- 1935/2004/CE Materiali che possono venire a contatto con alimenti (Regolamento)
- 2011/65CE Restrizione dell’uso di sostanze pericolose nei dispositivi elettrici ed elettronici (Direttiva)
- 2010/30CE Etichettatura energetica dei forni elettrici (Direttiva)
L’apparecchiatura soddisfa i requisiti previsti dal regolamento 65/2014 e dello standard EN 60350-1
SOMMARIO
03 Avvertenze generali
05 Il suo prodotto
05 Uso
Piano cottura
Forno
Programmatori e contaminuti
Consigli di cottura
09 Pulizia
10 Manutenzione
11 Istruzioni per l’installatore
Movimentazione prodotto
Installazione
Adattamento diversi tipi di gas
15 Dati tecnici
16 Assistenza tecnica
16 Smaltimento prodotto e imballo
17 Pulizia e Manutenzione
19 Tabelle cottura
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AVVERTENZE GENERALI
Questo apparecchio è progettato e costruito per il solo funzionamento
ad uso domestico. Ogni altro uso, ad esempio per il riscaldamento, è da
considerarsi improprio e quindi altamente pericoloso.
Tenere lontano i bambini con età inferiore agli anni 8, se non sotto la
costante supervisione di un adulto.
L’uso dell’apparecchio non è consentito ai bambini o da persone con ridotte
capacità siche, mentali o sensoriali e/o privi di un adeguata conoscenza
dell’uso e dei pericoli che l’utilizzo dell’apparecchio può comportare, se
non sotto la costante supervisione di un adulto consapevole.
I bambini non devono giocare con l’apparecchio o in suo prossimità che
sia esso in funzione o meno. Si prega inoltre di non afdare a loro la pulizia
dell’apparecchio.
In caso di guasto e/o cattivo funzionamento dell’apparecchio siete
pregati di chiudere il rubinetto del gas, disconnettere l’apparecchio
dalla rete elettrica, e non tentare una manutenzione fai da te. Rivolgetevi
direttamente al centro assistenza autorizzato più vicino a voi (si veda
sezione “assistenza tecnica” di questo libretto).
Le temperature superciali di tutti i componenti rispettano rigorosamente
le norme in vigore. Questo non signica che alcune parti in metallo non
possano scottare durante o dopo l’utilizzo. Si prega quindi di prestare la
dovuta attenzione.
La cucina non deve essere installata senza piedi;
L’Azienda declina ogni responsabilità in caso di inosservanza di quanto
specicato nel presente libretto informativo.
L’Azienda si riserva la facoltà di modicare le caratteristiche tecniche dei
prodotti rispettandone comunque la sicurezza e la funzionalità.
I vapori dell’alcol nel vano cottura caldo potrebbero prendere fuoco.
Non cucinare pietanze con quantità elevate di bevande ad alta gradazione
alcolica.
Utilizzare esclusivamente piccole quantità di bevande ad alta gradazione
alcolica.
Aprire con cautela la porta dell’apparecchio.
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ATTENZIONE
Alcune parti della cucina sono protette da una speciale pellicola. Prima di mettere in funzione l’apparecchio provvedere
alla sua rimozione aiutandosi successivamente con acqua tiepida saponata sugli eventuali residui collosi.
Prevenzione incidenti domestici
Non lasciare l’apparecchio incustodito con grassi e olii in cottura, possono provocare un incendio.
Non lasciare oggetti in prossimità delle superfici di cottura.
Nel caso in cui il piano cottura sia vetroceramico, qualora la superficie sia incrinata, spegnere l’appareccho per evitare
possibili scosse elettriche.
Non bisogna MAI tentare di spegnere una fiamma/incendio con acqua, bensì bisogna spegnere l’apparecchio e coprire
la fiamma con un coperchio o con una coperta ignifuga
Evitare che le pentole fuoriescano dai bordi del piano cottura durante l’uso. Si raccomanda inoltre di utilizzare recipienti
con fondo integro e piatto.
Durante l’uso l’apparecchio si surriscalda. I bambini devono essere tenuti lontani. Fare attenzione ed evitare di toccare gli
elementi riscaldanti all’interno del forno.
Le parti accessibili possono avere temperature elevate quando viene utilizzato il grill pertanto i bambini devono essere
tenuti lontani.
Non utilizzare getti di vapore per pulire l’apparecchio. Il vapore potrebbe raggiungere le parti elettriche danneggiandole
e causare corti circuiti.
Non utilizzare sulle parti in acciaio o trattate supercialmente con niture metalliche (ad es. anodizzazioni, nichelature,
cromature), prodotti per la pulizia contenenti cloro, ammoniaca o candeggina.
È fondamentale che tutte le operazioni relative all’installazione, alla regolazione e alla manutenzione tecnica vengano
eseguite esclusivamente da personale qualicato. L’apparecchio deve essere installato in conformità alle norme del
proprio paese.
Prima di ogni operazione di manutenzione si raccomanda di disconnettere l’apparecchio dalla presa di corrente e di
attendere che l’apparecchio sia completamente freddo.
Per evitare che l’apparecchio si rovesci, è necessario installare il dispositivo di stabilizzazione come riportato a pag 15
nella sezione installazione.
L’apparecchio è predisposto per il funzionamento con diversi tipi di gas; ogni gas richiede iniettori e regolazioni
speciche. Per effettuare eventuali variazioni è sempre necessario disconnettere l’apparecchio dalla corrente elettrica e
chiudere temporaneamente l’erogazione del gas di rete.
Nel caso la sua cucina fosse provvista di coperchio in cristallo è necessario assicurarsi che sia aperto prima dell’accensione
dei bruciatori, durante il funzionamento e nelle fasi di raffreddamento successive l’uso. La non osservanza di questa
indicazione può comportare la rottura del vetro.
Non utilizzare prodotti abrasivi, ne spatole di metallo taglienti, per pulire lo sportello in vetro del forno in quanto
potrebbro grafare la supercie, provocando così la frantumazione del vetro.
Rimuovere dal coperchio eventuali liquidi tracimati prima di aprirlo. Far raffreddare la supercie del piano cottura prima
di chiudere il coperchio.
Al primo utilizzo del forno, rimuovere tutti gli accessori e materiale a corredo posti all’interno della cavità, accenderlo e
farlo funzionare a vuoto per almeno un’ora con la temperatura al massimo ed a porta chiusa (non utilizzando la funzione
grill). Poi spegnere, aprire la porta del forno e aerare il locale. L’odore che si avverte è dovuto all’evaporazione delle
sostanze sigillanti e protettive del forno.
L’apparecchio non è concepito per funzionare con un temporizzatore esterno ne con un sistema di comando a distanza.
L’utilizzo di un apparecchio di cottura a gas produce calore ed umidita’ nel locale in cui e’ stato installato. Vogliate
assicurare una buona aerazione del locale: mantenere aperti gli orezi di aerazione o installare un dispositivo di aerazione
meccanica (cappa di aspirazione con condotto di scarico).
Gli alimenti devono essere cotti sotto controllo costante. Anche una breve cottura deve essere costantemente sorvegliata.
Non installare l’apparecchio su una base e/o una piattaforma rialzata.
Non installare l’apparecchio dietro un pannello decorativo o una porta per evitare un eccessivo problema di
surriscaldamento.
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IL SUO PRODOTTO
Vista l’ampia gamma di prodotti presenti sul mercato il seguente libretto include le informazioni relative a più modelli, è quindi
possibile che non tutte le indicazioni qui contenute si riferiscano all’apparecchio o agli accessori in suo possesso. Siamo
comunque a disposizione per qualsiasi chiarimento in merito.
La sua cucina è divisa in parti principali:
• piano cottura: dove sono alloggiate le griglie (supporti per le pentole), i bruciatori gas (comunemente anche chiamati fornelli)
o 1 piastra elettrica o le zone vetroceramiche a seconda delle dimensioni e modello di cucina in suo possesso.
• cruscotto comandi: dove troviamo le manopole e gli interruttori per il comando della cucina
• porta forno
COME IDENTIFICARE I SIMBOLI DEL CRUSCOTTO COMANDI
SIMBOLOSIGNIFICATO
Bruciatore / zona anteriore sinistra
Bruciatore / zona posteriore sinistra
Bruciatore centrale
Bruciatore / zona anteriore destra
Bruciatore / zona posteriore destra
Bruciatore / zona sinistra
Termostato forno (regolazione °C)
Timer / contaminuti
SIMBOLOSIGNIFICATO
Funzioni forno elettrico multifunzione
Termostato forno
Bruciatore forno gas
Bruciatore grill
Tasto luce
Tasto accensione (scintilla)
Tasto gas ventilato (MultiChef)
Le due spie indicano che il forno elettrico
è in funzione e/o che il forno è in fase di
riscaldamento
USO
PIANO COTTURA
UTILIZZO DEL PIANO
Nel caso la sua cucina fosse provvista di coperchio in cristallo è necessario assicurarsi che sia aperto prima dell’accensione dei bruciatori,
durante il funzionamento e nelle fasi di raffreddamento successive l’uso. La non osservanza di questa indicazione può comportare la
rottura del vetro.
ACCENSIONE BRUCIATORE GAS (FORNELLO)
Avvicinare al bruciatore un ammifero (un generatore di scintilla o di amma) premere e ruotare in senso antiorario la manopola corrispondente
sulla posizione di MAX.
