6.3.2. MANUTENZIONE ORDINARIA ESEGUIBILE DAL MANUTENTORE 26
6.4. MANUTENZIONE STRAORDINARIA 27
6.5. RICERCA GUASTI O AVARIE E SBLOCCO ELEMENTI MOBILI 28
6.6. PULIZIA 29
7. DEMOLIZIONE E SMALTIMENTO 30
7.1. DEMOLIZIONE 30
7.2. SMALTIMENTO 30
8. MATERIALI DI COSTRUZIONE 31
GARANZIA
Tutte le parti componenti le apparecchiature, escluse le parti elettriche, godono di una garanzia di 12 mesi, sempre che i difetti
siano dovuti alla costruzione. La sp edizione dei pezzi in oggetto avverrà in porto assegnato. I pezzi sostituiti in garanzia
saranno comunque fatturati; al ricevimento dei pezzi (rispediti in porto franco), di cui è stata richiesta la sostituzione, si
provvederà con nota di credito. La garanzia non contempla la sostituzione dell’ apparecchiatura. La garanzia non contempla le
spese di manodopera per la sostit uzione dei ricambi e qualsiasi altra spesa accessoria.
SPEDIZIONI
La merce viaggia a rischio e pericolo del Cliente. Eventuali contestazioni sullo stato difettoso del materiale dovranno essere
evidenziate al trasportatore al momento dell’accettazione della merce. Vi preghiamo di tenere nella dovuta considerazione
quanto oggetto della responsabilità del vettore e della inderogabilità della evidenziazione di eventuali danni al momento
dell’accettazione della merce. Sottolineiamo che la nostra Ditta non risponde di danni non evidenziati al vettore al momento del
ritiro della merce, anche se la stessa è stata inoltrata in porto franco con addebito in fattura.
FORO COMPETENTE
Per ogni controversia è competente il foro territorialmente com petente della sede del costruttore.
Manuale delle istruzioni per l’uso
Edizione
03.2011
03-2011-STENDIPIZZA-A5.doc
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ISTRUZIONI ORIGINALI
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MANUALE d’USO e MANUTENZIONE
MANUAL for USE and MAINTENANCE
MODE d’EMPLOI et d’ENTRETIEN
GEBRAUCHSANWEISUNG und WARTUNG
MANUAL de USO y MANUTENCION
Prodotto • Product • Produit • Produkt • Producto STENDIPIZZA - Serie "GEMMA"
risulta in conformità a tutte le diposizioni pert inenti previste dalle seguenti direttive comunitarie (c omprese tutte le
modifiche applicabili)
2006/42/CE - Direttiva Macchine
2006/95/CE - Direttiva Bassa Tensione
2004/108/CE - Direttiva Com patibilità Elettromagnetica
Le parti costituenti la macchina e destinate a venir a contatto con il prodotto alimentare sono conformi al:
REGOLAMENTO CE n. 1935/2004
REGOLAMENTO CE n. 2023/2006
STENDIPIZZA
spianare ed allungare pezzi di impasto
ART. 2300
TS05 / L30-L40 / L40P / B30-B40 / B40P
________
20___
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L'elenco delle principali norme applicate è allegato alla presente di chiarazione.
Norme armonizzate di tipo “A”
EN ISO 12100-1:2003+A1:2009 EN 14121-1:2007
EN ISO 12100-2:2003+A1:2009
Norme armonizzate di tipo “B”
EN ISO 13857:2008 EN 999:1998+A1:2008
EN 349:1993+A1:2008 EN 1037:1995+A1:2008
EN ISO 13850:2008 EN 1088:1995 + A1:2007+A2:2008
EN 953:1997+A1:2009 EN 60204-1:2006
EN 954-1:1996, EN ISO 13849-1:2008 EN ISO 14159:2008
Norme armonizzate di tipo “C”
EN 1672-2:2005+A1:2009 EN 12041:2000+A1:2009
Altre norme e/o specifiche tecniche
EN 60073:2002 EN 61293:1994
EN 60445:2007 EN 61310-1:2008
EN 60446:2007 EN 61310-2:2008
EN 60447:2004 EN 61310-3:2008
EN 60529:1992+A1:2000
Lo Stendipizza nel seguito denominata “macchina”, è pr ogettata per ap piattire, spianare ed allungare pezzi di impasto a freddo
per preparare pizze, pane, pasta per i primi piatti, focacce, tortine ed altro, di formatura varia ottenendo spessori e diametri
desiderati nell'industria e nei negozi alimentari.
A seconda del modello ed alle richieste commerciali, la macchina può essere costituita con diverse configurazioni, optional e
dati tecnici, secondo le combinazioni, individuate ed identificate al capitolo n. 3.
La macchina fornita ed oggetto del presente manuale delle istruzioni per l’uso, è costituita c on gruppi e parti di cui alla
dichiarazione CE di conformità.
La macchina è provvista di targhetta di identificazione sulla quale sono riportati i seguenti dati:
[fac simile]
DESIGNAZIONE
SERIE/MODELLO
MATRICOLA
MASSA DELLA MACCHINA
ANNO DI COSTRUZIONE
TENSIONE NOMINALE
CORRENTE A PIENO CARICO
CORRENTE DI CORTO CIRCUITO
NUMERO DI SCHEMA ELETTRICO
Per informazioni sul corretto utilizzo della macchina, consultare il manuale di istruzioni
STENDIPIZZA
_________
_________
___ kg
20 ___
... PE AC .... V .... Hz
… A
… kA
…
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2. ORGANIZZAZIONE DEL CONTENUTO E CONSULTAZIONE
2.1. SCOPO DEL MANUALE
IMPORTANZA DEL MANUALE
Il presente manuale delle istruzioni per l’uso è da considerarsi co me parte integrante della macchina
1. deve essere custodito per tutta la vita della macchina.
2. deve accompagnare la macchina in caso di cessione della stessa.
3. oltre a riportare tutte le notizie utili per gli operatori, contiene (raccolti in capitoli specifici), gli schemi elettrici che
serviranno per gli eventuali interventi di manutenzione e riparazione.
SCOPO / FINALITÀ DEL MANUALE
Il Manuale delle istruzioni per l’uso ha lo scopo di
adeguato utilizzo della macchina fornita, sia in grado di gestire la stessa nel modo più autonomo e sicuro possibile. Inoltre il
presente manuale è stato redatto allo scopo di fornire indicazioni ed avvertenze
comprendere i suoi principi e limiti di funzionamento. Per eventuali dubbi interpellare il Centro di Assistenza Autorizzato.
Questo manuale delle istruzioni per l’uso è stato realizzato esclusivamente per l’utilizzatore della macchina e
contiene informazioni di proprietà riservata del costruttore.
I testi, i disegni e gli schemi contenti nel pres ente manuale delle istruzioni per l’uso, sono di natura t ecnica
riservata e di proprietà del fabbricante della macchina e non possono essere riprodotti in alcun modo né
parzialmente né integralmente.
Senza la preventiva autorizzazione scritta del costruttore, questo manuale o parte di esso non può essere
riprodotto in nessuna forma, modificato, trascritto, tradotto in qualsiasi lingua, reso disponibile a terzi o
comunque usato in modo che possa pregiudicare gli intere ssi del costruttore.
Il presente manuale delle istruzioni per l’uso, consegnato in n. 1 copia assieme alla macchina, viene fornito come parte
integrante dello stesso, è rivolto sia agli operatori che ai tecnici qualificati abilitati all’installazione, uso e manutenzione.
Il responsabile del servizio di prevenzione e protezione
devono prendere visione del presente manuale delle istruzioni per l’uso, al fine di adottare tutte le misure tecniche ed
organizzative
Prima di mettere in funzione la macchina, ed ogniqualvolta si presenti un dubbio circa il suo funzionamento, è fatto obbligo
all’operatore di leggere attentamente le istruzi o ni di uso.
CONSERVAZIONE
¾Il presente Manuale delle istruzioni per l’uso deve essere conservato nelle immediate vicina nze della
macchina al riparo da liquidi, da umidità, eccessivo calore e quant’altro ne possa compromettere lo stato
di leggibilità.
¾ Consultare il Manuale in modo da non danneggiare tutto od i n parte il contenuto.
¾ Non asportare pagine dal Manua le.
¾ Non scrivere sulle pagine del Manuale.
AGGIORNAMENTI, INTEGRAZIONI E SOSTITUZIONE
¾Nel caso il presente manuale subisca danneggiamenti o venga smarrito, è possibile richiederne copia al
Centro di Assistenza Autorizzato
¾Il presente manuale rispecchia lo stato della tecnica al momento della costruzione della macchina; il
costruttore si riserva il diritto di aggiornare la produzione e di conseguenza altre edizioni del manuale,
senza l’obbligo di aggiornare produzioni o manuali pr ecedenti, se non in casi particolari riguardanti la
salute e la sicurezza delle persone.
¾Nel caso il committente desideri ricevere ulteriori informazioni, è pregato di contattare direttamente al
Centro di Assistenza Autorizzato
¾Il committente è invitato, in caso di cessione della macchina, a segnalare al Centro di Assistenza
Autorizzato i dati identificativi del nuovo destinatario, per facilitare la trasmissione di eventuali
integrazioni al manuale che, come già ricordato, deve accom pagnare il contenitore/distributore rimuovile
anche in caso di trasferimento.
fornire al committente tutte le informazioni necessarie affinché, oltre ad un
:
per conoscere la macchina fornita, per
del committente e gli ulteriori addetti cui è destinata la macchina,
.
.
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2.2. RESPONSABILITÀ
¾Nel caso il presente manuale subisca danneggiamenti o venga smarrito, è possibile richiederne copia al
Centro di Assistenza Autorizzato
¾Il presente manuale rispecchia lo stato della tecnica
costruttore si riserva il diritto di aggiornare la produzione e di conseguenza altre edizioni del manuale,
senza l’obbligo di aggiornare produzioni o manuali pr ecedenti, se non in casi particolari riguardanti la
salute e la sicurezza delle persone.
¾Porre particolare attenzione al contenuto dei rischi residui
devono attenersi gli operat ori.
¾ Il costruttore si ritiene responsabile
¾ Il costruttore non si ritiene responsabile
macchina e della documentazione o per danni arrecati dalla violazione di norme imperative, negligenza,
imperizia, imprudenza e non rispetto di norme regolamentari da parte del datore di lavoro, dell’operatore
o del manutentore e per ogni eventuale guasto
¾Il costruttore non si ritiene responsabile per le conseguenze causate dall’uso di parti di ricambio non
originali o di caratteristiche equivalenti.
¾Il costruttore si ritiene responsabile solo per le informazioni riportate nella versione originale del
manuale in lingua italiana.
¾L’inosservanza delle prescrizioni contenute in questo manuale provocherà l’immediato decadimento
della garanzia.
I responsabili di stabilimento, che sovrintend ono alle attività lavorative, devono, nell’ambito dell e rispettive
attribuzioni e competenze:
¾ attuare le misure di sicurezza previste;
¾ rendere edotti gli operatori dei rischi specifici cui sono esposti e portare a loro conoscenza le norme
essenziali di prevenzione;
¾disporre ed esigere che i singoli operatori osservino le norme di sicurezza ed usino i mezzi di protezione
messi a loro disposizione:
¾porre più di un operatore, contemporaneamente, al lavoro su tale manufatto.
Si precisa inoltre che a seguito della messa in ser vizio della macchina, la stessa è assoggettata a quanto previsto
/ prescritto dalla direttiva 89/655/CEE e successive modifiche
.
al momento della costruzione della macchina; il
presenti sulla macchina e le prescrizioni a cui
per la macchina nella sua originale configurazione.
per danni arrecati dall’uso improprio o non corretto della
causato da un uso irragionevole, improprio e/o sbagliato.
2.3. SIGNIFICATO DELLA SIMBOLOGIA
Di seguito viene chiaramente specificato il significato dei simboli e delle definizioni che verranno utilizz a te nel presente
documento.
PERICOLO
Indica la presenza di un pericolo per chi opera sulla macchina e per chi si trova nelle vicinanze perciò l’attività
segnalata deve essere svolta nel risp etto delle norme antinfortunisti che vigenti e delle indicazioni ri portate nel
presente manuale.
PRECAUZIONE
Indica un’avvertenza su informazioni utili e/o ulteriori raccomandazioni e/o accorgimenti inerenti l’operazione
in corso.
ATTENZIONE
Indica un’operazione da eseguire con attenzione per evitare di arrecare danno alla macchina.
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3. INFORMAZIONI GENERALI E CARATTERISTICHE
3.1. COLLAUDI EFFETTUATI PRIMA DELLA CONSEGNA
Prima della consegna, presso la sede del costruttore, la macchina è stata sottoposta ai test di sicurezza previsti della legislazione
vigente ed applicabile ed alle prove di funzionamento secondo la destinazione d’uso definita nel presente manuale delle
istruzioni per l’uso. Inoltre tutti i componenti installati vengono sottoposti a minuzioso controllo sia visivo che strumentale, al
fine di garantire la rispondenza anche alle richieste contrattuali.
3.2. DESTINAZIONE USO E PARTI COSTRUTTIVE
Lo Stendipizza nel seguito denominata “macchina”, è pr ogettata per ap piattire, spianare ed allungare pezzi di impasto a freddo
per preparare pizze, pane, pasta per i primi piatti, focacce, tortine ed altro, di formatura varia ottenendo spessori e diametri
desiderati nell'industria e nei negozi alimentari.
Nei modelli di macchina art. 2300 SPT30 / SPT40, sul lato sinistro, è possibile agganciare l’accessorio tagliasfoglia, previsto
per tagliare, a seconda del tipo di accessorio agganciato, la sfoglia per i primi piatti.
La macchina è generalmente costituita dai seguenti elementi (cfr. allegato):
1. n. 1 struttura costituita da una carcassa con rinforzo
comando. La parte anteriore della carcassa rappresenta lo scivolo su cui scorre il prodotto passando dalla prima alla
seconda coppia di rulli (quando presente). Nella zona posteriore della carcassa è presente un riparo che determina la
chiusura completa degli organi motore.
2. n. 1 coppia di rulli mo torizzati superiori
posti uno davanti all’altro, che ruotan o nella stessa direzione, at traverso i quali
passa il prodotto da spianare. La distanza tra i due rulli è regolabile, grazie alla possibilità di regolazione millimetrica del
rullo esterno tramite una leva, per consentire un diverso spessore di spianatura. In un modello di macchina la coppia di
rulli superiori può essere assente.
3. n. 1 sistema d’imbocco superiore fisso
, per la coppia di rulli motorizzati superiori posti uno davanti all’altro, attraverso il
quale viene inserito manualmente il prodotto.
4. n. 1 coppia di rulli motorizzati inferiori
posti uno davanti all’altro, che ruotano nella stessa direzione, attraverso i quali
passa il prodotto da spianare. La distanza tra i due rulli è regolabile, grazie alla possibilità di regolazione millimetrica del
rullo esterno tramite una leva, per consentire un diverso spessore di spianatura.
5. n. 1 sistema d’imbocco inferiore fisso
, per la coppia di rulli motorizzati inferiori posti uno davanti all’altro, attraverso il
quale viene inserito manualmente il prodotto in secondo passaggio. Nel sistema d’imbocco per facilitare l’inserimento
del prodotto, è presente un rullo folle.
6. nei modelli di macchina art. 2300 SPT30 / SPT40, n. 1 presa di forza per l’aggancio manuale dell’accessorio taglia
sfoglia
7. n. 1 accessorio taglia sfoglia, che a secondo del tipo, tramite n. 2 rulli controrotanti ed opportunamente sagomati,
consente ti tagliare la sfoglia per i primi piatti.
È presente un solo motore elettrico per il comando dei rulli e può essere monofase a diverse tensioni di alimentazione (cfr. dati
tecnici).
Tutte le parti della macchina destinate a venire a contatto con i prodotti alimentari, quali la faccia anteriore della macchina, i
rulli, i sistemi d’imbocco, etc… sono in materiali di acciai o inox o materiale plastico destinato a venire a contatto con gli
alimenti.
Le funzioni automatiche
, la programmazione e la sequenza operativa della macchina, etc…, sono gestite da componenti
elettromeccanici ed elettronici, in logica cablata, tramite il pannello di comando e controllo posto nella zona anteriore della
macchina (cfr. allegato)
A seconda delle esigenze di funzionamento e di produzione, la macchina può essere costituita con le diverse parti opzionali
(cfr. dati tecnici).
Gli eventuali ulteriori ingredienti impiegabili, non devono essere rischiosi per la salute dell’operatore e del
manutentore. Inoltre non devono determinare zone potenzialmente esplosive. Consultare sempre i dati tecnici
e le schede di sicurezza relative ai pericoli di ogni prodotto alimentare.
Eventualmente se si generano zona polverose, indossare adeguate mascherina protettive, sia durante il carico
manuale, sia durante la lavorazione della macchina.
, che sostiene e contiene gli organi motore ed i dispositivi di
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3.3. CONDIZIONI DI SERVIZIO
DATI
Livello di potenza acustica
continuo equivalente ponderato A
Natura della corrente - Frequenza Cfr. targa della macchina
Valore a pieno carico della
corrente
Tensione nominale d’impiego Cfr. targa della macchina
Corrente presunta ammissibile di
corto circuito nominale
condizionata
Massa e neutro TT e TN
Grado di protezione IP X3
Posizionamento della macchina
Luogo d’impiego All’interno
Temperatura massima dell’aria
ambiente di lavoro
Illuminazione minima richiesta 500 lux
Ulteriori condizioni d’impiego Macchina inadeguata per funzionamento in ambienti in cui siano presenti
DISPOSITIVO DI PROTEZIONE RACCOMANDATO CONTRO LE SOVRACORRENTI
Tensione Nominale d’isolamento Ui = > 690 V
Corrente Nominale In = > vedere schema elettrico
Regolazione relè magnetico Im = < vedere schema elettrico
Regolazione relè termico Ir = vedere schema elettrico
Valore massimo dell’impedenza
Banco di lavoro impiegato nel settore alimentare di altezza compresa
tra 900/1100mm dal piano di calpestio di adeguata portata, in cui si
possa liberamente circolare attorno alla macchina con uno spazio libero
di almeno 800mm
+40°C
agenti contaminanti: per esempio polveri, acidi , gas corrosivi, sale e simili
Macchina inadeguata
atmosfere potenzialmente esplosive classificate come zona 0 o zona 1 o
zona 2.
Macchina inadeguata
radiazioni ionizzanti e non ionizzanti: per esempio microonde, raggi
ultravioletti, laser, raggi X e simili
Equipaggiamento elettrico inadeguata
per funzionamento in ambienti in cui siano presenti
per funzionamento in ambienti in cui siano presenti
per essere equipaggiato a
macchine o per funzionare in ambienti in cui siano presenti vibrazioni ed
urti: in caso contrario montarlo lontano dall’apparecchiatura prevedere
supporti antivibranti
0.1 Ω
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3.4. USO NORMALE, USO IMPROPRIO, USO NON CORRETTO O VIETATO
La macchina descritta nel presente manuale delle istruzioni per l’uso è prevista per essere impiegata da un solo operatore
addestrato ed edotto sui rischi residui, ma con le competenze, in materia di sicurezza, degli addetti alla manutenzione.
Nel suo USO NORMALE
, e ragionevolmente prevedibile, la macchina può essere utilizzata soltanto per
appiattire, spianare ed allungare pezzi di impasto a freddo per preparare pizze, pane, pasta per i primi piatti,
focacce, tortine ed altro, di formatura varia ottenendo spessori e diametri desiderati nell'industria e nei negozi
alimentari.
La macchina non deve essere utilizzata IN MODO IMPR OPRIO
; in particolare:
1. non deve essere impiegata per usi domestici,
2. non deve essere fatta funzionare con parametri diversi da quelli riportati nella ta bella delle caratteristiche
tecniche,
3. per ogni uso della macchina con modalità diverse da quelle indicate nel presente manuale, il costruttore
ne declina ogni responsabilità,
4. l’utilizzatore è responsabile dei danni risultanti dalla mancata osservanza delle con dizioni di esercizio
concordate in sede di specifica tecnica e di conferma d’ ordine,
5. non fare funzionare la macchina a vuoto
,
6. non manomettere o deteriorare volutament e né rimuovere o nascondere le etichette.
La macchina non deve essere utilizzata IN MODO NON CORRETTO ovvero VIETATO
in quanto si
potrebbero causare danni o ferite per l’operatore; in particolare:
1. è vietato spostare la macchina quando è allacciata all’alim entazione elettrica;
2. è vietato tirare il cavo di alimentazione elettrica o la macchina per scollegare la spina di
alimentazione,
3. è vietato porre dei pesi sulla macchina o sul cavo di alimentazi one elettrica,
4. è vietato posizionare il cavo di alimentazione elettr ica su parti taglienti o con pericolo di ustione,
5. è vietato l’impiego della macchina con il cavo di alimentazione elettrica od i dispositivi di comando
danneggiati e non integri;
6. è vietato lasciare la macchina spenta con il cavo di alimentazione elettrica allacciato alla spina di
alimentazione,
7. è vietato lasciare la macchina caricata incustodita;
8. è vietato infilare qualsiasi tipo di oggetto all’interno della calotta di ventilazione del motore;
9. è vietato posizionare la macchina sopra oggetti diversi da un banco di lavoro impiegato nel settore
alimentare di altezza compresa tra 900 - 1100mm dal piano di calpestio,
10. è vietato infilare qualsiasi tipo di oggetto sotto il basamento della macchina o posizionare panni o altro
tra i piedini di appoggio della macchina ed il banco di lavoro,
11. è vietato l’impiego di sostanze infiammabili, corrosive o nocive per la pulizia,
12. è vietato immergere la macchina in acqua o altri liquidi;
13. è vietato l’utilizzo a personale non autorizzat o e con vestiari o diverso da qu el lo ind ica to per l’ us o,
14. è vietato introdurre prodotti od oggetti aventi caratteristiche diverse da quelle indicate nell’uso
normale, quali per es. ossa, carne congelata, prodotti non alimentari, od altri oggett i quali sciarpe, etc…,
15. è vietato il funzionamento con i ripari di protezione e fissi non bloccati correttamente o asportati;
16. è vietata la parziale o totale neutralizzazione, rimozione, modifica o rendere comunque inefficaci le
protezioni, dei micro interruttori di sicurezza e delle segnalazioni di pericolo.
17. è vietato il funzionamento senza che siano st ati adottati da parte dell’u tilizzatore tutti i
provvedimenti
circa l’eliminazione dei rischi residui,
18. è vietato fumare od usare apparecchi a fiamma libera e manipolare materiali incandescenti, a meno
che non siano adottate idonee misure di sicurezza,
19. è vietato azionare o regolare i dispositivi di controllo e di bloccaggio quali pomelli o simili sia
durante il funzionamento della macchina, sia se non si è autorizzati
20. è vietato impiegare ingredienti rischiosi per la salute dell’operatore e del manutentore
. Inoltre non
devono determinare zone potenzialmente esplosive, in quanto la macchina non è adeguata per l’impiego
o trattare prodotti che determinano zone potenzialmente esplos ive.
L’utilizzatore è comunque responsabile dei danni risultanti dalla mancata osservanza delle condizioni di uso
normale specificate. Per eventual i dubbi rivolgersi al Centro di Assistenza Autorizzato
.
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ISTRUZIONI ORIGINALI
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4. ISTRUZIONI PER LA SICUREZZA
La mancata applicazione delle norme e procedure di sicurezza può essere fonte di pericolo e di danno.
La macchina s’intende vincolata nell’uso
1. tutte le regole, d ’inserimento nell’ambiente e di comportament o delle persone, stabilite dalle leggi e/o
norme applicabili; con particolare riferimento all’impianto fisso a monte della macchina fornita e per il
al rispetto, da parte dell’utente finale, di:
suo allacciamento/funzionamento;
2. tutte le ulteriori istruzioni e avvertenze d’impiego facenti parte della documentazione tecnico/grafica
annessa alla macchina stessa.
4.1. OBBLIGHI E DOVERI
REQUISITI GENERALI DEL PERSONALE
Il personale che interagisce con la macchina deve:
a. avere letto e compreso tutte le prescrizioni di sicur ezza ripor ta te nel m anua le delle istr uzioni per l’ us o;
b. presentare condizioni psicofisiche normali;
c. essere precedentemente informato e formato circa:
c.1. i pericoli di ferite o altri dann i che possano derivare da contatti diretti o indiretti;
c.2. i pericoli causati da sovratemperature, archi elettrici o radiazioni prodotti e/o emessi dall’apparecchiatura elettrica
eventualmente presente;
c.3. i pericoli di natura non elettrica che, come insegna l’esperienza, possono derivare dal materiale elettrico
eventualmente presente;
c.4. i pericoli di ferite o altri danni conseguenti ai rischi residui segnalati nel manuale d e lle istruzioni per l’uso;
d. pertanto possedere (oppure acquisire tramite adeguata formazione ed addestramento), i seguenti requis iti:
d.1. cultura generale e tecnica a livello sufficiente per comprendere il contenuto del presente Manuale delle i struzioni
per l’uso ed interpretare correttamente lo schema elettrico eventualmente allegato e tutti i di segni tecnici;
d.2. conoscenza delle principali norme igieniche, antinfortunistiche e tecnologiche;
d.3. conoscenza comples siva della macchina e dell’apparecchiatura elettr ica eventualmente presente;
d.4. sapere come comportarsi in caso di emergenza;
d.5. sapere dove reperire i dispositivi di protezione individuale e come usarli correttamente se le indicazioni del
fabbricante lo prescrivono o se le protezioni collettive sono insufficienti;
e. deve inoltre:
e.1. segnalare immediatamente al datore di lavoro le deficienze dei dispositivi e dei mezzi di sicurezza e di
protezione, nonché le altre eventuali condizioni di pericolo di cui venissero a conoscenza, adoperandosi
direttamente, in caso di urgenza e nell’ambito delle loro competenze e possibilità per eliminare o ridurre dette
deficienze o pericoli;
e.2. non rimuovere o modificare i dispositivi e gli altri mezzi di sicurezza e di protezione senza averne ottenuto
l’autorizzazione;
e.3. non compiere, di propria iniziativa, operazioni o manovre che non siano di loro competenza e che possono
compromettere la sicurezza propria o di altre persone :
e.4. non indossare anelli, orologi da p olso, gioielli, capi di vestiario s tracciati, sciarpe, cravatte, o qualunque altro
indumento o accessorio pendulo che possa essere fonte di rischio; serrare bene le maniche attorno ai polsi, e
tenere sempre ben raccolti i cape lli.
Eccetto dove diversamente specificato, il personale che esegue gli interventi di installazione, allacciamento, manutenzione, reinstallazione e riutilizzazione, ricerca guasti o avarie, demolizione e smantellamento
deve essere un personale esperto
competenze, in materia di sicurezza, degli addett i alla manutenzione.
Tutte le specifiche competenze, compiti e zone pericolose entro cui l’operatore ed il manutentore
intervenire per eseguire le funzioni del presente manuale, sono indicate nei capitoli che seguono.
Detto personale esperto deve essere
pericoli sulla base della propria preparazione, conoscenza ed esperienza professionale e della propria
conoscenza della macchina, dei relativi equipaggiamenti e delle relative normative; deve inoltre essere in
possesso di una adeguata qualifica professionale circa la macchina in questione. Deve essere addestrato in
materia di sicurezza ed edotto sui rischi residui.
Deve inoltre essere esperto e non avvertito
conoscenze attinenti la macchina ed i relativi equipaggiamenti e le relative normative e che presenti una
particolare competenza tecnica o adde stramento.
Egli oltre ad eseguire tutti i lavori di manutenzione
attività di attrezzaggio. Il manutentore, può inoltre accedere al quadro elettrico con l’equipaggiamento in
tensione.
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addestrato in materia di sicurezza ed edotto sui rischi residui, con le
in grado di valutare il lavoro assegnatogli e riconoscere i possibili
, ovvero deve essere un tecnico diplomato o laureato con
, in alcuni casi è di supporto all’operatore per alcune
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devono
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Per ragioni di sicurezza
, durante le operazioni di lavorazione, nella zona circostante la macchina, non è
permessa la presenza di altre persone oltre all’operatore.
In deroga a questa prescrizione è consentita la presenza di personale di manutenzione espressamente
autorizzato dal responsabile di produzione.
Il personale addetto alla regolazione/registrazione, all’uso ed alla manutenzione
deve immediatamente
sospendere le attività ed informare il datore di lavoro o il responsabile di reparto o il preposto qualora
dovessero riscontrare difetti o anomalie nel funzionamento.
In caso l’utilizzatore non dispone di personale esperto o avvertito
, deve commissionare le attività in oggetto
ad una società competente a tale scopo, quale per esempio il fornitore dello st esso.
4.2. AMBIENTI E POSTI DI LAVORO
L’ambiente di lavoro deve rispondere ai requisiti d ella direttiva 89/654/CEE. Nell’area di lavoro non devono es sere presenti
oggetti estranei.
Il datore di lavoro
, nel rispetto della direttiva 89/391/CEE, concernente l'attuazione di misure volte a promuovere il
miglioramento della sicurezza e della salute dei lavoratori durante il lavoro, deve provvedere ad eliminare o ridurre i rischi
residui indicati come previsto nel presente manuale.
4.3. AVVERTIMENTI IN MERITO AI RISCHI RESIDUI
Il datore di lavoro deve
e sulle regole generali in tema di antinfortunistica previste dalle direttive comunitarie e dalla legislazione del
paese dove la macchina è installata.
È pertanto necessario che l’uso, le manutenzioni effettuate dall'utilizzatore e la pulizia
personale addestrato e competente.
E’ responsabilità del datore di lavoro
recepite. Quando necessario, è inoltre responsabilità dell'utilizzatore:
1. attivare un corso di formazione/addestramento, eventualmente in collab orazione con il costruttore della
macchina, in modo che gli operatori ed i manutentori
generale e sui rischi residui indicati nel presente manuale,
2. la fornitura dei mezzi di protezione individuale conformi a quanto indicato nella direttiva 89/656/CEE
e successivi emendamenti ed aggiornamenti e l’informazione sugli usi consentiti.
RISCHIO RESIDUO DOVUTO AL RUMORE
La macchina produce, come da prove sperimentali effettuate, un livello di potenza acustica continuo
equivalente pesato A inferiore a 70 dB.
Per evitare i pericoli di offesa alle orecchie per rumori laceranti o insistenti, l’operatore, oltre ad essere
adeguatamente informato e formato, durante il funzionamento della macchina deve sempre utilizzare
dispositivi di protezione delle orecchie appropriati, quali per esempio cuffie o tappi protettivi o simili
protezioni auricolari personali.
RISCHIO RESIDUO DOVUTO AD INCENDIABILITÀ
Per evitare, i pericoli conseguenti ad un incendio, l’utilizzatore oltre a formare ed informare adeguatamente
l’operatore ed il manutentore, in prossimità del posto di lavoro della macchina, deve predisporre adatti sistemi antincendio (per es. gli apparecchi estintori portatili di primo intervento) adeguati alla tipologia di
materiali che possono incendiarsi: quali per esempio le apparecchiature elettriche ed elettroniche
dell’equipaggiamento elettric o. L’ acqua non de ve essere usa ta p er lo speg nimento di incendi.
RISCHIO RESIDUO DOVUTO AI SISTEMI DI COMANDO/CONTROLLO LEGATI ALLA SICUREZZA
Si segnala che le funzioni di sicurezza ed i sistemi di comando/controllo legati alla sicurezza, sono realizzate in
conformità alla categoria 1 di sicurezza
malfunzionamento, ovvero un rischio residuo dovuto ad un mancato arresto, secondo quanto previsto.
Dall’attivazione del comando di arresto della macchina o per assenza di energia elettrica di alimentazione, sia
l’operatore che il manutentore, prima di accederealle parti mobili della macchina, devono accertarsi dell’effettivo loro arresto, controllando visivamente dalla zona superiore della macchina.
provvedere ad istruire il personale sui rischi di infortunio, sui dispositivi di sicurezza
, siano affidate a
accertarsi che le istruzion i impartite siano state adeguatamente
siano adeguatamente istruiti sui rischi in
; tuttavia per effetto di un guasto può essere presente un
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RISCHIO RESIDUO DOVUTO ALLA RIMOZIONE DEI RIPARI FISSI, INTERVENTI SU PARTI
ROTTE/USURATE
Per qualsiasi evenienza l'operatore non deve mai tentare di aprire o rimuovere un riparo fisso o
manomettere un dispositivo di sicurezza.
Nella fase di attrezzaggio, di manutenzione e di pulizia
, e durante tutte le ulteriori operazioni manuali
che avvengono introducendo le mani o altre parti de l co rpo nelle aree pericolose della macchina, permane un
rischio residuo dovuto soprattutto a:
1. urti con parti costruttive della macchina,
2. strisciamento e/o abrasione con parti ruvide della macchina,
3. taglio con parti affilate.
L’operatore ed il manutentore oltre ad essere adeguatamente informati e formati, ogni qualvolta eseguono le
operazioni di cui sopra, devono utilizzare dispositivi di protezione del capo, delle mani, dei piedi, vestiario
adeguato al luogo di lavoro e delle vie respiratorie, quali per esempio l'e lmetto antiurto, guanti
antitaglio con fibre metalliche, calzature antiscivolo, resistenti ed adatte alla particolare natura del
rischio, con la punta di ferro.
Inoltre, l’operatore ed il manutentore devono essere addestrati per l'intervento connesso alle operazioni
manuali, devono essere istruiti sui conseguenti rischi connessi e devono essere autorizzati da persona
responsabile.
RISCHIO RESIDUO DOVUTO AD OPERAZIONI DI SOLLEVAMENTO ED AGLI INTERVENTI CHE
RICHIEDONO OPERAZIONI MANUALI
Le operazioni di sollevamento e trasporto della macchina o di sue parti, sono operazioni manuali che
comportano un rischio residuo dovuto soprattutto a urti, schiacciamento, trascinamento, strisciamento o di abrasione. Il responsabile delle operazioni di trasporto/movimentazione deve informare adeguatamente il
personale su questi rischi residui.
