HomeLink GLOBE7, GLOBE7J, GLOBE10, GLOBE10J Installation And Maintenance Manual

Manuale di installazione e manutenzione per porte basculanti a molle e sezionali.
Installation and maintenance manual for spring balanced up and over door and sectional overhead doors.
Manuel d’installation et d’entretien pour portes basculantes a ressort et sectionneles.
Montage und Wartungsanleitung für Garagentorantriebe.
Manual de instalaciòn y mantenimiento para puertas basculante de resortes y seccionales.
Manual de instalação e manutenção para portas basculantes a molas e seccionadas.
GLOBE
IP1839 - rev. 2009-02-13
I
GB
F
D
E
P
2
GLOBE - IP1839
TX - 4x0.5 mm²
RX - 4x0.5 mm²
5
10
2
11
7
3
9
9
1
6
4
8
124 490
208
500
10 20
30
3
Fig. 1
Fig. 2
Fig. 3
3
GLOBE - IP1839
370
205
370
205
X X X X
4 3 2 1
Fig. 4
Stringere!
Tighten!
Attenzione alle mani!
Pay attention to hands!
4
GLOBE - IP1839
Fig. 5a
Fig. 5b
Fig. 5c
Y
K
3000
GLOBEGF GLOBEGA
Fig. 5e
Fig. 5d
E H
Fig. 5f
5
GLOBE - IP1839
30
10÷100
M
45°
Fig. 6
min 680
30
6
GLOBE - IP1839
min 900
GLOBEC
30
Fig. 7
30
min
20
max
210
GLOBEC
7
GLOBE - IP1839
DOOR TYPE
YEAR OF MANUF
A
CTURE
V
OL
T
A GE SUPPL
Y
SERIAL
NUMBER
Fig. 8
8
GLOBE - IP1839
GLOBESI
30
8
75
42
220
30
8
75
42
220
Fig. 9a
Fig. 9b
Fig. 9c
9
GLOBE - IP1839
I
AVVERTENZE GENERALI PER LA SICUREZZA
Il presente manuale di installazione è rivolto esclusi­vamente a personale professionalmente competente.
L’installazione, i collegamenti elettrici e le regolazioni devono
essere effettuati nell’osservanza della Buona Tecnica e in ot­temperanza alle norme vigenti.
Leggere attentamente le istruzioni prima di iniziare l’installazione
del prodotto. Una errata installazione può essere fonte di peri-
colo. I materiali dell’imballaggio (plastica, polistirolo, ecc.) non
vanno dispersi nell’ambiente e non devono essere lasciati alla portata dei bambini in quanto potenziali fonti di pericolo. Prima di iniziare l’installazione vericare l’integrità del pro­dotto. Non installare il prodotto in ambiente e atmosfera esplosivi:
presenza di gas o fumi inammabili costituiscono un grave
pericolo per la sicurezza.
Prima di installare la motorizzazione, apportare tutte le modiche
strutturali relative alla realizzazione dei franchi di sicurezza ed alla protezione o segregazione di tutte le zone di schiaccia-
mento, cesoiamento, convogliamento e di pericolo in genere. Vericare che la struttura esistente abbia i necessari requisiti di robustezza e stabilità.
Il costruttore della motorizzazione non è responsabile dell’inosservanza della Buona Tecnica nella costruzione degli
inssi da motorizzare, nonché delle deformazioni che dovessero
intervenire nell’utilizzo.
I dispositivi di sicurezza (fotocellule, coste sensibili, stop di emer­genza, ecc.) devono essere installati tenendo in considerazione: le normative e le direttive in vigore, i criteri della Buona Tecnica, l’ambiente di installazione, la logica di funzionamento del sistema
e le forze sviluppate dalla porta o cancello motorizzati. I dispositivi di sicurezza devono proteggere eventuali zone di
schiacciamento, cesoiamento, convogliamento e di pericolo in genere, della porta o cancello motorizzati. Applicare le seg-
nalazioni previste dalle norme vigenti per individuare le zone pericolose.
Ogni installazione deve avere visibile l’indicazione dei dati iden­ticativi della porta o cancello motorizzati.
Prima di collegare l’alimentazione elettrica accertarsi
che i dati di targa siano rispondenti a quelli della rete di distribuzione elettrica. Prevedere sulla rete di alimentazione un interruttore/sezionatore onnipolare con distanza d’apertura
dei contatti uguale o superiore a 3 mm. Vericare che a monte
dell’impianto elettrico vi sia un interruttore differenziale e una protezione di sovracorrente adeguati.
Quando richiesto, collegare la porta o cancello motorizzati ad un efcace impianto di messa a terra eseguito come indicato dalle vigenti norme di sicurezza. Durante gli interventi di installazione, manutenzione e riparazione, togliere l’alimentazione prima di
aprire il coperchio per accedere alle parti elettriche.
La manipolazione delle parti elettroniche deve essere
effettuata munendosi di bracciali conduttivi antistatici col­legati a terra.
Il costruttore della motorizzazione declina ogni responsabilità qualora vengano installati componenti incompatibili ai ni della
sicurezza e del buon funzionamento. Per l’eventuale riparazione o sostituzione dei prodotti dovranno essere utilizzati esclusivamente ricambi originali.
L’installatore deve fornire tutte le informazioni relative al funzi­onamento automatico, manuale e di emergenza della porta o cancello motorizzati, e consegnare all’utilizzatore dell’impianto
le istruzioni d’uso.
