Gima RI-SCOPE OTO-OPHTHALMOSCOPE, RI-SCOPE L LED OTOSCOPE L2 User guide [it]

ri-scope®
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ri-scope
®
L
ri-derma
Gebrauchsanweisung
Diagnostische Instrumente
Instructions
Diagnostic Instruments
Mode d’ emploi
Instruments diagnostiques
isu
nstrumente
ument
gnostiques
®
Instrucciones para el uso
Instrumentos diagnósticos
Диагностические приборы
Istruzioni per I’ uso
Strumenti diagnostici
ra el uso
iagnósticos
эксплуатации
ие приборы
uso
ostici
ITALIAN
1.Importanti informazioni da rispettare prima dell‘uso
Avete acquistato uno strumento diagnostico Riester di alta qualità, realizzato ai sensi della direttiva 93/42/CEE per Prodotti medicali e sottoposto a costanti controlli di qualità. La straordinaria qualità garantisce la massima affidabilità diagnostica. Nel presente libretto di istruzioni è descritto l’utilizzo die manici portabatterie Riester delle teste strumenti riscope® e riderma® e dei relativi accessori. Vi preghiamo di leggere attentamente questo libretto prima di mette­re in funzione lo strumento e di conservarlo con cura per futuro riferimento. In caso di domande, non esitate a contattarci oppure rivolgetevi al rappresentante autorizzato dei prodotti Riester. Il nostro indirizzo è riportato sull’ultima pagina del presente libretto di istruzioni. L’indirizzo del nostro rappresentante potrà essere comunicato su richiesta. Si ricorda che l’impiego di tutti gli strumenti descritti nel presente libretto di istruzioni è destinato esclusivamente a per­sonale opportunamente addestrato. L’otoscopio operatorio del set Vet-I è uno strumento prodotto esclusivamente per la medicina veterinaria e che pertanto non reca alcun mar­chio CE. Si ricorda inoltre che il perfetto funzionamento dei nostri strumenti può essere assicurato soltanto se si utilizzano esclusivamente strumenti e ac­cessori originali Riester.
Avvertenze di sicurezza:
Attenzione, leggere le istruzioni per l’uso!
Doppia protezione di messa a terra dell’apparecchio
Classificazione Parte applicata di tipo B Testa otoscopio con specolo
2. Manico portabatterie e messa in funzione
2.1. Uso previsto
I manici portabatterie Riester descritti nel presente libretto d’istruzioni consen­tono di alimentare le teste degli strumenti (le ampadine sono contenute nelle rispettive teste). Fungono anche da supporto.
2.2. Gamma di manici portabatterie
Tutte le teste degli strumenti illustrate in questo libretto ! di istruzioni si adattano ai seguenti manici portabatterie e possono pertanto es­sere combinate a piacere. Tutte le teste si adattano anche ai manici del modello a parete ri-former ATTENZIONE: Le teste a LED sono compatibili con la stazione diagnostica
ri-former
zioni sulla compatibilità di questa stazione diagnostica potranno essere comu­nicate su richiesta. per otoscopio ri-scope perfect, O.R.L., praktikant, de luxe
a) Manico portabatterie tipo C con rheotronic® 2,5 V Questo manico portabat- terie funziona con 2 normali batterie alcaline di tipo C Baby (denominazione IEC LR14) o una batteria ricaricabile ri-accu ri-accu ri-charger
b) Manico portabatterie tipo C con rheotronic batterie funziona con 2 normali batterie al litio tipo CR 123A (Attenzione: solo con inserto di riduzione + regolatore LDO) o una batteria ricaricabile ri-accu solo nel caricabatterie ri-charger
c) Manico portabatterie ricaricabile tipo C 2,5 V o 3,5 V con rheotronic ricarica nella presa da 230 V o 120 V Il manico è disponibile nella versione da 2,5 V o 3,5 V e può essere ordinato per utilizzo a 230 V o 120 V. Fare attenzione che il manico può essere azionato esclusivamente con batterie ricaricabili ri-accu
d) Manico portabatterie tipo AA con rheotronic tabatterie funziona con 2 normali batterie alcaline di tipo AA Baby (denomi­ nazione IEC LR6) o una batteria ricaricabile ri-accu ri-accu ri-charger
e) Manico portabatterie tipo AA con rheotronic tabatterie funziona con 2 normali batterie al litio tipo CR 123A (Attenzione: solo con un regolatore LDO) o una batteria ricaricabile ri-accu manico con ri-accu ri-charger
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soltanto a partire da un determinato numero di serie. Le informa-
®
®
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di Riester può essere ricaricato soltanto nel caricabatterie
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di Riester.
