CONDIZIONI INERENTI LA GARANZIA CONVENZIONALE IMMERGAS
La Garanzia Convenzionale Immergas rispetta tutti i termini della Garanzia Legale e si riferisce alla “conformità al contratto” in merito alle caldaie Immergas;
in aggiunta, la Garanzia Convenzionale Immergas ore i seguenti ulteriori vantaggi:
- verica iniziale gratuita ad opera di un Centro Assistenza Tecnica Autorizzato Immergas;
- decorrenza dalla data di verica iniziale.
La Garanzia Convenzionale Immergas sarà ritenuta valida solo in presenza dell’adempimento di tutte le obbligazioni ed il rispetto di tutti requisiti necessari
ai ni della validità della Garanzia Legale fornita, quest’ultima, da parte del venditore. La Garanzia Convenzionale Immergas, anche dopo la eventuale compilazione del modulo cartaceo da parte di un Centro Assistenza Tecnica Autorizzato Immergas, potrà essere annullata o considerata decaduta qualora non
siano stati rispettati (ad insindacabile giudizio di Immergas S.p.A.) i requisiti e/o le condizioni di validità previste dalla Garanzia Legale.
1) OGGETTO DELLA GARANZIA CONVENZIONALE
La presente Garanzia Convenzionale viene oerta da Immergas S.p.A., con sede a Brescello (RE) Via Cisa Ligure 95, sulle caldaie Immergas come specicato
nel seguente paragrafo “Campo di applicazione”.
La citata garanzia viene oerta tramite i Centri Assistenza Tecnica Autorizzati Immergas nel territorio della Repubblica Italiana, Repubblica di San Marino
e Città del Vaticano.
2) CAMPO DI APPLICAZIONE
Immergas ore la presente Garanzia Convenzionale su tutti i componenti facenti parte delle caldaie Immergas per la durata di 2 anni. La garanzia conven-
zionale Immergas prevede la sostituzione o la riparazione gratuita di ogni parte che presentasse difetti di fabbricazione o conformità al contratto. La verica
iniziale non prevede interventi sugli impianti (idraulico, elettrico, ecc…) quali ultimazioni di collegamenti e qualsiasi modica.
3) DECORRENZA
La Garanzia Convenzionale Immergas decorre dalla data di verica iniziale di cui al successivo punto “ATTIVAZIONE”.
4) ATTIVAZIONE
L’utente che intende avvalersi della Garanzia Convenzionale Immergas deve, per prima cosa, essere in possesso della necessaria documentazione a corredo
del suo impianto (dichiarazione di conformità od altro documento equivalente, progetto - ove richiesto - ecc). Successivamente il Cliente dovrà contattare
un Centro Assistenza Tecnica Autorizzato Immergas che (entro un congruo termine), provvederà ad eettuare la verica iniziale gratuita e l’avvio della
Garanzia Convenzionale Immergas, mediante la corretta compilazione del modulo di garanzia. La richiesta di verica deve essere eettuata entro 10 giorni
della messa in servizio (eseguita dall’installatore) e comunque entro un mese dalla messa in funzione dell’impianto; in aggiunta la richiesta deve essere
compiuta entro 8 anni dalla data di messa in commercio dei prodotti ed entro l’eventuale data ultima di messa in servizio prevista dalla legislazione vigente.
5) MODALITÀ DI PRESTAZIONE
L’esibizione al Centro Assistenza Tecnica Autorizzato Immergas della ”copia Cliente” del modulo di garanzia debitamente compilato consente all’Utente di
usufruire delle prestazioni gratuite previste dalla Garanzia Convenzionale. Il Centro Assistenza Tecnica Autorizzato Immergas interviene dopo un congruo
tempo dalla chiamata dell’Utente, in funzione anche del livello oggettivo di criticità e dell’ anteriorità della chiamata; la denuncia del vizio deve avvenire
entro e non oltre 10 giorni dalla scoperta. Trascorsi i termini di garanzia, l’assistenza tecnica viene eseguita addebitando al Cliente il costo dei ricambi,
della manodopera ed il diritto sso di chiamata. Il materiale sostituito in garanzia è di esclusiva proprietà della Immergas S.p.A. e deve essere reso senza
ulteriori danni (pena la decadenza della garanzia), munito degli appositi tagliandi debitamente compilati ad opera del Centro Assistenza Tecnica Autorizzato
Immergas.
6) ESCLUSIONI
La manutenzione ordinaria periodica non rientra nei termini di gratuità della Garanzia Convenzionale Immergas.
La Garanzia Convenzionale non comprende danni e difetti delle caldaie Immergas derivanti da:
• trasporto di terzi non rientranti nella responsabilità del produttore o della sua rete commerciale;
• mancato rispetto delle istruzioni o delle avvertenze riportate all’interno del libretto istruzioni ed avvertenze;
• negligente conservazione del prodotto;
• mancata manutenzione, manomissione o interventi eettuati da personale non facente parte della rete dei Centri Assistenza Tecnica Autorizzati Immergas;
• allacciamenti ad impianti elettrici, idrici, gas o camini non conformi alle norme vigenti; nonché inadeguati ssaggio delle strutture di supporto dei componenti;
• utilizzo di componenti, fumisteria o di uidi termovettori non idonei alla tipologia delle caldaie installate o non originali Immergas; nonché assenza
di uidi termovettori o di acqua di alimentazione, mancato rispetto dei valori di pressione idraulica (statica e dinamica) indicata sulla documentazione
tecnica fornita a corredo;
• agenti atmosferici diversi da quelli previsti nel presente libretto di istruzioni ed avvertenze, nonché calamità atmosferiche o telluriche, incendi, furti, atti
vandalici;
• installazione in ambiente (esterno o interno) non idoneo;
• permanenza in cantiere, in ambiente non riparato o senza svuotamento dell’impianto, nonché prematura installazione;
• formazione di calcare o altre incrostazioni causate da impurezza delle acque di alimentazione, nonché mancata pulizia dell’impianto;
• corrosione degli impianti;
• forzata o prolungata sospensione del funzionamento delle caldaie Immergas;
• mancato o inidoneo collegamento delle valvole di sicurezza allo scarico.
7) ULTERIORI CONDIZIONI
Eventuali componenti che, anche difettosi, risultassero manomessi non rientreranno nei termini della Garanzia Convenzionale Immergas gratuita. L’eventuale
necessità di utilizzo, per la sostituzione di componenti in garanzia, di strutture temporanee di supporto o sostegno (ad es. ponteggi), sistemi o automezzi
per il sollevamento o la movimentazione (ad es. gru) non rientra nei termini di gratuità della presente Garanzia Convenzionale Immergas.
La presente Garanzia Convenzionale Immergas presuppone che l’utente faccia eseguire la manutenzione periodica annuale e gli interventi di manutenzione
straordinaria delle proprie caldaie da un Centro Assistenza Tecnica Autorizzato Immergas.
La periodicità e le modalità della manutenzione ordinaria sono indicate nella sezione “Utente” del libretto d’istruzioni ed avvertenze.
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Attenzione il presente manuale contiene istruzioni ad uso esclusivo dell’installatore e/o del
manutentore professionalmente qualicato, in conformità alle leggi vigenti.
L'utente NON è abilitato a intervenire sulla caldaia.
Nel caso di danni a persone, animali o cose derivanti dalla mancata osservanza delle istruzioni contenute nei manuali forniti a corredo con la caldaia, il costruttore non può essere
considerato responsabile
3.11 Prima accensione ........................................................................33
3.12 Misura in opera del rendimento di combustione ...................34
3.12.1 Attivazione della funzione di taratura ....................................34
3.12.2 Posizionamento delle sonde ....................................................34
3.13 Regolazione del bruciatore ........................................................35
3.14 Operatività di emergenza e sicurezze ......................................38
4 Ispezioni e manutenzione ..................................................40
4.1 Istruzioni per l’ispezione e per la manutenzione. ...................40
4.2 Programmazione parametri di funzionamento ......................46
4.3 Schema elettrico di collegamento pratico ................................48
4.4 Codici di errore ...........................................................................50
Disposizioni per uno smaltimento corretto del prodotto.
Dopo la dismissione questo apparecchio non deve essere smaltito come riuto urbano misto.
E’ d’obbligo, per questo tipo di riuti, la raccolta dierenziata al ne di permettere il recupero e il riutilizzo dei materiali di cui l’ap-
parecchio è costituito. Rivolgersi ad operatori autorizzati allo smaltimento di questo tipo di apparecchi. Una scorretta gestione del
riuto e del suo smaltimento ha potenziali eetti negativi sull’ambiente e sulla salute umana. Il simbolo, riportato sull’apparecchio, rappresenta
il divieto di smaltimento del prodotto come riuto urbano misto.
La società IMMERGAS S.p.A., con sede in via Cisa Ligure 95 42041 Brescello (RE) dichiara che i processi di progettazione, fabbricazione, ed
assistenza post vendita sono conformi ai requisiti della norma UNI EN ISO 9001:2015.
Per maggiori dettagli sulla marcatura CE del prodotto, inoltrare al fabbricante la richiesta di ricevere copia della Dichiarazione di Conformità
specicando il modello di apparecchio e la lingua del paese.
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Informazioni generali
INFORMAZIONI GENERALI
1
1.1 AVVERTENZE GENERALI
Il libretto d’istruzioni costituisce parte integrante ed essenziale del
prodotto e dovrà essere conservato dall'utente.
Leggere attentamente le avvertenze contenute nel libretto in quanto
forniscono importanti indicazioni riguardanti la sicurezza di installazione, l’uso e la manutenzione.
Conservare con cura il libretto per ogni ulteriore consultazione.
L’installazione e la manutenzione del vostro apparecchio devono essere
eettuate in ottemperanza alle norme vigenti, secondo le istruzioni
del costruttore, a regola d’arte e da personale qualicato ed abilitato
ai sensi di legge.
Gli impianti per la produzione di acqua calda ad uso sanitario DEVONO
essere costruiti nella loro interezza con materiali conformi.
Per personale professionalmente qualicato s’intende, quello avente
specica competenza tecnica nel settore dei componenti di impianti di
riscaldamento ad uso civile, produzione di acqua calda ad uso sanitario
e manutenzione. Il personale dovrà avere le abilitazioni previste dalla
legge vigente.
Un’errata installazione o una cattiva manutenzione possono causare
danni a persone, animali o cose, per i quali il costruttore non è responsabile.
Prima di eettuare qualsiasi operazione di pulizia o di manutenzione,
disinserire l’apparecchio dalla rete di alimentazione agendo sull’interruttore dell’impianto e/o attraverso gli appositi organi di intercettazione.
Non ostruire i terminali dei condotti di aspirazione/scarico.
L’eventuale riparazione dei prodotti dovrà essere eettuata solamente da
personale autorizzato da Immergas, utilizzando esclusivamente ricambi
originali. Il mancato rispetto di quanto sopra può compromettere la
sicurezza dell’apparecchio e il decadimento della garanzia.
Per garantire l’ecienza dell’apparecchio e per il suo corretto funzionamento è indispensabile far eettuare da personale abilitato la
manutenzione annuale.
Allorché si decida di non utilizzare l’apparecchio, si dovranno rendere
innocue quelle parti suscettibili di causare potenziali fonti di pericolo.
Prima di rimettere in servizio un apparecchio rimasto inutilizzato,
procedere al lavaggio dell’impianto di produzione acqua calda sanitaria,
facendo scorrere l’acqua per il tempo necessario al ricambio totale.
Se l’apparecchio dovesse essere venduto o trasferito ad un altro proprietario o se si dovesse traslocare e lasciare l’apparecchio, assicurarsi
sempre che il libretto accompagni l’apparecchio in modo che possa
essere consultato dal nuovo proprietario e/o dall’installatore.
Per tutti gli apparecchi con optional o kit (compresi quelli elettrici) si
dovranno utilizzare solo accessori originali.
