Ktm 450 SX, 525 EXC RACING, 250 EXC RACING, 250 SX-F, 450 EXC RACING User Manual [it]

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250 SX-F 250 EXC RACING 400 EXC RACING
450 SX, XC, EXC RACING 525 SX, XC, EXC RACING
MANUALE D’USO 2006
ART. NR. 3.211.73IT
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Per favore scrivete sotto i numeri di matricola della vostra motocicletta
Numero telaio
Numero motore
Numero chiave
Timbro del concessionario
Le indicazioni contenute nel presente manuale non sono vincolanti. La KTM SPORTMOTORCYCLE AG si riserva il diritto di variare o cancellare senza sostituzione specifiche tecniche, prezzi, colori, forme, mate­riali, servizi d'assistenza, caratteristiche costruttive, equipaggiamento e simili senza preavviso e senza indicarne il motivo, di adattarli alle condizioni locali e di cessare senza preavviso la produzione di un determinato modello. La KTM non risponde per le possibilità di consegna, per eventuali deviazioni dalle descrizioni od immagini nonché per errori materiali e di stampa. I modelli illustrati sono in parte dotati di equipaggiamenti opzionali non inclusi nella dotazione di serie.
© 2005 by KTM-SPORTMOTORCYCLE AG, Mattighofen AUSTRIA. Tutti i diritti riservati; ogni riprodu­zione totale o parziale solo previo consenso scritto della KTM-SPORTMOTORCYCLE AG, Mattighofen.
Vi raccomandiamo di leggere attentamente e interamente il presente manuale prima di intraprendere il primo viaggio. Contiene molte informazioni e suggerimenti che vi faciliteranno l'uso ed il maneggio della moto. nel vostro proprio interesse fate attenzione in particolare alle avvertenze contrassegnate nel modo seguente:
– SE TALE AVVERTIMENTO NON VIENE OSSERVATO SI METTE A RISCHIO LA VITA !
– NEL CASO IN CUI NON SI OSSERVINO TALI AVVERTIMENTI SI POTREBBERO DANNEGGIARE PARTI
DELLA MOTOCICLETTA O LA MOTOCICLETTA NON SARÀ PIÙ SICURA.
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CARI CLIENTI KTM »
Vorremmo congratularci con voi per aver scelto di acquistare una moto KTM.
Ora siete proprietari di una moto sportiva e moderna che vi renderà sicuramente molto contenti, se la trattate con l'adeguata cura e manutenzione. Prima di mettere in funzione la vostra motocicletta per la
prima volta, dovreste assolutamente leggere con attenzione il presente manuale d'uso per prendere cono­scenza dell'uso e delle caratteristiche della vostra nuova motocicletta, anche se dovrete dedicarci parte del vostro tempo prezioso. Solo in questa maniera saprete come tarare la moto per adattarla nel migliore dei modi alle vostre esigenze personali e come potete proteggervi da eventuali lesioni. Il manuale inoltre contiene informazioni importanti sulla manutenzione della vostra nuova moto. Al momento della stampa
il presente manuale corrispondeva alla più recente evoluzione di questa serie. Piccole variazioni dovute ad un ulteriore sviluppo costruttivo delle motociclette però non possono mai essere escluse del tutto. Il manuale d'uso è una parte importante in dotazione alla moto e dovrebbe essere consegnato al cliente al momento dell'acquisto della moto.
Facciamo notare espressamente che i lavori contrassegnati con * nel capitolo „Manutenzione ciclistica e motore“ devono essere eseguiti da un'officina specializzata KTM. Se tali lavori di manutenzione diven­tano necessari nel corso di un impegno agonistico, essi dovranno essere eseguiti da un meccanico qua­lificato.
Per la vostra sicurezza utilizzate solo ricambi ed accessori originali KTM. KTM non si assume alcuna respon­sabilità per l’uso di altri prodotti e danni da essi derivanti.
Per favore rispettate assolutamente i tempi di rodaggio e gli intervalli d’ispezione e di manutenzione pre­scritti. L’osservanza precisa di questi contribuisce notevolmente a prolungare la durata della vostra moto­cicletta. Fate eseguire le revisioni assolutamente da un’officina specializzata KTM. Per eventuali richieste speciali rivolgetevi ad un’officina specializzata KTM che all’occorrenza potrà godere dell’appoggio da parte dell’importatore KTM.
Il motociclismo fuoristrada è uno sport meraviglioso e naturalmente speriamo che possiate godervelo appieno. Esso però porta con sé un potenziale di problemi con l'ambiente ed anche di conflitti con altre persone. Un maneggio prudente e responsabile della motocicletta però fa sì che questi problemi e conflitti non debbano sorgere. Per garantire il futuro dello sport motociclistico assicuratevi che utilizziate la motoci­cletta nell'ambito della legalità, mostrate coscienza ecologica e rispetto per i diritti altrui.
Vi auguriamo buon divertimento per la guida!
KTM-SPORTMOTORCYCLE AG 5230 MATTIGHOFEN, AUSTRIA
Allegati: catalogo ricambi telaio & motore
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AVVERTENZE IMPORTANTI SU GARANZIA LEGALE E GARANZIA COMMERCIALE
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Le motociclette sportive KTM sono concepite e costruite in maniera tale da resistere alle sollecitazioni correnti in regolari impieghi agonistici. Le motociclette corrispondono ai regolamenti ed alle categorie attualmente validi delle più importanti federazioni motociclistiche internazionali.
Presupposto per il corretto funzionamento e per evitare un'usura precoce è l'osservanza delle prescrizioni di manutenzione, cura e taratura di motore e ciclistica indicate nel manuale d'uso. Una cattiva taratura della ciclistica può provocare danneggiamenti e rotture ai componenti della ciclistica (vedi capitolo Controllo taratura base ciclistica).
I lavori di manutenzione prescritti nella „Tabella lubrificazione e manutenzione“ devono assolutamente essere eseguiti in un'officina specializzata KTM e confermati nel Libretto Tagliandi, altrimenti decade ogni diritto di garanzia.
Devono essere utilizzati come da programma di manutenzione i carburanti e lubrificanti nominati nel manuale d'uso oppure materiali d'esercizio aventi specifiche equivalenti.
In caso di danni e danni consequenziali causati da manipolazioni o modifiche alla motocicletta non può essere fatto valere alcun diritto di garanzia legale.
L'uso delle motociclette in condizioni estreme, p.es. su terreno molto fangoso e bagnato, può portare ad un'usura superiore alla media di componenti come, ad esempio, gli organi di trasmissione o i freni. Pertanto è possibile che la manutenzione o la sostituzione di pezzi d'usura diventi necessaria già prima del rag­giungimento del limite d'usura secondo il programma di manutenzione.
I modelli SX/SXS e XC non sono ammessi all'uso su strade pubbliche. I modelli EXC sono ammessi all'uso stradale solo nella versione omologata invariata (depotenziata). Senza questa limitazione della potenza (cioè depotenziati) questi modelli sono ammessi solo all'uso in fuori­strada, ma non alla circolazione stradale.
I modelli EXC sono concepiti per gare di resistenza fuoristradistiche (Enduro) e non sono adatte ad un prevalente uso crossistico.
Ai sensi della norma internazionale sulla gestione qualità ISO 9001 la KTM applica pro­cessi di controllo qualità atti ad assicurare la massima qualità possibile dei prodotti.
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INDICE »
AVVERTENZE IMPORTANTI SU GARANZIA LEGALE
E GARANZIA COMMERCIALE . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .3
POSIZIONE DEI NUMERI DI MATRICOLA . . . . . . . . . . . .5
Numero telaio . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .5
Numero motore, tipo motore . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .5
ORGANI DI COMANDO . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .5
Leva della frizione . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .5
Leva d'avviamento a caldo (250 SX-F) . . . . . . . . . . . .6
Leva del decompressore a mano (450/525 SX) . . . . . .6
Leva freno a mano . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .6
Interruttore di corto circuito (SX/XC) . . . . . . . . . . . . . .6
Interruttore a combinazione (EXC) . . . . . . . . . . . . . . . .6
Interruttore luci (EXC - USA) . . . . . . . . . . . . . . . . . . .7
Interruttore indicatori di direzione . . . . . . . . . . . . . . . .7
Pulsante di avviamento (EXC) . . . . . . . . . . . . . . . . . . .7
Interruttore di arresto d'emergenza, pulsante di
avviamento (EXC Australia) . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .7
Spie di controllo . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .7
Tachimetro elettronico . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .8
Tappo serbatoio . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .12
Rubinetto del carburante . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .13
Interruttore dell'aria . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .13
Manopola avviamento a caldo (450/525 SX) . . . . . . .13
Leva del cambio . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .14
Pedale di avviamento . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .14
Pedale freno . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .14
Cavalletto laterale . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .14
Bloccasterzo . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .14
Ammortizzamento forcella in compressione . . . . . . . .15
Ammortizzamento forcella in estensione . . . . . . . . . .15
Regolazione compressione ammortizzatore (SX) . . . . .15
Regolazione compressione ammortizzatore (XC, EXC)
. .16
Ammortizzamento ammortizzatore in estensione (SX, XC, EXC)
. .16
CONSIGLI ED AVVERTENZE GENERALI PER LA
MESSA IN SERVIZIO DELLA MOTOCICLETTA . . . . . . . .17
Indicazioni per la prima messa in funzione . . . . . . . .17
Rodaggio dei modelli Racing . . . . . . . . . . . . . . . . . .17
ISTRUZIONI PER L’USO . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .18
Controllo prima di ogni messa in funzione . . . . . . . . .18
Avviamento a motore freddo . . . . . . . . . . . . . . . . . . .18
Avviamento a motore caldo . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .19
Rimedio in caso di motore „ingolfato” . . . . . . . . . . . .19
Partenza . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .19
Cambiare le marce, marciare . . . . . . . . . . . . . . . . . .19
Frenare . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .20
Arresto e parcheggio . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .20
Benzina . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .20
TABELLA LUBRIFICATIONE E MANUTENZIONE . . . . . .21
MANUTENZIONE TELAIO E MOTORE . . . . . . . . . . . . . .27
Variazione precarico molla ammortizzatore . . . . . . . . .27
Supporto oscillante per ammortizzatori PDS . . . . . . . .27
Taratura base della ciclistica in base al peso pilota . . .28
Taratura ammortizzatore e controllo molla . . . . . . . . .28
Determinazione abbassamento statico dell'ammortizzatore .28 Determinazione dell'abbassamento in ordine di
marcia dell'ammortizzatore . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .28
Controllo taratura base forcella telescopica . . . . . . . .29
Variazione precarico forcella telescopica (modelli SX)
. .29 Variazione precarico forcella telescopica
(modelli XC/EXC) . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .29
Sostituzione molle forcella . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .29
Viti di sfiato forcella telescopia . . . . . . . . . . . . . . . . .30
Pulizia raschiapolvere forcella telescopica . . . . . . . . .30
Controllo cuscinetti di sterzo e registrazione gioco . . .30
Variazione offset (avancorsa) forcella (SX) . . . . . . . . .31
Variazione posizione manubrio . . . . . . . . . . . . . . . . .32
Controllare la tensione della catena . . . . . . . . . . . . . .33
Correzione tensione catena . . . . . . . . . . . . . . . . . . .33
Manutenzione della catena . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .34
Usura della catena . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .34
Indicazioni di base per i freni a disco KTM . . . . . . . .35
Regolazione corsa a vuoto alla leva freno a mano . . . .36
Controllo livello liquido anteriore . . . . . . . . . . . . . . . .36
Rabbocco liquido freno anteriore . . . . . . . . . . . . . . .36
Controllo pastiglie freno anteriore . . . . . . . . . . . . . . .36
Sostituzione pastiglie freno anteriore . . . . . . . . . . . . .37
Modifica posizione base del pedale freno . . . . . . . . . .37
Controllo livello liquido freno posteriore . . . . . . . . . . .37
Rabbocco liquido freno posteriore . . . . . . . . . . . . . . .37
Controllo pastiglie freno posteriore . . . . . . . . . . . . . .38
Sostituzione pastiglie freno posteriore . . . . . . . . . . . .38
Smontaggio e montaggio ruota anteriore . . . . . . . . . .38
Smontaggio e montaggio della ruota posteriore . . . . . .39
Controllo tensione raggi . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .39
Pneumatici, pressione pneumatici . . . . . . . . . . . . . .40
Controllo/regolazione distanza del sensore magnetico .40
Batteria per il tachimetro digitale . . . . . . . . . . . . . . .40
Batteria (XC/EXC) . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .41
Carica batteria . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .41
Fusibile (XC/EXC) . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .42
Sostituzione lampadina faro / lampadina luce di posizione .42
Raffredamento . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .43
Controllo livello liquido di raffreddamento . . . . . . . . .43
Spurgo sistema di raffreddamento . . . . . . . . . . . . . . .43
Sostituire il riempimento di filato di fibra di vetro
del silenziatore di scarico . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .44
Pulizia parascintille (XC/EXC USA) . . . . . . . . . . . . . .44
Pulizia filtro aria . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .45
Controllo regolazione comando a cavo flessibile
di decompressione a mano . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .45
Regolazione comando a cavo flessibile del gas . . . . . .45
Regolazione posizione base della leva frizione . . . . . .46
Controllo livello olio della frizione idraulica . . . . . . . .46
Spurgo frizione idraulica . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .46
Carburatore–Regolazione del minimo (Keihin-FCRMX 37/39/41)
.47
Regolazione vite di registro miscela . . . . . . . . . . . . . .47
Controllo livello galleggiante (altezza galleggiante) . . .47
Svuotamento vaschetta carburatore . . . . . . . . . . . . . .48
Circuito dell'olio . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .48
Controllo livello olio motore . . . . . . . . . . . . . . . . . . .48
Olio motore . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .49
Cambio olio motore . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .49
Cambio filtro olio . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .50
DIAGNOSI DEI DIFETTI . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .51
PULIZIA . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .53
CONSERVAZIONE PER L’USO INVERNALE . . . . . . . . . .53
CONSERVAZIONE . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .53
RIMESSA IN FUNZIONE DOPO IL RIPOSO . . . . . . . . . .53
DATI TECNICI – MOTORE . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .54
DATI TECNICI – CICLISTICA . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .59
INDICE ALFABETICO . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .61
SCHEMA ELETTRICO . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .appendice
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POSIZIONE DEI NUMERI DI MATRICOLA »
Numero telaio
Il numero del telaio è inciso sul lato destro della testa di sterzo. Annotate questo numero su pagina 1.
Numero motore, tipo motore
Il numero ed il tipo del motore sono incisi sul lato sinistro del motore sotto il pignone catena. Annotatevi questo numero a pagina 1.
ORGANI DI COMANDO »
Leva della frizione
La leva frizione [1] è montata sul manubrio a sinistra. Con la vite di regola­zione [A] può essere variata la posizione base della leva frizione (vedi lavori di manutenzione). La frizione è ad azionamento idraulico con meccanismo autoregistrante.
1
A
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ORGANI DI COMANDO »
Leva del decompressore a mano (450/525 SX)
La leva del decompressore a mano [2] trova impiego solo quando, dopo una caduta, il carburatore è traboccato. Per pompare il carburante traboccato dal motore, tirare la leva del decompressore durante l'avviamento. La leva deve avere sempre un gioco di ca. 10 mm misurato alla sua estre­mità. Solo allora le valvole devono essere mosse (riconoscibile alla maggior resistenza della leva del decompressore)
Interruttore di corto circuito (SX/XC)
Tramite l’interruttore di corto circuito [4] viene arrestato il motore: quando viene azionato si provoca un corto circuito nel circuito di accensione.
Interruttore a combinazione (EXC)
Il commutatore dell’illuminazione ha 2 o 3 posizioni:
[A] = luce spenta (non su tutti i modelli la luce può essere spenta) [B] = anabbaglianti accesi [C] = abbaglianti accesi
Con il tasto [5] si mette in azione il clacson. Il tasto rosso di corto cicuito [6] serve per fermare il motore. Il tasto si preme fino a che il motore si ferma.
A
B
C
2
3
B
4
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Leva freno a mano
La leva del freno a mano [3] è collocata sulla destra del manubrio ed aziona il freno della ruota anteriore La posizione base può essere variata con la vite di registro [B] (vedi lavori di manutenzione)
Leva d'avviamento a caldo (250 SX-F)
Tirando durante l'avviamento la leva rossa per l'avviamento a caldo [1] indie­tro, si apre un foro nel carburatore attraverso il quale il motore può aspirare un quantitativo aggiuntivo di aria. Ne risulta una miscela aria-carburante „magra“, richiesta all'avviamento a caldo.
1
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ORGANI DI COMANDO »
Interruttore luci (EXC - USA)
In questo modello i fari vengono accesi tramite l’interruttore a strappo [1].
Interruttore indicatori di direzione
Il comando degli indicatori di direzione è un'unità extra che viene montata sul manubrio a sinistra. Il cablaggio è predisposto in maniera tale che per un uso in fuoristrada l'in­tero impianto di segnalazione di direzione possa essere smontato. Il funzio­namento del rimanente impianto elettrico rimane intatto.
indicatore di direzione sinistro
indicatore di direzione destro
Pulsante di avviamento (EXC)
Premendo il pulsante di avviamento nero [2] viene azionato il motorino di avviamento elettrico.
Interruttore di arresto d'emergenza, pulsante di avviamento (EXC Australia)
IL'interruttore di arresto d'emergenza rosso [3] è collocato a fianco del comando gas.
IIn questa posizione il motorino di avviamento elettrico funziona ed il motore parte.
In questa posizione il circuito del motorino di avviamento elettrico ed il circuito d'accensione sono interrotti. Il motorino di avviamento elettrico non può essere azionato ed il motore non parte neanche con il pedale di avviamento.
Premendo il pulsante di avviamento nero [4] viene azionato il motorino di avviamento elettrico.
Spie di controllo
La spia di controllo verde [5] si illumina a lampeggiatore inserito nel ritmo di lampeggiamento.
La spia di controllo blu [6] si illumina quando è accesa la luce abbagliante.
1
2
3
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5
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ORGANI DI COMANDO »
TEST
Per il test funzionale del display s'illuminano brevemente tutti i segmenti di visualizzazione.
WS (circonferenza ruota)
La visualizzazione cambia e viene visualizzata brevemente la circonferenza della ruota anteriore espressa in millimetri (2205 mm corrispondono alla cir­conferenza della ruota anteriore da 21" con pneumatico di serie). Dopodiché la visualizzazione passa alla modalità precedentemente impostata.
Tachimetro elettronico
Il display del tachimetro elettronico viene attivato appena si aziona un pul­sante o proviene un impulso dal sensore ruota. La visualizzazione sul display sparisce quando nel giro di un minuto non viene azionato nessun pulsante o non proviene nessun impulso dal sensore ruota. Con il pulsante | si cambia la modalità di visualizzazione. Con i tasti + e – si comandano diverse funzioni.
Modalità di visualizzazione SPEED / H (ore di funzionamento)
Allo stato di consegna sono attivate solo le modalità di visualizzazione SPEED / H e SPEED / ODO. A display attivo e ruota ferma viene visualizzata la moda­lità SPEED/H. Appena la ruota anteriore gira, la visualizzazione passa auto­maticamente alla modalità SPEED/ODO.
SPEED indica la velocità.
H indica le ore di funzionamento del motore. Il contaore inizia a contare appena parte il motore. Il valore visualizzato non può essere variato. Per le motociclette KTM da fuoristrada gli intervalli di manutenzione sono indicati in parte in ore di servizio. A questo riguardo il contaore è molto utile.
Modalità di visualizzazione SPEED/ODO (odometro)
Nella modalità ODO vengono visualizzati la velocità ed i chilometri totali percorsi. Quando la ruota anteriore si ferma, la visualizzazione passa automaticamente alla modalità SPEED/H.
Tasto + nessuna funzione Tasto – nessuna funzione Tasto | brevemente passa alla modalità successiva di visualizzazione Tasto | 3 sec. passa alla modalità successiva di visualizzazione
Il tachimetro elettronico dispone di molte modalità di visualizzazione (fun­zioni) supplementari che possono essere attivate (vedi capitolo: Attivazione/disat­tivazione modalità di visualizzazione).
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ORGANI DI COMANDO »
Modalità di visualizzazione SPEED / LAP (tempo sul giro)
Con il cronometro manuale si possono cronometrare e salvare fino a 10 tempi parziali che possono essere richiamati poi nella modalità di visualizzazione LAP/LAP (vedi in basso). LAP visualizza i tempi parziali in ore, minuti e secondi.
Tasto + Avvia ed arresta il cronometro, il tempo sul giro non
viene azzerato
Tasto – Arresta il cronometro, salva il tempo sul giro e riav-
via il cronometro, il conteggio riparte da 0. In questa maniera è possibile salvare 10 tempi par­ziali. Se il tempo sul giro rimane dopo aver premuto il tasto –, tutte le 10 posizioni di memoria sono occupate. Potete cancellare tutti i tempi parziali salvati premendo nella modalità SPEED/LAP per 3 secondi il tasto |.
Tasto | brevemente Passa alla modalità successiva di visualizzazione
Quando non è memorizzato alcun tempo sul giro oppure la motocicletta è in movimento, la modalità di visualizzazione LAP/LAP viene saltata.
Tasto | 3 sec. Cancella tutti i dati LAP salvati
Modalità di visualizzazione SPEED / CLK (ora)
CLK (ora corrente) visualizza l'ora in ore, minuti e secondi.
Tasto + nessuna funzione Tasto – nessuna funzione Tasto | brevemente passa alla modalità successiva di visualizzazione Tasto | 3 sec. menu Impostazione ora
Per l'impostazione dell'ora vedi capitolo Impostazione ora.
Attivazione/disattivazione modalità di visualizzazione
A questo scopo premere nella modalità SPEED/H per 3 secondi il tasto | per accedere al menu SETUP. Vengono visualizzate le funzioni attive. La funzione lampeggiante può essere attivata con il tasto + e disattivata con il tasto –. Per salvare le impostazioni premere per 3 secondi il tasto |. Se trascorrono 20 secondi senza che nessun tasto venga premuto, le impostazioni vengono automaticamente memorizzate e la visualizzazione passa alla modalità SPEED/H.
Tasto + attiva la funzione lampeggiante Tasto – disattiva la funzione lampeggiante Tasto | brevemente passa senza modifica alla funzione successiva Tasto | 3 sec. avvia il SETUP
memorizza le impostazioni e passa a SPEED/H
È possibile attivare le seguenti modalità di visualizzazione: TR1 Tripmaster 1 TR2 Tripmaster 2 A1 Velocità media 1 A2 Velocità media 2 S1 Cronometro 1 S2 Cronometro 2 CLK Ora LAP Tempo sul giro MAX Velocità massima KMH/MPH Selezione unità di misura (vedi capitolo:
Chilometri o miglia)
Se sono attivate tutte le modalità di visualizzazione, queste sono richiama­bili nel seguente ordine:
SPEED/H, SPEED/CLK, SPEED/LAP, LAP/LAP, SPEED/MAX, SPEED/ODO, SPEED/TR1, SPEED/TR2, SPEED/A1, SPEED/A2, SPEED/S1, SPEED/S2
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ORGANI DI COMANDO »
Modalità di visualizzazione LAP / LAP (richiamo tempi sul giro)
È possibile accedere alla modalità di visualizzazione LAP/LAP solo se in pre­cedenza sono stati salvati dei tempi parziali e con la ruota anteriore ferma. La visualizzazione indica il numero del giro ed il tempo sul giro cronometrato in ore, minuti e secondi. Con il tasto + si passa al successivo tempo sul giro salvato. Potete cancellare tutti i tempi parziali salvati premendo nella modalità SPEED/LAP per 3 secondi il tasto |.
Tasto + passa al successivo tempo sul giro. Tasto – nessuna funzione Tasto | brevemente passa alla modalità successiva di visualizzazione Tasto | 3 sec. passa alla modalità successiva di visualizzazione
Modalità di visualizzazione SPEED / MAX (velocità massima)
MAX visualizza la velocità massima raggiunta ed è sempre attiva.
Tasto + nessuna funzione Tasto – nessuna funzione Tasto | brevemente passa alla modalità successiva di visualizzazione Tasto | 3 sec. cancella il valore MAX
Modalità di visualizzazione SPEED / TR1 (tripmaster 1)
Il tripmaster 1 è sempre attivo e conta fino a 999,9. Con esso può essere misurata la distanza percorsa in escursioni o la distanza fra 2 rifornimenti di benzina. Al TR1 sono associati i parametri A1 (velocità media 1) ed S1 (cronometro
1). Il calcolo di questi valori si attiva con il primo impulso proveniente dal sensore ruota (la ruota anteriore gira) e si arresta 3 secondi dopo l'ultimo impulso (la ruota anteriore è ferma). Quando il valore supera il numero 999,9, i valori TR1, A1 ed S1 vengono automaticamente azzerati.
Tasto + nessuna funzione Tasto – nessuna funzione Tasto | brevemente passa alla modalità successiva di visualizzazione Tasto | 3 sec. azzera i valori TR1, S1, A1
Modalità di visualizzazione SPEED / TR2 (tripmaster 2)
Il tripmaster 2 è sempre attivo e conta fino a 999,9. A differenza di TR1, è possibile modificare manualmente il valore visualizzato agendo sui tasti + e –. Una funzione molto pratica quando si guida seguendo il road book.
Tasto + incrementa il valore TR2 Tasto – decrementa il valore TR2 Tasto | brevemente passa alla modalità successiva di visualizzazione Tasto | 3 sec. azzera il valore TR2
Modalità di visualizzazione SPEED / A1 (velocità media 1)
A1 indica la velocità media calcolata sulla base dei valori TR1 (tripmaster 1) ed S1 (cronometro 1). Il calcolo di questo valore si attiva con il primo impulso proveniente dal sensore ruota e si arresta 3 secondi dopo l'ultimo impulso.
Tasto + nessuna funzione Tasto – nessuna funzione Tasto | brevemente passa alla modalità successiva di visualizzazione Tasto | 3 sec. azzera i valori TR1, S1, A1
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ORGANI DI COMANDO »
Chilometri o miglia
È possibile modificare l'unità di misura (chilometri o miglia). Il valore ODO viene mantenuto e convertito nell'altra unità di misura. I valori TR1, A1, S1, TR2 ed A2 vengono irreversibilmente cancellati. A questo scopo premere nella modalità SPEED/H per 3 secondi il tasto | per accedere al menu SETUP. Premere 10 volte il tasto | finché non lampeggi il logo KMH/MPH. Premere brevemente il tasto + per accedere alla modalità di selezione. Premere il tasto + per selezionare KMH o il tasto - per selezio­nare MPH. Per salvare la selezione premere il tasto | 1 volta brevemente e poi per 3 secondi finché la visualizzazione passa alla modalità SPEED/H. Se trascorrono 20 secondi senza che nessun tasto venga premuto, l'imposta­zione viene automaticamente memorizzata e la visualizzazione passa alla modalità SPEED/H.
