KEM 645 D C
KEM 645 D X
KEM 646 D C
KRM 640 C
KRM 640 X
KRM 641 D X
KRM 630 C
ES
Descrizione dell’apparecchio, 5
Accensione del piano vetroceramica
Precauzioni e consigli, 6
Consigli pratici per l’uso dell’apparecchio
Sicurezza generale
Smaltimento
Manutenzione e cura, 7
Escludere la corrente elettrica
Pulire l’apparecchio
Smontare il piano
Descrizione tecnica dei modelli, 8
IT
Installazione
! È importante conservare questo libretto per poterlo
consultare in ogni momento. In caso di vendita, di
cessione o di trasloco, assicurarsi che resti insieme
all’apparecchio per informare il nuovo proprietario sul
funzionamento e sui relativi avvertimenti.
! Leggere attentamente le istruzioni: ci sono importanti
informazioni sull’installazione, sull’uso e sulla sicurezza.
5 mm
min. 20 mm
CASSETTO
Posizionamento
! Gli imballaggi non sono giocattoli per bambini e vanno
eliminati secondo le norme per la raccolta differenziata
vedi Precauzioni e consigli
(
! L’installazione va effettuata secondo queste istruzioni e
da personale professionalmente qualificato. Una errata
installazione può causare danni a persone, animali o
cose.
Incasso
Per garantire un buon funzionamento dell’apparecchio è
necessario che il mobile abbia le caratteristiche adatte:
• il piano d’appoggio deve essere di materiale
resistente al calore, a una temperatura di circa
100°C;
• se si desidera installare il piano cottura sopra un
forno, questo deve essere provvisto di un sistema
di raffreddamento a ventilazione forzata;
• evitare di installare il piano cottura sopra una
lavastoviglie: all’occorrenza frapporre un elemento
di separazione a tenuta stagna fra i due
apparecchi;
• a seconda del piano cottura che si desidera
installare (
vedi figure
avere le seguenti dimensioni:
).
), il vano del mobile deve
5 mm
PIANO COTTURA
ROVESCIATO
min. 40 mm
min. 20 mm
FORNO
VENTILATO
min. 40 mm
LATO ANTERIORE
DEL PIANO COTTURA
PIANO DI
APPOGGIO
30
40
590
48
560 +/- 1
520
490 +/- 1
Aerazione
Per consentire un’adeguata aerazione e per evitare
il surriscaldamento delle superfici attorno
all’apparecchio, il piano cottura deve essere posizionato:
• a una distanza minima di 40 mm dalla parete
retrostante;
• in modo da mantenere una distanza minima di 20 mm
fra il vano per l’incasso e il mobile sottostante.
• I mobili situati a fianco, la cui altezza superi
quella del piano di lavoro, debbono essere situati
ad almeno 600 mm dal bordo del piano stesso.
2
Fissaggio
L’installazione dell’apparecchio deve essere effettuata
su un piano d’appoggio perfettamente piano.
Le eventuali deformazioni provocate da un errato
fissaggio potrebbero alterare le caratteristiche e
le prestazioni del piano cottura.
Collegamento monofase
IT
Il piano è dotato di cavo di alimentazione già collegato e
predisposto per il collegamento monofase. Effettuare
l’allaccio dei fili in accordo con la tabella e i disegni che
seguono:
La lunghezza della vite di regolazione dei ganci
di fissaggio va impostata prima del loro montaggio,
in base allo spessore del piano d’appoggio:
• spessore di 30 mm: vite 17,5 mm;
• spessore di 40 mm: vite 7,5 mm.
Per il fissaggio agire come segue:
1. Con le viti corte senza punta, avvitare le 4 molle di
centraggio nei fori posti al centro di ogni lato del piano;
2. inserire il piano cottura nel vano del mobile, centrarlo
ed esercitare una adeguata pressione sull’intero
perimetro affinché il piano di cottura aderisca bene al
piano d’appoggio.
3. per i piani con profili laterali: dopo aver inserito il
piano cottura nel mobile, inserire i 4 ganci di fissaggio
(ognuno con il suo perno) sul perimetro inferiore del
piano cottura, avvitandoli con le viti lunghe con punta
finché il vetro non aderisce al piano d’appoggio.
! È indispensabile che le viti delle molle di centraggio
rimangano accessibili.
