JUNKERS CERACLASS SMART ZWA 24-2 AE 23 SCHEDA TECNICA

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Istruzioni di installazione
Caldaia murale a gas a camera stagna
CERACLASSSMART
Z
W
A
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-
A
E
6 720 613 683 IT (2008/04) OSW
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Indice
Indice
1 Avvertenze e spiegazione dei simboli 3
1.1 Avvertenze 3
1.2 Spiegazione dei simboli presenti nel libretto 3
2Fornitura 4
3 Caratteristiche principali degli apparecchi 5
3.1 Utilizzo 5
3.2 Dichiarazione di conformità alle norme CEE 5
3.3 Modelli 5
3.4 Targhetta identificativa di caldaia 5
3.5 Descrizione apparecchi 6
3.6 Accessori opzionali 6
3.7 Dimensioni e distanze minime (mm) 7
3.8 Struttura dell'apparecchio ZWA 8
3.9 Schema elettrico 9
3.10 Schema idraulico ZWA 10
3.11 Dati tecnici 11
4 Leggi e normative 12
5 Installazione 13
5.1 Dati importanti 13
5.2 Scegliere il luogo di installazione 14
5.3 Montaggio dei tasselli e placca rubinetteria o raccordi idraulici 15
5.4 Fissaggio dell’apparecchio 17
5.5 Controllo dei collegamenti 18
6 Allacciamento elettrico 19
6.1 Allacciamento del cavo di alimentazione 19
6.2 I collegamenti sul pannello elettronico di comando 19
6.2.1 Tirare in giù il pannello elettronico di comando 19
6.2.2 L'apertura del pannello elettronico di comando 19
6.2.3 Collegamento elettrico del termoregolatore on/off 230 Volt 20
6.2.4 Sostituzione del cavo di alimentazione elettrico 21
7 Messa in funzione dell’apparecchio 22
7.1 Prima della messa in servizio 22
7.2 Accendere e spegnere la caldaia 23
7.3 Impostazione del riscaldamento 23
7.4 Impostazione della temperatura ambiente 23
7.5 Dopo l’accensione della caldaia 24
7.6 Impostazione della temperatura dell'acqua calda sanitaria 24
7.6.1 Temperatura acqua calda sanitaria 24
7.6.2 Portata/temperatura acqua calda sanitaria (solo ZWA) 24
7.7 Funzionamento estivo (solo produzione di acqua calda) 24
7.8 Protezione antigelo 25
7.9 Blocco di funzionamento 25
7.10 Antibloccaggio circolatore 25
8 Impostazioni/regolazioni della caldaia 26
8.1 Vaso di espansione 26
8.2 Diagramma circolatore 26
8.3 Regolazione della potenza nominale 27
8.4 Regolazioni dell'interrutore DIP 27
8.5 Ritardo nella risposta per la richiesta di
9 Operazioni sulle parti gas 29
9.1 Regolazione del gas 29
9.1.1 Preparativi 29
9.1.2 Metodo di regolazione pressione, alla
9.2 Trasformazione ad altro tipo di gas 31
10 Verifica della tenuta ermetica dei
10.1 Selezione della potenza potenza
10.2 Verifica della tenuta ermetica dei
10.3 Misurare il valore di CO nei gas combusti 33
10.4 Analisi combustione, misurazione dei
11 Protezione dell’ambiente 34
12 Manutenzione 35
12.1 Lista di controllo per la manutenzione
12.2 Descrizione di diverse fasi operative 37
12.2.1 Pulizia del bruciatore e degli ugelli 37
12.2.2 Pulizia dello scambiatore primario 39
12.2.3 Ventilatore 39
12.2.4 Filtro del tubo dell'acqua fredda 39
12.2.5 Valvola del gas 39
12.2.6 Controllare la valvola di sicurezza
12.2.7 Vaso di espansione 40
12.2.8 Pressione di riempimento dell’impianto
12.2.9 Controllare il cablaggio elettrico 40
12.2.10 Pulire gli altri componenti 40
12.3 Svuotamento della caldaia a gas murale 41
13 Appendice 42
13.1 Disfunzioni 42
13.2 Valori di riferimento relativi alle
14 Scheda di prima accensione 44
Indice alfabetico 45
aqua calda sanitaria 28
rampa ugelli 30
condotti gas combusti, analisi combustione 32
dell'apparecchio 32
condotti gas combusti 32
valori di CO e CO
(protocollo di manutenzione) 36
riscaldamento 40
di riscaldamento 40
regolazioni gas 43
2
33
2
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1 Avvertenze e spiegazione dei simboli
Avvertenze e spiegazione dei simboli
1.1 Avvertenze
In caso di odore di gas
B Chiudere il rubinetto del gas (Æ pagina 22). B Aprire le finestre. B Non attivare interruttori elettrici. B Spegnere eventuali fiamme accese. B Telefonare a l’azienda del Gas dall’esterno del locale
d’installazione.
In caso di odore di gas combusti
B Spegnere l’apparecchio (Æ pagina 23). B Aprire le finestre. B Chiamare il Servizio di Assistenza Tecnica Autorizzato
Junkers o personale qualificato.
Installazione, interventi di manutenzione
B L’installazione nonchè eventuali interventi sull’appa-
recchio devono essere effettuati esclusivamente da aziende abilitate ai sensi della legislazione vigente.
B Non è consentito modificare i componenti del con-
dotto scarico fumi.
B Con caldaie funzionanti mediante aria d’ambiente:
non chiudere o rimpicciolire le aperture di ventila­zione delle porte, finestre e pareti. In caso d’installa­zione di finestre a chiusura ermetica garantire l’aerazione di aria comburente.
Manutenzione
B In conformità a quanto richiesto dalla legislazione
vigente, l’utente è tenuto a far eseguire regolarmente la manutenzione dell’apparecchio per garantirne un funzionamento affidabile e sicuro.
B Consigliamo di effettuare la manutenzione dell’appa-
recchio una volta all’anno.
B Si consiglia di stipulare un contratto di manutenzione
con un Servizio di Assistenza Tecnica autorizzato Junkers!
B Utilizzare soltanto parti di ricambio originali!
Aria comburente
B Per evitare fenomeni di corrosione l’aria comburente
non deve essere contaminata da sostanze aggressive.
B Sono considerati fortemente corrosivi gli idrocarburi
alogenati, sostanze contenenti cloro o fluoro (ad es. solventi, vernici, collanti, gas propellenti e detergenti per la casa).
Informazioni al cliente
B Informare il cliente circa le caratteristiche dell’appa-
recchio ed il corretto utilizzo.
B Far presente al cliente di non eseguire alcuna modi-
fica oppure riparazione.
1.2 Spiegazione dei simboli presenti nel libretto
Gli avvisi per la sicurezza vengono contras­segnati nel testo con un triangolo di avvertimento su sfondo grigio.
Parole di avvertimento contraddistinguono il livello di rischio che si presenta quando non vengono presi i prov­vedimenti per la riduzione dei danni.
Attenzione significa, che possono verificarsi danni
lievi alle cose.
Avvertimento significa che possono verificarsi danni
lievi alle persone e danni gravi alle cose.
Pericolo significa che potrebbero verificarsi gravi
danni alle persone.
Le avvertenze sono contrassegnate nel te­sto con il simbolo indicato qui a sinistra. Sono delimitate da linee orizzontali sopra e sotto il testo.
Le avvertenze contengono importanti informazioni per quei casi, in cui non vi sono pericoli per persone o per l’apparecchio.
Prodotti esplosivi e facilmente infiammabili
B Non conservare o impiegare nelle vicinanze dell’appa-
recchio materiali infiammabili (carta, diluenti, vernici ecc.).
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Fornitura
2 Fornitura
1
2
3
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Fig. 1
1 Caldaia a gas per impianti autonomi o centralizzati tramite
sistemi in cascata
2 Materiale di fissaggio (viti e accessori) 3 Documentazione a corredo della caldaia (libretto installa-
zione, d’utilizzo, libretto d’impianto e dima in carta dell’apparecchio cartolina di garanzia.)
4 Set di diaframmi 5 Manopole 6 Manopola rubinetto carico impianto
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Caratteristiche principali degli apparecchi
3 Caratteristiche principali degli apparecchi
Le versioni ZWA sono apparecchi combinati per il riscal­damento e la produzione istantanea di acqua calda sani­taria.
3.1 Utilizzo
Gli apparecchi sono idonei per impianti di riscaldamento con vaso chiuso secondo EN12828. Altri utilizzi non sono conformi. Eventuali anomalie o danni dovuti ad un utilizzo dell’apparecchio «non con­forme» escluderanno ogni responsabilità da parte di Junkers.
È escluso l’uso degli apparecchi per la produzione di calore nei processi commerciali e industriali.
3.2 Dichiarazione di conformità alle norme CEE
L’apparecchio corrisponde ai requisiti delle direttive europee 90/396/CEE, 92/42/CEE, 73/23/CEE, 89/336/ CEE ed al prototipo descritto nel relativo certificato di omologazione CEE.
La caldaia è stata collaudata ai sensi della norma EN 483.
N° certificato CE CE-0085 BS0123
Categorie gas Italia IT
Certificazioni conseguite di tipo
Tab. 1
II
2HM3+
, C32, C42, C52,C82, B22, B
C
12
32
3.3 Modelli
ZWA 24-2 A E23S0404
Tab. 2
Z Caldaia murale W Riscaldamento e produzione d’acqua calda sanitaria A Apparecchio serie Ceraclasssmart 24 Potenza nominale 24 kW
-2 Versione A Tiraggio forzato E La classe di efficienza *** 23 Gas metano
Nota: funzionamento a GPL mediante apposito KIT di
trasformazione.
S0404 Numero identificativo paese di destinazione
Indicazioni sui gas di prova con sigla e tipo di gas sec. EN 437:
Indice di Wobbe
Sigla
23 12,7-15,2 kWh/m
31 20,2-24,3 kWh/m
) (15°C) Famiglia di gas
(W
S
3
Gas metano, gruppo 2H
3
GPL
Tab. 3
3.4 Targhetta identificativa di caldaia
La targhetta identificativa di caldaia (12) si trova sulla traversa, in basso a destra (Æ fig. 3).
Sulla targhetta sono riportati i dati relativi a potenzialità dell’apparecchio, codice articolo, omologazione e data di matricola/produzione (FD).
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Caratteristiche principali degli apparecchi
3.5 Descrizione apparecchi
Apparecchio per montaggio a parete, indipendente­mente dalle dimensioni del locale
Apparecchio previsto per il funzionamento con gas metano o gas GPL ed aria propanata (mediante appo­siti kit di trasformazione)
Modello a camera stagna, tiraggio forzato dotato di estrattore gas combusti a due velocità
LED luminosi di indicazione temperatura
Il sistema di sicurezza completamente caratterizzato
provvisto dal modulo di pannello elettronico di comando con rilevazione di fallimento di fiammata e le valvole solenoide a EN 298.
Accensione elettronica
Modulazione continua della potenza
Possibilità di collegare un tubo doppio per i gas di
scarico/aria di combustione Ø 60/100
Sensore NTC e selettore per l’impostazione della tem­peratura d’acqua calda sanitaria
Circolatore a 3 velocità
Valvola di sicurezza, manometro, serbatoio di espan-
sione con valvola di sfiato aerea automatica (inte­grato)
Apparecchio funzionante con priorità sul lato sanita­rio
Cavo di alimentazione senza spina di rete
Rubinetto riempimento lato riscaldamento
Limitatore temperatura di sicurezza
Estrattore a due velocità per gas combusti
3.6 Accessori opzionali
Di seguito viene proposto un elenco degli accessori per la caldaia. Nel nostro catalogo generale è presente una panoramica com­pleta di tutti gli accessori disponibili.