Tasto + l'accesso alla selezione attiva l'unità di misura KMH Tasto – attiva l'unità MPH Tasto | brevemente passa alla modalità successiva di visualizzazione
passa dalla selezione al menu SETUP
Tasto | 3 sec. salva e chiude il menu SETUP
Modalità di visualizzazione SPEED / A2 (velocità media 2)
A2 indica la velocità media calcolata sulla base dei valori TR2 (tripmaster 2) ed S2 (cronometro 2). Il valore visualizzato si discosta dalla velocità media effettiva, quando TR2 è stato modificato manualmente oppure S2 non è stato arrestato dopo la guida.
Tasto + nessuna funzione Tasto - nessuna funzione Tasto ¡ brevemente passa alla modalità successiva di visualizzazione Tasto ¡ 3 sec. passa alla modalità successiva di visualizzazione
Modalità di visualizzazione SPEED / S1 (cronometro 1)
La funzione S1 visualizza il tempo di percorrenza calcolato sulla base di TR1 e si attiva appena provengono impulsi dal sensore ruota. Il calcolo di questo valore si attiva con il primo impulso proveniente dal sensore ruota e si arre­sta 3 secondi dopo l'ultimo impulso.
Tasto + nessuna funzione Tasto – nessuna funzione Tasto | brevemente passa alla modalità successiva di visualizzazione Tasto | 3 sec. azzera i valori TR1, S1, A1
Modalità di visualizzazione SPEED / S2 (cronometro 2)
S2 è un cronometro manuale. Premendo il tasto +, il cronometro si avvia, pre­mendolo nuovamente, il cronometro si arresta. Premendo un'altra volta il tasto +, il cronometraggio riprende. Agendo brevemente sul tasto |, si passa alla modalità successiva di visua­lizzazione. Quando S2 è attivo senza essere visualizzato, il logo S2 lampeg­giante nelle altre modalità di visualizzazione ve lo segnala. Per arrestare la funzione S2, dovete passare alla modalità SPEED/S2 e premere il tasto +.
Tasto + avvia ed arresta il cronometro Tasto – nessuna funzione Tasto | brevemente passa alla modalità successiva di visualizzazione Tasto | 3 sec. cancella il valore S2
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Impostazione ora
Per impostare l'ora, spegnere il motore, passare alla modalità SPEED/CLK e premere per 3 secondi il tasto |. Il rispettivo dato lampeggiante può essere variato premendo i tasti + e –. Premendo il tasto | si passa al dato succes­sivo. 0-12 è il formato dell'ora a 12 ore, 0-24 a 24 ore. Per salvare le impostazioni premere per 3 secondi il tasto |. Se trascorrono 20 secondi senza che nessun tasto venga premuto, le impo­stazioni vengono automaticamente memorizzate e la visualizzazione passa alla modalità SPEED/CLK.
Tasto + ora + Tasto – ora ­Tasto | brevemente passa al dato successivo Tasto | 3 sec. avvia il SETUP
memorizza l'ora impostata e passa alla modalità di visualizzazione SPEED/CLK.
Se all'improvviso i dati CLK, LAP, MAX, TR1, TR2 A1, A2, S1 ed S2 dovessero essere cancellati, la batteria nel tachimetro elettronico è scarica e deve essere sostituita (vedi capitolo: Sostituzione batteria del tachimetro elettronico).
Come optional è disponibile un interruttore tripmaster con il quale si possono comandare le funzioni del tachimetro elettronico dal manubrio.
Veicolo fermo
Veicolo in movimento
PROSPETTO DELLE FUNZIONI DEL TACHIMETRO ELETTRONICO
Modalità
Tasto + breve
Tasto – breve Tasto | breve Tasto | 3 sek
X
SPEED / H
nessuna funzione nessuna funzione modalità successiva menu Setup
X X
SPEED / CLK
nessuna funzione nessuna funzione modalità successiva menu Impostazione ora
X X
SPEED / LAP
avvia - arresta LAP
non azzera il dato LAP
arresta LAP, salva
LAP, azzera LAP
modalità successiva cancella tutti i dati LAP
X
LAP / LAP
dato successivo nessuna funzione modalità successiva modalità successiva
X X
SPEED / MAX
nessuna funzione nessuna funzione modalità successiva cancella MAX
X
SPEED / ODO
nessuna funzione nessuna funzione modalità successiva modalità successiva
X X
SPEED / TR1
nessuna funzione nessuna funzione modalità successiva cancella TR1, S1, A1
X X
SPEED / TR2
incrementa TR2 decrementa TR2 modalità successiva cancella TR2
X X
SPEED / A1
nessuna funzione nessuna funzione modalità successiva cancella TR1, S1, A1
X X
SPEED / A2
nessuna funzione nessuna funzione modalità successiva modalità successiva
X X
SPEED / S1
nessuna funzione nessuna funzione modalità successiva cancella TR1, S1, A1
X X
SPEED / S2
avvia - arresta S2 nessuna funzione modalità successiva cancella S2
Tappo serbatoio (chiusura a baionetta)
Aprire: girare il tappo di ca. 45° in senso antiorario. Chiudere: posizionare il tappo e girarlo di 45° in senso orario.
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Tappo serbatoio (chiusura a vite)
Aprire: girare il tappo del serbatoio in senso antiorario Chiudere: Poggiare il tappo del serbatoio e avvitarlo in senso orario.
Sistemare il tubo di sfiato del serbatoio [1] evitando pieghe.
Rubinetto del carburante
OFF Il rubinetto del carburante è chiuso quando si trova sulla posizione OFF. ON Quando si usa la moto girare la manopola in posizione ON. Ora il
carburante può affluire al carburatore. In questa posizione il serbatoio si svuota fino alla riserva.
RES La riserva viene consumata soltanto quando si ruota la manopola sulla
posizione RES. Non dimenticarsi di riportare la manopola sulla posizione ON dopo aver fatto il pieno.
Riserva del serbatoio XC ...........3 litri
Riserva del serbatoio EXC .........1 litri
Interruttore dell'aria
Estraendo l'interruttore dell'aria [2] fino all'arresto, nel carburatore viene aperto un foro, attraverso il quale il motore può aspirare ulteriore carburante. Così viene ottenuto una miscela carburante-aria „grassa“ che è necessaria per l’avviamento a freddo. Per disinserire l'aria, spingete l'interruttore dell'aria verso l'interno nella sua posizione iniziale.
Manopola avviamento a caldo (450/525 SX)
Tirando la manopola per l'avviamento a caldo [3] fino all'arresto si apre un foro nel carburatore attraverso il quale il motore può aspirare un quantitativo aggiuntivo di aria. Ne risulta una miscela aria-carburante "magra", richiesta all'avviamento a caldo. Per la disattivazione spingete la manopola per l'avviamento a caldo nella sua posizione base.
1
2
3
OFF ON RES
SX
XC
EXC
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Leva del cambio
La leva del cambio è montata sul motore a sinistra. La posizione delle marce è indicata nell’illustrazione. La posizione di folle si trova fra la 1
a
e la 2
a
marcia.
Pedale di avviamento
Il pedale di avviamento è montato sul lato destro del motore. La parte supe­riore è orientabile.
Pedale freno
Il pedale del freno è posizionato davanti il paggiapiede destro. La posizione di base può essere regolata in base alla posizione del sedile (vedere lavori di manutenzione).
Cavalletto laterale
Con il piede premere in terra il cavalletto laterale e caricarlo con il motoci­clo. Far attenzione che il suolo sia solido e la posizione stabile. Se andate con il motociclo fuoristrada, il cavalleto centrale chiuso può essere ulterior­mente fissato con un nastrino in gomma [1].
Bloccasterzo
Con il bloccasterzo che si trova sul cannotto di sterzo il manubrio è blocca­bile. Per chiudere a chiave il manubrio sterzarlo completamente a destra, intro­durre la chiave, girare a sinistra, premere, girare a destra ed estrarre.
NON LASCIATE MAI LA CHIAVE NELLA SERRATURA. NEL MOMENTO IN CUI STER­ZATE A SINISTRA, LA CHIAVE POTREBBE ESSERE DANNEGGIATA.
2,3,4 (5,6)
1
N
1
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Ammortizzamento forcella in compressione
Il gruppo freno idraulico di compressione determina il comportamento in fase di compressione della forcella.Togliere il tappo di protezione [1]. Il grado di ammortizzamento in compressione può essere regolato mediante le viti di regolazione [2] sull’estremità inferiore dei gambali forcella. Routando in senso orario l'ammortizzamento aumenta, mentre ruotando in senso antio­rario l'ammortizzamento diminuisce durante la compressione.
REGOLAZIONE STANDARD:
– girare la manopola in senso orario fino all’arresto – a seconda del tipo di forcella girare indietro di un corrispondente numero
di scatti in senso antiorario
WP 14187B03 . . . . . . . 20 scatti WP 14187B05 . . . . . . . 20 scatti
WP 14187B06 . . . . . . . 20 scatti WP 14187B29 . . . . . . . .20 scatti
Ammortizzamento forcella in estensione
Il gruppo freno idraulico di estensione determina il comportamento in fase di estensione della forcella.Il grado di ammortizzamento del livello di estensione può essere regolato diverse tramite la manopola [3] (REB). Ruotando in senso orario l'ammortizzamento aumenta, mentre ruotando in senso antiorario l'am­mortizzamento diminuisce durante l'estensione.
REGOLAZIONE STANDARD:
– girare la manopola in senso orario fino all’arresto – a seconda del tipo di forcella girare indietro di un corrispondente numero
di scatti in senso antiorario
WP 14187B03 . . . . . . . 18 scatti WP 14187B05 . . . . . . . 20 scatti
WP 14187B06 . . . . . . . 21 scatti WP 14187B29 . . . . . . . .20 scatti
Regolazione compressione ammortizzatore (SX, XC USA)
L'ammortizzatore dei modelli SX offre la possibilità di una doppia regolazione per le alte e le basse velocità (Dual Compression Control). Con alte e basse velocità è inteso il movimento dell'ammortizzatore in compressione e non la velocità di marcia della motocicletta. Questa tecnica per basse ed alte velocità lavora in maniera sinergetica. Con una velocità di compressione lenta fino a normale dell'ammortizzatore agisce soprattutto la regolazione per basse velocità. La regolazione per alte velocità mostra il suo effetto nella compressione veloce. Girando in senso orario l'ammortizzamento aumenta, girando in senso antio­rario l'ammortizzamento diminuisce.
REGOLAZIONE STANDARD PER BASSE VELOCITÀ:
– girare la vite di registro [4] con un cacciavite in senso orario fino
all'arresto.
– a seconda del tipo di ammortizzatore girare indietro in senso antiorario di
un corrispondente numero di click.
WP 12187B03 . . . . . . . 15 scatti WP 12187B05 . . . . . . . 15 scatti
WP 12187B26 . . . . . . . .15 scatti
REGOLAZIONE STANDARD PER ALTE VELOCITÀ:
– girare la vite di registro [5] con una chiave poligonale ad anello in senso
orario fino all'arresto.
– a seconda del tipo di ammortizzatore girare indietro in senso antiorario di
un corrispondente numero di giri.
WP 12187B03 . . . . . . . . . .2,5 giri WP 12187B05 . . . . . . . . . .2,5 giri
WP 12187B26 . . . . . . . . . .1,5 giri
L’UNITÀ DI AMMORTIZZAMENTO DELL’AMMORTIZZATORE È RIEMPITA CON AZOTO ALTAMENTE COMPRESSO. NON PROVATE MAI A SMONTARE L’AMMORTIZZATORE O AD ESEGUIRE I LAVORI DI MANUTENZIONE SENZA L’AIUTO DI TECNICI, POTREB­BERO ALTRIMENTI VERIFICARSI INCONVENIENTI POCO PIACEVOLI. PER QUESTO NON SVITARE MAI L'AVVITAMENTO NERO [6] (24 MM).
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Regolazione compressione ammortizzatore (XC, EXC)
Sugli ammortizzatori XC ed EXC l'ammortizzamento in compressione viene regolato in maniera semplice (Mono Compression Control). Il grado di ammortizzamento va regolato con la vite di registro [1]. A questo scopo utilizzare un cacciavite. Girando in senso orario l'ammortizzamento aumenta, girando in senso antiorario l'ammortizzamento diminuisce.
REGOLAZIONE STANDARD:
– Girare la vite di regolazione in senso orario fino a battuta, – in senso antiorario girare indietro il numero di clic corrispondente al tipo
di ammortizzatore.
WP 12187B06 . . . . . . . 15 scatti
L’UNITÀ DI AMMORTIZZAMENTO DELL’AMMORTIZZATORE È RIEMPITA CON AZOTO ALTAMENTE COMPRESSO. NON PROVATE MAI A SMONTARE L’AMMORTIZZATORE O AD ESEGUIRE I LAVORI DI MANUTENZIONE SENZA L’AIUTO DI TECNICI, POTREB­BERO ALTRIMENTI VERIFICARSI INCONVENIENTI POCO PIACEVOLI. PER QUESTO NON SVITARE MAI L'AVVITAMENTO NERO [2] (24 MM).
Ammortizzamento ammortizzatore in estensione (SX, XC, EXC)
Il grado di ammortizzamento in estensione può essere regolato tramite la vite di regolazione [3]. Ruotando in senso orario l'ammortizzamento aumenta, mentre ruotando in senso antiorario l'ammortizzamento diminuisce durante l'estensione.
REGOLAZIONE STANDARD:
– Girare la vite di regolazione in senso orario fino a battuta, – in senso antiorario girare indietro il numero di clic corrispondente al tipo
di ammortizzatore.
WP 12187B03 . . . . . . . 22 scatti WP 12187B05 . . . . . . . 22 scatti
WP 12187B06 . . . . . . . 22 scatti WP 12187B26 . . . . . . . .22 scatti
L’UNITÀ DI AMMORTIZZAMENTO DELL’AMMORTIZZATORE È RIEMPITA CON AZOTO ALTAMENTE COMPRESSO. NON PROVATE MAI A SMONTARE L’AMMORTIZZATORE O AD ESEGUIRE I LAVORI DI MANUTENZIONE SENZA L’AIUTO DI TECNICI, POTREB­BERO ALTRIMENTI VERIFICARSI INCONVENIENTI POCO PIACEVOLI. PER QUESTO NON SVITARE MAI L'AVVITAMENTO NERO [4] (15 MM).
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CONSIGLI ED AVVERTENZE GENERALI PER LA MESSA IN SERVIZIO DELLA MOTOCICLETTA
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– ABBIGLIATEVI IN MODO ADEGUATO QUANDO UTILIZZATE LA MOTO-
CICLETTA. I MOTOCICLISTI AVVEDUTI GUIDANTI UNA KTM POR­TANO SEMPRE UN CASCO, STIVALI, GUANTI E UN GIUBBOTTO, CHE SI TRATTI DI VIAGGI DI UN GIORNO O SOLO DI BREVI PERCORSI. GLI INDUMENTI PROTTETIVI DOVREBBERO ESSERE VISTOSI AFFIN­CHÉ IL MOTOCICLISTA VENGA RICO NOSCIUTO PRESTO DAGLI ALTRI UTENTI DEL TRAFFICO.
– DURANTE I VOSTRI VIAGGI ACCENDENTE SEMPRE IL FARO, AFFIN-
CHÉ GLI ALTRI UTENTI DEL TRAFFICO VI POSSANO VEDERE PER
TEMPO. – NON GUIDATE DOPO IL CONSUMO DI BEVANDE ALCOLICHE. – UTILIZZARE ESCLUSIVAMENTE GLI ACCESSORI ORIGINALI RILA-
SCIATI DALLA KTM. I RIVESTIMENTI FRONTALI, PER ESEMPIO
POSSONO INFLUENZARE NEGATIVAMENTE IL COMPORTAMENTO
SU STRADA DELLA MOTO A VELOCITÀ ELEVATE. ANCHE BAGLAGI,
SERBATOI SUPPLEMENTARI ECC. INFLUENZE NEGATIVE SUL COM-
PORTAMENTO SU STRADA DELLA MOTO A CAUSA DELLA DIVERSA
RIPARTIZIONE DEL PESO. – LA RUOTA ANTERIORE E QUELLA POSTERIORE DEVONO ESSERE
MUNITE DI PNEUMATICI DALLO STESSO TIPO DI PROFILO. – I MODELLI RACING SONO CONCEPITI E PREDISPOSTI PER L'USO
A SOLO 1 POSTO. È VIETATO PORTARE CON SÉ UN PASSEGGERO. – OSSERVATE LE NORME DEL TRAFFICO, GUIDATE IN MODO DIFEN-
SIVO E PREVIDENTE ONDE RICONOSCERE I PERICOLI IL PIÙ PRE-
STO POSSIBILE. – ADEGUATE LA VELOCITÀ DI GUIDA ALLE CONDIZIONI ED ALLE
VOSTRE CAPACITÀ DI GUIDA. – GUIDATE CON PRUDENZA SU STRADE O TERRENI SCONOSCIUTI. – FUORI STRADA DOVRESTE SEMPRE ESSERE ACCOMPAGNATI DA
UN AMICO CON UNA SECONDA MOTO, IN MODO DA POTERVI AIU-
TARE A VICENDA IN CASO DI DIFFICOLTÀ. – SOSTITUITE A TEMPO DEBITO LA VISIERA O IL LENTI DEGLI
OCCHIALI. IN CASO DI CONTROLUCE SI È PRATICAMENTE CIECHI
SE LA VISIERA O GLI OCCHIALI PRESENTANO GRAFFIATURE. – NON LASCIARE MAI LA MOTOCICLETTA INCUSTODITA SE IL MOTORE
È ACCESO. – I MODELLI SX/SXS/XC NON SONO OMOLOGATI PER L'USO SU
STRADE PUBBLICHE O AUTOSTRADE. – FACENDO USO DELLA VOSTRA MOTOCICLETTA TENETE SEMPRE
PRESENTE CHE L’ECCESSIVO RUMORE DISTURBA GLI ALTRI.
Indicazioni per la prima messa in funzione
– Assicuratevi che la vostra officina specializzata KTM abbia ese-
guito tutte le „ispezioni pre-consegna“. Al momento della con­segna della moto riceverete il CERTIFICATO DI CONSEGNA ed il LIBRETTO TAGLIANDI.
– Leggete attentamente tutte le istruzioni per l’uso prima di
affrontare il primo viaggio. – Familiarizzatevi con gli organi di comando. – Regolate la leva frizione, la leva freno anteriore ed il pedale
freno nella posizione a voi più comoda. – Abituatevi in un parcheggio vuoto o su terreno facile al maneg-
gio della motocicletta prima di percorrere tragitti lunghi. Cercate
una volta anche di procedere nel modo più lento possibile in
piedi, per abituarvi meglio alla moto. – Non fate percorsi troppo difficili per le vostre capacità e per
la vostra esperienza. – Per strada tenete il manubrio con entrambe le mani e
lasciate i piedi sui poggiapiedi. – Togliete il piede dalla leva del freno se non desiderate
frenare. Se la leva del freno a pedale non viene lasciata, le
pastiglie del freno sfregano in continuazione e il freno si
surriscalda. – Non apportate modifiche alla moto e utilizzate sempre PARTI
Dl RICAMBIO ORIGINALI KTM. Le parti di ricambio di altri
fabbricanti possono pregiudicare la sicurezza della motoci-
cletta. – Le motociclette reagiscono in modo sensibile agli spostamenti
della ripartizione del peso. Quando portate bagagli fissateli pos-
sibilmente vicini al centro della moto e ripartite il peso unifor-
memente sulla ruota anteriore e su quella posteriore. Non
oltrepassate per nessun motivo il massimo peso ammissibile
e i carichi sugli assi. Il massimo peso complessivo ammissi-
bile risulta dai seguenti pesi: – Motocicletta pronta per il funzionamento e con serbatoio
pieno – Bagagli – Conducente con indumenti protettivi e caschi. – Seguire le istruzioni di rodaggio.
Rodaggio dei modelli Racing
Le superfici delle parti di un motore nuovo, per quanto sottopo­ste ad una lavorazione di precisione, risultano comunque meno liscie dei pezzi scorrevoli di motori in funzione già da tempo: que­sto spiega la necessità di rodare il motore nuovo. Per questo motivo nelle prime 3 ore d'esercizio il motore deve essere sfruttato solo fino a max. 50% della sua potenza. Inoltre il numero di giri non deve superare i 7000/min. Evitare anche viaggi a tutto gas! Nelle successive 12 ore d'esercizio il motore può essere sfruttato fino a max. 75% della sua potenza. Guidare la moto in diverse condizioni d'uso (strada, tratti in fuoristrada meno impegnativi).
I MODELLI 250/400/450/525 SX/XC/EXC SONO STATI SVILUPPATI SENZA COMPROMESSI PER COMPETIZIONI FUORISTRADISTICHE. I MODELLI EXC SONO AMMESSI ALL'USO STRADALE SOLO NELLA VERSIONE OMOLOGATA INVARIATA (DEPOTENZIATA). EVITARE SU STRADA SOPRAT­TUTTO LUNGHI TRATTI A TUTTO GAS.
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ISTRUZIONI PER L’USO »
Controllo prima di ogni messa in funzione
Per poter usare la motocicletta è necessario che questa si trovi in uno stato tecnico perfetto. Nell’interesse della sicurezza di marcia sarebbe opportuno abituarsi a procedere ad una verifica generale della motocicletta prima di ogni messa in funzione. In questa occasione dovrebbero essere eseguiti i seguenti controlli:
1 CONTROLLARE IL LIVELLO D’OLIO DEL MOTORE
Quantitativi troppo esigui di olio del motore portano ad usura precoce e, in seguito, a danneggiamenti del motore.
2 CARBURANTE
Verificare la quantità di carburante trovantesi nel serbatoio, sistemare senza pieghe il tubo flessibile di sfiato e chiudere il serbatoio con il tappo.
3 CATENA
Una catena troppo lenta può cadere dai pignoni, una catena soggetta a forte usura può strapparsi e una catena non lubrificata causa un’usura eccessiva della catena e dei pignoni. Se la catena è troppo tesa, i com­ponenti della trasmissione finale (catena, cuscinetti cambio e ruota poste­riore) vengono maggiormente sollecitati. Oltre ad una precoce usura, nel caso estremo si può verificare persino la rottura della catena o dell'albero secondario del cambio.
4 PNEUMATICI
Controllare l’eventuale presenza di danni. Pneumatici che presentano tagli o rigonfiamenti devono essere sostituiti. La profondità del profilo deve corrispondere alle norme di legge. Va verificata anche la pressione d’aria. Poco profilo e pressione d’aria non adeguata peggiorano il comportamento su strada.
5 FRENI
Verificare il funzionamento, controllare il livello del liquido freni. I reci­pienti sono dimensionati in modo tale che non è necessario un rabbocco neanche in caso di pastiglie del freno consumate. Se il livello del liquido freni scende al di sotto del valore minimo, questo indica perdite del sistema di frenatura o il consumo completo delle pastiglie del freno. Fate controllare il sistema di frenatura da un’officina specializzata della KTM, dato che è possibile che venga a mancare il funzionamento dei freni. Occorre controllare inoltre lo stato dei tubi flessibili dei freni e lo spes­sore delle pastiglie. Controllare corsa a vuota e scorrevolezza leva del freno a mano e pedale freni.
6 COMANDI A CAVO FLESSIBILE
Controllare la regolazione e il funzionamento regolare di tutti i comandi a cavo flessibile.
7 LIQUIDO DI RAFFREDDAMENTO
Verificare il livello del liquido di raffreddamento a motore freddo.
8 IMPIANTO ELETTRICO
Controllare a motore acceso il funzionamento dei fari, della luce poste­riore, della luce di arresto, dei lampeggiatori, delle spie di controllo e del­l’avvisatore acustico.
9 BAGAGLI
Se portate con voi bagagli controllatene l’adeguato fissaggio.
A
B
1
Avviamento a motore freddo
1 Aprire il rubinetto del carburante [1]. 2 Togliere la motocicletta dal cavalletto. 3 Mettere il cambio in folle. 4 Azionare la interruttore dell’aria [2] che si trova sul manubrio. 5 SENZA dare gas schiacciare energicamente il pedale avviamento FINO IN
FONDO oppure azionare il motorino di avviamento elettrico.
– PER AVVIARE IL MOTORE INDOSSATE SEMPRE DEGLI STIVALI DA MOTO ROBU-
STI PER EVITARE EVENTUALI LESIONI. POTRESTE SCIVOLARE DAL PEDALE OPPURE IL MOTORE POTREBBE DARE UN CONTRACCOLPO E SBATTERE CON VIOLENZA IL VOSTRO PIEDE IN ALTO.
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ISTRUZIONI PER L’USO »
– PIGIARE SEMPRE IL PEDALE DI AVVIAMENTO ENERGICAMENTE FINO IN FONDO
SENZA ACCELERARE. UN AVVIAMENTO A PEDALE CON TROPPO POCA SPINTA O CON LA MANOPOLA GAS APERTA AUMENTA IL RISCHIO DI UN CONTRAC­COLPO DEL MOTORE.
NON AVVIATE IL MOTORE IN UN LOCALE CHIUSO E NON LASCIATELO NEMMENO ACCESO IN TALI LOCALI. I GAS DI SCARICO SONO VELENOSI E POSSONO POR­TARE ALLA PERDITA DI COSCIENZA ED ALLA MORTE. IN CASO DI FUNZIONA­MENTO DEL MOTORE ASSICURATE SEMPRE UN’AERAZIONE SUFFICIENTE.
– CONTROLLARE SEMPRE CHE IL CAMBIO SIA MESSO IN FOLLE, PRIMA DI AZIO-
NARE IL PULSANTE DI AVVIAMENTO. SE ALL'AVVIAMENTO È INSERITA UNA MARCIA, LA MOTO SALTA AVANTI.
– AVVIARE AL MASSIMO 5 SECONDI DI SEGUITO. FINO AL PROSSIMO TENTA-
TIVO DI AVVIAMENTO ATTENDERE ALMENO 5 SECONDI.
– NON FATE SALIRE DI GIRI IL MOTORE FREDDO. CIÒ POTREBBE CAUSARE DAN-
NEGGIAMENTI DEL MOTORE PERCHÉ IL PISTONE SI RISCALDA E, CONSEGUEN­TEMENTE, SI DILATA PIÙ RAPIDAMENTE DEL CILINDRO RAFFREDDATO AD ACQUA. FATE SEMPRE RISCALDARE PRIMA IL MOTORE DA FERMI OVVERO FATELO RISCALDARE MARCIANDO A NUMERO DI GIRI BASSO.
