JUNKERS Celsius WT 11/14/17 AME SCHEDA TECNICA

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Scaldabagni istantanei a gas ad accensione elettronica, con camera stagna a tiraggio forzato
CELSIUS
WT 11 AM1 E23 WT 14 AM1 E23 WT 17 AM1 E23
6 720 608 801 IT (2007.06) JS
WT 11 AM1 E31 WT 14 AM1 E31 WT 17 AM1 E31
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Indice
Indice
1 Indicazioni per la sicurezza e la lettura dei
simboli 3
1.1 Indicazioni per la sicurezza 3
1.2 Legenda dei simboli 3
2 Informazioni sull'apparecchio 4
2.1 Dichiarazione di conformità con marcatura CE 4
2.2 Codice tecnico per l'identificazione delle sigle degli apparecchi 4
2.3 Fornitura nell'imballo 4
2.4 Descrizione dell'apparecchio 4
2.5 Accessori speciali (opzionali) 4
2.6 Dimensioni e quote d'installazione (in mm) 5
2.7 Schema di funzionamento 6
2.8 Schema elettrico 7
2.9 Descrizione di funzionamento 7
2.10 Dati tecnici 8
3 Leggi e Normative 9
4 Installazione 10
4.1 Informazioni importanti 10
4.2 Scelta del locale d'installazione 10
4.3 Distanze minime 10
4.4 Montaggio della staffa di aggancio 11
4.5 Installazione dell'apparecchio 11
4.6 Collegamenti acqua 11
4.7 Collegamento gas 12
4.8 Installazione del condotto di aspirazione aria/scarico combusti e dell'eventuale diaframma 12
5 Collegamento elettrico 13
5.1 Collegamento dell'apparecchio 13
6Uso 14
6.1 Prima di mettere in funzione l'apparecchio 14
6.2 Accendere e spegnere l'apparecchio 14
6.3 Regolazione della temperatura dell'acqua 14
6.4 Segnalazioni di anomalia 15
7 Regolazione del gas 16
7.1 Impostazioni di fabbrica 16
7.2 Regolazione della pressione al bruciatore 16
7.3 Trasformazione gas 17
8 Manutenzione 19
8.1 Manutenzione periodica 19
8.2 Accensione dopo la manutenzione 19
8.3 Scarico dell'apparecchio 19
8.4 Sostituzione dei fusibili (scheda elettronica) 20
8.5 Opzioni modificabili mediante l'uso del ponticello 20
8.6 Ritardo di accensione (da utilizzarsi in caso di colpi di ariete) 20
9 Ricerca guasti 21
9.1 Problema/Causa/Soluzione 21
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Indicazioni per la sicurezza e la lettura dei simboli
1 Indicazioni per la sicurezza e la lettura dei simboli
1.1 Indicazioni per la sicurezza
In caso di odore di gas:
B Chiudere il rubinetto del gas.
B Aprire le finestre.
B Non attivare alcun interruttore elettrico.
B Non accendere alcuna fiamma.
B Da un altro locale, telefonare all'Azienda gas e ad un
tecnico abilitato ai sensi di legge.
In caso di odore di gas combusti:
B Togliere tensione all'apparecchio.
B Aprire porte e finestre.
B Far intervenire un installatore abilitato ai sensi di
legge.
Installazione
B L'installazione dell'apparecchio può essere eseguita
solo da un installatore abilitato ai sensi di legge.
B I tubi di aspirazione aria/scarico combusti non devono
essere modificati.
B Non chiudere o ridurre le aperture per l'immissione
dell'aria.
Manutenzione
B L'utente deve provvedere alla manutenzione ed al
controllo periodico dell'apparecchio tramite perso- nale abilitato ai sensi di legge.
B L'utente è responsabile della sicurezza e idoneità
dell'ambiente d'installazione.
B L'apparecchio deve essere controllato annualmente
da personale abilitato ai sensi di legge o da un Servi­zio di assistenza tecnica autorizzato JUNKERS.
B Utilizzare solo ricambi originali.
Materiali esplosivi e facilmente infiammabili
B Non devono essere né utilizzati né conservati vicino
all'apparecchio materiali infiammabili (carta, solventi, vernici, etc.).
Informazioni per il cliente
B Informare il cliente circa il funzionamento e l'utilizzo
dell'apparecchio consegnandogli le istruzioni a cor­redo ed il documento di garanzia.
B Informare il cliente che non deve eseguire alcuna
modifica né riparazione autonomamente.
B Informare il cliente che la garanzia ha validità 2 anni,
dalla prima accensione, e non copre i danni provocati all'apparecchio se derivanti da: un utilizzo non cor­retto; un’installazione non idonea, con relativi rischi di rottura e/o deterioramento dell’apparecchio causati da agenti atmosferici (acqua piovana, gelo etc.); corti circuiti provocati da manomissioni interne/esterne o da fulmini; incrostazioni calcaree o occlusioni interne.
1.2 Legenda dei simboli
I testi con le istruzioni per la sicurezza, compaiono su fondo grigio e sono con­trassegnati, a margine, con un triangolo contenente un punto esclamativo.
I tipi di avviso servono a qualificare la gravità del rischio nel caso in cui non siano rispettate le precauzioni per la riduzione dei danni.
Prudenza se sono possibili danni materiali leggeri.
