Gima SKID EVACUATION CHAIR User guide [it]

1
Manuale d’Uso e Manutenzione
SKID-E, PRO SKID-E, PRO SKID-E MAX,
SKID-E READY, SKID-OK, SKID-OK MAX
Sedie di evacuazione
Si dichiara che il dispositivo è conforme al Regolamento UE 2017/745
Dispositivo Medico
Spencer Italia s.r.l.
Sistema di Garanzia di Qualità per la produzione ed il controllo finale dei prodotti certificato dall’organismo notificato TÜV SÜD Product Service GmbH.
INDICE
Informazioni generali pag. 2 Avvertenze pag. 3 Descrizione del prodotto pag. 5
Istruzioni operative pag. 7 Manutenzione e pulizia pag. 11
Accessori e ricambi pag. 12
Prima emissione: 06/12/10
Rev. 7: 11/05/2021
Spencer Italia s.r.l.
Tel. +39 0521.541111 / Fax +39 0521.541222 / e-mail: info@spencer.it
2
Grazie per aver scelto un prodotto Spencer
1. INFORMAZIONI GENERALI
1.1 Scopo e contenuto
Questo manuale ha lo scopo di fornire al cliente tutte le informazioni necessarie affinché, oltre ad un adeguato utilizzo del dispositivo, sia in grado di gestire lo strumento nel modo più autonomo e sicuro possibile. Esso comprende informazioni inerenti l'aspetto tecnico, il funzionamento, la manutenzione, i ricambi e la sicurezza.
1.2 Conservazione del manuale d’uso Il Manuale d'uso e manutenzione deve essere conservato per tutta la durata del dispositivo in uso, nelle vicinanze dello stesso, dentro un apposito contenitore e, soprattutto, al riparo da qualsiasi elemento o sostanza che ne possa compromettere la perfetta leggibilità.
1.3 Simboli utilizzati
Simbolo Significato
Si dichiara che il dispositivo è conforme al Regolamento UE 2017/745
Dispositivo medico
Fabbricante
Data di fabbricazione
UDI
Unique Device Identification
Avvertenze generali o specifiche
Consultare il manuale d’uso
Numero di serie
Codice del prodotto
1.4 Richiesta di assistenza Per qualsiasi tipo di informazione relativa alla corretta interpretazione delle istruzioni, all'uso, alla manutenzione, alla installazione, al reso, contattare il Servizio Assistenza Clienti Spencer tel. 0039 0521 541111, fax 0039 0521 541222, e-mail info@spencer.it oppure scrivere a Spencer Italia S.r.l. – Via Provinciale, 12 - 43038 Sala Baganza (Parma) - ITALY. Per agevolare le operazioni di assistenza indicare o comunicare sempre il numero di serie (SN) riportato sull’etichetta applicata sulla confezione o sul dispositivo stesso.
1.5 Smaltimento Una volta inutilizzabili i dispositivi, qualora non siano stati contaminati da agenti particolari, possono essere smaltiti come normali rifiuti solidi urbani, altrimenti attenersi alle norme vigenti in materia di smaltimento.
Simbolo relativo all’accessorio SK13013D Allarme per sedie di evacuazione Serie SKID
TRATTAMENTO DELLE PILE ESAUSTE
Questo simbolo sul prodotto indica che le pile non devono essere considerate come un normale rifiuto domestico. Assicurandovi che le pile siano smaltite correttamente contribuisce a prevenire potenziali conseguenze negative per l’ambiente e per la salute che potrebbero altrimenti essere
3
causate dal loro inadeguato smaltimento. Il riciclaggio dei materiali aiuta a conservare le risorse naturali. Conferire le pile esauste presso i punti di raccolta indicati per il riciclo. Per in formazioni più dettagliate circa lo smaltimento delle pile esauste o del prodotto potete contattare il Comune, il servizio locale di smaltimento rifiuti oppure il negozio dove avete acquistato l’apparecchio.
1.6 Etichettatura
Ogni dispositivo viene dotato di un’etichetta, posizionata sul dispositivo stesso e/o sulla confezione, nella quale compaiono i dati identificativi del Fabbricante, del prodotto, marcatura CE, lotto (LOT). Questa non deve essere mai rimossa o coperta.
2. AVVERTENZE
2.1 Avvertenze generali
Il prodotto deve essere utilizzato solamente da personale addestrato all’utilizzo di questo
dispositivo e non di altri analoghi.
