iii) Comandi per ciascun campionamento ...................................42
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VirtualDJ DJC MP3 e2
1) INTRODUZIONE
VirtualDJ DJC MP3 e2 è una versione VirtualDJ, sviluppata da Atomix
Productions, dedicata specificatamente a Hercules DJ Control MP3 e2. Atomix
Productions e i relativi fornitori detengono tutti i diritti sulla proprietà intellettuale
del software.
Benvenuti in VirtualDJ DJC MP3 e2
Questo potente software per mix DJ, adattato alla tua Hercules DJ Control MP3
e2, offre un accesso immediato a tutte le funzioni più importanti per i DJ, oltre
ad una profonda integrazione tra software e hardware in ambiente Windows
XP®, Windows Vista®, Windows 7™ e Mac OS®.
Per questa versione dedicata di VirtualDJ è necessario che Hercules DJ Control
MP3 e2 sia installata e collegata alla porta USB del computer (o ad un hub
connesso alla porta USB del computer); pertanto, prima di utilizzare VirtualDJ
DJC MP3 e2, dovrai installare e collegare Hercules DJ Control MP3 e2 alla
porta USB del tuo computer (o ad un hub USB collegato al computer).
In Windows XP, Vista e 7: se nella tua Barra delle Applicazioni dovesse
comparire l’icona Hercules DJ Control MP3 e2 cross senza alcuna crocetta
rossa, ciò significa che il controller risulta collegato e rilevato,
Se l’icona DJ Control MP3 e2 della tua Barra delle Applicazioni dovesse
apparire con una crocetta rossa, significa che il tuo controller non risulta
connesso ad alcuna porta USB del tuo PC; pertanto, finché la crocetta rossa
non scomparirà, ti sarà impossibile utilizzare VirtualDJ DJC MP3 e2.
2) REQUISITI DI SISTEMA
a) PC
PC fisso/portatile con processore Intel Pentium III/Athlon a 1GHz o
superiore
512MB di RAM
Sistema operativo: Microsoft Windows XP®, Vista® o 7™
Porta USB 2.0 o USB 1.1 alimentata (o hub USB)
Hercules DJ Control MP3 e2
Cuffie o altoparlanti stereo amplificati
Lettore CD-ROM o DVD-ROM
Risoluzione video 1024x768 a 16-bit
Microfono, connessione a internet connection + 100MB di spazio libero su
hard disk
b) Mac
Mac fisso/portatile con processore G4/G5 a 1,5GHz o Intel® Core™ Duo a
1,66GHz o superiore
1GB di RAM
DEUTSCH
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ITALIANO
ESPAÑOL
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VirtualDJ DJC MP3 e2
Sistema operativo: Mac OS® 10.4 (Tiger) o Mac OS® 10.5 (Leopard)
Porta USB (o hub USB) alimentata tramite bus (ricorda che la porta USB
della tastiera di un Mac non è alimentata)
Hercules DJ Control MP3 e2
Cuffie o altoparlanti stereo amplificati
Lettore CD-ROM o DVD-ROM
Risoluzione video 1024x768 a 16-bit
Microfono, connessione a internet connection + 100MB di spazio libero su
hard disk
3) INTRODUZIONE A VIRTUALDJ DJC MP3 E2
L’interfaccia di VirtualDJ DJC MP3 e2 può essere idealmente divisa in 5
aree:
• Area browser: area cartelle + area file
• Banco A
• Mixer
• Banco B
• Spettro
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VirtualDJ DJC MP3 e2
a) Area browser: area cartelle + area file
Tramite quest’area, potrai navigare all’interno del tuo computer o risorsa
di rete per selezionare i file audio da caricare su un banco per poi
mixarli. L’area browser è composta da 2 sottosezioni:
•a sinistra, il browser delle cartelle: usa quest’area per selezionare
una cartella del tuo computer, un Cd audio, un’unità di rete, una cartella
di iTunes o un cartella Virtual (una playlist di VirtualDJ),
• a destra, il browser dei file: usa quest’area per selezionare la
traccia musicale che desideri caricare su ciascun banco del lettore.
b) Banco A
Quest’area corrisponde al banco virtuale a sinistra. Puoi:
• caricare file musicali su questo banco,
• spostarti all’interno di una traccia,
• riprodurre il file musicale caricato su questo banco,
• associare un segnalibro ad una particolare punto (chiamato Cue
point),
• cambiare la tonalità (ovvero la velocità di riproduzione),
• visualizzare i BPM, la variazione di tonalità, il tempo trascorso e
quello rimanente.
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DEUTSCH
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ESPAÑOL
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VirtualDJ DJC MP3 e2
01 Etichetta brano: Nome artista in alto – Titolo della canzone nella
seconda riga
02 Slider tonalità: giù = accelera / su = rallenta
03 Disco in vinile: scratcha con il tuo mouse sul disco in vinile
virtuale / trascina il brano con il tuo mouse sul disco virtuale
04 Impostazione slider tonalità: meno = più lento / quadrato =
tonalità predefinita / più = più veloce
05 Segnatempo: tempo trascorso in alto / tempo rimanente in
basso
06 Anteprima file (indicatori rossi sopra e sotto = cue point)
07 Contatore BPM (129,2 = 129,2 Beat Al Minuto)
08 Contatore variazione di tonalità (doppio clic su di esso per
cambiare la scala della tonalità)
09 Pulsante Cue = imposta la posizione del cue point
10 Stop = interrompe la musica e va al cue point
11 Play / Pausa
12 Beatmatch = sincronizza il banco in questione con l’altro banco
13 Loop = entra in modalità loop
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VirtualDJ DJC MP3 e2
c) Mixer
L’area del mixer virtuale , situata al centro, ti permette di impostare:
• volumi di entrambi i banchi,
• il cross fader,
• il guadagno per ciascun banco,
• quale dei due banchi desideri ascoltare in anteprima.
Include anche altri 4 pulsanti: Remix, Cues, EQ e Video, ciascuno dei
quali attiva un menu dedicato.