Questo apparecchio dovrà essere destinato solo all’uso per il quale è
stato espressamente previsto.
Ogni altro uso è da considerarsi improprio e quindi pericoloso (Rif.
parag. 1.7).
In caso di guasto e/o cattivo funzionamento dell’apparecchio, disattivarlo, astenendosi da qualsiasi tentativo di riparazione o di intervento
diretto. Rivolgersi esclusivamente a personale abilitato ai sensi di legge.
ATTENZIONE!
Il gruppo termico deve essere installato in modo tale da evitare, nelle condizioni di funzionamento previste, il congelamento
del liquido in esso contenuto e impedire che gli organi di comando e controllo vengano esposti a temperature inferiori a
-15°C e superiori a +40°C.
Il gruppo termico deve essere protetto da variazioni climatiche/ambientali con:
- la coibentazione delle tubazioni idrauliche e dello scarico condensa
- l’adozione di specici prodotti antigelo nell’impianto idraulico.
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Informazioni generali
1.2 SIMBOLOGIA UTILIZZATA NEL MANUALE
Nella lettura di questo manuale, particolare attenzione deve essere posta alle parti contrassegnate dai simboli rappresentati:
PERICOLO!
Grave pericolo per
l’incolumità e la vita
ATTENZIONE!
Possibile situazione
pericolosa per il prodotto
e l’ambiente
NOTA !
Suggerimenti per l’utenza
PERICOLO!
Pericolo scottature!
1.3 USO CONFORME DELL’APPARECCHIO
L’apparecchio ARES Tec ErP è stato costruito sulla base del livello attuale della tecnica e delle riconosciute regole tecniche
di sicurezza.
Ciò nonostante, in seguito ad un utilizzo improprio, potrebbero insorgere pericoli per l’incolumità e la vita dell’utente o
di altre persone ovvero danni all’apparecchio oppure ad altri oggetti.
L’apparecchio è previsto per il funzionamento in impianti di riscaldamento, a circolazione d’acqua calda, e di produzione
di acqua calda sanitaria.
Qualsiasi utilizzo diverso viene considerato quale improprio.
Per qualsiasi danno risultante da un utilizzo improprio Immergas non si assume alcuna responsabilità.
Un utilizzo secondo gli scopi previsti prevede anche che ci si attenga scrupolosamente alle istruzioni del presente manuale.
1.4 INFORMAZIONI DA FORNIRE AL RESPONSABILE IMPIANTO
L’utente deve essere istruito sull’utilizzo e sul funzionamento del proprio impianto di riscaldamento, in particolare:
- Consegnare all’utente le presenti istruzioni, nonché gli altri documenti relativi all’apparecchio inseriti nella busta contenuta
nell’imballo. L’utente deve custodire tale documentazione in modo da poterla avere a disposizione per ogni ulteriore consultazione.
- Informare l’utente sull’importanza delle bocchette di aerazione e del sistema di scarico fumi, evidenziandone l’indispensabilità
e l’assoluto divieto di modica.
- Informare l’utente riguardo al controllo della pressione dell’acqua dell’impianto nonché sulle operazioni per il ripristino della
stessa.
- Informare l’utente riguardo la regolazione corretta di temperature, centraline/termostati e radiatori per risparmiare energia.
- Ricordare che, nel rispetto delle norme vigenti, il controllo e la manutenzione dell'apparecchio devono essere eseguiti conformemente alle prescrizioni e con le periodicità indicate dal fabbricante.
- Se l’apparecchio dovesse essere venduto o trasferito ad un altro proprietario o se si dovesse traslocare e lasciare l’apparecchio,
assicurarsi sempre che il libretto accompagni l’apparecchio in modo che possa essere consultato dal nuovo proprietario e/o
dall’installatore.
OBBLIGO!
Indossare guanti
protettivi
Nel caso di danni a persone, animali e cose derivanti dalla mancata osservanza delle istruzioni contenute nel presente
manuale il costruttore non può essere considerato responsabile.
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Informazioni generali
1.5 AVVERTENZE PER LA SICUREZZA
ATTENZIONE!
L’apparecchio non puo’ essere utilizzato da bambini.
L’apparecchio puo’ essere utilizzato da persone adulte e solo dopo avere letto attentamente il manuale di istruzione d’uso
per l’utente / responsabile.
I bambini devono essere sorvegliati anchè non giochino o manomettano l’apparecchio.
ATTENZIONE!
L’installazione, la regolazione e la manutenzione dell’apparecchio deve essere eseguita da personale professionalmente qualicato, in conformità alle norme e disposizioni vigenti, poiché un’errata installazione può causare danni a persone, animali
e cose, nei confronti dei quali il costruttore non può essere considerato responsabile.
PERICOLO!
Non tentare MAI di eseguire lavori di manutenzione o riparazioni della caldaia di propria iniziativa.
Qualsiasi intervento deve essere eseguito da personale professionalmente qualicato; si raccomanda la stipula di un
contratto di manutenzione.
Una manutenzione carente o irregolare può compromettere la sicurezza operativa dell'apparecchio e provocare danni a
persone, animali o cose per i quali il costruttore non può essere considerato responsabile.
Modiche alle parti collegate all’apparecchio (terminata l'installazione dell'apparecchio)
Non eettuare modiche ai seguenti elementi:
- alla caldaia
- alle linee di alimentazione gas, aria, acqua e corrente elettrica
- al condotto fumi, alla valvola di sicurezza e alla sua tubazione di scarico
- agli elementi costruttivi che inuiscono sulla sicurezza operativa dell’apparecchio
Attenzione!
Per stringere o allentare i raccordi a vite, utilizzare esclusivamente delle chiavi a forcella (chiavi sse) adeguate.
L’utilizzo non conforme e/o gli attrezzi non adeguati possono provocare dei danni (per es. fuoriuscite di acqua o di gas).
ATTENZIONE!
Indicazioni per apparecchi funzionanti a gas propano
Sincerarsi che prima dell’installazione dell’apparecchio il serbatoio del gas sia stato disaerato.
Per una disaerazione a regola d’arte del serbatoio rivolgersi al fornitore del gas liquido e comunque a personale abilitato ai sensi
di legge.
Se il serbatoio non è stato disaerato a regola d’arte possono insorgere problemi di accensione.
In tal caso rivolgersi al fornitore del serbatoio del gas liquido.
Odore di gas
Qualora venisse avvertito odore di gas attenersi alle seguenti indicazioni di sicurezza:
- non azionare interruttori elettrici
- non fumare
- non far uso del telefono
- chiudere il rubinetto d’intercettazione del gas
- aerare l’ambiente dove è avvenuta la fuga di gas
- informare la società di erogazione gas oppure una ditta specializzata nell’installazione e manutenzione di impianti di riscaldamento.
Sostanze esplosive e facilmente inammabili
Non utilizzare o depositare materiali esplosivi o facilmente inammabili (ad es. benzina, vernici, carta) nel locale dove è installato
l’apparecchio.
ATTENZIONE!
Non utilizzare l'apparecchio quale base di appoggio per qualsiasi oggetto. In particolare non appoggiare recipienti contenenti
liquidi (Bottiglie, Bicchieri, Contenitori o Detersivi) sulla sommità della caldaia.
Se l'apparecchio è installato all'interno di un cassone, non inserire o appoggiare altri oggetti all'interno dello stesso.
6
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Informazioni generali
/
1.6 TARGHETTA DEI DATI TECNICI
La Marcatura CE
attesta la conformità dell’apparecchio ai requisiti essenziali di sicurezza
deniti nelle direttive e regolamenti europei applicabili e che il suo
funzionamento soddisfa le norme tecniche di riferimento.
La marcatura CE è apposta su ogni singolo apparecchio tramite apposita etichetta.
La dichiarazione di conformità CE, rilasciata ai sensi delle normative
internazionali dal Costruttore, si trova nella documentazione che
accompagna il prodotto.
La targhetta dati tecnici si trova sotto al mantello ed
è posizionata sulla traversa di ssaggio anteriore.
IL DUPLICATO della stessa è posta accanto alla
centralina di termoregolazione.
LEGENDA:
1 = Ente di sorveglianza CE
2 = Tipo di caldaia
3 = Modello caldaia
5 = (S.N°) Matricola
6 = P.I.N. Numero Identicativo del Prodotto
7 = Tipi di congurazioni scarico fumi approvati
8 = (NOx) Classe di NOx
B = Caratteristiche circuito sanitario
15 = (Qnw) Portata termica nominale in funzione sanitario (se
diversa da Qn)
16 = (D) Portata specica A.C.S.secondo EN625-EN13203-1
19 = (PMW) Pressione max. esercizio sanitario
20 = (T max) Temperatura max. sanitario
C = Caratteristiche elettriche
21 = Alimentazione elettrica
22 = Consumo
23 = Grado di protezione
D = Paesi di destinazione
24 = Paesi diretti ed indiretti di destinazione
25 = Categoria gas
26 = Pressione di alimentazione
E = Regolazioni di fabbrica
27 = Regolata per gas tipo X
28 = Spazio per marchi nazionali
G = ErP
29 = Ecienza energetica stagionale del riscaldamento
d’ambiente
30 = Ecienza energetica stagionale di riscaldamento
dell’acqua.
7
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Informazioni generali
1.7 TRATTAMENTO DELL’ACQUA
Il trattamento dell'acqua di alimentazione consente di
prevenire gli inconvenienti e mantenere funzionalità
ed ecienza del generatore nel tempo.
Il valore di pH ideale dell'acqua negli impianti di
riscaldamento deve essere compreso:
VALOREMINMAX
PH6,58
DUREZZA (°fr)915
Per minimizzare la corrosione, è fondamentale l'uso
di un inibitore di corrosione, anchè questo funzioni
ecacemente, le superci metalliche devono risultare
pulite.
ATTENZIONE!
Qualsiasi danno provocato alla caldaia, dovuto alla
formazione di incrostazioni o da acque corrosive, non
sarà coperto da garanzia.
ATTENZIONE!
I modelli solo riscaldamento NON sono idonei alla
produzione di acqua calda per il consumo umano
(D.M. 174/2004).
1.8 PROTEZIONE ANTIGELO DELLA
CALDAIA
E' attivata di default
Questa protezione puo’ intervenire solo sepresenti alimentazione
elettrica e gas.
Se una delle due viene a mancare e al ripristino 11 (SM) rileva una
temperatura tra 2 e 5°C, l’apparecchio si comporterà come descritto
nella tabella sotto, alla pos 2.
L’impianto di riscaldamento può essere ecacemente
protetto dal gelo utilizzando prodotti antigelo con
inibitore per Impianti di riscaldamento (specici per
multimetallo).
Non utilizzare prodotti antigelo per motori d’automobile perchè possono danneggiare le guarnizioni di
tenuta acqua.
FUNZIONE ANTIGELO
POS
Alimentazioni
11 - SR (*)
ElettricaGas
Stato funzione
antigelo
Azioni
1ONON< 7°CONBruciatore e Pompa ON no a che T > 15°C
SEGNALAZIONE DI GUASTO CODICE 16
ONOFF< 5 ÷ 5°COFF
2
OFFONOFFAccensione inibita.
OFFOFFOFFAccensione inibita.
(*) Sensore SR par. 2.2
8
(vedi par. 4.4 CODICI DI ERRORE).
Accensione inibita.
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Caratteristiche tecniche e dimensioni
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Caratteristiche tecniche e dimensioni
CARATTERISTICHE
2
TECNICHE E DIMENSIONI
2.1 CARATTERISTICHE TECNICHE
- Generatore di calore per riscaldamento a gas a condensazione, Low
Nox.
