Gima TRIS SCIALYTIC LED LIGHT, LAMPADA SCIALITICA TRIS A LED User guide [it]

Manuale d’uso
e manutenzione
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Rev.3
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Manuale d’uso e
manutenzione
TRIS-LED
D400 D600
LAMPADA SCIALITICA SECONDARIA PER CHIRURGIA (LAMPADA DA TRATTAMENTO)
Manuale d’uso
e manutenzione
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Rev.3
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Introduzione
Si invita ad un’attenta e scrupolosa lettura del presente manuale prima di procedere all’utilizzo del Prodotto in modo da proteggere “il Personale di
assistenza Tecnica” e “l’Operatore” da eventuali danni.
Marchio
Questo apparecchio è un dispositivo medico di Classe I ai sensi della Direttiva europea sui dispositivi medici (MDD) 93/42/CEE (Allegato IX) e successive modifiche e integrazioni.
Conformità
Il fabbricante dichiara che questo Prodotto è conforme all’Allegato I
(requisiti essenziali) della Direttiva 93/42/CEE e successive modifiche e
integrazioni e documenta tale conformità con l’apposizione del marchio
CE.
Validità manuale
Il presente manuale di installazione è valido per i seguenti modelli:
TRIS-LED nelle versioni a soffitto, piantana, parete;  D400 nelle versioni a soffitto, piantana, parete;  D600 nelle versioni a soffitto;
Servizio clienti
Il servizio clienti è a vostra disposizione in caso di chiarimenti in merito al
Prodotto, al suo utilizzo, all’individuazione dei ricambi e per qualsiasi
domanda abbiate sull’apparecchio e il suo utilizzo, qualora desideriate ordinare pezzi di ricambio e per questioni di assistenza e garanzia.
GIMA S.p.A.  Via Marconi, 1  I-20060 Gessate -MI-  Tel.: +39 02 953854209 / 221 / 225  Fax: +39 02 95381167  e_mail: gima@gimaitaly.com
Copyright
È vietata la riproduzione o la traduzione, anche parziale, di qualsiasi parte del presente manuale senza il consenso scritto di GIMA.
Traduzioni
La lingua originale di questo manuale è l’ITALIANO. Per ogni traduzione farà fede la lingua originale del manuale.
Manuale d’uso
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Sommario
LEGENDA ........................................................................................ 5
1 INFORMAZIONI GENERALI DI SICUREZZA ............................. 6
2 Importanza della sicurezza personale ..................................... 6
2.1 Destinazione d’uso ........................................................................... 6
2.2 Condizioni di sicurezza (effetti secondari) ..................................... 7
2.3 Condizioni ambientali ....................................................................... 8
3 Informazioni generali ................................................................. 8
3.1 Qualifica degli addetti ...................................................................... 8
3.2 Simboli grafici utilizzati nel presente manuale d’uso e
manutenzione ................................................................ ............................ 9
3.3 Simboli grafici utilizzati sul Prodotto .............................................. 9
4 Avvertenze per il gestore del Prodotto .................................. 10
4.1 Obbligo di istruzione del personale .............................................. 10
4.2 Garanzia e responsabilità .............................................................. 10
5 Descrizione e funzionamento del Prodotto ........................... 11
5.1 Descrizione del Prodotto ............................................................... 11
5.2 Descrizione del funzionamento ..................................................... 12
5.3 Movimentazione del Prodotto ........................................................ 13
5.3.1 Freni piantana ............................................................................................... 16
5.4 Controlli prima di ogni utilizzo ...................................................... 16
6 Pulizia e disinfezione ............................................................... 17
6.1 Metodologia di applicazione .......................................................... 17
6.2 Pulizia del Prodotto ........................................................................ 18
6.3 Disinfezione del Prodotto .............................................................. 18
6.4 Sterilizzazione dei manipoli ........................................................... 19
7 Regolazione e manutenzione ................................................. 20
7.1 Regolazione braccio sbandamento ............................................... 20
7.2 Regolazione frizioni ........................................................................ 21
7.3 Controlli periodici da eseguire sul Prodotto ................................ 21
7.4 Manutenzione ordinaria ................................................................. 22
7.5 Riparazioni ...................................................................................... 22
Manuale d’uso
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7.6 Smaltimento al termine dell’utilizzo .............................................. 23
7.7 Lista parti di ricambio .................................................................... 24
8 Dati tecnici ................................................................................ 25
9 Dichiarazione di conformità del costruttore ......................... 27
10 Dichiarazione EMC .................................................................. 28
11 Certificato di garanzia ............................................................. 32
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LEGENDA
PRODOTTO
L’APPARECCHIO EM (Elettro-Medicale) al quale questo manuale si riferisce è una LAMPADA SCIALITICA SECONDARIA PER CHIRURGIA (LAMPADA DA TRATTAMENTO). Per facilità di descrizione tale APPARECCHIO EM sarà riportato nel presente manuale col nome di
Prodotto”.
OPERATORE
Persona medico professionale (es. personale sanitario professionale, persona esperta che assiste il paziente).
ORGANIZZAZIONE RESPONSABILE
Ente responsabile dell’uso e della manutenzione di un apparecchio EM o
un sistema EM (es. un ospedale, un singolo medico o una persona inesperta). La preparazione e l’addestramento sono inclusi nell’uso.
PERSONALE DI ASSISTENZA TECNICA
Il personale (individui o entità responsabili verso l’organizzazione responsabile) che effettua l’installazione, l’assemblaggio, la manutenzione o la riparazione dell’apparecchio. In certe circostanze, la sicurezza di questo nell’accedere a parti pericolose dipende in parte dalle proprie
conoscenze ed addestramento per adottare le precauzioni appropriate. A titolo esemplificativo, ma non esaustivo, si considerano PERSONALE DI ASSISTENZA le seguenti figure professionali:
Ingegnere Edile, Geometra, Impresa edile regolarmente iscritti all’Albo
professionale, (per le opere murarie)
Ingegnere Elettrico, Perito elettrotecnico abilitato ad esercitare la
professione di elettricista (per le opere elettriche)
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1 INFORMAZIONI GENERALI DI SICUREZZA
Questo manuale è parte integrante del Prodotto come previsto dalle direttive Europee 93/42/CEE e successive modifiche e integrazioni.
