Leggere attentamente le istruzioni ed avvertenze contenute sul presente libretto in quanto
forniscono importanti indicazioni riguardanti la sicurezza d’installazione, d’uso e di manutenzione. Conservare con cura questo libretto per ogni ulteriore consultazione.
L’installazione deve essere effettuata da personale qualificato che sarà responsabile del
rispetto delle norme di sicurezza vigenti.
ENGLISH
FRANÇAIS
DEUCHT
ESPAÑOL
22
Please read the instructions and warnings in this document carefully as there is important
information regarding installation, use and maintenance. Keep the manual in a safe place
for future reference. The installation must be carried out by qualified personnel that will be
responsible for conformance with current safety regulations in force.
40
Lire attentivement les instructions et les avertissements contenus dans ce manuel, car ils
proportionnent d’importantes indications concernant la sécurité de montage, d’emploi et
d’entretien. Garder avec soin ce manuel pour toute autre consultation. Seulement le personnel
qualifié, qui sera responsable du respect des lois de sécurité en vigeur, peut réaliser le
montage.
58
Die in dieser Anleitung enthaltenen Anweisungen und Hinweise lesen, da sie wichtige
Angaben zur Sicherheit, Verwendung und Wartung liefern. Das Handbuch ist zum
Nachschlagen sorgfältig aufzubewahren. Die Installation muss von qualifiziertem Personal vorgenommen werden, das für die Einhaltung der geltenden Sicherheitsvorschriften
verantwortlich ist.
76
Leer detenidamente las instrucciones y advertencias contenidas en el presente manual por
cuanto ofrecen importantes indicaciones que se refieren a la seguridad de instalación, de
uso y de mantenimiento. Tratar este manual con delicadeza y conservarlo en un lugar
seguro para poder consultarlo cada vez que sea necesario. La instalación deberá ser
realizada p or personal capacitado y calificado, que tendrá asimismo la responsabilidad
de respetar la normativa vigente sobre seguridad.
...Per l'ottima scelta. La ringraziamo per la preferenza accordata ai ns. prodotti.
LAMBORGHINI CALORECLIMA è da 1959 attivamente presente in Italia e nel mondo con
una rete capillare di Agenti e concessionari, che garantiscono costantemente la presenza del
prodotto sul mercato. Si affianca a questo un servizio di assistenza tecnica, «LAMBORGHINI
SERVICE», al quale è affidata una qualificata manutenzione del prodotto.
Per l’installazione e per il posizionamento del bruciatore:
RISPETTARE SCRUPOLOSAMENTE LE NORME LOCALI VIGENTI
Indicano la potenza in kW, in funzione della contropressione, in mbar, in camera di combustione.
MONTAGGIO ALLA CALDAIA
14
32 5
Fissare la flangia 2 alla caldaia con n° 4 viti 3 interponendo la guarnizione isolante 4 e l’eventuale corda
isolante 5. Infilare il bruciatore nella flangia in modo che il boccaglio penetri nella camera di combustione
secondo le indicazioni del costruttore della caldaia. Stringere la vite 1 per bloccare il bruciatore.
Page 7
COLLEGAMENTI ELETTRICI
I collegamenti da effettuare a cura dell’installatore sono:
● linea di alimentazione
● linea termostatica
● eventuale lampada di blocco
● eventuale contaore
● eventuale termostato modulazione fiamma
(togliere il cavo che ponticella)
N.B.:È necessario osservare scrupolosamente la buona norma che indica il collegamento di massimo due
cavi per morsetto.
Attenzione:
● non scambiare il neutro con la fase
● eseguire un buon collegamento di terra
● rispettare le norme della buona tecnica ed osservare scrupolosamente le norme locali vigenti
ECO 30
MPE
LOA 24.../LMO14...
7
LEGENDA
FFusibile
FA Filtro antidisturbo
FCA Fusibile circuito ausiliario
FR Fotoresistenza
IG Interruttore generale
IMA Interruttore marcia-arresto
MB Motore bruciatore
MPE Morset. Apparec. Landis
TC Te rmostato caldaia
TS Termostato di sicurezza
TR Trasformatore di accensione
VE Valvola Elettromagnetica
Page 8
I collegamenti da effettuare a cura dell’installatore sono:
● linea di alimentazione
● linea termostatica
● eventuale lampada di blocco
● eventuale contaore
● eventuale termostato modulazione fiamma (togliere il cavo che ponticella)
N.B.: È necessario osservare scrupolosamente la buona norma che indica il collegamento di massimo due
cavi per morsetto.
Attenzione:
● non scambiare il neutro con la fase
● eseguire un buon collegamento di terra
● rispettare le norme della buona tecnica ed osservare scrupolosamente le norme locali vigenti
ECO 30/2 - ECO 40/2
8
122345678
2
M
MB
VE1
TR
VE2
10 11 12
9
2 34567189
3 5618N47
LEGENDA
2
FFusibile
FAFiltro antidisturbo
FCA Fusibile circuito ausiliario
FRFotoresistenza
IGInterruttore generale
Ima Interruttore marcia-arresto
ImM Interruttore funzionamento min.- max.
MBMotore bruciatore
FR
MMS
31
MPE
LOA 24.../LMO24...(ECO 30/2)
LOA 44.../LMO44...(ECO 40/2)
FA
ImM
IMA
FCA
MMS
Morset. motorino servocomando aria
MPE
Morset. Apparec. Landis
L1
N
T1
T2
S3
B4
L1
N
TCTe rmostato caldaia
TMF
Termostato modulazione 2° fiamma (event.)
TSTermostato di sicurezza
TRTrasformatore di accensione
VE1 Valvola Elettromagnetica 1° fiamma
VE2 Valvola Elettromagnetica 2° fiamma
TMF
F
IG
TS
TC
L
N
Page 9
ALIMENTAZIONE GASOLIO
Le dimensioni delle tubazioni (diametro/lunghezza) sono in relazione con il tipo di impianto (a uno/due tubi,
in aspirazione/caduta) e con le caratteristiche della pompa.
Il diagramma, indica la massima lunghezza L consentita di una linea di aspirazione in funzione del dislivello
H e del diametro interno del tubo d, per una pressione atmosferica di 1013 mbar ed un vuoto di 0,45 bar e
considerando il montaggio di 4 gomiti, di una valvola di blocco ed una di non ritorno.
ALIMENTAZIONE MONOTUBO
Si raccomanda di evitare, per quanto possibile, questa soluzione poichè è noto che essa può originare notevoli disfunzioni al bruciatore se non è realizzata in modo perfetto. Se, tuttavia, non è possibile evitare questa
installazione, si tenga presente: eseguire solo impianti a caduta; modificare la pompa togliendo il grano
interno; prevedere idonei spurghi dell’aria nei punti più alti della tubazione ed evitare il formarsi di sacche
d’aria.
ALIMENTAZIONE BITUBO
9
N. B.: Se la lunghezza della tubazione supera 60m, si consiglia una pompa di alimentazione
La caldaia ha una potenza al focolare di 290 kW.
Per una pressione in pompa di 12 bar, il valore più vicino é kW 288,80 a cui corrisponde un ugello da 6 GPH.
Se il bruciatore è a due ugelli, dividere la portata con un ugello da 2,50 GPH sulla prima fiamma e da 3,50
GPH sulla seconda.
Se non si dispone dell’ugello ottimale si può, entro i limiti di 11 - 14 bar, variare la pressione della pompa per
ottenere la portata desiderata.
MONTAGGIO UGELLO
Una volta scelto l’ugello adatto, procedere al montaggio come indicato al paragrafo “MANUTENZIONE”
Page 11
11
POSIZIONAMENTO ELETTRODI - DEFLETTORE
Dopo avere montato l’ugello (o gli ugelli), verificare il corretto posizionamento di elettrodi e deflettore, secondo le quote riportate (mm). È opportuno esguire una verifica delle quote dopo ogni intervento sulla testa.
ECO 30
CICLO FUNZIONAMENTO
ECO 30
Te rmostato amb. - caldaia
Motore
Trasformatore
Valvola elettromagnetica
ECO 30/2 - ECO 40/2
Fotoresistenza
A- inizio avviamento
B- presenza di fiamma
C- fine avviamento
C-D - funzionamento normale
D- arresto di regolazione (TA-TC)
T1tempo di preventilazione13 sec. 15 sec.
LOA 24 LMO 14
T2tempo di sicurezza10 sec. 10 sec.
T3tempo di preaccensione13 sec. 15 sec.
T3n tempo di postaccensione15 sec. 10 sec.
Page 12
ECO 30/2
Te rmostato amb. - caldaia
Motore
Trasformatore
Valvola elettromagnetica 1a fiamma
Te rmostato modulazione
Servocomando aria
Valvola elettromagnetica 2a fiamma
Fotoresistenza
12
A- inizio avviamento
B- presenza di fiamma
C- fine avviamento
C-D - funzionamento normale
D- arresto di regolazione (TA-TC)
T1tempo di preventilazione13 sec. 15 sec.
LOA 24 LMO 24
T2tempo di sicurezza10 sec. 10 sec.
T3tempo di preaccensione13 sec. 15 sec.
T3n tempo di postaccensione15 sec. 10 sec.
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ECO 40/2
Termostato amb. - caldaia
Motore
Trasformatore
Valvola elettromagnetica 1a fiamma
Termostato modulazione
Servocomando aria
Valvola elettromagnetica 2a fiamma
Fotoresistenza
13
A- inizio avviamento
B- presenza di fiamma
C- fine avviamento
C-D - funzionamento normale
D- arresto di regolazione (TA-TC)
T1tempo di preventilazione25 sec.26 sec.
LOA 44LMO 44
T2tempo di sicurezza5 sec.5 sec.
T3tempo di preaccensione25 sec.25 sec.
T3n tempo di postaccensione2 sec.5 sec.
Page 14
14
APPARECCHIATURA LMO
Il pulsante di sblocco dell’apparecchiatura è l’elemento principale per poter accedere a tutte le funzioni di
diagnostica (attivazione e disattivazione), oltre a sbloccare il dispositivo di comando e controllo.
Il pulsante di sblocco è corredato di un led multicolore che da l’indicazione dello stato del dispositivo di
comando e controllo sia durante il funzionamento che durante la funzione di diagnostica.
INDICAZIONI DELLO STATO DELL’APPARECCHIATURA
Condiz ioneSequenza colori
Condizioni di attesa, altri statiintermediNessuna luce
Prerisca ldo olio “on”, tempo di attesa 5s.maxGiallo
Fase di accensioneGiallo intermittente
Funzionamento correttoVerde
Funzionamento non c orretto, intesi tà di corrente
rilevatore fiamma inferiori al minimo ammesso
Diminuzione tensione di alim entazioneGiallo r osso alternati
Condizione di blocco bruciatoreRosso
Segnalazione guasto vedere «tab ella a pag.8»)Rosso intermittente
Luce parassita prima dell’ accensione del bruciatoreVerde rosso alternati
Lampeggìo veloce per diagnosticaRosso lampeggiante
In caso di blocco bruciatore nel pulsante di blocco sarà fissa la luce rossa.
Premendo il pulsante trasparente si procede allo sblocco del dispositivo di comando e controllo.
Premendo per più di 3 sec. la fase di diagnosi verrà attivata (luce rossa con lampeggio rapido), nella tabella
sottostante viene riportato il significato della causa di blocco o malfunzionamento in funzione del numero di
lampeggi (sempre di colore rosso).
Premendo il pulsante di sblocco per almeno 3 sec. si interromperà la funzione di diagnosi.
DIAGNOSI DELLE CAUSE DI MALFUNZIONAMENTO E BLOCCO APP. LMO
Indicazione otticaPossibile cause
2 lampeggi
44
3 lampeggi
444
4 lampeggi
4444
5 lampeggi
44444
6 lampeggi
444444
7 lampeggi
444444 4
8 lampeggi
444444 4 4
9 lampeggi
444444 4 44
10 lampeggi
444444 4 444
Tabella di riepilogo
Verde intermittente
rapido
Ri epilogo anomalie di funzionamento
Assenza del segnale di fiamma
-
Malfunzionamento valvole combustibile
-
Malfunzionamento rilevatore fiamma
-
Difettosità nella taratura del bruciatore , assenza di
combustibile
-
Mancata accensione
Li be ro
Luce estranea all’ accensione
Li be ro
Li be ro
Assenza del segnale di fiamma durante funzionamento
-
Malfunzionamento valvole combustibile
-
Malfunzionamento rilevatore fiamma
-
Difettosità nella taratura del bruciatore , assenza di
combustibile
Anomalia del tempo preriscaldamento del combustibile
Li be ro
Errori di collegamento elettrico o danni all’apparecchiatura
Page 15
REGOLAZIONE TESTA
Agendo sulla vite A si modifica la posizione della linea
ugello/deflettore rispetto al boccaglio, variando, di conseguenza, la sezione di passaggio dell’aria.
