Hotpoint C 65S F8 X I User Manual

Avvertenze
Per garantire l’efficienza e la sicurezza di questo elettr odomestico:
rivolgetevi esclusivamente a centri di assistenza tecnica autorizzati
richiedete sempre l’utilizzo di parti di ricambio originali
1 Questo apparecchio è stato concepito per un uso di tipo non profes-
sionale all’interno di abitazione.
2 Queste istruzioni sono valide solo per i paesi di destinazione i cui
simboli figurano sul libretto e sulla targa matricola dell’apparecchio.
3 Questo apparecchio riguarda un apparecchio di classe 1 (iso-
lato) o classe 2 - sottoclasse 1 (incassato tra 2 mobili).
ze contenute nel presente libretto in quanto forniscono importanti indicazioni riguardanti la sicurezza di installazione, d’uso e di manu­tenzione. Conservare con cura questo libretto per ogni ulteriore con­sultazione.
5 Dopo aver tolto l’imballaggio assicurarsi dell’integrità dell’apparec-
chio. In caso di dubbio non utilizzare l’apparecchio e rivolgersi a personale professionalmente qualificato . Gli elementi dell’imballag­gio (sacchetti in plastica, polistirolo espanso, chiodi, ecc.) non de vo­no essere lasciati alla portata dei bambini in quanto potenziali fonti di pericolo.
6 L’installazione deve essere effettuata secondo le istruzioni del
costruttore da personale professionalmente qualificato. Una errata installazione può causare danni a persone, animali o cose, nei con­fronti dei quali il costruttore non può essere considerato responsabi­le.
7 La sicurezza elettrica di questo apparecchio è assicurata soltanto
quando lo stesso è correttamente collegato ad un efficiente impian­to di messa a terra come previsto dalle vigenti norme di sicurezza elettrica. E’ necessario verificare questo fondamentale requisito di sicurezza e, in caso di dubbio, richiedere un controllo accurato del­l’impianto da parte di personale professionalmente qualificato. Il costruttore non può essere considerato responsabile per eventuali danni causati dalla mancanza di messa a terra dell’impianto.
8 Prima di collegare l’apparecchio accertarsi che i dati di targa (posti
sull’apparecchio e/o sull’imballo) siano rispondenti a quelli della rete di distribuzione elettrica e gas.
9 Verificare che la portata elettrica dell’impianto e delle prese di cor-
rente siano adeguate alla potenza massima dell’apparecchio indi­cata in targa. In caso di dub bio rivolgersi ad una persona professio­nalmente qualificata.
10 All’installazione occorre prevedere un interruttore omnipolare con
distanza di apertura dei contatti uguale o superiore a 3 mm.
11 In caso di incompatibilità tra la presa e la spina dell’apparecchio fare
sostituire la presa con altra di tipo adatto da personale professional­mente qualificato. Quest’ultimo, in particolare, dovrà anche accerta­re che la sezione dei cavi della presa sia idonea alla potenza assor­bita dall’apparecchio. In generale è sconsigliabile l’uso di adattatori, prese multiple e/o prolunghe. Qualora il loro uso si rendesse indi­spensabile è necessario utilizzare solamente adattatori semplici o multipli e prolunghe conformi alle vigenti norme di sicurezza, facen­do però attenzione a non superare il limite di portata in valore di corrente, marcato sull’adattatore semplice e sulle prolunghe, e quello di massima potenza marcato sull’adattatore multiplo.
12 Non lasciare l’apparecchio inutilmente inserito. Spegnere l’interrut-
tore generale dell’apparecchio quando lo stesso non è utilizzato, e chiudere il rubinetto del gas.
13 Non ostruire le aperture o fessure di ventilazione o di smaltimento
calore.
14 Il cavo di alimentazione di questo apparecchio non deve essere
sostituito dall’utente. In caso di danneggiamento del cav o , o per la sua sostituzione, rivolgersi esclusivamente ad un centro di assi­stenza tecnica autorizzato dal costruttore.
15 Questo apparecchio dovrà essere destinato solo all’uso per il quale
è stato espressamente concepito. Ogni altro uso (ad esempio: ri­scaldamento di ambienti) è da considerarsi improprio e quindi peri­coloso. Il costruttore non può essere considerato responsabile per eventuali danni derivanti da usi impropri, erronei ed irragionev oli.
16 L ’uso di un qualsiasi apparecchio elettrico comporta l’osservanza di
alcune regole fondamentali. In particolare:
non toccare l’apparecchio con mani o piedi bagnati o umidi
non usare l’apparecchio a piedi nudi
non usare, se non con particolare cautela, prolunghe
non tirare il cavo di alimentazione , o l’apparecchio stesso, per staccare la spina dalla presa di corrente.
non lasciare esposto l’apparecchio ad agenti atmosferici (piog­gia, sole, ecc.)
non permettere che l’apparecchio sia usato dai bambini o da incapaci, senza sorveglianza
17 Prima di effettuare qualsiasi operazione di pulizia o di manutenzio-
ne, disinserire l’apparecchio dalla rete di alimentazione elettrica, o staccando la spina, o spegnendo l’interruttore dell’impianto.
18 Allorché si decida di non utilizzare più l’apparecchio, si raccomanda
di renderlo inoperante tagliandone il cavo di alimentazione, dopo aver staccato la spina dalla presa di corrente. Si raccomanda inoltre di rendere innocue quelle parti dell’apparecchio suscettibili di costi­tuire un pericolo, specialmente per i bambini che potrebbero servirsi dell’apparecchio fuori uso per i propri giochi.
19 Sui bruciatori non debbono essere poste pentole instabili o defor-
mate onde evitare incidenti per rovesciamento. Posizionatele sul piano di cottura in modo che i manici siano rivolti verso l’interno, per evitare urti accidentali.
20 Alcune parti dell’apparecchio rimangono calde per lungo tempo dopo
l’uso. F ate attenzione a non toccarle.
21 Non utilizzate liquidi infiammabili (alcool, benzina...) in vicinanza
all’apparecchio mentre questo è in uso.
22 Usando piccoli elettrodomestici nelle vicinanze del piano fate atten-
zione che il cavo di alimentazione non finisca su parti calde.
23 Controllare sempre che le manopole siano nella posizione “”/”¡
quando l’apparecchio non è utilizzato.
24 Durante l'uso dell'apparecchio gli elementi riscaldanti e alcu-
ne parti della porta forno diventano molto calde. Fare attenzio­ne a non toccarle e tenere i bambimi a distanza.
25 Gli apparecchi gas necessitano, per un corretto funzionamen-
to, di un regolare ricambio d’aria. Accertarsi che nella loro in­stallazione siano rispettati i requisiti richiesti nel paragrafo re­lativo al “Posizionamento”.
26 Il coperchio vetro (presente solo su alcuni modelli) può frantumarsi
nel caso si surriscaldi, quindi è necessario che tutti i bruciatori o le eventuali piastre elettriche risultino spente prima di chiudere il co­perchio.
27 Se la cucina viene posta su di un piedistallo, prendere adeguati
accorgimenti affinchè l'apparecchio non scivoli dal piedistallo stes­so.
2
Istruzioni per l’installazione
Le istruzioni che seguono sono rivolte all’installatore qua­lificato affinchè compia le operazioni di installazione regolazione e manutenzione tecnica nel modo più corret­to e secondo le norme in vigore.
Importante: qualsiasi intervento di regolazione, ma­nutenzione etc. deve essere eseguito con la cucina elettricamente disinserita.