DIRETTIVA MACCHINE
Ai sensi della Direttiva Macchine (98/37/CE) l’installatore che
motorizza una porta o un cancello ha gli stessi obblighi del costruttore di una macchina e come tale deve:
- predisporre il fascicolo tecnico che dovrà contenere i docu­menti indicati nell’Allegato V della Direttiva Macchine;
(Il fascicolo tecnico deve essere conservato e tenuto a
disposizione delle autorità nazionali competenti per almeno
dieci anni a decorrere dalla data di costruzione della porta
motorizzata);
- redigere la dichiarazione CE di conformità secondo l’Allegato
II-A della Direttiva Macchine;
- apporre la marcatura CE sulla porta motorizzata ai sensi del punto 1.7.3 dell’Allegato I della Direttiva Macchine.
Per maggiori informazioni consultare le “Linee guida per la
realizzazione del fascicolo tecnico” disponibile su internet al seguente indirizzo: www.ditec.it
INDICAZIONI DI UTILIZZO
Classe di servizio: 3 (minimo 30 cicli al giorno per 10 anni
oppure 60 cicli al giorno per 5 anni) Utilizzo: FREQUENTE (per ingressi plurifamigliare o piccolo condominiale con uso carraio frequente)
- Le prestazioni di utilizzo si riferiscono al peso raccomandato (circa 2/3 del peso massimo con sentito). L’utilizzo con il peso
massimo consentito potrebbe ridurre le prestazioni sopra indicate.
- La classe di servizio, i tempi di utilizzo e il numero di cicli
consecutivi hanno valore indicativo. Sono rilevati statistica­mente in condizioni medie di utilizzo e non possono essere certi per ogni singolo caso. Si riferiscono al periodo nel
quale il prodotto funziona senza necessità di manutenzione
straordinaria.
- Ogni ingresso automatico presenta elementi variabili quali: attriti, bilanciature e condizioni ambientali che possono modicare in maniera sostanziale sia la durata che la qual­ità di funzionamento dell’ingresso automatico o di parte dei suoi componenti (fra i quali gli automatismi). E’ compito dell’installatore adottare coefcienti di sicurezza adeguati
ad ogni particolare installazione.
DICHIARAZIONE DEL FABBRICANTE
(Direttiva 98/37/CE, Allegato II, parte B)
Fabbricante: DITEC S.p.A.
Indirizzo: via Mons. Ban, 3 21042 Caronno P.lla (VA) - ITALY
Dichiara che l’automazione per basculanti a molle e sezionali
serie GLOBE
- è costruito per essere incorporato in una macchina o per
essere assemblato con altri macchinari per costituire una macchina considerata dalla Direttiva 98/37/CE;
- è conforme alle condizioni delle seguenti altre direttive CE:
Direttiva R&TTE 1999/5/CE;
Direttiva compatibilità elettromagnetica 2004/108/CE;
Direttiva bassa tensione 2006/95/CE; e inoltre dichiara che non è consentito mettere in servizio il
macchinario no a che la macchina in cui sarà incorporata o di cui diverrà componente sia stata identicata e ne sia stata dichiarata la conformità alle condizioni della Direttiva 98/37/CE
e alla legislazione nazionale che la traspone.
Caronno Pertusella, Fermo Bressanini 27-07-2000 (Presidente)
10
GLOBE - IP1839
I
1. DATI TECNICI
GLOBE7 GLOBE7J GLOBE10 GLOBE10J Alimentazione 230 V~ / 50-60 Hz 120 V~ / 50-60Hz 230 V~ / 50-60 Hz 120 V~ / 50-60Hz Assorbimento 0,7 A 1,4 A 1,2 A 2,4 A Fusibile F1 F1,6A F3,15A F1,6A F3,15A Spinta 500 N 500 N 900 N 900 N Corsa massima 2500 mm 2500 mm 2500 mm 2500 mm Portata massima 7 m² 7 m² 10 m² 10 m² Velocità di apertura
0,15 m/s (catena)
0,18 m/s (cinghia)
0,15 m/s (catena)
0,18 m/s (cinghia)
0,15 m/s (catena)
0,18 m/s (cinghia)
0,15 m/s (catena)
0,18 m/s (cinghia)
Velocità di chiusura
0,10 m/s (catena)
0,12 m/s (cinghia)
0,10 m/s (catena)
0,12 m/s (cinghia)
0,10 m/s (catena)
0,12 m/s (cinghia)
0,10 m/s (catena)
0,12 m/s (cinghia)
Classe di servizio 3 - FREQUENTE 3 - FREQUENTE 3 - FREQUENTE 3 - FREQUENTE
Intermittenza
S2 = 30 min
S3= 50%
S2 = 30 min
S3= 50%
S2 = 30 min
S3= 50%
S2 = 30 min
S3= 50%
Temperatura -20°C / +55°C -20°C / +55°C -20°C / +55°C -20°C / +55°C Grado di protezione IP10 IP10 IP10 IP10 Quadro elettronico 70R 70R 71R 71R
2. RIFERIMENTI ILLUSTRAZIONI
La garanzia di funzionamento e le prestazioni dichiarate si otten­gono solo con accessori e dispositivi di sicurezza DITEC.