Leggere e conservare sempre il presente manuale d’uso e manutenzione
in prossimità del Prodotto.
GIMA non si assume alcuna responsabilità per eventuali danni a persone
o cose derivanti dall’USO e MANUTENZIONE del Prodotto da parte di personale estraneo all’OPERATORE e al PERSONALE DI ASSISTENZA
TECNICA.
Il Prodotto è un’apparecchiatura EM elettro-medicale, rientrante quindi nel campo di applicazione della norma EN/IEC 62353.
Per evitare il rischio di shock elettrico, il Prodotto deve essere collegato esclusivamente a una rete d’alimentazione avente protezione di terra.
2 Importanza della sicurezza personale
Destinazione d’uso
LAMPADA SCIALITICA SECONDARIA PER CHIRURGIA (LAMPADA DA TRATTAMENTO). Il Prodotto è un dispositivo medico previsto per essere impiegato nelle
sale operatorie all’interno della ZONA PAZIENTE, con durata breve
termine, attivo, non invasivo, destinato a illuminare localmente il corpo del paziente per i trattamenti e la diagnosi che possono essere interrotti senza PERICOLO per il PAZIENTE nel caso di mancanza di luce.
Una combinazione di due o più lampade per chirurgia usata nelle sale operatorie e prevista per il trattamento e la diagnosi costituisce un SISTEMA DI LAMPADE PER CHIRURGIA.
Campo di lavoro
Il Prodotto illumina correttamente il campo di lavoro da una distanza da 70 a 140 cm circa dalla zona paziente.
Rischio di shock elettrico
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Possibilità di disidratazione e danni ai tessuti
Effetti indesiderati dalla sovrapposizione dei campi luminosi
Se i campi luminosi di più corpi lampada venissero sovrapposti, si verificherebbe un aumento di temperatura nella zona paziente con conseguente rischio di disidratazione e conseguente danno dei tessuti.
Qualora si verificasse una riduzione dell’irrorazione sanguigna con principio di disidratazione dei tessuti, ridurre l’intensità luminosa.
Condizioni di sicurezza (effetti secondari)
Possibilità di abbagliamento
Sicurezza ottica
- Non indirizzare la sorgente luminosa negli occhi del paziente e dell’Operatore.
- Quando l’uso del Prodotto è circoscritto al volto (chirurgia maxillo facciale, estetica, ORL) è obbligatorio coprire gli occhi del paziente con una protezione adeguata. Il non rispetto di tali prescrizioni può provocare fenomeni di abbagliamento e danni alla retina.
Interferenza elettromagnetica
Per evitare qualsiasi rischio significativo di interferenza reciproca dovuto alla presenza del Prodotto durante specifici esami o trattamenti, fare riferimento alla sezione 10.
Vietato posare oggetti sul Prodotto
Uso improprio
Non posare e/o appendere alcun oggetto sul Prodotto. Il non rispetto di tale prescrizione può creare la caduta di tali oggetti nella zona di operazione.
- Non appendersi al Prodotto col peso del corpo di una persona. Il non rispetto di tale prescrizione può danneggiare la struttura del Prodotto.
- Non coprire la cupola del Prodotto durante il funzionamento per evitarne il surriscaldamento.
- Evitare che le parti del Prodotto vadano in collisione tra loro o con altre attrezzature limitrofe.
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Un urto può causare distaccamenti di parti plastiche o di vernice dal Prodotto che potrebbero cadere nella zona paziente.
Condizioni ambientali
- Il Prodotto non è adatto all’impiego in aree a rischio di esplosione.
- Il Prodotto non è adatto all’impiego in presenza di miscele infiammabili
di anestetici con aria, ossigeno o NO2 (gas esilarante).
- Il Prodotto non è adatto all’impiego in ambiente ricco di ossigeno e non è previsto per essere utilizzato in presenza di agenti infiammabili.
- Durante il funzionamento la temperatura ambiente deve essere compresa tra 10°C e 40°C.
- L’umidità relativa deve essere tra 30% e il 75%.
- La pressione atmosferica deve essere compresa tra 700 e 1060hPa.
3 Informazioni generali
Qualifica degli addetti
Qualifica del personale per l’esecuzione delle operazioni sul Prodotto
Uso Pulizia Manut. ordinaria Manut. Straordinaria
Assistenza Demolizione
Personale medico professionale Personale medico e paramedico accuratamente addestrato Tecnico qualificato in possesso dei requisiti tecnico professionali GIMA o personale di assistenza tecnica ma, quest’ultimo, limitatamente alla sostituzione dei fusibili. GIMA o rivenditore autorizzato Rispettare le normative vigenti in materia di smaltimento rifiuti. Questo prodotto non deve essere smaltito nei normali cassonetti per rifiuti. Per
evitare rischi all’ambiente e alla salute derivanti dalla dispersione di sostanze inquinanti nell’ambiente, separare i vari componenti interni quali
ferro, alluminio, plastica e materiale elettrico e portarli negli appositi centri al fine di rendere possibile un corretto riciclaggio.
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Simboli grafici utilizzati nel presente manuale
d’uso e manutenzione
Le seguenti misure di sicurezza devono essere osservate durante
l’installazione, l’uso e la manutenzione del Prodotto. Per rimarcarne l’importanza, alcune precauzioni di sicurezza si ripetono
in tutto il manuale. Attenersi alle precauzioni di sicurezza prima di utilizzare o riparare il Prodotto. Seguire rigorosamente le precauzioni di sicurezza migliora la capacità di utilizzare in sicurezza e in modo corretto il Prodotto e aiuta a prevenire manutenzioni improprie che possono essere pericolose e recare danni.
