Husqvarna 253 RJ User Manual [hr]

Page 1
Page 2
Simboli
AVVERTENZA! Usati in maniera impropria o negligente lo sfrascatore, il decespugliatore e il bordatore possono essere attrezzi pericolosi, in grado di provocare lesioni gravi o mortali all’utilizzatore o a terzi. È importantissimo leggere attentamente e capire queste istruzioni per l’uso.
SIMBOLOGIA
Utilizzare sempre guanti protettivi omologati.
Usare stivali robusti e antisdrucciolo.
Prima di usare la macchina, leggere per intero le istr
uzioni per l’uso e accertarsi di averne compreso il contenuto.
Usare sempre:
• Casco di protezione laddove
sussiste il rischio di caduta di oggetti
• Protezioni acustiche omologate
• Protezione per gli occhi
omologata
Regime di fuga massimo consigliato dell’albero sporgente
, giri/min
Il presente prodotto è conforme alle vigenti direttiv
e CEE.
Pericolo di proiezione di oggetti e
ticelle.
par
Durante il lavoro l’utilizzatore della macchina deve accertarsi che non ci siano persone o animali in un raggio
15 m
15 m
50FT
50FT
di 15 metri. Le macchine dotate di lame da taglio
alcio possono essere scagliate
o sf violentemente a lato in caso di contatto della lama con un oggetto
fisso. Questo fenomeno è
denominato contraccolpo della lama. La lama può amputare un braccio o una gamba. Tenere sempre persone e animali domestici ad almeno 15 metri dalla macchina.
Macchina progettata
amente per gruppi di taglio
esclusiv
flessibili non metallici, cioè testine portafilo.
Emissioni di rumore nell’ambiente in base alla direttiv
a della Comunità
Europea. L’emissione della macchina è indicata al capitolo Dati tecnici e sulla decalcomania.
Mantenere tutte le parti del corpo
lontane dalle superfici calde
.
I restanti simboli/decalcomanie riguardano
ticolari requisiti necessari per ottenere la
par
certificazione in alcuni mercati.
Il controllo e/o la manutenzione
anno eseguiti a motore spento, con
v il pulsante di arresto in posizione STOP.
Utilizzare sempre guanti protettivi omologati.
E’ necessario pulire con regolarità.
Le frecce indicano i limiti entro i quali
viene fissato l’attacco dell’impugnatur
2 – Italian
a.
Controllo visivo.
Page 3
INDICE
!
!
!
Indice Prima dell’avviamento osservare
SIMBOLOGIA
Simboli .................................................................. 2
INDICE
Indice .................................................................... 3
Prima dell’avviamento osservare quanto segue: .. 3
INTRODUZIONE
Alla gentile clientela .............................................. 4
CHE COSA C’È?
Che cosa c’è? ....................................................... 5
NORME GENERALI DI SICUREZZA
Importante ............................................................ 6
Abbigliamento protettivo ....................................... 6
Dispositivi di sicurezza della macchina ................ 7
Attrezzatura di taglio ............................................. 10
MONTAGGIO
Montaggio dell’impugnatura a J .......................... 12
Montaggio della lama e della testina portafilo ...... 12
Montaggio della protezione per il trasporto .......... 14
Come indossare l’imbracatura ed agganciare il
decespugliatore .................................................... 14
OPERAZIONI CON IL CARBURANTE
Carburante ............................................................ 15
Carburante ............................................................ 15
Rifornimento ......................................................... 16
AVVIAMENTO E ARRESTO
Controlli prima dell’avviamento ............................ 17
Avviamento e arresto ............................................ 17
TECNICA DI LAVORO
Istruzioni generali di lavoro ................................... 19
MANUTENZIONE
Carburatore .......................................................... 22
Filtro dell’aria ........................................................ 22
Filtro del carburante .............................................. 22
Riduttore angolare ................................................ 23
Candela ................................................................ 23
Schema di manutenzione ..................................... 24
CARATTERISTICHE TECNICHE
Caratteristiche tecniche ........................................ 25
Dichiarazione di conformità CE ............................ 26
quanto segue:
Leggere accuratamente le istruzioni per l’uso.
AVVERTENZA! Una lunga esposizione al rumore può comportare lesioni
permanenti all'udito. Usare quindi sempre cuffie di protezione omologate.
AVVERTENZA! Evitare assolutamente di
modificare la versione originale della macchina senza l’autorizzazione del fabbricante. Usare sempre accessori originali. Modifiche e/o accessori non autorizzati possono causare lesioni gravi o mortali all’operatore o a terzi.
AVVERTENZA! Usati in maniera impropria o negligente lo sfrascatore, il decespugliatore e il bordatore possono
essere attrezzi pericolosi, in grado di
provocare lesioni gravi o mortali
all’utilizzatore o a terzi. È
importantissimo leggere attentamente e
capire queste istruzioni per l’uso.
Italian
3
Page 4
INTRODUZIONE
Alla gentile clientela
Congratulazioni per aver scelto di acquistare un prodotto Husqvarna! Le origini della Husqvarna risalgono al 1689 quando il re Karl XI fece costruire una fabbrica sulle rive del fiume Huskvarnaån per la produzione di moschetti. La
posizione sul fiume Huskvarnaån è spiegata dal fatto che il fiume veniva usato per produrre energia, rappresentando
così una vera e propria centrale idroelettrica. Durante gli oltre 300 anni della sua esistenza, l'azienda Husqvarna ha
fabbricato innumerevoli prodotti, dalle stufe a legna fino ai moderni elettrodomestici, dalle macchine da cucire alle
biciclette e alle motociclette. Nel 1956 venne lanciato il primo rasaerba a motore, seguito dalla motosega nel 1959 ed è proprio questo il settore di competenza odierno della Husqvarna.
La Husqvarna è oggi uno dei leader mondiali nella produzione di articoli per giardinaggio e silvicultura, con qualità e
prestazioni come pr di prodotti a motore destinati a giardinaggio e silvicultura ed anche al settore edilizio e a quello dell'installazione di impianti. La Husqvarna vuole inoltre essere all'avanguardia per quanto concerne l'ergonomia, le esigenze dell'operatore, la sicurezza e il rispetto dell'ambiente, motivi per cui sono state introdotte una serie di innovazioni
tecnologiche al fine di migliorare i prodotti da questi punti di vista. Siamo convinti che sarete pienamente soddisfatti della qualità e delle prestazioni del nostro prodotto per un lungo tempo
enire. L'acquisto di uno dei nostri prodotti vi garantisce l'accesso alla competenza di personale qualificato per
a v
l'assistenza e le riparazioni in caso di necessità. Se non avete acquistato la macchina presso uno dei nostri rivenditori autorizzati, rivolgetevi alla più vicina officina di assistenza.
Ci auguriamo che rimarrete soddisfatti della vostra macchina e speriamo di potervi servire per molto tempo in futuro.
Non dimenticate che questo man assistenza, manutenzione ecc.) potrete aumentare notevolmente la durata della vostra macchina e anche il suo valore di usato. Se vendete la macchina, ricordate di consegnare il manuale delle istruzioni al nuovo proprietario.
La ringraziamo per aver scelto un prodotto Husqvarna. La Husqvarna AB procede costantemente allo sviluppo dei propri prodotti e si riserva quindi il diritto di apportare, senza
alcun preavviso, modifiche riguardanti fra l’altro la forma e l’aspetto esteriore.
iorità assoluta. L'idea commerciale si basa sullo sviluppo, la produzione e la commercializzazione
uale delle istruzioni è un documento di valore. Seguendone il contenuto (uso,
4 – Italian
Page 5
CHE COSA C’È?
32
1
4
24
21
22
23
Che cosa c’è?
1 Lama 2 Riduttore angolare
3 Rifornimento lubrificante, riduttore angolare
4 Protezione del gruppo di taglio 5 Albero cavo 6 Regolazione impugnatura 7 Impugnatura a J 8 Attacco imbracatura 9 Interruttore di arresto
10 Comando del gas
11 Fermo del gas
12 Cappuccio della candela e candela 13 Coperchio del cilindro
14 Maniglia di avviamento
17
5
16
7
6
19
8
1
4
18
9
20
12
11
13
27
10
14
25
28
15
15 Serbatoio carburante
16 Testina portafilo
17 Menabrida
18 Coppetta di supporto
19 Flangia di sostegno 20 Dado di bloccaggio
21 Chiave del dado della lama
22 Protezione per trasporto 23 Spina di bloccaggio 24 Imbracatura 25 Istruzioni per l’uso
26 Coperchio filtro aria 27 Comando valvola dell’aria
28 Pompa carburante
26
Italian – 5
Page 6
NORME GENERALI DI SICUREZZA
!
Importante Abbigliamento protettivo
IMPORTANTE!
Questa macchina è destinata esclusivamente all’uso
per la bordatura di manti erbosi. I soli accessori per azionare i quali vi è permesso l’uso
del motore sono i gruppi di taglio da noi consigliati nel capitolo Dati tecnici.
Non usare la macchina in condizioni di stanchezza o sotto l’effetto si alcool o medicinali in grado di compromettere il vostro stato psichico e il controllo dei vostri atti.
Usare sempre abbigliamento protettivo. Vedi istruzioni
oce Abbigliamento protettivo.
alla v Non usare mai una macchina che abbia subito
modifiche tali da non corrispondere più alle specifiche
originali. Non usare mai una macchina difettosa Seguire le
istruzioni per l’uso e la manutenzione indicate nel presente manuale. Alcuni interventi devono essere eseguiti da personale specializzato. Vedi istruzioni alla voce Manutenzione.
Tutti i carter, le protezioni e le impugnature devono essere montati pr che il cappuccio della candela e il cavo di accensione non siano danneggiati per evitare il rischio di scossa elettrica.
Durante il lavoro, l’utilizzatore deve accer tarsi che non ci siano persone o animali in un raggio di 15 metri. Nel caso in cui più utilizzatori stiano lavorando nello stesso luogo la distanza di sicurezza deve essere pari ad almeno il doppio della lunghezza dell’albero, e in ogni caso non inferiore a 15 metri.
ima di avviare la macchina. Accertarsi
IMPORTANTE!
Usati in maniera impropria o negligente lo sfrascatore, il decespugliatore e il bordatore possono essere attrezzi pericolosi, in grado di provocare lesioni gravi o mortali
all’utilizzatore o a terzi. È importantissimo leggere attentamente e capire queste istruzioni per l’uso.
Lavorando con la macchina usare sempre abbigliamento protettivo omologato. L’uso di abbigliamento protettivo non elimina i rischi di lesioni, ma riduce gli effetti del danno in caso di incidente.
Consigliatevi con il vostro rivenditore di fiducia per la
scelta dell’attrezzatura adeguata.
AVVERTENZA! Far sempre attenzione a segnali di allarme o chiamate quando
usate le cuffie protettive. Togliere sempre le cuffie protettive immediatamente all’arresto del motore.
CASCO Casco di protezione laddove sussiste il rischio di caduta
di oggetti
CUFFIE PROTETTIVE Usare cuffie protettive con effetto insonorizzante
adeguato.
!
!
6 – Italian
AVVERTENZA! Questa macchina genera un campo elettromagnetico durante il
funzionamento che in determinate circostanze può interferire con impianti medici attivi o passivi. Per ridurre il
rischio di gravi lesioni personali o mortali, i portatori di tali impianti devono consultare il proprio medico e il relativo
produttore prima di utilizzare la macchina.
AVVERTENZA! Un motore acceso in un ambiente chiuso o mal ventilato può essere causa di morte per soffocamento o avvelenamento da monossido di
carbonio.
PROTEZIONE PER GLI OCCHI Usare sempre protezione per gli occhi omologata. Con
l’uso della visiera è necessario anche l’uso di occhiali
protettivi omologati. Con il termine occhiali protettivi
omologati si intendono occhiali che siano conformi alle norme ANSI Z87.1 per gli USA o EN 166 per i paesi EU.
GUANTI Usare i guanti quando è necessario, per es. durante il
montaggio del g
ruppo di taglio.
Page 7
NORME GENERALI DI SICUREZZA
STIVALI Utilizzare stivali con calotta di acciaio e suola antiscivolo.
ABBIGLIAMENTO Usare abbigliamento in materiale robusto ed evitare
indumenti troppo ampi che si impigliano facilmente fra rami e sterpi. Usare sempre pantaloni lunghi di tessuto resistente. Non indossare gioielli, pantaloni corti o sandali e non lavorare a piedi nudi. Accertarsi che i capelli non scendano al di sotto delle spalle.
PRONTO SOCCORSO
Tenere sempre a portata di mano la cassetta di pronto
.
soccorso
Dispositivi di sicurezza della
macchina
In questo capitolo vengono presentati i dispositivi di sicurezza della macchina, la loro funzione, il controllo e la manutenzione necessari per assicurarne una funzione
ottimale. Vedi al capitolo Che cosa c’è?, per individuare la
posizione di questi componenti sulla macchina. La durata della macchina può ridursi e il rischio di
incidenti aumentare se la man eseguita correttamente e se l'assistenza e/o le riparazioni
non vengono effettuate da personale qualificato. Per ulteriori informazioni rivolgersi alla più vicina officina di
assistenza.
utenzione non viene
Fermo del gas
Il fermo del gas impedisce le accelerazioni involontarie. Quando il fermo (A) viene premuto nell’impugnatura (mentre si impugna la motosega), si libera il comando del gas (B). Rilasciando l’impugnatura l’acceleratore e il
fermo si bloccano nella loro posizione di riposo. Questo
meccanismo è azionato da due molle di ritorno indipendenti. In questa posizione il gas è bloccato automaticamente sul minimo.
Controllare che l’acceleratore sia bloccato sul minimo
quando il f
Premere sul fermo del gas e controllare che ritorni in posizione di riposo non appena viene rilasciato.
ermo è in posizione di riposo.
IMPORTANTE! Tutte le riparazioni e l’assistenza della macchina vanno eseguite da personale specializzato.
Questo vale soprattutto per i dispositivi di sicurezza. Se
la macchina non supera tutti i controlli sottoelencati,
contattare l’officina autorizzata. L’acquisto di uno dei
nostri prodotti garantisce l’assistenza di personale
qualificato. Se non avete acquistato la macchina presso
un rivenditore con centro di assistenza, informatevi
sull’ubicazione della più vicina officina autorizzata.
AVVERTENZA! Non usare mai una
macchina con dispositivi di sicurezza
!
guasti. Questi dispositivi vanno controllati e sottoposti a manutenzione
secondo quanto descritto in questo
capitolo. Se la macchina non supera tutti i controlli, contattare un’officina per le necessarie riparazioni.
Controllare che acceleratore e fermo del gas si muovano
liberamente e che le molle di richiamo funzionino a dovere.
Vedi istruzioni alla voce Avviamento. Avviare il motore ed accelerare a pieno gas. Lasciar andare l’acceleratore e
Italian
7
Page 8
NORME GENERALI DI SICUREZZA
!
!
accertarsi che il gruppo di taglio di taglio si fermi e resti fermo. Se il gruppo di taglio ruota mentre l’acceleratore è al minimo è necessario controllare la registrazione del minimo sul carburatore. Vedi istruzioni alla voce Manutenzione.
Interruttore di arresto
L’interruttore di arresto serve a spegnere il motore.
Usare sempre la protezione consigliata per ogni specifico
ruppo di taglio. Vedi capitolo Dati tecnici.
g
AVVERTENZA! Non usare mai in nessun
caso alcun gruppo di taglio senza che sia
stato montato un dispositivo di
protezione omologato. Vedi capitolo Dati tecnici. Il montaggio di un dispositivo di protezione inadeguato o difettoso può provocare gravi lesioni alle persone.
Sistema di smorzamento delle vibrazioni
Il sistema di smorzamento delle vibrazioni adottato, elimina la maggior parte delle vibrazioni che si sviluppano durante l’uso della macchina.
Mettere in moto e controllare che il motore si spenga portando l’interruttore in posizione di arresto.
Protezione del gruppo di taglio
Questa protezione mira ad impedire che vengano lanciati oggetti dal gruppo di taglio contro l’utilizzatore. Inoltre la protezione impedisce che l’utilizzatore venga a contatto con il gruppo di taglio.
Controllare che la protezione sia integra e priva di
inature. Sostituire la protezione se è stata sottoposta
incr a urti o se è incrinata.
8 – Italian
L’uso di un filo avvolto nel modo errato o di un gruppo di taglio non affilato o inadeguato (di tipo errato o affilato in modo errato, vedi istruzioni alla voce Affilatura della lama)
aumenta il livello di vibrazioni. Il sistema di smorzamento delle vibrazioni della macchina
iduce la propagazione tra gruppo motore/gruppo di
ne r taglio e impugnature.
Controllare con regolarità che gli smorzatori non siano deformati o lesi. Controllare che gli elementi ammortizzatori siano integri e ben fissati.
AVVERTENZA! L’esposizione eccessiva alle vibrazioni può causare lesioni neuro-
vascolari a chi soffre di disturbi
circolatori. In caso di sintomi riferibili ad un’esposizione eccessiva alle vibrazioni contattare il medico. Tali sintomi
possono essere torpore, perdita della sensibilità, ”punture”, ”prurito”, dolore,
riduzione o perdita della forza, decolorazioni della pelle o modifiche strutturali della sua superficie. Tali
sintomi si riscontrano soprattutto nelle
mani, nei polsi e alle dita. Il rischio può aumentare con le basse temperature.
Page 9
NORME GENERALI DI SICUREZZA
!
!
Marmitta
La marmitta è costruita in modo da assicurare il minimo livello di rumorosità e da allotanare i gas di scarico del motore dall’operatore. La marmitta con catalizzatore è inoltre concepita per ridurre le sostanze nocive nei gas di scarico.
Non usare mai la macchina se la marmitta è in cattive condizioni.
Controllare con regolarità che la marmitta sia ben fissa
nella macchina.
AVVERTENZA! L’interno della marmitta
contiene sostanze chimiche che potrebbero essere cancerogene. Evitare il contatto con queste sostanze in caso di marmitta danneggiata.
AVVERTENZA! Non dimenticate che: I gas di scarico del motore sono molto caldi e possono contenere scintille in
grado di provocare incendi. Non avviare
mai la macchina in ambienti chiusi o
vicino a materiale infiammabile!
Dado di bloccaggio
Su alcuni tipi di gruppo di taglio si usa il dado di bloccaggio per fissare l’utensile.
Durante il montaggio, avvitare il dado girando in senso contrario a quello di rotazione del gruppo di taglio. Durante lo smontaggio, svitare il dado nel senso di
rotazione del gruppo di taglio. (NOTA! La filettatura del
dado è sinistrorsa.) Serrare il dado della lama con l’apposita chiave.
Se la macchina è dotata di marmitta con retina
ascintille, questa va pulita regolarmente con una
par spazzola di metallo. Se la retina è ostruita il motore si surriscalda e può danneggiarsi seriamente.
AVVERTENZA! La marmitta catalitica è
molto calda sia durante l’esercizio che
!
all’arresto del motore. Questo vale anche con il motore al minimo. Il contatto può provocare ustioni. Attenzione al pericolo
di incendio!
Il blocco di nylon del dado di bloccaggio non deve essere talmente usurato da poter essere girato a mano. Il blocco
deve sopportare almeno 1,5 Nm. Quando è stato avvitato
circa 10 volte, il dado va sostituito.
Italian
9
Page 10
NORME GENERALI DI SICUREZZA
!
Attrezzatura di taglio
Questa parte vi indica, con la corretta manutenzione e l’uso del tipo di attrezzatura di taglio, come:
• Ridurre la tendenza al contraccolpo della macchina.
• Ottenere sempre le migliori prestazioni di taglio.
• Aumentare la durata dell’attrezzatura di taglio.
IMPORTANTE! Usare solo gruppi di taglio abbinati ai tipi di protezione
accomandati! Vedi capitolo Dati tecnici.
da noi r
Per un corretto montaggio del filo e per la scelta di un filo dal diametro adatto vedere le istruzioni per il gruppo
di taglio.
Mantenere i denti della lama affilati accuratamente e nel
modo giusto! Seguire le nostre indicazioni. Vedere anche le istruzioni sulla confezione della lama.
AVVERTENZA! Spegnere sempre il motore prima di eseguire qualsiasi
!
operazione sul gruppo di taglio. Questo
infatti continua a ruotare anche quando
l’acceleratore viene rilasciato. Accertarsi
che il gruppo di taglio sia completamente fermo e staccare il cavo dalla candela
prima d’iniziare qualunque operazione.
AVVERTENZA! Un gruppo di taglio errato
o una lama affilata in modo sbagliato
!
aumentano il rischio di contraccolpi.
Regole basilari
Usare solo gruppi di taglio abbinati ai tipi di protezione da noi raccomandati! Vedi capitolo Dati tecnici.
Mantenere i denti della lama adeguatamente affilati!
Seguire le nostre istruzioni ed usare la sagoma di
affilatura consigliata. Una lama mal affilata o danneggiata
aumenta il rischio d’incidenti.
Controllare il gruppo di taglio per individuare danni o
inature. Un gruppo di taglio danneggiato dev’essere
incr sostituito.
Attrezzatura di taglio
La lama tagliaerba e il coltello tagliaerba sono adatti allo sfoltimento dell’erba più folta.
La testina portafilo è adatta per la bordatura dell’erba.
10 – Italian
Affilatura del coltello tagliaerba e della lama tagliaerba
• Per una corretta affilatura vedere la confezione del
gruppo di taglio. La lama e il coltello si affilano con una lima piatta a taglio semplice.
• Per mantenere l’equilibratura, limare ugualmente tutti
i taglienti.
AVVERTENZA! Rottamare sempre la lama che sia piegata, contorta, lesionata,
incrinata o danneggiata in altro modo. Non provate mai a raddrizzare una lama piegata per riutilizzarla. Usare solo lame originali del tipo raccomandato.
Page 11
NORME GENERALI DI SICUREZZA
Testina portafilo
IMPORTANTE!
Controllare che il filo di taglio sia ben avvolto attorno al
rocchetto, onde evitare pericolose vibrazioni nella macchina.
• Usare solo le testine portafilo ed i fili di taglio di tipo
consigliato. Essi sono stati collaudati dal fabbricante
ed adattati in base alla grandezza del motore. Ciò è
particolarmente importante se si usano testine automatiche. Usare solamente i gruppi di taglio consigliati. Vedi capitolo Dati tecnici.
• In genere una macchina piccola richiede una testina tafilo piccola e viceversa. Questo dipende dal fatto
por
che il motore durante l’esercizio deve far ruotare il filo
allontanandolo in senso radiale dalla testina e contemporaneamente superare la resistenza opposta dall’erba.
• Anche la lunghezza del filo è importante. A parità di
• Assicurarsi che il coltellino situato sulla protezione
• Per prolungare la vita del filo esso può essere
, un filo lungo richiede maggiore potenza
diametro rispetto a uno corto.
della testina sia intatto. Esso serve a tagliare il filo alla giusta lunghezza.
immerso in acqua per un paio di giorni. Il filo diventa così più tenace e dura di più.
Italian11
Page 12
MONTAGGIO
!
!
Montaggio dell’impugnatura a J
Situare l’impugnatura sull’albero cavo. Osservare che l’impugnatura dev’essere montata al di sotto della freccia segnata sull’albero cavo.
• Inserire il distanziale nella guida dell’impugnatura ad
• Montare il dado e la vite. Non serrare troppo.
• L’impugnatura a J viene montata nell’impugnatura ad
.
anello
anello con tre viti come in figura.
Montaggio della lama e della
testina portafilo
AVVERTENZA! Durante il montaggio del gruppo di taglio
è di estrema importanza fare in modo
che la guida del menabrida/flangia di
supporto sia situato nel modo corretto
nel foro centrale del gruppo di taglio. Un
gruppo di taglio montato in modo errato può causare lesioni molto gravi e/o
perfino mortali.
AVVERTENZA! Non usare mai in nessun
caso alcun gruppo di taglio senza che sia
stato montato un dispositivo di
protezione omologato. Vedi capitolo Dati tecnici. Il montaggio di un dispositivo di protezione inadeguato o difettoso può provocare gravi lesioni alle persone.
IMPORTANTE! Per poter usare una lama per sfrascatura o una lama tagliaerba la macchina deve essere dotata di manubrio, paralama e imbracatura adeguati.
Installazione del carter protettivo
• Eseguire ora la regolazione finale in modo da ottenere
una comoda posizione di lavoro con il bordatore. Serrare la vite/manopola.
AVVERTENZA! Con il montaggio dell’impugnatura a J è possibile
!
utilizzare solo lama/coltello tagliaerba oppure testina portafilo/coltelli in plastica. Non usare mai una lama per sfrascatura con l’impugnatura a J.
12 – Italian
N.B! Utilizzando testina portafilo/coltelli in plastica e
protezione multipla, il carter protettivo deve essere sempre installato. Utilizzando coltello tagliaerba e protezione multipla, il carter protettivo deve essere smontato.
Il paralama/protezione multipla (A) viene agganciato al
to sull’albero cavo e fissato con una vite.
suppor Allineare la guida del carter protettivo alla scanalatura
della protezione multipla. Agganciare quindi il carter protettivo alla protezione con i quattro fermi rapidi.
Page 13
MONTAGGIO
Lo smontaggio del carter protettivo si effettua
semplicemente utilizzando il cacciavite (vedere figura).
Montaggio di paralama, lama tagliaerba e coltello tagliaerba
il dado girare la chiave in senso contrario a quello di
rotazione (NOTA! filettatura sinistrorsa).
G
E F
D
Il paralama/protezione multipla (A) viene agganciato
al supporto sull’albero cavo e fissato con una vite (L).
Usare il paralama di tipo consigliato. Vedi istruzioni
alla voce Caratteristiche tecniche. N.B! Accertarsi che
il carter protettivo sia smontato.
L
A
• Montare il menabrida (B) sull’alberino sporgente.
• Far ruotare l’alberino portalama fino a far coincidere
• Introdurre nel foro la spina di bloccaggio (C) per
• Collocare la lama (D), la coppetta di sostegno (E) e la
• Montare il dado (G). Esso va serrato con una coppia
ori del menabrida con il foro corrispondente
uno dei f nell’alloggiamento del riduttore.
bloccare l’alberino.
flangia di sostegno (F) sull’alberino sporgente.
di 35-50 Nm (3,5-5 kpm). Usare la chiave a bussola inclusa nel kit attrezzi. Mantenere il manico della
chiave il più possibile vicino al paralama. Per serrare
B
C
Montaggio di protezione della testina e
testina portafilo
Montare la protezione della testina (A) per le
operazioni con la testina portafilo. N.B! Accertarsi che
il carter protettivo sia installato.
H
L
M
A
• La protezione della testina/protezione multipla viene
agganciata al suppor 1 vite (L).
• Montare il menabrida (B) sull’alberino sporgente.
• Far ruotare l’alberino portalama fino a far coincidere
uno dei fori del menabrida con il foro corrispondente nell’alloggiamento del riduttore.
• Introdurre nel foro la spina di bloccaggio (C) per
bloccare l’alberino.
• Avvitare la testina portafilo/coltelli in plastica (H) in
senso contrario al movimento di rotazione.
to sull’albero cavo e fissata con
H
B
C
M
A
L
H
• Per smontare procedere in ordine inverso.
Italian13
Page 14
MONTAGGIO
Montaggio della protezione per il trasporto
Montare il disco sulla protezione per il trasporto (A).
• Fare scattare i due dispositivi di fissaggio (B) nelle scanalature (C) per assicurare la protezione per il
trasporto.
Come indossare l’imbracatura ed agganciare il decespugliatore
AVVERTENZA! Durante l’uso il decespugliatore deve sempre essere
!
agganciato all’imbracatura. In caso
contrario non vi sarà possibile maneggiare il decespugliatore in modo sicuro e ne potranno derivare danni alla
vostra persona o a terzi. Non usare mai
un’imbracatura il cui dispositivo di
sgancio rapido sia rotto.
Carico uniforme sulle spalle
Un’adeguata regolazione dell’imbracatura e della macchina facilita notevolmente il lavoro. Regolare l’imbracatura in modo da ottenere la migliore posizione di lavoro. Tendere le cinghie laterali in modo da distribuire uniformemente il carico su entrambe le spalle.
Giusta altezza
Regolare la tracolla per far sì che il gruppo di taglio sia parallelo al suolo.
Giusto equilibrio
Sgancio rapido
Nella sezione anteriore si trova un dispositivo di sgancio rapido facilmente accessibile. Usatelo se il motore prende fuoco o in altre situazioni di emergenza, in cui sia necessario liberarsi rapidamente dell’imbracatura e della macchina.
14 – Italian
Lasciare che il gruppo di taglio appoggi leggermente sul suolo. Spostare l’occhiello di sospensione per equilibrare al meglio il decespugliatore.
Page 15
OPERAZIONI CON IL CARBURANTE
!
Carburante
Non accendere mai la macchina: 1 Se è stato versato del carburante sulla macchina.
Eliminare ogni traccia di sporco e lasciare evaporare i resti di benzina.
2 Se avete versato del carburante su voi stessi o sui
vostri abiti, cambiare abiti. Lavare le parti del corpo che sono venute a contatto con il carburante. Usare acqua e sapone.
3 Se vi sono perdite di carburante nella macchina.
Controllare con regolar
perdite dal tappo del serbatoio o dai tubi di alimentazione.
Trasporto e rimessaggio
Il rimessaggio e il trasporto della macchina e del carburante devono essere eseguiti in modo che eventuali perdite o vapori non rischino di venire a
contatto con scintille o fiamme aperte, generate ad
esempio da macchine elettriche, motori elettrici, contatti/interruttori o caldaie.
• Per il rimessaggio e il trasporto del carburante usare
recipienti adeguati ed omologati per tale scopo
• In caso di rimessaggio della macchina per un periodo
prolungato il serbatoio del carburante va svuotato. Per l’eliminazione dei resti inutilizzati di carburante rivolgersi al più vicino distributore di benzina.
• Accertarsi che la macchina sia ben pulita e che sia
stata sottoposta a tutte le oper prima di ogni rimessaggio a lungo termine.
• Durante il trasporto e il rimessaggio della macchina la
protezione per il trasporto deve essere sempre montata sul gruppo di taglio.
• Mettere in sicurezza la macchina durante il trasporto.
• Prevenire l’avviamento involontario staccando
sempre il cappuccio dalla candela in occasione di lunghi per incustodita e prima di effettuare qualsiasi intervento di assistenza.
iodi di rimessaggio, se la macchina resta
AVVERTENZA! Il carburante va
maneggiato con cautela. Tenere presenti
!
i rischi d’incendio, esplosione e
intossicazione in caso di aspirazione.
Carburante
N.B! La macchina è dotata di motore a due tempi che deve sempre funzionare con una miscela di benzina e olio per motori a due tempi. Per assicurare una corretta
miscelazione, misurare con cura la quantità d’olio da mescolare alla benzina. Se la quantità di carburante è
ità la presenza di eventuali
.
azioni di assistenza
limitata, anche un piccolo errore nella quantità d’olio influisce notevolmente sulla miscela.
AVVERTENZA! Il carburante e i vapori
tossici sono altamente infiammabili e la loro inalazione o il contatto cutaneo possono provocare gravi lesioni. Agire
dunque con cautela maneggiando il carburante e assicurare una buona
ventilazione dell'ambiente durante l'operazione.
Benzina
N.B! Utilizzare sempre benzina di alta qualità, minimo 90
ottani (RON), miscelata a olio. Se la macchina è dotata di marmitta catalitica (vedere il capitolo Dati tecnici),
utilizzare sempre benzina senza piombo di alta qualità
miscelata a olio. La benzina contenente piombo danneggia la marmitta catalitica.
Usare nei casi in cui sia possibile una benzina ecologica, la cosiddetta benzina alchilata.
• Il numero minimo di ottani raccomandato è 90 (RON).
Se si utilizza una benzina con un n inferiore a 90, il motore può strappare. In tal caso la temperatura del motore aumenta e possono
verificarsi gravi avarie.
• In caso di uso continuo ad alto regime si raccomanda
una benzina ad alto n
umero di ottani.
umero di ottani
Olio per motori a due tempi
Per un risultato ottimale, utilizzare l’olio per motori a
due tempi HUSQVARNA, studiato appositamente per
i nostri motori a due tempi con raffreddamento ad aria.
• Non utilizzare mai olio per motori a due tempi
formulato per motori fuoribordo con raffreddamento
ad acqua (outboardoil - TCW).
• Non usare mai olio per motori a quattro tempi.
• Un olio di qualità scadente o una miscela carburante/
olio troppo ricca può pregiudicare il corretto funzionamento della marmitta e ridurne la vita utile.
Italian15
Page 16
OPERAZIONI CON IL CARBURANTE
!
Miscela 1:50 (2%) con olio per motori a due tempi
HUSQVARNA. 1:50 (2%) con altri oli per motori a due tempi con
raffreddamento ad aria classificati a norma JASO FC/
ISO EGC.
Olio per motori a
Benzina, litri
5 0,10 10 0,20 15 0,30 20 0,40
Preparazione della miscela
Preparare la miscela in recipiente pulito e a parte, omologato per la benzina.
• Iniziare con il versare metà della benzina da usare.
Aggiungere tutto l’olio. Mescolare agitando. Versare la benzina rimanente.
• Mescolare (agitare) accuratamente prima di
procedere al rifornimento.
due tempi, litri 2% (1:50)
Rifornimento
AVVERTENZA! I seguenti accorgimenti diminuiscono il pericolo di incendio:
Non fumare o portare sorgenti di calore
vicino al carburante.
Effettuare sempreil rifornimento a
motore spento.
Spegnere il motore e lasciarlo raffreddare alcuni minuti prima del
rifornimento.
Aprire il tappo del serbatoio con cautela,
per eliminare eventuali sovrappressioni.
Dopo il rifornimento chiudere bene il
tappo.
Spostare sempre la macchina dal luogo del rifornimento prima della messa in
moto.
Utilizzare una tanica carburante con protezione anti­traboccamento.
• Pulire tutt’intorno al tappo del serbatoio. La presenza d’impurità nel serbatoio può causare guasti.
• Agitare il contenitore della miscela prima di versarla
nel serbatoio per assicurarsi che essa sia ben mescolata.
• Preparare una quantità di miscela necessaria al
massimo per un mese.
• In caso di rimessaggio prolungato, vuotare e pulire il
serbatoio del carburante.
AVVERTENZA! La marmitta catalitica è molto calda durante l’uso e subito dopo
!
l’arresto del motore. Questo vale anche con il motore al minimo. Attenzione al
pericolo di incendio, specialmente in
presenza di materiali e/o gas infiammabili.
16 – Italian
Page 17
AVVIAMENTO E ARRESTO
!
Controlli prima dell’avviamento
Non usare mai la macchina senza protezione o con una protezione difettosa.
• Tutti i coperchi devono essere correttamente montati
e integri prima dell’avviamento della macchina.
• Controllare la lama per accertarsi che non vi siano
incrinature sul fondo dei denti o presso il foro centrale. Le cause più frequenti delle incrinature sono il formarsi di angoli acuti sui fondi dei denti durante
l’affilatura e l’uso della lama con i denti non affilati. In
caso di incrinature gettare via la lama.
• Controllare la flangia di sostegno assicurandosi che
non si siano f affaticamento o ad un serraggio eccessivo. In caso di
incrinature, gettare via la flangia.
• Controllare che il dado non abbia perso la sua capacità di b
sopportare una coppia di almeno 1,5 Nm. La coppia di serraggio del dado deve corrispondere a 35-50 Nm.
ormate incrinature dovute ad
loccaggio. Il blocco del dado deve
protezione della testina nel caso in cui abbiano subito degli urti o presentino incrinature.
Avviamento e arresto
AVVERTENZA! Prima di avviare la
macchina il coperchio della frizione
completo e l’albero cavo devono essere
montati, altrimenti la frizione potrebbe staccarsi e causare danni alle persone.
Spostare sempre la macchina dal luogo del rifornimento prima della messa in
moto. Collocare la macchina su una solida base d’appoggio. Controllare che
il gruppo di taglio non possa venire a
contatto con corpi solidi.
Verificare che nella zona operativa non
siano presenti persone non addette ai lavori, che sarebbero esposte al rischio
di gravi lesioni. La distanza di sicurezza corrisponde a 15 metri.
Avviamento
• Controllare il paralama e verificare che non abbia
subito lesioni o incrinature. Sostituire il paralama nel caso in cui abbia subito degli urti o presenti delle incrinature.
• Controllare la testina portafilo e la protezione della
testina e v
incrinature. Sostituire la testina portafilo o la
erificare che siano intatte e non presentino
Accensione: Spingere l’interruttore di arresto in posizione di avviamento.
Pompa carburante: Premere più volte sulla sacca in
gomma della pompa fino a quando la sacca comincia a
Italian17
Page 18
AVVIAMENTO E ARRESTO
riempirsi di carburante. Non è necessario che la sacca sia completamente piena.
Aria: Portare il comando dell’aria in posizione di starter.
N.B! Non estrarre completamente la cordicella e non lasciare la maniglia di avviamento con la cordicella
estratta. Questo potrebbe danneggiare la macchina.
N.B! Evitare di toccare la superficie contrassegnata con
qualunque parte del corpo. Il contatto può provocare ustioni o scossa elettrica se il cappuccio della candela è difettoso. Usare sempre i guanti. Non usare mai la macchina se il cappuccio della candela è difettoso.
AVVERTENZA! Accendendo il motore con il comando della valvola dell’aria in
!
posizione di arricchimento o di avviamento il gruppo di taglio inizia immediatamente a ruotare.
Premere il corpo della macchina contro il terreno con la mano sinistra (NOTA! Non con il piede!). Afferrare la manopola di avviamento, estrarre lentamente la
cordicella di avviamento con la mano destra fino a
quando si avverte resistenza (i ganci di avviamento entrano in azione) e tirare con movimenti rapidi e decisi.
Non avvolgere mai la cordicella di avviamento intorno
alla mano.
Riportare immediatamente la valvola dell’aria in posizione iniziale quando il motore comincia ad accendersi e
ripetere i tentativi fino all’avviamento. Accelerare quindi
velocemente a tutto gas e il gas di avviamento si
disinnesterà automaticamente.
18 – Italian
Arresto
Il motore si arresta immediatamente agendo sull’interruttore.
Page 19
TECNICA DI LAVORO
!
Istruzioni generali di lavoro
IMPORTANTE!
Questo capitolo comprende le regole fondamentali di
sicurezza per il lavoro con decespugliatore e bordatore. Trovandosi in una situazione di insicurezza riguardo
all’uso della macchina rivolgersi ad un esperto.
Contattare il proprio rivenditore o l’officina di servizio.
Evitare qualsiasi lavoro per il quale non ci si sente
sufficientemente qualificati.
Prima dell’uso dovete comprendere la differenza fra sfoltimento forestale, sfoltimento dell’erba e bordatura dell’erba.
Norme basilari di sicurezza
1 Osservare l’ambiente circostante:
• Per escludere la presenza di persone, animali o altro
che possa interferire sul vostro controllo della macchina.
• Per impedire che persone, animali o altro possano
rischiare di entrare a contatto con il gruppo di taglio o che oggetti possano essere scagliati in aria dal gruppo di taglio.
• N.B! Non usare mai la macchina se non siete certi di
poter chiedere aiuto in caso d’inf
2 Controllare l’area di lavoro. Asportare eventuali corpi
estranei quali pietre, frammenti di vetro, chiodi, fili di ferro, corde ecc. che potrebbero essere scagliati oppure penetrare nel gruppo di taglio.
3 Evitare di lavorare in condizioni di tempo sfavorevoli.
Ad esempio neb Il lavorare con tempo cattivo è spesso stancante e comporta situazioni di rischio, come ad esempio il terreno scivoloso, cambio di direzione di caduta dell’albero ecc.
4 Accertarsi di poter camminare e lavorare in posizione
a. In caso di spostamenti, controllare che non vi
sicur siano ostacoli (ceppi, radici, rami, fossati ecc.) Fare
bia, pioggia intensa, vento forte ecc.
ortunio.
particolare attenzione lavorando su terreni in pendenza.
5 Mantenere una posizione ben salda ed equilibrata. 6 Mantenere sempre una presa sicura della macchina
con entrambe le mani. Tenere la macchina sul lato destro del corpo.
7 Tenere il gruppo di taglio al di sotto della vita. 8 Gli spostamenti vanno sempre eseguiti a motore
spento. In caso di spostamenti su distanze più lunghe o di trasporti usare la protezione di trasporto.
9 Non poggiare mai la macchina a motore acceso se
non la si può tenere bene d’occhio.
AVVERTENZA! Non cercare mai di rimuovere il materiale tagliato con il motore in moto o il gruppo di taglio in
rotazione. Esiste il rischio di ferirsi
gravemente e ciò vale sia per l'operatore
che per eventuali terzi.
Arrestare il motore e il gruppo di taglio prima di rimuovere il materiale avvolto intorno all'albero della lama; in caso contrario esiste il rischio di ferirsi
gravemente. Durante e/o alcuni attimi
dopo l’uso è possibile che il riduttore
angolare sia caldo. Il contatto può implicare il rischio di ustioni.
Italian19
Page 20
TECNICA DI LAVORO
AVVERTENZA! Rischio di oggetti volanti.
Usare sempre una protezione per gli
!
occhi omologata. Evitate di lavorare inclinati verso la protezione del gruppo di taglio. Esiste il rischio di venir colpiti
agli occhi da sassi o altri corpi estranei il che potrebbe causare cecità o altre gravi
lesioni.
Mantenere sempre distanti i non addetti
ai lavori. Bambini, animali, assistenti e
anche eventuali spettatori devono
sempre essere tenuti ad una distanza di sicurezza di 15 metri. Arrestare
immediatamente la macchina nel caso
qualcuno si avvicini. Non girarsi mai con la macchina in azione senza prima aver
controllato che non ci sia nessuno alle
vostre spalle entro la zona di sicurezza.
Tecnica fondamentale di lavoro
Dopo ciascuna fase di lavoro decelerare il motore fino al regime minimo. Un esercizio prolungato a pieno regime senza carico può causare gravi danni al motore.
AVVERTENZA! A volte rami o erba
possono incastrarsi tra la protezione e il
!
gruppo di taglio. Spegnere sempre il motore prima della pulizia.
AVVERTENZA! Le macchine dotate di lame da taglio o sfalcio possono essere
!
scagliate violentemente a lato in caso di
contatto della lama con un oggetto fisso.
Questo fenomeno è denominato
contraccolpo della lama. Il contraccolpo della lama può essere sufficientemente
violento per scagliare la macchina e/o
l’operatore in qualsiasi direzione ed
eventualmente provocare la perdita di
controllo della macchina. Il contraccolpo della lama si può verificare senza alcun segno di stallo o funzionamento irregolare della macchina. Il contraccolpo della lama si può verificare più facilmente nei punti in cui è difficile vedere il materiale tagliato.
Evitare di segare con il settore di lama
che è compreso tra le posizioni ore 12 e ore 3. Per la velocità di rotazione della
lama vi è rischio di contraccolpi, se questa parte della lama viene avvicinata
a tronchi di grosso spessore.
Sfoltimento dell’erba con lama tagliaerba
Le lame tagliaerba e i coltelli tagliaerba non possono essere usati per i tronchi legnosi.
• Per tutti i tipi di erba alta o robusta si usa la lama
tagliaerba.
• L’erba viene falciata con movimenti oscillanti
lateralmente, in cui il movimento da destra a sinistra costituisce il momento di falciatura mentre il movimento da sinistra a destra è il movimento di ritorno. Lavorare col lato sinistro della lama (prendendo ad esempio l’orologio, la posizione sarebbe fra le 8 e le 12).
• Inclinando leggermente la lama verso sinistra durante
oltimento, l’erba forma un’andana che ne facilita la
lo sf raccolta col rastrello.
• Cercare di lavorare con movimenti ritmici. Assumere
una posizione stabile con i piedi divaricati. Dopo il movimento di ritorno avanzare e riassumere una posizione stabile.
• Fare in modo che la coppetta di sostegno si appoggi
• Per evitare che il tagliato si aggrovigli intorno alla lama
• Arrestare il motore, sganciare l’imbracatura ed
mente al terreno. La coppetta di sostegno serve
legger a proteggere la lama dal contatto con il terreno.
è bene seguire le seguenti indicazioni: 1 Lavorare sempre a pieno gas. 2 Evitare il materiale appena tagliato nel movimento di
ritorno.
appoggiare a terra la macchina prima di raccogliere il materiale tagliato.
Bordatura dell’erba con testina portafilo
Bordatura
• Mantenere la testina portafilo a poca distanza dal terreno ed angolarla. E’ l’estremità del filo che esegue
20 – Italian
Page 21
TECNICA DI LAVORO
il taglio. Lasciare che il filo funzioni al proprio ritmo. Non premere mai il filo contro il materiale da tagliare.
• Il filo elimina facilmente l’erba e le erbacce vicino a
uri, recinti, alberi ed aiuole, ma può anche
m danneggiare la corteccia di alberi e cespugli oppure i paletti dei recinti.
• Per ridurre i danni alle piante accorciare il filo fino a
10-12 cm e r
Estirpazione di erbacce
La tecnica di estirpazione rimuove tutta la
vegetazione indesiderata. Tenere la testina portafilo
appena al di sopra del terreno ed inclinarla. Lasciare
che l’estremità del filo colpisca il terreno attorno ad alberi, pilastri, statue o simili. NOTA! Questo metodo comporta una maggiore usura del filo.
idurre il regime del motore.
Spazzare
• Lo spostamento d’aria causato dal filo rotante può
essere utilizzato per spazzare in modo facile e veloce.
Mantenere il filo parallelo e al di sopra delle superfici
da spazzare e muovere l’utensile avanti e indietro.
• Per rasare o spazzare procedere a pieno gas per
ottenere un b
uon risultato.
• Se si lavora contro pietre, mattoni, cemento, recinzioni
metalliche ecc. non a contatto con alberi o steccati in legno.