2.1 Riferimentiinstallazionetipo(g.1)
[1] Radio [2] Gruppo comando
[3] Staffa ssaggio [4] Slitta
[5] Cordino di sblocco [6] Guida [7] Giunto guida [8] Rinvio [9] Fotocellule [10] Costa sensibile [11] Collegare l’alimentazione ad un interruttore onnipolare
con distanza d’apertura dei contatti di almeno 3 mm (non fornito) oppure mediante spina elettrica.
Il collegamento alla rete deve avvenire su canala indipen-
dente e separata dai collegamenti ai dispositivi di comando e sicurezza.
2.2 Accessori
BATK1 Kit batterie GLOBEC Adattatore per basculanti a contrappesi ASB1 Kit sblocco esterno a cordino con serratura ASB2 Dispositivo sblocco a cordino GLOBEL Set allungamento catena GLOBELV Set allungamento cinghia (solo guida acciaio) GLOBEFM Fermo di battuta chiude aggiuntivo GLOBESI Supporto intermedio GLOBEGF Guida in ferro GLOBEGA Guida in alluminio
3. INSTALLAZIONE
3.1 AssemblaggioGLOBEacatena(g.4)
- Stendere la catena.
- Inserire il giunto [1] no alla battuta della guida. Inserire la guida [2] no alla battuta. Inserire il giunto [3] no alla
battuta della guida [2].
- Sovrapporre la guida [4] al giunto [3], inserire correttamente il rinvio nella guida [4]: alzare la guida come indicato nel
particolare per consentire l’inserimento del rinvio.
- Spostare il giunto [3] verso il rinvio no alla battuta della guida [4].
N.B.: le guide hanno un senso di inserimento (vedi battute [x]
indicate in gura).
3.2 AssemblaggioGLOBEacinghia(g.5)
- (g. 5a) Assemblare la cinghia al rinvio e alla slitta.
- (g. 5b) Assemblare il fermo cinghia come indicato in gura.
- (g. 5c) Agganciare le due estremità della cinghia al perno
di sblocco tramite i giunti rispettando il senso del perno
indicato in gura.
- (g. 5d) Inserire l’anello di trasmissione (cinghia - rinvio ­slitta) nella guida.
- (g. 5e) Passare la cinghia intorno alla puleggia e bloccarla con il perno [Y]. Assemblare la guida come da g. 4, inca­strarla nel gruppo comando no alla battuta e bloccare la
vite [K].
- (g. 5f) Spingere il rinvio verso l’esterno della guida e ssare la staffa ssaggio a muro.
3.3 Tensionamentocatenaocinghia
- Il corretto tensionamento si ottiene lasciando 1÷2 mm tra il ferma molla [E] e la battuta [H] per permettere alla molla [E] di lavorare al meglio.
Attenzione: un tensionamento eccessivo pregiudica il corretto funzionamento dell’automatismo.
E H
1÷2
11
GLOBE - IP1839
I
3.4 Installazione GLOBE
- Stabilire e tracciare il punto di ssaggio della guida su parete e softto.
Attenzione: per basculanti a contrappesi usare GLOBEC (g. 7).
- Con il gruppo di comando a terra ssare a parete la guida
tramite la staffa supporto rinvio.
- Inserire le staffe ssaggio [3] e bloccarle con le viti in do­tazione. Sollevare il gruppo e piegare le staffe a misura
(eventualmente eliminare le parti in eccesso), quindi ssare a softto.
- (Fig. 9) Per aumentare la robustezza di ssaggio del GLOBE è possibile installare il supporto intermedio GLOBESI.
3.5 Fissaggiobraccioaportasezionale
Fissare la staffa aggancio telo [G] sul lato superiore, eventual­mente interponendo l’angolare di rinforzo [P] in dotazione.
- Sbloccare manualmente (vedi ISTRUZIONI D’USO) e avvicinare la slitta [4] al portone chiuso, ssare il braccio [M] alla slitta [4] formando un angolo di circa 45° con la verticale della porta sezionale, se necessario adattare la
lunghezza del braccio [M] con il braccio [N].
Attenzione: per aprire completamente porte sezionali particolar­mente alte è possibile spostare il punto di attacco [L] da 20 a 100 mm più interno di [G], eventualmente inserire uno spessore
[J] (non fornito, max 200 mm), aumentando così la corsa della
slitta sfruttando tutta la guida disponibile.
Rispettare comunque un angolo di circa 45° tra il braccio e la
verticale della porta sezionale.
E H
1÷2
3
M
G
P
M
G
P
M
N
G
L
J
4
max
200
20÷100
45°
M
G
L
4
45°
12
GLOBE - IP1839
I
M M+
-
24 V~
Luce di cortesia
Courtesy light
POWER
ALARM
SIG
SA
F1
Nero/Black
Blu/Blue
Motor
24V=
TRANSF
BATK1
COM
BIXMR2
Only 71R
PRG
ON
OFF
1 2 3 4 5 6
15 14 13 0 1 5 8 9
TC
R1
Lampada / Lamp
Lampeggiante / Flashing light
Passo-passo / Step by step
Sicurezza di inversione /
Reversal safety contact
Stop
Uscita / Output 24 V= / 0,3 A
A
limentazione
Power supply
ANT
JR4
SO
JR3
JR2
AUX
BAT
70R-71R
ENC
Only 71R
4. COLLEGAMENTI ELETTRICI
ATTENZIONE: Ponticellare tutti i contatti N.C. se non utilizzati. Utilizzare esclusivamente accessori e dispositivi di sicurezza DITEC.
