LAMBORGHINI AXE 3 D UNIT 32 R HR Instructions For Use Manual

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cod. 3541B310 — 10/2011 (Rev. 00)
AXE 3 D UNIT 32 R HR
IT
- ISTRUZIONE PER L’USO L'INSTALLAZIONE E LA MANUTENZIONE
EN
ES
- INSTRUCCIONES DE USO, INSTALACIÓN Y MANTENIMIENTO
FR
- INSTRUCTIONS D'UTILISATION, D'INSTALLATION ET D'ENTRETIEN
GR - ȅǻǾīǴǼȈ ȋȇdzȈǾȈ, ǼīȀǹȉDZȈȉǹȈǾȈ Ȁǹǿ ȈȊȃȉdzȇǾȈǾȈ RO
-
INSTRUCğIUNI DE UTILIZARE, INSTALARE ùI ÎNTRETINERE
RU
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cod. 3541B310 - 10/2011 (Rev. 00)
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1. AVVERTENZE GENERALI
Leggere ed osservare attentamente le avvertenze contenute in questo libretto di istruzioni.
Dopo l’installazione della caldaia, informare l’utilizzatore sul funzionamento e con­segnargli il presente manuale che costituisce parte integrante ed essenziale del pro­dotto e deve essere conservato con cura per ogni ulteriore consultazione.
L’installazione e la manutenzione devono essere effettuate in ottemperanza alle norme vigenti, secondo le istruzioni del costruttore e devono essere eseguite da personale professionalmente qualificato. È vietato ogni intervento su organi di rego­lazione sigillati.
Un’errata installazione o una cattiva manutenzione possono causare danni a perso­ne, animali o cose. È esclusa qualsiasi responsabilità del costruttore per i danni cau­sati da errori nell’installazione e nell’uso e comunque per inosservanza delle istruzioni.
Prima di effettuare qualsiasi operazione di pulizia o di manutenzione, disinserire l’apparecchio dalla rete di alimentazione agendo sull’interruttore dell’impianto e/o attraverso gli appositi organi di intercettazione.
In caso di guasto e/o cattivo funzionamento dell’apparecchio, disattivarlo, astenen­dosi da qualsiasi tentativo di riparazione o di intervento diretto. Rivolgersi esclusiva­mente a personale professionalmente qualificato. L’eventuale riparazione­sostituzione dei prodotti dovrà essere effettuata solamente da personale professio­nalmente qualificato utilizzando esclusivamente ricambi originali. Il mancato rispetto di quanto sopra può compromettere la sicurezza dell’apparecchio.
Questo apparecchio dovrà essere destinato solo all’uso per il quale è stato espres­samente previsto. Ogni altro uso è da considerarsi improprio e quindi pericoloso.
Gli elementi dell’imballaggio non devono essere lasciati alla portata di bambini in quanto potenziali fonti di pericolo.
Le immagini riportate nel presente manuale sono una rappresentazione semplifica­ta del prodotto. In questa rappresentazione possono esserci lievi e non significative differenze con il prodotto fornito.
2. ISTRUZIONI D’USO
2.1 Presentazione
Gentile Cliente, La ringraziamo di aver scelto una caldaia LAMBORGHINI di concezione avanzata, tec-
nologia d’avanguardia, elevata affidabilità e qualità costruttiva. La preghiamo di leggere attentamente il presente manuale perchè fornisce importanti indicazioni riguardanti la si­curezza di installazione, uso e manutenzione.
AXE 3 D UNIT 32 R HR è un generatore di calore ad alto rendimento, per la produzione di acqua calda sanitaria (opzionale) e per il riscaldamento, dotato di bruciatore soffiato a gasolio. Il corpo caldaia è costituito da elementi in ghisa, assemblati con biconi e tiranti in acciaio. Il sistema di controllo è a microprocessore con interfaccia digitale con funzio­nalità avanzate di termoregolazione.
A
La caldaia è predisposta per il collegamento ad un bollitore esterno per acqua calda sanitaria (opzionale). In questo manuale tutte le funzioni re­lative la produzione di acqua calda sanitaria sono attive solo con bollitore sanitario opzionale collegato come indicato alla sez. 3.3
2.2 Pannello comandi
Pannello
fig. 1 - Pannello di controllo
Legenda pannello 1 = Tasto decremento impostazione temperatura acqua calda sanitaria
2 = Tasto incremento impostazione temperatura acqua calda sanitaria 3 = Tasto decremento impostazione temperatura impianto riscaldamento 4 = Tasto incremento impostazione temperatura impianto riscaldamento 5 = Display 6 = Tasto selezione modalità Estate / Inverno 7 = Tasto selezione modalità Economy / Comfort 8 = Tasto Ripristino 9 = Tasto accensione / spegnimento apparecchio 10 = Tasto menù "Temperatura Scorrevole" 11 = Indicazione raggiungimento temperatura acqua calda sanitaria impostata 12 = Simbolo acqua calda sanitaria
13 = Indicazione funzionamento sanitario 14 = Impostazione / temperatura uscita acqua calda sanitaria 15 = Indicazione modalità Eco (Economy) o Comfort 16 = Temperatura sensore esterno (con sonda esterna opzionale) 17 = Compare collegando la Sonda esterna o il Cronocomando Remoto (opzionali) 18 = Temperatura ambiente (con Cronocomando Remoto opzionale) 19 = Indicazione bruciatore acceso 20 = Indicazione modalità inverno 21 = Indicazione pressione impianto riscaldamento 22 = Indicazione Anomalia 23 = Impostazione/temperatura mandata riscaldamento 24 = Simbolo riscaldamento 25 = Indicazione funzionamento riscaldamento 26 = Indicazione raggiungimento temperatura mandata riscaldamento impostata 27 = Indicazione modalità Estate
Indicazione durante il funzionamento Riscaldamento
La richiesta riscaldamento (generata da Termostato Ambiente o Cronocomando Remoto) è indi­cata dal lampeggio del simbolo
Funzionamento Riscaldamento
(part. 25 -
fig. 1
).
Le tacche di graduazione riscaldamento (part. 26 -
fig. 1
), si accendono man mano che la tempe-
ratura del sensore riscaldamento raggiunge il valore impostato.
fig. 2
Sanitario (Comfort)
La richiesta sanitario (generata dal prelievo d’acqua calda sanitaria) è indicata dal lampeggio del simbolo
Funzionamento Sanitario
(part. 13 -
fig. 1
). Accertarsi che sia attiva la funzione Comfort
(part. 15 -
fig. 1
)
Le tacche di graduazione sanitario (part. 11 -
fig. 1
), si accendono man mano che la temperatura
del sensore sanitario raggiunge il valore impostato.
fig. 3
Esclusione bollitore (economy)
Il riscaldamento/mantenimento in temperatura del bollitore può essere escluso dall'utente. In caso di esclusione, non vi sarà erogazione di acqua calda sanitaria.
Quando il riscaldamento del bollitore è attivo (impostazione di default), sul display è attivo il sim­bolo COMFORT (part. 15 -
fig. 1
), mentre quando è disinserito, sul display è attivo il simbolo ECO
(part. 15 -
fig. 1
)
Il bollitore può essere disattivato dall'utente (modalità ECO) premendo il tasto eco/comfort (part. 7
-
fig. 1
). Per attivare la modalità COMFORT premere nuovamente il tasto
eco/comfort
(part. 7 -
fig. 1
).
2.3 Accensione e spegnimento Caldaia non alimentata elettricamente
fig. 4 - Caldaia non alimentata elettricamente
B
Togliendo alimentazione elettrica e/o gas all'apparecchio il sistema antigelo non funzio­na. Per lunghe soste durante il periodo invernale, al fine di evitare danni dovuti al gelo, è consigliabile scaricare tutta l’acqua della caldaia, quella sanitaria e quella dell’impian­to; oppure scaricare solo l’acqua sanitaria e introdurre l’apposito antigelo nell’impianto di riscaldamento, conforme a quanto prescritto alla
sez. 3.3
.
Accensione caldaia
Aprire le valvole di intercettazione combustibile.
Fornire alimentazione elettrica all'apparecchio.
fig. 5 - Accensione caldaia
Per i successivi 120 secondi il display visualizza FH che identifica il ciclo di sfiato aria dall'im­pianto riscaldamento.
Durante i primi 5 secondi il display visualizza anche la versione software della scheda.
Scomparsa la scritta FH, la caldaia è pronta per funzionare automaticamente ogni qualvolta si prelevi acqua calda sanitaria o vi sia una richiesta al termostato ambiente.
68 9 1072 1 14 20 22 3 4
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Spegnimento caldaia Premere il tasto on/off (part. 9 - fig. 1) per 1 secondo.
fig. 6 - Spegnimento caldaia
Quando la caldaia viene spenta, la scheda elettronica è ancora alimentata elettricamen­te.
È disabilitato il funzionamento riscaldamento. Rimane attivo il sistema antigelo. Per riaccendere la caldaia, premere nuovamente il tasto on/off (part. 9 - fig. 1) per 1 se-
condo.
fig. 7
La caldaia sarà immediatamente pronta per funzionare ogni qualvolta si prelevi acqua calda sanitaria o vi sia una richiesta al termostato ambiente.
2.4 Regolazioni Commutazione Estate/Inverno Premere il tasto estate/inverno (part. 6 - fig. 1) per 1 secondo.
fig. 8
Il display attiva il simbolo Estate (part. 27 - fig. 1): la caldaia erogherà solo acqua sani­taria. Rimane attivo il sistema antigelo.
Per disattivare la modalità Estate, premere nuovamente il tasto estate/inverno (part. 6
- fig. 1) per 1 secondo.
Regolazione temperatura riscaldamento
Agire sui tasti riscaldamento (part. 3 e 4 - fig. 1) per variare la temperatura da un mini­mo di 30 °C ad un massimo di 80°C.
Si consiglia comunque di non far funzionare la caldaia al di sotto dei 45°C.
fig. 9
Regolazione temperatura sanitario
Agire sui tasti sanitario (part. 1 e 2 - fig. 1) per variare la temperatura da un minimo di 10°C ad un massimo di 65°C.
fig. 10
Regolazione della temperatura ambiente (con termostato ambiente opzionale)
Impostare tramite il termostato ambiente la temperatura desiderata all’interno dei locali. Nel caso non sia presente il termostato ambiente la caldaia provvede a mantenere l’impianto alla tempera­tura di setpoint mandata impianto impostata.
Regolazione della temperatura ambiente (con cronocomando remoto opzionale)
Impostare tramite il cronocomando remoto la temperatura ambiente desiderata all’interno dei lo­cali. La caldaia regolerà l'acqua impianto in funzione della temperatura ambiente richiesta. Per quanto riguarda il funzionamento con cronocomando remoto, fare riferimento al relativo manuale d'uso.
Temperatura scorrevole
Quando viene installata la sonda esterna (opzionale) sul display del pannello comandi (part. 5 ­fig. 1
) è visualizzata l’attuale temperatura esterna rilevata dalla sonda esterna stessa. Il sistema di regolazione caldaia lavora con “Temperatura Scorrevole”. In questa modalità, la temperatura dell’impianto di riscaldamento viene regolata a seconda delle condizioni climatiche esterne, in modo da garantire un elevato comfort e risparmio energetico durante tutto il periodo dell’anno. In particolare, all’aumentare della temperatura esterna viene diminuita la temperatura di mandata im­pianto, a seconda di una determinata “curva di compensazione”.
Con regolazione a Temperatura Scorrevole, la temperatura impostata attraverso i
tasti riscalda-
mento
(part. 3 e 4 -
fig. 1
) diviene la massima temperatura di mandata impianto. Si consiglia di impostare al valore massimo per permettere al sistema di regolare in tutto il campo utile di funzio­namento.
La caldaia deve essere regolata in fase di installazione dal personale qualificato. Eventuali adat­tamenti possono essere comunque apportati dall’utente per il miglioramento del comfort.
Curva di compensazione e spostamento delle curve
Premendo una volta il tasto
mode
(part. 10 -
fig. 1
) viene visualizzata l’attuale curva di compen-
sazione (
fig. 11
) ed è possibile modificarla con i
tasti sanitario
(part. 1 e 2 -
fig. 1
).
Regolare la curva desiderata da 1 a 10 secondo la caratteristica (
fig. 13
).
Regolando la curva a 0, la regolazione a temperatura scorrevole risulta disabilitata.
fig. 11 - Curva di compensazione
Premendo i
tasti riscaldamento
(part. 3 e 4 -
fig. 1
) si accede allo spostamento parallelo delle
curve (
fig. 14
), modificabile con i
tasti sanitario
(part. 1 e 2 -
fig. 1
).
fig. 12 - Spostamento parallelo delle curve
Premendo nuovamente il tasto
mode
(part. 10 -
fig. 1
) si esce dalla modalità regolazione curve
parallele. Se la temperatura ambiente risulta inferiore al valore desiderato si consiglia di impostare una curva
di ordine superiore e viceversa. Procedere con incrementi o diminuzioni di una unità e verificare il risultato in ambiente.
fig. 13 - Curve di compensazione
fig. 14 - Esempio di spostamento parallelo delle curve di compensazione
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OFFSET = 20 OFFSET = 40
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Regolazioni da Cronocomando Remoto
A
Se alla caldaia è collegato il Cronocomando Remoto (opzionale), le regolazioni descritte in precedenza vengono gestite secondo quanto riportato nella
tabella 1
. Inoltre, sul di-
splay del pannello comandi (part. 5 -
fig. 1
), è visualizzata l'attuale temperatura ambien-
te rilevata dal Cronocomando Remoto stesso.
Tabella. 1
Regolazione pressione idraulica impianto
La pressione di caricamento ad impianto freddo, letta sul display, deve essere di circa 1,0 bar. Se la pressione dell'impianto scende a valori inferiori al minimo, la scheda caldaia attiverà l'anomalia F37 (
fig. 15
).
fig. 15 - Anomalia pressione impianto insufficiente
A
Una volta ripristinata la pressione impianto, la caldaia attiverà il ciclo di sfiato aria di 120 secondi identificato dal display con FH.
3. INSTALLAZIONE
3.1 Disposizioni generali
L'INSTALLAZIONE DELLA CALDAIA DEVE ESSERE EFFETTUATA SOLTANTO DA PERSO­NALE SPECIALIZZATO E DI SICURA QUALIFICAZIONE, OTTEMPERANDO A TUTTE LE ISTRUZIONI RIPORTATE NEL PRESENTE MANUALE TECNICO, ALLE DISPOSIZIONI DI LEG­GE VIGENTI, ALLE PRESCRIZIONI DELLE NORME NAZIONALI E LOCALI E SECONDO LE REGOLE DELLA BUONA TECNICA.
3.2 Luogo d’installazione
La caldaia deve essere installata in apposito locale con aperture di aerazione verso l’esterno se­condo quanto prescritto dalle norme vigenti. Se nello stesso locale vi sono più bruciatori o aspira­tori che possono funzionare assieme, le aperture di aerazione devono essere dimensionate per il funzionamento contemporaneo di tutti gli apparecchi.Il luogo di installazione deve essere privo di oggetti o materiali infiammabili, gas corrosivi polveri o sostanze volatili che, richiamate dal ventila­tore del bruciatore possano ostruire i condotti interni del bruciatore o la testa di combustione. L’am­biente deve essere asciutto e non esposto a pioggia, neve o gelo.
A
Se l’apparecchio viene racchiuso entro mobili o montato affiancato lateralmente, deve essere previsto lo spazio per lo smontaggio della mantellatura e per le normali attività di manutenzione.
3.3 Collegamenti idraulici
La potenzialità termica dell’apparecchio va stabilita preliminarmente con un calcolo del fabbisogno di calore dell’edificio secondo le norme vigenti. L’impianto deve essere corredato di tutti i compo­nenti per un corretto e regolare funzionamento. Si consiglia d’interporre, fra caldaia ed impianto di riscaldamento, delle valvole d’intercettazione che permettano, se necessario, d’isolare la caldaia dall’impianto.
B
Lo scarico della valvola di sicurezza deve essere collegato ad un imbuto o tubo di rac­colta, per evitare lo sgorgo di acqua a terra in caso di sovrapressione nel circuito di ri­scaldamento. In caso contrario, se la valvola di scarico dovesse intervenire allagando il locale, il costruttore della caldaia non potrà essere ritenuto responsabile.
Non utilizzare i tubi degli impianti idraulici come messa a terra di apparecchi elettrici.
Prima dell’installazione effettuare un lavaggio accurato di tutte le tubazioni dell’impianto per rimuo­vere residui o impurità che potrebbero compromettere il buon funzionamento dell’apparecchio.
Effettuare gli allacciamenti ai corrispettivi attacchi secondo il disegno riportato al
cap. 5
ed ai sim-
boli riportati sull’apparecchio.
Caratteristiche dell’acqua impianto
In presenza di acqua con durezza superiore ai 25° Fr (1°F = 10ppm CaCO3), si prescrive l’uso di acqua opportunamente trattata, al fine di evitare possibili incrostazioni in caldaia. Il trattamento non deve ridurre la durezza a valori inferiori a 15°F (DPR 236/88 per utilizzi d’acqua destinati al consumo umano). È comunque indispensabile il trattamento dell’acqua utilizzata nel caso di im­pianti molto estesi o di frequenti immissioni di acqua di reintegro nell’impianto.