DEUTSCH
01 Anteprima banco A: quando clicchi sul pulsante 1 del software, questo
diventa verde, indicandoti che stai ascoltando l’anteprima del banco A (= Banco
1). L’onda sonora del banco A apparirà verde nel relativo display, mentre l’onda
del banco B diventerà rossa
02 Guadagno per il banco A: manopola per l’impostazione del guadagno
per il banco A e display con visualizzazione del guadagno in dB (decibel)
03 Fader per il volume del banco A: su = maggiore / giù = minore
04 Monitoraggio volume banco A
05 Sincronizza banco A: imposta per il banco A gli stessi BPM del brano
del banco B
06 Sincronizza banco B: imposta per il banco B gli stessi BPM del brano
del banco A
07 Monitoraggio volume banco B
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VirtualDJ DJC MP3 e2
08 Anteprima Banco B: quando clicchi sul pulsante 2 del software, questo
diventa verde, indicandoti che stai ascoltando l’anteprima del banco B (= Banco
2). L’onda sonora del banco B apparirà verde nel relativo display, mentre l’onda
del banco A diventerà rossa
09 Guadagno per il banco B: manopola per l’impostazione del guadagno
per il banco A e display con visualizzazione del guadagno in dB (decibel)
10 Fader per il volume del banco A: su = maggiore / giù = minore
11 Remix: attiva il menu remix (Loop / Fx / campionamenti)
12 Cue: attiva il menu Cue point (massimo 5 cue point per traccia)
13 EQ: equalizzazione su 3 canali
14 Video: mix video (in una piccola finestra)
15 Cross-fader
d) Banco B
Quest’area corrisponde al banco virtuale a destra. Puoi:
• caricare file musicali su questo banco,
• spostarti all’interno di una traccia,
• riprodurre il file musicale caricato su questo banco,
• associare un segnalibro ad una particolare punto (chiamato Cue
point),
• cambiare la tonalità (ovvero la velocità di riproduzione),
• visualizzare i BPM, la variazione di tonalità, il tempo trascorso e
quello rimanente.
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VirtualDJ DJC MP3 e2
e) Spettro d’onda
Questa area visualizza 2 onde sonore (una in verde e l’altra in rosso)
per le 2 tracce audio caricate sui banchi A e B: la traccia musicale che
ascolti in cuffia è rappresentata in verde, mentre la traccia dell’altro
banco è rossa.
01 Onde sonore delle 2 tracce audio (onda sonora verde = traccia
del banco in ascolto in anteprima / onda sonora arancione = traccia )
02 Segna beat: i rettangoli verdi mostrano beat della traccia in
anteprima (onda verde), mentre i rettangoli rossi mostrano i beat
dell’altra traccia
03 Cue point: posizione scelta all’interno della traccia
4) PRIMO UTILIZZO DI VIRTUALDJ DJC MP3 E2
a) Numero di serie
La prima volta che avvierai VirtualDJ DJC MP3 e2, ti verrà chiesto di inserire un
numero di serie.
Questo numero di serie è riportato sulla custodia cartacea del tuo CD di
installazione. Questo numero di serie è collegato a te: non puoi cambiarlo e non
dovrai condividerlo con nessun altro utente di VirtualDJ DJC MP3 e2; in caso
contrario, non potrai registrarti sul sito web di VirtualDJ, non potendo così
usufruire dei servizi di miglioramento, aggiornamento e plug-in dedicati a
VirtualDJ. Conserva il Cd di installazione e la relativa custodia in un posto
sicuro: qualora dovessi reinstallare il tuo sistema operativo o cambiare
computer, avrai bisogno sia del CD di installazione che del numero di serie. Il
formato del numero di serie è xxxx-xxxx-xxxxx/e2.
DEUTSCH
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VirtualDJ DJC MP3 e2
b) Area Browser
Quando VirtualDJ DJC MP3 e2 viene avviato per la prima volta, l’area browser
non visualizza alcun file musicale.
i) Area Cartelle
Sulla sinistra dell’area browser, puoi vedere l’elenco delle cartelle e dei dischi
rigidi presenti nel tuo computer: la cartella attiva è evidenziata da uno sfondo
blu.
Potrai verificare istantaneamente che l’area Cartelle sia l’area effettivamente
attiva: il pulsante Cartelle al centro di DJ Control MP3e2 si accenderà.
Puoi accedere all’area Cartelle premendo il pulsante con il simbolo di una
cartella
Per navigare all’interno dell’area Cartelle e accedere alle cartelle desiderate,
puoi:
- premi i pulsanti di DJ Control MP3 e2 con le frecce Su e Giù per cambiare
la cartella attiva,
- espandi il livello attivo premendo il pulsante Cartelle.
.
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VirtualDJ DJC MP3 e2
DEUTSCH
01 Cartella attiva (virtuale o reale), evidenziata
02 Altre cartelle, non evidenziate
03 Slider grafico per muoversi all’interno dell’elenco
04 Blocca/sblocca, per bloccare l’area File (se il lucchetto è aperto, l’area
Cartelle può essere espansa, nascondendo l’area File).
05 Pulsante Aggiungi Cartella Virtuale:
Puoi creare una Cartella Virtuale (ossia una playlist) premendo il pulsante con il
simbolo di un “+” davanti ad una cartella rossa
dell’area Cartelle.
, nella parte superiore destra
ii) Area File
Dopo aver raggiunto la cartella contenente i tuoi file musicali:
- puoi abbandonare l’area Cartelle e passare all’area File premendo il
pulsante File di DJ Control MP3 e2,
- puoi navigare all’interno del browser dei file premendo il pulsanti con le
frecce giù e su (per spostarti al brano precedente o successivo),
- per scorrere l’elenco più velocemente, tieni premuto il pulsante Su o Giù e
gira la manopola rotante del banco di DJ Control MP3 e2 che desideri
monitorare in anteprima: in questo modo, ti muoverai più rapidamente all’interno
dell’elenco.
