I-Tech MIO-CARE Tens, MIO-CARE Fitness, MIO-CARE Beauty, MIO-CARE User Manual

MIO-
CARE
Tens Beauty Fitness
Manuale d’uso
User manual
Mode d’emploi
Manual del usuario
Benutzerhandbuch
MNPG04 Rev. 4 del 30/03/2010
I.A.C.E.R. Srl
Via S. Pertini 24/A – 30030 Martellago (VE) ITALY
Tel. 041.5401356 • Fax 041.5402684
e-mail: iacer@iacer.it http://www.iacer.ve.it
Manuale utente
MIO-CARE
Modelli:
Tens – apparecchio verde
(20 programmi tens)
Beauty – apparecchio azzurro
(20 programmi tens + 15 beauty)
Fitness – apparecchio nero
(20 programmi tens + 15 beauty + 20 fitness)
Prodotto conforme alla direttiva 93/42/CEE (e sucessive modifche Dir.
2007/47/CE) per applicazioni di tipo medicale
IACER S.r.l. via Pertini 24/A, 30030 Martellago (Venezia): iacer@iacer.it
ATTENZIONE: MIO
-
CARE E’ UN DISPOSITIVO
MEDICO.
In presenza di qualsiasi problema di salute utilizzare MIO-
CARE solo dopo aver consultato il proprio medico.
Leggere attentamente il manuale utente e il posizionamento elettrodi prima di utilizzare MIO-CARE. Leggere attentamente le controindicazioni e le avvertenze.
IACER S.r.l. 5 MNPG04 Rev. 04 Ed. 30/03/10
INDICE MANUALE UTENTE
1. Presentazione Pag. 6
2. Contenuto del kit MIO-CARE; Pag. 6
3. Destinazione d’uso Pag. 6 Controindicazioni ed effetti collaterali
4. Avvertenze Pag. 6
5. Legenda simboli posti su MIO-CARE e nel manuale Pag. 8
6. Guida all’uso di MIO-CARE Pag. 9
Descrizione dei comandi - Istruzioni preliminari - Istruzioni operative
7. Ricarica delle batterie Pag. 10
8. Manutenzione e conservazione di MIO-CARE Pag. 11
9. Risoluzione di problemi e quesiti Pag. 11
10. Elettrostimolazione ed intensità di stimolazione con MIO-CARE Pag. 12
11. Elenco programmi pag. 13
12. Programmi T.E.N.S. / riabilitazione Pag. 14
13. Programmi Beauty Pag. 21
14. Programmi Fitness Pag. 24
15. Elettrodi adesivi Pag. 27
16. Caratteristiche tecniche Pag. 28 Garanzia (cartolina da compilare e spedire) Pag. 29
Norme di garanzia
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1. Presentazione.
Vogliamo ringraziarLa per l’ottima scelta effettuata e rassicurarLa che l’elettrostimolatore MIO­CARE è un dispositivo medico sviluppato con tecnologie moderne ed innovative, concepito da una azienda italiana leader nella progettazione e nella produzione di elettrostimolatori professionali ed elettromiografi di superficie.
2. Contenuto del kit MIO-CARE.
n° 1 elettrostimolatore MIO-CARE; n° 2 cavi di connessione a 2 clip l’uno, per la trasmissione degli impulsi elettrici; n° 4 cavetti sdoppiatori a 2 clip l’uno, per raddoppiare l’area di copertura degli elettrodi; n° 2 confezioni da 4 elettrodi adesivi 41x41mm pregellati; n° 2 confezioni da 4 elettrodi adesivi 40x80mm pregellati; n° 1 caricabatteria; n° 1 manuale utente MIO-CARE; n° 1 manuale delle posizioni elettrodi; n° 1 borsa di contenimento;
3. Destinazione d’uso.
L’elettrostimolatore MIO-CARE è un dispositivo medico il cui impiego è particolarmente indicato in ambito domestico da parte di persone adulte, adeguatamente istruite attraverso la lettura del manuale. L’impiego di MIO-CARE consente di applicare al corpo umano microimpulsi elettrici capaci di produrre energia. Tale energia, modulata secondo i parametri tipici di ogni impulso, consente di raggiungere obiettivi diversi, che vanno dalla riduzione del dolore al defaticamento, dal rafforzamento muscolare al drenaggio, dagli esercizi isotonici al trattamento degli ematomi, al trattamento degli inestetismi con i programmi di estetica.
Controindicazioni.
Vietato l’uso ai portatori di pace-maker, cardiopatici, epilettici, donne in stato di gravidanza, persone con flebiti in atto, con stati febbrili, con tromboflebiti, persone ansiose, in presenza di gravi malattie. In presenza di traumi, stress muscolari o qualsiasi altro problema di salute utilizzare il prodotto solo dopo aver consultato il proprio medico e sotto controllo medico.
Effetti collaterali
Non sono noti significativi effetti collaterali. In alcuni casi di persone particolarmente sensibili, dopo il trattamento si manifestano degli arrossamenti cutanei in corrispondenza degli elettrodi: l’arrossamento scompare normalmente pochi minuti dopo il trattamento. Se l’arrossamento persiste consultare un medico. In rari casi la stimolazione serale provoca su alcuni soggetti un ritardo nell’addormentarsi. In tale caso sospendere il trattamento e consultare un medico.
4. Avvertenze.
MIO-CARE è stato progettato e realizzato per operare solo con le batterie interne, ricaricabili.
Vietato l’uso del dispositivo in presenza di apparecchiature che monitorizzano pazienti.
Non usare MIO-CARE con apparecchi di elettrochirurgia o di terapia ad onde corte o
microonde.
Vietato l’uso a persone incapaci di intendere e di volere.
Vietato l’uso a persone che soffrono di disturbi alla sensibilità.
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Vietato l’uso a persone anche solo momentaneamente inabili se non assistite da personale qualificato (es. medico o terapista).
Vietato l’uso del dispositivo in presenza di segni di deterioramento del dispositivo stesso.
In caso di penetrazione di sostanze estranee nel dispositivo contattare immediatamente il rivenditore o il produttore. In caso di caduta verificare che non siano presenti crepe del contenitore o lesioni di qualsiasi natura; se presenti contattare il rivenditore o il produttore. In caso di variazione delle prestazioni, durante il trattamento, interrompere immediatamente lo stesso e rivolgersi immediatamente al rivenditore o al produttore (di ciò deve essere informato anche il paziente in trattamento presso un centro).
Vietato l’uso del dispositivo in combinazione con altri dispositivi medici.
Vietato l’uso del dispositivo in prossimità di sostanze infiammabili o in ambienti con elevate
concentrazioni di ossigeno.
In caso di dispositivi metallici di osteosintesi consultare un medico prima dell’uso di MIO­CARE.
In caso di stimolazioni muscolari prolungate è possibile riscontrare una sensazione di pesantezza muscolare e di crampi. In questi casi si consiglia di sospendere per qualche giorno i trattamenti con MIO-CARE e di riprendere con i programmi recupero muscolare e capillarizzazione. Porre attenzione all’integrità della spina e dell’involucro del caricabatteria. Se risultano segni di deterioramento in una qualsiasi di queste parti sospendere immediatamente l’uso del caricabatteria e contattare il rivenditore o il produttore. Utilizzare solo caricabatterie forniti dal produttore; l’uso di caricabatterie non forniti dal produttore solleva quest’ultimo da ogni responsabilità circa danni all’apparato o all’utilizzatore, ed espone l’utilizzatore a potenziali rischi quali corto circuiti ed incendi.
Vietato posizionare gli elettrodi in modo che il flusso della corrente attraversi l’area cardiaca (es: un elettrodo nero sul petto e un elettrodo rosso sulle scapole); è altresì consentito posizionare gli elettrodi lungo i fasci muscolari in area cardiaca come nel rafforzamento pettorali.
Vietato l’uso del dispositivo con elettrodi posti sopra od in prossimità di lesioni o lacerazioni della cute.
Vietato posizionare gli elettrodi su seni carotidei (carotide), genitali.
Vietato posizionare gli elettrodi in prossimità degli occhi; non investire il bulbo oculare con la
corrente erogata (un elettrodo diametralmente opposto all’altro rispetto all’occhio); mantenere una distanza minima di 3 cm. dal bulbo oculare.
Per l’uso degli elettrodi seguire le indicazioni riportate nel presente manuale e sulla confezione degli elettrodi stessi. Utilizzare elettrodi monopaziente, forniti esclusivamente dal produttore, ed evitare accuratamente lo scambio di elettrodi fra utilizzatori diversi. MIO-CARE è testato e garantito per l’uso con gli elettrodi in dotazione.
Elettrodi di sezione inadeguata possono provocare reazioni della pelle o scottature. Solo per le applicazioni sul viso utilizzare elettrodi rotondi forniti dal produttore.
Non utilizzare gli elettrodi se sono danneggiati anche se aderiscono bene alla cute.
Vietato l’uso quando l’elettrodo non aderisce più alla cute. Un reiterato utilizzo degli stessi
elettrodi può compromettere la sicurezza della stimolazione, infatti può causare un arrossamento cutaneo che persiste parecchie ore dopo la fine della stimolazione.