Accessori per aspirazione aria/scarico combusti Ø 60/100 oppure Ø 80/80
Controllore di temperatura di ambiente di 230-Volt-on/off
Kit di conversione gas
Accessorio nr. 1151, kit raccordi idraulici di collega-
mento da utilizzarsi al posto della piastra accessorio nr. 893/18
Accessorio nr. 1171, kit rubinetti intercettazione impianto di riscaldamento (in abbinamento ad acces­sorio nr. 1151)
Piastra d'installazione accessorio nr. 893/18 da utiliz­zarsi al posto dell'accessorio nr. 1151
Kit di adattamento, per la sostituzione di un apparec­chio di serie precedente. In questo caso non e neces­sario acquistare la piastra d'installazione accessorio nr. 893/18 o l'accessorio nr. 1151.
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3.7 Dimensioni e distanze minime (mm)
Caratteristiche principali degli apparecchi
1
min. 10
25
100
60
23
656565 65
R1/2R3/4R1/2R3/
R3/
4
400
min.
176
10
715
4
5
4
355
218
220
740
750
Fig. 2
1 Mandata riscaldamento 2 Uscita acqua calda sanitaria 3 Gas 4 Ingresso acqua fredda sanitaria 5 Ritorno riscaldamento
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Caratteristiche principali degli apparecchi
3.8 Struttura dell'apparecchio ZWA
31
30
29
28
27
26
25
24
23
22
21
20
19
1
2
3
4
5
6
7
8
9
10
11
18
17
16
15
Fig. 3
1 Foro per fissaggio apparecchio 2 Condotto di scarico gas combusti 3 L'interruttore di pressione differenziale 4 Camera di combustione 5 Elettrodo di ionizzazione 6 Bruciatore con ugelli 7 Selettore velocità circolatore 8 Gruppo gas 9 Circolatore 10 Rubinetto di scarico impianto 11 Valvola di sicurezza 3 bar (circuito di riscaldamento) 12 Targhetta identificativa caldaia 13 Pannello elettronico di comando 14 Manometro 15 Targhetta autoadesiva apparecchio 16 Bypass 17 Rubinetto di riempimento (circuito riscaldamento)
12
13
14
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18 Mandata riscaldamento 19 Flussostato sanitario a turbina 20 Raccordo gas per misurazione pressione statica 21 Vite di regolazione della minima portata gas 22 Vite di regolazione per la massima portata gas 23 Sensore NTC acqua calda sanitaria 24 Punto per la misurazione della pressione agli ugelli 25 Elettrodi di accensione 26 Sensore NTC temperatura di mandata 27 Vaso di espansione 28 Limitatore di temperatura scambiatore 29 Ventilatore 30 Raccordo di scarico gas combusti 31 Sfiato automatico
8
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3.9 Schema elettrico
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Caratteristiche principali degli apparecchi
INTERFACCIA
LED
MMI
3
2
19
18 17
16
14
13
12
M
M
L low L high
TH1
TH2
1
L
N
L
N
N
15
N
+5V
N
L
12345678
10
11
9
S
GND
4
5
6
7
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Fig. 4
1 PCB 2 Elettrodi di accensione 3 Elettrodo di ionizzazione 4 Sensore NTC temperatura di mandata 5 Sensore di temperatura ACS (ZWA) 6 Flussostato sanitario a turbina 7 Limitatore di temperatura scambiatore 8 Interruttore di pressione differenziale 9 Interruttore DIP 10 Fusibile T 1.6 A 11 Fusibile T 1.6 A 12 Allacciamento 230 V CA 13 Morsettiera per collegamento cronotermostati ambiente) 14 Ventilatore 15 Trasformatore 16 Circolatore 17 Elettrovalvola gas 2 18 Elettrovalvola gas 1 19 Valvola di controllo
1) togliere il ponticello prima del collegamento
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20 Gruppo gas
1)
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Caratteristiche principali degli apparecchi
ϑ
ϑ
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3.10 Schema idraulico ZWA
1 2 3 65
4
44
12 13 14 15
43
17
42
18
19
20
21
23
24
25
26
41
22
37 36
27
8 9
7
10
11
28
29
40
39 38 35 34 33 32
Fig. 5
1 Cassa aria 2 Interruttore di pressione differenziale 3 Sensore di pressione differenziale 4 Ventilatore 5 Condotto di scarico gas combusti 6 Griglia terminale 7 Camera di combustione 8 Scambiatore lato acqua calda sanitaria 9 Scambiatore lato riscaldamento 10 Sfiato automatico 11 Valvola di riempimento azoto 12 Elettrodi di accensione 13 Ugelli 14 Bruciatore 15 Elettrodo di ionizzazione 16 Vaso di espansione 17 Punto per la misurazione della pressione agli ugelli 18 Apertura elettrovalvola modulante 19 Vite di regolazione della minima portata gas 20 Vite di regolazione per la massima portata gas 21 Valvola di controllo pressione 22 Raccordo gas per misurazione pressione statica 23 Regolatore di pressione
24 Valvola di controllo pressione 25 Gruppo gas 26 Valvola principale 27 Filtro gas 28 Flussostato sanitario a turbina 29 Limitatore di portata con filtro 30 Circolatore 31 Valvola di sicurezza 3 bar (circuito di riscaldamento) 32 Tubazione per scarico circuito riscaldamento 33 Ritorno riscaldamento 34 Ingresso acqua fredda sanitaria 35 Ingresso gas 36 Manometro 37 Pannello elettronico di comando 38 Uscita acqua calda sanitariaa 39 Mandata riscaldamento 40 Rubinetto di riempimento (circuito riscaldamento) 41 Bypass 42 Sensore NTC acqua calda sanitaria 43 Sensore NTC temperatura di mandata 44 Limitatore di temperatura scambiatore
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Caratteristiche principali degli apparecchi
3.11 Dati tecnici
Unità ZWA 24 AE
Potenza Metano Gas liquido
Potenza termica nominale max. kW 24,0 24,0 Portata termica nominale max. kW 25,9 25,9 Potenza termica nominale min. kW 7,3 7,3 Portata termica nominale min. kW 8,1 8,1 Potenza termica nominale max. acqua calda kW 24,0 24,0 Portata termica nominale max. acqua calda kW 25,9 25,9 Potenza termica nominale min. acqua calda kW 7,3 7,3 Portata termica nominale min. acqua calda kW 8,1 8,1 Classe di efficienza *** *** Rendimento PCI al 100% a potenza termica nominale) % 92,8 92,8 Rendimento PCI al 30% (a potenza termica ridotta) % 90,1 90,1
Valore di allacciamento gas
Gas metano H (PCI = 9,5 kWh/m3)m Gas liquido (PCI = 12,9 kWh/kg) kg/h -2,0
Pressione dinamica del gas
Gas metano H mbar 20 ­L.P.G. ( Butano / Propano) mbar - 28-30/37
Vaso di espansione
Pressione di precarica bar 0,5 0,5 Capacità totale l 88
Aqua caldo (ZWA)
Erogazione max. acqua calda ΔT = 50 K l/min 6,9 6,9 Erogazione max. acqua calda ΔT = 30 K l/min 11,5 11,5 Erogazione max. acqua calda ΔT = 20 K l/min 17,3 17,3 Classe comfort acqua calda sec. EN 13203 ** ** Temperatura di erogazione °C 40-60 40-60 Pressione acqua calda massima ammessa bar 10,0 10,0 Pressione dinamica minima bar 0,25 0,25 Portata minima sanitaria l/min 2,5 2,5 Portata specifica sec. EN 625 l/min 11,3 11,3
Valori gas combusti
Temperatura fumi alla portata termica nominale max. °C 117 (127) Temperatura fumi alla portata termica nominale min. °C 65 (68,5) Portata gas combusti alla potenza termica nominale max. g/s 15,5 15,5 Portata gas combusti alla potenza termica nominale min. g/s 11,7 11,7 CO2 alla portata termica nominale max. % 6,71 (7,35) CO2 alla portata termica nominale min. % 2,5 (3,44) Classe NOx sec. EN 297 33 NO
x
Collegamento accessori gas combusti 60/100 60/100
Perdite termiche
Al camino con bruciatore acceso Pf(%) 5,9 5,9 Al camino con bruciatore spento Pfbs (%) 0,8 0,8 Verso l'ambiente tramite l'involucro Pd(%) 1,1 1,1
Informazioni generali
Tensione elettrica AC ... V 230 230 Frequenza Hz 50 50 Potenza massima assorbita W 130 130 Pressione sonora max. dB(A) 38,0 38,0 Tipo di protezione IP X4D X4D controllato in conformità a EN 483 483 Temperatura di mandata massima °C 82 82 Pressione massima ammessa di esercizio (PMS) (riscaldamento) bar Temperature ambiente ammesse °C 0-50 0-50 Contenuto d’acqua lato riscaldamento l 2,0 2,0 Peso (netto) kg 37,9 37,9 Peso (senza mantello) kg 32,4 32,4
Tab. 4
1) Il valore tra parentesi è relativo all'utilizzo del Gas Sardegna.
3
/h 2,73 (2,13)
1)
1)
1)
1)
1)
117
65
7,3-7,6 2,8-3,2
mg/kWh 98 98
3,0 3,0
-
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Leggi e normative
4 Leggi e normative
Per l’installazione e l’utilizzo della caldaia, attenersi a tutte le leggi e normative vigenti, con particolare riferi­mento a eventuali disposizioni emanate dalle autorità locali.
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5 Installazione
Installazione
Pericolo: deflagrazione!
B Prima di qualunque intervento eseguito
sui componenti e tubazioni gas, chiudere sempre il rubinetto gas a monte dell’ap­parecchio.
L’installazione, l’allacciamento al gas, la rea­lizzazione dei condotti di evacuazione dei gas combusti, la messa in funzione ed il col­legamento elettrico dell’apparecchio devo­no essere realizzati esclusivamente da un installatore abilitato (legge 46/90).
5.1 Dati importanti
Il contenuto d’acqua nel circuito primario degli apparec­chi è inferiore a 10 litri.
B Attenersi alle normative vigenti nonché alle eventuali
disposizioni delle autorità locali, riguardanti l’installa­zione di apparecchi a gas e l’evacuazione dei gas com­busti.
Impianti a vaso aperto
Gli impianti a vaso aperto devono essere trasformati in impianti a vaso chiuso.
Anticorrosivi
Sono ammissibili le seguenti sostanze anticorrosive:
Nome Concentrazione
Cillit HS Combi 2 0,5 %
Copal 1 %
Nalco 77 381 1 - 2 %
Varidos KK 0,5 %
Varidos AP 1 - 2 %
Varidos 1+1 1 - 2 %
Sentinel X 100 1,1 %
Tab. 6
Precauzioni
Non introdurre nell’impianto liquidi isolanti o solventi.
Rumorosità dovute ad eccessiva circolazione dell’acqua
Per evitare i rumori dovuti al flusso dell’acqua occorre installare una valvola by-pass, oppure una valvola a tre vie in caso di riscaldamenti a doppio tubo, sul radiatore posizionato più lontano dalla caldaia.