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VirtualDJ DJC MP3 e2
Una volta raggiunta la traccia che desideri caricare nel tuo banco virtuale, premi
il pulsante Load A di Hercules DJ Control MP3 e2 per caricare il file nel banco
di sinistra, oppure premi il pulsante Load B di Hercules DJ Control MP3 e2 per
caricare il file nel banco di destra.
c) Velocità in BPM (Beats Per Minute) dei tuoi file
musicali
La frequenza dei BPM corrisponde al numero di beat al minuto presenti nella
musica, il che si riflette nella velocità della musica stessa:
- un valore di BPM inferiore a 85 corrisponde ad un brano lento,
- un valore di BPM maggiore di 130 rappresenta un brano veloce.
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VirtualDJ DJC MP3 e2
i) Analizza i BPM dei tuoi file musicali
La prima volta che apparirà l’elenco dei tuoi file musicali in un software per DJ,
le frequenze dei Beat Al Minuto non verranno calcolate: ti consigliamo
vivamente di analizzare in anticipo tutti i file musicali che desideri mixare, in
modo tale da poterne visualizzare i BPM (Beat Al Minuto) nell’area del browser
e caricare così le sole tracce musicali caratterizzate dai BPM desiderati.
Per analizzare i file musicali directory presenti in una cartella:
- nell’elenco, seleziona il/i file musicali desiderati e clicca con il tasto destro del
tuo mouse (per i Mac senza tasto destro del mouse, usa il tasto Ctrl + clic
abbinato al clic del mouse): un menu pop-up ti permetterà di selezionare la
funzione Scan for BPMs, che analizza i file musicali.
DEUTSCH
ii) Avvia in anticipo l’analisi dei BPM, non durante una festa!
L’analisi dei BPM richiede un certo tempo (1 ora per 120 file musicali), perciò
avviare l’analisi dei BPM di tutta la tua libreria musicale poco prima di una festa,
non è certo una bella idea. Dovrai quindi effettuare l’analisi in anticipo: è facile,
visto che potrai analizzare tutto il tuo hard disk senza dover restare seduto
davanti al tuo computer mentre VirtualDJ DJC MP3 e2 analizza i file musicali.
Ricorda che l’analisi dei BPM richiede un quota non indifferente della potenza di
Manuale d’uso – 13/45
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VirtualDJ DJC MP3 e2
calcolo, pertanto non è raccomandabile mixare mentre VirtualDJ DJC MP3 e2
sta analizzando tutta la tua libreria: il tuo computer potrebbe non rispondere
così prontamente come dovrebbe.
In genere, l’analisi è accurata, può capitare che il calcolo dei BPM non sia
corretto: talvolta i BPM calcolati corrispondono al doppio o alla metà dei BPM
effettivi (l’analizzatore dei BPM potrebbe contare un solo beat ogni 2, oppure
identificare un suono all’interno di un beat come l’inizio di un altro beat). Se il
tuo file non risultasse correttamente analizzato, puoi correggerne le informazioni
inserendo manualmente il valore dei BPM.
Se un file musicale non risultasse analizzato, il suo caricamento in un banco ne
attiva l’analisi: potrai leggere il valore dei BPM BPM del display di VirtualDJ
posto in basso a sinistra rispetto allo slider della tonalità.
iii) Visualizzazione del valore dei BPM
Il valore dei BPM viene visualizzato in 2 aree distinte:
- se hai analizzato i file, i BPM compaiono nell’area del browser,
- su ciascun banco, in basso a sinistra rispetto allo slider della tonalità.
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VirtualDJ DJC MP3 e2
d) Informazioni sulle tracce musicali
Le informazioni testuali inserite in ciascun file musicale vengono chiamate “tag”:
in genere, i file audio vengono “taggati” nel momento in cui importi un CD audio
utilizzando iTunes o Windows Media Player, oppure nel caso di MP3 da te
acquistati. La tag include il titolo della canzone, il nome dell’artista, il nome del
compositore, il titolo dell’album, il genere musicale e la data in cui il brano
musicale è stato registrato.
Una volta analizzati i file musicali in VirtualDJ, il valore dei BPM viene inserito
all’interno della tag.
i) Personalizzazione della visualizzazione della tag
Cliccando con il tasto destro del tuo mouse (oppure, con Mac OS e un mouse
dotato di un unico pulsante, Ctrl + clic del mouse) sui titoli delle colonne del
browser musicale, puoi selezionare quali campi della tag debbano essere
visualizzati.
DEUTSCH
Puoi visualizzare i seguenti elementi della tag: Titolo, Artista, Album, Genere,
Bpm, Chiave, Lunghezza, Bitrate, Anno, Commento.
ii) Ordinamento dei file musicali
Puoi ordinare i tuoi file musicali in base ad un qualsiasi dato della tag (per titolo
della canzone, nome dell’artista, BPM, genere musicale...), cliccando sul titolo
della colonna in questione.
iii) Ricerca
Se lo desideri, puoi cercare dei brani utilizzando il campo Search: dopo aver
digitato una sequenza di caratteri in tale campo, VirtualDJ DJC MP3 e2
visualizzerà, nell’area File, tutti i file musicali che includono tale stringa nelle
relative tag.
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VirtualDJ DJC MP3 e2
Inoltre, puoi definire l’area di ricerca cliccando sul pulsante circolare posto sulla
destra del campo di ricerca.
5) RIPRODUZIONE DI UN FILE AUDIO
a) Caricamento e riproduzione di un file audio
Dopo aver selezionato un file audio tramite il tuo browser musicale, potrai
caricarlo:
- nel banco di sinistra di VirtualDJ premendo il pulsante Load A della tua DJ
Control MP3 e2; oppure
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VirtualDJ DJC MP3 e2
- nel banco di destra di VirtualDJ premendo il pulsante Load B della tua DJ
Control MP3 e2.
Dopo aver caricato un brano in un banco, potrai:
- Ascoltarlo: premi il pulsante Play del relativo banco di DJ Control MP3 e2,
- Muoverti all’interno del file audio: gira la manopola rotante del banco
corrispondente,
- Muoverti più rapidamente all’interno del file audio: premi i pulsanti avanti o
indietro veloce del banco corrispondente.