Il piano può essere dotato di accensione elettrica che si attiva tramite pulsante separato o dalla pressione della manopola stessa.
Ad accensione avvenuta tenere premuta la manopola per circa 10 secondi, quindi rilasciarla e regolare l’intensità di amma desiderata avendo
cura di posizionare la manopola nella zona tra massimo e minimo (compresi) e mai tra massimo e zero, per evitare spegnimenti non voluti.
Può accadere che il bruciatore si spenga al momento del rilascio della manopola: signica che la termocoppia non si è riscaldata a sufcienza.
Se l’accensione non avvenisse entro 15 secondi attendere almeno 1 minuto prima di ripetere l’operazione.
Nel caso il vostro modello sia privo di valvola di sicurezza gas (termocoppia color rame vicino al bruciatore) si prega di controllare regolarmente
durante l’uso che non vi siano spegnimenti accidentali della amma imputabili alle possibili fuoriuscite di liquido durante la cottura.
UTILIZZO PIASTRE ELETTRICHE
L’accensione delle piastre elettriche si effettua ruotando la manopola in senso orario impostando il valore da 0 a 4.
Aumentando il valore numerico corrisponderà l’aumento della potenza elettrica impiegata.
Accendendo per la prima volta una piastra o dopo un lungo periodo di inattività è consigliabile farla funzionare a vuoto sulla posizione
di “minimo riscaldamento” (posizione 1) per almeno 15 minuti allo scopo di eliminare l’eventuale umidità assorbita dall’isolamento. Per
ottimizzare l’uso delle piastre elettriche utilizzare pentole con fondo piatto ed evitare l’uso di pentole con diametro inferiore a quello della
piastra.
UTILIZZO PIANO VETROCERAMICO (HIGHLIGHT)
La preghiamo di fare riferimento all’apposito libretto fornito a corredo con l’apparecchio.
PREVENZIONE INCIDENTI DOMESTICI
Non lasciare l’apparecchio incustodito con grassi e olii in cottura.
Non lasciare oggetti in prossimità delle superci di cottura.
Nel caso in cui il piano cottura sia vetroceramico, qualora la supercie sia incrinata, spegnere l’appareccho per evitare possibili scosse
elettriche.
CONSIGLI PRATICI PER USO DEL PIANO COTTURA
Per un miglior rendimento dei bruciatori e un consumo minimo di gas si consiglia di utilizzare recipienti a fondo piatto, provvisti di coperchio
e proporzionatial bruciatore. La tabella inferiore riporta i diametri pentola relativi a ciascun bruciatore partendo dal più piccolo al più grande.
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Tipologia (dimensione bruciatore in cm) Dimensione Recipienti (cm)
Bruciatore Ausiliario (A) Ø 5Ø 10 - 14**
Bruciatore Semi Rapido (S) Ø 7,5Ø 16 - 20
Bruciatore Rapido (R) Ø 10 Ø 20 - 24
Bruciatore Tripla corona (TC) Ø 13 Ø 24 - 28
Bruciatore Pescera (PS) 6x23,5max 14x35
Tipologia (dimensione serigraa zona in cm) Dimensione Recipienti (cm)
14,5
Piastra elettrica Ø 14,5
Piastra elettrica Ø 18 Ø
** Sui modelli dotati di griglia di riduzione, quest’ultima dovrà essere utilizzata
solo per il bruciatore ausiliario, quando si utilizzano dei recipienti di diametro
inferiore a 12 cm.
Ø
18
FORNO
ACCENSIONE DEL FORNO
Al primo utilizzo del forno, rimuovere tutti gli accessori e materiale a corredo posti all’interno della cavità, accenderlo e farlo funzionare a vuoto
per almeno un’ora con la temperatura al massimo ed a porta chiusa (non utilizzando la funzione grill). Poi spegnere, aprire la porta del forno e
aerare il locale. L’odore che si avverte è dovuto all’evaporazione delle sostanze sigillanti e protettive del forno.
CUCINA CON FORNO A GAS E GRILL ELETTRICO
Il forno a gas è dotato di un elemento riscaldante (bruciatore forno) posto sotto la parte inferiore della cavità e da un elemento riscaldante
superiore (resistenza grill).
Alcuni modelli poi sono provvisti di una ventola posteriore, azionabile dal tasto, che facilita l’uniformità del calore durante l’utilizzo. Per il
controllo del forno si utilizza una manopola e 1 o 2 tasti ( / ).
L’accensione del bruciatore forno deve sempre avvenire con la porta forno completamente aperta. Premere e ruotare in senso antiorario la
manopola forno portandola sulla posizione MAX.
Tenendo la manopola premuta avvicinare un ammifero (o un generatore di scintilla o di amma) al foro presente sulla base forno. Continuare
a tenere premuta la manopola per circa 10 secondi, quindi rilasciarla e regolare la temperatura desiderata. Se l’accensione del bruciatore non
avviene entro 15 secondi attendere almeno 1 minuto prima di ripetere l’operazione.
In alcuni modelli il bruciatore è corredato da accensione da un pulsante separato o dalla pressione della manopola stessa.
Ad accensione avvenuta continuare a tenere premuta la manopola per circa 15 secondi. Può accadere che il bruciatore si spenga al momento
del rilascio della manopola: signica che la termocoppia non si è riscaldata a sufcienza. Attendere almeno 1 minuto, ripetere l’operazione
tenendo premuta la manopola più a lungo.
GRILL ELETTRICO
La funzione Grill viene azionata dall’apposito tasto. La grigliatura dovrà essere eseguita con la porta chiusa. Per le indicazioni di cottura si faccia
riferimento all’apposita tabella nell’ultima di copertina.
CUCINA CON FORNO ELETTRICO
I forni elettrici della nostra gamma si distinguono in statici (senza ventola) e multifunzione. I primi hanno una sola manopola di comando
che gestisce le funzioni e la temperatura interna mentre i multifunzione ne hanno due, una manopola per la selezione delle funzioni e una
manopola per la gestione della temperatura.
FORNO ELETTRICO CON 1 MANOPOLA (STATICO – NO VENTOLA) PER IL CONTROLLO DEL FORNO
Ruotare la manopola in senso orario e impostare la temperatura desiderata, entrambe le luci sul cruscotto comandi saranno accese ad
indicare che il forno è acceso e si sta riscaldando. Una volta raggiunta la temperatura impostata la luce spia si spegnerà.
In questi modelli il Grill viene avviato ruotando in senso orario la manopola no ad azionare il 3° scatto. L’utilizzo del grill (resistenza elettrica)
deve avvenire con la porta forno chiusa.
Attenzione: quando viene utilizzato il grill, le parti accessibili possono avere temperature elevate.
FORNO MULTIFUNZIONE (CON VENTOLA)
I forni elettrici multifunzione sono comandati da un selettore di funzione (manopola) di funzione abbinato ad un termostato che consente di
scegliere la temperatura desiderata. A seconda del modello di forno si disporrà diverse funzioni di cottura (vedi tabella funzioni cottura per
distinguerne simbolo e utilizzo).
Selezionare la funzione e temperatura desiderata.
Se la cucina è sprovvista di paracalore, signica che la grigliatura è da effettuare a porta chiusa e andrà impostata una temperatura non
superiore a 200°C.
Per aver accesso immediato alle funzioni di cottura nei forni provvisti di programmatore (manuale, analogico o elettronico), accertarsi sempre
di posizionare il programmatore / timer in modalità “manuale” .
GIRARROSTO (solo per i modelli che lo prevedono)
Il girarrosto può essere attivato da un tasto
manuale oppure in automatico attraverso la
selezione della apposita funzione
. Inserire la
vivanda da cuocere nell’asta spiedo avendo cura
di stringerla tra le due forche e bilanciandone
il peso al centro per evitare inutili forzature al
motore girarrosto durante la rotazione. Collocare
nel ripiano sottostante una teglia contenente un
bicchiere di acqua (0,2 l) per limitare gli schizzi di
grasso e fumo in eccesso durante la cottura.
LUCE
La luce interna può essere attivata o con l’apposito tasto, oppure ruotando la manopola del forno
.
VENTILATORE TANGENZIALE DI RAFFREDDAMENTO
Il raffreddamento tangenziale permette di ottenere una riduzione delle temperature superciali della cucina, tramite un circolo forzato dell’aria
tra la porta forno, il cruscotto e la parte interna sotto il piano cottura. La ventola tangenziale, posta tra piano cottura e parte superiore del
forno, entra automaticamente in funzione pochi minuti dopo l’accensione del forno ed un dispositivo la mantiene in funzione anche dopo lo
spegnimento del forno no al raffreddamento della parte esterna.
FUNZIONE PRH (se prevista)
Questa funzione permette di pre-riscaldare velocemente il forno consentendo di raggiungere una temperatura ideale per iniziare a cucinare.
Per attivarla(nei modelli senza timer/prog. digitale e timer meccanico ne cottura) è necessario ruotare solamente la manopola delle funzioni
forno sulla funzione PRH, si accenderanno le due spie (PRH - °C) e al termine del pre-riscaldamento si spegneranno. A questo punto introdurre
la vivanda nel forno e selezionare la funzione di cottura desiderata.