Posizionamento Importante: questo apparecchio può essere installato e
funzionare solo in locali permanentemente ventilati se­condo le prescrizioni delle Norme UNI-CIG 7129 e 7131 in vigore. Deb bono essere osservati i seguenti requisiti: a) Il locale deve pre vedere un sistema di scarico all’ester-
no dei fumi della combustione, realizzato tramite una cappa o tramite un elettroventilatore che entri auto­maticamente in funzione ogni volta che si accende l’ap­parecchio.
cace aumentando la potenza di spirazione meccanica se essa esiste.
d) I gas di petrolio liquefatti, più pesanti dell’aria, rista-
gnano verso il basso. Quindi i locali contenenti bidoni di GPL debbono prevedere delle aperture verso l’ester­no così da permettere l’evacuazione dal basso delle eventuali fughe di gas . Pertanto i bidoni di GPL, siano essi vuoti o parzialmente pieni, non debbono essere installati o depositati in locali o vani a livello più basso del suolo (cantinati, ecc.). É opportuno tenere nel lo­cale solo il bidone in utilizzo, collocato in modo da non essere soggetto all’azione diretta di sorgenti di calore (forni, camini, stufe, ecc.) capaci di portarlo a tempe­rature superiori ai 50°C.
Livellamento (presente solo su alcuni modelli) Nella parte inferiore dell’apparecchio si trovano 4 piedini di sostegno regolabili con viti che permettono di migliora­re il livellamento dell’apparecchio , se necessario. E’ indi­spensabile che l’apparecchio sia posizionato in modo uni­forme.
In camino o in canna fumaria ramificata Direttamente all’esterno
(riservata agli apparecchi di cottura)
b)
Il locale deve prevedere un sistema che consenta l’af­flusso dell’aria necessaria alla regolare combustione. La portata di aria necessaria alla combustione non deve essere inferiore a 2 m3/h per kW di potenza installata. Il sistema può essere realizzato prelevando direttamente l’aria dall’esterno dell’edificio tramite un condotto di al­meno 100 cm2 di sezione utile e tale che non possa es­sere accidentalmente ostruito. P er gli apparecchi privi sul piano di lavoro, del dispositivo di sicurezza per assenza di fiamma, le aperture di ventilazione debbono essere maggiorate nella misura del 100%, con un minimo di 200cm2 (Fig. A). Ovvero, in maniera indiretta da locali adiacenti, dotati di un condotto di ventilazione con l’ester­no come sopra descritto, e che non siano parti comuni dell’immobile, o ambienti con pericolo di incendio, o ca­mere da letto (Fig. B).
Particolare A Locale Locale da
A
Esempi di aperture di ventilazione Maggiorazione della fessura fra
per l’aria comburente porta e pavimento
adiacente ventilare
Fig. A Fig. B
c) Un utilizzo intensivo e prolungato dell’apparecchio può
necessitare di una aerazione supplementare per esem­pio l’apertura di una finestra o una aerazione più effi-
Montaggio gambe (presente solo su alcuni modelli) V engono fornite delle gambe da montare ad incastro sot­to la base della cucina.
Installazione della cucina
E’ possibile l’installazione a fianco di mobili la cui altezza non superi quella del piano di lavoro. La parete a contatto con la parete posteriore della cucina deve essere in ma­teriale ininfiammabile. Durante il funzionamento la pare­te posteriore della cucina può raggiungere una tempera­tura di 50°C superiore a quella ambiente. P er una corretta installazione della cucina vanno osservate le seguenti pre­cauzioni: a) L’apparecchio può essere posto in cucina, in sala da
pranzo o in un monolocale, ma non in bagno .
b) I mobili attorno all’apparecchio devono essere posti
ad almeno 200 mm dal top della cucina, nel caso in cui la superficie dell’apparecchio si trovi più in alto del loro piano di lavoro . Le tende non dev ono essere posi-
3
zionate dietro la cucina o a meno di 200 mm dai lati dell’apparecchio.
c) Eventuali cappe devono essere installate secondo le
indicazioni contenute nel libretto di istruzioni cappe.
d) Allorché la cucina venga installata sotto un pensile,
quest’ultimo dovrà mantenere una distanza minima dal piano di 420 mm (millimetri). La distanza minima a cui possono essere posizionati mobili da cucina infiam­mabili direttamente sopra il piano di lavoro è di 700 mm (Fig. C e D).
e) La parete a contatto con la parete posteriore della cu-
cina deve essere in materiale ininfiammabile.
Assicurarsi che il tubo sia ben calzato alle sue due estre­mità e fissarlo per mezzo di fascette di serraggio confor­mi alla UNI-CIG 7141. Qualora una o più di queste condi­zioni non possa essere rispettata, bisognerà ricorrere ai tubi metallici flessibili, conformi alla norma UNI-CIG 9891. Allorchè la cucina venga installata secondo le condizioni della classe 2 sottoclasse 1 è opportuno collegarsi alla rete gas solamente tramite tubo metallico flessibile con­forme alla UNI-CIG 9891.
Allaccio con tubo flessibile in acciaio inossidabile a parete continua con attacchi filettati
Eliminare il portagomma già presente sull’apparecchio. Il raccordo di entrata del gas all’apparecchio è filettato 1/2
HOOD
Min. mm.
900
mm. with hood
mm. without hood
420
650
700
Min. mm.
min.
min.
gas maschio cilindrico. Utilizzare esclusivamente tubi con­formi alla Norma UNI-CIG 9891 e guar nizioni di tenuta conformi alla UNI-CIG 9264. La messa in opera di tali tubi deve essere effettuata in modo che la loro lunghezza, in condizioni di massima estensione, non sia maggiore di 2000 mm.
mm.
420
Min.
HOOD
Min. mm.
600
mm. with hood
420
650
Min. mm.
min.
mm. without hood
700
min.
mm.
420
Min.
Controllo tenuta Importante: ad installazione ultimata controllare la perfetta te-
Fig. C Fig. D
Collegamento gas
Il collegamento dell’apparecchio alla tubazione o alla bombola del gas dovrà essere effettuato come prescritto dalle Norme UNI-CIG 7129 e 7131, solo dopo essersi accertati che esso è regolato per il tipo di gas con cui sarà alimentato. In caso con­trario eseguire le operazioni indicate al paragrafo “Adattamento ai diversi tipi di gas”. Su alcuni modelli l’alimentazione del gas può avvenire indifferentemente da destr a o da sinistra a secon­da dei casi; per cambiare il collegamento è necessario inve rtire il portagomma con il tappo di chiusura e sostituire la guarnizio­ne di tenuta (in dotazione con l’apparecchio). Nel caso di ali­mentazione con gas liquido, da bombola, utilizzare regolatori di pressione conformi alle Norme UNI-CIG 7432. Importante: per un sicuro funzionamento, per un adeguato uso dell’energia e maggiore durata dell’apparecchiatura, assicurar­si che la pressione di alimentazione rispetti i valori indicati nella
nuta di tutti i raccordi utilizzando una soluzione saponosa e mai una fiamma. Ad allacciamento avvenuto assicur arsi che il tubo metallico fles­sibile non venga a contatto con parti mobili o schiacciato.
Allacciamento del cavo di alimentazione alla rete
Montare sul cavo una spina normalizzata per il carico in­dicato sulla targhetta caratteristiche, nel caso di collega­mento diretto alla rete è necessario interporre tra l’appa­recchio e la rete un interruttore omnipolare con apertura minima fra i contatti di 3 mm. dimensionato al carico e rispondente alle norme in vigore (il filo di terra non deve essere interrotto dall’interruttore). Il cavo di alimentazio­ne deve essere posizionato in modo che non raggiunga in nessun punto una temperatura superiore di 50°C a quella ambiente. Prima di effettuare l’allacciamento ac­certarsi che:
la valvola limitatrice e l’impianto domestico possano
tabella 1 “Caratteristiche dei bruciatori ed ugelli”.