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VirtualDJ DJC MP3 e2
b) Formati audio supportati
i) Estensioni dei file
VirtualDJ DJC MP3 e2 supporta la maggior parte dei formati audio digitali, come
MP3 (PC/Mac), AAC (PC/Mac), AIFF (Mac), WAV (PC), WMA (PC), OGG (PC)
e CD-Audio.
ii) File protetti con DRM
VirtualDJ DJC MP3 e2 non può riprodurre file con protezione DRM, pertanto,
qualora tu abbia acquistato un file AAC con protezione DRM, per poter
riprodurre il file in VirtualDJ DJC MP3 e2 dovrai masterizzare un CD audio
contenete il file musicale in questione e mixare utilizzando il suddetto CD audio,
e non il file AAC con protezione DRM.
iii) Se riscontri un problema con un formato audio
Se ti è possibile riprodurre uno dei suddetti formati, assicurati che nel tuo
computer sia installato il codec per il formato audio in questione. Se, ad
esempio, non potessi ascoltare un file AAC, accertati che nel tuo computer sia
installato iTunes, visto che iTunes installa automaticamente il codec AAC.
iv) File video
VirtualDJ supporta anche i file video, ma in VirtualDJ DJC MP3 e2 la
riproduzione è limitata ad una piccola finestra: per mixare i video a schermo
intero, devi disporre della versione Pro di VirtualDJ. Puoi passare da VirtualDJ
DJC MP3 e2 a VirtualDJ Pro visitando il sito web http://www.virtualdj.com
c) Anteprima di una traccia
Ascoltare l’anteprima di un traccia audio significa:
- renderla ascoltabile dalle sole orecchie del DJ,
- il tutto mentre il pubblico ascolta un’altra traccia.
Di solito, questa procedura riproduce un file musicale nelle tue cuffie mentre
un’altra traccia viene riprodotta per il pubblico tramite i tuoi altoparlanti. La
musica ascoltabile dal pubblico viene chiamata mix.
i) Obiettivo
Prima di riprodurre un file musicale per il pubblico, puoi usufruire dell’anteprima
per:
- file selezionare un file musicale, per controllare che questo si adatti
all’ambiente e al ritmo della festa,
- aggiungere un Cue point al file musicale: il cue point è il segnalibro che
inserisci nel file musicale per stabilire il punto dal quale pubblico inizierà ad
ascoltare il brano. In una festa danzante, avrai bisogno di impostare un Cue
point dal quale la gente inizi a sentire il ritmo.
- sincronizzare il file musicale precedentemente riprodotta per il pubblico.
.
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VirtualDJ DJC MP3 e2
ii) Equipaggiamento
Per ottenere l’anteprima di un file musicale, devi:
1) Disporre di una scheda audio con uscite analogiche a 4 o più canali (come
un scheda audio 5.1 o 7.1); e
2) Far sì che il sistema operativo riconosca la scheda come dotata di (almeno)
4 canali (altrimenti, la tua scheda audio potrebbe essere riconosciuta soltanto
come scheda dotata di un’unica uscita stereo).
In Mac OS, devi:
- collegare la scheda audio,
- accedere a Macintosh HD > Applicazioni > Utility,
- avviare Configurazione MIDI Audio,
- nel campo Proprietà Per, seleziona la periferica audio a 4 (o più) canali,
- nel campo Formato dell’area Uscita Audio, seleziona 4-can. o 6-can. (per
4 o 6 canali).
In Configurazione MIDI Audio, assicurati anche che i volumi degli slider di tutti i
canali siano impostati su di un livello ascoltabile (se i livelli sono troppo bassi,
dai canali in questione non potrai ascoltare alcun suono).
In Windows, accertati che per la tua scheda audio non risulti attivo alcun effetto
di suono virtuale 3D-posizionale, in quanto effetti di questo tipo, benché utili a
simulare i suoni 3D per set di altoparlanti 5.1, non sono affatto adatti ai mix DJ.
In VirtualDJ DJC MP3 e2, nel menu Config, accedi al pannello di
configurazione dell’audio e seleziona:
- Inputs: none
- Outputs: Headphones
- Sound card: 4.1 sound card
- Master: Ch 3&4 / Headphones: Ch 1&2.
- Clicca su Applica.
- Collega i tuoi altoparlanti alle uscite 3-4 e collega le tue cuffie alle uscite 1-2.
Il vantaggio di associare l’uscita Principale alle uscite 3-4 e le cuffie alle uscite
1-2 consiste nel poter sfruttare la pre-amplificazione delle cuffie, che, in genere,
si trova associata alle uscite 1-2 delle schede audio multimediali.
iii) Passaggi
Per ottenere l’anteprima di un file musicale:
- Sarebbe preferibile l’utilizzo di cuffie a bassa impedenza (al di sotto dei 64
Ohm), per poter ottenere un più forte livello in uscita.
- Carica il file musicale nel banco opposto al lato in cui si trova spostato il
cross fader (in modo tale che il pubblico non possa ascoltare l’anteprima),
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VirtualDJ DJC MP3 e2
- Premi il pulsante Listen A o Listen B del tuo DJ Control MP3 e2 per
ascoltare, rispettivamente, il Banco A o il Banco B,
- Ascolta l’anteprima del file musicale con le tue cuffie, premendo il pulsante
Play.
d) Muoversi all’interno di una traccia musicale
Puoi muoverti all’interno di una traccia musicale in 3 modi:
- Ascolta la traccia musicale utilizzando i pulsanti Play di DJ Control MP3
e2. Questa è la maniera più semplice: per ascoltare con le tue il brano, a partire
dal punto attualmente raggiunto, ti basterà premere il pulsante Play del relativo
banco del tuo controller,
- Naviga all’interno della traccia ruotando le manopole rotanti di DJ Control
MP3 e2. Questa è la maniera più precisa: ruotando le manopole rotanti avanti e
indietro, nella finestra dell’onda sonora vedrai la tua posizione spostarsi di
conseguenza,
- Vai avanti e indietro premendo i pulsanti Avanti e Indietro veloce. Questo
è la maniera più veloce: nella piccola finestra di anteprima dell’onda sonora,
collocata sopra il giradischi virtuale della finestra di VirtualDJ, vedrai la traccia
musicale in questione con la posizione da te raggiunta.