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L da 3,5 V. Il manico con ri-accu®L di Riester può essere caricato
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o ri-accu®L di Riester.
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di Riester può essere ricaricato soltanto nel caricabatterie
®
di Riester.
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L di Riester può essere caricato solo nel caricabatterie
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di Riester.
L, oftalmoscopio ri-scope®L,
, Vet, retinoscopio Slit e Spot, ri-vision
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da 2,5 V. Il manico con
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da 3,5 V Questo manico porta-
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di Riester.
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da 3,5 V Questo manico por-
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L da 3,5 V. Il
per la
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2.3. Inserimento ed estrazione di batterie e batterie ricaricabili – tipi di ma­nici (2.2. a, b, d, e)
Ruotare il coperchio situato sul fondo del manico portabatterie. A seconda del manico acquistato e della tensione esistente (vedere 2.2), inserire nell’apposito vano le rispettive batterie a perdere o la corrispondente batteria ricaricabile in modo che il polo positivo sia rivolto verso la parte superiore del manico. Sulla batteria ricaricabile, accanto al segno più è riportata anche una freccia, che indica la direzione di inserimento nel manico. Richiudere a fondo il coperchio ruotandolo sul manico.
ATTENZIONE: In caso di batterie al litio (solo per manici portabatterie tipo C) è necessario disporre di un inserto di riduzione (Art. n°: 12652) + regolatore LDO (Art. n°: 12653) Per togliere le batterie, ruotare il coperchio del manico portabatterie e poi scuotere leggermente il manico. Prima della prima messa in funzione occorre ricaricare le batterie ricaricabili (nel manico portabatterie di Riester) nel cari­cabatterie ri-charger libretto di istruzioni, da leggere attentamente.
Tipi di manici (2.2. c) Prima della prima messa in funzione del manico portapresa si raccomanda di ricaricarlo nella presa al massimo per 24 ore.
ATTENZIONE: Il manico portapresa (solo per batterie ricaricabili NiMH) non può essere ricaricato per più di 24 ore.
Ruotare il coperchio situato sul fondo del manico portabatterie. A seconda del manico acquistato e della tensione esistente (vedere 2.2), inserire nell’apposito vano le rispettive batterie ricaricabili. In caso di batterie ricaricabili da 2,5 V, fare attenzione a inserirle con il polo positivo rivolto in direzione della parte superiore del manico; accanto al segno più è riportata anche una freccia che indica la direzione di inserimento. Nelle batterie ricaricabili da 3,5 V non occorre fare attenzione alla direzione di inserimento. Richiudere a fondo il coperchio ruotandolo sul manico. Svitare la parte inferiore del manico ruotando in senso antiorario. Risultano visibili i contatti della presa. I contatti rotondi sono destinati all’alimentazione di rete di 230 V, quelli piatti a 120 V. Innestare la parte inferiore del manico nella presa per la ricarica. ATTENZIONE: Quando si sostituiscono le batterie, il manico non deve mai trovarsi nella presa! Per sostituire la batteria ricaricabile ri-accu coperchio del manico portabatterie nella parte inferiore dello stesso ruotandolo in senso antiorario. Estrarre la batteria ricaricabile ri-accu tendo leggermente quest’ultimo verso il basso. Inserire la batteria ricaricabile
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nel manico portabatterie. In caso di batterie ricaricabili da 2,5 V, fare
ri-accu
attenzione a inserirle con il polo positivo rivolto in direzione della parte supe­riore del manico; accanto al segno più è riportata anche una freccia che indica la direzione di inserimento. Nelle batterie ricaricabili da 3,5 V non occorre fare attenzione alla direzione di inserimento. Chiudere a fondo il coperchio ruotan­dolo sul manico in senso orario. Dati tecnici: a scelta 230 V o 120 V
ATTENZIONE:
• In caso di inutilizzo prolungato dello strumento o se si intende trasportarlo altrove, togliere le batterie a perdere o le batterie ricaricabili dal manico.