Allaccio con tubo flessibile
Eseguire il collegamento per mezzo di un tubo flessibile
l’impianto di alimentazone sia munito di efficace colle-
per gas rispondente alle caratteristiche indicate nelle nor­me UNI-CIG 7140. Il diametro interno del tubo da utilizza­re deve essere:
la presa o l’interruttore omnipolare siano facilmente
- 8mm per alimentazione con gas liquido;
- 13mm per alimentazione con gas metano. In particolare, per la messa in opera di tali tubi flessibili, debbono essere rispettate le seguenti prescrizioni:
Non deve essere in nessun punto del suo percorso a
contatto con parti che siano a temperature maggiori di 50°C;
Abbia una lunghezza inferiore a 1500 mm;
Non sia soggetto ad alcun sforzo di trazione e di tor-
N.B: non utilizzare riduzioni, adattatori o derivatori in quan­to essi potrebbero provocare riscaldamenti o bruciature.
Adattamento del piano ai diversi tipi di gas
Per adattare la cucina ad un tipo di gas div erso da quello per il quale essa è predisposta (indicato sulla etichetta fissata al coperchio), occorre effettuare le seguenti ope­razioni: a) Sostituire il portagomma già montato con quello con-
sione, inoltre non deve presentare curve eccessiva­mente strette o strozzature;
Non venga a contatto con corpi taglienti, spigoli vivi e
con parti mobili o schiacciato;
Deve essere facilmente ispezionabile lungo tutto il per-
Attenzione: Il portagomma per gas liquido porta stampigliato il numero 8, quello per gas metano il numero
13. A vvalersi com unque di una guarnizione di tenuta nuo­va.
corso allo scopo di poter controllare il suo stato di con­servazione;
sopportare il carico dell’apparecchiatura (vedi targhetta caratteristiche);
gamento a terra secondo le norme e le disposizioni di legge;
raggiungibili con il piano installato.
tenuto nella confezione “accessori della cucina”.
4
b) Sostituzione degli ugelli dei bruciatori del piano:
togliere le griglie e sfilare i bruciatori dalle loro sedi;
svitare gli ugelli, servendosi di una chiav e a tubo da 7 mm, e sostituirli con quelli adatti al nuovo tipo di gas (vedi tabella 1 “Caratteristiche dei bruciatori ed ugelli”).
rimettere in posizione tutti i componenti seguendo le operazioni inverse rispetto alla sequenza di cui sopra.
c) Regolazione minimi dei bruciatori del piano:
portare il rubinetto sulla posizione di minimo;
togliere la manopola ed agire sulla vite di regolazione
Caratteristiche dei bruciatori ed ugelli
posta all’interno o di fianco all’astina del rubinetto fino ad ottenere una piccola fiamma regolare. N.B.: nel caso dei gas liquidi, la vite di regolazione dovrà essere avvitata a f ondo.
verificare poi che ruotando rapidamente il rubinetto dalla posizione di massimo a quella di minimo, non si abbiano spegnimenti del bruciatore.
d) Regolazione aria primaria dei bruciatori del piano: I bruciatori non necessitano di alcuna regolazione del­l’aria primaria.
Attenzione
Al termine dell’operazione sostituire la vecchia etichetta di taratura con quella corrispondente al nuovo gas di uti­lizzo, reperibile presso i nostri Centri Assistenza Tecnica.
Nota
Qualora la pressione del gas utilizzato sia diversa (o va­riabile) da quella prevista, è necessario installare, sulla tubazione d’ingresso un appropriato regolatore di pres­sione (secondo UNI-CIG 7430 “regolatori per gas canalizzati”).
Tabella 1 Gas liquido Gas naturale
Bruciatore Diametro
(mm)
Potenza termica
kW (p.c.s.*)
By-pass
1/100
Ugello
1/100
Portata *
g/h
Ugello
1/100
Portata *
Nomin. Ridot. (mm) (mm) *** ** (mm)
Rapido (Grande) (R)
Semi Rapido (Medio) (S)
Ausiliario
(Piccolo) (A)
100 3,00 0,7 41 86 218 214 116 286
75 1,90 0,4 30 70 138 136 106 181
55 1,00 0,4 30 50 73 71 79 95
Tripla Corona (TC) 130 3,25 1,5 63 91 236 232 133 309
Pressioni di alimentazione
Nominale (mbar)
Minima (mbar)
Massima (mbar )
28-30
20 35
37 25 45
20 17 25
* A 15°C e 1013 mbar-gas secco ** Propano P.C.S. = 50,37 MJ/Kg *** Butano P.C.S. = 49,47 MJ/Kg
Naturale P.C.S. = 37,78 MJ/m
3
l/h
C 65S F8 I
S
R
A
TC
5
Caratteristiche tecniche
Dimensioni utili del forno:
larghezza cm. 43,5
profondità cm. 40
altezza cm. 32
Volume utile del forno:
litri 56
Dimensioni utili del cassetto scaldavivande:
larghezza cm. 46 profondità cm. 42
altezza cm. 8,5
ENERGY LABEL
Direttiva 2002/40/CE sull’etichetta dei forni elettrici Norma EN 50304 Consumo energia convezione Naturale
funzione di riscaldamento: a Tradizionale
Consumo energia dichiarazione Classe convezione F orzata
funzione di riscaldamento: u P asticceria
Tensioni e frequenza di alimentazione:
vedi targhetta caratteristiche
Bruciatori:
adattabili a tutti i tipi di gas indicati nella terghetta
caratteristiche
Questa apparecchiatura è conforme alle seguenti Direttive Comunitarie:
- 73/23/CEE del 19/02/73 (Bassa Tensione) e successi­ve modificazioni;
- 89/336/CEE del 03/05/89 (Compatibilità Elettromagne­tica) e successive modificazioni;
- 90/396/CEE del 29/06/90 (Gas) e successive modificazioni;
- 93/68/CEE del 22/07/93 e successive modificazioni.
- 2002/96/CE
La direttiva Europea 2002/96/CE sui rifiuti di apparecchiature elettriche ed elettroniche (RAEE), pre­vede che gli elettrodomestici non debbano essere smaltiti nel normale flusso dei rifiuti solidi urbani. Gli apparecchi dismessi devono essere raccolti separatamente per ottimizzare il tasso di recupero e riciclaggio dei materiali che li compongono ed impedire potenziali danni per la salute e l’ambiente. Il simbolo del cestino barr ato è ripor­tato su tutti i prodotti per ricordare gli obblighi di raccolta separata. Per ulteriori informazioni, sulla corretta dismissione degli elettrodomestici, i detentori potranno rivolgersi al servizio pubblico preposto o ai rivenditori.
La cucina con forno Pirò
H
A
B
D
L
M O
C
E
K
G
F
N
6
8
7
1
2 3 4 5 6
10
A
9
A Piano di contenimento eventuali trabocchi B Bruciatore a gas C Dispositivo di accensione istantanea elettronica D Griglia del piano di lavoro E Cruscotto F Piedini o gambe regolabili G Leccarda o piatto di cottura H Dispositivo di sicurezza dei bruciatori del piano K Griglia ripiano del forno L Manopola di selezione funzioni di cottura M Manopola per la temperatura di cottura N Manopole di comando dei bruciatori a gas del piano
di cottura
O Programmatore elettronico - Consente di program-
mare qualsiasi funzione di cottura impostando la durata e l’ora di fine cottura. Ha anche una funzione di contaminuti.