3.6 Installazione fermi battuta
- Inserire il fermo battuta di apertura nella guida, come indicato in gura, e ssarlo nella posizione desiderata.
- Inserire il fermo battuta di chiusura nella guida, come indicato in gura, e ssarlo nella posizione desiderata.
3.7 Installazione sblocco manuale
Per agevolare le operazioni di sblocco e movimentazione della
porta sezionale, posizionare lo sblocco a cordina nelle vicinanze della maniglia, come indicato in g. 8.
13
GLOBE - IP1839
I
Uscita Valore Descrizione
1 +
0 -
24 V= / 0,3 A (nominale)
24 V= / 0,5 A (picco)
Alimentazione accessori. Uscita per alimentazione accessori esterni.
0
14
24 V= / 30 W max. Lampeggiante(LAMPH).Si attiva contemporaneamente alla manovra di apertura
e chiusura.
24 V= / 25 W Luce di cortesia. Si attiva ad ogni comando di apertura e di chiusura per la durata
di 3 minuti.
BAT Funzionamento a batteria. E’ previsto un kit opzionale di batterie (BATK1). Con
tensione di linea presente le batterie sono mantenute cariche. In assenza di linea il
quadro viene alimentato dalle batterie no al ripristino della linea o no a quando la
tensione delle batterie scende sotto la soglia di sicurezza. In questo ultimo caso il quadro elettronico si spegne.
Attenzione: per consentire la ricarica, le batterie devono essere sempre collegate al
quadro elettronico. Vericare periodicamente l’efcienza della batteria.
N.B.: la temperatura di funzionamento delle batterie ricaricabili è di circa +5°C/+40°C. Per garantire il corretto funzionamento del prodotto è opportuno installare le batterie all’interno di ambienti climatizzati.
0
15 24 V= / 1,2 A max Elettroserratura. Si attiva ad ogni comando di apertura dato da porta chiusa.
0
15
8,2 Ω / 5 W
12 V / 15 W Elettroserratura. Con elettroserratura da 12 V, collegare in serie la resistenza da
8,2 / 5 W. Si attiva ad ogni comando di apertura dato da porta chiusa.
1
13
24 V= / 3 W Lampadaporta aperta (uscitaanalogica). Accende una lampada che si spegne
solo a porta chiusa.
4.2 Uscite e accessori
71R
Comando Funzione Descrizione
1
5 N.O. PASSO PASSO Con DIP1=OFF la chiusura del contatto attiva la sequenza: apre-stop-chiude-
apre.
N.B.: se la chiusura automatica è abilitata, lo STOP non è permanente ma della durata impostata con TC.
APERTURA CON CHIUSURA AUTOMATICA
Con DIP1=ON e chiusura automatica abilitata, la chiusura del contatto attiva
una manovra di apertura.
APERTURA SENZA CHIUSURA AUTOMATICA
Con DIP1=ON e TC=MAX, la chiusura del contatto attiva una manovra di apertura.
Ad automazione ferma la chiusura del contatto effettua la manovra opposta a quella precedente all’arresto.
1
8 N.C. SICUREZZA
DI INVERSIONE
La chiusura del contatto provoca l’inversione del movimento (riapertura) durante
la fase di chiusura.
1
9 N.C. STOP L’apertura del contatto provoca l’arresto del movimento e la disabilitazione della
chiusura automatica.
Ripristinando il comando la porta rimane ferma no al ricevimento di un comando
1-5 o un di comando radio.
AUX
Il quadro elettronico è provvisto di una sede per schede ad innesto, tipo ricevitori radio, spire magnetiche, ecc.
Il funzionamento della scheda ad innesto è selezionato da DIP1.
Attenzione: l’inserimento e l’estrazione delle schede ad innesto devono essere effettuati in assenza di alimentazione.
4.1 Comandi
14
GLOBE - IP1839
I
Descrizione OFF ON DIP1 Funzionamento comando 1-5. Passo-Passo. Apertura. DIP2 Selezione senso di marcia. Apertura verso il motoriduttore. Chiusura verso il motoriduttore. DIP3 Disimpegno sulla battuta di
chiusura con JR2=ON.
2 mm 0,5 mm
N.B.: utilizzare questa selezione per evi­tare una chiusura incompleta nelle porte sezionali.
Disimpegno sulla battuta di
chiusura con JR2=OFF.
5 mm 5 mm
DIP4 Stato della porta all’accensione.
Indica come il quadro elettronico considera l’automazione al momen­to dell’accensione.
Aperto. Con DIP1=OFF il primo comando 1-5 effet­tua la chiusura. Con DIP1=ON il primo comando 1-5 effet­tua l’apertura.
Chiuso. Il primo comando 1-5 effettua l’apertura.
N.B.: la chiusura automatica non sarà il primo comando, anche se abilitata.
DIP5 Sblocco elettroserratura. Disabilitato. Abilitato.
Prima di eseguire una apertura da porta chiusa viene inserita una spinta in chiusura per facilitare lo sblocco dell’elettroserratura.
DIP6 Prelampeggiosso3s. Disabilitato in apertura.
Abilitato solo con chiusura automatica con TC>3 s.
Abilitato sia in apertura che in chiusura.
5.4 Segnalazioni
LED Acceso Lampeggiante POWER ALARM Presenza di alimentazione 24 V=. Anomalia encoder / automazione. SA Indica che almeno uno dei contatti N.C. di sicurezza
è aperto.