AVVERTENZA: Se il motore parte male, la causa può essere del carburante
vecchio nella vaschetta del carburatore.I componenti facilmente infiammabili dei carburanti si volatilizzano con un lungo disuso. Se il motociclo non è stato usato per più di 1 setti­mana, il carburante vecchio dovrebbe essere scaricato dalla vaschetta del carburatore. Quando la vaschetta sarà riempita di carburante fresco, il motore partirà subito.
2
Avviamento a motore caldo
1 Aprire il rubinetto del carburante [1]. 2 Togliere la motocicletta dal cavalletto. 3 Mettere il cambio in folle. 4 SENZA dare gas schiacciare energicamente il pedale avviamento FINO IN
FONDO oppure azionare il motorino di avviamento elettrico.
Rimedio in caso di motore „ingolfato”
Nel caso di una caduta può succedere che più carburante del necessario giunge nel motore. Per pompare il carburante dal motore tirare la leva del decom­pressore a mano. Azionare il pedale avviamento 5 –10 volte oppure il pul­sante di avviamento elettrico rispettivamente 2 volte per 5 secondi. Avviare quindi il motore come precedentemente descritto. Se necessario svi­tare la candela ed asciugarla.
AVVERTENZA: Il carburatore è dotato di una pompa di ripresa. Ogni volta che date gas, del carburante viene iniettato nel condotto di aspirazione. All'avviamento far attenzione di dare solo una volta tutto gas.
Partenza
Tirare la leva della frizione, innestare la 1a marcia, lasciare lentamente la leva della frizione accelerando contemporaneamente.
PRIMA DI PARTIRE CONTROLLATE SEMPRE SE IL CAVALLETTO LATERALE È ORIEN­TATO IN ALTO FINO ALL’ARRESTO. SE IL CAVALLETTO STRISCIA PER TERRA SI POTREBBE PERDERE IL CONTROLLO DELLA MOTOCICLETTA.
Cambiare le marce, marciare
La 1a marcia, con la quale marciate adesso, è la marcia di partenza e di salita. Se le circostanze lo permettono (traffico, pendenza) potete innestare marce superiori. Per fare questo togliere il gas, tirare contemporaneamente la leva della frizione, innestare la marcia successiva, lasciare la frizione e accele­rare. Se è stata azionata la leva dell’aria, essa dovrà essere riportata una volta riscaldato il motore. Dopo aver raggiunto la velocità massima girando al massimo la manopola comando gas, riportare quest’ultima 3/4 di gas; la velocità rimane quasi inva­riata ma il consumo di carburante si riduce notevolmente. Date sempre tanto gas quanto ne può sfruttare il motore in quel dato momento - azionando bru­scamente la manopola comando gas si aumenta il consumo. Per tornare in marce inferiori frenare se necessario togliendo contemporaneamente il gas, tirare la leva della frizione e innestare una marcia inferiore, lasciare legger­mente la frizione e accelerare o procedere a nuovo cambio di marcia.
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ISTRUZIONI PER L’USO »
INDICAZIONE: I modelli 250/400/450/525 SX/XC/EXC Racing sono concepiti senza compromessi per l'uso agonistico in fuoristrada. Di conseguenza non dispongono di un ventilatore per il raffreddamento dei radia­tori e la dimensione dei radiatori è concepita con riguardo all'ergo­nomia ottimale. Il sistema di raffreddamento è sufficiente per l'uso in competizioni normali. Se volete impiegare la vostra moto in con­dizioni diverse, prendete in considerazione quanto segue: I modelli XC/EXC Racing possono essere riavviati in ogni momento con l'avviamento elettrico. Spegnete quindi il motore quando inten­dete di mettere la moto in folle o di tenerla ferma per più di 2 minuti. Evitate un frequente o lungo slittamento della frizione. Ciò surri­scalda l'olio e quindi anche il motore ed il sistema di raffreddamento. Guidate preferibilmente a regime basso (stile di guida da 4 tempi – fate tirare il motore) anziché a regime alto e frizione slittante (stile di guida da 2 tempi).
– DOPO OGNI CADUTA LA MOTO DEVE ESSERE CONTROLLATA COME
PRIMA DI OGNI MESSA IN FUNZIONE. – UN MANUBRIO DEFORMATO VA SEMPRE SOSTITUITO. IN NESSUN
CASO RADDRIZZARE IL MANUBRIO, PERCHÉ PERDEREBBE LA
SUA STABILITÀ.
NUMERI DI GIRI ELEVATI A MOTORE FREDDO SI RIPERCUOTONO
NEGATIVAMENTE SULLA DURATA D’ESERCIZIO DEL MOTORE. É PER-
TANTO PREFERIBILE, PRIMA DI LANCIARE IL MOTORE A PIENO
REGIME, RISCALDARLO PERCORRENDO QUALCHE CHILOMETRO IN
CAMPO DI VELOCITÀ MEDIO. IL MOTORE HA RAGGIUNTO LA SUA TEM-
PERATURA D’ESERCIZIO APPENA I RADIATORI DIVENTANO CALDI. – NON PASSATE MAI A TUTTO GAS IN UNA MARCIA INFERIORE. IL
MOTORE VIENE PORTATO AD UN NUMERO DI GIRI ECCESSIVO E
VENGONO DANNEGGIATE LE VALVOLE. INOLTRE SI POTREBBE
PERDERE FACILMENTE IL CONTROLLO DELLA MOTOCICLETTA IN
SEGUITO AL BLOCCAGGIO DELLA RUOTA POSTERIORE. –
IN CASO DI VIBRAZIONI ANORMALI DURANTE IL FUNZIONAMENTO VERI-
FICARE SE LE VITI DI FISSAGGIO DEL MOTORE SONO BEN SERRATE. – SE DURANTE LA GUIDA SI MANIFESTANO DEI RUMORI ANOMALI,
ARRESTATEVI SUBITO, SPEGNETE IL MOTORE E METTETEVI IN CON-
TATTO CON UN’OFFICINA SPECIALIZZATA KTM.
Frenare
Togliere il gas e frenare contemporaneamente con il freno a mano ed il freno a pedale. Su fondi sabbiosi, bagnati da pioggia o scivo­losi deve essere azionato soprattutto il freno della ruota posteriore. Frenate sempre con delicatezza, il bloccaggio delle ruote porta a sban­dare o a cadere. La procedura di frenata dovrebbe sempre essere terminata prima dell'inizio della curva. Innestate anche marce infe­riori in funzione della velocità. In occasione di lunghi percorsi in discesa sfruttate l’effetto frenante del motore. Per fare ciò tornate in 1a o in 2a marcia, senza però salire eccessivamente di giri. In questo modo dovete frenare molto meno e i freni non si surriscaldano.
– IN CASO DI PIOGGIA, DOPO UN LAVAGGIO DEL MOTOCICLO, DOPO
PASSAGGI IN ACQUA OPPURE ANDANDO SU TERRENO BAGNATO
L’AZIONE FRENANTE POTREBBE RITARDARE A CAUSA DI DISCHI
FRENO BAGNATI O SPORCHI. I FRENI QUINDI DEVONO ESSERE
AZIONATI FINCHÉ NON SIANO ASCIUTTI O PULITI. – L’AZIONE FRENANTE PUÒ RITARDARE ANCHE QUANDO SI VIAG-
GIA SU STRADE SPORCHE O COSPARSE DI SALE. I FRENI DEVONO
ESSERE AZIONATI FINCHÉ NON SIANO PULITI. – CON DISCHI FRENO SPORCHI SI VERIFICA UNA MAGGIOR USURA
DELLE PASTIGLIE ED ANCHE DEI DISCHI FRENO STESSI. –
ALL’ATTO DI FRENARE, IL DISCO, LE PASTIGLIE, LA PINZA ED IL
LIQUIDO DEL FRENO SI RISCALDANO. PIÙ QUESTE PARTI SONO
CALDE, PIÙ È DEBOLE L’EFFETTO DI FRENATURA. NEL CASO ESTREMO
PUÒ NON FUNZIONARE TUTTO IL SISTEMA DI FRENATURA. –
SE LO SFORZO ALLA LEVA FRENO ANTERIORE OPPURE AL PEDALE
DEL FRENO RISULTASSE MINIMO, POTREBBE ESISTERE UN DIFETTO
NELL’IMPIANTO FRENANTE. IN QUESTO CASO É OPPORTUNO FAR
VERIFICARE IL MOTOCICLO DA UN’OFFICINA SPECIALIZZATA KTM.
Arresto e parcheggio
Frenare il motociclo e mettere il cambio in folle. Per spegnere il motore premere, a regime del minimo, il bottone di massa oppure il pulsante di arresto di sicurezza finché il motore si è fermato. Chiudere il rubinetto del carburante, parcheggiare su terreno solido e bloc­care la motocicletta con il bloccasterzo.
DURANTE IL FUNZIONAMENTO LE MOTOCICLETTE PRODUCONO MOLTO CALORE. IL MOTORE, I RADIATORI, L’IMPIANTO DI SCARICO, I DISCHI DEI FRENI NONCHÉ GLI AMMORTIZZATORI POSSONO DIVENTARE MOLTO CALDI. NON TOCCATE QUESTE PARTI DOPO AVER MESSO IN FUNZIONE IL MOTORE E POSTEGGIATE LA MOTOCICLETTA IN UN LUOGO DOVE È IMPROBABILE CHE I PEDONI LA TOCCHINO BRUCIANDOSI.
– NON SPEGNERE IL MOTORE CON LA LEVA DEL DECOMPRESSORE,
MA USURA A QUESTO SCOPO IL BOTTONE DI MASSA OPPURE IL PULSANTE DI ARRESTO D’EMERGENZA.
– QUANDO LA MOTOCICLETTA VIENE PARCHEGGIATA DEVE ESSERE
CHIUSO IL RUBINETTO DEL CARBURANTE. SE NON VIENE CHIUSO, IL CARBURATORE POTREBBE TRACIMARE E POTREBBE PENE­TRARE CARBURANTE NEL MOTORE.
– NON PARCHEGGIATE MAI LA MOTICICLETTA IN LUOGHI DOVE C’È
IL PERICOLO D’INCENDIO PER ERBA SECCA O ALTRI MATERIALI FACILMENTE INFIAMMABLI.
INDICAZIONI SUL CAVALLETTO LATERALE: Portare con il piede il cavalletto in avanti fino all’arresto ed inclinare lateralmente il motociclo. Accertarsi che il suolo sia solido e che la posizione di parcheggio sia stabile. Per sicurezza si può innestare una marcia.
IL CAVALLETTO LATERALE È CONCEPITO SOLO PER IL PESO DELLA MOTO. NON SEDETE VI QUINDI MAI SULLA MOTO, QUANDO ESSA È APPOGGIATA SUL CAVALLETTO LATERALE, ALTRIMENTI IL CAVALLETTO LATERALE PUÒ ESSERE DANNEGGIATO E LA MOTO CADE.
Benzina
Il motore Racing richiede carburante super con almeno 95 ROZ.
RIEMPITE IL SERBATOIO CON BENZINA SUPER CON O SENZA PIOMBO CON UN NUMERO D’OTTANO MINIMO 95. NON USARE ASSOLUTAMENTE BENZINA CON NUMERO D’OTTANO INFERIORE A 95, PERCHÉ POTREBBE PROVOCARE DANNI AL MOTORE.
LA BENZINA È FACILMENTE INFIAMMABILE E TOSSICA. MANEGGIANDO LA BENZINA SI ADOTTI LA MASSIMA CAUTELA. NON FATE IL PIENO DI BENZINA NELLE VICINANZE DI FIAMME APERTE O SIGARETTE ACCESE. SPEGNETE SEMPRE IL MOTORE PER FARE BENZINA. FATE ATTENZIONE A NON VERSARE BENZINA SUL MOTORE O SUL TUBO DI SCAPPAMENTO. ELIMINARE IMMEDIATAMENTE CON UN PANNO LA BEN­ZINA VERSATA.
QUALORA LA BENZINA DOVESSE VENIRE INGOIATA O SPRUZZATA NEGLI OCCHI OCCORRE RECARSI IMMEDIATAMENTE DA UN MEDICO.
Il carburante si dilata in caso di riscaldamento. Quindi non riem­pite il serbatoio fino all’orlo superiore (vedi schizzo).
35 mm
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TABELLA LUBRIFICATIONE E MANUTENZIONE »
250 SX-F 2006
UN VEICOLO PULITO PERMETTE ISPEZIONI PIÙ BREVI E RISPARMIA SOLDI!
1° tagliando dopo 3 ore o 20 lt. di carburante
ogni 10 ore o 70 lt. di carburante
MOTORE
Sostituzione olio motore, filtro olio
z z
Pulizia unità olio e magnete vite di scarico
z z
Sostituzione candela (ogni 30 ore) Controllo e registrazione gioco valvole
z z
Controllo serraggio viti di fissaggio motore
z z
Pulizia cappuccio candela e controllo sede fissa
z z
Controllo serraggio viti pedale avviamento e leva cambio
z z
CARBURATORE
Controllo condizioni e tenuta soffietto filtro
z
Controllo regolazione minimo
z z
Controllo condizioni e sistemazione senza pieghe tubi di sfiato
z z
GRUPPI DI MONTAGGIO
Controllo tenuta ed antigelo del sistema di raffreddamento
z z
Controllo tenuta e sospensione impianto di scarico
z
Controllo condizioni, scorrevolezza e sistemazione senza pieghe, regolazione e lubrificazione dei cavi di comando
z z
Controllo livello liquido pompa frizione idraulica
z z
Pulizia cassafiltro e filtro aria
z
Controllo condizioni e sistemazione senza pieghe dei cavi
z
FRENI
Controllo livello liquido freni, spessore pastiglie, dischi freno
z z
Controllo condizioni e tenuta tubazioni dei freni
z z
Controllo/funzione regolazione scorrevolezza e corsa a vuoto leva freno ant. e pedale freno
z z
Controllo serraggio e sede fissa viti e perni guida dell'impianto freni
z z
CICLISTICA
Controllo tenuta e funzionamento ammortizzatore e forcella
z z
Pulizia parapolveri
z
Spurgo gambe forcella
z
Controllo supporto forcellone
z
Controllo/registrazione cuscinetti sterzo
z z
Controllo serraggio viti ciclistica (piastre forcella, fondelli forcella, dadi e viti dei perni ruota, supporto forcellone, ammortizzatore)
z z
RUOTE
Controllo tensione raggi e coassialità cerchi
z z
Controllo condizioni e pressione pneumatici
z z
Controllo usura, giunto catena, sede fissa e tensione di catena, corone e guide catena.
z z
Lubrificazione catena, pulizia ed ingrassaggio viti di registro tendicatena
z z
Controllo gioco cuscinetti ruota
z z
250 SX-F 2006
IMPORTANTI LAVORI DI MANUTENZIONE CONSIGLIATI CHE POSSONO ESSERE ESEGUITI SU RICHIESTA SEPARATA
almeno 1 x anno
ogni 2 anni
Manutenzione completa forcella
z
Manutenzione completa ammortizzatoren
z
Pulizia ed ingrassaggio cuscinetti sterzo e relativi elementi di tenuta
z
Pulizia e taratura carburatore
z
Trattamento contatti elettrici ed interruttori con spray di contatto
z
Sostituzione liquido della frizione idraulica
z
Sostituzione liquido freni
z
CON IMPIEGO SPORTIVO IL TAGLIANDO RELATIVO AI 10 ORE VA ESEGUITO DOPO OGNI GARA! La percorrenza per gli intervalli di manutenzione non dovrebbe assolutamente essere superata di oltre 2 ore o 15 litri. I lavori di manutenzione dell'officina specializzata KTM non sostituiscono i lavori di controllo e manutenzione del pilota!
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TABELLA LUBRIFICATIONE E MANUTENZIONE »
250 SX-F 2006
ESECUZIONE DI INDISPENSABILI LAVORI DI CONTROLLO E MANUTENZIONE DAL PILOTA
Prima di ogni messa in servizio
Dopo ogni pulizia
Con impiego fuori strada
Almeno 1x anno
Controllo livello olio
z
Controllo livello liquido freni
z
Controllo usura pastiglie
z
Lubrificazione e regolazione cavi di comando e nippli
z
Spurgo regolare gambe forcella
z
Smontaggio e pulizia regolari dei parapolveri
z
All'occorrenza pulizia e lubrificazione catena, controllo tensione
z z
Pulizia cassafiltro e filtro aria
z
Controllo pressione ed usura pneumatici
z
Controllo livello liquido di raffreddamento
z
Controllo tenuta tubazioni carburante
z
Svuotamento vaschetta del carburatore
z z
Controllo scorrevolezza di tutti gli elementi di comando
z
Controllo effetto frenante
z z
Trattamento parti di metallo lucido (tranne impianto freni e scarico) con anticorrosivi a base di cera
z
Controllo regolare serraggio di tutte le viti, dadi e fascette
z
250 SX-F 2006
CONTROLLI E LAVORI DI MANUTENZIONE CONSIGLIATI CON IMPIEGO AGONISTICO DA FAR ESEGUIRE DA UN'OFFICINA SPECIALIZZATA KTM (ZUSATZAUFTRAG FÜR DIE KTM FACHWERKSTÄTTE)
100 lt. di consumo di carburante equivalgono all’incirca a 15 ore di servizio
ogni 10 ore 70 lt.
ogni 20 ore 140 lt.
ogni 40 ore 270 lt.
ogni 60 ore 400 lt.
ogni 80 ore 540 lt.
Controllo usura dischi frizione
z z z z
Controllo lunghezza molle frizione
z z z z
Controllo usura (incavature) mozzo frizione
z z
Controllo usura (incavature) campana frizione
z z
Controllo usura cilindro e pistone
z z
Usura gola anello di fermo spinotto (controllo visivo)
z z
Controllo usura albero a camme (controllo visivo)
z z
Usura rondelle reggimolla
z z
Controllo sfarfallamento teste valvole
z z
Controllo usura guide valvole
z z
Sostituzione valvole
z
Sostituzione molle valvole
z z
Controllo funzione tendicatena
z z
Controllo disassamento assi semialberi
z z
Sostituzione cuscinetto testa biella
z z
Controllo cuscinetto piede biella
z z
Sostituzione cuscinetto di banco
z
Usura cambio completo inclusi il desmodromico ed i cuscinetti
z z
Controllo lunghezza molla valvola bypass
z z
Sostituzione cartuccia lana di vetro del silenziatore
z z z z z
Sostituzione guarnizione in gomma pompa freno posteriore
z z z z z
Sostituzione valvola gas, spillo conico e portagetto (ogni 200 ore)
AVVERTENZA: Se al controllo viene riscontrato che le relative tolleranze sono state superate,
i componenti interessati vanno sostituiti.
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TABELLA LUBRIFICATIONE E MANUTENZIONE »
250/400/450/525 SX/XC/EXC 2006
UN VEICOLO PULITO PERMETTE ISPEZIONI PIÙ BREVI E RISPARMIA SOLDI!
1° tagliando dopo 3 ore o 20 lt. di carburante
ogni 15 ore o 100 lt. di carburante
MOTORE
Sostituzione olio motore, filtro olio corto e lungo
z z
Pulizia unità olio e magnete vite di scarico
z z
Controllo condizioni e sistemazione senze pieghe delle tubazioni olio
z z
Sostituzione candela (ogni 30 ore) Controllo e registrazione gioco valvole
z z
Controllo serraggio viti di fissaggio motore
z z
Pulizia cappuccio candela e controllo sede fissa
z z
Controllo serraggio viti pedale avviamento e leva cambio
z z
CARBURATORE
Controllo condizioni e tenuta soffietto filtro
z
Controllo regolazione minimo
z z
Controllo condizioni e sistemazione senza pieghe tubi di sfiato
z z
GRUPPI DI MONTAGGIO
Controllo tenuta ed antigelo del sistema di raffreddamento
z z
Controllo tenuta e sospensione impianto di scarico
z
Controllo condizioni, scorrevolezza e sistemazione senza pieghe, regolazione e lubrificazione dei cavi di comando
z z
Controllo livello liquido pompa frizione idraulica
z z
Pulizia cassafiltro e filtro aria
z
Controllo condizioni e sistemazione senza pieghe dei cavi
z
Controllo orientamento faro
z
Controllo funzionamento impianto elettrico (anabbagliante, abbagliante, stop, frecce, spie di con­trollo, illuminazione tachimetro, clacson, pulsante/interruttore di sicurezza)
z z
FRENI
Controllo livello liquido freni, spessore pastiglie, dischi freno
z z
Controllo condizioni e tenuta tubazioni dei freni
z z
Controllo/funzione regolazione scorrevolezza e corsa a vuoto leva freno ant. e pedale freno
z z
Controllo serraggio e sede fissa viti e perni guida dell'impianto freni
z z
CICLISTICA
Controllo tenuta e funzionamento ammortizzatore e forcella
z z
Pulizia parapolveri
z
Spurgo gambe forcella
z
Controllo supporto forcellone
z
Controllo/registrazione cuscinetti sterzo
z z
Controllo serraggio viti ciclistica (piastre forcella, fondelli forcella, dadi e viti dei perni ruota, sup­porto forcellone, ammortizzatore)
z z
RUOTE
Controllo tensione raggi e coassialità cerchi
z z
Controllo condizioni e pressione pneumatici
z z
Controllo usura, giunto catena, sede fissa e tensione di catena, corone e guide catena.
z z
Lubrificazione catena, pulizia ed ingrassaggio viti di registro tendicatena
z z
Controllo gioco cuscinetti ruota
z z
250/400/450/525 SX/XC/EXC 2006
IMPORTANTI LAVORI DI MANUTENZIONE CONSIGLIATI CHE POSSONO ESSERE ESEGUITI SU RICHIESTA SEPARATA
almeno 1 x anno
ogni 2 anni
Manutenzione completa forcella
z
Manutenzione completa ammortizzatoren
z
Pulizia ed ingrassaggio cuscinetti sterzo e relativi elementi di tenuta
z
Pulizia e taratura carburatore
z
Trattamento contatti elettrici ed interruttori con spray di contatto
z
Trattamento allacciamenti batteria con grasso di contatto
z
Sostituzione liquido della frizione idraulica
z
Sostituzione liquido freni
z
Pulizia parascintille (XC/EXC USA)
z
CON IMPIEGO SPORTIVO IL TAGLIANDO RELATIVO AI 15 ORE VA ESEGUITO DOPO OGNI GARA! La percorrenza per gli intervalli di manutenzione non dovrebbe assolutamente essere superata di oltre 2 ore o 15 litri. I lavori di manutenzione dell'officina specializzata KTM non sostituiscono i lavori di controllo e manutenzione del pilota!
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TABELLA LUBRIFICATIONE E MANUTENZIONE »
250/400/450/525 SX/XC/EXC 2006
ESECUZIONE DI INDISPENSABILI LAVORI DI CONTROLLO E MANUTENZIONE DAL PILOTA
Prima di ogni messa in servizio
Dopo ogni pulizia
Con impiego fuori strada
Almeno 1x anno
Controllo livello olio
z
Controllo livello liquido freni
z
Controllo usura pastiglie
z
Controllo funzionamento impianto luci
z
Controllo funzionamento clacson
z
Lubrificazione e regolazione cavi di comando e nippli
z
Spurgo regolare gambe forcella
z
Smontaggio e pulizia regolari dei parapolveri
z
All'occorrenza pulizia e lubrificazione catena, controllo tensione
z z
Pulizia cassafiltro e filtro aria
z
Controllo pressione ed usura pneumatici
z
Controllo livello liquido di raffreddamento
z
Controllo tenuta tubazioni carburante
z
Svuotamento vaschetta del carburatore
z z
Controllo scorrevolezza di tutti gli elementi di comando
z
Controllo effetto frenante
z z
Trattamento parti di metallo lucido (tranne impianto freni e scarico) con anticorrosivi a base di cera
z
Trattamento blocchetto accensione/bloccasterzo con spray di contatto
z
Controllo regolare serraggio di tutte le viti, dadi e fascette
z
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TABELLA LUBRIFICATIONE E MANUTENZIONE »
AVVERTENZA: Se al controllo viene riscontrato che le relative tolleranze sono state superate,
i componenti interessati vanno sostituiti.
250/400/450/525 SX/XC/EXC 2006
CONTROLLI E LAVORI DI MANUTENZIONE CONSIGLIATI CON IMPIEGO AGONISTICO DA FAR ESEGUIRE DA UN'OFFICINA SPECIALIZZATA KTM (ORDINE SUPPLEMENTARE PER L'OFFICINA SPECIALIZZATA KTM)
100 lt. di consumo di carburante equivalgono all’incirca a 15 ore di servizio
ogni 15 ore 100 lt.
ogni 30 ore 200 lt.
ogni 45 ore 300 lt.
Controllo usura dischi frizione
z z z
Controllo lunghezza molle frizione
z z
Controllo usura cilindro e pistone
z
Usura gola anello di fermo spinotto (controllo visivo)
z
Controllo usura albero a camme (controllo visivo)
z
Sostituzione cuscinetti albero a camme
z
Controllo lunghezza molle valvole
z
Usura rondelle reggimolla
z
Controllo sfarfallamento teste valvole
z
Controllo usura guide valvole
z
Controllo radiale rulli bilancieri
z
Misurazione allungamento catena distribuzione
z
Controllo danneggiamenti dentatura tendicatena (controllo visivo)
z z
Controllo disassamento assi semialberi
z
Sostituzione cuscinetto testa biella
z
Controllo cuscinetto piede biella
z
Sostituzione cuscinetti contralbero
z
Sostituzione cuscinetto di banco
z
Usura cambio completo inclusi il desmodromico ed i cuscinetti
z
Controllo lunghezza molla valvola bypass
z
Sostituzione cartuccia lana di vetro del silenziatore (SX)
z z z
Sostituzione cartuccia lana di vetro del silenziatore (Enduro)
z
Guarnizione in gomma pompa freno posteriore (SX)
z z z
Guarnizione in gomma pompa freno posteriore (Enduro)
z
Sostituzione valvola gas, spillo conico e portagetto (ogni 210 ore)
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TABELLA LUBRIFICATIONE E MANUTENZIONE »
AVVERTENZA: Se al controllo viene riscontrato che le relative tolleranze sono state superate,
i componenti interessati vanno sostituiti.
250/400/450/525 SX/XC/EXC 2006
CONTROLLI E LAVORI DI MANUTENZIONE CONSIGLIATI CON IMPIEGO HOBBISTICO DA FAR ESEGUIRE DA UN'OFFICINA SPECIALIZZATA KTM (ORDINE SUPPLEMENTARE PER L'OFFICINA SPECIALIZZATA KTM)
100 lt. di consumo di carburante equivalgono all’incirca a 15 ore di servizio
ogni 30 ore 200 lt.
ogni 60 ore 400 lt.
ogni 90 ore 600 lt.
