LAMBORGHINI ERA MD Instructions For Use, Installation And Maintenance

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cod. 3540Z410 — 03/2011 (Rev.00)
ERA MD
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ISTRUZIONE PER L’USO L'INSTALLAZIONE E LA MANUTENZIONE
EN -
ES -
INSTRUCCIONES DE USO, INSTALACIÓN Y MANTENIMIENTO
RO -
INSTRUCğIUNI DE UTILIZARE, INSTALARE ùI ÎNTRETINERE
RU -
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cod. 3540Z410 - 03/2011 (Rev.00)
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1. AVVERTENZE GENERALI
Leggere ed osservare attentamente le avvertenze contenute in questo libretto di istruzioni.
Dopo l’installazione della caldaia, informare l’utilizzatore sul funzionamento e con­segnargli il presente manuale che costituisce parte integrante ed essenziale del pro­dotto e deve essere conservato con cura per ogni ulteriore consultazione.
L’installazione e la manutenzione devono essere effettuate in ottemperanza alle norme vigenti, secondo le istruzioni del costruttore e devono essere eseguite da personale professionalmente qualificato. È vietato ogni intervento su organi di rego­lazione sigillati.
Un’errata installazione o una cattiva manutenzione possono causare danni a perso­ne, animali o cose. È esclusa qualsiasi responsabilità del costruttore per i danni cau­sati da errori nell’installazione e nell’uso e comunque per inosservanza delle istruzioni.
Prima di effettuare qualsiasi operazione di pulizia o di manutenzione, disinserire l’apparecchio dalla rete di alimentazione agendo sull’interruttore dell’impianto e/o attraverso gli appositi organi di intercettazione.
In caso di guasto e/o cattivo funzionamento dell’apparecchio, disattivarlo, astenen­dosi da qualsiasi tentativo di riparazione o di intervento diretto. Rivolgersi esclusiva­mente a personale professionalmente qualificato. L’eventuale riparazione­sostituzione dei prodotti dovrà essere effettuata solamente da personale professio­nalmente qualificato utilizzando esclusivamente ricambi originali. Il mancato rispetto di quanto sopra può compromettere la sicurezza dell’apparecchio.
Questo apparecchio dovrà essere destinato solo all’uso per il quale è stato espres­samente previsto. Ogni altro uso è da considerarsi improprio e quindi pericoloso.
Gli elementi dell’imballaggio non devono essere lasciati alla portata di bambini in quanto potenziali fonti di pericolo.
Le immagini riportate nel presente manuale sono una rappresentazione semplifica­ta del prodotto. In questa rappresentazione possono esserci lievi e non significative differenze con il prodotto fornito.
2. ISTRUZIONI D’USO
2.1 Presentazione
Gentile Cliente, La ringraziamo di aver scelto una caldaia LAMBORGHINI di concezione avanzata, tec-
nologia d’avanguardia, elevata affidabilità e qualità costruttiva. La preghiamo di leggere attentamente il presente manuale perchè fornisce importanti indicazioni riguardanti la si­curezza di installazione, uso e manutenzione.
ERA MD è un generatore di calore ad alto rendimento, per la produzione di acqua calda sanitaria (opzionale) e per il riscaldamento, adatto a funzionare con bruciatori soffiati a gas o gasolio. Il corpo caldaia è costituito da elementi in ghisa, assemblati con biconi e tiranti in acciaio. Il sistema di controllo è a microprocessore con interfaccia digitale con funzionalità avanzate di termoregolazione.
A
La caldaia è predisposta per il collegamento ad un bollitore esterno per acqua calda sanitaria (opzionale). In questo manuale tutte le funzioni re­lative la produzione di acqua calda sanitaria sono attive solo con bollitore sanitario opzionale collegato come indicato alla sez. 3.3
2.2 Pannello comandi
fig. 1 - Pannello di controllo
Legenda
1 = Tasto decremento impostazione temperatura acqua calda sanitaria 2 = Tasto incremento impostazione temperatura acqua calda sanitaria 3 = Tasto decremento impostazione temperatura impianto riscaldamento 4 = Tasto incremento impostazione temperatura impianto riscaldamento 5 = Display 6 = Tasto selezione modalità Estate / Inverno 7 = Tasto selezione modalità Economy / Comfort 8 = Tasto Ripristino 9 = Tasto accensione / spegnimento apparecchio 10 = Tasto menù "Temperatura Scorrevole" 11 = Indicazione raggiungimento temperatura acqua calda sanitaria impostata 12 = Simbolo acqua calda sanitaria 13 = Indicazione funzionamento sanitario
14 = Impostazione / temperatura uscita acqua calda sanitaria 15 = Indicazione modalità Eco (Economy) o Comfort 16 = Temperatura sensore esterno (con sonda esterna opzionale) 17 = Compare collegando la Sonda esterna o il Cronocomando Remoto (opzionali) 18 = Temperatura ambiente (con Cronocomando Remoto opzionale) 19 = Indicazione bruciatore acceso e potenza attuale 20 = Indicazione modalità Inverno 21 = Indicazione pressione impianto riscaldamento 22 = Indicazione Anomalia 23 = Impostazione / temperatura mandata riscaldamento 24 = Simbolo riscaldamento 25 = Indicazione funzionamento riscaldamento 26 = Indicazione raggiungimento temperatura mandata riscaldamento impostata 27 = Indicazione modalità Estate
Indicazione durante il funzionamento Riscaldamento
La richiesta riscaldamento (generata da Termostato Ambiente o Cronocomando Remoto) è indicata dal lampeggio del simbolo
Funzionamento Riscaldamento
(part. 25 -
fig. 1
).
Le tacche di graduazione riscaldamento (part. 26 - fig. 1), si accendono man mano che la temperatura del sensore riscaldamento raggiunge il valore impostato.
fig. 2
Sanitario (Comfort)
La richiesta sanitario (generata dal prelievo d’acqua calda sanitaria) è indicata dal lam­peggio del simbolo Funzionamento Sanitario (part. 13 - fig. 1). Accertarsi che sia attiva la funzione Comfort (part. 15 - fig. 1)
Le tacche di graduazione sanitario (part. 11 - fig. 1), si accendono man mano che la tem­peratura del sensore sanitario raggiunge il valore impostato.
fig. 3
Esclusione bollitore (economy)
Il riscaldamento/mantenimento in temperatura del bollitore può essere escluso dall'uten­te. In caso di esclusione, non vi sarà erogazione di acqua calda sanitaria.
Quando il riscaldamento del bollitore è attivo (impostazione di default), sul display è at­tivo il simbolo COMFORT (part. 15 - fig. 1), mentre quando è disinserito, sul display è attivo il simbolo ECO (part. 15 - fig. 1)
Il bollitore può essere disattivato dall'utente (modalità ECO) premendo il tasto eco/ comfort (part. 7 - fig. 1). Per attivare la modalità COMFORT premere nuovamente il tasto
eco/comfort (part. 7 - fig. 1).
2.3 Accensione e spegnimento Caldaia non alimentata elettricamente
fig. 4 - Caldaia non alimentata elettricamente
B
Togliendo alimentazione elettrica e/o gas all'apparecchio il sistema antigelo non funziona. Per lunghe soste durante il periodo invernale, al fine di evitare danni dovuti al gelo, è consigliabile scaricare tutta l’acqua della caldaia, oppure introdurre l’apposito antigelo nell’impianto, conforme a quanto prescritto alla sez. 3.3.
Accensione caldaia
Aprire le valvole di intercettazione combustibile.
Fornire alimentazione elettrica all'apparecchio.
fig. 5 - Accensione caldaia
Per i successivi 120 secondi il display visualizza FH che identifica il ciclo di sfiato aria dall'impianto riscaldamento.
Durante i primi 5 secondi il display visualizza anche la versione software della scheda.
Scomparsa la scritta FH, la caldaia è pronta per funzionare automaticamente ogni qualvolta si prelevi acqua calda sanitaria o vi sia una richiesta al termostato ambiente.
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Spegnimento caldaia Premere il tasto on/off (part. 9 - fig. 1) per 1 secondo.
fig. 6 - Spegnimento caldaia
Quando la caldaia viene spenta, la scheda elettronica è ancora alimentata elettricamente. È disabilitato il funzionamento riscaldamento. Rimane attivo il sistema antigelo. Per riaccendere la caldaia, premere nuovamente il tasto
on/off
(part. 9
fig. 1
) per 1 secondo.
fig. 7
La caldaia sarà immediatamente pronta per funzionare ogni qualvolta si prelevi acqua calda sanitaria o vi sia una richiesta al termostato ambiente.
Spegnimento prolungato della caldaia
Per spegnere la caldaia, bisogna:
Premere il tasto ON/OFF (9 - fig. 1)
Chiudere il rubinetto del gas a monte della caldaia.
T\ogliere corrente all’apparecchio.
B
Per lunghe soste durante il periodo invernale, al fine di evitare danni dovuti al gelo, è consigliabile scaricare tutta l’acqua della caldaia; quella sanitaria e quella dell’im­pianto. In alternativa scaricare solo l’acqua sanitaria e introdurre l’apposito antigelo nell’impianto di riscaldamento conforme a quanto prescritto alla
sez. 3.3
.
2.4 Regolazioni Commutazione Estate/Inverno Premere il tasto estate/inverno (part. 6 - fig. 1) per 1 secondo.
fig. 8
Il display attiva il simbolo Estate (part. 27 - fig. 1): la caldaia erogherà solo acqua sani­taria. Rimane attivo il sistema antigelo.
Per disattivare la modalità Estate, premere nuovamente il tasto estate/inverno (part. 6
- fig. 1) per 1 secondo.
Regolazione temperatura riscaldamento
Agire sui tasti riscaldamento (part. 3 e 4 - fig. 1) per variare la temperatura da un mini- mo di 30 °C ad un massimo di 80°C.
Si consiglia comunque di non far funzionare la caldaia al di sotto dei 45°C.
fig. 9
Regolazione temperatura sanitario
Agire sui tasti sanitario (part. 1 e 2 - fig. 1) per variare la temperatura da un minimo di 10°C ad un massimo di 65°C.
fig. 10
Regolazione della temperatura ambiente (con termostato ambiente opzionale)
Impostare tramite il termostato ambiente la temperatura desiderata all’interno dei locali. Nel caso non sia presente il termostato ambiente la caldaia provvede a mantenere l’im­pianto alla temperatura di setpoint mandata impianto impostata.