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VANO INFERIORE (sotto la porta forno)
Alcuni dei nostri modelli sono provvisti di un vano inferiore per poter riporre gli accessori metallici della cucina quando non si utilizzano.
Non riporre materiale inammabile, carta, stracci ecc. al suo interno.
PROGRAMMATORI E CONTAMINUTI
OROLOGIO CONTAMINUTI
Il contaminuti viene attivato ruotando la manopola prima in senso orario no a “ne corsa” per caricare il meccanismo, quindi in senso
antiorario per impostare il tempo desiderato. Il tempo è espresso in minuti, una campanella avviserà alla scadenza dei minuti precedentemente
impostati.
TIMER MECCANICO FINE COTTURA (solo per i modelli con forno elettrico)
Trattasi di un contaminuti che oltre alla segnalazione acustica agisce anche come interruttore interrompendo il collegamento elettrico. Lo si
distingue dal contaminuti perché sulla ghiera intorno alla manopola (rosone) oltre all’indicazione del minuti è presente anche il simbolo di
una mano stilizzata. Per impostarlo ruotare la manopola prima no a “ne corsa” per caricare il meccanismo, quindi ruotarla in senso opposto
per impostare il tempo desiderato. Nel caso si voglia azionare il forno senza impostare alcun tempo posizionare la manopola sulla posizione
manuale mano stilizzata
TIMER ELETTRONICO (g. 3)
• Impostare l’ora: premere il bottone SET e subito dopo il tasto + o – per regolare l’ora. Una volta impostata dopo 10 sec
l’orario si salverà automaticamente.
• Usare il timer: per impostare il tempo di cottura premere il tasto + o – no a raggiungere il tempo voluto (valore da 10 sec. a 99 minuti).
Quando il timer è attivo l’indicatore apparirà sul display. Allo scadere del tempo il timer comincerà a suonare.
Per spegnerlo premere il testo SET.
• Cambiare il volume del timer: impostare il timer ad 10 sec e quando si udirà il segnale acustico premere il tasto - per variarne l’intesità.
PROGRAMMATORE TOUCH (g. 4)
Il programmatore touch può funzionare in 3 modalità :
- CONTAMINUTI: impostato il tempo partirà un conto alla rovescia dove allo scadere del tempo si udirà un segnale acustico
- FINE COTTURA AUTOMATICO: allo scadere del tempo impostato si spegnerà il forno e si attiverà un segnale acustico (solo per i modelli
con forno elettrico).
- PARTENZA RITARDATA: impostando il tempo di cottura e l’orario di spegnimento il forno partirà e si spegnerà automaticamente.
• Blocca tastiera: il programmatore è dotato di blocco automatico della tastiera attivo dopo 7 secondi di inattività. Per sbloccarlo tenere
premuto qualsiasi tasto per 2 secondi.
• Impostazione ora programmatore: tenere premuto contemporaneamente i tasti + e - no a quando il cursore centrale tra ore e minuti
non inizierà a lampeggiare. Premere poi il + o - per impostare l’ora. Una volta raggiunto l’ora da impostare non premere alcun tasto in pochi
secondi un beep confermerà l’avvenuta impostazione.
• Impostazione conto alla rovescia (funzione contaminuti): il contaminuti opera indipendentemente dal forno, e può essere utilizzato per tutte
le funzioni di cottura. Tenere premuto il tasto “Menu” no a quando lo schermo non cambia.
Rilasciare il tasto e regolare il tempo (minuti) utilizzando i tasti + e -. Una volta raggiunto il tempo desiderato rilasciare il tasto ed attendere
il beep di conferma. Comparirà sul display l’icona della campanella. Allo scadere dei minuti un segnale acustico si attiverà. Per spegnerlo
premere qualsiasi tasto. Per rimuovere l’icona della campanella dal display tenere premuto il tasto “Menu”.
Per vericare il tempo rimanente (prima dello scadere) tenere premuto il tasto “Menu”. Per cancellare il tempo impostato premere il tasto
“Menu” no a quando il display non cambierà e successivamente premere contemporaneamente i tasti + e -. Il tempo impostato verrà così
cancellato.
• Impostazione spegnimento automatico (solo per forni elettrici): accendere il forno regolando funzione e temperatura. Tenere premuto il
tasto “Menu” no a quando il display non cambierà, successivamente premerlo nuovamente. Sul display appariranno le lettere “DUR” (per
durata). Premere i tasti + e - per regolare il tempo di cottura . Attendere poi il beep di conferma senza toccare alcun tasto. Una volta trascorso
il tempo impostato il forno si spegnerà ed il beep sono verrà attivato. Per spegnerlo premere qualsiasi tasto.
Per rimuovere l’icona della campanella dal display tenere premuto il tasto “Menu”. Per vericare il tempo rimanente (prima dello scadere) tenere
premuto il tasto “Menu”. Per cancellar eil tempo impostato premere il tasto “Menu” no a quando il display non cambierà e successivamente
premere contemporaneamente i tasti + e -. Il tempo impostato verrà così cancellato. Alla ne della cottura non dimenticare di riportare la
manopola delle funzioni (simbolo) sulla posizione “0”.
• Impostazione partenza ritardata (solo per forni elettrici): tenere premuto il tasto “Menu” no a quando il display non cambierà, successivamente
premerlo nuovamente. Sul display appariranno le lettere “DUR” (per durata). Premere i tasti + e - per regolare il tempo di cottura. Premere
poi il tasto “Menu” una sola volta appariranno le lettere END (ne) sul display ad indicare il menù di impostazione dell’orario di spegnimento.
Premere i tasti + e - per regolare l’orario di spegnimento. Selezionare quindi la funzione di cottura e temperatura desiderata. Ovviamente il
forno non si metterà in funzione immediatamente.Una volta trascorso il tempo impostato il forno si spegnerà ed il beep sono verrà attivato.
Per spegnerlo premere qualsiasi tasto. Per rimuovere l’icona della campanella dal display tenere premuto il tasto “Menu”
• Impostare intensità del volume: premere contemporaneamente + e - e poi “Menu”, entrate nella modalità impostazione toni e premendo il
tasto – ripetutamente potete modicare il tono dell’allarme. Una volta scelto il tono, il timer memorizza la scelta fatta e la mantiene nche non
vogliate modicarla nuovamente.
Consigli pratici utilizzo del programmatore: si raccomanda di includere nel tempo di cottura un periodo di riscaldamento del forno. Si prega
di spegnere il forno alla ne dei cicli di cottura.
OROLOGIO ANALOGICO con lancette (fig. 5)
• Impostare l’ora: premere brevemente per 4 volte la manopola fino ad ottenere il lampeggio dell’icona “Orologio“. Quindi per incrementare
o decrementare l’orario visualizzato a passi di 1 minuto, ruotare la manopola in senso orario o antiorario e la lancetta dei minuti si muove a
passi di 1 minuto in senso orario o antiorario. Trascorsi 10 secondi del’ultimo aggiustamento il timer elettronico esce automaticamente
dalla modalità regolazione oraria.
• Cottura manuale:A riposo il timer consente la cottura manuale agendo sull’interruttore generale del forno (esterno al dispositivo).
Attenzione: dopo aver fornito alimentazione di rete al timer occorre attendere circa 2 secondi prima che il relè sia eccitato.
• Programmazione dell'ora di fine cottura: Per programmare l’ora di fine cottura premere 2 volte brevemente la manopola fino ad
ottenere il lampeggio dell’icona “Stop“. Per incrementare o decrementare il tempo di cottura a passi di 1 minuto, ruotare la manopola
in senso orario o antiorario e lancetta dei minuti si muove di un minuto manopola in senso orario o antiorario. Il lampeggio dell’icona “Stop“
continua per 10 secondi dall'ultima rotazione. Il programma può essere confermato premendo la manopola purchè sia stato programmato
2 minuti di cottura. Alla conferma del programma, la cottura viene avviata e l'allarme sonoro viene automaticamente attivato. La cottura
almeno terminerà quando “ora di Fine Cottura Impostata“ e “Ora attuale” coincidono. Per visualizzare il programma impostato premere
brevemente e rilasciare la manopola e allo stesso tempo le lancette e le icone visualizzano il programma impostato. Al termine della cottura
l’icona “Stop“ lampeggia e l’allarme emette segnali acustici. Dopo 1 minuto l’allarme viene disabilitato e l’icona “Stop“ rimane lampeggiante
fino alla pressione della manopola. Per annullare il programma prima del termine, premere la manopola per 4 secondi: il programma sarà
annullato e il timer ritorna in modalità cottura manuale.
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• Programmazione dell'ora di inizio cottura e fine cottura: Per programmare l'ora di inizio cottura premere 1 volta brevemente la manopola
fino ad ottenere il lampeggio dell’icona “Start“. Per incrementare o decrementare l’ora di inizio cottura a passi di 1 minuto, ruotare la
manopola in senso orario o antiorario e la lancetta dei minuti si muove di 1 minuto in senso orario o antiorario. Il lampeggio dell’icona
“Start” continua per 10 secondi dall'ultima rotazione. Se entro questo tempo non si ruota o si preme la manopola le lancette ritornano
automaticamente a visualizzare l’orario ed il programma viene annullato. Se si preme la manopola l’ora di inizio cottura viene memorizzata
(icona “Start” accesa fissa), purché sia stato programmato almeno 1 minuto di ritardo, e si passa all'impostazione dell'ora di fine cottura
( l’icona “Stop” da spenta diviene lampeggiante). Per la programmazione dell'ora di fine cottura si segua la procedura descritta nel
paragrafo relativo. la cottura avrà inizio quando “ora di Fine Cottura Impostata“ e “Ora attuale” coincidono.