La formazione deve essere registrata in un apposito registro, dove si specificano i nomi delle
persone formate, dei formatori, data e luogo. Tale documentazione, che attesterà l’idoneità degli operatori all’utilizzo del dispositivo Spencer, dovrà essere mantenuta almeno per 10 anni dal fine
vita del dispositivo e dovrà essere messa a disposizione delle Autorità competenti e/o del Fabbricante, quando richiesto.
Spencer Italia S.r.l. si ritiene sempre a disposizione per lo svolgimento di corsi di formazione.
Prima di effettuare qualsiasi operazione sul dispositivo (come formazione, installazione,
impiego), gli operatori devono leggere attentamente le istruzioni contenute nella presente pubblicazione, con particolare attenzione riguardo alle opportune precauzioni per la sicurezza ed alle metodologie d'installazione ed impiego.
Nel caso in cui fossero presenti istruzioni d’uso relative ad altro dispositivo, diverso da quello
ricevuto, è necessario contattare immediatamente il Fabbricante prima di utilizzare il dispositivo.
In caso di dubbi sulla corretta interpretazione delle istruzioni, interpellare Spencer Italia S.r.l. per
ottenere i necessari chiarimenti.
Non consentire a persone non addestrate di aiutare durante l’uso del dispositivo, poiché
potrebbero causare lesioni al paziente o a se stessi.
Effettuare la prescritta manutenzione e rispettare il tempo di vita medio, previsti dal Fabbricante
nel Manuale d'Uso.
Prima di ogni utilizzo verificare sempre l’integrità del dispositivo come specificato nel manuale
d’uso. In caso di anomalie o danni che possano compromettere la funzionalità e la sicurezza del
dispositivo, quindi del paziente e dell’operatore, è necessario togliere immediatamente il dispositivo dal servizio e contattare il Fabbricante.
Nel caso di ravvisato malfunzionamento del dispositivo, è necessario utilizzare immediatamente
un prodotto analogo, al fine di garantire la continuità delle operazioni di soccorso.
È vietato l’impiego del dispositivo per qualsiasi altro utilizzo diverso da quello descritto nel
presente manuale.
Non alterare o modificare arbitrariamente il dispositivo; la modifica potrebbe provocarne il
funzionamento imprevedibile e danni al paziente o ai soccorritori.
Il dispositivo non deve subire alcuna manomissione (modifica, ritocco, aggiunta, riparazione), in
caso contrario si declina ogni responsabilità sul funzionamento corretto o su eventuali danni provocati dal dispositivo stesso; inoltre si rendono nulle la certificazione CE e la garanzia del prodotto.
Chi modifica o fa modificare oppure riappronta o fa riapprontare dispositivi medici in modo tale
che non servono più allo scopo previsto o non forniscono più la prestazione prevista deve soddisfare le condizioni valide per la prima immissione in commercio.
Maneggiare con cura.
Assicurarsi di aver adottato ogni precauzione al fine di evitare pericoli derivanti dal contatto con
sangue o secreti corporei.
Registrare e conservare con queste istruzioni: lotto, luogo e data di acquisto, data primo utilizzo,
data controlli, nome degli utilizzatori e commenti.
Durante l'utilizzo del dispositivo deve essere garantita l'assistenza di personale qualificato.
Non lasciare il paziente senza l’assistenza di almeno un operatore quando è in uso il dispositivo
medico.
4
Non stoccare il dispositivo sotto altri materiali più o meno pesanti, che possano danneggiare la
struttura del dispositivo.
Deve essere stoccato in luogo asciutto, fresco, al riparo dalla luce e non deve essere esposto al
sole.
Stoccare e trasportare il dispositivo con la sua confezione originale.
Il dispositivo non deve essere esposto, né venire in contatto con fonti termiche di combustione
ed agenti infiammabili.
Posizionare e regolare il dispositivo in modo tale da non ostacolare le operazioni dei soccorritori e
l'utilizzo delle apparecchiature di soccorso.
Attenzione: malgrado tutti gli sforzi, i test di laboratorio, i collaudi, le istruzioni d'uso, le norme
non sempre riescono a riprodurre la pratica, per cui i risultati ottenuti nelle reali condizioni di utilizzo del prodotto nell'ambiente naturale possono differire in maniera talvolta anche rilevante. Le migliori istruzioni sono la continua pratica d'uso sotto la supervisione di personale competente e preparato.
Evitare il contatto con la cute interponendo tra paziente e dispositivo, un telo chiurugico.