Regolazione della temperatura ambiente (con cronocomando remoto opzionale)
Impostare tramite il cronocomando remoto la temperatura ambiente desiderata all’inter­no dei locali. La caldaia regolerà l'acqua impianto in funzione della temperatura ambien­te richiesta. Per quanto riguarda il funzionamento con cronocomando remoto, fare riferimento al relativo manuale d'uso.
Temperatura scorrevole
Quando viene installata la sonda esterna (opzionale) sul display del pannello comandi (part. 5 - fig. 1) è visualizzata l’attuale temperatura esterna rilevata dalla sonda esterna stessa. Il sistema di regolazione caldaia lavora con “Temperatura Scorrevole”. In questa modalità, la temperatura dell’impianto di riscaldamento viene regolata a seconda delle condizioni climatiche esterne, in modo da garantire un elevato comfort e risparmio ener­getico durante tutto il periodo dell’anno. In particolare, all’aumentare della temperatura esterna viene diminuita la temperatura di mandata impianto, a seconda di una determi­nata “curva di compensazione”.
Con regolazione a Temperatura Scorrevole, la temperatura impostata attraverso i tasti riscaldamento (part. 3 e 4 - fig. 1) diviene la massima temperatura di mandata impianto. Si consiglia di impostare al valore massimo per permettere al sistema di regolare in tutto il campo utile di funzionamento.
La caldaia deve essere regolata in fase di installazione dal personale qualificato. Even­tuali adattamenti possono essere comunque apportati dall’utente per il miglioramento del comfort.
Curva di compensazione e spostamento delle curve
Premendo una volta il tasto
mode
(part. 10 -
fig. 1
) viene visualizzata l’attuale curva di com-
pensazione (
fig. 11
) ed è possibile modificarla con i
tasti sanitario
(part. 1 e 2 -
fig. 1
). Regolare la curva desiderata da 1 a 10 secondo la caratteristica (fig. 13). Regolando la curva a 0, la regolazione a temperatura scorrevole risulta disabilitata.
fig. 11 - Curva di compensazione
Premendo i tasti riscaldamento (part. 3 e 4 - fig. 1) si accede allo spostamento parallelo delle curve (fig. 14), modificabile con i tasti sanitario (part. 1 e 2 - fig. 1).
fig. 12 - Spostamento parallelo delle curve
Premendo nuovamente il tasto mode (part. 10 - fig. 1) si esce dalla modalità regolazione curve parallele.
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Se la temperatura ambiente risulta inferiore al valore desiderato si consiglia di impostare una curva di ordine superiore e viceversa. Procedere con incrementi o diminuzioni di una unità e verificare il risultato in ambiente.
fig. 13 - Curve di compensazione
fig. 14 - Esempio di spostamento parallelo delle curve di compensazione
Regolazioni da Cronocomando Remoto
A
Se alla caldaia è collegato il Cronocomando Remoto (opzionale), le regolazioni descritte in precedenza vengono gestite secondo quanto riportato nella tabella 1. Inoltre, sul display del pannello comandi (part. 5 - fig. 1), è visualizza­ta l'attuale temperatura ambiente rilevata dal Cronocomando Remoto stesso.
Tabella. 1
Regolazione pressione idraulica impianto
La pressione di caricamento ad impianto freddo, letta sull'idrometro caldaia, deve essere di circa 1,0 bar. Se la pressione dell'impianto scende a valori inferiori al minimo, la sche­da caldaia attiverà l'anomalia F37 (fig. 15).
fig. 15 - Anomalia pressione impianto insufficiente
A
Una volta ripristinata la pressione impianto, la caldaia attiverà il ciclo di sfiato aria di 120 secondi identificato dal display con FH.
3. INSTALLAZIONE
3.1 Disposizioni generali
L'INSTALLAZIONE DELLA CALDAIA DEVE ESSERE EFFETTUATA SOLTANTO DA PERSONALE SPECIALIZZATO E DI SICURA QUALIFICAZIONE, OTTEMPERANDO A TUTTE LE ISTRUZIONI RIPORTATE NEL PRESENTE MANUALE TECNICO, ALLE DI­SPOSIZIONI DI LEGGE VIGENTI, ALLE PRESCRIZIONI DELLE NORME NAZIONALI E LOCALI E SECONDO LE REGOLE DELLA BUONA TECNICA.
3.2 Luogo d’installazione
La caldaia deve essere installata in apposito locale con aperture di aerazione verso l’esterno secondo quanto prescritto dalle norme vigenti. Se nello stesso locale vi sono più bruciatori o aspiratori che possono funzionare assieme, le aperture di aerazione de­vono essere dimensionate per il funzionamento contemporaneo di tutti gli apparecchi.Il luogo di installazione deve essere privo di oggetti o materiali infiammabili, gas corrosivi polveri o sostanze volatili che, richiamate dal ventilatore del bruciatore possano ostruire i condotti interni del bruciatore o la testa di combustione. L’ambiente deve essere asciut­to e non esposto a pioggia, neve o gelo.
A
Se l’apparecchio viene racchiuso entro mobili o montato affiancato lateralmen­te, deve essere previsto lo spazio per lo smontaggio della mantellatura e per le normali attività di manutenzione.
3.3 Collegamenti idraulici
La potenzialità termica dell’apparecchio va stabilita preliminarmente con un calcolo del fabbisogno di calore dell’edificio secondo le norme vigenti. L’impianto deve essere cor­redato di tutti i componenti per un corretto e regolare funzionamento. Si consiglia d’inter­porre, fra caldaia ed impianto di riscaldamento, delle valvole d’intercettazione che permettano, se necessario, d’isolare la caldaia dall’impianto.
B
Lo scarico della valvola di sicurezza deve essere collegato ad un imbuto o tubo di raccolta, per evitare lo sgorgo di acqua a terra in caso di sovrapressione nel circuito di riscaldamento. In caso contrario, se la valvola di scarico dovesse in­tervenire allagando il locale, il costruttore della caldaia non potrà essere ritenu­to responsabile.
Non utilizzare i tubi degli impianti idraulici come messa a terra di apparecchi elettrici.
Prima dell’installazione effettuare un lavaggio accurato di tutte le tubazioni dell’impianto per rimuo­vere residui o impurità che potrebbero compromettere il buon funzionamento dell’apparecchio.
Effettuare gli allacciamenti ai corrispettivi attacchi secondo il disegno riportato al cap. 5.1 ed ai simboli riportati sull’apparecchio.
Caratteristiche dell’acqua impianto
In presenza di acqua con durezza superiore ai 25° Fr (1°F = 10ppm CaCO3), si prescrive l’uso di acqua opportunamente trattata, al fine di evitare possibili incrostazioni in caldaia. Il trattamento non deve ridurre la durezza a valori inferiori a 15°F (DPR 236/88 per utilizzi d’acqua destinati al consumo umano). È comunque indispensabile il trattamento dell’ac­qua utilizzata nel caso di impianti molto estesi o di frequenti immissioni di acqua di rein­tegro nell’impianto.
B
Nel caso in cui si installino decalcificatori in corrispondenza dell’entrata dell’ac­qua fredda alla caldaia, prestare particolare attenzione a non ridurre eccessi­vamente il grado di durezza dell’acqua in quanto potrebbe verificarsi un degrado prematuro dell’anodo di magnesio del bollitore.
Sistema antigelo, liquidi antigelo, additivi ed inibitori
La caldaia è equipaggiata di un sistema antigelo che attiva la caldaia in modo riscalda­mento quando la temperatura dell’acqua di mandata impianto scende sotto i 6 °C. Il di­spositivo non è attivo se viene tolta alimentazione elettrica e/o gas all'apparecchio. Qualora si renda necessario, è consentito l’uso di liquidi antigelo, additivi e inibitori, solo ed esclusivamente se il produttore di suddetti liquidi o additivi fornisce una garanzia che assicuri che i suoi prodotti sono idonei all’uso e non arrecano danni allo scambiatore di caldaia o ad altri componenti e/o materiali di caldaia ed impianto. È proibito l’uso di liquidi antingelo, additivi e inibitori generici, non espressamente adatti all’uso in impianti termici e compatibili con i materiali di caldaia ed impianto.
Collegamento ad un bollitore per acqua calda sanitaria
La scheda elettronica dell'apparecchio è predisposta per la gestione di un bollitore ester­no per la produzione di acqua calda sanitaria. Effettuare gli allacciamenti idraulici secon­do lo schema fig. 26 (pompe e valvole di non ritorno devono essere fornite a parte). Effettuare: collegamenti elettrici come indicato nello schema elettrico al cap. 5.4. E' ne­cessario l'utilizzo di una sonda LAMBORGHINI. Il sistema di controllo caldaia, alla suc­cessiva accensione, riconosce la presenza della sonda bollitore e si configura automaticamente, attivando display e controlli relativi la funzione sanitario.
Regolazione temperatura riscalda­mento
La regolazione può essere eseguita sia dal menù del Cronocomando Remoto sia dal pannello comandi caldaia.
Regolazione temperatura sanitario
La regolazione può essere eseguita sia dal menù del Cronocomando Remoto sia dal pannello comandi caldaia.
Commutazione Estate/Inverno
La modalità Estate ha priorità su un'eventuale richiesta riscaldamento del Cronocomando Remoto.
Selezione Eco/Comfort
Disabilitando il sanitario dal menù del Cronocomando Remoto, la caldaia seleziona la modalità Economy. In questa condizione, il
tasto 7
- fig. 1 sul
pannello caldaia, è disabilitato. Abilitando il sanitario dal menù del Cronocomando Remoto, la caldaia sele-
ziona la modalità Comfort. In questa condizione, con il
tasto 7
- fig. 1 sul
pannello caldaia, è possibile selezionare una delle due modalità.
