Husqvarna 253 RJ User Manual [it]

Page 1
Istruzioni per l’uso √‰ËÁ›Â˜ ¯Ú‹Ûˆ˜ Manual de instrucciones Instruções para o uso
Használati utasítás уководство по эксплуатации Instrukcja obs∏ugi Návod k pouÏití Návod na obsluhu Käsitsemisõpetus
Lieto‰anas pamÇc¥ba Naudojimosi instrukcijos
ъководство за експлоатациЯ
Instrucöiuni de utilizare
Priruãnik
253RJ
Prima di usare la macchina, leggere per intero le istruzioni per l’uso e accertarsi di averne compreso il contenuto.
¢И·Я¿ЫЩВ ЪФЫВОЩИО¿ ЩИ˜ √‰ЛБ›В˜ ¯Ъ‹ЫВˆ˜ О·И О·Щ·УФ‹ЫЩВ ЩФ ВЪИВ¯fiМВУФ ЪИУ ¯ЪЛЫИМФФИ‹ЫВЩВ ЩФ МЛ¯¿УЛМ·.
Lea detenidamente el manual de instrucciones y asegúrese de entender su contenido antes de utilizar la máquina.
Leia as instruções para o uso com toda a atenção e compreenda o seu conteúdo antes de fazer uso da máquina.
режде чем приступить к работе с машиной внимательно прочитайте инструкцию и убедитесь, что ‚ам все понЯтно.
NeÏ zaãnete stroj pouÏívat, prostudujte si, prosím, peãlivû návod k pouÏití a ubezpeãte se, Ïe jste dokonale pochopili pokyny v nûm uvedené.
Olvassa el figyelmesen a használati utasítást, és gyŒzŒdjön meg róla, hogy megértette azt, mielŒtt a gépet használatba veszi.
Przed przystàpieniem do pracy maszynà prosimy dok∏adnie i ze zrozumieniem zapoznaç si´ z treÊcià niniejszej instrukcji.
Prosím, preãítajte si pozorne tento návod na obsluhu a presvedãte sa, ãi pokynom pred pouÏívaním stroja rozumiete.
реди да започнете работа с машината прочетете внимателно ръководството за експлоатациЯ и се убедете,
Loe käsitsemisõpetus põhjalikult läbi, et kõik eeskirjad oleksid täiesti arusaadavad, enne kui seadet kasutama hakkad.
Ldzu izlasiet ‰o lieto‰anas pamÇc¥bu uzman¥gi un pÇrliecinaties, ka pirms ma‰¥nas lieto‰anas esat visu sapratis.
Prie‰ naudodami ∞rengin∞, atidÏiai perskaitykite naudojimosi instrukcijas ir ∞sitikinkite, ar viskà gerai supratote.
Citiöi cu atenöie instrucöiunile de utilizare äi asiguraöi-vã cã aöi înöeles conöinutul înainte de a folosi maäina.
PaÏljivo proãitajte priruãnik i dobro shvatite sadrÏaj prije rukovanja strojem.
че го разбирате правилно.
IIIITTTT ((((2222----22227777))
-
-55553333))))
GGGGRRRR ((((22228888-­EEEESSSS ((((55554444----77779999)) PPPPTTTT ((((88880000----111100005555)) HHHHUUUU ((((111100006666----111133331111)) RRRRUUUU ((((111133332222----111155558888)) PPPPLLLL ((((111155559999----111188884444)) CCCCZZZZ ((((111188885555----222211110000))
SSSSKKKK ((((222211111111----222233336666)) EEEEEEEE ((((222233337777----222266661111)) LLLLVVVV ((((222266662222----222288887777)) LLLLTTTT ((((222288888888----333311113333)) BBBBGGGG ((((333311114444----333333339999))
RRRROOOO ((((333344440000----333366665555))
HHHHRRRR ((((333366666666----333399990000))
Page 2
INTRODUZIONE
Alla gentile clientela
Congratulazioni per aver scelto di acquistare un prodotto Husqvarna! Le origini della Husqvarna risalgono al 1689 quando il re Karl XI fece costruire una fabbrica sulle rive del fiume Huskvarnaån per la produzione di moschetti. La posizione sul fiume Huskvarnaån è spiegata dal fatto che il fiume veniva usato per produrre energia, rappresentando così una vera e propria centrale idroelettrica. Durante gli oltre 300 anni della sua esistenza, l'azienda Husqvarna ha fabbricato innumerevoli prodotti, dalle stufe a legna fino ai moderni elettrodomestici, dalle macchine da cucire alle biciclette e alle motociclette. Nel 1956 v enne lanciato il primo rasaerba a motore, seguito dalla motosega nel 1959 ed è proprio questo il settore di competenza odierno della Husqvarna.
La Husqvarna è oggi uno dei leader mondiali nella produzione di articoli per giardinaggio e silvicultura, con qualità e prestazioni come priorità assoluta. L'idea commerciale si basa sullo sviluppo, la produzione e la commercializzazione di prodotti a motore destinati a giardinaggio e silvicultura ed anche al settore edilizio e a quello dell'installazione di impianti. La Husqvarna vuole inoltre essere all'avanguardia per quanto concerne l'ergonomia, le esigenze dell'operatore, la sicurezza e il rispetto dell'ambiente, motivi per cui sono state introdotte una serie di innovazioni tecnologiche al fine di migliorare i prodotti da questi punti di vista.
Siamo convinti che sarete pienamente soddisfatti della qualità e delle prestazioni del nostro prodotto per un lungo tempo a venire. L'acquisto di uno dei nostri prodotti vi garantisce l'accesso alla competenza di personale qualificato per l'assistenza e le riparazioni in caso di necessità. Se non avete acquistato la macchina presso uno dei nostri rivenditori autorizzati, rivolgetevi alla più vicina officina di assistenza.
Ci auguriamo che rimarrete soddisfatti della vostra macchina e speriamo di potervi servire per molto tempo in futuro. Non dimenticate che questo manuale delle istruzioni è un documento di valore. Seguendone il contenuto (uso, assistenza, manutenzione ecc.) potrete aumentare notevolmente la durata della v ostr a macchina e anche il suo valore di usato. Se vendete la macchina, ricordate di consegnare il manuale delle istruzioni al nuovo proprietario.
La ringraziamo per aver scelto un prodotto Husqvarna. La Husqvarna AB procede costantemente allo sviluppo dei propri prodotti e si riserva quindi il diritto di apportare, senza
alcun preavviso, modifiche riguardanti fra l’altro la forma e l’aspetto esteriore.
4 – Italian
Page 3
Simboli
AVVERTENZA! Usati in maniera impropria o negligente lo sfrascatore, il decespugliatore e il bordatore possono essere attrezzi pericolosi, in grado di provocare lesioni gravi o mortali all’utilizzatore o a terzi. È importantissimo leggere attentamente e capire queste istruzioni per l’uso.
Prima di usare la macchina, leggere per intero le istruzioni per l’uso e accertarsi di averne compreso il contenuto.
Usare sempre:
• Casco di protezione laddove sussiste il rischio di caduta di oggetti
• Protezioni acustiche omologate
• Protezione per gli occhi omologata
Regime di fuga massimo consigliato dell’albero sporgente, giri/min
Il presente prodotto è conforme alle vigenti direttive CEE.
SIMBOLOGIA
Utilizzare sempre guanti protettivi omologati.
Usare stivali robusti e antisdrucciolo.
Macchina progettata esclusivamente per gruppi di taglio flessibili non metallici, cioè testine portafilo.
Emissioni di rumore nell’ambiente in base alla direttiva della Comunità Europea. L’emissione della macchina è indicata al capitolo Dati tecnici e sulla decalcomania.
Mantenere tutte le parti del corpo lontane dalle superfici calde.
Pericolo di proiezione di oggetti e particelle.
Durante il lavoro l’utilizzatore della macchina deve accertarsi che non ci siano persone o animali in un raggio
15 m
15 m
50FT
50FT
di 15 metri. Le macchine dotate di lame da taglio
o sfalcio possono essere scagliate violentemente a lato in caso di contatto della lama con un oggetto fisso. Questo fenomeno è denominato contraccolpo della lama. La lama può amputare un braccio o una gamba. Tenere sempre persone e animali domestici ad almeno 15 metri dalla macchina.
Le frecce indicano i limiti entro i quali viene fissato l’attacco dell’impugnatura.
2 – Italian
I restanti simboli/decalcomanie riguardano particolari requisiti necessari per ottenere la certificazione in alcuni mercati.
Il controllo e/o la manutenzione vanno eseguiti a motore spento, con il pulsante di arresto in posizione STOP.
Utilizzare sempre guanti protettivi omologati.
E’ necessario pulire con regolarità.
Controllo visivo.
Page 4
INDICE
Indice Prima dell’avviamento osservare
SIMBOLOGIA
Simboli .................................................................. 2
INDICE
Indice .................................................................... 3
Prima dell’avviamento osservare quanto segue: .. 3
INTRODUZIONE
Alla gentile clientela .............................................. 4
CHE COSA C’È?
Che cosa c’è? ....................................................... 5
NORME GENERALI DI SICUREZZA
Importante ............................................................ 6
Abbigliamento protettivo ....................................... 6
Dispositivi di sicurezza della macchina ................ 7
Attrezzatura di taglio ............................................. 10
MONTAGGIO
Montaggio dell’impugnatura a J .......................... 12
Montaggio della lama e della testina portafilo ...... 12
Montaggio della protezione per il trasporto .......... 14
OPERAZIONI CON IL CARBURANTE
Carburante ............................................................ 15
Carburante ............................................................ 15
Rifornimento ......................................................... 16
AVVIAMENTO E ARRESTO
Controlli prima dell’avviamento ............................ 17
Avviamento e arresto ............................................ 17
TECNICA DI LAVORO
Istruzioni generali di lavoro ................................... 19
MANUTENZIONE
Carburatore .......................................................... 22
Marmitta ............................................................... 22
Sistema di raffreddamento ................................... 23
Filtro dell’aria ........................................................ 23
Filtro del carburante .............................................. 23
Riduttore angolare ................................................ 23
Candela ................................................................ 24
Schema di manutenzione ..................................... 25
CARATTERISTICHE TECNICHE
Caratteristiche tecniche ........................................ 26
Dichiarazione di conformità CE ............................ 27
quanto segue:
Leggere accuratamente le istruzioni per l’uso.
AVVERTENZA! Una lunga esposizione al rumore può comportare lesioni
!
permanenti all'udito. Usare quindi sempre cuffie di protezione omologate.
AVVERTENZA! Evitare assolutamente di modificare la versione originale della
!
macchina senza l’autorizzazione del fabbricante. Usare sempre accessori originali. Modifiche e/o accessori non autorizzati possono causare lesioni gravi o mortali all’operatore o a terzi.
AVVERTENZA! Usati in maniera impropria o negligente lo sfrascatore, il
!
decespugliatore e il bordatore possono essere attrezzi pericolosi, in grado di provocare lesioni gravi o mortali all’utilizzatore o a terzi. È importantissimo leggere attentamente e capire queste istruzioni per l’uso.
Italian – 3
Page 5
CHE COSA C’È?
32
1
4
24
21
22
23
Che cosa c’è?
1 Lama 2 Riduttore angolare 3 Rifornimento lubrificante, riduttore angolare 4 Protezione del gruppo di taglio 5 Albero cavo 6 Regolazione impugnatura 7 Impugnatura a J 8 Attacco imbracatura 9 Interruttore di arresto 10 Comando del gas 11 Fermo del gas 12 Cappuccio della candela e candela 13 Coperchio del cilindro 14 Maniglia di avviamento
17
5
6
16
7
19
8
1
4
18
9
20
12
11
13
27
10
14
25
28
15
26
15 Serbatoio carburante 16 Testina portafilo 17 Menabrida 18 Coppetta di supporto 19 Flangia di sostegno 20 Dado di bloccaggio 21 Chiave del dado della lama 22 Protezione per trasporto 23 Spina di bloccaggio 24 Imbracatura 25 Istruzioni per l’uso 26 Coperchio filtro aria 27 Comando valvola dell’aria 28 Pompa carburante
Italian – 5
Page 6
NORME GENERALI DI SICUREZZA
Importante Abbigliamento protettivo
IMPORTANTE! Questa macchina è destinata esclusivamente all’uso
per la bordatura di manti erbosi. I soli accessori per azionare i quali vi è permesso l’uso
del motore sono i gruppi di taglio da noi consigliati nel capitolo Dati tecnici.
Non usare la macchina in condizioni di stanchezza o sotto l’effetto si alcool o medicinali in grado di compromettere il vostro stato psichico e il controllo dei vostri atti.
Usare sempre abbigliamento protettivo. Vedi istruzioni alla voce Abbigliamento protettivo.
Non usare mai una macchina che abbia subito modifiche tali da non corrispondere più alle specifiche originali.
Non usare mai una macchina difettosa Seguire le istruzioni per l’uso e la manutenzione indicate nel presente manuale. Alcuni interventi devono essere eseguiti da personale specializzato. Vedi istruzioni alla voce Manutenzione.
Tutti i carter, le protezioni e le impugnature devono essere montati prima di avviare la macchina. Accertarsi che il cappuccio della candela e il cavo di accensione non siano danneggiati per evitare il rischio di scossa elettrica.
Durante il lavoro, l’utilizzatore de ve accertarsi che non ci siano persone o animali in un raggio di 15 metri. Nel caso in cui più utilizzatori stiano lavorando nello stesso luogo la distanza di sicurezza deve essere pari ad almeno il doppio della lunghezza dell’albero, e in ogni caso non inferiore a 15 metri.
IMPORTANTE! Usati in maniera impropria o negligente lo sfrascatore, il
decespugliatore e il bordatore possono essere attrezzi pericolosi, in grado di provocare lesioni gravi o mortali all’utilizzatore o a terzi. È importantissimo leggere attentamente e capire queste istruzioni per l’uso.
Lavorando con la macchina usare sempre abbigliamento protettivo omologato. L’uso di abbigliamento protettivo non elimina i rischi di lesioni, ma riduce gli effetti del danno in caso di incidente. Consigliatevi con il vostro rivenditore di fiducia per la scelta dell’attrezzatura adeguata.
AVVERTENZA! Far sempre attenzione a segnali di allarme o chiamate quando
!
usate le cuffie protettive. Togliere sempre le cuffie protettive immediatamente all’arresto del motore.
CASCO Casco di protezione laddove sussiste il rischio di caduta
di oggetti
CUFFIE PROTETTIVE Usare cuffie protettive con effetto insonorizzante
adeguato.
!
!
6 – Italian
AVVERTENZA! L’impianto di accensione di questa macchina genera un campo elettromagnetico durante il funzionamento che in determinate circostanze può interferire con alcuni pacemaker. Per ridurre il rischio di gravi lesioni personali o morte, i portatori di pacemaker devono consultare il proprio medico e il produttore del pacemaker prima di utilizzare la macchina.
AVVERTENZA! Un motore acceso in un ambiente chiuso o mal ventilato può essere causa di morte per soffocamento o avvelenamento da monossido di carbonio.
PROTEZIONE PER GLI OCCHI Usare sempre protezione per gli occhi omologata. Con
l’uso della visiera è necessario anche l’uso di occhiali protettivi omologati. Con il termine occhiali protettivi omologati si intendono occhiali che siano conformi alle norme ANSI Z87.1 per gli USA o EN 166 per i paesi EU.
GUANTI Usare i guanti quando è necessario, per es. durante il
montaggio del gruppo di taglio.
Page 7
NORME GENERALI DI SICUREZZA
STIVALI Utilizzare stivali con calotta di acciaio e suola antiscivolo.
ABBIGLIAMENTO Usare abbigliamento in materiale robusto ed evitare
indumenti troppo ampi che si impigliano facilmente fra rami e sterpi. Usare sempre pantaloni lunghi di tessuto resistente. Non indossare gioielli, pantaloni corti o sandali e non lavorare a piedi nudi. Accertarsi che i capelli non scendano al di sotto delle spalle.
PRONTO SOCCORSO Tenere sempre a portata di mano la cassetta di pronto
soccorso.
Dispositivi di sicurezza della macchina
In questo capitolo vengono presentati i dispositivi di sicurezza della macchina, la loro funzione, il controllo e la manutenzione necessari per assicurarne una funzione ottimale. V edi al capitolo Che cosa c’è?, per individuare la posizione di questi componenti sulla macchina.
La durata della macchina può ridursi e il rischio di incidenti aumentare se la manutenzione non viene eseguita correttamente e se l'assistenza e/o le riparazioni non vengono effettuate da personale qualificato. Per ulteriori informazioni rivolgersi alla più vicina officina di assistenza.
Fermo del gas
Il fermo del gas impedisce le accelerazioni involontarie. Quando il fermo (A) viene premuto nell’impugnatura (mentre si impugna la motosega), si libera il comando del gas (B). Rilasciando l’impugnatura l’acceleratore e il fermo si bloccano nella loro posizione di riposo. Questo meccanismo è azionato da due molle di ritorno indipendenti. In questa posizione il gas è bloccato automaticamente sul minimo.
Controllare che l’acceleratore sia bloccato sul minimo quando il fermo è in posizione di riposo.
Premere sul fermo del gas e controllare che ritorni in posizione di riposo non appena viene rilasciato.
IMPORTANTE! Tutte le riparazioni e l’assistenza della macchina vanno eseguite da personale specializzato. Questo vale soprattutto per i dispositivi di sicurezza. Se la macchina non supera tutti i controlli sottoelencati, contattare l’officina autorizzata. L’acquisto di uno dei nostri prodotti garantisce l’assistenza di personale qualificato. Se non avete acquistato la macchina presso un rivenditore con centro di assistenza, informatevi sull’ubicazione della più vicina officina autorizzata.
AVVERTENZA! Non usare mai una macchina con dispositivi di sicurezza
!
guasti. Questi dispositivi vanno controllati e sottoposti a manutenzione secondo quanto descritto in questo capitolo. Se la macchina non supera tutti i controlli, contattare un’officina per le necessarie riparazioni.
Controllare che acceleratore e fermo del gas si muovano liberamente e che le molle di richiamo funzionino a dovere.
Vedi istruzioni alla voce Avviamento. Avviare il motore ed accelerare a pieno gas. Lasciar andare l’acceleratore e
Italian – 7
Page 8
NORME GENERALI DI SICUREZZA
accertarsi che il gruppo di taglio di taglio si fermi e resti fermo. Se il gruppo di taglio ruota mentre l’acceleratore è al minimo è necessario controllare la registrazione del minimo sul carburatore. Vedi istruzioni alla voce Manutenzione.
Interruttore di arresto
L’interruttore di arresto serve a spegnere il motore.
Usare sempre la protezione consigliata per ogni specifico gruppo di taglio. Vedi capitolo Dati tecnici.
AVVERTENZA! Non usare mai in nessun caso alcun gruppo di taglio senza che sia
!
stato montato un dispositivo di protezione omologato. Vedi capitolo Dati tecnici. Il montaggio di un dispositivo di protezione inadeguato o difettoso può provocare gravi lesioni alle persone.
Sistema di smorzamento delle vibrazioni
Il sistema di smorzamento delle vibrazioni adottato, elimina la maggior parte delle vibrazioni che si sviluppano durante l’uso della macchina.
Mettere in moto e controllare che il motore si spenga portando l’interruttore in posizione di arresto.
Protezione del gruppo di taglio
Questa protezione mira ad impedire che vengano lanciati oggetti dal gruppo di taglio contro l’utilizzatore. Inoltre la protezione impedisce che l’utilizzatore venga a contatto con il gruppo di taglio.
Controllare che la protezione sia integra e priva di incrinature. Sostituire la protezione se è stata sottoposta a urti o se è incrinata.
8 – Italian
L’uso di un filo avvolto nel modo errato o di un gruppo di taglio non affilato o inadeguato (di tipo errato o affilato in modo errato, vedi istruzioni alla voce Affilatura della lama) aumenta il livello di vibrazioni.
Il sistema di smorzamento delle vibrazioni della macchina ne riduce la propagazione tra gruppo motore/gruppo di taglio e impugnature.
Page 9
NORME GENERALI DI SICUREZZA
Controllare con regolarità che gli smorzatori non siano deformati o lesi. Controllare che gli elementi ammortizzatori siano integri e ben fissati.
AVVERTENZA! L’esposizione eccessiva alle vibrazioni può causare lesioni neuro-
!
vascolari a chi soffre di disturbi circolatori. In caso di sintomi riferibili ad un’esposizione eccessiva alle vibrazioni contattare il medico. Tali sintomi possono essere torpore, perdita della sensibilità, ”punture”, ”prurito”, dolore, riduzione o perdita della forza, decolorazioni della pelle o modifiche strutturali della sua superficie. Tali sintomi si riscontrano soprattutto nelle mani, nei polsi e alle dita. Il rischio può aumentare con le basse temperature.
Marmitta
La marmitta è costruita in modo da assicurare il minimo livello di rumorosità e da allotanare i gas di scarico del motore dall’operatore. La marmitta con catalizzatore è inoltre concepita per ridurre le sostanze nocive nei gas di scarico.
È di estrema importanza seguire le istruzioni relative a controllo, manutenzione e servizio della marmitta.
Non usare mai la macchina se la marmitta è in cattive condizioni.
Controllare con regolarità che la marmitta sia ben fissa nella macchina.
Se la macchina è dotata di marmitta con retina parascintille, questa va pulita regolarmente con una spazzola di metallo. Se la retina è ostruita il motore si surriscalda e può danneggiarsi seriamente.
AVVERTENZA! La marmitta catalitica è molto calda sia durante l’esercizio che
!
all’arresto del motore. Questo vale anche con il motore al minimo. Il contatto può provocare ustioni. Attenzione al pericolo di incendio!
AVVERTENZA! L’interno della marmitta contiene sostanze chimiche che
!
potrebbero essere cancerogene. Evitare il contatto con queste sostanze in caso di marmitta danneggiata.
AVVERTENZA! Non dimenticate che: I gas di scarico del motore sono molto
!
caldi e possono contenere scintille in grado di provocare incendi. Non avviare mai la macchina in ambienti chiusi o vicino a materiale infiammabile!
Dado di bloccaggio
Su alcuni tipi di gruppo di taglio si usa il dado di bloccaggio per fissare l’utensile.
Durante il montaggio, avvitare il dado girando in senso contrario a quello di rotazione del gruppo di taglio. Durante lo smontaggio, svitare il dado nel senso di rotazione del gruppo di taglio. (NOTA! La filettatura del
Italian – 9
Page 10
NORME GENERALI DI SICUREZZA
dado è sinistrorsa.) Serrare il dado della lama con l’apposita chiave.
Attrezzatura di taglio
La lama tagliaerba e il coltello tagliaerba sono adatti allo sfoltimento dell’erba più folta.
Il blocco di nylon del dado di bloccaggio non dev e essere talmente usurato da poter essere girato a mano. Il b locco deve sopportare almeno 1,5 Nm. Quando è stato avvitato circa 10 volte, il dado va sostituito.
Attrezzatura di taglio
Questa parte vi indica, con la corretta manutenzione e l’uso del tipo di attrezzatura di taglio, come:
• Ridurre la tendenza al contraccolpo della macchina.
• Ottenere sempre le migliori prestazioni di taglio.
• Aumentare la durata dell’attrezzatura di taglio.
IMPORTANTE! Usare solo gruppi di taglio abbinati ai tipi di protezione
da noi raccomandati! Vedi capitolo Dati tecnici. Per un corretto montaggio del filo e per la scelta di un
filo dal diametro adatto vedere le istruzioni per il gruppo di taglio.
Mantenere i denti della lama affilati accuratamente e nel modo giusto! Seguire le nostre indicazioni. Vedere anche le istruzioni sulla confezione della lama.
AVVERTENZA! Spegnere sempre il motore prima di eseguire qualsiasi
!
operazione sul gruppo di taglio. Questo infatti continua a ruotare anche quando l’acceleratore viene rilasciato. Accertarsi che il gruppo di taglio sia completamente fermo e staccare il cavo dalla candela prima d’iniziare qualunque operazione.
La testina portafilo è adatta per la bordatura dell’erba.
Regole basilari
Usare solo gruppi di taglio abbinati ai tipi di protezione da noi raccomandati! Vedi capitolo Dati tecnici.
Mantenere i denti della lama adeguatamente affilati! Seguire le nostre istruzioni ed usare la sagoma di affilatura consigliata. Una lama mal affilata o danneggiata aumenta il rischio d’incidenti.
Controllare il gruppo di taglio per individuare danni o incrinature. Un gruppo di taglio danneggiato dev’essere sostituito.
!
10 – Italian
AVVER TENZA! Un gruppo di taglio errato o una lama affilata in modo sbagliato aumentano il rischio di contraccolpi.
Page 11
NORME GENERALI DI SICUREZZA
Affilatura del coltello tagliaerba e della lama tagliaerba
• Per una corretta affilatura vedere la confezione del gruppo di taglio. La lama e il coltello si affilano con una lima piatta a taglio semplice.
• Per mantenere l’equilibratura, limare ugualmente tutti i taglienti.
AVVERTENZA! Rottamare sempre la lama che sia piegata, contorta, lesionata,
!
incrinata o danneggiata in altro modo. Non provate mai a raddrizzare una lama piegata per riutilizzarla. Usare solo lame originali del tipo raccomandato.
Testina portafilo
IMPORTANTE! Controllare che il filo di taglio sia ben avvolto attorno al
rocchetto, onde evitare pericolose vibrazioni nella macchina.
• Usare solo le testine portafilo ed i fili di taglio di tipo consigliato. Essi sono stati collaudati dal fabbricante ed adattati in base alla grandezza del motore. Ciò è particolarmente importante se si usano testine automatiche. Usare solamente i gruppi di taglio consigliati. Vedi capitolo Dati tecnici.
• In genere una macchina piccola richiede una testina portafilo piccola e viceversa. Questo dipende dal f atto che il motore durante l’esercizio deve far ruotare il filo allontanandolo in senso radiale dalla testina e contemporaneamente superare la resistenza opposta dall’erba.
• Anche la lunghezza del filo è importante. A parità di diametro, un filo lungo richiede maggiore potenza rispetto a uno corto.
• Assicurarsi che il coltellino situato sulla protezione della testina sia intatto. Esso serve a tagliare il filo alla giusta lunghezza.
• Per prolungare la vita del filo esso può essere immerso in acqua per un paio di giorni. Il filo diventa così più tenace e dura di più.
Italian – 11
Page 12
MONTAGGIO
Montaggio dell’impugnatura a J
• Situare l’impugnatura sull’albero cavo. Osservare che l’impugnatura dev’essere montata al di sotto della freccia segnata sull’albero cavo.
• Inserire il distanziale nella guida dell’impugnatura ad anello.
• Montare il dado e la vite. Non serrare troppo.
• L’impugnatura a J viene montata nell’impugnatura ad anello con tre viti come in figura.
Montaggio della lama e della testina portafilo
AVVERTENZA!
!
Durante il montaggio del gruppo di taglio è di estrema importanza fare in modo che la guida del menabrida/flangia di supporto sia situato nel modo corretto nel foro centrale del gruppo di taglio. Un gruppo di taglio montato in modo errato può causare lesioni molto gravi e/o perfino mortali.
AVVERTENZA! Non usare mai in nessun caso alcun gruppo di taglio senza che sia
!
stato montato un dispositivo di protezione omologato. Vedi capitolo Dati tecnici. Il montaggio di un dispositivo di protezione inadeguato o difettoso può provocare gravi lesioni alle persone.
IMPORTANTE! Per poter usare una lama per sfrascatura o una lama tagliaerba la macchina deve essere dotata di manubrio, paralama e imbracatura adeguati.
Installazione del carter protettivo
• Eseguire ora la regolazione finale in modo da ottenere una comoda posizione di lavoro con il bordatore. Serrare la vite/manopola.
AVVERTENZA! Con il montaggio dell’impugnatura a J è possibile
!
utilizzare solo lama/coltello tagliaerba oppure testina portafilo/coltelli in plastica. Non usare mai una lama per sfrascatura con l’impugnatura a J.
12 – Italian
N.B! Utilizzando testina portafilo/coltelli in plastica e protezione multipla, il carter protettivo deve essere sempre installato. Utilizzando coltello tagliaerba e protezione multipla, il carter protettivo deve essere smontato.
Il paralama/protezione multipla (A) viene agganciato al supporto sull’albero cavo e fissato con una vite.
Allineare la guida del carter protettivo alla scanalatura della protezione multipla. Agganciare quindi il carter protettivo alla protezione con i quattro fermi rapidi.
Page 13
MONTAGGIO
Lo smontaggio del carter protettivo si effettua semplicemente utilizzando il cacciavite (vedere figura).
Montaggio di paralama, lama tagliaerba e coltello tagliaerba
il dado girare la chiave in senso contrario a quello di rotazione (NOTA! filettatura sinistrorsa).
G
E F
D
• Il paralama/protezione multipla (A) viene agganciato al supporto sull’albero cavo e fissato con una vite (L). Usare il paralama di tipo consigliato. Vedi istruzioni alla voce Caratteristiche tecniche. N.B! Accertarsi che il carter protettivo sia smontato.
L
A
• Montare il menabrida (B) sull’alberino sporgente.
• Far ruotare l’alberino portalama fino a far coincidere uno dei fori del menabrida con il foro corrispondente nell’alloggiamento del riduttore.
• Introdurre nel foro la spina di bloccaggio (C) per bloccare l’alberino.
• Collocare la lama (D), la coppetta di sostegno (E) e la flangia di sostegno (F) sull’alberino sporgente.
• Montare il dado (G). Esso va serrato con una coppia di 35-50 Nm (3,5-5 kpm). Usare la chiave a bussola inclusa nel kit attrezzi. Mantenere il manico della chiave il più possibile vicino al paralama. Per serrare
B
C
Montaggio di protezione della testina e testina portafilo
• Montare la protezione della testina (A) per le operazioni con la testina portafilo. N.B! Accertarsi che il carter protettivo sia installato.
L
M
A
• La protezione della testina/protezione multipla viene agganciata al supporto sull’albero cavo e fissata con 1 vite (L).
• Montare il menabrida (B) sull’alberino sporgente.
• Far ruotare l’alberino portalama fino a far coincidere uno dei fori del menabrida con il foro corrispondente nell’alloggiamento del riduttore.
• Introdurre nel foro la spina di bloccaggio (C) per bloccare l’alberino.
• Avvitare la testina portafilo/coltelli in plastica (H) in senso contrario al movimento di rotazione.
H
H
C
B
M
A
L
H
• Per smontare procedere in ordine inverso.
Italian – 13
Page 14
MONTAGGIO
Montaggio della protezione per il trasporto
• Montare il disco sulla protezione per il trasporto (A).
• Fare scattare i due dispositivi di fissaggio (B) nelle scanalature (C) per assicurare la protezione per il trasporto.
Come indossare l’imbracatura ed agganciare il decespugliatore
AVVERTENZA! Durante l’uso il decespugliatore deve sempre essere
!
agganciato all’imbracatura. In caso contrario non vi sarà possibile maneggiare il decespugliatore in modo sicuro e ne potranno derivare danni alla vostra persona o a terzi. Non usare mai un’imbracatura il cui dispositivo di sgancio rapido sia rotto.
Sgancio rapido
Nella sezione anteriore si trova un dispositivo di sgancio rapido facilmente accessibile. Usatelo se il motore prende fuoco o in altre situazioni di emergenza, in cui sia necessario liberarsi rapidamente dell’imbracatura e della macchina.
Carico uniforme sulle spalle
Un’adeguata regolazione dell’imbracatura e della macchina facilita notevolmente il lavoro. Regolare l’imbracatura in modo da ottenere la migliore posizione di lavoro. Tendere le cinghie laterali in modo da distribuire uniformemente il carico su entrambe le spalle.
Giusta altezza
Regolare la tracolla per far sì che il gruppo di taglio sia parallelo al suolo.
Giusto equilibrio
Lasciare che il gruppo di taglio appoggi leggermente sul suolo. Spostare l’occhiello di sospensione per equilibrare al meglio il decespugliatore.
14 – Italian
Page 15
OPERAZIONI CON IL CARBURANTE
Carburante
Non accendere mai la macchina: 1 Se è stato versato del carburante sulla macchina.
Eliminare ogni traccia di sporco e lasciare evaporare i resti di benzina.
2 Se avete versato del carburante su voi stessi o sui
vostri abiti, cambiare abiti. Lavare le parti del corpo che sono venute a contatto con il carburante. Usare acqua e sapone.
3 Se vi sono perdite di carburante nella macchina.
Controllare con regolarità la presenza di eventuali perdite dal tappo del serbatoio o dai tubi di alimentazione.
Trasporto e rimessaggio
• Il rimessaggio e il trasporto della macchina e del carburante devono essere eseguiti in modo che eventuali perdite o vapori non rischino di venire a contatto con scintille o fiamme aperte, generate ad esempio da macchine elettriche, motori elettrici, contatti/interruttori o caldaie.
• Per il rimessaggio e il trasporto del carburante usare recipienti adeguati ed omologati per tale scopo.
• In caso di rimessaggio della macchina per un periodo prolungato il serbatoio del carburante va svuotato. P er l’eliminazione dei resti inutilizzati di carburante rivolgersi al più vicino distributore di benzina.
• Accertarsi che la macchina sia ben pulita e che sia stata sottoposta a tutte le operazioni di assistenza prima di ogni rimessaggio a lungo termine.
• Durante il trasporto e il rimessaggio della macchina la protezione per il trasporto deve essere sempre montata sul gruppo di taglio.
• Prevenire l’avviamento involontario staccando sempre il cappuccio dalla candela in occasione di lunghi periodi di rimessaggio, se la macchina resta incustodita e prima di effettuare qualsiasi intervento di assistenza.
AVVERTENZA! Il carburante va maneggiato con cautela. Tenere presenti
!
i rischi d’incendio, esplosione e intossicazione in caso di aspirazione.
Carburante
N.B! La macchina è dotata di motore a due tempi che
deve sempre funzionare con una miscela di benzina e olio per motori a due tempi. Per assicurare una corretta miscelazione, misurare con cura la quantità d’olio da mescolare alla benzina. Se la quantità di carburante è limitata, anche un piccolo errore nella quantità d’olio influisce notevolmente sulla miscela.
AVVERTENZA! Il carburante e i vapori tossici sono altamente infiammabili e la
!
loro inalazione o il contatto cutaneo possono provocare gravi lesioni. Agire dunque con cautela maneggiando il carburante e assicurare una buona ventilazione dell'ambiente durante l'operazione.
Benzina
N.B! Utilizzare sempre benzina di alta qualità, minimo 90
ottani (RON), miscelata a olio. Se la macchina è dotata di marmitta catalitica (vedere il capitolo Dati tecnici), utilizzare sempre benzina senza piombo di alta qualità miscelata a olio. La benzina contenente piombo danneggia la marmitta catalitica.
Usare nei casi in cui sia possibile una benzina ecologica, la cosiddetta benzina alchilata.
• Il numero minimo di ottani raccomandato è 90 (RON). Se si utilizza una benzina con un numero di ottani inferiore a 90, il motore può strappare. In tal caso la temperatura del motore aumenta e possono verificarsi gravi avarie.
• In caso di uso continuo ad alto regime si raccomanda una benzina ad alto numero di ottani.
Olio per motori a due tempi
• Per un risultato ottimale, utilizzare l’olio per motori a due tempi HUSQVARNA, studiato appositamente per i nostri motori a due tempi con raffreddamento ad aria.
• Non utilizzare mai olio per motori a due tempi formulato per motori fuoribordo con raffreddamento ad acqua (outboardoil - TCW).
• Non usare mai olio per motori a quattro tempi.
Italian 15
Page 16
OPERAZIONI CON IL CARBURANTE
• Un olio di qualità scadente o una miscela carburante/ olio troppo ricca può pregiudicare il corretto funzionamento della marmitta e ridurne la vita utile.
• Miscela 1:50 (2%) con olio per motori a due tempi
HUSQVARNA. 1:50 (2%) con altri oli per motori a due tempi con
raffreddamento ad aria classificati a norma JASO FC/ ISO EGC.
Olio per motori a
Benzina, litri
5 0,10 10 0,20 15 0,30 20 0,40
Preparazione della miscela
• Preparare la miscela in recipiente pulito e a parte, omologato per la benzina.
• Iniziare con il versare metà della benzina da usare. Aggiungere tutto l’olio. Mescolare agitando. V ersare la benzina rimanente.
• Mescolare (agitare) accuratamente prima di procedere al rifornimento.
due tempi, litri 2% (1:50)
Rifornimento
AVVERTENZA! I seguenti accorgimenti diminuiscono il pericolo di incendio:
!
Non fumare o portare sorgenti di calore vicino al carburante.
Effettuare sempreil rifornimento a motore spento.
Spegnere il motore e lasciarlo raffreddare alcuni minuti prima del rifornimento.
Aprire il tappo del serbatoio con cautela, per eliminare eventuali sovrappressioni.
Dopo il rifornimento chiudere bene il tappo.
Spostare sempre la macchina dal luogo del rifornimento prima della messa in moto.
• Utilizzare una tanica carburante con protezione anti­traboccamento.
• Pulire tutt’intorno al tappo del serbatoio. La presenza d’impurità nel serbatoio può causare guasti.
• Agitare il contenitore della miscela prima di versarla nel serbatoio per assicurarsi che essa sia ben mescolata.
• Preparare una quantità di miscela necessaria al massimo per un mese.
• In caso di rimessaggio prolungato, vuotare e pulire il serbatoio del carburante.
AVVERTENZA! La marmitta catalitica è molto calda durante l’uso e subito dopo
!
l’arresto del motore. Questo vale anche con il motore al minimo. Attenzione al pericolo di incendio, specialmente in presenza di materiali e/o gas infiammabili.
16 – Italian
Page 17
AVVIAMENTO E ARRESTO
Controlli prima dell’avviamento
• Non usare mai la macchina senza protezione o con una protezione difettosa.
• Tutti i coperchi devono essere correttamente montati e integri prima dell’avviamento della macchina.
• Controllare la lama per accertarsi che non vi siano incrinature sul fondo dei denti o presso il foro centrale. Le cause più frequenti delle incrinature sono il formarsi di angoli acuti sui fondi dei denti durante l’affilatura e l’uso della lama con i denti non affilati. In caso di incrinature gettare via la lama.
• Controllare la flangia di sostegno assicurandosi che non si siano formate incrinature dovute ad affaticamento o ad un serraggio eccessivo . In caso di incrinature, gettare via la flangia.
• Controllare che il dado non abbia perso la sua capacità di bloccaggio. Il blocco del dado deve sopportare una coppia di almeno 1,5 Nm. La coppia di serraggio del dado deve corrispondere a 35-50 Nm.
protezione della testina nel caso in cui abbiano subito degli urti o presentino incrinature.
Avviamento e arresto
AVVERTENZA! Prima di avviare la macchina il coperchio della frizione
!
completo e l’albero cavo devono essere montati, altrimenti la frizione potrebbe staccarsi e causare danni alle persone.
Spostare sempre la macchina dal luogo del rifornimento prima della messa in moto. Collocare la macchina su una solida base d’appoggio. Controllare che il gruppo di taglio non possa venire a contatto con corpi solidi.
Verificare che nella zona operativa non siano presenti persone non addette ai lavori, che sarebbero esposte al rischio di gravi lesioni. La distanza di sicurezza corrisponde a 15 metri.
Avviamento
• Controllare il paralama e verificare che non abbia subito lesioni o incrinature. Sostituire il paralama nel caso in cui abbia subito degli urti o presenti delle incrinature.
• Controllare la testina portafilo e la protezione della testina e verificare che siano intatte e non presentino incrinature. Sostituire la testina portafilo o la
Accensione: Spingere l’interruttore di arresto in posizione di avviamento.
Pompa carburante: Premere più volte sulla sacca in gomma della pompa fino a quando la sacca comincia a
Italian 17
Page 18
AVVIAMENTO E ARRESTO
riempirsi di carburante. Non è necessario che la sacca sia completamente piena.
Aria: Portare il comando dell’aria in posizione di starter.
N.B! Non estrarre completamente la cordicella e non
lasciare la maniglia di avviamento con la cordicella estratta. Questo potrebbe danneggiare la macchina.
N.B! Evitare di toccare la superficie contrassegnata con qualunque parte del corpo. Il contatto può provocare ustioni o scossa elettrica se il cappuccio della candela è difettoso. Usare sempre i guanti. Non usare mai la macchina se il cappuccio della candela è difettoso.
AVVERTENZA! Accendendo il motore con il comando della valvola dell’aria in
!
posizione di arricchimento o di avviamento il gruppo di taglio inizia immediatamente a ruotare.
Premere il corpo della macchina contro il terreno con la mano sinistra (NOTA! Non con il piede!). Afferrare la manopola di avviamento, estrarre lentamente la cordicella di avviamento con la mano destra fino a quando si avverte resistenza (i ganci di avviamento entrano in azione) e tirare con movimenti rapidi e decisi.
Non avvolgere mai la cordicella di avviamento intorno alla mano.
Riportare immediatamente la valvola dell’aria in posizione iniziale quando il motore comincia ad accendersi e ripetere i tentativi fino all’avviamento. Accelerare quindi velocemente a tutto gas e il gas di avviamento si disinnesterà automaticamente.
18 – Italian
Arresto
Il motore si arresta immediatamente agendo sull’interruttore.
Page 19
TECNICA DI LAVORO
Istruzioni generali di lavoro
IMPORTANTE! Questo capitolo comprende le regole fondamentali di
sicurezza per il lavoro con decespugliatore e bordatore. Trovandosi in una situazione di insicurezza riguardo
all’uso della macchina rivolgersi ad un esperto. Contattare il proprio rivenditore o l’officina di servizio.
Evitare qualsiasi lavoro per il quale non ci si sente sufficientemente qualificati.
Prima dell’uso dovete comprendere la differenza fra sfoltimento forestale, sfoltimento dell’erba e bordatura dell’erba.
Norme basilari di sicurezza
1 Osservare l’ambiente circostante:
• Per escludere la presenza di persone, animali o altro che possa interferire sul vostro controllo della macchina.
• Per impedire che persone, animali o altro possano rischiare di entrare a contatto con il gruppo di taglio o che oggetti possano essere scagliati in aria dal gruppo di taglio.
• N.B! Non usare mai la macchina se non siete certi di poter chiedere aiuto in caso d’infortunio.
2 Controllare l’area di lavoro. Asportare eventuali corpi
estranei quali pietre, frammenti di vetro, chiodi, fili di ferro, corde ecc. che potrebbero essere scagliati oppure penetrare nel gruppo di taglio.
3 Evitare di lavorare in condizioni di tempo sfavorevoli.
Ad esempio nebbia, pioggia intensa, vento forte ecc. Il lavorare con tempo cattivo è spesso stancante e comporta situazioni di rischio, come ad esempio il terreno scivoloso, cambio di direzione di caduta dell’albero ecc.
4 Accertarsi di poter camminare e lavorare in posizione
sicura. In caso di spostamenti, controllare che non vi siano ostacoli (ceppi, radici, rami, fossati ecc.) Fare
particolare attenzione lavorando su terreni in pendenza.
5 Mantenere una posizione ben salda ed equilibrata. 6 Mantenere sempre una presa sicura della macchina
con entrambe le mani. Tenere la macchina sul lato destro del corpo.
7 Tenere il gruppo di taglio al di sotto della vita. 8 Gli spostamenti vanno sempre eseguiti a motore
spento. In caso di spostamenti su distanze più lunghe o di trasporti usare la protezione di trasporto.
9 Non poggiare mai la macchina a motore acceso se
non la si può tenere bene d’occhio.
AVVERTENZA! Non cercare mai di rimuovere il materiale tagliato con il
!
motore in moto o il gruppo di taglio in rotazione. Esiste il rischio di ferirsi gravemente e ciò vale sia per l'operatore che per eventuali terzi.
Arrestare il motore e il gruppo di taglio prima di rimuovere il materiale avvolto intorno all'albero della lama; in caso contrario esiste il rischio di ferirsi gravemente. Durante e/o alcuni attimi dopo l’uso è possibile che il riduttore angolare sia caldo. Il contatto può implicare il rischio di ustioni.
Italian 19
Page 20
TECNICA DI LAVORO
AVVER TENZA! Rischio di og getti volanti. Usare sempre una protezione per gli
!
occhi omologata. Evitate di lavorare inclinati verso la protezione del gruppo di taglio. Esiste il rischio di venir colpiti agli occhi da sassi o altri corpi estranei il che potrebbe causare cecità o altre gravi lesioni.
Mantenere sempre distanti i non addetti ai lavori. Bambini, animali, assistenti e anche eventuali spettatori devono sempre essere tenuti ad una distanza di sicurezza di 15 metri. Arrestare immediatamente la macchina nel caso qualcuno si avvicini. Non girarsi mai con la macchina in azione senza prima aver controllato che non ci sia nessuno alle vostre spalle entro la zona di sicurezza.
Tecnica fondamentale di lavoro
Dopo ciascuna fase di lavoro decelerare il motore fino al regime minimo. Un esercizio prolungato a pieno regime senza carico può causare gravi danni al motore.
AVVERTENZA! A volte rami o erba possono incastrarsi tra la protezione e il
!
gruppo di taglio. Spegnere sempre il motore prima della pulizia.
AVVERTENZA! Le macchine dotate di lame da taglio o sfalcio possono essere
!
scagliate violentemente a lato in caso di contatto della lama con un oggetto fisso. Questo fenomeno è denominato contraccolpo della lama. Il contraccolpo della lama può essere sufficientemente violento per scagliare la macchina e/o l’operatore in qualsiasi direzione ed eventualmente provocare la perdita di controllo della macchina. Il contraccolpo della lama si può verificare senza alcun segno di stallo o funzionamento irregolare della macchina. Il contraccolpo della lama si può verificare più facilmente nei punti in cui è difficile vedere il materiale tagliato.
Evitare di segare con il settore di lama che è compreso tra le posizioni ore 12 e ore 3. Per la velocità di rotazione della lama vi è rischio di contraccolpi, se questa parte della lama viene avvicinata a tronchi di grosso spessore.
Sfoltimento dell’erba con lama tagliaerba
• Le lame tagliaerba e i coltelli tagliaerba non possono essere usati per i tronchi legnosi.
• Per tutti i tipi di erba alta o robusta si usa la lama tagliaerba.
• L’erba viene falciata con movimenti oscillanti lateralmente, in cui il movimento da destra a sinistra costituisce il momento di falciatura mentre il movimento da sinistra a destra è il movimento di ritorno. Lavorare col lato sinistro della lama (prendendo ad esempio l’orologio, la posizione sarebbe fra le 8 e le 12).
• Inclinando leggermente la lama verso sinistra durante lo sfoltimento, l’erba f orma un’andana che ne facilita la raccolta col rastrello.
• Cercare di lavorare con movimenti ritmici. Assumere una posizione stabile con i piedi divaricati. Dopo il movimento di ritorno avanzare e riassumere una posizione stabile.
