LAMBORGHINI ALMA 24 MBS W TOP, ALMA 28 MBS W TOP, ALMA 32 MBS W TOP Installation And Maintenance Manual

24 MBS W TOP 28 MBS W TOP 32 MBS W TOP
LIBRETTO DI INSTALLAZIONE E MANUTENZIONE INSTALLATION AND MAINTENANCE MANUAL MANUAL DE INSTALACIÓN Y MANTENIMIENTO
CALDAIA MURALE A GAS CON BOLLITORE AD ACCUMULO - ALTO RENDIMENTO - MODULANTE WALL-MOUNTED GAS BOILER WITH STORAGE WATER HEATER - HIGH EFFICIENCY - MODULATING CALDERA MURAL DE GAS CON INTERCAMBIADOR DE ACUMULACIÓN - ALTO RENDIMIENTO - MODULANTE
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Leggere attentamente questo libretto che fornisce importanti indicazioni riguardanti la sicurezza, l'installazione, l'uso e la manutenzione della caldaia. Conservarlo con cura per ogni ulteriore consultazione. L'installazione deve essere effettuata da personale qualificato in conformità alle norme tecniche, alla legislazione nazionale e locale in vigore ed alle indi­cazioni riportate nel libretto di istruzione fornito a corredo dell’apparecchio.
ITALIANO
Carefully read this manual which provides important information regarding safety, installation, use and maintenance of the boiler. Carefully keep it for further consultation. The boiler must be installed by qualified personnel in conformity with the technical standards, the national and local legislation in force and the instruc­tions contained in the instruction manual provided with the boiler.
ENGLISH
Lea atentamente este manual, ya que ofrece información importante sobre la seguridad, la instalación, el uso y el mantenimiento de la caldera. Conserve con cuidado este manual para futuras consultas. La instalación debe ser realizada por personal capacitado y de conformidad con las normas técnicas, la legislación nacional y local vigente y las indicacio­nes contenidas en el manual de instrucciones suministrado con el aparato.
ESPAÑOL
ITALIANO 4
ENGLISH 44
ESPAÑOL 84
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LAMBORGHINI CALOR S.p.A.
Dott. Felice Bo’
(Directeur général)
________________________________
CONFORMITÀ
Le caldaie ALMA MBS W TOP sono conformi a:
• Direttiva Gas 90/396/CEE
• Direttiva Rendimenti 92/42/CEE (✫✫✫)
• Direttiva Compatibilità Elettromagnetica 89/336/CEE
• Direttiva Bassa Tensione 73/23/CEE.
Per il numero di serie di produzione riferirsi alla targhetta tecnica della caldaia.
0694
Complimenti...
... per l’ottima scelta. La ringraziamo per la preferenza accordata ai nostri prodotti. LAMBORGHINI CALORECLIMA è un'Azienda quotidianamente impegnata nella ricerca di soluzioni tecniche inno­vative, capaci di soddisfare ogni esigenza. La presenza costante dei nostri prodotti sul mercato italiano ed interna­zionale, è garantita da una rete capillare di Agenti e Concessionari. Questi sono affiancati dai Servizi di Assistenza, "LAMBORGHINI SERVICE", che assicurano una qualificata assistenza e manutenzione dell’apparecchio.
GARANZIA
Le caldaie ALMA MBS W TOP godono di una GARANZIA SPECIFICA a partire dalla data di convalida da parte del Servizio di Assistenza della Sua Zona. La invitiamo quindi a rivolgersi tempestivamente al suddetto Servizio di Assistenza il quale A TITOLO GRATUITO effettuerà la messa in funzione della caldaia alle condizioni specificate nel CERTIFICATO DI GARANZIA fornito con l’apparecchio, che Le suggeriamo di leggere con attenzione.
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ITALIANO
INDICE
INDICE
GENERALE
AVVERTENZE E REGOLE DI SICUREZZA Pag. 6 DESCRIZIONE 7 ACCESSORI OPZIONALI 7 STRUTTURA COMPONENTI PRINCIPALI 8 DIMENSIONI 9 CIRCOLATORE 9 DATI TECNICI “ 10 PRESTAZIONI ACQUA CALDA SANITARIA “ 10 IDENTIFICAZIONE “ 13 CIRCUITO IDRAULICO “ 14 QUADRO COMANDI “ 15 VISUALIZZAZIONI DISPLAY “ 16 PROGRAMMAZIONE PARAMETRI “ 17 DESCRIZIONE FUNZIONAMENTO - FUNZIONI “ 18 SChEMI ELETTRICI “ 23
INSTALLAZIONE
RICEVIMENTO DEL PRODOTTO Pag. 25 MOVIMENTAZIONE “ 25 ALLACCIAMENTO IDRAULICO “ 26 INSTALLAZIONE “ 27 ACCENSIONE “ 28 ALLACCIAMENTO SCARICO FUMI “ 29 COLLEGAMENTI ELETTRICI “ 33 SPEGNIMENTO “ 35 CONTROLLI E REGOLAZIONI “ 36 FUNZIONAMENTO CON DIVERSI TIPI DI GAS “ 40
MANUTENZIONE
MANUTENZIONE “ 42
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GENERALE
AVVERTENZE E REGOLE DI SICUREZZA
I libretti di istruzione dell’apparecchio sono parte integrante della caldaia e di conseguenza devono essere conservati
con cura e dovranno SEMPRE accompagnare la caldaia anche in caso di cessione ad altro proprietario o utente oppu­re di un trasferimento su altro impianto. In caso di danneggiamento o smarrimento richiederne un altro esemplare al Servizio di Assistenza di Zona.
Dopo aver tolto l'imballo assicurarsi dell’integrità e della completezza della fornitura ed in caso di non rispondenza,
rivolgersi all’Agenzia che ha venduto la caldaia.
L'installazione della caldaia deve essere effettuata da impresa abilitata ai sensi della Legge 5 Marzo 1990 n° 46 che a
fine lavoro rilasci al proprietario la dichiarazione di conformità di installazione realizzata a regola d’arte, cioè in ottempe­ranza alle Norme vigenti ed alle indicazioni fornite dal costruttore nel libretto di istruzione a corredo dell'apparecchio.
La caldaia deve essere destinato all’uso previsto dal costruttore per il quale è stato espressamente realizzata. È esclusa
qualsiasi responsabilità contrattuale ed extracontrattuale del costruttore per danni causati a persone, animali o cose, da errori d’installazione, di regolazione, di manutenzione e da usi impropri.
In caso di fuoriuscite d’acqua scollegare la caldaia dalla rete di alimentazione elettrica, chiudere l’alimentazione idrica
ed avvisare, con sollecitudine, il Servizio di Assistenza oppure personale professionalmente qualificato.