Le misure di sicurezza sono indicative ma non esaustive; l’Operatore, l’Organizzazione Responsabile ed il Personale di assistenza Tecnica
devono sviluppare le proprie capacità per migliorarle e integrarle.
Segnale di avvertenza generica
Segnale di comportamento obbligatorio generico
Segnale di proibizione generico
Simboli grafici utilizzati sul Prodotto
Elenco dei simboli presenti sul Prodotto:
Marcatura CE comprovante la conformità del Prodotto alla direttiva 93/42CEE e successive modifiche e integrazioni
Data di fabbricazione (mese e anno)
Indirizzo fabbricante
Fusibili impiegati del dispositivo
Seguire le istruzioni per l’uso
Modello
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Numero di matricola (numero seriale)
Smaltimento
Terra di protezione
‘N’
Punto di connessione per conduttore neutro
‘L’
Punto di connessione per conduttore linea
‘O’
Acceso
‘I’
Spento
Stand-By e accensione
4 Avvertenze per il gestore del Prodotto
Obbligo di istruzione del personale
Istruzioni
all’Operatore
L’Organizzazione Responsabile deve istruire l’Operatore in merito alle operazioni d’uso, pulizia e manutenzione del Prodotto.
manuale.
Garanzia e responsabilità
GIMA non assume alcuna responsabilità sul funzionamento inaffidabile del Prodotto nel caso in cui:
- il Prodotto non è utilizzato conformemente alla destinazione d’uso e in conformità con le istruzioni per l’uso.
- le modifiche autorizzate e le riparazioni non sono effettuate da PERSONALE DI ASSISTENZA TECNICA.
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5 Descrizione e funzionamento del Prodotto
Descrizione del Prodotto
Versioni
Il Prodotto è disponibile in diverse versioni:
- a piantana per lampade TRIS-LED, D400
- a soffitto
- a parete
- a soffitto doppia
Vedere disegno 182
Versione a PIANTANA per lampade TRIS-LED, D400: basamento con
rotelle (1), spina di alimentazione(2), stelo inferiore (3), stelo superiore (4), braccio a sbandamento (5), testata lampada (6), tastiera controllo funzioni (7), impugnatura sterilizzabile (8).
Vedere disegno 184
Versione a SOFFITTO SINGOLA: copertura a soffitto (1), tubo di
ancoraggio soffitto (2), gruppo alimentazione (3), braccio orizzontale (4), braccio a sbandamento (5), testata lampada (6), tastiera controllo funzioni (7), impugnatura sterilizzabile (8).
Vedere disegno 185
Versione a PARETE: scatola parete (1), spina di alimentazione (2),
braccio orizzontale (3), braccio a sbandamento (4), testata lampada (5), tastiera comandi (6), impugnatura sterilizzabile (7).
Vedere disegno 186
Versione a SOFFITTO DOPPIA: copertura a soffitto (1), tubo di
ancoraggio soffitto (2), gruppo alimentazione (3), braccio orizzontale doppio (4), braccio a sbandamento (5), testata lampada (6), tastiera controllo funzioni (7), impugnatura sterilizzabile (8).
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Descrizione del funzionamento
Tastiera di comando
Alla cupola del Prodotto è applicata la tastiera di controllo delle funzioni. Tale tastiera consente di accendere e spegnere il Prodotto tramite il tasto
a membrana I/O (1), di regolare l’intensità luminosa premendo i tasti (2)
con visualizzazione del livello di intensità raggiunta tramite 5 microled verdi (3).
Regolazione campo luminoso
La regolazione del campo di luce avviene tramite la rotazione del manipolo sterilizzabile. Ruotando in senso orario e antiorario il manipolo è possibile allargare o restringere il campo luminoso. (zona paziente).
1 2 2
3
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Movimentazione del Prodotto
Modello a soffitto SINGOLO TRIS-LED/D400
Modello lampada doppia
Modello a soffitto SINGOLO D600
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Modello a piantana TRIS-LED, D400
Modello a parete
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1m
Per l’ottimizzazione dell’intensità luminosa, si consiglia l’utilizzo del
prodotto ad una distanza di 1m. Tuttavia, il Prodotto garantisce una buona intensità luminosa anche
ad una distanza compresa tra 70cm e 140cm.
Il Prodotto può essere movimentato per mezzo dell’impugnatura sterilizzabile. La regolazione del campo luminoso e la messa a fuoco sono eseguite ruotando l’impugnatura in senso orario e
antiorario.
Premendo i tasti presenti sulla tastiera a membrana si attivano le funzioni di controllo precedentemente descritte
DISTANZA DI LAVORO CONSIGLIATA
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5.3.1 Freni piantana
La versione a piantana è dotata di 2 ruote con freno a pedale da azionare per bloccare il Prodotto nella posizione desiderata. Premere il pedale del freno con il piede, senza applicare una forza eccessiva.
Possibilità di danneggiare il pedale
Non dare colpi e non premere con insistenza il pedale del freno una volta giunto nella posizione di fermo. Per disattivare il freno alzare con il piede il pedale.
Controlli prima di ogni utilizzo
Prima di ogni utilizzo, al fine di garantire la sicurezza del Prodotto e una diagnosi corretta, l’operatore deve controllare:
- Che la lampada sia correttamente disinfettata;
- Che la luce emessa sia stabile e di adeguata intensità;
- Che il braccio a sbandamento mantenga correttamente la
posizione;
- Che la cupola mantenga correttamente la posizione.
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6 Pulizia e disinfezione
Metodologia di applicazione
Rimuovere la tensione prima della pulizia
Prima di procedere alle operazioni di pulizia / disinfezione del Prodotto, assicurarsi che lo stesso sia spento e assicurarlo contro la riaccensione. Lasciare raffreddare il corpo lampada e pulirlo solo quando è freddo. Proteggere il Prodotto da spruzzi d’acqua e detergenti e non pulirlo a diretto contatto con liquidi.
