Key Automation TURBO 400 Instructions And Warnings For Installation And Use

Motoriduttori per scorrevoli
Gear-motor for sliding gates
Motoreducteur pour coulissants
Motorreductores para rejas correderas
Getriebe für Schiebegitter
Motorredutores para portões de correr
Napęd silnikowy do bram przesuwnych
Istruzioni ed avvertenze per l’installazione e l’uso
Instructions and warnings for installation and use
Instrucciones y advertencias para su instalación y uso Anleitungen und Hinweise zu Installation und Einsatz Instruções e advertências para a instalação e utilização
Instructions et avertissements pour l’installation et l’usage
Management
System
ISO 9001:2008
www.tuv.com
ID 9105043769
2
IT
INDICE
1
2
3
4
5
6
7
Avvertenze per la sicurezza
2.1
2.2
4.1
4.2
4.3
4.4
4.5
5.1
5.2
Introduzione al prodotto
Descrizione del prodotto Quadro d’insieme e caratteristiche tecniche
Veriche preliminari
Installazione del prodotto
Funzionamento manuale Installazione Fissaggio Fissaggio cremagliera
Fissaggio necorsa
Collaudo e messa in servizio
Collaudo Messa in servizio
Istruzioni ed avvertenze destinate
all’utilizzatore nale
Dichiarazione CE di conformità
pag. 3
pag. 4 pag. 4 pag. 4
pag. 6
pag. 6 pag. 6 pag. 6 pag. 7 pag. 7 pag. 8
pag. 8 pag. 8 pag. 8
pag. 9
pag. 59
3
IT
1 - AVVERTENZE PER LA SICUREZZA
ATTENZIONE – per la sicurezza delle persone è im­portante rispettare queste istruzioni e conservarle
per utilizzi futuri.
Leggere attentamente le istruzioni prima di eseguire l’installazione.
La progettazione e la fabbricazione dei dispositivi che compongono il prodotto e le informazioni contenute nel presente manuale rispettano le normative vigenti sulla sicurezza. Ciò nonostante un’installazione e una programmazione errata possono causare gravi ferite alle persone che eseguono il lavoro e a quelle che useranno l’impianto. Per questo motivo, durante l’in­stallazione, è importante seguire attentamente tutte le istruzioni riportate in questo manuale.
Non procedere con l’installazione se si hanno dubbi di qualunque natura e richiedere eventuali chiarimenti al Servizio Assistenza Key Automation.
Per la legislazione Europea la realizzazione di una
porta automatica o un cancello automatico deve ri­spettare le norme previste dalla Direttiva 2006/42/ CE (Direttiva Macchine) e in particolare, le norme EN 12445; EN 12453; EN 12635 e EN 13241-1, che con­sentono di dichiarare la conformità dell’automazione.
In considerazione di ciò, il collegamento denitivo dell’automatismo
alla rete elettrica, il collaudo dell’impianto, la sua messa in servizio e la manutenzione periodica devono essere eseguiti da personale
qualicato ed esperto, rispettando le istruzioni riportate nel riquadro
“Collaudo e messa in servizio dell’automazione”.
Inoltre, egli dovrà farsi carico di stabilire anche le prove previste in
funzione dei rischi presenti e dovrà vericare il rispetto di quanto
previsto da leggi, normative e regolamenti: in particolare, il rispetto di tutti i requisiti della norma EN 12445 che stabilisce i metodi di
prova per la verica degli automatismi per porte e cancelli.
ATTENZIONE - Prima di iniziare l’installazione, effet­tuare le seguenti analisi e veriche:
Vericare che i singoli dispositivi destinati all’automazione siano
adatti all’impianto da realizzare. Al riguardo, controllare con partico­lare attenzione i dati riportati nel capitolo “Caratteristiche tecniche”. Non effettuare l’installazione se anche uno solo di questi dispositivi non è adatto all’uso;
Vericare se i dispositivi acquistati sono sufcienti a garantire la si­curezza dell’impianto e la sua funzionalità;
Eseguire l’analisi dei rischi che deve comprendere anche l’elenco dei requisiti essenziali di sicurezza riportati nell’ Allegato I della Di­rettiva Macchine, indicando le soluzioni adottate. L’analisi dei rischi è uno dei documenti che costituiscono il fascicolo tecnico dell’au­tomazione. Questo dev’essere compilato da un installatore profes­sionista.
Considerando le situazioni di rischio che possono vericarsi durante le fasi di installazione e di uso del prodotto è necessario installare l’automazione osser­vando le seguenti avvertenze:
Non eseguire modiche su nessuna parte dell’automatismo se non
quelle previste nel presente manuale. Operazioni di questo tipo possono solo causare malfunzionamenti. Il costruttore declina ogni responsabilità per danni derivanti da prodotti modicati arbitraria­mente;
Evitare che le parti dei componenti dell’automazione possano veni­re immerse in acqua o in altre sostanze liquide. Durante l'installazio­ne evitare che i liquidi possano penetrare all'interno dei dispositivi presenti;
Se sostanze liquide penetrano all’interno delle parti dei componenti dell’automazione, scollegare immediatamente l’alimentazione elet­trica e rivolgersi al Servizio Assistenza Key Automation. L’utilizzo dell’automazione in tali condizioni può causare situazioni di pericolo;
Non mettere i vari componenti dell’automazione vicino a fonti di ca-
lore né esporli a amme libere. Tali azioni possono danneggiarli ed
essere causa di malfunzionamenti, incendio o situazioni di pericolo;
Tutte le operazioni che richiedono l’apertura del guscio di protezio­ne dei vari componenti dell’automazione, devono avvenire con la centrale scollegata dall’alimentazione elettrica. Se il dispositivo di sconnessione non è a vista, apporre un cartello con la seguente
dicitura: “MANUTENZIONE IN CORSO”;
Tutti i dispositivi devono essere collegati ad una linea di alimenta-
zione elettrica dotata di messa a terra di sicurezza;
Il prodotto non può essere considerato un efcace sistema di prote­zione contro l’intrusione. Se desiderate proteggervi efcacemente,
è necessario integrare l’automazione con altri dispositivi;
Il prodotto può essere utilizzato esclusivamente dopo che è stata effettuata la “messa in servizio” dell’automazione, come previsto nel paragrafo “Collaudo e messa in servizio dell’automazione”;
Prevedere nella rete di alimentazione dell'impianto un dispositivo di disconnessione con una distanza di apertura dei contatti che con­senta la disconnessione completa nelle condizioni dettate dalla ca­tegoria di sovratensione III;
Per la connessione di tubi rigidi e essibili o passacavi utilizzare
raccordi conformi al grado di protezione IP55 o superiore;
L’impianto elettrico a monte dell’automazione deve rispondere alle vigenti normative ed essere eseguito a regola d’arte;
Si consiglia di utilizzare un pulsante di emergenza da installare nei
pressi dell’automazione (collegato all’ingresso STOP della scheda
di comando) in modo che sia possibile l’arresto immediato in caso di pericolo;
Questo dispositivo non è destinato a essere usato da persone (bambini compresi) le cui capacità siche, sensoriali o mentali si­ano ridotte, oppure con mancanza di esperienza o di conoscenza, a meno che esse abbiano potuto beneciare, attraverso l’interme­diazione di una persona responsabile della loro sicurezza, di una sorveglianza o di istruzioni riguardanti l’uso del dispositivo;
I bambini devono essere sorvegliati per sincerarsi che non giochino con l’apparecchio.
ATTENZIONE - Il materiale dell’imballaggio di tutti i componenti dell’automazione deve essere smaltito nel pieno rispetto della normativa presente a livello locale.
ATTENZIONE - I dati e le informazioni indicate in que­sto manuale sono da ritenersi suscettibili di modica in qualsiasi momento e senza obbligo di preavviso da parte di Key Automation S.r.l.
4
IT
2.1 - Descrizione del prodotto
2 - INTRODUZIONE AL PRODOTTO
Motoriduttore elettromeccanico irreversibile per cancelli scorrevoli dal peso massimo di 4000 Kg con alimentazione a 400 Vac, com-
pleto di centrale di comando, necorsa magnetici e pignone M6.
* Valore variabile in relazione al peso del cancello
INSTALLAZIONE STANDARD
1 Colonnina con fotocellula 2 Automazione motoriduttore 3 Fotocellula di rilevazione 4 Lampeggiante di segnalazione 5 Selettore a chiave
6 Trasmettitore radio
11
2
3
4
5
6
3
DATI TECNICI TURBO 400
Modello SC400M Centrale CT400 Alimentazione 400 Vac
Potenza assorbita 750 W Assorbimento motore 2 A Grado di protezione IP 54 Coppia Nm 180 Velocità* 17 cm/s Forza di spinta 3500 N Peso massimo cancello 4000 Kg Termoprotezione 150°C Classe di isolamento 1 Ciclo di lavoro 50 % Temperatura di esercizio -20 +55 °C Peso 76 Kg
2.2 - Quadro d’insieme e caratteristiche tecniche
300
260
520
585
585
5
IT
4.1 - Funzionamento manuale
Per sbloccare il motoriduttore e permettere l’apertura manuale del can­cello, si deve utilizzare una chiave da 19 mm e ruotare il dado centrale sul
riduttore no a sblocco avvenuto (g.3). Per ribloccare il motore si ruota
in senso opposto il dado. La manovra deve essere fatta a motore fermo.
3 - VERIFICHE PRELIMINARI
Prima di installare il prodotto vericare e controllare i seguenti punti:
la struttura del cancello deve essere solida ed appropriata;
durante la corsa, il cancello non deve presentare eccessivi sbanda­menti laterali;
il sistema di ruote/rotaia inferiore e rulli/guida superiore deve funzio­nare senza eccessivi attriti
per evitare il deragliamento del cancello devono essere installate le battute di arresto dello scorrevole, sia in apertura che in chiusura, e un secondo rullo/guida superiore nel pieno rispetto della normativa vigente;
nei cancelli preesistenti eliminare l’eventuale serratura manuale;
portare alla base del cancello le canaline di adduzione dei cavi di alimentazione (Ø25-50mm) e di collegamento esterno (fotocellula, lampeggiante, selettore a chiave, ecc.).
Fig. 3
4 - INSTALLAZIONE DEL PRODOTTO
4.2 - Installazione
Prima di passare all’installazione si consiglia di effettuare le seguen­ti veriche oltre ad accertare che la struttura sia conforme alle nor­me vigenti.
Rispettare le misure di ingombro, creare un solido basamento in
calcestruzzo e ssare a terra la piastra di base annegandola nel calcestruzzo mediante le zanche e viti di ssaggio (g.4).Se il basa-
mento è già esistente utilizzare dei robusti tasselli ad espansione;
prevedere una o più tubazione per il passaggio dei cavi elettrici.
Fig. 4
N.B. è necessario conoscere le dimensioni della cremagliera per poter calcolare con precisione il posizionamento della contropiastra.
6
IT
4.3 - Fissaggio
Aprire l’imballo e vericare che tutti gli elementi che compongono
l’automazione siano integri.
Togliere il coperchio svitando le viti vedi (g.5).
Appoggiare il motoriduttore sulla piastra.
Inserire le 4 rondelle + dadi autobloccanti per ssare il motore (g.6).
Qualora la regolazione consentita dalla cremagliera non fosse suf-
ciente è possibile compensare l’altezza del motoriduttore agendo
Per una corretta installazione della cremagliera sbloccare il moto­riduttore nel modo indicato nella (g.3) e portare il cancello in com­pleta apertura. Appoggiare un elemento di cremagliera al pignone e ssare lo stes­so con viti e distanziali al cancello. Spostare manualmente il cancello portando il pignone in corrispon­denza dell’ultimo distanziale.
sulle 4 viti più esterne (g.6). Terminata la regolazione ssare energicamente i 4 dadi autobloc-
canti, assicurarsi che durante tutta la corsa del cancello, il motori­duttore sia ben saldo a terra.
Si consiglia, dopo alcune manovre del motoriduttore, un ulteriore
ssaggio delle viti.
Fissare l’elemento di cremagliera denitivamente.
Per un corretto posizionamento degli altri elementi e garantire la loro rettilineità è necessario utilizzare un elemento di cremagliera
usandolo come appoggio e riferimento (g. 8). Bisogna inoltre garantire un’aria fra cremagliera e pignone di circa 2
mm (misura indicativa), così da non far gravare il peso del cancello
sul pignone del motoriduttore (g. 7).
Fig. 5 Fig. 6
4.4 - Fissaggio cremagliera
Fig. 7
Fig. 8
7
IT
4.5 - Fissaggio necorsa
Il cancello deve essere dotato di fermi di arresto in apertura e in chiusura che impediscano il deragliamento del cancello stesso. La posizione del fermo d’arresto deve garantire che le staffe di ne­corsa non entrino in collisione con il pignone . Portare manualmente il cancello in apertura lasciando, a seconda
del peso del cancello, una luce da 30 a 50 mm tra il cancello stesso e l’arresto meccanico.
Fissare la staffa del necorsa mediante i grani (g.10) lasciando una luce tra il necorsa magnetico e il motoriduttore di 13 mm max (g 9), ripetere l’operazione con il cancello in chiusura.
Fig. 9
Fig. 10
5 - COLLAUDO E MESSA IN SERVIZIO
5.2 - Messa in servizio
A seguito del positivo collaudo di tutti (e non solo di alcuni) i disposi­tivi dell’impianto si può procedere con la messa in servizio;
è necessario realizzare e conservare per 10 anni il fascicolo tecnico dell’impianto che dovrà contenere lo schema elettrico, il disegno o foto dell’impianto, l’analisi dei rischi e le soluzioni adottate, la dichia­razione di conformità del fabbricante di tutti i dispositivi collegati, il manuale istruzioni di ogni dispositivo e il piano di manutenzione dell’impianto;
ssare sul cancello o la porta una targa indicante i dati dell’automa­zione, il nome del responsabile della messa in servizio, il numero di matricola e l’anno di costruzione, il marchio CE;
ssare una targa che indichi le operazioni necessarie per sbloccare
manualmente l’impianto;
realizzare e consegnare all’utilizzatore nale la dichiarazione di conformità , le istruzioni e avvertenze d’uso per l’utilizzatore nale e
il piano di manutenzione dell’impianto;
accertarsi che l’utilizzatore abbia compreso il corretto funzionamen­to automatico, manuale e di emergenza dell’automazione;
informare anche in forma scritta l’utilizzatore nale sui pericoli e ri­schi ancora presenti;
ATTENZIONE - dopo la rilevazione di un ostacolo, il cancello o la porta si ferma in apertura e viene esclusa la chiusura automatica; per riprendere il movimento bisogna premere il pulsante di coman­do o usare il trasmettitore.
5.1 - Collaudo
Tutti i componenti dell’impianto devono essere collaudati seguendo
le procedure indicate nei rispettivi manuali di istruzioni;
controllare che siano rispettate le indicazioni del Capitolo 1 – Avver­tenze per la sicurezza;
controllare che il cancello o la porta si possano muovere liberamen­te una volta sbloccata l’automazione e che siano in equilibrio e ri­mangano quindi fermi se lasciati in qualsiasi posizione;
controllare il corretto funzionamento di tutti i dispositivi collegati (fo­tocellule, bordi sensibili, pulsanti di emergenza, altro) effettuando delle prove di apertura, chiusura e arresto del cancello o della porta tramite i dispositivi di comando collegati (trasmettitori, pulsanti, se­lettori);
effettuare le misurazioni della forza d’impatto come previsto dalla normativa EN12445 regolando le funzioni di velocità, forza motore e rallentamenti della centrale nel caso in cui le misurazioni non diano i
risultati desiderati no a trovare il giusto settaggio.
Il collaudo dell impianto va eseguito da un tecnico qualicato che
deve effettuare le prove richieste dalla normativa di riferimento in
funzione dei rischi presenti, vericando il rispetto di quanto previsto
dalle normative, in particolare la norma EN12445 che indica i meto­di di prova per gli automatismi per porte e cancelli.
8
IT
6 - ISTRUZIONI ED AVVERTENZE DESTINATE ALL’UTILIZZATORE FINALE
Key Automation S.r.l. produce sistemi per l’automazione di cancelli, porte garage, porte automatiche, serrande, barriere per parcheg­gi e stradali. Key Automation non è però il produttore della vostra automazione, che è invece il risultato di un’opera di analisi, valu­tazione, scelta dei materiali, e realizzazione dell’impianto eseguita
dal vostro installatore di ducia. Ogni automazione è unica e solo il
vostro installatore possiede l’esperienza e la professionalità neces­sarie ad eseguire un impianto secondo le vostre esigenze, sicuro ed
afdabile nel tempo, e soprattutto a regola d’arte, rispondente cioè
alle normative in vigore. Anche se l’automazione in vostro possesso soddisfa il livello di sicurezza richiesto dalle normative, questo non esclude l’esistenza di un “rischio residuo”, cioè la possibilità che si possano generare situazioni di pericolo, solitamente dovute ad un utilizzo incosciente o addirittura errato, per questo motivo desideria­mo darvi alcuni consigli sui comportamenti da seguire :
• Prima di usare per la prima volta l’automazione, fatevi spiegare
dall’installatore l’origine dei rischi residui.
• Conservate il manuale per ogni dubbio futuro e consegnatelo ad
un eventuale nuovo proprietario dell’automazione.
• Un uso incosciente ed improprio dell’automazione può farla diven­tare pericolosa: non comandate il movimento dell’automazione se nel suo raggio di azione si trovano persone, animali o cose.
• Se adeguatamente progettato un impianto di automazione garan­tisce un alto grado di sicurezza, impedendo con i suoi sistemi di rile­vazione il movimento in presenza di persone o cose, e garantendo un’attivazione sempre prevedibile e sicura. È comunque prudente vietare ai bambini di giocare in prossimità dell’automazione e per evitare attivazioni involontarie non lasciare i telecomandi alla loro portata.