• Durante la bordatura e l’estirpazione di erbacce
mantenere il regime al di sotto del massimo, per far sì
che il filo duri di più e la testina portafilo si usuri di
meno.
Rasatura
Il bordatore è ideale per tagliare l’erba in punti che un
normale rasaerba difficilmente può raggiungere. Durante il taglio mantenere il filo parallelo al terreno. Evitare di premere la testina portafilo contro il terreno
perché in questo modo si rischia di rovinare il manto erboso e di danneggiare l’utensile.
• Durante le normali operazioni di taglio evitare che la
testina por Un contatto costante potrebbe danneggiare o usurare la testina.
il filo si consuma più rapidamente che
tafilo sia a contatto prolungato col terreno.
Italian21
Page 22
MANUTENZIONE
Carburatore
Regolazione del minimo (T)
Controllare che il filtro dell’aria sia pulito. Quando il
minimo è registrato correttamente, il gruppo di taglio non deve girare. Se è necessaria una regolazione, chiudere
(in senso orario) la vite T con il motore in moto fino a
quando il gruppo di taglio non comincia a girare. Riaprire
(in senso antiorario) la vite fino a quando il gruppo di
taglio si ferma. Il regime del minimo è correttamente impostato. quando il motore gira uniformemente in tutte le posizioni, con un buon margine prima del regime in cui il gruppo di taglio comincia a girare.
AVVERTENZA! Se non è possibile
regolare il regime del minimo affinché il
!
gruppo di taglio si fermi, contattate il
rivenditore/servizio di assistenza. Evitate di utilizzare la macchina prima che
questa sia stata correttamente regolata o
riparata.
Filtro dell’aria
Pulire regolarmente il filtro dell’aria per evitare :
• Disturbi di carburazione
• Problemi di messa in moto
• Riduzione della potenza sviluppata
• Inutile usura dei componenti del motore
• Consumi più elevati.
Il filtro dev’essere pulito ogni 25 ore di esercizio o più
spesso se l’ambiente è estremamente polv
eroso.
Pulizia del filtro dell’aria
Smontare il coperchio del filtro dell’aria ed estrarre il filtro.
Lavarlo in acqua saponata calda. Prima di rimontare il
filtro accertarsi che sia ben asciutto. Il filtro non ritorna mai completamente pulito. Pertanto va
sostituito periodicamente con uno nuovo. Un filtro danneggiato va sostituito immediatamente.
Filtro del carburante
22 – Italian
1
1 Filtro del carburante
Quando non arriva più carburante al motore, controllare che il tappo del serbatoio o il filtro del carburante non
siano intasati.
Page 23
MANUTENZIONE
Riduttore angolare
Il riduttore angolare è stato riempito in fabbrica con la
giusta quantità di grasso. Prima dell’uso della macchina si
consiglia comunque di controllare che il riduttore sia
pieno di grasso fino a 3/4. Usare grasso speciale HUSQVARNA.
Il lubrificante nell’alloggiamento del riduttore non va
normalmente cambiato se non in caso di eventuali riparazioni.
Candela
Lo stato della candela dipende da:
• Carburatore non tarato.
• Miscela carburante/olio non corretta (quantità
eccessiva di olio oppure olio non idoneo).
• Filtro dell’aria ostruito . Questi fattori causano depositi sull’elettrodo della
candela, e conseguenti disturbi di funzionamento e di messa in moto.
Se la macchina ha potenza insoddisfacente, difficoltà di
messa in moto o il minimo irregolare, controllare innanzitutto la candela. Se questa è incrostata, pulirla e controllare la distanza tra gli elettrodi, che deve essere 0,6-0,7 mm. La candela andrebbe cambiata di regola dopo circa un mese di esercizio o prima se necessario.
N.B! Usare candele originali o di tipo raccomandato! Altre candele possono danneggiare cilindro e pistone.
Controllare che la candela sia munita di dispositivo di
soppressione interferenze radio.
Italian23
Page 24
MANUTENZIONE
Schema di manutenzione
Qui di seguito troverete una lista delle operazioni di manutenzione da eseguire sulla macchina. La maggior parte dei punti è descritta al capitolo Manutenzione. L'utilizzatore può eseguire solo le operazioni di manutenzione e assistenza
descritte in questo manuale delle istruzioni. Per operazioni di maggiore entità rivolgersi ad un'officina autorizzata.
Manutenzione
Pulire le parti esterne della macchina. X
Controllare che l’imbracatura sia integra. X Controllare che il blocco dell’acceleratore e l’acceleratore
funzionino in modo sicuro
Controllare che l'impugnatura ed il manubrio siano integri e fissati correttamente.
Controllare che l’interruttore d’arresto funzioni. X Controllare che il gruppo di taglio non ruoti con il motore al
minimo.
Pulire il filtro dell’aria. Sostituire se necessario. X Controllare che la protezione sia integra e priva di incrinature.
Sostituire la protezione se è stata sottoposta a urti o se è incrinata.
Controllare che la lama sia ben centrata, ben affilata e priva di
incrinature. Una lama non centrata produce vibrazioni che possono danneggiare la macchina.
Controllare che la testina portafilo sia integra e priva di
incrinature. Sostituirla se necessario.
Controllare che il dado di bloccaggio del gruppo di taglio sia
correttamente serrato.
Controllare che la protezione di trasporto della lama sia integra e
che possa essere montata correttamente.
Controllare che dadi e viti siano ben serrati. X Controllare che non ci siano perdite di carburante nel motore, nel
serbatoio o nei flessibili carburante. Controllare il dispositivo di avviamento con la relativa cordicella. X Controllare l’integrità degli smorzatori di vibrazioni. X
Pulire la candela esternamente. Smontarla e controllare la distanza fr
0,7 mm o sostituire la candela. Controllare che la candela sia
munita di dispositivo di soppressione interferenze radio. Pulire il carburatore esternamente e lo spazio attorno ad esso. X
Controllare che il riduttore angolare sia pieno per 3/4 di grasso.
Riempire con grasso speciale se necessario.
Controllare che il filtro del carburante non sia sporco e che il flessibile del carburante non presenti incrinature o altri difetti.
Sostituire se necessario.
Controllare tutti i cavi e i collegamenti. X Controllare che la frizione, le molle della frizione e il tamburo dela
frizione non siano usurati. Sostituire se necessario presso
un'officina autorizzata. Sostituire la candela. Controllare che la candela sia munita di
dispositivo di soppressione interferenze radio.
a gli elettrodi. Regolare la distanza portandola a 0,6-
.
Manutenzione
giornaliera
X
X
X
X
X
X
X
X
X
Manutenzione
settimanale
X
X
Manutenzione
mensile
X
X
X
24 – Italian
Page 25
CARATTERISTICHETECNICHE
Caratteristiche tecniche
253RJ
Motore
Cilindrata, cm Alesaggio, mm 45,5 Corsa, mm 31,1 Regime del motore al minimo, giri/min 2800 Regime di massima raccomandato, giri/min 13000 Regime albero sporgente, giri/min 9285 Potenza max. motore a norma ISO 8893, kW/ giri/min. 2,3/9500 Marmitta catalitica No
Sistema di accensione
Candela NGK CMR7H
Distanza all’elettrodo, mm 0,6-0,7
Carburante, lubrificazione
Capacità serbatoio carburante, litri 0,8
Peso
Peso, escluso carburante, gruppo di taglio e protezione, kg 7,9
Emissioni di rumore
(vedere annot. 1) Livello potenza acustica, misurato dB(A) 117 Livello potenza acustica, garantito L
Livelli di rumorosità
(vedi nota 2) Livello di pressione acustica equivalente rispetto all’udito
dell’operatore, misurato in base alle norme EN ISO 11806 e ISO 22868, dB(A):
Equipaggiata con testina portafilo (originale) 105 Equipaggiata con lama tagliaerba (originale) 102
Livelli di vibrazioni
(vedi nota 3) Livelli di vibrazione equivalenti (a
base alle norme EN ISO 11806 e ISO 22867, in m/s Equipaggiata con testina portafilo (originale), sinistra/destra 4,7/6,9 Equipaggiata con lama tagliaerba (originale), sinistra/destra 3,4/3,9
Nota 1: Emissione di rumore nell’ambiente misurato come potenza acustica (LWA) in base alla direttiva CE 2000/14/CE. Il livello di potenza acustica riportato per la macchina è stato misurato con il gruppo di taglio originale che emette il livello massimo. La differenza tra potenza acustica misurata e garantita è che la potenza acustica garantita comprende anche la dispersione nel risultato di misurazione e le variazioni tra le diverse macchine dello stesso modello come da Direttiva
2000/14/CE.
Nota 2: I dati riportati per il livello di pressione acustica equivalente della macchina hanno una dispersione statistica tipica (de
Nota 3: I dati riportati per il livello di vibrazione equivalente hanno una dispersione statistica tipica (deviazione standard) di 1 m/s
3
hv,eq
viazione standard) di 1 dB (A).
2
.
dB(A) 118
WA
) all'impugnatura, misurati in
2
50,6
Italian – 25
Page 26
CARATTERISTICHETECNICHE
Accessori omologati Tipo
Lama/coltello tagliaerba
Testina portafilo
Coppetta di supporto Fissa -
Multi 300-3 (Ø 300 3 denti) 537 33 16-03 Multi 275-4 (Ø 275 4 denti) 537 33 16-03 T45x (cavo Ø 2,7 - 3,3 mm) 537 33 16-03 T55x (cavo Ø 2,7 - 3,3 mm) 537 33 16-03
Protezione per gruppo di taglio, Art. no.
Dichiarazione di conformità CE (Solo per l’Europa)
La Husqvarna AB, SE-561 82 Huskvarna, Svezia, tel +46-36-146500, dichiara con la presente che i decespugliatori Husqvarna 253RJ a partire dai numeri di serie del 2009 in poi (l’anno viene evidenziato nel marchio di fabbrica ed è
seguito da un numero di serie) sono conformi alle disposizioni della DIRETTIVA DEL CONSIGLIO:
- del 17 maggio 2006 "sulle macchine" 2006/42/CE
- del 15 dicembre 2004 ”sulla compatibilità elettromagnetica” 2004/108/CE.
- dell’8 maggio 2000 ”sull’emissione di rumore nell’ambiente” 2000/14/CE. Valutazione della conformità eseguita ai sensi dell’Allegato V. Per informazioni relative alle emissioni di rumore, vedi capitolo Dati tecnici.
Sono state applicate le seguenti norme: EN ISO 12100-2:2003, CISPR 12:2007, EN ISO 11806:2008 L’SMP, Svensk Maskinprovning AB, Fyrisborgsgatan 3, SE-754 50 Uppsala, Svezia, ha eseguito il controllo-tipo
facoltativo per conto della Husqvarna AB. Il certificato porta il numero: SEC/09/2179, 01/164/065 Huskvarna, 29 dicembre 2009
Bo Jonsson, Responsabile ricerca e sviluppo (Rappresentante autorizzato per Husqvarna AB e responsabile della documentazione tecnica.)
26 – Italian
Page 27
∂¶∂•∏°∏™∏ ™ÀMµ√§ø¡
™‡ÌßÔÏ·
¶ƒ√∂π¢√¶√π∏™∏! ∆· ЪИfiУИ· О·ı·ЪИЫМФ‡, ФИ ı·МУФОfiЩВ˜ ‹ Щ· ОП·‰В˘Щ‹ЪИ· МФЪВ› У· Б›УФ˘У ВИО›У‰˘У· ВЪБ·ПВ›· ·У ¯ЪЛЫИМФФИЛıФ‡У ВЫК·ПМ¤У· ‹
·ЪfiЫВ¯Щ·, О·И МФЪВ› У· ЪФО·П¤ЫФ˘У ЫФЯ·Ъfi ‹ ı·У¿ЫИМФ ЩЪ·˘М·ЩИЫМfi ЫЩФ ¯ВИЪИЫЩ‹ ‹ ЫВ ¿ПП· ¿ЩФМ·. ∂¯ВИ ФП‡ МВБ¿ПЛ ЫЛМ·Ы›· У· ‰И·Я¿ЫВЩВ О·И У· О·Щ·УФ‹ЫВЩВ ЩФ ВЪИВ¯fiМВУФ ЩФ˘ ·ЪfiУЩФ˜ ВБ¯ВИЪИ‰›Ф˘ ¯Ъ‹ЫЛ˜.
¢И·Я¿ЫЩВ ЪФЫВОЩИО¿ ЩИ˜ √‰ЛБ›В˜ ¯Ъ‹ЫВˆ˜ О·И О·Щ·УФ‹ЫЩВ ЩФ ВЪИВ¯fiМВУФ ЪИУ ¯ЪЛЫИМФФИ‹ЫВЩВ ЩФ МЛ¯¿УЛМ·.
ГЪЛЫИМФФИВ›ЩВ ¿УЩФЩВ:
¶ÚÔÛٷ٢ÙÈÎfi ÎÚ¿ÓÔ˜ fiÔ˘
˘¿Ú¯ÂÈ Î›Ó‰˘ÓÔ˜ ÙÒÛ˘
·УЩИОВИМ¤УˆУ
∂БОВОЪИМ¤У· ЪФЫЩ·ЩВ˘ЩИО¿
̤۷ ·ÎÔ‹˜
∂БОВОЪИМ¤УЛ ЪФЫЩ·Ы›· М·ЩИТУ
M¤Á. Ù·¯‡ÙËÙ· ¿ÍÔÓ· ÙÚÔ¯Ô‡, Û.·.Ï.
∞˘Ùfi ÙÔ ÚÔ˚fiÓ Â›Ó·È Û‡ÌʈÓÔ Ì ÙȘ ÈÛ¯‡Ô˘Û˜ Ô‰ËÁ›Â˜ Ù˘ ∂K.
¶ЪФЫФ¯‹ ЫЩ· ВОЩФНВ˘fiМВУ·
·УЩИОВ›МВУ· О·И Щ· ıЪ·‡ЫМ·Щ·.
∫·Щ¿ ЩЛУ ВЪБ·Ы›· Ф ¯ВИЪИЫЩ‹˜ ЩФ˘ МЛ¯·У‹М·ЩФ˜ У· КЪФУЩ›˙ВИ У· МЛУ ЯЪ›ЫОФУЩ·И ¿УıЪˆФИ ‹ ˙Т· ПЛЫИ¤ЫЩВЪ· ·fi 15 М¤ ЫЛМВ›Ф ВЪБ·Ы›·˜.
ªЛ¯·У‹М·Щ· МВ ВУЫˆМ·ЩˆМ¤УВ˜ ПВ›‰В˜ ЪИФУ›ЫМ·ЩФ˜ ‹ ОФЩ‹ЪВ˜ ¯fiЪЩФ˘ МФЪВ› У· ¯Щ˘ЛıФ‡У Я›·И· ·Ъ·ПВ‡Ъˆ˜ fiЩ·У Л ПВ›‰· Ы˘У·УЩ¿ ЫЩВЪВ¿ ·УЩИОВ›МВУ·. ∞˘Щfi ФУФМ¿˙ВЩ·И ТЫЛ ПВ›‰·˜. ∏ ПВ›‰· МФЪВ› У· ·ОЪˆЩЛЪИ¿ЫВИ ¿Уˆ ‹ О¿Щˆ ¿ОЪФ. ¡· ¤¯ВЩВ ¿УЩ· ЩФ МЛ¯¿УЛМ· ЫВ ·fiЫЩ·ЫЛ ЩФ˘П¿¯ИЫЩФУ 15 М¤
·fi ·ÓıÚÒÔ˘˜ Î·È ˙Ò·.
µ¤ÏË Ô˘ ‰Â›¯ÓÔ˘Ó Ù· fiÚÈ·
ЩЛЫЛ˜ ЩЛ˜ ¯ВИЪФП·Я‹˜.
ÙÔÔı¤
ÙÚ· ·fi ÙÔ
15 m
15 m
50FT
50FT
ÙÚ·
ГЪЛЫИМФФИВ›ЩВ ¿УЩФЩВ ВБОВОЪИМ¤
Ó· ÚÔÛٷ٢ÙÈο Á¿ÓÙÈ·.
ºФЪ¿ЩВ ЫЩ·ıВЪ¤˜, ·УЩИФПИЫıЛЩИО¤˜ МfiЩВ˜.
ГЪЛЫИМФФИВ›ЩВ МfiУФ МЛ МВЩ·ППИО¿, В‡О·МЩ· ВН·ЪЩ‹М·Щ· ОФ‹˜, ‰ЛП. ОФЩИО¤
˜ ÎÂʷϤ˜ ÌÂ
ÎÔÙÈÎfi ÎÔÚ‰fiÓÈ.
∂ÎÔÌ¤˜ ıÔÚ‡ßˆÓ ÛÙÔ ÂÚÈß¿ÏÏÔÓ Û‡Ìʈӷ Ì ÙËÓ √‰ËÁ›· Ù˘ ∂˘Úˆ·˚΋˜ ∫ÔÈÓfiÙËÙ·˜ (∂K). √È
˜ ÙÔ˘ Ì˯·Ó‹Ì·ÙÔ˜
ÂÎÔÌ¤
·У·К¤ЪФУЩ·И ЫЩФ ОВК¿П·ИФ ∆В¯УИО¿ ¯·Ъ·ОЩЛЪИЫЩИО¿ О·И ЫВ ИУ·О›‰·.
¡· ‰È·ÙÂÚ›Ù fiÏ· Ù· ̤Ú ÙÔ˘ ÛÒÌ·Ùfi˜ Û·˜ Ì·ÎÚÈ¿ ·fi ıÂṲ́
˜
ÂÈÊ¿ÓÂȘ.
∆· ˘fiПФИ· Ы‡МЯФП·/ВИБЪ·К¤˜ ЩФ˘ МЛ¯·У‹М·ЩФ˜ ·У·К¤ЪФУЩ·И ЫВ ВИ‰ИО¤˜ ··ИЩ‹ЫВИ˜ БИ· ВОП‹ЪˆЫЛ ЪФ‰И·БЪ·КТУ ¤БОЪИЫЛ˜ ЫВ ФЪИЫМ¤УВ˜
·ÁÔÚ¤˜.
√ ¤ПВБ¯Ф˜ О·И/‹ Ы˘УЩ‹ЪЛЫЛ Ъ¤ВИ У· Б›УФУЩ·И МВ ЩФ ОИУЛЩ‹Ъ· ЫЩ·М·ЩЛМ¤
ÓÔ, Ì ÙÔ ‰È·ÎfiÙË ™ÙÔ
ÛÙË ı¤ÛË ™∆√¶.
ГЪЛЫИМФФИВ›ЩВ ¿УЩФЩВ ВБОВОЪИМ¤У· ЪФЫЩ·ЩВ˘ЩИО¿ Б¿УЩИ·.
∞·ÈÙÂ›Ù·È Ù·ÎÙÈÎfi˜ ηı·ÚÈÛÌfi˜.
√ÙÈÎfi˜ ¤ÏÂÁ¯Ô˜.
Greek – 27
Page 28
¶∂ƒπ∂Ã√M∂¡∞
!
!
!
¶ÂÚȯfiÌÂÓ· ¶ÚÈÓ ÙËÓ ÂÎΛÓËÛË Ú¤ÂÈ Ó·
∂¶∂•∏°∏™∏ ™ÀMµ√§ø¡
™‡ÌßÔÏ· ............................................................... 27
¶∂ƒπ∂Ã√M∂¡∞
¶ÂÚȯfiÌÂÓ· ......................................................... 28
¶ÚÈÓ ÙËÓ ÂÎΛÓËÛË Ú¤ÂÈ Ó· ÚÔÛ¤ÍÂÙ ٷ
·ÎfiÏÔ˘ı·: ............................................................. 28
∂π™∞°ø°∏
∞Á·ËÙ¤ ÂÏ¿ÙË! .................................................. 29
∆π ∂π¡∞π ∆π;
∆È Â›Ó·È ÙÈ; ............................................................. 30
°∂¡π∫∂™ √¢∏°π∂™ ∞™º∞§∂π∞™
™ËÌ·ÓÙÈÎfi ............................................................. 31
∞ЩФМИОfi˜ ЪФЫЩ·ЩВ˘ЩИОfi˜ ВНФПИЫМfi˜ ................ 31
¶ÚÔÛٷ٢ÙÈÎfi˜ ÂÍÔÏÈÛÌfi˜ ÙÔ˘ Ì˯·Ó‹Ì·ÙÔ˜ .. 32
∫ÔÙÈÎfi˜ ÂÍÔÏÈÛÌfi˜ ........................................... 35
™À¡∞ƒM√§√°∏™∏
∆ФФı¤ЩЛЫЛ ЩЛ˜ ¯ВИЪФП·Я‹˜ J ............................ 37
¶ЪФЫ·ЪМФБ‹ ЩˆУ ПВ›‰ˆУ О·И ЩˆУ ОФЩИОТУ
ÎÂÊ·ÏÒÓ ............................................................... 38
∆ÔÔı¤ÙËÛË ÚÔÊ˘Ï·ÎÙ‹Ú· ÌÂÙ·ÊÔÚ¿˜ ............. 39
ƒ‡ıМИЫЛ ВН¿ЪЩЛЫЛ˜ О·И ЪИФУИФ‡ О·ı·ЪИЫМФ‡ ..... 39
ºƒ√¡∆π¢∞ ∫∞À™πMø¡
∞ÛÊ¿ÏÂÈ· η˘Û›ÌˆÓ ............................................. 41
M›ÁÌ· η˘Û›ÌÔ˘ .................................................... 41
°¤ÌÈÛÌ· ÚÂ˙ÂÚßÔ˘¿Ú ............................................ 42
•∂∫π¡∏M∞ ∫∞π ™∆∞M∞∆∏M∞
∂ÏÂÁ¯Ô˜ ÚÈÓ ·fi ÙËÓ ÂÎΛÓËÛË .......................... 43
•ÂΛÓËÌ· Î·È ÛÙ·Ì¿ÙËÌ· ...................................... 43
∆∂áπ∫∏ ∂ƒ°∞™π∞™
°ÂÓÈΤ˜ Ô‰ËÁ›Â˜ ÂÚÁ·Û›·˜ .................................... 45
™À¡∆∏ƒ∏™∏
∫·ÚÌ˘Ú·Ù¤Ú ........................................................ 48
º›ÏÙÚÔ ·¤Ú· ......................................................... 48
º›ÏÙÚÔ Î·˘Û›ÌÔ˘ .................................................. 48
°ˆÓÈ·Îfi˜ Ì˯·ÓÈÛÌfi˜ ÌÂÙ¿‰ÔÛ˘ ....................... 48
MÔ˘˙› .................................................................. 49
¶ÚfiÁÚ·ÌÌ· Û˘ÓÙ‹ÚËÛ˘ ...................................... 50
∆∂áπ∫∞ ™∆√πÃ∂π∞
∆¯ÓÈο ÛÙÔȯ›· .................................................. 51
∂K–µÂß·›ˆÛË Û˘Ìʈӛ·˜ .................................... 52
ÚÔÛ¤ÍÂÙ ٷ ·ÎfiÏÔ˘ı·:
¢И·Я¿ЫЩВ ЪФЫВОЩИО¿ ЩИ˜ Ф‰ЛБ›В˜ ¯Ъ‹ЫВˆ˜.
¶ƒ√∂π¢√¶√π∏™∏! ∏ Ì·ÎÚfi¯ÚÔÓË ¤ÎıÂÛË Û ıfiÚ˘‚Ô ÌÔÚ› Ó· ÚÔηϤÛÂÈ ÌfiÓÈÌË ‚Ï¿‚Ë ÛÙËÓ ·ÎÔ‹. £· Ú¤ÂÈ ¿ÓÙ· Ó· Ï·Ì‚¿ÓÂÙ ̤ÙÚ· ÚÔÛÙ·Û›·˜ Ù˘ ·ÎÔ‹˜ Û·˜.
¶ƒ√∂π¢√¶√π∏™∏! ГˆЪ›˜ ¿‰ВИ· ЩФ˘ О·Щ·ЫОВ˘·ЫЩ‹, ЫВ О·МИ¿ ВЪ›ЩˆЫЛ ‰ВУ ВИЩЪ¤ВЩ·И МВЩ·ЩЪФ‹ ЩФ˘ МЛ¯·У‹М·ЩФ˜ ЫВ Ы¯¤ЫЛ МВ ЩЛУ ·Ъ¯ИО‹ ЩФ˘ О·Щ·ЫОВ˘‹. ГЪЛЫИМФФИВ›ЩВ ¿УЩФЩВ БУ‹ЫИ·
·УЩ·ПП·ОЩИО¿. MЛ ВБОВОЪИМ¤УВ˜ МВЩ·ЩЪФ¤˜ О·И/‹ ·УЩ·ПП·ОЩИО¿ МФЪВ› У· ¤¯Ф˘У ˆ˜ Ы˘У¤ВИ· ЫФЯ·Ъfi ‹ ı·У·ЩЛКfiЪФ ЩЪ·˘М·ЩИЫМfi ЩФ˘ ¯ВИЪИЫЩ‹ ‹ ¿ППˆУ
·ÙfïÓ.
¶ƒ√∂π¢√¶√π∏™∏! ∆· ЪИfiУИ· О·ı·ЪИЫМФ‡, ФИ ı·МУФОfiЩВ˜ ‹ Щ· ОП·‰В˘Щ‹ЪИ· МФЪВ› У· Б›УФ˘У ВИО›У‰˘У· ВЪБ·ПВ›· ·У ¯ЪЛЫИМФФИЛıФ‡У ВЫК·ПМ¤У· ‹ ·ЪfiЫВ¯Щ·, О·И МФЪВ› У· ЪФО·П¤ЫФ˘У ЫФЯ·Ъfi ‹ ı·У¿ЫИМФ ЩЪ·˘М·ЩИЫМfi ЫЩФ ¯ВИЪИЫЩ‹ ‹ ЫВ ¿ПП· ¿ЩФМ·. ∂¯ВИ ФП‡ МВБ¿ПЛ ЫЛМ·Ы›· У· ‰И·Я¿ЫВЩВ О·И У· О·Щ·УФ‹ЫВЩВ ЩФ ВЪИВ¯fiМВУФ ЩФ˘ ·ЪfiУЩФ˜ ВБ¯ВИЪИ‰›Ф˘ ¯Ъ‹ЫЛ˜.
28 – Greek
Page 29
∂π™∞°ø°∏
∞Á·ËÙ¤ ÂÏ¿ÙË!
™˘Б¯·ЪЛЩ‹ЪИ· БИ· ЩЛУ ВИПФБ‹ Ы·˜ У· ·БФЪ¿ЫВЩВ ¤У· ЪФ˚fiУ ЩЛ˜ Husqvarna! √И Ъ›˙В˜ ЩЛ˜ ∏usqvarna КЩ¿УФ˘У М¤¯ЪИ ЩФ 1689, ЩfiЩВ Ф˘ Ф ‚·ЫИПИ¿˜ ∫¿ЪФПФ˜ Ф 11Ф˜ ¤ЫЩЛЫВ ЫЩИ˜ fi¯ıВ˜ ЩФ˘ ФЩ·МФ‡ Huskvarna ¤У· ВЪБФЫЩ¿ЫИФ О·Щ·ЫОВ˘‹˜ ˘ЪФ‚fiПˆУ fiПˆУ. ∏ ВБО·Щ¿ЫЩ·ЫЛ ЩФ˘ ВЪБФЫЩ·Ы›Ф˘ ЫЩИ˜ fi¯ıВ˜ ЩФ˘ ФЩ·МФ‡ В›¯В ПФБИО‹ ‚¿ЫЛ, О·ıТ˜ ЩФ ФЩ¿МИ ¯ЪЛЫ›МВ˘В БИ· ЩЛУ ·Ъ·БˆБ‹ ОИУЛЩ‹ЪИ·˜ ‰‡У·МЛ˜, ПВИЩФ˘ЪБТУЩ·˜ ¤ЩЫИ О·И ˆ˜ ВЪБФЫЩ¿ЫИФ ·Ъ·БˆБ‹˜ ВУ¤ЪБВИ·˜ ·fi ˘‰·ЩfiЩˆЫЛ. ™ В ·˘Щ¿ Щ· 300 О·И ¿Уˆ ¯ЪfiУИ· ПВИЩФ˘ЪБ›·˜ ЩФ˘ ВЪБФЫЩ·Ы›Ф˘ ЩЛ˜ Husqvarna, ¤¯Ф˘У О·Щ·ЫОВ˘·ЫЩВ› ·М¤ЩЪЛЩ· ЪФ˚fiУЩ·, ·fi ЫfiМВ˜ О·˘ЫfiН˘ПˆУ М¤¯ЪИ МФУЩ¤ЪУВ˜ ЛПВОЩЪИО¤˜ ОФ˘˙›УВ˜, Ъ·ЩФМЛ¯·У¤˜, Ф‰‹П·Щ·, МФЩФЫИОП¤ЩВ˜ ОП. ∆Ф 1956 ·ЪФ˘ЫИ¿ЫЩЛОВ ЫЩЛУ ·БФЪ¿ ЩФ ЪТЩФ ¯ФЪЩФОФЩИОfi О·И ЩФ 1959 ·ОФПФ‡ıЛЫВ ЩФ ·П˘ЫФЪ›ФУФ, О·И ¤ˆ˜ Ы‹МВЪ· Л Husqvarna ‰Ъ·ЫЩЛЪИФФИВ›Щ·И ЫВ ·˘Щ¿ Щ· П·›ЫИ·.
H ∂usqvarna В›У·И Ы‹МВЪ· ¤У·˜ ·fi ЩФ˘˜ ЪˆЩФfiЪФ˘˜ О·Щ·ЫОВ˘·ЫЩ¤˜ ЫЩФУ ОfiЫМФ ЫЩ· ЪФ˚fiУЩ· ‰·ЫФОФМ›·˜ О·И ОВФ˘ЪИО‹˜ Я¿˙ФУЩ·˜ ‡„ИЫЩВ ЪФЩВЪ·ИfiЩВЩ· ЩВУ ФИfiЩВЩ· О·И ЩВУ ·fi‰ФЫВ. ∂ ВИ¯ВИЪВМ·ЩИО‹ М·˜ „ИПФЫФ„›· В›У·И У· ·У·Щ‡ЫЫФ˘МВ, У· ·Ъ¿БФ˘МВ О·И У· ЪФЫ„¤ЪФ˘МВ ЫЩВУ ·БФЪ¿ ЪФ˚fiУЩ· МВ ОИУВЩ‹ЪВ˜ ЫЩФ˘˜ ЩФМВ›˜ ЩИ˜ ‰·ЫФОФМ›·˜, ЩВ˜ ОВФ˘ЪИО‹˜ О·ıТ˜ О·И ЫЩВУ ФИОФ‰ФМИО‹ О·И О·Щ·ЫОВ˘·ЫЩИО‹ ЯИФМВ¯·У›·. √ ЫЩfi¯Ф˜ ЩВ˜ Husqvarna В›У·И У· ЯЪ›ЫОВЩ·И ЫЩВУ ОФЪ˘„‹ fiЫФ ·„ФЪ¿ ЩВУ ВЪБФУФМ›·, ЩВ „ИПИОfiЩВЩ· ЪФ˜ ЩФ ¯Ъ‹ЫЩВ, ЩВУ ·Ы„¿ПВИ· О·И ЩВУ „ЪФУЩ›‰· БИ· ЩФ ВЪИЯ¿ППФУ, О·И БИ’ ·˘Щfi ¤¯ВИ ·У·Щ˘¯ıВ› МИ· ПВИ¿‰· ¤Н˘УˆУ П‡ЫВˆУ БИ· ЩВ ЯВПЩ›ˆЫВ ·˘ЩТУ ЩˆУ ЪФ˚fiУЩˆУ.
∂›М·ЫЩВ ‚¤‚·ИФИ fiЩИ ı· ВОЩИМ‹ЫВЩВ О·И ı· ИО·УФФИЛıВ›ЩВ ·fi ЩЛУ ФИfiЩЛЩ· О·И ЩЛУ ·fi‰ФЫЛ ЩФ˘ ЪФ˚fiУЩФ˜ М·˜ БИ· МВБ¿ПФ ¯ЪФУИОfi ‰И¿ЫЩЛМ·. ªВ ЩЛУ ·БФЪ¿ ВУfi˜ ·fi Щ· ЪФ˚fiУЩ· М·˜ ЪФЫК¤ЪВЩ·И Л ‰˘У·ЩfiЩЛЩ· ·ЪФ¯‹˜ ВНВИ‰ИОВ˘М¤ МЛ¯¿УЛМ· ‰ВУ ‰И·ı¤ЩВИ ВНФ˘ЫИФ‰ФЩЛМ¤УФ Ы˘УВЪБВ›Ф, ЩfiЩВ ЪˆЩ‹ЫЩВ ЩЛ Ф‡ ı· ‚ЪВ›ЩВ ЩФ ПЛЫИ¤ЫЩВЪФ Ы˘УВЪБВ›Ф ВН˘ЛЪ¤ЩЛЫЛ˜.
∂П›˙Ф˘МВ У· МВ›УВЩВ ИО·УФФИЛМ¤УФИ ·fi ЩФ МЛ¯¿УЛМ¿ Ы·˜ О·И fiЩИ ı· Б›УВИ Ф ‚ФЛıfi˜ Ы·˜ Ф˘ ı· Ы·˜ Ы˘УФ‰В‡ВИ БИ· МВБ¿ПФ ¯ЪФУИОfi ‰И¿ЫЩЛМ·. £ВˆЪ‹ЫЩВ ·˘Щfi ЩФ ВБ¯ВИЪ›‰ИФ Ф‰ЛБИТУ Ы·У ¤У· ФП‡ЩИМФ ‚Ф‹ıЛМ·. ∆ЛЪТУЩ·˜ fiЫ·
·У·К¤ЪФУЩ·И ЫВ ·˘Щfi (¯Ъ‹ЫЛ, ВИЫОВ˘‹, Ы˘УЩ‹ЪЛЫЛ, ОП.) МФЪВ›ЩВ ·ИЫıЛЩ¿ У· ВИМЛО‡УВЩВ ЩЛ ˙ˆ‹ ЩФ˘ О·ıТ˜ О·И ЩЛУ МВЩ·ˆПЛЩИО‹ ЩФ˘ ·Н›·. ∞У Ф˘П‹ЫВЩВ ЩФ МЛ¯¿УЛМ¿ Ы·˜, КЪФУЩ›ЫЩВ У· ‰ТЫВЩВ ЫЩФУ У¤Ф О¿ЩФ¯Ф О·И ЩФ ВБ¯ВИЪ›‰ИФ Ф‰ЛБИТУ.
∂˘¯·ЪИЫЩФ‡МВ Ф˘ ¯ЪЛЫИМФФИВ›ЩВ ¤У· ЪФ˚fiУ ЩЛ˜ Husqvarna!
H Husqvarna AB ·Ó·Ù‡ÛÛÂÈ Û˘Ó¯Ҙ Ù· ÚÔ˚fiÓÙ· Ù˘ Î·È ÁÈ· ÙÔ ÏfiÁÔ ·˘Ùfi ÂÈÊ˘Ï¿ÛÛÂÈ ÛÙÔÓ Â·˘Ùfi Ù˘ ÙÔ ‰Èη›ˆÌ· ÙÚÔÔÔÈ‹ÛÂˆÓ ¯. ˆ˜ ÚÔ˜ ÙÔ Û¯Â‰È·ÛÌfi Î·È ÙËÓ ÂÌÊ¿ÓÈÛË, ¯ˆÚ›˜ ÚÔÂȉÔÔ›ËÛË.
Ó˘ ‚Ô‹ıÂÈ·˜ Û ÂÚ›ÙˆÛË ‚Ï·‚ÒÓ Î·È ÁÈ· ÙËÓ ÂÈÛ΢‹ ÙÔ˘˜. ∞Ó Ë ·ÓÙÈÚÔÛˆ›· Ô˘ ·ÁÔÚ¿Û·Ù ÙÔ
Greek – 29
Page 30
∆π ∂π¡∞π ∆π;
32
1
4
24
21
22
23
∆È Â›Ó·È ÙÈ;
1 §Â›‰·
2 °ˆÓÈ·Îfi˜ Ì˯·ÓÈÛÌfi˜ ÌÂÙ¿‰ÔÛ˘
3 ∆¿· ϋڈÛ˘ ÁÚ¿ÛÔ˘, °ˆÓÈ·Îfi˜
Ì˯·ÓÈÛÌfi˜ÌÂÙ¿‰ÔÛ˘
4 ¶ÚÔÊ˘Ï·ÎÙ‹Ú·˜ ÂÍ·ÚÙ‹Ì·ÙÔ˜ ÎÔ‹˜
5 ∞ÍÔÓ·˜
6 ƒ‡ıМИЫЛ ¯ВИЪФП·Я‹˜
7 ГВИЪФП·Я‹ J
8 √¤˜ ˘ФЫЩ‹ЪИНЛ˜ БИ· ВН¿ЪЩЛЫЛ
9 ¢È·ÎfiÙ˘ ™ÙÔ
10 ƒ˘ıÌÈÛÙ‹˜ Áη˙ÈÔ‡
11 ∞ÛÊ¿ÏÂÈ· Áη˙ÈÔ‡
12 ∫¿Ï˘ÌÌ· ÌÔ˘˙ÈÔ‡ Î·È ÌÔ˘˙›
13 ∫·¿ÎÈ Î˘Ï›Ó‰ÚÔ˘
14 §·Я‹ Ы¯ФИУИФ‡ ВОО›УЛЫЛ˜
17
5
16
7
6
19
8
1
4
18
9
20
12
11
13
27
10
14
25
28
15
15 ƒÂ˙ÂÚßÔ˘¿Ú η˘Û›ÌÔ˘
16 ∫ÔÙÈ΋ ÎÂÊ·Ï‹
17 ¢›ÛÎÔ˜ ΛÓËÛ˘
18 ¶ÚÔÛٷ٢ÙÈ΋ ÎÔ‡·
19 ºÏ¿ÓÙ˙· ÛÙ‹ÚÈ͢
20 ∞ЫК·ПИЫЩИОfi ·НИМ¿‰И
21 °Ô˘ßˆÙfi ÎÏÂȉ›
22 ¶ÚÔÊ˘Ï·ÎÙ‹Ú·˜ ÌÂÙ·ÊÔÚ¿˜
23 ∞ЫК·ПИЫЩИОfi˜ В›ЪФ˜
24 ∂Н¿ЪЩИЫЛ
25 √‰ËÁ›Â˜ ¯Ú‹Ûˆ˜
26 ∫¿Ï˘ÌÌ· Ê›ÏÙÚÔ˘ ·¤Ú·
27 ¢È·ÎfiÙ˘ ÙÛÔÎ ·¤Ú·
28 ∞ÓÙÏ›· η˘Û›ÌÔ˘
26
30 – Greek
Page 31
°∂¡π∫∂™ √¢∏°π∂™ ∞™º∞§∂π∞™
!
!
™ËÌ·ÓÙÈÎfi
™∏M∞¡∆π∫√!
∆Ô Ì˯¿ÓËÌ· Â›Ó·È Û¯Â‰È·Ṳ̂ÓÔ ÌfiÓÔ ÁÈ· ÙËÓ ÎÔ‹ ¯fiÚÙÔ˘.
∆· МfiУ· ВН·ЪЩ‹М·Щ· Ф˘ МФЪВ›ЩВ У· ¯ЪЛЫИМФФИ‹ЫВЩВ МВ ·˘Щ‹ ЩЛ МФУ¿‰· ОИУЛЩ‹Ъ· В›У·И Щ· ВН·ЪЩ‹М·Щ· ОФ‹˜ Ф˘ Ы˘УИЫЩТУЩ·И ЫЩФ ОВК¿П·ИФ ∆В¯УИО¿ ЫЩФИ¯В›·.
¶ФЩ¤ МЛУ ¯ЪЛЫИМФФИВ›ЩВ ЩФ МЛ¯¿УЛМ· fiЩ·У В›ЫЩВ ОФ˘Ъ·ЫМ¤УФ˜, ¤¯ВЩВ ИВИ ·ПОФfiП ‹ ‹Ъ·ЩВ К¿ЪМ·О· Ф˘ ВЛЪВ¿˙Ф˘У ЩЛУ fiЪ·Ы‹ Ы·˜, ЩЛУ ОЪ›ЫЛ Ы·˜ ‹ ЩФУ ¤ПВБ¯Ф ЩФ˘ ЫТМ·Щfi˜ Ы·˜.
ГЪВЫИМФФИВ›ЩВ ·ЩФМИОfi ЪФЫЩ·ЩВ˘ЩИОfi ВНФПИЫМfi. µП. ЩИ˜ Ф‰ВБ›В˜ ЫЩФ ОВК¿П·ИФ ”∞ЩФМИОfi˜ ЪФЫЩ·ЩВ˘ЩИОfi˜ ВНФПИЫМfi˜”.
¶ФЩ¤ МЛУ ¯ЪЛЫИМФФИВ›ЩВ ¤У· МЛ¯¿УЛМ· ЫЩФ ФФ›Ф
ÙÔȘ ÌÂÙ·ÙÚÔ¤˜, ÒÛÙ ‰ÂÓ Â›Ó·È È·
¤ÁÈÓ·Ó Ù¤ Û‡ÌʈÓÔ Ì ÙÔ ÚˆÙfiÙ˘Ô.
¶ФЩ¤ МЛУ ¯ЪЛЫИМФФИВ›ЩВ ВП·ЩЩˆМ·ЩИОfi МЛ¯¿УЛМ·. ∞ОФПФ˘ı‹ЫЩВ ЩИ˜ Ф‰ЛБ›В˜ Ы˘УЩ‹ЪЛЫЛ˜, ВП¤Б¯Ф˘ О·И Ы¤ЪЯИ˜ ·˘ЩФ‡ ЩФ˘ ЯИЯП›Ф˘. √ЪИЫМ¤ Ы˘УЩ‹ЪЛЫЛ˜ О·И Ы¤ЪЯИ˜ Ъ¤ВИ У· Б›УФУЩ·И ·fi ВИ‰ИОВ˘М¤УФ ЪФЫˆИОfi. µП. ЩИ˜ Ф‰ЛБ›В˜ ЫЩФ ОВК¿П·ИФ ™˘УЩ‹ЪЛЫЛ.
ŸП· Щ· О·П‡ММ·Щ·, ıˆЪ·О›ЫВИ˜ О·И П·Я¤˜ Ъ¤ВИ У· ЩФФıВЩЛıФ‡У ЪФЩФ‡ ЩВıВ› Л МЛ¯·У‹ ЫВ ПВИЩФ˘ЪБ›·.
И· У· ·ФК‡БВЩВ ЩФУ О›У‰˘УФ ЛПВОЪФПЛН›·˜,
° ‰И·ЫК·П›ЫЩВ fiЩИ ЩФ О·¿ОИ ЩФ˘ МФ˘˙ИФ‡ О·И ЩФ О·ПТ‰ИФ ·У¿КПВНЛ˜ ‰ВУ В›У·И О·ЩВЫЩЪ·ММ¤У·.
∫·Щ¿ ЩЛУ ВЪБ·Ы›· Ф ¯ВИЪИЫЩ‹˜ ЩФ˘ МЛ¯·У‹М·ЩФ˜ Ъ¤ВИ У· ЯВЯ·ИТУВЩ·И fiЩИ ‰ВУ ЯЪ›ЫОФУЩ·И ¿УıЪˆФИ ‹ ˙Т· ПЛЫИ¤ЫЩВЪ· ·fi 15 М¤ЩЪ· ·fi ЩФ ЫЛМВ›Ф ВЪБ·Ы›·˜. √Щ·У ЫЩЛУ ›‰И· ВЪИФ¯‹ ВЪБ¿˙ФУЩ·И ·ЪОВЩФ› ¯ВИЪИЫЩ¤˜ Л ·fiЫЩ·ЫЛ ·ЫК·ПВ›·˜ ı· Ъ¤ВИ У· В›У·И ЩФ˘П¿¯ИЫЩФУ ‰‡Ф КФЪ¤˜ fiЫФ ЩФ ‡„Ф˜ ЩФ˘ ‰¤УЩЪФ˘ О·И fi¯И МИОЪfiЩВЪЛ ·fi 15 М¤ЩЪ·.
Ó˜ ÂÚÁ·Û›Â˜
¶ƒ√∂π¢√¶√π∏™∏! ∆Ф У· ‰Ф˘ПВ‡ВЩВ ¤У· ОИУЛЩ‹Ъ· М¤Ы· ЫВ ¤У· ОПВИЫЩfi ‹
·УВ·ЪОТ˜ ·ВЪИЫМ¤УФ ¯ТЪФ МФЪВ› У· ЪФО·П¤ЫВИ ı¿У·ЩФ ПfiБˆ ·ЫК˘Н›·˜ ‹ ПfiБˆ ‰ЛПЛЩЛЪ›·ЫЛ˜ МВ МФУФНВ›‰ИФ ЩФ˘
·˙ÒÙÔ˘.
∞ЩФМИОfi˜ ЪФЫЩ·ЩВ˘ЩИОfi˜ ВНФПИЫМfi˜
™∏M∞¡∆π∫√!
∆· ЪИfiУИ· О·ı·ЪИЫМФ‡, ФИ ı·МУФОfiЩВ˜ ‹ Щ· ОП·‰В˘Щ‹ЪИ· МФЪВ› У· Б›УФ˘У ВИО›У‰˘У· ВЪБ·ПВ›· ·У ¯ЪЛЫИМФФИЛıФ‡У ВЫК·ПМ¤У· ‹ ·ЪfiЫВ¯Щ·, О·И МФЪВ› У· ЪФО·П¤ЫФ˘У ЫФЯ·Ъfi ‹ ı·У¿ЫИМФ ЩЪ·˘М·ЩИЫМfi ЫЩФ ¯ВИЪИЫЩ‹ ‹ ЫВ ¿ПП· ¿ЩФМ·. ∂¯ВИ ФП‡ МВБ¿ПЛ ЫЛМ·Ы›· У· ‰И·Я¿ЫВЩВ О·И У· О·Щ·УФ‹ЫВЩВ ЩФ ВЪИВ¯fiМВУФ ЩФ˘ ·ЪfiУЩФ˜ ВБ¯ВИЪИ‰›Ф˘ ¯Ъ‹ЫЛ˜.