- Costituito da un modulo termico predisposto per funzionare singo-
larmente o in batteria
- Collocabile direttamente all’esterno (IPX5D)
- A basso contenuto di acqua
- Alta velocità di risposta alle variazioni di carico
- Scarico fumi singolo posizionabile su 3 lati
- Collettori idraulici unicati di mandata e ritorno
- Costituito da 2 o più elementi termici (da 2 a 7), fusione in alluminio/
silicio/magnesio
- Completi di bruciatori modulanti a premiscelazione totale ad irrag-
giamento
- Ogni elemento termico è privo di intercettazioni idrauliche
Pannello di comando a scomparsa POP-UP composto da:
- Interruttore ON-OFF
- Termoregolazione/gestore caldaia HSCP
- BCM (scheda gestione cascata interna)
- Fusibili di protezione
- Eventuale termostato limite > 350kW
- Pressostato aria ventilatori
- Sensore di livello acqua di condensa
- Pressostato fumi (anti ostruzione)
- L’intero gruppo termico dispone di sensori NTC di controllo tempe-
ratura globale sui collettori di mandata e ritorno.
- Coibentazione integrale con lana sintetica anallergica.
- Bruciatore a premiscelazione totale, modulante, con combustore di
“spugna metallica”, ad irraggiamento. Premiscelazione nel ventilatore.
Diaframma automatico antiriusso di separazione dalla camera di
combustione.
- Emissioni sonore alla massima potenza inferiore a 52 dBA per modelli
100-350, 54 dBA per modelli 440-770 e 56 dBA per 900.
- Funzionamento in riscaldamento: determinazione della potenza istantanea mediante microprocessore di comando, con preimpostazione
di parametri di confronto tra temperatura richiesta (o calcolata dalla
termoregolazione esterna) e temperatura globale di mandata.
- Logica di funzionamento:
- Possibilità di controllo di potenza dei singoli elementi termici per
eventuali tarature e/o assistenza con codice di accesso riservato.
- Produzione di A.C.S. mediante sonda NTC di priorità, per il co-
mando mediante pompa carico bollitore o valvola deviatrice viene
fatto con modulo SHC che è a corredo della caldaia.
- Possibilità di controllo di potenza dei singoli elementi termici
- Controllo della richiesta di calore: setpoint della temperatura e livello
della modulazione.
- Monitoraggio dello stato di funzionamento e delle temperature.
- Segnalazione degli allarmi.
- Impostazione dei parametri.
- Relay di comando per l’attivazione di una pompa a velocità ssa
- Uscita analogica 0÷10V per il controllo di un circolatore modulante.
- Operatività di emergenza: consente di evitare il fermo impianto quale
conseguenza dell’interruzione della comunicazione con il sistema di
regolazione o eventuale telegestione della centrale:
- Temperatura di emergenza con potenza massima 100%.
- Gestione degli allarmi
- Ingresso di reset Allarme.
- Relay di segnalazione Allarme.
- Vasca raccolta condensa con sifone di scarico in acciaio inox.
- Pannellatura integrale facilmente rimovibile con pannelli in acciaio
verniciati a fuoco adatte all’installazione all’esterno
- Vasca raccolta condensa con sifone di scarico e camera fumo in acciaio
inox.
- Disareatore incorporato
La richiesta di calore può essere generata da parte della termoregolazione/gestore HSCP o in alternativa dalla BCM (Boiler Control Module).
La logica di gestione prevede il funzionamento contemporaneo del
massimo numero degli elementi termici possibile, in modo da ottenere
sempre il massimo rendimento. In quanto viene assicurata la massima
supercie di scambio in funzione della potenza erogata. Gli elementi
vengono fatti lavorare in modo da ripartire equamente il tempo di
funzionamento.
L’acqua calda prodotta viene spinta dalla pompa posta sul ritorno
dell’anello primario alla mandata del separatore idraulico. Da qui una
seconda pompa (impianto - si veda lo schema suggerito) provvederà alla
distribuzione alle varie utenze. Dal ritorno impianto l’acqua rareddata
viene aspirata dalla pompa sul ritorno attraverso il separatore idraulico
per riprendere il ciclo attraverso il generatore.
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Caratteristiche tecniche e dimensioni
2.2 VISTA INTERNA CON L'INDICAZIONE
DEI COMPONENTI PRINCIPALI
LEGENDA
N°C.E. S.E.Descrizione
1HSCPPannello comando
2VGValvola gas
3Coperchio bruciatore
4E. RIL.Elettrodo di accensione
5E. ACC.Elettrodo di rilevazione
6SRSensore riscaldamento locale
7 TLTermostato Limite
8Bruciatore
9Scambiatore Alluminio Silicio
10SLSensore di livello condensa
11
12Tela i o
13Uscita scarico condensa
14Rubinetto do scarico
15SRR Sensore Globale Ritorno
16SMG Sensore Globale Mandata
17Sato aria automatico
18Ventilatore
1111
Bacinella raccogli condensa /
Raccordo camino
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Caratteristiche tecniche e dimensioni
Nota:
PF (20) e PFmin. (19) sono contrapposti
come indicato in foto, nel disegno sono
indicati aancati per chiarezza.
uscita fumi lato DESTRO (condizione di fornitura)
- lato SINISTRO e lato POSTERIORE (ordinare kit
uscita fumi posteriore.
mandata lato DESTRO (condizione di fornitura) - lato
SINISTRO
ritorno lato DESTRO (condizione di fornitura) - lato
SINISTRO
ingresso Gas lato DESTRO (condizione di fornitura)
- lato SINISTRO
LEGENDA
N°C.E. S.E.Descrizione
19PF minPressostato minima pressione fumi
20PFPressostato pressione fumi
Nel caso vi sia la necessità di posizionare lo scarico
fumi, sul lato sinistro della caldaia, è necessario spostare il coperchio ‘‘A‘‘ con il relativo cablaggio, sensore
di livello e tubo pressostato, sul lato posteriore della
caldaia.
Il coperchio posteriore (precedentemente tolto) deve
essere riposizionato sul lato destro della caldaia.
1212
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318
L
1150
2.3 DIMENSIONI
Caratteristiche tecniche e dimensioni
VISTA FRONTALEVISTA LATERALE DESTRA
70
S
106
(Condizione di fornitura per attacchi lato sinistro)
2.4 DATI DI FUNZIONAMENTO E CARATTERISTICHE GENERALI
Per i dati di regolazione: UGELLI - PRESSIONI - DIAFRAMMI - PORTATE fare riferimento al paragrafo ADATTAMENTO ALL’UTILIZZO
DI ALTRI GAS.
I nostri apparecchi sono costruiti per funzionare con gas metano (G20), G.P.L. e miscele di metano e idriogeno no al
20% in volume (20% H2NG). La tubazione di alimentazione deve essere uguale o superiore al raccordo dell'apparecchio.
ARES Tec ErP
Categoria della caldaiaII
Rapporto di modulazione
Portata termica nominale su P.C.I. Qn
Portata termica minima su P.C.I. Qmin
Portata termica nominale su P.C.I. Qn con gas 20% H2NG
Portata termica minima su P.C.I. Qmin on gas 20% H2NG
Potenza utile nominale (Tr 60 / Tm 80 °C) Pn
Potenza utile minima (Tr 60 / Tm 80 °C) Pn min
Potenza utile nominale (Tr 30 / Tm 50 °C) Pcond
Potenza utile minima (Tr 30 / Tm 50 °C) Pcond min
Rendimento a potenza nominale (Tr 60 / Tm 80°C)
Rendimento a potenza minima (Tr 60 / Tm 80°C)
Rendimento a potenza nominale (Tr 30 / Tm 50°C)
Rendimento al potenza minima (Tr 30 / Tm 50°C)
Rendimento al 30% del carico (Tr 30°C)
Rendimento di combustione a carico nominale
Rendimento di combustione a carico minimo
Perdite al mantello bruciatore funzionante (Qmin)
Perdite al mantello bruciatore funzionante (Qn)
Temperatura fumi netta tf-ta (min)(*)
Temperatura fumi netta tf-ta (max)(*)
Temperatura massima ammissibile
Temperatura massima di funzionamento
Portata massica fumi (min)
Portata massica fumi (max)
Eccesso aria
Perdite al camino con bruciatore funzionante (min)
Perdite al camino con bruciatore funzionante (max)
Pressione minima del circuito riscaldamento
Pressione massima del circuito riscaldamento
Contenuto d'acqua
Consumo gas metano G20 (p.alim. 20 mbar) a Qn
Consumo gas metano G20 (p.alim. 20 mbar) a Qmin
Consumo gas G25 (p.alim. 20/25 mbar) a Qn
Consumo gas G25 (p.alim. 20/25 mbar) a Qmin
Consumo gas propano (p.alim. 37/50 mbar) a Qn
Consumo gas propano (p.alim. 37/50 mbar) a Qmin
Massima pressione disponibile base camino
Produzione di condensa max
kW150200250300348
kW1212121212
kW137182,6228,3273,9319,6
kW10,810,810,810,810,8
kW146,1 195,2 244,5 294,0 341,7
kW11,711,711,711,711,7
kW150200,4251,3302,7354,6
kW12,812,812,812,812,8
%97,4 97,6 97,8 98,0 98,2
%97,16 97,16 97,16 97,16 97,16
%100,0 100,2 100,5 100,9 101,9
%106,5 106,5 106,5 106,5 106,5
%107,3107,3107,3107,3107,3
%97,897,898,098,198,3
%98,398,398,398,398,3
%1,21,21,21,21,2
%0,40,20,20,10,1
°C33,433,433,433,433,4
°C45,146,547,348,249,1
°C100100100100100
°C8585858585
kg/h19,619,619,619,619,6
kg/h245327409490569
%28,2 28,2 28,2 28,2 28,2
%1,71,71,71,71,7
%2,22,22,21,91,7
bar0,50,50,50,50,5
bar6,06,06,06,06,0
l14,218,322,426,530,6
m3/h15,921,126,431,736,8
m3/h1,31,31,31,31,3
m3/h18,424,636,736,942,8
m3/h1,51,51,51,51,5
kg/h11,615,519,423,327
kg/h0,90,90,90,90,9
Pa100 100 100 100 100
kg/h23
1 : 12,51 : 16,71 : 20,81 : 251 : 29
Emissioni
CO alla portata termica massima con 0% di O2 nei fumi
NOx alla portata termica massima con 0% di O2 nei fumi
Classe di NO
x
(***) Livello di pressione sonora
mg/kWh5462715558
mg/kWh3836444240
dBA5252525252
Dati elettrici
Tensione di alimentazione / Frequenza
Fusibile sull’alimentazione
(**) Grado di protezione
V/Hz230/50 230/50 230/50 230/50 230/50
A (R)6,3/106,3/106,3/106,3/106,3/10
IPX5DX5DX5DX5DX5D
150200250300350
2H3P
II
2H3P
II
2H3P
II
2H3P
II
2H3P
30,638,345,953,6
66666
1414
Page 15
Caratteristiche tecniche e dimensioni
Temperatura Ambiente = 20°C
(*) Temperature rilevate con apparecchio funzionante mand. 80°C / rit. 60°C
CO2 (min/max) Vedi tabella ‘’UGELLI - PRESSIONI’’
(**) Il grado di protezione IP X5D è ottenuto con coperchio abbassato
(***) a 1 m di distanza in campo libero.
