6.3.2. MANUTENZIONE ORDINARIA ESEGUIBILE DAL MANUTENTORE 27
6.4. MANUTENZIONE STRAORDINARIA 28
6.5. RICERCA GUASTI O AVARIE E SBLOCCO ELEMENTI MOBILI 29
6.6. PULIZIA 30
7. DEMOLIZIONE E SMALTIMENTO 31
7.1. DEMOLIZIONE 31
7.2. SMALTIMENTO 31
8. MATERIALI DI COSTRUZIONE 32
GARANZIA
Tutte le parti componenti le apparecchiature, escluse le parti elettriche, godono di una garanzia di 36 mesi, sempre che i difetti
siano dovuti alla costruzione. La spedizione dei pezzi in oggetto avverrà in porto assegnato. I pezzi sostituiti in garanzia
saranno comunque fatturati; al ricevimento dei pezzi (rispediti in porto franco), di cui è stata richiesta la sostituzione, si
provvederà con nota di credito. La garanzia non contempla la sostituzione dell’ apparecchiatura. La garanzia non contempla le
spese di manodopera per la sostituzione dei ricambi e qualsiasi altra spesa accessoria.
SPEDIZIONI
La merce viaggia a rischio e pericolo del Cliente. Eventuali contestazioni sullo stato difettoso del materiale dovranno essere
evidenziate al trasportatore al momento dell’accettazione della merce. Vi preghiamo di tenere nella dovuta considerazione
quanto oggetto della responsabilità del vettore e della inderogabilità della evidenziazione di eventuali danni al momento
dell’accettazione della merce. Sottolineiamo che la nostra Ditta non risponde di danni non evidenziati al vettore al momento
del ritiro della merce, anche se la stessa è stata inoltrata in porto franco con addebito in fattura.
FORO COMPETENTE
Per ogni controversia è competente il foro territorialmente competente della sede del costruttore.
Manuale delle istruzioni per l’uso
Edizione
10.2009
10-2009-IMPASTATRICI-A5.doc
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MANUALE d’USO e MANUTENZIONE
MANUAL for USE and MAINTENANCE
MODE d’EMPLOI et d’ENTRETIEN
GEBRAUCHSANWEISUNG und WARTUNG
MANUAL de USO y MANUTENCION
Prodotto • Product • Produit • Produkt • Producto IMPASTATRICE ELETTRICA
Le parti costituenti la macchina e destinate a venir a contatto con il prodotto alimentare sono conformi al:
REGOLAMENTO CE n. 1935/2004
REGOLAMENTO CE n. 2023/2006
IMPASTATRICE ELETTRICA
ingredienti
ART. 2200 / ART. 2200 TOP / ART. 2400 / ART. 2500
________
________
20__
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L'elenco delle principali norme applicate è allegato alla presente dichiarazione.
Norme armonizzate di tipo “A”
EN ISO 12100-1:2003+A1:2009 EN 14121-1:2007
EN ISO 12100-2:2003+A1:2009
Norme armonizzate di tipo “B”
EN ISO 13857:2008 EN 999:1998+A1:2008
EN 349:1993+A1:2008 EN 1037:1995+A1:2008
EN ISO 13850:2008 EN 1088:1995 + A1:2007+A2:2008
EN 953:1997+A1:2009 EN 60204-1:2006
EN 954-1:1996, EN ISO 13849-1:2008 EN ISO 14159:2008
Norme armonizzate di tipo “C”
EN 1672-2:2005+A1:2009 EN 453:2000+A1:2009
Altre norme e/o specifiche tecniche
EN 60073:2002 EN 61293:1994
EN 60445:2007 EN 61310-1:2008
EN 60446:2007 EN 61310-2:2008
EN 60447:2004 EN 61310-3:2008
EN 60529:1992+A1:2000
L’Impastatrice Elettrica nel seguito denominata “macchina”, è progettata per amalgamare impasti, sia duri che soffici, formati
da farina, sali, leviti, grassi e liquidi (acqua, uova, ...), patate e macinati di carne ed altri ingredienti nell'industria nei negozi
alimentari.
A seconda del modello ed alle richieste commerciali, la macchina può essere costituita con diverse configurazioni, optional e
dati tecnici, secondo le combinazioni, individuate ed identificate al capitolo n. 2.
La macchina fornita ed oggetto del presente manuale delle istruzioni per l’uso, è costituita con gruppi e parti di cui alla
dichiarazione CE di conformità.
La macchina è provvista di targhetta di identificazione sulla quale sono riportati i seguenti dati:
[fac simile]
DESIGNAZIONE
SERIE/MODELLO
MATRICOLA
MASSA DELLA MACCHINA
ANNO DI COSTRUZIONE
TENSIONE NOMINALE
CORRENTE A PIENO CARICO
CORRENTE DI CORTO CIRCUITO
NUMERO DI SCHEMA ELETTRICO
Per informazioni sul corretto utilizzo della macchina, consultare il manuale di istruzioni
IMPASTATRICE ELETTRICA
_________
_________
___ kg
20 ___
... PE AC .... V .... Hz
… A
… kA
…
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2. ORGANIZZAZIONE DEL CONTENUTO E CONSULTAZIONE
2.1. SCOPO DEL MANUALE
IMPORTANZA DEL MANUALE
Il presente manuale delle istruzioni per l’uso è da considerarsi come parte integrante della macchina
1. deve essere custodito per tutta la vita della macchina.
2. deve accompagnare la macchina in caso di cessione della stessa.
3. oltre a riportare tutte le notizie utili per gli operatori, contiene (raccolti in capitoli specifici), gli schemi elettrici che
serviranno per gli eventuali interventi di manutenzione e riparazione.
SCOPO / FINALITÀ DEL MANUALE
Il Manuale delle istruzioni per l’uso ha lo scopo di
adeguato utilizzo della macchina fornita, sia in grado di gestire la stessa nel modo più autonomo e sicuro possibile. Inoltre il
presente manuale è stato redatto allo scopo di fornire indicazioni ed avvertenze
comprendere i suoi principi e limiti di funzionamento. Per eventuali dubbi interpellare il Centro di Assistenza Autorizzato.
Questo manuale delle istruzioni per l’uso è stato realizzato esclusivamente per l’utilizzatore della macchina e
contiene informazioni di proprietà riservata del costruttore.
I testi, i disegni e gli schemi contenti nel presente manuale delle istruzioni per l’uso, sono di natura tecnica
riservata e di proprietà del fabbricante della macchina e non possono essere riprodotti in alcun modo né
parzialmente né integralmente.
Senza la preventiva autorizzazione scritta del costruttore, questo manuale o parte di esso non può essere
riprodotto in nessuna forma, modificato, trascritto, tradotto in qualsiasi lingua, reso disponibile a terzi o
comunque usato in modo che possa pregiudicare gli interessi del costruttore.
Il presente manuale delle istruzioni per l’uso, consegnato in n. 1 copia assieme alla macchina, viene fornito come parte
integrante dello stesso, è rivolto sia agli operatori che ai tecnici qualificati abilitati all’installazione, uso e manutenzione.
Il responsabile del servizio di prevenzione e protezione
devono prendere visione del presente manuale delle istruzioni per l’uso, al fine di adottare tutte le misure tecniche ed
organizzative
Prima di mettere in funzione la macchina, ed ogniqualvolta si presenti un dubbio circa il suo funzionamento, è fatto obbligo
all’operatore di leggere attentamente le istruzioni di uso.
CONSERVAZIONE
¾Il presente Manuale delle istruzioni per l’uso deve essere conservato nelle immediate vicinanze della
macchina al riparo da liquidi, da umidità, eccessivo calore e quant’altro ne possa compromettere lo stato
di leggibilità.
¾ Consultare il Manuale in modo da non danneggiare tutto od in parte il contenuto.
¾ Non asportare pagine dal Manuale.
¾ Non scrivere sulle pagine del Manuale
AGGIORNAMENTI, INTEGRAZIONI E SOSTITUZIONE
¾Nel caso il presente manuale subisca danneggiamenti o venga smarrito, è possibile richiederne copia al
Centro di Assistenza Autorizzato.
¾Il presente manuale rispecchia lo stato della tecnica al momento della costruzione della macchina; il
costruttore si riserva il diritto di aggiornare la produzione e di conseguenza altre edizioni del manuale,
senza l’obbligo di aggiornare produzioni o manuali precedenti, se non in casi particolari riguardanti la
salute e la sicurezza delle persone.
¾Nel caso il committente desideri ricevere ulteriori informazioni, è pregato di contattare direttamente al
Centro di Assistenza Autorizzato.
¾Il committente è invitato, in caso di cessione della macchina, a segnalare al Centro di Assistenza
Autorizzato i dati identificativi del nuovo destinatario, per facilitare la trasmissione di eventuali
integrazioni al manuale che, come già ricordato, deve accompagnare il contenitore/distributore rimuovile
anche in caso di trasferimento.
fornire al committente tutte le informazioni necessarie affinché, oltre ad un
:
per conoscere la macchina fornita, per
del committente e gli ulteriori addetti cui è destinata la macchina,
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2.2. RESPONSABILITÀ
¾Nel caso il presente manuale subisca danneggiamenti o venga smarrito, è possibile richiederne copia al
Centro di Assistenza Autorizzato
¾Il presente manuale rispecchia lo stato della tecnica
costruttore si riserva il diritto di aggiornare la produzione e di conseguenza altre edizioni del manuale,
senza l’obbligo di aggiornare produzioni o manuali precedenti, se non in casi particolari riguardanti la
salute e la sicurezza delle persone.
¾Porre particolare attenzione al contenuto dei rischi residui
devono attenersi gli operatori.
¾ Il costruttore si ritiene responsabile
¾ Il costruttore non si ritiene responsabile
macchina e della documentazione o per danni arrecati dalla violazione di norme imperative, negligenza,
imperizia, imprudenza e non rispetto di norme regolamentari da parte del datore di lavoro, dell’operatore
o del manutentore e per ogni eventuale guasto
¾Il costruttore non si ritiene responsabile per le conseguenze causate dall’uso di parti di ricambio non
originali o di caratteristiche equivalenti.
¾Il costruttore si ritiene responsabile solo per le informazioni riportate nella versione originale del
manuale in lingua italiana.
¾L’inosservanza delle prescrizioni contenute in questo manuale provocherà l’immediato decadimento
della garanzia.
I responsabili di stabilimento, che sovrintendono alle attività lavorative, devono, nell’ambito delle rispettive
attribuzioni e competenze:
¾ attuare le misure di sicurezza previste;
¾ rendere edotti gli operatori dei rischi specifici cui sono esposti e portare a loro conoscenza le norme
essenziali di prevenzione;
¾disporre ed esigere che i singoli operatori osservino le norme di sicurezza ed usino i mezzi di protezione
messi a loro disposizione:
¾porre più di un operatore, contemporaneamente, al lavoro su tale manufatto.
Si precisa inoltre che a seguito della messa in servizio della macchina, la stessa è assoggettata a quanto previsto
/ prescritto dalla direttiva 89/655/CEE e successive modifiche
.
al momento della costruzione della macchina; il
presenti sulla macchina e le prescrizioni a cui
per la macchina nella sua originale configurazione.
per danni arrecati dall’uso improprio o non corretto della
causato da un uso irragionevole, improprio e/o sbagliato
2.3. SIGNIFICATO DELLA SIMBOLOGIA
Di seguito viene chiaramente specificato il significato dei simboli e delle definizioni che verranno utilizzate nel presente
documento.
PERICOLO
Indica la presenza di un pericolo per chi opera sulla macchina e per chi si trova nelle vicinanze perciò l’attività
segnalata deve essere svolta nel rispetto delle norme antinfortunistiche vigenti e delle indicazioni riportate nel
presente manuale.
PRECAUZIONE
Indica un’avvertenza su informazioni utili e/o ulteriori raccomandazioni e/o accorgimenti inerenti l’operazione
in corso.
ATTENZIONE
Indica un’operazione da eseguire con attenzione per evitare di arrecare danno alla macchina.
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3. INFORMAZIONI GENERALI E CARATTERISTICHE
3.1. COLLAUDI EFFETTUATI PRIMA DELLA CONSEGNA
Prima della consegna, presso la sede del costruttore, la macchina è stata sottoposta ai test di sicurezza previsti della
legislazione vigente ed applicabile ed alle prove di funzionamento secondo la destinazione d’uso definita nel presente manuale
delle istruzioni per l’uso. Inoltre tutti i componenti installati vengono sottoposti a minuzioso controllo sia visivo che
strumentale, al fine di garantire la rispondenza anche alle richieste contrattuali.
3.2. DESTINAZIONE USO E PARTI COSTRUTTIVE
L’Impastatrice Elettrica nel seguito denominata “macchina”, è progettata per amalgamare impasti, sia duri che soffici, formati
da farina, sali, leviti, grassi e liquidi (acqua, uova, ...), patate e macinati di carne ed altri ingredienti nell'industria nei negozi
alimentari.
La macchina è generalmente costituita dai seguenti elementi (cfr. allegato):
1. n. 1 struttura costituita da un’unica fusione
In alcuni modelli, la parte superiore della macchina, ovvero la testa, può essere ribaltata per consentire la
sostituzione dell’utensile, la rimozione della vasca ed il carico/scarico del prodotto alimentare. La posizione di
chiusura della testa è garantita tramite un aggancio meccanico rapido; mentre la posizione di aperto è garantita da
un apposito cilindro precaricato;
2. n. 1 vasca
contenente i prodotti alimentari da impastare posta nella zona anteriore della macchina e fissata alla
stessa. La vasca ruota meccanicamente in senso orario, per effetto di un motore elettrico avviato direttamente.
Nelle macchine con testa ribaltabile, la vasca può essere rimossa manualmente;
3. n. 1 utensile
di impasto su un asse fisso verticale, posto sulla testa della macchina che ruota all’interno della
vasca.. L’utensile può essere a forma di spirale o spatola. L’utensile ruota meccanicamente per effetto di rinvii
meccanici, comandato dallo stesso motore impiegato per la rotazione della vasca; in alcuni modelli l’utensile ruota
per effetto di un secondo motore elettrico avviato direttamente. Nelle macchine con testa ribaltabile, l’utensile può
essere rimosso manualmente per la sua sostituzione e pulizia.
4. n. 1 spacca impasto
costituito da un’asta metallica fissa, montata sulla testa della macchina, posta davanti
all’utensile. Lo spacca impasto consente un migliore impasto dei prodotti alimentari e di far amalgamare in modo
uniforme tutti i prodotti alimentari;
5. n. 1 un riparo mobile interbloccato
utilizzando un interblocco applicato al sistema di comando, determina l’arresto entro 4 secondi degli elementi
mobili pericolosi. Il riparo mobile può essere pieno o pieno con apertura nella zona anteriore in materiale
trasparente, oppure in un reticolato di acciaio. Nelle versioni con riparo non pieno, è consentita l’alimentazione
manuale degli ingredienti secchi con vasca in posizione di lavoro.
I motori elettrici possono essere monofase oppure trifase ad una o più velocità (cfr. dati tecnici).
Tutte le parti della macchina destinate a venire a contatto con i prodotti alimentari, quali vasca, utensili, spacca pasta, etc…
sono in materiali di acciaio inox o materiale plastico destinato a venire a contatto con gli alimenti.
Le funzioni automatiche
, la programmazione e la sequenza operativa della macchina, compresi i tempi di ritardo per l’arresto
dell’utensile, la selezione delle velocità etc…, sono gestite da componenti elettromeccanici ed elettronici, in logica cablata,
tramite il pannello di comando e controllo posto nella zona anteriore della macchina (cfr. allegato)
A seconda delle esigenze di funzionamento e di produzione, la macchina può essere costituita con le diverse parti opzionali
(cfr. dati tecnici).
Gli eventuali ulteriori ingredienti impiegabili, non devono essere rischiosi per la salute dell’operatore e del
manutentore. Inoltre non devono determinare zone potenzialmente esplosive. Consultare sempre i fati tecnici e
le schede di sicurezza relative ai pericoli di ogni prodotto alimentare.
Eventualmente se si generano zona polverose, indossare adeguate mascherina protettive, sia durante il carico
manuale, sia durante la lavorazione della macchina.
, che sostiene e contiene gli organi motore ed i dispositivi di comando.
che ricopre la parte superiore della vasca in movimento e che quando aperto
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A
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3.3.CONFIGURAZIONI
Per i dati tecnici di dettaglio, la produzione ed i disegni meccanici, cfr. allegato.
DATI TECNICIART.2200 ART.2200TOP ART.2400 ART.2500
equivalente ponderato A
Natura della corrente - Frequenza Cfr. targa della macchina
Valore a pieno carico della corrente Cfr. targa della macchina
Tensione nominale d’impiego Cfr. targa della macchina
Corrente presunta ammissibile di
corto circuito nominale condizionata
Massa e neutro TT e TN
Grado di protezione IP X3
Posizionamento della macchina
Luogo d’impiego All’interno
Temperatura massima dell’aria
ambiente di lavoro
Illuminazione minima richiesta 500 lux
Ulteriori condizioni d’impiego
DISPOSITIVO DI PROTEZIONE RACCOMANDATO CONTRO LE SOVRACORRENTI
Tensione Nominale d’isolamento Ui = > 690 V
Corrente Nominale In = > vedere schema elettrico
Regolazione relè magnetico Im = < vedere schema elettrico
Regolazione relè termico Ir = vedere schema elettrico
Valore massimo dell’impedenza dell’anello di
guasto
Banco di lavoro impiegato nel settore alimentare di altezza compresa tra
liberamente circolare attorno alla macchina con uno spazio libero di almeno
Macchina inadeguata
contaminanti: per esempio polveri, acidi, gas corrosivi, sale e simili
Macchina inadeguata
atmosfere potenzialmente esplosive classificate come zona 0 o zona 1 o zona 2.
Macchina inadeguata
radiazioni ionizzanti e non ionizzanti: per esempio microonde, raggi ultravioletti,
laser, raggi X e simili
Equipaggiamento elettrico inadeguata
funzionare in ambienti in cui siano presenti vibrazioni ed urti: in caso contrario
montarlo lontano dall’apparecchiatura prevedere supporti antivibranti
RT. 2200 - ART. 2200 TOP –ART- 2400 –ART. 2
Minore di 70dBA
6 kA simmetrici
900/1100mm dal piano di calpestio di adeguata portata, in cui si possa
800mm
+40°C
per funzionamento in ambienti in cui siano presenti agenti
per funzionamento in ambienti in cui siano presenti
per funzionamento in ambienti in cui siano presenti
per essere equipaggiato a macchine o per
0.1 Ω
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3.5. USO NORMALE, USO IMPROPRIO, USO NON CORRETTO O VIETATO
La macchina descritta nel presente manuale delle istruzioni per l’uso è prevista per essere impiegata da un solo operatore
addestrato ed edotto sui rischi residui, ma con le competenze, in materia di sicurezza, degli addetti alla manutenzione.
Nel suo USO NORMALE
, e ragionevolmente prevedibile, la macchina può essere utilizzata soltanto per
amalgamare impasti, sia duri che soffici, formati da farina, sali, leviti, grassi e liquidi (acqua, uova, ...), patate e
macinati di carne ed altri ingredienti nell'industria nei negozi alimentari.
La macchina non deve essere utilizzata IN MODO IMPROPRIO
; in particolare:
1. non deve essere impiegata per usi domestici,
2. non deve essere fatta funzionare con parametri diversi da quelli riportati nella tabella delle caratteristiche
tecniche,
3. per ogni uso della macchina con modalità diverse da quelle indicate nel presente manuale, il costruttore
ne declina ogni responsabilità,
4. l’utilizzatore è responsabile dei danni risultanti dalla mancata osservanza delle condizioni di esercizio
concordate in sede di specifica tecnica e di conferma d’ordine,
5. non fare funzionare la macchina a vuoto
,
6. non manomettere o deteriorare volutamente né rimuovere o nascondere le etichette.
La macchina non deve essere utilizzata IN MODO NON CORRETTO ovvero VIETATO
in quanto si
potrebbero causare danni o ferite per l’operatore; in particolare:
1. è vietato spostare la macchina quando è allacciata all’alimentazione elettrica;
2. è vietato tirare il cavo di alimentazione elettrica o la macchina per scollegare la spina di
alimentazione,
3. è vietato porre dei pesi sulla macchina o sul cavo di alimentazione elettrica,
4. è vietato posizionare il cavo di alimentazione elettrica su parti taglienti o con pericolo di ustione,
5. è vietato l’impiego della macchina con il cavo di alimentazione elettrica od i dispositivi di comando
danneggiati e non integri;
6. è vietato lasciare la macchina spenta con il cavo di alimentazione elettrica allacciato alla spina di
alimentazione,
7. è vietato lasciare la macchina caricata incustodita;
8. è vietato infilare qualsiasi tipo di oggetto all’interno della calotta di ventilazione del motore;
9. è vietato posizionare la macchina sopra oggetti diversi da un banco di lavoro impiegato nel settore
alimentare di altezza compresa tra 900 - 1100mm dal piano di calpestio,
10. è vietato infilare qualsiasi tipo di oggetto sotto il basamento della macchina o posizionare panni o altro
tra i piedini di appoggio della macchina ed il banco di lavoro,
11. è vietato l’impiego di sostanze infiammabili, corrosive o nocive per la pulizia,
12. è vietato immergere la macchina in acqua o altri liquidi;
13. è vietato l’utilizzo a personale non autorizzato e con vestiario diverso da quello indicato per l’uso,
14. è vietato introdurre prodotti od oggetti aventi caratteristiche diverse da quelle indicate nell’uso
normale, quali per es. ossa, carne congelata, prodotti non alimentari, od altri oggetti quali sciarpe, etc…,
15. è vietato il funzionamento con i ripari di protezione e fissi non bloccati correttamente o asportati;
16. è vietata la parziale o totale neutralizzazione, rimozione, modifica o rendere comunque inefficaci le
protezioni, dei micro interruttori di sicurezza e delle segnalazioni di pericolo.
17. è vietato il funzionamento senza che siano stati adottati da parte dell’utilizzatore tutti i provvedimenti
circa l’eliminazione dei rischi residui,
18. è vietato fumare od usare apparecchi a fiamma libera e manipolare materiali incandescenti, a meno
che non siano adottate idonee misure di sicurezza,
19. è vietato azionare o regolare i dispositivi di controllo e di bloccaggio quali pomelli o simili sia
durante il funzionamento della macchina, sia se non si è autorizzati
20. è vietato impiegare ingredienti rischiosi per la salute dell’operatore e del manutentore
. Inoltre non
devono determinare zone potenzialmente esplosive, in quanto la macchina non è adeguata per l’impiego
o trattare prodotti che determinano zone potenzialmente esplosive.
L’utilizzatore è comunque responsabile dei danni risultanti dalla mancata osservanza delle condizioni di uso
normale specificate. Per eventuali dubbi rivolgersi al Centro di Assistenza Autorizzato
.
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4. ISTRUZIONI PER LA SICUREZZA
La mancata applicazione delle norme e procedure di sicurezza può essere fonte di pericolo e di danno.
La macchina s’intende vincolata nell’uso
1. tutte le regole, d’inserimento nell’ambiente e di comportamento delle persone, stabilite dalle leggi e/o
norme applicabili; con particolare riferimento all’impianto fisso a monte della macchina fornita e per il
al rispetto, da parte dell’utente finale, di:
suo allacciamento/funzionamento;
2. tutte le ulteriori istruzioni e avvertenze d’impiego facenti parte della documentazione tecnico/grafica
annessa alla macchina stessa.
4.1. OBBLIGHI E DOVERI
REQUISITI GENERALI DEL PERSONALE
Il personale che interagisce con la macchina deve:
a. avere letto e compreso tutte le prescrizioni di sicurezza riportate nel manuale delle istruzioni per l’uso;
b. presentare condizioni psicofisiche normali;
c. essere precedentemente informato e formato circa:
c.1. i pericoli di ferite o altri danni che possano derivare da contatti diretti o indiretti;
c.2. i pericoli causati da sovratemperature, archi elettrici o radiazioni prodotti e/o emessi dall’apparecchiatura
elettrica eventualmente presente;
c.3. i pericoli di natura non elettrica che, come insegna l’esperienza, possono derivare dal materiale elettrico
eventualmente presente;
c.4. i pericoli di ferite o altri danni conseguenti ai rischi residui segnalati nel manuale delle istruzioni per l’uso;
d. pertanto possedere (oppure acquisire tramite adeguata formazione ed addestramento), i seguenti requisiti:
d.1. cultura generale e tecnica a livello sufficiente per comprendere il contenuto del presente Manuale delle istruzioni
per l’uso ed interpretare correttamente lo schema elettrico eventualmente allegato e tutti i disegni tecnici;
d.2. conoscenza delle principali norme igieniche, antinfortunistiche e tecnologiche;
d.3. conoscenza complessiva della macchina e dell’apparecchiatura elettrica eventualmente presente;
d.4. sapere come comportarsi in caso di emergenza;
d.5. sapere dove reperire i dispositivi di protezione individuale e come usarli correttamente se le indicazioni del
fabbricante lo prescrivono o se le protezioni collettive sono insufficienti;
e. deve inoltre:
e.1. segnalare immediatamente al datore di lavoro le deficienze dei dispositivi e dei mezzi di sicurezza e di
protezione, nonché le altre eventuali condizioni di pericolo di cui venissero a conoscenza, adoperandosi
direttamente, in caso di urgenza e nell’ambito delle loro competenze e possibilità per eliminare o ridurre dette
deficienze o pericoli;
e.2. non rimuovere o modificare i dispositivi e gli altri mezzi di sicurezza e di protezione senza averne ottenuto
l’autorizzazione;
e.3. non compiere, di propria iniziativa, operazioni o manovre che non siano di loro competenza e che possono
compromettere la sicurezza propria o di altre persone:
e.4. non indossare anelli, orologi da polso, gioielli, capi di vestiario stracciati, sciarpe, cravatte, o qualunque altro
indumento o accessorio pendulo che possa essere fonte di rischio; serrare bene le maniche attorno ai polsi, e
tenere sempre ben raccolti i capelli.
Eccetto dove diversamente specificato, il personale che esegue gli interventi di installazione, allacciamento, manutenzione, reinstallazione e riutilizzazione, ricerca guasti o avarie, demolizione e smantellamento
deve essere un personale esperto
competenze, in materia di sicurezza, degli addetti alla manutenzione.
Tutte le specifiche competenze, compiti e zone pericolose entro cui l’operatore ed il manutentore
intervenire per eseguire le funzioni del presente manuale, sono indicate nei capitoli che seguono.
Detto personale esperto deve essere
pericoli sulla base della propria preparazione, conoscenza ed esperienza professionale e della propria
conoscenza della macchina, dei relativi equipaggiamenti e delle relative normative; deve inoltre essere in
possesso di una adeguata qualifica professionale circa la macchina in questione. Deve essere addestrato in
materia di sicurezza ed edotto sui rischi residui.
Deve inoltre essere esperto e non avvertito
conoscenze attinenti la macchina ed i relativi equipaggiamenti e le relative normative e che presenti una
particolare competenza tecnica o addestramento.
Egli oltre ad eseguire tutti i lavori di manutenzione
attività di attrezzaggio. Il manutentore, può inoltre accedere al quadro elettrico con l’equipaggiamento in
tensione.
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addestrato in materia di sicurezza ed edotto sui rischi residui, con le
in grado di valutare il lavoro assegnatogli e riconoscere i possibili
, ovvero deve essere un tecnico diplomato o laureato con
, in alcuni casi è di supporto all’operatore per alcune
ISTRUZIONI ORIGINALI
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devono
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Per ragioni di sicurezza
, durante le operazioni di lavorazione, nella zona circostante la macchina, non è
permessa la presenza di altre persone oltre all’operatore.
In deroga a questa prescrizione è consentita la presenza di personale di manutenzione espressamente
autorizzato dal responsabile di produzione.
Il personale addetto alla regolazione/registrazione, all’uso ed alla manutenzione
deve immediatamente
sospendere le attività ed informare il datore di lavoro o il responsabile di reparto o il preposto qualora
dovessero riscontrare difetti o anomalie nel funzionamento.
In caso l’utilizzatore non dispone di personale esperto o avvertito
, deve commissionare le attività in oggetto
ad una società competente a tale scopo, quale per esempio il fornitore dello stesso.
4.2. AMBIENTI E POSTI DI LAVORO
L’ambiente di lavoro deve rispondere ai requisiti della direttiva 89/654/CEE. Nell’area di lavoro non devono essere presenti
oggetti estranei.
Il datore di lavoro
, nel rispetto della direttiva 89/391/CEE, concernente l'attuazione di misure volte a promuovere il
miglioramento della sicurezza e della salute dei lavoratori durante il lavoro, deve provvedere ad eliminare o ridurre i rischi
residui indicati come previsto nel presente manuale.
4.3. AVVERTIMENTI IN MERITO AI RISCHI RESIDUI
Il datore di lavoro deve
e sulle regole generali in tema di antinfortunistica previste dalle direttive comunitarie e dalla legislazione del
paese dove la macchina è installata.
È pertanto necessario che l’uso, le manutenzioni effettuate dall'utilizzatore e la pulizia
personale addestrato e competente.
E’ responsabilità del datore di lavoro
recepite. Quando necessario, è inoltre responsabilità dell'utilizzatore:
1. attivare un corso di formazione/addestramento, eventualmente in collaborazione con il costruttore della
macchina, in modo che gli operatori ed i manutentori
generale e sui rischi residui indicati nel presente manuale,
2. la fornitura dei mezzi di protezione individuale conformi a quanto indicato nella direttiva 89/656/CEE
e successivi emendamenti ed aggiornamenti e l’informazione sugli usi consentiti.
RISCHIO RESIDUO DOVUTO AL RUMORE
La macchina produce, come da prove sperimentali effettuate, un livello di potenza acustica continuo
equivalente pesato A inferiore a 70 dB.
Per evitare i pericoli di offesa alle orecchie per rumori laceranti o insistenti, l’operatore, oltre ad essere
adeguatamente informato e formato, durante il funzionamento della macchina deve sempre utilizzare
dispositivi di protezione delle orecchie appropriati, quali per esempio cuffie o tappi protettivi o simili
protezioni auricolari personali.
RISCHIO RESIDUO DOVUTO AD INCENDIABILITÀ
Per evitare, i pericoli conseguenti ad un incendio, l’utilizzatore oltre a formare ed informare adeguatamente
l’operatore ed il manutentore, in prossimità del posto di lavoro della macchina, deve predisporre adatti sistemi antincendio (per es. gli apparecchi estintori portatili di primo intervento) adeguati alla tipologia di
materiali che possono incendiarsi: quali per esempio le apparecchiature elettriche ed elettroniche
dell’equipaggiamento elettrico. L’acqua non deve essere usata per lo spegnimento di incendi.
RISCHIO RESIDUO DOVUTO AI SISTEMI DI COMANDO/CONTROLLO LEGATI ALLA SICUREZZA:
Si segnala che le funzioni di sicurezza ed i sistemi di comando/controllo legati alla sicurezza, sono realizzate in
conformità alla categoria 1 di sicurezza
malfunzionamento, ovvero un rischio residuo dovuto ad un mancato arresto, secondo quanto previsto.
Dall’attivazione del comando di arresto della macchina o per assenza di energia elettrica di alimentazione, sia
l’operatore che il manutentore, prima di accederealle parti mobili della macchina, devono accertarsi
dell’effettivo loro arresto, controllando visivamente dalla zona superiore della macchina, attraverso il
collo della macchina.
provvedere ad istruire il personale sui rischi di infortunio, sui dispositivi di sicurezza
, siano affidate a
accertarsi che le istruzioni impartite siano state adeguatamente
siano adeguatamente istruiti sui rischi in
; tuttavia per effetto di un guasto può essere presente un
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RISCHIO RESIDUO DOVUTO ALLA RIMOZIONE DEI RIPARI FISSI, INTERVENTI SU PARTI
ROTTE/USURATE
Per qualsiasi evenienza l'operatore non deve mai tentare di aprire o rimuovere un riparo fisso o
manomettere un dispositivo di sicurezza.
Nella fase di attrezzaggio, di manutenzione e di pulizia
, e durante tutte le ulteriori operazioni manuali
che avvengono introducendo le mani o altre parti del corpo nelle aree pericolose della macchina, permane un
rischio residuo dovuto soprattutto a:
1. urti con parti costruttive della macchina,
2. strisciamento e/o abrasione con parti ruvide della macchina,
3. taglio con parti affilate degli utensili.
L’operatore ed il manutentore oltre ad essere adeguatamente informati e formati, ogni qualvolta eseguono le
operazioni di cui sopra, devono utilizzare dispositivi di protezione del capo, delle mani, dei piedi, vestiario
adeguato al luogo di lavoro e delle vie respiratorie, quali per esempio l'elmetto antiurto, guanti
antitaglio con fibre metalliche, calzature antiscivolo, resistenti ed adatte alla particolare natura del
rischio, con la punta di ferro.
Inoltre, l’operatore ed il manutentore devono essere addestrati per l'intervento connesso alle operazioni
manuali con ripari aperti, devono essere istruiti sui conseguenti rischi connessi e devono essere autorizzati da
persona responsabile.
RISCHIO RESIDUO DOVUTO AD OPERAZIONI DI SOLLEVAMENTO ED AGLI INTERVENTI CHE
RICHIEDONO OPERAZIONI MANUALI
Le operazioni di sollevamento e trasporto della macchina o di sue parti, sono operazioni manuali che
comportano un rischio residuo dovuto soprattutto a urti, schiacciamento, trascinamento, strisciamento o di abrasione. Il responsabile delle operazioni di trasporto/movimentazione deve informare adeguatamente il
personale su questi rischi residui.
È presente un rischio residuo, di urto, abrasione, taglio, puntura e strisciamento, durante lamanutenzione, la pulizia e le ulteriori operazioni manuali, per l’operatore ed il manutentore dovuto anche alla necessita di
smontare e/o posizionare le parti degli utensili, etc…
Sia il personale addetto alla movimentazione sia l’operatore che il manutentore
oltre ad essere adeguatamente
informati e formati ed a rispettare le modalità d’uso previste, devono utilizzare dispositivi di protezione del
capo, delle mani, dei piedi e vestiario adeguato al luogo di lavoro quali per esempio: l'elmetto
antinfortunistico, guanti antitaglio con fibre metalliche, calzature antiscivolo resistenti ed adatte alla
particolare natura del rischio con la punta di ferro.
RISCHIO DOVUTO AL POSSIBILE SCIVOLAMENTO E/O CADUTA
Per evitare, durante il normale utilizzo della macchina e durante gli interventi di manutenzione
, i pericoli
di scivolamento e/o caduta sul piano di riferimento (di calpestio), l'operatore ed il manutentore, ad essere
adeguatamente informati e formati, devono sempre utilizzare dispositivi di protezione dei piedi
appropriati, quali per esempio calzature antiscivolo, resistenti ed adatte alla particolare natura del
rischio.
L'utilizzatore deve comunque essere mantenere pulito il piano di calpestio su cui si muovono l'operatore ed il
manutentore e privo di sostanze che facilitino lo slittamento, quali per esempio liquidi o qualsiasi tipi di
sostanza granulare o polverosa.
RISCHIO DOVUTO ALLA NATURA DEI PRODOTTI IMPIEGATI NELLA MACCHINA
La macchina, è progettata per amalgamare impasti, sia duri che soffici, formati da farina, sali, leviti, grassi e
liquidi (acqua, uova, ...), patate e macinati di carne ed altri ingredienti nell'industria nei negozi alimentari.
Gli eventuali ulteriori ingredienti impiegabili, non devono essere rischiosi per la salute dell’operatore e del
manutentore. Inoltre non devono determinare zone potenzialmente esplosive.
Consultare sempre i dati tecnici e le schede di sicurezza relative ai pericoli di ogni prodotto alimentare.
Eventualmente se si generano zona polverose, indossare adeguate mascherina protettive, sia durante il carico
manuale, sia durante la lavorazione della macchina.
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RISCHIO DOVUTO AL MANCATO FUNZIONAMENTO DEL SISTEMA CENTRALIZZATO DI ASPIRAZIONE
PREVISTO DALL’UTILIZZATORE
Durante le operazioni di carico dei prodotti secchi nella vasca o durante la normale lavorazione, si possono
determinare delle polveri sospese (per es. polvere di farina).
Gli ingredienti ed i prodotti confezionati devono essere maneggiati con cura, riducendo al minimo l'altezza al di sopra della base della vasca da cui vengono versati.
Le confezioni devono essere aperte con cura nella parte inferiore della vasca per favorire la liberazione della
polvere di farina nel minor tempo possibile.
Durante il carico della farina e durante il normale ciclo di funzionamento della macchina, deve essere
predisposto e rendere funzionante un sistema centralizzato di aspirazione, posto nella parte superiore della macchina.
In ogni caso, contro il rischio residuo dovuto al mancato funzionamento del sistema di aspirazione,
l'operatore ed il manutentore oltre ad essere adeguatamente informati e formati, ogni qualvolta si avvicinano a
zone di lavorazione, devono utilizzare dispositivi di protezione delle vie respiratorie, quali per esempio
mascherine respiratorie antipolvere o altri dispositivi idonei.