B
Nel caso in cui si installino decalcificatori in corrispondenza dell’entrata dell’acqua fred­da alla caldaia, prestare particolare attenzione a non ridurre eccessivamente il grado di durezza dell’acqua in quanto potrebbe verificarsi un degrado prematuro dell’anodo di magnesio del bollitore.
Sistema antigelo, liquidi antigelo, additivi ed inibitori
La caldaia è equipaggiata di un sistema antigelo che attiva la caldaia in modo riscalda­mento quando la temperatura dell’acqua di mandata impianto scende sotto i 6 °C. Il di­spositivo non è attivo se viene tolta alimentazione elettrica e/o gas all'apparecchio. Qualora si renda necessario, è consentito l’uso di liquidi antigelo, additivi e inibitori, solo ed esclusivamente se il produttore di suddetti liquidi o additivi fornisce una garanzia che assicuri che i suoi prodotti sono idonei all’uso e non arrecano danni allo scambiatore di caldaia o ad altri componenti e/o materiali di caldaia ed impianto. È proibito l’uso di liquidi antingelo, additivi e inibitori generici, non espressamente adatti all’uso in impianti termici e compatibili con i materiali di caldaia ed impianto.
Collegamento ad un bollitore per acqua calda sanitaria
La scheda elettronica dell'apparecchio è predisposta per la gestione di un bollitore ester­no per la produzione di acqua calda sanitaria. Effettuare gli allacciamenti idraulici secon­do lo schema fig. 16. Effettuare: collegamenti elettrici come indicato nello schema elettrico al cap. 5.4. E' necessario l'utilizzo di una sonda LAMBORGHINI.
Questo impianto necessita di una diversa parametrizzazione. L’acceso al Menù Service della scheda avviene premendo il tasto Reset per 10 secondi. Premendo i tasti Riscal­damento sarà possibile scegliere “tS”, “In”, “Hi” oppure “rE”. “tS” significa Menù Parame­tri Trasparenti, “In” significa Menù Informazioni, “Hi” significa Menù History, “rE” significa Reset del Menù History. Selezionare il "tS" e premere il tasto Reset.
La scheda é dotata di 20 parametri trasparenti modificabili anche da Comando Remoto (Menù Service).Premendo i tasti Riscaldamento sarà possibile scorrere la lista dei para­metri, rispettivamente in ordine crescente o decrescente. Per modificare il valore di un parametro basterà premere i tasti Sanitario: la modifica verrà salvata automaticamente.
Modificare parametro P02 del "Menù parametri trasparenti" a 6. Per tornare al Menù Service è sufficiente una pressione del tasto Reset. L’uscita dal
Menù Service della scheda avviene premendo il tasto Reset per 10 secondi.
fig. 16 - Schema collegamento ad un bollitore esterno
Legenda
8 Uscita acqua calda sanitario 9 Entrata acqua fredda sanitario 10 Mandata impianto 11 Ritorno impianto 95 Valvola a tre vie - 2 fili con ritorno a molla (non fornita)
3.4 Collegamento bruciatore
Per eseguire il collegamento del bruciatore è necessario fare riferimento al manuale for­nito dal costruttore del bruciatore stesso.
3.5 Collegamenti elettrici Collegamento alla rete elettrica
B
La sicurezza elettrica dell’apparecchio è raggiunta soltanto quando lo stesso è correttamente collegato ad un efficace impianto di messa a terra eseguito come previsto dalle vigenti norme di sicurezza. Far verificare da personale professio­nalmente qualificato l’efficienza e l’adeguatezza dell’impianto di terra, il costrut­tore non è responsabile per eventuali danni causati dalla mancanza di messa a terra dell’impianto. Far verificare inoltre che l’impianto elettrico sia adeguato alla potenza massima assorbita dall’apparecchio, indicata in targhetta dati cal­daia.
La caldaia è precablata e dotata di cavo di allacciamento alla linea elettrica di tipo "Y" sprovvisto di spina. I collegamenti alla rete devono essere eseguiti con allacciamento fis­so e dotati di un interruttore bipolare i cui contatti abbiano una apertura di almeno 3 mm, interponendo fusibili da 3A max tra caldaia e linea. E’ importante rispettare le polarità (LI­NEA: cavo marrone / NEUTRO: cavo blu / TERRA: cavo giallo-verde) negli allacciamenti alla linea elettrica. In fase di installazione o sostituzione del cavo di alimentazione, il con­duttore di terra deve essere lasciato 2 cm più lungo degli altri.
B
II cavo di alimentazione dell’apparecchio non deve essere sostituito dall’utente. In caso di danneggiamento del cavo, spegnere l’apparecchio e, per la sua so­stituzione, rivolgersi esclusivamente a personale professionalmente qualifica­to. In caso di sostituzione del cavo elettrico di alimentazione, utilizzare esclusivamente cavo “HAR H05 VV-F” 3x0,75 mm2 con diametro esterno massimo di 8 mm.
Regolazione temperatura riscal­damento
La regolazione può essere eseguita sia dal menù del Cronocomando Remoto sia dal pannello comandi caldaia.
Regolazione temperatura sanita­rio
La regolazione può essere eseguita sia dal menù del Cronocomando Remoto sia dal pannello comandi caldaia.
Commutazione Estate/Inverno
La modalità Estate ha priorità su un'eventuale richiesta riscaldamento del Cro­nocomando Remoto.
Selezione Eco/Comfort
Disabilitando il sanitario dal menù del Cronocomando Remoto, la caldaia sele­ziona la modalità Economy. In questa condizione, il
tasto 7
- fig. 1 sul pannello
caldaia, è disabilitato. Abilitando il sanitario dal menù del Cronocomando Remoto, la caldaia sele-
ziona la modalità Comfort. In questa condizione, con il
tasto 7
- fig. 1 sul pan-
nello caldaia, è possibile selezionare una delle due modalità.
Temperatura Scorrevole
Sia il Cronocomando Remoto sia la scheda caldaia gestiscono la regolazione a Temperatura Scorrevole: tra i due, ha priorità la Temperatura Scorrevole della scheda caldaia.
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Termostato ambiente (opzional)
B
ATTENZIONE: IL TERMOSTATO AMBIENTE DEVE ESSERE A CONTATTI PULITI. COLLEGANDO 230 V. AI MORSETTI DEL TERMOSTATO AMBIEN­TE SI DANNEGGIA IRRIMEDIABILMENTE LA SCHEDA ELETTRONICA.
Nel collegare cronocomandi o timer, evitare di prendere l'alimentazione di que­sti dispositivi dai loro contatti di interruzione. La loro alimentazione deve essere effettuata tramite collegamento diretto dalla rete o tramite pile, a seconda del tipo di dispositivo.
Accesso alla morsettiera elettrica
Sollevando il coperchio è possibile accedere alla morsettiera per i collegamenti elettrici.
fig. 17 - Accesso alla morsettiera
3.6 Collegamento alla canna fumaria
L’apparrecchio deve essere collegato ad una canna fumaria progettata e costruita nel rispetto delle norme vigenti. Il condotto tra caldaia e canna fumaria deve essere di ma­teriale adatto allo scopo, resistente cioè alla temperatura ed alla corrosione. Nei punti di giunzione si raccomanda di curare la tenuta e di isolare termicamente tutto il condotto tra caldaia e camino, per evitare la formazione di condensa.
3.7 Collegamento scarico condensa
Lo scarico condensa dell'apparecchio deve essere collegato ad una idonea rete di smal­timento. Rispettare le normative specifiche nazionali e locali riguardanti l'immissione dell'acqua di condensa nella rete di smaltimento acque reflue. Per le caldaie che non uti­lizzano esclusivamente gasolio a basso contenuto di zolfo (tenore di S<50 ppm) si rac­comanda di prevedere un adeguato dispositivo di neutralizzazione della condensa.
Collegare il tubo di scarico condensa posto nella parte posteriore della caldaia (rif. A ­fig. 18) al dispositivo di neutralizzazione alla rete delle acque reflue. Le tubazioni di eva­cuazione condensa devono essere resistenti agli acidi ed essere installate con almeno 3° di pendenza verso lo scarico, evitando restrizioni ed occlusioni.
B
IMPORTANTE. Prima della messa in funzione dell'apparecchio, riempire il si­fone d'acqua.
Verificare periodicamente la presenza di acqua nel sifone.
fig. 18 - Scarico condensa
4. SERVIZIO E MANUTENZIONE
Tutte le operazioni di regolazione, trasformazione, messa in servizio, manutenzione de­scritte di seguito, devono essere effettuate solo da Personale Qualificato e di sicura qua­lificazione (in possesso dei requisiti tecnici professionali previsti dalla normativa vigente) come il personale del Servizio Tecnico Assistenza Clienti di Zona.
LAMBORGHINI declina ogni responsabilità per danni a cose e/o persone derivanti dalla manomissione dell’apparecchio da parte di persone non qualificate e non autorizzate.
4.1 Regolazioni Attivazione modalità TEST
Premere contemporaneamente i tasti riscaldamento (part. 3 e 4 - fig. 1) per 5 secondi per attivare la modalità TEST. La caldaia si accende indipendentemente dalla richiesta impianto o sanitario.
Sul display, i simboli riscaldamento (part. 25 - fig. 1) e sanitario (part. 13 - fig. 1) lampeg­giano.
fig. 19 - Modalità TEST
Per disattivare la modalità TEST, ripetere la sequenza d’attivazione. La modalità TEST si disabilità comunque automaticamente dopo 15 minuti.
Regolazione bruciatore
Il rendimento della caldaia ed il corretto funzionamento dipendono soprattutto dall'accu­ratezza delle regolazioni del bruciatore. Seguire attentamente le istruzioni del relativo produttore. I bruciatori a due stadi devono avere il primo stadio regolato ad una potenza non inferiore alla potenza minima nominale della caldaia. La potenza del secondo stadio non deve essere superiore a quella nominale massima della caldaia.
Interfaccia utente
L'interfaccia utente è sviluppata sulle schede display DSP05, DSP06 o DSP08, le quali comunicano con la scheda DBM06C attraverso un cavo piatto.
In caso di sostituzione della scheda DBM06C, per poter gestire la scheda display DSP08, è necessario cambiare un parametro.
Questo avviene premendo i tasti Riscaldamento+ ed Estate/Inverno insieme per 5 se­condi.
A
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Menù Service
La scheda è dotata di due Menù: uno di configurazione e l'altro definito Service. L'accesso al Menù di configurazione avviene premendo i tasti sanitario insieme per 10
secondi. E' disponibile un solo parametro modificabile solo da scheda per questioni di sicurezza.
L'uscita dal Menù di configurazione avviene premendo i tasti sanitario insieme per 10 se­condi.
L'acceso al Menù Service della scheda avviene premendo il tasto Reset per 10 secondi. Premendo i tasti Riscaldamento sarà possibile scegliere "tS", "In", "Hi" oppure "rE". "tS" significa Menù Parametri Trasparenti, "In" significa Menù Informazioni, "Hi" significa Menù History, "rE" significa Reset del Menù History. Una volta selezionato il Menù, per accedervi, sarà necessaria una pressione del tasto Reset.
"tS" - Menù Parametri Trasparenti
La scheda é dotata di 20 parametri trasparenti modificabili anche da Comando Remoto (Menù Service):
Premendo i tasti Riscaldamento sarà possibile scorrere la lista dei parametri, rispettiva­mente in ordine crescente o decrescente. Per modificare il valore di un parametro baste­rà premere i tasti Sanitario: la modifica verrà salvata automaticamente.
Per tornare al Menù Service è sufficiente una pressione del tasto Reset. L'uscita dal Menù Service della scheda avviene premendo il tasto Reset per 10 secondi.
"In" - Menù Informazioni
La scheda è in grado di visualizzare le seguenti informazioni:
Premendo i tasti Riscaldamento sarà possibile scorrere la lista delle informazioni. In caso di sensore danneggiato, la scheda visualizzerà i trattini.
Per tornare al Menù Service è sufficiente una pressione del tasto Reset. L'uscita dal Menù Service della scheda avviene premendo il tasto Reset per 10 secondi.
Comando Remoto
Scheda Descrizione
Parametri Trasparenti
Range Default
NO P01 Selezione controllo fiamma esterno o interno 0=Esterno, 1=Interno 0=Esterno
Comando Remoto
Scheda Descrizione
Parametri Trasparenti
Range Default
01 P01 Selezione protezione pressione
impianto acqua
0=Pressostato, 1=Trasduttore di pressione
1=Trasdutt. di pressione
02 P02 Selezione tipo caldaia 1=Solo riscaldamento
2=Accumulo con sonda 3=Accumulo con termostato 4=Istantanea 5=Istant. Bitermica 6=Accumulo con sonda
1
03 P03 Temperatura attivazione
Pompa riscaldamento (P02=1)
0-80°C 30°C
Temperatura attivazione Pompa riscaldamento (P02=2)
0-80°C 30°C
Temperatura attivazione Pompa riscaldamento (P02=3)
0-80°C 30°C
Temperatura attivazione Pompa riscaldamento (P02=4)
0-80°C 30°C
Temperatura attivazione Pompa riscaldamento (P02=5)
0-80°C 30°C
Temperatura attivazione Pompa riscaldamento (P02=6)
0-80°C 30°C
04 P04 Post Circolazione pompa riscalda-
mento
0-20minuti 6 minuti
05 P05 Tempo attesa riscaldamento 0-10minuti 2 minuti 06 P06 Funzionamento pompa 0=Post Circolazione
1=Continuo
0=Post Circolazione
07 P07 Temperatura spegnimento pompa
durante Post Circolazione (P02=1)
0-100°C 35°C
Temperatura spegnimento pompa durante Post Circolazione (P02=2)
0-100°C 35°C
Temperatura spegnimento pompa durante Post Circolazione (P02=3)
0-100°C 35°C
Temperatura spegnimento pompa durante Post Circolazione (P02=4)
0-100°C 35°C
Temperatura spegnimento pompa durante Post Circolazione (P02=5)
0-100°C 35°C
Temperatura spegnimento pompa durante Post Circolazione (P02=6)
0-100°C 35°C
08 P08 Massimo setpoint utente riscalda-
mento
31-90°C 80°C
09 P09 Nessuna funzione (P02=1) -- --
Temperatura attivazione pompa sani­tario (P02=2)
0-80°C 40°C
Temperatura attivazione pompa sani­tario (P02=3)
0-80°C 40°C
Temperatura attivazione pompa sani­tario (P02=4)
0-80°C 40°C
Nessuna funzione (P02=5) -- -­Temperatura attivazione pompa sani­tario (P02=6)
0-80°C 40°C
10 P10 Post Circolazione pompa sanitario 0-255secondi 30 secondi 11 P11 Tempo attesa sanitario 0-255secondi 120 secondi 12 P12 Massimo setpoint utente sanitario
(P02=1)
-- --
Massimo setpoint utente sanitario (P02=2)
55-65°C 65°C
Massimo setpoint utente sanitario (P02=3)
-- --
Massimo setpoint utente sanitario (P02=4)
-- --
Massimo setpoint utente sanitario (P02=5)
-- --
Massimo setpoint utente sanitario (P02=6)
55-65°C 65°C
13 P13 Nessuna funzione (P02=1) -- --
Temperatura isteresi attivazione Bollitore (P02=2)
0-20°C 40°C
Nessuna funzione (P02=3) -- -­Nessuna funzione (P02=4) -- -­Nessuna funzione (P02=5) -- -­Temperatura isteresi attivazione Bollitore (P02=6)
0-20°C 40°C
14 P14 Nessuna funzione (P02=1) -- --
Temperatura mandata preparazione bollitore (P02=2)
70-85°C 80
Temperatura mandata preparazione bollitore (P02=3)
70-85°C 80
Temperatura regolazione mandata in modalità sanitario (P02=4)
50-65°C 55
Temperatura regolazione mandata in modalità sanitario (P02=5)
50-65°C 55
Temperatura mandata preparazione bollitore (P02=6)
70-85°C 80
15 P15 Temperatura attivazione Warm-up
corpo caldaia (P02=1)
0-80°C 0°C
Temperatura attivazione Warm-up corpo caldaia (P02=2)
0-80°C 0°C
Temperatura attivazione Warm-up corpo caldaia (P02=3)
0-80°C 0°C
Temperatura attivazione Comfort (P02=4)
0-80°C 55°C
Temperatura attivazione Comfort (P02=5)
0-80°C 55°C
Temperatura attivazione Warm-up corpo caldaia (P02=6)
0-80°C 0°C
16 P16 Isteresi disattivazione Warm-up corpo
caldaia (P02=1)
0-20°C 5°C
Isteresi disattivazione Warm-up corpo caldaia (P02=2)
0-20°C 5°C
Isteresi disattivazione Warm-up corpo caldaia (P02=3)
0-20°C 5°C
Isteresi disattivazione Comfort (P02=4)
0-20°C 20°C
Isteresi disattivazione Comfort (P02=5)
0-20°C 20°C
Isteresi disattivazione Warm-up corpo caldaia (P02=6)
0-20°C 5°C
17 P17 Valore minimo pressione impianto 0-8 bar/10 2 bar/10 18 P18 Valore nominale pressione impianto 5-20 bar/10 6 bar/10 19 P19 Nessuna funzione (P02=1) -- --
Protezione Legionella (P02=2) 0-7 0 Nessuna funzione (P02=3) -- -­Nessuna funzione (P02=4) -- -­Nessuna funzione (P02=5) -- -­Protezione Legionella (P02=6) 0-7 0
20 P20 Frequenza Tensione di Rete 0=50Hz,1=60Hz 0=50Hz
t1 Sensore NTC Riscaldamento (°C) tra 05 e 125 °C t2 Sensore NTC Sanitario (°C)
(Solo con Parametro P02=2, caldaia ad accumulo o con Parametro P02=6, caldaia ad accumulo)
tra 05 e 125 °C
t3 Sensore NTC Sicurezza (°C) tra 05 e 125 °C t4 Sensore NTC Esterno (°C) tra -30 e 70°C
(Valori negativi lampeggiano)
P5 Pressione acqua impianto attuale (bar/10) 00-99 bar/10
Comando Remoto
Scheda Descrizione
Parametri Trasparenti
Range Default
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"Hi" - Menù History
Il microprocessore è in grado di memorizzare le ore totali con scheda alimentata (Ht) ), e le ultime 10 anomalie (con il dettaglio dell'ora in cui si sono verificate riferite al parame­tro Ht) e le ore di funzionamento del bruciatore (Hb).