Attenzione, nel caso degli elettrodi rotondi e in quelli 41x41mm. durante il trattamento è possibile superare una densità di corrente di 2mA/cm² per ogni elettrodo. In questi casi porre particolare attenzione ad eventuali arrossamenti cutanei.
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5. Legenda simboli posti su MIO-CARE e nel manuale.
ETICHETTA CE
Prodotto conforme alla direttiva 93/42/CEE (e succ. Dir. 2007/47/CE)
Apparecchio con alimentazione interna con parti applicate di tipo BF
Leggere attentamente le istruzioni d’uso prima della messa in esercizio del dispositivo
Prodotto soggetto alla normativa RAEE relativa alla raccolta differenziata
Dispositivo di classe II
Data di fabbricazione dispositivo (mese/anno)
TASTIERA COMANDI
ON/OFF
Pulsante di accensione e spegnimento; durante il funzionamento del programma, premendo questo tasto, si interrompe il programma stesso
MODE
Selezione gruppo programmi: Tens, Beauty oppure Fitness
PRG
Tasti selezione programmi: il tasto permette di avanzare nella selezione
Ch1+, Ch2+
Tasti aumento intensità corrente in uscita canale 1 e canale 2
Ch1-, Ch2-
Tasti diminuzione intensità corrente in uscita canale 1 e canale 2
DISPLAY
PRG
Indica il programma scelto
Il rotore indica che il dispositivo è in funzione, con variazione ogni secondo
Time
Indica il tempo rimanente alla fine del programma
Indica all’utente di aumentare di 1 o 2 unità il valore di intensità (con Ch+)
Indica quale dei 2 canali è attivo: freccia a sx Ch1 attivo, freccia a dx Ch2 attivo, entrambe le frecce Ch1 e Ch2 attivi
Indica l’intensità selezionata per il canale 1
Indica l’intensità selezionata per il canale 2
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6. Guida all’uso di MIO-CARE.
Descrizione dei comandi.
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Istruzioni preliminari.
Prima di procedere nell’uso di MIO-CARE pulire la cute in prossimità della zona da trattare; collegare gli spinotti dei cavi di elettrostimolazione agli elettrodi adesivi con cavo scollegato da MIO-CARE; posizionare gli elettrodi adesivi sulla cute (vedere immagini posizionamento elettrodi); collegare i cavi di trasmissione degli impulsi negli appositi spinotti (canale 1 e/o canale 2), quindi accendere Mio-Care. Attenzione: a fine trattamento, prima di scollegare gli elettrodi assicurarsi che MIO-CARE sia spento.
Istruzioni operative. (N.B. leggere tutto il manuale prima dell’uso)
1. Accendere MIO-CARE con il pulsante ON/OFF.
2. Selezionare il gruppo di programmi con il tasto MODE (nella versione TENS non si fa nessuna selezione).
3. Selezionare il programma con il tasto PRG.
4. Per iniziare la sessione di lavoro premere il tasto Ch1+ o Ch2+ dei canali utilizzati per l’elettrostimolazione ed aumentare l’intensità di corrente in uscita;
5. Alzare l’intensità di stimolazione con il tasto+” dei canali interessati, fino al raggiungimento di tolleranza personale (comfort di stimolazione). Se l’intensità risulta troppo elevata, con il tasto “-“ è possibile ridurre la potenza.
6. Alla fine del programma (sempre preimpostato dalla fabbrica), lo stimolatore si porterà sulla videata iniziale del programma scelto portando a zero l’intensità.
Comando arresto programma: durante il funzionamento del programma, premendo una volta il tasto ON/OFF si sospende il programma.
7. Ricarica delle batterie
.
L’apparecchio MIO-CARE è dotato di una batteria ricaricabile al Nichel-metalidrato da 800mA che consente l’esecuzione di 6/8 programmi di terapia, in relazione al numero di cavi utilizzati ed alla intensità di stimolazione. Se durante il programma sono richiesti continui aumenti di intensità, oppure l’apparecchio si spegne durante il funzionamento, significa che la batteria è scarica. In questo caso il display
visualizza l’icona
Inserire lo spinotto del caricabatteria sulla parte inferiore dell’elettrostimolatore e collegare la presa del caricabatteria alla rete elettrica.
Al fine di mantenere in piena efficienza le batterie e garantire una carica sufficiente per ogni applicazione, si consiglia di completare sempre un ciclo di carica di 8 ore.
Non immergere la batteria nell’acqua o in altri liquidi e non esporla a fonti di calore. Non gettare batterie vecchie o difettose nei rifiuti domestici, per lo smaltimento utilizzare gli appositi contenitori.
ATTENZIONE: non lasciare le batterie scariche per lunghi periodi. Si consiglia di ricaricare comunque MIO-CARE almeno una volta al mese per 8/10 ore. Per i primi cicli di carica, la batteria potrebbe presentare una durata limitata. Si tratta di un processo normale dovuto alla tecnologia Ni-Mh della batteria utilizzata. Per le prime 3/4 applicazioni si consiglia di ricaricare la batteria alla fine di ogni seduta.
Non usate il caricabatteria se:
La spina è danneggiata o ci sono parti rotte.
E’ stato esposto alla pioggia o a qualsiasi altro liquido
I componenti hanno subito danni in una caduta.
Per la pulizia del caricabatteria usare un panno asciutto. Non aprire il caricabatteria: esso non contiene parti riparabili.
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8. Manutenzione e conservazione di MIO-CARE.
Si consiglia di spegnere alla fine di ogni seduta MIO-CARE, oltre a togliere i cavi dagli appositi connettori. MIO-CARE dovrà essere conservato all’interno dell’apposita borsa in dotazione, insieme a tutti gli elementi di cui è dotato, e riposto con cura su di un piano sicuro ed al riparo da situazioni elencate nel paragrafo Avvertenze.
MIO-CARE va conservato alle seguenti condizioni: Temperatura: da 5°C a +40°C
Umidità relativa massima: 80% Pressione atmosferica: da 700 hPa a 1060 hPa
Pulizia: per la pulizia del dispositivo utilizzare esclusivamente un panno asciutto. E’ consigliabile effettuare presso la ditta produttrice un controllo funzionale del dispositivo ogni 24 mesi. Il fabbricante non considera il dispositivo MIO-CARE riparabile da parte di personale esterno all’azienda stessa. Ogni intervento in tal senso da parte di personale non autorizzato dalla ditta costruttrice verrà considerato manomissione del dispositivo, sollevando il costruttore dalla garanzia e dai pericoli a cui può essere sottoposto l’operatore o l’utilizzatore.
N.B. prima di riporre l’apparecchio nella borsa, scollegare i cavi. Se ciò non viene fatto, i cavi assumono pieghe eccessive in prossimità dei connettori. Ne può derivare un danneggiamento dei cavi.
9. Risoluzione di problemi e quesiti.
Ogni tipo di intervento su MIO-CARE dovrà essere effettuato solo dal produttore o dal rivenditore autorizzato. In ogni caso prima di spedire MIO-CARE al costruttore sarà necessario assicurarsi del reale malfunzionamento di MIO-CARE. Di seguito alcune situazioni tipiche:
MIO-CARE non si accende:
Ricaricare le batterie e quindi ritentare l’accensione; se ancora non si accende, verificare che la presa di corrente domestica utilizzata sia funzionante.
Verificare di aver premuto correttamente il tasto ON/OFF (almeno un secondo di pressione).
MIO-CARE non trasmette impulsi elettrici:
Assicurarsi di aver inserito gli spinotti dei cavi agli elettrodi, e di aver staccato l’elettrodo dalla plastica di conservazione.
Assicurarsi che i cavi siano connessi in maniera corretta (connettore ben inserito nell’apparecchio).
MIO-CARE si spegne durante il funzionamento:
E’ consigliabile ricaricare le batterie e iniziare nuovamente il trattamento. Se il problema persiste contattare il fabbricante.
Smaltimento
Per la salvaguardia dell’ambiente, il dispositivo, gli accessori e soprattutto le batterie vanno smaltiti facendo riferimento alle norme di legge in apposite aree attrezzate o tra i rifiuti speciali.
Prodotto soggetto alla normativa RAEE relativa alla raccolta differenziata: per lo smaltimento del
prodotto, usare apposite aree attrezzate alla raccolta di materiale elettronico o contattare il produttore.
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10. Elettrostimolazione ed intensità di stimolazione.
L’elettrostimolazione consiste nella trasmissione al corpo umano di microimpulsi elettrici. I campi di applicazione dell’elettrostimolazione sono: terapia del dolore, recupero del trofismo muscolare dopo traumi o interventi operatori, preparazione atletica e trattamenti estetici. Per ognuna di queste applicazioni sono utilizzati impulsi elettrici specifici.
L’intensità della stimolazione è rappresentata sul visore di MIO-CARE, per ogni canale con una scala crescente da 0 a 50. Per tutti i programmi, quando è stata impostata l’intensità iniziale, MIO-CARE procederà fino alla fine del programma stesso senza bisogno di altri interventi da parte dell’utente
Le tipologie di impulsi possono essere così suddivise:
1. Impulso tens: nei programmi tens, l’intensità va regolata tra la soglia di percezione e la soglia del dolore. Il limite massimo è rappresentato dal momento in cui la muscolatura circostante l’area trattata inizia a contrarsi. È consigliabile restare sotto tale limite.