Inoltre la lavorazione, deve essere immediatamente interrotta e deve essere attivato il servizio di manutenzione
interno, per rendere funzionante il sistema di aspirazione.
Gli stessi dispositivi di protezione individuale, devono essere impiegati dell’operatore e dal manutentore
quando eseguono le operazioni di pulizia della macchina.
4.4. TARGHE
Le targhe ed i cartelli devono sempre essere ben visibili e non devono essere mai rimossi.
Le targhe ed i cartelli sono uno strumento di sicurezza e non devono essere considerati con superficialità.
L’utilizzatore e’ tenuto a sostituire immediatamente tutte le targhette di sicurezza e/o avvertenza che in seguito
ELENCO E SIGNIFICATO DELLE TARGHE PRESENTI
ad usura dovessero diventare illeggibili
Guanti con fibre
metalliche
Calzature di
sicurezza
CON I RIPARI FISSI ASPORTATI SONO
PRESENTI ELEMENTI MOBILI PERICOLOSI
IN MOVIMENTO.
PRIMA DI ACCEDERE AGLI ELEMENTI
MOBILI PERICOLOSI, ATTENDERE ALMENO
_10_ SECONDI DOPO L’INTERRUZIONE
DELL’ENERGIA DI ALIMENTAZIONE
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Protezione del
corpo
Non rimuovere
dispositivi di
Macchina uso
alimentare
sicurezza
400V 50Hz
APPARECCHIATURA IN TENSIONE ANCHE A
SPORTELLO APERTO
PER TOGLIERE TENSIONE AGIRE SUL
DISPOSITIVO DI SEZIONAMENTO (scollegare la
ISTRUZIONI ORIGINALI
spina dalla presa)
RAEE
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4.5. DISPOSITIVI DI PROTEZIONE SULLA MACCHINA
Le protezioni ed i dispositivi di sicurezza della macchina non devono essere rimossi.
Qualora essi debbano essere rimossi per esigenze di manutenzione straordinaria dovranno essere
immediatamente adottate misure atte a mettere in evidenza e a ridurre al limite minimo possibile il
pericolo che ne deriva.
La rimessa in posizione ed efficienza della protezione o del dispositivo di sicurezza deve avvenire non appena
La macchina è protetta da una carenatura, realizzata anche a mezzo di protezioni fisse, che non permette l'accesso ad alcuna
parte pericolosa della macchina, se non nella zona anteriore di lavoro, protetta da un riparo mobile interbloccato
parte superiore della vasca in movimento e nella zona posteriore della vasca in movimento, protetta da un’asta sensibile di
sicurezza (cfr. allegato).
Per quanto concerne i ripari fissi si precisa
1. le dimensioni dei ripari fissi sono tali da non lasciare aperture nella zona di lavoro pericolosa protetta quando sono
2. i ripari fissi non saldati permanentemente alla macchina sono fissati con viti che richiedono l'utilizzo di chiavi speciali
3. l'accesso ai vani protetti da un riparo fisso è consentito solo al manutentore. Per qualsiasi evenienza, l'operatore non
4. non è possibile rimontare un riparo in posizione sbagliata in modo da lasciare nella carenatura aperture pericolose;
5. se i ripari non vengono fissati nella loro sede con le apposite viti speciali, non possono rimanere apparentemente chiusi
Nel dimensionamento e nella scelta dei ripari e dei dispositivi di sicurezza, si è tenuto in considerazione l’accessibilità di
persone di età uguale o maggiore di 14 anni.
Per tutte le funzione di sicurezza comprendenti le parti dei sistemi di comando e controllo legate alla sicurezza, in riferimento
alla categoria 1 di sicurezza
siano cessate le ragioni che hanno reso necessaria la loro temporanea rimozione.
che ricopre la
TIPO - POSIZIONE TIPO DI PERICOLO SALVAGUARDATO
Ripari fissi
Zona posteriore e superiore
Nella zona posteriore e superiore, per evitare il contatto con gli organi di
trasmissione del movimento, sono presenti dei ripari fissi in lamiera di acciaio con
spessore non inferiore a 2mm (cfr. allegato)
Nella zona anteriore, per evitare il raggiungimento dell’utensile entro la vasca, è
Ripari mobili
Zona anteriore
presente un riparo mobile interbloccato
reticolato di acciaio che ricopre la parte superiore della vasca in movimento.
All’apertura del riapro mobile interbloccato, il micro interruttore di sicurezza,
azionato meccanicamente ed in apertura positiva, determina l’arresto del
pieno in materiale trasparente o in
movimento dell’utensile e della vasca (cfr. allegato)
Nella zona laterale sinistra, per evitare il rischio di convogliamento della mano
Asta di sicurezza
Zona laterale sinistra
durante la rotazione della vasca, è presente un’asta di sicurezza interbloccata in
acciaio. All’azionamento dell’asta di sicurezza, il micro interruttore di sicurezza,
azionato meccanicamente ed in apertura positiva, determina l’arresto del
movimento dell’utensile e della vasca (cfr. allegato)
In alcuni modelli, la testa della macchina, può essere ribaltata per consentire la
Interblocco della testa ribaltabile
Zona anteriore
Interblocco della vasca
Zona anteriore
sostituzione dell’utensile, la rimozione della vasca ed il carico/scarico del prodotto
alimentare. Al sollevamento della testa, il micro interruttore di sicurezza, azionato
meccanicamente ed in apertura positiva, determina l’arresto del movimento
dell’utensile e della vasca (cfr. allegato).
In alcuni modelli, la vasca della macchina, può essere rimossa per consentire lo
scarico del prodotto alimentare. Appena viene ruotata in senso antiorario la vasca,
il micro interruttore di sicurezza, determina il mantenimento dello STOP della
macchina (cfr. allegato).
inoltre che:
fissati in sede;
(chiavi a brugola) e possono venire asportati, con la chiave adatta, soltanto dai responsabili della manutenzione;
deve mai tentare di aprire un riparo fisso;
ed appoggiati in quella sede in mancanza degli elementi di fissaggio.
, sono stati utilizzati componenti e principi di sicurezza e componenti ben collaudati.
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5. TRASPORTO, MESSA IN SERVIZIO ED USO
La gestione della macchina è consentita unicamente a personale autorizzato ed opportunamente istruito e
dotato di una sufficiente esperienza tecnica.
Il personale addetto alla conduzionedella macchina deve essere consapevole che la conoscenza e
l’applicazione delle norme di sicurezza è parte integrante del proprio lavoro.
Il personale non qualificato non deve avere accesso all’area operativa quando si utilizza la macchina.
Prima di accendere la macchina
effettuare le seguenti operazioni:
¾ leggere attentamente la documentazione tecnica,
¾ conoscere quali protezioni e dispositivi di emergenza sono disponibili sulla macchina, la loro
localizzazione ed il loro funzionamento.
L’utilizzo non autorizzato
di parti commerciali ed accessori facenti parte delle protezioni e dei dispositivi di
sicurezza può provocare il verificarsi di malfunzionamenti e l’insorgere di situazioni di pericolo per il
personale operatore.
L’operatore deve inoltre avere ricevuto una adeguata formazione.
5.1. POSTAZIONI DI LAVORO E MANSIONI DEGLI OPERATORI
La macchina è progettata per essere condotta da un operatore addestrato ed edotto sui rischi residui, ma con le competenze, in
materia di sicurezza, degli addetti alla manutenzione, ed avente professionalità come precedentemente indicato.
L’operatore deve essere persona competente, ovvero persona designata, opportunamente addestrata e qualificata per
conoscenza ed esperienza pratica e provvista delle istruzioni necessarie per fare in modo che i compiti richiesti siano eseguiti
in sicurezza.
Solo durante le operazioni di movimentazione, l’operatore viene aiutato da un secondo operatore, che ha solo funzione di
coadiuvare le operazioni del primo nel caso si presentino oggetti aventi massa superiore a 25kg.
La zona normale di lavoro
carico/scarico) in condizioni normali di funzionamento per le operazioni di carico/scarico manuale del prodotto alimentare
nella vasca, con i ripari fissi in posizione chiusi e bloccati e con il riapro mobile interbloccato sollevato od abbassato.
L’operatore ha il compito di:
1. carico manualmente nella vasca degli ingredienti alimentati che devono essere amalgamati per ottenere l’impasto
desiderato, con il riparo mobile aperto. Durante il funzionamento della macchina alcuni ingredienti possono essere
aggiunti anche con il riapro mobile chiuso se munito di apposita apertura o se a forma di grata in acciaio (ove previsto);
2. scarico manualmente dalla vasca
funzionamento programmato, aprendo il riapro mobile interbloccato o sollevando la testa della macchina (ove previsto).
In alcuni casi (ove previsto), la vasca può essere rimossa per facilitare le operazioni di scarico dell’impasto;
3. prelevamento manuale di campioni di prodotto
dell’apposita apertura o con reticolato di acciaio), o con il riparo mobile aperto.
L’operatore esegue anche le mansioni di attrezzaggio
della vasca (ove previsto), con i ripari fissi in posizione chiusi e bloccati, con il riparo mobile e la testa sollevata e con gli
elementi mobili pericolosi disalimentati e fermi in sicurezza. La zona di attrezzaggio
macchina.
Inoltre l’operatore ha il compito di soprintendere il funzionamento e la conduzione
attorno la stessa in zone di sicurezza a ripari fissi in posizione chiusi e bloccati.
L’operatore è responsabile del processo di lavorazione
comando posti nel pannello di comando.
Oltre alla normale conduzione della macchina, l’operatore ha il compito di avviare ed arrestare
normali e di arrestarli in condizioni di emergenza.
All'operatore competono anche operazioni di verifica
chiaramente descritte nei punti che seguono.
Inoltre ha un compito di sorveglianza generale sulla conduzione della macchina
interventi ma deve attivare il servizio manutenzione.
Inoltre esegue la pulizia delle parti esterne
necessita d’essere pulita, a movimenti disalimentati e fermi in sicurezza, dopo aver arrestato la macchina, alla fine di ogni uso
e comunque prima di un nuovo impiego. La pulizia delle parti interne della macchina, che comportano uno smontaggio di
ripari fissi è affidata al manutentore.
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dell’operatore è la zona anteriore della macchina in prossimità della vasca (definita zona di
, quando l’impasto ha raggiunto la consistenza desiderata o dopo il tempo di
, con appositi attrezzi e con il riapro mobile chiuso (se previsto
quali la rimozione ed il riposizionamento degli utensili (ove previsto) e
comprende la zona anteriore della
della macchina, circolando liberamente
ed ha il compito di comandare la macchina, tramite gli attuatori di
la macchina in condizioni
; tali manovre sono facili, effettuate in condizioni di sicurezza e
; in caso di necessità, non deve operare
della macchina e le zone interne della vasca e dell’utensile e di ogni altra parte che
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5.2. TRASPORTO, MOVIMENTAZIONE IMMAGAZZINAGGIO
Tutte le operazioni di trasporto e movimentazione devono essere eseguite da personale adeguatamente informato e formato
e deve aver letto e compreso
Occorre:
1. eseguire la movimentazione ed il trasporto della macchina sempre quando si trova scarica;
2. verificare che i mezzi per il sollevamento siano in grado di sopportare il peso e l’ingombro del carico in
3. adottare tutte le misure necessarie per assicurare la massima stabilità di mezzi e carichi
4. evitare di far subire alla macchina brusche scosse o urti accidentali
5. eseguire la movimentazione con movimenti continui, senza strappi o impulsi ripetuti.
IMMAGAZZINAGGIO
La macchina destinata per l’installazione in interno, in caso di immagazzinaggio, deve essere depositata in magazzino, in
locali arieggiati, al riparo dalla polvere. La macchina consegnata deve rimanere imballata fino al momento dell’installazione
finale nel luogo d’impiego.
In caso di lunga inattività
stoccaggio:
1. Immagazzinare la macchina in luogo chiuso
2. Proteggere la macchina da urti e sollecitazioni;
3. Proteggere la macchina dall’umidità e da eccessive escursioni termiche (fare riferimento alla sottostante tabella;
4. Evitare che la macchina venga a contatto con sostanze corrosive.
La macchina è stata progettata in modo da sopportare le temperature, l’umidità e le vibrazioni di trasporto e di
immagazzinaggio.
Temperatura ambiente
Temperatura di
immagazzinaggio
Umidità relativa
Vibrazioni 5.9 m/s2 (0.6G) o maggiore
Pressione atmosferica 900 mbar o maggiore
La temperatura di immagazzinaggio è intesa come valori a breve termine come ad esempio il trasporto. La condensa o il
congelamento avvengono normalmente in luoghi dove sbalzi di temperatura sono elevati. Anche se l’umidità relativa in tali
casi può rientrare nei valori indicati in tabella, è necessario evitare tali luoghi.
CONTROLLI AL RICEVIMENTO
È importantissimo effettuare un buon controllo all’arrivo dei colli
esegue in due fasi per ogni collo ricevuto al fine di evitare possibili disguidi del vettore.
Riscontro amministrativo
1. n. della cassa e numero dei colli;
2. Peso e dimensione;
3. Corrispondenza informazioni del documento di trasporto con quanto consegnato (descrizione, numeri di matricola etc... I
dati tecnici riportati sulla targa d’identificazione della macchina, corrispondono con quelli riportati nella
documentazione tecnica consegnata);
4. dati del documento di trasporto corrispondano all’ordine fatto.
Riscontro tecnico
1. Stato ed integrità dell’imballo.
2. l’imballo non abbia subito danni visibili, nelle operazioni di trasporto e movimentazione.
In caso di danneggiamenti o di fornitura incompleta o errata, segnalare il fatto direttamente all’ufficio commerciale del
costruttore.
Per quanto sopra descritto, il costruttore ricorda all’utilizzatore che, per normativa internazionale e
nazionale ricorrente, la merce viaggia sempre a rischio e pericolo di quest’ultimo e, se non diversamente
sottoscritto in fase di conferma d’ordine, la merce viaggia non assicurata.
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le prescrizioni di sicurezza riportate nel presente manuale delle istruzioni per l’uso.
condizioni di sicurezza e che siano del tipo omologato e sottoposto a regolare manutenzione,
in relazione alle
loro masse ed ai baricentri,
durante lo spostamento e lo scarico,
la macchina deve essere immagazzinata con le precauzioni relative al luogo ed ai tempi di
;
-25 / +40 °C (se il materiale elettrico ha un grado di protezione almeno di IP54)
0 / +40 °C (se il materiale elettrico ha un grado di protezione inferiore a IP54)
-25 / +55 °C (se il materiale elettrico ha un grado di protezione almeno di IP54)
0 / +55 °C (se il materiale elettrico ha un grado di protezione inferiore a IP54)
100% alla temperatura di +25°C (se il materiale elettrico ha grado di protezione
almeno IP54)
Inferiore al 50% alla temperatura di +40°C
Inferiore al 90% alla temperatura di +20°C (se il materiale elettrico ha grado di
Evitare luoghi in
cui avvengono
sbalzi
improvvisi della
temperatura che
possono
provocare
condensa o
congelamento
protezione inferiore a IP54)
, nel momento stesso del loro ricevimento. Il controllo si
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TRASPORTO E MOVIMENTAZIONE
Il trasporto della macchina
, può avvenire a mezzo di container od autotrasportatore. Nei due casi è previsto lo stesso tipo di
imballaggio. Per quanto riguarda le dimensioni e di pesi, vedere precedenti dati tecnici.
La movimentazione ed il trasporto
devono avvenire DAL BASSO per mezzo di
sollevamento con carrello elevatore o transpalett, assicurandosi che le appendici che
utilizzerà il mezzo di sollevamento, siano poste in esatta corrispondenza delle aperture del pallet sul quale è posta la macchina imballata.
Se il pallet è assente, assicurarsi che le appendici del mezzo di sollevamento, siano
poste in esatta corrispondenza dei punti contrassegnati dal simbolo costituito da un triangolo equilatero nero su fondo bianco con vertice rivolto verso terra e
perpendicolare ad essa.
Durante la movimentazione tenere il carico all’altezza minima possibile da terra
per
superare gli eventuali ostacoli presenti; questo sia per una migliore stabilità del carico
stesso, sia per una maggiore visibilità.
Nel caso il carico non consenta una sufficiente visibilità del suolo, richiedere la presenza di una seconda persona al suolo
.
Ai fini della stabilità, la macchina indipendentemente dalla forma e morfologia deve rimanere in piedi
.
La macchina dovrà essere trasportata il più vicino possibile al luogo previsto per l’impiego, il quale dovrà essere stato
preliminarmente verificato per gli ingombri e per gli spazi necessari.
In caso di successiva movimentazione, verificare preventivamente che tutti gli eventuali particolari, o gruppi e
sottogruppi, che possono subire spostamenti durante la movimentazione, siano saldamente fissati (per mezzo di sistemi di
tenuta), evitando spostamenti pericolosi che possano compromettere la stabilità e bilanciamento del carico, cadute accidentali
di parti o possibile rovesciamento.
5.3. RIMOZIONE IMBALLO - MODALITÀ DI APERTURA
DESCRIZIONE DELL’IMBALLO - COME DISFARSI DEL MATERIALE DI IMBALLAGGIO
Le macchine, sono imballate in modo che sia evitata l’infiltrazione / penetrazione di liquidi, di materie organiche o di esseri
vivi: detto è rappresentato da un rivestimento in polietilene attorno alla macchina
, ed il tutto inserito in una scatola in
cartone di adeguata dimensione, posta su un pallet in legno. Gli spazi vuoti entro la scatola sono occupati dal materiale di
riempimento.
Non disperdere l’imballo nell’ambiente, ma conservarlo per eventuali trasporti oppure destinarlo alle agenzie di riciclaggio.
La valutazione e la gestione ai fini della compatibilità biologica dei prodotti impiegati nell’imballaggio, sono di competenza e
di responsabilità dell’utilizzatore.
E’ obbligo del datore di lavoro essere a conoscenza delle leggi vigenti in merito nel proprio paese e operare in modo da
ottemperare a tali legislazioni.
É vietato ed inoltre passibile di sanzioni
, abbandonare la macchina e l’equipaggiamento elettrico nell’ambiente.
5.4. OPERAZIONI PRELIMINARI DI PREPARAZIONE
STABILITÀ
La stabilità della macchina è progettata in modo che, nelle condizioni di funzionamento previste, tenuto conto delle condizioni
climatiche, è tale da consentirne l'utilizzazione senza rischio di rovesciamento, di caduta o di spostamento intempestivo.
Tenuto conto della conformazione e della sua posizione, la macchina risulta essere intrinsecamente stabile senza necessità
di fissaggio al banco di lavoro.
IMPIANTO ELETTRICO DELL’UTILIZZATORE
L’impianto dell’utilizzatore a monte dell’apparecchiatura di comando e controllo della macchina, deve essere progettato,
installato e mantenuto in tutto conforme alle prescrizioni applicabili delle regole di sicurezza per “impianti utilizzatori a bassa
tensione” secondo IEC3644 / HD384 / CEI 64-8 (ultime edizioni).
Relativamente all’impianto elettrico di distribuzione dell’energia che alimenta l’apparecchiatura di comando e controllo
della macchina, è fatto altresì obbligo la sua regolare/integrale appartenenza a uno dei sistemi normalizzati TT o TN secondo
IEC364_4_41 / HD382_4_41 / CEI 64.8 (4_41) (ultime edizioni).
Nell’ambito delle prescrizioni / indicazioni di cui sopra, il correlativo impianto di terra deve essere in tutto conforme ai
requisiti applicabili per il coordinamento con i dispositivi attivi associati, secondo IEC364-5-54 / HD382-5-54 / CEI 64.8 (5-
54) (ultime edizioni).
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ALIMENTAZIONE ELETTRICA
L’allaccio dell’alimentazione elettrica, deve essere in conformità alla legislazione pertinente del paese in cui viene usata
.
L’alimentazione elettrica deve pertanto essere mantenuta in conformità alle seguenti prescrizioni tecniche:
1. l’alimentazione elettrica deve essere sempre del tipo ed avere una intensità corrispondente alle specifiche indicate nella
targa della macchina. Se vengono applicate tensioni eccessive, verranno danneggiati irreparabilmente dei componenti,
2. deve essere previsto un dispositivo differenziale coordinato con il circuito di protezione, rispettando la legislazione e
le disposizioni legislative e regolamentari vigenti nel paese d’installazione;
3. il cavo per l’alimentazione elettrica al di fuori dell’involucro della macchina, deve essere fatto passare negli spazi da
Voi predisposti ed adeguatamente protetto;
4. se presente il conduttore di neutro (N) prima di alimentare l’equipaggiamento elettrico, da parte Vs deve essere
garantita la sua continuità (collegato e disponibile).
5. prima di alimentare l’equipaggiamento elettrico, da parte Vs deve essere garantita la sua continuità (collegato e
disponibile) del conduttore giallo verde del circuito equipotenziale di protezione.
DISPOSITIVO DI PROTEZIONE CONTRO LE SOVRACORRENTI
L’apparecchiatura è progettata per resistere ad una corrente di corto circuito simmetrica di breve durata non superiore a
6kA. Se la corrente presunta ammissibile di corto circuito nominale condizionata, nel punto d’installazione risulta essere
maggiore al valore indicato, deve essere adeguatamente limitata.
Visto che nell’apparecchiatura elettrica fornita per il comando e controllo della macchina, non sono incorporati circuiti
elettronici che funzionano a corrente continua, si raccomanda di prendere adeguati provvedimenti per assicurare la protezione
contro i contatti indiretti: nell’ambito della protezione per interruzione automatica dell’alimentazione prevedere
DISPOSITIVI DIFFERENZIALI APPROPRIATI. Il dispositivo differenziale deve essere del tipo fortemente resistente alle
sovratensioni impulsive di origine atmosferica e di manovra (cfr. EN 61008-1 ultime edizioni).
Si precisa inoltre che
:
1. al dispositivo di sezionamento dell’alimentazione elettrica, in testa al quadro elettrico non è commisurato alcun potere
d’interruzione nominale in quanto detto è una combinazione presa/spina; inoltre deve essere protetto contro i corto
circuiti con un dispositivo di protezione avente corrente nominale non superiore ai dati tecnici,
2. a monte del cavo d’alimentazione dell’apparecchiatura elettrica deve essere installato e mantenuto in conformità alle
prescrizioni delle regole tecniche il dispositivo di protezione contro le sovracorrenti.
DISPOSITIVO DI SEZIONAMENTO DELL’ALIMENTAZIONE ELETTRICA
Il dispositivo di sezionamento dell’alimentazione, come riscontrabile da quanto descritto dallo schema dei circuiti di potenza
consegnato con l’equipaggiamento elettrico, è fornito per l’unica sorgente di alimentazione della macchina.
In caso di incompatibilità tra la presa di rete e la spina dell'apparecchio fare sostituire la presa con altra di tipo adatto da
personale di manutenzione.
Il dispositivo di sezionamento dell’alimentazione permette di separare (isolare) l’equipaggiamento elettrico della macchina
dall’alimentazione, al fine di rendere possibile l’effettuazione di interventi senza rischi di scosse elettriche.
Il dispositivo di sezionamento presenta due possibili posizioni:
OFF o “disinserito”,
equipaggiamento elettrico
sezionato
dall’alimentazione
elettrica
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ON o “inserito”,
equipaggiamento elettrico
collegato all’alimentazione
elettrica
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5.5. MONTAGGIO / SMONTAGGIO
Le operazioni di montaggio / smontaggio di qualsiasi organo della macchina vanno effettuate a macchina
ferma e con la spina scollegata dalla presa, ovvero con il dispositivo di sezionamento in OFF.
SOSTITUZIONE UTENSILI
Nelle macchine con testa ribaltabile, l’utensile può essere rimosso manualmente per la sua sostituzione e pulizia.
La sostituzione degli utensili deve avvenire come di seguito indicato (cfr. allegato):
1. tirare il pomello di sblocco della testa ribaltabile;
2. sollevare manualmente la testa ribaltabile sino la sua posizione più alta possibile;
3. afferrare l’utensile inserito nel canotto della macchina;
4. sollevare manualmente la boccola di blocco dell’utensile ed estrarre l’utensile;
5. introdurre il nuovo utensile nel canotto in modo che l’aggancio meccanico si inserisca e che la boccola ritorni nella sua
posizione iniziale di riposo;
6. abbassare manualmente la testa ribaltabile sino la sua posizione più bassa possibile in modo che l’aggancio meccanico si
inserisca ed il pomello ritorni nella sua posizione iniziale di riposo;
SOSTITUZIONE DELLA VASCA
Nelle macchine con testa ribaltabile, la vasca può essere rimossa manualmente per lo scarico dell’impasto, per la sua
sostituzione e pulizia. La sostituzione della vasca deve avvenire come di seguito indicato (cfr. allegato):
1. tirare il pomello di sblocco della testa ribaltabile;
2. sollevare manualmente la testa ribaltabile sino la sua posizione più alta possibile;
3. afferrare la vasca e ruotarla in senso antiorario fino al suo completamento sgancio,
4. estrarre manualmente la vasca (se di massa superiore a 25kg impiegare adeguati sistemi di sollevamento e di aggancio);
5. dopo aver sostituito o svuotato completamente la vasca, posizionarla in prossimità del sistema di aggancio e ruotarla in
senso orario fino al suo completo blocco;
6. abbassare manualmente la testa ribaltabile sino la sua posizione più bassa possibile in modo che l’aggancio meccanico si
inserisca ed il pomello ritorni nella sua posizione iniziale di riposo;
5.6. DISPOSITIVI E FUNZIONI DI COMANDO
Di seguito sono riportati i principali dispositivi di comando (cfr. allegato):
IMPASTATRICE ELETTRICA ART. 2200
COMANDO AZIONE POSIZIONE
INTERRUTTORE
GENERALE
PULSANTE DI ON (ON) ATTIVA IL MOVIMENTO DELLA MACCHINA FRONTE
PULSANTE DI OFF (OFF) ARRESTA IL MOVIMENTO DELLA MACCHINA FRONTE
COMMUTATORE DEL
MOTORE A 2
VELOCITÀ
PULSANTE A FUNGO
COMANDO AZIONE POSIZIONE
INTERRUTTORE
GENERALE
PULSANTE DI ON (ON) ATTIVA IL MOVIMENTO DELLA MACCHINA PANNELLO COMANDI
PULSANTE DI OFF (OFF) ARRESTA IL MOVIMENTO DELLA MACCHINA PANNELLO COMANDI
TEMPORIZZATORE
COMMUTATORE DEL
MOTORE A 2
VELOCITÀ
PULSANTE A FUNGO
10-2009-IMPASTATRICI-A5.doc
(I) ALIMENTAZIONE / (O) SEZIONAMENTO
VARIA LA VELOCITÀ DI ROTAZIONE DELLA FRUSTA IN “LENTA”
E “VELOCE”.
ARRESTA LA MACCHINA IN CONDIZIONE DI EMERGENZA.
FIANCO DESTRO
DELLA MACCHINA
FIANCO DESTRO
DELLA MACCHINA
(QUANDO PRESENTE)
FIANCO SINISTRO
DELLA MACCHINA
IMPASTATRICE ELETTRICA ART. 2200 TOP
(I) ALIMENTAZIONE / (O) SEZIONAMENTO
IMPOSTAZIONE DELLA DURATA DELLA LAVORAZIONE,
MEDIANTE IL TASTO CON SIMBOLO “+”, IL TASTO CON
SIMBOLO “-“ ED IL VISORE DEL TEMPO IMPOSTATO.
VARIA LA VELOCITÀ DI ROTAZIONE DELLA FRUSTA IN “LENTA”
E “VELOCE”.
ARRESTA LA MACCHINA IN CONDIZIONE DI EMERGENZA.
Pag. di
ISTRUZIONI ORIGINALI
FIANCO DESTRO
DELLA MACCHINA
PANNELLO COMANDI
FIANCO DELLA
MACCHINA (QUANDO
PRESENTE)
COPERCHIO
SUPERIORE DELLA
MACCHINA
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IMPASTATRICE ELETTRICA ART. 2400
COMANDO AZIONE POSIZIONE
INTERRUTTORE
GENERALE
(I) ALIMENTAZIONE / (O) SEZIONAMENTO
FIANCO DELLA
MACCHINA
PULSANTE ON (ON) ATTIVA IL MOVIMENTO DELLA MACCHINA PANNELLO COMANDI
PULSANTE OFF (OFF) ARRESTA IL MOVIMENTO DELLA MACCHINA PANNELLO COMANDI
TEMPORIZZATORE
COMMUTATORE DEL
MOTORE A 2
VELOCITÀ
PULSANTE A FUNGO
IMPOSTAZIONE DELLA DURATA DELLA LAVORAZIONE,
MEDIANTE IL TASTO CON SIMBOLO “+”, IL TASTO CON
SIMBOLO “-“ ED IL VISORE DEL TEMPO IMPOSTATO.
VARIA LA VELOCITÀ DI ROTAZIONE DELLA FRUSTA IN “LENTA”
E “VELOCE”.
ARRESTA LA MACCHINA IN CONDIZIONE DI EMERGENZA.
PANNELLO
FRONTALE
FIANCO DELLA
MACCHINA (QUANDO
PRESENTE)
COPERCHIO
SUPERIORE DELLA
MACCHINA
IMPASTATRICE ELETTRICA ART. 2500
COMANDO AZIONE POSIZIONE
INTERRUTTORE
GENERALE
(I) ALIMENTAZIONE / (O) SEZIONAMENTO
FIANCO DELLA
MACCHINA
PULSANTE DI ON (ON) ATTIVA IL MOVIMENTO DELLA MACCHINA PANNELLO COMANDI
PULSANTE DI OFF (OFF) ARRESTA IL MOVIMENTO DELLA MACCHINA PANNELLO COMANDI
ROTAZIONE VASCA
AD IMPULSI
SPIE DI
MALFUNZIONAMENTO
MOTORE VASCA
SPIE DI
MALFUNZIONAMENTO
MOTORE FRUSTA
PULSANTI DI
IMPOSTAZIONE
DELLA ROTAZIONE
PER L’AVVIAMENTO
MANUALE, IN
VELOCITÀ “LENTA” /
“VELOCE”
PULSANTI DI
IMPOSTAZIONE
DELLA INCLUSIONE /
ESCLUSIONE DELLA
ROTAZIONE PER IL
CICLO AUTOMATICO,
IN VELOCITÀ “LENTA”
/ “VELOCE”
TEMPORIZZATORI
PULSANTE A FUNGO
COMANDA LA ROTAZIONE DELLA VASCA AD IMPULSI, PER
FAVORIRE LO SCARICO DELL’IMPASTO.
SI ILLUMINANO QUANDO LA PROTEZIONE TERMICA
(“TERMICO”) SALVAMOTORE INDIVIDUA UN
SURRISCALDAMENTO DEL MOTORE ELETTRICO DELLA
VASCA.
SI ILLUMINANO QUANDO LA PROTEZIONE TERMICA
(“TERMICO”) SALVAMOTORE INDIVIDUA UN
SURRISCALDAMENTO DEL MOTORE ELETTRICO DELLA
FRUSTA.
IMPOSTA LA VELOCITÀ DI ROTAZIONE PER LA LAVORAZIONE
MANUALE.
SONO PRESENTI DUE PULSANTI, UNO PER LA ROTAZIONE IN
LENTO (TASTO CON SIMBOLO “TARTARUGA”), E L’ALTRO PER
LA ROTAZIONE IN VELOCE (TASTO CON SIMBOLO “LEPRE”)
INCLUDE/ESCLUDE LE VELOCITÀ DI ROTAZIONE PER LA
LAVORAZIONE IN CICLO AUTOMATICO.
SONO PRESENTI DUE PULSANTI, UNO PER LA ROTAZIONE IN
LENTO (TASTO CON SIMBOLO “TARTARUGA”), E L’ALTRO PER
LA ROTAZIONE IN VELOCE (TASTO CON SIMBOLO “LEPRE”)
IMPOSTAZIONE DELLA DURATA DELLA LAVORAZIONE,
MEDIANTE IL TASTO CON SIMBOLO “+”, IL TASTO CON
SIMBOLO “-“ ED IL VISORE DEL TEMPO IMPOSTATO.
SONO PRESENTI DUE COPPIE DI TEMPORIZZATORI, UNA PER
LA ROTAZIONE IN LENTO, ED UNO PER LA ROTAZIONE IN
VELOCE
ARRESTA LA MACCHINA IN CONDIZIONE DI EMERGENZA.
PANNELLO COMANDI
PANNELLO COMANDI
PANNELLO COMANDI
PANNELLO COMANDI
PANNELLO COMANDI
PANNELLO COMANDI
COPERCHIO
SUPERIORE DELLA
MACCHINA
10-2009-IMPASTATRICI-A5.doc
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ISTRUZIONI ORIGINALI
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AVVIAMENTO
L’avviamento della macchina è possibile soltanto con una azione volontaria sul dispositivo di comando previsto a tal fine.
TIPO DI AVVIAMENTO MODELLO AZIONE
1. posizionare l’interruttore generale su (I)
2. ruotare il commutatore delle velocità (quando presente), su
ART. 2200
“1” o “2” per l’impostazione della velocità di rotazione
dell’utensile. Nessun movimento è iniziato
3. azionare il pulsante di inizio (ON)
1. posizionare l’interruttore Generale su (I)
2. ruotare il commutatore delle velocità (quando presente), su
“1” o “2” per l’impostazione della velocità di rotazione
ART. 2200 TOP
Avvio da macchina spenta
dell’utensile. Nessun movimento è iniziato
3. impostare il temporizzatore per determinare il tempo di durata
della lavorazione. Nessun movimento è iniziato
4. impostare, con tasti “+” e “-“, la durata di lavorazione
5. azionare il pulsante di inizio (ON)
1. posizionare l’interruttore Generale su (I)
2. ruotare il commutatore delle velocità (quando presente), su
ART. 2400
“1” o “2” per l’impostazione della velocità di rotazione
dell’utensile. Nessun movimento è iniziato
3. Impostare, con tasti “+” e “-“, la durata di lavorazione
4. azionare il pulsante di inizio (ON)
1. posizionare l’interruttore Generale su (I)
ART. 2500
2. azionare i pulsanti per selezione ed impostazione tra ciclo di
lavoro manuale e ciclo di lavoro automatico
3. azionare il pulsante di inizio (ON)
Avvio da situazione di
macchina sotto tensione
ART. 2200
ART. 2200 TOP
ART. 2400
Per il riavvio della lavorazione, a seguito di una sospensione del
lavoro, è necessario azionare il pulsante di inizio (ON)
ART. 2500
Avvio da situazione di
macchina in emergenza
(dopo pressione del
pulsante di emergenza)
Avvio da situazione di
macchina in emergenza
(esempio intervento della
protezione termica)
ART. 2200
ART. 2200 TOP
ART. 2400
ART. 2500
ART. 2200
ART. 2200 TOP
ART. 2400
ART. 2500
Riarmare il Pulsante di Emergenza ruotandolo in senso orario, e
quindi azionare il pulsante di inizio (ON)
Spegnere la Macchina e dopo avere provveduto a raffreddarla, è
necessario:
1. posizionare l’interruttore Generale su (I);
2. azionare il pulsante di inizio (ON);
ARRESTO
Per il comando di arresto azionare il pulsante di arresto “OFF”.
In caso di arresto momentaneo o prolungato, prima di rimettere in funzione la macchina, devono essere tolti tutti i prodotti
alimentari entro la macchina: seguire le indicazioni relative al montaggio e smontaggio.
In caso di arresto prolungato sezionare l’impianto generale della rete di alimentazione della energia elettrica, ovvero
posizionare l’interruttore Generale su (0).
SPEGNIMENTO
In successione, le operazioni di spegnimento devono seguire quanto di seguito indicato:
1. prima dello spegnimento attendere la conclusione del funzionamento della macchina;
2. arrestare la macchina azionando il dispositivo di comando di stop “OFF”,
3. svuotare completamente la vasca dall’impasto;
4. posizionare l’interruttore Generale su (0);
5. eseguire gli interventi di pulizia
SICUREZZA DI FUNZIONAMENTO
Nel caso in cui la macchina sia sottosforzo o sottoposta a sovraccarico, la macchina si arresta immediatamente per l’entrata in
funzione della protezione termica. In questo caso attendere che si sia completamente raffreddata prima di procedere alla
funzione di avviamento.
ASSENZA DI TENSIONE
In caso di interruzione dell’alimentazione elettrica o se la macchina viene staccata dalla rete elettrica , quest’ultima potrà essere
riavviata solamente seguendo la funzione di avviamento, dopo il ritorno dell’alimentazione elettrica od il riallaccio alla
rete elettrica.
10-2009-IMPASTATRICI-A5.doc
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ISTRUZIONI ORIGINALI
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APERTURA RIPARO MOBILE
Sollevando il riapro mobile interbloccato, la macchina si arresta immediatamente per l’entrata in funzione del micro
interruttore di sicurezza.
La macchina può essere riavviata solamente dopo aver abbassato il riparo sino alla sua posizione più bassa possibile, seguendo
successivamente la funzione di “AVVIAMENTO”.
SOLLEVAMENTO TESTA RIBALTABILE
Dopo lo sblocco del pomello posto nella zona sinistra della macchina, sollevando la testa ribaltabile, la macchina si arresta
immediatamente per l’entrata in funzione del micro interruttore di sicurezza.