È presente un rischio residuo, di urto, abrasione, taglio, puntura e strisciamento, durante lamanutenzione, la pulizia e le ulteriori operazioni manuali, per l’operatore ed il manutentore dovuto anche alla necessita di
smontare e/o posizionare le parti degli utensili, etc…
Sia il personale addetto alla movimentazione sia l’operatore che il manutentore
oltre ad essere adeguatamente
informati e formati ed a rispettare le modalità d’uso previste, devono utilizzare dispositivi di protezione del
capo, delle mani, dei piedi e vestiario adeguato al luogo di lavoro quali per esempio: l'elmetto
antinfortunistico, guanti anti taglio con fibre metalliche, calzature antiscivolo resistenti ed adatte alla
particolare natura del rischio con la punta di ferro.
RISCHIO DOVUTO AL POSSIBILE SCIVOLAMENTO E/O CADUTA
Per evitare, durante il normale utilizzo della macchina e durante gli interventi di manutenzione
di scivolamento e/o caduta sul piano di riferimento ( di calpestio), l'operatore ed il manutentore, devono essere
adeguatamente informati e formati, devono sempre utilizzare dispositivi di protezione dei piedi
appropriati, quali per esempio calzature antiscivolo, resistenti ed adatte alla particolare natura del
rischio.
L'utilizzatore deve comunque mantenere pulito il piano di calpestio su cui si muovono l'operatore ed il
manutentore e deve essere privo di sostanze che facilitino lo slittamento, quali per esempio liquidi o qualsiasi
tipi di sostanza granulare o polverosa.
RISCHIO DOVUTO ALLA NATURA DEI PRODOTTI IMPIEGATI NELLA MACCHINA
La macchina, è progettata per appiattire, spianare ed allungare pezzi di impasto a freddo per preparare pizze,
pane, pasta per i primi piatti, focacce, tortine ed altro, di formatura varia ottenendo spessori e diametri
desiderati nell'industria e nei negozi alimentari.
Gli eventuali ulteriori ingredienti non devono essere rischiosi per la salute dell’operatore e del manutentore.
Inoltre non devono determinare z one potenzialmente esplosive.
Consultare sempre i dati tecnici e le schede di sicurezza relative ai pericoli di ogni prodotto alimentare.
, i pericoli
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4.4. TARGHE
Le targhe ed i cartelli devono sempre essere ben visibili e non devono essere mai rimossi.
Le targhe ed i cartelli sono uno strumento di sicurezza e non devono essere considerati c on superficialità.
L’utilizzatore e’ tenuto a sostituire immediatamente tutte le targhette di sicurezza e/o avvertenza che in seguito
ELENCO E SIGNIFICATO DELLE TARGHE PRESENTI
ad usura dovessero diventare illeggibil i
Guanti con fibre
metalliche
Calzature di
sicurezza
CON I RIPARI FISSI ASPORTATI SONO
PRESENTI ELEMENTI MOBILI PERICOLOSI
IN MOVIMENTO.
PRIMA DI ACCEDERE AGLI ELEMENTI
MOBILI PERICOLOSI, ATTENDERE ALMENO
_10_ SECONDI DOPO L’INTERRUZIONE
DELL’ENERGIA DI ALIMENTAZIONE
Protezione del
corpo
Non rimuovere
dispositivi di
Macchina uso
alimentare
sicurezza
400V 50Hz
APPARECCHIATURA IN TENSIONE ANCHE A
SPORTELLO APERTO
PER TOGLIERE TENSIONE AGIRE SUL
DISPOSITIVO DI SEZIONAMENTO (scollegare la
spina dalla presa)
RAEE
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4.5. DISPOSITIVI DI PROTEZIONE SULLA MACCHINA
Le protezioni ed i dispositivi di sicurezza della macchina non devono essere rimossi.
Qualora essi debbano essere rimossi per esigenze di manutenzione straordinaria dovranno essere
immediatamente adottate misure atte a mettere in evidenza e a ridurre al limite minimo possibile il
pericolo che ne deriva.
La rimessa in posizione ed efficienza della protezione o del dispositivo di sicurezza deve avvenire non appena
La macchina è protetta da una carenatura, realizzata anche a mezzo di protezioni fisse, che non permette l'accesso ad alcuna
parte pericolosa della macchina, se non nella zona an teriore di lavoro, protetta da vari ripari fissi
superiore, anteriore ed inferiore dei rul li motorizzati (cfr. allegato).
Zona posteriore, anteriore laterale ed
Zona superiore, inferiore, anteriore,
Per quanto concerne i ripari fissi si precisa
1. le dimensioni dei ripari fissi sono tali da non lasciare aperture nella zo na di lav or o per icol os a prot etta qua n do so n o
2. i ripari fissi non saldati permanentemente alla macchina sono fissati con viti che richiedono l'utilizzo di chiavi speciali
3. l'accesso ai vani protetti da un riparo fisso è consentito solo al manutentore. Per qualsiasi evenienza, l'operatore non
4. non è possibile rimontare un riparo in posizione sbagliata in modo da lasciare nella carenatura aperture pericolose;
5. se i ripari non vengono fissati nella loro sede con le apposite viti speciali, non possono rimanere apparentemente chiusi
Nel dimensionamento e nella scelta dei ripari e dei dispositivi di sicurezza, si è tenuto in considerazione l’accessibilità di
persone di età uguale o maggiore di 14 anni.
Per tutte le funzione di sicurezza comprendenti le parti dei sistemi di comando e controllo legate alla sicurezza, in riferimento
alla categoria 1 di sicurezza
siano cessate le ragioni che hanno reso necessaria la loro temporanea rimozione.
che ricoprono la parte
TIPO - POSIZIONE TIPO DI PERICOLO SALVAGUARDATO
Ripari fissi
Nella zona posteriore, anteriore laterale ed inferiore, per evitare il contatto con gli
organi di trasmissione del movimento, sono presenti dei ripari fissi in lamiera di
acciaio adatta per il contatto con gli alimenti, con spessore non inferiore a 2mm
inferiore
Ripari fissi
Zona superiore, anteriore ed
inferiore
Ripari fissi
Zona laterale
Ripari fissi
(cfr. allegato)
Nella zona superiore, anteriore ed inferiore, per evitare il raggiungimento dei rulli
superiori ed inferiori, sono presenti, rispettivamente, n. 2 ripari fissi
pieni in
materiale plastico trattato per a limenti, con spessore non inferiore a 2mm (cfr.
allegato).
I ripari fissi rappresentano il sistema d’imbocco superiore ed inferiore.
Nella zona laterale, per evitare il raggiungimento dei rulli superiori ed inferiori,
sono presenti dei ripari fissi
in lamiera di acciaio adatta per il contatto con gli
alimenti, con spessore non inferiore a 2mm (cfr. allegato)
Nella zona superiore, inferiore, anteriore, posteriore e laterale, per evitare il
raggiungimento dei rulli dell’accessorio taglia sfoglia, sono presenti dei ripari fissi
in acciaio inox AISI 314, con spessore non inferiore a 2mm (cfr. allegato).
posteriore e laterale
I ripari fissi rappresentano il sistema d’imbocco.
inoltre che:
fissati in sede;
(chiavi a brugola) e possono venire asportati, con la chiave adatta, soltanto dai responsabili della manutenzione;
deve mai tentare di aprire un riparo f isso;
ed appoggiati in quella sede in mancanza degli elementi di fissaggio.
, sono stati utilizzati componenti e principi di sicurezza e com pone n ti be n collauda t i.
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5. TRASPORTO, MESSA IN SERVIZIO ED USO
La gestione della macchina è consentita unicamente a personale autorizzato ed opportunamente istruito e
dotato di una sufficiente esperienza tecnic a .
Il personale addetto alla conduzionedella macchina deve essere consapevole che la conoscenza e
l’applicazione delle norme di sicurezza è parte integrante del proprio la voro.
Il personale non qualificato non deve avere accesso all’area operativa quando si utilizza la macchina.
Prima di accendere la macchina
¾ leggere attentamente la documentazione tecnica,
¾ conoscere quali protezioni e dispositivi di emergenza sono disponibili sulla macchina, la loro
localizzazione ed il loro funzionamento.
L’utilizzo non autorizzato
sicurezza può provocare il verificarsi di malfunzionamenti e l’insorgere di situazioni di pericolo per il
personale operatore.
L’operatore deve inoltre avere ricevuto una a deguata formazione.
5.1. POSTAZIONI DI LAVORO E MANSIONI DEGLI OPERATORI
La macchina è progettata per essere condotta da un operatore addestrato ed edotto sui rischi residui, ma con le competenze, in
materia di sicurezza, degli addetti alla manutenzione, ed avente professionalità come precedentemente indicato.
L’operatore deve essere persona competente, ovvero persona designata, opportunamente addestrata e qualificata per
conoscenza ed esperienza pratica e provvista delle istruzioni necessarie per fare in modo che i compiti richiesti siano eseguiti in
sicurezza.
Solo durante le operazioni di movimentazione, l’operatore viene aiutato da un secondo operatore, che ha solo funzione di
coadiuvare le operazioni del primo nel caso si presentino oggetti aventi massa superiore a 25kg.
La zona normale di lavoro
normali di funzionamento, per le operazioni di carico/scarico manuale del prodotto alimentare nei sistemi d’imbocco, con i
ripari fissi in posizione chiusi e bloccati e con il riparo mobile interbloccato sollevato od abbassato.
L’operatore ha il compito di:
1. carico manualmente del prodotto che deve essere spianato nel sistema d’imbocco della coppia di rulli motorizzati
superiori, con i ripari fissi chiusi e bloccati;
2. prelevamento manuale del prodo tto in uscita
della coppia di rulli motorizzati inferiori, con i ripari fissi chiusi,
3. regolazione manuale con leva della distanza tra i rulli
produzione ed appiattimento del prodotto.
L’operatore esegue anche le mansioni di attrezzaggio
fissi in posizione chiusi e bloccati. La zona di attrezzaggio comprende la zona anteriore della macchina.
Inoltre l’operatore ha il compito di soprintendere il funzionamento e la conduzione
attorno la stessa in zone di sicurezza a ripari fissi in posizione chiusi e bloccati.
L’operatore è responsabile del processo di lavorazione
comando posti nel pannello di coma ndo.
Oltre alla normale conduzione della macchina, l’operatore ha il compito di avviare ed arrestare
normali e di arrestarli in condizioni di emergenza.
All'operatore competono anche operazioni di verifica
chiaramente descritte nei punti che seguono.
Inoltre ha un compito di sorveglianza generale sulla conduzione della macchina
interventi ma deve attivare il servizio manutenzione.
Inoltre esegue la pulizia delle parti esterne
disalimentati e fermi in sicurezza, dopo aver arrestato la macchina, alla fine di ogni uso e comunque prima di un nuovo
impiego. La pulizia delle parti interne della macchina, che comportano uno smontaggio di ripari fissi è affidata al manutentore
dell’operatore è la zona anteriore della macchina (definita zona di carico/scarico), in condizioni
effettuare le seguenti operazioni:
di parti commerciali ed accessori facenti parte delle protezioni e dei disp ositivi di
dai rulli motorizzati superiori e carico manualmente nel sistema d’imbocco
della coppia superiore ed inferi ore a seconda delle esigenze di
quali la regolazione manuale con leva della distanza tra i rulli, con i ripari
della macchina, circolando liberamente
ed ha il compito di comandare la macchina, tramite gli attuatori di
la macchina in condizioni
; tali manovre sono facili, effettuate in condizioni di sic urezza e
; in caso di necessità, non deve operare
della macchina e di ogni altra parte che necessita d’essere pulita, a movimenti
.
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Pag. di
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5.2. TRASPORTO, MOVIMENTAZIONE IMMAGAZZINAGGIO
Tutte le operazioni di trasporto e movimentazione devono essere eseguite da personale adeguatamente informato e formato
e deve aver letto e compreso
Occorre:
1. eseguire la movimentazione ed il trasporto della macchina sempre quando s i trova scarica;
2. verificare che i mezzi per il sollevamento siano in grado di sopportare il peso e l’ingombro del carico in
3. adottare tutte le misure necessarie per assicurare la massima stabilità di mezzi e carichi
4. evitare di far subire alla macchina brusche scosse o urti accidentali
5. eseguire la movimentazione con movim e nti continui, senza strappi o impulsi ripetuti.
IMMAGAZZINAGGIO
La macchina destinata per l’installazione in interno, in caso di immagazzinaggio, deve essere depositata in magazzino, in
locali arieggiati, al riparo dalla polvere. La macchina consegnata deve rimanere imballata fino al momento dell’installazione
finale nel luogo d’impiego.
In caso di lunga inattività
stoccaggio:
1. Immagazzinare la macchina in luogo chiuso
2. Proteggere la macchina da urti e sollecitazioni;
3. Proteggere la macchina dall’umidità e da eccessive escursioni termiche (fare riferimento alla sottostante tabella);
4. Evitare che la macchina venga a contatto con sostanze corrosive.
La macchina è stata progettata in modo da sopportare le temperature, l’umidità e le vibrazioni di trasporto e di
immagazzinaggio.
Temperatura ambiente
Temperatura di
immagazzinaggio
Umidità relativa
Vibrazioni 5.9 m/s2 (0.6G) o maggiore
Pressione atmosferica 900 mbar o maggiore
La temperatura di immagazzinaggio è intesa come valori a breve termine come ad esempio il trasporto. La condensa o il
congelamento avvengono normalmente in luoghi dove sbalzi di temperatura sono elevati. Anche se l’umidità relativa in tali casi
può rientrare nei valori indicati in tabella, è necessario evitare tali luoghi.
CONTROLLI AL RICEVIMENTO
È importantissimo effettuare un buon controllo all’arrivo dei colli
esegue in due fasi per ogni collo ricevuto al fine di evitare possibili disguidi del vettore.
Riscontro amministrativo
1. n. della cassa e numero dei colli;
2. Peso e dimensione;
3. Corrispondenza informazioni del documento di trasporto con quanto consegnato (descrizione, numeri di matricola etc... I
dati tecnici riportati sulla targa d’identificazione della macchina, corrispondono con quelli riportati nella documentazione
tecnica consegnata);
4. dati del documento di trasporto corrispondano all’ordine fatto.
Riscontro tecnico
1. Stato ed integrità dell’imballo.
2. l’imballo non abbia subito danni visibili, nelle operazioni di trasporto e movimentaz ione.
In caso di danneggiamenti o di fornitura incompleta o errata, segnalare il fatto direttamente all’ufficio commerciale del
costruttore.
Per quanto sopra descritto, il costruttore ricorda all’utilizzatore che, per normativa internazionale e
nazionale ricorrente, la merce viaggia sempre a rischio e pericolo di quest’ultimo e, se non diversamente
sottoscritto in fase di conferm a d’ordine, la merce viaggia non assicurata.
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Pag. di
le prescrizioni di sicurezza riportate nel presente manuale delle is tr uzioni per l’ uso.
condizioni di sicurezza e che siano del tipo om ologato e sottoposto a regolare ma nutenzione,
in relazione alle
loro masse ed ai baricentri,
durante lo spostamento e lo scarico,
la macchina deve essere immagazzinata con le precauzioni relative al luogo ed ai tempi di
;
-25 / +40 °C (se il materiale elettrico ha un grado di protezio ne almeno di
IP54)
0 / +40 °C (se il materiale elettrico ha un grado di protezione inferiore a IP54)
-25 / +55 °C (se il materiale elettrico ha un grado di protezio ne almeno di
IP54)
0 / +55 °C (se il materiale elettrico ha un grado di protezione inferiore a IP54)
Evitare luoghi in
cui avvengono
sbalzi improvvisi
della temperatura
100% alla temperatura di +25°C (se il materiale elettrico ha grado di
protezione almeno IP54)
Inferiore al 50% alla temperatura di +40°C
congelamento
Inferiore al 90% alla temperatura di +20°C (se il materiale elettrico ha grado
di protezione inferiore a IP54)
, nel momento stesso del loro ricevimento. Il controllo si
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che possono
provocare
condensa o
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TRASPORTO E MOVIMENTAZIONE
Il trasporto della macchina
, può avvenire a mezzo di container od autotrasportatore. Nei due casi è previsto lo stesso tipo di
imballaggio. Per quanto riguarda le dimensioni e di pesi, vedere precedenti dati tecnici.
Tenuto conto delle dimensioni e dei pesi, le operazioni di movimentazione e trasporto
devono avvenire DAL BASSO
:
1. manualmente per pacchi di peso sino a 25kg
2. per mezzo di carrellino a due ruote o con un carrello elevatore o transpalett,
per pacchi di peso superiore a 25kg. Assicurarsi che le appendici che utilizzerà il
mezzo di sollevamento, siano poste in esatta corrispondenza delle aperture del
pallet (se presente) sul quale è posta la macchina imballata, oppure al centro
del pacco che il pallet è assente.
Durante la movimentazione tenere il carico all’alt ez za minima possibile da terra
per superare gli eventuali ostacoli presenti; questo sia per una migliore stabilità del
carico stesso, sia per una maggiore visibilità.
Nel caso il carico non consenta una sufficiente visibilità del suolo, richiedere la presenza di una seconda persona al suolo
.
Ai fini della stabilità, la macchina indipendentemente dalla forma e morfologia deve rimanere in piedi
.
La macchina dovrà essere trasportata il più vicino possibile al luogo previsto per l’impiego, il quale dovrà essere stato
preliminarmente verificato per gli ingombri e per gli spazi ne cessari.
In caso di successiva movimentazione, verificare preventivamente che tutti gli eventuali particolari, o gruppi e
sottogruppi, che possono subire spostamenti durante la movimentazione, siano saldamente fissati (per mezzo di sistemi di
tenuta), evitando spostamenti pericolosi che possano compromettere la stabilità e bilanciamento del carico, cadute accidentali di
parti o possibile rovesciamento.
5.3. RIMOZIONE IMBALLO - MODALITÀ DI APERTURA
DESCRIZIONE DELL’IMBALLO - COME DISFARSI DEL MATERIALE DI IMBALLAGGIO
Le macchine, sono imballate in modo che sia evitata l’infiltrazione / penetrazione di liquidi, di m aterie organiche o di esseri
vivi: detto è rappresentato da un rivestimento in polietilene attorno alla macchina
, ed il tutto inserito in una scatola in
cartone di adeguata dimensione, eventualmente post a su un pallet in legno. Gli spazi vuoti entro la scatola sono occupati dal
materiale di riempimento
.
Non disperdere l’imballo nell’ambiente, ma conservarlo per eventuali trasporti oppure destinarlo alle agenzie di riciclaggio.
La valutazione e la gestione ai fini della compatibilità biologica dei prodotti impiegati nell’imballaggio, sono di competenza e
di responsabilità dell’utilizzatore.
E’ obbligo del datore di lavoro essere a conos cenza delle leggi vigenti in merito nel proprio pae se e operare in modo da
ottemperare a tali legislazi oni.
É vietato ed inoltre passibile di sanzioni
, abbandonare la macchina e l’equipaggiamento elettrico nell’ambiente.
5.4. OPERAZIONI PRELIMINARI DI PREPARAZIONE
STABILITÀ
La stabilità della macchina è progettata in modo che, nelle condizioni di funzionamento previste, tenuto conto delle condizioni
climatiche, è tale da consentirne l'utilizzazione senza rischio di rovesciamento, di caduta o di spostamento intempestivo.
Tenuto conto della conformazione e della sua posizion e, la macchina risulta essere intrinsecamente stabile senza necessità
di fissaggio al banco di lavoro.
IMPIANTO ELETTRICO DELL’UTILIZZATORE
L’impianto dell’utilizzatore a monte dell’apparecchiatura di comando e controllo della macchina, deve essere progettato,
installato e mantenuto in tutto co nforme alle pr escrizioni appli cabili delle regole d i sicurezza per “impianti utilizzatori a bassa
tensione” secondo IEC3644 / HD 384 / CEI 64-8 (ultime edizioni).
Relativamente all’impianto elettrico di distribuzione dell’energia che alimenta l’apparecchiatura di comando e controllo
della macchina, è fatto altresì obbligo la sua regolare/integrale appartenenza a uno dei sistemi normalizzati TT o TN secondo
IEC364_4_41 / HD382_4_41 / CEI 64.8 (4_41) (ultime edizioni).
Nell’ambito delle prescrizioni / indicazioni di cui sopra, il correlativo impianto di terra deve essere in tutto conforme ai
requisiti applicabili per il coordinamento con i dispositivi attivi associat i, secondo IEC364-5-54 / HD382 -5-54 / CEI 64.8 (5-
54) (ultime edizioni).
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Pag. di
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ALIMENTAZIONE ELETTRICA
L’allaccio dell’alimenta zione elettrica, deve essere in c onformità alla legislazione pertinente del paese in cui viene usata
.
L’alimentazione elettrica deve pertanto essere mantenuta in conformità alle seguenti prescrizioni tecniche:
1. l’alimentazione elettrica deve essere sempre del tipo ed avere una intensità corrispon dente alle sp ecifiche i ndicate nella
targa della macchina. Se vengono applicate tensioni eccessive, verranno danneggiati irreparabilmente dei componenti,
2. deve essere previsto un dispositivo differenziale coordinato con il circuito di protezione, rispettando la legislazione e le
disposizioni legislative e regolamentari vigenti nel paese d’installazione;
3. il cavo per l’alimentazione elettrica al di fuori dell’involucro della macchina, deve essere fatto passare negli spazi da
Voi predisposti ed adeguatamente protetto;
4. se presente il conduttore di neutro (N) prima di alimentare l’equipaggiamento elettrico, da parte Vs deve essere
garantita la sua continuità (collegato e disponibile).
5. prima di alimentare l’equipaggiamento elettrico, da parte Vs deve essere garantita la sua continuità (collegato e
disponibile) del conduttore giallo verde del circuito equipotenziale di protezione.
DISPOSITIVO DI PROTEZIONE CONTRO LE SOVRACORRENTI
L’apparecchiatura è progettata per resistere ad una corrente di corto circuito simmetrica di breve durata non superiore a
6kA. Se la corrente presunta ammissibile di corto circuito nominale condizionata, nel punto d’installazio ne risu lta es sere
maggiore al valore indicato, deve essere adeguatamente limitata.
Visto che nell’apparecchiatura elettrica fornita per il comando e contr ollo della macchina, non sono incorp orati circuiti
elettronici che funzionano a corrente continua, si raccomanda di prendere adeguati provvedimenti per assicurare la protezione
contro i contatti indirett i: nell’ambito della protezione per interruzione automatica dell’alimentazione prevedere DISPOSITIVI DIFFERENZIALI APPROPRIATI. Il dispositivo differenziale deve essere del tipo fortemente resistente alle sovratensioni
impulsive di origine atmosferica e di manovra (cfr. EN 61008-1 ultime edizioni).
Si precisa inoltre che
:
1. al dispositivo di sezionamento dell’alimentazione elettrica, in testa al quadro elettrico non è commisurato alcun potere
d’interruzione nominale in quanto detto è una combinazione pres a/ sp in a; inoltre deve essere protetto contro i corto
circuiti con un dispositivo di protezione avente corrente nominale non superiore ai dati tecnici,
2. a monte del cavo d’alimentazione dell’apparecchiatura elettrica deve essere installato e mantenuto in conformità alle
prescrizioni delle regole tecniche il dispos itivo di protezione contro le sovracorr e nti.
DISPOSITIVO DI SEZIONAMENTO DELL’ALIMENTAZIONE ELETTRICA
Il dispositivo di sezionamento dell’ al im entazi on e, com e riscon tr abile da qua n to de scr i tto dal lo sc hema dei circuiti di potenza
consegnato con l’equipaggiamento elettrico, è fornito per l’unica sorgente di alimentazione della macchina.
In caso di incompatibilità tra la presa di rete e la spina dell'apparecchio fare sostituire la presa con altra di tipo adatto da
personale di manutenzione.
Il dispositivo di sezionamento dell’alimentazione permette di separare (isolare) l’equipaggiamento elettrico della macchina
dall’alimentazione, al fine di rendere possibile l’effettuazione di interventi senza rischi di scosse elettriche.
Il dispositivo di sezionamento presenta due possibili posizioni:
OFF o “disinserito”, l’equipaggiamento elettrico risulta
sezionato dall’alimentazione ele ttr ica
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Pag. di
ON o “inserito”, l’equipaggiamento elettrico risulta
collegato all’alimentazione elettrica
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5.5. DISPOSITIVI E FUNZIONI DI COMANDO
Di seguito sono riportati i principali dispositivi di comando (cfr. allegato):
PULSANTE DI ON “I”(ON) ATTIVA LA ROTAZIONE DEI RULLI DELLA MACCHINA. FRONTE
PULSANTE DI OFF “O” (OFF) DISATTIVA LA ROTAZIONE DEI RULLI DELLA MACCHINA FRONTE
PRESA DEL PEDALE
ELETTRICO
PEDALE ELETTRICO SIMULA LE FUNZIONI DEI PULSANTI ON E OFF. ATTIVA E
COMANDO AZIONE POSIZIONE
PULSANTE DI ON/OFF
PRESA DEL PEDALE
ELETTRICO
PEDALE ELETTRICO SIMULA LE FUNZIONI DEI PULSANTI ON E OFF. ATTIVA E
AVVIAMENTO
L’avviamento della macchina è possibile soltanto con una azione volontaria sul dispositivo di comando previsto a tal fine.
TIPO DI AVVIAMENTO MODELLO AZIONE
Avvio da macchina spenta
Avvio da situazione di macchina
sotto tensione
Avvio da situazione di macchina
in emergenza (dopo pressione
del pulsante di emergenza)
Avvio da situazione di macchina
in emergenza (esempio
intervento della protezione
termica)
ARRESTO
Per il comando di arresto azionare il pulsante di arresto “O” (OFF) od azionare il pulsante di ON/OFF
elettrico. In caso di arresto momentaneo o prolungato, prima di rimettere in funzione la m acchina, de vono es se re tolti tutti i
prodotti alimentari entro la macchina. In caso di arre sto prolungato sezionare l’impianto generale della rete di alimentazione
della energia elettrica, ovvero scollegare la presa/spina di alimentazione.
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VI SI INNESTA LA SPINA PRESENTE SUL CAVO DI
COLLEGAMENTO DEL PEDALE ELETTRICO (non previsto nel modello ART. 2300 M30)
DISATTIVA LA ROTAZIONE DEI RULLI. SI COLLEGA ALLA
PRESA DEL PEDALE ELETTRICO. QUANDO COLLEGATO,
ESCLUDE IL FUNZIONAMENTO DEI PULSANTE ON E OFF. (non
previsto nel modello ART. 2300 M30)
STENDIPIZZA ART. 2300 / B30-B40 / B40P
(ON/OFF) ATTIVA LA ROTAZIONE DEI RULLI DELLA MACCHINA
QUANDO PREMUTO E DISATTIVA LA ROTAZIONE DEI RULLI
DELLA MACCHINA QUANDO RIPREMUTO
VI SI INNESTA LA SPINA PRESENTE SUL CAVO DI
COLLEGAMENTO DEL PEDALE ELETTRICO
DISATTIVA LA ROTAZIONE DEI RULLI. SI COLLEGA ALLA
PRESA DEL PEDALE ELETTRICO. QUANDO COLLEGATO,
ESCLUDE IL FUNZIONAMENTO DEI PULSANTE ON E OFF.
elettrico (quando presente ed allacciato)
Per il riavvio della lavorazione, a seguito di una sospensione
del lavoro, è necessario aziona re il pulsante di inizio “I” (ON)
od azionare il pedale elettrico ( quando presente ed
Spegnere la Macchina e dopo avere provveduto a raffreddarla,
è necessario:
1. allacciare la presa/spina di alimentazione;
2. azionare il pulsante di inizio “I” (ON) o
azionare il pedale elettrico (quando presente ed
allacciato)
ISTRUZIONI ORIGINALI
FIANCO
A TERRA
FRONTE
FIANCO
A TERRA
od
o rilasciare il pedale
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SPEGNIMENTO
In successione, le operazioni di spegnimento devono seguire quanto di seguito indicato:
1. prima dello spegnimento attendere la conclusione del funzionamento della m acchina ;
2. arrestare la macchina azionando il pulsante di arresto “O” (OFF) od azionare il pulsante di ON/OFF
o rilasciare il
pedale elettrico.
3. scollegare la presa/spina di alimentazione;
4. eseguire gli interventi di pulizia
SICUREZZA DI FUNZIONAMENTO
Nel caso in cui la macchina sia sottosforzo o sottoposta a sovraccarico, la macchina si arresta immediatamente per l’entrata in
funzione della protezione termica. In questo caso attendere che si sia completamente raffreddata prima di procedere alla
funzione di avviamento.
ASSENZA DI TENSIONE
In caso di interruzione dell’alimentazione elettrica o se la macchina viene staccata dalla rete elettrica , quest’ultima potrà essere
riavviata solamente seguendo la f unzione di avviamento, dopo il ritorno dell’alimentazione elettrica od il riallaccio alla rete
elettrica.
5.6. DESCRIZIONE DEL FUNZIONAMENTO
CONTROLLI E VERIFICHE PRIMA DELLA MESSA IN FUNZIONE
VERIFICA / CONTROLLO MODALITÀ E RISCONTRI
Accertarsi che:
¾Non vi siano sulla
macchina, in mezzo ai rulli
oggetti estranei
Accertarsi della pulizia:
¾Dei sistemi d’imbocco e
della superficie dei rulli,
¾della superficie esterna
della macchina
Accertarsi dell’integrità:
¾ delle protezioni fisse,
¾ del corpo della macchina
Accertarsi della funzionalità:
¾delle parti del sistema di
comando / controllo
relative alla sicurezza;
Controllo visivo delle parti indicate, per accertarsi del l’assenza di oggetti o corpo
estranei quali per es. utensili vari, stracci, etc… e che non vi sia comunque i l prodotto
alimentare.
In caso di presenza provvedere alla loro rimozione.
Tutti le superfici delle parti indicate, prima dell’impiego della macchina devono ess ere
controllate visivamente per accertarsi della loro pulizia.
Per il controllo visivo delle superfici dei rulli, provvedere al comando della macchina.
In caso di presenza di muffe o altro t ipo di sporcizia, provvedere alla procedura di
pulizia secondo le indicazioni di cui al capitolo “PULIZIA”
Tutti i ripari fissi, etc.. devono svolgere la funzione per cui sono stati previsti.
Controllo visivo delle parti indicate per accertarsi della loro integrità nella parte esterna
della loro superficie.
Le parti devono essere comunque sostituiti ai primi seg ni di erosione o rottura.
Tutti i dispositivi devono svolgere la funzione per cu i sono stati previsti. Comandare
direttamente i dispositivi a ffinchè questi determinano la funzione attesa.
Gli attuatori e tutte le parti devono essere comunque sostituiti ai primi segni di
erosione o rottura.
¾ dei dispositivi di comando.
Accertarsi dell’assenza:
¾di rumori strani dopo la
messa in moto
Durante l’accertamento della funzionalità dei dispositivi di comando, nel cas o in cui vi
siano rumori strani, dovuti per esempio a rotture meccaniche, arrestare
immediatamente la macchina, ed attivare il servizio di manutenzione.
Per qualsiasi tipo d’intervento o per la sostituzione delle parti che risultano danneggiate, attivare il servizio di manutenzione.
L’eventuale sostituzione deve avvenire con prodotti originali del costruttore od almeno di qualità, sicurezza e caratteristiche
equivalenti. Per approfondimenti contattare il Centro di Assistenza Autorizzato.
03-2011-STENDIPIZZA-A5.doc
Pag. di
ISTRUZIONI ORIGINALI
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MESSA IN FUNZIONE
L’operatore a seguito di esito positivo dei controlli finalizzati ad accertare il rispetto di tutt e le condizioni di sicurezza
e di tutti
i controlli di cui al paragrafo precedente, può mettere in funzione la macchina, seguendo in ordine le indicazioni sotto riportate.
1. Formare dei piccoli impasti (tondi) possibilmente della medesima grammatura affinché la formazione dei dischi
per pizze, pani e focacce risulti più agevole.
2. Posizionare uno dei piccoli impasti tra i rulli superiori e regolare la posizione, tramite l'apposito regolatore relativo
ai rulli superiori, in modo che i rulli siano aperti circa a metà.
3. Si precisa che prima di effettuare tale operazione bisogna posizionare anche i rulli inferiori, a mezzo dell'apposito
regolatore relativo ai rulli inferiori: ad esempi o p e r ott en e re l'impasto finale desiderato per la formazione dei dischi
per pizze, questi dovranno essere semichiusi.
4. La pasta fatta scivolare nei rulli superiori prenderà forma ovale, e l'apposito bilancino posto al cent ro del lo s civolo
provvederà in automatico a far sc ivolare e ruotare a 90° gradi la pasta en tro i rulli inferiori già posizionati.
5. I contrappesi del bilancino si devono reg olare tenendo presente la grammatura degli impasti.
6. Nel caso in cui n on si usi il bi lancino, perch é smontato dall ’utilizzatore oppure n on in dotazione, l e mani devono
sostituire il medesimo: una volta introdotte l e porzioni nei rulli superiori, ins erire queste nei rull i inferiori avendo
cura di posizionare i lembi dell'impasto ovale in parallel o con i m edes imi.
Si raccomanda di non fare funzionare la macchina a vuoto, senza il prodotto alimentare
.
MESSA IN FUNZIONE DELL’ACCESSORIO TAGLIASFOGLIA
L’operatore a seguito di esito positivo dei controlli finalizzati ad accertare il rispetto di tutt e le condizioni di sicurezza
e di tutti
i controlli di cui al paragrafo precedente, può mettere in funzione la macchina, seguendo in ordine le indicazioni sotto riportate.