In riferimento al Regolamento UE 2017/745, si ricorda che gli operatori pubblici o privati, che
nell'esercizio della loro attività rilevano un incidente che coinvolga un dispositivo medico sono tenuti a darne comunicazione al Ministero della salute, nei termini e con le modalità stabilite con uno o più decreti ministeriali, e al Fabbricante. Gli operatori sanitari pubblici o privati sono tenuti a comunicare al Fabbricante, ogni altro inconveniente che possa consentire l'adozione delle misure atte a garantire la protezione e la salute dei pazienti e degli utilizzatori.
2.2 Avvertenze specifiche
Stabilire un programma di manutenzione e controlli periodici, identificando un addetto di
riferimento. Il soggetto a cui viene affidata la manutenzione ordinaria del dispositivo deve garantire i requisiti di base previsti dal Fabbricante, all’interno delle presenti istruzioni d’uso.
Tutte le attività di manutenzione e revisione devono essere registrate e documentate con i
relativi report di intervento tecnico (vedere registro Manutenzione) le documentazione dovrà essere mantenuta almeno per 10 anni dal fine vita del dispositivo e dovrà essere messa a disposizione delle Autorità competenti e/o del Fabbricante, quando richiesto.
Nel caso di ravvisato malfunzionamento del dispositivo, è necessario utilizzare immediatamente
un prodotto analogo, al fine di garantire la continuità delle operazioni di soccorso.
Prima di ogni utilizzo verificare sempre l’integrità del dispositivo come specificato nel manuale
d’uso. In caso di anomalie o danni che possano compromettere la funzionalità e la sicurezza del
dispositivo, quindi del paziente e dell’operatore, è necessario togliere immediatamente il dispositivo dal servizio e contattare il Fabbricante.
Durante l'utilizzo del dispositivo deve essere garantita l'assistenza di personale qualificato.
Non lasciare il paziente senza l’assistenza di almeno un operatore quando è in uso il dispositivo
medico.
Il dispositivo non deve essere esposto, né venire in contatto con fonti termiche di combustione
ed agenti infiammabili.
Deve essere stoccato in luogo asciutto, fresco, al riparo dalla luce e non deve essere esposto al
sole.
Non stoccare il dispositivo sotto altri materiali più o meno pesanti, che possano danneggiare la
struttura del dispositivo.
Stoccare e trasportare il dispositivo con la sua confezione originale.
Posizionare e regolare il dispositivo in modo tale da non ostacolare le operazioni dei soccorritori e
l'utilizzo delle apparecchiature di soccorso.
Seguire le procedure approvate dal Servizio Medico d’Emergenza per l’immobilizzazione ed il
trasporto del paziente.
Rispettare sempre la portata massima, indicata nel presente manuale.
Non operare se il peso non è ben distribuito.
La salita dei luoghi di accesso, senza sollevamento, è consentita solo con il modello PRO SKID-E.
Per l’utilizzo dei dispositivi in condizioni di evacuazione lungo le scale, oppure di semplice
movimentazione del paziente sono richiesti almeno due operatori in condizioni fisiche idonee.
2.3 Controindicazioni ed effetti collaterali
L’utilizzo di questo dispositivo, se effettuato come descritto nel presente manuale d’uso, non
presenta particolari controindicazioni o effetti collaterali.
5
2.4 Requisiti fisici degli operatori Le sedie di evacuazione Spencer SKID-E, PRO SKID-E, PRO SKID-E MAX, SKID-E READY, SKID-OK e SKID-OK MAX sono dispositivi destinati esclusivamente all’uso professionale. Gli operatori che le utilizzano devono possedere i seguenti requisiti minimi:
capacità fisica nell’utilizzare il dispositivo
essere in grado di afferrare saldamente con entrambe le mani il dispositivo
presentare schiena, braccia e gambe robuste per alzare, spingere e tirare
possedere buona coordinazione muscolare
Ogni operatore deve essere addestrato per trasportare i pazienti in modo sicuro ed efficiente. Le tecniche di caricamento, in caso di pazienti particolarmente pesanti o in presenza di terreni scoscesi e di situazioni non abituali, possono richiedere l’impiego di più dei due operatori.
Le capacità di ciascun operatore devono essere valutate prima della definizione dei ruoli dei soccorritori nell’impiego del dispositivo.
3. DESCRIZIONE DEL PRODOTTO
3.1 Destinazione d’uso
Le sedie scendiscale sono dispositivi da utilizzarsi per muovere e portare un paziente in posizione
seduta all’ambulanza, ma da non utilizzare per il trasporto del paziente all’interno dell’ambulanza.
Sono dotate di slitte che assistono la discesa delle scale in modo da ridurre la fatica richiesta
all’operatore durante il trasferimento di paziente e sedia Non devono essere utilizzate per
stazionamento.