2. Impulso di lipolisi/drenaggio: l’effetto “pompa” viene prodotto da contrazioni toniche sequenziali. L’intensità deve essere sufficiente a produrre queste contrazioni: maggiore sarà la contrazione, maggiore sarà l’effetto pompa indotto. Ma attenzione: non serve resistere ad intensità elevate tali da produrre dolore. Si consiglia di eseguire le prime sedute di elettrostimolazione ad intensità basse in modo da consentire all’organismo di adattarsi a sensazioni nuove. In questo modo l’aumento di intensità sarà graduale e per nulla traumatico.
3. Impulso di riscaldamento: in questo caso sarà necessario produrre una stimolazione con intensità a crescita graduale, in modo da innalzare gradualmente il metabolismo del muscolo trattato. Un po’ quello che succede con la propria autovettura: prima di portarla ai massimi regimi di giri bisogna riscaldare il motore.
4. Impulso di contrazione tonificante, allenante, atrofia: durante l’impulso allenante il muscolo trattato dovrà produrre delle vistose contrazioni. Si noterà anche ad occhio nudo come il muscolo tenda ad irrigidirsi e crescere di volume. Si consiglia di alzare l’intensità gradualmente (nella prima contrazione) per individuare un giusto comfort di stimolazione. Nella seconda contrazione allenante si alzerà ulteriormente l’intensità fino a raggiungere la soglia soggettiva di sopportazione; questa operazione andrà ripetuta di contrazione in contrazione, fino a portare il carico di lavoro ai livelli di intensità consigliati nella descrizione dei singoli programmi. Si consiglia inoltre di annotare le intensità raggiunte per cercare di migliorare il livello di stimolazione e di conseguenza le prestazioni.
5. Impulso di massaggio, defaticante, recupero attivo: l’intensità dovrà essere regolata gradualmente, ottenendo un massaggio del muscolo trattato. Si consiglia di regolare l’intensità a valori tali da ottenere un massaggio assolutamente confortevole. Si tenga conto che in questo caso non bisogna resistere ad intensità elevate, perché si tratta di un massaggio, pertanto sarà possibile progredire gradualmente con l’aumento dell’intensità senza eccessi.
6. Impulso di capillarizzazione: alzare gradualmente l’intensità fino a produrre una stimolazione costante e visibile dell’area trattata; si consiglia una soglia di stimolazione media, sempre al di sotto della soglia del dolore.
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11. ELENCO PROGRAMMI
TENS
BEAUTY
FITNESS
1
Tens convenzionale (rapido)
1
Rassodamento arti superiori e tronco
1 Riscaldamento
2
Tens endorfinico (ritardato)
2
Rassodamento arti inferiori
2
Resistenza arti superiori e tronco
3
Tens ai valori massimi
3
Tonificazione arti superiori e tronco
3
Resistenza arti inferiori
4 Antinfiammatorio 4 Tonificazione arti inferiori 4
Forza resistente arti superiori e tronco
5
Cervicalgia/cefalea miotensiva
5
Definizione arti superiori e tronco
5
Forza resistente arti inferiori
6 Lombalgia/sciatalgia 6 Definizione arti inferiori 6
Forza base arti superiori e tronco
7 Distorsioni/contusioni 7 Modellamento 7
Forza base arti inferiori
8 Vascolarizzazione 8 Microlifting 8
Forza veloce arti superiori e tronco
9 Decontratturante 9 Lipolisi addome 9
Forza veloce arti inferiori
10 Ematomi 10 Lipolisi cosce 10
Forza esplosiva arti superiori e tronco
11 Prevenzione atrofia 11 Lipolisi glutei e fianchi 11
Forza esplosiva arti inferiori
12
Atrofia (recupero trofismo)
12 Lipolisi braccia 12
Capillarizzazione
profonda 13 Dolori mano e polso 13 Elasticità tessuti 13 Recupero muscolare 14 Stimolazione plantare 14 Capillarizzazione 14 Agonista-antagonista
15 Epicondilite 15 Pesantezza alle gambe 15
Contrazioni toniche
sequenziali arti
superiori e tronco 16 Epitrocleite
16
Contrazioni toniche
sequenziali arti
inferiori 17 Periartrite 17
Contrazioni fasiche
sequenziali arti
superiori e tronco 18 Microcorrente 18
Contrazioni fasiche
sequenziali arti
inferiori 19
Incontinenza da sforzo
19 Decontratturante
20
Incontinenza da urgenza
20 Massaggio profondo
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12.
Programmi T.E.N.S.
/ riabilitazione.
ATTENZIONE!
Va ricordata la grande capacità dell'elettrostimolatore come strumento antalgico, e la funzione del dolore come indicatore di patologie a vario genere! I programmi del presente paragrafo da Tens1 a Tens20 hanno natura antalgica. Si raccomanda di leggere attentamente il manuale prima di utilizzare MIO-CARE.
RICORDATE CHE IL DOLORE E' UN SEGNALE:
prima di utilizzare MIO-CARE individuare la patologia con l’ausilio del medico!
La TENS, acronimo che indica “stimolazione nervosa elettrica transcutanea”, è una tecnica terapeutica utilizzata con prevalente finalità antalgica per contrastare gli effetti (tipicamente dolore) provocati dalle patologie più svariate. In questa accezione ha trovato applicazioni nel trattamento degli inconvenienti che quotidianamente affliggono il genere umano: dolori cervicali, artrosi, mialgie, nevriti, dolori alla schiena, periartriti, pesantezza alle gambe, debolezza muscolare, solo per citarne alcuni. A livello accademico, la TENS viene distinta in diverse categorie, secondo il meccanismo che coinvolge per ottenere l’effetto di riduzione del dolore. Le tipologie principali sono: TENS convenzionale (o antalgico rapido), TENS training tipo elettroagopuntura (o antalgico ritardato), TENS ai valori massimi con azione antidromica e conseguente effetto anestetizzante locale immediato. La funzione riabilitativa della TENS è rappresentata dalla sua capacità di ridurre il dolore con conseguente ripristino delle condizioni fisiologiche; il che consente al paziente di riprendere il più delle volte una funzionalità motoria normale. Pensiamo ad un paziente afflitto da una fastidiosa periartrite; questi, o ricorre all’uso di analgesici, oppure convive col dolore che il più delle volte rende impraticabili anche i più semplici movimenti. L’immobilità riduce l’attività metabolica con conseguente incapacità di eliminazione delle sostanze algogene. Ecco attivato un circolo vizioso. La TENS, oltre a ridurre il dolore, provoca una stimolazione indotta della muscolatura con aumento dell’attività metabolica, maggior flusso sanguigno, migliore ossigenazione dei tessuti con apporto di sostanze nutritizie. Se dunque si combina TENS e stimolazione muscolare dell’area interessata, l’effetto positivo sarà amplificato.
Posizione elettrodi ed intensità.
Gli elettrodi vanno posti a quadrato circoscrivendo la zona dolente utilizzando il canale 1 e il canale 2 come in figura 1 (il posizionamento rosso in alto/nero in basso è indifferente ai fini della terapia, seguire le indicazioni nel manuale posizionamento elettrodi). L’intensità va regolata fra la soglia di percezione e la soglia del dolore: il limite massimo di intensità è rappresentato dal momento in cui la muscolatura circostante l’area trattata inizia a contrarsi; oltre questo limite la stimolazione non aumenta la sua efficacia ma solo il senso di fastidio, quindi è bene fermarsi prima di tale soglia.
IACER S.r.l. 15 MNPG04 Rev. 04 Ed. 30/03/10
TENS 1 • TENS rapido (Programma medicale)
Programma detto anche tens convenzionale, utilizzato a scopo antalgico; la sua azione è quella di indurre nell’organismo un blocco del dolore a livello spinale, secondo quanto sostenuto dalla “teoria del cancello” di Melzack e Wall. Gli impulsi dolorifici che partono da un determinato punto del corpo (ad esempio una mano) percorrono le vie nervose (attraverso fibre nervose di piccolo diametro) fino a raggiungere il sistema nervoso centrale dove l’impulso viene interpretato come doloroso. La Tens convenzionale attiva fibre nervose di grosso diametro che, a livello spinale, bloccano il percorso delle fibre di piccolo diametro. E’ dunque una azione prevalentemente sul sintomo: per semplificare ulteriormente viene occluso il filo che porta l’informazione del dolore. La durata del trattamento non deve essere inferiore a 30/40 minuti. La tens convenzionale è una corrente che può essere utilizzata nel trattamento dei dolori quotidiani in genere. Il numero di trattamenti richiesti in media per riscontrare dei benefici è 10/12 con frequenza giornaliera (nessuna controindicazione nel raddoppiare la dose). Il programma ha una durata di 40 minuti in una sola fase. In caso di dolore particolarmente insistente, al termine di una seduta ripetere il programma. Per la particolarità dell’impulso, durante il trattamento si può andare incontro ad un effetto “assuefazione” per cui si sentirà sempre meno l’impulso: per contrastare questo effetto, è sufficiente, al bisogno, aumentare di un livello l’intensità.
Posizione elettrodi: : formare un quadrato sopra la zona dolente come figura 1.