Impianti a circolazione naturale
La caldaia deve essere collegata all’impianto interpo­nendo uno scambiatore di calore acqua/acqua.
Tubazioni zincate
Non usare tubazioni zincate per l'impianto di riscalda­mento, a causa di possibili formazioni di gas elettrolitici nell’impianto.
Utilizzo di un termostato ambiente
Non montare valvole termostatiche sul radiatore/i del locale dove è installato il termostato.
Sostanze antigelo
Sono ammesse le seguenti sostanze antigelo:
Nome Concentrazione
Glythermin NF 20 - 62 %
Antifrogen N 20 - 40 %
Varidos FSK 22 - 55 %
Tyfocor L 25 - 80 %
Tab. 5
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Installazione
5.2 Scegliere il luogo di installazione
Norme per il locale d’installazione
L’apparecchio non è idoneo per l’installazio­ne all’esterno.
Attenersi alle leggi ed alle normative vigenti nonché alle eventuali disposizioni delle autorità locali, riguardanti l’installazione di apparecchi a gas e l’evacuazione dei gas combusti.
B L’apparecchio funziona a camera stagna e non
richiede un’adduzione separata dell’aria comburente nel locale o nell’armadio d’installazione.
B Per impianti con potenzialità inferiore a 35 kW fare
riferimento alle Norme UNI 7129 e UNI 7131 e loro modifiche od aggiornamenti.
B Attenersi alle istruzioni di installazione degli accessori
scarico fumi per quanto riguarda le loro misure d’ingombro.
B In caso d’installazione in bagno: nessun interruttore o
regolatore dell’apparecchio deve essere raggiungibile dalla vasca da bagno o dalla doccia.
Aria comburente
Per evitare fenomeni di corrosione l’aria comburente non deve essere contaminata da sostanze aggressive.
Sono considerati fortemente corrosivi gli idrocarburi alo­genati, sostanze contenenti cloro o fluoro (ad es. sol­venti, vernici, collanti, gas propellenti e detergenti per la casa).
Temperatura delle superfici
La temperatura massima delle superfici esterne è infe­riore ad 85°C, non sono quindi necessarie particolari misure di sicurezza riguardo a materiali di costruzione infiammabili e mobili ad incasso nelle immediate vici­nanze dell’apparecchio.
Impianti di GPL interrati
In caso di posa sotterranea della tubazione GPL, l’appa­recchio è conforme ai requisiti delle norme vigenti (UNI 7129, UNI 7131).
In caso d'installazione in un armadio:
B prevedere aperture di aerazione e rispettare le
distanze minime.
2
35cm
100
35cm
300
2
75
6 720 610 356-06.20
Fig. 6 Griglie di aerazione obbligatorie, in caso d’instal-
lazione in armadietto copricaldaia
14
6 720 613 683 (2008/04)
Page 15
Installazione
5.3 Montaggio dei tasselli e placca rubi­netteria o raccordi idraulici
B Fissare al muro la dima di preinstallazione presente
tra gli stampati a corredo osservando una distanza laterale minima di 10 mm (Æ fig. 2).
B In base alla dima, realizzare i fori per i tasselli
(Ø 8 mm) e la placca rubinetteria, quest'ultima se uti­lizzata.
B Se necessario: praticare un foro nella parete per gli
accessori di aspirazione aria/scarico fumi.
420
(P
a
ge
len
gth / S
ayfa olcuso)
120 (
Ø 60/100)
SB
(240)
310
± 1
SB
Nel caso venga utilizzato l'accessorio nr. 893/18 (piastra d'installazione):
B utilizzando le viti e tasselli a corredo fissare la piastra
d'installazione.
B controllare l’allineamento a piombo tra i tasselli
dell'apparecchio e la piastra. Stringere a fondo le viti.
B Rimuovere la dima di preinstallazione. B Utilizzando le viti e i tasselli a corredo, fissare la cal-
daia ed eseguire i raccordi idraulici con la piastra d'installazione (accessorio nr. 893/18) oppure l'accessorio raccordi di collegamento (nr. 1151 , even­tualmente in combinazione con l'accessorio Nr 1171). Stringere a fondo le viti.
B Montare la piastra d'installazione (accessorio) con il
materiale di fissaggio allegato.
340
3
1
3
R
/
28
55
75
4
"
"
R
R
/
2
1
"
/
R
4
3
"
/
"
2
R
/
4
85
1100 (Page length / Sayfa olcuso)
1080
743,6
(771,6)
±1
6 720 613 639-08.1O
A
B
C
65
± 0,5
130
± 0,5
D
65
± 0,5
340
410
130
± 0,5
8716011379 (2006/08)
E
Fig. 7 Dima di preinstallazione
B Rimuovere la dima di preinstallazione.
Nel caso venga utilizzato l'accessorio nr. 1151 (rac­cordi di collegamento):
B segnare sul muro la posizione dei raccordi e control-
lare l’allineamento a piombo tra i tasselli ed i raccordi stessi.
65
65
65
65
364
3
"
R
/
180
4
217,5
1
3
R
/
4
"
"
R
/
2
370
1
3
"
R
/
"
2
R
/
4
6 720 613 777-05.1O
Fig. 8 Tubazioni a vista, realizzate in rame con brasatura
piastra d'installazione accessorio nr. 893/18
In questi casi, si consiglia di installare i pri­mi collari di fissaggio ad una distanza ade­guata dall’apparecchio, affinché siano possibili le eventuali dilatazioni termiche lungo il primo tratto di tubazione.
6 720 613 683 (2008/04)
15
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Installazione
9
7
8
10
6
5
4
3
2
11
8
7
1
6 720 613 777-06.1O
Fig. 9 Piastra d'installazione, accessorio nr. 893/18
1 Telaio zincato 2 Rubinetto ritorno riscaldamento (3/4") 3 Rubinetto ingresso acqua fredda sanitaria (1/2") 4 Raccordo gas (3/4") 5 Raccordo uscita acqua calda sanitaria (1/2") 6 Rubinetto mandata riscaldamento 7 Raccordo riscaldamento 8 Raccordo sanitario 9 Taselli e viti di fissaggio (piastra e staffa d’aggancio) 10 Rubinetto gas (3/4") 11 Tronchetto rame per gas
1
2
6 720 612 688-13.1O
Fig. 11 Rubinetti di intercettazione impianto riscalda-
mento acc. nr. 1171 abbinabile all'acc. 1151
Legenda di fig. 11: 1 Rubinetto di intercettazione mandata riscaldamento
2 Rubinetto di intercettazione ritorno riscaldamento
B Determinare il diametro della tubazione gas secondo
la normativa vigente.
B Tutti i raccordi dei tubi devono essere idonei per una
pressione di 3 bar nel sistema di riscaldamento e di 10 bar nel circuito dell’acqua calda.
B Per il riempimento e lo svuotamento dell’impianto
applicare un rubinetto di alimentazione ed uno di sca­rico nel punto più basso.
B Installare una valvola di sfiato nel punto più alto.
6
7
8
7
5
4
3
2
1
6 720 612 688-46.1O
6
Fig. 10 Accessorio raccordi di collegamento nr. 1151
Legenda di fig. 10: 1 Raccordo ritorno riscaldamento Ø 3/4"
2 Rubinetto ingresso acqua fredda sanitaria 1/2'' M 3 Rubinetto gas 3/4” M 4 Raccordo uscita acqua calda sanitaria Ø 1/2" 5 Raccordo mandata riscaldamento Ø 3/4" 6 Tubi riscaldamento, con raccordo a bicono telescopico
(18 mm x 3/4'')
7 Tubi acqua sanitaria, con raccordo a bicono telescopico
(14 mm x 1/2'')
8 Tubo gas (22 mm x 3/4'')
16
6 720 613 683 (2008/04)
Page 17
Installazione
5.4 Fissaggio dell’apparecchio
Prudenza: l’apparecchio può essere dan-
neggiato da eventuali residui presenti nelle tubazioni.
B Effettuare il lavaggio dell’impianto di ri-
scaldamento per eliminare eventuali resi­dui di lavorazione.
B Togliere l’imballo, visionando le istruzioni sull’imballo
stesso.
B Rimuovere il materiale di fissaggio dai tubi. B Controllare sulla targhetta identificativa caldaia il
paese di destinazione e l'idoneità per il tipo di gas for­nito dall'azienda erogatrice.
Smontaggio del mantello
Il mantello è assicurato con due viti per im­pedirne una rimozione non autorizzata (sicu­rezza elettrica).
B Assicurare sempre il mantello con queste
viti.
B Togliere le manopole. B Rimuovere le due viti di sicurezza presenti sul lato
inferiore dell’apparecchio.
B Tirare in avanti il mantello e rimuoverlo sollevandolo
verso l'alto.
Montaggio dell’apparecchio
B Appendere l'apparecchio ai due ganci (1) nella parete.
1
6 720 613 639-11.1O
Fig. 13 Aggancio dell'apparecchio
1 Ganci
Non ruotare i tubi di collegamento sull'appa­recchio mentre si avvitano.
2.
Fig. 12
6 720 613 683 (2008/04)
3.
1.
2.
6 720 613 639-07.1O
17
Page 18
Installazione
Scarico gas combusti
B Posizionare sul tronchetto gas combusti il diaframma
idoneo con guarnizione.
B Inserire l’accessorio di aspirazione aria/scarico fumi e
stringerlo a fondo insieme al diaframma.
Per informazioni più dettagliate relative all’installazione dell’accessorio di aspirazio­ne aria/scarico fumi, consultare le istruzioni a corredo dell’accessorio stesso.
5.5 Controllo dei collegamenti
Allacciamenti acqua
B Accendere le valvole di servizio per il riscaldamento
centralizzato scorrono e ritornano e riempiono il sistema di riscaldamento.
B Controllare la tenuta delle connessioni (pressione di
prova: massimo 3 bar sul manometro).
B Sugli gli apparecchi di ZWA: Accendere l'acqua fredda
isolando la valvola e riempire il sistema di acqua caldo (testando la pressione: massimo. 10 sbarra).
B Controllare la tenuta di tutti i collegamenti.
Prova di tenuta della conduttura del gas
B Chiudere il rubinetto del gas, per proteggere la valvola
gas dall’eventuale sovrappressione (pressione mas­sima 150 mbar).
B Controllare la conduttura del gas. B Prima di riaprire il rubinetto gas scaricare la pressione
dalla tubazione gas.
  
Fig. 14 Fissaggio dell’adattatore per aspirazione aria/sca-
rico combusti
1 Set di diaframmi 2 Guarnizione 3 Adattatore di aspirazione/scarico 4 Viti
18
6 720 613 683 (2008/04)
Page 19
6 Allacciamento elettrico
6 720 613 639-15.1O
Allacciamento elettrico
Pericolo: presenza di tensione elettrica
230 V! B Disinserire il collegamento elettrico pri-
ma di ogni lavoro/intervento presso le parti elettriche interne (sicurezze, sche­de, …).
Tutti i dispositivi di regolazione, di comando e di sicu­rezza dell’apparecchio sono stati cablati e controllati in fabbrica.
6.1 Allacciamento del cavo di alimenta­zione
L’apparecchio viene fornito con un cavo di alimentazione preinstallato, privo della spina di rete.