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VirtualDJ DJC MP3 e2
e) Impostare un Cue point
Un Cue point è un segnaposto corrispondente al punto del brano da cui
desideri far partire la riproduzione del brano destinato al pubblico, in modo tale
da saltare un eventuale inzio lento della traccia, che interromperebbe le danze.
Questo segnaposto viene introdotto per far partire la riproduzione del file
musicale solo dal momento in cui il ritmo è abbastanza veloce per ballare, dato
che un inizio troppo lento della musica inficerebbe il ritmo di ballo.
i) Posizionamento di un Cue point
Dopo aver caricato il file musicale in un banco, ascoltalo tu solo in anteprima
(utilizzando le tue cuffie), partendo dal punto scelto per il segnaposto: puoi
raggiungere questo punto, durante la riproduzione del file musicale, premendo il
pulsante avanti veloce o ruotando la manopola rotante. Una volta raggiunto il
punto in cui desideri inserire il Cue point, premi il pulsante Cue.
A questo punto, VirtualDJ aggiungerà:
- un segnaposto chiamato Cue 1 nella finestra dell’onda sonora
- 2 frecce rosse nella finestra di anteprima dell’onda sonora
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VirtualDJ DJC MP3 e2
ii) Modificare la posizione del Cue point
Ogniqualvolta viene premuto il pulsante Cue, VirtualDJ DJC MP3 e2 aggiorna la
posizione del Cue point.
iii) Andare al Cue point
Se è già stato definito e salvato un Cue point un determinato file audio, puoi
andare al Cue point in questione premendo il pulsante Play e premendo quindi il
pulsante Cue mentre la traccia è in riproduzione. Prima di premere il pulsante
Cue, ricordati sempre di controllare che la traccia sia in riproduzione: altrimenti,
se la traccia non fosse in riproduzione, premendo il pulsante Cue finiresti per
posizionare un altro Cue point.
iv) Cancellare un Cue point
Se la musica caricata contiene un Cue point, portandoti all’inizio del brano (con
il pulsante Indietro) e premendo una volta il pulsante Cue, eliminerai il Cue point
1 precedentemente impostato.
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VirtualDJ DJC MP3 e2
6) BEAT MATCHING DEI FILE MUSICALI
Il ruolo del DJ consiste nell’offrire al pubblico la musica necessaria per ballare, il
che significa:
- scegliere le tracce musicali più adatte al pubblico,
- mantenere un ritmo di danza coinvolgente, evitando qualsiasi possibile
interruzione nel ritmo, come intervalli nella musica o un cambiamento di BPM
troppo brusco,
- creare transizioni che vadano incontro ai ballerini, semplicemente
sincronizzando, ove possibile, la traccia musicale successiva con il brano
attualmente in riproduzione: questa sincronizzazione viene chiamata beat matching.
Il beat matching consiste nella regolazione della velocità della musica della
traccia B, finché il ritmo del brano (spesso marcato dalla batteria o dal basso)
non corrisponderà allo ritmo del brano del banco A, mantenendo il medesimo
ritmo in 3 diversi passaggi:
1. durante la riproduzione del brano A,
2. il successivo mixaggio della traccia B con la traccia A,
3. evitare fastidiosi cambiamenti nel ritmo della danza quando viene interrotta
la riproduzione del brano A per rendere ascoltabile la sola traccia B.
Se i BPM delle 2 tracce musicali sono molto diversi l’uno dall’altro, puoi
sincronizzarli facendo sì che i BPM della seconda traccia musicale
corrispondano alla metà o al doppio di quelli della prima traccia, in modo tale
che una battuta del ritmo del secondo brano venga riprodotta assieme ad una
battuta ogni due della prima traccia, o viceversa. Ad esempio, puoi
sincronizzare una traccia musicale con 75 BPM con un’altra traccia con 75
BPM, oppure con un’altra traccia a 150 BPM.
Hercules DJ Control MP3 e2 dispone di 5 controlli dedicati al beat matching:
1. Fader Tonalità,
2. Pulsanti Pitch Bend (Pitch Bend -/+),
3. Pulsante Sync,
4. Manopole rotanti,
5. Pulsante Master Tempo.
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VirtualDJ DJC MP3 e2
Per controllare la tonalità, il display di VirtualDJ DJC MP3 e2 dispone di 5
controlli per ogni banco:
- Il fader Pitch.
- I pulsanti rotanti Tonalità Più
fader della tonalità, che modificano la tonalità gradualmente.
- Il pulsante Ripristino tonalità
che riporta gradualmente la tonalità del file audio al valore predefinito (con
variazione di tonalità pari allo 0,0%).
- Il pulsante Beatmatch, presente in 2 diversi punti: un pulsante (con una
stella) posto alla destra del pulsante Play/Pausa, ed un pulsante (con il simbolo
“=>” a sinistra e il simbolo “<=” a destra) presente al centro dell’onda sonora
(entrambi i pulsanti hanno la medesima funzione).
- Il misuratore della tonalità, posto al di sotto del fader della tonalità,
visualizza il valore della tonalità (ovvero la % di variazione della tonalità rispetto
alla velocità originale); facendo doppio clic il misuratore della tonalità cambia la
scala della tonalità tra i valori 6%, 12% e 33%.
e Tonalità Meno posti alla sinistra del
posto alla sinistra del fader della tonalità,
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VirtualDJ DJC MP3 e2
a) Pulsante Sync di DJ Control MP3 e2 (= Beatmatch)
Premendo il pulsante Sync di un banco di DJ Control MP3 e2 (o cliccando un
pulsante Beatmatch di VirtualDJ), il ritmo della musica caricata nel banco in
questione viene istantaneamente sincronizzato con il ritmo del file
musicale caricato nell’altro banco: questa procedura di Beat matching è
semplice ed istantanea.