REGOLAZIONI ARIA DI COMBUSTIONE (ECO 30)
Il dispositivo a vite micrometrica, di accessibilità immediata, permette una regolazione dell’aria in mandata
molto fine stabile e precisa.
Dopo aver allentato il dado, ruotare la vite in senso orario per ridurre l’apertura della farfalla; viceversa ruotarla
in senso antiorario per aumentarla riferendosi alla
targhetta.
15
REGOLAZIONI ARIA DI COMBUSTIONE (ECO 30/2 - ECO 40/2)
La serranda aria è azionata dal motoriduttore.
La regolazione delle posizioni chiuso/aperto, 1a fiamma/aperto max., si effetua sulle camme girando in senso antiorario per aumentare l’apertura della serranda
ed in senso orario per diminuirla.
A) Dopo le operazioni preliminari inizia il ciclo di avviamento. Il motore del bruciatore si mette in
rotazione insieme con la pompa; il gasolio aspirato viene totalmente inviato verso il ritorno.
Sono in funzione anche il ventilatore del bruciatore ed il trasformatore d’accensione per cui si effettuano
le fasi di:
- preventilazione del focolare
- prelevaggio di una parte del circuito gasolio
- preaccensione, con scarica fra le punte degli elettrodi.
N.B.: Nel tipo ECO 30 la serranda atmosferica assume la posizione di apertura corrispondente alla portata
del bruciatore; nei tipi ECO 30/2 - ECO 40/2 il servomotore posiziona la serranda aria in corrispondenza
della taratura della prima fiamma.
B) Alla fine del prelavaggio, l’apparecchiatura apre la valvola elettromagnetica VE1: il gasolio giunge
all’ugello G1, dal quale esce finemente polverizzato.
Il contatto con la scarica, presente fra le punte degli elettrodi, determina la formazione della fiamma.
Contemporaneamente inizia il tempo di sicurezza.
Page 17
REGOLAZIONE PRESSIONE POMPA
La pompa è pretarata a 12 bar.
Per il controllo della pressione servirsi di un manometro a bagno d’olio.
La pressione può essere normalmente regolata fra 11 e 15 bar.
N.B. Se il vuoto supera 4 m. prevedere una pompa di circolazione
CONTROLLO COMBUSTIONE
Al fine di ottenere i migliori rendimenti di combustione, e nel rispetto dell’ambiente, si raccomanda di effettuare con gli adeguati strumenti, controllo e regolazione della combustione. Valori fondamentali da considerare sono:
-CO2 Indica con quale eccesso d’aria si svolge la combustione; se si aumenta l’aria, il valore di CO2 %
diminuisce, e se si diminuisce l’aria di combustione il CO2 % aumenta. Valori accettabili sono 11-12 %.
17
-Numero di fumo (Bacharach). Sta ad indicare che nei fumi sono presenti particelle di incombusto solido.
Se si supera il n°2 della scala BH occorre verificare che l’ugello non sia difettoso e che sia adatto al
bruciatore ed alla caldaia ( marca, tipo, angolo di polverizzazione). In genere il n° BH tende a diminuire
alzando la pressione in pompa; é necessario, in questo caso fare attenzione alla portata del
combustibile che aumenta, e quindi, eventualmente, ridurre la capacità dell’ ugello.
-Temperatura dei fumi. È un valore che rappresenta la dispersione di calore attraverso il camino; più alta
é la temperatura, maggiori sono le dispersioni e più basso é il rendimento di combustione.
ECO 30/2 - ECO 40/2. Con i bruciatori funzionanti ad alta/bassa fiamma, é necessario accertarsi che non
si creino le condizioni per la condensazione dei fumi, in caldaia ed al camino. La condensa, essendo di tipo
acido, potrebbe provocare gravi corrosioni alla caldaia, pertanto é necessario consultare il costruttore della
medesima a riguardo. Per quanto concerne il camino, a seconda del materiale con cui é costruito, si possono
creare fenomeni di corrosione, macchie scure di umidità e difficoltà nello smaltimento dei fumi (insufficiente
tiraggio).
N.B.:Disposizioni vigenti in alcuni paesi possono richiedere regolazioni diverse da quelle riportate e
richiedere anche il rispetto di altri parametri. I bruciatori sono progettati per rispettare le più rigide
normative internazionali per il risparmio dell’energia e la tutela dell’ambiente
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18
MANUTENZIONE
Tutte le operazioni devono essere eseguite dopo aver tolto corrente. Togliendo il cofano é possibile effettuare
la pulizia della fotoresistenza, ispezionare il motore, la valvola elettromagnetica, il trasformatore ed il
servocomando serranda aria. Per accedere alla ventola ed alla serranda aria si deve estrarre il gruppo
piastra e portacomponenti, che sarà, agganciato nella prevista posizione di servizio; questa operazione
rende completamente accessibile anche la testata.
Per effettuare la pulizia/ispezione ugello - elettrodi, normalmente si estrae il gruppo testata attraverso la
rimozione della piastra superiore.
FOTO RESISTENZA
Sfilarla dalla sua sede e pulire la sua parte sensibile con un panno asciutto.
FILTRO POMPA
Chiudere la saracinesca sull’aspirazione, smontare il coperchio della pompa, estrarre la cartuccia a rete,
lavarla con benzina, e risciacquarla con gasolio. Rimontare il tutto con molta cura.
FILTRO DI LINEA
Chiudere la saracinesca sull’aspirazione, smontare il cestello filtro, normalmente avvitato sul corpo filtro, e
procedere ad una accurata pulizia della rete filtrante. Rimontare il tutto con molta cura.
VENTOLA SERRANDA ARIA
Per accedere ai componenti principali è sufficiente togliere il cofano.
La manutenzione alla testa di combustione si esegue nel seguente modo:
● Svitare la vite e togliere il cofano.
● Svitare le viti della piastra superiore ed agganciarle nella posizione di servizio.
● Per accedere alla ventola svitare le viti della piastra inferiore scollegando gli innesti del quadro elettrico.
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19
ELETTRODI - UGELLO
Dopo aver tolto il cofano, sfilare i cavi di alta tensione dal lato trasformatore, sfilare la fotoresistenza 1, svitare
il raccordo 2 che collega il tubino del gasolio alla linea 3 dell’ugello (i raccordi sono n°2 per
ECO 30/2 - ECO40/2), allentare le viti 4 e ruotando la flangia in senso antiorario estrarre il gruppo flangiaugello-deflettore-elettrodi.
Svitare le viti 5, per togliere il deflettore e la vite 6 per togliere gli elettrodi. Una buona pulizia dell’ugello si
ottiene smontando il filtro e pulendo i tagli ed il foro di polverizzazione, con benzina e risciacquarlo con
gasolio. Nel rimontare il tutto si faccia attenzione al corretto, posizionamento degli elettrodi-deflettore.
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IRREGOLARITA' DI FUNZIONAMENTO
20
DIFETTO
IL BRUCIATORE NON
PAR TE E NON C’È
SEGNALE DI BLOCCO.
IL MOTORE GIRA
MA NON SI HA
FORMAZIONE DELLA
FIAMMA, CON
ARRESTO IN
BLOCCO.
IL BRUCIATORE
SI AVVIA, SI HA
FORMAZIONE DELLA
FIAMMA E POI SI
ARRESTA IN BLOCCO.
LA FIAMMA È IRREGOLARE, È CORTA CON
SCINTILLE.
LA FIAMMA È
FUMOSA
a) Mancanza di energia elettrica.
b) Non arriva il combustibile
al bruciatore.
a) Non avviene la scarica
agli elettrodi.
b) Ugello otturato.
c) Non arriva il combustibile.
a) Fotoresistenza sporca.
b) Ugello che polverizza male.
a) Ugello polverizza male.
b) La pressione in pompa
è troppo bassa.
c) C’è acqua nel gasolio.
a) Ugello polverizza male.
b) Poca aria di combustione.
RIMEDIOCAUSA
a) Controllare i fusibili.
b) Controllare i termostati (ambiente,
caldaia e sicurezza).
c) Controllare la
linea di alimentazione.
a) Verificare la corretta posizione
delle punte e pulirle.
b) Pulire o sostituire l’ugello.
c) Verificare: il livello di gasolio in
cisterna; che le saracinesche lungo
la linea gasolio siano aperte; la pu-
lizia del filtro di linea e della
pompa.
a) Pulire la fotoresistenza.
b) Pulire o sostituire l’ugello.
a) Pulire o sostituire l’ugello.
b) Controllare e alzare la pressione
c) Fare togliere l’acqua dalla
cisterna e pulire i filtri.
a) Pulire o sostituire l’ugello.
b) Verificare che la serranda atmosferi-
ca apra regolarmente; verificare che
la ventola non sia sporca
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GB
Please read the instructions and warnings in this document carefully as there is important
information regarding installation, use and maintenance. Keep the manual in a safe place
for future reference. The installation must be carried out by qualified personnel that will be
responsible for conformance with current safety regulations in force.
for an excellent choice. We thank you for choosing our products. Since 1959, LAMBORGHINI
CALORECLIMA has been actively present in Italy and the world with an extensive network of agents and
dealers, which guarantees the constant presence of our products on the market.
This network is supported by the technical assistance service <<LAMBORGHINI SERVICE>> with the
responsibility of qualified maintenance of the product.
For installation and for positioning the furnace,
SCRUPULOUSLY RESPECT THE LOCAL REGULATIONS IN FORCE
Indicates power in kW, in function of back pressure, in mbar, in the combustion chamber
ASSEMBLY WITH THE FURNACE
14
TENZA kW
32 5
Attach the flange 2 to the furnace with n° 4 screws (3) through the sealing gasket (4) and any seals (5). Insert
the burner in the flange so that the nozzle enters the combustion chamber as indicated by the manufacturer of
the furnace. Tighten the screw (1) to lock the burner in place.
Page 25
25
ELECTRICAL CONNECTIONS
The connections to be made by the installer are as follows:
●Electrical supply line
●Thermostat line
●Warning light (optional)
●Timer (optional)
●Flame control thermostat (optional)
(Eliminate any cable bridges)
N.B.: It is necessary to observe scrupulously normal working practices that indicate attachment of no more
than two cables per terminal.
Warning:
●Do not exchange the neutral with the phase
●Be sure to make a good connection for the ground wire
●Respect normal working practices and observe scrupulously local regulations in force
The installer will make the following connections:
●Energy supply
●Thermostatic line
●Warning light (optional)
●Timer (optional)
●Flame control thermostat (optional)
(Eliminate any cable bridges)
N.B.: It is necessary to observe scrupulously normal working practices that indicate attachment of no more
than two cables per terminal.
War ning:
●Do not exchange neutral with phase
●Be sure to make a good connection for the ground wire
●Respect good working practices and observe scrupulously local regulations in force
ECO 30/2 - ECO 40/2
122345678
2
M
MB
TR
VE2
10 11 12
9
31
FR
ImM
MPE
LOA 24.../LMO24...(ECO 30/2)
LOA 44.../LMO44...(ECO 40/2)
FA
VE1
2 34567189
3 5618N47
IMA
FCA
MMS
2
L1
N
T1
T2
S3
B4
L1
N
TMF
F
IG
TS
TC
LEGEND
FFuseMMS Air Intake Control, Motor Reducer Clamp
FAMatched FilterTMPELandis Device Clamp
FCA Auxiliary Circuit FuseTCFurnace Thermostat
FRPhoto resistanceTMF 2° Flame Modulation Thermostat (optional)
IGMain SwitchTSBack-up Thermostat
Ima On/Off SwitchTRIgnition Transformer
ImM Min.-Max working control switchVE1 1° Flame Electromagnetic Valve
MB Burner MotorVE2 2° Flame Electromagnetic Valve
L
N
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27
LIGHT OIL SUPPLY
The dimensions of the fuel lines (diameter/length) are related to the type of burner (with one or two lines, in
suction feed / gravity feed) and with the pump specifications.
The diagram indicates the maximum length L allowed in a suction feed line with regards to the difference in
height of the fuel tank and the internal diameter of the tube d, for an atmospheric pressure of 1013 mbar and
a vacuum of 0.45 bar, considering assembly with 4 elbows of a stop valve and a one-way valve.