Possibilità di danneggiare il prodotto
Metodo di applicazione
Non spruzzare direttamente il detergente / disinfettante sul Prodotto.
Spruzzare il detergente / disinfettante su un panno inumidendolo. Dopodiché passare il panno sul prodotto.
Il non rispetto delle prescrizioni sopra descritte potrebbe comportare:
- il distacco della vernice con possibile caduta accidentale della stessa nella zona paziente;
- l’invecchiamento precoce delle plastiche con conseguente indebolimento e possibilità di rotture;
- l’opacizzazione degli schermi di protezione e dei vetri.
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Pulizia del Prodotto
Frequenza
Si consiglia la pulizia del Prodotto quotidianamente
- Non usare oggetti affilati, appuntiti o abrasivi, per evitare il rischio di danneggiare le superfici.
- Non rovesciare liquidi direttamente sul Prodotto.
- Pulire il Prodotto con un panno umido ma non bagnato.
- Pulire con detergenti appropriati a basso concentrato alcalino e
senza cloro. Non utilizzare prodotti abrasivi, benzina, diluenti per vernice, detergenti alcalini, acidi, contenenti alcool o aldeidi.
- Dosare i detergenti rispettando scrupolosamente le indicazioni percentuali riportate nella scheda tecnica del produttore, facendo attenzione che non penetrino liquidi nelle giunture delle varie parti del Prodotto, con particolare attenzione al riflettore e alla struttura di supporto.
Disinfezione del Prodotto
Frequenza
Si consiglia la disinfezione del Prodotto prima di ogni utilizzo.
I disinfettanti possono contenere sostanze nocive per la salute; impiegare disinfettanti stabiliti dalla commissione nazionale competente per l’igiene e la disinfezione, nel rispetto delle norme igieniche adottate dall’Organizzazione Responsabile,
- Non usare oggetti affilati, appuntiti o abrasivi, per evitare il rischio di
danneggiare le superfici.
- Non rovesciare liquidi disinfettanti direttamente sul Prodotto.
- Disinfettare il Prodotto con un panno umido ma non bagnato.
- Utilizzare disinfettanti appropriati a basso contenuto di alcool.
- Per evitare danni alle parti in acciaio inossidabile e alluminio,
utilizzare solo disinfettanti non contenenti cloro né alogeni.
- Diluire i disinfettanti rispettando scrupolosamente le indicazioni
Possibilità di danneggiare il Prodotto
Possibilità di danneggiare il Prodotto
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percentuali riportate nella scheda tecnica del produttore, facendo attenzione che non penetrino liquidi nelle giunture delle varie parti del Prodotto, con particolare attenzione al riflettore e alla struttura di supporto.
Sterilizzazione dei manipoli
Frequenza
I manipoli devono essere sterilizzati prima del loro utilizzo e possono sopportare circa 200 cicli.
L’Operatore deve rispettare le prescrizioni stabilite dalla commissione nazionale competente per l’igiene, la disinfezione e la sterilizzazione.
Pericolo per il paziente
I manipoli sono realizzati in materiale plastico resistente al calore e agli urti (PSU - polisulfone). Sostituire i manipoli non appena presentano crepe o deformazioni, in quanto potrebbero cadere nella zona paziente.
Smontaggio / montaggio del manipolo:
- premere la levetta di rilascio del manipolo ed estrarlo.
- infilare sul supporto il manipolo a battuta e ruotarlo fino a che la
levetta in acciaio scatti nella sua posizione originale e rimanga bloccata la rotazione. Per ultimo accertarsi che il manipolo sia ben ancorato.
Sterilizzazione
Pulire e disinfettare in modo tradizionale i manipoli prima della sterilizzazione. Possono essere puliti con un detergente mediamente alcalino non contenente cloro attivo. Per la loro disinfezione si consiglia
l’uso di prodotti a base di alcol o aldeidi. I disinfettanti devono essere omologati dal fabbricante per l’utilizzo sul polisulfone (PSU). Al termine
della disinfezione, risciacquare con abbondante acqua i residui di detergente. I manipoli si inseriscono in una confezione per sterilizzazione idonea (confezione usa e getta per sterilizzazione, ad esempio sacchetti di plastica/carta; confezione singola o doppia), quindi vengono sterilizzati. I manipoli possono raggiungere una durata di circa 200 cicli di sterilizzazione a vapore nel rispetto indistintamente dei seguenti parametri:
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- sterilizzazione a vapore a 121°C 1,3 bar da 25 a 30 minuti
- sterilizzazione a vapore a 134°C 2,3 bar da 4 minuti
Non superare la temperatura di sterilizzazione di 134°C. Seguire scrupolosamente la norma ISO 17665-1
Quando vengono inseriti nell'autoclave, fare attenzione che il lato aperto dei manipoli sia rivolto verso il basso. I manipoli devono essere liberi e non devono essere gravati da altro materiale da sterilizzare. I manipoli danneggiati non devono più essere utilizzati.
7 Regolazione e manutenzione
Regolazione braccio sbandamento
Vedere disegno 187
Il Prodotto viene venduto già bilanciato e non necessita di ulteriori tarature. Qualora col tempo il braccio oscillante con bilanciamento a molla dovesse irrigidirsi od allentarsi è possibile intervenire meccanicamente regolando la compressione della molla interna.
Spostare manualmente la copertura (5) in avanti. Inserire un perno (6) del diametro massimo di 8 mm nei fori della ghiera e ruotare nei sensi delle frecce per aumentare/diminuire la carica della molla. Se il braccio a sbandamento si abbassa, la forza elastica della molla è insufficiente:
Se il braccio a sbandamento continua a sollevarsi verso l’alto, la forza
elastica della molla è troppo elevata:
- ruotare la leva verso il basso a scaricare la molla. A fine regolazione riposizionare manualmente la copertura (5) nella posizione originaria.