Controllo usura dischi frizione
z z z
Controllo lunghezza molle frizione
z z
Controllo usura cilindro e pistone
z
Usura gola anello di fermo spinotto (controllo visivo)
z
Controllo usura albero a camme (controllo visivo)
z
Sostituzione cuscinetti albero a camme
z
Controllo lunghezza molle valvole
z
Usura rondelle reggimolla
z
Controllo sfarfallamento teste valvole
z
Controllo usura guide valvole
z
Controllo radiale rulli bilancieri
z
Misurazione allungamento catena distribuzione
z
Controllo danneggiamenti dentatura tendicatena (controllo visivo)
z z
Controllo disassamento assi semialberi
z
Sostituzione cuscinetto testa biella
z
Controllo cuscinetto piede biella
z
Sostituzione cuscinetti contralbero
z
Sostituzione cuscinetto di banco
z
Usura cambio completo inclusi il desmodromico ed i cuscinetti
z
Controllo lunghezza molla valvola bypass
z
Sostituzione cartuccia lana di vetro del silenziatore (SX)
z z z
Sostituzione cartuccia lana di vetro del silenziatore (Enduro)
z
Guarnizione in gomma pompa freno posteriore (SX)
z z z
Guarnizione in gomma pompa freno posteriore (Enduro)
z
Sostituzione valvola gas, spillo conico e portagetto (ogni 210 ore)
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MANUTENZIONE TELAIO E MOTORE »
Variazione precarico molla ammortizzatore
Il precarico della molla può essere variato girando l'anello di regolazione [1]. A questo scopo si consiglia di smontare e pulire accuratamente l'ammortizzatore. INDICAZIONE:
– Prima di variare il precarico molla dovreste notarvi la regolazione base -
per esempio quante spire di filettatura sono visibili sopra l'anello di regolazione.
– Ad 1 giro dell'anello di regolazione [1] il precarico molla varia di
1,75 mm.
Allentare la vite di bloccaggio [2] e con la chiave a falce contenuta negli attrezzi di bordo girare adeguatamente l'anello di regolazione. Girando in senso antio­rario il precarico diminuisce, girando in senso orario il precarico aumenta. Dopo la regolazione serrare la vite di bloccaggio [2] con 8 Nm.
VALORI DI REGOLAZIONE – PRECARICO A:
WP 12187B03 . . . . . . . . . .5 mm
WP 12187B05 . . . . . . . . . .5 mm
WP 12187B06 . . . . . . . . . .6 mm
WP 12187B26 . . . . . . . . . .5 mm
Supporto oscillante per ammortizzatori PDS
Il supporto oscillante [3] per ammortizzatori PDS, sul forcellone, è rivestito di teflon e non va lubrificato né con grasso né con altri lubrificanti. Grassi o altri lubrificanti dissolvono lo strato di teflon accorciando così drasticamente la durata del supporto.
Alla pulizia del motociclo con pulitori ad alta pressione far attenzione che il getto ad alta pressione non sia puntato direttamente sul supporto oscillante.
A
1
2
TUTTI I LAVORI DI MANUTENZIONE O DI REGOLAZIONE CHE SONO CONTRASSEGNATI CON * RICHIEDONO COGNIZIONI TECNICHE, E PER QUESTO MOTIVO NELL’INTERESSE DELLA VOSTRA SICUREZZA FATE ESEGUIRE TALI LAVORI ESCLUSIVAMENTE IN UN’OFFICINA SPECIALIZ­ZATA KTM. DOVE LA VOSTRA MOTO SARÀ MANTENUTA IN MANIERA OTTIMALE DA PERSONALE SPECIFICAMENTE ISTRUITO.
– ALL'USO DI UN PULITORE AD ALTA PRESSIONE FAR ATTENZIONE CHE IL GETTO D'ACQUA NON FINISCA SU COMPONENTI ELETTRICI, CON-
NETTORI, CAVI DI COMANDO, CUSCINETTI, CARBURATORE, ECC. A CAUSA DELL'ALTA PRESSIONE L'ACQUA POTREBBE PENETRARE IN QUESTI COMPONENTI E PROVOCARE DISTURBI O PORTARE ALLA PRECOCE DISTRUZIONE DEI MEDESIMI.
– TRASPORTANDO LA VOSTRA KTM ASSICURATE CHE ESSA SIA BEN TENUTA IN POSIZIONE VERTICALE MEDIANTE ESPANSORI O ALTRI DISPO-
SITIVI MECCANICI DI FISSAGGIO E CHE IL RUBINETTO DELLA BENZINA SIA SU OFF. SE LA MOTOCICLETTA DOVESSE CADERE PUÒ FUO­RIUSCIRE BENZINA DAL CARBURATORE O DAL SERBATOIO.
– PER IL FISSAGGIO DEGLI SPOILER AL SERBATOIO UTILIZZATE SOLO LE VITI SPECIALI CON LA GIUSTA LUNGHEZZA DEL FILETTO DELLA
KTM. SE UTILIZZATE VITI DIVERSE O MONTATE VITI PIÙ LUNGHE, IL SERBATOIO PUÒ PERDERE LA TENUTA E DEL CARBURANTE PUÒ FUO­RIUSCIRE.
– NON UTILIZZATE ROSETTE DENTATE O RONDELLE ELASTICHE PER LE VITI DI FISSAGGIO DEL MOTORE, PERCHÉ POTREBBERO PENETRARE
IN PARTI DEL TELAIO ED ALLENTARSI QUINDI IN CONTINUAZIONE. UTILIZZATE DADI AUTOBLOCCANTI. – PRIMA DI INIZIARE I LAVORI DI MANUTENZIONE LASCIATE RAFFREDDARE LA MOTOCICLETTA IN MODO DA EVITARE USTIONI. – SMALTITE OLI, GRASSI, FILTRI, CARBURANTI, DETERGENTI, ECC. IN MANIERA REGOLAMENTARE. OSSERVATE LE RISPETTIVE NORME DES
PAESE. – LIBERATEVI DELL’OLIO VECCHIO IN MODO REGOLARE ! NON VERSATE IN NESSUN CASO L’OLIO VECCHIO NELLA CANALIZZAZIONE O NELLA
NATURA. 1 LITRO DI OLIO INQUINA 1,000.000 DI LITRI DI ACQUA.
3
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MANUTENZIONE TELAIO E MOTORE »
Taratura base della ciclistica in base al peso pilota
Per ottenere caratteristiche di guida ottimali della motocicletta e per evitare danneggiamenti a forcella, ammortizzatore, forcellone e telaio è necessario che la taratura base delle sospensioni venga adattata al vostro peso corporeo. Nello stato di consegna le moto KTM da fuoristrada sono tarate su un peso pilota (con abbigliamento protettivo completo) di 70 - 80 kg. Se il vostro peso non rientra in questi valori, dovete adattare adeguatamente la taratura base delle sospensioni. Minori variazioni di peso possono essere compensate variando il precarico molla, con maggiori variazioni devono essere montate delle molle adatte.
Taratura ammortizzatore e controllo molla
Se la molla dell'ammortizzatore è adatta al vostro peso, lo potete vedere dall'abbassamento in ordine di marcia. Però prima di determinare l'abbassa­mento in ordine di marcia, deve essere regolato correttamente l'abbassa­mento statico.
Determinazione abbassamento statico dell'ammortizzatore
L'abbassamento statico dovrebbe essere di 35 mm. Variazioni di oltre 2 mm possono influire notevolmente sul comportamento di guida della motocicletta. Procedura:
– Posizionate la moto su un cavalletto di modo che la ruota posteriore non
tocchi più terra.
– Misurate la distanza tra il perno ruota posteriore ed un punto fisso (p.es.
un segno sulla fiancatina) facendo attenzione che la retta che congiunge il perno ruota ed il punto fisso sia il più perpendicolare possibile ed anno-
tate il valore come misura A. – Appoggiate di nuovo la moto a terra. – Chiedete ad un aiutante di tenere la moto in posizione verticale. – Misurate nuovamente la distanza tra il perno ruota posteriore ed il punto
fisso ed annotate il valore come misura B. – L'abbassamento statico è la differenza tra le due misure A e B.
ESEMPIO:
Motocicletta sul cavalletto (misura A) . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .600 mm
Motocicletta a terra non caricata (misura B)
. . . . . . . . . . . . . .– 565 mm
Abbassamento statico . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .35 mm
Se l'abbassamento statico è inferiore, il precarico molla dell'ammortizzatore va diminuito, se l'abbassamento statico è maggiore, il precarico molla va aumen­tato. Vedi capitolo Variazione percarico molla dell'ammortizzatore.
Determinazione dell'abbassamento in ordine di marcia dell'am­mortizzatore
– Ora, con l'aiuto di una persona che tiene la moto, sedetevi con l'abbiglia-
mento protettivo completo, in sella alla moto in posizione normale (con i
piedi sulle pedane) e dondolate su e giù alcune volte per scaricare la
tensione sulla sospensione posteriore. – Una terza persona poi misura a motocicletta caricata la distanza fra gli
stessi punti di misura ed annota il valore come misura C. –
L'abbassamento in ordine di marcia è la differenza tra le due misure A e C.
ESEMPIO:
Motocicletta sul cavalletto (misura A) . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .600 mm
Motocicletta a terra caricata con il peso del pilota (misura C)
.– 510 mm
Abbassamento in ordine di marcia . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .90 mm
L'abbassamento in ordine di marcia dovrebbe essere di 90 – 105 mm. Se l'abbassamento in ordine di marcia è inferiore a 90 mm, la molla è troppo dura (indice di rigidezza troppo alto). Se l'abbassamento in ordine di marcia è superiore a 105 mm, la molla è troppo morbida (indice di rigidezza troppo basso). L'indice di rigidezza è indicato sul lato esterno della molla (p.es. 80/250). Il numero del modello di ammortizzatore è inciso sul lato inferiore della bom­boletta. Quale molla deve essere montata, lo evincete dalle figure, la molla standard è indicata in "grassetto". Dopo il montaggio di un'altra molla, l'abbassamento statico va di nuovo rego­lato a 35 mm (± 2 mm).
B
A
B
C
60
SPRING RATE
65 70 75 80 85 90
RIDERS WEIGHT INCLUSIVE GEARS IN KILOGRAM
76/250 80/250
80/250 84/250
72/250 76/250
WP12187B03 250 SX-F WP12187B05 450/525 SX
A
B
C
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MANUTENZIONE TELAIO E MOTORE »
Secondo le nostre esperienze il grado di ammortizzamento in compressione può rimanere invariato. Con una molla più morbida il grado di ammortizza­mento in estensione può essere ridotto di alcuni click, con una molla più dura aumentato di alcuni click.
Controllo taratura base forcella telescopica
Per diversi motivi non può essere stabilito un esatto abbassamento in ordine di marcia sulle forcelle telescopiche. Minori variazioni del vostro peso corpo­reo possono essere compensate come nel caso dell'ammortizzatore attraverso il precarico molla. Se la vostra forcella telescopica però va spesso a fondo corsa (battuta di fine corsa dura in compressione), è indispensabile montare molle forcella più dure al fine di evitare danneggiamenti alla forcella telesco­pica ed al telaio.
Variazione precarico forcella telescopica (modelli SX)
Le forcelle telescopiche dei modelli SX sono dotate di un regolatore del pre­carico il quale permette una regolazione molto facile del precarico molla. Girando le viti di registro (posizione base = posizione centrale) potete variare il pre­carico molla di ± 9 mm.
AVVERTENZA: Girate le viti di registro sui due steli sempre della stessa misura. Un preca­rico molla differente nei due steli peggiora la reattività della forcella telesco­pica.
Variazione precarico forcella telescopica (modelli XC/EXC)
Per variare il precarico molla su queste forcelle telescopiche, è necessario disassemblarle parzialmente (vedi manuale WP). Sono disponibili boccole di precarico dell'altezza di 1,5 / 2,5 e 5 mm (vedi catalogo ricambi). Le molle forcella però devono essere precaricate al massimo di 20 mm. Il regolatore del precarico come viene utilizzato sui modelli SX può essere semplicemente montato sulle forcelle telescopiche dei modelli XC/EXC come retrofit.
AVVERTENZA: La WP regola la pressione delle molle con molta precisione aggiungendo boc­cole di precarico. Eventuali variazioni inerenti alla produzione vengono com­pensate mediante boccole di precarico di diversa altezza. Per questo motivo può capitare che il precarico delle molle forcella sia differente nei due steli. Pertanto le molle forcella e le relative boccole di precarico dovrebbero sem­pre rimanere insieme.
Sostituzione molle forcella
Se il vostro peso corporeo è inferiore a 70 kg o superiore a 80 kg, dovreste montare delle molle forcella adatte. Potete evincere il relativo indice di rigi­dezza dalle figure. La molla standard è indicata in "grassetto". Il numero del modello di forcella telescopica è inciso sui tappi di chiusura sul lato supe­riore della forcella. Se siete insicuri o avete qualche domanda, rivolgetevi per favore alla vostra officina specializzata KTM.
Secondo le nostre esperienze il grado di ammortizzamento in compressione può rimanere invariato. Con una molla più morbida il grado di ammortizza­mento in estensione può essere ridotto di alcuni click, con una molla più dura aumentato di alcuni click.
60
SPRING RATE
65 70 75 80 85 90
RIDERS WEIGHT INCLUSIVE GEARS IN KILOGRAM
4,4 N/mm 4,6 N/mm
4,6 N/mm 4,8 N/mm
4,2 N/mm 4,4 N/mm
WP14187B03 250 SX-F WP14187B05 450/525 SX
60
SPRING RATE
65 70 75 80 85 90
RIDERS WEIGHT INCLUSIVE GEARS IN KILOGRAM
4,2 N/mm 4,4 N/mm
4,4 N/mm 4,6 N/mm
4,0 N/mm 4,2 N/mm
WP14187B06 250/400/450/525 XC/EXC WP14187B29 450/525 XC USA
60
SPRING RATE
65 70 75 80 85 90
RIDERS WEIGHT INCLUSIVE GEARS IN KILOGRAM
80/250
84/250
76/250
WP12187B06 250/400/450/525XC/EXC WP12187B26 450/525 XC USA
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MANUTENZIONE TELAIO E MOTORE »
Viti di sfiato forcella telescopia
Ogni 5 ore di impiego in competizione allentare di qualche giro le viti di sfiato [1], consentendo così lo sfogo di un’eventuale sovrappressione dall’interno della forcella. Per fare questo sollevare il motociclo sul cavalletto in modo che la ruota anteriore non tocchi terra. Se la motocicletta viene impiegata soprattutto su strada, è sufficiente eseguire questa operazione solo durante la manutenzione periodica.
PRESSIONE TROPPO ALTA ALL’INTERNO DELLA FORCELLA PUÒ PROVOCARE MAN­CANZE DI TENUTA ALLA FORCELLA. SE LA VOSTRA FORCELLA PRESENTA UNA MAN­CANZA DI TENUTA, ALLENTATE LE VITI DI SFIATO PRIMA DI FAR SOSTITUIRE GLI ELEMENTI DI TENUTA.
Pulizia raschiapolvere forcella telescopica
I raschiapolvere [2] devono raschiare polvere e sporco grosso dagli steli for­cella. Però con il tempo può giungere dello sporco anche dietro i raschiapol­vere. Se questo non viene rimosso, gli anelli paraolio, che si trovano dietro, possono perdere la tenuta. Con un cacciavite levare i raschiapolvere dai tubi esterni e spingerli in basso.
Pulire con cura i raschiapolvere, i tubi esterni e gli steli ed oliarli bene con Olio spray universale (Motorex Joker 440) o con olio motore. Infine spingere a mano i raschiapolvere nei tubi esterni.
FAR ATTENZIONE CHE NON GIUNGA DELL'OLIO SUL PNEUMATICO ANTERIORE O SUL DISCO FRENO, PERCHÉ RIDURREBBE NOTEVOLMENTE L'ADERENZA AL SUOLO DEL PNEUMATICO E L'EFFETTO FRENANTE DEL FRENO ANTERIORE.
Controllo cuscinetti di sterzo e registrazione gioco *
Controllare periodicamente il gioco dei cuscinetti di sterzo. Per il controllo, sollevare la ruota anteriore e scuotere avanti e indietro la forcella. Per la regi­strazione, svitare le cinque viti [3] e [5] della testa della forcella ed agire sul tappo di chiusura [4], serrandolo fino a quando non vi è più del gioco. Non serrare con forza il dado per evitare danni ai cuscinetti. Battere leggermente la testa della forcella con un martello di plastica per scaricare la tensione sugli steli e stringere le viti di serraggio con 20 Nm (EXC) e 17 Nm (SX).
– SE I CUSCINETTI DI STERZO NON SONO ESENTI DA GIOCO IL COMPORTAMENTO
SU STRADA SARÀ IRREGOLARE. SI POTREBBE PERDERE IL CONTROLLO DELLA
MOTO. – LA VITE DI SERRAGGIO [5] È AUTOBLOCCANTE A CAUSA DELLA PRESENZA DI
UN INSERTO IN PLASTICA NEL FILETTO . SE LA VITE DI SERRAGGIO SI FA AVVI-
TARE A MANO, ESSA VA SOSTITUITA.
FACENDO LUNGHI PERCORSI CON GIOCO NEI CUSCINETTI DI STERZO, SI ROVI­NANO I CUSCINETTI ED IN SEGUITO DE LORO SEDI NEL TELAIO.
I cuscinetti del cannotto sterzo dovrebbero essere reingrassati almeno una volta all'anno (p.es. con Motorex Long Term 2000).
1
2
5
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MANUTENZIONE TELAIO E MOTORE »
B
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3
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2
Variazione offset (avancorsa) forcella (SX) *
Sui modelli SX vi è la possibilità di variare l'offset [A] della forcella (asse gambe forcella - asse cuscinetto di sterzo). Questo permette un adattamento ancora migliore della maneggevolezza ai percorsi di gara.
Il rispettivo offset impostato lo si riconosce togliendo la vite di chiusura [1]. Se la marcatura [B] si trova davanti, l'offset è di 18 mm. Questa regolazione determina una miglior stabilità di guida nei tratti veloci.
Se la marcatura [B] si trova dietro come da figura, l'offset è di 20 mm. Questa regolazione aumenta la maneggevolezza nelle curve.
Allo stato di consegna l'offset è regolato a 20 mm.
Per variare l'offset smontare la ruota anteriore e togliere il parafango anteriore. Togliere la vite del portanumero. Togliere le viti di serraggio della pompa freno anteriore e fissare quest'ultima con una fascetta serracavi o simile alla gamba forcella sinistra per evitare che la tubazione freno si pieghi (vedi foto).
Svitare le viti di serraggio e sfilare le gambe forcella dalle piastre. Allentare la vite flangiata [2] della piastra forcella inferiore di 2 giri. Togliere la vite di chiusura [1] della piastra forcella superiore, allentare la vite di serraggio e poggiare la piastra superiore sulla sella. Togliere l'O-ring [3] e l'anello di protezione [4]. Con un martello di gomma picchiare leggermente sulla piastra forcella infe­riore per smuovere il perno di sterzo [5] dalla sua sede. Sfilare la piastra for­cella inferiore unitamente al di perno di sterzo dal cannotto sterzo.
Togliere la vite flangiata dalla piastra forcella inferiore e sfilare il perno di sterzo. Pulire a fondo tutti i componenti. Infilare il perno di sterzo girato di 180° nella piastra forcella ed avvitare la vite flangiata fino a battuta.
– A CAUSA DELLA PRESENZA DI UN INSERTO IN PLASTICA NEL FILETTO LA VITE
FLANGIATA È AUTOBLOCCANTE. SE LA VITE FLANGIATA SI FA AVVITARE A
MANO, ESSA VA SOSTITUITA. – FAR ATTENZIONE A NON SCAMBIARE LA VITE FLANGIATA CON LA VITE DI CHIU-
SURA. LA VITE FLANGIATA È AUTOBLOCCANTE.
Ingrassare i cuscinetti di sterzo e gli elementi di tenuta.
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MANUTENZIONE TELAIO E MOTORE »
Variazione posizione manubrio
La posizione del manubrio può essere variata di 22 mm. Così avete la possi­bilità di portare il manubrio nella posizione per voi più comoda. Sulla piastra forcella superiore [1] si trovano 2 fori con una distanza di 15 mm. I fori nel supporto del manubrio [2] sono decentrati di 3,5 mm. Avete quindi la possibilità di montare il manubrio in 4 posizioni diverse.
A questo scopo togliere le viti [3] dei morsetti serramanubrio e le viti [4] del supporto del manubrio. Posizionare il supporto del manubrio e serrare le viti [4] con 40 Nm. Montare il manubrio ed i morsetti serramanubrio e serrare le viti [3] con 20 Nm. La fessura fra il supporto del manubrio ed i morsetti dovrebbe avere la stessa misura sia davanti che dietro.
ASSICURARE LE VITI [4] CON LOCTITE 243.
15 mm
3,5 mm
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4
Rimontare la piastra forcella inferiore, il cuscinetto di sterzo superiore, l'anello di protezione, l'O-ring, la piastra forcella superiore e la vite di chiusura. Serrare la vite flangiata della piastra forcella inferiore a 60 Nm. Rimontare le gambe forcella e serrare le viti di serraggio della piastra forcella inferiore in 3 passaggi a 10 Nm.
Verificare che i cuscinetti di sterzo non abbiano gioco (vedi capitolo Controllo e regolazione cuscinetti di sterzo) e serrare le viti di serraggio della piastra forcella superiore in 3 passaggi a 17 Nm.
Montare il parafango anteriore e serrare le viti a 10 Nm. Montare la pompa freno anteriore e serrare le viti a 10 Nm. Montare il portanumero. Rimontare la ruota anteriore (vedi capitolo Smontaggio e rimontaggio ruota anteriore).
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MANUTENZIONE TELAIO E MOTORE »
Controllare la tensione della catena
Appoggiare la motocicletta con il telaio su un cavalletto, in modo che la ruota posteriore non tocchi più il suolo. Spingere in alto la catena all’estremità del pattino guida catena. La distanza fra catena e forcellone deve essere di ca. 8 - 10 mm. Il ramo superiore della catena [A] deve essere teso (vedi schizzo). Se necessario, regolarne la tensione.
– SE LA CATENA È TROPPO TESA, I COMPONENTI DELLA TRASMISSIONE FINALE
(CATENA, CUSCINETTI CAMBIO E RUOTA POSTERIORE) VENGONO MAGGIOR-
MENTE SOLLECITATI. OLTRE AD UNA PRECOCE USURA, NEL CASO ESTREMO
SI PUÒ VERIFICARE PERSINO LA ROTTURA DELLA CATENA O DELL'ALBERO
SECONDARIO DEL CAMBIO. – SE INVECE LA TENSIONE DELLA CATENA È INSUFFICIENTE, QUESTA PUÒ
USCIRE DAI ROCCHETTO E BLOCCARE LA RUOTA POSTERIORE O CAUSARE
DANNI AL MOTORE. – IN ENTRAMBI I CASI SI PUÒ FACILMENTE PERDERE IL CONTROLLO DELLA
MOTOCICLETTA.
Correzione tensione catena
Allentare il dado con spallamento [1] , allentare i controdadi [2] e girare le viti di regolazione [3] a destra ed a sinistra della stessa misura. Serrare i controdadi. Per un corretto allineamento della ruota posteriore i contrassegni ai tendica­tena destro e sinistro devono trovarsi nella stessa posizione rispetto alle mar­cature di riferimento [B]. Serrare i controdadi delle viti di registro. Le viti di registro vanno regolarmente pulite ed ingrassate (Motorex Long Term Grease 2000). Prima di bloccare il perno ruota controllare che i tendicatena [4] siano adiacenti alle viti di regolazione e che la ruota posteriore sia alli­neata con la ruota anteriore. Serrare il dado con spallamento [1] con 80 Nm.
– SE AL MONTAGGIO NON DISPONETE DI UNA CHIAVE DINAMOMETRICA, FATE
CORREGGERE LA COPPIA DI SERRAGGIO AL PIÙ PRESTO POSSIBILE IN UN’OF-
FICINA SPECIALIZZATA KTM. UN PERNO RUOTA ALLENTATO PUÒ COMPORTARE
UN COMPORTAMENTO DI GUIDA INSTABILE DELLA MOTO. – STRINGERE IL DADO A COLLETTO CON LA COPPIA DI SERRAGGIO PRESCRITTA.
UN PERNO RUOTA ALLENTATO PUÒ COMPORTARE UNA TENUTA DI STRADA
INSTABILE.
AVVERTENZA: Grazie al largo campo di regolazione dei tendicatena (32 mm) è possibile adot­tare con la stessa lunghezza della catena diverse trasmissioni finali. I tendi­catena [4] possono essere girati di 180°.
8-10 mm / 0,3-04in
A
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4
B
2
B
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MANUTENZIONE TELAIO E MOTORE »
Manutenzione della catena
La durata della catena dipende soprattutto dalla manutenzione. Catene senza X-ring vanno regolarmente pulite in petrolio e poi immerse in olio per catene caldo ossia trattate con spray per catena (Motorex Chainlube 622). La manutenzione della catena con X-ring è ridotta al minimo. Il miglior modo per pulirla è l’uso di abbondante acqua. Mai usare spazzole o solventi per pulire la catena. Quando la catena è asciugata, si può utilizzare uno spray per catene specialmente adatto per catene con X-ring (p.es. Motorex Chainlube 622).
FARE IN MODO CHE IL LUBRIFICANTE NON RAGGIUNGA IN NESSUN CASO NÉ IL PNEUMATICO POSTERIORE NÉ IL DISCO DEL FRENO, ALTRIMENTI L’ADERENZA AL SUOLO DEL PNEUMATICO E L’AZIONE DEL FRENO POSTERIORE SI RIDURREB­BERO NOTEVOLMENTE E SI POTREBBE FACILMENTE PERDERE IL CONTROLLO DELLA MOTOCICLETTA.
AL MONTAGGIO DEL GIUNTO CATENA LA PARTE CHIUSA DEVE SEMPRE TROVARSI NEL SENSO SI MARCIA.
Controllare sempre l’usura del pignone, della corona e dei pattini guida. Se necessario, sostituire questi particolari.
Usura della catena
Per controllare lo stato di usura della catena seguire attentamente le seguenti istruzioni: Mettere il cambio in folle, tirare il ramo superiore della catena verso l’alto con una forza di 10 - 15 chilogrammi (vedere la figura). A questo punto misurare la distanza di 18 rulli sul ramo inferiore della catena. Al più tardi se la distanza dovesse misurare 272 mm bisognerebbe sostituire la catena. Le catene non si usurano sempre in modo uniforme, per questo motivo bisognerebbe ripetere la misurazione in diversi punti della catena.