• Fare in modo che la coppetta di sostegno si appoggi leggermente al terreno. La coppetta di sostegno serve a proteggere la lama dal contatto con il terreno.
• Per evitare che il tagliato si aggro vigli intorno alla lama è bene seguire le seguenti indicazioni:
1 Lavorare sempre a pieno gas. 2 Evitare il materiale appena tagliato nel movimento di
ritorno.
• Arrestare il motore, sganciare l’imbracatura ed appoggiare a terra la macchina prima di raccogliere il materiale tagliato.
20 – Italian
Page 21
TECNICA DI LAVORO
Bordatura dell’erba con testina portafilo
Rasatura
Bordatura
• Mantenere la testina portafilo a poca distanza dal terreno ed angolarla. E’ l’estremità del filo che esegue il taglio. Lasciare che il filo funzioni al proprio ritmo. Non premere mai il filo contro il materiale da tagliare.
• Il filo elimina facilmente l’erba e le erbacce vicino a muri, recinti, alberi ed aiuole, ma può anche danneggiare la corteccia di alberi e cespugli oppure i paletti dei recinti.
• Per ridurre i danni alle piante accorciare il filo fino a 10-12 cm e ridurre il regime del motore.
Estirpazione di erbacce
• La tecnica di estirpazione rimuove tutta la vegetazione indesiderata. Tenere la testina portafilo appena al di sopra del terreno ed inclinarla. Lasciare che l’estremità del filo colpisca il terreno attorno ad alberi, pilastri, statue o simili. NOTA! Questo metodo comporta una maggiore usura del filo.
• Se si lavora contro pietre, mattoni, cemento , recinzioni metalliche ecc. il filo si consuma più rapidamente che non a contatto con alberi o steccati in legno.
• Durante la bordatura e l’estirpazione di erbacce mantenere il regime al di sotto del massimo, per far sì che il filo duri di più e la testina portafilo si usuri di meno.
• Il bordatore è ideale per tagliare l’erba in punti che un normale rasaerba difficilmente può raggiungere. Durante il taglio mantenere il filo parallelo al terreno. Evitare di premere la testina portafilo contro il terreno perché in questo modo si rischia di rovinare il manto erboso e di danneggiare l’utensile.
• Durante le normali operazioni di taglio evitare che la testina portafilo sia a contatto prolungato col terreno. Un contatto costante potrebbe danneggiare o usurare la testina.
Spazzare
• Lo spostamento d’aria causato dal filo rotante può essere utilizzato per spazzare in modo facile e veloce. Mantenere il filo parallelo e al di sopra delle superfici da spazzare e muovere l’utensile avanti e indietro.
• Per rasare o spazzare procedere a pieno gas per ottenere un buon risultato.
Italian 21
Page 22
MANUTENZIONE
Carburatore
Regolazione del minimo (T)
Controllare che il filtro dell’aria sia pulito. Quando il minimo è registrato correttamente, il gruppo di taglio non deve girare. Se è necessaria una regolazione, chiudere (in senso orario) la vite T con il motore in moto fino a quando il gruppo di taglio non comincia a girare. Riaprire (in senso antiorario) la vite fino a quando il gruppo di taglio si ferma. Il regime del minimo è correttamente impostato. quando il motore gira uniformemente in tutte le posizioni, con un buon margine prima del regime in cui il gruppo di taglio comincia a girare.
AVVERTENZA! Se non è possibile regolare il regime del minimo affinché il
!
gruppo di taglio si fermi, contattate il rivenditore/servizio di assistenza. Evitate di utilizzare la macchina prima che questa sia stata correttamente regolata o riparata.
Marmitta
N.B! Alcune marmitte sono dotate di catalizzatore. Per
controllare se la vostra macchina è dotata di marmitta catalitica vedere al capitolo Dati tecnici.
La marmitta è dimensionata in modo da diminuire la rumorosità e per allontanare i gas di scarico dall’operatore. I gas di scarico sono caldi e possono contenere scintille, pericolose in presenza di materiale infiammabile.
Alcune marmitte sono dotate di una speciale retina parascintille. Se la macchina è dotata di una marmitta di questo tipo, è consigliabile pulire la retina una volta alla settimana. P er un risultato ottimale usare una spazzola di acciaio. Nelle marmitte senza catalizzatore la retina dev’essere pulita ed eventualmente sostituita una volta alla settimana. Nelle marmitte catalitiche la retina dev’essere controllata ed eventualmente pulita una volta al mese. In caso di retina danneggiata questa deve essere sostituita. Se la retina è spesso ostruita, questo può essere un segno del fatto che le funzioni del catalizzatore sono ridotte. Contattare il rivenditore per il controllo. Una retina ostruita provoca il surriscaldamento della macchina con conseguenti danni a cilindro e pistone.
N.B! Non usare mai la macchina se la marmitta non è in buone condizioni.
22 – Italian
AVVERTENZA! La marmitta catalitica è molto calda sia durante l’esercizio che
!
all’arresto del motore. Questo vale anche con il motore al minimo. Il contatto può provocare ustioni. Attenzione al pericolo di incendio!
Page 23
MANUTENZIONE
Sistema di raffreddamento
La macchina è dotata di sistema di raffreddamento per mantenere al minimo la temperatura di esercizio.
Pulizia del filtro dell’aria
Smontare il coperchio del filtro dell’aria ed estrarre il filtro. Lavarlo in acqua saponata calda. Prima di rimontare il filtro accertarsi che sia ben asciutto.
Il filtro non ritorna mai completamente pulito. P ertanto va sostituito periodicamente con uno nuovo. Un filtro
danneggiato va sostituito immediatamente.
Filtro del carburante
1
2
Il sistema è costituito da: 1 Flange di raffreddamento sul cilindro. 2 Presa dell’aria. Pulire il sistema di raffreddamento con una spazzola una
volta la settimana, più spesso se necessario. Se il sistema di raffreddamento è sporco o ostruito provoca il surriscaldamento della macchina, con conseguenti danni a cilindro e pistone.
2
Filtro dell’aria
Pulire regolarmente il filtro dell’aria per evitare :
• Disturbi di carburazione
• Problemi di messa in moto
• Riduzione della potenza sviluppata
• Inutile usura dei componenti del motore
• Consumi più elevati.
1
1 Filtro del carburante Quando non arriva più carburante al motore, controllare
che il tappo del serbatoio o il filtro del carburante non siano intasati.
Riduttore angolare
Il riduttore angolare è stato riempito in fabbrica con la giusta quantità di grasso. Prima dell’uso della macchina si consiglia comunque di controllare che il riduttore sia pieno di grasso fino a 3/4. Usare grasso speciale HUSQVARNA.
Il lubrificante nell’alloggiamento del riduttore non va normalmente cambiato se non in caso di eventuali riparazioni.
Il filtro dev’essere pulito ogni 25 ore di esercizio o più spesso se l’ambiente è estremamente polveroso.
Italian 23
Page 24
MANUTENZIONE
Candela
Lo stato della candela dipende da:
• Carburatore non tarato.
• Miscela carburante/olio non corretta (quantità eccessiva di olio oppure olio non idoneo).
• Filtro dell’aria ostruito .
Questi fattori causano depositi sull’elettrodo della candela, e conseguenti disturbi di funzionamento e di messa in moto.
Se la macchina ha potenza insoddisfacente, difficoltà di messa in moto o il minimo irregolare, controllare innanzitutto la candela. Se questa è incrostata, pulirla e controllare la distanza tra gli elettrodi, che deve essere 0,6-0,7 mm. La candela andrebbe cambiata di regola dopo circa un mese di esercizio o prima se necessario.
N.B! Usare candele originali o di tipo raccomandato! Altre candele possono danneggiare cilindro e pistone. Controllare che la candela sia munita di dispositivo di soppressione interferenze radio.
24 – Italian
Page 25
MANUTENZIONE
Schema di manutenzione
Qui di seguito troverete una lista delle operazioni di manutenzione da eseguire sulla macchina. La maggior parte dei punti è descritta al capitolo Manutenzione. L'utilizzatore può eseguire solo le operazioni di manutenzione e assistenza descritte in questo manuale delle istruzioni. Per operazioni di maggiore entità rivolgersi ad un'officina autorizzata.
Manutenzione
Pulire le parti esterne della macchina. X Controllare che l’imbracatura sia integra. X Controllare che il blocco dell’acceleratore e l’acceleratore
funzionino in modo sicuro. Controllare che l'impugnatura ed il manubrio siano integri e fissati
correttamente. Controllare che l’interruttore d’arresto funzioni. X Controllare che il gruppo di taglio non ruoti con il motore al
minimo. Pulire il filtro dell’aria. Sostituire se necessario. X Controllare che la protezione sia integra e priva di incrinature.
Sostituire la protezione se è stata sottoposta a urti o se è incrinata.
Controllare che la lama sia ben centrata, ben affilata e priva di incrinature. Una lama non centrata produce vibrazioni che possono danneggiare la macchina.
Controllare che la testina portafilo sia integra e priva di incrinature. Sostituirla se necessario.
Controllare che il dado di bloccaggio del gruppo di taglio sia correttamente serrato.
Controllare che la protezione di trasporto della lama sia integra e che possa essere montata correttamente.
Controllare che dadi e viti siano ben serrati. X Controllare che non ci siano perdite di carburante nel motore, nel
serbatoio o nei flessibili carburante. Controllare il dispositivo di avviamento con la relativa cordicella. X Controllare l’integrità degli smorzatori di vibrazioni. X Pulire la candela esternamente. Smontarla e controllare la
distanza fra gli elettrodi. Regolare la distanza portandola a 0,6-0,7 mm o sostituire la candela. Controllare che la candela sia munita di dispositivo di soppressione interferenze radio.
Pulire l'impianto di raffreddamento della macchina. X Pulire il carburatore esternamente e lo spazio attorno ad esso. X Controllare che il riduttore angolare sia pieno per 3/4 di grasso.
Riempire con grasso speciale se necessario. Pulire la marmitta. X Controllare che il filtro del carburante non sia sporco e che il
flessibile del carburante non presenti incrinature o altri difetti. Sostituire se necessario.
Controllare tutti i cavi e i collegamenti. X Controllare che la frizione, le molle della frizione e il tamburo dela
frizione non siano usurati. Sostituire se necessario presso un'officina autorizzata.
Sostituire la candela. Controllare che la candela sia munita di dispositivo di soppressione interferenze radio.
Manutenzione giornaliera
X
X
X
X
X
X
X
X
X
Manutenzione settimanale
X
X
Manutenzione mensile
X
X
X
Italian – 25
Page 26
CARA TTERISTICHE TECNICHE
Caratteristiche tecniche
253RJ
Motore
Cilindrata, cm Alesaggio, mm 45,5 Corsa, mm 31,1 Regime del motore al minimo, giri/min 2800 Regime di massima raccomandato, giri/min 13000 Regime albero sporgente, giri/min 9285 Potenza max. motore a norma ISO 8893 2,3/9500 Marmitta catalitica No
Sistema di accensione
Marca/tipo sistema di accensione Oppama Candela NGK CMR7H Distanza all’elettrodo, mm 0,6-0,7
Carburante, lubrificazione
Marca/tipo carburatore Walbro WT Capacità serbatoio carburante, litri 0,8
Peso
Peso, escluso carburante, gruppo di taglio e protezione, kg 7,9
Emissioni di rumore
(vedere annot. 1) Livello potenza acustica, misurato dB(A) 117 Livello potenza acustica, garantito L
Livelli di rumorosità
(vedi nota 2) Livello di pressione acustica equivalente rispetto all’udito
dell’operatore, misurato in base alle norme EN ISO 22868, dB(A), min/max:
Livelli di vibrazioni
Livelli di vibrazioni dell'impugnatura, misurati in base alle norme EN ISO 22867, m/s
Al minimo, impugnatura sinistra/destra, min.: 1,1/2,0 Al minimo, impugnatura sinistra/destra, max.: 1,8/3,0 Fuori giri, impugnatura sinistra/destra, min.: 3,7/3,0 Fuori giri, impugnatura sinistra/destra, max.: 9,3/12,2
Nota 1: Emissione di rumore nell’ambiente misurato come potenza acustica (LWA) in base alla direttiva CE 2000/14/CE. Nota 2: Il livello di pressione acustica equivalente è calcolato come la quantità di energia media ponderata dei livelli di
pressione acustica a diverse condizioni di esercizio nel rispetto della seguente ripartizione temporale: 1/2 al minimo e 1/2 al massimo regime.
NOTA! La pressione acustica all’orecchio dell’utilizzatore e le vibrazioni dell’impugnatura sono misurate con tutti i gruppi di taglio omologati per la macchina. Nella tabella sono indicati i valori massimi e minimi.
3
dB(A) 118
WA
2
50,6
101/105
26 – Italian
Page 27
CARA TTERISTICHE TECNICHE
Accessori omologati Tipo
Lama/coltello tagliaerba
Testina portafilo
Coppetta di supporto Fissa -
Multi 300-3 (Ø 300 3 denti) 537 33 16-03 Multi 275-4 (Ø 275 4 denti) 537 33 16-03 T45x 537 33 16-03 T55x 537 33 16-03
Protezione per gruppo di taglio, Art. no.
Dichiarazione di conformità CE
(Solo per l’Europa)
La Husqvarna AB, SE-561 82 Huskvarna, Svezia, tel +46-36-146500, dichiara con la presente che i decespugliatori Husqvarna 253RJ a partire dai numeri di serie del 2009 in poi (l’anno viene evidenziato nel marchio di fabbrica ed è
seguito da un numero di serie) sono conformi alle disposizioni della DIRETTIVA DEL CONSIGLIO:
- del 22 giugno 1998 ”sulle macchine” 98/37/CE, allegato IIA.
- del 15 dicembre 2004 ”sulla compatibilità elettromagnetica” 2004/108/CE.
- dell’8 maggio 2000 ”sull’emissione di rumore nell’ambiente” 2000/14/CE. Valutazione della conformità eseguita ai sensi dell’Allegato V. Per informazioni relative alle emissioni di rumore, vedi capitolo Dati tecnici.
Sono state applicate le seguenti norme: EN ISO 12100-2, CISPR 12:2005, EN ISO 11806 L’SMP, Svensk Maskinprovning AB, Fyrisborgsgatan 3, SE-754 50 Uppsala, Svezia, ha eseguito il controllo-tipo
facoltativo per conto della Husqvarna AB. Il certificato porta il numero: SEC/09/1293, 01/164/065 Huskvarna 24 aprile 2009
Michael Kullberg, Business manager
Italian – 27
Page 28
∂¶∂•∏°∏™∏ ™ÀMµ√§ø¡
™‡ÌßÔÏ·
¶ƒ√∂π¢√¶√π∏™∏! ∆· ЪИfiУИ· О·ı·ЪИЫМФ‡, ФИ ı·МУФОfiЩВ˜ ‹ Щ· ОП·‰В˘Щ‹ЪИ· МФЪВ› У· Б›УФ˘У ВИО›У‰˘У· ВЪБ·ПВ›· ·У ¯ЪЛЫИМФФИЛıФ‡У ВЫК·ПМ¤У· ‹
·ÚfiÛ¯ٷ, Î·È ÌÔÚ› Ó·
ЪФО·П¤ЫФ˘У ЫФЯ·Ъfi ‹ ı·У¿ЫИМФ ЩЪ·˘М·ЩИЫМfi ЫЩФ ¯ВИЪИЫЩ‹ ‹ ЫВ ¿ПП· ¿ЩФМ·. ∂¯ВИ ФП‡ МВБ¿ПЛ ЫЛМ·Ы›· У· ‰И·Я¿ЫВЩВ О·И У· О·Щ·УФ‹ЫВЩВ ЩФ ВЪИВ¯fiМВУФ ЩФ˘ ·ЪfiУЩФ˜ ВБ¯ВИЪИ‰›Ф˘ ¯Ъ‹ЫЛ˜.
¢И·Я¿ЫЩВ ЪФЫВОЩИО¿ ЩИ˜ √‰ЛБ›В˜ ¯Ъ‹ЫВˆ˜ О·И О·Щ·УФ‹ЫЩВ ЩФ ВЪИВ¯fiМВУФ ЪИУ ¯ЪЛЫИМФФИ‹ЫВЩВ ЩФ МЛ¯¿УЛМ·.
ГЪЛЫИМФФИВ›ЩВ ¿УЩФЩВ:
¶ÚÔÛٷ٢ÙÈÎfi ÎÚ¿ÓÔ˜ fiÔ˘ ˘¿Ú¯ÂÈ Î›Ó‰˘ÓÔ˜ ÙÒÛ˘
·УЩИОВИМ¤УˆУ
∂БОВОЪИМ¤У· ЪФЫЩ·ЩВ˘ЩИО¿ М¤Ы· ·ОФ‹˜
∂БОВОЪИМ¤УЛ ЪФЫЩ·Ы›· М·ЩИТУ
M¤Á. Ù·¯‡ÙËÙ· ¿ÍÔÓ· ÙÚÔ¯Ô‡, Û.·.Ï.
∞˘Ùfi ÙÔ ÚÔ˚fiÓ Â›Ó·È Û‡ÌʈÓÔ Ì ÙȘ ÈÛ¯‡Ô˘Û˜ Ô‰ËÁ›Â˜ Ù˘ ∂K.
¶ЪФЫФ¯‹ ЫЩ· ВОЩФНВ˘fiМВУ·
·УЩИОВ›МВУ· О·И Щ· ıЪ·‡ЫМ·Щ·.
∫·Щ¿ ЩЛУ ВЪБ·Ы›· Ф ¯ВИЪИЫЩ‹˜ ЩФ˘ МЛ¯·У‹М·ЩФ˜ У· КЪФУЩ›˙ВИ У· МЛУ ЯЪ›ЫОФУЩ·И ¿УıЪˆФИ ‹ ˙Т· ПЛЫИ¤ЫЩВЪ· ·fi 15 М¤ЩЪ· ·fi ЩФ ЫЛМВ›Ф ВЪБ·Ы›·˜.
ªЛ¯·У‹М·Щ· МВ ВУЫˆМ·ЩˆМ¤УВ˜ ПВ›‰В˜ ЪИФУ›ЫМ·ЩФ˜ ‹ ОФЩ‹ЪВ˜ ¯fiЪЩФ˘ МФЪВ› У· ¯Щ˘ЛıФ‡У Я›·И· ·Ъ·ПВ‡Ъˆ˜ fiЩ·У Л ПВ›‰· Ы˘У·УЩ¿ ЫЩВЪВ¿ ·УЩИОВ›МВУ·. ∞˘Щfi ФУФМ¿˙ВЩ·И ТЫЛ ПВ›‰·˜. ∏ ПВ›‰· МФЪВ› У· ·ОЪˆЩЛЪИ¿ЫВИ ¿Уˆ ‹ О¿Щˆ ¿ОЪФ. ¡· ¤¯ВЩВ ¿УЩ· ЩФ МЛ¯¿УЛМ· ЫВ ·fiЫЩ·ЫЛ ЩФ˘П¿¯ИЫЩФУ 15 М¤ЩЪ·
·fi ·ÓıÚÒÔ˘˜ Î·È ˙Ò·.
µ¤ПЛ Ф˘ ‰В›¯УФ˘У Щ· fiЪИ· ЩФФı¤ЩЛЫЛ˜ ЩЛ˜ ¯ВИЪФП·Я‹˜.
15 m
15 m
50FT
50FT
ГЪЛЫИМФФИВ›ЩВ ¿УЩФЩВ ВБОВОЪИМ¤У· ЪФЫЩ·ЩВ˘ЩИО¿ Б¿УЩИ·.
ºФЪ¿ЩВ ЫЩ·ıВЪ¤˜, ·УЩИФПИЫıЛЩИО¤˜ МfiЩВ˜.
ГЪЛЫИМФФИВ›ЩВ МfiУФ МЛ МВЩ·ППИО¿, В‡О·МЩ· ВН·ЪЩ‹М·Щ· ОФ‹˜, ‰ЛП. ОФЩИО¤˜ ОВК·П¤˜ МВ ОФЩИОfi ОФЪ‰fiУИ.
∂ÎÔÌ¤˜ ıÔÚ‡ßˆÓ ÛÙÔ ÂÚÈß¿ÏÏÔÓ Û‡Ìʈӷ Ì ÙËÓ √‰ËÁ›· Ù˘ ∂˘Úˆ·˚΋˜ ∫ÔÈÓfiÙËÙ·˜ (∂K). √È ÂÎÔÌ¤˜ ÙÔ˘ Ì˯·Ó‹Ì·ÙÔ˜
·У·К¤ЪФУЩ·И ЫЩФ ОВК¿П·ИФ ∆В¯УИО¿ ¯·Ъ·ОЩЛЪИЫЩИО¿ О·И ЫВ ИУ·О›‰·.
¡· ‰È·ÙÂÚ›Ù fiÏ· Ù· ̤Ú ÙÔ˘ ÛÒÌ·Ùfi˜ Û·˜ Ì·ÎÚÈ¿ ·fi ıÂṲ́˜ ÂÈÊ¿ÓÂȘ.
∆· ˘fiÏÔÈ· Û‡ÌßÔÏ·/ÂÈÁڷʤ˜ ÙÔ˘ Ì˯·Ó‹Ì·ÙÔ˜
·У·К¤ЪФУЩ·И ЫВ ВИ‰ИО¤˜ ··ИЩ‹ЫВИ˜ БИ· ВОП‹ЪˆЫЛ ЪФ‰И·БЪ·КТУ ¤БОЪИЫЛ˜ ЫВ ФЪИЫМ¤УВ˜ ·БФЪ¤˜.
√ ¤ПВБ¯Ф˜ О·И/‹ Ы˘УЩ‹ЪЛЫЛ Ъ¤ВИ У· Б›УФУЩ·И МВ ЩФ ОИУЛЩ‹Ъ· ЫЩ·М·ЩЛМ¤УФ, МВ ЩФ ‰И·ОfiЩЛ ™ЩФ ЫЩЛ ı¤ЫЛ ™∆√¶.
ГЪЛЫИМФФИВ›ЩВ ¿УЩФЩВ ВБОВОЪИМ¤У· ЪФЫЩ·ЩВ˘ЩИО¿ Б¿УЩИ·.
∞·ÈÙÂ›Ù·È Ù·ÎÙÈÎfi˜ ηı·ÚÈÛÌfi˜.
√ÙÈÎfi˜ ¤ÏÂÁ¯Ô˜.
28 – Greek
Page 29
¶∂ƒπ∂Ã√M∂¡∞
¶ÂÚȯfiÌÂÓ· ¶ÚÈÓ ÙËÓ ÂÎΛÓËÛË Ú¤ÂÈ Ó·
∂¶∂•∏°∏™∏ ™ÀMµ√§ø¡
™‡ÌßÔÏ· ............................................................... 28
¶∂ƒπ∂Ã√M∂¡∞
¶ÂÚȯfiÌÂÓ· ........................................................ 29
¶ÚÈÓ ÙËÓ ÂÎΛÓËÛË Ú¤ÂÈ Ó· ÚÔÛ¤ÍÂÙ ٷ
·ÎfiÏÔ˘ı·: ............................................................ 29
∂π™∞°ø°∏
∞Á·ËÙ¤ ÂÏ¿ÙË! ................................................. 30
∆π ∂π¡∞π ∆π;
∆È Â›Ó·È ÙÈ; ............................................................. 31
°∂¡π∫∂™ √¢∏°π∂™ ∞™º∞§∂π∞™
™ËÌ·ÓÙÈÎfi ............................................................. 32
∞ЩФМИОfi˜ ЪФЫЩ·ЩВ˘ЩИОfi˜ ВНФПИЫМfi˜ ............... 32
¶ÚÔÛٷ٢ÙÈÎfi˜ ÂÍÔÏÈÛÌfi˜ ÙÔ˘ Ì˯·Ó‹Ì·ÙÔ˜ . 33
∫ÔÙÈÎfi˜ ÂÍÔÏÈÛÌfi˜ ........................................... 36
™À¡∞ƒM√§√°∏™∏
∆ФФı¤ЩЛЫЛ ЩЛ˜ ¯ВИЪФП·Я‹˜ J ............................ 38
¶ЪФЫ·ЪМФБ‹ ЩˆУ ПВ›‰ˆУ О·И ЩˆУ ОФЩИОТУ
ÎÂÊ·ÏÒÓ ............................................................... 38
∆ÔÔı¤ÙËÛË ÚÔÊ˘Ï·ÎÙ‹Ú· ÌÂÙ·ÊÔÚ¿˜ ............. 40
ºƒ√¡∆π¢∞ ∫∞À™πMø¡
∞ÛÊ¿ÏÂÈ· η˘Û›ÌˆÓ ............................................. 41
M›ÁÌ· η˘Û›ÌÔ˘ ................................................... 41
°¤ÌÈÛÌ· ÚÂ˙ÂÚßÔ˘¿Ú ............................................ 42
•∂∫π¡∏M∞ ∫∞π ™∆∞M∞∆∏M∞
∂ÏÂÁ¯Ô˜ ÚÈÓ ·fi ÙËÓ ÂÎΛÓËÛË .......................... 43
•ÂΛÓËÌ· Î·È ÛÙ·Ì¿ÙËÌ· ...................................... 43
∆∂áπ∫∏ ∂ƒ°∞™π∞™
°ÂÓÈΤ˜ Ô‰ËÁ›Â˜ ÂÚÁ·Û›·˜ ................................... 45
™À¡∆∏ƒ∏™∏
∫·ÚÌ˘Ú·Ù¤Ú ....................................................... 48
™ÈÁ·ÛÙ‹Ú·˜ .......................................................... 48
™‡ÛÙËÌ· „‡Í˘ .................................................... 49
º›ÏÙÚÔ ·¤Ú· ......................................................... 49
º›ÏÙÚÔ Î·˘Û›ÌÔ˘ .................................................. 50
°ˆÓÈ·Îfi˜ Ì˯·ÓÈÛÌfi˜ ÌÂÙ¿‰ÔÛ˘ ....................... 50
MÔ˘˙› .................................................................. 50
¶ÚfiÁÚ·ÌÌ· Û˘ÓÙ‹ÚËÛ˘ ...................................... 51
∆∂áπ∫∞ ™∆√πÃ∂π∞
∆¯ÓÈο ÛÙÔȯ›· .................................................. 52
∂K–µÂß·›ˆÛË Û˘Ìʈӛ·˜ ................................... 53
ÚÔÛ¤ÍÂÙ ٷ ·ÎfiÏÔ˘ı·:
¢И·Я¿ЫЩВ ЪФЫВОЩИО¿ ЩИ˜ Ф‰ЛБ›В˜ ¯Ъ‹ЫВˆ˜.
¶ƒ√∂π¢√¶√π∏™∏! ∏ Ì·ÎÚfi¯ÚÔÓË ¤ÎıÂÛË Û ıfiÚ˘‚Ô ÌÔÚ› Ó· ÚÔηϤÛÂÈ ÌfiÓÈÌË
!
‚Ï¿‚Ë ÛÙËÓ ·ÎÔ‹. £· Ú¤ÂÈ ¿ÓÙ· Ó· Ï·Ì‚¿ÓÂÙ ̤ÙÚ· ÚÔÛÙ·Û›·˜ Ù˘ ·ÎÔ‹˜ Û·˜.
¶ƒ√∂π¢√¶√π∏™∏! Èڛ˜ ¿‰ÂÈ· ÙÔ˘ ηٷÛ΢·ÛÙ‹, Û ηÌÈ¿ ÂÚ›ÙˆÛË ‰ÂÓ
!
ВИЩЪ¤ВЩ·И МВЩ·ЩЪФ‹ ЩФ˘ МЛ¯·У‹М·ЩФ˜ ЫВ Ы¯¤ЫЛ МВ ЩЛУ ·Ъ¯ИО‹ ЩФ˘ О·Щ·ЫОВ˘‹. ГЪЛЫИМФФИВ›ЩВ ¿УЩФЩВ БУ‹ЫИ·
·УЩ·ПП·ОЩИО¿. MЛ ВБОВОЪИМ¤УВ˜ МВЩ·ЩЪФ¤˜ О·И/‹ ·УЩ·ПП·ОЩИО¿ МФЪВ› У· ¤¯Ф˘У ˆ˜ Ы˘У¤ВИ· ЫФЯ·Ъfi ‹ ı·У·ЩЛКfiЪФ ЩЪ·˘М·ЩИЫМfi ЩФ˘ ¯ВИЪИЫЩ‹ ‹ ¿ППˆУ
·ÙfïÓ.
¶ƒ√∂π¢√¶√π∏™∏! ∆· ЪИfiУИ· О·ı·ЪИЫМФ‡, ФИ ı·МУФОfiЩВ˜ ‹ Щ·
!
ОП·‰В˘Щ‹ЪИ· МФЪВ› У· Б›УФ˘У ВИО›У‰˘У· ВЪБ·ПВ›· ·У ¯ЪЛЫИМФФИЛıФ‡У ВЫК·ПМ¤У· ‹ ·ЪfiЫВ¯Щ·, О·И МФЪВ› У· ЪФО·П¤ЫФ˘У ЫФЯ·Ъfi ‹ ı·У¿ЫИМФ ЩЪ·˘М·ЩИЫМfi ЫЩФ ¯ВИЪИЫЩ‹ ‹ ЫВ ¿ПП· ¿ЩФМ·. ∂¯ВИ ФП‡ МВБ¿ПЛ ЫЛМ·Ы›· У· ‰И·Я¿ЫВЩВ О·И У· О·Щ·УФ‹ЫВЩВ ЩФ ВЪИВ¯fiМВУФ ЩФ˘ ·ЪfiУЩФ˜ ВБ¯ВИЪИ‰›Ф˘ ¯Ъ‹ЫЛ˜.
Greek 29
Page 30
∂π™∞°ø°∏
∞Á·ËÙ¤ ÂÏ¿ÙË!
™˘Б¯·ЪЛЩ‹ЪИ· БИ· ЩЛУ ВИПФБ‹ Ы·˜ У· ·БФЪ¿ЫВЩВ ¤У· ЪФ˚fiУ ЩЛ˜ Husqvarna! √И Ъ›˙В˜ ЩЛ˜ ∏usqvarna КЩ¿УФ˘У М¤¯ЪИ ЩФ 1689, ЩfiЩВ Ф˘ Ф ‚·ЫИПИ¿˜ ∫¿ЪФПФ˜ Ф 11Ф˜ ¤ЫЩЛЫВ ЫЩИ˜ fi¯ıВ˜ ЩФ˘ ФЩ·МФ‡ Huskvarna ¤У· ВЪБФЫЩ¿ЫИФ О·Щ·ЫОВ˘‹˜ ˘ЪФ‚fiПˆУ fiПˆУ. ∏ ВБО·Щ¿ЫЩ·ЫЛ ЩФ˘ ВЪБФЫЩ·Ы›Ф˘ ЫЩИ˜ fi¯ıВ˜ ЩФ˘ ФЩ·МФ‡ В›¯В ПФБИО‹ ‚¿ЫЛ, О·ıТ˜ ЩФ ФЩ¿МИ ¯ЪЛЫ›МВ˘В БИ· ЩЛУ ·Ъ·БˆБ‹ ОИУЛЩ‹ЪИ·˜ ‰‡У·МЛ˜, ПВИЩФ˘ЪБТУЩ·˜ ¤ЩЫИ О·И ˆ˜ ВЪБФЫЩ¿ЫИФ ·Ъ·БˆБ‹˜ ВУ¤ЪБВИ·˜ ·fi ˘‰·ЩfiЩˆЫЛ. ™ В ·˘Щ¿ Щ· 300 О·И ¿Уˆ ¯ЪfiУИ· ПВИЩФ˘ЪБ›·˜ ЩФ˘ ВЪБФЫЩ·Ы›Ф˘ ЩЛ˜ Husqvarna, ¤¯Ф˘У О·Щ·ЫОВ˘·ЫЩВ› ·М¤ЩЪЛЩ· ЪФ˚fiУЩ·, ·fi ЫfiМВ˜ О·˘ЫfiН˘ПˆУ М¤¯ЪИ МФУЩ¤ЪУВ˜ ЛПВОЩЪИО¤˜ ОФ˘˙›УВ˜, Ъ·ЩФМЛ¯·У¤˜, Ф‰‹П·Щ·, МФЩФЫИОП¤ЩВ˜ ОП. ∆Ф 1956 ·ЪФ˘ЫИ¿ЫЩЛОВ ЫЩЛУ ·БФЪ¿ ЩФ ЪТЩФ ¯ФЪЩФОФЩИОfi О·И ЩФ 1959 ·ОФПФ‡ıЛЫВ ЩФ ·П˘ЫФЪ›ФУФ, О·И ¤ˆ˜ Ы‹МВЪ· Л Husqvarna ‰Ъ·ЫЩЛЪИФФИВ›Щ·И ЫВ ·˘Щ¿ Щ· П·›ЫИ·.
H ∂usqvarna В›У·И Ы‹МВЪ· ¤У·˜ ·fi ЩФ˘˜ ЪˆЩФfiЪФ˘˜ О·Щ·ЫОВ˘·ЫЩ¤˜ ЫЩФУ ОfiЫМФ ЫЩ· ЪФ˚fiУЩ· ‰·ЫФОФМ›·˜ О·И ОВФ˘ЪИО‹˜ Я¿˙ФУЩ·˜ ‡„ИЫЩВ ЪФЩВЪ·ИfiЩВЩ· ЩВУ ФИfiЩВЩ· О·И ЩВУ ·fi‰ФЫВ. ∂ ВИ¯ВИЪВМ·ЩИО‹ М·˜ „ИПФЫФ„›· В›У·И У· ·У·Щ‡ЫЫФ˘МВ, У· ·Ъ¿БФ˘МВ О·И У· ЪФЫ„¤ЪФ˘МВ ЫЩВУ ·БФЪ¿ ЪФ˚fiУЩ· МВ ОИУВЩ‹ЪВ˜ ЫЩФ˘˜ ЩФМВ›˜ ЩИ˜ ‰·ЫФОФМ›·˜, ЩВ˜ ОВФ˘ЪИО‹˜ О·ıТ˜ О·И ЫЩВУ ФИОФ‰ФМИО‹ О·И О·Щ·ЫОВ˘·ЫЩИО‹ ЯИФМВ¯·У›·. √ ЫЩfi¯Ф˜ ЩВ˜ Husqvarna В›У·И У· ЯЪ›ЫОВЩ·И ЫЩВУ ОФЪ˘„‹ fiЫФ ·„ФЪ¿ ЩВУ ВЪБФУФМ›·, ЩВ „ИПИОfiЩВЩ· ЪФ˜ ЩФ ¯Ъ‹ЫЩВ, ЩВУ ·Ы„¿ПВИ· О·И ЩВУ „ЪФУЩ›‰· БИ· ЩФ ВЪИЯ¿ППФУ, О·И БИ’ ·˘Щfi ¤¯ВИ ·У·Щ˘¯ıВ› МИ· ПВИ¿‰· ¤Н˘УˆУ П‡ЫВˆУ БИ· ЩВ ЯВПЩ›ˆЫВ ·˘ЩТУ ЩˆУ ЪФ˚fiУЩˆУ.
∂›М·ЫЩВ ‚¤‚·ИФИ fiЩИ ı· ВОЩИМ‹ЫВЩВ О·И ı· ИО·УФФИЛıВ›ЩВ ·fi ЩЛУ ФИfiЩЛЩ· О·И ЩЛУ ·fi‰ФЫЛ ЩФ˘ ЪФ˚fiУЩФ˜ М·˜ БИ· МВБ¿ПФ ¯ЪФУИОfi ‰И¿ЫЩЛМ·. ªВ ЩЛУ ·БФЪ¿ ВУfi˜ ·fi Щ· ЪФ˚fiУЩ· М·˜ ЪФЫК¤ЪВЩ·И Л ‰˘У·ЩfiЩЛЩ· ·ЪФ¯‹˜ ВНВИ‰ИОВ˘М¤УЛ˜ ‚Ф‹ıВИ·˜ ЫВ ВЪ›ЩˆЫЛ ‚П·‚ТУ О·И БИ· ЩЛУ ВИЫОВ˘‹ ЩФ˘˜. ∞У Л ·УЩИЪФЫˆВ›· Ф˘ ·БФЪ¿Ы·ЩВ ЩФ МЛ¯¿УЛМ· ‰ВУ ‰И·ı¤ЩВИ ВНФ˘ЫИФ‰ФЩЛМ¤УФ Ы˘УВЪБВ›Ф, ЩfiЩВ ЪˆЩ‹ЫЩВ ЩЛ Ф‡ ı· ‚ЪВ›ЩВ ЩФ ПЛЫИ¤ЫЩВЪФ Ы˘УВЪБВ›Ф ВН˘ЛЪ¤ЩЛЫЛ˜.
∂П›˙Ф˘МВ У· МВ›УВЩВ ИО·УФФИЛМ¤УФИ ·fi ЩФ МЛ¯¿УЛМ¿ Ы·˜ О·И fiЩИ ı· Б›УВИ Ф ‚ФЛıfi˜ Ы·˜ Ф˘ ı· Ы·˜ Ы˘УФ‰В‡ВИ БИ· МВБ¿ПФ ¯ЪФУИОfi ‰И¿ЫЩЛМ·. £ВˆЪ‹ЫЩВ ·˘Щfi ЩФ ВБ¯ВИЪ›‰ИФ Ф‰ЛБИТУ Ы·У ¤У· ФП‡ЩИМФ ‚Ф‹ıЛМ·. ∆ЛЪТУЩ·˜ fiЫ·
·Ó·Ê¤ÚÔÓÙ·È Û ·˘Ùfi (¯Ú‹ÛË, ÂÈÛ΢‹, Û˘ÓÙ‹ÚËÛË, ÎÏ.) ÌÔÚ›Ù ·ÈÛıËÙ¿ Ó· ÂÈÌË·ÓÂÙ ÙË ˙ˆ‹ ÙÔ˘ ηıÒ˜ ηÈ
ЩЛУ МВЩ·ˆПЛЩИО‹ ЩФ˘ ·Н›·. ∞У Ф˘П‹ЫВЩВ ЩФ МЛ¯¿УЛМ¿ Ы·˜, КЪФУЩ›ЫЩВ У· ‰ТЫВЩВ ЫЩФУ У¤Ф О¿ЩФ¯Ф О·И ЩФ ВБ¯ВИЪ›‰ИФ Ф‰ЛБИТУ.
∂˘¯·ЪИЫЩФ‡МВ Ф˘ ¯ЪЛЫИМФФИВ›ЩВ ¤У· ЪФ˚fiУ ЩЛ˜ Husqvarna!
H Husqvarna AB ·Ó·Ù‡ÛÛÂÈ Û˘Ó¯Ҙ Ù· ÚÔ˚fiÓÙ· Ù˘ Î·È ÁÈ· ÙÔ ÏfiÁÔ ·˘Ùfi ÂÈÊ˘Ï¿ÛÛÂÈ ÛÙÔÓ Â·˘Ùfi Ù˘ ÙÔ ‰Èη›ˆÌ· ÙÚÔÔÔÈ‹ÛÂˆÓ ¯. ˆ˜ ÚÔ˜ ÙÔ Û¯Â‰È·ÛÌfi Î·È ÙËÓ ÂÌÊ¿ÓÈÛË, ¯ˆÚ›˜ ÚÔÂȉÔÔ›ËÛË.
30 – Greek
Page 31
∆π ∂π¡∞π ∆π;
32
1
4
24
21
22
23
∆È Â›Ó·È ÙÈ;
1 §Â›‰·
2 °ˆÓÈ·Îfi˜ Ì˯·ÓÈÛÌfi˜ ÌÂÙ¿‰ÔÛ˘
3 ∆¿· ϋڈÛ˘ ÁÚ¿ÛÔ˘, °ˆÓÈ·Îfi˜
Ì˯·ÓÈÛÌfi˜ÌÂÙ¿‰ÔÛ˘
4 ¶ÚÔÊ˘Ï·ÎÙ‹Ú·˜ ÂÍ·ÚÙ‹Ì·ÙÔ˜ ÎÔ‹˜
5 ∞ÍÔÓ·˜
6 ƒ‡ıМИЫЛ ¯ВИЪФП·Я‹˜
7 ГВИЪФП·Я‹ J
8 √¤˜ ˘ФЫЩ‹ЪИНЛ˜ БИ· ВН¿ЪЩЛЫЛ
9 ¢È·ÎfiÙ˘ ™ÙÔ
10 ƒ˘ıÌÈÛÙ‹˜ Áη˙ÈÔ‡
11 ∞ÛÊ¿ÏÂÈ· Áη˙ÈÔ‡
12 ∫¿Ï˘ÌÌ· ÌÔ˘˙ÈÔ‡ Î·È ÌÔ˘˙›
13 ∫·¿ÎÈ Î˘Ï›Ó‰ÚÔ˘
14 §·Я‹ Ы¯ФИУИФ‡ ВОО›УЛЫЛ˜
17
5
6
16
7
19
8
1
4
18
9
20
12
11
13
27
10
14
25
28
15
26
15 ƒÂ˙ÂÚßÔ˘¿Ú η˘Û›ÌÔ˘
16 ∫ÔÙÈ΋ ÎÂÊ·Ï‹
17 ¢›ÛÎÔ˜ ΛÓËÛ˘
18 ¶ÚÔÛٷ٢ÙÈ΋ ÎÔ‡·
19 ºÏ¿ÓÙ˙· ÛÙ‹ÚÈ͢
20 ∞ЫК·ПИЫЩИОfi ·НИМ¿‰И
21 °Ô˘ßˆÙfi ÎÏÂȉ›
22 ¶ÚÔÊ˘Ï·ÎÙ‹Ú·˜ ÌÂÙ·ÊÔÚ¿˜
23 ∞ЫК·ПИЫЩИОfi˜ В›ЪФ˜
24 ∂Н¿ЪЩИЫЛ
25 √‰ËÁ›Â˜ ¯Ú‹Ûˆ˜
26 ∫¿Ï˘ÌÌ· Ê›ÏÙÚÔ˘ ·¤Ú·
27 ¢È·ÎfiÙ˘ ÙÛÔÎ ·¤Ú·
28 ∞ÓÙÏ›· η˘Û›ÌÔ˘
Greek – 31
Page 32
°∂¡π∫∂™ √¢∏°π∂™ ∞™º∞§∂π∞™
™ËÌ·ÓÙÈÎfi ∞ЩФМИОfi˜ ЪФЫЩ·ЩВ˘ЩИОfi˜
™∏M∞¡∆π∫√! ∆Ô Ì˯¿ÓËÌ· Â›Ó·È Û¯Â‰È·Ṳ̂ÓÔ ÌfiÓÔ ÁÈ· ÙËÓ ÎÔ‹
¯fiÚÙÔ˘. ∆· ÌfiÓ· ÂÍ·ÚÙ‹Ì·Ù· Ô˘ ÌÔÚ›Ù ӷ
¯ЪЛЫИМФФИ‹ЫВЩВ МВ ·˘Щ‹ ЩЛ МФУ¿‰· ОИУЛЩ‹Ъ· В›У·И Щ· ВН·ЪЩ‹М·Щ· ОФ‹˜ Ф˘ Ы˘УИЫЩТУЩ·И ЫЩФ ОВК¿П·ИФ ∆В¯УИО¿ ЫЩФИ¯В›·.
¶ФЩ¤ МЛУ ¯ЪЛЫИМФФИВ›ЩВ ЩФ МЛ¯¿УЛМ· fiЩ·У В›ЫЩВ ОФ˘Ъ·ЫМ¤УФ˜, ¤¯ВЩВ ИВИ ·ПОФfiП ‹ ‹Ъ·ЩВ К¿ЪМ·О· Ф˘ ВЛЪВ¿˙Ф˘У ЩЛУ fiЪ·Ы‹ Ы·˜, ЩЛУ ОЪ›ЫЛ Ы·˜ ‹ ЩФУ ¤ПВБ¯Ф ЩФ˘ ЫТМ·Щfi˜ Ы·˜.
ГЪВЫИМФФИВ›ЩВ ·ЩФМИОfi ЪФЫЩ·ЩВ˘ЩИОfi ВНФПИЫМfi. µП. ЩИ˜ Ф‰ВБ›В˜ ЫЩФ ОВК¿П·ИФ ”∞ЩФМИОfi˜ ЪФЫЩ·ЩВ˘ЩИОfi˜ ВНФПИЫМfi˜”.
¶ФЩ¤ МЛУ ¯ЪЛЫИМФФИВ›ЩВ ¤У· МЛ¯¿УЛМ· ЫЩФ ФФ›Ф ¤БИУ·У Щ¤ЩФИВ˜ МВЩ·ЩЪФ¤˜, ТЫЩВ ‰ВУ В›У·И И· Ы‡МКˆУФ МВ ЩФ ЪˆЩfiЩ˘Ф.
¶ФЩ¤ МЛУ ¯ЪЛЫИМФФИВ›ЩВ ВП·ЩЩˆМ·ЩИОfi МЛ¯¿УЛМ·. ∞ОФПФ˘ı‹ЫЩВ ЩИ˜ Ф‰ЛБ›В˜ Ы˘УЩ‹ЪЛЫЛ˜, ВП¤Б¯Ф˘ О·И Ы¤ЪЯИ˜ ·˘ЩФ‡ ЩФ˘ ЯИЯП›Ф˘. √ЪИЫМ¤УВ˜ ВЪБ·Ы›В˜ Ы˘УЩ‹ЪЛЫЛ˜ О·И Ы¤ЪЯИ˜ Ъ¤ВИ У· Б›УФУЩ·И ·fi ВИ‰ИОВ˘М¤УФ ЪФЫˆИОfi. µП. ЩИ˜ Ф‰ЛБ›В˜ ЫЩФ ОВК¿П·ИФ ™˘УЩ‹ЪЛЫЛ.
ŸП· Щ· О·П‡ММ·Щ·, ıˆЪ·О›ЫВИ˜ О·И П·Я¤˜ Ъ¤ВИ У· ЩФФıВЩЛıФ‡У ЪФЩФ‡ ЩВıВ› Л МЛ¯·У‹ ЫВ ПВИЩФ˘ЪБ›·. °И· У· ·ФК‡БВЩВ ЩФУ О›У‰˘УФ ЛПВОЪФПЛН›·˜, ‰И·ЫК·П›ЫЩВ fiЩИ ЩФ О·¿ОИ ЩФ˘ МФ˘˙ИФ‡ О·И ЩФ О·ПТ‰ИФ ·У¿КПВНЛ˜ ‰ВУ В›У·И О·ЩВЫЩЪ·ММ¤У·.
