Hotpoint C 67S P2 X I User Manual

Avvertenze
Per garantire l’efficienza e la sicurezza di questo elettr odomestico:
• rivolgetevi esclusivamente a centri di assistenza tecnica autorizzati
• richiedete sempre l’utilizzo di parti di ricambio originali
1 Questo apparecchio è stato concepito per un uso di tipo non profes-
sionale all’interno di abitazione.
2 Queste istruzioni sono valide solo per i paesi di destinazione i cui
simboli figurano sul libretto e sulla targa matricola dell’apparecchio.
3 Questo apparecchio riguarda un apparecchio di classe 1 (iso-
lato) o classe 2 - sottoclasse 1 (incassato tra 2 mobili).
ze contenute nel presente libretto in quanto forniscono importanti indicazioni riguardanti la sicurezza di installazione, d’uso e di manu­tenzione. Conservare con cura questo libretto per ogni ulteriore con­sultazione.
5 Dopo aver tolto l’imballaggio assicurarsi dell’integrità dell’apparec-
chio. In caso di dubbio non utilizzare l’apparecchio e rivolgersi a personale professionalmente qualificato . Gli elementi dell’imballag­gio (sacchetti in plastica, polistirolo espanso, chiodi, ecc.) non de vo­no essere lasciati alla portata dei bambini in quanto potenziali fonti di pericolo.
6 L’installazione deve essere effettuata secondo le istruzioni del
costruttore da personale professionalmente qualificato. Una err ata installazione può causare danni a persone, animali o cose, nei con­fronti dei quali il costruttore non può essere considerato responsabi­le.
7 La sicurezza elettrica di questo apparecchio è assicurata soltanto
quando lo stesso è correttamente collegato ad un efficiente impian­to di messa a terra come previsto dalle vigenti norme di sicurezza elettrica. E’ necessario v erificare questo fondamentale requisito di sicurezza e, in caso di dubbio, richiedere un controllo accurato del­l’impianto da parte di personale professionalmente qualificato. Il costruttore non può essere considerato responsabile per ev entuali danni causati dalla mancanza di messa a terra dell’impianto.
8 Prima di collegare l’apparecchio accertarsi che i dati di targa (posti
sull’apparecchio e/o sull’imballo) siano rispondenti a quelli della rete di distribuzione elettrica e gas.
9 Verificare che la portata elettrica dell’impianto e delle prese di cor-
rente siano adeguate alla potenza massima dell’apparecchio indi­cata in targa. In caso di dub bio rivolgersi ad una persona professio­nalmente qualificata.
10 All’installazione occorre prevedere un interruttore omnipolare con
distanza di apertura dei contatti uguale o superiore a 3 mm.
11 In caso di incompatibilità tra la presa e la spina dell’apparecchio f are
sostituire la presa con altra di tipo adatto da personale professional­mente qualificato. Quest’ultimo, in particolare, dovrà anche accerta­re che la sezione dei cavi della presa sia idonea alla potenza assor­bita dall’apparecchio. In generale è sconsigliabile l’uso di adattatori, prese multiple e/o prolunghe. Qualora il loro uso si rendesse indi­spensabile è necessario utilizzare solamente adattatori semplici o multipli e prolunghe conformi alle vigenti norme di sicurezza, facen­do però attenzione a non superare il limite di portata in valore di corrente, marcato sull’adattatore semplice e sulle prolunghe, e quello di massima potenza marcato sull’adattatore multiplo.
12 Non lasciare l’apparecchio inutilmente inserito. Spegnere l’interrut-
tore generale dell’apparecchio quando lo stesso non è utilizzato , e chiudere il rubinetto del gas.
13 Non ostruire le aperture o fessure di ventilazione o di smaltimento
calore.
14 Il cavo di alimentazione di questo apparecchio non deve essere
sostituito dall’utente. In caso di danneggiamento del ca v o, o per la sua sostituzione, rivolgersi esclusivamente ad un centro di assi­stenza tecnica autorizzato dal costruttore.
15 Questo apparecchio dovrà essere destinato solo all’uso per il quale
è stato espressamente concepito. Ogni altro uso (ad esempio: ri­scaldamento di ambienti) è da considerarsi improprio e quindi peri­coloso. Il costruttore non può essere considerato responsabile per eventuali danni derivanti da usi impropri, erronei ed irragionevoli.
16 L ’uso di un qualsiasi apparecchio elettrico comporta l’osservanza di
alcune regole fondamentali. In particolare:
non toccare l’apparecchio con mani o piedi bagnati o umidi
non usare l’apparecchio a piedi nudi
non usare, se non con particolare cautela, prolunghe
non tirare il cavo di alimentazione , o l’apparecchio stesso, per staccare la spina dalla presa di corrente.
non lasciare esposto l’apparecchio ad agenti atmosferici (piog­gia, sole, ecc.)
non permettere che l’apparecchio sia usato dai bambini o da incapaci, senza sorveglianza
17 Prima di effettuare qualsiasi operazione di pulizia o di manutenzio-
ne, disinserire l’apparecchio dalla rete di alimentazione elettrica, o staccando la spina, o spegnendo l’interruttore dell’impianto.
