Hotpoint PH 930MST User Manual

PH 930 MST

PH 941M

PH 930 MT SKD

PH 941MS

PH 940M

PH 941 MT SKD

PH 940MS

PH 960MST

PH 940MST

PH 941MSTB

PH 940 MT SKD

PH 941MSTV

Piano di cottura da incasso 90

 

Istruzioni per l'installazione e l'uso

2

Built-in cooking tables 90

 

Instructions for installation and use

12

Plans de cuisson à encastrement 90

 

Instruction pour l'installation et l'emploi

22

Inbouw-kookvlakken 90

Gebruiksaanwijzingen voor de plaatsing en gebruik 33

Encimera empotrable 90

 

Instrucciones para la instalación y uso

43

Placas de encastre 90

 

Instruções para a instalação e o uso

52

Hotpoint PH 930MST User Manual

La ringraziamo per aver scelto un prodotto Ariston, sicuro e davvero facile da usare. Per conoscerlo, utilizzarlo al meglio e a lungo, le consigliamo di leggere questo manuale. Grazie.

Visto da vicino

A B

A B

C

I

H

12

 

1 2

 

6

1

11

 

3

 

 

 

10

 

4

 

 

2

 

5

 

5

 

9

 

 

 

 

8

7

6

 

4

3

 

 

C

G

H

 

 

 

A

 

 

A

 

 

B

 

 

B

C

L

H

12 11 10 9

8

7

1 2

3 4

5 6

E

C

A

A

B

B

C

ABruciatori gas

BGriglie di appoggio per recipienti di cottura

CManopole di comando dei bruciatori gas o delle piastre elettriche

DCandela di accensione dei bruciatori gas (presente solo su alcuni modelli)

EPulsante di accensione dei bruciatori gas (presente solo su alcuni modelli)

FDispositivo di sicurezza (presente solo su alcuni modelli) - Interviene in caso di spegnimento accidentale della fiamma (trabocco di liquidi, correnti d'aria, ...) bloccando l'erogazione del gas al bruciatore.

C

F

D

GPiastra elettrica (presente solo su alcuni modelli)

HSpia di funzionamento elementi elettrici (presente solo su alcuni modelli) - Nei modelli dotati di piastra elettrica, bistecchiera o vetroceramica e di accensione la spia è incorporata nel pulsante di accensione.

IPiano cottura Vetroceramica (presente solo su alcuni modelli)

L Bistecchiera (presente solo su alcuni modelli)

ATTENZIONE

La vaschetta raccogli grassi in acciaio inox e la bistecchiera in ghisa, contenute nell'imballo griglie e bruciatori, devono essere posizionate rispettivamente al di sotto e al di sopra della resistenza elettrica che risulta così racchiusa fra le due.

2

Come utilizzarlo

Su ciascuna manopola è indicata la posizione del bruciatore gas corrispondente o della piastra elettrica (ove presente).

Bruciatori gas

Sono di diverse dimensioni e potenze. Scegliete quello più adatto al diametro del recipiente da utilizzare.

Il bruciatore prescelto può essere regolato dalla manopola corrispondente come segue:

Spento

Massimo

Minimo

Per accendere uno dei bruciatori, avvicinare allo stesso una fiamma o un accenditore, premere a fondo e ruotare la manopola corrispondente in senso antiorario fino alla posizione di massima potenza.

Nei modelli dotati di dispositivo di sicurezza "F", è necessario mantenere premuta la manopola per circa 6 secondi finchè non si scalda il dispositivo che mantiene automaticamente accesa la fiamma .

Nei modelli dotati di candela di accensione "D", per accendere il bruciatore prescelto, prima premere il pulsante di

accensione “E”, identificato dal simbolo , poi premere a fondo e ruotare la manopola corrispondente in senso antiorario fino alla posizione di massima potenza.

Alcuni modelli sono dotati di accensione integrata all’interno della manopola, in questo caso è presente la candela di

accensione “D” ma non il pulsante “E” (il simbolo si trova in prossimità di ciascuna manopola).

Per accendere il bruciatore prescelto è sufficiente prima premere a fondo la manopola corrispondente, poi ruotarla in senso antiorario fino alla posizione di massima potenza, tenendola premuta fino alla avvenuta accensione.