∫·Щ¿ ЩЛУ ВЪБ·Ы›· Ф ¯ВИЪИЫЩ‹˜ ЩФ˘ МЛ¯·У‹М·ЩФ˜ Ъ¤ВИ У· ЯВЯ·ИТУВЩ·И fiЩИ ‰ВУ ЯЪ›ЫОФУЩ·И ¿УıЪˆФИ ‹ ˙Т· ПЛЫИ¤ЫЩВЪ· ·fi 15 М¤ЩЪ· ·fi ЩФ ЫЛМВ›Ф ВЪБ·Ы›·˜. √Щ·У ЫЩЛУ ›‰И· ВЪИФ¯‹ ВЪБ¿˙ФУЩ·И ·ЪОВЩФ› ¯ВИЪИЫЩ¤˜ Л ·fiЫЩ·ЫЛ ·ЫК·ПВ›·˜ ı· Ъ¤ВИ У· В›У·И ЩФ˘П¿¯ИЫЩФУ ‰‡Ф КФЪ¤˜ fiЫФ ЩФ ‡„Ф˜ ЩФ˘ ‰¤УЩЪФ˘ О·И fi¯И МИОЪfiЩВЪЛ ·fi 15 М¤ЩЪ·.
¶ƒ√∂π¢√¶√π∏™∏! ∆Ô Û‡ÛÙËÌ·
·У¿КПВНЛ˜ ·˘ЩФ‡ ЩФ˘ МЛ¯·У‹М·ЩФ˜
!
·Ъ¿БВИ ¤У· ЛПВОЩЪФМ·БУЛЩИОfi В‰›Ф О·Щ¿ ЩЛ ‰И¿ЪОВИ· ЩЛ˜ ПВИЩФ˘ЪБ›·˜. ™В ФЪИЫМ¤УВ˜ ВЪИЩТЫВИ˜ ·˘Щfi ЩФ В‰›Ф МФЪВ› У· ·ЪФ˘ЫИ¿ЫВИ ·ЪВМЯФП¤˜ ЫВ ЯЛМ·ЩФ‰fiЩВ˜. °И· У· ВП·ЩЩТЫВЩВ ЩФУ О›У‰˘УФ ЫФЯ·ЪФ‡ ‹ ı·У·ЩЛКfiЪФ˘ ЩЪ·˘М·ЩИЫМФ‡, Ы˘УИЫЩФ‡МВ ЫВ ¿ЩФМ· МВ ЯЛМ·ЩФ‰fiЩЛ У· Ы˘МЯФ˘ПВ˘ЩФ‡У ЩФ БИ·ЩЪfi ЩФ˘˜ О·И ЩФУ О·Щ·ЫОВ˘·ЫЩ‹ ЩФ˘ ЯЛМ·ЩФ‰fiЩЛ, ЪФЩФ‡ ¯ВИЪИЫЩФ‡У ·˘Щfi ЩФ МЛ¯¿УЛМ·.
ÂÍÔÏÈÛÌfi˜
™∏M∞¡∆π∫√!
∆· ЪИfiУИ· О·ı·ЪИЫМФ‡, ФИ ı·МУФОfiЩВ˜ ‹ Щ· ОП·‰В˘Щ‹ЪИ· МФЪВ› У· Б›УФ˘У ВИО›У‰˘У· ВЪБ·ПВ›· ·У ¯ЪЛЫИМФФИЛıФ‡У ВЫК·ПМ¤У· ‹ ·ЪfiЫВ¯Щ·, О·И МФЪВ› У· ЪФО·П¤ЫФ˘У ЫФЯ·Ъfi ‹ ı·У¿ЫИМФ ЩЪ·˘М·ЩИЫМfi ЫЩФ ¯ВИЪИЫЩ‹ ‹ ЫВ ¿ПП· ¿ЩФМ·. ∂¯ВИ ФП‡ МВБ¿ПЛ ЫЛМ·Ы›· У· ‰И·Я¿ЫВЩВ О·И У· О·Щ·УФ‹ЫВЩВ ЩФ ВЪИВ¯fiМВУФ ЩФ˘ ·ЪfiУЩФ˜ ВБ¯ВИЪИ‰›Ф˘ ¯Ъ‹ЫЛ˜.
™В ФФИ·‰‹ФЩВ ¯Ъ‹ЫЛ ЩФ˘ МЛ¯·У‹М·ЩФ˜ Ъ¤ВИ У· ¯ЪЛЫИМФФИВ›ЩВ ВБОВОЪИМ¤УФ ·ЩФМИОfi ЪФЫЩ·ЩВ˘ЩИОfi ВНФПИЫМfi. √ ·ЩФМИОfi˜ ЪФЫЩ·ЩВ˘ЩИОfi˜ ВНФПИЫМfi˜ ‰ВУ ВНФ˘‰ВЩВЪТУВИ ЩФУ О›У‰˘УФ ЩЪ·˘М·ЩИЫМФ‡, ·Ъ¿ МВИТУВИ Щ· ·ФЩВП¤ЫМ·Щ· ВУfi˜ ЩЪ·‡М·ЩФ˜ ЫВ ВЪ›ЩˆЫЛ ·Щ˘¯‹М·ЩФ˜. ∑ЛЩ‹ЫЩВ ·fi ЩФУ ¤МФЪФ У· Ы·˜ ЯФЛı‹ЫВИ ЫЩЛУ ВОПФБ‹ ЪФЫЩ·ЩВ˘ЩИОФ‡ ВНФПИЫМФ‡.
¶ƒ√∂π¢√¶√π∏™∏! √Ù·Ó ÊÔÚ¿Ù ˆÙ·Û›‰Â˜ ¤¯ÂÙ ÙÔ ÓÔ˘ Û·˜ ÒÛÙ ӷ
!
·ОФ‡ЫВЩВ Щ˘¯fiУ ЪФВИ‰ФФИЛЩИО¿ Ы‹М·Щ· ‹ КˆУ¤˜. ¶¿УЩ· У· ЯБ¿˙ВЩВ ЩИ˜ ˆЩ·Ы›‰В˜ МfiПИ˜ ЫЯ‹ЫВИ Ф ОИУЛЩ‹Ъ·˜.
∫ƒ∞¡√™
¶ÚÔÛٷ٢ÙÈÎfi ÎÚ¿ÓÔ˜ fiÔ˘ ˘¿Ú¯ÂÈ Î›Ó‰˘ÓÔ˜ ÙÒÛ˘
·УЩИОВИМ¤УˆУ
ø∆∞™¶π¢∂™
¶Ú¤ÂÈ Ó· ÊÔÚ¿Ù ˆÙ·Û›‰Â˜ Ô˘ ·Ú¤¯Ô˘Ó Â·Ú΋ Ì›ˆÛË ÙÔ˘ ıÔÚ‡ßÔ˘.
¶ƒ√™∆∞™π∞ ª∞∆πø¡
¶Ъ¤ВИ У· КФЪ¿ЩВ ¿УЩФЩВ ВБОВОЪИМ¤УЛ ЪФЫЩ·Ы›· М·ЩИТУ. ∞У ¯ЪЛЫИМФФИВ›ЩВ ЪФЫЩ·ЩВ˘ЩИО‹ М¿ЫО· ЩfiЩВ ı· Ъ¤ВИ В›ЫЛ˜ У· КФЪ¿ЩВ ВБОВОЪИМ¤У· ЪФЫЩ·ЩВ˘ЩИО¿ Б˘·ПИ¿. ∆· ВБОВОЪИМ¤У· ЪФЫЩ·ЩВ˘ЩИО¿ Б˘·ПИ¿ У· Ы˘ММФЪКТУФУЩ·И МВ ЩФ ЪfiЩ˘Ф ANSI Z87.1 ЫЩИ˜ ∏.¶.∞. ‹ МВ ЩФ ЪfiЩ˘Ф EN 166 ЫЩИ˜ ¯ТЪВ˜ ЩЛ˜ ∂.∂.
!
32 – Greek
¶ƒ√∂π¢√¶√π∏™∏! ∆Ф У· ‰Ф˘ПВ‡ВЩВ ¤У· ОИУЛЩ‹Ъ· М¤Ы· ЫВ ¤У· ОПВИЫЩfi ‹
·УВ·ЪОТ˜ ·ВЪИЫМ¤УФ ¯ТЪФ МФЪВ› У· ЪФО·П¤ЫВИ ı¿У·ЩФ ПfiБˆ ·ЫК˘Н›·˜ ‹ ПfiБˆ ‰ЛПЛЩЛЪ›·ЫЛ˜ МВ МФУФНВ›‰ИФ ЩФ˘
·˙ÒÙÔ˘.
Page 33
°∂¡π∫∂™ √¢∏°π∂™ ∞™º∞§∂π∞™
°∞¡∆π∞
¶Ú¤ÂÈ Ó· ÊÔÚ¿Ù Á¿ÓÙÈ· fiÙ·Ó Â›Ó·È ·Ó·Áη›Ô, ¯., fiÙ·Ó ÙÔÔıÂÙ›Ù ٷ ÂÍ·ÚÙ‹Ì·Ù· ÎÔ‹˜.
ª¶√∆∂™
ГЪЛЫИМФФИ‹ЫЩВ МfiЩВ˜ МВ ·ЩЫ¿ПИУЛ ЪФЫЩ·Ы›· ‰·ОЩ‡ПˆУ О·И ·УЩИФПИЫıЛЩИО‹ ЫfiП·.
ƒ√ÀÃπ™ª√™
ºФЪ¿ЩВ ЪФ‡¯· ·fi ·УıВОЩИОfi ‡К·ЫМ· О·И ·ФКВ‡БВЩВ К·Ъ‰‡ ЪФ˘¯ИЫМfi Ф˘ МФЪВ› У· МПВ¯ıВ› ЫВ ¯·МfiОП·‰· О·И ОП·‰И¿. ГЪЛЫИМФФИВ›ЩВ ¿УЩФЩВ ·УıВОЩИО¿ М·ОЪИ¿ ·УЩВПfiУИ·. ¡· МЛУ КФЪ¿ЩВ ОФЫМ‹М·Щ·, ОФУЩ¿ ·УЩВПfiУИ·, ¤‰ИП· ‹ ВЪ·Щ¿ЩВ Н˘fiП˘ЩФИ. ºЪФУЩ›ЫЩВ У· МЛУ ОЪ¤МФУЩ·И Щ· М·ППИ¿ Ы·˜ О¿Щˆ ·fi ЩФ˘˜ ТМФ˘˜ Ы·˜.
∫√À∆𠶃ø∆ø¡ µ√∏£∂πø¡
∂¯ВЩВ ¿УЩФЩВ М·˙› Ы·˜ ОИЯТЩИФ ЪТЩˆУ ЯФЛıВИТУ.
¶ÚÔÛٷ٢ÙÈÎfi˜ ÂÍÔÏÈÛÌfi˜ ÙÔ˘ Ì˯·Ó‹Ì·ÙÔ˜
™ÙÔ Ì¤ÚÔ˜ ·˘Ùfi ·ÚÔ˘ÛÈ¿˙ÔÓÙ·È Ù· ÂÍ·ÚÙ‹Ì·Ù·
·ЫК¿ПВИ·˜ ЩФ˘ МЛ¯·У‹М·ЩФ˜, Л ·ФЫЩФП‹ ЩФ˘˜ О·ıТ˜ О·И Ф ЩЪfiФ˜ ВП¤Б¯Ф˘ О·И Ы˘УЩ‹ЪЛЫЛ˜ БИ· ЩЛУ ·ЫК·П‹ ПВИЩФ˘ЪБ›· ЩФ˘˜. µП. ОВК. ∆И В›У·И ЩИ; БИ· У· ЯЪВ›ЩВ Ф‡ В›У·И ЩФФıВЩЛМ¤У· ·˘Щ¿ Щ· ВН·ЪЩ‹М·Щ· ЫЩФ МЛ¯¿УЛМ·.
∏ ‰И¿ЪОВИ· ˙ˆ‹˜ ЩЛ˜ МЛ¯·У‹˜ МФЪВ› У· МВИˆıВ› ВУТ О·И Ф О›У‰˘УФ˜ БИ· ·Щ˘¯‹М·Щ· В›У·И МВБ·П‡ЩВЪФ˜ ЫЩЛУ ВЪ›ЩˆЫЛ Ф˘ ‰ВУ Ъ·БМ·ЩФФИВ›Щ·И Л ЫˆЫЩ‹ Ы˘УЩ‹ЪЛЫЛ ЩЛ˜ МЛ¯·У‹˜ О·ıТ˜ О·И В¿У Л ВИЫОВ˘‹ ‰В Б›УВЩ·И МВ В·ББВПМ·ЩИОfi ЩЪfiФ. ∂¿У ı¤ПВЩВ
ВЪИЫЫfiЩВЪВ˜ ПЛЪФКФЪ›В˜, ВИОФИУˆУ‹ЫЩВ МВ ЩФ ПЛЫИ¤ЫЩВЪФ Ы˘УВЪБВ›Ф.
™∏M∞¡∆π∫√! √ÔÈ·‰‹ÔÙÂ Û˘ÓÙ‹ÚËÛË Î·È ÂÈÛ΢‹ ÙÔ˘ Ì˯·Ó‹Ì·ÙÔ˜ ··ÈÙ› ÂȉÈ΋ ÂÎ·›‰Â˘ÛË. ∞˘Ùfi ÈÛ¯‡ÂÈ ÂȉÈο ÁÈ· ÙÔÓ ÚÔÛٷ٢ÙÈÎfi ÂÍÔÏÈÛÌfi ÙÔ˘ Ì˯·Ó‹Ì·ÙÔ˜. ∂¿Ó ÙÔ Ì˯¿ÓËÌ· ‰ÂÓ Â›Ó·È ÂÓÙ¿ÍÂÈ Û‡Ìʈӷ Ì οÔÈÔÓ ·fi ÙÔ˘˜ ·Ú·Î¿Ùˆ ÂϤÁ¯Ô˘˜, ÙfiÙ Ú¤ÂÈ Ó· ·¢ı˘Óı›Ù ÛÙÔÓ ·ÓÙÈÚfiÛˆÔ ÁÈ· ÙÔ Û¤ÚßȘ. ∏ ·ÁÔÚ¿ οÔÈÔ˘ ·fi Ù· ÚÔ˚fiÓÙ· Ì·˜ ÂÁÁ˘¿Ù·È fiÙÈ ˘¿Ú¯ÂÈ ‰È·ı¤ÛÈÌÔ ¤ÌÂÈÚÔ ÚÔÛˆÈÎfi ÁÈ· ÙȘ ÂȉÈÔÚıÒÛÂȘ Î·È ÙÔ Û¤ÚßȘ. ∞Ó ÙÔ Î·Ù¿ÛÙËÌ·
·fi fiÔ˘ ·ÁÔÚ¿Û·Ù ÙÔ Ì˯¿ÓËÌ¿ Û·˜ ‰ÂÓ Â›Ó·È
·УЩИЪfiЫˆФ˜ ЩФ˘ Ы¤ЪЯИ˜, ˙ЛЩ‹ЫЩВ У· Ы·˜ ‰ТЫФ˘У ЩЛУ ‰ИВ‡ı˘УЫЛ ЩФ˘ ПЛЫИ¤ЫЩВЪФ˘ ·УЩИЪfiЫˆФ˘ БИ· ЩФ Ы¤ЪЯИ˜.
¶ƒ√∂π¢√¶√π∏™∏! ¶ФЩ¤ МЛУ ¯ЪЛЫИМФФИВ›ЩВ ¤У· МЛ¯¿УЛМ· МВ
!
ВП·ЩЩˆМ·ЩИОfi ВНФПИЫМfi ·ЫК¿ПВИ·˜. √ ВНФПИЫМfi˜ ·ЫК¿ПВИ·˜ ЩФ˘ МЛ¯·У‹М·ЩФ˜ Ъ¤ВИ У· ВП¤Б¯ВЩ·И О·И У· Ы˘УЩЛЪВ›Щ·И fiˆ˜ ВЪИБЪ¿КВЩ·И ЫВ ·˘Щfi ЩФ ОВК¿П·ИФ. ∂¿У ЩФ МЛ¯¿УЛМ¿ Ы·˜ ‰ВУ ПЛЪВ› ЩФ˘˜
··ÈÙÔ‡ÌÂÓÔ˘˜ ÂϤÁ¯Ô˘˜, ·¢ı˘Óı›Ù ÛÙÔÓ ·ÓÙÈÚfiÛˆÔ ÙÔ˘ Û¤ÚßȘ ÁÈ· ÂȉÈfiÚıˆÛË.
∞ÛÊ¿ÏÂÈ· Áη˙ÈÔ‡
∏ ·ЫК¿ПВИ· БО·˙ИФ‡ В›У·И Ы¯В‰И·ЫМ¤УЛ ¤ЩЫИ, ТЫЩВ У· ВМФ‰›˙ВЩ·И ЩФ ·ı¤ПЛЩФ М·ЪЫ¿ЪИЫМ·. √Щ·У Л ·ЫК¿ПВИ· (∞) И¤˙ВЩ·И ЫЩЛ ¯ВИЪФП·Я‹ (‰ЛП·‰‹ fiЩ·У ОЪ·Щ¿ЩВ ЩЛ ¯ВИЪФП·Я‹), ЩfiЩВ ·ВПВ˘ıВЪТУВЩ·И Ф ‰И·ОfiЩЛ˜ БО·˙ИФ‡ (µ). √Щ·У ·К‹УВЩВ ЩЛ ¯ВИЪФП·Я‹ В·У·К¤ЪФУЩ·И Ф ‰И·ОfiЩЛ˜ БО·˙ИФ‡ О·И Л ·ЫК¿ПВИ· БО·˙ИФ‡. ∏ О›УЛЫЛ ·˘Щ‹ ВП¤Б¯ВЩ·И ·fi ‰‡Ф ·УВН¿ЪЩЛЩ· ВП·Щ‹ЪИ· ВИЫЩЪФК‹˜. ∞˘Щ‹ Л Ъ‡ıМИЫЛ ЫЛМ·›УВИ fiЩИ ЩФ БО¿˙И ОПВИ‰ТУВИ ·˘ЩfiМ·Щ· ЫЩЛ ı¤ЫЛ ЩФ˘ ЪВП·УЩ›.
µВЯ·ИˆıВ›ЩВ fiЩИ ЩФ БО¿˙И В›У·И ОПВИ‰ˆМ¤УФ ЫЩЛ ı¤ЫЛ ЩФ˘ ЪВП·УЩ›, fiЩ·У Л ·ЫК¿ПВИ· БО·˙ИФ‡ ВПВ˘ıВЪТУВЩ·И.
Greek 33
Page 34
°∂¡π∫∂™ √¢∏°π∂™ ∞™º∞§∂π∞™
¶È¤ÛÙ ÙËÓ ·ÛÊ¿ÏÂÈ· Áη˙ÈÔ‡ Î·È ßÂ߷Ȉı›Ù fiÙÈ Â·Ó¤Ú¯ÂÙ·È ÛÙËÓ ·Ú¯È΋ Ù˘ ı¤ÛË fiÙ·Ó ÙËÓ ·Ê‹ÓÂÙÂ.
µВЯ·ИˆıВ›ЩВ fiЩИ ЩФ БО¿˙И О·И Л ·ЫК¿ПВИ· БО·˙ИФ‡ ОИУФ‡УЩ·И ·УВМfi‰ИЫЩ· О·И fiЩИ Щ· ВП·Щ‹ЪИ· В·У·КФЪ¿˜ ЩФ˘˜ ПВИЩФ˘ЪБФ‡У fiˆ˜ Ъ¤ВИ.
¢В›ЩВ ЩИ˜ Ф‰ЛБ›В˜ ЩФ˘ ОВК·П·›Ф˘ ∂ОО›УЛЫЛ. µ¿ПЩВ ЫВ ПВИЩФ˘ЪБ›· ЩФ МЛ¯¿УЛМ· О·И ¯ЪЛЫИМФФИ‹ЫЩВ П‹ЪВ˜ БО¿˙И. ∞К‹ЫЩВ ЩФ БО¿˙И О·И ВП¤БНЩВ В¿У ЩФ ВН¿ЪЩЛМ· ОФ‹˜ ЫЩ·М·Щ¿ВИ О·И ·Ъ·М¤УВИ ·ОИУЛЩФФИЛМ¤УФ. ∂¿У ЩФ ВН¿ЪЩЛМ· ОФ‹˜ ВЪИЫЩЪ¤КВЩ·И МВ ЩФ БО¿˙И ЫЩЛ ı¤ЫЛ ЪВП·УЩ›, Ъ¤ВИ У· ВПВБ¯ıВ› Л Ъ‡ıМИЫЛ ЪВП·УЩ› ЩФ˘ О·ЪМ˘Ъ·Щ¤Ъ. ¢В›ЩВ ЩИ˜ Ф‰ЛБ›В˜ ЩФ˘ ОВК·П·›Ф˘ ™˘УЩ‹ЪЛЫЛ.
¢È·ÎfiÙ˘ ™ÙÔ
√ ‰И·ОfiЩЛ˜ ™ЩФ ¯ЪЛЫИМФФИВ›Щ·И БИ· ЩФ ЫЯ‹ЫИМФ ЩФ˘ ОИУЛЩ‹Ъ·.
•ВОИУ‹ЫЩВ ЩЛ МЛ¯·У‹ О·И ЯВЯ·ИˆıВ›ЩВ fiЩИ Ф ОИУЛЩ‹Ъ·˜ ЫЩ·М·Щ¿ВИ МfiПИ˜ К¤ЪУВЩВ ЩФ ‰И·ОfiЩЛ ЫЩЛ ı¤ЫЛ ЫЩФ.
¶ÚÔÊ˘Ï·ÎÙ‹Ú·˜ ÂÍ·ÚÙ‹Ì·ÙÔ˜ ÎÔ‹˜
∞˘Щfi˜ Ф ЪФК˘П·ОЩ‹Ъ·˜ ¤¯ВИ ЫОФfi У· ВМФ‰›˙ВИ Щ· ВПВ‡ıВЪ· ·УЩИОВ›МВУ· У· ВОЫКВУ‰ФУ›˙ФУЩ·И ЪФ˜ ЩФУ ¯ВИЪИЫЩ‹. ∂›ЫЛ˜, Ф ЪФК˘П·ОЩ‹Ъ·˜ ЪФЫЩ·ЩВ‡ВИ ЩФУ ¯ВИЪИЫЩ‹ ·fi ·ОФ‡ЫИ· В·К‹ МВ ЩФ ВН¿ЪЩЛМ· ОФ‹˜.
µÂ߷Ȉı›Ù fiÙÈ Ô ÚÔÊ˘Ï·ÎÙ‹Ú·˜ ‰ÂÓ ¤¯ÂÈ ˙ËÌÈ¿ Î·È ‰ÂÓ Â›Ó·È Ú·ÁÈṲ̂ÓÔ˜. ∞ÓÙÈηٷÛÙ‹ÛÙ ÙÔÓ ÚÔÊ˘Ï·ÎÙ‹Ú· Â¿Ó ¤¯ÂÈ ¯Ù˘Ëı› ‹ Â¿Ó ·ÚÔ˘ÛÈ¿˙ÂÈ Ú·Á›ÛÌ·Ù·.
ГЪЛЫИМФФИВ›ЩВ ¿УЩФЩВ ЩФУ Ы˘УИЫЩТМВУФ ЪФК˘П·ОЩ‹Ъ· БИ· ЩФУ ЪФК˘П·ОЩ‹Ъ· ЩФ˘ ВН·ЪЩ‹М·ЩФ˜ ОФ‹˜ Ф˘ ¯ЪЛЫИМФФИВ›ЩВ. ¢В›ЩВ ЩФ ОВК¿П·ИФ Ф˘ ·КФЪ¿ Щ· ∆В¯УИО¿ ЫЩФИ¯В›·.
34 – Greek
¶ƒ√∂π¢√¶√π∏™∏! MЛУ ¯ЪЛЫИМФФИВ›ЩВ ФЩ¤ ВН¿ЪЩЛМ· ОФ‹˜ ¯ˆЪ›˜ ВБОВОЪИМ¤УФ
!
ÚÔÊ˘Ï·ÎÙ‹Ú·. ¢Â›Ù ÙÔ ÎÂʿϷÈÔ Ô˘
·КФЪ¿ Щ· ∆В¯УИО¿ ЫЩФИ¯В›·. ∂¿У ЩФФıВЩЛıВ› П·Уı·ЫМ¤УФ˜ ‹ ВП·ЩЩˆМ·ЩИОfi˜ ЪФК˘П·ОЩ‹Ъ·˜ МФЪВ› У· ЪФОПЛıВ› ЫФЯ·Ъfi˜ ЩЪ·˘М·ЩИЫМfi˜.
™‡ЫЩЛМ· ·fiЫЯВЫЛ˜ ОЪ·‰·ЫМТУ
∆Ô Ì˯¿ÓËÌ· Â›Ó·È ÂÍÔÏÈṲ̂ÓÔ Ì ¤Ó· Û‡ÛÙËÌ·
·fiЫЯВЫЛ˜ ОЪ·‰·ЫМТУ, Ф˘ В›У·И Ы¯В‰И·ЫМ¤УФ БИ· У·
Page 35
°∂¡π∫∂™ √¢∏°π∂™ ∞™º∞§∂π∞™
ÂÏ·¯ÈÛÙÔÔÈ› ÙÔ˘˜ ÎÚ·‰·ÛÌÔ‡˜ Î·È Ó· οÓÂÈ Â˘ÎÔÏfiÙÂÚË ÙËÓ ÂÚÁ·Û›·.
∆· В›В‰· ОЪ·‰·ЫМТУ ·˘Н¿УФУЩ·И ·У ¤БИУВ П·Уı·ЫМ¤УЛ ВЪИЩ‡ПИНЛ ЩФ˘ ОФЪ‰ФУИФ‡ ‹ ¯ЪЛЫИМФФИВ›Щ·И МЛ ·ОФУИЫМ¤УФ ‹ П¿ıФ˜ ВН¿ЪЩЛМ· ОФ‹˜ (П¿ıФ˜ Щ‡Ф˜ ‹ П¿ıФ˜ ·ОФУИЫМ¤УФ, ‰В›ЩВ ЩИ˜ Ф‰ЛБ›В˜ ЫЩФ ОВК¿П·ИФ ∞ОfiУИЫМ· ПВ›‰·˜).
∆Ф Ы‡ЫЩЛМ· ·fiЫЯВЫЛ˜ ОЪ·‰·ЫМТУ ВП·ЩЩТУВИ ЩЛ МВЩ¿‰ФЫЛ ЩˆУ ОЪ·‰·ЫМТУ ·fi ЩФУ ОИУЛЩ‹Ъ·/О·И ЩЛУ
·П˘Ы›‰· ЫЩИ˜ ¯ВИЪФП·Я¤˜ ЩФ˘ МЛ¯·У‹М·ЩФ˜.
∂ϤÁ¯ÂÙ ٷÎÙÈο Ù· Ù̷̋ٷ ÙÔ˘ Û˘ÛÙ‹Ì·ÙÔ˜
·fiЫЯВЫЛ˜ ОЪ·‰·ЫМТУ, ЪФЫ¤¯ФУЩ·˜ БИ· Ъ·Б›ЫМ·Щ· ‹ ·Ъ·МФЪКТЫВИ˜. ∂П¤Б¯ВЩВ fiЩИ Щ· ВН·ЪЩ‹М·Щ·
·fiЫЯВЫЛ˜ ОЪ·‰·ЫМТУ В›У·И ·О¤Ъ·И· О·И ЫЩ·ıВЪ¿ Ы˘У‰В‰ВМ¤У·.
Ф˘ В›У·И ВКФ‰И·ЫМ¤УФ˜ МВ О·Щ·П˘ЩИОfi МВЩ·ЩЪФ¤· В›У·И В›ЫЛ˜ Ы¯В‰И·ЫМ¤УФ˜ У· МВИТУВИ Щ· ВИЯП·Я‹
·¤ЪИ· ЩЛ˜ ВН¿ЩМИЫЛ˜.
°È· ÙÔ ÛÈÁ·ÛÙ‹Ú· ¤¯ÂÈ ÌÂÁ¿ÏË ÛËÌ·Û›· Ó·
·ÎÔÏÔ˘ı‹ÛÂÙ ÙȘ Ô‰ËÁ›Â˜ ÂϤÁ¯Ô˘, Û˘ÓÙ‹ÚËÛ˘ Î·È Û¤ÚßȘ ÙÔ˘ Ì˯·Ó‹Ì·ÙÔ˜.
MЛ ¯ЪЛЫИМФФИВ›ЩВ ФЩ¤ ¤У· МЛ¯¿УЛМ· МВ ВП·ЩЩˆМ·ЩИОfi ЫИБ·ЫЩ‹Ъ·.
µВЯ·ИТУВЫЩВ Щ·ОЩИО¿ fiЩИ Ф ЫИБ·ЫЩ‹Ъ·˜ В›У·И БВЪ¿ ЫЩВЪВˆМ¤УФ˜ ЫЩФ МЛ¯¿УЛМ·.
¶ƒ√∂π¢√¶√π∏™∏! ∏ ˘ВЪЯФПИО‹ ¤ОıВЫЛ ЫВ ОЪ·‰·ЫМФ‡˜ МФЪВ› У· ¤¯ВИ ˆ˜
!
·ÔÙ¤ÏÂÛÌ· ßϿߘ ÙˆÓ ·ÈÌÔÊfiÚˆÓ
·ББВ›ˆУ ‹ ЩФ˘ УВ˘ЪИОФ‡ Ы˘ЫЩ‹М·ЩФ˜ ЫВ ¿ЩФМ· Ф˘ ˘ФК¤ЪФ˘У ·fi О˘ОПФКФЪИ·О¿ ЪФЯП‹М·Щ·. ∂ИОФИУˆУ‹ЫЩВ МВ ЩФ БИ·ЩЪfi Ы·˜ В¿У ¤¯ВЩВ Ы˘МЩТМ·Щ· Ф˘ МФЪВ› У· ФКВ›ПФУЩ·И ЫВ ˘ВЪЯФПИО‹ ¤ОıВЫЛ ЫВ ОЪ·‰·ЫМФ‡˜. ∆· Ы˘МЩТМ·Щ· ·˘Щ¿ ВЪИП·МЯ¿УФ˘У МФ‡‰И·ЫМ·, ·ТПВИ·
·Ê‹˜, Á·ÚÁ¿ÏÈÛÌ·, Ì˘ÚÌËΛ·ÛË, fiÓÔ,
·ТПВИ· ЫˆМ·ЩИО‹˜ ·УЩФ¯‹˜, МВЩ·ЯФП¤˜ ЫЩФ ¯ЪТМ· ЩФ˘ ‰¤ЪМ·ЩФ˜ ‹ ЩЛ˜ ВИК¿УВИ¿˜ ЩФ˘. ∞˘Щ¿ Щ· Ы˘МЩТМ·Щ· Ы˘У‹ıˆ˜ ВМК·У›˙ФУЩ·И ЫЩ· ‰¿ОЩ˘П·, ЫЩ· ¯¤ЪИ· ‹ ЫЩФ˘˜ О·ЪФ‡˜ ЩˆУ ¯ВЪИТУ. √ О›У‰˘УФ˜ ·˘Н¿УВЩ·И ЫВ ¯·МЛП¤˜ ıВЪМФОЪ·Ы›В˜.
™ÈÁ·ÛÙ‹Ú·˜
√ ЫИБ·ЫЩ‹Ъ·˜ В›У·И О·Щ·ЫОВ˘·ЫМ¤УФ˜ БИ· У· ВЪИФЪ›˙ВИ ЩЛ ЫЩ¿ıМЛ ЩФ˘ ıФЪ‡ЯФ˘ ЫЩФ ВП¿¯ИЫЩФ О·И У· ‰ИФ¯ВЩВ‡ВИ Щ· О·˘Ы·¤ЪИ· М·ОЪИ¿ ·fi ЩФУ ¯ВИЪИЫЩ‹. √ ЫИБ·ЫЩ‹Ъ·˜
∂¿У Ф ЫИБ·ЫЩ‹Ъ·˜ ЩФ˘ МЛ¯·У‹М·ЩФ˜ Ы·˜ ¤¯ВИ О·И ‰И¯Щ˘ˆЩfi К›ПЩЪФ ЫИУı‹ЪˆУ, ı· Ъ¤ВИ У· ЩФ О·ı·Ъ›˙ВЩВ Щ·ОЩИО¿. ∂У· БВМ¿ЩФ ·О·ı·ЪЫ›В˜ К›ПЩЪФ ЫИУı‹ЪˆУ ЪФО·ПВ› ˘ВЪı¤ЪМ·УЫЛ ЩФ˘ ОИУЛЩ‹Ъ·, О¿ЩИ Ф˘ МФЪВ› У· О·Щ·П‹НВИ ЫВ ЫФЯ·Ъ‹ ЯП¿ЯЛ.
¶ƒ√∂π¢√¶√π∏™∏! √È ÛÈÁ·ÛÙ‹Ú˜ Ô˘ Â›Ó·È ÂÊԉȷṲ̂ÓÔÈ ÌÂ Î·Ù·Ï˘ÙÈÎÔ‡˜
!
МВЩ·ЩЪФВ›˜ ıВЪМ·›УФУЩ·И ФП‡ О·Щ¿ ЩЛ ¯Ъ‹ЫЛ О·И ‰И·ЩЛЪФ‡УЩ·И ıВЪМФ› БИ· ·ЪОВЩfi ¯ЪfiУФ МВЩ¿ ЩЛ ‰И·ОФ‹ ПВИЩФ˘ЪБ›·˜. ∞˘Щfi ИЫ¯‡ВИ В›ЫЛ˜ ЫВ Щ·¯‡ЩЛЩВ˜ ЪВП·УЩ›. ∏ В·К‹ МФЪВ› У· ЪФО·П¤ЫВИ ВБО·‡М·Щ· ЫЩФ ‰¤ЪМ·. £˘МЛıВ›ЩВ fiЩИ ˘¿Ъ¯ВИ О›У‰˘УФ˜ ˘ЪО·БИ¿˜!
Greek 35
Page 36
°∂¡π∫∂™ √¢∏°π∂™ ∞™º∞§∂π∞™
¶ƒ√∂π¢√¶√π∏™∏! ™ÙÔ ÂÛˆÙÂpÈÎfi ÙÔu ÛÈÁ·ÛÙ‹p· ÂpȤ¯ÔÓÙ·È ¯ËÌÈk¿ Ôu ÌÔp›
!
Ó· Â›Ó·È k·pkÈÓÔÁfiÓ·. ™ÙËÓ Âp›ÙˆÛË k·ÙÂÛÙp·Ì̤ÓÔu ÛÈÁ·ÛÙ‹p·, ·ÔʇÁÂÙ ÙËÓ Â·Ê‹ Ì ·uÙ¿ Ù· ÛÙÔȯ›·.
¶ƒ√∂π¢√¶√π∏™∏! ∂¯ВЩВ ˘fi„Л Щ· ВН‹˜: ∆· ·¤ЪИ· ВН·БˆБ‹˜ ·fi ЩФУ ОИУЛЩ‹Ъ·
!
В›У·И О·˘Щ¿ О·И В›У·И ‰˘У·Щfi У· ВЪИ¤¯Ф˘У ЫИУı‹ЪВ˜ Ф˘ МФЪФ‡У У· ЪФО·П¤ЫФ˘У КˆЩИ¿. ¶ФЩ¤ МЛУ НВОИУ¿ЩВ ЩФ МЛ¯¿УЛМ· ЫВ ВЫˆЩВЪИОfi ¯ТЪФ ‹ ОФУЩ¿ ЫВ В‡КПВОЩ· ˘ПИО¿!
∞ЫК·ПИЫЩИОfi ·НИМ¿‰И
™В ФЪИЫМ¤УФ˘˜ Щ‡Ф˘˜ ВН·ЪЩЛМ¿ЩˆУ ОФ‹˜ ¯ЪЛЫИМФФИВ›Щ·И ·ЫК·ПИЫЩИОfi ·НИМ¿‰И БИ· ·ЫК¿ПИЫЛ.
∫·Щ¿ ЩЛ Ы˘У·ЪМФПfiБЛЫЛ, ЫК›НЩВ ЩФ ·НИМ¿‰И ЫЩЪ¤КФУЩ¿˜ ЩФ ·УЩ›ıВЩ· ЪФ˜ ЩЛ КФЪ¿ ВЪИЫЩЪФК‹˜ ЩФ˘ ВН·ЪЩ‹М·ЩФ˜ ОФ‹˜. Г·П·ЪТЫЩВ ЩФ ·НИМ¿‰И БИ· У· ЩФ ·К·ИЪ¤ЫВЩВ, ЫЩЪ¤КФУЩ¿˜ ЩФ О·Щ¿ ЩЛ КФЪ¿ ВЪИЫЩЪФК‹˜ ЩФ˘ ВН·ЪЩ‹М·ЩФ˜ ОФ‹˜. (¶ƒ√™√Г∏! ЩФ ·НИМ¿‰И ¤¯ВИ ·ЪИЫЩВЪfiЫЩЪФКФ ЫВ›ЪˆМ·.) ™К›НЩВ ЩФ ·НИМ¿‰И МВ ЩФ ЫˆПЛУˆЩfi ОПВИ‰›.
∫ÔÙÈÎfi˜ ÂÍÔÏÈÛÌfi˜
™ЩФ М¤ЪФ˜ ·˘Щfi ·ЪФ˘ЫИ¿˙Ф˘МВ ЩЛ ЫˆЫЩ‹ Ы˘УЩ‹ЪЛЫЛ О·И ЫˆЫЩ‹ ¯Ъ‹ЫЛ ЩФ˘ ЫˆЫЩФ‡ Щ‡Ф˘ ОФЩИОФ‡ ВНФПИЫМФ‡ ¤ЩЫИ ТЫЩВ:
¡· ÌÂȈı› Ô Î›Ó‰˘ÓÔ˜ ÙÈÓ¿ÁÌ·ÙÔ˜.
¡· ¤¯ВЩВ М¤БИЫЩЛ ·fi‰ФЫЛ ОФ‹˜.
¡· ¤¯ÂÙ ÌÂÁ·Ï‡ÙÂÚË ‰È¿ÚÎÂÈ· ˙ˆ‹˜ ÙÔ˘ ÎÔÙÈÎÔ‡
ВНФПИЫМФ‡.
™∏M∞¡∆π∫√!
ГЪЛЫИМФФИВ›ЩВ Щ· ВН·ЪЩ‹М·Щ· ОФ‹˜ МfiУФ МВ ЩФ˘˜ ЪФК˘П·ОЩ‹ЪВ˜ Ф˘ Ы˘УИЫЩФ‡МВ! ¢В›ЩВ ЩФ ОВК¿П·ИФ Ф˘ ·КФЪ¿ Щ· ∆В¯УИО¿ ЫЩФИ¯В›·.
™˘МЯФ˘ПВ˘ЩВ›ЩВ ЩИ˜ Ф‰ЛБ›В˜ БИ· ЩФ ВН¿ЪЩЛМ· ОФ‹˜ БИ· ЩФ ЫˆЫЩfi ЩЪfiФ ЩФФı¤ЩЛЫЛ˜ ЩФ˘ ОФЪ‰ФУИФ‡ О·И ЩЛ ЫˆЫЩ‹ ЩФ˘ ‰И¿МВЩЪФ.
¢И·ЩЛЪВ›ЩВ Щ· ‰fiУЩИ· ЩЛ˜ ПВ›‰·˜ ЫˆЫЩ¿ ·ОФУИЫМ¤У·! ∞ОФПФ˘ıВ›ЩВ ЩИ˜ Ы˘ЫЩ¿ЫВИ˜ М·˜. ∂›ЫЛ˜ Ы˘МЯФ˘ПВ˘ЩВ›ЩВ ЩИ˜ Ф‰ЛБ›В˜ ЫЩЛ Ы˘ЫОВ˘·Ы›· ЩЛ˜ ПВ›‰·˜.
¶ƒ√∂π¢√¶√π∏™∏! ¢И·ОfiЩВЩ В ¿УЩ· ЩЛ ПВИЩФ˘ЪБ›· ЩФ˘ ОИУЛЩ‹Ъ· ЪИУ
!
ЪФ¯ˆЪ‹ЫВЩВ ЫВ ФФИ·‰‹ФЩВ ВЪБ·Ы›· ЫЩФ ВН¿ЪЩЛМ· ОФ‹˜. ∞˘Щfi Ы˘УВ¯›˙ВИ У· ВЪИЫЩЪ¤КВЩ·И ·ОfiМ· О·И МВЩ¿ ·fi ЩЛУ
·ВПВ˘ı¤ЪˆЫЛ ЩФ˘ БО·˙ИФ‡. µВЯ·ИˆıВ›ЩВ fiЩИ ЩФ ВН¿ЪЩЛМ· ОФ‹˜ ¤¯ВИ ЫЩ·М·Щ‹ЫВИ ВУЩВПТ˜ О·И ·К·ИЪ¤ЫЩВ ЩФ О·ПТ‰ИФ ·fi ЩФ МФ˘˙› ЪИУ ·Ъ¯›ЫВЩВ У· ВЪБ¿˙ВЫЩВ ЫВ
·˘Ùfi.
¶ƒ√∂π¢√¶√π∏™∏! ∏ ¯Ú‹ÛË Ï·Óı·Ṳ̂ÓÔ˘ ÂÍ·ÚÙ‹Ì·ÙÔ˜ ÎÔ‹˜ ‹ Ï·Óı·Ṳ̂ӷ
!
·ОФУИЫМ¤УЛ˜ ПВ›‰·˜ ·˘Н¿УВИ ЩФУ О›У‰˘УФ ЩИУ¿БМ·ЩФ˜.
∏ У¿˘ПФУ В¤У‰˘ЫЛ ЫЩФ ВЫˆЩВЪИОfi ЩФ˘ ·ЫК·ПИЫЩИОФ‡ ·НИМ·‰ИФ‡ ‰ВУ Ъ¤ВИ У· ¤¯ВИ Кı·ЪВ› ЩfiЫФ ФП‡ ТЫЩВ У· МФЪВ› У· Б˘Ъ›ЫВИ МВ ЩФ ¯¤ЪИ. ∏ В¤У‰˘ЫЛ Ъ¤ВИ У·
·УЩ¤¯ВИ ЫВ ЪФ‹ ЩФ˘П¿¯ИЫЩФУ 1,5 Nm. ∆Ф ·НИМ¿‰И
Ú¤ÂÈ Ó· ·ÓÙÈηı›ÛÙ·Ù·È ·ÊÔ‡ ¤¯ÂÈ ÙÔÔıÂÙËı› ÂÚ›Ô˘ 10 ÊÔÚ¤˜.
36 – Greek
∫ÔÙÈÎfi˜ ÂÍÔÏÈÛÌfi˜
√И ПВ›‰В˜ ¯fiЪЩФ˘ О·И Щ· М·¯·›ЪИ· ¯fiЪЩФ˘ ЪФФЪ›˙ФУЩ·И БИ· ЩЛУ ОФ‹ ¯ФУЩЪФ‡ ¯fiЪЩФ˘.
∏ ОФЩИО‹ ОВК·П‹ ЪФФЪ›˙ВЩ·И БИ· ¯ПФФОФ‹.
Page 37
°∂¡π∫∂™ √¢∏°π∂™ ∞™º∞§∂π∞™
µ·ÛÈÎÔ› ηÓfiÓ˜
ГЪЛЫИМФФИВ›ЩВ Щ· ВН·ЪЩ‹М·Щ· ОФ‹˜ МfiУФ МВ ЩФ˘˜ ЪФК˘П·ОЩ‹ЪВ˜ Ф˘ Ы˘УИЫЩФ‡МВ! ¢В›ЩВ ЩФ ОВК¿П·ИФ Ф˘ ·КФЪ¿ Щ· ∆В¯УИО¿ ЫЩФИ¯В›·.
¢И·ЩЛЪВ›ЩВ Щ· ‰fiУЩИ· ЩЛ˜ ПВ›‰·˜ ЫˆЫЩ¿ ·ОФУИЫМ¤У·! ∞ОФПФ˘ıВ›ЩВ ЩИ˜ Ф‰ЛБ›В˜ М·˜ О·И ¯ЪЛЫИМФФИВ›ЩВ ЩЛ Ы˘УИЫЩТМВУЛ П›М·. M›· П·Уı·ЫМ¤У· ·ОФУИЫМ¤УЛ ‹ О·ЩВЫЩЪ·ММ¤УЛ ПВ›‰· ·˘Н¿УВИ ЩФУ О›У‰˘УФ
·Ù˘¯Ë̿وÓ.
∂П¤Б¯ВЩВ ЩФ ВН¿ЪЩЛМ· ОФ‹˜ БИ· ˙ЛМ›В˜ ‹ ВМК¿УИЫЛ Ъ·БИЫМ¿ЩˆУ. ∆Ф О·ЩВЫЩЪ·ММ¤УФ ВН¿ЪЩЛМ· ОФ‹˜ Ъ¤ВИ ¿УЩ· У· ·УЩИО·ı›ЫЩ·Щ·И.
∞ОfiУИЫМ· М·¯·ИЪИТУ О·И ПВ›‰ˆУ ¯fiЪЩФ˘
∞ÎÔÓ›ÛÙ fiϘ ÙȘ ¿ÎÚ˜ ÂÍ ›ÛÔ˘ ÁÈ· Ó· ‰È·ÙËÚ‹ÛÂÙÂ
ЩЛУ ИЫФЪЪФ›· ЩЛ˜ ПВ›‰·˜.
¶ƒ√∂π¢√¶√π∏™∏! ¶Âٿ٠¿ÓÙÔÙ Â ÙË ÏÂ›‰· fiÙ·Ó Â›Ó·È Ï˘ÁÈṲ̂ÓË,
!
ЫЩЪВЯПˆМ¤УЛ, Ъ·БИЫМ¤УЛ, Ы·ЫМ¤УЛ ‹ ¤¯ВИ ФФИ·‰‹ФЩВ ¿ППЛ ˙ЛМИ¿. ¶ФЩ¤ МЛУ ЪФЫ·ıВ›ЩВ У· ИЫИТЫВЩВ МИ· ЫЩЪВЯПˆМ¤УЛ ПВ›‰· БИ· У· ЩЛУ Н·У·¯ЪЛЫИМФФИ‹ЫВЩВ. ГЪЛЫИМФФИВ›ЩВ ¿УЩФЩВ МfiУФ БУ‹ЫИВ˜ ПВ›‰В˜ ЩФ˘ ЪФ‰И·БЪ·КfiМВУФ˘ Щ‡Ф˘.
∫ÔÙÈ΋ ÎÂÊ·Ï‹
™∏M∞¡∆π∫√!
µВЯ·ИˆıВ›ЩВ ¿УЩФЩВ fiЩИ ЩФ ОФЪ‰fiУИ ЩФ˘ ОП·‰В˘ЩЛЪИФ‡ В›У·И Щ˘ПИБМ¤УФ ЫКИ¯Щ¿ О·И ФМФИfiМФЪК· Б‡Ъˆ ·fi ЩФ Щ‡М·УФ, ‰И·КФЪВЩИО¿ ЩФ МЛ¯¿УЛМ· ı· ·Ъ¿БВИ ЯП·ЯВЪФ‡˜ ОЪ·‰·ЫМФ‡˜.