18 Allorché si decida di non utilizzare più l’apparecchio, si raccomanda
di renderlo inoperante tagliandone il cavo di alimentazione, dopo aver staccato la spina dalla presa di corrente. Si raccomanda inoltre di rendere innocue quelle parti dell’apparecchio suscettibili di costi­tuire un pericolo, specialmente per i bambini che potrebbero servirsi dell’apparecchio fuori uso per i propri giochi.
19 Sui bruciatori non debbono essere poste pentole instabili o defor-
mate onde evitare incidenti per rovesciamento. Posizionatele sul piano di cottura in modo che i manici siano rivolti verso l’interno, per evitare urti accidentali.
20 Alcune parti dell’apparecchio rimangono calde per lungo tempo dopo
l’uso. F ate attenzione a non toccarle.
21 Non utilizzate liquidi infiammabili (alcool, benzina...) in vicinanza
all’apparecchio mentre questo è in uso.
22 Usando piccoli elettrodomestici nelle vicinanze del piano fate atten-
zione che il cavo di alimentazione non finisca su parti calde.
23 Controllare sempre che le manopole siano nella posizione “”/”¡
quando l’apparecchio non è utilizzato.
24 Durante l'uso dell'apparecchio gli elementi riscaldanti e alcu-
ne parti della porta forno diventano molto calde. Fare attenzio­ne a non toccarle e tenere i bambimi a distanza.
25 Gli apparecchi gas necessitano, per un corretto funzionamen-
to, di un regolare ricambio d’aria. Accertarsi che nella loro in­stallazione siano rispettati i requisiti richiesti nel paragrafo re­lativo al “Posizionamento”.
26 Il coperchio vetro (presente solo su alcuni modelli) può frantumarsi
nel caso si surriscaldi, quindi è necessario che tutti i bruciatori o le eventuali piastre elettriche risultino spente prima di chiudere il co­perchio.
27 Se la cucina viene posta su di un piedistallo, prendere adeguati
accorgimenti affinchè l'apparecchio non scivoli dal piedistallo stes­so.
2
Istruzioni per l’installazione
Le istruzioni che seguono sono rivolte all’installatore qua­lificato affinchè compia le operazioni di installazione regolazione e manutenzione tecnica nel modo più corret­to e secondo le norme in vigore.
Importante: qualsiasi intervento di regolazione, ma­nutenzione etc. deve essere eseguito con la cucina elettricamente disinserita.
Posizionamento Importante: questo apparecchio può essere installato e
funzionare solo in locali permanentemente ventilati se­condo le prescrizioni delle Norme UNI-CIG 7129 e 7131 in vigore. Debbono essere osservati i seguenti requisiti: a) Il locale deve prev edere un sistema di scarico all’ester-
no dei fumi della combustione, realizzato tramite una cappa o tramite un elettroventilatore che entri auto­maticamente in funzione ogni volta che si accende l’ap­parecchio.
c) Un utilizzo intensivo e prolungato dell’apparecchio può
necessitare di una aerazione supplementare per esem­pio l’apertura di una finestra o una aerazione più effi­cace aumentando la potenza di spirazione meccanica se essa esiste.
d) I gas di petrolio liquefatti, più pesanti dell’aria, rista-
gnano verso il basso. Quindi i locali contenenti bidoni di GPL debbono prev edere delle aperture verso l’ester­no così da permettere l’evacuazione dal basso delle ev entuali fughe di gas. P ertanto i bidoni di GPL, siano essi vuoti o parzialmente pieni, non debbono essere installati o depositati in locali o vani a livello più basso del suolo (cantinati, ecc.). É opportuno tenere nel loca­le solo il bidone in utilizzo, collocato in modo da non essere soggetto all’azione diretta di sorgenti di calore (forni, camini, stufe, ecc.) capaci di portarlo a tempe­rature superiori ai 50°C.
Livellamento (presente solo su alcuni modelli) Nella parte inferiore dell’apparecchio si trovano 4 piedini di sostegno regolabili con viti che permettono di migliorare il livellamento dell’apparecchio, se necessario . E’ indispen­sabile che l’apparecchio sia posizionato in modo unifor­me.
In camino o in canna fumaria ramificata Direttamente all’esterno
(riservata agli apparecchi di cottura)
b)
Il locale deve prevedere un sistema che consenta l’af­flusso dell’aria necessaria alla regolare combustione. La portata di aria necessaria alla combustione non deve
3
essere inferiore a 2 m
/h per kW di potenza installata. Il sistema può essere realizzato prelevando direttamente l’aria dall’esterno dell’edificio tramite un condotto di al­meno 100 cm
2
di sezione utile e tale che non possa es­sere accidentalmente ostruito. P er gli apparecchi privi sul piano di lavoro, del dispositivo di sicurezza per assenza di fiamma, le aperture di ventilazione debbono essere maggiorate nella misura del 100%, con un minimo di
2
200cm
(Fig. A). Ovvero, in maniera indiretta da locali adiacenti, dotati di un condotto di ventilazione con l’ester­no come sopra descritto, e che non siano parti comuni dell’immobile, o ambienti con pericolo di incendio, o ca­mere da letto (Fig. B).