1. posizionare l’accessorio taglia sfoglia (TS01 / TS02 / TS03 / TS04 / TS05) in prossimità della presa di forza della
macchina (art. 2300 STP30 / STP40)
2. mantenendolo ruotato leggermente in sens o orario inserirlo nella presa di forza (A)
3. ruotare l’accessorio taglia sfoglia in senso antiorario per consentire un completo aggancio alla presa d i forza (B)
4. accendere la macchina attivando il pulsante di START
5. inserire manualmente la soglia nella parte superiore dell’accessorio e prelevarla dalla parte inferiore
A
B
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Pag. di
ISTRUZIONI ORIGINALI
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6. MANUTENZIONE, RICERCA GUASTI E PULIZIA
6.1. REQUISITI DEL MANUTENTORE
Con il termine “manutenzione” non deve essere inteso solamente il controllo periodico del normale funzionamento della
macchina ma anche l’analisi ed il conseguente rimedio di tutte quelle cause che per un motivo qualsiasi lo pongono fuori
servizio.
Il personale che esegue le operazioni comprese nel presente capitolo, oltre a presentare caratteristiche riportate nel capitolo 4,
deve aver letto e compreso le prescrizioni di sicurezza riportate nello stesso capitolo inerenti i rischi residui.
E’ assolutamente necessario che per le attività di manutenzione, pulizia, sostituzione parti e ricerca guasti effettuate
dall’utilizzatore, questo compito sia affidato a persona le esperto, competente ed autorizzato dal datore di lavoro.
Detto personale esperto deve essere in grado di valutare il lavoro assegnatogli e riconoscere i possibili pericoli sulla base della
propria preparazione, conoscenza ed esperienza professionale e della propria conoscenza della macchina, dei relativi
equipaggiamenti e delle relative normative; deve inoltre essere in possesso di una adeguata qualifica professionale circa la
macchina. Deve essere addestrato in materia di sicurezza ed edotto sui rischi residui di cui al capitolo 4.
Deve inoltre essere istruito e non avvertito, ovvero deve essere un tecnico diplomato o laureato con conoscenze attinenti la
macchina ed i relativi equipaggiamenti e le relative normative e che presenti una particolare competenza tecnica o
addestramento.
Tutte le operazioni di manutenzione, pulizia e sostituzione parti
, nessuna esclusa, devono essere
tassativamente eseguite con la macchina completamente ferma ed isolata dalle fonti di alimentazione esterne.
Prima di qualsiasi intervento di manutenzione, pulizia, sostituzione parti e ricerca guasti, prestare molta
attenzione alle etichette poste nella macchina. Durante le attività non si devono manomettere o disinserire né
etichette di avvertimento né dispositivi di sicurezza p er nessuna ragione, né creare by pass, né utilizzarli a fini
diversi da quelli previsti dal costruttore.
In caso di deterioramento o constatazione di ill egibilità delle etichette di avvertimento richiedere subito al
Centro di Assistenza Autorizzato.
Il manutentore ha il compito di:
1. eseguire l’attrezzaggio, calibrazione e regolazione della macchina
, anche entro le zone pericolose della macchina con i
ripari fissi in posizione chiusi e bloccati, con gli elementi mobili pericolosi disalimentati e fermi in sicurezza,
2. effettuare la pulizia delle parti interne della macchina
(eventualmente eseguendo smontaggi), la manutenzione, gli
interventi d’assistenza, ricerca guasti, sostituzione parti usurate o deteriorate o le parti strutturali, con gli elementi mobili
pericolosi disalimentati e fermi in sicurezza,
3. eseguire gli interventi di cui ai punti precedenti
, asportando anche i ripari fissi.
6.2. PRESCRIZIONI DI MANUTENZIONE
RIMOZIONE DEI RIPARI E/O DISPOSITIVI DI PROTEZIONE
Per alcuni interventi di cui al presente capitolo, è necessario rimuovere dalla loro posizione alcuni ripari fissi.
La rimozione può avvenire solo ad opera del manutentore.
Al termine degli interventi, detti ripari, devono essere riposti e bloccati nella loro originale posizione, con i sistemi di fissaggio
che erano previsti prima dell’intervento.
Il responsabile della manutenzione deve disattivare completamente la macchina
prima di procedere all'asportazione di un riparo fisso e/o alla sostituzione di un elemento.
ISOLAMENTO DALLE FONTI DI ALIMENTAZIONE ESTERNE
Prima di eseguire qualsiasi operazione manutenzione, pulizia e sostituzione parti
alimentazione esterne.
, come tra l’altro di seguito riportato,
, si devono sezionare ed isolare le fonti di
Posizionare a “ZERO” il dispositivo
di protezione posto a monte della
linea d’alimentazione
dell’equipaggiamento elettrico
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Disinserire il dispositivo di
sezionamento generale e
provvedere a proteggere la
spina con appositi sistemi
ISTRUZIONI ORIGINALI
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6.3. MANUTENZIONE ORDINARIA
Il personale che esegue le operazioni comprese nel presente capitolo, oltre a presentare caratteristiche riportate
nel capitolo 4, deve aver letto e compresoPer lo smaltimento dei materiali usurati e sostituiti, fare riferimento a lle prescrizioni del capitol o 7.
le prescrizioni di sicurezza riportate nel stesso capitolo 4.
istruzione,
identificazione,
segnalazione ed
avvertimento
Verifica visiva di integrità
¾sistema d’imbocco
superiore ed inferiore
¾rulli
MODALITÀ E RISCONTRI
Il posto di lavoro e tutte le parti esterne della macchina devono essere
pulite; inoltre devono essere asportate eventuali parti poste sulla macchina
che potrebbero impedirne il corretto funzionamento e che potrebbero
compromettere le condizioni di sicurezza presenti in origine nella
macchina.
Per qualsiasi tipo d’intervento o per la sostituzione delle parti, attivare il
servizio di manutenzione.
Effettuare una ispezione visiva ed una prova funzionale dei dispositivi di
sicurezza, degli interblocchi previsti e delle funzioni di arresto a l fine di
accertare il loro corretto funzionamento ed arresto degli elementi mobili.
Per qualsiasi tipo d’intervento o per la sostituzione delle parti, attivare il
servizio di manutenzione.
In caso di una loro illeggibilità, o vengono richieste al Centro di
Assistenza Autorizzato oppure vengono comunque sostituite
dall’utilizzatore con altre riportanti le identiche informazioni, secondo
quanto indicato al capitolo 4.
L’impiego delle parti indicate, determina una loro usura nel tempo.
Dopo la pulizia, controllare visivamente l’assenze di scheggiature, crepe o
rotture. In caso di esito negativo di almeno un controll o, procedere con la
loro sostituzione.
L’eventuale sostituzione deve avvenire con prodotti originali del
costruttore od almeno di qualità, sicurezza e caratteristiche equivalenti.
Per approfondimenti contat tare il Centro di Assistenza Autorizzato.
6.3.2. MANUTENZIONE ORDINARIA ESEGUIBILE DAL MANUTENTORE
FREQUENZA
Almeno
mensilmente
Almeno
mensilmente
Almeno
trimestrale
Almeno
trimestrale
03-2011-STENDIPIZZA-A5.doc
VERIFICA /
CONTROLLO
Interno degli involucri vani motore
Tutte le parti interne degli involucri, ed i vani della macchina in cui sono
installati i motori, devono essere tenuti puliti ed asciutti
Provvedere con adeguati e comuni mezzi (quali per esempio aspirapolvere
e pennello asciutto per la polvere e panni assorbenti per eventuali parti
d’acqua), a mantenere adeguati detti spazi
Verifica dell’efficacia:
¾collegamenti
Effettuare, con gli adeguati attrezzi, un controllo del serraggio di morsetti,
viti, dadi, bulloni e connessioni in generale.
meccanici
Verificare la funzionalità:
¾contattori di marcia
dei motori,
¾di tutti i relè del
circuito di comando
Effettuare una ispezione visiva per accertare lo stato dei contatti dei relè,
dei contatti di potenza dei contattori e delle canalizzazioni e co ndutture
interne ed esterne agli involucri.
Nel caso questi, compresi i cavi unipolari e/o multipolari non siano in
condizioni normali, al fine di garantire una corretta funzionalità procedere
alla loro sostituzione.
Verificare l’intero equipaggiamento elettrico per esigenze di continuità di
Verifiche generali
¾apparecchiatura
elettrica
Pag. di
servizio e funzionamento.
Si deve controllare che le parti dell’apparecchiatura elettrica soggette ad
usura, quali ad esempio: cavi e canalizzazioni, tutti gli attuatori di
comando azionati dagli operatori, etc…, siano integri e funzionali.
ISTRUZIONI ORIGINALI
MODALITÀ E RISCONTRI
.
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FREQUENZA
VERIFICA /
CONTROLLO
MODALITÀ E RISCONTRI
Con adeguata strumentazione deve essere misurata e controllata la
resistenza verso massa dell’impianto equipotenziale e di protezione e di
ogni collegamento, affinché i valori misurati rientrano n e i limiti di
accettabilità definiti dalle norme d’istallazione e secondo le disposizioni
vigenti nel luogo d’installaz io ne.
Nell’ambito delle prescrizioni - indicazioni di cui sopra, il correlativo
impianto di terra deve essere in tutto conforme ai requisiti applicabili per
Almeno
semestralmente
Verificare l’efficacia:
¾dei collegamenti del
circuito equipotenziale
e di protezione
il coordinamento con i dispositivi attivi associati, secondo IEC364_5_54 /
HD382_5_54 / CEI 64.8 (5_54) (ultime edizioni).
Almeno
semestralmente
Verificare:
¾l’isolamento elettrico
dei motori
Con adeguata strumentazione deve essere misurata e controllata la
resistenza d’isolamento dei motori, affinché i valori m isurati rientrano nei
limiti di accettabilità definiti dalle norme d’istallazione e secondo le
disposizioni vigenti nel luogo d’installazione.
Con adeguata strumentazione devono essere misurati gli assorbimenti su
ogni conduttore di alimentazione di utenze e motori.
Nel caso in cui i valori rileva ti durante il normale funzionamento risultano
non rientranti in un range del 10% dei valori indicati negli schemi elettrici
di alimentazione e comando/controllo, attivate il servizio manutenzione al
fine di verificare tutte le ulteriori caratteristiche dell’utenza/motore, in
Almeno
semestralmente
Verificare:
¾l’assorbimento nelle
singole fasi delle
utenze e dei motori
quanto questo potrebbe a breve guastarsi.
Verificare l’assenza di eventuali allentamenti. Se presenti ripristinare le
connessioni in modo durevole stringendo le connessi oni con adeguato
momento torcente e riportato direttamente sui componenti elettrici.
Il controllo deve inoltre riguardare:
¾ l’integrità delle scatole di derivazione, degli involucri, delle
pulsantiere e guaine di protezione dei cavi elettr ic i;
Almeno
annualmente
Verificare l’efficacia:
¾dei collegamenti e dei
componenti elettrici
entro e fuori gli
involucri
¾ la funzionalità di tutti gli attuatori di comando e di pote nza.
L’eventuale sostituzione deve avvenire con prodotti originali del costruttore od almeno di qualità, sicurezza e caratteristiche
equivalenti. Per approfondimenti contattare il Centro di Assistenza Autorizzato.
6.4. MANUTENZIONE STRAORDINARIA
Per gli interventi di manutenzione straordinaria e sostituzioni di parti, conseguenti a rotture o revisioni o guasti meccanici o
elettrici, è necessaria una richiesta d’intervento direttamente al Centro di Assistenza Autorizzato.
Le istruzioni relative alla manutenzione straordinaria, non compaiono nel presente manuale delle istruzioni per l’uso e
devono pertanto essere es plicitamente richieste al Centro di Assistenza Autorizzato
Per lo smaltimento dei materiali usurati e sostituiti, fare riferimento a lle prescrizioni di cui al capitolo 7.
Si precisa inoltre di:
1. Non tentare alcuna sostituzione e/o riparazione di elementi significativi.
2. Non effettuare alcuna saldatura di parti eventualmente danneggiate.
3. Non utilizzate mai la macchina se non è nella sua piena efficienza.
Dopo importanti interventi di riparazione o sostituzione di parti, pr ima della successiva rimessa in
funzione, devono essere eseguite e riscontrare un esito positivo, i controlli, registrazioni e verifiche indicate nel
capitolo 4, al capitolo 5 ed al capitolo 6.
Per lo smaltimento dei materiali usurati e sostituiti
, fare riferimento alle prescrizioni del capitolo 7.
.
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Pag. di
ISTRUZIONI ORIGINALI
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6.5. RICERCA GUASTI O AVARIE E SBLOCCO ELEMENTI MOBILI
Di seguito sono indicati gl i interventi per la ricerca guasti o avarie e sblocco elementi mobili che possono essere svolti da
manutentori, aventi professionalità, secondo quanto definito al paragrafo 6.1.
Mancanza
tensione di
rete
Interruzione
di
funzionamen
to
La macchina
non
funziona: i
rulli non
ruotano
Prima di procedere a qualsiasi intervento o indagine:
1. Segnalare, con un cartello, che si sta eseguendo la manutenzione.
2. Prima di riavviare la macchina, accertarsi sempre che non vi sia del personale che stia ancora eseguendo
operazioni di pulizia e/o di manutenzione.
3. Per i controlli e le piccole riparazioni elettriche fare intervenire esclusivamente elettricisti e/o
elettrotecnici professioni sti qualificati e regolarmente ab ilitati.
4. Per le riparazioni meccaniche rivolgersi tassativamente, sempre, al Centro di Assistenza Autorizzato
5. Consultare sempre ed in ogni caso il al Centro di Assistenza Autorizzato nei modi indicati nelle prime
pagine del presente manuale.
TIPO POTENZIALI CAUSEMODALITÀ E RISCONTRI
Black out generale Contattare l’ente distributore dell’energia elettrica
Intervento di fusibili o
magnetotermici posti a monte della
linea d’alimentazione della
macchina
Dopo avere eliminato le cause che hanno determinato l’inter vento del
dispositivo di protezione, ripristinarlo. In caso di persistenza del
problema contattate un tecnico elettricista.
Contattate un tecnico elettricista: dopo avere eliminato le cause che
Intervento del dispositivo di
protezione interno alla macchina
hanno determinato l’intervento di un dispositivo di protezione,
ripristinarlo.
In caso di intervento di fusibili,
sostituirli con tipi dello stesso
identico modello, taratur a e curva d’intervento.
Causa/e non identificabili Contattare direttamente il Centro di Assistenza Autorizzato
Mancanza tensione di
alimentazione.
Spina scollegata.
Fusibili intervenuti o
magnetotermici non funzionanti.
Mancato funzionamento del
pulsante di marcia o del pedale
elettrico
Intervento termico dovuto a
surriscaldamento
Controllare e ripristinare l’energia elettrica.
Inserire la spina per l’alimentazione in adeguata presa elettrica
Fare sostituire i fusibili intervenuti, controllare lo stato degli
interruttori magnetotermici.
Controllare l’efficienza dei dispositivi di comando ed e ventualmente
contattare direttamente il Centro di Assistenza Autorizzato.
Attendere il completo raffreddamento prima del riavvio della
macchina
.
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6.6. PULIZIA
E’ vietato pulire a mano gli organi e gli elementi in moto
Tutti gli interventi di puli zia devono essere messi in atto solo ed esclusivamente, dopo aver scaricato la
macchina con il prodotto alimentare in lavorazione ed averla isolata dalla fonte di alimentazione
elettrica e di energia esterne.
Per la pulizia della macchina, dell’apparecchiatura elettrica e dei componenti a bordo macchina, non
impiegare mai benzina, solventi o fluidi infiammabili e/o corrosivi.
La macchina, l’apparecchiatura elettrica ed i componenti a bordo macchina, non devono essere mai lavati
utilizzando acqua, tanto meno in forma di getti di qualunque natura e quantità; quindi, senza “secchio”
né “gomma” né “spugna”. Non porre mai direttamente la macchina nel lavandino o sotto il rubinetto. Usare solventi non infiammabili e non tossici, commerciali ed omologati. Rispettare le modalità di utilizzo
ed adottare gli eventuali dispositivi di protezione individuale, previsti dal fornitore di tali sostanze.
La classificazione del livello di igiene della macchina e delle attrezzature associate, per l'uso previsto, è 2 (due): macchina
che, in seguito a una valutazione del rischio di igiene, è conforme ai requisiti delle norme internazionali applicabili, ma richiede
un disassemblaggio programmato per la pulizia.
FREQUENZA PERSONALE MODALITÀ
Al termine di
ogni turno di
lavoro e
comunque
prima dell’uso
giornaliero
Operatore Tutte le superfici e le parti delle macchina destinate a venire a contatto con il prodotto
alimentare, ovvero, le zone al imentari (superficie anteriore della macchina, i rulli, i
sistemi di imburro e le relative parti strutturali, il raschia pasta interno) e le zone spruzzi (superficie esterna della macchina), dev ono essere pulite e disinfettate con le
modalità sotto riportate. Per le attività di smontaggio degli utensili, vedere precedenti
descrizioni.
¾Scrostare le superfici dagli eventuali residui di prodotto alimentare (per es. con
raschiatori di plastica);
¾Aspirare i residui di farina o di prodotti alimentari con un aspiratore avente
pressione compresa tra i 2 - 3 atm, con la macchina ferma in sicurezza garantita.
¾ Pulire tutte le superfici della zona alimentare e zona spruzzi con un panno
morbido inumidito (non sgocciolante
¾ Con una spugna pulire l’interno degli utensili. Utilizzare prodotti specifici per
acciaio, questi debbono essere liquidi (non in crema o paste comunque abrasive) e
soprattutto non debbono contenere cloro. Contro le sostanze grasse si può usare
l’alcool denaturato.
¾Il rimontaggio degli utensili deve avvenire solo a seguito di una esigenza di
lavorazione, lasciare i pezzi avvolti in un panno morbido asciutto che non perda peli
PERIODI DI LUNGA INATTIVITÀ
¾Durante i periodi di lunga inattività della macchina provvedere a passare
energicamente su tutte le superfici in acciaio (specialmente se inox) una panno
imbevuto di olio di vaselina in modo da stendere un ve lo pr ote t t ivo.
COSE DA NON FARE PRIMA O DURANTE LA PULIZIA
¾ Accedere agli elementi mobili senza essersi preven tivamente accertati del loro
arresto;
¾ Accedere agli elementi mobili senza averla fermata in sicurezza garantita
(bloccaggio nella posizione di zero dei dispositivi di sezionamento
dell’alimentazione elettrica)
PRODOTTI DA NON USARE
¾ aria compressa con getti verso le zone co n depositi di farina ed in generale verso la
macchina;
¾ apparecchi a vapore;
¾ detergenti che contengono cloro (anche se diluiti) o suoi composti come: la
candeggina, l’acido muriatico, prodotti per sturare lo scarico, prodotti per la pulizia
del marmo, decalcificanti in generale, etc … possono attaccare la composizione
dell’acciaio, macchiandolo od ossidandolo irreparabilmente. Le sole esalazioni dei
suddetti prodotti possono ossidare ed in alcuni casi corrodere l’acciai o;
¾ paglietta, spazzole o dischetti abrasivi realizzati con altri metalli o leghe (es. acciaio
comune, alluminio, ottone, etc…) oppure utensili che abbiano precedentemente
pulito altri metalli o leghe, che oltre a graffiare le superficie.
¾ detergenti in polvere abrasivi;
¾ benzina, solventi o fluidi infiammabili e/o corrosivi;
¾ sostanze impiegate per pulire l’argento.
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ISTRUZIONI ORIGINALI
.
). Non lasciarli a mollo.
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7. DEMOLIZIONE E SMALTIMENTO
Nel caso in cui si decida di non utilizzare più la macchina perché obsoleta e/o irrimediabilmente guasta o usurata al punto da
renderne antieconomica la riparazione, occorre procedere a lla sua messa fuori servizio rendendola inoperante e priva di
potenziali pericoli. La messa f uori servizio deve essere affidata a personale specializzato ed attrezzato.
Prima di iniziare la demolizione
segnalare che ci sono interventi in corso.
7.1. DEMOLIZIONE
Tutte le operazioni di scollegamento dev ono es sere sv olt e impiegando adeguati attrezzi ed utensili e di adeguate dimensioni
(per es. cacciavite a taglio o a croce, chiavi esagonali, chiavi a brugola etc…), a secondo delle viti da allentare.
Al termine delle attività di smantellamento tutte le targhette d’identificazione ed ogni altro documento della macchina, deve
essere distrutto.
Le principali fasi sequenziali per lo smontaggio e lo smantellamento comprendono (elenco indicativo non
esaustivo):
1. il dispositivo di sezionamento dell’energia esterna di alimentazione
lucchetto nella posizione di zero “0”. Vedere a tal riguardo il capitolo 6;
2. scollegare i conduttori
da tutti i componenti presenti all’interno del quadro elettrico e da tutti i
, deve essere bloccato con un
componenti installati a bordo macchina ed inviarli ad enti o società di raccolte differenziata nel rispetto
della normativa vigente;
3. smontare tutti i componenti
presenti all’interno del quadro elettrico ed installati a bordo macchina ed
inviarli ad enti o società di raccolte differenziata nel rispetto della normativa vigente;
4. tutte le carcasse metalliche o plastiche, le v iterie e qualsiasi altra parte in acciaio o plastica
deve essere
inviata ad enti o società di raccolte differenziata nel rispetto della normativa vigente.
7.2. SMALTIMENTO
La macchina può essere smaltita senza bisogno di ridurla in pezzi minuti; è sufficiente scollegare i principali gruppi che la
compongono e porli sul mezzo di trasporto adibito alla rottamazione.
I principali obblighi spettanti all’utilizzatore sono i seguenti:
1. è obbligatorio non smaltire i RAEE come rifiuti urbani
2. per lo smaltimento dei RAEE è possibile riconsegnare al distributore l’apparecchiatura elettrica all'atto dell'acquisto di
3. in alternativa per lo smaltimento
4. nella macchina non sono presenti sostanze pericolose che possono avere un effetto potenzialmente negativo nei
5. un uso improprio della macchina o di sue parti
E’ obbligo dell’utilizzatore essere a conoscenza delle leggi vigenti in merito alla gestione dei rifiuti delle
apparecchiature elettriche ed elettroniche (RAEE), nel proprio paese e operare in modo da ottemperare
a tali legislazioni.
La valutazione e la gestione ai fini della compatibilità biologica dei prodotti impiegati nella macchina, sono di
competenza e di responsabilità dell’utilizz a tore
, ma occorre effettuare una raccolta separata;
una nuova;
, operare in conformità alle norme vigenti, rivolgendosi a centri di raccolta
differenziata predisposti dalle amministrazioni locali e/o ad imprese specializzate nella rottamazione delle macchine
industriali e/o nello smaltimento dei rifiuti e/o centri di reimpiego, di trattamento e di riciclaggio, affinchè avvenga la
separazione tra materiale plastico, materiale metallico e componenti elettrici che devono essere inviati a raccolte differenziate;
confronti dell’ambiente e della salute umana;
non determina un effetto potenzialmente negativo nei confronti
dell’ambiente e della salute umana;
6. il simbolo che indica la necessità della raccolta separata
(), è un contenitore di spazzatura su ruote barato
come indicato sotto; il simbolo è stampato in modo visibile, leggibile e indelebile sul prodotto;
7. le sanzioni previste
in caso di smaltimento abusivo di detti rifiuti, sono quelle definite dalla legislazione vigente ed
applicabile in cui il prodotto vien e eventualmente smaltito abusivamente: appli cazione delle sanzioni amministrative di
cui all’articolo 50 e seguenti del D.Lgs. n. 22/1997.
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8. MATERIALI DI COSTRUZIONE
A seconda delle esigenze di funzionamento e di produzione, la macchina può essere costituita con diverse tipologie di materiali
di costruzione.
ART. 2300 / M30 / M40 / L30-L40 / L40P
GRUPPO
Acciaio verniciato
Corpo macchina
Struttura anteriore della macchina (scivolo)
Bilancino
Coppie di rulli
Sistemi d’imbocco
ART. 2300 SP30 / SP40 / SPT30 / SPT40
GRUPPO
Acciaio verniciato
Corpo macchina
Struttura anteriore della macchina (scivolo)
Bilancino
Coppie di rulli
Sistemi d’imbocco
ART. 2300 / B30-B40 / B40P
GRUPPO
Acciaio verniciato
Corpo macchina
Struttura anteriore della macchina (scivolo)
Bilancino
Coppie di rulli
Sistemi d’imbocco
TIPOLOGIA MATERIALI
Acciaio inox AISI
304
TIPOLOGIA MATERIALI
Acciaio inox AISI
304
TIPOLOGIA MATERIALI
Acciaio inox AISI
304
Nylon trattato per
alimenti
Nylon trattato per
alimenti
Nylon trattato per
alimenti
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ISTRUZIONI ORIGINALI
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1. SUPPLYING VALIDITY 6
INDEX
2. CONTENT ORGANIZATION AND CONSULTATION MODALITY 7
2.1. MANUAL PURPOSE 7
2.2. RESPONSIBILITY 8
2.3. SIMBOLOGY MEANING 8
3. GENERAL INFORMATION AND CHARACTERISTICS 9
3.1. TESTS PERFORMED BEFORE THE DELIVERY 9
3.2. PURPOSE AND MANUFACTURING PARTS 9
3.3. SERVICE CONDITIONS 10
3.4. NORMAL USE, IMPROPER USE, NOT CORRECT USE OR FORBIDDEN 11
4. SAFETY INSTRUCTIONS 12
4.1. OBLIGATIONS AND DUTIES 12
4.2. ENVIRONMENTS AND WORKING PLACES 13
4.3. WARNINGS ABOUT THE RESIDUAL RISKS 13
4.4. PLATES 15
4.5. PROTECTION DEVICES ON THE MACHIN E 16
5. TRANSPORTATION, PUT IN SERVICE AND USE 17
5.1. WORK POSITIONS AND OPERATORS TASKS 17
5.2. TRANSPORTATION, LIVENING AND STORAGE 18
5.3. PACKING REMOVAL – OPENING MODALITY 19
5.4. PRELIMINARY PREPARATION OPERATIONS 19
5.5. DEVICES AND CONTROL FUNCTIONS 21
5.6. FUNCTIONING DESCRIPTION 22
6. MAINTENANCE, DAMAGES RESEARCH AND CLEANING 24
6.1. MAINTENANCE MAN REQUIREMENTS 24
6.2. MAINTENANCE PRESCRIPTIONS 24
6.3. ORDINARY MAINTENANCE 25
6.3.1. ORDINARY MAINTENANCE PERFORMABLE FROM THE OPERATOR 25
6.3.2. ORDINARY MAINTENANCE PERFORMABLE FROM THE OPERATOR 25
6.4. EXTRAORDINARY MAINTENANCE 26
6.5. DAMAGES OR BREAKDOWNS RESEARCH AND MOVING ELEMENTS UNBLOCK 27
6.6. CLEANING 28
7. DEMOLITION AND SELLING 29
7.1. DEMOLITION 29
7.2. SELLING 29
8. MANUFACTURING MATERIALS 30
GUARANTEE
All equipment parts, except for the electric devices, are covered by a one-year guarantee, provided that faults are due to
manufacturing. The delivery of the above mentioned parts is to be paid by the receiver. An invoice will be issued for any
replacement of parts covered by the manufacturer’s guarantee; on receiving the equipment parts for which replacement was
required (carriage-free goods),customers will be given a credit note. Replacement of the entire equipment is not covered by
guarantee, nor are manufacturing costs necessary to replace parts or any other additional expenses.
SHIPMENT
Goods are shipped at Buyer’s risk. Any complaint about the faulty condition of cargo must be made to the carrier immediately
after delivery. Please check that goods were not damaged during shipment and if so inform the carrier immediately after
delivery. We are not liable for damage which was not reported to the carrier shortly after receiving the shipment, even if it was
forwarded free of charge and with invoice.
COMPETENT FORUM
For every controversy the manufacturer head office is competent.
Instructions manual for the use
Issue
03.2011
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MANUALE d’USO e MANUTENZIONE
MANUAL for USE and MAINTENANCE
MODE d’EMPLOI et d’ENTRETIEN
GEBRAUCHSANWEISUNG und WARTUNG
MANUAL de USO y MANUTENCION
Prodotto • Product • Produit • Produkt • Producto PIZZA ROLLER - Serie "GEMMA"
The list of major standards in use is attached to this declaration.
Harmonized rules of type “A”
EN ISO 12100-1:2003+A1:2009 EN 14121-1:2007
EN ISO 12100-2:2003+A1:2009
Harmonized rules of type “B”
EN ISO 13857:2008 EN 999:1998+A1:2008
EN 349:1993+A1:2008 EN 1037:1995+A1:2008
EN ISO 13850:2008 EN 1088:1995 + A1:2007+A2:2008
EN 953:1997+A1:2009 EN 60204-1:2006
EN 954-1:1996, EN ISO 13849-1:2008 EN ISO 14159:2008
Harmonized rules of type “C”
EN 1672-2:2005+A1:2009 EN 12041:2000+A1:2009
Other rules and / or technical specifications
EN 60073:2002 EN 61293:1994
EN 60445:2007 EN 61310-1:2008
EN 60446:2007 EN 61310-2:2008
EN 60447:2004 EN 61310-3:2008
EN 60529:1992+A1:2000
The Pizza Roller here follow called “machine”, is designed to flatten, roll out and extend cold dough pieces to prepare pizzas,
bread, pasta for the first courses, pizzas, cakes and other, of different form obtaining thickness and diameters desired in the
industry and in the food shops.
In accordance with the model and the commercial requests, the machine can be constituted with different configurations,
optional and technical data, in accordance with the combinations individuated and identified in the chapter n. 2.
The supplied machine and object of the present instructions manual for the use is constituted with groups and parts included in
the CE conformance declaration.
The machine is supplied with an identification plate on which the following data are showed:
[fac simile]
DESIGNATION
SERIES / MODEL
REGISTRATION NUMBER
MACHINE MASS
MANUFACTURING YEAR
NOMINAL VOLTAGE
FULL CHARGE CURRENT
SHORT CIRCUIT CURRENT
ELECTRIC DIAGRAM NUMBER
For information on the machine correct use, consult the instructions manual
PIZZA ROLLER
_________
_________
___ kg
20 ___
... PE AC .... V .... Hz
… A
… kA
…
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2. CONTENT ORGANIZATION AND CONSULTATION MODALITY
2.1. MANUAL PURPOSE
MANUAL IMPORTANCE
The present instructions manual for the use is to be considered as integral parts of the machine
1. must be kept for all machine life.
2. must be coupled with the machine in case of its ceasing.
3. besides to show all useful notices for the operators, contains (collected in specific chapters) the electric diagrams that will
be used for the possible maintenance interventions and reparation.
SCOPE / MANUAL PURPOSE
The instructions manual for the use has the purpose to
an adequate supplied machine use, is able to manage the same i n the more autonomous way and possible safe. Besides the
present manual has been written with the purpose to supply indications and warnings
understand its principles and functioning limits. For possible doubts you can call the Authorized Assistance Centre.
This instructions manual for the use has been produced exclusively for the machine user and contains
informations of the manufacturer reserved property.
The texts, the drawings and the diagrams included in the present instructions manual for the use, are of reserved
technical kind and of the machine manufacturer property and cannot be reproduced in any way or partially or
integrally.
Without the advanced written authorization of the manufacturer, t his manual or part o f it cannot b e reproduced
in any form, modified, transcribed, translated in any language, put available to a third party or however used so
that can prejudice the manufacturer interests.
The present instructions manual for the use, d elivered in number of n . 1 copy tog ether wit h the machine, is supp lied as integral
part of the machine, is turned both to the operators both to the skilled technicians qualified to the installation, use and
maintenance.
The prevention and protection service responsible
the machine, must take vision of the present instructions manual for the use, with the aim to adopt all technical and
organizational measures
Before to put in function the machine, and every time a doubt about its functioning ap pears, it is obligato ry for the operator to
read with attention the use instructions.
PRESERVATION
¾ The present instructions manual for the use must be preserved in the immediate vicinities of the machine
¾ Consult the Manual so as to not damage all or in part the content.
¾ Don’t remove pages from the Man ual.
¾ Don’t write on the Manual pages.
UPDATINGS, INTEGRATIONS AND CHANGE
¾ If the present manual suffers damages or is lost, it is possi ble to request a copy to the Aut horized
¾ The present manual reflects the technique condition during the machine manufacturing; the manufacturer
¾ If the commitment desires to recei ve further informations, he is asked to contact directly the Authorized
¾ The commitment is invited, in case of machine ceasing, to signal to the Authorized Assistance Centre
provide to the commitment all necessary information so that, except of
:
to know the supplied machine, to
of the commitment and the additional employees, to whom is assigned
sheltered from liquids, from humidity, excessive heat and what else can compromise the readably
condition.
Assistance Centre.
reserves the right to update the production and of consequence other manual issues, without the
obligation to update productions or previous manuals, if not in particular cases regarding the people
health and safety.
Assistance Centre.
the identification data of the new receiver, to facilitate the transmission of possible integrations to the
manual that, as yet remembered, must couple the removing container/distributor also in case of removal.
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2.2. RESPONSIBILITY
¾If the present manual endures damages or is lost, it is possible to request a copy to the Authorized
Assistance Centre.
¾The present manual reflects the technical state
during the machine manufacturing; the manufacturer
reserves the right to update the production and of consequence other manual issues, without the
obligation to update productions or previous manuals, if not in particular cases regarding the people
health and safety.
¾Pay particular attention to the residual risks content
present on the machine and the prescriptions to
which the operators must keep.
¾ The manufacturer is the responsible
¾ The manufacturer isn’t the responsible
for the machine in its original configuration.
for damages caused from the improper use or not correct of the
machine and documentation or for damages caused from the imperative standards violation, negligence,
lack of experience, imprudence and the not respect of regulation standards on behalf of the employer, of
the operator or the maintenance man and for every possible damage
caused from an irrational, improper
and/or wrong use
¾The manufacturer isn’t the responsible for the cons equences caused from the not original spare parts use
or of equal characteristics.
¾The manufacturer is the responsible only for the information showed in the manual original version in
Italian language.
¾The non-fulfillment prescriptions included in this manual will cause the guarantee immediate decay.
The factory responsible, that supervision to the working activities, in the field of the foreseen respective
attributions and competences must:
¾ Carry out the foreseen safety m easures;
¾ Make informed the operators about the specific risks whom are exposed and bring to their knowledge the
prevention essential standards;
¾Prepare and require that the single operators observe the safety standards and use the protection means
put at their disposal:
¾Get down working more operators, contemporary, on this product.