! In conformità alle norme di sicurezza, una volta
incassato l’apparecchio, non debbono essere possibili
eventuali contatti con le parti elettriche.
! Tutte le parti che assicurano la protezione debbono
essere fissate in modo tale da non poter essere tolte
senza l’aiuto di qualche utensile.
Collegamento elettrico
T ens io ne tipo e
frequenza rete
220-240V 1+N ~
50/60 Hz
Cavo elettrico Collegamento fili
: giallo/verde;N:
i 2 fili blu
insiemeL: marrone
insieme al nero
Altri tipi di collegamento
Se l’impianto elettrico corrisponde a una delle seguenti
caratteristiche:
Tensione tipo e frequenza di rete
• 400V - 2+N ~ 50/60 Hz
• 220-240V 3 ~ 50/60 Hz
• 400V - 2+2N ~ 50/60 Hz
Separare i cavi ed effettuare il collegamento dei fili in
accordo con la tabella e i disegni che seguono:
Tensio ne tipo e
frequenza rete
400V - 2+N ~
50/60 Hz
220-240V 3 ~
50/60 Hz
400V - 2+2N ~
50/60 Hz
Cavo elettrico Collegamento fili
: giallo/verde;
N: i 2 fi l i blu i nsi em e
L1: nero
L2: marrone
! L’allacciamento elettrico del piano cottura e quello di
un eventuale forno da incasso devono essere realizzati
separatamente, sia per ragioni di sicurezza elettrica sia
per facilitare le operazioni di estrazione del forno.
Morsettiera
PIANO COTTURA
ROVESCIATO
L’apparecchio è provvisto, nella
parte inferiore, di una scatola
per il collegamento a differenti
tipi di alimentazione elettrica
(l’immagine è indicativa e può
non corrispondere al modello
acquistato).
Se l’impianto elettrico corrisponde a una delle seguenti
caratteristiche:
Tensione tipo e frequenza di rete
• 400V 3 - N ~ 50/60 Hz
procedere come segue:
! L’eventuale cavo in dotazione non è utilizzabile per
questi tipi di installazione.
1. Utilizzare un cavo di alimentazione appropriato, tipo
H05RR-F o di valore superiore, delle dimensioni adatte
(sezione cavo: 25 mm).
2. Servendosi di un cacciavite, far leva sulle linguette
del coperchio della morsettiera e aprirla (
Morsettiera
).
vedi immagine
3. Svitare la vite del serracavo e le viti dei morsetti
relativi al tipo di allaccio necessario e posizionare i
cavallotti di collegamento secondo la tabella e i disegni
che seguono.
3
IT
4. Posizionare i fili in accordo con la tabella e i disegni
che seguono ed effettuare il collegamento stringendo a
fondo tutte le viti dei morsetti.
Tensi one tipo e
frequenza rete
400V 3-N ~
50/60 Hz
Collegamenti elettrici Morsettiera
Trifase 400
5. Fissare il cavo di alimentazione nell’apposito
fermacavo e chiudere il coperchio.
2
1
Fase CavallottoNeutro TerraFase
4
3
Fase
5
Trifase 400
Allacciamento del cavo di alimentazione alla
rete
In caso di collegamento diretto alla rete è necessario
interporre tra l’apparecchio e la rete un interruttore
onnipolare con apertura minima fra i contatti di 3 mm.
! L’installatore è responsabile del corretto collegamento
elettrico e dell’osservanza delle norme di sicurezza.
Prima di effettuare l’allacciamento accertarsi che:
• la presa abbia la messa a terra e sia a norma di
legge;
• la presa sia in grado di sopportare il carico massimo
di potenza della macchina, indicato nella
targhetta caratteristiche posta sull’apparecchio;
• la tensione di alimentazione sia compresa nei valori
della targhetta caratteristiche;
• la presa sia compatibile con la spina
dell’apparecchio. In caso contrario sostituire la presa
o la spina; non usare prolunghe e multiple.
! Ad apparecchio installato, il cavo elettrico e la presa
della corrente devono essere facilmente raggiungibili.
! Il cavo non deve subire piegature o compressioni.
! Il cavo deve essere controllato periodicamente e
sostituito solo da tecnici autorizzati.
! L’azienda declina ogni responsabilità qualora queste
norme non vengano rispettate.