• Non appena notate qualunque comportamento anomalo da par­te dell’automazione, togliete alimentazione elettrica all’impianto ed eseguite lo sblocco manuale. Non tentate da soli alcuna riparazio-
ne, ma richiedete l’intervento del vostro installatore di ducia: nel
frattempo l’impianto può funzionare come un’apertura non automa­tizzata, una volta sbloccato il motoriduttore con apposita chiave di sblocco data in dotazione con l’impianto. Con le sicurezze fuori uso è necessario far riparare quanto prima l’automatismo.
• In caso di rotture o assenza di alimentazione: attendete l’inter­vento del vostro installatore, o il ritorno dell’energia elettrica se l’im­pianto non è dotato di batterie tampone, l’automazione può essere azionata come una qualunque apertura non automatizzata. Per fare ciò è necessario eseguire lo sblocco manuale .
• Sblocco e movimento manuale: prima di eseguire questa opera­zione porre attenzione che lo sblocco può avvenire solo quando l’anta è ferma.
• Manutenzione: Come ogni macchinario la vostra automazione ha bisogno di una manutenzione periodica afnché possa funzio-
nare più a lungo possibile ed in completa sicurezza. Concordate con il vostro installatore un piano di manutenzione con frequenza periodica; Key Automation consiglia un intervento ogni 6 mesi per un normale utilizzo domestico, ma questo periodo può variare in funzione dell’intensità d’uso. Qualunque intervento di controllo, ma­nutenzione o riparazione deve essere eseguito solo da personale
qualicato.
• Non modicate l’impianto ed i parametri di programmazione e di
regolazione dell’automazione: la responsabilità è del vostro instal­latore.
• Il collaudo, le manutenzioni periodiche e le eventuali riparazioni
devono essere documentate da chi le esegue e i documenti conser­vati dal proprietario dell’impianto.
Gli unici interventi che vi sono possibili e vi consigliamo di effettua­re periodicamente sono la pulizia dei vetrini delle fotocellule e la rimozione di eventuali foglie o sassi che potrebbero ostacolare l’au­tomatismo. Per impedire che qualcuno possa azionare il cancello o la porta, prima di procedere, ricordatevi di sbloccare l’automatismo e di utilizzare per la pulizia solamente un panno leggermente inu­midito con acqua.
Al termine della vita dell’automazione, assicuratevi che lo smalti­mento sia eseguito da personale qualicato e che i materiali venga­no riciclati o smaltiti secondo le norme valide a livello locale.
Se il vostro trasmettitore dopo qualche tempo vi sembra funziona­re peggio, oppure non funzionare affatto, potrebbe semplicemente dipendere dall’esaurimento della pila (a seconda dell’uso, possono trascorrere da diversi mesi no ad oltre un anno). Ve ne potete ac­corgere dal fatto che la spia di conferma della trasmissione non si accende, oppure si accende solo per un breve istante.
Le pile contengono sostanze inquinanti: non gettarle nei riuti co­muni ma utilizzare i metodi previsti dai regolamenti locali.
Vi ringraziamo per aver scelto Key Automation S.r.l. e vi invitiamo a visitare il nostro sito internet www.keyautomation.it per ulteriori informazioni.
9
IT
NOTE
10
EN
INDEX
1
2
3
4
5
6
7
Safety warnings
2.1
2.2
4.1
4.2
4.3
4.4
4.5
5.1
5.2
Product overview
Product description Set panel and technical characteristics
Preliminary checks
Installing the product
Manual running Installing
Fixing Rack assembling Limit switch xing
Testing and commissioning
Testing
Commissioning
Instructions and warnings for the
end user
EC Declaration of Conformity
pag. 11
pag. 12 pag. 12 pag. 12
pag. 13
pag. 13 pag. 13 pag. 13 pag. 14 pag. 14 pag. 15
pag. 15 pag. 15 pag. 15
pag. 16
pag. 59
11
EN
1 - SAFETY WARNINGS
CAUTION – to ensure personal safety it is important to follow these instructions and keep them for future reference.
Read the instructions carefully before proceeding with installation.
The design and manufacture of the devices making up the product and the information in this manual are compliant with current safety standards. However, incorrect installation or programming may cause se­rious injury to those working on or using the system. Compliance with the instructions provided here when installing the product is therefore extremely impor­tant.
If in any doubt regarding installation, do not proceed and contact the
Key Automation Technical Service for clarications.
Under European legislation, an automatic door or gate system must comply with the standards envisa­ged in the Directive 2006/42/EC (Machinery Directive)
and in particular standards EN 12445; EN 12453; EN
12635 and EN 13241-1, which enable declaration of presumed conformity of the automation system.
Therefore, nal connection of the automation system to the electri­cal mains, system testing, commissioning and routine maintenance
must be performed by skilled, qualied personnel, in observance of the instructions in the “Testing and commissioning the automation
system” section.
The aforesaid personnel are also responsible for the tests required
to verify the solutions adopted according to the risks present, and for ensuring observance of all legal provisions, standards and regu­lations, with particular reference to all requirements of the EN 12445 standard which establishes the test methods for testing door and gate automation systems.
WARNING - Before starting installation, perform the following checks and assessments:
ensure that every device used to set up the automation system is suited to the intended system overall. For this purpose, pay special attention to the data provided in the “Technical specications” sec­tion. Do not proceed with installation if any one of these devices is not suitable for its intended purpose;
check that the devices in the kit are sufcient to guarantee system
safety and functionality;
perform a risk assessment, including a list of the essential safety
requirements as envisaged in Annex I of the Machinery Directive, specifying the solutions adopted. The risk assessment is one of the documents included in the automation system’s technical le. This
must be compiled by a professional installer.
Considering the risk situations that may arise during installation phases and use of the product, the auto­mation system must be installed in compliance with the following safety precautions:
never make any modications to part of the automation system other than those specied in this manual. Operations of this type can only lead to malfunctions. The manufacturer declines all liability for damage caused by unauthorised modications to products.
do not allow parts of the automation system to be immersed in water or other liquids. During installation ensure that no liquids are able to enter the various devices;
should this occur, disconnect the power supply immediately and contact a Key Automation Service Centre. Use of the automation system in these conditions may cause hazards;
never place automation system components near to sources of heat
or expose them to naked ames. This may damage system compo­nents and cause malfunctions, re or hazards.
All operations requiring opening of the protective housings of va­rious automation system components must be performed with the control unit disconnected from the power supply. If the disconnect
device is not in a visible location, afx a notice stating: “MAINTE­NANCE IN PROGRESS”;
all devices must be connected to an electric power line equipped with an earthing system.
The product cannot be considered to provide effective protection
against intrusion. If effective protection is required, the automation system must be combined with other devices;
the product may not be used until the automation system “commis­sioning” procedure has been performed as specied in the “Auto­mation system testing and commissioning” section.
The system power supply line must include a circuit breaker device
with a contact gap allowing complete disconnection in the condi-
tions specied by class III overvoltage;
use unions with IP55 or higher protection when connecting hoses, pipes or raceways;
the electrical system upstream of the automation system must com­ply with the relevant regulations and be constructed to good wor­kmanship standards;
users are advised to install an emergency stop button close to the
automation system (connected to the control PCB STOP input) to
allow the gate or door to be stopped immediate in case of danger;
this device product is not intended for use by persons (including children) with impaired physical, sensory or mental capacities, or
with lack of experience or skill, unless a person responsible for their
safety provides surveillance or instruction in use of the device;
children must be supervised to ensure that they do not play with the equipment.
WARNING - The automation system component packaging material must be disposed of in full obser­vance of current local waste disposal legislation.
WARNING - The data and information in this manual are subject to modication at any time, with no obli­gation on the part of Key Automation S.r.l. to provide notice.
12
EN
2.1 - Product description
2 - INTRODUCING THE PRODUCT
Irreversibile electromechanical gearmotor for sliding gates weighing up to 4000 kg at 400 Vac, complete with control unit, magnetic limit stops and M6 pinion.
* Variable data according to gate weight
STANDARD INSTALLATION
1 Post for photocells 2 Automation electromechanical 3 Photocell detectors 4 Flashing light 5 Key switch
6 Radio transmitter
11
2
3
4
5
6
3
TECHNICAL DATA TURBO 400
Model SC400M Control unit CT400 Power 400 Vac
Consumption power 750 W Motor consumption 2 A Protection degree IP 54 Torque Nm 180 Speed* 17 cm/s
Thrust force 3500 N Max gate weight 4000 Kg Thermoprotection 150°C
Insulation class 1 Working cycle 50 % Working temperature -20 +55 °C Weight 76 Kg
2.2 - Set panel and and technical characteristics
300
260
520
585
585
13
EN
4.1 - Manual running
To unlock the gear motor and permit manual aperture of the gate,
use a 19 mm wrench and turn the central nut on the gear motor until
unlocking occurs (g.3). To relock the motor, turn the nut in the opposite direction. This manoeuvre must be carried out with the motor stopped.
3 - PRELIMINARY CHECKS
Before the installation starts, we suggest to carry out following
inspections and operations:
the gate framework must be strong and suitable;
the gate must not show too many sideways slide skids during the running;
the system of wheels/lower rail and roller/upper runner must work without too many frictions;
to avoid the gate derailment you must install the stop beats of the sliding, whether at the opening or closing, and a second upper roller/runner in full observance of the current law;
remove any manual lock in the beforehand gates;
take on the gate bottom the feed raceway of the feeding cables
(Ø25-50mm) and of external connection (photocell, ash-light, key
selector, etc...).
Fig. 3
4 - INSTALLING THE PRODUCT
4.2 - Installing
Before starting installation, you should carry out the following
checks, as well as making sure the structure is compliant with current standards.
Follow the dimensions, create a solid concrete footing and x the
base plate to the ground immerging it into the concrete using the
bracket clamps and xing screws (g.4). If the base already exists use robust expanding wedges:
provide one or more pipelines for the laying of electrical cables.
Fig. 4
N.B. The exact dimensions of the rack must be known to allow precise calculation of the counterplate position.
Electrical
pipeline
14EN14
4.2 - Fixing
Open the packaging and check the condition of all the parts of the automation.
Remove the lid unscrewing the screws see (g.5).
Place the reduction gear on the plate.
Insert the 4 washers + locknuts to x the gear (g.6). If the allowed adjustment of the ratchet is not sufcient it is possible
to compensate the height of the reduction gear working on the 4
For the correct installation of the ratchet unlock the reduction gear
as shown in (g.3) and bring the gate to complete aperture. Lay one element of the ratchet on the pinion and x the latter with
screws and tingles to the gate. Manually move the gate bringing the pinion in correspondance with the last tingle.
Denitively x the element of the ratchet.
more external screws (g.6). Once the adjustment is nished rmly x the 4 locknuts, making
sure that during the entire run of the gate, the reduction gear is
rmly to the ground.
The screws should be tightened again after the motor has been
operated a few times.
For the correct positioning of the other elements and to ensure they are straight it is necessary to use a ratchet element using it as reference and support. Moreover it is necessary to ensure some air between the ratchet and the pinion of about 2 mm (indicative measure), so that the weight of the gate does not bear upon the pinion of the reduction gear.
Fig. 5 Fig. 6
4.3 - Rack assembling
Fig. 7
Fig. 8
REMOVE THE
4 M6 SCREWS
ADJUSTMENT OF THE
REDUCTION GEAR
NUTS FOR FIXING THE
REDUCTION GEAR
15
EN
4.4 - Limit switch xing
The gate must feature check stops for aperture and closure that
prevent the gate from derailing.
The position of the limit device must ensure that the limit devices do
not collide with the pinion. Manually open the gate leaving, based on the weight of the gate, a
space between 30 a 50 mm. between the gate and the mechanical stop.
Fix the limit device using the pins (g.10) leaving a space between the magnetic limit device and the reduction gear of max 10 mm (g.9) repeat the operation with the gate closed.
Fig. 9
Fig. 10
5 - TESTING AND COMMISSIONING THE AUTOMATION SYSTEM
5.2 - Commissioning
Once all (and not just some) of the system devices have passed the testing procedure, the system can be commissioned;
the system’s technical dossier must be produced and kept for 10 years. It must contain the electrical wiring diagram, a drawing or photograph of the system, the analysis of the risks and the solutions adopted to deal with them, the manufacturer’s declaration of conformity for all connected devices, the operator’s manual for every device and the system maintenance plan;
x a dataplate with the details of the automation, the name of
the person who commissioned it, the serial number and year of construction and the CE marking on the gate or door;
also t a sign specifying the procedure for releasing the system by
hand;
draw up the declaration of conformity, the instructions and precautions for use for the end user and the system maintenance plan and consign them to the end user;
ensure that the user has fully understood how to operate the system in automatic, manual and emergency modes;
the end user must also be informed in writing about any risks and hazards still present;
WARNING - after detecting an obstacle, the gate or door stops during its opening travel and automatic closure is disabled; to restart operation, the user must press the control button or use the transmitter.
5.1 - Testing
All system components must be tested following the procedures described in their respective operator’s manuals;
ensure that the recommendations in Chapter 1 - Safety Warnings ­have been complied with;
check that the gate or door is able to move freely once the automation system has been released and is well balanced, meaning that it will remain stationery when released in any position;
check that all connected devices (photocells, sensitive edges, emergency buttons, etc.) are operating correctly by performing gate or door opening, closing and stop tests using the connected control devices (transmitters, buttons or switches);
perform the impact measurements as required by the EN12445 standard, adjusting the control unit’s speed, motor force and deceleration functions if the measurements do not give the required results, until the correct setting is obtained.
The system must be tested by a qualied technician, who must
perform the tests required by the relevant standards in relation to the risks present, to check that the installation complies with
the relevant regulatory requirements, especially the EN12445
standard which species the test methods for gate and door automation
systems.
16
EN
6 - INSTRUCTIONS AND WARNINGS FOR THE END USER
Key Automation S.r.l. produces systems for the automation of gates, garage doors, automatic doors, roller blinds and car-park and road
barriers. However, Key Automation is not the manufacturer of your
complete automation system, which is the outcome of the analysis, assessment, choice of materials and installation work of your cho­sen installer. Every automation system is unique, and only your
installer has the experience and skill required to produce a safe,
reliable, durable system tailored to your needs, and above all that complies with the relevant regulatory standards. Although your au­tomation system complies with the regulation safety level, this does not rule out the presence of “residual risk”, meaning the possibility that hazards may occur, usually due to reckless or even incorrect use. We would therefore like to give you some advice for the correct use of the system:
• before using the automation system for the rst time, have the installer explain the potential causes of residual risks to you;
• keep the manual for future reference, and pass it on to any new
owner of the automation system;
• reckless use and misuse of the automation system may make it
dangerous: do not operate the automation system with people, ani­mal or objects within its range of action;
• a properly designed automation system has a high level of safety,
since its sensor systems prevent it from moving with people or ob­stacles present so that its operation is always predictable and safe. However, as a precaution children should not be allowed to play clo­se to the automation system, and to prevent involuntary activation, remote controls must not be left within their reach;
• as soon as any system malfunction is noticed, disconnect the
electricity supply and perform the manual release procedure. Never attempt repairs on your own; call in your installation engineer. In the meantime the door or gate can be operated without automation once the geared motor has been released using the release key supplied with the system. In the event of safety devices out of ser­vice arrange for repairs to the automation immediately;
• in the event of malfunctions or power failures: while waiting for the
engineer to come (or for the power to be restored if your system is not equipped with buffer batteries), the door or gate can be used just
like any non-automated installation. To do this, the manual release
procedure must be carried out;
• manual release and operation: rst bear in mind that the release
procedure can only be carried out with the door or gate stationery.
• Maintenance: Like any machine, your automation system needs
regular periodic maintenance to ensure its long life and total safe­ty. Arrange a periodic maintenance schedule with your installation engineer. Key Automation recommends that maintenance checks
should be carried out every six months for normal domestic use, but
this interval may vary depending on the level of use. Any inspection,
maintenance or repair work must only be carried out by qualied
staff.
• Never modify the automation system or its programming and setup
parameters: this is the responsibility of your installation engineer.
• Testing, routine maintenance and any repairs must be recorded by
the person who performs them and the documents must be conser­ved by the system’s owner.
The only procedures you are capable of, and which you are recom­mended to perform, are cleaning of the photocell glass and removal of any leaves or stones that may obstruct the automation system. To prevent anyone from activating the gate or door, release the au­tomation system before starting. Clean only with a cloth dipped in a little water.
At the end of its useful life, the automation system must be disman-
tled by qualied personnel, and the materials must be recycled or
disposed of in compliance with the legislation locally in force.
If after some time your remote control seems to have become less effective, or stops operating completely, the battery may be at (de­pending on the level of use, this may take from several months up to more than a year). You will realise this because the transmission
conrmation light does not come on, or only lights up for a very
short time.
Batteries contain pollutants: do not dispose of them with normal wa­ste but follow the methods specied by the local regulations.
Thank you for choosing Key Automation S.r.l.; please visit our Inter-
net site www.keyautomation.it for further information.
17
EN
NOTES
18
FR
TABLE DES MATIÈRES
1
2
3
4
5
6
7
Consignes de sécurité
2.1
2.2
4.1
4.2
4.3
4.4
4.5
5.1
5.2
Présentation du produit
Description du produit
Tableau d’ensemble et caractéristiques
techniques
Vérications préalables
Installation du produit
Fonctionnement manuel Installation
Fixation
Pose de la crémaillère
Fixation des dispositifs de n de course
Réception et mise en service
Réception
Mise en service
Instructions et avertissements destinés à l’utilisateur nal
Déclaration CE de conformité
page 19
page 20 page 20 page 20
page 21
page 21 page 21 page 21 page 22 page 22 page 23
page 23 page 23 page 23
page 24
page 59
19
FR
1 - CONSIGNES DE SÉCURITÉ
ATTENTION – pour la sécurité des personnes, il est important de respecter ces instructions et de les con­server pour pouvoir les consulter ultérieurement.