SINGLE LINE FUEL SUPPLY
It is recommended whenever possible to avoid this option, which can create significant malfunctions in the
burner if the installation has not been performed in a perfect manner. However, if it is not possible to avoid this
choice, we advise: use a gravity feed burner only, modify the pump by removing the Allen-head screw inside,
discharge air from the upper parts of the fuel line and avoid air bubbles.
DOUBLE LINE FUEL SUPPLY
N.B.:if the tube length exceeds 60m., we advise the use of a fuel pump – d10/2, d12/2 for double flame
The furnace has an effective output of 290 kW.
For a pump pressure of 12 bar, the nearest value is 288.80 kW, which corresponds to a choke of 6 GPH. If it
is a double-choke burner, divide the feed with a choke of 2.50 GPH on the first flame and 3.50 GPH on the
second flame.
If is does not have an optimum choke, it is possible, within the limits of 11 –14 bar, to adjust the pump pressure
to obtain the desired fuel supply.
MOUNTING THE CHOKE
Once having chosen the correct choke, it may be mounted as indicated in the paragraph “MAINTENANCE”.
Page 29
29
ELECTRODE-DEFLECTOR POSITIONING
After mounting the choke (or chokes), check the correct position of the electrodes and deflector, following the
listed specifications (mm). It is advisable to check the specifications after each intervention on the combustion
head.
ECO 30
OPERATION CYCLE
ECO 30
Thermostat room temperature - furnace
Motor
Transformer
Electromagnetic valve
ECO 30/2 - ECO 40/2
Photo resistance
LOA 24 LMO 14
A- flame ignitionT1pre-ventilation time 13 sec. 15 sec.
B- presence of flameT2safety cut-off time 10 sec. 10 sec.
C- end of starting procedureT3pre-ignition time 13 sec. 15 sec.
C-D- normal operationT3npost-ignition time 15 sec. 10 sec.
D- thermostat shut-down (TA-TC)
Page 30
ECO 30/2
Thermostat room temperature - furnace
Motor
Transformer
Electromagnetic valve 1° flame
Thermostat modulation
Air flow control
Electromagnetic valve 2° flame
Photo resistance
LOA 24 LMO 24
A- flame ignitionT1pre-ventilation time13 sec. 15 sec.
B- presence of flameT2safety cut-off time10 sec. 10 sec.
C- end of starting procedureT3pre-ignition time13 sec. 15 sec.
C-D- normal operationT3npost-ignition time15 sec. 10 sec.
D- thermostat shut-down (TA-TC)
30
Page 31
ECO 40/2
Thermostat room temperature - furnace
Motor
Transformer
Electromagnetic valve 1° flame
Thermostat modulation
Air flow control
Electromagnetic valve 2° flame
Photo resistance
31
A- flame ignition
B- presence of flame
C- end of starting procedure
C-D - normal operation
D- thermostat shut-down (TA-TC)
T1pre-ventilation time25 sec.26 sec.
LOA 44LMO 44
T2safety cut-off time5 sec.5 sec.
T3pre-ignition time25 sec.25 sec.
T3n post-ignition time2 sec.5 sec.
Page 32
32
LMO EQUIPMENT
The release pushbutton on the equipment is the main component for accessing all the diagnostic functions
(activation and deactivation) as well as for releasing the control and checking device.
The release pushbutton has a multicoloured led which indicates the state of the control and checking device
during operation and when the diagnostic function is in use.
EQUIPMENT STATE INDICATORS
ConditionColour sequence
Standby, other intermediate statesNo light
Fuel preheating “on”, waiting time 5s.maxYellow
Ignition stageYellow, flashing
Correct operationGreen
Incorrect operation, current level of
flame detector below permitted minimumGreen, flashing
Drop in voltageAlternating yellow red
Burner lock out Red
Fault (see table on page 8)Red, flashing
Stray light before burner ignition Alternating green red
Rapid flashing for diagnosticsRed, rapid flashing
If the burner is locked out, there will be a steady red light on the lock out pushbutton.
By pressing the transparent pushbutton, the control and checking device will be released.
By pressing it for more than 3 seconds, the diagnosis stage will be activated (red light flashes rapidly).
The table below describes the causes of the lock out or fault in relation to the number of flashes (always red).
The diagnosis function is interrupted by pressing the release button for at least 3 seconds.
DIAGNOSIS OF LMO EQUIPMENT FAULTS AND LOCK OUT
Visual indicationPossible causes
2 flashes
44
Description of operating anomalies
Description
No flame signal
-
Faulty fuel valves
-
Faulty flame detector
-
Incorrect burner setting, no fuel
-
No ignition
3 flashes
444
4 flashes
4444
5 flashes
44444
6 flashes
44444 4
7 flashes
44444 44
8 flashes
44444 444
9 flashes
44444 4444
10 flashes
44444 44444
Not used
Stray light on ignition
Not used
Not used
No flame signal during operati on
-
Faulty fuel valves
-
Faulty flame detector
-
Incorrect burner setting, no fuel
Anomalies in fuel preheating time
Not used
Incorrect electrical connec tion or damage to equipment
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COMBUSTION HEAD ADJUSTMENT
Adjusting screw A modifies the position of the line choke/
deflector with regards to the flow nozzle, thereby varying
the opening of the air intake.
AIR INTAKE ADJUSTMENT (ECO 30)
The immediately accessible micrometric screw, permits
a fine, stable and precise control of the intake airflow.
After opening the lock-nut, turn the screw clockwise to
reduce the opening of the butterfly valve and anticlockwise to open the valve, referring to the data plate.
33
AIR INTAKE ADJUSTMENT (ECO 30/2 – ECO 40/2)
The motor reducer controls the air intake valve.
Adjustment of the open/close position of the 1° flame /
max. opening is controlled by turning the cam anticlockwise to open the butterfly valve and clockwise to
close.
Blue camtotally closed
Orange camair control 1° flame
Red camair control 2° flame
Black camPermits opening of the electromagnetic
valve of the 2° flameServocomando tipo SQN 70...
Red
Blue
Orange
Black
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STARTING PROCEDURES
1)PRELIMINARY OPERATIONS
-Mount the pressure gauge and the vacuum gauge on the pump (remove after tune up).
-Open the fuel line valve.
-Close the thermostat lines (furnace/room temperature)
A) After the preliminary operations, begin the starting cycle. The burner motor begins to rotate with the
pump; The fuel introduced is directed back to the tank. The burner ventilator and the ignition transformer
are also in operation and perform the phases of:
- pre-heating of the combustion chamber
-pre-cleaning a part of the fuel circuit
- pre-ignition with spark between the electrode points
N.B.: In mod. ECO 30, the air intake butterfly valve opens in relation to the fuel needs of the burner; in mod.
ECO 30/2 – ECO 40/2 servomotor controls the air intake butterfly valve in relation to the setting of the first
flame.
B)At the end of the pre-cleaning, the burner opens the electromagnetic valve VE1; the fuel arrives to the
choke G1 and comes out finely atomised.
The contact with the spark present between the electrode points determines the ignition of the flame. The
safety cut-off time begins simultaneously.
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PRESSURE PUMP ADJUSTMENT
The pump is pre-set at 12 bar.
To control the pressure, use the oil pressure gauge.
Normally, the pressure is set between 11 and 15 bar.
N.B.: If the vacuum exceeds 4 m., utilise a circulation pump
COMBUSTION CONTROL
In order to obtain optimum combustion efficiency, also with respect to the environment, it is advisable to use the
appropriate instruments when controlling or regulating combustion. The fundamental levels to consider are:
35
-CO2 Indicates the volume of air used in combustion; if air volume is increased, the level of CO2 %
decreases and if the volume of air is decreased, the level of CO2 % increases. Acceptable levels are 1112%.
-Smoke emissions control (Bacharach). It is important to note the presence of non-burned solid particles
in smoke. If the level of particles in the smoke exceeds n° 2 on the BH scale, the choke should be checked
for defects and that it is the proper choke for the burner and furnace (brand, type, angle of atomisation).
Generally, the n° BH tends to diminish by raising pump pressure; it is necessary in this case to control the
amount of fuel flow, which will increase and therefore, it may be necessary to reduce the capacity of the
choke.
-Smoke temperature. This level represents the dispersion of heat through the chimney; the higher the
temperature is, the higher the dispersion of heat will be as well as a lower effective out-put from the
combustion.
ECO 30/2 – ECO 40/2. With the burners working at low or high flame, it is necessary to check that they do
not create the conditions for condensation in the smoke, in the furnace or in the chimney. Condensation,
which is typically acid, can provoke serious corrosion in the furnace. Therefore, it is necessary to consult the
manufacturer on this problem. Regarding the chimney, depending on the material used in construction, corrosion,
stains from humidity or difficulties in the dispersion of smoke can occur.
N.B. : Existing regulations in certain countries could differ from the stated values herein and require adherence
to different parameters. The burners are designed for conformity to the most rigid international regulations
for energy conservation and respect for the environment.
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36
MAINTENANCE
All operations should be performed with the electrical supply disconnected. After removing the casing, it is
possible to clean the photo resistance, inspect the motor, the electromagnetic valve, the transformer and the air
intake control.To reach the fan and butterfly valve, the over-head plate and component mount must be
removed.This will be attached in the standard service position.This operation will also make the combustion
head easy to remove.
To clean and inspect the choke-electrode, normally, one should extract the head group by moving the overhead plate.
PHOTO RESISTANCE
Unscrew from position and clean the photosensitive window with a dry cloth.
PUMP FILTER
Close the fuel line valve, take off the pump cover, take out the filter, clean it with gasoline, rinse it with light oil
and re-assemble carefully.
FUEL LINE FILTER
Close the fuel line valve, take off the filter cover, unscrew the filter, and clean the filter carefully. Re-assemble
carefully.
FAN & BUTTERFLY VALVE
It is sufficient of take off the cover in order to reach the main components. Maintenance of the combustion head
should be carried out as follows:
● Take out the screws and take off the cover.
● Unscrew and take out the over-head plate and place it in service position.
● In order to reach the fan, remove the screws from the lower plate to unhook the electrical coupling.
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37
CHOKE ELECTRODES
After removing the cover, detach the high-tension cables from the transformer side, remove the photo resistance
1, unscrew the connector that hooks the fuel line to the choke 3, (there are two 2 connectors for ECO 30/2 –
Eco 40/2), loosen the screws 4 and, turning the flange anti-clockwise, remove the flange-choke-deflectorelectrode assembly.
Remove the screws 5, in order to remove the deflector, and the screws 6 to remove the electrodes. The choke
may be cleaned adequately by removing the filter and cleaning inside the spray nozzle and jet with gasoline
and a light oil rinse. Re-assemble all parts carefully with special attention to the positioning of the electrodesdeflector.
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TROUBLE SHOOTING
38
PROBLEM
THE BURNER DOES NOT
START AND THERE IS NO
SIGNAL FROM THE
WA R NING LIGHT.
THE MOTOR TURNS BUT
THERE IS NO FLAME
AND THE SYSTEM SHUTS
DOWN.
THE BURNER STARTS,
THERE IS A FLAME AND
THEN THE SYSTEM
SHUTS DOWN.
THE FLAME IS
IRREGULAR, SHORT AND
SHOWS SPARKS.
THE FLAME IS SMOKING.
a) There is no electricity.
b) Fuel is not arriving to the burner.
a) There is no spark from the
electrodes.
b) The choke is blocked.
c) Fuel is not arriving to the burner.
a) The photo resistance is dirty.
b) The choke is atomising
incorrectly.
a) The choke is atomising
incorrectly.
b) The pump pressure is too low.
c) There is water in the fuel.
a) The choke is atomising
incorrectly.
b) There is insufficient air in the
combustion.
SOLUTIONCAUSE
a) Check the fuses.
b) Check the thermostats (Room tem-
perature, Furnace and safety).
c) Check the fuel line.
a) Check the correct position of the
points and clean them.
b) Clean or replace the choke.
c) Check the level of fuel in the tank;
that the valves along the fuel line
are open; clean the fuel and pump
filters.
a) Clean the photo resistance.
b) Clean or change the choke.
a) Clean or change the choke.
b) Check and raise pump pressure.
c) Remove the water from the fuel tank
and clean the filters.
a) Clean or change the choke.
b) Check that the butterfly valve opens
correctly; check that the fan is not
dirty.