All’accensione il LED lampeggia indicando il conteggio
delle manovre effettuate: ogni lampeggio veloce = 1000 manovre ogni lampeggio lento = 10000 manovre
SIG Si accende durante la fase di ricezione radio o memo-
rizzazione trasmettitori.
Indica la mancanza del modulo di memoria.
71R
Descrizione OFF ON
SO Funzionamento sicurezza di
inversione.
Ad automazione ferma, se il contatto 1-8 è aperto, è possibile attivare la manovra di
apertura. Negli ultimi 30 mm prima della battuta di
chiusura provoca lo STOP.
Ad automazione ferma, se il contatto 1-8 è aperto, viene impedita qualsiasi manovra.
JR2 Tipo di porta. Basculante a contrappesi. Sezionale e basculante a molle. JR3 Limite massimo forze di ma-
novra.
Forza di chiusura normale. Forza di chiusura ridotta.
JR4 Ricevitore radio incorporato. Disabilitato. Abilitato.
5.2 Dip-Switch
5.3 Jumper
Uscita Descrizione
TC Tempo chiusura automatica. Da 0 a 120 s, con TC<MAX.
Con TC=MAX la chiusura automatica è disabilitata.
Il conteggio inizia da automazione ferma per il tempo impostato da TC. Dopo l’intervento di una sicurezza (1-8), il conteggio inizia a porta aperta e dura per tutto il tempo im­postato con TC.
Con TC=MAX o contatto 1-9 aperto la chiusura automatica è disabilitata. Se disabilitata da 1-9, la chiusura automatica si riabilita, una volta richiuso il contatto 1-9, solo dopo un
comando 1-5 o un comando radio.
R1
Regolazionespintasugliostacoli. ll quadro elettronico è dotato di un dispositivo di sicurezza che in
presenza di un ostacolo durante la manovra di apertura arresta il movimento, mentre durante la manovra
di chiusura arresta o inverte il movimento.
Con R1=MIN si ha la massima sensibilità agli ostacoli (spinta minima). Con R1=MAX la funzione di rilevamento è disabilitata (spinta massima).
5. REGOLAZIONI
5.1 Trimmer
MIN=0 s
MAX=disabled
120 s
MIN
MAX=disabled
15
GLOBE - IP1839
I
6. RADIO
Il quadro elettronico è dotato di un ricevitore radio con frequenza 433,92 MHz. L’antenna è costituita da un lo rigido di lunghezza
173 mm. E’ possibile aumentare la portata della radio collegando l’antenna esterna presente nei lampeggianti oppure installando l’antenna
accordata (BIXAL).
N.B.: per collegare l’antenna esterna al quadro elettronico usare il cavo coassiale RG58 (max 10 m).
Nella memoria BIXMR2 possono essere memorizzati no a 200 trasmettitori. Per effettuare le operazioni di memorizzazione, clonazione e cancellazione dei trasmettitori, consultare le istruzioni d’uso dei radiocomandi serie L.
Nel quadro elettronico possono essere memorizzati da uno a quattro tasti CH dello stesso trasmettitore.
Se viene memorizzato un solo tasto CH (qualsiasi) del trasmettitore, viene eseguito il comando 1-5 (passo-passo / apre). Se vengono memorizzati da due a quattro tasti CH dello stesso trasmettitore, le funzioni abbinate ai tasti CH sono le seguenti:
- CH1 = comando 1-5 passo-passo / apre;
- CH2 = comando di apertura parziale, provoca l’apertura dell’automazione per 1 metro;
- CH3 = comando accensione / spegnimento luce di cortesia;
- CH4 = comando di arresto, equivalente al comando 1-9 impulsivo. In caso di sostituzione del quadro elettronico, la memoria BIXMR2 in uso può essere inserita nel nuovo quadro elettronico.
Attenzione: l’inserimento e l’estrazione della memoria BIXMR2 deve essere effettuata in assenza di alimentazione.
7. AVVIAMENTO
ATTENZIONE: Le manovre relative al punto 7.3 avvengono senza sicurezze. E’ possibile regolare i trimmer solo a porta ferma.
l quadri elettronici 70R-71R non necessitano dei necorsa in quanto sono provvisti di encoder.
Dopo ogni accensione, il quadro elettronico riceve un RESET e la prima manovra viene eseguita a velocità ridotta (acquisizione
della posizione dell’automazione).
L’automazione rallenta automaticamente in prossimità dei fermi battuta.
7.1 Ponticellare le sicurezze 1-8, 1-9.
7.2 Impostare i trimmer TC ed R1 al massimo.
7.3 Dare alimentazione. Fare acquisire le battute di chiusura e apertura con successivi comandi passo-passo.
7.4 Togliere i ponticelli e collegare le eventuali sicurezze (1-8) e lo stop (1-9) e vericarne il corretto funzionamento.
7.5 Se desiderato, regolare la chiusura automatica con il trimmer TC.
7.6 Impostare con R1 la spinta sugli ostacoli.
Vericare che la forza di manovra e la forza d’urto tra l’anta e l’ostacolo sia inferiore ai valori indicati dalle norme EN12453
e EN12445.
7.7 Collegare gli eventuali accessori e vericarne il funzionamento.
8. PIANODIMANUTENZIONE(ogni6mesi)
Togliere l’alimentazione 230 V~ e scollegare le batterie:
- Pulire e lubricare le parti in movimento (soprattutto i bordi interni della guida dove scorrono i carrelli).