Temperatura Scorrevole
Sia il Cronocomando Remoto sia la scheda caldaia gestiscono la regola­zione a Temperatura Scorrevole: tra i due, ha priorità la Temperatura Scorre­vole della scheda caldaia.
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OFFSET = 20 OFFSET = 40
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fig. 16 - Schema collegamento ad un bollitore esterno
Legenda 8 -
Uscita acqua calda sanitario
9 -
Entrata acqua fredda sanitario
10 -
Mandata impianto
11 -
Ritorno impianto
8
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3.4 Collegamento gas
B
Prima di effettuare l’allacciamento, verificare che l’apparecchio sia predisposto per il funzionamento con il tipo di combustibile disponibile ed effettuare una ac­curata pulizia di tutte le tubature gas dell’impianto, per rimuovere eventuali re­sidui che potrebbero compromettere il buon funzionamento della caldaia.
L’allacciamento gas deve essere effettuato all’attacco relativo (vedi fig. 26) in conformità alla normativa in vigore, con tubo metallico rigido oppure con tubo flessibile a parete con­tinua in acciaio inox, interponendo un rubinetto gas tra impianto e caldaia. Verificare che tutte le connessioni gas siano a tenuta.
La portata del contatore gas deve essere sufficiente per l’uso simultaneo di tutti gli ap­parecchi ad esso collegati. Il diametro del tubo gas, che esce dalla caldaia, non è deter­minante per la scelta del diametro del tubo tra l’apparecchio ed il contatore; esso deve essere scelto in funzione della sua lunghezza e delle perdite di carico, in conformità alla normativa in vigore.
B
Non utilizzare i tubi del gas come messa a terra di apparecchi elettrici.
3.5 Collegamenti elettrici Collegamento alla rete elettrica
B
La sicurezza elettrica dell’apparecchio è raggiunta soltanto quando lo stesso è correttamente collegato ad un efficace impianto di messa a terra eseguito come previsto dalle vigenti norme di sicurezza. Far verificare da personale professio­nalmente qualificato l’efficienza e l’adeguatezza dell’impianto di terra, il costrut­tore non è responsabile per eventuali danni causati dalla mancanza di messa a terra dell’impianto. Far verificare inoltre che l’impianto elettrico sia adeguato alla potenza massima assorbita dall’apparecchio, indicata in targhetta dati caldaia.
La caldaia è precablata e dotata di cavo di allacciamento alla linea elettrica di tipo "Y" sprovvisto di spina. I collegamenti alla rete devono essere eseguiti con allacciamento fis­so e dotati di un interruttore bipolare i cui contatti abbiano una apertura di almeno 3 mm, interponendo fusibili da 3A max tra caldaia e linea. E’ importante rispettare le polarità (LI­NEA: cavo marrone / NEUTRO: cavo blu / TERRA: cavo giallo-verde) negli allacciamenti alla linea elettrica. In fase di installazione o sostituzione del cavo di alimentazione, il con­duttore di terra deve essere lasciato 2 cm più lungo degli altri.
B
II cavo di alimentazione dell’apparecchio non deve essere sostituito dall’utente. In caso di danneggiamento del cavo, spegnere l’apparecchio e, per la sua so­stituzione, rivolgersi esclusivamente a personale professionalmente qualifica­to. In caso di sostituzione del cavo elettrico di alimentazione, utilizzare esclusivamente cavo “HAR H05 VV-F” 3x0,75 mm2 con diametro esterno massimo di 8 mm.
Termostato ambiente (opzional)
B
ATTENZIONE: IL TERMOSTATO AMBIENTE DEVE ESSERE A CONTATTI PULITI. COLLEGANDO 230 V. AI MORSETTI DEL TERMOSTATO AMBIEN­TE SI DANNEGGIA IRRIMEDIABILMENTE LA SCHEDA ELETTRONICA.
Nel collegare cronocomandi o timer, evitare di prendere l'alimentazione di que­sti dispositivi dai loro contatti di interruzione. La loro alimentazione deve essere effettuata tramite collegamento diretto dalla rete o tramite pile, a seconda del tipo di dispositivo.
Accesso alla morsettiera elettrica
Dopo aver alzato il coperchio è possibile accedere alla morsettiera per i collegamenti elettrici (vedi fig. 17).
fig. 17 - Accesso alla morsettiera
3.6 Collegamento alla canna fumaria
Il tubo di raccordo alla canna fumaria deve avere un diametro non inferiore a quello di attacco sull’antirefouleur. A partire dall’antirefouleur deve avere un tratto verticale di lun­ghezza non inferiore a mezzo metro. Per quanto riguarda il dimensionamento e la posa in opera delle canne fumarie e del tubo di raccordo ad esse, è d’obbligo rispettare le nor­me vigenti.
Il diametro del collare nell’antirefouleur è riportato nella tabella 3 a pag. 9.
4. SERVIZIO E MANUTENZIONE
4.1 Regolazioni
Tutte le operazioni di regolazione e trasformazione devono essere effettuate da Perso­nale Qualificato e di sicura qualificazione.
La ditta costruttrice declina ogni responsabilità per danni a cose e/o persone derivanti dalla manomissione dell’apparecchio da parte di persone non qualificate e non autorizzate.
Trasformazione gas di alimentazione
L’apparecchio può funzionare con alimentazione a gas Metano o G.P.L. e viene predi­sposto in fabbrica per l’uso di uno dei due gas, come chiaramente riportato sull’imballo e sulla targhetta dati tecnici dell’apparecchio stesso. Qualora si renda necessario utiliz­zare l’apparecchio con gas diverso da quello preimpostato, è necessario dotarsi dell’ap­posito kit di trasformazione e operare come indicato di seguito:
1. Sostituire gli ugelli al bruciatore principale, inserendo gli ugelli indicati nella tabella 4
a pag. 9, a seconda del tipo di gas utilizzato
2. Modificare il parametro relativo al tipo di gas:
portare la caldaia in modo stand-by
premere il tasto reset (part. 8 - fig. 1) per 10 secondi: il display visualizza “TS“
lampeggiante
premere il tasto reset (part. 8 - fig. 1): il display visualizza “P01“.
Premere i tasti sanitario (part. 1 e 2 - fig. 1) per impostare il parametro 00 (per
il funzionamento a metano) oppure 01 (per il funzionamento a GPL).
Premere il tasto reset (part. 8 - fig. 1) per 10 secondi.
la caldaia torna in modo stand-by
3. Regolare le pressioni minima e massima al bruciatore (rif. paragrafo relativo), impo-
stando i valori indicati in tabella dati tecnici per il tipo di gas utilizzato
4. Applicare la targhetta adesiva contenuta nel kit di trasformazione vicino alla targhet-
ta dei dati tecnici per comprovare l’avvenuta trasformazione.
B
Per passare da gas Metano a GPL è necessario
togliere
il diaframma gas (1 -
fig. 18
)
Per passare da gas GPL a gas Metano è necessario inserire il diaframma gas (1 - fig. 18 e tabella 4 a pag. 9)
fig. 18 - Diaframma gas
Attivazione modalità TEST
Premere contemporaneamente i tasti riscaldamento (part. 3 e 4 - fig. 1) per 5 secondi per attivare la modalità TEST. La caldaia si accende al massimo della potenza di riscal­damento impostata come al paragrafo successivo.
Sul display, i simboli riscaldamento (part. 25 -
fig. 1
) e sanitario (part. 13 -
fig. 1
) lampeggia-
no.
fig. 19 - Modalità TEST (potenza riscaldamento = 100%)
Per disattivare la modalità TEST, ripetere la sequenza d’attivazione. La modalità TEST si disabilita comunque automaticamente dopo 15 minuti.
Regolazione pressione al bruciatore
Questo apparecchio, essendo del tipo a modulazione di fiamma, ha due valori di pres­sione fissi: quello di minima e quello di massima, che devono essere quelli indicati in ta­bella dati tecnici in base al tipo di gas.
Collegare un idoneo manometro alla presa di pressione “B” posta a valle della valvola gas.
Togliere il cappuccio di protezione “D”.
Far funzionare la caldaia in modo TEST premendo contemporaneamente i tasti ri-
scaldamento (part. 3 e 4 - fig. 1) per 5 secondi.
Regolare la potenza riscaldamento a 100.
Regolare la pressione massima attraverso la vite "G", in senso orario per aumentar-
la ed in senso antiorario per diminuirla.
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Scollegare uno dei due faston “C” dal modureg sulla valvola gas.
Regolare la pressione minima attraverso la vite "E", in senso orario per diminuirla ed in senso antiorario per aumentarla.
Ricollegare il faston staccato dal modureg sulla valvola gas.
Verificare che la pressione massima non sia cambiata.
Rimettere il cappuccio di protezione “D”.
Per terminare il modo TEST ripetere la sequenza d'attivazione oppure aspettare 15 minuti.
A
Una volta effettuato il controllo della pressione o la regolazione della stessa è obbligatorio sigillare con vernice o apposito sigillo la vite di re­golazione.
fig. 20 - Valvola gas
A = Presa di pressione a monte - B = Presa di pressione a valle C = Connessione elettrica Modureg - D = Cappuccio di protezione E = Regolazione pressione minima - F = Modureg G = Regolazione pressione massima - I = Connessione elettrica Valvola gas M = Manometro - R = Uscita gas S = Entrata gas
Regolazione della potenza riscaldamento
Per regolare la potenza in riscaldamento posizionare la caldaia in funzionamento TEST (vedi sez. 4.1). Premere i tasti riscaldamento (part. 3 e 4 - fig. 1) per aumentare o dimi­nuire la potenza (minima = 00 - Massima = 100). Premendo il tasto RESET entro 5 se­condi, la potenza massima resterà quella appena impostata. Uscire dal funzionamento TEST (vedi sez. 4.1).
Regolazione della potenza di accensione
Per regolare la potenza di accensione posizonare la caldaia in funzionamento TEST (ve­di sez. 4.1). Premere i tasti sanitario (part. 1 e 2 - fig. 1) per aumentare o diminuire la potenza (minima = 00 - Massima = 60). Premendo il tasto RESET entro 5 secondi, la potenza di accensione resterà quella appena impostata. Uscire dal funzionamento TEST (vedi sez. 4.1).