TENS 2 • TENS endorfinico (Programma medicale)
Questo tipo di stimolazione produce due effetti in relazione al posizionamento degli elettrodi: posizionando gli elettrodi in zona dorsale con riferimento foto 08 del manuale delle posizioni, favorisce la produzione endogena di sostanze morfinosimili che hanno la proprietà di innalzare la soglia di percezione del dolore; con posizionamento elettrodi formando un quadrato sopra la zona dolente come figura 1, produce un effetto vascolarizzante. L’azione di vascolarizzazione produce un aumento della portata arteriosa con un conseguente effetto positivo sulla rimozione delle sostanze algogene ed un ripristino delle condizioni fisiologiche normali. Durata del trattamento 30 minuti in una sola fase, frequenza giornaliera.
Non posizionare gli elettrodi in prossimità di aree soggette a stati infiammatori. Intensità regolata in modo da produrre una buona sollecitazione della parte stimolata, la
sensazione deve essere simile ad un massaggio.
TENS 3• TENS ai valori massimi (Programma medicale)
Durata brevissima, 3 minuti. Produce un blocco periferico degli impulsi dolorifici causando un vero e proprio effetto anestetizzante locale. E’ un tipo di stimolazione adatto in situazioni di traumi o contusioni in cui è necessario intervenire con rapidità. L’intensità selezionata è quella
Figura 1
IMPORTANTE Applicare gli elettrodi formando un quadrato sopra la zona dolente mantenendo una distanza minima di 4cm tra un elettrodo e l’altro.
IACER S.r.l. 16 MNPG04 Rev. 04 Ed. 30/03/10
massima sopportabile (ben oltre il limite della tens convenzionale, quindi con vistosa contrazione dei muscoli circostanti l’area trattata). Per questo motivo tale stimolazione è certamente quella meno tollerata, ma di grande efficacia. È un tipo di stimolazione che si sconsiglia alle persone particolarmente sensibili ed in ogni caso da evitare di posizionare gli elettrodi in zone sensibili come viso, genitali, prossimità di ferite.
Posizione elettrodi: formando un quadrato sopra la zona dolente come figura 1.
TENS 4 • Antinfiammatorio (Programma medicale)
Programma consigliato negli stati infiammatori. Applicazione fino alla riduzione dello stato infiammatorio (10-15 applicazioni 1 volta al giorno, con possibilità di raddoppiare i trattamenti giornalieri). Individuata la parte da trattare posizionare gli elettrodi a quadrato come fig. 1. L’intensità va regolata in modo da produrre un leggero formicolio sulla zona trattata, evitando la contrazione dei muscoli circostanti. Durata programma: 30 minuti.
TENS 5 • Cervicalgia / Cefalea (Programma medicale)
Programma specifico per il trattamento del dolore in zona cervicale. Durata 35 minuti. Intensità regolata fra la soglia di percezione e la soglia del dolore: il limite massimo di intensità è rappresentato dal momento in cui la muscolatura circostante l’area trattata inizia a contrarsi; oltre questo limite la stimolazione non aumenta la sua efficacia ma solo il senso di fastidio, quindi è bene fermarsi prima di tale soglia. Il numero di trattamenti per ottenere i primi benefici è tra i 10 e i 12 con frequenza giornaliera, proseguire nei trattamenti fino alla scomparsa dei sintomi. Posizione elettrodi: foto n° 25. Attenzione: durante il programma l’apparecchio varia i parametri della stimolazione. Si potranno avere sensazioni di corrente diversa: la cosa è normale e prevista nel software: alzare o diminuire l’intensità secondo la propria sensibilità per raggiungere il proprio comfort di stimolazione.
TENS 6 • Lombalgia/Sciatalgia (Programma medicale)
Programma specifico per il trattamento del dolore in zona lombare o lungo il nervo sciatico, o entrambi. Intensità regolata fra la soglia di percezione e la soglia del dolore: il limite massimo di intensità è rappresentato dal momento in cui la muscolatura circostante l’area trattata inizia a contrarsi; oltre questo limite la stimolazione non aumenta la sua efficacia ma solo il senso di fastidio, quindi è bene fermarsi prima di tale soglia. Il numero di trattamenti per ottenere i primi benefici è tra i 15 e i 20 con frequenza giornaliera, proseguire nei trattamenti fino alla scomparsa dei sintomi. Durata programma: 40 minuti.
Posizione elettrodi: fare riferimento al manuale delle posizioni foto 27 e 28.
TENS 7 • Distorsioni / Contusioni (Programma medicale)
Dopo questo tipo di infortuni, il programma sviluppa la sua efficacia con una azione inibitoria del dolore a livello locale, producendo tre impulsi differenziati ad azione selettiva. Intensità regolata fra la soglia di percezione e la soglia del dolore. Durata programma 30 minuti. Numero di trattamenti: fino a riduzione del dolore, con frequenza quotidiana (anche 2/3 volte al giorno).
TENS 8 • Vascolarizzazione (Programma medicale)
Produce un effetto vascolarizzante nella zona trattata. L’azione vascolarizzante produce un aumento della portata arteriosa con un conseguente effetto positivo sulla rimozione delle sostanze algogene ed un ripristino delle condizioni fisiologiche normali. Non posizionare gli elettrodi in prossimità di aree soggette a stati infiammatori.
IACER S.r.l. 17 MNPG04 Rev. 04 Ed. 30/03/10
La frequenza di applicazione suggerita è giornaliera, il numero di applicazioni non è definito; il programma può essere utilizzato fino alla riduzione del dolore stesso. L’intensità di stimolazione suggerita deve essere compresa tra la soglia di percezione e la soglia di leggero fastidio. Durata programma: 20 minuti.
Posizione elettrodi: fare riferimento al manuale delle posizioni da foto 25 a foto 33.
TENS 9 • Decontratturante (Programma medicale)
Programma indicato per accelerare il processo di recupero funzionale del muscolo dopo un intenso allenamento oppure uno sforzo da lavoro; svolge una azione immediata. Intensità regolata in modo da produrre una discreta sollecitazione del muscolo. Due trattamenti quotidiani per tre o quattro giorni. Durata programma 30 minuti. Posizione elettrodi: da foto 1 a
28.
TENS 10 • Ematomi (Programma medicale)
Consultare il medico prima di intervenire con questo programma sugli ematomi. Durata totale del programma 30 minuti. Poche applicazioni intervenendo entro poche ore dalla contusione. Combinando diversi tipi di impulsi ad onda quadra si ottiene una azione drenante sulla zona da trattare di tipo scalare (impulsi a frequenze diverse drenano la zona a profondità diverse). Intensità regolata fra la soglia di percezione e la soglia del dolore senza produrre contrazioni muscolari.
Posizione elettrodi: formando un quadrato sopra la zona da trattare come figura 1.
TENS 11 • Prevenzione atrofia (Programma medicale)
Programma ideato per il mantenimento del trofismo muscolare. Durante tutto il trattamento viene privilegiato il lavoro di tonicità muscolare con particolare attenzione alle fibre lente. Particolarmente indicato in persone reduci da un infortunio o post operati. Impedisce la riduzione del trofismo muscolare per inattività fisica. Si può stimolare la zona muscolare interessata con applicazioni quotidiane a media intensità; se si aumenta l’intensità bisogna consentire alla muscolatura di recuperare lasciando un giorno di riposo tra le applicazioni. L’intensità di questo programma va regolata in modo da produrre delle buone contrazioni muscolari delle aree trattate. Posizioni elettrodi da foto 1 a foto 20. Durata del programma 24 minuti.
TENS 12 • Atrofia-recupero trofismo (Programma medicale)
Questo programma lavora in maniera selettiva sulle fibre lente. Ideale per il recupero del trofismo muscolare dopo un lungo periodo di inattività o infortunio. Programma da eseguire nel caso in cui la perdita del tono muscolare sia già avvenuta. Applicare con cautela (intensità bassa, sufficiente a produrre delle leggere contrazioni muscolari) nelle prime 2/3 settimane. Aumentare progressivamente l’intensità nelle successive 3/4 settimane. Applicazione a giorni alterni. Posizioni elettrodi da foto 1 a foto 20. Durata del programma 29 minuti.
TENS 13 • Dolori mano e polso (Programma medicale)
Questo programma è indicato in caso di dolori di vario tipo alla mano ed al polso: indolenzimento da sforzo, artrite alla mano, tunnel carpale, etc. Durata totale del programma 40 minuti. Combinando diversi tipi di impulsi ad onda quadra si ottiene una azione antalgica generalizzata sulla zona da trattare (impulsi a frequenze diverse stimolano fibre nervose di diverso calibro favorendo l’azione inibitoria a livello spinale). Intensità regolata fra la soglia di percezione e la soglia del dolore senza produrre contrazioni muscolari. Posizione elettrodi: formando un quadrato sopra la zona da trattare come figura 1.
IACER S.r.l. 18 MNPG04 Rev. 04 Ed. 30/03/10
TENS 14 • Stimolazione plantare (Programma medicale)
Questo programma è in grado di produrre un effetto di rilassamento e drenante lungo l’arto stimolato. Ideale per le persone che soffrono di “pesantezza alle gambe”. La durata è di 40 minuti. Intensità: appena sopra la soglia di percezione. Posizione elettrodi: 2 elettrodi (uno positivo l’altro negativo) sulla pianta del piede, uno vicino alle dita del piede, l’altro sotto il tallone.