• Si raccomanda di inserire nuove batterie quando l’intensità luminosa dell strumento si indebolisce.
• Al fine di ottenere il rendimento luminoso ottimale, consigliamo di sostituire le batterie scariche con nuove batterie di alta qualità (come descritto al punto 2.2.)
• Se esiste il sospetto che nel manico siano penetrati liquidi o umidità, non ricaricarlo in nessun caso. In particolare nei manici portapresa ciò può causare folgorazione elettrica con grave pericolo di morte.
• Per prolungare la durata della batteria ricaricabile ri-accu di eseguire la ricarica soltanto quando l’intensità luminosa dello strumento si indebolisce.
Smaltimento:
Si ricorda che le batterie a perdere e le batterie ricaricabili sono rifiuti speciali. Per informazioni in merito al loro smaltimento, rivolgersi al proprio comune o al consulente ambientale responsabile.
Manico C In caso di montaggio successivo:
Svitare il coperchio situato sulla parte inferiore del manico. In caso di batterie al litio, inserire nell‘apposito vano l‘inserto di riduzione con l‘estremità in cui si trova l‘anello di tensione della molla, poi inserire il regola­tore LDO in direzione della freccia stampata. Le batterie al litio vanno inserite in modo che i poli positivi siano rivolti verso la parte superiore del manico. Riavvi­tare a fondo il coperchio sul manico.
Manico AA In caso di montaggio successivo:
Svitare il coperchio situato sulla parte inferiore del manico. In caso di batterie al litio, inserire il regolatore LDO in direzione della freccia. Le batterie al litio vanno inserite in modo che i poli positivi siano rivolti verso la
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di Riester. Ogni caricabatterie è dotato di un apposito
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, svitare il
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dal manico scuo-
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, si raccomanda
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parte superiore del manico. Riavvitare a fondo il coperchio sul manico.
2.4. Montaggio delle teste degli strumenti
Montare la testa dello strumento desiderato sul supporto nella parte superiore del manico, in modo che le due scanalature della parte inferiore della testa si trovino sulle due camme di guida del manico portabatterie. Premere legger­mente la testa dello strumento sul manico portabatterie e ruotare quest’ul­timo in senso orario fino all’arresto. Per smontare la testa, ruotarla in senso antiorario.
2.5 Accensione e spegnimento dei manici portabatterie tipo C e AA
Per accendere lo strumento basta premere leggermente il regolatore, che si trova sulla parte superiore del manico, in senso orario. Per spegnere lo stru­mento premere il regolatore in senso anti-orario finché si spegne.
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2.6. rheotronic
Tramite rheotronic nici tipo C e AA. Dipendentemente dal premere in senso orario o anti-orario, l’intensita aumenta rispettivamente diminuisce.
ATTENZIONE: Ad ogni accensione del manico, l’intensita dell’illuminazione e automaticamente al 100%
per la regolazione dell’ intensita della luce
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e possibile regolare l’intensita dell’illuminazione dei ma-
Spegnimento di sicurezza automatico dopo 180 secondi.
Spiegazione del simbolo sul manico portapresa:
Attenzione, leggere le istruzioni perl’uso!
3. Otoscopio ri-scope
3.1. Uso previsto
L’otoscopio Riester descritto nel presente libretto di istruzioni è destinato all’il­luminazione e all’indagine del condotto uditivo in combinazione con gli specoli auricolari Riester.
3.2. Posizionamento e rimozione di specoli auricolari
Per la dotazione dell’otoscopio è possibile scegliere a piacere tra specoli au­ricolari monouso Riester (in colore blu) oppure specoli auricolari riutilizzabili Riester (in colore nero). La misura dello specolo auricolare è riportata sul retro dello strumento.
Otoscopi L1 e L2
Ruotare lo specolo in senso orario fino ad avvertire una certa resistenza. Per smontare lo specolo, ruotarlo in senso antiorario.