Avvertenza: nel caso di una estinzione accidentale delle fiamme del bruciatore, chiudere la manopola di comando e ritentare l’accensione dopo almeno 1 minuto.

Per spegnere il bruciatore occorre ruotare la manopola in senso orario fino all’arresto (corrispondente di nuovo al simbolo “•”).

Piastre elettriche (Presenti solo su alcuni modelli) Possono essere di vari diametri e potenze diverse: "normali" o "rapide", quest' ultime si riconoscono dalle altre per la presenza di un bollo rosso al centro.

La regolazione può essere effettuata ruotando la manopola corrispondente in senso orario o anti-orario su 6 posizioni diverse:

0Spento

1Potenza minima 2÷5 Potenze intermedie

6Potenza massima

Nel capitolo "Consigli pratici per l'uso" sono riportate le corrispondenze fra le posizioni indicate sulle manopole e l'uso per cui la piastra è consigliata.

Per qualsiasi posizione della manopola diversa da quella di spento, si ha l'accensione della spia di funzionamento "H".

Bistecchiera (Presente solo su alcuni modelli)

La regolazione può essere effettuata ruotando la manopola corrispondente in senso orario o anti-orario su 12 posizioni diverse:

0Spento

1Potenza minima

2÷11

Potenze intermedie

12

Potenza massima

Per qualsiasi posizione della manopola diversa da quella di spento, si ha l'accensione della spia di funzionamento "H".

Vetroceramica (Presente solo su alcuni modelli)

Questa zona di cottura è dotata di due elementi riscaldanti radianti, posizionati al di sotto del vetro. È possibile accendere solamente l'elemento circolare "A" o, per avere a disposizione una zona di cottura più grande, entrambi gli elementi "A" e "B".Per inserire la zona di cottura circolare "A" è sufficiente ruotare la manopola in senso orario posizionandola in una delle 12 posizioni di regolazione disponibili. Per inserire anche la zona di cottura "B" portarsi nella posizione 12 ed effettuare uno scatto fino alla posizione , procedere quindi alla regolazione ruotando la manopola in senso antiorario fino a raggiungere uno dei 12 livelli di potenza desiderato.

La grafica disegnata individua la zona riscaldante, questa diventa rossa una volta accesa.

A.zona di cottura circolare;

B.zona di cottura estensibile;

C.spia di calore residuo: indica che la zona cottura è ad una temperatura superiore a 60°C, anche dopo che l’elemento riscaldante è stato spento.

B

A

C

 

Per qualsiasi posizione della manopola diversa da quella di spento, si ha l'accensione della spia di funzionamento "H".

Come tenerlo in forma

Prima di ogni operazione disconnettere l'apparecchio dall' alimentazione elettrica.

Per una lunga durata del piano è indispensabile eseguire frequentemente una accurata pulizia generale, tenendo presente che:

le parti smaltate ed il coperchio in vetro, se presenti, vanno lavati con acqua tiepida senza usare polveri abrasive e sostanze corrosive che potrebbero rovinarli;

gli elementi mobili dei bruciatori vanno lavati frequen-

temente con acqua calda e detersivo avendo cura di eliminare le eventuali incrostazioni;

nei piani dotati di accensione automatica occorre procedere frequentemente ad una accurata pulizia della parte terminale dei dispositivi di accensione istantanea elettronica e verificare che i fori di uscita del gas non siano ostruiti;

le piastre elettriche si puliscono con uno strofinaccio umido e si ungono con un pò d’olio quando sono ancora tiepide;

3

l’acciaio inox può rimanere macchiato se a contatto per lungo tempo con acqua fortemente calcarea o con detergenti aggressivi (contenenti fosforo). Si consiglia di sciacquare abbondantemente ed asciugare dopo la pulizia. E’ inoltre opportuno asciugare eventuali trabocchi d’acqua;

prima di iniziare a cucinare, la superficie del piano deve essere pulita usando un panno umido per rimuovere polvere o residui di cibi cotti precedentemente. La superficie del piano dovrà essere pulita regolarmente con una soluzione di acqua tiepida e detergente non abrasivo. Periodicamente sarà necessario usare dei prodotti specifici per la pulizia dei piani di cottura in vetroceramica. Dapprima togliere dal piano di cottura tutti i resti di vivande e spruzzi di grasso con un

raschietto per la pulizia per esempio (non in dotazione) (Fig. A).