B Collegare una spina di tipo adeguato al cavo di alimen-
tazione
-oppure-
B fissare il cavo di alimentazione su un distributore di
corrente.
6.2 Collegamento alla scheda elettronica
L’apparecchio può essere abbinato alla termoregola­zione Junkers o ad un qualsiasi termostato ambiente ON-OFF.
Per stabilire i collegamenti elettrici ed aggiustare l'inter­ruttore DIP, il pannello elettronico di comando deve essere voltato ed aperto.
6.2.1 Estrazione del pannello elettronico di comando
B Rimuovere il mantello (Æ pagina 17). B Rimuovere la vite di fissaggio ed abbassare il cru-
scotto comandi verso il basso.
B Attenersi alle misure di protezione conformi alle
norme vigenti e alle disposizioni straordinarie (condi­zioni tecniche di allacciamento) delle aziende locali erogatrici di energia elettrica.
B Ai sensi della normativa vigente occorre collegare
l’apparecchio tramite un dispositivo di sezionamento con una distanza tra i contatti di almeno 3 mm (ad es. fusibili, interruttore LS). Non devono essere collegati altri utenti.
Tensione di rete fase-fase (IT)
B Per una sufficiente corrente di ionizzazione inserire
una resistenza (codice ordine 8 900 431 516-0) tra il collegamento al neutro N e la messa a terra.
-oppure-
B Installare a monte dell'apparecchio un apposito tra-
sformatore, da fase-fase a fase-neutro (codice ordine 7 719 002 301).
-oppure-
B Usare CT2 Ioni (codice ordine 8 717 207 828-0).
Fig. 15
6.2.2 Apertura del pannello elettronico di comando
B Svitare le quattro viti , sganciare i collegamentie
rimuovere la copertura posteriore.
1.
1.
2.
1.
6 720 613 639-16.1O
Fig. 16
1.
6 720 613 683 (2008/04)
Prudenza: eventuali fuoriuscite di acqua possono danneggiare il quadro comandi .
B Coprire il quadro comandi prima di effet-
tuare interventi sui componenti condut­tori di acqua.
19
Page 20
Allacciamento elettrico
B Tagliare la guarnizione di gomma in corrispondenza
del diametro, necessario al cavo di alimentazione elet­trica, in modo da mantenere le condizioni di prote­zione elettrica (IP) contro gli spruzzi d’acqua.
8-9
5-7
10-12
13-14
6 720 612 259-30.1R
Fig. 17
B Fare passare il cavo attraverso la guarnizione del pas-
sacavo e collegarlo ai relativi morsetti.
B Bloccare il cavo, mediante il morsetto in plastica pre-
sente nel passacavo del quadro elettrico.
6.2.3 Collegamento elettrico del termoregolatore on/off 230 Volt
Il regolatore deve essere adatto alla tensione di rete (dalla caldaia) e non deve essere dotato di un collega­mento a massa proprio.
B Tagliare la guarnizione di gomma in corrispondenza
del diametro, necessario al cavo di alimentazione elet­trica, in modo da mantenere le condizioni di prote­zione IP contro gli spruzzi d’acqua.
B Togliere il ponticello tra TH1 e TH2. B Far passare il cablaggio attraverso l'apposito ferma-
cavo e collegarlo ai morsetti TH1 e TH2.
1.


2.
  
Fig. 18 Collegamento (230 V CA, rimuovere il ponticello
tra TH1 e TH2)
20
6 720 613 683 (2008/04)
Page 21
Allacciamento elettrico
6.2.4 Sostituzione del cavo di alimentazione elet­trico
Ai fini della protezione elettrica contro eventuali
spruzzi d'acqua (IP), la posa del cavo è da eseguirsi sempre mediante apposito passacavo di diametro corrispondente (codice 8 716 011 322 0).
Sono adatti i seguenti tipi di cavo:
NYM-I 3 x 1,5 mm
2
– HO5VV-F 3 x 0,75 mm2 (non nelle vicinanze dirette
di vasche da bagno oppure docce; zone 1 e 2 rela­tive alla norma CEI 64-8)
2
– HO5VV-F 3 x 1,0 mm
(non nelle vicinanze dirette di vasche da bagno oppure docce; zone 1 e 2 relative alla norma CEI 64-8).
B Tagliare la guarnizione di gomma in corrispondenza
del diametro, necessario al cavo di alimentazione elet­trica, in modo da mantenere le condizioni di prote­zione IP contro gli spruzzi d’acqua.
B Infilare il cavo attraverso il fermacavi e collegarlo
come segue:
cavo blu (3) al morsetto (5)cavo marrone (4) al morsetto (6)cavo verde-giallo (2) collegamento a massa
B Bloccare il cavo di alimentazione 230 V, mediante il
morsetto in plastica presente nel passacavo del qua­dro elettrico. Predisporre il cavo della «massa a terra» di lunghezza superiore rispetto al cavo «neutro» ed al cavo «fase» (sicurezza antistrappo).
1
2
5
3
4
TH1
TH2
N
L
6
6 720 613 639-18.1O
Fig. 19 Il collegamento di cavo principale 230 V AC
1 Collegamento di terra 2 Il resp verde. il cavo verde/giallo 3 Il cavo rete elettrica blu 4 Il cavo rete elettrica marrone 5 Nastro di collegamento 6 Nastro di collegamento
6 720 613 683 (2008/04)
21
Page 22
Messa in funzione dell’apparecchio
7 Messa in funzione dell’apparecchio
16
1
15
14
reset
2
4
7
53
6
7
8
101213 11
9
6 720 613 683-03.1 O
Fig. 20
1 Tasto di sblocco «reset» 2 Tasto accensione/spegnimento 3 Termometro (a spie luminose) ritorno riscaldamento/Errore
di indicazione
4 Spia di indicazione bruciatore acceso 5 Manometro riscaldamento 6 Selettore di temperatura per acqua calda sanitaria 7 Spia di segnalazione acceso/spento ed anomalie 8 Rubinetto ritorno riscaldamento 9 Valvola d'intercettazione acqua fredda (ZWA) 10 Rubinetto gas (chiuso) 11 Raccordo uscita acqua calda sanitaria 12 Rubinetto di riempimento circuito di riscaldamento (ZWA) 13 Rubinetto di mandata riscaldamento 14 Targhetta autoadesiva apparecchio 15 Selettore di temperatura di riscaldamento (ed estate/
inverno)
16 Sfiato automatico
7.1 Prima della messa in servizio
Avvertenza: non far funzionare l’apparec-
chio senza l’acqua! B Non aprire mai il rubinetto del gas se l’im-
pianto di riscaldamento non è stato riem­pito d’acqua.
B Regolare la pressione di precarica del vaso di espan-
sione in rapporto all’altezza idrostatica dell’impianto di riscaldamento (Æ pagina 26).
B Aprire le valvole dei radiatori. B Accendere l'acqua fredda isolando la valvola (10). B Aprire i rubinetti di riempimento (8 e 13) e riempire
l'impianto fino ad una pressione di 1 - 2 bar (rubinetto integrato in caldaia pos 12), chiudere quindi a pres­sione raggiunta il rubinetto
B Spurgare i radiatori da eventuale aria. B Riempire di nuovo l’impianto di riscaldamento fino a
1 - 2 bar.
22
6 720 613 683 (2008/04)
Page 23
Messa in funzione dell’apparecchio
B Assicurarsi che il tappino della valvola di spurgo aria
sia allentata.
B Controllare se il tipo di gas indicato sull’etichetta
informativa corrisponde al tipo di gas fornito.
La taratura del carico termico nominale non è neces­saria.
B Assicurare il mantello sempre con due viti e posizio-
nare in modo corretto il selettore di temperaturadi riscaldamento ed estate/inverno (Æ pag. 17).
B Aprire il gallo di gas (9).
7.2 Accendere e spegnere la caldaia
Messa in servizio
B Accendere l’apparecchio con il tasto di accensione/
spegnimento. La spia di funzionamento blu si illumina e il termome­tro (a spie luminose) mostra l'attuale temperatura di mandata dell'acqua di riscaldamento.
8
7.3 Impostazione del riscaldamento
La temperatura di mandata può essere impostata tra 45 °C e 82 °C.
Si raccomanda in abbinamento ad un im­pianto a pavimento di non superare la tem­peratura massima consentita dalla pavimentazione.
B Ruotare il regolatore temperatura di mandata per
regolare la temperatura max. di mandata in base all'impianto:
– Riscaldamento a bassa temperatura: ad es. posi-
zione 2 (ca. 50 °C)
Riscaldamento a radiatori: posizione 5 (ca. 73 °C)Riscaldamento per temperature di mandata fino a
82 °C: posizione max; tabella 7 sono indicate le varie posizioni del selettore con le relative tempe­rature di mandata.
Il termometro (a spie luminose) indica l'attuale tem­peratura di mandata dell'acqua di riscaldamento.
6 720 613 642-05.1O
Fig. 21
Messa fuori servizio della caldaia
B Spegnere l’apparecchio con il tasto di accensione/
spegnimento. Il display si spegne.
B Se l’apparecchio deve rimanere a lungo fuori servizio,
prestare attenzione alla protezione antigelo (Æ capitolo 7.8).
8
Fig. 22
Quando il bruciatore è in funzione la spia di indica­zione (4) è accesa.
Posizione selet­tore temperatura di mandata
Temperatura media di man­data
1ca. 45 °C 2ca. 50°C 3ca. 58°C 4ca. 65°C 5ca. 73°C
6ca. 80°C
max ca. 82 °C
Tab. 7
6 720 613 642-06.1O
6 720 613 683 (2008/04)
7.4 Impostazione della temperatura ambiente
Prestare attenzione alle istruzioni di funzio­namento del termoregolatore utilizzato.
B Impostare il selettore di temperatura del
cronotermostato sul valore della tempe­ratura ambiente desiderata.
23
Page 24
Messa in funzione dell’apparecchio
7.5 Dopo l’accensione della caldaia
7.6.2 Portata/temperatura acqua calda sanitaria
B Controllare la pressione gas (Æ pagina 30). B Compilare la Scheda di prima accensione
(Æ pagina 44).
La temperatura dell'acqua calda sanitaria può essere impostata tra 40°C e 60°C. In caso di un'erogazione maggiore di acqua calda sanitaria, la temperatura
7.6 Impostazione della temperatura
dell'acqua si abbassa secondo la figura.
dell'acqua calda sanitaria
7.6.1 Temperatura acqua calda sanitaria
B Impostare la temperatura dell'acqua calda sanitaria
con l'apposito selettore . La temperatura dell'acqua calda non è visualizzata nell'indicazione di temperatura.
8
Fig. 24 Diagramma per una temperatura di ingresso
6 720 613 642-07.1O
Fig. 23
Durante una richiesta di acqua calda sanitaria, il ter­mometro a spie luminose è spento.
Quando il bruciatore è in funzione la spia di indica­zione (4) è accesa.
Posizione selettore tem­peratura acqua calda sanitaria
Temperatura acqua calda
min - 1 ca. 40°C 2ca. 45 °C 3ca. 49°C 4ca. 52°C 5ca. 56°C 6 - max ca. 60°C
Tab. 8
7.7 Funzionamento estivo (solo produ-
B Non disinserire la tensione 230 V e garantire l'alimen-
B Ruotare il selettore della temperatura di mandata
Fig. 25
(solo ZWA)
T[°C]
65
60
55
50
45
40
35
30
2
3
6
5
9
810
74
Q[l/min]
11
6 720 610 356-35.1O
dell’acqua fredda di +15°C
zione di acqua calda)
tazione gas.
completamente verso sinistra. La funzione riscaldamento è disinserita e la funzione sanitaria rimane attiva. La tensione (230 V) nell’appa­recchio è comunque presente e disponibile per l’even­tuale orologio programmatore dell’acqua calda sanitaria oltre che per il circolatore.