Utilizzatori previsti
Gli utilizzatori previsti, sono persone addestrate alle procedure di evacuazione in condizioni di emergenza. Tra i possibili utilizzatori sono inoltre contemplati gli allestitori degli ambienti in cui è previsto venga posizionata la sedia quando non in uso.
Pazienti attesi
Il paziente deve avere una anatomia ed una condizione tale da consentire il trasporto in posizione seduta con cosce e schiena adeguatamente appoggiate e cinture ben allacciate.
Il soccorritore è la persona responsabile della valutazione dell’idoneità del dispositivo all’utilizzo sullo
specifico paziente.
Non sono note particolari controindicazioni o effetti collaterali derivanti dall’uso del dispositivo, purchè utilizzato in accordo al manuale d’uso
3.2 Componenti principali
6
Componente
materiale
SKID-
E
PRO
SKID-
E
PRO SKID­E MAX
PRO SKID-
E AIR
SKID-
E
READY
SKID-
OK
SKID-
OK
MAX
1
Poggiapiedi anteriore
alluminio
2
Gruppo manico posteriore sinistro
alluminio
● ● ●
3
Gruppo manico posteriore destro
alluminio
● ● ●
4
Gruppo manico telescopico anteriore sinistro
alluminio
● ● ●
5
Gruppo manico telescopico anteriore destro
alluminio
● ● ●
6
Fermo manici telescopici posteriori (n° 2)
alluminio
● ● ●
7
Telo seduta
PVC
8
Telo poggiatesta
PVC
9
Maniglione estraibile
alluminio
● ● ●
● ●
10
Ruota posteriore Ø 200 mm (n° 2)
poliuretano
gommato
● ● ● ●
11
Ruota anteriore Ø 100 mm piroettante con freno (n° 2)
polipropilene
12
Pattino con cinghia (n° 2)
gomma telata
13
Ruota posteriore Ø 200 x 32 mm (n° 2)
polipropilene
14
Ruota posteriore Ø 150 x 32 mm (n° 2)
poliuretano
gommato
7
3.3 Modelli
SK20001E SKID-E Sedia da evacuazione con telaio silver e telo nero SK10001E PRO SKID-E Sedia da evacuazione/trasporto con telaio giallo e telo nero SK10201E PRO SKID-E Sedia da evacuazione/trasporto con telaio silver e telo nero SK20101E SKID-E READY Sedia da evacuazione con schienale intero, telaio giallo e telo nero SK20002E SKID-OK Sedia da evacuazione SK10002E PROSKID-E AIR Sedia da evacuazione con telaio giallo e telo nero SK10202E PROSKID-E MAX T/SILVER portata 250 kg SK20005E SKID-OK MAX portata 250 kg
3.4 Dati tecnici
Caratteristiche
SKID-E
PRO
SKID-E
PRO
SKID-E
MAX
PRO
SKID-E
AIR
SKID-E READY
SKID-OK
SKID-OK
MAX
Larghezza (mm)
530
550
550
410
530
520
520
Lunghezza (mm)
900
1110
1110
1110
900
900
900
Lunghezza con manici estratti (mm)
-
1450
1450
1450 - -
-
Altezza con maniglione estratto (mm)
1600
1600
1600
1600
1600
1540
1540
Altezza con maniglione chiuso (mm)
1070
1070
1070
1070
-
1040
1040
Spessore chiusa (mm)
330
330
330
330
330
175
175
Peso (kg)
12,7
14,2
14,2
13,8
13,5
10
10
Portata massima (kg)
150
150
250
150
150
150
250
Fig. B
Fig. A
Fig. B
8
3.5 Standard di riferimento
Riferimento
Titolo del documento
Regolamento UE 2017/745
REGOLAMENTO (UE) 2017/745 DEL PARLAMENTO EUROPEO E DEL CONSIGLIO del 5 aprile 2017 relativo ai dispositivi medici
UNI EN ISO 9001
Sistemi di gestione per la qualità: requisiti
UNI EN ISO 9000
Sistemi di gestione per la qualità - Fondamenti e vocabolario
UNI EN ISO 13485
Dispositivi medici - Sistemi di gestione della qualità ­Requisiti per scopi regolamentari
UNI EN ISO 14971
Applicazione della gestione dei rischi ai dispositivi medici
UNI CEI EN 980
Simboli grafici utilizzati per l'etichettatura dei disp. medici
UNI CEI EN 1041
Informazioni fornite dal fabbricante di dispositivi medici
MEDDEV 2.4/1a-b
Guideline for the classification of medical devices
NB-MED 2.5.1 /Rec 5
Technical Documentation
MEDDEV 2.12/1
Medical Devices vigilance system
BS OHSAS 18001
Sistemi di gestione della sicurezza e della salute sul luogo di lavoro
3.6 Condizioni ambientali
Temperatura di utilizzo: da -15 a +50 °C Temperatura di stoccaggio: da -20 a +60 °C Umidità relativa: 15% - 90%
4. ISTRUZIONI OPERATIVE
4.1 Trasporto e stoccaggio
Prima di effettuare il trasporto del dispositivo assicurarsi di averlo imballato adeguatamente e di essersi adoperati affinché non sussistano rischi di urti o cadute durante il trasporto stesso. Conservare l’imballo originale per eventuali successivi trasporti e per lo stoccaggio. Danni al dispositivo causati durante il trasporto e la movimentazione non sono coperti da garanzia. Riparazioni o sostituzioni di parti danneggiate sono a carico del cliente. Lo stoccaggio del dispositivo deve avvenire in un luogo asciutto, fresco, al riparo dalla luce e dal sole. Non deve entrare in contatto con sostanze, agenti chimici, che potrebbero alterarne le caratteristiche di sicurezza. Durante lo stoccaggio non collocare sopra il dispositivo materiali pesanti. La sedia non deve essere considerata e utilizzata come piano di appoggio per nessun tipo di materiale.