TENS 15 • Epicondilite (Programma medicale)
Detta anche “gomito del tennista”, è una tendinopatia inserzionale che interessa l’inserzione sull’osso del gomito dei muscoli epicondilei che sono quelli che permettono l'estensione (cioè il piegamento all'indietro) delle dita e del polso. 15 applicazioni una volta al giorno (anche 2 volte), fino a scomparsa dei sintomi. In generale si consiglia di consultare il proprio medico per verificare l’origine precisa del dolore, in modo da evitare il ripetersi della patologia. Durata del programma 40 minuti, intensità regolata sopra la soglia di percezione.
Posizione elettrodi: foto 29.
TENS 16 • Epitrocleite (Programma medicale)
Detta anche “gomito del golfista”, colpisce non solo i golfisti ma anche chi svolge attività ripetitive o che prevedono frequenti sforzi intensi (per esempio trasportare una valigia particolarmente pesante). Si avverte dolore ai tendini flessori e pronatori inseriti sull’epitroclea. È un dolore che si avverte quando si flette o si prona il polso contro resistenza, oppure quando si stringe in mano una palla di gomma dura. 15 applicazioni una volta al giorno (anche 2 volte), fino a scomparsa dei sintomi. In generale si consiglia di consultare il proprio medico per verificare l’origine precisa del dolore, in modo da evitare il ripetersi della patologia. Durata del programma 40 minuti, intensità regolata sopra la soglia di percezione. Posizione elettrodi: foto 29 ma con gli elettrodi tutti spostati verso l’interno del braccio (con una rotazione di circa 90°).
TENS 17 • Periartrite (Programma medicale)
La periartrite scapolo omerale è una malattia infiammatoria che colpisce i tessuti di tipo fibroso che circondano l’articolazione: tendini, borse sierose e tessuto connettivo. Questi appaiono alterati e possono frammentarsi e calcificare. È una patologia che, se trascurata, può diventare fortemente invalidante. Per questo dopo aver eseguito un ciclo di 15/20 applicazioni una volta al giorno, per ridurre il dolore, si consiglia di iniziare un ciclo di riabilitazione composto da esercizi specifici consultando il proprio medico. Il programma Tens17 è composto di varie fasi tra cui la Tens e fasi di stimolazione muscolare al fine di migliorare il tono dei muscoli che circondano l’articolazione. Durata del programma 41 minuti, intensità regolata sopra la soglia di percezione con piccole contrazioni muscolari alla fine del programma (quando mancano 10 minuti).
TENS 18 • Microcorrente (Programma medicale)
L’utilizzo della microcorrente è del tutto assimilabile alla Tens convenzionale, con unica differenza di utilizzare un impulso elettrico molto stretto che, a volte, meglio si adatta alla sensibilità di persone un po’ ansiose o parti del corpo delicate. In generale può essere applicata in caso di dolori quotidiani, facendo attenzione che, se è ignota l’origine del dolore, è necessario consultare il proprio medico. Può essere considerata una corrente antalgica buona per tutti gli usi, essendo sprovvista di effetti collaterali (tranne un leggero arrossamento cutaneo dopo lunghe applicazioni), e presentando poche controindicazioni (quelle riportate al paragrafo iniziale). Durata del programma 30 minuti. Intensità regolata sopra la soglia di percezione.
IACER S.r.l. 19 MNPG04 Rev. 04 Ed. 30/03/10
Posizione elettrodi: sopra zona dolore come figura 1.
TENS 19 • Incontinenza da sforzo (Programma medicale)
Durata del programma 9 minuti, intensità regolata sopra la soglia di percezione in modo da produrre delle leggere stimolazioni interne. Questo programma, per il quale non sono previste foto posizione elettrodi, richiede l’uso di idonee sonde di stimolazione interna, disponibili unitamente alle istruzioni in confezione separata. Prima di utilizzare questo programma e durante il periodo di trattamento, consultare il proprio medico.
TENS 20 • Incontinenza da urgenza (Programma medicale)
Durata del programma 9 minuti, intensità regolata sopra la soglia di percezione in modo da produrre delle leggere stimolazioni interne. Questo programma, per il quale non sono previste foto posizione elettrodi, richiede l’uso di idonee sonde di stimolazione interna, disponibili unitamente alle istruzioni in confezione separata. Prima di utilizzare questo programma e durante il periodo di trattamento, consultare il proprio medico.
AVVERTENZA: per l’utilizzo dei programmi Tens19 e Tens20, si consigliano sonde prodotte certificate da organismo notificato come “dispositivo medico di classe IIa”. Tali sonde sono reperibili presso il rivenditore dal quale è stato acquistato il dispositivo MIO-CARE o rivolgendosi direttamente alla ditta IACER. Per l’uso di altre sonde verificare preventivamente presso il rivenditore che riportino l’etichetta attestante che trattasi di dispositivo medico di classe IIa. Le sonde devono riportare il modo di impiego, di lavaggio e conservazione e tutte le informazioni utili all’utente.
ARTROSI L'artrosi è una patologia cronico-degenerativa, cioè compare in maniera subdola,
sviluppandosi nel tempo e causando una progressiva degenerazione delle articolazioni (un'articolazione è formata da due o più "capi" ossei, cartilagine, legamenti, membrana sinoviale, capsula articolare, tendini e muscoli), provocando in tal modo una limitazione sempre maggiore della motilità articolare. L'azione principale dell'artrosi è quella di causare un deterioramento progressivo della cartilagine (che non è in grado di riformarsi) e dell'osso, con secondaria deformazione dello stesso e produzione di escrescenze, dette "osteofiti", che ostacolano meccanicamente il movimento articolare; essa provoca inoltre un'ispessimento e un'irrigidimento della capsula articolare, che, unitamente alla contrazione dei muscoli intorno all'articolazione, contribuiscono ulteriormente alla limitazione dell' "escursione articolare". La Tens è una terapia che lenisce il dolore provocato da questa patologia, ma non è una terapia curante! Unitamente alla Tens (Tens 1) si può stimolare l’area da trattare con una corrente a bassa frequenza (Tens 2) al fine di provocare una decontrazione della muscolatura circostante.
IACER S.r.l. 20 MNPG04 Rev. 04 Ed. 30/03/10
Piani di trattamento delle patologie più comuni. TENS.
Patologia
Programma
Numero trattamenti
Frequenza trattamenti
Rif. posizione elettrodi
Artrosi
TENS 1+
TENS 2
Fino a riduzione
del dolore
Giornaliera (TENS1
fino a 2/3 volte al
giorno, TENS 2 una
volta dì)
Sulla zona del dolore
Cervicalgia TENS 5 10/12
Giornaliera, anche 2
volte al dì
Foto 25
Cefalea mio-tensiva TENS 5 10/12
Giornaliera, anche 2
volte al dì
Foto 25
Dorsalgia TENS 6 10/12 Giornaliera
Foto 25 ma con gli
elettrodi spostati tutti
10 cm più in basso
Lombalgia TENS 6 12/15 Giornaliera Foto 27
Sciatalgia TENS 6 15/20
Giornaliera, anche 2
volte al dì
Foto 28
Cruralgia TENS 6 15/20
Giornaliera, anche 2
volte al dì
Foto 18 con gli
elettrodi tutti spostati
verso l’interno della
coscia
Epicondilite TENS 15 15/20
Giornaliera, anche 2
volte al dì
Foto 29
Dolore all’anca TENS 1 10/20
Giornaliera anche 2
volte al dì,
Foto 30
Dolore al ginocchio TENS 1 10/20
Giornaliera, anche 2
volte al dì
Foto 31
Distorsione alla caviglia TENS 3 5/7
Giornaliera, fino a 2/3
volte al giorno
Foto 32
Tunnel carpale TENS 1 10/12
Giornaliera, anche 2
volte al dì
Foto 33
Nevralgia del trigemino TENS 18 10/12 Giornaliera Foto 24
Torcicollo
TENS 1 +
TENS 9
8/10
Giornaliera, anche 2
volte al dì
Foto 25
Periartrite TENS 17 15/20 Giornaliera Foto 26
Importante: in tutti questi programmi, l’intensità di stimolazione deve essere regolata tra la soglia di percezione dell’impulso ed il momento in cui l’impulso inizia a provocare fastidio. Ad eccezione del programma “periartrite” i muscoli circostanti l’area trattata non devono contrarsi ma solo produrre delle leggere “vibrazioni”. N.B. per il programma periartite, leggere le istruzioni specifiche a pagina 16.
IACER S.r.l. 21 MNPG04 Rev. 04 Ed. 30/03/10
13. Programmi Beauty
(solo su versione Beauty e Fitness)
.
BEAUTY 1 • Rassodamento arti superiori e tronco. BEAUTY 2 • Rassodamento arti inferiori.
Indicato per rassodare la muscolatura delle braccia e del busto (Beauty 1), o delle gambe (Beauty 2), lavora prevalentemente sulle fibre lente. Durata programma 29 minuti. Adatto a persone che non hanno mai fatto attività fisica o sono inattive da molto tempo. Come agire:
1. individuare il muscolo da trattare. Per ottenere buoni risultati è necessario agire su pochi muscoli alla volta e completare il percorso indicato di seguito;
2. posizionare gli elettrodi come indicato nelle foto;
3. aumentare l’intensità fino ad avvertire l’impulso (per la prima seduta usare intensità bassa in modo da capire come lavora la macchina);
4. alzare l’intensità durante il programma e nei giorni successivi in modo graduale, al fine di produrre delle contrazioni del muscolo non dolorose;
5. durante la contrazione della macchina, contrarre volontariamente il muscolo;
6. terminare un ciclo di 15/20 applicazioni per riscontrare i primi risultati; una applicazione per muscolo ogni due giorni con un giorno di riposo.