• Programmazione contaminuti: Per programmare un’ “allarme“ senza avviare alcuna cottura (modalità contaminuti), premere brevemente
la manopola tre volte fino ad ottenere il lampeggio dell'icona “Timer“. Quindi ruotare la manopola, e l'impostazione del contaminuti è
identica a quella dell'ora di fine cottura (vedere il paragrafo relativo).
Il contaminuti è utilizzabile solo quando non c'è nessun programma in corso.
RIPIANI INTERNI (g. 6 -6a)
Il forno è provvisto di 4 livelli interni per il posizionamento del ripiano (teglia rettangolare nera o griglia cromata) dove riporre le varie
le pietanze in cottura.
Si consiglia di consultare la tabella cottura nelle pagine seguenti per utilizzare la posizione migliore ed ottenere le migliore cotture.
Attenzione! per un corretto funzionamento del sistema anti-ribaltamento inserire il ripiano nel verso indicato
(ig. 6 - 6a).
fig.3
fig.4fig.5
A
++
--
fig.6
fig.6a
TEGLIA GRIGLIA:
Utilizzata come supporto per recipienti con cibi di cottura.
Attenzione: la griglia deve essere inserita nel verso indicato nell’immagine a lato.
TEGLIA FORNO:
Utilizzare per la cottura dei cibi rivestendo la teglia con la carta da forno.
Può essere utilizzata anche come contenitore di raccolata dei grassi che fuoriescono,
dalle stoviglie durante l’utilizzo della teglia griglia per la cottura dei cibi.
SUGGERIMENTI PER RISPARMIARE ENERGIA E RISPETTO DELL’AMBIENTE
Usare pentole di diametro adeguato alla potenza del bruciatore del piano cottura, come riportato nella tabella DATI TECNICI
•
Non appena il liquido inizia a bollire, ridurre la amma quanto basta a mantenere l’ebollizione,si consiglia di continuare la cottura con
•
il coperchio sulla pentola.
Pre-riscaldare il forno solo se indicato nella tabella di cottura o sulla ricetta.
•
Sfruttare l’inerzia termica, spegnendo il forno 10minunti prima del tempo previsto per la cottura
•
Non usare il forno con la porta aperta per riscaldare l’ambiente.
•
8 |
CONSIGLI DI COTTURA
FUNZIONI COTTURA
LUCE FORNO
Illumina l’interno del forno. Utile per
vericare il grado di cottura dei cibi.
PIZZA
Il programma pizza consente di cuocere la
pizza come in un forno a legna.
COTTURA TRADIZIONALE
Il calore è prodotto dalle resistenze della
parte inferiore e superiore del forno. Ottimo
per pasticceria e ricette tradizionali.
CIELO
Questa funzione permette una cottura
diretta, ottima per dorare dolcemente.
SUOLA
La resistenza inferiore è attiva. Ottima
per cotture prolungate, lievitazione e
mantenimento cibi caldi.
SUOLA VENTILATA
Il calore della resistenza inferiore viene
ventilato, consigliato per terminare la cottura
e sterilizzare.
GRATIN
Permette di cuocere completamente
i tuoi alementi o di terminare la cottura
di essi. Il doppio grill attivandosi, in
abbinamento alla temperatura consigliata,
farà si che i tuoi alimenti ottengano una
doratura e/o una cottura totale croccante
e succulenta.
VENTILATO
Il calore della resistenza inferiore e superiore
unito alla ventola permette un’ottimale
distribuzione del calore, garantendo la
cottura di più portate.
RESISTENZA CIRCOLARE + VENTOLA
La ventola fa girare l’aria calda all’interno del
forno permettendo una cottura uniforme su
3 livelli, senza la trasmissione di odori.
RISCALDAMENTO RAPIDO
Questa funzione riduce il tempo di
riscaldamento del forno, portando la
temperatura a 200 °C in poco tempo.
SCONGELAMENTO VENTILATO
La ventola viene azionata senza resistenza.
Assicura uno scongelamento rapido in pochi
minuti e in maniera ottimale.
GRILL
Utilizzato per gratinare. Ottimo per la cottura
di carni di piccolo spessore.
MAXI GRILL
Il grill, insieme alla resistenza cielo, permette
grigliature su superci più grandi.
LASAGNE E PASTA SFOGLIA
La ventola interna diffonde uniformemente
il calore proveniente dall'elemento superiore
e dall'elemento inferiore, consentendo di
cuocere a fondo pietanze come lasagne e
pasta sfoglie. Dato che la cottura avviene in
modo efficiente, è adatta a tutti gli alimenti che
devono mantenere una consistenza morbida e
una crosta croccante.
GRILL VENTILATO
Il grill associato alla ventola, diffonde
uniformemente il calore. Ideali per carni
di medio/grosso spessore, rendendole
croccanti in supercie e morbide all’interno.
MAXI GRILL VENTILATO
Ottimo per grigliate di carne e pesce.
GAS SUOLA
Funzionamento tradizionale a gas. Ideale
per le cotture che richiedono un calore
“umido” come carni e arrosti.
GIRARROSTO
Ideale per cuocere allo spiedo cacciagione
ed arrosti. Utilizzabile con funzioni grill
statiche o ventilate.
GRILL GAS
Indicato per la grigliatura di carni e dorature.
Ideale abbinato al girarrosto per la cottura di
cacciagione.
GAS VENTILATO
Il calore prodotto dal bruciatore viene
ventilato, garantendo una temperatura
uniforme e la possibilità di cuocere più
portate contemporaneamente.
BARBECUE
Questa tipologia di cottura prevede
l’attivazione del doppio grill e della ventola
per un'ottimale distribuzione del calore
dell’elemento superiore. E’ quindi ideale per
alimenti quali carni e arrosti che necessitano
di un'alta temperatura superficiale per
mantenere un aspetto 'grigliato e una
consistenza morbida.’
LIEVITAZIONE
Questa tipologia di cottura crea le condizioni
per ottenere una lievitazione perfetta di
qualunque impasto, utilizzando il leggero
calore della luce interna del forno.
PIZZA E PANE
Consente cotture omogenne in pochi minuti,
riproponendo le temperature come in un
forno a legna. La ventola con un rapido
riscaldamento del forno e un forte apporto di
calore in prevalenza dal basso permette cotture
ideali per ottenere pizza, focacce e pane
sempre fragranti.
S•LOW
La funzione S•LOW consente cotture di
lunga durata a basse temperature
(tra i 60 e i 90°C) grazie alla temperatura
all'interno della cavità mantenuta costante
per lungo tempo. Il forno a bassa
temperatura offre ottime prestazioni
cucinando pietanze più tenere e saporite,
che conserveranno maggiormente
le loro proprietà nutrizionali.
PULIZIA
Un’efcace pulizia periodica è necessaria per evitare accumuli di grasso che possono produrre nel tempo fumi, odori sgradevoli e anomalie di
funzionamento. Di seguito trovare i nostri consigli relativi alle varie parti della vostra cucina.
AVVERTENZA
Non utilizzare getti di vapore per pulire l’apparecchio.
Il vapore potrebbe raggiungere le parti elettriche danneggiandole e causare corti circuiti.
Non utilizzare sulle parti in acciaio o trattate supercialmente con niture metalliche (ad es. anodizzazioni, nichelature,
cromature), prodotti per la pulizia contenenti cloro, ammoniaca o candeggina.
Un’efcace pulizia periodica è necessaria per evitare accumuli di grasso che possono produrre nel tempo fumi, odori sgradevoli e anomalie di
funzionamento. Di seguito trovare i nostri consigli relativi alle varie parti della vostra cucina.
PULIZIA DEL PIANO
Si consiglia di pulire il piano quotidianamente dopo ogni uso, dopo averlo lasciato raffreddare, utilizzando prodotti specici per l’acciaio o un
normale sgrassatore per le cucine colorate. Avendo cura di rimuovere tutti i residui della cottura. Si sconsiglia vivamente di utilizzare prodotti
abrasivi o a base di cloro.
PULIZIA DELLE GRIGLIE
Da effettuarsi regolarmente con acqua tiepida e detersivo non abrasivo, avendo cura di rimuovere ogni incrostazione.
PULIZIA COPERCHIETTI NERI E SPARTIFIAMMA BRUCIATORE
I coperchietti e spartiamma dei bruciatori possono essere rimossi per facilitare la pulizia del piano. Lavarli con acqua calda e detersivo non
abrasivo assicurandosi che siano ben asciutti prima di essere rimontati.
PULIZIA DELLE CANDELETTE E TERMOCOPPIE
Per evitare malfunzionamenti controllare e mantenere pulite le candelette e le termocoppie del piano cottura. Rimuovere gli eventuali residui
di cottura agendo delicatamente con un panno leggermente umido.
| 9
PULIZIA FORNO
Per una buona conservazione del forno occorre pulirlo regolarmente dopo averlo lasciato raffreddare.