Avvertimento se sono possibili danni leggeri a per-
sone o più gravi danni materiali
Pericolo se sono possibili danni gravi a persone
I testi con le informazioni, sono indicati con il simbolo "i" a margine. L'inizio e la fine del relativo testo sono contrassegnati con una linea orizzontale.
Le informazioni comprendono indicazioni importanti che non costituiscono un rischio né per le persone né per l'apparecchio.
Aria comburente ed aria d'ambiente
B Per evitare eventuali corrosioni all'apparecchio, l'aria
comburente e l'aria d'ambiente devono essere esenti da sostanze aggressive (per esempio idrocarburi alo­genati che contengano cloro e fluoro).
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Informazioni sull'apparecchio
2 Informazioni sull'apparecchio
2.1 Dichiarazione di conformità con mar­catura CE
Questo apparecchio soddisfa i requisiti delle direttive europee 90/396/CEE, 73/23/CEE, 89/336/CEE e corri­sponde al campione omologato nel relativo certificato di prova CE.
Modello WT 11/14/17 AM.E..
Categoria
Tipo
Tab. 1
II
2H3+
, C12, C32, C42, C52, C
B
32
82
2.2 Codice tecnico per l'identificazione delle sigle degli apparecchi
WT11 A M1E23
WT11 A M1E31
WT14 A M1E23
WT14 A M1E31
WT17 A M1E23
2.4 Descrizione dell'apparecchio
Apparecchio per montaggio a parete
Bruciatore trasformabile da gas Metano a gas GPL e
viceversa
Accensione elettronica a ionizzazione di fiamma
Limitatore di portata acqua
Sonde NTC di controllo temperatura d'acqua, in
ingresso acqua fredda ed in uscita acqua calda
Alimentazione elettrica: 230 V, 50 Hz
Dispositivi di sicurezza
Elettrodo per controllo della ionizzazione di fiamma.
Controllo funzionamento estrattore combusti tramite
pressostato.
Limitatore di sicurezza della temperatura.
2.5 Accessori speciali (opzionali)
Kit trasformazione gas: da gas Metano a gas GPL e viceversa
Accessori di aspirazione aria/scarico combusti (vedere manuale a corredo)
WT17 A M1E31
Tab. 2
W Scaldabagno istantaneo a gas T Temperatura impostabile 11 Portata acqua (l/min) A Camera stagna M Tiraggio forzato 1 Per punti di prelievo a distanza dall'apparecchio E Accensione elettronica a ionizzazione di fiamma 23 Codice in cifre indicante il gas Metano 31 Codice in cifre indicante il gas GPL
2.3 Fornitura nell'imballo
Scaldabagno a gas a camera stagna
Materiale per il fissaggio a muro
Documentazione dell'apparecchio
Cartolina di garanzia
Raccordi eccentrici (con rubinetto d'ingresso acqua
fredda) per collegamento idraulico e relative guarnizioni
Cavo di connessione elettrica 230 V pre-collegato alla morsettiera del quadro comandi
2 fusibili di ricambio
Serie diaframmi (76, 78, 80, 83, 86) per condotti di
aspirazione aria/ scarico combusti
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2.6 Dimensioni e quote d'installazione (in mm)
Informazioni sull'apparecchio
Fig. 1
1 Mantello 2 Quadro comandi 3 Interruttore principale I/0 4 Estrattore combusti 5 Camera di combustione 6 Bruciatore 7 Scheda elettronica 8 Selettore di temperatura 9 Staffa d’aggancio 10 Uscita acqua calda sanitaria 3/4" M 11 Raccordo gas semi-eccentrico in dotazione (1/2" M, lato
impianto e 3/4" F lato apparecchio)
12 Ingresso acqua fredda 3/4" M 13 2 raccordi eccentrici lato acqua in dotazione 3/4" F x 1/
2" M
A B C D E F G H I J
WT11 340 670 220 100 65 573 144 26 30,5 26
WT14 388 700 220 100 65 620 168 26 30,5 26
WT17 395 700 220 100 65 620 171,5 26 30,5 26
Tab. 3 Dimensioni
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Informazioni sull'apparecchio
2.7 Schema di funzionamento
Fig. 2 Schema di funzionamento
4 Scheda elettronica 5 Sonde NTC di temperatura 6 Flussostato a turbina (monitoraggio passaggio e portata
acqua)
17 Elettrovalvola gas di sicurezza principale 25 Limitatore di portata e filtro acqua 28 Uscita acqua calda 29 Ingresso acqua fredda 35 Ingresso gas 42 Filtro gas 49 Ugelli 50 Bruciatore 55 Camera di combustione 92 Valvola gas
117 Elettrodi d'accensione 118 Elettrodo di ionizzazione 119 Limitatore di sicurezza della temperatura 200 Vite di regolazione di pressione gas minima 201 Dado di regolazione di pressione gas massima 210 Elettrovalvola gas modulante 221 Tubo concentrico d'aspirazione aria/scarico combusti 222 Collettore gas combusti 224 Presa pressione per pressostato combusti 226 Estrattore combusti 228 Pressostato combusti 229 Camera aria 230 Rubinetto ingresso acqua fredda
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Informazioni sull'apparecchio
2.8 Schema elettrico
Ruotare l'interruttore principale (Fig. 7, pos. 3) in posi­zione di funzionamento (capitolo 6.2).