La macchina può essere riavviata solamente dopo aver abbassato la testa sino alla sua posizione più bassa possibile, seguendo
successivamente la funzione di “AVVIAMENTO”.
RIMOZIONE DELLA VASCA
Dopo aver sollevato la testa ribaltabile, rimuovendo la vasca, la macchina rimane nella posizione di arresto anche dopo aver
abbassato la testa della macchina, per l’entrata in funzione del micro interruttore di sicurezza.
La macchina può essere riavviata solamente dopo aver reintrodotto la vasca, abbassato la testa sino alla sua posizione più bassa
possibile, seguendo successivamente la funzione di “AVVIAMENTO”.
5.7. DESCRIZIONE DEL FUNZIONAMENTO
CONTROLLI E VERIFICHE PRIMA DELLA MESSA IN FUNZIONE
VERIFICA / CONTROLLO MODALITÀ E RISCONTRI
Accertarsi che:
¾ Non vi siano sulla macchina, entro la vasca
oggetti estranei
Controllo visivo delle parti indicate, per accertarsi dell’assenza
di oggetti o corpo estranei quali per es. utensili vari, stracci,
etc… e che non vi sia comunque il prodotto alimentare.
In caso di presenza provvedere alla loro rimozione.
Tutti le superfici delle parti indicate, prima dell’impiego della
Accertarsi della pulizia:
¾delle parti interne della vasca, dell’utensile, del
riparo mobile,
¾della superficie esterna della macchina
macchina devono essere controllate visivamente per accertarsi
della loro pulizia.
Per il controllo visivo delle parti interne della vasca,
provvedere al sollevamento del riapro mobile.
In caso di presenza di muffe o altro tipo di sporcizia,
provvedere alla procedura di pulizia secondo le indicazioni di
cui al capitolo “PULIZIA”
Accertarsi dell’integrità:
¾ delle protezioni fisse,
¾ del riparo mobile,
¾ della vasca,
¾ del corpo della macchina
Accertarsi della funzionalità:
¾delle parti del sistema di comando / controllo
relative alla sicurezza;
¾dei dispositivi di comando.
Accertarsi dell’assenza:
¾di rumori strani dopo la messa in moto
Tutti i ripari fissi, mobili, etc.. devono svolgere la funzione per
cui sono stati previsti.
Controllo visivo delle parti indicate per accertarsi della loro
integrità nella parte esterna della loro superficie.
Le parti devono essere comunque sostituiti ai primi segni di
erosione o rottura.
Tutti i dispositivi devono svolgere la funzione per cui sono stati
previsti. Comandare direttamente i dispositivi affinchè questi
determinano la funzione attesa.
Gli attuatori e tutte le parti devono essere comunque sostituiti
ai primi segni di erosione o rottura.
Durante l’accertamento della funzionalità dei dispositivi di
comando, nel caso in cui vi siano rumori strani, dovuti per
esempio a rotture meccaniche, arrestare immediatamente la
macchina, ed attivare il servizio di manutenzione.
Per qualsiasi tipo d’intervento o per la sostituzione delle parti che risultano danneggiate, attivare il servizio di manutenzione.
L’eventuale sostituzione deve avvenire con prodotti originali del costruttore od almeno di qualità, sicurezza e caratteristiche
equivalenti. Per approfondimenti contattare il Centro di Assistenza Autorizzato.
10-2009-IMPASTATRICI-A5.doc
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ISTRUZIONI ORIGINALI
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MESSA IN FUNZIONE
L’operatore a seguito di esito positivo dei controlli finalizzati ad accertare il rispetto di tutte le condizioni di sicurezza
e di tutti
i controlli di cui al paragrafo precedente, può mettere in funzione la macchina, seguendo in ordine le indicazioni sotto riportate.
Gli ingredienti alimentari devono essere caricati manualmente nella vasca, con il riparo mobile aperto. Durante il
funzionamento della macchina alcuni ingredienti possono essere aggiunti anche con il riparo mobile chiuso durante il
funzionamento della vasca, nelle versioni con riparo non pieno.
Gli ingredienti ed i prodotti confezionati devono essere maneggiati con cura, riducendo al minimo l'altezza al di
sopra della base della vasca da cui vengono versati. Le confezioni devono essere aperte con cura nella parte
inferiore della vasca per favorire la liberazione della polvere di farina nel minor tempo possibile.
1. Dopo la chiusura del riparo mobile interbloccato e l’avvio della macchina, la rotazione della vasca e dell’utensile,
consente di amalgamare in modo uniforme l’impasto sino alla consistenza desiderata.
2. Quando l’impasto ha raggiunto la consistenza desiderata o dopo il tempo di funzionamento programmato, la vasca e
l’utensile si arrestano e l’operatore, aprendo il riparo mobile interbloccato o sollevando la testa della macchina, esegue il
prelievo del prodotto impastato dalla vasca. La vasca può essere rimossa per facilitare le operazioni di scarico del
prodotto impastato.
3. Le operazioni manuali di prelevamento di campioni di prodotto possono avvenire con appositi attrezzi o con il riparo
mobile chiuso (se previsto dell’apposita apertura), o con il riparo mobile aperto.
Tutte le parti della macchina destinate a venire a contatto con i prodotti alimentari, quali vasca, utensili, spacca pasta, etc…
sono in materiali di acciaio inox o materiale plastico destinato a venire a contatto con gli alimenti.
Si raccomanda di non fare funzionare la macchina a vuoto, senza il prodotto alimentare
.
MESSA IN FUNZIONE ART. 2500
Per avviare la macchina, come visto, si può scegliere tra due modalità:
1° Modo Manuale:
¾ la lavorazione dura fin quando non viene interrotta dall’utilizzatore;
¾ impostare la velocità, “lenta” o “veloce”, desiderata per la rotazione;
¾ premere il pulsante di ON, per avviare la lavorazione.
2° Modo Automatico:
¾la lavorazione dura in funzione del tempo impostato dall’utilizzatore (può comunque essere interrotta
in ogni momento);
¾il ciclo lavora con la logica di effettuare prima la fase di lavorazione a velocità “lenta” per il suo
tempo impostato, quindi la fase di lavorazione a velocità “veloce” per il suo tempo impostato;
¾includere o escludere le fasi di rotazione a velocità, “lenta” o “veloce”, desiderate (possibilità: LENTO
+ VELOCE, SOLO LENTO, SOLO VELOCE);
¾ impostare per ognuna delle velocità incluse il tempo di lavorazione desiderato;
¾ premere il pulsante di ON, per avviare la lavorazione.
10-2009-IMPASTATRICI-A5.doc
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ISTRUZIONI ORIGINALI
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6. MANUTENZIONE, RICERCA GUASTI E PULIZIA
6.1. REQUISITI DEL MANUTENTORE
Con il termine “manutenzione” non deve essere inteso solamente il controllo periodico del normale funzionamento della
macchina ma anche l’analisi ed il conseguente rimedio di tutte quelle cause che per un motivo qualsiasi lo pongono fuori
servizio.
Il personale che esegue le operazioni comprese nel presente capitolo, oltre a presentare caratteristiche riportate nel capitolo 4,
deve aver letto e compreso le prescrizioni di sicurezza riportate nello stesso capitolo inerenti i rischi residui.
E’ assolutamente necessario che per le attività di manutenzione, pulizia, sostituzione parti e ricerca guasti effettuate
dall’utilizzatore, questo compito sia affidato a personale esperto, competente ed autorizzato dal datore di lavoro. Detto personale esperto deve essere in grado di valutare il lavoro assegnatogli e riconoscere i possibili pericoli sulla base
della propria preparazione, conoscenza ed esperienza professionale e della propria conoscenza della macchina, dei relativi
equipaggiamenti e delle relative normative; deve inoltre essere in possesso di una adeguata qualifica professionale circa la
macchina. Deve essere addestrato in materia di sicurezza ed edotto sui rischi residui di cui al capitolo 4.
Deve inoltre essere istruito e non avvertito, ovvero deve essere un tecnico diplomato o laureato con conoscenze attinenti la
macchina ed i relativi equipaggiamenti e le relative normative e che presenti una particolare competenza tecnica o
addestramento.
Tutte le operazioni di manutenzione, pulizia e sostituzione parti
, nessuna esclusa, devono essere
tassativamente eseguite con la macchina completamente ferma ed isolata dalle fonti di alimentazione esterne.
Prima di qualsiasi intervento di manutenzione, pulizia, sostituzione parti e ricerca guasti, prestare molta
attenzione alle etichette poste nella macchina. Durante le attività non si devono manomettere o disinserire né
etichette di avvertimento né dispositivi di sicurezza per nessuna ragione, né creare by pass, né utilizzarli a fini
diversi da quelli previsti dal costruttore.
In caso di deterioramento o constatazione di illegibilità delle etichette di avvertimento richiedere subito al
Centro di Assistenza Autorizzato.
Il manutentore ha il compito di:
1. eseguire l’attrezzaggio, calibrazione e regolazione della macchina
, anche entro le zone pericolose della macchina con i
ripari fissi in posizione chiusi e bloccati, con gli elementi mobili pericolosi disalimentati e fermi in sicurezza,
2. effettuare la pulizia delle parti interne della macchina
(eventualmente eseguendo smontaggi), la manutenzione, gli
interventi d’assistenza, ricerca guasti, sostituzione parti usurate o deteriorate o le parti strutturali, con gli elementi mobili
pericolosi disalimentati e fermi in sicurezza,
3. eseguire gli interventi di cui ai punti precedenti
, asportando anche i ripari fissi.
6.2. PRESCRIZIONI DI MANUTENZIONE
RIMOZIONE DEI RIPARI E/O DISPOSITIVI DI PROTEZIONE
Per alcuni interventi di cui al presente capitolo, è necessario rimuovere dalla loro posizione alcuni ripari fissi.
La rimozione può avvenire solo ad opera del manutentore.
Al termine degli interventi, detti ripari, devono essere riposti e bloccati nella loro originale posizione, con i sistemi di fissaggio
che erano previsti prima dell’intervento.
Il responsabile della manutenzione deve disattivare completamente la macchina
prima di procedere all'asportazione di un riparo fisso e/o alla sostituzione di un elemento.
ISOLAMENTO DALLE FONTI DI ALIMENTAZIONE ESTERNE
Prima di eseguire qualsiasi operazione manutenzione, pulizia e sostituzione parti
alimentazione esterne.
, come tra l’altro di seguito riportato,
, si devono sezionare ed isolare le fonti di
Posizionare a “ZERO” il dispositivo
di protezione posto a monte della
linea d’alimentazione
dell’equipaggiamento elettrico
10-2009-IMPASTATRICI-A5.doc
Pag. di
Disinserire il dispositivo di
sezionamento generale e
provvedere a proteggere la
spina con appositi sistemi
ISTRUZIONI ORIGINALI
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6.3. MANUTENZIONE ORDINARIA
Il personale che esegue le operazioni comprese nel presente capitolo, oltre a presentare caratteristiche riportate
nel capitolo 4 e deve aver letto e compreso
Per lo smaltimento dei materiali usurati e sostituiti
le prescrizioni di sicurezza riportate nel stesso capitolo 4.
, fare riferimento alle prescrizioni del capitolo 7.
FREQUENZA VERIFICA / CONTROLLO MODALITÀ E RISCONTRI
Il posto di lavoro e tutte le parti esterne della macchina devono
essere pulite; inoltre devono essere asportate eventuali parti
Prima di ogni
turno di lavoro
Controllo area di lavoro:
¾deve essere pulita e priva di
polvere
poste sulla macchina che potrebbero impedirne il corretto
funzionamento e che potrebbero compromettere le condizioni
di sicurezza presenti in origine nella macchina.
Per qualsiasi tipo d’intervento o per la sostituzione delle parti,
attivare il servizio di manutenzione.
Effettuare una ispezione visiva ed una prova funzionale dei
dispositivi di sicurezza, degli interblocchi previsti e delle
funzioni di arresto al fine di accertare il loro corretto
funzionamento ed arresto degli elementi mobili.
Per qualsiasi tipo d’intervento o per la sostituzione delle parti,
Almeno una volta
la settimana
Verificare la funzionalità:
¾dei dispositivi di sicurezza di
cui al capitolo 4
¾delle funzioni di arresto
attivare il servizio di manutenzione.
Almeno una volta
la settimana
Verifica visiva di integrità
¾tutte le targhe di istruzione,
identificazione, segnalazione
ed avvertimento
In caso di una loro illeggibilità, o vengono richieste al Centro
di Assistenza Autorizzato oppure vengono comunque sostituite
dall’utilizzatore con altre riportanti le identiche informazioni,
secondo quanto indicato al capitolo 4.
L’impiego degli utensili determinare una loro usura nel tempo.
A seguito delle operazioni di apertura del riparo mobile, o
sollevamento della testa ribaltabile, dopo la sua pulizia,
controllare visivamente l’assenze di scheggiature o rigature
nell’utensile,
Almeno una volta
al mese
Verifica visiva di integrità
¾utensili e vasca
In caso di esito negativo di almeno un controllo, procedere con
la loro sostituzione.
L’eventuale sostituzione deve avvenire con prodotti originali
del costruttore od almeno di qualità, sicurezza e caratteristiche
equivalenti. Per approfondimenti contattare il Centro di
Assistenza Autorizzato.
6.3.2. MANUTENZIONE ORDINARIA ESEGUIBILE DAL MANUTENTORE
FREQUENZA VERIFICA / CONTROLLO MODALITÀ E RISCONTRI
Tutte le parti interne degli involucri, ed i vani della macchina
in cui sono installati i motori, devono essere tenuti puliti edasciutti.
Provvedere con adeguati e comuni mezzi (quali per esempio
aspirapolvere e pennello asciutto per la polvere e panni
assorbenti per eventuali parti d’acqua), a mantenere adeguati
detti spazi
Effettuare, con gli adeguati attrezzi, un controllo del
serraggio di morsetti, viti, dadi, bulloni e connessioni in
generale.
Effettuare una ispezione visiva per accertare lo stato dei
contatti dei relè, dei contatti di potenza dei contattori e delle
canalizzazioni e condutture interne ed esterne agli involucri.
Nel caso questi, compresi i cavi unipolari e/o multipolari non
siano in condizioni normali, al fine di garantire una corretta
funzionalità procedere alla loro sostituzione.
ISTRUZIONI ORIGINALI
Almeno
mensilmente
Almeno
mensilmente
Almeno trimestrale
10-2009-IMPASTATRICI-A5.doc
Interno degli involucri - vani
motore
Verifica dell’efficacia:
¾ collegamenti meccanici
Verificare la funzionalità:
¾ contattori di marcia dei motori,
¾ di tutti i relè del circuito di
comando
Pag. di
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FREQUENZA VERIFICA / CONTROLLO MODALITÀ E RISCONTRI
Verificare l’intero equipaggiamento elettrico per esigenze di
continuità di servizio e funzionamento.
Almeno trimestrale
Verifiche generali
¾apparecchiatura elettrica
Si deve controllare che le parti dell’apparecchiatura elettrica
soggette ad usura, quali ad esempio: cavi e canalizzazioni,
tutti gli attuatori di comando azionati dagli operatori, etc…,
siano integri e funzionali.
Con adeguata strumentazione deve essere misurata e
controllata la resistenza verso massa dell’impianto
equipotenziale e di protezione e di ogni collegamento,
affinché i valori misurati rientrano nei limiti di accettabilità
Almeno
semestralmente
Verificare l’efficacia:
¾dei collegamenti del circuito
equipotenziale e di protezione
definiti dalle norme d’istallazione e secondo le disposizioni
vigenti nel luogo d’installazione.
Nell’ambito delle prescrizioni - indicazioni di cui sopra, il
correlativo impianto di terra deve essere in tutto conforme ai
requisiti applicabili per il coordinamento con i dispositivi
attivi associati, secondo IEC364_5_54 / HD382_5_54 / CEI
64.8 (5_54) (ultime edizioni).
Con adeguata strumentazione deve essere misurata e
Almeno
semestralmente
Verificare:
¾l’isolamento elettrico dei
motori
controllata la resistenza d’isolamento dei motori, affinché i
valori misurati rientrano nei limiti di accettabilità definiti
dalle norme d’istallazione e secondo le disposizioni vigenti
nel luogo d’installazione.
Con adeguata strumentazione devono essere misurati gli
assorbimenti su ogni conduttore di alimentazione di utenze e
motori.
Almeno
semestralmente
Verificare:
¾l’assorbimento nelle singole
fasi delle utenze e dei motori
Nel caso in cui i valori rilevati durante il normale
funzionamento risultano non rientranti in un range del 10%
dei valori indicati negli schemi elettrici di alimentazione e
comando/controllo, attivate il servizio manutenzione al fine
di verificare tutte le ulteriori caratteristiche
dell’utenza/motore, in quanto questo potrebbe a breve
guastarsi.
Verificare l’assenza di eventuali allentamenti. Se presenti
ripristinare le connessioni in modo durevole stringendo le
connessioni con adeguato momento torcente e riportato
direttamente sui componenti elettrici.
Il controllo deve inoltre riguardare:
¾ l’integrità delle scatole di derivazione, degli involucri,
delle pulsantiere e guaine di protezione dei cavi elettrici;
Almeno
annualmente
Verificare l’efficacia:
¾dei collegamenti e dei
componenti elettrici entro e
fuori gli involucri
¾ la funzionalità di tutti gli attuatori di comando e di
potenza.
L’eventuale sostituzione deve avvenire con prodotti originali del costruttore od almeno di qualità, sicurezza e caratteristiche
equivalenti. Per approfondimenti contattare il Centro di Assistenza Autorizzato.
6.4. MANUTENZIONE STRAORDINARIA
Per gli interventi di manutenzione straordinaria e sostituzioni di parti, conseguenti a rotture o revisioni o guasti meccanici o
elettrici, è necessaria una richiesta d’intervento direttamente al Centro di Assistenza Autorizzato.
Le istruzioni relative alla manutenzione straordinaria, non compaiono nel presente manuale delle istruzioni per l’uso e
devono pertanto essere esplicitamente richieste al Centro di Assistenza Autorizzato
.
Per lo smaltimento dei materiali usurati e sostituiti, fare riferimento alle prescrizioni di cui al capitolo 7.
Si precisa inoltre di:
1. Non tentate alcuna sostituzione e/o riparazione di elementi significativi.
2. Non effettuate alcuna saldatura di parti eventualmente danneggiate.
3. Non utilizzate mai la macchina se non è nella sua piena efficienza.
Dopo importanti interventi di riparazione o sostituzione di parti, prima della successiva rimessa in
funzione, devono essere eseguite e riscontrare un esito positivo, i controlli, registrazioni e verifiche indicate nel
capitolo 4, al capitolo 5 ed al capitolo 6.
Per lo smaltimento dei materiali usurati e sostituiti
, fare riferimento alle prescrizioni del capitolo 7.
10-2009-IMPASTATRICI-A5.doc
Pag. di
ISTRUZIONI ORIGINALI
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6.5. RICERCA GUASTI O AVARIE E SBLOCCO ELEMENTI MOBILI
Di seguito sono indicati gli interventi per la ricerca guasti o avarie e sblocco elementi mobili che possono essere svolti da
manutentori, aventi professionalità, secondo quanto definito al paragrafo 6.1.
Mancanza tensione di rete
Interruzione di
funzionamento
La macchina non funziona:
la vasca e l’utensile non
ruotano
Prima di procedere a qualsiasi intervento o indagine:
1. Segnalare, con un cartello, che si sta eseguendo la manutenzione.
2. Prima di riavviare la macchina, accertarsi sempre che non vi sia del personale che stia ancora eseguendo
operazioni di pulizia e/o di manutenzione.
3. Per i controlli e le piccole riparazioni elettriche fare intervenire esclusivamente elettricisti e/o
elettrotecnici professionisti qualificati e regolarmente abilitati.
4. Per le riparazioni meccaniche rivolgersi tassativamente, sempre, al Centro di Assistenza Autorizzato
5. Consultare sempre ed in ogni caso il al Centro di Assistenza Autorizzato nei modi indicati nelle prime
pagine del presente manuale.
TIPO POTENZIALI CAUSEMODALITÀ E RISCONTRI
Black out generale Contattare l’ente distributore dell’energia elettrica
Intervento di fusibili o
magnetotermici posti a monte della
linea d’alimentazione della macchina
Dopo avere eliminato le cause che hanno
determinato l’intervento del dispositivo di
protezione, ripristinarlo. In caso di persistenza del
problema contattate un tecnico elettricista.
Intervento del dispositivo di
protezione interno alla macchina
Contattate un tecnico elettricista: dopo avere
eliminato le cause che hanno determinato
l’intervento di un dispositivo di protezione,
ripristinarlo.
In caso di intervento di fusibili,
sostituirli con
tipi dello stesso identico modello, taratura e curva
d’intervento.
Causa/e non identificabili Contattare direttamente il Centro di Assistenza
Autorizzato
Mancanza tensione di alimentazione.
Dispositivi di sezionamento posti su
“OFF”.
Fusibili intervenuti o magnetotermici
non funzionanti.
Mancato funzionamento del pulsante
di marcia
Intervento termico dovuto a
surriscaldamento
Controllare e ripristinare l’energia elettrica.
Girare i dispositivi di sezionamento nella
posizione “ON”
Fare sostituire i fusibili intervenuti, controllare lo
stato degli interruttori magnetotermici.
Controllare l’efficienza del pulsante di START ed
eventualmente contattare direttamente il Centro di
Assistenza Autorizzato.
Attendere il completo raffreddamento prima del
riavvio della macchina
.
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ISTRUZIONI ORIGINALI
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6.6. PULIZIA
E’ vietato pulire a mano gli organi e gli elementi in moto
Tutti gli interventi di pulizia devono essere messi in atto solo ed esclusivamente, dopo aver scaricato la
macchina con il prodotto alimentare in lavorazione ed averla isolata dalla fonte di alimentazione
elettrica e di energia esterne.
Per la pulizia della macchina, dell’apparecchiatura elettrica e dei componenti a bordo macchina, non
impiegare mai benzina, solventi o fluidi infiammabili e/o corrosivi.
La macchina, l’apparecchiatura elettrica ed i componenti a bordo macchina, non devono essere mai lavati
utilizzando acqua, tanto meno in forma di getti di qualunque natura e quantità; quindi, senza “secchio”
né “gomma” né “spugna”. Non porre mai direttamente la macchina nel lavandino o sotto il rubinetto.
Usare solventi non infiammabili e non tossici, commerciali ed omologati. Rispettare le modalità di utilizzo
ed adottare gli eventuali dispositivi di protezione individuale, previsti dal fornitore di tali sostanze.
La classificazione del livello di igiene della macchina e delle attrezzature associate, per l'uso previsto, è 2 (due):
macchina che, in seguito a una valutazione del rischio di igiene, è conforme ai requisiti delle norme internazionali applicabili,
ma richiede un disassemblaggio programmato per la pulizia.
FREQUENZA PERSONALE MODALITÀ
Al termine di
ogni turno di
lavoro e
comunque
prima dell’uso
giornaliero
Operatore Tutte le superfici e le parti delle macchina destinate a venire a contatto con il prodotto
alimentare, ovvero, le zone alimentari (superficie interna della vasca, e del riapro
mobile, l’utensile, lo spacca pasta e la zona anteriore della macchina) e le zone spruzzi
(superficie esterna della macchina), devono essere pulite e disinfettate con le modalità
sotto riportate. Per le attività di smontaggio degli utensili, vedere precedenti
descrizioni.
¾Scrostare le superfici dagli eventuali residui di prodotto alimentare (per es. con
raschiatori di plastica);
¾Aspirare i residui di farina o di prodotti alimentari con un aspiratore avente
pressione compresa tra i 2 - 3 atm, con la macchina ferma in sicurezza garantita.
¾ Pulire tutte le superfici della zona alimentare e zona spruzzi con un panno
morbido inumidito (non sgocciolante
¾ Con una spugna pulire l’interno degli utensili. Utilizzare prodotti specifici per
acciaio, questi debbono essere liquidi (non in crema o paste comunque abrasive) e
soprattutto non debbono contenere cloro. Contro le sostanze grasse si può usare
l’alcool denaturato.
¾Il rimontaggio degli utensili deve avvenire solo a seguito di una esigenza di
lavorazione, lasciare i pezzi avvolti in un panno morbido asciutto che non perda peli
PERIODI DI LUNGA INATTIVITÀ
¾Durante i periodi di lunga inattività della macchina provvedere a passare
energicamente su tutte le superfici in acciaio (specialmente se inox) una panno
imbevuto di olio di vaselina in modo da stendere un velo protettivo.
COSE DA NON FARE PRIMA O DURANTE LA PULIZIA:
¾ Accedere agli elementi mobili senza essersi preventivamente accertati del loro
arresto;
¾ Accedere agli elementi mobili senza averla fermata in sicurezza garantita
(bloccaggio nella posizione di zero dei dispositivi di sezionamento
dell’alimentazione elettrica)
PRODOTTI DA NON USARE:
¾ aria compressa con getti verso le zone con depositi di farina ed in generale verso la
macchina;
¾ apparecchi a vapore;
¾ detergenti che contengono cloro (anche se diluiti) o suoi composti come: la
candeggina, l’acido muriatico, prodotti per sturare lo scarico, prodotti per la pulizia
del marmo, decalcificanti in generale, etc … possono attaccare la composizione
dell’acciaio, macchiandolo od ossidandolo irreparabilmente. Le sole esalazioni dei
suddetti prodotti possono ossidare ed in alcuni casi corrodere l’acciaio;
¾ paglietta, spazzole o dischetti abrasivi realizzati con altri metalli o leghe (es. acciaio
comune, alluminio, ottone, etc…) oppure utensili che abbiano precedentemente
pulito altri metalli o leghe, che oltre a graffiare le superficie.
¾ detergenti in polvere abrasivi;
¾ benzina, solventi o fluidi infiammabili e/o corrosivi;
¾ sostanze impiegate per pulire l’argento.
ISTRUZIONI ORIGINALI
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.
). Non lasciarli a mollo.
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7. DEMOLIZIONE E SMALTIMENTO
Nel caso in cui si decida di non utilizzare più la macchina perché obsoleta e/o irrimediabilmente guasta o usurata al punto da
renderne antieconomica la riparazione, occorre procedere alla sua messa fuori servizio rendendola inoperante e priva di
potenziali pericoli. La messa fuori servizio deve essere affidata a personale specializzato ed attrezzato.
Prima di iniziare la demolizione
segnalare che ci sono interventi in corso.
7.1. DEMOLIZIONE
Tutte le operazioni di scollegamento devono essere svolte impiegando adeguati attrezzi ed utensili e di adeguate dimensioni
(per es. cacciavite a taglio o a croce, chiavi esagonali, chiavi a brugola etc…), a secondo delle viti da allentare.
Al termine delle attività di smantellamento tutte le targhette d’identificazione ed ogni altro documento della macchina, deve
essere distrutto.
Le principali fasi sequenziali per lo smontaggio e lo smantellamento comprendono (elenco indicativo non
esaustivo):
1. il dispositivo di sezionamento dell’energia esterna di alimentazione
lucchetto nella posizione di zero “0”. Vedere a tal riguardo il capitolo 6;
2. scollegare i conduttori
da tutti i componenti presenti all’interno del quadro elettrico e da tutti i
, deve essere bloccato con un
componenti installati a bordo macchina ed inviarli ad enti o società di raccolte differenziata nel rispetto
della normativa vigente;
3. smontare tutti i componenti
presenti all’interno del quadro elettrico ed installati a bordo macchina ed
inviarli ad enti o società di raccolte differenziata nel rispetto della normativa vigente;
4. tutte le carcasse metalliche o plastiche, le viterie e qualsiasi altra parte in acciaio o plastica
deve essere
inviata ad enti o società di raccolte differenziata nel rispetto della normativa vigente.
7.2. SMALTIMENTO
La macchina può essere smaltita senza bisogno di ridurla in pezzi minuti; è sufficiente scollegare i principali gruppi che la
compongono e porli sul mezzo di trasporto adibito alla rottamazione.
I principali obblighi spettanti all’utilizzatore sono i seguenti:
1. è obbligatorio non smaltire i RAEE come rifiuti urbani
2. per lo smaltimento dei RAEE è possibile riconsegnare al distributore l’apparecchiatura elettrica all'atto dell'acquisto
3. in alternativa per lo smaltimento
4. nella macchina non sono presenti sostanze pericolose che possono avere un effetto potenzialmente negativo nei
5. un uso improprio della macchina o di sue parti
E’ obbligo dell’utilizzatore essere a conoscenza delle leggi vigenti in merito alla gestione dei rifiuti delle
apparecchiature elettriche ed elettroniche (RAEE), nel proprio paese e operare in modo da
ottemperare a tali legislazioni.
La valutazione e la gestione ai fini della compatibilità biologica dei prodotti impiegati nella macchina, sono
di competenza e di responsabilità dell’utilizzatore
, ma occorre effettuare una raccolta separata;
di una nuova;
, operare in conformità alle norme vigenti, rivolgendosi a centri di raccolta
differenziata predisposti dalle amministrazioni locali e/o ad imprese specializzate nella rottamazione delle macchine
industriali e/o nello smaltimento dei rifiuti e/o centri di reimpiego, di trattamento e di riciclaggio, affinchè avvenga la
separazione tra materiale plastico, materiale metallico e componenti elettrici che devono essere inviati a raccolte differenziate;
confronti dell’ambiente e della salute umana;
non determina un effetto potenzialmente negativo nei confronti
dell’ambiente e della salute umana;
6. il simbolo che indica la necessità della raccolta separata
(), è un contenitore di spazzatura su ruote
barato come indicato sotto; il simbolo è stampato in modo visibile, leggibile e indelebile sul prodotto;
7. le sanzioni previste
in caso di smaltimento abusivo di detti rifiuti, sono quelle definite dalla legislazione vigente ed
applicabile in cui il prodotto viene eventualmente smaltito abusivamente: applicazione delle sanzioni amministrative
cui all’articolo 50 e seguenti del D.Lgs. n. 22/1997.
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ISTRUZIONI ORIGINALI
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8. MATERIALI DI COSTRUZIONE
A seconda delle esigenze di funzionamento e di produzione, la macchina può essere costituita con diverse tipologie di materiali
di costruzione.
GRUPPO
Corpo macchina
Struttura anteriore della macchina
Vasca
Riparo mobile
Utensile a spirale
Utensile a spatola
Spacca pasta
Acciaio Acciaio inox AISI 304
TIPOLOGIA MATERIALI
Nylon
trattato per alimenti
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1. SUPPLYING VALIDITY 5
INDEX
2. CONTENT ORGANIZATION AND CONSULTATION MODALITY 6
2.1. MANUAL PURPOSE 6
2.2. RESPONSIBILITY 7
2.3. SIMBOLOGY MEANING 7
3. GENERAL INFORMATION AND CHARACTERISTICS 8
3.1. TESTS PERFORMED BEFORE THE DELIVERY 8
3.2. PURPOSE AND MANUFACTURING PARTS 8
3.3. CONFIGURATIONS 9
3.4. SERVICE CONDITIONS 9
3.5. NORMAL USE, IMPROPER USE, NOT CORRECT USE OR FORBIDDEN 10
4. SAFETY INSTRUCTIONS 11
4.1. OBLIGATIONS AND DUTIES 11
4.2. ENVIRONMENTS AND WORKING PLACES 12
4.3. WARNINGS ABOUT THE RESIDUAL RISKS 12
4.4. PLATES 14
4.5. PROTECTION DEVICES ON THE MACHINE 15
5. TRANSPORTATION, PUT IN SERVICE AND USE 16
5.1. WORK POSITIONS AND OPERATORS TASKS 16
5.2. TRANSPORTATION, LIVENING AND STORAGE 17
5.3. PACKING REMOVAL – OPENING MODALITY 18
5.4. PRELIMINARY PREPARATION OPERATIONS 18
5.5. ASSEMBLY / DISASSEMBLY 20
5.6. DEVICES AND CONTROL FUNCTIONS 20
5.7. FUNCTIONING DESCRIPTION 23
6. MAINTENANCE, DAMAGES RESEARCH AND CLEANING 25
6.1. MAINTENANCE MAN REQUIREMENTS 25
6.2. MAINTENANCE PRESCRIPTIONS 25
6.3. ORDINARY MAINTENANCE 26
6.3.1. ORDINARY MAINTENANCE ESEGUIBILE FROM THE OPERATOR 26
6.3.2. ORDINARY MAINTENANCE ESEGUIBILE FROM THE OPERATOR 26
6.4. EXTRAORDINARY MAINTENANCE 27
6.5. DAMAGES OR BREAKDOWNS RESEARCH AND MOVING ELEMENTS UNBLOCK 28
6.6. CLEANING 29
7. DEMOLITION AND SELLING 30
7.1. DEMOLITION 30
7.2. SELLING 30
8. MANUFACTURING MATERIALS 31
GUARANTEE
All equipment parts, except for the electric devices, are covered by a 36-mounth guarantee, provided that faults are due to
manufacturing. The delivery of the above mentioned parts is to be paid by the receiver. An invoice will be issued for any
replacement of parts covered by the manufacturer’s guarantee; on receiving the equipment parts for which replacement was
required (carriage-free goods),customers will be given a credit note. Replacement of the entire equipment is not covered by
guarantee, nor are manufacturing costs necessary to replace parts or any other additional expenses.
SHIPMENT
Goods are shipped at Buyer’s risk. Any complaint about the faulty condition of cargo must be made to the carrier immediately
after delivery. Please check that goods were not damaged during shipment and if so inform the carrier immediately after
delivery. We are not liable for damage which was not reported to the carrier shortly after receiving the shipment, even if it was
forwarded free of charge and with invoice.
COMPETENT FORUM
For every controversy the manufacturer head office is competent.
The parts constituting the machine and destined to come into contact with the food product are in conformance with:
2006/42/CE
ELECTRIC MIXER
Rotary Mixer with bath used for the treatment of various ingredients
ART. 2200 / ART. 2200 TOP / ART. 2400 / ART. 2500
________
________
20__
modifications):
Regulation CE n. 1935/2004
Regulation CE n. 2023/2006
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ORIGINAL INSTRUCTIONS TRANSLATION
3
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The list of major standards in use is attached to this declaration.
Harmonized rules of type “A”
EN ISO 12100-1:2003+A1:2009 EN 14121-1:2007
EN ISO 12100-2:2003+A1:2009
Harmonized rules of type “B”
EN ISO 13857:2008 EN 999:1998+A1:2008
EN 349:1993+A1:2008 EN 1037:1995+A1:2008
EN ISO 13850:2008 EN 1088:1995 + A1:2007+A2:2008
EN 953:1997+A1:2009 EN 60204-1:2006
EN 954-1:1996, EN ISO 13849-1:2008 EN ISO 14159:2008
Harmonized rules of type “C”
EN 1672-2:2005+A1:2009 EN 453:2000+A1:2009
Other rules and / or technical specifications
EN 60073:2002 EN 61293:1994
EN 60445:2007 EN 61310-1:2008
EN 60446:2007 EN 61310-2:2008
EN 60447:2004 EN 61310-3:2008
EN 60529:1992+A1:2000
The Electric Mixer here follow called “machine” is designed to amalgamate doughes, both tough both soft, made from flour,
salts, yeasts, fats and liquids (water, eggs, ...), potatoes and minced meat and other ingredients in the industry and in the food
shops.
In accordance with the model and the commercial requests, the machine can be constituted with different configurations,
optional and technical data, in accordance with the combinations individuated and identified in the chapter n. 2.
The supplied machine and object of the present instructions manual for the use is constituted with groups and parts included in
the CE conformance declaration.
The machine is supplied with an identification plate on which the following data are showed:
[fac simile]
DESIGNATION
SERIES / MODEL
REGISTRATION NUMBER
MACHINE MASS
MANUFACTURING YEAR
NOMINAL VOLTAGE
FULL CHARGE CURRENT
SHORT CIRCUIT CURRENT
ELECTRIC DIAGRAM NUMBER
For information on the machine correct use, consult the instructions manual
ELECTRIC MIXER
_________
_________
___ kg
20 ___
... PE AC .... V .... Hz
… A
… kA
…
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ORIGINAL INSTRUCTIONS TRANSLATION
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2. CONTENT ORGANIZATION AND CONSULTATION MODALITY
2.1. MANUAL PURPOSE
MANUAL IMPORTANCE
The present instructions manual for the use is to be considered as integral parts of the machine
1. must be kept for all machine life.
2. must be coupled with the machine in case of its ceasing.
3. besides to show all useful notices for the operators, contains (collected in specific chapters) the electric diagrams that
will be used for the possible maintenance interventions and reparation.
SCOPE / MANUAL PURPOSE
The instructions manual for the use has the purpose to
an adequate supplied machine use, is able to manage the same in the more autonomous way and possible safe. Besides the
present manual has been written with the purpose to supply indications and warnings
understand its principles and functioning limits. For possible doubts you can call the Authorized Assistance Centre.
This instructions manual for the use has been produced exclusively for the machine user and contains
informations of the manufacturer reserved property.
The texts, the drawings and the diagrams included in the present instructions manual for the use, are of reserved
technical kind and of the machine manufacturer property and cannot be reproduced in any way or partially or
integrally.