Particolare A Locale Locale da
A
Esempi di aperture di ventilazione Maggiorazione della fessura fra
per l’aria comburente porta e pavimento
adiacente ventilare
Fig. A Fig. B
Installazione della cucina
E’ possibile l’installazione a fianco di mobili la cui altezza non superi quella del piano di lavoro. La parete a contatto con la parete posteriore della cucina deve essere in ma­teriale ininfiammabile. Durante il funzionamento la pare­te posteriore della cucina può raggiungere una tempera­tura di 50°C superiore a quella ambiente. P er una corretta installazione della cucina vanno osservate le seguenti precauzioni: a) L’apparecchio può essere posto in cucina, in sala da
pranzo o in un monolocale, ma non in bagno .
b) I mobili attorno all’apparecchio devono essere posti
ad almeno 200 mm dal top della cucina, nel caso in cui la superficie dell’apparecchio si trovi più in alto del loro piano di lavoro . Le tende non devono essere posi­zionate dietro la cucina o a meno di 200 mm dai lati dell’apparecchio.
c) Eventuali cappe devono essere installate secondo le
indicazioni contenute nel libretto di istruzioni cappe.
d) Allorché la cucina venga installata sotto un pensile,
quest’ultimo dovrà mantenere una distanza minima dal piano di 420 mm (millimetri). La distanza minima a cui possono essere posizionati mobili da cucina infiam­mabili direttamente sopra il piano di lavoro è di 700 mm (Fig. C e D).
e) La parete a contatto con la parete posteriore della cu-
cina deve essere in materiale ininfiammabile.
3
Allaccio con tubo flessibile in acciaio inossidabile a
HOOD
HOOD
parete continua con attacchi filettati
Eliminare il portagomma già presente sull’apparecchio. Il
Min. mm.
900
mm. with hood
mm. without hood
420
650
700
Min. mm.
min.
min.
raccordo di entrata del gas all’apparecchio è filettato 1/2 gas maschio cilindrico. Utilizzare esclusivamente tubi con­formi alla Norma UNI-CIG 9891 e guarnizioni di tenuta conformi alla UNI-CIG 9264. La messa in opera di tali tubi deve essere effettuata in modo che la loro lunghezza, in
mm.
420
Min.
Min. mm.
600
mm. with hood
420
650
Min. mm.
min.
mm. without hood
700
min.
mm.
420
Min.
condizioni di massima estensione, non sia maggiore di 2000 mm.
Fig. C Fig. D
Collegamento gas
Il collegamento dell’apparecchio alla tubazione o alla bombola del gas dovrà essere effettuato come prescritto dalle Norme UNI-CIG 7129 e 7131, solo dopo essersi accertati che esso è regolato per il tipo di gas con cui sarà alimentato. In caso con-
Controllo tenuta Importante: ad installazione ultimata controllare la perfetta te-
nuta di tutti i raccordi utilizzando una soluzione saponosa e mai una fiamma. Ad allacciamento avvenuto assicur arsi che il tubo metallico fles­sibile non venga a contatto con parti mobili o schiacciato.
trario eseguire le operazioni indicate al paragraf o “Adattamento ai diversi tipi di gas”. Su alcuni modelli l’alimentazione del gas può avv enire indifferentemente da destra o da sinistra a secon­da dei casi; per cambiare il collegamento è necessario invertire il portagomma con il tappo di chiusura e sostituire la guarnizio­ne di tenuta (in dotazione con l’apparecchio). Nel caso di ali­mentazione con gas liquido, da bombola, utilizzare regolatori di pressione conformi alle Norme UNI-CIG 7432. Importante: per un sicuro funzionamento, per un adeguato uso dell’energia e maggiore durata dell’apparecchiatura, assicurar­si che la pressione di alimentazione rispetti i valori indicati nella tabella 1 “Caratteristiche dei bruciatori ed ugelli”.
Allaccio con tubo flessibile
Allacciamento del cavo di alimentazione alla rete
Montare sul cavo una spina normalizzata per il carico in­dicato sulla targhetta caratteristiche, nel caso di collega­mento diretto alla rete è necessario interporre tra l’appa­recchio e la rete un interruttore omnipolare con apertura minima fra i contatti di 3 mm. dimensionato al carico e rispondente alle norme in vigore (il filo di terra non deve essere interrotto dall’interruttore). Il cavo di alimentazio­ne deve essere posizionato in modo che non raggiunga in nessun punto una temperatura superiore di 50°C a quella ambiente. Prima di effettuare l’allacciamento ac­certarsi che:
• la valvola limitatrice e l’impianto domestico possano
Eseguire il collegamento per mezzo di un tubo flessibile per gas rispondente alle caratteristiche indicate nelle nor­me UNI-CIG 7140. Il diametro interno del tubo da utilizza-
• l’impianto di alimentazone sia munito di efficace colle-
re dev e essere:
- 8mm per alimentazione con gas liquido;
- 13mm per alimentazione con gas metano.