Lire attentivement les instructions avant d’effectuer l’installation.
La conception et la fabrication des dispositifs qui composent le produit et les informations contenues dans ce guide respectent les normes de sécurité en vigueur. Néanmoins, une installation et une program­mation erronées peuvent causer de graves blessures aux personnes qui exécutent le travail et à celles qui utiliseront l’installation. C’est pourquoi il est impor­tant, durant l’installation, de suivre scrupuleusement toutes les instructions fournies dans ce guide.
Ne pas effectuer l’installation en cas de doute, de quelque nature que ce soit, et, au besoin, demander des éclaircissements au servi­ce après-vente de Key Automation.
Pour la législation européenne, la réalisation d’une porte ou d’un portail automatique doit respecter les normes prévues par la directive 2006/42/CE (directive Machines) et, en particulier, les normes EN 12445, EN 12453, EN 12635 et EN 13241-1, qui permettent de dé­clarer la conformité de l’automatisme.
C’est pourquoi le branchement dénitif de l’automatisme au rése­au électrique, la réception de l’installation, sa mise en service et la
maintenance périodique doivent être conés à du personnel qualié
et spécialisé qui interviendra selon les instructions fournies dans la
section « Réception et mise en service de l’automatisme ».
De plus, il devra se charger de procéder aux essais prévus en fon­ction des risques présents et vérier le respect de toutes les pre-
scriptions des lois, normes et règlements : en particulier, le respect
de toutes les exigences de la norme EN 12445 qui dénit les mé­thodes d’essai per la vérication des automatismes pour portes et
portails.
ATTENTION - Avant de commencer l’installation, ef­fectuer les analyses et vérications suivantes:
vérier que chacun des dispositifs destinés à l’automatisme est
adapté à l’installation à réaliser. À ce sujet, contrôler tout particu­lièrement les données indiquées dans le chapitre « Caractéristiques
techniques ». Ne pas effectuer l’installation si ne serait-ce qu’un
seul de ces dispositifs n’est pas adapté à ce type d’utilisation;
vérier que les dispositifs présents dans le kit sont sufsants pour
garantir la sécurité de l’installation et son bon fonctionnement;
effectuer l’analyse des risques, qui doit aussi comprendre la liste
des exigences essentielles de sécurité contenues dans l’annexe I
de la directive Machines, en indiquant les solutions adoptées. L’a­nalyse des risques est l’un des documents qui constituent le dossier technique de l’automatisme. Ce dernier doit être rédigé par un in­stallateur professionnel.
Compte tenu des situations de risque qui peuvent se présenter durant les phases d’installation et d’utilisa­tion du produit, il est nécessaire d’installer l’automa­tisme en respectant les consignes suivantes:
Ne pas apporter de modications à une quelconque partie de l’au­tomatisme, en dehors de celles qui sont prévues dans ce guide. Ce type d’interventions ne peut que causer des problèmes de fon­ctionnement. Le constructeur décline toute responsabilité en cas
de dommages dérivant de produits modiés de manière arbitraire;
Il faut faire en sorte que les pièces des composants de l’automati­sme ne soient jamais plongées dans l’eau ni dans d’autres substan­ces liquides. Durant l’installation, éviter que des liquides puissent pénétrer à l’intérieur des dispositifs présents;
Si des substances liquides pénètrent à l’intérieur des pièces des composants de l’automatisme, débrancher immédiatement l’alimen­tation électrique et s’adresser au service après-vente Key Automa­tion. L’utilisation de l’automatisme dans ces conditions peut être source de danger;
Ne pas mettre les différents composants de l’automatisme à pro-
ximité de sources de chaleur et ne pas les exposer à des ammes
libres. Ces actions peuvent les endommager et causer des pro­blèmes de fonctionnement, un incendie ou des dangers;
Toutes les opérations qui nécessitent l’ouverture de la coque de
protection des différents composants de l’automatisme doivent s’ef­fectuer avec la logique de commande débranchée de l’alimentation électrique. Si le dispositif de mise hors tension ne peut pas être sur-
veillé, il faut poser dessus un écriteau indiquant : « MAINTENANCE EN COURS »;
La logique de commande doit être branchée à une ligne d’alimenta­tion électrique avec mise à la terre de sécurité;
Le produit ne peut pas être considéré comme un système de pro-
tection efcace contre l’intrusion. Si vous souhaitez vous protéger efcacement, il faut intégrer d’autres dispositifs à l’automatisme;
Le produit ne peut être utilisé qu’après les opérations de « mise en
service » de l’automatisme, comme cela est prévu dans la section « Réception et mise en service de l’automatisme »;
prévoir dans le réseau d’alimentation de l’installation un dispositif de disjonction avec une distance d’ouverture des contacts qui ga­rantisse la disjonction complète dans les conditions prévues par la catégorie de surtension III;
Pour le raccordement de tubes rigides et exibles ou de passe-câ­bles, utiliser des raccords conformes à l’indice de protection IP55 ou supérieur;
L’installation électrique en amont de l’automatisme doit être confor-
me aux normes en vigueur et être réalisée dans les règles de l’art;
Il est conseillé d’utiliser un bouton d’urgence à installer à proximité de l’automatisme (raccordé à l’entrée STOP de la carte de comman-
de) de manière à pouvoir arrêter immédiatement le portail ou la porte en cas de danger;
Ce dispositif n’est pas destiné à être utilisé par des personnes (y compris les enfants) dont les capacités physiques, sensorielles ou
mentales sont limitées ou qui manquent d’expérience ou de con­naissance, à moins qu’elles aient pu bénécier, par le biais d’une
personne responsable de leur sécurité, d’une surveillance ou d’in­structions relatives à l’utilisation du dispositif;
les enfants doivent être surveillés an de s’assurer qu’ils ne jouent
pas avec l’appareil.
ATTENTION - Les matériaux d’emballage de tous les composants de l’automatisme doivent être éliminés conformément à la norme locale en vigueur.
ATTENTION - Les données et les informations fournies dans ce guide peuvent être modiées par Key Automa­tion S.r.l. à tout moment et sans obligation de préavis.
20
FR
2.1 - Description du produit
2 - PRÉSENTATION DU PRODUIT
Opérateur électromécanique irréversible pour portails coulissants jusqu’à 4000 Kg à 400 Vac, avec logique de commande, n de course
magnetiques et pignon M6.
* Données variables in relation au poids du portail
INSTALLATION STANDARD
1 Colonnette avec photocellule 2 Motoreducteur 3 Photocellule 4 Clignotante 5 Selecteur à clef
6 Télécommande
11
2
3
4
5
6
3
DONNÉES TECHNIQUES TURBO 400
Modèle SC400M Armoire de commande CT400 Alimentation 400 Vac
Puissance absorbée 750 W Absorption moteur 2 A Degré de protection IP 54 Couple Nm 180 Vitesse* 17 cm/s Force de poussée 3500 N Poids max. portail 4000 Kg Protection thermique 150°C Classe d’isolement 1 Cycle de travail 50 % Température de fonctionnement -20 +55 °C Poids 76 Kg
2.2 - Tableau d’ensemble et caractéristiques techniques
300
260
520
585
585
21
FR
4.1 - Fonctionnement manuel
Pour débloquer le motoréducteur et permettre l’ouverture manuelle de la porte, il faut utiliser une clé anglaise de 19 mm et tourner l’écrou
central placé sur le réducteur jusqu’à l’effectif déblocage (g.3).
Pour rebloquer le moteur, tourner l’écrou dans le sens contraire. La manoeuvre doit être effectuée à moteur en état d’arrêt.
3 - VÉRIFICATIONS PRÉALABLES
Avant de procéder à l’installation, il est conseillé d’effectuer les
vérications et opérations suivantes:
la structure du portail doit être robuste et adaptée à l’usage prévu;
il ne doit se vérier de débattements latéraux excessifs pendant le
mouvement du portail;
le système de guidage galets sur rail en partie inférieure et galets sur guide en partie supérieure doit fonctionner sans frottements
excessifs;
pour éviter le déraillement du portail, prévoir les butées de n de course (en ouverture et en fermeture) et un deuxième galet sur rail
en partie supérieure dans le plein respect de la législation en vigueur;
éliminer la serrure manuelle éventuelle sur les portails déjà en place;
faire arriver à la base du portail les fourreaux des câbles d’alimentation (Ø25-50mm) et de raccordement extérieur (photocellule, sélecteur à
clef, etc.).
Fig. 3
4 - INSTALLATION DU PRODUIT
4.2 - Installation
Avant de commencer l’installation, nous vous conseillons
d’effectuer les contrôles suivants et de vérier que la structure soit conforme aux normes en vigueur.
Respecter les mesures d’encombrement, réaliser une solide embase en béton et xer la plaque de base au sol en utilisant les pattes et
les vis de xation et la noyer dans du béton (g.4). Si une embase est déjà présente, utiliser de robustes chevilles expansibles;
Prévoir une ou plusieurs gaines pour le passage des câbles
électriques.
Fig. 4
N.B. Il faut connaître les dimensions de la crémaillère pour pouvoir calculer avec précision le positionnement de la contre-plaque.
Gaine
électrique
22
FR
4.3 - Fixation
Ouvrir l’emballage et contrôler le bon état de tous les composants de l’automatisme.
Retirer le couvercle en dévissant les vis (g.5).
Placer le motoréducteur sur la plaque.
Insérer les 4 rondelles + écrous-frein pour xer le moteur (g.6). Si le réglage consenti par la crémaillère résulte insufsant, il est
possible de compenser la hauteur du motoréducteur en intervenant
Pour bien installer la crémaillère, débloquer le motoréducteur
comme indiqué (g.3) et ouvrir complètement la porte. Placer un élément de crémaillère sur le pignon, puis le xer à la
porte à l’aide des vis et des rondelles d’épaisseur. Déplacer la porte manuellement en portant le pignon au niveau du dernier cran.
Fixer dénitivement l’élément de crémaillère.
sur les 4 vis les plus externes (g.6). Une fois le réglage terminé, xer solidement les 4 écrous-frein, et vérier que le motoréducteur reste solidement xé au sol pendant
tout la manoeuvre de coulissement de la porte.
Après quelques manœuvres du moteur, il est conseillé de serrer de nouveau les vis.
Pour bien positionner les autres éléments et en garantir une parfaite linéarité, il est nécessaire de prendre un élément de crémaillère en
l’utilisant comme support et référence (g.8).
Il faut également garantir un écart d’environ 2 mm (mesure indicati­ve) entre la crémaillère et le pignon, de sorte à ne pas faire reposer
le poids de la porte sur le pignon du motoréducteur (g.7).
Fig. 5 Fig. 6
4.4 - Pose de la crémaillère
Fig. 7
Fig. 8
RETIRER LES
4 VIS M6
VIS DE RÉGLAGE
HAUTEUR DU
MOTORÉDUCTE
ÉCROUS DE FIXATION DU MOTORÉDUCTEUR
23
FR
4.5 - Fixation des dispositifs de n de course
Le portail doit être équipés de 2 butées (en ouverture et en fermeture) qui empêchent le déraillement du portail.
La position de la butée doit garantir que les équerres-support du n
de course ne viennent pas heurter le pignon. Ouvrir manuellement le portail et laisser, en fonction du poids
du portail, un espace de 30 à 50 mm entre le portail et la butée mécanique.
Fixer l’équerre-support du n de course au moyen des goujons (g.10) de manière que le micro de n de course soit pressé (g.9). Répéter l’opération avec le portail en fermeture.
Fig. 9
Fig. 10
5 - RÉCEPTION ET MISE EN SERVICE DE L’AUTOMATISME
5.2 - Mise en service
Si la réception de tous les dispositifs de l’installation (et non pas d’une partie) est positive, on peut effectuer la mise en service;
il faut rédiger et conserver pendant 10 ans le dossier technique de l’installation qui devra contenir le schéma électrique, le dessin ou la photo de l’installation, l’analyse des risques et les solutions adoptées, la déclaration de conformité du fabricant de tous les dispositifs raccordés, le guide technique de chaque dispositif et le plan de maintenance de l’installation;
xer sur le portail ou la porte une plaquette mentionnant les données
de l’automatisme, le nom du responsable de la mise en service, le numéro de fabrication et l’année de construction, ainsi que la marque CE;
xer une plaquette indiquant les opérations nécessaires pour débrayer
manuellement l’installation;
rédiger et remettre à l’utilisateur nal la déclaration de conformité,
les instructions et les consignes d’utilisation destinées à l’utilisateur
nal, ainsi que le plan de maintenance de l’installation;
s’assurer que l’utilisateur a correctement compris le fonctionnement automatique, manuel et d’urgence de l’automatisme;
informer aussi l’utilisateur nal par écrit sur les dangers et les
risques résiduels;
ATTENTION - après la détection d’un obstacle, le portail ou la porte s’arrête en phase d’ouverture et la fermeture automatique est
exclue; pour que le portail reprenne sa course, il faut presser le
bouton de commande ou utiliser l’émetteur.
5.1 - Réception
Tous les composants de l’installation doivent être soumis aux
essais de réception selon les procédures indiquées dans leurs guides techniques respectifs;
contrôler que les indications de la section 1 – Consignes de sécurité sont respectées;
contrôler que le portail ou la porte peuvent être librement actionnés une fois que l’automatisme a été débrayé et qu’ils sont en équilibre et restent donc en position arrêtée dans n’importe quelle position;
contrôler le fonctionnement correct de tous les dispositifs raccordés (photocellules, bords sensibles, boutons d’urgence, autre) en effectuant des essais au moyen des dispositifs de commande raccordés (émetteurs, boutons, sélecteurs);
effectuer les mesures de la force d’impact comme le prévoit la norme EN12445 en réglant les fonctions de vitesse, de force du moteur et des ralentissements de la logique de commande, si les mesures ne donnent pas les résultats voulus, jusqu’au paramétrage adéquat.
La réception de l’installation doit être réalisée par un technicien
qualié qui doit effectuer les essais prescrits par la norme de référence en fonction des risques présents, et vérier le respect
qu’elle est conforme aux dispositions des normes, en particulier à
celles de la norme EN12445 qui précise les méthodes d’essai à adopter pour les automatismes pour portes et portails.
24
FR
6 - INSTRUCTIONS ET CONSIGNES DESTINÉES À L’UTILISATEUR FINAL
Key Automation S.r.l. produit des automatismes pour portails, por-
tes de garage, portes automatiques, rideaux métalliques, barrières pour parkings et barrières routières. Toutefois, c’est de votre in­stallateur de conance que dépendra votre automatisme, qui sera installé chez vous par ses soins, après un travail méticuleux d’a­nalyse, d’évaluation et de choix du matériel. Chaque automatisme est unique et seul votre installateur possède l’expérience et le pro­fessionnalisme requis pour exécuter une installation conforme à vos exigences, sûre et able dans la durée, et surtout dans les règles de
l’art et en conformité avec les normes en vigueur. Même si l’automa­tisme en votre satisfait le niveau de sécurité requis par les normes,
cela n’exclut pas la présence d’un « risque résiduel », à savoir la
possibilité que puissent survenir des dangers, généralement dus à une utilisation négligente voire incorrecte ; c’est pourquoi nous tenons à vous fournir quelques conseils sur les comportements à suivre:
• avant d’utiliser pour la première fois l’automatisme, demandez à l’installateur de vous expliquer l’origine des risques résiduels;
• conservez le guide pour pouvoir le consulter ultérieurement en
cas de doute et remettez-le à l’ éventuel nouveau propriétaire de l’automatisme;
• une utilisation négligente et impropre de l’automatisme peut le ren­dre dangereux : n’actionnez pas le mouvement de l’automatisme si des personnes, des animaux ou des objets se trouvent dans son
rayon d’action.
• si elle a été adéquatement conçue, l’installation d’un automati­sme garantit un niveau de sécurité élevé, empêche, grâce à ses
systèmes de détection, tout mouvement en présence de personnes
ou d’objets et garantit une activation toujours prévisible et sûre. Il est toutefois prudent d’interdire aux enfants de jouer à proximité de
l’automatisme et, pour éviter tout risque d’activation involontaire, de ne jamais laisser les émetteurs à leur portée;
• dès que vous remarquez un quelconque comportement anomal
de l’automatisme, mettez l’installation hors tension et effectuez le débrayage manuel. N’essayez pas de réparer vous-même l’auto­matisme : demandez l’intervention de votre installateur de conan­ce : en attendant, l’installation peut fonctionner comme une ouver­ture non automatisée, une fois que l’opérateur a été débrayé au moyen d’une clé de débrayage fournie avec l’installation. Avec les dispositifs de sécurité hors d’usage, il est nécessaire de faire répa­rer l’automatisme au plus vite;
• en cas de rupture ou de coupure de courant: en attendant l’in­tervention de votre installateur ou le rétablissement du courant si l’installation n’est pas équipée de batteries tampon, l’automatisme peut être actionné comme n’importe quelle ouverture non automa­tisée. Pour ce faire, il faut effectuer le débrayage manuel;
• débrayage et mouvement manuel : avant d’effectuer cette opéra­tion, ne pas oublier que le débrayage ne peut se faire qu’avec l’ouvrant arrêté.