Without the advanced written authorization of the manufacturer, this manual or part of it cannot be reproduced
in any form, modified, transcribed, translated in any language, put available to a third party or however used so
that can prejudice the manufacturer interests.
The present instructions manual for the use, delivered in number of n. 1 copy together with the machine, is supplied as integral
part of the machine, is turned both to the operators both to the skilled technicians qualified to the installation, use and
maintenance.
The prevention and protection service responsible
the machine, must take vision of the present instructions manual for the use, with the aim to adopt all technical and
organizational measures
Before to put in function the machine, and every time a doubt about its functioning appears, it is obligatory for the operator to
read with attention the use instructions.
PRESERVATION
¾ The present instructions manual for the use must be preserved in the immediate vicinities of the machine
¾ Consult the Manual so as to not damage all or in part the content.
¾ Don’t remove pages from the Manual.
¾ Don’t write on the Manual pages
UPDATINGS, INTEGRATIONS AND CHANGE
¾ If the present manual suffers damages or is lost, it is possible to request a copy to the Authorized
¾ The present manual reflects the technique condition during the machine manufacturing; the manufacturer
¾ If the commitment desires to receive further informations, he is asked to contact directly the Authorized
¾ The commitment is invited, in case of machine ceasing, to signal to the Authorized Assistance Centre
provide to the commitment all necessary information so that, except of
:
to know the supplied machine, to
of the commitment and the additional employees, to whom is assigned
sheltered from liquids, from humidity, excessive heat and what else can compromise the readably
condition.
Assistance Centre.
reserves the right to update the production and of consequence other manual issues, without the
obligation to update productions or previous manuals, if not in particular cases regarding the people
health and safety.
Assistance Centre.
the identification data of the new receiver, to facilitate the transmission of possible integrations to the
manual that, as yet remembered, must couple the removing container/distributor also in case of removal.
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2.2. RESPONSIBILITY
¾If the present manual endures damages or is lost, it is possible to request a copy to the Authorized
Assistance Centre.
¾The present manual reflects the technical state
during the machine manufacturing; the manufacturer
reserves the right to update the production and of consequence other manual issues, without the
obligation to update productions or previous manuals, if not in particular cases regarding the people
health and safety.
¾Pay particular attention to the residual risks content
present on the machine and the prescriptions to
which the operators must keep.
¾ The manufacturer is the responsible
¾ The manufacturer isn’t the responsible
for the machine in its original configuration.
for damages caused from the improper use or not correct of the
machine and documentation or for damages caused from the imperative standards violation, negligence,
lack of experience, imprudence and the not respect of regulation standards on behalf of the employer, of
the operator or the maintenance man and for every possible damage
caused from an irrational, improper
and/or wrong use
¾The manufacturer isn’t the responsible for the consequences caused from the not original spare parts use
or of equal characteristics.
¾The manufacturer is the responsible only for the information showed in the manual original version in
Italian language.
¾The non-fulfillment prescriptions included in this manual will cause the guarantee immediate decay.
The factory responsibles, that supervision to the working activities, in the field of the foreseen respective
attributions and competences must:
¾ Carry out the foreseen safety measures;
¾ Make informed the operators about the specific risks whom are exposed and bring to their knowledge the
prevention essential standards;
¾Prepare and require that the single operators observe the safety standards and use the protection means
put at their disposal:
¾Get down working more operators, contemporary, on this product.
It explains besides that following the put in service of the machine, the same is subjected to what foreseen /
prescribed from the directive 89/655/CEE and the successive modifications
2.3. SIMBOLOGY MEANING
Here follow it is clearly specified the symbols and definitions meaning, which will be used in the present document.
DANGER
It shows the danger presence for who works on the machine and for who is the vicinity, so the indicated
activity must be performed in accordance with the actual accident prevention standards and with the indications
showed in the present manual.
PRECAUTION
It shows a warning on useful information and/or further recommendations and/or shrewdness about the actual
operation.
ATTENTION
It shows an operation to perform with attention to avoid damage to the machine.
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3. GENERAL INFORMATION AND CHARACTERISTICS
3.1. TESTS PERFORMED BEFORE THE DELIVERY
Before the delivery, c/o manufacturer head office, the machine has been subjected to the safety tests foreseen from the actual
and applicable legislation and to the functioning tests in accordance with the purpose defined in the present instructions manual
for the use. Besides, all installed components are subjected to a detailed visual and instrumental check, with the aim to
guarantee also the agreement to the contractual requirements.
3.2. PURPOSE AND MANUFACTURING PARTS
The Electric Mixer here follow called “machine” is designed to amalgamate doughes, both tough both soft, made from flour,
salts, yeasts, fats and liquids (water, eggs, ...), potatoes and minced meat and other ingredients in the industry and in the food
shops.
The machine is generally constituted from the following elements (cfr. annexed):
1. n. 1 structure constituted from a unique melting
some models, the machine superior part, or the head, can be tipped over to allow the tool change, the bowl removal and
the load/unload of the food product. The head closure position is guaranteed through a quick mechanical hook, while the
open position is guaranteed from an appropriate preloaded cylinder;
2. n. 1 bowl
containing the food products to amalgamate placed in the machine front zone and fastened to the same
machine. The bowl rotates mechanically in clockwise, for the effect of an electric motor started directly. In the machines
with tipping over head, the bowl can be removed manually;
3. n. 1 tools
of dough on a vertical fixed board, placed on the machine head that rotates inside the bowl. The tool can be
spiral shaped or spatula. The tool rotates mechanically for the mechanical returns effect, controlled from the same motor
used for the bowl rotation; in some models the tool rotates for the effect of a second electric motor starter directly. In the
machines with tip-up head, the tool can be removed manually for the change and cleaning.
4. n. 1 dough breaker
constituted from a fixed metallic pole, assembled on the machine head, placed in front of the tool.
The dough breaker allows a better mixture of the food products and to amalgamate in uniform way all food products;
5. n. 1 interblocked mobile shelter
that recovers the bowl superior part in motion and that when it is opened, using an
interblock applied to the control system, produces the stop within 4 seconds of the dangerous mobile elements. The
mobile shelter can be full or full with opening in the front zone in transparent material, or in a steel grid. In the not full
recover versions is allowed the manual feeding of the dry ingredients with bowl in work position.
The electric motors can be mono phase or three phase with one or more speeds (cfr. Technical data).
All machine parts addressed to be on contact with the food products, as bowl, tools, dough breaker, etc… are in stainless steel
materials or plastic material addressed to be on contact with the food.
The automatic functions
, the programming and the machine operative sequence, included the delay times for the tool stop, the
speeds selection, etc…, are managed from electromechanical and electronic components, in wired logic, through the control
and check panel placed in the machine front zone (cfr. annexed)
In accordance with the functioning and production requirements, the machine can be constituted with different optional parts
(cfr. Technical data).
The possible further useable ingredients must not be dangerous for the operator and maintenance man health.
Besides they must not determine explosive zones. Consult always the technical data and the safety cards about
the dangers of every food product.
Eventually if dusty zone are generated, put on adequate protective mask, both during the manual loading, and
both during the machine working.
, which supports and includes the motor parts and the control devices. In
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A
500
3.3.CONFIGURATIONS
For the detailed technical data, the production and the mechanical drawings, cfr. annexed.
Level of acoustic power continue equivalent weighted
A
Current nature – Frequency Cfr. machine plate
Current full charge value Cfr. machine plate
Use nominal voltage Cfr. machine plate
Allowable presumed current of nominal short circuit
conditioned
Mass and neutral TT e TN
Protection degree IP X3
DATA
Machine positioning
Use place Inside
Maximum temperature of the work environment air +40°C
Requested minimum lighting 500 lux
Further use conditions
PROTECTION DEVICE RECOMMENDED AGAINST THE OVERCURRENTS
Insulation nominal voltage Ui = > 690 V
Nominal current In = > see electric diagram
Magnetic relay setting Im = < see electric diagram
Thermal relay setting Ir = see electric diagram
Maximum value of the damage ring impedance
RT. 2200 - ART. 2200 TOP –ART- 2400 – ART. 2
Minor of 70dBA
6 kA symmetric
Work bench used in the food field of height included
between 900/1100mm from the trampling floor of adequate
capacity, in which it is possible to circulate freely around the
machine with a free space of at least 800mm
Inadequate
there are contaminated agents: for example powders, acids,
corrosive gas, salts and similar.
Inadequate
there are potentially explosive atmospheres classified as zone
0 or zone 1 or zone 2.
Inadequate
there are ionized and not ionized radiations: for example
microwaves, ultraviolet rays, lasers, X rays and similar.
Inadequate
or to function in environments where there are vibrations and
shocks: in contrary case assembly it far from the device and
foresee antivibrating supports
machine for functioning in environments where
machine for functioning in environments where
machine for functioning in environments where
electric equipment to be equipped with machines
0.1 Ω
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3.5. NORMAL USE, IMPROPER USE, NOT CORRECT USE OR FORBIDDEN
The machine described in the present instructions manual for the use is foreseen to be used from an only operator skilled and
prepared on residual risks, but with the competence, in safety matter, of maintenance employees.
In its NORMAL USE
and reasonably foreseeable, the machine can be used only to amalgamate doughes, both
tough both soft, made from flour, salts, yeasts, fats and liquids (water, eggs, ...), potatoes and minced meat and
other ingredients in the industry and in the food shops.
The machine must not be used IN IMPROPER USE:
in particular:
1. it must not be used for domestic use,
2. it must not functioned with parameters different from those showed in the technical characteristics table,
3. for every use of the machine with modalities different from those showed in the present manual, the
manufacturer declines every responsibility,
4. the user is responsible of the damages resulting from the lacked exercise conditions observance in
accordance with the agreed technical specifications and order confirmation,
5. don’t work with the vacuum machine
,
6. not tamper or damage intentionally nor remove or hide the labels.
The machine must not be used IN NOT CORRECT WAY or FORBIDDEN
so some damages or injuries
could be caused for the operator; in particular:
1. it is forbidden to move the machine when it is connected to the electric feeding;
2. it is forbidden to draw the electric feeding cable or the machine to disconnect the feeding plug,
3. it is forbidden to put weights on the machine or on the electric feeding cable,
4. it is forbidden to put the electric feeding cable on sharp parts or with burn danger,
5. it is forbidden the machine use with the damaged and not integer electric feeding cable or with the
control devices;
6. it is forbidden to leave the machine off with the electric feeding cable connected with the feeding plug,
7. it is forbidden to leave the loaded machine unguarded;
8. it is forbidden to insert any type of object inside the motor ventilation cap;
9. it is forbidden to put the machine above different objects from the working bench used in the food
field of height included between 900 - 1100mm from the trampling level,
10. it is forbidden to insert any type of object under the machine base or place clothes or other between the
machine support pressure feet and the working bench,
11. it is forbidden the use of inflammable substances, corrosive or harmful for the cleaning,
12. it is forbidden to plunge the machine in water or other liquids;
13. it is forbidden the not authorized personnel use and with clothes different from what showed for the
use,
14. it is forbidden to introduce products or objects having characteristics different from those showed in
the normal use, as for example bones, frozen meat, not food products, or other objects as scarves, etc…,
15. it is forbidden the functioning with protection covers and fixed ones not blocked correctly or
removed;
16. it is forbidden the partial or total neutralization, removal, modification or make however ineffective
the protections of the safety micro switches and danger signals.
17. it is forbidden the functioning without that all precautions about the residual risks elimination have
been adopted on behalf of the user,
18. it is forbidden to smoke or use free flame devices and manipulate incandescent materials, unless some
suitable safety measures aren’t adopted,
19. it is forbidden to activate or to set the control and blockage devices as knobs or similar both during
the machine functioning both if you aren’t authorized,
20. it is forbidden to use risky ingredients for the operator and maintenance man health.
Besides must
not determine potentially explosive zones, so the machine isn’t adequate for the use or treat products that
determine potentially explosive zones.
The user is however responsible of the damages resulting from the lacked observance of the specified normal
use conditions. For possible doubts contact the Authorized Assistance Centre
.
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4. SAFETY INSTRUCTIONS
The lacked standards and safety procedures application can be danger and damage sources.
The machine means bound in the use
1. all rules, of insertion in the environment and of people behavior, fixed from the laws and/or applicable
standards; with particular reference to the fixed plant upstream of the supplied machine and for its
for the respect, on behalf of the final user, of:
connection/functioning;
2. all further instructions and use warnings making part of the technical/graphic documentation annexed to
the same machine.
4.1. OBLIGATIONS AND DUTIES
PERSONNEL GENERAL REQUIREMENTS
The personnel that work with the machine must:
a. Have read and understood all safety prescriptions showed in the instructions manual for the use;
b. Present normal psychophysical conditions;
c. Be previously informed and trained about:
c.1. the wounds dangers or other damages that can derive from direct or indirect contacts;
c.2. the dangers caused from over temperatures, electric arcs or radiations produced and/or emitted from the device
eventually present;
c.3. the not electric dangers that, as the experience teaches, can derive from the electric material eventually present;
c.4. the wounds dangers or other damages consequent on the residual risks showed in the instructions manual for the
use;
d. so have (or acquire through adequate training), the following requirements:
d.1. general and technical culture with sufficient level to understand the content of the actual instructions manual for
the use and interpret correctly the electric diagram eventually annexed and all technical drawings;
d.2. knowledge of the main hygienic, accidents and technological standards;
d.3. total knowledge of the machine and of the electric device eventually present;
d.4. know how behave in emergency case;
d.5. know where find the individual protection devices and how use them correctly if the manufacturer indications
prescribe it or if the collective protections are insufficient;
e. must besides:
e.1. signal immediately to the employer the deficiencies of the devices, the safety and protection means, nor the other
possible danger conditions, if they come to know, helping them directly, in urgency case and in the field of their
competences and possibilities to eliminate or reduce these deficiencies or dangers;
e.2. not remove or modify the devices and the other safety and protection means without have obtained the
authorization;
e.3. not perform, on one’s own initiative, operations or works that aren’t of their competence and that can
compromise their or other people safety:
e.4. not wear rings, wrist-watches, jewels, torn clothes, scarves, ties, or any other clothes or hanging accessory that
can be a risk source; tighten well the sleeves around the wrists, and keep well collected the hairs.
Except where differently specified, the personnel that perform the interventions of installation, fastening, maintenance, reinstallation, and reusing, damages research or failures, demolition and dismantling must
be a skilled personnel trained in safety matter and informed on the residual risks, with the competences, in
safety matter, of the maintenance men.
All the specific competences, tasks and dangerous zones within which the operator and the maintenance
man must intervene to perform the functions of the present manual, are showed in the following chapters.
This skilled personnel must be
his preparation, knowledge and professional experience of the machine, of the relative equipment and of the
relative standards; he must besides have an adequate professional qualification on the machine. He must be
trained in safety matter and informed on the residual risks.
He must besides be expert and not informed,
knowledges about the machine and the relative equipment and the relative standards and that he has a technical
competence or training.
He besides to perform all maintenance works,
activities. The maintenance man can besides access to the electric panel with the equipment in voltage.
able to evaluate his work and recognize the possible dangers on the basis of
or must be a qualified and graduated technician with
in some cases is on support to the operator for fitting
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For safety reasons,
during the working operations, in the zone around the machine, isn’t allowed the presence
of other people apart from the operator.
Making an exception to this prescription the maintenance personnel presence is allowed expressly authorized
from the production responsible.
The personnel assigned to the setting/registration, to the use and to the maintenance
must immediately
suspend the activities and inform the employer or the department responsible or the charged if they would find
defects or anomalies in the functioning.
If the user hasn’t skilled or warned personnel
he must order the relative activities to a society competent to
this purpose, as for example the supplier of the same.
4.2. ENVIRONMENTS AND WORKING PLACES
The work environment must answer to the directive 89/654/CEE requirements. In the working area extraneous objects must
not be present.
The employer,
in the respect of the directive 89/391/CEE, concerning the measures actuation turned to promote the workers
safety and health improvement during the work, must provide to eliminate or reduce the residual risks showed as foreseen in
the present manual.
4.3. WARNINGS ABOUT THE RESIDUAL RISKS
The employer must
general rules about the accident prevention foreseen from the communitarian directives and from the State
legislation where the machine is installed.
It is so necessary that the use, the maintenances performed from the user and the cleaning
trained and competent personnel.
The employer responsibility is
necessary, is of user responsibility:
1. to activate a training course, eventually in cooperation with the machine manufacturer, so that the
operators and the maintenance men are adequately trained on the risks in general and on the residual
risks showed in the present manual,
2. the individual protection means supplying in conformance with what showed in the directive
89/656/CEE and the successive amendments and updatings and the information on the allowed uses.
RESIDUAL RISKS DUE TO THE NOISE
The machine produces, as from performed experimental tests, an acoustic power level equivalent weighed A
inferior to
To avoid the injure dangers to the ears for tearing or persistent noises, the operator, besides to be adequately
informed and trained, during the machine functioning must always use appropriate ears protection devices,
as for example caps or protective stoppers or similar personal auricular protections.
RESIDUAL RISK DUE TO THE FIRING
To avoid the dangers consequent to a fire, the user besides to train and inform adequately the operator and the
maintenance man, near the machine work zone, must prepare suitable antifire systems (for example the
portable extinguishers of first intervention) adequate to the materials typology that can fire: as for example the
electric and electronic devices of the electric equipment. The water must not be used for the fires extinction.
RESIDUAL RISK DUE TO THE CONTROL/CHECK SYSTEMS CONNECTED TO THE SAFETY:
It is signaled that the safety functions and the control/check systems connected to the safety are produced in
conformance with the safety category 1;
residual risk due to the lacked stop, in accordance with what foreseen.
From the machine stop control activation or for the feeding electric energy absence, both the operator both the
maintenance man, before to access to the machine moving parts, must check their effective stop, checking visually from the machine superior zone, through the machine neck.
provide to train the personnel on the accident risks, on the safety devices and on the
are entrusted to
to check that the given instructions have been adequately received. When
70 dB.
nevertheless for a break effect a malfunctioning can be present, or a
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RESIDUAL RISK DUE TO THE FIXED SHELTERS REMOVAL, INTERVENTION ON BROKEN/WORN PARTS
For any occasion the operator must not ever try to open or remove a fixed shelter or tamper a safety
device.
In the phase of tooling, maintenance, and cleaning
, and during all further manual operations that happen
introducing the hands or other body parts in the dangerous areas of the machine, a residual risk remains due
above all to:
1. knocks with machine manufacturing parts,
2. grazing and/or abrasion with the machine rough parts,
3. cut with tools sharpened parts.
The operator and the maintenance man besides to be adequately informed and trained, every time that they
perform the above operations, must use head protection devices, of the feet, clothes adequate to the work
place and of the respiratory way, as for example the anti knock helmet, anti cutting gloves with metallic
fibers, anti chute footwear, resistant and suitable to the risk particular nature, with the iron tip.
Besides, the operator and the maintenance man must be trained for the intervention connected to the
manual operations with open shelters, must be trained on the consequent connected risks and must be
authorized from a responsible person.
RESIDUAL RISK DUE TO THE LIFTING OPERATIONS AND TO THE INTERVENTIONS THAT REQUIRE
MANUAL OPERATIONS
The machine lifting and transportation operations or its parts are manual operations that involve a residual risk
due above all to knocks, crushing, dragging, grazing or abrasion. The transportation/livening operations
responsible must inform adequately the personnel on these residual risks.
A residual risk is present, of knock, abrasion, cut, injection and dragging, during the maintenance, the cleaning and the further manual operations, for the operator and the maintenance man due also to the
necessity to disassembly and/or place the tools parts, etc…
Both the personnel assigned to the livening both the operator and the maintenance man
besides to be
adequately informed and trained and to respect the foreseen use modalities, must use head protection devices,
of the feet, clothes adequate to the work place and of the respiratory way, as for example the anti knock
helmet, anti cutting gloves with metallic fibers, anti chute footwear, resistant and suitable to the risk
particular nature, with the iron tip.
RISK DUE TO THE POSSIBLE CHUTTING AND/OR FALLING
To avoid, during the machine normal use and during the maintenance interventions,
the chutting and/or
falling dangers on the reference level (trampling), the operator and the maintenance man, to be adequately
informed and trained, must always use appropriate feet protection devices, as for example anti chute
footwear, resistant and suitable to the risk particular nature.
The user must however maintain cleaned the trampling level on which the operator and the maintenance man
move and to be free of substances that facilitate the sliding, as for example liquids or any type of granular or
dust substance.
RISK DUE TO THE PRODUCTS NATURE USED IN THE MACHINE
The machine is designed to amalgamate doughes, both tough both soft, made from flour, salts, yeasts, fats and
liquids (water, eggs, ...), potatoes and minced meat and other ingredients in the industry and in the food shops.
The eventual further useable ingredients must not be risky for the operator and maintenance man health.
Besides they must not determine potentially explosive zones.
Consult always the technical data and the safety cards about the dangers of every food product.
Eventually if dusty zones are generated, put on an adequate protective mask, both during the manual loading,
both during the machine working.
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RISK DUE TO THE LACKED FUNCTIONING OF THE SUCTION CENTRALIZED SYSTEM FORESEEN FROM
THE USER
During the loading operations of the dry products in the bowl or during the normal working some hanged
dusts can be determined (for example flour dust).
The ingredients and the packaged products must be handled with care, reducing at minimum the height over
the bowl from which they are poured.
The packages must be opened with care in the bowl inferior part to promote the flour dust release in the less
possible time.
During the flour loading and during the machine functioning normal cycle, a suction centralized system
must be prepared and functioning, placed in the machine superior part.
In any case, against the residual risk due to the lacked functioning of the suction system, the operator and
the maintenance man besides to be adequately informed and trained, every time that approach in the working
zones, must use respiratory ways protection devices, as for example anti dust respiratory masks or other
suitable devices.
Besides, the working must be immediately interrupted and the internal maintenance service must be activated
to function the suction system.
The same individual protection devices must be used from the operator and from the maintenance man when
perform the machine cleaning operations.
4.4. PLATES
The plates and the signs must always be well visible and must not be ever removed.
The plates and the signs are safety instrumentation and must not be considered with superficiality.
The user is kept to change immediately all safety plates and/or warnings that after the wear can become illegible
LIST AND MEANING OF THE PRESENT PLATES
Gloves with
Safety footwear Body protection Don’t remove
metallic fibers
WITH THE REMOVED FIXED SHELTERS
DANGEROUS MOVING ELEMENTS IN
MOVEMENT ARE PRESENT.
BEFORE TO ACCESS TO THE DANGEROUS
MOVING ELEMENTS WAIT AT LEAST 10
SECONDS AFTER THE FEEDING ENERGY
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INTERRUPTION E
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the safety
devices
DEVICE IN VOLTAGE ALSO WITH OPENED
TO REMOVE VOLTAGE WORK ON THE
SECTIONING DEVICE (disconnect the plug from
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Machine for food
400V 50Hz
DOOR
the socket)
use
RAEE
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4.5. PROTECTION DEVICES ON THE MACHINE
The machine protections and safety devices must not be removed.
If they must be removed for extraordinary maintenance requirements some measures will have to be
immediately adopted ready to put in evidence and to reduce at the minimum possible limit the eventual
danger.
The replacement and the efficiency of the protection or of the safety device must happen when the reasons that
The machine is protected from a fairing, produced also with fixed protections, that doesn’t allow the access to any dangerous
part of the machine, if not in the work front zone, protected from a interblocked moving shelter
part in motion and in the bowl back zone in motion, protected from a safety sensitive shaft (cfr. annexed).
For what concern the fixed shelters, is specified
1. the fixed shelters sizes are such as not leave openings in the protected dangerous working zone when are fastened in
2. the fixed shelters not welded permanently to the machine are fastened with screws that request the use of special
3. the access to the places protected from a fixed shelter is allowed only from the maintenance man. For any occasion, the
4. it isn’t possible to reassembly a shelter in wrong position so as to leave in the fairing dangerous openings;
5. if the shelters aren’t fastened in their seats, with the appropriate special screws, cannot remain apparently closed and
In the dimensioning and in the choice of the shelters and of safety devices, the people accessibility of equal age or oldest of
14 years is taken into consideration.
For all safety functions including the control and check systems parts connected to the safety, with reference to the safety
category 1, components, safety principles and well-tested components have been used.
have made necessary their temporary removal are finished.
that recovers the bowl superior
TYPE - POSITION SAFEGUARDED DANGER TYPE
Fixed shelters
Back and superior zone
In the back and superior zone, to avoid the contact with the movement
transmission devices, some fixed shelters are present in steel sheet metal
with thickness not inferior to 2mm (cfr. Annexed)
In the front zone, to avoid the tool reaching within the bowl, it is present
Moving shelters
Front zone
an interblocked moving shelter
that recovers the bowl superior part in movement. With the interblocked
moving shelter opening, the safety micro switch, driven mechanically and
in positive opening, determines the tool and bowl movement stop (cfr.
full in transparent material or in steel grid
Annexed)
In the left lateral zone, to avoid the hand carrying during the bowl
Safety shaft
Left lateral zone
rotation, it is present an interblocked safety shaft in steel. With the
interblocked moving shelter opening, the safety micro switch, driven
mechanically and in positive opening, determines the tool and bowl
movement stop (cfr. Annexed)
In some models, the machine head can be tipped up allowing the tool
Tip-up head interblock
Front zone
Bowl interblock
Front zone
change, the bowl removal and the loading/unloading of the food product.
During the head lifting, the safety micro switch, driven mechanically and
in positive opening, determines the tool and bowl movement stop (cfr.
Annexed).
In some models, the machine bowl can be removed allowing the food
product unloading. As soon as the bowl is rotated in anticlockwise, the
safety micro switch determines the machine STOP maintenance (cfr.
Annexed).
that:
seat;
wrenches (allen spanner) and can be removed, with the suitable wrench, only from the maintenance responsibles;
operator must not ever try to open a fixed shelter;
supported in that seat for lack of the fastening elements.
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5. TRANSPORTATION, PUT IN SERVICE AND USE
The machine management is allowed only to an authorized and opportunely trained personnel equipped with
a sufficient technical experience.
The personnel involved in the machine driving must be aware that the knowledge and the safety standards
application is the integrating part of their work.
The not qualified personnel must not have the access in the operative area when the machine is used.
Before to switch on the machine
perform the following operations:
¾ Read with attention the technical documentation,
¾ Know what protections and emergency devices are available on the machine, their localization and
functioning.
The not authorized use
of commercial parts and accessories making part of the protections and of the safety
devices can provoke the confirmation of malfunctioning and the danger situation arising for the operator.
The operator must besides have received an adequate training.
5.1. WORK POSITIONS AND OPERATORS TASKS
The machine is designed to be driven from an operator trained and informed on the residual risks, but with the competences,
in safety matter, of the maintenance employed, and having professionalism as previously showed.
The operator must be a competent person, or a designated man, opportunely trained and qualified for knowledge and practice
experience and supplied with the necessary instructions to make so that the requested tasks are performed in safety.
Only during the livening operations, the operator is helped from a second operator that has only the function to assist the
operations of the first operator in the case there are some objects having mass superior to 25kg.
The work normal zone
conditions of functioning for the manual loading/unloading operations of the food product in the bowl, with the fixed shelters
in closet position and blocked and with the moving reopening interblocked lifted or lowered.
The operator has the task of:
1. manual loading in the bowl of the fed ingredients that must be amalgamated to obtain the desired dough
moving shelter (where foreseen). During the machine functioning some ingredients can be added also with the closed
moving reopening if supplied with an appropriate opening or if in steel grid form (where foreseen);
2. manual unloading of the bowl
functioning time, opening the interblocked moving shelter or lifting the machine head (where foreseen). In any case
(where foreseen) the bowl can be removed to facilitate the mixture unloading operations;
3. product samples manual withdrawal
proper opening or with the steel grid), or with the opened moving shelter.
The operator performs also the tooling tasks
foreseen), with the fixed shelters in closet position and blocked, with the moving shelter and the lifted head and with the
disconnected dangerous moving elements and stopped in safety. The tooling zone
Besides the operator has the task to supersede the machine functioning and driving, circulating freely around the same in fixed
shelters safety zones in closed position and blocked.
The operator is the working process responsible and has the task to control the machine, through the control actuators placed in
the control panel.
Besides the machine normal driving, the operator has the task to start and stop
emergency condition.
The verification operations
the following points.
Besides he has the task of general supervision on the machine driving;
he must activate the maintenance service.
Besides he performs the external parts cleaning
needs to be cleaned, with disconnected movements and stopped in safety, after have stopped the machine, at the end of every
use and however before of a new use. The machine internal parts cleaning, that involves a fixed shelters disassembly, is
entrusted to the maintenance man.
of the operator is the machine front zone near the bowl (defined loading/unloading zone) in normal
, with the open
, when the mixture has reached the desired consistency or after the programmed
, with appropriate tools and with the closed moving shelter (if foreseen from the
as the removal and the tools repositioning (where foreseen) and the bowl (where
includes the machine front zone.
the machine in normal conditions and stop it in
belong to the operator; these tasks are easy, performed in safety conditions and clearly described in
in case of necessity he must not make interventions but
of the machine and the bowl and tool internal zones and of every other part that
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5.2. TRANSPORTATION, LIVENING AND STORAGE
All transportation and livening operations must be performed from personnel adequately informed and trained and must
have read and understood the safety prescriptions showed in the present instructions manual for the use.
STORAGE
The machine destined for the internal installation, in case of storage, must be stored in warehouse, in aired place, sheltered
from the dust. The delivered machine must remain packaged up to the final installation in the use place.
In case of long inactivity
1. Store the machine in a closed place;
2. Protect the machine from knocks and stresses;
3. Protect the machine from the humidity and from excessive thermal ranges (make reference to the under table);
4. Avoid that the machine is on contact with corrosive substances.
The machine has been designed so as to support the temperatures, the humidity and the transportation and storage vibrations.
Storage temperature
Atmospheric pressure 900 mbar or bigger
The storage temperature is intended as a short term values as for example the transportation. The condense or the freezing
happen normally in places where the temperature jolts are high. Also if the relative humidity in these cases can be included in
the values showed in the table, it is necessary avoiding these places.
CONTROLS DURING THE RECEIVING
It is very important to perform a good control during the parcels incoming,
control performs in two phases for every parcel received with the aim to avoid possible errors of the carrier.
Administrative verification
1. Container and parcels number;
2. Weight and size;
3. Transportation document information correspondence with what delivered (description, registration number, etc. The
4. Transportation document data corresponding to the order.
Technical verification
1. Package condition and integrity.
2. The package has not suffered visible damages, in the transportation and livening operations.
In case of damages or incomplete or mistaken supplying, signal the fact directly to the manufacturer commercial department.
Occur:
1. perform the machine livening and transportation always when it is unloaded,
2. verify that the lifting means are able to support the weight and the size of the loading in safety conditions
and that they are approved and submitted to a regular maintenance,
3. adopt all measures necessary to assure the maximum stability of means and loads
in relation to their
masses and barycentres,
4. avoid to make suffer to the machine sudden shocks or accidental knocks
during the livening and the
unloading,
5. perform the livening with continue movements, without pulls or repeated impulses
.
the machine must be stored with the precautions relative to the place and to the storage times:
Environment
temperature
Relative humidity
-25 / +40 °C (if the electric material has a protection degree at least of IP54)
0 / +40 °C (if the electric material has a protection degree inferior to IP54)
-25 / +55 °C (if the electric material has a protection degree at least of IP54)
0 / +55 °C (if the electric material has a protection degree inferior to IP54)
100% to the temperature of +25°C (if the electric material has a protection
degree at least of IP54)
Inferior to 50% to the temperature of +40°C
Avoid places in
temperature jolts
that can provoke
Inferior to 90% to the temperature of +20°C (if the electric material has a
protection degree inferior to IP54)
Vibrations 5.9 m/s2 (0.6G) or bigger
in the same moment of their receiving. The
technical data on the machine identification plate correspond with those ones included in the delivered technical
documentation);
For what above described, the manufacturer remembers to the user that, for the current international and
national standards, the goods travels always with risk and danger of this last one and, if not differently
underwritten in the order confirmation phase, the goods travels not ensured.
which
unexpected
condense or
freezing
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TRANSPORTATION AND LIVENING
The machine transportation
can happen on container or road haulage contractor. In the two cases the same packaging is
foreseen. For what regard the sizes and weights, see previous technical data.
The livening and the transportation
must happen FROM THE BOTTOM through lifting
with an elevator trolley or transpalett, ensuring that the appendices of the lifting device will
use, are placed in exact correspondence of the pallet openings on which the packaged machine is placed.
If there isn’t the pallet, assure that the appendices of the lifting device will use, are placed in
exact correspondence of the points signed from the symbol constituted from a black
equilateral triangle on white background with the vertex towards the ground and
perpendicular to it.
During the livening keep the loading at the possible minimum height from the floor
exceed the possible obstacles present; this both for a better loading stability, both for a
better visibility.
to
In the case the loading doesn’t allow a sufficient visibility of the ground, request the presence of a second person on
ground.
For the stability, the machine independently from the form and morphology must remain standing
.
The machine will have to be transported closest possible to the place foreseen for the use, that it will have been preliminarily
verified for the sizes and for the necessary spaces.
In case of successive livening, verify in advance that all possible particulars, or groups and under groups
that can suffer
movements during the livening, are firmly fastened (through capacity systems), avoiding dangerous movements that can
compromise the loading stability and weighing, parts accidental falls or possible reversal.
5.3. PACKING REMOVAL – OPENING MODALITY
PACKING DESCRIPTION – HOW GET RID OF THE PACKING MATERIAL
The machines are packaged so that the seepage/liquids insight, organic matters or alive beings is avoided: it is represented
from a covering in polyethylene around the machine,
and all inserted in a cardboard box of adequate size, placed on a
wood pallet. The empty spaces within the box are occupied from the fill material.
Don’t waste the packaging in the environment, but restore it for possible transportations or to address it to the recycling
agencies.
The evaluation and the management with the aims of the biological compatibility of the products used in the packaging are of
the user competence and responsibility.
It is an employer obligation to be acquainted of the actual laws in own country and work so that to observe these
legislations.
It is forbidden and besides liable to fines,
leave the machine and the electric equipment in the environment.
5.4. PRELIMINARY PREPARATION OPERATIONS
STABILITY
The machine stability is designed so that, in the foreseen functioning conditions, taking into consideration of the climatic
conditions is such as to allow the use without reversal risk, fall, or inopportune movement.
Taking into consideration of the conformation and its position, the machine results to be intrinsically steady without
fastening needs to the working bench.
USER ELECTRIC PLANT
The user plant, upstream of the control and check equipment of the machine, must be designed, installed and maintained
in conformance with the applicable prescriptions of the safety rules for “low voltage users plants” in accordance with IEC3644
/ HD384 / CEI 64-8 (last issues).
About the energy distribution electric plant that feeds the control and check equipment of the machine, is obligatory its
regular/integral belonging to one of the TT or TN normalized systems in accordance with IEC364_4_41 / HD382_4_41 /
CEI 64.8 (4_41) (last issues).
About the above prescriptions / indications, the correlative grounding system must be in conformance with the applicable
requirements for the coordination with the associated active devices, in accordance with IEC364-5-54 / HD382-5-54 / CEI 64.8
(5-54) (last issues).
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ELECTRIC FEEDING
The electric feeding connection must be in conformance with the country legislation in which is used
.
The electric feeding so must be maintained in conformance with the following technical prescriptions:
1. the electric feeding must be always of type and have an intensity corresponding to the specifications indicated in the
machine plate. If excessive voltages are applied, some components will be damaged irreparably,
2. a differential device must be foreseen coordinated with the protection circuit, respecting the legislation, the legislative
and regulation disposals in force in the installation country;
3. the electric feeding cable outside the machine cover must be made pass in the spaces prepared from You and
adequately protected;
4. if present the neutral conductor (N) before feeding the electric equipment, as for you its continuity must be guaranteed
(connected and available).
5. before to feed the electric equipment, as for You must be guaranteed the continuity (connected and available) of the
green yellow conductor of the protection equipotential circuit.
PROTECTION DEVICE AGAINST THE OVERCURRENTS
The device is designed to resist to a symmetrical short circuit current of short duration not superior to 6kA.
If the
acceptable assumed current of conditioned nominal short circuit, in the installation point results to be major to the showed
value, must be adequately limited.
Given that in the electric equipment supplied for the machine control and check, the electronic circuits aren’t incorporated that
function with continue current, it is recommended to take adequate precautions to assure the protection against the in direct
contacts: in the protection field for the feeding automatic disconnection foresee APPROPRIATE DIFFERENTIAL DEVICES. The differential device must be strongly resistant to the impulsive over voltages of atmospheric and operation
origin (cfr. EN 61008-1 last issues).
It is specified besides that
:
1. in the electric feeding sectioning device, in the head of the electric panel any nominal interruption power isn’t
adapted because it is a plug/socket combination; besides it must be protected against the short circuits with a
protection device having nominal current not superior to the technical data,
2. upstream the electric equipment feeding cable the protection device against the over currents must be installed and
maintained in conformance with the technical rules prescriptions.
ELECTRIC FEEDING SECTIONING DEVICE
The feeding sectioning device, as comparable from what described in the power circuits diagram delivered with the electric
equipment, is supplied for the machine feeding unique source.
In case of incompatibility between the net socket and the device plug change the socket with another type suitable from
maintenance personnel.