Ogniqualvolta si apre un rubinetto dell'acqua calda, il flussostato a turbina (Fig. 3, pos. 6) posizionato in ingresso dell'acqua fredda, invia un segnale alla scheda elettronica. Questo segnale provoca quanto segue:
l'estrattore entra in funzione
Simultaneamente vengono emesse le scintille presso
il bruciatore e la valvola gas apre il passaggio del gas (Fig. 3, pos. 92)
Il bruciatore si accende
L'elettrodo di ionizzazione (Fig. 3, pos. 118) controlla
lo stato della fiamma
La temperatura dell'acqua è controllata automatica­mente dalle 2 sonde NTC, in relazione al valore impo­stato presso il selettore di temperatura
Blocco di sicurezza nel caso si oltrepassi il tempo limite di accensione
Se il bruciatore non si accende entro l'intervallo di tempo impostato di fabbrica (circa 35 sec.) l'apparec­chio passa automaticamente in "blocco di sicurezza".
Fig. 3 Schema elettrico
5 Sonde NTC di temperatura 6 Flussostato a turbina (monitoraggio passaggio e portata
acqua)
92 Valvola gas 117 Elettrodi di accensione 118 Elettrodo di ionizzazione 119 Limitatore di sicurezza della temperatura 226 Estrattore combusti 228 Pressostato combusti
2.9 Descrizione di funzionamento
Acqua calda
Aprire i rubinetti del gas e dell'acqua, controllare la tenuta presso tutti i raccordi.
La presenza di aria nel tubo di alimentazione del gas (prima accensione dell'apparecchio o accensione dopo un prolungato periodo di inattività) può provocare accensioni ritardate. In tal caso e se i tentativi di accen­sione si prolungano eccessivamente, i dispositivi di sicu­rezza fanno entrare l'apparecchio in "blocco di sicurezza".
Blocco di sicurezza dovuto a temperatura, di riscalda­mento dell'acqua, eccessiva
La scheda elettronica rileva la temperatura di riscalda­mento dell'acqua, mediante la sonda NTC collocata nel tubo di uscita dell'acqua calda e dal limitatore di sicu­rezza della temperatura, collocato presso lo scambiatore di calore. Se la temperatura rilevata è eccessiva, l'appa­recchio entra in "blocco di sicurezza".
Blocco di sicurezza dovuto ad uno scarico dei gas com­busti non corretto (pressostato combusti)
Il pressostato combusti controlla che all'uscita dell'estrattore, i gas combusti siano scaricati in modo corretto. In caso contrario il pressostato rileva l'anoma­lia e la scheda elettronica fa entrare l'apparecchio in "blocco di sicurezza".
Messa in servizio dopo un eventuale "blocco di sicu­rezza
Per rimettere in servizio l'apparecchio dopo un "blocco di sicurezza":
B premere il tasto di riarmo (Fig. 7, pos. 1).
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Informazioni sull'apparecchio
2.10 Dati tecnici
Unità di
Caratteristiche tecniche Simboli
Potenze e portate termiche*
Potenza termica nominale Pn kW 19,3 23,8 28,9
Potenza termica minima Pmin kW 7 77,5
Campo di modulazione 7 - 19,3 7 - 23,8 7,5 - 28,9
Portata termica nominale Qn kW 21,8 27 33,2
Portata termica minima Qmin kW 9 99
Dati riguardanti il tipo di gas
Pressione di alimentazione
Gas Metano G20 mbar 20 20 20
Gas GPL (Butano/Propano) G30/G31 mbar 30 30 30
misura
WT11 WT14 WT17
Consumi - Portate/Ora *
Gas Metano G20
Gas GPL (Butano/Propano) G30/G31 kg/h 1,9 2,1 2,5
Caratteristiche idrauliche
Pressione massima nominale ** pw bar 12 12 12
Pressione minima di funzionamento pwmin bar 0,3 0,3 0,3
Portata minima di funzionamento l/min 3,2 3,2 3,2
Portata con salto termico (t) 25 °C l/min 11 14 17
Caratteristiche gas combusti
Portata massica gas combusti*** kg/h 50 60 70
Temperatura gas combusti al terminale di scarico
Con tubo di scarico alla massima lunghezza (4 m)***
Con tubo di scarico alla minima lunghezza (0,37 m)***
Circuito elettrico
m3/h
°C 170 170 130
°C 220 230 185
2,5 2,9 3,6
Tensione di alimentazione (Freq. 50 HZ) V 230 230 230
Potenza massima assorbita W6565 80
Tipo di protezione IPX4D
Tab. 4
* Alle condizioni di + 15° C - 1013 mbar - secco: gas Metano 34,2 MJ/m3 (9,5 kWh/m3) gas GPL: Butano 45,72 MJ/kg (12,7 kWh/kg) / Propano 46,44 MJ/kg (12,9 kWh/kg) ** Considerando l'effetto di dilatazione dell'acqua, attenersi al valore esposto in tabella. *** A potenza termica nominale. Massima lunghezza di 3,5 m per WT17.
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3 Leggi e Normative
Attenersi a leggi e normative vigenti (UNI-CIG 7129 e
7131) ad eventuali disposizioni locali riguardanti l'installazione di apparecchi a gas e relativi sistemi di evacuazione dei gas combusti.