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Puoi sincronizzare una traccia con l’altra utilizzando il pulsante Sync, a patto
che la differenza tra i BPM delle due tracce rientri nei limiti della scala della
tonalità. La scala della tonalità corrisponde alla percentuale visualizzata, al di
sotto del fader Pitch di VirtualDJ, nel momento in cui il pulsante Pitch raggiunge
i propri limiti inferiore o superiore,
La scala della tonalità può essere cambiata:
- facendo doppio clic sulla figura della percentuale visualizzata sotto il fader
Pitch,
- tenendo premuto il pulsante Master tempo di DJ Control MP3 e2 (sopra alla
manopola Pitch della tua DJ Control MP3 e2).
Puoi impostare una scala di tonalità pari al 6, 12 o 33%.
Consiglio: se desideri pareggiare il ritmo di 2 tracce le cui differenze in termini
di BPM vanno al di là della scala di tonalità più ampia (ad esempio, provando a
ottenere il beatmatching di una traccia con 140 BPM ed un’altra con 100 BPM,
ossia con una differenza pari al 40%, oltre la massima scala di tonalità, pari al
33%), puoi:
- per prima cosa, cambiare la velocità della traccia di riferimento, ad esempio
passando da 100 a 110 BPM,
- dopodiché, effettuare il beatmatch con la successiva traccia a 140 BPM,
ora pronta per abbinarsi meglio alla traccia di riferimento a 110 BPM.
b) Fader Pitch (e Master Tempo)
i) Fader Pitch
Il fader Pitch rallenta / velocizza la riproduzione di un file musicale.
In DJ Control MP3 e2, puoi attivare la funzione del fader Pitch agendo sulle
manopole Pitch (la rotazione di queste manopole non ha alcun limite).
- Rallentare la riproduzione = ruota la manopola Pitch verso destra
- Accelerare la riproduzione = ruota la manopola Pitch verso sinistra
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Nella schermata di VirtualDJ, il fader Pitch è rappresentato da uno slider
verticale presente sul lato destro di entrambi i banchi.
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Quando, nella schermata di VirtualDJ, il fader Pitch avrà raggiunto una
posizione estrema (più in alto o più in basso possibile), non avrà senso
continuare a ruotare il pulsante Pitch di DJ Control MP3 e2 direction nella
medesima direzione, in quanto il livello non cambierà più.
ii) Master Tempo
Master Tempo è una funzione che ti permette di non alterare la tonalità di una
traccia di cui desideri cambiare il tempo: ciò è molto utile per accelerare o
rallentare un brano senza alterarne la tonalità (ossia non dando la spiacevole
sensazione che i musicisti stiano suonando più rapidamente!).
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In DJ Control MP3 e2, il pulsante Master Tempo ha 2 due funzioni:
- Pressione normale: funzione Master Tempo. Se la funzione Master Tempo
è attiva, il pulsante viene retroilluminato e il fader Pitch del banco modifica la velocità della musica senza alterarne la tonalità (ovvero, pur riproducendo la
traccia più rapidamente, la tonalità della musica non risulterà più alta, mentre se
la riproduzione è più lenta, la musica non avrà una tonalità più bassa).
- Pressione prolungata: se tieni premuto il pulsante Master tempo per più di
un secondo, cambierai la scala della tonalità, potendo scegliere fra 3 valori: 6,
12 e 33%.
iii) Scala della tonalità
La scala della tonalità corrisponde alla variazione della velocità, espressa in
percentuale, che puoi impostare utilizzando il fader Pitch: un scala di tonalità del
12% significa che la posizione più in alto del fader Pitch di VirtualDJ corrisponde
ad un rallentamento del 12% playback della riproduzione della musica, mentre
la posizione inferiore del fader Pitch corrisponde ad una accelerazione del 12%
della musica in riproduzione (spostando il fader verso l’alto, 100 BPM diventano
88, mentre muovendo il fader verso il basso, si ottengono112 BPM).
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La scala della variazione della tonalità può essere cambiata:
- tenendo premuto il pulsante Master Tempo,
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- facendo doppio clic sulla figura con la percentuale visualizzata sotto il fader
Pitch di VirtualDJ DJC MP3 e2: puoi impostare una scala di tonalità pari a 6, 12
o 33%.
A
basse scale di tonalità corrisponde una maggiore precisione del fader Pitch:
una bassa scala di tonalità rende il fader Pitch più preciso; ma, per mantenere
sempre la stessa scala di tonalità, la tua scelta della musica è limitata ai soli
brani i cui BPM siano piuttosto vicini ai BPM della musica già caricata.
iv) Funzionamento del fader Pitch in VirtualDJ
Spostando il fader Pitch, potrai notare 2 cambiamenti:
- cambia il valore visualizzato nel contatore dei BPM
rispetto al giradischi virtuale di VirtualDJ DJC MP3 e2),
- lo scorrimento della traccia musicale, nel display de
o rallenta.
Tuttavia, il
ascoltare la variazione nella velocità della musica.
modo migliore per accorgersi del cambiamento della tonalità è
(posto in basso a destra
ll’onda sonora, accelera
ella finestra dell’onda sonora in VirtualDJ, l’inizio di ciascuna battuta è N
contrassegnato da un piccolo quadrato posto sotto l’onda sonora, per cui:
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- se i quadrati delle due tracce si allineano, vuol dire che i brani sono
sincronizzati,
- se i quadrati delle due tracce non si allineano, i brani non risulteranno
sincronizzati.
c) Pulsanti Pitch Bend (“Pitch Bend –” e “Pitch Bend
+”)
I pulsanti Pitch Bend –/+ rallentano/accelerano la riproduzione di una traccia
musicale caricata in un banco. La differenza tra questa funzione e i fader Pitch
sta nel fatto che l’azione del Pitch Bend è soltanto temporanea: nel momento in
cui viene rilasciato il pulsante, la riproduzione della traccia musicale torna
lentamente alla velocità originaria. Pertanto, il Pitch Bend è una “funziona ad
elastico”.
