVERNO
- menù impostazione parametri
- sblocco (Vedasi “BLOCCO/RIARMO pag. 14)
Comandi gestiti dal remoto sono i seguenti:
- impostazione temperatura sanitario
- impostazione temperatura di mandata.
In caso di una interruzione della comunicazione, o di un scollegamento del terminale remoto, la scheda continua il funzio­namento con le stesse impostazioni presenti prima dell’interruzione della comunicazione per un determinato tempo entro il quale aspetta il ripristino della comunicazione. (“timeout comunicazione”). Se trascorso il timeout non si è ristabilita la comunicazione, la scheda si pone in funzionamento normale come se il remoto non fosse collegato, riprendendo tutti i comandi.
ITALIANO
Il comando remoto oltre a svolgere la funzione di programmatore permette di:
- Impostare e visualizzare i parametri
N. Descrizione
PM 01* Modello caldaia - 0 Monotermico con piastre e fi ltro/turbina eltek (bianca), -1 Bitermico e turbina eltek
(bianca), 2 non utilizzare, -3 Bollitore, -4 Microaccumulo, -5 Monotermico con piastre e fl ussostato on/off
(nero), -6 Bitermico e turbina caleffi (ottone) PM 02 Selezione Tipo GAS: 0 Metano, 1 GPL PM 03 Potenza massima riscaldamento - 0..100% (preimpostato 100%) PM 04 Temporizzazione riaccensione riscaldamento - range 0..20 (t 0-10 min) (preimpostato a 4=2min) PM 05 Potenza accensione - range 0..75% (preimpostato a metano 40% - a GPL 35%) PM 06 Campo regolazione Set Riscaldamento - range 0...1 (0= 25 - 45°C ; 1 = 25 - 80°C) (preimpostato a 1) PM 07** Tempo post circolazione pompa riscaldamento - range 0..20 (t 0 - 10 min) (preimpostato a 4=2min) PM 08 (Non utilizzare) PM 09 Funzione test - 1 attiva - 0 disattiva (preimpostata a 0) PM 10 Post circolazione pompa sanitario - fi sso 30” PM 11 Funzione spurgo aria automatico (AIR-PURGE) 0 OFF; 1 ON (preimpostato a 1) PM 12 Funzione solare con ritardo di accensione sanitario: 0 OFF, 1 ON 5 sec, 2 On 10 sec, 3 ON 15 sec, 4 ON
20 sec, 5 ON 25 sec (funzione attiva solo con selettore in posizione estate) PM 13 Potenza massima sanitario 0..100% (preimpostato 100%) PM 14*** Funzionamento pompa riscaldamento: 0 normale, 1 in continuo (preimpostato a 0) PM 15** Temperatura di post circolazione pompa riscaldamento: 0 OFF, 25...70°C ON (preimpostato a 0) PM 16**** Doppio termostato per alta e bassa temperatura: 0 non attivo - 25...80°C attivo (preimpostato a 0) PM 17 (Non utilizzare) PM 18 Sistema ACQUA COMFORT: 0 disattivata - 1 attiva con regolazione dinamica 25...45°C impostazione
economy (preimpostato a 0) PM 19 Scostamento di temperatura preriscaldo con regolazione dinamica attiva (P18=1) range 0...60=0...6°C
(preimpostato a 30)
(*) In caso di sostituzione della scheda elettronica, si rende necessario selezionare il modello di caldaia (P1) prima di
eseguire qualsiasi altra operazione.
(**)
In caso di selezione post circolazione a tempo, viene automaticamente esclusa la post circolazione a temperatura e viceversa.
(***) In caso di funzionamento con impianti a zone il funzionamento della pompa va impostato a 0 (P14). (****) Doppio termostato 0 = funzionamento con un solo TA/Remoto e sonda esterna con regolazione set riscaldamento e
curva SE da display (P6)
25...80°C = funzionamento con num. 2 Term. Ambiente, TA1 per AT con regolazione set temp. da parametro P16
range 25...80°C TA2 per BT più sonda esterna con regolazione set temp. e curva SE da display
- 17 -
Page 18
LIBRETTO UTENTE
- Visualizzare le anomalie (vedasi “programmazione parametri” pag. 13).