Leggi e Normative
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Installazione
4 Installazione
L'installazione, il collegamento del gas, il montaggio dei condotti di aspirazione aria/scarico combusti, i collegamenti elettrici e la messa in funzione dello scaldabagno, devono essere affidati ad un installatore abilitato ai sensi di Legge (L. 46/90).
Prudenza:
B Non far funzionare l'apparecchio se la
temperatura dell'acqua in ingresso è superiore a 60 °C (casi particolari, in cui nell'apparecchio viene fatta entrare acqua sanitaria, riscaldata precedente­mente mediante sistemi alternativi).
4.1 Informazioni importanti
B Verificare se la pressione gas di rete corrisponde a
quella indicata, per l'uso dell'apparecchio, nella Tab. 4.
B Verificare che il diametro della tubazione possa
garantire la portata gas, come da Tab. 4.
B Installare un rubinetto sulla tubazione del gas, a
monte dell'apparecchio, in posizione visibile ed accessibile e comunque il più vicino possibile all'apparecchio.
B In caso di gas GPL, si consiglia il montaggio di un
regolatore di pressione dotato di valvola di sicurezza per evitare pressioni eccessive.
B Eseguire la prova di tenuta del gas mantenendo il
rubinetto gas dell'apparecchio chiuso ai fini di evitare danni all'apparecchio, causati dalla pressione di prova.
B Verificare che l'apparecchio da installare sia predi-
sposto per il tipo di gas distribuito dalla rete.
B Prima di mettere in servizio l'apparecchio eseguire
uno spurgo dell'aria presente nella tubazione del gas.
B Procedere al controllo della durezza dell'acqua (°F).
In caso di durezza elevata, si consiglia il montaggio, a monte dell'apparecchio, di un dispositivo di addolcimento acque o di altro tipo comprovato e conforme alle Norme vigenti.
B Nel caso siano impiegate per l'acqua tubazioni in
materiale plastico, i primi due tratti (acqua calda e fredda) collegati allo scaldabagno, devono essere realizzati in metallo, per almeno 1,5 metri.
4.2 Scelta del locale d'installazione
Disposizioni relative al locale d'installazione
B Rispettare le disposizioni specifiche relative alle
Norme in vigore.
B Non installare l'apparecchio sopra una fonte di calore.
B Ai fini della sicurezza elettrica, rispettare le distanze
d'installazione consentite (zona 3) indicate nella Norma CEI 64-8.
Fig. 4 Raffigurazione della Zona 3 (CEI 64-8)
B Non installare l'apparecchio in ambienti che
presentino rischi in cui la temperatura possa scendere a 0° C. Nel caso, chiudere il rubinetto d'ingresso acqua fredda (Fig. 2, pos. 230), aprire un rubinetto d'acqua calda, svitare con una chiave di misura corrispondente l'apposita vite (Fig. 17, pos. 3) e scaricare l'acqua presente nell'apparecchio.
Aria comburente
B La griglia di aspirazione dell'aria comburente deve
essere posta in una zona ben ventilata.
B Per evitare fenomeni di corrosione, non devono
essere situati nelle vicinanze della griglia di aspirazione aria comburente, prodotti come solventi, vernici, gas combustibili, colle o detergenti per la casa che contengano idrocarburi alogenati o qualsiasi altro prodotto che possa causare corrosioneo.
Temperatura delle superfici dell'apparecchio
La temperatura superficiale massima dell'apparecchio è inferiore a 85° C. Non sono necessarie misure speciali di protezione per i materiali da costruzione combustibili, o per i mobili ad incasso.
4.3 Distanze minime
Stabilire in quale locale installare l'apparecchio considerando le seguenti limitazioni:
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Installazione
B massima lunghezza del condotto concentrico di
aspirazione aria/scarico combusti (m 4 lineari).
B assicurare la buona accessibilità nell'apparecchio per
le operazioni di manutenzione, rispettando le distanze minime indicate nella Fig. 5.
Fig. 5 Distanze minime
A Frontale minimo 2 cm, laterale minimo 1 cm B minimo 40 cm
B Distaccare il pannellino frontale tirandolo verso
l'esterno (Fig. 6, pos. 1).
B Svitare le due viti (Fig. 6, pos. 2).
Fig. 6 Smontaggio mantellatura
B Togliere la mantellatura sollevandola leggermente.
B Fissare l'apparecchio sulla staffa d'aggancio in modo
perfettamente verticale.
4.4 Montaggio della staffa di aggancio
Prima del montaggio della staffa d'aggan- cio, assicurarsi che i collegamenti di ac- qua, gas e gli accessori di aspirazione aria/ scarico combusti siano conformi alle nor- me d'installazione ed all'apparecchio.
B Collocare la staffa d'aggancio nel punto di
installazione scelto utilizzando una livella.
B Contrassegnare la posizione per i tasselli di fissaggio
della staffa e praticare i fori utilizzando una punta di diametro corrispondente.
B Inserire i tasselli e fissare la staffa d'aggancio alla
parete utilizzando le viti fornite a corredo.
4.5 Installazione dell'apparecchio
Prudenza: possibilità di danni causati da
residui presenti nelle tubazioni! Procede­re ad una pulizia interna delle tubazioni per eliminare possibili corpi estranei.
B Estrarre l'apparecchio dall'imballo facendo ben
attenzione a non appoggiarlo sui suoi raccordi di acqua e gas.
B Verificare che tutto il materiale indicato al
capitolo 2.3 sia presente.