™В ФФИ·‰‹ФЩВ ¯Ъ‹ЫЛ ЩФ˘ МЛ¯·У‹М·ЩФ˜ Ъ¤ВИ У· ¯ЪЛЫИМФФИВ›ЩВ ВБОВОЪИМ¤УФ ·ЩФМИОfi ЪФЫЩ·ЩВ˘ЩИОfi ВНФПИЫМfi. √ ·ЩФМИОfi˜ ЪФЫЩ·ЩВ˘ЩИОfi˜ ВНФПИЫМfi˜ ‰ВУ ВНФ˘‰ВЩВЪТУВИ ЩФУ О›У‰˘УФ ЩЪ·˘М·ЩИЫМФ‡, ·Ъ¿ МВИТУВИ Щ· ·ФЩВП¤ЫМ·Щ· ВУfi˜ ЩЪ·‡М·ЩФ˜ ЫВ ВЪ›ЩˆЫЛ ·Щ˘¯‹М·ЩФ˜. ∑ЛЩ‹ЫЩВ ·fi ЩФУ ¤МФЪФ У· Ы·˜ ЯФЛı‹ЫВИ ЫЩЛУ ВОПФБ‹ ЪФЫЩ·ЩВ˘ЩИОФ‡ ВНФПИЫМФ‡.
¶ƒ√∂π¢√¶√π∏™∏! √Ù·Ó ÊÔÚ¿Ù ˆÙ·Û›‰Â˜ ¤¯ÂÙ ÙÔ ÓÔ˘ Û·˜ ÒÛÙ ӷ
·ОФ‡ЫВЩВ Щ˘¯fiУ ЪФВИ‰ФФИЛЩИО¿ Ы‹М·Щ· ‹ КˆУ¤˜. ¶¿УЩ· У· ЯБ¿˙ВЩВ ЩИ˜ ˆЩ·Ы›‰В˜ МfiПИ˜ ЫЯ‹ЫВИ Ф ОИУЛЩ‹Ъ·˜.
∫ƒ∞¡√™
¶ÚÔÛٷ٢ÙÈÎfi ÎÚ¿ÓÔ˜ fiÔ˘ ˘¿Ú¯ÂÈ Î›Ó‰˘ÓÔ˜ ÙÒÛ˘
·УЩИОВИМ¤УˆУ
¶ƒ√∂π¢√¶√π∏™∏! ∆Ф МВ¯¿УВМ· ·˘Щfi ·Ъ¿БВИ ВПВОЩЪФМ·БУВЩИОfi В‰›Ф О·Щ¿ ЩВ
!
‰И¿ЪОВИ· ЩВ˜ ПВИЩФ˘ЪБ›·˜. ∆Ф В‰›Ф ·˘Щfi, ˘fi ФЪИЫМ¤УВ˜ Ы˘Уı‹ОВ˜, ВУ‰¤¯ВЩ·И У· ЪФО·ПВ› ·ЪВМЯФП¤˜ ЫВ ВУВЪБ¿ ‹ ·ıВЩИО¿ И·ЩЪИО¿ ВМ„˘ЩВ‡М·Щ·. ¶ЪФОВИМ¤УФ˘ У· МВИˆıВ› Ф О›У‰˘УФ˜ ЫФЯ·ЪФ‡ ‹ ı·У·ЩВ„fiЪФ˘ ЩЪ·˘М·ЩИЫМФ‡, Ы˘УИЫЩФ‡МВ ЫЩ· ¿ЩФМ· МВ И·ЩЪИО¿ ВМ„˘ЩВ‡М·Щ· У· Ы˘МЯФ˘ПВ˘ЩФ‡У ЩФУ ıВЪ¿ФУЩ· И·ЩЪfi ЩФ˘˜ О·И ЩФУ О·Щ·ЫОВ˘·ЫЩ‹ ЩФ˘ И·ЩЪИОФ‡ ВМ„˘ЩВ‡М·ЩФ˜, ЪИУ ı¤ЫФ˘У ЩФ МВ¯¿УВМ· ЫВ ПВИЩФ˘ЪБ›·.
ø∆∞™¶π¢∂™
¶Ú¤ÂÈ Ó· ÊÔÚ¿Ù ˆÙ·Û›‰Â˜ Ô˘ ·Ú¤¯Ô˘Ó Â·Ú΋ Ì›ˆÛË ÙÔ˘ ıÔÚ‡ßÔ˘.
¶ƒ√™∆∞™π∞ ª∞∆πø¡
¶Ъ¤ВИ У· КФЪ¿ЩВ ¿УЩФЩВ ВБОВОЪИМ¤УЛ ЪФЫЩ·Ы›· М·ЩИТУ. ∞У ¯ЪЛЫИМФФИВ›ЩВ ЪФЫЩ·ЩВ˘ЩИО‹ М¿ЫО· ЩfiЩВ ı· Ъ¤ВИ В›ЫЛ˜ У· КФЪ¿ЩВ ВБОВОЪИМ¤У· ЪФЫЩ·ЩВ˘ЩИО¿ Б˘·ПИ¿. ∆· ВБОВОЪИМ¤У· ЪФЫЩ·ЩВ˘ЩИО¿
Greek – 31
Page 32
°∂¡π∫∂™ √¢∏°π∂™ ∞™º∞§∂π∞™
!
Б˘·ПИ¿ У· Ы˘ММФЪКТУФУЩ·И МВ ЩФ ЪfiЩ˘Ф ANSI Z87.1 ЫЩИ˜ ∏.¶.∞. ‹ МВ ЩФ ЪfiЩ˘Ф EN 166 ЫЩИ˜ ¯ТЪВ˜ ЩЛ˜ ∂.∂.
°∞¡∆π∞
¶Ú¤ÂÈ Ó· ÊÔÚ¿Ù Á¿ÓÙÈ· fiÙ·Ó Â›Ó·È ·Ó·Áη›Ô, ¯., fiÙ·Ó ÙÔÔıÂÙ›Ù ٷ ÂÍ·ÚÙ‹Ì·Ù· ÎÔ‹˜.
ª¶√∆∂™
ГЪЛЫИМФФИ‹ЫЩВ МfiЩВ˜ МВ ·ЩЫ¿ПИУЛ ЪФЫЩ·Ы›· ‰·ОЩ‡ПˆУ О·И ·УЩИФПИЫıЛЩИО‹ ЫfiП·.
ƒ√ÀÃπ™ª√™
ºФЪ¿ЩВ ЪФ‡¯· ·fi ·УıВОЩИОfi ‡К·ЫМ· О·И ·ФКВ‡БВЩВ К·Ъ‰‡ ЪФ˘¯ИЫМfi Ф˘ МФЪВ› У· МПВ¯ıВ› ЫВ ¯·МfiОП·‰· О·И ОП·‰И¿. ГЪЛЫИМФФИВ›ЩВ ¿УЩФЩВ ·УıВОЩИО¿ М·ОЪИ¿ ·УЩВПfiУИ·. ¡· МЛУ КФЪ¿ЩВ ОФЫМ‹М·Щ·, ОФУЩ¿ ·УЩВПfiУИ·, ¤‰ИП· ‹ ВЪ·Щ¿ЩВ Н˘fiП˘ЩФИ. ºЪФУЩ›ЫЩВ У· МЛУ ОЪ¤МФУЩ·И Щ· М·ППИ¿ Ы·˜ О¿Щˆ ·fi ЩФ˘˜ ТМФ˘˜ Ы·˜.
∫√À∆𠶃ø∆ø¡ µ√∏£∂πø¡
∂¯ВЩВ ¿УЩФЩВ М·˙› Ы·˜ ОИЯТЩИФ ЪТЩˆУ ЯФЛıВИТУ.
ВЪИЫЫfiЩВЪВ˜ ПЛЪФКФЪ›В˜, ВИОФИУˆУ‹ЫЩВ МВ ЩФ ПЛЫИ¤ЫЩВЪФ Ы˘УВЪБВ›Ф.
™∏M∞¡∆π∫√! √ÔÈ·‰‹ÔÙÂ Û˘ÓÙ‹ÚËÛË Î·È ÂÈÛ΢‹ ÙÔ˘ Ì˯·Ó‹Ì·ÙÔ˜ ··ÈÙ› ÂȉÈ΋ ÂÎ·›‰Â˘ÛË. ∞˘Ùfi ÈÛ¯‡ÂÈ ÂȉÈο ÁÈ· ÙÔÓ ÚÔÛٷ٢ÙÈÎfi ÂÍÔÏÈÛÌfi ÙÔ˘ Ì˯·Ó‹Ì·ÙÔ˜. ∂¿Ó ÙÔ Ì˯¿ÓËÌ· ‰ÂÓ Â›Ó·È ÂÓÙ¿ÍÂÈ Û‡Ìʈӷ Ì οÔÈÔÓ ·fi ÙÔ˘˜ ·Ú·Î¿Ùˆ ÂϤÁ¯Ô˘˜, ÙfiÙ Ú¤ÂÈ Ó· ·¢ı˘Óı›Ù ÛÙÔÓ ·ÓÙÈÚfiÛˆÔ ÁÈ· ÙÔ Û¤ÚßȘ. ∏ ·ÁÔÚ¿ οÔÈÔ˘ ·fi Ù· ÚÔ˚fiÓÙ· Ì·˜ ÂÁÁ˘¿Ù·È fiÙÈ ˘¿Ú¯ÂÈ ‰È·ı¤ÛÈÌÔ ¤ÌÂÈÚÔ ÚÔÛˆÈÎfi ÁÈ· ÙȘ ÂȉÈÔÚıÒÛÂȘ Î·È ÙÔ Û¤ÚßȘ. ∞Ó ÙÔ Î·Ù¿ÛÙËÌ·
·fi fiÔ˘ ·ÁÔÚ¿Û·Ù ÙÔ Ì˯¿ÓËÌ¿ Û·˜ ‰ÂÓ Â›Ó·È
·УЩИЪfiЫˆФ˜ ЩФ˘ Ы¤ЪЯИ˜, ˙ЛЩ‹ЫЩВ У· Ы·˜ ‰ТЫФ˘У ЩЛУ ‰ИВ‡ı˘УЫЛ ЩФ˘ ПЛЫИ¤ЫЩВЪФ˘ ·УЩИЪfiЫˆФ˘ БИ· ЩФ Ы¤ЪЯИ˜.
¶ƒ√∂π¢√¶√π∏™∏! ¶ФЩ¤ МЛУ ¯ЪЛЫИМФФИВ›ЩВ ¤У· МЛ¯¿УЛМ· МВ ВП·ЩЩˆМ·ЩИОfi ВНФПИЫМfi ·ЫК¿ПВИ·˜. √ ВНФПИЫМfi˜ ·ЫК¿ПВИ·˜ ЩФ˘ МЛ¯·У‹М·ЩФ˜ Ъ¤ВИ У· ВП¤Б¯ВЩ·И О·И У· Ы˘УЩЛЪВ›Щ·И fiˆ˜ ВЪИБЪ¿КВЩ·И ЫВ ·˘Щfi ЩФ ОВК¿П·ИФ. ∂¿У ЩФ МЛ¯¿УЛМ¿ Ы·˜ ‰ВУ ПЛЪВ› ЩФ˘˜
··ÈÙÔ‡ÌÂÓÔ˘˜ ÂϤÁ¯Ô˘˜, ·¢ı˘Óı›Ù ÛÙÔÓ ·ÓÙÈÚfiÛˆÔ ÙÔ˘ Û¤ÚßȘ ÁÈ· ÂȉÈfiÚıˆÛË.
∞ÛÊ¿ÏÂÈ· Áη˙ÈÔ‡
∏ ·ЫК¿ПВИ· БО·˙ИФ‡ В›У·И Ы¯В‰И·ЫМ¤УЛ ¤ЩЫИ, ТЫЩВ У· ВМФ‰›˙ВЩ·И ЩФ ·ı¤ПЛЩФ М·ЪЫ¿ЪИЫМ·. √Щ·У Л ·ЫК¿ПВИ· (∞) И¤˙ВЩ·И ЫЩЛ ¯ВИЪФП·Я‹ (‰ЛП·‰‹ fiЩ·У ОЪ·Щ¿ЩВ ЩЛ ¯ВИЪФП·Я‹), ЩfiЩВ ·ВПВ˘ıВЪТУВЩ·И Ф ‰И·ОfiЩЛ˜ БО·˙ИФ‡ (µ). √Щ·У ·К‹УВЩВ ЩЛ ¯ВИЪФП·Я‹ В·У·К¤ЪФУЩ·И Ф ‰И·ОfiЩЛ˜ БО·˙ИФ‡ О·И Л ·ЫК¿ПВИ· БО·˙ИФ‡. ∏ О›УЛЫЛ ·˘Щ‹ ВП¤Б¯ВЩ·И ·fi ‰‡Ф ·УВН¿ЪЩЛЩ· ВП·Щ‹ЪИ· ВИЫЩЪФК‹˜. ∞˘Щ‹ Л Ъ‡ıМИЫЛ ЫЛМ·›УВИ fiЩИ ЩФ БО¿˙И ОПВИ‰ТУВИ ·˘ЩfiМ·Щ· ЫЩЛ ı¤ЫЛ ЩФ˘ ЪВП·УЩ›.
¶ÚÔÛٷ٢ÙÈÎfi˜ ÂÍÔÏÈÛÌfi˜ ÙÔ˘ Ì˯·Ó‹Ì·ÙÔ˜
™ÙÔ Ì¤ÚÔ˜ ·˘Ùfi ·ÚÔ˘ÛÈ¿˙ÔÓÙ·È Ù· ÂÍ·ÚÙ‹Ì·Ù·
·ЫК¿ПВИ·˜ ЩФ˘ МЛ¯·У‹М·ЩФ˜, Л ·ФЫЩФП‹ ЩФ˘˜ О·ıТ˜ О·И Ф ЩЪfiФ˜ ВП¤Б¯Ф˘ О·И Ы˘УЩ‹ЪЛЫЛ˜ БИ· ЩЛУ ·ЫК·П‹ ПВИЩФ˘ЪБ›· ЩФ˘˜. µП. ОВК. ∆И В›У·И ЩИ; БИ· У· ЯЪВ›ЩВ Ф‡ В›У·И ЩФФıВЩЛМ¤У· ·˘Щ¿ Щ· ВН·ЪЩ‹М·Щ· ЫЩФ МЛ¯¿УЛМ·.
∏ ‰И¿ЪОВИ· ˙ˆ‹˜ ЩЛ˜ МЛ¯·У‹˜ МФЪВ› У· МВИˆıВ› ВУТ О·И Ф О›У‰˘УФ˜ БИ· ·Щ˘¯‹М·Щ· В›У·И МВБ·П‡ЩВЪФ˜ ЫЩЛУ ВЪ›ЩˆЫЛ Ф˘ ‰ВУ Ъ·БМ·ЩФФИВ›Щ·И Л ЫˆЫЩ‹ Ы˘УЩ‹ЪЛЫЛ ЩЛ˜ МЛ¯·У‹˜ О·ıТ˜ О·И В¿У Л ВИЫОВ˘‹ ‰В Б›УВЩ·И МВ В·ББВПМ·ЩИОfi ЩЪfiФ. ∂¿У ı¤ПВЩВ
32 – Greek
Page 33
°∂¡π∫∂™ √¢∏°π∂™ ∞™º∞§∂π∞™
!
µВЯ·ИˆıВ›ЩВ fiЩИ ЩФ БО¿˙И В›У·И ОПВИ‰ˆМ¤УФ ЫЩЛ ı¤ЫЛ ЩФ˘ ЪВП·УЩ›, fiЩ·У Л ·ЫК¿ПВИ· БО·˙ИФ‡ ВПВ˘ıВЪТУВЩ·И.
¶È¤ÛÙ ÙËÓ ·ÛÊ¿ÏÂÈ· Áη˙ÈÔ‡ Î·È ßÂ߷Ȉı›Ù fiÙÈ Â·Ó¤Ú¯ÂÙ·È ÛÙËÓ ·Ú¯È΋ Ù˘ ı¤ÛË fiÙ·Ó ÙËÓ ·Ê‹ÓÂÙÂ.
µВЯ·ИˆıВ›ЩВ fiЩИ ЩФ БО¿˙И О·И Л ·ЫК¿ПВИ· БО·˙ИФ‡ ОИУФ‡УЩ·И ·УВМfi‰ИЫЩ· О·И fiЩИ Щ· ВП·Щ‹ЪИ· В·У·КФЪ¿˜ ЩФ˘˜ ПВИЩФ˘ЪБФ‡У fiˆ˜ Ъ¤ВИ.
¢È·ÎfiÙ˘ ™ÙÔ
√ ‰И·ОfiЩЛ˜ ™ЩФ ¯ЪЛЫИМФФИВ›Щ·И БИ· ЩФ ЫЯ‹ЫИМФ ЩФ˘ ОИУЛЩ‹Ъ·.
•ВОИУ‹ЫЩВ ЩЛ МЛ¯·У‹ О·И ЯВЯ·ИˆıВ›ЩВ fiЩИ Ф ОИУЛЩ‹Ъ·˜ ЫЩ·М·Щ¿ВИ МfiПИ˜ К¤ЪУВЩВ ЩФ ‰И·ОfiЩЛ ЫЩЛ ı¤ЫЛ ЫЩФ.
¶ÚÔÊ˘Ï·ÎÙ‹Ú·˜ ÂÍ·ÚÙ‹Ì·ÙÔ˜ ÎÔ‹˜
∞˘Щfi˜ Ф ЪФК˘П·ОЩ‹Ъ·˜ ¤¯ВИ ЫОФfi У· ВМФ‰›˙ВИ Щ· ВПВ‡ıВЪ· ·УЩИОВ›МВУ· У· ВОЫКВУ‰ФУ›˙ФУЩ·И ЪФ˜ ЩФУ ¯ВИЪИЫЩ‹. ∂›ЫЛ˜, Ф ЪФК˘П·ОЩ‹Ъ·˜ ЪФЫЩ·ЩВ‡ВИ ЩФУ ¯ВИЪИЫЩ‹ ·fi ·ОФ‡ЫИ· В·К‹ МВ ЩФ ВН¿ЪЩЛМ· ОФ‹˜.
¢В›ЩВ ЩИ˜ Ф‰ЛБ›В˜ ЩФ˘ ОВК·П·›Ф˘ ∂ОО›УЛЫЛ. µ¿ПЩВ ЫВ ПВИЩФ˘ЪБ›· ЩФ МЛ¯¿УЛМ· О·И ¯ЪЛЫИМФФИ‹ЫЩВ П‹ЪВ˜ БО¿˙И. ∞К‹ЫЩВ ЩФ БО¿˙И О·И ВП¤БНЩВ В¿У ЩФ ВН¿ЪЩЛМ· ОФ‹˜ ЫЩ·М·Щ¿ВИ О·И ·Ъ·М¤ ЩФ ВН¿ЪЩЛМ· ОФ‹˜ ВЪИЫЩЪ¤КВЩ·И МВ ЩФ БО¿˙И ЫЩЛ ı¤ЫЛ ЪВП·УЩ›, Ъ¤ВИ У· ВПВБ¯ıВ› Л Ъ‡ıМИЫЛ ЪВП·УЩ› ЩФ˘ О·ЪМ˘Ъ·Щ¤Ъ. ¢В›ЩВ ЩИ˜ Ф‰ЛБ›В˜ ЩФ˘ ОВК·П·›Ф˘ ™˘УЩ‹ЪЛЫЛ.
УВИ ·ОИУЛЩФФИЛМ¤УФ. ∂¿У
µÂ߷Ȉı›Ù fiÙÈ Ô ÚÔÊ˘Ï·ÎÙ‹Ú·˜ ‰ÂÓ ¤¯ÂÈ ˙ËÌÈ¿ Î·È ‰ÂÓ Â›Ó·È Ú·ÁÈṲ̂ ÚÔÊ˘Ï·ÎÙ‹Ú· Â¿Ó ¤¯ÂÈ ¯Ù˘Ëı› ‹ Â¿Ó ·ÚÔ˘ÛÈ¿˙ÂÈ Ú·Á›ÛÌ·Ù·.
ГЪЛЫИМФФИВ›ЩВ ¿УЩФЩВ ЩФУ Ы˘УИЫЩТМВУФ ЪФК˘П·ОЩ‹Ъ· БИ· ЩФУ ЪФК˘П·ОЩ‹Ъ· ЩФ˘ ВН·ЪЩ‹М·ЩФ˜ ОФ‹˜ Ф˘ ¯ЪЛЫИМФФИВ›ЩВ. ¢В›ЩВ ЩФ ОВК¿П·ИФ Ф˘ ·КФЪ¿ Щ· ∆В¯УИО¿ ЫЩФИ¯В›·.
ÓÔ˜. ∞ÓÙÈηٷÛÙ‹ÛÙ ÙÔÓ
¶ƒ√∂π¢√¶√π∏™∏! MЛУ ¯ЪЛЫИМФФИВ›ЩВ ФЩ¤ ВН¿ЪЩЛМ· ОФ‹˜ ¯ˆЪ›˜ ВБОВОЪИМ¤УФ ЪФК˘П·ОЩ‹Ъ·. ¢В›ЩВ ЩФ ОВК¿П·ИФ Ф˘
·КФЪ¿ Щ· ∆В¯УИО¿ ЫЩФИ¯В›·. ∂¿У ЩФФıВЩЛıВ› П·Уı·ЫМ¤УФ˜ ‹ ВП·ЩЩˆМ·ЩИОfi˜ ЪФК˘П·ОЩ‹Ъ·˜ МФЪВ› У· ЪФОПЛıВ› ЫФЯ·Ъfi˜ ЩЪ·˘М·ЩИЫМfi˜.
™‡ЫЩЛМ· ·fiЫЯВЫЛ˜ ОЪ·‰·ЫМТУ
∆Ô Ì˯¿ÓËÌ· Â›Ó·È ÂÍÔÏÈṲ̂ÓÔ Ì ¤Ó· Û‡ÛÙËÌ·
·fiЫЯВЫЛ˜ ОЪ·‰·ЫМТУ, Ф˘ В›У·И Ы¯В‰И·ЫМ¤УФ БИ· У·
Greek – 33
Page 34
°∂¡π∫∂™ √¢∏°π∂™ ∞™º∞§∂π∞™
!
ÂÏ·¯ÈÛÙÔÔÈ› ÙÔ˘˜ ÎÚ·‰·ÛÌÔ‡˜ Î·È Ó· οÓÂÈ Â˘ÎÔÏfiÙÂÚË ÙËÓ ÂÚÁ·Û›·.
∆· В›В‰· ОЪ·‰·ЫМТУ ·˘Н¿УФУЩ·И ·У ¤БИУВ П·Уı·ЫМ¤УЛ ВЪИЩ‡ПИНЛ ЩФ˘ ОФЪ‰ФУИФ‡ ‹ ¯ЪЛЫИМФФИВ›Щ·И МЛ ·ОФУИЫМ¤УФ ‹ П¿ıФ˜ ВН¿ЪЩЛМ· ОФ‹˜ (П¿ıФ˜ Щ‡Ф˜ ‹ П¿ıФ˜ ·ОФУИЫМ¤УФ, ‰В›ЩВ ЩИ˜ Ф‰ЛБ›В˜ ЫЩФ ОВК¿П·ИФ ∞ОfiУИЫМ· ПВ›‰·˜).
∆Ф Ы‡ЫЩЛМ· ·fiЫЯВЫЛ˜ ОЪ·‰·ЫМТУ ВП·ЩЩТУВИ ЩЛ МВЩ¿‰ФЫЛ ЩˆУ ОЪ·‰·ЫМТУ ·fi ЩФУ ОИУЛЩ‹Ъ·/О·И ЩЛУ
·П˘Ы›‰· ЫЩИ˜ ¯ВИЪФП·Я¤
∂ϤÁ¯ÂÙ ٷÎÙÈο Ù· Ù̷̋ٷ ÙÔ˘ Û˘ÛÙ‹Ì·ÙÔ˜
·fiЫЯВЫЛ˜ ОЪ·‰·ЫМТУ, ЪФЫ¤¯ФУЩ·˜ БИ· Ъ·Б›ЫМ·Щ· ‹ ·Ъ·МФЪКТЫВИ˜. ∂П¤Б¯ВЩВ fiЩИ Щ· ВН·ЪЩ‹М·Щ·
·fiЫЯВЫЛ˜ ОЪ·‰·ЫМТУ В›У·И ·О¤Ъ·И· О·И ЫЩ·ıВЪ¿ Ы˘У‰В‰ВМ¤У·.
˜ ÙÔ˘ Ì˯·Ó‹Ì·ÙÔ˜.
Ф˘ В›У·И ВКФ‰И·ЫМ¤УФ˜ МВ О·Щ·П˘ЩИОfi МВЩ·ЩЪФ¤· В›У·И В›ЫЛ˜ Ы¯В‰И·ЫМ¤УФ˜ У· МВИТУВИ Щ· ВИЯП·Я‹
·¤ЪИ· ЩЛ˜ ВН¿ЩМИЫЛ˜.
MЛ ¯ЪЛЫИМФФИВ›ЩВ ФЩ¤ ¤У· МЛ¯¿УЛМ· МВ ВП·ЩЩˆМ·ЩИОfi ЫИБ·ЫЩ‹Ъ·.
µВЯ·ИТУВЫЩВ Щ·ОЩИО¿ fiЩИ Ф ЫИБ·ЫЩ‹Ъ·˜ В›У·И БВЪ¿ ЫЩВЪВˆМ¤
ÓÔ˜ ÛÙÔ Ì˯¿ÓËÌ·.
¶ƒ√∂π¢√¶√π∏™∏! ∏ ˘ВЪЯФПИО‹ ¤ОıВЫЛ ЫВ ОЪ·‰·ЫМФ‡˜ МФЪВ› У· ¤¯ВИ ˆ˜
!
·ÔÙ¤ÏÂÛÌ· ßϿߘ ÙˆÓ ·ÈÌÔÊfiÚˆÓ
·ББВ›ˆУ ‹ ЩФ˘ УВ˘ЪИОФ‡ Ы˘ЫЩ‹М·ЩФ˜ ЫВ ¿ЩФМ· Ф˘ ˘ФК¤ЪФ˘У ·fi О˘ОПФКФЪИ·О¿ ЪФЯП‹М·Щ·. ∂ИОФИУˆУ‹ЫЩВ МВ ЩФ БИ·ЩЪfi Ы·˜ В¿У ¤¯ВЩВ Ы˘МЩТМ·Щ· Ф˘ МФЪВ› У· ФКВ›ПФУЩ·И ЫВ ˘ВЪЯФПИО‹ ¤ОıВЫЛ ЫВ ОЪ·‰·ЫМФ‡˜. ∆· Ы˘МЩТМ·Щ· ·˘Щ¿ ВЪИП·МЯ¿УФ˘У МФ‡‰И·ЫМ·, ·ТПВИ·
·Ê‹˜, Á·ÚÁ¿ÏÈÛÌ·, Ì˘ÚÌËΛ·ÛË, fiÓÔ,
·ТПВИ· ЫˆМ·ЩИО‹˜ ·УЩФ¯‹˜, МВЩ·ЯФП¤˜ ЫЩФ ¯ЪТМ· ЩФ˘ ‰¤ЪМ·ЩФ˜ ‹ ЩЛ˜ ВИК¿УВИ¿˜ ЩФ˘. ∞˘Щ¿ Щ· Ы˘МЩТМ·Щ· Ы˘У‹ıˆ˜ ВМК·У›˙ФУЩ·И ЫЩ· ‰¿ОЩ˘П·, ЫЩ· ¯¤ЪИ· ‹ ЫЩФ˘˜ О·ЪФ‡˜ ЩˆУ ¯ВЪИТУ. √ О›У‰˘УФ˜ ·˘Н¿УВЩ·И ЫВ ¯·МЛП¤˜ ıВЪМФОЪ·Ы›В˜.
™ÈÁ·ÛÙ‹Ú·˜
√ ЫИБ·ЫЩ‹Ъ·˜ В›У·И О·Щ·ЫОВ˘·ЫМ¤УФ˜ БИ· У· ВЪИФЪ›˙ВИ ЩЛ ЫЩ¿ıМЛ ЩФ˘ ıФЪ‡ЯФ˘ ЫЩФ ВП¿¯ИЫЩФ О·И У· ‰ИФ¯ВЩВ‡ВИ Щ· О·˘Ы·¤ЪИ· М·ОЪИ¿ ·fi ЩФУ ¯ВИЪИЫЩ‹. √ ЫИБ·ЫЩ‹Ъ·˜
34 – Greek
∂¿У Ф ЫИБ·ЫЩ‹Ъ·˜ ЩФ˘ МЛ¯·У‹М·ЩФ˜ Ы·˜ ¤¯ВИ О·И ‰И¯Щ˘ˆЩfi К›ПЩЪФ ЫИУı‹ЪˆУ, ı· Ъ¤ВИ У· ЩФ О·ı·Ъ›˙ВЩВ Щ·ОЩИО¿. ∂У· БВМ¿ЩФ ·О·ı·ЪЫ›В˜ К›ПЩЪФ ЫИУı‹ЪˆУ ЪФО·ПВ› ˘ВЪı¤ЪМ·УЫЛ ЩФ˘ ОИУЛЩ‹Ъ·, О¿ЩИ Ф˘ МФЪВ› У· О·Щ·П‹НВИ ЫВ ЫФЯ·Ъ‹ ЯП¿ЯЛ.
¶ƒ√∂π¢√¶√π∏™∏! √И ЫИБ·ЫЩ‹ЪВ˜ Ф˘ В›У·И ВКФ‰И·ЫМ¤УФИ МВ О·Щ·П˘ЩИОФ‡˜ МВЩ·ЩЪФВ›˜ ıВЪМ·›УФУЩ·И ФП‡ О·Щ¿ ЩЛ ¯Ъ‹ЫЛ О·И ‰И·ЩЛЪФ‡УЩ·И ıВЪМФ› БИ· ·ЪОВЩfi ¯ЪfiУФ МВЩ¿ ЩЛ ‰И·ОФ‹ ПВИЩФ˘ЪБ›·˜. ∞˘Щfi ИЫ¯‡ВИ В›ЫЛ˜ ЫВ Щ·¯‡ЩЛЩВ˜ ЪВП·УЩ›. ∏ В·К‹ МФЪВ› У· ЪФО·П¤ЫВИ ВБО·‡М·Щ· ЫЩФ ‰¤ЪМ·. £˘МЛıВ›ЩВ fiЩИ ˘¿Ъ¯ВИ О›У‰˘УФ˜ ˘ЪО·БИ¿˜!
Page 35
°∂¡π∫∂™ √¢∏°π∂™ ∞™º∞§∂π∞™
!
!
¶ƒ√∂π¢√¶√π∏™∏! ™ÙÔ ÂÛˆÙÂpÈÎfi ÙÔu ÛÈÁ·ÛÙ‹p· ÂpȤ¯ÔÓÙ·È ¯ËÌÈk¿ Ôu ÌÔp›
!
Ó· Â›Ó·È k·pkÈÓÔÁfiÓ·. ™ÙËÓ Âp›ÙˆÛË k·ÙÂÛÙp·Ì̤ÓÔu ÛÈÁ·ÛÙ‹p·, ·ÔʇÁÂÙ ÙËÓ Â·Ê‹ Ì ·uÙ¿ Ù· ÛÙÔȯ›·.
¶ƒ√∂π¢√¶√π∏™∏! ∂¯ВЩВ ˘fi„Л Щ· ВН‹˜: ∆· ·¤ЪИ· ВН·БˆБ‹˜ ·fi ЩФУ ОИУЛЩ‹Ъ·
!
В›У·И О·˘Щ¿ О·И В›У·И ‰˘У·Щfi У· ВЪИ¤¯Ф˘У ЫИУı‹ЪВ˜ Ф˘ МФЪФ‡У У· ЪФО·П¤ЫФ˘У КˆЩИ¿. ¶ФЩ¤ МЛУ НВОИУ¿ЩВ ЩФ МЛ¯¿УЛМ· ЫВ ВЫˆЩВЪИОfi ¯ТЪФ ‹ ОФУЩ¿ ЫВ В‡КПВОЩ· ˘ПИО¿!
∞ЫК·ПИЫЩИОfi ·НИМ¿‰И
™В ФЪИЫМ¤УФ˘˜ Щ‡Ф˘˜ ВН·ЪЩЛМ¿ЩˆУ ОФ‹˜ ¯ЪЛЫИМФФИВ›Щ·И ·ЫК·ПИЫЩИОfi ·НИМ¿‰И БИ· ·ЫК¿ПИЫЛ.
∫·Щ¿ ЩЛ Ы˘У·ЪМФПfiБЛЫЛ, ЫК›НЩВ ЩФ ·НИМ¿‰И ЫЩЪ¤КФУЩ¿˜ ЩФ ·УЩ›ıВЩ· ЪФ˜ ЩЛ КФЪ¿ ВЪИЫЩЪФК‹˜ ЩФ˘ ВН·ЪЩ‹М·ЩФ˜ ОФ‹˜. Г·П·ЪТЫЩВ ЩФ ·НИМ¿‰И БИ· У· ЩФ ·К·ИЪ¤ЫВЩВ, ЫЩЪ¤КФУЩ¿˜ ЩФ О·Щ¿ ЩЛ КФЪ¿ ВЪИЫЩЪФК‹˜ ЩФ˘ ВН·ЪЩ‹М·ЩФ˜ ОФ‹˜. (¶ƒ√™√Г∏! ЩФ ·НИМ¿‰И ¤¯ВИ ·ЪИЫЩВЪfiЫЩЪФКФ ЫВ›ЪˆМ·.) ™К›НЩВ ЩФ ·НИМ¿‰И МВ ЩФ ЫˆПЛУˆЩfi ОПВИ‰›.
∫ÔÙÈÎfi˜ ÂÍÔÏÈÛÌfi˜
™ЩФ М¤ЪФ˜ ·˘Щfi ·ЪФ˘ЫИ¿˙Ф˘МВ ЩЛ ЫˆЫЩ‹ Ы˘УЩ‹ЪЛЫЛ О·И ЫˆЫЩ‹ ¯Ъ‹ЫЛ ЩФ˘ ЫˆЫЩФ‡ Щ‡Ф˘ ОФЩИОФ‡ ВНФПИЫМФ‡ ¤ЩЫИ ТЫЩВ:
¡· ÌÂȈı› Ô Î›Ó‰˘ÓÔ˜ ÙÈÓ¿ÁÌ·ÙÔ˜.
¡· ¤¯ВЩВ М¤БИЫЩЛ ·fi‰ФЫЛ ОФ‹˜.
¡· ¤¯ÂÙ ÌÂÁ·Ï‡ÙÂÚË ‰È¿ÚÎÂÈ· ˙ˆ‹˜ ÙÔ˘ ÎÔÙÈÎÔ‡
ВНФПИЫМФ‡.
™∏M∞¡∆π∫√!
ГЪЛЫИМФФИВ›ЩВ Щ· ВН·ЪЩ‹М·Щ· ОФ‹˜ МfiУФ МВ ЩФ˘˜ ЪФК˘П·ОЩ‹ЪВ˜ Ф˘ Ы˘УИЫЩФ‡МВ! ¢В›ЩВ ЩФ ОВК¿П·ИФ Ф˘ ·КФЪ¿ Щ· ∆В¯УИО¿ ЫЩФИ¯В›·.
™˘МЯФ˘ПВ˘ЩВ›ЩВ ЩИ˜ Ф‰ЛБ›В˜ БИ· ЩФ ВН¿ЪЩЛМ· ОФ‹˜ БИ· ЩФ ЫˆЫЩfi ЩЪfiФ ЩФФı¤ЩЛЫЛ˜ ЩФ˘ ОФЪ‰ФУИФ‡ О·И ЩЛ ЫˆЫЩ‹ ЩФ˘ ‰И¿МВЩЪФ.
¢И·ЩЛЪВ›ЩВ Щ· ‰fiУЩИ· ЩЛ˜ ПВ›‰·˜ ЫˆЫЩ¿ ·ОФУИЫМ¤У·! ∞ОФПФ˘ıВ›ЩВ ЩИ˜ Ы˘ЫЩ¿ЫВИ˜ М·˜. ∂›ЫЛ˜ Ы˘МЯФ˘ПВ˘ЩВ›ЩВ ЩИ˜ Ф‰ЛБ›В˜ ЫЩЛ Ы˘ЫОВ˘·Ы›· ЩЛ˜ ПВ›‰·˜.
¶ƒ√∂π¢√¶√π∏™∏! ¢И·ОfiЩВЩ В ¿УЩ· ЩЛ ПВИЩФ˘ЪБ›· ЩФ˘ ОИУЛЩ‹Ъ· ЪИУ ЪФ¯ˆЪ‹ЫВЩВ ЫВ ФФИ·‰‹ФЩВ ВЪБ·Ы›· ЫЩФ ВН¿ЪЩЛМ· ОФ‹˜. ∞˘Щfi Ы˘УВ¯›˙ВИ У· ВЪИЫЩЪ¤КВЩ·И ·ОfiМ· О·И МВЩ¿ ·fi ЩЛУ
·ВПВ˘ı¤ЪˆЫЛ ЩФ˘ БО·˙ИФ‡. µВЯ·ИˆıВ›ЩВ fiЩИ ЩФ ВН¿ЪЩЛМ· ОФ‹˜ ¤¯ВИ ЫЩ·М·Щ‹ЫВИ ВУЩВПТ˜ О·И ·К·ИЪ¤ЫЩВ ЩФ О·ПТ‰ИФ ·fi ЩФ МФ˘˙› ЪИУ ·Ъ¯›ЫВЩВ У· ВЪБ¿˙ВЫЩВ ЫВ
·˘Ùfi.
¶ƒ√∂π¢√¶√π∏™∏! ∏ ¯Ú‹ÛË Ï·Óı·Ṳ̂ÓÔ˘ ÂÍ·ÚÙ‹Ì·ÙÔ˜ ÎÔ‹˜ ‹ Ï·Óı·Ṳ̂ӷ
·ОФУИЫМ¤УЛ˜ ПВ›‰·˜ ·˘Н¿УВИ ЩФУ О›У‰˘УФ ЩИУ¿БМ·ЩФ˜.
∏ У¿˘ПФУ В¤У‰˘ЫЛ ЫЩФ ВЫˆЩВЪИОfi ЩФ˘ ·ЫК·ПИЫЩИОФ‡ ·НИМ·‰ИФ‡ ‰ВУ Ъ¤ВИ У· ¤¯ВИ Кı·ЪВ› ЩfiЫФ ФП‡ ТЫЩВ У· МФЪВ› У· Б˘Ъ›ЫВИ МВ ЩФ ¯¤ЪИ. ∏ В¤
·УЩ¤¯ВИ ЫВ ЪФ‹ ЩФ˘П¿¯ИЫЩФУ 1,5 Nm. ∆Ф ·НИМ¿‰И Ъ¤ВИ У· ·УЩИО·ı›ЫЩ·Щ·И ·КФ‡ ¤¯ВИ ЩФФıВЩЛıВ› ВЪ›Ф˘ 10 КФЪ¤˜.
Ó‰˘ÛË Ú¤ÂÈ Ó·
∫ÔÙÈÎfi˜ ÂÍÔÏÈÛÌfi˜
√И ПВ›‰В˜ ¯fiЪЩФ˘ О·И Щ· М·¯·›ЪИ· ¯fiЪЩФ˘ ЪФФЪ›˙ФУЩ·И БИ· ЩЛУ ОФ‹ ¯ФУЩЪФ‡ ¯fiЪЩФ˘.
∏ ОФЩИО‹ ОВК·П‹ ЪФФЪ›˙ВЩ·И БИ· ¯ПФФОФ‹.
Greek – 35
Page 36
°∂¡π∫∂™ √¢∏°π∂™ ∞™º∞§∂π∞™
!
µ·ÛÈÎÔ› ηÓfiÓ˜
ГЪЛЫИМФФИВ›ЩВ Щ· ВН·ЪЩ‹М·Щ· ОФ‹˜ МfiУФ МВ ЩФ˘˜ ЪФК˘П·ОЩ‹ЪВ˜ Ф˘ Ы˘УИЫЩФ‡МВ! ¢В›ЩВ ЩФ ОВК¿П·ИФ Ф˘ ·КФЪ¿ Щ· ∆В¯УИО¿ ЫЩФИ¯В›·.
¢И·ЩЛЪВ›ЩВ Щ· ‰fiУЩИ· ЩЛ˜ ПВ›‰·˜ ЫˆЫЩ¿ ·ОФУИЫМ¤У·! ∞ОФПФ˘ıВ›ЩВ ЩИ˜ Ф‰ЛБ›В˜ М·˜ О·И ¯ЪЛЫИМФФИВ›ЩВ ЩЛ Ы˘УИЫЩТМВУЛ П›М·. M›· П·Уı·ЫМ¤ О·ЩВЫЩЪ·ММ¤УЛ ПВ›‰· ·˘Н¿УВИ ЩФУ О›У‰˘УФ
·Ù˘¯Ë̿وÓ.
∂П¤Б¯ВЩВ ЩФ ВН¿ЪЩЛМ· ОФ‹˜ БИ· ˙ЛМ›В˜ ‹ ВМК¿УИЫЛ Ъ·БИЫМ¿ЩˆУ. ∆Ф О·ЩВЫЩЪ·ММ¤УФ ВН¿ЪЩЛМ· ОФ‹˜ Ъ¤ВИ ¿УЩ· У· ·УЩИО·ı›ЫЩ·Щ·И.
∞ОfiУИЫМ· М·¯·ИЪИТУ О·И ПВ›‰ˆУ ¯fiЪЩФ˘
У· ·ОФУИЫМ¤УЛ ‹
∞ОФУ›ЫЩВ fiПВ˜ ЩИ˜ ¿ОЪВ˜ ВН ›ЫФ˘ БИ· У· ‰И·ЩЛЪ‹ЫВЩВ ЩЛУ ИЫФЪЪФ›· ЩЛ˜ ПВ›‰·˜.
¶ƒ√∂π¢√¶√π∏™∏! ¶ВЩ¿ЩВ ¿УЩФЩ В ЩЛ ПВ›‰· fiЩ·У В›У·И П˘БИЫМ¤УЛ, ЫЩЪВЯПˆМ¤УЛ, Ъ·БИЫМ¤УЛ, Ы·ЫМ¤УЛ ‹ ¤¯ВИ ФФИ·‰‹ФЩВ ¿ППЛ ˙ЛМИ¿. ¶ФЩ¤ МЛУ ЪФЫ·ıВ›ЩВ У· ИЫИТЫВЩВ МИ· ЫЩЪВЯПˆМ¤УЛ ПВ›‰· БИ· У· ЩЛУ Н·У·¯ЪЛЫИМФФИ‹ЫВЩВ. ГЪЛЫИМФФИВ›ЩВ ¿УЩФЩВ МfiУФ БУ‹ЫИВ˜ ПВ›‰В˜ ЩФ˘ ЪФ‰И·БЪ·КfiМВУФ˘ Щ‡Ф˘.
∫ÔÙÈ΋ ÎÂÊ·Ï‹
™∏M∞¡∆π∫√!
µВЯ·ИˆıВ›ЩВ ¿УЩФЩВ fiЩИ ЩФ ОФЪ‰fiУИ ЩФ˘ ОП·‰В˘ЩЛЪИФ‡ В›У·И Щ˘ПИБМ¤УФ ЫКИ¯Щ¿ О·И ФМФИfiМФЪК· Б‡Ъˆ ·fi ЩФ Щ‡М·УФ, ‰И·КФЪВЩИО¿ ЩФ МЛ¯¿УЛМ· ı· ·Ъ¿БВИ ЯП·ЯВЪФ‡˜ ОЪ·‰·ЫМФ‡˜.
ГЪЛЫИМФФИВ›ЩВ МfiУФ ЩИ˜ ОФЩИО¤˜ ОВК·П¤˜ О·И Щ· ОФЪ‰fiУИ· Ф˘ Ы˘УИЫЩТУЩ·И. ∆· ·Ъ·¿Уˆ ¤¯Ф˘У ‰ФОИМ·ЫЩВ› ·fi ЩФУ О·Щ·ЫОВ˘·ЫЩ‹ БИ· У· Щ·ИЪИ¿˙Ф˘У ЫВ Ы˘БОВОЪИМ¤УФ М¤БВıФ˜ ОИУЛЩ‹Ъ·. ∞˘Щfi В›У·И ВН·ИЪВЩИО¿ ЫЛМ·УЩИОfi fiЩ·У ¯ЪЛЫИМФФИВ›Щ·И ОФЩИО‹ ОВК·П‹ П‹Ъˆ˜ ·˘ЩfiМ·ЩЛ. ГЪЛЫИМФФИВ›ЩВ МfiУФ ЩФ Ы˘УИЫЩТМВУФ ВН¿ЪЩЛМ· ОФ‹˜. ¢В›ЩВ ЩФ ОВК¿П·ИФ Ы¯ВЩИО¿ МВ Щ· ∆В¯УИО¿ ЫЩФИ¯В›·.
¢È·ß¿ÛÙ ÙȘ Ô‰ËÁ›Â˜ Ù˘ Û˘Û΢·Û›·˜ ÙÔ˘
ВН·ЪЩ‹М·ЩФ˜ ОФ‹˜ БИ· ЫˆЫЩfi ·ОfiУИЫМ·. ∞ОФУ›ЫЩВ ЩИ˜ ПВ›‰В˜ О·И Щ· М·¯·›ЪИ· ¯ЪЛЫИМФФИТУЩ·˜ В›В‰Л П›М· ·П‹˜ ОФ‹˜.