ГЪЛЫИМФФИВ›ЩВ МfiУФ ЩИ˜ ОФЩИО¤˜ ОВК·П¤˜ О·И Щ·
ОФЪ‰fiУИ· Ф˘ Ы˘УИЫЩТУЩ·И. ∆· ·Ъ·¿Уˆ ¤¯Ф˘У ‰ФОИМ·ЫЩВ› ·fi ЩФУ О·Щ·ЫОВ˘·ЫЩ‹ БИ· У· Щ·ИЪИ¿˙Ф˘У ЫВ Ы˘БОВОЪИМ¤УФ М¤БВıФ˜ ОИУЛЩ‹Ъ·. ∞˘Щfi В›У·И ВН·ИЪВЩИО¿ ЫЛМ·УЩИОfi fiЩ·У ¯ЪЛЫИМФФИВ›Щ·И ОФЩИО‹ ОВК·П‹ П‹Ъˆ˜ ·˘ЩfiМ·ЩЛ. ГЪЛЫИМФФИВ›ЩВ МfiУФ ЩФ Ы˘УИЫЩТМВУФ ВН¿ЪЩЛМ· ОФ‹˜. ¢В›ЩВ ЩФ ОВК¿П·ИФ Ы¯ВЩИО¿ МВ Щ· ∆В¯УИО¿ ЫЩФИ¯В›·.
¢È·ß¿ÛÙ ÙȘ Ô‰ËÁ›Â˜ Ù˘ Û˘Û΢·Û›·˜ ÙÔ˘
ВН·ЪЩ‹М·ЩФ˜ ОФ‹˜ БИ· ЫˆЫЩfi ·ОfiУИЫМ·. ∞ОФУ›ЫЩВ ЩИ˜ ПВ›‰В˜ О·И Щ· М·¯·›ЪИ· ¯ЪЛЫИМФФИТУЩ·˜ В›В‰Л П›М· ·П‹˜ ОФ‹˜.
°ÂÓÈο Ù· ÌÈÎÚfiÙÂÚ· Ì˯·Ó‹Ì·Ù· ··ÈÙÔ‡Ó
МИОЪfiЩВЪВ˜ ОФЩИО¤˜ ОВК·П¤˜ О·И ·УЩИЫЩЪfiКˆ˜. ∞˘Щfi Ы˘МЯ·›УВИ БИ·Щ› fiЩ·У Б›УВЩ·И Л ОФ‹ ЩˆУ ¯fiЪЩˆУ ¯ЪЛЫИМФФИТУЩ·˜ ОФЪ‰fiУИ Ф ОИУЛЩ‹Ъ·˜ Ъ¤ВИ У· ЯБ¿˙ВИ ЩФ ОФЪ‰fiУИ ·ОЩИУИО¿ ·fi ЩЛ ОФЩИО‹ ОВК·П‹ О·И У· ˘ВЪУИО‹ЫВИ ЩЛУ ·УЩ›ЫЩ·ЫЛ ·fi Щ· ¯fiЪЩ· Ф˘ ОfiЯФУЩ·И.
∆Ô Ì‹ÎÔ˜ ÙÔ˘ ÎÔÚ‰ÔÓÈÔ‡ Â›Ó·È Â›Û˘ ÛËÌ·ÓÙÈÎfi.
∂У· М·ОЪ‡ЩВЪФ ОФЪ‰fiУИ ··ИЩВ› МВБ·П‡ЩВЪЛ ИЫ¯‡ ОИУЛЩ‹Ъ· ·fi ¤У· ОФУЩ‡ЩВЪФ ОФЪ‰fiУИ ЩЛ˜ ›‰И·˜ ‰И·М¤ЩЪФ˘.
µÂ߷Ȉı›Ù fiÙÈ ÙÔ Ì·¯·›ÚÈ ÛÙÔÓ ÚÔÊ˘Ï·ÎÙ‹Ú·
ОФ‹˜ В›У·И ¿ıИОЩФ. ∞˘Щfi ¯ЪЛЫИМФФИВ›Щ·И БИ· У· ОФВ› ЩФ ОФЪ‰fiУИ ЫЩФ ЫˆЫЩfi М‹ОФ˜.
°È· Ó· ·˘ÍËı› Ô ¯ÚfiÓÔ˜ ˙ˆ‹˜ ÙÔ˘ ÎÔÚ‰ÔÓÈÔ‡ ÌÔÚ›
У· ‰И·ЯЪ·¯В› МВ УВЪfi БИ· П›БВ˜ ЛМ¤ЪВ˜. ∞˘Щfi ı· О¿УВИ ЩФ ОФЪ‰fiУИ ·УıВОЩИОfiЩВЪФ ТЫЩВ У· ОЪ·Щ‹ЫВИ ВЪИЫЫfiЩВЪФ.
Greek 37
Page 38
™À¡∞ƒM√§√°∏™∏
∆ФФı¤ЩЛЫЛ ЩЛ˜ ¯ВИЪФП·Я‹˜ J
∆ФФıВЩ‹ЫЩВ ЩЛ ¯ВИЪФП·Я‹ ЫЩФУ ¿НФУ·. ¶ЪФЫ¤НЩВ fiЩИ Л ¯ВИЪФП·Я‹ Ъ¤ВИ У· ЩФФıВЩЛıВ› О¿Щˆ ·fi ЩФ Я¤ПФ˜ Ф˘ ЯЪ›ЫОВЩ·И ¿Уˆ ЫЩФУ ¿НФУ·.
¶ВЪ¿ЫЩВ ЩЛ ‰И·¯ˆЪИЫЩИО‹ ЪФ‰¤П· ЫЩФ ·˘П¿ОИ ЩЛ˜ ВППВИ„ФВИ‰Ф‡˜ ¯ВИЪФП·Я‹˜.
∆ФФıВЩ‹ЫЩВ ЩФ ·НИМ¿‰И О·И ЩЛ Я›‰·. MЛ ЫК›ББВЩВ ˘ВЪЯФПИО¿.
∆ФФıВЩ‹ЫЩВ ЩЛ ¯ВИЪФП·Я‹ J ЫЩЛУ ВППВИ„ФВИ‰‹ ¯ВИЪФП·Я‹ ¯ЪЛЫИМФФИТУЩ·˜ ЩИ˜ ЩЪВИ˜ Я›‰В˜, fiˆ˜ К·›УВЩ·И.
¶ЪФЫ·ЪМФБ‹ ЩˆУ ПВ›‰ˆУ О·И ЩˆУ ОФЩИОТУ ОВК·ПТУ
¶ƒ√∂π¢√¶√π∏™∏!
!
∫·Щ¿ ЩЛУ ЩФФı¤ЩЛЫЛ ЩФ˘ ВН·ЪЩ‹М·ЩФ˜ ОФ‹˜ В›У·И ВН·ИЪВЩИО¿ ЫЛМ·УЩИОfi ЩФ ЪФВН¤¯ФУ ЩМ‹М· ЩФ˘ Ф‰ЛБФ‡ О›УЛЫЛ˜/ КП¿УЩ˙·˜ ЫЩ‹ЪИНЛ˜ У· МВИ ЫˆЫЩ¿ ЫЩЛУ ОВУЩЪИО‹ Ф‹ ЩФ˘ ВН·ЪЩ‹М·ЩФ˜ ОФ‹˜.
§·Óı·Ṳ̂ÓË ÙÔÔı¤ÙËÛË ÙÔ˘ ÂÍ·ÚÙ‹Ì·ÙÔ˜ ÎÔ‹˜ ÌÔÚ› Ó· ÚÔηϤÛÂÈ ÛÔß·Úfi ηÈ/‹ ı·Ó·ÙËÊfiÚÔ ÙÚ·˘Ì·ÙÈÛÌfi.
¶ƒ√∂π¢√¶√π∏™∏! MЛУ ¯ЪЛЫИМФФИВ›ЩВ ФЩ¤ ВН¿ЪЩЛМ· ОФ‹˜ ¯ˆЪ›˜ ВБОВОЪИМ¤УФ
!
ÚÔÊ˘Ï·ÎÙ‹Ú·. ¢Â›Ù ÙÔ ÎÂʿϷÈÔ Ô˘
·КФЪ¿ Щ· ∆В¯УИО¿ ЫЩФИ¯В›·. ∂¿У ЩФФıВЩЛıВ› П·Уı·ЫМ¤УФ˜ ‹ ВП·ЩЩˆМ·ЩИОfi˜ ЪФК˘П·ОЩ‹Ъ·˜ МФЪВ› У· ЪФОПЛıВ› ЫФЯ·Ъfi˜ ЩЪ·˘М·ЩИЫМfi˜.
™∏M∞¡∆π∫√! ∞У ЪfiОВИЩ·И У· ¯ЪЛЫИМФФИЛıВ› ЪИФУˆЩ‹ ПВ›‰· ‹ ПВ›‰· ¯fiЪЩФ˘ ЩФ МЛ¯¿УЛМ· Ъ¤ВИ У· В›У·И ВНФПИЫМ¤УФ МВ ЫˆЫЩfi ЩИМfiУИ, ЪФК˘П·ОЩ‹Ъ· ПВ›‰·˜ О·И ВН¿ЪЩЛЫЛ.
∆ÒÚ· Ú˘ıÌ›ÛÙ ÙÔ ÎÏ·‰Â˘Ù‹ÚÈ ÁÈ· Ó· ¤¯ÂÙ ¿ÓÂÙË ÛÙ¿ÛË ÂÚÁ·Û›·˜. ™Ê›ÍÙ ÙÔ ÌÔ˘ÏfiÓÈ/ÎÔ˘Ì›.
¶ƒ√∂π¢√¶√π∏™∏! ∞У ЩФФıВЩ‹ЫВЩВ ¯ВИЪФП·Я‹ Ы¯‹М·ЩФ˜ J МФЪВ›ЩВ У·
!
¯ЪЛЫИМФФИ‹ЫВЩВ МfiУФ ПВ›‰В˜ ¯fiЪЩФ˘/ ¯ФЪЩФОФЩИО¿ М·¯·›ЪИ· ‹ ОФЩИО¤˜ ОВК·П¤˜/П·ЫЩИО¤˜ ПВ›‰В˜. ¢ВУ Ъ¤ВИ ФЩ¤ У· ¯ЪЛЫИМФФИВ›ЩВ ЪИФУˆЩ¤˜ ПВ›‰В˜ М·˙› МВ ЩЛ ¯ВИЪФП·Я‹ J.
38 – Greek
∆ÔÔı¤ÙËÛË ÙËÛ ÚÔ¤ÎÙ·ÛËÛ ÚÔÊ˘Ï·ÎÙ‹Ú·
¶ƒ√™√Ã∏! ∏ ÚÔ¤ÎÙ·ÛË ÚÔÊ˘Ï·ÎÙ‹Ú· Ú¤ÂÈ Ó·
ЩФФıВЩВ›Щ·И ¿УЩФЩВ fiЩ·У ¯ЪЛЫИМФФИВ›ЩВ ЩЛ ¯ПФФОФЩИО‹ ОВК·П‹/П·ЫЩИО¤Ы ПВ›‰ВЫ О·И ЩФ Ы‡УıВЩФ ЪФК˘П·ОЩ‹Ъ·. ∏ ЪФ¤ОЩ·ЫЛ ЪФК˘П·ОЩ‹Ъ· Ъ¤ВИ У·
·К·ИЪВ›Щ·И ¿УЩФЩВ fiЩ·У ¯ЪЛЫИМФФИВ›ЩВ ЩЛ ПВ›‰· БИ· ЩФ БО·˙fiУ О·И ЩФ Ы‡УıВЩФ ЪФК˘П·ОЩ‹Ъ·.
∞БОИЫЩЪТЫЩВ ЩФУ ЪФК˘П·ОЩ‹Ъ· ЩЛ˜ ПВ›‰·˜/Ы‡УıВЩФ ЪФК˘П·ОЩ‹Ъ· (∞) ЫЩЛУ ˘Ф‰Ф¯‹ ЩФ˘ ¿НФУ· О·И ЫЩВЪВТЫЩВ ЩФУ МВ ЩФ МФ˘ПfiУИ.
∂ÈÛ·Á¿ÁÂÙ ÙÔÓ Ô‰ËÁfi Ù˘ ÚÔ¤ÎÙ·Û˘ ÚÔÊ˘Ï·ÎÙ‹Ú· ÛÙËÓ ˘Ô‰Ô¯‹ ÙÔ˘ Û‡ÓıÂÙÔ˘ ÚÔÊ˘Ï·ÎÙ‹Ú·. ∫·ÙfiÈÓ, ”ÎÔ˘ÌˆÛÙ” ÙËÓ ÚÔ¤ÎÙ·ÛË ÚÔÊ˘Ï·ÎÙ‹Ú· ÛÙË ı¤ÛË
Page 39
™À¡∞ƒM√§√°∏™∏
ЩФ˘ ¿Уˆ ЫЩФУ ЪФК˘П·ОЩ‹Ъ· МВ ЩФ˘˜ Щ¤ЫЫВЪИ˜ Щ·¯˘Ы‡У‰ВЫМФ˘˜.
∆ÔÔıÂÙ‹ÛÙ ÙÔ ·ÍÈÌ¿‰È (G). ∆Ô ·ÍÈÌ¿‰È Ú¤ÂÈ Ó·
ЫКИ¯ıВ› МВ ЪФ‹ Ы‡ЫКИБНЛ˜ 35-50 Nm (3,5-5 kpm). ГЪЛЫИМФФИ‹ЫЩВ ЩФ БФ˘ЯˆЩfi ОПВИ‰› ЩЛ˜ ВЪБ·ПВИФı‹ОЛ˜. ∫Ъ·Щ‹ЫЩВ ЩЛ ¯ВИЪФП·Я‹ ЩФ˘ ОПВИ‰ИФ‡ fiЫФ ЩФ ‰˘У·ЩfiУ ПЛЫИ¤ЫЩВЪ· ЫЩФУ ЪФК˘П·ОЩ‹Ъ· ПВ›‰·˜. °И· У· ЫК›НВЩВ ЩФ ·НИМ¿‰И, Б˘Ъ›ЫЩВ ЩФ ОПВИ‰› МВ ·УЩ›ıВЩЛ КФЪ¿ ·fi ЩЛ КФЪ¿ ВЪИЫЩЪФК‹˜ (¶ƒ√™OXH! ·ЪИЫЩВЪfiЫЩЪФКФ ЫВ›ЪˆМ·).
∏ Â¤ÎÙ·ÛË ÙÔ˘ ÚÔÛٷ٢ÙÈÎÔ‡ ·Ê·ÈÚÂ›Ù·È ·Ï¿ Ì ¤Ó· ηÙÛ·‚›‰È, ‚Ϥ ÂÈÎfiÓ·.
∆ÔÔı¤ÙËÛË ÚÔÊ˘Ï·ÎÙ‹Ú· ÏÂ›‰·˜, ÏÂ›‰·˜ ¯fiÚÙÔ˘ Î·È Ì·¯·ÈÚÈÔ‡ ¯fiÚÙÔ˘
∞БОИЫЩЪТЫЩВ ЩФУ ЪФК˘П·ОЩ‹Ъ· ЩЛ˜ ПВ›‰·˜/
Ы‡УıВЩФ ЪФК˘П·ОЩ‹Ъ· (∞) ЫЩЛУ ˘Ф‰Ф¯‹ ЩФ˘ ¿НФУ· О·И ЫЩВЪВТЫЩВ ЩФУ МВ ЩФ МФ˘ПfiУИ (L). ГЪЛЫИМФФИ‹ЫЩВ ЩФУ Ы˘УИЫЩТМВУФ ЪФК˘П·ОЩ‹Ъ· ПВ›‰·˜. µП. ОВК¿П·ИФ ∆В¯УИО¿ ЫЩФИ¯В›·. ¶ƒ√™√Г∏! µВЯ·ИˆıВ›ЩВ fiЩИ ¤¯ВЩВ ·К·ИЪ¤ЫВИ ЩЛУ ЪФ¤ОЩ·ЫЛ ЪФК˘П·ОЩ‹Ъ·.
L
A
∆ÔÔıÂÙ‹ÛÙ ÙÔ ‰›ÛÎÔ Î›ÓËÛ˘ (µ) ÛÙÔÓ ¿ÍÔÓ·
ΛÓËÛ˘.
¶ВЪИЫЩЪ¤„ЩВ ЩФУ ¿НФУ· ЩЛ˜ ПВ›‰·˜ М¤¯ЪИ У·
В˘ı˘БЪ·ММИЫЩВ› М›· ·fi ЩИ˜ Ф¤˜ ЫЩФУ ‰›ЫОФ О›УЛЫЛ˜ МВ ЩЛУ ·УЩ›ЫЩФИ¯Л Ф‹ ЫЩФ ВЪ›ЯПЛМ· ЩФ˘ МЛ¯·УИЫМФ‡ МВЩ¿‰ФЫЛ˜.
¶ВЪ¿ЫЩВ ЩФУ ·ЫК·ПИЫЩИОfi В›ЪФ (C) ЫЩЛУ Ф‹ ¤ЩЫИ
ТЫЩВ У· ·ЫК·ПИЫЩВ› Ф ¿НФУ·˜.
∆ФФıВЩ‹ЫЩВ ЩЛУ ПВ›‰· (D), ЩФ ˘ФЫЩЛЪИОЩИОfi
ÂÚ›ßÏËÌ· (∂) Î·È ÙËÓ ÊÏ¿ÓÙ˙· ÛÙ‹ÚÈ͢ (F) ÛÙÔÓ ¿ÍÔÓ· ΛÓËÛ˘.
G
E F
D
B
C
∆ÔÔı¤ÙËÛË ÚÔÊ˘Ï·ÎÙ‹Ú· ÎÔ‹˜ Î·È ÎÔÙÈ΋˜ ÎÂÊ·Ï‹˜
¶ÚÔÛ·ÚÌfiÛÙ ÙÔÓ ÛˆÛÙfi ÚÔÊ˘Ï·ÎÙ‹Ú· ÎÔ‹˜ (∞)
Ô˘ ÚÔßϤÂÙ·È ÁÈ· ÂÚÁ·Û›· Ì ÎÔÙÈ΋ ÎÂÊ·Ï‹. ¶ƒ√™√Ã∏! µÂ߷Ȉı›Ù fiÙÈ ¤¯ÂÙ ÙÔÔıÂÙ‹ÛÂÈ ÙËÓ ÚÔ¤ÎÙ·ÛË ÚÔÊ˘Ï·ÎÙ‹Ú·.
L
M
A
∞БОИЫЩЪТЫЩВ ЩФУ ЪФК˘П·ОЩ‹Ъ· ОФ‹˜/Ы‡УıВЩФ
ЪФК˘П·ОЩ‹Ъ· ЫЩЛУ ˘Ф‰Ф¯‹ ЩФ˘ ¿НФУ· О·И ЫЩВЪВТЫЩВ ЩФУ МВ ЩФ МФ˘ПfiУИ (L).
∆ÔÔıÂÙ‹ÛÙ ÙÔ ‰›ÛÎÔ Î›ÓËÛ˘ (µ) ÛÙÔÓ ¿ÍÔÓ·
ΛÓËÛ˘.
¶ВЪИЫЩЪ¤„ЩВ ЩФУ ¿НФУ· ЩЛ˜ ПВ›‰·˜ М¤¯ЪИ У·
В˘ı˘БЪ·ММИЫЩВ› М›· ·fi ЩИ˜ Ф¤˜ ЫЩФУ ‰›ЫОФ О›УЛЫЛ˜ МВ ЩЛУ ·УЩ›ЫЩФИ¯Л Ф‹ ЫЩФ ВЪ›ЯПЛМ· ЩФ˘ МЛ¯·УИЫМФ‡ МВЩ¿‰ФЫЛ˜.
¶ВЪ¿ЫЩВ ЩФУ ·ЫК·ПИЫЩИОfi В›ЪФ (C) ЫЩЛУ Ф‹ ¤ЩЫИ
ТЫЩВ У· ·ЫК·ПИЫЩВ› Ф ¿НФУ·˜.
H
C
B
M
A
L
Greek 39
Page 40
™À¡∞ƒM√§√°∏™∏
µИ‰ТЫЩВ ЩЛУ ОФЩИО‹ ОВК·П‹/ЩИ˜ П·ЫЩИО¤˜ ПВ›‰В˜ (∏) МВ ·УЩ›ıВЩЛ КФЪ¿ ЪФ˜ ЩЛ КФЪ¿ ВЪИЫЩЪФК‹˜.
H
H
°И· ЩЛУ ·ФЫ˘У·ЪМФПfiБЛЫЛ, ·ОФПФ˘ı‹ЫЩВ ЩИ˜ Ф‰ЛБ›В˜ МВ ЩЛУ ·УЩ›ЫЩЪФКЛ ЫВИЪ¿.
∆ÔÔı¤ÙËÛË ÚÔÊ˘Ï·ÎÙ‹Ú· ÌÂÙ·ÊÔÚ¿˜
∂ÈÛ¿ÁÂÙ ÙÔ ÌÂÙ·ÏÏÈÎfi Û‡Ó‰ÂÛÌÔ ÛÙË ˙ÒÓË
·ÛÊ·Ï›·˜ (∞).
∆ÔÔıÂÙ‹ÛÙ ÙÔ˘˜ ‰‡Ô ÈÌ¿ÓÙ˜ (µ) ÛÙȘ ·ÓÙ›ÛÙÔȯ˜ ˘Ô‰Ô¯¤˜ (C) ÁÈ· Ó· ·ÛÊ·Ï›ÛÂÙ ÙË ı¤ÛË Ù˘ ˙ÒÓ˘
·ÛÊ·Ï›·˜.
ВЪ›ЩˆЫЛ ·У¿БОЛ˜ fiЩ·У ıВП‹ЫВЩВ У· ··ПП·БВ›ЩВ БЪ‹БФЪ· ·fi ЩФ МЛ¯¿УЛМ· О·И ЩЛУ ВН¿ЪЩЛЫЛ.
√МФИfiМФЪКФ КФЪЩ›Ф ЫЩФ˘˜ ТМФ˘˜
√Щ·У Л ВН¿ЪЩЛЫЛ О·И ЩФ МЛ¯¿УЛМ· В›У·И О·П¿ Ъ˘ıМИЫМ¤У· ‰ИВ˘ОФП‡УФ˘У ЫЛМ·УЩИО¿ ЩЛУ ВЪБ·Ы›·. ƒ˘ıМ›ЫЩВ ЩЛУ ВН¿ЪЩЛЫЛ ЫЩЛУ О·П‡ЩВЪЛ ı¤ЫЛ ВЪБ·Ы›·˜. ∆ВУЩТЫЩВ ЩФ˘˜ ПВ˘ЪИОФ‡˜ ИМ¿УЩВ˜ ¤ЩЫИ ТЫЩВ ЩФ Я¿ЪФ˜ У· О·Щ·У¤МВЩ·И ФМФИfiМФЪК· ЫЩФ˘˜ ТМФ˘˜.
™ˆÛÙfi ‡„Ô˜
ƒ˘ıМ›ЫЩВ ЩФУ ИМ¿УЩ· ТМФ˘ ¤ЩЫИ ТЫЩВ ЩФ ВН¿ЪЩЛМ· ОФ‹˜ У· В›У·И ·Ъ¿ППЛПФ МВ ЩФ ¤‰·КФ˜.
ƒ‡ıМИЫЛ ВН¿ЪЩЛЫЛ˜ О·И ЪИФУИФ‡ О·ı·ЪИЫМФ‡
¶ƒ√∂π¢√¶√π∏™∏! √Щ·У ВЪБ¿˙ВЫЩВ МВ ЩФ ЪИfiУИ О·ı·ЪИЫМФ‡ Ъ¤ВИ ¿УЩ· У· В›У·И
!
·БОИЫЩЪˆМ¤УФ МВ ·ЫК¿ПВИ· ЫЩЛУ ВН¿ЪЩЛЫЛ. ¢И·КФЪВЩИО¿, ‰ВУ МФЪВ›ЩВ У· ВП¤Б¯ВЩВ МВ ·ЫК¿ПВИ· ЩФ ЪИfiУИ О·ı·ЪИЫМФ‡ О·И ·˘Щfi МФЪВ› У· ¤¯ВИ ˆ˜
·ФЩ¤ПВЫМ· ЩЪ·˘М·ЩИЫМfi ‰ИОfi Ы·˜ ‹ О¿ФИФ˘ ¿ППФ˘. MЛ ¯ЪЛЫИМФФИВ›ЩВ ФЩ¤ ВН¿ЪЩЛЫЛ МВ ВП·ЩЩˆМ·ЩИО‹ ·ЫК¿ПВИ· Щ·¯В›·˜ ·ВПВ˘ı¤ЪˆЫЛ˜.
∞ÛÊ¿ÏÂÈ· Ù·¯Â›·˜ ·ÂÏ¢ı¤ÚˆÛ˘
™ЩФ ВМЪfiЫıИФ М¤ЪФ˜ ЯЪ›ЫОВЩ·И М›· В‡ОФП· ЪФЫИЩ‹
·ЫК¿ПВИ· Щ·¯В›·˜ ·ВПВ˘ı¤ЪˆЫЛ˜. ГЪЛЫИМФФИ‹ЫЩВ ЩЛ
·У Ф ОИУЛЩ‹Ъ·˜ ·У·КПВБВ› ‹ ЫВ ФФИ·‰‹ФЩВ ¿ППЛ
40 – Greek
™ˆЫЩ‹ ИЫФЪЪФ›·
∞К‹ЫЩВ ЩФ ВН¿ЪЩЛМ· ОФ‹˜ У· ·ОФ˘М¿ ВП·КЪ¿ ЫЩФ ¤‰·КФ˜. MВЩ·К¤ЪВЩВ ЩФ ¿БОИЫЩЪФ ˘ФЫЩ‹ЪИНЛ˜ БИ· У· ВН·ЫК·П›ЫВЩВ ИЫФЪЪФ›· ЩФ˘ ЪИФУИФ‡ О·ı·ЪИЫМФ‡.
Page 41
ºƒ√¡∆π¢∞ ∫∞À™πMø¡
∞ÛÊ¿ÏÂÈ· η˘Û›ÌˆÓ
MË ß¿ÏÂÙ ÔÙ¤ ÂÌÚfi˜ ÙÔ Ì˯¿ÓËÌ·:
1 ∂¿Ó ¤¯ÂÙ ¯‡ÛÂÈ Â¿Óˆ ÙÔ˘ η‡ÛÈÌÔ. ™ÎÔ˘›ÛÙ ٷ
О·И ·К‹ЫЩВ У· ВН·ЩМИЫЩВ› ЩФ О·‡ЫИМФ Ф˘ ·ФМ¤УВИ.
2 ∂¿Ó ¤¯ÂÙ ¯‡ÛÂÈ Î·‡ÛÈÌÔ Â¿Óˆ Û·˜ ‹ ÛÙ· ÚÔ‡¯·
Ы·˜, ·ПП¿НЩВ ЪФ‡¯·. ¶П‡УВЩВ ФФИФ‰‹ФЩВ М¤ЪФ˜ ЩФ˘ ЫТМ·Щfi˜ Ы·˜ ¤¯ВИ ¤ПıВИ ЫВ В·К‹ МВ ЩФ О·‡ЫИМФ. ГЪЛЫИМФФИ‹ЫЩВ Ы·Ф‡УИ О·И УВЪfi.
3 ∞Ó ¤¯ÂÙ ‰È·ÚÚÔ‹ η˘Û›ÌÔ˘: ÂϤÁ¯ÂÙ ٷÎÙÈο ÁÈ·
‰И·ЪЪФ¤˜ ·fi ЩФ О·¿ОИ О·˘Ы›МФ˘ О·И ЩИ˜ ЫˆПЛУТЫВИ˜ О·˘Ы›МˆУ.
ªÂÙ·ÊÔÚ¿ Î·È ·Ôı‹Î¢ÛË
∞ÔıË·ÂÙÂ Î·È ÌÂٷʤÚÂÙ ÙÔ Ì˯¿ÓËÌ· Î·È ÙÔ
η‡ÛÈÌÔ ÒÛÙ ӷ ÌËÓ ˘¿Ú¯ÂÈ Î›Ó‰˘ÓÔ˜ Ù˘¯fiÓ ‰È·ÚÚÔ¤˜ ‹ ·Ó·ı˘ÌÈ¿ÛÂȘ Ó· ¤ÚıÔ˘Ó Û Â·Ê‹ Ì ÛÈÓı‹Ú˜ ‹ Á˘ÌÓ¤˜ ÊÏfiÁ˜, fiˆ˜ ÁÈ· ·Ú¿‰ÂÈÁÌ·,
·fi ЛПВОЩЪИО¤˜ МЛ¯·У¤˜, ЛПВОЩЪФОИУЛЩ‹ЪВ˜, ЛПВОЩЪИОФ‡˜ ‰И·ОfiЩВ˜/‰И·ОfiЩВ˜ ЪВ‡М·ЩФ˜ ‹ ıВЪМ·УЩ‹ЪВ˜.
√Ù·Ó ·ÔıË·ÂÙÂ Î·È ÌÂٷʤÚÂÙ η‡ÛÈÌÔ Ú¤ÂÈ
У· ¯ЪЛЫИМФФИФ‡УЩ·И ¿УЩФЩВ ВБОВОЪИМ¤У· ‰Ф¯В›· Ф˘ ЪФФЪ›˙ФУЩ·И БИ’·˘Щfi ЩФУ ЫОФfi.
√Щ·У ·ФıЛОВ‡ВЩВ ЩФ МЛ¯¿УЛМ· БИ· МВБ¿П· ¯ЪФУИО¿
‰È·ÛÙ‹Ì·Ù· ÙÔ ÚÂ˙ÂÚßÔ˘¿Ú η˘Û›ÌÔ˘ Ú¤ÂÈ Ó·
·‰ВИ¿ЫВИ. ∞В˘ı˘УıВ›ЩВ ЫЩФ ПЛЫИ¤ЫЩВЪФ Ъ·Щ‹ЪИФ О·˘Ы›МˆУ БИ· У· ЪˆЩ‹ЫВЩВ ЩФУ ЩЪfiФ ‰И¿ıВЫЛ˜ ЩФ˘ О·˘Ы›МФ˘.
ЪИУ ·ФıЛОВ‡ЫВЩВ ЩЛ МЛ¯·У‹ БИ· МВБ¿ПФ ¯ЪФУИОfi
‰И¿ЫЩЛМ·, ЯВЯ·ИˆıВ›ЩВ ¤¯ВИ ЪФЛБФ˘М¤Уˆ˜ О·ı·ЪИЫЩВ› О·И fiЩИ П‹ЪВ˜ Ы¤ЪЯИ˜ ¤¯ВИ Ъ·БМ·ЩФФИЛıВ›.
√ ЪФК˘П·ОЩ‹Ъ·˜ МВЩ·КФЪ¿˜ ı· Ъ¤ВИ ¿УЩФЩВ У·
В›У·И ЪФЫ·ЪМФЫМ¤УФ˜ ЫЩФ ВН¿ЪЩЛМ· ОФ‹˜ О·Щ¿ ЩЛ МВЩ·КФЪ¿ ‹ ЩЛУ ·Фı‹ОВ˘ЫЛ ЩФ˘ МЛ¯·У‹М·ЩФ˜.
°И· У· ·ФК‡БВЩВ ·ОФ‡ЫИ· ВОО›УЛЫЛ ЩФ˘ ОИУЛЩ‹Ъ·,
Ъ¤ВИ ¿УЩФЩВ У· ЯБ¿˙ВЩВ ЩФ О¿П˘ММ· ЩФ˘ МФ˘˙ИФ‡ О·И ЩЛ М·ОЪФ¯ЪfiУИ· ·Фı‹ОВ˘ЫЛ, ·У ЩФ МЛ¯¿УЛМ· ‰ВУ В›У·И ˘fi ЩЛУ В›ЯПВ„‹ Ы·˜, О·ıТ˜ О·И ЫВ fiПВ˜ ЩИ˜ ВИЫОВ˘¤˜ Ф˘ ЩФ˘ Б›УФУЩ·И.
¶ƒ√∂π¢√¶√π∏™∏! ¢Â›ÍÙ ÌÂÁ¿ÏË ÚÔÛÔ¯‹ fiÙ·Ó ‰È·¯ÂÈÚ›˙ÂÛÙ η‡ÛÈÌÔ.
!
∂¯ÂÙ ÛÙÔÓ ÓÔ˘ Û·˜ ÙÔÓ Î›Ó‰˘ÓÔ ˘Úη˚¿˜, ÂÎÚ‹ÍÂˆÓ Î·È ÂÈÛÓÔ‹˜
·Ó·ı˘ÌȿۈÓ.
M›ÁÌ· η˘Û›ÌÔ˘
¶ƒ√™√Ã∏! ∆Ф МЛ¯¿УЛМ· ‰И·ı¤ЩВИ ‰›¯ЪФУФ ОИУЛЩ‹Ъ· О·И
Ъ¤ВИ У· ВОЩВПВ›Щ·И ¿УЩ· ¯ЪЛЫИМФФИТУЩ·˜ ¤У· М›БМ· ВЩЪВП·›Ф˘ О·И П·‰ИФ‡ БИ· ‰›¯ЪФУФ˘˜ ОИУЛЩ‹ЪВ˜. ∂›У·И ЫЛМ·УЩИОfi У· МВЩЪ¿ЩВ МВ ·ОЪ›‚ВИ· ЩЛУ ФЫfiЩЛЩ· ЩФ˘ П·‰ИФ‡ Ф˘ ı· ·У·МИ¯ıВ›, БИ· У· ‰И·ЫК·П›˙ВЩВ ЩЛ ‰ЛМИФ˘ЪБ›· ЩФ˘ ЫˆЫЩФ‡ М›БМ·ЩФ˜. ŸЩ·У ·У·МИБУ‡ВЩВ МИОЪ¤˜ ФЫfiЩЛЩВ˜ О·˘Ы›МФ˘, ·ОfiМ· О·И ФИ МИОЪ¤˜
·Ó·ÎÚ›‚ÂȘ ÌÔÚÔ‡Ó Ó· ÂËÚ¿ÛÔ˘Ó ‰Ú·ÛÙÈο ÙËÓ
·Ó·ÏÔÁ›· ÙÔ˘ Ì›ÁÌ·ÙÔ˜.
¶ƒ√∂π¢√¶√π∏™∏! ∆Ô Î·‡ÛÈÌÔ Î·È ÔÈ
·У·ı˘МИ¿ЫВИ˜ ЩФ˘ В›У·И ФП‡ В‡КПВОЩ· О·И
!
МФЪВ› У· ЪФО·П¤ЫФ˘У ЫФ‚·Ъ¤˜ ‚П¿‚В˜ О·Щ¿ ЩЛУ ВИЫУФ‹ О·И О·Щ¿ ЩЛУ В·К‹ МВ ЩФ ‰¤ЪМ·. ¡· В›ЫЩВ ПФИfiУ ЪФЫВОЩИОФ› МВ ЩФ ¯ВИЪИЫМfi ЩФ˘ О·˘Ы›МФ˘ О·И У· КЪФУЩ›˙ВЩВ У· ˘¿Ъ¯ВИ О·Пfi˜ ВН·ВЪИЫМfi˜.
µÂÓ˙›ÓË
¶ƒ√™√Ã∏! ГЪЛЫИМФФИВ›ЩВ ¿УЩФЩВ ФИФЩИО‹ ЯВУ˙›УЛ
МВ П¿‰И ЩФ˘П¿¯ИЫЩФУ 90 oОЩ·У›ˆУ (RON). ∞У ЩФ МЛ¯¿УЛМ¿ Ы·˜ В›У·И ВНФПИЫМ¤УФ МВ О·Щ·П‡ЩЛ (ЯП¤В ∫ВК¿П·ИФ ∆В¯УИО¿ ЫЩФИ¯В›·) ı· Ъ¤ВИ ¿УЩФЩВ У· Б›УВЩ·И ¯Ъ‹ЫЛ ·МfiП˘Я‰Л˜ ФИФЩИО‹˜ ЯВУ˙›УЛ˜
·Ó·ÌÈÁ̤Ó˘ Ì Ͽ‰È. ªÈ· ßÂÓ˙›ÓË Ì ÌfiÏ˘ß‰Ô Î·Ù·ÛÙÚ¤ÊÂÈ ÙÔÓ Î·Ù·Ï‡ÙË.
ГЪЛЫИМФФИ‹ЫЩВ ЯВУ˙›УЛ ¯·МЛПТУ ВОФМТУ, БУˆЫЩ‹ О·И Ы·У ·ПО˘ПИˆМ¤УЛ ЯВУ˙›УЛ, ·У ‰И·Щ›ıВЩ·И.
™˘УИЫЩТМВУФ˜ ВП¿¯ИЫЩФ˜ ·ЪИıМfi˜ ФОЩ·У›ˆУ В›У·И Щ·
90 (RON). ∞У ‰Ф˘ПВ‡ВЩВ ЩФУ ОИУЛЩ‹Ъ· МВ ЯВУ˙›УЛ ¯·МЛПfiЩВЪˆУ ФОЩ·У›ˆУ ·fi 90 МФЪВ› У· ЪФОПЛıВ› ЪВЩ¿ЪИЫМ·. ∞˘Щfi ВИК¤ЪВИ ·˘НЛМ¤УЛ ıВЪМФОЪ·Ы›· ОИУЛЩ‹Ъ·, Ф˘ МФЪВ› У· ЪФО·П¤ЫВИ ЫФЯ·Ъ¤˜ ЯП¿ЯВ˜.
√Щ·У ВЪБ¿˙ВЫЩВ Ы˘УВ¯Т˜ МВ ˘„ЛП¤˜ ЫЩЪФК¤˜
Û˘ÓÈÛÙ¿Ù·È Î·‡ÛÈÌÔ ˘„ËÏÔ‡ ·ÚÈıÌÔ‡ ÔÎÙ·Ó›ˆÓ.
§¿‰И БИ· ‰›¯ЪФУФ˘˜ ОИУЛЩ‹Ъ˜
°И· Я¤ПЩИЫЩ· ·ФЩВП¤ЫМ·Щ· О·И ВИ‰fiЫВИ˜
¯ЪЛЫИМФФИ‹ЫЩВ ‰›¯ЪФУФ П¿‰И ОИУЛЩ‹ЪˆУ ЩЛ˜ HUSQVARNA Ф˘ ¤¯ВИ ·Ъ·ЫОВ˘·ЫЩВ› ВИ‰ИО¿ БИ· ЩФ˘˜ ·ВЪfi„˘ОЩФ˘˜ ‰›¯ЪФУФ˘˜ ОИУЛЩ‹ЪВ˜ М·˜.
¶ФЩ¤ МЛУ ¯ЪЛЫИМФФИ‹ЫВЩВ ‰›¯ЪФУФ П¿‰И БИ·
˘‰Ъfi„˘ОЩФ˘˜ ВНˆП¤МЯИФ˘˜ ОИУЛЩ‹ЪВ˜, ЩФ ПВБfiМВУФ. outboardoil (МВ ФУФМ·Ы›· TCW).
MЛ ¯ЪЛЫИМФФИВ›ЩВ ФЩ¤ П¿‰И ЪФФЪИЫМ¤УФ БИ·
ЩВЩЪ¿¯ЪФУФ˘˜ ОИУЛЩ‹ЪВ˜.
ªИ· ¯·МЛП‹ ФИfiЩЛЩ· П·‰ИФ‡ ‹ ФП‡ ·¯И¿ ЪfiЫМИНЛ
П·‰ИФ‡/О·˘Ы›МФ˘ МФЪВ› У· МВИТЫВИ ЩФ ¯ЪfiУФ ˙ˆ‹˜ ЩФ˘ О·Щ·П‡ЩЛ.
Greek 41
Page 42
ºƒ√¡∆π¢∞ ∫∞À™πMø¡
∞У·ПФБ›· ЪfiЫМИНЛ˜
1:50 (2%) Ì ‰›¯ÚÔÓÔ Ï¿‰È HUSQVARNA.
1:50 (2%) Ì ¿ÏÏ· Ï¿‰È· ÊÙÈ·Á̤ӷ ÁÈ· ‰›¯ÚÔÓÔ˘˜
·ВЪfi„˘ОЩФ˘˜ ОИУВЩ‹ЪВ˜ БИ· ОП¿ЫВ JASO FC/ISO EGC.
§¿‰È ÁÈ· ‰›¯ÚÔÓÔ˘˜
µÂÓ˙›ÓË, Ï›ÙÚ·
5 0,10
10 0,20
15 0,30
20 0,40
∞Ó¿ÌÈÍË
∏ ·У¿МИНЛ ЯВУ˙›УЛ˜–П·‰ИФ‡ У· Б›УВЩ·И ЫВ О·ı·Ъfi ‰Ф¯В›Ф О·Щ¿ППЛПФ БИ· О·‡ЫИМ·.
•ВОИУ‹ЫЩВ ¿УЩФЩВ МВ ЩЛ МИЫ‹ ФЫfiЩЛЩ· ЯВУ˙›УЛ˜ ЪФ˜ ·У¿МИНЛ. ¶ЪФЫı¤ЫЩВ МВЩ¿ fiПЛ ЩЛУ ФЫfiЩЛЩ· П·‰ИФ‡ ЩЛ˜ ·У·ПФБ›·˜. ∞У·О·Щ¤„ЩВ (·У·ОИУ‹ЫЩВ) ЩФ М›БМ·. ¶ЪФЫı¤ЫЩВ ЩФ ˘fiПФИФ МИЫfi ЩЛ˜ ФЫfiЩЛЩ·˜ ЯВУ˙›УЛ˜.
∞ӷη٤„Ù (·Ó·ÎÈÓ‹ÛÙÂ) ÙÔ Ì›ÁÌ· ÚÔÛ¯ÙÈο ÚÈÓ ÁÂÌ›ÛÂÙ ÙÔ ÚÂ˙ÂÚßÔ˘¿Ú ÙÔ˘ Ì˯·Ó‹Ì·ÙÔ˜.
ОИУЛЩ‹Ъ˜, П›ЩЪ·
2% (1:50)
°¤ÌÈÛÌ· ÚÂ˙ÂÚßÔ˘¿Ú
¶ƒ√∂π¢√¶√π∏™∏! √И ·Ъ·О¿Щˆ ВУ¤ЪБВИВ˜ ЪФК‡П·НЛ˜ МВИТУФ˘У ЩФ˘˜
!
ÎÈÓ‰‡ÓÔ˘˜ ˘ÚηÁÈ¿˜:
MЛУ О·У›˙ВЩВ О·И МЛУ ¤¯ВЩВ О·У¤У· ıВЪМfi ·УЩИОВ›МВУФ ОФУЩ¿ ЫЩ· О·‡ЫИМ·.
¶ФЩ¤ МЛ БВМ›˙ВЩВ ЩФ ЪВ˙ВЪЯФ˘¿Ъ МВ ЩФУ ОИУЛЩ‹Ъ· ЫВ ПВИЩФ˘ЪБ›·.
¡· ЫЯ‹УВЩВ ¿УЩ· ЩФУ ОИУЛЩ‹Ъ· О·И У· ЩФУ ·К‹УВЩВ У· ОЪ˘ТЫВИ БИ· П›Б· ПВЩ¿ ЪИУ ·fi ЩЛУ В·У·П‹ЪˆЫЛ.
°È· ÙÔ Á¤ÌÈÛÌ· Ó· ·ÓÔ›ÍÂÙ ÙÔ Ù¿· ÌÂ
·ÚÁ¤˜ ÎÈÓ‹ÛÂȘ, ÒÛÙ ӷ ‰È·Ê‡ÁÂÈ Ë ›ÂÛË
·fi ВН·ЩМИЫМ¤УФ О·‡ЫИМФ.
µИ‰ТЫЩВ ЩФ Щ¿· ЪФЫВОЩИО¿ МВЩ¿ ·fi О¿ıВ Б¤МИЫМ· ЩФ˘ ЪВ˙ВЪЯФ˘¿Ъ.
¶ЪИУ Я¿ПВЩВ ЫВ ПВИЩФ˘ЪБ›· ЩФ МЛ¯¿УЛМ·
·ÔÌ·ÎÚ‡ÓÂÙ ÙÔ ·fi ÙÔ ÛËÌÂ›Ô fiÔ˘ ÁÂ̛۷Ù ßÂÓ˙›ÓË.
ГЪЛЫИМФФИВ›ЩВ ¿УЩФЩВ ЪВ˙ВЪЯФ˘¿Ъ О·˘Ы›МˆУ МВ
ß·Ïß›‰· ˘Âگ›ÏÈÛ˘.
∫·ı·Ú›ÛÙ ÙËÓ ÂÚÈÔ¯‹ Á‡Úˆ ·fi ÙËÓ Ù¿·
О·˘Ы›МФ˘. ∏ ВИМfiП˘УЫЛ ЫЩФ ЪВ˙ВЪЯФ˘¿Ъ О·˘Ы›МФ˘ МФЪВ› У· ‰ЛМИФ˘ЪБ‹ЫВИ ЪФЯП‹М·Щ· ЫЩЛ ПВИЩФ˘ЪБ›·.
µÂ߷Ȉı›Ù fiÙÈ ÙÔ Î·‡ÛÈÌÔ Â›Ó·È Î·Ï¿
·У·МВМИБМ¤УФ ·У·ОИУТУЩ·˜ ЩФ ‰Ф¯В›Ф ЪИУ БВМ›ЫВЩВ ЩФ ЪВ˙ВЪЯФ˘¿Ъ.
MЛУ ·У·МИБУ‡ВЩВ О·‡ЫИМФ ВЪИЫЫfiЩВЪФ ·fi ЩЛУ О·Щ·У¿ПˆЫЛ ВУfi˜ МЛУfi˜ ЩФ ФП‡.
∞У ‰ВУ ı· ¯ЪЛЫИМФФИЛıВ› ЩФ МЛ¯¿УЛМ· БИ· МВБ¿ПФ ‰И¿ЫЩЛМ·, У· ·‰ВИ¿ЫВЩВ О·И У· О·ı·Ъ›ЫВЩВ ЩФ ЪВ˙ВЪЯФ˘¿Ъ.
¶ƒ√∂π¢√¶√π∏™∏! √ ÛÈÁ·ÛÙ‹Ú·˜ ÌÂ Î·Ù·Ï˘ÙÈÎfi ÌÂÙ·ÙÚÔ¤· ıÂÚÌ·›ÓÂÙ·È Ôχ
!
ηٿ ÙË ‰È¿ÚÎÂÈ· Ù˘ ¯Ú‹Û˘ Î·È ÌÂÙ¿ ·fi
·˘Щ‹. ∞˘Щfi В›ЫЛ˜ ИЫ¯‡ВИ О·Щ¿ ЩЛ ‰И¿ЪОВИ· ЩЛ˜ ПВИЩФ˘ЪБ›·˜ ЪВП·УЩ›. ∂¯ВЩВ В›БУˆЫЛ ЩФ˘ ОИУ‰‡УФ˘ ˘ЪО·˚¿˜, И‰›ˆ˜ fiЩ·У ВЪБ¿˙ВЫЩВ ОФУЩ¿ЫВ В‡КПВОЩВ˜ ВУТЫВИ˜ О·И/‹ ·ЩМФ‡˜.