Interfaccia utente
L'interfaccia utente è sviluppata sulle schede display DSP05, DSP06 o DSP08, le quali comunicano con la scheda INTERF_U attraverso un cavo piatto.
In caso di sostituzione della scheda INTERF_U, per poter gestire la scheda display DSP08, è necessario cambiare un parametro.
Questo avviene premendo i tasti Riscaldamento+ ed Estate/Inverno insieme per 5 secondi.
Menù service
La scheda è dotata di due Menù: uno di configurazione e l'altro definito Service. L'accesso al Menù di configurazione avviene premendo i tasti sanitario insieme per 10
secondi. Sono disponibili 2 parametri modificabili solo da scheda.
L'uscita dal Menù di configurazione avviene premendo i tasti sanitario insieme per 10 secondi. L'acceso al Menù Service della scheda avviene premendo il tasto Reset per 10 secondi.
Premendo i tasti Riscaldamento sarà possibile scegliere "tS", "In", "Hi" oppure "rE". "tS" significa Menù Parametri Trasparenti, "In" significa Menù Informazioni, "Hi" significa Menù History, "rE" significa Reset del Menù History. Una volta selezionato il Menù, per accedervi, sarà necessaria una pressione del tasto Reset.
"tS" - Menù Parametri Trasparenti
La scheda é dotata di 24 parametri trasparenti modificabili anche da Comando Remoto (Menù Service):
Premendo i tasti Riscaldamento sarà possibile scorrere la lista dei parametri, rispettiva­mente in ordine crescente o decrescente. Per modificare il valore di un parametro baste­rà premere i tasti Sanitario: la modifica verrà salvata automaticamente.
I parametri di Potenza Massima Riscaldamento e di Potenza d'Accensione possono es­sere modificati in Modalità Test (vedi relativo paragrafo).
Per tornare al Menù Service è sufficiente una pressione del tasto Reset. L'uscita dal Menù Service della scheda avviene premendo il tasto Reset per 10 secondi.
"In" - Menù Informazioni
La scheda è in grado di visualizzare le seguenti informazioni:
Premendo i tasti Riscaldamento sarà possibile scorrere la lista delle informazioni. In caso di sensore danneggiato, la scheda visualizzerà i trattini.
Per tornare al Menù Service è sufficiente una pressione del tasto Reset. L'uscita dal Menù Service della scheda avviene premendo il tasto Reset per 10 secondi.
Comando
remoto
Scheda
Descrizione Parametri Trasparenti
Range Default
NO P01 Selezione tipo scambiatore
0=Rame, 1=Ghisa
0=Rame
NO P02
Temperatura attivazione Warm-up corpo caldaia (P02=1) 0-80°C 0°C Temperatura attivazione Warm-up corpo caldaia (P02=2) 0-80°C 0°C Temperatura attivazione Warm-up corpo caldaia (P02=3) 0-80°C 0°C
+
M
D
E G
C
F
FI
B
A
RS
Comando
remoto
Scheda
Descrizione Parametri Trasparenti
Range Default
01 P01 Selezione tipo gas 0=Metano,1=GPL 0=Metano
02 P02 Selezione tipo caldaia
1=Solo riscalda­mento 2=Accumulo con sonda 3= Accumulo con termost.
1=solo riscal­damento
03 P03 Potenza minima assoluta 0-100% 0% 04 P04 Potenza accensione 0-60% 50%
05 P05 Selezione protezione pressione impianto acqua
0=Pressostato, 1=Trasduttore di Pressione
1=Trasdut­tore di pres-
sione 06 P06 Rampa riscaldamento 1-20°C/min 5 °C/min 07 P07 Post circolazione pompa riscaldamento 0-20 minuti 6 minuti 08 P08 Tempo attesa riscaldamento 0-10 minuti 2 minuti 09 P09 Potenza massima riscaldamento 0-100% 100%
10 P10 funzionamento pompa
0=Post Circola­zione 1=Continuo
0=Post Circo-
lazione
11 P11
Temperatura spegnimento pompa durante Post Circola­zione (P02=1)
0-100 °C 20 °C
Temperatura spegnimento pompa durante Post Circola­zione (P02=2)
0-100 °C 20 °C
Temperatura spegnimento pompa durante Post Circola­zione (P02=3)
0-100 °C 20 °C
12 P12 Massimo setpoint utente riscaldamento 31-85 °C 85 °C 13 P13 Post circolazione pompa sanitario 0-255 secondi 30 secondi 14 P14 Tempo attesa sanitario 0-255 secondi 120 secondi 15 P15 Potenza massima sanitario 0-100% 100% 16 P16 Nessuna funzione (P02=1) -- --
Massimo setpoint utente sanitario (P02=2) 55-65 °C 65 °C Nessuna funzione (P02=3) -- --
17 P17 Nessuna funzione (P02=1) -- --
Temperatura isteresi attivazioneBollitore (P02=2) 0-20 °C 2 °C Nessuna funzione (P02=3) -- --
18 P18 Nessuna funzione (P02=1) -- --
Temperatura mandata preparazione bollitore (P02=2) 70-85 °C 80 °C
Temperatura mandata preparazione bollitore (P02=3) 70-85 °C 80 °C 19 P19 Non implementato -- -­20 P20 Valore minimo pressione impianto 0-8 bar/10 4 bar/10 21 P21 Valore nominale pressione impianto 5-20 bar/10 8 bar/10 22 P22 Nessuna funzione (P02=1) -- --
Protezione Legionella (P02=2) 0-7 0
Nessuna funzione (P02=3) -- -­23 P23 Non implementato -- -­24 P24 Frequenza Tensione di Rete 0=50Hz,1=60Hz 0=50Hz
t01 Sensore NTC Riscaldamento (°C) tra 05 e 125 °C t02 Sensore NTC Sanitario (°C)
(Solo con Parametro P02=2, caldaia ad accumulo)
tra 05 e 125 °C
t03 Sensore NTC Sicurezza (°C) tra 05 e 125 °C t04 Sensore NTC Esterno (°C) tra -30 e 70 °C
(Valori negativi lampeggiano) L05 Potenza bruciatore attuale (%) 00%=Min, 100%=Max P06 Pressione acqua impianto attuale (bar/10) 00=Con Pressostato aperto,
14=Con Pressostato chiuso,
00-99 bar/10 con Trasduttore di Pressione F07 Corrente di ionizzazione attuale (uA) 00-99 uA (00=bruciatore spento)
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cod. 3540Z410 - 03/2011 (Rev.00)
"Hi" - Menù History
Il microprocessore è in grado di memorizzare le ore totali con scheda alimentata (Ht) e le ul­time 10 anomalie (con il dettaglio dell'ora in cui si sono verificate riferite al parametro Ht).
Il dato Storico H1 rappresenta l'anomalia più recente che si è verificata mentre il dato Storico H10 rappresenta l'anomalia meno recente che si è verificata. I codici delle anomalie salvate vengono visualizzati anche sul relativo menù del comando remoto Opentherm
Nota per il calcolo delle ore:
Ogni 24 ore, viene incrementato di una unità il numero visualizzato nella porzione del display normalmente riservata alla pressione impianto.
Ogni ora, viene incrementato di una unità il numero visualizzato nella porzione del display normalmente riservata alla temperatura ambiente.
Premendo i tasti Riscaldamento sarà possibile scorrere la lista delle anomalie.
Per tornare al Menù Service è sufficiente una pressione del tasto Reset. L'uscita dal Menù Service della scheda avviene premendo il tasto Reset per 10 secondi.
"rE" - Reset History
Premendo per 3 secondi il tasto Eco/comfort sarà possibile cancellare tutte le anomalie e le ore memorizzate nel Menù History: automaticamente la scheda uscirà dal Menù Ser­vice, in modo da confermare l'operazione.
Per tornare al Menù Service, invece, è sufficiente una pressione del tasto Reset.
4.2 Messa in servizio
B
La messa in servizio deve essere effettuata da Personale Qualificato e di sicura qualificazione. Verifiche da eseguire alla prima accensione, e dopo tutte le ope­razioni di manutenzione che abbiano comportato la disconnessione dagli im­pianti o un intervento su organi di sicurezza o parti della caldaia:
Prima di accendere la caldaia
Aprire le eventuali valvole di intercettazione tra caldaia ed impianti.
Verificare la tenuta dell’impianto gas, procedendo con cautela ed usando una solu­zione di acqua saponata per la ricerca di eventuali perdite dai collegamenti.
Riempire l’impianto idraulico ed assicurare un completo sfiato dell’aria contenuta nella caldaia e nell’impianto, aprendo la valvola di sfiato aria posta in caldaia e le eventuali valvole di sfiato sull’impianto.
Verificare che non vi siano perdite di acqua nell’impianto, nei circuiti acqua sanitaria, nei collegamenti o in caldaia.
Verificare l’esatto allacciamento dell’impianto elettrico.
Verificare che l’apparecchio sia collegato ad un buon impianto di terra.
Verificare che non vi siano liquidi o materiali infiammabili nelle immediate vicinanze della caldaia.
Sfiatare l’aria presente nelle tubazioni del gas per mezzo della presa di pressione della valvola gas (rif. A - fig. 20).
Accensione
Aprire le valvole di intercettazione combustibile. Fornire l'alimentazione elettrica all'apparecchio. Per i successivi 120 secondi il display visualizza FH che identifica il ciclo di sfiato aria
dall'impianto riscaldamento. Durante i primi 5 secondi il display visualizza la versione software della scheda. Scomparsa la scritta FH, la caldaia è pronta per funzionare automaticamente ogni qual-
volta si prelevi acqua calda sanitaria o vi è una richiesta al termostato ambiente.
A
Se dopo aver eseguito correttamente le manovre di accensione, i bruciatori non si accendono e nel display appare il messaggio A01, attendere circa 15 secondi e quindi premere il pulsante RESET. La centralina ripristinata ripeterà il ciclo di accensione. Se, anche dopo alcuni tentativi, i bruciatori non si accendessero, consultare il paragrafo "Risoluzione anomalie".
A
In caso venisse a mancare l'alimentazione elettrica alla caldaia, mentre quest'ultima è in funzione, i bruciatori si spegneranno e si riaccenderanno au­tomaticamente, al ripristino della tensione di rete.