Verificare periodicamente che la pressione di esercizio dell’impianto idraulico sia compresa tra 1 e 1,5 bar. In caso
contrario contattare il Servizio di Assistenza oppure personale professionalmente qualificato.
Si consiglia di effettuare la manutenzione e la pulizia della caldaia almeno una volta l’anno. Tali operazioni
devono essere effettuate esclusivamente da personale professionalmente qualificato e autorizzato.
DIVIETI
NON fare effettuare le regolazioni della caldaia ai bambini ed alle persone inabili non assistite.
NON azionare dispositivi o apparecchi elettrici quali interruttori, elettrodomestici, ecc. se si avverte odore di combustibile
o di incombusti. In questo caso:
- aerare il locale aprendo porte e finestre;
- chiudere il dispositivo d’intercettazione combustibile;
- fare intervenire con sollecitudine il Servizio di Assistenza oppure personale professionalmente qualificato.
NON toccare la caldaia se si è a piedi nudi e con parti del corpo bagnate.
NON eseguire qualsiasi intervento tecnico o di pulizia prima di aver scollegato la caldaia dalla rete di alimentazione
elettrica posizionando l’interruttore generale dell’impianto su "spento".
NON modificare i dispositivi di sicurezza o di regolazione senza l’autorizzazione e le indicazioni del costruttore della
caldaia.
NON tirare, staccare, torcere i cavi elettrici, fuoriuscenti della caldaia, anche se questi sono scollegati dalla rete di ali-
mentazione elettrica.
NON tappare o ridurre dimensionalmente le aperture di aerazione del locale di installazione. Le aperture di aerazione
sono indispensabili per una corretta combustione.
NON lasciare contenitori e sostanze infiammabili nel locale dov'é installata la caldaia.
NON disperdere nell’ambiente e lasciare alla portata dei bambini il materiale dell’imballo in quanto può essere poten-
ziale fonte di pericolo. Deve quindi essere smaltito secondo quanto stabilito dalla legislazione vigente.
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ITALIANO
GENERALE
DESCRIZIONE
Hanno un funzionamento totalmente automatico e la gestione del gas è affidata ad una centralina elettronica con le seguenti caratteristiche:
- funzionamento a modulazione continua su entrambi i circuiti
- possibilità di regolazione della potenza di riscaldamento
- possibilità di regolazione della lenta accensione. I modelli sono dotati di:
- pressostato mancanza acqua
- termostato di sicurezza totale
- scambiatore fumi ad elevato rendimento.
ALMA 24-28-32 MBS W TOP Caldaia a camera stagna adatta per il riscaldamento e la produzione di acqua calda sanitaria.
È dotata di centralina elettronica per l’accensione automatica ed il controllo fiamma ad elettrodo di ionizzazione. Ai fini della sicurezza, l’efficienza dell’elettroventilatore è controllata attraverso un pressostato. Lo scarico dei fumi può essere realizzato fondamentalmente con:
- Tubazione concentrica a quella dell’aspirazione dell’aria
- Tubazione sdoppiata, con tubo per lo scarico dei fumi e con tubo per l’aspirazione dell’aria di combustione.
AVVERTENZE
L’intervento dei dispositivi di sicurezza indica un malfunzionamento potenzialmente pericoloso, pertanto contattare
immediatamente il Servizio di Assistenza.
L'eventuale sostituzione dei dispositivi di sicurezza deve essere effettuata dal Servizio di Assistenza, utilizzando esclu-
sivamente componenti originali del fabbricante. Fare riferimento al catalogo ricambi a corredo della caldaia. Dopo aver eseguito la riparazione verificare il corretto funzionamento della caldaia.
LA CALDAIA NON DEVE, NEPPURE TEMPORANEAMENTE, ESSERE MESSA IN SERVIZIO CON I DISPOSITIVI DI
SICUREZZA NON FUNZIONANTI O MANOMESSI.
ACCESSORI OPZIONALI
Le caldaie ALMA MBS W TOP possono essere corredate dai seguenti accessori da ordinare separatamente (vedere listino):
Accessori di scarico fumi
Kit allacciamenti idraulici
Kit da metano a G.P.L.
Kit da G.P.L. a metano
Kit dima di montaggio.
Kit remoto.
Kit sonda esterna.
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GENERALE
STRUTTURA COMPONENTI PRINCIPALI
1 Vaso di espansione sanitario 2 Sonda bollitore 3 Vaso di espansione riscaldamento 4 Sonda di mandata 5 Circolatore 6 Valvola 3 vie elettrica 7 Flussostato di sicurezza 8 Bobina modulante 9 Valvola gas 10 Gruppo sanitario
- Valvola di sicurezza 8 bar
- Regolatore di portata
- Valvola di ritegno
- Filtro ispezione
11 Bollitore in acciaio inox 12 Pressostato fumi 13 Ventilatore fumi 14 Scambiatore fumi 15 Termostato sicurezza totale 16 Elettrodo di accensione 17 Elettrodi di controllo 18 Bruciatore 19 By-Pass automatico 20 Prese prova di combustione
ALMA MBS W TOP
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ITALIANO
GENERALE
DIMENSIONI mm
CIRCOLATORE
Portata/prevalenza disponibile all’impianto
Azionamento flussostato di sicurezza minimo ∆P 1,2 m.