È possibile lavorare su coppie di muscoli, sulle cosce e sugli addominali per esempio, trattando un giorno le une ed il giorno dopo gli altri. È sconsigliato agire su troppi muscoli contemporaneamente. Poco per volta in modo costante!
BEAUTY 3 • Tonificazione arti superiori e tronco. BEAUTY 4 • Tonificazione arti inferiori.
Indicato per tonificare la muscolatura delle braccia e del busto (Beauty 3), o delle gambe (Beauty 4), lavora prevalentemente sulle fibre rapide. Durata programma 29 minuti. Adatto a persone che già svolgono una moderata attività fisica. Come agire:
1. individuare il muscolo da trattare. Per ottenere buoni risultati è necessario agire su pochi muscoli alla volta e completare il percorso indicato di seguito;
2. posizionare gli elettrodi come indicato nelle foto;
3. aumentare l’intensità fino ad avvertire l’impulso (per la prima seduta usare intensità media in modo da capire come lavora la macchina);
4. alzare l’intensità durante il programma e nei giorni successivi in modo graduale, al fine di produrre delle contrazioni del muscolo significative;
5. durante la contrazione della macchina, contrarre volontariamente il muscolo;
6. terminare un ciclo di 15/20 applicazioni per riscontrare i primi risultati; una applicazione per muscolo ogni due giorni con un giorno di riposo.
È possibile lavorare su coppie di muscoli, sulle cosce e sugli addominali per esempio, trattando un giorno le une ed il giorno dopo gli altri. È sconsigliato agire su troppi muscoli contemporaneamente. Poco per volta in modo costante!
BEAUTY 5 • Definizione arti superiori e tronco. BEAUTY 6 • Definizione arti inferiori.
Indicato per definire la muscolatura delle braccia e del busto (Beauty 5), o delle gambe (Beauty
6), lavora sulle fibre esplosive. Durata 19 minuti. Adatto a persone che già svolgono una buona attività fisica e desiderano definire in modo preciso la muscolatura. Come agire:
1. individuare il muscolo da trattare. Per ottenere buoni risultati è necessario agire su pochi muscoli alla volta e completare il percorso indicato di seguito;
2. posizionare gli elettrodi come indicato nelle foto;
3. aumentare l’intensità fino ad avvertire l’impulso (per la prima seduta usare intensità media in modo da capire come lavora la macchina);
IACER S.r.l. 22 MNPG04 Rev. 04 Ed. 30/03/10
4. alzare l’intensità durante il programma e nei giorni successivi in modo graduale, al fine di produrre delle contrazioni del muscolo significative;
5. durante la contrazione della macchina, contrarre volontariamente il muscolo;
6. terminare un ciclo di 15/20 applicazioni per riscontrare i primi risultati; una applicazione per muscolo ogni due giorni con un giorno di riposo.
È possibile lavorare su coppie di muscoli, sulle cosce e sugli addominali per esempio, trattando un giorno le une ed il giorno dopo gli altri. È sconsigliato agire su troppi muscoli contemporaneamente. Poco per volta in modo costante!
BEAUTY 7 • Modellamento.
Grazie alla combinazione di impulsi di capillarizzazione e tonificanti, questo programma favorisce un’azione di mobilizzazione dei grassi nelle zone di accumulo. Gli elettrodi vanno posti a quadrato delimitando l’area da trattare, l’applicazione può essere giornaliera e l’intensità media. Durata programma 14 minuti / una fase. Intensità di stimolazione suggerita: media.
Posizione elettrodi: fare riferimento al manuale posizioni da foto 01 a foto 20 e foto 22 e 23.
BEAUTY 8 • Microlifting.
Il seguente programma con una durata di 14 minuti, viene utilizzato per tonificare i muscoli facciali, attraverso un particolare impulso che migliora sia l’aspetto estetico che dinamico dei muscoli facciali. La posizione degli elettrodi è indicata nel manuale delle posizioni elettrodi (foto 24).
N.B. mantenere una distanza minima di 3 cm. tra elettrodo e bulbo oculare.
IMPORTANTE: attenzione alla regolazione dell’intensità, in quanto i muscoli facciali sono particolarmente sensibili; si consiglia pertanto di regolare l’intensità gradualmente, partendo con un livello di stimolazione molto basso (appena sopra la percezione) per poi crescere con estrema cautela fino a raggiungere un buon livello di stimolazione, rappresentato da una buona attivazione dei muscoli.
IMPORTANTE: non è necessario arrivare a livelli di intensità tali da procurare fastidio! L’equazione “più dolore = più beneficio” è del tutto fuorviante e controproducente. Grandi ed importanti obiettivi si ottengono con costanza e pazienza.
BEAUTY 9/10/11/12 • Lipolisi addome (9), cosce (10), glutei e fianchi (11), braccia (12).
Questi programmi con specifiche finalità drenanti, aumentano la microcircolazione all’interno e intorno alle fibre muscolari trattate creando inoltre delle contrazioni ritmiche, facilitando così il deflusso delle sostanze algogene e favorendo l’attività linfatica. Può essere applicato anche su persone non più giovani per migliorare la circolazione sanguigna e linfatica. Il programma esegue delle contrazioni toniche sequenziali in grado di riprodurre l’effetto tipico del drenaggio elettronico linfatico. Non esistono veri e propri limiti applicativi per questi programmi che possono essere eseguiti fino a raggiungimento del risultato desiderato. L’intensità di stimolazione deve essere sufficiente a garantire delle buone contrazioni muscolari durante il trattamento ma tali da non produrre indolenzimento. Durata 29 minuti. Normalmente dopo 3/4 settimane con 4/5 sedute settimanali appaiono i primi risultati.
Beauty 9: lipolisi addome (foto 20).
Beauty 10: lipolisi cosce (foto 21).
Beauty 11: lipolisi glutei (foto 19) e fianchi (foto 23, ch1 su un fianco e ch2 sull’altro).
Beauty 12: lipolisi braccia (foto 15 e 16, ch1 su un braccio e ch2 sull’altro).
IACER S.r.l. 23 MNPG04 Rev. 04 Ed. 30/03/10
BEAUTY 13 • Elasticità tessuti.
È un programma della durata di 19 minuti che stimola le fibre muscolari superficiali. Le frequenze utilizzate facilitano la rimozione di sostanze di accumulo in superficie e migliorano l’aspetto dinamico della cute. Intensità tale da provocare delle “vibrazioni superficiali”. Posizionare gli elettrodi in modo da formare un quadrato intorno alla zona da trattare.
BEAUTY 14 • Capillarizzazione.
Il programma di capillarizzazione produce un forte aumento della portata arteriosa nell’area trattata. Il programma di capillarizzazione risulta utilissimo per il recupero dopo sedute intense di lavoro aerobico (allenamento per tonificare) e migliora la microcircolazione locale. Durata programma 30 minuti. Intensità di stimolazione suggerita: media. Posizione elettrodi: fare riferimento al manuale posizioni da foto 01 a foto 20.
BEAUTY 15 • Pesantezza alle gambe.
Con questo programma si migliora l’afflusso sanguigno e l’ossigenazione del muscolo accelerando il processo di smaltimento dell’acido lattico (prodotto dopo sedute anaerobiche per la definizione del muscolo), favorendo la riduzione di indolenzimenti e possibilità di contratture. Grazie all’utilizzo di questo programma il muscolo trattato sarà pronto più velocemente per una nuova sessione di allenamento o competizione. Il programma dura 25 minuti. Intensità iniziale suggerita : medio-bassa, tale da produrre un buon movimento della parte trattata; aumentare progressivamente l’intensità, fino a raggiungere un forte massaggio del muscolo trattato.
Posizione elettrodi: fare riferimento al manuale posizioni da foto 01 a foto 20.
Piani di trattamento nel rassodamento muscolare e lipolisi.
Muscolo Foto
Programma di allenamento settimanale
N° di
settimane
Giorno 1
Giorno 3
Giorno 5
Giorno 7
Addominali ­rassodamento
N° 1/20 Beauty14 B1 B14 + B1 B1 6
Addominali – post partum
N° 20 B14 B1 B14 B1 8
Pettorali ­rassodamento
N° 7/17 B14 B1 B1 B1 6
Cosce ­rassodamento
N° 11/18 B14 B2 B14 + B2 B2 5
Glutei ­rassodamento
N° 19 B14 B2 B14 + B2 B2 5
Braccia bicipiti rassodamento
N° 2/15 B14 B1 B14 + B1 B1 5
Braccia tricipiti rassodamento
N° 3/16 B14 B1 B14 + B1 B1 5
Lipolisi addome N° 20 B9 B14 B9 B1 6
Lipolisi cosce N° 21 B10 B14 B10 B2 6
Lipolisi glutei N° 19 B11 B14 B11 B2 6
Lipolisi fianchi
N° 23 (ch1 su fianco dx
ch2 su fianco sx)
B11 B14 B11 B2 6
Lipolisi braccia
N° 15+16 (4 elettrodi del
ch1 su braccio dx e 4 del
ch2 sul braccio sx)
B12 B14 B12 B1 6
ATTENZIONE: INTENSITA’ MODERATA NELLE PRIME DUE SETTIMANE E CRESCENTE NELLE SUCCESSIVE
IACER S.r.l. 24 MNPG04 Rev. 04 Ed. 30/03/10
14.