• la presa o l’interruttore omnipolare siano facilmente
In particolare, per la messa in opera di tali tubi flessibili, debbono essere rispettate le seguenti prescrizioni:
• Non deve essere in nessun punto del suo percorso a
N.B: non utilizzare riduzioni, adattatori o derivatori in quan­to essi potrebbero provocare riscaldamenti o bruciature.
contatto con parti che siano a temperature maggiori di 50°C;
• Abbia una lunghezza inferiore a 1500 mm;
• Non sia soggetto ad alcun sforzo di trazione e di tor­sione, inoltre non deve presentare curve eccessiva­mente strette o strozzature;
• Non venga a contatto con corpi taglienti, spigoli vivi e con parti mobili o schiacciato;
• Deve essere facilmente ispezionabile lungo tutto il per­corso allo scopo di poter controllare il suo stato di con­servazione;
Assicurarsi che il tubo sia ben calzato alle sue due estre­mità e fissarlo per mezzo di fascette di serraggio confor­mi alla UNI-CIG 7141. Qualora una o più di queste condi­zioni non possa essere rispettata, bisognerà ricorrere ai
Adattamento del piano ai diversi tipi di gas
Per adattare la cucina ad un tipo di gas diverso da quello per il quale essa è predisposta (indicato sulla etichetta fissata al coperchio), occorre effettuare le seguenti ope­razioni:
a) Sostituire il portagomma già montato con quello con- Attenzione: Il portagomma per gas liquido porta
stampigliato il numero 8, quello per gas metano il numero
13. A vvalersi comunque di una guarnizione di tenuta nuo­va. b) Sostituzione degli ugelli dei bruciatori del piano:
• togliere le griglie e sfilare i bruciatori dalle loro sedi;
• svitare gli ugelli, servendosi di una chiave a tubo da 7
tubi metallici flessibili, conformi alla norma UNI-CIG 9891. Allorchè la cucina venga installata secondo le condizioni della classe 2 sottoclasse 1 è opportuno collegarsi alla rete gas solamente tramite tubo metallico flessibile con­forme alla UNI-CIG 9891.
sopportare il carico dell’apparecchiatura (vedi targhetta caratteristiche);
gamento a terra secondo le norme e le disposizioni di legge;
raggiungibili con il piano installato.
tenuto nella confezione “accessori della cucina”.
mm, e sostituirli con quelli adatti al nuovo tipo di gas (vedi tabella 1 “Caratteristiche dei bruciatori ed ugelli”).
4
• rimettere in posizione tutti i componenti seguendo le operazioni inverse rispetto alla sequenza di cui sopra.
Sostituzione degli ugelli su bruciatore a “doppie fiamme” indipendenti:
• togliere le g riglie e sfilare i bruciatori dalle loro sedi. Il bruciatore è composto da due parti separate (vedi Fig. E e Fig. F);
svitare gli ugelli, servendosi di una chiave a tubo da 7 mm. Il bruciatore interno ha un ugello, il bruciatore esterno ne ha due (della stessa dimensione). Sostituire gli ugelli con quelli adattati al nuovo tipo di gas (v edi tabella 1).
rimettere in posizione tutti i componenti seguendo le ope­razioni inverse rispetto alla sequenza di cui sopra.
Regolazione aria primaria dei bruciatori
I bruciatori non necessitano di nessuna regolazione del­l’aria primaria. c) Regolazione minimi dei bruciatori del piano:
portare il rubinetto sulla posizione di minimo;
• togliere la manopola ed agire sulla vite di regolazione posta all’interno o di fianco all’astina del rubinetto fino ad ottenere una piccola fiamma regolare. N.B.: nel caso dei gas liquidi, la vite di regolazione dovrà essere avvitata a fondo .
• verificare poi che ruotando rapidamente il rubinetto dalla posizione di massimo a quella di minimo, non si abbiano spegnimenti del bruciatore.
d) Regolazione aria primaria dei bruciatori del piano: I bruciatori non necessitano di alcuna regolazione del­l’aria primaria.
Attenzione
Al termine dell’operazione sostituire la vecchia etichetta di taratura con quella corrispondente al nuov o gas di uti­lizzo, reperibile presso i nostri Centri Assistenza Tecnica.
Nota
Qualora la pressione del gas utilizzato sia diversa (o va­riabile) da quella prevista, è necessario installare, sulla tubazione d’ingresso un appropriato regolatore di pres­sione (secondo UNI-CIG 7430 “regolatori per gas canalizzati”).