The feeding sectioning device allows separating (insulate) the machine electric equipment from the feeding, with the aim to
make possible the interventions fulfillment without electric shocks risks.
The sectioning device presents two possible positions:
OFF or “disconnected”,
electric equipment sectioned
from the electric feeding
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equipment connected
to the
electric feeding
ON or “connected”, electric
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5.5. ASSEMBLY / DISASSEMBLY
The assembly / disassembly operations of any machine part are performed with the stopped machine and
with the plug disconnected from the socket, or with the sectioning device in OFF.
TOOLS CHANGE
In the machine with tip-up head, the tool can be removed manually for its change and cleaning.
The tools change must happen as showed follow (cfr. annexed):
1. pull the unblocking knob of the tip-up head;
2. lift manually the tip-up head up to its possible highest position;
3. take the tool inserted in the machine dinghy;
4. lift manually the tool blocking ferrule and extract the tool;
5. introduce the new tool in the dinghy so that the mechanical hook is inserted and that the ferrule returns in its initial rest
position;
6. lower manually the tip-up head up to its possible lowest position so that the mechanical hook is inserted and the knob
returns in its initial rest position;
BOWL CHANGE
In the machine with tip-up head, the bowl can be removed manually for the dough unloading, for its change and cleaning. The
tools change must happen as showed here follow (cfr. annexed):
1. pull the unblocking knob of the tip-up head;
2. lift manually the tip-up head up to its possible highest position;
3. take the bowl and rotate in anticlockwise up to its complete unhooking,
4. extract manually the bowl (if of mass superior to 25kg use adequate lifting and hooking systems);
5. after having changed or emptied completely the bowl, place it near the hooking system and rotate it in clockwise up to
its complete block;
6. lower manually the tip-up head up to its possible lowest position so that the mechanical hook is inserted and the knob
returns in its initial rest position;
5.6. DEVICES AND CONTROL FUNCTIONS
Here follow the main control devices are showed (cfr. annexed):
CONTROL ACTION POSITION
GENERAL SWITCH (I) FEEDING / (O) SECTIONING MACHINE RIGHT SIDE
BUTTON OF ON (ON) DRIVES THE MACHINE MOVEMENT FRONT
BUTTON OF OFF (OFF) STOPS THE MACHINE MOVEMENT FRONT
MOTOR SWITCH WITH
TWO SPEEDS
MUSHROOM BUTTON
IT CHANGES THE TOOL ROTATION SPEED IN SLOW
(BUTTON WITH SYMBOL “TORTOISE”) AND FAST (BUTTON
WITH SYMBOL “HARE”).
STOPS THE MACHINE IN EMERGENCY CONDITION. MACHINE LEFT SIDE
ELECTRIC MIXER ART. 2200
MACHINE RIGHT SIDE
(WHEN PRESENT)
CONTROL ACTION POSITION
GENERAL SWITCH (I) FEEDING / (O) SECTIONING MACHINE RIGHT SIDE
BUTTON OF ON (ON) DRIVES THE MACHINE MOVEMENT CONTROLS PANEL
BUTTON OF OFF (OFF) STOPS THE MACHINE MOVEMENT CONTROLS PANEL
TIMER
MOTOR SWITCH WITH
TWO SPEEDS
MUSHROOM BUTTON
10-2009-IMPASTATRICI-A5.doc
ELECTRIC MIXER ART. 2200 TOP
WORK DURATION SETTING, THROUGH THE BUTTON WITH
SYMBOL “+”, THE BUTTON WITH SYMBOL “-“ AND THE SET
TIME VISOR.
IT CHANGES THE WHISK ROTATION SPEED IN “SLOW” AND
“FAST”.
STOPS THE MACHINE IN EMERGENCY CONDITION.
Pag. di
ORIGINAL INSTRUCTIONS TRANSLATION
CONTROLS PANEL
MACHINE SIDE (WHEN
PRESENT)
MACHINE SUPERIOR
COVER
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ELECTRIC MIXER ART. 2400
COMANDO AZIONE POSIZIONE
GENERAL SWITCH (I) FEEDING / (O) SECTIONING MACHINE RIGHT SIDE
BUTTON OF ON (ON) DRIVES THE MACHINE MOVEMENT CONTROLS PANEL
BUTTON OF OFF (OFF) STOPS THE MACHINE MOVEMENT CONTROLS PANEL
TIMER WORK DURATION SETTING, THROUGH THE BUTTON
WITH SYMBOL “+”, THE BUTTON WITH SYMBOL “-“ AND
THE SET TIME VISOR.
MOTOR SWITCH
WITH TWO SPEEDS
PULSANTE A FUNGO
CHANGES THE WHISK ROTATION SPEED IN SLOW AND
FAST.
STOPS THE MACHINE IN EMERGENCY CONDITION. MACHINE SUPERIOR
FRONT PANEL
MACHINE SIDE (WHEN
PRESENT)
COVER
ELECTRIC MIXER ART. 2500
CONTROL ACTION POSITION
GENERAL SWITCH (I) FEEDING / (O) SECTIONING MACHINE RIGHT SIDE
BUTTON OF ON (ON) DRIVES THE MACHINE MOVEMENT CONTROLS PANEL
BUTTON OF OFF (OFF) STOPS THE MACHINE MOVEMENT CONTROLS PANEL
IMPULSES BOWL
ROTATION
BOWL MOTOR
MALFUNCTIONING
WARNING LIGHTS
WHISK MOTOR
MALFUNCTIONING
WARNING LIGHTS
ROTATION SETTING
BUTTONS FOR
MANUAL STARTING,
IN “SLOW”/”FAST”
SPEED
ROTATION
INCLUSION /
EXCLUSION
SETTING BUTTONS
FOR THE
AUTOMATIC CYCLE,
IN “SLOW”/”FAST”
SPEED
TIMERS WORKING DURATION SETTING, THROUGH THE
CONTROLS THE IMPULSES BOWL ROTATION, TO
FAVOUR THE DOUGH UNLOADING.
THEY LIGHT WHEN THE OVERLOAD CUTOUT THERMAL
PROTECTION (“THERMIC”) LOCATES A BOWL ELECTRIC
MOTOR OVERHEATING.
THEY LIGHT WHEN THE OVERLOAD CUTOUT THERMAL
PROTECTION (“THERMIC”) LOCATES A WHISK
ELECTRIC MOTOR OVERHEATING.
SETS THE ROTATION SPEED FOR THE MANUAL
WORKING. TWO BUTTONS ARE PRESENT, ONE FOR
THE ROTATION IN SLOW (BUTTON WITH SYMBOL
“TORTOISE”), AND THE OTHER ONE FOR THE
ROTATION IN FAST (BUTTON WITH SYMBOL “HARE”)
INCLUDES/EXCLUDES THE ROTATION SPEEDS FOR
THE AUTOMATIC CYCLE WORKING. TWO BUTTONS ARE
PRESENT, ONE FOR THE ROTATION IN SLOW (BUTTON
WITH SYMBOL “TORTOISE”), AND THE OTHER ONE FOR
THE ROTATION IN FAST (BUTTON WITH SYMBOL
“HARE”)
CONTROLS PANEL
CONTROLS PANEL
CONTROLS PANEL
CONTROLS PANEL
CONTROLS PANEL
CONTROLS PANEL
BUTTONS WITH SYMBOL “+”, THE BUTTON WITH
SYMBOL “-“ AND THE SETTING TIME VISOR.
TWO COUPLES OF TIMERS ARE PRESENT, ONE FOR
THE ROTATION IN SLOW, THE OTHER ONE FOR THE
ROTATION IN FAST
MUSHROOM
BUTTON
STOPS THE MACHINE IN EMERGENCY CONDITION. MACHINE SUPERIOR
COVER
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STARTING
The machine starting is possible only with a voluntary action on the control device foreseen for this aim.
STARTING TIME MODEL ACTION
1. place the general switch on (I)
ART. 2200
2. rotate the speeds switch (when present), on “1” or “2” for
the tool rotation speed setting. None movement is started
3. push the beginning button (ON)
1. place the general switch on (I)
2. rotate the speeds switch (when present), on “1” or “2” for
the tool rotation speed setting. None movement is started
ART. 2200 TOP
Starting from switched off
machine
3. set the timer to determine the working duration time. None
movement is begun
4. set, with buttons “+” and “-“, the working duration
5. push the beginning button (ON)
1. place the general switch on (I)
2. rotate the speeds switch (when present), on “1” or “2” for
ART. 2400
the tool rotation speed setting. None movement is started
3. set, with buttons “+” and “-“, the working duration
4. push the beginning button (ON)
1. place the general switch on (I)
ART. 2500
2. push the buttons for selection and setting between manual
work cycle and automatic work cycle
3. push the beginning button (ON)
Start from under voltage
machine situation
ART. 2200
ART. 2200 TOP
ART. 2400
For the working restarting, after a work suspension, it is necessary
to push the beginning button (ON)
ART. 2500
Start from emergency
machine situation (after
emergency button
pressure)
Start from emergency
machine situation
(example thermal
protection intervention)
ART. 2200
ART. 2200 TOP
ART. 2400
ART. 2500
ART. 2200
ART. 2200 TOP
ART. 2400
ART. 2500
Reactivate the Emergency Button rotating it in clockwise, and so
push the beginning button (ON)
Switch off the Machine and after have provided to cool it, it is
necessary:
1. place the general switch on (I);
2. push the beginning button (ON);
STOP
For the stop control push the stop button “OFF”.
In case of momentary or extended stop, before to get in function the machine, all food products must be removed within the
machine: follow the indications about the assembly and disassembly.
In case of extended stop sectionate the general plant of the electric energy feeding net, or place the General switch on (0).
SWITCHING OFF
In succession, the switching off operations must perform what here follow showed:
1. before the switching off wait the machine functioning conclusion;
2. stop the machine pushing the stop control device “OFF”,
3. empty completely the dough bowl;
4. place the General switch on (0);
5. perform the cleaning interventions
FUNCTIONING SAFETY
If the machine is under stress or submitted to an overloading, the machine stops immediately for the thermal protection
functioning. In this case wait that it is completely cooled before proceeding to the starting function.
VOLTAGE LACKING
In case of electric feeding breaking or if the machine is disconnected from the electric net, this last one will be able to be
restarted only following the starting function, after the electric feeding back or the reconnection to the electric net.
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MOVING SHELTER OPENING
Lifting the interblocked moving shelter, the machine stops immediately for the safety micro switch functioning.
The machine can be restarted only after have lowered the shelter up to its lowest position, following successively the function
of “STARTING”.
TIP-UP HEAD LIFTING
After the knob unblock placed in the machine left side, lifting the tip-up head, the machine stops immediately for the safety
micro switch functioning.
The machine can be restarted only after have lowered the head up to its lowest position, following successively the function of
“STARTING””.
BOWL REMOVAL
After have lifted the tip-up head, removing the bowl, the machine remains in the stop position also after have lowered the
machine head, for the safety micro switch functioning.
The machine can be restarted only after have reintroduced the bowl, lowered the head up to its lowest position, following
successively the function of “STARTING”.
5.7. FUNCTIONING DESCRIPTION
CONTROLS AND VERIFICATIONS BEFORE THE SET IN FUNCTION
VERIFICATION / CONTROL MODALITY AND CHECKS
Verify that:
¾Strange objects aren’t on the machine, within the
bowl
Visual control of the showed parts, to check the absence of
objects or strange bodies as for example various tools,
clothes, etc.. and that there isn’t however the food product.
In case of presence provide to their removal.
All the showed parts surfaces, before the machine use must
Verify the cleaning:
¾Of the bowl internal parts, the tool, the moving
shelter,
¾Of the machine external surface
be checked visually to check their cleaning.
For the visual control of the bowl internal parts provide the
moving shelter lifting.
In case of moulds presence or other type of dirt, provide the
cleaning procedure in accordance with the indication of the
chapter “CLEANING”
Verify the integrity:
¾ Of the fixed protections,
¾ Of the moving shelter,
¾ Of the bowl,
¾ Of the machine body
Verify the functionality:
¾Of the control system parts / control about the
safety;
¾Of the control devices.
Verify the absence:
¾Of strange noises after the starting
All the fixed shelters, moving, etc.. must perform the
function for which have been foreseen.
Visual check of the showed parts to check their integrity in
their surface external part.
The parts must be however changed to the first erosion signs
or breaking.
All devices must perform the function for which have been
foreseen. Control directly the devices so that these ones
determine the waited function.
The actuators and all parts must be however changed to the
first erosion signs or breaking.
During the functionality check of the control devices, in the
case there are strange noises, due for example to mechanical
breaks, stop immediately the machine, and activate the
maintenance service.
For any intervention or for the parts change that prove damaged, activate the maintenance service. The possible change must
happen with original products of the manufacturer or at least of same quality, safety and characteristics
contact the Authorized Assistance Centre.
. For investigations
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SET IN FUNCTION
The operator following controls positive result finalized to check the respect of all safety conditions
and of all controls of the
previous paragraph, can set in function the machine, following in order the under showed indications.
The food ingredients must be loaded manually in the bowl, with the open moving shelter. During the machine functioning
some ingredients can be added also with the closed moving shelter during the bowl functioning, in the versions with not full
shelter.
The ingredients and the packaged products must be handled with care, reducing at minimum the height over the
bowl base from which are poured out. The packagings must be opened with care in the bowl inferior part to
favor the flour dust release in the less possible time.
1. After the interblocked moving shelter closure and the machine starting, the bowl and tool rotation allows amalgamating
in uniform way the mixture up to the desired consistency.
2. When the mixture has reached the desired consistency or after the programmed functioning time, the bowl and the tool
stop and the operator, opening the interblocked moving shelter or lifting the machine head, performs the drawing of the
kneaded product from the bowl. The bowl can be removed to facilitate the unloading operations of the kneaded product.
3. The manual operations of product samples taking can happen with appropriate tools or with the closed moving shelter (if
foreseen of the appropriate opening), or with the opened moving shelter.
All machine parts addressed to come in contact with the food products, as bowl, tools, spacca pasta, etc… are in stainless steel
materials or plastic material addressed to come in contact with the food.
It is recommended to make not function the vacuum machine, without the food product
.
SET IN FUNCTION ART. 2500
To start the machine, as seen, it is possible to choose between two modalities:
1° Manual way:
¾ The working lasts up to when it isn’t interrupted from the user;
¾ Set the speed, “slow” or “fast”, desired for the rotation;
¾ Push the button of ON, to start the working.
2° Automatic way:
¾The working lasts in function of the time set from the user (it can however be interrupted in every
moment);
¾The cycle works with the logic to perform before the working phase with the “slow” speed for its set
time, so the working phase with “fast” speed for its set time;
¾Include or exclude the desired rotation phases with “slow” or “fast” speeds (possibilities: SLOW +
FAST, ONLY SLOW, ONLY FAST);
¾ Set for each of the included speeds the desired working time;
¾ Push the button of ON, to start the working.
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6. MAINTENANCE, DAMAGES RESEARCH AND CLEANING
6.1. MAINTENANCE MAN REQUIREMENTS
With the term “maintenance” must not be intended only the periodical control of the machine normal functioning but also the
analysis and the consequent remedy of all causes that for any reason put it out of service.
The personnel that perform the operations included in the present chapter, besides to present the characteristics showed in the
chapter 4, must have read and understood the safety prescriptions showed in the same chapter about the residual risks.
It is absolutely necessary that for the activities of maintenance, cleaning, parts change and damages research performed
from the user, this task is entrusted to skilled personnel, competent and authorized from the employer. This skilled personnel must be able to evaluate the work and recognize the possible dangers on the basis of his preparation,
knowledge and professional experience and his knowledge of the machine, of the equipments and of the relative standards; he
must besides have an adequate professional qualification about the machine. He must be trained in safety matter and on the
residual risks described in the chapter 4.
He must besides be trained and not warned, or he must be a qualified or graduated technician with knowledge concerning the
machine and the relative equipments and the relative standards and that has a particular technical competence or training.
All operations of maintenance, cleaning and parts change,
none excluded, must be peremptorily performed
with the machine completely stopped and insulated from the external feeding sources.
Before of any intervention of maintenance, cleaning, parts change and damages research, pay much
attention to the labels placed in the machine. During the activities the warning labels and the safety devices
must not be tampered or disconnected for none reason, nor create by pass, nor use them for purposes
different from those ones foreseen from the manufacturer.
In case of damaging or illegibility verification of the warning labels request immediately to the Authorized
Assistance Centre.
The maintenance man has the job to:
1. perform the tooling, calibration and machine setting,
also within the machine dangerous zones with the fixed shelters in
closet position and blocked, with the dangerous moving elements disconnected and stopped in safety,
2. perform the cleaning of the machine internal parts
(eventually performing disassemblies), the maintenance, the
assistance interventions, damages research, worn or damaged parts or structural parts change, with the dangerous
moving elements disconnected and stopped in safety,
3. perform the interventions of the previous points,
removing also the fixed shelters.
6.2. MAINTENANCE PRESCRIPTIONS
SHELTERS REMOVAL AND/OR PROTECTION DEVICES
For any interventions of the present chapter, it is necessary to remove from their position some fixed shelters.
The removal can happen only with the maintenance man work.
At the end of the interventions, these shelters must be replaced and blocked in their original position, with the fastening
systems that were foreseen before the intervention.
The maintenance responsible must disconnect completely the machine,
to proceed with the removal of a fixed shelter and/or with the element change.
INSULATION FROM THE EXTERNAL FEEDING SOURCES
Before to perform any operation of maintenance, cleaning and parts change,
and insulated.
as among other things here follow showed, before
the external feeding sources must be sectioned
Position on “ZERO” the
protection device placed upstream
of the electric equipment feeding
line
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Disconnect the general
sectioning device and provide to
protect the plug with appropriate
systems
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6.3. ORDINARY MAINTENANCE
The personnel that perform the operations included in the present chapter, besides to present characteristics
showed in the chapter 4 and must have read and understood
chapter 4.
For the selling of the worn and changed materials
, make reference to the prescriptions of the chapter 7.
the safety prescriptions showed in the same
6.3.1. ORDINARY MAINTENANCE ESEGUIBILE FROM THE OPERATOR
FREQUENCY VERIFICATION / CONTROL MODALITIES AND CHECKS
The work place and the machine external parts must be
cleaned; besides possible parts placed on the machine
Before of every shift
Work area control:
¾Must be cleaned and without dust
must be removed that could prevent the correct
functioning and that could compromise the safety
conditions presented at the beginning in the machine.
For any intervention or for the parts change, activate the
maintenance service.
Perform a visual inspection and a functional test of the
safety devices, of the foreseen interblocks and of the stop
functions with the aim to check their correct functioning
and stopping of the moving elements.
For any intervention or for the parts change, activate the
At least once a week
Verify the functionality:
¾Of the safety devices of the
chapter 4
¾Of the stop functions
maintenance service.
In case of their illegibility, or are requested to the
Authorized Assistance Centre
or are however changed
from the user with others showing the same information,
in accordance with what showed in the chapter 4.
At least once a week
Integrity visual verification
¾All instruction plates, signal and
warning
The tools use determines their wear in the time.
Following the opening operations of the moving shelter,
or lifting the tip-up head, after its cleaning, check
visually the absences of splinterings or rulings in the
At least once a month
Integrity visual verification
¾Tools and bowl
tool,
In case of negative result of at least a control, proceed
with their change.
The possible change must happen with the manufacturer
original products or at least of quality, safety and
equivalent characteristics. For investigations contact the
Authorized Assistance Centre.
6.3.2. ORDINARY MAINTENANCE ESEGUIBILE FROM THE OPERATOR
FREQUENCY VERIFICATION / CONTROL MODALITIES AND CHECKS
All covers internal parts and the machine openings where
the motors are installed must be cleaned and dry
Provide with adequate and common means (as for
example vacuum cleaner and dry brush for the dust and
absorbent clothes for possible water parts), to maintain
adequate spaces.
Perform, with the appropriate tools, a tightening control
of clamps, screws, dies, bolts and connections in general.
Perform a visual inspection to check the relays contacts
condition, the contactors power contacts and the
canalizations and internal and external pipes of the
covers.
if these, included the unipolar and/or multipolar cables,
aren't in normal condition, with the aim to guarantee a
correct functionality proceed to their change.
At least monthly
At least monthly
At least quarterly
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Inside the covers – motor openings
Efficacy verification:
¾ Mechanical connections
Verify the functionality:
¾ Motors run contactors,
¾ All control circuit relays
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.
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FREQUENCY VERIFICATION / CONTROL MODALITIES AND CHECKS
Verify the whole electric equipment for requirements of
service and functioning continuity.
At least quarterly
General verifications
¾Electric equipment
It must be checked that the electric equipment parts
subjected to wear, as for example: cables and
canalizations, all control actuators worked from the
operators, etc…, are integral and functional.
With adequate instrumentation the resistance must be
measured and checked towards equipotential plant mass,
protection and of every connection, so that the measured
values are in the acceptability limits defined from the
installation standards and in accordance with the actual
disposals of the installation place.
In the prescriptions ambit – above indications, the
correlative grounding plant must be in conformance with
At least half-yearly
Verify the efficacy:
¾Of the equipotential circuit and
protection connections
the applicable requirements for the coordination with the
associated active devices, in accordance with
IEC364_5_54 / HD382_5_54 / CEI 64.8 (5_54) (last
issues).
With adequate instrumentation the motors insulation
At least half-yearly
Verify:
¾The motor electric insulation
resistance must be measured and checked, so that the
measured values are in the acceptability limits defined
from the installation standards and in accordance with
the actual disposals of the installation place.
With adequate instrumentation the absorptions must be
measured on every feeding conductors of uses and
motors.
At least half-yearly
Verify:
¾the absorption in the single
phases of the uses and motors
In the case in which the pointed out values during the
normal functioning are not included in a range of 10% of
the values showed in the electric diagrams of feeding and
control/check, activate the maintenance service with the
aim to verify all further use/motor characteristics,
because this could in short time damage.
Verify the absence of possible releases. If present restore
the connections in durable way tightening the
connections with adequate torque and carried back
directly on the electric components.
The control must besides regard:
¾ the derivation boxes integrity, of the covers, of the
push-button panels and the electric cables protection
At least yearly
Verify the efficacy:
¾of the connections and electric
components within and outside
the covers
cases;
¾ the functionality of all control and power actuators.
The possible change must happen with original products of the manufacturer or at least of same quality, safety and
characteristics. For information contact the Authorized Assistance Centre.
6.4. EXTRAORDINARY MAINTENANCE
For the interventions of extraordinary maintenance and parts change, consequent to breaks or revisions or mechanical or
electric damages, it is necessary an intervention request to the Authorized Assistance Centre.
The instructions about the extraordinary maintenance are not present in the actual instructions manual for the use and
so must be clearly requested to the Authorized Assistance Centre
.
For the selling of worn and changed materials, make reference to the prescriptions of the chapter 7.
It specifies besides to:
1. Not try any change and/or reparation of significant elements.
2. Not perform any welding of parts eventually damaged.
3. Not use ever the machine if it isn’t in its full efficiency.
After important reparation interventions or parts change, before of the successive refunctioning, a positive
result, the controls, recordings and verifications showed in the chapter 4, 5 and 6 must be performed and
checked.
For the worn and changed materials selling,
make reference to the prescriptions of the chapter 7.
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6.5. DAMAGES OR BREAKDOWNS RESEARCH AND MOVING ELEMENTS
UNBLOCK
Here follow the interventions for the damages or breakdowns research and moving element unblock are showed that can
be performed from maintenance men, having professionalism, in accordance with what defined in the paragraph 6.1.
Net voltage lacking
Functioning
breaking
The machine
doesn’t function:
the bowl and the
tool don’t rotate
Before to proceed to any intervention or investigation:
1. Signal, with a sign, that you are performing the maintenance.
2. Before to restart the machine, check always that there aren’t personnel that are performing cleaning
and/or maintenance operations.
3. For the controls and the little electric repairs make intervene exclusively qualified and regularly skilled
professional electricians and/or electro technicians.
4. For the mechanical reparations contact absolutely, always, the Authorized Assistance Centre
.
5. Consult always and in every case the Authorized Assistance Centre in the ways showed in the first pages
of the present manual.
TYPE POTENTIAL CAUSESMODALITY AND CHECKS
General black out Contact the electric energy distributor
Fuses or magneto thermals placed upstream of the
machine feeding line
After having eliminated the causes that have
determined the protection device intervention,
restore it. In case of problem persistency contact
an electrician.
Protection device inside the machine Contact an electrician technician: after having
eliminated the causes that have determined the
protection device intervention, restore it.
In case of fuses intervention,
change them with
types of the same model, calibration and
intervention curve.
Cause/s not identifiable Contact directly the Authorized Assistance
Centre
Feeding voltage lacking.
Sectioning devices placed on “OFF”.
Intervened fuses or not functioning magneto
thermals.
Lacked running button functioning
Thermal intervention due to the overheating
Check and restore the electric energy.
Turn the sectioning devices in the position
“ON”
Make change the intervened fuses, check the
magneto thermal switches condition.
Check the START button efficiency and
eventually contact directly the Authorized
Assistance Centre.
Wait the complete cooling before the machine
restarting
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6.6. CLEANING
It is forbidden to clean by hand the moving parts and elements
All cleaning interventions must be made only and exclusively after having loaded the machine with the food
product in working and having insulated from the electric feeding and external energy sources.
For the machine, electric equipment and components cleaning don’t use ever fuel, solvents or inflammable
and/or corrosive fluids.
The machine, the electric equipment and the components must not be ever washed using water, even less in
jets form of any nature and quantity; so, without “bucket”, “rubber” and “toweling”. Don’t put ever
directly the machine in the sink or under the tap.
Use not inflammable and not toxic solvents, commercial and approved. Respect the use modalities and adopt
the possible individual protection devices foreseen from the supplier of these substances.
The hygiene level classification of the associated machine and tools, for the foreseen use, is 2 (two): machine that,
following an hygiene risk evaluation, is in conformance with the applicable international standards requirements, but requests a
programmed disassembly for the cleaning.
FREQUENCY PERSONNEL MODALITY
At the end of
every shift and
however before
the daily use
Operator All the surfaces and the machine parts destined to come in contact with the food
product or with the food zones (bowl internal surface, and the moving shelter, the
tool, the spacca pasta and the machine front zone
external surface), must be cleaned and disinfected with the under showed modalities.
For the tools disassembly activities see previous descriptions.
¾Scrape the surfaces from the possible food product residuals (for example
with plastic scrapers);
¾Suck the flour residuals or the food products with an extractor fan having
pressure between 2 - 3 atm, with the stopped machine in guaranteed safety.
¾ Clean the entire food zone surfaces and jets zone with a morbid dampened
clothes (not draining).
¾ With a towel clean inside the tools. Use specific product for the steel, these must
Don’t let soak them.
be liquids (not in cream or however abrasive pastes) and above all must not
include chlorine. Against the fat substances it is possible to use denatured alcohol.
¾The tools reassembly must happen only following of a working requirement,
leave the pieces wrapped in a soft dry clothes that doesn’t lose the coats
PERIODS OF LONG INACTIVITY
¾During the machine long inactivity periods provide to pass vigorously on all
steel surfaces (especially if stainless steel) a clothes soaked of Vaseline oil so that
to spread a protective veil.
THINGS NOT TO DO BEFORE OR DURING THE CLEANING:
¾ Enter towards the moving elements without to be previously checked of their
stop;
¾ Enter towards the moving elements without have stopped it in guaranteed safety
stop (blockage in zero position of the electric feeding sectioning devices)
PRODUCTS NOT TO USE:
¾ Compressed air with jets towards the zones with flour warehouses and in general
towards the machine;
¾ Vapor equipment;
¾ Detergents that contain chlorine (also if diluted) or its compounds as: the beach,
the muriatic acid, products to clear the drain, products for the marble cleaning, in
general decalcifying, etc … can attack the steel composition, staining and
oxidizing it unavoidable. The only above described products fumes can oxidize
and in any case corrode the steel;
¾ Steel wool, brushes or abrasive discs produced with other metals or alloys (ex,
common steel, aluminum, brass, etc …) or tools that have previously cleaned
other metals or alloys, that except to scratch the surfaces.
¾ Detergents in abrasive dust;
¾ Fuel, solvents or inflammable and/or corrosive fluids;
¾ Substances used to clean the silver.
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.
) and the jets zones (machine
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7. DEMOLITION AND SELLING
If it decides to not use more the machine because obsolete and/or irremediably damaged or worn about to bring anti economic
the reparation, it is necessary to proceed to its out of service bringing inactive and without potential dangers. The out of service
must be entrusted to specialized and equipped personnel.
Before beginning the demolition,
signal that there are interventions in progress.
7.1. DEMOLITION
The main sequential phases for the disassembly and the dismantling include (not exhaustive indicative list):
1. the sectioning device of the feeding external energy
position. See for this aim the chapter 6;
2. disconnect the conductors
from all components presented inside the electric panel and from all
components installed on the machine and send them to corporations or waste separation societies in
accordance with the actual standard;
3. disassembly all components
included inside the electric panel and installed on the machine and send
them to corporations or waste separation societies in accordance with the actual standard;
4. all metallic or plastic carcasses, the screws and any other part in steel or plastic
corporations or waste separation societies in accordance with the actual standard.
All disconnecting operations must be performed using adequate equipment and tools of adequate sizes (for example cutting
or cross screwdriver, hexagonal wrench, Allen spanner, etc…), in accordance with the screws to slacken.
At the end of the dismantling activities all identification labels and every other machine document must be destroyed.
must be blocked with a padlock in the zero “0”
must be sent to
7.2. SELLING
The machine can be sold without need to reduce in tiny pieces; it is sufficient to disconnect the main groups that made it and
place them on the means of transportation used to the scrapping.
The main duties being up to the user are the following:
1. it is obligatory not to sell the RAEE as urban refuses,
2. for the RAEE selling it is possible to deliver to the distributor the electric equipment during the new one purchasing;
3. in alternative for the selling, work in conformance with the actual standards, enquiring to the waste separation centers
4. in the machine dangerous substances aren’t present that can have a potentially negative effect towards the
5. a machine improper use or of its parts
It is a user obligation to know of the actual laws about to the management of the electric and electronic
equipment refuses (RAEE), in its country and work so as to comply with these legislations.
The evaluation and the management for the biologic compatibility of the products used in the machine are of
user competence and responsibility
but occur to perform a separated harvest;
prepared from the local administrations and/or to the firms specialized in the industrial machines scrapping and/or in the
refuses selling and/or rejob centers, treatment and recycling, in order that there is the separation between plastic
material, metallic material and electric components that must be sent to waste separations
;
environment and the human health;
not determine a potentially negative effect towards the environment and the
human health;
6. the symbol that shows the separated harvest need
() is a rubbish crossed container on wheels as showed
here under; the symbol is printed in visible way, readable and indelible on the product;
7. the foreseen penalties,
in case of abusive selling of these refuses, are defined from the actual and applicable legislation
where the product is eventually sold abusively: application of the administrative penalties in the article 50 and the next
of the D.Lgs. n. 22/1997.
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ORIGINAL INSTRUCTIONS TRANSLATION
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8. MANUFACTURING MATERIALS
In accordance with the functioning and production requirements, the machine can be constituted with different manufacturing
materials typology.
GROUP
Machine body
Machine front structure
Bowl
Moving shelter
Spiral tool
Spatula tool
Dough breaker
Steel Stainless steel AISI 304 Treated nylon for foods
MATERIALS TYPOLOGY
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1. CONSISTENCE DE LA FOURNITURE 6
INDEX
2. ORGANISATION DU CONTENU ET CONSULTATION 7
2.1. BUT DU MANUEL 7
2.2. RESPONSABILITES 8
2.3. SIGNIFICATION DE LA SYMBOLIQUE 8
3. INFORMATIONS GENERALES ET CARACTERISTIQUES 9
3.1. ESSAIS EFFECTUES AVANT LA LIVRAISON 9
3.2. DESTINATION EMPLOI ET PARTIES CONSTRUCTIVES 9
3.3. CONFIGURATIONS 10
3.4. CONDITIONS DE SERVICE 10
3.5. EMPLOI NORMAL, EMPLOI IMPROPRE, EMPLOI NON CORRECT OU INTERDIT 11
4. INSTRUCTIONS POUR LA SECURITE 12
4.1. OBLIGATIONS ET DEVOIRS 12
4.2. MILIEUX ET POSTES DE TRAVAIL 13
4.3. AVERTISSEMENTS CONCERNANT LES RISQUES RESIDUS 13
4.4. PLAQUETTES 15
4.5. DISPOSITIFS DE PROTECTION SUR LA MACHINE 16
5. TRANSPORT, MISE EN ROUTE ET EMPLOI 17
5.1. POSTES DE TRAVAIL ET FONCTIONS DES OPERATEURS 17
6.3.1. ENTRETIEN ORDINAIRE EXECUTABLE PAR L’OPERATEUR 27
6.3.2. ENTRETIEN ORDINAIRE EXECUTABLE PAR LE MANUTENTIONNAIRE 27
6.4. ENTRETIEN EXTRAORDINAIRE 28
6.5. RECHERCHE PANNES OU AVARIES ET DEBLOCAGE ELEMENTS MOBILES 29
6.6. NETTOYAGE 30
7. DEMOLITION ET ELIMINATION 31
7.1. DEMOLITION 31
7.2. ELIMINATION 31
8. MATERIAUX DE CONSTRUCTION 32
GARANTIE
Toutes les parties qui composent les appareils, parties électriques exclues, jouissent d’une garantie de 36 mois, à condition que
les défauts soient dus à la construction. L’expédition des pièces à l’objet aura lieu en port dû. Les pièces remplacées durant la
garantie seront toutefois facturées; les pièces (réexpédiés franco de port), dont la substitution a été requise devront être réglées
avec une note de crédit lors de la réception. La garantie ne prévoit pas le remplacement des appareils. La garantie ne prévoit
pas les frais de main-d’œuvre pour le remplacement des pièces de rechange et quelconque autre frais accessoire
EXPÉDITIONS
La marchandise voyage aux risques et périls du Client. Les éventuelles contestations sur l’état défectueux du matériel devront
être mises en évidence au transporteur au moment de la réception de la marchandise. Nous vous prions de bien vouloir tenir en
considération la responsabilité du vecteur et le caractère inéluctable de la mise en évidence des dommages lors de la réception
de la marchandise.Nous soulignons que notre Entreprise ne répond pas des dommages qui n’auraient pas été signalés au
vecteur au moment de la levée de la marchandise, même si cette dernière a été expédiée franco de port avec la facture de débit.
TRIBUNAL COMPÉTENT
Pour toute controverse c’est compétant le tribunal territorialement compétent du siège du constructeur.
instruit par la personne autorisée à établir et à maintenir le dossier technique
Nom
Adress
Le fabricant soussigné déclare par les présentes que la machine
Nom générique / commerce
Fonction
Modele
Type
Matricule
Année de construction
est en conformité avec toutes les lois pertinentes a donné les directives suivantes (y compris toutes les modifications
2006/42/CE - Directive Machines
2006/95/CE - Directive Basse Tension
2004/108/CE - Compatibilité Electromagnétique
Éléments constitutifs de la voiture et destinés à entrer en contact avec des denrées alimentaires sont conformes:
RÈGLEMENT CE n. 1935/2004
RÈGLEMENT CE n. 2023/2006
2006/42/CE
PÉTRISSEUSE ELECTRIQUE
Rotary Mixer avec salle de bains utilisés pour le traitement de divers
ingrédients
ART. 2200 / ART. 2200 TOP / ART. 2400 / ART. 2500
________
________
20__
applicables)
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La liste des principales normes en cours d'utilisation est joint à la présente déclaration.
Des règles harmonisées de type “A”
EN ISO 12100-1:2003+A1:2009 EN 14121-1:2007
EN ISO 12100-2:2003+A1:2009
Des règles harmonisées de type “B”
EN ISO 13857:2008 EN 999:1998+A1:2008
EN 349:1993+A1:2008 EN 1037:1995+A1:2008
EN ISO 13850:2008 EN 1088:1995 + A1:2007+A2:2008
EN 953:1997+A1:2009 EN 60204-1:2006
EN 954-1:1996, EN ISO 13849-1:2008 EN ISO 14159:2008
Des règles harmonisées de type “C”
EN 1672-2:2005+A1:2009 EN 453:2000+A1:2009
D'autres règles et / ou spécifications techniques
EN 60073:2002 EN 61293:1994
EN 60445:2007 EN 61310-1:2008
EN 60446:2007 EN 61310-2:2008
EN 60447:2004 EN 61310-3:2008
EN 60529:1992+A1:2000
La Pétrisseuse Electrique ci de suite appelé “machine”, est projeté pour amalgamer des pâtes, soit dures que légères, formées
de farine, sels, levains, gras et liquides (eau, oeufs, ...), pommes de terre et broyats de viande et d’autres ingrédients dans
l'industrie dans les magasins d’alimentation.
Selon le modèle et les demandes commerciales, la machine peut être constituée avec des différentes configurations, accessoires
optionnels et données techniques, selon les combinaisons, identifiées au chapitre nr. 2.
La machine fournie et objet du mode d’emploi présent est constitué avec des groupes et des parties dont il a question dans la
déclaration CE de conformité.