• Estrarre tutte le parti removibili.
• Pulire le griglie forno con acqua calda e detergenti non abrasivi, sciacquare ed asciugare.
• Per facilitare le operazioni di pulizia, è possibile rimuovere la porta e/o il vetro della stessa (si faccia riferimento al paragrafo manutenzione).
• A ne operazioni è consigliabile asciugare bene le parti umide. È consigliabile far funzionare il forno al massimo per circa 15/20 minuti dopo
aver utilizzato prodotti specici per la pulizia, al ne di eliminarne i residui depositati all’interno del vano forno.
• Non utilizzare detergenti abrasivi o raschietti metallici aflati per pulire il vetro della porta, in quanto possono grafare la supercie del vetro
e provocarne la rottura.
MANUTENZIONE
AVVERTENZA
Prima di ogni operazione di manutenzione si raccomanda di disconnettere l’apparecchio dalla presa di corrente e di
attendere che l’apparecchio sia completamente freddo.
SOSTITUZIONE LAMPADA FORNO (g. 7)
Svitare la calotta di protezione che sporge all’interno del forno (A). Svitare e sostituire la lampada (B) con una di identica potenza e resistente
alle alte temperature (300°C). Rimontare la calotta avvitandola in senso orario.
RIMOZIONE PORTA FORNO
PORTA CON CERNIERA TRADIZIONALE (fig. 8)
• Alzare le levette B e afferrare la porta ai due lati con entrambe le mani in prossimità delle cerniere A.
• Sollevare la porta verso l’alto formando un angolo di circa 45° ed estrarla. Per il rimontaggio, inlare le cerniere A nelle apposite scanalature,
quindi lasciare appoggiare verso il basso la porta e sganciare le levette B.
PORTA CON CERNIERA COMPATTA (fig. 9)
• Alzare le levette “2” no ad arrivare a battuta con le cerniere “1” e afferrare la porta ai due lati con entrambe le mani in prossimità delle stesse.
• Sollevare la porta verso l’alto formando un angolo di circa 45° ed estrarla con cautela.
• Per il montaggio, inlare la cerniera “2” nelle apposite scanalature, lasciare quindi appoggiare la porta verso il basso assicurandosi che
rimanga
bloccata nelle scanalature “3”, sganciare poi le levette “1”.
ESTRAZIONE VETRO INTERNO PORTA FORNO (solo per modelli provvisti)
Si raccomanda di effettuare questa operazione solo ad apparecchio freddo.
Per estrarre il vetro interno della porta forno seguire i seguenti passi:
• Aprire leggermente la porta.
• Premere contemporaneamente i tasti neri posti sui montanti laterali della porta e farli scorrere verso l’alto.
• Rimuovere il prolo superiore della porta.
• Estrarre il vetro tirandolo verso di se.
Per rimontare il vetro si proceda a ritroso facendo attenzione ad allineare il vetro rispetto ai montanti laterali e vericando che nell’angolo in
basso a destra quello indicato dalla freccia sia presente la scritta VIT, inne riposizionare nuovamente il prolo superiore della porta.
fig.7
SOSTITUZIONE CAVO DI ALIMENTAZIONE (questa operazione deve essere
effettuata esclusivamente da personale qualicato)
Rimuover e il retro cucina p er avere access o alla morset tiera (g. 10) . Allentare
le viti di ssaggio del fermacavo e le viti sulla morsettiera che vincolano i tre
condut tori del cavo (g. 11).
Sostituire il cavo con uno di Tipo HO5 RR-F di sezione adeguata all’assorbimento
dell’apparecchio e collegandolo alla morsettiera seguendo le indicazioni
elencate:
• cavo Blu del Neutro su morsetto N;
• cavo Marrone della Fase su morsetto L;
• cavo Giallo-Verde della messa a terra su morsetto
Fissare il cavo nell’apposito ssacavo (morsettiera marrone) e rimontare il retro
cucina.
Se il cavo di alimentazione e’ danneggiato, contattare immediatamente il
servizio assistenza per sostituirlo.
10 |
fig.8
fig.9
g.10g.11
ISTRUZIONI PER L’INSTALLATORE
MOVIMENTAZIONE PRODOTTO
Movimentare il prodotto in due persone.
Non sollevare la cucine dalla maniglia della porta
forno, ma aprire la porta e tenere la cucina dalla parte
superiore della cavità interna.
Non trascinare o far scorrere la cucina.
INSTALLAZIONE
VENTILAZIONE LOCALI (g. 12)
Questo apparecchio può essere installato e funzionare soltanto in locali
permanentemente ventilati secondo le vigenti normative nazionali.
È indispensabile che nell’ambiente dove verrà installato l’apparecchio possa
afuire una quantità d’aria pari a quanta ne viene richiesta per una regolare
combustione del gas.
In particolare l’afusso d’aria necessario per una corretta combustione
non deve essere inferiore ai 2 m
nominale dell’apparecchio. (Consultare la targhetta dati tecnici presente
sull’apparecchio, posta nello sportello sotto alla porta forno o sul retro
dell’apparecchio).
L’aria deve essere prelevata direttamente dall’esterno attraverso aperture
permanenti o condotti di ventilazione che accedono a zone prive di
inquinamento.
SCARICO DEI GAS COMBUSTI (g. 13)
AVVERTENZA
È fondamentale che tutte le operazioni relative all’installazione, alla regolazione e alla manutenzione tecnica vengano
eseguite esclusivamente da personale qualicato. L’apparecchio deve essere installato in conformità alle norme vigenti
nel proprio paese.
3
/h per ciascun kW della potenza
Questo apparecchio non è collegato ad un dispositivo di evacuazione dei prodotti della combustione. L’apparecchio deve evacuare i prodotti
della combustione in atmosfera esterna mediante apposita cappa collegata ad un camino, canna fumaria o direttamente all’esterno.
L’uso intenso e prolungato dell’apparecchio può richiedere una ventilazione supplementare, ad esempio l’apertura di una nestra o una più
efcace ventilazione aumentando il livello di ventilazione meccanica dove presente.
INSTALLAZIONE (g. 14)
L’apparecchio è di classe 1 e classe 2.1 (vedi riferimento gura sotto). Può essere posizionato in posa libera o incassato (inserito tra mobili)
nel rispetto delle seguenti distanze minime: 750 mm tra piano cottura dell’apparecchio e piani orizzontali sovrastanti (ad esempio pensili);
può essere ridotto a 650 mm in caso di presenza di cappa aspirante; 50 mm tra lato apparecchio e mobili aventi altezza superiore a quelli
dell’apparecchio. Può essere accostato a pareti di cui una superi in altezza il piano di lavoro, ad una distanza minima di 50 mm dal anco
dell’apparecchio. Nel caso venga installato tra mobili è necessario che la sovratemperatura alla quale resistono le pareti dei mobili sia di
almeno 90 °C.
g.12g.13
A
apertura di ventilazione per l’afusso
d’aria necessaria per una corretta
combustione
maggiorazione della fessura per
permettere il corretto afusso di aria
dal locale adiacente
evacuazione direttamente
all’esterno
evacuazione tramite canna
fumaria riservata alla cucina
Apparecchio incassato
(Classe 2 sottoclasse 1)
Apparecchio incassato
(Classe 2 sottoclasse 1)
Apparecchio libera
installazione (Classe 1)
fig.14
| 11
DISPOSITIVO DI STABILITA’
Nel caso venga applicato un pannello di chiusura sui piedini della cucina
assicurarsi che sia presente una griglia con sezione di passaggio > 100 mm²
per garantire una corretta areazione dei bruciatori gas all’interno della cavità
forno.
AVVERTENZA
Per evitare che l’apparecchio si rovesci, è necessario installare questo mezzo di stabilizzazione
come riportato nelle immagini sotto.
1. I bambini non devono giocare o sedersi sulla porta forno aperta.
2. Non appoggiarsi o sedersi sulla porta del forno aperta. Il peso eccessivo potrebbe compromettere la stabilità.
3. Non appoggiare recipienti caldi con fondo spigoloso sul vetro interno.
Nei modelli di larghezza 50, 60, 70, 80, 90, 100 cm è necessaria l’installazione di di sicurezza posteriori come garanzia di totale impossibilità
dell’apparecchio di ribaltarsi in avanti, anche se sottoposto a carichi elevati sulla porta forno aperta.
• Nella parte posteriore della cucina è presente un pannello di copertura del retro cucina. Misurare accuratamente la distanza H dal punto più
alto del pannello al pavimento (A).
• Utilizzare il valore H misurato per segnare sul muro contro cui verrà installata la cucina i riferimenti per i fori da utilizzare per inserire i tasselli (B).
• Sempre sul muro segnare il centro della cucina alla stessa altezza H misurata precedentemente (C).
• A questo punto montare le due staffe a 400 mm di distanza (200 mm dal centro) e posizionare la cucina contro il muro al di sotto delle due staffe (D).
H
H
AB
200 mm 200 mm
C
D
Nel caso la cucina in suo possesso sia una 90x60 portabombola, 80x50 portabombola o 80x50 vanette, bisognerà montare le staffe alla
Una volta inseriti e avvitati i piedini forniti a corredo se necessario livellare l’apparecchio ruotandoli. Questo permetterà di annullare possibili
oscillazioni.