INDICAZIONE: Quando viene montata una catena nuova, si raccomanda di sostituire anche i pignoni. Catena nuove si usurano più velocemente su pignoni vecchi e usurati.
ASSICURARE LE VITI DELLA CORONA ALLA RUOTA POSTERIORE CON LOCTITE E SERRARE CON SEQUENZA A CROCE. COPPIA DI SERRAGGIO AI DADI 35 NM. COPPIA DI SERRAGGIO ALLE VITI 50 NM.
15 KG
33 lbs
max. 272 mm
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16 17 18
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MANUTENZIONE TELAIO E MOTORE »
Indicazioni di base per i freni a disco KTM
PINZE: L’alloggiamento delle pinze di questa serie di modelli è “flottante”, esse cioè non sono solidali al loro supporto. La compensazione laterale consente sem­pre un’appoggio ottimale delle pastiglie sui dischi. Le viti del supporto pinza freno vanno assicurate con Loctite 243 e serrate con 25 Nm.
PASTIGLIE FRENO: Davanti, le pastiglie sono provviste di ferodi sinterizzati TOSHIBA TT 2701 et dietro di ferodi sinterizzati TOYO B 143 FF. Tali ferodi assicurano una ottima combinazione tra dosatura, potenza frenante e durata. Il tipo di ferodo è indi­cato sul tergo della pastiglia e viene registrato anche nella documentazione di omologazione.
Per le corse si possono fornire anche altri tipi di ferodi.
DAVANTI: TOSHIBA H 38 (SINTERIZADO) – più difficile da dosare, buona-
potenza frenante, durata più lunga, per terreni umidi e scivolosi. FERODO ID 450 (ORGANICO) – facile da dosare, buona potenza frenante, durata più breve, per terreni secchi, a buona prezzo.
POSTERIORI: ERODO 4424 (ORGANICO) – meglio modulabili, durata più
breve, per terreno asciutto. TOSHIBA H38 (sinterizzate) – durata più lunga delle FERODO 4424, maggior potere frenante.
DISCHI FRENO: Con l'usura si riduce lo spessore del disco freno nella zona della superficie di contatto [1] delle pastiglie. Nel punto più debole [A] lo spessore dei dischi freno deve essere almeno di 2,80 mm. Controllare lo spessore dei dischi freno in diversi punti.
– DISCHI FRENO CON UN’USURA SUPERIORE A 0,4 MM SONO UN RISCHIO PER
LA SICUREZZA. QOANDO È STATO RAGGIUNTO IL LIMITE DI USURA, FAR
SUBITO I DISCHI FRENO. – DI PRINCIPO FAR ESEGUIRE RIPARAZIONI ALL’IMPIANTO FRENI DA UN’OFFI-
CINA AUTORIZZATTA KTM.
RECIPIENTI DI LIQUIDO FRENI: I recipienti di liquido freni del freno anteriore e posteriore sono dimensionati in modo tale che non è necessario un rabbocco neanche in caso di ceppi del freno consumati. Se il livello del liquido freno scende al di sotto del valore minimo, questo indica perdite del sistema di frenatura o il consumo completo delle pastiglie dei freni.
LIQUIDO FRENI: Gli impianti di frenatura vengono riempiti dalla KTM di liquido per freni "Motorex Brake Fluid DOT 5.1", uno dei migliori liquidi per freni attualmente disponibili in commercio. Raccomandiamo di continuare ad usare questo liquido per freni anche in futuro. Il DOT 5.1 è a base di etere glicolico ed è color ambra. Qualora non si dovesse disporre per il rabbocco di DOT 5.1 si può all’occorrenza ripiegare su DOT 4, che andrà tuttavia sostituito quanto prima con DOT 5.1 Non utilizzare in nessun caso del liquido freni DOT5 ! Si tratta di un liquido per freni a base di olio di silicone ed è color porpora. Esso richiede l’impiego di guarnizioni e tubi speciali.
FATE SOSTITUIRE IL LIQUIDO FRENI ALMENO UNA VOLTA ALL'ANNO. SE LAVATE SPESSO LA MOTOCICLETTA, ESSO DOVREBBE ESSERE SOSTITUITO ANCHE PIÙ SPESSO. IL LIQUIDO FRENI HA LA CARATTERISTICA DI ASSORBIRE ACQUA. IN UN LIQUIDO "VECCHIO" QUINDI È POSSIBILE CHE SI FORMANO GIÀ A BASSE TEMPE­RATURE BOLLE DI VAPORE ED IL SISTEMA FRENANTE SI GUASTA.
1
A
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MANUTENZIONE TELAIO E MOTORE »
Regolazione corsa a vuoto alla leva freno a mano
La corsa a vuoto alla leva freno a mano può essere variata con la vite di regi­stro [1]. In questo modo la posizione del punto di pressione (la resistenza che diventa percepibile alla leva freno a mano, quando le pastiglie vengono pres­sate contro il disco del freno) può essere regolata per qualsiasi grandezza della mano. Spingendo la leva freno in avanti, ci deve essere una corsa a vuoto di almeno 3 mm. All'occorrenza girare adeguatamente la vite di registro [1].
LA CORSA A VUOTO ALLA LEVA FRENO A MANO DEVE ESSERE DI ALMENO 3 MM. SOLO ALLORA IL PISTONE DEVE ESSERE MOSSO NELLA POMPA FRENO A MANO (PERCEPIBILE ALLA MAGGIORE RESISTENZA ALLA LEVA FRENO A MANO). SE MANCA QUESTA CORSA A VUOTO, SI FORMA DELLA PRESSIONE NEL SISTEMA DI FRENATURA E LA CONSEGUENZA PUÒ ESSERE UN MANCATO FUNZIONAMENTO DEL FRENO RUOTA ANTERIORE DOVUTO A SURRISCALDAMENTO.
Controllo livello liquido anteriore
Il serbatoio del liquido fa corpo unico con la pompa freno a mano posta sul manubrio ed è provvisto di una spia di ispezione: con serbatoio in posizione orizzontale, il livello del liquido non deve mai scendere sotto la mezzeria della spia.
SE IL LIVELLO DEL LIQUIDO FRENI SCENDE AL DI SOTTO DEL VALORE MINIMO, QUESTO INDICA PERDITE DEL SISTEMA DI FRENATURA O IL CONSUMO COM­PLETO DELLE PLASTIGLIE DEL FRENO.
Rabbocco liquido freno anteriore *
Rimuovere le viti [2] e togliere il coperchio [3] e la membrana [4]. Portare la pompa del freno a mano in posizione orizzontale e rabboccare il liquido per freni (Motorex Brake Fluid DOT 5.1) fino a 5 mm sotto il bordo superiore del contenitore. Rimontare membrana, coperchio e viti. Lavare con acqua il liquido per freni che sia travasato o che si sia versato.
– NON UTILIZZARE IN NESSUN CASO DEL LIQUIDO FRENI DOT5 ! SI TRATTA DI
UN LIQUIDO PER FRENI A BASE DI OLIO DI SILICONE ED È COLOR PORPORA.
ESSO RICHIEDE L’IMPIEGO DI GUARNIZIONI E TUBI SPECIALI. – CONSERVATE IL LIQUIDO FRENI FUORI PORTATA DEI BAMBINI. – IL LIQUIDO FRENI PUÒ PROVOCARE IRRITAZIONI PELLE. NON PORTATELO A
CONTATTO CON LA PELLE O CON GLI OCCHI. SE DOVESSE SPRUZZARE DEL
LIQUIDO FRENI NEGLI OCCHI, SCIACQUATE ACCURATAMENTE CON ACQUA E
CONSULTATE UN MEDICO.
– NON PORTARE IL LIQUIDO FRENI A CONTATTO CON PARTI VERNICIATE, IL LIQUIDO
FRENI CORRODE LA VERNICE ! – UTILIZZATE SOLO LIQUIDO FRENI PULITO DA UN CONTENITORE A TENUTA
ERMETICA.
Controllo pastiglie freno anteriore
Le pastiglie del freno vanno controllate dal basso. Lo spessore delle pastiglie non deve essere inferiore a 1 mm.
Al punto più sottile lo spessore delle pastiglie dei freni non deve essere infe­riore 1 mm, altrimenti si potrebbe verificare un guasto ai freni. Nell’interesse della vostra propria sicurezza fate perciò sostituire in tempo le pastiglie.
SE LE PASTIGLIE DEL FRENO VENGONO SOSTITUITE TROPPO TARDI COSICCHÈ ESSE RISULTANO PARZIALMENTE O COMPLETAMENTE CONSUMATE, LE PARTI IN ACCIAIO DELLE PASTIGLIE SFREGANO SUL DISCO. CIÒ COMPORTA UNA NOTEVOLE DIMI­NUTIONE DELL’EFFETTO FRENATE ED IL DETERIORAMENTO DEL DISCO DEL FRENO
min.
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min. 3 mm
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MANUTENZIONE TELAIO E MOTORE »
Sostituzione pastiglie freno anteriore *
Spingere la pinza del freno verso il disco del freno, in modo che i pistoncini del freno del freno raggiungano la loro posizione base. Rimuovere le sicure [1], estrarre il perno [2] e togliere le pastiglie del freno dalla pinza del freno. Pulire con aria compressa la pinza del freno e il supporto della pinza, con­trollare che le guarnizioni dei perni di guida non siano danneggiate e, se occorre, ingrassarli. Montare la pastiglia destra del freno e fissarla con il perno. Montare la pasti­glia sinistra del freno ed inserire il perno fino all’arresto. Montare il pastiglie sinistro del freno e inserire il perno fino all'arresto. Montare le sicure. Accertarsi durante il montaggio delle pastiglie che la lamierina di scorrimento [3] nel supporto della pinza e la molla a balestra [4] siano posizionate correttamente.
– IL DISCO DEL FRENO VA MANTENUTO SEMPRE PERFETTAMENTE PULITO DA
OLIO E GRASSO, IN CASO CONTRARIO VERREBBE FORTEMENTE RIDOTTO
L’EFFETTO FRENANTE. – DOPO IL MONTAGGIO CONTROLLARE IL CORRETTO POSIZIONAMENTO DELLE
SICURE. – DOPO OGNI INTERVENTO SUL SISTEMA DI FRENATURA AZIONARE LA LEVA A
MANO OSSIA IL PEDALE FRENO PER FAR ADERIRE LE PASTIGLIE AL DISCO E
PER RIPRISTINARE IL CORRETTO PUNTO DI PRESSIONE.
Modifica posizione base del pedale freno *
La posizione base della leva freno può essere modificata ruotando la vite di arresto [5]. Regolare poi la corsa a vuoto della leva agendo sull’astina di comando pompa [6]. La corsa a vuoto della leva deve essere di 3-5 mm, misurata sul pedale; solo allora l’astina di comando deve muovere il pistoncino nella pompa freno posteriore (percepibile alla maggior resistenza del pedale freno).
SE NON VI È QUESTA CORSA A VUOTO, SI SVILUPPA DELLA PRESSIONE NEL SISTEMA DI FRENATURA E DI CONSEGUENZA LA RUOTA POSTERIORE VIENE FRE­NATA. IL SISTEMA DI FRENATURA SI SURRISCALDA E NEL CASO ESTREMO IL SUO FUNZIONAMENTO PUÒ VENIRE A MANCARE COMPLETAMENTE.
Controllo livello liquido freno posteriore
Il recipiente per il liquido del freno a disco posteriore si trova sul lato destro del veicolo, direttamente sulla pompa freno posteriore. A veicolo posteggiato in posizione verticale nel vetro spia [A] non deve essere visibile nessuna bolla d'aria.
SE IL LIVELLO DEL LIQUIDO FRENI SCENDE AL DI SOTTO DEL VALORE MINIMO, QUESTO INDICA PERDITE DEL SISTEMA DI FRENATURA O IL CONSUMO COM­PLETO DELLE PASTIGLIE DEL FRENO CONSUMATE.
Rabbocco liquido freno posteriore *
Appena è visibile una bolla d'aria nel vetro spia [A], rabboccare il liquido freno. A questo scopo è opportuno togliere la vite [7]. Rabboccare liquido freno DOT5.1 (ad esempio Motorex Brake Fluid DOT 5.1) fino alla marcatura [B] all'interno del recipiente e rimontare la vite. Sciacquare via con acqua il liquido freno traboccato o versato.
– NON UTILIZZARE IN NESSUN CASO DEL LIQUIDO FRENI DOT5 ! SI TRATTA DI
UN LIQUIDO PER FRENI A BASE DI OLIO DI SILICONE ED È COLOR PORPORA.
ESSO RICHIEDE L’IMPIEGO DI GUARNIZIONI E TUBI SPECIALI. – CONSERVATE IL LIQUIDO FRENI FUORI PORTATA DEI BAMBINI. –
IL LIQUIDO FRENI PUÒ PROVOCARE IRRITAZIONI PELLE. NON PORTATELO A CON-
TATTO CON LA PELLE O CON GLI OCCHI. SE DOVESSE SPRUZZARE DEL LIQUIDO FRENI
NEGLI OCCHI, SCIACQUATE ACCURATAMENTE CON ACQUA E CONSULTATE UN MEDICO.
– NON PORTARE IL LIQUIDO FRENI A CONTATTO CON PARTI VERNICIATE, IL LIQUIDO
FRENI CORRODE LA VERNICE ! –
UTILIZZATE SOLO LIQUIDO FRENI PULITO DA UN CONTENITORE A TENUTA ERMETICA
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MANUTENZIONE TELAIO E MOTORE »
Controllo pastiglie freno posteriore
Le pastiglie del freno vanno controllate dal lato posteriore. Lo spessore delle pastiglie non deve essere inferiore a 1 mm.
AL PUNTO PIÙ SOTTILE LO SPESSORE DELLE PASTIGLIE DEI FRENI NON DEVE ESSERE INFERIORE 1 MM, ALTRIMENTI SI POTREBBE VERIFICARE UN GUASTO AI FRENI. NELL’INTERESSE DELLA VOSTRA PROPRIA SICUREZZA FATE PERCIÒ SOSTI­TUIRE IN TEMPO LE PASTIGLIE.
SE LE PASTIGLIE DEL FRENO VENGONO SOSTITUITE TROPPO TARDI COSICCHÈ ESSE RISULTANO PARZIALMENTE O COMPLETAMENTE CONSUMATE, LE PARTI IN ACCIAIO DELLE PASTIGLIE SFREGANO SUL DISCO. CIÒ COMPORTA UNA NOTEVOLE DIMI­NUTIONE DELL’EFFETTO FRENATE ED IL DETERIORAMENTO DEL DISCO DEL FRENO
Sostituzione pastiglie freno posteriore *
Spingere la pinza freno [1] verso la corona, affinché il pistoncino giunga nella sua posizione base. Togliere i fermi [2], sfilare i perni [3] e togliere le pasti­glie freno. Pulire accuratamente la pinza freno con aria compressa e control­lare che non siano danneggiati i manicotti dei perni di guida.
Spingere la pastiglia sinistra nella pinza freno e fissarla con il perno. Introdurre la pastiglia destra e spingere il perno [3] fino all'arresto nella pinza freno. Montare i fermi [2].
– IL DISCO DEL FRENO VA MANTENUTO SEMPRE PERFETTAMENTE PULITO DA
OLIO E GRASSO, IN CASO CONTRARIO VERREBBE FORTEMENTE RIDOTTO
L’EFFETTO FRENANTE. – DOPO IL MONTAGGIO CONTROLLARE IL CORRETTO POSIZIONAMENTO DELLE
SICURE. – DOPO OGNI INTERVENTO SUL SISTEMA DI FRENATURA AZIONARE LA LEVA A
MANO OSSIA IL PEDALE FRENO PER FAR ADERIRE LE PASTIGLIE AL DISCO E
PER RIPRISTINARE IL CORRETTO PUNTO DI PRESSIONE.
Smontaggio e montaggio ruota anteriore
Posizionare la moto con il telaio su un cavalletto di modo che la ruota ante­riore non tocchi più terra. Allentare le due viti di serraggio [4] al fondello forcella sinistro, svitare il dado flangiato [5] e solo allora allentare le viti di serraggio destre [6]. Tenendo ferma la ruota anteriore, sfilare il perno ruota [7]. AVVERTENZA: Il perno ruota si sfila più facilmente, se lo si gira leggermente con moto alter­nativo con una chiave ad anello (apertura 27 mm). Levare con cautela la ruota anteriore dalla forcella.
– NON AZIONARE IL FRENO A MANO QUANDO LA RUOTA ANTERIORE È
SMONTATA. – POGGIATE LA RUOTA SEMPRE CON IL DISCO FRENO IN ALTO PER EVITARE DI
DANNEGGIARLO.
Per il rimontaggio della ruota anteriore inserire questa nella forcella, posizio­narla correttamente e montare il perno ruota. Montare il dado flangiato [5], serrare le viti di serraggio [6] al fondello for­cella destro per impedire che il perno ruota si giri e serrare il dado flangiato con 40 Nm. Allentare le viti morsetto del mozzo destro del perno della ruota, rimuovere la motocicletta dal cavalletto, azionare il freno anteriore e far affondare con forza alcune volte la forcella per allineare le forcelle. Solo allora serrare le viti morsetto dei due mozzi del perno della ruota con 15 Nm.
min.
1 mm
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MANUTENZIONE TELAIO E MOTORE »
– SE AL MONTAGGIO NON DISPONETE DI UNA CHIAVE DINAMOMETRICA, FATE
CORREGGERE LA COPPIA DI SERRAGGIO AL PIÙ PRESTO POSSIBILE IN UN’OF-
FICINA SPECIALIZZATA KTM. UN PERNO RUOTA ALLENTATO PUÒ COMPORTARE
UN COMPORTAMENTO DI GUIDA INSTABILE DELLA MOTO. – DOPO AVER MONTATO LA RUOTA ANTERIORE AZIONATE SEMPRE IL FRENO A
MANO FINO A RIPRISTINARE IL CORRETTO PUNTO DI PRESSIONE. – IL DISCO DEL FRENO VA MANTENUTO SEMPRE PERFETTAMENTE PULITO DA
OLIO E GRASSO. IN CASO CONTRARIO L’EFFETTO FRENANTE VERREBBE NOTE-
VOLMENTE RIDOTTO.
Smontaggio e montaggio della ruota posteriore
Appoggiare la motocicletta con il telaio su un cavalletto, in modo che la ruota posteriore non tocchi più il suolo. Svitare il dado flangiato [1], togliere il tendicatena [2], estrarre il perno ruota [3] fino al punto che si riesca a spingere in avanti la ruota posteriore. Togliere la catena dalla corona, estrarre il perno ruota e levare la ruota poste­riore con cautela dal forcellone.
– NON AZIONARE IL FRENO A PEDALE QUANDO LA RUOTA POSTERIORE È
SMONTATA. – POGGIATE LA RUOTA SEMPRE CON IL DISCO FRENO IN ALTO PER EVITARE DI
DANNEGGIARLO. – QUANDO VIENE SMONTATO IL PERNO RUOTA OCCORRE PULIRE ACCURATA-
MENTE LE FILETTATURE DEL PERNO RUOTA E DEL DADO A COLLETTO E REIN-
GRASSARLE PER EVITERE UN GRIPPAGGIO DELLE FILETTATURE.
Per il montaggio si proceda in senso inverso. Prima di serrare il dado a col­letto con 80 Nm spingere in avanti la ruota posteriore affinché i tendicatena siano in contatto con le viti di serraggio.
– SE AL MONTAGGIO NON DISPONETE DI UNA CHIAVE DINAMOMETRICA, FATE
CORREGGERE LA COPPIA DI SERRAGGIO AL PIÙ PRESTO POSSIBILE IN UN’OF-
FICINA SPECIALIZZATA KTM. UN PERNO RUOTA ALLENTATO PUÒ COMPORTARE
UN COMPORTAMENTO DI GUIDA INSTABILE DELLA MOTO. – TENETE IL DISCO FRENO SEMPRE PULITO DA OLIO E GRASSO, PERCHÉ ALTRI-
MENTI L’EFFETTO VERREBBE FORTEMENTE RIDOTTO. – DOPO AVER MONTATO LA RUOTA POSTERIORE AZIONATE SEMPRE IL FRENO
A PEDALE FINO A RIPRISTINARE IL CORRETTO PUNTO DI PRESSIONE. – STRINGERE IL DADO A COLLETTO CON LA COPPIA DI SERRAGGIO PRESCRITTA.
UN PERNO RUOTA ALLENTATO PUÒ COMPORTARE UNA TENUTA DI STRADA
INSTABILE.
Controllo tensione raggi
Una corretta tensione dei raggi è molto importante per la stabilità della ruota e quindi per la sicurezza su strada. Un raggio insufficientemente teso com­porta lo squilibrio della ruota ed in breve tempo l’allentamento di altri raggi. Controllare regolarmente la tensione dei raggi, particolarmente su motociclette nuove. A tal fine colpire brevemente ogni raggio con la punta di un caccia­vite (vedi foto): il raggio dovrà produrre un suono chiaro. Suoni cupi invece significano raggi lenti. In tal caso occorrerà far registrare i raggi in un’officina specializzata e far centrare la ruota.
– SE PROSEGUITE IL VIAGGIO CON RAGGI INSUFFICIENTEMENTE TESI, I RAGGI
POSSONO STRAPPARSI CAUSANDO UN’INSTABILE TENUTA DI STRADA. – RAGGI ECCESSIVAMENTE TESI SI POSSONO STRAPPARE A CAUSA DI UN
SOVRACCARICOLOCALE. I RAGGI DEVONO ESSERE TESI CON UNA COPPIA DI
SERRAGGIO DA 5 NM.
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MANUTENZIONE TELAIO E MOTORE »
Pneumatici, pressione pneumatici
Il tipo, lo stato e la pressione dei pneumatici condizionano il comportamento su strada della motocicletta e vanno pertanto controllati prima di ogni viaggio.
– La misura dei pneumatici è indicata nei dati tecnici e nel libretto della
moto. – Lo stato dei pneumatici deve essere controllato prima di ogni viaggio.
Controllare i pneumatici verificando che non presentino tagli, chiodi con-
ficcati o altri oggetti appuntiti.
Riguardo alla profondità minima del profilo rispettate le normative vigenti
nel vostro paese. Noi raccomandiamo di cambiare i pneumatici al più tardi
quando il profilo ha raggiunto una profondità di 2 mm. – La pressione d’aria dei pneumatici va controllata regolarmente a pneuma-
tici „freddi“. La corretta regolazione della pressione garantisce ottimale
confort di viaggio e massima durata del pneumatico.
– FAR MONTARE ESCLUSIVAMENTE PNEUMATICI AUTORIZZATI DALLA KTM.
PNEUMATICI DIVERSI POSSONO CONDIZIONARE NEGATIVAMENTE IL COM-
PORTAMENTO SU STRADA DELLA MOTOCICLETTA. – PER GARANTIRE LA VOSTRA INCOLUMITÀ, PNEUMATICI DANNEGGIATI VANNO
SOSTITUITI IMMEDIATAMENTE. – PNEUMATICI LISCI CONDIZIONANO NEGATIVAMENTE IL COMPORTAMENTO SU
STRADA DEL MOTOCICLO, SOPRATTUTTO SU CARREGGIATA BAGNATA – UNA PRESSIONE INSUFFICIENTE COMPORTA UN’USURA ANOMALA ED IL SUR-
RISCALDAMENTO DEL PNEUMATICO. – LA RUOTA ANTERIORE E QUELLA POSTERIORE DEVONO ESSERE MUNITE DI
PNEUMATICI DELLO STESSO PROFILO. - SOLO PNEUMATICI COLLAUDATI DALLA
KTM !
Controllo/regolazione distanza del sensore magnetico
La distanza fra magnete [2] e sensore [1] deve essere di 2-4 mm. In caso contrario possono verificarsi irregolarità di funzionamento del tachimetro.
Questa distanza può essere corretta girando dentro o fuori il sensore [1].
Batteria per il tachimetro digitale
A questo scopo togliere la mascherina portafaro e smontare il tachimetro elet­tronico. Togliere la chiusura a vite [3], inserire la batteria (tipo Duracell CR
2430) con la scritta in alto e rimontare la chiusura a vite.
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PRESSIONE PNEUMATICI
anteriore posteriore Fuori strada 1,0 bar 1,0 bar Strada, solo guidatore 1,5 bar 2,0 bar
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MANUTENZIONE TELAIO E MOTORE »
VOLT
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TOPLITE
EXIDE
1
Batteria (XC, EXC)
La batteria si trova sotto la sella ed è esente da manutenzione. Esente da manutenzione significa che non c'è bisogno di controllare il livello dell'acido. I morsetti della batteria vanno regolarmente puliti ed all'occorrenza ingrassati con grasso privo di acidi. Molto importante per la durata della bat­teria è lo stato di carica ed il tipo di carica.
SMONTAGGIO BATTERIA: Scollegare prima il polo negativo e poi quello positivo della batteria. Togliere il coperchio cassa filtro e sganciare i due elastici [1]. Togliere la batteria. Al rimontaggio l'inserimento dipende dal tipo di batteria (vedi figura), colle­gare quindi il polo negativo per ultimo alla batteria.
– SE PER QUALUNQUE MOTIVO CI DOVESSE ESSERE UNA FUORIUSCITA DI
ELETTROLITA (ACIDO SOLFORICO) DALLA BATTERIA, SI RACCOMANDA LA MAS-
SIMA PRECAUZIONE. L’ELETTROLITA PUÒ PROVOCARE GRAVI USTIONI. – AL CONTATTO CON LA PELLE SCIACQUARE ABBONDANTEMENTE CON ACQUA. – SE DELL’ELETTROLITA ENTRA NEGLI OCCHI, SCIALCQUARE ALMENO PER 15
MINUTI CON ACQUA E CONSULTARE SUBITO UN MEDICO. – BENCHÉ SI TRATTI DI UNA BATTERIA CHIUSA. É POSSIBILE CHE FUORIESCANO
DEI GAS ESPLOSIVI. TENERE SCINTILLE O FIAMME APERTE LONTANE DALLA
BATTERIA. – TENERE BATTERIE DIFETTOSE FUORI DALLA PORTATA DI BAMBINI E PROVVE-
DERE AD UN REGOLARE SMALTIMENTO.
– IL LISTELLO DI CHIUSURA [2] NON DEVE ASSOLUTAMENTE ESSERE TOLTO
PERCHÉ VERREBBE DANNEGGIATO. – FAR ATTENZIONE AL DIVERSO INSERIMENTO DEI DUE TIPI DI BATTERIA:
TOPLITE – CON I POLI DAVANTI
EXIDE – CON I POLI DIETRO
CONSERVAZIONE: Se la moto viene messa a riposo per un prolungato periodo di tempo, smon­tare la batteria e ricaricarla. Temperatura di conservazione 0 - 35°C, senza irradiazione solare diretta.