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F
Lire attentivement les instructions et les avertissements contenus dans ce manuel, car ils
proportionnent d’importantes indications concernant la sécurité de montage, d’emploi et
d’entretien. Garder avec soin ce manuel pour toute autre consultation. Seulement le personnel
qualifié, qui sera responsable du respect des lois de sécurité en vigeur, peut réaliser le
montage.
47
CYCLE DE FONCTIONNEMENT ____________________ 47
APPAREIL LMO___________________________________ 50
RÉGLAGE TÊTE __________________________________ 51
RÉGLAGE AIR DE COMBUSTION (ECO 30) __________ 51
RÉGLAGE AIR DE COMBUSTION (ECO 30/2 – ECO 40/2) __
51
MISE EN MARCHE _______________________________ 52
RÉGLAGE PRESSION POMPE ______________________ 53
CONTRÔLE COMBUSTION ________________________ 53
ENTRETIEN ______________________________________ 54
PHOTORÉSISTANCE ______________________________ 54
FILTRE POMPE ___________________________________ 54
FILTRE DE LIGNE _________________________________ 54
VENTILATEUR CLAPET D’AIR _______________________ 54
ÉLECTRODES GICLEUR ____________________________ 55
ANOMALIES DE FONCTIONNEMENT _______________ 56
40
Félicitations...
… Pour votre excellent choix. Nous vous remercions de la préférence accordée à nos produits. À
partir de 1959 LAMBORGHINI CALORECLIMA est activement présente en Italie et dans le monde entier,
grâce à un réseau capillaire d’Agents et de concessionaires très étendu assurant constamment la présence
de ses produits sur le marché.
Un service d’assistence technique, “LAMBORGHINI SERVICE”, qui s’occupe de l’entretien du produit,
supporte cette service.
Pour le montage et pour le positionnement de la chaudière
SUIVRE SCRUPULEUSEMENT LES LOIS LOCALES EN VIGUEUR
Elles indiquent la puissance en kW, en fonction de la contre-pression, en mbar, dans la chambre de combustion.
MONTAGE À LA CHAUDIÈRE
14
32 5
Fixer la bride 2 à la chaudière à l’aide de 4 vis (3), interposant la garniture isolante 4 et l’éventuelle corde
isolante 5. Suivant les indications du constructeur de la chaudière, introduire le brûleur dans la bride de sorte
que la tuyère pénètre dans la chambre de combustion. Serrer la vis 1 pour bloquer le brûleur.
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CONNEXIONS ÉLECTRIQUES
Les connexions que l’installateur doit réaliser sont:
●ligne d’alimentation
●ligne thermostatique
●éventuelle lampe de blocage
●éventuel horloge
●éventuel thermostat modulation flamme
(enlever le câble qui sert de barrette)
43
REMARQUE: Il est nécessaire de suivre scrupuleusement la règle indiquant la connexion de deux câbles au
Attention:
● ne pas inverser le neutre et la phase
● réaliser une parfaite connexion à la terre
● suivre les normes techniques et les lois locales en vigueur.
Les dimensions des tuyauteries (diamètre/longueur) sont en relation avec le type d’installation (avec un/deux
tuyaux, en aspiration/chute) et avec les caractéristiques de la pompe.
Le diagramme indique la longueur L maximale permise d’une ligne d’aspiration, en fonction de la dénivellation
H et du diamètre interne du tuyau d, pour une pression atmosphérique de 1013 mbar et un vide de 0,45 bar
et considérant le montage de 4 coudes, d’une soupape de blocage et d’une soupape de non-retour.
ALIMENTATION MONOTUBE
Nous vous conseillons d’éviter, autant que possible, cette solution car si elle n’est pas parfaitement réalisée elle
peut causer de considérables anomalies au brûleur. Si, toutefois, il n’est pas possible d’éviter ce type de
montage, il faut: réaliser seulement des installations à chute; modifier les pompes enlevant le grain interne;
prévoir des nettoyages appropriés dans les points les plus hauts de la tuyauterie et éviter la formation de sacs
d’air.
ALIMENTATION DOUBLE TUBE
N.B.: Si la longueur de la tuyauterie dépasse 60 m., nous vous conseillons une pompe d’alimentation –
La chaudière a une puissance au foyer de 290 kW.
Pour une pression de 12 bar dans la pompe, la valeur la plus proche est kW 288,80, à laquelle correspond un
gicleur de 6 GPH. Si le brûleur a deux gicleurs, diviser la portée avec un gicleur de 2,50 GPH sur la première
flamme et de 3,50 GPH sur la deuxième flamme.
Si vous ne possedez pas le gicleur optimal on peut, entre les limites de 11-14 bar, varier la pression de la
pompe pour obtenir la portée voulue.
MONTAGE GICLEUR
Quand vous avez choisi le gicleur approprié, le monter suivant les indications du paragraphe “ENTRETIEN”.
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47
POSITIONNEMENT ÉLECTRODES – ACCROCHE-FLAMME
Après avoir monté le gicleur (ou les gicleurs), vérifier la position des électrodes et de l’accroche-flamme selon
les cotes indiquées (mm). Il est nécessaire de réaliser un contrôle des cotes après chaque intervention sur la
tête.
ECO 30
CYCLE DE FONCTIONNEMENT
ECO 30
Thermostat amb. – chaudière
Moteur
Transformateur
Valve électromagnétique
ECO 30/2 - ECO 40/2
Photorésistance
A- début mise en marche
B- présence flamme
C- fin mise en marche
C-D- fonctionnement normal
D- arrêt de réglage (TA-TC)
T1temps de préventilation 13 sec. 15 sec.
LOA 24 LMO 14
T2temps de sécurité10 sec. 10 sec.
T3temps de préallumage13 sec. 15 sec.
T3ntemps d’après allumage 15 sec. 10 sec.
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ECO 30/2
Thermostat amb. – chaudière
Moteur
Transformateur
48
Valve électromagnétique 1
ère
allure
Thermostat modulation
Servocommande air
Valve électromagnétique 2
ème
Photorésistance
A- début mise en marche
B- présence flamme
C- fin mise en marche
C-D- fonctionnement normal
D- arrêt de réglage (TA-TC)
allure
LOA 24 LMO 24
T1temps de préventilation13 sec. 15 sec.
T2temps de sécurité10 sec. 10 sec.
T3temps de pré-allumage13 sec. 15 sec.
T3ntemps d’après allumage 15 sec. 10 sec.
Page 49
ECO 40/2
Thermostat amb. – chaudière
Moteur
Transformateur
49
Valve électromagnétique 1
Thermostat modulation
Servocommande air
Valve électromagnétique 2
Photorésistance
A- début mise en marche
B- présence flamme
C- fin mise en marche
C-D - fonctionnement normal
D- arrêt de réglage (TA-TC)
ère
allure
ème
allure
LOA 44LMO 44
T1temps de préventilation25 sec.26 sec.
T2temps de sécurité5 sec.5 sec.
T3temps de pré-allumage25 sec.25 sec.
T3n temps d’après allumage2 sec.5 sec.
Page 50
50
APPAREIL LMO
Le bouton de déclenchement de l’appareil est l’élément principal pour pouvoir accéder à toutes les fonctions
de diagnostic (activation et désactivation) et pour pouvoir débloquer le dispositif de commande et de contrôle.
Le bouton de déclenchement est muni d’une Led multicolore qui indique l’état du dispositif de commande et de
contrôle pendant le fonctionnement et pendant la phase de diagnostic.
INDICATIONS SUR L’ETAT DE L’APPAREIL
ConditionSéquence des coul eurs
Condition d’attente, autres états intermédiairesPas de lumière
Préchauffage du combustible “Connecté”, temps
d’attente 5 sec. maxi.
Phase d’allumageLumière jaune i ntermittente
Fo nctionnement c orrectVert
Dysfonctionnement, i ntensité de courant du
détecteur de flamme inférieure à l’intensité minimale
admise.
Baisse de la tension d’alimentationLumière jaune/rouge alternée
Condition de mise en sécurité du br ûleurRouge
Signalisation de panne (voir tableau page 8).Lumière rouge intermittente
Lumière parasite avant la mise en marche du
brûleur.
Intermittence rapide pour diagnos ticLumière rouge à int ermit tence
En cas de mise en sécurité du brûleur, la lumière rouge du bouton de mise en sécurité sera fixe.
En enfonçant le bouton transparent, on débloque le dispositif de commande et de contrôle.
Une pression d’une durée supérieure à 3 secondes active la phase de diagnostic (lumière rouge à intermittence
rapide). Les causes à l’origine d’une mise en sécurité ou d’un dysfonctionnement sont indiquées dans le
tableau ci-après, en fonction du nombre de clignotements (de couleur rouge toujours).
En enfonçant la touche de déblocage pendant 3 secondes au moins, la fonction de diagnostic s’interrompt.
DIAGNOSTIC DES CAUSES A L’ORIGINE D’UN DYSFONCTIONNEMENT OU D’UNE MISE EN SECURITE
Indication optiqueCauses éventu elles
2 clignotements
44
3 clignotements
4 4 4
4 clignotements
4 4 4 4
5 clignotements
4 4 4 4 4
6 clignotements
4 4 4 4 4 4
7 clignotements
4 4 4 4 4 44
8 clignotements
4 4 4 4 4 444
9 clignotements
4 4 4 4 4 4444
10 clignotements
4 4 4 4 4 44444
Tableau récapitulatif
Lumière verte intermittente
Lumière verte/rouge alternée
DE L’APPAREIL LMO
Récapitulation des pannes de fonctionnement
Absence du signal de flamme
-
Dysfonctionnement des vanne s du combus tibl e.
-
Dysfonctionnement du détecteur de prés ence de
flamme.
-
Défectuosité au niveau du réglage du brûleur, absence
de combustible.
-
Raté d’allumage.
Libre.
Lumière étrangère à l’allumage.
Libre.
Libre.
Absence du signal de flamme pendant le fonctionnement.
-
Dysfonctionnement des vanne s du combus tibl e.
-
Dysfonctionnement du détecteur de flamme.
-
Défectuosité au niveau du réglage du brûleur, absence
de combustible.
Irrégularité du temps de préchauffage du combusti ble.
Libre.
Erreurs au niveau du branchement électrique ou pannes
de l’appareil.
Jaune
rapide
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RÉGLAGE TÊTE
En intervenant sur la vis A on modifie la position de la
ligne gicleur/accroche-flamme par rapport à la tuyère,
variant, par conséquent, la section de passage de l’air.
RÉGLAGES AIR DE COMBUSTION (ECO 30)
Le dispositif à vis micrométrique, d’accessibilité
immédiate, permet un réglage de l’air en envoi très fin,
durable et précis.
Après avoir desserré l’écrou, tourner la vis dans le sens
des aiguilles d’une montre pour réduire l’ouverture du
papillon et au contraire pour l’augmenter toujours se
référant à la plaquette.
51
RÉGLAGES AIR DE COMBUSTION (ECO 30/2 – ECO 40/2)
Le clapet d’air est actionné par le motoréducteur.
Le réglage des positions fermé/ouvert, 1
max., doit être réalisé sur les cames tournant dans le
sens des aiguilles d’une montre pour réduire l’ouverture
du clapet et au contraire pour l’ augmenter.
Came bleuePosition fermeture totale
Came orangeRéglage air 1
Came rougeRéglage air 2
Came noireConsentement ouverture
électrovanne de la 2
ère
ème
allure
allure
ère
allure/ouvert
ème
allure
Rouge
Bleu
Orange
Noir
Servocommande type SQN 70 …
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MISE EN MARCHE
1)OPÉRATIONS PRÉLIMINAIRES
-monter le manomètre et le vacuomètre sur la pompe (enlever après la mise au point)
-ouvrir les vannes le long de la tuyauterie du fioul domestique.
-fermer la ligne des thermostats (chaudière/ambiance)
-envoyer courant de l’interrupteur général
-mettre en position de marche l’interrupteur
-débloquer l’appareillage (appuyant sur le poussoir rouge)
2)MISE EN MARCHE
F- filtre de ligne
P- pompe
VE1 - électrovanne 1er gicleur
VE2 - électrovanne 2
G1 - 1er gicleur
ème
G2 - 2
gicleur
ème
gicleur
52
A) Après les opérations préliminaires le cycle de mise en marche commence. Le moteur du brûleur se met en
rotation avec la pompe; le fioul domestique aspiré est entièrement envoyé vers le retour.