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GENERALE
DATI TECNICI
PRESTAZIONI ACQUA CALDA SANITARIA
Erogazione continua senza limitatore di portata ∆T=30°C 11,4 l/min
Erogazione continua con limitatore di portata 12 l/min Prelievo di punto dei primi 10 min. 157 Pressione sanitario 8 bar
DESCRIZIONE
ALMA 24 MBS W TOP
Combustibile G20 G30 G31 Pressione gas di rete (nominale) 20 28-30 37 mbar Categoria apparecchio II2H3+ Tipo apparecchio B22 - C12 - C32 - C42 - C52 - C62 - C82 Portata termica nominale (Qn) massima 26 kW minima 12,1 kW Potenza utile nominale (Pn) massima 24,36 kW minima 10,68 kW Rendimento utile a Pn max/min 93,7/88,3 % Rendimento utile al 30% di Pn 90,7 %
Temperatura fumi (∆T) a Pn max 105 107 106 °C
Temperatura fumi (∆T) a Pn min 87 78 92 °C
Portata massica fumi a Pn max 0,009 0,009 0,010 kg/s Portata massica fumi a Pn min 0,004 0,004 0,004 kg/s CO
2
a Pn max 7,6 9 8,8 %
CO
2
a Pn min 3,5 3,46 3,45 %
CO a Pn max (0% di O
2
) 46,5 134 116 mg/kWh
CO a Pn min (0% di O
2
) 50,5 116 113 mg/kWh
NOx a Pn max (0% di O
2
) 268 379 374 mg/kWh
NOx a Pn min (0% di O
2
) 210 232 233 mg/kWh Classe NOx 2 Temperatura massima ammessa 90 °C Pressione massima ammessa circuito riscaldamento 3 bar Contenuto acqua caldaia 2 l Contenuto acqua bollitore 50 l Alimentazione elettrica 230~50 V~Hz Potenza elettrica assorbita 140 W Grado di protezione elettrica X4D IP Volume vaso di espansione riscaldamento 8 l Precarica vaso di espansione riscaldamento 1 bar Perdita al camino a bruciatore acceso a Pn max 5,45 % Perdita al camino a bruciatore spento 0,1 % Perdite al mantello a Pn max 0,85 %
∆p minimo al pressostato aria 0,9 mbar
Rumorosità 46 dB Marcatura rendimento energetico (CEE 92/42)
★ ★ ★
DESCRIZIONE
ALMA 24 MBS W TOP
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ITALIANO
GENERALE
PRESTAZIONI ACQUA CALDA SANITARIA
Erogazione continua senza limitatore di portata ∆T=30°C 13,3 l/min
Erogazione continua con limitatore di portata - l/min Prelievo di punto nei primi 10 min. 172 Pressione sanitario 8 bar
DESCRIZIONE
ALMA 28 MBS W TOP
Combustibile G20 G30 G31 Pressione gas di rete (nominale) 20 28-30 37 mbar Categoria apparecchio II2H3+ Tipo apparecchio B22 - C12 - C32 - C42 - C52 - C62 - C82 Portata termica nominale (Qn) massima 30,4 kW minima 14,2 kW Potenza utile nominale (Pn) massima 28,45 kW minima 12,6 kW Rendimento utile a Pn max/min 93,6 / 88,7 % Rendimento utile al 30% di Pn 90,9 %
Temperatura fumi (∆T) a Pn max 107,5 110 107 °C
Temperatura fumi (∆T) a Pn min 89,5 92 91 °C
Portata massica fumi a Pn max 0,011 0,011 0,011 kg/s Portata massica fumi a Pn min 0,004 0,004 0,005 kg/s CO
2
a Pn max 7,8 9,24 8,75 %
CO
2
a Pn min 3,36 4 3,9 %
CO a Pn max (0% di O
2
) 69 139 86 mg/kWh
CO a Pn min (0% di O
2
) 61 100 100 mg/kWh
NOx a Pn max (0% di O
2
) 338 412 404 mg/kWh
NOx a Pn min (0% di O
2
) 173 219 219 mg/kWh Classe NOx 2 Temperatura massima ammessa 90 °C Pressione massima ammessa circuito riscaldamento 3 bar Contenuto acqua caldaia 2 l Contenuto acqua bollitore 50 l Alimentazione elettrica 230~50 V~Hz Potenza elettrica assorbita 153 W Grado di protezione elettrica X4D IP Volume vaso di espansione riscaldamento 8 l Precarica vaso di espansione riscaldamento 1 bar Perdita al camino a bruciatore acceso a Pn max 5,6 % Perdita al camino a bruciatore spento 0,1 % Perdite al mantello a Pn max 0,8 %
∆p minimo al pressostato aria 1,8 mbar
Rumorosità 47 dB Marcatura rendimento energetico (CEE 92/42)
★ ★ ★
DESCRIZIONE
ALMA 28 MBS W TOP
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GENERALE
PRESTAZIONI ACQUA CALDA SANITARIA
Erogazione continua senza limitatore di portata ∆T=30°C 15,2 l/min
Erogazione continua con limitatore di portata - l/min Prelievo di punta nei primi 10 min. 192 Pressione sanitario 8 bar
DESCRIZIONE
ALMA 32 MBS W TOP
Combustibile G20 G30 G31 Pressione gas di rete (nominale) 20 28-30 37 mbar Categoria apparecchio II2H3+ Tipo apparecchio B22 - C12 - C32 - C42 - C52 - C62 - C82 Portata termica nominale (Qn) massima 34,5 kW minima 14 kW Potenza utile nominale (Pn) massima 32,4 kW minima 12,19 kW Rendimento utile a Pn max/min 93,7 / 87,1 % Rendimento utile al 30% di Pn 90,7 %
Temperatura fumi (∆T) a Pn max 99 101 103 °C
Temperatura fumi (∆T) a Pn min 83,5 87 88 °C
Portata massica fumi a Pn max 0,012 0,013 0,013 kg/s Portata massica fumi a Pn min 0,004 0,005 0,005 kg/s CO
2
a Pn max 7,46 8,22 7,71 %
CO
2
a Pn min 2,84 3,2 3,3 %
CO a Pn max (0% di O
2
) 61,5 156 98 mg/kWh
CO a Pn min (0% di O
2
) 86,7 235 207 mg/kWh
NOx a Pn max (0% di O
2
) 219 290 281 mg/kWh
NOx a Pn min (0% di O
2
) 190 165 162 mg/kWh Classe NOx 2 Temperatura massima ammessa 90 °C Pressione massima ammessa circuito riscaldamento 3 bar Contenuto acqua caldaia 2 l Contenuto acqua bollitore 50 l Alimentazione elettrica 230~50 V~Hz Potenza elettrica assorbita 155 W Grado di protezione elettrica X4D IP Volume vaso di espansione riscaldamento 8 l Precarica vaso di espansione riscaldamento 1 bar Perdita al camino a bruciatore acceso a Pn max 5,5 % Perdita al camino a bruciatore spento 0,1 % Perdite al mantello a Pn max 0,8 %
∆p minimo al pressostato aria 1,88 mbar
Rumorosità 47 dB Marcatura rendimento energetico (CEE 92/42)
★ ★ ★
DESCRIZIONE
ALMA 32 MBS W TOP
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ITALIANO
GENERALE
IDENTIFICAZIONE
La caldaia ALMA è identificabile sia dalle etichettature sull’imballo sia dalla TARGHETTA TECNICA che si trova all’interno della caldaia come indicato in figura.
AVVERTENZA
La manomissione, l’asportazione, la mancanza delle targhette di identificazione o quant’altro non permetta la sicura
identificazione del prodotto, rende difficoltosa qualsiasi operazione di installazione e manutenzione.
