Hotpoint Ariston PY 640 T User Manual [ar]

Istruzioni per l’uso
PIANO
IT
Italiano, 1 English,12
GB
PY 640 T /HA
Sommario
IT
Installazione, 2-5
Posizionamento Collegamento elettrico Collegamento gas Targhetta caratteristiche Caretteristiche dei bruciatori ed ugelli
Descrizione dell’apparecchio, 6
Vista d’insieme
Avvio e utilizzo, 7
Consigli pratici per l’uso dei bruciatori
Precauzioni e consigli, 8
Sicurezza generale Smaltimento
Manutenzione e cura, 9
Escludere la corrente elettrica Pulire l’apparecchio Manutenzione rubinetti gas
Anomalie e rimedi, 10
Assistenza, 11
Assistenza attiva 7 giorni su 7
1
m
Installazione
Maggiorazione della fessura fra porta e pavimento
Locale adiacente
Locale da ventilare
A
Esempi di aperture di ventilazione per l’aria comburente
In camino o in canna fumaria ramificata (riservata agli apparecchi di cottura)
Direttamente all’esterno
600mm min.
600mm min.
700mm min.
IT
! È importante conservare questo libretto per poterlo consultare in ogni momento. In caso di vendita, di cessione o di trasloco, assicurarsi che resti insieme all’apparecchio per informare il nuovo proprietario sul funzionamento e sui relativi avvertimenti.
! Leggere attentamente le istruzioni: ci sono importanti informazioni sull’installazione, sull’uso e sulla sicurezza.
Posizionamento
! Gli imballaggi non sono giocattoli per bambini e vanno eliminati secondo le norme per la raccolta
differenziata (
vedi Precauzioni e consigli
! L’installazione va effettuata secondo queste istruzioni e da personale professionalmente qualificato. Una errata installazione può causare danni a persone, animali o cose.
! Questo apparecchio può essere installato e funzionare solo in locali permanentemente ventilati secondo le prescrizioni delle Norme UNI-CIG 7129 e 7131 in vigore e successivi aggiornamenti.Debbono essere osservati i seguenti requisiti:
• Il locale deve prevedere un sistema di scarico all’esterno dei fumi della combustione, realizzato tramite una cappa o tramite un elettroventilatore che entri automaticamente in funzione ogni volta che si accende l’apparecchio.
).
permettere l’evacuazione dal basso delle eventuali fughe di gas. Pertanto i bidoni di GPL, siano essi vuoti o parzial­mente pieni, non debbono essere installati o depositati in locali o vani a livello più basso del suolo (cantinati, ecc.). É opportuno tenere nel locale solo il bidone in utilizzo, collocato in modo da non essere soggetto all’azione diret­ta di sorgenti di calore (forni, camini, stufe, ecc.) capaci di portarlo a temperature superiori ai 50°C.
Incasso
I piani a gas e misti sono predisposti con grado di protezione contro i riscaldamenti eccessivi di tipo X, è pertanto possibile l’installazione a fianco di mobili la cui altezza non superi quella del piano di lavoro. Per una corretta installazione del piano di cottura vanno osservate le seguenti precauzioni:
• I mobili situati a fianco, la cui altezza superi quella del piano di lavoro, debbono essere situati ad almeno 600 mm dal bordo del piano stesso.
• Le cappe debbono essere installate secondo i requisiti richiesti nei libretti istruzioni delle cappe stesse, comun­que ad una distanza minima di 650 mm.
• Posizionare i pensili adiacenti alla cappa ad un’altezza minima dal top di 420 mm (
vedi figura
Allorchè il piano di cottura venga installato sotto un pensile, quest’ul­timo dovrà mantenere una distan­za minima dal top pari a 700 mm (
vedi figura
).
).
• Il locale deve prevedere un sistema che consenta l’afflus­so dell’aria necessaria alla regolare combustione. La por­tata di aria necessaria alla combustione non deve essere inferiore a 2 m
• I gas di petrolio liquefatti, più pesanti dell’aria, ristagnano verso il basso. Quindi i locali contenenti bidoni di GPL debbono prevedere delle aperture verso l’esterno così da
2
3
/h per kW di potenza installata.