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i) Uso del Pitch Bend
Per sincronizzare 2 brani musicali, in genere occorre:
- utilizzare il Pitch Fader per impostare il medesimi BPM per entrambe le
tracce,
- allineare i beat delle due tracce, rallentandole / accelerandole utilizzando i
pulsanti Pitch Bend.
ii) Osservare il funzionamento del Pitch Bend in VirtualDJ
Quando viene premuto il pulsante Pitch Bend – o Pitch Bend +:
- il contatore dei BPM (visualizzato in VirtualDJ DJC MP3 e2 accanto alla
manopola del guadagno) rimane invariato,
- tuttavia, lo scorrere della traccia musicale all’interno dello spettro avviene
più lentamente / velocemente.
Il miglior modo per accorgersi di come la funzione Pitch Bend abbia modificato il
suono, sta nell’ascoltare la variazione nella velocità della musica.
d) Manopole Rotanti
Mentre un brano viene riprodotto da un banco, la relativa manopola rotante offre
2 possibili utilizzi:
- Modalità Fine Tuning (con il pulsante Scratch di DJ Control MP3 e2
spento): puoi rallentare o accelerare temporaneamente la musica agendo sulle
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manopole rotanti, proprio come stessi utilizzando i pulsanti Pitch Bend – e Pitch
Bend +. Il risultato è lo stesso che otterresti rallentando o accelerando un disco
in vinile appoggiando le tue dita sul suo bordo e muovendolo.
- Modalità Scratch (con il pulsante Scratch di DJ Control MP3 e2 acceso):
ogniqualvolta muovi una manopola rotante, la riproduzione del brano risulta
collegata ad essa; per cui, se non ruoti la manopola, la musica si interrompe,
mentre ruotando la manopola in senso antiorario la musica viene riprodotta
all’indietro e ruotando la manopola in senso orario la musica va avanti, con una
velocità correlata all’angolo di rotazione della manopola. Questa modalità
scratch riproduce il medesimo effetto ottenuto appoggiando il palmo della tua
mano su un disco in vinile per poi scratchare muovendo la mano avanti e
indietro.
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Se il pulsante Scratch è acceso, le manopole rotanti operano in modalità
scratch mode. Se il pulsante Scratch non è acceso, le manopole rotanti operano in modalità
fine tuning.
7) LOOP ED EFFETTI
Il compito di un DJ non è solo quello di far ascoltare brani musicali senza
intervalli tra uno e l’altro, ma anche modificare i brani già esistenti per
migliorarne l’energia e stimolare le danze.
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Le funzioni incluse in VirtualDJ DJC MP3 e2 Edition sono:
- Loop (1-beat, 2-beat, 4-beat, 8-beat)
- Effetti (Flanger, Beatgrid, Flippin Double, Overloop) [Occorre ricordare che
in Mac OS l’effetto Overloop non è disponibile].
Queste funzioni sono controllate dai 5 pulsanti FX/Loop di ciascun banco di DJ
Control MP3 e2: un pulsante Shift e 4 pulsanti denominati 1, 2, 3 e 4 (che,
attivando il pulsante Shift, diventano i pulsanti 5, 6, 7 e 8).
Quando il pulsante Shift del tuocontroller non è acceso, è attiva la modalità
Loop, utilizzando i pulsanti 1, 2, 3 e 4.
Quando il pulsante Shift del tuocontroller è acceso, è attiva la modalità Fx,
utilizzando i pulsanti 5, 6, 7 e 8.
a) Loop
i) Definizione
Un loop consiste nella riproduzione continua di una parte della musica, in
generale con un numero di beat prefissato. I loop vengono utilizzati per esaltare
una determinata parte di un brano senza interromperne il ritmo.
ii) Dimensioni dei loop
Quando il pulsante Shift del tuocontroller non è acceso, è attiva la modalità
Loop: una singola pressione dei pulsanti 1, 2, 3 o 4 attiva dei loop per il brano
caricato nel relativo banco .
• Pulsante 1: loop ad un beat,
• Pulsante 2: loop a 2 beat,
• Pulsante 3: loop a 4 beat,
• Pulsante 4: loop a 8 beat.
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iii) Procedura
Il loop inizia nel momento in cui viene premuto il pulsante: da questo momento,
la musica andrà avanti per altri 1, 2, 4 o 8 battute, dopodiché tornerà al punto di
partenza del loop e così via, come se il loop diventasse la nuova traccia
musicale.
Quando entri in loop (utilizzando i pulsanti 1, 2, 3 o 4), rimarrai dentro finché
non deciderai di uscirne. Puoi uscire dal loop in 2 modi diversi:
- premendo il pulsante del loop attivo, quest’ultimo si interromperà,
- premendo un altro pulsante loop, la lunghezza del loop cambierà.
b) Effetti
Quando il pulsante Shift del tuocontroller non è acceso, è attiva la modalità
Fx, utilizzando i pulsanti 5, 6, 7 e 8.
Gli effetti collegati ai pulsanti sono i seguenti:
• Pulsante 5 = Flanger
• Pulsante 6 = Beatgrid
• Pulsante 7 = Flippin Double
• Pulsante 8 = Overloop (non disponibile in Mac OS: in VirtualDJ DJC MP3
e2 1.0.2, l’effetto overloop non è stato finalizzato)
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Per cambiare le impostazioni di una qualsiasi di questi 4 effetti, clicca sul
pulsante FX di VirtualDJ.
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i) Flanger
Il Flanger consiste nell’aggiunta di un ciclo di allungamento e compressione di
alcune frequenze della traccia audio, mantenendo invariate tutte le altre, in
modo tale da poter alterare i suoni senza modificare il tempo e la tonalità della
musica. L’effetto Flanger viene spesso utilizzato nella musica techno.
Per attivare l’effetto Flanger, premi il relativo pulsante; per interromperlo, premi
nuovamente il pulsante.