Quando viene collegata la sonda esterna il crono calcola il set di mandata in automatico in funzione dei parametri BUILD e K REG (vedi manuale comando remoto al capitolo FUNZIONE APPRENDIMENTO).
CONNESSIONE ELETTRICA
La connessione del remoto alla scheda avviene in modo diretto come indicato dallo schema di collegamento.
Caratteristiche elettriche della linea di comunicazione: Numero di fili: 2 da collegarsi ai contatti TA (termostato ambiente) Tipo di cavo: bipolare (*) Lunghezza massima linea: 50 metri Massima resistenza cavo: 2x5Ω Polarità: libero da polarità.
(*) In caso di ambienti con elevato rumore elettrico, è necessario utilizzare cavo schermato o filo attorcigliato.
- 18 -
Page 19
LIBRETTO UTENTE
MANUTENZIONE
Per garantire il permanere delle caratteristiche di funzionalità ed efficienza del prodotto, entro i limiti prescritti dalla legisla­zione e/o normativa vigente, è necessario sottoporre l’apparecchio a controlli regolari. La frequenza dei controlli dipende dalle particolari condizioni di installazione e di uso ma si ritiene che sia opportuno un controllo annuale da parte di personale autorizzato Lamborghini Service. E’ importante ricordare che gli interventi sono consentiti solo a personale in possesso dei requisiti di legge, con conoscenza specifica nel campo della sicurezza, effi­cienza, igiene ambientale e della combustione. Lo stesso personale occorre anche che sia aggiornato sulle caratteristiche costruttive e funzionali finalizzate alla corretta manutenzione dell’apparecchio stesso. Nel caso di lavori o manutenzione di strutture poste nelle vicinanze dei condotti dei fumi e/o nei dispositivi di scarico dei fumi e loro accessori, spegnere l’apparecchio e, a lavori ultimati, farne verificare l’efficienza da personale qualificato.
IMPORTANTE: prima di intraprendere qualsiasi operazione di pulizia o manutenzione dell’apparecchio, agire sull’interruttore dell’apparecchio stesso e dell’impianto per interrompere l’alimentazione elettrica, indi intercettare l’alimantazione del gas chiudendo il rubinetto situato sulla caldaia. Premesso ciò la tipologia degli interventi può essere circoscritta ai seguenti casi:
- rimozione delle eventuali ossidazioni dai bruciatori;
- rimozione delle eventuali incrostazioni degli scambiatori;
- verifica dei collegamenti tra i vari tronchi di tubo, fumo e aria;
- verifica e pulizia generale del ventilatore;
- pulizia generali dei tubi;
- controllo dell’aspetto esterno della caldaia;
- controllo accensione, spegnimento e funzionamento dell’apparecchio sia in sanitario che in riscaldamento;
- controllo di tenuta raccordi e tubazioni di collegamento gas ed acqua;
- controllo del consumo del gas alla potenza massima e minima;
- controllo posizione elettrodo d’accensione;
- controllo posizione elettrodo di rilevazione;
- controllo parametri di combustione e di rendimento;
- verifica sicurezza mancanza gas;
- pressione impianto idraulico;
- efficienza del vaso di espansione;
- funzionamento dei termostati di regolazione e di sicurezza;
- funzionamento della pompa di circolazione;
- che non vi siano, anche minime, perdite di gas dall’impianto e di gas di combustione dal dispositivo rompitiraggio o dal raccordo caldaia-camino;
- controllare il filtro in ingresso acqua fredda e rimuovere le eventuali impurità.
ITALIANO
PULIZIA FILTRO
Per accedere al filtro rimuovere la forcella (1) ed estrarre il filtro a cartuccia (2).