Otoscopio L3
Posizionare lo specolo selezionato sul supporto di metallo cromato dell’otosco­pio fino ad avvertire chiaramente lo scatto d’innesto. Per smontare lo specolo, premere il tasto blu di rilascio. Lo specolo si distacca automaticamente. !
3.3. Lente d’ingrandimento mobile
La lente d’ingrandimento mobile è fissata allo strumento e può essere ruotata di 360°.
3.4. Inserimento di strumenti esterni nell’orecchio
Se si desiderano inserire strumenti esterni nell’orecchio (ad es. pinzette), ruo­tare di 180° la lente mobile (ingrandimento di circa 3 x), montata sulla testa dell’otoscopio. A questo punto è possibile utilizzare la lente d’ingrandimento operatoria.
3.5. Test pneumatico
Per potere eseguire il test pneumatico (= esame della membrana del timpano), occorre disporre di una monopalla non fornita nella normale dotazione, ma che è possibile ordinare separatamente. Inserire il tubo della monopalla sull’attac­co. Ora è possibile immettere con precauzione la necessaria quantità d’aria nel canale uditivo.
3.6 Dati tecnici della lampadina
Otoscopio XL 2,5 V 2,5 V 750 mA durata media 15h Otoscopio XL 3,5 V 3,5 V 720 mA durata media 15h Otoscopio LED 3,5 V 3,5 V 28 mA durata media 10000h
4. Oftalmoscopio ri-scope
4.1. Uso previsto
L’oftalmoscopio Riester descritto nel presente libretto di istruzioni è destinato all’indagine dell’occhio e del fondo oculare.
4.2. Ruota portalenti con lenti correttive
È possibile regolare le lenti correttive sulla ruota portalenti. Sono disponibili, a scelta, le seguenti lenti correttive:
Oftalmoscopi L1 e L2
Più: 1-10, 12, 15, 20, 40. Meno: 1-10, 15, 20, 25, 30, 35.
Oftalmoscopio L3
Più: 1-45 in intervalli singoli Meno: 1-44 in intervalli singoli
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L
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I valori sono visibili nel campo visivo illuminato. Le cifre positive sono visualizz­ate in verde, quelle negative in rosso.
4.3. Diaframmi
Dalla ruota portadiaframmi è possibili selezionare i seguenti diaframmi:
Oftalmoscopio L1
Semicerchio, cerchio piccolo/medio/grande, stella di fissazione, fessura.
Oftalmoscopio L2
Semicerchio, cerchio piccolo/medio/grande, stella di fissazione e fessura.
Oftalmoscopio L3
Semicerchio, cerchio piccolo/medio/grande, stella di fissazione, fessura e reti­colo.
Diaframma Funzione
Semi cerchio: per esame in presenza di cataratta
Cerchio piccolo: per la riduzione del riflesso in pupille di piccolo diame-tro Chercio medio: per la riduzione del riflesso in pupille di piccolo diame-tro Chercio grande: per normali indagini del fondo dell‘occhio Reticolo: per l‘individuazione topografica di alterazioni della retina Fessura: per le determinazione di differenze di livello Stella di fissazione: per la definizione della fissazione centrale o eccentrica
4.4 Filtri
Con la ruota portafiltri, per ogni diaframma è possibile utilizzare i seguenti filtri: Oftalmoscopio L1 Filtro privo di rossi Oftalmoscopio L2 Filtro privo di rossi, filtro blu e filtro di polarizzazione. Oftalmoscopio L3 Filtro privo di rossi, filtro blu e filtro di polarizzazione.
Filtro Funzione
Filtro privo di rossi: con effetto di intensificazione del contrasto per la valutazione di minime alterazioni vascolari, ad esempio emorragie retiniche. Filtro di polarizzazione: per l’esatta valutazione del colore dei tessuti e per la riduzione della riflessione sulla cornea Filtro blu: per il riconoscimento di anomalie vascolari o emor­ ragie, per indagini oftalmologiche a fluorescenza
Con L2 + L3 è possibile utilizzare ogni filtro con ciascuna diaframma.
4.5. Dispositivo di messa a fuoco (solo per L3)
Ruotando la ghiera di messa a fuoco è possibile ottenere a diverse distanze una rapida microregolazione del campo d’indagine da osservare.