36 – Greek
°ÂÓÈο Ù· ÌÈÎÚfiÙÂÚ· Ì˯·Ó‹Ì·Ù· ··ÈÙÔ‡Ó
МИОЪfiЩВЪВ˜ ОФЩИО¤˜ ОВК·П¤˜ О·И ·УЩИЫЩЪfiКˆ˜. ∞˘Щfi Ы˘МЯ·›УВИ БИ·Щ› fiЩ·У Б›УВЩ·И Л ОФ‹ ЩˆУ ¯fiЪЩˆУ ¯ЪЛЫИМФФИТУЩ·˜ ОФЪ‰fiУИ Ф ОИУЛЩ‹Ъ·˜ Ъ¤ВИ У· ЯБ¿˙ВИ ЩФ ОФЪ‰fiУИ ·ОЩИУИО¿ ·fi ЩЛ ОФЩИО‹ ОВК·П‹ О·И У· ˘ВЪУИО‹ЫВИ ЩЛУ ·УЩ›ЫЩ·ЫЛ ·fi Щ· ¯fiЪЩ· Ф˘ ОfiЯФУЩ·И.
∆Ф М‹ОФ˜ ЩФ˘ ОФЪ‰ФУИФ‡ В›У·И В›ЫЛ˜ ЫЛМ·УЩИОfi. ∂У· М·ОЪ‡ЩВЪФ ОФЪ‰fiУИ ··ИЩВ› МВБ·П‡ЩВЪЛ ИЫ¯‡ ОИУЛЩ‹Ъ· ·fi ¤У· ОФУЩ‡ЩВЪФ ОФЪ‰fiУИ ЩЛ˜ ›‰И·˜ ‰И·М¤ЩЪФ˘.
µВЯ·ИˆıВ›ЩВ fiЩИ ЩФ М·¯·›ЪИ ЫЩФУ ЪФК˘П·ОЩ‹Ъ· ОФ‹˜ В›У·И ¿ıИОЩФ. ∞˘Щfi ¯ЪЛЫИМФФИВ›Щ·И БИ· У· ОФВ› ЩФ ОФЪ‰fiУИ ЫЩФ ЫˆЫЩfi М‹ОФ˜.
°И· У· ·˘НЛıВ› Ф ¯ЪfiУФ˜ ˙ˆ‹˜ ЩФ˘ ОФЪ‰ФУИФ‡ МФЪВ› У· ‰И·ЯЪ·¯В› МВ УВЪfi БИ· П›БВ˜ ЛМ¤ЪВ˜. ∞˘Щfi ı· О¿УВИ ЩФ ОФЪ‰fiУИ ·УıВОЩИОfiЩВЪФ ТЫЩВ У· ОЪ·Щ‹ЫВИ ВЪИЫЫfiЩВЪФ.
Page 37
™À¡∞ƒM√§√°∏™∏
!
∆ФФı¤ЩЛЫЛ ЩЛ˜ ¯ВИЪФП·Я‹˜ J
∆ФФıВЩ‹ЫЩВ ЩЛ ¯ВИЪФП·Я‹ ЫЩФУ ¿НФУ·. ¶ЪФЫ¤НЩВ
fiЩИ Л ¯ВИЪФП·Я‹ Ъ¤ВИ У· ЩФФıВЩЛıВ› О¿Щˆ ·fi ЩФ Я¤ПФ˜ Ф˘ ЯЪ›ЫОВЩ·И ¿Уˆ ЫЩФУ ¿НФУ·.
¶ВЪ¿ЫЩВ ЩЛ ‰И·¯ˆЪИЫЩИО‹ ЪФ‰¤П· ЫЩФ ·˘П¿ОИ ЩЛ˜
ВППВИ„ФВИ‰Ф‡˜ ¯ВИЪФП·Я‹˜.
∆ФФıВЩ‹ЫЩВ ЩФ ·НИМ¿‰И О·И ЩЛ Я›‰·. MЛ ЫК›ББВЩВ
˘ВЪЯФПИО¿.
∆ФФıВЩ‹ЫЩВ ЩЛ ¯ВИЪФП·Я‹ J ЫЩЛУ ВППВИ„ФВИ‰‹
¯ВИЪФП·Я‹ ¯ЪЛЫИМФФИТУЩ·˜ ЩИ˜ ЩЪВИ˜ Я›‰В˜, fiˆ˜ К·›УВЩ·И.
∆ÒÚ· Ú˘ıÌ›ÛÙ ÙÔ ÎÏ·‰Â˘Ù‹ÚÈ ÁÈ· Ó· ¤¯ÂÙ ¿ÓÂÙË
ÛÙ¿ÛË ÂÚÁ·Û›·˜. ™Ê›ÍÙ ÙÔ ÌÔ˘ÏfiÓÈ/ÎÔ˘Ì›.
¶ƒ√∂π¢√¶√π∏™∏! ∞У ЩФФıВЩ‹ЫВЩВ ¯ВИЪФП·Я‹ Ы¯‹М·ЩФ˜ J МФЪВ›ЩВ У· ¯ЪЛЫИМФФИ‹ЫВЩВ МfiУФ ПВ›‰В˜ ¯fiЪЩФ˘/ ¯ФЪЩФОФЩИО¿ М·¯·›ЪИ· ‹ ОФЩИО¤˜ ОВК·П¤˜/П·ЫЩИО¤˜ ПВ›‰В˜. ¢ВУ Ъ¤ВИ ФЩ¤ У· ¯ЪЛЫИМФФИВ›ЩВ ЪИФУˆЩ¤˜ ПВ›‰В˜ М·˙› МВ ЩЛ ¯ВИЪФП·Я‹ J.
Greek – 37
Page 38
™À¡∞ƒM√§√°∏™∏
¶ЪФЫ·ЪМФБ‹ ЩˆУ ПВ›‰ˆУ О·И ЩˆУ ОФЩИОТУ ОВК·ПТУ
¶ƒ√∂π¢√¶√π∏™∏!
!
∫·Щ¿ ЩЛУ ЩФФı¤ЩЛЫЛ ЩФ˘ ВН·ЪЩ‹М·ЩФ˜ ОФ‹˜ В›У·И ВН·ИЪВЩИО¿ ЫЛМ·УЩИОfi ЩФ ЪФВН¤¯ФУ ЩМ‹М· ЩФ˘ Ф‰ЛБФ‡ О›УЛЫЛ˜/ КП¿УЩ˙·˜ ЫЩ‹ЪИНЛ˜ У· МВИ ЫˆЫЩ¿ ЫЩЛУ ОВУЩЪИО‹ Ф‹ ЩФ˘ ВН·ЪЩ‹М·ЩФ˜ ОФ‹˜.
§·Óı·Ṳ̂ÓË ÙÔÔı¤ÙËÛË ÙÔ˘ ÂÍ·ÚÙ‹Ì·ÙÔ˜ ÎÔ‹˜ ÌÔÚ› Ó· ÚÔηϤÛÂÈ ÛÔß·Úfi ηÈ/‹ ı·Ó·ÙËÊfiÚÔ ÙÚ·˘Ì·ÙÈÛÌfi.
¶ƒ√∂π¢√¶√π∏™∏! MЛУ ¯ЪЛЫИМФФИВ›ЩВ ФЩ¤ ВН¿ЪЩЛМ· ОФ‹˜ ¯ˆЪ›˜ ВБОВОЪИМ¤УФ
!
ÚÔÊ˘Ï·ÎÙ‹Ú·. ¢Â›Ù ÙÔ ÎÂʿϷÈÔ Ô˘
·КФЪ¿ Щ· ∆В¯УИО¿ ЫЩФИ¯В›·. ∂¿У ЩФФıВЩЛıВ› П·Уı·ЫМ¤УФ˜ ‹ ВП·ЩЩˆМ·ЩИОfi˜ ЪФК˘П·ОЩ‹Ъ·˜ МФЪВ› У· ЪФОПЛıВ› ЫФЯ·Ъfi˜ ЩЪ·˘М·ЩИЫМfi˜.
ЩФ˘ ¿Уˆ ЫЩФУ ЪФК˘П·ОЩ‹Ъ· МВ ЩФ˘˜ Щ¤ЫЫВЪИ˜ Щ·¯˘Ы‡У‰ВЫМФ˘˜.
∏ Â¤ÎÙ·ÛË ÙÔ˘ ÚÔÛٷ٢ÙÈÎÔ‡ ·Ê·ÈÚÂ›Ù·È ·Ï¿ ÌÂ
Ó· ηÙÛ·‚›‰È, ‚Ϥ ÂÈÎfiÓ·.
¤
∆ÔÔı¤ÙËÛË ÚÔÊ˘Ï·ÎÙ‹Ú· ÏÂ›‰·˜, ÏÂ›‰·˜ ¯fiÚÙÔ˘ Î·È Ì·¯·ÈÚÈÔ‡ ¯fiÚÙÔ˘
™∏M∞¡∆π∫√! ∞У ЪfiОВИЩ·И У· ¯ЪЛЫИМФФИЛıВ› ЪИФУˆЩ‹ ПВ›‰· ‹ ПВ›‰· ¯fiЪЩФ˘ ЩФ МЛ¯¿УЛМ· Ъ¤ВИ У· В›У·И ВНФПИЫМ¤УФ МВ ЫˆЫЩfi ЩИМfiУИ, ЪФК˘П·ОЩ‹Ъ· ПВ›‰·˜ О·И ВН¿ЪЩЛЫЛ.
∆ÔÔı¤ÙËÛË ÙËÛ ÚÔ¤ÎÙ·ÛËÛ ÚÔÊ˘Ï·ÎÙ‹Ú·
¶ƒ√™√Ã∏! ∏ ÚÔ¤ÎÙ·ÛË ÚÔÊ˘Ï·ÎÙ‹Ú· Ú¤ÂÈ Ó·
ЩФФıВЩВ›Щ·И ¿УЩФЩВ fiЩ·У ¯ЪЛЫИМФФИВ›ЩВ ЩЛ ¯ПФФОФЩИО‹ ОВК·П‹/П·ЫЩИО¤Ы ПВ›‰ВЫ О·И ЩФ Ы‡УıВЩФ ЪФК˘П·ОЩ‹Ъ·. ∏ ЪФ¤ОЩ·ЫЛ ЪФК˘П·ОЩ‹Ъ· Ъ¤ВИ У·
·К·ИЪВ›Щ·И ¿УЩФЩВ fiЩ·У ¯ЪЛЫИМФФИВ›ЩВ ЩЛ ПВ›‰· БИ· ЩФ БО·˙fiУ О·И ЩФ Ы‡УıВЩФ ЪФК˘П·ОЩ‹Ъ·.
∞БОИЫЩЪТЫЩВ ЩФУ ЪФК˘П·ОЩ‹Ъ· ЩЛ˜ ПВ›‰·˜/Ы‡УıВЩФ ЪФК˘П·ОЩ‹Ъ· (∞) ЫЩЛУ ˘Ф‰Ф¯‹ ЩФ˘ ¿НФУ· О·И ЫЩВЪВТЫЩВ ЩФУ МВ ЩФ МФ˘ПfiУИ.
∂ÈÛ·Á¿ÁÂÙ ÙÔÓ Ô‰ËÁfi Ù˘ ÚÔ¤ÎÙ·Û˘ ÚÔÊ˘Ï·ÎÙ‹Ú· ÛÙËÓ ˘Ô‰Ô¯‹ ÙÔ˘ Û‡ÓıÂÙÔ˘ ÚÔÊ˘Ï·ÎÙ‹Ú·. ∫·ÙfiÈÓ, ”ÎÔ˘ÌˆÛÙ” ÙËÓ ÚÔ¤ÎÙ·ÛË ÚÔÊ˘Ï·ÎÙ‹Ú· ÛÙË ı¤ÛË
38 – Greek
∞БОИЫЩЪТЫЩВ ЩФУ ЪФК˘П·ОЩ‹Ъ· ЩЛ˜ ПВ›‰·˜/
Ы‡УıВЩФ ЪФК˘П·ОЩ‹Ъ· (∞) ЫЩЛУ ˘Ф‰Ф¯‹ ЩФ˘ ¿НФУ· О·И ЫЩВЪВТЫЩВ ЩФУ МВ ЩФ МФ˘ПfiУИ (L). ГЪЛЫИМФФИ‹ЫЩВ ЩФУ Ы˘УИЫЩТМВУФ ЪФК˘П·ОЩ‹Ъ· ПВ›‰·˜. µП. ОВК¿П·ИФ ∆В¯УИО¿ ЫЩФИ¯В›·. ¶ƒ√™√Г∏! µВЯ·ИˆıВ›ЩВ fiЩИ ¤¯ВЩВ ·К·ИЪ¤ЫВИ ЩЛУ ЪФ¤ОЩ·ЫЛ ЪФК˘П·ОЩ‹Ъ·.
L
A
∆ÔÔıÂÙ‹ÛÙ ÙÔ ‰›ÛÎÔ Î›ÓËÛ˘ (µ) ÛÙÔÓ ¿ÍÔÓ· ΛÓËÛ˘.
¶ВЪИЫЩЪ¤„ЩВ ЩФУ ¿НФУ· ЩЛ˜ ПВ›‰·˜ М¤¯ЪИ У· В˘ı˘БЪ·ММИЫЩВ› М›· ·fi ЩИ˜ Ф¤˜ ЫЩФУ ‰›ЫОФ О›УЛЫЛ˜ МВ ЩЛУ ·УЩ›ЫЩФИ¯Л Ф‹ ЫЩФ ВЪ›ЯПЛМ· ЩФ˘ МЛ¯·УИЫМФ‡ МВЩ¿‰ФЫЛ˜.
¶ВЪ¿ЫЩВ ЩФУ ·ЫК·ПИЫЩИОfi В›ЪФ (C) ЫЩЛУ Ф‹ ¤ЩЫИ ТЫЩВ У· ·ЫК·ПИЫЩВ› Ф ¿НФУ·˜.
∆ФФıВЩ‹ЫЩВ ЩЛУ ПВ›‰· (D), ЩФ ˘ФЫЩЛЪИОЩИОfi ВЪ›ЯПЛМ· (∂) О·И ЩЛУ КП¿УЩ˙· ЫЩ‹ЪИНЛ˜ (F) ЫЩФУ ¿НФУ· О›УЛЫЛ˜.
Page 39
™À¡∞ƒM√§√°∏™∏
!
∆ÔÔıÂÙ‹ÛÙ ÙÔ ·ÍÈÌ¿‰È (G). ∆Ô ·ÍÈÌ¿‰È Ú¤ÂÈ Ó·
ЫКИ¯ıВ› МВ ЪФ‹ Ы‡ЫКИБНЛ˜ 35-50 Nm (3,5-5 kpm). ГЪЛЫИМФФИ‹ЫЩВ ЩФ БФ˘ЯˆЩfi ОПВИ‰› ЩЛ˜ ВЪБ·ПВИФı‹ОЛ˜. ∫Ъ·Щ‹ЫЩВ ЩЛ ¯ВИЪФП·Я‹ ЩФ˘ ОПВИ‰ИФ‡ fiЫФ ЩФ ‰˘У·ЩfiУ ПЛЫИ¤ЫЩВЪ· ЫЩФУ ЪФК˘П·ОЩ‹Ъ· ПВ›‰·˜. °И· У· ЫК›НВЩВ ЩФ ·НИМ¿‰И, Б˘Ъ›ЫЩВ ЩФ ОПВИ‰› МВ ·УЩ›ıВЩЛ КФЪ¿ ·fi ЩЛ КФЪ¿ ВЪИЫЩЪФК‹˜ (¶ƒ√™OXH! ·ЪИЫЩВЪfiЫЩЪФКФ ЫВ›ЪˆМ·).
G
E F
µÈ‰ÒÛÙ ÙËÓ ÎÔÙÈ΋ ÎÂÊ·Ï‹/ÙȘ Ï·ÛÙÈΤ˜ ÏÂ›‰Â˜
(∏) МВ ·УЩ›ıВЩЛ КФЪ¿ ЪФ˜ ЩЛ КФЪ¿ ВЪИЫЩЪФК‹˜.
H
H
°È· ÙËÓ ·ÔÛ˘Ó·ÚÌÔÏfiÁËÛË, ·ÎÔÏÔ˘ı‹ÛÙ ÙȘ
Ф‰ЛБ›В˜ МВ ЩЛУ ·УЩ›ЫЩЪФКЛ ЫВИЪ¿.
∆ÔÔı¤ÙËÛË ÚÔÊ˘Ï·ÎÙ‹Ú· ÌÂÙ·ÊÔÚ¿˜
D
B
C
∆ÔÔı¤ÙËÛË ÚÔÊ˘Ï·ÎÙ‹Ú· ÎÔ‹˜ Î·È ÎÔÙÈ΋˜ ÎÂÊ·Ï‹˜
¶ÚÔÛ·ÚÌfiÛÙ ÙÔÓ ÛˆÛÙfi ÚÔÊ˘Ï·ÎÙ‹Ú· ÎÔ‹˜ (∞)
Ô˘ ÚÔßϤÂÙ·È ÁÈ· ÂÚÁ·Û›· Ì ÎÔÙÈ΋ ÎÂÊ·Ï‹. ¶ƒ√™√Ã∏! µÂ߷Ȉı›Ù fiÙÈ ¤¯ÂÙ ÙÔÔıÂÙ‹ÛÂÈ ÙËÓ ÚÔ¤ÎÙ·ÛË ÚÔÊ˘Ï·ÎÙ‹Ú·.
H
L
M
A
∞БОИЫЩЪТЫЩВ ЩФУ ЪФК˘П·ОЩ‹Ъ· ОФ‹˜/Ы‡УıВЩФ
ЪФК˘П·ОЩ‹Ъ· ЫЩЛУ ˘Ф‰Ф¯‹ ЩФ˘ ¿НФУ· О·И ЫЩВЪВТЫЩВ ЩФУ МВ ЩФ МФ˘ПfiУИ (L).
∆ÔÔıÂÙ‹ÛÙ ÙÔ ‰›ÛÎÔ Î›ÓËÛ˘ (µ) ÛÙÔÓ ¿ÍÔÓ·
ΛÓËÛ˘.
¶ВЪИЫЩЪ¤„ЩВ ЩФУ ¿НФУ· ЩЛ˜ ПВ›‰·˜ М¤¯ЪИ У·
В˘ı˘БЪ·ММИЫЩВ› М›· ·fi ЩИ˜ Ф¤˜ ЫЩФУ ‰›ЫОФ О›УЛЫЛ˜ МВ ЩЛУ ·УЩ›ЫЩФИ¯Л Ф‹ ЫЩФ ВЪ›ЯПЛМ· ЩФ˘ МЛ¯·УИЫМФ‡ МВЩ¿‰ФЫЛ˜.
¶ВЪ¿ЫЩВ ЩФУ ·ЫК·ПИЫЩИОfi В›ЪФ (C) ЫЩЛУ Ф‹ ¤ЩЫИ
ТЫЩВ У· ·ЫК·ПИЫЩВ› Ф ¿НФУ·˜.
B
C
M
A
L
∂ÈÛ¿ÁÂÙ ÙÔ ÌÂÙ·ÏÏÈÎfi Û‡Ó‰ÂÛÌÔ ÛÙË ˙ÒÓË
·ÛÊ·Ï›·˜ (∞).
∆ÔÔıÂÙ‹ÛÙ ÙÔ˘˜ ‰‡Ô ÈÌ¿ÓÙ˜ (µ) ÛÙȘ ·ÓÙ›ÛÙÔȯ˜
˘Ô‰Ô¯¤˜ (C) ÁÈ· Ó· ·ÛÊ·Ï›ÛÂÙ ÙË ı¤ÛË Ù˘ ˙ÒÓ˘
·ÛÊ·Ï›·˜.
ƒ‡ıМИЫЛ ВН¿ЪЩЛЫЛ˜ О·И ЪИФУИФ‡ О·ı·ЪИЫМФ‡
¶ƒ√∂π¢√¶√π∏™∏! √Щ·У ВЪБ¿˙ВЫЩВ МВ ЩФ ЪИfiУИ О·ı·ЪИЫМФ‡ Ъ¤ВИ ¿УЩ· У· В›У·И
·БОИЫЩЪˆМ¤УФ МВ ·ЫК¿ПВИ· ЫЩЛУ ВН¿ЪЩЛЫЛ. ¢И·КФЪВЩИО¿, ‰ВУ МФЪВ›ЩВ У· ВП¤Б¯ВЩВ МВ ·ЫК¿ПВИ· ЩФ ЪИfiУИ О·ı·ЪИЫМФ‡ О·И ·˘Щfi МФЪВ› У· ¤¯ВИ ˆ˜
·ФЩ¤ПВЫМ· ЩЪ·˘М·ЩИЫМfi ‰ИОfi Ы·˜ ‹ О¿ФИФ˘ ¿ППФ˘. MЛ ¯ЪЛЫИМФФИВ›ЩВ ФЩ¤ ВН¿ЪЩЛЫЛ МВ ВП·ЩЩˆМ·ЩИО‹ ·ЫК¿ПВИ· Щ·¯В›·˜ ·ВПВ˘ı¤ЪˆЫЛ˜.
Greek – 39
Page 40
™À¡∞ƒM√§√°∏™∏
∞ÛÊ¿ÏÂÈ· Ù·¯Â›·˜ ·ÂÏ¢ı¤ÚˆÛ˘
™ЩФ ВМЪfiЫıИФ М¤ЪФ˜ ЯЪ›ЫОВЩ·И М›· В‡ОФП· ЪФЫИЩ‹
·ЫК¿ПВИ· Щ·¯В›·˜ ·ВПВ˘ı¤ЪˆЫЛ˜. ГЪЛЫИМФФИ‹ЫЩВ ЩЛ
·У Ф ОИУЛЩ‹Ъ·˜ ·У·КПВБВ› ‹ ЫВ ФФИ·‰‹ФЩВ ¿ППЛ ВЪ›ЩˆЫЛ ·У¿БОЛ˜ fiЩ·У ıВП‹ЫВЩВ У· ··ПП·БВ›ЩВ БЪ‹БФЪ· ·fi ЩФ МЛ¯¿УЛМ· О·И ЩЛУ ВН¿ЪЩЛЫЛ.
√МФИfiМФЪКФ КФЪЩ›Ф ЫЩФ˘˜ ТМФ˘˜
√Щ·У Л ВН¿ЪЩЛЫЛ О·И ЩФ МЛ¯¿УЛМ· В›У·И О·П¿ Ъ˘ıМИЫМ¤У· ‰ИВ˘ОФП‡УФ˘У ЫЛМ·УЩИО¿ ЩЛУ ВЪБ·Ы›·. ƒ˘ıМ›ЫЩВ ЩЛУ ВН¿ЪЩЛЫЛ ЫЩЛУ О·П‡ЩВЪЛ ı¤ЫЛ ВЪБ·Ы›·˜. ∆ВУЩТЫЩВ ЩФ˘˜ ПВ˘ЪИОФ‡˜ ИМ¿УЩВ˜ ¤ЩЫИ ТЫЩВ ЩФ Я¿ЪФ˜ У· О·Щ·У¤МВЩ·И ФМФИfiМФЪК· ЫЩФ˘˜ ТМФ˘˜.
™ˆЫЩ‹ ИЫФЪЪФ›·
∞К‹ЫЩВ ЩФ ВН¿ЪЩЛМ· ОФ‹˜ У· ·ОФ˘М¿ ВП·КЪ¿ ЫЩФ ¤‰·КФ˜. MВЩ·К¤ЪВЩВ ЩФ ¿БОИЫЩЪФ ˘ФЫЩ‹ЪИНЛ˜ БИ· У· ВН·ЫК·П›ЫВЩВ ИЫФЪЪФ›· ЩФ˘ ЪИФУИФ‡ О·ı·ЪИЫМФ‡.
™ˆÛÙfi ‡„Ô˜
ƒ˘ıМ›ЫЩВ ЩФУ ИМ¿УЩ· ТМФ˘ ¤ЩЫИ ТЫЩВ ЩФ ВН¿ЪЩЛМ· ОФ‹˜ У· В›У·И ·Ъ¿ППЛПФ МВ ЩФ ¤‰·КФ˜.
40 – Greek
Page 41
ºƒ√¡∆π¢∞ ∫∞À™πMø¡
!
∞ÛÊ¿ÏÂÈ· η˘Û›ÌˆÓ
MË ß¿ÏÂÙ ÔÙ¤ ÂÌÚfi˜ ÙÔ Ì˯¿ÓËÌ·:
1 ∂¿Ó ¤¯ÂÙ ¯‡ÛÂÈ Â¿Óˆ ÙÔ˘ η‡ÛÈÌÔ. ™ÎÔ˘›ÛÙ ٷ
О·И ·К‹ЫЩВ У· ВН·ЩМИЫЩВ› ЩФ О·‡ЫИМФ Ф˘ ·ФМ¤УВИ.
2 ∂¿Ó ¤¯ÂÙ ¯‡ÛÂÈ Î·‡ÛÈÌÔ Â¿Óˆ Û·˜ ‹ ÛÙ· ÚÔ‡¯·
Ы·˜, ·ПП¿НЩВ ЪФ‡¯·. ¶П‡УВЩВ ФФИФ‰‹ФЩВ М¤ЪФ˜ ЩФ˘ ЫТМ·Щfi˜ Ы·˜ ¤¯ВИ ¤ПıВИ ЫВ В·К‹ МВ ЩФ О·‡ЫИМФ. ГЪЛЫИМФФИ‹ЫЩВ Ы·Ф‡УИ О·И УВЪfi.
3 ∞Ó ¤¯ÂÙ ‰È·ÚÚÔ‹ η˘Û›ÌÔ˘: ÂϤÁ¯ÂÙ ٷÎÙÈο ÁÈ·
ªÂÙ·ÊÔÚ¿ Î·È ·Ôı‹Î¢ÛË
∞ÔıË·ÂÙÂ Î·È ÌÂٷʤÚÂÙ ÙÔ Ì˯¿ÓËÌ· Î·È ÙÔ
√Ù·Ó ·ÔıË·ÂÙÂ Î·È ÌÂٷʤÚÂÙ η‡ÛÈÌÔ Ú¤ÂÈ
√Щ·У ·ФıЛОВ‡ВЩВ ЩФ МЛ¯¿УЛМ· БИ· МВБ¿П· ¯ЪФУИО¿
ЪИУ ·ФıЛОВ‡ЫВЩВ ЩЛ МЛ¯·У‹ БИ· МВБ¿ПФ ¯ЪФУИОfi
√ ЪФК˘П·ОЩ‹Ъ·˜ МВЩ·КФЪ¿˜ ı· Ъ¤ВИ ¿УЩФЩВ У·
∞ÛÊ·Ï›ÛÙ ÙÔ Ì˯¿ÓËÌ· ηٿ ÙË ÌÂÙ·ÊÔÚ¿.
°И· У· ·ФК‡БВЩВ ·ОФ‡ЫИ· ВОО›УЛЫЛ ЩФ˘ ОИУЛЩ‹Ъ·,
M›ÁÌ· η˘Û›ÌÔ˘
¶ƒ√™√Ã∏! ∆Ф МЛ¯¿УЛМ· ‰И·ı¤ЩВИ ‰›¯ЪФУФ ОИУЛЩ‹Ъ· О·И
Ъ¤ВИ У· ВОЩВПВ›Щ·И ¿УЩ· ¯ЪЛЫИМФФИТУЩ·˜ ¤У· М›БМ· ВЩЪВП·›Ф˘ О·И П·‰ИФ‡ БИ· ‰›¯ЪФУФ˘˜ ОИУЛЩ‹ЪВ˜. ∂›У·И ЫЛМ·УЩИОfi У· МВЩЪ¿ЩВ МВ ·ОЪ›‚ВИ· ЩЛУ ФЫfiЩЛЩ· ЩФ˘ П·‰ИФ‡ Ф˘ ı· ·У·МИ¯ıВ›, БИ· У· ‰И·ЫК·П›˙ВЩВ ЩЛ ‰ЛМИФ˘ЪБ›· ЩФ˘ ЫˆЫЩФ‡ М›БМ·ЩФ˜. ŸЩ·У ·У·МИБУ‡ВЩВ МИОЪ¤˜ ФЫfiЩЛЩВ˜ О·˘Ы›МФ˘, ·ОfiМ· О·И ФИ МИОЪ¤˜
˜ ·fi ÙÔ Î·¿ÎÈ Î·˘Û›ÌÔ˘ Î·È ÙȘ
‰И·ЪЪФ¤ ЫˆПЛУТЫВИ˜ О·˘Ы›МˆУ.
η‡ÛÈÌÔ ÒÛÙ ӷ ÌËÓ ˘¿Ú¯ÂÈ Î›Ó‰˘ÓÔ˜ Ù˘¯fiÓ ‰È·ÚÚÔ¤˜ ‹ ·Ó·ı˘ÌÈ¿ÛÂȘ Ó· ¤ÚıÔ˘Ó Û Â·Ê‹ Ì ÛÈÓı‹Ú˜ ‹ Á˘ÌÓ¤˜ ÊÏfiÁ˜, fiˆ˜ ÁÈ· ·Ú¿‰ÂÈÁÌ·,
·fi ЛПВОЩЪИО¤˜ МЛ¯·У¤˜, ЛПВОЩЪФОИУЛЩ‹ЪВ˜, ЛПВОЩЪИОФ‡˜ ‰И·ОfiЩВ˜/‰И·ОfiЩВ˜ ЪВ‡М·ЩФ˜ ‹ ıВЪМ·УЩ‹ЪВ˜.
У· ¯ЪЛЫИМФФИФ‡УЩ·И ¿УЩФЩВ ВБОВОЪИМ¤У· ‰Ф¯В›· Ф˘ ЪФФЪ›˙ФУЩ·И БИ’·˘Щfi ЩФУ ЫОФfi.
‰È·ÛÙ‹Ì·Ù· ÙÔ ÚÂ˙ÂÚßÔ˘¿Ú η˘Û›ÌÔ˘ Ú¤ÂÈ Ó·
·‰ВИ¿ЫВИ. ∞В˘ı˘УıВ›ЩВ ЫЩФ ПЛЫИ¤ЫЩВЪФ Ъ·Щ‹ЪИФ О·˘Ы›МˆУ БИ· У· ЪˆЩ‹ЫВЩВ ЩФУ ЩЪfiФ ‰И¿ıВЫЛ˜ ЩФ˘ О·˘Ы›МФ˘.
‰И¿ЫЩЛМ·, ЯВЯ·ИˆıВ›ЩВ ¤¯ВИ ЪФЛБФ˘М¤Уˆ˜ О·ı·ЪИЫЩВ› О·И fiЩИ П‹ЪВ˜ Ы¤ЪЯИ˜ ¤¯ВИ Ъ·БМ·ЩФФИЛıВ›.
В›У·И ЪФЫ·ЪМФЫМ¤УФ˜ ЫЩФ ВН¿ЪЩЛМ· ОФ‹˜ О·Щ¿ ЩЛ МВЩ·КФЪ¿ ‹ ЩЛУ ·Фı‹ОВ˘ЫЛ ЩФ˘ МЛ¯·У‹М·ЩФ˜.
Ъ¤ВИ ¿УЩФЩВ У· ЯБ¿˙ВЩВ ЩФ О¿П˘ММ· ЩФ˘ МФ˘˙ИФ‡ О·И ЩЛ М·ОЪФ¯ЪfiУИ· ·Фı‹ОВ˘ЫЛ, ·У ЩФ МЛ¯¿УЛМ· ‰ВУ В›У·И ˘fi ЩЛУ В›ЯПВ„‹ Ы·˜, О·ıТ˜ О·И ЫВ fiПВ˜ ЩИ˜ ВИЫОВ˘¤˜ Ф˘ ЩФ˘ Б›УФУЩ·И.
¶ƒ√∂π¢√¶√π∏™∏! ¢Â›ÍÙ ÌÂÁ¿ÏË ÚÔÛÔ¯‹ fiÙ·Ó ‰È·¯ÂÈÚ›˙ÂÛÙ η‡ÛÈÌÔ.
!
∂¯ÂÙ ÛÙÔÓ ÓÔ˘ Û·˜ ÙÔÓ Î›Ó‰˘ÓÔ ˘Úη˚¿˜, ÂÎÚ‹ÍÂˆÓ Î·È ÂÈÛÓÔ‹˜
·Ó·ı˘ÌȿۈÓ.
·Ó·ÎÚ›‚ÂȘ ÌÔÚÔ‡Ó Ó· ÂËÚ¿ÛÔ˘Ó ‰Ú·ÛÙÈο ÙËÓ
·Ó·ÏÔÁ›· ÙÔ˘ Ì›ÁÌ·ÙÔ˜.
¶ƒ√∂π¢√¶√π∏™∏! ∆Ô Î·‡ÛÈÌÔ Î·È ÔÈ
·У·ı˘МИ¿ЫВИ˜ ЩФ˘ В›У·И ФП‡ В‡КПВОЩ· О·И МФЪВ› У· ЪФО·П¤ЫФ˘У ЫФ‚·Ъ¤˜ ‚П¿‚В˜ О·Щ¿ ЩЛУ ВИЫУФ‹ О·И О·Щ¿ ЩЛУ В·К‹ МВ ЩФ ‰¤ЪМ·. ¡· В›ЫЩВ ПФИfiУ ЪФЫВОЩИОФ› МВ ЩФ ¯ВИЪИЫМfi ЩФ˘ О·˘Ы›МФ˘ О·И У· КЪФУЩ›˙ВЩВ У· ˘¿Ъ¯ВИ О·Пfi˜ ВН·ВЪИЫМfi˜.
µÂÓ˙›ÓË
¶ƒ√™√Ã∏! ГЪЛЫИМФФИВ›ЩВ ¿УЩФЩВ ФИФЩИО‹ ЯВУ˙›УЛ
МВ П¿‰И ЩФ˘П¿¯ИЫЩФУ 90 oОЩ·У›ˆУ (RON). ∞У ЩФ МЛ¯¿УЛМ¿ Ы·˜ В›У·И ВНФПИЫМ¤УФ МВ О·Щ·П‡ЩЛ (ЯП¤В ∫ВК¿П·ИФ ∆В¯УИО¿ ЫЩФИ¯В›·) ı· Ъ¤ВИ ¿УЩФЩВ У· Б›УВЩ·И ¯Ъ‹ЫЛ ·МfiП˘Я‰Л˜ ФИФЩИО‹˜ ЯВУ˙›УЛ˜
·Ó·ÌÈÁ̤Ó˘ Ì Ͽ‰È. ªÈ· ßÂÓ˙›ÓË Ì ÌfiÏ˘ß‰Ô Î·Ù·ÛÙÚ¤ÊÂÈ ÙÔÓ Î·Ù·Ï‡ÙË.
ГЪЛЫИМФФИ‹ЫЩВ ЯВУ˙›УЛ ¯·МЛПТУ ВОФМТУ, БУˆЫЩ‹ О·И Ы·У ·ПО˘ПИˆМ¤
™˘УИЫЩТМВУФ˜ ВП¿¯ИЫЩФ˜ ·ЪИıМfi˜ ФОЩ·У›ˆУ В›У·И Щ·
90 (RON). ∞У ‰Ф˘ПВ‡ВЩВ ЩФУ ОИУЛЩ‹Ъ· МВ ЯВУ˙›УЛ ¯·МЛПfiЩВЪˆУ ФОЩ·У›ˆУ ·fi 90 МФЪВ› У· ЪФОПЛıВ› ЪВЩ¿ЪИЫМ·. ∞˘Щfi ВИК¤ЪВИ ·˘НЛМ¤УЛ ıВЪМФОЪ·Ы›· ОИУЛЩ‹Ъ·, Ф˘ МФЪВ› У· ЪФО·П¤ЫВИ ЫФЯ·Ъ¤˜ ЯП¿ЯВ˜.
√Щ·У ВЪБ¿˙ВЫЩВ Ы˘УВ¯Т˜ МВ ˘„ЛП¤˜ ЫЩЪФК¤˜
Û˘ÓÈÛÙ¿Ù·È Î·‡ÛÈÌÔ ˘„ËÏÔ‡ ·ÚÈıÌÔ‡ ÔÎÙ·Ó›ˆÓ.
ÓË ßÂÓ˙›ÓË, ·Ó ‰È·Ù›ıÂÙ·È.
§¿‰И БИ· ‰›¯ЪФУФ˘˜ ОИУЛЩ‹Ъ˜
°И· Я¤ПЩИЫЩ· ·ФЩВП¤ЫМ·Щ· О·И ВИ‰fiЫВИ˜
¯ЪЛЫИМФФИ‹ЫЩВ ‰›¯ЪФУФ П¿‰И ОИУЛЩ‹ЪˆУ ЩЛ˜ HUSQVARNA Ф˘ ¤¯ВИ ·Ъ·ЫОВ˘·ЫЩВ› ВИ‰ИО¿ БИ· ЩФ˘˜ ·ВЪfi„˘ОЩФ˘˜ ‰›¯ЪФУФ˘˜ ОИУЛЩ‹ЪВ˜ М·˜.
¶ФЩ¤ МЛУ ¯ЪЛЫИМФФИ‹ЫВЩВ ‰›¯ЪФУФ П¿‰И БИ·
˘‰Ъfi„˘ОЩФ˘˜ ВНˆП¤МЯИФ˘˜ ОИУЛЩ‹ЪВ˜, ЩФ ПВБfiМВУФ. outboardoil (МВ ФУФМ·Ы›· TCW).
MЛ ¯ЪЛЫИМФФИВ›ЩВ ФЩ¤ П¿‰И ЪФФЪИЫМ¤УФ БИ·
ЩВЩЪ¿¯ЪФУФ˘˜ ОИУЛЩ‹ЪВ˜.
ªИ· ¯·МЛП‹ ФИfiЩЛЩ· П·‰ИФ‡ ‹ ФП‡ ·¯И¿ ЪfiЫМИНЛ
П·‰ИФ‡/О·˘Ы›МФ˘ МФЪВ› У· МВИТЫВИ ЩФ ¯ЪfiУФ ˙ˆ‹˜ ЩФ˘ О·Щ·П‡ЩЛ.
Greek – 41
Page 42
ºƒ√¡∆π¢∞ ∫∞À™πMø¡
!
∞У·ПФБ›· ЪfiЫМИНЛ˜
1:50 (2%) Ì ‰›¯ÚÔÓÔ Ï¿‰È HUSQVARNA.
1:50 (2%) Ì ¿ÏÏ· Ï¿‰È· ÊÙÈ·Á̤ӷ ÁÈ· ‰›¯ÚÔÓÔ˘˜
·ВЪfi„˘ОЩФ˘˜ ОИУВЩ‹ЪВ˜ БИ· ОП¿ЫВ JASO FC/I EGC.
§¿‰È ÁÈ· ‰›¯ÚÔÓÔ˘˜
µÂÓ˙›ÓË, Ï›ÙÚ·
5
10 0,20
15 0,30
20 0,40
ОИУЛЩ‹Ъ˜, П›ЩЪ·
2% (1:50)
0,10
∞Ó¿ÌÈÍË
∏ ·Ó¿ÌÈÍË ßÂÓ˙›Ó˘–Ï·‰ÈÔ‡ Ó· Á›ÓÂÙ·È Û ηı·Úfi
‰Ф¯В›Ф О·Щ¿ППЛПФ БИ· О·‡ЫИМ·.
•ВОИУ‹ЫЩВ ¿УЩФЩВ МВ ЩЛ МИЫ‹ ФЫfiЩЛЩ· ЯВУ˙›УЛ˜
ÚÔ˜ ·Ó¿ÌÈÍË. ¶ÚÔÛı¤ÛÙ ÌÂÙ¿ fiÏË ÙËÓ ÔÛfiÙËÙ· Ï·‰ÈÔ‡ Ù˘ ·Ó·ÏÔÁ›·˜. ∞ӷη٤„Ù (·Ó·ÎÈÓ‹ÛÙÂ) ÙÔ Ì›ÁÌ·. ¶ÚÔÛı¤ÛÙ ÙÔ ˘fiÏÔÈÔ ÌÈÛfi Ù˘ ÔÛfiÙËÙ·˜ ßÂÓ˙›Ó˘.
∞ӷη٤„Ù (·Ó·ÎÈÓ‹ÛÙÂ) ÙÔ Ì›ÁÌ· ÚÔÛ¯ÙÈο ÚÈÓ
ÁÂÌ›ÛÂÙ ÙÔ ÚÂ˙ÂÚßÔ˘¿Ú ÙÔ˘ Ì˯·Ó‹Ì·ÙÔ˜.
SO
°¤ÌÈÛÌ· ÚÂ˙ÂÚßÔ˘¿Ú
¶ƒ√∂π¢√¶√π∏™∏! √И ·Ъ·О¿Щˆ ВУ¤ЪБВИВ˜ ЪФК‡П·НЛ˜ МВИТУФ˘У ЩФ˘˜ ОИУ‰‡УФ˘˜ ˘ЪО·БИ¿˜:
MЛУ О·У›˙ВЩВ О·И МЛУ ¤¯ВЩВ О·У¤У· ıВЪМfi ·УЩИОВ›МВУФ ОФУЩ¿ ЫЩ· О·‡ЫИМ·.
¶ФЩ¤ МЛ БВМ›˙ВЩВ ЩФ ЪВ˙ВЪЯФ˘¿Ъ МВ ЩФУ ОИУЛЩ‹Ъ· ЫВ ПВИЩФ˘ЪБ›·.
¡· ЫЯ‹УВЩВ ¿УЩ· ЩФУ ОИУЛЩ‹Ъ· О·И У· ЩФУ ·К‹УВЩВ У· ОЪ˘ТЫВИ БИ· П›Б· ПВЩ¿ ЪИУ ·fi ЩЛУ В·У·П‹ЪˆЫЛ.
°È· ÙÔ Á¤ÌÈÛÌ· Ó· ·ÓÔ›ÍÂÙ ÙÔ Ù¿· ÌÂ
·ÚÁ¤˜ ÎÈÓ‹ÛÂȘ, ÒÛÙ ӷ ‰È·Ê‡ÁÂÈ Ë ›ÂÛË
·fi ВН·ЩМИЫМ¤УФ О·‡ЫИМФ.
µИ‰ТЫЩВ ЩФ Щ¿· ЪФЫВОЩИО¿ МВЩ¿ ·fi О¿ıВ Б¤МИЫМ· ЩФ˘ ЪВ˙ВЪЯФ˘¿Ъ.
¶ЪИУ Я¿ПВЩВ ЫВ ПВИЩФ˘ЪБ›· ЩФ МЛ¯¿УЛМ·
·ÔÌ·ÎÚ‡ÓÂÙ ÙÔ ·fi ÙÔ ÛËÌÂ›Ô fiÔ˘ ÁÂ̛۷Ù ßÂÓ˙›ÓË.
ГЪЛЫИМФФИВ›ЩВ ¿УЩФЩВ ЪВ˙ВЪЯФ˘¿Ъ О·˘Ы›МˆУ МВ Я·ПЯ›‰· ˘ВЪ¯В›ПИЫЛ˜.
∫·ı·Ъ›ЫЩВ ЩЛУ ВЪИФ¯‹ Б‡Ъˆ ·fi ЩЛУ Щ¿· О·˘Ы›МФ˘. ∏ ВИМfiП˘УЫЛ ЫЩФ ЪВ˙ВЪЯФ˘¿Ъ О·˘Ы›МФ˘ МФЪВ› У· ‰ЛМИФ˘ЪБ‹ЫВИ ЪФЯП‹М·Щ· ЫЩЛ ПВИЩФ˘ЪБ›·.
µÂ߷Ȉı›Ù fiÙÈ ÙÔ Î·‡ÛÈÌÔ Â›Ó·È Î·Ï¿
·У·МВМИБМ¤УФ ·У·ОИУТУЩ·˜ ЩФ ‰Ф¯В›Ф ЪИУ БВМ›ЫВЩВ ЩФ ЪВ˙ВЪЯФ˘¿Ъ.
MЛУ ·У·МИБУ‡ВЩВ О·‡ЫИМФ ВЪИЫЫfiЩВЪФ ·fi ЩЛУ
ηٷӿψÛË ÂÓfi˜ ÌËÓfi˜ ÙÔ Ôχ.
∞У ‰ВУ ı· ¯ЪЛЫИМФФИЛıВ› ЩФ МЛ¯¿УЛМ· БИ· МВБ¿ПФ
‰È¿ÛÙËÌ·, Ó· ·‰ÂÈ¿ÛÂÙÂ Î·È Ó· ηı·Ú›ÛÂÙ ÙÔ ÚÂ˙ÂÚßÔ˘¿Ú.
¶ƒ√∂π¢√¶√π∏™∏! √ ÛÈÁ·ÛÙ‹Ú·˜ ÌÂ Î·Ù·Ï˘ÙÈÎfi ÌÂÙ·ÙÚÔ¤· ıÂÚÌ·›ÓÂÙ·È Ôχ
!
ηٿ ÙË ‰È¿ÚÎÂÈ· Ù˘ ¯Ú‹Û˘ Î·È ÌÂÙ¿ ·fi
·˘Щ‹. ∞˘Щfi В›ЫЛ˜ ИЫ¯‡ВИ О·Щ¿ ЩЛ ‰И¿ЪОВИ· ЩЛ˜ ПВИЩФ˘ЪБ›·˜ ЪВП·УЩ›. ∂¯ВЩВ В›БУˆЫЛ ЩФ˘ ОИУ‰‡УФ˘ ˘ЪО·˚¿˜, И‰›ˆ˜ fiЩ·У ВЪБ¿˙ВЫЩВ ОФУЩ¿ЫВ В‡КПВОЩВ˜ ВУТЫВИ˜ О·И/‹ ·ЩМФ‡˜.
42 – Greek
Page 43
•∂∫π¡∏M∞ ∫∞π ™∆∞M∞∆∏M∞
!
∂ÏÂÁ¯Ô˜ ÚÈÓ ·fi ÙËÓ ÂÎΛÓËÛË
MЛУ ¯ЪЛЫИМФФИВ›ЩВ ФЩ¤ ЩФ МЛ¯¿УЛМ· ¯ˆЪ›˜
ÚÔÊ˘Ï·ÎÙ‹Ú· ‹ Ì ÂÏ·Ùو̷ÙÈÎfi ÚÔÊ˘Ï·ÎÙ‹Ú·.