4.2 Preparazione
Al ricevimento del prodotto:
Rimuovere l’imballo e disporre il materiale in modo visibile.
Controllare tutti i pezzi compresi nella lista di accompagnamento.
Il dispositivo va controllato prima di ogni messa in servizio, in modo da poter rilevare anomalie di funzionamento e/o danni dovuti al trasporto e/o immagazzinamento. A tal proposito prima della messa in servizio si verifichi:
Funzionalità generale del dispositivo
Serraggio della viteria e bulloneria
Stato di usura delle ruote e del sistema frenante
Stato di usura delle slitte con relativo sistema di scorrimento a cinghia
Stato di usura di cinture e teli
Scatto delle molle
Se le condizioni riportate sono rispettate, il dispositivo può essere considerato pronto all'uso.
4.3 Funzionamento
4.3.1 Apertura dispositivo
1. Portare il dispositivo in posizione verticale (fig. C), impugnare il maniglione poggiatesta ed estrarlo sino al blocco completo tramite gli appositi ganci di fermo (operazione non necessaria per il modello SKID-E READY).
2. Sganciare le cinture di sicurezza per il busto disimpegnando così la "seduta".
9
3. Afferrare con una mano lo schienale e con l'altra la "seduta" (fig. D) e aprire spingendo le due estremità verso l'esterno fino al blocco automatico in posizione aperta. Ora la sedia portantina può essere appoggiata a terra in modo sicuro.
4. Sbloccare il freno delle due ruote piroettanti Ø 100 mm poste anteriormente. Il dispositivo è così pronto per l'utilizzo.
4.3.2 Chiusura dispositivo
Se il dispositivo non è impegnato da pazienti: 1 - Bloccare, con i rispettivi freni, le due ruote piroettanti Ø 100 mm dopo averle rivolte verso l'interno. 2 - Soltanto per modello PRO SKID-E e PRO SKID-E MAX Disimpegnare i manici posteriori (se impegnati come in fig. E - F) inserendo il gancio degli stessi nell'apposito fermo (fig. G). 3 - Posizionarsi nella parte posteriore del dispositivo, premere i due ganci di fermo del maniglione poggiatesta e accompagnarlo nel suo inserimento lungo le apposite guide in nylon. 4 - Afferrare con una mano lo schienale e con l'altra la "seduta" e chiudere le due estremità spingendo verso l'interno fino alla posizione chiusa. 5 - Allacciare la cintura di sicurezza per il busto in modo da bloccare la "seduta".
Fig. C
Fig. D
10
4.3.3 Trasporto dei pazienti su scale - Discesa
1 - Applicare la procedura descritta al paragrafo 4.3.1. 2 - Afferrare saldamente con le mani il maniglione e far salire il paziente sul dispositivo. Avere cura, durante questa operazione, che entrambe le ruote piroettanti Ø 100 mm aderiscano al terreno. 3 - Assicurare il paziente al dispositivo con le apposite cinture di sicurezza per il busto e il capo. 4 - Avvicinarsi alle scale dal lato corrimano. Il primo operatore mantiene sempre salde le mani sul maniglione e accompagna la discesa del dispositivo valutando la velocità per un passo sicuro e coordinato. Il secondo operatore non deve mai posizionarsi davanti al dispositivo (di fronte
al paziente), ma a lato del dispositivo e ad una certa distanza (qualche gradino più in basso), deve guidare le operazioni di discesa in maniera ottimale e deve essere pronto ad intervenire in caso di necessità, senza mai compromettere la propria sicurezza.