È possibile eseguire anche la regolazione dello sbandamento verso l’alto
del braccio. Il Prodotto viene venduto con lo sbandamento massimo impostato. Se è
necessario diminuire lo sbandamento verso l’alto, spostare manualmente
la copertura (5) in avanti e inserire un perno (7) del diametro massimo di 5mm nella seconda ghiera. Ruotando il perno verso il basso si può ridurre lo sbandamento fino a portarlo nella posizione orizzontale. Lo sbandamento verso il basso invece non può subire modifiche. A fine regolazione riposizionare manualmente la copertura (5) nella posizione originaria.
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Regolazione frizioni
Vedere disegno 187
I freni vengono impostati nel corso dell’installazione. Come per tutte le parti meccaniche, anche i freni sono sottoposti a usura. Qualora il corpo lampada non resti automaticamente in qualsiasi posizione venga posto, è necessario regolare la forza frenante agendo sulle viti dei freni. Impiegare un cacciavite a taglio per aumentare la forza frenante, ruotando in senso orario le viti (1) e (2) del freno del braccio. Per aumentare la forza frenante della cupola, ruotare in senso orario le viti (3 e 4) dei freni con una chiave a brugola.
Controlli periodici da eseguire sul Prodotto
Non è ammessa alcuna modifica di questo apparecchio
Eseguire la verifica elettrica del Prodotto
Al momento della messa in servizio e dopo ogni manutenzione, eseguire i test elettrici e le prescrizioni indicate nella norma IEC 62353.
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Manutenzione ordinaria
Togliere tensione prima di effettuare qualsiasi operazione di
manutenzione
Verificare l’integrità del Prodotto
N
Periodo
Intervento
1
Prima dell’uso
Verificare che non vi siano pezzi o frammenti di vernice che possano distaccarsi e cadere sul campo operatorio. Nel caso siano presenti rimuoverli manualmente.
2
Prima dell’uso
Verificare che gli schermi di protezione della sorgente luminosa
non siano danneggiati. Nel caso lo fossero chiedere l’intervento del
Personale di Assistenza Tecnica per la sostituzione.
3
Una volta all’anno
Effettuare un giro completo di tutti gli snodi del Prodotto e verificare che non si sentano rumori e cigolii. In tal caso lubrificare le frizioni interessate con grasso ad uso industriale idoneo ad una temperatura di servizio compresa tra -30°C e + 120°C, tipo OKS 470 o con caratteristiche simili.
4
Una volta all’anno
Se il Prodotto non dovesse tenere la posizione regolare le frizioni come indicato ai punti 7.1 e 7.2 (regolazione braccio e frizioni).
5
Una volta all’anno (VERSIONE SOFFITTO)
Verificare che i dadi di fissaggio della tiges (1) siano saldamente serrati. Controllare anche le viti di ancoraggio (4) del braccio orizzontale alla tiges. Se fossero allentate, stringerle con cura. Vedere disegno 200. Per accedere ai dadi (1) sfilare verso il basso l’anello in alluminio (2), allentando le viti, e il copritiges (3).
6
Una volta all’anno (VERSIONI PIANTANA e PARETE)
Vedere disegno 200.Versione Piantana: Verificare che le viti di fissaggio stelo (5) siano correttamente strette. Versione Parete: verificare che le viti fissaggio parete (7) siano correttamente strette. Se fossero allentate, serrarle adeguatamente.
Riparazioni
Il Prodotto deve essere aperto e riparato esclusivamente da Personale
di Assistenza Tecnica per la sostituzione dei fusibili. Ogni altra
riparazione è a carico del costruttore.
Togliere tensione prima di effettuare qualsiasi operazione di
manutenzione
Non è ammessa alcuna modifica di questo apparecchio
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L’unica riparazione a carico del personale di assistenza tecnica è la sostituzione dei fusibili.
Vedere disegno 200
Per accedere ai fusibili nella versione a soffitto, aprire il copritiges come indicato al punto 5 del paragrafo 7.4.
Vedere disegno 201
Per accedere ai fusibili nella versione a parete rimuovere le 4 viti (1) e la scatolo di chiusura (2).
Nella versione a piantana sollevare l’anello (7), rimuovere le viti (8) e
sollevare la copertura (9).
Rimuovere il portafusibili a vite (5) dalla morsettiera e sostituire il fusibile (6) prestando attenzione a ripristinarlo con uno della stessa tipologia.
All’occorrenza GIMA fornirà tutte le informazioni che assistano il personale di assistenza tecnica nella sostituzione dei fusibili. Tutte le altre riparazioni sono a carico di GIMA.
Se le indicazioni soprastanti non dovessero essere sufficienti a risolvere il problema, contattare l’assistenza.
Smaltimento al termine dell’utilizzo
Smaltimento a fine vita
Rispettare le normative vigenti in materia di smaltimento rifiuti. Questo prodotto non deve essere smaltito nei normali cassonetti per rifiuti.
Per evitare rischi all’ambiente e alla salute derivanti dalla dispersione di sostanze inquinanti nell’ambiente, separare i vari componenti interni
quali ferro, alluminio, plastica e materiale elettrico e portarli negli appositi centri al fine di rendere possibile un corretto riciclaggio.