COLLEGAMENTO
COLLEGAMENTO GAS
Il collegamento alla rete del gas o alla bombola del gas può essere effettuato con varie tipologie di tubo (essibile in gomma o in acciaio)
è obbligatorio però che l’operazione venga eseguita secondo le norme e successivi aggiornamenti in vigore e dopo essersi accertati che
l’apparecchio sia regolato per il tipo di gas con cui sarà alimentato (vedi targhetta tecnica posta all’interno dello sportello inferiore o sul retro
della cucina)
RACCORDO CON TUBO FLESSIBILE METALLICO (g. 15 - pag. 13)
L’allacciamento è effettuato con un tubo conforme alla norma nazionale collegato al raccordo lettato dell’apparecchio con l’interposizione
di un giunto di tenuta (guarnizione). La massima estensione del tubo non deve superare i 2 metri di lunghezza.
12 |
RACCORDO CON TUBO FLESSIBILE IN GOMMA
Questo tipo di allacciamento non è autorizzato quando l’apparecchio è incassato (apparecchio classe 2/1) ed il tubo non è ispezionabile su
tutta la sua lunghezza. Collegare il portagomma al raccordo lettato interponendo un giunto di tenuta (guarnizione)
A seconda del gas utilizzato i tubi presentano diametro diverso:
• tubo per gas G30 (GPL) (g. 16)
• tubo per gas G20 (METANO) (g. 17)
da applicarsi su portagomma con diametro di 8 mm;
da applicarsi su portagomma con diametro di 12 mm.
Fissare le due estremità del tubo con apposite fascette stringitubo secondo le normative nazionali.
Il tubo deve essere sostituito entro i termini della data stampigliata e non deve superare la lunghezza massima di 1,5 metri.
Il tubo non deve venire in contatto con corpi taglienti e spigoli vivi; non deve subire sforzi di trazione e torsione; in nessun punto deve
raggiungere una temperatura maggiore di 50°C.
b
Se il tubo e’ danneggiato, non tentare di ripararlo ma sostituirlo con uno nuovo prima di utilizzare l’apparecchio. zionali.
ALLACCIAMENTO GAS ALLA BOMBOLA
Nei modelli con vano portabombola è possibile alloggiare bombole no a 15 kg di Butano con caratteristiche conformi alle normative
nazionali.
La bombola deve essere corredata da riduttore di pressione conforme alle normative nazionali.
Il collegamento alla bombola deve essere realizzato in conformità alle norme di installazione vigenti alle normative nazionali.
Il tubo essibile utilizzato per il collegamento deve avere un diametro interno di 8 mm, deve essere conforme alle normative e deve essere
sostituito alla data di scadenza, deve essere raccordato al portagomma della cucina ed al riduttore di pressione con fascetta stringitubo
conforme alle normative.
Durante le fasi di collegamento della bombola bisogna attenersi alle seguenti indicazioni:
• il tubo allacciamento gas non deve superare la lunghezza di 1 metro;
• il raccordo del riduttore di pressione deve essere rivolto verso la porta del vano bombola;
• il percorso del tubo essibile deve essere tale da non aderire a nessuna supercie calda della cucina (parete interna sx del vano portabombola,
retrocucina, tetto) e DOVRÀ seguire il percorso obbligato dagli appositi supporti;
• la bombola dovrà essere collocata in modo che non risulti a contatto con la parete adiacente il forno.
Al termine di ogni cottura si consiglia di chiudere il rubinetto della bombola.
RACCORDO CON TUBO RIGIDO IN RAME (g. 18)
Collegare la parte rigida al raccordo lettato posto sul lato posteriore dell’apparecchio interponendo un giunto di tenuta conforme alle
normative.
CONTROLLO TENUTA
Dopo l’installazione vericare che i raccordi siano ben ssati. Per la verica di tenuta sui circuiti gas non utilizzare mai la amma ma preferire
una soluzione schiumosa.
CONNESIONE ELETTRICA
Montare sul cavo una spina normalizzata per il carico indicato nella targhetta caratteristiche sull’apparecchio (posta all’interno dello sportello
sotto la porta forno o sul retro della cucina)
La connessione elettrica deve essere provvista di un’efciente collegamento di messa a terra. Il conduttore giallo verde del cavo di
alimentazione non deve essere interrotto da interruttori.
In caso di collegamento diretto alla rete è necessario interporre tra l’apparecchio e la rete un interruttore onnipolare con apertura minima fra i
contatti di 3 mm, dimensionato al carico e rispondente alle norme nazionali in vigore (il lo di terra non deve essere interrotto dall’interruttore).
Il cavo di alimentazione deve essere posizionato in modo tale che in nessun punto superi di 50°C la temperatura ambiente
La ditta costruttrice declina ogni responsabilità nei casi in cui non vengano rispettate le norme elettriche vigenti e l’allacciamento non sia stato
eseguito a “regola d’arte” da personale qualicato.
g.15
g.16
g.17
g.18
| 13
ADATTAMENTO DIVERSI TIPI DI GAS
AVVERTENZA
L’apparecchio è predisposto per il funzionamento con diversi tipi di gas; ogni gas richiede iniettori e regolazioni
speciche. Per effettuare eventuali variazioni è sempre necessario disconnettere l’apparecchio dalla corrente elettrica e
chiudere temporaneamente l’erogazione del gas di rete.
SOSTITUZIONE INIETTORI BRUCIATORI PIANO (g. 19)
Rimuovere manualmente i bruciatori (nessun’altra operazione di smontaggio è necessaria) ed utilizzando una chiave a tubo adeguata svitare
gli iniettori e sostituirli con quelli idonei al tipo di gas elencati nella tabella dati tecnici e nella targhetta dati della cucina (vedi gura in alto a
pag 12)
REGOLAZIONE DEL MINIMO SUI BRUCIATORI DEL PIANO COTTURA (g. 20)
La regolazione della amma sulla portata ridotta (minimo) viene eseguita in fabbrica. A seguito della sostituzione dell’iniettore per adattamento
al gas disponibile o comunque a seguito di particolari condizioni della pressione di rete, può rendersi necessaria una nuova regolazione del
minimo. Accendere il bruciatore e lasciarlo in funzione alla massima portata per circa 10 minuti. Ruotare la manopola sulla posizione di
minimo. Estrarre la manopola slandola dall’asta del rubinetto. Con un piccolo cacciavite a taglio regolare il minimo girando la vite di by-pass
in senso orario per avere meno amma o in senso antiorario per aumentare la amma. Nei rubinetti valvolati la vite (by-pass) di regolazione
è situata sul corpo stesso del rubinetto. Nei rubinetti non valvolati la vite si trova all’interno del corpo rubinetto. Dopo qualsiasi intervento
di sostituzione iniettori o regolazione ci si dovrà sempre accertare che la amma: abbia una colorazione tendente all’azzurro sia stabile e
silenziosa, non produca distacco dal bruciatore, non provochi ritorno nel passaggio da massimo a minimo.
SOSTITUZIONE INIETTORI BRUCIATORI DEL VANO FORNO (g. 21)
Rimuovere i bruciatori liberandoli dalle viti di ssaggio ed utilizzando una chiave adeguata svitare gli iniettori e sostituirli con quelli idonei al
tipo di gas elencati nella tabella dati tecnici.
REGOLAZIONE ARIA PRIMARIA BRUCIATORI DEL VANO FORNO (solo modelli con bruciatore a tubo)
Allentare la vite relativa e agendo sul collarino metallico situato all’estremità del bruciatore regolare l’apertura dell’aria (aumentando o
diminuendo la quantità d’aria) in funzione del risultato da ottenere. Dopo ogni regolazione ci si dovrà accertare che la amma: abbia una
colorazione tendente all’azzurro; sia stabile e silenziosa; non produca distacco dal bruciatore, non provochi ritorno nel passaggio da massimo
a minimo.
REGOLAZIONE DEL MINIMO SU BRUCIATORE FORNO (g. 22)
Accendere il bruciatore e posizionare la manopola sulla temperatura massima. Lasciare riscaldare il forno per almeno 10 minuti. Ruotare
la manopola sulla posizione di minimo. Slare la manopola dall’asta del termostato e con un piccolo cacciavite a taglio regolare il minimo
girando la vite di by-pass in senso orario per avere meno amma o in senso antiorario per aumentare la amma. La amma dovrà risultare
corta e stabile, dovrà resistere ad eventuali correnti d’aria e alla chiusura della porta forno e non dovrà provocare ritorno. La vite (by-pass) di
regolazione è normalmente situata sul corpo stesso del termostato. Nei rubinetti valvolati la vite (by-pass) di regolazione è situata sul corpo
stesso del rubinetto (g. 22).
Dopo qualsiasi intervento di sostituzione o regolazione sui componenti dell’apparecchio è necessario rimontare scrupolosamente tutte le
parti interessate per ripristinare le funzioni originali. L’adattamento a gas diverso deve essere completato con la sostituzione del portagomma.
Vericare anche in questo caso la tenuta del circuito con soluzione schiumosa e mai con amma libera. Provvedere inne alla sostituzione
della vecchia etichetta di taratura con quella nuova corrispondente al nuovo gas di utilizzo inserita nel corredo.