4
Descrizione
dell’apparecchio
A
A
A
E
E
A
B
E
A
• ruotando la manopola fino a fine corsa
identificabile da un leggero scatto, si inserisce la
potenza massima che può essere regolata a sua
volta tra 12 e 1 ruotando la manopola in senso
antiorario. Per ripristinare il valore di potenza minimo
è necessario riportare la manopola in posizione 0.
Nel caso di zone di cottura doppie, la prima parte della
C
D
corsa inserisce la zona di cottura più piccola (interna).
Per attivarle entrambe (interna ed esterna) è necessario
portare la manopola nella posizione di fine corsa (
selezionare il livello di potenza desiderato tra 12 e 1.
Zone di cottura estensibili ovali*
• tramite la manopola (D) impostare la potenza
desiderata da un valore minimo di 1 a un
massimo di 12;
• posizionare la manopola (G) sui simboli:
a.
più piccola.
b.
c.
per utilizzare la sola zona di cottura interna
per utilizzare la zona di cottura circolare.
per utilizzare l'intera zona di cottura ovale.
),
(
IT
) e
C
D
F
G
E
Accensione del piano vetroceramica
Zone di cottura tradizionali
Gli elementi radianti tradizionali (A) sono composti da
resistenze circolari e diventano rossi solo dopo alcune
decine di secondi dalla loro accensione.
Ciascuna zona di cottura è dotata di una manopola di
comando (D) che permette di selezionare 12 diverse
temperature, da un valore minimo di 1 a un massimo di 12.
Zone di cottura estensibili*
Gli elementi radianti estensibili (B e F) sono riconoscibili
per la presenza di una doppia zona riscaldante. È
possibile accendere solo la zona più interna o
entrambe.
Zone di cottura estensibili circolare*
La manopola di comando (D) permette di scegliere tra
due livelli di potenza, entrambi regolabili da un valore
minimo di 1 a un massimo di 12:
• ruotando la manopola in senso orario da 1 a 12 si
imposta il livello di potenza più basso.
Presente solo in alcuni modelli.
*
Livelli di potenza consigliati per i vari tipi di
cottura:
Pos. Piastra radiante
Spento
0
Per sciogilere burro, cioccolata
1
2
Per riscaldare liquidi
3
4
Per creme e salse
5
6
Per cuocere alla temperatura di ebollizione
7
8
Per arrosti
9
10
Per grandi lessi
11
Per Friggere
12
La spia di funzionamento (C)
Risulta accesa quando sia stata messa in funzione una
zona riscaldante.
La spia calore residuo (E)
Indica che, una o più zone di cottura, sono a temperatura
superiore a 60°C anche dopo lo spegnimento delle zone di
cottura. Alcuni modelli sono dotati di 4 spie calore residuo,
una per ogni zona di cottura.
5
Precauzioni e consigli
IT
! L’apparecchio è stato progettato e costruito
in conformità alle norme internazionali di sicurezza. Queste
avvertenze sono fornite per ragioni di sicurezza e devono essere lette
attentamente.
Consigli pratici per l’uso dell’apparecchio
Per ottenere le migliori prestazioni dal piano di cottura:
• adoperare pentole con fondo piatto per essere certi che
aderiscano perfettamente alla zona riscaldante;
• adoperare sempre pentole di diametro sufficiente a coprire
completamente la zona riscaldante, in modo da garantire lo
sfruttamento di tutto il calore disponibile;
• accertarsi che il fondo delle pentole sia sempre perfettamente
asciutto e pulito, per garantire la corretta aderenza e una lunga
durata, sia alle zone di cottura che alle pentole stesse;
• evitare di utilizzare le stesse pentole utilizzate sui bruciatori a gas:
la concentrazione di calore sui bruciatori a gas può deformare il
fondo della pentola, che perde aderenza;
• non lasciare mai una zona di cottura accesa senza pentola
poiché il suo riscaldamento, raggiungendo rapidamente il livello
massimo, potrebbe danneggiare gli elementi riscaldanti.
Questa apparecchiatura è conforme alle seguenti Direttive
Comunitarie:
- 2006/95/CEE del 12/12/06 (Bassa Tensione) e successive
modificazioni
- 2004/108/CEE del 15/12/04 (Compatibilità Elettromagnetica) e
successive modificazioni
- 93/68/CEE del 22/07/93 e successive modificazioni.