42 – Greek
Page 43
•∂∫π¡∏M∞ ∫∞π ™∆∞M∞∆∏M∞
∂ÏÂÁ¯Ô˜ ÚÈÓ ·fi ÙËÓ ÂÎΛÓËÛË
MЛУ ¯ЪЛЫИМФФИВ›ЩВ ФЩ¤ ЩФ МЛ¯¿УЛМ· ¯ˆЪ›˜
ÚÔÊ˘Ï·ÎÙ‹Ú· ‹ Ì ÂÏ·Ùو̷ÙÈÎfi ÚÔÊ˘Ï·ÎÙ‹Ú·.
√Ï· Ù· ηχÌÌ·Ù· ı· Ú¤ÂÈ Ó· Â›Ó·È ÛˆÛÙ¿
ЩФФıВЩЛМ¤У· О·И ·О¤Ъ·И· ЪИУ ı¤ЫВЩВ ЩФ МЛ¯¿УЛМ· ЫВ ПВИЩФ˘ЪБ›·.
∂ϤÁÍÙ ÙË ÏÂ›‰· ÁÈ· Ó· ßÂ߷Ȉı›Ù fiÙÈ ‰ÂÓ ¤¯Ô˘Ó
ВМК·УИЫЩВ› Ъ·Б›ЫМ·Щ· ЫЩФ О¿Щˆ М¤ЪФ˜ ЩˆУ ‰ФУЩИТУ ‹ Б‡Ъˆ ·fi ЩЛУ ОВУЩЪИО‹ Ф‹. √ Ы˘УЛı¤ЫЩВЪФ˜ ПfiБФ˜ ВМК¿УИЫЛ˜ Ъ·БИЫМ¿ЩˆУ В›У·И fiЩИ ¤¯Ф˘У Ы¯ЛМ·ЩИЫЩВ› ФНВ›В˜ БˆУ›В˜ ЫЩФ О¿Щˆ М¤ЪФ˜ ЩˆУ ‰ФУЩИТУ О·Щ¿ ЩФ ·ОfiУИЫМ· ‹ fiЩИ Л ПВ›‰· ¤¯ВИ ¯ЪЛЫИМФФИЛıВ› МВ ЫЩФМˆМ¤У· ‰fiУЩИ·. ∞УЩИО·Щ·ЫЩ‹ЫЩВ ЩЛ ПВ›‰· В¿У ЯЪВıФ‡У Ъ·Б›ЫМ·Щ·.
∂ϤÁÍÙÂ Â¿Ó Ë ÊÏ¿ÓÙ˙· ÛÙ‹ÚÈ͢ ÂÌÊ·Ó›˙ÂÈ
Ъ·Б›ЫМ·Щ· ПfiБˆ ОfiˆЫЛ˜ ‹ ПfiБˆ ˘ВЪЯФПИО‹˜ Ы‡ЫКИНЛ˜. ∞УЩИО·Щ·ЫЩ‹ЫЩВ ЩЛ КП¿УЩ˙· ЫЩ‹ЪИНЛ˜ В¿У ВМК·У›˙ВИ Ъ·Б›ЫМ·Щ·.
ºЪФУЩ›ЫЩВ ТЫЩВ ЩФ ·ЫК·ПИЫЩИОfi ·НИМ¿‰И У· МЛУ
¯¿ЫВИ ЩЛУ ·ЫК·ПИЫЩИО‹ ЩФ˘ ИО·УfiЩЛЩ·. ∆Ф ·НИМ¿‰И Ъ¤ВИ У· ¤¯ВИ ЪФ‹ ·ЫК¿ПИЫЛ˜ ЩФ˘П¿¯ИЫЩФ 1,5 Nm. ∏ ЪФ‹ Ы‡ЫКИНЛ˜ ЩФ˘ ·НИМ·‰ИФ‡ В›У·И ·fi 35-50 Nm.
∂ϤÁÍÙ fiÙÈ Ë ÎÔÙÈ΋ ÎÂÊ·Ï‹ Î·È Ô ÚÔÊ˘Ï·ÎÙ‹Ú·˜
ÎÔ‹˜ Â›Ó·È ·Î¤Ú·ÈÔÈ Î·È ¯ˆÚ›˜ Ú·Á›ÛÌ·Ù·. ∞ÓÙÈηٷÛÙ‹ÛÙ ÙËÓ ÎÔÙÈ΋ ÎÂÊ·Ï‹ ‹ ÙÔÓ ÚÔÊ˘Ï·ÎÙ‹Ú· ÎÔ‹˜ ·Ó ¤¯Ô˘Ó ¯Ù˘Ëı› ÛÔß·Ú¿ ‹ ·ÚÔ˘ÛÈ¿˙Ô˘Ó Ú·Á›ÛÌ·Ù·.
•ÂΛÓËÌ· Î·È ÛÙ·Ì¿ÙËÌ·
¶ƒ√∂π¢√¶√π∏™∏! ∆Ô ϋژ Î¿Ï˘ÌÌ· ÙÔ˘ Û˘ÌϤÎÙË Ì·˙› Ì ÙÔÓ ¿ÍÔÓ· Ú¤ÂÈ
!
У· ЩФФıВЩЛıФ‡У ЪИУ ЩВıВ› ЫВ ПВИЩФ˘ЪБ›· ЩФ МЛ¯¿УЛМ·, БИ·Щ› ‰И·КФЪВЩИО¿ Ф Ы˘МП¤ОЩЛ˜ МФЪВ› У· ·ФЫ·ЫЩВ› О·И У· ЪФО·П¤ЫВИ ЩЪ·˘М·ЩИЫМfi.
¶ЪИУ Я¿ПВЩВ ЫВ ПВИЩФ˘ЪБ›· ЩФ МЛ¯¿УЛМ·
·ÔÌ·ÎÚ‡ÓÂÙ ÙÔ ·fi ÙÔ ÛËÌÂ›Ô fiÔ˘ ÁÂ̛۷Ù ßÂÓ˙›ÓË. ∆ÔÔıÂÙ‹ÛÙ ÙÔ Ì˯¿ÓËÌ· Û ÌÈ· Â›Â‰Ë ÂÈÊ¿ÓÂÈ·. µÂ߷Ȉı›Ù fiÙÈ ÙÔ ÂÍ¿ÚÙËÌ· ÎÔ‹˜ ‰ÂÓ ÎÈÓ‰˘Ó‡ÂÈ Ó· ¤ÚıÂÈ Û Â·Ê‹ Ì ¿ÏÏ·
·УЩИОВ›МВУ·.
µВЯ·ИˆıВ›ЩВ fiЩИ ‰ВУ ˘¿Ъ¯Ф˘У ¿Ы¯ВЩ· ЪfiЫˆ· ЫЩЛУ ВЪИФ¯‹ ВЪБ·Ы›·˜, ‰И·КФЪВЩИО¿ ˘¿Ъ¯ВИ О›У‰˘УФ˜ ЫФЯ·ЪТУ ЩЪ·˘М·ЩИЫМТУ. ∏ ·fiЫЩ·ЫЛ ·ЫК·ПВ›·˜ В›У·И 15 М¤ЩЪ·.
∂ÎΛÓËÛË
∂ϤÁÍÙ fiÙÈ Ô ÚÔÊ˘Ï·ÎÙ‹Ú·˜ Â›Ó·È ·Î¤Ú·ÈÔ˜ ηÈ
¯ˆÚ›˜ Ú·Á›ÛÌ·Ù·. ∞ÏÏ¿ÍÙ ÙÔÓ ÚÔÊ˘Ï·ÎÙ‹Ú· Ù˘ ÏÂ›‰·˜ ·Ó ¤¯ÂÈ ¯Ù˘Ëı› ÛÔß·Ú¿ ‹ ·ÚÔ˘ÛÈ¿˙ÂÈ Ú·Á›ÛÌ·Ù·.
∞У¿КПВНЛ: ƒ˘ıÌ›ÛÙ ÙÔÓ ‰È·ÎfiÙË ‰È·ÎÔ‹˜ ÛÙË ı¤ÛË ÂÎΛÓËÛ˘.
∞ÓÙÏ›· η˘Û›ÌÔ˘: ¶·Щ‹ЫЩВ МВЪИО¤˜ КФЪ¤˜ ЩФ ‰И¿КЪ·БМ· ЩЛ˜ ·УЩП›·˜ О·˘Ы›МФ˘ М¤¯ЪИ˜ fiЩФ˘ ·Ъ¯›˙ВИ
Greek 43
Page 44
•∂∫π¡∏M∞ ∫∞π ™∆∞M∞∆∏M∞
У· БВМ›˙ВИ МВ О·‡ЫИМФ. ¢ВУ ¯ЪВИ¿˙ВЩ·И У· БВМ›ЫВИ ВУЩВПТ˜.
∆ÛÔÎ: ∆Ú·ß‹ÍÙ ÙÔ ÙÛÔÎ Û ı¤ÛË ÙÛÔÎ.
¶ƒ√™√Ã∏! MËÓ ·Ê‹ÓÂÙ ÂχıÂÚË ÙË Ï·ß‹ ÙÔ˘
Ы¯ФИУИФ‡ ВОО›УЛЫЛ˜ fiЩ·У В›У·И ЩВПВ›ˆ˜ ЩЪ·ЯЛБМ¤УФ. ∞˘Щfi МФЪВ› У· О¿УВИ ˙ЛМИ¿ ЫЩФ МЛ¯¿УЛМ·.
¶ƒ√™√Ã∏! ªЛУ ¤Ъ¯ВЩ·И ЫВ В·К‹ МВ О·У¤У· М¤ЪФ˜ ЩФ˘ ЫТМ·Щfi˜ Ы·˜ ЫЩЛУ ВИК¿УВИ· Ф˘ К¤ЪВИ ВИЫ‹М·УЫЛ. ∏ В·К‹ МФЪВ› У· ЪФО·П¤ЫВИ ВБО·‡М·Щ· ЫЩФ ‰¤ЪМ· ‹ ЛПВОЩЪФПЛН›· ·У Ф ·У·КПВОЩ‹Ъ·˜ В›У·И ВП·ЩЩˆМ·ЩИОfi˜. ГЪЛЫИМФФИВ›ЩВ ¿УЩФЩВ ВБОВОЪИМ¤У· ЪФЫЩ·ЩВ˘ЩИО¿ Б¿УЩИ·. ¶ФЩ¤ МЛ ¯ЪЛЫИМФФИВ›ЩВ ¤У· МЛ¯¿УЛМ· МВ ВП·ЩЩˆМ·ЩИОfi ·У·КПВОЩ‹Ъ·.
¶ƒ√∂π¢√¶√π∏™∏! √Щ·У Л ВОО›УЛЫЛ ЩФ˘ ОИУЛЩ‹Ъ· Б›УВЩ·И МВ ЩФ ЩЫФО В›ЩВ ЫЩЛ ı¤ЫЛ
!
ЩЫФО В›ЩВ ЫЩЛ ı¤ЫЛ БО·˙ИФ‡ ВОО›УЛЫЛ˜, ЩФ ВН¿ЪЩЛМ· ОФ‹˜ ı· ·Ъ¯›ЫВИ У· ВЪИЫЩЪ¤КВЩ·И ·М¤Ыˆ˜.
∫Ъ·Щ‹ЫЩВ ЩФ ЫТМ· ЩФ˘ МЛ¯·У‹М·ЩФ˜ ЫЩФ ¤‰·КФ˜ ¯ЪЛЫИМФФИТУЩ·˜ ЩФ ·ЪИЫЩВЪfi Ы·˜ ¯¤ЪИ. (¶ƒ√™√Г∏! √¯И МВ ЩФ fi‰И Ы·˜!). ¶И¿ЫЩВ МВ ЩФ ‰ВН› ¯¤ЪИ ЩЛ П·Я‹ ЩФ˘ МЛ¯·УИЫМФ‡ ВОО›УЛЫЛ˜, ЩЪ·Я‹НЩВ ·ЪБ¿ ЩФ ОФЪ‰fiУИ М¤¯ЪИ У· ЯЪВ›ЩВ ·УЩ›ЫЩ·ЫЛ (У· И¿ЫФ˘У Щ· ‰ФУЩ¿ОИ· ЩФ˘ МЛ¯·УИЫМФ‡ ВОО›УЛЫЛ˜) О·И МВЩ¿ ЩЪ·Я‹НЩВ БЪ‹БФЪ· О·И ‰˘У·Щ¿ ЩФ ОФЪ‰fiУИ.
ÂÎΛÓËÛ˘ ÛÙÔ ¯¤ÚÈ.
MfiПИ˜ ¿ЪВИ ВМЪfi˜ Ф ОИУЛЩ‹Ъ·˜ Б˘Ъ›ЫЩВ ·М¤Ыˆ˜ ЩФУ ‰И·ОfiЩЛ ЩЫФО ЫЩЛ ı¤ЫЛ ЩФ˘ О·И В·У·П¿ЯВЩВ ЩЛУ ЪФЫ¿ıВИ· ВОО›УЛЫЛ˜ М¤¯ЪИ У· НВОИУ‹ЫВИ. MfiПИ˜ НВОИУ‹ЫВИ Ф ОИУЛЩ‹Ъ·˜, ‰ТЫЩВ БЪ‹БФЪ· КФ˘П БО¿˙И. ∆Ф БО¿˙И ·ФЫ˘У‰¤ВЩ·И ·˘ЩfiМ·Щ· ·fi ЩЛ Ъ‡ıМИЫЛ ВОО›УЛЫЛ˜.
44 – Greek
¶ÔÙ¤ ÌËÓ Ù˘Ï›ÁÂÙ ÙÔ ÎÔÚ‰fiÓÈ
™Ù·Ì¿ÙËÌ·
√ ОИУЛЩ‹Ъ·˜ ЫЩ·М·Щ¿ВИ МВ ЩЛ ‰И·ОФ‹ ЩЛ˜ ·У¿КПВНЛ˜.
Page 45
∆∂áπ∫∏ ∂ƒ°∞™π∞™
°ÂÓÈΤ˜ Ô‰ËÁ›Â˜ ÂÚÁ·Û›·˜
™∏M∞¡∆π∫√!
™В ·˘Щ‹ ЩЛУ ВУfiЩЛЩ· ВЪИБЪ¿КФУЩ·И Щ· Я·ЫИО¿ М¤ЩЪ·
·ЫК·ПВ›·˜ О·Щ¿ ЩЛУ ВЪБ·Ы›· МВ ЪИfiУИ· О·ı·ЪИЫМФ‡ О·И ОП·‰В˘Щ‹ЪИ·.
∂¿Ó ßÚÂı›Ù Û ηٿÛÙ·ÛË Ô˘ ‰ÂÓ Â›Û·ÛÙ ߤ߷ÈÔÈ ÁÈ· ÙÔ Ò˜ Ó· ÚÔ¯ˆÚ‹ÛÂÙ Ú¤ÂÈ Ó· Û˘ÌßÔ˘Ï¢Ù›Ù ÂȉÈÎfi. ∞¢ı˘Óı›Ù ÛÙÔÓ
·УЩИЪfiЫˆФ ‹ ЫЩФ Ы˘УВЪБВ›Ф Ы·˜.
∞ÔʇÁÂÙ οı ¯Ú‹ÛË Ô˘ ıˆÚ›Ù fiÙÈ Â›Ó·È ¤Ú·
·fi ÙȘ ‰˘Ó·ÙfiÙËÙ¤˜ Û·˜.
¶ЪИУ ·fi ЩЛ ¯Ъ‹ЫЛ Ъ¤ВИ У· О·Щ·УФ‹ЫВЩВ ЩЛ ‰И·КФЪ¿ МВЩ·Н‡ О·ı·ЪИЫМФ‡ ‰¤У‰ЪˆУ, ОФ‹˜ ı¿МУˆУ О·И ¯ПФФОФ‹˜.
µ·ÛÈÎÔ› ηÓfiÓ˜ ·ÛÊ¿ÏÂÈ·˜
1 ¶ÚÔÛ¤ÍÙ ÙÔÓ ÂÚ›Á˘Úfi Û·˜:
°È· Ó· ßÂ߷Ȉı›Ù fiÙÈ ¿ÓıÚˆÔÈ, ˙Ò· ‹ ¿ÏÏ·
·УЩИОВ›МВУ· ‰ВУ ВЛЪВ¿˙Ф˘У ЩФУ ¤ПВБ¯Ф Ф˘ ¤¯ВЩВ ¿Уˆ ЫЩФ МЛ¯¿УЛМ·.
°È· Ó· ßÂ߷Ȉı›Ù fiÙÈ ¿ÓıÚˆÔÈ, ˙Ò·, ÎÏ., ‰ÂÓ
¤Ъ¯ФУЩ·И ЫВ В·К‹ МВ ЩФ ВН¿ЪЩЛМ· ОФ‹˜ ‹ МВ ВПВ‡ıВЪ· ·УЩИОВ›МВУ· Ф˘ МФЪФ‡У У· ВОЫКВУ‰ФУИЫЩФ‡У ·fi ЩФ ВН¿ЪЩЛМ· ОФ‹˜.
¶ƒ√™√Г∏! MЛУ ¯ЪЛЫИМФФИВ›ЩВ ЩФ МЛ¯¿УЛМ· ·Ъ¿
ÌfiÓÔ ÂÊfiÛÔÓ ¤¯ÂÙ ÙË ‰˘Ó·ÙfiÙËÙ· Ó· ηϤÛÂÙ ßÔ‹ıÂÈ· Û ÂÚ›ÙˆÛË ·Ù˘¯‹Ì·ÙÔ˜.
2 ∂ϤÁÍÙ ÙËÓ ÂÚÈÔ¯‹ ÂÚÁ·Û›·˜ Û·˜. ∞ÔÌ·ÎÚ‡ÓÂÙÂ
fiП· Щ· ·‰¤ЫФЩ· ·УЩИОВ›МВУ·, fiˆ˜ ¤ЩЪВ˜, Ы·ЫМ¤У· Б˘·ПИ¿, О·ЪКИ¿, ·ЩЫ·ПfiЫ˘ЪМ·, Ы¯ФИУИ¿ О.¿. Ф˘ МФЪВ› У· ВОЩИУ·¯ЩФ‡У ‹ У· МПВ¯ЩФ‡У М¤Ы· ЫЩФУ ОФЩИОfi ВНФПИЫМfi.
3 ∞ÔʇÁÂÙ ¯Ú‹ÛË fiÙ·Ó ÔÈ Î·ÈÚÈΤ˜ Û˘Óı‹Î˜ ›ӷÈ
·О·Щ¿ППЛПВ˜, fiЩ·У БИ· ·Ъ¿‰ВИБМ· ВИОЪ·ЩВ› ˘ОУ‹ ФМ›¯ПЛ, ‰˘У·Щ‹ ЯЪФ¯‹, ИЫ¯˘Ъfi˜ ¿УВМФ˜, МВБ¿ПЛ ·БˆУИ¿ ОП. √Щ·У Ф О·ИЪfi˜ В›У·И О·Оfi˜ ЩfiЩВ Л ОФ‡Ъ·ЫЛ ¤Ъ¯ВЩ·И БЪЛБФЪfiЩВЪ· О·И В˘ОФПfiЩВЪ· ‰ЛМИФ˘ЪБФ‡УЩ·И ФИ ВИО›У‰˘УФИ ·Ъ¿БФУЩВ˜, ¯. БП›ЫЩЪ·, ВЛЪВ·ЫМfi˜ ЩЛ˜ О·ЩВ‡ı˘УЫЛ˜ ЪФ˜ ЩЛУ ФФ›· ¤КЩВИ ЩФ ‰¤УЩЪФ ОП.
4 µÂ߷Ȉı›Ù fiÙÈ ÌÔÚ›Ù ӷ ÌÂÙ·ÎÈÓËı›ÙÂ Î·È Ó·
ÛÙ·ı›Ù Ì ·ÛÊ¿ÏÂÈ·. ¶ÚÔÛ¤¯ÂÙ ÌËÓ ˘¿Ú¯Ô˘Ó ÂÌfi‰È· ÛÙÔ ‰ÚfiÌÔ Û·˜ (Ú›˙˜, ¤ÙÚ˜, ÎÏ·‰È¿, Ï·ÎÎԇߘ, ¯·ÓÙ¿ÎÈ· ÎÏ.) ·Ó ¯ÚÂÈ·ÛÙ› Ó·
ÌÂÙ·ÎÈÓËı›Ù ·ÚfiÛÌÂÓ·. ¢Â›ÍÙ ÌÂÁ¿ÏË ÚÔÛÔ¯‹
·У Л ВЪБ·Ы›· Б›УВЩ·И ЫВ О·ЩЛКФЪИОfi ¤‰·КФ˜.
5 ∫Ъ·Щ¿ЩВ О·П‹ ИЫФЪЪФ›· О·И ЫЩ·ıВЪfi ¿ЩЛМ· ЫЩФ
¤‰·ÊÔ˜.
6 ∫Ъ·Щ¿ЩВ ¿УЩФЩВ ЩФ МЛ¯¿УЛМ· О·И МВ Щ· ‰‡Ф ¯¤ЪИ·.
∫ڷٿ٠ÙÔ Ì˯¿ÓËÌ· ÛÙË ‰ÂÍÈ¿ ÏÂ˘Ú¿ ÙÔ˘ ÛÒÌ·Ùfi˜ Û·˜.
7 ¡· ¤¯ÂÙ ÙÔÓ ÎÔÙÈÎfi ÂÍÔÏÈÛÌfi οو ·fi ÙÔ ‡„Ô˜
Ù˘ ̤Û˘ Û·˜.
8 ™Я‹ЫЩВ ЩФУ ОИУЛЩ‹Ъ· ЪИУ МВЩ·ОИУЛıВ›ЩВ ЫВ ¿ППЛ
ÂÚÈÔ¯‹. ¶ÚÔÛ·ÚÌfiÛÙ ÙÔÓ ÚÔÊ˘Ï·ÎÙ‹Ú· ÌÂÙ·ÊÔÚ¿˜ ÚÈÓ ÌÂٷʤÚÂÙ ‹ ÌÂÙ·ÎÈÓ‹ÛÂÙ ÙÔÓ ÂÍÔÏÈÛÌfi Û ÔÔÈ·‰‹ÔÙ ·fiÛÙ·ÛË.
Greek 45
Page 46
∆∂áπ∫∏ ∂ƒ°∞™π∞™
9 MËÓ ÙÔÔıÂÙ›Ù ÔÙ¤ ÙÔ Ì˯¿ÓËÌ· οو Ì ÙÔÓ
ОИУЛЩ‹Ъ· ЫВ ПВИЩФ˘ЪБ›· ВОЩfi˜ В¿У ЩФ ЯП¤ВЩВ О·П¿.
¶ƒ√∂π¢√¶√π∏™∏! √‡ÙÂ Ô ¯Ú‹ÛÙ˘ ÙÔ˘ Ì˯·Ó‹Ì·ÙÔ˜, Ô‡Ù ηӤӷ˜ ¿ÏÏÔ˜ ‰ÂÓ ı·
!
Ъ¤ВИ У· ЪФЫ·ı‹ЫВИ У· ·ФМ·ОЪ‡УВИ ЩФ ОФММ¤УФ ·УЩИОВ›МВУФ fiЩ·У ПВИЩФ˘ЪБВ› Ф ОИУЛЩ‹Ъ·˜ ‹ fiЩ·У ВЪИЫЩЪ¤КВЩ·И Ф ОФЩИОfi˜ ВНФПИЫМfi˜, О¿ЩИ Щ¤ЩФИФ МФЪВ› У· ЪФО·П¤ЫВИ ЫФ‚·Ъfi ЩЪ·˘М·ЩИЫМfi.
™Щ·М·Щ‹ЫЩВ ЩФУ ОИУЛЩ‹Ъ· О·И ЩФУ ОФЩИОfi ВНФПИЫМfi ЪИУ ·К·ИЪ¤ЫВЩВ ˘ПИОfi Ф˘ ¤¯ВИ Щ˘ПИ¯ЩВ› Б‡Ъˆ ·fi ЩФУ ¿НФУ· ЩЛ˜ П¿М·˜, БИ·Щ› ˘¿Ъ¯ВИ О›У‰˘УФ˜ ЩЪ·˘М·ЩИЫМФ‡. ∫·Щ¿ ЩЛ ‰И¿ЪОВИ· ЩЛ˜ ПВИЩФ˘ЪБ›·˜ О·И ¤У· ‰И¿ЫЩЛМ· МВЩ¿ ЩЛ ¯Ъ‹ЫЛ МФЪВ› Ф БˆУИ·Оfi˜ МЛ¯·УИЫМfi˜ МВЩ¿‰ФЫЛ˜ У· В›У·И ˙ВЫЩfi˜. А¿Ъ¯ВИ О›У‰˘УФ˜ ВБО·˘М¿ЩˆУ ·У ЩФУ
·ÎÔ˘Ì‹ÛÂÙÂ.
¶ƒ√∂π¢√¶√π∏™∏! ¶ÚÔÛÔ¯‹ ÛÂ
·УЩИОВ›МВУ· Ф˘ МФЪВ› У· ВЩ·¯ЩФ‡У
!
·fiЩФМ·. ºФЪ¿ЩВ ¿УЩФЩВ ВБОВОЪИМ¤У· ЪФЫЩ·ЩВ˘ЩИО¿ Б¿УЩИ·. ªЛУ ЫО‡ЯВЩВ ФЩ¤ ¿Уˆ ·fi ЩФ О¿П˘ММ· ЪФЫЩ·Ы›·˜ ЩФ˘ ОФЩИОФ‡ ВНФПИЫМФ‡. ¶¤ЩЪВ˜, ЫОФ˘›‰И·, ОП. МФЪВ› У· ВЩ·¯ЩФ‡У ЫЩ· М¿ЩИ· Ы·˜ О·И У· ЪФО·П¤ЫФ˘У Щ‡КПˆЫЛ ‹ ЫФЯ·Ъfi ЩЪ·˘М·ЩИЫМfi.
∫Ъ·Щ¿ЩВ ЫВ ·fiЫЩ·ЫЛ ЪfiЫˆ· ¿Ы¯ВЩ· МВ ЩЛ ‰Ф˘ПВИ¿ Ы·˜. ¶·И‰И¿, ˙Т·, ıВ·Щ¤˜ О·И Ы˘УВЪБ¿ЩВ˜ У· ЯЪ›ЫОФУЩ·И ¤Нˆ ·fi ЩЛ ˙ТУЛ ·ЫК·ПВ›·˜ Ф˘ В›У·И 15 m. ™Щ·М·Щ‹ЫЩВ ·М¤Ыˆ˜ ЩФ МЛ¯¿УЛМ· ·У О¿ФИФ˜ Ы·˜ ПЛЫИ¿˙ВИ. ¶ФЩ¤ МЛУ ЫЩЪ¤КВЩВ ЩФ МЛ¯¿УЛМ· Б‡Ъˆ Ы·˜ ¯ˆЪ›˜ ЪТЩ· У· ЯВЯ·ИˆıВ›ЩВ fiЩИ ›Ыˆ Ы·˜ ‰ВУ ˘¿Ъ¯ВИ О·УВ›˜ ВУЩfi˜ ЩЛ˜ ˙ТУЛ˜
·ÛÊ·Ï›·˜.
¶ƒ√∂π¢√¶√π∏™∏! ªË¯·Ó‹Ì·Ù· Ì ÂÓۈ̷و̤Ó˜ ÏÂ›‰Â˜ ÚÈÔÓ›ÛÌ·ÙÔ˜ ‹
!
ОФЩ‹ЪВ˜ ¯fiЪЩФ˘ МФЪВ› У· ¯Щ˘ЛıФ‡У Я›·И· ·Ъ·ПВ‡Ъˆ˜ fiЩ·У Л ПВ›‰· Ы˘У·УЩ¿ ЫЩВЪВ¿ ·УЩИОВ›МВУ·. ∞˘Щfi ФУФМ¿˙ВЩ·И ТЫЛ ПВ›‰·˜. ∏ ТЫЛ ПВ›‰·˜ МФЪВ› У· В›У·И ЩfiЫФ Я›·ИЛ ТЫЩВ У· ЪФО·П¤ЫВИ ЫЩЛ МЛ¯·У‹ О·И/‹ ЫЩФУ ¯ВИЪИЫЩ‹ ТıЛЫЛ ЪФ˜ ФФИ·‰‹ФЩВ О·ЩВ‡ı˘УЫЛ О·И Иı·УfiЩ·Щ· ·ТПВИ· ВП¤Б¯Ф˘ ЩФ˘ МЛ¯·У‹М·ЩФ˜. flЫЛ ПВ›‰·˜ МФЪВ› У· ·ЪФ˘ЫИ·ЫЩВ› ¯ˆЪ›˜ ЪФВИ‰ФФ›ЛЫЛ В¿У ЩФ МЛ¯¿УЛМ· МПФО¿ЪВИ, ЫЩ·М·Щ‹ЫВИ ‹ ·ЪВМФ‰ИЫЩВ›. flЫЛ ПВ›‰·˜ В›У·И Иı·УfiЩВЪФ У· ·ЪФ˘ЫИ·ЫЩВ› ЫВ ВЪИФ¯¤˜ fiФ˘ В›У·И ‰‡ЫОФПФ У· ·Ъ·ЩЛЪЛıВ› Л ОФ‹ ЩФ˘ ˘ПИОФ‡.
∞ФКВ‡БВЩВ ЩЛУ ОФ‹ МВ ЩФ ЩМ‹М· ЩЛ˜ ПВ›‰·˜ Ф˘ ·УЩИЫЩФИ¯В› ЫЩИ˜ ТЪВ˜ 12 ¤ˆ˜
3. MФЪВ› У· Ы˘МЯВ› Щ›У·БМ· ПfiБˆ ЩЛ˜ ВЪИЫЩЪФКИО‹˜ Щ·¯‡ЩЛЩ·˜ ЩЛ˜ ПВ›‰·˜ fiЩ·У ¯ЪЛЫИМФФИВ›Щ·И ЫВ ¯ФУЩЪФ‡˜ ОФЪМФ‡˜.
∫Ô‹ ı¿ÌÓˆÓ Ì ÏÂ›‰· ¯fiÚÙÔ˘
√И ПВ›‰В˜ ¯fiЪЩФ˘ О·И Щ· ¯ФЪЩФОФЩИО¿ М·¯·›ЪИ· ‰ВУ
Ъ¤ВИ У· ¯ЪЛЫИМФФИФ‡УЩ·И ЫВ Н˘ПТ‰Л ЯП¿ЫЩЛЫЛ.
∏ ПВ›‰· ¯fiЪЩФ˘ ¯ЪЛЫИМФФИВ›Щ·И БИ· fiПФ˘˜ ЩФ˘˜
Щ‡Ф˘˜ „ЛПФ‡ ‹ ¯ФУЩЪФ‡ ¯fiЪЩФ˘.
∆Ф ¯fiЪЩФ Ы·ЪТУВЩ·И МВ ·ПИУ‰ЪФМИО¤˜ ПВ˘ЪИО¤˜
ОИУ‹ЫВИ˜, fiФ˘ ФИ ОИУ‹ЫВИ˜ ·fi ‰ВНИ¿ ЪФ˜ ·ЪИЫЩВЪ¿ В›У·И ФИ ОИУ‹ЫВИ˜ ОФ‹˜ ¯fiЪЩˆУ О·И ФИ ·fi ·ЪИЫЩВЪ¿ ЪФ˜ ‰ВНИ¿ В›У·И БИ· ВИЫЩЪФК‹. ∞К‹ЫЩВ ЩЛУ
·ЪИЫЩВЪ‹ ПВ˘Ъ¿ ЩЛ˜ ПВ›‰·˜ (ЫВ ВЪИФ¯‹ ·fi 8 ˆ˜ 12, ·У ‹Щ·У П¿О· ЪФПФБИФ‡) У· О¿УВИ ЩЛУ ОФ‹.
µ·ÛÈΤ˜ Ù¯ÓÈΤ˜ ÂÚÁ·Û›·˜
¶¿УЩ· МВИТУВЩВ ЩЛУ Щ·¯‡ЩЛЩ· ЩФ˘ ОИУЛЩ‹Ъ· ЫЩФ ЪВП·УЩ› МВЩ¿ ·fi О¿ıВ ВЪБ·Ы›·. √И МВБ¿ПВ˜ ВЪ›Ф‰ФИ ПВИЩФ˘ЪБ›·˜ МВ П‹ЪВ˜ БО¿˙И ¯ˆЪ›˜ КfiЪЩИЫЛ ЩФ˘ ОИУЛЩ‹Ъ· МФЪФ‡У У· Ф‰ЛБ‹ЫФ˘У ЫВ ЫФЯ·Ъ‹ ˙ЛМ›· ЩФ˘ ОИУЛЩ‹Ъ·.
¶ƒ√∂π¢√¶√π∏™∏! MÂÚÈΤ˜ ÊÔÚ¤˜ È¿ÓÔÓÙ·È ÎÏ·‰È¿ ‹ ¯fiÚÙ· ÌÂٷ͇ ÙÔ˘
!
ЪФК˘П·ОЩ‹Ъ· О·И ЩФ˘ ВН·ЪЩ‹М·ЩФ˜ ОФ‹˜. ¶¿УЩФЩВ ЫЯ‹УВЩВ ЩФУ ОИУЛЩ‹Ъ· ЪИУ О·ı·Ъ›ЫВЩВ.
46 – Greek
∞У О·Щ¿ ЩЛУ ОФ‹ ı¿МУˆУ Б¤ЪУВЩВ ЩЛ ПВ›‰· ЪФ˜
Щ· ·ЪИЫЩВЪ¿, ЩФ ¯fiЪЩФ М·˙В‡ВЩ·И ЫВ ПˆЪ›‰·, ЩФ ФФ›Ф О¿УВИ В˘ОФПfiЩВЪФ ЩФ М¿˙ВМ·, ¯. МВ ЩЛ ЩЫФ˘БОЪ¿У·.
¶ЪФЫ·ı‹ЫЩВ У· ВЪБ¿˙ВЫЩВ Ъ˘ıМИО¿. ¡· ЫЩ¤ОВЫЩВ
ЫЩ·ıВЪ¿ МВ Щ· fi‰И· ·УФИ¯Щ¿. ¶ЪФ¯ˆЪ‹ЫЩВ МЪФЫЩ¿ МВЩ¿ ЩЛУ О›УЛЫЛ ВИЫЩЪФК‹˜ О·И ЫЩ·ıВ›ЩВ Н·У¿ ЫЩ·ıВЪ¿.
Page 47
∆∂áπ∫∏ ∂ƒ°∞™π∞™
∞К‹ЫЩВ ЩФ ˘ФЫЩЛЪИОЩИОfi ВЪ›ЯПЛМ· У· ·ОФ˘М¿
ÂÏ·ÊÚ¿ ÛÙÔ ¤‰·ÊÔ˜. √ ÚfiÏÔ˜ ÙÔ˘ Â›Ó·È Ó· ÚÔÛٷهÂÈ ÙË ÏÂ›‰· ·fi Â·Ê‹ Ì ÙÔ ¤‰·ÊÔ˜.
MВИТЫЩВ ЩФУ О›У‰˘УФ У· Щ˘ПИ¯ЩФ‡У ·УЩИОВ›МВУ· ЫЩЛ
ÏÂ›‰· ·ÎÔÏÔ˘ıÒÓÙ·˜ ÙȘ ÂÍ‹˜ Ô‰ËÁ›Â˜:
1 ∂ЪБ¿˙ВЫЩВ ¿УЩФЩВ МВ П‹ЪВ˜ БО¿˙И. 2 ∫·Щ¿ ЩЛУ О›УЛЫЛ ВИЫЩЪФК‹˜ ·ФКВ‡БВЩВ ЩФ ˘ПИОfi
Ô˘ ÌfiÏȘ ÎfiËÎÂ.
™Я‹ЫЩВ ЩФУ ОИУЛЩ‹Ъ·, ··ЫК·П›ЫЩВ ЩЛУ ВН¿ЪЩИЫЛ
О·И ЩФФıВЩ‹ЫЩВ ЩФ МЛ¯¿УЛМ· ЫЩФ ¤‰·КФ˜ ЪИУ НВОИУ‹ЫВЩВ У· М·˙В‡ВЩВ ЩФ ОФММ¤УФ ˘ПИОfi.
∫Ô‹ ¯fiÚÙÔ˘ Ì ÎÂÊ·Ï‹ ÎÔ‹˜
ГПФФОФ‹
∫Ъ·Щ‹ЫЩВ ЩЛУ ОФЩИО‹ ОВК·П‹ ·ОЪИЯТ˜ ¿Уˆ ·fi ЩФ
¤‰·ÊÔ˜ ˘fi ÁˆÓ›·. ∏ ÎÔ‹ Á›ÓÂÙ·È ·fi ÙÔ ¿ÎÚÔ ÙÔ˘ ÎÔÚ‰ÔÓÈÔ‡. ∞Ê‹ÛÙ ÙÔ ÎÔÚ‰fiÓÈ Ó· ÂÚÁ¿˙ÂÙ·È Ì ÙÔ Ú˘ıÌfi ÙÔ˘. MËÓ Ȥ˙ÂÙ ÔÙ¤ ÙÔ ÎÔÚ‰fiÓÈ ÛÙËÓ ÂÚÈÔ¯‹ ÎÔ‹˜.
∆Ô ÎÔÚ‰fiÓÈ ÌÔÚ› ‡ÎÔÏ· Ó· Îfi„ÂÈ ¯fiÚÙ· ηÈ
·БЪИfi¯ФЪЩ· ЫВ ЩФ›¯Ф˘˜, ВЪИКЪ¿НВИ˜, ‰¤УЩЪ· О·И ·Ъ˘К¤˜, fiМˆ˜ МФЪВ› В›ЫЛ˜ У· ЪФО·П¤ЫВИ ˙ЛМ›· ЫВ В˘·›ЫıЛЩФ˘˜ КПФИФ‡˜ ‰¤УЩЪˆУ О·И ı¿МУˆУ, О·И ЫВ ЫЩ‡ПФ˘˜ ВЪИКЪ¿НВˆУ.
¶ВЪИФЪ›ЫЩВ ЩФУ О›У‰˘УФ ЪfiОПЛЫЛ˜ ˙ЛМИТУ ЫВ К˘Щ¿
МВИТУФУЩ·˜ ЩФ М‹ОФ˜ ЩФ˘ ОФЪ‰ФУИФ‡ ЫЩ· 10-12 cm О·И МВИТУФУЩ·˜ ЩЛУ Щ·¯‡ЩЛЩ· ЩФ˘ ОИУЛЩ‹Ъ·.
∫Ô‹ ¯fiÚÙˆÓ
∏ Ù¯ÓÈ΋ ÎÔ‹˜ ¯fiÚÙˆÓ ·ÔÌ·ÎÚ‡ÓÂÈ fiÏË ÙËÓ
·УВИı‡МЛЩЛ ЯП¿ЫЩЛЫЛ. ∫Ъ·Щ‹ЫЩВ ЩЛУ ОФЩИО‹ ОВК·П‹ ·ОЪИЯТ˜ ¿Уˆ ·fi ЩФ ¤‰·КФ˜ О·И ‰ТЫЩВ ЩЛ˜ ОП›ЫЛ. ∞К‹ЫЩВ ЩФ ¿ОЪФ ЩФ˘ ОФЪ‰ФУИФ‡ У· ¤ЪıВИ ЫВ В·К‹ МВ ЩФ ¤‰·КФ˜ Б‡Ъˆ ·fi ‰¤УЩЪ·, ЫЩ‡ПФ˘˜,
·Á¿ÏÌ·Ù· Î·È ¿ÏÏ· ·ÚfiÌÔÈ·. ¶ƒ√™√Ã∏! ∞˘Ù‹ Ë Ù¯ÓÈ΋ ·˘Í¿ÓÂÈ ÙË ÊıÔÚ¿ ÙÔ˘ ÎÔÚ‰ÔÓÈÔ‡.
ВЪИКЪ¿НВИ˜, ОП., ·’fiЩИ fiЩ·У ¤Ъ¯ВЩ·И ЫВ В·К‹ МВ ‰¤УЩЪ· О·И Н‡ПИУВ˜ ВЪИКЪ¿НВИ˜.
∫·Щ¿ ЩЛ ¯ПФФОФ‹ О·И ЩФ О·ı¿ЪИЫМ· Ъ¤ВИ У·
¯ЪЛЫИМФФИВ›ЩВ ПИБfiЩВЪФ ·fi ЩФ П‹ЪВ˜ БО¿˙И ¤ЩЫИ ТЫЩВ ЩФ ОФЪ‰fiУИ У· ·УЩ¤¯ВИ БИ· МВБ·П‡ЩВЪФ ¯ЪФУИОfi ‰И¿ЫЩЛМ· О·И БИ· У· ВЪИФЪ›ЫВЩВ ЩЛ КıФЪ¿ ЩЛ˜ ОФЩИО‹˜ ОВК·П‹˜.
∫Ô‹
∆Ô ÎÏ·‰Â˘Ù‹ÚÈ Â›Ó·È È‰·ÓÈÎfi ÁÈ· ÙËÓ ÎÔ‹ ¯fiÚÙˆÓ
Ф˘ В›У·И ‰‡ЫОФПФ У· КЩ¿ЫВИ М›· Ы˘У‹ıЛ˜ МЛ¯·У‹ ОФ˘Ъ¤М·ЩФ˜ БЪ·ЫИ‰ИФ‡. ∫Ъ·Щ‹ЫЩВ ЩФ ОФЪ‰fiУИ ·Ъ¿ППЛП· МВ ЩФ ¤‰·КФ˜ О·Щ¿ ЩЛУ ОФ‹. ∞ФКВ‡БВЩВ У· И¤˙ВЩВ ЩЛУ ОФЩИО‹ ОВК·П‹ ЫЩФ ¤‰·КФ˜ О·ıТ˜ ·˘Щfi МФЪВ› У· О·Щ·ЫЩЪ¤„ВИ ЩФ БЪ·Ы›‰И О·И У· ЪФО·П¤ЫВИ ˙ЛМ›· ЫЩФ ВЪБ·ПВ›Ф.
MËÓ ·Ê‹ÓÂÙ ÙËÓ ÎÔÙÈ΋ ÎÂÊ·Ï‹ Ó· ¤Ú¯ÂÙ·È
Û˘Ó¯Ҙ Û Â·Ê‹ Ì ÙÔ ¤‰·ÊÔ˜ ηٿ ÙË ‰È¿ÚÎÂÈ· Û˘ÓËıÈÛÌ¤ÓˆÓ ÎÔÒÓ. ∏ ‰È·Ú΋˜ Â·Ê‹ Ù¤ÙÔÈÔ˘ Ù‡Ô˘ ÌÔÚ› Ó· ÚÔηϤÛÂÈ ˙ËÌ›· Î·È ÊıÔÚ¿ ÛÙËÓ ÎÔÙÈ΋ ÎÂÊ·Ï‹.
∫Ô‹ Ì ΢ÎÏÈΤ˜ ÎÈÓ‹ÛÂȘ
∏ О·ı·ЪИЫЩИО‹ ‰Ъ¿ЫЛ ЩФ˘ ВЪИЫЩЪВКfiМВУФ˘
ОФЪ‰ФУИФ‡ МФЪВ› У· ¯ЪЛЫИМФФИЛıВ› БИ· В‡ОФПФ О·И БЪ‹БФЪФ О·ı¿ЪИЫМ·. ∫Ъ·Щ‹ЫЩВ ЩФ ОФЪ‰fiУИ ·Ъ¿ППЛП· О·И ¿Уˆ ·fi ЩЛУ ВЪИФ¯‹ ОФ‹˜ О·И МВЩ·ОИУ‹ЫЩВ ЩФ ВЪБ·ПВ›Ф ·fi ЩЛ МИ· ¿ОЪЛ ЫЩЛУ ¿ППЛ.
∫·Ù¿ ÙËÓ ÎÔ‹ Î·È fiÙ·Ó Î¿ÓÂÙ ΢ÎÏÈΤ˜ ÎÈÓ‹ÛÂȘ
Ъ¤ВИ У· ¯ЪЛЫИМФФИВ›ЩВ П‹ЪВ˜ БО¿˙И БИ· У· ¤¯ВЩВ Щ· О·П‡ЩВЪ· ·ФЩВП¤ЫМ·Щ·.
∆Ô ÎÔÚ‰fiÓÈ Êı›ÚÂÙ·È Ù·¯‡ÙÂÚ· Î·È Ú¤ÂÈ Ó·
·УЩИО·ı›ЫЩ·Щ·И ИФ Ы˘¯У¿ fiЩ·У ¯ЪЛЫИМФФИВ›Щ·И ЫВ ¤ЩЪВ˜, П›УıФ˘˜, ЫО˘Ъfi‰ВМ·, МВЩ·ППИО¤˜
Greek 47
Page 48
™À¡∆∏ƒ∏™∏
∫·ÚÌ˘Ú·Ù¤Ú
ƒ‡ıÌÈÛË Ù·¯‡ÙËÙ·˜ ÚÂÏ·ÓÙ› (∆)
∂П¤БНЩВ ·У В›У·И О·ı·Ъfi ЩФ К›ПЩЪФ ·¤Ъ·. √Щ·У Л Щ·¯‡ЩЛЩ· ЪВП·УЩ› В›У·И ЫˆЫЩ‹, ЩФ ВН¿ЪЩЛМ· ОФ‹˜ ‰ВУ ı· ВЪИЫЩЪ¤КВЩ·И. ∞У ··ИЩВ›Щ·И Ъ‡ıМИЫЛ, ОПВ›ЫЩВ (Б˘Ъ›ЫЩВ ‰ВНИfiЫЩЪФК·) ЩЛ Я›‰· Ъ‡ıМИЫЛ˜ ЪВП·УЩ›, МВ ЩФУ ОИУЛЩ‹Ъ· ЫВ ПВИЩФ˘ЪБ›·, ТЫФ˘ ЩФ ВН¿ЪЩЛМ· ОФ‹˜ У· ·Ъ¯›ЫВИ У· ВЪИЫЩЪ¤КВЩ·И. ∞УФ›НЩВ (Б˘Ъ›ЫЩВ
·ЪИЫЩВЪfiЫЩЪФК·) ЩЛ Я›‰· ТЫФ˘ ЩФ ВН¿ЪЩЛМ· ОФ‹˜ У·
ЫЩ·М·Щ‹ЫВИ. ∏ Щ·¯‡ЩЛЩ· ЪВП·УЩ› ¤¯ВИ Ъ˘ıМИЫЩВ› ЫˆЫЩ¿ fiЩ·У Ф ОИУЛЩ‹Ъ·˜ ПВИЩФ˘ЪБВ› ФМ·П¿ ЫВ fiПВ˜ ЩИ˜ ı¤ЫВИ˜,
·ЪОВЩ¿ О¿Щˆ ·fi ЩИ˜ ЫЩЪФК¤˜ ЫЩИ˜ ФФ›В˜ ЩФ ВН¿ЪЩЛМ·
ОФ‹˜ ·Ъ¯›˙ВИ У· ВЪИЫЩЪ¤КВЩ·И.