Il sistema può essere realizzato prelevando direttamente l’aria dall’esterno dell’edificio tramite un condotto di almeno 100 cm sezione utile e tale che non possa essere accidentalmente ostruito.
Ovvero, in maniera indiretta da locali adiacenti, dotati di un condotto di ventilazione con l’esterno come sopra descritto, e che non siano parti comuni dell’immobile, o ambienti con pericolo di incendio, o camere da letto.
• Il vano del mobile dovrà avere le dimensioni indicate nella figura. Sono previsti dei ganci di fissaggio che consento­no di fissare il piano su top da 20 a 40 mm. di spessore. Per un buon fissaggio del piano è consigliabile usare tutti i ganci a disposizione.
555 mm
55 mm
2
di
475 m
Schema di fissaggio dei ganci
Posizione gancio per Posizione gancio per top H=20mm top H=30mm
Avanti
560 mm.
45 mm.
Posizione gancio per Dietro top H=40mm
! Usare i ganci contenuti nella "confezione accessori"
• Nel caso in cui il piano non sia installato su di un forno incasso, è necessario inserire un pannello di legno come isolamento. Esso dovrà essere posizionato ad una distanza minima di 20 mm. dalla parte inferiore del piano stesso.
Aerazione
Per garantire una buona aerazione è necessario eliminare la parete posteriore del vano. È preferibile installare il forno in modo che appoggi su due listelli in legno oppure su un piano continuo che abbia un’apertura di almeno 45 x 560 mm (
vedi figure
).
! E' possibile installare il piano solo sopra forni incasso dota­ti di ventilazione di raffreddamento.
Collegamento elettrico
I piani dotati di cavo di alimentazione tripolare, sono predisposti per il funzionamento con corrente alternata alla tensione e frequenza di alimentazione indicate sulla targhetta caratteristiche (posta sulla parte inferiore del piano). Il conduttore di terra del cavo è contraddistinto dai colori giallo-verde. Nel caso di installazione sopra un forno da incasso l’allaccio elettrico del piano e quello del forno deve essere realizzato separatamente, sia per ragioni di sicurezza elettrica che per facilitare l’eventuale estraibilità del forno.
Allacciamento del cavo di alimentazione alla rete
Montare sul cavo una spina normalizzata per il carico indicato nella targhetta caratteristiche. In caso di collegamento diretto alla rete è necessario interporre tra l’apparecchio e la rete un interruttore onnipolare con apertura minima fra i contatti di 3 mm dimensionato al carico e rispondente alle norme in vigore (il filo di terra non deve essere interrotto dall’interruttore). Il cavo di alimentazione deve essere posizionato in modo tale che in nessun punto superi di 50°C la temperatura ambiente.
! L’installatore è responsabile del corretto collegamento elettrico e dell’osservanza delle norme di sicurezza.
Prima di effettuare l’allacciamento accertarsi che:
• la presa abbia la messa a terra e sia a norma di legge;
• la presa sia in grado di sopportare il carico massimo di potenza della macchina, indicato nella targhetta caratteristiche;
• la tensione di alimentazione sia compresa nei valori nella targhetta caratteristiche;
• la presa sia compatibile con la spina dell’apparecchio. In caso contrario sostituire la presa o la spina; non usare prolunghe e multiple.
! Ad apparecchio installato, il cavo elettrico e la presa della corrente devono essere facilmente raggiungibili.
! Il cavo non deve subire piegature o compressioni. ! Il cavo deve essere controllato periodicamente e sostituito
solo da tecnici autorizzati (
vedi Assistenza
).
! L’azienda declina ogni responsabilità qualora queste norme non vengano rispettate.
Collegamento gas
Il collegamento dell’apparecchio alla tubazione o alla bombola del gas dovrà essere effettuato come prescritto dalle Norme UNI-CIG 7129 e 7131 e successivi aggiornamenti, solo dopo essersi accertati che esso è regolato per il tipo di gas con cui sarà alimentato. In caso contrario eseguire le operazioni indicate al paragrafo “Adattamento ai diversi tipi di gas”. Nel caso di alimentazione con gas liquido, da bombola, utilizzare regolatori di pressione conformi alle Norme UNI-EN 12864 e successivi aggiornamenti.