• Maintenance : comme toute machine, votre automatisme a be­soin d’une maintenance périodique pour pouvoir fonctionner le
plus longtemps possible et en toute sécurité. Dénissez avec votre
installateur un plan de maintenance périodique ; Key Automation conseille une intervention tous les 6 mois pour une utilisation dome­stique normale, sachant que cette période peut varier en fonction
de l’intensité d’utilisation. Toutes les interventions de contrôle, de maintenance ou de réparation doivent être conées exclusivement à du personnel qualié.
• Ne modiez pas l’installation et les paramètres de programmation
et de réglage de l’automatisme : la responsabilité en incombe à votre installateur.
• La réception, les opérations de maintenance périodiques et les
éventuelles réparations doivent faire l’objet d’un rapport rédigé par les techniciens concernés et lesdits documents doivent conservés par propriétaire de l’installation.
Les seules interventions que vous êtes autorisé à effectuer et que nous vous conseillons d’exécuter périodiquement sont : le nettoya­ge des vitres des photocellules et l’élimination des feuilles ou des
cailloux qui pourraient gêner le fonctionnement de l’automatisme.
Pour empêcher que quiconque puisse actionner le portail ou la por­te, avant de commencer, n’oubliez pas de débrayer l’automatisme et d’utiliser pour le nettoyage un simple chiffon légèrement imbibé d’eau.
Á la n de la vie de l’automatisme, assurez-vous que le démantèle­ment est effectué par du personnel qualié et que les matériaux sont recyclés ou éliminés conformément aux normes locales en vigueur.
Si, au bout d’un certain temps, votre radiocommande semble moins
bien fonctionner ou ne plus fonctionner du tout, cela peut être dû
simplement au fait que la pile est épuisée (selon l’utilisation, entre quelques mois et un an). C’est le cas, notamment, si le voyant de
conrmation de la transmission ne s’allume pas ou s’il ne s’allume
qu’un bref instant.
Les piles contiennent des substances polluantes : ne les jetez pas
dans les déchets normaux et respectez les méthodes prévues par les règlements locaux.
Nous vous remercions d’avoir choisi Key Automation S.r.l et vous invitons à visiter notre site Internet www.keyautomation.it pour plus d’informations.
25
FR
REMARQUES
26
ES
ÍNDICE
1
2
3
4
5
6
7
Advertencias para la seguridad
2.1
2.2
4.1
4.2
4.3
4.4
4.5
5.1
5.2
Introducción al producto
Descripción del producto Figura de conjunto y características técnicas
Controles preliminares
Instalación del producto
Funcionamiento manual Instalación Fijación Fijacion de la cremallera
Fijación del n de carrera
Ensayo y puesta en servicio
Ensayo Puesta en servicio
Instrucciones y advertencias
destinadas al usuario nal
Declaración de conformidad CE
pág. 27
pág. 28 pág. 28 pág. 28
pág. 29
pág. 29 pág. 29 pág. 29 pág. 30 pág. 30 pág. 31
pág. 31 pág. 31 pág. 31
pág. 32
pág. 59
27
ES
1 - ADVERTENCIAS PARA LA SEGURIDAD
ATENCIÓN – para la seguridad de las personas es im-
portante respetar estas instrucciones y conservarlas
para futuras consultas.
Lea detenidamente las instrucciones antes de realizar la instalación.
El diseño y la fabricación de los dispositivos que componen el producto y las informaciones conteni­das en este manual respetan las normativas vigentes sobre la seguridad. No obstante esto, una instalación y una programación incorrectas pueden provocar graves lesiones a las personas que realizan el traba­jo y a aquellas que utilizarán el sistema. Por dicho motivo, durante la instalación es importante respetar escrupulosamente todas las instrucciones mencio­nadas en este manual.
No proceda con la instalación si tuviera alguna duda y, si fuera ne­cesario, solicite aclaraciones al Servicio de Asistencia Key Automa­tion.
Para la legislación Europea la realización de una puer-
ta automática debe respetar las Normas previstas por la Directiva 2006/42/CE (Directiva de Máquinas) y, en particular, las Normas EN 12445, EN 12453, EN 12635 y EN 13241-1, que permiten declarar la conformidad del automatismo.
En virtud de esto, la conexión denitiva del automatismo a la red
eléctrica, el ensayo del sistema, su puesta en servicio y el man-
tenimiento periódico deben ser realizados por personal calicado y experto, respetando las instrucciones indicadas en el apartado
“Ensayo y puesta en servicio del automatismo”.
Además, el personal deberá establecer los ensayos previstos en función de los riesgos presentes y deberá comprobar la conformi­dad con las leyes, normativas y reglamentos: en particular, el respe­to de todos los requerimientos de la Norma EN 12445 que estable­ce los métodos de ensayo para las puertas motorizadas.
ATENCIÓN - Antes de comenzar con la instalación, realice los siguientes análisis y controles:
compruebe que los dispositivos destinados al automatismo sean adecuados para el sistema que se debe realizar. Para tal n, contro­le detenidamente los datos indicados en el capítulo “Características técnicas”. No realice la instalación incluso si uno de dichos disposi­tivos no es adecuado para el uso;
compruebe que los dispositivos presentes en el kit sean sucientes
para garantizar la seguridad del sistema y su funcionamiento;
realice el análisis de los riesgos que debe incluir la lista de los re-
querimientos esenciales de seguridad indicados en el Anexo I de
la Directiva de Máquinas, indicando las soluciones tomadas. El análisis de los riesgos es uno de los documentos que constituyen el expediente técnico del automatismo. El mismo debe ser cumpli­mentado por un instalador profesional.
Teniendo en cuenta las situaciones peligrosas que pueden generarse durante las etapas de instalación
y uso del producto, es necesario instalar el automati­smo respetando las siguientes advertencias:
No modique ninguna pieza del automatismo, salvo aquellas previ­stas en este manual. Las operaciones de este tipo pueden provocar solo fallos en el funcionamiento. El fabricante no se asume ninguna responsabilidad por los daños provocados por los productos modi-
cados arbitrariamente;
Procure que las piezas de los componentes del automatismo no queden sumergidas en agua o en otras sustancias líquidas. Duran­te la instalación, evite que los líquidos puedan penetrar en el interior de los dispositivos;
Si sustancias líquidas penetraran en el interior de las piezas de los componentes del automatismo, desconecte inmediatamente la alimentación eléctrica y contacte con el Servicio de Asistencia Key Automation. Utilizar el automatismo en dichas condiciones podría causar situaciones peligrosas;
No coloque los componentes del automatismo cerca de fuentes de calor ni los exponga al fuego. Esto podría averiarlos y provocar fal­los de funcionamiento, incendios o situaciones peligrosas;
Todas las operaciones que requieren la apertura de la cubierta de
protección de los componentes del automatismo deben hacerse con la central desconectada de la alimentación eléctrica. Si el di-
spositivo de desconexión no estuviera a la vista, cuelgue un cartel que indique: “MANTENIMIENTO EN CURSO”;
todos los dispositivos deben estar conectados a una línea de ali­mentación eléctrica con puesta a tierra de seguridad incorporada;
el producto no puede ser considerado un sistema de protección
ecaz contra las intrusiones. Si usted desea una protección ecaz,
es necesario integrar el automatismo con otros dispositivos;
el producto se puede utilizar exclusivamente después de haber rea­lizado la “puesta en servicio” del automatismo, tal como previsto en el apartado “Ensayo y puesta en servicio del automatismo”;
instale en la red de alimentación del sistema un dispositivo de de-
sconexión con una distancia de apertura de los contactos que per­mita la desconexión completa en las condiciones establecidas por
la categoría de sobretensión III;
para la conexión de tubos rígidos o exibles o prensaestopas, utilice
racores de conformidad con el grado de protección IP55 o superior;
el sistema eléctrico que alimenta el automatismo debe responder a las normativas vigentes y debe estar realizado correctamente;
se aconseja instalar un pulsador de emergencia cerca del automa-
tismo (conectado a la entrada STOP de la tarjeta de mando) para
que sea posible detener inmediatamente en caso de peligro;
dicho dispositivo no está destinado para ser utilizado por personas (incluidos los niños) de reducidas capacidades físicas, sensoriales
o mentales, o sin experiencia y sin conocimientos, salvo que una
persona responsable de su seguridad las haya instruido sobre el uso del dispositivo;
controle que los niños no jueguen con el dispositivo.
ATENCIÓN - elimine el material de embalaje de todos los componentes del automatismo respetando la nor­mativa vigente del país de instalación.
ATENCIÓN - Los datos e informaciones indicadas en este manual pueden ser modicados en cualquier momento y sin la obligación de preaviso por parte de Key Automation S.r.l.
28
ES
2.1 - Descripción del producto
2 - INTRODUCCIÓN AL PRODUCTO
Motorreductor electromecánico irreversible para puertas de corredera de hasta 4000 kg con alimentación 400 Vac, equipado con central de
control, nales de carrera magnéticos y piñon M6.
* Valores variables en relación al peso de la cancela
INSTALACIÓN ESTÁNDAR
1 Columna para fotocélula 2 Automatización motorreductor 3 Fotocélulas 4 Lámparas de señalación 5 Selector a llave 6 Emissor
11
2
3
4
5
6
3
CARACTERÍSTICA TÉCNICAS TURBO 400
Modelo SC400M Centrale de mando CT400 Alimentación 400 Vac
Potencia absorbida 750 W Absorción motor 2 A Grado de protección IP 54 Par Nm 180 Velocidad* 17 cm/s Fuerza de empuje 3500 N
Peso max. cancela 4000 Kg Termoproteccion 150°C
Clase de aislamento 1 Ciclo de trabajo 50 % Temperatura operación -20 +55 °C Peso 76 Kg
2.2 - Figura de conjunto y características técnicas
300
260
520
585
585
29
ES
4.1 - Funcionamiento manual
Para desbloquear el motorreductor y permitir la apertura manual de la cancela, se debe utilizar una llave inglesa de 19 mm y girar la
tuerca central del reductor hasta que se produzca el desbloqueo (g.3).
Para volver a bloquear el motor se gira la tuerca en el sentido contrario. La maniobra debe realizarse con el motor parado.
3 - CONTROLES PRELIMINARES
Antes de pasar a la instalación se aconseja efectuar los controles y las operaciones siguientes:
la estructura de la reja debe ser sólida y adecuada;
durante la carrera, la reja no debe tener inclinaciones laterales
excesivas;
el sistema de ruedas/riel inferior y de rodillos/guía superior debe
funcionar sin fricciones excesivas;
para evitar el descarrilamiento de la reja hay que instalar los topes del sistema corredero, tanto en la apertura como en el cierre y un segundo rodillo/guía superior en conformidad con la normativa vigente;
en las rejas ya existentes eliminar la posible cerradura manual;
llevar a la base de la reja los canales de aducción de los cables de
alimentación (Ø25-50 mm) y de conexión exterior (fotocélula, luz
parpadeante, selector con llave, etc.).
Fig. 3
4 - INSTALACIÓN DEL PRODUCTO
4.2 - Instalación
Antes de pasar a la instalación, se aconseja efectuar las siguientes comprobaciones, además de asegurarse de que la estructura es conforme a las normas vigentes.
Respete las medidas de espacio necesario, realice una base
sólida de hormigón y je al suelo la placa de base hundiéndola en el hormigón mediante las grapas y tornillos de jación (g.4). Si ya hay una base realizada, utilice tacos de expansión robustos;
disponga uno o varios tubos para el paso de los cables eléctricos.
Fig. 4
NOTA: es necesario conocer las medidas de la cremallera para poder calcular con precisión la posición de la contraplaca.
Tubo
eléctrico
30ES30
4.3 - Fijación
Abra el embalaje y compruebe que todos los elementos que componen el automatismo estén en buen estado.
Desmonte la tapa desenroscando los tornillos (g.5).
Apoye el motorreductor sobre la placa.
Monte las 4 arandelas + tuercas de autobloqueo para jar el motor (g.6). Si la regulación permitida por la cremallera no fuese suciente,
es posible compensar la altura del motorreductor mediante los 4
Para una correcta instalación de la cremallera, desbloquee el
motorreductor de la manera indicada en la g. 3 y abra completamente
la cancela. Apoye un elemento de la cremallera en el piñón y fíjelo a la cancela con tornillos y distanciadores. Desplace manualmente la cancela haciendo coincidir el piñón con el último distanciador.
tornillos más exteriores (g.6). Una vez concluida la regulación, je rmemente las 4 tuercas de
autobloqueo; asegúrese de que el motorreductor permanezca bien
jado al suelo durante toda la carrera de la cancela.
Después de que el motor haya realizado algunos movimientos, se
aconseja jar de nuevo los tornillos.
Fije denitivamente el elemento de cremallera.
Para colocar correctamente los demás elementos y garantizar que queden en línea recta, es necesario utilizar un elemento de
cremallera como apoyo y referencia (g.8).
Además es necesario dejar una holgura entre cremallera y piñón de
aproximadamente 2 mm (medida indicativa), para no cargar el peso de la cancela sobre el piñón del motorreductor (g.7).
Fig. 5 Fig. 6
4.4 - Fijacion de la cremallera
Fig. 7
Fig. 8
QUITE LOS 4
TORNILLOS M6
TORNILLOS PARA LA
REGULACIÓN DE LA ALTURA
DEL MOTORREDUCTOR
TUERCAS PARA LA
FIJACIÓN DEL
MOTORREDUCTOR
31
ES
4.5 - Fijación del n de carrera
La cancela debe contar con topes de parada en apertura y cierre que impidan su descarrilamiento. La posición del tope de parada debe garantizar que las bridas del
n de carrera no colisionen con el piñón.
Abra manualmente la cancela dejando una holgura de entre 30 y 50 mm, dependiendo del peso de la cancela, entre la cancela y el
tope mecánico.
Fije la brida del n de carrera mediante los pasadores (g.10) dejando una holgura máxima de 10 mm (g.9) entre el n de
carrera magnético y el motorreductor; repita la operación con la cancela en cierre.
Fig. 9
Fig. 10
5 - ENSAYO Y PUESTA EN SERVICIO DEL AUTOMATISMO
5.2 - Puesta en servicio
Tras el ensayo positivo de todos los dispositivo del sistema, y no
solo de algunos de ellos, se puede proceder con la puesta en servicio;
es necesario realizar y conservar por 10 años el expediente técnico
del sistema que deberá contener el diagrama eléctrico, el dibujo o la foto del sistema, el análisis de los riesgos y las soluciones tomadas, la declaración de conformidad del fabricante de todos los dispositivos conectados, el manual de instrucciones de cada dispositivo y el plan de mantenimiento del sistema;
coloque en la puerta una placa con los datos del automatismo, el nombre de la persona responsable de la puesta en servicio, el número de serie y el año de fabricación, la marca CE;
coloque una placa que indique las operaciones que hay que hacer
para desbloquear manualmente el sistema;
realice y entregue al usuario nal la declaración de conformidad, las instrucciones y advertencias de uso para el usuario nal y el plan de
mantenimiento del sistema;
asegúrese de que el usuario haya entendido el correcto funcionamiento automático, manual y de emergencia del automatismo;
informe al usuario nal, incluso por escrito, sobre los peligros y
riesgos presentes;
ATENCIÓN - después de haber detectado un obstáculo, la puerta se detiene durante la apertura y se desactiva el cierre automático; para reanudar el movimiento es necesario presionar el pulsador de mando o utilizar el transmisor.
5.1 - Ensayo
Todos los componentes del sistema deben ser probados siguiendo
los procedimientos indicados en los manuales de instrucciones respectivos;
controle que se hayan respetado las indicaciones del Capítulo 1 ­Advertencias para la seguridad;
controle que la puerta se pueda mover libremente al desbloquear el automatismo, que esté equilibrada y que no se mueva de la posición en que se la deja;
controle que todos los dispositivos conectados (fotocélulas, bandas sensibles, pulsadores de emergencia, etc.) funcionen correctamente, realizando pruebas de apertura, cierre y parada de la puerta con los dispositivos de mando conectados (transmisores, pulsadores, selectores);
mida la fuerza de impacto, tal como establecido por la Normativa EN 12445, regulando las funciones de velocidad, fuerza del motor y ralentizaciones de la central, hasta que las medidas den los resultados
deseados y determinar el ajuste exacto.
El ensayo del sistema debe ser llevado a cabo por un técnico
calicado que debe realizar las pruebas requeridas por la normativa
de referencia de acuerdo con los riesgos presentes, comprobando
el cumplimiento de lo previsto por las normativas, especialmente la Norma EN 12445 que indica los métodos de ensayos para los automatismos de puertas motorizadas.