Fig. E Fig. F
5
Caratteristiche dei bruciatori ed ugelli
Tabella 1 Gas liquido Gas naturale
Bruciatore Diametro
(mm)
Potenza termica
kW (p .c .s.*)
By-pass
1/100
Ugello
1/100
Portata *
g/h
Ugello
1/100
Portata *
Nomin. Ridot. (mm) (mm) *** ** (mm)
Rapido (Grande) (R)
Semi Rapido (Medio) (S)
Ausiliario
(Piccolo) (A)
100 3,00 0,7 41 86 218 214 116 286
75 1,90 0,4 30 70 138 136 106 181
55 1,00 0,4 30 50 73 71 79 95
Tripla Corona (TC) 130 3,25 1,5 63 91 236 232 133 309 Semi-Pesciera (SP) - 1,50 0,7 41 60 109 107 98 143 Doppie Fiamme
(DCDR Interno)
30 0,90 0,40 30 44 65 64 70 86
Doppie Fiamme (DCDR Esterno) 2
130 4,10 1,30 57 70 298 293 114 390
ugelli Pressioni di
alimentazione
Nominale (mbar)
Minima (mbar)
Massima (mb ar )
28-30
20 35
37 25 45
20 17 25
* A 15°C e 1013 mbar-gas secco ** Propano P.C.S. = 50,37 MJ/Kg *** Butano P.C .S. = 49,47 MJ/Kg
Naturale P.C.S. = 37,78 MJ/m
3
l/h
S
R
A
TC
C 65S P1 I C 66S P6 I
SP SP
SP
TC
A
C 67S P2 X I
S
DC
R
A
6
Caratteristiche tecniche
Dimensioni utili del forno:
larghezza cm. 43,5
profondità cm. 40
altezza cm. 32
Volume utile del forno:
litri 56
Dimensioni utili del cassetto scaldavivande:
larghezza cm. 46 profondità cm. 42
altezza cm. 8,5
ENERGY LABEL
Direttiva 2002/40/CE sull’etichetta dei forni elettrici Norma EN 50304 Consumo energia convezione Naturale
funzione di riscaldamento: a Tradizionale
Consumo energia dichiarazione Classe convezione F orzata
funzione di riscaldamento: u P asticcer ia
Questa apparecchiatura è conforme alle seguenti Direttive Comunitarie:
- 73/23/CEE del 19/02/73 (Bassa Tensione) e successi­ve modificazioni;
- 89/336/CEE del 03/05/89 (Compatibilità Elettromagne­tica) e successive modificazioni;
- 90/396/CEE del 29/06/90 (Gas) e successive modificazioni;
- 93/68/CEE del 22/07/93 e successive modificazioni.
Tensioni e frequenza di alimentazione:
vedi targhetta caratteristiche
Bruciatori:
adattabili a tutti i tipi di gas indicati nella terghetta
caratteristiche
7
La cucina con forno Nuovo “7 Cuochi”
H
C
A
E
G
A
B
B
D
E
D
K
K
G
F
F
RPS
OPS
L
M
N
8
L
M
N
A
B
E
D
K
G
F
A Piano di contenimento eventuali trabocchi B Bruciatore a gas C Dispositivo di accensione istantanea elettronica D Griglia del piano di lavoro E Cruscotto F Piedini o gambe regolabili G Leccarda o piatto di cottura H Dispositivo di sicurezza dei bruciatori del piano K Griglia ripiano del forno L Manopola di selezione
M
QP
N
S
L
M Manopola del termostato N Manopole di comando dei bruciatori a gas del piano
di cottura
O La manopola del contaminuti (solo su alcuni modelli) P La spia termostato Q Programmatore elettronico (solo su alcuni modelli) R La manopola del contaminuti fine cottur a (solo su
alcuni modelli)
S La spia verde
Istruzioni per l’uso
La selezione delle varie funzioni presenti nella cucina avviene agendo sui dispositivi ed organi di comando posti sul cruscotto della stessa.
Le manopole di comando dei bruciatori a gas del piano di cottura (N)
In corrispondenza di ciascuna delle manopole è indicata, con un cerchietto pieno
comandato. Per accendere uno dei bruciatori, avvicinare allo stesso una fiamma o un accenditore, premere a fondo e ruotare la manopola corrispondente in senso antiorario fino alla posizio-
ne di massimo simo della sua potenza, al minimo, o con potenze intermedie. In relazione a queste diverse prestazioni, sulla manopola, oltre alla
posizione di spento, individuata dal simbolo posto in corrispondenza della tacca di riferimento, sono indicate
le posizioni di massimo Esse si ottengono facendo ruotare la manopola im senso antiorario dalla posizione di spento. Per spegnere il bruciatore occorre invece ruotare la manopola in senso orario fino all’arre-
sto (corrispondente di nuovo al simbolo
, la posizione del bruciatore a gas da essa
. Ciascun bruciatore può funzionare al mas-
quando questo è
e di minimo .
).
Accensione elettronica dei bruciatori del piano
Per accendere il bruciatore prescelto è sufficiente premere a fondo la manopola corrispondente e ruotarla in senso antiorario
fino alla posizione di massimo avvenuta accensione .
Avvertenza: nel caso di una estinzione accidentale delle fiamme del bruciatore, chiudere la manopola di comando e non ritentare l’accensione se non dopo almeno 1 minuto.