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GENERALE
CIRCUITO IDRAULICO
A
Uscita acqua calda sanitaria
B Entrata acqua fredda sanitaria C Gas D Ritorno impianto E Mandata impianto 1 Anodo di magnesio 2 Sonda bollitore 3 Bollitore 4 Elettrodo di accensione 5 Elettrodo di controllo 6 Scambiatore 7 Ventilatore 8 Pressostato fumi 9 Termometro 10 Sonda di mandata 11 Termostato di sicurezza totale 12 Sonda di ritorno
13 Bruciatore 14 Vaso di espansione 15 Valvola automatica sfogo aria 16 Circolatore 17 Valvola di sicurezza riscaldamento 18 Flussostato di sicurezza 19 Rubinetto di riempimento 20 Valvola 3 vie elettrica 21 Bobina modulante 22 Valvola gas 23 Presa di pressione 24 Valvola di sicurezza sanitaria 25 Valvola antiritorno 26 Vaso espansione sanitario 27 Regolatore di portata 28 Rubinetto di scarico 29 Rubinetto di sfiato
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ITALIANO
GENERALE
QUADRO COMANDI
Le caldaie ALMA sono equipaggiate della strumentazione sotto illustrata.
D Display stato caldaia P1 Tasto selezione funzioni caldaia (Estate/Inverno - ON/OFF - Acceso/Spento) P2 Selezione ciclica delle funzioni P3 Tasto aumento temperatura riscaldamento P4 Tasto diminuzione temperatura riscaldamento P5 Tasto aumento temperatura sanitario P6 Tasto diminuzione temperatura sanitario
Sul display sono presenti 3 cifre e alcuni simboli che indicano il modo di funzionamento della caldaia. I simboli e le loro funzioni sono riportati nella seguente tabella:
Durante il normale funzionamento è visualizzata la temperatura di mandata di riscaldamento in °C. In caso di guasto al display la scheda continua a funzionare con le impostazioni precedenti.
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GENERALE
TASTO FUNZIONE SIMBOLO
VISUALIZZAZIONI DISPLAY
Premendo il pulsante per 3 secondi si ottengono in sequenza le seguenti funzioni: Estate ----> Inverno Tenendo premuto il pulsante per 3 secondi la caldaia si spegne.
Premendo il pulsante si ottengono in modo ciclico le seguenti informazioni: Visualizzazione temperatura sanitario Visualizzazione temperatura riscaldamento Il ritorno al menù principale.
Con sonda esterna (opzionale):
Visualizzazione temperatura sanitario Visualizzazione temperatura riscaldamento Visualizzazione temperatura esterna Visualizzazione valore del parametro K Ritorno al menu principale
La finestra info permane per un massimo di 15 secondi senza premere alcun tasto dopo di che il display ritorna alla visualizzazione principale.
Tenendo premuto il pulsante per 10 secondi si accede alla funzione “Test”. All’attivazione il display viene resettato per qualche secondo dopo di che si attiva per
15 minuti il funzionamento riscaldamento a potenza massima con set di temperatura 85°C.
Durante la funzione viene disabilitato il sanitario. La funzione si disattiva (OFF) tenendo premuto il tasto P1 oppure al termine dei 15
minuti.
Con controllo remoto (opzionale):
La presenza del controllo remoto è indicata sul display dalla simbologia a lato riportata.
Premendo il pulsante si ottiene l’aumento della temperatura di riscaldamento (max 83°C). In presenza di sonda esterna vedere funzioni a pag. 21.
Premendo il pulsante si ottiene la diminuzione della temperatura di riscaldamento (min. 30°C). In presenza di sonda esterna vedere funzioni a pag. 21.
Premendo il pulsante si ottiene l’aumento della temperatura sanitario (max 60°C).
Premendo il pulsante si ottiene la diminuzione della temperatura sanitario (min. 30°C).
P1
P2
P3
P4
P5
P6
Illuminazione display
La scheda prevede una retroilluminazione che si attiva per 4s alla pressione di ogni tasto e rimane accesa durante la visualizzazione della programmazione parametri. Un segnale lampeggiante indica la presenza di anomalia sulla scheda.
inverno
estate
lampegg.
lampeggiante e valore “K” fisso
lampegg.con
e
lampegg.
e
lampegg.
t
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ITALIANO
GENERALE
PROGRAMMAZIONE PARAMETRI
Premendo contemporaneamente i tasti P2 e P3 per 10s, si entra nel menu programmazione, dove la cifra di sinistra indi­cherà il numero del parametro, mentre le cifre al centro e a destra il valore del parametro.
Entrati nel menu programmazione, lampeggeranno la cifra di sinistra e tramite i tasti P3 e P4 si potrà variare il numero del parametro mentre con P5 , P6 potrà essere modificato il valore che sarà immediatamente memorizzato. E’ previsto un controllo che impedirà durante la variazione del parametro di superare i limiti ammessi.
Parametri visualizzati:
1 Modello di caldaia - 0 Rapida con piastre, - 1 Bitermico; - 2 Termo+Bollitore; - 3 Bollitore 2 Selezione Tipo GAS - 0 Metano, - 1 GPL 3 Potenza massima riscaldamento Range 0÷100%(preimpostata al 100%) 4 Temporizzazione riaccensione riscaldamento Range 0-20 = tmin 0-10 (Preimposta a 4 = 2 min) 5 Potenza accensione . Range 0÷75% (preimpostata a metano 40% a GPL 35%) 6
Campo regolazione temperatura riscaldamento (preimpostato a 1=30 - 83°C). Range 0=30 - 45°C;
(riscaldamento a pavimento)
7 Impostazione durata post circolazione pompa riscaldamento Range 0-20 (0-10minuti)(Preimpostato a 4 = 2 minuti) 8 Attivazione funzione antilegionella con caldaia bollitore 1 attiva, 0 disattiva (preimpostata a 1) 9 Non utilizzare. (parametro non gestito “--”) 0 Impostazione durata post circolazione pompa bollitore Range 0-20 (0-10 minuti)(preimpostato a 4=2 minuti.
Per uscire dal menu, premere il tasto P1 oppure attendere 20s senza premere alcun tasto.
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GENERALE
DESCRIZIONE FUNZIONAMENTO - FUNZIONI
MODO RISCALDAMENTO
La fase di funzionamento in modo riscaldamento inizia in caso di richiesta del termostato ambiente se il selettore di fun­zionamento è settato in “INVERNO”. Vengono azionati circolatore, ventilatore (MBS), e la valvola deviatrice e, in seguito alla verifica della presenza del flusso d’aria, viene avviata la richiesta di accensione del bruciatore. Trascorso il “tempo lenta accensione” dalla rilevazione della presenza di fiamma la potenza del bruciatore si porta al valore minimo impostato e raggiunge il valore massimo in un tempo di circa 50 secondi. Il bruciatore si arresta al raggiungimento della temperatura di riscaldamento impostata o quando interviene il termostato ambiente. L’intervento del termostato ambiente attiva inoltre una funzione di post-circolazione (riscaldamento) terminata la quale il circolatore viene spento e la valvola deviatrice torna in posizione sanitario.