! Per un sicuro funzionamento, per un adeguato uso dell’energia e maggiore durata dell’apparecchiatura, assicurarsi che la pressione di alimentazione rispetti i valori indicati nella tabella 1 “Caratteristiche dei bruciatori ed ugelli”.
Allaccio con tubo rigido (rame o acciaio)
! L’allaccio all’impianto gas deve essere effettuato in modo da non provocare sollecitazioni di alcun genere all’apparecchio. Sulla rampa di alimentazione dell’apparecchio è presente un raccordo a “ una guarnizione. Nel caso risulti necessario ruotare il raccordo sostituire tassativamente la guarnizione di tenuta (in dotazione con l’apparecchio). Il raccordo di entrata del gas all’apparecchio è filettato 1/2 gas maschio cilindrico.
Allaccio con tubo flessibile in acciaio inossidabile a parete continua con attacchi filettati
Il raccordo di entrata del gas all’apparecchio è filettato 1/2 gas maschio cilindrico.
LL
L” orientabile, la cui tenuta è assicurata da
LL
IT
3
IT
La messa in opera di tali tubi deve essere effettuata in modo che la loro lunghezza, in condizioni di massima estensione, non sia maggiore di 2000 mm. Ad allacciamento avvenuto assicurarsi che il tubo metallico flessibile non venga a contatto con parti mobili o schiacciato.
! Utilizzare esclusivamente tubi conformi alla Norma UNI­CIG 9891 e guarnizioni di tenuta conformi alle Norme Nazionali in vigore.
Controllo Tenuta
! Ad installazione ultimata controllare la perfetta tenuta di tutti i raccordi utilizzando una soluzione saponosa e mai una fiamma.
Adattamento ai diversi tipi di gas
Per adattare il piano ad un tipo di gas diverso da quello per il quale esso è predisposto (indicato sulla etichetta fissata nella parte inferiore del piano o sull'imballo), occorre sostituire gli ugelli dei bruciatori effettuando le seguenti operazioni:
1. togliere le griglie del piano e sfilare i bruciatori dalle loro sedi.
2. svitare gli ugelli, servendosi di una chiave a tubo da 7mm. e sostituirli con quelli adatti al nuovo tipo di gas (vedi tabella 1 “Caratteristiche dei bruciatori ed ugelli”).
3. rimontare le parti eseguendo all’inverso le operazioni.
4. al termine dell’operazione, sostituite la vecchia etichetta taratura con quella corrispondente al nuovo gas d’utilizzo, reperibile presso i Nostri Centri Assistenza Tecnica.
• Regolazione aria primaria dei bruciatori
I bruciatori non necessitano di nessuna regolazione dell’aria primaria.
• Regolazione minimi
1. Portare il rubinetto sulla posizione di minimo;
2. Togliere la manopola ed agire sulla vite di regolazione posta all’interno o di fianco all’astina del rubinetto fino ad ottenere una piccola fiamma regolare.
3. Verificare che ruotando rapidamente la manopola dalla posizione di massimo a quella di minimo non si abbiano spegnimenti dei bruciatori.
4. Negli apparecchi provvisti del dispositivo di sicurezza (termocoppia), in caso di mancato funzionamento del dispositivo con bruciatori al minimo aumentare la portata dei minimi stessi agendo sulla vite di regolazione.
5. Effettuata la regolazione, ripristinate i sigilli posti sui by­pass con ceralacca o materiali equivalenti.
! Nel caso dei gas liquidi, la vite di regolazione dovrà essere avvitata a fondo.
! Al termine dell’operazione sostituire la vecchia etichetta di taratura con quella corrispondente al nuovo gas di utilizzo, reperibile presso i nostri Centri Assistenza Tecnica.
! Qualora la pressione del gas utilizzato sia diversa (o variabile) da quella prevista, è necessario installare, sulla tubazione d’ingresso un appropriato regolatore di pressione (secondo EN 88-1 e EN 88-2 “regolatori per gas canalizzati”).
TARGHETTA CARATTERISTICHE
Collegamenti elettrici
vedi targhetta caratteristiche
Questa apparecchiatura è conforme alle seguenti Direttive Comunitarie:
- 2006/95/CEE del 12/12/06 (Bassa Tensione) e successive modificazioni
- 2004/108/CEE del 15/12/04 (Compatibilità Elettromagnetica) e successive modificazioni
- 93/68/CEE del 22/07/93 e successive modificazioni.