Le ventilateur du brûleur et le transformateur d’allumage sont eux-aussi en marche, donc on réalise les
phases de:
- préventilation du foyer
- prélavage d’une partie du circuit fioul domestique
- pré-allumage avec une décharge parmi les pointes des électrodes.
N.B.: Dans le type ECO 30 le clapet atmosphérique prend la position d’ouverture correspondant à la portée
du brûleur; dans les types ECO 30/2 – ECO 40/2 le servomoteur positionne le clapet d’air en correspondance
du tarage de la première flamme.
B)À la fin du prélavage, l’appareillage ouvre la soupape électromagnétique VE1: le fioul domestique arrive
au gicleur G1, d’où il sort finement pulverisé.
Le contact avec la décharge, présente entre les pointes des électrodes, cause la formation de la flamme.
En même temps le temps de sécurité commence.
Page 53
53
RÉGLAGE PRESSION POMPE
La pompe est pré-réglée à 12 BAR.
Pour le contrôle de la pression utiliser un manomètre à bain d’huile.
La pression peut être normalement réglée entre 11 et 15 bar.
N.B. Si le vide dépasse 4 m. prévoir una pompe de circulation.
CONTRÔLE COMBUSTION
Nous vous conseillons de réaliser, à l’aide des instruments appropriés, le contrôle et le réglage de la combustion
pour obtenir les rendements de combustion les meilleures. Les valeurs fondamentales à considérer sont:
-CO2 . Il indique avec quel excès d’air la combustion se réalise; si on augmente l’air la valeur de CO2 %
baisse et si on baisse l’air de combustion CO2 % augmente. Les valeurs acceptables sont 11-12%.
-Le nombre de fumée (Bacharach). Il indique que dans les fumées il y a des particules d’imbrûlé solide. Si
on dépasse le n°2 de l’échelle BH il est nécessaire de contrôler que le gicleur ne soit pas défectueux et
qu’il soit indiqué pour le brûleur et pour la chaudière (marque, type, angle de pulverisation). En général
le n° BH baisse si on augmente la pression dans la pompe; en ce cas il est nécessaire de faire attention à
la portée du combustible qui augmente, et donc, éventuellement, réduire la capacité du gicleur .
-Température des fumées. C’est une valeur représentant la dispersion de chaleur à travers la cheminée;
plus la température est haute plus les dispersions sont élevées et le rendement de combustion est bas.
ECO 30/2 – ECO 40/2. Avec les brûleurs marchant à haute/basse flamme, il est nécessaire de s’assurer qu’il
ne se créent pas les conditions pour la condensation des fumées aussi bien dans la chaudière que dans la
cheminée. Puisque la condensation est du type acide, elle pourrait causer de graves corrosions à la chaudière
et donc il est nécessaire de consulter le constructeur. En ce qui concerne la cheminée, selon le matériel utilisé
pour sa construction, on peut avoir des phénomènes de corrosion, des taches d’humidité de couleur sombre et
une difficulté dans l’écoulement des fumées (tirage insuffisant).
N.B. Les lois en vigeur dans quelques pays peuvent demander aussi bien d’autres réglages (différents que
ceux détaillés dans ce manuel) que le respect d’autres paramètres. Les brûleurs sont projetés pour
respecter les lois internationales les plus rigoureuses concernant l’économie d’énergie et la sauvegarde
du milieu.
Page 54
54
ENTRETIEN
Toutes les opérations doivent être réalisées après avoir coupé la courant. En enlevant le capot on peut nettoyer
la photorésistance, contrôler le moteur, la soupape électromagnétique, le transformateur et la servocommande
clapet d’air. Pour accéder au ventilateur et au clapet d’air on doit extraire le groupe plaque et porte-composants
qui sera accroché dans la position de service prévue. Grâce à cette opération on peut accéder complètement
à la tête.
Pour réaliser le nettoyage/contrôle du gicleur – électrodes, normalement on doit extraire le groupe tête en
enlevant la plaque supérieure.
PHOTORÉSISTANCE
L’ôter de sa place et nettoyer, à l’aide d’un chiffon sec, sa partie sensible.
FILTRE POMPE
Fermer la vanne sur l’aspiration, démonter le couvercle de la pompe, extraire la cartouche à filet, la laver à
l’aide d’essence et la rincer utilisant le fioul domestique. Remonter le tout avec soin.
FILTRE DE LIGNE
Fermer la vanne sur l’aspiration, démonter le panier du filtre, normalement vissé sur le corps filtre et nettoyer
soigneusement le filet filtrant . Remonter le tout avec soin.
VENTILATEUR CLAPET D’AIR
Pour accéder aux composants pricipaux il est suffisant d’enlever le capot.
Pour réaliser l’entretien à la tête de combustion suivre les indications détaillées ci-dessous :
●Devisser la vis et enlever le capot.
●Devisser les vis de la plaque supérieure et les accrocher dans leur place.
●Pour accéder au ventilateur devisser les vis de la plaque inférieure déconnectant les branchements du
tableau éléctrique.
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55
ÉLECTRODES – GICLEUR
Après avoir enlevé le capot ôter les câbles de haute tension du côté transformateur, enlever la photorésistance
1, devisser le raccord 2 qui réunit le tuyau du fioul domestique à la ligne 3 du gicleur (les raccords sont 2 pour
ECO 30/2 – ECO40/2), desserrer les vis 4 et tournant la bride dans le sens contraire à celui des aiguilles
d’une montre extraire le groupe bride – gicleur - accroche-flamme - électrodes.
Devisser la vis 5 pour enlever l’accroche-flamme et la vis 6 pour enlever les électrodes. On peut réaliser un bon
nettoyage démontant le filtre et nettoyant les taillages et le trou de pulverisation à l’aide d’essence et le rincer
à l’aide de fioul domestique. Quand on doit tout remonter faire attention au correct positionnement des
électrodes – accroche-flamme.
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ANOMALIES DE FONCTIONNEMENT
56
PROBLÈMES
LE BRÛLEUR NE MARCHE
PA S ET IL N’Y A PAS LA
SIGNALISATION DE
BLOCAGE
LE MOTEUR MARCHE,
MAIS IL N’Y A PAS LA
FORMATION DE LA
FLAMME, AVEC L’ARRÊT
BLOQUÉ.
LE BRÛLEUR SE MET EN
MARCHE, IL Y A LA
FORMATION DE LA
FLAMME ET PUIS IL
S’ARRÊTE SE
BLOQUEANT
LA FLAMME EST
IRRÉGULIÈRE, COURTE
AVEC ÉTINCELLES.
LA FLAMME EST
FUMEUSE
a) Manque d’énergie électrique
b) Le combustible n’arrive pas au
brûleur
a) La décharge des électrodes ne
se réalise pas.
b) Gicleur obturé
c) Le combustibile n’arrive pas.
a) Photorésistance sale.
b) Gicleur qui pulvérise mal.
a) Le gicleur pulvérise mal
b) La pression dans la pompe est
trop basse.
c) Il y a de l’eau dans le fioul
domestique
a) Le gicleur pulvérise mal.
b) Peu d’air de combustion.
SOLUTIONSCAUSES
a) Contrôler les fusibles
b) Contrôler les thermostats
(ambiance, chaudière, sécurité)
c) Contrôler la ligne d’alimentation.
a) Contrôler la correcte position des
pointes et les nettoyer.
b) Nettoyer et remplacer le gicleur
c) Contrôler le niveau du fioul
domestique dans la citerne ;
contrôler que les vannes le long de
la ligne fioul domestique soient
ouvertes ; contrôler le nettoyage du
filtre de ligne et de la pompe.
a) Nettoyer la photorésistance
b) Nettoyer ou remplacer le gicleur
a) Nettoyer ou remplacer le gicleur
b) Contrôler et augmenter la pression.
c) Faire enlever l’eau de la citerne et
nettoyer les filtres.
a) Nettoyer ou remplacer le gicleur
b) Contrôler que le clapet
atmosphérique ouvre régulièrement ;
contrôler que le ventilateur ne
soit pas sale.
Page 57
D
Die in dieser Anleitung enthaltenen Anweisungen und Hinweise lesen, da sie wichtige
Angaben zur Sicherheit, Verwendung und Wartung liefern. Das Handbuch ist zum
Nachschlagen sorgfältig aufzubewahren. Die Installation muss von qualifiziertem Personal vorgenommen werden, das für die Einhaltung der geltenden Sicherheitsvorschriften
verantwortlich ist.
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INHALTSVERZEICHNISSEITE
TECHNISCHE DATEN _____________________________ 59
ABMESSUNGEN _________________________________ 59
ARBEITSKURVEN _________________________________ 60
MONTAGE AM KESSEL ___________________________ 60
ELEKTROANSCHLÜSSE____________________________ 61
GASÖLZUFÜHRUNG _____________________________ 63
ZUFÜHRUNG ÜBER EINE LEITUNG __________________ 63
ZUFÜHRUNG ÜBER ZWEI LEITUNGEN ______________ 63
WAHL DER DÜSEN _______________________________ 64
BEISPIEL EINER DÜSENWAHL ______________________ 64
MONTAGE DER DÜSE ____________________________ 64
AUSRICHTEN DER ELEKTRODEN – ABWEISER ________ 65
BETRIEB _________________________________________ 65
LMO GERÄT_____________________________________ 68
EINSTELLEN DES BRENNERKOPFES _________________ 69
EINSTELLEN DER VERBRENNUNGSLUFT (ECO 30)_____ 69
EINSTELLEN DER VERBRENNUNGSLUFT (ECO 30/2 – ECO 40/2) _
... für die ausgezeichnete Wahl. Wir danken Ihnen für den Vorzug, den Sie unseren Produkten
gewährt haben. LAMBORGHINI CALORE CLIMA ist seit 1959 mit einem kapillaren Netz von Vertretern
und Konzessionären auf dem italienischen und weltweiten Markt aktiv, dank der eine ständige Anwesenheit
des Produkts auf dem Markt gewährleistet wird.
Der technische Kundendienst LAMBORGHINI SERVICE unterstützt Sie mit einer qualifizierten Wartung
des Produkts.
Für die Installation und die Aufstellung des Brenners sind die
Drücken die Leistung in kW in Abhängigkeit vom Gegendruck in mbar in der Verbrennungskammer aus.
MONTAGE AM KESSEL
14
32 5
Den Flansch 2 mit den vier Schrauben 3 zusammen mit der Isolierdichtung 4 und der eventuellen Isolierschnur
5 am Kessel befestigen. Den Brenner so in den Flansch einführen, dass das Mundstück gemäß den Anweisungen
des Kesselherstellers in die Verbrennungskammer eindringt. Die Schraube 1 festziehen, um den Brenner zu
befestigen.
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61
ELEKTROANSCHLÜSSE
Die vom Installateur vorzunehmenden Elektroanschlüsse sind folgende:
●Versorgungslinie
●Thermostatenlinie
●Eventuelle Blockierungs-Anzeigelampe
●Eventueller Betriebsstundenzähler
●Eventueller Thermostat für die Flammenmodulierung
(das Brückenkabel abtrennen)
N.B.:Sich strikt an die Vorschrift, dass max. zwei Kabel je Klemme angeschlossen werden dürfen, halten.
Achtung:
●Den Nullleiter nicht mit der Phase vertauschen
●Eine gute Erdung vornehmen
●Die technischen Vorschriften und die lokalen Sicherheitsnormen einhalten
Die Auslegung der Leitungen (Durchmesser/Länge) ist in Abhängigkeit vom Anlagentyp (mit einer/zwei
Leitungen, Ansaugungs-/Fallzuführung) und von den Eigenschaften der Pumpe zu bewerkstelligen.
Im Diagramm ist die max. zulässige Länge L einer Ansaugleitung in Abhängigkeit vom Höhenunterschied H
und dem internen Leitungsdurchmesser d bei einem Luftdruck von 101,3 mbar und einem Vakuum von 0,45
bar bei Einbau von 4 Kniestücken, eines Absperrventils und eines Rückschlagventils dargestellt.
ZUFÜHRUNG ÜBER EINE LEITUNG
Der Hersteller empfiehlt diese Lösung möglichst zu vermeiden, da sie bei nicht absolut perfekter Auslegung zu
beträchtlichen Betriebsstörungen des Brenners führen kann. Ist es jedoch nicht möglich, diese Auslegung zu
vermeiden, sind nur Fallanlagen zu installieren; die Pumpe ist durch Entfernen des internen Stifts abzuändern;
an den höchsten Stellen der Leitungen sind geeignete Entlüftungen vorzusehen und die Bildung von
Lufteinschlüssen zu verhindern.