Modelli con dispositivo di sicurezza contro fughe di gas per i bruciatori del piano
Potete identificare questi modelli per la presenza del dispositivo (V edi dettaglio H). Importante: dato che i bruciatori del piano sono dotati di dispo­sitivo di sicurezza, dopo l’accensione del bruciatore,è necessa- rio mantenere premuta la manopola per circa 3 secondi in modo da consentire il passaggio del gas finchè non si scalda la termocoppia di sicurezza.
tenendola premuta fino alla
9
Il
7 Cuochi
zionali forni a convezione naturale: “statici” a quelli dei mo­derni forni a convezione forzata: “v entilati”. E’ un apparecchio estremamente versatile che permette di scegliere in modo facile e sicuro fra 7 div ersi metodi di cottu­ra. La selezione delle diverse funzioni offerte si ottiene agendo sulle manopole di selezione “L” e del termostato “M” presenti sul cruscotto.
V entilazione di raffreddamento (solo su alcuni modelli)
Al fine di ottenere una riduzione delle temperature ester­ne, alcuni modelli sono dotati di una ventola di raffredda­mento che si attiva automaticamente a forno caldo. Quando la ventola è in funzione è possibile sentire un getto d’aria che esce tra frontalino e porta forno.
Nota: A fine cottura la ventola rimane attiva finchè il forno non sarà sufficentemente freddo.
Attenzione: Alla prima accensione consigliamo di far fun-
zionare il forno a vuoto per circa mezz’ora con il termostato al massimo e a porta chiusa. Quindi trascorso tale tempo spegnerlo, aprite la porta ed areare il locale. L’odore che talvolta si avverte durante questa operazione è dovuto al­l’ev apor azione delle sostanze usate per proteggere il forno durante l’intervallo di tempo che intercorre tra la produzione e l’installazione del prodotto.
Attenzione: Utilizzare il primo ripiano dal basso, posizio­nandoci la leccarda in dotazione per raccogliere sughi e/o grassi, solamente nel caso di cotture al grill o con girarrosto (presente solo su alcuni modelli). Per le altre cotture non utilizzate mai il primo ripiano dal basso e non appoggiate mai oggetti sul fondo del forno mentre state cuocendo perchè potreste causare danni allo smalto. Ponete sempre i Vostri recipienti di cottura (pirofile, pellicole di alluminio , ecc. ecc.) sulla griglia in dotazione con l’apparecchio, appositamente inserita nelle guide del forno.
Nota: Negli apparecchi dotati di programmatore elettroni­co per utilizzare il forno elettrico premere contemporane-
amente i tasti
) prima di selezionare la funzione di cottura desidera-
ta.
Attenzione: per utilizzare il forno in funzionamento manuale, escludendo cioè il programmatore di fine cottura, occorre far
coincidere con il riferimento fisso del frontalino il simbolo
La luce forno
Si accende ruotando la manopola “L” sul simbolo na il forno e resta accesa quando sia messo in funzione un qualsivoglia elemento elettrico riscaldante del forno.
Forno T radizionale
Posizione manopola termostato “ M”: Tra 60°C e Max. In questa posizione si accendono i due elementi riscaldanti inferiore e superiore. E’ il classico forno della nonna che è stato però portato ad un eccezionale livello di distribuzione della temperatura e di contenimento dei consumi. Il forno tradizionale resta insuperato nei casi in cui si debbano
riunisce in un unico apparecchio i pregi dei tradi-
e (sul display compare il simbolo
.
8. Illumi-
a
cucinare piatti i cui ingredienti risultano composti da due o più elementi che concorrono a formare un piatto unico come ad esempio: cavoli con costine di maiale, baccalà alla spagnola, stoccafisso all’anconetana, teneroni di vitello con riso etc... Ottimi risultati si ottengono nella preparazione di piatti a base di carni di manzo o vitello quali: brasati, spezzatini, gulasch, carni di selvaggina, cosciotto e lombo di maiale etc... che necessitano di cottur a lenta con costante aggiunta di liquidi. Resta comunque il miglior sistema di cottura per i dolci, per la frutta e per le cotture con recipienti coperti specifici per le cotture al forno. Nella cottur a al forno tradizionale utilizzate un solo ripiano, in quanto su più ripiani si avrebbe una cattiva distribuzione della temperatura. Usando i diversi ripiani a disposizione potrete bilanciare la quantità di calore tra la parte superiore ed inferiore. Se la cottura necessita di maggior calore dal basso o dall’alto, utilizzate rispettivamente i ripiani inferiori o superiori.
Forno Pasticceria
Posizione manopola termostato “ M ”: Tra 60°C e Max. Si attiva l’elemento riscaldante posteriore ed entra in funzio­ne la ventola garantendo un calore delicato ed unif orme al­l’interno del forno. L’assorbimento elettrico di questa funzio­ne è di soli 1600 W. Questa funzione è indicata per la cottura dei cibi delicati, in particolare i dolci che necessitano di levitazione ed alcune preparazioni “mignon” su 3 ripiani contemporaneamente. Alcuni esempi: bignè, biscotti dolci e salati, salatini in sf oglia,
biscotto arrotolato e piccoli tranci di verdure g ratinate, ecc....