It explains besides that following the put in servi ce of the machine, the same is subjected to what foreseen /
prescribed from the directive 89/655/CEE and the successive modifications
2.3. SIMBOLOGY MEANING
Here follow it is clearly specified the symbols and definitions meaning, which will be used in the present document.
DANGER
It shows the danger presence for who works on the machine and for who is the vicinity, so the indicated
activity must be performed in accordance with the actual accident prevention standards and with the indications
showed in the present manual.
PRECAUTION
It shows a warning on useful information and/or further recommendations and/or shrewdness about the actual
operation.
ATTENTION
It shows an operation to perform with attention to avoid damage to the machine.
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3. GENERAL INFORMATION AND CHARACTERISTICS
3.1. TESTS PERFORMED BEFORE THE DELIVERY
Before the delivery, c/o manufacturer head office, the machine has been subjected to the safety tests foreseen from the actual
and applicable legislation and t o the functioning tests in accordan ce with the purpose defined in the present instructions manual
for the use. Besides, all installed components are subjected to a detailed visual and instrumental check, with the aim to
guarantee also the agreement to the contractual requirements.
3.2. PURPOSE AND MANUFACTURING PARTS
The Pizza Roller here follow called “machine”, is designed to flatten, roll out and extend cold dough pieces to prepare pizzas,
bread, pasta for the first courses, pizzas, cakes and other, of different form obtaining thickness and diameters desired in the
industry and in the food shops.
In models of machine art. SPT30 2300 / SPT40, on the left side, you can attach the accessory CUTTING, intended to cut,
depending on the type of accessory hook, the dough for the pasta.
The machine is generally constituted from the followin g elements (cfr. Annex):
1. n. 1 structure constituted from a carcass with reinforcement
devices. The front part of the carcass represents the chute on which the product run passing from the first rolls couplet o
the second one (when present). In the back zone of the carcass a shelter is present that determines the complete closure of
the motor parts.
2. n. 1 superior motorized rolls couple
placed one in front of the other, that rotate in the same direction, where the product
passes to roll out. The distance between two rolls is adjustable thanks to the possibility of millimetric setting of the
external roll through a lever, to allow a different rolling thickness. In a machine model the superio r rolls couple can be
absent.
3. n. 1 fixed superior entrance system
, for the superior motorized rolls couple placed one in front of the other, where the
product is inserted manually.
4. n. 1 inferior motorized rolls couple
placed one in front of the other that rotate in the sa me direction, where the rolling
product passes. The distance between two rolls is adjustable thanks to the possibility of millimetric setting of the external
roll through a lever, to allow a different rolling thickness.
5. n. 1 fixed inferior entrance system
, for the inferior motorized rolls couple placed one in front of the other, where the
product is inserted manually in the second pass age. In the entrance system to facilitat e the product introduction, an idl e
roll is present.
6. models of machine art. SPT30 2300 / SPT40 No A power takeoff for the manual docking of the accessory CUTTERS.
7. No 1 accessory sheet size, whi ch according to the type of n. 2 rolls and carefu lly shaped co unter, you can cut the dough
for the pasta.
An only electric motor is present for the rolls control and it can be mono phase with different feeding voltages (cfr. Technical
data).
All machine parts destined to come into contact with the food products, as the front face of the machine, the rolls, the entrance
systems, etc... are in stainless steel materials or plastic material destined to come into contact with the food.
The automatic functions
, the programming and the machine operative sequence, included the delay times for the tool sto p, the
speeds selection, etc…, are managed from electromechanical and electronic component s, in wired logic, through the control
and check panel placed in the machine front zone (cfr. annexed)
In accordance with the functioning and production requirements, the machine can be constituted with different optional parts
(cfr. Technical data).
The possible further useable ingredients must not be dangerous for the operator and maintenance man health.
Besides they must not determine explosive zones . Consult always the technical data and the safety cards about
the dangers of every food product.
Eventually if dusty zone are generated, put on adequate protective mask, both during the manual loading, and
both during the machine working.
, that supports and contains the motor parts and the control
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3.3. SERVICE CONDITIONS
DATA
Level of acoustic power continue
equivalent weighted A
Current nature – Frequency Cfr. machine plate
Current full charge value Cfr. machine plate
Use nominal voltage Cfr. machine plate
Allowable presumed current of
nominal short circuit conditioned
Mass and neutral TT e TN
Protection degree IP X3
Machine positioning
Use place Inside
Maximum temperature of the
work environment air
Requested minimum lighting 500 lux
Further use conditions Inadequate machine for functioning in environments where there are
PROTECTION DEVICE RECOMMENDED AGAINST THE OVERCURRENTS
Insulation nominal voltage Ui = > 690 V
Nominal current In = > see electric diagram
Magnetic relay setting Im = < see electric diagram
Thermal relay setting Ir = see electric diagram
Maximum value of the damage
Work bench used in the food field of height included between
900/1100mm from the trampling floor of adequate capacity, in which it is
possible to circulate freely around the machine with a free space of at least
800mm
+40°C
contaminated agents: for example powders, acids, corrosive gas, salts and
similar.
Inadequate
potentially explosive atmospheres classified as zone 0 or zone 1 or zone 2.
Inadequate
machine for functioning in environments where there are
machine for functioning in environments where there are
ionized and not ionized radiations: for example microwaves, ultraviolet rays,
lasers, X rays and similar.
Inadequate
electric equipment to be equipped with machines or to function
in environments where there are vibrations and shocks: in contrary case
assembly it far from the device and foresee antivibrating supports
0.1 Ω
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3.4. NORMAL USE, IMPROPER USE, NOT CORRECT USE OR FORBIDDEN
The machine described in the present in stru ctions manual fo r the use is foreseen to be used from an only operator skilled and
prepared on residual risks, but with the competence, in safety matter, of maintenance employees.
In its NORMAL USE
and reasonably foreseeable, the machine can be used only to flatten, roll out and extend
cold dough pieces to prepare pizzas, bread, pasta for the first courses, pizzas, cakes and other, of different form
obtaining thickness and diameters desired in the industry and in the food shops.
The machine must not be used IN IMPROPER USE:
in particular:
1. it must not be used for domestic use,
2. it must not functioned with parameters dif f erent from those showed in the technical characteristics table,
3. for every use of the machine with modalities different from those showed in the present manual, the
manufacturer declines every responsibility,
4. the user is responsible of the damages resulting from the lacked exercise conditions observance in
accordance with the agreed technical specifications and order confirmation,
5. don’t work with the vacuum machine
,
6. not tamper or damage intentionally nor remove or hide the labels.
The machine must not be used IN NOT CORRECT WAY or FORBIDDEN
so some damages or injuries
could be caused for the operator; i n particular:
1. it is forbidden to move the machine when it is connected to the electric feeding;
2. it is forbidden to draw the electric feeding cable or the machine to disconnect the feeding plug,
3. it is forbidden to put weights on the machine or on the electric feeding cable,
4. it is forbidden to put the electric feeding cable on sharp parts or with burn danger,
5. it is forbidden the machi ne use with the damaged and not integer electric feeding cable or with the
control devices;
6. it is forbidden to leave the machine off with the electric feeding cable connected with the feeding plug,
7. it is forbidden to leave the loaded machine unguarded;
8. it is forbidden to insert any type of object inside the motor ventilation cap;
9. it is forbidden to put the machine above different objects from the working bench used in the food
field of height included between 900 - 1100mm from the trampling level,
10. it is forbidden to insert any type of object under the machine base or place clothes or other between the
machine support pressure feet and the working bench,
11. it is forbidden the use of inflammable substances, corrosive or harmful for the cleaning,
12. it is forbidden to plunge the machine in water or other liquids;
13. it is forbidden the not authorized personnel use and with clothes different from what showed for the
use,
14. it is forbidden to introduce products or objects having characteristics different from those showed in
the normal use, as for example bones, frozen meat, not food products, or other objects as scarves, etc…,
15. it is forbidden the functioning with protection covers and fixed ones not blocked correctly or
removed;
16. it is forbidden the partial or total neutralization, removal, modification or make however ineffective
the protections of the safety micro switches and danger signals.
17. it is forbidden the functioning with out that all precautions about the residual risks elimination
been adopted on behalf of the user,
18. it is forbidden to smoke or use free flame devices and manipulate incandescent materials, unless some
suitable safety measures aren’t adopted,
19. it is forbidden to activate or to set the control and blockage devices as knobs or similar both during
the machine functioning both if you aren’t authorized,
20. it is forbidden to use risky ingredients for the operator and maintenance man health.
Besides must
not determine potentially explosive zones, so the machine isn’t adequate for the use or treat products that
determine potentially explosive zones.
The user is however responsible of the damages resulting from the lacked observance of the specified normal
use conditions. For possible doubts contact the Authorized Assistance Centre
.
have
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4. SAFETY INSTRUCTIONS
The lacked standards and safety procedures application can be danger and damage sources.
The machine means bound in the use
1. all rules, of insertion in the envi ronment and of people behavior, fixed from the laws and/ or applicable
standards; with particular reference to the fixed plant upstream of the supplied machine and for its
for the respect, on behalf of the final user, of:
connection/functioning;
2. all further instru ctions and us e warnings mak ing part of th e technical/ graphic documentat ion annexed to
the same machine.
4.1. OBLIGATIONS AND DUTIES
PERSONNEL GENERAL REQUIREMENTS
The personnel that work with the machine must:
a. Have read and understood all safety prescriptions showed in the instructions manual for the use;
b. Present normal psychophysical conditions;
c. Be previously informed and trained about:
c.1. the wounds dangers or other damages that can derive from direct or indirect contacts;
c.2. the dangers caused from over temperatures, electric arcs or radiations produced and/or emitted from the device
eventually present;
c.3. the not electric dangers that, as the experience teaches, can derive from the ele c tric material eventually present;
c.4. the wounds dangers or other damages consequent on the residual risk s showed in the inst ructions manual for the
use;
d. so have (or acquire through adequate training), the following requirements:
d.1. general and technical culture with sufficient level to understand the content of the actual instructio ns manual for
the use and interpret correctly the electric diagram eventually annexed and all technical drawings;
d.2. knowled ge of the main hygienic, accidents and technological standards ;
d.3. total knowledge of the machine and of the electric device eventually present;
d.4. know how behave in emergency case;
d.5. know where find the individual protection devices and how use them correctly if the manufacturer indicati ons
prescribe it or if the collective protections are insuffic ie nt ;
e. must besides:
e.1. signal immediately to the employer the deficiencies of the devices, the safety and protection means, nor the other
possible danger conditions, if they come to know, helping them directly, in urgency case and in the field of their
competences and possibilities to eliminate or reduce these deficiencies or dangers;
e.2. not remove or modify the devices and the other safety and protection means without have obtained the
authorization;
e.3. not perform, on one’s own initiative, operations or works that aren’t of their competence and that can
compromise their or other people safety:
e.4. not wear rings, wrist-watches, jewels, torn clothes, scarves, ties, or any other clothes or hanging accessory that
can be a risk source; tighten well the sleeves around the wrists, and keep well collected the hairs.
Except where differently specified, the personnel that perform the interventions of installation, fastening, maintenance, reinstallation, and reusing, damages research or failures, demolition and dismantling must
be a skilled personnel trained in safety matter and informed on the residual risks, with the competences, in
safety matter, of the maintenance men.
All the specific competences, tasks and dangerous zones within which the operator and the maintenance
man must intervene to perform the functions of the present manual, are showed in the following chapters.
This skilled personnel must be
his preparation, knowledge and professional experience of the machine, of the relative equipment and of the
relative standards; he must besides have an adequate professional qualification on the machine. He must be
trained in safety matter and informed on the residual risks.
He must besides be expert and not informed,
knowledges about the machine and the relative equipment and the relative standards and that he has a technical
competence or training.
He besides to perform all maintenance works,
activities. The maintenance man can besides access to the electric panel with the equipment in voltage.
able to evaluate his work and recognize the possib le dangers on the basis of
or must be a qualified and graduated technician with
in some cases is on support to the operator for fitting
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For safety reasons,
during the working operations, in the zone around the machine, isn ’t allo wed th e presen ce
of other people apart from the operator.
Making an exception to this prescription the maintenance personnel presence is allowed expressly authorized
from the production responsible.
The personnel assigned to the setting/registration, to the use and to the maintenance
must imme diat ely
suspend the activities and inform the employer or the department responsible or the charged if they would find
defects or anomalies in the functioning.
If the user hasn’t skilled or warned personnel
he must order the relative activities to a society competent to
this purpose, as for example the supplier of the same.
4.2. ENVIRONMENTS AND WORKING PLACES
The work environment must answer to the direct ive 89/654/CEE requirements. In the working area extraneous objects must not
be present.
The employer,
in the respect of the directive 89/391/CEE, concerning the measures actuation turned to promote the workers
safety and health improvement during the work, must provide to eliminate or reduce the residual risks showed as foreseen in
the present manual.
4.3. WARNINGS ABOUT THE RESIDUAL RISKS
The employer must
general rules about the accident prevention foreseen from the communitarian directives and from the State
legislation where the machine is installed.
It is so necessary that the use, the maintenances performed from the user and the cleaning
trained and competent personnel.
The employer responsibility is
necessary, is of user responsibility:
1. to activate a training course, eventually in cooperation with the machine manufacturer, so that the
operators and the maintenance men are adequately trained on the risks in general and on the residual
risks showed in the present manual,
2. the individual protection means supplying in conformance with what showed in the directive
89/656/CEE and the successive amendments and updatings and the information on the allowed uses.
RESIDUAL RISKS DUE TO THE NOISE
The machine produces, as from performed experimental tests, an acoustic power level equivalent weighed A
inferior to
To avoid the injure dangers to the ears for tearing or persistent noises, the operator, besides to be adequately
informed and trained, during the machine functioning must always use appropriate ears protection devices,
as for example caps or protective stoppe rs or similar personal auricular protections.
RESIDUAL RISK DUE TO THE INFLAMMABILITY
To avoid the dangers consequent to a fire, the user besides to train and inform adequately the operator and the
maintenance man, near the machine work zone, must prepare suitable antifire systems (for example the
portable extinguishers of first intervention) adequate to the materials typology that can fire: as for example the
electric and electronic devices of the electric equipment. The water must not be used for the fires extinction.
RESIDUAL RISK DUE TO THE CONTROL/CHECK SYSTEMS CONNECTED TO THE SAFETY:
It is signaled that the safety functi ons and the control/check systems connect ed to the safety are produced in
conformance with the safety category 1;
residual risk due to the lacked stop, in accordance with what foreseen.
From the machine stop control activation or for the feeding electric energy absence, both the operator both the
maintenance man, before to access to the machine moving parts, must check their effective stop, checking visually from the machine superior zone.
provide to train the personnel on the accident risks, on the safety devices and on the
are entrusted to
to check that the given instructions have been adequately receipted. When
70 dB.
nevertheless for a break effect a malfunctioning can be present, or a
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RESIDUAL RISK DUE TO THE FIXED SHELTERS REMOVAL, INTERVENTION ON BROKEN/WORN PARTS
For any eventuality the operator must not ever try to open or remove a fixed shelter or tamper a safety
device.
In the phase of tooling, maintenance, and cleaning
, and during all further manual operations that happen
introducing the hands or other body parts in the dangerous areas of the machine, a residual risk remains due
above all to:
1. knocks with machine manufacturing parts,
2. grazing and/or abrasion with the machine rough parts,
3. cut with tools sharpened parts.
The operator and the maintenance man besides to be adequately informed and trained, every time that they
perform the above operations, must use head protection devices, of the feet, clothes adequate to the work
place and of the respiratory way, as for example the anti knock helmet, anti cutting gloves with metallic
fibers, anti chute footwear, resistant and suitable to the risk particular nature, with the iron tip.
Besides, the operator and the maintenance man must be trained for the intervention connected to the
manual operations with open shelters, must be trained on the consequent connected risks and must be
authorized from a responsible person.
RESIDUAL RISK DUE TO THE LIFTING OPERATIONS AND TO THE INTERVENTIONS THAT REQUIRE
MANUAL OPERATIONS
The machine lifting and transportation operations or it s parts are manual operations that involve a residual risk
due above all to knocks, crushing, dragging, grazing or abrasion. The transportation/livening operations
responsible must inform adequately the personnel on these residual risks.
A residual risk is present, of knock, abrasion, cut, injection and dragging, during the maintenance, the cleaning and the further manual operations, for the operator and the maintenance man due also to the
necessity to disassembly and/or place the tools parts, etc…
Both the personnel assigned to the livening both the operator and the maintenance man
besides to be
adequately informed and trai ned and to respect the foreseen use modalities, must use head protection devices,
of the feet, clothes adequate to the work place and of the respiratory way, as for example the anti knock
helmet, anti cutting gloves with metallic fibers, anti chute footwear, resistant and suitable to the risk
particular nature, with the iron tip.
RISK DUE TO THE POSSIBLE CHUTTING AND/OR FALLING
To avoid, during the machine normal use and durin g the maintenance interventions,
the chutting and/or
falling dangers on the reference leve l (trampling), the operator and the maintenance man, to be adequately
informed and trained, must always use appropriate feet protection devic e s, as for example anti chute
footwear, resistant and suitable to the risk particular nature.
The user must however maintain cleaned the trampling level on which the operator and the maintenance man
move and to be free of substances that facilitate the sliding, as for example liquids or any type of granular or
dusty substance.
RISK DUE TO THE PRODUCTS NATURE USED IN THE MACHINE
The machine is designed to flatten, roll out and extend cold dough pieces to prepare pizzas, bread, pasta for the
first courses, pizzas, cakes and other, of different form obtaining thickness and diameters desired in the
industry and in the food shops.
The eventual further useable ingredients must not be risky for the operator and maintenance man health.
Besides they must not determine potentially explosive zones.
Consult always the technical data and the safety cards about the dangers of every food product.
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4.4. PLATES
The plates and the signs must always be well visible and must not be ever removed.
The plates and the signs are safety instrumentation and must not be considered with superficiality.
The user is kept to change immediately all safety plates and/or warnings that after the wear can become
LIST AND MEANING OF THE PRESENT PLATES
illegible
Gloves with
Safety footwear Body protection Don’t remove
metallic fibers
WITH THE REMOVED FIXED SHELTERS
DANGEROUS MOVING ELEMENTS IN
MOVEMENT ARE PRESENT.
BEFORE TO ACCESS TO THE DANGEROUS
MOVING ELEMENTS WAIT AT LEAST 10
SECONDS AFTER THE FEEDING ENERGY
INTERRUPTION
400V 50Hz
DEVICE IN VOLTAGE ALSO WITH OPENED
DOOR
TO REMOVE VOLTAGE WORK ON THE
SECTIONING DEVICE (disconnect the plug from
the socket)
the safety
Machine for food
use
RAEE
devices
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4.5. PROTECTION DEVICES ON THE MACHINE
The machine protections and safety devices must not be rem oved.
If they must be removed for extraordinary maintenance requirements some measures will have to be
immediately adopted ready to put in evidence and to reduce at the mi nimu m poss ible limit t he even tual
danger.
The replacement and the efficiency of the protection or of the safety device must happen when the reasons that
The machine is protected from a fairing, produced also with fixed protect ions, that doesn’t allow the access to any dangerous
part of the machine, if not in the w ork front zone, protected from different fixed shelters that recover the superior, front and
inferior parts of the motorized rolls (cfr. Annexe d) .
TYPE - POSITION SAFEGUARDED DANGER TYPE
Posterior, lateral
front and inferior
Superior, front, and
Area top, bottom,
front, rear and side
For what concern the fixed shelters, is specified
1. the fixed shelters sizes are such as not leave openings in the protected dangerous working zone when are fastened in
2. the fixed shelters not welded permanently to the machine are fastened with screws that reque st the use of special
3. the access to the places protected from a fixed shelter is allowed only from the maintenance man. For any occasion, the
4. it isn’t possible to reassembly a shelter in wrong position so as to leave in the fairing dangerous openings;
5. if the shelters aren’t fastened in their seats, with the appropriate special screws, cannot remain apparently closed and
In the dimensioning and in t he choice of the shelters and of safety devices, the people accessibility of equal age or oldest of
14 years is taken into consideration.
For all safety functions including the control and check systems parts connected to the safety, with reference to the safety
category 1, components, safety principles and well-tested components have been used.
have made necessary their temporary removal are finished.
Fixed shelters
In the posterior, lateral front and inferior parts, to avoi d the co ntact wi th the m ovement transmission
devices, some fixed shelters are present in steel sheet metal suitable for the contac t with th e food,
with thickness not inferior to 2mm (cfr. Annexed)
parts
Fixed shelters
In the posterior, lateral front and inferior parts, to avoid the reaching of the superior and inferior
rolls, are present, respectively, n. 2 full fixed shelters in plastic material treated for food, with
thickness not inferior to 2mm (cfr. annexed).
inferior parts
Fixed shelters
The fixed shelters represent the superior and inferior entrance system.
In the lateral zone, to avoid the superior and inferior rolls reaching, are present some fixed shelters
steel sheet suitable for the contact with the food, with thickness not inferior to 2mm (cfr. annexed)
Lateral zone
Fixed guards
In the upper, lower, front, rear and side, managed to avoid the pasta roller accessory size, are of
fixed guards in stainless steel AISI 314, with a thickness of not less than 2mm (see annex).
The guards are the fixed system hub
that:
housing;
wrenches (allen spanner) and can be removed, with the suitable wrench, only from the maintena nce responsibles;
operator must not ever try to o pen a fixed shelter;
supported in that seat for lack of the fastening elements.
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5. TRANSPORTATION, PUT IN SERVICE AND USE
The machine management is allowed only to an authorized and opportunely trained personnel equi pp ed with
a sufficient technical experience.
The personnel involved in the machine driving must be aware that the knowledge and the safety standards
application is the integrating part of their work.
The not qualified personnel must not have the access in the operative area when the machine is used.
Before to switch on the machine
perform the following operations:
¾ Read with attention the technical documentation,
¾ Know what protections and emergency devices are available on the machine, their localization and
functioning.
The not authorized use
of commercial parts and accessories making part of the protections and of the safety
devices can provoke the confirmation of malfunctionin g and the danger situation arising for the operator.
The operator must besides have received an adequate training.
5.1. WORK POSITIONS AND OPERATORS TASKS
The machine is designed to be driven from an operator trained and informed on the residual risks, but with the competences,
in safety matter, of the maintenance employed, and having professionalism as previously showed.
The operator must be a competent person, or a designated man, opportunely trained and qual ified for knowledge and practice
experience and supplied with the necessary instructions to make so that the requested tasks are performed in safety.
Only during the livening operations , the operator is helped from a second operator that has only the function to assist the
operations of the first operator in the case there are some objects having mass superior to25kg.
The work normal zone
conditions, for the operations of manual loading /unloading of the food p roduct in the entrance syst ems, with the fixed shelters
in closed position and blocked and with the moving shelter interblocked, lifted or lowered.
The operator has the task to:
1. load manually the product that must be rolled in the entrance system of the superior motorized rolls couple, with the
fixed shelters closed and blocked;
2. take manually the prod uct in ex it
motorized rolls couple, with the fixed shelters closed;
3. set manually with lever the distance between the rolls
production requirements and with the product flattening.
The operator performs also the tooling task s
shelters in closed position and blocked. The tooling zone includes the front zone of the machine.
Besides the operator has the task to supersede the machine functioning and driving, circulating freely around the same in fixed
shelters safety zones in closed position and blocked.
The operator is the working process responsible and has the task to control the machine, through the contro l actu ato rs pl aced in
the control panel.
Besides the machine normal driving, the operator has the task to start and stop
emergency condition.
The verification operations
the following points.
Besides he has the task of general supervis ion on the machin e driving;
he must activate the maintenance service.
Besides he performs the machine external parts cleaning
movements and fixed in safety, after having stopped the machine, at the end of every use and however before of a new use. The
cleaning of the machine internal parts that have a disassembly of fixed shelters is entrusted to the mainte nance man.
of the operator is the front zone of the machine (defined loading/unloading zone), in functioning no rmal
from the superior motorized rolls and load manually in the entrance system the inferior
of the superior and inferior couple in accordance with the
as the manual settino with lever of the distance between th e rolls, with the fixed
the machine in normal conditions and stop it in
belong to the operator; these tasks are easy, performed in safety conditions and clearly described in
in case of necessity he must not make interventions but
and of every other part that needs to be cleaned, with disconnected
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5.2. TRANSPORTATION, LIVENING AND STORAGE
All transportation and livening operations must be performed from personnel adequately informed and trained and must
have read and understood
Occur:
1. perform the machine livening and transportation always when it is unloaded,
2. verify that the lifting means are able to support the weight and the size of the loading in safety
3. adopt all measures necessary to assure the maximum stability of means and loads
4. avoid to make suffer to the machine sudden shocks or accidental knocks
5. perform the livening with continue movements, without pulls or repeated impulses
STORAGE
The machine destined for the internal installation, in case of storage, must be stored in warehouse, in aired place, sheltered
from the dust. The delivered machine must remain packaged up to the final installation in the use place.
In case of long inactivity
1. Store the machine in a closed place;
2. Protect the machine from knocks and stresses ;
3. Protect the machine from the humidity and from excessive thermal ranges (make reference to the under table);
4. Avoid that the machine is on contact with corrosive substances.
The machine has been designed so as to support the temperatures, the humidity and the transportation and storage vibrations.
Environment temperature
Storage temperature
Relative humidity
Vibrations 5.9 m/s2 (0.6G) or bigger
Atmospheric pressure 900 mbar or bigger
The storage temperature is intended as a short term values as for example the transportation. The condense or the freezing
happen normally in places where the temperature jolts are high. Also if the relativ e humidity in these cases can be included in
the values showed in the table, it is necessary avoiding these places.
CONTROLS DURING THE RECEIVING
It is very important to perform a good control during the parcels incoming,
control performs in two phases for every parcel received with the aim to avoid possible errors of the carrier.
Administrative verification
1. Container and parcels number;
2. Weight and size;
3. Transportation document information correspondence with what delivered (description, registration number, etc. The
technical data on the machine identification plate correspond with those ones included in the delivered technical
documentation);
4. Transportation document data corresponding to the order.
Technical verification
1. Package condition and integrity.
2. The package has not suffered visible damages, in the transportation and livening operations.
In case of damages or incomplet e or mistaken supplying, sig nal the fact directly to the manufacturer commercial department.
For what above described, the manufacturer remembers to the user that, for the current international and
national standards, the goods travels always with risk and danger of this last one and, if not differently
underwritten in the order confirmation phase, the goods travels not ensured.
the safety prescriptions showed in the present instructions manual for the use.
conditions and that they are approved and submitted to a r e gular maintenance,
in relation to their
masses and barycentres,
during the livening and the
unloading,
.
the machine must be stored with the precautions relative to the place and to the storage times:
-25 / +40 °C (if the electric material has a protection degree at least of IP54)
0 / +40 °C (if the electric material has a protection degree inferior to IP54)
-25 / +55 °C (if the electric material has a protection degree at least of IP54)
0 / +55 °C (if the electric material has a protection degree inferior to IP54)
100% to the temperature of +25°C (if the electric material has a protection
degree at least of IP54)
Inferior to 50% to the temperature of +40°C
Inferior to 90% to the temperature of +20°C (if the electric material has a
protection degree inferior to IP54)
in the same moment of their receiving. The
Avoid places
in which
unexpected
temperature
jolts that can
provoke
condense or
freezing
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TRANSPORTATION AND LIVENING
The machine transportation
can happen on container or road haulage contractor. In the two cases the same packaging is
foreseen. For what regard the sizes and weights, see previous technical data.
Taking into account of the sizes and the weights, the livening and transportation must
happen FROM THE BOTTOM
:
1. manually for packages of weight up to 25kg
2. through two wheels trolley or with an elevator trolley or transpalett, for
packages of weight superior to 25kg. Assu re that the appendices that will use the
lifting mean, are placed in in the exact correspondence of the pallet openings (if
present) on which is placed the packaged machine, or in the centre of the
package that the pallet is absent.
During the livening, keep the loading at the possible minimum height from the
floor to e xceed the possible obstacles present; this both for a better loading
stability, both for a better visibility.
In the case the loading doesn’t allow a sufficient visibility of the ground, request the presence of a second person on ground
For the stability, the machine independently from the form and morphology must remain standing
.
The machine will have to be transported clos est possible to the place fo reseen for the use, that it will have been preliminarily
verified for the sizes and for the necessary spaces.
In case of successive livening, verify preventively that all possible particulars, or groups and under groups
that can suffer
movements during the livening, are firmly fastened (through capacity systems), avoiding dangerous movements that can
compromise the loading stability and weighing, parts accidental falls or possible reversal.
5.3. PACKING REMOVAL – OPENING MODALITY
PACKING DESCRIPTION – HOW GET RID OF THE PACKING MATERIAL
The machines are packaged so that the seepage/liquids insight, organic matters or alive beings is avoided: it is represented from
a covering in polyethylene around the machine,
and all inserted in a cardboard box of adequate size, placed on a wood
pallet. The empty spaces within the box are occupied from the fill material.
Don’t waste the packaging in the environment, but restore it for possible transportations or to address it to the recycling
agencies.
The evaluation and the management with the aims of the biological compatibility of the products used in the packaging are of
the user competence and responsibility.
It is an employer obligation to be acquainted of the actual laws in own country and work so that to observe these
legislations.
It is forbidden and besides liable to fines,
leave the machine and the electric equipment in the environment.
5.4. PRELIMINARY PREPARATION OPERATIONS
STABILITY
The machine stability is designed so that, in the fo reseen functioning conditions, taking into consideration of the climatic
conditions is such as to allow the use without reversal risk, fall, or inopportune movement.
Taking into consideration of the conformation and its position, the machine results to be intrinsically steady without
fastening needs to the working bench.
USER ELECTRIC PLANT
The user plant, upstream of the control and check equipment of the machine, must be desi gned, installed and maintained in
conformance with the applicable prescriptions of the safet y rules for “low voltage users plants” in accordance with IEC3644 /
HD384 / CEI 64-8 (last issues).
About the energy distribution electric plant that feeds the control and check equipment of the machine, is obligatory its
regular/integral belonging to one of the TT or TN normalized systems in accordance with IEC364_4_41 / HD382_4_41 / CEI
64.8 (4_41) (last issues).
About the above prescriptions / ind ications, the correlative grounding system must be in conformance with the applicabl e
requirements for the coordination with the associat ed acti ve d evices, in accord ance wi th IEC3 64-5 -54 / HD382-5 -54 / CEI 64.8
(5-54) (last issues).
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.
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ELECTRIC FEEDING
The electric feeding connection must be in conformance with the country legislation in which is used
.
The electric feeding so must be maintained in conformance with the following technical prescriptions:
1. the electric feeding must be always of type and have an intensity correspon ding to the specifications indicated in the
machine plate. If excessive volta ges are applied, some compone nts will be damaged irreparably,
2. a differential device must be foreseen coordinated with the protection circuit, respecting the legislation, the legislative
and regulation disposals in force in the installation country;
3. the electric feeding cable outside the machine cover must be made pass in the spaces prepared from You and
adequately protected;
4. if present the neutral conductor (N) before feeding the electric equipment, as for you its continuity must be guaranteed
(connected and available).
5. before to feed the electric equipment, as for You must be guaranteed the continuity (connected and available) of the
green yellow conductor of the protection equipotential circuit.
PROTECTION DEVICE AGAINST THE OVERCURRENTS
The device is designed to resist to a symmetrical short circuit current of short duration not superior to 6kA.
If the
acceptable assumed current of conditioned nominal short circuit, in the installation point results to be major to the showed
value, must be adequately limited.
Given that in the electric equipment supplied for the machine control and check, the electronic circuits aren’t incorporated that
function with continue current, it is recommended to take adequate precautions to assure the protection against the in direct
contacts: in the protection field for the feeding automatic disconnection foresee APPROPRIATE DIFFERENTIAL DEVICES. The differential device must be strongly resistant to the impulsive over voltages of atmospheric and operation
origin (cfr. EN 61008-1 last issues).
It is specified besides that
:
1. in the electric feeding sectioning device, in the head of the electric panel any nominal interruption power isn’t
adapted because it is a plug/socket combination; besides it must be protected against the short circuits with a
protection device having nominal current not superior to the technical data,
2. upstream the electric equipment feeding cable the protection devic e against the over currents must be installed a nd
maintained in conformance with the technical rules prescriptions.
ELECTRIC FEEDING SECTIONING DEVICE
The feeding sectioning device, as comparable from what described in the power circuits diagram delivered with the electric
equipment, is supplied for the machine feeding unique source.
In case of incompatibility between the net socket and the device plug change the soc ket with another type suitable from
maintenance personnel.
The feeding sectioning device allows separating (insulate) the machine electric equipment from the feeding, with the aim to
make possible the interventions fulfillment without electric shocks risks.
The sectioning device presents two possible positions:
OFF or “disconnected”, electric equipment sectioned
the electric feeding
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from
ON or “connected”, electric equipment connected to the
electric feeding
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5.5. DEVICES AND CONTROL FUNCTIONS
Here follow the main control devices are showed (cfr. annexed):
BUTTON OF ON “I”(ON) ACTIVE THE MACHINE ROLLS ROTATION FRONT
BUTTON OF OFF “O”(OFF) DISATTIVA THE MACHINE ROLLS ROTATION FRONT
ELECTRIC PEDAL
SOCKET
THE PLUG IS CONNECTED ON THE ELECTRIC PEDAL
CONNECTION CABLE (not foreseen in the model ART. 2300 M30)
ELECTRIC PEDAL SIMULATES THE FUNCTIONS OF THE BUTTONS. ACTIVATE
AND DEACTIVATES THE ROLLS ROTATION, IS CONNECTED TO
THE ELECTRIC PEDAL SOCKET. WHEN CONNECTED, EXCLUDE
THE ON AND OFF BUTTONS FUNCTIONING. (not foreseen in the
model ART. 2300 M30)
PIZZA ROLLER ART. 2300 / B30-B40 / B40P
CONTROL ACTION POSITION
(ON/OFF) ACTIVATES THE MACHINE ROLLS ROATION WHEN IS
ON/OFF BUTTON
ELECTRIC PEDAL
SOCKET
PUSHED AND DEACTIVATES THE MACHINE ROLLS ROTATION
WHEN IS PUSHED AGAIN
THE PLUG IS CONNECTED PESENT ON THE ELECTRIC PEDAL
CONNECTION CABLE
ELECTRIC PEDAL SIMULATES THE FUNCTIONS OF THE BUTTONS. ACTIVATE
AND DEACTIVATES THE ROLLS ROTATION, IS CONNECTED TO
THE ELECTRIC PEDAL SOCKET. WHEN CONNECTED, EXCLUDE
THE ON AND OFF BUTTONS FUNCTIONING.