2.4.1 DATI TECNICI SECONDO DIRETTIVA ERP
ARES TEC ErP
ElementoSimbolo
Potenza utile nominalePnominalekW146195244294342
Efficienza energetica stagionale del riscaldamento
d'ambiente
Classe di ecienza stagionale per riscaldamento
Per le caldaie per il riscaldamento d’ambiente e le caldaie
miste: potenza termica utile
Potenza termica utile in regime di alta temperatura (Tr
60 °C / Tm 80 °C)
Rendimento alla potenza termica nominale in regime di alta
temperatura (Tr 60 °C / Tm 80 °C)
Potenza utile al 30% delle potenza termica nominale in
regime di bassa temperatura (Tr 30 °C)
Rendimento al 30% delle potenza termica nominale in
regime di bassa temperatura (Tr 30 °C)
Caldaia con regolazione range di potenza: SI / NO NONONONONO
Consumo ausiliario di elettricità
A pieno caricoelmaxkW0,3600,4510,5420,6330,724
A carico parzialeelminkW0,040
In modo stand-byPSBkW0,019
Altri elementi
Dispersione termica in stand-byPstbkW0,940,981,101,151,39
Emissioni di ossidi di azoto rif. PCSNOxMg/kWh30
Consumo di elettricità annualeQHEGJ4596127669201069
Per gli apparecchi di riscaldamento misti
Prolo di carico dichiarato-----
Ecienza energetica di riscaldamento dell’acquaηwh%-----
Consumo quotidiano di energia elettrica
Consumo quotidiano di combustibileQfuelkWh----Livello di potenza sonora all’internoLwadB (A)----Consumo di elettricità annualeAECkWh----Consumo di combustibile annualeAFCGJ-----
2.4.2 DETERMINAZIONE DELLA POMPA CIRCUITO PRIMARIO O POMPA DI CALDAIA
La pompa di caldaia deve avere una prevalenza capace di as-sicurare
le portate del circolatore in funzione del ∆t del circuito.
Le pompe devono essere determinate dall’in-stallatore o
dal progettista in base ai dati di caldaia e dell’impianto.
ARES TEC 150 ErP
Portata massima in l/h (∆t=15K)8.376
Portata nominale richiesta in l/h (∆t=20K)6.282
ARES TEC 200 ErP
Portata massima in l/h (∆t=15K)11.192
Portata nominale richiesta in l/h (∆t=20K)8.394
ARES TEC 250 ErP
Portata massima in l/h (∆t=15K)14.018
Portata nominale richiesta in l/h (∆t=20K)10.514
La pompa non è parte integrante della caldaia. E’ consigliato scegliere
un circolatore con la portata e prevalenza a circa 2/3 della sua curva
caratteristica.
ARES TEC 300 ErP
Portata massima in l/h (∆t=15K)16.856
Portata nominale richiesta in l/h (∆t=20K)12.642
ARES TEC 350 ErP
Portata massima in l/h (∆t=15K)19.712
Portata nominale richiesta in l/h (∆t=20K)14.784
ESEMPIO:
Per un ∆T 20K, di una ARES 250 TEC ErP la portata
acqua massima richiesta è di 10514 l/h.
Dal graco delle perdite di carico della caldaia si
ricava che il circolatore deve garantire una prevalenza di almeno 1,6 m/H2O
16
16
NOTA :
Il compensatore idraulico inserito tra il circuito caldaia
e il circuito impianto è sempre consigliabile, diventa
INDISPENSABILE se l’impianto richiede portate superiori a quelle massime consentite nella caldaia e cioè
∆t inferiori a 15K.
Page 17
Istruzioni per l’installatore
ISTRUZIONI PER
3
L’INSTALLAZIONE
3.1 AVVERTENZE GENERALI
ATTENZIONE!
Questa caldaia deve essere destinata solo all’uso per
il quale è stata espressamente prevista. Ogni altro
uso è da considerarsi improprio e quindi pericoloso.
Questa caldaia serve a riscaldare acqua ad una temperatura inferiore a quella di ebollizione a pressione
atmosferica.
ATTENZIONE!
Gli apparecchi sono progettati per l'installazione
all'interno di edici esclusivamente in vani tecnici
idonei e anche all'esterno in un luogo completamente
a cielo scoperto.
Prima di allacciare la caldaia far eettuare da personale
professionalmente qualicato:
a) Un lavaggio accurato di tutte le tubazioni dell’im-
pianto per rimuovere eventuali residui o impurità
che potrebbero compromettere il buon funzionamento della caldaia, anche dal punto di vista
igenico-sanitario.
b) La verica che la caldaia sia predisposta per il fun-
zionamento con il tipo di combustibile disponibile. Il
tipo di combustibile è rilevabile dalla scritta sull’imballo e dalla targhetta delle caratteristiche tecniche.
c) Il controllo che il camino/canna fumaria abbia un
tiraggio adeguato, non presenti strozzature, e che non
siano inseriti scarichi di altri apparecchi, a meno che
la canna fumaria non sia realizzata per servire più
utenze secondo le speciche norme e prescrizioni
vigenti. Solo dopo questo controllo può essere montato il raccordo tra caldaia e camino/canna fumaria.
3.2 NORME PER L'INSTALLAZIONE
L’installazione deve essere eseguita da un tecnico professio-nalmente
abilitato, il quale si assume la responsabilità per il rispetto di tutte le
leggi locali e/o nazionali pubblicate sulla gazzetta uciale, nonchè le
norme tecniche applicabili.
3.3 OPEARZIONI PREVENTIVE DI
VERIFICA E ADEGUAMENTO
IMPIANTO
Quando l’apparecchio viene installato su impianti esistenti,vericare
che:
- La canna fumaria sia adatta per apparecchi a condensazio- ne, alle
temperature dei prodotti della combustione, calcola- ta e costruita
secondo le norme vigenti in materia.
Sia più rettilinea possibile, a tenuta, isolata e non abbia oc- clusioni
o restringimenti.
- La canna fumaria sia dotata di attacco per l’evacuazione della con-
densa.
Il locale caldaia sia dotato di condotto per l’evacuazione della condensa
prodotta dalla caldaia.
- L’impianto elettrico sia realizzato nel rispetto delle norme speciche
e da personale tecnico qualicato.
- La portata, la prevalenza e la direzione del usso delle pompe di
circolazione sia appropriata.
- La linea di adduzione del combustibile e l’eventuale serbatoio siano
realizzati secondo le norme vigenti in materia.
- I vasi di espansione assicurino il totale assorbimento della dilatazione
del uido contenuto nell’impianto.
- L’impianto sia stato ripulito da fanghi e incrostazioni.
ATTENZIONE!
In locali dove sono presenti vapori aggressivi oppure
polveri, l’apparecchio deve funzionare indipendentemente dall’aria del locale d’installazione!
ATTENZIONE!
L’apparecchio deve essere installato da un tecnico
qualicato in possesso dei requisiti tecnico-professionali secondo la legge 46/90 e s.m.i. che, sotto la
propria responsabilità, garantisca il rispetto delle
norme secondo le regole della buona tecnica.
ATTENZIONE!
Montare l’apparecchio in modo che possano essere rispettate le distanze minime richieste per l’installazione
e la manutenzione.
La caldaia deve essere allacciata ad un impianto di
riscaldamento compatibilmente alle sue prestazioni
ed alla sua potenza.
17
Page 18
Istruzioni per l’installatore
C
3.4 IMBALLO
La caldaia ARES Tec ErP viene fornita assemblata in una robusta
scatola di cartone.
Dopo aver tolto le due reggette slare il cartone dall’alto
e assicurarsi dell’integrità del contenuto.
Gli elementi dell’imballo (scatola di cartone, reggette,
sacchetti di plastica, etc.) non devono essere lasciati
alla portata dei bambini in quanto potenziali fonti
di pericolo.
Il fabbricante declina ogni responsabilità nel caso
danni procurati a persone, animali o cose subentranti in
seguito a mancata osservanza di quanto sopra esposto.
OBBLIGO!
Indossare guanti protettivi
- Trasportare solamente la caldaia utilizzando appositi
mezzi di trasporto, ad esempio un carrello portante
con cinghia di ssaggio.
- Al momento della spedizione, la caldaia deve essere
ssata sull’attrezzatura di trasporto.
- Proteggere tutte le parti contro gli impatti se devono
essere trasportati.
- Seguire le indicazioni del trasporto sull’imballo.
• Le caldaie devono sempre essere sollevate e portate
con un carrello portante o un equipaggiamento idoneo al trasporto.
- Una scatola contenente:
- Guarnizione tra bacinella e terminale.
- Guarnizione collare
- Due curve + un T + un tappo in plastica per lo scarico della condensa
- Le viti necessarie per il ssaggio del terminale fumi
- Le sonde: esterna, bollitore.
- Il tappo ispezione fumi
- Lamierino e passacavi per uscita alimentazione
Sul anco destro della caldaia:
- Il tubo del sifone di scarico condensa
- Zoccolo laterale DX e SX
Sul lato posteriore della caldaia:
- Zoccolo anteriore e posteriore
Sopra il coperchio della caldaia:
- Un sacchetto in plastica contenente:
- Libretto istruzioni installatore e manutentore
- Libretto uso centralina di controllo HSCP
- Libretto BCM 2.0
- Libretto SHC
- Certicato di prova idraulica
- Certicato di garanzia
- Spinette per bloccare l’assieme ventilatori in posizione sollevata
COMPOSIZIONE IMBALLO:
sul lato anteriore della caldaia si trovano:
-Il collettore di scarico fumi ancorato con viti sulla traversa anteriore.
- Una scatola contenente:
- 4 piedi di supporto
- 3 tappi di chiusura per eventuale inversione collettori
- 3 guarnizioni di isolamento per collettori (caldaia in esterno).
B
A
Ø 150
modelli 150-200
Ø 200
modelli 250÷350
ModelloA (mm)B (mm)C (mm)Peso Lordo (kg)
150
200
250
300
350
840
1110
1110
1375
1375
890
890
890
890
890
1250
1250
1250
1250
1250
236
295
325
386
419
18
Page 19
Istruzioni per l’installatore
3.5 POSIZIONAMENTO IN CENTRALE
TERMICA
Particolare importanza deve essere data alle norme e leggi locali in
fatto di centrali termiche ed in special modo alle distanze minime che
devono essere mantenute libere intorno alla caldaia.
L’installazione deve essere conforme alle prescrizioni contenute nelle
più recenti norme e leggi in fatto di centrali termiche, installazioni di
impianti termici e di produzione di acqua calda, ventilazione, camini
idonei a scaricare i prodotti di combustione di caldaie a condensazione,
e quant’altro applicabile.
La caldaia potrà essere appoggiata su uno zoccolo piano e sucientemente robusto di dimensioni, in pianta, non inferiori a quelle della
caldaia ed avente un’altezza di almeno 100 mm (C) in modo da poter
montare il sifone per lo scarico della condensa.
Ad installazione avvenuta la caldaia dovrà risultare perfettamente orizzontale e ben stabile (onde ridurre eventuali vibrazioni e rumorosità).
Rispettare le minime distanze di ingombro per poter
eseguire le operazioni di normale manutenzione e
pulizia.
19
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Istruzioni per l’installatore
3.6 ALLACCIAMENTO CONDOTTO
SCARICO FUMI
Per l’allacciamento del condotto scarico fumi sono da rispettare
le normative locali e nazionali
B23P
Collegamento ad un condotto di evacuazione dei prodotti della
combustione verso l’esterno del locale, l’aria comburente è
prelevata direttamente nell’ambiente dove l’apparecchio è
installato.
ATTENZIONE
Per questa tipologia di collegamento il locale
segue le stesse normative d’installazione per le
caldaie a tiraggio naturale.
PREVALENZA DISPONIBILE ALLA BASE CAMINO
S (Scarico) + A (Aspirazione)
Dp = 100 Pa
La lunghezza massima consentita dei condotti è determinata dalla
prevalenza (Dp) disponibile alla base del camino.
ATTENZIONE:
La canna fumaria deve essere conforme alle norme
vigenti.
3.6.1 ALLACCIAMENTO COLLETTORE
SCARICO FUMI
Per il ssaggio del collettore di scarico fumi utilizzare i
dadi e rondelle contenute nel sacchetto.
La presa fumi deve essere posizionata sul primo
tratto rettilineo entro 1 metro dalla caldaia.
Per eseguire la presa di ispezione fumi, eettuare
un foro Ø 21 mm nel tubo uscita fumi, e montare la
presa d’ispezione seguendo la sequenza indicata.