Il vostro prodotto è ora correttamente installato. Si prega di rimuovere tutte le etichette informative e materiali a corredo (nella
cavità forno) prima di metterlo in funzione.
g.19
g.21
14 |
g.20
g.22
DATI TECNICI
TIPO BRUCIATORE
(diametro in mm)
AUSILIARIO
Ø 55
SEMI RAPIDO
Ø 75
RAPIDO
Ø 100
DCC
DCC
DCC
TIPO GAS
PRESSIONE
(mbar)
gas liquidoG30/G3128..30/375273 g/h
gas naturaleG20207295 dm
gas liquidoG30/G3128..30/3768127 g/h
gas naturaleG202098167 dm
gas liquidoG30/G3128..30/3788218 g/h
gas naturaleG2020116286 dm
gas liquidoG30/G3128..30/3795262 g/h
gas naturaleG2020141343 dm
gas liquidoG30/G3128..30/37276 g/h
gas naturaleG2020145
gas liquidoG30/G3128..30/37
gas naturaleG2020150381 dm
MARCATURA
INIETTORE
(1/100 mm)
97
100
* Nelle condizioni di riferimento, temperatura gas 15°C, pressione atmosferica 1013,25 mbar
** Nel rispetto delle prestazioni dei bruciatori e delle pentole
Forno grande / forno gigante
1 forno
Dimensione cucina (LxP): 80x50 o 80x60
gas liquidoG30/G3128..30/3762145 g/h
gas naturaleG2020108190 dm3/h
gas liquidoG30/G3128..30/3779193 g/h
gas naturaleG2020122252 dm
3
gas liquidoG30/G3128..30/3793276 g/h
gas naturaleG2020145362 dm
3
gas liquidoG30/G3128..30/37100305 g/h
gas naturaleG2020150400 dm
3
gas liquidoG30/G3128..30/3760116 g/h
gas naturaleG2020101152 dm3/h
gas liquidoG30/G3128..30/3765145 g/h
gas naturaleG2020108190 dm
gas liquidoG30/G3128..30/37240 g/h
90
gas naturaleG2020135314 dm
3
3
2,0000,700
2,6501,000
/h
3,8001,000
/h
4,2001,000
/h
1,600
2,000
/h
3,300
/h
* Nelle condizioni di riferimento, temperatura gas 15°C, pressione atmosferica 1013,25 mbar
| 15
POTENZA ELEMENTI RISCALDANTI
PIANO COTTURA
Diametro
(mm)
Piastra elettrica normale1451000
Piastra elettrica normale1451500
Piastra elettrica rapida1802000
CAPACITÀ FORNO
(Liters)
123150095020002950//
1111500950150024502400/
105150095020002950//
951500950150024502400/
90150095020002950//
801500950150024502400/
67140085014002250//
Suola
(Watts)
Potenza
(Watts)
FORNO
Cielo
(Watts)
Grill
(Watts)
Doppio
grill
(Watts)
Ventola
circolare
(Watts)
Scaldavivande
(Watts)
611400850140022502200/
61 Doppio forno1100700140021002200500
58110065013502000//
511100650135020002200/
4790060013501950//
37 Doppio forno80050012001700/500
ASSISTENZA TECNICA
(www.glemgas.com/ita/assistenza)
Per trovare il centro assistenza autorizzato più vicino a lei contatti il rivenditore autorizzato della sua zona. Le consigliamo di reperire i dati del
modello in suo possesso sulla targhetta dati tecnici (vedi pag.12).
Inoltre visitando il sito https://www.glemgas.com/ita/assistenza o scansionando il QR code riportato sotto, potrà conoscere
tutta la rete dei nostri centri autorizzati contattando quello più vicino a casa sua.
SMALTIMENTO PRODOTTO E IMBALLO
Gli imballi utilizzati sui nostri prodotti possono essere riciclati vi preghiamo quindi di non abbondare l’imballo o parte di esso
e provvedere allo smaltimento nella modalità ottimale in modo da ridurre al minimo il loro impatto ambientale.
Nel caso l’acquisto del nostro apparecchio avvenga come sostituzione di un prodotto vecchio è necessario consegnare
rivolgersi all’azienda di zona autorizzata per la raccolta degli elettrodomestici in disuso. Questo permetterà di riutilizzare i
materiali riciclabili e non inquinare l’ambiente.
16 |
Il simbolo del cestino barrato riportato sul prodotto indica che i Riuti derivanti dalle Apparecchiature Elettriche ed
Elettroniche (RAEE) non devono essere buttati nella spazzatura indifferenziata (cioè insieme ai “riuti urbani misti”), ma devono
essere gestiti separatamente così da essere sottoposti ad apposite operazioni per il loro riutilizzo, oppure a uno specico
trattamento, per rimuovere e smaltire in modo sicuro le eventuali sostanze dannose per l’ambiente ed estrarre le materie
prime che possono essere riciclate. In ogni stato membro della Comunità Europea, i RAEE devono perciò essere consegnati
ai Centri di Raccolta specializzati, conformemente a quanto prescritto dalle leggi e disposizioni vigenti. Quando si acquista
una nuova apparecchiatura, inoltre, si può consegnare il RAEE al negoziante, che è tenuto a ritirarlo gratuitamente (ritiro “uno
contro uno”). Lo smaltimento abusivo del prodotto da parte dell’utente comporta l’applicazione di sanzioni amministrative.
PULIZIA E MANUTENZIONE DELLE SUPERFICI IN ACCIAIO INOSSIDABILE
E’ errato pensare che l’acciaio inossidabile sia indistruttibile e che non si corroda, esso è denito tale perché resiste alla corrosione grazie ad una
sottile pellicola di ossido che si forma a livello molecolare sulla sua supercie.
Tale pellicola costituita dall’ossigeno assorbito per esposizione all’aria del metallo stesso, diventa la naturale barriera di protezione ai normali
agenti atmosferici.
È evidente quindi che qualsiasi causa impedisca la formazione o la permanenza di questa pellicola sulla supercie dell’acciaio, ne riduce
drasticamente la resistenza alla corrosione.
L’acciaio inossidabile può subire anche notevoli danni se non viene trattato e se non viene osservata una costante e attenta manutenzione.
La sua resistenza e durata, sono strettamente legate ad un uso corretto, a ottimale / costante manutenzione e all’uso di prodotti e materiali di
pulizia idonei e certicati a preservarne le caratteristiche originali.
La mutazione della natura chimico-sica dell’ambiente in cui esso si può trovare danno luogo in brevissimo tempo ad inconvenienti di notevole
gravità.Citiamo per esempio quegli ambienti dove l’aria salmastra e possibili depositi di cloruri o composti solforosi presenti nell’aria possono
dar luogo a corrosione.
PRINCIPALI CAUSE DI OSSIDAZIONE
1. Residui ferrosi lasciati decantare sulle superci umide (non asciugate), portati in circolo dall’acqua, dai cibi o dai prodotti di cucina utilizzati per
la pulizia delle apparecchiature (raschietti, pagliette, ecc.).
2. Residui ferrosi portati in circolo dalle cappe di aspirazione poste sopra alle apparecchiature (si presentano sotto forma di pulviscolo o
microscaglie che si depositano sulle superci).
3. Calcare, se non viene sempre rimosso, contribuisce ad indebolire (stress) l’acciaio nei punti o nelle superci dove si è accumulato.
4. L’acciaio inossidabile, pur se resistente al calore, può assumere una colorazione bluastra o marrone sotto l’azione di una amma anomala che
si manifesta se vengono utilizzate pentole dal diametro non idoneo.
5. Detergenti a base di cloro o ammoniaca.
6. Incrostazioni o residui di cibo lasciati sostare a lungo.
7. Messa in funzione o uso delle apparecchiature con i recipienti a secco (senza la minima quantità di contenuto all’interno - es. situazione tipica
è la preparazione di soffritti), con conseguente stress del metallo per surriscaldamento.
8. Prodotti detergenti a base di cloro, come ad esempio la candeggina o prodotti analoghi normalmente in commercio, poiché possono
produrre seri effetti di corrosione.
9. Il contatto diretto o solo i vapori emanati da prodotti acidi (l’acido muriatico/cloridrico), alcalini (l’ipoclorito di sodio/candeggina/varechina) o
ammoniaca, utilizzati direttamente o contenuti nei comuni detersivi, per la pulizia e la igienizzazione di pavimenti, piastrelle e superci lavabili.
10. Appoggiare o utilizzare stronacci, spugne o altro del genere, utilizzati per la pulizia di altri oggetti o altri materiali.
È’ altresì importante sapere che l’uso di paglietta o di strumenti analoghi per la rimozione dei residui solidi e induriti di cibo, può lasciare
microscopiche particelle che staccandosi da questi oggetti si depositano sulla supercie delle apparecchiature innescando per contatto un
rapido processo di corrosione irreversibile o difcilmente bonicabile se non si interviene in breve tempo (una particella ferrosa lasciata in
ambiente umido impiega poche ore per provocare un serio innesco di corrosione).
CONSIGLI
1. Evitare che soluzioni salate essicchino o rimangano stagnanti sulla supercie, perché possono dare origine a fenomeni di corrosione.
2. Evitare il contatto prolungato con materiale ferroso (paglietta, forchettoni, mestoli, raschietti, ecc.) per non causare inneschi di corrosione, da
contaminazione di particelle ferrose portate in circolo.