- 2009/142/CEE del 30/11/09 (Gas) e successive modificazioni.
- 2002/96/CE e successive modificazioni.
4
Caratteristiche dei bruciatori ed ugelli
TC
Tabella 1 Gas liquido Gas naturale
Bruciatore Diametro Potenza Potenza By-pass Ugello Portata* Potenza Ugello Portata* termica termica 1/100 1/100 (g/h) termica 1/100 (l/h) kW kW kW (p.c.s.*) (p.c.s.*) (p.c.s.*) (mm) Ridotta Nominale (mm) (mm) *** ** Nominale (mm)
IT
Rapido Ridotto (RR)
Semi Rapido (S)
Ausiliario (A)
Tripla Corona (TC)
Pressioni di alimentazione
100
75
55
130
0.70
0.40
0.40
1.50
Nominale (mbar)
Minima (mbar)
Massima (mbar)
* A 15°C e 1013 mbar-gas secco ** Propano P.C.S. = 50.37 MJ/Kg *** Butano P.C.S. = 49.47 MJ/Kg
Naturale P.C.S. = 37.78 MJ/m
A
RR
TC
S
2.60
1.65
1.00
3.30
3
39
28
28
61
80
64
50
91
189
120
73
240
28-30
20 35
186
118
71
236
37 25 45
2.60
1.65
1.00
3.60
110 (Y)
96
79
145 (H1)
248
157
95
343
20 17 25
PY 640 T /HA
5
Descrizione dell’apparecchio
IT
Vista d’insieme
BRUCIATORI GAS
Griglie di appoggio per
RECIPIENTI DI COTTURA
Manopole di comando dei
BRUCIATORI GAS
DISPOSITIVO DI
SICUREZZA*
BRUCIATORI GAS sono di diverse dimensioni e potenze. Scegliete quello più adatto al diametro del recipiente da utilizzare.
• Manopole di comando dei BRUCIATORI GAS per la regolazione della fiamma o della potenza.
Presente solo in alcuni modelli.
*
Candela di accensione dei BRUCIATORI GAS*
• Candela di accensione dei BRUCIATORI GAS* permette l’accensione automatica del bruciatore prescelto.
DISPOSITIVO DI SICUREZZA* in caso di spegnimento accidentale della fiamma, interrompe l’uscita del gas.
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Avvio e utilizzo
! Su ciascuna manopola è indicata la posizione del bruciatore gas corrispondente.
Bruciatori gas
Il bruciatore prescelto può essere regolato dalla manopola corrispondente come segue:
• Spento
Massimo
Minimo
Per accendere uno dei bruciatori, avvicinare allo stesso una fiamma o un accenditore, premere a fondo e ruotare la manopola corrispondente in senso antiorario fino alla posizione di massima potenza. Nei modelli dotati di dispositivo di sicurezza, è necessario mantenere premuta la manopola per circa 2-3 secondi finchè non si scalda il dispositivo che mantiene automaticamente accesa la fiamma. Nei modelli dotati di candela di accensione, per accendere il bruciatore prescelto, premere a fondo e ruotare la manopola corrispondente in senso antiorario fino alla posizione di massima potenza, tenendola premuta fino all’avvenuta accensione.
! Nel caso di una estinzione accidentale delle fiamme del bruciatore, chiudere la manopola di comando e ritentare l’accensione dopo almeno 1 minuto.
Consigli pratici per l’uso dei bruciatori
IT
Al fine di ottenere il massimo rendimento è utile ricordare quanto segue:
• utilizzare recipienti adeguati a ciascun bruciatore (vedere tabella) al fine di evitare che le fiamme fuoriescano dal fondo dei recipienti.
• utilizzare sempre recipienti a fondo piatto e con coperchio.
• al momento dell’ebollizione ruotare la manopola fino alla posizione di minimo.
Bruciatore ø Diametro Recipienti(cm)
Rapido Ridotto (RR) 22 - 24
Semi Rapido (S) 16 - 20
Ausiliario (A) 10 - 14
Tripla Corona (TC) 24 - 26
Per identificare il tipo di bruciatore fate riferimento ai disegni presenti nel paragrafo "Caratteristiche dei bruciatori ed ugelli".