ZUFÜHRUNG ÜBER ZWEI LEITUNGEN
N.B.: Ist die Leitung länger als 60 m, ist es ratsam, eine Förderpumpe d 10/2, d12/2 für Brenner mit zwei
Der Kessel hat eine Flammenleistung von 290 kW.
Für einen Förderdruck von 12 bar beträgt der nächstliegende Wert 288,80 kW, dem eine Düse zu 6 GPH
entspricht. Ist der Brenner mit zwei Düsen ausgestattet, ist diese Fördermenge durch eine Düse zu 2,50 GPH an
der ersten Flamme und zu 3,50 GPH an der zweiten Flamme aufzuteilen.
Verfügt man nicht über die optimale Düse, kann in einem Bereich von 11 – 14 bar der Förderdruck der Pumpe
variiert werden, um die gewünschte Fördermenge zu gewährleisten.
MONTAGE DER DÜSE
Nachdem die geeignete Düse ausgewählt worden ist, ist diese gemäß der im Abschnitt „WARTUNG“
beschriebenen Montageanleitung einzubauen.
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65
AUSRICHTEN DER ELEKTRODEN – ABWEISER
Nach dem Einbau der Düse/n ist die korrekte Ausrichtung der Elektroden und des Abweisers anhand der
nachstehend aufgeführten Angaben in mm zu prüfen. Nach jedem Eingriff am Brennerkopf ist es ratsam, eine
Kontrolle der Abstände vorzunehmen.
BETRIEB
ECO 30
Raum-/Kesselthermostat
Motor
Traf o
Magnetventil
ECO 30
ECO 30/2 - ECO 40/2
lichtelektrischer Widerstand
AStartbeginn
BAnwesenheit der Flamme
CStartende
C-DNormalbetrieb
DEinstellstop (TA-TC)
T2Sicherheitszeit5 sec.5 sec.
T3Voreinschaltzeit25 sec.25 sec.
T3n Nacheinschaltzeit2 sec.5 sec.
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68
LMO-GERÄT
Die Freigabetaste des Gerätes ist das wichtigste Element, um, außer die Steuer- und Kontrollvorrichtung
freizugeben, an alle Diagnosefunktionen (ein- und ausschalten) gelangen zu können.
Die Freigabetaste ist mit einem mehrfarbigen LED ausgestattet, das die Funktion einer Statusanzeige für die
Steuer- und Kontrollvorrichtung, sowohl bei Betrieb, als in Diagnosefunktion hat.
ANZEIGE DES GERÄTEZUSTANDS
Zusammenfassende Tabelle
Zus tandFarb-Abfolge
Wartezustand, andere ÜbergangszuständeKein Licht
Brennstoff-Vorheizung "Ein", Wartezeit max. 5 Sek.Gelb
AnheizphaseGelb blinkend
Richtiger BetriebGrün
Fal sch er Bet rieb, Stromst ärke Flammwächter unter
zulässigem Mindestwert
Abfall der VersorgungsspannungAbwechselnd Gelb Rot
Blockierungszustand BrennerRot
Störungsanzeige (siehe Tabelle auf Seite 8)Rot blinkend
Streulicht vorm Anheizen des BrennersAbwechselnd Grün Rot
Schnelles Blinken für DiagnostikRot schnell blinkend
Bei blockiertem Brenner ist das rote Licht in der Freigabetaste ständig eingeschaltet.
Wir die durchsichtige Taste gedrückt, wird die Steuer- und Kontrollvorrichtung freigegeben.
Wird länger als 3 Sekunden gedrückt, wird die Diagnosephase eingeschaltet (das rote Licht blinkt schnell). In
der nachstehenden Tabelle wird die Ursache der Blockierung oder der Störung abhängig von der Blink-Anzahl
(immer rotes Licht) angegeben.
Wird die Freigabetaste länger als 3 Sek. Gedrückt, wird die Diagnosefunktion ausgeschaltet.
Grün blinkend
DIAGNOSE DER URSACHEN FÜR STÖRUNGEN UND BLOCKIERUNG DES LMO-GERÄTS
Optische AnzeigeMögl ich e Ursache
2-maliges BlinkenAusfall des Flamm-Signals
3-maliges BlinkenFrei
4-maliges BlinkenStreulicht beim Anheizen
5-maliges BlinkenFrei
6-maliges BlinkenFrei
7-maliges BlinkenAusfall des Flamm-Signals während des Betriebs
8-maliges BlinkenStörung bei der Brennstoff-Vorheizdauer
9-maliges BlinkenFrei
10-maliges BlinkenFehler an elektrischen Anschlüssen oder Schäden am Gerät
Zusammenfassung Betriebsstörungen
-
Störung an den Brennstoffventilen
-
Störung am Flammwächter
-
Falsche Einstellung des Brenners, Brennstoffmangel
-
Anheizphase ausgefallen
-
Störung an den Brennstoffventilen
-
Störung am Flammwächter
-
Falsche Einstellung des Brenners, Brennstoffmangel
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EINSTELLEN DES BRENNERKOPFES
Durch Betätigen der Schraube A wird die Ausrichtung
von Düse/Abweiser zum Mundstück - und folglich die
Luftdurchflussöffnung - verändert.
EINSTELLEN DER VERBRENNUNGSLUFT (ECO 30)
Die leicht zugängliche mikrometrische Schraube
ermöglicht die äußerst stabile und präzise Feineinstellung
der Luftzuführung.
Nach dem Lockern der Mutter ist die Schraube im
Uhrzeigersinn zu drehen, um die Öffnung der Klappe
zu verringern; entgegen dem Uhrzeigersinn gedreht, wird
die Öffnung vergrößert. (s. Schild.)
69
EINSTELLEN DER VERBRENNUNGSLUFT (ECO 30/2 – ECO 40/2)
Die Luftklappe wird vom Getriebemotor aktiviert.
Die Einstellung von „offen“/“geschlossen“, 1. Flamme/
max. Öffnung erfolgt über die Nocken, durch Drehen
entgegen dem Uhrzeigersinn, um die Öffnung der
Luftklappe zu vergrößern und im Uhrzeigersinn, um die
Öffnung zu verkleinern.
Rot
Blau
Nocken blauVollständig geschlossen
Nocken orangeEinstellung der Luftzufuhr 1.
Flamme
Nocken rotEinstellung der Luftzufuhr 2.
Flamme
Nocken schwarzÖffnungsfreigabe Magnetventil 2.
Flamme
Orange
Schwarz
Servosteuerung Typ SQN 70...
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INBETRIEBNAHME
1)VORBEREITUNGEN
-Das Manometer und das Vakuummeter auf die Pumpe montieren (nach der Einstellung abnehmen).
-Die Luftklappen in der Ölleitung öffnen.
-Die Thermostatenlinie schließen (Kessel/Raum).
-Den Hauptschalter einschalten.
-Den Schalter auf Start einstellen.
-Das Gerät (durch Drücken der roten Taste) freigeben.
A) Nach den Vorbereitungen beginnt der Anlasszyklus. Der Brennermotor setzt sich zusammen mit der
Pumpe in Bewegung; das angesaugte Öl wird gänzlich dem Rücklauf zugeführt.
Es gehen sowohl der Brennerventilator als auch der Anlasstrafo in Betrieb. Es starten folglich nachstehende
Phasen:
-Vorbelüftung der Feuerung
-Vorwäsche eines Teils des Ölkreises
-Vorzündung mit Funkenentladung zwischen den Elektrodenspitzen.
N.B.: Im Modell ECO 30 öffnet sich die Luftklappe entsprechend der Brennerleistung; bei den Modellen ECO
30/2 – ECO 40/2 richtet der Servomotor die Luftklappe entsprechend der Einstellung der 1. Flamme aus.
B)Nach der Vorwäsche öffnet das Gerät das Magnetventil VE1: das Öl gelangt zur Düse G1, die das Öl
aufs Feinste zerstäubt.
Ein Kontakt mit der Funkenentladung zwischen den Elektrodenspitzen führt zur Entzündung der Flamme.
Gleichzeitig beginnt die Sicherheitszeit.
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71
EINSTELLEN DES PUMPENDRUCKS
Die Pumpe ist auf 12 bar vorjustiert.
Zur Druckkontrolle ist ein Manometer im Ölbad zu verwenden.
Der Druck wird normalerweise zwischen 11 und 15 bar eingestellt.
Druck
1.Ansaugung
2.Rücklauf
3.Düse
4.Druckregelung
N.B. Liegt das Vakuum über 4 m ist eine Umwälzpumpe vorzusehen.
VERBRENNUNGSKONTROLLE
Zur Gewährleistung optimaler Verbrennungsleistungen ohne Umweltbeeinträchtigung sind die Kontrollen/
Einstellungen der Verbrennung immer mit geeigneten Instrumenten vorzunehmen. Grundlegende Werte, die
es zu berücksichtigen gilt, sind:
-CO2: Luftüberschuss während der Verbrennung; nimmt die Luft zu, sinkt der CO2-Prozentanteil, nimmt die
Luft hingegen ab, steigt der CO2-Prozentanteil. Akzeptable Werte liegen bei 11-12%.
-Rauchwert (Bacharach): Dieser Wert zeigt die Anwesenheit von unverbrannten Feststoffteilchen im Rauch
an. Wird der Wert 2 der BH-Skala überschritten, ist zu kontrollieren, ob die Düse defekt oder für den
Brenner oder den Kessel ungeeignet ist (Marke, Typ, Zerstäubungswinkel). Normalerweise geht der BHWert zurück, wenn der Pumpendruck gesteigert wird; in diesem Fall ist auf die Brennstoffförderung zu
achten, die zunimmt und folglich ist eventuell die Düsenleistung etwas zu reduzieren.
-Rauchtemperatur: Dieser Wert zeigt den Wärmeverlust über den Kamin an: je höher die Temperatur ist,
desto größer sind die Verluste und umso geringer ist folglich die Verbrennungsleistung.
ECO 30/2 – ECO 40/2. Bei Brennern, die mit hoher/niedriger Flamme betrieben werden können, ist
sicherzustellen, dass im Kessel und im Kamin keine Rauchkondensationsbedingungen entstehen, da sich dabei
saures Kondenswasser bildet, das den Kessel stark korrodieren könnte. Es ist besser, sich diesbezüglich mit
dem Kesselhersteller in Verbindung zu setzen. Im Kamin können je nach dem verwendeten Baumaterial ebenfalls
Korrosionsschäden, Fleckenbildung infolge der Feuchtigkeit sowie Ausstoßschwierigkeiten (unzureichender
Zug) auftreten.
N.B.: Gemäß den im Installationsland geltenden Vorschriften können andere Einstellungen als die angegebenen
erfordert werden und auch die Einhaltung anderer Parameter notwendig sein. Die Brenner sind entwickelt
worden, um den strengsten internationalen Vorschriften hinsichtlich Energieeinsparung und Umweltschutz zu
entsprechen.
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72
WARTUNG
Alle Wartungsarbeiten dürfen ausnahmslos nur nach Unterbrechung der Stromversorgung durchgeführt werden.
Nach dem Entfernen der Abdeckung können der lichtelektrische Widerstand gereinigt und der Motor, das
Magnetventil, der Transformator und der Servomotor der Luftklappe inspiziert werden. Um Zugang zum
Flügelrad und zur Luftklappe zu erhalten, ist die Gruppe Platte / Komponententräger herauszuziehen und in
der vorgesehenen Wartungsstellung einzuhaken; dadurch wird auch der Brennerkopf vollständig zugänglich.
Zum Reinigen/Inspizieren der Düsen – Elektroden wird normalerweise der Brennerkopf durch Entfernen der
oberen Platte herausgenommen.
LICHTELEKTRISCHER WIDERSTAND
Aus seinem Sitz ausbauen und seinen empfindlichen Teil mit einem trockenen Tuch reinigen.
PUMPENFILTER
Den Schieber an der Ansaugung schließen, den Pumpendeckel ausbauen, den Netzeinsatz herausnehmen
und mit Benzin reinigen und mit Gasöl spülen. Sorgfältig wieder einbauen.
LINIENFILTER
Den Schieber an der Ansaugung schließen, den normalerweise auf dem Filterkörper aufgeschraubten Filterkorb
ausbauen und das Filternetz sorgfältig reinigen. Alles wieder vorsichtig einbauen.
LUFTKLAPPEN-FLÜGELRAD
Um Zugang zu den Hauptkomponenten zu erhalten, genügt es, die Haube abzunehmen.