PREVALENZA DISPONIBILE ALLA BASE CAMINO
S (Scarico) A (Aspirazione)A (Aspirazione)
Dp = 100 Pa --
La lunghezza massima consentita dei condotti è determinata dalla
prevalenza (Dp) disponibile alla base del camino.
ATTENZIONE:
per la tipologia di collegamento B23P il
La caldaia è omologata per le congurazione di scarico sottoriportate:
C63
locale segue le stesse normative d’installazione
per le caldaie a tiraggio
naturale.
ATTENZIONE
Per la congurazione C63 è necessario ordinare il kit
opzionale aspirazione aria, nel quale ci sono riportate
le istruzioni di applicazione.
Condotti di aspirazione aria comburente ed evacuazione dei
prodotti della combustione separati. (Accessori commerciali)
20
Page 21
Istruzioni per l’installatore
3.7 REVERSIBILITÀ ATTACCHI
La caldaia ARES Tec ErP lascia la fabbrica predisposta per i collegamenti idraulici (mandata e ritorno), gas e uscita fumi posti sul anco
DESTRO della caldaia.
Reversibilità FUMI
Per spostare lo scarico fumi a SINISTRA invertire tra loro i due anchi
del mantello.
PER MODELLI 250 - 300 - 350
Per spostare lo scarico fumi da Destra (posizione di
fornitura standard) in posizione posteriore è necessario
richiedere il kit fumi opzionale costituito dal Ti
visibile in gura e una lamiera di chiusura del foro
anco Dx del mantello.
Reversibilità GAS
Per spostare sul lato opposto l’attacco
del gas invertire tra loro la angia cieca
con il tronchetto angiato.
Reversibilità MANDATA E RITORNO
Per spostare sul lato opposto gli attacchi Mandata / Ritorno
invertire tra loro la angia cieca
con il tronchetto angiato.
PER MODELLI 150 - 200
E’ necessario richiedere il kit fumi opzionale costituito
da una lamiera di chiusura del foro anco
Dx del mantello.
Per spostare gli attacchi idraulici
(uno solo o entrambi) al lato
SINISTRO è necessario rimuovere la parte pretranciata, in
corrispondenza degli attacchi
che si intende spostare sul
lato opposto e chiudere il lato
DESTRO del mantello con i
tappi di a corredo della caldaia.
21
Page 22
Istruzioni per l’installatore
3.8 ALLACCIAMENTO
GGAS G 2’’
Pericolo!
L’allacciamento del gas deve essere eseguito solo a
cura di un installatore abilitato che dovrà rispettare
ed applicare quanto previsto dalle leggi vigenti in
materia e dalle locali prescrizioni della società erogatrice, poiché un’errata installazione può causare danni
a persone, animali e cose, nei confronti dei quali il
costruttore non può essere considerato responsabile.
Avvertendo odore di gas:
a) Non azionare interruttori elettrici, il telefono o
qualsiasi altro oggetto che possa provocare scintille;
b) Aprire immediatamente porte e nestre per creare
una corrente d’aria che purichi il locale;
c) Chiudere il rubinetti del gas;
d) Chiedere l’intervento di personale professionalmente
qualicato.
Al ne di cautelarsi contro eventuali fughe di gas
si consiglia di installare un sistema di sorveglianza
e protezione composto da un rilevatore di fughe di
gas abbinato ad una elettrovalvola di intercettazione
sulle linea di alimentazione combustibile.
MMANDATA G 2½’’
RRITORNOG 2½’’
Assicurarsi che le tubazioni dell’impianto non siano
usate come prese di terra dell’impianto elettrico o telefonico. Non sono assolutamente idonee a questo uso.
Potrebbero vericarsi in breve tempo gravi danni alle
tubazioni, alla caldaia ed ai radiatori.
ATTENZIONE!
E’ ASSOLUTAMENTE VIETATO INSERIRE
ORGANI DI INTERCETTAZ IONE SUL
GENERATORE PRIMA DEI DISPOSITIVI DI
SICUREZZA,
BCM
G
M
R
22
Page 23
H min 100 mm
150
C
A
B
150**
25*
Scarico condensa
La caldaia, durante il processo di combustione, produce condensa che,
attraverso il tubo “A”, uisce nel sifone.
La condensa che si forma all’interno della caldaia deve essere fatta
uire in uno scarico adeguato tramite il tubo “B”.
Pericolo!
Prima della messa in servizio dell’apparecchio:
- vericare il corretto montaggio del sifone
- riempire il sifone dal tappo di riempimento
‘‘C’’ e vericare il corretto drenaggio della condensa
Se l’apparecchio viene utilizzato con il sifone scarico
condensa vuoto sussiste pericolo di intossicazione in
seguito a fuoriuscita dei gas di scarico.
LATO ANTERIORE
Istruzioni per l’installatore
L’uscita della tubazione di scarico condensa avviene verso il lato
di collegamento del collettore cassa fumi togliendo la parte pretranciata sul pannello di copertura.
La generatrice superiore
del tubo di scarico
non dovrà trovarsi ad un
livello superiore al fondo
della bacinella.
PAVIMENTO DELLA
CENTRALE TERMICA
* Sifone minimo di sicurezza imposto dalla norma
** Battente minimo con caldaia in funzione alla massima potenza.
Il collegamento fra apparecchio e l’impianto smaltimentoreui domestici deve essere realizzato nel rispetto
delle speciche norme di riferimento.
ALLO SCARICO
CONDENSE
Nel caso in cui non si volesse o potesse creare uno zoccolo è possibile montare la caldaia a livello pavimento
e creare un pozzetto profondo almeno 100 mm per
alloggiarvi il sifone
23
Page 24
Istruzioni per l’installatore
3.9 RIEMPIMENTO E SVUOTAMENTO
DELL’IMPIANTO
Eettuati tutti i collegamenti dell’impianto si può
procedere al riempimento del circuito.
Per il riempimento dell’impianto è necessario
predisporre un rubinetto di carico sul ritorno
dell’impianto.
ESEMPIO DI GRUPPO CARICAMENTO IMPIANTO
GRUPPO DI
CARICAMENTO
Per il riempimento dell’impianto è necessario predisporre un rubinetto di carico sul circuito di riscaldamento, oppure utilizzare gli accessori opzionali.
La caldaia è dotata di un proprio rubinetto di svuotamento, 14. Questo rubinetto non può mai essere utiliz-
zato per lo svuotamento dell’impianto, in quanto tutta la
sporcizia presente nell’impianto potrebbe accumularsi
in caldaia, compromettendone il buon funzionamento.
Pertanto, quando si utilizza il rubinetto di svuotamento,
accertarsi che prima sia stato chiuso il rubinetto di
intercettazione impianto , posto sotto al circolatore.
L’impianto, deve essere dotato di un proprio rubinetto
di svuotamento, di dimensione adatta alla capacità
dell’impianto stesso.
24
Page 25
3.10 ALLACCIAMENTI ELETTRICI
Pericolo! Prima di eseguire i collegamenti o qualsiasi
operazione sulle parti elettriche, disinserire sempre
l’alimentazione elettrica e assicurarsi che non possa
essere accidentalmente reinserita.
Istruzioni per l’installatore
44
55
F1
NPE
M2
M1
TL
52
123
4
4321
51
54
Selezionala Funzione
ServizidiRi scaldamento
Selez.
12 11 10 98765
Y2
Esci
123
33
00330914
ATTENZIONE!
ATTENTION!
ACHTUNG!
ATENCIÓN!
ATTENTIE!
UPOZORNÌNÍ!
230 V
4
5
6
Jp2
Y4
0
1
9
2
8
3
7
4
6
5
43
ATTENZIONE!
ATTENTION!
ACHTUNG!
ATENCIÓN!
ATTENTIE!
UPOZORNÌNÍ!
230 V
44(2)
789101112
123
4
56
A4
Y1
123
4
5678
123
Y3
1
2
3
4
5
6
7
1
2
3
Y2
1
2
Y1
L1
456
A1
A3
1
34
2
A3
A4
1
34
2
A2
A5
A1
A2
GND
321 4
765 8
A8
A7
321
4 5 6
A6
2
1
A5
F1
2
1
D
ROD1 RO
38
F1
789101112
123
4
56
A4
Y1
123
4
5678
123
456
A1
1
34
2
A3
1
34
2
A2
321 4
765 8
A8
A7
3
21
4 5 6
A6
2
1
A5
F1
2
1
ROD1 ROD
789101112
123
4
56
A4
Y1
123
4
5678
123
456
A1
1
34
2
A3
1
34
2
A2
321 4
765 8
A8
A7
321
4 5 6
A6
2
1
A5
F1
2
1
ROD1 ROD
123
Y3
21 34567
981011121314
00330914
NPE
44(1)
L1
D
E
LEGENDA
N°Descrizione
33Termoregolatore HSCP
38BMMScheda gestione bruciatore
43BCM Controllore di caldaia
44 (1)F1 Fusibile alimentazione 6,3 AF 250 V
44 (2)F1 Fusibile scheda BMM 6,3 AF 250 V
EScheda di alimentazione
51TLG Termostato limite generale a riarmo manuale (caldaie da 350 kW)
52M2Morsettiera supplementare +24V BCM
54 LTGLLampada di intervento TLG (caldaie da 350 kW)
55Interruttore generale caldaia
DSpina wieland alimentazione 230V - 50Hz
25
Page 26
Istruzioni per l’installatore
230V
E8 -BCM
24V
ALIM.
PERICOLO!
L’installazione elettrica deve essere eseguita solo a
cura di un tecnico abilitato.
Collegamento alimentazione elettrica
Eettuare collegamento su spina ‘‘D’’ a corredo caldaia.
N.B. Uscita 24 V è destinata a eventuali connessioni di segnale / servizi.
Collegamento elettrico alla rete di alimentazione.
Tale collegamento deve essere eettuato a regola d’arte
come previsto dalle vigenti norme.
Si ricorda che è necessario installare sulla linea di
alimentazione elettrica della caldaia un interruttore
bipolare con distanza tra i contatti maggiore di 3 mm,
di facile accesso, in modo tale da rendere veloci. e sicure
eventuali operazioni di manutenzione.
L’alimentazione elettrica della caldaia, 230 V - 50 Hz
monofase, deve essere eseguita, con cavo tripolare tipo
H05VV-F (FASE - NEUTRO - TERRA) con sezione di
0.75 mm no a 1.5 mm
ATTENZIONE!
Rispettare la polarità FASE e NEUTRO, poichè la
rilevazione di amma è Fase Sensibile.
ATTENZIONE:
I cavi percorsi da tensione di 230 V devono viaggiare
ben separati dai cavi percorsi da tensione di 24 V.
Collegamenti alla morsettiera supplementare BCM
52
123
12 11 10 98 765
Y2
123
4321
4
5
6
4
Jp2
Y4
0
1
9
2
8
3
7
4
6
5
123
Y3
2134567
981011121314
43
52M2Morsettiera supplementare +24V BCM
+24V
52
26
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Istruzioni per l’installatore
WH
Y4
1
2
3
4
1
2
3
Y3
Y2
12 11 10 98 765
4321
2134567
Jp2
R
+24V
BK
G
WH
Y4
1
2
3
4
1
2
3
Y3
Y2
12 11 10 98 765
4321
Jp2
R
+24V
BK
G
FL
Collegamento TA (*)
(Y2 - 9 e morsettiera M2) dopo aver rimosso il
ponticello.
(*) Optional
Collegamento sicurezze INAIL
Collegamento
Sicurezze
Rimuovere il ponticello e collegare i cavi come indicato tra
(Y2 11 e morsettiera M2).
Collegamento FL Flussostato (*)
Rimuovere il ponticello e collegare i cavi come indicato tra
(Y2 10 e morsettiera M2).