√Ï· Ù· ηχÌÌ·Ù· ı· Ú¤ÂÈ Ó· Â›Ó·È ÛˆÛÙ¿
ЩФФıВЩЛМ¤У· О·И ·О¤Ъ·И· ЪИУ ı¤ЫВЩВ ЩФ МЛ¯¿УЛМ· ЫВ ПВИЩФ˘ЪБ›·.
∂ϤÁÍÙ ÙË ÏÂ›‰· ÁÈ· Ó· ßÂ߷Ȉı›Ù fiÙÈ ‰ÂÓ ¤¯Ô˘Ó
ВМК·УИЫЩВ› Ъ·Б›ЫМ·Щ· ЫЩФ О¿Щˆ М¤ЪФ˜ ЩˆУ ‰ФУЩИТУ ‹ Б‡Ъˆ ·fi ЩЛУ ОВУЩЪИО‹ Ф‹. √ Ы˘УЛı¤ЫЩВЪФ˜ ПfiБФ˜ ВМК¿УИЫЛ˜ Ъ·БИЫМ¿ЩˆУ В›У·И fiЩИ ¤¯Ф˘У Ы¯ЛМ·ЩИЫЩВ› ФНВ›В˜ БˆУ›В˜ ЫЩФ О¿Щˆ М¤ЪФ˜ ЩˆУ ‰ФУЩИТУ О·Щ¿ ЩФ ·ОfiУИЫМ· ‹ fiЩИ Л ПВ›‰· ¤¯ВИ ¯ЪЛЫИМФФИЛıВ› МВ ЫЩФМˆМ¤У· ‰fiУЩИ·. ∞УЩИО·Щ·ЫЩ‹ЫЩВ ЩЛ ПВ›‰· В¿У ЯЪВıФ‡У Ъ·Б›ЫМ·Щ·.
∂ϤÁÍÙÂ Â¿Ó Ë ÊÏ¿ÓÙ˙· ÛÙ‹ÚÈ͢ ÂÌÊ·Ó›˙ÂÈ
Ъ·Б›ЫМ·Щ· ПfiБˆ ОfiˆЫЛ˜ ‹ ПfiБˆ ˘ВЪЯФПИО‹˜ Ы‡ЫКИНЛ˜. ∞УЩИО·Щ·ЫЩ‹ЫЩВ ЩЛ КП¿УЩ˙· ЫЩ‹ЪИНЛ˜ В¿У ВМК·У›˙ВИ Ъ·Б›ЫМ·Щ·.
ºЪФУЩ›ЫЩВ ТЫЩВ ЩФ ·ЫК·ПИЫЩИОfi ·НИМ¿‰И У· МЛУ
¯¿ЫВИ ЩЛУ ·ЫК·ПИЫЩИО‹ ЩФ˘ ИО·УfiЩЛЩ·. ∆Ф ·НИМ¿‰И Ъ¤ВИ У· ¤¯ВИ ЪФ‹ ·ЫК¿ПИЫЛ˜ ЩФ˘П¿¯ИЫЩФ 1,5 Nm. ∏ ЪФ‹ Ы‡ЫКИНЛ˜ ЩФ˘ ·НИМ·‰ИФ‡ В›У·И ·fi 35-50 Nm.
∂ϤÁÍÙ fiÙÈ Ë ÎÔÙÈ΋ ÎÂÊ·Ï‹ Î·È Ô ÚÔÊ˘Ï·ÎÙ‹Ú·˜
ÎÔ‹˜ Â›Ó·È ·Î¤Ú·ÈÔÈ Î·È ¯ˆÚ›˜ Ú·Á›ÛÌ·Ù·. ∞ÓÙÈηٷÛÙ‹ÛÙ ÙËÓ ÎÔÙÈ΋ ÎÂÊ·Ï‹ ‹ ÙÔÓ ÚÔÊ˘Ï·ÎÙ‹Ú· ÎÔ‹˜ ·Ó ¤¯Ô˘Ó ¯Ù˘Ëı› ÛÔß·Ú¿ ‹ ·ÚÔ˘ÛÈ¿˙Ô˘Ó Ú·Á›ÛÌ·Ù·.
•ÂΛÓËÌ· Î·È ÛÙ·Ì¿ÙËÌ·
¶ƒ√∂π¢√¶√π∏™∏! ∆Ф П‹ЪВ˜ О¿П˘ММ· ЩФ˘ Ы˘МП¤ОЩЛ М·˙› МВ ЩФУ ¿НФУ· Ъ¤ВИ У· ЩФФıВЩЛıФ‡У ЪИУ ЩВıВ› ЫВ ПВИЩФ˘ЪБ›· ЩФ МЛ¯¿УЛМ·, БИ·Щ› ‰И·КФЪВЩИО¿ Ф Ы˘МП¤ОЩЛ˜ МФЪВ› У· ·ФЫ·ЫЩВ› О·И У· ЪФО·П¤ЫВИ ЩЪ·˘М·ЩИЫМfi.
¶ЪИУ Я¿ПВЩВ ЫВ ПВИЩФ˘ЪБ›· ЩФ МЛ¯¿УЛМ·
·ÔÌ·ÎÚ‡ÓÂÙ ÙÔ ·fi ÙÔ ÛËÌÂ›Ô fiÔ˘ ÁÂ̛۷Ù ßÂÓ˙›ÓË. ∆ÔÔıÂÙ‹ÛÙ ÙÔ Ì˯¿ÓËÌ· Û ÌÈ· Â›Â‰Ë ÂÈÊ¿ÓÂÈ·. µÂ߷Ȉı›Ù fiÙÈ ÙÔ ÂÍ¿ÚÙËÌ· ÎÔ‹˜ ‰ÂÓ ÎÈÓ‰˘Ó‡ÂÈ Ó· ¤ÚıÂÈ Û Â·Ê‹ Ì ¿ÏÏ·
·УЩИОВ›МВУ·.
µВЯ·ИˆıВ›ЩВ fiЩИ ‰ВУ ˘¿Ъ¯Ф˘У ¿Ы¯ВЩ· ЪfiЫˆ· ЫЩЛУ ВЪИФ¯‹ ВЪБ·Ы›·˜, ‰И·КФЪВЩИО¿ ˘¿Ъ¯ВИ О›У‰˘УФ˜ ЫФЯ·ЪТУ ЩЪ·˘М·ЩИЫМТУ. ∏ ·fiЫЩ·ЫЛ ·ЫК·ПВ›·˜ В›У·И 15 М¤ЩЪ·.
∂ÎΛÓËÛË
∂ϤÁÍÙ fiÙÈ Ô ÚÔÊ˘Ï·ÎÙ‹Ú·˜ Â›Ó·È ·Î¤Ú·ÈÔ˜ ηÈ
¯ˆÚ›˜ Ú·Á›ÛÌ·Ù·. ∞ÏÏ¿ÍÙ ÙÔÓ ÚÔÊ˘Ï·ÎÙ‹Ú· Ù˘ ÏÂ›‰·˜ ·Ó ¤¯ÂÈ ¯Ù˘Ëı› ÛÔß·Ú¿ ‹ ·ÚÔ˘ÛÈ¿˙ÂÈ Ú·Á›ÛÌ·Ù·.
∞У¿КПВНЛ: ƒ˘ıÌ›ÛÙ ÙÔÓ ‰È·ÎfiÙË ‰È·ÎÔ‹˜ ÛÙË ı¤ÛË ÂÎΛÓËÛ˘.
∞ÓÙÏ›· η˘Û›ÌÔ˘: ¶·Щ‹ЫЩВ МВЪИО¤˜ КФЪ¤˜ ЩФ ‰И¿КЪ·БМ· ЩЛ˜ ·УЩП›·˜ О·˘Ы›МФ˘ М¤¯ЪИ˜ fiЩФ˘ ·Ъ¯›˙ВИ
Greek – 43
Page 44
•∂∫π¡∏M∞ ∫∞π ™∆∞M∞∆∏M∞
У· БВМ›˙ВИ МВ О·‡ЫИМФ. ¢ВУ ¯ЪВИ¿˙ВЩ·И У· БВМ›ЫВИ ВУЩВПТ˜.
∆ÛÔÎ: ∆Ú·ß‹ÍÙ ÙÔ ÙÛÔÎ Û ı¤ÛË ÙÛÔÎ.
¶ƒ√™√Ã∏! MËÓ ·Ê‹ÓÂÙ ÂχıÂÚË ÙË Ï·ß‹ ÙÔ˘
Ы¯ФИУИФ‡ ВОО›УЛЫЛ˜ fiЩ·У В›У·И ЩВПВ›ˆ˜ ЩЪ·ЯЛБМ¤УФ. ∞˘Щfi МФЪВ› У· О¿УВИ ˙ЛМИ¿ ЫЩФ МЛ¯¿УЛМ·.
¶ƒ√™√Ã∏! ªЛУ ¤Ъ¯ВЩ·И ЫВ В·К‹ МВ О·У¤У· М¤ЪФ˜ ЩФ˘ ЫТМ·Щfi˜ Ы·˜ ЫЩЛУ ВИК¿УВИ· Ф˘ К¤ЪВИ ВИЫ‹М·УЫЛ. ∏ В·К‹ МФЪВ› У· ЪФО·П¤ЫВИ ВБО·‡М·Щ· ЫЩФ ‰¤ЪМ· ‹ ЛПВОЩЪФПЛН›· ·У Ф ·У·КПВОЩ‹Ъ·˜ В›У·И ВП·ЩЩˆМ·ЩИОfi˜. ГЪЛЫИМФФИВ›ЩВ ¿УЩФЩВ ВБОВОЪИМ¤У· ЪФЫЩ·ЩВ˘ЩИО¿ Б¿УЩИ·. ¶ФЩ¤ МЛ ¯ЪЛЫИМФФИВ›ЩВ ¤У· МЛ¯¿УЛМ· МВ ВП·ЩЩˆМ·ЩИОfi ·У·КПВОЩ‹Ъ·.
¶ƒ√∂π¢√¶√π∏™∏! √Щ·У Л ВОО›УЛЫЛ ЩФ˘ ОИУЛЩ‹Ъ· Б›УВЩ·И МВ ЩФ ЩЫФО В›ЩВ ЫЩЛ ı¤ЫЛ
!
ЩЫФО В›ЩВ ЫЩЛ ı¤ЫЛ БО·˙ИФ‡ ВОО›УЛЫЛ˜, ЩФ ВН¿ЪЩЛМ· ОФ‹˜ ı· ·Ъ¯›ЫВИ У· ВЪИЫЩЪ¤КВЩ·И ·М¤Ыˆ˜.
∫Ъ·Щ‹ЫЩВ ЩФ ЫТМ· ЩФ˘ МЛ¯·У‹М·ЩФ˜ ЫЩФ ¤‰·КФ˜ ¯ЪЛЫИМФФИТУЩ·˜ ЩФ ·ЪИЫЩВЪfi Ы·˜ ¯¤ЪИ. (¶ƒ√™√Г∏! √¯И МВ ЩФ fi‰И Ы·˜!). ¶И¿ЫЩВ МВ ЩФ ‰ВН› ¯¤ЪИ ЩЛ П·Я‹ ЩФ˘ МЛ¯·УИЫМФ‡ ВОО›УЛЫЛ˜, ЩЪ·Я‹НЩВ ·ЪБ¿ ЩФ ОФЪ‰fiУИ М¤¯ЪИ У· ЯЪВ›ЩВ ·УЩ›ЫЩ·ЫЛ (У· И¿ЫФ˘У Щ· ‰ФУЩ¿ОИ· ЩФ˘ МЛ¯·УИЫМФ‡ ВОО›УЛЫЛ˜) О·И МВЩ¿ ЩЪ·Я‹НЩВ БЪ‹БФЪ· О·И ‰˘У·Щ¿ ЩФ ОФЪ‰fiУИ.
ÂÎΛÓËÛ˘ ÛÙÔ ¯¤ÚÈ.
MfiПИ˜ ¿ЪВИ ВМЪfi˜ Ф ОИУЛЩ‹Ъ·˜ Б˘Ъ›ЫЩВ ·М¤Ыˆ˜ ЩФУ ‰И·ОfiЩЛ ЩЫФО ЫЩЛ ı¤ЫЛ ЩФ˘ О·И В·У·П¿ЯВЩВ ЩЛУ ЪФЫ¿ıВИ· ВОО›УЛЫЛ˜ М¤¯ЪИ У· НВОИУ‹ЫВИ. MfiПИ˜ НВОИУ‹ЫВИ Ф ОИУЛЩ‹Ъ·˜, ‰ТЫЩВ БЪ‹БФЪ· КФ˘П БО¿˙И. ∆Ф БО¿˙И ·ФЫ˘У‰¤ВЩ·И ·˘ЩfiМ·Щ· ·fi ЩЛ Ъ‡ıМИЫЛ ВОО›УЛЫЛ˜.
44 – Greek
¶ÔÙ¤ ÌËÓ Ù˘Ï›ÁÂÙ ÙÔ ÎÔÚ‰fiÓÈ
™Ù·Ì¿ÙËÌ·
√ ОИУЛЩ‹Ъ·˜ ЫЩ·М·Щ¿ВИ МВ ЩЛ ‰И·ОФ‹ ЩЛ˜ ·У¿КПВНЛ˜.
Page 45
∆∂áπ∫∏ ∂ƒ°∞™π∞™
°ÂÓÈΤ˜ Ô‰ËÁ›Â˜ ÂÚÁ·Û›·˜
™∏M∞¡∆π∫√!
™В ·˘Щ‹ ЩЛУ ВУfiЩЛЩ· ВЪИБЪ¿КФУЩ·И Щ· Я·ЫИО¿ М¤ЩЪ·
·ЫК·ПВ›·˜ О·Щ¿ ЩЛУ ВЪБ·Ы›· МВ ЪИfiУИ· О·ı·ЪИЫМФ‡ О·И ОП·‰В˘Щ‹ЪИ·.
∂¿Ó ßÚÂı›Ù Û ηٿÛÙ·ÛË Ô˘ ‰ÂÓ Â›Û·ÛÙ ߤ߷ÈÔÈ ÁÈ· ÙÔ Ò˜ Ó· ÚÔ¯ˆÚ‹ÛÂÙ Ú¤ÂÈ Ó· Û˘ÌßÔ˘Ï¢Ù›Ù ÂȉÈÎfi. ∞¢ı˘Óı›Ù ÛÙÔÓ
·УЩИЪfiЫˆФ ‹ ЫЩФ Ы˘УВЪБВ›Ф Ы·˜.
∞ÔʇÁÂÙ οı ¯Ú‹ÛË Ô˘ ıˆÚ›Ù fiÙÈ Â›Ó·È ¤Ú·
·fi ÙȘ ‰˘Ó·ÙfiÙËÙ¤
¶ЪИУ ·fi ЩЛ ¯Ъ‹ЫЛ Ъ¤ВИ У· О·Щ·УФ‹ЫВЩВ ЩЛ ‰И·КФЪ¿ МВЩ·Н‡ О·ı·ЪИЫМФ‡ ‰¤У‰ЪˆУ, ОФ‹˜ ı¿МУˆУ О·И ¯ПФФОФ‹˜.
µ·ÛÈÎÔ› ηÓfiÓ˜ ·ÛÊ¿ÏÂÈ·˜
1 ¶ÚÔÛ¤ÍÙ ÙÔÓ ÂÚ›Á˘Úfi Û·˜:
°È· Ó· ßÂ߷Ȉı›Ù fiÙÈ ¿ÓıÚˆÔÈ, ˙Ò· ‹ ¿ÏÏ·
·УЩИОВ›МВУ· ‰ВУ ВЛЪВ¿˙Ф˘У ЩФУ ¤ПВБ¯Ф Ф˘ ¤¯ВЩВ ¿Уˆ ЫЩФ МЛ¯¿УЛМ·.
°È· Ó· ßÂ߷Ȉı›Ù fiÙÈ ¿ÓıÚˆÔÈ, ˙Ò·, ÎÏ., ‰ÂÓ
¤Ъ¯ФУЩ·И ЫВ В·К‹ МВ ЩФ ВН¿ЪЩЛМ· ОФ‹˜ ‹ МВ ВПВ‡ıВЪ· ·УЩИОВ›МВУ· Ф˘ МФЪФ‡У У· ВОЫКВУ‰ФУИЫЩФ‡У ·fi ЩФ ВН¿ЪЩЛМ· ОФ‹˜.
¶ƒ√™√Г∏! MЛУ ¯ЪЛЫИМФФИВ›ЩВ ЩФ МЛ¯¿УЛМ· ·Ъ¿
ÌfiÓÔ ÂÊfiÛÔÓ ¤¯ÂÙ ÙË ‰˘Ó·ÙfiÙËÙ· Ó· ηϤÛÂÙ ßÔ‹ıÂÈ· Û ÂÚ›ÙˆÛË ·Ù˘¯‹Ì·ÙÔ˜.
2 ∂ϤÁÍÙ ÙËÓ ÂÚÈÔ¯‹ ÂÚÁ·Û›·˜ Û·˜. ∞ÔÌ·ÎÚ‡ÓÂÙÂ
fiП· Щ· ·‰¤ЫФЩ· ·УЩИОВ›МВУ·, fiˆ˜ ¤ЩЪВ˜, Ы·ЫМ¤У· Б˘·ПИ¿, О·ЪКИ¿, ·ЩЫ·ПfiЫ˘ЪМ·, Ы¯ФИУИ¿ О.¿. Ф˘ МФЪВ› У· ВОЩИУ·¯ЩФ‡У ‹ У· МПВ¯ЩФ‡У М¤Ы· ЫЩФУ ОФЩИОfi ВНФПИЫМfi.
3 ∞ÔʇÁÂÙ ¯Ú‹ÛË fiÙ·Ó ÔÈ Î·ÈÚÈΤ˜ Û˘Óı‹Î˜ ›ӷÈ
·О·Щ¿ППЛПВ˜, fiЩ·У БИ· ·Ъ¿‰ВИБМ· ВИОЪ·ЩВ› ˘ОУ‹ ФМ›¯ПЛ, ‰˘У·Щ‹ ЯЪФ¯‹, ИЫ¯˘Ъfi˜ ¿УВМФ˜, МВБ¿ПЛ ·БˆУИ¿ ОП. √Щ·У Ф О·ИЪfi˜ В›У·И О·Оfi˜ ЩfiЩВ Л ОФ‡Ъ·ЫЛ ¤Ъ¯ВЩ·И БЪЛБФЪfiЩВЪ· О·И В˘ОФПfiЩВЪ· ‰ЛМИФ˘ЪБФ‡УЩ·И ФИ ВИО›У‰˘УФИ ·Ъ¿БФУЩВ˜, ¯. БП›ЫЩЪ·, ВЛЪВ·ЫМfi˜ ЩЛ˜ О·ЩВ‡ı˘УЫЛ˜ ЪФ˜ ЩЛУ ФФ›· ¤КЩВИ ЩФ ‰¤
4 µÂ߷Ȉı›Ù fiÙÈ ÌÔÚ›Ù ӷ ÌÂÙ·ÎÈÓËı›ÙÂ Î·È Ó·
ÛÙ·ı›Ù Ì ·ÛÊ¿ÏÂÈ·. ¶ÚÔÛ¤¯ÂÙ ÌËÓ ˘¿Ú¯Ô˘Ó ÂÌfi‰È· ÛÙÔ ‰ÚfiÌÔ Û·˜ (Ú›˙˜, ¤ Ï·ÎÎԇߘ, ¯·ÓÙ¿ÎÈ· ÎÏ.) ·Ó ¯ÚÂÈ·ÛÙ› Ó·
˜ Û·˜.
ÓÙÚÔ ÎÏ.
ÙÚ˜, ÎÏ·‰È¿,
ÌÂÙ·ÎÈÓËı›Ù ·ÚfiÛÌÂÓ·. ¢Â›ÍÙ ÌÂÁ¿ÏË ÚÔÛÔ¯‹
·У Л ВЪБ·Ы›· Б›УВЩ·И ЫВ О·ЩЛКФЪИОfi ¤‰·КФ˜.
5 ∫Ъ·Щ¿ЩВ О·П‹ ИЫФЪЪФ›· О·И ЫЩ·ıВЪfi ¿ЩЛМ· ЫЩФ
¤‰·ÊÔ˜.
6 ∫Ъ·Щ¿ЩВ ¿УЩФЩВ ЩФ МЛ¯¿УЛМ· О·И МВ Щ· ‰‡Ф ¯¤ЪИ·.
∫ڷٿ٠ÙÔ Ì˯¿ÓËÌ· ÛÙË ‰ÂÍÈ¿ ÏÂ˘Ú¿ ÙÔ˘ ÛÒÌ·Ùfi˜ Û·˜.
7 ¡· ¤¯ÂÙ ÙÔÓ ÎÔÙÈÎfi ÂÍÔÏÈÛÌfi οو ·fi ÙÔ ‡„Ô˜
Ù˘ ̤Û˘ Û·˜.
8 ™Я‹ЫЩВ ЩФУ ОИУЛЩ‹Ъ· ЪИУ МВЩ·ОИУЛıВ›ЩВ ЫВ ¿ППЛ
ÂÚÈÔ¯‹. ¶ÚÔÛ·ÚÌfiÛÙ ÙÔÓ ÚÔÊ˘Ï·ÎÙ‹Ú· ÌÂÙ·ÊÔÚ¿˜ ÚÈÓ ÌÂٷʤÚÂÙ ‹ ÌÂÙ·ÎÈÓ‹ÛÂÙ ÙÔÓ ÂÍÔÏÈÛÌfi Û ÔÔÈ·‰‹ÔÙ ·fiÛÙ·ÛË.
Greek – 45
Page 46
∆∂áπ∫∏ ∂ƒ°∞™π∞™
!
9 MËÓ ÙÔÔıÂÙ›Ù ÔÙ¤ ÙÔ Ì˯¿ÓËÌ· οو Ì ÙÔÓ
ОИУЛЩ‹Ъ· ЫВ ПВИЩФ˘ЪБ›· ВОЩfi˜ В¿У ЩФ ЯП¤ВЩВ О·П¿.
¶ƒ√∂π¢√¶√π∏™∏! √‡ÙÂ Ô ¯Ú‹ÛÙ˘ ÙÔ˘ Ì˯·Ó‹Ì·ÙÔ˜, Ô‡Ù ηӤӷ˜ ¿ÏÏÔ˜ ‰ÂÓ ı·
!
Ъ¤ВИ У· ЪФЫ·ı‹ЫВИ У· ·ФМ·ОЪ‡УВИ ЩФ ОФММ¤УФ ·УЩИОВ›МВУФ fiЩ·У ПВИЩФ˘ЪБВ› Ф ОИУЛЩ‹Ъ·˜ ‹ fiЩ·У ВЪИЫЩЪ¤КВЩ·И Ф ОФЩИОfi˜ ВНФПИЫМfi˜, О¿ЩИ Щ¤ЩФИФ МФЪВ› У· ЪФО·П¤ЫВИ ЫФ‚·Ъfi ЩЪ·˘М·ЩИЫМfi.
™Щ·М·Щ‹ЫЩВ ЩФУ ОИУЛЩ‹Ъ· О·И ЩФУ ОФЩИОfi ВНФПИЫМfi ЪИУ ·К·ИЪ¤ЫВЩВ ˘ПИОfi Ф˘ ¤¯ВИ Щ˘ПИ¯ЩВ› Б‡Ъˆ ·fi ЩФУ ¿НФУ· ЩЛ˜ П¿М·˜, БИ·Щ› ˘¿Ъ¯ВИ О›У‰˘УФ˜ ЩЪ·˘М·ЩИЫМФ‡. ∫·Щ¿ ЩЛ ‰И¿ЪОВИ· ЩЛ˜ ПВИЩФ˘ЪБ›·˜ О·И ¤У· ‰И¿ЫЩЛМ· МВЩ¿ ЩЛ ¯Ъ‹ЫЛ МФЪВ› Ф БˆУИ·Оfi˜ МЛ¯·УИЫМfi˜ МВЩ¿‰ФЫЛ˜ У· В›У·И ˙ВЫЩfi˜. А¿Ъ¯ВИ О›У‰˘УФ˜ ВБО·˘М¿ЩˆУ ·У ЩФУ
·ÎÔ˘Ì‹ÛÂÙÂ.
¶ƒ√∂π¢√¶√π∏™∏! ¶ÚÔÛÔ¯‹ ÛÂ
·УЩИОВ›МВУ· Ф˘ МФЪВ› У· ВЩ·¯ЩФ‡У
!
·fiЩФМ·. ºФЪ¿ЩВ ¿УЩФЩВ ВБОВОЪИМ¤У· ЪФЫЩ·ЩВ˘ЩИО¿ Б¿УЩИ·. ªЛУ ЫО‡ЯВЩВ ФЩ¤ ¿Уˆ ·fi ЩФ О¿П˘ММ· ЪФЫЩ·Ы›·˜ ЩФ˘ ОФЩИОФ‡ ВНФПИЫМФ‡. ¶¤ЩЪВ˜, ЫОФ˘›‰И·, ОП. МФЪВ› У· ВЩ·¯ЩФ‡У ЫЩ· М¿ЩИ· Ы·˜ О·И У· ЪФО·П¤ЫФ˘У Щ‡КПˆЫЛ ‹ ЫФЯ·Ъfi ЩЪ·˘М·ЩИЫМfi.
∫Ъ·Щ¿ЩВ ЫВ ·fiЫЩ·ЫЛ ЪfiЫˆ· ¿Ы¯ВЩ· МВ ЩЛ ‰Ф˘ПВИ¿ Ы·˜. ¶·И‰И¿, ˙Т·, ıВ·Щ¤˜ О·И Ы˘УВЪБ¿ЩВ˜ У· ЯЪ›ЫОФУЩ·И ¤Нˆ ·fi ЩЛ ˙ТУЛ ·ЫК·ПВ›·˜ Ф˘ В›У·И 15 m. ™Щ·М·Щ‹ЫЩВ ·М¤Ыˆ˜ ЩФ МЛ¯¿УЛМ· ·У О¿ФИФ˜ Ы·˜ ПЛЫИ¿˙ВИ. ¶ФЩ¤ МЛУ ЫЩЪ¤КВЩВ ЩФ МЛ¯¿УЛМ· Б‡Ъˆ Ы·˜ ¯ˆЪ›˜ ЪТЩ· У· ЯВЯ·ИˆıВ›ЩВ fiЩИ ›Ыˆ Ы·˜ ‰ВУ ˘¿Ъ¯ВИ О·УВ›˜ ВУЩfi˜ ЩЛ˜ ˙ТУЛ˜
·ÛÊ·Ï›·˜.
¶ƒ√∂π¢√¶√π∏™∏! ªЛ¯·У‹М·Щ· МВ ВУЫˆМ·ЩˆМ¤УВ˜ ПВ›‰В˜ ЪИФУ›ЫМ·ЩФ˜ ‹ ОФЩ‹ЪВ˜ ¯fiЪЩФ˘ МФЪВ› У· ¯Щ˘ЛıФ‡У Я›·И· ·Ъ·ПВ‡Ъˆ˜ fiЩ·У Л ПВ›‰· Ы˘У·УЩ¿ ЫЩВЪВ¿ ·УЩИОВ›МВУ·. ∞˘Щfi ФУФМ¿˙ВЩ·И ТЫЛ ПВ›‰·˜. ∏ ТЫЛ ПВ›‰·˜ МФЪВ› У· В›У·И ЩfiЫФ Я›·ИЛ ТЫЩВ У· ЪФО·П¤ЫВИ ЫЩЛ МЛ¯·У‹ О·И/‹ ЫЩФУ ¯ВИЪИЫЩ‹ ТıЛЫЛ ЪФ˜ ФФИ·‰‹ФЩВ О·ЩВ‡ı˘УЫЛ О·И Иı·УfiЩ·Щ· ·ТПВИ· ВП¤Б¯Ф˘ ЩФ˘ МЛ¯·У‹М·ЩФ˜. flЫЛ ПВ›‰·˜ МФЪВ› У· ·ЪФ˘ЫИ·ЫЩВ› ¯ˆЪ›˜ ЪФВИ‰ФФ›ЛЫЛ В¿У ЩФ МЛ¯¿УЛМ· МПФО¿ЪВИ, ЫЩ·М·Щ‹ЫВИ ‹ ·ЪВМФ‰ИЫЩВ›. flЫЛ ПВ›‰·˜ В›У·И Иı·УfiЩВЪФ У· ·ЪФ˘ЫИ·ЫЩВ› ЫВ ВЪИФ¯¤˜ fiФ˘ В›У·И ‰‡ЫОФПФ У· ·Ъ·ЩЛЪЛıВ› Л ОФ‹ ЩФ˘ ˘ПИОФ‡.
∞ФКВ‡БВЩВ ЩЛУ ОФ‹ МВ ЩФ ЩМ‹М· ЩЛ˜ ПВ›‰·˜ Ф˘ ·УЩИЫЩФИ¯В› ЫЩИ˜ ТЪВ˜ 12 ¤ˆ˜
3. MФЪВ› У· Ы˘МЯВ› Щ›У·БМ· ПfiБˆ ЩЛ˜ ВЪИЫЩЪФКИО‹˜ Щ·¯‡ЩЛЩ·˜ ЩЛ˜ ПВ›‰·˜ fiЩ·У ¯ЪЛЫИМФФИВ›Щ·И ЫВ ¯ФУЩЪФ‡˜ ОФЪМФ‡˜.
∫Ô‹ ı¿ÌÓˆÓ Ì ÏÂ›‰· ¯fiÚÙÔ˘
√И ПВ›‰В˜ ¯fiЪЩФ˘ О·И Щ· ¯ФЪЩФОФЩИО¿ М·¯·›ЪИ· ‰ВУ Ъ¤ВИ У· ¯ЪЛЫИМФФИФ‡УЩ·И ЫВ Н˘ПТ‰Л ЯП¿ЫЩЛЫЛ.
∏ ПВ›‰· ¯fiЪЩФ˘ ¯ЪЛЫИМФФИВ›Щ·И БИ· fiПФ˘˜ ЩФ˘˜ Щ‡Ф˘˜ „ЛПФ‡ ‹ ¯ФУЩЪФ‡ ¯fiЪЩФ˘.
∆Ф ¯fiЪЩФ Ы·ЪТУВЩ·И МВ ·ПИУ‰ЪФМИО¤˜ ПВ˘ЪИО¤˜ ОИУ‹ЫВИ˜, fiФ˘ ФИ ОИУ‹ЫВИ˜ ·fi ‰ВНИ¿ ЪФ˜ ·ЪИЫЩВЪ¿ В›У·И ФИ ОИУ‹ЫВИ˜ ОФ‹˜ ¯fiЪЩˆУ О·И ФИ ·fi ·ЪИЫЩВЪ¿ ЪФ˜ ‰ВНИ¿ В›У·И БИ· ВИЫЩЪФК‹. ∞К‹ЫЩВ ЩЛУ
·ЪИЫЩВЪ‹ ПВ˘Ъ¿ ЩЛ˜ ПВ›‰·˜ (ЫВ ВЪИФ¯‹ ·fi 8 ˆ˜ 12, ·У ‹Щ·У П¿О· ЪФПФБИФ‡) У· О¿УВИ ЩЛУ ОФ‹.
µ·ÛÈΤ˜ Ù¯ÓÈΤ˜ ÂÚÁ·Û›·˜
¶¿УЩ· МВИТУВЩВ ЩЛУ Щ·¯‡ЩЛЩ· ЩФ˘ ОИУЛЩ‹Ъ· ЫЩФ ЪВП·УЩ› МВЩ¿ ·fi О¿ıВ ВЪБ·Ы›·. √И МВБ¿ПВ˜ ВЪ›Ф‰ФИ ПВИЩФ˘ЪБ›·˜ МВ П‹ЪВ˜ БО¿˙И ¯ˆЪ›˜ КfiЪЩИЫЛ ЩФ˘ ОИУЛЩ‹Ъ· МФЪФ‡У У· Ф‰ЛБ‹ЫФ˘У ЫВ ЫФЯ·Ъ‹ ˙ЛМ›· ЩФ˘ ОИУЛЩ‹Ъ·.
¶ƒ√∂π¢√¶√π∏™∏! MÂÚÈΤ˜ ÊÔÚ¤˜ È¿ÓÔÓÙ·È ÎÏ·‰È¿ ‹ ¯fiÚÙ· ÌÂٷ͇ ÙÔ˘
!
ЪФК˘П·ОЩ‹Ъ· О·И ЩФ˘ ВН·ЪЩ‹М·ЩФ˜ ОФ‹˜. ¶¿УЩФЩВ ЫЯ‹УВЩВ ЩФУ ОИУЛЩ‹Ъ· ЪИУ О·ı·Ъ›ЫВЩВ.
46 – Greek
∞У О·Щ¿ ЩЛУ ОФ‹ ı¿МУˆУ Б¤ЪУВЩВ ЩЛ ПВ›‰· ЪФ˜
Щ· ·ЪИЫЩВЪ¿, ЩФ ¯fiЪЩФ М·˙В‡ВЩ·И ЫВ ПˆЪ›‰·, ЩФ ФФ›Ф О¿УВИ В˘ОФПfiЩВЪФ ЩФ М¿˙ВМ·, ¯. МВ ЩЛ ЩЫФ˘БОЪ¿У·.
¶ЪФЫ·ı‹ЫЩВ У· ВЪБ¿˙ВЫЩВ Ъ˘ıМИО¿. ¡· ЫЩ¤ОВЫЩВ ЫЩ·ıВЪ¿ МВ Щ· fi‰И· ·УФИ¯Щ¿. ¶ЪФ¯ˆЪ‹ЫЩВ МЪФЫЩ¿ МВЩ¿ ЩЛУ О›УЛЫЛ ВИЫЩЪФК‹˜ О·И ЫЩ·ıВ›ЩВ Н·У¿ ЫЩ·ıВЪ¿.
Page 47
∆∂áπ∫∏ ∂ƒ°∞™π∞™
∞К‹ЫЩВ ЩФ ˘ФЫЩЛЪИОЩИОfi ВЪ›ЯПЛМ· У· ·ОФ˘М¿
ÂÏ·ÊÚ¿ ÛÙÔ ¤‰·ÊÔ˜. √ ÚfiÏÔ˜ ÙÔ˘ Â›Ó·È Ó· ÚÔÛٷهÂÈ ÙË ÏÂ›‰· ·fi Â·Ê‹ Ì ÙÔ ¤‰·ÊÔ˜.
MВИТЫЩВ ЩФУ О›У‰˘УФ У· Щ˘ПИ¯ЩФ‡У ·УЩИОВ›МВУ· ЫЩЛ
ÏÂ›‰· ·ÎÔÏÔ˘ıÒÓÙ·˜ ÙȘ ÂÍ‹˜ Ô‰ËÁ›Â˜:
1 ∂ЪБ¿˙ВЫЩВ ¿УЩФЩВ МВ П‹ЪВ˜ БО¿˙И. 2 ∫·Щ¿ ЩЛУ О›УЛЫЛ ВИЫЩЪФК‹˜ ·ФКВ‡БВЩВ ЩФ ˘ПИОfi
Ô˘ ÌfiÏȘ ÎfiËÎÂ.
™Я‹ЫЩВ ЩФУ ОИУЛЩ‹Ъ·, ··ЫК·П›ЫЩВ ЩЛУ ВН¿ЪЩИЫЛ
О·И ЩФФıВЩ‹ЫЩВ ЩФ МЛ¯¿УЛМ· ЫЩФ ¤‰·КФ˜ ЪИУ НВОИУ‹ЫВЩВ У· М·˙В‡ВЩВ ЩФ ОФММ¤УФ ˘ПИОfi.
∫Ô‹ ¯fiÚÙÔ˘ Ì ÎÂÊ·Ï‹ ÎÔ‹˜
ГПФФОФ‹
∫Ъ·Щ‹ЫЩВ ЩЛУ ОФЩИО‹ ОВК·П‹ ·ОЪИЯТ˜ ¿Уˆ ·fi ЩФ
¤‰·ÊÔ˜ ˘fi ÁˆÓ›·. ∏ ÎÔ‹ Á›ÓÂÙ·È ·fi ÙÔ ¿ÎÚÔ ÙÔ˘ ÎÔÚ‰ÔÓÈÔ‡. ∞Ê‹ÛÙ ÙÔ ÎÔÚ‰fiÓÈ Ó· ÂÚÁ¿˙ÂÙ·È Ì ÙÔ Ú˘ıÌfi ÙÔ˘. MËÓ Ȥ˙ÂÙ ÔÙ¤ ÙÔ ÎÔÚ‰fiÓÈ ÛÙËÓ ÂÚÈÔ¯‹ ÎÔ‹˜.
∆Ô ÎÔÚ‰fiÓÈ ÌÔÚ› ‡ÎÔÏ· Ó· Îfi„ÂÈ ¯fiÚÙ· ηÈ
·БЪИfi¯ФЪЩ· ЫВ ЩФ›¯Ф˘˜, ВЪИКЪ¿НВИ˜, ‰¤УЩЪ· О·И ·Ъ˘К¤˜, fiМˆ˜ МФЪВ› В›ЫЛ˜ У· ЪФО·П¤ЫВИ ˙ЛМ›· ЫВ В˘·›ЫıЛЩФ˘˜ КПФИФ‡˜ ‰¤УЩЪˆУ О·И ı¿МУˆУ, О·И ЫВ ЫЩ‡ПФ˘˜ ВЪИКЪ¿НВˆУ.
¶ВЪИФЪ›ЫЩВ ЩФУ О›У‰˘УФ ЪfiОПЛЫЛ˜ ˙ЛМИТУ ЫВ К˘Щ¿
МВИТУФУЩ·˜ ЩФ М‹ОФ˜ ЩФ˘ ОФЪ‰ФУИФ‡ ЫЩ· 10-12 cm О·И МВИТУФУЩ·˜ ЩЛУ Щ·¯‡ЩЛЩ· ЩФ˘ ОИУЛЩ‹Ъ·.
∫Ô‹ ¯fiÚÙˆÓ
∏ Ù¯ÓÈ΋ ÎÔ‹˜ ¯fiÚÙˆÓ ·ÔÌ·ÎÚ‡ÓÂÈ fiÏË ÙËÓ
·УВИı‡МЛЩЛ ЯП¿ЫЩЛЫЛ. ∫Ъ·Щ‹ЫЩВ ЩЛУ ОФЩИО‹ ОВК·П‹ ·ОЪИЯТ˜ ¿Уˆ ·fi ЩФ ¤‰·КФ˜ О·И ‰ТЫЩВ ЩЛ˜ ОП›ЫЛ. ∞К‹ЫЩВ ЩФ ¿ОЪФ ЩФ˘ ОФЪ‰ФУИФ‡ У· ¤ЪıВИ ЫВ В·К‹ МВ ЩФ ¤‰·КФ˜ Б‡Ъˆ ·fi ‰¤УЩЪ·, ЫЩ‡ПФ˘˜,
·Á¿ÏÌ·Ù· Î·È ¿ÏÏ· ·ÚfiÌÔÈ·. ¶ƒ√™√Ã∏! ∞˘Ù‹ Ë Ù¯ÓÈ΋ ·˘Í¿ÓÂÈ ÙË ÊıÔÚ¿ ÙÔ˘ ÎÔÚ‰ÔÓÈÔ‡.
∫·Щ¿ ЩЛ ¯ПФФОФ‹ О·И ЩФ О·ı¿ЪИЫМ· Ъ¤ВИ У·
¯ЪЛЫИМФФИВ›ЩВ ПИБfiЩВЪФ ·fi ЩФ П‹ЪВ˜ БО¿˙И ¤ЩЫИ ТЫЩВ ЩФ ОФЪ‰fiУИ У· ·УЩ¤¯ВИ БИ· МВБ·П‡ЩВЪФ ¯ЪФУИОfi ‰И¿ЫЩЛМ· О·И БИ· У· ВЪИФЪ›ЫВЩВ ЩЛ КıФЪ¿ ЩЛ˜ ОФЩИО‹˜ ОВК·П‹˜.
∫Ô‹
∆Ô ÎÏ·‰Â˘Ù‹ÚÈ Â›Ó·È È‰·ÓÈÎfi ÁÈ· ÙËÓ ÎÔ‹ ¯fiÚÙˆÓ
Ф˘ В›У·И ‰‡ЫОФПФ У· КЩ¿ЫВИ М›· Ы˘У‹ıЛ˜ МЛ¯·У‹ ОФ˘Ъ¤М·ЩФ˜ БЪ·ЫИ‰ИФ‡. ∫Ъ·Щ‹ЫЩВ ЩФ ОФЪ‰fiУИ ·Ъ¿ППЛП· МВ ЩФ ¤‰·КФ˜ О·Щ¿ ЩЛУ ОФ‹. ∞ФКВ‡БВЩВ У· И¤˙ВЩВ ЩЛУ ОФЩИО‹ ОВК·П‹ ЫЩФ ¤‰·КФ˜ О·ıТ˜ ·˘Щfi МФЪВ› У· О·Щ·ЫЩЪ¤„ВИ ЩФ БЪ·Ы›‰И О·И У· ЪФО·П¤ЫВИ ˙ЛМ›· ЫЩФ ВЪБ·ПВ›Ф.
MËÓ ·Ê‹ÓÂÙ ÙËÓ ÎÔÙÈ΋ ÎÂÊ·Ï‹ Ó· ¤Ú¯ÂÙ·È
Û˘Ó¯Ҙ Û Â·Ê‹ Ì ÙÔ ¤‰·ÊÔ˜ ηٿ ÙË ‰È¿ÚÎÂÈ· Û˘ÓËıÈÛÌ¤ÓˆÓ ÎÔÒÓ. ∏ ‰È·Ú΋˜ Â·Ê‹ Ù¤ÙÔÈÔ˘ Ù‡Ô˘ ÌÔÚ› Ó· ÚÔηϤÛÂÈ ˙ËÌ›· Î·È ÊıÔÚ¿ ÛÙËÓ ÎÔÙÈ΋ ÎÂÊ·Ï‹.
∫Ô‹ Ì ΢ÎÏÈΤ˜ ÎÈÓ‹ÛÂȘ
∏ О·ı·ЪИЫЩИО‹ ‰Ъ¿ЫЛ ЩФ˘ ВЪИЫЩЪВКfiМВУФ˘
ОФЪ‰ФУИФ‡ МФЪВ› У· ¯ЪЛЫИМФФИЛıВ› БИ· В‡ОФПФ О·И БЪ‹БФЪФ О·ı¿ЪИЫМ·. ∫Ъ·Щ‹ЫЩВ ЩФ ОФЪ‰fiУИ ·Ъ¿ППЛП· О·И ¿Уˆ ·fi ЩЛУ ВЪИФ¯‹ ОФ‹˜ О·И МВЩ·ОИУ‹ЫЩВ ЩФ ВЪБ·ПВ›Ф ·fi ЩЛ МИ· ¿ОЪЛ ЫЩЛУ ¿ППЛ.
∫·Ù¿ ÙËÓ ÎÔ‹ Î·È fiÙ·Ó Î¿ÓÂÙ ΢ÎÏÈΤ˜ ÎÈÓ‹ÛÂȘ
Ъ¤ВИ У· ¯ЪЛЫИМФФИВ›ЩВ П‹ЪВ˜ БО¿˙И БИ· У· ¤¯ВЩВ Щ· О·П‡ЩВЪ· ·ФЩВП¤ЫМ·Щ·.
∆Ô ÎÔÚ‰fiÓÈ Êı›ÚÂÙ·È Ù·¯‡ÙÂÚ· Î·È Ú¤ÂÈ Ó·
·УЩИО·ı›ЫЩ·Щ·И ИФ Ы˘¯У¿ fiЩ·У ¯ЪЛЫИМФФИВ›Щ·И ЫВ ¤ЩЪВ˜, П›УıФ˘˜, ЫО˘Ъfi‰ВМ·, МВЩ·ППИО¤˜ ВЪИКЪ¿НВИ˜, ОП., ·’fiЩИ fiЩ·У ¤Ъ¯ВЩ·И ЫВ В·К‹ МВ ‰¤УЩЪ· О·И Н‡ПИУВ˜ ВЪИКЪ¿НВИ˜.
Greek – 47
Page 48
™À¡∆∏ƒ∏™∏
∫·ÚÌ˘Ú·Ù¤Ú
ƒ‡ıÌÈÛË Ù·¯‡ÙËÙ·˜ ÚÂÏ·ÓÙ› (∆)
∂П¤БНЩВ ·У В›У·И О·ı·Ъfi ЩФ К›ПЩЪФ ·¤Ъ·. √Щ·У Л Щ·¯‡ЩЛЩ· ЪВП·УЩ› В›У·И ЫˆЫЩ‹, ЩФ ВН¿ЪЩЛМ· ОФ‹˜ ‰ВУ ı· ВЪИЫЩЪ¤КВЩ·И. ∞У ··ИЩВ›Щ·И Ъ‡ıМИЫЛ, ОПВ›ЫЩВ (Б˘Ъ›ЫЩВ ‰ВНИfiЫЩЪФК·) ЩЛ Я›‰· Ъ‡ıМИЫЛ˜ ЪВП·УЩ›, МВ ЩФУ ОИУЛЩ‹Ъ· ЫВ ПВИЩФ˘ЪБ›·, ТЫФ˘ ЩФ ВН¿ЪЩЛМ· ОФ‹˜ У· ·Ъ¯›ЫВИ У· ВЪИЫЩЪ¤КВЩ·И. ∞УФ›НЩВ (Б˘Ъ›ЫЩВ
·ЪИЫЩВЪfiЫЩЪФК·) ЩЛ Я›‰· ТЫФ˘ ЩФ ВН¿ЪЩЛМ· ОФ‹˜ У· ЫЩ·М·Щ‹ЫВИ. ∏ Щ·¯‡ЩЛЩ· ЪВП·УЩ› ¤¯ВИ Ъ˘ıМИЫЩВ› ЫˆЫЩ¿ fiЩ·У Ф ОИУЛЩ‹Ъ·˜ ПВИЩФ˘ЪБВ› ФМ·П¿ ЫВ fiПВ˜ ЩИ˜ ı¤ЫВИ˜,
·ЪОВЩ¿ О¿Щˆ ·fi ЩИ˜ ЫЩЪФК¤˜ ЫЩИ˜ ФФ›В˜ ЩФ ВН¿ЪЩЛМ· ОФ‹˜ ·Ъ¯›˙ВИ У· ВЪИЫЩЪ¤КВЩ·И.