STARTING
The machine starting is possible only with a voluntary action on the control device foreseen for this aim.
STARTING TYPE MODEL ACTION
1. connect the feeding socket/plug;
2. drive the beginning button “I” (ON) or activate the electric
For the working restarting, after a work suspension, it is necessary
to activate the beginning button “I” (ON) or
electric pedal (when present a nd connected)
Switch off the Machine and after having perform to cool it, it is
necessary:
1. connect the feeding plug/socket;
2. activate the beginning button “I” (ON) or
electric pedal (when present a nd connected)
STOP
SIDE
GROUND
FRONT
LATERAL
GROUND
activate the
activate the
For the stop control push the stop button “O” (OFF) or push the ON/OFF button
or release the electric pedal.
In case of momentary or extended stop, before to get in function the machine, all food products must be removed within the
machine.
In case of extended stop sectionate the general plant of the electric energy feeding net, or disconnect the feeding plug/socket.
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SWITCHING OFF
In succession, the switching off operations must perform what here follow showed:
1. before the switching off wait the machine functioning conclusion;
stop the machine pushing the stop button “O” (OFF) or push the ON/OFF button
or release the electric pedal.
2. disconnect the feeding plug/socket;
3. perform the cleaning interventions
FUNCTIONING SAFETY
If the machine is under stress or submitted to an overloading, the machine stops immediately for the thermal protection
functioning. In this case wait that it is completely cooled before proceeding to the starting function.
VOLTAGE LACKING
In case of electric feeding breaking or if the machine is disconnected from the electric net, this last one will be able to be
restarted only following the starting function, after the electric feeding back or the reconnection to the electric net.
5.6. FUNCTIONING DESCRIPTION
CONTROLS AND VERIFICATIONS BEFORE THE SET IN FUNCTION
VERIFICATION /
CONTROL
Verify that:
¾Strange objects among
the rolls aren’t on the
Visual control of the showed parts, to check the absence of objects or strange bodies as for
example various tools, clothes, etc.. and that there isn’t however the food product.
In case of presence provide to their removal.
MODALITY AND CHECKS
machine
Verify the cleaning:
¾Of the entrance
systems and of the rolls
surface,
¾Of the machine
All the showed parts surface s, before the machine use must be checked visually to check
their cleaning.
For the visual control of the rolls surfaces, provide to the machine control.
In case of moulds presence or other type of dirt, provide the cleaning procedure in
accordance with the indication of the chapter “CLEANING”
external surface
Verify the integrity:
¾Of the fixed
protections,
All devices must perform the function for which have been foreseen. Control directly the
devices so that these ones determine the waited funct i on.
The actuators and all parts must be however changed to the first erosion signs or breaking.
¾ Of the machine body
Verify the functionality:
¾Of the control system
parts / control about
All devices must perform the function for which have been foreseen. Control directly the
devices so that these ones determine the waited funct i on.
The actuators and all parts must be however changed to the first erosion signs or breaking.
the safety;
¾Of the control devices.
Verify the absence:
¾Of strange noises after
the starting
During the functionality check of the control devices, in the case there are strange noises,
due for example to mechanical breaks, stop immediately the machine, and activate the
maintenance service.
For any intervention or for the parts change that prove damaged, activate the maintenance service. The possible change must
happen with original produc ts of the manufacturer or at least of same quality, safety and characteristics
contact the Authorized Assistance Centre.
. For investigations
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SET IN FUNCTION
The operator after positive result of the controls ready to check the respect of all safety conditions
and all controls of the
previous paragraph, can set in fu nction the machine, following in order the indication under show ed.
1. Make some little doughes (round) i f possible of the sa me basis weight so that t he discs formation for pizzas, breads and
focaccia is easier.
2. Place one of the little doughes between the superior rolls and set t h e positi on , th rough t h e prop er regulato r relativ e to the
superior rolls, so that the rolls are half opened.
3. It specifies that before to perform this operation it needs to place also the inferior rolls, with a proper regulator relative
the inferior rolls: for example to obtain the fin al desired dough for th e discs formation for pizzas, thes e onese will have
to be half-closed.
4. the dough rolled in the superior rolls will be oval, and the proper precision balance placed in the centre of the slide will
provide in automatic way to make slide and rotate for 90° degrees the dough within the inferior rolls yet placed.
5. the precision balance counterbalances must be set taking present the basis weight of the doughes.
6. If the precision balance isn’t used, because d isassembled from the user or in endowment, the hands must substitute it:
once the portions are introduced in the superior rolls , insert these ones in the inferior rolls havi ng care to place the oval
dough borders in parallel with the same.
It is recommended to make not function the vacuum machine, without the food product
.
START ACCESSORY CUTTERS
The operator following successful controls designed to ensure compliance with all conditions of security and all controls in the
preceding paragraph, can operate the machine, in order following the instructions below.
1. place the accessory sheet size (TS01 / TS02 / TS03 / Ts04 / TS05) near the power take-off of the machine (art.
2300 STP30 / STP40)
2. keep it rotated slightly clockwise plugged into force (A)
3. rotate the accessory CUTTERS counterclockwise to allow complete attachment to the PTO (B)
4. turn on the machine by activating the START button
5. manually enter the threshold at the top of the accessory and fetch it from the bottom
A
B
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6. MAINTENANCE, DAMAGES RESEARCH AND CLEANING
6.1. MAINTENANCE MAN REQUIREMENTS
With the term “maintenance” must not be intended only the periodical control of th e machine normal functi oning but als o the
analysis and the consequent remedy of all causes that for any reason put it out of service.
The personnel that perform the operations included in the present chapter, besides to present the characteristics showed in the
chapter 4, must have read and understood the safety prescriptions showed in the same chapter about the residual risks.
It is absolutely necessary that for the activities of maintenance, cleaning, parts change and damages research performed
from the user, this task is entrusted to skilled personnel, competent and authorized from the employer. These skilled personnel must be able to evaluate the work and recognize the possible dangers on the basis of his prep aration,
knowledge and professional experience and his knowledge of the machine, of the equipments and of the relative standards; he
must besides have an adequate professi onal qualification about the machine. He mus t be trained in safety matter and on the
residual risks described in the chapter 4.
He must besides be trained and not warned, or he must be a qualified or graduated technician with knowledge concerning the
machine and the relative equipments and the relative standards and that has a particular technical competence or training.
All operations of maintenance, cleaning and parts change,
none excluded, must be peremptorily perfo rmed
with the machine completely stopped and insulated from the external feeding sources.
Before of any intervention of maintenance, cleaning, parts change and damages research, pay much
attention to the labels placed in the machine. During the activities the warning labe ls and the safety devices
must not be tampered or disconnected for none reason, nor create by pass, nor use them for purposes
different from those ones foreseen from the manufacturer.
In case of damaging or illegibility verifi cation of the warning labels request immediatel y to the Authorized
Assistance Centre.
The maintenance man has the job to:
1. perform the tooling, calibration and machine setting,
also within the machine dange rous zones with the fixed shelters in
closet position and blocked, with the dangerous moving el ements disconnected and stopped in safety,
2. perform the cleaning of the machine internal parts
(eventually performing disassemblies), the maintena nce, the
assistance interventions, dam ages research, worn or damaged parts or structural parts chang e, with the dangerous
moving elements disconnected and stopped in safety,
3. perform the interventions of the previous points,
removing also the fixed shelters.
6.2. MAINTENANCE PRESCRIPTIONS
SHELTERS REMOVAL AND/OR PROTECTION DEVICES
For any interventions of the presen t chapter, it is necessary to remove from their posit ion some fixed shelters.
The removal can happen only with the maintenance man work.
At the end of the interventions, these shelters must be replaced and blocked in their original position, with the fastening systems
that were foreseen before the intervention.
The maintenance responsible must disconnect completely the machine,
to proceed with the removal of a fixed shelter and/or with the element change.
INSULATION FROM THE EXTERNAL FEEDING SOURCES
Before to perform any operation of maintenance, cleaning and parts change,
and insulated.
as among other things here follow showed, before
the external feeding sources must be sectioned
Position on “ZERO” the
protection device placed upstream
of the electric equipment feeding
line
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Disconnect the general sect ioning
device and provide to protect the
plug with appropriate systems
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6.3. ORDINARY MAINTENANCE
The personnel that perform the operations included in the present chapter, besides to present characteristics
showed in the chapter 4 and must have read and understood
chapter 4.
For the selling of the worn and changed materials
, make reference to the prescriptions of the chapter 7.
the safety prescriptions showed in the same
6.3.1. ORDINARY MAINTENANCE PERFORMABLE FROM THE OPERATOR
FREQUENCY VERIFICATION / CONTROL MODALITIES AND CHECKS
The work place and the machine external parts must be cleaned
and removing other parts that could prevent the correct
Before of every
shift
Work area control:
¾Must be cleaned and without
dust
functioning and that could compromise the safety conditions
presented at the beginning in the machine.
For any intervention or for the parts change, activate the
maintenance service.
Perform a visual inspection and a fu nctional test of the safety
devices, of the foreseen interblocks and of the stop functions
with the aim to check their correct functioning and stopping of
the moving elements.
For any intervention or for the parts change, activate the
At least once a
week
Verify the functionality:
¾Of the safety devices of the
chapter 4
¾Of the stop functions
maintenance service.
At least once a
week
Integrity visual verification
¾All instruction plates, signal
and warning
In case of their illegibility, or are requested to the Authorized
Assistance Centre or are however changed from the user with
others showing the same information, in accordance with what
showed in the chapter 4.
The use of the showed parts, determines their wear in the time.
After the cleaning, check visually the absences of splintering,
cracks or breaks. In case of negati ve result of at least a control,
proceed with their change.
The possible change must happe n with the manufacturer
original products or at least of quality, safety and equivalent
At least once a
month
Integrity visual verification
¾Superior and inferior entrance
system
¾Rolls
characteristics. For investigations contact the Authorized
Assistance Centre.
6.3.2. ORDINARY MAINTENANCE PERFORMABLE FROM THE OPERATOR
FREQUENCY VERIFICATION / CONTROL MODALITIES AND CHECKS
All covers internal parts and the machine openings where the
motors are installed must be cleaned and dry
Provide with adequate and common means (as for example
vacuum cleaner and dry brush for the dust and absorbent
clothes for possible water parts), to maintain adequate spaces.
Perform, with the appropriate tools, a tightening control of
clamps, screws, dies, bolts and connections in general.
Perform a visual inspection to check the relays contacts
condition, the contactors power contacts and the canalizations
and internal and external pipes of the covers.
If these ones included the unipolar a nd/or multi polar cables
aren’t in normal conditions, with the aim to guarantee a correct
functionality, proceed to their change.
Verify the whole electric equipment for requirements of service
and functioning continuity.
It must be checked that the elec tric equipment parts subjected
to wear, as for example: cables and canalizations, all control
actuators worked from the operators, etc…, are integral and
functional.
At least monthly
At least monthly
At least quarterly
At least quarterly
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Inside the covers – motor openings
Efficacy verification:
¾ Mechanical connections
Verify the functionality:
¾ Motors run contactors,
¾ All control circuit relays
General verifications
¾Electric equipment
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.
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FREQUENCY VERIFICATION / CONTROL MODALITIES AND CHECKS
With adequate instrumentation the resistance must be measured
and checked towards equipotential plant mass, protection and
of every connection, so that the measured values are in the
At least halfyearly
Verify the efficacy:
¾Of the equipotential circuit and
protection connections
acceptability limits defined from the installation standards and
in accordance with the actual disposals of the installation place.
In the prescriptions ambit – above indications, the correlative
grounding plant must be in conformance with the applicable
requirements for the coordination with the associated active
devices, in accordance with IEC364_5_54 / HD382_5_54 / CEI
64.8 (5_54) (last issues).
With adequate instrumentation the motors insulation re sistance
At least halfyearly
Verify:
¾The motors electric insulation
must be measured and checked, so the measured values are in
the acceptability limits defined from the installation standards
and in accordance with the actual disposals in the installa ti o n
place.
With adequate instrumentation the absorptions must be
measured on every feeding conductors of uses and motors.
At least halfyearly
Verify:
¾the absorption in the single
phases of the uses and motors
In the case in which the pointed out values during the normal
functioning are not included in a range of 10% of the values
showed in the electric diagrams of feeding and control/check,
activate the maintenance service with the aim to verify all
further use/motor characteristics, because this could in short
time damage.
Verify the absence of possible releases. If present restore the
connections in durable way tightening the connections with
adequate torque and carried back directly on the electric
components.
The control must besides regard:
¾ the derivation boxes integrity, of the covers, of the pus h-
At least yearly
Verify the efficacy:
¾of the connections and electric
components within and o utside
the covers
button panels and the electric cables protection cases;
¾ the functionality of all control and power actuators.
The possible change must happen with original products of the manufacturer or at least of same quality, safety and
characteristics. For information contact the Authorized Assistance Centre.
6.4. EXTRAORDINARY MAINTENANCE
For the interventions of extraordinary maintenance and parts change, consequent to breaks or revisions or mechanical or
electric damages, it is necessary an intervention request to the Authorized Assistance Centre.
The instructions about the extraordinary maintenance are not present in the actual instructions manual for the use and
so must be clearly requested to the Authorized Assistance Centre
For the selling of worn and changed materials, make reference to the prescriptions of the chapter 7.
It specifies besides to:
1. Not try any change and/or reparation of significant elements.
2. Not perform any welding of parts eventua lly damaged.
3. Not use ever the machine if it isn’t in its full efficiency.
After important reparation interventions or parts change, before of the successive refunctioning, a positive
result, the controls, recordings and verifications showed in the chapter 4, 5 and 6 must be performed and
checked.
For the worn and changed materials selling,
.
make reference to the prescriptions of the chapter 7.
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6.5. DAMAGES OR BREAKDOWNS RESEARCH AND MOVING ELEMENTS
UNBLOCK
Here follow the interventions for the damages or breakdowns research and moving element unblock are showed tha t ca n be
performed from maintenance men, having professionalism, in accordance with what defined in the paragraph 6.1.
Net voltage
lacking
Functioning
breaking
The machine
doesn’t function:
the rolls don’t
rotate
Before to proceed to any intervention or investigation:
1. Signal, with a sign, that you are performing the maintenance.
2. Before to restart the machin e, check always that there aren’t personnel that are performing cleaning
and/or maintenance operations.
3. For the controls and the little electric repairs make intervene exclusivel y qualified and regularly skilled
professional electricians and/or electrotechnics.
4. For the mechanical reparations contact absolutely, always, the Authorized Assistance Centre
5. Consult always and in every case the Authorized Assistance Centre in the ways showed in the first
pages of the present manual.
TYPE POTENTIAL CAUSESMODALITY ANDCHECKS
General black out Contact the electric energy distributor
Fuses or magneto thermals placed upstream
of the machine feeding line
After having eliminated the causes that have determined
the protection device intervention, restore it. In case of
problem persistency contact an electrician.
Contact an electrician techn ician: after having eliminated
the causes that have determined the protection device
Protection device inside the machine
intervention, restore it.
In case of fuses intervention, change them with types of
the same model, calibration and intervention curve.
Cause/s not identifiable Contact directly the Authorized Assistance Centre
Check and restore the electric energy.
Feeding voltage lacking.
Plug disconnected.
Intervened fuses or not functioning magneto
thermals.
Lacked running button functioning or the
electric pedal
Thermal intervention due to the overheating
Insert the plug for the feeding in an adequate electric
socket
Make change the intervened fuses, check the magneto
thermal switches condition.
Check the control devices efficiency and eventually
contact directly the Authorized Assistance Centre.
Wait the complete cooling before the machine restarting
.
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6.6. CLEANING
It is forbidden to clean by hand the moving parts and elements
All cleaning interventions must be made only and exclusively after having loaded the machine with the food
product in working and having insulated from the electric f eeding and external energy sources.
For the machine, electric equipment and components cleaning don’t use ever fuel, solvents or inflammable
and/or corrosive fluids.
The machine, the electric equipment and the components must not be ever washed using water, even less in
jets form of any nature and quantity; so, without “bucket”, “rubber” and “toweling”. Don’t put ever
directly the machine in the sink or under the tap.
Use not inflammable and not toxic solvents, commercial and approved. Respect the use modalities and adopt
the possible individual protection devices foreseen from the supplier of these substances.
The hygiene level classification of the associated machine and tools, for the foreseen use, is 2 (t wo): machine that,
following an hygiene risk evaluation, is in conformance with t he applicable international st andards requirements, but requests a
programmed disassembly for the cleaning.
FREQUENCY PERSONNEL MODALITY
At the end of every
shift and however
before the daily use
Operator All the surfaces and the machine parts destined to come in contact with the food
product or with the food zones (machine front surface, the rolls, the buttering
systems and the relative structural parts, the internal scraper dough) and the jets zones (machine external surface), must be cleaned and disinfected with the unde r
showed modalities. For the tools disassembly activities see previous descriptions.
¾Scrape the surfaces from the possible food product residuals (for example
with plastic scrapers);
¾Suck the flour residuals or the food products with an extractor fan having
pressure between 2 - 3 atm, with t he stopped machine in guaranteed safety
¾ Clean the entire food zone surfaces and jets zone with a morbid dampened
clothes (not draining).
¾ With a towel clean inside the tools. Use specific product for the steel, these
Don’t let soak them.
must be liquids (not in cream or however abrasive pastes) and above all must
not include chlorine. Against the fat substances it is possible to use denature
alcohol.
¾The tools reassembly must happen only following of a working requirement,
leave the pieces wrapped in a soft dry clothes that doesn’t lose the coats
PERIODS OF LONG INACTIVITY
¾During the machine long inactivity periods provide to pass vigorously on all
steel surfaces (especially if stainless steel) a clothes soaked of Vaseline oil so
that to spread a protecti ve veil.
THINGS NOT TO DO BEFORE OR DURING THE CLEANING:
¾ Enter towards the moving elements without to be previously checked of their
stop;
¾ Enter towards the moving elements without have stopped it in guaranteed safety
stop (blockage in zero position of the electric feeding sectioning devices)
PRODUCTS NOT TO USE:
¾ Compressed air with jets towards the zones with flour warehouses and in
general towards the machine;
¾ Vapor equipment;
¾ Detergents that contain chlorine (also if diluted) or its compounds as: the
beach, the muriatic acid, products to clear the drain, products for the marble
cleaning, in general decalcifying, etc … can attack the steel composition,
staining and oxidizing it unavoidable. The only above described products fumes
can oxidize and in any case corrode the steel;
¾ Steel wool, brushes or abrasive discs produced with other metals or alloys (ex,
common steel, aluminum , brass, etc …) or tools that have previously cleaned
other metals or alloys, that except to scratch the surfaces.
¾ Detergents in abrasive dust;
¾ Fuel, solvents or inflammable and/or corrosive fluids;
¾ Substances used to clean the silver.
.
.
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7. DEMOLITION AND SELLING
If it decides to not use more the machine because obsolete and/or obsolete damaged or worn about to bring anti economic the
reparation, it is necessary to proceed to its out of service bringing inactive and without potential dangers. The out of service
must be entrusted to specialized and equipped personnel.
Before beginning the demolition,
signal that there are interventions in progress.
7.1. DEMOLITION
All disconnecting operations must be perfo rmed using adequate equipment and tools of adequate sizes (for example cutting
or cross screwdriver, hexagonal wrench, allen spanner, etc…), i n accordance with the screws to slacken.
At the end of the dismantling activities all identification labels and every other machine document must be destroyed.
The main sequential phases for the disassembly and the dismantling include (not exhaustive indicative list):
1. the sectioning device of the feeding external energy
position. See for this aim the chapter 6;
2. disconnect the conductors
from all components prese nted inside the electric panel and from all
must be blocked with a padlock in the zero “0”
components installed on the machine and send them to corporations or waste separation societies in
accordance with the actual standard;
3. disassembly all components
included inside the electric panel and installed on the machine and send
them to corporations or waste separation societies in accordance with the actual standard;
4. all metallic or plastic carcasses, the screws and any other part in steel or plastic
must be sent to
corporations or waste separation societies in accordance with the actual standard.
7.2. SELLING
The machine can be sold without need to reduce in tiny pieces; it is sufficient to disconnect the main groups that made it and
place them on the means of transportation used to the scrapping.
The main duties being up to the user are the following:
1. it is obligatory not to sell the RAEE as urban refuses,
2. for the RAEE selling it is possible to deliver to the distributor the electric equipment during the new one purchasing;
3. In option for the selling, work in conformance with the actual standards, enquiring to the waste separation centers
4. in the machine dangerous substances aren’t present that can have a potentially negative effect towards the
5. a machine improper use or of its parts
It is a user obligation to know of the actual laws about to the management of the electric and electronic
equipment refuses (RAEE), in its country and work so as to comply with these legislati ons.
The evaluation and the management for the biologic compatibility of the products used in the machine are of
user competence and responsibility
but occur to perform a separated harvest;
prepared from the local administrations and/or to the firms specialized in the industrial machin es scrap ping and/ o r in the
refuses selling and/or rejob centers, treatment and recycling, in order that there is the separation between plastic
material, metallic material and electric components that mu st be sent to waste separations
;
environment and the human health;
not determine a potentially negative effect towards the environment and the
human health;
6. the symbol that shows the separated harvest need
() is a rubbish crossed container on wheels as showed
here under; the symbol is printed in visible way, readable and indelible on the product;
7. the foreseen penalties,
in case of abusive selling of these refuses , are defined from the actu al and ap plicabl e legislatio n
where the product is eventually sold abusively: application of the administrative penalties in the article 50 and the next
of the D.Lgs. n. 22/1997.
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8. MANUFACTURING MATERIALS
In accordance with the functioning and production requirements, t he machine can be constituted with di fferent manufacturing
materials typology.
ART. 2300 M30 / M40 / L30-L40 / L40P
GROUP
Steel painted Stainless steel AISI 304 Nylon treated for food
Machine body
Machine front structure (slide)
Precision balance
Rolls couples
Entrance systems
ART. 2300 SP30 / SP40 / SPT30 / SPT40
GROUP
Steel painted Stainless steel AISI 304 Nylon treated for food
Machine body
Machine front structure (slide)
Precision balance
Rolls couples
Entrance systems
GROUP
Steel painted Steel painted Steel painted
Machine body
Machine front structure (slide)
Precision balance
Rolls couples
Entrance systems
ART. 2300 / B30-B40 / B40P
MATERIALS TYPOLOGY
MATERIALS TYPOLOGY
MATERIALS TYPOLOGY
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1. CONSISTENCE DE LA FOURNITURE 7
INDEX
2. ORGANISATION DU CONTENU ET CONSULTATION 8
2.1. BUT DU MANUEL 8
2.2. RESPONSABILITES 9
2.3. SIGNIFICATION DE LA SYMBOLIQUE 9
3. INFORMATIONS GENERALES ET CARACTERISTIQUES 10
3.1. VERIFICATIONS EFFECTUEES AVANT LA LIVRAISON 10
3.2. DESTINATION EMPLOI ET PARTIES CONSTRUCTIVES 10
3.3. CONDITIONS DE SERVICE 11
3.4. EMPLOI NORMAL, EMPLOI IMPROPRE, EMPLOI NON CORRECT OU INTERDIT 12
4. INSTRUCTIONS POUR LA SECURITE 13
4.1. OBLIGATIONS ET DEVOIRS 13
4.2. MILIEUX ET POSTES DE TRAVAIL 14
4.3. AVERTISSEMENTS CONCERNANT LES RISQUES RESIDUS 14
4.4. PLAQUETTES 16
4.5. DISPOSITIFS DE PROTECTION SUR LA MACHINE 17
5. TRANSPORT, MISE EN ROUTE ET EMPLOI 18
5.1. POSTES DE TRAVAIL ET FONCTIONS DES OPERATEURS 18
6. ENTRETIEN, RECHERCHE DEFAILLANCES ET NETTOYAGE 25
6.1. QUALITES REQUISES DU MANUTENTIONNAIRE 25
6.2. PRESCRIPTIONS D’ENTRETIEN 25
6.3. ENTRETIEN ORDINAIRE 26
6.3.1. ENTRETIEN ORDINAIRE EXECUTABLE PAR L’OPERATEUR 26
6.3.2. ENTRETIEN ORDINAIRE EXECUTABLE PAR LE MANUTENTIONNAIRE 26
6.4. ENTRETIEN EXTRAORDINAIRE 27
6.5. RECHERCHE DEFAILLANCES OU AVARIES ET DEBLOCAGE ELEMENTS MOBILES 28
6.6. NETTOYAGE 29
7. DEMOLITION ET ELIMINATION 30
7.1. DEMOLITION 30
7.2. ELIMINATION 30
8. MATERIAUX DE CONSTRUCTION 31
GARANTIE
Toutes les parties qui composent les app areils, pa rties élect riques ex clues, jouiss ent d ’une g arantie de 1 2 mois, à condit ion q ue
les défauts soient dus à la construction. L’exp édition des pièces à l’objet aura lieu en port dû. Les pièces remplacées durant la
garantie seront toutefois facturées; les pièces (réexpédiés franco de port), dont la substitution a été requise devront être réglées
avec une note de crédit lors de la réception. La garantie ne prévoit pas le remplacement de s appareils. La garantie ne prévoit pas
les frais de main-d’œuvre pour le remplacement des pièces de rechange et quelconque autre frais accessoire
EXPÉDITIONS
La marchandise voyage aux risques et périls du Client. Les éventuelles contestations sur l’état défectueux du matériel devront
être mises en évidence au transporteur au moment de la réception de la marchandise. Nous vous prions de bien vouloir tenir en
considération la responsabilité du vecteur et le caractère inéluctable de la mise en évidence des dommages lors de la réception
de la marchandise.Nous soulignons que notre Entreprise ne répond pas des dommages qui n’auraient pas été signalés au vecteu r
au moment de la levée de la marchandise, même si cette dernière a été expédiée franco de port avec la facture de débit.
TRIBUNAL COMPÉTENT
Pour toute controverse c’est compétant le tribunal territor ialement compétent du siège du constructeur.
La liste des principales normes en cours d'utilisation est joint à la présente déclaration.
Des règles harmonisées de type “A”
EN ISO 12100-1:2003+A1:2009 EN 14121-1:2007
EN ISO 12100-2:2003+A1:2009
Des règles harmonisées de type “B”
EN ISO 13857:2008 EN 999:1998+A1:2008
EN 349:1993+A1:2008 EN 1037:1995+A1:2008
EN ISO 13850:2008 EN 1088:1995 + A1:2007+A2:2008
EN 953:1997+A1:2009 EN 60204-1:2006
EN 954-1:1996, EN ISO 13849-1:2008 EN ISO 14159:2008
Des règles harmonisées de type “C”
EN 1672-2:2005+A1:2009 EN 12041:2000+A1:2009
D'autres règles et / ou spécifications techniques
EN 60073:2002 EN 61293:1994
EN 60445:2007 EN 61310-1:2008
EN 60446:2007 EN 61310-2:2008
EN 60447:2004 EN 61310-3:2008
EN 60529:1992+A1:2000
Le Stendipizza ci de suite appelé “machine”, est projeté pour aplatir, ap lanir et allong er des pi èces de pâte à froid pour prép arer
des pizzas, du pain, des pâtes pour les premiers plats, fouaces, des tartelettes et autres choses, de dif fére ntes fo rmes en obt enant
des épaisseurs et des diamètres désirés da ns l' ind us tr ie et dans le s m agasi ns d’ alimentation.
Selon le modèle et les demandes commerciales, la machine peut être constituée avec des configurations différentes, accessoires
optionnels et données techniques, selon les combinaisons, identifiées au chapitre nr. 3.
La machine fournie et objet du mode d’emploi présent est co nstitué avec des groupes et de s parties dont il a question dans la
déclaration CE de conformité.
La machine est pourvue de plaquette d’ identification sur laquelle elles sont rapportées les données suivantes:
[fac-similé]
DESIGNATION
SERIE/MODELE
MATRICULE
MASSE DE LA MACHINE
ANNEE DE CONSTRUCTION
TENSION NOMINALE
COURANT A PLEINE CHARGE
COURANT COURT-CIRCUIT
NUMERO SCHEMA ELECTRIQUE
Pour des informations sur l’ emploi correct de la machine, consulter le mode d’emploi
STENDIPIZZA
_________
_________
___ kg
20 ___
... PE AC .... V .... Hz
… A
… kA
…
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TRADUCTION DE LAS INSTRUCTIONES ORIGINALES
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2. ORGANISATION DU CONTENU ET CONSULTATION
2.1. BUT DU MANUEL
IMPORTANCE DU MANUEL
Le mode d’emploi présent do it être considéré comme partie intégrante de la machine
1. il doit être gardé pendant toute la vie de la machine.
2. il doit accompagner la machine en cas de cession de la même.
3. outre à rapporter toutes les informations utiles pour les opérateurs, il contient (recueillis dans des chapitres spécifiques),
les schémas électriques qui serviront pour les interventions d’entretien et réparation éventuelles.
BUT / FINALITES DU MANUEL
Le mode d’emploi a le but de
la machine fournie, il soit en état de gérer la machine de la façon la plus autono me et sure possibl e. En outre, l e manuel présent
a été rédigé dans le but de fournir des indications et des avertissements
ses principes et limites de fonctionnements. Pour des do utes éventuelles s’adres ser au Centre d’ Assistance Autorisé.
Ce mode d’emploi a été réalisé exclusivement pour l’utilisateur de la machine et contient des informations de
propriété réservée du constructeur.
Les textes, les plans et les schémas contenus dans le mode d’emploi présent sont de nature technique réservée
et de propriété du fabricant de la machine et ne peuvent pas être reproduits en aucune façon ni parti ellement ni
entièrement.
Sans la préventive autorisation écrit e du constructeur, ce manuel ou partie de lui ne peut pas être reproduit en
aucune forme, modifié, transcrit, traduit dans n’import e quelle langue, rendu disponible à un tiers ou de toute
façon utilisé d’une façon telle qu’il puisse préjuger les intérêts du constructeur.
Le mode d’emploi présent, livré en numéro de nr. 1 copie avec la machine, est fourni comme partie intégrante de la même, est
adressé soit aux opérateurs soit aux techniciens qualifiés habilités à l’installation, emploi et entretien.
Le responsable du service de prévention et protection
destinée, doivent prendre connaissance du mode d’emploi présent dans le but d’adopter toutes les mesures techniques et
organisationnelles.
Avant de mettre en service la machine, et chaque fois qu’il se présente un doute sur son fonctionnement, il est fait obligation à
l’opérateur de lire attentivement les instructions d’emploi.
CONSERVATION
¾Le mode d’emploi présent doit être gardé dans les voisi na ge s im m édiats de la m achi ne à l’abri de
liquides, de l’humidité, de l’excessive chaleur et autres choses qui en puissent compromettre l’état de
lisibilité.
¾ Consulter le Manuel de manière à ne pas e ndommager tout ou en partie le contenu.
¾ Ne pas enlever des pages du Manuel.
¾ Ne pas écrire sur les pages du Manuel
MISES A JOUR, INTEGRATIONS ET REMPLACEMENT
¾Au cas où le mode d’emploi présent subirait des end om m a gem e nts ou se ra it per du, il est p os sib le d’en
demander une copie au Centre d’ Assistance Autorisé
¾Le manuel présent reflète l’état de la technique au moment de la construction de la machine; le
constructeur se réserve le droit de mettre à jour la production et par conséquent d’autres éditions du
manuel, sans l’obligati on de mettre à jour les producti ons ou les manuels précédant, sinon dans des cas
particuliers concernant la s a nté et la sécurité des personnes.
¾Au cas où le commettant désirait recevoir d’autres informations, il est prié de contacter directement le
Centre d’ Assistance Autorisé
¾Le commettant est invité, en cas de cession de la machine, à signaler au Centre d’ Assistance Autorisé
les données d’identifications du nouveau destinataire, pour faciliter la transmission d’intégrations
éventuelles au manuel qui, comme déjà rappelé, doit accompagner le conteneur /distributeur amovible
aussi en cas de transfert.
fournir au commettant toutes l es informations nécessaires afin que, outre à un emploi adéquat de
:
pour connaître la machine fournie, pour comprendre
du commettent et les ultérieurs préposés auxquels la machine est
.
.
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2.2. RESPONSABILITES
¾Au cas où le manuel présent subi rait des endommagements ou serait perdu, il est possible en demander
une copie au Centre d’ Assistance Autorisé
¾Le manuel présent reflète l’état de la technique
constructeur se réserve le droit de mettre à jour la production et par conséquent d’autres éditions du
manuel, sans l’obligation de mettre à jour des productions ou des manuels précédant, sinon dans des cas
particuliers concernant la s a nté et la sécurité des personnes.
¾Faire particulièrement attention au contenu des risques résidus
prescriptions auxquelles les opérateurs doivent s’en tenir.
¾ Le constructeur se considère responsable
¾ Le constructeur ne se retient pas responsable
non correct de la machine et de la documentation ou pour des dommages provoqués par la violation de
normes impératives, négligence, maladresse, imprudence et non respect de normes réglementaires de la
part de l’employeur, de l’opérateur ou du manutentionnaire et pour toute défaillance éventuelle
par un emploi irraisonnable, impropre et/ou erroné.
¾Le constructeur ne se retient pas responsable pour les conséquences causées par l’emploi de pièces de
rechange non originelles ou de c aractéristiques équivalentes.
¾Le constructeur se retient responsable seulement pour les informations rapportées dans la version
originelle du manuel en langue italienne.