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Lista parti di ricambio
Utilizzare solo parti originali
Descrizione
Codice ordinativo
Impugnatura sterilizzabile
Z200518
Scheda elettronica serie TRIS-LED
Z300677
Scheda elettronica serie D400 – D600
Z143057
Tastiera a membrana
Z300227
Interruttore 0/1 (per le versioni piantana e parete)
Z300016
Alimentatore switching per TRIS-LED
Z170178
Alimentatore switching per D400
Z170180
Alimentatore switching per D600
Z112216
Manuale d’uso
e manutenzione
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Rev.3
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8 Dati tecnici
Dati tecnici sulla luce
TRIS-LED
D400
D600
Illuminamento Ec a 1 m ± 10% (4.500°K) [Lux]
130.000
100.000
160.000
Indice di resa cromatica Ra [-]
97
94
94
R9 [-]
94 / /
Diametro del campo luminoso d50 [mm]
150
94
110
Diametro del campo luminoso d10 [mm]
260
180
230
Profondità di illuminazione L1+L2 [cm] al 60%
71
114,5 (20%)
128 (20%)
Irradiamento massimo [W/m2]
459
230
490
Irradiamento / Illuminamento [mW/m2lx]
3,53
2,3
3,7
Irraggiamento massimo nell’UV [W/m
2
]
0,003
5,2
7,2
Dati sul collegamento elettrico
Tensione alternata primaria [Volt ac]
100 - 240
Frequenza [Hz]
50/60
Potenza assorbita [VA]
70
120
190
Sorgente luminosa
28 LEDs
Lampadina 100W
Lampadina 150W
Durata fonte luminosa LED [h] (questo dato può variare in base al verificarsi di picchi di tensione e dalla frequenza di utilizzo)
50.000
Controllo intensità luminosa [%]
25-100
Dati generali
Colore
RAL 9003
Direttiva
93/42/CEE e 2007/47/CE
Norme
IEC 60601-2-41
Classificazione del prodotto Dispositivo medico
Classe I
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Performance essenziali
Distribuzione di una minima e adeguata illuminazione (flusso luminoso emesso dal
apparecchio EM non deve variare oltre il 20% durante l’uso; la temperatura di colore e
l’indice di rendimento del colore devono essere stabili e compreso fra 3000K e 6700K e
85 e 100, rispettivamente; il valore di Ec deve essere di 40.000 lux e 160.000 lux).
La limitazione dell’energia nel campo operatorio (l’energia UV irradiata con lunghezza
d’onda inferiore a 400 nm non deve superare 10 W/m2; l’irradiamento totale E
e
nell’area
illuminata non deve superare 1000 W/m2 a una distanza di 1000 mm; il valore di Ec
deve essere di 40.000 lux e 160.000 lux; Ee/Ec 6 mV/m2lx).
Grado di protezione IP
IP20
Condizioni di impiego
Funzionamento continuo
Sterilizzazione a vapore del manipolo
121°C 1,3bar da 25 a 30minuti 134°C 2,3bar da 4 minuti.
Mezzo di isolamento elettrico dalla tensione di linea
Esterno al prodotto (Interruttore generale) per versioni soffitto. Interruttore generale per versioni parete e piantana.
Dimensioni
Diametro corpo lampada [cm]
40
40
63
Superficie di emissione della luce [cm2]
196
740
2.310
Peso Prodotto piantana, soffitto, parete, soffitto doppia [Kg]
47, 39, 27 ,63
46, 38, 26, 61
/, 45, /, 75
Marcature
Conforme alla direttiva 93/42/CEE (inclusa 2007/47/CE)
Tutte le misure illuminotecniche sono da considerarsi con una tolleranza ±6% dovuta a ragioni metrologiche e costruttive
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APPLICARE ETICHETTA
IEC 60601-1
(Parte 1: Prescrizioni generali relative alla sicurezza fondamentale e alle prestazioni essenziali)
IEC 60601-2-41
(Parte 1: Norme particolari relative alla sicurezza fondamentale e alle prestazioni essenziali delle lampade scialitiche per uso chirurgico e per la diagnosi)
IEC 60601-1-2
(Parte 2: Prescrizioni generali per la sicurezza fondamentale e prestazioni essenziali­Norma collaterale: Compatibilità elettromagnetica – Prescrizioni e prove)
Classificazione in riferimento all’articolo 9 e Allegato IX della Direttiva 93/42/CEE e 2007/47/CE
DURATA:
Breve termine (Allegato IX,Par.1 “Definizioni”, art.1, comma 1.1)
DESCRIZIONE:
Disp. Medico non invasivo (Allegato IX, Par.1 “Definizioni”, art.1, comma 1.2)
Disp. Medico attivo (Allegato IX, Par.1 “Definizioni”, art.1, comma 1.4)
CLASSE I:
(Allegato IX, par.3 “Classificazione”, art.3, comma 3.3, Regola 12) e (Allegato IX Par.3 “Classificazione”, art.1, comma 1.1 Regola 1)
9 Dichiarazione di conformità del costruttore
La società: RIMSA P. LONGONI S.r.l. Via Monterosa, 18 - 20831 SEREGNO (MB) - ITALIA dichiara sotto la propria responsabilità che il Prodotto (Dispositivo Medico di illuminazione per uso chirurgico e diagnosi):
costruito da RIMSA P. LONGONI S.r.l., è conforme all’Allegato VII della Direttiva 93/42/CEE del 14/05/1993, applicata in Italia dal Decreto Legislativo N.46 del 24 Febbraio 1997 e successive varianti (inclusa la Direttiva 2007/47/CE del 05/09/2007, applicata in Italia dal Decreto Legislativo N.37 del 25 Gennaio 2010) e alle seguenti norme:
La valutazione di conformità è sviluppata in riferimento all’articolo 11 della Direttiva
93/42/CEE e 2007/47/CE.
Il Sistema Qualità di RIMSA è conforme alle norme UNI EN ISO 9001 e UNI CEI EN ISO
13485 ed è certificato da CSQ (certificato CSQ n.9120.RMS1 e 9124.RMS2).
Nome: Paolo Longoni Posizione: Consigliere Delegato
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10 Dichiarazione EMC
Possibilità di interferenze con apparecchi vicini
Test d’immunità
Conformità
Ambiente elettromagnetico - direttive
Emissioni RF CISPR 11
Gruppo 1
Il Prodotto utilizza energia a RF solo per il suo funzionamento interno. Di conseguenza le sue emissioni a RF sono molto basse e verosimilmente non provoca alcuna interferenza negli apparecchi elettronici posti nelle vicinanze.