Il dato Storico H1 rappresenta l'anomalia più recente che si è verificata mentre il dato Storico H10 rappresenta l'anomalia meno recente che si è verificata. I codici delle ano­malie salvate vengono visualizzati anche sul relativo menù del comando remoto Open­therm
Nota per il calcolo delle ore:
Ogni 24 ore, viene incrementato di una unità il numero visualizzato nella porzione del display normalmente riservata alla pressione impianto.
Ogni ora, viene incrementato di una unità il numero visualizzato nella porzione del display normalmente riservata alla temperatura ambiente.
Premendo i tasti Riscaldamento sarà possibile scorrere la lista delle anomalie.
Per tornare al Menù Service è sufficiente una pressione del tasto Reset. L'uscita dal Menù Service della scheda avviene premendo il tasto Reset per 10 secondi.
"rE" - Reset History
Premendo per 3 secondi il tasto Eco/comfort sarà possibile cancellare tutte le anomalie e le ore memorizzate nel Menù History: automaticamente la scheda uscirà dal Menù Ser­vice, in modo da confermare l'operazione.
Per tornare al Menù Service, invece, è sufficiente una pressione del tasto Reset.
4.2 Messa in servizio
B
Verifiche da eseguire alla prima accensione, e dopo tutte le operazioni di ma­nutenzione che abbiano comportato la disconnessione dagli impianti o un inter­vento su organi di sicurezza o parti della caldaia:
Prima di accendere la caldaia
Aprire le eventuali valvole di intercettazione tra caldaia ed impianti.
Verificare la tenuta dell’impianto combustibile.
Verificare la corretta precarica del vaso di espansione
Riempire l’impianto idraulico ed assicurare un completo sfiato dell’aria contenuta nella caldaia e nell’impianto, aprendo la valvola di sfiato aria posta nella caldaia e le eventuali valvole di sfiato sull’impianto.
Verificare che non vi siano perdite di acqua nell’impianto, nei circuiti acqua sanitaria, nei collegamenti o in caldaia.
Verificare l’esatto collegamento dell’impianto elettrico e la funzionalità dell’impianto di terra
Verificare che non vi siano liquidi o materiali infiammabili nelle immediate vicinanze della caldaia
Verifiche durante il funzionamento
Accendere l’apparecchio come descritto nella sez. 2.3.
Assicurarsi della tenuta del circuito del combustibile e degli impianti acqua.
Controllare l’efficienza del camino e condotti aria-fumi durante il funzionamento del­la caldaia.
Controllare che la circolazione dell’acqua, tra caldaia ed impianti, avvenga corretta­mente.
Verificare la buona accensione della caldaia, effettuando diverse prove di accensio­ne e spegnimento, per mezzo del termostato ambiente o del comando remoto.
Assicurarsi che il consumo del combustibile indicato al contatore, corrisponda a quello indicato nella tabella dati tecnici alla sez. 5.3.
Verificare che la porta bruciatore e camera fumo siano a tenuta.
Verificare che il bruciatore funzioni correttamente. Questo controllo va fatto con gli appositi strumenti seguendo le istruzioni del costruttore.
Verificare la corretta programmazione dei parametri ed eseguire le eventuali perso­nalizzazioni richieste (curva di compensazione, potenza, temperature, ecc.).
4.3 Manutenzione Controllo periodico
Per mantenere nel tempo il corretto funzionamento dell’apparecchio, è necessario far eseguire da personale qualificato un controllo annuale che preveda le seguenti verifiche:
I dispositivi di comando e di sicurezza devono funzionare correttamente.
Il circuito di evacuazione fumi deve essere in perfetta efficienza.
Controllare che non ci siano eventuali occlusioni o ammaccature nei tubi di alimen­tazione e ritorno del combustibile.
Effettuare la pulizia del filtro di linea di aspirazione del combustibile.
Rilevare il corretto consumo di combustibile
Effettuare la pulizia della testa di combustione nella zona di uscita del combustibile, sul disco di turbolenza.
Lasciare funzionare il bruciatore a pieno regime per circa dieci minuti, quindi effet­tuare un'analisi della combustione verificando:
- Le corrette tarature di tutti gli elementi indicati nel presente manuale
- Temperature dei fumi al camino
- Contenuto della percentuale di CO2
I condotti ed il terminale aria-fumi devono essere liberi da ostacoli e non presentare perdite
Il bruciatore e lo scambiatore devono essere puliti ed esenti da incrostazioni. Per l’eventuale pulizia non usare prodotti chimici o spazzole di acciaio.
Gli impianti combustibile e acqua devono essere a tenuta.
La pressione dell’acqua dell’impianto a freddo deve essere di circa 1 bar; in caso contrario riportarla a questo valore.
La pompa di circolazione non deve essere bloccata.
Il vaso d’espansione deve essere carico.
Verificare l’anodo di magnesio e sostituirlo se necessario.
A
L’eventuale pulizia del mantello, del cruscotto e delle parti estetiche della cal­daia può essere eseguita con un panno morbido e umido eventualmente imbe­vuto con acqua saponata. Tutti i detersivi abrasivi e i solventi sono da evitare.
Smontaggio del bruciatore
Per la pulizia del bruciatore, consultare le istruzioni della Ditta Costruttrice.
Pulizia della caldaia
1. Togliere l’alimentazione elettrica alla caldaia.
2. Smontare il bruciatore (vedi paragrafo precedente).
3. Svitare i dadi F ed aprire la porta.
4. Pulire l’interno della caldaia e tutto il percorso dei fumi di scarico, tramite uno sco­volo o con aria compressa.
5. Richiudere infine la porta, fissandola con i due dadi.
6. Rimontare il bruciatore.
fig. 20 - Pulizia caldaia
Ht
Ore totali con scheda alimentata.
H1
Codice anomalia --> Ora in cui si è verificata l'anomalia (riferito a Ht)
H2
Codice anomalia --> Ora in cui si è verificata l'anomalia (riferito a Ht)
H3
Codice anomalia --> Ora in cui si è verificata l'anomalia (riferito a Ht)
H4
Codice anomalia --> Ora in cui si è verificata l'anomalia (riferito a Ht)
H5
Codice anomalia --> Ora in cui si è verificata l'anomalia (riferito a Ht)
H6
Codice anomalia --> Ora in cui si è verificata l'anomalia (riferito a Ht)
H7
Codice anomalia --> Ora in cui si è verificata l'anomalia (riferito a Ht)
H8
Codice anomalia --> Ora in cui si è verificata l'anomalia (riferito a Ht)
H9
Codice anomalia --> Ora in cui si è verificata l'anomalia (riferito a Ht)
H10
Codice anomalia --> Ora in cui si è verificata l'anomalia (riferito a Ht)
Hb
Ore di funzionamento del bruciatore.
F
F
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4.4 Risoluzione dei problemi Diagnostica
La caldaia è dotata di un avanzato sistema di autodiagnosi. Nel caso di un’anomalia alla caldaia, il display lampeggia insieme al simbolo anomalia (part. 22 -
fig. 1
) indicando il codice dell’anoma-
lia. Vi sono anomalie che causano blocchi permanenti (contraddistinte con la lettera “
A
”): per il ripri-
stino del funzionamento è sufficiente premere il tasto
RESET
(part. 8 -
fig. 1
) per 1 secondo op­pure attraverso il RESET del cronocomando remoto (opzionale) se installato; se la caldaia non riparte è necessario risolvere l’anomalia che viene indicata nei leds di funzionamento.
Altre anomalie causano blocchi temporanei (contraddistinte con la lettera “
F
”) che vengono ripri­stinati automaticamente non appena il valore rientra nel campo di funzionamento normale della caldaia.
Tabella anomalie
Tabella. 2 - Lista anomalia
5. CARATTERISTICHE E DATI TECNICI
5.1 Dimensioni, attacchi e componenti principali
fig. 21 - vista anteriore
fig. 22 - vista laterale
fig. 23 - Vista posteriore
a4 = Camino - Ø 120÷130 10 = Mandata impianto 3/4” 11 = Ritorno impianto 3/4” 14 = Valvola di sicurezza 32 = Circolatore riscaldamento 36 = sfiato aria automatico 56 = Vaso di espansione 246 = Trasduttore di pressione 275 = Rubinetto di scarico impianto riscaldamento 278 = Sensore doppio (Sicurezza + Riscaldamento) 295 = Bruciatore 338 = Recuperatore fumi
Codice
anomalia
Anomalia Possibile causa Soluzione
A01
Blocco del bruciatore
Pompa bloccata Sostituire Motore elettrico difettoso Sostituire Valvola gasolio difettosa Sostituire Manca il combustibile in cisterna, o vi è
acqua sul fondo
Rifornire combustibile o aspirare
l’acqua Valvole alimentazione linea gasolio chiuse Aprire Filtri sporchi (linea-pompa-ugello) Pulire Pompa disinnescata Innescare e cercare causa disinne-
sco Elettrodi d’accensione mal regolati, o
sporchi
Regolarli o pulirli
Ugello otturato, sporco o deformato Sostituire Regolazioni testa e serranda non adatte Regolare Elettrodi difettosi o a massa Sostituire Trasformatore d’accensione difettoso Sostituire Cavi elettrodi difettosi o a massa Sostituire Cavi elettrodi deformati da alta tempera-
tura
Sostituire e proteggere
Collegamenti elettrici valvola o trasforma­tore errati
Controllare
Giunto motore-pompa rotto Sostituire Aspirazione pompa collegata al tubo di
ritorno
Correggere collegamento
Fotoresistenza difettosa Sostituire Fotoresistenza sporca Pulire foto resistenza
A02
Segnale fiamma pre­sente con bruciatore spento
Fotoresistenza in cortocircuito Sostituire fotoresistenza
Luce estranea investe la fotoresistenza Eliminare fonte di luce
A03
Intervento protezione sovra-temperatura
Sensore riscaldamento danneggiato
Controllare il corretto posiziona-
mento e funzionamento del sensore
di riscaldamento Mancanza di circolazione d’acqua
nell’impianto
Verificare il circolatore
Presenza aria nell’impianto Sfiatare l’impianto
F07
Anomalia preriscalda­tore
Anomalia preriscaldatore Verificare il preriscaldatore Cablaggio interrotto Verificare il cablaggio
F10
Anomalia sensore di mandata 1
Sensore danneggiato
Verificare il cablaggio o sostituire il
sensore
Cablaggio in corto circuito Cablaggio interrotto
F11
Anomalia sensore sanitario
Sensore danneggiato
Verificare il cablaggio o sostituire il
sensore
Cablaggio in corto circuito Cablaggio interrotto
F14
Anomalia sensore di mandata 2
Sensore danneggiato
Verificare il cablaggio o sostituire il
sensore
Cablaggio in corto circuito Cablaggio interrotto
F34
Tensione di alimenta­zione inferiore a 170V.
Problemi alla rete elettrica Verificare l’impianto elettrico
F35
Frequenza di rete ano­mala
Problemi alla rete elettrica Verificare l’impianto elettrico
F37
Pressione acqua impianto non corretta
Pressione troppo bassa Caricare impianto Sensore danneggiato Verificare il sensore
F39
Anomalia sonda esterna
Sonda danneggiata o corto circuito cablaggio
Verificare il cablaggio o sostituire il
sensore Sonda scollegata dopo aver attivato la
temperatura scorrevole
Ricollegare la sonda esterna o disa-
bilitare la temperatura scorrevole
F40
Pressione acqua impianto non corretta
Pressione troppo alta
Verificare l’impianto
Verificare la valvola di sicurezza
Verificare il vaso di espansione
A41
Posizionamento sen­sori
Sensore mandata non inserito nel corpo caldaia
Controllare il corretto posiziona-
mento e funzionamento del sensore
di riscaldamento
F42
Anomalia sensore riscaldamento
Sensore danneggiato Sostituire il sensore
F47
Anomalia sensore di pressione acqua impianto
Cablaggio interrotto Verificare il cablaggio
500
850
32
295
275
930
278
246
36
14
338
275
10
11
a4
10
11
90
52
210
680
336
295
56
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5.2 Perdita di carico Perdita di carico/Prevalenza circolatori
fig. 24 - Perdite di carico
5.3 Tabella dati tecnici
Dato Unità Val ore Modello AXE 3 D UNIT 32 R HR
Numero elementi 3 Portata termica max kW 33.0 (Q) Portata termica min kW 16.3 (Q) Potenza termica max riscaldamento (80-60°C) kW 32.0 (P) Potenza termica min riscaldamento (80-60°C) kW 16.0 (P) Potenza termica max riscaldamento (50-30°C) kW 33.8 (P) Potenza termica min riscaldamento (50-30°C) kW 17.0 (P) Rendimento Pmax (80-60°C) % 97.1 Rendimento Pmin (80-60°C) % 97.9 Rendimento Pmax (50-30°C) % 102.7 Rendimento Pmin (50-30°C) % 103.9 Rendimento 30% % 103.6 Classe efficienza direttiva 92/42 EEC
Pressione max esercizio riscaldamento bar 3 (PMS) Pressione min esercizio riscaldamento bar 0.8 Temperatura max riscaldamento °C 95 (tmax) Contenuto acqua riscaldamento litri 21 Capacità vaso di espansione riscaldamento litri 8 Pressione precarica vaso di espansione riscaldamento bar 1 Grado protezione IP X0D Tensione di alimentazione V/Hz 230/50 Potenza elettrica assorbita W 320 Peso a vuoto kg 183 Lunghezza camera di combustione mm 365 Diametro camera di combustione mm 326 Perdita di carico lato fumi mbar 0.11 Tipo apparecchio B
23
PIN CE 0035BU103
0
1
2
3
4
5
6
7
0 0.5 1 1.5 2
Q [m3/h]
H [m H
2
O]
3
1
2
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5.4 Schema elettrico
fig. 25 - Schema elettrico
32 Circolatore riscaldamento 42 Sonda temperatura acqua sanitaria (opzionale) 72 Termoststo ambiente (opzionale) 95 Valvola a 3 vie - 2 fili con ritorno a molla (non fornita) 138 Sonda esterna (opzionale) 139 Unità ambiente (opzionale) 246 Trasduttore di pressione 278 Sensore doppio (Sicurezza + riscaldamento) TR Trasformatore d’accensione PR Preriscaldatore FR Fotoresistenza MB Motore bruciatore VE Valvola elettromagnetica
DBM06C
T°T°
278
OUT +5V GND
246
L
N
4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18
LN
230V 50Hz
32
138 139
72
TR
MB
1
M
PR
Tm
VE
FR
4295
DSP08
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1. GENERAL INSTRUCTIONS
Carefully read the instructions contained in this instruction booklet.
After boiler installation, inform the user regarding its operation and give him this manual, which is an integral and essential part of the product and must be kept with care for future reference.
Installation and maintenance must be carried out by professionally qualified person­nel, according to current regulations and the manufacturer's instructions. Do not car­ry out any operation on the sealed control parts.
Incorrect installation or inadequate maintenance can result in damage or injury. The Manufacturer declines any liability for damage due to errors in installation and use or failure to follow the instructions.
Before carrying out any cleaning or maintenance operation, disconnect the unit from the power supply using the system switch and/or the special cut-off devices.
In case of a fault and/or poor operation, deactivate the unit and do not attempt to repair it or directly intervene. Contact professionally qualified personnel. Repair/re­placement of the products must only be carried out by professionally qualified using original spare parts. Failure to comply with the above could affect the safety of the unit.