¾L’inobservance des prescriptions contenues dans ce manuel provoquera l’immédiate déchéance de la
garantie.
Les responsables d’établissement qui dirigent les activités de travail, doivent, dans le milieu des respectives
attributions et compétences:
¾ exécuter les mesures de sécurité prévues;
¾ informer les ouvriers sur les risques spécifiques auxquels ils sont exposés et faire leur connaître les
normes essentielles de prévention;
¾disposer et exiger que chaque opérateur observe les normes de sécurité et utilisent les moyens de
protections mis à leur disposition:
¾placer plus d’un opérateur, au même temps, au travail sur ce produit manufacturé.
On précise, en outre, que, suite à la mise en route de la machine, elle même est sujette à ce qui est prévu /
prescrit par la directive 89/655/CEE et successives modifications
.
au moment de la construction de la machine; le
présents sur la machine et les
pour la machine dans sa configuration originelle.
pour des dommages provoqués par l’emploi impropre ou
causée
2.3. SIGNIFICATION DE LA SYMBOLIQUE
Ci de suite on spécifie clairement la signification des symboles et des définitions qui seront utilisés dans le document présent.
DANGER
Il indique la présence d’un danger pour celui qui opère sur la machine et pour celui qui se trouve dans les
voisinages donc l’activité signal ée doit êt re effect uée en respect ant l es n ormes pour l a p rév enti on d es accid ents
en vigueur et les indications rapportées dans le manuel présent.
PRECAUTION
Il indique un avertissement sur des informations utiles et/ou des ultérieures recommandatio ns et/ou expéd ients
inhérents l’opération en cours.
ATTENTION
Il indique une opération à exécuter avec attention pour éviter de provoquer des dommages à la machine.
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3. INFORMATIONS GENERALES ET CARACTERISTIQUES
3.1. VERIFICATIONS EFFECTUES AVANT LA LIVRAISON
Avant la livraison, chez le siège du constructeur, la machine a été soumise aux tests de sécurité prévus par la législation en
vigueur et applicable aux essais de fonctionnement selon la destination d’emploi définie dans le mode d’emploi présent. En
outre, tous les composants installés sont soumis à une vérification minutieuse soit visu elle soit instrumentale, dans le but de
garantir la correspondance aussi aux demandes contractuelles.
3.2. DESTINATION EMPLOI ET PARTIES CONSTRUCTIVES
Le Stendipizza ci de suite appelé “machine”, est projeté pour aplatir, ap lanir et allong er des pi èces de pâte à froid pour prép arer
des pizzas, du pain, des pâtes pour les premiers plats, des fouaces, des tartel ettes et autres choses, de différente forme en
obtenant des épaisseurs et des diamètres désirés dans l'industrie et dans les magasin s d’ alim entation.
Dans les modèles de l'art de la machine. SPT30 2300 / SPT40, sur le côté gauche, vous pouvez joindre l'accessoire de coupe,
destinée à couper, en fonction du type d'accessoire "crochet, la pâte pour les pâtes.
La machine est généralement constituée par les éléments suivants (cfr. Pièce jointe):
1. nr. 1 structure constituée par une carcasse avec renforcement
dispositifs de commande. La partie antérieure de la carcasse représente la glissière sur laquelle le produit glisse en
passant de la première au deuxième couple de rouleaux (quand présent). Dans la zone postérieure de la carcasse est
présent un abri qui détermine la fermeture complète des orga nes moteur.
2. nr. 1 couple de rouleaux motorisés supérieurs
placés l’un devant l’autre, qui roulent dans la même direction, à travers
lesquels le produit à aplani r passe. La distance entre les deux rouleaux est réglable, grâce à la possibilité de réglage
millimétrique du rouleau extérieur à l’aide d’un levier, pour consentir un différent épaisseur de planage. Dans un modèle
de machine le couple de rouleaux supérieurs peut être absent.
3. nr. 1 système d’entrée supérieur fixe
, pour le couple de rouleaux motorisés supérieurs placés l’un devant l’autre, à
travers lequel le produit est introduit manuellement.
4. nr. 1 couple de rouleaux motorisés inférieurs
placés l’un devant l’autre, qui tournent dans la même direction, à travers
lesquels le produit à aplani r passe. La distance entre les deux roul eaux est réglable, grâce à la possibilité de réglage
millimétrique du rouleau extérieur à l’aide d’un levier, pour consentir un différent épaisseur de planage. Dans un modèle
de machine le couple de rouleaux supérieurs peut être absent.
5. nr. 1 système d’entrée inférieur fixe
, pour le couple de rouleaux moto risé s in féri eurs placés l ’un devant l’autre, à trav ers
lequel le produit est introduit manuellement en deuxième passage. Dans le système d’entrée pour facilit er l’introduction
du produit, il est présent un rouleau libre.
6. modèles de l'art de la machine. SPT30 2300 / n ° SPT40 Une prise de force pour le manuel d'accueil des coupeurs
accessoire.
7. nr. 1 la surface de la feuille accessoire, qui, selon le type de n. 2 rouleaux et soigneusement en forme de compteur, vo us
pouvez couper la pâte pour les pâtes.
Il est présent un seul moteur électrique pour la commande des rouleaux et il peut être monophasé à différentes tensions d’
alimentation (cfr. Données techniques).
Toutes les parties de la machine destinées à entrer en contact avec les produits alimentaires, telles que la face antérieure de la
machine, les rouleaux, les systèmes d’entrée, etc… sont en des matériaux d ’ acier inox ou matériel plastiqu e destiné à en trer en
contact avec les aliments.
Les fonctions automatiques
, la programmation et la séquence opérationnelle de la machine, etc…, sont gérées par des
composants électromécaniques et électroniques, en logique câblée, à l’aide du panneau de commande et contrôle placé dans la
zone antérieure de la machine (cfr. Pièce jointe)
Selon les exigences de fonctionnement et de production, la machine peut être constituée avec les différentes parties optionnelles
(cfr. Données techniques).
Les éventuels ultérieurs ingrédients employables ne doivent pas être dangereux pour la santé de l’opérateur et
du manutentionnaire. En outre ils ne doivent pas déterminer des zones potentiellement explosives.
Consulter toujours les données techni ques et les fiches de sécurité concernant les dangers de chaque produi t
alimentaire.
Eventuellement s’ils s’engendrent des zones poussiéreuses, endosser des demi-masques de protection
adéquates, soit pendant le chargement manuel, soit pendant l’usinage de la machine.
, qui soutient et contient les organes moteur et les
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3.3. CONDITIONS DE SERVICE
DONNEES
Niveau de puissance acoustique continu
équivalent pondéré A
Nature du courant - Fréquence Cfr. Plaque de la machine
Valeur à pleine charge du courant Cfr. Plaque de la machine
Tension nominale d’emploi Cfr. Plaque de la machine
Courant présumé admissible de court-circuit
nominal conditionné
Masse et neutre TT et TN
Degré de protection IP X3
Positionnement de la machine
Lieu d’emploi A l’intérieur
Température maximum de l’air milieu de travail +40°C
Eclairage minimum demandé 500 lux
Ultérieures conditions d’emploi Machine inadéquate pour fonctionnement dans des
DISPOSITIF DE PROTECTION RECOMMANDE CONTRE LES SURCOURANTS
Tension Nominale d’isolément Ui = > 690 V
Courant Nominale In = > voir schéma électrique
Réglage relais magnétique Im = < voir schéma électrique
Réglage relais thermique Ir = voir schéma électrique
Valeur maximum de l’impédance de l’anneau de
Banc de travail employé dans le secteur alimentaire
de hauteur compris entre 900/1100mm de la surface de
piétinement d’adéquate portée, dans lequel on puisse
librement circuler autour de la machine avec un espace
libre d’au moins 800mm
milieux où il y ait des agents contaminant: par exemple,
des poussières, des acides, des gaz corrosifs, du sel et
semblables
Machine inadéquate
pour fonctionnement dans des
milieux où il y ait des atmosphères potentiellement
explosives classifiées comme zone 0 ou zone 1 ou zone
2.
Machine inadéquate
pour fonctionnement dans des
milieux où il y ait des radiations ionisantes et non
ionisantes: par exemple micro-ondes, rayons ultraviolets,
lasers, rayons X et semblables
Equipement électrique inadéquat
pour être équipé à des
machines ou pour marcher dans des milieux où il y ait des
vibrations et des collisions: en cas contraire l’assembler
loin de l’appareillage et prévoir des supports anti-vibrants
0.1 Ω
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3.4. EMPLOI NORMAL, EMPLOI IMPROPRE, EMPLOI NON CORRECT OU
INTERDIT
La machine décrite dans le mode d’emploi présent est prévue pour être employée par un seul opérateur formé et instruit sur
les risques résidus, mais avec les compétences, en m atière de sécuri té, des pré p osé s à l’entre tie n.
Dans son EMPLOI NORMAL
aplatir, aplanir et allonger des pièces de pâte à froid pour préparer des pizzas, du pain, des pâtes pour les
premiers plats, des fouaces, des tartelettes et autres choses, de formes différentes en obtenant des épaisseurs et
des diamètres désirés dans l'industrie et dans les magasins d’alimentation.
La machine ne doit pas être utilisée DE FAÇON IMPROPRE
1. elle ne doit pas être employée pour des emplois domestiques,
2. il ne faut pas la faire marcher avec des paramètres différents de ceux rapportés dans la tabelle des
caractéristiques techniques,
3. pour tous les emplois de la machine avec des modalités différentes de celles indiquées dans le manuel
présent, le constructeur en décline toute responsabilité,
4. l’utilisateur est responsable des dommages résultants de la non observance des conditions d ’exercice
concordées en siège de spécification technique et de confirmation de commande,
5. ne pas faire marcher la machine à vide
6. ne pas forcer ou détériorer volontairement ni enlever ou cacher les étiquettes.
La machine ne doit pas être utilisée DE FAÇON NON CORRECTE c’est-à-dire INTERDITE
pourrait causer des domma ges ou des blessures pour l’opé rateur; en particulier:
1. il est interdit de déplacer la machine quand elle est branchée à l’alimentation électrique;
2. il est interdit de tendre le câble d’ alimentation électrique ou la machine pour débrancher la fiche d’
alimentation,
3. il est interdit de poser des poids sur la machine ou sur le câble d’ alimentation électrique,
4. il est interdit de positionner le câble d’alimentation électrique sur des parties coupantes ou avec
danger d’ ustion,
5. il est interdit l’emploi de la machine avec le câble d’alimentation électrique ou les dispositifs de
commande endommagés et non intègres;
6. il est interdit de laisser la machine arrêtée avec le câble d’ alimentation électrique branché à la fiche
d’alimentation,
7. il est interdit de laisser la machine chargée non gardée;
8. il est interdit d’introduire n’importe quel type d’objet à l’intérieur de la calotte de ventilation du
moteur;
9. il est interdit de positionner la machine sur des objets différents d’un banc de travail employé dans
le secteur alimentaire de hauteur comprise entre 900 - 1100mm du plan de piétinement,
10. il est interdit d’introduire n’importe quel type d’objet sous le bloc de la machine ou positionner des
draps ou autres choses entre les pieds d’appui de la machine et l e banc de travail,
11. il est interdit l’emploi de substances inflammables, corrosives ou nuisible s p our le nettoyage,
12. il est interdit de plonger la machine dans l’eau ou dans d’autres liquides;
13. il est interdit l’emploi à un personnel non autorisé et avec des vêtements différents de ceux indiqués
pour l’emploi,
14. il est interdit d’introduire des produits ou des objets ayant des caractéristiques différentes de celles
indiquées dans l’emploi normal, tels que par ex. des os, de la viande congelée, des produits non
alimentaires, ou d’ autres objets tels que des écharpes, etc…,
15. il est interdit le fonctionnement avec les abris de protection fixes non bloqués correctement ou
enlevés;
16. elle est interdite la neutralisation partielle ou totale, l’enlèvement, la modification ou rendre de
toute façon inefficaces
danger.
17. il est interdit le fonctionnement si l’utilisateur n’a pas adopté toutes les dispositions concernant
l’élimination des risques résidus,
18. il est interdit de fumer ou utiliser des appareils à flamme libre et manipuler des matériaux
incandescents, à moins que l’on n’ait adopté des mesures de sécurité adaptes,
19. il est interdit d’actionner ou régler les dispositifs de contrôle et de blocage tels que pommeaux ou
semblables soit pendant le fonctionnement de la machine, soit si l’on n’est pas autorisés
20. il est interdit d’employer des ingrédients dangereux pour la santé de l’opérateur et du
manutentionnaire. En outre, ils ne doivent pas déterminer des zones potentiellement explosives,
puisque la machine n’est pas adéquate pou r l’emploi ou traiter de s produits qui déterminent des zones
potentiellement explosi ves.
L’utilisateur est de toute façon responsable des dommages résultants de la non observance des conditions
d’emploi normal spécifiées. Pour des doutes éventuelles s’adresser au Centre d’ Assistance Autorisé
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, et raisonnablement prévisible, la machine peut être utilisée seulement pour
; en particulier:
,
puisque l’on
les protections des micro-interrupteurs de sécurité et des signalisations de
.
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4. INSTRUCTIONS POUR LA SECURITE
La non application des normes et procédures de sécurité peut être source de danger et de dommage.
La machine s’entend engagée dans l’emploi
1. toutes les règles, d’insertion dans le milieu et de comportement des personnes, établies par les lois et/ou
normes applicables; avec une référence particulière à l’installation fixe en amont de la machine fournie
au respect, de la part de l’usager final, de:
et pour son branchement /fonctionnement;
2. toutes les ultérieures instructions et avertissements d’emploi faisant partie de la documentation
technique/graphique jointe à la machine même.
4.1. OBLIGATIONS ET DEVOIRS
QUALITES REQUISES GENERALES DU PERSONNEL
Le personnel qui interagit avec la machine doit:
a. Avoir lu et compris toutes les prescriptions de sécurité rapportées dans le mode d’emploi;
b. Présenter des conditions psychophysiques normales;
c. Etre précédemment informé et instruit concernant:
c.1. les dangers de blessures ou d’autres domm ages qui puissent dériver de contacts directs ou indirects;
c.2. les dangers causés par des sur-températures, arcs él ectriques ou radiations produits et/ou émis par l ’appareillage
électrique éventuellement présent;
c.3. les dangers de nature non électrique qui, comme l’expérience enseigne, peuvent dériver du matériel électrique
éventuellement présent;
c.4. les dangers de blessures ou d’autres domm age s con sé que n ts aux risques résidus signalés dans le mode d’emploi;
d. donc posséder (ou acquérir à l’aide d’une formation adéquate), les qualités requises suivantes:
d.1. culture générale et technique à un niveau suffisant pour comprendre le contenu du mode d’emploi présent et
interpréter correctement le schéma électrique éventuellement joint et tous les dessins techniques;
d.2. connaissance des principales normes hygiéniques, des mesures pour la prévention des accidents et des normes
technologiques ;
d.3. connaissance globale de la machine et de l’appareillage électrique éventuellement présent;
d.4. savoir comme se comporter en cas d’ émergence;
d.5. savoir où trouver les dispositifs de protection individuelle et comment les utiliser correctement si les indicati ons
du fabricant le prescrivent ou si les protections collectives sont insuffisantes;
e. il doit en outre:
e.1. signaler immédiatement à l’employeur les déficiences des dispositifs et des moyens de sécurité et de protection,
et aussi les autres conditions de danger éventuelles qu’il pourrait relever, en s’employant directement, en cas d’
urgence et dans le cadre de leurs compétences et possibilités pour éliminer ou réduire ces déficiences ou dangers;
e.2. pas enlever ou modifier les dispositifs et les autres moyens de sécurité et de protection sans en avoi r obtenu
l’autorisation;
e.3. ne pas effectuer, de son initiative, des opérations ou manœuvres qui ne soient pas de sa compétence et qui
puissent compromettre sa sécurité ou celle d’autres personnes:
e.4. ne pas endosser de bagues, de montres, de bijoux, de vêtements déchirés, des écharpes, des cravates, ou
n’importe quel autre vêtement ou accessoire pendant qui puisse être source de risque; serrer bien les manches
autour des poignets, et tenir toujours bien recueillis les cheveux.
Sauf où différemment spécifié, le personnel qui exécute les interventions d’ installation, branchement, entretien, réinstallation et réutilisation, recherche pannes ou avaries, démolition et démantèlement doit
être un personnel expert formé en matière de sécurité et instruit sur les risques résidus, avec les compétences,
en matière de sécurité, des préposés à l’entretien.
Toutes les compétences spécifiques, devoirs et zones dangereuses, dans lesquels l’opérateur et le
manutentionnaire doivent intervenir pour exécuter les fonctions du manuel prés ent, sont indiqués dans l es
chapitres qui suivent.
Ce personnel expert doit être
en mesure d’évaluer le travail qu’on lui a as signé et reconnaître les po ssibles
dangers sur la base de sa préparation, connaissance et expérience professionnelle et de sa connaissance de la
machine, des équipements relatifs et des normatives relatives; il doit en outre posséder une adéquate
qualification professionnelle concernant la machine en question. Il doit être formé en matière de sécurité et
instruit sur les risques résid us.
Il doit en outre être expert et non averti
connaissances relatives à la machine et les équipements relatifs et les relatives normatives et qu i présente une
particulière compétence technique ou formation.
Outre à exécuter tous les travaux d’entretien
activités de préparations des outillages. Le manutentionnaire peut en outre accéder au tableau électrique avec
l’équipement en tension.
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, c’est-à-dire il doit être un technicien diplômé ou licencié avec des
, il est en certains cas un support à l’opérateur pour quelques
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Pour des raisons de sécurité
, pendant les opérations d’usinage, dans la zone environnante la machine, elle
n’est pas permise la présence d’autres personnes outre l’opérateur.
Par dérogation à cette prescription elle est consentie la présence de personnel d’entretien autorisé exprès par le
responsable de production.
Le personnel préposé au réglage / enregistrement, à l’emploi et à l’entretien
doit immédiatement
suspendre les activités et informer l’employeur ou le responsable de l’atelier ou le préposé au cas où ils
devraient relever des défauts ou des anomalies dans le fonctionnement.
Dans le cas où l’utilisateur ne disposerait pas de personnel expert ou averti
, il doit commissionner les
activités en objet à une société compétente dans ce b ut, telle que par exemple le fournisseur de lui même.
4.2. MILIEUX ET POSTES DE TRAVAIL
Le milieu de travail doit répondre aux qualités requises de la directive 89/654/CEE. Dans l’aire de travail ils ne doivent pas être
présents des objets étrangers.
L’employeur
, dans le respect de la directive 89/391/CEE, concernant la réalisation de mesures visées à promouvoir
l’amélioration de la sécurité et de la santé des travailleurs pendant le travail, doit pourvoir à éliminer ou réduire les risques
résidus indiqués comme prév u dans le manuel présent.
4.3. AVERTISSEMENTS CONCERNANT LES RISQUES RESIDUS
L’employeur doit
sur les règles générales en thème de prévention des accidents prévues par les directives com munautaires et par
la législation du pays où la machine est installée.
Il est donc nécessaire que l’emploi, les entretie ns effectués par l'utilisateur et le nettoyage
un personnel formé et compétant.
C’est responsabilité de l’employeur
assimilées. Quand nécessaire, c’est en outre respon sabilité de l'utilisateur :
3. activer un cours de formation/entraînement, éventuellement en collaboration avec le constructeur de la
machine, en sorte que les opérateurs et les manutentionnaires
risques en général et sur les risques résidus indiqués dans le m anuel présent,
4. la fourniture des moyens de protection individuelle conformes à ce qui est indiqué dans la directive
89/656/CEE et successifs am endements et mises à jour et l’information sur les emplois consentis.
RISQUE RESIDU DU AU BRUIT
La machine produit, suivant les essais expérimentau x effectués, un ni veau de puissa nce acousti que continu
équivalent pesé A inférieur à 70 dB.
Pour éviter les dangers d’ offense aux oreilles pour des bruits déchirants ou insistants, l’opérateur, outre à être
adéquatement informé et formé, pendant le fonctionnement de la machine doit touj ours utiliser des dispositifs
de protection des oreilles appropriés, tels que par exemple des coiffes ou des bouchons de protection ou
semblables protections auriculaires p ersonnelles.
RISQUE RESIDU DU A POSSIBILITE D’INCENDIE
Pour éviter les dangers conséquents à une incendie, l’utilisateur outre à former et informer adéquatement
l’opérateur et le manute ntionnaire, à proximité de la pl ace de travail de la machine doit prédis poser de s systèmes anti-incendie adaptes (par ex. les appareillages extincteurs portables de premier secours) adéquats à
la typologie de matériaux qui peuvent s’incendier: tels que par exemple les appareillages électriques et
électroniques de l’équipement électrique. L’eau ne doit pas être utilisée pour l’extinction d’ incendies.
RISQUE RESIDU DU AUX SYSTEMES DE COMMANDE/CONTROLE LIES A LA SECURITE:
On signale que les fonctions de sécurité et les systèmes de commande /contrôle, liés à la sécurité, sont réalisés
en conformité avec la catégorie 1 de sécurité
mauvais fonctionnement, ou un risque résidu dû à un arrêt raté, selon ce qui a été prévu.
Dès l’activation de la commande d’arrêt de la machine ou pour absence d’énergie électrique d’ alimentation,
soit l’opérateur soit le manutentionnaire, avant d’accéder aux parties mobiles de la machine, doivent s’assurer de leur arrêt effectif, en contrôlant visuellement de la zone supérieure de la machine.
pourvoir à instruire le personnel sur les risques d’ infortune, sur les dispositifs de sécurité et
soient confiés à
s’assurer que les instructions imparties aient été adéquatement
soient adéquatement i nstruis sur les
; cependant, par effet d’une défaillance il peut être présent un
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RISQUE RESIDU DU A L’ENLEVEMENT DES ABRIS FIXES, INTERVENTIONS SUR DES PARTIES
CASSES/USEES
Pour n’importe quelle éventualité l'opérateur ne doit jamais essayer d’ouvrir ou enlever un abri fixe ou
forcer un dispositif de sécurité.
Dans la phase de préparation des outillages, d’entretien et de nettoyage
, et pendant toutes les ultérieures
opérations manuelles qui sont effectuées en introduisant les mains ou d’autres parties du corps dans les aires
dangereuses de la machine, il persiste un risque résidu dû surtout à:
1. collisions avec des parties constructives de la machine,
2. frottement et/ou abrasion avec des parties rugueuses de la machine,
3. découpage avec des parties affilées.
L’opérateur et le manutentionnaire outre à être adéquatement informés et formés, toutes les fois qu’ils
exécutent les opérations indiquées ci-dessus, doivent utiliser des dispositifs de protection de la tête, des
mains, des pieds, des vêtements adéquats au lie u de travail et des voies respiratoires, tels que par
exemple le casque anti-collision, les gants anti-coupe avec des fibres métalliques, des chaussures antiglissement, résistants et adaptes à la nature particulière du risque, avec la pointe en fer.
En outre, l’opérateur et le manutentionnaire doivent être formés pour l'intervention liée aux opérations
manuelles, doivent être instruis sur les cons équents risques liés et doivent être auto risés par une personne
responsable.
RISQUE RESIDU DU A DES OPERATIONS DE SOULEVEMENT ET AUX INTERVENTIONS QUI DEMANDENT
DES OPERATIONS MANUELLES
Les opérations de soulèvement et transport de la machine ou de ses parties sont des opérations manuelles qui
comportent un risque résidu dû surtout à des collisions, écrasement, entraînement, frottement ou d’ abrasion. Le responsable des opérations de transport/manutention doit informer adéquatement le personnel sur
ces risques résidus.
Il est présent un risque résidu, de collision, abrasion, découpage, piqûre et frottement, pendant l’e ntret ien, le nettoyage et les opérations manuelles ultérieures, pour l’opérateur et le manutentionnaire dû aussi à la
nécessité de désassembler et/ou positionner les parties des outils, etc…
Soit le personnel préposé à la manuten tion soit l’opérat eur soit le manutent ionnaire
outre à être adéquatement
informés et formés et à respecter les modalités d’emploi prévues, doivent utiliser des dispositifs de
protection de la tête, des mains, des pieds et des vêtements adéquats au lieu de travail tels que par
exemple: le casque anti-accident, les gants anti-coupe avec des fibres métalliques, des chaussures antiglissement résistantes et adaptes à la nature particulière du risque avec la pointe en fer.
RISQUE DU AU POSSIBLE GLISSEMENT ET/OU CHUTE
Pour éviter, pendant le normal emploi de la machine et pendant les interventions d’entretien
, les dangers
de glissement et/ou chute sur la surface de référence (de pié tine m ent), l'opéra te ur et le manutentionnaire
doivent être adéquatement informés et formés, doivent toujours utiliser des dispositifs de protection des
pieds appropriés, tels que par exemple des chaussures anti-gliss ement, résistantes et adaptes à la nature
particulière du risque.
L' utilisateur doit de toute façon maintenir nette la surface de piétinement sur laquelle l’opérate ur et le
manutentionnaire se meuvent et il doit être sans des substances qui facilitent le glissement, tels que par
exemple des liquides ou n’importe quel type de subs ta nce gra nul aire ou p ouss iér euse.
RISQUE DU A LA NATURE DES PRODUITS EMPLOYES DANS LA MACHINE
La machine est projetée pour aplatir, aplanir et allonger des pièces de pâte à froid pour préparer des pizzas, du
pain, des pâtes pour les premiers plats, des fouaces, des tartelettes et autres choses, en formes différentes en
obtenant des épaisseurs et des diamètres désir é s da ns l'ind u str ie et dan s les m agasi n s d’alimentation.
Les ingrédients ultérieurs éventuels ne doivent pas être dangereux pour la santé de l’opérateur et du
manutentionnaire. En outre, ils ne doivent pas déterminer des zones potentiellement explosives.
Consulter toujours les données techni ques et les fiches de sécurité concernant les dangers de chaque produi t
alimentaire.
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4.4. PLAQUETTES
Les plaquettes et les panneaux doivent toujours être bien visibles et ne doivent être jamais enlevés.
Les plaquettes et les panneaux sont un instrume nt de sécurité et ne doivent pas être considérés avec
superficialité.
L’utilisateur est tenu à remplacer immédiatement toutes les plaquettes de sécurité et/ou avertissement qui suite
LISTE ET SIGNIFICATION DES PLAQUETTES PRESENTES
à usure devaient devenir illisibles
Protection du
corps
Gants avec des
fibres
Chaussures de
sécurité
métalliques
AVEC LES ABRIS FIXES ENLEVES ILS SONT
PRESENTS DES ELEMENTS MOBILES
DANGEREUX EN MOUVEMENT.
AVANT D’ACCEDER AUX ELEMENTS
MOBILES DANGEREUX, ATTENDRE AU
MOINS _10_ SECONDS APRES
L’INTERRUPTION DE L’ENERGIE D’
ALIMENTATION
400V 50Hz
APPAREILLAGE EN TENSION AUSSI QUAND
LE PORTILLON EST OUVERT
POUR ENLEVER TENSION AGIR SUR LE
DISPOSITIF DE SECTIONNEMENT (débrancher
la fiche de la prise)
Ne pas enlever
les dispositifs de
sécurité
Machine emploi
alimentaire
RAEE
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4.5. DISPOSITIFS DE PROTECTION SUR LA MACHINE
Les protections et les dispositifs de sécurité de la machine ne doivent pas être enlevés.
Au cas où ils devraient être enlevés pour des exigences d’entretien extraordinaire il faudra immédiatement
adopter des mesures aptes à mettre en évidence et à réduire à la limite minimum possible le danger qui
en dérive.
La remise en position et efficacité de la protection ou du dispositif de sécurité doit être effectuée dès que les
La machine est protégée par un carénage, réalisé aussi à l’aide de protections fixes, qui ne permet l’accès à aucune partie
dangereuse de la machine, sino n dans la zone antérieure de travail, protégée par différents abris fixes
supérieure, antérieure et inférieure des rouleaux motorisés (cfr. Pièce jointe).
Top zone, en bas, avant, arrière et
Pour ce qui concerne les abris fixes on précise
1. les dimensions des abris fixes sont telles qu’elles ne laissent pas d’ouvertures dans la zone de travail dangereuse protégée
2. les abris fixes non soudés d’une manière permanente à la machine sont fixés par des vis qui demandent l'emploi de clés
3. l'accès aux embrasures protégées par un abri fixe est consenti seulement au manutentionnaire. Pour n’importe quelle
4. il n’est pas possible rassembler un abri en position erronée de façon à laisser dans le carénage des ouvertures
5. si les abris ne sont pas fixés dans leur logement à l’aide des vis spéciale s fait es ex prè s, ils ne peu ve nt pa s re ster
Dans le dimensionnement et dans le choix des abris et des dispositifs de sécurité, l’on a tenu en considération l’accessibilité de
personnes d’âge égal ou majeur de 14 ans.
Pour toutes les fonctio ns de sécurité comprenant les parties des systèmes de commande et contrôle liées à la sécurité, en
référence à la catégorie 1 de sécurité
contrôlés.
raisons qui ont rendu nécessair e leur temporaire enlèvement seront cessées.
qui recouvrent la partie
TYPE - POSITION TYPE DE DANGER SAUVEGARDE
Abris fixes
Zone postérieure, antérieure
latérale et inférieure
Abris fixes
Zone supérieure, antérieure et
inférieure
Abris fixes
Zone latérale
Les protecteurs fixes
Dans la zone postérieure, antérie ure latérale et inférieure, pour éviter le contact avec
les organes de transmission du mouvem ent , ils sont présents des abris fixes en tôle d’
acier propre au contact avec les aliments, avec épaisseur non inférieur à 2mm (cfr.
Pièce jointe)
Dans la zone supérieure, antérieure et inférieure, pour éviter l’atteinte des rouleaux
supérieurs et inférieurs, ils sont présents, respectivement, nr. 2 abris fixes
pleins en
matériel plastique traité pour aliments, avec épaisseur non inférieur à 2mm (cfr.
Pièce jointe).
Les abris fixes représentent le système d’entrée supérieure et inférieure.
Dans la zone latérale, pour évi ter l’atteinte des rouleaux supérieurs et inférieurs, ils
sont présents des abris fixes
en tôle d’acier propre au contact avec les aliments, avec
épaisseur non inférieur à 2mm (cfr. Pièce jointe)
Dans le haut, en bas, avant, arrière et latérales, a réussi à éviter la taille de rouleau de
pâtes d'accessoires, sont des protecteurs fixes en acier inox AISI 314, avec une
épaisseur d'au moins 2 mm (voir annexe).
latérales
Les gardes sont le moyeu fixe du système
en outre que:
quand ils sont fixés en siège;
spéciales (clés Allen) et peuvent être enlevés à l’aide de la clé convenable, seulement par les responsables de l’entretien;
éventualité, l'opérateur ne doit jamais essayer d’ouvrir un abri fi xe;
dangereuses;
apparemment fermés et appuyés dans ce logem ent-là en l’absence des éléments de fixation.
, l’on a utilisé des composants et des principes de sécurité et des composants bien
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5. TRANSPORT, MISE EN ROUTE ET EMPLOI
La gestion de la machine est consentie uniquement à un personnel autorisé et opportunément instruit et doué
d’une suffisante expérience technique.
Le personnel préposé à la conduite de la machine doit être informé que la connaissance et l’application des
normes de sécurité est partie intégrante de son travail.
Le personnel non qualifié ne doit pas avoir accès à l’aire opérationnelle lorsque l’on utilise la machine.
Avant de démarrer la machine
effectuer les opérations suivantes:
¾ Lire attentivement la documentation technique,
¾ Connaître quelles protections et dispositifs d’émergence sont disponibles sur la machine, leur
localisation et leur fonctionnement.
L’emploi non autorisé
de parties commerciales et accessoires faisant partie des protections et des dispositifs
de sécurité peut provoquer des mauvais fonctionnements et des situations de danger pour le personnel
opérateur.
L’opérateur doit en outre avoir reçu une formation adéquate.
5.1. POSTES DE TRAVAIL ET FONCTIONS DES OPERATEURS
La machine est projetée pour être conduite par un opérateur formé et instruit sur les risques résidus, mais avec les
compétences, en matière de sécurité, des préposés à l’entretien, et ayant professionnalisme comme indiqué en précédence.
L’opérateur doit être une personne compétente, c’est-à-dire une personne désignée, opportunément formée et qualifiée pour
connaissance et expérience pratique et douée des instructions nécessaires pour faire en sorte que les dev oirs demandés soient
exécutés en sécurité.
Seulement pendant les opérations de manutention, l’opérateur est aidé par un deuxième opérateur, qui a seulement la
fonction d’ assister les opérations du premier au cas où ils se présenteraient des objets ayant une masse supérieure à 25kg.
La zone normale de travail
des conditions normales de fonctionn ement pour les opérations de chargement/décharg ement manuel du produit alimentaire
dans les systèmes d’entrée, avec les abris fixes en position fermés et bloqués et avec l’abri mobile inter-bloqué soulevé ou
abaissé.
L’opérateur a la tâche de:
1. chargement manuel du produit qui doit être aplani dans le système d’entrée du couple de rouleaux motorisés supérieurs,
avec les abris fixes fermés et bloqués;
2. prélèvement manuel du produit en sortie
d’entrée du couple de rouleaux motorisés inférieurs, avec les abris fixes fermés,
3. réglage manuel avec levier de la distance entre les rouleaux
production et aplatissement du produit.
L’opérateur exécute aussi les mansions de préparations des outillages
les rouleaux, avec les abris fixes en position fermés et bl oqués. La zone de préparation des outillages comprend la zone
antérieure de la machine.
En outre, l’opérateur a la tâche de superviser le fonctionnement et la conduite
d’elle dans des zones de sécuri té avec les abris fixes en position fermés et bloqués.
L’opérateur est responsable du procès d’ usinage
placés dans le panneau de c ommande.
Outre la normale conduite de la machine, l’opérateur a la tâche de démarrer et arrêter
de les arrêter en conditions d’ émergence.
Aussi les opérations de contrôle
conditions de sécurité et clairement décrites dans les points qui suivent.
En outre il a une tâche de surveillance générale su r la conduite de la machine
interventions mais il doit act iver le service entretien.