Pulire il piano di cottura quando è tiepido; utilizzare un prodotto di pulizia adatto e carta da cucina, strofinare con un panno umido ed asciugare. Fogli di alluminio, oggetti in plastica o materiale sintetico, che si siano accidentalmente liquefatti, come pure lo zucchero o vivande ad alto contenuto zuccherino vanno eliminati immediatamente dalla zona di cottura ancora calda con un raschietto. Prodotti di pulizia specifici formano uno strato superficiale trasparente repellente allo sporco. Questo protegge anche la superficie da eventuali danni causati da vivande ad alto contenuto zuccherino. In nessun caso utilizzare spugne o prodotti abrasivi, anche detersivi chimicamente aggressivi come gli spray da forno o prodotti smacchianti vanno evitati (Fig. B);

Fig. A

Fig. B

è consigliabile procedere alla pulizia della bistecchiera quando quest'ultima è ancora calda servendosi delle apposite maniglie in dotazione per trasportarla dal piano cottura al lavello. Per rimuovere la vaschetta sottostante la bistecchiera, è bene attendere che la resistenza si sia raffreddata (indicativamente, dopo 15 minuti).

Ingrassaggio dei rubinetti

Con il tempo può verificarsi il caso di un rubinetto che si blocchi o presenti difficoltà nella rotazione, pertanto sarà necessario provvedere alla pulizia interna e alla sostituzione del grasso.

N.B.: Questa operazione deve essere effettuata da un tecnico autorizzato dal costruttore.

Consigli d'uso

Consigli pratici per l’uso dei bruciatori

Al fine di ottenere il massimo rendimento è utile ricordare quanto segue:

utilizzare recipienti adeguati a ciascun bruciatore (vedere tabella) al fine di evitare che le fiamme fuoriescano dal fondo dei recipienti.

utilizzare sempre recipienti a fondo piatto e con coperchio.

al momento dell’ebollizione ruotare la manopola fino alla posizione di minimo.

Bruciatore

ø Diametro Recipienti (cm)

 

 

Rapido (R)

22 – 24

 

 

Rapido Ridotto (RR)

22 - 24

 

 

Semi Rapido (S)

16 – 20

 

 

Ausiliario (A)

10 – 14

 

 

Semi-Pesciera (SP)

16 - 20

 

 

Tripla Corona (TC)

24 - 26

 

 

Per identificare il tipo di bruciatore fate riferimento ai disegni presenti nel paragrafo "Caratteristiche dei bruciatori ed ugelli".

4

Consigli pratici per l’uso dei bruciatori centrali “SemiPesciera”

L’utilizzo dei due bruciatori centrali “Semi-Pesciera” di forma elittica, ruotabili di 90°, dà al piano una maggiore flessibilità di impiego.

Per ruotare di 90° i bruciatori "Semi-Pesciera" è necessario procedere come segue:

Assicurarsi che i bruciatori siano freddi.

Sollevare completamente il bruciatore dalla sua sede.

Rimetterlo nella sua sede nella posizione desiderata.

Assicurarsi che i bruciatori risultino posizionati correttamente.

In particolare, i due bruciatori centrali, possono essere utilizzati insieme o separatamente con pentole di diverse forme e dimensioni come segue:

Bruciatore doppio come “Pesciera” per recipienti ovali (Fig. A).

Bruciatore doppio per bistecchiere o recipienti rettangolari o quadrati di dimensioni minime 28x28 cm (Fig. B)

Bruciatore doppio per recipienti di grandi dimensioni (diametro 26-28 cm) (Fig. C).

Bruciatore singolo per recipienti di media dimensione (diametro 16-20 cm) (Fig. D).

Fig. A

Fig. B

Pos.