- Controllare la stabilità dell’automatismo e vericare il serraggio di tutte le viti.
- Vericare l’efcienza della batteria.
Ridare l’alimentazione 230 V~ e ricollegare le batterie:
- Controllare il corretto funzionamento del sistema di blocco/sblocco (se installato).
- Controllare la stabilità della porta e che il movimento sia regolare e senza attriti.
- Controllare il corretto funzionamento di tutte le funzioni di comando e sicurezza.
N.B.: se viene modicata la posizione dei fermi battuta della porta o in generale dopo un intervento di manutenzione, togliere e ridare alimentazione (batterie incluse se presenti) per rieseguire l’acquisizione delle battute di chiusura e apertura.
ATTENZIONE: Per le parti di ricambio fare riferimento al listino ricambi.
16
GLOBE - IP1839
I
Problema Possibile causa Intervento
L’automazione non apre e non
chiude.
Manca alimentazione.
(led POWER ALARM spento).
Vericare che il quadro elettrico sia correttamente
alimentato.
Accessori in corto circuito.
(led POWER ALARM lampeggiante).
Scollegare tutti gli accessori dai morsetti 0-1 (deve essere presente tensione 24 V=) e ricolle­garli uno alla volta.
Fusibile di linea bruciato.
(led POWER ALARM spento).
Sostituire il fusibile F1.
Il contatto di stop è aperto. Vericare il morsetto 9 del quadro elettronico.
L’automazione apre ma non
chiude.
I contatti di sicurezza sono aperti.
(led SA acceso).
Vericare il morsetto 8 del quadro elettronico.
Le fotocellule sono attivate. (led SA acceso).
Vericare la pulizia e il corretto funzionamento
delle fotocellule.
La chiusura automatica non funziona. Vericare le impostazioni del trimmer TC.
L’automazione non apre. La porta è chiusa e le fotocellule sono attivate.
(led SA acceso).
Vericare la pulizia e il corretto funzionamento
delle fotocellule.
Vedi jumper SO.
Il comando radio non funziona. Vericare la corretta memorizzazione dei trasmet-
titori sulla radio incorporata. Nel caso di guasto della ricevente radio incorpo-
rata al quadro elettronico é possibile prelevare
i codici dei radiocomandi estraendo il modulo di
memoria. Dispositivi di comando guasti o collegamenti interrotti.
Vericare l’apertura mediante comando 1-5 su
morsettiera quadro elettronico.
Le sicurezze esterne non inter­vengono.
Collegamenti errati tra fotocellule e quadro elettronico.
Collegare i contatti di sicurezza N.C. in serie tra loro
ed eliminare gli eventuali ponticelli sulla morsettiera
del quadro elettronico.
L’automazione apre/chiude per
un breve tratto e poi si ferma.
Encoder non collegato, falsi contatti encoder,
encoder guasto.
(led POWER ALARM lampeggiante).
Vericare corretto collegamento encoder, pulire i
contatti inserendo e disinserendo il plug encoder
sui contatti, sostituire encoder.
Fili motore invertiti.
(led POWER ALARM lampeggiante).
Vericare li motore.
Sono presenti attriti. Vericare manualmente che l’automazione si
muova liberamente, vericare la regolazione di
R1.
Il radiocomando ha poca porta­ta e non funziona con automa­zione in movimento.
La trasmissione radio è ostacolata da struttu­re metalliche e muri in cemento armato.
Installare l’antenna all’esterno. Sostituire le batte-
rie dei trasmettitori.
9. RICERCA GUASTI
ISTRUZIONI D’USO AUTOMAZIONE PER BASCULANTI A MOLLE E SEZIONALI GLOBE
ISTRUZIONI DI SBLOCCO
Eseguire le operazioni di blocco e sblocco a motore fermo. Non entrare nel raggio d’azione della porta. Se sbloccata la porta può avere dei movimenti autonomi.
N.B.: per disalimentare la porta devono essere scollegate l’ali-
mentazione e le batterie (se presenti).
In caso di emergenza, per aprire manualmente la basculante,
eseguire le seguenti operazioni:
- Sblocco a cordina interno (g.1):
tirare il cordino verso il basso no a far scattare la leva di
sblocco e, mantenendolo tirato, aprire il portone manualmente.
- Sblocco a cordina esterno ASB2 (g.2): ruotare la maniglia di sblocco di 90° in senso orario o antio-
rario e aprire il portone manualmente.
- Sblocco a cordina esterno con chiave ASB1 (g. 3):
ruotare di 90° la chiave in senso antiorario, estrarre il blocchetto
serratura e tirare il cavo no a far scattare la leva di sblocco
e muovere leggermente il portone; inserire il blocchetto nella
serratura e ruotare di 90° in senso orario, togliere la chiave e
aprire manualmente il portone.
Per ripristinare il funzionamento a motore, muovere manualmente il portone: il meccanismo di sblocco si aggancerà automaticamente.