En outre il exécute le nettoyage des parties extérieures
les mouvements désalimentés et arrêtés en sécurité, après avoir arrêté la machine, à la fin de chaque emploi et de toute façon
avant un nouvel emploi. Le nettoyage des parties intern es de la machine, qui comportent un désassemblage d’abris fixes est
confié au manutentionnaire.
de l’opérateur est la zone antérieure de la machine (définie zone de chargement/déchargement) en
par les rouleaux motorisés supérieurs et chargement manuel dans le système
du couple supérieur et inférieur selon l es exigences de
tels que le réglage manuel avec levier de la distance entre
de la machine, en circulant librement autour
et a la tâche de commander la machine, à l’aide des actionneurs de commande
la machine en des conditions normales et
sont de la compétence de l’opérateur; ces manœuvres sont faciles, effectuées dans des
; en cas de nécessité, il ne doit pas opérer d’
de la machine et de toute autre partie qui nécessite d’être nettoyée, avec
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5.2. TRANSPORT, MANUTENTION EMMAGASINAGE
Toutes les opérations de transport et manutention doi vent êt re exécuté es par un personnel adéquatement informé et formé et
il doit avoir lu et compris
Il faut:
1. exécuter la manutention et le transport de la machine toujours quand elle est déchargée;
2. vérifier que les moyens pour le soulèvement soient en mesure de supporter le poids et l’encombrement
3. adopter toutes les mesures nécessaires pour assurer la stabilité maximum de moyens et charges
4. éviter de faire subir à la machine des secousses brusques ou des collisions accidentelles
EMMAGASINAGE
La machine destinés pour l’installation en intérieur, en cas d’emmagasinage, doit être déposée dans le magasin, dans des
5. exécuter la manutention avec des m ouvements continus, sans déchirures ou impulses répétés
locaux aérés, à l’abri de la poussière. La machine livrée doit rester emballée jusqu’au moment de l’installation finale dans le
lieu d’emploi.
En cas de longue inactivité
1. Emmagasiner la machine dans un lieu clos;
2. Protéger la machine de collisions et sollicitations
3. Protéger la machine de l’humidité et d’excessives excursions thermiques (faire référence à la tabelle ci-dessous) ;
4. Eviter que la machine entre en contact avec des substances corrosives.
La machine a été projetée de manière à supporter les températures, l’humidité et les vibrations de transport et d’ emmagasinage.
Température milieu
Température d’
emmagasinage
Humidité relative
Vibrations 5.9 m/s2 (0.6G) ou majeur
Pression atmosphérique 900 mbar ou majeur
La température d’emmagasinage est entendue comme valeurs à bref terme comme par exemple le transport. La buée ou la
congélation se déroulent normalement dans des lieux où les sautes de température sont élevées. Même si l’humidité relative
dans ces cas peut rentrer dans le s valeurs indiquées dans la tabelle, il est nécessaire éviter ces lieux.
CONTROLES A LA RECEPTION
Il est très important effectuer un bon contrôle à l’arrivée des colis
exécuté en deux phases pour chaque colis reçu dans le but d’éviter des possibles erreurs du transporte ur.
Vérification administrative
1. nr. de la caisse et numéro des colis;
2. Poids et dimension;
3. Correspondance informations du document de transport avec ce qui a été livré (description, numéros de matricule etc...
Les données techniques rapportées sur la plaque d’identification de l a machine correspondent avec celles rapportées dans
la documentation technique livrée);
4. données du document de transport correspondent à la commande faite.
Vérification technique
1. Etat et intégrité de l’emballage.
2. l’emballage n’ait pas subi des dommages visibles, pendant les opérations de transport et manutention.
En cas d’ endommagements ou de fourniture incomplète ou erronée, signaler le fait directement au bureau commercial du
constructeur.
Pour ce qui est décrit ci-dessus, le constructeur rappelle à l’utilisateur que, pour normative internationale et
nationale qui se répètent, la marchandise voyage toujours à risque et danger de ce dernier et, si non différemment
sous-écrit en phase de confirmation de comm ande, la ma rchandi se voy age no n assu rée.
les prescriptions de sécurité rapportées dans le mode d’emploi présent.
de la charge dans des conditions d e sécurité et qu’ils soient du type homologué et soumis à un entretien
régulier,
par
rapport à leurs masses et aux barycentres,
pendant le
déplacement et le déchargement,
.
la machine doit être emmagasinée avec les précautions relatives au lieu et aux temps de stockage:
;
-25 / +40 °C (si le matériel électrique a un degré de protection a u moins de IP54)
0 / +40 °C (si le matériel électrique a un degré de protection inférie ure à IP54)
-25 / +55 °C (si le matériel électrique a un degré de protection a u moins de IP54)
0 / +55 °C (si le matériel électrique a un degré de protection inférie ure à IP54)
100% à la température de +25°C (si le matériel électrique a un degré de
protection au moins IP54)
Inférieur au 50% à la température de +40°C
Inférieure au 90% à la température de +20°C (si le matériel électrique a un degré
de protection inférieur à IP54)
Eviter des
lieux où ils y
aient des
sautes
brusques de la
température
qui peuvent
provoquer de
la buée ou de
la congélation
, au moment même de leur réception. Le contrôle est
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TRANSPORT ET MANUTENTION
Le transport de la machine
, peut être effectué à l’aide d’un container ou auto-transporteur. Dans les deux cas, il est prévu le
même type d’emballage. Pour ce qui concerne les dimensions et les poids, voir les données techniques précédentes.
Compte tenu des dimensions et des poids, les opérations de manutention et transport doivent être effectuées DU BAS :
1. manuellement pour des paquets de poids jusqu’à 25 Kg.
2. à l’aide d’un petit chariot à deux roues ou par un chariot élévateur ou transpalette, pour des paquets de poids plus
grand que 25 Kg. S’assurer que les appendices que le moyen de soulèvement utilisera soient placées juste en face des
ouvertures de la palette (si présente) sur laquelle est placée la machine emballée ou au centre du paquet si la
palette est absente.
Pendant la manutention tenir la charge à l’hauteur minimum possible de la terre
pour dépasser les obstacles présents
éventuels ; cela soit pour une meilleure stabilité de la charge même, soit pour une majeure visibili té.
Au cas où la charge ne consentirait pas une suffisant e visibilité du sol, demander la présence d’une deuxième personne au sol.
Aux fins de la stabilité, la machine indépendamment de la forme et morphologie doit rester debout
.
La machine devra être transportée le plus à coté possible du lieu prévu pour l’emploi, lequel devra être préliminairement vérifié
pour les encombrement et pour les espaces nécessair es.
En cas de successive manutention, vérifier préventivement que toutes les éventuelles pièces, ou groupes et sous-groupes
qui peuvent subir des déplacements pendant la manutention, soient fortement fixés (à l’aide de systèmes de tenue), en évitant
des déplacements dangereux qui puissent compromett re la stabilité et le balancement de la charge, chutes accidentelles de
parties ou possible culbutage.
5.3. ENLEVEMENT EMBALLAGE – MODALITES D’OUVERTURE
DESCRIPTION DE L’ EMBALLAGE- COMMENT SE DEFAIRE DU MATERIEL D’ EMBALLAGE
Les machines sont emballées de m a nière à éviter l’infiltration / pénétration de liquides, de matières organiques ou d’êtres
vivants: il est présent un revêtement en polyéthylène autour de la machine
, et le tout est inséré dans une boîte en carton de
dimension adéquate, éventuellement placée sur une palette en bois. Les espaces vides dans la boîte sont occupés par le matériel de remplissage.
Ne pas disperser l’emballage dans le milieu, mais le garder p o ur des tra nsp or ts éve nt uels o u le dest in er aux agence s de
recyclage.
L’évaluation et la gestion aux fins de la compatibilité biologique des produits employés dans l’emballage sont de compétence et
de responsabilité de l’utilisateur.
L’employeur a le devoir d’être à connaissance des lois en vigueur à ce propos dans son pays et opérer de manière à
obtempérer à ces législations.
Il est interdit et en outre passible de sanctions
, d’abandonner la machine e l’équipement électrique dans le milieu.
5.4. OPERATIONS PRELIMINAIRES DE PREPARATION
STABILITE
La stabilité de la machine est projetée en sorte que, dans les condition s de fonc tionnemen t prévues, co mpte tenu des conditi ons
climatiques, on puisse l’utilis er sans le risque de culbutage, de chute ou de déplacement intempestif.
Compte tenu de la conformation et de sa position, la machine résulte être intrinsèquement stabile sans la nécessité de
fixation au banc de travail.
INSTALLATION ELECTRIQUE DE L’UTILISATEUR
L’installation de l’utilisateur en amont de l’appareillage de commande et contrôle de la machine doit être projetée,
installée et maintenue conforme en tout aux prescriptio ns applicables des règles de sécuri té pour “ des install ations utilis atrices
à basse tension” selon IEC3644 / HD384 / CEI 64-8 (dernières éditions).
Pour ce qui concerne l’installation électrique de distribution de l’énergie qui alimente l’appareillage de commande et contrôle de la machine, il est fait obligation sa régulière/intégrale appartenance à un des systèmes normalisés TT ou TN selon
IEC364_4_41 / HD382_4_41 / CEI 64.8 (4_41) (dernières éditions).
Dans le milieu des prescriptions / indications dont il est question ci-dessus, l’installation de terre corrélative doit être
conforme en tout aux qualités requises applicables pou r la coordi nation avec les di sposit ifs act ifs asso ciés , selon IEC36 4-5-54 /
HD382-5-54 / CEI 64.8 (5-54) (dernières éditions).
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,
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ALIMENTATION ELECTRIQUE
Le branchement de l’alimentation électrique doit être en conformité avec la législation pertinente du pays où elle est utilisée.
L’alimentation électrique doit donc être maintenue en conformité aux prescriptions techniques suivantes:
1. l’alimentation électrique doit être toujours du type et avoir une intensité co rrespondante aux spécifications indiquées
dans la plaquette de la machine. Si l’on applique des tensions excessives, l’on endommagera irréparablement des
composants,
2. il faut prévoir un dispositif différentiel coordonné avec le circuit de protection, en respectant la législation et les
dispositions législatives et réglementaires en vigueur dans le pays d’installation;
3. le câble pour l’alimentation électrique hors de l’enveloppe de la machine doit passer dans les espaces prédisposés par
vous et adéquatement protégé;
4. si présent le conducteur de neutre (N) avant d’ alimenter l’équipement électrique, de votre part doit être garantie sa
continuité (branché et disponible).
5. avant d’alimenter l’équipement électrique, de votre part doit être garantie sa continuité (branché et disponible) du
conducteur jaune vert du circuit équipotentiel de protection.
DISPOSITIF DE PROTECTION CONTRE LES SURCOURANTS
L’appareillage est projeté po ur résister à un courant de court circuit symétrique de brève durée non supérieur à 6kA.
Si le
courant présumé admissible de court-circuit nominal conditionné dans le point d’installation résulte être la plus grande valeur
indiquée, il doit être adéquatement lim ité.
Vu que dans l’appareillage électrique fourni pour la commande et contrôle de la machine, ils ne sont pas incorporés de circuits
électroniques qui marchent à courant continu, on recommande de prendre des mesures adéquates pour assurer la protection
contre les contacts indirects: dans le milieu de la protection pour interruption automatique de l’alimentation prévoir DES DISPOSITIFS DIFFERENTIELS APPROPRIES. Le dispositif différentiel doit être du type fortement résistant aux
surtensions impulsive s d’ origine atmosphérique et de manœuvre (cfr. EN 61008-1 de rnières éditions).
En outre on précise que
:
1. au dispositif de sectionnement de l’alimentation électrique, en tête du tableau électrique, n’est proportionné aucun
pouvoir d’interruption nominalepuisqu’il est une combinaison prise/fiche; en outre, il doit être protégé contre les
courts-circuits à l’aide d’un dispositif de protection ayant du courant nominal non supérieur aux données techniques,
2. en amont du câble d’alimentation de l’appareillage électrique il faut installer le dispositif de protection contre les sur-
courants et le maintenir en conformité avec les prescriptions des règles techniques.
DISPOSITIF DE SECTIONNEMENT DE L’ALIMENTATION ELECTRIQUE
Le dispositif de sectionnement de l’alimentation, comme relevable de ce qui a été décrit dans le schéma des circuits de
puissance livré avec l’équipement électrique, est fourni pour l’unique source d’ alimentation de la machine.
En cas d’ incompatibilité entre la prise de réseau et la fiche de l'appareillage faire remplacer la prise par une autre de type
apte par un personnel d’entretien.
Le dispositif de sectionnement de l’alimentation permet de séparer (isoler) l’équipement électrique de la machine de
l’alimentation, dans le but de rendre possible la réalis ation d’ interventions sans des risques de secousses électriques.
Le dispositif de sectionnement présente deux possibles positions:
OFF ou “débranché”, l’équipement électr ique résulte
sectionné de l’alimentation électriq ue
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ON ou “ branché”, l’équipement électrique résulte branché
à l’alimentation électrique
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5.5. DISPOSITIFS ET FONCTIONS DE COMMANDE
Ci de suite ils sont énumérés les principaux dispositifs de commande (cfr. Pièce jointe):
BOUTON DE ON “I” (ON) ACTIVE LA ROTATION DES ROULEAUX DE LA MACHINE. FRONT
BOUTON DE OFF
“O”
PRISE DU PEDALE
ELECTRIQUE
PEDALE
ELECTRIQUE
COMMANDE ACTION POSITION
BOUTON DE ON/OFF
PRISE DU PEDALE
ELECTRIQUE
PEDALE
ELECTRIQUE
DEMARRAGE
Le démarrage de la machine est possible seulement avec une action volontaire sur le dispositif de commande prévu dans ce
but.
TYPE DE DEMARRAGE MODELE ACTION
Démarrage de machine
arrêtée
Démarrage de situation de
machine sous tension
Démarrage de situation de
machine en émergence
(après pression du bouton
d’émergence)
Démarrage de situation de
machine en émergence
(exemple intervention de
la protection thermique)
ARRET
Pour la commande d’arrêt, actionner le bouton d’arrêt “O” (OFF) ou actionner le poussoir de ON/OFF
pédale électrique. En cas d’ arrêt momentané ou prolongé, avant de remettre en fonction la machine, il faut enlever tous les
produits alimentaires dans la machine. En cas d’ arrêt prolongé sectio nner l’installation générale du réseau d’ alimentation de
l’énergie électrique, c’est-à-dire débrancher la prise/fiche d’ alimentation.
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(OFF) DESACTIVE LA ROTATION DES ROULEAUX DE LA MACHINE FRONT
ON Y ENFICHE LA FICHE PRESENTE SUR LE CABLE DE
BRANCHEMENT DU PEDALE ELECTRIQUE (non prévu dans le modèle ART. 2300 M30)
IL SIMULE LES FONCTIONS DES BOUTONS ON ET OFF. IL ACTIVE
COTE
A TERRE
ET DESACTIVE LA ROTATION DES ROULEAUX. ON LE BRANCHE A
LA PRISE DU PEDAL ELECTRIQUE. QUAND IL EST BRANCHE, IL
EXCLUT LE FONCTIONNEMENT DES BOUTONS ON ET OFF. (non
prévu dans le modèle ART. 2300 M30)
STENDIPIZZA ART. 2300 / B30-B40 / B40P
(ON/OFF) ACTIVE LA ROTATION DES ROULEAUX DE LA MACHINE
FRONT
QUAND IL EST PRESSE ET DESACTIVE LA ROTATION DES
ROULEAUX DE LA MACHINE QUAND IL EST PRESSE DE NOUVEAU
ON Y ENFICHE LA FICHE PRESENTE SUR LE CABLE DE
COTE
BRANCHEMENT DU PEDALE ELECTRIQUE
IL SIMULE LES FONCTIONS DES POUSSOIRS ON ET OFF. IL
A TERRE
ACTIVE ET DESACTIVE LA ROTATION DES ROULEAUX. ON LE
BRANCHE A LA PRISE DU PEDALE ELECTRIQUE. QUAND IL EST
BRANCHE, IL EXCLUT LE FONCTIONNEMENT DES BOUTONS ON
ET OFF.
pédale électrique (quand il est présent et branché)
Pour le redémarrage de l’usinage, suite à une suspension du travail,
il est nécessaire actionner le bouton de commencement “I” (ON) ou
ou actionner le pédale électrique (quand il est présent et
Arrêter la machine et après avoir pourvu à la refroidir il est
nécessaire:
1. brancher la prise/fiche d’ alimentation;
2. actionner le poussoir de commencement “I” (ON) ou
ou
actionner le pédale électrique (quand il est présent et branché)
ou relâcher le
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COUPURE
En succession, les opérations de coupure doivent suivre ce qui est indiqué ci de suite:
1. avant la coupure attendre la conclusion du fonctionnement de la machine;
2. arrêter la machine en actionnant le poussoir d’arrêt “O” (OFF) ou actionner le poussoir de ON/OFF
ou relâcher le
pédale électrique.
3. débrancher la prise/fiche d’alimentation;
4. exécuter les interventions de nettoyage
SECURITE DE FONCTIONNEMENT
Au cas où la machine serait sous effort ou soumise à une surcharge, la machine s’arrête immé diatement pour l’entrée en service
de la protection thermique. Dans ce cas, attendre qu’elle se soit complètement refroidie avant de procéder à la fonction de
démarrage.
ABSENCE DE TENSION
En cas d’interruption de l’alimentation électrique ou si la machine est débranchée du réseau électrique, ce dernier pourra être
redémarré seulement en suivant la fonction de démarrage, après le retour de l’alimentation électrique ou le rebranchement
au réseau électrique.
5.6. DESCRIPTION DU FONCTIONNEMENT
CONTROLES ET VERIFICATIONS AVANT LA MISE EN SERVICE
VERIFICATION / CONTROLE MODALITES ET VERIFICATIONS
S’assurer que:
¾Il n’y ait pas sur la machine, parmi les
rouleaux d’objets étrangers
Contrôle visuel des parties indiquées, pour s’assurer de l’absence d’ objets
ou corps étrangers tels que par ex. des outils différents, des chiffons, etc…
et qu’il n’y ait pas de toute façon de produit alimentaire.
En cas de présence pourvoir à leur enlèvement.
Toutes les surfaces des parties indiquées, avant l’emploi de la machine
S’assurer du nettoyage:
¾Des systèmes d’entrée et de la surface
des rouleaux,
¾de la surface extérieure de la machine
doivent être contrôlées visuellement pour s’assurer de leur nettoyage.
Pour le contrôle visuel des surfaces des rouleaux, pourvoir à la commande
de la machine.
En cas de présence de moisissures ou autre type de saleté, pourvoir à la
procédure de nettoyage selon les indications dont il est question au
chapitre “NETTOYAGE”
Tous les abris fixes, etc.. doivent avoir la fonction pour laquelle ils ont été
S’assurer de l’intégrité:
¾ des protections fixes,
¾ du corps de la machine
prévus.
Contrôle visuel des parties indiquées pour s’assurer de leur intégrité dans
la partie extérieure de leur surface.
Les parties, de toute façon, doivent être remplacées aux premiers signes
d’érosion ou rupture.
S’assurer de la fonctionnalité:
¾des parties du système de commande /
contrôle relatives à la sécurité;
¾des dispositifs de commande.
S’assurer de l’absence:
¾de bruits étranges après la mise en
marche
Tous les dispositifs doivent exercer la fonction pour laquelle ils ont été
prévus. Commander directement les dispositifs afin qu’ils déterminent la
fonction attendue.
Les actionneurs et toutes les parties doivent être de toute façon remplacés
aux premiers signes d’érosion ou rupture.
Pendant le contrôle de la fonctionnalité des dispositifs de commande, au
cas où il y aurait des bruits étranges, dus par exemple à des ruptures
mécaniques, arrêter immédiatement la machine, et activer le service
d’entretien.
Pour n’importe quelle type d’intervention ou pour le remplacement des parties qui résultent endommagées, activer le service d’entretien. Le remplacement éventuel doit être effectué ave c des produits originaux du constructeur ou au moins de qualité,
sécurité et caractéristiques équivalentes. Pour des approfondissements contacter le Centre d’Assistance Autorisé.
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MISE EN SERVICE
L’opérateur suite à un résultat positif des contrôles finalisés à constater le respect de toutes les conditions de sécurité
et de tous
les contrôles dont il est question au paragraphe précédent, peut mettre en service la machine, en suivant dans l’ordre les
indications rapportées ci-dessous.
1. Former des petites pâtes (ron des ) poss ibl emen t du même grammage afin que la formation des disques pour les pizzas, les
pains et les fouaces résulte plus facile.
2. Positionner l’une des petites pâtes entre les rouleaux supérieurs et régler la position, à l’aide du régleur fait exprès relatif
aux rouleaux supérieurs, en sorte que les rouleaux soient ouverts environ à moitié.
3. L’on précise qu’avant d ’effectuer cette opération il faut po sitionner aussi les roul eaux inférieurs, à l ’aide du régleur fait
exprès relatif aux rouleaux inférieurs: par exemple, pour obtenir la pâte finale désirée pour la formation des disques pour
des pizzas, ceux-ci devront être mi-clos.
4. La pâte que l’on a fait glisser dans les rouleaux supérieurs prendra une forme ovale, et la petite balance faite exprès
placée au centre de la glissière en automatique fera glisser et tourner à 90° degrés la pâte dans les rouleaux inférieurs déjà
positionnés.
5. Les contrepoids de la petite balance doivent être réglés en tenant présent le grammage des pâtes.
6. Au cas où l’on n’utiliserait pas la p etite balance, parce qu’elle est désassemblée par l’utilisateur ou elle n’est pas en
dotation, les mains la doivent remplacer: une fois introduites les portions dans les rouleaux supérieurs, les introduire dans
les rouleaux inférieurs ayant soin de positionner les bords de la pâte ovale parallèlement à eux.
L’on recommende de ne pas faire marcher la machine à vide, sans le produ it alimentaire
.
START COUPE ACCESSOIRE
L'opérateur par suite de contrôles de succès visant à assurer la conf ormité avec toutes les conditi ons de sécurité et de tous les
contrôles à l'alinéa précédent, peut faire fonctionner la machine, dans l'ordre suivant les instructions ci-dessous.
1. place de la taille de la feuille d'accessoires (TS01 / TS02 / TS03 / Ts04 / TS05) près de la puissa nce a u déc ollage
de la machine (art. 2300 STP30 / STP40)
2. tenir une légère rotation dans le sens horaire branché en vigueur (A)
3. tourner les couteaux accessoire dans le sens antihoraire pour permettre la fixation complet pour la prise de force
(B)
4. tourner sur la machine en activant le bouton START
5. entrer manuellement le seuil au dessus de l'accessoire et le chercher par le bas
A
B
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6. ENTRETIEN, RECHERCHE DEFAILLANCES ET NETTOYAGE
6.1. QUALITES REQUISES DU MANUTENTIONNAIRE
Par le terme “entretien” il ne faut pas entendre seulement le contrôle périodique du fonctionnement normal de la machine mais
aussi l’analyse et le remède conséquent de toutes les causes qui pour n’importe quelle raison le mettent hors de service.
Le personnel qui exécute les opérations comprises dans le chapitre présent, outre à présenter des caractéristiques rappo rtées
dans le chapitre 4, doit avoir lu et compris les prescriptions de s écurité rapportées dans le même chapitre con cernant les
risques résidus.
Il est absolument nécessaire que pour les activités d’ entretien, nettoyage, remplacement parties et recherche défaillances
effectuées par l’utilisateur, cette tâche s oit confiée à un personnel expert, compétent et au torisé par l’employeur. Ce personnel expert doit être en état d’évaluer le travail qu ’on lui a assigné et reconnaître l es dangers possibles d’après sa
préparation, connaissance et expérience professionnelle et de sa connaissance de la machine, des équipements relatifs et des
normatives relatives; il doit en outre posséder une qu alification professionnelle adéquate concern ant la machine. Il doit être
formé en matière de sécurité et informé sur les risques résidus dont il est question au chapitre 4.
En outre il doit être instruit et non averti, c’est-à-dire il doit être un technicien diplômé ou licencié avec des connai ssances
ayant rapport à la machine et aux équipements relatifs et les normatives relatives et qui présente une particulière compétence
technique ou formation.
Toutes les opérations d’ entretien, nettoyage et remplacement des parties
, aucune exclue, doivent être
formellement exécutées avec la machine complètement arrêtée et isolée des sources d’ alimentation extérieures.
Avant n’importe quelle intervention d’ entretien, nettoyage, remplacement parties et recherche
défaillances, faire beaucoup d’attention aux étiquettes placées dans la machine. Pendant les acti vités il ne faut
pas forcer ou débrancher ni les étiquettes d’ avertissement ni les dispositifs de sécurité pour n’impor te quell e
raison, ni créer des by pass, ni les utiliser dans des buts différents de ceux prévus par le constructeur.
En cas de détérioration ou constatation d’illisibilité des étiquettes d’ avertissement demander immédiatement
Le manutentionnaire a le devoir de:
1. exécuter la préparation des outillages, calibrage et réglage de la machine
au Centre d’Assistance Autorisé.
, aussi dans les zones dangereuses de la machine
avec les abris fixes en position fermés et bloqués, avec les éléments mobiles dangereux débranchés et arrêtés en sécurité,
2. effectuer le nettoyage des parties intérieures de la machine
(éventuellement en exécutant des désassemblages),
l’entretien, les interventions d’assistance, recherche défaillances, remplacement parties usées ou détériorées ou les parties
de structure, avec les éléments mobiles dangereux débranchés et arrêtés en sécurité,
3. exécuter les interventions dont il est question aux points précédents
, en enlevant aussi les abris fixes.
6.2. PRESCRIPTIONS D’ENTRETIEN
ENLEVEMENT DES ABRIS ET/OU DISPOSITIFS DE PROTECTION
Pour quelques interventions dont il est question dans le chapitre présent, il est nécessaire d’enlever de leur position
quelques abris fixes.
L’enlèvement peut être effectué seulement par le manutentionnaire.
A la fin des interventions, ces abris doivent être remis à leur place et bloqués dans leur position originelle, avec les systèmes de
fixation qui étaient prévus avant l’intervention.
Le responsable de l’entretien doit désactiver complètement la machine
procéder à l'enlèvement d’ un abri fixe et/ou au remplacement d’ un élément.
ISOLEMENT DES SOURCES D’ ALIMENTATION EXTERIEURES
Avant d’exécuter n’importe quelle opération entretien, nettoyage et remplacement des parties
sources d’ alimentation extérieures.
, comme du reste rapporté ci de suite, avant de
, il faut sectionner et isoler les
Positionner sur “ZERO” le dispositif de protection placé en
amont de la ligne d’alimentation de l’équipement électrique
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Débrancher le dispositif de sectionnement général
et
pourvoir à protéger la fiche avec des systèmes faits exprès
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6.3. ENTRETIEN ORDINAIRE
Le personnel qui exécute les opérations comprises dans le chapitre présent, outre à présenter des
caractéristiques rapportées au chapitre 4, doit avoir lu et compris
le même chapitre 4.
Pour l’évacuation des matériaux usés et remplacés
, faire référence aux prescriptions du chapitre 7.
les prescriptions de sécurité rapportées dans
6.3.1. ENTRETIEN ORDINAIRE EXECUTABLE PAR L’OPERATEUR
FREQUENCE
Avant chaque
équipe de
travail
Au moins une
fois par
semaine
Au moins une
fois par
semaine
Au moins une
fois par mois
VERIFICATION /
CONTROLE
Contrôle aire de travail:
¾Elle doit être nette et sans
poussière
Vérifier la fonctionnalité:
¾des dispositifs de sécurité
dont il est question au
chapitre 4
¾des fonctions d’ arrêt
Vérification visuelle d’intégrité
¾toutes les plaquettes d’
instruction, identification,
signalisation et
avertissement
Vérification visuelle d’ intégrité
¾système d’entrée
supérieure et inférieure
¾rouleaux
MODALITES ET VERIFICATIONS
La place de travail et toutes les parties extérieures de la machine
doivent être nettoyées ; en outre il faut enlever des parties éventuelles
placées sur la machine qui pourraient en empêcher le fonctionnement
correct et qui pourraient compromettre les conditions de sécurité
présentes en origine dans la machine.
Pour n’importe quelle type d’intervention ou pour le remplacement
des parties, activer le service d’entretien.
Effectuer un contrôle visuel et un essai fonctionnel des dispositifs de
sécurité, des inter-blocages prévus et des fonctions d’arrêt dans le but
de vérifier leur fonctionnement correct et arrêt de s éléments mobiles.
Pour n’importe quel type d’intervention ou pour le remplacement des
parties, activer le service d’entretien.
En cas de leur illisibilité, ou elles doivent être demandées au Centre
d’ Assistance Autoris é ou elles doivent être de toute façon remplacées
par l’utilisateur par d’autres rapportant les mêmes informations, selon
ce qui est indiqué au chapitre 4.
L’emploi des parties indiquées dé termine leur usure dans le temps.
Après le nettoyage, contrôler visuellement l’absence d’ ébréchures, de
fentes ou ruptures. En cas de résultat négatif d’au moins un contrôle,
procéder à leur remplacement.
Le remplacement éventuel doit être effectué avec des produits
authentiques du constructeur ou au moins de qualité, sécurité et
caractéristiques équivalentes. Pour des approfon dissements contacter
le Centre d’ Assistance Autorisé.
6.3.2. ENTRETIEN ORDINAIRE EXECUTABLE PAR LE MANUTENTIONNAIRE
FREQUENCE
Au moins
mensuellement
Au moins
mensuellement
Au moins
trimestriel
Au moins
trimestriel
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VERIFICATION /
CONTROLE
Intérieur des enveloppes espace moteur
Toutes les parties intérieure s des enveloppes et les espaces de la
machine où l’on a installé les moteurs doivent être maintenues nettes
et sèches.
MODALITES ET VERIFICATIONS
Pourvoir avec des moyens adéquats et communs (tels que par
exemple aspirateur et pinceau à épousseter et des draps absorbant
pour des éventuelles parties d’eau), à maintenir adéquats ces espaces.
Vérification de l’efficacité:
¾ Branchements mécaniques
Vérifier la fonctionnalité:
¾Des contacteurs de marche
des moteurs,
¾De tous les relais du circuit
de commande
Effectuer, avec les moyens adéquats, un contrôle du serrage de
bornes, des vis, des écrous, des boulons et des connexions en général.
Effectuer une inspection visuelle pour vérifier l’état des contacts des
relais, des contacts de puissance des contacteurs et des canalisations
et conduites intérieures et extérieures aux enveloppes.
Au cas où ceux-ci, y compris les câbles unipolaires et/ou
multipolaires ne seraient pas en des conditions normales, dans le but
de garantir une correcte fonctionnalité procéder à leur remplacement.
Vérifier l’équipement électrique entier pour des exigences de
continuité de service et fonctionnement.
Vérifications générales
¾Appareillage électrique
L’on doit contrôler que les parties de l’appareillage électrique sujettes
à usure, telles que par exemple: des câbles et des canalisations, toutes
les actionneurs de commande actionnés par les opérateurs, etc…,
soient intègres et fonctionnels.
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TRADUCTION DE LAS INSTRUCTIONES ORIGINALES
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FREQUENCE
VERIFICATION /
CONTROLE
MODALITES ET VERIFICATIONS
Avec une instrumentation adéquate il faut mesurer et contrôler la
résistance vers masse de l’installation équipotentielle et de protection
et de chaque branchement, afin que les valeurs mesurées rentrent dans
Au moins
semestrielleme
nt
Vérifier l’efficacité:
¾des branchements du
circuit équipotentiel et de
protection
les limites d’ acceptabilité définies par les normes d’installation et
selon les dispositions en vigueur dans le lieu d’installation.
Dans le milieu des prescriptions – indications dont il est question cidessus, l’installation de terre corrélative doit être en tout conforme
aux qualités requises applicables pour la coordination avec les
dispositifs actifs associés, selon IEC364_5_54 / HD382_5_54 / CEI
64.8 (5_54) (dernières éditions).
Avec une instrumentation adéquate il faut mesurer et contrôler la
Au moins
semestrielleme
nt
Vérifier :
¾l’isolation électrique des
moteurs
résistance d’isolation des moteurs, afin que les valeurs mesurées
rentrent dans les limites d’ acceptabilité définies par les norm es
d’installation et selon les dispositions en vigueur dans le lieu
d’installation.
Avec une instrumentation adéquate il faut mesurer les absorptions sur
chaque conducteur d’ alimentation d’usagers et moteurs.
Au cas où les valeurs relevées p e ndant le normal fonctionnement
résultent non rentrant dans une gamme du 10% des valeurs indiquées
dans les schémas électriques d’ alimentation et commande/contrôle,
activer le service entretien dans le but de vérifier toutes les
Au moins
semestrielleme
nt
Vérifier:
¾l’absorption dans chaque
phase des usagers et des
moteurs
caractéristiques ultérieures de l’usager/moteur, puisqu’il po urrait se
casser à bref délai.
Vérifier l’absence de desserrages éventuels. S’ils sont présents
rétablir les connexions de façon durable en serrant les connexions
avec un moment de torsion adéquat et rapporté directement sur les
composants électriques.
Le contrôle doit en outre concerner :
¾ l’intégrité des boîtes de dérivation, des enveloppes, des boîtiers de
commande et des enveloppes de protection des câbles électriques;
Au moins
annuellement
Vérifier l’efficacité:
¾des branchements et des
composants électriques
dedans et dehors les
enveloppes
¾ la fonctionnalité de tous les actionneurs de commande et de
puissance.
Le remplacement éventuel doit être effectué avec des produits originaux du constructeur ou au moins de qualité, sécurité et
caractéristiques équivalentes. Pour des approfon dissements contacter le Centre d’ Assistance Autorisé.
6.4. ENTRETIEN EXTRAORDINAIRE
Pour les interventions d’ entretien extraordinaire et remplacements de parties, conséquentes à des ruptures ou révisions ou
défaillances mécaniques ou électriques, elle est nécessaire une demande d’intervention directement au Centre d’ Assistance
Autorisé.