Istruzioni per l’uso
La selezione delle varie funzioni presenti nella cucina avviene agendo sui dispositivi ed organi di comando posti sul cruscotto della stessa.
1 Luce forno 2 Regolazione contaminuti/orologio 3 Fine cottura 4 Durata cottura 5 Decremento minuti 6 Incremento minuti 7 Indicatore contaminuti attivo 8 Indicatore preriscaldamento (m lampeggiante) o cot-
tura (m fissa) in corso
9 Indicatore programmazione durata/fine cottura avve-
nuta
10 Indicatore porta bloccata
Accensione elettronica dei bruciatori del piano
Per accendere il bruciatore prescelto è sufficiente premere a fondo la manopola corrispondente e ruotarla in senso antiorario
Le manopole di comando dei bruciatori a gas del piano di cottura (N)
In corrispondenza di ciascuna delle manopole è indicata, con
un cerchietto pieno , la posizione del bruciatore a gas da essa
comandato. Per accendere uno dei bruciatori, avvicinare allo stesso una fiamma o un accenditore, premere a fondo e ruotare la manopola corrispondente in senso antiorario fino alla posizio-
ne di massimo . Ciascun bruciatore può funzionare al mas­simo della sua potenza, al minimo, o con potenze intermedie. In relazione a queste diverse prestazioni, sulla manopola, oltre alla
posizione di spento, individuata dal simbolo quando questo è
posto in corrispondenza della tacca di riferimento, sono indicate le posizioni di massimo e di minimo .
Esse si ottengono facendo ruotare la manopola im senso antiorario dalla posizione di spento. Per spegnere il bruciatore occorre invece ruotare la manopola in senso orario fino all’arre-
sto (corrispondente di nuovo al simbolo ).
fino alla posizione di massimo tenendola premuta fino alla avvenuta accensione .
Avvertenza: nel caso di una estinzione accidentale delle fiamme del bruciatore, chiudere la manopola di comando e non ritentare l’accensione se non dopo almeno 1 minuto.
Modelli con dispositivo di sicurezza contro fughe di gas per i bruciatori del piano
Potete identificare questi modelli per la presenza del dispositiv o (V edi dettaglio H). Importante: dato che i bruciatori del piano sono dotati di dispo­sitivo di sicurezza, dopo l’accensione del bruciatore,è necessa- rio mantenere premuta la manopola per circa 3 secondi in modo da consentire il passaggio del gas finchè non si scalda la termocoppia di sicurezza.
Il
7 Cuochi
riunisce in un unico apparecchio i pregi dei tradi­zionali forni a convezione naturale (statici) a quelli dei mo­derni forni a convezione forzata (v entilati). E’ un apparecchio estremamente versatile che permette di scegliere in modo facile e sicuro fra 7 diversi metodi di cottu­ra. La selezione delle diverse funzioni offerte si ottiene agendo sulla manopola di selezione “L” presente sul cruscotto.
7
Attenzione: Alla prima accensione consigliamo di far fun-
zionare il forno a vuoto per circa mezz’ora con il termostato al massimo e a porta chiusa. Quindi trascorso tale tempo spegnerlo, aprite la porta ed areare il locale. L’odore che talvolta si avverte durante questa operazione è dovuto al­l’evapor azione delle sostanze usate per proteggere il f orno durante l’intervallo di tempo che intercorre tra la produzione e l’installazione del prodotto.
Disinserimento "Demo Mode"
Nel caso in cui sul display compaia la scritta "DEMO ON", posizionate la manopola “L” in posizione 0, quindi premete in sequenza i tasti da "1" a "6" per poi ripremere il tasto "1". La cucina ritorna in modalità di funzionamento.
Impostare l’orologio digitale
L’impostazione dell’ora è possibile solo con la manopola “L” in posizione 0. Dopo l’allacciamento alla rete elettrica o dopo la mancanza di corrente, aggiornare l'ora tenendo pigiato il tasto "2" fintantoché sul display non ricompare l’ora e successiva-
mente regolare tramite i tasti s e/o t.
Funzione contaminuti
Ricordate che il timer non controlla l’accensione e lo spegni­mento del forno ma emette solamente un allarme acustico a tempo scaduto che può essere arrestato premendo un tasto qualsiasi. Per impostare il contaminuti premere il tasto "2" e regolare
tramite i tasti s e/o t. L’icona n vi ricorderà che il timer è attivo.
Al termine del conteggio si udirà un segnale acustico che ter­minerà dopo 1 min. o dopo la pressione di un tasto qualsiasi.
N.B.: Con display in "end" il contaminuti non è impostabile. La luce forno
A forno spento può essere accesa/spenta in qualunque momento premendo il tasto "1" o aprendo la porta. Du­rante una cottura rimane sempre accesa.
Ventilazione di raffreddamento
Al fine di ottenere una riduzione delle temperature ester­ne, alcuni modelli sono dotati di una ventola di raffredda­mento che genera un getto d’aria che esce tra frontalino e porta forno.
Nota: A fine cottura la ventola rimane attiva finchè il forno non sarà sufficentemente freddo. Nota: In “F ast cooking” e in "Pasticceria" la v entola si attiv a
automaticamente solo a forno caldo. Attenzione: l’apparecchio è dotato di un sistema di diagno­stica che consente di rilevare eventuali malfunzionamenti. L’utente ne viene informato tramite messaggi del tipo “Er xy” (xy=codice numerico compreso tra 01 e 99) . In questi casi è necessario l’intervento dell’assistenza tecnica in quanto il forno non è funzionante.
Utilizzo del forno Nota: Con porta forno bloccata (ad esempio subito dopo il termine di una FAST CLEAN) non è possibile far partire una cottura a causa dell'elevata tempera­tura all'interno del forno. Il display vi segnalerà que­sto stato mediante la scritta "HOT". Solo dopo lo spe­gnimento del simbolo "chiave" sarà possibile inizia­re una nuova cottura.
Ruotando la manopola "L" è possibile selezionare il pro­gramma di cottura desiderato . Il forno entrerà immediatamente nella fase di preriscaldamento durante la quale lampeggia sul display
l’icona ta al programma selezionato: se tale v alore non do v esse
essere quello da voi desiderato , lo potete modificare sem­plicemente ruotando la manopola "M". Completato il riscaldamento, udirete tre segnali acustici
consecutivi e vedrete l’icona m accesa in modo perma­nente. A questo punto potete introdurre nel forno ben caldo
il cibo da cuocere. Nota: per le funzioni F AST COOKING e GRILL non è previ­sta la fase di preriscaldamento. Ricordate che durante la cottura sarà sempre possibile :
modifi car e il programma agendo sulla manopola “L”;
modificare la temperatura agendo sulla manopola “M”;
programmare la durata e l’ora di fine (vedi paragrafo “Programmare la cottura”).
interromperla in qualunque momento riportando la ma­nopola “L” in posizione 0.
impostare il contaminuti.
Attenzione: Utilizzare il primo r ipiano dal basso, posizio­nandoci la leccarda in dotazione per raccogliere sughi e/o grassi, solamente nel caso di cotture al grill o con girarrosto (presente solo su alcuni modelli). Per le altre cotture non utilizzate mai il primo ripiano dal basso e non appoggiate mai oggetti sul fondo del forno mentre state cuocendo perchè potreste causare danni allo smalto. Ponete sempre i Vostri recipienti di cottura (pirofile, pellicole di alluminio, ecc. ecc.) sulla griglia in dotazione con l’apparecchio, appositamente inserita nelle guide del forno.