Modifica del Flanger
Puoi modificare l’effetto Flanger utilizzando il menu Fx per impostare:
- il ritardo del Flanger,
- la frequenza del Flanger
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ii) Beatgrid
Il Beatgrid è un ripetitore di battute: vengono campionati 4 beat della traccia
musicale attuale e questo campionamento di 4 battute viene riprodotto sopra il
brano, aggiungendo battute intermedie nella musica:
Tenendo premuto il pulsante Beatgrid, il campionamento a 4 battute verrà
aggiunto continuativamente, come fosse un loop sopra la traccia musicale.
Rilasciando il pulsante Beatgrid, il campionamento a 4 battute si interromperà
a
battuta e la riproduzione della traccia musicale proseguirà normalmente.
alla 4
Puoi modificare il campionamento delle battute modificando la relativa
impostazione tramite il menu Fx.
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iii) Flippin Double
Flippin Double ripete la musica con un ritardo pari a mezza battuta, come se
avessi 2 giradischi che riproducono la medesima traccia, l’uno a distanza di
mezza battuta dall’altro, e muovessi rapidamente il cross fader verso il secondo
giradischi al termine di ciascuna battuta, ottenendo così una ripetizione del
ritmo.
iv) Overloop
La funzione Overloop attiva un loop a 4 battute della traccia attuale e lo
riproduce sullo sfondo della normale riproduzione del brano.
Per attivare la funzione di Overloop, premi una volta il relativo pulsante.
Per interrompere la funzione di Overloop, premi nuovamente il pulsante
Overloop.
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8) SCRATCHING, AUTOMIX, CAMPIONATORE
a) Scratching
Lo scratching altro non è che l’interruzione con la mano della riproduzione di un
disco in vinile, e la successiva riproduzione forzata avanti e/o indietro (con la
mano) di una parte del disco stesso. Ciò genera un suono particolare, detto
“scratching”: invece che ruotare alla velocità del giradischi, il disco in vinile gira
alla velocità impressa dalla mano (dato che lo slip mat collocato sotto il disco
isola quest’ultimo dalla rotazione del giradischi).
i) Modalità Scratch
Puoi attivare la modalità Scratch premendo il pulsante Scratch, posto al di sopra
del pulsante Su del tuo controller: il pulsante si illuminerà e potrai utilizzare le
manopole rotanti per scratchare.
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ii) Azione
Una volta attivata la modalità Scratch, ruotando in senso antiorario la manopola
rotante, riprodurrai la traccia all’indietro, viceversa, girando la manopola in
senso orario, riprodurrai la musica in avanti, con una velocità legata alla
rotazione della manopola.
iii) Precisione delle manopole rotanti
Lo Scratching richiede la massima precisione delle manopole rotanti, pertanto,
nel pannello di controllo di DJ Control MP3 e2, dovresti selezionare la
precisione normale delle manopole evitando le modalità a precisione ridotta.
Puoi impostare la precisione delle manopole rotanti utilizzando il pannello di
controllo di DJ Control MP3 e2: per particolari tipi di operazioni, alcuni DJ
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potrebbero preferire una minore precisione delle manopole rotanti, dividendone
il valore per 2 o per 4; ma per lo scratching, più alta è la precisione, tanto
migliori saranno i risultati.
b) Automix
Con DJ Control MP3 e2 e VirtualDJ DJC MP3 e2, il pulsante Automix genera
una transizione automatica tra il brano attualmente in riproduzione su un banco
e la musica caricata nell’altro banco.
La funzione Automix di VirtualDJ DJC MP3 e2 non è la stessa funzione Automix
presente in VirtualDJ Pro:
- in VirtualDJ Pro, la funzione Automix mixa l’intero elenco dei file presenti in
una playlist,
- in VirtualDJ DJC MP3 e2, la funzione Automix mixa la musica già caricata
su entrambi i banchi.
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c) Sampler (Campionatore)
i) Funzione
La modalità Sampler ti permette di registrare un loop di un brano musicale,
memorizzandolo ed associandolo ad un pulsante, per riprodurlo in un secondo
momento in aggiunta al tuo file musicale. Questo loop registrato viene detto
“sample campionamento” (sample).
La riproduzione di un campionamento sopra una traccia musicale può introdurre
ritmo, dinamicità e/o battute stabili mentre sei occupato a preparare la traccia
successiva.
ii) Procedura
Puoi entrare in modalità Sampler premendo il pulsante Sample nell’interfaccia
d’uso di VirtualDJ.
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La modalità Sampler non è controllata dai pulsanti di DJ Control MP3 e2: la puoi
controllare utilizzando la tua tastiera e il tuo mouse .
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VirtualDJ include alcuni campionamenti salvati nei primi banchi: puoi decidere di
conservarli oppure cambiare il contenuto dei banchi registrandovi i tuoi
campionamenti personali.
Puoi registrare un campionamento della musica attualmente in riproduzione
selezionando il banco in cui desideri salvare il campionamento e premendo
quindi il pulsante Rec:
−se ti trovi in un loop, il pulsante Rec rimarrà nero e VirtualDJ registrerà
un campionamento pari alla lunghezza del loop,
−se non sei in modalità loop, il pulsante Rec diventerà rosso e VirtualDJ
registrerà il campionamento finché non cliccherai nuovamente sul pulsante Rec.
Potrai ascoltare il campionamento premendo il pulsante Play.
iii) Comandi per ciascun campionamento
Puoi impostare il volume di ogni singolo campionamento utilizzando il relativo
slider del volume.
Puoi attivare il loop di un campionamento (in modo tale che VirtualDJ riproduca
il campionamento all’infinito, finché non farai di nuovo clic sul pulsante Play)
cliccando sul relativo pulsante a forma di freccia circolare, al di sopra dello slider
del volume.
Un campionamento in modalità no-loop non presenta alcuna freccia destra o
sinistra al di sopra dello slider del volume.
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Cliccando sul riquadro Play, il colore di quest’ultimo cambierà e vedrai la barra
di riproduzione riempirsi gradualmente.
Un campionamento in modalità loop presenta, al di sopra dello slider del
volume, una freccia verso destra e una freccia verso sinistra che puoi utilizzare
per muoverti avanti e indietro all’interno del campionamento.
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