¶ƒ√∂π¢√¶√π∏™∏! ∞У ‰ВУ МФЪВ›ЩВ У· Ъ˘ıМ›ЫВЩВ ЩИ˜ ЫЩЪФК¤˜ ЪВП·УЩ› ТЫЩВ У·
!
ЫЩ·М·Щ‹ЫФ˘У ФИ ЫЩЪФК¤˜ ЩФ˘ ВН·ЪЩ‹М·ЩФ˜ ОФ‹˜, ·В˘ı˘УıВ›ЩВ ЫЩФУ
·УЩИЪfiЫˆfi Ы·˜/ЫЩФ Ы˘УВЪБВ›Ф Ы·˜. MЛУ ¯ЪЛЫИМФФИВ›ЩВ ЩФ МЛ¯¿УЛМ· М¤¯ЪИ У· Ъ˘ıМИЫЩВ› ‹ У· ВИЫОВ˘·ЫЩВ› fiˆ˜ Ъ¤ВИ.
™ÈÁ·ÛÙ‹Ú·˜
˘ЪО·БИ¿, ·У О·ЩВ˘ı‡УФУЩ·И ЫВ НЛЪfi О·И В‡КПВОЩФ ˘ПИОfi.
√ЪИЫМ¤УФИ ЫИБ·ЫЩ‹ЪВ˜ ¤¯Ф˘У ¤У· ВИ‰ИОfi ‰ИОЩ˘ˆЩfi К›ПЩЪФ ЫИУı‹ЪˆУ. ∞У ЩФ МЛ¯¿УЛМ¿ Ы·˜ ¤¯ВИ ¤У·У Щ¤ЩФИФ ЫИБ·ЫЩ‹Ъ·, ı· Ъ¤ВИ У· О·ı·Ъ›˙ВЩВ ЩФ ‰ИОЩ˘ˆЩfi К›ПЩЪФ МИ· КФЪ¿ ЩЛ Я‰ФМ¿‰·. ГЪЛЫИМФФИ‹ЫЩВ БИ· О·П‡ЩВЪФ ·ФЩ¤ПВЫМ· МИ· ·ЩЫ·ПfiЯФ˘ЪЩЫ·. ™В ЫИБ·ЫЩ‹ЪВ˜ ¯ˆЪ›˜ О·Щ·П˘ЩИОfi МВЩ·ЩЪФ¤· ЩФ П¤БМ· ı· Ъ¤ВИ У· О·ı·Ъ›˙ВЩ·И М›· КФЪ¿ ЩЛУ ВЯ‰ФМ¿‰·, ‹ У·
·ÓÙÈηı›ÛÙ·Ù·È ·Ó Â›Ó·È ··Ú·›ÙËÙÔ. ™Â ÛÈÁ·ÛÙ‹Ú˜ ÂÊԉȷṲ̂ÓÔ˘˜ ÌÂ Î·Ù·Ï˘ÙÈÎfi ÌÂÙ·ÙÚÔ¤· ÙÔ ϤÁÌ· ı· Ú¤ÂÈ Ó· ÂϤÁ¯ÂÙ·È Î·È ÂӉ¯fiÌÂÓ· Ó· ηı·Ú›˙ÂÙ·È ÌÈ· ÊÔÚ¿ ÙÔ Ì‹Ó·.
·ÓÙÈηٷÛÙ‹ÛÂÙÂ. ∞У ЩФ П¤БМ· КЪ¿˙ВИ Ы˘¯У¿, ·˘Щfi МФЪВ› У· В›У·И ЫЛМ¿‰И fiЩИ Л ·fi‰ФЫЛ ЩФ˘ О·Щ·П˘ЩИОФ‡ МВЩ·ЩЪФ¤· ¤¯ВИ МВИˆıВ›. ∂ИОФИУˆУ‹ЫЩВ МВ ЩФУ
·УЩИЪfiЫˆfi Ы·˜ БИ· ¤ПВБ¯Ф ЩФ˘ ЫИБ·ЫЩ‹Ъ·. ∞У ЩФ П¤БМ· В›У·И КЪ·БМ¤УФ ı· ЪФОПЛıВ› ˘ВЪı¤ЪМ·УЫЛ ЩФ˘ МЛ¯·У‹М·ЩФ˜ МВ Ы˘У¤ВИ· ˙ЛМИ¤˜ ЫЩФУ О‡ПИУ‰ЪФ О·И ЩФ ¤МЯФПФ.
¶ƒ√™√Ã∏! ªЛ ¯ЪЛЫИМФФИВ›ЩВ ФЩ¤ МЛ¯¿УЛМ· МВ ВП·ЩЩˆМ·ЩИОfi ЫИБ·ЫЩ‹Ъ·.
∞Ó ÙÔ ϤÁÌ· ¤¯ÂÈ ßϿߘ Ó· ÙÔ
¶ƒ√™√Ã∏! √ÚÈṲ̂ÓÔÈ ÛÈÁ·ÛÙ‹Ú˜ Â›Ó·È ÂÊԉȷṲ̂ÓÔÈ
ÌÂ Î·Ù·Ï˘ÙÈÎfi ÌÂÙ·ÙÚÔ¤·. ¢Â›Ù ÙÔ ÎÂʿϷÈÔ Û¯ÂÙÈο Ì ٷ ∆¯ÓÈο ÛÙÔȯ›· ·Ó ÙÔ Ì˯¿ÓËÌ¿ Û·˜ Â›Ó·È ÂÊԉȷṲ̂ÓÔ ÌÂ Î·Ù·Ï˘ÙÈÎfi ÌÂÙ·ÙÚÔ¤·.
√ ЫИБ·ЫЩ‹Ъ·˜ В›У·И ‰И·МФЪКˆМ¤УФ˜ БИ· У· МВИТУВИ ЩФ˘˜ ‹¯Ф˘˜ О·И У· О·ЩВ˘ı‡УВИ Щ· О·˘Ы·¤ЪИ· М·ОЪИ¿ ·fi ЩФ ¯ВИЪИЫЩ‹. ∆· О·˘Ы·¤ЪИ· В›У·И О·˘Щ¿ О·И МФЪВ› У· ВЪИ¤¯Ф˘У Ы›ıВ˜, Ф˘ МФЪВ› У· ЪФО·П¤ЫФ˘У
48 – Greek
¶ƒ√∂π¢√¶√π∏™∏! √È ÛÈÁ·ÛÙ‹Ú˜ Ô˘ Â›Ó·È ÂÊԉȷṲ̂ÓÔÈ ÌÂ Î·Ù·Ï˘ÙÈÎÔ‡˜
!
МВЩ·ЩЪФВ›˜ ıВЪМ·›УФУЩ·И ФП‡ О·Щ¿ ЩЛ ¯Ъ‹ЫЛ О·И ‰И·ЩЛЪФ‡УЩ·И ıВЪМФ› БИ· ·ЪОВЩfi ¯ЪfiУФ МВЩ¿ ЩЛ ‰И·ОФ‹ ПВИЩФ˘ЪБ›·˜. ∞˘Щfi ИЫ¯‡ВИ В›ЫЛ˜ ЫВ Щ·¯‡ЩЛЩВ˜ ЪВП·УЩ›. ∏ В·К‹ МФЪВ› У· ЪФО·П¤ЫВИ ВБО·‡М·Щ· ЫЩФ ‰¤ЪМ·. £˘МЛıВ›ЩВ fiЩИ ˘¿Ъ¯ВИ О›У‰˘УФ˜ ˘ЪО·БИ¿˜!
Page 49
™À¡∆∏ƒ∏™∏
™‡ÛÙËÌ· „‡Í˘
√ ОИУЛЩ‹Ъ·˜ ¤¯ВИ „˘ОЩИОfi Ы‡ЫЩЛМ· Ф˘ ВИЩЪ¤ВИ ЩЛ ¯·МЛПfiЩВЪЛ ‰˘У·Щ‹ ıВЪМФОЪ·Ы›· ПВИЩФ˘ЪБ›·˜.
1
2
∆Ф „˘ОЩИОfi Ы‡ЫЩЛМ· ·ФЩВПВ›Щ·И ·fi:
1 ∞ВЪФЩФМ¤˜ О˘П›У‰ЪФ˘.
2 Oro paòmimo.
∫·ı·Ъ›˙ВЩВ ЩФ „˘ОЩИОfi Ы‡ЫЩЛМ· МВ ЯФ‡ЪЩЫ·, МИ· КФЪ¿ ЩЛ Я‰ФМ¿‰· ‹ Ы˘¯УfiЩВЪ·. ∞О¿ı·ЪЩФ ‹ КЪ·БМ¤УФ „˘ОЩИОfi Ы‡ЫЩЛМ· ЪФО·ПВ› ˘ВЪı¤ЪМ·УЫЛ ЩФ˘ МЛ¯·У‹М·ЩФ˜, МВ Ы˘У¤ВИ· ЯП¿ЯВ˜ ЫЩФУ О‡ПИУ‰ЪФ О·И ЩФ ¤МЯФПФ.
2
º›ÏÙÚÔ ·¤Ú·
∆Ô Ê›ÏÙÚÔ ·¤Ú· Ú¤ÂÈ Ó· ηı·Ú›˙ÂÙ·È Ù·ÎÙÈο ·fi ÛÎfiÓË Î·È ·Î·ı·Úۛ˜ ÁÈ· Ó· ·ÔʇÁÂÙÂ:
∫·О‹ ПВИЩФ˘ЪБ›· ЩФ˘ О·ЪМ˘Ъ·Щ¤Ъ
¶ÚÔßϋ̷ٷ ÂÎΛÓËÛ˘
MВ›ˆЫЛ ИЫ¯‡Ф˜ ОИУЛЩ‹Ъ·
¶ВЪИЩЩ‹ КıФЪ¿ ЩФ˘ ОИУЛЩ‹Ъ·
∞ʇÛÈη ˘„ËÏ‹ ηٷӿψÛË Î·˘Û›ÌˆÓ.
∫·ı·Ъ›˙ВЩВ ЩФ К›ПЩЪФ МВЩ¿ ·fi О¿ıВ 25 ТЪВ˜ ‹ ИФ Щ·ОЩИО¿ В¿У Л ПВИЩФ˘ЪБ›· Б›УВЩ·И ЫВ ВЪИЯ¿ППФУ МВ ФП‡ ЫОfiУЛ.
∫·ı·ÚÈÛÌfi˜ Ê›ÏÙÚÔ˘ ·¤Ú·
∞К·ИЪ¤ЫЩВ ЩФ О¿П˘ММ· ЩФ˘ К›ПЩЪФ˘ ·¤Ъ· О·И ЯБ¿ПЩВ ¤Нˆ ЩФ К›ПЩЪФ. •ВП‡УВЩВ МВ О·ı·Ъfi, ˙ВЫЩfi Ы·Ф˘УfiУВЪФ. µВЯ·ИˆıВ›ЩВ fiЩИ ЩФ К›ПЩЪФ В›У·И ЫЩВБУfi ЪИУ ЩФ В·У·ЩФФıВЩ‹ЫВЩВ.
º›ПЩЪФ ·¤Ъ· Ф˘ ¯ЪЛЫИМФФИ‹ıЛОВ БИ· ·ЪОВЩfi О·ИЪfi, ‰ВУ МФЪВ› У· О·ı·ЪИЫЩВ› ВУЩВПТ˜. °И· ЩФ ПfiБФ ·˘Щfi ЩФ К›ПЩЪФ ·УЩИО·ı›ЫЩ·Щ·И ВЪИФ‰ИО¿ МВ ¤У· О·ИУФ‡ЪБИФ.
º›ПЩЪФ ·¤Ъ· Ф˘ ¤¯ВИ ЯП¿ЯВ˜ Ъ¤ВИ ¿УЩФЩВ У·
·ÓÙÈηı›ÛٷٷÈ.
Greek 49
Page 50
™À¡∆∏ƒ∏™∏
º›ÏÙÚÔ Î·˘Û›ÌÔ˘
1
1 º›ÏÙÚÔ Î·˘Û›ÌÔ˘
ŸЩ·У ВН·УЩПФ‡УЩ·И Щ· О·‡ЫИМ· ЩФ˘ ОИУЛЩ‹Ъ·, ВП¤БНЩВ БИ· Щ˘¯fiУ КЪ·Б¤˜ ЩФ О·¿ОИ ЩФ˘ ЪВ˙ВЪ‚Ф˘¿Ъ О·И ЩФ К›ПЩЪФ О·˘Ы›МˆУ.
°ˆÓÈ·Îfi˜ Ì˯·ÓÈÛÌfi˜ ÌÂÙ¿‰ÔÛ˘
√ БˆУИ·Оfi˜ МЛ¯·УИЫМfi˜ МВЩ¿‰ФЫЛ˜ В›У·И ВКФ‰И·ЫМ¤УФ˜ МВ ЩЛУ О·Щ¿ППЛПЛ ФЫfiЩЛЩ· БЪ¿ЫФ˘ ·fi ЩФ ВЪБФЫЩ¿ЫИФ. ∂УЩФ‡ЩФИ˜, ЪИУ ·fi ЩЛ ¯Ъ‹ЫЛ ЩФ˘ МЛ¯·У‹М·ЩФ˜ Ъ¤ВИ У· ВП¤БНВЩВ ·У Ф БˆУИ·Оfi˜ МЛ¯·УИЫМfi˜ МВЩ¿‰ФЫЛ˜ В›У·И БВМИЫМ¤УФ˜ О·Щ¿ Щ· ЩЪ›· Щ¤Щ·ЪЩ· МВ БЪ¿ЫФ. ГЪЛЫИМФФИ‹ЫЩВ ЩФ ВИ‰ИОfi БЪ¿ЫФ HUSQVARNA.
∆Ô ÁÚ¿ÛÔ ÛÙÔ ÁˆÓÈ·Îfi Ì˯·ÓÈÛÌfi ÌÂÙ¿‰ÔÛ˘ Û˘Ó‹ıˆ˜ ‰ÂÓ ¯ÚÂÈ¿˙ÂÙ·È Ó· ·ÏÏ¿˙ÂÙ·È ÂÎÙfi˜ Â¿Ó Á›ÓÔÓÙ·È ÂÈÛ΢¤˜.
MÔ˘˙›
∏ ηٿÛÙ·ÛË ÙÔ˘ ÌÔ˘˙ÈÔ‡ ÂËÚ¿˙ÂÙ·È ·fi:
∂Ï·Ùو̷ÙÈο Ú˘ıÌÈṲ̂ÓÔ Î·ÚÌ˘Ú·Ù¤Ú.
§·Уı·ЫМ¤УФ М›БМ· О·˘Ы›МФ˘ (˘ВЪЯФПИО‹ ФЫfiЩЛЩ·
‹ ·О·Щ¿ППЛПФ˜ Щ‡Ф˜ П·‰ИФ‡).
µЪТМИОФ К›ПЩЪФ ·¤Ъ·.
∞˘ЩФ› ФИ ·Ъ¿БФУЩВ˜ ‰ЛМИФ˘ЪБФ‡У ЫЩЪТМ·Щ·
·О·ı·ЪЫИТУ ЫЩ· ЛПВОЩЪfi‰И·, Ф˘ ЪФО·ПФ‡У
·УˆМ·П›В˜ ПВИЩФ˘ЪБ›·˜ БВУИО¿ О·И ‰˘ЫОФП›В˜ ЫЩЛУ ВОО›УЛЫЛ.
∞У В ·fi‰ФЫВ ЩФ˘ МВ¯·У‹М·ЩФ˜ В›У·И ¯·МВП‹, ·У В›У·И ‰‡ЫОФПФ ЩФ НВО›УВМ· ‹ ЩФ ЪВП·УЩ› В›У·И ·‰‡У·ЩФ: ЪТЩ·-ЪТЩ· У· ВП¤Б¯ВЩВ ЩФ МФ˘˙› ЪИУ О¿УВЩВ Ф,ЩИ‰‹ФЩВ ¿ППФ. ∞У ЩФ МФ˘˙› В›У·И КЪ·БМ¤УФ ·fi
·О·ı·ЪЫ›В˜, О·ı·Ъ›ЫЩВ ЩФ О·И Ъ˘ıМ›ЫЩВ ЩФ ‰И¿ОВУФ ЩФ˘ ВПВОЩЪФ‰›Ф˘ ЫЩ· 0,6-0,7 mm. ∆Ф МФ˘˙› Ъ¤ВИ У· ЩФ
·ПП¿˙ВЩВ МВЩ¿ ·fi ¤У· М‹У· ПВИЩФ˘ЪБ›·˜ О·И ·У В›У·И
··Ú·›ÙÂÙÔ Û˘¯ÓfiÙÂÚ·.
¶ƒ√™√Ã∏! ГЪЛЫИМФФИВ›ЩВ ¿УЩФЩВ ЩФУ Щ‡Ф МФ˘˙ИФ‡ Ф˘ Ы˘ЫЩ‹УВЩ·И! §¿ıФ˜ Щ‡Ф˜ МФЪВ› У· ЪФО·П¤ЫВИ ˙ЛМИ¿ ЫЩФ ¤МЯФПФ/О‡ПИУ‰ЪФ. ∂П¤БНЩВ ·У ЩФ МФ˘˙› В›У·И ВКФ‰И·ЫМ¤УФ МВ Ы˘МИВЫЩ‹.
50 – Greek
Page 51
™À¡∆∏ƒ∏™∏
¶ÚfiÁÚ·ÌÌ· Û˘ÓÙ‹ÚËÛ˘
¶·Ъ·О¿Щˆ ·ОФПФ˘ıВ› ¤У·˜ О·Щ¿ПФБФ˜ БИ· ЩЛ Ы˘УЩ‹ЪЛЫЛ Ф˘ Ъ¤ВИ У· Б›УВЩ·И ЫЩФ МЛ¯¿УЛМ·. ∆· ВЪИЫЫfiЩВЪ· ЫЛМВ›· ВЪИБЪ¿КФУЩ·И ЫЩФ ОВК¿П·ИФ ™˘УЩ‹ЪЛЫЛ. √ ¯Ъ‹ЫЩЛ˜ ВИЩЪ¤ВЩ·И У· О¿УВИ МfiУФ fiЫВ˜ ВЪБ·Ы›В˜ ВИЫОВ˘‹˜ О·И Ы˘УЩ‹ЪЛЫЛ˜ ВЪИБЪ¿КФУЩ·И ЫВ ·˘Щfi ЩФ ВБ¯ВИЪ›‰ИФ ¯Ъ‹ЫЛ˜. ¶ВЪ·ИЩ¤Ъˆ ВЪБ·Ы›В˜ Ъ¤ВИ У· ВОЩВПФ‡УЩ·И МfiУФ ·fi ВНФ˘ЫИФ‰ФЩЛМ¤УФ Ы˘УВЪБВ›Ф ВИЫОВ˘ТУ.
™˘ÓÙ‹ÚËÛË
∫·ı·Ъ›ЫЩВ ВНˆЩВЪИО¿ ЩФ МЛ¯¿УЛМ·. X
µВЯ·ИˆıВ›ЩВ fiЩИ Л ВН¿ЪЩИЫЛ ‰ВУ ·ЪФ˘ЫИ¿˙ВИ ЯП¿ЯЛ. X
∂ϤÁÍÙ fiÙÈ Ë ·ÛÊ¿ÏÈ· Áη˙ÈÔ‡ Î·È ÙÔ Áο˙È ÏÈÙÔ˘ÚÁÔ‡Ó Û‡Ìʈӷ Ì ÙȘ
··ÈÙ‹ÛȘ ·ÛÊ¿ÏÈ·˜.
µÂ߷Ȉı›Ù fiÙÈ Ë Ï·ß‹ Î·È ÙÔ ÙÈÌfiÓÈ ‰ÂÓ ¤¯Ô˘Ó οÔÈ· ˙ËÌÈ¿ Î·È Â›Ó·È ÛˆÛÙ¿ ·ÛÊ·ÏÈṲ̂ӷ.
∂П¤БНЩВ ·У ПВИЩФ˘ЪБВ› ЫˆЫЩ¿ Ф ‰И·ОfiЩЛ˜ ‰И·ОФ‹˜. X
µВЯ·ИˆıВ›ЩВ fiЩИ ЩФ ВН¿ЪЩЛМ· ОФ‹˜ ‰ВУ ВЪИЫЩЪ¤КВЩ·И О·Щ¿ ЩЛ ПВИЩФ˘ЪБ›· ЪВП·УЩ›.
∫·ı·Ú›ÛÙ ÙÔ Ê›ÏÙÚÔ ·¤Ú·. ∞ÏÏ¿ÍÙ ÙÔ ·Ó ¯ÚÂÈ¿˙ÂÙ·È. X
µÂ߷Ȉı›Ù fiÙÈ Ô ÚÔÊ˘Ï·ÎÙ‹Ú·˜ ‰ÂÓ ¤¯ÂÈ ˙ËÌÈ¿ Î·È ‰ÂÓ Â›Ó·È Ú·ÁÈṲ̂ÓÔ˜. ∞ÓÙÈηٷÛÙ‹ÛÙ ÙÔÓ ÚÔÊ˘Ï·ÎÙ‹Ú· Â¿Ó ¤¯ÂÈ ¯Ù˘Ëı› ‹ Â¿Ó ·ÚÔ˘ÛÈ¿˙ÂÈ Ú·Á›ÛÌ·Ù·.
µВЯ·ИˆıВ›ЩВ fiЩИ Л ПВ›‰· В›У·И ЫˆЫЩ¿ ОВУЩЪ·ЪИЫМ¤УЛ, ОФКЩВЪ‹, О·И ‰ВУ ¤¯ВИ Ъ·Б›ЫВИ. M›· МЛ ОВУЩЪ·ЪИЫМ¤УЛ ПВ›‰· ЪФО·ПВ› ОЪ·‰·ЫМФ‡˜ Ф˘ МФЪВ› У· ¤¯Ф˘У Ы·У ·ФЩ¤ПВЫМ· ˙ЛМ›· ЫЩФ МЛ¯¿УЛМ·.
µÂ߷Ȉı›Ù fiÙÈ Ë ÎÔÙÈ΋ ÎÂÊ·Ï‹ ‰ÂÓ ¤¯ÂÈ ˙ËÌȤ˜ Î·È ‰ÂÓ ·ÚÔ˘ÛÈ¿˙ÂÈ Ú·Á›ÛÌ·Ù·. ∞ÓÙÈηٷÛÙ‹ÛÙ ÙËÓ ÎÔÙÈ΋ ÎÂÊ·Ï‹ Â¿Ó ¯ÚÂÈ¿˙ÂÙ·È.
∂П¤БНЩВ ·У Ф ·ЫК·ПИЫЩИОfi˜ ОФ¯П›·˜ ЩФ˘ ОФЩИОФ‡ ВНФПИЫМФ‡ В›У·И О·П¿ ЫКИБМ¤УФ˜.
µВЯ·ИˆıВ›ЩВ fiЩИ Ф ЪФК˘П·ОЩ‹Ъ·˜ МВЩ·КФЪ¿˜ БИ· ЩЛ ПВ›‰· В›У·И ¿ıИОЩФ˜ О·И fiЩИ МФЪВ› У· ·ЫК·ПИЫЩВ› ЫˆЫЩ¿.
µВЯ·ИˆıВ›ЩВ fiЩИ Щ· МФ˘ПfiУИ· О·И Щ· ·НИМ¿‰И· В›У·И ЫКИБМ¤У·. X
µВЯ·ИˆıВ›ЩВ fiЩИ ‰ВУ ˘¿Ъ¯Ф˘У ‰И·ЪЪФ¤˜ О·˘Ы›МФ˘ ·fi ЩФУ ОИУЛЩ‹Ъ·, БЪ·ММ¤˜ О·˘Ы›МФ˘ ЫЩФ ЪВ˙ВЪЯФ˘¿Ъ ‹ ЫЩФ ¤‰·КФ˜.
∂ϤÁÍÙ ÙÔ Ì˯·ÓÈÛÌfi ÂÎΛÓËÛ˘ Î·È ÙÔ ÎÔÚ‰fiÓÈ ÂÎΛÓËÛ˘. X
∂П¤Б¯ВЩВ fiЩИ ФИ ·ФЫЯВЫЩ‹ЪВ˜ ОЪ·‰·ЫМТУ ‰ВУ ¤¯Ф˘У ЯП¿ЯВ˜. X
∫·ı·Ъ›ЫЩВ ЩФ ВНˆЩВЪИОfi М¤ЪФ˜ ЩФ˘ МФ˘˙›. ∞К·ИЪ¤ЫЩВ ЩФ О·И ВП¤БНЩВ ЩФ ‰И¿ОВУФ ЩФ˘ ЛПВОЩЪФ‰›Ф˘. ƒ˘ıМ›ЫЩВ ЩФ ‰И¿ОВУФ ЫЩФ 0,6-0,7 mm ‹
·ÓÙÈηٷÛÙ‹ÛÙ ÙÔ ÌÔ˘˙›. µÂ߷Ȉı›Ù fiÙÈ ÙÔ ÌÔ˘˙› Â›Ó·È ÂÊԉȷṲ̂ÓÔ ÌÂ Û˘ÌÈÂÛÙ‹.
∫·ı·Ú›ÛÙ ÙÔ Û‡ÛÙËÌ· „‡Í˘ ÙÔ˘ Ì˯·Ó‹Ì·ÙÔ˜. X
∫·ı·Ъ›ЫЩВ ЩФ ВНˆЩВЪИОfi М¤ЪФ˜ ЩФ˘ О·ЪМ˘Ъ·Щ¤Ъ О·И ЩЛУ ВЪИФ¯‹ Б‡Ъˆ ·fi ·˘Щfi.
∂П¤БНЩВ В¿У Ф БˆУИ·Оfi˜ МЛ¯·УИЫМfi˜ МВЩ¿‰ФЫЛ˜ В›У·И БВМ¿ЩФ˜ О·Щ¿ Щ· ЩЪ›· Щ¤Щ·ЪЩ· МВ ПИ·УЩИОfi. °ВМ›ЫЩВ ·У В›У·И ·У·БО·›Ф ¯ЪЛЫИМФФИТУЩ·˜ ВИ‰ИОfi БЪ¿ЫФ.
∫·ı·Ú›ÛÙÂ ÙÔ ÛÈÁ·ÛÙ‹Ú·. X
∂П¤БНЩВ fiЩИ ЩФ К›ПЩЪФ О·˘Ы›МФ˘ ‰ВУ В›У·И ‚ЪТМИОФ О·И fiЩИ ЩФ ЫˆПЛУ¿ОИ О·˘Ы›МФ˘ ‰ВУ ¤¯ВИ ЪˆБМ¤˜ ‹ ¿ПП· ВП·ЩЩТМ·Щ·. ∞УЩИО·Щ·ЫЩ‹ЫЩВ Щ· ·У
··ÈÙ›ٷÈ.
∂ϤÁÍÙ fiÏ· Ù· ηÏ҉ȷ Î·È ÙȘ Â·Ê¤˜ ÙÔ˘˜. X
∂ϤÁ¯ÂÙ ·Ó ÙÔ Î¤ÓÙÚÔ Û‡ÌÏÂ͢, ÙÔ Ù·ÌÔ‡ÚÔ ÙÔ˘ Û˘ÌϤÎÙË Î·È ÙÔ ÂÏ·Ù‹ÚÈÔ Û‡ÌÏÂ͢ ¤¯Ô˘Ó ÊıÔÚ¤˜. AÓÙÈηٷÛÙ‹ÛÙ ٷ ·Ó ··ÈÙ›ٷÈ.
∞ÓÙÈηٷÛÙ‹ÛÙ ÙÔ ÌÔ˘˙›. µÂ߷Ȉı›Ù fiÙÈ ÙÔ ÌÔ˘˙› Â›Ó·È ÂÊԉȷṲ̂ÓÔ ÌÂ Û˘ÌÈÂÛÙ‹.
∫·ıЛМВЪИУ‹ КЪФУЩ›‰·
X
X
X
X
X
X
X
X
X
∂Я‰ФМ·‰И·›· КЪФУЩ›‰·
X
X
X
MЛУИ·›· КЪФУЩ›‰·
X
X
X
Greek – 51
Page 52
∆∂áπ∫∞ ™∆√πÃ∂π∞
∆¯ÓÈο ÛÙÔȯ›·
253RJ
∫ÈÓËÙ‹Ú·˜
∫˘‚ÈÛÌfi˜ Î˘Ï›Ó‰ÚÔ˘, cm
¢И¿МВЩЪФ˜ О˘П›У‰ЪФ˘, mm 45,5
¢È·‰ÚÔÌ‹ ÂÌ‚fiÏÔ˘, mm 31,1
™ÙÚÔʤ˜ ÚÂÏ·ÓÙ›, Û.·.Ï. 2800
™˘УИЫЩТМВУВ˜ МВБ. ЫЩЪФК¤˜ ¯ˆЪ›˜ КФЪЩ›Ф, Ы.·.П. 13000
∆·¯‡ÙËÙ· ¿ÍÔÓ· ΛÓËÛ˘, Û·Ï 9285
M¤Б. ·Ф‰И‰fiМВУЛ ИЫ¯‡˜ ОИУЛЩ‹Ъ·, О·Щ¿ ISO 8893 2,3/9500
™ÈÁ·ÛÙ‹Ú·˜ Î·Ù·Ï˘ÙÈÎÔ‡ ÌÂÙ·ÙÚÔ¤· √¯È
™‡ЫЩЛМ· ·У¿КПВНЛ˜
∫·Щ·ЫОВ˘·ЫЩ‹˜/Щ‡Ф˜ Ы˘ЫЩ‹М·ЩФ˜ ·У¿КПВНЛ˜ Oppama
MÔ˘˙› NGK CMR7H
¢И¿ОВУФ ЛПВОЩЪФ‰›ˆУ, mm 0,6-0,7
™‡ÛÙËÌ· η˘Û›ÌÔ˘ Î·È Ï›·ÓÛ˘
∫·Ù·Û΢·ÛÙ‹˜/Ù‡Ô˜ ηÚÌ˘Ú·Ù¤Ú Walbro WT
ГˆЪЛЩИОfiЩЛЩ· ЪВ˙ВЪ‚Ф˘¿Ъ ‚ВУ˙›УЛ˜, П›ЩЪ· 0,8
µ¿ÚÔ˜
µ¿ÚÔ˜ ¯ˆÚ›˜ η‡ÛÈÌÔ, ÂÍ¿ÚÙËÌ· ÎÔ‹˜ Î·È ÚÔÊ˘Ï·ÎÙ‹Ú·˜, kg 7,9
∂ÎÔÌ¤˜ ıÔÚ‡‚Ô˘
(‚Ï.ÛËÌ. 1)
ªВЩЪЛМ¤УЛ Л¯ЛЩИО‹ ЫЩ¿ıМЛ ЫВ dB(A) 117
∂ÁÁ˘Ë̤ÓË Ë¯ËÙÈ΋ ÛÙ¿ıÌË L
™Ù¿ı̘ ıÔÚ‡ßÔ˘
(ßÏ. ÛËÌ. 2)
πЫФ‰‡У·МФ В›В‰Ф ›ВЫВ˜ ‹¯Ф˘ ЫЩФ ·˘Щ› ЩФ˘ ¯ВИЪИЫЩ‹, МВЩЪВМ¤ УФ Ы‡МКˆУ· МВ ЩВУ EN ISO 22868, dB(A), ВП¿¯./М¤Б.:
™Ù¿ı̘ ÎÚ·‰·ÛÌÒÓ
∂›В‰· ОЪ·‰·ЫМТУ ЫЩИ˜ ¯ВИЪФП·Я¤˜, МВЩЪВМ¤У· Ы‡МКˆУ· МВ ЩВУ EN ISO 22867, m/s
™В ЪВП·УЩ›, ·ЪИЫЩВЪ‹/‰ВНИ¿ ¯ВИЪФП·Я‹, min: 1,1/2,0
™В ЪВП·УЩ›, ·ЪИЫЩВЪ‹/‰ВНИ¿ ¯ВИЪФП·Я‹, max: 1,8/3,0
™В ЫЩЪФК¤˜ ВИЩ¿¯˘УЫЛ˜, ·ЪИЫЩВЪ‹/‰ВНИ¿ ¯ВИЪФП·Я‹, min: 3,7/3,0
™В ЫЩЪФК¤˜ ВИЩ¿¯˘УЫЛ˜, ·ЪИЫЩВЪ‹/‰ВНИ¿ ¯ВИЪФП·Я‹, max: 9,3/12,2
™ËÌ.1: ∂ÎÔÌ‹ ıÔÚ‡ßÔ˘ ÚÔ˜ ÙÔ ÂÚÈß¿ÏÏÔÓ ÌÂÙÚ‹ıËΠˆ˜ ÈÛ¯‡˜ ‹¯Ô˘ (LWA) Û‡Ìʈӷ Ì ÙËÓ √‰ËÁ›· ∂∫ 2000/14/ ∂∫.
™ЛМ. 2: ∆Ф ИЫФ‰‡У·МФ В›В‰Ф ›ВЫЛ˜ ‹¯Ф˘ ˘ФПФБ›˙ВЩ·И ˆ˜ Л ¯ЪФУФЫЩ·ıМИЫМ¤УЛ ФПИО‹ ВУ¤ЪБВИ· ВИ¤‰Ф˘ ОЪ·‰·ЫМТУ ЫВ ‰И¿КФЪВ˜ О·Щ·ЫЩ¿ЫВИ˜ ПВИЩФ˘ЪБ›·˜ О·И ЫЩЛУ ·ОfiПФ˘ıЛ ¯ЪФУИО‹ О·Щ·УФМ‹: 1/2 ЪВП·УЩ› О·И 1/2 М¤Б. ЫЩЪФК¤˜.
™∏M∂πш™∏! ∆Ф В›В‰Ф ЩЛ˜ ›ВЫЛ˜ ıФЪ‡ЯФ˘ ЫЩФ ·˘Щ› ЩФ˘ ¯ВИЪИЫЩ‹ О·И ФИ ОЪ·‰·ЫМФ› ЫЩЛ ¯ВИЪФП·Я‹ МВЩЪ‹ıЛО·У МВ fiП· Щ· ВН·ЪЩ‹М·Щ· ОФ‹˜ Ф˘ В›У·И ВБОВОЪИМ¤У· БИ· ЩФ МЛ¯¿УЛМ·. ™ЩФУ ›У·О· ЫЛМВИТУФУЩ·И ФИ О·ЩТЩВЪВ˜ О·И ФИ
·УТЩВЪВ˜ ЩИМ¤˜.
3
dB(A) 118
WA
2
50,6
101/105
52 – Greek
Page 53
∆∂áπ∫∞ ™∆√πÃ∂π∞
∂БОВОЪИМ¤У· ·НВЫФ˘¿Ъ ∆‡Ô˜
§В›‰· ¯fiЪЩФ˘/¯ФЪЩФОФЩИОfi М·¯·›ЪИ
∫ÔÙÈ΋ ÎÂÊ·Ï‹
¶ÚÔÛٷ٢ÙÈ΋ ÎÔ‡· ™Ù·ıÂÚfi -
Multi 300-3 ( 300 3 ‰fiÓÙÈ·) 537 33 16-03 Multi 275-4 ( 275 4 ‰fiÓÙÈ·) 537 33 16-03
T45x 537 33 16-03
T55x 537 33 16-03
∞Ú. ˘ÏÈÎÔ‡ ÚÔÊ˘Ï·ÎÙ‹Ú· ÂÍ·ÚÙ‹Ì·ÙÔ˜ ÎÔ‹˜
∂K–µÂß·›ˆÛË Û˘Ìʈӛ·˜
(πÛ¯‡ÂÈ ÌfiÓÔ ÛÙËÓ ∂˘ÚÒË)
∂Ì›˜,  Husqvarna AB, SE-561 82 Huskvarna, Sweden, ЩВП.: +46-36-146500, ЯВЯ·ИТУФ˘МВ fiЩИ Щ· ЪИfiУИ· О·ı·ЪИЫМФ‡ Husqvarna 253RJ ·fi ЩФ˘˜ ·ЪИıМФ‡˜ ЫВИЪ¿˜ О·Щ·ЫОВ˘‹˜ ¤ЩФ˘˜ 2009 О·И ВН‹˜ (ЩФ ¤ЩФ˜ ·У·БЪ¿КВЩ·И ФПfiОПВЪФ ЫЩВУ ИУ·О›‰· МФУЩ¤ПФ˘, ·ОФПФ˘ıФ‡МВУФ ·fi ЩФУ ·ЪИıМfi ЫВИЪ¿˜), ·УЩ·ФОЪ›УФУЩ·И ЫЩИ˜ ЪФ‰И·БЪ·К¤˜ ЩВ˜ √¢∂°π∞™ ∆√А ™АMµ√А§π√А:
- Ù˘ 22·˜ πÔ˘Ó›Ô˘ 1998 "Û¯ÂÙÈο Ì Ì˯·Ó‹Ì·Ù·" 98/37/∂∫, ·Ú¿ÚÙËÌ· ππ∞.
- ЩВ˜ 15В˜ ¢ВОВМЯЪ›Ф˘ 2004 "Ы¯ВЩИО¿ МВ ВПВОЩЪФМ·БУВЩИО‹ Ы˘МЯ·ЩfiЩВЩ· " 2004/108/∂√∫.
- Ù˘ 8˘ ª·˚Ô˘ 2000 "Û¯ÂÙÈο Ì ÂÎÔÌ‹ ıÔÚ‡ßÔ˘ ÛÙÔ ÂÚÈß¿ÏÏÔÓ" 2000/14/∂∫. ∞НИФПfiБЛЫЛ Ы˘МКˆУ›·˜ Ъ·БМ·ЩФФИЛıВ›Ы· Ы‡МКˆУ· МВ ЩФ ¶·Ъ¿ЪЩЛМ· V. °И· ПЛЪФКФЪ›В˜ Ы¯ВЩИО¿ МВ ЩИ˜ ВОФМ¤˜ ıФЪ‡ЯˆУ, ‰В›ЩВ ЩФ ОВК¿П·ИФ ∆В¯УИО¿ ¯·Ъ·ОЩЛЪИЫЩИО¿.
∂Ê·ÚÌfiÛÙËÎ·Ó Ù· ÂÍ‹˜ ÚfiÙ˘·: EN ISO 12100-2, CISPR 12:2005, EN ISO 11806
H SMP Svensk Maskinprovning AB, Fyrisborgsgatan 3, SE-754 50 Uppsala, Sverige, ¤¯ВИ ВОЩВП¤ЫВИ ЪФ·ИЪВЩИОfi ¤ПВБ¯Ф МФУЩ¤ПФ˘ БИ· ПФБ·ЪИ·ЫМfi ЩЛ˜ Husqvarna AB. ∆Ф ¶ИЫЩФФИЛЩИОfi ¤¯ВИ ЩФУ ·ЪИıМfi: SEC/09/1293, 01/164/065
Huskvarna 24 ∞ÚÈÏ›Ô˘ 2009
Michael Kullberg, ∂ÌÔÚÈÎfi˜ ‰È¢ı˘ÓÙ‹˜
Greek – 53
Page 54
ACLARACIÓN DE LOS SÍMBOLOS
Símbolos
¡ATENCIÓN! Una desbrozadora, quita arbustos o recortadora puede ser una herramienta peligrosa si se utiliza de manera errónea o descuidada, y provocar heridas graves o mortales al usuario o terceros. Es sumamente importante que lea y comprenda el contenido de este manual de instrucciones.
Lea detenidamente el manual de instrucciones y asegúrese de entender su contenido antes de utilizar la máquina.
Utilice siempre:
• Casco protector cuando exista el riesgo de objetos que caen
• Protectores auriculares homologados
• Protección ocular homologada
Velocidad máxima en el eje de salida, rpm
Utilice siempre guantes protectores homologados.
Utilice botas antideslizantes y seguras.
Indicado únicamente para equipo de corte flexible, no metálico, es decir cabezal de corte con hilo de corte.
Las emisiones sonoras en el entorno según la directiva de la Comunidad Europea. Las emisiones de la máquina se indican en el capítulo Datos técnicos y en la etiqueta.
Este producto cumple con la directiva CE vigente.
Cuidado con los objetos lanzados o rebotados.
Durante el trabajo, el usuario de la máquina debe procurar que ninguna persona o animal se acerque a más
15 m
15 m
50FT
50FT
de 15 metros a la máquina. Las máquinas equipadas con hojas
de sierra u hojas para hierba pueden ser despedidas violentamente hacia un lado cuando la hoja entra en contacto con un objeto fijo. A este efecto se le llama lanzada de hoja. La hoja puede amputar un brazo o una pierna. Mantener siempre las personas y animales a como mínimo 15 metros de distancia de la máquina.
Marcas de flechas que indican los límites para colocar la sujeción del mango.
54 – Spanish
Mantenga todas las partes de su cuerpo apartadas de las superficies calientes.
Los demás símbolos/etiquetas que aparecen en la máquina corresponden a requisitos de homologación específicos en determinados mercados.
Los controles y/o mantenimiento deben efectuarse con el motor parado, con el botón de parada en la posición STOP.
Utilice siempre guantes protectores homologados.
La máquina debe limpiarse regularmente.
Control visual.
Page 55
ÍNDICE
Índice Antes de arrancar, observe lo
ACLARACIÓN DE LOS SÍMBOLOS
Símbolos .............................................................. 54
ÍNDICE
Índice .................................................................... 55
Antes de arrancar, observe lo siguiente: .............. 55
INTRODUCCIÓN
Apreciado cliente: ................................................. 56
¿QUÉ ES QUÉ?
¿Qué es qué? ....................................................... 57
INSTRUCCIONES GENERALES DE SEGURIDAD
Importante ............................................................ 58
Equipo de protección personal ............................. 58
Equipo de seguridad de la máquina ..................... 59
Equipo de corte .................................................... 62
MONTAJE
Montaje del mango J ........................................... 64
Montaje de la hoja y del cabezal de corte ............ 64
Montaje de la protección para transportes ........... 66
MANIPULACION DEL COMBUSTIBLE
Seguridad en el uso del combustible ................... 67
Carburante ............................................................ 67
Repostaje ............................................................. 68
ARRANQUE Y PARADA
Control antes de arrancar ..................................... 69
Arranque y parada ................................................ 69
TÉCNICA DE TRABAJO
Instrucciones generales de trabajo ...................... 71
MANTENIMIENTO
Carburador ........................................................... 74
Silenciador ............................................................ 74
Sistema refrigerante ............................................. 75
Filtro de aire ......................................................... 75
Filtro de combustible ............................................ 75
Engranaje angulado ............................................. 76
Bujía ..................................................................... 76
Programa de mantenimiento ................................ 77
DA TOS TECNICOS
Datos técnicos ...................................................... 78
Declaración CE de conformidad ........................... 79
siguiente:
Lea detenidamente el manual de instrucciones.
¡ATENCIÓN! La e xposición prolongada al ruido puede causar daños crónicos en el
!
oído Por consiguiente, use siempre protectores auriculares homologados.
¡ATENCIÓN! Bajo ninguna circunstancia debe modificarse la configuración
!
original de la máquina sin autorización del fabricante. Utilizar siempre recambios originales. Las modificaciones y/o la utilización de accesorios no autorizadas pueden ocasionar accidentes graves o incluso la muerte del operador o de terceros.
¡ATENCIÓN! Una desbrozadora, quita arbustos o recortadora puede ser una
!
herramienta peligrosa si se utiliza de manera errónea o descuidada, y provocar heridas graves o mortales al usuario o terceros. Es sumamente importante que lea y comprenda el contenido de este manual de instrucciones.
Spanish 55
Page 56
INTRODUCCIÓN
Apreciado cliente:
¡Felicidades por haber adquirido un producto Husqvarna! La historia de Husqvarna data del año 1689, cuando el Rey Karl XI encargó la construcción de una fábrica en la ribera del río Huskvarna para la fabricación de mosquetes. La ubicación junto al río Huskvarna era lógica dado que el río se utilizaba para generar energía hidráulica. Dur ante los más de 300 años de existencia de la fábrica Husqvarna, se han fabricado productos innumerables; desde estufas de leña hasta modernas máquinas de cocina, máquinas de coser, bicicletas, motocicletas, etc. En 1956 se introdujo el primer cortacésped motorizado, seguido de la motosierra en 1959; y es en este segmento en el que actualmente trabaja Husqvarna.
Husqvarna es hoy uno de los principales fabricantes del mundo de productos de bosque y jardín, con la calidad y las prestaciones como principal prioridad. La idea de negocio es desarrollar, fabricar y comercializar productos motorizados para silvicultura y jardinería, así como para las industrias de construcción y obras públicas. Husqvarna tiene como objetivo estar en la vanguardia por lo que respecta a ergonomía, facilidad de empleo, seguridad y consideración ambiental; motivo por el cual ha desarrollado una serie de detalles para mejorar los productos en estas áreas.
Estamos convencidos de que usted apreciará con satisfacción la calidad y prestaciones de nuestro producto por mucho tiempo en adelante. Con la adquisición de alguno de nuestros productos, usted dispone de asistencia profesional con reparaciones y servicio en caso de ocurrir algo. Si ha adquirido el producto en un punto de compra que no es uno de nuestros concesionarios autorizados, pregúnteles por el taller de servicio más cercano.
Esperamos que su máquina le proporcione plena satisfacción y le sirva de ayuda por mucho tiempo en adelante. Tenga en cuenta que este manual de instrucciones es un documento de valor. Siguiendo sus instrucciones (de uso, servicio, mantenimiento, etcétera) puede alargar considerablemente la vida útil de la máquina e incrementar su v alor de rev enta. Si vende su máquina, entregue el manual de instrucciones al nuevo propietario.
¡Gracias por utilizar un producto Husqvarna! Husqvarna AB trabaja constantemente para perfeccionar sus productos y se reserva, por lo tanto, el derecho a introducir
modificaciones en la construcción y el diseño sin previo aviso.
56 – Spanish
Page 57
¿QUÉ ES QUÉ?
32
1
4
24
21
22
23
¿Qué es qué?
1 Hoja 2 Engranaje angulado 3 Recarga de lubricante, engranaje angulado 4 Protección del equipo de corte 5 Tubo 6 Regulación de mango 7 Mango J 8 Sujeción del arnés 9 Botón de parada 10 Acelerador 11 Fiador del acelerador 12 Capuchón de encendido y bujía 13 Cubierta del cilindro 14 Empuñadura de arranque
17
5
6
16
7
19
8
1
4
18
9
20
12
11
13
27
10
14
25
28
15
26
15 Depósito de combustible 16 Cabezal de corte 17 Pieza de arrastre 18 Cazoleta de apoyo 19 Brida de apoyo 20 Contratuerca 21 Llave de la tuerca de hoja 22 Protección para transportes 23 Pasador de seguridad 24 Arnés 25 Manual de instrucciones 26 Cubierta del filtro de aire 27 Estrangulador 28 Bomba de combustible
Spanish – 57
Page 58
INSTRUCCIONES GENERALES DE SEGURIDAD
Importante Equipo de protección personal
¡IMPORTANTE! La máquina está destinada exclusivamente a recortar la
hierba. Los únicos accesorios que Ud. puede acoplar al motor
como fuente propulsora son los equipos de corte que nosotros recomendamos en el capítulo Datos técnicos.