¶ƒ√∂π¢√¶√π∏™∏! ∞У ‰ВУ МФЪВ›ЩВ У· Ъ˘ıМ›ЫВЩВ ЩИ˜ ЫЩЪФК¤˜ ЪВП·УЩ› ТЫЩВ У·
!
ЫЩ·М·Щ‹ЫФ˘У ФИ ЫЩЪФК¤˜ ЩФ˘ ВН·ЪЩ‹М·ЩФ˜ ОФ‹˜, ·В˘ı˘УıВ›ЩВ ЫЩФУ
·УЩИЪfiЫˆfi Ы·˜/ЫЩФ Ы˘УВЪБВ›Ф Ы·˜. MЛУ ¯ЪЛЫИМФФИВ›ЩВ ЩФ МЛ¯¿УЛМ· М¤¯ЪИ У· Ъ˘ıМИЫЩВ› ‹ У· ВИЫОВ˘·ЫЩВ› fiˆ˜ Ъ¤ВИ.
∞ʇÛÈη ˘„ËÏ‹ ηٷӿψÛË Î·˘Û›ÌˆÓ.
∫·ı·Ъ›˙ВЩВ ЩФ К›ПЩЪФ МВЩ¿ ·fi О¿ıВ 25 ТЪВ˜ ‹ ИФ Щ·ОЩИО¿ В¿У Л ПВИЩФ˘ЪБ›· Б›УВЩ·И ЫВ ВЪИЯ¿ППФУ МВ ФП‡ ЫОfiУЛ.
∫·ı·ÚÈÛÌfi˜ Ê›ÏÙÚÔ˘ ·¤Ú·
∞К·ИЪ¤ЫЩВ ЩФ О¿П˘ММ· ЩФ˘ К›ПЩЪФ˘ · ¤Ъ· О·И ЯБ¿ПЩВ ¤Нˆ ЩФ К›ПЩЪФ. •ВП‡УВЩВ МВ О·ı·Ъfi, ˙ВЫЩfi Ы·Ф˘УfiУВЪФ. µВЯ·ИˆıВ›ЩВ fiЩИ ЩФ К›ПЩЪФ В›У·И ЫЩВБУfi ЪИУ ЩФ В·У·ЩФФıВЩ‹ЫВЩВ.
º›ПЩЪФ ·¤Ъ· Ф˘ ¯ЪЛЫИМФФИ‹ıЛОВ БИ· ·ЪОВЩfi О·ИЪfi, ‰ВУ МФЪВ› У· О·ı·ЪИЫЩВ› ВУЩВПТ˜. ° К›ПЩЪФ ·УЩИО·ı›ЫЩ·Щ·И ВЪИФ‰ИО¿ МВ ¤У· О·ИУФ‡ЪБИФ.
º›ПЩЪФ ·¤Ъ· Ф˘ ¤¯ВИ ЯП¿ЯВ˜ Ъ¤ВИ ¿УЩФЩВ У·
·ÓÙÈηı›ÛٷٷÈ.
È· ÙÔ ÏfiÁÔ ·˘Ùfi ÙÔ
º›ÏÙÚÔ Î·˘Û›ÌÔ˘
º›ÏÙÚÔ ·¤Ú·
∆Ô Ê›ÏÙÚÔ ·¤Ú· Ú¤ÂÈ Ó· ηı·Ú›˙ÂÙ·È Ù·ÎÙÈο ·fi ÛÎfiÓË Î·È ·Î·ı·Úۛ˜ ÁÈ· Ó· ·ÔʇÁÂÙÂ:
∫·О‹ ПВИЩФ˘ЪБ›· ЩФ˘ О·ЪМ˘Ъ·Щ¤Ъ
¶ÚÔßϋ̷ٷ ÂÎΛÓËÛ˘
MВ›ˆЫЛ ИЫ¯‡Ф˜ ОИУЛЩ‹Ъ·
¶ВЪИЩЩ‹ КıФЪ¿ ЩФ˘ ОИУЛЩ‹Ъ·
48 – Greek
1
1 º›ÏÙÚÔ Î·˘Û›ÌÔ˘
ŸЩ·У ВН·УЩПФ‡УЩ·И Щ· О·‡ЫИМ· ЩФ˘ ОИУЛЩ‹Ъ·, ВП¤БНЩВ БИ· Щ˘¯fiУ КЪ·Б¤˜ ЩФ О·¿ОИ ЩФ˘ ЪВ˙ВЪ‚Ф˘¿Ъ О·И ЩФ К›ПЩЪФ О·˘Ы›МˆУ.
°ˆÓÈ·Îfi˜ Ì˯·ÓÈÛÌfi˜ ÌÂÙ¿‰ÔÛ˘
√ БˆУИ·Оfi˜ МЛ¯·УИЫМfi˜ МВЩ¿‰ФЫЛ˜ В›У·И ВКФ‰И·ЫМ¤УФ˜ МВ ЩЛУ О·Щ¿ППЛПЛ ФЫfiЩЛЩ· БЪ¿ЫФ˘ ·fi ЩФ ВЪБФЫЩ¿ЫИФ. ∂УЩФ‡ЩФИ˜, ЪИУ ·fi ЩЛ ¯Ъ‹ЫЛ ЩФ˘ МЛ¯·У‹М·ЩФ˜ Ъ¤ВИ У· ВП¤БНВЩВ ·У Ф БˆУИ·Оfi˜
Page 49
™À¡∆∏ƒ∏™∏
МЛ¯·УИЫМfi˜ МВЩ¿‰ФЫЛ˜ В›У·И БВМИЫМ¤УФ˜ О·Щ¿ Щ· ЩЪ›· Щ¤Щ·ЪЩ· МВ БЪ¿ЫФ. ГЪЛЫИМФФИ‹ЫЩВ ЩФ ВИ‰ИОfi БЪ¿ЫФ HUSQVARNA.
∆Ô ÁÚ¿ÛÔ ÛÙÔ ÁˆÓÈ·Îfi Ì˯·ÓÈÛÌfi ÌÂÙ¿‰ÔÛ˘ Û˘Ó‹ıˆ˜ ‰ÂÓ ¯ÚÂÈ¿˙ÂÙ·È Ó· ·ÏÏ¿˙ÂÙ·È ÂÎÙfi˜ Â¿Ó Á›ÓÔÓÙ·È
˜.
ÂÈÛ΢¤
MÔ˘˙›
∏ ηٿÛÙ·ÛË ÙÔ˘ ÌÔ˘˙ÈÔ‡ ÂËÚ¿˙ÂÙ·È ·fi:
∂Ï·Ùو̷ÙÈο Ú˘ıÌÈṲ̂ÓÔ Î·ÚÌ˘Ú·Ù¤Ú.
§·Уı·ЫМ¤УФ М›БМ· О·˘Ы›МФ˘ (˘ВЪЯФПИО‹ ФЫfiЩЛЩ·
‹ ·О·Щ¿ППЛПФ˜ Щ‡Ф˜ П·‰ИФ‡).
µЪТМИОФ К›ПЩЪФ ·¤Ъ·.
∞˘ЩФ› ФИ ·Ъ¿БФУЩВ˜ ‰ЛМИФ˘ЪБФ‡У ЫЩЪТМ·Щ·
·О·ı·ЪЫИТУ ЫЩ· ЛПВОЩЪfi‰И·, Ф˘ ЪФО·ПФ‡У
·УˆМ·П›В˜ ПВИЩФ˘ЪБ›·˜ БВУИО¿ О·И ‰˘ЫОФП›В˜ ЫЩЛУ ВОО›УЛЫЛ.
∞У Л ·fi‰ФЫЛ ЩФ˘ МЛ¯·У‹М·ЩФ˜ В›У·И ¯·МЛП‹, ·У В›У·И ‰‡ЫОФПФ ЩФ НВО›УЛМ· ‹ ЩФ ЪВП·УЩ› В›У·И ·‰‡У·ЩФ: ЪТЩ·-ЪТЩ· У· ВП¤Б¯ВЩВ ЩФ МФ˘˙› ЪИУ О¿УВЩВ Ф,ЩИ‰‹ФЩВ ¿ППФ. ∞У ЩФ МФ˘˙› В›У·И КЪ·БМ¤
·О·ı·ЪЫ›В˜, О·ı·Ъ›ЫЩВ ЩФ О·И Ъ˘ıМ›ЫЩВ ЩФ ‰И¿ОВУФ ЩФ˘ ЛПВОЩЪФ‰›Ф˘ ЫЩ· 0,6-0,7 mm. ∆Ф МФ˘˙› Ъ¤ВИ У· ЩФ
·ПП¿˙ВЩВ МВЩ¿ ·fi ¤У· М‹У· ПВИЩФ˘ЪБ›·˜ О·И ·У В›У·И
··Ú·›ÙËÙÔ Û˘¯ÓfiÙÂÚ·.
ÓÔ ·fi
¶ƒ√™√Ã∏! ГЪЛЫИМФФИВ›ЩВ ¿УЩФЩВ ЩФУ Щ‡Ф МФ˘˙ИФ‡ Ф˘ Ы˘ЫЩ‹УВЩ·И! §¿ıФ˜ Щ‡Ф˜ МФЪВ› У· ЪФО·П¤ЫВИ ˙ЛМИ¿ ЫЩФ ¤МЯФПФ/О‡ПИУ‰ЪФ. ∂П¤БНЩВ ·У ЩФ МФ˘˙› В›У·И ВКФ‰И·ЫМ¤УФ МВ Ы˘МИВЫЩ‹.
Greek – 49
Page 50
™À¡∆∏ƒ∏™∏
¶ÚfiÁÚ·ÌÌ· Û˘ÓÙ‹ÚËÛ˘
¶·Ъ·О¿Щˆ ·ОФПФ˘ıВ› ¤У·˜ О·Щ¿ПФБФ˜ БИ· ЩЛ Ы˘УЩ‹ЪЛЫЛ Ф˘ Ъ¤ВИ У· Б›УВЩ·И ЫЩФ МЛ¯¿УЛМ·. ∆· ВЪИЫЫfiЩВЪ· ЫЛМВ›· ВЪИБЪ¿КФУЩ·И ЫЩФ ОВК¿П·ИФ ™˘УЩ‹ЪЛЫЛ. √ ¯Ъ‹ЫЩЛ˜ ВИЩЪ¤ВЩ·И У· О¿УВИ МfiУФ fiЫВ˜ ВЪБ·Ы›В˜ ВИЫОВ˘‹˜ О·И Ы˘УЩ‹ЪЛЫЛ˜ ВЪИБЪ¿КФУЩ·И ЫВ ·˘Щfi ЩФ ВБ¯ВИЪ›‰ИФ ¯Ъ‹ЫЛ˜. ¶ВЪ·ИЩ¤Ъˆ ВЪБ·Ы›В˜ Ъ¤ВИ У· ВОЩВПФ‡УЩ·И МfiУФ ·fi ВНФ˘ЫИФ‰ФЩЛМ¤УФ Ы˘УВЪБВ›Ф ВИЫОВ˘ТУ.
™˘ÓÙ‹ÚËÛË
∫·ı·Ъ›ЫЩВ ВНˆЩВЪИО¿ ЩФ МЛ¯¿УЛМ·. X µВЯ·ИˆıВ›ЩВ fiЩИ Л ВН¿ЪЩИЫЛ ‰ВУ ·ЪФ˘ЫИ¿˙ВИ ЯП¿ЯЛ. X ∂ϤÁÍÙ fiÙÈ Ë ·ÛÊ¿ÏÈ· Áη˙ÈÔ‡ Î·È ÙÔ Áο˙È ÏÈÙÔ˘ÚÁÔ‡Ó
Û‡Ìʈӷ Ì ÙȘ ··ÈÙ‹ÛȘ ·ÛÊ¿ÏÈ·˜. µÂ߷Ȉı›Ù fiÙÈ Ë Ï·ß‹ Î·È ÙÔ ÙÈÌfiÓÈ ‰ÂÓ ¤¯Ô˘Ó οÔÈ· ˙ËÌÈ¿
О·И В›У·И ЫˆЫЩ¿ ·ЫК·ПИЫМ¤У·. ∂П¤БНЩВ ·У ПВИЩФ˘ЪБВ› ЫˆЫЩ¿ Ф ‰И·ОfiЩЛ˜ ‰И·ОФ‹˜. X µВЯ·ИˆıВ›ЩВ fiЩИ ЩФ ВН¿ЪЩЛМ· ОФ‹˜ ‰ВУ ВЪИЫЩЪ¤КВЩ·И О·Щ¿ ЩЛ
ПВИЩФ˘ЪБ›· ЪВП·УЩ›. ∫·ı·Ъ›ЫЩВ ЩФ К›ПЩЪФ ·¤Ъ·. ∞ПП¿НЩВ ЩФ ·У ¯ЪВИ¿˙ВЩ·И. X µÂ߷Ȉı›Ù fiÙÈ Ô ÚÔÊ˘Ï·ÎÙ‹Ú·˜ ‰ÂÓ ¤¯ÂÈ ˙ËÌÈ¿ Î·È ‰ÂÓ Â›Ó·È
Ú·ÁÈṲ̂ÓÔ˜. ∞ÓÙÈηٷÛÙ‹ÛÙ ÙÔÓ ÚÔÊ˘Ï·ÎÙ‹Ú· Â¿Ó ¤¯ÂÈ ¯Ù˘Ëı› ‹ Â¿Ó ·ÚÔ˘ÛÈ¿˙ÂÈ Ú·Á›ÛÌ·Ù·.
µВЯ·ИˆıВ›ЩВ fiЩИ Л ПВ›‰· В›У·И ЫˆЫЩ¿ ОВУЩЪ·ЪИЫМ¤УЛ, ОФКЩВЪ‹, О·И ‰ВУ ¤¯ВИ Ъ·Б›ЫВИ. M›· МЛ ОВУЩЪ·ЪИЫМ¤УЛ ПВ›‰· ЪФО·ПВ› ОЪ·‰·ЫМФ‡˜ Ф˘ МФЪВ› У· ¤¯Ф˘У Ы·У ·ФЩ¤ПВЫМ· ˙ЛМ›· ЫЩФ МЛ¯¿УЛМ·.
µÂ߷Ȉı›Ù fiÙÈ Ë ÎÔÙÈ΋ ÎÂÊ·Ï‹ ‰ÂÓ ¤¯ÂÈ ˙ËÌȤ˜ Î·È ‰ÂÓ ·ÚÔ˘ÛÈ¿˙ÂÈ Ú·Á›ÛÌ·Ù·. ∞ÓÙÈηٷÛÙ‹ÛÙ ÙËÓ ÎÔÙÈ΋ ÎÂÊ·Ï‹ Â¿Ó ¯ÚÂÈ¿˙ÂÙ·È.
∂П¤БНЩВ ·У Ф ·ЫК·ПИЫЩИОfi˜ ОФ¯П›·˜ ЩФ˘ ОФЩИОФ‡ ВНФПИЫМФ‡ В›У·И О·П¿ ЫКИБМ¤
µВЯ·ИˆıВ›ЩВ fiЩИ Ф ЪФК˘П·ОЩ‹Ъ·˜ МВЩ·КФЪ¿˜ БИ· ЩЛ ПВ›‰· В›У·И ¿ıИОЩФ˜ О·И fiЩИ МФЪВ› У· ·ЫК·ПИЫЩВ› ЫˆЫЩ¿.
µВЯ·ИˆıВ›ЩВ fiЩИ Щ· МФ˘ПfiУИ· О·И Щ· ·НИМ¿‰И· В›У·И ЫКИБМ¤У·. X µÂ߷Ȉı›Ù fiÙÈ ‰ÂÓ ˘¿Ú¯Ô˘Ó ‰È·ÚÚÔ¤˜ η˘Û›ÌÔ˘ ·fi ÙÔÓ
ОИУЛЩ‹Ъ·, БЪ·ММ¤˜ О·˘Ы›МФ˘ ЫЩФ ЪВ˙ВЪЯФ˘¿Ъ ‹ ЫЩФ ¤‰·КФ˜. ∂П¤БНЩВ ЩФ МЛ¯·УИЫМfi ВОО›УЛЫЛ˜ О·И ЩФ ОФЪ‰fiУИ ВОО›УЛЫЛ˜. X ∂П¤Б¯ВЩВ fiЩИ ФИ ·ФЫЯВЫЩ‹ЪВ˜ ОЪ·‰·ЫМТУ ‰ВУ ¤¯Ф˘У ЯП¿ЯВ˜. X ∫·ı·Ъ›ЫЩВ ЩФ ВНˆЩВЪИОfi М¤ЪФ˜ ЩФ˘ МФ˘˙›. ∞К·ИЪ¤ЫЩВ ЩФ О·И
ВП¤БНЩВ ЩФ ‰И¿ОВУФ ЩФ˘ ЛПВОЩЪФ‰›Ф˘. ƒ˘ıМ›ЫЩВ ЩФ ‰И¿ОВУФ ЫЩФ 0,6-0,7 mm ‹ ·УЩИО·Щ·ЫЩ‹ЫЩВ ЩФ МФ˘˙›. µВЯ·ИˆıВ›ЩВ fiЩИ ЩФ МФ˘˙› В›У·И ВКФ‰И·ЫМ¤
∫·ı·Ъ›ЫЩВ ЩФ ВНˆЩВЪИОfi М¤ЪФ˜ ЩФ˘ О·ЪМ˘Ъ·Щ¤Ъ О·И ЩЛУ ВЪИФ¯‹ Б‡Ъˆ ·fi ·˘Щfi.
∂П¤БНЩВ В¿У Ф БˆУИ·Оfi˜ МЛ¯·УИЫМfi˜ МВЩ¿‰ФЫЛ˜ В›У·И БВМ¿ЩФ˜ О·Щ¿ Щ· ЩЪ›· Щ¤Щ·ЪЩ· МВ ПИ·УЩИОfi. °ВМ›ЫЩВ ·У В›У·И ·У·БО·›Ф ¯ЪЛЫИМФФИТУЩ·˜ ВИ‰ИОfi БЪ¿ЫФ.
∂П¤БНЩВ fiЩИ ЩФ К›ПЩЪФ О·˘Ы›МФ˘ ‰ВУ В›У·И ‚ЪТМИОФ О·И fiЩИ ЩФ ЫˆПЛУ¿ОИ О·˘Ы›МФ˘ ‰ВУ ¤¯ВИ ЪˆБМ¤˜ ‹ ¿ПП· ВП·ЩЩТМ·Щ·. ∞УЩИО·Щ·ЫЩ‹ЫЩВ Щ· ·У ··ИЩВ›Щ·И.
∂ϤÁÍÙ fiÏ· Ù· ηÏ҉ȷ Î·È ÙȘ Â·Ê¤˜ ÙÔ˘˜. X ∂ϤÁ¯ÂÙ ·Ó ÙÔ Î¤ÓÙÚÔ Û‡ÌÏÂ͢, ÙÔ Ù·ÌÔ‡ÚÔ ÙÔ˘
Û˘ÌϤÎÙË Î·È ÙÔ ÂÏ·Ù‹ÚÈÔ Û‡ÌÏÂ͢ ¤¯Ô˘Ó ÊıÔÚ¤˜. AÓÙÈηٷÛÙ‹ÛÙ ٷ ·Ó ··ÈÙ›ٷÈ.
∞ÓÙÈηٷÛÙ‹ÛÙ ÙÔ ÌÔ˘˙›. µÂ߷Ȉı›Ù fiÙÈ ÙÔ ÌÔ˘˙› Â›Ó·È ÂÊԉȷṲ̂ÓÔ ÌÂ Û˘ÌÈÂÛÙ‹.
ÓÔ˜.
ÓÔ ÌÂ Û˘ÌÈÂÛÙ‹.
∫·ıЛМВЪИУ‹ КЪФУЩ›‰·
X
X
X
X
X
X
X
X
X
∂Я‰ФМ·‰И·›· КЪФУЩ›‰·
X
X
X
MЛУИ·›· КЪФУЩ›‰·
X
X
X
50 – Greek
Page 51
∆∂áπ∫∞ ™∆√πÃ∂π∞
∆¯ÓÈο ÛÙÔȯ›·
253RJ
∫ÈÓËÙ‹Ú·˜
∫˘‚ÈÛÌfi˜ Î˘Ï›Ó‰ÚÔ˘, cm
¢И¿МВЩЪФ˜ О˘П›У‰ЪФ˘, mm 45,5
¢È·‰ÚÔÌ‹ ÂÌ‚fiÏÔ˘, mm 31,1
™ÙÚÔʤ˜ ÚÂÏ·ÓÙ›, Û.·.Ï. 2800
™˘УИЫЩТМВУВ˜ МВБ. ЫЩЪФК¤˜ ¯ˆЪ›˜ КФЪЩ›Ф, Ы.·.П. 13000
∆·¯‡ÙËÙ· ¿ÍÔÓ· ΛÓËÛ˘, Û·Ï 9285
M¤Б. ·Ф‰И‰fiМВУЛ ИЫ¯‡˜ ОИУЛЩ‹Ъ·, О·Щ¿ ISO 8893, kW/ Ы.·.П. 2,3/9500
™ÈÁ·ÛÙ‹Ú·˜ Î·Ù·Ï˘ÙÈÎÔ‡ ÌÂÙ·ÙÚÔ¤· √¯È
™‡ЫЩЛМ· ·У¿КПВНЛ˜
MÔ˘˙› NGK CMR7H
¢И¿ОВУФ ЛПВОЩЪФ‰›ˆУ, mm 0,6-0,7
™‡ÛÙËÌ· η˘Û›ÌÔ˘ Î·È Ï›·ÓÛ˘
ГˆЪЛЩИОfiЩЛЩ· ЪВ˙ВЪ‚Ф˘¿Ъ ‚ВУ˙›УЛ˜, П›ЩЪ· 0,8
µ¿ÚÔ˜
µ¿ÚÔ˜ ¯ˆÚ›˜ η‡ÛÈÌÔ, ÂÍ¿ÚÙËÌ· ÎÔ‹˜ Î·È ÚÔÊ˘Ï·ÎÙ‹Ú·˜, kg 7,9
∂ÎÔÌ¤˜ ıÔÚ‡‚Ô˘
(‚Ï.ÛËÌ. 1)
ªВЩЪЛМ¤УЛ Л¯ЛЩИО‹ ЫЩ¿ıМЛ ЫВ dB(A) 117
∂ÁÁ˘Ë̤ÓË Ë¯ËÙÈ΋ ÛÙ¿ıÌË L
™Ù¿ı̘ ıÔÚ‡ßÔ˘
(ßÏ. ÛËÌ. 2)
πЫФ‰‡У·МФ В›В‰Ф ›ВЫВ˜ ‹¯Ф˘ ЫЩФ ·˘Щ› ЩФ˘ ¯ВИЪИЫЩ‹, МВЩЪВМ¤УФ Ы‡МКˆУ· МВ ЩВУ EN ISO 11806 О·И ISO 22868, dB(A):
∂НФПИЫМ¤УФ МВ ОВК·П‹ ¯ФЪЩФОФЩИОФ‡ (·˘ıВУЩИОfi ВН¿ЪЩЛМ·) 105
∂НФПИЫМ¤УФ МВ ПВ›‰· ¯fiЪЩФ˘ (·˘ıВУЩИОfi ВН¿ЪЩЛМ·) 102
™Ù¿ı̘ ÎÚ·‰·ÛÌÒÓ
(ßÏ. ÛËÌ. 3)
∞ÓÙ›ÛÙÔȯ˜ ÛÙ¿ı̘ ÎÚ·‰·ÛÌÒÓ (a Û‡Ìʈӷ Ì ٷ EN ISO 11806 Î·È ISO 22867, m/s
∂НФПИЫМ¤УФ МВ ОВК·П‹ ¯ФЪЩФОФЩИОФ‡ (·˘ıВУЩИОfi ВН¿ЪЩЛМ·),
·ЪИЫЩВЪ¿/‰ВНИ¿
∂НФПИЫМ¤УФ МВ ПВ›‰· ¯fiЪЩФ˘ (·˘ıВУЩИОfi ВН¿ЪЩЛМ·), ·ЪИЫЩВЪ¿/‰ВНИ¿ 3,4/3,9
™ЛМ.1: ∂ОФМ‹ ıФЪ‡ЯФ˘ ЪФ˜ ЩФ ВЪИЯ¿ППФУ МВЩЪ‹ıЛОВ ˆ˜ ИЫ¯‡˜ ‹¯Ф˘ (LWA) Ы‡МКˆУ· МВ ЩЛУ √‰ЛБ›· ∂∫ 2000/14/ ∂∫. ∏ О·Щ·БВБЪ·ММ¤УЛ ЫЩ¿ıМЛ Л¯ЛЩИО‹˜ ИЫ¯‡Ф˜ БИ· ЩФ МЛ¯¿УЛМ· ¤¯ВИ МВЩЪЛıВ› МВ ЩФ ·˘ıВУЩИОfi ·ЪВПОfiМВУФ ОФ‹˜, Ф˘ ‰›УВИ ЩЛУ ˘„ЛПfiЩВЪЛ ЫЩ¿ıМЛ. ∏ ‰И·КФЪ¿ МВЩ·Н‡ ЩЛ˜ ВББ˘ЛМ¤УЛ˜ О·И ЩЛ˜ МВЩЪЛМ¤УЛ˜ Л¯ЛЩИО‹˜ ИЫ¯‡Ф˜ В›У·И fiЩИ Л ВББ˘ЛМ¤УЛ Л¯ЛЩИО‹ ИЫ¯‡˜ ВЪИП·М‚¿УВИ В›ЫЛ˜ ЩЛ ‰И·ЫФЪ¿ ЫЩФ ·ФЩ¤ПВЫМ· ЩЛ˜ М¤ЩЪЛЫЛ˜ О·И ЩИ˜ ·ФОП›ЫВИ˜ МВЩ·Н‡ ЩˆУ ‰И·КФЪВЩИОТУ МЛ¯·УЛМ¿ЩˆУ ЩФ˘ ›‰ИФ˘ МФУЩ¤ПФ˘ Ы‡МКˆУ· МВ ЩЛУ √‰ЛБ›· 2000/14/∂∫.
™ВМВ›ˆЫВ 2: ∆· О·Щ·БВБЪ·ММ¤У· ЫЩФИ¯В›· БИ· ЩЛУ ·УЩ›ЫЩФИ¯Л ЫЩ¿ıМЛ ›ВЫЛ˜ ıФЪ‡‚Ф˘ БИ· ЩФ МЛ¯¿УЛМ· ¤¯Ф˘У М›· Щ˘ИО‹ ЫЩ·ЩИЫЩИО‹ ‰И·ЫФЪ¿ (Щ˘ИО‹ ·fiОПИЫЛ) ЩЛ˜ Щ¿НЛ˜ ЩФ˘ 1 dB (A).
™ВМВ›ˆЫВ 3: ∆· О·Щ·БВБЪ·ММ¤У· ЫЩФИ¯В›· БИ· ЩВУ ·УЩ›ЫЩФИ¯В ЫЩ¿ıМВ ОЪ·‰·ЫМТУ ¤¯Ф˘У М›· Щ˘ИО‹ ЫЩ·ЩИЫЩИО‹ ‰И·ЫФЪ¿ (Щ˘ИО‹ ·fiОПИЫВ) ЩВ˜ Щ¿НВ˜ ЩФ˘ 1 m/s
3
dB(A) 118
WA
) ЫЩИ˜ П·‚¤˜, МВЩЪЛМ¤УВ˜
hv,eq
2
2.
.
50,6
4,7/6,9
Greek – 51
Page 52
∆∂áπ∫∞ ™∆√πÃ∂π∞
∂БОВОЪИМ¤У· ·НВЫФ˘¿Ъ ∆‡Ô˜
§В›‰· ¯fiЪЩФ˘/¯ФЪЩФОФЩИОfi М·¯·›ЪИ
∫ÔÙÈ΋ ÎÂÊ·Ï‹
¶ÚÔÛٷ٢ÙÈ΋ ÎÔ‡· ™Ù·ıÂÚfi
Multi 300-3 (∆ 300 3 ‰fiÓÙÈ·) 537 33 16-03
Multi 275-4 (∆ 275 4 ‰fiÓÙÈ·) 537 33 16-03
T45x (∆ 2.7 - 3.3 mm ηÏÒ‰ÈÔ) 537 33 16-03
T55x (∆ 2.7 - 3.3 mm ηÏÒ‰ÈÔ) 537 33 16-03
∞Ú. ˘ÏÈÎÔ‡ ÚÔÊ˘Ï·ÎÙ‹Ú· ÂÍ·ÚÙ‹Ì·ÙÔ˜ ÎÔ‹˜
-
∂K–µÂß·›ˆÛË Û˘Ìʈӛ·˜ (πÛ¯‡ÂÈ ÌfiÓÔ ÛÙËÓ ∂˘ÚÒË)
∂Ì›˜,  Husqvarna AB, SE-561 82 Huskvarna, Sweden, ЩВП.: +46-36-146500, ЯВЯ·ИТУФ˘МВ fiЩИ Щ· ЪИfiУИ· О·ı·ЪИЫМФ‡ Husqvarna 253RJ ·fi ЩФ˘˜ ·ЪИıМФ‡˜ ЫВИЪ¿˜ О·Щ·ЫОВ˘‹˜ ¤ЩФ˘˜ 2009 О·И ВН‹˜ (ЩФ ¤ЩФ˜ ·У·БЪ¿КВЩ·И ФПfiОПВЪФ ЫЩВУ ИУ·О›‰· МФУЩ¤ПФ˘, ·ОФПФ˘ıФ‡МВУФ ·fi ЩФУ ·ЪИıМfi ЫВИЪ¿˜), ·УЩ·ФОЪ›УФУЩ·И ЫЩИ˜ ЪФ‰И·БЪ·К¤˜ ЩВ˜ √¢∂°π∞™ ∆√А ™АMµ√А§π√А:
- МВ ВМВЪФМВУ›· 17 ª·˚Ф˘ 2006 ”Ы¯ВЩИО¿ МВ Щ· МВ¯·У‹М·Щ·” 2006/42/E∫
- ЩВ˜ 15В˜ ¢ВОВМЯЪ›Ф˘ 2004 "Ы¯ВЩИО¿ МВ ВПВОЩЪФМ·БУВЩИО‹ Ы˘МЯ·ЩfiЩВЩ· " 2004/108/∂√∫.
- Ù˘ 8˘ ª·˚Ô˘ 2000 "Û¯ÂÙÈο Ì ÂÎÔÌ‹ ıÔÚ‡ßÔ˘ ÛÙÔ ÂÚÈß¿ÏÏÔÓ" 2000/14/∂∫. ∞ÍÈÔÏfiÁËÛË Û˘Ìʈӛ·˜ Ъ·БМ·ЩФФИЛıВ›Ы· Ы‡МКˆУ· МВ ЩФ ¶·Ъ¿ЪЩЛМ· V. °И· ПЛЪФКФЪ›В˜ Ы¯ВЩИО¿ МВ ЩИ˜ ВОФМ¤˜ ıФЪ‡ЯˆУ, ‰В›ЩВ ЩФ ОВК¿П·ИФ ∆В¯УИО¿ ¯·Ъ·ОЩЛЪИЫЩИО¿.
∂Ê·ÚÌfiÛÙËÎ·Ó Ù· ÂÍ‹˜ ÚfiÙ˘·: EN ISO 12100-2:2003, CISPR 12:2007, EN ISO 11806:2008
H SMP Svensk Maskinprovning AB, Fyrisborgsgatan 3, SE-754 50 Uppsala, Sverige, ¤¯ВИ ВОЩВП¤ЫВИ ЪФ·ИЪВЩИОfi ¤ПВБ¯Ф МФУЩ¤ПФ˘ БИ· ПФБ·ЪИ·ЫМfi ЩЛ˜ Husqvarna AB. ∆Ф ¶ИЫЩФФИЛЩИОfi ¤¯ВИ ЩФУ ·ЪИıМfi: SEC/09/2179, 01/164/065
Huskvarna 29 ¢ВОВМЯЪ›Ф˘ 2009
Bo Jonsson, ¢ИВ˘ı˘УЩ‹˜ ·У¿Щ˘НВ˜ (∂НФ˘ЫИФ‰ФЩВМ¤УФ˜ ·УЩИЪfiЫˆФ˜ ЩВ˜ Husqvarna AB О·И ˘В‡ı˘УФ˜ БИ· ЩВУ ЩВ¯УИО‹ ЩВОМВЪ›ˆЫВ.)
52 – Greek
Page 53
ACLARACIÓN DE LOS SÍMBOLOS
Símbolos
¡ATENCIÓN! Una desbrozadora, quita arbustos o recortadora puede ser una herramienta peligrosa si se utiliza de manera errónea o descuidada, y provocar heridas graves o mortales al usuario o terceros. Es sumamente importante que lea y comprenda el contenido de este manual de instrucciones.
Lea detenidamente el manual de
ucciones y asegúrese de
instr entender su contenido antes de utilizar la máquina.
Utilice siempre:
• Casco protector cuando exista
el riesgo de objetos que caen
• Protectores auriculares
homologados
• Protección ocular homologada
Velocidad máxima en el eje de salida, rpm
Utilice siempre guantes protectores homologados
.
Utilice botas antideslizantes y
as.
segur
Indicado únicamente para equipo
te flexible, no metálico, es
de cor decir cabezal de corte con hilo de corte.
Las emisiones sonoras en el entorno según la directiv
a de la Comunidad
Europea. Las emisiones de la máquina se indican en el capítulo Datos técnicos y en la etiqueta.
Este producto cumple con la directiva
CE vigente
.
Cuidado con los objetos lanzados o
rebotados
.
Durante el trabajo, el usuario de la máquina debe procurar que ninguna persona o animal se acerque a más
15 m
15 m
50FT
50FT
de 15 metros a la máquina. Las máquinas equipadas con hojas
a u hojas para hierba pueden
de sierr ser despedidas violentamente hacia un lado cuando la hoja entra en
contacto con un objeto fijo. A este
efecto se le llama lanzada de hoja. La hoja puede amputar un brazo o una pierna. Mantener siempre las personas y animales a como mínimo 15 metros de distancia de la máquina.
Marcas de flechas que indican los
límites par
a colocar la sujeción del
mango.
Mantenga todas las partes de su
po apartadas de las superficies
cuer calientes.
Los demás símbolos/etiquetas que aparecen en la máquina corresponden a requisitos de
homologación específicos en determinados mercados.
Los controles y/o mantenimiento deben efectuarse con el motor parado, con el botón de parada en la posición STOP.
Utilice siempre guantes protectores homologados
.
La máquina debe limpiarse
mente.
regular
Control visual.
Spanish53
Page 54
ÍNDICE
!
!
!
Índice Antes de arrancar, observe lo
ACLARACIÓN DE LOS SÍMBOLOS
Símbolos ............................................................... 53
ÍNDICE
Índice .................................................................... 54
Antes de arrancar, observe lo siguiente: ............... 54
INTRODUCCIÓN
Apreciado cliente: ................................................. 55
¿QUÉ ES QUÉ?
¿Qué es qué? ....................................................... 56
INSTRUCCIONES GENERALES DE SEGURIDAD
Importante ............................................................ 57
Equipo de protección personal ............................. 57
Equipo de seguridad de la máquina ..................... 58
Equipo de corte .................................................... 61
MONTAJE
Montaje del mango J ........................................... 63
Montaje de la hoja y del cabezal de corte ............ 63
Montaje de la protección para transportes ........... 65
Ajuste del arnés y la desbrozadora ...................... 65
MANIPULACION DEL COMBUSTIBLE
Seguridad en el uso del combustible .................... 66
Carburante ............................................................ 66
Repostaje .............................................................. 67
ARRANQUE Y PARADA
Control antes de arrancar ..................................... 68
Arranque y parada ................................................ 68
TÉCNICA DE TRABAJO
Instrucciones generales de trabajo ....................... 70
MANTENIMIENTO
Carburador ............................................................ 73
Filtro de aire .......................................................... 73
Filtro de combustible ............................................. 73
Engranaje angulado .............................................. 73
Bujía ...................................................................... 74
Programa de mantenimiento ................................ 75
DATOS TECNICOS
Datos técnicos ...................................................... 76
Declaración CE de conformidad ........................... 77
siguiente:
Lea detenidamente el manual de instrucciones.
¡ATENCIÓN! La exposición prolongada al ruido puede causar daños crónicos en el oído Por consiguiente, use siempre
protectores auriculares homologados.
¡ATENCIÓN! Bajo ninguna circunstancia
debe modificarse la configuración original de la máquina sin autorización del fabricante. Utilizar siempre recambios originales. Las modificaciones y/o la utilización de accesorios no autorizadas pueden
ocasionar accidentes graves o incluso la
muerte del operador o de terceros.
¡ATENCIÓN! Una desbrozadora, quita arbustos o recortadora puede ser una
herramienta peligrosa si se utiliza de manera errónea o descuidada, y
provocar heridas graves o mortales al
usuario o terceros. Es sumamente importante que lea y comprenda el
contenido de este manual de
instrucciones.
54 – Spanish
Page 55
INTRODUCCIÓN
Apreciado cliente:
¡Felicidades por haber adquirido un producto Husqvarna! La historia de Husqvarna data del año 1689, cuando el Rey
Karl XI encargó la construcción de una fábrica en la ribera del río Huskvarna para la fabricación de mosquetes. La ubicación junto al río Huskvarna era lógica dado que el río se utilizaba para generar energía hidráulica. Durante los más
de 300 años de existencia de la fábrica Husqvarna, se han fabricado productos innumerables; desde estufas de leña hasta modernas máquinas de cocina, máquinas de coser, bicicletas, motocicletas, etc. En 1956 se introdujo el primer cortacésped motorizado, seguido de la motosierra en 1959; y es en este segmento en el que actualmente trabaja Husqvarna.
Husqvarna es hoy uno de los principales fabricantes del mundo de productos de bosque y jardín, con la calidad y las prestaciones como pr para silvicultura y jardinería, así como para las industrias de construcción y obras públicas. Husqvarna tiene como objetivo estar en la vanguardia por lo que respecta a ergonomía, facilidad de empleo, seguridad y consideración ambiental; motivo por el cual ha desarrollado una serie de detalles para mejorar los productos en estas áreas.
Estamos convencidos de que usted apreciará con satisfacción la calidad y prestaciones de nuestro producto por mucho tiempo en adelante reparaciones y servicio en caso de ocurrir algo. Si ha adquirido el producto en un punto de compra que no es uno de nuestros concesionarios autorizados, pregúnteles por el taller de servicio más cercano.
Esperamos que su máquina le proporcione plena satisfacción y le sirva de ayuda por mucho tiempo en adelante. Tenga en cuenta que este man mantenimiento, etcétera) puede alargar considerablemente la vida útil de la máquina e incrementar su valor de reventa. Si vende su máquina, entregue el manual de instrucciones al nuevo propietario.
¡Gracias por utilizar un producto Husqvarna! Husqvarna AB trabaja constantemente para perfeccionar sus productos y se reserva, por lo tanto, el derecho a introducir
modificaciones en la construcción y el diseño sin previo aviso.
incipal prioridad. La idea de negocio es desarrollar, fabricar y comercializar productos motorizados
. Con la adquisición de alguno de nuestros productos, usted dispone de asistencia profesional con
ual de instrucciones es un documento de valor. Siguiendo sus instrucciones (de uso, servicio,
Spanish – 55
Page 56
¿QUÉ ES QUÉ?
32
1
4
24
21
22
23
¿Qué es qué?
1 Hoja 2 Engranaje angulado 3 Recarga de lubricante, engranaje angulado 4 Protección del equipo de corte 5 Tubo 6 Regulación de mango 7 Mango J 8 Sujeción del arnés 9 Botón de parada 10 Acelerador 11 Fiador del acelerador
12 Capuchón de encendido y bujía 13 Cubierta del cilindro
14 Empuñadura de arranque
17
5
16
7
6
19
8
1
4
18
9
20
12
11
13
27
10
14
25
28
15
15 Depósito de combustible
16 Cabezal de corte
17 Pieza de arrastre
18 Cazoleta de apoyo
19 Brida de apoyo
20 Contratuerca
21 Llave de la tuerca de hoja 22 Protección para transportes 23 Pasador de seguridad 24 Arnés 25 Manual de instrucciones
26 Cubierta del filtro de aire
27 Estrangulador 28 Bomba de combustible
26
56 – Spanish
Page 57
INSTRUCCIONES GENERALES DE SEGURIDAD
!
Importante Equipo de protección personal
¡IMPORTANTE! La máquina está destinada exclusivamente a recortar la
hierba. Los únicos accesorios que Ud. puede acoplar al motor
como fuente propulsora son los equipos de corte que nosotros recomendamos en el capítulo Datos técnicos.
Nunca utilice la máquina si está cansado, si ha ingerido alcohol o si toma medicamentos que puedan afectarle la vista, su capacidad de discernimiento o el control del cuerpo.
Utilice el equipo de protección personal. Vea las
ucciones bajo el título ”Equipo de protección
instr personal”.
No utilice nunca una máquina que haya sido modificada
de modo que ya no coincida con la configuración original.
No utilice nunca una máquina defectuosa. Siga las instrucciones de mantenimiento, control y servicio de este manual. Algunas medidas de mantenimiento y servicio deben ser efectuadas por especialistas
formados y cualificados. Vea las instrucciones bajo el
título Mantenimiento. Todas las tapas, protecciones y empuñaduras deben
estar montadas antes de arr
Comprobar que el sombrerete de la bujía y el cable de
encendido están en perfecto estado para evitar el riesgo de sacudida eléctrica.
El usuario de la máquina debe asegurarse de que ninguna persona o animal se acerquen más de 15 metros durante el trabajo. Si varios usuarios trabajan en el mismo lugar, la distancia de seguridad debe equivaler, por lo menos, a dos longitudes de árbol, pero nunca ser menor de 15 metros.
ancar la máquina.
¡IMPORTANTE! Una desbrozadora, quita arbustos o recortadora puede
ser una herramienta peligrosa si se utiliza de manera errónea o descuidada, y provocar heridas graves o mortales al usuario o terceros. Es sumamente importante que lea y comprenda el contenido de este manual de instrucciones.
Para trabajar con la máquina debe utilizarse un equipo de protección personal homologado. El equipo de protección personal no elimina el riesgo de lesiones, pero reduce su efecto en caso de accidente. Pida a su distribuidor que le asesore en la elección del equipo.
¡ATENCIÓN! Cuando use protección auditiva preste siempre atención a las
señales o llamados de advertencia.
Sáquese siempre la protección auditiva
inmediatamente después de parar el motor.
CASCO Casco protector cuando exista el riesgo de objetos que
caen
PROTECCIÓN AUDITIVA Se debe utilizar protección auditiva con suficiente
capacidad de reducción sonora.
¡ATENCIÓN! Esta máquina genera un
campo electromagnético durante el
!
funcionamiento. Este campo magnético
puede, en determinadas circunstancias,
interferir con implantes médicos activos o pasivos. Para reducir el riesgo de
lesiones graves o letales, las personas
que utilizan implantes médicos deben consultar a su médico y al fabricante del implante antes de emplear esta máquina.
¡ATENCIÓN! Si se hace funcionar el motor en un local cerrado o mal
!
ventilado, se corre riesgo de muerte por
asfixia o intoxicación con monóxido de carbono.
PROTECCIÓN OCULAR
Se debe utilizar siempre protección ocular homologada. Si se utiliza visor, deben utilizarse también gafas protectoras homologadas. Por gafas protectoras homologadas se entienden las que cumplen con la norma ANSI Z87.1 para EE.UU. o EN 166 para países de la UE.
GUANTES Se deben utilizar guantes cuando sea necesario, por
ejemplo al montar el equipo de cor
te.
Spanish57
Page 58
INSTRUCCIONES GENERALES DE SEGURIDAD
BOTAS Use botas con puntera de acero y suela antideslizante.
VESTIMENTA Use ropas de material resistente a los desgarros y no
demasiado amplias par ramas, etc. Use siempre pantalones largos gruesos. No trabaje con joyas, pantalones cortos, sandalias ni los pies descalzos. No lleve el cabello suelto por debajo de los hombros.
PRIMEROS AUXILIOS Tenga siempre a mano el equipo de primeros auxilios.
a evitar que se enganchen en
Fiador del acelerador
El fiador del acelerador está diseñado para impedir la activación involuntaria del acelerador. Cuando se oprime el fiador (A) en el mango (= cuando se agarra el mango), se desacopla el acelerador (B). Cuando se suelta el mango, el acelerador y el fiador vuelven a sus posiciones
originales. Ambas funciones se efectúan con sistemas
independientes de muelles de retorno. Con esta posición,
el acelerador queda automáticamente bloqueado en ralentí.
Equipo de seguridad de la máquina
En este capítulo se describen los componentes de seguridad de la máquina, su función y el modo de efectuar el control y el mantenimiento para garantizar un funcionamiento óptimo. En cuanto a la ubicación de estos
componentes en su máquina, vea el capítulo Qué es qué.
La vida útil de la máquina puede acortarse y el riesgo de accidentes puede aumentar si el mantenimiento de la máquina no se hace de f de servicio y/o reparación no se efectúan de forma profesional. Para más información, consulte con el taller
de servicio oficial más cercano.
¡IMPORTANTE! Todos los trabajos de servicio y reparación de la máquina requieren una formación especial. Esto es especialmente importante para el equipo de seguridad de la máquina. Si la máquina no pasa alguno de los controles indicados a continuación, acuda a su taller de servicio local. La compra de alguno de nuestros productos le garantiza que puede recibir un mantenimiento y servicio profesional. Si no ha adquirido la máquina en una de nuestras tiendas especializadas con servicio, solicite información sobre el taller de servicio más cercano.