4.6. Lente d’ingrandimento
Nel set per oftalmoscopio viene fornita in dotazione una lente d’ingrandimento 5x. Tale lente può essere posizionata tra la testa dello strumento e il campo d’indagine per ottenerne una visione ingrandita.
4.7 Dati tecnici della lampadina
Oftalmoscopio XL 2,5 V 2,5 V 750 mA durata media 15h Oftalmoscopio XL 3,5 V 3,5 V 690 mA durata media 15h Oftalmoscopio LED 3,5 V 3,5 V 29 mA durata media 10000h
5. Retinoscopio Slit e Spot (a linea e punto)
5.1 Uso previsto
Il retinoscopio Slit/Spot (denominato anche schiascopio) descritto nel presente libretto di istruzioni è destinato alla misurazione della capacità rifrattiva (defini­zione di disturbi visivi) dell’occhio.
5.2. Messa in esercizio e funzionamento
Applicare la testa dello strumento desiderata nell‘attacco posto sulla sommità del manico in modo tale che le due rientranze che si trovano nella parte inferi­ore della testa dello strumento poggino sulle due camme di guida sporgenti del manico a pila. Spingere con una leggera pressione la testa dello strumento sul manico a pila e ruotare il manico in senso orario fino in battuta. Per togliere la testa ruotare in senso antiorario. Con la vite a testa zigrinata è possibile effettu­are la rotazione e la messa a fuoco dell‘immagine a linee o a punti.
5.3. Rotazione
L‘immagine a linee o a punti può essere ruotata di 360° con l‘elemento di co­mando. Il rispettivo angolo è leggibile direttamente sulla scala graduata del retinoscopio.
5.4. Cartina di fissazione
Per la schiascopia dinamica le cartine di fissazione vengono agganciate nel supporto e fissate sul lato dell‘oggetto del retinoscopio.
5.5 Dati tecnici della lampadina
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Retinoscopio a linea (slit) HL 2,5 V 2,5 V 440 mA durata media 15h Retinoscopio a linea (slit) XL 3,5 V 3,5 V 690 mA durata media 50h Retinoscopio a punto (spot) HL 2,5 V 2,5 V 450 mA durata media 15h Retinoscopio a punto (spot) XL 3,5 V 3,5 V 640 mA durata media 40h
6. Dermatoscopio
6.1. Uso previsto
Il dermatoscopio ri-derma al rilevamento precoce di alterazioni della cute (melanomi maligni).
6.2. Messa in funzione e uso
Applicare la testa dello strumento desiderata nell‘attacco posto sulla sommità del manico in modo tale che le due rientranze che si trovano nella parte inferi­ore della testa dello strumento poggino sulle due camme di guida sporgenti del manico a pila. Spingere con una leggera pressione la testa dello strumento sul manico a pila e ruotare il manico in senso orario fino in battuta. Per togliere la testa ruotare in senso antiorario.
6.3. Messa a fuoco
Per mettere a fuoco la lente d‘ingrandimento, ruotare l‘anello oculare.
6.4. Inserti
Vengono forniti in dotazione 2 inserti:
1) con scala graduata 0 - 10 mm per la misurazione di alterazioni cutanee dovu­te ai pigmenti, come melanomi maligni
2) senza gradazione I due inserti sono facilmente amovibili e sostituibili.
6.5 Dati tecnici della lampadina
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ri-derma ri-derma ri-derma
7. Portalampadina
7.1. Uso previsto
Il portalampadina descritto nel presente libretto di istruzioni è destinato all’illu­minazione della cavità orale e dell’area della
7.2. Messa in funzione e uso
Applicare la testa dello strumento desiderata nell‘attacco posto sulla sommità del manico in modo tale che le due rientranze che si trovano nella parte inferi­ore della testa dello strumento poggino sulle due camme di guida sporgenti del manico a pila. Spingere con una leggera pressione la testa dello strumento sul manico a pila e ruotare il manico in senso orario fino in battuta. Per togliere la testa ruotare in senso antiorario.