8
6 720 613 642-08.1O
24
Durante il funzionamento estivo, il termometro a spie luminose è spento.
Quando il bruciatore è in funzione la spia di indica­zione (4) è accesa.
Avvertenza: Pericolo di congelamento dell'impianto di riscaldamento. È assicurata la protezione antigelo dell'apparecchio e non dell'impianto di riscaldamento.
6 720 613 683 (2008/04)
Page 25
Messa in funzione dell’apparecchio
7.8 Protezione antigelo
Protezione antigelo per il riscaldamento
B Annotare la posizione del selettore di mandata riscal-
damento .
B Lasciare il riscaldamento acceso con il selettore di
temperatura di mandata riscaldamento almeno in posizione 1.
8
6 720 613 642-09.1O
Fig. 26
B Se l'apparecchio viene spento, mescolare una
sostanza antigelo all'acqua del circuito riscaldamento (Æ pagina 13) e svuotare il cicrcuito dell'acqua calda sanitaria.
Per ulteriori informazioni, fare riferimento alle istruzioni per l’uso del termoregolatore ambiente.
Protezione antigelo solo per l'apparecchio
B Non disinserire la tensione 230 V e garantire l'alimen-
tazione gas.
B Annotare la posizione del selettore di mandata riscal-
damento .
B Ruotare il selettore della temperatura di mandata
completamente verso sinistra. La funzione riscaldamento è disinserita e la funzione sanitaria rimane attiva. La tensione (230 V) nell’appa­recchio è comunque presente e disponibile per l’even­tuale orologio programmatore dell’acqua calda sanitaria oltre che per il circolatore.
Se la temperatura diminuisce approssimativamente a 9 °C nellìambiente dove l'apparecchio è stato instal­lato, il bruciatore e la pompa entrano in funzione in modalità provvisoria.
Per ulteriori informazioni, fare riferimento alle istruzioni per l’uso del termoregolatore ambiente.
7.9 Blocco di funzionamento
Tutti i dispositivi di sicurezza, regolazione e comando­vengono sorvegliati dal sistema di controllo del pannello elettronico.
Se durante il funzionamento dell'apparecchio si pre­senta un'anomalia, questa viene visualizzata mediante il lampeggiamento di una o più spie luminose presenti sul termometro.
B Mantenere premuto il tasto «reset» fino a quando il
termometro non indica l'attuale temperatura di man­data riscaldamento.. L’apparecchio riprende il funzionamento e sul display viene visualizzata la temperatura di mandata del cir­cuito riscaldamento.
Se lo stato di blocco permane: B chiamare un tecnico abilitato ai sensi di legge oppure
un Servizio di Assistenza Tecnica autorizzato Junkers.
La tabella dei codici di errore si trova a pag 42.
7.10 Antibloccaggio circolatore
Questa funzione impedisce il blocco del cir­colatore e della valvola deviatrice a tre vie dopo una lunga pausa.
Ad ogni spegnimento del circolatore, si attiva un automa­tismo intero che permette di far funzionare il circolatore per un breve periodo ogni 24 ore.
Fig. 27
Avvertenza: pericolo di congelamento dell’impianto di riscaldamento. In posizione estiva la protezione antigelo è attiva solo per l’apparecchio e non per l’im­pianto di riscaldamento.
6 720 613 683 (2008/04)
8
6 720 613 642-08.1O
25
Page 26
Impostazioni/regolazioni della caldaia
8 Impostazioni/regolazioni della caldaia
8.1 Vaso di espansione
I seguenti diagrammi permettono di valutare approssi­mativamente se il vaso di espansione incorporato è suf­ficiente oppure se è necessario un altro vaso di espansione (non per riscaldamento a pavimento).
Per la definizione delle curve sono stati considerati i seguenti dati:
1 % di contenuto d’acqua dell’impianto di riscalda­mento (prevista in espansione nel vaso) o circa il 20 % della capacità utile, del vaso stesso
Una differenza di pressione di 0,5 bar rispetto a quella di apertura della valvola di sicurezza
Pressione di precarica del vaso di espansione pari all’altezza idrostatica dell’impianto
Pressione d’apertura della valvola di sicurezza: 3 bar
tv ( °C )
90
80 75 70
60
55 50
40
A
30
500
150100
Fig. 28
I Precarica 0,2 bar II Precarica 0,5 bar (impostazione di fabricca) III Precarica 0,75 bar IV Precarica 1,0 bar V Precarica 1,2 bar A Punto di lavoro del vaso di espansione B In questo campo è necessario un vaso di espansione supple-
mentare Temperatura di mandata
t
V
Contenuto d’acqua del circuito di riscaldamento in litri
V
A
B Nella zona limite «B»: rilevare la precisa dimensione
del vaso conforme alla norma.
B Se il punto di intersezione risulta essere posizionato
a destra della curva di lavoro (I) é necessario inserire nell’impianto un vaso di espansione supplementare.
200
B
250
300
400
350
6 720 610 421-07.1O
450 500
V
( l )
A
8.2 Diagramma circolatore
Il numero di giri del circolatore può essere modificato sulla morsettiera del circolatore stesso.
Impostazione di fabbrica: posizione 3.
0,7
H (bar)
0,6
0,5
0,4
0,3
0,2
0,1
0
200 400
Fig. 29 La pompa curva
1 Selettore velocità in posizione 1 2 Selettore velocità in posizione 2 3 Selettore velocità in posizione 3 H Prevalenza residua all’impianto
Portata dell'acqua di circolazione
V
Potenza nominale impo­stata della caldaia
11 kW 1 - 3
11 - 18 kW 2 - 3
18 - 24 kW 3
Tab. 9
3
2
1
600
800 1000
1200 1400
6 720 613 639-10.1O
Posizione del selettore consigliata
18001600
(l/h)
V
26
6 720 613 683 (2008/04)
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Impostazioni/regolazioni della caldaia
8.3 Regolazione della potenza nominale
La potenza della caldaia può essere regolata in rapporto al fabbisogno termico dell’abitazione.
La potenza della caldaia può essere regolata in rapporto al fabbisogno termico dell’abitazione.
Anche se l'uscita di riscaldamento è limitata, l'uscita di calore piena valutata rimane di­sponibile per l'acqua cilindro di riscalda­mento o DHW caricamento di caldo.
L'apparecchio è regolato in fabbrica al 100% della potenza nominale.
La potenza nominale sanitaria è equivalente a quella dichiarata per il riscaldamento.
Per regolare l'uscita di riscaldamento di massimo:
B Allentarela vite della presa di pressione gas (1)
(Æ pag. 29) e collegare il manometro gas.
B Accertarsi che la caldaia sia sotto tensione. B Ruotare il selettore di temperatura per acqua calda
sanitaria in posizione centrale (Æ fig. 30).
B Premere il tasto di riarmo finché sul display l'indica-
tore di temperatura lampeggia.
B La potenza in kW viene indicata alla relativa pressione
come da tabella a pag. 43.
B Regolare la pressione gas ruotando il selettore tempe-
ratura riscaldamento nella posizione max .
8.4 Regolazioni dell'interrutore DIP
Le seguenti regolazioni dell' apparecchio possono essere effettuate tramite l'interruttore DIP.
Interrutore DIP OFF ON
1Gas metanoGas liquido
2Funzionamento
come da presta­zioni della caldaia dichiarate
3 Caldaia combinata
(ZWA)
4 Caldaia combinata
(ZWA)
5 Ritardo di accen-
sione 1 secondo dopo la richiesta di acqua calda sanita­ria
6Funzione solare
attiva
7–
8 Non consentito CT versione 2
Tab. 10
Non consentito
Non consentito
Non consentito
Ritardo di accen­sione 3 secondo dopo la richiesta di acqua calda sanita­ria
Funzione solare disattiva
8
Fig. 30
B Riportare il valore impostato nella scheda di prima
accensione (Æ pag. 44).
B Tenere premuto il tasto di sblocco fino a quando
l'interruttore di temperatura lampeggia. Il valore inserito viene memorizzato. L'indicatore di temperatura visualizza la temperatura di mandata.
ZWA predefinito:
6 720 613 639-30.1O
Fig. 31
B Disattivare elettricamente l’apparecchio. B Abbassare (Æ cap. 6.2.1) ed aprire
B Posizionare l'interruttore DIP con apposito cerca fase.
ON
OFF
(Æ cap. 6.2.2) il pannello elettronico di comando.
123
4
567
6 720 613 639-23.1O
8
6 720 613 683 (2008/04)
27
Page 28
Impostazioni/regolazioni della caldaia
8.5 Ritardo nella risposta per la richiesta
di acqua calda sanitaria
Nel caso di variazione spontanea della pressione fornita, il flussostato sanitario a turbina può segnalare una richiesta di acqua calda sanitaria. Il bruciatore quindi entra in funzione per un breve periodo anche senza pre­lievo di acqua.
Predefinito è 1 secondo.
Il ritardo di risposta può essere aumentato a 3 secondi spostando l'interruttore DIP 5 in posizione «ON» (Æ cap. 8.4).
Un ritardo maggiore peggiora il comfort ac­qua calda.
28
6 720 613 683 (2008/04)
Page 29
9 Operazioni sulle parti gas
Operazioni sulle parti gas
Gas metano H (23)
Gli apparecchi del gruppo gas metano 2H sono tarati
e piombati in fabbrica sull’indice di Wobbe 15 kWh/m
Nel caso in cui l’apparecchio necessiti di una trasforma­zione, relativa ad un nuovo tipo di gas e differente quindi da quello previsto inizialmente per l’apparecchio, è pos­sibile ordinare un apposito kit che comprende tutte le parti necessarie all’operazione di trasformazione È obbligatorio attenersi alle istruzioni fornite a corredo del kit di trasformazione (Æ capitolo 9.2).
3
e alla pressione di rete di 20 mbar.
9.1 Regolazione del gas
9.1.1 Preparativi
B Tirare verso il basso il pannello elettronico di
comando. (Æ paragrafo 6.2.1).
Per l'impostazione del gas utilizzare l'acces­sorio n. 8 719 905 029 0.
B Eseguire sempre, prima la regolazione alla potenza
nominale, poi alla potenza minima.
B Aprire le valvole dei radiatori o il punto di erogazione
acqua calda per garantire una corretta dissipazione del calore.
5
6 720 613 639-40.1O
Fig. 32
1 Punto per la misurazione della pressione agli ugelli 2 Vite di regolazione per la massima portata gas 3 Vite di regolazione della minima portata gas 4 Sigillo in plastica 5 Raccordo gas per misurazione pressione statica
1
2
3
4
6 720 613 683 (2008/04)
29
Page 30
Operazioni sulle parti gas
9.1.2 Metodo di regolazione pressione, alla rampa
ugelli
Pressione alla rampa ugelli alla potenza termica nomi­nale
B Disattivare l’apparecchio e chiudere il rubinetto del
gas.