¡ATENCIÓN! Nunca utilice una máquina que tenga un equipo de seguridad
!
defectuoso. Efectúe el control y
mantenimiento del equipo de seguridad de la máquina como se describió en este
capítulo. Si su máquina no pasa todos los controles, entréguela a un taller de servicio para su reparación.
orma adecuada y si los trabajos
Compruebe que el acelerador esté bloqueado en la
posición de r inicial.
Apriete el fiador del acelerador y compruebe que vuelva
a su posición de par
Compruebe que el acelerador y el fiador se muevan con
facilidad y que funcionen sus muelles de retorno.
alentí cuando el fiador está en su posición
tida al soltarlo.
58 – Spanish
Page 59
INSTRUCCIONES GENERALES DE SEGURIDAD
!
Consulte las instrucciones bajo el título Arranque. Ponga en marcha la máquina y acelere al máximo. Suelte el acelerador y controle que el equipo de corte se detenga y permanezca inmóvil. Si el equipo de corte gira con el acelerador en ralentí, se debe controlar la regulación del
carburador para ralentí. Consulte las instrucciones bajo el
título Mantenimiento.
Botón de parada
El botón de parada se utiliza para parar el motor.
Utilice siempre la protección recomendada para cada equipo de corte en particular. Consulte el capítulo Datos técnicos.
¡ATENCIÓN! Bajo ninguna circunstancia
se puede utilizar un equipo de corte sin
haber montado antes la protección
recomendada. Consultar el capítulo Datos técnicos. Si se monta una
protección incorrecta o defectuosa, esto
puede causar daños personales graves.
Sistema amortiguador de vibraciones
Su máquina incorpora un sistema amortiguador diseñado para reducir al máximo posible las vibraciones y optimizar la comodidad de uso.
Arranque el motor y compruebe que se pare cuando se mueve el botón de parada a la posición de parada.
Protección del equipo de corte
Esta protección tiene por fin evitar que el usuario reciba el impacto de objetos desprendidos. La protección evita también que el usuario entre en contacto con el equipo de corte.
Controle que la protección no esté dañada y que no tenga
rietas. Cambie la protección si ha estado expuesta a
g golpes o si tiene grietas.
El uso de un hilo mal enrollado o de un equipo de corte romo o incorrecto (par
incorrecto o mal afilado, consulte las instrucciones bajo el título Afilado de la hoja) aumenta el nivel de vibraciones.
El sistema amortiguador de vibraciones de la máquina reduce la tr motor/equipo de corte y la parte de los mangos de la máquina.
Compruebe regularmente que los elementos
antivibr
ansmisión de vibraciones entre la parte del
aciones no estén agrietados o deformados.
a más información sobre el tipo
Spanish59
Page 60
INSTRUCCIONES GENERALES DE SEGURIDAD
!
!
!
Controle que los amortiguadores de vibraciones estén enteros y bien sujetos.
¡ATENCIÓN! La sobreexposición a las vibraciones puede producir lesiones
!
vasculares o nerviosas en personas que
padecen de trastornos circulatorios. Si
advierte síntomas que puedan relacionarse con la sobreexposición a
las vibraciones, consulte a un médico.
Ejemplos de estos síntomas son entumecimiento, falta de sensibilidad,
”hormigueo”, ”puntadas”, dolor, pérdida o reducción de la fuerza normal, cambios en el color o la superficie de la piel.
Generalmente, estos síntomas se
presentan en los dedos, las manos y las muñecas. El riesgo puede ser mayor a bajas temperaturas.
Silenciador
El silenciador está diseñado para reducir al máximo posible el nivel sonoro y para apartar los gases de escape del usuario. El silenciador con catalizador también está diseñado para reducir las sustancias nocivas en los gases de escape.
Nunca utilice una máquina que tenga un silenciador
ectuoso.
def
Compruebe regularmente que el silenciador esté
memente montado en la máquina.
fir
Si el silenciador de su máquina lleva rejilla apagachispas, límpiela a intervalos regulares. La obturación de la rejilla produce el sobrecalentamiento del motor, con el riesgo consiguiente de averías graves.
¡ATENCIÓN! El silenciador con
catalizador se calienta mucho durante el uso y permanece caliente aún luego de apagado el motor. Lo mismo rige para la marcha en ralentí. Su contacto puede quemar la piel. ¡Tenga en cuenta el
peligro de incendio!
¡ATENCIÓN! En el interior del silenciador
hay sustancias químicas que pueden ser cancerígenas. Evitar el contacto con
estas sustancias si se daña el
silenciador.
¡ATENCIÓN! Recuerde que: Los gases de
escape del motor están calientes y
pueden contener chispas que pueden
provocar incendio. Por esa razón, ¡nunca
arranque la máquina en interiores o
cerca de material inflamable!
Contratuerca
Para fijar determinados equipos de corte se utiliza una contratuerca.
60 – Spanish
Para el montaje, apriete la tuerca girándola en sentido contrario al sentido de rotación del equipo de corte. Para
el desmontaje, afloje la tuerca girándola en el sentido de
rotación del equipo de corte. (NOTA: La tuerca tiene
Page 61
INSTRUCCIONES GENERALES DE SEGURIDAD
rosca a izquierdas.) Apriete la tuerca con la llave para tuerca de la hoja.
Equipo de corte
La hoja y la cuchilla para hierba están destinadas a desbrozar hierba más gruesa.
El bloqueo de nilón de la contratuerca no debe estar tan gastado que se pueda apretar con los dedos debe soportar por lo menos 1,5 Nm. La tuerca debe ser reemplazada luego de haberla apretado unas 10 veces.
. El bloqueo
Equipo de corte
Este capítulo describe cómo Ud., con un mantenimiento correcto y utilizando el equipo de corte adecuado, podrá:
• Reducir la propensión a las reculadas de la máquina.
• Obtener un resultado de corte óptimo.
• Aumentar la duración del equipo de corte.
¡IMPORTANTE! ¡Utilice sólamente el equipo de corte con la protección
recomendada por nosotros! Consulte el capítulo Datos
.
Técnicos Lea las instrucciones del equipo de corte para montar
correctamente el hilo y elegir el diámetro de hilo correcto.
¡Mantenga los dientes de corte de la hoja afilados y en
buen estado! Siga nuestras recomendaciones. Lea también las instrucciones en el envase de la hoja.
¡ATENCIÓN! Pare siempre el motor antes de trabajar con alguna parte del equipo
!
de corte. Éste continúa girando incluso después de haber soltado el acelerador. Controle que el equipo de corte se haya detenido completamente y desconecte el cable de la bujía antes de comenzar a trabajar.
El cabezal de corte está destinado a recortar la hierba.
Reglas básicas
¡Utilice sólamente el equipo de corte con la protección
recomendada por nosotros! Consulte el capítulo Datos
Técnicos.
¡Mantenga los dientes de corte de la hoja afilados y en
buen estado! Siga nuestras instrucciones y utilice el
calibrador de limado recomendado. Una hoja mal afilada
o dañada aumenta el peligro de accidentes.
Revise el equipo de corte para ver si está dañado o
rietado. Un equipo de corte dañado debe ser siempre
ag reemplazado.
¡ATENCIÓN! Un equipo de corte
defectuoso o una hoja mal afilada
!
aumentan el riesgo de reculadas.
Spanish61
Page 62
INSTRUCCIONES GENERALES DE SEGURIDAD
Afilado de la cuchilla y la hoja para hierba
• Para afilar correctamente el equipo de corte, lea las
instrucciones en el envase. La hoja y la cuchilla se
afilan con una lima plana de picadura sencilla.
• Lime todos los dientes por igual para conservar el
equilibrio.
¡ATENCIÓN! Cambie siempre la hoja si la misma está doblada, torcida, agrietada,
!
quebrada o dañada de algún otro modo. No trate nunca de enderezar una hoja torcida para volver a utilizarla. Utilice únicamente hojas originales del tipo recomendado.
Cabezal de corte
¡IMPORTANTE! Observe siempre que el hilo de corte esté arrollado en
forma firme y uniforme al rodillo, de lo contrario la
máquina producirá vibraciones perjudiciales para la salud.
Utilice únicamente los cabezales e hilos de corte recomendados. Han sido probados por el fabricante para un tamaño de motor especial. Esto es particularmente importante cuando se utiliza un cabezal de corte totalmente automático. Utilice únicamente el equipo de corte recomendado.
Consulte el capítulo Datos Técnicos.
• En general, una máquina pequeña requiere un
cabezal pequeño y vice cortar con hilo, el motor debe lanzarlo radialmente hacia afuera desde el cabezal de corte y vencer la resistencia de la hierba que se va a cortar.
• El largo del hilo también es importante. Un hilo más
largo requiere ma corto, con el mismo diámetro del hilo.
• Controle que el cuchillo que hay en la protección de la
recortadora esté intacto. Se utiliza para cortar el hilo en el largo correcto.
• Para prolongar la vida útil del hilo, se puede poner en
remojo un par de días. De esta manera el hilo se refuerza y dura más.
62 – Spanish
versa. Esto se debe a que, al
yor potencia del motor que uno
Page 63
MONTAJE
!
!
Montaje del mango J
• Coloque el mango contra el tubo. Preste atención a que el mango debe montarse debajo de la flecha en
el tubo.
• Introducir el distanciador en la ranura del mango
ado.
cerr
• Monte la tuerca y el tornillo. No los apriete demasiado.
• El mango J va montado en el mango cerrado con tres tornillos como muestra la figura.
Montaje de la hoja y del cabezal
de corte
¡ATENCIÓN! Al montar el equipo de corte es
sumamente importante que la guía de la
pieza de arrastre/brida de apoyo quede bien colocada en el orificio central del equipo de corte. Un equipo de corte mal
montado puede causar daños
personales graves y/o mortales.
¡ATENCIÓN! Bajo ninguna circunstancia
se puede utilizar un equipo de corte sin
haber montado antes la protección
recomendada. Consultar el capítulo Datos técnicos. Si se monta una
protección incorrecta o defectuosa, esto
puede causar daños personales graves.
¡IMPORTANTE! Para poder utilizar la hoja de sierra o de hierba, la máquina debe tener colocados el manillar, la protección de hoja y el arnés correctos.
Montaje del manto protector
• Después, hacer un ajuste más exacto para obtener
una posición de trabajo cómoda con la recortadora. Apretar el tornillo/la mariposa.
¡ATENCIÓN! Al montar el mango J,
deben utilizarse únicamente hojas/
!
cuchillas para hierba o cabezal de corte/ cuchillas de plástico. No utilizar nunca la hoja de sierra con el mango J.
¡NOTA! El manto protector debe estar siempre montado cuando se utiliza cabezal de recorte / cuchillas de plástico
y protección combinada. Cuando se utiliza hoja para
hierba y protección combinada, el manto protector debe estar desmontado.
La protección de la hoja/protección combinada (A) se
engancha en la sujeción del tubo y se fija con un tor
Introduzca la guía del manto protector en la ranura de la protección combinada. A continuación, fije el manto protector en la protección con los cuatro cierres rápidos.
nillo.
Spanish63
Page 64
MONTAJE
La extensión protectora se desmonta fácilmente con un
destornillador; vea la figura.
Montaje de la protección de hoja, hoja de
hierba y cuchilla de hierba
tuerca se aprieta girando la llave en sentido contrario a la rotación (NOTA: rosca izquierda).
G
E F
D
La protección de la hoja/protección combinada (A) se
engancha en la sujeción del tubo y se fija con un
tornillo (L). Utilice la protección de hoja recomendada.
Vea el capítulo Datos técnicos. ¡NOTA! Compruebe
que el manto protector está desmontado.
L
A
• Coloque la pieza de arrastre (B) en el eje de salida.
• Gire el eje de la hoja hasta que uno de los orificios de
la pieza de arr de engranajes.
• Introduzca el pasador de seguridad (C) en el orificio
para bloquear el eje.
• Coloque la hoja (D), la cazoleta de apoyo (E) y la brida
de apoyo (F) en el eje de salida.
• Monte la tuerca (G). La tuerca debe apretarse con un
par de 35-50 Nm (3,5-5 kpm). Utilice la llave tubular
del juego de herramientas. Tome el mango de la llave lo más cerca posible de la protección de la hoja. La
astre coincida con un orificio de la caja
B
C
Montaje de la protección de la
recortadora y el cabezal de corte
Montar la protección de la recortadora (A) para
trabajar con el cabezal de corte. ¡NOTA! Compruebe
que el manto protector está montado.
H
L
M
A
• La protección de la recortadora/protección
combinada se engancha en la sujeción del tubo y se
fija con un tor
• Coloque la pieza de arrastre (B) en el eje de salida.
• Gire el eje de la hoja hasta que uno de los orificios de
la pieza de arr de engranajes.
• Introduzca el pasador de seguridad (C) en el orificio
para bloquear el eje.
nillo (L).
astre coincida con un orificio de la caja
B
C
M
A
L
64 – Spanish
Page 65
MONTAJE
Enrosque el cabezal de corte/las cuchillas de plástico (H) en el sentido contrario al de rotación.
H
H
• El desmontaje se realiza en el orden inverso.
Montaje de la protección para transportes
Distribución pareja de la carga sobre los hombros
Un arnés y una máquina correctamente ajustados facilitan considerablemente el trabajo. Regule el arnés para obtener una postura de trabajo óptima. Regule las correas laterales para que el peso se distribuya sobre los hombros de forma pareja.
Introduzca el disco en el protector de transporte (A).
• Encaje los dos cierres (B) en las ranuras (C) para fijar
el protector de transporte.
Ajuste del arnés y la desbrozadora
¡ATENCIÓN! Al trabajar con una
desbrozadora, ésta siempre debe
!
engancharse en el arnés. De lo contrario, Ud. no puede maniobrar la desbrozadora de manera segura y esto puede ocasionarle daños a Ud. o a terceros. No utilice nunca un arnés con el desprendimiento de emergencia dañado.
Desprendimiento de emergencia
En la parte delantera hay un desprendimiento de emergencia de fácil acceso. Utilícelo si el motor se incendia o en otra situación de emergencia en que tenga que desprenderse rápidamente del arnés y la máquina.
Altura correcta
Ajuste la correa de los hombros de manera que el equipo de corte quede paralelo al suelo.
Equilibrio correcto
Deje que el equipo de corte descanse ligeramente en el suelo. Mueva el cáncamo de suspensión para lograr un buen equilibrio de la desbrozadora.
Spanish65
Page 66
MANIPULACION DEL COMBUSTIBLE
!
Seguridad en el uso del combustible
Nunca arranque la máquina: 1 Si derramó combustible sobre la máquina. Seque
cualquier residuo y espere a que se evaporen los restos de combustible.
2 Si se salpicó el cuerpo o las ropas, cambie de ropas.
Lave las partes del cuerpo que han entrado en contacto con el combustible. Use agua y jabón.
3 Si hay fugas de combustible en la máquina.
Compruebe regularmente si hay fugas en la tapa del depósito o en los conductos de combustible.
Transporte y almacenamiento
Almacene y transporte la máquina y el combustible de manera que eventuales fugas o vapores no puedan entrar en contacto con chispas o llamas, por ejemplo, máquinas eléctricas, motores eléctricos, contactos eléctricos/interruptores de corriente o calderas.
• Para almacenar y transportar combustible se deben
utilizar recipientes diseñados y homologados par efecto.
• Si la máquina se va a almacenar por un período largo,
se debe vaciar el depósito de combustible. Pregunte en la estación de servicio más cercana qué hacer con el combustible sobrante.
• Antes del almacenaje prolongado, limpie bien la
máquina y haga el ser
• La protección para transportes del equipo de corte
siempre debe estar montada durante el transporte o almacenamiento de la máquina.
• Asegure la máquina durante el transporte.
• Para evitar el arranque imprevisto del motor, se debe
quitar siempre el capuchón de encendido para el almacenaje prolongado de la máquina, si se va a dejar la máquina sin vigilar y para efectuar todas las medidas de servicio previstas.
¡ATENCIÓN! Sea cuidadoso al manejar el
combustible. Piense en los riesgos de
!
incendio, explosión e intoxicación
respiratoria.
vicio completo.
Carburante
¡NOTA! La máquina tiene un motor de dos tiempos, por
lo que debe utilizarse siempre una mezcla de gasolina con aceite para motores de dos tiempos. Para obtener una mezcla con las proporciones correctas, debe medirse con precisión la cantidad de aceite que se mezclará. En la mezcla de pequeñas cantidades de
combustible, los errores más insignificantes en la
a tal
medición del aceite influyen considerablemente en las
proporciones de la mezcla.
¡ATENCIÓN! El combustible y los vapores de combustible son muy inflamables y pueden causar daños graves por inhalación y contacto con la piel. Por consiguiente, al manipular combustible proceda con cuidado y procure que haya buena ventilación.
Gasolina
¡NOTA! Use siempre gasolina de buena calidad
mezclada con aceite de como mínimo 90 octanos (RON). Si su máquina está equipada con catalizador (vea el capítulo Datos técnicos), debe usarse siempre gasolina sin plomo de buena calidad mezclada con aceite. La gasolina con plomo avería el catalizador.
Si hay disponible gasolina menos nociva para el medio
, denominada gasolina de alquilato, se debe
ambiente usar este tipo de gasolina.
• El octanaje mínimo recomendado es 90 (RON). Si se
hace funcionar el motor con gasolina de octanaje
erior a 90, puede producirse clavazón. Esto
inf aumenta la temperatura del motor, con el consiguiente riesgo de averías.
• Para trabajar durante mucho tiempo en altas
revoluciones se recomienda el uso de gasolina con más octanos.
Aceite para motores de dos tiempos
Para un resultado y prestaciones óptimos, utilice
aceite para motores de dos tiempos HUSQVARNA,
especialmente fabricado para motores de dos tiempos refrigerados por aire.
• No utilice nunca aceite para motores de dos tiempos
a borda refrigerados por agua (llamado outboard
fuer
oil), con designación TCW.
• No utilice nunca aceite para motores de cuatro
tiempos.
• Un aceite de calidad deficiente o una mezcla de
aceite/combustible demasiado rica puede perjudicar el funcionamiento del catalizador y reducir su vida útil.
66 – Spanish
Page 67
MANIPULACION DEL COMBUSTIBLE
!
Mezcla 1:50 (2%) con aceite para motores de dos tiempos
HUSQVARNA. 1:50 (2 %) con otros aceites para motores de dos
tiempos refrigerados por aire y clasificados para
JASO FC/ISO EGC.
Aceite para motores de
Gasolina, litros
5 0,10 10 0,20 15 0,30 20 0,40
Mezcla
Siempre haga la mezcla de gasolina y aceite en un recipiente limpio, homologado para gasolina.
• Primero, ponga la mitad de la gasolina que se va a
mezclar. Luego, añada todo el aceite y agite la mezcla. A continuación, añada el resto de la gasolina.
• Agite bien la mezcla de combustible antes de ponerla
en el depósito de combustible de la máquina.
dos tiempos, litros 2% (1:50)
Repostaje
¡ATENCIÓN! Las siguientes medidas preventivas reducen el riesgo de incendio:
No fume ni ponga objetos calientes
cerca del combustible.
No haga nunca el repostaje con el motor
en marcha.
Apague el motor y deje que se enfríe unos minutos antes de repostar.
Para repostar, abra despacio la tapa del depósito de combustible para evacuar
lentamente la eventual sobrepresión.
Después de repostar, apriete bien la tapa del depósito de combustible.
Antes de arrancar, aparte siempre la
máquina del lugar de repostaje.
Utilice un recipiente de combustible con protección antirebose.
• Limpie alrededor de la tapa del depósito. Los residuos
en el depósito ocasionan problemas de funcionamiento.
• Asegúrese de que el combustible esté bien mezclado
sacudiendo el recipiente antes de llenar el depósito.
• No mezcle más combustible que el necesario para
utilizar un mes como máximo.
• Si no se ha utilizado la máquina por un tiempo
prolongado, vacíe el depósito de combustible y límpielo.
¡ATENCIÓN! El silenciador del
catalizador se calienta mucho, tanto
!
durante el funcionamiento como
después de la parada. Incluso funcionando éste en ralentí. Tenga
presente el peligro de incendio,
especialmente al manejar sustancias y/o gases inflamables.
Spanish67
Page 68
ARRANQUEY PARADA
!
Control antes de arrancar
Nunca utilice la máquina sin la protección o con una protección defectuosa.
• Todas las cubiertas deben estar correctamente
montadas y en buenas condiciones antes de arrancar la máquina.
• Controle que la hoja no tenga grietas en la base de los
dientes ni en el orificio central. El motivo más común de la aparición de grietas es que durante el limado se han formado esquinas agudas en la base de los
dientes, o la hoja se utilizó con dientes desafilados. Cambie la hoja si descubre grietas.
• Controle que la brida de apoyo no tenga grietas
debido a f
apretada. Cambie la brida de apoyo si encuentra
grietas.
• Controle que la contratuerca no haya perdido la
fuerza de b un par de por lo menos 1,5 Nm. El par de apriete de la contratuerca debe ser de 35-50 Nm.
atiga del material o por estar demasiado
loqueo. El bloqueo de la tuerca debe tener
Cambie el cabezal o la protección de la recortadora si
han recibido golpes o están agrietados.
Arranque y parada
¡ATENCIÓN! Antes de arrancar la máquina debe montarse la cubierta del embrague completa con el tubo, de lo
contrario el embrague puede zafar y provocar daños personales.
Antes de arrancar, aparte siempre la
máquina del lugar de repostaje. Coloque la máquina sobre una base firme.
Controle que el equipo de corte no pueda
atascarse en algún objeto.
Asegúrese de que no haya personas desautorizadas en la zona de trabajo, de
lo contrario se corre el riesgo de
ocasionar graves daños personales. La distancia de seguridad es de 15 metros.
Arranque
• Controle que la protección de la hoja no esté dañada
ni presente grietas. Cambie la protección de la hoja si ha recibido golpes o está agrietada.
• Controle que el cabezal de corte y la protección de la
recortadora no estén dañados ni presenten grietas.
68 – Spanish
Encendido: Coloque el mando de detención en posición
de arranque. Bomba de combustible: Presione varias veces la
burbuja de goma de la bomba de combustible hasta que
Page 69
ARRANQUEY PARADA
comience a llenarse de combustible. No es necesario llenarla totalmente.
Estrangulador: Ponga el estrangulador en la posición de estrangulamiento.
¡NOTA! No extraiga el cordón de arranque al máximo, y no suelte la empuñadura de arranque si ha extraido todo el cordón. Ello puede ocasionar averías en la máquina.
¡NOTA! No poner ninguna parte del cuerpo en la
superficie marcada. El contacto puede causar
quemaduras en la piel o sacudidas eléctricas si el excitador de ignición es defectuoso. Utilice siempre guantes protectores. No emplee nunca una máquina con un excitador de ignición defectuoso.
¡ATENCIÓN! Cuando el motor es arrancado con el estrangulador en la
!
posición activada o de aceleración de
arranque, el equipo de corte comienza a girar inmediatamente.
Presione el cuerpo de la máquina contra el suelo con la mano izquierda (ATENCIÓN: ¡No con el pie!). Agarre la empuñadura de arranque y tire despacio de la cuerda con la mano derecha, hasta sentir una resistencia (los dientes de arranque engranan), y después tire rápido y con
Nunca enrosque el cordón de arranque
fuerza.
alrededor de la mano.
Al encender el motor, reponga inmediatamente el estrangulador a su posición inicial y repita el intento hasta
que el motor arranque. Cuando el motor arranca, acelere
rápidamente al máximo y la aceleración de arranque se desconecta automáticamente.
Parada
Para parar el motor, desconecte el encendido.
Spanish69
Page 70
TÉCNICA DE TRABAJO
!
Instrucciones generales de trabajo
¡IMPORTANTE! Esta sección trata reglas de seguridad fundamentales
para el trabajo con la desbrozadora y la recortadora.
Cuando se vea en una situación insegura para
continuar el trabajo, debe consultar a un experto. Póngase en contacto con su distribuidor o taller de servicio.
Evite todo uso para el cual no se sienta suficientemente
.
calificado
Antes del uso, Ud. debe haber entendido la diferencia entre desbroce forestal, desbroce de hierba y recorte de hierba.
Reglas básicas de seguridad
1 Observe el entorno para:
• Comprobar que no hayan personas, animales, etc., que puedan influir en su control de la máquina.
• Para evitar que personas, animales, etc. entren en
contacto con el equipo de corte u objetos lanzados por el equipo de corte.
• ¡NOTA! No use nunca una máquina si no tiene
posibilidad de pedir auxilio si se produce un
.
accidente
2 Inspeccione la zona de trabajo. Quite todos los
mater
iales sueltos como piedras, cristales rotos, clavos, alambres, cordones, etcétera, que puedan ser lanzados o enredarse en el equipo de corte.
3 No trabaje en condiciones atmosféricas
avorables como niebla, lluvia intensa, tempestad,
desf frío intenso, etc. El trabajo con mal tiempo es fatigoso y puede crear circunstancias peligrosas, como terreno resbaladizo, cambio imprevisto de la dirección de derribo de los árboles, etc.
4 Compruebe que pueda caminar y mantenerse de pie
con segur para desplazamientos imprevistos (raíces, piedras,
idad. Vea si hay eventuales impedimentos
ramas, fosos, zanjas, etc.). Proceda con sumo cuidado al trabajar en terreno inclinado.
5 Manténgase bien parado y con buen equilibrio. 6 Utilice siempre ambas manos para sujetar la
máquina. Mantenga la máquina en el lado derecho del cuerpo.
7 Mantenga el equipo de corte por debajo de la cintura. 8 Si va a trasladarse de un lugar a otro, apague primero
el motor. Para desplazamientos largos y al transportar el equipo, se debe utilizar la protección para transportes.
9 No apoye nunca la máquina con el motor en marcha
la bajo control.
sin tener
¡ATENCIÓN! Ni el usuario de la máquina ni ninguna otra persona debe intentar quitar la vegetación cortada cuando el
motor o el equipo de corte aún están
girando, dado que esto comporta riesgo
de daños graves.
Pare el motor y el equipo de corte antes
de quitar la vegetación que se ha enrollado en el eje de la hoja, porque de
lo contrario pueden producirse daños. Durante el uso y poco después, el engranaje angulado puede estar caliente.
El contacto con el mismo puede
ocasionar quemaduras.
70 – Spanish
Page 71
TÉCNICA DE TRABAJO
¡ATENCIÓN! Advertencia de objetos
lanzados. Utilice siempre gafas
!
protectoras homologadas. No se incline
nunca sobre la protección del equipo de
corte. Hay riesgo de lanzamiento de piedras, suciedad, etcétera, contra los ojos; causando ceguera o daños graves.
Mantenga alejados a los terceros. Los niños, animales, curiosos y ayudantes deben mantenerse fuera de la zona de seguridad de 15 metros. Pare la máquina inmediatamente si alguien se acerca.
Nunca gire con la máquina si no ha
verificado antes que la zona de seguridad atrás de Ud. está vacía.
Técnica básica de trabajo
Después de cada momento de trabajo reduzca siempre la velocidad del motor a ralentí. Un tiempo demasiado largo a máxima velocidad sin que el motor esté cargado puede averiar seriamente el motor.
¡ATENCIÓN! A veces, se atascan ramas o
hierba entre la protección y el equipo de
!
corte. Antes de retirarlos, pare siempre el motor.
¡ATENCIÓN! Las máquinas equipadas con hojas de sierra u hojas para hierba
!
pueden ser despedidas violentamente hacia un lado cuando la hoja entra en
contacto con un objeto fijo. A este efecto se le llama lanzada de hoja. Una lanzada de hoja puede tener violencia suficiente para lanzar la máquina y/o el operador en
cualquier dirección, e incluso hacer
perder el control de la máquina. La lanzada de hoja se puede producir
inadvertidamente si la máquina toca un
obstáculo, se para o se adhiere. La lanzada de hoja tiene mayores probabilidades de ocurrir en zonas en
las que es difícil ver el material que se
corta.
Evite cortar con la zona de corte de la hoja entre las 12 y 3 horas. Por la
velocidad de rotación de la hoja pueden
producirse reculadas justo en esta zona
de corte de la hoja, cuando se intenta
cortar troncos más gruesos.
• Para todo tipo de hierba alta o gruesa se utiliza la hoja
a hierba.
par
• Corte la hierba con un movimiento de barrido
pendular, dónde el movimiento de derecha a izquierda es el de desbroce y el de izquierda a derecha, el de retorno. Haga trabajar a la parte izquierda de la hoja (entre las 8 y las 12).
• Si al desbrozar la hierba la hoja es inclinada un poco
hacia la izquierda, la hierba se acum que es más fácil de juntar posteriormente, por ejemplo al rastrillar.
• Trate de trabajar siguiendo un ritmo. Párese
memente con las piernas abiertas. Avance después
fir
del movimiento de retorno y párese nuevamente con
firmeza.
• Deje que la cazoleta de apoyo toque ligeramente el
. Su función es evitar que la hoja corte en el
suelo suelo.
• Para evitar que la vegetación cortada se enrolle en la
hoja, haga lo siguiente: 1 Trabaje siempre a máxima velocidad. 2 Durante el movimiento de retorno, evite barrer sobre
lo que acaba de cortar.
• Pare el motor, afloje el arnés y apoye la máquina en
el suelo antes de recoger la vegetación cortada.
ula en una hilera
Recorte de hierba con el cabezal de corte
Recorte
Mantenga el cabezal de corte justo por encima del suelo, en posición inclinada. Es la punta del hilo la que realiza el trabajo. Deje que el hilo trabaje con su propio ritmo. Nunca lo presione contra la vegetación que quiere segar.
Desbroce de hierba con hoja para hierba
Las hojas y cuchillas para hierba no deben utilizarse para tallos leñosos.
• El hilo corta con facilidad la hierba y las malas hierbas
que hay contra paredes, cercas, árboles y arriates, pero también puede dañar la corteza delicada de árboles y arbustos, y postes de cercas.
Spanish71
Page 72
TÉCNICA DE TRABAJO
Disminuya el peligro de daños en las plantas acortando el hilo a 10-12 cm y disminuyendo las revoluciones del motor.
Raspado
La técnica de raspado corta toda la vegetación no deseada. Mantenga el cabezal de corte justo por encima del suelo, en posición inclinada. Deje que la punta del hilo golpee el suelo alrededor de árboles,
columnas, estatuas, etc. ATENCIÓN: Esta técnica
aumenta el desgaste del hilo.
paralelo y por encima de la superficie a barrer y
mueva la máquina de un lado a otro.
• Al cortar y barrer debe utilizar la aceleración máxima
a obtener un buen resultado.
par
• El hilo se desgasta más rápido y se debe alimentar
más seguido al tr hormigón, cercas de metal, etc. que al estar en contacto con árboles y cercas de madera.
• Al recortar y raspar debe utilizar una velocidad un
poco menor que la aceler hilo dure más y el cabezal de corte se desgaste menos.
Corte
La recortadora es ideal para cortar en lugares que son difícilmente accesibles para un cortacésped común. Al cortar, mantenga el hilo paralelo al suelo. Evite presionar el cabezal de corte contra el suelo para no dañar el césped ni el equipo.
• Durante el corte normal evite que el cabezal de corte
esté en contacto contin continuo de este tipo puede causar daños y desgaste en el cabezal de corte.
Barrido
El efecto ventilador del hilo giratorio puede utilizarse para una limpieza rápida y sencilla. Mantenga el hilo
abajar contra piedras, ladrillos,
ación máxima para que el
uo con el suelo. Un contacto
72 – Spanish
Page 73
MANTENIMIENTO
Carburador
Regulación de la marcha en ralentí (T)
Controle que el filtro de aire esté limpio. Cuando la
marcha en ralentí está correctamente regulada, el equipo de corte no debe rotar. Si es necesario ajustar, cierre (sentido horario) el tornillo T con el motor en marcha hasta que el equipo de corte comience a girar. Abra (sentido antihorario) el tornillo hasta que el equipo de corte se detenga. Se ha logrado el régimen correcto de marcha en ralentí cuando la marcha del motor sea uniforme en todas las posiciones, con un amplio margen hasta el régimen en que el equipo de corte comienza a girar.
¡ATENCIÓN! Si no puede regular el
régimen en ralentí para que el equipo de
!
corte deje de girar, consulte a su
distribuidor/taller de servicio. No utilice la máquina hasta que no esté correctamente regulada o reparada.
• Un consumo de combustible excesivo.
Limpie el filtro cada 25 horas de funcionamiento o más
seguido si tr
abaja en un entorno muy polvoriento.
Limpieza del filtro de aire
Desmonte la cubierta del filtro de aire y retire el filtro. Lávelo en agua jabonosa caliente. Controle que el filtro
esté seco antes de volver a montarlo.
Un filtro utilizado durante mucho tiempo no puede
limpiarse del todo. Por tanto, hay que cambiarlo a intervalos regulares.
cambiarse.
Un filtro de aire averiado debe
Filtro de combustible
Filtro de aire
El filtro de aire debe limpiarse regularmente de polvo y suciedad para evitar:
• Fallos del carburador
• Problemas de arranque
• Reducción de la potencia
• Desgaste innecesario de las piezas del motor.
1
1 Filtro de combustible
Cuando el motor se quede sin suministro de combustible,
compruebe la tapa y el filtro del combustible para verificar si están obstruidos.
Engranaje angulado
El engranaje angulado se entrega de fábrica con la cantidad adecuada de grasa. No obstante, antes de
empezar a utilizar la máquina, verifique que el engranaje
esté lleno con grasa hasta las 3/4 partes. Use grasa
especial de HUSQVARNA.
Spanish73
Page 74
MANTENIMIENTO
Generalmente, el lubricante en el cuerpo del engranaje no requiere cambiarse excepto cuando se realizan reparaciones.
Bujía
Los factores siguientes afectan al estado de la bujía:
• Carburador mal regulado.
• Mezcla de aceite inadecuada en el combustible
(demasiado aceite o aceite inadecuado).
• Filtro de aire sucio.
Estos factores producen revestimientos en los electrodos de la b
ujía que pueden ocasionar perturbaciones del
funcionamiento y dificultades de arranque.
Si la potencia de la máquina es demasiado baja, si es difícil arrancar la máquina o si el ralentí es irregular: revise primero la bujía antes de tomar otras medidas. Si la bujía está muy sucia, límpiela y compruebe que la separación de los electrodos sea de 0,6-0,7 mm. La bujía debe cambiarse aproximadamente después de un mes de funcionamiento o más a menudo si es necesario.
¡NOTA! ¡Utilice siempre el tipo de bujía recomendado! Una bujía incorrecta puede arruinar el pistón y el cilindro. Asegúrese de que la bujía tenga supresión de perturbaciones radioeléctricas.
74 – Spanish
Page 75
MANTENIMIENTO
Programa de mantenimiento
A continuación incluimos una lista con los puntos de mantenimiento a efectuar en la máquina. La mayoría de los puntos se describen en el capítulo “Mantenimiento”. El usuario sólo puede efectuar los trabajos de mantenimiento y servicio
descritos en este manual. Los trabajos de mayor envergadura debe efectuarlos un taller de servicio oficial.
Mantenimiento
Limpie la parte exterior de la máquina. X
Controle que el arnés no esté dañado. X Controle que los casquillos aislantes de las vibraciones no
estén dañados
Compruebe que la empuñadura y el manillar estén intactos y bien fijos.
Controle que el mando de detención funcione. X Controle que el equipo de corte no gire en ralentí. X Limpie el filtro de aire. Cámbielo si es necesario. X Controle que la protección no esté dañada y que no tenga
g
rietas. Cambie la protección si ha estado expuesta a golpes o
si tiene grietas.
Controle que la hoja esté correctamente centrada, tenga buen filo y no presente grietas. Una hoja descentrada provoca
vibraciones que pueden dañar la máquina.
Controle que el cabezal de corte no esté dañado ni tenga grietas. Cambie el cabezal de corte si es necesario.
Compruebe que la tuerca de seguridad del equipo de corte
está adecuadamente apretada.
Controle que la protección para transportes de la hoja esté en buen estado y que se pueda fijar correctamente.
Compruebe que los tornillos y las tuercas estén apretados. X Controle que no haya fugas de combustible del motor, del
depósito o de los conductos de combustible.
Controle el mecanismo de arranque y la cuerda del mismo. X Compruebe que estén intactos los aisladores de vibraciones. X Limpie la bujía por fuera. Quítela y controle la distancia entre
los electrodos
bujía. Controle que la bujía tenga supresión de perturbaciones
radioeléctricas. Limpie el exterior del carburador y la zona alrededor del mismo. X
Controle que el engranaje angulado tenga grasa hasta las 3/4
partes. Si es necesario llene con grasa especial.
Compruebe que el filtro de combustible no está sucio y que la
manguera de combustible no tiene grietas ni otros defectos.
Cambie el componente que sea necesario.
Revise todos los cables y conexiones. X
Compruebe si están desgastados el embrague, los muelles de embrague y el tambor embrague. Cambie los componentes que sea necesario en un taller de servicio oficial.
Cambie la bujía. Controle que la bujía tenga supresión de
perturbaciones radioeléctricas.
.
. Ajuste la distancia a 0,6-0,7 mm o cambie la
Mantenimiento diario
X
X
X
X
X
X
X
X
Mantenimiento semanal
X
X
Mantenimiento mensual
X
X
X
Spanish – 75
Page 76
DATOSTECNICOS
Datos técnicos
253RJ
Motor
Cilindrada, cm Diámetro del cilindro, mm 45,5 Carrera, mm 31,1 Régimen de ralentí, r.p.m. 2800 Régimen máximo de embalamiento recomendado, r.p.m. 13000 Velocidad en el eje de salida, rpm 9285 Potencia máxima del motor según ISO 8893, kW/ r.p.m. 2,3/9500 Silenciador con catalizador No
Sistema de encendido
Bujía NGK CMR7H Distancia de electrodos, mm 0,6-0,7
Sistema de combustible y lubricación
Capacidad del depósito de gasolina, litros 0,8
Peso
Peso sin combustible, equipo de corte y protección, kg 7,9
Emisiones de ruido
(ver la nota 1) Nivel de potencia acústica medido dB(A) 117 Nivel de potencia acústica garantizado L
Niveles acústicos
(vea la nota 2) Nivel de presión sonora equivalente en la oreja del usuario, medido
según EN ISO 11806 e ISO 22868, dB(A): Equipada con cabezal de corte (original). 105 Equipada con hoja para hierba (original). 102
Niveles de vibraciones
(vea la nota 3) Niveles de vibración equivalentes (a
medidos según la norma EN ISO 11806 e ISO 22867, m/s Equipada con cabezal de corte (original), izquierda / derecha. 4,7/6,9 Equipada con hoja para hierba (original), izquierda / derecha. 3,4/3,9
Nota 1: Emisiones sonoras en el entorno medidas como potencia acústica (LWA) según la directiva CE 2000/14/CE. El nivel referido de potencia sonora de la máquina se ha medido con el equipo de corte original que produce el nivel más elevado. La diferencia entre la potencia sonora garantizada y medida es que la potencia sonora garantizada también incluye la dispersión en el resultado de la medición y las variaciones entre diferentes máquinas del mismo modelo,
según la Directiva 2000/14/CE.
Nota 2: Los datos referidos del nivel de presión sonora equivalente de la máquina tienen una dispersión estadística habitual (desviación típica) de 1 dB (A).
Nota 3: Los datos referidos del nivel de vibración equivalente poseen una dispersión estadística habitual (desviación típica) de 1 m/s
3
dB(A) 118
WA
) en las empuñaduras,
hv, eq
2
.
50,6
2
.
76 – Spanish
Page 77
DATOSTECNICOS
Accesorios homologados Tipo
Hoja para hierba/cuchilla para hierba
Cabezal de corte
Cazoleta de apoyo Fija
Multi 300-3 (Ø 300 3 dientes) 537 33 16-03 Multi 275-4 (Ø 275 4 dientes) 537 33 16-03 T45x (hilo Ø 2,7-3,3 mm) 537 33 16-03 T55x (hilo Ø 2,7-3,3 mm) 537 33 16-03
Protección para el equipo de corte,
Art. nº.
-
Declaración CE de conformidad (Rige sólo para Europa)
Nosotros, Husqvarna AB, SE-561 82 Huskvarna, Suecia, tel. +46-36-146500, declaramos que las desbrozadoras Husqvarna 253RJ a partir del número de serie del año 2009 en adelante (el año se indica claramente en la placa de
identificación, seguido del número de serie), cumplen con las siguientes disposiciones de la DIRECTIVA DEL CONSEJO:
- 2006/42/CE «relativa a máquinas» del 17 de mayo de 2006.
- 2004/108/CEE, ”referente a compatibilidad electromagnética”, del 15 de diciembre de 2004.
- 2000/14/CE, ”sobre emisiones sonoras en el entorno” del 8 de mayo de 2000. Declaración de conformidad efectuada según el anexo V. Para más información sobre las emisiones sonoras, consulte el capítulo Datos técnicos.
Se han aplicado las siguientes normas: EN ISO 12100-2:2003, CISPR 12:2007, EN ISO 11806:2008 SMP Svensk Maskinprovning AB, Fyrisborgsgatan 3, SE-754 50 Uppsala, Suecia, ha efectuado un ensayo de tipo
voluntario para Husqvarna AB. El certificado tiene el número: SEC/09/2179, 01/164/065 Huskvarna, 29 de diciembre de 2009
Bo Jonsson, Jefe de Desarrollo (Presentante autorizado de Husqvarna AB y responsable de la documentación técnica.)
Spanish – 77
Page 78
EXPLICAÇÃO DOS SÍMBOLOS
Símbolos
ATENÇÃO! Um roçador de erva, de arbustos ou recortadora de relva, se indevida ou incorrectamente utilizados pode transformar-se num instrumento perigoso, causando sérios ferimentos ou até a morte do utente ou outras pessoas. É de extrema importância que você leia e compreenda o conteúdo destas instruções para o uso.
Leia as instruções para o uso com toda a atenção e compreenda o seu conteúdo antes de f máquina.
Use sempre:
• Capacete de protecção no caso
de ha
ver risco de objectos em
queda
• Protectores acústicos
aprovados
• Protecção ocular aprovada
Rotação máxima no veio de saída, rpm
Este produto está conforme as
as em validade da CE.
directiv
azer uso da
Use sempre luvas de protecção aprovadas.
Use botas estáveis e antideslizantes.
Utilizar apenas com equipamento
te flexível, não metálico, ou
de cor seja cabeçote de recorte com corda de roçar.
Emissões sonoras para o meio ambiente conf
orme directiva da
Comunidade Europeia. A emissão
da máquina é indicada no capítulo
Especificações técnicas e no
autocolante.
Mantenha todas as partes do seu
po afastadas de superfícies
cor quentes.
Aviso para objectos lançados e
icochete.
r
O operador da máquina deve verificar que não se encontre qualquer pessoa ou animal menos
15 m
15 m
50FT
50FT
de 15 metros, durante o trabalho. As máquinas equipadas com
lâminas de serr
a ou lâminas para a relva podem ser projectadas violentamente para o lado quando a lâmina entra em contacto com um
objecto fixo. Isto chama-se
arremesso da lâmina. A lâmina pode amputar um braço ou uma perna. Mantenha sempre pessoas e animais a uma distância de pelo menos 15 metros da máquina.
Marcação com setas de posicionamento que delimitam a posição do supor
te do punho.
78 – Portuguese
Os restantes símbolos e autocolantes existentes na
máquina dizem respeito a exigências específicas para homologação em alguns países.
Controlo e/ou manutenção devem
ser efectuados com o motor desligado, com o contacto de paragem na posição STOP.
Use sempre luvas de protecção
vadas.
apro
Limpeza periódica obrigatória.
Inspecção ocular.
Page 79
ÍNDICE
!
!
!
Índice Antes de arrancar, observe o
EXPLICAÇÃO DOS SÍMBOLOS
Símbolos .............................................................. 78
ÍNDICE
Índice .................................................................... 79
Antes de arrancar, observe o seguinte: ................ 79
INTRODUÇÃO
Prezado cliente! .................................................... 80
COMO SE CHAMA?
Como se chama? ................................................. 81
INTRUÇÕES GERAIS DE SEGURANÇA
Importante ............................................................ 82
Equipamento de protecção pessoal ..................... 82
Equipamento de segurança da máquina .............. 83
Equipamento de corte .......................................... 86
MONTAGEM
Montagem do punho em forma de J ................... 88
Montagem da lâmina e cabeçote de recorte ........ 88
Montagem da protecção para transporte ............. 90
Ajuste do suporte e do roçador ............................ 90
MANEJO DE COMBUSTÍVEL
Segurança no manejo de combustível ................. 91
Combustível .......................................................... 91
Abastecimento ...................................................... 92
ARRANQUE E PARAGEM
Controlo antes de arrancar ................................... 93
Arranque e paragem ............................................ 93
TÉCNICA DE TRABALHO
Instruções gerais de trabalho ............................... 95
MANUTENÇÃO
Carburador ........................................................... 98
Filtro de ar ............................................................ 98
Filtro de combustível ............................................ 98
Engrenagem angular ............................................ 98
Vela de ignição ..................................................... 99
Esquema de manutenção .................................... 100
ESPECIFICAÇÕESTÉCNICAS
Especificações técnicas ....................................... 101
Certificado CE de conformidade .......................... 102
seguinte:
Leia as instruções para o uso com toda a atenção.
ATENÇÃO! A exposição prolongada a ruídos pode provocar danos auditivos
permanentes. Por isso, use sempre protectores acústicos aprovados.
ATENÇÃO! Sob nenhumas
circunstâncias é permitido modificar a configuração original da máquina sem a autorização expressa do fabricante. Devem usar-se sempre acessórios originais. Modificações e/ou acessórios não autorizados podem acarretar em sérias lesões ou perigo de vida para o utilizador ou outros.