Forno T radizionale a
Posizione manopola termostato “M”: Tra 40°C e 250°C. In questa posizione si accendono i due elementi riscal­danti inferiore e superiore. E’ il classico f orno della nonna che è stato però portato ad un eccezionale livello di distri­buzione della temperatura e di contenimento dei consu­mi. Il forno tradizionale resta insuperato nei casi in cui si debbano cucinare piatti i cui ingredienti risultano compo­sti da due o più elementi che concorrono a formare un piatto unico come ad esempio: cav oli con costine di maia­le, baccalà alla spagnola, stoccafisso all’anconetana, teneroni di vitello con riso etc... Ottimi risultati si ottengo­no nella preparazione di piatti a base di carni di manzo o vitello quali: brasati, spezzatini, gulasch, carni di selvag­gina, cosciotto e lombo di maiale etc... che necessitano di cottura lenta con costante aggiunta di liquidi. Resta co­munque il miglior sistema di cottura per i dolci, per la frut­ta e per le cotture con recipienti coperti specifici per le cotture al forno. Nella cottura al fo rno tradizionale utilizza­te un solo ripiano, in quanto su più ripiani si avrebbe una cattiva distribuzione della temperatura. Usando i diversi ripiani a disposizione potrete bilanciare la quantità di ca­lore tra la parte superiore ed inferiore. Se la cottura ne­cessita di maggior calore dal basso o dall’alto, utilizzate rispettivamente i ripiani inferiori o superiori.
e compare la temperatura di cottura associa-
m
8
Forno Multicottura b
Posizione manopola termostato “M”: T ra 40°C e 250°C. Si attivano alternativamente gli elementi riscaldanti ed en­tra in funzione la ventola. P oichè il calore è costante ed uni­forme in tutto il forno, l’aria cuoce e rosola il cibo in modo uniforme in tutti i punti. Potete cuocere contemporaneamen­te anche pietanze diverse tra loro , purchè le temperature di cottura siano simili. E’ possibile utilizzare fino ad un massi­mo di 2 ripiani contemporaneamente seguendo le avverten­ze riportate nel paragrafo “Cottura contemporanea su più ripiani”. Questa funzione è particolarmente indicata per piatti che necessitano di gratinatura o per piatti che necessitano di cottura abbastanza lunga ad esempio: lasagne , maccheroni pasticciati, pollo e patate arrosto etc... Notevoli vantaggi si ottengono nella cottura degli arrosti di carne in quanto la migliore distribuzione della temperatura consente di utilizzare temperature più basse che riducono la dispersione degli umori mantenendo la carne più morbida con minor calo di peso. Il Multicottura è particolarmente apprezzato per la cottura dei pesci che possono essere cucinati con pochissima aggiunta di condimenti mantenendo così inalterato l’aspetto e il sapore. Per i contorni, eccellenti risultati si ottengono nelle cotture di verdure brasate quali zucchine, melanzane, peperoni, pomodori ecc.. Dessert: risultati sicuri si ottengono cuocendo torte lievitate. La funzione “Multicottura” può anche essere usata per uno scongelamento rapido carne bianca o rossa, pane, impo­stando una temperatura di 80 °C. Per scongelare cibi più delicati potete impostare 60°C o usare la sola circolazione di aria fredda impostando la manopola termostato a 0°C.
Grill d
Posizione manopola termostato “M”: 50%, 75%, 100%. Si accende l’elemento riscaldante superiore e si mette in funzione il girarrosto (ove presente). La temperatura assai elevata e diretta del grill consente la immediata rosolatura superficiale dei cibi che, ostacolando la fuoriuscita dei liquidi, li mantiene più teneri internamente. La cottura al grill è particolarmente consigliata per quei piatti che necessitano di elevata temperatura superficiale: bistecche di vitello e manzo, entrecôte, filetto, hamburger etc...
Effettuare le cotture con la porta forno semiaperta tranne nel caso di cottura con girarrosto.
Alcuni esempi di utilizzo sono riportati al paragrafo “Consigli pratici per la cottura”. Nota: ruotando la manopola “M”, il display mostrerà 3 di- verse percentuali di energia che indicano, rispettiv amen­te, il livello minimo (50%), medio (75%) e massimo (100%).
Gratin e
Posizione manopola termostato “M”: Tra 40°C e 250°C. Si accende l’elemento riscaldante superiore e si mette in funzione la ventola ed il girarrosto (ov e presente). Unisce all’irradiazione termica unidirezionale la circolazione forzata dell’aria all’interno del forno. Ciò impedisce la brucia­tura superficiale degli alimenti aumentando il potere di penetrazione del calore. Risultati eccellenti si ottengono uti­lizzando il grill ventilato per spiedini misti di carne e verdura,
salsicce, costine di maiale, costolette di agnello, pollo alla diavola, quaglie alla salvia, filetto di maiale etc...
Effettuare le cotture al “gratin” con porta del forno chiusa.
Il “gratin” è insuperabile nella cottura di tranci di cernia, di tonno, di pesce spada, seppioline ripiene etc...
Forno Pizza w
Posizione manopola termostato “M”: Tra 40°C e 250°C. Si attivano gli elementi riscaldanti inferiore e circolare ed entra in funzione la ventola. Questa combinazione consente un rapido riscaldamento del forno grazie alla notevole potenza erogata (2800 W), con un forte apporto di calore in preva­lenza dal basso. La funzione forno pizza è particolarmente indicata per cibi che richiedono una elevata quantità di calore, ad esempio: la pizza e gli arrosti di grandi dimensioni. Utilizzate una sola leccarda o griglia alla volta, nel caso queste siano più di una è necessario scambiarle tra loro a metà cottura.
Forno Pasticceria u
Posizione manopola termostato “M”: Tra 40°C e 250°C. Si attiva l’elemento riscaldante posteriore ed entra in funzio­ne la ventola garantendo un calore delicato ed unif orme al­l’interno del forno. Questa funzione è indicata per la cottura dei cibi delicati, in particolare i dolci che necessitano di levitazione ed alcune preparazioni “mignon” su 3 ripiani contemporaneamente. Al­cuni esempi: bignè, biscotti dolci e salati, salatini in sfoglia,
biscotto arrotolato e piccoli tranci di verdure gratinate , ecc....
Forno “Fast cooking” v
Posizione manopola termostato “M”: Tra 40°C e 250°C. Si attivano gli elementi riscaldanti ed entra in funzione la ventola garantendo un calore costante ed unif orme all’inter­no del forno. Questa funzione è particolarmente indicata per cotture ve­loci (non necessita di preriscaldamento) di cibi preconfezionati (esempio: surgelati o precotti) e per alcune “preparazioni casalinghe”. Nella cottura “Fast cooking” i risultati migliori si ottengono utilizzando un solo ripiano (il 2° partendo dal basso), vedi tabella “Consigli pratici per la cottura”.
Forno “Scongelamento” U
Posizione manopola termostato “M”: qualunque La ventola posta sul fondo del forno fa circolare l’aria a
temperatura ambiente attorno al cibo. E’ indicato per lo scongelamento di qualsiasi tipo di cibo, ma in particolare per cibi delicati che non vogliono calore come ad esem­pio: torte gelato, dolci alla crema o con panna, dolci di frutta. Il tempo di scongelamento viene all’incirca dimez­zato. Nel caso di carni pesci o pane è possibile accelera­re utilizzando la funzione “multicottura” impostando una temperatura di 80° - 100°C.