3. Pulire accuratamente le superci di acciaio inossidabile usando un panno umido (es. microbra), acqua e sapone e comuni detersivi non
abrasivi o clorati.
4. Stronare nel senso della satinatura se acciaio satinato.
5. Sciacquare bene ed asciugare accuratamente.
6. Utilizzare unicamente prodotti specici per la pulizia dell’acciaio inossidabile. Consigliamo prodotti commerciali ad emulsione.
COME PULIRE…
Incostrazioni di calcare
Usare una crema detergente multiuso con un panno morbido (es. microbra). E’ possibile utilizzare anche aceto bianco, possibilmente caldo,
stronando con un panno morbido (es. microbra) e provvedendo poi a risciacquare bene ed asciugare.
Macchie di olio e di grasso
Usare un blando prodotto liquido per piatti o un blando detergente in acqua molto calda. Sciacquare abbondantemente con acqua pulita e
asciugare con un panno morbido (es. microbra). Per le macchie più ostinate si può usare alcool etilico o aceto bianco.
Impronte
Usare un blando detergente o un liquido per piatti in acqua oppure, in alternativa, stronare delicatamente con un panno morbido (es. microbra)
e un detergente per i vetri.
Aloni da amma
Usare un panno morbido (es. microbra) con una crema detergente multiuso per pulizie domestiche. Sciacquare in acqua corrente e asciugare
con un panno morbido (es. microbra).
Macchie di caffè o tè, sporco ostinato, grasso bruciato
Usare un panno morbido (es. microbra) con un detergente emulsione specico per la pulizia dell’acciaio inox. Ricordiamo che cibo e liquidi
devono essere rimossi immediatamente dalle superci in acciaio inossidabile.
Colla lasciata da adesivi, aloni di colla
A seconda della sostanza adesiva, i residui si possono eliminare con acqua, solventi alcolici o acetone che, come è noto, non intaccano l’acciaio
inossidabile.
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Macchie di ruggine (contaminazione)
Macchie di ruggine possono provenire non dalla corrosione dell’acciaio inossidabile, ma bensì da:
• Oggetti (barattoli, utensili di uso quotidiano, ecc.) in acciaio comune lasciati per tempi prolungati sulla supercie inossidabile o che
possono trasferire particelle ferrose.
• Utilizzo di prodotti aggressivi per la pulizia dell’acciaio inossidabile.
• Residui ferrosi portati in circolo dalle cappe di aspirazione poste sopra alle apparecchiature.
• Contatto diretto o solo i vapori emanati da prodotti acidi, alcalini o ammoniaca.
• Contatto con stronacci, spugne o altro del genere, utilizzati per la pulizia di altri oggetti o altri materiali.
Per rimuovere tali macchie, applicare un detergente in crema per mezzo di un panno sofce inumidito
(es. microbra) e stronare delicatamente.
Nel caso in cui invece la ruggine fosse già presente, è necessario ricoprire la parte interessata con una mistura di limone e sale e lasciare agire
per qualche minuto. In breve tempo la ruggine si staccherà
grazie all’azione acida del limone e sarà possibile rimuoverla con una spugna morbida.
La ruggine che si staccherà avrà molto probabilmente intaccato il metallo sul quale potrebbero essere comparse lievi cavità.
RICORDA: è buona regola testare eventuali nuovi prodotti per la pulizia dell’acciaio inox su parti non invista ed attendere qualche ora per
valutare il loro effetto.
ATTENZIONE
NON USARE mai pagliette, spazzole, dischetti abrasivi, oppure utensili metallici per la pulizia.
Addirittura, se questi oggetti fossero stati utilizzati precedentemente per la pulizia di altri metalli, oltre che a grafare la supercie, ne causerebbero
la contaminazione, con conseguenti antiestetiche macchie o addirittura comparsa di ruggine.
NON USARE mai acido cloridrico (muriatico commerciale). E’ bene evitare anche il contatto con i vapori di acido cloridrico, provenienti, ad
esempio, dal lavaggio dei pavimenti. In generale sarà opportuno evitare l’utilizzo diretto sull’acciaio inossidabile di detergenti contenenti cloruri.
NON USARE mai detergenti in polvere abrasivi che potrebbero rovinare l’aspetto estetico della nitura superciale.
NON USARE mai sostanze per pulire l’argento.
RICORDA
• ACIDO CLORIDRICO
• CANDEGGINE a base di Acido Ipoclorico
• CLORURI in genere
L’acciaio inossidabile a contatto con queste sostanze può creare macchie superciali difcilmente eliminabili o addirittura tracce di ruggine.
Declino di responsabilità: le informazioni contenute nel presente documento sono da considerarsi consigli utili al mantenimento di superci in
acciaio inossidabile. Glem Gas S.p.A. declina qualsiasi responsabilità per costi o danni risultanti dall’uso delle informazioni contenute nel presente
documento.
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TABELLA COTTURA
PIATTO
FORNO STATICO (senza ventola)
ELETTRICO O A GAS
livello cottura
ripiano interno
temperatura °C
Dolci
Pasta frolla3190-2002 (1-3)180-19030-35
Torta impasto sbattuto2200-2102 (1-3)190-20030-35
Crostata 2190-2002 (1-3)180-19030-35
Plum cake3190-2002 (1-3)180-19030-35
Torta di frutta3175-1902 (1-3)165-18035-45
Torta di noci3190-2002 (1-3)180-19040-45
Strudel2195-2002 (1-3)185-19535-45
Pan di spagna2195-2102 (1-3)18535-45
Cream Caramel3130-1502 (1-3)13030-35
Torta al cioccolato2180-1902 (1-3)18035-40
Brioches2190-2002 (1-3)180-19025-30
Biscotti21802 (1-3)16520
Pasticcini3230-2502 (1-3)200-23010-15
Panini dolci con marmellata (scones)1190-2101 (1-2)180-19020
Mufns3205-2202 (1-3)185-20025-35
Filetti e tranci2170-1802 (1-3)160-17020-30
Arrosto2190-2002 (1-3)180-19025-35
Al cartoccio2200-2102 (1-3)190-20025-35
FORNO VENTILATO
(cotture multilivello)
livello cottura
ripiano interno
temperatura
°C
TEMPO
DI COTTURA
minuti
XXXXX 03/2020
Note cottura
I dati riportati sono da ritenersi come linee guida. Possono e devono quindi essere modicati in base ai propri gusti e abitudini.
Il tempo indicato in tabella non include il preriscaldamento del forno, che è sempre raccomandato.
Il tempo e le temperature indicate si riferiscono a una quantità di cibo media: 1/1,5 kg per le carni, pasta per pasticceria, pizza,
pane 0,5/0,8 Kg.
Le cotture multiple su più livelli vanno effettuate posizionando i recipienti al centro del ripiano.
TABELLA GRIGLIATURA
PIATTO
livello cottura
ripiano interno
Toast3-42003-4
Hamburgers3-42005-7
Spiedini di pesce 3-42006-8
Crostacei3-42006-8
Salsicce3-42007-10
Costine3-42007-10
Spiedini di carne3-42008-10
Bistecche3-42008-12
Pollo3-420030-35
Note grigliatura:
• È sufciente un preriscaldamento di 5-10 minuti per le ricette che lo richiedono.
• Il tempo indicato è relativo ad una parte sola della pietanza, è quindi necessario ruotarla.
• La grigliatura a porta chiusa è solo per le cucine ventilate, negli altri modelli utilizzare l’apposito dispositivo paracalore per grigliare
a porta parzialmente aperta.
• Collocare nel ripiano sottostante una teglia contenente un bicchiere di acqua (0,2 l) per limitare gli schizzi di grasso e fumo in
eccesso durante la cottura.
temperatura °Ctempo cottura
minuti
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Guida alla cottura
Tipologia di cotturaAlimentoPosizione ripianiTemperatura °CTempo di cottura (min)
• Il tempo indicato è relativo ad una parte sola della pietanza, è quindi necessario ruotarla.
• Utilizzare l’accessorio griglia BBQ, in alternativa, collocare nel ripiano sottostante una teglia contenente un bicchiere di acqua (0,2 l) per limitare gli schizzi di grasso e fumo in
eccesso durante la cottura.
(3) Tabella dei tempi di lievitazione per 1 kg di farina 00/0 impastato con lievito di birra o lievito madre. L’interno della cavità del forno risulta ideale per la lievitazione in quanto a
temperatura controllata e privo di correnti. La temperatura ideale per un corretto processo di lievitazione è di 28-30°C, per questo motivo basta la sola luce interna.
(4) Per ottenere un miglior risultato e facilitare la cottura è necessario eseguire sempre un preriscaldo della cavità per circa 30 minuti. Per alcune ricette potrebbero essere necessari
appositi sacchetti per cotture a basse tempertaure.
Note generali: i dati riportati sono da ritenersi come linee guida. Possono e devono quindi essere modificati in base ai propri gusti e abitudini. Il tempo indicato
in tabella non include il preriscaldamento del forno che è sempre raccomandato. Il tempo e le temperature indicate si riferiscono a una quantità di cibo media:
1/1,5 kg per le carni, pasta per pasticceria, pizza, pane 0,5/0,8 Kg. Le cotture multiple su più livelli vanno effettuate posizionando i recipienti al centro del ripiano.
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