Per spegnere il bruciatore occorre ruotare la manopola in senso orario fino all’arresto (corrispondente al simbolo “•”).
7
Precauzioni e consigli
IT
! L’apparecchio è stato progettato e costruito in conformità alle norme internazionali di sicurezza. Queste avvertenze sono fornite per ragioni di sicurezza e devono essere lette attentamente.
Sicurezza generale
Questo apparecchio riguarda un apparecchio da
incasso di classe 3.
Gli apparecchi gas necessitano, per un corretto
funzionamento, di un regolare ricambio d’aria. Accertarsi che nella loro installazione siano rispettati i requisiti richiesti nel paragrafo relativo al “Posizionamento”.
Le istruzioni sono valide solo per i paesi di
destinazione i cui simboli figurano sul libretto e sulla targa matricola.
• L’apparecchio è stato concepito per un uso di tipo non professionale all’interno dell’abitazione.
• L’apparecchio non va installato all’aperto, nemmeno se lo spazio è riparato, perché è molto pericoloso lasciarlo esposto a pioggia e temporali.
• Non toccare la macchina a piedi nudi o con le mani o i piedi bagnati o umidi.
L’apparecchio deve essere usato per cuocere
alimenti, solo da persone adulte e secondo le istruzioni riportate in questo libretto. Ogni altro uso (ad esempio: riscaldamento di ambienti) è da considerarsi improprio e quindi pericoloso. Il costruttore non può essere considerato responsabile per eventuali danni derivanti da usi impropri, erronei ed irragionevoli.
• Evitare che il cavo di alimentazione di altri elettrodomestici entri in contatto con parti calde del forno.
• Non ostruire le aperture di ventilazione e di smaltimento di calore.
• Assicurarsi sempre che le manopole siano nella posizione “”/“ utilizzato.
• Non staccare la spina dalla presa della corrente tirando il cavo, bensì afferrando la spina.
” quando l’apparecchio non è
• Non fare pulizia o manutenzione senza aver prima staccato la spina dalla rete elettrica.
• In caso di guasto, in nessun caso accedere ai meccanismi interni per tentare una riparazione. Contattare l’Assistenza (
• Assicurarsi che i manici delle pentole siano sempre rivolti verso l’interno del piano cottura per evitare che vengano urtati accidentalmente.
• Non utilizzare pentole instabili o deformate.
• Non è previsto che l'apparecchio venga utilizzato da persone (bambini compresi) con ridotte capacità fisiche, sensoriali o mentali, da persone inesperte o che non abbiano familiarità con il prodotto, a meno che non vengano sorvegliate da una persona responsabile della loro sicurezza o non abbiano ricevuto istruzioni preliminari sull'uso dell'apparecchio.
• Evitare che i bambini giochino con l'apparecchio.
L'apparecchio non è destinato a essere messo
in funzione per mezzo di un temporizzatore esterno oppure di un sistema di comando a distanza separato.
vedi Assistenza
).
Smaltimento
• Smaltimento del materiale di imballaggio: attenersi alle norme locali, così gli imballaggi potranno essere riutilizzati.
• La direttiva Europea 2002/96/CE sui rifiuti di apparecchiature elettriche ed elettroniche (RAEE), prevede che gli elettrodomestici non debbano essere smaltiti nel normale flusso dei rifiuti solidi urbani. Gli apparecchi dimessi devono essere raccolti separatamente per ottimizzare il tasso di recupero e riciclaggio dei materiali che li compongono ed impedire potenziali danni per la salute umana e l’ambiente. Il simbolo del cestino barrato è riportato su tutti i prodotti per ricordare gli obblighi di raccolta separata.
Si potranno consegnare gli elettrodomestici dimessi
al servizio di raccolta pubblico, portarli presso le apposite aree comunali o, se previsto dalla legge nazionale in materia, renderli ai rivenditori contestualmente all’acquisto di un nuovo prodotto di tipo equivalente.
Tutti i principali produttori di elettrodomestici sono
attivi nella creazione e gestione di sistemi di raccolta e smaltimento degli apparecchi dimessi.
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