Verifiche durante il funzionamento
Assicurarsi della tenuta del circuito del combustibile e degli impianti acqua.
Controllare l’efficienza del camino e condotti fumi durante il funzionamento della caldaia.
Controllare che la circolazione dell’acqua, tra caldaia ed impianti, avvenga correttamente.
Verificare la buona accensione della caldaia, effettuando diverse prove di accensio­ne e spegnimento.
Assicurarsi che il consumo del combustibile indicato al contatore, corrisponda a quello indicato nella tabella dati tecnici al cap. 5.3.
Controllare che vi sia la giusta portata d’acqua sanitaria con il 't dichiarato in tabella dati tecnici: non fidarsi di misure effettuate con sistemi empirici. La misura va effet­tuata con appositi strumenti ed in un punto il più vicino possibile alla caldaia, consi­derando anche le dispersioni di calore delle tubazioni.
4.3 Manutenzione
B
Le seguenti operazioni sono strettamente riservate a Personale Qualificato e di sicura qualificazione.
Controllo stagionale della caldaia e del camino
Si consiglia di far effettuare sull’apparecchio almeno una volta all’anno i seguenti controlli:
I dispositivi di comando e di sicurezza (valvola gas, termostati, ecc.) devono funzio­nare correttamente.
I condotti fumi devono essere puliti e liberi da ostacoli.
Gli impianti gas e acqua devono essere a tenuta.
Il bruciatore e lo scambiatore devono essere puliti. Seguire le istruzioni al paragrafo successivo.
Gli elettrodi devono essere liberi da incrostazioni e correttamente posizionati (vedi
fig. 24
).
La pressione dell’acqua dell’impianto a freddo deve essere di circa 1 bar; in caso contrario riportarla a questo valore.
Il vaso d’espansione deve essere carico.
La portata gas e la pressione devono corrispondere a quanto indicato nelle rispetti­ve tabelle dati tecnici.
Le pompe di circolazione non devono essere bloccate.
Apertura del pannello anteriore
Per aprire il pannello anteriore della caldaia, vedere la sequenza indicata nella fig. 21.
B
Prima di effettuare qualsiasi operazione all’interno della caldaia, disinserire l’alimentazione elettrica e chiudere il rubinetto gas a monte.
fig. 21 - Apertura pannello anteriore
Pulizia della caldaia e del camino
Per una buona pulizia della caldaia (fig. 22) bisogna:
Chiudere il gas a monte dell’apparecchio e togliere l’alimentazione elettrica.
Togliere il pannello anteriore della caldaia.
Sollevare il coperchio della mantellatura con una pressione dal basso verso l’alto.
Togliere l’isolante posto sopra all’antirefouleur.
Togliere la piastra di chiusura della camera fumi.
Togliere il gruppo bruciatori (vedere paragrafo successivo).
Pulire dall’alto verso il basso, con uno scovolo.
Pulire i condotti d’evacuazione dei prodotti della combustione tra elemento ed ele­mento in ghisa del corpo caldaia con un aspiratore.
Rimontare con cura tutti i pezzi smontati precedentemente e controllare la tenuta del circuito gas e dei condotti della combustione.
Fare attenzione durante le operazioni di pulizia a non danneggiare il bulbo del ter­mostato fumi montato nella parte posteriore della camera fumi.
fig. 22 - Pulizia caldaia
1 Coperchio della mantellatura 2 Piastra di chiusura della camera fumi 3 Scovolo 7 Tappo per l’analisi della combustione
Ht Ore totali con scheda alimentata. H1 Codice anomalia --> Ora in cui si è verificata l'anomalia (riferito a Ht) H2 Codice anomalia --> Ora in cui si è verificata l'anomalia (riferito a Ht) H3 Codice anomalia --> Ora in cui si è verificata l'anomalia (riferito a Ht) H4 Codice anomalia --> Ora in cui si è verificata l'anomalia (riferito a Ht) H5 Codice anomalia --> Ora in cui si è verificata l'anomalia (riferito a Ht) H6 Codice anomalia --> Ora in cui si è verificata l'anomalia (riferito a Ht) H7 Codice anomalia --> Ora in cui si è verificata l'anomalia (riferito a Ht) H8 Codice anomalia --> Ora in cui si è verificata l'anomalia (riferito a Ht) H9 Codice anomalia --> Ora in cui si è verificata l'anomalia (riferito a Ht)
1
2
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Analisi della combustione
All’interno della caldaia nella parte superiore dell’antirefouleur è stato inserito un punto di prelievo fumi (part. 7 - fig. 22).
Per poter effettuare il prelievio occorre:
1. Togliere il pannello superiore caldaia
2. Togliere l’isolante posto sopra l’antirefouleur;
3. Aprire il punto di prelievo fumi;
4. Introdurre la sonda;
5. Attivare la modalità TEST
6. Attendere 10-15 minuti per far giungere la caldaia in stabilità*
7. Effettuare la misura.
A
Analisi effettuate con caldaia non stabilizzata possono causare errori di misura.
Smontaggio e pulizia gruppo bruciatori
Per togliere il gruppo bruciatori bisogna:
Togliere corrente e chiudere il gas a monte della caldaia;
Svitare il dado che fissa il tubo adduzione gas a monte della valvola gas;
Svitare i due dadi che fissano la porta della camera di combustione agli elementi in ghisa della caldaia (fig. 23)
Estrarre l’insieme bruciatori e porta della camera di combustione.
A questo punto, si possono controllare e pulire i bruciatori principali e pilota. Si racco­manda di pulire bruciatori ed elettrodi unicamente con spazzola non metallica o con aria compressa, mai con dei prodotti chimici.
fig. 23 - Smontaggio bruciatori
Gruppo bruciatore pilota
fig. 24 - Bruciatore pilota
1 Elettrodo di accensione 2 Elettrodo di rilevazione
4.4 Risoluzione dei problemi Diagnostica
La caldaia è dotata di un avanzato sistema di autodiagnosi. Nel caso di un’anomalia alla caldaia, il display lampeggia insieme al simbolo anomalia (part. 22 - fig. 1) indicando il codice dell’anomalia.
Vi sono anomalie che causano blocchi permanenti (contraddistinte con la lettera “A”): per il ripristino del funzionamento è sufficiente premere il tasto RESET (part. 8 - fig. 1) per 1 secondo oppure attraverso il RESET del cronocomando remoto (opzionale) se in­stallato; se la caldaia non riparte è necessario risolvere prima l’anomalia.
Altre anomalie causano blocchi temporanei (contraddistinte con la lettera “F”) che ven­gono ripristinati automaticamente non appena il valore rientra nel campo di funziona­mento normale della caldaia.
Tabella. 2 - Lista anomalia
1
2
4
± 0.5
2
1
Codice
anomalia
Anomalia Possibile causa Soluzione
A01
Mancata accensione del bruciatore
Mancanza di gas
Controllare che l’afflusso di gas alla caldaia sia regolare e che sia stata eliminata l’aria dalle tubazioni
Anomalia elettrodo di rivela­zione/accensione
Controllare il cablaggio dell’elettrodo e che lo stesso sia posizionato correttamente e privo di
incrostazioni Valvola gas difettosa Verificare e sostituire la valvola a gas Potenza di accensione
troppo bassa
Regolare la potenza di accensione
A02
Segnale fiamma pre­sente con bruciatore spento
Anomalia elettrodo
Verificare il cablaggio dell’elettrodo di ionizza-
zione Anomalia scheda Verificare la scheda
A03
Intervento protezione sovra-temperatura
Sensore riscaldamento dan­neggiato
Controllare il corretto posizionamento e fun-
zionamento del sensore di riscaldamento Mancanza di circolazione
d’acqua nell’impianto
Verificare il circolatore
Presenza aria nell’impianto Sfiatare l’impianto
F04
Intervento del termostato fumi (dopo l’intervento del termostato fumi, il funzio­namento della caldaia viene impedito per 20 minuti)
Contatto termostato fumi aperto
Verificare il termostato
Cablaggio interrotto Verificare il cablaggio Camino non correttamente
dimensionato oppure ostruito
Sostituire la canna fumaria
A06
Mancanza fiamma dopo fase di accensione
Bassa pressione nell’impianto gas
Verificare la pressione dal gas
Taratura pressione minima bruciatore
Verificare le pressioni
F10
Anomalia sensore di mandata 1
Sensore danneggiato
Verificare il cablaggio o sostituire il sensoreCablaggio in corto circuito Cablaggio interrotto
F11
Anomalia sensore sanita­rio
Sensore danneggiato
Verificare il cablaggio o sostituire il sensoreCablaggio in corto circuito Cablaggio interrotto
F14
Anomalia sensore di mandata 2
Sensore danneggiato
Verificare il cablaggio o sostituire il sensoreCablaggio in corto circuito Cablaggio interrotto
F34
Tensione di alimentazione inferiore a 170V.
Problemi alla rete elettrica Verificare l’impianto elettrico
F35
Frequenza di rete ano­mala
Problemi alla rete elettrica Verificare l’impianto elettrico
F37
Pressione acqua impianto non corretta
Impianto scarico Caricare impianto Sensore danneggiato Verificare il sensore
F39
Anomalia sonda esterna
Sonda danneggiata o corto circuito cablaggio
Verificare il cablaggio o sostituire il sensore
Sonda scollegata dopo aver attivato la temperatura scor­revole
Ricollegare la sonda esterna o disabilitare la
temperatura scorrevole
F40
Pressione acqua impianto non corretta
Pressione troppo alta
Verificare l’impianto
Controllare la valvola di sicurezza
Controllare il vaso di espansione
A41
Posizionamento sensori
Sensore mandata staccato dal tubo
Controllare il corretto posizionamento e fun-
zionamento del sensore di riscaldamento
F42
Anomalia sensore riscal­damento
Sensore danneggiato Sostituire il sensore
F43
Intervento protezione scambiatore.