Ricaricare la batteria ogni 3 mesi!
Carica batteria
Anche se non è utilizzata, una batteria perde carica di giorno in giorno. Per la ricarica scollegare sempre la batteria. Ricaricare la batteria secondo le istruzioni [3] sul contenitore della batteria. L'amperaggio ed il tempo di carica non devono essere superati. Cariche rapide a correnti di maggiore intensità influiscono negativamente sulla durata della batteria.
Per la ricarica utilizzare uno speciale caricabatterie per batterie esenti da manu­tenzione, come ad esempio il caricabatterie KTM (cod.art. 58429074000). Con questo caricabatterie si possono misurare anche la tensione di riposo, la capacità di avviamento della batteria e la potenza del generatore. Con que­sto apparecchio, inoltre, è impossibile sovraccaricare la batteria.
Quando la batteria è scarica, va subito ricaricata. Un prolungato disuso allo stato scarico comporta la scarica completa e la solfatazione delle piastre e di conseguenza la distruzione della batteria. In caso di prolungata conservazione la batteria va ricaricata ogni tre mesi.
– IL LISTELLO DI CHIUSURA [2] NON DEVE ASSOLUTAMENTE ESSERE TOLTO
PERCHÉ VERREBBE DANNEGGIATO. – PRIMA DELLA CARICA SCOLLEGARE SEMPRE IL POLO NEGATIVO DELLA BAT-
TERIA PER EVITARE DANNI ALL'ELETTRONICA DI BORDO. – PER LA CARICA COLLEGARE PRIMA LA BATTERIA AL CARICABATTERIE E POI
ACCENDERE IL CARICABATTERIE. DOPO LA CARICA SPEGNERE PRIMA IL CARI-
CABATTERIE, POI SCOLLEGARE LA BATTERIA. – PER UNA CARICA IN LOCALI CHIUSI PROVVEDERE AD UNA BUONA AERAZIONE.
DURANTE LA CARICA LA BATTERIA PRODUCE DEI GAS ESPLOSIVI. – SE IL TEMPO DI CARICA È TROPPO LUNGO O LA TENSIONE O LA CORRENTE
DI CARICA TROPPO ALTA, L'ELETTROLITA FUORIESCE ATTRAVERSO LE VALVOLE
DI SICUREZZA. COSÌ LA BATTERIA PERDE CAPACITÀ. – CARICHE RAPIDE VANNO POSSIBILMENTE EVITATE.
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MANUTENZIONE TELAIO E MOTORE »
Fusibile (XC/EXC)
Il fusibile [1] si trova nel relè d'avviamento del motorino d'avviamento elet­trico [2] sotto la fiancatina sinistra. Dopo aver tolto la fiancatina sinistra ed il cappuccio di protezione [A] si può vedere il fusibile.
Con esso sono protette le seguenti utenze:
– sistema d'avviamento elettrico – clacson – lampeggiatori – tachimetro elettronico
Nel relè d'avviamento si trova anche un fusibile di scorta [3] (10 ampere).
Un fusibile bruciato deve essere sostituito esclusivamente con un altro equi­valente. Se anche il nuovo fusibile dovesse bruciarsi una volta montato, rivol­gersi assolutamente ad un’officina specializzata KTM. Il fusibile ha una capacità di 10 Ampere.
NON MONTARE IN NESSUN CASO UN FUSIBILE CON MAGGIORE POTENZA O TEN­TARE DI “AGGIUSTARE” LO STESSO FUSIBILE. TRATTAMENTI NON APPROPRIATI POTREBBERO CAUSARE IL GUASTO DELL’INTERO IMPIANTO ELETTRICO.
Sostituzione lampadina faro / lampadina luce di posizione
Staccare entrambi gli elastici e spostare in avanti la mascherina portafaro. Estrarre con cautela la lampadina luce di posizione completa di portalam­pada [4] dalla parabola. Staccare la spina [5] dalla lampadina faro e togliere la calotta di gomma [6]. Sganciare la staffetta di fissaggio e togliere la lampadina dalla parabola. Per sostituire la lampadina luce di posizione, sfilarla semplicemente dal portalampada.
Inserire la lampadina nuova in modo che i naselli [7] s'innestino nelle rien­tranze [8]. Non toccare il bulbo di vetro della lampadina affinché rimanga privo di grasso. Riagganciare la staffetta di fissaggio, rimontare la calotta di gomma e la spina. Se dovesse essere sostituita la lampadina luce di posizione, infilarla sempli­cemente nel portalampada. Rimontare quindi la lampadina luce di posizione completa di portalampada. Riagganciare la mascherina portafaro alle spine di supporto e fissarla con i due elastici.
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MANUTENZIONE TELAIO E MOTORE »
Raffredamento
La pompa dell’acqua [1] alloggiata nel motore induce una circolazione for­zata del liquido di raffreddamento. A motore freddo il liquido di raffredda­mento circola solo nel cilindro e nella testa cilindro. Dopo che il motore ha raggiunto la sua temperatura d’esercizio (circa 70 °C), il termostato [2] si apre e il liquido di raffreddamento viene pompato anche attraverso i radiatori in alluminio. Il raffreddamento avviene attraverso il vento contrario, più la velocità è bassa, minore è l’effetto di raffreddamento. Anche alette del radiatore sporche dimi­nuiscono l’effetto di raffreddamento. La pressione causata dall’elevata temperatura del liquido viene regolata da una valvola sul tappo del radiatore [3]; si possono raggiungere temperature prossime ai 120° C senza timore di inconvenienti.
– CONTROLLATE IL LIVELLO LIQUIDO DI RAFFREDDAMENTO POSSIBILMENTE A
MOTORE FREDDO. SE DOVETE TOGLIERE IL TAPPO DEL RADIATORE 3 A MOTORE
CALDO, COPRITELO CON UN PANNO ED APRITELO LENTAMENTE PER SCARI-
CARE LA SOVRAPPRESSIONE. ATTENZIONE, PERICOLO DI SCOTTATURE ! – NON STACCARE I MANICOTTI DEL RADIATORE A MOTORE CALDO. IL LIQUIDO
DI RAFFREDDAMENTO ED IL VAPORE CALDI CHE FUORIESCONO, POSSONO
CAUSARE USTIONI GRAVI. – IN CASO DI USTIONI TENETE SUBITO LA PARTE INTERESSATA SOTTO ACQUA
CORRENTE FREDDA. – IL LIQUIDO DI RAFFREDDAMENTO È TOSSICO ! CONSERVATELO QUINDI FUORI
DALLA PORTATA DEI BAMBINI. – IN CASO AVETE INGERITO DEL LIQUIDO DI RAFFREDDAMENTO, FATEVI SUBITO
VISITARE DA UN MEDICO. – SE DEL LIQUIDO DI RAFFREDDAMENTO ENTRA NEGLI OCCHI, SCIACQUATE
SUBITO CON ACQUA FREDDA E FATEVI VISITARE DA UN MEDICO.
Come liquido di raffreddamento viene impiegata una miscela di anticonge­lante al 50% e di acqua distillata al 50%. Il limite della protezione anticon­gelamento deve però essere di almeno -25° C. Questa miscela offre oltre alla protezione contro il congelamento anche una buona protezione contro la cor­rosione e non dovrebbe quindi essere sostituita da acqua pura.
– SE È STATO SCARICATO IL LIQUIDO DI RAFFREDDAMENTO O SE È STATO RAB-
BOCCATO CON PIÙ DI 0,25 LITRI DI LIQUIDO DI RAFFREDDAMENTO, IL SISTEMA
DI RAFFREDDAMENTO VA SPURGATO.(VEDI SCHIZZO). – USARE SEMPRE PRODOTTI DI BUONA QUALITÀ (P.ES. MOTOREX ANTI-FREEZE)
PER EVITARE L’INSORGERE DI CORROSIONE O LA FORMAZIONE DI SCHIUMA. – AD ESTREME CONDIZIONI CLIMATICHE OPPURE NEL TRAFFICO STOP-AND-GO
SI PUÒ VERIFICARE UN SURRISCALDAMENTO. COME RIMEDIO È DISPONIBILE
COME ACCESSORIO PER I MODELLI CON AVVIAMENTO ELETTRICO UN ELET-
TROVENTILATORE [4] (CHIEDETE AL VOSTRO CONCESSIONARIO KTM).
Spurgo sistema di raffreddamento (SX, XC, EXC)
Il liquido di raffreddamento può essere scaricato togliendo la vite [5] dal lato anteriore del cilindro. Per spurgare il sistema di raffreddamento riempire ca. 0,8 litri di liquido di raffreddamento e togliere la vite di spurgo [6]. Reinserire la vite solo quando il liquido fuoriesce dal foro senza bolle. Riempire ora il liquido di raffreddamento fino a 10 mm sopra le lamelle del radiatore. Dopo un breve giro controllare di nuovo il livello del liquido di raffreddamento.
Controllo livello liquido di raffreddamento
A motore freddo, il liquido deve coprire per circa 10 mm le lamelle del radia­tore (vedi illustrazione). In caso di svuotamento del circuito, provvedere subito al riempimento e spurgo aria.
CONTROLLATE IL LIVELLO LIQUIDO DI RAFFREDDAMENTO POSSIBILMENTE A MOTORE FREDDO. SE DOVETE TOGLIERE IL TAPPO DEL RADIATORE 3 A MOTORE CALDO, COPRITELO CON UN PANNO ED APRITELO LENTAMENTE PER SCARICARE LA SOVRAPPRESSIONE. ATTENZIONE, PERICOLO DI SCOTTATURE !
10 mm a motore freddo
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SX, XC, EXC 250 SX-F
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Sostituire il riempimento di filato di fibra di vetro del silenziatore di scarico *
Per l'insonorizzazione i silenziatori in alluminio sono riempiti di filato di fibra di vetro. Far controllare questo riempimento regolarmente in un'officina spe­cializzata KTM (vedi Tabella di Lubrificazione e Manutenzione). Col tempo le fibre del materiale fonoassorbente escono attraverso i fori del tubo forato all'esterno, il silenziatore „si brucia“. Oltre ad un elevato livello sonoro si avrà così anche una variazione della caratteristica prestazionale. Presso le officine specializzate KTM è disponibile il materiale fonoassorbente adatto al rispet­tivo silenziatore. Per esperienza il pacco di filato di fibra di vetro anteriore [3] va sostituito più spesso della lastra fonoassorbente posteriore [4]. A questo scopo smontare il silenziatore dalla moto e togliere il tappo di chiu­sura anteriore [5]. Estrarre il pacco anteriore unitamente al tubo interno di scarico [6] dal silenziatore. Pulire il tubo interno di scarico. Per un più facile inserimento del pacco di filato di fibra di vetro ci si può fab­bricare da sé un attrezzo di montaggio [7] di legno, plastica o metallo. Infilare l'attrezzo di montaggio nel tubo interno e calzarci sopra il pacco di filato di fibra di vetro. Spingere il tubo interno con il filato di fibra di vetro nel silen­ziatore in modo che la fessura del tubo interno si accoppia con la lamina [A]. Con un oggetto tronco calcare il pacco di filato di fibra di vetro completa­mente nel silenziatore e montare il tappo di chiusura. Per la sostituzione della lastra fonoassorbente posteriore togliere prima il pacco anteriore ed il tubo interno. Perforare quindi i rivetti e togliere il tappo termi­nale [C].
AVVERTENZA: Gli O-ring dei tappi di chiusura devono essere sostituiti ad ogni riparazione allo scarico. I riempimenti di filato di fibra di vetro sono disponibili presso i concessionari KTM.
Far particolare attenzione al corretto avvitamento del fondello. Controllare che il silenziatore sia montato senza tensioni prima di serrare tutte le viti di fissaggio.
DURANTE IL FUNZIONAMENTO DELLA MOTOCICLETTA L’IMPIANTO DI SCAPPAMENTO DIVENTA MOLTO CALDO. INIZIATE I LAVORI SULL’IMPIANTO DI SCAPPAMENTO SOLO DOPO IL RAFFREDDAMENTO DELLO STESSO ONDE EVITARE BRUCIATURE.
Pulizia parascintille (XC/EXC USA) *
Il parascintille dovrebbe essere sostituito quando viene rinnovato il riempi­mento di filato di fibra di vetro oppure almeno una volta all'anno. A questo scopo togliere il tappo terminale dello scarico e rimuovere eventuali residui nella zona [B]. Sostituire l'O-ring e montare il tappo terminale.
2
1
Spurgo sistema di raffreddamento (250 SX-F)
Il liquido di raffreddamento può essere scaricato togliendo la vite [1] sul coper- chio della pompa dell'acqua. Per lo spurgo del sistema di raffreddamento immettere ca. 1 litro di liquido di raffreddamento e togliere la vite di spurgo [2]. Reinserire la vite di spurgo solo quando dal foro fuoriesce del liquido di raffreddamento senza bolle. Ora immettere liquido di raffreddamento fino a ca. 10 mm sopra le lamelle del radiatore. Dopo un breve giro con la moto ricontrollare il livello del liquido di raffredda­mento.
SX
EXC
C
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A
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MANUTENZIONE TELAIO E MOTORE »
Pulizia filtro aria *
Il filtro aria va pulito prima di ogni impiego in gara, altrimenti a seconda dello sviluppo di polvere. A questo scopo alzare il coperchio della cassafiltro [1] (vedi illustrazione) e tirarlo indietro. Sganciare la staffetta fissaggio filtro [2] in basso, orientarla a lato e togliere la cuffia di riduzione aria [3] unitamente al filtro aria [4] ed al supporto fil­tro [5] dalla cassa filtro. I modelli SX non montano la cuffia di riduzione aria.
– NON PULIRE IL FILTRO IN SCHIUMA CON BENZINA O PETROLIO CHE LO POS-
SONO CORRODERE. PER UNA CORRETTA MANUTENZIONE DEL FILTRO IN
SCHIUMA, LA KTM CONSIGLIA L’USO DI PRODOTTI DELLA DITTA MOTOREX
(BIO DIRT REMOVER E LIQUID BIO POWER)
PER LA PULIZIA E PER LA
LUBRIFICAZIONE. – NON METTERE MAI IN FUNZIONE LA MOTOCICLETTA SENZA FILTRO ARIA.
L'INFILTRAZIONE DI POLVERE E SPORCO PUÒ CAUSARE DANNI ED UN'ELE-
VATA USURA. – SE IL FILTRO ARIA NON È MONTATO CORRETTAMENTE, POLVERE E SPORCO
POSSONO GIUNGERE NEL MOTORE E PROVOCARE DEI DANNI.
Lavare con cura il filtro con lo speciale liquido detergente e farlo asciugare bene: spremere leggermente il filtro ma mai strizzarlo. Ingrassare il filtro asciutto con un olio per filtri di alta qualità. Pulire anche il cassafiltro e controllare che il manicotto del carburatore sia integro e correttamente posizionato. Montare il filtro aria sul supporto filtro. Inserire il filtro aria unitamente al supporto filtro nella cuffia di riduzione, montare quest'ultima nella cassa filtro facendo attenzione al suo centraggio e fissarla con la staffetta fissaggio filtro.
Controllo regolazione comando a cavo flessibile di decompres­sione a mano*
Avviare il motore e, a regime del minimo, tirare lentamente la leva del decom­pressore a mano fino a percepire il battito del bilanciere. La corsa a vuoto fino al battito dovrebbe essere di ca. 10 mm misurato all'estremità della leva. Se necessario correggere la corsa a vuoto. Per regolare: spingere indietro il cappuccio protettivo [6], allentare il contro­dado [7] e regolare in modo corrispondente la vite di regolazione [8]. Serrare il controdado e reinfilare il cappuccio protettivo.
SE NON VI È CORSA A VUOTO ALLA LEVA DI DECOMPRESSIONE, CIÓ COMPORTA DANNEGGIAMENTI DEL MOTORE.
INDICAZIONE: Il decompressore automatico non richiede nessuna regolazione.
Regolazione comando a cavo flessibile del gas
Il comando gas dovrebbe avere sempre un gioco di 3-5 mm. Inoltre, a motore acceso, il numero di giri del minimo non deve variare quando si sterza fino all'arresto a destra ed a sinistra. Per la regolazione dei cavi gas togliere la sella ed il serbatoio con gli spoiler. Spingere indietro il cappuccio di protezione [9]. Allentare il controdado [10] e girare adeguatamente la vite di regolazione [11]. Girando in senso antiora­rio la corsa a vuoto diminuisce. Girando in senso orario la corsa a vuoto aumenta. Serrare il controdado e controllare la scorrevolezza della manopola comando gas. Rimontare serbatoio e sella.
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MANUTENZIONE TELAIO E MOTORE »
Regolazione posizione base della leva frizione
Con la vite di regolazione [1] la posizione base della leva frizione può essere individualmente regolata. Così può essere regolata la posizione ottimale della leva frizione per qualsiasi misura della mano. Se la vite di regolazione viene girata in senso antiorario, la leva frizione si avvicina al manubrio. Se la vite di regolazione viene girata in senso orario, la leva frizione si allontana dal manubrio.
IL CAMPO DI REGOLAZIONE È LIMITATO. GIRARE LA VITE DI REGOLAZIONE SOLO MANUALMENTE SENZA SFORZARE.
Controllo livello olio della frizione idraulica
Per il controllo del livello olio nel cilindro pompa frizione va tolto il coperchio. A questo scopo rimuovere le viti [2] e togliere il coperchio [3] unitamente al soffietto di gomma [4]. A cilindro pompa frizione in posizione orizzontale il livello dell'olio dovrebbe trovarsi 4 mm sotto il bordo superiore. All'occorrenza rabboccare con olio idraulico biodegradabile SAE 10 (ad esempio Motorex Kupplungs-Fluid 75).Olio idraulico biodegradabile è disponibile dal vostro concessionario KTM (50 ml).
PER IL COMANDO IDRAULICO DELLA FRIZIONE LA KTM UTILIZZA OLIO IDRAULICO MINERALE BIODEGRADABILE. QUESTO OLIO NON DEVE ASSOLUTAMENTE ESSERE MISCHIATO CON UN ALTRO TIPO DI OLIO IDRAULICO. USATE SEMPRE L'OLIO IDRAULICO ORIGINALE KTM (DISPONIBILE PRESSO LA VOSTRA OFFICINA SPECIA­LIZZATA KTM), SOLO COSÌ PUÒ ESSERE GARANTITA LA FUNZIONE OTTIMALE DEL COMANDO FRIZIONE. IN NESSUN CASO IMMETTERE LIQUIDO PER FRENI.
Spurgo frizione idraulica *
Se lo sforzo alla leva frizione risultasse minimo, il comando frizione va spur­gato. A questo scopo si usa una siringa di spurgo (attrezzo speciale) e del­l'olio idraulico biodegradabile. Ambedue sono disponibili presso il vostro con­cessionario KTM. Sterzare il manubrio in modo che il cilindro comando frizione si trovi in posi­zione orizzontale, togliere le viti [2] ed il coperchio [3] unitamente al soffietto in gomma [4]. Riempire la siringa di spurgo [6] di olio idraulico biodegradabile (Motorex Kupplungsfluid 75). Al cilindro pompa frizione togliere la vite di spurgo [5] e montare al suo posto la siringa. Immettere olio nel sistema finché non fuo­riesce senza bolle d'aria dal foro [7] del cilindro comando frizione. Nel frat­tempo aspirare dell'olio dal recipiente del cilindro comando frizione per evi­tare che trabocchi. Dopo lo spurgo togliere la siringa, rimontare la vite di spurgo, correggere il livello dell'olio nel recipiente e rimontare il coperchio (vedi sopra).
PER IL COMANDO IDRAULICO DELLA FRIZIONE LA KTM UTILIZZA OLIO IDRAULICO MINERALE BIODEGRADABILE. QUESTO OLIO NON DEVE ASSOLUTAMENTE ESSERE MISCHIATO CON UN ALTRO TIPO DI OLIO IDRAULICO. USATE SEMPRE L'OLIO IDRAULICO ORIGINALE KTM (DISPONIBILE PRESSO LA VOSTRA OFFICINA SPECIA­LIZZATA KTM), SOLO COSÌ PUÒ ESSERE GARANTITA LA FUNZIONE OTTIMALE DEL COMANDO FRIZIONE. IN NESSUN CASO IMMETTERE LIQUIDO PER FRENI.
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MANUTENZIONE TELAIO E MOTORE »
Carburatore–Regolazione del minimo (Keihin-FCRMX 37/39/41) *
La regolazione del minimo influisce fortemente sulla messa in moto del motore, vale a dire che un motore con un minimo regolato correttamente sarà più facile da avviare di un motore con una regolazione errata del minimo. Il minimo viene regolato con la rotella di registro [1] e la vite di registro miscela [2]. Con la rotella di registro viene regolata la posizione base della valvola gas. Con la vite di registro miscela viene regolata la miscela per il minimo, che giunge attraverso il sistema per il minimo fino al motore. Girando in senso orario la quantità di carburante diminuisce (miscela magra), girando in senso antiorario la quantità di carburante aumenta (miscela grassa). Per impostare correttamente il funzionamento al minimo procedere come descritto qui di seguito: 1 Avvitare la vite registro miscela [2] fino all'arresto e regolarla fino ad otte-
nere la regolazione base prevista dalla KTM (vedi Dati Tecnici Motore).
2 Scaldare il motore 3 Con la rotella di registro [1] regolare il numero di giri del minimo normale
(1400 – 1500/min).
4 Girare lentamente la vite di regolazione della miscela [2] in senso orario-
finché il numero di giri del minimo inizia ad abbassarsi. Tenete a mente
questa posizione e girate ora lentamente la vite di regolazione della miscela
in senso antiorario finché il numero di giri del minimo torna ad abbas-
sarsi. Impostare il punto tra queste due posizioni in cui il numero di giri
del minimo è più elevato. Se dovesse verificarsi un notevole aumento del
numero di giri, ridurre il numero di giri al livello normale e ripetere la pro-
cedura del punto 4. Chi fa un impiego estremamente sportivo della moto-
cicletta imposterà una miscela più magra di ca. 1/4 di giro (in senso ora-
rio) rispetto a questo valore ideale, perché il suo motore si scalda di più.
NOTA: Se procedendo nei modi descritti non si dovesse raggiungere alcun
risultato soddisfacente, la causa può essere un getto del minimo con
dimensioni non adatte.
a) Se la vite di regolazione della miscela viene avvitata fino all’arresto
senza che si registrino variazioni nel numero di giri del minimo, occorrerà
montare un getto del minimo di dimensioni minori
b) il motore si spegne a vite di regolazione della miscela ancora aperta di
due giri occorrerà montare un getto del minimo di dimensioni maggiori.
Ovviamente dopo aver sostituito il getto, occorrerá ricominciare
dall’inizio la regolazione
5 Ora regolare con la rotella di registro il numero di giri del minimo
desiderato.
6 In presenza di forti variazioni della temperatura esterna e dell’altitudine
di marcia occorre impostare nuovamente il minimo.
Indicazioni basilari riguardanti l’usura del carburatore
La valvola gas, lo spillo conico ed il getto a spillo sono soggetti ad usura elevata a causa della vibrazione del motore. Di conseguenza possono manifestarsi dei malfunzionamenti al carburatore (p.es. arricchimento della miscela). Questi pezzi dovrebbero quindi essere sostituiti dopo circa 200 ore.
Regolazione vite di registro miscela *
Specialmente sui modelli EXC la vite di registro miscela è difficile da rag­giungere. Per questo motivo è disponibile un apposito attrezzo speciale. Piazzate l'attrezzo speciale sulla vite di registro miscela [2] sul lato inferiore del carburatore. Premere l'attrezzo leggermente verso l'alto e girare la rotella di registro [3] finche l'attrezzo scatta nell'intaglio della vite di registro miscela. Procedere ora alla regolazione. Alla rotella sono previsti dei segni di riferi­mento per i giri.
Controllo livello galleggiante (altezza galleggiante) *
A questo scopo smontare il carburatore e togliere la vaschetta. Tener incli­nato il carburatore in modo che il galleggiante si appoggia alla valvola a spillo del galleggiante ma non la schiaccia. In questa posizione lo spigolo del galleggiante dovrebbe essere parallelo alla superficie di tenuta della vaschetta del carburatore (vedi illustrazione). Se l'altezza del galleggiante non corrisponde al valore nominale, controllare la valvola a spillo del galleggiante e se necessario sostituirla.
Se la valvola a spillo del galleggiante è in ordine, l'altezza del galleggiante può essere regolata piegando la leva del galleggiante [4].
Montare la vaschetta del carburatore, montare il carburatore e regolare il minimo.
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MANUTENZIONE TELAIO E MOTORE »
Svuotamento vaschetta carburatore
Dopo ogni pulizia ad umido la vaschetta del carburatore dovrebbe essere svuo­tata, per rimuovere l'acqua che eventualmente si è introdotta. Acqua nella vaschetta del carburatore provoca disturbi di funzionamento. Eseguire questo lavoro a motore freddo. Chiudete il rubinetto del carburante e mettete il tubo [1] dentro un recipiente per raccogliere il carburante che fuoriesce. Ora aprite la vite di scarico [2] per scaricare il carburante. Richiudete la vite di scarico, aprite il rubinetto del carburante e controllate la tenuta del sistema.
– IL CARBURANTE È FACILMENTE INFIAMMABILE E TOSSICO. MANEGGIARE
QUINDI IL CARBURANTE CON TUTTE LE PRECAUZIONI DEL CASO. MAI ESE-
GUIRE LAVORI ALL'IMPIANTO DEL CARBURANTE VICINO A FIAMME APERTE O
SIGARETTE ACCESE. – FAR SEMPRE RAFFREDDARE PRIMA IL MOTORE. CON UNO STRACCIO PULIRE
SUBITO IL CARBURANTE CHE EVENTUALMENTE È STATO VERSATO. ANCHE
MATERIALI IMPREGNATI DI CARBURANTE SONO FACILMENTE INFIAMMABILI.
SE DEL CARBURANTE È STATO INGERITO O È ENTRATO NEGLI OCCHI, CON-
SULTARE SUBITO UN MEDICO. – PROVVEDERE AD UNO SMALTIMENTO REGOLARE DEL CARBURANTE.