This unit must only be used for its intended purpose. Any other use is considered improper and therefore dangerous.
The packing materials are potentially hazardous and must not be left within the reach of children.
The images given in this manual are a simplified representation of the product. In this representation there may be slight and insignificant differences with respect to the product supplied.
2. OPERATING INSTRUCTIONS
2.1 Introduction
Dear Customer, Thank you for choosing a LAMBORGHINI boiler featuring advanced design, cutting-
edge technology, high reliability and quality construction. Please read this manual care­fully since it provides important information on safe installation, use and maintenance.
AXE 3 D UNIT 32 R HR is a high-efficiency heat generator for domestic hot water pro­duction (optional) and heating, equipped with a blown oil burner. The boiler shell consists of cast-iron elements, assembled with double cones and steel stays. The control system is with microprocessor and digital interface with advanced temperature control functions.
A
The boiler is arranged for connection to an external storage tank for hot water production (optional). In this manual all the functions relevant to domestic hot water production are only active with the optional hot water tank connected as indicated in sec. 3.3
2.2 Control panel
Panel
fig. 1 - Control panel
Panel key 1 = DHW temperature setting decrease button
2 = DHW temperature setting increase button 3 = Heating system temperature setting decrease button 4 = Heating system temperature setting increase button 5 = Display 6 = Summer / Winter mode selection button 7 = Economy / Comfort mode selection button 8 = Reset button 9 = Unit On / Off button 10 = "Sliding Temperature" menu button 11 = Set DHW temperature reached 12 = DHW symbol 13 = DHW mode 14 = DHW outlet temperature / setting 15 = Eco (Economy) or Comfort mode 16 = External sensor temperature (with optional external probe) 17 = Appears on connecting the external Probe or the Remote Timer Control (op-
tionals)
18 = Room temperature (with optional Remote Timer Control)
19 = Burner On 20 = Winter mode 21 = Heating system pressure 22 = Fault 23 = Heating delivery temperature/setting 24 = Heating symbol 25 = Heating mode 26 = Set heating delivery temperature reached 27 = Summer mode
Indication during operation Heating
A heating demand (generated by the Room Thermostat or Remote Timer Control) is in­dicated by flashing of the symbol Heating Mode (detail 25 - fig. 1).
The heating graduation marks (detail 26 - fig. 1) light up as the heating sensor tempera­ture reaches the set value.
fig. 2
DHW (Comfort)
A DHW demand (generated by drawing domestic hot water) is indicated by flashing of the symbol DHW Mode (detail 13 - fig. 1). Make sure the Comfort function (detail 15 ­fig. 1) is activated
The DHW graduation marks (detail 11 - fig. 1) light up as the DHW sensor temperature reaches the set value.
fig. 3
Exclude hot water tank (economy)
Hot water tank temperature maintaining/heating can be excluded by the user. If exclud­ed, domestic hot water will not be delivered.
When hot water tank heating is activated (default setting), the COMFORT symbol (detail 15 - fig. 1) is activated on the display, and when off, the ECO symbol (detail 15 - fig. 1) is activated on the display
The hot water tank can be deactivated by the user (ECO mode) by pressing the eco/ comfortfig. 1 button (detail 7 - fig. 1). To activate the COMFORT mode, press the eco/ comfort button (detail 7 - fig. 1)again.
2.3 Lighting and turning off Boiler not electrically powered
fig. 4 - Boiler not electrically powered
B
The antifreeze system does not work when the power and/or gas to the unit are turned off. To avoid damage caused by freezing during long idle periods in win­ter, it is advisable to drain all water from the boiler, DHW circuit and system; or drain just the DHW circuit and add a suitable antifreeze to the heating system, complying with that prescribed in sec. 3.3.
Boiler lighting
Open the fuel shutoff valves.
Switch on the power to the unit.
fig. 5 - Boiler lighting
For the following 120 seconds the display will show FH which identifies the heating system air venting cycle.
During the first 5 seconds the display will also show the card software version.
When the message FH disappears, the boiler is ready to operate automatically whenever domestic hot water is drawn or in case of a room thermostat demand.
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Turning the boiler off Press the on/off button (detail 9 - fig. 1) for 1 second.
fig. 6 - Turning the boiler off
When the boiler is turned off, the electronic board is still powered. Heating operation is disabled. The antifreeze system remains activated. To relight the boiler, press the on/off button (detail 9 fig. 1) again for 1 second.
fig. 7
The boiler will be immediately ready to operate whenever domestic hot water is drawn or in case of a room thermostat demand.
2.4 Adjustments Summer/Winter Switchover Press the summer/winter button (detail 6 - fig. 1) for 1 second.
fig. 8
The display activates the Summer symbol (detail 27 - fig. 1): the boiler will only deliver domestic hot water. The antifreeze system remains activated.
To deactivate the Summer mode, press the Summer/Winter button (detail 6 - fig. 1) again for 1 second.
Heating temperature adjustment
Use the heating buttons (details 3 and 4 - fig. 1) to adjust the temperature from a min. of 30°C to a max. of 80°C.
It is advisable not to operate the boiler below 45°C.
fig. 9
Domestic hot water (DHW) temperature adjustment
Use the DHW buttons (details 1 and 2 - fig. 1) to adjust the temperature from a min. of 10°C to a max. of 65°C.
fig. 10
Room temperature adjustment (with optional room thermostat)
Using the room thermostat, set the temperature desired in the rooms. If the room ther­mostat is not installed the boiler will keep the heating system at its setpoint temperature.
Room temperature adjustment (with optional remote timer control)
Using the remote timer control, set the temperature desired in the rooms. The boiler unit will set the system water according to the required room temperature. For information on the remote timer control, please refer to its user's manual.
Sliding temperature
When the optional external probe is installed, the control panel display (detail 5 - fig. 1) shows the actual outside temperature read by the probe. The boiler control system works with "Sliding Temperature". In this mode, the heating system temperature is controlled according to the outside weather conditions in order to ensure high comfort and energy saving throughout the year. In particular, as the outside temperature increases the sys­tem delivery temperature decreases according to a specific "compensation curve".
With Sliding Temperature adjustment, the temperature set with the heating buttons (details3 and 4 - fig. 1) becomes the maximum system delivery temperature. It is advis­able to set a maximum value to allow system adjustment throughout its useful operating range.
The boiler must be adjusted at the time of installation by qualified personnel. Adjust­ments can in any case be made by the user to improve comfort .
Compensation curve and curve offset
Press the mode button (detail 10 - fig. 1) once to display the actual compensation curve (fig. 11) which can be modified with the DHW buttons (details 1 and 2 - fig. 1).
Adjust the required curve from 1 to 10 according to the characteristic (fig. 13). By setting the curve to 0, sliding temperature adjustment is disabled.
fig. 11 - Compensation curve
Press the heating buttons (details 3 and 4 - fig. 1) to access parallel curve offset (fig. 14), modifiable with the DHW buttons (details 1 and 2 - fig. 1).
fig. 12 - Curve parallel offset
Press the mode button (detail 10 - fig. 1) again to exit the parallel curve adjustment mode.
If the room temperature is lower than the required value, it is advisable to set a higher order curve and vice versa. Proceed by increasing or decreasing in steps of one and check the result in the room.
fig. 13 - Compensation curves
fig. 14 - Example of compensation parallel curve offset
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Adjustments from Remote Timer Control
A
If the Remote Timer Control (optional) is connected to the boiler, the above ad­justments are managed according to that given in table 1. Also, the control pan­el display (detail 5 - fig. 1) shows the actual room temperature detected by the Remote Timer Control.
Table. 1
System water pressure adjustment
The filling pressure with system cold, read on the display, must be approx. 1.0 bar. If the system pressure falls to values below minimum, the boiler card will activate fault F37 (fig. 15).
fig. 15 - Low system pressure fault
A
Once the system pressure is restored, the boiler will activate the 120-second air venting cycle indicated on the display by FH.
3. INSTALLATION
3.1 General Instructions
BOILER INSTALLATION MUST ONLY BE PERFORMED BY QUALIFIED PERSON­NEL, IN ACCORDANCE WITH ALL THE INSTRUCTIONS GIVEN IN THIS TECHNICAL MANUAL, THE PROVISIONS OF CURRENT LAW, THE PRESCRIPTIONS OF NA­TIONAL AND LOCAL STANDARDS AND THE RULES OF PROPER WORKMANSHIP.
3.2 Place of installation
The boiler unit must be installed in a specific room with ventilation openings to the out­side as prescribed by current regulations. If there are several burners or suction units that can work together in the same room, the ventilation openings must be sized for si­multaneous operation of all the units. The place of installation must be free of flammable materials or objects, corrosive gases, powders or volatile substances that, conveyed by the burner fan, can obstruct the internal lines of the burner or the combustion head. The room must be dry and not exposed to rain, snow or frost.
A
If the unit is enclosed in a cabinet or mounted alongside, a space must be pro­vided for removing the casing and for normal maintenance operations.
3.3 Plumbing connections
The heating capacity of the unit must be previously established by calculating the build­ing's heat requirement according to the current regulations. The system must be provid­ed with all the components for correct and regular operation. It is advisable to install shutoff valves between the boiler and heating system allowing the boiler to be isolated from the system if necessary.
B
The safety valve outlet must be connected to a funnel or collection pipe to pre­vent water spurting onto the floor in case of overpressure in the heating circuit. Otherwise, if the discharge valve cuts in and floods the room, the boiler manu­facturer cannot be held liable.
Do not use the water system pipes to earth electrical appliances.
Before installation, clean all the pipes of the system thoroughly to remove any residuals or impurities that could affect proper operation of the unit.
Carry out the relevant connections according to the diagram in cap. 5 and the symbols given on the unit.
Water system characteristics
In the presence of water harder than 25° Fr (1°F = 10ppm CaCO3), use suitably treated water in order to avoid possible scaling in the boiler. Treatment must not reduce the hard­ness to values below 15°F (Decree 236/88 for uses of water intended for human con­sumption). Treatment of the water used is indispensable in case of very large systems or with frequent introduction of replenishing water in the system.
B
If water softeners are installed at the boiler cold water inlet, make sure not to reduce the water hardness too much, as this could cause early deterioration of the magnesium anode in the hot water tank.
Antifreeze system, antifreeze fluids, additives and inhibitors
The boiler is equipped with an antifreeze system that turns on the boiler in heating mode when the system delivery water temperature falls under 6°C. The device will not come on if the electricity and/or gas supply to the unit are cut off. If it becomes necessary, it is permissible to use antifreeze fluid, additives and inhibitors only if the manufacturer of these fluids or additives guarantees they are suitable for this use and cause no damage to the heat exchanger or other components and/or materials of the boiler unit and sys­tem. It is prohibited to use generic antifreeze fluid, additives or inhibitors that are not ex­pressly suited for use in heating systems and compatible with the materials of the boiler unit and system.
Connection to a storage tank for domestic hot water production
The unit's electronic board is arranged for managing an external storage tank for domes­tic hot water production. Make the plumbing connections according to the diagram fig. 16. Carry out: electrical connections as shown in the wiring diagram in cap. 5.4. A probe LAMBORGHINImust be used.
This system requires a different parametrisation. The card Service Menu is accessed by pressing the Reset button for 10 seconds. Press the Heating buttons to select "tS", "In", "Hi" or "rE". "tS" means Transparent Parameters Menu, "In" Information Menu, "Hi" His­tory Menu, and "rE" History Menu Reset. Select "tS" and press the Reset button.
The card is equipped with 20 transparent parameters also modifiable from Remote Con­trol (Service Menu).Press the Heating buttons to scroll the list of parameters in increas­ing or decreasing order. Press the DHW buttons to modify the value of a parameter: the change will be automatically saved.
Change parameter P02 of the "Transparent Parameters Menu" to 6. Press the Reset button to return to the Service Menu. Press the Reset button for 10 sec-
onds to exit to the card Service Menu.
fig. 16 - Diagram of connection to external hot water tank
Key
8 Domestic hot water outlet 9 Domestic cold water inlet 10 System delivery 11 System return 95 3-way valve - 2 wires with spring return (not provided)
3.4 Burner connection
To carry out the burner connection refer to the manual provided by the burner manufac­turer.
3.5 Electrical connections
Connection to the electrical grid
B
The unit's electrical safety is only guaranteed when correctly connected to an efficient earthing system executed according to current safety standards. Have the efficiency and suitability of the earthing system checked by professionally qualified personnel. The manufacturer is not responsible for any damage caused by failure to earth the system. Also make sure that the electrical system is adequate for the maximum power absorbed by the unit, as specified on the boiler dataplate.
The boiler is prewired and provided with a Y-cable and plug for connection to the elec­tricity line. The connections to the grid must be made with a permanent connection and equipped with a bipolar switch whose contacts have a minimum opening of at least 3 mm, interposing fuses of max. 3A between the boiler and the line. It is important to re­spect the polarities (LINE: brown wire / NEUTRAL: blue wire / EARTH: yellow-green wire) in making connections to the electrical line. During installation or when changing the power cable, the earth wire must be left 2 cm longer than the others.
B
The user must never change the unit's power cable. If the cable gets damaged, switch off the unit and have it changed solely by professionally qualified person­nel. If changing the electric power cable, use solely “HAR H05 VV-F” 3x0.75 mm2 cable with a maximum outside diameter of 8 mm.
Heating temperature setting
Adjustment can be made from the Remote Timer Control menu and the boiler control panel.
DHW temperature adjustment
Adjustment can be made from the Remote Timer Control menu and the boiler control panel.
Summer/Winter Switchover
Summer mode has priority over a possible Remote Timer Control heating demand.
Eco/Comfort selection
On disabling DHW from the Remote Timer Control menu, the boiler selects the Economy mode. In this condition, the
button 7
- fig. 1 on the boiler panel is dis-
abled. On enabling DHW from the Remote Timer Control menu, the boiler selects the
Comfort mode. In this condition it is possible select one of the two modes with the
button 7
- fig. 1 on the boiler panel.
Sliding Temperature
Both the Remote Timer Control and the boiler card manage Sliding Tempera­ture adjustment: of the two, the Sliding Temperature of the boiler card has prior­ity.
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Room thermostat (optional)
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IMPORTANT: THE ROOM THERMOSTAT MUST HAVE VOLTAGE-FREE CONTACTS. CONNECTING 230 V TO THE ROOM THERMOSTAT TERMI­NALS WILL PERMANENTLY DAMAGE THE ELECTRONIC BOARD.
When connecting time controls or a timer, do not take the power supply for these devices from their breaking contacts Their power supply must be by means of direct connection from the mains or with batteries, depending on the kind of device.
Accessing the electrical terminal block
Lift the cover to access the terminal block for the electrical connections.
fig. 17 - Accessing the terminal block
3.6 Connection to the flue
The unit must be connected to a flue designed and built in compliance with current reg­ulations. The pipe between the boiler and flue must be made from material suitable for the purpose, i.e. heat and corrosion resistant. Ensure the seal at the joints and insulate the entire pipe between boiler and flue, to prevent the formation of condensate.
3.7 Condensate drain connection
The unit's condensate drain must be connected to a suitable disposal system, interpos­ing a drain trap (not supplied). Comply with the specific local and national regulations on discharging condensate water into the waste water disposal system. For boilers not us­ing exclusively low-sulphur gas oil (S content<50 ppm) make sure to provide for a suita­ble condensate neutralisation device.
Connect the condensate drain pipe located at the back of the boiler (ref. A - fig. 18) to the neutralisation device connected to the waste water system. The condensate dis­charge pipes must be acidproof and installed sloping at least 3° towards the drain, with­out any constrictions and occlusions.
B
IMPORTANT. Fill the trap with water before starting the unit. Periodically check the water in the trap.
fig. 18 - Condensate drain
4. SERVICE AND MAINTENANCE
All adjustment, conversion, commissioning and maintenance operations described be­low must only be carried out by Qualified Personnel (meeting the professional technical requirements prescribed by current regulations) such as those of the Local After-Sales Technical Service.
LAMBORGHINI declines any liability for damage and/or injury caused by unqualified and unauthorised persons tampering with the unit.
4.1 Adjustments
TEST mode activation Press the heating buttons (details 3 and 4 - fig. 1) together for 5 seconds to activate the
TEST mode. The boiler unit will light irrespective of a heating or hot water demand.
The heating symbol (detail 25 - fig. 1) and DHW symbol (detail 13 - fig. 1) flash on the display.
fig. 19 - TEST mode
To deactivate the TEST mode, repeat the activation sequence. The TEST mode is automatically disabled in any case after 15 minutes.
Burner adjustment
Boiler efficiency and correct operation depend above all on accurate burner adjustments. Carefully follow the Manufacturer's instructions. The two-stage burners must have the first stage adjusted to a power level not below the boiler's rated min. power. The power of the second stage must not be higher than the boiler's rated max. power.
User interface
The user interface is developed on display cards DSP05, DSP06 or DSP08, which com­municate with card DBM06C via a flat cable.
If replacing the card DBM06C, in order to manage the display card DSP08, a parameter must be changed.
This occurs by pressing the Heating+ and Summer/Winter buttons together for 5 sec­onds.