Programmi Fitness
(solo su versione Fitness)
.
IMPORTANTE!
Intensità di stimolazione durante la contrazione: il muscolo deve produrre una buona contrazione senza provocare dolore. Durante la contrazione indotta dall’elettrostimolatore, è consigliabile contrarre volontariamente il muscolo per ridurre il senso di fastidio e migliorare la risposta propriocettiva: in questo modo, dopo la seduta di elettrostimolazione, il muscolo sarà in grado di contrarre tutte le fibre muscolari stimolate con l’elettrostimolatore e migliorare i parametri di forza e resistenza. La contrazione dovrà essere maggiore passando dai programmi di:
Resistenza
Forza resistente
Forza base
Forza veloce
Forza esplosiva
FITNESS 1 • Riscaldamento (tutti i gruppi muscolari).
Programma da utilizzare prima di una sessione di allenamento o competizione, utilissimo negli sport con sforzo massimo fin dalle prime battute. Duranta programma 16 minuti. Posizione elettrodi da foto 1 a 20. Intensità di stimolazione: media; il muscolo deve lavorare senza essere affaticato.
FITNESS 2/3 • Resistenza arti superiori e tronco (2), arti inferiori (3).
Il programma Resistenza viene utilizzato in ambito sportivo per incrementare la capacità di resistenza muscolare, con un lavoro prevalente sulle fibre lente. Programma indicato per gli sport di resistenza: maratoneti, fondisti, ironman, etc. Durata programma 34 minuti. Intensità di stimolazione durante la contrazione: se non si è particolarmente allenati, iniziare con intensità bassa ed aumentarla successivamente in modo graduale. In caso di atleti allenati, usare una intensità tale da produrre delle vistose contrazioni muscolari. Nel caso di indolenzimento muscolare dopo la stimolazione, usare il programma Fitness 19 (decontratturante).
FITNESS 4/5 • Forza resistente arti superiori e tronco (4), arti inferiori (5).
Il programma è stato studiato per favorire un incremento della resistenza allo sforzo, cioè sostenere più a lungo uno sforzo intenso nei distretti muscolari sottoposti a stimolazione. Indicato per le discipline sportive che richiedono sforzi intensi e prolungati. Intensità di stimolazione durante la contrazione: iniziare con intensità bassa ed aumentarla successivamente in modo graduale. In caso di atleti ben allenati, usare una intensità tale da produrre delle vistose contrazioni muscolari. Durata programma 29 minuti. Nel caso di indolenzimento muscolare dopo la stimolazione, usare il programma Fitness 19 (decontratturante).
FITNESS 6/7 • Forza base arti superiori e tronco (6), arti inferiori (7).
Il programma di Forza base viene utilizzato in ambito sportivo per sviluppare la forza di base che è, per definizione, la tensione massima che un muscolo può esercitare contro una resistenza costante. Nella fase di lavoro le contrazioni si alternano a periodi di recupero attivo, permettendo di allenare il muscolo senza sottoporlo a stress migliorando l’ossigenazione del muscolo stesso. Durata programma 24 minuti.
IACER S.r.l. 25 MNPG04 Rev. 04 Ed. 30/03/10
L’indicazione base per ottenere i primi risultati è la seguente: due sedute a settimana (per distretto muscolare) per le prime tre settimane ad intensità medio/bassa, tre sedute a settimana per le successive tre settimane ad intensità elevata. L’aumento della intensità deve essere graduale ed eseguito trattamento dopo trattamento senza sovraffaticare i muscoli. Se interviene stanchezza, sospendere gli allenamenti per qualche giorno ed eseguire il programma “ Fitness 19”.
FITNESS 8/9 • Forza veloce arti superiori e tronco (8), arti inferiori (9).
Questo programma è stato studiato per favorire l’incremento della velocità in atleti che già dispongono di questa qualità e per svilupparla in quelli che ne sono carenti. Durata 24 minuti. L’esercizio assume un ritmo incalzante, la contrazione è breve ed è breve anche il recupero. Normalmente è bene aver concluso un ciclo di tre settimane di forza base ad intensità crescente. Continuare poi con tre settimane di forza veloce tre volte a settimana con intensità di stimolazione alta, durante la contrazione, al limite quasi della sopportazione.
FITNESS 10/11 • Forza esplosiva arti superiori e tronco (10), arti inferiori (11).
I programmi di forza esplosiva favoriscono l’aumento della capacità esplosiva e di velocità della massa muscolare, con contrazioni di rafforzamento estremamente brevi e recupero attivo molto lungo, per permettere al muscolo un recupero dello sforzo. Normalmente è bene aver concluso un ciclo di tre settimane di forza base ad intensità crescente. Continuare poi con tre settimane di forza esplosiva due volte a settimana. Durata 24 minuti. L’intensità, durante la contrazione, deve essere la massima sopportabile al fine di far eseguire alla muscolatura il massimo sforzo reclutando al contempo il maggior numero di fibre.
FITNESS 12 • Capillarizzazione profonda.
questo programma produce un forte aumento della portata arteriosa nell’area trattata. L’utilizzo prolungato di questo programma determina uno sviluppo della rete di capillari intramuscolari delle fibre rapide. L’effetto è l’aumento della capacità delle fibre rapide di sopportare sforzi prolungati nel tempo. In un atleta con caratteristiche di resistenza, il programma di capillarizzazione risulta utilissimo sia per il recupero dopo sedute intense di lavoro aerobico, sia prima di sedute di lavoro anaerobico, sia nei periodi di impossibilità di allenamento (maltempo, infortuni). Durata programma 30 min. Intensità di stimolazione suggerita: media. Posizione elettrodi: fare riferimento al manuale posizioni da foto 01 a foto 20 in relazione all’area che si desidera stimolare.
FITNESS 13 • Recupero muscolare.
Da utilizzare in tutti gli sport, dopo le gare o gli allenamenti più duri, in particolare dopo sforzi prolungati ed intensi. Da utilizzare immediatamente dopo lo sforzo. Favorisce l’azione di drenaggio e defaticamento, migliorando l’ossigenazione del muscolo e favorendo lo smaltimento delle sostanze di sintesi prodotte durante lo sforzo. Durata programma 25 minuti.
Intensità di stimolazione: medio-bassa, con incremento negli ultimi 5 minuti. Posizione elettrodi: fare riferimento al manuale posizioni da foto 01 a foto 20 in relazione
all’area che si desidera stimolare.
FITNESS 14 • Agonista / Antagonista.
L’elettrostimolatore produce contrazioni alternate sui 2 canali: durante i primi 4 minuti di riscaldamento i 2 canali lavorano contemporaneamente, durante la fase centrale di lavoro (15 minuti) vengono alternate le contrazioni muscolari prima sul canale 1 (muscoli agonisti) poi sul canale 2 (muscoli antagonisti). E’ un programma studiato per riportare a tono i muscoli del quadricipite e del suo antagonista bicipite femorale, oppure bicipite brachiale e tricipite. Il tipo di
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lavoro è sullo sviluppo della forza. Negli ultimi 5 minuti, il programma esegue una stimolazione contemporanea sui due canali per il rilassamento del muscolo. Intensità di stimolazione durante la contrazione: tale da provocare una buona contrazione dei muscoli + contrazione volontaria in modo da ridurre il senso di fastidio e raggiungere maggiori intensità. L’aumento della intensità deve essere graduale ed eseguito trattamento dopo trattamento senza sovraffaticare i muscoli. Se interviene la stanchezza, sospendere gli allenamenti per qualche giorno ed eseguire il programma ““ Fitness 19”.
FITNESS 15/16 • Contrazioni toniche sequenziali arti superiori e tronco (15), arti inferiori (16).
Questo programma aumenta la microcircolazione all’interno e intorno alle fibre muscolari trattate creando delle contrazioni ritmiche, favorendo così una azione drenante e tonificante. Può essere applicato anche su persone non più giovani per migliorare la circolazione sanguigna e linfatica negli arti inferiori (es. applicando
CH1
su polpaccio destro,
CH2
su coscia destra). Durata programma 18 minuti. Questi programmi possono essere eseguiti con l’utilizzo degli elettrodi adesivi. L’intensità di stimolazione deve essere sufficiente a garantire delle buone contrazioni muscolari durante il trattamento ma tali da non produrre indolenzimento. Il lavoro prevalente è sulle fibre lente.
FITNESS 17/18 • Contrazioni fasiche sequenziali arti superiori e tronco (17), arti inferiori (18).
Questo programma crea delle contrazioni ritmiche con una frequenza di stimolazione tipica delle fibre rapide. Proprio per questa maggiore frequenza di stimolazione, è adatto per l’aumento della forza in sequenza su più muscoli. Durata programma 18 minuti. I programmi eseguono delle contrazioni fasiche sequenziali sui 2 canali. L’intensità di stimolazione deve essere sufficiente a garantire delle buone contrazioni muscolari durante il trattamento ma tali da non produrre indolenzimento. A differenza del precedente, la frequenza di stimolazione usata nella fase di contrazione è più alta, quindi privilegia un lavoro sulle fibre rapide.