Circuito dell'olio (SX, XC, EXC)
La pompa olio [3] aspira l'olio del motore attraverso l’unita olio lunga [4] dalla coppa olio del cambio. L'olio viene condotto attraverso una tubazione olio [5] nella testa cilindro fino al punto di lubrificazione [6] dell'albero a camme. La quantità dell'olio viene regolata mediante la vite passaggio olio [7]. Un con­dotto si dirama verso l'unità olio lunga [8], dove vengono filtrate dall'olio le particelle più grosse. Successivamente l'olio giunge all'unità olio corta [9] che filtra anche le par­ticelle più fini. L'olio motore così depurato ora viene pompato, passando dalla valvola by-pass [10], fino al cuscinetto di biella [11] e spruzzato dal basso attraverso un getto [12] sul pistone. La seconda pompa olio [13] aspira l'olio attraverso l'unità olio corta [14] dal basamento e lubrifica gli ingranaggi [15].
Circuito dell'olio (250 SX-F)
La pompa dell'olio [20] aspira attraverso l'unità filtrante lunga [21] l'olio motore dalla coppa dell'olio e lo manda al filtro olio [22] dove vengono filtrate even­tuali impurità. L'olio motore depurato ora viene pompato, passando dalla val­vola bypass [23], fino al cuscinetto testa biella [24] e spruzzato dal basso attraverso un getto [25] sul pistone. Altri due canali portano l'olio nella testa cilindro. Un canale provvede alla lubri­ficazione del tendicatena idraulico [26], l'altro porta al supporto degli alberi a camme [27], dove vengono lubrificati i cuscinetti di questi ultimi ed i bilan­cieri a dito (attraverso getti olio). La seconda pompa dell'olio [28] aspira l'olio motore attraverso l'unità filtrante corta [29] dal basamento per lubrificare gli ingranaggi del cambio [30].
Controllo livello olio motore
Il livello olio motore può essere controllato sia a motore caldo che freddo. Mettere la moto su fondo piano in posizione eretta (non sul cavalletto laterale).
A motore freddo l'olio motore deve essere visibile al bordo inferiore [A] del vetro spia. A motore caldo l'olio motore deve raggiungere il bordo superiore [B] del vetro spia. All'occorrenza rabboccare di olio motore.
QUANTITATIVI TROPPO ESIGUI DI OLIO MOTORE OPPURE OLIO DI QUALITÀ INFE­RIORE PROVOCANO UN'USURA PRECOCE DEL MOTORE.
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Olio motore
In mancanza di apposite specifiche si usavano per le moto 4 tempi oli motore dal settore automobilistico. Diverse direzioni di sviluppo tecnico però richie­devano una propria specifica per le moto 4 tempi – la norma JASO T903 MA . Mentre per i motori automobilistici si esigono lunghi intervalli per il cambio dell'olio, nei motori delle moto, invece, si dà importanza soprattutto ad un alto rendimento di potenza ad alti regimi. Nella maggior parte dei motori moto­ciclistici vengono lubrificati con lo stesso olio anche gli organi del cambio e la frizione. La norma Jaso MA tiene conto di queste esigenze specifiche. Usate solo oli motore completamente sintetici che soddisfino i requisiti qua­litativi della norma JASO MA (vedi indicazioni sulla confezione). La KTM raccomanda l'olio Motorex Power Synt 4T nelle viscosità 10W/50 (per temperature superiori a 0°C) e 5W/40 (per temperature inferiori a 0°C).
Cambio olio motore *
AVVERTENZA: Al cambio dell'olio le unità olio corta e lunga vanno pulite ed ambedue i filtri olio (250 SX-F: solo un filtro olio) sostituiti.
Il cambio olio va eseguito a motore a temperatura d'esercizio.
UN MOTORE A TEMPERATURA D'ESERCIZIO E L'OLIO CHE SI TROVA AL SUO INTERNO SONO MOLTO CALDI – FAR ATTENZIONE A NON USTIONARSI.
Posteggiare la moto su fondo piano, togliere la vite di chiusura [1] e far defluire l'olio in un recipiente. Pulire a fondo la vite di chiusura (con il magnete). Dopo che l'olio è defluito completamente, pulire la superficie di tenuta, rimon­tare la vite di chiusura unitamente all'anello di tenuta e serrare con 20 Nm.
PULIZIA UNITÀ OLIO CORTA L'unità olio corta [2] è inserita nella vite di chiusura con esagono incassato [3] sul lato inferiore del motore. Inserire una chiave a brugola nell'esagono incassato e con un martello picchiare alcune volte sulla chiave, per scaricare la tensione alla vite di chiusura. Smontare l'unità olio, pulire a fondo i com­ponenti e soffiarli con aria compressa. Verificare la presenza di danneggia­menti sugli O-ring ed all'occorrenza sostituirli. Rimontare l'unità olio con la vite di chiusura e serrare la vite con 10 Nm.
PULIZIA UNITÀ OLIO LUNGA L'unità olio lunga è inserita nella vite di chiusura con testa esagonale [4] a fianco del numero del motore. Smontare la vite di chiusura con l'unità olio, pulire a fondo e soffiare con aria compressa i componenti. Verificare la presenza di danneggiamenti sugli O-ring ed all'occorrenza sostituirli.
Per montare l'unità olio lunga [5], infilarla su una chiave maschia o simile della lunghezza di ca. 300 mm. Inserire quindi la chiave attraverso l'apertura nel foro della parete opposta del carter motore. Spingere l'unità olio fino all'ar­resto nel carter motore e togliere la chiave. Rimontare la vite di chiusura e serrare con 15 Nm.
L'UNITÀ OLIO VA MONTATA INCLINATA VERSO IL BASSO, CON UN MONTAGGIO SCORRETTO ESSA PERDE IL SUO EFFETTO FILTRANTE CON UNA CONSEGUENTE USURA ELEVATA DEL MOTORE.
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0°C
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10W/50
5W/40
JASO T903 MA
TEMPERATUR
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MANUTENZIONE TELAIO E MOTORE »
Cambio filtro olio
Togliere la vite [1] e spostare a lato il recipiente liquido freni. Posizionare sotto il motore un contenitore nel quale può defluire l'olio. Rimuovere le 4 viti [2] e togliere i due coperchi dei filtri olio.
Con un'apposita pinza per anelli Seeger si possono ora estrarre dal carter i due elementi filtranti [3]. Pulire i coperchi dei filtri olio, le superfici di tenuta degli O-ring ed il carter motore. Verificare la presenza di danneggiamenti sugli O-ring dei coperchi fil­tri olio ed all'occorrenza sostituirli.
Rovesciare la moto e riempire i due carter dei filtri olio all'incirca a metà di olio motore. Rabboccare di olio il filtro olio, inserire l'unità filtrante lunga davanti e l'unità filtrante corta dietro nel carter. Ingrassare gli O-ring dei coperchi filtri olio e montare i coperchi [4]. Montare le viti e serrarle con 6 Nm. Riposizionare il recipiente liquido freni e serrare la vite con 8 Nm.
Rialzare la moto.
Togliere la chiusura a vite [5] dal coperchio frizione e riempire di 1,2 litri (250 SX-F: 1,1 litri) d'olio motore completamente sintetico (Motorex Power Synt 4T 10W/50).
Avviare il motore e controllare la tenuta di tutte le chiusure a vite e dei coper­chi filtri olio.
Infine controllare il livello olio motore ed all'occorrenza correggerlo.
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AVVERTENZA: Il motore 250 SX-F ha solo un elemento filtrante dell'olio [3].
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DIAGNOSI DEI DIFETTI »
Se fate eseguire sulla Vostra motocicletta i lavori di manutenzione previsti difficilmente si verificheranno dei guasti. Nel caso in cui tuttavia dovessero presentarsi eventuali difetti, Vi raccomandiamo di ricercare nella seguente tabella il difetto che vi riguarda. Vi facciamo perï notare che molti lavori non possono essere eseguiti senza l’aiuto di tecnici. Nel caso in cui abbiate dei dubbi, Vi raccomandiamo di rivolgervi ad un rivenditore di KTM.
DIFETTO CAUSA RIMEDIO
L’avviatore elettrico non fa girare il motore
Errore di comando
Fusibile bruciato
Batteria scarica
Bassa temperatura eterna
Inserire l'interruttore di arresto d'emergenza (solo Australia).
Togliere la fiancatina sinistra ed il coperchio cassa filtro e sostituire il fusibile nel relè avviamento.
Caricare la batteria e determinare la causa della scarica, rivolgersi ad un’officina specializzata
avviare il motore mediante il pedale di avviamento
L’avviatore elettrico fa girare il motore, ma il motore non parte (avviatore elettrico)
Il motore non s’avvia (pedale di avviamento)
Errore di comando
Il motociclo non è stato usato da tempo, quindi del carburante vecchio è rima­stonella vaschetta del carburatore
Alimentazione del carburante interrotta
Motore ingolfato
Candela annerita o bagnata
Distanza fra gli elettrodi troppo grande
Cappuccio candela o candela danneggiati
Cavo del corto circuito nella linea di cavi sfregato, interruttore di arresto d’emergenza, o tasto del corto circuito danneggiati
Connettori dell’unità CDI, del trasmet­titore d’impulsi o della bobina di accen­sione ossidati
Acqua nel carburatore oppure getti intasati
Aprire il rubinetto del carburante, fare il pieno di carbu­rante, non azionare nè l’aria, osservare le indicazioni di avviamento (vedere le apposite istruzioni per l’uso)
I componenti facilmente infiammabili dei carburanti si vola­tiliz-zano con un lungo disuso. Se il motociclo non è stato usato per più di 1 settimana, il carburante vecchio dovrebbe essere scaricato dalla vaschetta del carburatore. Quando la vaschetta sarà riempita di carburante fresco, il motore partirà subito.
Staccare il tubo del carburante dal carburatore, metterlo dentro un recipiente ed aprire il rubinetto del carburante, – nel caso in cui fuoriesca del carburante, pulire il car-
buratore
– nel caso in cui non fuoriesca del carburante, control-
lare lo sfiato del serbatoio ossia pulire il rubinetto del carburante
Per pompare il carburante dal motore tirare la leva del decompressore a mano. Azionare il pedale avviamento 5 –10 volte oppure il pulsante di avviamento elettrico rispettivamente 2 volte per 5 secondi. Avviare quindi il motore come precedentemente descritto. Se necessario svitare la candela ed asciugarla.
Pulire ed asciugare la candela o eventualmente sostituirla.
Regolare la distanza interelettrodica a 0,6mm
Smontare la candela, collegare il cavo di accensione, tenere la candela a massa (punto nudo sul motore) ed avviare, facendo ciò la candela dovrebbe emettere una forte scintilla – se la candela non emmette alcuna scintilla, è neces-
sario sostituirla
– se non si presenta neanche adesso alcuna scintilla,
staccare il cappuccio della candela dal cavo di accen­sione, tenerlo ad una distanza di ca. 5 mm dalla massa e agire sull'avviamento
– se ora compare una scintilla, sostituire il cappuccio
candela
– se invece non si presenta alcuna scintilla, far control-
lare l’impianto di accensione
Togliere il serbatoio del carburante, staccare il cavo nero/giallo dal cavo dell'interruttore di arresto d'emer­genza oppure del bottone d'avviamento e controllare la scin­tilla. Se si presenta una scintilla, cercare il difetto lungo il cavo di corto circuito.
Togliere la sella, la fiancatina destra ed il serbatoio del carburante, pulire i connettori e trattarli con lo spray di contatto
Smontare e pulire il carburatore
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DIAGNOSI DEI DIFETTI »
DIFETTO CAUSA RIMEDIO
Il motore non funziona con il minimo
Getto del minimo intasato Viti di regolazione del carburatore sregolate Candela danneggiati Impianto di accensione difettoso
Smontare il carburatore e pulire i getti Far tarare il carburatore Sostituire la candela Far controllare l’impianto di accensione
Il motore non raggiunge il pieno regime
Il carburatore trabocca perché il livello è regolato troppo alto, l’ago del galleggiante è sporco o logorato
I getti del carburatore sono allentati La variazione del punto di accensione elet-
tronica è difettosa
Smontare il carburatore e controllare il punto di usura
Serrare i getti Fare controllare l’impianto di accensione
Potenza del motore troppo bassa
Alimentazione del carburante parzialmente interrotta o carburatore sporco
Galleggiante non è a tenuta
Filtro dell’aria molto sporco
Impianto di scarico non a tenuta, deformato o poco filato di fibra di vetro nel silenziatore
Gioco della valvola troppo basso Vi è perdita di compressione perché il decom-
pressore a mano è regolato troppo basso La variazione del punto di accensione elet-
tronica è difettosa
Pulire e controllare il sistema del carburante ed il carburatore
Sostituire il galleggiante
Pulire o sostituire il filtro dell’aria, rivolgersi ad un’officina specializzata
Controllare le parti difettose sull’impianto di scarico, sosti­tuire il filato di vetro nel silenziatore di scarico
Regolare il gioco della valvola Regolare il comando a cavo flessibile del decompressore
a mano Fare controllare l’impianto di accensione
l motore perde colpi o vi è ritorno di fiamma dal motore nel carburatore
Mancanza di carburante Il motore non aspira l’aria giusta
Pulire e controllare l’impianto del carburante ed il carburatore Controllare la sede fissa del manicotto in gomma e del
carburatore
Il motore si surriscalda ecces­sivamente
Non vi è sufficiente fluido di raffreddamento nel sistema di raffreddamento
Vento relativo insufficiente
Sistema di raffreddamento non spurgato Le lamelle del radiatore sono molto sporche Formazione di schiuma nel sistema di
raffreddamento Tubo del radiatore piegato Termostato danneggiato
Fusibile del ventilatore bruciato (XC Desert)
Interruttore termico difettoso (XC Desert) Ventilatore difettoso (XC Desert)
Riempire con il fluido di raffreddamento (vedere lavori di manu­tenzione), controllare la tenuta del sistema di raffreddamento
Proseguire a velocità sostenuta (è possibile montare in più un elettroventilatore)
Spurgare il sistema di raffreddamento Pulire le lamelle del radiatore con getto d’acqua Sostituire il liquido di raffreddamento, utilizzare anticon-
gelanti di buona marca Accorciare il tubo del radiatore o sostituirlo Smontare il termostato e farlo controllare (temperatura
d’apertura 70°C) oppure sostituirlo
Sostituire il fusibile e controllare il funzionamento del ventilatore (vedere sotto)
Rivolgersi ad un’officina specializzata Controllare il funzionamento del ventilatore. A questo
scopo avviare il motore e far ponte sui contatti all’interrut­tore termico (radiatore destro in basso), rivolgersi ad un’of­ficina specializzata
Eccessivo consumo dell’olio Il tubo di sfiato motore è piegato
Livello olio motore troppo alto Olio motore troppo fluido (viscosità)
Sistemare il tubo di sfiatamento oppure sostituirlo Controllare ed eventualmente correggere il livello olio motore Utilizzare olio più viscoso, vedere capitolo „Olio motore“
Tutte le lampadine una volta accese si sono fulminate
Clacson, lampeggiatori e moto­rino d'avviamento elettrico non funzionano
La batteria è scarica
Il condensatore oppure il regolatore di ten­sione è danneggiato
Il fusibile nel relè avviamento bruciato
La batteria non viene caricata dal generatore
Togliere la sella ed il serbatoio e controllare i collegamenti del regolatore di tensione. Far controllare il condensatore ed il regolatore di tensione in un'officina specializzata
Togliere la fiancatina sinistra ed il coperchio cassafiltro, sostituire il fusibile
Togliere la sella e controllare i contatti del regolatore della tensione, far controllare il regolatore della tensione ed il generatore da un’officina specializzata
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PULIZIA »
Pulire regolarmente la motocicletta in modo da mantenere la superficie delle parti in plastica in buona condizione. Per far ciò si consiglia di utilizzare acqua calda con aggiunta di prodotto detergente d’uso commerciale ed una spugna. Lo sporco più grosso può essere eliminato con un leggero getto d’acqua.
ALL'USO DI UN PULITORE AD ALTA PRESSIONE FAR ATTENZIONE CHE IL GETTO D'ACQUA NON FINISCA SU COMPONENTI ELETTRICI, CONNET­TORI, CAVI DI COMANDO, CUSCINETTI, CARBURATORE, ECC. A CAUSA DELL'ALTA PRESSIONE L'ACQUA POTREBBE PENETRARE IN QUESTI COMPONENTI E PROVOCARE DISTURBI O PORTARE ALLA PRECOCE DISTRUZIONE DEI MEDESIMI.
– Prima di ogni pulizia tappare il tubo di scarico per impedire un'introduzione di acqua. – Per il lavaggio del motore si dovrebbe usare pulitori normalmente disponibili in commercio. I punti particolarmente sporchi dovranno
essere puliti con un apposito pennello.
– Dopo avere sciacquato a fondo la motocicletta con un leggero getto d’acqua asciugare con aria compressa e un con un panno.
Svuotare la vaschetta del carburatore. Fare subito dopo un breve giro finché il motore non abbia raggiunto la tamperatura di regime
e a questo punto azionare anche i freni. Attraverso il calore l’acqua rimasta nei punti non raggiungibili e sui freni evaporerà. – Ritirare la cappa protettiva dal quadro del manubrio onde consentire all’acqua eventualmente infiltratasi di evaporare. – Dopo il raffreddamento della motocicletta oliare o ingrassare tutti i punti di scorrimento ed i cuscinetti. Trattare la catena con un
apposito spray per catene. Oliare anche il rubinetto del carburante. – Per prevenire guasti nell'impianto elettrico, trattare l'interruttore di arresto d'emergenza, il bottone di massa, l'interruttore luci ed
i connettori con spray di contatto.
Se la moto viene utilizzata anche d’inverno e si deve tener conto di spargimento di sale sulle strade, è necessario prendere dei provvedimenti contro il sale aggressivo.
– Pulire a fondo la moto doppo ogni giro e lasciarla asciugare. – Trattare motore, carburatore, forcellone e tutti gli altri componenti lucidi o zincati (dischi dei freni esclusi) con anticorrosivi a base
di cera.
NON DEVE FINIRE DELL’ANTICORROSIVO SUI DISCHI DEI FRENI. CIÒ RIDURREBBE FORTEMENTE L’EFFETTO DI FRENATURA.
DOPO VIAGGI SU STRADE SPARSE DI SALE, PULIRE A FONDO LA MOTO CON ACQUA FREDDA E FARLA ASCIUGARE BENE.
Se avete intenzione di non usare il motociclo per un lungo periodo, dovete prendere le seguenti misure:
– Pulire accuratamente la motocicletta (vedi il capitolo PULIZIA) – Cambiare l'olio motore ed i filtri olio lungo e corto (un vecchio olio contiene delle impurità dannose). – Controllare l’anticongelante e la quantità del liquido di raffreddamento. – Far riscaldare nuovamente il motore, chiudere il rubinetto del carburante e attendere finché il motore si spegne da solo.
Successivamente aprire la vite di scarico della vaschetta del carburatore per scaricare anche il carburante rimanente.
– Smontare la candela e versare attraverso il foro della candela ca. 5 cc di olio motore nel cilindro. Azionare 10 volte il pedale di
avviamento per far sì che l’olio motore venga distribuito sulla parete del cilindro e rimontare la candela.
– Mettere il pistone in compressione per indurre la chiusura delle valvole. – Scaricare dal serbatoio il carburante raccogliendolo in un apposito contenitore. – Regolare la pressione dei pneumatici. – Ungere i cuscinetti o supporti delle leve di comando, dei poggiapiedi, ecc. ed anche la catena. – Smontare la batteria e caricarla (vedere capitolo BATTERIA). – Il luogo di conservazione dovrebbe essere asciutto e non soggetto a forti sbalzi di temperatura. – Coprire la motocicletta preferibilmente con un telone o una coperta permeabile all’aria. Non usare materiali non permeabili all’aria,
dal momento che l’umidità non riuscirebbe a fuoriuscire e potrebbe causare corrosioni.
E’ ASSOLUTAMENTE SCONSIGLIABILE ACCENDERE PER POCO TEMPO IL MOTORE DI UNA MOTO MESSA A RIPOSO. IL MOTORE NON SI RISCAL­DEREBBE SUFFICIENTEMENTE, E QUINDI IL VAPORE D’ACQUA CREATOSI DURANTE IL PROCESSO DI COMBUSTIONE SI CONDENSEREBBE CAU­SANDO L’ARRUGGINIMENTO DELLE VALVOLE E DELLO SCAPPAMENTO.
RIMESSA IN FUNZIONE DOPO IL RIPOSO
– Montate la batteria carica (fare attenzione alla polarità) – Impostazione ora sul tachimetro – Riempire il serbatoio con carburante nuovo – Controllare la motocicletta come prima di ogni messa in funzione (vedere istruzioni per l'uso) – Fare un breve giro di collaudo.
AVVERTENZA: Prima di mettere a riposo stagionale la moto, controllare il funzionamento e l’usura di tutti i componenti. Se sono neces­sari lavori di manutenzione, riparazioni o modifiche, è opportuno farli eseguire durante il riposo (meno impegni di lavoro nelle officine). In questo modo si possono evitare i lunghi tempi di attesa nelle officine all’inizio della stagione.
CONSERVAZIONE PER L’USO INVERNALE »
CONSERVAZIONE »
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DATI TECNICI – MOTORE »
MOTORE 250 SX-F
Tipo monocilindrico a 4 tempi, raffreddato a liquido Cilindrata 249,51 cm
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Alesaggio/corsa 76 / 55 mm Compressione 12,8 : 1 Carburante carburante super senza piombo con almeno 95 NO ricerca Distribuzione 4 valvole comandate da bilancieri a dito e due alberi a camme
Azionamento attraverso una coppia d'ingranaggi a denti diritti e catena dentata Albero a camme 05 Diametro valvola aspirazione 30,9 mm Diametro valvola scarico 26,5 mm Gioco valvola a freddo aspirazione: 0,10 - 0,20 mm Gioco valvola a freddo scarico: 0,12 - 0,22 mm Supporti albero motore 2 cuscinetti a rulli cilindrici Cuscinetto di biella gabbia a rullini Bussola pieda di biella bronzina Pistone leggera forgiato Segmenti 1 segmento compressione, 1 segmento raschiaolio Lubrificazione 2 pompe dell’olio Olio motore olii di marca completamente sintetici (Motorex Power Synt 4T 10W/50) Quantitativo di olio 1,1 litri Trasmissione primaria 22:68 Cambio (ad innestri frontali) 6-marce 1
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13:32 2
a
15:30 3
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17:28 4
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19:26 5
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22:24 Impianto di accensione impianto di accensione a DC-CDI senza ruttore con variazione anticipo digitale, tipo KOKUSAN Generatore – Candela NGK CR 9 EBK Raffreddamento raffreddamento a liquido, circolazione forzata del liquido con pompa Liquido 1,2 litri, 50 % antigelo, 50 % acqua distillata, almeno -25°C
Olio motore
Usate solo oli motore completamente sintetici che soddisfino i requisiti qua­litativi della norma JASO MA (vedi indicazioni sulla confezione). La KTM raccomanda l'olio Motorex Power Synt 4T nelle viscosità 10W/50 (per temperature superiori a 0°C) e 5W/40 (per temperature inferiori a 0°C).
QUANTITATIVI TROPPO ESIGUI DI OLIO MOTORE E OLIO DI QUALITÀ INFERIORE PROVOCANO UN’USURA PRECOCE DEL MOTORE.
0°C
32°F
10W/50
5W/40
JASO T903 MA
TEMPERATUR
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DATI TECNICI – MOTORE »
COPPIE DI SERRAGGIO – MOTORE 250 SX-F
Viti flangiate carter, coperchio frizione, coperchio accensione, coperchio pompa acqua
M6 10 Nm Vite di scarico olio M12x1,5 20 Nm Vite di chiusura TCEI unità olio corta M16x1,5 Oliare + 10 Nm Vite di chiusura TE unità olio lunga M20x1,5 15 Nm Vite flangiata coperchio filtro olio M5 6 Nm Vite di chiusura valvola bypass M12x1,5 20 Nm Viti coperchio pompa olio M5 Loctite 222 + 6 Nm Viti flangiate cilindro/testa cilindro M6 10 Nm Viti testa cilindro M10 Oliare + 40/50 Nm Viti flangiate flangia dello scarico M6 Loctite 243 + 10 Nm Viti coperchio valvole M6 10 Nm Vite albero a camme M12x1 Loctite 243 + 80 Nm Vite flangiata/dado supporto alberi a camme M7 Oliare + 18 Nm Dado esagonale ingranaggio primaria M18x1,5 sinistra Loctite 243 + 150 Nm Dado tamburo frizione M18x1,5 Loctite 243 + 120 Nm Viti flangiate molle frizione M6 10 Nm Vite TCEI dispositivo di arresto cambio M6 Loctite 243 + 10 Nm Vite flangiata leva arresto M5 Loctite 243 + 6 Nm Vite di bloccaggio cuscinetto desmodromico M6 Loctite 243 + 6 Nm Vite di bloccaggio cuscinetto albero primario M6 Loctite 243 + 6 Nm Vite TE staffa protezione catena/pattino tendicatena M6 Loctite 243 + 10 Nm Vite di chiusura tendicatena M24x1,5 25 Nm Viti flangiate statore SX M5 Loctite 243 + 6 Nm Viti flangiate trasmettitore d'impulsi M5 Loctite 243 + 6 Nm Dado flangiato rotore M12x1 60 Nm Vite flangiata piastrina d'arresto pedale avviamento M6 Loctite 243 + 10 Nm Piastrina fermacavo (accensione) M6 Loctite 243 + 6 Nm Vite pedale avviamento M8 Loctite 243 + 25 Nm Vite flangiata leva cambio M6 Loctite 243 + 10 Nm Vite TE pignone catena M10 Loctite 243 + 60 Nm Candela M10 10-12 Nm
TARATURA DEL CARBURATORE IN ORIGINE
250 SX-F
Carburatore tipo
Keihin FCR-MX 3925D Getto massimo 168 Spillo conico OBETP Getto minimo 40 Getto massimo aria 200 Getto minimo aria 100 Posizione spillo 5. Getto avviamento 85 Vite di reg.miscela aperta di 1,25 Valvola gas 15 Riduzione potenza – Arresto membrana pompa 858 / 2,15 mm Manopola avviamento a caldo 2,5 mm
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DATI TECNICI – MOTORE »
MOTORE
250 EXC 400 EXC 450 SX 450 XC 450 EXC 525 SX 525 XC
525 EXC
Tipo monocilindrico con albero bilanciatore e avviamento elettrico a 4 tempi, raffreddato a liquido Cilindrata 250 cm
3
398 cm3449 cm3449 cm
3
448 cm
3
510 cm
3
Alesaggio/corsa
75 / 56,5 mm
89 / 64 mm
95 / 63,4 mm 95 / 63,4 mm
89 / 72 mm
95 / 72 mm Compressione 12 : 1 11 : 1 12 : 1 12 : 1 11 : 1 11 : 1 Carburante carburante super senza piombo con almeno 95 NO ricerca Distribuzione 4 valcole comandate da bilanvciere e 1 albero a camme in testa azionato per mezzo di catena semplice Albero a camme 5532 595/0121 590/5521 590/5521 590/5521 590/5521 Diametro valvola aspirazione 28 mm 35 mm
35 mm (Titan)
35 mm 35 mm 35 mm
Diametro valvola scarico 24 mm 30 mm
30 mm (Titan)
30 mm 30 mm 30 mm Gioco valvola a freddo aspirazione: 0,10 - 0,15 mm Gioco valvola a freddo scarico: 0,10 - 0,15 mm Supporti albero motore 2 cuscinetti a rulli cilindrici Cuscinetto di biella gabbia a rullini Bussola pieda di biella bronzina Pistone leggera fuso fuso forgiato forgiato fuso forgiato Segment 1 segmento compressione, 1 segmento raschiaolio Lubrificazione 2 pompe dell’olio Olio motore olii di marca completamente sintetici (Motorex Power Synt 4T 10W/50) Quantitativo di olio 1,25 litri Trasmissione primaria ingranaggi cilindrici a denti dritti 33:76 denti Frizione frizione a dischi multipli in bagno d´olio Cambio(ad innestri frontali) 6-marce 6-marce 4-marce 6-marce 6-marce 4-marce 6-marce 6-marce
Rapporti al cambio
1a14:38 1a14:34 1a16:32 1a14:34 1a14:34 1a16:32 1a16:32 1a14:34 2a16:36 2a17:31 2a18:30 2a17:31 2a17:31 2a18:30 2a18:30 2a17:31
3a19:34 3a19:28 3a20:28 3a20:28 3a19:28 3a20:28 3a20:28 3a19:28 4a21:32 4a22:26 4a22:26 4a22:26 4a22:26 4a22:26 4a22:26 4a22:26 5a23:30 5a24:23 5a24:24 5a24:23 5a24:24 5a24:23
6a22:25 6a26:21 6a21:18 6a26:21 6a21:18 6a26:21 Impianto di accensione impianto di accensione a DC-CDI senza ruttore con variazione anticipo digitale, tipo KOKUSAN Generatore 12V 150W 12V 150W – 12V 150W 12V 150W Candela NGK DCPR 8 E Distanza elettrodi 0,6 mm Raffreddamento raffreddamento a liquido, circolazione forzata del liquido con pompa Liquido 1 litro, 50 % antigelo, 50 % acqua distillata, almeno -25°C Avviamento elettrico/pedale pedale elettrico/pedale pedale elettrico/pedale
Olio motore
Usate solo oli motore completamente sintetici che soddisfino i requisiti qua­litativi della norma JASO MA (vedi indicazioni sulla confezione). La KTM raccomanda l'olio Motorex Power Synt 4T nelle viscosità 10W/50 (per temperature superiori a 0°C) e 5W/40 (per temperature inferiori a 0°C).