• Il piano in vetroceramica è resistente agli urti meccanici,
tuttavia può incrinarsi (o eventualmente frantumarsi) se colpito
con un oggetto appuntito, quale un utensile. In questi casi,
scollegare immediatamente l’apparecchio dalla rete di
alimentazione e rivolgersi all’Assistenza.
• Se la superficie del piano è incrinata, spegnere l'apparecchio per
evitare la possibilità di scosse elettriche.
• Evitare che il cavo di alimentazione di altri elettrodomestici entri in
contatto con parti calde
del piano cottura.
• Non dimenticare che la temperatura delle zone di cottura rimane
piuttosto elevata per almeno trenta minuti dopo lo spegnimento. Il
calore residuo è segnalato anche da un indicatore (
• Tenere a debita distanza dal piano cottura qualsiasi oggetto che
potrebbe fondere, ad esempio oggetti in plastica, in alluminio o
prodotti con un elevato contenuto di zucchero. Fare particolare
attenzione a imballaggi e pellicole in plastica o alluminio:
se dimenticati sulle superfici ancora calde o tiepide possono
causare un grave danno al piano.
• Assicurarsi che i manici delle pentole siano sempre rivolti verso
l’interno del piano cottura per evitare che vengano urtati
accidentalmente.
• Non staccare la spina dalla presa della corrente
tirando il cavo, bensì afferrando la spina.
• Non fare pulizia o manutenzione senza aver prima staccato la
spina dalla rete elettrica.
• Non è previsto che l'apparecchio venga utilizzato da persone
(bambini compresi) con ridotte capacità fisiche, sensoriali o
mentali, da persone inesperte o che non abbiano familiarità con il
prodotto, a meno che non vengano sorvegliate da una persona
responsabile della loro sicurezza o non abbiano ricevuto istruzioni
preliminari sull'uso dell'apparecchio.
• Evitare che i bambini giochino con l'apparecchio.
• Se presenti, non guardare a lungo le zone di cottura alogene.
vedi Avvio e utilizzo
).
Smaltimento
Sicurezza generale
! Controllare che la presa d'aria tramite la griglia del ventilatore non
sia mai ostruita. Il piano da incasso, infatti, necessita di una corretta
aerazione per il raffreddamento dei componenti elettronici.
• L’apparecchio è stato concepito per un uso di tipo non
professionale all’interno dell’abitazione.
• L’apparecchio non va installato all’aperto, nemmeno se lo spazio
è riparato, perché è molto pericoloso lasciarlo esposto a pioggia e
temporali.
• Non toccare la macchina a piedi nudi o con le mani o i piedi
bagnati o umidi.
• L’apparecchio deve essere usato per cuocere alimenti, solo da
persone adulte e secondo le istruzioni riportate in questo libretto.
• Non utilizzare il piano come superficie di appoggio, né come
tagliere.
6
• Smaltimento del materiale di imballaggio: attenersi alle norme
locali, così gli imballaggi potranno essere riutilizzati.
• La direttiva Europea 2002/96/CE sui rifiuti di apparecchiature
elettriche ed elettroniche (RAEE), prevede che gli elettrodomestici
non debbano essere smaltiti nel normale flusso dei rifiuti solidi
urbani. Gli apparecchi dismessi devono essere raccolti
separatamente per ottimizzare il tasso di recupero e riciclaggio dei
materiali che li compongono ed impedire potenziali danni per la
salute e l’ambiente. Il simbolo del cestino barrato è riportato su
tutti i prodotti per ricordare gli obblighi di raccolta separata.
Per ulteriori informazioni, sulla corretta dismissione degli
elettrodomestici, i detentori potranno rivolgersi al servizio pubblico
preposto o ai rivenditori.
Manutenzione e cura
Escludere la corrente elettrica
Prima di ogni operazione isolare l’apparecchio dalla
rete di alimentazione elettrica.
Pulire l’apparecchio
! Evitare l’uso di detergenti abrasivi o corrosivi, quali
i prodotti in bombolette spray per barbecue e forni,
smacchiatori e prodotti antiruggine, i detersivi in
polvere e le spugne con superficie abrasiva: possono
graffiare irrimediabilmente la superficie.
! Non utilizzare mai pulitori a vapore o ad alta
pressione per la pulizia dell’apparecchio.