B Allentare la vite di tenuta sull’attacco di misurazione
per la pressione agli ugelli (1) e collegarvi il manome­tro gas (Æ fig. 32).
B Rimuovere il sigillo in plastica (4). B Aprire il rubinetto del gas ed avviare l’apparecchio. B Premere il tasto di riarmo finché sul display l'indica-
tore di temperatura lampeggia.
B Ruotare il selettore di temperatura riscaldamento
e sanitario verso la posizione max. L'apparecchi fornisce l'uscita di calore massima.
B Rilevare la pressione «max» agli ugelli dalla tabella a
pagina 43. Impostare la pressione agli ugelli tramite il dado di regolazione gas portata massima (2). Rota­zione a destra più gas, rotazione a sinistra meno gas.
Pressione alla rampa ugelli alla potenza termica minima
B Ruotare il selettore di temperatura riscaldamento
e sanitario verso la posizione min. L'apparecchi fornisce l'uscita di calore minima.
B Vedere la tabella a pag. 43 per la pressione «min» agli
ugelli (mbar). Regolare la vite di regolazione della minima portata gas (3).
B Controllare ed eventualmente correggere i valori
minimi e massimi.
Controllo della pressione di allacciamento dinamica
B Spegnere l’apparecchio e chiudere il rubinetto del
gas. Scollegare il manometro e stringere bene la vite di tenuta (3).
B Allentare il che la sigillando vite al che il testando
punto per l'entrata di gas (5) e collegare il metro di pressione.
B Aprire il rubinetto del gas ed avviare l’apparecchio. B Premere il tasto di riarmo finché sul display l'indica-
tore di temperatura lampeggia.
B Ruotare il selettore di temperatura riscaldamento
e sanitario verso la posizione max. L'apparecchi fornisce l'uscita di calore massima.
B Controllare la pressione dinamica necessaria in base
alla tabella sottostante.
Tipo di gas
Pres­sione
nominale
[mbar]
Campo die pressione
alla potenza termica
nominale
[mbar]
Gas metano 20 17 - 25 GPL
37 25 - 45
(Propano) GPL
28 - 30
25 - 35
(Butano)
Tab. 11
In caso di valore superiore oppure inferiore alle pressioni necessarie non è possibile ese­guire una regolazione o la messa in funzione dell’apparecchio. È invece indispensabile ri­cercarne la causa ai fini della conformità. Qualora ciò non fosse possibile, chiudere l’alimentazione del gas all’apparecchio ed av­visare l’azienda erogatrice del gas.
30
Reimpostare la modalità di esercizio normale
B Tenere premuto il tasto di sblocco fino a quando
l'interruttore di temperatura lampeggia. L'indicatore di temperatura mostra la temperatura di CH flusso.
B Ruotare il selettore di temperatura riscaldamento
e sanitario a valore iniziale.
B Disattivare elettricamente l’apparecchio e chiudere il
rubinetto del gas. Scollegare il manometro gas e strin­gere bene la vite di tenuta (7).
B Risistemare il sigillo in plastica e piombare.
Il massimo o il minimo hanno valutato l'usci­ta di calore è attiva per massimo. 10 minuti. Dopo che ciò, l'apparecchi commuta auto­maticamente il modo posteriore al modo normale.
6 720 613 683 (2008/04)
Page 31
9.2 Trasformazione ad altro tipo di gas
Operazioni sulle parti gas
Kit di trasformazione
È obbligatorio attenersi alle istruzioni fornite a corredo del kit di trasformazione.
B Premere il Accender / Spegnere-il bottone di spe-
gnere l'apparecchi.
B Chiudere il rubinetto del gas a monte dell’apparec-
chio.
B Rimuovere il mantello frontale (Æ capitolo 5.4 a
pag. 17).
B Togliere il coperchio della camera di combustione
(Æ cap. 12.2).
B Smontare il bruciatore (Æ fig. 33, pos. 2 e 8 /
Æ cap. 12.2.1).
B Sostituire gli ugelli(6). B Rimontare il bruciatore (Æ fig. 33, pos. 2 e 8). B Regolare l'interruttore DIP secondo la tavola 12. B Controllare la tenuta del gas presso tutte le parti
smontate/rimontate.
B Mettere l'adesivo di conversione sotto l'etichetta
segnaletica di fabbrica.
B Mettere in funzione l’apparecchio ed eseguire la rego-
lazione del gas seguendo le indicazioni al capitolo 9.1.
1
2
8
7
3
Fig. 33
1 Lamiera spargifiamma 2 Bruciatore (lato sinistro) 3 Viti di fissaggio per la lamiera spargifiamma 4 Rampa ugelli 5 Perni di bloccaggio 6 Ugello 7 Guarnizione 8 Bruciatore (lato destro)
5
4
6
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Tab. 12
Apparecchio Trasformazione a Kit di trasformazione
ZWA 24-2 AE
ZWA 24-2 AE
ZWA 24-2 AE
Gas liquido
Gas metano
Gas sardegna 8 716 013 167 0
8 716 012 610 0
8 716 012 643 0
Regolazioni dell'interrutore
DIP
ON
OFF
123
4
567
6 720 613 639-22.1O
8
ON
OFF
123
4
567
6 720 613 639-23.1O
8
ON
OFF
123
4
567
6 720 613 639-23.1O
8
6 720 613 683 (2008/04)
31
Page 32
Verifica della tenuta ermetica dei condotti gas combusti, analisi combustione
10 Verifica della tenuta ermetica dei condotti gas combusti, analisi
combustione
Si hanno a disposizione 10 minuti per misu­rare i livelli. Trascorso tale tempo la caldaia si commuta automaticamente sul funziona­mento normale.
10.1 Selezione della potenza potenza
dell'apparecchio
Per selzionare la potenza termica nominale massima dell'apparecchio:
B Premere il tasto di riarmo finché sul display l'indica-
tore di temperatura lampeggia.
B Ruotare il selettore di temperatura riscaldamento
e sanitario verso la posizione max.
Per selzionare la potenza termica nominale minima dell'apparecchio:
B Premere il tasto di riarmo finché sul display l'indica-
tore di temperatura lampeggia.
B Ruotare il selettore di temperatura riscaldamento
e sanitario verso la posizione min.
10.2 Verifica della tenuta ermetica dei con-
dotti gas combusti
Misurando i valori di O2 o CO2 nell'aria com­burente, è possibile verificare la tenuta er­metica dei condotti gas combusti.
Per la misurazione è necessaria una sonda a fessura rotonda.
La misurazione è possibile solo con un passaggio gas combusti secondo C12, C32, C42 o B32.
Il valore di O di CO
2
B Aprire le valvole dei radiatori o il punto di erogazione
acqua calda per garantire una corretta dissipazione del calore.
B Accendere l'apparecchio e attendere alcuni minuti. B Rimuovere il tappo della presa di analisi dell’ aria
comburente (2).
non deve essere inferiore a 20,6%. Il valore
2
non deve essere superiore a 0,2%.
B Inserire la sonda del sensore nella presa e sigillare
l'apertura con l'apposito cono.
21
FLUE FLUE
6 720 612 232-53.1O
Fig. 34
1 presa di analisi gas combusti 2 Prese di analisi aria comburente
B Chiudere a tenuta il punto di misurazione. B Premere il tasto di riarmo finché sul display l'indica-
tore di temperatura lampeggia.
B Ruotare il selettore di temperatura riscaldamento
e sanitario verso la posizione max. L'apparecchi corre all'uscita massima.
B Misurare il valore di O
o CO2.
2
B Tenere premuto il tasto di sblocco fino a quando
l'interruttore di temperatura lampeggia. L'indicatore di temperatura mostra la temperatura di CH flusso.
B Ruotare il selettore di temperatura riscaldamento
e sanitario a valore iniziale.
B Disattivare elettricamente l’apparecchio. B Rimuovere la sonda. B Riapplicare il tappo di chiusura alla presa di analisi.
32
6 720 613 683 (2008/04)
Page 33
Verifica della tenuta ermetica dei condotti gas combusti, analisi combustione
10.3 Misurare il valore di CO nei gas com-
busti
Per la misurazione è necessaria una sonda a più fori.
B Aprire le valvole dei radiatori o il punto di erogazione
acqua calda per garantire una corretta dissipazione del calore.
B Accendere l'apparecchio e attendere alcuni minuti. B Rimuovere il tappo della presa di analisi gas combusti
(1) (Æ figura 57).
B Inserire la sonda del sensore nella presa e sigillare
l'apertura con l'apposito cono.
B Chiudere a tenuta il punto di misurazione. B Premere il tasto di riarmo finché sul display l'indica-
tore di temperatura lampeggia.
B Ruotare il selettore di temperatura riscaldamento
e sanitario verso la posizione max. L'apparecchi corre all'uscita massima.
B Misurare il valore di CO. B Tenere premuto il tasto di sblocco fino a quando
l'interruttore di temperatura lampeggia. L'indicatore di temperatura mostra la temperatura di CH flusso.
B Ruotare il selettore di temperatura riscaldamento
e sanitario a valore iniziale.
B Disattivare elettricamente l’apparecchio. B Rimuovere la sonda. B Riapplicare il tappo di chiusura alla presa di analisi.
21
FLUE FLUE
10.4 Analisi combustione, misurazione dei valori di CO e CO
Per la misurazione sono necessarie una sonda di misura­zione gas combusti e una sonda di temperatura.
B Aprire le valvole dei radiatori o il punto di erogazione
acqua calda per garantire una corretta dissipazione del calore.
B Accendere l'apparecchio e attendere alcuni minuti. B Rimuovere il tappo della presa di analisi gas combusti
(1) (Æ figura 57).
B Inserire la sonda di misurazione gas combusti nella
presa per ca. 60 mm o cercare la posizione con la più elevata temperatura dei gas combusti.
B Chiudere a tenuta il punto di misurazione. B Rimuovere il tappo della presa di analisi dell’ aria
comburente (2).
B Inserire la sonda nel foro per analisi per circa 20 mm B Premere il tasto di riarmo finché sul display l'indica-
tore di temperatura lampeggia.
B Ruotare il selettore di temperatura riscaldamento
e sanitario verso la posizione max. L'apparecchi corre all'uscita massima.
B Misurare il valore della perdita di gas combusti e il
grado di efficienza di combustione ad una tempera­tura della caldaia di 60 °C.
B Tenere premuto il tasto di sblocco fino a quando
l'interruttore di temperatura lampeggia. L'indicatore di temperatura mostra la temperatura di CH flusso.
B Ruotare il selettore di temperatura riscaldamento
e sanitario a valore iniziale.
B Disattivare elettricamente l’apparecchio. B Rimuovere la sonda. B Rimuovere la sonda di temperatura. B Riapplicare il tappo di chiusura alla presa di analisi.
2
Fig. 35
1 presa di analisi gas combusti 2 Prese di analisi aria comburente
6 720 613 683 (2008/04)
6 720 612 232-53.1O
33
Page 34
Protezione dell’ambiente
11 Protezione dell’ambiente
La protezione dell’ambiente è un principio fondamentale di Junkers. La qualità dei prodotti, il risparmio e la protezione dell’ambiente sono per noi mete di pari importanza. Leggi e prescrizioni per la protezione dell’ambiente ven­gono strettamente rispettate tenendo in considerazione la migliore tecnica ed i migliori materiali.