Mancanza di circolazione H
2
O impianto
Verificare il circolatore
Aria nell’impianto Sfiatare l’impianto
F47
Anomalia sensore di pressione acqua impianto
Cablaggio interrotto Verificare il cablaggio
F50
Anomalia modureg Cablaggio interrotto Verificare il cablaggio
ERA MD
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5. CARATTERISTICHE E DATI TECNICI
5.1 Dimensioni, attacchi e componenti principali
fig. 25 - Vista anteriore
fig. 26 - Vista posteriore
fig. 27 - Vista laterale
Tabella. 3
7 Entrata gas 10 Mandata impianto 11 Ritorno impianto 44 Valvola gas 126 Termostato fumi 246 Trasduttore di pressione 273 Gruppo bruciatore pilota 275 Rubinetto di scarico impianto di riscaldamento
5.2 Perdita di carico Perdita di carico lato acqua
fig. 28 - Perdite di carico
A mbar B Portata l/h
5.3 Tabella dati tecnici
Tabella. 4
500
870
246
44
275
273
E
182
260
582
B
36
A
11
7
10
126
630
C
10
11
44
275
A
mm
B
mm
C
mm
E
Ø mm
ERA MD 20
159 162 70 111
ERA MD 30
116 119 80 151
ERA MD 40
73 76 80 151
Modelli ERA MD 20 ERA MD 30 ERA MD 40
Numero elementi kW 3 4 5 Portata termica max. kW 21.5 32.2 42.9 (Q) Portata termica mín. kW 10.1 14.9 19.7 (Q) Potenza termica max riscaldamento kW 20.0 30.2 40.1 (P) Potenza termica min riscaldamento kW 9.1 13.5 17.7 (P) Rendimento Pmax (80-60°C) % 93.1 93.7 93.5 Rendimento 30% % 92.7 91.8 92.5 Classe efficienza Direttiva 92/42 CE
Classe di emissione NOx 2 2 2 Ugelli bruciatore G20 n°x Ø 2x2.60 3x2.60 4x2.60 Pressione gas alimentazione G20 mbar 20 20 20 Diaframma gas G20 Ø mm 5.60 6.60 7.60 Pressione max valle valvola gas G20 mbar 16 16 16 Pressione min valle valvola gas G20 mbar 4 4 4 Portata gas max G20
m
3
/h
2.28 3.41 4.54
Portata gas min G20
m
3
/h
1.07 1.58 2.08
Ugelli bruciatore G25 n°x Ø 2x2.60 3x2.60 4x2.60 Pressione gas alimentazione G25 mbar 25 25 25 Diaframma gas G25 Ø mm 5.60 6.60 7.60 Pressione max valle valvola gas G25 mbar 20 20 20 Pressione min valle valvola gas G25 mbar 5 5 5 Portata gas max G5
m
3
/h
2.65 3.96 5.28
Portata gas min G25
m
3
/h
1.24 1.83 2.42
Ugelli bruciatore G31 n°x Ø 2x1.65 3x1.65 4x1.65 Pressione gas alimentazione G31 mbar 37 37 37 Diaframma gas G31 Ø mm Nessun diaframma Pressione gas max al bruciatore G31 mbar 35 35 35 Pressione gas min al bruciatore G31 mbar 7.7 7.7 7.7 Portata gas max G31 kg/h 1.68 2.52 3.36 Portata gas min G31 kg/h 0.79 1.17 1.54 Pressione max esercizio riscaldamento bar 6 6 6 (PMS) Pressione min esercizio riscaldamento bar 0.8 0.8 0.8 Temperatura max di riscaldamento °C 95 95 95 (tmax) Contenuto acqua riscaldamento l 9.1 11.6 14.1 Grado protezione IP X0D X0D X0D Tensione di alimentazione V/Hz 230/50 230/50 230/50 Potenza elettrica assorbita W 15 15 15 Peso a vuoto kg 106 136 164
0
10
20
30
40
50
60
2000 2500 3000 3500 4000 4500 5000 5500
B
A
ERA MD
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5.4 Schema elettrico
fig. 29 - Schema elettrico
32 Circolatore riscaldamento (opzionale) 42 Sonda temperatura acqua sanitaria (opzionale) 44 Valvola gas 47 Modureg 72 Termostato ambiente (non fornito) 81 Elettrodo d’accensione 82 Elettrodo rilevazione 126 Termostato fumi 130 Circolatore sanitario (opzionale) 138 Sonda esterna (non fornito) 139 Comando Remoto - Opentherm (non fornito) 246 Trasduttore di pressione 278 Sensore doppio (Sicurezza + Riscaldamento)
DSP08
7 6 5 4 3 2 1
11 10
9 8 7 6 5 4 3 2 1
T1
T2
X7
76543 2 1 6543 2 1
X5
F1
F2
X1
X2
X4
X3
X6
X8
X10
2
1
T°T°
278
GND +5V OUT
246
L
N
230V 50Hz
138
139
72
LN456789101112131415161718
126
DBM09A
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47
82
81
32 130 42
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1. GENERAL INSTRUCTIONS
Carefully read the instructions contained in this instruction booklet.
After boiler installation, inform the user regarding its operation and give him this manual, which is an integral and essential part of the product and must be kept with care for future reference.
Installation and maintenance must be carried out by professionally qualified person­nel, according to current regulations and the manufacturer's instructions. Do not car­ry out any operation on the sealed control parts.
Incorrect installation or inadequate maintenance can result in damage or injury. The Manufacturer declines any liability for damage due to errors in installation and use or failure to follow the instructions.
Before carrying out any cleaning or maintenance operation, disconnect the unit from the power supply using the system switch and/or the special cut-off devices.
In case of a fault and/or poor operation, deactivate the unit and do not attempt to repair it or directly intervene. Contact professionally qualified personnel. Repair/re­placement of the products must only be carried out by professionally qualified using original spare parts. Failure to comply with the above could affect the safety of the unit.
This unit must only be used for its intended purpose. Any other use is considered improper and therefore dangerous.
The packing materials are potentially hazardous and must not be left within the reach of children.
The images given in this manual are a simplified representation of the product. In this representation there may be slight and insignificant differences with respect to the product supplied.
2. OPERATING INSTRUCTIONS
2.1 Introduction
Dear Customer, Thank you for choosing a LAMBORGHINI boiler featuring advanced design, cutting-
edge technology, high reliability and quality construction. Please read this manual care­fully since it provides important information on safe installation, use and maintenance.
ERA MD is a high-efficiency heat generator for domestic hot water production (optional) and heating, suitable for operation with blown oil or gas burners. The boiler shell consists of cast-iron elements, assembled with double cones and steel stays. The control system is with microprocessor and digital interface with advanced temperature control functions.
A
The boiler is arranged for connection to an external storage tank for hot water production (optional). In this manual all the functions relevant to domestic hot water production are only active with the optional hot water tank connected as indicated in sec. 3.3
2.2 Control panel
fig. 1 - Control panel
Key
1 = DHW temperature setting decrease button 2 = DHW temperature setting increase button 3 = Heating system temperature setting decrease button 4 = Heating system temperature setting increase button 5 = Display 6 = Summer / Winter mode selection button 7 = Economy / Comfort mode selection button 8 = Reset button 9 = Unit On / Off button 10 = "Sliding Temperature" menu button 11 = Set DHW temperature reached 12 = DHW symbol 13 = DHW mode 14 = DHW outlet temperature / setting 15 = Eco (Economy) or Comfort mode 16 = External sensor temperature (with optional external probe) 17 = Appears on connecting the external Probe or the Remote Timer Control (op-
tionals)
18 = Room temperature (with optional Remote Timer Control) 19 = Burner On and actual power
20 = Winter mode 21 = Heating system pressure 22 = Fault 23 = Heating delivery temperature / setting 24 = Heating symbol 25 = Heating mode 26 = Set heating delivery temperature reached 27 = Summer mode
Indication during operation Heating
A heating demand (generated by the Room Thermostat or Remote Timer Control) is in­dicated by flashing of the symbol Heating Mode (detail 25 - fig. 1).
The heating graduation marks (detail 26 - fig. 1) light up as the heating sensor tempera­ture reaches the set value.
fig. 2
DHW (Comfort)
A DHW demand (generated by drawing domestic hot water) is indicated by flashing of the symbol DHW Mode (detail 13 - fig. 1). Make sure the Comfort function (detail 15 ­fig. 1) is activated
The DHW graduation marks (detail 11 - fig. 1) light up as the DHW sensor temperature reaches the set value.
fig. 3
Exclude hot water tank (economy)
Hot water tank temperature maintaining/heating can be excluded by the user. If exclud­ed, domestic hot water will not be delivered.
When hot water tank heating is activated (default setting), the COMFORT symbol (detail 15 - fig. 1) is activated on the display, and when off, the ECO symbol (detail 15 - fig. 1) is activated on the display
The hot water tank can be deactivated by the user (ECO mode) by pressing the eco/ comfortfig. 1 button (detail 7 - ). To activate the COMFORT mode, press the eco/comfort
button (detail 7 - )fig. 1again.
2.3 Lighting and turning off Boiler not electrically powered
fig. 4 - Boiler not electrically powered
B
The antifreeze system does not work when the power and/or gas to the unit are turned off. To avoid damage caused by freezing during long idle periods in win­ter, it is advisable to drain all the water from the boiler, or add a suitable anti­freeze in the heating system, in compliance with that prescribed in sec. 3.3.
Boiler lighting
Open the fuel shutoff valves.
Switch on the power to the unit.
fig. 5 - Boiler lighting
For the following 120 seconds the display will show FH which identifies the heating system air venting cycle.
During the first 5 seconds the display will also show the card software version.
When the message FH disappears, the boiler is ready to operate automatically whenever domestic hot water is drawn or in case of a room thermostat demand.
68 9 1072 1 14 20 22 3 4
12 11 13 27 18 17 15 16 19 26 21 25 23 24
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Turning the boiler off Press the on/off button (detail 9 - fig. 1) for 1 second.
fig. 6 - Turning the boiler off
When the boiler is turned off, the electronic board is still powered. Heating operation is disabled. The antifreeze system remains activated. To relight the boiler, press the on/off button (detail 9 fig. 1) again for 1 second.
fig. 7
The boiler will be immediately ready to operate whenever domestic hot water is drawn or in case of a room thermostat demand.