FITNESS 19 • Decontratturante.
Da utilizzare in tutti gli sport, dopo le gare o gli allenamenti più duri, in particolare dopo sforzi prolungati ed intensi. Da utilizzare immediatamente dopo lo sforzo. Favorisce l’azione di drenaggio e capillarizzazione, migliorando l’ossigenazione del muscolo e favorendo lo smaltimento delle sostanze di sintesi prodotte durante lo sforzo. Durata programma 30 min.
Intensità di stimolazione: medio-bassa, con incremento negli ultimi 10 min. Posizione elettrodi: fare riferimento al manuale posizioni da foto 01 a foto 20.
FITNESS 20 • Massaggio profondo.
Da utilizzare in tutti gli sport, dopo le gare o gli allenamenti più duri, in particolare dopo sforzi prolungati ed intensi. Programma simile al precedente: utilizza però frequenze più basse con capacità di vascolarizzazione maggiore. Da utilizzare immediatamente dopo lo sforzo. Favorisce l’azione di drenaggio e capillarizzazione, migliorando l’ossigenazione del muscolo e favorendo lo smaltimento delle sostanze di sintesi prodotte durante lo sforzo. Durata programma 25 min. Intensità di stimolazione: medio-bassa, con incremento negli ultimi 10 min. Posizione elettrodi: fare riferimento al manuale posizioni da foto 01 a foto 20.
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Piani di trattamento nella forza muscolare.
Muscolo Foto
Programma di allenamento settimanale
N° di
settimane
Giorno 1
Giorno 3
Giorno 5
Giorno 7
Addominali – forza base
N° 1/20 Fitness6 F19+F6 F6 F12 5
Pettorali – forza base
N° 7/17 F6 F19+F6 F6 F12 5
Quadricipiti – forza base
N° 11/18 F7 F19+ F7 F7 F12 5
Glutei – forza base
N° 19 F7 F19+ F7 F7 F12 5
Braccia bicipiti forza base
N° 2/15 F6 F19+F6 F6 F12 6
Braccia tricipiti forza base
N° 3/16 F6 F19+F6 F6 F12 6
ATTENZIONE: INTENSITA’ MODERATA NELLE PRIME DUE SETTIMANE E CRESCENTE NELLE SUCCESSIVE
15. Elettrodi adesivi.
Per la posizione degli elettrodi vedere il manuale delle posizioni elettrodi. Gli elettrodi in dotazione sono di prima scelta del produttore, pregellati e pronti all’uso, sono particolarmente indicati per trattamenti di elettrostimolazione. La grande flessibilità ne permette una facile applicazione nel trattamento delle diverse aree. Per l’utilizzo togliere l’elettrodo dall’apposita plastica protettiva, posizionarlo sulla cute come indicato nel manuale e, dopo l’uso, riattaccarlo alla plastica. La durata di un elettrodo è determinata dal pH della pelle; si consiglia comunque di non superare le 10/15 applicazioni con lo stesso elettrodo. Un reiterato utilizzo degli stessi elettrodi può compromettere la sicurezza della stimolazione, per questo motivo ne è vietato l’uso quando l’elettrodo non aderisce più alla cute; ne può infatti derivare un arrossamento cutaneo che persiste parecchie ore dopo la fine della stimolazione. In tal caso consultare un medico.
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16. Caratteristiche tecniche.
Classe di rischio: IIa in accordo con la direttiva 93/42/CEE (e successive modifiche Dir.
2007/47/CE).
Classe isolamento: apparecchio alimentato internamente con parti applicate di tipo BF, in
accordo con le normative CEI EN 60601-1.
Classificazione: IP30, in base alla penetrazione dei liquidi e della polvere; apparecchio non
protetto.
Contenitore: ABS. Alimentazione: tramite batteria Ni/Mh ricaricabile da 4,8V 800mAh. Consumo medio: 1 W. Limitazioni: Apparecchio non adatto a funzionare in ambienti con alte concentrazioni di
ossigeno e/o liquidi infiammabili e/o gas infiammabili; non utilizzare con apparecchi di elettrochirurgia o di terapia ad onde corte o microonde.
Funzionamento: apparecchio adatto per funzionamento continuo. Canali di uscita: 2 canali indipendenti ed isolati galvanicamente. Corrente erogata: 200mA di potenza massima picco/picco, 30mA max. efficaci per singolo
canale con carico di 1Kohm.
Tipo di impulso: rettangolare bifasico compensato. Frequenza: funzionamento con gamma impulsi da 1 Hz a 150 Hz. Ampiezza impulsi: da 40 a 800µs (somma dei due semimpulsi). Visualizzazione: display LCD riflettivo. Comandi: tastiera in ABS a 7 tasti. Dimensioni: mm 136X61X21. Peso: 160gr. batterie incluse. Caricabatteria: alimentazione rete 100-240Vac / 50/60Hz, uscita DC6,0V / 300mA max.
Utilizzare il caricabatteria in dotazione fornito dalla ditta costruttrice. L’uso
di altri caricabatterie può compromettere seriamente la sicurezza dell’intero apparato e dell’utilizzatore.
Manutenzione e conservazione: fare riferimento alle indicazioni riportate al capitolo 8 “Manutenzione e
conservazione di MIO-CARE“.
Attenzione: l’apparecchio eroga corrente superiore a 10mA.
Prodotto conforme alla direttiva 93/42/CEE (e successive modifche Dir.
2007/47/CE) per applicazioni di tipo medicale
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Garanzia
(consigliamo di compilare e spedire la cartolina azzurra di garanzia).
MIO-CARE è coperto da garanzia di 24 mesi a decorrere dalla data di acquisto. Le batterie, il caricabatterie, i cavi di connessione sono coperti da garanzia di 6 mesi; le parti soggette ad usura (elettrodi) sono esclusi dalla garanzia, a meno di evidenti difetti nella fabbricazione. La garanzia decade in caso di manomissione dell’apparecchio ed in caso d’intervento sullo stesso da parte di personale non autorizzato dal costruttore o dal rivenditore autorizzato. Le condizioni di garanzia sono quelle descritte tra le “Norme di garanzia”.
SPEDIRE LA CARTOLINA AZZURRA E CONSERVARE LA CARTOLINA VERDE.
N.B. a cura dell’acquirente: per la convalida della garanzia, dovrà essere spedito al costruttore l’apposito tagliando da compilare in tutte le sue parti e timbrato dal rivenditore (tagliando azzurro di convalida della garanzia). In caso di successivo intervento in garanzia, l’apparecchiatura va imballata in modo da evitare danni durante il trasporto e spedita al costruttore assieme a tutti gli accessori, avendo cura di compilare in tutte le sue parti il tagliando di assistenza (tagliando verde di assistenza). Per avere diritto agli interventi in garanzia, l’acquirente dovrà inviare l’apparecchio munito di cartolina verde di garanzia firmata dal rivenditore unitamente alla ricevuta o fattura comprovante la corretta provenienza del prodotto.
Norme di garanzia.
1. Consigliamo all’acquirente di compilare il tagliando azzurro di convalida della garanzia e spedirlo con affrancatura al costruttore subito dopo l’acquisto, con il timbro del rivenditore.
2. In caso di intervento in garanzia, l’acquirente dovrà compilare il tagliando verde di assistenza in tutte le sue parti e spedirlo insieme all’apparecchiatura al costruttore. Dovrà essere allegata la ricevuta fiscale o fattura d’acquisto, all’atto della spedizione della merce.
3. La durata della garanzia è di 24 mesi sulle parti elettroniche. La garanzia viene prestata attraverso il punto vendita di acquisto oppure rivolgendosi direttamente al costruttore.
4. La garanzia copre esclusivamente i danni del prodotto che ne determinano un cattivo funzionamento.
5. Per garanzia si intende esclusivamente la riparazione o sostituzione gratuita dei componenti riconosciuti difettosi nella fabbricazione o nel materiale, mano d’opera compresa.
6. La garanzia non si applica in caso di danni provocati da incuria o uso non conformi alle istruzioni fornite, danni provocati da interventi di persone non autorizzate, danni dovuti a cause accidentali o a negligenza dell’acquirente, con particolare riferimento alle parti esterne.
7. La garanzia non si applica inoltre a danni causati all’apparecchio da alimentazioni non previste (l’apparecchio funziona a 4,8V con pacco batterie in dotazione interna).
8. Sono escluse dalla garanzia le parti soggette ad usura in seguito all’utilizzo (es elettrodi).
9. La garanzia non include i costi di trasporto che saranno a carico dell’acquirente in relazione ai modi ed ai tempi del trasporto.
10. Trascorsi 24 mesi la garanzia decade. In tal caso gli interventi di assistenza verranno eseguiti addebitando le parti sostituite, le spese di manodopera e le spese di trasporto secondo le tariffe in vigore.
11. Per qualsiasi controversia è competente in via esclusiva il foro di Venezia.
MIO-CARE. Tutti i diritti sono riservati. MIO-CARE e il logo sono di proprietà di IACER Srl e sono registrati.
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