BOLLITORE CON VALVOLA DEVIATRICE ELETTRICA
Il modo sanitario con bollitore, ha inizio quando la sonda bollitore rileva una temperatura inferiore a “temperatura bollitore ON”.
Viene quindi comandata la valvola deviatrice in posizione sanitario e attivata la pompa impianto, le quali rimangono attive anche al termine della richiesta bollitore per effettuare la post circolazione. In caso di richieste concomitanti viene data la precedenza al bollitore e al termine viene commutata la deviatrice a servizio del riscaldamento resettando la post circolazione bollitore. Durante il funzionamento in modo sanitario il relé della valvola deviatrice rimane a riposo.
Anomalia Codice
Blocco mancata accensione 01 Blocco Intervento termostato di sicurezza 02 Mancanza acqua 03 Pressostato aria (MCS)/termostato fumi (MC)
05 Guasto sonda NTC riscaldamento 07 Guasto sonda NTC sanitario 09
SEGNALAZIONI
Ad ogni modo di funzionamento corrisponde l'attivazione di uno o più simboli sul display LCD. In caso di anomalia il display visualizzerà un codice, il cui significato è riassunto nella tabella seguente:
BLOCCO/RIARMO
In caso di mancata accensione della caldaia al primo tentativo, la scheda esegue un tempo di interventilazione e quindi un nuovo tentativo di accensione per altre due volte. Rimane attivo 1 tentativo solo di accensione per le caldaie a G.P.L.. Al termine, in caso di mancata accensione la scheda esegue un arresto di blocco non volatile (memorizzato). Anomalia “blocco mancata accensione 01”). Il riarmo della caldaia avviene premendo contemporaneamente i tasti P1 e P2 ricordando che sono possibili massimo 5 operazioni di riarmo consecutive sia dal quadro comandi della caldaia che da un eventuale comando remoto. Dopodiche il riarmo è nuovamente possibile:
- Dopo 1h (viene consentito n°1 riarmo supplementare ogni ora)
- Rimuovendo l’alimentazione di rete.
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ITALIANO
GENERALE
Descrizione
Temperatura attivazione circolatore per antigelo 8 °C Temperatura disattivazione circolatore per antigelo 10 °C Temperatura attivazione bruciatore per antigelo 6 °C Temperatura disattivazione funzione antigelo 15 °C Potenza bruciatore durante antigelo minimo Post circolazione per intervento funzione antigelo 200 s
FUNZIONE ANTIBLOCCAGGIO POMPA RISCALDAMENTO
E’ prevista una funzione di antibloccaggio che attiva il circolatore per 30s ogni 24h di inattività. In seguito a mancanza di alimentazione il primo intervento dell’antibloccaggio avviene dopo 1 ora di inattività. La funzione è attiva anche in blocco e con selettore su “OFF”.
FUNZIONE ANTIBLOCCAGGIO DEVIATRICE
E’ prevista una funzione di antibloccaggio che attiva la valvola deviatrice per 30s ogni 24h di inattività. In seguito a man­canza di alimentazione il primo intervento dell’antibloccaggio avviene dopo 1 ora di inattività. La funzione è attiva anche in blocco e con selettore su “OFF”.
FUNZIONE ANTI LEGIONELLA
Nella versione caldaia con bollitore è possibile attivare/disattivare la funzione anti legionella agendo sull’apposito display. La funzione viene abilitata una volta ogni due settimane (336ore), forzando il setpoint bollitore a 70°C e si disattiva quando la temperatura dell’acqua del bollitore rimane > 70°C per 15min. Se una richiesta di acqua sanitaria dovesse ridurre la temperatura ad un valore < 70°C, il tempo già trascorso viene memorizzato. Quando la temperatura supera nuovamente i 70°C la funzione continua dal tempo precedentemente trascorso fino al raggiungimento dei 15 min. In ogni caso è previsto un timer che si attiva all’avviamento della funzione antilegionella e che disattiva la funzione tra­scorso un tempo massimo di 30 minuti. Il timer non viene interrotto in caso di prelievo sanitario.
FUNZIONE ANTIGELO
La caldaia è dotata di una funzione antigelo. Quando la temperatura dell’acqua rilevata dalla sonda di mandata scende sotto la “temperatura attivazione pompa per antigelo” viene azionata la pompa per rimettere in circolo l’acqua nell’impian­to. Se la temperatura dovesse scendere ulteriormente fino alla “temperatura attivazione bruciatore per antigelo” allora si accenderà anche il bruciatore, in attesa che la temperatura di mandata superi la “temperatura di disattivazione antigelo”, oltre la quale viene spento il bruciatore e attivata una post circolazione. La funzione rimane attiva anche con selettore riscaldamento su SPENTO in ESTATE e in INVERNO.
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GENERALE
CONTROLLO VENTILATORE E VERIFICA DEL FLUSSO D’ARIA (MODELLI MBS)
In caso di richiesta di accensione viene verificata l’assenza di flusso d’aria (contatto aperto) del pressostato fumi se il test è positivo viene azionato il ventilatore. Una volta rilevata la presenza di flusso d’aria (contatto chiuso) viene avviata la sequenza di accensione. Se si verifica assenza di aria per 15 secondi (esempio ventilatore guasto) viene segnalata l’anomalia e il sistema rimane in attesa del segnale di presenza aria. Ad ogni spegnimento del bruciatore viene eseguita una post-ventilazione per un tempo pari a 10 secondi. In caso di nuova richiesta di accensione durante questa fase il ventilatore rimane azionato e, in presenza di flusso d’aria, inizia la fase di riaccensione. In caso di blocco con postventilazione in corso, il riarmo viene permesso (scompare la segnalazione), ma il riavviamento della caldaia è subordinato alla fine del tempo di attesa per sblocco. Ad ogni power ON-reset viene eseguita la verifica automatica del tipo di caldaia. In presenza di richiesta di calore, se viene rilevata presenza di aria a ventilatore spento viene segnalata l’anomalia.
VERIFICA PRESENZA ACQUA
Nel caso di cadaia bollitore con valvola deviatrice viene verificata la circolazione della pompa attraverso un flussostato collegato sullo stesso ingresso del pressostato acqua e attivato il seguente ciclo di verifica. In seguito a presenza di richiesta di calore viene azionato il circolatore. Se si verifica la commutazione del micro di sicurezza circolazione viene avviata la sequenza di accensione. In caso contrario, il circolatore prosegue il funzionamento per 6 minuti quindi viene alternativamente azionato per 15s e spento per 45s al fine di evitare il surriscaldamento del circolatore. Cicli di accensio­ne/spegnimento del circolatore continuano fino al rilevamento di presenza circolazione. Se il circolatore è inattivo da più di 30 minuti il primo ciclo ON viene allungato a 6 minuti. L’anomalia di mancanza circolazione viene visualizzata durante i periodi OFF del circolatore. Non viene verificato il corto circuito del micro di sicurezza circolazione.