7.3 Dati tecnici della lampadina
portalampadina XL 2,5 V 2,5 V 750 mA durata media 15h portalampadina XL 3,5 V 3,5 V 690 mA durata media 15h portalampadina LED 3,5 V 3,5 V 28 mA durata media 10000h
8. Specolo nasale
8.1. Uso previsto
Lo specolo nasale descritto nel presente libretto di istruzioni è destinato all’illu­minazione e quindi all’indagine delle narici.
8.2. Messa in funzione e uso
Applicare la testa dello strumento desiderata nell‘attacco posto sulla sommità del manico in modo tale che le due rientranze che si trovano nella parte inferi­ore della testa dello strumento poggino sulle due camme di guida sporgenti del manico a pila. Spingere con una leggera pressione la testa dello strumento sul manico a pila e ruotare il manico in senso orario fino in battuta. Per togliere la testa ruotare in senso antiorario.
Sono possibili due modalità d‘uso: a) divaricazione rapida Spingere in basso con il pollice la vite di registro che si
trova sulla testa dello strumento. Con questa impostazione la posizione delle aste dello speculum non può essere modificata. b) divaricazione singola Ruotare la vite di registro in senso orario fino a raggi­ ungere la divar cazione desiderata. Le aste si richiudono ruotando la vite in senso antiorario.
8.3. Lente orientabile
Sullo speculum nasale si trova una lente orientabile con ingrandimento di circa 2,5x, che a piacere può essere facilmente sfilata e di nuovo reinserita nell‘apertura prevista sullo speculum nasale.
8.4 Dati tecnici della lampadina
Specolo nasale XL 2,5 V 2,5 V 750 mA durata media 15h Specolo nasale XL 3,5 V 3,5 V 720 mA durata media 15h Specolo nasale LED 3,5 V 3,5 V 28 mA durata media 10000h
9. Porta abbassalingua
9.1. Uso previsto
Il porta abbassalingua descritto nel presente libretto di istruzioni è stato realizz­ato per l’indagine della cavità orale e della faringe, in combinazione con normali
XL 2,5 V 2,5 V 750 mA durata media 15h
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XL 3,5 V 3,5 V 690 mA durata media 15h
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LED 3,5 V 3,5 V 28 mA durata media 10000h
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descritto in questo libretto di istruzioni è destinato
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abbassalingua in legno e plastica.
9.2. Messa in esercizio e funzionamento
Applicare la testa dello strumento desiderata nell‘attacco posto sulla sommità del manico in modo tale che le due rientranze che si trovano nella parte inferi­ore della testa dello strumento poggino sulle due camme di guida sporgenti del manico a pila. Spingere con una leggera pressione la testa dello strumento sul manico a pila e ruotare il manico in senso orario fino in battuta. Per togliere la testa ruotare in senso antiorario. Introdurre fino in battuta un comune abbassa­lingua in legno o in plastica nell‘apertura posta sotto il foro di uscita della luce. Dopo l‘esame l‘abbassalingua può essere facilmente rimosso con l‘espulsore.
9.3 Dati tecnici della lampadina
porta abbassalingua XL 2,5 V 2,5 V 750 mA durata media 15h porta abbassalingua XL 3,5 V 3,5 V 720 mA durata media 15h porta abbassalingua LED 3,5 V 3,5 V 28 mA durata media 10000h
10. Laringoscopio
10.1. Uso previsto
Il laringoscopio descritto nel presente libretto di istruzioni è stato realizzato per l’osservazione diretta e l’indagine della cavità orale e della faringe, in combina­zione con il portalampadina Riester.
10.2. Messa in funzione
Gli specchietti laringei possono essere utilizzati solo in combinazione con il por­talampadina. In tal modo è garantita un’illuminazione ottimale. Estrarre uno dei due laringoscopi e inserirlo anteriormente sul portalampadina nella direzione desiderata.
11. Otoscopio operatorio per la medicina veterinaria
11.1. Uso previsto
L’otoscopio operatorio Riester descritto nel presente libretto di istruzioni è sta­to prodotto esclusivamente per essere utilizzato su animali ed è quindi destina­to alla medicina veterinaria; per tale motivo non reca nessun marchio CE. Può essere utilizzato per l’illuminazione e l’indagine del condotto uditivo, nonché per eseguire piccoli interventi in tale parte del corpo.