Pulizia automatica mediante fast clean
È la funzione di pulizia integrale del forno. Per le informazioni riguardanti il fast clean, vedere il paragrafo “La pulizia automatica mediante fast clean”.
V
9
Consigli pratici per l’uso dei bruciatori
Al fine di ottenere il massimo rendimento è utile ricordare quan­to segue:
utilizzare recipienti adeguati a ciascun bruciatore (vedere
tabella) al fine di evitare che le fiamme fuoriescano dal fondo dei recipienti.
utilizzare solamente recipienti a fondo piatto.
al momento dell’ebollizione ruotare la manopola fino alla
posizione di minimo.
utilizzare sempre recipienti con coperchio.
Bruciatore ø Diametro Recipienti (cm)
Rapido (R) 24 - 26 Semi Rapido (S) 16 - 20
Ausiliario (A) 10 - 14 Tripla Corona (TC) 24 - 26
Ripristino dopo black-out elettrico
N.B. Sui modelli dotati di griglietta di riduzione, quest’ultima do-
vrà essere utilizzata solo per il bruciatore ausiliario, quando si utilizzano dei recipienti di diametro inferiore a 12 cm.
Nel caso in cui la temperatura all'interno del forno non sia scesa sotto un valore troppo basso , l'apparecchio è dota­to di un sistema che consente di riprendere una cottura/ pirolisi dal punto in cui si era interrotta al momento del black-out elettrico. Ricordate che tale funzione verrà disattivata qualora, durante la mancanza di rete, venga­no ruotate le manopole "L" e "M". Al termine della cottura/ pirolisi ricordatevi di aggiornare l'ora qualora lo vogliate.
NOTA
T enete presente che , per motivi di sicurezza, le program­mazioni relative a cotture/pirolisi in attesa di avvio non vengo ripristinate al ritorno della corrente elettrica.
10
Programmare la cottura
La programmazione della durata e/o dell’ora di fine cottu­ra va eseguita dopo aver selezionato la funzione da voi desiderata.
Programmare la durata della cottura
Premere il tasto "4" e quindi regolare la durata premendo i tasti s e t. Premendo il tasto "4" l’impostazione v errà
memorizzata e sul display verrà visualizzata, alternativa­mente, la temperatura selezionata che si può variare con la manopola "M" ed il tempo rimanente per la fine della cottura. T r ascorso tale tempo sul display comparirà «end» e verrà emessa una sequenza di segnali acustici ad indicare che la cottura è terminata.
Premere qualunque tasto per interrompere il segnale acustico.
Riportare la manopola "L" in posizione 0 per far scom­parire la scritta «end».
Esempio Sono le ore 9:00 e viene programmata una durata di cottura di 1 ora e 15 minuti. La cottura si arresterà automaticamente alle ore 10:15.
Programmare l’ora di fine cottura
Premere il tasto "3" e quindi regolare premendo i tasti e t. Premendo il tasto "3" l’impostazione verrà memo-
rizzata e il display vi ricorderà, alternativamente, la tem­peratura selezionata ed il tempo rimanente per la fine della cottura. Allo scadere dell’ora di fine cottura precedentemente se­lezionata, sul display comparirà «end» e verrà emessa una sequenza di segnali acustici ad indicare che la cottu­ra è terminata.
s
Premere qualunque tasto per interrompere il segnale acustico.
Riportare la manopola "L" in posizione 0 per f ar scom­parire la scritta «end».
Esempio Sono le ore 9:00 e viene impostata l’ora di fine cottura alle 10:15. La cottura avrà la durata di 1 ora e 15 minuti.
Programmare una cottura ritardata
Premere il tasto "4" e quindi regolare la durata premendo i tasti s e t. Premendo il tasto "4" l’impostazione v errà
memorizzata e sul display verrà visualizzata, alternativa­mente, la temperatura ed il tempo precedentemente se­lezionato. Premere il tasto "3" e quindi regolare l’ora di fine pre-
mendo i tasti s e t. Premendo il tasto "3" l’impostazione verrà memorizzata e il display vi ricorderà, alternativa-
mente, l’ora di fine e la temperatura impostata. Esempio Sono le ore 9:00 e viene programmata una durata di cottura di 1 ora e 15 minuti e le 12:30 come ora di fine. La cottur a inizierà automaticamente alle ore 11:15.
L’icona A vi ricorderà che avete prog rammato la durata e/ o l’ora di fine cottura.
Per annullare una programmazione
Per cancellare qualsiasi programmazione effettuata, ruotare la manopola “L” fino alla posizione “0”.
11
La pulizia automatica mediante fast clean
Attivando la funzione fast clean, la temperatura interna del vano forno raggiunge i 500 °C necessari per la carbonizzazione dei residui. Attraverso il vetro della porta forno è possibile notare alcune particelle che si illuminano durante la loro carbonizzazione per pirolisi entrando in contatto con le resistenze: si tratta di una combustione istantanea, fenomeno assolutamente normale, che non
comporta alcun pericolo. Alcuni utili accorgimenti prima della pulizia
automatica 1- Cercare di eliminare i residui di sostanze alimentari più consistenti con una spugna umida. Evitare rigorosamente
di utilizzare detergenti o qualsiasi altro prodotto consigliato per la pulizia dei forni. 2- Estrarre tutti gli accessori, i quali, infatti, non sono concepiti per resistere a temperature così elevate. Inoltre, alcuni accessori potrebbero alterare l’esito della pulizia automatica ostacolando la circolazione del calore su tutte le pareti. Gli accessori possono essere lav ati facilmente come normali stoviglie (anche in lavastoviglie).
3- Non lasciare strofinacci da cucina sulla maniglia.
Attenzione: durante la pulizia automatica, le superfici possono diventare molto calde. Tenere i bambini a distanza.
Come attivare la fast clean – Chiudere la porta.
Posizionare la manopola di selezione su VPer programmare la durata e/o l’ora di fine fast clean,
seguire le istruzioni riportate nel paragrafo “Program­mare la Fast clean”. Si tenga presente che è possibile scegliere tra una durata compresa tra 60 e 120 minuti a seconda di quanto il vostro f orno sia sporco.
Dispositivi di sicurezza
Data l’alta temperatura, il forno è dotato di alcuni dispositivi di sicurezza:
la por ta si blocca automaticamente non appena la temperatura raggiunge valori elevati, per evitare ogni rischio di ustioni;
gli elementi riscaldanti non sono più alimentati elet- tricamente, a titolo preventivo nel caso in cui soprag­giungesse un evento anomalo .
A bloccaggio della porta avvenuto non è più possibile modificare le impostazioni di durata e di ora di fine.
Nel caso in cui la temperatura nella zona dei compo­nenti elettrici dell'apparecchio abbia raggiunto un va­lore di sicurezza, non è possibile far partire la "Fast clean". Il display visualizzerà la scritta "HOT". Atten­dete lo spegnimento della ventola di raffreddamento prima di far ripartire la "Fast clean".
Cosa accade al termine della pulizia automatica?
Al termine della pulizia automatica, sul display compare “end” e viene emesso un segnale acustico che può es­sere disattivato premendo un tasto qualsiasi. Ruotando la manopola “L” in posizione “0” scomparirà la scritta “end”. Per poter aprire la porta del forno sarà necessario atten­dere che la temperatura del forno sia scesa a un livello accettabile. A questo punto è possibile constatare la presenza di alcuni depositi di polvere bianca sul fondo e sulle pareti del f orno; rimuoverle con una spugna umida una volta che il f orno si è completamente raffreddato. Se invece si desidera approfittare del calore immagazzinato per avviare una cottura, le polveri possono anche restare , in quanto non comportano alcun pericolo per gli alimenti da cucinare.