32
ES
6 - INSTRUCCIONES Y ADVERTENCIAS DESTINADAS AL USUARIO FINAL
Key Automation S.r.l. fabrica sistemas para la automatización de puertas, puertas de garajes, puertas automáticas, cierres enrolla­bles, barreras para aparcamientos y de acceso. Key Automation no es el fabricante de su automatización, que es el resultado de una obra de análisis, evaluación, elección de los materiales y rea-
lización del sistema realizado por su instalador de conanza. Cada automatismo es único y solo su instalador posee la experiencia
y profesionalidad necesarias para realizar un sistema según sus necesidades, seguro y duradero y, sobre todo, realizado correcta­mente y de conformidad con las normativas vigentes. Aunque el automatismo satisfaga el nivel de seguridad requerido por las nor-
mativas, esto no excluye la existencia de un “riesgo residual”, es
decir la posibilidad de que se puedan generar situaciones peligro­sas debidas, por lo general, a un uso inconsciente o incorrecto; por dicho motivo, deseamos darle algunas recomendaciones sobre los comportamientos que usted debe mantener:
• antes de utilizar por primera vez el automatismo, pida explicacio­nes al instalador sobre el origen de los riesgos residuales;
• conserve el manual para futuras consultas y entréguelo al nuevo
dueño en caso de reventa del automatismo;
• un uso inconsciente e inadecuado del automatismo puede volverlo
peligroso: no accione el movimiento del automatismo si dentro del radio de acción hubiera personas, animales o cosas;
• un sistema de automatización, si está bien diseñado, garantiza
un elevado grado de seguridad, impidiendo con sus dispositivos de detección el movimiento en presencia de personas o cosas y garantizando una activación siempre previsible y segura. De todas maneras, es prudente prohibir que los niños jueguen cerca del au­tomatismo y, para evitar activaciones involuntarias, no deje los tele­mandos a su alcance;
• ni bien note algún comportamiento anormal del automatismo, cor­te la alimentación eléctrica del sistema y realice el desbloqueo ma­nual. No intente por su cuenta repararlo, sino que solicite el servi-
cio de su instalador de conanza: mientras tanto, el sistema puede
funcionar como una abertura no automatizada, desbloqueando el motorreductor con la llave de desbloqueo suministrada junto con el automatismo. Con los dispositivos de seguridad fuera de uso es necesario hacer reparar el automatismo lo antes posible;
• en caso de roturas o falta de alimentación: Mientras espera la
llegada del instalador o la reactivación de la energía eléctrica, si el sistema no estuviera equipado con baterías de compensación, el automatismo se puede accionar como cualquier abertura no auto-
matizada. Para tal n, es necesario realizar el desbloqueo manual;
• desbloqueo y movimiento manual: antes de realizar esta ope-
ración, observe que el desbloqueo se realice solo cuando la hoja está detenida.
• Mantenimiento: Como cualquier maquinaria, su automatismo ne­cesita un mantenimiento periódico para que pueda funcionar por la mayor cantidad de tiempo posible y con seguridad. Establezca con su instalador un plan de mantenimiento con frecuencia periódica; Key Automation aconseja un servicio cada 6 meses para un uso doméstico normal, pero dicha frecuencia puede variar en función de la intensidad de uso. Todas las operaciones de control, man­tenimiento o reparación deben ser llevadas a cabo por personal
calicado.
• No modique el sistema ni los parámetros de programación ni de
regulación del automatismo: la responsabilidad es de su instalador.
• El ensayo, los trabajos de mantenimiento periódico y las repara­ciones deben estar documentadas por quien las realiza y dichos documentos deben ser conservados por el dueño del sistema.
Las únicas operaciones que usted puede realizar y que le reco­mendamos hacer periódicamente son la limpieza de los vidrios de las fotocélulas y la eliminación de las hojas o piedras que podrían obstaculizar el automatismo. Para impedir que alguien pueda ac­cionar la puerta, antes de proceder, recuerde desbloquear el auto­matismo y utilizar un paño ligeramente humedecido con agua para la limpieza.
Al nal de la vida útil del automatismo, asegúrese de que la elimina­ción sea llevada a cabo por personal calicado y que los materiales
sean reciclados o eliminados según las normas locales vigentes.
Si después de un tiempo usted notara que el radiomando comienza a funcionar mal, o no funciona, podría ser que la pila se haya ago­tado (según el uso, puede durar varios meses o más de un año). Usted lo podrá comprobar porque el indicador luminoso de conr­mación de la transmisión no se enciende, o se enciende solo du­rante un breve instante.
Las pilas contienen sustancias contaminantes: no las arroje en los residuos comunes sino que respete los métodos previstos por los reglamentos locales.
Le agradecemos por haber elegido Key Automation S.r.l. y le invita­mos a visitar nuestro sitio internet www.keyautomation.it para más informaciones.
33
ES
NOTAS
34
DE
INHALTSVERZEICHNIS
1
2
3
4
5
6
7
Sicherheitshinweise
2.1
2.2
4.1
4.2
4.3
4.4
4.5
5.1
5.2
Einführung in das Produkt
Produktbeschreibung Bauplan und technische Eigenschaften
Vorabkontrollen
Produktinstallation
Handbetrieb
Installation
Befestigung
Montage der zahnstange
Befestigung der anschläge
Test und Inbetriebnahme
Abnahme Inbetriebnahme
Anweisungen und Hinweise für den Endbenutzer
EG-Konformitätserklärung
S. 35
S. 36 S. 36 S. 36
S. 37
S. 37 S. 37 S. 37 S. 38 S. 38 S. 39
S. 39 S. 39 S. 39
S. 40
S. 59
35
DE
1 - SICHERHEITSHINWEISE
ACHTUNG!- Zur Sicherheit der Personen ist es wich­tig, diese Anleitungen zu beachten und sie für den zukünftigen Gebrauch aufzubewahren.
Vor Durchführung der Installation lesen Sie die Anleitung bitte aufmerksam durch.
Die Konstruktion und die Herstellung der Geräte, aus denen sich das Produkt zusammensetzt, und die in diesem Handbuch enthaltenen Informationen entsprechen den geltenden Sicherheitsvorschriften. Dennoch können eine falsche Installation und eine falsche Programmierung schwerwiegende Verletzun­gen bei Personen verursachen, die die Arbeit ausfüh­ren, und bei denen, die die Anlage benutzen werden. Aus diesem Grund ist es wichtig, während der Instal­lation strikt alle Anweisungen in diesem Handbuch zu beachten.
Bei Zweifel jeglicher Art die Installation abbrechen und ggf. den Key Automation Kundendienst zur Klärung kontaktieren.
Für die europäische Gesetzgebung muss der Einbau einer automatischen Tür oder eines Tors den Bestim­mungen der Richtlinie 2006/42/EG (Maschinenrichtli­nie) und im Besonderen den Normen EN 12445, EN 12453, EN 12635 und EN 13241-1 entsprechen, die eine Konformitätserklärung der Automation ermögli­chen.
In Anbetracht dessen muss die endgültige Verbindung der Automa-
tion ans Stromnetz, der Test der Anlage, die Inbetriebnahme und die regelmäßige Wartung von qualiziertem und erfahrenem Personal entsprechend den Anleitungen unter „Test und Inbetriebnahme der
Automation“ durchgeführt werden.
Außerdem muss es auch die vorgesehenen Proben nach den vorhandenen Risiken festlegen und die Einhaltung der Gesetze, Normen und Regeln überprüfen: insbesondere die Einhaltung der
Norm EN 12445, welche die Prüfverfahren für Automationen von
Türen und Toren festlegt.
ACHTUNG - Vor Installationsbeginn folgende Analysen und Prüfungen durchführen:
Sicherstellen, dass die für die Automation vorgesehenen Vorrichtun­gen für die zu realisierende Anlage geeignet sind. Diesbezüglich aufmerksam die im Kapitel „Technische Eigenschaften“ aufgeführ­ten Daten prüfen. Die Installation nicht durchführen, wenn auch nur eine der Vorrichtungen nicht für den Gebrauch geeignet ist.
Sicherstellen, dass die Vorrichtungen im Kit ausreichend sind, um
die Sicherheit und Funktion der Anlage zu gewährleisten.
Die Risikoanalysen durchführen, welche auch die Liste der Si-
cherheitsanforderungen, aufgeführt in Anhang I der Maschinen­richtlinie, beinhalten muss, und die angewandten Lösungen nen-
nen. Die Risikoanalyse ist eine der Unterlagen, aus denen sich die
technischen Unterlagen der Automation zusammensetzen. Diese müssen von einem erfahrenen Installateur ausgefüllt werden.
In Anbetracht der Gefahrensituationen, die bei Instal­lation und Benutzung des Produktes auftreten kön­nen, muss die Automation unter Berücksichtigung folgender Hinweise installiert werden:
Keine Änderungen an der Automation vornehmen, wenn diese
nicht in diesem Handbuch vorgesehen sind. Diese können nur zu Funktionsstörungen führen. Der Hersteller übernimmt keine Haf-
tung für Schäden, die durch eigenmächtige Änderungen am Pro-
dukt verursacht wurden. Die einzelnen Komponenten der Automation dürfen nicht in Was­ser oder andere Flüssigkeiten getaucht werden. Bei der Installa­tion beachten, dass keine Flüssigkeit ins Innere der Vorrichtungen dringt.
Sollten Flüssigkeiten ins Innere der Automationskomponenten drin­gen, sofort die Stromzufuhr abschalten und sich an den Key Au-
tomation Kundendienst wenden. Die Benutzung der Automation in derartigen Situationen kann gefährlich sein.
Die einzelnen Komponenten weder Wärmequellen noch offenen Flammen aussetzen. Dadurch können Schäden, Störungen und Gefahrensituationen entstehen oder ein Brand ausbrechen.
Alle Arbeiten, die ein Öffnen der Schutzhülle der Komponenten er­fordern, müssen bei abgeschalteter Stromzufuhr durchgeführt wer­den. Sollte die Abschaltvorrichtung nicht sichtbar sein, ein Schild mit
der Aufschrift „IN WARTUNG“ anbringen.
Das Steuergerät muss mit einer Stromleitung verbunden werden,
die sicher geerdet ist.
Dieses Produkt kann nicht als ausreichendes System für den Einbruchsschutz angesehen werden. Wenn Sie sich ausreichend schützen wollen, müssen andere Vorrichtungen in die Automation integriert werden.
Wie im Absatz „Test und Inbetriebnahme der Automation“ vorge­sehen, darf das Produkt erst nach der „Inbetriebnahme“ der Auto­mation benutzt werden.
Im Stromnetz der Anlage eine Abschaltvorrichtung mit ausreichen­dem Öffnungsabstand der Kontakte vorsehen, die, wie von der Überspannungskategorie III gefordert, die komplette Abschaltung erlaubt.
Verwenden Sie für die Verbindung von steifen und exiblen Rohren oder Kabeldurchgängen Anschlüsse mit dem Schutzgrad IP55 oder
höher.
Die elektrische Anlage vor der Automation muss den geltenden Be­stimmungen entsprechen und fachgerecht ausgeführt sein.
Angeraten ist ein Notschalter, der in der Nähe der Automation ange­bracht wird (verbunden mit dem Eingang STOP der Steuerplatine), so dass ein sofortiges Anhalten des Tors oder der Tür bei Gefahr
möglich ist.
Diese Vorrichtung eignet sich nicht für Personen (einschließlich Kinder) mit eingeschränkten körperlichen, geistigen oder Sin­nesfähigkeiten, oder denen die nötige Erfahrung oder die Kennt-
nisse fehlen, es sei denn, sie werden von einer für ihre Sicherheit verantwortliche Person begleitet oder beaufsichtigt oder in der Be­nutzung der Vorrichtung unterwiesen.
Kinder sollten beaufsichtigt werden, um sicherzustellen, dass sie
nicht mit dem Gerät spielen.
ACHTUNG - Das Verpackungsmaterial aller Automa­tionskomponenten muss entsprechend den örtlichen Bestimmungen entsorgt werden.
ACHTUNG - Die Daten und Informationen in diesem Handbuch können jederzeit ohne Vorankündigung seitens Key Automation S.r.l. geändert werden.
36
DE
2.1 - Produktbeschreibung
2 - EINFÜHRUNG IN DAS PRODUKT
Selbsthemmender elektromechanischer Torantrieb für Schiebetore mit einem Gewicht bis zum 4000 kg mit 400 Vac, mit Steuerung, magnetischen Endschaltern und M6 Ritzel.
* Wert je nach Torgewicht variabel
STANDARDINSTALLATION
1 Standsäule mit Fotozelle
2 Antriebsautomatisierung 3 Fotozelle zur Erfassung
4 Signal-Blinkleuchte
5 Schlüsseltaster 6 Funksender
11
2
3
4
5
6
3
TECHNISCHE DATEN TURBO 400
Modell SC400M Steuerung CT400 Spannungsversorgung 400 Vac
Leistungsaufnahme 750 W Motorstromaufnahme 2 A Schutzart IP 54 Drehmoment Nm 180 Geschwindigkeit* 17 cm/s Schubkraft 3500 N
Höchstgewicht Tor 4000 Kg Thermoprotektion 150°C
Schutzklasse 1 Arbeitszyklus 50 % Betriebstemperatur -20 +55 °C Gewicht 76 Kg
2.2 - Bauplan und technische Eigenschaften
300
260
520
585
585
37
DE
4.1 - Handbetrieb
Für die Entriegelung des Antriebs und die Öffnung des Tors von Hand muss ein englischer Schlüssel mit 19 mm verwendet und die mittlere Mutter am Antrieb bis zur Entriegelung gedreht werden (g.3).
Um den Antrieb wieder zu verriegeln, die Mutter in die entgegen gesetzte
Richtung drehen. Der Eingriff muss bei stillstehendem Motor erfolgen.
3 - VORABKONTROLLEN
Vor der Installation ist folgendes zu beachten:
bitte lesen Sie die vorliegenden Anleitungen aufmerksam durch und
beachten Sie die vorgegebene Reihenfolge der Arbeitsschritte;
das Gerät darf nicht in Räumen, die brennbare Gase/Flüssigkeiten enthalten, in Betrieb genommen werden;
die Struktur des Kipptores muss ausreichend solide und für den Einbau des Antriebs geeignet sein;
die Torbewegung darf keinerlei Reibungen oder Schwingungen
aufweisen;
die Öffnungs - und Schließbewegung des Garagentores darf ausschließlich mittels Zugkraft/Kompression erfolgen (ohne Kipp -
oder Drehbewegung);
die Schließsperre des Kipptores, insofern installiert, entfernen.
Fig. 3
4 - PRODUKTINSTALLATION
4.2 - Installation
Bevor Sie mit der Installation beginnen, wird empfohlen, die
folgenden Kontrollen auszuführen und sicherzustellen, dass die
Baustruktur den geltenden Bestimmungen entspricht.
Den Platzbedarf berücksichtigen, ein Unterteil aus Beton herstellen und die Grundplatte am Boden befestigen, sie muss dabei mit
Krampen und Befestigungsschrauben in den Beton eingetaucht werden (g.4). Wenn bereits ein Unterteil vorhanden ist, robuste Expansionsdübel benutzen.
Für das Verlegen der elektrischen Kabel eine oder mehrere
Rohrleitungen vorsehen.
Fig. 4
NB: Die Abmaße der Zahnstange müssen bekannt sein, um die Position der Gegenplatte genau berechnen zu können.
Elektrische Rohrleitung
38
DE
4.3 - Befestigung
Öffnen Sie die Verpackung und stellen Sie sicher, dass alle einzelnen
Komponenten des Antriebs unbeschädigt sind. Durch Herausdrehen der Schrauben den Deckel abnehmen siehe (g.5).
Den Antrieb auf der Platte abstellen.
Zur Befestigung des Motors die 4 Unterlegscheiben + selbstsichernden Muttern inserieren (g.6). Wenn die durch die Zahnstange mögliche Regulierung nicht
Für die richtige Installation der Zahnstange den Antrieb wie gezeigt entriegeln (g.3) und das Tor vollständig öffnen. Ein Zahnstangenelement auf das Ritzel legen und mit Schrauben und Abstandhaltern am Tor befestigen. Das Tor mit der Hand schieben und das Ritzel bis zum letzten
Abstandhalter bringen.
Das Zahnstangenelement denitiv befestigen.
ausreicht, kann man die Höhe des Antriebs über die 4 äußeren Schrauben ausgleichen (g.6).
Nach der Einstellung die 4 selbstsichernden Muttern gut festziehen
und sich davon überzeugen, dass während des gesamten Torlaufs der Antrieb fest am Boden sitzt.
Es wird empfohlen, die Schrauben nach einigen Motorbewegungen nachzuziehen.
Für die richtige Anbringung der anderen Elemente und um ihre
Geradlinigkeit zu gewährleisten,muss ein Zahnstangenelement als Auage und Bezugspunkt benutzt werden (g.8). Zu dem müssen zwischen Zahnstange und Ritzel etwa 2 mm (ungefähres Maß) Luft bleiben, damit das Gewicht des Tors nicht auf dem Antriebsritzel lastet (g.7).
Fig. 5 Fig. 6
4.4 - Montage der zahnstange
Fig. 7
Fig. 8
DIE 4
SCHRAUBEN M6
ENTFERNEN
SCHRAUBEN ZUR
HÖHENEINSTELLUNG DES
ANTRIEBS
BEFESTIGUNGSMUTTE
RN DES ANTRIEBS
39
DE
4.5 - Befestigung der anschläge
Das Tor muss mit Anschlägen für die Öffnung und Schließung ausgerüstet sein, Sie verhindern das Entgleisen des Tors. Die Stellung des Anschlags muss gewährleisten, dass die Endschalterbügel nicht auf das Ritzel prallen. Das Tor von Hand öffnen und je nach Gewicht des Tors einen Spalt von 30 bis 50 mm zwischen Tor und mechanischem Anschlag
lassen.
Den Bügel des Anschlags mit den Madenschrauben (g.10) befestigen und einen Spalt von max. 10 mm (g.9) zwischen dem
magnetischen Endschalter und dem Antrieb lassen. Den Vorgang
bei geschlossenem Tor wiederholen.
Fig. 9
Fig. 10
5 - TEST UND INBETRIEBNAHME DER AUTOMATION
5.2 - Inbetriebnahme
Nach positivem Test aller (und nicht nur einiger) Vorrichtungen der
Anlage kann die Inbetriebnahme vorgenommen werden;
die technischen Unterlagen der Anlage müssen ausgestellt und 10 Jahre lang aufbewahrt werden; sie umfassen den Schaltplan, die
Zeichnung oder ein Foto der Anlage, die Risikoanalyse und die jeweiligen Lösungen, die Konformitätserklärung des Her-
stellers bezüglich aller angeschlossenen Vorrichtungen, die
Gebrauchsanleitungen aller Geräte und den Wartungsplan der Anlage;
am Tor oder an der Tür ein Schild mit den Daten der
Automation, dem Namen des Verantwortlichen der Inbetriebnahme,
der Seriennummer, dem Herstellungsjahr sowie dem CE-Zeichen
anbringen;
ein Schild mit den notwendigen Handlungen zur manuellen
Entriegelung der Anlage anbringen;
die Konformitätserklärung ausfüllen und dem Endbenutzer
zusammen mit der Gebrauchsanweisung und dem Wartungsplan
der Anlage aushändigen;
sicherstellen, dass der Benutzer den automatischen und manuellen Betrieb und die Notausschaltung der Automation verstanden hat;
den Endbenutzer auch schriftlich über Gefahren und Risiken
informieren;
ACHTUNG - nach Erkennen eines Hindernisses hält das Tor oder die Tür während der Öffnung an und die automatische Schließung wird ausgeschlossen. Um die Bewegung fortzusetzen, muss man die Bedientaste drücken oder den Sender benutzen.