Forno “Fast cooking”
Posizione manopola termostato “M”: Tra 60°C e Max. Si attivano gli elementi riscaldanti ed entra in funzione la ventola garantendo un calore costante ed uniforme all’inter­no del forno. Questa funzione è particolarmente indicata per cotture ve­loci (non necessita di preriscaldamento) di cibi preconfezionati (esempio: surgelati o precotti) e per alcune “preparazioni casalinghe”. Nella cottura “Fast cooking” i risultati migliori si ottengono utilizzando un solo ripiano (il 2° partendo dal basso), vedi tabella “Consigli pratici per la cottura”.
Forno Multicottura
Posizione manopola termostato “M”: Tra 60°C e Max. Si attivano gli elementi riscaldanti ed entra in funzione la ventola. Poichè il calore è costante ed uniforme in tutto il forno, l’aria cuoce e rosola il cibo in modo uniforme in tutti i punti. Potete cuocere contemporaneamente anche pietan­ze diverse tra loro, purchè le temperature di cottura siano simili. E’ possibile utilizzare fino ad un massimo di 2 ripiani contemporaneamente seguendo le avvertenze riportate nel paragrafo “Cottura contemporanea su più ripiani”. Questa funzione è particolar mente indicata per piatti che necessitano di gratinatura o per piatti che necessitano di cottura abbastanza lunga ad esempio: lasagne , maccheroni pasticciati, pollo e patate arrosto etc... Notevoli vantaggi si ottengono nella cottura degli arrosti di carne in quanto la migliore distribuzione della temperatura consente di utilizzare temperature più basse che riducono la dispersione degli umori mantenendo la carne più morbida con minor calo di peso. Il Multicottura è particolarmente apprezzato per la
u
v
b
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cottura dei pesci che possono essere cucinati con pochissima aggiunta di condimenti mantenendo così inalterato l’aspetto e il sapore. Per i contorni, eccellenti risultati si ottengono nelle cotture di verdure brasate quali zucchine, melanzane, peperoni, pomodori ecc.. Dessert: risultati sicuri si ottengono cuocendo torte lievitate. La funzione “Multicottura” può anche essere usata per uno scongelamento rapido carne bianca o rossa, pane, impo­stando una temperatura di 80 °C. Per scongelare cibi più delicati potete impostare 60°C o usare la sola circolazione di aria fredda impostando la manopola termostato a 0°C.
Forno Pizza
Posizione manopola termostato “M”: Tra 60°C e Max. Si attivano gli elementi riscaldanti infe riore e circolare ed entra in funzione la ventola. Questa combinazione consente un rapido riscaldamento del forno grazie alla notevole potenza erogata (2800 W), con un forte apporto di calore in preva­lenza dal basso. La funzione forno pizza è particolarmente indicata per cibi che richiedono una elevata quantità di calore, ad esempio: la pizza e gli arrosti di grandi dimensioni. Utilizzate una sola leccarda o griglia alla volta, nel caso queste siano più di una è necessario scambiarle tra loro a metà cottura.
Grill
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Posizione manopola termostato “M”: Max. Si accende l’elemento riscaldante superiore centrale. La temperatura assai elevata e diretta del grill consente la immediata rosolatura superficiale dei cibi che, ostacolando la fuoriuscita dei liquidi, li mantiene più teneri internamente. La cottura al grill è particolarmente consigliata per quei piatti che necessitano di elevata temperatura superficiale: bistecche di vitello e manzo, entrecôte, filetto, hamburger etc... Alcuni esempi di utilizzo sono riportati al paragrafo “Consigli pratici per la cottura”.
Gratin
Posizione manopola termostato “M”: Tra 60°C e 200°C. Si accende l’elemento riscaldante superiore centrale e si mette in funzione la ventola. Unisce all’irradiazione termica unidirezionale la circolazione forzata dell’aria all’interno del forno. Ciò impedisce la brucia­tura superficiale degli alimenti aumentando il potere di penetrazione del calore. Risultati eccellenti si ottengono uti­lizzando il grill ventilato per spiedini misti di carne e verdura, salsicce, costine di maiale, costolette di agnello, pollo alla diavola, quaglie alla salvia, filetto di maiale etc... Il “gratin” è insuperabile nella cottura di tranci di cernia, di tonno, di pesce spada, seppioline ripiene etc...
Spia termostato (P) Indica la fase di riscaldamento dello stesso, il suo spegnimento segnala il raggiungimento all’interno del forno della temperatura impostata con la manopola. A questo punto l’alternativo accen­dersi e spegnersi di questa spia indica che il termostato sta lavorando correttamente per mantenere costante la temperatu­ra del forno.
La spia verde (S) Risulta accesa quando sia messo in funzione un qualsivoglia elemento elettrico riscaldante del forno.
w
e
La manopola del contaminuti (O) (solo su alcuni modelli) Per utilizzare il contaminuti occorre caricare la suoneria ruotando
la manopola "S" di un giro quasi completo in senso orario quindi, tornando indietro
cendo coincidere con il riferimento fisso del frontalino il numero corrispondente ai minuti prefissati.