5 - Mantenere una costante pressione verso il basso sul maniglione conferendo così più stabilità al dispositivo (fig. H). 6 - Arrivati alla fine delle scale riportare in posizione verticale la sedia, in modo che le ruote anteriori aderiscano al terreno, agevolando la stabilità e le manovre e/o lunghe percorrenze.
4.3.4 Trasporto dei pazienti su scale - Salita (SOLO MODELLO PRO SKID-E e PRO SKID-E
Fig. E
Fig. H
Fig. F
Fig. G
11
MAX)
La seguente modalità operativa può essere messa in atto soltanto dalla sedia PRO SKID-E. 1 - Applicare la procedura descritta al paragrafo 4.3.1. 2 - Assicurare il paziente alla sedia con le apposite cinture di sicurezza per il busto e il capo. 3 - Il primo operatore posto dietro il dispositivo, blocca i manici posteriori, dopo averli liberati dal fermo (fig. G), roteando verso il basso il gancio e fissandolo successivamente sul perno tra la slitta e il telaio di sostegno delle ruote Ø 200 mm (fig. E - F). 4 - Il secondo operatore si posiziona davanti al dispositivo, di fronte al paziente, e afferra la coppia di manici telescopici della parte anteriore, movimentandoli premendo il pulsante. 5 - Usando un'adeguata tecnica di sollevamento gli operatori devono, simultaneamente, sollevare il dispositivo e iniziare il trasporto (fig. I).
Per questo tipo di trasporto è raccomandata la presenza di un terzo operatore di supporto per guidare le operazioni dei primi due in maniera ottimale.
4.4 Tabella gestione guasti
PROBLEMA
CAUSA
RIMEDIO
Il dispositivo non si sblocca dalla posizione chiusa o aperta durante la fase di messa in servizio o di chiusura
La geometria di funzionamento è compromessa o grippata
Effettuare un’adeguata
lubrificazione; se il problema persiste mettere il dispositivo fuori servizio e contattare il servizio assistenza clienti Spencer
Difficoltà nell'estrazione e nell'inserimento dei manici telescopici (PRO SKID-E e PRO SKID-E MAX)
Presenza di sedimenti nella sede di scorrimento o cedimento del profilato di alluminio
Procedere ad accurata pulizia; se il problema persiste non utilizzare il dispositivo per la movimentazione che interessa la salita delle scale e contattare il servizio assistenza clienti Spencer
Il maniglione poggiatesta estraibile non rimane impegnato in posizione estratta
Rottura del meccanismo molla dei ganci di fermo
Mettere immediatamente il dispositivo fuori servizio e contattare il servizio assistenza clienti Spencer
Difficoltà nel governare il dispositivo durante la discesa delle scale
Usura della cinghia gruppo pattini e/o danneggiamento pattini
Mettere immediatamente il dispositivo fuori servizio e contattare il servizio assistenza clienti Spencer
Lesioni alla struttura
Uso improprio e personale non adeguatamente addestrato
Mettere immediatamente il dispositivo fuori servizio e contattare il servizio assistenza clienti Spencer
5. MANUTENZIONE E PULIZIA
Fig. I
12
5.1 Pulizia
La mancata esecuzione delle operazioni di pulizia può comportare il rischio di infezioni crociate dovute alla presenza di secreti e/o residui.
Durante tutte le operazioni di controllo e igienizzazione l’operatore deve indossare adeguati dispositivi di protezione individuali, quali guanti, occhiali etc.
Le parti metalliche esposte agli agenti esterni subiscono trattamenti superficiali e/o verniciatura al fine di ottenere una migliore resistenza. Lavare le parti esposte con acqua tiepida e sapone neutro; non usare mai solventi o smacchianti. Nel caso di eventuale disinfezione utilizzare prodotti che non abbiano azione solvente o corrosiva su materiali costituenti il dispositivo. Per ottenere la brillantezza delle parti del telaio si consigliano creme o cere che sono impiegate per la lucidatura della carrozzeria delle automobili. Si consiglia inoltre l'uso del detergente lucidante Spencer STX 99. L'uso di acqua ad alta pressione deve essere evitato. L'acqua infatti penetra nei giunti ed elimina il lubrificante creando il rischio di corrosione dei componenti. La mancata esecuzione delle operazioni di pulizia può comportare il rischio di infezioni crociate dovute alla presenza di secreti e/o residui. Risciacquare accuratamente con acqua tiepida verificando di avere eliminato ogni traccia di detergente, che
potrebbe deteriorarla o comprometterne l’integrità e la durata. Lasciare asciugare perfettamente prima di riporlo. L’asciugatura dopo il lavaggio oppure dopo l’utilizzo in
ambiente umido deve essere naturale e non forzata; non utilizzare fiamme o altre fonti di calore diretto.