Die Wartung des Brennerkopfs ist folgendermaßen durchzuführen:
●Die Schrauben entfernen und die Haube abnehmen.
●Die Schrauben der oberen Platte entfernen und sie in Wartungsstellung einhaken.
●Um das Flügelrad zu erreichen sind die Schrauben der unteren Platte zu entfernen und die Anschlüsse
der elektrischen Schalttafel abzutrennen.
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73
ELEKTRODEN – DÜSE
Nachdem die Haube entfernt worden ist, die Hochspannungskabel auf der Trafoseite herausziehen, den
lichtelektrischen Widerstand 1 abnehmen, das Verbindungsstück 2 zwischen Ölleitung und Leitung 3 der Düse
(für ECO 30/2 und ECO 40/2 sind die Verbindungsstücke zwei) abschrauben, die Schrauben 4 lockern und
den Flansch entgegen dem Uhrzeigersinn drehen, um die Gruppe Flansch-Düse-Abweiser-Elektroden
herauszuziehen.
Die Schrauben 5 abschrauben, um den Abweiser abzunehmen und die Schraube 6 zum Entfernen der Elektroden
abschrauben. Die Düse kann optimal gereinigt werden, wenn der Filter ausgebaut wird und die
Zerstäubungsschlitze und -öffnung mit Benzin gereinigt und Gasöl gespült werden. Beim Wiedereinbau ist
besonders auf die korrekte Ausrichtung von Elektroden - Abweiser zu achten.
Page 74
BETRIEBSSTÖRUNGEN
74
STÖRUNG
DER BRENNER STARTET
NICHT UND ES WIRD
KEIN BLOCKIEREN
ANGEZEIGT
DER MOTOR LÄUFT,
ABER ES ENTSTEHT
KEINE FLAMME UND
DER BRENNER
BLOCKIERT
DER BRENNER STARTET,
ES ENTSTEHT DIE
FLAMME UND
BLOCKIERT
ANSCHLIESSEND
DIE FLAMME IST
UNREGELMÄSSIG, IST
KURZ MIT FUNKEN
DIE FLAMME IST
RAUCHIG
a) Strommangel
b) Es gelangt kein Brennstoff zum
Brenner
a) Es erfolgt keine Entladung an
den Elektroden
b) Düse verstopft
c) Es kommt kein Brennstoff zum
Brenner
a) Lichtelektrischer Widerstand
schmutzig
b) Schlechte Zerstäubung der Düse.
a) Schlechte Zerstäubung der Düse.
b) Zu niedriger Pumpendruck
c) Wasser im Öl
a) Schlechte Zerstäubung der Düse.
b) Wenig Verbrennungsluft
ABHILFEURSACHE
a) Sicherungen überprüfen
b) Thermostaten (Raum, Kessel und
Sicherheit) prüfen
c) Versorgungslinie überprüfen
a) Die korrekte Ausrichtung der
Spitzen prüfen und sie reinigen
b) Düse reinigen oder ersetzen
c) Prüfen: Ölstand im Tank; ob die
Schieber in der Ölleitung offen sind;
ob Leitungs- und Pumpenfilter
sauber sind.
a) Lichtelektrischen Widerstand
reinigen
b) Düse reinigen oder ersetzen
a) Düse reinigen oder ersetzen
b) Druck prüfen und erhöhen
c) Das Wasser aus dem Tank lassen
und die Filter reinigen
a) Düse reinigen oder ersetzen
b) Prüfen, ob die Luftklappe
regelmäßig öffnet; sicherstellen,
dass das Flügelrad nicht schmutzig
ist.
Page 75
ES
Leer detenidamente las instrucciones y advertencias contenidas en el presente manual por
cuanto ofrecen importantes indicaciones que se refieren a la seguridad de instalación, de
uso y de mantenimiento. Tratar este manual con delicadeza y conservarlo en un lugar
seguro para poder consultarlo cada vez que sea necesario. La instalación deberá ser
realizada p or personal capacitado y calificado, que tendrá asimismo la responsabilidad
de respetar la normativa vigente sobre seguridad.
Page 76
ÍNDICEPÁGINA
DATOS TÉCNICOS _______________________________ 77
DIMENSIONES __________________________________ 77
CURVAS DE TRABAJO ____________________________ 78
MONTAJE EN LA CALDERA________________________ 78
CONEXIONES ELÉCTRICAS ________________________ 79
ALIMENTACIÓN GASÓLEO _______________________ 81
ALIMENTACIÓN MONOTUBO _____________________ 81
ALIMENTACIÓN BITUBO __________________________ 81
ELECCIÓN DEL INYECTOR_________________________ 82
EJEMPLO ELECCIÓN INYECTOR ____________________ 82
MONTAJE INYECTOR_____________________________ 82
POSICIÓN ELECTRODOS-DEFLECTOR _______________ 83
CICLO DE FUNCIONAMIENTO _____________________ 83
EQUIPO LMO ___________________________________ 86
REGULACIÓN DE LA CABEZA _____________________ 87
REGULACIÓN AIRE DE COMBUSTIÓN (ECO 30)______ 87
REGULACIÓN AIRE DE COMBUSTIÓN (ECO 30/2 - ECO 40/2) _
87
PUESTA EN FUNCIÓN ____________________________ 88
REGULACIÓN PRESIÓN BOMBA ___________________ 89
CONTROL DE COMBUSTIÓN ______________________ 89
MANTENIMIENTO _______________________________ 90
FOTO RESISTENCIA ______________________________ 90
FILTRO DE BOMBA _______________________________ 90
FILTRO DE LÍNEA _________________________________ 90
VENTILADOR TAPA AIRE __________________________ 90
ELECTRODOS INYECTOR __________________________ 91
IRREGULARIDADES DE FUNCIONAMIENTO __________ 92
76
j Enhorabuena …
...Por la óptima elección. Le agradecemos por la preferencia que ha demostrado hacia nuestros
productos. LAMBORGHINI CALORECLIMA está, presente activamente desde 1959 en Italia y en el mundo
con una red capilar de Agentes y Concesionarios, que garantizan constantemente la presencia del producto
en el mercado.
A todo ello se une un servicio de asistencia técnica, «LAMBORGHINI SERVICE», cualificado en el
mantenimiento del producto.
Para la instalación y el posicionamiento de la caldera:
RESPETAR ESCRUPULOSAMENTE LAS NORMAS VIGENTES LOCALES.
Presión de Calibrado
Bomba de combustiblebar121212
Combustiblegasoliop.c.i. 10210Kcal/Kg 1,5°E(6cst) a 20°C
Pesokg26,52728
MotorW370370370
Condensador 450 VµF141414
Transformador de encendidokV/mA12/3512/3512/35
Alimentación eléctrica230V - 50 Hz monofase
Potencia Total absorbidaW850900950
Aparato de control llamaTérmica c/fotoresist.
Regulación aireManualMotorizadaMotorizada
Número de estadios122
N.B.:Los datos entre parentesis se refieren al mínimo caudal obtenido con la 1ª llama.
Indican la potencia en kw, en función de la contrapresión, en mbar, en la cámara de combustión.
MONTAJE EN LA CALDERA
14
32 5
Fijar la brida (2) a la caldera con n° 4 tornillos (3) interponiendo la guarnición aislante (4) y la eventual
cuerda aislante (5). Introducir el quemador a la brida de modo que la tobera penetre en la cámara de
combustión según las indicaciones del fabricante de la caldera. Ajustar el tornillo 1 para bloquear el quemador.
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79
CONEXIONES ELÉCTRICAS
Las conexiones por efectuar, a cargo del instalador son:
●línea de alimentación
●línea termostática
●eventual luz de bloqueo
●eventual cuentahoras
●eventual termóstato modulación llama
(quitar el cable que conecta)
N.B. : Es necesario respetar escrupulosamente la norma que indica la conexión de dos cables máximo por
borne.
Atención:
●no confundir ni cambiar neutro con fase
●efectuar una buena conexión a tierra
●respetar las normas de la buena técnica y cumplir escrupulosamente las normas locales en vigencia.
LOA 24.../LMO24...(ECO 30/2)
LOA 44.../LMO44...(ECO 40/2)
FA
ImM
FCA
L1
N
T1
T2
S3
B4
L1
N
MMSPanel de bornes motor servomando aire
MPEPanel de Bornes aparatos Landis
TCTe rmóstato caldera
TMFTe rmóstato modulación 2ª llama (event.)
TSTermóstato de seguridad
TRTransformador de encendido
VE1Válvula electromagnética 1ª llama
VE2Válvula electromagnética 2ª llama
TMF
F
IG
TS
TC
L
N
Page 81
81
ALIMENTACIÓN DE GASÓLEO
Las dimensiones de los tubos (diámetro/largo) están en relación al tipo de instalación (a uno/dos tubos, en
aspiración/caída) y con las características de la bomba.
El diagrama, indica la longitud máx L consentida en una línea de aspiración según el desnivel H y el diámetro
interior del tubo d, para una presión atmosférica de 1013 mbar y un vacío de 0,45 bar y considerando el
monitoreo de 4 codos, de una válvula de bloqueo y una de no retorno.
ALIMENTACIÓN MONOTUBO
Se recomienda evitar, en la medida de lo posible, esta solución ya que es sabido que puede originar notables
problemas de funcionamiento al quemador si no está realizada de manera perfecta. Sin embargo, en caso de
que esta instalación fuera inevitable, tener en consideración lo siguiente: realizar sólo instalaciones en caída;
modificar la bomba quitando la clavija interna; hacer previsión para purgar el aire en los puntos más altos de
la tubería y evitar el formarse de bolsas de aire.
ALIMENTACIÓN BITUBO
N.B. : Si el largo de la tubería supera los 60 m, se aconseja utilizar una bomba de alimentación
La caldera posee una potencia de fogón de 290 kW.
Para una presión en la bomba de 12 bar, el valor más próximo es kW 288,80 al que corresponde un inyector
de 6 GPH. Si el quemador es a 2 inyectores, dividir el caudal con un inyector de 2,50 GPH sobre la primera
llama y de 3,50 GPH sobre la segunda.
Si no se posee un inyector optimal se podrá, en límites de 11-14 bar, variar la presión de la bomba para
obtener la capacidad deseada.
MONTAJE INYECTOR
Una vez escogido el inyector apto, proceder a montar como indicado en el parágrafo “MANTENIMIENTO”.
Page 83
83
POSICIÓN ELECTRODOS - DEFLECTOR
Una vez montado el inyector (o los inyectores), verificar que la colocación de los electrodos y del deflector sea
correcta, que corresponda a las cotas indicadas (mm). Es oportuno realizar un control de las cotas después de
cada intervención en la cabeza.
ECO 30
CICLO DE FUNCIONAMIENTO
ECO 30
Termóstato amb. . caldera
Motor
Transformador
Válvula electromagnética
ECO 30/2 - ECO 40/2
Fotoresistencia
A- inicio marchaT1tiempo de preventilación13 seg. 15 seg.
B- presencia de llamaT2tiempo de seguridad10 seg. 10 seg.
C- fin de marchaT3tiempo de pre-encendido13 seg. 15 seg.
C-D - funciionamiento normalT3n tiempo de post-encendido 15 seg. 10 seg.
D- paro de la regulación (TA-TC)
LOA 24 LMO 14
Page 84
ECO 30/2
Termóstato amb. - caldera
Motor
Transformador
Válvula electromagnética 1° llama
Termóstato modulación
Servomando aire
Válvula electromagnética 2ª llama
Fotoresistencia
84
A- inicio marchaT1tiempo de preventilación13 seg. 15 seg.
B- presencia de llamaT2tiempo de seguridad10 seg. 10 seg.
C- fin de marchaT3tiempo de pre-encendido13 seg. 15 seg.
C-D- funcionamiento normalT3n tiempo de post-encendido 15 seg. 10 seg.
D- paro de la regulación (TA-TC)
LOA 24 LMO 24
Page 85
ECO 40/2
Termóstato amb. - caldera
Motor
Transformador
Válvula electromagnética 1ª llama
Termóstato modulación
Servomando aire
Válvula electromagnética 2° llama
Fotoresistencia
85
A- inicio marcha
B- presencia de llama
C- fin de marcha
C-D - funcionamiento normal
D- paro de la regulación (TA-TC)
T1tiempo de preventilación25 sec.26 sec.
LOA 44LMO 44
T2tiempo de seguridad5 sec.5 sec.
T3tiempo de pre-encendido25 sec.25 sec.
T3n tiempo de post-encendido2 sec.5 sec.