Collegamento sonda esterna
Predisposto sulla morsettiera, BCM (Y2 6-7)
27
Page 28
Istruzioni per l’installatore
Se il sensore di temperatura accumulo
NOTA :
La caldaia è fornita con la predisposizione per la
gestione di una mandata diretta e di un accumulo. Se
viene collegato Stemp. ACC in modo automatico, viene
attivato il servizio ACS che verrà gestito in priorità
rispetto alla mandata diretta attraverso i circolatori
sottoillustrati. Nel caso sia richiesta la gestione di
ulteriori servizi (accumuli, zone miscelate, solare, ecc.) è necessario
acqui-stare moduli multifunzione SHC da collegare al bus locale per
la completa gestione attraverso la termoregoazione HSCP (e UFLY).
I contatti del relè della BCM supportano circolatori
con assorbimento max di 4A.
P. Coll - Pompa Collettore (Anello primario) (Optional)
P. CH - Pompa Riscaldamento (Circuito riscaldamento)
P. Car DHW - Pompa di carico accumulo
1
P.
Coll.
12 11 10 98765
Y2
4321
3
4
Jp2
Y4
3
1
2
1
2
Y3
Collegare i cavi come indicato (Y4 3-4)
Collegare i cavi (Y4 7-8)
Collegamento P. Mod.-Pompa Modulante Riscaldamento (Optional)
Collegare i cavi come indicato (Y4 1-2)
Collegare i cavi come indicato (Y3 1-2-3)
Stemp. ACC. Sensore Temperatura Accumulo
viene collegato, automaticamente viene
attivato il servizio sanitario al momento
dell’alimentazione caldaia.
Il par (803) Srv (viene automaticamente
aggiornato)
CCA.pmetS
DNG)-(
3
1
2
Jp2
4
Y4
12 11 10 98 765
Y2
4321
Y3
3
1
2
Collegare i cavi controllo modulazione come indicato (Y2 4-5)
L'alimentazione 230 V - 50 Hz esterna
Collegare i cavi sensore di temperatura come indicato (Y2 6-8)
28
Page 29
Esempio schema di collegamento:
Alimentazione, INAIL, Pompa modulante, Sonda esterna, Flussostato.
230 V - 50 Hz
N
PE
L1
NPEL1
Istruzioni per l’installatore
1
PE
L1
2
D
0-10V
P.
Ext. MinDPIn
mod.
N
SAFE
CCCNCNCNO
1
1.3 (T.S.)
1.2 (P. min.)1.1 (P. max.)
M
SS
N
L
FL
SE
10- FL
BK GWHR
11- INAIL
12 11 10 98765
Y2
4321
3
3
1
1
2
2
4
Jp2
Y3
Y4
4
+24V
2134567
0
1
9
2
8
3
7
4
6
5
123
4
5
6
981011121314
LEGENDA
N°Descrizione
1SAFE - INAIL - Organi di sicurezza
2Quadro elettrico generale (Non fornito)
4BCM Morsetti di collegamento BCM
DSpina Wieland di alimentazione
FLFlussostato
SESonda esterna
SMGSonda di mandata generale
P on_oConnessioni Pompa (on_o) collettore
P modConnessioni Pompa modulante
29
Page 30
Istruzioni per l’installatore
Collegamento 2 Ares Tec in batteria gestite da Cascade Manager.
1
230 V - 50 Hz
N
PE
L1
2
N
PE
L1
NPEL1
D
1.3 (T.S.)
SAFE
CCCNCNCNO
1
FL
1.2 (P. min.)1.1 (P. max.)
10-F L
11-INA IL
BK GWHR
1211 10 98765
Y2
+24V
0
1
9
2
8
3
7
4
6
5
4
5
123
4321
0-10V
P.
Ext. MinDPIn
mod.
M
SS
N
L
eBUS -
eBUS +
3
3
1
1
2
2
4
Jp2
Y3
Y4
4
2134567
0
1
9
2
8
3
7
4
6
5
981011121314
6
230 V - 50 Hz
N
PE
L1
2
N
PE
L1
NPEL1
D
CM 140 - cascade manager
Selezionala Funzione
ServizidiRiscaldamento
Selez.
Esci
SAFE
CCCNCNCNO
1
FL
1.3 (T.S.)
1
SMG
0-10V
P.
Ext. MinDPIn
mod.
M
SS
N
L
1.2 (P. min.)1.1 (P. max.)
eBUS -
eBUS +
10-F L
8
7
SE
11-INA IL
BK GWHR
1211 10 98765
Y2
+24V
0
1
9
2
3
4
6
5
123
1211 10 98765
Y2
3
3
1
1
2
2
4
4321
Jp2
Y3
Y4
4
2134567
0
1
9
2
8
3
7
4
6
5
6
4321
981011121314
3
3
1
1
2
2
4
Jp2
Y3
Y4
4
5
3
3
6
4
4
7
1
1
2
2
5
4
5
(-)
R
eBUS +
+ 24 V
BK
BR
123
2134567
0
1
9
2
8
3
7
4
6
5
981011121314
6
24 V -DC
24 V -DC
30
Page 31
Istruzioni per l’installatore
C
Collegamento 2 Ares Tec in batteria gestite da Cascade Manager con Zona Diretta piu' Produzione di Acqua Calda Sanitaria.
CH
Stemp.
ACC
P.
CH
P. Car.
DHW
L
3
3
1
1
2
2
4
4321
12 11 10 98765
Y2
123
Jp2
4
5
6
Y3
Y4
2134567
0
1
9
2
8
3
7
4
6
5
981011121314
Nota:
Per congurazione parametri gestione di caldaie in cascata, fare riferimento al manuale di installazione spe-
cico.
Nota:
In caso di installazione con caldaia singola, i collegamenti sopra indicati andranno eettuati sulla scheda BCM
interna alla caldaia.
Nota:
Schema esemplicativo, considerare la portata nominale complessiva, eventuali valvole di non ritorno (non
fornite), inoltre dovrà essere vericata l’ecenza dei
ussostati ad ogni portata in modulazione.
La prima accensione deve essere eettuata da personale professionalmente qualicato. La Immergas
declina ogni responsabilità nel caso danni procurati
a persone, animali o cose subentranti in seguito a
mancata osservanza di quanto sopra esposto.
Pericolo!
Prima della messa in servizio dell’apparecchio riempire il sifone attraverso il foro di riempimento e
vericare il corretto drenaggio della condensa.
Se l’apparecchio viene utilizzato con il sifone scarico
condensa vuoto sussiste pericolo di intossicazione in
seguito a fuoriuscita dei gas di scarico.
Prima della messa in funzione della caldaia è opportuno vericare che:
- l’installazione risponda alle speciche norme e prescrizioni vigenti
sia per quanto riguarda la parte gas che per quanto riguarda la parte
elettrica;
- l’adduzione dell’aria comburente e la evacuazione dei fumi avvengano
in modo corretto secondo quanto stabilito dalle speciche norme e
prescrizioni vigenti;
- l’impianto di alimentazione del combustibile sia dimensionato per la
portata necessaria alla caldaia e che sia dotata di tutti i dispositivi di
sicurezza e di controllo prescritti dalle norme vigenti;
- la tensione di alimentazione della caldaia sia 230V - 50Hz;
- l’impianto sia stato riempito d’acqua (pressione manometro 0,8/1 bar
con circolatore fermo);
- eventuali saracinesche di intercettazione impianto siano aperte;
- il gas da utilizzare corrisponda a quello di taratura della caldaia: in
caso contrario provvedere ad eettuare la conversione della caldaia
all’utilizzo del gas disponibile (vedi sezione: “ADATTAMENTO
ALL’UTILIZZO DI ALTRI GAS”); tale operazione deve essere eseguita
da personale tecnico qualicato secondo le norme vigenti;
- il rubinetto di alimentazione del gas sia aperto;
- non ci siano perdite di gas;
- l’interruttore generale esterno sia inserito;
- la valvola di sicurezza dell’impianto sulla caldaia non sia bloccata e
che sia collegata allo scarico fognario;
- il sifone scarico condensa sia stato riempito d’acqua;
- non ci siano perdite d’acqua;
- siano garantite le condizioni per l’aerazione e le distanze minime per
eettuare eventuali operazioni di manutenzione.
Accensione e spegnimento.
Per l’accensione e spegnimento della caldaia vedere il libretto relativo
HSCP.
Informazioni da fornire al responsabile dell’impianto
Il responsabile dell’impianto deve essere istruito sull’utilizzo e sul
funzionamento del proprio impianto di riscaldamento, in particolare:
- Consegnare al responsabile dell’impianto le “ISTRUZIONI D’USO PER IL RESPONSABILE DELL’IMPIANTO”, nonché gli altri
documenti relativi all’apparecchio inseriti nella busta contenuta
nell’imballo. Il responsabile dell’impianto deve custodire tale do-
cumentazione in modo da poterla avere a disposizione per ogni
ulteriore consultazione.
- Informare il responsabile dell’impianto sull’importanza delle boc-
chette di aerazione e del sistema di scarico fumi, evidenziandone
l’indispensabilità e l’assoluto divieto di modica.
- Informare il responsabile dell’impianto riguardo il controllo della
pressione dell’acqua dell’impianto nonché sulle operazioni per il
ripristino della stessa.
- Informare il responsabile dell’impianto riguardo la regolazione corretta di temperature, centraline/termostati e radiatori per risparmiare
energia.
- Ricordare che è obbligatorio eettuare una manutenzione regolare
dell’impianto e la misura del rendimento di combustione (come da
legge nazionale).
- Se l’apparecchio dovesse essere venduto o trasferito ad un altro proprietario o se si dovesse traslocare e lasciare l’apparecchio, assicurarsi
sempre che il libretto accompagni l’apparecchio in modo che possa
essere consultato dal nuovo proprietario e/o dall’installatore.
33
Page 34
Istruzioni per l’installatore
3.12 MISURA IN OPERA DEL RENDIMENTO
DI COMBUSTIONE
3.12.1 ATTIVAZIONE DELLA FUNZIONE DI
TARATURA
ATTENZIONE!
Funzione riservata esclusivamente ai Centri Assistenza
Autorizzati.
ATTENZIONE!
Questa funzione è spiegata nel capitolo 6 (controllo
del generatore) del manuale di installazione e ma-
nutenzione HSCP.
3.12.2 POSIZIONAMENTO DELLE SONDE
Per determinare il rendimento di combustione occorre eettuare le
seguenti misurazioni:
- misura della temperatura aria comburente
- misura della temperatura fumi e del tenore della CO2 prelevata
nell’apposito foro 2.
Tutte le caldaie escono di fabbrica già tarate e collaudate, tuttavia qualora le condizioni di taratura dovessero
essere modicate, è necessario eseguire la ritaratura
della valvola gas.
ATTENZIONE!
Rimuovere il tappo 2, ssare il cappuccio rosso 3 alla
presa fumi 1. Inserire la sonda di analisi della CO2 4
nel foro del cappuccio.
Eettuata la misurazione. rimuovere il cappuccio e
rchiudere con l’apposito tappo 2 la presa scarico fumi.
Eettuare le speciche misurazioni con il generatore a regime.
1
2
3
4
34
Page 35
3.13 REGOLAZIONE DEL BRUCIATORE
Tutte le caldaie escono di fabbrica già tarate e collaudate,
nel caso sia necessario eseguire la ritaratura delle valvole
gas (MODULO 1, MODULO 2.......etc)
- Rimuovere il tappo ed inserire la sonda di analisi della CO2 nella
presa fumi del terminale aspirazione/scarico.
Istruzioni per l’installatore
Tutte le istruzioni di seguito riportate sono ad uso esclusivo del personale addetto all’assistenza autorizzata.
1) Regolazione alla potenza massima:
- Azionare la caldaia in modalità “taratura” alla MASSIMA POTEN-
ZA.
- Una volta che il bruciatore è acceso controllare che il valore CO2
alla potenza “MASSIMA” corrisponda a quello indicato nella tabella
“UGELLI - PRESSIONI”.