• Per una manutenzione ordinaria, è sufficiente lavare
il piano con una spugna umida, asciugando quindi
con una carta assorbente per cucina.
• Se il piano è particolarmente sporco, strofinare con
un prodotto specifico per la pulizia delle superfici
in vetroceramica, sciacquare e asciugare.
• Per rimuovere gli accumuli di sporco più consistenti
servirsi di un apposito raschietto. Intervenire non
appena possibile, senza attendere che
l’apparecchio si sia raffreddato, per evitare
l’incrostazione dei residui. Eccellenti risultati si
possono ottenere usando una spugnetta in filo
d’acciaio inossidabile - specifica per piani in
vetroceramica - imbevuta di acqua e sapone.
Telaio in acciaio inox (solo nei modelli con
cornice)
L’acciaio inossidabile può macchiarsi per effetto
di un’acqua molto calcarea lasciata per un periodo
di tempo prolungato a contatto dello stesso oppure a
causa di prodotti per la pulizia contenenti fosforo.
Si consiglia di sciacquare abbondantemente e
asciugare con cura dopo la pulizia del piano. In caso
di versamenti d’acqua, intervenire rapidamente
asciugando con cura.
! Alcuni piani cottura hanno una cornice in alluminio
somigliante all’acciaio inox. Non utilizzare prodotti per
la pulizia e lo sgrassaggio non idonei per l’alluminio.
Smontare il piano
Nel caso si renda necessario smontare il piano
cottura:
1. togliere le viti che fissano le molle di centraggio
sui lati;
2. allentare le viti dei ganci di fissaggio sugli angoli;
3. estrarre il piano cottura dal vano del mobile.
! Raccomandiamo di evitare di accedere ai
meccanismi interni per tentare una riparazione. In
caso di guasto, contattare l’Assistenza.
IT
• In caso sul piano cottura si fossero
accidentalmente fusi oggetti o materiali quali
plastica o zucchero, rimuoverli con il raschietto
immediatamente, finché la superficie è ancora
calda.
• Una volta pulito, il piano può essere trattato
con un prodotto specifico per la manutenzione e la
protezione: la pellicola invisibile lasciata da questo
prodotto protegge la superficie in caso di
scolamenti durante la cottura. Si raccomanda
di eseguire queste operazioni con l’apparecchio
tiepido o freddo.
• Ricordarsi sempre di risciacquare con acqua pulita
e asciugare accuratamente il piano: i residui di
prodotti potrebbero infatti incrostarsi durante la
successiva cottura.
7
Descrizione tecnica
dei modelli
IT
In queste tabelle sono riportati, modello per modello, i valori di assorbimento energetico, il tipo di elemento
riscaldante e il diametro di ciascuna zona di cottura.
Piani cottura KEM 64 5 D C
KEM 645 D X
Zone di cottura Potenza (in W) Diametro (in mm) Potenza (in W) Diametro (in mm)
Posteriore sx A 2500 210 A 2500 210
Posteriore dx H 1400 160 H 1400 160
Anteriore s x H 1200 145 A 1200 145
Anteriore dx HD 1700/700 180/120 HD 1700/700 180/120
Potenza totale 6800 6800
Piani cottura KRM 640 C
KRM 640 X
Zone di cottura Potenza (in W) Diametro (in mm) Potenza (in W) Diametro (in mm)
Posteriore sx H 2300 210 HD 2200/800 210/140
Posteriore dx H 1400 160 H 1400 160
Anteriore s x H 1200 145 H 1200 145
Anteriore d x H 1800 180 H 1800 180
Potenza totale 6700 6600
Piani cottura KRM 630 C
Zone di cottura Potenza (in W) Diametro (in mm)
Posteriore sx H 2500 210
Posteriore dx H 1400 160
Anteriore centrale HO 2400/1600/600 170x260
Potenza totale 6300
KEM 646 D C
KRM 6 4 1 D X
Legenda:
H = hilight singolo
HD = hilight doppio
HO = hilight ovale
A = alogena singolo
8
Mode d’emploi
TABLE DE CUISSON
Italiano, 1
Français,9English,17
DE
Deutsch, 25
Espanol, 33
KEM 645 D C
KEM 645 D X
KEM 646 D C
KRM 640 C
KRM 640 X
KRM 641 D X
KRM 630 C
FR
ES
Sommaire
FR
Installation, 10-12
GBIT
Positionnement
Raccordement électrique
Description de l’appareil, 13
Mise sous tension de la table vitrocéramique
Précautions et conseils, 14
Conseils d’utilisation de l’appareil
Sécurité générale
Mise au rebut
Nettoyage et entretien, 15
Mise hors tension
Nettoyage de l’appareil
Démontage de la table
Description technique des modèles, 16
Installation
FR
! Conserver ce mode d’emploi pour pouvoir le
consulter à tout moment. En cas de vente, de
cession ou de déménagement, veiller à ce qu’il
suive l’appareil pour informer le nouveau propriétaire
sur son fonctionnement et lui fournir les conseils
correspondants.