FUNZIONE TEST
La funzione viene attivata mantenendo premuto il tasto info per 10 secondi o agendo sull' apposito parametro trasparente dal comando remoto. Durante la funzione il display visualizza la temperatura di mandata lampeggiante e il simbolo "t" mentre viene comandato il bruciatore alla potenza massima. Il termine della funzione si ha trascorsa la temporizzazione funzione test (15 minuti), oppure posizionando la caldaia in "OFF". Una richiesta sanitario concomitante attiva lo smalti­mento di calore attraverso il circuito sanitario attivando il simbolo del rubinetto sul display.
GUASTO SONDE
In caso di guasto della sonda di mandata (interruzione o corto circuito) viene spento immediatamente il bruciatore e segnalata l’anomalia. In caso di funzionamento in modo riscaldamento se il bruciatore era acceso, viene eseguita la post­circolazione. Le sonde vengono rilevate in corto circuito per resistenza inferiore a circa 200Ohm Le sonde vengono rilevate interrotte per valori di resistenza Rntc >> 34Kohm. Nella modello di caldaia rapida con scambiatore a piastre e’ previsto un funzionamento come monosonda in caso di qua­sto per interruzione o corto circuito della sonda sanitario. L’anomalia viene visualizzata ma la caldaia continua a funzionare in sanitario e in riscaldamento.
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ITALIANO
GENERALE
MODO RISCALDAMENTO CON SONDA ESTERNA (OPZIONALE)
Il funzionamento rimane uguale al modo riscaldamento normale, con la differenza che la temperatura di mandata è calco­lata in funzione della temperatura esterna rilevata dalla sonda e dal fattore K. Il fattore K è impostato dai tasti P3 e P4.
N.B.: I grafici riportano l’andamento della temperatura con range setpoint riscaldamento normale. Nel caso fosse selezionato il range riscaldamento per impianto a pavimento, le curve risulteranno comprese all’interno del range di temperatura per il pavimento, mantenendo comunque la stessa pendenza “K”.
INSTALLAZIONE SONDA ESTERNA
La sonda esterna, che può essere richiesta come optional, serve per migliorare il confort di funzionamento della caldaia. Deve essere installata su un muro esterno possibilmente a nord e comunque in un posizione protetta dall’irraggiamento solare e/o da altre fonti di calore.
TASTO AUMENTO TEMPERATURA DI RISCALDAMENTO TASTO DIMINUZIONE TEMPERATURA DI RISCALDAMENTO
P3 P4
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GENERALE
FUNZIONAMENTO CON REMOTO (OPZIONALE)
La caldaia è predisposta per funzionare con un controllo remoto RC03.54. Il comando remoto RC03.54 è programmatore orario intelligente completo, di sensore ambiente, adatto per la regolazione ed il controllo di caldaie murali a gas, per il riscaldamento e la produzione di acqua calda sanitaria, installare prevalente­mente in edifi residenziali.
Con il comando remoto collegato alla caldaia, i comandi sono così suddivisi:
Comandi sul pannello di controllo:
- selettore modo di funzionamento OFF/ESTATE/INVERNO
- menù impostazione parametri
- sblocco (Vedasi “BLOCCO/RIARMO pag. 18)
Comandi gestiti dal remoto sono i seguenti:
- impostazione temperatura sanitario
- impostazione temperatura di mandata.
In caso di una interruzione della comunicazione, o di un scollegamento del terminale remoto, la scheda continua il funzio­namento con le stesse impostazioni presenti prima dell’interruzione della comunicazione per un determinato tempo entro il quale aspetta il ripristino della comunicazione. (“timeout comunicazione”). Se trascorso il timeout non si è ristabilita la comunicazione, la scheda si pone in funzionamento normale come se il remoto non fosse collegato, riprendendo tutti i comandi.
Il comando remoto oltre a svolgere la funzione di programmatore permette di:
- Impostare e visualizzare i parametri
1 Modello di caldaia - 0 Rapida con piastre, - 1 Bitermico; - 2 Termo+Bollitore; - 3 Bollitore 2 Selezione Tipo GAS - 0 Metano, - 1 GPL 3 Potenza massima riscaldamento Range 0÷100%(preimpostata al 100%) 4 Temporizzazione riaccensione riscaldamento Range 0-20 = tmin 0-10 (Preimposta a 4 = 2 min) 5 Potenza accensione . Range 0÷75% (preimpostata a metano 40% a GPL 35%) 6
Campo regolazione temperatura riscaldamento (preimpostato a 1=30 - 83°C). Range 0=30 - 45°C;
(riscaldamento a pavimento)
7 Impostazione durata post circolazione pompa riscaldamento Range 0-20 (0-10minuti)(Preimpostato a 4 = 2 minuti) 8 Attivazione funzione antilegionella con caldaia bollitore 1 attiva, 0 disattiva (preimpostata a 1) 9 Attivazione/disattivazione funzione di Test, 1 Attiva; 0 Disattiva (preimpostata a 0) 10 Non utilizzare
- Visualizzare le anomalie (vedasi “programmazione parametri” pag. 17).
Le impostazioni del valore K descritte a pag. 21 si eseguono esclusivamente dal comando remoto.
CONNESSIONE ELETTRICA
La connessione del remoto alla scheda avviene in modo diretto come indicato dallo schema di collegamento.
Caratteristiche elettriche della linea di comunicazione: Numero di fili: 2 da collegarsi ai contatti TA (termostato ambiente) Tipo di cavo: bipolare (*) Lunghezza massima linea: 50 metri
Massima resistenza cavo: 2x5Ω
Polarità: libero da polarità.
(*) In caso di ambienti con elevato rumore elettrico, è necessario utilizzare cavo schermato o filo attorcigliato.
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ITALIANO
GENERALE
SCHEMI ELETTRICI
BR Bruciatore CI Circolatore DY Dysplay EA Elettrodo accensione ER Elettrodo di controllo combustione MVG Modulatore valvola gas PA Pressostato aria FL Fluss. sic. (acqua) RE Resistore SE Sonda esterna (opzionale)
SM Sonda mandata SB Sonda bollitore TA Termostato ambiente TS Termostato sicurezza V3 Valvola 3 vie VE
Ventilatore
VG Valvola gas L Linea N Neutro T1 Trasformatore di accensione
ALMA MBS W TOP
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GENERALE
CONTROLLO FIAMMA INTEGRATO
Apparecchio elettronico di comando e controllo fiamma, destinato all'accensione diretta del bruciatore principale tramite generatore di scintilla a scarica capacitiva e controllo di presenza della fiamma tramite il fenomeno della ionizzazione.