Les instructions relatives à l’entretien extraordinaire ne sont pas présentes dans ce mode d’emploi e t donc e lle s doi ve nt
être explicitement demandées au Centre d’ Assistance Autorisé
Pour l’évacuation des matériaux usés et remplacés, fair e référence aux prescriptions dont il est question au chapitre 7.
2. N’effectuer aucun soudage de parties éventuellement endom m agées.
3. Ne jamais utiliser la machine si elle n’est pas en sa pleine efficience.
Après des importantes interventions de réparations ou remplacement de parties, avant la successive
remise en service, les contrôles, les enregistrements et les vérifications indiqués au chapitre 4, au chapitre 5 et
au chapitre 6 doivent être exécutés et avoir un résultat positif.
Pour l’évacuation des matériaux usés et remplacés
.
, faire référence aux prescriptions du chapitre 7.
03-2011-STENDIPIZZA-A5.doc
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TRADUCTION DE LAS INSTRUCTIONES ORIGINALES
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Page 88
6.5. RECHERCHE PANNES OU AVARIES ET DEBLOCAGE ELEMENTS
MOBILES
Ci de suite elles sont indiquées les interventions pour la recherche défaillances ou avaries et déblocage éléments mobiles qui
peuvent être exécutées par des manutentionnaires, ayant professionnalisme, selon ce qui est défini au paragraphe 6.1.
Manque tension de
réseau
Interruption de
fonctionnement
La machine ne
marche pas: les
rouleaux ne
tournent pas
Avant de procéder à n’importe quelle intervention ou analyse:
1. Signaler, avec un panneau, qu’on est en train d’exécuter l’entretien.
2. Avant de redémarrer la machine, s’assurer toujours qu’il n’y ait pas de personnel qui soit encore en train
d’exécuter des opérations de nettoyage et/ou d’entretien.
3. Pour les contrôles et les pe tites réparations électriques faire intervenir exclusivement des électriciens
et/ou des électromécaniciens professionnels qualifiés et régulièrement habilités.
4. Pour les réparations mécaniques s’adresser expressément, toujours, au Ce ntre d’ Assistance Autorisé
5. Consulter toujours et en tout cas le Centre d’ Assistance Autorisé dans les façons indiqu ées dans les
premières pages du manuel présent.
TYPE CAUSES POTENTIELLESMODALITES ET VERIFICATIONS
Black out général
Intervention de fusibles ou
magnétothermiques placés en amont de la
ligne d’alimentation de la machine
Contacter l’organisme distributeur de l’énergie
rique
Après avoir éliminé les causes qui ont déterminé
l’intervention du dispositif de pro tec ti on, le rétabl ir.
En cas de persistance du problème contacter un
technicien électricien.
Contactez un technicien électricien: après avoir
éliminé les causes qui ont déterminé l’intervention
Intervention du dispositif de protection
intérieur à la machine
d’un dispositif de protecti on, le rétablir.
En cas d’intervention de fusibles,
les remplacer par
des types du même modèle, tarage et courbe
d’intervention.
Cause/s non identifiables
Contacter directement le Centre d’ Assistance
Autorisé
Contrôler et rétablir l’énergie électrique.
Manque de tension d’alimentation.
Fiche débranchée.
Fusibles intervenus ou magnétothermiques
non fonctionnant.
Non fonctionnement du poussoir de marche
ou du pédale électrique
Intervention thermique due à surchauffe
Insérer la fiche pour l’alimentation dans une prise
électrique adéquate
Faire remplacer les fusibles intervenus, contrôler
l’état des interrupteurs magnétothermiques.
Contrôler l’efficience des dis positifs de commande
et éventuellement contacter directement le Centre d’
Assistance Autorisé.
Attendre le refroidisseme nt complet avant le
redémarrage de la machine
.
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TRADUCTION DE LAS INSTRUCTIONES ORIGINALES
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6.6. NETTOYAGE
Il est interdit de nettoyer à main les organes et les éléments en mouvement
Toutes les interventions de nettoyage doivent être ex écutées seule ment et exclu sivemen t après avoi r déchargé
la machine avec le produit alimentaire en usinage et l’avoir isolé de la source d’ alimentation électrique
et d’énergie extérieure.
Pour le nettoyage de la machine, de l’appareillage électrique et des composants à bord de la machine, ne
jamais employer d’essence, de solvants ou de fluides inflammables et/ou corrosifs.
La machine, l’appareillage électrique et les composants à bord machine, ne doivent être jamais lavés en
utilisant de l’eau, surtout en forme de jets de n’importe quelle nature et quantité; donc, sans “séau” ni
“caoutchouc ” ni “éponge”. Ne jamais poser directement la machine dans le lavabo ou sous le robinet. Utiliser des solvants non in flammabl es et n on toxi ques , co mmerci aux et ho mologu és. Respecter les modalités
d’emploi et adopter les dispositifs de protection individuelle éventuels, prévus par le fournisseur de ces
substances.
La classification du niveau d’hygiène de la machine et des outillages associés, pour l’emploi prévu, est 2 (deux): machine
qui, suite à une évaluation du risque d’hygiène, est conforme aux qualités requises des normes internationales applicables, mais
elle demande un désassembla ge programmé pour le nettoyage.
FREQUENCE PERSONNEL MODALITES
Au terme de
chaque équipe
de travail et de
toute façon
avant l’emploi
journalier
Opérateur Toutes les surfaces et les parties de la machine destinées à entrer en contact avec le
produit alimentaire, c’est-à-dire, les zones alimentaires (surface antérieure de la
machine, les rouleaux, les systèmes pour beurrer et les relative s parties de structure, le
racleur de pâte intérieur) et les zones giclées (surface extérieure de la machine), doivent
être nettoyées et désinfectées avec les modalité s rapportées ci-dessous. Pour les activités
di désassemblage des outils, voir les descriptions précédentes.
¾Ecrouter les surfaces des résidus de produit alimentaire éventuels (par ex. à l’aide
de racleurs en plastique);
¾Aspirer les résidus de farine ou de produits alimentaires avec un aspirateur ayant
pression comprise entre les 2 - 3 atm, avec la machine arrêtée en sécurité garantie.
¾ Nettoyer toutes les surfaces de la zone alimentaire et zone giclées avec un chiffon
mou mouill é (non dégouttant
¾ Avec une éponge nettoyer l’intérieur des outils. Utiliser des produits spécifiques pour
). Ne les pas laisser à tremper.
acier, ceux-ci doivent être liquides (non en crème ou pâtes de toute façon abrasives) et
surtout ne doivent pas contenir de chlore. Contre les substances grasses l’on peut
utiliser l’alcool dénaturé.
¾Le remontage des outils doit être effectué seulement suite à une exigence d’usinage,
laisser les pièces enveloppées dans un chiffon mou sec qui ne perde pas de poils.
PERIODES DE LONGUE INACTIVITE
¾ Pendant les périodes de longue inactivité de la machine pourvoir à passer
énergiquement sur toutes les surfaces en acier (spécialem ent si inox) un ch iff on
imbibé d’huile de vaseline de façon à étendre une voile de protection.
CHOSES A NE PAS FAIRE AVANT OU PENDANT LE NETTOYAGE:
¾ Accéder aux éléments mobiles sans s’être préventivement assurés de leur arrêt;
¾ Accéder aux éléments mobiles sans l‘avoir arrêtée en séc urité garantie (blocage dans
la position de zéro des dispositifs de sectionnement de l’alimentation électrique)
PRODUITS A NE PAS UTILISER:
¾ Air comprimé avec des giclées vers les zones avec des dépôts d e farine et en général
vers la machine;
¾ Appareillages à vapeur;
¾ Détergents qui contiennent du CHLORE (même si dilués) ou ses composés tels que:
l’eau de Javel, l’acide muriatique, les produits pour déboucher la vidange, des p roduits
pour le nettoyage du marbre, déca lcifiants en général, etc … peuvent attaquer la
composition de l’acier, en le tachant ou en l’oxydant irréparablement. Rien que les
émanations des produits susmentionnés peuvent oxyder et dans certains cas corroder
l’acier;
¾ Paille de fer, brosses ou disquettes abrasifs réalisés avec d’autres métaux ou alliages
(ex. acier commun, aluminium, laiton, etc…) ou des outils qui aient en précédence
nettoyé d’autres métaux ou al liages et qui pourraient aussi griffer les surfaces.
¾ détergents en poudre abrasifs;
¾ essence, solvants ou fluides inflammables et/ou corrosifs;
¾ substances employées pour nettoyer l’argent.
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.
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7. DEMOLITION ET ELIMINATION
Au cas où l’on déciderait de ne plus utiliser la machine parce qu’obsolète et/ou irrémédiablement en panne ou usée au point à
en rendre antiéconomique la réparation, il faut procéder à sa mise ho rs service en la rendant inopéra nte et sans des dangers
potentiels. La mise hors service doit être confiée à un personnel spécialisé et équipé.
Avant de commencer la démolition
signaler qu’il y a des interventions en cours.
7.1. DEMOLITION
Toutes les opérations de débranchement doivent être effectuées en employant des outils adéquats et de dimensions adéquates
(par ex. tournevis à coupe ou cruciforme, des clés exagonales, des clés Allen etc…), selon les vis à desserrer.
A la fin des activités de démolition toutes les plaquettes d’identification et tout autre document de la mach ine dovent être
détruits.
Les principales phases séquentielles pour le désassemblage et le démantèlement comprennent (liste indicative
non exhaustive):
1. le dispositif de sectionnement de l’énergie extérieure d’ alimentation
dans la position de zéro “0”. Voir à ce propos le chapitre 6;
2. débrancher les conducteurs
de tous les composants présents à l’intérieur du table au élec tr iq ue de tous les
doit être bloqué avec un cadenas
composants installés à bord machine et les envoyer à des organismes ou sociétés de collecte sélective
dans le respect de la normati ve en vigueur;
3. désassembler tous les composants
présents à l’intérieur du tableau électrique et installés à bord machine
et les envoyer à des organismes ou sociétés de collecte sélective dans le respect de la normative en
vigueur;
4. toutes les carcasses métalliques ou plastiques, les visseries et n’importe quelle autre partie en acier ou
plastique doit être envoyée à des organismes ou sociétés de collecte sélective dans le respect de la
normative en vigueur.
7.2. ELIMINATION
La machine peut être éliminée sans besoin de la réduire en des pièces petites; il est suffisant débrancher les groupes
principaux qui la composent et les placer sur le moyen de transport destiné à la mise à la casse.
Les obligations principales concernant l’utilisateur sont les suivantes:
1. il est obligatoire ne pas éliminer les RAEE comme déchets urbains
2. pour l’élimination des RAEE il est possible de rendre au distributeur l’appareillage électrique au moment de l’achat
3. en alternative pour l’élimination
4. dans la machine elles ne sont pas présentes de substances dangereuses qui peuvent avoir un effet potentiellement
5. un emploi impropre de la machine ou de ses parties
C’est devoir de l’utilisateur être à connaissance des lois en vigueur concernant la gestion des déchets des
appareillages électriques et électroniques (RAEE), dans son pays et opérer de façon à obtempérer à ces
législations.
L’évaluation et la gestion aux fins de la co mpatibilité biologique des produi ts employés dans la machine sont
de compétence et de responsabilité de l’utilisateur.
, mais il faut effectuer une collecte séparée;
d’un nouveau;
, opérer en conformité avec les normes en vigueur, en s’adressant aux centres de
collecte différentiée préposé par les administrations locales et/ou à des entreprises spécialisées dans la mise à la casse des
machines industrielles et/ou dans l’élimin ation des déchets et /ou centres de réemploi, de traitement et de recyclage, afin
qu’elle soit faite la séparation entre matériel plastique, matériel métallique et composants électriques qui doivent être envoyés à des collectes différenciées;
négatif à l’égard de l’environn ement et de la santé humaine;
ne détermine pas un effet potentiellement négatif à l’égard de
l’environnement et de la santé humaine;
6. le symbole qui indique la nécessité de la collecte séparée
(), est un conteneur d’ordures sur des roues barré
comme indiqué ci-dessous; le symbole est imprimé de façon visible, lisible et indélébile sur le produit;
7. les sanctions prévues
en cas d’élimination abusive de ces ordures, sont celles définies par la législation en vigueur et
applicable où le produit est éventuellement éliminé abusivemen t: application des sanctions administrativ es
question à l’article 50 et suivants du D.Lgs. n. 22/1997.
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TRADUCTION DE LAS INSTRUCTIONES ORIGINALES
dont il est
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8. MATERIAUX DE CONSTRUCTION
Selon les exigences de fonctionnement et de production, la machine peut être constituée avec des différentes typologies de
matériaux de construction.
ART. 2300 M30 / M40 / L30-L40 / L40P
GROUPE
Acier verni Acier inox AISI 304
Corps machine
Structure antérieure de la machine (glis sière)
Petite balance
Couples de rouleaux
Systèmes d’entrée
ART. 2300 SP30 / SP40 / SPT30 / SPT40
GROUPE
Acier verni Acier inox AISI 304
Corps machine
Structure antérieure de la machine (glis sière)
Petite balance
Couples de rouleaux
Systèmes d’entrée
ART. 2300 / B30-B40 / B40P
GROUPE
Acier verni Acier inox AISI 304
Corps machine
Structure antérieure de la machine (glis sière)
Petite balance
Couples de rouleaux
Systèmes d’entrée
TYPOLOGIE MATERIAUX
Nylon traité pour
aliments
TYPOLOGIE MATERIAUX
Nylon traité pour
aliments
TYPOLOGIE MATERIAUX
Nylon traité pour
aliments
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TRADUCTION DE LAS INSTRUCTIONES ORIGINALES
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Page 92
1. LIEFERUNGSBESTAND 6
INHALT
2. INHALT UND BENUTZUNG DER GEBRAUCHSANWEISUNG 7
2.1. ZIEL DER GEBRAUCHSANWEISUNG 7
2.2. HAFTUNG 8
2.3. SYMBOLERLÄUTERUNG 8
3. ALLGEMEINE INFORMATIONEN UND EIGENSCHAFTEN 9
3.1. VOR DER LIEFERUNG DURCHGEFÜHRTE ABNAHMEN 9
3.2. ANWENDUNG UND BAUTEILE 9
3.3. BETRIEBSBEDINGUNGEN 10
3.4. BESTIMMUNGSMÄßIGE VERWENDUNG, MISSBRAUCH, UNZWECKMÄßIGE ODER VERBOTENE
VERWENDUNG 11
4. SICHERHEITSANLEITUNGEN 12
4.1. PFLICHTEN 12
4.2. UMFELD UND ARBEITSPLATZ 13
4.3. WARNUNGEN BEZÜGLICH RESTRISIKEN 13
4.4. SCHILDER 15
4.5. SCHUTZVORRICHTUNGEN AM GERÄT 16
5. TRANSPORT, INBETRIEBNAHME UND VERWENDUNG 17
5.1. ARBEITSPLATZ UND BEDIENERAUFGABEN 17
5.2. TRANSPORT, BEWEGUNG UND LAGERUNG 18
5.3. ENTFERNUNG DER VERPACKUNG - ÖFFNUNGSMODALITÄTEN 19
5.4. VORBEREITUNG 19
5.5. STEUERVORRICHTUNGEN UND STEUERFUNKTIONEN 21
5.6. BETRIEB 22
6. WARTUNG, FEHLERSUCHE UND REINIGUNG 24
6.1. ANFORDERUNGEN AN DAS WARTUNGSPERSONAL 24
6.2. WARTUNGSVORSCHRIFTEN 24
6.3. ORDENTLICHE WARTUNG 25
6.3.1. DURCH DEN BEDIENER AUSFÜHRBARE ORDENTLICHE WARTUNG 25
6.3.2. DURCH DAS WARTUNGSPERSONAL AUSFÜHRBARE ORDENTLICHE WARTUNG 25
6.4. AUßERORDENTLICHE WARTUNG 26
6.5. FEHLERSUCHE ODER STÖRUNGSERMITTLUNG UND LÖSUNG VON BEWEGLICHEN ELEMENTEN 27
6.6. REINIGUNG 28
7. VERSCHROTTUNG UND ENTSORGUNG 29
7.1. VERSCHROTTUNG 29
7.2. ENTSORGUNG 29
8. BAUMATERIAL 30
GARANTIE
Bei Konstruktionsfehlern übernehmen wir für Geräteteile, Elektroteile ausgeschlossen, eine 12-monatige Garantie. Die
Lieferung der jeweiligen Waren geht zu Lasten des Käufers. Teile, die unter die Garantiebestimmungen fallen, werden beim
Austausch in Rechnung gestellt. Bei Eingang der defekten Waren beim Lieferanten wird der Betrag dem Kunden
gutgeschrieben und die Ersatzteile frachtfrei zurückgesandt. Von der Garantie ausgeschlossen, sind Ersatzgeräte, sowie
Kundendienst und etwaige anfallende Kosten.
LIEFERUNG
Der Transport der Ware erfolgt auf Gefahr des Bestellers. Eventuell aufgetretene Schäden müssen dem Spediteur umgehend bei
Warenerhalt mitgeteilt werden. Wir bieten Sie sowohl die Haftbarkeit des Spediteurs zu berücksichtigen, als auch dass wir bei
fehlender Überprüfung bei Erhalt der Ware keine Haftung übernehmen. Außerdem weisen wir daraufhin, dass selbst bei einer
Frei Haus-Lieferung mit Lasteneinzugsverfahren keine Haftung übern ommen werden kann, falls die Ware nicht bei Erhalt
geprüft wurde.
GERICHTSSTAND
Für jede Art Streitigkeit liegt die Zuständigkeit beim Gerichtsstand am Sitz des Herstellers.
Die Liste der wichtigsten Standards im Einsatz ist, diese Erklärung beigefügt.
Harmonisierte Regeln vom Typ “A”
EN ISO 12100-1:2003+A1:2009 EN 14121-1:2007
EN ISO 12100-2:2003+A1:2009
Harmonisierte Regeln vom Typ “B”
EN ISO 13857:2008 EN 999:1998+A1:2008
EN 349:1993+A1:2008 EN 1037:1995+A1:2008
EN ISO 13850:2008 EN 1088:1995 + A1:2007+A2:2008
EN 953:1997+A1:2009 EN 60204-1:2006
EN 954-1:1996, EN ISO 13849-1:2008 EN ISO 14159:2008
Harmonisierte Regeln vom Typ “C”
EN 1672-2:2005+A1:2009 EN 12041:2000+A1:2009
Weitere Regeln und / oder technischen Spezifikationen
EN 60073:2002 EN 61293:1994
EN 60445:2007 EN 61310-1:2008
EN 60446:2007 EN 61310-2:2008
EN 60447:2004 EN 61310-3:2008
EN 60529:1992+A1:2000
Die Pizza-Ausrollmaschine, nachfolgend „Gerät" genannt, wurde zum Ausrollen, Ausbreiten, und Ausziehen von kalten Teigen
für die Zubereitung von Pizza, Brot, Nudelteig, Fladen, Focaccia, Kuchenteig und andere in den für die Lebensmittelindustrie
verwendeten Formen, Dicken und Durchmesser entwickelt.
Je nach Modell und kommerziellen Anforderungen kann das Gerät in verschiedenen Kombinationen, mit verschiedenen
Zubehörteilen und technischen Daten zusamme ngesetzt werden, wahlweise in den Kombinationen aus Kapitel 3.
Das gelieferte Gerät, das in der v orliegenden Anleitung beschrieben ist, besteht aus Gruppen und Bauteilen, die i n der CEKonformitätserklärung genannt werden.
Das Gerät wurde mit einem Typenschild ausgestattet, das folgende Daten enthält:
[Beispiel]
BEZEICHNUNG
SERIEN/MODELLNR
TEILENR
GERÄTMASSE
BAUJAH
NENNSPANNUNG
STROMAUFNAHME BEI VOLLAST
SHORT CIRCUIT CURRENT
SCHALTPLAN-NR.
Für Informationen zur rechtmäßígen Verwendung des Geräts siehe Gebrauchsanweisung
PIZZA-AUSROLLMASCHINE
_________
_________
___ kg
20 ___
... PE AC .... V .... Hz
… A
… kA
…
03-2011-STENDIPIZZA-A5.doc
Pag. di
ÜBERSETZUNG DER ORIGINAL-ANLEITUNG
6 30
Page 98
2. INHALT UND BENUTZUNG DER GEBRAUCHSANWEISUNG
2.1. ZIEL DER GEBRAUCHSANWEISUNG
WICHTIGKEIT DER GEBRAUCHSANWEISUNG
Das vorliegende Bedienungshandbuch ist als ganzheitlicher Teil des Geräts
1. Für die ganze Lebensdauer des Geräts muss es aufbewahrt werden.
2. Beim Verkauf des Geräts muss das Handbuch das Gerät begleiten.
3. Im Handbuch befinden sich neben allen für das Bedienpersonal nützlichen Informationen auch die Schaltpläne (in
spezifischen Kapiteln zusammengefasst), welche für allfällige Wartungs- und Reparatureingriffe benötigt werden.
ZIEL DER GEBRAUCHSANWEISUNG
Die Gebrauchsanweisung hat zum Ziel,
dem Kunden alle nötigen Informationen zu geben, die ihm eine geeignete Anwendung
und eine möglichst sichere und selbständige Handhabung des gelieferten Geräts erlauben. Außerdem wurde das vorliegende
Handbuch mit dem Ziel erstellt, Hinweise und Warnungen
Einschränkungen für dessen Be trieb zu geben. Bei Zweifeln wenden Sie sich bitte an den anerkannten Kundendienst.
Die vorliegende Gebrauchsanweisung wurde auss chließlich für den Anwender des Geräts erstellt und enthält
Informationen die Eigentum des Herstellers sind.
Die in der vorliegenden Gebrauchsanweisung enthaltenen Texte, Zeichnungen und Pläne sind technischer Art
und sind Eigentum des Geräteherstellers. Sie können in keiner Weise weder teilweise noch gesamthaft
vervielfältigt werden.
Ohne die vorhergehende schriftliche Zustimmung des Herstellers kann die vorliegende Gebrauchsanweisung
auch nicht teilweise vervielfältigt, verändert, abgeschrieben, in irgendeine Sprache übersetzt, Dritten zur
Verfügung gestellt oder jedenfalls so verwendet werden, dass die Interessen des Herstellers geschädigt werden.
Die vorliegende Gebrauchsanweisung, von de r 1 Au sgab e zusammen mit de m Gerät al s ergänzend er Bestandt eil g eliefert wird ,
richtet sich an die Bediener sowie an mit der Installation, dem Betrieb und der Wartung befugte, qualifizierte Techniker.
Die für den Arbeitsschutz im Betrieb verantwortliche Person und die anderen Mitarbeiter
haben das vorliegende Handbuch einzusehen, damit s ie alle technischen und organisatorischen Maßnahmen ergreifen können.
Vor Inbetriebnahme des Geräts und jedes Mal, wenn ein Zweifel im Bezug auf den Betrieb des Geräts besteht, hat der Bediener
die Gebrauchsanweisung genau zu lesen.
AUFBEWAHRUNG
¾Die vorliegende Gebrauchsanweisung muss in unmittelbarer N ähe des Geräts aufbewahrt werden und ist
vor Flüssigkeit, Feuchtigkeit, übermäßiger Hitze und allem anderem, was dessen Lesbarkeit
beeinträchtigen könnte, zu schützen.
¾Die Gebrauchsanweisung so benutzen, dass sie als Ganzes oder auch teilweise nicht beschädigt werden
kann.
¾ Keine Seiten aus der Gebrauchsanweisung entfernen.
¾ Nicht auf die Seiten der Gebrauchsanw eisung schreiben.
ÄNDERUNGEN, ERGÄNZUNGEN UND ERSETZUNGEN
¾Falls die vorliegende Gebrauchsanweisung beschädigt wird oder verloren geht, kann eine Kopie davon
bei dem anerkannten Kundendienst
¾Die vorliegende Gebrauchsanweisung widerspiegelt den Stand der Technik zum Zeitpunkt der
Herstellung des Geräts; der Hersteller behält sich das Recht vor, die Produktion und dementsprechend
die anderen Ausgaben der Gebrauchsanweisung zu aktualisieren ohne Verpflichtung, frühere
Produktionen oder Handbücher zu aktualisieren, außer in besonderen Fällen, die die Gesu ndheit und die
Sicherheit von Personen betreffen.
¾Sollte der Auftraggeber zusätzliche I nformationen wünschen, kann er sich direkt an den anerkannten
Kundendienst wenden.
¾Bei Verkauf des Geräts sollte der Kunde dem anerkannten Kundendienst die Angaben des neuen
Besitzers zur Vereinfachung der Mitteilung von eventuellen Ergänzungen in der Gebrauchsanweisung zu
melden. Wie bereits erwähnt muss die Gebrauchsanwei sung den abnehmbaren Kessel/Verteiler auch bei
einer Eigentumsübertragung begleiten.
zu betrachten:
zur besseren Kenntnis des Geräts, sowie der Grundlagen und
für die das Gerät bestimmt ist,
beantragt werden.
03-2011-STENDIPIZZA-A5.doc
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ÜBERSETZUNG DER ORIGINAL-ANLEITUNG
7 30
Page 99
2.2. HAFTUNG
¾Falls die vorliegende Gebrauchsanweisung beschädigt wird oder verloren geht, kann eine Kopie davon
bei dem anerkannten Kundendienst
¾Die vorliegende Gebrauchsanweisung widerspiegelt den Stand der Technik
Herstellung des Geräts; der Hersteller behält sich das Recht vor, die Produktion und dementsprechend
die anderen Ausgaben der Gebrauchsanweisung zu aktualisieren ohne Verpflichtung, frühere
Produktionen oder Handbücher zu aktualisieren, außer in besonderen Fällen, die die Gesu ndheit und die
Sicherheit von Personen betreffen.
¾Besondere Aufmerksamkeit sollte den Restrisiken
gewidmet werden.
¾Der Hersteller haftet
für das Gerät in seiner Original-Konfiguration.
¾Der Hersteller haftet nicht für Schäden, die durch Missbrauch oder falsche Anwendung des Geräts oder
der Gebrauchsanweisung entstehen könnten, ebens o wenig für Schäden die durch Nichtbeachtung von
zwingenden Vorschriften, Nachlässigkeit, Unerfahrenheit, Unvorsichtigkeit oder Nichtbeachtung der
Verordnungsbestimmungen seitens des Arbeitgebers, des Bedieners oder des Wartungstechnikers und
für alle eventuellen Störungen
unzweckmäßigen Gebrauch entstehen könnten.
¾Der Hersteller haftet nicht für Folgen aus der Anwendung von Ersatzteilen, die nicht Originalteile sind
oder die nicht gleichwertige Eigenschaften aufweisen.
¾Der Hersteller haftet nur für die in der italienischen Originalversion der Gebrauchsanweisung
enthaltenen Informationen.
¾Die Nichtbeachtung der in dieser Gebrauchsan weisun g enth alt en en Vo rs ch ri ften v eru r sach t das so fort ig e
Entfallen der Garantie.
Die Werksverantwortlichen die den Betrieb überwachen sind im Rahmen der ihnen zugeteilten Befugnisse und
Kompetenzen für folgende Punkte zuständig:
¾ die vorgeschriebenen Sicherheitsmaßnahmen umsetzen;
¾ Die Arbeiter über die spezifischen Risiken, denen sie ausgesetzt sind, und über die wichtigsten Schutz-
und Vorsorgemaßnahmen unterrichten;
¾anordnen und verlangen, dass die einzelnen Mitarbeiter die Sicherheitsvorschriften beachten und die
ihnen zur Verfügung gestellten Schutzausrüstungen benutzen;
¾mehr als einen Mitarbeiter gleichzeitig auf dem Gerät arbeiten lassen.
Außerdem wird darauf hingewiesen, dass nach seiner Inbetriebnahme das Gerät der Richtlinie 89/655/EWG
und anschließenden Änderu ngen u nter s te ht.
beantragt werden.
zum Zeitpunkt der
an dem Gerät und den Vorschriften für die Bediener
, die durch unvernünftigen Gebrauch, Missbrauch und/oder
2.3. SYMBOLERLÄUTERUNG
Im Folgenden werden die Bedeutungen der in diesem Handbuch benutzten Symbole un d Begriffe erläutert.
GEFAHR
Weist auf eine Gefahr hin für den Bediener des Geräts und für alle, die sich in der Nähe des Geräts befinden.
Daher sollte die aufgezeigte Tätigkeit unter Beachtung der geltenden Unfallverh ütungsvorschriften und d er in
der vorliegenden Gebrauchsanweisung angegebenen Maßnahmen ausgeführt werden.
HINWEIS
Weist auf nützliche und/oder zusätzliche Empfehlungen hi n und/oder auf b esondere Maßnahmen b ezüglich der
gerade auszuführenden Tätigkeit.
ACHTUNG
Weist auf einen Arbeitsschritt hin, der zur Verhinderung einer Beschädigung am Gerät mit Sorgfalt
auszuführen ist.
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ÜBERSETZUNG DER ORIGINAL-ANLEITUNG
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3. ALLGEMEINE INFORMATIONEN UND EIGENSCHAFTEN
3.1. VOR DER LIEFERUNG DURCHGEFÜHRTE ABNAHMEN
Vor der Lieferung wurde das Gerät im Werk des Herstellers den gesetzlich geltenden und anwendbaren vorgeschri ebenen
Sicherheitstests und den Betriebstests, die gemäß dem in der vorliegenden Gebrauchsanweisung beschriebenen
Anwendungszweck des Geräts durchzuführen waren, unterzogen. Außerdem werden alle installierten Bauteile einer
detaillierten Sichtkontrolle sowie einer Kontro lle mit Werkzeugen unterzogen, damit eine Entsprechung mit den vertragl ich
vereinbarten Anforderungen gew äh rle i ste t w erde n kan n.
3.2. ANWENDUNG UND BAUTEILE
Die Pizza-Ausrollmaschine, nachfolgend „Gerät" genannt, wurde zum Ausrollen, Ausbreiten, und Ausziehen von kalten Teigen
für die Zubereitung von Pizza, Brot, Nudelteig, Fladen, Focaccia, Kuchenteig und andere in den für die Lebensmittelindustrie
üblichen Formen, Dicken und Durchmesser entwickelt.
Bei den Modellen der Maschine Kunst. SPT30 2300 / SPT40, auf der linken Seite, können Sie befestigen das Zubehör
SCHNEIDEN, soll schneiden, je nach Art von Zubehör Haken, den Teig für die Nudeln.
Das Gerät besteht üblicherweise aus folgenden Elementen (siehe Anlage):
1. n. 1 verstärktes Gehäuse
Rutsche dar, auf welcher der Teig hinunterläuft wenn er vom ersten zum zweiten Walzenpaar übergeht (wenn dieses
vorhanden ist). Im Hinterteil des Gehäuses befindet sich eine Abschirmung, die die Motorteile komplett abdeckt.
2. n. 1 Paar obere Antriebswalzen
Durch diese Walzen läuft der ausz urollende Teig. Der Abstand zwischen den zwei Walzen ist einstellbar. Dazu kann die
äußere Walze über einen Hebel im Millimeterbereich eingestellt werden, wodurch verschiedene Ausrolldicken möglich
sind. Ein Modell kann auch ohne oberes Walzenpaar hergestellt werden.
3. n. 1 feststehendes oberes Einführungssystem
erlaubt die manuelle Einführung des Teigs.
4. n. 1 Paar untere Antriebswal zen
Durch diese Walzen läuft der ausz urollende Teig. Der Abstand zwischen den zwei Walzen ist einstellbar. Dazu kann die
äußere Walze über einen Hebel im Millimeterbereich eingestellt werden, wodurch verschiedene Ausrolldicken möglich
sind.
5. n. 1 feststehendes unteres Einführungssystem
erlaubt die manuelle Einführung des Teigs für einen zweiten Durchgang. Im Einführungssystem befindet sich eine
Losrolle, die die Produkteinführung erleichtert.
6. Modelle von Maschinen Ku nst. SPT30 2300 / Nr. SPT40 Eine Zapfwelle für die manu elle Andocken des Zubehörs
SCHNEIDER
7. Nein 1 Zubehör Blattgröße, di e auf die Art der nach n. 2 Ro llen und sorgfältig g eformte Theke, können Sie schneiden
den Teig für die Nudeln
Es ist ein einziger Elektromotor für den Walzenantrieb vorhanden. Dieser kann einphasig sein und verschiedene
Speisespannungen aufweisen (s. technische Daten).
Alle Geräteteile, die dazu bestimmt sind, mit Lebensmitteln in Berührung zu kommen wie Vorderseite, Walzen,
Einführungssysteme etc..... bestehen aus Edelstahl oder aus lebensmittelechtem Kunststoff.
Die automatischen Funktionen
und elektronische Komponenten in festverdrahteter Logik über die Bedien- und Steuertafel im vorderen Bereich des Geräts
gesteuert (siehe Anlage).
Je nach Betriebs- und Produktionsbedürfnissen kann das Gerät mit verschiedenen Zuberhörteilen ausgestattet werden (siehe
technische Daten).
Eventuelle zusätzliche verwendbare Zutaten dürfen die Gesundheit des Bedienpersonals und des
Wartungspersonals nicht gefährden. Außerdem dürfen dadurch keine explosionsgefährdeten Bereiche entstehen. Immer die technischen Daten und Sicherheitsblätter jedes Lebensmittels im Bezug auf Gefahren
überprüfen.
Falls Staubbelastungen in gewiss en Berei chen entst ehe n so llten , sin d geei gnet e Sch utzmask en so wohl während
der manuellen Ladung der Lebensmittel als auch während des Gerätebetriebs zu tragen.
, das die Motorteile und die Steuerteile stützt und enthält. Der Vorderteil des Gehäuses stellt die
. Die zwei Walzen sind hintereinander angebracht und drehen in die gleich e Richtung.
bei den oberen, hintereinander angelegten Antriebswalzen. Dieses System
. Die zwei Walzen sind hintereinander angebracht und drehen in die gleiche Richtung.
bei den unteren, hintereinander angelegten Antriebswalzen. Dieses System
.
, die Programmierung die Betriebssequenz des Geräts etc… werden durch elektromechanische
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