Piastra normale o rapida

 

 

0

Spento

 

 

1

Cottura di verdure, pesci

 

 

2

Cottura di patate (a vapore) minestre, ceci,

fagioli

 

 

 

3

Proseguimento di cottura di grandi quantità di

cibi, minestroni

 

 

 

4

Arrostire (medio)

 

 

5

Arrostire (forte)

 

 

6

Rosolare o raggiungere bollitura in poco tempo

 

 

Consigli pratici per l'uso della bistecchiera

Effettuare il preriscaldamento con la manopola in posizione 12. Le posizioni 1-8 sono consigliate per riscaldare cibi già cotti o per mantenerli in caldo dopo la cottura. La cottura di verdure in genere, può causare macchie difficili da asportare.

 

Peso

Posizione

Preriscal-

Tempo

Cibo

damento

Cottura

(Kg)

Manopola

 

(min.)

(min.)

 

 

 

 

 

 

 

 

Bistecche

0,5

12

5

15

 

 

di maiale

10

20

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Bistecche

0,6

12

5

10

di manzo

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Salsicce

0,45

10

5

20

 

 

 

 

 

Spiedini

0,4

12

5

14

di carne

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Hamburger

0,4

10

5

15

 

 

 

 

 

Toast

N° 3

11

5

2

 

 

 

 

 

Pane

3 fette

11

5

3

 

 

 

 

 

Melanzane

3 fette

12

5

5 – 7

 

 

 

 

 

Pomodori

N°4

12

5

10 – 15

arrosto

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Fig. C

Fig. D

Consigli pratici per l'uso delle piastre elettriche

Per evitare dispersioni di calore e danni alla piastra è bene usare recipienti con fondo piano e di diametro non inferiore a quello della piastra.

5

Consigli pratici per l'uso del vetroceramica

Pos.

Piastra radiante

 

 

0

Spento

 

 

1

Per sciogilere burro, cioccolata

 

 

2

Per riscaldare liquidi

 

3

 

 

 

4

Per creme e salse

 

5

 

 

 

6

Per cuocere alla temperatura di ebollizione

 

7

 

 

 

8

Per arrosti

 

9

 

 

 

10

Per grandi lessi

 

11

 

 

 

12

Per Friggere

 

 

 

Inserimento di entrambe le zone di cottura

 

 

Al fine di ottenere il massimo rendimento è utile ricordare quanto segue:

Sul piano in vetroceramica possono essere utilizzati tutti i tipi di casseruole. L’importante è che il fondo sia perfettamente piano; casseruole con fondo più spesso consentono una migliore distribuzione del calore.

Adoperare pentole di diametro sufficiente a coprire completamente la zona di cottura, in modo da garantire l’utilizzazione di tutto il calore disponibile.

Accertatevi che la base delle pentole sia sempre asciutta e pulita, per garantire un buon contatto ed una lunga durata del piano e delle pentole stesse.

Non adoperare le stesse stoviglie utilizzate per bruciatori a gas. La concentrazione del calore sui bruciatori a gas è tale che può deformare il fondo della pentola, e pertanto non si otterrà mai il risultato desiderato adoperandola poi sul piano cottura in Vetroceramica.

Avvertenza: la colla utilizzata per la sigillatura del vetro può lasciare delle tracce di grasso. Vi consigliamo di eliminarle prima dell'uso dell'apparecchio, con un prodotto per pulizia non abrasivo. Durante le prime ore di utilizzazione, si può avvertire un odore di gomma, che sparirà rapidamente.

C'è qualche problema?

Può accadere che il piano non funzioni o non funzioni bene. Prima di chiamare l'assistenza, vediamo che cosa si può fare.

Innanzi tutto verificare che non ci siano interruzioni nelle reti di alimentazione gas ed elettrica, ed in particolare i rubinetti gas a monte del piano siano aperti.

Il bruciatore non si accende o la fiamma non è uniforme

Avete controllato se:

Sono ostruiti i fori di uscita del gas del bruciatore.

Sono montate correttamente tutte le parti mobili che compongono il bruciatore.

Ci sono correnti d'aria nelle vicinanze del piano.

La fiamma non rimane accesa nelle versioni con sicurezza

Avete controllato se:

Non avete premuto a fondo la manopola.

Non avete mantenuto premuta a fondo la manopola per un tempo sufficiente ad attivare il dispositivo di sicurezza.