La machine est pourvue de plaquette d’ identification sur laquelle elles sont rapportées les données suivantes:
[fac-similé]
DESIGNATION
SERIE/MODELE
MATRICULE
MASSE DE LA MACHINE
ANNEE DE CONSTRUCTION
TENSION NOMINALE
COURANT A PLEINE CHARGE
COURANT COURT-CIRCUIT
NUMERO SCHEMA ELECTRIQUE
Pour des informations sur l’ emploi correct de la machine, consulter le mode d’emploi
PETRISSEUSE ELECTRIQUE
_________
_________
___ kg
20 ___
... PE AC .... V .... Hz
… A
… kA
…
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2. ORGANISATION DU CONTENU ET CONSULTATION
2.1. BUT DU MANUEL
IMPORTANCE DU MANUEL
Le mode d’emploi présent doit être considéré comme partie intégrante de la machine
1. il doit être gardé pendant toute la vie de la machine.
2. il doit accompagner la machine en cas de cession de la même.
3. outre à rapporter toutes les informations utiles pour les opérateurs, il contient (recueillis dans des chapitres spécifiques),
les schémas électriques qui serviront pour les interventions d’entretien et réparation éventuelles.
BUT / FINALITES DU MANUEL
Le mode d’emploi a le but de
la machine fournie, il soit en état de gérer la machine de la façon la plus autonome et sure possible. En outre, le manuel présent
a été rédigé dans le but de fournir des indications et des avertissements
ses principes et limites de fonctionnements. Pour des doutes éventuelles s’adresser au Centre d’ Assistance Autorisé.
DESTINATAIRES
Le mode d’emploi présent, livré en numéro de nr. 1 copie avec la machine, est fourni comme partie intégrante de la même, est
adressé soit aux opérateurs soit aux techniciens qualifiés habilités à l’installation, emploi et entretien.
Le responsable du service de prévention et protection
destinée, doivent prendre connaissance du mode d’emploi présent dans le but d’adopter toutes les mesures techniques et
organisationnelles.
Avant de mettre en service la machine, et chaque fois qu’il se présente un doute sur son fonctionnement, il est fait obligation à
l’opérateur de lire attentivement les instructions d’emploi.
¾Le mode d’emploi présent doit être gardé dans les voisinages immédiats de la machine à l’abri de
liquides, de l’humidité, de l’excessive chaleur et autres choses qui en puissent compromettre l’état de
lisibilité.
¾ Consulter le Manuel de manière à ne pas endommager tout ou en partie le contenu.
¾ Ne pas enlever des pages du Manuel.
¾ Ne pas écrire sur les pages du Manuel
¾ Au cas où le mode d’emploi présent subirait des endommagements ou serait perdu, il est possible d’en
demander une copie au Centre d’ Assistance Autorisé
¾Le manuel présent reflète l’état de la technique au moment de la construction de la machine; le
constructeur se réserve le droit de mettre à jour la production et par conséquent d’autres éditions du
manuel, sans l’obligation de mettre à jour les productions ou les manuels précédant, sinon dans des cas
particuliers concernant la santé et la sécurité des personnes.
¾Au cas où le commettant désirait recevoir d’autres informations, il est prié de contacter directement le
Centre d’ Assistance Autorisé
¾Le commettant est invité, en cas de cession de la machine, à signaler au Centre d’ Assistance Autorisé
les données d’identifications du nouveau destinataire, pour faciliter la transmission d’intégrations
éventuelles au manuel qui, comme déjà rappelé, doit accompagner le conteneur /distributeur amovible
aussi en cas de transfert.
fournir au commettant toutes les informations nécessaires afin que, outre à un emploi adéquat de
pour connaître la machine fournie, pour comprendre
du commettent et les ultérieurs préposés auxquels la machine est
.
.
:
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2.2. RESPONSABILITES
¾Au cas où le manuel présent subirait des endommagements ou serait perdu, il est possible en demander
une copie au Centre d’ Assistance Autorisé
¾Le manuel présent reflète l’état de la technique
constructeur se réserve le droit de mettre à jour la production et par conséquent d’autres éditions du
manuel, sans l’obligation de mettre à jour des productions ou des manuels précédant, sinon dans des cas
particuliers concernant la santé et la sécurité des personnes.
¾Faire particulièrement attention au contenu des risques résidus
prescriptions auxquelles les opérateurs doivent s’en tenir.
¾ Le constructeur se considère responsable
¾ Le constructeur ne se retient pas responsable
non correct de la machine et de la documentation ou pour des dommages provoqués par la violation de
normes impératives, négligence, maladresse, imprudence et non respect de normes réglementaires de la
part de l’employeur, de l’opérateur ou du manutentionnaire et pour toute défaillance éventuelle
par un emploi irraisonnable, impropre et/ou erroné.
¾Le constructeur ne se retient pas responsable pour les conséquences causées par l’emploi de pièces de
rechange non originelles ou de caractéristiques équivalentes.
¾Le constructeur se retient responsable seulement pour les informations rapportées dans la version
originelle du manuel en langue italienne.
¾L’inobservance des prescriptions contenues dans ce manuel provoquera l’immédiate déchéance de la
garantie.
Les responsables d’établissement qui dirigent les activités de travail, doivent, dans le milieu des respectives
attributions et compétences:
¾ exécuter les mesures de sécurité prévues;
¾ informer les ouvriers sur les risques spécifiques auxquels ils sont exposés et faire leur connaître les
normes essentielles de prévention;
¾disposer et exiger que chaque opérateur observe les normes de sécurité et utilisent les moyens de
protections mis à leur disposition ;
¾placer plus d’un opérateur, au même temps, au travail sur ce produit manufacturé.
On précise, en outre, que, suite à la mise en route de la machine, elle même est sujette à ce qui est prévu /
prescrit par la directive 89/655/CEE et successives modifications
.
au moment de la construction de la machine; le
présents sur la machine et les
pour la machine dans sa configuration originelle.
pour des dommages provoqués par l’emploi impropre ou
causée
2.3. SIGNIFICATION DE LA SYMBOLIQUE
Ci de suite on spécifie clairement la signification des symboles et des définitions qui seront utilisés dans le document présent.
DANGER
Il indique la présence d’un danger pour celui qui opère sur la machine et pour celui qui se trouve dans les
voisinages donc l’activité signalée doit être effectuée en respectant les normes pour la prévention des accidents
en vigueur et les indications rapportées dans le manuel présent.
PRECAUTION
Il indique un avertissement sur des informations utiles et/ou des ultérieures recommandations et/ou expédients
inhérents l’opération en cours.
ATTENTION
Il indique une opération à exécuter avec attention pour éviter de provoquer des dommages à la machine.
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3. INFORMATIONS GENERALES ET CARACTERISTIQUES
3.1. VERIFICATIONS EFFECTUES AVANT LA LIVRAISON
Avant la livraison, chez le siège du constructeur, la machine a été soumise aux tests de sécurité prévus par la législation en
vigueur et applicable aux essais de fonctionnement selon la destination d’emploi définie dans le mode d’emploi présent. En
outre, tous les composants installés sont soumis à une vérification minutieuse soit visuel soit instrumentale, dans le but de
garantir la correspondance aussi aux demandes contractuelles.
3.2. DESTINATION EMPLOI ET PARTIES CONSTRUCTIVES
La Pétrisseuse Electrique ci de suite appelée ” machine”, est projetée pour amalgamer des pâtes, soit dures que légères,
formées de farine, sels, levains, gras et liquides (eau, oeufs, ...), pommes de terre et broyats de viande et d’autres ingrédients
dans l'industrie dans les magasins d’alimentation.
La machine est généralement constituée par les éléments suivants (cfr. Pièce jointe):
1. nr. 1 structure constituée par une unique fusion
commande. Dans quelques modèles, la partie supérieure de la machine, c’est-à-dire la tête, peut être renversée pour
consentir le remplacement de l’outil, l’enlèvement du bac et le chargement/déchargement du produit alimentaire. La
position de fermeture de la tête est garantie par un accrochage mécanique rapide; tandis que la position d’ouvert est
garantie par un cylindre pré-chargé fait exprès ;
2. nr. 1 bac
qui contient les produits alimentaires à pétrir placé dans la zone antérieure de la machine et fixé à la machine
même. Le bac tourne mécaniquement en sens horaire, par effet d’ un moteur électrique démarré directement. Dans les
machines avec tête culbutable, le bac peut être enlevé manuellement;
3. nr. 1 outil
de pétrissage sur un axe fixe vertical, placé sur la tête de la machine qui tourne à l’intérieur du bac. L’outil
peut être en forme de spirale ou spatule. L’outil tourne mécaniquement en vertu de renvois mécaniques, commandé par
le même moteur employé pour la rotation du bac; dans quelques modèles l’outil tourne en vertu d’un deuxième moteur
électrique démarré directement. Dans les machines avec tête culbutable, l’outil peut être enlevé manuellement pour son
remplacement et nettoyage.
4. nr. 1 casse pâte
constitué par une tige métallique fixe, dressée sur la tête de la machine, placée devant l’outil. Le casse
pâte permet un pétrissage meilleur des produits alimentaires et de faire amalgamer uniformément tous les produits
alimentaires;
5. nr. 1 un abri mobile inter-bloqué
qui couvre la partie supérieure du bac en mouvement et qui quand est ouvert en
utilisant un inter-blocage appliqué au système de commande, détermine l’arrêt avant les 4 seconds des éléments mobiles
dangereux. L’abri mobile peut être plein ou plein avec une ouverture dans la zone antérieure en matériel transparent.
Dans les versions avec abri non plein, elle est consentie l’alimentation manuelle des ingrédients secs avec bac en
position de travail.
Les moteurs électriques peuvent être monophasés ou triphasés à une ou plusieurs vitesses (cfr. Données techniques).
Toutes les parties de la machine destinées à entrer en contact avec les produits alimentaires, tels que bac, outils, casse pâte,
etc… sont en matériaux d’ acier inox ou matériel plastique destiné à entrer en contact avec les aliments.
Les fonctions automatiques
, la programmation et la séquence opérationnelle de la machine, y compris les temps de retard pour
l’arrêt de l’outil, la sélection des vitesses etc…, sont gérées par des composants électromécaniques et électroniques, en logique
câblée, à l’aide du panneau de commande et contrôle placé dans la zone antérieure de la machine (cfr. Pièce jointe)
Selon les exigences de fonctionnement et de production, la machine peut être constituée avec les différentes parties
optionnelles (cfr. Données techniques).
Les éventuels ultérieurs ingrédients employables ne doivent pas être dangereux pour la santé de l’opérateur et
du manutentionnaire. En outre ils ne doivent pas déterminer des zones potentiellement explosives.
Consulter toujours les données techniques et les fiches de sécurité concernant les dangers de chaque produit
alimentaire.
Eventuellement s’ils s’engendrent des zones poussiéreuses, endosser des demi-masques de protection
adéquates, soit pendant le chargement manuel, soit pendant l’usinage de la machine.
, qui soutient et contient les organes moteur et les dispositifs de
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3.3. CONFIGURATIONS
Pour les données techniques de détail, la production et les dessins mécaniques, cfr. pièce jointe.
Niveau de puissance acoustique continu
équivalent pondéré A
Nature du courant - Fréquence Cfr. Plaque de la machine
Valeur à pleine charge du courant Cfr. Plaque de la machine
Tension nominale d’emploi Cfr. Plaque de la machine
Courant présumé admissible de court-circuit
nominal conditionné
Masse et neutre TT et TN
Degré de protection IP X3
Positionnement de la machine
Lieu d’emploi A l’intérieur
Température maximum de l’air milieu de travail +40°C
Eclairage minimum demandé 500 lux
Ultérieures conditions d’emploi
DISPOSITIF DE PROTECTION RECOMMANDE CONTRE LES SURCOURANTS
Tension Nominale d’isolément Ui = > 690 V
Courant Nominale In = > voir schéma électrique
Réglage relais magnétique Im = < voir schéma électrique
Réglage relais thermique Ir = voir schéma électrique
Valeur maximum de l’impédance de l’anneau de pannes
Banc de travail employé dans le secteur alimentaire de hauteur
compris entre 900/1100mm de la surface de piétinement d’adéquate
portée, dans lequel on puisse librement circuler autour de la machine
Machine inadéquate
ait des agents contaminant: par exemple, des poussières, des
acides, des gaz corrosifs, du sel et semblables
Machine inadéquate
ait des atmosphères potentiellement explosives classifiées comme
zone 0 ou zone 1 ou zone 2.
Machine inadéquate
ait des radiations ionisantes et non ionisantes: par exemple microondes, rayons ultraviolets, lasers, rayons X et semblables
Equipement électrique inadéquat
ou pour marcher dans des milieux où il y ait des vibrations et des
collisions: en cas contraire l’assembler loin de l’appareillage et
prévoir des supports anti-vibrants
avec un espace libre d’au moins 800mm
pour fonctionnement dans des milieux où il y
pour fonctionnement dans des milieux où il y
pour fonctionnement dans des milieux où il y
pour être équipé à des machines
0.1 Ω
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3.5. EMPLOI NORMAL, EMPLOI IMPROPRE, EMPLOI NON CORRECT OU
INTERDIT
La machine décrite dans le mode d’emploi présent est prévue pour être employée par un seul opérateur formé et instruit sur
les risques résidus, mais avec les compétences, en matière de sécurité, des préposés à l’entretien.
Dans son EMPLOI NORMAL
amalgamer des pâtes, soit dures que légères, formées de farine, sels, leviers, gras et liquides (eau, oeufs, ...),
pommes de terre et broyats de viande et d’autres ingrédients dans l'industrie dans les magasins d’alimentation.
La machine ne doit pas être utilisée DE FAÇON IMPROPRE
1. elle ne doit pas être employée pour des emplois domestiques,
2. il ne faut pas la faire marcher avec des paramètres différents de ceux rapportés dans la tabelle des
3. pour tous les emplois de la machine avec des modalités différentes de celles indiquées dans le manuel
4. l’utilisateur est responsable des dommages résultants de la non observance des conditions d’exercice
5. ne pas faire marcher la machine à vide
6. ne pas forcer ou détériorer volontairement ni enlever ou cacher les étiquettes
La machine ne doit pas être utilisée DE FAÇON NON CORRECTE c’est-à-dire INTERDITE
pourrait causer des dommages ou des blessures pour l’opérateur; en particulier:
1. il est interdit de déplacer la machine quand elle est branchée à l’alimentation électrique;
2. il est interdit de tendre le câble d’ alimentation électrique ou la machine pour débrancher la fiche d’
3. il est interdit de poser des poids sur la machine ou sur le câble d’ alimentation électrique,
4. il est interdit de positionner le câble d’alimentation électrique sur des parties coupantes ou avec danger
5. il est interdit l’emploi de la machine avec le câble d’alimentation électrique ou les dispositifs de
6. il est interdit de laisser la machine arrêtée avec le câble d’ alimentation électrique branché à la fiche
7. il est interdit de laisser la machine chargée non gardée;
8. il est interdit d’introduire n’importe quel type d’objet à l’intérieur de la calotte de ventilation du
9. il est interdit de positionner la machine sur des objets différents d’un banc de travail employé dans le
10. il est interdit d’introduire n’importe quel type d’objet sous le bloc de la machine ou positionner des
11. il est interdit l’emploi de substances inflammables, corrosives ou nuisibles pour le nettoyage,
12. il est interdit de plonger la machine dans l’eau ou dans d’autres liquides;
13. il est interdit l’emploi à un personnel non autorisé et avec des vêtements différents de ceux indiqués
14. il est interdit d’introduire des produits ou des objets ayant des caractéristiques différentes de celles
15. il est interdit le fonctionnement avec les abris de protection fixes non bloqués correctement ou
16. elle est interdite la neutralisation partielle ou totale, l’enlèvement, la modification ou rendre de toute
17. il est interdit le fonctionnement si l’utilisateur n’a pas adopté toutes les dispositions concernant
18. il est interdit de fumer ou utiliser des appareils à flamme libre et manipuler des matériaux
19. il est interdit d’actionner ou régler les dispositifs de contrôle et de blocage tels que pommeaux ou
20. il est interdit d’employer des ingrédients dangereux pour la santé de l’opérateur et du
L’utilisateur est de toute façon responsable des dommages résultants de la non observance des conditions
d’emploi normal spécifiées. Pour des doutes éventuelles s’adresser au Centre d’ Assistance Autorisé
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caractéristiques techniques,
présent, le constructeur en décline toute responsabilité,
concordées en siège de spécification technique et de confirmation de commande,
alimentation,
d’ ustion,
commande endommagés et non intègres;
d’alimentation,
moteur;
secteur alimentaire de hauteur comprise entre 900 - 1100mm du plan de piétinement,
draps ou autres choses entre les pieds d’appui de la machine et le banc de travail,
pour l’emploi,
indiquées dans l’emploi normal, tels que par ex. des os, de la viande congelée, des produits non
alimentaires, ou d’ autres objets tels que des écharpes, etc…,
enlevés;
façon inefficaces les protections des micro-interrupteurs de sécurité et des signalisations de danger.
l’élimination des risques résidus,
incandescents, à moins que l’on n’ait adopté des mesures de sécurité adaptes,
semblables soit pendant le fonctionnement de la machine, soit si l’on n’est pas autorisés
manutentionnaire. En outre, ils ne doivent pas déterminer des zones potentiellement explosives, puisque
la machine n’est pas adéquate pour l’emploi ou traiter des produits qui déterminent des zones
potentiellement explosives.
Pag. di
, et raisonnablement prévisible, la machine peut être utilisée seulement pour
; en particulier:
,
.
puisque l’on
.
TRADUCTION DE LAS INSTRUCTIONES ORIGINALES
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4. INSTRUCTIONS POUR LA SECURITE
La non application des normes et procédures de sécurité peut être source de danger et de dommage.
La machine s’entend engagée dans l’emploi
3. toutes les règles, d’insertion dans le milieu et de comportement des personnes, établies par les lois et/ou
normes applicables; avec une référence particulière à l’installation fixe en amont de la machine fournie et
au respect, de la part de l’usager final, de:
pour son branchement /fonctionnement;
4. toutes les ultérieures instructions et avertissements d’emploi faisant partie de la documentation
technique/graphique jointe à la machine même.
4.1. OBLIGATIONS ET DEVOIRS
QUALITES REQUISES GENERALES DU PERSONNEL
Le personnel qui interagit avec la machine doit:
a. Avoir lu et compris toutes les prescriptions de sécurité rapportées dans le mode d’emploi;
b. Présenter des conditions psychophysiques normales;
c. Etre précédemment informé et instruit concernant:
c.1. les dangers de blessures ou d’autres dommages qui puissent dériver de contacts directs ou indirects;
c.2. les dangers causés par des sur-températures, arcs électriques ou radiations produits et/ou émis par l’appareillage
électrique éventuellement présent;
c.3. les dangers de nature non électrique qui, comme l’expérience enseigne, peuvent dériver du matériel électrique
éventuellement présent;
c.4. les dangers de blessures ou d’autres dommages conséquents aux risques résidus signalés dans le mode d’emploi;
d. donc posséder (ou acquérir à l’aide d’une formation adéquate), les qualités requises suivantes:
d.1. culture générale et technique à un niveau suffisant pour comprendre le contenu du mode d’emploi présent et
interpréter correctement le schéma électrique éventuellement joint et tous les dessins techniques;
d.2. connaissance des principales normes hygiéniques, des mesures pour la prévention des accidents et des normes
technologiques ;
d.3. connaissance globale de la machine et de l’appareillage électrique éventuellement présent;
d.4. savoir comment se comporter en cas d’ émergence;
d.5. savoir où trouver les dispositifs de protection individuelle et comment les utiliser correctement si les indications
du fabricant le prescrivent ou si les protections collectives sont insuffisantes;
e. il doit en outre:
e.1. signaler immédiatement à l’employeur les déficiences des dispositifs et des moyens de sécurité et de protection,
et aussi les autres conditions de danger éventuelles qu’il pourrait relever, en s’employant directement, en cas d’
urgence et dans le cadre de leurs compétences et possibilités pour éliminer ou réduire ces déficiences ou dangers;
e.2. ne pas enlever ou modifier les dispositifs et les autres moyens de sécurité et de protection sans en avoir obtenu
l’autorisation;
e.3. ne pas effectuer, de son initiative, des opérations ou manœuvres qui ne soient pas de sa compétence et qui
puissent compromettre sa sécurité ou celle d’autres personnes:
e.4. ne pas endosser de bagues, de montres, de bijoux, de vêtements déchirés, des écharpes, des cravates, ou
n’importe quel autre vêtement ou accessoire pendant qui puisse être source de risque; serrer bien les manches
autour des poignets, et tenir toujours bien recueillis les cheveux.
Sauf où différemment spécifié, le personnel qui exécute les interventions d’ installation, branchement, entretien, réinstallation et réutilisation, recherche pannes ou avaries, démolition et démantèlement doit
être un personnel expert
en matière de sécurité, des préposés à l’entretien.
Toutes les compétences spécifiques, devoirs et zones dangereuses dans lesquels l’opérateur et le
manutentionnaire doivent intervenir pour exécuter les fonctions du manuel présent, sont indiqués dans les
formé en matière de sécurité et instruit sur les risques résidus, avec les compétences,
chapitres qui suivent.
Ce personnel expert doit être
en mesure d’évaluer le travail qu’on lui a assigné et reconnaître les possibles
dangers sur la base de sa préparation, connaissance et expérience professionnelle et de sa connaissance de la
machine, des équipements relatifs et des normatives relatives; il doit en outre posséder une adéquate
qualification professionnelle concernant la machine en question. Il doit être formé en matière de sécurité et
instruit sur les risques résidus.
Il doit en outre être expert et non averti
connaissances relatives à la machine et les équipements relatifs et les relatives normatives et qui présente une
particulière compétence technique ou formation.
Outre à exécuter tous les travaux d’entretien
activités de préparations des outillages. Le manutentionnaire peut en outre accéder au tableau électrique avec
l’équipement en tension.
, c’est-à-dire il doit être un technicien diplômé ou licencié avec des
, il est en certains cas un support à l’opérateur pour quelques
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Pour des raisons de sécurité
, pendant les opérations d’usinage, dans la zone environnante la machine, elle
n’est pas permise la présence d’autres personnes outre l’opérateur.
Par dérogation à cette prescription elle est consentie la présence de personnel d’entretien autorisé exprès par le
responsable de production.
Le personnel préposé au réglage / enregistrement, à l’emploi et à l’entretien
doit immédiatement
suspendre les activités et informer l’employeur ou le responsable de l’atelier ou le préposé au cas où ils
devraient relever des défauts ou des anomalies dans le fonctionnement.
Dans le cas où l’utilisateur ne disposerait pas de personnel expert ou averti
, il doit commissionner les
activités en objet à une société compétente dans ce but, telle que par exemple le fournisseur de lui même.
4.2. MILIEUX ET POSTES DE TRAVAIL
Le milieu de travail doit répondre aux qualités requises de la directive 89/654/CEE. Dans l’aire de travail ils ne doivent pas
être présents des objets étrangers.
L’employeur
, dans le respect de la directive 89/391/CEE, concernant la réalisation de mesures visées à promouvoir
l’amélioration de la sécurité et de la santé des travailleurs pendant le travail, doit pourvoir à éliminer ou réduire les risques
résidus indiqués comme prévu dans le manuel présent.
4.3. AVERTISSEMENTS CONCERNANT LES RISQUES RESIDUS
L’employeur doit
sur les règles générales en thème de prévention des accidents prévues par les directives communautaires et par
la législation du pays où la machine est installée.
Il est donc nécessaire que l’emploi, les entretiens effectués par l'utilisateur et le nettoyage
un personnel formé et compétant.
C’est responsabilité de l’employeur
assimilées. Quand nécessaire, c’est en outre responsabilité de l'utilisateur :
1. activer un cours de formation/entraînement, éventuellement en collaboration avec le constructeur de la
machine, en sorte que les opérateurs et les manutentionnaires
risques en général et sur les risques résidus indiqués dans le manuel présent,
2. la fourniture des moyens de protection individuelle conformes à ce qui est indiqué dans la directive
89/656/CEE et successifs amendements et mises à jour et l’information sur les emplois consentis.
RISQUE RESIDU DU AU BRUIT
La machine produit, suivant les essais expérimentaux effectués, un niveau de puissance acoustique continu
équivalent pesé A inférieur à 70 dB.
Pour éviter les dangers d’ offense aux oreilles pour des bruits déchirants ou insistants, l’opérateur, outre à être
adéquatement informé et formé, pendant le fonctionnement de la machine doit toujours utiliser des dispositifs
de protection des oreilles appropriés, tels que par exemple des coiffes ou des bouchons de protection ou
semblables protections auriculaires personnelles.
RISQUE RESIDU DU A POSSIBILITE D’INCENDIE
Pour éviter les dangers conséquents à une incendie, l’utilisateur outre à former et informer adéquatement
l’opérateur et le manutentionnaire, à proximité de la place de travail de la machine, doit prédisposer des systèmes anti-incendie adaptes (par ex. les appareillages extincteurs portables de premier secours) adéquats à
la typologie de matériaux qui peuvent s’incendier: tels que par exemple les appareillages électriques et
électroniques de l’équipement électrique. L’eau ne doit pas être utilisée pour l’extinction d’ incendies.
RISQUE RESIDU DU AUX SYSTEMES DE COMMANDE/CONTROE LIES A LA SECURITE:
On signale que les fonctions de sécurité et les systèmes de commande /contrôle, liés à la sécurité, sont réalisés
en conformité avec la catégorie 1 de sécurité
mauvais fonctionnement, ou un risque résidu dû à un arrêt raté, selon ce qui a été prévu.
Dès l’activation de la commande d’arrêt de la machine ou pour absence d’énergie électrique d’ alimentation,
soit l’opérateur soit le manutentionnaire, avant d’accéder aux parties mobiles de la machine, doivent
s’assurer de leur arrêt effectif, en contrôlant visuellement de la zone supérieure de la machine à travers
le col de la machine.
pourvoir à instruire le personnel sur les risques d’ infortune, sur les dispositifs de sécurité et
soient confiés à
s’assurer que les instructions imparties aient été adéquatement
soient adéquatement instruis sur les
; cependant, par effet d’une défaillance il peut être présent un
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RISQUE RESIDU DU A L’ENLEVEMENT DES ABRIS FIXES, INTERVENTIONS SUR DES PARTIES
CASSEES/USEES
Pour n’importe quelle éventualité l'opérateur ne doit jamais essayer d’ouvrir ou enlever un abri fixe ou
forcer un dispositif de sécurité.
Dans la phase de préparation des outillages, d’entretien et de nettoyage
, et pendant toutes les ultérieures
opérations manuelles qui sont effectuées en introduisant les mains ou d’autres parties du corps dans les aires
dangereuses de la machine, il persiste un risque résidu dû surtout à:
4. collisions avec des parties constructives de la machine,
5. frottement et/ou abrasion avec des parties rugueuses de la machine,
6. découpage avec des parties affilées des outils.
L’opérateur et le manutentionnaire outre à être adéquatement informés et formés, toutes les fois qu’ils
exécutent les opérations indiquées ci-dessus, doivent utiliser des dispositifs de protection de la tête, des
mains, des pieds, des vêtements adéquats au lieu de travail et des voies respiratoires, tels que par
exemple le casque anti-collision, les gants anti-coupe avec des fibres métalliques, des chaussures antiglissement, résistants et adaptes à la nature particulière du risque, avec la pointe en fer.
En outre, l’opérateur et le manutentionnaire doivent être formés pour l'intervention lié aux opérations
manuelles avec les abris ouverts, ils doivent être instruits sur les risques conséquents liés et ils doivent être
autorisés par une personne responsable.
RISCHIO RESIDUO DOVUTO AD OPERAZIONI DI SOLLEVAMENTO ED AGLI INTERVENTI CHE
RICHIEDONO OPERAZIONI MANUALI
Les opérations de soulèvement et transport de la machine ou de ses parties sont des opérations manuelles qui
comportent un risque résidu dû surtout à des collisions, écrasement, entraînement, frottement ou abrasion.
Le responsable des opérations de transport/manutention doit informer adéquatement le personnel sur ces
risques résidus.
Il est présent un risque résidu, de collision, abrasion, découpage, piqûre et frottement, pendant l’entretien, le nettoyage et les opérations manuelles ultérieures, pour l’opérateur et le manutentionnaire dû aussi à la
nécessité de désassembler et/ou positionner les parties des outils, etc…
Soit le personnel préposé à la manutention soit l’opérateur soit le manutentionnaire
outre à être adéquatement
informés et formés et à respecter les modalités d’emploi prévues, doivent utiliser des dispositifs de
protection de la tête, des mains, des pieds et des vêtements adéquats au lieu de travail tels que par
exemple: le casque anti-accident, les gants anti-coupe avec des fibres métalliques, des chaussures antiglissement résistantes et adaptes à la nature particulière du risque avec la pointe en fer.
RISQUE DU AU POSSIBLE GLISSEMENT ET/OU CHUTE
Pour éviter, pendant le normal emploi de la machine et pendant les interventions d’entretien
, les dangers
de glissement et/ou chute sur la surface de référence (de piétinement), l'opérateur et le manutentionnaire, outre
à être adéquatement informés et formés, doivent toujours utiliser des dispositifs de protection des pieds
appropriés, tels que par exemple des chaussures anti-glissement, résistantes et adaptes à la nature
particulière du risque.
L' utilisateur doit de toute façon maintenir nette la surface de piétinement sur laquelle l’opérateur et le
manutentionnaire se meuvent et sans des substances qui facilitent le glissement, tels que par exemple des
liquides ou n’importe quel type de substance granulaire ou poussiéreuse.
RISQUE DU A LA NATURE DES PRODUITS EMPLOYES DANS LA MACHINE
La machine est projetée pour amalgamer des pâtes, soit dures que légères, formées de farine, sels, leviers, gras
et liquides (eau, oeufs, ...), pommes de terre et broyats de viande et d’autres ingrédients dans l'industrie dans les
magasins d’alimentation.
Les ingrédients ultérieurs éventuels ne doivent pas être risqués pour la santé de l’opérateur et du
manutentionnaire. En outre, ils ne doivent pas déterminer des zones potentiellement explosives.
Consulter toujours les données techniques et les fiches de sécurité concernant les dangers de chaque produit
alimentaire.
Eventuellement s’elles s’engendrent des zones poussiéreuses, endosser des demi-masques de protection
adéquates, soit pendant le chargement manuel, soit pendant l’usinage de la machine.
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RISCHIO DOVUTO AL MANCATO FUNZIONAMENTO DEL SISTEMA CENTRALIZZATO DI ASPIRAZIONE
PREVISTO DALL’UTILIZZATORE
Pendant les opérations de chargement des produits secs dans le bac ou pendant l’usinage normal, l’on peut
engendrer des poussières suspendues (par ex. poussières de farine).
Les ingrédients et les produits emballés doivent être maniés avec soin, en réduisant au minimum l’hauteur au dessus de la base du bac duquel ils sont versés.
Les confections doivent être ouvertes avec soin dans la partie inférieure du bac pour favoriser la libération de la
poussière de farine dans le mineur temps possible.
Pendant le chargement de la farine et pendant le normal cycle de fonctionnement de la machine, il faut
prédisposer et rendre fonctionnant un système centralisé d’aspiration, placé dans la partie supérieure de la machine.
En tout cas, contre le risque résidu dû au non fonctionnement du système d’ aspiration, l'opérateur et le
manutentionnaire outre à être adéquatement informés et formés, toutes les fois qu’ils s’approchent à des zones
d’usinage, doivent utiliser des dispositifs de protection des voies respiratoires, tels que par exemple des
demi-masques respiratoires anti-poussière ou d’autres dispositifs appropriés.
En outre, l’usinage doit être immédiatement interrompu et doit être activé le service d’entretien interne, pour
rendre fonctionnant le système d’aspiration.
Les dispositifs de protection individuelle mêmes, doivent être employés par l’opérateur et par le
manutentionnaire quand ils exécutent les opérations de nettoyage de la machine.
4.4. PLAQUETTES
Les plaquettes et les panneaux doivent toujours être bien visibles et ne doivent être jamais enlevés.
Les plaquettes et les panneaux sont un instrument de sécurité et ne doivent pas être considérés avec
superficialité.
L’utilisateur est tenu à remplacer immédiatement toutes les plaquettes de sécurité et/ou avertissement qui suite
LISTE ET SIGNIFICATION DES PLAQUETTES PRESENTES
à usure devaient devenir illisibles.
Gants avec des
fibres
Chaussures de
sécurité
métalliques
AVEC LES ABRIS FIXES ENLEVES ILS SONT
PRESENTS DES ELEMENTS MOBILES
DANGEREUX EN MOUVEMENT.
AVANT D’ACCEDER AUX ELEMENTS
MOBILES DANGEREUX, ATTENDRE AU
MOINS _10_ SECONDS APRES
L’INTERRUPTION DE L’ENERGIE D’
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ALIMENTATION
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Protection du
corps
Don’t remove
the safety
Machine emploi
alimentaire
devices
400V 50Hz
APPAREILLAGE EN TENSION AUSSI QUAND
LE PORTILLON EST OUVERT
POUR ENLEVER TENSION AGIR SUR LE
DISPOSITIF DE SECTIONNEMENT (débrancher
la fiche de la prise)
RAEE
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4.5. DISPOSITIFS DE PROTECTION SUR LA MACHINE
Les protections et les dispositifs de sécurité de la machine ne doivent pas être enlevés.
Au cas où ils devraient être enlevés pour des exigences d’entretien extraordinaire il faudra immédiatement
adopter des mesures aptes à mettre en évidence et à réduire à la limite minimum possible le danger qui
en dérive.
La remise en position et efficacité de la protection ou du dispositif de sécurité doit être effectuée dès que les
La machine est protégée par un carénage, réalisé aussi à l’aide de protections fixes, qui ne permet l’accès à aucune partie
dangereuse de la machine, sinon dans la zone antérieure de travail, protégée par un abri mobile inter-bloqué
partie supérieure du bac en mouvement et dans la zone postérieure du bac en mouvement, protégé par une tige sensible de
sécurité (cfr. Pièce jointe).
Pour ce qui concerne les abris fixes on précise
1. les dimensions des abris fixes sont telles qu’elles ne laissent pas d’ouvertures dans la zone de travail dangereuse
2. les abris fixes non soudés d’une manière permanente à la machine sont fixés par des vis qui demandent l'emploi de clés
3. l'accès aux embrasures protégées par un abri fixe est consenti seulement au manutentionnaire. Pour n’importe quelle
4. il n’est pas possible rassembler un abri en position erronée de façon à laisser dans le carénage des ouvertures
5. si les abris ne sont pas fixés dans leur logement à l’aide des vis spéciales faites exprès, ils ne peuvent pas rester
Dans le dimensionnement et dans le choix des abris et des dispositifs de sécurité, l’on a tenu en considération l’accessibilité de
personnes d’âge égal ou majeur de 14 ans.
Pour toutes les fonctions de sécurité comprenant les parties des systèmes de commande et contrôle liées à la sécurité, en
référence à la catégorie 1 de sécurité
contrôlés.
raisons qui ont rendu nécessaire leur temporaire enlèvement seront cessées.
qui couvre la
TYPE - POSITION TYPE DE DANGER SAUVEGARDE
Abris fixes
Dans la zone postérieure et supérieure, pour éviter le contact avec les organes de
transmission du mouvement ils sont présents des abris fixes en tôle d’ acier avec
épaisseur non inférieur à 2mm (cfr. Pièce jointe)
Zone postérieure et supérieure
Dans la zone antérieure, pour éviter l’atteinte de l’outil dans le bac, il est présent
Abris mobiles
Zone antérieure
un abri mobile inter-bloqué
couvre la partie supérieure du bac en mouvement. A l’ouverture de l’abri mobile
inter-bloqué, le micro-interrupter de sécurité, actionné mécaniquement et en
ouverture positive, détermine l’arrêt du mouvement de l’outil et du bac (cfr. Pièce
plein en matériel transparent ou en réticulé d’ acier qui
jointe)
Dans la zone latérale gauche, pour éviter le risque de convoyer la main pendant la
Tige de sécurité
Zone latérale gauche
rotation du bac, il est présent un tige de sécurité inter-bloqué en acier. Au moment
de l’actionnement du tige de sécurité, le micro-interrupteur de sécurité, actionné
mécaniquement et en ouverture positive, cause l’arrêt du mouvement de l’outil et
du bac (cfr. Pièce jointe)
Dans quelques modèles, la tête de la machine peut être culbutée pour consentir le
Inter-blocage de la tête culbutable
Zone antérieure
Inter-blocage du bac
Zone antérieure
remplacement de l’outil, l’enlèvement du bac et le chargement/déchargement du
produit alimentaire. Au soulèvement de la tête, le micro-interrupteur de sécurité,
actionné mécaniquement et en ouverture positive, détermine l’arrêt du mouvement
de l’outil et du bac (cfr. Pièce jointe).