Shutting down the boiler for prolonged periods
To turn off the boiler:
Press the ON/OFF button (9 - fig. 1)
Close the gas cock ahead of the boiler.
Disconnect the power to the unit.
B
To avoid damage caused by freezing during long idle periods in winter, it is ad­visable to drain all the water from the boiler; DHW and system. Otherwise, drain just the DHW circuit and add a suitable antifreeze to the heating system, com­plying with that prescribed in sec. 3.3.
2.4 Adjustments Summer/Winter Switchover Press the summer/winter button (detail 6 - fig. 1) for 1 second.
fig. 8
The display activates the Summer symbol (detail 27 - fig. 1): the boiler will only deliver domestic hot water. The antifreeze system remains activated.
To deactivate the Summer mode, press the Summer/Winter button (detail 6 - fig. 1) again for 1 second.
Heating temperature adjustment
Use the heating buttons (details 3 and 4 - fig. 1) to adjust the temperature from a min. of 30°C to a max. of 80°C.
It is advisable not to operate the boiler below 45°C.
fig. 9
Domestic hot water (DHW) temperature adjustment
Use the DHW buttons (details 1 and 2 - fig. 1) to adjust the temperature from a min. of 10°C to a max. of 65°C.
fig. 10
Room temperature adjustment (with optional room thermostat)
Using the room thermostat, set the temperature desired in the rooms. If the room ther­mostat is not installed the boiler will keep the heating system at its setpoint temperature.
Room temperature adjustment (with optional remote timer control)
Using the remote timer control, set the temperature desired in the rooms. The boiler unit will set the system water according to the required room temperature. For information on the remote timer control, please refer to its user's manual.
Sliding temperature
When the optional external probe is installed, the control panel display (detail 5 - fig. 1) shows the actual outside temperature read by the probe. The boiler control system works with "Sliding Temperature". In this mode, the heating system temperature is controlled according to the outside weather conditions in order to ensure high comfort and energy saving throughout the year. In particular, as the outside temperature increases the sys­tem delivery temperature decreases according to a specific "compensation curve".
With Sliding Temperature adjustment, the temperature set with the heating buttons (details3 and 4 - fig. 1) becomes the maximum system delivery temperature. It is advis­able to set a maximum value to allow system adjustment throughout its useful operating range.
The boiler must be adjusted at the time of installation by qualified personnel. Adjust­ments can in any case be made by the user to improve comfort .
Compensation curve and curve offset
Press the mode button (detail 10 - fig. 1) once to display the actual compensation curve (fig. 11) which can be modified with the DHW buttons (details 1 and 2 - fig. 1).
Adjust the required curve from 1 to 10 according to the characteristic (fig. 13). By setting the curve to 0, sliding temperature adjustment is disabled.
fig. 11 - Compensation curve
Press the heating buttons (details 3 and 4 - fig. 1) to access parallel curve offset (fig. 14), modifiable with the DHW buttons (details 1 and 2 - fig. 1).
fig. 12 - Curve parallel offset
Press the mode button (detail 10 - fig. 1) again to exit the parallel curve adjustment mode.
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If the room temperature is lower than the required value, it is advisable to set a higher order curve and vice versa. Proceed by increasing or decreasing in steps of one and check the result in the room.
fig. 13 - Compensation curves
fig. 14 - Example of compensation parallel curve offset
Adjustments from Remote Timer Control
A
If the Remote Timer Control (optional) is connected to the boiler, the above ad­justments are managed according to that given in table 1. Also, the control pan­el display (detail 5 - fig. 1) shows the actual room temperature detected by the Remote Timer Control.
Table. 1
System water pressure adjustment
The filling pressure with system cold, read on the boiler water gauge, must be approx.
1.0 bar. If the system pressure falls to values below minimum, the boiler card will activate fault F37 (fig. 15).
fig. 15 - Low system pressure fault
A
Once the system pressure is restored, the boiler will activate the 120-second air venting cycle indicated on the display by FH.
3. INSTALLATION
3.1 General Instructions
BOILER INSTALLATION MUST ONLY BE PERFORMED BY QUALIFIED PERSON­NEL, IN ACCORDANCE WITH ALL THE INSTRUCTIONS GIVEN IN THIS TECHNICAL MANUAL, THE PROVISIONS OF CURRENT LAW, THE PRESCRIPTIONS OF NA­TIONAL AND LOCAL STANDARDS AND THE RULES OF PROPER WORKMANSHIP.
3.2 Place of installation
The boiler unit must be installed in a specific room with ventilation openings to the out­side as prescribed by current regulations. If there are several burners or suction units that can work together in the same room, the ventilation openings must be sized for si­multaneous operation of all the units. The place of installation must be free of flammable materials or objects, corrosive gases, powders or volatile substances that, conveyed by the burner fan, can obstruct the internal lines of the burner or the combustion head. The room must be dry and not exposed to rain, snow or frost.
A
If the unit is enclosed in a cabinet or mounted alongside, a space must be pro­vided for removing the casing and for normal maintenance operations.
3.3 Plumbing connections
The heating capacity of the unit must be previously established by calculating the build­ing's heat requirement according to the current regulations. The system must be provid­ed with all the components for correct and regular operation. It is advisable to install shut­off valves between the boiler and heating system allowing the boiler to be isolated from the system if necessary.
B
The safety valve outlet must be connected to a funnel or collection pipe to pre­vent water spurting onto the floor in case of overpressure in the heating circuit. Otherwise, if the discharge valve cuts in and floods the room, the boiler manu­facturer cannot be held liable.
Do not use the water system pipes to earth electrical appliances.
Before installation, clean all the pipes of the system thoroughly to remove any residuals or impurities that could affect proper operation of the unit.
Carry out the relevant connections according to the diagram in cap. 5.1 and the symbols given on the unit.
Water system characteristics
In the presence of water harder than 25° Fr (1°F = 10ppm CaCO3), use suitably treated water in order to avoid possible scaling in the boiler. Treatment must not reduce the hard­ness to values below 15°F (Decree 236/88 for uses of water intended for human con­sumption). Treatment of the water used is indispensable in case of very large systems or with frequent introduction of replenishing water in the system.
B
If water softeners are installed at the boiler cold water inlet, make sure not to reduce the water hardness too much, as this could cause early deterioration of the magnesium anode in the hot water tank.
Antifreeze system, antifreeze fluids, additives and inhibitors
The boiler is equipped with an antifreeze system that turns on the boiler in heating mode when the system delivery water temperature falls under 6°C. The device will not come on if the electricity and/or gas supply to the unit are cut off. If it becomes necessary, it is permissible to use antifreeze fluid, additives and inhibitors only if the manufacturer of these fluids or additives guarantees they are suitable for this use and cause no damage to the heat exchanger or other components and/or materials of the boiler unit and sys­tem. It is prohibited to use generic antifreeze fluid, additives or inhibitors that are not ex­pressly suited for use in heating systems and compatible with the materials of the boiler unit and system.
Connection to a storage tank for domestic hot water production
The unit's electronic board is arranged for managing an external storage tank for domestic hot water production. Carry out the plumbing connections according to the diagram
fig. 26 (pumps and non-return valves must be supplied separately). Carry out: electrical connec­tions as shown in the wiring diagram in
cap. 5.4
. A probe LAMBORGHINImust be used. At the next lighting, the boiler's control system recognises the presence of the hot water tank probe and is automatically configured, activating the display and relevant controls.
Heating temperature setting
Adjustment can be made from the Remote Timer Control menu and the boiler control panel.
DHW temperature adjustment
Adjustment can be made from the Remote Timer Control menu and the boiler control panel.
Summer/Winter Switchover
Summer mode has priority over a possible Remote Timer Control heating demand.
Eco/Comfort selection
On disabling DHW from the Remote Timer Control menu, the boiler selects the Economy mode. In this condition, the
button 7
- fig. 1 on the boiler panel is dis-
abled. On enabling DHW from the Remote Timer Control menu, the boiler selects the
Comfort mode. In this condition it is possible select one of the two modes with the
button 7
- fig. 1 on the boiler panel.
Sliding Temperature
Both the Remote Timer Control and the boiler card manage Sliding Tempera­ture adjustment: of the two, the Sliding Temperature of the boiler card has prior­ity.
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OFFSET = 20 OFFSET = 40
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fig. 16 - Diagram of connection to external hot water tank
Key 8 -
Domestic hot water outlet
9 -
Domestic cold water inlet
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System delivery
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System return
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3.4 Gas connection
B
Before making the connection, make sure the unit is arranged for operation with the type of fuel available and carefully clean all the system gas pipes to remove any residuals or impurities that could affect proper operation of the boiler.
The gas must be connected to the respective union (see fig. 26) in conformity with cur­rent regulations, with a rigid metal pipe or with a continuous surface flexible s/steel tube, installing a gas cock between the system and boiler. Make sure all the gas connections are tight.
The capacity of the gas meter must be sufficient for the simultaneous use of all the ap­pliances connected to it. The diameter of the gas pipe leaving the boiler does not deter­mine the diameter of the pipe between the unit and the meter; it must be chosen according to its length and pressure losses, in conformity with the current regulations.
B
Do not use the gas pipes to earth electrical appliances.
3.5 Electrical connections Connection to the electrical grid
B
The unit's electrical safety is only guaranteed when correctly connected to an efficient earthing system executed according to current safety standards. Have the efficiency and suitability of the earthing system checked by professionally qualified personnel. The manufacturer is not responsible for any damage caused by failure to earth the system. Also make sure that the electrical system is adequate for the maximum power absorbed by the unit, as specified on the boiler dataplate.
The boiler is prewired and provided with a Y-cable and plug for connection to the elec­tricity line. The connections to the grid must be made with a permanent connection and equipped with a bipolar switch whose contacts have a minimum opening of at least 3 mm, interposing fuses of max. 3A between the boiler and the line. It is important to re­spect the polarities (LINE: brown wire / NEUTRAL: blue wire / EARTH: yellow-green wire) in making connections to the electrical line. During installation or when changing the power cable, the earth wire must be left 2 cm longer than the others.