Sono ostruiti i fori di fuoriuscita del gas in corrispondenza del dispositivo di sicurezza.

Il bruciatore in posizione di minimo non rimane acceso

Avete controllato se:

Sono ostruiti i fori di fuoriuscita del gas.

Ci sono correnti d'aria nelle vicinanze del piano.

La regolazione del minimo non è corretta (Vedi paragrafo "Regolazione minimi").

I recipienti sono instabili

Avete controllato se:

Il fondo del recipiente è perfettamente piano.

Il recipiente è centrato sul bruciatore o sulla piastra elettrica.

Le griglie sono state invertite.

Se, nonostante tutti i controlli, il piano non funziona e l'inconveniente da voi rilevato persiste, chiamate il Centro Assistenza Tecnica Merloni Elettrodomestici più vicino, comunicando queste informazioni:

-Il tipo di guasto.

-La sigla del modello (Mod. ...) riportata sul certificato di garanzia.

Non ricorrete mai a tecnici non autorizzati e rifiutate sempre l'installazione di pezzi di ricambio non originali.

6

La sicurezza una buona abitudine

Per garantire l’efficienza e la sicurezza di questo elettrodomestico:

rivolgetevi esclusivamente a centri di assistenza tecnica autorizzati

richiedete sempre l’utilizzo di parti di ricambio originali

Questo libretto riguarda un piano di cottura da incasso di classe3.

L'apparecchio è concepito per uso non professionale nelle abitazioni e le sue caratteristiche non vanno modificate.

Le istruzioni sono valide solo per i paesi di destinazione i cui simboli figurano sul libretto e sulla targa matricola.

La sicurezza elettrica di questo apparecchio è assicurata soltanto quando lo stesso è correttamente collegato ad un efficiente impianto di messa a terra come previsto dalle vigenti norme di sicurezza.

Trattandosi di fonti di pericolo, evitare che bambini e incapaci abbiano contatti con:

-i comandi e l'apparecchio in genere;

-gli imballaggi (sacchetti, polistirolo, chiodi ecc.);

-l'apparecchio, durante e subito dopo il funzionamento, visto il surriscaldamento;

-la zona di cottura vetroceramica (se presente), durante e subito dopo il funzionamento, visto che rimane calda per almeno mezz'ora dopo lo spegnimento;

-l'apparecchio inutilizzato (in questo caso vanno rese innocue le parti che potrebbero essere pericolose).

Vanno evitate le seguenti operazioni:

-toccare l'apparecchio con parti del corpo umide;

-l'uso quando si è a piedi nudi;

-tirare l'apparecchio o il cavo di alimentazione per staccarli dalla presa di corrente;

-operazioni improprie e pericolose;

-ostruire le aperture di ventilazione o smaltimento calore;

-che il cavo di alimentazione di piccoli elettrodomestici finisca su parti calde dell'apparecchio;

-l'esposizione ad agenti atmosferici (pioggia, sole);

-l'utilizzo di liquidi infiammabili nei pressi;

-l'impiego di adattatori, prese multiple e/o prolunghe;

-l'impiego di pentole instabili o deformate;

-lasciare accese le piastre elettriche (o zona di cottura vetroceramica) senza pentole;

-utilizzare la zona vetroceramica (se presente) come piano d'appoggio;

-accendere la zona di cottura vetroceramica (se presente) se ci sono fogli di alluminio o materiali plastici sul piano;

-colpire la zona di cottura vetroceramica (se presente) con oggetti appuntiti;

-chiudere il coperchio in vetro (se presente) con i bruciatori gas o le piastre elettriche ancore caldi;

-tentativi di installazione o riparazione senza l'intervento di personale qualificato.

Occorre assolutamente rivolgersi a personale qualificato nei seguenti casi:

-installazione (secondo le istruzioni del costruttore);

-quando si hanno dubbi sul funzionamento;

-sostituzione della presa in caso di incompatibilità con la spina dell'apparecchio.

Occorre rivolgersi a centri di assistenza autorizzati dal costruttore nei seguenti casi:

-in caso di dubbio sull'integrità dell'apparecchio dopo aver tolto l'imballaggio;

-danneggiamento o sostituzione del cavo di alimentazione;

-in caso di guasto o cattivo funzionamento, richiedendo i ricambi originali;

-in caso di rottura della superficie vetroceramica.