B Asportare i tappi di protezione presso i filetti del gas
e dell'acqua.
Prudenza:
B non appoggiare mai lo scaldabagno sui
suoi raccordi di acqua e gas.
Per facilitare il montaggio è consigliabile collegare dapprima l'acqua fredda e calda. Successivamente eseguire gli altri collega­menti.
4.6 Collegamenti acqua
B Individuare le tubazioni di acqua calda e fredda
dell'impianto onde evitare eventuali inversioni di col­legamento.
B Collegare l'acqua calda e fredda a mezzo dei raccordi
eccentrici forniti a corredo (evitare l'installazione di tubi, raccordi flessibili o rubinetti che abbiano sezioni interne ridotte).
B Per evitare problemi provocati da repentini cambia-
menti della pressione idrica di rete, si consiglia il mon­taggio di una valvola di non ritorno a monte dell'apparecchio.
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Installazione
4.7 Collegamento gas
Il collegamento del gas allo scaldabagno deve obbligatoriamente rispettare le disposizioni contenute nelle Norme UNI-CIG 7129 e 7131.
4.8 Installazione del condotto di aspirazione aria/scarico combusti e dell'eventuale diaframma
Per una corretta installazione, seguire le istruzioni contenute nel manuale fornito a corredo del condotto di aspirazione aria/scarico combusti, verificando la necessità di un eventuale diaframma.
B Una volta effettuati il collegamento e le eventuali
giunture del condotto, verificare ed accertarsi della corretta tenuta di tutto il sistema.
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5 Collegamento elettrico
Pericolo: corrente elettrica con tensione
230V!
B Prima di qualsiasi intervento sulla
parte elettrica, disinserire sempre la tensione 230V.
L'apparecchio è fornito con un cavo di alimentazione 230V, precollegato da fabbrica alla scheda elettronica.
cavo blu = Neutro
cavo marrone = Fase
cavo giallo/verde = Massa a terra
Tutti i dispositivi di regolazione, controllo e sicurezza sono sottoposti a rigorosi controlli di fabbrica e quindi pronti per funzionare.
Prudenza: rischi da fulmini durante eventuali temporali.
B L'apparecchio dev'essere collegato
indipendente al quadro elettrico dell'impianto e protetto da un interruttore differenziale da 30 mA. E' d'obbligo il collegamento del cavo di massa a terra dello scaldabagno. In zone soggette a frequenti temporali è inoltre auspicabile anche l'installazione di una protezione contro i fulmini.
1)
Collegamento elettrico
1) Contro eventuali variazioni di voltaggio è inoltre consigliato di installare uno stabilizzatore di ten­sione.
5.1 Collegamento dell'apparecchio
Il collegamento elettrico deve essere effettuato in accordo con la Norma vigente sulle installazioni elettriche domestiche (CEI 64-8).
B Installare un interruttore bipolare sulla linea di
alimentazione elettrica dello scaldabagno, in prossimità dello stesso, visibile ed accessibile.
B E’ d'obbligo il collegamento del cavo di massa a terra
dello scaldabagno
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Uso
6Uso
Fig. 7
1 Tasto di riarmo con spia luminosa di "blocco di
sicurezza”
2 Selettore di temperatura 3 Interruttore principale 0 / I 4 Spia luminosa di "bruciatore acceso" (con tasto di
servizio tecnico incorporato)
6.1 Prima di mettere in funzione l'appa- recchio
Prudenza:
B la prima accensione dello scaldabagno
deve essere eseguita da un tecnico abilitato ai sensi di legge, che fornirà al cliente tutte le informazioni necessarie per il corretto funzionamento dello stesso.
B Verificare che il tipo di gas indicato nella targhetta
delle caratteristiche dello scaldabagno sia lo stesso fornito nel locale d'installazione.
B Aprire il rubinetto gas principale e quello installato a
monte dello scaldabagno.
B Aprire il rubinetto d'acqua principale e quello
presente nella parte inferiore dello scaldabagno.
6.2 Accendere e spegnere l'apparecchio
Accendere
B Attivare l'interruttore bipolare installato a monte
dell’apparecchio e ruotare l’interruttore principale nella posizione I.
Fig. 8
Spegnere
B Ruotare l'interruttore principale nella posizione 0.
6.3 Regolazione della temperatura dell'acqua
Per regolare la temperatura di erogazione dell'acqua calda:
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Prudenza:
B nella zona del bruciatore il mantello
può raggiungere temperature elevate, con il rischio di scottature in caso di contatto.
B ruotare il selettore di temperatura sul posizione
desiderata.
Uso
Fig. 9
Ruotando il selet­tore in senso antio­rario
Ruotando il selet­tore in senso orario
Tab. 5
B una volta selezionata la posizione desiderata, aprire il
rubinetto dell'acqua calda.
Diminuisce la temperatura dell’acqua
Aumenta la temperatura dell’acqua
6.4 Segnalazioni di anomalia
Questo apparecchio dispone di un sistema di segnalazione delle anomalie. L'avviso di eventuali anomalie avviene per mezzo di segnali, mediante una spia luminosa rossa, incorporata nel tasto di riarmo (Fig. 7, pos. 1). L'apparecchio torna a funzionare una volta rimossa la causa del guasto e dopo aver premuto il tasto di riarmo. Per identificare il tipo di anomalia, consultare il capitolo 9 di questo manuale.