Nunca utilice la máquina si está cansado, si ha ingerido alcohol o si toma medicamentos que puedan afectarle la vista, su capacidad de discernimiento o el control del cuerpo.
Utilice el equipo de protección personal. Vea las instrucciones bajo el título ”Equipo de protección personal”.
No utilice nunca una máquina que haya sido modificada de modo que ya no coincida con la configuración original.
No utilice nunca una máquina defectuosa. Siga las instrucciones de mantenimiento, control y servicio de este manual. Algunas medidas de mantenimiento y servicio deben ser efectuadas por especialistas formados y cualificados. Vea las instrucciones bajo el título Mantenimiento.
Todas las tapas, protecciones y empuñaduras deben estar montadas antes de arrancar la máquina. Comprobar que el sombrerete de la bujía y el cable de encendido están en perfecto estado para evitar el riesgo de sacudida eléctrica.
El usuario de la máquina debe asegurarse de que ninguna persona o animal se acerquen más de 15 metros durante el trabajo. Si varios usuarios trabajan en el mismo lugar, la distancia de seguridad debe equivaler, por lo menos, a dos longitudes de árbol, pero nunca ser menor de 15 metros.
¡IMPORTANTE! Una desbrozadora, quita arbustos o recortadora puede
ser una herramienta peligrosa si se utiliza de manera errónea o descuidada, y provocar heridas graves o mortales al usuario o terceros. Es sumamente importante que lea y comprenda el contenido de este manual de instrucciones.
Para trabajar con la máquina debe utilizarse un equipo de protección personal homologado. El equipo de protección personal no elimina el riesgo de lesiones, pero reduce su efecto en caso de accidente. Pida a su distribuidor que le asesore en la elección del equipo.
¡ATENCIÓN! Cuando use protección auditiva preste siempre atención a las
!
señales o llamados de advertencia. Sáquese siempre la protección auditiva inmediatamente después de parar el motor.
CASCO Casco protector cuando exista el riesgo de objetos que
caen
PROTECCIÓN AUDITIVA Se debe utilizar protección auditiva con suficiente
capacidad de reducción sonora.
!
!
58 – Spanish
¡ATENCIÓN! El sistema de encendido de esta máquina genera un campo electromagnético durante el funcionamiento. Este campo magnético puede, en determinadas circunstancias, interferir con marcapasos. Para reducir el riesgo de lesiones graves o letales, las personas que utilizan marcapasos deben consultar con su médico y con el fabricante del marcapasos antes de emplear esta máquina.
¡ATENCIÓN! Si se hace funcionar el motor en un local cerrado o mal ventilado, se corre riesgo de muerte por asfixia o intoxicación con monóxido de carbono.
PROTECCIÓN OCULAR Se debe utilizar siempre protección ocular homologada.
Si se utiliza visor, deben utilizarse también gafas protectoras homologadas. Por gafas protectoras homologadas se entienden las que cumplen con la norma ANSI Z87.1 para EE.UU. o EN 166 par a países de la UE.
GUANTES Se deben utilizar guantes cuando sea necesario, por
ejemplo al montar el equipo de corte.
Page 59
INSTRUCCIONES GENERALES DE SEGURIDAD
BOTAS Use botas con puntera de acero y suela antideslizante.
VESTIMENTA Use ropas de material resistente a los desgarros y no
demasiado amplias para evitar que se enganchen en ramas, etc. Use siempre pantalones largos gruesos. No trabaje con joyas, pantalones cortos, sandalias ni los pies descalzos. No lleve el cabello suelto por debajo de los hombros.
PRIMEROS AUXILIOS Tenga siempre a mano el equipo de primeros auxilios.
Equipo de seguridad de la máquina
En este capítulo se describen los componentes de seguridad de la máquina, su función y el modo de efectuar el control y el mantenimiento para garantizar un funcionamiento óptimo. En cuanto a la ubicación de estos componentes en su máquina, vea el capítulo Qué es qué.
La vida útil de la máquina puede acortarse y el riesgo de accidentes puede aumentar si el mantenimiento de la máquina no se hace de forma adecuada y si los trabajos de servicio y/o reparación no se efectúan de forma profesional. Para más información, consulte con el taller de servicio oficial más cercano.
Fiador del acelerador
El fiador del acelerador está diseñado para impedir la activación involuntaria del acelerador . Cuando se oprime el fiador (A) en el mango (= cuando se agarra el mango), se desacopla el acelerador (B). Cuando se suelta el mango, el acelerador y el fiador vuelven a sus posiciones originales. Ambas funciones se efectúan con sistemas independientes de muelles de retorno. Con esta posición, el acelerador queda automáticamente bloqueado en ralentí.
Compruebe que el acelerador esté bloqueado en la posición de ralentí cuando el fiador está en su posición inicial.
Apriete el fiador del acelerador y compruebe que vuelva a su posición de partida al soltarlo.
¡IMPORTANTE! Todos los trabajos de servicio y reparación de la máquina requieren una formación especial. Esto es especialmente importante para el equipo de seguridad de la máquina. Si la máquina no pasa alguno de los controles indicados a continuación, acuda a su taller de servicio local. La compra de alguno de nuestros productos le garantiza que puede recibir un mantenimiento y servicio profesional. Si no ha adquirido la máquina en una de nuestras tiendas especializadas con servicio, solicite información sobre el taller de servicio más cercano.
¡ATENCIÓN! Nunca utilice una máquina que tenga un equipo de seguridad
!
defectuoso. Efectúe el control y mantenimiento del equipo de seguridad de la máquina como se describió en este capítulo. Si su máquina no pasa todos los controles, entréguela a un taller de servicio para su reparación.
Compruebe que el acelerador y el fiador se muevan con facilidad y que funcionen sus muelles de retorno.
Spanish 59
Page 60
INSTRUCCIONES GENERALES DE SEGURIDAD
Consulte las instrucciones bajo el título Arranque. Ponga en marcha la máquina y acelere al máximo. Suelte el acelerador y controle que el equipo de corte se detenga y permanezca inmóvil. Si el equipo de corte gira con el acelerador en ralentí, se debe controlar la regulación del carburador para ralentí. Consulte las instrucciones bajo el título Mantenimiento.
Botón de parada
El botón de parada se utiliza para parar el motor.
Utilice siempre la protección recomendada para cada equipo de corte en particular. Consulte el capítulo Datos técnicos.
¡ATENCIÓN! Bajo ninguna circunstancia se puede utilizar un equipo de corte sin
!
haber montado antes la protección recomendada. Consultar el capítulo Datos técnicos. Si se monta una protección incorrecta o defectuosa, esto puede causar daños personales graves.
Sistema amortiguador de vibraciones
Su máquina incorpora un sistema amortiguador diseñado para reducir al máximo posible las vibraciones y optimizar la comodidad de uso.
Arranque el motor y compruebe que se pare cuando se mueve el botón de parada a la posición de parada.
Protección del equipo de corte
Esta protección tiene por fin evitar que el usuario reciba el impacto de objetos desprendidos. La protección evita también que el usuario entre en contacto con el equipo de corte.
Controle que la protección no esté dañada y que no tenga grietas. Cambie la protección si ha estado expuesta a golpes o si tiene grietas.
60 – Spanish
El uso de un hilo mal enrollado o de un equipo de corte romo o incorrecto (para más información sobre el tipo incorrecto o mal afilado, consulte las instrucciones bajo el título Afilado de la hoja) aumenta el nivel de vibraciones.
El sistema amortiguador de vibraciones de la máquina reduce la transmisión de vibraciones entre la parte del motor/equipo de corte y la parte de los mangos de la máquina.
Compruebe regularmente que los elementos antivibraciones no estén agrietados o deformados.
Page 61
INSTRUCCIONES GENERALES DE SEGURIDAD
Controle que los amortiguadores de vibraciones estén enteros y bien sujetos.
¡ATENCIÓN! La sobreexposición a las vibraciones puede producir lesiones
!
vasculares o nerviosas en personas que padecen de trastornos circulatorios. Si advierte síntomas que puedan relacionarse con la sobreexposición a las vibraciones, consulte a un médico. Ejemplos de estos síntomas son entumecimiento, falta de sensibilidad, ”hormigueo”, ”puntadas”, dolor, pérdida o reducción de la fuerza normal, cambios en el color o la superficie de la piel. Generalmente, estos síntomas se presentan en los dedos, las manos y las muñecas. El riesgo puede ser mayor a bajas temperaturas.
Silenciador
El silenciador está diseñado para reducir al máximo posible el nivel sonoro y para apartar los gases de escape del usuario. El silenciador con catalizador también está diseñado para reducir las sustancias nocivas en los gases de escape.
Para el silenciador, es sumamente importante seguir las instrucciones de control, mantenimiento y servicio.
Nunca utilice una máquina que tenga un silenciador defectuoso.
Compruebe regularmente que el silenciador esté firmemente montado en la máquina.
Si el silenciador de su máquina lleva rejilla apagachispas, límpiela a intervalos regulares. La obturación de la rejilla produce el sobrecalentamiento del motor, con el riesgo consiguiente de averías graves.
¡ATENCIÓN! El silenciador con catalizador se calienta mucho durante el
!
uso y permanece caliente aún luego de apagado el motor. Lo mismo rige para la marcha en ralentí. Su contacto puede quemar la piel. ¡Tenga en cuenta el peligro de incendio!
¡ATENCIÓN! En el interior del silenciador hay sustancias químicas que pueden ser
!
cancerígenas. Evitar el contacto con estas sustancias si se daña el silenciador.
¡ATENCIÓN! Recuer de que: Los gases de escape del motor están calientes y
!
pueden contener chispas que pueden provocar incendio. Por esa razón, ¡nunca arranque la máquina en interiores o cerca de material inflamable!
Contratuerca
Para fijar determinados equipos de corte se utiliza una contratuerca.
Para el montaje, apriete la tuerca girándola en sentido contrario al sentido de rotación del equipo de corte. Para el desmontaje, afloje la tuerca girándola en el sentido de rotación del equipo de corte. (NOTA: La tuerca tiene
Spanish 61
Page 62
INSTRUCCIONES GENERALES DE SEGURIDAD
rosca a izquierdas.) Apriete la tuerca con la llave para tuerca de la hoja.
Equipo de corte
La hoja y la cuchilla para hierba están destinadas a desbrozar hierba más gruesa.
El bloqueo de nilón de la contratuerca no debe estar tan gastado que se pueda apretar con los dedos. El bloqueo debe soportar por lo menos 1,5 Nm. La tuerca debe ser reemplazada luego de haberla apretado unas 10 veces.
Equipo de corte
Este capítulo describe cómo Ud., con un mantenimiento correcto y utilizando el equipo de corte adecuado, podrá:
• Reducir la propensión a las reculadas de la máquina.
• Obtener un resultado de corte óptimo.
• Aumentar la duración del equipo de corte.
¡IMPORTANTE! ¡Utilice sólamente el equipo de corte con la protección
recomendada por nosotros! Consulte el capítulo Datos Técnicos.
Lea las instrucciones del equipo de corte para montar correctamente el hilo y elegir el diámetro de hilo correcto.
¡Mantenga los dientes de corte de la hoja afilados y en buen estado! Siga nuestras recomendaciones. Lea también las instrucciones en el envase de la hoja.
¡ATENCIÓN! P are siempre el motor antes de trabajar con alguna parte del equipo
!
de corte. Éste continúa girando incluso después de haber soltado el acelerador. Controle que el equipo de corte se haya detenido completamente y desconecte el cable de la bujía antes de comenzar a trabajar.
El cabezal de corte está destinado a recortar la hierba.
Reglas básicas
¡Utilice sólamente el equipo de corte con la protección recomendada por nosotros! Consulte el capítulo Datos Técnicos.
¡Mantenga los dientes de corte de la hoja afilados y en buen estado! Siga nuestras instrucciones y utilice el calibrador de limado recomendado. Una hoja mal afilada o dañada aumenta el peligro de accidentes.
Revise el equipo de corte para ver si está dañado o agrietado. Un equipo de corte dañado debe ser siempre reemplazado.
!
62 – Spanish
¡ATENCIÓN! Un equipo de corte defectuoso o una hoja mal afilada aumentan el riesgo de reculadas.
Page 63
INSTRUCCIONES GENERALES DE SEGURIDAD
Afilado de la cuchilla y la hoja para hierba
• Para afilar correctamente el equipo de corte, lea las instrucciones en el envase. La hoja y la cuchilla se afilan con una lima plana de picadura sencilla.
• Lime todos los dientes por igual para conservar el equilibrio.
¡ATENCIÓN! Cambie siempre la hoja si la misma está doblada, torcida, agrietada,
!
quebrada o dañada de algún otro modo. No trate nunca de enderezar una hoja torcida para volver a utilizarla. Utilice únicamente hojas originales del tipo recomendado.
Cabezal de corte
¡IMPORTANTE! Observe siempre que el hilo de corte esté arrollado en
forma firme y uniforme al rodillo, de lo contrario la máquina producirá vibraciones perjudiciales para la salud.
• Utilice únicamente los cabezales e hilos de corte recomendados. Han sido probados por el fabricante para un tamaño de motor especial. Esto es particularmente importante cuando se utiliza un cabezal de corte totalmente automático. Utilice únicamente el equipo de corte recomendado. Consulte el capítulo Datos Técnicos.
• En general, una máquina pequeña requiere un cabezal pequeño y viceversa. Esto se debe a que, al cortar con hilo, el motor debe lanzarlo radialmente hacia afuera desde el cabezal de corte y vencer la resistencia de la hierba que se va a cortar.
• El largo del hilo también es importante. Un hilo más largo requiere mayor potencia del motor que uno corto, con el mismo diámetro del hilo.
• Controle que el cuchillo que hay en la protección de la recortadora esté intacto. Se utiliza para cortar el hilo en el largo correcto.
• Para prolongar la vida útil del hilo, se puede poner en remojo un par de días. De esta manera el hilo se refuerza y dura más.
Spanish 63
Page 64
MONTAJE
Montaje del mango J
• Coloque el mango contra el tubo. Preste atención a que el mango debe montarse debajo de la flecha en el tubo.
• Introducir el distanciador en la ranura del mango cerrado.
• Monte la tuerca y el tornillo. No los apriete demasiado .
• El mango J va montado en el mango cerrado con tres tornillos como muestra la figura.
Montaje de la hoja y del cabezal de corte
¡ATENCIÓN!
!
Al montar el equipo de corte es sumamente importante que la guía de la pieza de arrastre/brida de apoyo quede bien colocada en el orificio central del equipo de corte. Un equipo de corte mal montado puede causar daños personales graves y/o mortales.
¡ATENCIÓN! Bajo ninguna circunstancia se puede utilizar un equipo de corte sin
!
haber montado antes la protección recomendada. Consultar el capítulo Datos técnicos. Si se monta una protección incorrecta o defectuosa, esto puede causar daños personales graves.
¡IMPORT ANTE! P ara poder utilizar la hoja de sierra o de hierba, la máquina debe tener colocados el manillar, la protección de hoja y el arnés correctos.
Montaje del manto protector
• Después, hacer un ajuste más exacto para obtener una posición de trabajo cómoda con la recortadora. Apretar el tornillo/la mariposa.
¡ATENCIÓN! Al montar el mango J, deben utilizarse únicamente hojas/
!
cuchillas para hierba o cabezal de corte/ cuchillas de plástico. No utilizar nunca la hoja de sierra con el mango J.
64 – Spanish
¡NOTA! El manto protector debe estar siempre montado cuando se utiliza cabezal de recorte / cuchillas de plástico y protección combinada. Cuando se utiliza hoja para hierba y protección combinada, el manto protector debe estar desmontado.
La protección de la hoja/protección combinada (A) se engancha en la sujeción del tubo y se fija con un tornillo.
Introduzca la guía del manto protector en la ranura de la protección combinada. A continuación, fije el manto protector en la protección con los cuatro cierres rápidos.
Page 65
MONTAJE
La extensión protectora se desmonta fácilmente con un destornillador; vea la figura.
Montaje de la protección de hoja, hoja de hierba y cuchilla de hierba
tuerca se aprieta girando la llave en sentido contrario a la rotación (NOTA: rosca izquierda).
G
E F
D
• La protección de la hoja/protección combinada (A) se engancha en la sujeción del tubo y se fija con un tornillo (L). Utilice la protección de hoja recomendada. Vea el capítulo Datos técnicos. ¡NOTA! Compruebe que el manto protector está desmontado.
L
A
• Coloque la pieza de arrastre (B) en el eje de salida.
• Gire el eje de la hoja hasta que uno de los orificios de la pieza de arrastre coincida con un orificio de la caja de engranajes.
• Introduzca el pasador de seguridad (C) en el orificio para bloquear el eje.
• Coloque la hoja (D), la cazoleta de apoyo (E) y la brida de apoyo (F) en el eje de salida.
• Monte la tuerca (G). La tuerca debe apretarse con un par de 35-50 Nm (3,5-5 kpm). Utilice la llave tubular del juego de herramientas. Tome el mango de la llave lo más cerca posible de la protección de la hoja. La
B
C
Montaje de la protección de la recortadora y el cabezal de corte
• Montar la protección de la recortadora (A) para trabajar con el cabezal de corte. ¡NOTA! Compruebe que el manto protector está montado.
L
M
A
• La protección de la recortadora/protección combinada se engancha en la sujeción del tubo y se fija con un tornillo (L).
• Coloque la pieza de arrastre (B) en el eje de salida.
• Gire el eje de la hoja hasta que uno de los orificios de la pieza de arrastre coincida con un orificio de la caja de engranajes.
• Introduzca el pasador de seguridad (C) en el orificio para bloquear el eje.
• Enrosque el cabezal de corte/las cuchillas de plástico (H) en el sentido contrario al de rotación.
H
H
C
B
M
A
L
H
• El desmontaje se realiza en el orden inverso.
Spanish 65
Page 66
MONTAJE
Montaje de la protección para transportes
• Introduzca el disco en el protector de transporte (A).
• Encaje los dos cierres (B) en las ranuras (C) para fijar el protector de transporte.
Distribución pareja de la carga sobre los hombros
Un arnés y una máquina correctamente ajustados facilitan considerablemente el trabajo. Regule el arnés para obtener una postura de trabajo óptima. Regule las correas laterales para que el peso se distribuya sobre los hombros de forma pareja.
Ajuste del arnés y la desbrozadora
¡ATENCIÓN! Al trabajar con una desbrozadora, ésta siempre debe
!
engancharse en el arnés. De lo contrario, Ud. no puede maniobrar la desbrozadora de manera segura y esto puede ocasionarle daños a Ud. o a terceros. No utilice nunca un arnés con el desprendimiento de emergencia dañado.
Desprendimiento de emergencia
En la parte delantera hay un desprendimiento de emergencia de fácil acceso. Utilícelo si el motor se incendia o en otra situación de emergencia en que tenga que desprenderse rápidamente del arnés y la máquina.
Altura correcta
Ajuste la correa de los hombros de manera que el equipo de corte quede paralelo al suelo.
Equilibrio correcto
Deje que el equipo de corte descanse ligeramente en el suelo. Mueva el cáncamo de suspensión para lograr un buen equilibrio de la desbrozadora.
66 – Spanish
Page 67
MANIPULACION DEL COMBUSTIBLE
Seguridad en el uso del combustible
Nunca arranque la máquina: 1 Si derramó combustible sobre la máquina. Seque
cualquier residuo y espere a que se evaporen los restos de combustible.
2 Si se salpicó el cuerpo o las ropas, cambie de ropas.
Lave las partes del cuerpo que han entrado en contacto con el combustible. Use agua y jabón.
3 Si hay fugas de combustible en la máquina.
Compruebe regularmente si hay fugas en la tapa del depósito o en los conductos de combustible.
Transporte y almacenamiento
• Almacene y transporte la máquina y el combustible de manera que eventuales fugas o vapores no puedan entrar en contacto con chispas o llamas, por ejemplo, máquinas eléctricas, motores eléctricos, contactos eléctricos/interruptores de corriente o calderas.
• Para almacenar y transportar combustible se deben utilizar recipientes diseñados y homologados para tal efecto.
• Si la máquina se va a almacenar por un período largo, se debe vaciar el depósito de combustible. Pregunte en la estación de servicio más cercana qué hacer con el combustible sobrante.
• Antes del almacenaje prolongado, limpie bien la máquina y haga el servicio completo.
• La protección para transportes del equipo de corte siempre debe estar montada durante el transporte o almacenamiento de la máquina.
• Para evitar el arranque imprevisto del motor, se debe quitar siempre el capuchón de encendido para el almacenaje prolongado de la máquina, si se va a dejar la máquina sin vigilar y para efectuar todas las medidas de servicio previstas.
Carburante
¡NOTA! La máquina tiene un motor de dos tiempos, por
lo que debe utilizarse siempre una mezcla de gasolina con aceite para motores de dos tiempos. Para obtener una mezcla con las proporciones correctas, debe medirse con precisión la cantidad de aceite que se mezclará. En la mezcla de pequeñas cantidades de combustible, los errores más insignificantes en la medición del aceite influyen considerablemente en las proporciones de la mezcla.
¡ATENCIÓN! El combustible y los vapores de combustible son muy
!
inflamables y pueden causar daños graves por inhalación y contacto con la piel. Por consiguiente, al manipular combustible proceda con cuidado y procure que haya buena ventilación.
Gasolina
¡NOTA! Use siempre gasolina de buena calidad
mezclada con aceite de como mínimo 90 octanos (RON). Si su máquina está equipada con catalizador (vea el capítulo Datos técnicos), debe usarse siempre gasolina sin plomo de buena calidad mezclada con aceite. La gasolina con plomo avería el catalizador.
Si hay disponible gasolina menos nociva para el medio ambiente, denominada gasolina de alquilato, se debe usar este tipo de gasolina.
¡ATENCIÓN! Sea cuidadoso al manejar el combustible. Piense en los riesgos de
!
incendio, explosión e intoxicación respiratoria.
• El octanaje mínimo recomendado es 90 (RON). Si se hace funcionar el motor con gasolina de octanaje inferior a 90, puede producirse clavazón. Esto aumenta la temperatura del motor, con el consiguiente riesgo de averías.
• Para trabajar durante mucho tiempo en altas revoluciones se recomienda el uso de gasolina con más octanos.
Aceite para motores de dos tiempos
• Para un resultado y prestaciones óptimos, utilice aceite para motores de dos tiempos HUSQVARNA, especialmente fabricado para motores de dos tiempos refrigerados por aire.
• No utilice nunca aceite para motores de dos tiempos fuera borda refrigerados por agua (llamado outboard oil), con designación TCW.
Spanish 67
Page 68
MANIPULACION DEL COMBUSTIBLE
• No utilice nunca aceite para motores de cuatro tiempos.
• Un aceite de calidad deficiente o una mezcla de aceite/combustible demasiado rica puede perjudicar el funcionamiento del catalizador y reducir su vida útil.
• Mezcla 1:50 (2%) con aceite para motores de dos tiempos
HUSQVARNA. 1:50 (2 %) con otros aceites para motores de dos
tiempos refrigerados por aire y clasificados para JASO FC/ISO EGC.
Aceite para motores de
Gasolina, litros
5 0,10 10 0,20 15 0,30 20 0,40
Mezcla
• Siempre haga la mezcla de gasolina y aceite en un recipiente limpio, homologado para gasolina.
• Primero, ponga la mitad de la gasolina que se va a mezclar. Luego, añada todo el aceite y agite la mezcla. A continuación, añada el resto de la gasolina.
• Agite bien la mezcla de combustible antes de ponerla en el depósito de combustible de la máquina.
dos tiempos, litros 2% (1:50)
• Si no se ha utilizado la máquina por un tiempo prolongado, vacíe el depósito de combustible y límpielo.
¡ATENCIÓN! El silenciador del catalizador se calienta mucho, tanto
!
durante el funcionamiento como después de la parada. Incluso funcionando éste en ralentí. Tenga presente el peligro de incendio, especialmente al manejar sustancias y/o gases inflamables.
Repostaje
¡ATENCIÓN! Las siguientes medidas preventivas reducen el riesgo de
!
incendio: No fume ni ponga objetos calientes
cerca del combustible. No haga nunca el repostaje con el motor
en marcha. Apague el motor y deje que se enfríe
unos minutos antes de repostar. Para repostar, abra despacio la tapa del
depósito de combustible para evacuar lentamente la eventual sobrepresión.
Después de repostar, apriete bien la tapa del depósito de combustible.
Antes de arrancar, aparte siempre la máquina del lugar de repostaje.
• No mezcle más combustible que el necesario para utilizar un mes como máximo.
68 – Spanish
• Utilice un recipiente de combustible con protección antirebose.
• Limpie alrededor de la tapa del depósito. Los residuos en el depósito ocasionan problemas de funcionamiento.
• Asegúrese de que el combustible esté bien mezclado sacudiendo el recipiente antes de llenar el depósito.
Page 69
ARRANQUE Y PARADA
Control antes de arrancar
• Nunca utilice la máquina sin la protección o con una protección defectuosa.
• Todas las cubiertas deben estar correctamente montadas y en buenas condiciones antes de arrancar la máquina.
• Controle que la hoja no tenga grietas en la base de los dientes ni en el orificio central. El motivo más común de la aparición de grietas es que durante el limado se han formado esquinas agudas en la base de los dientes, o la hoja se utilizó con dientes desafilados. Cambie la hoja si descubre grietas.
• Controle que la brida de apoyo no tenga grietas debido a fatiga del material o por estar demasiado apretada. Cambie la brida de apoyo si encuentra grietas.
• Controle que la contratuerca no haya perdido la fuerza de bloqueo. El bloqueo de la tuerca debe tener un par de por lo menos 1,5 Nm. El par de apriete de la contratuerca debe ser de 35-50 Nm.
Cambie el cabezal o la protección de la recortadora si han recibido golpes o están agrietados.
Arranque y parada
¡ATENCIÓN! Antes de arrancar la máquina debe montarse la cubierta del
!
embrague completa con el tubo, de lo contrario el embrague puede zafar y provocar daños personales.
Antes de arrancar, aparte siempre la máquina del lugar de repostaje. Coloque la máquina sobre una base firme. Controle que el equipo de corte no pueda atascarse en algún objeto.
Asegúrese de que no haya personas desautorizadas en la zona de trabajo, de lo contrario se corre el riesgo de ocasionar graves daños personales. La distancia de seguridad es de 15 metros.
Arranque
• Controle que la protección de la hoja no esté dañada ni presente grietas. Cambie la protección de la hoja si ha recibido golpes o está agrietada.
• Controle que el cabezal de corte y la protección de la recortadora no estén dañados ni presenten grietas.
Encendido: Coloque el mando de detención en posición de arranque.
Bomba de combustible: Presione varias veces la burbuja de goma de la bomba de combustible hasta que
Spanish 69
Page 70
ARRANQUE Y PARADA
comience a llenarse de combustible. No es necesario llenarla totalmente.
Estrangulador: Ponga el estrangulador en la posición de estrangulamiento.
¡NOTA! No extraiga el cordón de arranque al máximo, y no suelte la empuñadura de arranque si ha extraido todo el cordón. Ello puede ocasionar averías en la máquina.
¡NOTA! No poner ninguna parte del cuerpo en la superficie marcada. El contacto puede causar quemaduras en la piel o sacudidas eléctricas si el excitador de ignición es defectuoso. Utilice siempre guantes protectores. No emplee nunca una máquina con un excitador de ignición defectuoso.
¡ATENCIÓN! Cuando el motor es arrancado con el estrangulador en la
!
posición activada o de aceleración de arranque, el equipo de corte comienza a girar inmediatamente.
Presione el cuerpo de la máquina contra el suelo con la mano izquierda (ATENCIÓN: ¡No con el pie!). Agarre la empuñadura de arranque y tire despacio de la cuerda con la mano derecha, hasta sentir una resistencia (los dientes de arranque engranan), y después tire rápido y con fuerza. Nunca enrosque el cordón de arranque
alrededor de la mano.
Al encender el motor, reponga inmediatamente el estrangulador a su posición inicial y repita el intento hasta que el motor arranque. Cuando el motor arranca, acelere rápidamente al máximo y la aceleración de arranque se desconecta automáticamente.
70 – Spanish
Parada
Para parar el motor, desconecte el encendido.
Page 71
TÉCNICA DE TRABAJO
Instrucciones generales de trabajo
¡IMPORTANTE! Esta sección trata reglas de seguridad fundamentales
para el trabajo con la desbrozadora y la recortadora. Cuando se vea en una situación insegura para
continuar el trabajo, debe consultar a un experto. Póngase en contacto con su distribuidor o taller de servicio.
Evite todo uso para el cual no se sienta suficientemente calificado.
Antes del uso, Ud. debe haber entendido la diferencia entre desbroce forestal, desbroce de hierba y recorte de hierba.
Reglas básicas de seguridad
1 Observe el entorno para:
• Comprobar que no hayan personas, animales, etc., que puedan influir en su control de la máquina.
• Para evitar que personas, animales, etc. entren en contacto con el equipo de corte u objetos lanzados por el equipo de corte.
• ¡NOTA! No use nunca una máquina si no tiene posibilidad de pedir auxilio si se produce un accidente.
2 Inspeccione la zona de trabajo. Quite todos los
materiales sueltos como piedras, cristales rotos, clavos, alambres, cordones, etcéter a, que puedan ser lanzados o enredarse en el equipo de corte.
3 No trabaje en condiciones atmosféricas
desfavorab les como niebla, lluvia intensa, tempestad, frío intenso, etc. El trabajo con mal tiempo es f atigoso y puede crear circunstancias peligrosas, como terreno resbaladizo, cambio imprevisto de la dirección de derribo de los árboles, etc.
4 Compruebe que pueda caminar y mantenerse de pie
con seguridad. Vea si hay eventuales impedimentos para desplazamientos imprevistos (raíces, piedras,
ramas, fosos, zanjas, etc.). Proceda con sumo cuidado al trabajar en terreno inclinado.
5 Manténgase bien parado y con buen equilibrio. 6 Utilice siempre ambas manos para sujetar la
máquina. Mantenga la máquina en el lado derecho del cuerpo.
7 Mantenga el equipo de corte por debajo de la cintura. 8 Si va a trasladarse de un lugar a otro, apague primero
el motor. Para desplazamientos largos y al transportar el equipo, se debe utilizar la protección para transportes.
9 No apoye nunca la máquina con el motor en marcha
sin tenerla bajo control.
¡ATENCIÓN! Ni el usuario de la máquina ni ninguna otra persona debe intentar
!
quitar la vegetación cortada cuando el motor o el equipo de corte aún están girando, dado que esto comporta riesgo de daños graves.
Pare el motor y el equipo de corte antes de quitar la vegetación que se ha enrollado en el eje de la hoja, porque de lo contrario pueden producirse daños. Durante el uso y poco después, el engranaje angulado puede estar caliente. El contacto con el mismo puede ocasionar quemaduras.
Spanish 71
Page 72
TÉCNICA DE TRABAJO
¡ATENCIÓN! Advertencia de objetos lanzados. Utilice siempre gafas
!
protectoras homologadas. No se incline nunca sobre la protección del equipo de corte. Hay riesgo de lanzamiento de piedras, suciedad, etcétera, contra los ojos; causando ceguera o daños graves.
Mantenga alejados a los terceros. Los niños, animales, curiosos y ayudantes deben mantenerse fuera de la zona de seguridad de 15 metros. Pare la máquina inmediatamente si alguien se acerca. Nunca gire con la máquina si no ha verificado antes que la zona de seguridad atrás de Ud. está vacía.
Técnica básica de trabajo
Después de cada momento de trabajo reduzca siempre la velocidad del motor a ralentí. Un tiempo demasiado largo a máxima velocidad sin que el motor esté cargado puede averiar seriamente el motor.
¡ATENCIÓN! A veces, se atascan ramas o hierba entre la protección y el equipo de
!
corte. Antes de retirarlos, pare siempre el motor.
¡ATENCIÓN! Las máquinas equipadas con hojas de sierra u hojas para hierba
!
pueden ser despedidas violentamente hacia un lado cuando la hoja entra en contacto con un objeto fijo. A este efecto se le llama lanzada de hoja. Una lanzada de hoja puede tener violencia suficiente para lanzar la máquina y/o el operador en cualquier dirección, e incluso hacer perder el control de la máquina. La lanzada de hoja se puede producir inadvertidamente si la máquina toca un obstáculo, se para o se adhiere. La lanzada de hoja tiene mayores probabilidades de ocurrir en zonas en las que es difícil ver el material que se corta.
Evite cortar con la zona de corte de la hoja entre las 12 y 3 horas. Por la velocidad de rotación de la hoja pueden producirse reculadas justo en esta zona de corte de la hoja, cuando se intenta cortar troncos más gruesos.
Desbroce de hierba con hoja para hierba
• Las hojas y cuchillas para hierba no deben utilizarse para tallos leñosos.
• Para todo tipo de hierba alta o gruesa se utiliza la hoja para hierba.
• Corte la hierba con un movimiento de barrido pendular, dónde el movimiento de derecha a izquierda es el de desbroce y el de izquierda a derecha, el de retorno. Haga trabajar a la parte izquierda de la hoja (entre las 8 y las 12).
• Si al desbrozar la hierba la hoja es inclinada un poco hacia la izquierda, la hierba se acumula en una hilera que es más fácil de juntar posteriormente, por ejemplo al rastrillar.
• Trate de trabajar siguiendo un ritmo. Párese firmemente con las piernas abiertas. Avance después del movimiento de retorno y párese nuevamente con firmeza.
• Deje que la cazoleta de apoyo toque ligeramente el suelo. Su función es evitar que la hoja corte en el suelo.
• Para evitar que la v egetación cortada se enrolle en la hoja, haga lo siguiente:
1 Trabaje siempre a máxima velocidad. 2 Durante el movimiento de retorno, evite barrer sobre
lo que acaba de cortar.
• Pare el motor, afloje el arnés y apoye la máquina en el suelo antes de recoger la vegetación cortada.
72 – Spanish
Page 73
TÉCNICA DE TRABAJO
Recorte de hierba con el cabezal de corte
Corte
Recorte
• Mantenga el cabezal de corte justo por encima del suelo, en posición inclinada. Es la punta del hilo la que realiza el trabajo. Deje que el hilo trabaje con su propio ritmo. Nunca lo presione contra la vegetación que quiere segar.
• El hilo corta con facilidad la hierba y las malas hierbas que hay contra paredes, cercas, árboles y arriates, pero también puede dañar la corteza delicada de árboles y arbustos, y postes de cercas.
• Disminuya el peligro de daños en las plantas acortando el hilo a 10-12 cm y disminuyendo las revoluciones del motor.
Raspado
• La técnica de raspado corta toda la vegetación no deseada. Mantenga el cabezal de corte justo por encima del suelo, en posición inclinada. Deje que la punta del hilo golpee el suelo alrededor de árboles, columnas, estatuas, etc. ATENCIÓN: Esta técnica aumenta el desgaste del hilo.
• La recortadora es ideal para cortar en lugares que son difícilmente accesibles para un cortacésped común. Al cortar, mantenga el hilo paralelo al suelo. Evite presionar el cabezal de corte contra el suelo para no dañar el césped ni el equipo.
• Durante el corte normal evite que el cabezal de corte esté en contacto continuo con el suelo. Un contacto continuo de este tipo puede causar daños y desgaste en el cabezal de corte.
Barrido
• El efecto ventilador del hilo giratorio puede utilizarse para una limpieza rápida y sencilla. Mantenga el hilo paralelo y por encima de la superficie a barrer y mueva la máquina de un lado a otro.
• Al cortar y barrer debe utilizar la aceleración máxima para obtener un buen resultado.
• El hilo se desgasta más rápido y se debe alimentar más seguido al trabajar contra piedras, ladrillos, hormigón, cercas de metal, etc. que al estar en contacto con árboles y cercas de madera.
• Al recortar y raspar debe utilizar una velocidad un poco menor que la aceleración máxima para que el hilo dure más y el cabezal de corte se desgaste menos.
Spanish 73
Page 74
MANTENIMIENTO
Carburador
Regulación de la marcha en ralentí (T)
Controle que el filtro de aire esté limpio. Cuando la marcha en ralentí está correctamente regulada, el equipo de corte no debe rotar. Si es necesario ajustar, cierre (sentido horario) el tornillo T con el motor en marcha hasta que el equipo de corte comience a girar. Abra (sentido antihorario) el tornillo hasta que el equipo de corte se detenga. Se ha logrado el régimen correcto de marcha en ralentí cuando la marcha del motor sea uniforme en todas las posiciones, con un amplio margen hasta el régimen en que el equipo de corte comienza a girar.
¡ATENCIÓN! Si no puede regular el régimen en ralentí para que el equipo de
!
corte deje de girar, consulte a su distribuidor/taller de servicio. No utilice la máquina hasta que no esté correctamente regulada o reparada.
Silenciador
¡NOTA! Algunos silenciadores tienen catalizador.
Consulte el capítulo Datos técnicos para ver si su máquina tiene catalizador.
El silenciador está diseñado para amortiguar el ruido y para apartar del usuario los gases de escape. Los gases de escape están calientes y pueden contener chispas que pueden ocasionar incendios si se dirigen los gases a materiales secos e inflamables.
Algunos silenciadores incorporan una rejilla apagachispas. Si el silenciador de su máquina lle va rejilla apagachispas, límpiela cada semana. Lo mejor es utilizar un cepillo de acero. En silenciadores sin catalizador, el apagachispas se debe limpiar y cambiar una vez por semana, si es necesario. En silenciadores con catalizador, se debe controlar el apagachispas y limpiarlo, si es necesario, una vez por mes. Si el
apagachispas presenta daños, se debe cambiar el apagachispas. Si el apagachispas se obstruye con
frecuencia, esto puede ser señal de que el catalizador no funciona correctamente. Consulte a su distribuidor para un control. Si el apagachispas se obstruye, la máquina se recalienta y se dañan el cilindro y el pistón.
¡NOTA! No utilice nunca la máquina con un silenciador en mal estado.
74 – Spanish
¡ATENCIÓN! El silenciador con catalizador se calienta mucho durante el
!
uso y permanece caliente aún luego de apagado el motor. Lo mismo rige para la marcha en ralentí. Su contacto puede quemar la piel. ¡Tenga en cuenta el peligro de incendio!
Page 75
MANTENIMIENTO
Sistema refrigerante
Para lograr una temperatura de funcionamiento lo más baja posible, la máquina incorpora un sistema refrigerante.
1
2
El sistema refrigerante está compuesto por: 1 Aletas de enfriamiento en el cilindro. 2 Entrada de aire. Limpie el sistema refrigerante con un cepillo una vez por
semana (en condiciones difíciles, con mayor frecuencia). Un sistema refrigerante sucio u obturado produce sobrecalentemiento de la máquina, con las consiguientes averías del cilindro y el pistón.
2
Filtro de aire
El filtro de aire debe limpiarse regularmente de polvo y suciedad para evitar:
• Fallos del carburador
• Problemas de arranque
• Reducción de la potencia
• Desgaste innecesario de las piezas del motor.
• Un consumo de combustible excesivo.
Limpie el filtro cada 25 horas de funcionamiento o más seguido si trabaja en un entorno muy polvoriento.
Limpieza del filtro de aire
Desmonte la cubierta del filtro de aire y retire el filtro. Lávelo en agua jabonosa caliente. Controle que el filtro esté seco antes de volver a montarlo.
Un filtro utilizado durante mucho tiempo no puede limpiarse del todo. Por tanto, hay que cambiarlo a intervalos regulares. Un filtro de aire averiado debe
cambiarse.
Filtro de combustible
1
1 Filtro de combustible Cuando el motor se quede sin suministro de combustible,
compruebe la tapa y el filtro del combustible para verificar si están obstruidos.
Spanish 75
Page 76
MANTENIMIENTO
Engranaje angulado
El engranaje angulado se entrega de fábrica con la cantidad adecuada de grasa. No obstante, antes de empezar a utilizar la máquina, verifique que el engranaje esté lleno con grasa hasta las 3/4 partes. Use grasa especial de HUSQVARNA.
Generalmente, el lubricante en el cuerpo del engranaje no requiere cambiarse excepto cuando se realizan reparaciones.
Bujía
Asegúrese de que la bujía tenga supresión de perturbaciones radioeléctricas.
Los factores siguientes afectan al estado de la bujía:
• Carburador mal regulado.
• Mezcla de aceite inadecuada en el combustible (demasiado aceite o aceite inadecuado).
• Filtro de aire sucio.
Estos factores producen revestimientos en los electrodos de la bujía que pueden ocasionar perturbaciones del funcionamiento y dificultades de arranque.
Si la potencia de la máquina es demasiado baja, si es difícil arrancar la máquina o si el ralentí es irregular: revise primero la bujía antes de tomar otras medidas. Si la bujía está muy sucia, límpiela y compruebe que la separación de los electrodos sea de 0,6-0,7 mm. La bujía debe cambiarse aproximadamente después de un mes de funcionamiento o más a menudo si es necesario.
¡NOTA! ¡Utilice siempre el tipo de bujía recomendado! Una bujía incorrecta puede arruinar el pistón y el cilindro.
76 – Spanish
Page 77
MANTENIMIENTO
Programa de mantenimiento
A continuación incluimos una lista con los puntos de mantenimiento a efectuar en la máquina. La may oría de los puntos se describen en el capítulo “Mantenimiento”. El usuario sólo puede efectuar los trabajos de mantenimiento y servicio descritos en este manual. Los trabajos de mayor envergadura debe efectuarlos un taller de servicio oficial.
Mantenimiento
Limpie la parte exterior de la máquina. X Controle que el arnés no esté dañado. X Controle que los casquillos aislantes de las vibraciones no estén
dañados. Compruebe que la empuñadura y el manillar estén intactos y bien
fijos. Controle que el mando de detención funcione. X Controle que el equipo de corte no gire en ralentí. X Limpie el filtro de aire. Cámbielo si es necesario. X Controle que la protección no esté dañada y que no tenga
grietas. Cambie la protección si ha estado e xpuesta a golpes o si tiene grietas.
Controle que la hoja esté correctamente centrada, tenga buen filo y no presente grietas. Una hoja descentrada prov oca vibraciones que pueden dañar la máquina.
Controle que el cabezal de corte no esté dañado ni tenga grietas. Cambie el cabezal de corte si es necesario.
Compruebe que la tuerca de seguridad del equipo de corte está adecuadamente apretada.
Controle que la protección para transportes de la hoja esté en buen estado y que se pueda fijar correctamente.
Compruebe que los tornillos y las tuercas estén apretados. X Controle que no haya fugas de combustible del motor, del
depósito o de los conductos de combustible. Controle el mecanismo de arranque y la cuerda del mismo. X Compruebe que estén intactos los aisladores de vibraciones. X Limpie la bujía por fuera. Quítela y controle la distancia entre los
electrodos. Ajuste la distancia a 0,6-0,7 mm o cambie la bujía. Controle que la bujía tenga supresión de perturbaciones radioeléctricas.
Limpie el sistema de refrigeración de la máquina. X Limpie el exterior del carburador y la zona alrededor del mismo. X Controle que el engranaje angulado tenga grasa hasta las 3/4
partes. Si es necesario llene con grasa especial. Limpie el silenciador. X Compruebe que el filtro de combustible no está sucio y que la
manguera de combustible no tiene grietas ni otros defectos. Cambie el componente que sea necesario.
Revise todos los cables y conexiones. X Compruebe si están desgastados el embrague, los muelles de
embrague y el tambor embrague. Cambie los componentes que sea necesario en un taller de servicio oficial.
Cambie la bujía. Controle que la bujía tenga supresión de perturbaciones radioeléctricas.
Mantenimiento diario
X
X
X
X
X
X
X
X
Mantenimiento semanal
X
X
Mantenimiento mensual
X
X
X
Spanish – 77
Page 78
DA T OS TECNICOS
Datos técnicos
253RJ
Motor
Cilindrada, cm Diámetro del cilindro, mm 45,5 Carrera, mm 31,1 Régimen de ralentí, r.p.m. 2800 Régimen máximo de embalamiento recomendado, r.p.m. 13000 Velocidad en el eje de salida, rpm 9285 Potencia máxima del motor según ISO 8893 2,3/9500 Silenciador con catalizador No
Sistema de encendido
Fabricante/tipo de sist. de encendido Oppama Bujía NGK CMR7H Distancia de electrodos, mm 0,6-0,7
Sistema de combustible y lubricación
Fabricante/tipo de carburador Walbro WT Capacidad del depósito de gasolina, litros 0,8
Peso
Peso sin combustible, equipo de corte y protección, kg 7,9
Emisiones de ruido
(ver la nota 1) Nivel de potencia acústica medido dB(A) 117 Nivel de potencia acústica garantizado L
Niveles acústicos
(vea la nota 2) Nivel de presión sonora equivalente en la oreja del usuario,
medido según EN ISO 22868, dB(A), mín./máx.:
Niveles de vibraciones
Niveles de vibraciones en el mango, medidos según EN ISO 22867, m/s
En ralentí, mango izquierdo/derecho, mín.: 1,1/2,0 En ralentí, mango izquierdo/derecho, máx.: 1,8/3,0 En aceleración máxima, mango izquierdo/derecho, mín.: 3,7/3,0 En aceleración máxima, mango izquierdo/derecho, máx.: 9,3/12,2
Nota 1: Emisiones sonoras en el entorno medidas como potencia acústica (LWA) según la directiva CE 2000/14/CE. Nota 2: El nivel equivalente de presión acústica se calcula como la suma de energía, ponderada en el tiempo, de los
niveles de presión acústica en diferentes estados de funcionamiento , con la siguiente división temporal: 1/2 en vacío y 1/2 a régimen máximo.
NOTA: La presión acústica en el oído del usuario y las vibraciones en los mangos se miden con todos los equipos de corte homologados para la máquina. En la tabla se indican los valores mínimo y máximo.
3
dB(A) 118
WA
2
50,6
101/105
78 – Spanish
Page 79
DA T OS TECNICOS
Accesorios homologados Tipo
Hoja para hierba/cuchilla para hierba
Cabezal de corte
Cazoleta de apoyo Fija -
Multi 300-3 (Ø 300 3 dientes) 537 33 16-03 Multi 275-4 (Ø 275 4 dientes) 537 33 16-03 T45x 537 33 16-03 T55x 537 33 16-03
Protección para el equipo de corte, Art. nº.
Declaración CE de conformidad
(Rige sólo para Europa)
Nosotros, Husqvarna AB, SE-561 82 Huskvarna, Suecia, tel. +46-36-146500, declaramos que las desbrozadoras Husqvarna 253RJ a partir del número de serie del año 2009 en adelante (el año se indica claramente en la placa de
identificación, seguido del número de serie), cumplen con las siguientes disposiciones de la DIRECTIVA DEL CONSEJO:
- 98/37/CE, ”referente a máquinas”, Anexo IIA, del 22 de junio de 1998.