QUANTITATIVI TROPPO ESIGUI DI OLIO MOTORE E OLIO DI QUALITÀ INFERIORE PROVOCANO UN’USURA PRECOCE DEL MOTORE.
0°C
32°F
10W/50
5W/40
JASO T903 MA
TEMPERATUR
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DATI TECNICI – MOTORE »
TARATURA DEL CARBURATORE IN ORIGINE
250 EXC RACING EU
400 EXC RACING EU
400 EXC-G RACING USA
450 EXC RACING EU
Carburatore tipo
Keihin FCR-MX 3700B Keihin FCR-MX 3900D Keihin FCR-MX 3900D Keihin FCR-MX 3900E Getto massimo 160 178 178 178 Spillo conico OBEKT OBDVR OBDVR OBDVR Getto minimo 42 42 42 42 Getto massimo aria 200 200 200 200 Getto minimo aria 100 100 100 100 Posizione spillo 3. 1. 1. 3. Getto avviamento 85 85 85 85 Vite di reg.miscela aperta di 0,75 1,25 1,25 1,25 Valvola gas 15 15 15 15 Riduzione potenza arresto valvola gas arresto valvola gas arresto valvola gas Arresto membrana pompa 858 / 2,15 mm 858 / 2,15 mm 858 / 2,15 mm 858 / 2,15 mm Manopola avviamento a caldo
TARATURA DEL CARBURATORE IN ORIGINE
450 EXC-G / XC-G
RACING
USA
450 EXC RACING SIXDAYS EU
450 SX RACING 525 EXC /
XC
DESERT RACING
EU
Carburatore tipo
Keihin FCR-MX 3900E Keihin FCR-MX 3900E Keihin FCR-MX 4122B Keihin FCR-MX 3900F Getto massimo 178 182 185 178 Spillo conico OBDVR OBDTR OBDTP OBDVT Getto minimo 42 42 40 42 Getto massimo aria 200 200 200 200 Getto minimo aria 100 100 100 100 Posizione spillo 3. 4. 4. 3. Getto avviamento 85 85 85 85 Vite di reg.miscela aperta di 1,25 2,0 1,5 1,25 Valvola gas 15 15 15 15 Riduzione potenza arresto valvola gas Arresto membrana pompa 858 / 2,15 mm 858 / 2,15 mm 858 / 2,15 mm 858 / 2,15 mm Manopola avviamento a caldo 2,2 mm
TARATURA DEL CARBURATORE IN ORIGINE
525 XC-G / EXC-G
RACING
USA
525 EXC RACING SIXDAYS EU
525 SX RACING
Carburatore tipo
Keihin FCR-MX 3900F Keihin FCR-MX 3900F Keihin FCR-MX 4125C Getto massimo 178 182 185 Spillo conico OBDVT OBDTR OBDTP Getto minimo 42 42 42 Getto massimo aria 200 200 200 Getto minimo aria 100 100 100 Posizione spillo 3. 5. 4. Getto avviamento 85 85 85 Vite di reg.miscela aperta di 1,25 2,0 1,5 Valvola gas 15 15 15 Riduzione potenza – Arresto membrana pompa 858 / 2,15 mm 858 / 2,15 mm 858 / 2,15 mm Manopola avviamento a caldo 2,5 mm
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DATI TECNICI – MOTORE »
COPPIE DI SERRAGGIO – MOTORE 250/400/450/525 SX/XC/EXC
Viti flangiate carter, coperchio frizione, coperchio accensione M6 10 Nm Vite di scarico olio M12x1,5 20 Nm Vite di chiusura TCEI unità olio corta M16x1,5 Oliare + 10 Nm Vite di chiusura TE unità olio lunga M20x1,5 15 Nm Vite flangiata coperchio filtro olio M5 6 Nm Vite di chiusura valvola bypass M12x1,5 20 Nm Vite del getto e vite cava della tubazione olio M8 10 Nm Viti coperchio pompa olio M5 Loctite 222 + 6 Nm Viti flangiate testa cilindro - parte superiore M6 10 Nm Viti flangiate coperchio valvole, coperchio pompa acqua M6 10 Nm Viti flangiate flangia dello scarico M6 Loctite 243 + 10 Nm Viti testa cilindro M10 Oliare + 40/50 Nm Viti TCEI ingranaggio albero a camme M8 Loctite 243 + 28 Nm Viti TCEI terminale asse bilanciere M5 6 Nm Controdadi viti di registro valvole M6x0,75 11 Nm Viti TCEI ingranaggio primaria, ruota libera M6 Loctite 648 + 16 Nm Dado esagonale ingranaggio primaria M20x1,5 sinistra Loctite 243 + 150 Nm Viti TCEI ingranaggio albero bilanciatore M6 Loctite 243 + 10 Nm Dado tamburo frizione M18x1,5 Loctite 243 + 120 Nm Viti flangiate molle frizione M6 Loctite 243 + 8 Nm Vite TCEI dispositivo di arresto cambio M6 Loctite 243 + 10 Nm Vite flangiata leva arresto M5 Loctite 243 + 6 Nm Vite flangiatafusibiles-desmodromico del cambio M5 Loctite 243 + 6 Nm Viti flangiate protezione catena, guidacatena, tendicatena distribuzione M6 Loctite 243 + 6 Nm Viti flangiate antiguastico M5 Loctite 243 + 6 Nm Viti flangiate tendicatena M6 10 Nm Viti flangiate statore XC/EXC M6 Loctite 243 + 10 Nm Viti flangiate statore SX M5 Loctite 243 + 6 Nm Viti flangiate trasmettitore d'impulsi M5 Loctite 243 + 6 Nm Dado flangiato rotore M12x1 60 Nm Vite flangiata piastrina d'arresto pedale avviamento M6 Loctite 243 + 10 Nm Vite flangiata biscottino molla pedale avviamento M6 Loctite 243 + 10 Nm Vite flangiata coperchio di chiusura motorino d'avviamento elettrico, solo SX
M6 Loctite 243 + 10 Nm Vite flangiata staffetta tubo di sfiato M6 Loctite 243 + 10 Nm Vite pedale avviamento M8 Loctite 243 + 25 Nm Vite flangiata leva cambio M6 Loctite 243 + 10 Nm Vite TE pignone catena M10 Loctite 243 + 60 Nm Candela M10 10-12 Nm Candela M12x1,25 20 Nm
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DATI TECNICI – CICLISTICA »
CICLISTICA 250 SX-F, 450/525 SX 250/400/450/525 XC/EXC 450/525 XC, EXC USA
Telaio Monotrave in acciaio cromo molibdeno Forcella WP 4860 MA/PA WP 4860 MA (450/525 XC USA: WP 4860 MA/PA) Corsa sospensione ant/post
300/335 mm Sospensione posteriore Ammortizzatore WP Progressive Damping System, forcellone in aluminio Freno anteriore Disco in acciaio al carbonio Ø 260 mm, e pinza flottante Freno posteriore Disco in acciaio al carbonio Ø 220 mm, e pinza flottante Disco freno limite usura 2,5 mm anteriore, 3,5 mm posteriore Pneumatici anteriore
Pressione aria fuori starda Pressione aria strada solo
80/100 - 21“
1,0 bar
90/90 - 21“ 1,0 bar 1,5 bar
80/100 - 21“ 1,0 bar 1,5 bar
Pneumatici posteriore Pressione aria fuori starda Pressione aria strada solo
110/90 - 19“
1,0 bar
140/80-18“ (250 EXC: 120/90-18“) 1,0 bar 2,0 bar
110/100 - 18“ 1,0 bar
2,0 bar Capaciità serbatoio 7 litri EXC 8 litri, XC-USA 9 litri, XC / XC Desert 13 litri Trasmissione finale
250-13:48 / 450-14:52 / 525-14:48
EU-15:45, USA-14:50 Catena X-Ring 5/8 x 1/4 " Corona dentata disponibili 38, 40, 42, 45, 48, 49, 50, 51, 52
Lampadina
Faro 12V 35/35W (attacco BA20D)
Luce d’ingombro 12V 5W (attacco W2, 1x9,5d)
Lucce d’arresto, finalino posteriore 12V 21/5W (attacco BaY15d)
Lampeggiatore 12V 10W (attacco Ba15s)
Batteria 12V 8Ah Inclinazione forcella 63,5° Interasse 1481 ± 10 mm Altezza sella 925 mm Altezza minima 380 mm Peso (senza carburante) ca. 106 kg ca. 113 kg
REGOLAZIONI STANDARD – FORCELLA
250 SX-F 450/525 SX 250/400/450/525
XC/EXC
450/525 XC USA 525 EXC SIXDAYS
WP4860MA/PA 14187B03
WP4860MA/PA 14187B05
WP4860MA 14187B06
WP4860MA/PA
14187B29 Grado compressione 20 20 20 20 Grado distensione 18 20 21 20 Molla 4,4 N/mm 4,6 N/mm 4,2 N/mm 4,4 N/mm Precarico molla 5 mm 5 mm 5 mm 3 mm Camera compensazione 100 mm 100 mm 110 mm 110 mm Tipo olio SAE 5 SAE 5 SAE 5 SAE 5
REGOLAZIONI STANDARD – AMMORTIZZATORE
250 SX-F 450/525 SX 250/400/450/525
XC/EXC
450/525 XC USA
525 EXC SIXDAYS
WP 5018 PDS DCC 12187B03
WP 5018 PDS DCC 12187B05
WP 5018 PDS MCC 12187B06
WP 5018 PDS
DCC
12187B26 Grado compressione
15 LS (low speed) 2,5 HS (high speed)
15 LS (low speed) 2,5 HS (high speed)
15 15 LS (low speed)
1,5 HS (high speed)
Grado distensione 22 22 22 22 Molla 76/250 80/250 80/250 80/250 Precarico molla 5 mm 5 mm 6 mm 5 mm
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DATI TECNICI – CICLISTICA »
COPPIE DI SERRAGGIO – CICLISTICA
Dado a colletto perno ruota davanti M24x1,5 40 Nm Pinza del freno anteriore M8 Loctite 243 + 25 Nm Pinza del freno FTE radial anteriore M10x1,25 Loctite 243 + 40 Nm Disco del freno M6 Loctite 243 + 14 Nm Viti di serraggio testa forcella superiore EXC M8 20 Nm Viti di serraggio testa forcella inferiore EXC M8 15 Nm Viti di serraggio testa forcella superiore SX M8 17 Nm Viti di serraggio testa forcella inferiore SX M8 12 Nm Viti di serraggio mozzo perno ruota anteriore M8 15 Nm Dado a testa esagonale perno forcellone M16x1,5 100 Nm Viti dei morsetti serramanubrio M8 20 Nm Viti del supporto del manubrio M10 Loctite 243 + 40 Nm Vite ammortizzatore superiore M12 70 Nm Vite ammortizzatore inferiore M12 70 Nm Dado a colletto perno ruota posteriore M20x1,5 80 Nm Viti corona dentata M8 35 Nm Vite guinto a snoda pedale freno M6 10 Nm Vite telaio - motore M10 60 Nm Manicotto motore M8 33 Nm Nippli dei raggi M4,5 / M5 5 Nm Vite di serraggio anello di regolazione ammortizzatore M6 8 Nm
Altre viti telaio
M6 M8 M10
10 Nm 25 Nm 45 Nm
Altre dadi a coletto telaio
M6 M8 M10
15 Nm 30 Nm 50 Nm
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INDICE ALFABETICO »
Ammortizzamento ammortizzatore in estensione
(SX, XC, EXC) . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .16
Ammortizzamento forcella in compressione . . . . . . . .15
Ammortizzamento forcella in estensione . . . . . . . . . .15
Arresto e parcheggio . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .20
Attivazione/disattivazione modalità di visualizzazione . .9 Avvertenze importanti su garanzia legale
e garanzia commerciale . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .3
Avviamento a motore caldo . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .19
Avviamento a motore freddo . . . . . . . . . . . . . . . . . . .18
Batteria (XC, EXC) . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .41
Batteria per il tachimetro digitale . . . . . . . . . . . . . . .40
Benzina . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .20
Bloccasterzo . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .14
Cambiare le marce, marciare . . . . . . . . . . . . . . . . . .19
Cambio filtro olio . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .50
Cambio olio motore . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .49
Carburatore–Regolazione del minimo
(Keihin-FCRMX 37/39/41) . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .47
Carica batteria . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .41
Cavalletto laterale . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .14
Chilometri o miglia . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .11
Circuito dell'olio (250 SX-F) . . . . . . . . . . . . . . . . . . .48
Circuito dell'olio (SX, XC, EXC) . . . . . . . . . . . . . . . . .48
Conservazione . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .53
Conservazione per l'uso invernale . . . . . . . . . . . . . . .53
Consigli ed avvertenze generali per la messa in servizio
della motocicletta . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .17
Controllare la tensione della catena . . . . . . . . . . . . . .33
Controllo cuscinetti di sterzo e registrazione gioco . . .30 Controllo livello galleggiante (altezza galleggiante) . . .47
Controllo livello liquido anteriore . . . . . . . . . . . . . . . .36
Controllo livello liquido di raffreddamento . . . . . . . . .43
Controllo livello liquido freno posteriore . . . . . . . . . . .37
Controllo livello olio della frizione idraulica . . . . . . . .46
Controllo livello olio motore . . . . . . . . . . . . . . . . . . .48
Controllo pastiglie freno anteriore . . . . . . . . . . . . . . .36
Controllo pastiglie freno posteriore . . . . . . . . . . . . . .38
Controllo prima di ogni messa in funzione . . . . . . . . .18
Controllo regolazione comando a cavo flessibile
di decompressione a mano . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .45
Controllo taratura base forcella telescopica . . . . . . . .29
Controllo tensione raggi . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .39
Controllo/regolazione distanza del sensore magnetico .40
Correzione tensione catena . . . . . . . . . . . . . . . . . . .33
Dati tecnici – ciclistica . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .59
Dati tecnici – motore . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .54
Determinazione abbassamento statico
dell'ammortizzatore . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .28
Determinazione dell'abbassamento in ordine di marcia
dell'ammortizzatore . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .28
Diagnosi dei difetti . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .51
Frenare . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .20
Fusibile (XC/EXC) . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .42
Impostazione ora . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .12
Indicazioni basilari riguardanti l’usura del carburatore
. .47
Indicazioni di base per i freni a disco KTM . . . . . . . .35
Indicazioni per la prima messa in funzione . . . . . . . .17
Interruttore a combinazione (EXC) . . . . . . . . . . . . . . . .6
Interruttore dell'aria . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .13
Interruttore di arresto d'emergenza, pulsante
di avviamento (EXC Australia) . . . . . . . . . . . . . . . . . . .7
Interruttore di corto circuito (SX/XC) . . . . . . . . . . . . . .6
Interruttore indicatori di direzione . . . . . . . . . . . . . . . .7
Interruttore luci (EXC - USA) . . . . . . . . . . . . . . . . . . .7
Istruzioni per l'uso . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .18
Leva d'avviamento a caldo (250 SX-F) . . . . . . . . . . . . .6
Leva del cambio . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .14
Leva del decompressore a mano (450/525 SX) . . . . . .6
Leva della frizione . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .5
Leva freno a mano . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .6
Manopola avviamento a caldo (450/525 SX) . . . . . . .13
Manutenzione della catena . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .34
Manutenzione telaio e motore . . . . . . . . . . . . . . . . . .27
Modifica posizione base del pedale freno . . . . . . . . . .37
Numero motore, tipo motore . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .5
Numero telaio . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .5
Olio motore . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .49
Organi di comando . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .5
Partenza . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .19
Pedale di avviamento . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .14
Pedale freno . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .14
Pneumatici, pressione pneumatici . . . . . . . . . . . . . .40
Posizione dei numeri di matricola . . . . . . . . . . . . . . . .5
Prospetto delle funzioni del tachimetro elettronico . . .12
Pulizia . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .53
Pulizia filtro aria . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .45
Pulizia parascintille (XC/EXC USA) . . . . . . . . . . . . . .44
Pulizia raschiapolvere forcella telescopica . . . . . . . . .30
Pulsante di avviamento (EXC) . . . . . . . . . . . . . . . . . . .7
Rabbocco liquido freno anteriore . . . . . . . . . . . . . . .36
Rabbocco liquido freno posteriore . . . . . . . . . . . . . . .37
Raffredamento . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .43
Regolazione comando a cavo flessibile del gas . . . . . .45
Regolazione compressione ammortizzatore (SX, XC USA)
. .15
Regolazione compressione ammortizzatore (XC, EXC)
. .16
Regolazione corsa a vuoto alla leva freno a mano . . . .36
Regolazione posizione base della leva frizione . . . . . .46
Regolazione vite di registro miscela . . . . . . . . . . . . . .47
Rimedio in caso di motore „ingolfato” . . . . . . . . . . . .19
Rimessa in funzione dopo il riposo . . . . . . . . . . . . . .53
Rodaggio dei modelli Racing . . . . . . . . . . . . . . . . . .17
Rubinetto del carburante . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .13
Schema elettrico . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .appendice
Smontaggio e montaggio della ruota posteriore . . . . . .39
Smontaggio e montaggio ruota anteriore . . . . . . . . . .38
Sostituire il riempimento di filato di fibra di vetro
del silenziatore di scarico . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .44
Sostituzione lampadina faro / lampadina luce
di posizione . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .42
Sostituzione molle forcella . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .29
Sostituzione pastiglie freno anteriore . . . . . . . . . . . . .37
Sostituzione pastiglie freno posteriore . . . . . . . . . . . .38
Spie di controllo . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .7
Spurgo frizione idraulica . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .46
Spurgo sistema di raffreddamento (250 SX-F) . . . . . .44
Spurgo sistema di raffreddamento (SX, XC, EXC) . . . .43
Supporto oscillante per ammortizzatori PDS . . . . . . . .27
Svuotamento vaschetta carburatore . . . . . . . . . . . . . .48
Tabella lubrificatione e manutenzione . . . . . . . . . . . .21
Tachimetro elettronico . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .8
Tappo serbatoio (chiusura a baionetta) . . . . . . . . . . .12
Tappo serbatoio (chiusura a vite) . . . . . . . . . . . . . . . .13
Taratura ammortizzatore e controllo molla . . . . . . . . .28
Taratura base della ciclistica in base al peso pilota . . .28
Usura della catena . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .34
Variazione offset (avancorsa) forcella (SX) . . . . . . . . .31
Variazione posizione manubrio . . . . . . . . . . . . . . . . .32
Variazione precarico forcella telescopica (modelli SX)
. .29 Variazione precarico forcella telescopica (modelli XC/EXC)
. .29
Variazione precarico molla ammortizzatore . . . . . . . . .27
Viti di sfiato forcella telescopia . . . . . . . . . . . . . . . . .30
Pagina Pagina
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ITALIANO
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APPENDIX – APÉNDICE
1
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ANHANG – APPENDICE
APPENDIX – APÉNDICE
2
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ANHANG – APPENDICE
APPENDIX – APÉNDICE
3
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SCHALTPLAN » WIRING DIAGRAM
ENGLISH DEUTSCH ITALIANO Battery Batterie Batteria Cooling fan Lüftermotor Motorino ventola Driving light lamp Fernlichtkontrolle spia abbagliante Flasher control lamp Blinkerkontrolle spia lampeggiatori Flasher relay Blinkerrelais Relè indicatori Front brake switch vorderer Bremslichtschalter Interruttore luce ant. di stop Generator Generator Generatore
Handle bar switch for multi-func.-digital-speedometer Lenkerschalter für Kombiinstrument Interruttore sul manubrio per tachimetro multifunzione
Headlight Scheinwerfer Faro anteriore High / low beam switch Auf-Abblendschalter Commutatore abbagliante/anabbagliante Horn Hupe Avvisatore acustico Ignition coil Zündspule Bobina d‘accensione Ignition switch Zündschloss Interruttore d‘accensione Left front flasher linker vorderer Blinker Indicatore ant. sx Left rear flasher linker hinterer Blinker Indicatore post. sx Multi-func.-digital-speedometer Multifunktionsdigitaltacho Tachimetro digitale multifunzione Pick up Impulsgeber Pick up Position light Standlicht Luce di posizione Rear brake switch hinterer Bremslichtschalter Interruttore luce post. di stop Rear light / brakelight hinteres Begrenzungslicht / Bremslicht Luce post. di posizione/stop Regulator-rectifier Regelgleichrichter Regolatore-raddrizzatore Right front flasher rechter vorderer Blinker Indicatore ant. dx Right rear flasher Rechter hinterer Blinker Indicatore post. dx Speed sensor Geschwindigkeitssensor Sensore velocità Start button Starttaster Pulsante d´avviamento Start relay Startrelais Relè d‘avviamento Starter motor Startermotor Motorino d‘avviamento Stop button Not-Aus-Schalter Interrutore di aresto dèmergenza Throttle position sensor (TPS) Vergaserpotentiometer Potenziometro carburatore (sensore TPS)
CABLE COLOURS KABELFARBEN CAVO COLORATO bl: black bl: blau bl: nero ye: yellow ye: gelb ye: giallo bu: blue bu: blau bu: blu gn: green gn: grün gn: verde re: red re: rot re: rosso wh: white wh: weiß wh: bianco br: brown br: braun br: marrone or: orange or: orange or: arancione pi: pink pi: rosa pi: rosa gr: grey gr: grau gr: grigio pu: purple pu: violett pu: violetto
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ANHANG – APPENDICE
APPENDIX – APÉNDICE
6
SCHALTPLAN » WIRING DIAGRAM
ENGLISH FRANCAIS ESPANOL Battery Batterie Batería Cooling fan Ventilateur Motor del ventilador Driving light lamp temoin feu route lampara aviso luces largas Flasher relay Relais de clignotants Relé de la luz intermitente Flasher control lamp temoin de clignoteur lampara aviso intermitentes Front brake switch Contacteur de frein avant Interruptor de luz del freno delantero Generator Alternateur Generador
Handle bar switch for multi-func.-digital-speedometer Contacteur au guidon pour ordinateur de bord Interruptor de manillar para instrumento combinado
Headlight Phare Faro High / low beam switch Contacteur code/phare Interruptor de encender/apagar la luz larga Horn Avertisseur sonore Cláxon Ignition coil Bobine d’allumage Bobina de encendido Ignition switch Contacteur d’allumage Cerradura de encendido Left front flasher Clignotant avant gauche Luz intermitente izquierda delantera Left rear flasher Clignotant arrière gauche Luz intermitente izquierda trasera Multi-func.-digital-speedometer Ordinateur de bord Velocímetro digital multifuncional Pick up Capteur d’allumage Generador de impulsos Position light feu de position luz de posicion Rear brake switch Contacteur de frein arrière Interruptor de luz del freno trasero Rear light / brakelight Feu rouge/stop Luces de parqueo traseras /luces de freno Regulator-rectifier Régulateur/redresseur Regulador rectificador Right front flasher Clignotant avant droit Luz intermitente derecha delantera Right rear flasher Clignotant arrière droit Luz intermitente derecha trasera Speed sensor Capteur de vitesse Sensor de velocidad Start button bouton de démarrage botón de arranque Start relay Relais de démarreur Relé del arranque Starter motor Démarreur Motor de arranque eléctrico Stop button bouton d´arrêt d`urgence interruptor de parada de emergencia Throttle position sensor (TPS) Capteur d’ouverture de carburateur Potenciómetro del carburador
CABLE COLOURS COULEUR DE CABLE COLOR DE CABLE bl: black bl: noir bl: negro ye: yellow ye: jaune ye: amarillo bu: blue bu: bleu bu: azul gn : green gn: vert gn: verde re: red re: rouge re: rojo wh: white wh: blanc wh: blanco br: brown br: brun br: marron or: orange or: orange or: naranja pi: pink pi: rose pi: rosado gr: grey gr: gris gr: gris pu: purple pu: violet pu: violeta
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KTM-Sportmotorcycle AG
A–5230 Mattighofen
www.ktm.at
KTM Group Partner
5/2005 FOTO: MITTERBAUER
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