Emissioni RF CISPR 11
Classe A
Il Prodotto è adatto per l'uso in tutti gli ambienti esclusi quelli domestici, e quelli collegati direttamente ad
un’alimentazione di rete pubblica a bassa tensione
che alimenta edifici utilizzati a scopi domestici, a condizione che venga fornita la seguente avvertenza.
Avvertenza: Questo Prodotto è previsto per l’impiego esclusivo da parte di personale sanitario professionale. Questo Prodotto può provocare radio­interferenza o può disturbare il funzionamento di apparecchi posti nelle vicinanze. Può essere necessario adottare misure di mitigazione di tali disturbi, come il ri-orientamento e il riposizionamento del Prodotto o della schermatura del locale.
Emissioni armoniche IEC 61000-3-2
Classe A
Emissioni di fluttuazioni di tensione/ flicker
IEC 61000-3-3
Conforme
Il Prodotto è stato testato in accordo alla normativa EN60601-1-2 per garantire la corretta compatibilità elettromagnetica. Apparecchiature di comunicazione portatili e mobili possono influenzare il Prodotto. Altri apparecchi utilizzati in prossimità del prodotto devono essere a loro volta conformi a questa norma. Il Prodotto è progettato per essere utilizzato in ambienti elettromagnetici di seguito descritti. È responsabilità dell’Organizzazione Responsabile o dell’Operatore assicurarsi che il Prodotto venga utilizzato in un ambiente compatibile.
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Test d’immunità
Livello di prova
IEC 60601-1-2
Livello di
conformità
Ambiente elettromagnetico
- direttive
Scarica elettrostatica (ESD) IEC 61000-4-2
+/- 6 kV al contatto +/- 8 kV nell’aria
+/- 6 kV al contatto +/- 8 kV nell’aria
I Pavimenti devono essere in legno, calcestruzzo o in piastrelle di ceramica. Se i pavimenti sono rivestiti di
materiale sintetico, l’umidità
relativa dovrebbe essere almeno pari al 30%.
Transitori elettrici rapidi impulsi
IEC 61000-4-4
+/- 2 kV Per linee di alimentazione elettrica
+/- 1 kV Per linee di ingresso/uscita
+/- 2 kV Per linee di alimentazione elettrica
+/- 1 kV Per linee di ingresso/uscita
La qualità della tensione di rete dovrebbe essere quella di un tipico ambiente commerciale o ospedaliero.
Sovratensioni IEC 61000-4-5
+/- 1 kV Tra le fasi
+/- 2 kV Tra le fasi e la terra
+/- 1 kV Tra le fasi
+/- 2 kV Tra le fasi e la terra
La qualità della tensione di rete dovrebbe essere quella di un tipico ambiente commerciale o ospedaliero.
Buchi di tensione, brevi interruzioni e variazioni sulle linee di ingresso dell’alimentazione
IEC 61000-4-11
<5% UT (caduta >95% di UT) Per 0,5 cicli
40% U
T
(caduta = 60% di UT) Per 5 cicli
70% U
T
(caduta = 30% di UT) Per 25 cicli
<5% U
T
(caduta >95% di UT) Per 5 s
<5% UT (caduta >95% di UT) Per 0,5 cicli
40% U
T
(caduta = 60% di UT) Per 5 cicli
70% U
T
(caduta = 30% di UT) Per 25 cicli
<5% U
T
(caduta >95% di UT) Per 5 s
La qualità della tensione di rete dovrebbe essere quella di un tipico ambiente commerciale o ospedaliero. Se l’utilizzatore del Prodotto richiede un funzionamento continuato durante le interruzioni della tensione di rete, si raccomanda di alimentare il Prodotto con un gruppo di continuità o con batterie.
Campo magnetico alla frequenza di rete (50/60Hz)
IEC 61000-4-8
3 A/m
3 A/m
I campi magnetici a frequenza di rete dovrebbero avere livelli caratteristici di una località tipica in un ambiente commerciale o ospedaliero.
NOTE UT è la tensione della rete in c.a. prima dell’applicazione del livello di prova.
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Test d’immunità
Livello di prova
IEC 60601-1-2
Livello di
conformità
Ambiente elettromagnetico -
direttive
RF condotta IEC 61000-4-6
RF irradiata IEC 61000-4-3
3 Veff Da 150 kHz a 80 MHz
3 V/m Da 80 MHz a 2,5GHz
3 Veff
3 V/m
I sistemi di comunicazione RF portatili e mobili non devono essere utilizzati nelle vicinanze dei Prodotti, inclusi i cavi; rispettare la distanza di separazione raccomandata, calcolata in
funzione dell’equazione applicabile
alla frequenza del trasmettitore.
Distanza di separazione raccomandata:
d = 1,2√P da 150 KHz a 80 MHz d = 1,2√P da 80 MHz a 800 MHz d = 2,3√P 800 MHz to 2,5 GHz
dove P è la Potenza massima di uscita del trasmettitore in Watt (W), secondo il produttore del trasmettitore e d è la distanza di separazione raccomandata in metri (m).
L’intensità di campo dei
trasmettitori fissi RF, determinate da un’indagine elettromagnetica sul sito, devono essere inferiori al livello di conformità, in ogni gamma di frequenze. Nelle vicinanze di un’apparecchiatura contrassegnata dal seguente simbolo si possono verificare interferenze:
NOTA 1 A 80 MHz e 800 MHz, si applica la maggiore frequenza di gamma. NOTA 2 Queste line guida non si possono applicare in tutte le situazioni. La propagazione elettromagnetica è influenzata dall’assorbimento e riflessione dalle strutture, oggetti e persone.
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Distanza di separazione raccomandata tra gli apparecchi portatili e mobili di comunicazione RF e il Prodotto
Il Prodotto è progettato per l’utilizzo in ambienti elettromagnetici in cui le interferenze da RF irradiate sono controllate. Il cliente o l’utilizzatore del Prodotto può prevenire le interferenze elettromagnetiche mantenendo una distanza minima tra l’apparecchiatura di comunicazione RF
portatile e mobile (trasmettitori) e il Prodotto come indicato in seguito, in accordo alla massima
potenza di uscita dell’apparecchiatura di comunicazione.