- Correggere eventualmente il valore girando la vite di regolazione
‘’S’’ in senso ORARIO per diminuirlo in senso ANTIORARIO per
aumentarlo (vedi tabella UGELLI-PORTATE-PRESSIONI).
2) Regolazione alla potenza minima:
- Azionare la caldaia in modalità “taratura” alla MINIMA POTENZA
- Una volta che il bruciatore è acceso controllare che il valore CO2
alla potenza “MINIMA” corrisponda a quello indicato nella tabella
“UGELLI - PRESSIONI”.
- Correggere eventualmente il valore ruotando (con una chiave a
brugola da 2,5 mm) la vite “R”; in senso ORARIO per aumentare,
in senso ANTIORARIO per diminuire (vedi tabella UGELLIPORTATE-PRESSIONI).
(S)
VITE DI REGOLAZIONE
POTENZA MASSIMA
(R)
VITE DI REGOLAZIONE
POTENZA MINIMA
35
Page 36
Istruzioni per l’installatore
Seguire questa procedura anche per regolare gli altri moduli.
Se la portata letta è troppo bassa vericare che il sistema di alimentazione e scarico (i tubi di alimentazione e scarico) non siano ostruiti.
Se questi non sono ostruiti vericare che il bruciatore e/o lo scambiatore
non siano sporchi.
1
ATTENZIONE
Per eettuare la taratura delle VG (Valvole Gas) in
centrale termica attenersi alle procedure sottoriportate.
La taratura delle VG
va eseguita con pressione del camino = 0 Pa;
per questa ragione:
- aprire la porta ispezione del condotto fumo 1;
a taratura terminata, ripristinare la tenuta della stessa.
In caso di sostituzione della Valvola gas o
dicoltà di accensione:
Avvitare la vite di regolazione massima ‘’A’’ in senso
orario no a battuta, quindi svitare per 7 giri.
Vericare l’accensione della caldaia, nel caso si verichi il blocco svitare ancora la vite ‘’A’’ di un giro,
quindi riprovare l’accensione. Nel caso la caldaia vada
ancora in blocco, eseguire ancora le operazioni sopra
descritte no all’accensione della caldaia.
A questo punto eseguire la regolazione del bruciatore
come precedentemente illustrato.
3) Conclusione delle tarature di base
- Controllare i valori della CO2 alla minima e massima portata.
- Se necessario procedere agli eventuali ritocchi.
Per un corretto funzionamento occorre tarare i valori
di CO2 con particolare attenzione rispettando i valori
di tabella.
- Richiudere con l’apposito tappo (2 - 3) la presa d’ispezione
fumi ( 1 )
NOTA: Non forzare i limiti di necorsa della vite di
regolazione.
36
Page 37
Istruzioni per l’installatore
TABELLA UGELLI PRESSIONI PORTATE
ARES TEC ErP: 150 - 200 - 250 - 300 - 350
Press.
Tipo di gas
Gas nat. (G20)
Gas nat. (G25)259-321008,98,9--80
Propano (G31)377-31 9310,810,8--80
±0,2 Range accettabile di CO2 per G20/G25
±0,4 Range accettabile di O2 per 20%H2NG
±0,2 Range accettabile di CO2 per G31
Aliment.
(mbar)(mm)(mm)FL minFU maxminmaxminmaxIG
207-32 1008,98,95,05,080
(*) Qualora fosse prevista un'installazione Hydrogen Ready, per tutte le operazioni di taratura fare riferimento alla tabella sovrastante con i tenori di O2% nei fumi. I valori di O2 sono riferiti al gas 20%H2NG
IMPORTANTE
Questo apparecchio è adatto per la categoria contenente no al 20% di idrogeno (H2).
A causa delle variazioni della percentuale di H2, la percentuale di O2 può variare nel tempo a seconda della qualità del gas fornita
dal distributore.
Qualora fosse prevista un'installazione Hydrogen Ready fare riferimento esclusivamente al valore di O2 riportato in tabella
ugelli - pressioni - portate.
Ø UgelliDiaframmaVelocità ventilatoreLivelli CO2 (%)(*) Livelli O2 (%)
avviam. (%)
Potenza
37
Page 38
Istruzioni per l’installatore
3.14 OPERATIVITÀ DI EMERGENZA E
SICUREZZE
G
F1
H
F
I
BCM
La scheda BCM evita lo spegnimento del sistema nel caso in cui la
gestione dell'impianto HSCP o dell'impianto principale della caldaia
sia fuori servizio (fare riferimento al manaule BCM).
A LED GIALLO = lampeggiante (comunicazione tra BMM e BCM)
ok
LED VERDE = acceso (Pompa Attiva)
LED ROSSO = acceso (Codice errore rilevato)
E Pannello di controllo HSCP
F Solo per ARES 350 Tec ErP Lampada di interevento TLG Termostato
Limite Generale
G Fusibili:
1 = 6.3 A
H Interruttore Generale
I Solo per ARES 350 Tec ErP
TLG Termostato Limite Generale, quando interviene toglie tensione
alla caldaia, la lampada F si accende. Per riarmare togliere il tappo
e premere.
AE
NOTA: i dispositivi sono posizionati sotto al mantello
accanto alla centralina.
NOTA: la funzione emergenza attiva solo i bruciatori
della caldaia al 100% in mandata. Tutti i carichi dell’impianto compresa la pompa collettore devono essere
comandati manualmente.
Posizione sensore livello condensa
38
Page 39
Istruzioni per l’installatore
39
Page 40
Ispezioni e manutenzione
ISPEZIONI E
4
MANUTENZIONE
Ispezioni e manutenzioni eettuate a regola d’arte ed ad
intervalli regolari, nonché l’utilizzo esclusivo di pezzi
di ricambio originali sono di primaria importanza per
un funzionamento esente da anomalie ed una garanzia
di lunga durata della caldaia.
La manutenzione annuale dell’apparecchio è obbligatoria come da Leggi vigenti.
Ispezioni e Manutenzioni non eseguite possono causare
danni materiali e personali
4.1 ISTRUZIONI PER L’ISPEZIONE E PER
LA MANUTENZIONE.
Per assicurare a lungo tutte le funzioni del vostro apparecchio e per non
alterare le condizioni del prodotto di serie omologato devono essere
utilizzati esclusivamente pezzi di ricambio originali IMMERGAS.
Qualora si renda necessaria la sostituzione di un componente:
• Separare l’apparecchio dalla rete elettrica e accertarsi che non possa
essere reinserito accidentalmente.
• Chiudere la valvola intercettazione gas a monte della caldaia.
• Se necessario, ed in funzione dell’intervento da eseguire, chiudere
le eventuali valvole di intercettazione sulla mandata e sul ritorno del
riscaldamento, nonché la valvola di entrata dell’acqua fredda.
Terminate tutte le operazioni di manutenzione ripristinare la funzionalità della caldaia
• Aprire la mandata ed il ritorno del riscaldamento nonché la
valvola di entrata dell’acqua fredda (se chiuse in precedenza).
• Satare e, se necessario, procedere al ripristino della pressione dell’im-
pianto di riscaldamento no a raggiungere una pressione di 0,8/1,0 bar.
• Aprire la valvola intercettazione gas.
• Dare Tensione alla caldaia
• Controllare la tenuta stagna dell’apparecchio, sia sul lato
gas che sul lato dell’acqua.
OBBLIGO!
Indossare guanti protettivi.
Pericolo scottature!
Attenzione durante le operazioni di manutenzione.
Tabella dei valori di resistenza in funzione della temperatura della sonda riscaldamento (SR) e della sonda ritorno riscaldamento (SRR).
Relazione fra la temperatura (°C) e la resistenza nom. (Ohm) della sonda riscaldamento SR e della sonda ritorno riscaldamento SRR.
Esempio: A 25°C, la resistenza nominale è di 10067 Ohm
40
Page 41
Raccomandiamo di far eseguire da personale tecnico
qualicato quanto previsto dalle norme vigenti relativamente ai controlli periodici di manutenzione.
Poiché la polvere viene aspirata all’interno, la resistenza lato fumi, attraverso la caldaia, aumenterà, il che, in ne, porterà ad una riduzione
del carico termico (e, di conseguenza, della potenza).
Prima della pulizia, vericare il carico termico e la percentuale di CO
(ved. 3.13). Se il carico letto (con una CO2 corretta) si trova entro il 5%
del valore indicato, la caldaia non ha bisogno di essere pulita.
L’operazione può quindi limitarsi alla pulizia del sifone.
ATTENZIONE!
Un calo nel carico termico può essere causato dall’ostruzione del canale di scarico o del condotto di arrivo
dell’aria. Vericare, innanzitutto, che non sia proprio
questa la causa.
Se viene riscontrata una riduzione del carico di oltre il
5%, vericare lo stato di pulizia della bacinella raccoglicondensa e del bruciatore. Pulire anche il sifone.
Prima fase – Smontaggio.
- Chiudere l’alimentazione elettrica e del gas accertandosi che il rubinetto sia ben chiuso.
- Rimuovere tutte le mantellature
Ispezioni e manutenzione
2
- Agire sulle due cerniere di chiusura per rimuovere il coperchio.
- Togliere la vite di ssaggio mantello posteriore sul lato destro e sinistro.
- Togliere le viti di ssaggio anchi (lato destro/sinistro).
- Togliere le viti di ssaggio lamiera di chiusura (lato uscita fumi) e
rimuovere la mantellatura.
41
Page 42
Ispezioni e manutenzione
- Sganciare la molla di ssaggio camera ventilatori (lato destro/sinistro).
Rimuovere i tubi in silicone rossi e poi la camera ventilatori.
Cablaggio
- Rimuovere il connettore valvola gas.
- Rimuovere il connettore ventilatore.
-- Sganciare le fascette di ssaggio cablaggi nella parte superiore della
caldaia (NON TAGLIARE).
42
Page 43
Viti elementi.
Ispezioni e manutenzione
B
B
A
- Rimuovere le viti ‘ ’A’’ per ogni elemento (con chiave a tubo da 13
mm).
- Rimuovere le viti ‘’B’’ (con chiave a tubo da 13 mm / chiave esagonale
da 13 mm) e rimuovere le lamiere di ssaggio.
- Rimuovere le viti ssaggio tubo gas (lato destro e sinistro).
- Rimuovere le quattro viti con chiave a tubo 10 mm, quindi la angia
gas.
43
Page 44
Ispezioni e manutenzione
- Alzare leggermente il blocco bruciatori posteriore ed estrarre i 2 perni
con chiave esagonale 4 mm, no a raggiungere i fori ‘ ’C ’’.
- Inserire le spinette nei fori ‘’D’’ per sostenere il blocco bruciatori.
- Alzare il blocco bruciatori (parte anteriore).
44
Page 45
Ispezioni e manutenzione
Aria compressa
Seconda fase – Pulizia.
- Rimuovere le guarnizioni e i bruciatori.
- Eseguire pulizia a secco dei bruciatori mediante soaggio con aria
compressa agendo dalla parte del “lato amma”
- Vericare visivamente lo stato delle saldature degli angolari e della
maglia dei bruciatori.
Le guarnizioni dei bruciatori devono essere sostituite
ad ogni operazione di pulizia.
Terza fase – Rimontaggio.
- Dopo aver eettuato la pulizia del corpo e/o bruciatori posizionare
nuovamente i bruciatori nelle rispettive sedi.
- Posizionare le nuove guarnizioni in grate.
Al rimontaggio procedere in senso inverso avendo
cura di serrare le viti di ssaggio del gruppo mixer/
ventilatori al corpo, con coppia di serraggio 13 Nm.
ATTENZIONE
AD OGNI OPERAZIONE DI MANUTENZIONE E
OBBLIGATORIO SOSTITUIRE LE GUARNIZIONI
DI TENUTA DI CIASCUN BRUCIATORE.