5.2 Manutenzione
Stabilire un programma di manutenzione e controlli periodici, identificando un addetto di riferimento. Il soggetto a cui viene affidata la manutenzione del dispositivo deve garantire i requisiti di base previsti dal Fabbricante nei paragrafi successivi. Tutte le attività di manutenzione devono essere registrate e documentate con i relativi report di intervento tecnico. Tale documentazione dovrà essere mantenuta almeno per 10 anni dal fine vita del dispositivo e dovrà essere messa a disposizione delle Autorità competenti e/o del Fabbricante, quando richiesto.
In riferimento al Regolamento UE 2017/745, si ricorda che gli operatori pubblici o privati, che nell'esercizio della loro attività rilevano un incidente che coinvolga un dispositivo medico sono tenuti a darne comunicazione al Ministero della salute, nei termini e con le modalità stabilite con uno o più decreti ministeriali, e al Fabbricante. Gli operatori sanitari pubblici o privati sono tenuti a comunicare al Fabbricante, ogni altro inconveniente che possa consentire l'adozione delle misure atte a garantire la protezione e la salute dei pazienti e degli utilizzatori.
5.2.1 Manutenzione ordinaria
Il soggetto a cui viene affidata la manutenzione ordinaria del dispositivo deve garantire i seguenti requisiti di base:
Conoscenza tecnica del dispositivo, delle operazioni di manutenzione periodica stabilite in queste istruzioni.
Utilizzo per le operazioni di manutenzione di personale tecnico in possesso di specifiche qualifiche,
addestramento e formazione sul dispositivo in oggetto.
Utilizzo di materiali di componenti/parti di ricambio/accessori originali o approvati dal fornitore, in modo da
effettuare ogni operazione senza causare alterazioni, modifiche al dispositivo.
Possesso di sistemi di controllo e verifica delle operazioni svolte sul dispositivo.
Assicurare il pieno rispetto delle prescrizioni del Regolamento UE 2017/745 anche in ordine agli obblighi
verso il Fabbricante per consentire a quest’ultimo la sorveglianza post-vendita e la rintracciabilità in ogni momento dei dispositivi.
Durante tutte le operazioni di controllo, manutenzione ed igienizzazione l’operatore deve indossare adeguati dispositivi di protezione individuali, quali guanti, occhiali, etc.
Controlli da effettuare prima di ogni messa in servizio:
Funzionalità del dispositivo
Serraggio viteria e bulloneria
Stato di usura (parti in movimento, ruote, cinture, teli, slitte, cinghie)
Lubrificazione delle parti in movimento
La frequenza dei controlli è determinata da fattori quali le prescrizioni di legge, il tipo di utilizzo, la frequenza di utilizzo, le condizioni ambientali durante l’uso e lo stoccaggio. Si ricorda che è necessario
effettuare la pulizia descritta al paragrafo 5.1 e la verifica della funzionalità prima e dopo ogni utilizzo. Spencer Italia S.r.l. declina ogni responsabilità sul funzionamento corretto o su eventuali danni provocati al paziente o all’operatore dall’utilizzo di dispositivi non soggetti a manutenzione ordinaria, invalidandone la garanzia e facendo decadere la conformità al Regolamento UE 2017/745
13
Il soggetto a cui viene affidata la manutenzione ordinaria può sostituire solo i ricambi indicati al paragrafo "6.2 Ricambi". Per le altre attività di sostituzione/riparazione rivolgersi al fabbricante o a un centro autorizzato da quest'ultimo.
5.2.2 Revisione periodica
Il dispositivo deve essere sottoposto a revisioni annuali per accertarne il corretto funzionamento e il rispetto dei requisiti di sicurezza garantiti dal Fabbricante al momento dell’immissione in commercio. Le revisioni devono essere effettuate dal Fabbricante, che si avvale di Tecnici interni ed esterni specializzati ed abilitati dal Fabbricante stesso. In mancanza di tali revisioni annuali, il dispositivo deve essere SEGREGATO FINO AL RIPRISTINO, diversamente deve essere SMALTITO E NE DEVE ESSERE DATA COMUNICAZIONE AL FABBRICANTE. Per gli interventi non effettuati dal Fabbricante, ma da un centro autorizzato, vi ricordiamo che è necessario
richiedere un report relativo all’attività svolta. Questo permetterà sia a Spencer Italia S.r.l. che all’utilizzatore di
tracciare nel tempo tutti gli interventi effettuati.