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Regolazione del gas
7 Regolazione del gas
7.1 Impostazioni di fabbrica
I componenti sigillati non devono essere manomessi o aperti.
Gas Metano
Gli apparecchi per gas Metano (G 20), dopo essere stati regolati in fabbrica per quei valori che compaiono nella targhetta delle caratteristiche, sono forniti con i componenti principali (interni) sigillati.
Gli apparecchi non devono essere messi in funzione se la pressione del gas Metano è minore di 15 mbar o superiore a 25 mbar.
Gas GPL
Gli apparecchi per gas GPL (Butano - G30 / Propano­G31) dopo essere stati regolati in fabbrica per quei valori che compaiono nella targhetta delle caratteristiche, sono forniti con i componenti principali (interni) sigillati.
B Premere contemporaneamente le due leve (A) ed
estrarre in avanti il quadro comandi.
Fig. 10 Estrarre il quadro comandi
B Dopo l'estrazione del quadro comandi, agganciarlo
come da Fig. 11.
Pericolo: le operazioni descritte in seguito devono essere eseguite da un tecnico abilitato ai sensi di legge.
E' possibile fare una regolazione e/o controllo ai fini della potenza nominale; per questa operazione è necessario un apposito manometro per gas.
E consigliabile fare la regolazione, secondo il metodo di verifica della pressione al bruciatore, in quanto più rapida di altre modalità.
7.2 Regolazione della pressione al bruciatore
Accesso ai componenti di regolazione
B Rimuovere il mantello dell'apparecchio (vedere pag.
11).
Fig. 11 Posizione d'aggancio del quadro comandi
(accesso alle regolazioni gas)
Collegamento del manometro gas
B Svitare la vite posta internamente alla presa di
pressione bruciatore (1) senza toglierla.
B Inserire il tubo del manometro gas sulla presa di
pressione.
Fig. 12 Punti di controllo/regolazione gas
1 Presa per misurazione della pressione gas al bruciatore 2 Vite di regolazione pressione minima del gas 3 Dado di regolazione della pressione massima del gas 4 Presa per misurazione della pressione di rete del gas
(Sta-tica/Dinamica)
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Regolazione della pressione massima del gas
Interruttore principale nella posizione 0.
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Regolazione del gas
B Ruotare il selettore di temperatura (Fig. 7, pos. 2)
nella posizione 6 (posizione 60 nel quadro comandi).
B Premere e mantener premuto, per almeno dieci
secondi, la spia luminosa di "bruciatore acceso" (che funge anche da tasto per servizio tecnico (Fig. 7, pos.4) contemporaneamente ruotare l'interruttore principale in posizione I (Fig. 7, pos. 3).
L'apparecchio si trova ora in "posizione di regolazione" affinché possa essere controllata/regolata la pressione gas massima. La spia luminosa di "bruciatore acceso" lampeggia.
B Aprire un rubinetto dell'acqua calda.
B Con una chiave di misura corrispondente, ruotare il
dado (Fig. 12, pos. 3).
ruotando in senso orario = più pressione
ruotando in senso antiorario = meno pressione
Regolare la pressione fino a raggiungere i valori indicati nella Tab. 6.
Dopo aver eseguito regolazione, lasciar funzionare lo scaldabagno alla massima potenza per almeno 30 secondi.
Regolazione della pressione minima del gas
Interruttore principale nella posizione 0.
La regolazione del minimo è necessaria solo se il bruciatore presenta frequenti spegnimenti quando si riduce la portata (quantità) dell'acqua ai rubinetti di prelie­vo.
B Ruotare il selettore di temperatura (Fig. 7, pos. 2)
nella posizione 1 (posizione 35 nel quadro comandi).
B Premere e mantener premuto, per almeno dieci
secondi, la spia luminosa di "bruciatore acceso" (che funge anche da tasto per servizio tecnico (Fig. 7, pos.4), contemporaneamente ruotare l'interruttore principale in posizione I (Fig. 7, pos. 3).
L'apparecchio si trova ora in "posizione di regolazione" affinché possa essere controllata/regolata la pressione gas minima. La spia luminosa di "bruciatore acceso" lampeggia.
Regolare la pressione fino a ottenere i valori indicati nella Tab. 6.
Codice ugelli
Pressione di rete (mbar)
Pressione massima al brucia­tore (mbar)
Pressione minima al brucia­tore (mbar)
Gas Metano
WT11
WT14
WT17
WT11
WT17 29
WT11
WT14
WT17
WT11
WT14
WT17
8708202116
(1,25)
8708202124
(1,20)
8708202115
(1,15)
20
10
13 36
16,5 27 35,4
245
234
1,3 1,4 1,4
Gas GPL -
Butano
28
26
Gas GPL -
Propano
8708202127
(0,74)
37WT14
34
Tab. 6 Valori di pressione gas
7.3 Trasformazione gas
Utilizzare solo kit di trasformazione originali. L'intervento deve essere eseguito da un tecnico abilitato ai sensi di legge (L. 46/90) o da un Servizio di assistenza tecnica, autorizzato JUNKERS. I kit di trasformazione originali, sono forniti con le istruzioni per l'operazione di trasformazione gas.
B Chiudere i rubinetti gas ed acqua a monte dell'ap-
parecchio.