Avvertenza: per massimizzare l'efficienza e la vita dell'apparecchio, si consiglia di eseguire la pulizia automatica con il piano cottura spento.
12
Programmare la Fast clean
La programmazione della durata e/o dell’ora di fine fast clean va eseguita dopo aver selezionato la funzione fast clean e comunque entro i primi 10 minuti di funzionamen­to.
Programmare la durata della fast clean
Premere il tasto "4" e quindi regolare la durata premendo i tasti s e t. Premendo il tasto "4" l’impostazione v errà
memorizzata e sul display verrà visualizzato il tempo ri­manente per la fine della fast clean. T r ascorso tale tempo sul display comparirà «end» e verrà emessa una sequenza di segnali acustici ad indicare che il ciclo di pulizia è terminato.
Premere qualunque tasto per interrompere il segnale acustico.
Riportare la manopola "L" in posizione 0 per far scom­parire la scritta «end».
Esempio Sono le ore 9:00 e viene programmata una durata di f ast clean di 1 ora e 15 minuti. La fast clean si arresterà automaticamente alle ore 10:15.
Esempio Sono le ore 9:00 e viene impostata l’ora di fine fast clean alle 10:15. La f ast clean avrà la durata di 1 ora e 15 min uti.
Programmare una fast clean ritar data
Premere il tasto "4" e quindi regolare la durata premendo i tasti s e t. Premendo il tasto "4" l’impostazione v errà
memorizzata e visualizzata sul display. Premere il tasto "3" e quindi regolare l’ora di fine pre-
mendo i tasti s e t. Premendo il tasto "3" l’impostazione verrà memorizzata e il display vi ricorderà, alternativa-
mente, l’ora di fine e la durata impostata. Esempio Sono le ore 9:00 e viene programmata una durata di f ast clean di 1 ora e 15 minuti e le 12:30 come ora di fine. La fast clean inizierà automaticamente alle ore 11:15.
Programmare l’ora di fine fast clean
Premere il tasto "3" e quindi regolare premendo i tasti e t. Premendo il tasto "3" l’impostazione verrà memo-
rizzata e sul display verrà visualizzato il tempo rimanente per la fine della fast clean. Allo scadere dell’ora di fine fast clean precedentemente selezionata, sul display comparirà «end» e verrà emessa una sequenza di segnali acustici ad indicare che la fast clean è terminata.
Premere qualunque tasto per interrompere il segnale acustico.
Riportare la manopola "L" in posizione 0 per far scom­parire la scritta «end».
s
NON TI ALLARMARE SE
1 all’inizio del ciclo fast clean la ventola di raffreddamento
funziona a bassa velocità;
2 durante l’utilizzo del Fast Clean salta il limitatore del-
l’impianto elettrico: si è verificato un so vraccarico del­la rete (concomitanza con l’uso di altri apparecchi elet­trici);
3 trovi la porta del forno bloccata durante il programma
Fast Clean: è una sicurezza del prodotto; la porta si aprirà solo dopo il completo raffreddamento del forno;
4 dopo il ciclo Fast Clean rimangano delle piccole mac-
chie sulla superficie interna del forno: è bene elimina­re i residui di cibo più consistenti prima dell’autopulizia e di impostare una durata del programma compatibile con la quantità di sporco presente nel forno;
L’icona A vi ricorderà che av ete programmato la durata e/ o l’ora di fine fast clean.
Per annullare una programmazione
Per cancellare qualsiasi programmazione effettuata, ruotare la manopola “L” fino alla posizione “0”.
5 a fine cottura esce ancora aria ventilata dal forno per
un certo tempo: è la normale fase di raffreddamento della cavità del forno;
6 nel funzionamento “grill” la resistenza superiore non
rimane sempre accesa (colore rosso): il funzionamen­to è controllato da un termostato;
7 fuoriesce una vampata di vapore, aprendo la porta
durante la cottura;
8 si formano delle gocce di acqua o del vapore all’inter-
no del forno, lasciando i cibi nel f orno, dopo la cottura;
13
Consigli pratici per la cottura
Il forno mette a vostra disposizione una vasta gamma di possibilità che consentono di cuocere ogni cibo nella ma­niera migliore. Con il tempo potrete sfruttare al meglio que­sto versatile apparecchio di cottura, pertanto le note ri­portate di seguito sono solamente delle indicazioni di mas­sima che potrete ampliare con la vostra esperienza per­sonale.
Cottura contemporanea su più ripiani
Se dovete cuocere su più ripiani potete utilizzare o la fun­zione “pasticceriau o la funzione bMulticottura”,
le uniche che consentono tale possibilità. Per la cottura di cibi delicati su più ripiani, utilizzare la
funzione “pasticceriau che consente di cuocere con­temporaneamente 3 ripiani (1°, 3° e 5°). Alcuni esempi
sono riportati nella tabella “Consigli pratici per la cottura”.
Per le altra cottura su più ripiani utilizzate la funzione bMulticottura” tenendo conto dei seguenti suggerimenti:
Il forno è dotato di 5 ripiani. Nella cottura ventilata uti­lizzate due dei tre ripiani centrali, il primo in basso e l’ultimo in alto sono investiti direttamente dall’aria cal­da che potrebbe provocare delle bruciature sui cibi de­licati;
Normalmente utilizzate il 2° ed il 4° ripiano dal basso, inserendo nel 2° ripiano i cibi che richiedono maggior calore. Ad esempio nel caso della cottura di arrosti di carne contemporaneamente ad altri cibi, inserite l’ar­rosto al 2° ripiano, lasciando il 4° a cibi più delicati;
Nella cottura contemporanea di cibi che hanno tempi e temperature di cottura diversi impostate una tempe­ratura intermedia tra le due, infornate il cibo più delica­to al 4° ripiano ed estraete dal forno prima l’alimento con tempo di cottura più brev e;
Utilizzate la leccarda al ripiano inferiore e la griglia a quello superiore;
Potete anche usarla nella parte finale della cottura dei cibi che abbiano bisogno di doratura superficiale, ad esem­pio è l’ideale per dorare la pasta al forno a fine cottura. Nell’utilizzo di tale funzione disponete la griglia sul 2° o 3° ripiano partendo dal basso (vedi tabella cottura) dopodiché, per raccogliere i grassi ed evitare la f ormazione di fumo, disponete una leccarda nel 1° ripiano dal basso.
Importante: effettuare la cottura al Gratin con porta del forno chiusa, ciò per ottenere migliori risultati ed un
sensibile risparmio di energia (10% circa). Quando si utilizza tale funzione, si raccomanda di impostare il termostato a 200 °C, perchè questa è la condizione di rendimento ottimale, che si basa sull’irraggiamento ai raggi infrarossi. Questo, però, non significa che non si possano utilizzare temperature inferiori, semplicemente regolando la manopola del termostato sulla temperatura desiderata.
Pertanto i migliori risultati nell’utilizzo delle funzioni grill si ottengono disponendo la griglia sugli ultimi ripiani partendo dal basso (vedi tabella cottura) dopodiché, per raccogliere i grassi ed evitare la for­mazione di fumo, disponete la leccarda in dotazione nel primo ripiano dal basso.