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Service Menu
The card is equipped with two Menus: one for configuration and the other defined Serv­ice.
The configuration Menu is accessed by pressing the DHW buttons together for 10 sec­onds. Only one parameter modifiable only from card for security reasons is available.
To exit the configuration Menu, press the DHW buttons together for 10 seconds. The card Service Menu is accessed by pressing the Reset button for 10 seconds. Press
the Heating buttons to select "tS", "In", "Hi" or "rE". "tS" means Transparent Parameters Menu, "In" Information Menu, "Hi" History Menu, and "rE" History Menu Reset. After se­lecting the Menu, press the Reset button to access it.
"tS" - Transparent Parameters Menu
The card is equipped with 20 transparent parameters also modifiable from Remote Con­trol (Service Menu):
Press the Heating buttons to scroll the list of parameters in increasing or decreasing or­der. Press the DHW buttons to modify the value of a parameter: the change will be au­tomatically saved.
Press the Reset button to return to the Service Menu. Press the Reset button for 10 sec­onds to exit to the card Service Menu.
"In" - Information Menu
The card can display the following information:
Press the Heating buttons to scroll the list of information. In case of damaged sensor, the card displays hyphens.
Press the Reset button to return to the Service Menu. Press the Reset button for 10 sec­onds to exit to the card Service Menu.
Remote Control
Card Description
Transparent Parameters
Range Default
NO P01 External or internal flame control selection 0=External, 1=Internal 0=External
Remote Control
Card Description
Transparent Parameters
Range Default
01 P01 System water pressure protection
selection
0=Pressure switch, 1=Pressure transducer
1=Pressure transducer
02 P02 Boiler type selection 1=Heating only
2=Storage with probe 3=Storage with thermostat 4=Instantaneous 5=Bithermal instant. 6=Storage with probe
1
03 P03 Heating pump activation temperature
(P02=1)
0-80°C 30°C
Heating pump activation temperature (P02=2)
0-80°C 30°C
Heating pump activation temperature (P02=3)
0-80°C 30°C
Heating pump activation temperature (P02=4)
0-80°C 30°C
Heating pump activation temperature (P02=5)
0-80°C 30°C
Heating pump activation temperature (P02=6)
0-80°C 30°C
04 P04 Heating pump Post-Circulation 0-20 minutes 6 minutes 05 P05 Heating standby time 0-10 minutes 2 minutes 06 P06 Pump operation 0=Post-Circulation
1=Continuous
0=Post-Circulation
07 P07 Pump deactivation temperature dur-
ing Post-Circulation (P02=1)
0-100°C 35°C
Pump deactivation temperature dur­ing Post-Circulation (P02=2)
0-100°C 35°C
Pump deactivation temperature dur­ing Post-Circulation (P02=3)
0-100°C 35°C
Pump deactivation temperature dur­ing Post-Circulation (P02=4)
0-100°C 35°C
Pump deactivation temperature dur­ing Post-Circulation (P02=5)
0-100°C 35°C
Pump deactivation temperature dur­ing Post-Circulation (P02=6)
0-100°C 35°C
08 P08 Heating user max. set point 31-90°C 80°C 09 P09 No function (P02=1) -- --
DHW pump activation temperature (P02=2)
0-80°C 40°C
DHW pump activation temperature (P02=3)
0-80°C 40°C
DHW pump activation temperature (P02=4)
0-80°C 40°C
No function (P02=5) -- -­DHW pump activation temperature
(P02=6)
0-80°C 40°C
10 P10 DHW pump Post-Circulation 0-255 seconds 30 seconds 11 P11 DHW standby time 0-255 seconds 120 seconds 12 P12 DHW user max. set point (P02=1) -- --
DHW user max. set point (P02=2) 55-65°C 65°C DHW user max. set point (P02=3) -- -­DHW user max. set point (P02=4) -- -­DHW user max. set point (P02=5) -- -­DHW user max. set point (P02=6) 55-65°C 65°C
13 P13 No function (P02=1) -- --
Hot water tank activation hysteresis temperature (P02=2)
0-20°C 40°C
No function (P02=3) -- -­No function (P02=4) -- -­No function (P02=5) -- -­Hot water tank activation hysteresis
temperature (P02=6)
0-20°C 40°C
14 P14 No function (P02=1) -- --
Hot water tank preparation delivery temperature (P02=2)
70-85°C 80
Hot water tank preparation delivery temperature (P02=3)
70-85°C 80
Delivery temperature adjustment in DHW mode (P02=4)
50-65°C 55
Delivery temperature adjustment in DHW mode (P02=5)
50-65°C 55
Hot water tank preparation delivery temperature (P02=6)
70-85°C 80
15 P15 Boiler shell Warm-up activation tem-
perature (P02=1)
0-80°C 0°C
Boiler shell Warm-up activation tem­perature (P02=2)
0-80°C 0°C
Boiler shell Warm-up activation tem­perature (P02=3)
0-80°C 0°C
Comfort activation temperature (P02=4)
0-80°C 55°C
Comfort activation temperature (P02=5)
0-80°C 55°C
Boiler shell Warm-up activation tem­perature (P02=6)
0-80°C 0°C
16 P16 Boiler shell Warm-up deactivation
hysteresis (P02=1)
0-20°C 5°C
Boiler shell Warm-up deactivation hysteresis (P02=2)
0-20°C 5°C
Boiler shell Warm-up deactivation hysteresis (P02=3)
0-20°C 5°C
Comfort deactivation hysteresis (P02=4)
0-20°C 20°C
Comfort deactivation hysteresis (P02=5)
0-20°C 20°C
Boiler shell Warm-up deactivation hysteresis (P02=6)
0-20°C 5°C
17 P17 System min. pressure value 0-8 bar/10 2 bar/10 18 P18 System nominal pressure value 5-20 bar/10 6 bar/10 19 P19 No function (P02=1) -- --
Legionella protection (P02=2) 0-7 0 No function (P02=3) -- -­No function (P02=4) -- -­No function (P02=5) -- -­Legionella protection (P02=6) 0-7 0
20 P20 Mains Voltage Frequency 0=50Hz,1=60Hz 0=50Hz
t1 NTC Heating sensor (°C) between 05 and 125°C t2 NTC DHW sensor (°C)
(Only with Parameter P02=2, boiler with storage or with Parameter P02=6, boiler with storage)
between 05 and 125°C
t3 NTC Safety sensor (°C) between 05 and 125°C t4 NTC External sensor (°C) between -30 and 70°C
(Negative values flash)
P5 Actual system water pressure (bar/10) 00-99 bar/10
Remote Control
Card Description
Transparent Parameters
Range Default
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"Hi" - History Menu
The microprocessor can memorise the total hours with card fed (Ht), the last 10 faults (with detail of the time they occurred, referring to parameter Ht) and hours of burner op­eration (Hb).
The History datum item H1 represents the most recent fault that occurred, whereas the History datum item H10 represents the least recent. The codes of the faults saved are also displayed in the corresponding menu of the Opentherm remote temperature control
Note for calculation of hours:
Every 24 hours, the number shown in the part of the display normally reserved for system pressure is increased by one unit.
Every hour, the number shown in the part of the display normally reserved for room temperature is increased by one unit.
Press the Heating buttons to scroll the list of faults.
Press the Reset button to return to the Service Menu. Press the Reset button for 10 sec­onds to exit to the card Service Menu.
"rE" - History Reset
Press the Eco/comfort button for 3 seconds to delete all the faults and times stored in the History Menu: the card will automatically exit the Service Menu, in order to confirm the operation.
Press the Reset button to return to the Service Menu.
4.2 Start-up
B
Checks to be made at first lighting, and after all maintenance operations that involved disconnecting from the systems or an intervention on safety devices or parts of the boiler:
Before lighting the boiler
Open any on-off valves between the boiler and the systems.
Check the seal of the fuel system.
Check correct prefilling of the expansion tank.
Fill the water system and make sure that all air contained in the boiler and the sys­tem has been vented, by opening the air valve on the boiler and any air valves on the system.
Make sure there are no water leaks in the system, domestic hot water circuits, con­nections or boiler.
Check correct connection of the electrical system and efficiency of the earthing sys­tem
Make sure there are no flammable liquids or materials in the immediate vicinity of the boiler
Checks during operation
Turn the unit on as described in sec. 2.3.
Check the seal of the fuel circuit and water systems.
Check the efficiency of the flue and air-fume ducts during boiler operation.
Make sure the water is circulating properly between the boiler and systems.
Check correct boiler lighting by performing various tests, turning it on and off with the room thermostat or remote control.
Make sure the fuel consumption indicated on the meter matches that given in the technical data table on sec. 5.3.
Ensure the seal of the fumebox and burner door.
Make sure the burner works properly. This check must be made with the special in­struments, following the manufacturer's instructions.
Check correct programming of the parameters and carry out any required customi­sation (compensation curve, power, temperatures, etc.).
4.3 Maintenance Periodical check
To ensure correct operation of the unit over time, have qualified personnel carry out a yearly check, providing for the following:
The control and safety devices must function correctly.
The fume exhaust circuit must be perfectly efficient.
Check there are no obstructions or dents in the fuel supply and return pipes.
Clean the filter of the fuel suction line.
Measure the correct fuel consumption
Clean the combustion head in the fuel outlet zone, on the swirl disc.
Leave the burner running at full rate for approximately ten minutes, then analyse the combustion, checking:
- All the elements specified in this manual are set correctly
- Temperatures of the fumes at the flue
- CO2 percentage content
The air-fume end piece and ducts must be free of obstructions and leaks
The burner and exchanger must be clean and free of deposits. For possible clean­ing do not use chemical products or wire brushes.
The gas and water systems must be airtight.
The water pressure in the cold water system must be approx. 1 bar; otherwise, bring it to that value.
The circulating pump must not be blocked.
The expansion tank must be filled.
Check the magnesium anode and replace it if necessary.
A
The boiler casing, control panel and aesthetic parts can be cleaned with a soft and damp cloth, if necessary soaked in soapy water. Do not use any abrasive detergents and solvents.
Burner disassembly
To clean the burner, refer to the Manufacturer's instructions.
Boiler cleaning
1. Disconnect the power supply to the boiler.
2. Remove the burner (see preceding paragraph).
3. Undo the nuts F and open the door.
4. Clean the inside of the boiler and the entire path of exhaust fumes, using a tube brush or compressed air.
5. Then close the door, fixing it with the two nuts.
6. Refit the burner.
fig. 20 - Boiler cleaning
Ht
Total hours with card fed.
H1
Fault code --> The time when the fault occurred (referring to Ht)
H2
Fault code --> The time when the fault occurred (referring to Ht)
H3
Fault code --> The time when the fault occurred (referring to Ht)
H4
Fault code --> The time when the fault occurred (referring to Ht)
H5
Fault code --> The time when the fault occurred (referring to Ht)
H6
Fault code --> The time when the fault occurred (referring to Ht)
H7
Fault code --> The time when the fault occurred (referring to Ht)
H8
Fault code --> The time when the fault occurred (referring to Ht)
H9
Fault code --> The time when the fault occurred (referring to Ht)
H10
Fault code --> The time when the fault occurred (referring to Ht)
Hb
Hours of burner operation.
F
F
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4.4 Troubleshooting Diagnostics
The boiler is equipped with an advanced self-diagnosis system. In case of a boiler fault, the display will flash together with the fault symbol (detail 22 - fig. 1) indicating the fault code.
There are faults that cause permanent shutdown (marked with the letter "A"): to restore operation just press the RESET button (detail 8 - fig. 1) for 1 second or RESET on the optional remote timer control if installed; if the boiler fails to restart, it is necessary to elim­inate the fault indicated by the operation LEDs.
Faults marked with the letter "F" cause temporary shutdowns that are automatically reset as soon as the value returns within the boiler's normal working range.
Table of faults
Table. 2 - List of faults
5. TECHNICAL DATA AND CHARACTERISTICS
5.1 Dimensions, connections and main components
fig. 21 - Front view
fig. 22 - Side view
fig. 23 - Rear view
a4 = Flue - Ø 120/130” 10 = System delivery 3/4” 11 = System return 3/4” 14 = Safety valve 32 = Heating circulating pump 36 = automatic air vent 56 = Expansion tank 246 = Pressure transducer 275 = Heating system drain cock 278 = Double sensor (Safety + Heating) 295 = Burner 338 = Fume recuperator
Fault code
Fault Possible cause Cure
A01
Burner shutdown
Pump blocked Replace Faulty electric motor Replace Faulty oil valve Replace No fuel in tank, or water on bottom Refill with fuel or suck the water Oil line supply valves closed Open Dirty filters (line-pump-nozzle) Clean Pump unprimed Prime and find the cause of
unpriming
Ignition electrodes dirty or not properly adjusted
Adjust or clean them
Nozzle clogged, dirty or deformed Replace Unsuitable head and shutter adjustments Adjust Electrodes faulty or earthed Replace Faulty ignition transformer Replace Electrodes faulty or earthed Replace Electrode wires deformed by high tem-
perature
Replace and protect
Faulty valve or transformer electrical con­nections
Check
Broken pump-motor joint Replace Pump inlet connected to return pipe Correct the connection Faulty photoresistance Replace Dirty photoresistance Clean the photoresistance
A02
Flame present signal with burner off
Photoresistance short circuit Replace photoresistance Extraneous light strikes the photoresist-
ance
Eliminate light source
A03
Overtemperature pro­tection activation
Heating sensor damaged
Check correct positioning and
operation of the heating sensor No water circulation in the system Check the circulating pump Air in the system Vent the system
F07
Preheater fault
Preheater fault Check the preheater Wiring disconnected Check the wiring
F10
Delivery sensor 1 fault
Sensor damaged
Check the wiring or replace the
sensor
Wiring shorted Wiring disconnected
F11
DHW sensor fault
Sensor damaged
Check the wiring or replace the
sensor
Wiring shorted Wiring disconnected
F14
Delivery sensor 2 fault
Sensor damaged
Check the wiring or replace the
sensor
Wiring shorted Wiring disconnected
F34
Supply voltage under 170V.
Electric mains trouble Check the electrical system
F35
Faulty mains fre­quency
Electric mains trouble Check the electrical system
F37
Incorrect system water pressure
Pressure too low Fill the system Sensor damaged Check the sensor
F39
External probe fault
Probe damaged or wiring shorted
Check the wiring or replace the
sensor Probe disconnected after activating the
sliding temperature
Reconnect the external probe or
disable the sliding temperature
F40
Incorrect system water pressure
Pressure too high
Check the system
Check the safety valve
Check the expansion tank
A41
Sensor positioning Delivery sensor not inserted in boiler shell
Check correct positioning and
operation of the heating sensor
F42
Heating sensor fault Sensor damaged Replace the sensor
F47
System water pressure sensor fault
Wiring disconnected Check the wiring
500
850
32
295
275
930
278
246
36
14
338
275
10
11
a4
10
11
90
52
210
680
336
295
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5.2 Pressure loss Circulating pumps head/Pressure loss
fig. 24 - Pressure losses
5.3 Technical data table
Data Unit Val ue Model AXE 3 D UNIT 32 R HR
Number of elements no. 3 Max. heating capacity kW 33.0 (Q) Min. heating capacity kW 16.3 (Q) Max. Heat Output in heating (80-60°C) kW 32.0 (P) Min. Heat Output in heating (80-60°C) kW 16.0 (P) Max. Heat Output in heating (50-30°C) kW 33.8 (P) Min. Heat Output in heating (50-30°C) kW 17.0 (P) Efficiency Pmax (80-60°C) % 97.1 Efficiency Pmin (80-60°C) % 97.9 Efficiency Pmax (50-30°C) % 102.7 Efficiency Pmin (50-30°C) % 103.9 Efficiency 30% % 103.6 Efficiency class Directive 92/42 EEC
Max. working pressure in heating bar 3 (PMS) Min. working pressure in heating bar 0.8 Max. heating temperature °C 95 (tmax) Heating water content litres 21 Heating expansion tank capacity litres 8 Heating expansion tank prefilling pressure bar 1 Protection rating IP X0D Power supply voltage V/Hz 230/50 Electrical power input W 320 Empty weight kg 183 Combustion chamber length mm 365 Combustion chamber diameter mm 326 Pressure loss on fume side mbar 0.11 Type of unit B
23
PIN CE 0035BU103
0
1
2
3
4
5
6
7
0 0.5 1 1.5 2
Q [m3/h]
H [m H
2
O]
3
1
2
2.5 3
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5.4 Wiring diagram
fig. 25 - Wiring diagram
32 Heating circulating pump 42 DHW temperature probe (optional) 72 Room thermostat (optional) 95 3-way valve - 2 wires with spring return (not supplied) 138 External probe (optional) 139 Room unit (optional) 246 Pressure transducer 278 Double sensor (Safety + Heating) TR Ignition transformer PR Preheater FR Photoresistance MB Burner motor VE Electromagnetic valve
DBM06C
T°T°
278
OUT +5V GND
246
L
N
4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18
LN
230V 50Hz
32
138 139
72
TR
MB
1
M
PR
Tm
VE
FR
4295
DSP08
X9
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1. ADVERTENCIAS GENERALES
Leer atentamente las advertencias de este manual de instrucciones.