AVVERTENZE GENERALI PER LA SICUREZZA
Le presenti avvertenze sono parte integrante ed essenziale del prodotto e devono essere consegnate all’utilizzatore. Leggerle
attentamente in quanto forniscono importanti indicazioni riguardanti
la sicurezza di installazione, uso e manutenzione. È necessario
conservare queste istruzioni e trasmetterle ad eventuali subentranti
nell’uso dell’impianto. Questo prodotto dovrà essere destinato solo all’uso per il quale è stato espressamente concepito. Ogni altro uso è
da considerarsi improprio e quindi pericoloso. Il costruttore non può essere considerato responsabile per eventuali danni causati da usi
impropri, erronei ed irragionevoli. Evitare di operare in prossimità delle
cerniere o organi meccanici in movimento. Non entrare nel raggio di azione della porta o cancello motorizzati mentre è in movimento. Non
opporsi al moto della porta o cancello motorizzati poiché può causare
situazioni di pericolo. Non permettere ai bambini di giocare o sostare nel raggio di azione della porta o cancello motorizzati. Tenere fuori dalla portata dei bambini i radiocomandi e/o qualsiasi altro dispositivo
di comando, per evitare che la porta o cancello motorizzati possa
essere azionata involontariamente. In caso di guasto o di cattivo
funzionamento del prodotto, disinserire l’interruttore di alimentazione,
astenendosi da qualsiasi tentativo di riparazione o di intervento diretto e rivolgersi solo a personale professionalmente competente. Il mancato rispetto di quanto sopra può creare situazioni di pericolo. Qualsiasi
intervento di pulizia, manutenzione o riparazione, deve essere effettuato da personale professionalmente competente. Per garantire l’efcienza
dell’impianto ed il suo corretto funzionamento è indispensabile atte­nersi alle indicazioni del costruttore facendo effettuare da personale professionalmente competente la manutenzione periodica della porta o cancello motorizzati. In particolare si raccomanda la verica perio­dica del corretto funzionamento di tutti i dispositivi di sicurezza. Gli
interventi di installazione, manutenzione e riparazione devono essere
documentati e tenuti a disposizione dell’utilizzatore.
DITEC S.p.A.
Via Mons. Ban, 3 21042 Caronno Pertusella (VA) - ITALY Tel. +39 02 963911 - Fax +39 02 9650314
www.ditec.it - ditec@ditecva.com
Installatore:
DA STACCARE E CONSEGNARE ALL’UTILIZZATORE
Fig. 2
Fig. 3
Fig. 1
ON
OFF
GB
18
GLOBE - IP1839
GENERAL SAFETY PRECAUTIONS
This installation manual is intended for professionally competent personnel only.
Installation, electrical connections and adjustments must be
performed in accordance with Good Working Methods and in compliance with applicable regulations. Before installing the
product, carefully read the instructions. Bad installation could
be hazardous.
The packaging materials (plastic, polystyrene, etc.) should not be discarded in the environment or left within reach of children,
as these are a potential source of hazard. Before installing the
product, make sure it is in perfect condition.
Do not install the product in an explosive environment and atmo-
sphere: gas or inammable fumes are a serious hazard risk. Before installing the motors, make all structural changes relating
t o safety clearances and protection or segregation of all areas
where there is risk of being crushed, cut or dragged, and danger
areas in general. Make sure the existing structure is up to standard in terms of strength and stability. The motor manufacturer is not responsible for failure to use Good Working Methods in building the frames to be motorised or for any deformation occurring during use.
The safety devices (photocells, safety edges, emergency stops, etc.) must be installed taking into account: applicable laws and directives, Good Working Methods, installation premises, system
operating logic and the forces developed by the motorised door or gate. The safety devices must protect any areas where the risk exists
of being crushed, cut or gragged, or where there are any other
risks generated by the motorised door or gate. Apply hazard area notices required by applicable regulations.
Each installation must clearly show the identication details of
the motorised door or gate.
Before making power connections, make sure the plate
details correspond to those of the power mains. Fit an omnipolar disconnection switch with a contact opening gap of at least 3 mm. Make sure an adequate residual current
circuit breaker and overcurrent cutout are tted upstream of the electrical system. When necessary, connect the motorised
door or gate to a reliable earth system made in accordance with
applicable safety regulations. During installation, maintenance and repair, interrupt the power supply before opening the lid to
access the electrical parts.
To handle electronic parts, wear earthed antistatic con-
ductive bracelets. The motor manufacturer declines all responsibility in the event
of component parts being tted that are not compatible with the
safe an correct operation. For repairs or replacements of products only original spare parts must be used.
The installer shall provide all information relating to automatic, manual and emergency operation of the motorised door or gate,
and provide the user with operating instructions.
MACHINERY DIRECTIVE
Pursuant to Machine Directive (98/37/EC) the installer who mo­torises a door or gate has the same obligations as a machine manufacturer and shall:
- prepare technical documentation containing the documents indicated on Schedule V of the Machine Directive;
(The technical documentation shall be kept and placed at
the disposal of competent national authorities for at least ten years starting on the date of manufacture of the motorised
door);
- draw up the EC declaration of conformity according to Sche­dule II-A of the Machine Directive;
- afx the CE mark on the motorised door pursuant to para.
1.7.3 of Schedule I of the Machine Directive.
For more details, refer to the “Guidelines for producing technical
documentation” available on Internet at the following address: www.ditec.it
OPERATING INSTRUCTIONS
Service class: 3 (minimum 30 cycles a day for 10 years or 60
cycles a day for 5 years) Use: FREQUENT (for multi-family entrances or small condomi­niums with frequent car or pedestrian transit)
- The operating performance specications refer to the re­commended weight (about 2/3 of maximum allowed weight).
Use with maximum allowed weight could reduce the above
performance specications.
- The service class, operating times and number of conse-
cutive cycles are merely approximate. These have been statistically determined in average conditions of use and are not certain for each single case. They refer to the pe­riod when the product operates without the need for special maintenance.