5.1 - Abnahme
Alle Komponenten der Anlage müssen gemäß den jeweiligen Anweisungen der Handbücher endgeprüft werden;
kontrollieren, dass die Anweisungen des Kapitels 1 – Anweisungen zur Sicherheit beachtet werden;
kontrollieren, dass sich das Tor oder die Tür nach der Entriegelung
der Automation frei bewegen können und sich in jeder Stellung im
Gleichgewicht benden und stillstehen;
die korrekte Funktion aller verbundenen Vorrichtungen (Fotozellen,
Schaltleisten, Notschalter und anderes) kontrollieren, indem man
mit den angeschlossenen Steuervorrichtungen (Sender, Tasten, Wahlschalter) alle Proben der Öffnung, Schließung und Blockierung des Tors oder der Tür durchführt;
die Messungen der Aufprallkraft nach EN12445 durchführen, dabei Geschwindigkeit, Motorkraft und Verlangsamungen des
Steuergeräts einstellen, falls die Messungen nicht die gewünschten
Werte zeigen.
Die Endabnahme der Anlage muss von einem qualizierten Techniker durchgeführt werden, der die durch die einschlägigen Bestimmungen je nach bestehenden Gefahren vorgesehenen
Prüfungen ausführt und die Einhaltung der Anforderungen prüft.
Besonders zu berücksichtigen ist hierbei die Norm EN12445, welche die Prüfverfahren für Automationen an Türen und Toren festlegt.
40
DE
6 - ANWEISUNGEN UND HINWEISE FÜR DEN ENDBENUTZER
Key Automation S.r.l. stellt Systeme zur Automatisierung von Toren, Garagentoren, automatischen Türen, Rollläden sowie Schranken für Parkplätze oder Straßensperren her. Key Automation ist jedoch nicht der alleinige Hersteller Ihrer Automation, denn diese ist auch
das Ergebnis von Analysen, Auswertung, Materialwahl und Anlage­nausführung des Installateurs Ihres Vertrauens. Jede Automation ist einmalig und nur Ihr Installateur besitzt die Erfahrung und notwen­digen Kenntnisse zur Ausführung einer auf Ihre Anforderungen zu-
geschnittenen Anlage, die langfristig sicher und zuverlässig und vor allem sachgerecht arbeitet und den geltenden Bestimmungen
entspricht. Auch wenn Ihre Automation die Sicherheitsanforderun-
gen der Bestimmungen erfüllt, schließt dies ein „Restrisiko“ nicht
aus. Das bedeutet, das Gefahrensituationen entstehen können, die
normalerweise auf eine unvorsichtige und sogar falsche Benutzung
zurückzuführen sind. Eben aus diesem Grund möchten wir Ihnen
einige Ratschläge zur Verhaltensweise mitgeben:
• vor der ersten Benutzung der Automation lassen Sie sich vom In­stallateur die Ursache der Restrisiken erklären;
• heben Sie die Gebrauchsanleitung für spätere Zweifel auf und
übergeben Sie diese einem eventuellen neuen Eigentümer der Au­tomation;
• eine unvorsichtige und unsachgemäße Benutzung der Automation
kann sie zu einer Gefahr werden lassen: Veranlassen Sie nicht die
Bewegung der Automation, wenn sich Personen, Tiere oder Gegen­stände in ihrem Aktionskreis benden;
•wenn eine Automationsanlage sachgerecht geplant wurde, gewährleistet sie auch eine hohe Sicherheitsstufe und verhindert bei Anwesenheit von Personen oder vorhandenen Gegenständen mit ihren Erfassungssystemen die Bewegung, dies garantiert die
immer voraussehbare und sichere Einschaltung. Vorsichtshalber
sollte man jedoch Kindern das Spielen in der Nähe der Automation
verbieten und um ungewollte Einschaltungen zu verhindern, sollten
die Fernbedienungen nicht in ihrer Reichweite bleiben;
•sobald die Automation ein ungewöhnliches Verhalten aufwei-
st, den Strom von der Anlage nehmen und die Entriegelung von
Hand vornehmen. Keinen Reparaturversuch vornehmen, wenden Sie sich an den Installateur Ihres Vertrauens: In der Zwischenzeit
kann die Anlage nach der Entriegelung des Getriebemotors mit dem entsprechenden Schlüssel, der zum Lieferumfang gehört, wie eine
nicht automatisierte Öffnung arbeiten. Bei nicht funktionierenden Sicherheitsvorrichtungen muss schnellstmöglich die Reparatur der
Automation veranlasst werden;
• bei Beschädigungen oder Stromausfall: Während Sie auf den In­stallateur oder die Stromrückkehr warten und wenn die Anlage über keine Pufferbatterie verfügt, kann die Automation wie jede andere
nicht automatisierte Öffnung arbeiten. Hierfür muss sie von Hand
entriegelt werden;
• entriegelung und manuelle Bewegung: vor diesem Eingriff darauf
achten, dass die Entriegelung nur bei stillstehendem Flügel erfol­gen darf.
• Wartung: Damit sie möglichst lange und vollkommen sicher ar­beitet, bedarf Ihre Automation, wie jedes andere Gerät, einer re­gelmäßigen Wartung. Vereinbaren Sie mit Ihrem Installateur ei­nen Wartungsplan mit regelmäßigen Abständen. Key Automation empehlt bei einem normalen Hausgebrauch alle 6 Monate eine Wartung, diese Zeitspanne kann sich je nach Häugkeit der Be­nutzung ändern. Jede Überprüfung, Wartung oder Reparatur darf nur durch fachlich qualiziertes Personal erfolgen.
• Die Anlage sowie die Programmier- und Einstellparameter der Au­tomation dürfen in keiner Weise verändert werden: Die Verantwor­tung trägt Ihr Installateur.
• Die Endabnahme, die regelmäßigen Wartungen und eventuelle Reparaturen müssen durch den Ausführenden belegt werden; diese Belege müssen vom Besitzer der Anlage aufbewahrt werden.
Die einzigen Arbeiten, die Sie ausführen können und die wir Ihnen
empfehlen vorzunehmen, ist das Reinigen der Glasscheiben der
Fotozellen und das Entfernen von Laub oder Steinen, die eine
Behinderung der Automation bilden könnten. Vor diesen Eingrif­fen die Automation entriegeln, damit niemand das Tor oder die Tür betätigen kann, und für die Reinigung nur ein leicht mit Wasser an­gefeuchtetes Tuch verwenden.
Wenn die Automation nicht mehr einsatzfähig ist, sorgen Sie dafür, dass sie durch fachlich qualiziertes Personal abgebaut und das Material entsprechend den örtlich geltenden Bestimmungen wieder-
verwertet oder entsorgt wird.
Falls Ihre Funkbedienung nach einiger Zeit nicht mehr gut funktio­nieren sollte oder überhaupt nicht mehr funktioniert, könnte dies
einfach an der leeren Batterie liegen (vom Gebrauch abhängig, sie
kann für einige Monate und bis über ein Jahr reichen). Sie merken es an der Tatsache, dass sich die Bestätigungsanzeige der Übertra­gung nicht oder nur für einen kurzen Moment einschaltet.
Die Batterien enthalten schädliche Substanzen: Nicht in den Hausmüll werfen, sondern sie nach den örtlich vorgesehenen Be-
stimmungen entsorgen.
Wir danken Ihnen, dass Sie Key Automation S.r.l. gewählt haben,
und laden Sie ein, für weitere Informationen unsere Internetseite www.keyautomation.it zu besuchen.
41
DE
ANMERKUNGEN
42
PT
ÍNDICE
1
2
3
4
5
6
7
Avisos sobre a segurança
2.1
2.2
4.1
4.2
4.3
4.4
4.5
5.1
5.2
Informações sobre o produto
Descrição do produto
Quadro de conjunto e características técnicas
Controlos preliminares
Instalação do produto
Funcionamento manual
Instalação Fixação Fixação da cremalheira Fixação dos ns de curso
Ensaio e colocação em serviço
Ensaio
Colocação em serviço
Instruções e avisos para o utilizador nal
Declaração CE de conformidade
pag. 43
pag. 44 pag. 44 pag. 44
pag. 45
pag. 45 pag. 45 pag. 45 pag. 46 pag. 46 pag. 47
pag. 47 pag. 47 pag. 47
pag. 48
pag. 59
43
PT
1 - AVISOS SOBRE A SEGURANÇA
ATENÇÃO – para a segurança das pessoas é impor­tante respeitar estas instruções e guardá-las para uti­lizações futuras.
Ler com atenção as instruções antes de instalar.
O projeto e o fabrico dos dispositivos que compõem o produto e as informações presentes neste manual respeitam as normas vigentes sobre segurança. Porém, a instalação ou a programação inadequada podem causar feridas graves às pessoas que fazem o trabalho e às que utilizarão o sistema. Por este mo­tivo, durante a instalação, é importante seguir com atenção todas as instruções deste manual.
Não fazer a instalação se houver dúvidas de qualquer natureza e solicitar eventuais esclarecimentos ao serviço de Assistência Key
Automation.
De acordo com a legislação Europeia, a realização de uma porta ou de um portão automático deve re­speitar as normas previstas pela diretiva 2006/42/CE (Diretiva Máquinas) e mais precisamente as normas EN 12445, EN 12453, EN 12635 e EN 13241-1 que per­mitem declarar a conformidade da automação.
Tendo em conta o que precede, a ligação denitiva do automatismo à rede elétrica, o ensaio do sistema, a sua colocação em serviço e a manutenção periódica devem ser feitas por pessoal qualicado e experiente, respeitando as instruções indicadas na caixa “Ensaio e colocação em serviço da automação”.
Além disso, deverá denir os ensaios previstos de acordo com os riscos presentes e vericar que sejam cumpridas as leis, normas e
regulamentos, sobretudo todos os requisitos da norma EN 12445 que estabelece os métodos de ensaio para o controlo dos automa-
tismos para portas e portões.
ATENÇÃO - Antes de iniciar a instalação, fazer as se­guintes análises e controlos.
vericar se todos os dispositivos destinados à automação são ade­quados ao sistema a realizar. Para tal, controlar cuidadosamente os
dados no capítulo “Características técnicas”. Não fazer a instalação mesmo se apenas um destes dispositivos não for apropriado para a utilização;
vericar se os dispositivos presentes no kit são sucientes para ga­rantir a segurança do sistema e o seu funcionamento;
analisar os riscos, vericando também a lista dos requisitos essen­ciais de segurança constantes do Anexo I da Diretiva Máquinas, e indicar as soluções adotadas. A análise dos riscos é um dos do­cumentos que fazem parte do processo técnico da automação. O processo deve ser preenchido por instalador prossional.
Considerando as situações de risco que podem ocor­rer durante as fases de instalação e de utilização do produto, é necessário instalar a automação, obser­vando as seguintes indicações:
Não fazer modicações em nenhuma parte do automatismo se não as indicadas neste manual. Operações deste tipo podem causar
funcionamento defeituoso. O fabricante declina qualquer respon­sabilidade por danos que resultam de produtos alterados de forma abusiva.
Evitar que as partes dos componentes da automação possam car submersas em água ou em outros líquidos. Durante a instalação,
evitar que os líquidos possam penetrar nos dispositivos presentes.
Se substâncias líquidas penetrarem nas partes dos componentes da automação, desligar de imediato a alimentação elétrica e con­tactar o serviço de Assistência Key Automation. A utilização da au­tomação nestas condições pode causar situações de perigo.
Manter os componentes da automação afastados do calor e de chama aberta. Isso pode danicá-los e ser causa de funcionamento defeituoso, incêndio ou situações de perigo.
Todas as operações para as quais é necessário abrir a caixa de proteção dos vários componentes da automação devem ser feitas com a unidade desligada da alimentação elétrica. Se o dispositivo de desligar não for visível, colocar um aviso com a seguinte men­sagem: “MANUTENÇÃO EM CURSO”.
Todos os dispositivos devem ser ligados a uma instalação elétrica equipada com ligação à terra de segurança.
O produto não pode ser considerado um sistema de proteção e­caz contra a intrusão. Se desejar proteger-se de forma ecaz, é necessário agregar na automação outros dispositivos.
O produto só pode ser utilizado depois que foi feita a “colocação em serviço” da automação, conforme previsto no parágrafo “Ensaio e colocação em serviço da automação”.
Instalar na rede de alimentação do sistema um dispositivo de corte de corrente com uma distância de abertura entre os contactos que permita cortar a corrente completamente nas condições estabeleci­das pela categoria de sobretensão III.
Para a ligação de tubos rígidos e exíveis ou passa-os, utilizar ligações conformes ao grau de proteção IP55 ou superior.
O sistema elétrico a montante da automação deve cumprir as nor-
mas vigentes e ser realizado como manda a lei.
Recomenda-se instalar um botão de emergência perto da auto­mação (ligado à entrada STOP da placa de comando) de modo que
seja possível parar de imediato no caso de perigo.
Este dispositivo não se destina à utilização por pessoas (inclusive crianças) cuja capacidade física, sensorial ou mental seja reduzida ou que não tenham experiência ou conhecimento, a menos que possam contar com a supervisão ou obter instruções de pessoa responsável pela sua segurança no que concerne à utilização do
dispositivo;
as crianças devem ser supervisionadas para garantir que não brin­quem com o aparelho.
ATENÇÃO - O material da embalagem de todos os componentes da automação deve ser eliminado de acordo com a norma local.
ATENÇÃO - Os dados e as informações neste manual devem ser considerados passíveis de modicação em qualquer momento e sem obrigação de pré-aviso por parte da Key Automation S.r.l.
44
PT
2.1 - Descrição do produto
2 - INFORMAÇÕES SOBRE O PRODUTO
Motorredutor eletromecânico irreversível para portões de correr de peso máximo de 4000 Kg com alimentação de 400 Vac, com unidade de comando, sensores de m de curso magnéticos e pinhão M6.
* Valor variável relativamente ao peso do portão
INSTALAÇÃO PADRÃO
1 Coluna com fotocélula
2 Automação do motorredutor 3 Fotocélula de deteção 4 Luz de sinalização
5 Seletor de chave
6 Transmissor rádio
11
2
3
4
5
6
3
DADOS TÉCNICOS TURBO 400
Modelo SC400M Unidade CT400 Alimentação 400 Vac
Potência absorvida 750 W
Absorção do motor 2 A Grau de proteção IP 54 Binário Nm 180
Velocidade* 17 cm/s
Força de impulso 3500 N Peso máximo do portão 4000 Kg Protecção térmica 150°C
Classe de isolamento 1 Ciclo de trabalho 50 % Temperatura de utilização -20 +55 °C Peso 76 Kg
2.2 - Quadro de conjunto e características técnicas
300
260
520
585
585
45
PT
4.1 - Funcionamento manual
Para desbloquear o motorredutor e permitir a abertura manual do
portão, deve utilizar uma chave Inglesa de 19 mm e rodar a porca central do redutor até esse se desbloquear (g.3). Para bloquear
novamente o motor rode a porca no sentido oposto. A manobra deve ser feita com o motor parado.
3 - CONTROLOS PRELIMINARES
Antes de proceder à instalação propriamente dita, aconselhamos a efectuar as seguintes vericações e operações:
a estrutura do portão deve ser sólida e apropriada;
durante o seu movimento, o portão não deve apresentar oscilações laterais excessivas;
o sistema de rodas/carril inferior e rolos/guia superior deve funcionar
sem atritos excessivos;
para evitar o descarrilamento do portão, é preciso instalar os batentes de paragem do portão de correr, quer para a abertura,
quer para o fecho, e um segundo rolo/guia respeitando plenamente as normas em vigor;
nos portões pré-existentes, elimine a fechadura manual, se presente;
ponha na base do portão as condutas para conter os cabos de alimentação (Ø25-50mm) e de ligação externa (fotocélula, luz
intermitente, selector com chave etc.).
Fig. 3
4 - INSTALAÇÃO DO PRODUTO
4.2 - Instalação
Antes de passar à instalação recomenda-se de efectuar os seguintes controlos e também vericar que a estrutura seja conforme às
normas vigentes.
Respeite as medidas necessárias, faça uma sólida base em cimento e xe no chão a chapa de base mergulhando-a no cimento com os
chumbadores e os parafusos de xação (g.4). Se a base já existir utilize robustos parafusos de expansão;
Instale uma ou mais tubagens para a passagem dos cabos eléctricos.
Fig. 4
N.B. É necessário conhecer as dimensões da cremalheira para poder calcular com precisão o posicionamento da contraplaca.
Tubo
eléctrico
46
PT
4.3 - Fixação
Abra a embalagem e verique se todos os elementos que compõem o automatismo estão íntegros. Remova a tampa desaparafusando os parafusos ver (g.5).
Apoie o motorredutor sobre a chapa.