Imballo
Per quanto riguarda l’imballo ci atteniamo ai sistemi di riciclaggio specifici dei rispettivi paesi, che garantiscono un ottimale riutilizzo. Tutti i materiali utilizzati per gli imballi rispettano l’ambiente e sono riutilizzabili.
Apparecchi in disuso
Gli apparecchi in disuso contengono materiali potenzial­mente riciclabili che vengono riutilizzati. I componenti sono facilmente disassemblabili e le mate­rie plastiche sono contrassegnate. In questo modo i diversi componenti possono essere smistati e sottoposti a riciclaggio o smaltimento.
34
6 720 613 683 (2008/04)
Page 35
12 Manutenzione
Manutenzione
Per un risparmio di gas a lungo periodo e per un ottimale protezione dell’ambiente, suggeriamo di sottoscrivere un contratto con un Centro di assistenza tecnica, auto­rizzato, ai fini delle operazioni di manutenzione ordinaria e straordinaria.
Pericolo: deflagrazione! B Chiudere il rubinetto del gas prima di ef-
fettuare interventi sui componenti con­duttori di gas.
B Al termine di interventi sui componenti
conduttori di gas, effettuare una verifica della tenuta.
Pericolo: Intossicazione! B Al termine di interventi sui componenti
conduttori di fumi, effettuare una verifica della tenuta.
Pericolo: presenza di tensione elettrica 230 V!
B Disinserire il collegamento elettrico pri-
ma di ogni lavoro/intervento presso le parti elettriche interne (sicurezze, sche­de, …).
Pannello elettronico di comando
Pannello elettronico di comando di disattivare se un componente è difettoso, l'indicatore di temperture mostrerà un codice di colpa.
Tutti i dispositivi di sicurezza, regolazione e comando vengono sorvegliati dal sistema di controllo del pannello elettronico.
Dati importanti
La descrizione dei codici d’errore si trova nella tabella a pag. 42.
Sono necessari i seguenti apparecchi di misurazione:
dispositivo elettronico di analisi gas combusti per
, CO e temperatura fumi
CO
2
– manometro da 0 - 60 mbar (risoluzione minima di
0,1 mbar)
Non sono necessari attrezzi speciali.
Tipi di lubrificanti ammessi:
per i componenti a contatto con l’acqua:
Unisilkon L 641
– raccordi: HFt 1 v 5.
B Utilizzare il prodotto 8 719 918 658-0 come pasta ter-
moconduttrice.
B Utilizzare soltanto parti di ricambio originali! B Richiedere i pezzi di ricambio in base alla relativa
lista.
B Tutte le guarnizioni o O-Ring che vengono rimosse
vanno sostituite con nuovi componenti.
Per la pulizia dei componenti dell’apparec­chio utilizzare esclusivamente una spazzola non metallica!
Dopo la manutenzione
B Serrare tutte le connessioni a vite allentate. B Rimettere in funzione l'apparecchio (Æ pagina 22). B Verificare la tenuta dei raccordi.
Per l'accessibilità migliore che il pannello elettronico di comando può essere piegato in giù (Æ vede il capitolo 6.2.1).
Prudenza: eventuali fuoriuscite di acqua possono danneggiare il quadro comandi.
B Coprire il quadro comandi prima di effet-
tuare interventi sui componenti condut­tori di acqua.
6 720 613 683 (2008/04)
35
Page 36
Manutenzione
12.1 Lista di controllo per la manutenzione (protocollo di manutenzione)
Data
1 Sul filtro di assegno di l’apperrechi di
ZWA nel tubo di provvista di acqua fredda (Æ page 39).
2 Controllo visivo del condotto di scarico
fumi e aspirazione aria comburente.
3 Controllare vasca bruciatore, ugelli e
bruciatore (pagina 37).
4 Verifica del blocco riscaldamento,
(Æ pagina 39).
5 Controllo della pressione di ali-
mentazione del gas (Æ pag. 30).
6 Controllare la taratura del gas,
(pagina 29)
7 Controllo della tenuta dei collegamenti
idraulici e alimentazione gas (Æ pag. 18).
8 Controllare la pressione di pre-
carica del vaso d’espansione in base all’altezza idrostatica dell’impianto di riscaldamento.
9 Controllare la pressione di
esercizio dell’impianto di riscaldamento, (pagina 40).
10 Controllare la tenuta del dispositivo di
sfiato automatico e la posizione del tappo (non stretto).
11 Controllare l’integrità del cablaggio
elettrico.
mbar
mbar
mbar
12 Controllare le impostazioni del termore-
golatore ambiente del riscaldamento.
13 Controllare gli apparecchi che appar-
tengono all’impianto di riscaldamento, quali bollitore...
Tab. 13
36
6 720 613 683 (2008/04)
Page 37
Manutenzione
12.2 Descrizione di diverse fasi operative
12.2.1 Pulizia del bruciatore e degli ugelli
B Svitare le quattro viti (1) e rimuovere il coperchio
della camera stagna (2) (fig. 36).
1
2
1
B Svitare le due viti in alto (1) e le due viti ad alette (2)
di lato.
B Estrarre il coperchio della camera di combustione (3)
tirandolo in avanti.
1
2
3
4
6 720 613 076-14.1O
Fig. 37 Aprire il bruciatore
6 720 613 639-26.1O
Fig. 36 Aprire la camera d'aria
1 Viti di fissaggio del coperchio della cassa d'aria 2 Coperchio della cassa d'aria
1 Vite superiore del coperchio camera di combustione 2 Vite ad alette del coperchio camera di combustione 3 Coperchio della camera di combustione 4 Gruppo bruciatore
6 720 613 683 (2008/04)
37
Page 38
Manutenzione
B Scollegare con prudenza il giunto ad innesto sugli
elettrodi di accensione (Æ fig. 38).
B Sfilare con cautela la spina dall’elettrodo di controllo
fiamma (5).
B Svitare il supporto bruciatore (3). B Svitare il controdado sotto il bruciatore e rimuovere
con cautela il gruppo bruciatore (4).
7
1
5+6
2
4
3
Fig. 38 Blocco bruciatore
6 720 610 356-44.1O
B Rimuovere le viti (11) (Æ fig. 39). B Togliere il lamierino spargifiamma (7). B Rimuovere le viti dai punti di fissaggio (9). Togliere la
parte sinistra (12) e la parte destra (8) del bruciatore dalla rampa ugelli (10).
B Pulire il bruciatore con una spazzola, assicurandosi
che le lamelle e gli ugelli non siano ostruiti. Non pulire gli ugelli con punte metalliche.
B Controllare la regolazione del gas (pagina 29).
7
Fig. 39
12
11 10
9
8
6 720 611 347-39.1O
1 Gruppo elettrodo di accensione 2 Vite di fissaggio del gruppo elettrodo di accensione 3 Supporto bruciatore 4 Gruppo bruciatore 5 Elettrodo di controllo fiamma 6 Vite di fissaggio dell’elettrodo di controllo fiamma 7 Lamierino spargifiamma
7 Lamierino spargifiamma 8 Scambiatore di calore (parte destra) 9 Punti di fissaggio della rampa ugelli 10 Rampa ugelli 11 Viti di fissaggio lamierino spargifiamma 12 Scambiatore di calore (parte sinistra)
38
6 720 613 683 (2008/04)
Page 39
Manutenzione
12.2.2 Pulizia dello scambiatore primario
B Rimuovere la parete anteriore della camera di combu-
stione e il bruciatore (Æ fig 37).
B Scollegare i cablaggi dei vari sensori, allentare i rac-
cordi ed estrarre in avanti lo scambiatore.
B Lavare in acqua lo scambiatore con detergente e
rimontarlo.
B Raddrizzare con cautela le lamelle eventualmente pie-
gate.
1.
2.
6 720 613 076-15.1O
Fig. 40
12.2.3 Ventilatore
B Attentamente la tirata via dai collegamenti elettrici ed
i tubi dal dispositivo di flusso d'aria-percepisce.
B Svitare le due viti (3) e rimuovere il ventilatore
12.2.4 Filtro del tubo dell'acqua fredda
B Scollegare il tubo dell'acqua fredda e verificare la pre-
senza di eventuali impurità nel filtro.
1.
2.
Fig. 42
12.2.5 Valvola del gas
B Smontare il bruciatore/tubo di collegamento
(Æ capitolo 12.2.1).
B Scollegare tutti i collegamenti elettrici. B Svitare il tubo di collegamento del gas. B Allentare le due viti, spostare verso l'alto la valvola del
gas con la lamiera di bloccaggio e rimuoverla dalle viti.
3.
6 720 613 076-19.1O
1
3
4
2
6 720 611 347-36.1O
Fig. 41 Farsi vento il montaggio
1 Farsi vento il montaggio 2 Cappuccio di canna del camino 3 La fissazione di montaggio di ventilatore avvita 4 Le viti di fissazione di cappuccio di canna del camino
2.
1.
6 720 613 076-16.1O
Fig. 43
6 720 613 683 (2008/04)
39
Page 40
Manutenzione
12.2.6 Controllare la valvola di sicurezza riscalda-
mento
La funzione di questa valvola è di proteggere l’apparec­chio e l’impianto di riscaldamento da eventuali sovrap­pressioni. La sua taratura è stata eseguita in modo che la sua apertura possa avvenire quando la pressione nel circuito raggiunge circa 3 bar.
Avvertenza:
B non chiudere in nessun caso la valvola di
sicurezza.
B Installare lo scarico della valvola di sicu-
rezza verso il basso.
B Aprire la valvola di sicurezza a sinistra fino a che non
scarichi acqua. L'acqua dovrebbe essere espulsa dal tubo di scarico.
1
2
12.2.8 Pressione di riempimento dell’impianto di riscaldamento
Prudenza: L’apparecchio può essere dan-
neggiato. B Riempire solo ad apparecchio freddo.
Lettura del manometro
1 bar Pressione di riempimento minima
(ad impianto freddo).
1 - 2 bar Pressione di riempimento ottimale
3 bar Pressione di riempimento massima,
che ad alte temperature dell’acqua di riscaldamento, provoca l’apertura della valvola di sicurezza. Non caricare mai la caldaia a questa pressione.
Tab. 14
B Se la lancetta si trova al di sotto di 1 bar, procedere
al riempimento mediante l’apposito rubinetto, se pre­sente. Aprire il rubinetto fino a quando la lancetta indicherà una pressione compresa tra 1 e 2 bar. Alla fine dell’operazione chiudere il rubinetto di riempi­mento.
Se per il riempimento si utilizza un tubo da irrigazione, occorre riempirlo lentamente d’acqua e collegarlo. In questo modo si cari­cherà l’impianto di riscaldamento senza far entrare aria.
6 720 613 639-27 .1O
Fig. 44 Valvola di sicurezza riscaldamento
1 valvola di sicurezza 2 tubo di scarico
12.2.7 Vaso di espansione (vedere anche pagina 26)
Verificare la che il vaso d’espansione sia caricato alla corretta pressione per l’impianto di riscaldamento.
B Svuotare l’apparecchio. B Controllare lo stato del vaso d’espansione ed even-
tualmente ricaricarlo fino alla pressione di precarica pari all’altezza idrostatica dell’impianto di riscalda­mento.
B Se la pressione dell’impianto dovesse ancora abbas-
sarsi, controllare la tenuta del vaso di espansione e dell’impianto di riscaldamento.
12.2.9 Controllare il cablaggio elettrico
B Controllare se i collegamenti elettrici dovessero aver
subito dei danni, nel caso sostituire i cavi danneggiati o difettosi.