Una vez instalada la caldera, mostrar su funcionamiento al usuario y entregarle este manual de instrucciones, el cual es parte integrante y esencial del producto y debe guardarse con esmero para poderlo consultar en cualquier momento.
La instalación y el mantenimiento han de ser efectuados por parte de personal pro­fesional cualificado, según las normas vigentes y las instrucciones del fabricante. Se prohíbe manipular cualquier dispositivo de regulación precintado.
Una instalación incorrecta del equipo o la falta del mantenimiento apropiado puede causar daños materiales o personales. El fabricante no se hace responsable por los daños provocados por una instalación o un uso incorrectos y, en cualquier caso, por el incumplimiento de las instrucciones.
Antes de efectuar cualquier operación de limpieza o mantenimiento, desconecte el aparato de la red de alimentación eléctrica mediante el interruptor de la instalación u otro dispositivo de corte.
En caso de avería o funcionamiento incorrecto del aparato, desconectarlo y hacerlo reparar únicamente por técnicos cualificados. Acudir exclusivamente a personal cualificado. Las reparaciones del aparato y las sustituciones de los componentes han de ser efectuadas solamente por personal profesionalmente cualificado, utili­zando recambios originales. En caso contrario, puede comprometerse la seguridad del aparato.
Este aparato se ha de destinar sólo al uso para el cual ha sido expresamente pro­yectado. Todo otro uso ha de considerarse impropio y, por lo tanto, peligroso.
No dejar los elementos del embalaje al alcance de los niños ya que son peligrosos.
Las imágenes contenidas en este manual son una representación simplificada del producto. Dicha representación puede presentar leves diferencias sin importancia con respecto al producto suministrado.
2. INSTRUCCIONES DE USO
2.1 Introducción
Estimado cliente: Nos complace que haya adquirido LAMBORGHINIuna caldera de diseño avanzado,
tecnología de vanguardia, elevada fiabilidad y calidad constructiva. Le rogamos que lea atentamente el presente manual, ya que proporciona información importante sobre la instalación, el uso y el mantenimiento.
AXE 3 D UNIT 32 R HR es un generador de calor de alto rendimiento, para producción de agua caliente sanitaria (opcional) y calefacción, equipado con quemador soplado de gasóleo. El cuerpo de la caldera se compone de elementos de fundición, ensamblados con biconos y tirantes de acero. El sistema de control es de microprocesador con inter­faz digital y funciones avanzadas de termorregulación.
A
La caldera incluye preinstalación para conectar un calentador externo de agua sanitaria (opcional). Las funciones relativas a la producción de agua sanitaria descritas en este manual son válidas sólo si el acumulador sa­nitario opcional está conectado como se indica en sec. 3.3
2.2 Panel de mandos
Panel
fig. 1 - Panel de control
Leyenda del panel 1 = Tecla para disminuir la temperatura del ACS
2 = Tecla para aumentar la temperatura del ACS 3 = Tecla para disminuir la temperatura de calefacción 4 = Tecla para aumentar la temperatura de calefacción 5 = Pantalla 6 = Tecla de selección del modo Verano /Invierno 7 = Tecla de selección del modo Economy /Comfort 8 = Tecla de rearme (reset) 9 = Tecla para encender/apagar el aparato 10 = Tecla menú "Temperatura adaptable" 11 = Indicación de que se ha alcanzado la temperatura programada del ACS 12 = Símbolo de agua caliente sanitaria 13 = Indicación de funcionamiento en ACS 14 = Ajuste / temperatura de salida ACS 15 = Indicación de modo Eco (Economy) o Comfort
16 = Temperatura sensor exterior (con sonda exterior opcional) 17 = Aparece cuando se conecta la sonda exterior o el reloj programador a distancia
(opcionales).
18 = Temperatura ambiente (con reloj programador a distancia opcional) 19 = Indicación de quemador encendido 20 = Indicación de modo Invierno 21 = Indicación de presión de la instalación de calefacción 22 = Indicación de anomalía 23 = Ajuste / temperatura de ida a calefacción 24 = Símbolo de calefacción 25 = Indicación de funcionamiento en calefacción 26 = Indicación de que se ha alcanzado la temperatura programada de ida a cale-
facción
27 = Indicación de modo Verano Indicación durante el funcionamiento Calefacción
La demanda de calefacción (generada por el termostato de ambiente o el reloj programador a dis­tancia) se indica mediante el parpadeo del símbolo de
funcionamiento en calefacción
(25 -
fig. 1
).
Los indicadores de temperatura del agua sanitaria (26 -
fig. 1
) se encienden gradualmente a me-
dida que el sensor correspondiente detecta que se va alcanzando el valor programado.
fig. 2
Agua caliente sanitaria (modo Comfort)
La demanda de agua caliente sanitaria (generada por la apertura de un grifo correspondiente) se indica con el parpadeo del símbolo de
funcionamiento en ACS
(13 -
fig. 1
). Comprobar que se
encuentre activada la función Comfort (15 -
fig. 1
).
Los indicadores de temperatura del agua sanitaria (11 -
fig. 1
) se encienden gradualmente a me-
dida que el sensor correspondiente detecta que se va alcanzando el valor programado.
fig. 3
Exclusión del acumulador (Economy)
El funcionamiento del acumulador (calentamiento y mantenimiento en temperatura) puede ser desactivado por el usuario. En tal caso, no hay suministro de agua caliente sanitaria.
Cuando el acumulador está activado (opción predeterminada), en el display aparece el símbolo de CONFORT (15 -
fig. 1
); si está desactivado, se visualiza el símbolo ECO (15 -
fig. 1
).
Para desactivar el calentador y establecer el modo ECO, pulsar la tecla eco/comfort (7 -
fig. 1
).
Para volver al modo CONFORT, pulsar nuevamente la tecla
eco/comfort
(7 -
fig. 1
).
2.3 Encendido y apagado Caldera sin alimentación eléctrica
fig. 4 - Caldera sin alimentación eléctrica
B
Si el equipo se desconecta de la electricidad o del gas, el sistema antihielo no funciona. Antes de una inactividad prolongada durante el invierno, a fin de evi­tar daños causados por las heladas, se aconseja descargar toda el agua de la caldera, de la instalación sanitaria y del circuito de calefacción; o descargar solo el agua sanitaria e introducir un anticongelante apropiado en el circuito de calefacción, según lo indicado en la sec. 3.3.
Encendido de la caldera
Abrir las válvulas de paso de combustible.
Conectar la alimentación eléctrica del equipo.
fig. 5 - Encendido de la caldera
Durante los 120 segundos siguientes, en el display aparece el código FH, que indi­ca el ciclo de purga de aire del circuito de calefacción.
Durante los 5 primeros segundos, se visualiza también la versión del software de la tarjeta.
Después que ha desaparecido la sigla FH, la caldera se pone en marcha automáti­camente cada vez que se extrae agua caliente sanitaria o hay una demanda de ca­lefacción desde el termostato de ambiente.
68 9 1072 1 14 20 22 3 4
12 11 13 27 18 17 15 16 19 26 21 25 23 24
5
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Apagado de la caldera Pulsar la tecla on/off (9 - fig. 1) durante 1 segundo.
fig. 6 - Apagado de la caldera
Cuando la caldera se apaga, la tarjeta electrónica permanece conectada. Se inhabilita el funcionamiento en calefacción. El sistema antihielo permanece operati-
vo. Para reactivar la caldera, pulsar nuevamente la tecla on/off ( 9 fig. 1) durante 1 segun-
do.
fig. 7
La caldera se pondrá en marcha cada vez que se extraiga agua caliente sanitaria o lo requiera el termostato de ambiente.
2.4 Regulaciones Conmutación Verano/Invierno Pulsar la tecla Verano/Invierno (6 - fig. 1) durante 1 segundo.
fig. 8
En la pantalla aparece el símbolo de Verano (27 - fig. 1): la caldera solo suministra agua sanitaria. El sistema antihielo permanece operativo.
Para desactivar el modo Verano, pulsar nuevamente la tecla Verano/Invierno (6 -fig. 1) durante 1 segundo.
Regulación de la temperatura de calefacción
Mediante las teclas (3 y 4 - fig. 1) se puede regular la temperatura de la calefacción desde un mínimo de 30 °C hasta un máximo de 80 °C,
pero se aconseja no hacer funcionar la caldera a menos de 45 °C.
fig. 9
Regulación de la temperatura del agua sanitaria
Mediante las teclas (1 y 2 - fig. 1) se puede regular la temperatura del agua sanitaria desde un mínimo de 10 °C hasta un máximo de 65 °C.
fig. 10
Regulación de la temperatura ambiente (con termostato de ambiente opcional)
Mediante el termostato de ambiente, programar la temperatura deseada en el interior de la vivien­da. Si no se dispone de termostato de ambiente, la caldera mantiene el agua de calefacción a la temperatura de ida prefijada.
Regulación de la temperatura ambiente (con el reloj programador a distancia opcional)
Mediante el reloj programador a distancia, establecer la temperatura ambiente deseada en el in­terior de la vivienda La caldera regula el agua de la calefacción en función de la temperatura am­biente requerida. Por lo que se refiere al funcionamiento con el reloj programador a distancia, consultar su manual de uso.
Temperatura adaptable
Si está instalada la sonda exterior (opcional), en la pantalla del panel de mandos (5 -
fig. 1
) apa­rece la temperatura exterior actual medida por dicha sonda. El sistema de regulación de la caldera funciona con "Temperatura adaptable". En esta modalidad, la temperatura del circuito de calefac­ción se regula en función de las condiciones climáticas exteriores, con el fin de garantizar mayor confort y ahorro de energía durante todo el año. En particular, cuando aumenta la temperatura ex­terior disminuye la temperatura de ida a la calefacción, de acuerdo con una curva de compensa­ción determinada.
Durante el funcionamiento con temperatura adaptable, la temperatura programada mediante las
teclas de la calefacción
(3 y 4 -
fig. 1
) pasa a ser la temperatura máxima de ida a la instalación. Se aconseja establecer el valor máximo para que la instalación pueda regular la temperatura en todo el campo útil de funcionamiento.
La caldera debe ser regulada por un técnico a la hora de la instalación. Más tarde, el usuario pue­de realizar modificaciones de acuerdo con sus preferencias.
Curva de compensación y desplazamiento de las curvas
Si se pulsa una vez la tecla
mode
(10 -
fig. 1
), se visualiza la curva actual de compensación
(
fig. 11
), que se puede modificar con las
teclas del agua sanitaria
(1 y 2 -
fig. 1
).
Seleccionar la curva deseada entre 1 y 10 según la característica (
fig. 13
).
Si se elige la curva 0, la regulación con temperatura adaptable queda desactivada.
fig. 11 - Curva de compensación
Si se pulsan las
teclas de la calefacción
(3 y 4 -
fig. 1
), se accede al desplazamiento paralelo de
las curvas (
fig. 14
), modificable mediante las
teclas del agua sanitaria
( 1 y 2 -
fig. 1
).
fig. 12 - Desplazamiento paralelo de las curvas
Al pulsar otra vez la tecla
mode
( 10 -
fig. 1
) se sale de la modalidad de regulación de las curvas
paralelas. Si la temperatura ambiente es inferior al valor deseado , se aconseja seleccionar una curva de
orden superior, y viceversa. Probar con aumentos o disminuciones de una unidad y controlar el resultado en el ambiente.
fig. 13 - Curvas de compensación
fig. 14 - Ejemplo de desplazamiento paralelo de las curvas de compensación
I
I
I
I
I
I
I
I
I
I
I
I
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I
I
I
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I
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I
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40
50
60
70
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90 85
20 10 0 -10 -20
1
2
3
4
5
68910 7
20
30
40
50
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70
80
90 85
20 10 0 -10 -20
1
2
3
4
5
6
8910
7
20 10 0 -10 -20
20
30
40
50
60
70
80
90 85
1
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3
4
568910 7
OFFSET = 20 OFFSET = 40
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Ajustes del reloj programador a distancia
A
Si la caldera tiene conectado el reloj programador a distancia (opcional), los ajustes descritos anteriormente se gestionan según lo indicado en la
tabla 1
. Además, en la
pantalla del panel de mandos (5 -
fig. 1
) aparece la temperatura ambiente actual medi-
da por el reloj programador a distancia.
Tabla. 1
Regulación de la presión hidráulica de la instalación
La presión de carga con la instalación fría, leída en la pantalla, tiene que ser de aproximadamente 1,0 bar. Si la presión de la instalación cae por debajo del mínimo admisible, la tarjeta de la caldera activa la indicación de anomalía F37 (
fig. 15
).
fig. 15 - Anomalía por baja presión en la instalación
A
Una vez restablecida la presión correcta en la instalación, la caldera efectúa un ciclo de purga de aire de 120 segundos que se indica en pantalla con la expresión FH.
3. MONTAJE
3.1 Disposiciones generales
LA CALDERA TIENE QUE SER INSTALADA ÚNICAMENTE POR PERSONAL ESPECIALIZADO Y DEBIDAMENTE CUALIFICADO, RESPETANDO TODAS LAS INSTRUCCIONES DEL PRE­SENTE MANUAL TÉCNICO, LAS LEYES NACIONALES Y LOCALES ASÍ COMO LAS REGLAS DE LA TÉCNICA.
3.2 Lugar de instalación
El local en el cual se instale la caldera debe contar con aberturas de aireación hacia el exterior, en conformidad con lo dispuesto por las normas vigentes. En caso de que en el mismo local haya varios quemadores o aspiradores que puedan funcionar conjuntamente, las aberturas de airea­ción deben ser dimensionadas considerando el funcionamiento simultáneo de todos los aparatos. El lugar de instalación debe estar exento de objetos y materiales inflamables, gases corrosivos y polvos o sustancias volátiles que al ser aspiradas por el ventilador puedan obstruir los conductos internos del quemador o el cabezal de combustión. El lugar tiene que ser seco y estar reparado de lluvia, nieve y heladas.
A
Si el aparato se instala dentro de un mueble o se adosa a otros elementos, ha de quedar un espacio libre para desmontar la carcasa y realizar las actividades normales de man­tenimiento.
3.3 Conexiones hidráulicas
La potencia térmica del equipo se debe calcular antes de instalarlo, teniendo en cuenta las nece­sidades de calor del edificio conforme a las normas vigentes. Para el buen funcionamiento de la caldera, la instalación hidráulica tiene que estar dotada de todos los componentes necesarios. Se aconseja instalar válvulas de corte entre la caldera y el circuito de calefacción para aislarlos entre sí cuando sea necesario.
B
La salida de la válvula de seguridad se ha de conectar a un embudo o tubo de recogida para evitar que se derrame agua al suelo en caso de sobrepresión en el circuito de ca­lefacción. Si no se cumple esta advertencia, en el caso de que actúe la válvula de des­carga y se inunde el local, el fabricante de la caldera no se considerará responsable.
No utilizar los tubos de las instalaciones hidráulicas para poner a tierra aparatos eléctri­cos.
Antes de instalar la caldera, lavar cuidadosamente todos los tubos de la instalación para eliminar los residuos o impurezas, ya que podrían comprometer el funcionamiento correcto del equipo.
Efectuar las conexiones de acuerdo con el dibujo del
cap. 5
y los símbolos presentes en el equi-
po.
Características del agua de la instalación
En presencia de agua de dureza superior a 25° Fr (1 °F = 10 ppm CaCO3), es necesario usar agua adecuadamente tratada a fin de evitar posibles incrustaciones en la caldera. El tratamiento no debe reducir la dureza a valores inferiores a 15 °F (DPR 236/88 sobre usos de agua destinados al consumo humano). De cualquier forma es indispensable tratar el agua utilizada en el caso de instalaciones muy grandes o de frecuentes admisiones de agua de reintegración en el sistema.
B
No reducir excesivamente la dureza del agua cuando se instalan descalcificadores en la entrada de agua fría a la caldera, ya que ello puede causar la degradación prematura del ánodo de magnesio del hervidor.
Sistema antihielo, líquidos anticongelantes, aditivos e inhibidores
La caldera posee un sistema antiheladas que activa la calefacción cuando la tempera­tura del agua de la instalación disminuye por debajo de 6 °C. Para que este dispositivo funcione, la caldera tiene que estar conectada a los suministros de electricidad y gas. Si es necesario, se permite usar líquidos anticongelantes, aditivos e inhibidores, a condi­ción de que el fabricante de dichos productos garantice que están indicados para este uso y que no dañan el intercambiador de la caldera ni ningún otro componente o material del aparato o de la instalación. Se prohíbe usar líquidos anticongelantes, aditivos e inhi­bidores genéricos, que no estén expresamente indicados para el uso en instalaciones térmicas o sean incompatibles con los materiales de la caldera y de la instalación.
Conexión a un acumulador de agua caliente sanitaria
La tarjeta electrónica de la caldera puede controlar un acumulador exterior para la pro­ducción de agua caliente sanitaria. Efectuar las conexiones hidráulicas de acuerdo con el esquema fig. 16. Realizar las conexiones eléctricas como se indica en el esquema eléctrico de cap. 5.4. Es necesario utilizar una sonda LAMBORGHINI.