Insira as 4 anilhas + porcas autoblocantes para xar o motor (g.6). Se a regulação consentida pela cremalheira não for suciente é
possível compensar a altura do motorredutor usando os 4
Para a correcta instalação da cremalheira desbloqueie o motorredutor do modo indicado na (g.3) e abra o portão completamente. Apoie um elemento da cremalheira ao pinhão e xe-o com os parafusos e espaçadores ao portão. Desloque manualmente o portão colocando o pinhão ao nível do último espaçador. Fixe o elemento da cremalheira denitivamente.
parafusos mais externos (g.6). Terminada a regulação xe energicamente as 4 porcas autoblocantes, certique-se de que durante todo o percurso do portão, o motorredutor está bem xo no chão.
Recomenda-se, após algumas manobras do motor, xar mais uma
vez os parafusos.
Para o correcto posicionamento dos outros elementos e para garantir a sua linearidade é necessário utilizar um elemento de
cremalheira, usando-o como apoio e referência (g.8).
É ainda necessário garantir uma folga entre a cremalheira e o
pinhão de cerca de 2 mm (medida indicativa), de modo a não fazer pesar o portão sobre o pinhão do motorredutor (g.7).
Fig. 5 Fig. 6
4.4 - Fixação da cremalheira
Fig. 7
Fig. 8
REMOVER OS 4
PARAFUSOS M6
PARAFUSOS PARA
REGULAÇÃO DA ALTURA DO
MOTORREDUTOR
PORCAS DE FIXAÇÃO DO MOTORREDUTOR
47
PT
4.5 - Fixação dos ns de curso
O portão deve estar equipado com batentes de paragem na abertura e no fecho que impeçam o descarrilamento do portão. A posição do batente de paragem deve garantir que os estribos de m de curso não entrem em colisão com o pinhão. Abra completamente o portão manualmente deixando, dependendo do peso do portão, um espaço de 30 a 50 mm. entre o portão e o
batente mecânico. Fixe o estribo do m de curso com os parafusos sem cabeça (g.10) deixando um espaço entre o m de curso magnético e o motorredutor de 10 mm máx. (g.9), repita a operação com o portão fechado
completamente.
Fig. 9
Fig. 10
5 - ENSAIO E COLOCAÇÃO EM SERVIÇO
5.2 - Colocação em serviço
Após o ensaio com êxito positivo de todos (e não apenas de alguns) os dispositivos do sistema, é possível colocar em serviço;
é necessário realizar e guardar durante 10 anos o processo técnico do sistema que deverá conter o esquema elétrico, o desenho ou
foto do sistema, a análise dos riscos e as soluções adotadas, a declaração de conformidade do fabricante de todos os dispositivos ligados, o manual de instruções de cada dispositivo e o plano de manutenção do sistema;
xar no portão ou na porta uma placa com os dados da automação, o nome do responsável da colocação em serviço, o número de
série e o ano de fabrico, a marca CE;
xar uma placa que indique as operações necessárias para
desbloquear manualmente o sistema;
fazer e entregar ao utilizador nal a declaração de conformidade, as instruções e avisos de utilização para o utilizador nal e o plano de manutenção do sistema;
certicar-se de que o utilizador tenha compreendido o modo
correto de funcionamento automático, manual e de emergência da
automação;
comunicar também de forma escrita ao utilizador nal os perigos e
riscos ainda presentes;
ATENÇÃO - após a deteção de um obstáculo, o portão ou a
porta para durante o movimento de abertura e é desativado o fecho
automático; para reativar o movimento é necessário premer o botão
de comando ou utilizar o transmissor.
5.1 - Ensaio
Todos os componentes do sistema devem ser ensaiados de acordo com as indicações dos respetivos manuais de instruções;
controlar que sejam respeitadas as indicações do Capítulo 1 – Avisos sobre a segurança;
controlar se o portão ou a porta possam movimentar-se livremente uma vez desbloqueada a automação e se estão equilibrados e se permanecem parados se deixados em qualquer posição;
controlar o bom funcionamento de todos os dispositivos ligados
(fotocélulas, barras de apalpação, botões de emergência etc.) fazendo os ensaios de abertura, fecho e paragem do portão ou da
porta através dos dispositivos de comando ligados (transmissores,
botões, seletores);
fazer as medições da força de impacto conforme previsto pela norma EN12445 regulando as funções de velocidade, força do motor e abrandamentos da unidade se as medições não derem os resultados desejados até obter a regulação adequada.
O ensaio do sistema deve ser feito por um técnico qualicado
que deve efetuar os testes previstos pela norma de referência de
acordo com os riscos presentes, vericando que sejam cumpridas as
normas, sobretudo a norma EN 12445 que estabelece os métodos
de ensaio dos automatismos para portas e portões.
48
PT
6 - INSTRUÇÕES E AVISOS PARA O UTILIZADOR FINAL
A Key Automation S.r.l. produz sistemas para a automação de portões de entrada, de garagem, portas automáticas, portas de en-
rolar, barreiras de controlo de acessos. Porém, a Key Automation
não fabrica a sua automação, que é o resultado de um trabalho de análise, avaliação, seleção dos materiais e realização do sistema feita pelo seu instalador de conança. Cada automação é única e apenas o seu instalador possui a experiência e o prossionalismo necessários para realizar um sistema segundo as suas exigências, seguro e ável no tempo, e feito sobretudo como manda a lei, de acordo com as normas vigentes. Apesar da automação em seu po­der cumprir o nível de segurança imposto pelas normas, não se exclui a existência de “risco residual”, ou seja, a possibilidade que possa gerar situações de perigo, geralmente causadas pela utili­zação inconsciente ou até mesmo incorreta. Portanto, desejamos
dar-lhes alguns conselhos sobre os comportamentos mais adequa­dos a assumir.
• antes de utilizar pela primeira vez a automação, solicite ao instala­dor explicações sobre a origem dos riscos residuais;
• conservar o manual para qualquer dúvida futura e entregá-lo a eventual novo proprietário da automação;
• a utilização inconsciente e imprópria da automação pode fazer com que se torne perigosa: não dê comandos de movimentação da automação se no seu raio de ação se encontrarem pessoas,
animais ou objetos;
• se adequadamente projetado, um sistema de automação garan­te um alto nível de segurança, impedindo com os seus sistemas de deteção o movimento na presença de pessoas ou objetos, e garantindo que a ativação seja sempre previsível e segura. Toda­via, recomenda-se, por prudência, proibir que as crianças brinquem perto da automação e, para evitar a sua ativação involuntária, não deixar os controlos remotos ao alcance das crianças;
• se notar qualquer comportamento anómalo da automação, desli­gar a alimentação elétrica do sistema e desbloquear manualmente. Não tentar reparar sozinho, mas pedir a intervenção do seu instala­dor de conança: entretanto, o sistema pode funcionar como uma abertura não automatizada, uma vez desbloqueado o motorredutor
com a chave de desbloqueio fornecida com o equipamento. Com os dispositivos de segurança fora de uso, é necessário mandar repa­rar o quanto antes o automatismo;
• no caso de danicação ou falta de alimentação: Enquanto o seu instalador não intervier ou não voltar a energia elétrica, se o si­stema não possuir bateria tampão, a automação pode ser aciona­da como uma abertura não automatizada normal. Para tal, é ne-
cessário desbloquear manualmente;
• desbloqueio e movimentação manual: para poder desbloquear, a
folha deve estar parada.
• Manutenção: Como todo equipamento, a sua automação neces­sita de manutenção periódica para que possa funcionar durante o máximo de tempo possível e com toda a segurança. Denir com o seu instalador um plano de manutenção com frequência periódi­ca; a Key Automation recomenda uma intervenção a cada 6 meses para uma utilização doméstica normal, mas este período pode va­riar de acordo com o funcionamento da intensidade de utilização. Qualquer intervenção de controlo, manutenção ou reparação deve ser feita apenas por pessoal qualicado.
• Não modicar o sistema nem os parâmetros de programação e de regulação da automação: a responsabilidade é do seu instalador.
• O ensaio, as manutenções periódicas e as eventuais reparações
devem ser documentadas por quem as efetua e os documentos conservados pelo proprietário do sistema.
As únicas intervenções que podem ser feitas e que recomendamos fazer periodicamente são a limpeza dos vidros das fotocélulas e a eliminação de folhas ou pedras que podem representar um ob-
stáculo para o automatismo. Para impedir que alguém possa acio-
nar o portão ou a porta, antes de fazer estas operações, lembrar-se
de desbloquear o automatismo e utilizar para a limpeza apenas um pano ligeiramente humedecido com água.
Terminada a vida útil da automação, certicar-se de que o desman­telamento seja feito por pessoal qualicado e que os materiais
sejam reciclados ou eliminados de acordo com as normas locais vigentes.
Se o seu controlo remoto, após algum tempo, não funcionar bem ou não funcionar, é provável que a pilha esteja descarregada (de acordo com a utilização, podem passar vários meses ou até mesmo um ano). Se isso acontecer, o indicador luminoso de conrmação da transmissão não se acende ou acende-se apenas rapidamente.
As pilhas contêm substâncias poluentes. Não as deite fora com os
resíduos comuns, mas utilize os recipientes previstos pelos regula­mentos locais.
Agradecemos por ter escolhido a Key Automation S.r.l. e convida­mos-vos para visitar o nosso sítio www.keyautomation.it para mais
informações.
49
PT
OBSERVAÇÕES
50
PL
SPIS TREŚCI
1
2
3
4
5
6
7
Uwagi dotyczące bezpieczeństwa
2.1
2.2
4.1
4.2
4.3
4.4
4.5
5.1
5.2
Informacje wstępne o produkcie
Opis produkcie
Konguracja panelu i parametry techniczne
Kontrole wstępne
Montaż produktu
Obsługa ręczna
Instalacja Mocowanie Montowanie listwy
Mocowanie wyłącznika krańcowego
Odbiór techniczny i uruchomienie
Odbiór techniczny Uruchomienie
Instrukcje i ostrzeżenia dla użytkownika końcowego
Deklaracja zgodności WE
str. 51
str. 52 str. 52 str. 52
str. 53
str. 53 str. 53 str. 53 str. 54 str. 54 str. 55
str. 55 str. 55 str. 55
str. 56
str. 59
51
PL
1 - UWAGI DOTYCZĄCE BEZPIECZEŃSTWA
UWAGA – w celu zapewnienia bezpieczeństwa osób należy stosować się do zaleceń podanych w ni­niejszej instrukcji i zachować ją na przyszły użytek.
Przed przystąpieniem do montażu zapoznać się uważnie z treścią
instrukcji.
Procesy projektowania i produkcji urządzeń wchodzących w skład produktu, jak też informacje zawarte w niniejszej instrukcji, spełniają wymogi obowiązujących przepisów bezpieczeństwa. Pomimo tego nieprawidłowa instalacja oraz błędne programo­wanie mogą spowodować poważne obrażenia osób wykonujących montaż lub eksploatujących instalację. Dlatego też podczas wykonywania instalacji należy rygorystycznie stosować się do wszelkich zaleceń podanych w niniejszej instrukcji.
Nie kontynuować montażu w przypadku wystąpienia jakichkolwiek wątpliwości. Zwrócić się wcześniej o wyjaśnienia do serwisu tech-
nicznego Key Automation.
W przypadku prawodawstwa europejskiego wyko­nanie bramy garażowej lub ogrodzeniowej powinno przebiegać zgodnie z wymogami Dyrektywy 2006/42/ WE (Dyrektywa Maszynowa), a w szczególności zgodnie z wymogami norm EN 12445; EN 12453; EN 12635 oraz EN 13241-1, które umożliwiają wydanie deklaracji zgodności automatyki.
Zważając na powyższe, ostateczne podłączenie automatyki do sie­ci elektrycznej, odbiór instalacji, uruchomienie oraz konserwacja
okresowa powinny być wykonywane przez wykwalikowany i doświadczony personel. Zobowiązany on jest do stosowania się do zaleceń podanych w rozdziale „Odbiór techniczny i uruchomie-
nie automatyki”.
Ponadto wspomniany personel zobowiązany jest do przeprowadze­nia odpowiednich testów, w zależności od występujących zagrożeń, oraz do sprawdzenia, czy spełniane są wymogi odpowiednich prze­pisów, norm i uregulowań. W szczególności dotyczy to spełniania wszystkich wymogów normy EN 12445, która określa metody badań kontrolnych automatyki bram garażowych i ogrodzeniowych.
UWAGA – przed przystąpieniem do montażu wykonać następujące analizy i kontrole:
Sprawdzić, czy poszczególne urządzenia automatyki są przydatne
do danych celów i dostosowane do wykonywanej instalacji. W tym
celu sprawdzić dokładnie dane podane w rozdziale „Parametry tech­niczne”. Nie przystępować do wykonywania instalacji w przypadku, gdy nawet jeden element nie nadaje się do użycia;
sprawdzić, czy urządzenia obecne w zestawie są wystarczające do zapewnienia bezpieczeństwa instalacji oraz jej poprawnego działania;
przeprowadzić analizę zagrożeń, która powinna obejmować również wykaz zasadniczych wymogów bezpieczeństwa, wymienionych w Załączniku I Dyrektywy Maszynowej, wraz ze wskazaniem zasto­sowanych rozwiązań. Analiza zagrożeń jest jednym z dokumentów wchodzących w zakres dokumentacji technicznej automatyki. Doku­ment powinien zostać wypełniony przez profesjonalnego instalato-
ra.
Z uwagi na niebezpieczne sytuacje, które mogą wystąpić podczas montażu oraz używania pro­duktu, produkt należy montować, przestrzegając następujących zaleceń:
Zabrania się dokonywania modykacji jakiejkolwiek części, jeżeli nie zostało to wyraźnie wskazane w niniejszej instrukcji. Niesto­sowanie się do powyższych zaleceń może stanowić przyczynę nieprawidłowego działania napędu. Producent nie ponosi żadnej odpowiedzialności z tytułu szkód powstałych w wyniku tego rodzaju modykacji.
Należy unikać zanurzania elementów układu automatyki w wodzie lub w innego rodzaju cieczach. Podczas montażu zwracać uwagę, aby żadnego rodzaju ciecze nie dostały się do wnętrza urządzeń.
W przypadku, gdyby płynne substancje przedostały się do wnętrza elementów układu automatyki, odłączyć niezwłocznie zasilanie elektryczne i skontaktować się z serwisem technicznym Key Au­tomation. Użytkowanie automatyki w powyższej sytuacji stanowi źródło zagrożenia.
Nie składować żadnego z elementów układu automatyki w pobliżu źródeł ciepła oraz nie wystawiać na działanie otwartych płomieni. Może to spowodować uszkodzenia lub nieprawidłowe działanie, pożar bądź sytuację zagrożenia.
Wszystkie czynności wymagające otworzenia osłony zabezpieczającej elementy układu automatyki należy wykonywać po odłączeniu centrali od zasilania elektrycznego. Jeżeli urządzenie odłączające nie jest widoczne, umieścić tablicę z napisem: „UWA­GA TRWAJĄ PRACE KONSERWACYJNE”.
Wszystkie urządzenia muszą być podłączone do linii zasilania elektrycznego wyposażonej w uziemienie zabezpieczające.
Produkt nie stanowi skutecznego systemu zabezpieczającego pr­zed włamaniem. W przypadku konieczności takiego zabezpiecze­nia, automatykę należy poszerzyć o dodatkowe urządzenia.
Produkt może być używany wyłącznie po podłączeniu automatyki do uziemienia, zgodnie z instrukcją podana w paragrae „Odbiór
techniczny oraz uruchomienie automatyki”.
W sieci zasilania instalacji zamontować urządzenie odłączające, w którym odległość otwartych styków umożliwiać będzie całkowite odłączenie instalacji w warunkach określonych w III kategorii przepięciowej.
Na użytek podłączenia sztywnych lub elastycznych przewodów lub też prowadnic przewodów używać złączy posiadających stopień ochrony IP55 lub wyższy.
Instalacja elektryczna znajdująca się przed automatyką powinna spełniać wymogi obowiązujących przepisów oraz powinna zostać
wykonana zgodnie z zasadami sztuki.
Zaleca się zamontowanie w pobliżu automatyki przycisku zatrzyma­nia awaryjnego (podłączonego do wyjścia STOP płyty sterowania). Umożliwi to niezwłoczne zatrzymanie w sytuacji zagrożenia.
Produkt nie jest przeznaczony do użytku przez osoby (również dzieci), o ograniczonych zdolnościach zycznych, sensorycznych i mentalnych lub też nieposiadające odpowiedniego doświadczenia lub wiedzy, chyba że inne osoby odpowiedzialne za zapewnienie im bezpieczeństwa, dozoru lub za przekazanie instrukcji dotyczących obsługi umożliwią im takie użytkowanie;
Dzieci powinny pozostawać pod opieką dorosłych, co wykluczy możliwość niewłaściwej obsługi urządzenia.
UWAGA – materiał, z którego zostało wykonane opa­kowanie wszystkich elementów układu automatyki, należy zutylizować, przestrzegając miejscowych pr­zepisów prawa w tym zakresie.
UWAGA – dane oraz informacje zawarte w niniejszej instrukcji mogą ulegać zmianom, bez obowiązku powiadamiania o tym fakcie przez Key Automation S.r.l.
52
PL
2.1 - Opis produkcie
2 - INFORMACJE WSTĘPNE O PRODUKCIE
Elektromechaniczny motoreduktor nienawrotny do bram przesuwnych o maksymalnej masie 4000 kg z zasilaniem 400
VAC, wyposażony w centrale sterowania, magnetyczne wyłączniki krańcowe i koło zębate M6.