- Each automatic entrance features variable factors such as:
friction, balancing and environmental conditions that can
substantially change both the duration and operating quality
of the automatic entrance or part of its components (including automatic system). It is up to the installer to adopt adequate safety coefcients for each single installation.
MANUFACTURER’S DECLARATION
(Directive 98/37/EC, Schedule II, part B)
Manufacturer: DITEC S.p.A.
Address: via Mons. Ban, 3 21042 Caronno P.lla (VA) - ITALY
Declares that the automatic system for spring balanced up and
over doors and sectional overhead doors of the GLOBE series:
- is manufactured to be incorporated into a machine or to be
assembled with other machines to make a machine considered by Directive 98/37/EC;
- is in conformity with the conditions of the following other EC
directives:
R&TTE Directive 1999/5/EC, Electromagnetic compatibility directive 2004/108/EC; Low-voltage directive 2006/95/EC; and further certies that the machine shall not be commissioned
until the machine into which it is to be incorporated or of which
it is to become a component part has been identied and has
been declared in conformity with the conditions of the Directive 98/37/EC and the transposing national legislation.
Caronno Pertusella, Fermo Bressanini 27-07-2000 (President)
18
GLOBE - IP1839
GB
19
GLOBE - IP1839
1. TECHNICAL DETAILS
GLOBE7 GLOBE7J GLOBE10
GLOBE10J
Power supply
230 V~ / 50-60 Hz 120 V~ / 50-60Hz 230 V~ / 50-60 Hz
120 V~ / 50-60Hz
Absorption
0,7 A 1,4 A 1,2 A
2,4 A
Fuse F1
F1,6A F3,15A F1,6A
F3,15A
Thrust 500 N 500 N 900 N
900 N
Max stroke 2500 mm 2500 mm 2500 mm
2500 mm
Max load 7 m² 7 m² 10 m²
10 m²
Openingspeed 0,15 m/s (chain)
0,18 m/s (belt)
0,15 m/s (chain)
0,18 m/s (belt)
0,15 m/s (chain)
0,18 m/s (belt)
0,15 m/s (chain)
0,18 m/s (belt)
Closingspeed 0,10 m/s (chain)
0,12 m/s (belt)
0,10 m/s (chain)
0,12 m/s (belt)
0,10 m/s (chain)
0,12 m/s (belt)
0,10 m/s (chain)
0,12 m/s (belt)
Service class 3 - FREQUENT 3 - FREQUENT 3 - FREQUENT
3 - FREQUENT
Intermittence S2 = 30 min
S3= 50%
S2 = 30 min
S3= 50%
S2 = 30 min
S3= 50%
S2 = 30 min
S3= 50%
Temperature -20° C / +55° C -20° C / +55° C -20° C / +55° C
-20°C / +55°C
Degreeofprotection IP10 IP10 IP10
IP10
Control panel 70R 70R 71R
71R
2. REFERENCE TO ILLUSTRATIONS
The given operating and performance features can only be guaranteed with the use of DITEC accessories and safety devices.
2.1 Standard installation references(fig.1)
[1] Radio [2] Drive unit [3] Retention bracket
[4] Slide
[5] Release cord [6] Guide [7] Guide coupling [8] Transmission [9] Photocells [10] Sensitive edge [11] Connect the power supply to an omnipolar switch with
contact opening distance of at least 3 mm (not supplied)
or by means of power plug.
Connection to supply mains must be carried out in an
independent raceway separate from control connections and safety device connections.
2.2 Accessories
BATK1 Battery kit GLOBEC Adapter for up and over doors with counterweights ASB1 External release kit with cord and lock ASB2 Cord release device GLOBEL Extension set for chain GLOBELV Extension set for belt (for steel guide only) GLOBEFM Additional close stop GLOBESI Intermediate support GLOBEGF Iron track GLOBEGA Aluminium track
3. INSTALLATION
3.1 ChaintypeGLOBEassembly(g.4)
- Extend the chain.
- Fit the coupling [1] as far as the guide stop. Fit the guide [2] as far as the stop. Fit the coupling [3] as far as the guide stop [2].
- Superimpose the guide [4] on the coupling [3], correctly t the transmission in the guide [4]: lift the guide as shown in the detail to permit tting the transmission.
- Move the coupling [3] towards the transmission as far as
the guide stop [4].
Note: the guides must be tted in a specic direction (see stops [x] shown in gure).
3.2 BelttypeGLOBEassembly(g.5)
- (g. 5a) Fit the belt to the transmission and slide.
- (g. 5b) Fit the belt stop as shown in the illustration.
- (g. 5c) Fasten the two ends of the belt to the release pin
by means of the couplings keeping to the pin direction shown in the illustration.
- (g. 5d) Fit the drive pin (belt - transmission - slide) in the
guide.
- (g. 5e) Pass the belt around the pulley and secure by means of the pin [Y]. Fit the guide as shown in g. 3, lock
in the drive unit as far as the stop and tighten screw [K].
- (g. 5f) Push the transmission towards the outside of the
guide and fasten the retention bracket to the wall.
3.3 Chainorbelttensioning(g.6)
- Correct tensioning is achieved by leaving 1÷2 mm between the spring retainer [E] and stop [H] to enable the spring [E] to work in the best possible way.
Attention: over-tightening could affect proper operation of the automatic system.
E H
1÷2
Loading...
+ 44 hidden pages