Dans quelques modèles, le bac de la machine peut être enlevé pour permettre le
déchargement du produit alimentaire. Dès que l’on tourne en sens anti-horaire le
bac, le micro-interrupteur de sécurité détermine le maintien du STOP de la
machine (cfr. Pièce jointe).
en outre que:
protégée quand ils sont fixés en siège;
spéciales (clés Allen) et peuvent être enlevés à l’aide de la clé convenable, seulement par les responsables de l’entretien;
éventualité, l'opérateur ne doit jamais essayer d’ouvrir un abri fixe;
dangereuses;
apparemment fermés et appuyés dans ce logement-là en l’absence des éléments de fixation.
, l’on a utilisé des composants et des principes de sécurité et des composants bien
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5. TRANSPORT, MISE EN ROUTE ET EMPLOI
La gestion de la machine est consentie uniquement à un personnel autorisé et opportunément instruit et doué
d’une suffisante expérience technique.
Le personnel préposé à la conduite de la machine doit être informé que la connaissance et l’application des
normes de sécurité est partie intégrante de son travail.
Le personnel non qualifié ne doit pas avoir accès à l’aire opérationnelle lorsque l’on utilise la machine.
Avant de démarrer la machine
effectuer les opérations suivantes:
¾ Lire attentivement la documentation technique,
¾ Connaître quelles protections et dispositifs d’émergence sont disponibles sur la machine, leur
localisation et leur fonctionnement.
L’emploi non autorisé
de parties commerciales et accessoires faisant partie des protections et des dispositifs
de sécurité peut provoquer des mauvais fonctionnements et des situations de danger pour le personnel
opérateur.
L’opérateur doit en outre avoir reçu une formation adéquate.
5.1. POSTES DE TRAVAIL ET FONCTIONS DES OPERATEURS
La machine est projetée pour être conduite par un opérateur formé et instruit sur les risques résidus, mais avec les
compétences, en matière de sécurité, des préposés à l’entretien, et ayant professionnalisme comme indiqué en précédence.
L’opérateur doit être une personne compétente, c’est-à-dire une personne désignée, opportunément formée et qualifiée pour
connaissance et expérience pratique et douée des instructions nécessaires pour faire en sorte que les devoirs demandés soient
exécutés en sécurité.
Seulement pendant les opérations d’entretien, l’opérateur est aidé par un deuxième opérateur, qui a seulement la fonction d’
assister les opérations du premier au cas où ils se présenteraient des objets ayant une masse supérieure à 25kg.
La zone normale de travail
chargement/déchargement) en des conditions normales de fonctionnement pour les opérations de chargement/déchargement
manuel du produit alimentaire dans le bac, avec les abris fixes en position fermés et bloqués et avec l’abri mobile inter-bloqué
soulevé ou abaissé.
L’opérateur a la tâche de:
1. chargement manuel dans le bac des ingrédients alimentaires qui doivent être amalgamés pour obtenir la pâte désirée,
avec l’abri mobile ouvert. Pendant le fonctionnement de la machine quelques ingrédients peuvent être ajoutés aussi avec
l’abri mobile fermé si muni d’ouverture appropriée ou si en forme de grille en acier (où prévu);
2. déchargement manuel du bac
programmé, en ouvrant l’abri mobile inter-bloqué ou en soulevant la tête de la machine 8où prévu). Dans quelques cas
(où prévu), le bac peut être enlevé pour faciliter les opérations de déchargement de la pâte;
3. prélèvement manuel d’échantillons de produit
l’ouverture faite exprès ou avec réticulé en acier), ou avec l’abri mobile ouvert.
L’opérateur exécute aussi les opérations de préparations des outillages
(où prévu) et du bac (où prévu), avec les abris fixes en position fermés et bloqués, avec l’abri mobile et la tête soulevée et avec
les éléments mobiles dangereux débranchés et arrêtés en sécurité. La zone de préparation des outillages
antérieure de la machine.
En outre, l’opérateur a la tâche de superviser le fonctionnement et la conduite
d’elle dans des zones de sécurité avec les abris fixes en position fermés et bloqués.
L’opérateur est responsable du procès d’ usinage
commande placés dans le panneau de commande.
Outre la normale conduite de la machine, l’opérateur a la tâche de démarrer et arrêter
les arrêter en conditions d’ émergence.
Aussi les opérations de contrôle
conditions de sécurité et clairement décrites dans les points qui suivent.
En outre il a une tâche de surveillance générale sur la conduite de la machine
interventions mais il doit activer le service entretien.
En outre il exécute le nettoyage des parties extérieures
autre partie qui nécessite d’être nettoyée, avec les mouvements débranchés et arrêtés en sécurité, après avoir arrêté la machine,
à la fin de chaque emploi et de toute façon avant un nouvel emploi. Le nettoyage des parties intérieures de la machine, qui
comportent un désassemblage d’abris fixes est confié au manutentionnaire.
10-2009-IMPASTATRICI-A5.doc
de l’opérateur est la zone antérieure de la machine à proximité du bac (définie zone de
, quand la pâte a atteint la consistance désirée ou après le temps de fonctionnement
, avec des outils faits exprès et avec l’abri mobile fermé (si doué de
tels que l’enlèvement et le repositionnement des outils
comprend la zone
de la machine, en circulant librement autour
et a la tâche de commander la machine, à l’aide des actionneurs de
la machine en conditions normales et de
sont de la compétence de l’opérateur; ces manœuvres sont faciles, effectuées dans des
; en cas de nécessité, il ne doit pas opérer des
de la machine et les zones intérieures du bac et de l’outil et de toute
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5.2. TRANSPORT, MANUTENTION EMMAGASINAGE
Tutte le operazioni di trasporto e movimentazione devono essere eseguite da personale adeguatamente informato e formato
e deve aver letto e compreso
Il faut:
1. exécuter la manutention et le transport de la machine toujours quand elle est déchargée;
2. vérifier que les moyens pour le soulèvement soient en mesure de supporter le poids et l’encombrement
3. adopter toutes les mesures nécessaires pour assurer la stabilité maximum de moyens et charges
4. éviter de faire subir à la machine des secousses brusques ou des collisions accidentelles
5. exécuter la manutention avec des mouvements continus, sans déchirures ou impulses répétés
EMMAGASINAGE
La machine destinée pour l’installation en intérieur, en cas d’emmagasinage, doit être déposée dans le magasin, dans des
locaux aérés, à l’abri de la poussière. La machine livrée doit rester emballée jusqu’au moment de l’installation finale dans le
lieu d’emploi.
En cas de longue inactivité
1. Emmagasiner la machine dans un lieu clos;
2. Protéger la machine de collisions et sollicitations;
3. Protéger la machine de l’humidité et d’excessives excursions thermiques
4. Eviter que la machine entre en contact avec des substances corrosives.
La machine a été projetée de manière à supporter les températures, l’humidité et les vibrations de transport et d’
emmagasinage.
Température milieu
Température d’
emmagasinage
Humidité relative
Vibrations 5.9 m/s2 (0.6G) ou majeur
Pression
atmosphérique
La température d’emmagasinage est entendue comme valeurs à bref terme comme par exemple le transport. La buée ou la
congélation sont présentes normalement dans des lieux où les sautes de température sont élevées. Même si l’humidité relative
dans ces cas peut rentrer dans les valeurs indiquées dans la tabelle, il est nécessaire éviter ces lieux.
CONTROLES A LA RECEPTION
Il est très important effecteur un bon contrôle à l’arrivée des colis
exécuté en deux phases pour chaque colis reçu dans le but d’éviter des possibles erreurs du transporteur.
Vérification administrative
1. nr. de la caisse et numéro des colis;
2. Poids et dimension;
3. Correspondance informations du document de transport avec ce qui a été livré (description, numéros de matricule etc...
Les données techniques rapportées sur la plaque d’identification de la machine correspondent avec celles rapportées
dans la documentation technique livrée);
4. données du document de transport correspondent à la commande faite.
Vérification technique
1. Etat et intégrité de l’emballage.
2. l’emballage n’ait pas subi des dommages visibles, pendant les opérations de transport et manutention.
En cas d’ endommagements ou de fourniture incomplète ou erronée, signaler le fait directement au bureau commercial du
constructeur.
Pour ce qui est décrit ci-dessus, le constructeur rappelle à l’utilisateur que, pour normative internationale et
nationale qui se répètent, la marchandise voyage toujours à risque et danger de ce dernier et, si non
différemment sous-écrit en phase de confirmation de commande, la marchandise voyage non assurée.
10-2009-IMPASTATRICI-A5.doc
le prescrizioni di sicurezza riportate nel presente manuale delle istruzioni per l’uso.
de la charge dans des conditions de sécurité et qu’ils soient du type homologué et soumis à un entretien
régulier,
par
rapport à leurs masses et aux barycentres,
pendant le
déplacement et le déchargement,
.
la machine doit être emmagasinée avec les précautions relatives au lieu et aux temps de stockage:
(faire référence à la tabelle ci-dessous) ;
-25 / +40 °C (si le matériel électrique a un degré de protection au moins de IP54)
0 / +40 °C (si le matériel électrique a un degré de protection inférieur à IP54)
-25 / +55 °C (si le matériel électrique a un degré de protection au moins de IP54)
0 / +55 °C (si le matériel électrique a un degré de protection inférieure à IP54)
100% à la température de +25°C (si le matériel électrique a un degré de protection au
Inférieur au 50% à la température de +40°C
Inférieur au 90% à la température de +20°C (si le matériel électrique a un degré de
moins IP54)
protection inférieur à IP54)
900 mbar ou majeur
, au moment même de leur réception. Le contrôle est
Eviter des lieux
où ils y aient
des sautes
brusques de la
température qui
peuvent
provoquer de la
buée ou de la
congélation
Pag. di
TRADUCTION DE LAS INSTRUCTIONES ORIGINALES
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TRANSPORT ET MANUTENTION
Le transport de la machine
, peut être effectué à l’aide d’un container ou auto-transporteur. Dans les deux cas, il est prévu le
même type d’emballage. Pour ce qui concerne les dimensions et les poids, voir les données techniques précédentes.
La manutention et le transport
doivent être effectués DU BAS par soulèvement avec chariot élévateur ou transpalette, en
s’assurant que les appendices qu’il utilisera soient placées en exacte correspondance avec les ouvertures de la palette sur
laquelle la machine emballée est placée.
Si la palette est absente, s’assurer que les appendices du moyen de soulèvement soient placées en exacte correspondance des
points indiqués par le symbole constitué par un triangle équilatère noir sur fond blanc avec le sommet adressé vers la
terre et perpendiculaire à elle.
Pendant la manutention tenir la charge à l’hauteur minimum possible de la terre
pour dépasser les obstacles éventuels
présents; cela soit pour une meilleure stabilité de la charge même, soit pour une majeure visibilité.
Au cas où la charge ne consentirait pas une suffisante visibilité du sol, demander la présence d’une deuxième personne au sol.
Aux fins de la stabilité, la machine indépendamment de la forme et morphologie doit rester debout
.
La machine devra être transportée le plus à coté possible du lieu prévu pour l’emploi, lequel devra être préliminairement
vérifié pour les encombrement et pour les espaces nécessaires.
En cas de successive manutention, vérifier préventivement que toutes les pièces éventuelles, ou groupes et sous-groupes
qui peuvent subir des déplacements pendant la manutention, soient fortement fixés (à l’aide de systèmes de tenue), en évitant
des déplacements dangereux qui puissent compromettre la stabilité et le balancement de la charge, chutes accidentelles de
parties ou possible culbutage.
5.3. ENLEVEMENT EMBALLAGE – MODALITES D’OUVERTURE
DESCRIPTION DE L’ EMBALLAGE- COMMENT SE DEFAIRE DU MATERIEL D’ EMBALLAGE
Les machines sont emballées de manière à éviter l’infiltration / pénétration de liquides, de matières organiques ou d’êtres
vivants: il est présent un revêtement en polyéthylène autour de la machine
, et le tout est inséré dans une boîte en carton de
dimension adéquate, placée sur une palette en bois. Les espaces vides dans la boîte sont occupés par le matériel de remplissage.
Ne pas disperser l’emballage dans le milieu, mais le garder pour des transports éventuels ou le destiner aux agences de
recyclage.
L’évaluation et la gestion aux fins de la compatibilité biologique des produits employés dans l’emballage sont de compétence
et de responsabilité de l’utilisateur.
L’employeur a le devoir d’être à connaissance des lois en vigueur à ce propos dans son pays et opérer de manière à
obtempérer à ces législations.
Il est interdit et en outre passible de sanctions
, d’abandonner la machine et l’équipement électrique dans le milieu.
5.4. OPERATIONS PRELIMINAIRES DE PREPARATION
STABILITE
La stabilité de la machine est projetée en sorte que, dans les conditions de fonctionnement prévues, compte tenu des conditions
climatiques, on puisse l’utiliser sans le risque de culbutage, de chute ou de déplacement intempestif.
Compte tenu de la conformation et de sa position, la machine résulte être intrinsèquement stabile sans la nécessité de
fixation au banc de travail.
INSTALLATION ELECTRIQUE DE L’UTILISATEUR
L’installation de l’utilisateur en amont de l’appareillage de commande et contrôle de la machine doit être projetée,
installée et maintenue conforme en tout aux prescriptions applicables des règles de sécurité pour “ des installations utilisatrices
à basse tension” selon IEC3644 / HD384 / CEI 64-8 (dernières éditions).
Pour ce qui concerne l’installation électrique de distribution de l’énergie qui alimente l’appareillage de commande et contrôle de la machine, il est fait obligation sa régulière/intégrale appartenance à un des systèmes normalisés TT ou TN
selon IEC364_4_41 / HD382_4_41 / CEI 64.8 (4_41) (dernières éditions).
Dans le milieu des prescriptions / indications dont il est question ci-dessus, l’installation de terre corrélative doit être
conforme en tout aux qualités requises applicables pour la coordination avec les dispositifs actifs associés, selon IEC364-5-54 /
HD382-5-54 / CEI 64.8 (5-54) (dernières éditions).
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,
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ALIMENTATION ELECTRIQUE
Le branchement de l’alimentation électrique doit être en conformité avec la législation pertinente du pays où elle est utilisée.
L’alimentation électrique doit donc être maintenue en conformité aux prescriptions techniques suivantes:
1. l’alimentation électrique doit être toujours du type et avoir une intensité correspondante aux spécifications indiquées
dans la plaquette de la machine. Si l’on applique des tensions excessives, l’on endommagera irréparablement des
composants,
2. il faut prévoir un dispositif différentiel coordonné avec le circuit de protection, en respectant la législation et les
dispositions législatives et réglementaires en vigueur dans le pays d’installation;
3. le câble pour l’alimentation électrique hors de l’enveloppe de la machine doit passer dans les espaces prédisposés par
vous et adéquatement protégé;
4. si présent le conducteur de neutre (N) avant d’ alimenter l’équipement électrique, de votre part doit être garantie sa
continuité (branché et disponible).
5. avant d’alimenter l’équipement électrique, de votre part doit être garantie la continuité (branché et disponible) du
conducteur jaune vert du circuit équipotentiel de protection.
DISPOSITIF DE PROTECTION CONTRE LES SURCOURANTS
L’appareillage est projeté pour résister à un courant de court circuit symétrique de brève durée non supérieur à 6kA.
Si le
courant présumé admissible de court-circuit nominal conditionné dans le point d’installation résulte être majeur de la valeur
indiquée, il doit être adéquatement limité.
Vu que dans l’appareillage électrique fourni pour la commande et contrôle de la machine, ils ne sont pas incorporés de circuits
électroniques qui marchent à courant continu, on recommande de prendre des mesures adéquates pour assurer la protection
contre les contacts indirects: dans le milieu de la protection pour interruption automatique de l’alimentation prévoir DES DISPOSITIFS DIFFERENTIELS APPROPRIES. Le dispositif différentiel doit être du type fortement résistant aux
surtensions impulsives d’ origine atmosphérique et de manœuvre (cfr. EN 61008-1 dernières éditions).
En outre on précise que
:
1. au dispositif de sectionnement de l’alimentation électrique, en tête du tableau électrique, n’est proportionné aucun
pouvoir d’interruption nominalepuisqu’il est une combinaison prise/fiche; en outre, il doit être protégé contre les
courts-circuits à l’aide d’un dispositif de protection ayant du courant nominal non supérieur aux données techniques,
2. en amont du câble d’alimentation de l’appareillage électrique il faut installer le dispositif de protection contre les sur-
courants et le maintenir en conformité avec les prescriptions des règles techniques.
DISPOSITIF DE SECTIONNEMENT DE L’ALIMENTATION ELECTRIQUE
Le dispositif de sectionnement de l’alimentation, comme relevable de ce qui a été décrit dans le schéma des circuits de
puissance livré avec l’équipement électrique, est fourni pour l’unique source d’ alimentation de la machine.
En cas d’ incompatibilité entre la prise de réseau et la fiche de l'appareillage faire remplacer la prise par une autre de type
approprié par un personnel d’entretien.
Le dispositif de sectionnement de l’alimentation permet de séparer (isoler) l’équipement électrique de la machine de
l’alimentation, dans le but de rendre possible la réalisation d’ interventions sans des risques de secousses électriques.
Le dispositif de sectionnement présente deux possibles positions:
OFF ou “débranché”,
l’équipement électrique résulte
de l’alimentation
sectionné
électrique
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ON ou “ branché”,
l’équipement électrique
résulte branché
à
l’alimentation électrique
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5.5. ASSEMBLAGE / DESASSEMBLAGE
Les opérations d’assemblage / désassemblage de n’importe quel organe de la machine doivent être effectuées
avec la machine arrêtée et avec la fiche débranchée de la prise, c’est-à-dire avec le dispositif de
REMPLACEMENT OUTILS
Dans les machines avec tête culbutable, l’outil peut être enlevé manuellement pour son remplacement et nettoyage.
sectionnement en OFF.
Le remplacement des outils doit être effectué comme indiqué ci de suite (cfr. Pièce jointe):
1. tendre le pommeau de déblocage de la tête culbutable;
2. soulever manuellement la tête culbutable jusqu’à sa position la plus haute possible;
3. empoigner l’outil inséré dans le canot de la machine;
4. soulever manuellement la buse de blocage de l’outil et extraire l’outil;
5. introduire le nouvel outil dans le canot de façon telle que l’accrochage mécanique s’insère et que la buse revienne dans
sa position initiale de repos;
6. baisser manuellement la tête culbutable jusqu’à sa position la plus basse possible de manière que l’accrochage
mécanique s’insère et le pommeau revienne dans sa position initiale de repos.
REMPLACEMENT DU BAC
Dans les machines avec tête culbutable, le bac peut être enlevé manuellement pour le déchargement de la pâte, pour son
remplacement et nettoyage. Le remplacement du bac doit être effectué comme indiqué ci de suite (cfr. Pièce jointe):
1. tirer le pommeau de déblocage de la tête culbutable;
2. soulever manuellement la tête culbutable jusqu’à sa position la plus haute possible;
3. empoigner le bac et la tourner en sens anti-horaire jusqu’à son déclenchement complet,
4. extraire manuellement le bac (si de masse supérieure à 25kg employer des systèmes de soulèvement et d’accrochage
appropriés) ;
5. après avoir remplacé ou vidé complètement le bac, le positionner à proximité du système d’accrochage et le tourner en
sens horaire jusqu’à son complet blocage ;
1. abaisser manuellement la tête culbutable jusqu’à sa position la plus basse possible de manière que l’accrochage
mécanique s’insère et le pommeau revient dans sa position initiale de repos.
5.6. DISPOSITIFS ET FONCTIONS DE COMMANDE
Ci de suite ils sont énumérés les principaux dispositifs de commande (cfr. Pièce jointe):
COMMANDE ACTION POSITION
INTERRUPTEUR GENERAL
POUSSOIR DE ON (ON) ACTIVE LE MOUVEMENT DE LA MACHINE FRONT
POUSSOIR DE OFF (OFF) ARRETE LE MOUVEMENT DE LA MACHINE FRONT
COMMUTATEUR DU
MOTEUR A 2 VITESSES
POUSSOIR A
CHAMPIGNON
COMMANDE ACTION POSITION
INTERRUPTEUR
GENERAL
POUSSOIR DE ON (ON) ACTIVE LE MOUVEMENT DE LA MACHINE PANNEAU COMMANDES
POUSSOIR DE OFF (OFF) ARRETE LE MOUVEMENT DE LA MACHINE PANNEAU COMMANDES
TEMPORISATEUR
COMMUTATEUR DU
MOTEUR A 2 VITESSES
POUSSOIR A
CHAMPIGNON
PETRISSEUSE ELECTRIQUE ART. 2200
(I) ALIMENTATION / (O) SECTIONNEMENT
IL VARIE LA VITESSE DE ROTATION DU FOUET EN “LENT”
ET “RAPIDE”
IL ARRETE LA MACHINE EN CONDITION D’ EMERGENCE.
PETRISSEUSE ELECTRIQUE ART. 2200TOP
(I) ALIMENTATION / (O) SECTIONNEMENT
CONFIGURATION DE LA DUREE DE L’USINAGE, A
L’AIDE DE LA TOUCHE AVEC SYMBOLE “+”, LA
TOUCHE AVEC SYMBOLE “-“ ET LE MICROLECTEUR
DU TEMPS AFFICHE.
IL VARIE LA VITESSE DE ROTATION DU FOUET EN
“LENTE” ET “RAPIDE”.
IL ARRETE LA MACHINE EN CONDITION D’
EMERGENCE.
COTE DROIT DE LA
MACHINE
COTE DROIT DE LA
MACHINE (QUAND
PRESENT)
COTE GAUCHE DE LA
MACHINE
COTE DROIT DE LA
MACHINE
PANNEAU COMMANDES
COTE DE LA MACHINE
(QUAND PRESENT)
COUVERCLE SUPERIEUR
DE LA MACHINE
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PETRISSEUSE ELECTRIQUE ART. 2400
COMMANDE ACTION POSITION
INTERRUPTEUR
GENERAL
POUSSOIR ON (ON) ACTIVE LE MOUVEMENT DE LA MACHINE
POUSSOIR OFF (OFF) ARRETE LE MOUVEMENT DE LA MACHINE
TEMPORISATEUR
COMMUTATEUR DU
MOTEUR A 2 VITESSES
POUSSOIR A
CHAMPIGNON
(I) ALIMENTATION / (O) SECTIONNEMENT
CONFIGURATION DE LA DUREE DE L’USINAGE, A L’AIDE DE LA
TOUCHE AVEC SYMBOLE “+”, LA TOUCHE AVEC SYMBOLE “-“ ET
LE MICROLECTEUR DU TEMPS AFFICHE.
IL VARIE LA VITESSE DE ROTATION DU FOUET EN LENT
(TOUCHE AVEC SYMBOLE “TORTUE”) ET RAPIDE (TOUCHE
AVEC SYMBOLE “LIEVRE”).
IL ARRETE LA MACHINE EN CONDITION D’ EMERGENCE.
COTE DE LA
MACHINE
PANNEAU
COMMANDES
PANNEAU
COMMANDES
PANNEAU
FRONTAL
COTE DE LA
MACHINE
(QUAND
PRESENT)
COUVERCLE
SUPERIEUR DE
LA MACHINE
PETRISSEUSE ELECTRIQUE ART. 2500
COMMANDE ACTION POSITION
INTERRUPTEUR
GENERAL
POUSSOIR ON (ON) ACTIVE LE MOUVEMENT DE LA MACHINE
POUSSOIR OFF (OFF) ARRETE LE MOUVEMENT DE LA MACHINE
ROTATION BAC A
IMPULSES
TEMOINS DE MAUVAIS
FONCTIONNEMENT
MOTEUR BAC
TEMOINS DE MAUVAIS
FONCTIONNEMENT
MOTEUR FOUET
POUSSOIRS DE
CONFIGURATION DE LA
ROTATION POUR LE
DEMARRAGE MANUEL,
EN VITESSE “LENT” /
“RAPIDE”
POUSSOIRS DE
CONFIGURATION DE L’
INCLUSION / EXCLUSION
DE LA ROTATION POUR
LE CYCLE AUTOMATIQUE,
EN VITESSE “LENTE” /
“RAPIDE”
TEMPORISATEURS
POUSSOIR A
CHAMPIGNON
(I) ALIMENTATION / (O) SECTIONNEMENT
IL COMMANDE LA ROTATION DU BAC A IMPULSES, POUR
FAVORISER LE DECHARGEMENT DE LA PATE.
ILS S’ALLUMENT QUAND LA PROTECTION THERMIQUE
(“THERMIQUE”) DISCONTACTEUR LOCALISE UNE SURCHAUFFE
DU MOTEUR ELECTRIQUE DU BAC.
ILS S’ALLUMENT QUAND LA PROTECTION THERMIQUE
(“THERMIQUE”) DISCONTACTEUR LOCALISE UNE SURCHAUFFE
DU MOTEUR ELECTRIQUE DU FOUET.
IL AFFICHE LA VITESSE DE ROTATION POUR L’USINAGE
MANUEL.
ILS SONT PRESENTS DEUX POUSSOIRS, L’UN POUR LA
ROTATION EN LENT (TOUCHE AVEC SYMBOLE “TORTUE”), ET
L’AUTRE POUR LA ROTATION EN RAPIDE (TOUCHE AVEC
SYMBOLE “LIEVRE”)
IL INCLUE/EXCLUE LES VITESSES DE ROTATION POUR
L’USINAGE EN CYCLE AUTOMATIQUE.
ILS SONT PRESENTS DEUX POUSSOIRS, L’UN POUR LA
ROTATION EN LENT (TOUCHE AVEC SYMBOLE “TORTUE”), ET
L’AUTRE POUR LA ROTATION EN RAPIDE (TOUCHE AVEC
SYMBOLE “LIEVRE”)
CONFIGURATION DE LA DUREE DE L’USINAGE, A L’AIDE DE LA
TOUCHE AVEC SYMBOLE “+”, LA TOUCHE AVEC SYMBOLE “-“ ET
LE MICROLECTEUR DU TEMPS AFFICHE.
ILS SONT PRESENTS DEUX COUPLES DE TEMPORISATEURS,
L’UN POUR LA ROTATION EN LENT, ET L’AUTRE POUR LA
ROTATION EN RAPIDE
IL ARRETE LA MACHINE EN CONDITION D’EMERGENCE.
COTE DE LA
MACHINE
PANNEAU
COMMANDES
PANNEAU
COMMANDES
PANNEAU
COMMANDES
PANNEAU
COMMANDES
PANNEAU
COMMANDES
PANNEAU
COMMANDES
PANNEAU
COMMANDES
PANNEAU
COMMANDES
COUVERCLE
SUPERIEUR DE
LA MACHINE
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DEMARRAGE
Le démarrage de la machine est possible seulement avec une action volontaire sur le dispositif de commande prévu dans ce
but.
TYPE DE DEMARRAGE MODELE ACTION
1. positionner l’interrupteur général sur (I);
2. tourner le commutateur des vitesses (quand présent) sur « 1 »
ART. 2200
ou « 2 » pour la configuration de la vitesse de rotation de
l’outil. Aucun mouvement n’est commencé.
3. Actionner le poussoir de commencement « ON ».
1. positionner l’interrupteur Général su (I);
2. tourner le commutateur des vitesses (quand présent), sur “1“
ou “2” pour la configuration de la vitesse de rotation de
ART. 2200 TOP
Démarrage de machine
arrêtée
l’outil. Aucun mouvement n’est commencé,
3. afficher le temporisateur pour déterminer le temps de durée de
l’usinage. Aucun mouvement n’est commencé
4. configurer avec les touches « + » et « - » la durée d’usinage
5. actionner le poussoir de commencement (ON).
1. positionner l’interrupteur général sur (I);
2. tourner le commutateur des vitesses (quand présent), sur “1“
ART. 2400
ou “2” pour la configuration de la vitesse de rotation de
l’outil. Aucun mouvement n’est commencé,
3. configurer avec les touches « + » et « - » la durée d’usinage
4. actionner le poussoir de commencement (ON)
1. positionner l’interrupteur Général sur (I);
ART. 2500
2. actionner les poussoirs pour sélectionner la configuration
entre cycle de travail manuel et cycle de travail automatique
3. actionner le poussoir de commencement (ON);
Démarrage à partir d’une
situation de machine sous
tension
Démarrage à partir d’une
situation de machine en
émergence (après pression
du poussoir d’émergence)
Démarrage à partir d’une
situation de machine en
émergence (par exemple
intervention de la protection
thermique)
ART. 2200
ART. 2200 TOP
ART. 2400
ART. 2500
ART. 2200
ART. 2200 TOP
ART. 2400
ART. 2500
ART. 2200
ART. 2200 TOP
ART. 2400
ART. 2500
Pour le redémarrage de l’usinage, suite à une suspension du travail,
il est nécessaire actionner le poussoir de commencement (ON)
Réarmer le Poussoir d’ Emergence en le tournant en sens horaire, et
donc actionner le poussoir de commencement (ON)
Arrêter la Machine et après avoir pourvu à la refroidir, il est
nécessaire:
3. positionner l’interrupteur Général sur (I);
4. actionner le poussoir de commencement (ON);
ARRET
Pour la commande d’ arrêt, actionner le poussoir d’arrêt “OFF”.
En cas d’ arrêt momentané ou prolongé, avant de remettre en service la machine, il faut enlever tous les produits
alimentaires dans la machine: suivre les indications concernant l’assemblage et le désassemblage. En cas d’ arrêt prolongé,
sectionner l’installation générale du réseau d’ alimentation de l’énergie électrique, c’est-à-dire positionner l’interrupteur
Général sur (0).
COUPURE
En succession, les opérations de coupure doivent suivre ce qui est indiqué ci de suite:
1. avant la coupure attendre la conclusion du fonctionnement de la machine;
2. arrêter la machine en actionnant le dispositif de commande de stop “OFF”,
3. vider complètement le bac de la pâte;
4. positionner l’interrupteur Générale sur (0);
5. exécuter les interventions de nettoyage
SECURITE DE FONCTIONNEMENT
Au cas où la machine serait sous effort ou soumise à une surcharge, la machine s’arrête immédiatement pour l’entrée en
service de la protection thermique. Dans ce cas, attendre qu’elle se soit complètement refroidie avant de procéder à la
fonction de démarrage.
ABSENCE DE TENSION
En cas d’interruption de l’alimentation électrique ou si la machine est débranchée du réseau électrique, ce dernier pourra être
redémarré seulement en suivant la fonction de démarrage, après le retour de l’alimentation électrique ou le rebranchement
au réseau électrique.
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OUVERTURE ABRI MOBILE
En soulevant l’abri mobile interbloqué, la machine s’arrête immédiatement pour l’entrée en service du micro-interrupteur de
sécurité.
La machine peut être redémarrée seulement après avoir abaissé l’abri jusqu’à sa position la plus basse possible, en suivant
successivement la fonction de “DEMARRAGE”.
SOULEVEMENT TETE CULBUTABLE
Après le déblocage du pommeau placé dans la zone gauche de la machine, en soulevant la tête culbutable, la machine s’arrête
immédiatement pour l’entrée en service du micro-interrupteur de sécurité.
La machine peut être redémarrée seulement après avoir abaissé la tête jusqu’à sa position la plus basse possible, en suivant
successivement la fonction de “DEMARRAGE”.
ENLEVEMENT DU BAC
Après avoir soulevé la tête culbutable, en enlevant le bac, la machine reste dans la position d’arrêt aussi après avoir abaissé la
tête de la machine, pour l’entrée en service du micro-interrupteur de sécurité.
La machine peut être redémarrée seulement après avoir réintroduit le bac, abaissé la tête jusqu’à sa position la plus basse
possible, en suivant successivement la fonction de “DEMARRAGE”.
5.7. DESCRIPTION DU FONCTIONNEMENT
CONTROLES ET VERIFICATIONS AVANT LA MISE EN SERVICE
VERIFICATION / CONTROLE MODALITES ET VERIFICATIONS
S’assurer que:
¾ Il n’y ait pas sur la machine, dans le bac
d’objets étrangers
Contrôle visuel des parties indiquées, pour s’assurer de l’absence d’
objets ou corps étrangers tels que par ex. des outils différents, des
chiffons, etc… et qu’il n’y ait pas de toute façon de produit
alimentaire.
En cas de présence pourvoir à leur enlèvement.
Toutes les surfaces des parties indiquées, avant l’emploi de la
machine doivent être contrôlées visuellement pour s’assurer de leur
S’assurer du nettoyage:
¾Des parties intérieures du bac, de l’outil, de l’
abri mobile,
¾de la surface extérieure de la machine
nettoyage.
Pour le contrôle visuel des parties intérieures du bac, pourvoir au
soulèvement de l’abri mobile.
En cas de présence de moisissures ou autre type de saleté, pourvoir
à la procédure de nettoyage selon les indications dont il est question
au chapitre “NETTOYAGE”
S’assurer de l’intégrité:
¾ des protections fixes,
¾ de l’abri mobile,
¾ du bac,
¾ du corps de la machine
S’assurer de la fonctionnalité:
¾des parties du système de commande /
contrôle relatives à la sécurité;
¾des dispositifs de commande.
S’assurer de l’absence:
¾de bruits étranges après la mise en marche
Tous les abris fixes, mobiles etc.. doivent avoir la fonction pour
laquelle ils ont été prévus.
Contrôle visuel des parties indiquées pour s’assurer de leur intégrité
dans la partie extérieure de leur surface.
Les parties, de toute façon, doivent être remplacées aux premiers
signes d’érosion ou rupture.
Tous les dispositifs doivent exercer la fonction pour laquelle ils ont
été prévus. Commander directement les dispositifs afin qu’ils
déterminent la fonction attendue.
Les actionneurs et toutes les parties doivent être de toute façon
remplacés aux premiers signes d’érosion ou rupture.
Pendant le contrôle de la fonctionnalité des dispositifs de
commande, au cas où il y aurait des bruits étranges, dus par
exemple à des ruptures mécaniques, arrêter immédiatement la
machine, et activer le service d’entretien.
Pour n’importe quelle type d’intervention ou pour le remplacement des parties qui résultent endommagées, activer le service d’entretien. Le remplacement éventuel doit être effectué avec des produits originaux du constructeur ou au moins de qualité,
sécurité et caractéristiques équivalentes. Pour des approfondissements contacter le Centre d’Assistance Autorisé.
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MISE EN SERVICE
L’opérateur suite à un résultat positif des contrôles finalisés à constater le respect de toutes les conditions de sécurité
et de tous
les contrôles dont il est question au paragraphe précédent, peut mettre en service la machine, en suivant dans l’ordre les
indications rapportées ci-dessous.
Les ingrédients alimentaires doivent être chargés manuellement dans le bac, avec l’abri mobile ouvert. Pendant le
fonctionnement de la machine quelques ingrédients peuvent être ajoutés aussi avec l’abri mobile fermé pendant le
fonctionnement du bac, dans les versions avec l’abri non plein.
Les ingrédients et les produits emballés doivent être maniés avec soin, en réduisant au minimum l'hauteur au
dessus de la base du bac duquel ils sont versés. Les emballages doivent être ouverts avec soin dans la partie
inférieure du bac pour favoriser la libération de la poussière de farine dans le mineur temps possible.
1. Après la fermeture de l’abri mobile interbloqué et le démarrage de la machine, la rotation du bac et de l’outil permet
d’amalgamer de façon uniforme la pâte jusqu’à la consistance désirée.
2. Quand la pâte a atteint la consistance désirée ou après le temps de fonctionnement programmé, la bac et l’outil s’arrêtent
et l’opérateur, en ouvrant l’abri mobile inter-bloqué ou en soulevant la tête de la machine, exécute le prélèvement du
produit pétri du bac. Le bac peut être enlevé pour faciliter les opérations de déchargement du produit pétri.
3. Les opérations manuelles de prélèvement d’échantillons de produit peuvent être effectuées par des outils fait exprès ou
avec l’abri mobile fermé (si prévu de l’ouverture faite exprès), ou avec l’abri mobile ouvert.
4. A la fin de l’introduction du produit alimentaire dans le col de la machine, c’est-à-dire quand de la plaque trouée ne
déborde plus le produit, arrêter la machine en actionnant le dispositif de commande de stop “0”.
Toutes les parties de la machine destinées à entrer en contact avec les produits alimentaires, tels que le bac, les outils, le cassepâte, etc… sont en matériel en acier inox ou matériel plastique destiné à entrer en contact avec les aliments.
L’on recommande de ne pas faire marcher la machine à vide, sans le produit alimentaire.
MISE EN SERVICE ART. 2500
Pour démarrer la machine, comme vu, on peut choisir entre deux modalités:
1° Mode Manuel:
¾ L’usinage dure jusqu’à ce qu’il ne soit pas interrompu par l’utilisateur;
¾ Afficher la vitesse, “lente” ou “rapide”, désirée pour la rotation;
¾ Presser le poussoir de ON, pour démarrer l’usinage.
2° Mode Automatique:
¾L’usinage dure en fonction du temps affiché par l’utilisateur (il peut de toute façon être interrompue
en tout moment);
¾Le cycle travaille avec la logique d’ effectuer d’abord la phase d’usinage à vitesse “lente” pour son
temps affiché, donc la phase d’usinage à vitesse “rapide” pour son temps affiché;
¾inclure ou exclure les phases de rotation à vitesse, “lente” ou “rapide”, désirées (possibilités: LENT +
RAPIDE, SEULEMENT LENT, SEULEMENT RAPIDE);
¾ afficher pour chacune des vitesses inclues le temps d’usinage désiré;
¾ presser le poussoir de ON, pour démarrer l’usinage.