SEQUENZA DI FUNZIONAMENTO
Alla chiusura del contatto di richiesta, ed in seguito alla verifica di presenza aria (MBS) o della chiusura del termostato fumi (MB) ha inizio il tempo di autoverifica durante il quale viene eseguito il test dell'amplificatore di fiamma e dei componenti associati a funzioni di sicurezza, un guasto dell'amplificatore che corrisponda ad una condizione di fiamma presente o il guasto di un componente che assicura una funzione di sicurezza impedisce l'inizio della sequenza di accensione. Alla fine del tempo di autoverifica inizia il tempo di sicurezza, durante il quale vengono alimentati il dispositivo generatore di scintilla e l'uscita elettrovalvola gas. In caso di accensione del bruciatore e di rilevazione del segnale di fiamma viene mantenuta attiva la scintilla per un tempo pari al tempo di postaccensione (max fino a fine Ts). Uno spegnimento di fiamma durante il Ts provoca la riattivazione della scintilla. A fine tempo di sicurezza viene raggiunta la condizione di regime. In caso di mancata accensione entro il primo tentativo di accensione la scheda esegue un tempo di interventilazione e quindi un nuovo tentativo di accensione per altre 2 volte. Al termine in caso di mancata accensione la scheda esegue un arresto di blocco non volatile: viene tolta tensione all'uscita di comando elettrovalvola gas ed al dispositivo generatore di scintilla. Il doppio tentativo viene ricaricato successivamente ad una ulteriore fase di rilevazione di fiamma e ad ogni power-on (e caricato dopo 1h).
TEMPI E PROGRAMMA DI LAVORO
- Tempo di autoverifica: 2,2s +10% / -10% A 230VAC 25°C
- Tempo di sicurezza: 10s
- Tempo di intervento allo spegnimento: < 1s
VERIFICHE PREVENTIVE
- Alla messa in servizio e ad ogni controllo periodico devono essere controllate le funzionalità di sicurezza del controllo elettronico.
- Eseguire un ciclo di funzionamento senza l'alimentazione di combustibile e verificare l' arresto di blocco con la relativa segnalazione alla fine del "Tempo di sicurezza" .
- Eseguire un ciclo di funzionamento con il combustibile e verificare che, terminato il tempo di sicurezza , interrompendo l' afflusso del gas, dopo una ripetizione di ciclo, l'apparecchio effettui un arresto di blocco.
- Verificare che l’intervento dei regolatori, dei limitatori o dei dispositivi di sicurezza arrestino il funzionamento dell'appa
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recchio conformemente al tipo di applicazione e alle modalità previste .
CONTROLLO DELLA CORRENTE DI IONIZZAZIONE (CENTRALE)
La corrente di ionizzazione deve essere almeno 3-4 volte il valore minimo ( 4-6µA) . Per controllare la corrente di ionizzazione utilizzare un multimetro con fondoscala 200µA DC. Se il segnale di fiamma fosse insufficiente controllare che l' estremità dell' elettrodo di rilevazione sia completamente immerso nella fiamma e che la carcassa del bruciatore sia propriamente connessa con la terra dell’elettronica di controllo.
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ITALIANO
INSTALLAZIONE
A
RICEVIMENTO DEL PRODOTTO
La caldaia viene fornita in collo unico, protetta da un imballo di cartone.
MOVIMENTAZIONE
Una volta tolto l’imballo, la movimentazione della caldaia si effettua manualmente inclinandola e sollevandola facendo presa nei punti indicati in figura.
AVVERTENZE
Utilizzare adeguate protezioni antinfortunistiche.
È vietato disperdere nell’ambiente e lasciare alla por-
tata dei bambini il materiale dell’imballo in quanto può essere potenziale fonte di pericolo. Deve quindi esse­re smaltito secondo quanto stabilito dalla legislazione vigente.
AVVERTENZA
I libretti di istruzione sono parte integrante dell’apparecchio e quindi si raccomanda di leggerli prima di installare ed
avviare la caldaia e, successivamente, di conservarli con cura.
La busta (A), posizionata all’interno dell’imballo, contiene il seguente materiale:
- Libretto di installazione e manutenzione
- Libretto d’uso
- Libretto di impianto
- Certificato di garanzia
- Certificato di prova idraulica
- Esploso ricambi
- Dima di attacco in carta.
A
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INSTALLAZIONE
ALLACCIAMENTO IDRAULICO
Fissati i ganci di sostegno infilare la dima di montaggio e portarla a ridosso del muro; partendo dai raccordi terminali precedentemente montati sulla dima, procedere alla posa in opera di tutte le tubazioni: mandata impianto, ritorno impian­to, acqua fredda, acqua calda ed eventualmente anche gas ed alimentazione linea elettrica con termostato ambiente. Eseguite le tubazioni, è possibile svitare i raccordi terminali ed inserire dei normali tappi chiusi per procedere alla prova idraulica dell’impianto. La dima può essere tolta oppure può essere lasciata poichè dopo le operazioni di finitura della parete (intonaco o piastrelle) rimarrà totalmente annegata nel muro; rimarranno esterni al muro finito solamente i due ganci di sostegno e rimarra una apertura in corrispondenza degli attacchi. Piazzare quindi la caldaia sui due ganci di sostegno tramite gli appositi fori nella parte posteriore del telaio, portarla completamente a ridosso del muro finito e fissare i due controdadi sui ganci. Quindi procedere all’allacciamento idraulico tramite i tubi forniti a corredo provvedendo a tagliarli su misura secondo la distanza tra i raccordi della caldaia ed i raccordi della dima situati sul muro.
C Alimentazione elettrica G Gas Ø 3/4” (nella caldaia) Ø 1/2” (nel G./allacciamenti) F Acqua alimentazione caldaia Ø 1/2” (fredda) AE Alimentazione elettrica M Mandata impianto Ø 3/4” R Ritorno impianto Ø 3/4” GS Ganci sostegno Ø 10 mm. FX Fori fissaggio extra Ø 11 mm.
N.B. Prevedere attacchi idraulici femmina.