- 19 -
2
1
Page 20
IRREGOLARITÁ DI FUNZIONAMENTO
Anomalia Causa Rimedio
Mancata accensione - Mancanza di gas
- Anomalia elettrodo di rilevazione o di accensione
- Valvola gas difettosa
LIBRETTO UTENTE
- Controllare che l’affl usso del gas alla caldaia sia regolare e che sia stata eliminata l’aria dalle tubazioni
- Controllare il cablaggio degli elettrodi e che gli stessi siano posizionati correttamente e privi di incrostazioni
- Verifi care e sostituire la valvola gas
- Disturbi di rete
Intervento termostato di sicurezza - Sensore di mandata non attivo
- Mancanza di circolazione impianto
Mancanza acqua - Pressione di carico troppo bassa
- Perdita d’acqua dall’impianto
- Sensore danneggiato
Intervento pressostato aria - Rimane chiuso il contatto del presso-
stato
Guasto sonda riscaldamento - Mancanza di tiraggio canna -
Sensore danneggiato o in corto circuito
Guasto sonda sanitario - Sensore danneggiato o in corto
circuito
Guasto sonda preriscaldo - Sensore danneggiato o in corto
circuito
Odore di gas incombusti e cattiva combustione del bruciatore
- Consumo di gas eccessivo
- Le fi ammelle tendono a staccarsi
- La fi amma presenta punte gialle
- Verifi care la messa a terra
- Controllare il corretto posizionamento e funzionamento del sensore di mandata
- Verifi care il circolatore
- Ripristinare la pressione aprendo il rubinetto di carico
- Verifi care l’impianto
- Sostituire il sensore
- Verifi care il pressostato
- Verifi care che i tubini di collegamento tra pressostato e ventilatore siano liberi da condensa
- Verifi care che i condotti aria e fumi non siano ostruiti
- Verifi care il ventilatore
- Verifi care cablaggio o sostituire il sensore
- Verifi care cablaggio o sostituire il sensore
- Verifi care cablaggio o sostituire il sensore
- Regolare la portata del gas
- Controllare e agire sullo stabilizzato­re di pressione della valvola gas
- Controllare che siano ben puliti i passaggi d’aria e dei venturi del bruciatore
- 20 -
Page 21
Anomalia Causa Rimedio
La caldaia produce condensa - Camino di sezione o altezza non
adatta(dimensioni eccessive)o non ben isolato
- La caldaia funzione a temperatura bassa
- Mancata installazione del deposito anticondensa o dispositivo fuori uso
Radiatori freddi in inverno - Remoto predisposto per Estate
- Temperatura ambiente
(temperatura di comfort) regolata
troppo bassa
- Impianto con radiatori chiusi
Scarsa produzione di acqua calda sanitaria(ACS)
- La temperatura massima
dell’acqua sanitaria è bassa
- Filtro ACS ostruito
LIBRETTO UTENTE
- Sostituire le parti non adatte
- Aumentare la temperatura di caldaia tramite comando remoto e verifi care il corretto funzionamento dello scari­co fumi
- Installazione eventuale dispositivo anticondensa verifi ca o sostituzione del dispositivo anticondensa
- Selezionare la predisposizione Inver­no
- Aumentare la temperatura ambiente richiesta
- Verifi care che le saracinesche del- l’impianto ed i rubinetti dei radiatori siano aperte
- Aumentare la temperatura massima dell’acqua calda sanitaria tramite comando remoto
- Pulire il fi ltro ingresso acqua fredda
ITALIANO
- 21 -
Page 22
BRUCIATORI
CALDAIE MURALI E TERRA A GAS
GRUPPI TERMICI IN GHISA E IN ACCIAIO
GENERATORI DI ARIA CALDA
TRATTAMENTO ACQUA
CONDIZIONAMENTO
Le illustrazioni e i dati riportati sono indicativi e non impegnano. La LAMBORGHINI si riserva il diritto di apportare senza
obbligo di preavviso tutte le modifiche che ritiene più opportuno per l'evoluzione del prodotto.
LAMBORGHINI CALOR S.p.A.
VIA STATALE, 342
44040 DOSSO (FERRARA)
ITALIA
TEL. ITALIA 0532/359811 - EXPORT 0532/359913
FAX ITALIA 0532/359952 - EXPORT 0532/359947
Libretto cod. 97.50861.0 (07/07)
Loading...