ATENÇÃO! Um roçador de erva, de arbustos ou recortadora de relva, se
indevida ou incorrectamente utilizados pode transformar-se num instrumento perigoso, causando sérios ferimentos ou até a morte do utente ou outras pessoas. É de extrema importância que você leia e compreenda o conteúdo destas instruções para o uso.
Portuguese79
Page 80
INTRODUÇÃO
Prezado cliente!
Parabéns pela sua prefência na compra de um produto Husqvarna ! A história da Husqvarna recua no tempo até 1689,
quando o rei Karl XI mandou construir uma fábrica na margem da ribeira Huskvarna para fabricar mosquetes. A localização junto à ribeira Huskvarna era lógica, dado que as água da ribeira eram usadas para gerar energia e desta
forma se tinha acesso a uma hidrogeradora de energia. Durante os mais de 300 anos de existência da fábrica
Husqvarna foram fabricados inúmeros produtos, desde os antigos fogões a lenha às modernas máquinas de cozinha,
máquinas de coser, bicicletas, motocicletas, etc. Em 1956 foi lançada a primeira máquina de cortar relva motorizada que em 1959 foi seguida da motosserra, e é neste sector que a Husqvarna actualmente actua.
A Husqvarna é actualmente um dos maiores fabricantes mundiais de produtos florestais e para jardinagem, com a
qualidade e o desempenho como pr
motorizados para uso florestal e de jardinagem, bem como para a indústria da construção e a indústria fabril. A meta
da Husqvarna é também ser ponta de lança no que diz respeito a ergonomia, facilidade de utilização, segurança e consciência ambiental, razão pela qual foram criados vários aperfeiçoamentos para melhorar os produtos nessas áreas.
Estamos convencidos de que será com satisfação que apreciará a qualidade e desempenho dos nossos produtos
ante muito tempo no futuro. A compra de qualquer dos nossos produtos dá-lhe acesso a ajuda profissional com
dur reparações e assistência técnica, na eventualidade de, apesar de tudo, acontecer qualquer coisa. No caso do local de
compra da máquina não ter sido nenhum dos nossos revendedores autorizados, pergunte-lhes aonde fica a oficina
especializada mais próxima.
Esperamos que ficará satisfeito com a sua nova máquina e que ela o acompanhará durante muito tempo. Lembre-se
de que estas instr técnica, manutenção, etc) aumentará consideravelmente a vida útil da máquina bem como o preço de venda em segunda mão da mesma. Se vender a sua máquina, entregue as instruções de utilização ao novo proprietário.
Muito obrigado por usar um produto Husqvarna! Husqvarna AB efectua o desenvolvimento contínuo dos seus produtos, reservando-se o direito de introduzir
modificacões referentes, entre outros, ao aspecto e forma dos mesmos sem aviso prévio.
uções de utilização são um documento valioso. Seguindo o seu conteúdo (utilização, assistência
ioridade máxima. A ideia comercial é projectar, fabricar e comercializar produtos
80 – Portuguese
Page 81
COMO SE CHAMA?
32
1
5
4
24
21
22
23
Como se chama?
1 Lâmina 2 Engrenagem angular
3 Enchimento de massa lubrificante, engrenagem
angular 4 Protecção do equipamento de corte 5 Tubo 6 Ajuste do punho 7 Punho em forma de J 8 Encaixe para o suporte
9 Contacto de paragem
10 Acelerador 11 Bloqueio do acelerador 12 Vela de ignição e protecção da vela.
13 Cobertura do cilindro
14 Pega do arranque
17
16
7
6
19
8
18
9
27
10
25
28
15 Depósito de combustível
16 Cabeçote de recorte
17 Accionador
18 Copo de apoio
19 Flange de apoio 20 Porca de freio
21 Chave da porca da lâmina
22 Protecção para transporte 23 Pino de freio
24 Correia de suporte
25 Instruções para o uso
26 Cobertura do filtro de ar
27 Arranque a frio 28 Bomba de combustível
15
11
1
20
26
4
12
13
14
Portuguese – 81
Page 82
INTRUÇÕES GERAIS DE SEGURANÇA
!
Importante Equipamento de protecção
IMPORTANTE! A máquina é construída somente para recortar relva. Os únicos acessórios em que pode usar o motor como
propulsor são os equipamentos de corte recomendados
no capítulo Especificações técnicas.
Nunca use a máquina se estiver cansado, se bebeu
álcool ou se toma remédios que podem influir na sua
, discernimento ou controlo sobre o corpo.
visão Use equipamento de protecção pessoal. Ver as
instr
uções na secção ”Equipamento de protecção
pessoal”.
Nunca use uma máquina que foi modificada a ponto de não mais corresponder à construção original.
Nunca use uma máquina defeituosa. Siga as instruções de manutenção, controlo e assistência técnica destas instruções para o uso. Alguns serviços de manutenção e de assistência técnica deverão ser executados por
especialistas qualificados. Ver as instruções na secção
Manutenção. Todas as coberturas, protecções e punhos têm que
estar montados antes de se pôr a máquina a funcionar
Verifique se a cobertura e o cabo vela de ignição estão
em bom estado para evitar o risco de choque eléctrico.
O utente da máquina deve verificar se não se encontra
qualquer pessoa ou animal num raio de 15 metros. Sempre que trabalhem vários utentes ao mesmo tempo e no mesmo local, a distância de segurança deve ser, no mínimo, o dobro do comprimento da árvore mas nunca menos de 15 metros.
ATENÇÃO! Esta máquina produz um campo electromagnético durante o
!
funcionamento. Em determinadas
circunstâncias, este campo pode interferir com o funcionamento de
implantes médicos activos ou passivos. Para reduzir o risco de lesões graves ou
mortais, recomendamos que portadores de dispositivos implantados consultem o
seu médico e o fabricante do implante antes de utilizar a máquina.
ATENÇÃO! A utilização dum motor em ambiente fechado ou mal ventilado pode
!
causar a morte por asfixia ou envenenamento por gás carbónico.
pessoal
IMPORTANTE! Um roçador de erva, de arbustos ou recortadora de
relva, se indevida ou incorrectamente utilizados pode transformar-se num instrumento perigoso, causando sérios ferimentos ou até a morte do utente ou outras pessoas. É de extrema importância que você leia e compreenda o conteúdo destas instruções para o uso.
Em quaisquer circunstâncias de utilização da máquina deve ser utilizado equipamento de protecção pessoal aprovado. O equipamento de protecção pessoal não elimina o risco de lesão mas reduz os seus efeitos em
caso de acidente. Consulte o seu concessionário na
escolha do equipamento.
ATENÇÃO! Esteja sempre atento a sinais
de alarme ou avisos de viva voz quando usar protectores acústicos. Retire os protectores acústicos logo que o motor tenha parado.
.
CAPACETE Capacete de protecção no caso de haver risco de
objectos em queda
PROTECTORES ACÚSTICOS Devem-se usar protectores acústicos com suficiente
insonor
ização.
PROTECÇÃO OCULAR
Deve sempre usar-se protecção ocular aprovada. Mesmo que se use viseira, devem usar-se óculos de protecção
aprovados. Consideram-se óculos de protecção
aprovados, os que estejam conformes com a norma ANSI Z87.1 nos EUA ou EN 166 nos países da UE.
82 – Portuguese
Page 83
INTRUÇÕES GERAIS DE SEGURANÇA
!
LUVAS Deve-se usar luvas quando necessário, p. ex., na
montagem do equipamento de corte.
BOTAS Use botas com biqueiras de aço e solas antideslizantes.
VESTUÁRIO Use roupas de material resistente e evite vestimentas
demasiado largas que se possam prender f galhos e arbustos. Use sempre calças compridas grossas. Não use jóias, shorts ou outras calças curtas e não ande de sandálias ou descalço. O cabelo não deve passar abaixo dos ombros.
PRIMEIROS SOCORROS Os primeiros socorros devem sempre estar à mão.
Equipamento de segurança da máquina
Nesta secção esclarecem-se quais são as peças de segurança da máquina, que função desempenham e ainda como efectuar o controlo e a manutenção para se
certificar da sua operacionalidade. Ver capítulo Como se chama?, para localizar onde estas peças se encontram
na sua máquina. A duração da máquina pode ser afectada e o perigo de
acidentes pode aumentar se a man não for correcta e se as revisões e reparações não forem
executadas de forma profissional. Se necessitar de mais esclarecimentos, entre em contacto com uma oficina
sutorizada.
acilmente em
utenção da máquina
ATENÇÃO! Nunca use uma máquina com
equipamento de segurança defeituoso. O
equipamento de segurança da máquina deverá ser controlado e a sua manutenção feita conforme se descreve
nesta secção. Se a sua máquina não satisfizer a algum desses controlos, deverá ser enviada a uma oficina autorizada para reparação.
Bloqueio do acelerador
O bloqueio do acelerador é construído para evitar a
activação involuntária do acelerador. Quando se comprime o bloqueio (A) no punho (= quando se agarra no punho), liberta-se o acelerador (B). Quando se solta o punho, tanto o acelerador como o bloqueio retornam às
suas posições originais. Isso ocorre por meio de dois sistemas de molas de retorno, independentes entre si.
Esta posição significa que o acelerador automaticamente
é levado para a marcha em vazio.
Verifique se o acelerador está fixo na posição marcha em
azio quando o bloqueio de acelerador estiver na sua
v posição original.
Comprima o bloqueio do acelerador e verifique se este
na à sua posição original quando libertado.
retor
IMPORTANTE! Toda a assistência e reparação da máquina requer formação especializada. Especialmente no que se refere ao equipamento de
segurança. Se a máquina não satisfizer algum dos controlos abaixo mencionados, procure a sua oficina
autorizada. A compra de qualquer dos nossos produtos garante-lhe a obtenção de reparação e assistência
profissionais. Se o local da compra da máquina não for
um dos nossos concessionários com assistência
técnica, consulte a oficina autorizada mais próxima.
Portuguese83
Page 84
INTRUÇÕES GERAIS DE SEGURANÇA
!
Verifique se o acelerador e o bloqueio do acelerador funcionam com facilidade e se os seus respectivos sistemas de mola de retorno funcionam.
Veja instruções na secção Arranque. Arranque com a máquina e acelere a fundo. Solte o acelerador e verifique se o equipamento de corte pára e permanece imóvel. Se o equipamento de corte girar com o acelerador na marcha em vazio, controle o ajuste da marcha em vazio do carburador. Ver instruções no capítulo Manutenção.
também que o utente entre em contacto com o equipamento de corte.
Verifique se a protecção está em bom estado e sem
achaduras. Troque a protecção se esta foi sujeita a
r golpes ou se tem rachaduras.
Use sempre a protecção recomendada para o equipamento de corte específico. Veja o capítulo
Especificações técnicas
ATENÇÃO! Não pode ser utilizado, seja a que título for, equipamento de corte sem que esteja montada uma protecção
aprovada. Veja no capítulo Especificações técnicas. Caso seja
montada uma protecção errada ou
defeituosa, isto pode causar sérios danos pessoais.
Sistema anti-vibração
A máquina está equipada com um sistema de amortecimento de vibrações, construído de forma a propiciar uma utilização tão confortável e isenta de vibrações quanto possível.
Contacto de paragem
O contacto de paragem é usado para desligar o motor.
Arranque o motor e verifique se este se desliga quando o contacto de paragem é levado à posição de paragem.
Protecção do equipamento de corte
Esta protecção destina-se a evitar que objectos soltos sejam lançados contra o utente. A protecção evita
84 – Portuguese
O uso de corda mal enrolada ou de equipamento de corte sem gume ou incorrecto (de tipo err veja secção Limagem da lâmina) aumenta o nível de vibrações.
ado ou mal afiado,
Page 85
INTRUÇÕES GERAIS DE SEGURANÇA
!
!
!
O sistema de amortecimento de vibrações da máquina reduz a transmissão das vibrações entre a parte do motor/equipamento de corte e a parte dos punhos.
Verifique periodicamente os elementos anti-vibração
quanto a rachaduras no material e deformações.
Verifique se os elementos anti-vibração estão inteiros e bem fixos.
ATENÇÃO! A exposição excessiva a
vibrações pode levar a lesões arteriais
!
ou nervosas em pessoas que tenham
distúrbios do aparelho circulatório. Procure um médico se constatar
sintomas corporais que se possam relacionar com exposição excessiva a
vibrações. Exemplos desses sintomas são entorpecimento, ausência de tacto, comichões, "pontadas", dor, ausência ou
redução da força normal, mudanças na
cor da pele ou na sua superfície. Esses
sintomas surgem normalmente nos
dedos, mãos ou pulsos. O risco dessas lesões pode aumentar a baixas temperaturas.
Verifique regularmente se o silenciador está fixo à
máquina.
Se a sua máquina estiver equipada com um abafa-
, este deverá ser submetido a uma limpeza
chamas periódica. A rede obstruída leva a um aquecimento que pode acarretar sérios danos para o motor.
ATENÇÃO! O silenciador com catalisador aquece muito, tanto durante
a utilização como após a paragem. Isto também se verifica na marcha em vazio.
O contacto com o mesmo poderá causar
queimaduras na pele. Cuidado com os riscos de incêndio!
Silenciador
O silenciador é construído para propiciar o mais baixo nível de ruído possível bem como desviar os gases de escape do utilizador. Os silenciadores equipados com catalisador também se destinam a reduzir matérias prejudiciais dos gases de escape.
Nunca use uma máquina com silenciador defeituoso.
ATENÇÃO! O interior do silenciador
contém produtos químicos potencialmente cancerígenos. Evite o
contacto directo com esses produtos se
tiver um silenciador danificado.
ATENÇÃO! Tenha em mente o seguinte: Os gases de escape do motor são quentes e podem conter faíscas
causadoras de incêndios. Portanto,
nunca arranque com a máquina em interiores ou nas proximidades de
material inflamável!
Porca de freio
Na fixação de alguns tipos de equipamento de corte são usadas porcas de freio.
Ao montar, aperte a porca no sentido oposto ao sentido de rotação do equipamento de corte. Para desmontar, desaperte a porca no sentido da rotação do equipamento
Portuguese85
Page 86
INTRUÇÕES GERAIS DE SEGURANÇA
de corte. (NOTA! A porca tem rosca à esquerda.) Aperte a porca com a chave de aperto da porca do disco.
Equipamento de corte
As lâminas e facas para erva destinam-se a roçar erva espessa.
O fixador de nylon da porca de freio não deverá estar
gasto a ponto de se poder aper aperto deverá manter um mínimo de 1,5 Nm. A porca deve ser substituída depois de ser apertada cerca de 10 vezes.
tar com os dedos. O
Equipamento de corte
Esta secção mostra como você, através de uma correcta manutenção e uso do equipamento de corte correcto, poderá:
• Reduzir as tendências da máquina a retrocesso.
• Conseguir máxima capacidade de corte.
• Aumentar a vida útil do equipamento de corte.
IMPORTANTE! Use somente o equipamento de corte junto com a
protecção recomendada! Veja o capítulo
Especificações técnicas.
Veja nas instruções do equipamento de corte como carregar correctamente a corda e como escolher o diâmetro de corda cer
Mantenha os dentes de corte da lâmina sempre bem e
correctamente afiados! Siga as nossas
recomendações. Veja também as instruções na embalagem da lâmina.
ATENÇÃO! Pare sempre o motor antes
de trabalhar no equipamento de corte.
!
Este continua a girar mesmo depois de
se soltar o acelerador. Verifique se o
equipamento de corte parou completamente e retire o cabo da vela de ignição antes de começar o trabalho
nesse equipamento.
to.
O cabeçote de recorte destina-se ao corte de relva.
Regras básicas
Use somente o equipamento de corte junto com a
protecção recomendada! Veja o capítulo Especificações
técnicas.
Mantenha os dentes de corte da lâmina correctamente
afiados! Siga as nossas instruções e use o calibrador de lima recomendado. Uma lâmina mal afiada ou danificada
aumenta os riscos de acidentes.
Verifique se o equipamento de corte está danificado ou
achaduras. Um equipamento de corte danificado
com r deve sempre ser substituído.
ATENÇÃO! Um equipamento de corte incorrecto ou uma lâmina erradamente
!
limada aumentam o risco de acidentes.
86 – Portuguese
Page 87
INTRUÇÕES GERAIS DE SEGURANÇA
Limagem da faca e da lâmina para erva
Veja as instruções na embalagem do equipamento de
corte para limagem correcta. A lâmina e a faca limam-
se com uma lima plana de grau simples.
• Lime todos os gumes igualmente para conservar o
equilíbrio.
ATENÇÃO! Deite sempre fora lâminas encurvadas, empenadas, rachadas,
!
partidas ou por qualquer outro modo
danificadas. Nunca tente desempenar uma lâmina para a reutilizar. Use
somente lâminas originais do tipo
especificado.
Cabeçote de recorte
IMPORTANTE!
Certifique-se sempre de que a corda de corte seja enrolada firme e uniformemente no tambor, para evitar a ocorrência de vibrações prejudiciais à saúde na
máquina.
Use somente os cabeçotes e cordas de corte
recomendados. Foram testados pelo fabricante para
se adequarem a um determinado tamanho de motor.
Isto é de especial importância quando se usar um
cabeçote de recorte totalmente automático. Use
somente o equipamento de corte recomendado. Ver
Especificações técnicas.
• De modo geral, uma máquina pequena requer
cabeçotes de recor
pelo facto de que, ao cortar com a corda, o motor tem
de lançar a corda radialmente a partir do cabeçote de
recorte e ainda vencer a resistência da relva a cortar.
• O comprimento da corda também é importante. Uma
corda mais compr
do que uma corda curta de igual diâmetro.
• Certifique-se de que a faca que se encontra na
protecção de recorte esteja intacta. Ela é usada para
cortar a corda ao comprimento certo.
• Para obter maior vida útil para a corda, esta pode ser
posta de molho na água por uns dois dias. A corda
torna-se então mais rija e dura mais.
te pequenos e vice-versa. Isto
ida requer maior potência do motor
Portuguese87
Page 88
MONTAGEM
!
!
Montagem do punho em forma de J
Encoste o punho contra o tubo. Tenha cuidado para
que o punho fique montado abaixo da seta de
marcação do tubo.
• Introduza o espaçador na ranhura do punho fechado.
• Monte a porca e o parafuso. Não aperte demasiado.
• O punho em forma de J é montado no punho fechado
conforme a figura.
Montagem da lâmina e cabeçote de recorte
ATENÇÃO!
Ao montar o equipamento de corte, é de
extrema importância que o accionador/
flange de apoio se ajuste correctamente ao furo central do equipamento de corte.
Se o equipamento de corte não estiver montado correctamente, poderá originar danos pessoais graves, com perigo de
morte.
ATENÇÃO! Não pode ser utilizado, seja a que título for, equipamento de corte sem que esteja montada uma protecção
aprovada. Veja no capítulo Especificações técnicas. Caso seja
montada uma protecção errada ou
defeituosa, isto pode causar sérios danos pessoais.
IMPORTANTE! Para trabalhar com a lâmina de serra ou relva, a máquina deve estar equipada com a direcção, protecção da lâmina e suporte correctos e adequados.
Montagem da guarda
• Afine agora a posição para que o recortador tenha
uma posição de trabalho cómoda. Aperte o parafuso/ maçaneta.
ATENÇÃO! Ao montar o punho em forma
de J, só é permitido o uso de lâminas
!
para erva/facas para erva ou do cabeçote
de recorte/facas de plástico. A lâmina de
serra nunca deve ser usada com o punho
em forma de J.
88 – Portuguese
NOTA! Ao usar cabeça aparadora/facas de plástico e protecção combinada, a guarda deve sempre estar montada. Ao usar disco para a relva e protecção combinada, a guarda deve ser desmontada.
A protecção da lâmina/protecção combinada (A) engancha no supor parafuso.
Enfie a guia da guarda no sulco da protecção combinada.
Encaixe depois a guarda na protecção e fixe-a com os quatro fechos rápidos.
te do tubo e é fixada com um
Page 89
MONTAGEM
A extensão da guarda é fácil de remover com uma chave
de fendas (ver figura).
Montagem da protecção de lâmina, lâmina de relva e faca de relva
aperta-se quando a chave é girada contra o sentido
de rotação (CUIDADO! rosca à esquerda).
G
E
F
D
A protecção da lâmina/protecção combinada (A)
engancha no suporte do tubo e é fixada com um
parafuso (L). Use a protecção de lâmina
recomendada. Ver o capítulo Especificações
técnicas. NOTA! Verifique se a guarda está
desmontada.
L
A
• Monte o accionador (B) na ponta do eixo de saída.
• Gire o eixo da lâmina até que um dos orifícios do
accionador coincida com o or
caixa de engrenagens.
• Introduza o pino de freio (C) no orifício para frear o
eixo.
• Coloque a lâmina (D), copo de apoio (E) e flange de
apoio (F) no eixo de saída.
• Monte a porca (G). A porca é apertada ao binário de
35-50 Nm (3,5-5 kgm). Use a chave de caixa do jogo
de ferramentas. Mantenha o cabo da chave o mais
próximo possível da protecção da lâmina. A porca
ifício correspondente na
B
C
Montagem da protecção de recorte e do cabeçote de recorte
• Colocar a protecção de recorte (A) para trabalho com a cabeça de recorte. NOTA! Verifique se a guarda
está montada.
H
L
M
A
• A protecção de recorte/protecção combinada é engatada no tubo e fixada com um par
• Monte o accionador (B) na ponta do eixo de saída.
• Gire o eixo da lâmina até que um dos orifícios do
accionador coincida com o orifício correspondente na caixa de engrenagens.
• Introduza o pino de freio (C) no orifício para frear o
eixo.
• Atarraxe o cabeçote de recorte/facas de plástico (H)
no sentido contrário ao da rotação.
H
B
C
M
afuso (L).
A
L
H
• A desmontagem é feita pela ordem inversa.
Portuguese89
Page 90
MONTAGEM
Montagem da protecção para transporte
Insira a lâmina na protecção para transporte (A).
• Encaixe os dois fechos (B) nas ranhuras (C), para
fixar a protecção de transporte.
Ajuste do suporte e do roçador
ATENÇÃO! Ao trabalhar com o roçador este deve estar sempre enganchado ao
!
suporte. Caso contrário, você não
consegue manobrar o roçador com
segurança o que pode acarretar lesões a si próprio ou outras pessoas. Nunca use
um suporte com desengate de
emergência defeituoso.
Carga igualmente distribuída sobre os ombros
Um suporte e uma máquina bem ajustados facilitam o trabalho consideravelmente. Ajuste o suporte para a melhor posição de trabalho. Aperte as correias laterais de
modo que o peso fique distribuído igualmente por ambos
os ombros.
Altura correcta
Ajuste a correia do ombro de tal maneira que o
equipamento de corte fique paralelo com o piso.
Desengate de emergência
Na parte da frente existe um desengate de emergência de fácil acesso. Utilize-o se o motor se incendiar ou em outra situação de emergência, quanto for necessário livrar-se rapidamente do suporte e da máquina.
90 – Portuguese
Equilíbrio correcto
Deixe o equipamento de corte apoiar levemente no piso. Desloque o olhal de suspensão para conseguir o ponto de equilíbrio certo do roçador.
Page 91
MANEJO DE COMBUSTÍVEL
!
Segurança no manejo de combustível
Nunca arranque com a máquina: 1 Se derramou combustível sobre a máquina. Remova
todo o líquido derramado e deixe que os restos de gasolina se evaporem.
2 Se derramou combustível sobre si próprio ou na sua
roupa, troque de roupa. Lave as partes do corpo que estiveram em contacto com o combustível. Lave com água e sabonete.
3 Se a máquina tiver fuga de combustível. Controle
Transporte e armazenagem
Guarde e transporte a máquina e o combustível de
• Ao armazenar e transportar combustível, utilize
• Em armazenagem por tempo prolongado, o depósito
• Certifique-se de que a máquina foi cuidadosamente
• A protecção para transporte do equipamento de corte
• Trave a máquina durante o transporte.
• Para impedir o arranque acidental do motor, a
Combustível
NOTA! A máquina está equipada com um motor de dois
tempos e deve sempre funcionar com uma mistura de gasolina e óleo para motores de dois tempos. Para assegurar a mistura correcta é importante medir cuidadosamente a quantidade de óleo a ser misturada. No caso de pequenas quantidades de combustível a
mente se há fugas na tampa do depósito e nos
regular tubos de combustível.
modo tal que não haja o risco de possíveis fugas e vapores entrarem em contacto com fontes de faíscas ou chama aberta, tais como máquinas e motores eléctricos, contactos/interruptores eléctricos ou mesmo caldeiras.
recipiente especialmente destinado e apro
esse fim.
de combustível da máquina deve ser esvaziado.
Consulte o posto de abastecimento mais próximo
sobre como proceder com o combustível excedente.
limpa e submetida a uma re ser armazenada por tempo prolongado.
deve sempre estar montada, durante o transporte ou armazenagem da máquina.
protecção da vela deve sempre ser retirada quando a máquina for armazenada por tempo prolongado, quando a máquina não estiver sob vigilância e durante todos os serviços de manutenção.
ATENÇÃO! Tenha cuidado ao manusear
combustível. Pense nos riscos de
!
incêndio, explosão e inalação.
visão completa antes de
vado para
misturar, até pequenos erros na quantidade de óleo
influem fortemente na proporção da mistura.
ATENÇÃO! O combustível e os vapores
do combustível são muito inflamáveis e podem causar graves lesões em caso de inalação ou contacto com a pele. Seja
portanto cauteloso ao manusear combustível e providencie de modo a haver boa ventilação durante o
manuseamento de combustível.
Gasolina
NOTA! Use sempre mistura de óleo com gasolina de
qualidade com um mínimo de 90 octanas (RON). Se a sua máquina estiver equipada com catalisador (ver
capítulo Especificações técnicas), deverá usar sempre
gasolina sem chumbo misturada com óleo. A gasolina com chumbo destrói o catalisador.
Sempre que esteja disponível gasolina ecológica, a chamada gasolina alquílica, esta de
• O índice de octano mínimo recomendado é 90 (RON).
No caso do motor funcionar com gasolina com um índice de octano inf a "grilar”. Isso pode causar um aumento de temperatura no motor que pode causar graves avarias no mesmo.
• Ao trabalhar continuadamente em rotação alta,
recomenda-se um índice de octano mais elevado.
erior a 90, o motor pode começar
ve ser utilizada.
Óleo de dois tempos
Para obter o melhor resultado e rendimento, use óleo para motores a dois tempos HUSQVARNA, produzido
especialmente para os nossos motores a dois tempos arrefecidos a ar.
• Não use nunca óleo para motores fora de borda a dois
tempos e arref
para foras de borda' (designado TCW).
• Nunca use óleo para motores a quatro tempos.
• Um óleo de baixa qualidade ou uma mistura de óleo/
combustível demasiado rica podem aventurar o funcionamento do catalizador e reduzir-lhe a vida útil.
ecidos a água, também chamado 'óleo
Portuguese91
Page 92
MANEJO DE COMBUSTÍVEL
!
Proporção de mistura 1:50 (2%) com óleo para motores a dois tempos
HUSQVARNA. 1:50 (2%) com outros óleos para motores de dois
tempos arrefecidos a ar, com homologação JASO FC/
ISO EGC.
Gasolina, litros
5 0,10 10 0,20 15 0,30 20 0,40
Mistura
Misture sempre gasolina e óleo num recipiente limpo e aprovado para gasolina.
• Comece sempre por juntar metade da gasolina a ser
misturada. Junte depois todo o óleo. Agite bem a
mistura. Por fim, junte o restante da gasolina.
• Agite a mistura cuidadosamente antes de a despejar
no depósito de combustível da máquina.
Óleo de dois tempos, litros 2% (1:50)
Abastecimento
ATENÇÃO! As medidas de precaução
abaixo diminuem os riscos de incêndio:
Não fume nem ponha nenhum objecto
quente nas proximidade do combustível.
Nunca abasteça com o motor em
funcionamento.
Pare o motor e deixe arrefecer alguns
minutos antes de abastecer.
Abra a tampa do depósito devagar, ao abastecer, para dar saída lenta aos gases
se houver um excesso de pressão.
Aperte bem a tampa do depósito após
abastecer.
Afaste sempre a máquina do local de
abastecimento ao arrancar.
Use reservatórios de combustível com protecção contra enchimento excessivo.
• Seque bem à volta da tampa do depósito. Sujidades
no depósito causam problemas de funcionamento.
• Certifique-se de que o combustível está bem
misturado, agitando o recipiente antes de encher o depósito.
• Não misture combustível além do necessário para se
consumir durante um mês, no máximo.
• Se a máquina não for usada por um longo período,
esvazie o depósito de combustível e limpe-o.
ATENÇÃO! O silenciador com
catalisador fica extremamente quente
!
durante a utilização e após a paragem. Isto aplica-se inclusivamente ao funcionamento na marcha em vazio.
Tome cuidado com os riscos de
incêndio, especialmente ao manejar
próximo a materiais e/ou gases
inflamáveis.
92 – Portuguese
Page 93
ARRANQUE E PARAGEM
!
Controlo antes de arrancar
Nunca use a máquina sem protecção ou com
protecção danificada.
• Todas as coberturas devem estar devidamente
montadas e intactas antes do arranque da máquina.
• Verifique na lâmina se não há rachaduras na base
dos dentes ou no furo central. O motivo mais comum
de formação de rachaduras são cantos afiados na
base dos dentes, criados por limagem ou por ter a lâmina sido usado com dentes cegos. Deite fora a lâmina se descobrir rachaduras.
• Verifique o flange de apoio para que não haja
nenhuma r
excessivo. Deite fora o flange de apoio caso tenha
rachaduras.
• Certifique-se de que a porca de freio não perca a sua
orça. O seu binário de bloqueio deve ser no mínimo
f de 1,5 Nm. O seu binário de aperto deve ser de 35-50 Nm.
achadura, devido a fadiga ou aperto
tiverem sido sujeitos a golpes ou apresentarem rachaduras.
Arranque e paragem
ATENÇÃO! A cobertura da embraiagem, completa com o tubo, tem que estar montada antes da máquina arrancar,
para que não possa soltar-se e causar lesões pessoais.
Afaste sempre a máquina do local de
abastecimento ao arrancar. Coloque a máquina numa base sólida. Assegure-se
de que o equipamento de corte não
possa tocar em nenhum objecto.
Não permita a presença de pessoas estranhas na área de trabalho, sob risco
de danos pessoais sérios. A distância de segurança é de 15 metros.
Arranque
• Verifique a protecção da lâmina quanto a danos e
rachaduras. Substitua a protecção da lâmina se esta tiver sido sujeita a golpes ou apresentar rachaduras.
• Verifique o cabeçote de recorte e a protecção de
recorte quanto a danos e rachaduras. Substitua o cabeçote de recorte ou a protecção de recorte se
Ignição: Leve o contacto de paragem à posição de
arranque. Bomba de combustível: Premir a bolha de borracha da
bomba de combustível repetidas vezes, até que o
Portuguese93
Page 94
ARRANQUE E PARAGEM
combustível comece a encher a bolha. Não é necessário encher a bolha completamente.
Estrangulador: Ponha o comando na posição de estrangular.
totalmente distendida. Esta prática pode danificar a
máquina.
NOTA! Não colocar nenhuma parte do corpo na
superfície marcada. Contacto com a mesma pode
resultar em queimaduras na pele ou choque eléctrico se a protecção da vela estiver defeituosa. Use sempre luvas. Nunca utilize uma máquina com a protecção da vela defeituosa.
ATENÇÃO! Quando o motor é posto em marcha com o arranque a frio na posição
!
de choke ou aceleração de arranque, o equipamento de corte começa
imediatamente a girar.
Pressione o corpo da máquina contra o solo com a mão esquerda (NOTA! Não o faça com o pé!). Agarre depois a pega do arranque com a mão direita e puxe a corda lentamente até sentir resistência (o mecanismo de arranque começa a actuar) e em seguida puxe com movimentos rápidos e fortes.
arranque na mão.
Restabeleça imediatamente o arranque a frio quando houver explosão no motor e faça repetidas tentativas até
o motor arrancar. Quando arrancar, acelere rapidamente
ao máximo e a mistura de arranque desligar-se-á automaticamente.
NOTA! Não puxe inteiramente a corda de arranque nem solte a pega do arranque se estiver em posição
94 – Portuguese
Nunca enrole a corda de
Paragem
O motor pára ao desligar a ignição.
Page 95
TÉCNICA DE TRABALHO
!
Instruções gerais de trabalho
IMPORTANTE! Esta secção aborda regras básicas de segurança para
abalho com o roçador e a recortadora.
o tr Se você se sentir inseguro sobre o modo de prosseguir
com o trabalho, consulte um especialista. Dirija-se ao
seu revendedor ou à sua oficina autorizada.
Evite toda a forma de uso para a qual se sinta insuficientemente qualificado.
Antes de usar, você deverá compreender a diferença
entre desbravamento florestal, roçadura de relva e
recorte de relva.
Regras básicas de segurança
1 Observe a vizinhança:
• Para assegurar-se de que pessoas, animais ou outro
factor não possam interferir no seu controlo sobre a máquina.
• Para evitar que pessoas, animais ou outros possam
entrar em contacto com o equipamento de corte ou
objectos soltos que possam ser arremessados à
distância pelo equipamento de corte.
• NOTA! Nunca use uma máquina sem que possa pedir
ajuda em caso de acidente
2 Inspeccione a área de trabalho. Remova objectos
soltos tais como pedras, pedaços de vidro, pregos, arame, cordas, etc., que possam ser arremessados ou enredar-se no equipamento de corte.
3 Evite o uso em condições meteorológicas
avoráveis. Por exemplo, em denso nevoeiro,
desf chuva e vento fortes, frio intenso, etc. Trabalhar com mau tempo é cansativo e pode ocasionar situações
perigosas, por exemplo, solo escorregadio, influência
na direcção de abate das árvores, etc.
4 Certifique-se de que pode andar e estar de pé com
ança. Tenha cuidado com eventuais obstáculos
segur em caso de um deslocamento inesperado (raízes,
.
pedras, galhos, buracos, valas, etc.). Use de extrema precaução ao trabalhar em terreno inclinado.
5 Mantenha bom equilíbrio e apoio para os pés. 6 Segure sempre a máquina com as duas mãos.
Mantenha a máquina no lado direito do corpo.
7 Tenha o equipamento de corte abaixo do nível da
cintura.
8 Ao deslocar-se, desligue o motor. Em deslocamentos
mais longos bem como durante transportes, use a protecção para transporte.
9 Nunca pouse a máquina com o motor em
funcionamento sem que a tenha bem vigiada.
ATENÇÃO! Nem o utililizador da máquina nem qualquer outra pessoa deverão tentar afastar o material cortado enquanto o motor ou o equipamento de corte estiverem a rodar, dado que isso
pode provocar graves ferimentos.
Faça parar o motor e o equipamento de corte antes de remover o material enrolado à volta do eixo da lâmina, caso
contrário incorre-se no risco de ferimentos graves. A engrenagem
angular pode estar quente durante e
algum tempo depois do uso. Risco de
queimaduras em caso de contacto
directo.
Portuguese95
Page 96
TÉCNICA DE TRABALHO
ATENÇÃO! Cuidado com material
arremessado. Use sempre protecção
!
aprovada para os olhos. Nunca se incline
sobre a protecção do equipamento de
corte. Pedras, lixo, etc., podem ser
projectados contra os olhos e causar
cegueira ou ferimentos graves.
Mantenha estranhos ao trabalho
afastados. Crianças, animais, espectadores e ajudantes deverão ficar fora da zona de segurança de 15 metros.
Pare a máquina imediatamente se
alguém se aproximar. Nunca balance a máquina em sua volta sem verificar se alguém se encontra atrás de si ou na zona de segurança.
Técnicas básicas de trabalho
Deixe o motor baixar para a marcha em vazio após cada momento de trabalho. Aceleração total por muito tempo, sem carga para o motor pode causar sérios danos ao motor.
ATENÇÃO! Por vezes prendem-se ramos ou galhos e erva entre a protecção e o
!
equipamento de corte. Pare sempre o motor para efectuar a limpeza.
ATENÇÃO! As máquinas equipadas com lâminas de serra ou lâminas para a relva
!
podem ser projectadas violentamente para o lado quando a lâmina entra em
contacto com um objecto fixo. Isto chama-se arremesso da lâmina. O
arremesso da lâmina pode ser
suficientemente violento para projectar a
máquina e/ou o operador em qualquer direcção e, eventualmente, perder o
controlo sobre a máquina. O arremesso da lâmina pode ocorrer sem aviso prévio
se a máquina bater em tronco oculto,
emperrar ou ficar entalada. A ocorrência de arremesso da lâmina é mais provável em áreas onde é difícil ver o material que está a ser cortado.
Evite serrar no quadrante superior
direito da lâmina. Devido à rotação da
lâmina, poderá ocorrer um retrocesso justamente nesta área da lâmina, quando
o contacto se faz com troncos mais grossos.
Roçar relva com a lâmina para erva
Lâminas e facas para erva nunca devem ser usadas para caules lenhosos.
• Para todos os tipos de erva alta e espessa, usa-se a
lâmina para erva.
• A relva é roçada com um movimento pendular lateral,
em que o movimento da direita para a esquerda é a fase de roçar e o movimento da esquerda para a direita o retorno. Deixe a lâmina trabalhar com o lado
esquerdo (entre as posições correspondentes às 8h e
meio dia dos ponteiros do relógio).
• Se inclinar a lâmina um pouco para a esquerda ao
, a relva acumula-se numa linha, facilitando a
roçar recolha, p. ex. com o ancinho.
• Procure trabalhar ritmicamente. Esteja bem plantado,
com os pés afastados. Mova-se para a frente depois
do movimento de retorno e fique bem plantado outra
vez.
• Deixe o copo de apoio tocar levemente no solo. Assim
protege a lâmina contr
• Reduza o risco de se enroscar erva na lâmina,
seguindo as regras seguintes: 1 Trabalhe sempre com aceleração total. 2 Evite a erva recém-cortada no movimento de
retorno.
• Pare o motor, desprenda a correia de suporte e
coloque a máquina no chão antes de recolher o
ial cortado.
mater
a o contacto com o solo.
Recorte de relva com o cabeçote de recorte
Recorte
Mantenha o cabeçote de recorte um pouco acima do solo e incline-o angularmente. É a extremidade da corda que executa o trabalho. Deixe a corda trabalhar
96 – Portuguese
Page 97
TÉCNICA DE TRABALHO
no seu próprio ritmo. Nunca pressione a corda contra materiais a serem removidos.
Varredura
A acção de sopro da corda a girar pode ser utilizada para uma rápida e simples limpeza. Mantenha a corda paralela e acima da superfície a varrer e movimente a alfaia para a frente e para trás.
• A corda remove facilmente relva e ervas daninhas
junto a paredes
também pode danificar cascas de árvores e arbustos
sensíveis, bem como as estacas das vedações.
• Diminua o risco de danos à vegetação, encurtando
a 10-12 cm a corda e reduzindo a rotação do
par motor.
Raspagem
A técnica de raspagem remove toda a vegetação indesejável. Mantenha o cabeçote de recorte um pouco acima do solo e incline-o. Deixe a extremidade
da corda tocar o solo à volta das árvores, estacas,
estátuas, etc. NOTA! Esta técnica aumenta o desgaste das cordas.
• A corda desgasta-se mais rapidamente e tem de ser
alimentada mais frequentemente em tr pedras, tijolos, betão, vedações de metal, etc., do que em contacto com árvores e vedações de madeira.
• Ao recortar e raspar use aceleração menor que a total
a que a corda dure mais e o cabeçote de recorte
par sofra menos desgaste.
Corte
, vedações, árvores e canteiros mas
abalhos contra
• Ao cortar e varrer, use aceleração total para um bom
resultado
.
A recortadora é ideal para cortar relva em lugares de difícil acesso para o cortador de relva comum. Mantenha a corda paralela ao solo ao cortar. Evite pressionar o cabeçote de recorte contra o solo já que
isto poderá danificar o relvado e a alfaia.
• Evite que o cabeçote de recorte tenha contacto
manente com o solo durante um corte normal. Tal
per procedimento pode causar danos e desgaste no cabeçote de recorte.
Portuguese97
Page 98
MANUTENÇÃO
Carburador
Ajustamento da marcha em vazio (T)
Verifique se o filtro do ar está limpo. O equipamento de corte não deve rodar quando a marcha em vazio está
correctamente ajustada. Se for necessário afinar, feche
(no sentido horário) o parafuso T, com o motor a funcionar, até o equipamento de corte começar a girar. Abra (no sentido anti-horário) o parafuso até o equipamento de corte parar. A rotação correcta na marcha em vazio é atingida quando o motor funcionar regularmente em todas as posições, com boa margem
até à rotação em que o equipamento de corte começa a
girar..
ATENÇÃO! Se não for possível ajustar a
rotação na marcha em vazio, de modo a
!
que o equipamento de corte pare, entre em contacto com o seu revendedor ou
oficina autorizada. Não utilize a máquina até esta estar correctamente regulada ou devidamente reparada.
• Consumo de combustível fora do normal.
Limpe o filtro após 25 horas de funcionamento ou mais
frequentemente em ambientes de m
uita poeira.
Limpeza do filtro de ar
Desmonte a cobertura do filtro de ar e remova o filtro. Lave-o bem com água quente e sabão. O filtro deverá
estar seco ao montar novamente no lugar.
Um filtro de ar usado por longo tempo nunca pode ficar
completamente limpo. Por isso o filtro deve, a intervalos regulares, ser trocado por um novo.
deve sempre ser substituído.
Um filtro danificado
Filtro de combustível
Filtro de ar
O filtro de ar deve ser limpo regularmente, removendo-se poeira e sujidades de modo a evitar:
• Distúrbios no carburador
• Problemas de arranque
• Diminuição de potência
• Desgaste inútil das peças do motor.
98 – Portuguese
1
1 Filtro de combustível Se a alimentação de combustível ao motor falhar,
verifique a tampa do reservatório e o filtro do combustível,
para verificar se há bloqueios.
Engrenagem angular
A engrenagem angular é lubrificada de fábrica com a quantidade de massa necessária. Antes da máquina
entrar em funcionamento deve ser verificado se a
engrenagem está cheia de massa a 3/4. Utilize a massa
especial HUSQVARNA.
Page 99
MANUTENÇÃO
A massa lubrificante da caixa de engrenagens normalmente não necessita de ser substituída, a não ser no caso de eventuais reparações.
Vela de ignição
O funcionamento da vela de ignição é sensível a:
• Carburador incorrectamente regulado.
• Uma mistura incorrecta de óleo no combustível (óleo
a mais ou de tipo err
• Filtro de ar sujo.
Esses factores causam a formação de crostas nos eléctrodos da vela de ignição e podem ocasionar
problemas no funcionamento e dificuldades em arrancar.
Se a potência da máquina for baixa, se for difícil de arrancar ou a marcha em vazio for inconstante: verifique sempre a vela de ignição, antes de tomar outras
providências. Se a vela estiver suja, limpe-a e verifique se
a folga entre os eléctrodos é de 0,6-0,7 mm. A vela de ignição deve ser trocada após um funcionamento de cerca de um mês ou mais cedo se necessário.
ado).
NOTA! Use sempre o tipo de vela de ignição recomendado! Uma vela de ignição incorrecta pode
danificar o pistão/cilindro. Verifique se a vela de ignição
não produz interferências de rádio.
Portuguese99
Page 100
MANUTENÇÃO
Esquema de manutenção
Abaixo segue uma lista dos cuidados a ter com a máquina. A maioria dos pontos encontram-se descritos na secção Manutenção. O utente só pode efectuar trabalhos de manutenção e assistência do tipo descrito nestas instruções.
Intervenções maiores devem ser efectuadas por uma oficina autorizada.
Manutenção
Limpe a máquina externamente. X
Verifique se a correia de suporte está intacta. X Verifique se o bloqueio do acelerador e se o acelerador
funcionam com segur
Verifique se o punho e a direcção estão completos e devidamente fixos.
Verifique se o contacto de paragem funciona. X Verifique se o equipamento de corte não gira na marcha em
vazio.
Limpe o filtro de ar. Troque se necessário. X Verifique se a protecção está em bom estado e sem rachaduras.
Troque a protecção se esta foi sujeita a golpes ou se tem rachaduras.
Verifique se a lâmina está bem centrada, bem afiada e não
apresenta rachaduras. Uma lâmina descentrada causa
vibrações que podem danificar a máquina. Verifique se o cabeçote de recorte está intacto e não apresenta
rachaduras. Substitua o cabeçote de recorte se necessário.
Verifique se o parafuso de bloqueio do equipamento de corte
está correctamente apertado.
Verifique se a protecção para transporte da lâmina está completa e se pode ser devidamente fixada.
Verifique se os parafusos e porcas estão apertados. X Verifique se não há fuga de combustível do motor, depósito ou
tubagem de combustível.
Verifique o dispositivo de arranque e a sua corda. X Verifique se os isoladores de vibração estão danificados. X
Limpe a vela de ignição por fora. Desmonte e controle a distância entre os eléctrodos
substitua a vela de ignição. Verifique se a vela de ignição não
produz interferências de rádio.
Limpe o carburador exteriormente e o espaço à volta deste. X Verifique se a engrenagem angular está cheia de massa
lubrificante a 3/4. Ateste com massa especial se necessário. Verifique se o filtro de combustível não está sujo e se o tubo de
combustível não está gretado nem tem outros defeitos. Se necessário substituir.
Verifique todos os cabos e conexões. X Verifique a embraiagem, as molas da embraiagem e o tambor de
acoplamento com vista a desgaste. Se necessário, substituir as
peças numa oficina autorizada. Substitua a vela de ignição. Verifique se a vela de ignição não
produz interferências de rádio.
ança.
. Ajuste a distância para 0,6-0,7 mm ou
Controle diário
X
X
X
X
X
X
X
X
X
Controle semanal
X
X
Controle mensal
X
X
X
100 – Portuguese
Loading...