CONSIGLI E SUGGERIMENTI PER EVITARE VIBRAZIONI E RUMORI NEGLI IMPIANTI
- Evitare l’impiego di tubazioni con diametri ridotti;
- Evitare l’impiego di gomiti a piccolo raggio e riduzio
-
ni di sezioni importanti;
- Si raccomanda un lavaggio a caldo dell’impianto
a scopo di eliminare le impurità provenienti dalle tubazioni e dai radiatori (in particolare oli e grassi) che rischierebbero di danneggiare il circolatore.
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INSTALLAZIONE
INSTALLAZIONE
Va eseguita da personale qualificato.
L’installazione deve essere conforme alle disposizioni di legge riguardanti l’evacuazione dei prodotti della combustione secondo le NORME VIGENTI. E’ obbligatorio che l’evacuazione dei gas combustibili sia effettuata con tubo di diametro non inferiore a quello predisposto sulla caldaia e che venga raccordata ad una canna fumaria adatta alla potenzialità dell’impianto.
Per il dimensionamento fra apparecchi di utilizzazione a canne fumarie:
- essere facilmente smontabili;
- essere a tenuta di materiale adatto a resistere ai prodotti della combustione ed alle loro eventuali condensazioni
- non avere dispositivi di regolazione (serrande). Se tali dispositivi fossero già in opera, devono essere eliminati;
- non sporgere l’interno della canna fumaria, ma arrestarsi prima della faccia interna di questa.
LUOGO DI INSTALLAZIONE
La caldaia è predisposta per l’installazione all’interno delle abita­zioni. Il luogo di installazione deve essere privo di polveri, oggetti o materiali infiammabili o gas corrosivi. L’ambiente deve essere asciutto e non soggetto al gelo. Se l’apparecchio viene racchiuso entro mobili o montato affian­cato lateralmente, deve essere previsto lo spazio per le normali attività di manutenzione. In figura sono riportati gli spazi minimi da lasciare attorno all’apparecchio.
ALLACCIAMENTO GAS Effettuare il collegamento gas secondo la Normativa Vigente.
La caldaia deve essere collegata con tubo metallico rigido, oppure con un tubo flessibile di acciaio inossidabile a parete con­tinua, di tipo approvato. I tubi metallici ondulati devono essere messi in opera in modo che la loro lunghezza, in condizioni di massima estensione, non sia maggiore a 2000 mm. Le caldaie sono tarate e collaudate per funzionare a GAS NATURALE e GAS LIQUIDO categoria II 2H3+ a pressione nominale pari rispettivamente a 20 mbar, 28/30 mbar e 37 mbar.
MESSA IN SERVIZIO DELL’IMPIANTO
- Procede allo spurgo dell’aria.
- Controllare che non vi siano fughe di gas (usare una soluzione saponosa o prodotto equivalente).
CARATTERISTICHE DELL’ ACQUA IN CALDAIA
In presenza di acqua dura ed aggressiva al fine di evitare possibili incrostazioni in caldaia. LAMBORGHINI consiglia l’installazione di un dosatore proporzionale di polifosfati (DPO/B).
È indispensabile il trattamento dell’acqua utilizzata nei seguenti casi:
- impianti molto estesi (con grossi contenuti d’acqua);
- frequenti immisioni di acqua di reintegro nell’impanto;
- circuiti sanitari.
Nel caso si rendesse neccesario lo svuotamento parziale o totale dell’impianto, si prescrive di effetuare il successivo riempimento con acqua trattata.
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INSTALLAZIONE
ACCENSIONE
RIEMPIMENTO IMPIANTO
Aprire lentamente il rubinetto di alimentazione fino a portare la pressione dell’impianto, indicata dall’idrometro, sul valore 1,5 bar quindi richiuderlo. Verificare che la valvola di sfogo aria automatica posta sul circolatore abbia il cappuccio allentato azionare il circolatore per eliminare l’aria presente nel circuito ripetutamente.
ACCENSIONE
Aprire il rubinetto del gas e ruotare il selettore nella posizione desiderata. Il bruciatore si accenderà automaticamente. Qualora l’accensione non si verificasse, controllare se la spia di blocco è accesa ed in questo caso ruotare il selettore sulla posizione RESET di rarmo in modo che la caldaia ripeta l’operazione di accensione. Successivamente regolare la temperatura del riscaldamento e del sanitario nel modo desiderato tramite gli appositi selettori.
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ITALIANO
INSTALLAZIONE
ALLACCIAMENTO SCARICO FUMI
La caldaia è a combustione in camera stagna rispetto all’ambiente per cui non richiede nessuna ventilazione particolare e può pertanto essere ubicata anche in vani, ripostigli, alveoli tecnici. Sono possibili, poi, diverse possibilità per lo scarico dei prodotti della combustione e l’aspirazione dell’aria dall’esterno. Fondamentalmente la caldaia prevede due tipi base di scarico/aspirazione.
- Scarico/aspirazione di tipo concentrico;
- Scarico/aspirazione di tipo sdoppiato;
È possibile in questo modo, per mezzo dei kit previsti, l’allacciamento a canne concentriche, canne di ventilazione, camini separati, ecc. Alcune possibili soluzioni sono sotto schematizzate.
SCARICO/ASPIRAZIONE 1 Concentrico da tetto C32 2 Concentrico da terrazzo C32 3 Sdoppiate, da canne separate C42 4 Concentrici, collegamenti a
canne concentriche C42
5 Concentrico da parete esterna C12 6 Sdoppiato da terrazzo C52 7 Sdoppiato da canna singola C82 8 Sdoppiato C62
Per il posizionamento e le distanze dei terminali di tiraggio da finestre, porte, ecc. consultare le Norme Vigenti.
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INSTALLAZIONE
SCARICO CONCENTRICO
Montare la curva concentrica posizionandola nella direzione desiderata, ed infilare sulla stessa la guarnizione di tenuta e installare il diaframma appropriato (vedi tabella sotto riportata). Montare i tubi di aspirazione e scarico fumi rispettando le quote indicate nel rispettivo schema d’installazione. È necessario mantenere lo scarico fumi in leggera pendenza verso l’esterno.
SCARICO A PARETE
Scarico concentrico: lunghezza massima 3m
AVVERTENZA
Utilizzare solo ed esclusivamente Kit Aspirazione/Scarico fumi Lamborghini Caloreclima.
SCARICO CONCENTRICO
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MBS
28
MBS
Diaframma
Ø 77 mm
Diaframma
Ø 88 mm
Diaframma
Ø 87 mm
Diaframma
Ø 78 mm
32
MBS
NO diaframma (foro standard)
Diaframma
Ø 82 mm
0,5 ÷ 1 > 1 ÷ 3
lunghezza (m)
Diaframma per tubi coassiali
Inserire il diaframma sul tronchetto in alluminio Ø60 della flangia superiore caldaia
Installazione del diaframma
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