ΔT 20°C ΔT 25°C ΔT 30°C ΔT 35°C ΔT 40°C ΔT 45°C ΔT 50°C ΔT 55°C ΔT 60°C
Sfera 500
Sfera 350
Modello
114
86
100
76
87
66
74
56
62
47
51
39
40
30
29
23
128
96
Per calcolare la potenza termica (P) di un radiatore per valori di ΔT diversi
da 50° C si deve utilizzare l’equazione caratteristica: P=Km · ΔT
n
Ad esempio per il modello 500 a ΔT= 60° C
P= 0,52677 · 60
1,34195
= 128 Watt
Esempio di calcolo per ΔT diverso da 50° C
Valori di potenze termiche con ΔT diverso da 50° C
Sfera 500
Sfera 350
568
418
80
80
80
80
500
350
1"
1"
1,77
1,40
0,20
0,16
100
76 8765
165
119
142
103
0,52677
0,43982
1,34195
1,31566
Modello
Dimensioni in mm.
A
altezza totaleBlunghezzaCprofonditàDinterasse
ø
attacchi
Peso a
vuoto Kg
circa
Contenuto
acqua
in litri
Potenza termica
Coefficiente
Km
Esponente
n.
ΔT 50°C EN 442ΔT 70°C
Watt
*Kcal/h
Watt *Kcal/h
* 1 Watt = 0,863 Kcal/h
≥ 3
≥ 10
≥ 10
≈ I radiatori modello Sfera trovano utile impiego in tutti gli impianti ad acqua calda e
vapore fino a 110° C con pressione di esercizio fino a 35 Bar.
≈ Possono essere installati indifferentemente negli impianti con tubazioni in ferro, rame o
materiali termoplastici.
≈ Nella posa dei radiatori si ottiene la resa termica prevista osservando le seguenti distanze:
≥ cm 3 dalla parete
≥ cm 10 dal pavimento
≥ cm 10 dalla mensola o sottofinestra
≈ Per evitare che le dilatazioni termiche dell'impianto provochino rumorosità in corrispon-
denza dei corpi scaldanti si consiglia l'impiego di mensole plastificate per i sostegni dei
radiatori (artt. 4, 25, 27, o 29 del nostro catalogo).
≈ Per non compromettere la tenuta idraulica degli elementi in corrispondenza delle superfici
d'appoggio delle guarnizioni dei nipples o dei tappi si eviti di trattare tali superfici con
materiali abrasivi o lime.
≈ Nell'assemblaggio di due o più radiatori vanno utilizzati nipples e guarnizioni originali
(art. 8 e 9 del nostro catalogo).
≈ Il valore ottimale della pressione di chiusura nell'assemblaggio di due radiatori é di
170/180 N/m, mentre la pressione di chiusura dei tappi e/o riduzioni è di 60/70 N/m.
≈ Al fine di preservare gli impianti da processi di incrostazione e corrosione si consiglia di
controllare il pH dell’acqua (che deve essere preferibilmente tra 7 e 9,5) e di introdurre un
inibitore passivante tipo Cillit-Hs 23 Al o similari in quantità pari a 1 litro ogni 200 litri di
acqua circolante nell’impianto. Affinché l'azione protettiva del Cillit-Hs 23 Combi sia efficace
la velocità dell'acqua in circolo non deve superare i 2 m/s.
≈ L'utilizzo di acqua con caratteristiche corrosive nei confronti dei metalli che compongono
l'impianto di riscaldamento é vietato ed una volta installati i radiatori e messi in funzione
si raccomanda che la temperatura dell'ambiente non scenda mai sotto gli 0° C poiché
l'acqua contenuta nei radiatori gelando provocherebbe la rottura degli stessi.
Entrambi questi due casi comportano la decadenza della garanzia.
≈ Si consiglia di installare valvole di sfogo aria automatiche o manuali su ogni radiatore.
≈ Come misura precauzionale si eviti di chiudere completamente le valvole di intercettazione
dei radiatori per eliminare possibili sovrappressioni. Qualora si voglia escludere una o più
batterie dal circuito é opportuno montarvi valvole automatiche di sfogo aria.
≈ Per una buona conservazione della verniciatura è necessario che i radiatori, prima e dopo
l’installazione, non vengano tenuti in ambienti molto umidi. Un’eventuale distacco di vernice
in un punto del radiatore potrebbe favorire la formazione dell’ossido di alluminio e far
staccare completamente la vernice.
≈ Nella pulizia del radiatore é sconsigliato l’uso di prodotti corrosivi.
08
EN 442
corretta installazione
Le rese termiche del radiatore Sfera a ΔT 70° C sono quelle risultanti dalle prove effettuate presso il Centro di prove
"Santechoborudovanie" e nel laboratorio di prodotti per il riscaldamento del FGPU "Nllsantechniki" di Mosca:
pressione di esercizio fino a 35 bar; i radiatori sono controllati al 100%; la pressione alle prove é a 52,5 bar;
la pressione di scoppio supera i 100 bar. Le rese temiche a ΔT 50° C sono risultanti dalle prove effettuate dal dipartimento di Energetica presso la Facoltà di Ingegneria del Politecnico di Milano secondo la Norma UNI EN 442.