Esta instalación precisa una parametrización específica. Para entrar en el Menú Service de la tarjeta, presionar la tecla Reset durante 10 segundos. Pulsar las teclas de la cale­facción para seleccionar las opciones "tS", "In", "Hi" o "rE". "tS" significa menú Paráme­tros modificables, "In" significa menú Información, "Hi" significa menú Historial y "rE" (reset) significa borrado del historial. Seleccionar "tS" y pulsar la tecla Reset.
La tarjeta contiene veinte parámetros que se pueden modificar también con el mando a distancia (menú Service). Presionando las teclas de la calefacción es posible recorrer la lista de parámetros en orden creciente o decreciente. Para modificar el valor de un pa­rámetro, pulsar las teclas del agua sanitaria: la modificación se guarda automáticamen­te.
Ajustar P02 del menú Parámetros modificables a 6. Para volver al menú Service, pulsar la tecla Reset. Para salir del Menú Service de la tar-
jeta, presionar la tecla Reset durante 10 segundos.
fig. 16 - Esquema de conexión a un acumulador exterior
Leyenda
8 Salida de ACS 9 Entrada de AFS 10 Ida instalación 11 Retorno instalación 95 Válvula de tres vías - 2 conductores con resorte de retorno (no suministrada)
3.4 Conexión del quemador
Para conectar el quemador, consultar el manual suministrado por el respectivo fabrican­te.
3.5 Conexiones eléctricas Conexión a la red eléctrica
B
La seguridad eléctrica del aparato sólo se logra cuando éste se encuentra co­nectado a una toma de tierra eficaz, según lo previsto por las normas de segu­ridad. Solicitar a personal profesionalmente cualificado que controle la eficacia y la adecuación de la instalación de tierra ya que el fabricante no se hace res­ponsable por los eventuales daños provocados por la falta de puesta a tierra de la instalación. También se ha de controlar que la instalación eléctrica sea adecuada a la potencia máxima absorbida por el aparato, indicada en la chapa de datos.
La caldera se suministra con un cable para la conexión a la red eléctrica de tipo "Y" sin enchufe. El enlace a la red se ha de efectuar con una conexión fija y un interruptor bipo­lar cuyos contactos tengan una apertura no inferior a 3 mm, interponiendo unos fusibles de 3 A como máximo entre la caldera y la línea. Es importante respetar la polaridad de las conexiones a la línea eléctrica (LÍNEA: cable marrón / NEUTRO: cable azul / TIE­RRA: cable amarillo-verde). Cuando se instale o sustituya el cable de alimentación, el conductor de tierra se ha de dejar 2 cm más largo que los demás.
B
El cable de alimentación del aparato no debe ser sustituido por el usuario. Si el cable se daña, apagar el aparato y llamar a un técnico autorizado para que lo sustituya. Si hay que sustituir el cable eléctrico de alimentación, utilizar sólo cable HAR H05 VV-F de 3x0,75 mm2 con diámetro exterior de 8 mm como máximo.
Regulación de la temperatura de calefacción
La regulación se puede efectuar desde el menú del reloj programador a distan­cia o desde el panel de mandos de la caldera.
Regulación de la temperatura del agua sanitaria
La regulación se puede efectuar desde el menú del reloj programador a distan­cia o desde el panel de mandos de la caldera.
Conmutación Verano / Invierno
La modalidad Verano tiene prioridad sobre la demanda de calefacción desde el reloj programador a distancia.
Selección Eco/Comfort
Si se desactiva el funcionamiento en sanitario desde el menú del reloj progra­mador a distancia, la caldera selecciona la modalidad Economy. En esta condi­ción, la
tecla 7
- fig. 1 del panel de la caldera está inhabilitada.
Si se vuelve a activar el funcionamiento en sanitario con el reloj programador a distancia, la caldera se dispone en modo Comfort. En esta condición, con la
tecla 7
- fig. 1del panel de la caldera es posible pasar de una modalidad a
otra.
Temperatura adaptable
Tanto el reloj programador a distancia como la tarjeta de la caldera gestionan la regulación con temperatura adaptable: entre los dos, es prioritaria la tempera­tura adaptable de la tarjeta de la caldera.
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Termostato de ambiente (opcional)
B
ATENCIÓN: EL TERMOSTATO DE AMBIENTE DEBE TENER LOS CONTAC­TOS LIBRES DE POTENCIAL. SI SE CONECTAN 230 V A LOS BORNES DEL TERMOSTATO DE AMBIENTE, LA TARJETA ELECTRÓNICA SE DAÑA IRREMEDIABLEMENTE.
Al conectar un mando a distancia o un temporizador, no tomar la alimentación de estos dispositivos de sus contactos de interrupción. Conectarlos directa­mente a la red o a las pilas, según el tipo de dispositivo.
Acceso a la regleta eléctrica
Levantar la tapa para acceder a la regleta de conexiones eléctricas.
fig. 17 - Acceso a la regleta eléctrica
3.6 Conexión a la chimenea
El aparato debe ser conectado a una chimenea diseñada y realizada en conformidad con lo establecido por las normas vigentes. El conducto entre caldera y chimenea debe ser de material adecuado para estos usos, esto es, resistente a la temperatura y a la corrosión. En los puntos de unión se recomienda controlar la hermeticidad y aislar tér­micamente todo el conducto entre caldera y chimenea, a fin de evitar la formación de condensación.
3.7 Conexión de la descarga de condensados
La descarga de condensados del equipo se debe conectar a un desagüe apropiado. Respetar las normas nacionales y locales sobre la descarga de aguas de condensación en la red de alcantarillado. Para las calderas que no utilizan exclusivamente gasóleo con bajo contenido de azufre (tenor de azufre inferior a 50 ppm), se recomienda instalar un dispositivo específico para neutralizar los condensados.
Conectar el tubo de descarga de condensados, situado en la parte posterior de la cal­dera (A - fig. 18) al dispositivo de neutralización previo al desagüe final. Los tubos de descarga de condensados deben ser resistentes a los ácidos e instalarse con al menos 3° de pendiente hacia el desagüe, evitando estrechamientos y oclusiones.
B
IMPORTANTE. Antes de poner el equipo en marcha, llenar el sifón de agua. Verificar periódicamente que haya agua en el sifón.
fig. 18 - Descarga de condensados
4. SERVICIO Y MANTENIMIENTO
Todas las operaciones de regulación, transformación, puesta en servicio y manteni­miento que se describen a continuación deben ser efectuadas exclusivamente por un técnico autorizado, por ejemplo del Servicio de Asistencia local.
LAMBORGHINI declina toda responsabilidad por daños materiales o personales provo­cados por la manipulación del equipo por parte de personas que no estén debidamente autorizadas.
4.1 Regulaciones Activación del modo TEST Pulsar durante 5 segundos las dos teclas de regulación de la temperatura de cale-
facción ( 3 y 4 - fig. 1) para activar el modo TEST. La caldera se enciende independien-
temente de que se requiera calefacción o agua sanitaria. En la pantalla parpadean los símbolos de calefacción (25 - fig. 1) y de agua sanitaria (13
- fig. 1).
fig. 19 - Modo TEST
Para desactivar el modo TEST, repetir la secuencia de activación. El modo TEST se desactiva automáticamente al cabo de 15 minutos.
Regulación del quemador
El rendimiento de la caldera y el correcto funcionamiento dependen sobre todo de la pre­cisión de las regulaciones del quemador. Aplicar atentamente las instrucciones del res­pectivo fabricante. Los quemadores de dos etapas deben tener la primera etapa regulada con una potencia no inferior a la potencia mínima nominal de la caldera. La po­tencia de la segunda etapa no debe ser superior a la potencia nominal máxima de la cal­dera.
Interfaz de usuario
La interfaz de usuario se realiza con tarjetas de pantalla DSP05, DSP06 o DSP08, que comunican con la tarjeta DBM06C a través de un cable plano.
En caso de sustitución de la tarjeta DBM06C, para controlar la tarjeta de pantalla DSP08, es necesario cambiar un parámetro.
Para ello, pulsar al mismo tiempo las teclas Calefacción+ y Verano/Invierno durante 5 segundos.
A
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Menú Service
La tarjeta tiene dos menús: Configuración y Service. Para entrar en el menú de Configuración, pulsar las teclas del agua sanitaria durante 10
segundos. Por seguridad, hay un solo parámetro modificable únicamente desde la tar­jeta.
Para salir del menú Configuración, pulsar las dos teclas del agua sanitaria durante 10 segundos.
Para entrar en el menú Service de la tarjeta, pulsar la tecla Reset durante 10 segundos. Pulsar las teclas de la calefacción para seleccionar la opción "tS", "In", "Hi" o "rE". "tS" significa menú Parámetros modificables, "In" significa menú Información, "Hi" significa menú Historial y "rE" significa Reset (borrado) del historial. Para entrar en el menú se­leccionado, pulsar una vez la tecla Reset.
"tS" - Menú Parámetros modificables
La tarjeta contiene 20 parámetros que pueden modificarse incluso con el mando a dis­tancia (Menú Service):
Presionando las teclas de la calefacción es posible recorrer la lista de parámetros en or­den creciente o decreciente. Para modificar el valor de un parámetro, pulsar las teclas del agua sanitaria: la modificación se guarda automáticamente.
Para volver al menú Service, pulsar la tecla Reset. Para salir del menú Service de la tar­jeta, pulsar la tecla Reset durante 10 segundos.
"In" - Menú Información
La tarjeta puede mostrar las siguientes informaciones:
Presionando las teclas de la calefacción es posible examinar la lista de informaciones. Si el sensor está averiado, la tarjeta muestra una línea discontinua.
Para volver al menú Service, pulsar la tecla Reset. Para salir del menú Service de la tar­jeta, pulsar la tecla Reset durante 10 segundos.
Mando a distancia
Tar je ta Descripción
Parámetros modificables
Rango Prefijado
NO P01 Selección de control de llama exterior o interior 0= Exterior, 1 = Inte-
rior
0= Exterior
Mando a distancia
Tar jeta Descripción
Parámetros modificables
Rango Prefijado
01 P01 Selección de la protección por pre-
sión de la instalación de agua
0 = Presostato 1 = Transductor de presión
1 = Transductor de pre­sión
02 P02 Selección del tipo de caldera 1 = Solo calefacción
2 = Acumulador con sonda 3 = Acumulador con termos­tato 4 = Instantánea 5 = Instant. bitérmica 6 = Acumulador con sonda
1
03 P03 Temperatura de activación
Bomba calefacción (P02=1)
0-80 °C 30 °C
Temperatura de activación Bomba calefacción (P02=2)
0-80 °C 30 °C
Temperatura de activación Bomba calefacción (P02=3)
0-80 °C 30 °C
Temperatura de activación Bomba calefacción (P02=4)
0-80 °C 30 °C
Temperatura de activación Bomba calefacción (P02=5)
0-80 °C 30 °C
Temperatura de activación Bomba calefacción (P02=6)
0-80 °C 30 °C
04 P04 Postcirculación bomba calefacción 0-20 minutos 6 minutos 05 P05 Tiempo espera calefacción 0-10 minutos 2 minutos 06 P06 Funcionamiento de la bomba 0 = Postcirculación
1 = Continuo
0 = Postcirculación
07 P07 Temperatura de apagado bomba
durante postcirculación (P02=1)
0-100 °C 35 °C
Temperatura de apagado bomba durante postcirculación (P02=2)
0-100 °C 35 °C
Temperatura de apagado bomba durante postcirculación (P02=3)
0-100 °C 35 °C
Temperatura de apagado bomba durante postcirculación (P02=4)
0-100 °C 35 °C
Temperatura de apagado bomba durante postcirculación (P02=5)
0-100 °C 35 °C
Temperatura de apagado bomba durante postcirculación (P02=6)
0-100 °C 35 °C
08 P08 Consigna máxima de usuario agua
calefacción
31-90 °C 80 °C
09 P09 Ninguna función (P02=1) -- --
Temperatura de activación bomba AS (P02=2)
0-80 °C 40 °C
Temperatura de activación bomba AS (P02=3)
0-80 °C 40 °C
Temperatura de activación bomba AS (P02=4)
0-80 °C 40 °C
Ninguna función (P02=5) -- -­Temperatura de activación bomba AS (P02=6)
0-80 °C 40 °C
10 P10 Postcirculación bomba ACS 0-255 segundos 30 segundos 11 P11 Tiempo espera ACS 0-255 segundos 120 segundos 12 P12 Consigna máxima de usuario ACS
(P02=1)
-- --
Consigna máxima de usuario ACS (P02=2)
55-65 °C 65 °C
Consigna máxima de usuario ACS (P02=3)
-- --
Consigna máxima de usuario ACS (P02=4)
-- --
Consigna máxima de usuario ACS (P02=5)
-- --
Consigna máxima de usuario ACS (P02=6)
55-65 °C 65 °C
13 P13 Ninguna función (P02=1) -- --
Temperatura de histéresis para acti­vación acumulador (P02=2)
0-20 °C 40 °C
Ninguna función (P02=3) -- -­Ninguna función (P02=4) -- -­Ninguna función (P02=5) -- -­Temperatura de histéresis para acti­vación acumulador (P02=6)
0-20 °C 40 °C
14 P14 Ninguna función (P02=1) -- --
Temperatura de ida preparación acumulador (P02=2)
70-85 °C 80
Temperatura de ida preparación acumulador (P02=3)
70-85 °C 80
Ajuste temperatura de ida en modo ACS (P02=4)
50-65 °C 55
Ajuste temperatura de ida en modo ACS (P02=5)
50-65 °C 55
Temperatura de ida preparación acumulador (P02=6)
70-85 °C 80
15 P15 Temperatura activación calenta-
miento cuerpo caldera (P02=1)
0-80 °C 0 °C
Temperatura activación calenta­miento cuerpo caldera (P02=2)
0-80 °C 0 °C
Temperatura activación calenta­miento cuerpo caldera (P02=3)
0-80 °C 0 °C
Temperatura de activación modo Comfort (P02=4)
0-80 °C 55 °C
Temperatura de activación modo Comfort (P02=5)
0-80 °C 55 °C
Temperatura activación calenta­miento cuerpo caldera (P02=6)
0-80 °C 0 °C
16 P16 Histéresis desactivación calenta-
miento cuerpo caldera (P02=1)
0-20 °C 5 °C
Histéresis desactivación calenta­miento cuerpo caldera (P02=2)
0-20 °C 5 °C
Histéresis desactivación calenta­miento cuerpo caldera (P02=3)
0-20 °C 5 °C
Histéresis desactivación modo Comfort (P02=4)
0-20 °C 20 °C
Histéresis desactivación modo Comfort (P02=5)
0-20 °C 20 °C
Histéresis desactivación calenta­miento cuerpo caldera (P02=6)
0-20 °C 5 °C
17 P17 Presión mínima instalación 0-8 bar/10 2 bar/10 18 P18 Presión nominal instalación 5-20 bar/10 6 bar/10 19 P19 Ninguna función (P02=1) -- --
Protección contra Legionella (P02=2)
0-7 0
Ninguna función (P02=3) -- -­Ninguna función (P02=4) -- -­Ninguna función (P02=5) -- -­Protección contra Legionella (P02=6)
0-7 0
20 P20 Frecuencia de red 0 = 50 Hz, 1 = 60 Hz 0 = 50 Hz
t1 Sensor NTC calefacción (°C) de 5 a 125 °C t2 Sensor NTC agua sanitaria (°C)
(solo con parámetro P02=2, caldera con acumulador, o con parámetro P02=6, caldera con acumulador)
de 5 a 125 °C
t3 Sensor NTC seguridad (°C) de 5 a 125 °C t4 Sensor NTC exterior (°C) de -30 °C a 70 °C
(Los valores negativos parpa­dean)
P5 Presión actual agua de la instalación (bar/10) 00-99 bar/10
Mando a distancia
Tar je ta Descripción
Parámetros modificables
Rango Prefijado
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"Hi" - Menú Historial
El microprocesador puede memorizar las horas totales con la tarjeta alimentada (Ht), las diez últimas anomalías (con la hora a la cual se han verificado referidas al parámetro Ht) y las horas de funcionamiento del quemador (Hb).
El dato Historial H1 representa la anomalía más reciente, e Historial H10 la menos re­ciente. Los códigos de las anomalías guardadas se visualizan también en el menú res­pectivo del mando a distancia Opentherm.
Nota sobre el cálculo de las horas:
Cada 24 horas, se incrementa en una unidad el número visualizado en el sector de la pantalla donde normalmente aparece la presión de la instalación.
Cada hora, se incrementa en una unidad el número visualizado en el sector de la pantalla donde normalmente aparece la temperatura ambiente.
Pulsando las teclas de la calefacción es posible examinar la lista de anomalías.
Para volver al menú Service, pulsar la tecla Reset. Para salir del menú Service de la tar­jeta, pulsar la tecla Reset durante 10 segundos.