! Lire attentivement les instructions : elles
contiennent des conseils importants sur l’installation,
l’utilisation et la sécurité de cet appareil.
Positionnement
! Les emballages ne sont pas des jouets pour
enfants, il faut les mettre au rebut en respectant la
réglementation sur le tri sélectif des déchets (
Précautions et conseils
! L’installation doit être effectuée par un
).
professionnel du secteur conformément aux
instructions du fabricant. Une mauvaise installation
peut causer des dommages à des personnes, des
animaux ou des biens.
Encastrement
Pour garantir le bon fonctionnement de l’appareil, il
faut que le meuble possède des caractéristiques
bien précises :
• le matériau du plan d’appui doit pouvoir résister à
une température d’environ 100°C;
• en cas d’installation de la table de cuisson au-
dessus d’un four, il faut que ce dernier soit
équipé d’un dispositif de refroidissement par
ventilation forcée ;
• éviter d’installer la table de cuisson au-dessus
d’un lave-vaisselle : si c’est le cas, prévoir une
séparation étanche entre les deux appareils ;
• selon la table de cuisson à installer (
la découpe du meuble doit avoir les dimensions
suivantes :
voir
voir figures
),
5 mm
5 mm
CHALEUR
TOURNANTE
TABLE DE CUISSON
RETOURNÉE
min. 20 mm
TIROIR
min. 40 mm
min. 20 mm
min. 40 mm
CÔTÉ AVANT DE LA
TABLE DE CUISSON
PLAN DE
TRAVAIL
30
40
590
48
560 +/- 1
520
490 +/- 1
Aération
Pour permettre une bonne aération et pour éviter toute
surchauffe des surfaces autour de l’appareil, la table de
cuisson doit être positionnée :
• à au moins 40 mm de distance du mur arrière;
• de manière à ce qu’il reste au moins 20 mm de
distance entre la découpe d’encastrement et le
meuble en dessous.
10
• Les meubles jouxtant la table, dont la hauteur
dépasse celle du plan de cuisson, doivent être
placés à au moins 600 mm du bord du plan.
Fixation
Il est impératif d’assurer l’encastrement de l’appareil
sur un plan d’appui parfaitement plat.
Les déformations provoquées par une mauvaise
fixation risquent d’altérer les caractéristiques de la
table de cuisson ainsi que ses performances.
La longueur de la vis de réglage des crochets
fixation doit être réglée avant leur montage
de
selon
l’épaisseur du plan d’appui :
• épaisseur 30 mm : vis 17,5 mm;
• épaisseur 40 mm : vis 7,5 mm
Pour sa fixation, procéder comme suit :
1. Se servir des vis courtes sans pointe pour visser
les 4 ressorts de centrage dans les trous prévus sur
chaque côté de la table, en leur milieu;
2. insérer la table de cuisson dans la découpe
prévue, bien au centre et bien appuyer tout autour
du cadre pour que la table adhère parfaitement au
plan d’appui.
3. pour les tables avec profils latéraux : après avoir
encastré la table de cuisson dans la découpe,
insérer les 4 crochets de fixation (chacun avec son
goujon) sur le périmètre inférieur de la table de
cuisson et visser avec les vis longues à pointe
jusqu’à ce que le verre adhère bien au plan d’appui.
! Il faut absolument que les vis des ressorts de
centrage soient accessibles.
! Conformément aux normes de sécurité, après
encastrement de l’appareil, il ne doit plus y avoir
possibilité de contact avec les parties électrifiées.