5.2.3 Tempo di vita
Il dispositivo, se utilizzato come riportato nelle seguenti istruzioni, ha un tempo di vita medio di 5 anni dalla data di acquisto, prorogabile in seguito a revisioni annuali. Il tempo di vita può essere prorogato, ad insindacabile giudizio del Fabbricante o centro autorizzo, qualora fossero ancora garantiti i requisiti di sicurezza del dispositivo. In mancanza di tali proroghe, il dispositivo deve essere SMALTITO E NE DEVE ESSERE DATA OMUNICAZIONE AL FABBRICANTE. Cinture, teli seduta e schienale devono essere sostituiti ogni due anni. Spencer Italia S.r.l. declina ogni responsabilità sul funzionamento non corretto o su eventuali danni provocati dall’utilizzo di dispositivi non revisionati dal Fabbricante o centro autorizzato, o che abbiano superato il tempo di vita massimo ammesso
5.2.4 Manutenzione straordinaria La manutenzione straordinaria può essere eseguita solo dal Fabbricante o da centri autorizzati dal Fabbricante stesso.
Per gli interventi non effettuati dal Fabbricante, ma da un centro autorizzato, vi ricordiamo che è necessario
richiedere un report relativo all’attività svolta. Questo permetterà sia a Spencer Italia S.r.l. che all’utilizzatore di
tracciare nel tempo tutti gli interventi effettuati.
6. ACCESSORI E RICAMBI
6.1 Accessori
SK14000B Staffa di fissaggio a parete SK21000E Sacca di trasporto (SKID-E, PRO SKID-E e PRO SKID-E MAX) SK13013D Allarme per sedie di evacuazione Serie SKID SK13018C Cintura per caviglie
6.2 Ricambi
SK11000B Telo Schienale SK12000B Telo Seduta ST00427A Coppia cinture nere gancio Derlin ST21400A Ruota Ø 100 mm con freno ST30428B Portaruota inferiore nylon nero ST30429B Portaruota superiore nylon nero ST30449A Manopola PVC nero
14
ALLEGATO A – REGISTRO DELLA FORMAZIONE
Il prodotto deve essere utilizzato solamente da personale addestrato all’utilizzo di questo dispositivo e non di altri analoghi.
Conservare il presente registro almeno 10 anni dal fine vita del dispositivo.
Nome
operatore
Data della formazione
Metodo di formazione
(Manuale del
proprietario, In
serivizio, Classe
formale etc)
Formatore
Formazione
di base
Corso di
aggiornamento
15
ALLEGATO B – REGISTRO DELLA MANUTENZIONE
Conservare ill presente registro almeno 10 anni dal fine vita del dispositivo.
Effettuare la prescritta manutenzione e rispettare il tempo di vita medio, previsti dal Fabbricante nel Manuale d'Uso.
Codice e descrizione dispositivo
Data di acquisto
Lotto (LOT) o matricola (SN)
Acquistato da
DATA
INTERVENTO
TIPOLOGIA
INTERVENTO
(Manutenzione/
Revisione/
Estensione tempo di
vita)
OPERAZIONI ESEGUITE
ESITO
RESPONSABILE
INTERVENTO
(Interno/Centro
autorizzato/
Fabbricante)
Avvertenza
Le informazioni contenute in questo documento sono soggette a modifica senza preavviso e sono da intendersi come impegno da parte della
Spencer Italia S.r.l. con riserva di modifiche. I prodotti Spencer vengono esportati in molti paesi nei quali non valgono sempre identiche regole.
Per questa ragione possono esserci differenze fra quanto qui descritto ed i prodotti consegnati. Spencer lavora costantemente al
perfezionamento di tutti i tipi e modelli dei prodotti venduti. Contiamo perciò sulla Vostra comprensione se dovessimo riservarci la facoltà di
apportare in qualsiasi momento modifiche alla fornitura nella forma, equipaggiamento, allestimento e tecnica rispetto a quanto qui convenuto.
© Copyright Spencer Italia S.r.l.
Tutti i diritti sono riservati. Nessuna parte del documento può essere fotocopiata, riprodotta o tradotta in un’altra lingua senza previo consenso
scritto della Spencer Italia S.r.l.
Loading...