B Disinserire la tensione 230V presso l'interruttore
bipolare, a monte dell'apparecchio, presso l’interruttore principale (Fig. 7, pos. 3) e smontare il mantello.
B Solo per WT 17 - rimuovere il coperchio frontale della
camera di combustione agendo sui suoi 4 "agganci rapidi".
B Aprire il rubinetto dell'acqua calda.
B Tenere fermo il dado (Fig. 12, pos. 3) con una chiave
di misura corrispondente.
B Con un cacciavite non magnetico ruotare la vite (Fig.
12, pos. 2).
ruotando in senso orario = più pressione
ruotando in senso antiorario = meno pressione
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Fig. 13
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Regolazione del gas
B Per tutti i modelli WT, smontare il bruciatore.
Fig. 14
B Smontare entrambe le rampe degli ugelli (Fig. 14,
pos. 30) e sostituire gli ugelli (Fig. 14, pos. 29).
B Rimontare il bruciatore.
B Verificare che non ci siano fughe di gas.
B Togliere il coperchio del quadro comandi.
B Solo per WT17 - il ponticello JP5 è già inserito
(vedere Fig. 15) per tutti i tipi di gas. Per il WT 17 la trasformazione del gas è già ultimata, registrarla quindi nella targhetta delle caratteristiche dell'apparecchio.
B Per i modelli WT11 e WT14 - per impostare il tipo di
combustibile utilizzato fare riferimento alla tabella 7. Inserire il ponticello nei morsetti JP6 per un funzionamento con metano, togliere il ponticello dai morsetti JP6 per un funzionamento a GPL.
Fig. 15
Fig. 16 Posizione morsetti e ponticello
Morsetti JP6 Tipo di gas
Con ponticello metano
Senza ponticello GPL
Tab. 7 Utilizzo del ponticello per configurazione gas
B Registrare sempre l'operazione di trasformazione gas,
nella targhetta delle caratteristiche dell'apparecchio.
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8 Manutenzione
Manutenzione
Pericolo: corrente elettrica con tensione
230V!
B Prima di qualsiasi intervento sulla par-
te elettrica, disinserire sempre la ten­sione 230V (interruttore bipolare a monte dell'apparecchio e fusibili).
Come indicato dalle Leggi in vigore (L. 46/
90), tutte le operazioni di manutenzione e la verifica periodica dello scaldabagno, devono essere affidate esclusivamente a personale abilitato ai sensi di legge o ad un Servizio di assistenza tecnica, autoriz­zato JUNKERS.
B Utilizzare esclusivamente ricambi originali.
B Utilizzare solo ricambi indicati nella "lista ricambi"
dell'apparecchio.
B Sostituire le guarnizioni o le tenute di tipo O-ring, se
smontate, con guarnizioni o O-ring nuove.
B Impiegare esclusivamente i seguenti lubrificanti.
– per le parti idrauliche: Unisilikon L 641 (8 709 918
413)
– per le parti filettate: HFt 1 v 5 (8 709 918 010).
B Rimontare lo scambiatore di calore utilizzando guarni-
zioni nuove.
B Rimontare il limitatore di sicurezza della temperatura
sul suo supporto.
Bruciatore
B Ispezionare annualmente il bruciatore e nel caso pro-
cedere ad una sua pulizia.
Se necessario (in caso di fuliggine, unto etc.):
B smontare il bruciatore, immergerlo in acqua molto
calda, aggiungere un buon detergente (di tipo dome­stico) e pulire con cura.
Elettrodi
B Verificare periodicamente lo stato degli elettrodi di
accensione e dell'elettrodo di ionizzazione. Se neces­sario, procedere ad una loro pulizia mediante una spazzola in rame o sostituirli
Filtro d'ingresso acqua
B Chiudere il rubinetto d'ingresso dell'acqua, a monte
dell'apparecchio (Fig. 2, pos. 230).
B Smontare il tubo di ingresso dell'acqua fredda (Fig.
17, pos. 1).
B Pulire il filtro dell'acqua (Fig. 17, pos. 2).
8.1 Manutenzione periodica
Verifica del funzionamento
B Verificare il buon funzionamento di tutti i componenti
di sicurezza, regolazione e controllo.
Camera di combustione e scambiatore di calore
B Determinare il grado di pulizia della camera di combu-
stione e dello scambiatore di calore.
Se si rende necessaria una sua pulizia:
B smontare lo scambiatore di calore ed il limitatore di
sicurezza della temperatura.
B pulire lo scambiatore e la camera di combustione con
un getto d'acqua ed una spazzola non metallica.
Se le incrostazioni persistono:
B immergere le lamelle dello scambiatore in acqua
molto calda, aggiungere un buon detergente (di tipo domestico) e pulire con cura.
Se i passaggi interni dell'acqua, presso lo scambiatore di calore risultano ostruiti:
B procedere ad una decalcificazione interna dello scam-
biatore di calore e dei suoi raccordi, mediante pro­dotto appropriato, seguendo attentamente le istruzioni fornite a corredo del prodotto stesso.
8.2 Accensione dopo la manutenzione
B Eseguire tutti i collegamenti di tutte le parti prece-
dentemente smontate, utilizzando guarnizioni e O­ring originali.
B Riportarsi al capitolo 6 "Uso" e al capitolo 7 "Regola-
zione del gas".
B Verificare che non vi siano fughe di gas.