È opportuno effettuare le seguenti operazioni:

-solo la cottura dei cibi evitando altre operazioni;

-verificare l'integrità dopo aver tolto l'imballaggio;

-disconnettere l'apparecchio dalla rete di alimentazione elettrica in caso di cattivo funzionamento e prima di qualsiasi operazione di pulizia o manutenzione;

-quando inutilizzato, disinserire l'apparecchio dalla rete elettrica e chiudere il rubinetto del gas (se previsto);

-disconnettere l'apparecchio dalla rete di alimentazione elettrica in caso di rottura della zona vetroceramica;

-controllare sempre che le manopole siano nella posizione “•”/” o” quando l'apparecchio non è utilizzato;

-tagliare il cavo di alimentazione dopo averlo disconnesso dalla rete elettrica quando si decide di non utilizzare più l'apparecchio.

Il costruttore non può essere considerato responsabile per eventuali danni derivanti da: errata installazione, usi impropri, erronei ed irragionevoli.

7

Installazione dei piani da incasso

Le istruzioni che seguono sono rivolte all’installatore qualificato affinchè compia le operazioni di installazione regolazione e manutenzione tecnica nel modo più corretto e secondo le norme in vigore.

Importante: qualsiasi intervento di regolazione, manutenzione etc. deve essere eseguito con il piano elettricamente disinserito.

Posizionamento

Importante: questo apparecchio può essere installato e funzionare solo in locali permanentemente ventilati secondo le prescrizioni delle Norme UNI-CIG 7129 e 7131 in vigore. Debbono essere osservati i seguenti requisiti:

a)Il locale deve prevedere un sistema di scarico all’esterno dei fumi della combustione, realizzato tramite una cappa o tramite un elettroventilatore che entri automaticamente in funzione ogni volta che si accende l’apparecchio.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

In camino o in canna fumaria ramificata

Direttamente all’esterno

(riservata agli apparecchi di cottura)

b)Il locale deve prevedere un sistema che consenta l’afflusso dell’aria necessaria alla regolare combustione. La portata di aria necessaria alla combustione non deve essere inferiore a 2 m3/h per kW di potenza installata. Il sistema può essere realizzato prelevando direttamente l’aria dall’esterno dell’edificio tramite un condotto di almeno 100 cm² di sezione utile e tale che non possa essere accidentalmente ostruito. Per gli apparecchi privi sul piano di lavoro, del dispositivo di sicurezza per assenza di fiamma, le aperture di ventilazione debbono essere maggiorate nella misura del 100%, con un minimo di 200cm2 (Fig. A). Ovvero, in maniera indiretta da locali adiacenti, dotati di un condotto di ventilazione con l’esterno come sopra descritto, e che non siano parti comuni dell’immobile, o ambienti con peri-

colo di incendio, o camere da letto (Fig. B).

 

 

Particolare A

 

 

 

 

Locale

Locale da

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

adiacente

ventilare

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

A

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Esempi di aperture di ventilazione

Maggiorazione della fessura fra

per l’aria comburente

 

 

porta e pavimento

 

 

Fig. A

 

 

Fig. B

c)Un utilizzo intensivo e prolungato dell’apparecchio può necessitare di una aerazione supplementare per esempio l’apertura di una finestra o una aerazione più efficace aumentando la potenza di spirazione meccanica se essa esiste.

d)I gas di petrolio liquefatti, più pesanti dell’aria, ristagnano verso il basso. Quindi i locali contenenti bidoni di GPL debbono prevedere delle aperture verso l’esterno così da permettere l’evacuazione dal basso delle eventuali fughe di gas. Pertanto i bidoni di GPL, siano essi vuoti o parzialmente pieni, non debbono essere installati o depositati in locali o vani a livello più basso del suolo (cantinati, ecc.). É opportuno tenere nel locale solo il bidone in utilizzo, collocato in modo da non essere soggetto all’azione diretta di sorgenti di calore (forni, camini, stufe, ecc.) capaci di portarlo a temperature superiori ai 50°C.