12.2.10 Pulire gli altri componenti
B Pulire gli elettrodi. Sostituire gli elettrodi in caso di
tracce di usura.
40
6 720 613 683 (2008/04)
Page 41
12.3 Svuotamento della caldaia a gas murale
Circuito di riscaldamento
Per svuotare l’impianto di riscaldamento occorre mon­tare nel punto più basso dell’impianto un rubinetto di scarico.
Per lo svuotamento della caldaia: B Aprire la valvola di scarico (1) ed eliminare l'acqua tra-
mite il tubo di collegamento
1
Manutenzione
Fig. 45
6 720 613 639-42˚.1O
6 720 613 683 (2008/04)
41
Page 42
Appendice
13 Appendice
13.1 Disfunzioni
Indicatore di tempera­tura (lampeggio)
8
8
8
8
Descrizione Rimedio
Intervento del limitatore di tem­peratura.
Mancanza corrente di ionizza­zione.
Il contatto del pressostato dell’estrattore si apre durante il funzionamento dell’apparecchio.
Il contatto del pressostato è aperto durante l'accensione.
Controllare pressione dell’impianto, limitatore di tempe­ratura, funzionamento della pompa; sfiatare l’apparec­chio. Rubinetto del gas aperto? Controllare pressione di allac­ciamento gas, allacciamento alla rete, elettrodo di accensione e relativo cavo, elettrodo di ionizzazione e relativo cavo. Controllare il pressostato ed il cablaggio; verificare i tubicini di collegamento.
Controllare il ventilatore ed il cablaggio.
Controllare la corretta installazione del condotto di sca­rico. Controllare il pressostato ed il cablaggio; verificare i tubicini di collegamento.
Tab. 15
Sonda della temperatura di man-
8
data difettosa. La sonda NTC sanitaria è inter-
8
rotta o in corto circuito.
(ZWA) Impostazione errata dell'interrut-
8
tore DIP Aumento troppo rapido della
8
temperatura di mandata. La modalità di riscaldamento viene interrotta per due minuti.
Controllare il ventilatore ed il cablaggio.
Controllare la corretta installazione del condotto di sca­rico. Verificare il collegamento elettrico ed il sensore NTC.
Verificare la funzionalità della NTC, controllare il suo cablaggio elettrico.
Impostare correttamente l'interruttore DIP
Verificare la corretta pressione idraulica nell'impianto, eventualmente caricare l'impianto.
Verificare ed eventualmente sbloccare il circolatore.
42
6 720 613 683 (2008/04)
Page 43
13.2 Valori di riferimento relativi alle regolazioni gas
Pressione agli ugelli alle varie potenze
Gruppo gas
Appendice
Gas metano
Potenza termica kW
5,9 6,50 --2,40 -
7,3 8,10 0,80 1,0 -2,40
7,5 8,32 -1,063,88 -
9,5 10,50 1,44 1,74 6,14 4,10
10,7 11,80 1,88 2,25 7,72 5.23
11,9 13,10 2,40 2,83 9,47 6,50
12,6 13,85 2,74 3,21 10,56 7,31
14,4 15,78 3,75 4,29 13,62 9,62
15,6 17,02 4,53 5,12 15,84 11,35
16,8 18,32 5,41 6,03 18,21 13,23
18,0 19,60 6,38 7,04 20,72 15,27
19,2 20,86 7,46 8,13 23,37 17,46
20,4 22,11 8,64 9,32 26,14 19,81
Portata termica kW
G20
(mbar)
Gas sardegna
G230
(mbar)
Propano
G31
(mbar)
Butano
G30
(mbar)
21,6 23,36 9,94 10,60 29,04 22,32
22,9 24,71 11,47 12,11 32,32 25,22
24,0 25,90 12,60 13,3 35,50 27,70
Tab. 16
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43
Page 44
Scheda di prima accensione
14 Scheda di prima accensione
Cliente/Gestore dell’impianto: ................................................
.......................................................................................................
Realizzatore dell’impianto:........................................................
.......................................................................................................
Tipo di apparecchio:..................................................................
Data di fabbricazione: ...............................................................
Data di messa in funzione:.......................................................
Tipo di gas impostato: ..............................................................
Potere calorifico inferiore PCI ................................. kWh/m
Impostazione del termoregolatore: ........................................
Scarico gas combusti: sistema concentrico , sistema LAS , camino , sistema sdoppiato .....................................
Altri componenti dell’impianto:
Interventi eseguiti
Controllo idraulica dell’impianto  Note:............................................................................................................................................
Controllo allacciamento elettrico Note: ..........................................................................................................................................
Incollare qui il protocollo di misurazione
3
Controllo regolazione del riscaldamento  Note:.............................................................................................................................
Pannello elettronico di comando collocamento:
Potenzialità massima ......................................................... kW Ritardo della risposta alla richiesta di acqua calda (ZWA)
................................................................................................sec.
Il montaggio di interruttore di DIP
ON
OFF
Pressione dinamica di allacciamento gas .................. mbar
Eseguito controllo di tenuta lato gas e lato acqua Eseguita verifica di funzionamento
Istruito il cliente/conduttore dell’impianto sull’uso dell’apparecchio Consegnata la documentazione dell’apparecchio
123
4
567
6 720 613 639-20.1O
Eseguita la misurazione aria comburente e l’analisi di combustione:
8
Data e firma del produttore dell’impianto:
44
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Indice alfabetico
Indice alfabetico
A
Accessori............................................................... 6
Allacciamento acqua
Prova di tenuta
Allacciamento alla rete.......................................... 19
Sostituzione del cavo di alimentazione
Allacciamento elettrico ......................................... 19
Allaciamento gas
Prova di tenuta della conduttura del gas
Analisi di combustione .......................................... 32
Antibloccaggio circolatore ..................................... 25
Anticorrosivi
Antigelo............................................................... 13
Apparecchi in disuso Aria comburente
Avvertenze............................................................. 3
................................................. 18
................ 21
............. 18
........................................................ 13
............................................. 34
................................................... 14
B
Blocco di sicurezza ............................................... 25
C
Cablaggio elettrico
Controllare il cablaggio elettrico ........................ 40
Caratteristiche principali
Accessori ........................................................... 6
Descrizione apparecchi
Dichiarazione di conformità alle norme CEE .......... 5
Dimensioni e distanze minime.............................. 7
Fornitura
Modelli .............................................................. 5
Struttura dell’apparecchio ZWA ........................... 8
Cavo di allacciamento alla rete
Collegamento alla rete .......................................... 19
Collegamento alla scheda elettronica ..................... 19
Controllo dei collegamenti
Acqua
Gas Controllo della pressione di allacciamento
dinamica
........................................................... 4
.............................................................. 18
................................................................. 18
.......................................................... 30
......................................... 5
....................................... 6
.............................. 21
D
Dati importanti per l’installazione ..................... 13, 35
Descrizione apparecchi Diagramma circolatore
Dichiarazione di conformità alle norme CEE .............. 5
Dimensioni e distanze minime ................................. 7
Disfunzioni
...................................................... 25, 42
........................................... 6
.......................................... 26
F
Fasi di lavoro per la manutenzione ......................... 37
Controllare il cablaggio elettrico
Controllare il vaso di espansione Fissaggio dell’apparecchio Fornitura Funzionamento in posizione estiva
............................................................... 4
.................................... 17
........................ 40
........................ 40
......................... 24
G
Gas
Operazioni sulle parti gas
Gruppo gas metano H (23) .................................... 29
.................................. 29
I
Imballaggio .......................................................... 34
Impianti a circolazione naturale ............................. 13
Impianti a vaso aperto
Impianti di GPL interrati........................................ 14
Impostazione del riscaldamento............................. 23
Installazione
Dati importanti ............................................ 13, 35
Luogo di installazione Montaggio dei tasselli e placca rubinetteria o raccordi idraulici
Ispezione/manutenzione
......................................................... 13
........................................... 13
........................................ 14
................................................................ 15
....................................... 35
K
Kit di trasformazione............................................. 31
L
Leggi e normative ................................................. 12
Liquidi isolanti
Lista di controllo per la manutenzione .................... 36
Locale d’installazione
Aria comburente
Impianti di GPL interrati .................................... 14
Temperatura delle superfici
Luogo di installazione ........................................... 14
Norme per il locale d’installazione ...................... 14
..................................................... 13
............................................... 14
............................... 14
M
Manutenzione/ispezione........................................ 35
Messa fuori servizio della caldaia
Messa in funzione................................................. 22
Spurgare l’aria Messa in servizio
misurare il valore della perdita di gas combusti ....... 33
misurare il valore di CO nei gas combusti Misurazione dei gas combusti
misurare il valore della perdita di gas combusti
verificare la tenuta ermetica dello scarico gas
combusti Misurazione gas combusti
misurare il valore di CO nei gas combusti............ 33
Misure di sicurezza riguardo a materiali di
costruzione infiammabili e mobili ad incasso
Modelli .................................................................. 5
.................................................. 22
.................................................. 23
.................................................................................... 32
........................... 23
............... 33
... 33
....... 14
N
Norme per il locale d’installazione.......................... 14
O
Operazioni da effettuare durante la manutenzione
Pressione di riempimento dell’impianto di
riscaldamento
.......................................................................... 40
6 720 613 683 (2008/04)
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Page 46
Indice alfabetico
P
Pressione alla rampa ugelli alla potenza termica
minima ............................................................. 30
Pressione alla rampa ugelli alla potenza termica
nominale
Pressione di riempimento dell’impianto
di riscaldamento
Prima Accensione
Scheda di prima accensione ............................... 44
Protezione antigelo
Protezione contro gli spruzzi d’acqua ...................... 21
Protezione dell’ambiente ....................................... 34
Pulire lo scambiatore primario
Pulire vasca bruciatore, ugelli e bruciatore .............. 37
.......................................................... 30
............................................... 40
............................................... 25
................................ 39
R
Radiatori zincati .................................................... 13
Regolazione del gas Regolazione del riscaldamento
Impostazione della temperatura ambiente
Regolazione della potenza nominale........................ 27
Riciclaggio Riscaldamento
Impostazione .................................................... 23
Rumorosità dovute ad eccessiva circolazione
dell’acqua
............................................................ 34
......................................................... 13
............................................... 29
........... 23
S
Scarico gas combusti............................................. 18
Scegliere il luogo di installazione
Scheda di prima accensione............................. 36, 44
Segnalazione di disfunzioni .................................... 42
Selezione della potenza potenza dell’apparecchio
Solventi................................................................ 13
Sostituzione del cavo di alimentazione .................... 21
Spurgare l’aria Struttura dell’apparecchio
ZWA .................................................................. 8
...................................................... 22
............................ 14
.... 32
T
Temperatura delle superfici.................................... 14
Tensione di rete fase-fase (IT)
Termostato ambiente ............................................ 13
Tipo di gas Tubazioni zincate
........................................................ 5, 29
.................................................. 13
................................ 19
V
Valori di riferimento relativi alle regolazioni gas........ 43
Valutare il vaso di espansione incorporato............... 26
Vaso di espansione.......................................... 26, 40
verificare la tenuta ermetica dello scarico gas
combusti
.......................................................... 32
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Note
6 720 613 683 (2008/04)
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Tel.:
02 / 36 96.1
Fax: 02 / 36 96.25 61
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