Cottura dei dolci
Nella cottura dei dolci infornate sempre a forno caldo. Non aprite la porta durante la cottura, per e vitare un abbassa­mento del dolce. In gener ale:
Dolce troppo secco
La prossima volta impo state u na temp eratu ra di1 0°C superiore e riducete il t empo di c ottur a.
Dolce si abbassa
Usate meno liquido o ab bassa te la tem pera tura d i 10°C.
Utilizzo della funzione “Fast cooking”
Funzionale, veloce e pratica per coloro che utilizzano pro­dotti “preconfezionati” (esempio: surgelati o precotti) e non solo, comunque utili suggerimenti sono riportati nella ta­bella “Consigli pratici per la cottura”.
Utilizzo del grill
Il forno “7 Cuochi” mette a vostra disposizione diverse possibilità di grigliare.
Utilizzate la funzione dgrill”, a porta semiaperta, po- sizionando il cibo al centro della griglia posta al 3° o 4°
ripiano partendo dal basso. Per raccogliere sughi e/o grassi, posizionare la leccarda in dotazione al 1°ripiano. Quando si utilizza tale funzione, si raccomanda di impostare il livello di energia al massimo anche se si possono impostare livelli inferiori semplicemente regolan­do la manopola del termostato su quello desiderato.
La funzione eGratin”, esclusivamente con porta for- no chiusa, è utilissima per grigliature veloci, si distribui-
sce il calore emesso dal grill consentendo contempora­neamente alla doratura superficiale anche una cottura nel­la parte inferiore.
Dolce scuro superiormente
Inseritelo ad altezz a infer iore, i mpost ate u na temperatura più bas sa e prolu ngate la cott ura.
Buona cottura esterna, ma interno colloso
Usate meno liquido, riducete la temperatura,
aumentate il tem po di co ttura.
Dolce non si stacca dallo stampo
Ungete bene lo stampo e cos pargetel o anche con un pò di farina oppure util izza te carta forno .
Ho cotto su più ripiani (nella funzione "ventilato") e non tutti sono allo stesso avanzamento di cottura
Impostate una tem pera tura infe riore . Non necessariamente r ipia ni inser iti contemporaneament e debbo no ess ere tolt i ins ieme.
14
Cottura della pizza
Per una buona cottura della pizza utilizzate la funzione
w “forno pizza”:
Preriscaldare bene il forno per almeno 10 minuti
Utilizzare una teglia in alluminio leggero appoggian­dola sulla griglia in dotazione. Utilizzando la leccarda si allungano i tempi di cottura e difficilmente si ottiene una pizza croccante
Non aprite frequentemente il forno durante la cottura
Nel caso di pizze molto farcite (capricciosa, quattro stagioni) è consigliabile inserire la mozzarella a metà cottura.
Nel caso di cottura contemporanea su più ripiani (fino a 2) è preferibile utilizzare la funzione forno Multicottura
b in quanto la funzione forno pizza w cuocerebbe di
più il 1° ripiano in basso.
Cottura del pesce e della carne
Per le carni bianche, i volatili ed il pesce utilizzate tempe­rature da 180 °C a 200 °C. Per le carni rosse che si vuole siano ben cotte all’esterno conservando all’interno il sugo, è bene utilizzare una tem­peratura iniziale alta (200°C-220°C) per brev e tempo, per poi diminuirla successivamente. In generale, più grosso è l’arrosto , più bassa do vrà esse­re la temperatura e più lungo il tempo di cottura. P onete la carne da cuocere al centro della griglia ed inserite sotto la griglia la leccarda per raccogliere i grassi. Inserite la griglia in modo che il cibo si trovi al centro del forno. Se volete più calore da sotto, utilizzate i ripiani più bassi. P er ottenere arrosti saporiti (in particolare anatra e selvaggina) bardate la carne con lardo o pancetta e posi­zionatela in modo che sia nella parte superiore.
15
Consigli pratici per la cottura
Impostazione
selezionata
1 Tradizionale
a
2 Pasticceria
u
3 Fast cooking
v
4 Mu ltic o ttu ra
b
5 Pizza
w
6 G r ill
d
7 Gratin
e
Tipo di cibo Peso
Anatra Arrosto di vitello o manzo Arrosto di maiale Bis co tti (d i fro lla) Crostate
Crostate
To rta d i frutta Plum-cake Pan di spagna Creps farcite (su 2 ripiani) Cake piccoli (su 2 ripiani) Salatini di sfoglia al
formaggio (su 2 ripia ni) Bignè (su 3 ripiani) Biscotti (su 3 ripiani) Meringhe (su 3 ripiani)
Surgelati
Pizza Misto zucchine e gam beri in pastella
Torta rustica di spinaci Panzerotti Lasagne Panetti dorati Bocconcini di pollo
Precotti
Ali di pollo dorate
Cibi Freschi
Bis co tti (d i fro lla) Plum-cake Salatini di sfoglia al
formaggio
(su 2 ripiani)
Pizza Lasagne
Agnello Pollo arrosto + patate Sgombro Plum-cake Bignè
(su 2 ripiani)
Biscotti Pan di spagna
ripiano
Pan di spagna
To rte sa la te Pizza
Arrosto di vitello o manzo Pollo
Sogliole e seppie Spiedini di calamari e gamberi Filetto di m erluzzo Verdure alla griglia Bistecca di vitello Co to lette Ham burger Sgombri
Toast Po llo a lla g rig lia
Seppie
(su 2 ripiani
)
)
(su 1
(su 2 ripiani)
Posizione
(Kg)
0.5
0.7
0.5
1.2
0.6
0.4
0.7
0.7
0.5
0.3
0.4
0.5
0.3
0.5
0.4
0.4
0.4 2 - 200 20-25
0.3
0.6
0.2
1+1
0.5
0.5
0.5
1.0
1.5
0.5
n.° 4
1.5
1.5
1 1 1
-
1
1
1 1 1
1 1
1 1
1 1
1 1 1 1 1 1
della griglia
rispetto al fondo del
forn o
3 3 3 3 3
3
2/3
3
3 2-4 2-4
2-4
1-3-5 1-3-5 1-3-5
2
2
2
2
2
2
2
2
2
2 2-4
3
2 2-4
2
2 2-4 2-4
2 2-4
3
3
2 2/3
4
4
4 3/4
4
4
4
4
4
3
3
Tempo di
preriscaldam ento
(m in .)
15 15 15 15 15
15 15 15 15 15 15
15 15 15 15
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
15 10 10 15 10 10 10 10
10 10 15
15 10 10
-
-
-
-
-
-
-
-
-
10 10
Impostazione
termo s ta to
200 200 200 180 180
180 180 180 160 200 190
210 180 180
90
250 200
220 200 200 180 220
200 180
210 230
180 180 200 180 170 190 180
170 170 200
220 220 180
5 5
5 5 5 5 5 5 5
200 200
Durata
della
cottura
(m in .)
65-75 70-75 70-80 15-20 30-35
20-30 40-45 40-50 25-30
30-35
20-25
15-20 20-25 20-25
180
12 20
30-35
25 35
25-30
15-20
15-18
45
10-12
15-20
30-35 40-45
60-70
30-35 40-50 20-25
10-15
15-20 20-25 25-30
15-20 25-30
60-70
8-10
6-8
10 10-15 15-20 15-20
7-10
15-20
2-3
55-60
30-35
NB: i tem pi di cottura sono indicativi e possono essere modificati in base ai propri gusti personali. Nelle cotture al Grill o Gratin, la leccarda va posta sempre al 1° ripiano a partire dal basso.
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