B Verificare le pressione gas al bruciatore.
B Verificare il condotto di aspirazione aria /scarico com-
busti (con il mantello montato).
B Verificare nuovamente che non vi siano fughe di gas.
8.3 Scarico dell'apparecchio
Per scaricare l'apparecchio o nel caso esista il rischio di congelamento:
B chiudere il rubinetto dell'acqua a monte dell'apparec-
chio (Fig. 2, pos. 230).
B Aprire un rubinetto d'acqua calda e posizionare sotto
l'apparecchio un recipiente.
B Svitare ed asportare la vite di scarico (Fig. 17, pos. 3)
situata nel tubo d'ingresso dell'acqua fredda.
B Scaricare tutta l'acqua contenuta nell'apparecchio.
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Manutenzione
Fig. 17 Vite di scarico e filtro acqua
8.4 Sostituzione dei fusibili (scheda elet­tronica)
Se la spia luminosa di "bruciatore acceso" (Fig. 7, pos.
4) non si illumina (quando si preleva acqua calda), è pro-
babile che uno dei fusibili sia interrotto. Il tal caso:
B rimuovere le viti dello sportellino, presso il quadro
comandi (Fig. 18, pos. 1).
B rimuovere lo sportellino.
Fig. 19
8.6 Ritardo di accensione (da utilizzarsi in caso di colpi di ariete)
In impianti dove si presentano i fenomeni di colpi d'ariete è possibile ritardare l'accensione dello scaldaba­gno di 3 secondi. Per attivare la funzione di ritardo accensione, inserire il ponticello sui morsetti JP2.
Fig. 18 Quadro comandi
B Sostituire il/i fusibile/i (Fig. 18, pos. 2).
B Se l'anomalia persiste, sostituire la scheda elettro-
nica.
8.5 Opzioni modificabili mediante l'uso del ponticello
Lo scaldabagno è impostato di fabbrica con un campo di temperatura da 35°C a 60°C. Inserendo il ponticello nei morsetti JP7 il campo di temperatura viene impostato da 38°C a 50°C.
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Fig. 20 Inserimento del ponticello JP2
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Ricerca guasti
9 Ricerca guasti
9.1 Problema/Causa/Soluzione
Il montaggio, la manutenzione e gli interventi di riparazione devono essere effettuati esclusivamente da tecnici abilitati come richiesto dalle vigenti Leggi (L.46/90). Nella tabella successiva sono descritte le soluzioni a possibili problemi.
Attenzione: le operazioni seguite dal sim­bolo " * " devono essere eseguite solo da personale abilitato ai sensi di legge o da un Servizio di assistenza tecnica, autoriz­zato JUNKERS.
Problema Causa Soluzione
Il quadro comandi dell'apparec­chio resta spento nonostante l’interruttore pricipale sia in posi­zione I.
Apparecchio in "blocco di sicu­rezza" per anomalia.
Il bruciatore non si accende. Collegamenti scorretti:
Manca l'alimentazione elettrica.
Scheda elettronica o fusibile gua­sto.
Collegamento di una delle 2 sonde NTC (acqua calda o fredda) ese­guito in modo scorretto.
flussostato a turbina
limitatore di sicurezza della
temperatura
pressostato combusti
Verificare connessione alla rete e­lettrica. *
Sostituire il fusibile o la scheda elettronica (vedi capitolo 8.4). *
Verificare i collegamenti. *
Ruotare l'interruttore principale in posizione 0 quindi in posizione I. Se il problema persiste rivolgersi ad un tecnico abilitato.
Verificare i collegamenti ed i com­ponenti stessi. *
Attendere 10 minuti e ruotare l'interruttore principale in posi­zione 0 quindi in posizione I. Se il problema persiste rivolgersi ad un tecnico abilitato
Le scintille vengono emesse, ma il bruciatore non si accende: appa­recchio in "blocco di sicurezza" per anomalia.
Il bruciatore si accende solo dopo diversi tentativi.
Tab. 8
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Elettrodi di accensione.
Presenza d'aria nella tubazione del gas.
Verificare:
alimentazione gas. *
sistema di accensione ed elet-
trodi di accensione. *
elettrovalvole gas. *
Spurgare la tubazione del gas *
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Ricerca guasti
Problema Causa Soluzione
Dopo un funzionamento il brucia­tore si spegne e l’apparecchio entra in "blocco di sicurezza”.
Lo scaldabagno è funzionante ma il LED rosso di segnalazione lampeg­gia.
Tab. 8
Intervento del pressostato combu­sti.
La sonda NTC acqua calda è mon­tata in modo errato.
La sonda NTC acqua calda rileva un surriscaldamento.
Le sonde NTC non sono collegate correttamente oppure sono difet­tose.
La pressione del gas, all'ingresso dello scaldabagno, è inferiore al valore minimo di funzionamento.
Verificare il corretto montaggio del condotto di aspirazione aria/sca­rico combusti. Nel caso eseguire una pulizia dei condotti . Verificare che le connessioni del presso­stato combusti siano corrette (cablaggio elettrico e tubetti). *
Verificare il suo montaggio. *
Eseguire nuovamente un tentativo di accensione dell'apparecchio.
Controllare le sonde NTC, il loro cablaggio elettrico; sostituire i pezzi difettosi. *
Controllare che vi sia la corretta pressione del gas per il funziona­mento dello scaldabagno.
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