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6. ENTRETIEN, RECHERCHE PANNES ET NETTOYAGE
6.1. QUALITES REQUISES DU MANUTENTIONNAIRE
Par le terme “entretien” il ne faut pas entendre seulement le contrôle périodique du fonctionnement normal de la machine mais
aussi l’analyse et le remède conséquent de toutes les causes qui pour n’importe quelle raison le mettent hors de service.
Le personnel qui exécute les opérations comprises dans le chapitre présent, outre à présenter des caractéristiques rapportées
dans le chapitre 4, doit avoir lu et compris les prescriptions de sécurité rapportées dans le même chapitre concernant les
risques résidus.
Il est absolument nécessaire que pour les activités d’ entretien, nettoyage, remplacement parties et recherche défaillances
effectuées par l’utilisateur, cette tâche soit confiée à un personnel expert, compétent et autorisé par l’employeur. Ce personnel expert doit être en état d’évaluer le travail qu’on lui a assigné et reconnaître les dangers possibles d’après sa
préparation, connaissance et expérience professionnelle et de sa connaissance de la machine, des équipements relatifs et des
normatives relatives; il doit en outre posséder une qualification professionnelle adéquate concernant la machine. Il doit être
formé en matière de sécurité et informé sur les risques résidus dont il est question au chapitre 4.
En outre il doit être instruit et non averti, c’est-à-dire il doit être un technicien diplômé ou licencié avec des connaissances
ayant rapport à la machine et aux équipements relatifs et les normatives relatives et qui présente une particulière compétence
technique ou formation.
Toutes les opérations d’ entretien, nettoyage et remplacement des parties
, aucune exclue, doivent être
formellement exécutées avec la machine complètement arrêtée et isolée des sources d’ alimentation extérieures.
Avant n’importe quelle intervention d’ entretien, nettoyage, remplacement parties et recherche
défaillances, faire beaucoup d’attention aux étiquettes placées dans la machine. Pendant les activités il ne faut
pas forcer ou débrancher ni les étiquettes d’ avertissement ni les dispositifs de sécurité pour n’importe quelle
raison, ni créer des by pass, ni les utiliser dans des buts différents de ceux prévus par le constructeur.
En cas de détérioration ou constatation d’illisibilité des étiquettes d’ avertissement demander immédiatement
au Centre d’Assistance Autorisé.
Le manutentionnaire a le devoir de:
1. exécuter la préparations des outillages, calibrage et réglage de la machine
, aussi dans les zones dangereuses de la
machine avec les abris fixes en position fermés et bloqués, avec les éléments mobiles dangereux débranchés et arrêtés en
sécurité,
2. effectuer le nettoyage des parties intérieures de la machine
, les interventions d’assistance, recherche défaillances, remplacement parties usées ou détériorées ou les
l’entretien
(éventuellement en exécutant des désassemblages),
parties de structure, avec les éléments mobiles dangereux débranchés et arrêtés en sécurité,
3. exécuter les interventions dont il est question aux points précédents, en enlevant aussi les abris fixes.
6.2. PRESCRIPTIONS D’ENTRETIEN
ENLEVEMENT DES ABRIS ET/OU DISPOSITIFS DE PROTECTION
Pour quelques interventions dont il est question dans le chapitre présent, il est nécessaire d’enlever de leur position
quelques abris fixes.
L’enlèvement peut être effectué seulement par le manutentionnaire.
A la fin des interventions, ces abris doivent être remis à leur place et bloqués dans leur position originelle, avec les systèmes de
fixation qui étaient prévus avant l’intervention.
Le responsable de l’entretien doit désactiver complètement la machine
procéder à l'enlèvement d’ un abri fixe et/ou au remplacement d’ un élément.
ISOLEMENT DES SOURCES D’ ALIMENTATION EXTERIEURES
Avant d’exécuter n’importe quelle opération entretien, nettoyage et remplacement des parties
sources d’ alimentation extérieures.
, comme du reste rapporté ci de suite, avant de
, il faut sectionner et isoler les
Positionner sur “ZERO” le
dispositif de protection placé
en amont de la ligne
d’alimentation de
l’équipement électrique
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Débrancher le dispositif de
sectionnement général et
pourvoir à protéger la fiche avec
des systèmes faits exprès
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6.3. ENTRETIEN ORDINAIRE
Le personnel qui exécute les opérations comprises dans le chapitre présent, outre à présenter des
caractéristiques rapportées au chapitre 4, doit avoir lu et compris
le même chapitre 4.
Pour l’évacuation des matériaux usés et remplacés
, faire référence aux prescriptions du chapitre 7.
les prescriptions de sécurité rapportées dans
6.3.1. ENTRETIEN ORDINAIRE EXECUTABLE PAR L’OPERATEUR
FREQUENCE VERIFICATION / CONTROLE MODALITES ET VERIFICATIONS
La place de travail et toutes les parties extérieures de la
machine doivent être nettoyées ; en outre il faut enlever des
parties éventuelles placées sur la machine qui pourraient en
Avant chaque
équipe de travail
Contrôle aire de travail:
¾Elle doit être nette et sans poussière
empêcher le fonctionnement correct et qui pourraient
compromettre les conditions de sécurité présentes en
origine dans la machine.
Pour n’importe quelle type d’intervention ou pour le
remplacement des parties, activer le service d’entretien.
Effectuer un contrôle visuel et un essai fonctionnel des
Au moins une
fois par semaine
Vérifier la fonctionnalité:
¾des dispositifs de sécurité dont il
est question au chapitre 4
¾des fonctions d’ arrêt
dispositifs de sécurité, des inter-blocages prévus et des
fonctions d’arrêt dans le but de vérifier leur
fonctionnement correct et arrêt des éléments mobiles.
Pour n’importe quel type d’intervention ou pour le
remplacement des parties, activer le service d’entretien.
En cas de leur illisibilité, ou elles doivent être demandées
au Centre d’ Assistance Autorisé
ou elles doivent être de
toute façon remplacées par l’utilisateur par d’autres
rapportant les mêmes informations, selon ce qui est indiqué
au chapitre 4.
Au moins une
fois par semaine
Vérification visuelle d’intégrité
¾toutes les plaquettes d’ instruction,
identification, signalisation et
avertissement
L’emploi des outils peut déterminer leur usure dans le
temps.
Suite aux opérations d’ouverture de l’abri mobile, ou
soulèvement de la tête culbutable, après son nettoyage,
contrôler visuellement l’absence d’ébréchures ou
Au moins une
fois par mois
Vérification visuelle d’ intégrité
¾outils et bac
égratignures dans l’outil.
En cas de résultat négatif d’au moins un contrôle, procéder
à leur remplacement.
Le remplacement éventuel doit être effectué avec des
produits originaux du constructeur ou au moins de qualité,
sécurité et caractéristiques équivalentes. Pour des
approfondissements contacter le Centre d’ Assistance
Autorisé.
6.3.2. ENTRETIEN ORDINAIRE EXECUTABLE PAR LE MANUTENTIONNAIRE
FREQUENCE VERIFICATION / CONTROLE MODALITES ET VERIFICATIONS
Toutes les parties intérieures des enveloppes et les espaces
de la machine où l’on a installé les moteurs doivent être
maintenues nettes et sèches
.
Pourvoir avec des moyens adéquats et communs (tels que
par exemple aspirateur et pinceau sec à épousseter et des
draps absorbant pour des éventuelles parties d’eau), à
maintenir adéquats ces espaces.
Effectuer, avec les outils adéquats, un contrôle du serrage
de bornes, des vis, des écrous, des boulons et des
connexions en général.
Effectuer une inspection visuelle pour vérifier l’état des
contacts des relais, des contacts de puissance des
contacteurs et des canalisations et conduites intérieures et
extérieures aux enveloppes.
Au cas où ceux-ci, y compris les câbles unipolaires et/ou
multipolaires ne seraient pas en des conditions normales,
dans le but de garantir une correcte fonctionnalité procéder
à leur remplacement.
Au moins
mensuellement
Au moins
mensuellement
Au moins
trimestriel
10-2009-IMPASTATRICI-A5.doc
Intérieur des enveloppes - espace
moteur
Vérification de l’efficacité:
¾ Branchements mécaniques
Vérifier la fonctionnalité:
¾Des contacteurs de marche des
moteurs,
¾De tous les relais du circuit de
commande
Pag. di
TRADUCTION DE LAS INSTRUCTIONES ORIGINALES
26
31
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FREQUENCE VERIFICATION / CONTROLE MODALITES ET VERIFICATIONS
Vérifier l’équipement électrique entier pour des exigences
de continuité de service et fonctionnement.
Au moins
trimestriel
Vérifications générales
¾Appareillage électrique
L’on doit contrôler que les parties de l’appareillage
électrique sujettes à usure, telles que par exemple: des
câbles et des canalisations, toutes les actionneurs de
commande actionnés par les opérateurs, etc…, soient
intègres et fonctionnels.
Avec une instrumentation adéquate il faut mesurer et
contrôler la résistance vers masse de l’installation
équipotentielle et de protection et de chaque branchement,
afin que les valeurs mesurées rentrent dans les limites d’
Au moins
semestriellement
Vérifier l’efficacité:
¾des branchements du circuit
équipotentiel et de protection
acceptabilité définies par les normes d’installation et selon
les dispositions en vigueur dans le lieu d’installation.
Dans le milieu des prescriptions – indications dont il est
question ci-dessus, l’installation de terre corrélative doit
être en tout conforme aux qualités requises applicables
pour la coordination avec les dispositifs actifs associés,
selon IEC364_5_54 / HD382_5_54 / CEI 64.8 (5_54)
(dernières éditions).
Avec une instrumentation adéquate il faut mesurer et
Au moins
semestriellement
Vérifier:
¾l’isolément électrique des moteurs
contrôler la résistance d’isolément des moteurs, afin que
les valeurs mesurées rentrent dans les limites
d’acceptabilité définis par les normes d’installation et selon
les dispositions en vigueur dans le lieu d’installation.
Avec une instrumentation adéquate il faut mesurer les
absorptions sur chaque conducteur d’ alimentation
d’usagers et moteurs.
Au moins
semestriellement
Vérifier:
¾l’absorption dans chaque phase des
usagers et des moteurs
Au cas où les valeurs relevées pendant le normal
fonctionnement résulteraient non rentrant dans une gamme
du 10% des valeurs indiquées dans les schémas électriques
d’ alimentation et commande/contrôle, activer le service
entretien dans le but de vérifier toutes les caractéristiques
ultérieures de l’usager/moteur, puisqu’il pourrait se casser
à bref délai.
Vérifier l’absence de desserrages éventuels. S’ils sont
présents rétablir les connexions de façon durable en serrant
les connexions avec un moment de torsion adéquat et
Au moins
annuellement
Vérifier l’efficacité:
¾des branchements et des
composants électriques dedans et
dehors les enveloppes
rapporté directement sur les composants électriques.
Le contrôle doit en outre concerner :
¾ l’intégrité des boîtes de dérivation, des enveloppes, des
boîtiers de commande et des enveloppes de protection
des câbles électriques;
¾ la fonctionnalité de tous les actionneurs de commande
et de puissance.
Le remplacement éventuel doit être effectué avec des produits originaux du constructeur ou au moins de qualité, sécurité et
caractéristiques équivalentes. Pour des approfondissements contacter le Centre d’ Assistance Autorisé.
6.4. ENTRETIEN EXTRAORDINAIRE
Pour les interventions d’ entretien extraordinaire et remplacements de parties, conséquentes à des ruptures ou révisions ou
défaillances mécaniques ou électriques, elle est nécessaire une demande d’intervention directement au Centre d’ Assistance
Autorisé.
Les instructions relatives à l’entretien extraordinaire ne sont pas présentes dans ce mode d’emploi et donc elles doivent
être explicitement demandées au Centre d’ Assistance Autorisé
Pour l’évacuation des matériaux usés et remplacés, faire référence aux prescriptions dont il est question au chapitre 7.
2. N’effectuer aucun soudage de parties éventuellement endommagées.
5. Ne jamais utiliser la machine si elle n’est pas en sa pleine efficience.
Après des importantes interventions de réparations ou remplacement de parties, avant la successive
remise en service, les contrôles, les enregistrements et les vérifications indiqués au chapitre 4, au chapitre 5 et
au chapitre 6 doivent être exécutés et avoir un résultat positif.
Pour l’évacuation des matériaux usés et remplacés
10-2009-IMPASTATRICI-A5.doc
Pag. di
TRADUCTION DE LAS INSTRUCTIONES ORIGINALES
.
, faire référence aux prescriptions du chapitre 7.
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31
Page 91
6.5. RECHERCHE PANNES OU AVARIES ET DEBLOCAGE ELEMENTS MOBILES
Ci de suite elles sont indiquées les interventions pour la recherche défaillances ou avaries et déblocage éléments mobiles
qui peuvent être exécutées par des manutentionnaires, ayant professionnalisme, selon ce qui est défini au paragraphe 6.1.
Manque tension de
réseau
Interruption de
fonctionnement
La machine ne
marche pas: le bac
et l’outil ne
tournent pas
Avant de procéder à n’importe quelle intervention ou analyse:
1. Signaler, avec un panneau, qu’on est en train d’exécuter l’entretien.
2. Avant de redémarrer la machine, s’assurer toujours qu’il n’y ait pas de personnel qui soit encore en train
d’exécuter des opérations de nettoyage et/ou d’entretien.
3. Pour les contrôles et les petites réparations électriques faire intervenir exclusivement des électriciens
et/ou des électromécaniciens professionnels qualifiés et régulièrement habilités.
4. Pour les réparations mécaniques s’adresser expressément, toujours, au Centre d’ Assistance Autorisé
5. Consulter toujours et en tout cas le Centre d’ Assistance Autorisé dans les façons indiquées dans les
premières pages du manuel présent.
TYPE CAUSES POTENTIELLESMODALITES ET VERIFICATIONS
Black out général Contacter l’organisme distributeur de l’énergie
rique
Intervention de fusibles ou
magnétothermiques placés en amont de la
ligne d’alimentation de la machine
Après avoir éliminé les causes qui ont déterminé
l’intervention du dispositif de protection, le rétablir.
En cas de persistance du problème contacter un
technicien électricien.
Intervention du dispositif de protection
intérieur à la machine
Contactez un technicien électricien: après avoir
éliminé les causes qui ont déterminé l’intervention
d’un dispositif de protection, le rétablir.
En cas d’intervention de fusibles,
les remplacer par
des types du même modèle, tarage et courbe
d’intervention.
Cause/s non identifiables Contacter directement le Centre d’ Assistance
Autorisé
Manque de tension d’alimentation.
Dispositifs de sectionnement placés sur
“OFF”.
Fusibles intervenus ou magnétothermiques
non fonctionnant.
Fonctionnement raté du poussoir de marche
Intervention thermique due à surchauffe
Contrôler et rétablir l’énergie électrique.
Tourner les dispositifs de sectionnement dans la
position “ON”
Faire remplacer les fusibles intervenus, contrôler
l’état des interrupteurs magnétothermiques.
Contrôler l’efficacité du poussoir de START et
éventuellement contacter directement le Centre d’
Assistance Autorisé.
Attendre le refroidissement complet avant le
redémarrage de la machine
.
10-2009-IMPASTATRICI-A5.doc
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TRADUCTION DE LAS INSTRUCTIONES ORIGINALES
28
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6.6. NETTOYAGE
La classification du niveau d’hygiène de la machine et des outillages associés, pour l’emploi prévu, est 2 (deux): machine
qui, suite à une évaluation du risque d’hygiène, est conforme aux qualités requises des normes internationales applicables,
mais elle demande un désassemblage programmé pour le nettoyage.
FREQUENCE PERSONNEL MODALITES
Au terme de
chaque équipe
de travail et de
toute façon
avant l’emploi
journalier
Il est interdit de nettoyer à main les organes et les éléments en mouvement
.
Toutes les interventions de nettoyage doivent être exécutées seulement et exclusivement après avoir déchargé
la machine avec le produit alimentaire en usinage et l’avoir isolé de la source d’ alimentation électrique
et d’énergie extérieure.
Pour le nettoyage de la machine, de l’appareillage électrique et des composants à bord de la machine, ne
jamais employer d’essence, de solvants ou de fluides inflammables et/ou corrosifs.
La machine, l’appareillage électrique et les composants à bord machine, ne doivent être jamais lavés en
utilisant de l’eau, surtout en forme de jets de n’importe quelle nature et quantité; donc, sans “seau” ni
“caoutchouc ” ni “éponge”. Ne jamais poser directement la machine dans le lavabo ou sous le robinet. Utiliser des solvants non inflammables et non toxiques, commerciaux et homologués. Respecter les modalités
d’emploi et adopter les dispositifs de protection individuelle éventuels, prévus par le fournisseur de ces
substances.
Opérateur Toutes les surfaces et les parties de la machine destinées à entrer en contact avec le
produit alimentaire, c’est-à-dire les zones alimentaires (surface intérieure du bac et de
l’ abri mobile, l’outil, le casse-pâte et la zone antérieure de la machine) et les zones giclées (surface extérieure de la machine), doivent être nettoyées et désinfectées avec
les modalités rapportées ci-dessous. Pour les activités de désassemblage des outils, voir
les descriptions précédentes.
¾Ecrouter les surfaces des résidus de produit alimentaire éventuels (par ex. à
l’aide de racleurs en plastique);
¾Aspirer les résidus de farine ou de produits alimentaires avec un aspirateur ayant
pression comprise entre les 2 - 3 atm, avec la machine arrêtée en sécurité garantie
¾ Nettoyer toutes les surfaces de la zone alimentaire et zone giclées avec un
chiffon mou mouillé (non dégouttant
¾ Avec une éponge nettoyer l’intérieur des outils. Utiliser des produits spécifiques
). Ne les pas laisser à tremper.
pour acier, ceux-ci doivent être liquides (non en crème ou pâtes de toute façon
abrasives) et surtout ne doivent pas contenir de chlore. Contre les substances grasses
l’on peut utiliser l’alcool dénaturé.
Le remontage des outils doit être effectué seulement suite à une exigence d’usinage,
laisser les pièces enveloppées dans un chiffon mou sec qui ne perde pas de poils.
PERIODES DE LONGUE INACTIVITE
¾ Pendant les périodes de longue inactivité de la machine pourvoir à passer
énergiquement sur toutes les surfaces en acier (spécialement si inox) un chiffon
imbibé d’huile de vaseline de façon à étendre une voile de protection.
CHOSES A NE PAS FAIRE AVANT OU PENDANT LE NETTOYAGE:
¾ Accéder aux éléments mobiles sans s’être préventivement assurés de leur arrêt;
¾ Accéder aux éléments mobiles sans l‘avoir arrêtée en sécurité garantie (blocage
dans la position de zéro des dispositifs de sectionnement de l’alimentation
électrique)
PRODUITS A NE PAS UTILISER:
¾ Air comprimé avec des giclées vers les zones avec des dépôts de farine et en général
vers la machine;
¾ Appareillages à vapeur;
¾ Détergents qui contiennent du CHLORE (même si dilués) ou ses composés tels que:
l’eau de Javel, l’acide muriatique, les produits pour déboucher la vidange, des
produits pour le nettoyage du marbre, décalcifiants en général, etc … peuvent
attaquer la composition de l’acier, en le tachant ou en l’oxydant irréparablement.
Rien que les émanations des produits susmentionnés peuvent oxyder et dans certains
cas corroder l’acier;
¾ Paille de fer, brosses ou disquettes abrasifs réalisés avec d’autres métaux ou alliages
(ex. acier commun, aluminium, laiton, etc…) ou des outils qui aient en précédence
nettoyé d’autres métaux ou alliages et qui pourraient aussi griffer les surfaces.
¾ détergents en poudre abrasifs;
¾ essence, solvants ou fluides inflammables et/ou corrosifs;
¾ substances employées pour nettoyer l’argent
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.
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31
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7. DEMOLITION ET ELIMINATION
Au cas où l’on déciderait de ne plus utiliser la machine parce qu’obsolète et/ou irrémédiablement en panne ou usée au point à
en rendre antiéconomique la réparation, il faut procéder à sa mise hors service en la rendant inopérante et sans des dangers
potentiels. La mise hors service doit être confiée à un personnel spécialisé et équipé.
Avant de commencer la démolition
signaler qu’il y a des interventions en cours.
7.1. DEMOLITION
Toutes les opérations de débranchement doivent être effectuées en employant des outils adéquats et de dimensions
adéquates (par ex. tournevis à coupe ou cruciforme, des clés hexagonales, des clés Allen etc…), selon les vis à desserrer.
A la fin des activités de démolition toutes les plaquettes d’identification et tout autre document de la machine doit être détruit.
Les principales phases séquentielles pour le désassemblage et le démantèlement comprennent (liste indicative
non exhaustive):
1. le dispositif de sectionnement de l’énergie extérieure d’ alimentation
dans la position de zéro “0”. Voir à ce propos le chapitre 6;
2. débrancher les conducteurs
de tous les composants présents à l’intérieur du tableau électrique et de tous
doit être bloqué avec un cadenas
les composants installés à bord machine et les envoyer à des organismes ou sociétés de collecte sélective
dans le respect de la normative en vigueur;
3. désassembler tous les composants
présents à l’intérieur du tableau électrique et installés à bord machine
et les envoyer à des organismes ou sociétés de collecte sélective dans le respect de la normative en
vigueur;
4. toutes les carcasses métalliques ou plastiques, les visseries et n’importe quelle autre partie en acier ou
plastique doivent être envoyées à des organismes ou sociétés de collecte sélective dans le respect de la
normative en vigueur.
7.2. ELIMINATION
La machine peut être éliminée sans besoin de la réduire en des pièces petites; il est suffisant débrancher les groupes
principaux qui la composent et les placer sur le moyen de transport destiné à la mise à la casse.
Les obligations principales concernant l’utilisateur sont les suivantes:
1. il est obligatoire de ne pas éliminer les RAEE comme déchets urbains
2. pour l’élimination des RAEE il est possible de rendre au distributeur l’appareillage électrique au moment de l’achat
3. en alternative pour l’élimination
4. dans la machine elles ne sont pas présentes de substances dangereuses qui peuvent avoir un effet potentiellement
5. un emploi impropre de la machine ou de ses parties
C’est devoir de l’utilisateur être à connaissance des lois en vigueur concernant la gestion des déchets des
appareillages électriques et électroniques (RAEE), dans son pays et opérer de façon à obtempérer à ces
législations.
L’évaluation et la gestion aux fins de la compatibilité biologique des produits employés dans la machine sont
de compétence et de responsabilité de l’utilisateur.
, mais il faut effecteur une collecte séparée;
d’un nouveau;
, opérer en conformité avec les normes en vigueur, en s’adressant aux centres de
collecte différentiée préposé par les administrations locales et/ou à des entreprises spécialisées dans la mise à la casse
des machines industrielles et/ou dans l’élimination des déchets et/ou centres de réemploi, de traitement et de recyclage,
afin qu’elle soit faite la séparation entre matériel plastique, matériel métallique et composants électriques qui doivent être envoyés à des collectes différenciées;
négatif à l’égard de l’environnement et de la santé humaine;
ne détermine pas un effet potentiellement négatif à l’égard de
l’environnement et de la santé humaine;
6. le symbole qui indique la nécessité de la collecte séparée
(),est un conteneur d’ordures sur des roues barré
comme indiqué ci-dessous; le symbole est imprimé de façon visible, lisible et indélébile sur le produit;
7. les sanctions prévues
en cas d’élimination abusive de ces ordures, sont celles définies par la législation en vigueur et
applicable où le produit est éventuellement éliminé abusivement: application des sanctions administratives
question à l’article 50 et suivants du D.Lgs. n. 22/1997.
10-2009-IMPASTATRICI-A5.doc
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TRADUCTION DE LAS INSTRUCTIONES ORIGINALES
30
dont il est
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Page 94
8. MATERIAUX DE CONSTRUCTION
Selon les exigences de fonctionnement et de production, la machine peut être constituée avec des différentes typologies de
matériaux de construction.
GROUPE
Corps machine
Structure antérieure de la machine
Bac
Abri mobile
Outil à spirale
Outil à spatule
Casse-pâte
Acier Acier inox AISI 304
TYPOLOGIE MATERIAUX
Nylon
traité pour aliments
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Pag. di
TRADUCTION DE LAS INSTRUCTIONES ORIGINALES
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Page 95
1. LIEFERUNGSBESTAND 5
INHALT
2. INHALT UND BENUTZUNG DER GEBRAUCHSANWEISUNG 6
2.1. ZIEL DER GEBRAUCHSANWEISUNG 6
2.2. HAFTUNG 7
2.3. SYMBOLERLÄUTERUNG 7
3. ALLGEMEINE INFORMATIONEN UND EIGENSCHAFTEN 8
3.1. VOR DER LIEFERUNG DURCHGEFÜHRTE ABNAHMEN 8
3.2. ANWENDUNG UND BAUTEILE 8
3.3. KONFIGURATIONEN 9
3.4. BETRIEBSBEDINGUNGEN 9
3.5. BESTIMMUNGSMÄßIGE VERWENDUNG, MISSBRAUCH, UNZWECKMÄßIGE ODER VERBOTENE
VERWENDUNG 10
4. SICHERHEITSANLEITUNGEN 11
4.1. PFLICHTEN 11
4.2. UMFELD UND ARBEITSPLATZ 12
4.3. WARNUNGEN BEZÜGLICH RESTRISIKEN 12
4.4. SCHILDER 14
4.5. SCHUTZVORRICHTUNGEN AM GERÄT 15
5. TRANSPORT, INBETRIEBNAHME UND VERWENDUNG 16
5.1. ARBEITSPLATZ UND BEDIENERAUFGABEN 16
5.2. TRANSPORT, BEWEGUNG UND LAGERUNG 17
5.3. ENTFERNUNG DER VERPACKUNG - ÖFFNUNGSMODALITÄTEN 18
5.4. VORBEREITUNG 18
5.5. MONTAGE / DEMONTAGE 20
5.6. STEUERVORRICHTUNGEN UND STEUERFUNKTIONEN 20
5.7. BETRIEB 23
6. WARTUNG, FEHLERSUCHE UND REINIGUNG 25
6.1. ANFORDERUNGEN AN DAS WARTUNGSPERSONAL 25
6.2. WARTUNGSVORSCHRIFTEN 25
6.3. ORDENTLICHE WARTUNG 26
6.3.1. DURCH DEN BEDIENER AUSFÜHRBARE ORDENTLICHE WARTUNG 26
6.3.2. DURCH DAS WARTUNGSPERSONAL AUSFÜHRBARE ORDENTLICHE WARTUNG 26
6.4. AUßERORDENTLICHE WARTUNG 27
6.5. FEHLERSUCHE ODER STÖRUNGSERMITTLUNG UND LÖSUNG VON BEWEGLICHEN ELEMENTEN 28
6.6. REINIGUNG 29
7. VERSCHROTTUNG UND ENTSORGUNG 30
7.1. VERSCHROTTUNG 30
7.2. ENTSORGUNG 30
8. BAUMATERIAL 31
GARANTIE
Bei Konstruktionsfehlern übernehmen wir für Geräteteile, Elektroteile ausgeschlossen, eine 36-monatige Garantie. Die
Lieferung der jeweiligen Waren geht zu Lasten des Käufers. Teile, die unter die Garantiebestimmungen fallen, werden beim
Austausch in Rechnung gestellt. Bei Eingang der defekten Waren beim Lieferanten wird der Betrag dem Kunden
gutgeschrieben und die Ersatzteile frachtfrei zurückgesandt. Von der Garantie ausgeschlossen, sind Ersatzgeräte, sowie
Kundendienst und etwaige anfallende Kosten.
LIEFERUNG
Der Transport der Ware erfolgt auf Gefahr des Bestellers. Eventuell aufgetretene Schäden müssen dem Spediteur umgehend
bei Warenerhalt mitgeteilt werden. Wir bieten Sie sowohl die Haftbarkeit des Spediteurs zu berücksichtigen, als auch dass wir
bei fehlender Überprüfung bei Erhalt der Ware keine Haftung übernehmen. Außerdem weisen wir daraufhin, dass selbst bei
einer Frei Haus-Lieferung mit Lasteneinzugsverfahren keine Haftung übernommen werden kann, falls die Ware nicht bei
Erhalt geprüft wurde.
GERICHTSSTAND
Für jede Art Streitigkeit liegt die Zuständigkeit beim Gerichtsstand am Sitz des Herstellers.
Der Unterzeichnete, in Vertretung der folgenden Hersteller
Hersteller
Adresse
durch die beauftragte Person berechtigt zu schaffen und die technischen Unterlagen erhalten
Name
Adresse
Der Unterzeichnete Hersteller erklärt hiermit, dass die Maschine
Generic Name / Handel
Funktion
Modellnr
Freundlich
Teilenr
Baujahr
wird in Übereinstimmung mit allen einschlägigen Rechtsvorschriften hat die folgenden Richtlinien (einschließlich aller
zutreffenden Änderungen), sofern
2006/42/CE - Maschinen-Richtlinie
2006/95/CE - Low Voltage Directive
2004/108/CE - Richtlinie über elektromagnetische Verträglichkeit
Bestandteile des Autos und soll mit Lebensmitteln in Berührung kommen, im Einklang mit:
VERORDNUNG CE n. 1935/2004
VERORDNUNG CE n. 2023/2006
2006/42/CE
ELEKTRISCHE KNETMASCHINE
Rotary Mixer mit Bad für die Behandlung von verschiedenen Zutaten
verwendet
ART. 2200 / ART. 2200 TOP / ART. 2400 / ART. 2500
________
________
20__
10-2009-IMPASTATRICI-A5.doc
Pag. di
ÜBERSETZUNG DER ORIGINAL-ANLEITUNG
3
31
Page 98
Die Liste der wichtigsten Standards im Einsatz ist, diese Erklärung beigefügt.
Harmonisierte Regeln vom Typ “A”
EN ISO 12100-1:2003+A1:2009 EN 14121-1:2007
EN ISO 12100-2:2003+A1:2009
Harmonisierte Regeln vom Typ “B”
EN ISO 13857:2008 EN 999:1998+A1:2008
EN 349:1993+A1:2008 EN 1037:1995+A1:2008
EN ISO 13850:2008 EN 1088:1995 + A1:2007+A2:2008
EN 953:1997+A1:2009 EN 60204-1:2006
EN 954-1:1996, EN ISO 13849-1:2008 EN ISO 14159:2008
Harmonisierte Regeln vom Typ “C”
EN 1672-2:2005+A1:2009 EN 453:2000+A1:2009
Weitere Regeln und / oder technischen Spezifikationen
EN 60073:2002 EN 61293:1994
EN 60445:2007 EN 61310-1:2008
EN 60446:2007 EN 61310-2:2008
EN 60447:2004 EN 61310-3:2008
EN 60529:1992+A1:2000
Die elektrische Knetmaschine, nachfolgend „Gerät“ genannt, wurde zur Vermischung von sowohl harten als auch weichen
Teigen bestehend aus Mehl, Salz, Hefe, Fett und Flüssigkeit (Wasser, Eier, …), Kartoffeln und Hackfleisch, sowie andere
Zutaten aus der Lebensmittelindustrie entwickelt.
Je nach Modell und kommerziellen Anforderungen kann das Gerät in verschiedenen Kombinationen, mit verschiedenen
Zubehörteilen und technischen Daten zusammengesetzt werden, wahlweise in den Kombinationen aus Kapitel 2.
Das gelieferte Gerät, das in der vorliegenden Anleitung beschrieben ist, besteht aus Gruppen und Bauteilen, die in der CEKonformitätserklärung genannt werden.
Das Gerät wurde mit einem Typenschild ausgestattet, das folgende Daten enthält:
[Beispiel]
BEZEICHNUNG
SERIEN/MODELLNR
TEILENR
GERÄTMASSE
BAUJAH
NENNSPANNUNG
STROMAUFNAHME BEI VOLLAST
SHORT CIRCUIT CURRENT
SCHALTPLAN-NR
Für Informationen zur rechtmäßígen Verwendung des Geräts siehe Gebrauchsanweisung
ELEKTRISCHE KNETMASCHINE
_________
_________
___ kg
20 ___
... PE AC .... V .... Hz
… A
… kA
…
10-2009-IMPASTATRICI-A5.doc
Pag. di
ÜBERSETZUNG DER ORIGINAL-ANLEITUNG
5
31
Page 100
2. INHALT UND BENUTZUNG DER GEBRAUCHSANWEISUNG
2.1. ZIEL DER GEBRAUCHSANWEISUNG
WICHTIGKEIT DER GEBRAUCHSANWEISUNG
Das vorliegende Bedienungshandbuch ist als ganzheitlicher Teil des Geräts
1. Für die ganze Lebensdauer des Geräts muss es aufbewahrt werden.
2. Beim Verkauf des Geräts muss das Handbuch das Gerät begleiten.
3. Im Handbuch befinden sich neben allen für das Bedienpersonal nützlichen Informationen auch die Schaltpläne (in
spezifischen Kapiteln zusammengefasst), welche für allfällige Wartungs- und Reparatureingriffe benötigt werden.
ZIEL DER GEBRAUCHSANWEISUNG
Die Gebrauchsanweisung hat zum Ziel
, dem Kunden alle nötigen Informationen zu geben, die ihm eine geeignete Anwendung
und eine möglichst sichere und selbständige Handhabung des gelieferten Geräts erlauben. Außerdem wurde das vorliegende
Handbuch mit dem Ziel erstellt, Hinweise und Warnungen
Einschränkungen für dessen Betrieb zu geben. Bei Zweifeln wenden Sie sich bitte an den anerkannten Kundendienst.
Die vorliegende Gebrauchsanweisung wurde ausschließlich für den Anwender des Geräts erstellt und enthält
Informationen die Eigentum des Herstellers sind.
Die in der vorliegenden Gebrauchsanweisung enthaltenen Texte, Zeichnungen und Pläne sind technischer Art
und sind Eigentum des Geräteherstellers. Sie können in keiner Weise weder teilweise noch gesamthaft
vervielfältigt werden.
Ohne die vorhergehende schriftliche Zustimmung des Herstellers kann die vorliegende Gebrauchsanweisung
auch nicht teilweise vervielfältigt, verändert, abgeschrieben, in irgendeine Sprache übersetzt, Dritten zur
Verfügung gestellt oder jedenfalls so verwendet werden, dass die Interessen des Herstellers geschädigt werden.
Die vorliegende Gebrauchsanweisung, von der 1 Ausgabe zusammen mit dem Gerät als ergänzender Bestandteil geliefert wird,
richtet sich an die Bediener sowie an mit der Installation, dem Betrieb und der Wartung befugte, qualifizierte Techniker.
Die für den Arbeitsschutz im Betrieb verantwortliche Person und die anderen Mitarbeiter
haben das vorliegende Handbuch einzusehen, damit sie alle technischen und organisatorischen Maßnahmen ergreifen können
Vor Inbetriebnahme des Geräts und jedes Mal, wenn ein Zweifel im Bezug auf den Betrieb des Geräts besteht, hat der
Bediener die Gebrauchsanweisung genau zu lesen.
AUFBEWAHRUNG
¾Die vorliegende Gebrauchsanweisung muss in unmittelbarer Nähe des Geräts aufbewahrt werden und ist
vor Flüssigkeit, Feuchtigkeit, übermäßiger Hitze und allem anderem, was dessen Lesbarkeit
beeinträchtigen könnte, zu schützen.
¾Die Gebrauchsanweisung so benutzen, dass sie als Ganzes oder auch teilweise nicht beschädigt werden
kann.
¾ Keine Seiten aus der Gebrauchsanweisung entfernen.
¾ Nicht auf die Seiten der Gebrauchsanweisung schreiben
ÄNDERUNGEN, ERGÄNZUNGEN UND ERSETZUNGEN
¾Falls die vorliegende Gebrauchsanweisung beschädigt wird oder verloren geht, kann eine Kopie davon
bei dem anerkannten Kundendienst beantragt werden.
¾Die vorliegende Gebrauchsanweisung widerspiegelt den Stand der Technik zum Zeitpunkt der
Herstellung des Geräts; der Hersteller behält sich das Recht vor, die Produktion und dementsprechend die
anderen Ausgaben der Gebrauchsanweisung zu aktualisieren ohne Verpflichtung, frühere Produktionen
oder Handbücher zu aktualisieren, außer in besonderen Fällen, die die Gesundheit und die Sicherheit von
Personen betreffen.
¾Sollte der Auftraggeber zusätzliche Informationen wünschen, kann er sich direkt an den anerkannten
Kundendienst wenden.
¾Bei Verkauf des Geräts sollte der Kunde dem anerkannten Kundendienst die Angaben des neuen
Besitzers zur Vereinfachung der Mitteilung von eventuellen Ergänzungen in der Gebrauchsanweisung zu
melden. Wie bereits erwähnt muss die Gebrauchsanweisung den abnehmbaren Kessel/Verteiler auch bei
einer Eigentumsübertragung begleiten.
zu betrachten:
zur besseren Kenntnis des Geräts, sowie der Grundlagen und
für die das Gerät bestimmt ist,
.
10-2009-IMPASTATRICI-A5.doc
Pag. di
ÜBERSETZUNG DER ORIGINAL-ANLEITUNG
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