Page 86
86
EQUIPO LMO
El pulsador de desbloqueo del equipo es el elemento principal para poder acceder a todas las funciones del
diagnóstico (activación y desactivación), además de desbloquear el dispositivo de mando y control.
El pulsador de desbloqueo consta de una luz testigo multicolor que da la indicación del estado del dispositivo
de mando y control tanto durante el funcionamiento como durante la función de diagnóstico.
INDICACIONES DEL ESTADO DEL EQUIPO
CondiciónSecuencia de colores
Condiciones de espera, otros estados intermediosNinguna luz
Precalentamiento combustible “on”, tiempo de
espera 5s. Máx.
Fa se de encendi doAmarillo intermitente
Fu ncionami ento correctoVerde
Fu ncionami ento no correcto, intensidad de corriente
del detector llama inferior al mínimo admitido
Disminución tensión de alimentaciónA marillo y rojo alter nados
Condición de bloqueo del quemadorRojo
Señal de avería, vea la «tabla de pág. 8»)Roj o intermitente
Luz parásita antes del encendido del quemadorVerde y rojo alternados
Destello veloz para diagnósticoRoj o de destellos rápidos
En caso de bloqueo del quemador en el pulsador de bloqueo la luz roja aparecerá fija.
Apretando el pulsador transparente se desbloquea el dispositivo de mando y control.
Apretando más de 3 seg. la fase de diagnóstico se activará (luz roja con destellos rápidos), en la tabla de
debajo se ilustra el significado de la causa de bloqueo o mal funcionamiento en función del número de
destellos (siempre de color rojo).
Apretando el pulsador de desbloqueo por lo menos durante 3 seg. se interrumpe la función de diagnóstico.
DIAGNÓSTICO DE LAS CAUSAS DE MAL FUNCIONAMIENTO Y BLOQUEO DEL EQUIPO LMO
Indicación ópticaCausa po sible
2 destellos
4 4
3 destellos
4 4 4
4 destellos
4 4 4 4
5 destellos
4 4 4 4 4
6 destellos
4 4 4 4 4 4
7 destellos
4 4 4 4 4 44
8 destellos
4 4 4 4 4 444
9 destellos
4 4 4 4 4 4444
10 destellos
4 4 4 4 4 44444
Resumen de las anomalías de funcionamiento
Tabla de resumen
Amarillo
Verde intermitente
Falta la señal de llama
-
Mal funcionamiento válvulas de combus tible
-
Mal funcionamiento detector de llama
-
Defecto en el calibrado del quemador, falta
combustible
-
Falta encend ido
Libre
Luz extraña al encender
Libre
Libre
Falta la señal de la llama durante el funcionamiento
-
Mal funcionamiento de las vál vulas combustible
-
Mal funcionamiento del detector llama
-
Defecto de calibrado del quemador, falta combustible
Anomalía del tiempo de precalentami ento del com bustibl e
Libre
Errores en la conexión eléctrica o equipo dañado
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REGULACIÓN DE CABEZA
Accionando en el tornillo A se modifica la posición de
la línea inyector/deflector respecto de la tobera, variando, en consecuencia, la sección de pasaje del aire.
REGULACION AIRE DE COMBUSTIÓN (ECO 30)
El dispositivo con tornillo micrométrico, de accesibilidad
inmediata, permite una regulación del aria en empuje
muy delicado estable y preciso.
Después de haber aflojado la tuerca, hacer girar el
tornillo en sentido horario para reducir la apertura de
la mariposa; contrariamente, en sentido antihorario para
aumentarla tomando como referencia la tarjeta.
87
REGULACION AIRE DE COMBUSTIÓN (ECO 30/2 - ECO 40/2)
La tapa de cierre del aire está accionada por el
motoreductor. La regulación de las posiciones cerrado/
abierto, 1ª llama/ abierto máx, se efectúa trámite los
excéntrico girando en sentido antihorario para aumentar la apertura de la tapa de aire y, en sentido horario,
para disminuirla.
Rojo
Azul
Naranja
Excentrico azulPosición cierre total
Excentrico naranjaRegulación aire 1ª llama.
Excentrico rojaRegulación aire 2ª llama.
Excentrico negraAsenso apertura electroválvula
de la 2ª llama.
Negro
Servomando tipo SQN 70...
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PUESTA EN FUNCIÓN
1)OPERACIONES PRELIMINARES
-montar el manómetro y el vacuómetro en la bomba (quitar luego del ajuste).
- abrir las compuertas a lo largo de la tubería del gasóleo.
- cerrar la línea de los termóstatos (caldera/ambiente)
- dar corriente desde el interruptor general
- poner en posición de marcha el interruptor
- desbloquear el aparato (presionando el pulsador roso)
A) Ultimadas las operaciones preliminares iniciará el ciclo de encendido. El motor del quemador inicia a
rotar conjuntamente a la bomba; el gasóleo aspirado viene enviado totalmente hacia el retorno. Entran
también en función el ventilador del quemador y el transformador de encendido realizandose, por lo
tanto, las fases siguientes:
- preventilación del fogón
-pre-lavado de una parte del circuito gasóleo
- pre-encendido, con descarga entre las puntas de los electrodos.
N.B.:En el tipo ECO 30 la tapa de cierre atmosférica asume la posición abierta correspondiendo al caudal
del quemador; en los tipos ECO 30/2 - ECO 40/2 el servomotor posiciona la compuerta aire en coincidencia
con la regulación de la primera llama.
B)Al final del pre-lavado, el aparato abrirá la válvula electromagnética VE1: el gasóleo llega al inyector
G1, desde el cual sale luego pulverizado fino.
El contacto con la descarga, presente entre las puntas de los electrodos, determina la formación de la
llama.
Contemporáneamente inicia el tiempo de seguridad.
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REGULACIÓN PRESIÓN BOMBA
La bomba ha sido previamente regulada a 12 bar.
Para el control de la presión utilizar un manómetro a baño de aceite.
La presión puede ser normalmente regulada entre 11 y 15 bar.
N.B. Si el vacío supera 4 m. recurrir a una bomba de circulación.
CONTROL DE COMBUSTIÓN
A fin de obtener los mejores rendimientos de combustión, y de respeto por el ambiente, se recomienda
efectuar, utilizando los instrumentos más adecuados, el control y la regulación de la combustión. Valores
fundamentales que se deben considerar son:
-CO2 Indica con qué exceso de aire se desarrolla la combustión; si se aumenta el aire, el valor de CO2 %
disminuye, y si se disminuye el aire de combustión el C02 % aumenta. Valores aceptables son 11-12
-Número de humo (Bacharach). Indicar que en los humos existen partículas de incombusto sólido. Si se
supera el n°2 de la escala BI-f habrá que verificar que el eyector no presente defectos y que sea adecuado
al quemador y a la caldera (marca, tipo, ángulo de pulverizado). Por lo general, el n° BH tiende a
disminuir alzando la presión en la bomba; en dicho caso, será pues necesario, prestar atención al
caudal del combustible que aumenta, y, eventualmente, reducir la capacidad del eyector.
-Temperatura de los Humos. Es un valor que representa la dispersión de calor por medio de la chimenea;
más alta es la temperatura, mayores serán las dispersiones y más bajo el rendimiento de combustión.
ECO 30/2 - ECO 40/2. Con los quemadores funcionantes a alta/baja llama, es necesario acertarse de que
no se creen condiciones para la condensación de los humos, ni en la caldera ni en el camino. La condensación,
siendo de tipo ácido, podría provocar grave corrosión a la caldera, se deberá por lo tanto consultar el
fabricante de la misma al respecto. Por lo que concierne la chimenea, según el material con que ha sido
fabricada, se pueden presentar fenómenos de oxidación, manchas oscuras de humedad y dificultad para
eliminar los humos (tiraje insuficiente).
N.B.: Disposiciones vigentes en algunos Países pueden requerir regulaciones diferentes a las aquí citadas y
el respeto de otros parámetros. Los quemadores han sido proyectados para respetar las normas
internacionales más rígidas destinadas al ahorro energético y a la tutela del ambiente
%.
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MANTENIMIENTO
Todas las operaciones deberán llevarse a cabo sin alimentación de corriente. Quitando el chasis se podrá
proceder a la tarea de limpieza de la fotoresistencia, inspeccionar el motor, la válvula electromagnética, el
transformador y el servomando compuerta aire. Para acceder al ventilador y a la compuerta de aire se
deberá extraer el conjunto plancha y porta-componentes, que irá enganchado en la posición de servicio
prevista; esta operación permitirá acceder también a la cabeza.
Para efectuar la limpieza / inspección del inyector-electrodos, deberá extraerse el grupo cabeza, previo
retiro de la plancha superior.
FOTO RESISTENCIA
Extraerla de su sede y limpiar su parte sensible con un paño húmedo.
FILTRO BOMBA
Cerrar la compuerta sobre la aspiración, desmontar la tapa de la bomba, extraer el cartucho de red, lavarIo
con bencina, y enjuagarlo con gasóleo. Volver a colocar las piezas con delicadeza y cuidado.
FILTRO DE LÍNEA
Cerrar la compuerta sobre la aspiración, desmontar la cesta filtro, normalmente atornillada al cuerpo del
filtro y proceder con una cuidadosa limpieza de la red filtradora. Volver a colocar las piezas con delicadeza
y cuidado.
VENTILADOR TAPA AIRE
Quitar el recubrimiento aislante para poder acceder a los componentes principales.
Las tareas de mantenimiento en la cabeza de combustión se deberá efectuar de la siguiente manera:
●Desajustar el tornillo y quitar el chasis.
●Desajustar los tornillos de la plancha superior y engancharlos en la posición de servicio.
●Per acceder al ventilador desajustar los tornillos de la plancha inferior desconectando las conexiones del
cuadro eléctrico.
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ELECTRODOS INYECTOR
Una vez que se ha procedido a retirar el chasis, extraer los cables de alta tensión desde el lado del transformador,
extraer la fotoresistencia (1), desajustar el empalme (2) que conecta el tubo del gasóleo a la línea (3) del
inyector (los empalmes son 2 para ECO 30/2 - ECO4O/2), desajustar los tornillos (4) y, haciendo girar la
brida en sentido antihorario, extraer el grupo brida-inyector-deflector-electrodos.
Quitar los tornillos (5), para retirar el deflector y el tornillo (6) para retirar los electrodos. Una buena limpieza
del inyector se obtiene desmontando el filtro, limpiando los cortes y el foro de pulverizado con bencina y
enjuagando por último con gasóleo. Volver a montar la unidad tratando de conservar el correcto posicionamiento
de los electrodos-deflector.
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IRREGULARIDADES DE FUNCIONAMIENTO
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DEFECTO
EL QUEMADOR NO
FUNCIONA Y NO HAY
SEÑAL DE BLOQUEO.
EL MOTOR GIRA PERO
NO SE OBTIENE LA
FORMACIÓN DE LA
LLAMA, CON PARO EN
BLOQUEO.
EL QUEMADOR SE
ACTIVA, SE OBTIENE LA
FORMACIÓN DE LA
LLAMA Y POCO
DESPUÉS SE PARA EN
BLOQUEO.
LA LLAMA ES
IRREGULAR,
ES CORTA CON
CHISPAS.
LA LLAMA ES FUMOSA
a) Falta de energía eléctrica.
b) No llega combustible al
quemador.
a) No se efectúa la descarga en los
electrodos.
b) Inyector obturado.
c) No llega combustible.
a) Fotoresistencia sucia.
b) Inyector que pulveriza mal.
a) Inyector que pulveriza mal.
b) La presión en la bomba es
demasiado baja.
c) Hay agua en el gasóleo.
a) Inyector que pulveriza mal.
b) Poco aire de combustión.
REMEDIOCAUSA
a) Controlar los fusibles.
b) Controlar los termóstatos (ambien-
te, caldera y seguridad).
c) Controlar la línea de alimentación.
a) Verificar que la posición de las
puntas sea correcta y limpiarlas.
b) Limpiar y substituir el inyector.
c) Verificar: nivel de gasóleo en la ci-
sterna; que las compuertas a lo lar-
go de la línea gasóleo
permanezcan abiertas; la limpieza
del filtro de línea y de la bomba.
a) Limpiar la fotoresistencia.
b) Limpiar o substituir el inyector.
a) Limpiar o substituir el inyector.
b) Controlar y alzar la presión.
c) Hacer retirar el agua de la cisterna
y limpiar los filtros.
a) Limpiar o substituir el inyector.
b) Verificar que la compuerta