- Prima dell’accensione vericare che il sifone di scarico condensa sia
ben riempito d’acqua.
- Prima di riaprire il rubinetto di alimentazione del gas assicurarsi che
il raccordo gas, precedentemente allentato, sia ben serrato. Per fare
ciò aprire il rubinetto e vericarne la tenuta con soluzione saponosa.
-Man mano che si accende un bruciatore vericare immediatamente
le tenute fra ogni singola valvola gas e la relativa camera di premiscelazione.
- Eseguire l’analisi di combustione e vericarne i parametri.
- Assicurarsi che tutte le prese di pressione gas che sono state aperte
vengano richiuse.
- Lavare con acqua la camera di combustione facendo attenzione a non
bagnare i cablaggi elettrici.
- Durante questa operazione sarà necessario vericare che il tubo di
scarico della condensa rimanga sempre libero in modo che l’acqua
di lavaggio non fuoriesca dall’apertura di ispezione.
- Soare la camera di combustione con aria compressa cercando di
rimuovere eventuale sporcizia ancora ssata ai piolini.
- A lavaggio degli elementi ultimato assicurarsi che il sifone di scarico
condensa sia libero: eventualmente provvederne la pulizia.
- Ispezionare il tubo di evacuazione fumi e la canna fumaria.
45
Page 46
Ispezioni e manutenzione
4.2 PROGRAMMAZIONE PARAMETRI DI FUNZIONAMENTO
ATTENZIONE!
Funzione riservata esclusivamente ai Centri Assistenza Autorizzati.
ATTENZIONE!
Questa funzione è spiegata nel capitolo 8 (gestione
dispositivi) del manuale di installazione e manutenzione HSCP.
Parametri BCM
CODICESIMBOLODESCRIZIONE PARAMETROU.M.MINMAX
803SrvServizi abilitati162719
483rPGeneratore: Temperatura Dierenziale Massima°K0,050,025
489FplVentilatore: PWM (ampiezza onda impulso) minima%5158
337FrGradiente di modulazione%1,0100,02,0
526FUVentilatore: Velocità MassimaHz50150100
319FHModulazione Massima%1,0100,0100,0 (*93,0)
346FLModulazione Minima%1,0100,032,0 (*31,0)
314SbModulazione in Standby%010026
620IPPostpurge: Ventilatore%010026
617IGLAccensione: Modulazione Minima%1010032
618IGHAccensione Modulazione Massima%010082
353HPCH PID: Proporzionale°K05025
354HICH PID: Integrativo°K05012
478HdCH PID: Derivativo°K0500
34HYIsteresi del Bruciatore°K5,020,05,0
336HSGradiente di Temperatura°C/min13010
483rPGeneratore: Temperatura Dierenziale Massima°C0,050,030,0
380AI1Sensore Programmabile #1031
777AFCControllo APS (Controllo del usso d'aria del bruciatore)030
623TSSensori di Temperatura010
626TSESensore Fumi030
805LVTensione di ReteVolt100240230
2590Potenza del BruciatorekW10100050
IMPOSTAZIONI
FABBRICA
(*) = Valori per GPL
47
Page 48
Ispezioni e manutenzione
2
1
2
1
RIL.
7/8
ON WH
BL
BR
YG/
PHS
H.
A8
3214
7658
321
A7
456
A5
2
1
A6
2
1
ROD1ROD
A8
3214
7658
321
A7
456
YG/
BR
BL
A5
A6
ALIM.VENT.
N
BL
1
(A)
23
L1
BR
ST1
1
VM(A)
BL
BK
BK
FILTER
ALIM.VENT.
4.3 SCHEMA ELETTRICO DI COLLEGAMENTO PRATICO
ARESTEC 100 ÷ 350
1° Mod.
VM (A)
ST1
23
1
BR
BL
Y G/
BR
BL
N
L1
(MV1)
ALIM. VENT.
N° MOD.
FILTER POSITIONBETWEENMOD.
4
522-3/4-5
622-3/4-5
73 2-3/4- 5/6-7
VM (A)
ST1
23
1
BR
BL
Y G/
N
L1
1
2-3
intermediate /
last module
VM (A)
ST1
23
1
FILTER
R
R
BR
BL
BR
BL
Y G/
BR
BL
N
L1
VM (A)
ST1
23
1
BR
Y G/
L1
ARES TEC 440 ÷ 900
VM (A)
ST1
1
23
BL
N
BL
BR
Y G/
N
L1
(MV1)
FILTER
BK
BL
VM
ST
1
BR
Y G/
BK
L1
ALIM. VENT.
TLG
LTLG
- N
(*) ARESTEC 100 ÷ 350
BL
BR - L1
BL
123
4
56
BL XWDC
BR +eBUS
BK GND
OR +24V
SR
2-7TL2-7
BL
VM (R)
1 - 7 / 8
ST2
1
2345
(+)
OR
BL (TAC HO)
BR (PWM)
3
4
2
1
WH
WH
BK (-)
BL
MOD. 1
KITSHC
(+24 V only
for 1SHC)
A1
12
45
3
6
BL XWDC
BR +eBUS
BK GND
OR +24V
789101112
3
4
A4
123
4
56
eBUS +
eBUS
+ 24 V
A3
BL
789101112
456
34
34
1
2
A2
3
4
S1R
F-6,3A
C
1b1a
BR
BK
BK
L1
BR
IG2
1N
4L
IG
2N
5L
IG1
BR
L1
BR
ALIM.
230 V - 50 Hz
(M2)
N
YG/
BL
(M1)
N
BL
Y/G
F1
GND
A2
GND
1
2
2
1
R
A2
(M3)
HSCP
BK GND
Ufly
BR eBUS +
123
7
6
5
A4
A4
1
3
US+
+24V
eB
BR
R
1
BR
BL
Y/G
1
2
Y1
Y2
A1
A1
1
2
3
4
BL
BR
SR
WH
WH
13 2
Modbus B
Modbus A
R +24V
123
4
Y3
A3
2
4
D
GN
BK
23
142
3
BCM
WH
A3
WH
TLT1L
BL
BL
A2/A3-A2/A3
BMM2-7/8
BL
YG/
A4
789101112
L1BR
N
123
4
56
A4
Y1
123
4
5678
123
A1
1
2
A3
1
2
A2
1-2: FASEHNOT SENS.
2-3: FASE SENSIB
1
2
BMM
PIN1
F1
TEFL
E.
1-
LEGENDA
E. ACC.Elettrodo accensione
E. RIL.Elettrodo rilevazione
HSCPTermoregolazione
SRSensore riscaldamento (solo 1° mod.)
SR 1÷7Sensore riscaldamento locale
PFPressostato press. fumi (solo 1° mod.)
PF min
Pressostato minma press. fumi (solo
1° mod.)
SLSensore livello condensa (2° mod.)
T. ACC.Trasformazione di accensione
TLTermostato limite
TL 1÷7Termostato limite locale
VGValvola gas
VM (A)Alimentazione ventilatore modulante
48
VM (R)
SRRSensore globale di ritorno
PGPressostato gas
IGInterruttore generale
TLGTermostato limite generale
LTLGLampada termostato limite generale
Ril. / Regolazione ventilatore mo-
dulante
FFusibile
Page 49
1
2
BL
Y G/
ALIM. VENT.
TEC 440 ÷ 900
Ispezioni e manutenzione
SE
ST1
(A)
23
BL
N
(MV1)
VM (A)
ST1
1
23
FILTER
BR
BL
BK
BLBL
Y G/
BK
N
L1
FILTER
BK
BK
L1
VM (A)
ST1
1
23
BR
BL
Y G/
TA
FL
SAFETY
R
WH
G
V
M2
+24V
N
Stemp. ACC
12 11 10 98765
Y2
NGR.
C.P.M.
-10V - I
0-10V -
INGR ANAL OG.
GND 0
4321
RM SIGNAL
P. Coll.
P. Car. DHW
P. CH
ND
COM AND
USC ALL A
COM A
COM.
Modbus A
Modbus B
eBUS+
eBUS-
3
4
Jp2
Y4
COM AND
3
1
1
2
2
Y3
(*)
. VENT.
2134567
0
1
9
2
8
3
7
4
6
5
4
5
6
123
+24V
GND
eBUS+
WH
WH
BK
BR
R
124
789101112
123
BMM
4
56
A4
Y1
123
+
4
5678
V
123
456
3214
7658
A8
A7
321
4 5 6
A6
2
1
A5
F1
2
1
ROD1 ROD
A1
1
34
2
A3
1
34
2
A2
1-2: FASEHNOT SENS.
2-3: FASE SENSIBH.
A2
3
1
2
4
PIN1
PHS
TEFLON WH
E.RIL.
1-7/8
A8
7658
3214
BL
BR
YG/
BR
321
YG/
BL
4 5 6
A7
1
2
N
L1
VG
1 - 7 / 8
V2
V1
L
N
T.ACC.
1 - 7 / 8
1
SILICON- R
E.ACC.
1 - 7 / 8
A6
A5
2
1
S1R
WH
BK
A4
ALIM (50)
(*) ARES TEC 440 ÷ 900
SR
TLT1L
WH
BK
BL
BL
SMG
789101112
1
WH
NO
C
PF
min
A4
BL
BL
123
4
56
981011121314
2134567
9
81011121314
8
2
9
3
4
10
11
WH
BR
1
2
WH
BR
WH
BR
BR
OR
OR
31
NC
C
PF SL PG SRR
SR
2-8TL2-8
WH
BK
BL
A1
13
R
789101112
0
1
9
2
8
3
7
4
6
5
6
R
BL
A4
123
4
56
L1BR
A5/A6-A5/A6
N
BL
YG/
BCM
SMGSonda mandata globale
S. temp. ACC.Sensore temperatura accumulo
SESensore temperatura esterna
INGR. ANALOG.Ingresso analogico
GND 0-10V INGIngresso analogico 0-10 V
BMM2-7
0-10V C.P.M.Controllo Pompa Modulante
ALLARM SIGNAL Uscita Allarme
Comm. P. COLLComando pompa collettore caldaia
Comm. P. CHComando pompa riscaldamento
P. car DHWComando pompa di carico accumulo
COM.Comune
49
Page 50
Codici di errore
segnalazione guasto
descrizione errore
4.4 CODICI DI ERRORE
ATTENZIONE!
Funzione riservata esclusivamente ai Centri
di Assistenza Autorizzati.
Controllo delGeneratore
85
HCM:Blocco di sicurezza
ResetAlarme
Selez.
ATTENZIONE!
Questa funzione è spiegata nel capitolo 9
(CodicI di errori) del manuale di installazione
e manutenzione HSCP.
°C
%
0
25
°C
Esci
A
Controllo delGeneratore
°C
85
%
0
HCM:Blocco di sicurezza
ResetAlarme
Selez.
Quando la caldaia rileva una anomalia, ll simbolo allarme viene visualizzato sul display, con il relativo codice di errore e la descrizione.
Il ripristino della caldaia è possibile premendo il
tasto ‘‘A’’.
25
°C
Esci
50
Page 51
5151
Page 52
Nel corso della vita utile dei prodotti, le prestazioni sono
inuenzate da fattori esterni, come ad es. la durezza dell'acqua
sanitaria, gli agenti atmosferici, le incrostazioni nell'impianto
e così via. I dati dichiarati si riferiscono ai prodotti nuovi e
correttamente installati ed utilizzati, nel rispetto delle norme
vigenti.
N.B.: si raccomanda di fare eseguire una corretta
manutenzione periodica.
Il libretto istruzioni è realizzato
in carta ecologica
immergas.com
Per richiedere ulteriori approfondimenti specic i, i Professionisti
del settore possono anche avvalersi dell’indirizzo e-mail:
consulenza@immergas.com
Il libretto istruzioni è realizzato in carta ecologica. Cod. 1.045768 - rev. ST.005438/004 - 10/22