B
The user must never change the unit's power cable. If the cable gets damaged, switch off the unit and have it changed solely by professionally qualified person­nel. If changing the electric power cable, use solely “HAR H05 VV-F” 3x0.75 mm2 cable with a maximum outside diameter of 8 mm.
Room thermostat (optional)
B
IMPORTANT: THE ROOM THERMOSTAT MUST HAVE VOLTAGE-FREE CONTACTS. CONNECTING 230 V TO THE ROOM THERMOSTAT TERMI­NALS WILL PERMANENTLY DAMAGE THE ELECTRONIC BOARD.
When connecting time controls or a timer, do not take the power supply for these devices from their breaking contacts Their power supply must be by means of direct connection from the mains or with batteries, depending on the kind of device.
Accessing electrical terminal block
The terminal block for electrical connections can be accessed after lifting the cover (see fig. 17).
fig. 17 - Accessing the terminal block
3.6 Connection to the flue
The diameter of the flue connection pipe must not be less than that of the connection on the anti-backflow device. Starting from the anti-backflow device it must have a vertical section at least 50 cm long. The current standards must be complied with regarding the dimensioning and installation of the flues and connection pipe.
The diameter of the collar in the anti-backflow device is given in table 3 on page 18.
4. SERVICE AND MAINTENANCE
4.1 Adjustments
All adjustment and conversion operations must be carried out by Qualified Personnel. The manufacturer declines any liability for damage or injury caused by unqualified and
unauthorised persons tampering with the unit.
Gas conversion
The unit can operate on natural gas or LPG and is factory-set for use with one of these two gases, as clearly shown on the packing and on the dataplate. Whenever a gas dif­ferent from that for which the unit is arranged has to be used, the special conversion kit will be required, proceeding as follows:
1. Replace the nozzles at the main burner, fitting the nozzles specified in table 4 on
page 18, according to the type of gas used
2. Modify the parameter for the type of gas:
put the boiler in standby mode
Press the reset button (detail 8 - fig. 1) for 10 seconds: the display shows "TS"
flashing
press the reset button (detail 8 - fig. 1): the display shows "P01".
Press the DHW buttons (details 1 and 2 - fig. 1) to set parameter 00 (for oper-
ation with natural gas) or 01 (for LPG).
Press the reset button (detail 8 - fig. 1) for 10 seconds.
the boiler will return to standby mode
3. Adjust the minimum and maximum pressures at the burner (see relevant section),
setting the values given in the technical data table for the type of gas used
4. Apply the sticker contained in the conversion kit, near the dataplate as proof of the
conversion.
B
To change from Natural Gas to LPG, it is necessary to remove the gas baffle (1 - fig. 18)
To change from LPG to Natural Gas, it is necessary to fit the gas baffle (1 ­fig. 18 and table 4 on page 18)
fig. 18 - Gas baffle TEST mode activation Press the heating buttons (details 3 and 4 - fig. 1) together for 5 seconds to activate the
TEST mode. The boiler lights at the maximum heating power set as described in the fol-
lowing section. The heating symbol (detail 25 - fig. 1) and DHW symbol (detail 13 - fig. 1) flash on the
display.
fig. 19 - TEST mode (heating power = 100%)
To deactivate the TEST mode, repeat the activation sequence. The TEST mode is automatically disabled in any case after 15 minutes.
Adjustment of pressure at burner
Since this unit has flame modulation, there are two fixed pressure values: the minimum and maximum, which must be those given in the technical data table according to the type of gas.
Connect a suitable pressure gauge to pressure point "B" downstream of the gas valve.
Remove the protection cap "D".
Operate the boiler in TEST mode by pressing the heating buttons (details 3 and 4 -
fig. 1) at the same time for 5 seconds.
Set the heating power to 100.
Adjust the maximum pressure with the screw "G", clockwise to increase it and anti-
clockwise to decrease it.
Detach one of the two fastons "C" from the modureg on the gas valve.
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Adjust the minimum pressure with the screw "E", clockwise to decrease it and anti­clockwise to increase it.
Reconnect the faston detached from the modureg on the gas valve.
Check that the maximum pressure has not changed.
Refit the protection cap "D".
To terminate the TEST mode, repeat the activation sequence or wait 15 minutes.
A
After checking or adjusting the pressure, make sure to seal the adjust­ment screw with paint or a specific seal.
fig. 20 - Gas valve
A = Upstream pressure point - B = Downstream pressure point C = Modureg electrical connection - D =Protection cap E = Min. pressure adjustment - F = Modureg G = Max. pressure adjustment - I = Electrical connection Gas valve M = Pressure gauge - R = Gas outlet S = Gas inlet
Heating power adjustment
To adjust the heating power, switch the boiler to TEST mode (see sec. 4.1). Press the heating buttons fig. 1 (details 3 and 4 - ) to increase or decrease the power (min. = 00 ­max. = 100). Press the RESET button within 5 seconds and the max. power will remain that just set. Exit TEST mode (see sec. 4.1).
Lighting power adjustment
To adjust the lighting power, switch the boiler to TEST mode (see sec. 4.1). Press the DHW buttons (details 1 and 2 - fig. 1) to increase or decrease the power (min. = 00 - max. = 60). Press the RESET button within 5 seconds and the lighting power will remain that just set. Exit TEST mode (see sec. 4.1).
User interface
The user interface is developed on display cards DSP05, DSP06 or DSP08, which com- municate with card INTERF_U via a flat cable.
If replacing the card INTERF_U, in order to manage the display card DSP08, a parame­ter must be changed.
This occurs by pressing the Heating+ and Summer/Winter buttons together for 5 seconds.
Service menu
The card is equipped with two Menus: one for configuration and the other defined Service. The configuration Menu is accessed by pressing the DHW buttons together for 10 sec-
onds. 2 parameters, modifiable only from card, are available.
To exit the configuration Menu, press the DHW buttons together for 10 seconds. The card Service Menu is accessed by pressing the Reset button for 10 seconds. Press
the Heating buttons to select "tS", "In", "Hi" or "rE". "tS" means Transparent Parameters Menu, "In" Information Menu, "Hi" History Menu, and "rE" History Menu Reset. After se­lecting the Menu, press the Reset button to access it.
"tS" - Transparent Parameters Menu
The card is equipped with 24 transparent parameters also modifiable from Remote Con­trol (Service Menu):
Press the Heating buttons to scroll the list of parameters in increasing or decreasing or­der. Press the DHW buttons to modify the value of a parameter: the change will be au­tomatically saved.
The Max. Heating Power and Lighting Power parameters can be modified in Test Mode (see relevant section).
Press the Reset button to return to the Service Menu. Press the Reset button for 10 sec­onds to exit to the card Service Menu.
"In" -Information menu
The card can display the following information:
Press the Heating buttons to scroll the list of information. In case of damaged sensor, the card displays hyphens.
Press the Reset button to return to the Service Menu. Press the Reset button for 10 sec­onds to exit to the card Service Menu.
Remote
control
Card
Description Transparent Parameters
Range Default
NO P01 Exchanger type selection
0=Copper, 1=Cast iron
0=Copper
NO P02
Boiler shell Warm-up activation temperature (P02=1) 0-80°C 0°C Boiler shell Warm-up activation temperature (P02=2) 0-80°C 0°C Boiler shell Warm-up activation temperature (P02=3) 0-80°C 0°C
+
M
D
E G
C
F
FI
B
A
RS
Remote
control
Card
Description Transparent Parameters
Range Default
01 P01 Gas type selection
0=Natural Gas,1=LPG
0=Natural Gas
02 P02 Boiler type selection
1=Heating only 2=Storage with probe 3= Storage with ther­mostat
1=heating only
03 P03 Absolute min. power 0-100% 0% 04 P04 Lighting power 0-60% 50%
05 P05 System water pressure protection
0=Pressure switch, 1=Pressure Trans­ducer
1=Pressure transducer
06 P06 Heating train 1-20°C/min 5 °C/min 07 P07 Heating pump post-circulation 0-20 minutes 6 minutes 08 P08 Heating standby time 0-10 minutes 2 minutes 09 P09 Max. heating power 0-100% 100%
10 P10 pump operation
0=Post-Circulation 1=Continuous
0=Post-Circu­lation
11 P11
Pump deactivation temperature during Post-Circulation (P02=1)
0-100°C 20°C
Pump deactivation temperature during Post-Circulation (P02=2)
0-100°C 20°C
Pump deactivation temperature during Post-Circulation (P02=3)
0-100°C 20°C
12 P12 Heating user max. set point 31-85°C 85°C 13 P13 DHW pump post-circulation 0-255 seconds 30 seconds 14 P14 DHW standby time 0-255 seconds 120 seconds 15 P15 DHW max. power 0-100% 100% 16 P16 No function (P02=1) -- --
DHW user max. set point (P02=2) 55-65°C 65°C No function (P02=3) -- --
17 P17 No function (P02=1) -- --
Hot water tank activation hysteresis temperature (P02=2) 0-20°C 2°C No function (P02=3) -- --
18 P18 No function (P02=1) -- --
Hot water tank preparation delivery temperature (P02=2) 70-85°C 80°C
Hot water tank preparation delivery temperature (P02=3) 70-85°C 80°C 19 P19 Not implemented -- -­20 P20 System minimum pressure value 0-8 bar/10 4 bar/10 21 P21 System nominal pressure value 5-20 bar/10 8 bar/10 22 P22 No function (P02=1) -- --
Legionella protection (P02=2) 0-7 0
No function (P02=3) -- -­23 P23 Not implemented -- -­24 P24 Mains Voltage Frequency 0=50Hz,1=60Hz 0=50Hz
t01 NTC Heating sensor (°C) between 05 and 125°C t02 NTC DHW sensor (°C)
(Only with Parameter P02=2, boiler with storage)
between 05 and 125°C
t03 NTC Safety sensor (°C) between 05 and 125°C t04 NTC External sensor (°C) between -30 and 70°C
(Negative values flash) L05 Actual burner power (%) 00%=Min., 100%=Max. P06 Actual system water pressure (bar/10) 00=With Pressure Switch open,
14=With Pressure Switch closed,
00-99 bar/10 with Pressure Transducer F07 Actual ionisation current (uA) 00-99 uA (00=burner off)
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