Potenza di emissione
massima assegnata al
trasmettitore
W
Distanza di separazione in funzione della frequenza del
trasmettitore
m
Da 150 kHz a 80
MHz
d = 1,2P
Da 80 MHz a 800
MHz
d = 1,2P
Da 800 MHz a 2.5
GHz
d = 2,3P
0.01
0.12
0.12
0.24
0.1
0.38
0.38
0.73
1
1.2
1.2
2.3
10
3.8
3.8
7.3
100
12
12
23
Per i trasmettitori con un livello Massimo di Potenza di uscita non elencato nella precedente tabella, la distanza di separazione raccomandata espresso in metri (m) può essere determinata
utilizzando l’equazione applicabile alla frequenza del trasmettitore, dove P è la potenza
massima di uscita del trasmettitore in watt (W) in accordo con il produttore del trasmettitore. Nota 1: a 80 MHz e 800 MHz, si applica la distanza di separazione per l’intervallo di frequenza superiore. Nota 2: queste linee guida potrebbero non applicarsi a tutte le situazioni. La propagazione elettromagnetica è influenzata dall’assorbimento e dai riflessi delle strutture degli oggetti e delle persone.
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11 Certificato di garanzia
1. Il Prodotto è coperto da garanzia per un periodo di 18 mesi, incluse le parti elettriche.
2. La garanzia ha inizio dalla data di spedizione del Prodotto dal magazzino GIMA al compratore.
3. In caso di contestazione, è ritenuta valida la data indicata sul “documento di trasporto” che accompagna la merce.
4. La garanzia è limitata all’invio al compratore di parti di ricambio del Prodotto o, qualora GIMA ritenga che non sia fattibile la sostituzione delle parti, alla sostituzione dell’intero Prodotto, ed è effettuata per cause ben accertate di fabbricazione e ad insindacabile giudizio di GIMA. La garanzia non comprende pertanto nessun altro costo o spesa (quali a titolo esemplificativo e non esaustivo spese di manodopera, le spese d’imballaggio e trasporto etc.).
5. Sono esclusi dalla garanzia i componenti soggetti a normale usura (a titolo esemplificativo e non esaustivo: lampadine alogene, leds, fusibili, relé, cuscinetti a sfera, etc.).
6. Non sono coperti da garanzia:
- malfunzionamenti dovuti a mancato rispetto di tutte le indicazioni contenute nei Manuali d’istruzioni;
- malfunzionamenti dovuti ad errori di installazione e/o di manutenzione;
- malfunzionamenti o vizi causati da trascuratezza, negligenza, uso improprio o da altre
cause non imputabili a GIMA;
- malfunzionamenti o vizi dovuti al fatto che l'impianto elettrico dell'ambiente (locale) in cui è eseguita l'installazione non è conforme alle norme CEI 64-8 (norme per impianti elettrici per locali adibiti ad uso medico) e norme similari.
7. GIMA risarcisce i danni diretti derivanti al compratore e che siano documentati come imputabili al suo Prodotto, causati entro il periodo di durata della garanzia, per un importo non superiore al 40% del valore netto del prodotto come risultante dalla fattura al compratore. E’ espressamente esclusa la responsabilità di GIMA per danni indiretti o consequenziali (incluse le ipotesi di mancato utilizzo del Prodotto) derivanti dalla fornitura.
8. La garanzia di cui al presente certificato è sostitutiva delle garanzie legali per vizi e non conformità ed esclude ogni altra possibile responsabilità di GIMA originata dai Prodotti forniti.
9. Il risarcimento di eventuali danni a persone o cose, dovuti al malfunzionamento o a vizi del Prodotto, sarà limitato al massimale della copertura assicurativa di GIMA per responsabilità civile.
10. Il compratore decade automaticamente dalla garanzia qualora:
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- il Prodotto risulti manomesso o modificato dal compratore o da terzi;
- il Prodotto sia stato riparato dal compratore o da terzi, senza rispettare le indicazioni contenute nei Manuali d’istruzioni;
- il numero di matricola del Prodotto sia stato cancellato, offuscato o rimosso;
- il compratore non sia in regola con i pagamenti.
11. Per gli interventi in garanzia, il compratore deve rivolgersi unicamente a GIMA.
12. I componenti sostituiti in garanzia devono essere restituiti a GIMA, solo se richiesto da GIMA, in porto franco ed adeguatamente imballati.
13. La mancata restituzione che sia stata richiesta da GIMA comporta l’addebito del costo del componente.
14. GIMA non accetta resi da utilizzatori finali o comunque da soggetti diversi dal compratore.
15. I Prodotti che rientrano in GIMA devono avere allegata la documentazione d’autorizzazione al rientro e un documento in cui sia descritto il malfunzionamento.
16. Per tutto quanto non previsto dal presente certificato di garanzia si rimanda alla legge italiana.
17. Per qualsiasi controversia derivante o connessa agli ordini a cui si applica il presente certificato di garanzia che le parti non siano riuscite a comporre amichevolmente sarà esclusivamente competente il Tribunale di Milano.
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Note
5
6
4
7
8
3
2
1
Rev.
Data
Drawing code
182
3
1
4
2
7
6
5
8
Rev.
Data
Drawing code
184
3
2
1
5
4
7
6
Rev.
Data
Drawing code
185
3
1
4
4
2
5
6
6
8
7
7
5
8
Rev.
Data
Drawing code
186
C
A
B
A
B
2
1
G
C
5
5
F
6
6
4
Drawing code
3
Rev. Data
187
1
3
2
4
7
5
6
Drawing code
Rev. Data
200
5
6
2
4
1
3
3
9
7
E
8
8
Drawing code
Rev. Data
201
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