"rE" - Reset (borrado) del historial
Pulsando la tecla Eco/Comfort durante 3 segundos se borran todas las anomalías y las horas memorizadas en el menú Historial. Automáticamente, la tarjeta sale del menú Ser­vice para confirmar la operación.
Para volver al menú Service, pulsar la tecla Reset.
4.2 Puesta en servicio
B
Controles que se han de efectuar durante el primer encendido y después de todas las operaciones de mantenimiento que exigen desconectar la instalación y después de toda intervención en los dispositivos de seguridad o componen­tes de la caldera:
Antes de encender la caldera
Abrir las válvulas de corte (si las hay) entre la caldera y las instalaciones.
Controlar la estanqueidad de la instalación del combustible.
Controlar la correcta precarga del vaso de expansión
Llenar la instalación hidráulica y comprobar que no haya aire ni en la caldera ni en la instalación; para ello, abrir el purgador de aire de la caldera y los otros purgado­res eventualmente presentes en la instalación.
Controlar que no haya pérdidas de agua en la instalación, en los circuitos de agua sanitaria, en las conexiones ni en la caldera.
Controlar que la conexión a la instalación eléctrica y la puesta a tierra sean adecua­das
Controlar que no haya líquidos o materiales inflamables cerca de la caldera
Controles durante el funcionamiento
Encender el aparato como se indica en la sec. 2.3.
Comprobar la estanqueidad del circuito del combustible y de las instalaciones del agua.
Controlar la eficacia de la chimenea y de los conductos de aire y humos durante el funcionamiento de la caldera.
Controlar que el agua circule correctamente entre la caldera y las instalaciones.
Controlar que la caldera se encienda correctamente efectuando varias pruebas de encendido y apagado con el termostato de ambiente o el mando a distancia.
Comprobar que el consumo del combustible, indicado en el contador, corresponda al indicado en la tabla de datos técnicos de la sec. 5.3.
Controlar la eficaz estanqueidad de la puerta del quemador y de la cámara del hu­mo.
Controlar que el quemador funcione correctamente. Este control debe efectuarse con los respectivos instrumentos y aplicando las instrucciones del fabricante.
Verificar la correcta programación de los parámetros y efectuar los ajustes necesa­rios (curva de compensación, potencia, temperaturas, etc.).
4.3 Mantenimiento Control periódico
Para que el aparato funcione correctamente, es necesario que un técnico cualificado efectúe una revisión anual a fin de:
Comprobar el funcionamiento correcto de los dispositivos de mando y seguridad.
Comprobar la eficacia de la tubería de salida de humos.
Controlar que no haya obstrucciones o abolladuras en los tubos de entrada y retor­no del combustible.
Limpiar el filtro de la tubería de entrada de combustible.
Comprobar que el consumo de combustible sea correcto
Limpiar el cabezal de combustión en la zona de salida del combustible, en el disco de turbulencia.
Dejar funcionar el quemador a pleno régimen durante unos diez minutos y efectuar un análisis de la combustión, verificando:
- Calibración de todos los elementos indicados en este manual
- Temperatura de los humos en la chimenea
- Contenido del porcentaje de CO2
Los conductos y el terminal de aire y humos tienen que estar libres de obstáculos y no han de tener pérdidas
El quemador y el intercambiador deben estar limpios de suciedad e incrustaciones. No utilizar productos químicos ni cepillos de acero para limpiarlos.
Las instalaciones de gas y agua deben ser perfectamente estancas.
La presión del agua en la instalación, en frío, tiene que ser de 1 bar; en caso con­trario, hay que restablecerla.
La bomba de circulación no tiene que estar bloqueada.
El vaso de expansión debe estar lleno.
Controlar el ánodo de magnesio y sustituirlo en caso de ser necesario.
A
Para limpiar la carcasa, el tablero y las partes estéticas de la caldera se puede utilizar un paño suave y húmedo, si es necesario con agua jabonosa. No em­plear detergentes abrasivos ni disolventes.
Desmontaje del quemador
Para limpiar el quemador, ver las instrucciones del fabricante.
Limpieza de la caldera
1. Desconectar la alimentación eléctrica de la caldera.
2. Desmontar el quemador (ver el apartado anterior).
3. Desenroscar las tuercas F y abrir la puerta.
4. Limpiar el interior de la caldera y todo el recorrido de salida de los humos con una escobilla o con aire comprimido.
5. Cerrar la tapa y fijarla con las dos tuercas.
6. Montar el quemador.
fig. 20 - Apagado de la caldera
Ht
Horas totales con tarjeta alimentada
H1
Código de anomalía --> Hora a la cual se ha verificado el fallo (referido a Ht)
H2
Código de anomalía --> Hora a la cual se ha verificado el fallo (referido a Ht)
H3
Código de anomalía --> Hora a la cual se ha verificado el fallo (referido a Ht)
H4
Código de anomalía --> Hora a la cual se ha verificado el fallo (referido a Ht)
H5
Código de anomalía --> Hora a la cual se ha verificado el fallo (referido a Ht)
H6
Código de anomalía --> Hora a la cual se ha verificado el fallo (referido a Ht)
H7
Código de anomalía --> Hora a la cual se ha verificado el fallo (referido a Ht)
H8
Código de anomalía --> Hora a la cual se ha verificado el fallo (referido a Ht)
H9
Código de anomalía --> Hora a la cual se ha verificado el fallo (referido a Ht)
H10
Código de anomalía --> Hora a la cual se ha verificado el fallo (referido a Ht)
Hb
Horas de funcionamiento del quemador
F
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4.4 Solución de problemas Diagnóstico
La caldera está dotada de un avanzado sistema de autodiagnóstico. Si se presenta una anomalía en la caldera, la pantalla parpadea junto con el símbolo de fallo (22 -
fig. 1
) y se visualiza el código
correspondiente. Algunas anomalías, identificadas con la letra "
A
", provocan bloqueos permanentes. Para restable-
cer el funcionamiento es suficiente pulsar la tecla
RESET
(8 -
fig. 1
) durante 1 segundo o efectuar el RESET del reloj programador a distancia (opcional) si está instalado. Si la caldera no se vuelve a poner en marcha, se debe solucionar la anomalía indicada por los testigos de funcionamiento.
Otras anomalías (indicadas con la letra "
F
") provocan bloqueos temporales que se resuelven au-
tomáticamente cuando el valor vuelve al campo de funcionamiento normal de la caldera.
Tabla de anomalías
Tabla. 2 - Lista de anomalías
5. CARACTERÍSTICAS Y DATOS TÉCNICOS
5.1 Dimensiones, conexiones y componentes principales
fig. 21 - Vista frontal
fig. 22 - Vista lateral
fig. 23 - Vista posterior
a4 = Chimenea - Ø 120/130" 10 = Ida instalación 3/4" 11 = Retorno desde instalación 3/4 14 = Válvula de seguridad 32 = Bomba de la calefacción 36 = Purgador de aire automático 56 = Vaso de expansión 246 = Transductor de presión 275 = Llave de descarga circuito calefacción 278 = Sensor doble (seguridad + calefacción) 295 = Quemador 338 = Recuperador de humos
Código
anomalía
Anomalía Causa posible Solución
A01
Bloqueo del quemador
Bomba bloqueada Cambiar Motor eléctrico averiado Cambiar Válvula de gasóleo averiada Cambiar No hay combustible en la cisterna o hay
agua en el fondo
Cargar combustible o aspirar el agua
Válvulas de alimentación línea gasóleo cerradas
Abrir
Filtros sucios (línea-bomba-inyector) Limpiar Bomba descebada Cebar y buscar la causa del desce-
bado
Electrodos de encendido mal regulados o sucios
Regular o limpiar
Inyector obstruido, sucio o deformado Cambiar Regulación incorrecta de cabeza y com-
puerta
Ajustar
Electrodos defectuosos o a masa Cambiar Transformador de encendido averiado Cambiar Cables de los electrodos defectuosos o a
masa
Cambiar
Cables de los electrodos deformados por alta temperatura
Cambiar y proteger
Conexiones eléctricas incorrectas de vál­vula o transformador
Controlar
Acoplamiento motor-bomba roto Cambiar Aspiración de la bomba conectada al tubo
de retorno
Corregir la conexión
Fotorresistencia averiada Cambiar Fotorresistencia sucia Limpiar fotorresistencia
A02
Señal de llama pre­sente con quemador apagado
Fotorresistencia en cortocircuito Cambiar fotorresistencia
Luz ajena que afecta a la fotorresistencia Eliminar la fuente de luz
A03
Actuación de la protec­ción contra sobretem­peraturas
Sensor de calefacción averiado
Controlar la posición y el funciona-
miento del sensor de calefacción No circula agua en la instalación Controlar la bomba Aire en la instalación Purgar de aire la instalación
F07
Anomalía del precalen­tador
Anomalía del precalentador Controlar el precalentador Cableado interrumpido Controlar el cableado
F10
Anomalía del sensor de ida 1
Sensor averiado
Controlar el cableado o cambiar el
sensor
Cableado en cortocircuito Cableado interrumpido
F11
Anomalía del sensor de AS
Sensor averiado
Controlar el cableado o cambiar el
sensor
Cableado en cortocircuito Cableado interrumpido
F14
Anomalía del sensor de ida 2
Sensor averiado
Controlar el cableado o cambiar el
sensor
Cableado en cortocircuito Cableado interrumpido
F34
Tensión de alimenta­ción inferior a 170 V
Problemas en la red eléctrica Controlar la instalación eléctrica
F35
Frecuencia de red anó­mala
Problemas en la red eléctrica Controlar la instalación eléctrica
F37
Presión incorrecta del agua de la instalación
Presión demasiado baja Cargar la instalación Sensor averiado Controlar el sensor
F39
Anomalía de la sonda exterior
Sonda averiada o cableado en cortocir­cuito
Controlar el cableado o cambiar el
sensor Sonda desconectada tras activar la tem-
peratura adaptable
Conectar la sonda exterior o desac-
tivar la temperatura adaptable
F40
Presión incorrecta del agua de la instalación
Presión demasiado alta
Controlar la instalación
Controlar la válvula de seguridad
Controlar el vaso de expansión
A41
Posición de los senso­res
Sensor de ida no introducido en el cuerpo de la caldera
Controlar la posición y el funciona-
miento del sensor de calefacción
F42
Anomalía del sensor de calefacción
Sensor averiado Cambiar el sensor
F47
Anomalía del sensor de presión de agua de la instalación
Cableado interrumpido Controlar el cableado
500
850
32
295
275
930
278
246
36
14
338
275
10
11
a4
10
11
90
52
210
680
336
295
56
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AXE 3 D UNIT 32 R HR
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ES
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5.2 Pérdida de carga Pérdida de carga/altura manométrica bombas
fig. 24 - Pérdidas de carga
5.3 Tabla de datos técnicos
Dato Unidad Va lor Modelo AXE 3 D UNIT 32 R HR
Número elementos 3 Capacidad térmica máxima kW 33.0 (Q) Capacidad térmica mínima kW 16.3 (Q) Potencia térmica máxima calefacción (80/60 °C) kW 32.0 (P) Potencia térmica mínima calefacción (80-60°C) kW 16.0 (P) Potencia térmica máxima calefacción (50-30 °C) kW 33.8 (P) Potencia térmica mínima calefacción (50-30 °C) kW 17.0 (P) Rendimiento Pmáx (80/60 °C) % 97.1 Rendimiento Pmín (80/60 °C) % 97.9 Rendimiento Pmáx (50/30 °C) % 102.7 Rendimiento Pmín (50/30 °C) % 103.9 Rendimiento 30 % % 103.6 Clase de eficiencia según directiva 92/42 CE
Presión máxima funcionamiento calefacción bar 3 (PMS) Presión mínima funcionamiento calefacción bar 0.8 Temperatura máxima agua calefacción °C 95 (tmáx) Contenido circuito de calefacción litros 21 Capacidad vaso de expansión calefacción litros 8 Presión de precarga vaso de expansión calefacción bar 1 Grado de protección IP X0D Tensión de alimentación V/Hz 230/50 Potencia eléctrica absorbida W 320 Peso sin carga kg 183 Longitud cámara de combustión mm 365 Diámetro cámara de combustión mm 326 Pérdida de carga lado humos mbar 0.11 Tipo de equipo B
23
PIN CE 0035BU103
0
1
2
3
4
5
6
7
0 0.5 1 1.5 2
Q [m3/h]
H [m H
2
O]
3
1
2
2.5 3
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5.4 Esquema eléctrico
fig. 25 - Esquema eléctrico
32 Bomba de circulación calefacción 42 Sonda de temperatura AS (opcional) 72 Termostato de ambiente (opcional) 95 Válvula de 3 vías - 2 conductores con resorte de retorno (no suministrada) 138 Sonda exterior (opcional) 139 Unidad de ambiente (opcional) 246 Transductor de presión 278 Sensor doble (seguridad + calefacción) TR Transformador de encendido PR Precalentador FR Fotorresistencia MB Motor quemador VE Válvula electromagnética
DBM06C
T°T°
278
OUT +5V GND
246
L
N
4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18
LN
230V 50Hz
32
138 139
72
TR
MB
1
M
PR
Tm
VE
FR
4295
DSP08
X9
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Dichiarazione di conformità
Il costruttore
dichiara che questo apparecchio è conforme alle seguenti direttive CEE:
• Direttiva Rendimenti 92/42
• Direttiva Bassa Tensione 
• Direttiva Compatibilità Elettromagnetica 
IT
EN
Declaration of conformity
Manufacturer declares that this unit complies with the following EU directives:
• Efficiency Directive 92/42
• Low Voltage Directive 
• Electromagnetic Compatibility Directive 
Déclaration de conformité
Le constructeur déclare que cet appareil est conforme aux directives CEE ci-dessous:
• Directive rendements 92/42
• Directive basse tension 
• Directive Compatibilité Electromagnétique 
FR
ǻȒȜȦıȘ ıȣȝȝȩȡijȦıȘȢ
ȅ țĮIJĮıțİȣĮıIJȒȢ įȘȜȫȞİȚ ȩIJȚ Ș ʌĮȡȠȪıĮ ıȣıțİȣȒ ıȪȝȝȠȡijȠȪIJĮȚ ȝİ IJȚȢ ĮțȩȜȠȣșȑȢ IJȦȞ ȠįȘȖȓİȢ ǼȅȀ:
•OįȘȖȓĮ ĮʌȠįȩıİȦȞ 92/42
•OįȘȖȓĮ ȤĮȝȘȜȒȢ TȐıȘȢ 
•OįȘȖȓĮ HȜİțIJȡȠȝĮȖȞȘIJȚțȒȢ ȈȣȝȕĮIJȩIJȘIJĮȢ 
*5
Declaración de conformidad
El fabricante: declara que este equipo satisface las siguientes directivas CEE:
• Directiva de Rendimientos 92/42
• Directiva de Baja Tensión 2006/95
• Directiva de Compatibilidad Electromagnética 2004/108
ES
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DeclaraĠie de conformitate
Producător
declară că acest aparat este în conformitate cu următoarele directive CEE:
• Directiva Randament 92/42
• Directiva Joasă Tensiune 
• Directiva Compatibilitate Electromagnetică 
Ⱦɟɤɥɚɪɚɰɢɹ ɫɨɨɬɜɟɬɫɬɜɢɹ
ɂɡɝɨɬɨɜɢɬɟɥɶ:
ɡɚɹɜɥɹɟɬ, ɱɬɨ ɧɚɫɬɨɹɳɟɟ ɢɡɞɟɥɢɟ ɫɨɨɬɜɟɬɫɬɜɭɟɬ ɫɥɟɞɭɸɳɢɦ ɞɢɪɟɤɬɢɜɚɦ CEE:
Ⱦɢɪɟɤɬɢɜɚ ɩɨ Ʉ.ɉ.Ⱦ. 92/42
Ⱦɢɪɟɤɬɢɜɚ ɩɨ ɧɢɡɤɨɦɭ ɧɚɩɪɹɠɟɧɢɸ 
Ⱦɢɪɟɤɬɢɜɚ ɩɨ ɷɥɟɤɬɪɨɦɚɝɧɢɬɧɨɣ ɫɨɜɦɟɫɬɢɦɨɫɬɢ 
.
RU
RO
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108
BRUCIATORI
CALDAIE MURALI E TERRA A GAS
GRUPPI TERMICI IN GHISA E IN ACCIAIO
GENERATORI DI ARIA CALDA
TRATTAMENTO ACQUA
CONDIZIONAMENTO
LAMBORGHINI CALOR S.p.A.
VIA STATALE, 342
44047 DOSSO (FERRARA)
ITALIA
TEL. ITALIA 0532/359811 - EXPORT 0532/359913
FAX ITALIA 0532/359952 - EXPORT 0532/359947
Le illustrazioni e i dati riportati sono indicativi e non impegnano. La LAMBORGHINI si riserva il diritto di apportare senza
obbligo di preavviso tutte le modifiche che ritiene più opportuno per l'evoluzione del prodotto.
The illustrations and data given are indicative and are not binding on the manufacturer. LAMBORGHINI reserves the right to
make those changes, considered necessary, for the improvement of the product without forwaming the customer.
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