! Toutes les parties qui servent de protection doivent
être fixées de manière à ne pouvoir être enlevées
qu’avec l’aide d’un outil.
Raccordement électrique
! Le branchement électrique de la table de cuisson
et celui d’un éventuel four à encastrer doivent être
effectués séparément, pour des raisons de sécurité
électrique et pour pouvoir démonter plus facilement
le four en cas de besoin.
Bornier
TABLE DE CUISSON
RETOURNEE
L’appareil est équipé, sur le
dessous, d’un boîtier de
raccordement à plusieurs
types d’alimentation
électrique (la figure n’est
qu’indicative, elle peut ne pas
correspondre au modèle
acheté).
Raccordement monophasé
La table est fournie déjà équipée d’un cordon
d’alimentation prévu pour raccordement monophasé.
Procéder au raccordement des fils en suivant les
indications du tableau et des dessins suivants :
Ten sion t ype e t
fréquence réseau
220-240V 1+N ~
50/60 Hz
Cordon électrique Raccordement fi ls
: jaune/vert;
N: les 2 fils bleus ensemble
L: le marron avec le noir
Autres types de branchement
Si l’installation électrique correspond à une des
caractéristiques suivantes :
Tension type et fréquence réseau
• 400V - 2+N ~ 50/60 Hz
• 220-240V 3 ~ 50/60 Hz
• 400V - 2+2N ~ 50/60 Hz
Séparer les câbles et procéder au raccordement des
fils en suivant les indications du tableau et des
dessins suivants :
Ten sion t ype e t
fréquence réseau
400V - 2+N ~
50/60 Hz
220-240V 3 ~
50/60Hz
400V - 2+2N ~
50/60 Hz
Cordon électrique Raccordement f ils
: jaune/vert;
N: les 2 fils bleus ensemble
L1: noir
L2: marron
Si l’installation électrique correspond à une des
caractéristiques suivantes :
Tension type et fréquence réseau
• 400V 3 - N ~ 50/60 Hz
11
FR
procéder comme suit :
! Le câble éventuellement fourni n’est pas prévu
pour ces types d’installation.
1. Utiliser un câble d’alimentation approprié, type
H05RR-F ou supérieur, aux dimensions adéquates
(section câble : 25 mm).
2. Faire levier à l’aide d’un tournevis sur les
languettes du couvercle du bornier pour l’ouvrir (
figure Bornier
).
voir
3. Dévisser la vis du serre-câble et les vis des
bornes correspondant au type de raccordement
nécessaire et positionner les cavaliers de
raccordement conformément aux indications du
tableau et des figures ci-dessous.
4. Positionner les fils conformément aux indications
du tableau et des figures ci-dessous et procéder au
raccordement en serrant à fond toutes les vis des
bornes.
Tension type et
fréquence réseau
400V 3-N ~
50/60 Hz
Raccordements électriques Bornier
Triphasé 400
5. Fixer le câble d’alimentation dans le serre-câble
correspondant et fermer le couvercle.
Branchement du câble d’alimentation au réseau
électrique
En cas de raccordement direct au réseau, il faut
intercaler entre l’appareil et le réseau un interrupteur
à coupure omnipolaire ayant au moins 3 mm
d’écartement entre les contacts.
! L’installateur est responsable du bon raccordement
électrique de l’appareil et du respect des normes de
sécurité.
Avant de procéder au branchement, s’assurer que :
• la prise est bien munie d’une terre conforme à la
loi;
• la prise est bien apte à supporter la puissance
maximale de l’appareil, indiquée sur la plaque
signalétique de l’appareil ;
• la tension d’alimentation est bien comprise entre
les valeurs indiquées sur la plaque signalétique;
• la prise est bien compatible avec la fiche de
l’appareil. Si ce n’est pas le cas, remplacer la
prise ou la fiche, ne pas utiliser de rallonges ni de
prises multiples.
! Après installation de l’appareil, le câble électrique
et la prise de courant doivent être facilement
accessibles
2
1
Phase CavalierNeutre TerrePhase
4
3
Phase
! Le câble ne doit être ni plié ni excessivement
écrasé.
Triphasé 400
5
! Le câble doit être contrôlé périodiquement et ne
peut être remplacé que par un technicien agréé.
! Nous déclinons toute responsabilité en cas de
non respect des normes énumérées ci-dessus.
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