* Wartość zmienna, zależy od masy bramy
MONTAŻ STANDARDOWY
1. Słupek z fotokomórką
2. Napęd motoreduktora
3. Fotokomórka wykrywająca
4. Lampa ostrzegawcza
5. Przełącznik kluczykowy
6. Nadajnik radiowy
11
2
3
4
5
6
3
PARAMETRY TECHNICZNE TURBO 400
Model SC400M Centrala CT400 Zasilanie 400 Vac
Moc pobierana 750 W
Pobór prądu silnika 2 A Stopień ochrony IP 54
Moment obrotowy Nm 180
Prędkość* 17 cm/s Siła pchania 3500 N
Maksymalna masa bramy 4000 Kg Zabezpieczenie termalne 150°C Klasa izolacji 1 Cykl pracy 50 % Temperatura pracy -20 +55 °C Masa 76 Kg
2.2 - Konguracja panelu i parametry techniczne
300
260
520
585
585
53
PL
4.1 - Obsługa ręczna
W celu odblokowania motoreduktora i umożliwienia ręcznego otwarcia bramy należy, przy użyciu klucza 19 mm, obracać centralną nakrętkę na reduktorze, aż do całkowitego odblokowania (g.3). Aby
ponownie zablokować silnik, nakrętkę obrócić w przeciwnym kierunku. Czynność należy wykonać przy niepracującym silniku.
3 - KONTROLE WSTĘPNE
Przed przystąpieniem do instalacji zaleca się wykonanie następujących czynności i inspekcji:
struktura bramy musi być mocna i odbowiednia;
w tracie ruchu, brama nie powinna zbytnio ślizgać się w bok;
system kół/dolnych szyn oraz rolek/górnej prowadnicy powinien działać bez nadmiernego tarcia;
aby zapobiec wykolejeniu się bramy, należy zainstalować, przy otwarciu lub zamknięciu, stopki zatrzymujące ruch bramy oraz dodatkowe rolki/prowadnicę zgodnie z obowiązującymi przepisami;
usuń wszelkie zamki ręczne bramy;
poprowadź tor zasilania przewodów zasilających oraz podłączenia zewnętrznego do dolnej części bramy (fotokomórka, lampa migająca, wyłącznik kluczykowy, itp.).
Fig. 3
4 - MONTAŻ PRODUKTU
4.2 - Instalacja
Przed przystąpieniem do montażu należy wykonać poniższe kontrole, jak też sprawdzić, czy konstrukcja spełnia wymogi obowiązujących przepisów.
Przestrzegać wymiarów gabarytowych. Wykonać solidny fundament z betonu. Umocować płytę podstawy, zatapiając ją w
betonie i mocując przy użyciu śrub fundamentowych z ostrogami i śrub mocujących (g.4). Jeżeli fundament został już wykonany, użyć solidnych kołków rozporowych;
przygotować jeden lub większą liczbę przewodów rurowych do
przeprowadzenia przewodów elektrycznych.
Fig. 4
Uwaga Aby obliczyć precyzyjnie położenie podkładki pod płytę, należy znać wymiary listwy zębatej.
Gazociąg
elektryczne
54
PL
4.3 - Mocowanie
Otworzyć opakowanie i sprawdzić, czy nie uszkodzone elementy wchodzące w skład napędu. Zdemontować pokrywę, odkręcając wkręty (g.5). Oprzeć motoreduktor na płycie. Użyć 4 podkładek i śrub samoblokujących w celu umocowania silnika (g.6). W przypadku, gdy regulacja udostępniana przez listwę zębatą nie będzie wystarczająca do skompensowania wysokości motoreduktora, posłużyć się 4 śrubami, znajdującymi się w najbardziej
Odblokuj napęd silnikowy zgodnie ze wskazówkami na g.3 oraz całkowicie otwórz bramę. Połóż listwę na napędzie zębatym i przymocuj ją do bramy za pomocą wkrętu i progów rozdzielających. Przesuń ręcznie bramę, ustawiając napęd zębaty w linii z ostatnim progiem rozdzielającym.
zewnętrznym położeniu (g.6). Po zakończeniu regulacji dokręcić energicznie 4 nakrętki samoblokujące. Upewnić się, że podczas wykonywania całego przebiegu skrzydła bramy motoreduktor pozostaje dobrze umocowany do podłoża.
Zalecane jest ponowne dokręcenie śrub po wykonaniu kilku cykli
pracy.
Aby zapewnić prawidłowe i proste położenie pozostałych elementów, należy posłużyć się listwą jako podporą oraz punktem odniesienia (g.8). Poza tym należy zachować odstęp 2 mm pomiędzy listwą i napędem zębatym, aby brama nie opierała się o napęd zębaty silnika (g.7).
Fig. 5 Fig. 6
4.4 - Montowanie listwy
Fig. 7
Fig. 8
WYKRĘCIĆ 4
ŚRUBY M6
NAKRĘTKI DO MOCOWANIA
MOTOREDUKTORA
ŚRUBY DO REGULACJI WYSOKOŚCI
MOTOREDUKTORA
55
PL
4.5 - Mocowanie wyłącznika krańcowego
Brama musi być wyposażona w dwa zamki blokujące przy otwarciu i zamknięciu, aby zapobiec jej wykolejeniu się. Położenie zamków blokujących musi zapewnić, że wsporniki wyłącznika krańcowego nie zderzają się z napędem zębatym. Przesuń bramę ręcznie zostawiając przy otwarciu odstęp o
wymiarach od 30 do 50mm, w zależności od ciężaru bramy, pomiędzy bramą główną i hamulcem mechanicznym. Przymocuj wspornik wyłącznika krańcowego za pomocą sworzeni (g.11), tak aby wyłącznik krańcowy pozostał wciśnięty (g.10). Powtórz czynność przy zamknięciu bramy głównej.
Fig. 9
Fig. 10
5 - ODBIÓR TECHNICZNY I URUCHOMIENIE
5.2 - Uruchomienie
Po zakończeniu odbioru technicznego z wynikiem pozytywnym wszystkich (a nie tylko niektórych) urządzeń instalacji, można przystąpić do uruchomienia;
należy sporządzić i przechowywać przez 10 lat dokumentację techniczną instalacji. Powinna ona zawierać schemat elektryczny, rysunek lub zdjęcie instalacji, analizę zagrożeń wraz z zastosowanymi rozwiązaniami, deklaracje zgodności wydane przez producentów wszystkich podłączonych urządzeń, instrukcje obsługi każdego z urządzeń oraz harmonogram konserwacji instalacji;
umieścić na bramie tabliczkę zawierającą dane dotyczące
automatyki, nazwisko osoby odpowiedzialnej za uruchomienie), numer seryjny, rok produkcji oraz oznakowanie WE;
umocować tabliczkę zawierającą opis operacji niezbędnych do
ręcznego odblokowania bramy; przygotować i przekazać użytkownikowi automatyki deklarację zgodności, instrukcję obsługi oraz zalecenia dotyczące użytkowania, jak też harmonogram konserwacji instalacji;
upewnić się, że użytkownik poprawnie zrozumiał zasadę prawidłowego działania automatyki w trybie automatycznym, ręcznym i awaryjnym;
poinformować użytkownika końcowego, również w formie pisemnej, o pozostałych zagrożeniach i ryzykach;
UWAGA - po wykryciu przeszkody brama ogrodzeniowa lub
garażowa zatrzymuje się w położeniu otwartym a jej automatyczne
zamykanie jest dezaktywowane. W celu przywrócenia ruchu
wcisnąć przycisk polecenia lub posłużyć się nadajnikiem.
5.1 - Odbiór techniczny
Wszystkie elementy powinny zostać poddane odbiorowi zgodnie z procedurami określonymi w odpowiednich instrukcjach obsługi;
sprawdzić, czy przestrzegane są zalecenia podane w Rozdziale 1 – Uwagi dotyczące bezpieczeństwa;
sprawdzić, czy brama ogrodzeniowa lub garażowa mogą swobodnie się przesuwać po odblokowaniu automatyki oraz czy są odpowiednio wyważone, a tym samym czy nie przesuwają się po pozostawieniu w dowolnym położeniu; sprawdzić poprawność działania wszystkich podłączonych urządzeń
(fotokomórki, listwy bezpieczeństwa, przyciski zatrzymania
awaryjnego i inne), poprzez wykonanie cyklu otwierania, zamykania
i zatrzymania bramy ogrodzeniowej lub garażowej, używając do tego celu podłączonych urządzeń sterowania (nadajniki, przyciski, przełączniki);
dokonać pomiarów siły uderzenia, zgodnie z zaleceniami zawartymi w normie EN12445. W przypadku niezadowalających wyników dokonać regulacji prędkości, siły silnika oraz punktów zwalniających centrali, aż do uzyskania optymalnych rezultatów.
Odbiór techniczny instalacji powinien zostać wykonany przez wykwalikowanego technika, który zobowiązany jest do przeprowadzenia testów, określonych przez odpowiednie przepisy w zależności od występujących zagrożeń, oraz do sprawdzenia,
czy spełniane są wymogi właściwych przepisów. W szczególności dotyczy to normy EN 12445, która określa metody badań kontrolnych automatyki bram garażowych i ogrodzeniowych.
56
PL
6 - INSTRUKCJE I OSTRZEŻENIA DLA UŻYTKOWNIKA KOŃCOWEGO
Key Automation S.r.l. produkuje elementy systemów automatyki do
bram ogrodzeniowych i garażowych, drzwi automatycznych, rolet
oraz szlabanów parkingowych i drogowych. Key Automation nie jest
jednakże wykonawcą Państwa całościowego systemu automatyki, który stanowi wynik analizy, oceny, doboru materiałów i wykonania instalacji przez zaufanego instalatora. Każdy system automatyki jest wyjątkowy i tylko Państwa instalator posiada doświadczenie oraz wiedzę niezbędne do wykonania instalacji zgodnie z Państwa wymaganiami, tak aby była ona bezpieczna i niezawodna,
wykonana zgodnie z zasadami sztuki oraz z przestrzeganiem
obowiązujących przepisów. Nawet jeżeli posiadana przez Państwa automatyka spełnia wymogi bezpieczeństwa określone w prze­pisach, nie wyklucza to obecności „ryzyka resztkowego”. Polega ono na możliwości wystąpienia sytuacji zagrożenia, wynikających z niewłaściwej lub błędnej obsługi systemu. Dlatego też poniżej po­dano kilka ważnych zaleceń, do których należy się stosować:
• Przed pierwszym użyciem automatyki zwrócić się do instalatora o wyjaśnienie źródła zagrożenia;
• Instrukcję należy zachować na przyszły użytek oraz przekazać ewentualnemu nowemu użytkownikowi;
• Niewłaściwa lub błędna obsługa automatyki może stanowić zagrożenie. Nie wydawać poleceń dotyczących uruchomienia au­tomatyki jeżeli w zasięgu jej działania znajdują się osoby, zwierzęta
lub przedmioty;
• Jeżeli system automatyki został prawidłowo zaprojektowany, za­pewnia wysoki stopień bezpieczeństwa. Zamontowane urządzenia uniemożliwiają ruch bramy w przypadku wykrycia obecności osób lub przedmiotów, jak też gwarantują jej uruchamianie w pr­zewidywalny i bezpieczny sposób. Jednakże w pobliżu automatyki należy zabronić dzieciom zabaw, aby zapobiec wydawaniu przez dzieci przypadkowych poleceń uruchomienia. Ponadto nie należy również zostawiać pilotów w zasięgu dzieci;
• Niezwłocznie po wykryciu jakichkolwiek nieprawidłowości w działaniu automatyki należy odłączyć zasilanie elektryczne in­stalacji oraz ręcznie odblokować bramę. Zabrania się samodziel­nego dokonywania napraw. Należy zwrócić się w tym celu do zau­fanego instalatora. W tym czasie brama może działać jak zwykła brama nienapędzana, po odblokowaniu motoreduktora przy po­mocy właściwego klucza, będącego na wyposażeniu instalacji. W przypadku uszkodzenia zabezpieczeń należy je jak najszybciej naprawić;
• W przypadku uszkodzenia lub braku zasilania: W oczekiwaniu na
instalatora lub na powrót energii elektrycznej, o ile instalacja nie
została wyposażona w akumulator buforowy, brama może działać jak zwykła brama nienapędzana. W tym celu należy dokonać me-
chanicznego odblokowania;
• Ręczne odblokowanie i przesunięcie. Przed przystąpieniem do wykonania tej czynności należy upewnić się, że skrzydło bramy po-
zostaje nieruchome.
• Konserwacja: Podobnie jak każdy inny mechanizm, automaty­ka wymaga przeprowadzania okresowej konserwacji. Zapewni to długie i bezpieczne działanie instalacji. Harmonogram okresowej konserwacji należy uzgodnić z instalatorem. W przypadku eksploa­tacji na użytek domowy, Key Automation zaleca wykonywanie kon­serwacji co 6 miesięcy. Jednakże okres ten może ulegać zmianie, w zależności od intensywności eksploatacji. Wszelkie czynności kontroli, konserwacji lub napraw powinny być wykonywane przez wykwalikowany personel.
• Zabrania się dokonywania modykacji zaprogramowanych para­metrów oraz regulacji automatyki. Czynności te są zastrzeżone dla
instalatora.
• Czynności odbioru technicznego oraz konserwacji okresowej jak i ewentualne naprawy powinny być odnotowywane przez osobę je wykonującą, a właściciel instalacji zobowiązany jest przechowywać tego rodzaju dokumentację.
Jedynymi czynnościami zalecanymi do wykonania przez użytkownika
jest czyszczenie szybek fotokomórek oraz usuwanie ewentualnych liści lub kamieni, które mogą utrudniać pracę automatyki. Aby za­pobiec przypadkowemu uruchomieniu bramy podczas wykonywa-
nia powyższych czynności, przed przystąpieniem do ich wykonania należy odblokować automatykę. Do czyszczenia używać wyłącznie szmatki zwilżonej lekko wodą.
Po zakończeniu okresu eksploatacji automatyki zlecić utylizację wykwalikowanemu personelowi. Wszystkie materiały automatyki powinny zostać poddane recyklingowi lub zutylizowane zgodnie z obowiązującymi w tym zakresie przepisami miejscowymi.
Jeżeli po upływie pewnego okresu pracy pilot wykazuje gorsze działanie lub przestaje działać, może to być spowodowane wyczer­paniem się baterii (w zależności od intensywności użycia może to nastąpić po upływie od kilku miesięcy do ponad roku). Można się o tym upewnić, obserwując brak zapalania się diody potwierdzającej transmisję sygnału, lub też zapalanie się jej tylko na krótką chwilę.
Baterie zawierają substancje zanieczyszczające środowisko. Nie wyrzucać baterii do odpadów komunalnych, ale stosować się do obowiązujących w tym zakresie przepisów miejscowych.
Dziękujemy za wybranie Key Automation S.r.l. w celu uzyskania
dalszych informacji zapraszamy do odwiedzenia naszej strony in­ternetowej pod adresem www.keyautomation.it.
57
PL
UWAGI
58
UWAGI
59
DICHIARAZIONE DI INCORPORAZIONE DI QUASI-MACCHINA
DECLARATION OF INCORPORATION OF PARTLY COMPLETED MACHINERY
Key Automation S.r.l. a socio unico Via A. Volta, 30 Capitale sociale 1
00.000,00 i.v.
30020 Noventa di Piave (VE) Reg. Imprese di Venezia 03627650264 P.IVA 03627650264 C.F. 03627650264 REA VE 326953
info@keyautomation.it
www.keyautomation.it
Il sottoscritto Nicola Michelin, Amministratore Delegato dell’azienda
The undersigned Nicola Michelin, General Manager of the company
Key Automation srl, Via Alessandro Volta, 30 - 30020 Noventa di Piave (VE) – ITALIA
dichiara che il prodotto tipo:
declares that the product type:
TURBO 400
Motoriduttore elettromeccanico irreversibile per cancelli scorrevoli fino a 4000Kg
Electromechanical irreversible gear motor for sliding gates up to 4000Kg
Models:
Models:
900SC400M
E’ conforme a quanto previsto dalle seguenti direttive comunitarie:
Is in conformity with the following community (EC) regulations:
Direttiva macchine /
Machinery Directive
2006/42/EC
Direttiva bassa tensione /
Low voltage Directive
2006/95/EC
Direttiva compatibilità elettromagnetica /
EMC Directive
2004/108/EC
Secondo quanto previsto dalle seguenti norme armonizzate:
In accordance with the following harmonized standards regulations:
EN 55014-1 + EN 55014-2 EN 61000-3-2 + EN 61000-3-3 EN 61000-6-1 + EN 61000-6-2 + EN 61000-6-3 + EN 61000-6-4 EN 60335-1:2002 + A11:2004 + A1:2004 + A12:2006 + A2:2006 + A13:2008 + A14:2010 + A15:2011 EN 60204-1 EN 50336
Dichiara che la documentazione tecnica pertinente al prodotto è stata redatta conformemente a quanto previsto dalla direttiva 2006/42/CE Allegato VII parte B e verrà fornita a fronte di una richiesta adeguatamente motivata dalle autorità nazionali.
Declares that the technical documentation is compiled in accordance with the directive 2006/42/EC Annex VII part B and will be transmitted in response to a reasoned request by the national authorities.
Dichiara altresì che non è consentita la messa in servizio del prodotto finchè la macchina, in cui il prodotto è incorporato, non sia stata dichiarata conforme alla direttiva 2006/42/CE.
He also declares that is not allowed to use the above mentioned product until the machine, in which this product is incorporated, has been identified and declared in conformity with the regulation 2006/42/EC.
Noventa di Piave (VE), 18/10/13
Amministratore Delegato
General Manager
Nicola Michelin
7 - DICHIARAZIONE DI CONFORMITÁ
580ISSC-400 REV.04
Key Automation S.r.l.
Via A. Volta 30 - 30020 Noventa di Piave (VE) T. +39 0421.307.456 - F. +39 0421.656.98 info@keyautomation.it - www.keyautomation.it
Instruction version
Loading...