La manopola del contaminuti di fine cottura (R) (solo su alcuni modelli) Alcuni modelli sono dotati di programmatore di fine cottura. P er utilizzarlo occorre caricare la suoner ia ruotando la manopola
"R" di un giro quasi completo in senso antiorario tornando indietro
coincidere con il riferimento fisso del frontalino il numero corri­spondente ai minuti prefissati, al termine del tempo impostato oltre all’intervento della suoneria si ha lo spegnimento automa­tico del forno. Attenzione: per utilizzare il forno in funzionamento manuale, escludendo cioè il programmatore di fine cottura, occorre far
coincidere con il riferimento fisso del frontalino il simbolo Quando il forno è spento il programmatore di fine cottura può essere usato come un normale contaminuti.
Consigli pratici per l’uso dei bruciatori
Al fine di ottenere il massimo rendimento è utile ricordare quan­to segue:
, impostare il tempo desiderato fa-
; quindi,
, impostare il tempo desiderato facendo
.
utilizzare recipienti adeguati a ciascun br uciatore (vedere
tabella) alfine di evitare che le fiamme fuoriescano dal fondo dei recipienti.
utilizzare solamente recipienti a fondo piatto.
al momento dell’ebollizione r uotare la manopola fino alla
posizione di minimo.
utilizzare sempre recipienti con coperchio.
Bruciatore ø Diametro Recipienti (cm)
Rapido (R) 24 - 26 Semi Rapido (S) 16 - 20
Ausiliario (A) 10 - 14
Tripla Corona (TC) 24 - 26 Semi-Pesciera (SP) 16 - 20 Doppie Fiamme
(DCDR interno) Doppie Fiamme
(DCDR esterno)
N.B. Sui modelli dotati di griglietta di riduzione, quest’ultima do­vrà essere utilizzata solo per il bruciatore ausiliario, quando si utilizzano dei recipienti di diametro inferiore a 12 cm. Alcuni modelli sono dotati di 2 grigliette di riduzione da utilizzare con recipienti di diametro inferiore ai 12 cm, rispettivamente, per i bruciatori posteriori "Semi-P esciera" destro e sinistro (Fig. A) e per il bruciatore ausiliario (Fig. B).
10 - 14
26 - 28
;
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Fig. A Fig. B
Consigli pratici per l’uso dei bruciatori posteriori “Semi­Pesciera”
L’utilizzo dei tre bruciator i posteriori “Semi-Pesciera” di forma ellittica, ruotabili di 90°, dà al piano una maggiore flessibilità di impiego.
Fig. E
Consigli pratici per l'uso della piastra grigliante
Le istruzioni che seguono sono valide per l'uso della piastra grigliante in dotazione con l'apparecchio. Effettuare il preriscaldamento con le manopole di comando dei
P er ruotare di 90° i bruciatori “Semi-P esciera” è necessario pro­cedere come segue:
assicurarsi che i bruciatori siano freddi;
sollevare completamente il bruciatore dalla sua sede;
rimetterlo nella sua sede nella posizione desiderata;
assicurarsi che i bruciatori risultino posizionati correttamen-
te. In particolare, i tre bruciatori posteriori, possono essere utilizzati insieme o separatamente con pentole di diverse f orme e dimen­sioni come segue:
bruciatore singolo per recipienti di media dimensione (dia-
metro 20-22 cm) (Fig. C).
bruciatore doppio come "pesciera" per recipenti ovali e per
recipienti rettangolari o quadrati (dimensioni minime 18x28
cm, massime 18x35cm) (Fig. D);
bruciatore triplo con piastra grigliante in dotazione con l'ap-
parecchio (Fig. E);
tre bruciatori in posizione di massimo
. P er effettuare la cottu-
ra utilizzare la posizione indicata nella tabella sottoriportata.
minuti
Cottura
Posizione manopola
Cibo Peso Tempo di
preriscalda-
mento in
minuti
manopole al
Kg
massimo
Bistecche di maiale (n°3)
Bistecche di manzo (n°2)
Salsicce (n°4)
Spiedini di carne (n°3)
Hamburger (n°3)
Toast n°3 5 2-3 Massi mo Pane 3 fette 5 2-3 Massimo
0,5-0,6 5 14-16 Minimo
0,5-0,6 5 12-14 Minimo
0,4-0,5 5 16-18 Minimo
0,4-0,5 5 14-16 Minimo
0,4-0,5 5 10-12 Minimo
Tempo in
Fig. C Fig. D
Melanzane 3-4 fette 5 4-5 Massimo Pomodori
arrosto Salmone 3 tranci 5 5-7 Minimo Petto di
pollo (n°3)
i tempi di cottura sono puramente indi cativi e
Nota:
4 fette 5 10-12 Minimo
0,4 5 6-8 Massimo
possono var i are in base ai gusti personali.
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