Installazione dei piani da incasso

I piani a gas e misti sono predisposti con grado di protezione contro i riscaldamenti eccessivi di tipo X, è pertanto possibile l’installazione a fianco di mobili la cui altezza non superi quella del piano di lavoro. Per una corretta installazione del piano di cottura vanno osservate le seguenti precauzioni:

a)I mobili situati a fianco, la cui altezza superi quella del piano di lavoro, debbono essere situati ad almeno 110 mm. dal bordo del piano stesso.

b)Le cappe debbono essere installate secondo i requisiti richiesti nei libretti istruzioni delle cappe stesse, comunque ad una distanza minima di 650 mm.

c)Posizionare i pensili adiacenti alla cappa ad un’altezza minima dal top di 420 mm (Fig. C).

HOOD

 

Min. 900 mm.

min. 650 mm. with hood min. 700 mm. without hood

Min. 420 mm.

Min. 420 mm.

Fig. C

d)Allorchè il piano di cottura venga installato sotto un pensile, quest’ultimo dovrà mantenere una distanza minima dal top pari a 700 mm (millimetri) come da Fig. C.

e)Il vano del mobile dovrà avere le dimensioni indicate nella Fig. D. Sono previsti dei ganci di fissaggio che consentono di fissare il piano su top da 20 a 40 mm. di spessore. Per un buon fissaggio del piano è consigliabile usare tutti i ganci a disposizione.

min. 55 mm.

475

mm

.

835 mm.

Fig. D

8

Schema di fissaggio dei ganci

Posizione gancio per

Posizione gancio per

top H=20mm

top H=30mm

 

 

Avanti

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Posizione gancio per

top H=40mm Dietro

N.B: Usare i ganci contenuti nella "confezione accessori"

f)Nel caso in cui il piano non sia installato su di un forno incasso, è necessario inserire un pannello di legno come isolamento. Esso dovrà essere posizionato ad una distanza minima di 20 mm. dalla parte inferiore del piano stesso.

Nota: Nel caso in cui il piano sia installato su di un forno incasso, è preferibile installare il forno in modo che appoggi su due listelli in legno; nel caso in cui sia presente un piano continuo di appoggio questo deve avere un’apertura posteriore di almeno 45 x 560 mm.

.

45

mm.

mm

 

560

 

 

Nel caso di installazione sopra un forno da incasso senza ventilazione forzata di raffreddamento, per consentire un’adeguata areazione all’interno del mobile vanno garantite delle prese d’aria di ingresso e di uscita. Possibili esempi di montaggio sono illustrati nelle figure sottostanti.

Collegamento gas

Il collegamento dell’apparecchio alla tubazione o alla bombola del gas dovrà essere effettuato come prescritto dalle Norme UNI-CIG 7129 e 7131, solo dopo essersi accertati che esso è regolato per il tipo di gas con cui sarà alimentato. In caso contrario eseguire le operazioni indicate

al paragrafo “Adattamento ai diversi tipi di gas”. Nel caso di alimentazione con gas liquido, da bombola, utilizzare regolatori di pressione conformi alle Norme UNI-CIG 7432. Importante: per un sicuro funzionamento, per un adeguato uso dell’energia e maggiore durata dell’apparecchiatura, assicurarsi che la pressione di alimentazione rispetti i valori indicati nella tabella 1 “Caratteristiche dei bruciatori ed ugelli”.

Allaccio con tubo rigido (rame o acciaio)

L’allaccio all’impianto gas deve essere effettuato in modo da non provocare sollecitazioni di alcun genere all’apparecchio. Sulla rampa di alimentazione dell’apparecchio è presente un raccordo a “L” orientabile, la cui tenuta è assicurata da una guarnizione. Nel caso risulti necessario ruotare il raccordo sostituire tassativamente la guarnizione di tenuta (in dotazione con l’apparecchio). Il raccordo di entrata del gas all’apparecchio è filettato 1/2 gas maschio cilindrico.