- 2004/108/CEE, ”referente a compatibilidad electromagnética”, del 15 de diciembre de 2004.
- 2000/14/CE, ”sobre emisiones sonoras en el entorno” del 8 de mayo de 2000. Declar ación de conformidad efectuada según el anexo V. Para más información sobre las emisiones sonoras, consulte el capítulo Datos técnicos.
Se han aplicado las siguientes normas: EN ISO 12100-2, CISPR 12:2005, EN ISO 11806 SMP Svensk Maskinprovning AB, Fyrisborgsgatan 3, SE-754 50 Uppsala, Suecia, ha efectuado un ensayo de tipo
voluntario para Husqvarna AB. El certificado tiene el número: SEC/09/1293, 01/164/065 Huskvarna, 24 de abril de 2009
Michael Kullberg, director de negocios
Spanish – 79
Page 80
EXPLICAÇÃO DOS SÍMBOLOS
Símbolos
A TENÇÃO! Um roçador de erva, de arbustos ou recortadora de relva, se indevida ou incorrectamente utilizados pode transformar-se num instrumento perigoso, causando sérios ferimentos ou até a morte do utente ou outras pessoas. É de extrema importância que você leia e compreenda o conteúdo destas instruções para o uso.
Leia as instruções para o uso com toda a atenção e compreenda o seu conteúdo antes de fazer uso da máquina.
Use sempre:
• Capacete de protecção no caso de haver risco de objectos em queda
• Protectores acústicos aprovados
• Protecção ocular aprovada
Rotação máxima no veio de saída, rpm
Este produto está conforme as directivas em validade da CE.
Use sempre luvas de protecção aprovadas.
Use botas estáveis e antideslizantes.
Utilizar apenas com equipamento de corte flexível, não metálico, ou seja cabeçote de recorte com corda de roçar.
Emissões sonoras para o meio ambiente conforme directiva da Comunidade Europeia. A emissão da máquina é indicada no capítulo Especificações técnicas e no autocolante.
Mantenha todas as partes do seu corpo afastadas de superfícies quentes.
Aviso para objectos lançados e ricochete.
O operador da máquina deve verificar que não se encontre qualquer pessoa ou animal menos
15 m
15 m
50FT
50FT
de 15 metros, durante o trabalho. As máquinas equipadas com
lâminas de serra ou lâminas para a relva podem ser projectadas violentamente para o lado quando a lâmina entra em contacto com um objecto fixo. Isto chama-se arremesso da lâmina. A lâmina pode amputar um braço ou uma perna. Mantenha sempre pessoas e animais a uma distância de pelo menos 15 metros da máquina.
Marcação com setas de posicionamento que delimitam a posição do suporte do punho.
80 – Portuguese
Os restantes símbolos e autocolantes existentes na máquina dizem respeito a exigências específicas para homologação em alguns países.
Controlo e/ou manutenção devem ser efectuados com o motor desligado, com o contacto de paragem na posição STOP.
Use sempre luvas de protecção aprovadas.
Limpeza periódica obrigatória.
Inspecção ocular.
Page 81
ÍNDICE
Índice Antes de arrancar, observe o
EXPLICAÇÃO DOS SÍMBOLOS
Símbolos .............................................................. 80
ÍNDICE
Índice .................................................................... 81
Antes de arrancar, observe o seguinte: ................ 81
INTRODUÇÃO
Prezado cliente! .................................................... 82
COMO SE CHAMA?
Como se chama? ................................................. 83
INTRUÇÕES GERAIS DE SEGURANÇA
Importante ............................................................ 84
Equipamento de protecção pessoal ..................... 84
Equipamento de segurança da máquina .............. 85
Equipamento de corte .......................................... 88
MONTAGEM
Montagem do punho em forma de J ................... 90
Montagem da lâmina e cabeçote de recorte ........ 90
Montagem da protecção para transporte ............. 92
MANEJO DE COMBUSTÍVEL
Segurança no manejo de combustível ................. 93
Combustível .......................................................... 93
Abastecimento ...................................................... 94
ARRANQUE E PARAGEM
Controlo antes de arrancar ................................... 95
Arranque e paragem ............................................ 95
TÉCNICA DE TRABALHO
Instruções gerais de trabalho ............................... 97
MANUTENÇÃO
Carburador ........................................................... 100
Silenciador ............................................................ 100
Sistema de arrefecimento ..................................... 101
Filtro de ar ............................................................ 101
Filtro de combustível ............................................ 101
Engrenagem angular ............................................ 102
Vela de ignição ..................................................... 102
Esquema de manutenção .................................... 103
ESPECIFICAÇÕES TÉCNICAS
Especificações técnicas ....................................... 104
Certificado CE de conformidade .......................... 105
seguinte:
Leia as instruções para o uso com toda a atenção.
ATENÇÃO! A exposição prolongada a ruídos pode provocar danos auditivos
!
permanentes. Por isso, use sempre protectores acústicos aprovados.
ATENÇÃO! Sob nenhumas circunstâncias é permitido modificar a
!
configuração original da máquina sem a autorização expressa do fabricante. Devem usar-se sempre acessórios originais. Modificações e/ou acessórios não autorizados podem acarretar em sérias lesões ou perigo de vida para o utilizador ou outros.
ATENÇÃO! Um roçador de erva, de arbustos ou recortadora de relva, se
!
indevida ou incorrectamente utilizados pode transformar-se num instrumento perigoso, causando sérios ferimentos ou até a morte do utente ou outras pessoas. É de extrema importância que você leia e compreenda o conteúdo destas instruções para o uso.
Portuguese 81
Page 82
INTRODUÇÃO
Prezado cliente!
Parabéns pela sua prefência na compra de um produto Husqvarna ! A história da Husqvarna recua no tempo até 1689, quando o rei Karl XI mandou construir uma fábrica na margem da ribeira Huskvarna para fabricar mosquetes. A localização junto à ribeira Huskvarna era lógica, dado que as água da ribeira eram usadas para gerar energia e desta forma se tinha acesso a uma hidrogeradora de energia. Durante os mais de 300 anos de existência da fábrica Husqvarna foram fabricados inúmeros produtos, desde os antigos f ogões a lenha às modernas máquinas de cozinha, máquinas de coser, bicicletas, motocicletas, etc. Em 1956 foi lançada a primeira máquina de cortar relva motorizada que em 1959 foi seguida da motosserra, e é neste sector que a Husqvarna actualmente actua.
A Husqvarna é actualmente um dos maiores fabricantes mundiais de produtos florestais e para jardinagem, com a qualidade e o desempenho como prioridade máxima. A ideia comercial é projectar, fabricar e comercializar produtos motorizados para uso florestal e de jardinagem, bem como para a indústria da construção e a indústria fabril. A meta da Husqvarna é também ser ponta de lança no que diz respeito a ergonomia, facilidade de utilização, segurança e consciência ambiental, razão pela qual foram criados vários aperfeiçoamentos para melhorar os produtos nessas áreas.
Estamos convencidos de que será com satisfação que apreciará a qualidade e desempenho dos nossos produtos durante muito tempo no futuro. A compra de qualquer dos nossos produtos dá-lhe acesso a ajuda profissional com reparações e assistência técnica, na eventualidade de, apesar de tudo, acontecer qualquer coisa. No caso do local de compra da máquina não ter sido nenhum dos nossos revendedores autorizados, pergunte-lhes aonde fica a oficina especializada mais próxima.
Esperamos que ficará satisfeito com a sua nova máquina e que ela o acompanhará durante muito tempo. Lembre-se de que estas instruções de utilização são um documento valioso. Seguindo o seu conteúdo (utilização, assistência técnica, manutenção, etc) aumentará consideravelmente a vida útil da máquina bem como o preço de venda em segunda mão da mesma. Se vender a sua máquina, entregue as instruções de utilização ao novo proprietário.
Muito obrigado por usar um produto Husqvarna! Husqvarna AB efectua o desenvolvimento contínuo dos seus produtos, reservando-se o direito de introduzir
modificacões referentes, entre outros, ao aspecto e forma dos mesmos sem aviso prévio.
82 – Portuguese
Page 83
COMO SE CHAMA?
32
1
5
4
24
21
22
23
Como se chama?
1 Lâmina 2 Engrenagem angular 3 Enchimento de massa lubrificante, engrenagem
angular 4 Protecção do equipamento de corte 5 Tubo 6 Ajuste do punho 7 Punho em forma de J 8 Encaixe para o suporte 9 Contacto de paragem 10 Acelerador 11 Bloqueio do acelerador 12 Vela de ignição e protecção da vela. 13 Cobertura do cilindro 14 Pega do arranque
16
7
6
19
8
18
9
27
10
25
15 Depósito de combustível 16 Cabeçote de recorte 17 Accionador 18 Copo de apoio 19 Flange de apoio 20 Porca de freio 21 Chave da porca da lâmina 22 Protecção para transporte 23 Pino de freio 24 Correia de suporte 25 Instruções para o uso 26 Cobertura do filtro de ar 27 Arranque a frio 28 Bomba de combustível
28
17
15
11
1
20
26
4
12
13
14
Portuguese – 83
Page 84
INTRUÇÕES GERAIS DE SEGURANÇA
Importante Equipamento de protecção
IMPORTANTE! A máquina é construída somente para recortar relva. Os únicos acessórios em que pode usar o motor como
propulsor são os equipamentos de corte recomendados no capítulo Especificações técnicas.
Nunca use a máquina se estiver cansado, se bebeu álcool ou se toma remédios que podem influir na sua visão, discernimento ou controlo sobre o corpo.
Use equipamento de protecção pessoal. Ver as instruções na secção ”Equipamento de protecção pessoal”.
Nunca use uma máquina que foi modificada a ponto de não mais corresponder à construção original.
Nunca use uma máquina defeituosa. Siga as instruções de manutenção, controlo e assistência técnica destas instruções para o uso. Alguns serviços de manutenção e de assistência técnica deverão ser executados por especialistas qualificados. Ver as instruções na secção Manutenção.
Todas as coberturas, protecções e punhos têm que estar montados antes de se pôr a máquina a funcionar. Verifique se a cobertura e o cabo vela de ignição estão em bom estado para evitar o risco de choque eléctrico.
O utente da máquina deve verificar se não se encontra qualquer pessoa ou animal num raio de 15 metros. Sempre que trabalhem vários utentes ao mesmo tempo e no mesmo local, a distância de segurança deve ser, no mínimo, o dobro do comprimento da árvore mas nunca menos de 15 metros.
ATENÇÃO! O sistema de ignição desta máquina produz um campo
!
electromagnético durante o funcionamento. Em determinadas circunstâncias, este campo pode interferir com o funcionamento de estimuladores cardíacos. Para reduzir o risco de lesões graves ou mortais, recomendamos que portadores de estimuladores cardíacos consultem o seu médico e o fabricante do estimulador cardíaco, antes de utilizar a máquina.
pessoal
IMPORTANTE! Um roçador de erva, de arbustos ou recortadora de
relva, se indevida ou incorrectamente utilizados pode transformar-se num instrumento perigoso, causando sérios ferimentos ou até a morte do utente ou outras pessoas. É de extrema importância que você leia e compreenda o conteúdo destas instruções para o uso.
Em quaisquer circunstâncias de utilização da máquina deve ser utilizado equipamento de protecção pessoal aprovado. O equipamento de protecção pessoal não elimina o risco de lesão mas reduz os seus efeitos em caso de acidente. Consulte o seu concessionário na escolha do equipamento.
ATENÇÃO! Esteja sempre atento a sinais de alarme ou avisos de viva voz quando
!
usar protectores acústicos. Retire os protectores acústicos logo que o motor tenha parado.
CAPACETE Capacete de protecção no caso de haver risco de
objectos em queda
PROTECTORES ACÚSTICOS Devem-se usar protectores acústicos com suficiente
insonorização.
PROTECÇÃO OCULAR Deve sempre usar-se protecção ocular aprovada. Mesmo
que se use viseira, devem usar-se óculos de protecção aprovados. Consideram-se óculos de protecção aprovados, os que estejam conformes com a norma ANSI Z87.1 nos EUA ou EN 166 nos países da UE.
ATENÇÃO! A utilização dum motor em ambiente fechado ou mal ventilado pode
!
causar a morte por asfixia ou envenenamento por gás carbónico.
84 – Portuguese
LUVAS Deve-se usar luvas quando necessário, p. ex., na
montagem do equipamento de corte.
Page 85
INTRUÇÕES GERAIS DE SEGURANÇA
BOTAS Use botas com biqueiras de aço e solas antideslizantes.
VESTUÁRIO Use roupas de material resistente e evite vestimentas
demasiado largas que se possam prender facilmente em galhos e arbustos. Use sempre calças compridas grossas. Não use jóias, shorts ou outras calças curtas e não ande de sandálias ou descalço. O cabelo não deve passar abaixo dos ombros.
PRIMEIROS SOCORROS Os primeiros socorros devem sempre estar à mão.
Equipamento de segurança da máquina
Nesta secção esclarecem-se quais são as peças de segurança da máquina, que função desempenham e ainda como efectuar o controlo e a manutenção para se certificar da sua operacionalidade. Ver capítulo Como se chama?, para localizar onde estas peças se encontram na sua máquina.
A duração da máquina pode ser afectada e o perigo de acidentes pode aumentar se a manutenção da máquina não for correcta e se as revisões e reparações não f orem executadas de forma profissional. Se necessitar de mais esclarecimentos, entre em contacto com uma oficina sutorizada.
ATENÇÃO! Nunca use uma máquina com equipamento de segurança defeituoso. O
!
equipamento de segurança da máquina deverá ser controlado e a sua manutenção feita conforme se descreve nesta secção. Se a sua máquina não satisfizer a algum desses controlos, deverá ser enviada a uma oficina autorizada para reparação.
Bloqueio do acelerador
O bloqueio do acelerador é construído para evitar a activação involuntária do acelerador. Quando se comprime o bloqueio (A) no punho (= quando se agarra no punho), liberta-se o acelerador (B). Quando se solta o punho, tanto o acelerador como o bloqueio retornam às suas posições originais. Isso ocorre por meio de dois sistemas de molas de retorno, independentes entre si. Esta posição significa que o acelerador automaticamente é levado para a marcha em vazio.
Verifique se o acelerador está fixo na posição marcha em vazio quando o bloqueio de acelerador estiver na sua posição original.
IMPORTANTE! Toda a assistência e reparação da máquina requer formação especializada. Especialmente no que se refere ao equipamento de segurança. Se a máquina não satisfizer algum dos controlos abaixo mencionados, procure a sua oficina autorizada. A compra de qualquer dos nossos produtos garante-lhe a obtenção de reparação e assistência profissionais. Se o local da compra da máquina não f or um dos nossos concessionários com assistência técnica, consulte a oficina autorizada mais próxima.
Comprima o bloqueio do acelerador e verifique se este retorna à sua posição original quando libertado.
Portuguese 85
Page 86
INTRUÇÕES GERAIS DE SEGURANÇA
Verifique se o acelerador e o bloqueio do acelerador funcionam com facilidade e se os seus respectivos sistemas de mola de retorno funcionam.
Veja instruções na secção Arranque. Arranque com a máquina e acelere a fundo. Solte o acelerador e verifique se o equipamento de corte pára e permanece imóvel. Se o equipamento de corte girar com o acelerador na marcha em vazio, controle o ajuste da marcha em vazio do carburador. Ver instruções no capítulo Manutenção.
também que o utente entre em contacto com o equipamento de corte.
Verifique se a protecção está em bom estado e sem rachaduras. Troque a protecção se esta foi sujeita a golpes ou se tem rachaduras.
Use sempre a protecção recomendada para o equipamento de corte específico. Veja o capítulo Especificações técnicas
ATENÇÃO! Não pode ser utilizado, seja a que título for, equipamento de corte sem
!
que esteja montada uma protecção aprovada. Veja no capítulo Especificações técnicas. Caso seja montada uma protecção errada ou defeituosa, isto pode causar sérios danos pessoais.
Sistema anti-vibração
A máquina está equipada com um sistema de amortecimento de vibrações, construído de forma a propiciar uma utilização tão confortável e isenta de vibrações quanto possível.
Contacto de paragem
O contacto de paragem é usado para desligar o motor.
Arranque o motor e verifique se este se desliga quando o contacto de paragem é levado à posição de paragem.
Protecção do equipamento de corte
Esta protecção destina-se a evitar que objectos soltos sejam lançados contra o utente. A protecção evita
86 – Portuguese
O uso de corda mal enrolada ou de equipamento de corte sem gume ou incorrecto (de tipo errado ou mal afiado, veja secção Limagem da lâmina) aumenta o nível de vibrações.
Page 87
INTRUÇÕES GERAIS DE SEGURANÇA
O sistema de amortecimento de vibrações da máquina reduz a transmissão das vibrações entre a parte do motor/equipamento de corte e a parte dos punhos.
Verifique periodicamente os elementos anti-vibração quanto a rachaduras no material e deformações. Verifique se os elementos anti-vibração estão inteiros e bem fixos.
ATENÇÃO! A exposição excessiva a vibrações pode levar a lesões arteriais
!
ou nervosas em pessoas que tenham distúrbios do aparelho circulatório. Procure um médico se constatar sintomas corporais que se possam relacionar com exposição excessiva a vibrações. Exemplos desses sintomas são entorpecimento, ausência de tacto, comichões, "pontadas", dor, ausência ou redução da força normal, mudanças na cor da pele ou na sua superfície. Esses sintomas surgem normalmente nos dedos, mãos ou pulsos. O risco dessas lesões pode aumentar a baixas temperaturas.
Verifique regularmente se o silenciador está fixo à máquina.
Se a sua máquina estiver equipada com um abafa­chamas, este deverá ser submetido a uma limpeza periódica. A rede obstruída leva a um aquecimento que pode acarretar sérios danos para o motor.
ATENÇÃO! O silenciador com catalisador aquece muito, tanto durante
!
a utilização como após a paragem. Isto também se verifica na marcha em vazio. O contacto com o mesmo poderá causar queimaduras na pele. Cuidado com os riscos de incêndio!
Silenciador
O silenciador é construído para propiciar o mais baixo nível de ruído possível bem como desviar os gases de escape do utilizador. Os silenciadores equipados com catalisador também se destinam a reduzir matérias prejudiciais dos gases de escape.
Para silenciadores é muito importante que as instruções de controlo, manutenção e assistência sejam cumpridas.
Nunca use uma máquina com silenciador defeituoso.
ATENÇÃO! O interior do silenciador contém produtos químicos
!
potencialmente cancerígenos. Evite o contacto directo com esses produtos se tiver um silenciador danificado.
ATENÇÃO! Tenha em mente o seguinte: Os gases de escape do motor são
!
quentes e podem conter faíscas causadoras de incêndios. Portanto, nunca arranque com a máquina em interiores ou nas proximidades de material inflamável!
Porca de freio
Na fixação de alguns tipos de equipamento de corte são usadas porcas de freio.
Ao montar, aperte a porca no sentido oposto ao sentido de rotação do equipamento de corte. Para desmontar, desaperte a porca no sentido da rotação do equipamento
Portuguese 87
Page 88
INTRUÇÕES GERAIS DE SEGURANÇA
de corte. (NOTA! A porca tem rosca à esquerda.) Aperte a porca com a chave de aperto da porca do disco.
Equipamento de corte
As lâminas e facas para erva destinam-se a roçar erva espessa.
O fixador de nylon da porca de freio não deverá estar gasto a ponto de se poder apertar com os dedos. O aperto deverá manter um mínimo de 1,5 Nm. A porca deve ser substituída depois de ser apertada cerca de 10 vezes.
Equipamento de corte
Esta secção mostra como você, através de uma correcta manutenção e uso do equipamento de corte correcto, poderá:
• Reduzir as tendências da máquina a retrocesso.
• Conseguir máxima capacidade de corte.
• Aumentar a vida útil do equipamento de corte.
IMPORTANTE! Use somente o equipamento de corte junto com a
protecção recomendada! Veja o capítulo Especificações técnicas.
Veja nas instruções do equipamento de corte como carregar correctamente a corda e como escolher o diâmetro de corda certo.
Mantenha os dentes de corte da lâmina sempre bem e correctamente afiados! Siga as nossas recomendações. Veja também as instruções na embalagem da lâmina.
ATENÇÃO! Pare sempre o motor antes de trabalhar no equipamento de corte.
!
Este continua a girar mesmo depois de se soltar o acelerador. Verifique se o equipamento de corte parou completamente e retire o cabo da vela de ignição antes de começar o trabalho nesse equipamento.
O cabeçote de recorte destina-se ao corte de relva.
Regras básicas
Use somente o equipamento de corte junto com a protecção recomendada! Veja o capítulo Especificações técnicas.
Mantenha os dentes de corte da lâmina correctamente afiados! Siga as nossas instruções e use o calibrador de lima recomendado. Uma lâmina mal afiada ou danificada aumenta os riscos de acidentes.
Verifique se o equipamento de corte está danificado ou com rachaduras. Um equipamento de corte danificado deve sempre ser substituído.
ATENÇÃO! Um equipamento de corte incorrecto ou uma lâmina erradamente
!
limada aumentam o risco de acidentes.
88 – Portuguese
Page 89
INTRUÇÕES GERAIS DE SEGURANÇA
Limagem da faca e da lâmina para erva
• Veja as instruções na embalagem do equipamento de
corte para limagem correcta. A lâmina e a faca limam-
se com uma lima plana de grau simples.
• Lime todos os gumes igualmente para conservar o
equilíbrio.
ATENÇÃO! Deite sempre fora lâminas encurvadas, empenadas, rachadas,
!
partidas ou por qualquer outro modo danificadas. Nunca tente desempenar uma lâmina para a reutilizar. Use somente lâminas originais do tipo especificado.
Cabeçote de recorte
IMPORTANTE! Certifique-se sempre de que a corda de corte seja
enrolada firme e uniformemente no tambor, para evitar a ocorrência de vibrações prejudiciais à saúde na máquina.
• Use somente os cabeçotes e cordas de corte
recomendados. Foram testados pelo fabricante para
se adequarem a um determinado tamanho de motor.
Isto é de especial importância quando se usar um
cabeçote de recorte totalmente automático. Use
somente o equipamento de corte recomendado. Ver
Especificações técnicas.
• De modo geral, uma máquina pequena requer
cabeçotes de recorte pequenos e vice-versa. Isto
pelo facto de que, ao cortar com a corda, o motor tem
de lançar a corda radialmente a partir do cabeçote de
recorte e ainda vencer a resistência da relva a cortar.
• O comprimento da corda também é importante. Uma
corda mais comprida requer maior potência do motor
do que uma corda curta de igual diâmetro.
• Certifique-se de que a faca que se encontra na
protecção de recorte esteja intacta. Ela é usada para
cortar a corda ao comprimento certo.
• Para obter maior vida útil para a corda, esta pode ser
posta de molho na água por uns dois dias. A corda
torna-se então mais rija e dura mais.
Portuguese 89
Page 90
MONTAGEM
Montagem do punho em forma de J
• Encoste o punho contra o tubo. Tenha cuidado para que o punho fique montado abaixo da seta de marcação do tubo.
• Introduza o espaçador na ranhura do punho fechado.
• Monte a porca e o parafuso. Não aperte demasiado.
• O punho em forma de J é montado no punho fechado conforme a figura.
Montagem da lâmina e cabeçote de recorte
ATENÇÃO!
!
Ao montar o equipamento de corte, é de extrema importância que o accionador/ flange de apoio se ajuste correctamente ao furo central do equipamento de corte. Se o equipamento de corte não estiver montado correctamente, poderá originar danos pessoais graves, com perigo de morte.
ATENÇÃO! Não pode ser utilizado, seja a que título for, equipamento de corte sem
!
que esteja montada uma protecção aprovada. Veja no capítulo Especificações técnicas. Caso seja montada uma protecção errada ou defeituosa, isto pode causar sérios danos pessoais.
IMPORT ANTE! P ara trabalhar com a lâmina de serra ou relva, a máquina deve estar equipada com a direcção, protecção da lâmina e suporte correctos e adequados.
Montagem da guarda
• Afine agora a posição para que o recortador tenha uma posição de trabalho cómoda. Aperte o parafuso/ maçaneta.
ATENÇÃO! Ao montar o punho em f orma de J, só é permitido o uso de lâminas
!
para erva/facas para erva ou do cabeçote de recorte/facas de plástico. A lâmina de serra nunca deve ser usada com o punho em forma de J.
90 – Portuguese
NOTA! Ao usar cabeça aparadora/facas de plástico e protecção combinada, a guarda deve sempre estar montada. Ao usar disco para a relva e protecção combinada, a guarda deve ser desmontada.
A protecção da lâmina/protecção combinada (A) engancha no suporte do tubo e é fixada com um parafuso.
Enfie a guia da guarda no sulco da protecção combinada. Encaixe depois a guarda na protecção e fixe-a com os quatro fechos rápidos.
Page 91
MONTAGEM
A extensão da guarda é fácil de remover com uma chav e de fendas (ver figura).
Montagem da protecção de lâmina, lâmina de relva e faca de relva
aperta-se quando a chave é girada contra o sentido de rotação (CUIDADO! rosca à esquerda).
G
E F
D
• A protecção da lâmina/protecção combinada (A) engancha no suporte do tubo e é fixada com um parafuso (L). Use a protecção de lâmina recomendada. Ver o capítulo Especificações técnicas. NOTA! Verifique se a guarda está desmontada.
L
A
• Monte o accionador (B) na ponta do eixo de saída.
• Gire o eixo da lâmina até que um dos orifícios do accionador coincida com o orifício correspondente na caixa de engrenagens.
• Introduza o pino de freio (C) no orifício para frear o eixo.
• Coloque a lâmina (D), copo de apoio (E) e flange de apoio (F) no eixo de saída.
• Monte a porca (G). A porca é apertada ao binário de 35-50 Nm (3,5-5 kgm). Use a chav e de caixa do jogo de ferramentas. Mantenha o cabo da chave o mais próximo possível da protecção da lâmina. A porca
B
C
Montagem da protecção de recorte e do cabeçote de recorte
• Colocar a protecção de recorte (A) para trabalho com a cabeça de recorte. NOTA! Verifique se a guarda está montada.
L
M
A
• A protecção de recorte/protecção combinada é engatada no tubo e fixada com um parafuso (L).
• Monte o accionador (B) na ponta do eixo de saída.
• Gire o eixo da lâmina até que um dos orifícios do accionador coincida com o orifício correspondente na caixa de engrenagens.
• Introduza o pino de freio (C) no orifício para frear o eixo.
• Atarraxe o cabeçote de recorte/facas de plástico (H) no sentido contrário ao da rotação.
H
H
C
B
M
A
L
H
• A desmontagem é feita pela ordem inversa.
Portuguese 91
Page 92
MONTAGEM
Montagem da protecção para transporte
• Insira a lâmina na protecção para transporte (A).
• Encaixe os dois fechos (B) nas ranhuras (C), para fixar a protecção de transporte.
Carga igualmente distribuída sobre os ombros
Um suporte e uma máquina bem ajustados facilitam o trabalho consideravelmente. Ajuste o suporte para a melhor posição de trabalho. Aperte as correias laterais de modo que o peso fique distribuído igualmente por ambos os ombros.
Ajuste do suporte e do roçador
ATENÇÃO! Ao trabalhar com o roçador este deve estar sempre enganchado ao
!
suporte. Caso contrário, você não consegue manobrar o roçador com segurança o que pode acarretar lesões a si próprio ou outras pessoas. Nunca use um suporte com desengate de emergência defeituoso.
Desengate de emergência
Na parte da frente existe um desengate de emergência de fácil acesso. Utilize-o se o motor se incendiar ou em outra situação de emergência, quanto for necessário livrar-se rapidamente do suporte e da máquina.
Altura correcta
Ajuste a correia do ombro de tal maneira que o equipamento de corte fique paralelo com o piso.
Equilíbrio correcto
Deixe o equipamento de corte apoiar levemente no piso. Desloque o olhal de suspensão para conseguir o ponto de equilíbrio certo do roçador.
92 – Portuguese
Page 93
MANEJO DE COMBUSTÍVEL
Segurança no manejo de combustível
Nunca arranque com a máquina: 1 Se derramou combustível sobre a máquina. Remova
todo o líquido derramado e deixe que os restos de gasolina se evaporem.
2 Se derramou combustível sobre si próprio ou na sua
roupa, troque de roupa. Lav e as partes do corpo que estiveram em contacto com o combustível. Lave com água e sabonete.
3 Se a máquina tiver fuga de combustível. Controle
regularmente se há fugas na tampa do depósito e nos tubos de combustível.
Transporte e armazenagem
• Guarde e transporte a máquina e o combustível de modo tal que não haja o risco de possíveis fugas e vapores entrarem em contacto com fontes de faíscas ou chama aberta, tais como máquinas e motores eléctricos, contactos/interruptores eléctricos ou mesmo caldeiras.
• Ao armazenar e transportar combustível, utilize recipiente especialmente destinado e aprovado para esse fim.
• Em armazenagem por tempo prolongado, o depósito de combustível da máquina deve ser esvaziado. Consulte o posto de abastecimento mais próximo sobre como proceder com o combustível excedente.
• Certifique-se de que a máquina foi cuidadosamente limpa e submetida a uma revisão completa antes de ser armazenada por tempo prolongado.
• A protecção para transporte do equipamento de corte deve sempre estar montada, durante o transporte ou armazenagem da máquina.
• Para impedir o arranque acidental do motor, a protecção da vela deve sempre ser retirada quando a máquina for armazenada por tempo prolongado, quando a máquina não estiver sob vigilância e durante todos os serviços de manutenção.
ATENÇÃO! Tenha cuidado ao manusear combustível. Pense nos riscos de
!
incêndio, explosão e inalação.
Combustível
NOTA! A máquina está equipada com um motor de dois
tempos e deve sempre funcionar com uma mistura de gasolina e óleo para motores de dois tempos. Para assegurar a mistura correcta é importante medir cuidadosamente a quantidade de óleo a ser misturada. No caso de pequenas quantidades de combustível a misturar, até pequenos erros na quantidade de óleo influem fortemente na proporção da mistura.
ATENÇÃO! O combustível e os vapores do combustível são muito inflamáveis e
!
podem causar graves lesões em caso de inalação ou contacto com a pele. Seja portanto cauteloso ao manusear combustível e providencie de modo a haver boa ventilação durante o manuseamento de combustível.
Gasolina
NOTA! Use sempre mistura de óleo com gasolina de
qualidade com um mínimo de 90 octanas (RON). Se a sua máquina estiver equipada com catalisador (ver capítulo Especificações técnicas), deverá usar sempre gasolina sem chumbo misturada com óleo. A gasolina com chumbo destrói o catalisador.
Sempre que esteja disponível gasolina ecológica, a chamada gasolina alquílica, esta deve ser utilizada.
• O índice de octano mínimo recomendado é 90 (RON). No caso do motor funcionar com gasolina com um índice de octano inferior a 90, o motor pode começar a "grilar”. Isso pode causar um aumento de temperatura no motor que pode causar graves avarias no mesmo.
• Ao trabalhar continuadamente em rotação alta, recomenda-se um índice de octano mais elevado.
Óleo de dois tempos
• Para obter o melhor resultado e rendimento, use óleo para motores a dois tempos HUSQVARNA, produzido especialmente para os nossos motores a dois tempos arrefecidos a ar.
• Não use nunca óleo para motores fora de borda a dois tempos e arrefecidos a água, também chamado 'óleo para foras de borda' (designado TCW).
• Nunca use óleo para motores a quatro tempos.
Portuguese 93
Page 94
MANEJO DE COMBUSTÍVEL
• Um óleo de baixa qualidade ou uma mistura de óleo/ combustível demasiado rica podem aventurar o funcionamento do catalizador e reduzir-lhe a vida útil.
• Proporção de mistura 1:50 (2%) com óleo para motores a dois tempos
HUSQVARNA. 1:50 (2%) com outros óleos para motores de dois
tempos arrefecidos a ar, com homologação J ASO FC/ ISO EGC.
Gasolina, litros
5 0,10 10 0,20 15 0,30 20 0,40
Mistura
• Misture sempre gasolina e óleo num recipiente limpo e aprovado para gasolina.
• Comece sempre por juntar metade da gasolina a ser misturada. Junte depois todo o óleo. Agite bem a mistura. Por fim, junte o restante da gasolina.
• Agite a mistura cuidadosamente antes de a despejar no depósito de combustível da máquina.
Óleo de dois tempos, litros 2% (1:50)
Abastecimento
ATENÇÃO! As medidas de precaução abaixo diminuem os riscos de incêndio:
!
Não fume nem ponha nenhum objecto quente nas proximidade do combustível.
Nunca abasteça com o motor em funcionamento.
Pare o motor e deixe arrefecer alguns minutos antes de abastecer.
Abra a tampa do depósito devagar, ao abastecer, para dar saída lenta aos gases se houver um excesso de pressão.
Aperte bem a tampa do depósito após abastecer.
Afaste sempre a máquina do local de abastecimento ao arrancar.
• Use reservatórios de combustível com protecção contra enchimento excessivo.
• Seque bem à volta da tampa do depósito. Sujidades no depósito causam problemas de funcionamento.
• Certifique-se de que o combustível está bem misturado, agitando o recipiente antes de encher o depósito.
• Não misture combustível além do necessário para se consumir durante um mês, no máximo.
• Se a máquina não for usada por um longo período, esvazie o depósito de combustível e limpe-o.
ATENÇÃO! O silenciador com catalisador fica extremamente quente
!
durante a utilização e após a paragem. Isto aplica-se inclusivamente ao funcionamento na marcha em vazio. Tome cuidado com os riscos de incêndio, especialmente ao manejar próximo a materiais e/ou gases inflamáveis.
94 – Portuguese
Page 95
ARRANQUE E PARAGEM
Controlo antes de arrancar
• Nunca use a máquina sem protecção ou com protecção danificada.
• Todas as coberturas devem estar devidamente montadas e intactas antes do arranque da máquina.
• Verifique na lâmina se não há rachaduras na base dos dentes ou no furo central. O motivo mais com um de formação de rachaduras são cantos afiados na base dos dentes, criados por limagem ou por ter a lâmina sido usado com dentes cegos. Deite fora a lâmina se descobrir rachaduras.
• Verifique o flange de apoio para que não haja nenhuma rachadura, devido a fadiga ou aperto excessivo. Deite fora o flange de apoio caso tenha rachaduras.
• Certifique-se de que a porca de freio não perca a sua força. O seu binário de bloqueio deve ser no mínimo de 1,5 Nm. O seu binário de aperto deve ser de 35-50 Nm.
tiverem sido sujeitos a golpes ou apresentarem rachaduras.
Arranque e paragem
ATENÇÃO! A cobertura da embraiagem, completa com o tubo, tem que estar
!
montada antes da máquina arrancar, para que não possa soltar-se e causar lesões pessoais.
Afaste sempre a máquina do local de abastecimento ao arrancar. Coloque a máquina numa base sólida. Assegure-se de que o equipamento de corte não possa tocar em nenhum objecto.
Não permita a presença de pessoas estranhas na área de trabalho, sob risco de danos pessoais sérios. A distância de segurança é de 15 metros.
Arranque
• Verifique a protecção da lâmina quanto a danos e rachaduras. Substitua a protecção da lâmina se esta tiver sido sujeita a golpes ou apresentar rachaduras.
• Verifique o cabeçote de recorte e a protecção de recorte quanto a danos e rachaduras. Substitua o cabeçote de recorte ou a protecção de recorte se
Ignição: Leve o contacto de paragem à posição de arranque.
Bomba de combustível: Premir a bolha de borracha da bomba de combustível repetidas vezes, até que o
Portuguese 95
Page 96
ARRANQUE E PARAGEM
combustível comece a encher a bolha. Não é necessário encher a bolha completamente.
Estrangulador: Ponha o comando na posição de estrangular.
totalmente distendida. Esta prática pode danificar a máquina.
NOTA! Não colocar nenhuma parte do corpo na superfície marcada. Contacto com a mesma pode resultar em queimaduras na pele ou choque eléctrico se a protecção da vela estiver defeituosa. Use sempre luv as. Nunca utilize uma máquina com a protecção da vela defeituosa.
ATENÇÃO! Quando o motor é posto em marcha com o arranque a frio na posição
!
de choke ou aceleração de arranque, o equipamento de corte começa imediatamente a girar.
Pressione o corpo da máquina contra o solo com a mão esquerda (NOTA! Não o faça com o pé!). Agarre depois a pega do arranque com a mão direita e puxe a corda lentamente até sentir resistência (o mecanismo de arranque começa a actuar) e em seguida puxe com movimentos rápidos e fortes. Nunca enrole a corda de
arranque na mão.
Restabeleça imediatamente o arranque a frio quando houver explosão no motor e faça repetidas tentativ as até o motor arrancar. Quando arrancar, acelere rapidamente ao máximo e a mistura de arranque desligar-se-á automaticamente.
NOTA! Não puxe inteiramente a corda de arr anque nem solte a pega do arranque se estiver em posição
96 – Portuguese
Paragem
O motor pára ao desligar a ignição.
Page 97
TÉCNICA DE TRABALHO
Instruções gerais de trabalho
IMPORTANTE! Esta secção aborda regras básicas de segurança para
o trabalho com o roçador e a recortadora. Se você se sentir inseguro sobre o modo de prosseguir
com o trabalho, consulte um especialista. Dirija-se ao seu revendedor ou à sua oficina autorizada.
Evite toda a forma de uso para a qual se sinta insuficientemente qualificado.
Antes de usar, você deverá compreender a diferença entre desbravamento florestal, roçadura de relva e recorte de relva.
Regras básicas de segurança
5 Mantenha bom equilíbrio e apoio para os pés. 6 Segure sempre a máquina com as duas mãos.
Mantenha a máquina no lado direito do corpo.
1 Observe a vizinhança:
• Para assegurar-se de que pessoas, animais ou outro factor não possam interferir no seu controlo sobre a máquina.
• Para evitar que pessoas, animais ou outros possam entrar em contacto com o equipamento de corte ou objectos soltos que possam ser arremessados à distância pelo equipamento de corte.
• NOT A! Nunca use uma máquina sem que possa pedir ajuda em caso de acidente.
2 Inspeccione a área de trabalho. Remova objectos
soltos tais como pedras, pedaços de vidro, pregos, arame, cordas, etc., que possam ser arremessados ou enredar-se no equipamento de corte.
3 Evite o uso em condições meteorológicas
desfavoráveis. Por exemplo, em denso nevoeiro, chuva e vento fortes, frio intenso, etc. Trabalhar com mau tempo é cansativo e pode ocasionar situações perigosas, por exemplo , solo escorregadio, influência na direcção de abate das árvores, etc.
4 Certifique-se de que pode andar e estar de pé com
segurança. Tenha cuidado com eventuais obstáculos em caso de um deslocamento inesperado (raízes, pedras, galhos, buracos, v alas, etc.). Use de extrema precaução ao trabalhar em terreno inclinado.
7 Tenha o equipamento de corte abaixo do nível da
cintura.
8 Ao deslocar-se, desligue o motor. Em deslocamentos
mais longos bem como durante transportes, use a protecção para transporte.
9 Nunca pouse a máquina com o motor em
funcionamento sem que a tenha bem vigiada.
ATENÇÃO! Nem o utililizador da máquina nem qualquer outra pessoa deverão
!
tentar afastar o material cortado enquanto o motor ou o equipamento de corte estiverem a rodar, dado que isso pode provocar graves ferimentos.
Faça parar o motor e o equipamento de corte antes de remover o material enrolado à volta do eixo da lâmina, caso contrário incorre-se no risco de ferimentos graves. A engrenagem angular pode estar quente durante e algum tempo depois do uso. Risco de queimaduras em caso de contacto directo.
Portuguese 97
Page 98
TÉCNICA DE TRABALHO
ATENÇÃO! Cuidado com material arremessado. Use sempre protecção
!
aprovada para os olhos. Nunca se incline sobre a protecção do equipamento de corte. Pedras, lixo, etc., podem ser projectados contra os olhos e causar cegueira ou ferimentos graves.
Mantenha estranhos ao trabalho afastados. Crianças, animais, espectadores e ajudantes deverão ficar fora da zona de segurança de 15 metros. Pare a máquina imediatamente se alguém se aproximar. Nunca balance a máquina em sua volta sem verificar se alguém se encontra atrás de si ou na zona de segurança.
Técnicas básicas de trabalho
Deixe o motor baixar para a marcha em vazio após cada momento de trabalho. Aceleração total por muito tempo, sem carga para o motor pode causar sérios danos ao motor.
ATENÇÃO! Por vezes prendem-se ramos ou galhos e erva entre a protecção e o
!
equipamento de corte. Pare sempre o motor para efectuar a limpeza.
ATENÇÃO! As máquinas equipadas com lâminas de serra ou lâminas para a relva
!
podem ser projectadas violentamente para o lado quando a lâmina entra em contacto com um objecto fixo. Isto chama-se arremesso da lâmina. O arremesso da lâmina pode ser suficientemente violento para projectar a máquina e/ou o operador em qualquer direcção e, eventualmente, perder o controlo sobre a máquina. O arremesso da lâmina pode ocorrer sem aviso prévio se a máquina bater em tronco oculto, emperrar ou ficar entalada. A ocorrência de arremesso da lâmina é mais provável em áreas onde é difícil ver o material que está a ser cortado.
Evite serrar no quadrante superior direito da lâmina. Devido à rotação da lâmina, poderá ocorrer um retrocesso justamente nesta área da lâmina, quando o contacto se faz com troncos mais grossos.
Roçar relva com a lâmina para erva
• Lâminas e facas para erva nunca devem ser usadas para caules lenhosos.
• Para todos os tipos de erva alta e espessa, usa-se a lâmina para erva.
• A relva é roçada com um movimento pendular lateral, em que o movimento da direita para a esquerda é a fase de roçar e o movimento da esquerda para a direita o retorno. Deix e a lâmina trabalhar com o lado esquerdo (entre as posições correspondentes às 8h e meio dia dos ponteiros do relógio).
• Se inclinar a lâmina um pouco para a esquerda ao roçar, a relva acumula-se numa linha, facilitando a recolha, p. ex. com o ancinho.
• Procure trabalhar ritmicamente. Esteja bem plantado , com os pés afastados. Mo v a-se para a frente depois do movimento de retorno e fique bem plantado outra vez.
• Deixe o copo de apoio tocar levemente no solo . Assim protege a lâmina contra o contacto com o solo.
• Reduza o risco de se enroscar erva na lâmina, seguindo as regras seguintes:
1 Trabalhe sempre com aceleração total. 2 Evite a erva recém-cortada no movimento de
retorno.
• Pare o motor, desprenda a correia de suporte e coloque a máquina no chão antes de recolher o material cortado.
Recorte de relva com o cabeçote de recorte
Recorte
• Mantenha o cabeçote de recorte um pouco acima do solo e incline-o angularmente. É a extremidade da corda que executa o trabalho . Deixe a corda tr abalhar
98 – Portuguese
Page 99
TÉCNICA DE TRABALHO
no seu próprio ritmo. Nunca pressione a corda contra materiais a serem removidos.
• A corda remove facilmente relva e ervas daninhas junto a paredes, vedações, árvores e canteiros mas também pode danificar cascas de árvores e arbustos sensíveis, bem como as estacas das vedações.
• Diminua o risco de danos à vegetação, encurtando para 10-12 cm a corda e reduzindo a rotação do motor.
Raspagem
• A técnica de raspagem remove toda a vegetação indesejável. Mantenha o cabeçote de recorte um pouco acima do solo e incline-o. Deixe a e xtremidade da corda tocar o solo à volta das árvores, estacas, estátuas, etc. NOTA! Esta técnica aumenta o desgaste das cordas.
• A corda desgasta-se mais rapidamente e tem de ser alimentada mais frequentemente em trabalhos contra pedras, tijolos, betão, v edações de metal, etc., do que em contacto com árvores e vedações de madeira.
• Ao recortar e raspar use aceleração menor que a total para que a corda dure mais e o cabeçote de recorte sofra menos desgaste.
Corte
Varredura
• A acção de sopro da corda a girar pode ser utilizada para uma rápida e simples limpeza. Mantenha a corda paralela e acima da superfície a varrer e movimente a alfaia para a frente e para trás.
• Ao cortar e varrer, use aceleração total para um bom resultado.
• A recortadora é ideal para cortar relva em lugares de difícil acesso para o cortador de relva comum. Mantenha a corda paralela ao solo ao cortar. Evite pressionar o cabeçote de recorte contra o solo já que isto poderá danificar o relvado e a alfaia.
• Evite que o cabeçote de recorte tenha contacto permanente com o solo durante um corte normal. Tal procedimento pode causar danos e desgaste no cabeçote de recorte.
Portuguese 99
Page 100
MANUTENÇÃO
Carburador
Ajustamento da marcha em vazio (T)
Verifique se o filtro do ar está limpo. O equipamento de corte não deve rodar quando a marcha em vazio está correctamente ajustada. Se for necessário afinar, feche (no sentido horário) o parafuso T, com o motor a funcionar, até o equipamento de corte começar a girar. Abra (no sentido anti-horário) o parafuso até o equipamento de corte parar. A rotação correcta na marcha em vazio é atingida quando o motor funcionar regularmente em todas as posições, com boa margem até à rotação em que o equipamento de corte começa a girar..
ATENÇÃO! Se não for possível ajustar a rotação na marcha em vazio, de modo a
!
que o equipamento de corte pare, entre em contacto com o seu revendedor ou oficina autorizada. Não utilize a máquina até esta estar correctamente regulada ou devidamente reparada.
Silenciador
NOTA! Alguns silenciadores estão munidos de
catalisador. Veja em Especificações técnicas se a sua máquina está equipada com catalisador.
O silenciador é configurado para abafar o nível de ruído e para conduzir os gases de escape para longe do utilizador. Os gase de escape são quentes e podem conter faíscas que podem causar incêndios, se os gases forem dirigidos contra um material seco e inflamável.
Alguns silenciadores estão equipados com uma rede abafa-chamas. Se a sua máquina está equipada com um desses silenciadores, a rede deve ser limpa uma vez por semana. Use de preferência uma escova de aço. Em silenciadores sem catalisador, a rede deve ser limpa e eventualmente substituída uma vez por semana. Em silenciadores com catalisador, a rede dev e ser controlada e eventualmente limpa uma vez por mês. Sempre que a rede esteja danificada, deve ser substituída. Uma rede que se apresente obstruída com frequência, pode ser indício de que o funcionamento do catalisador está reduzido. Entre em contacto com o seu revendedor para verificação. Uma rede obstruída provoca sobreaquecimento da máquina, danificando o cilindro e o pistão.
NOTA! Nunca use a máquina com o silenciador em mau estado.
100 – Portuguese
ATENÇÃO! O silenciador com catalisador aquece muito, tanto durante
!
a utilização como após a paragem. Isto também se verifica na marcha em vazio. O contacto com o mesmo poderá causar queimaduras na pele. Cuidado com os riscos de incêndio!
Loading...