Allaccio con tubo flessibile in acciaio inossidabile a parete continua con attacchi filettati

Il raccordo di entrata del gas all’apparecchio è filettato 1/ 2 gas maschio cilindrico. Utilizzare esclusivamente tubi conformi alla Norma UNI-CIG 9891 e guarnizioni di tenuta conformi alla UNI-CIG 9264. La messa in opera di tali tubi deve essere effettuata in modo che la loro lunghezza, in condizioni di massima estensione, non sia maggiore di 2000 mm. Ad allacciamento avvenuto assicurarsi che il tubo metallico flessibile non venga a contatto con parti mobili o schiacciato.

Controllo tenuta

Ad installazione ultimata controllare la perfetta tenuta di tutti i raccordi utilizzando una soluzione saponosa e mai una fiamma.

Collegamento elettrico

I piani dotati di cavo di alimentazione tripolare, sono predisposti per il funzionamento con corrente alternata alla tensione e frequenza di alimentazione indicate sulla targhetta caratteristiche (posta sulla parte inferiore del piano). Il conduttore di terra del cavo è contraddistinto dai colori gialloverde. Nel caso di installazione sopra un forno da incasso l’allaccio elettrico del piano e quello del forno deve essere realizzato separatamente, sia per ragioni di sicurezza elettrica che per facilitare l’eventuale estraibilità del forno.

Allacciamento del cavo di alimentazione alla rete

Montare sul cavo una spina normalizzata per il carico indicato sulla targhetta caratteristiche, nel caso di collegamento diretto alla rete è necessario interporre tra l’apparecchio e la rete un interruttore omnipolare con apertura minima fra i contatti di 3 mm. dimensionato al carico e rispondente alle norme in vigore (il filo di terra non deve essere interrotto dall’interruttore). Il cavo di alimentazione deve essere posizionato in modo che non raggiunga in nessun punto una temperatura superiore di 50°C a quella ambiente.

Prima di effettuare l’allacciamento accertarsi che:

la valvola limitatrice e l’impianto domestico possano sopportare il carico dell’apparecchiatura (vedi targhetta caratteristiche);

l’impianto di alimentazione sia munito di efficace collegamento a terra secondo le norme e le disposizioni di legge;

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la presa o l’interruttore omnipolare siano facilmente raggiungibili con il piano installato.

N.B: non utilizzare riduzioni, adattatori o derivatori in quanto essi potrebbero provocare riscaldamenti o bruciature.

Adattamento ai diversi tipi di gas

Per adattare il piano ad un tipo di gas diverso da quello per il quale esso è predisposto (indicato sulla etichetta fissata nella parte inferiore del piano o sull'imballo), occorre sostituire gli ugelli dei bruciatori effettuando le seguenti operazioni:

togliere le griglie del piano e sfilare i bruciatori dalle loro sedi.

svitare gli ugelli, servendosi di una chiave a tubo da 7mm. e sostituirli con quelli adatti al nuovo tipo di gas (vedi tabella 1 “Caratteristiche dei bruciatori ed ugelli”).

rimontare le parti eseguendo all’inverso le operazioni.

al termine dell’operazione, sostituite la vecchia etichetta taratura con quella corrispondente al nuovo gas d’utilizzo, reperibile presso i Nostri Centri Assistenza Tecnica.

Qualora la pressione del gas utilizzato sia diversa (o variabile) da quella prevista, è necessario installare, sulla tubazione di ingresso, un appropriato regolatore di pressione, secondo UNI-CIG 7430 (regolatori per gas canalizzati).

Regolazione aria primaria dei bruciatori

I bruciatori non necessitano di nessuna regolazione dell’aria primaria.

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Regolazione minimi

portare il rubinetto sulla posizione di minimo;

togliere la manopola ed agire sulla vite di regolazione posta all’interno o di fianco all’astina del rubinetto fino ad ottenere una piccola fiamma regolare.

N.B.: nel caso dei gas liquidi, la vite di regolazione dovrà essere avvitata a fondo.

verificare che ruotando rapidamente la manopola dalla posizione di massimo a quella di minimo non si abbiano spegnimenti dei bruciatori.

negli apparecchi provvisti del dispositivo di sicurezza (termocoppia), in caso di mancato funzionamento del dispositivo con bruciatori al minimo aumentare la portata dei minimi stessi agendo sulla vite di regolazione.

Effettuata la regolazione, ripristinate i sigilli posti sui bypass con ceralàcca o materiali equivalenti.

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