11.2. Applicazione ed estrazione di specoli auricolari per medicina veterina­ria
Applicare lo specolo desiderato sul supporto nero dell‘otoscopio per uso ope­ratorio, in modo tale che la rientranza sullo specolo coincida con la guida nel supporto. Bloccare lo specolo ruotandolo in senso antiorario.
11.3. Lente d‘ingrandimento orientabile
Sull‘otoscopio per uso operatorio si trova una piccola lente d‘ingrandimento ori­entabile di 360° con potere di ingrandimento di circa 2,5x.
11.4. Inserimento di strumenti esterni nell’orecchio
L’otoscopio operatorio è realizzato in esecuzione aperta, in modo da consentire l’introduzione di strumenti esterni nell’orecchio dell’animale.
11.5 Dati tecnici della lampadina
Otoscopio operatorio HL 2,5 V 2,5 V 680 mA durata media 20h Otoscopio operatorio XL 3,5 V 3,5 V 700 mA durata media 20h
12. Otoscopio operatorio per la medicina umana
12.1. Uso previsto
L’otoscopio operatorio Riester descritto nel presente libretto di istruzioni è des­tinato all’illuminazione e l’indagine del condotto uditivo, nonché all’introduzione di strumenti esterni in tale parte del corpo.
12.2. Posizionamento e rimozione di specoli auricolari per uso umano
Posizionare lo specolo prescelto sul supporto nero dell‘otoscopio operatorio, in modo che la scanalatura presente sullo specolo coincida con la guida del supporto. Bloccare lo specolo ruotandolo il senso antiorario.
12.3. Lente d‘ingrandimento mobile
Sull‘otoscopio operatorio è montata una piccola lente d‘ingrandimento orienta­bile di 360° con possibilità di ingrandimento di circa 2,5 x.
12.4. Inserimento di strumenti esterni nell’orecchio
L’otoscopio operatorio è realizzato in modo da potere introdurre strumenti es­terni nell’orecchio.
12.5 Dati tecnici della lampadina
Otoscopio operatorio HL 2,5 V 2,5 V 680 mA durata media 20h Otoscopio operatorio XL 3,5 V 3,5 V 700 mA durata media 20h
13. Sostituzione della lampadina Otoscopio L1
Estrarre l’alloggiamento dello specolo dall’otoscopio. Svitare la lampadina ruo­tandola in senso antiorario. Avvitare la nuova lampadina ruotandola in senso orario e rimontare l’alloggiamento dello specolo.
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Otoscopio L2, L3, ri-derma bassalingua
, portalampadina, spe77 colo nasale e porta ab-
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Svitare la testa dello strumento dal manico portabatterie. La lampadina si tro­va sotto la testa dello strumento. Estrarre la lampadina dalla testa dello stru­mento trattenendola con pollice e indice oppure utilizzando un attrezzo adatto. Montare la nuova lampadina.
Oftalmoscopi
Estrarre la testa dello strumento dal manico portabatterie. La lampadina si trova sotto la testa dello strumento. Estrarre la lampadina dalla testa dello strumento trattenendola con pollice e indice oppure utilizzando un attrezzo adatto. Montare la nuova lampadina. Attenzione: La spina della lampadina va inserita nella tacca di guida sulla testa dello strumento. Otoscopi operatori per uso veterinario/umano Svitare la lam­padina dal portalampadina dell’otoscopio operatorio e avvitarne una nuova.
14. Avvertenze per la cura dello strumento Avvertenza generale
La pulizia e la disinfezione dei dispositivi medici consentono di proteggere il pa­ziente, l‘utilizzatore e terzi, nonché di preservare il valore dei dispositivi stessi. A causa del diverso design dei prodotti e dei vari materiali utilizzati, non è pos­sibile fissare alcunlimite definito del numero massimo di cicli di ricondiziona­mento da eseguire. La durata dei dispositivi medici è determinata dalla relativa funzione e dalla cura ad essi riservata. Prima della restituzione per la riparazione, i prodotti difettosi devono essere sottoposti al processo di ricondizionamento descritto.
Pulizia e disinfezione
Le teste degli strumenti e i manici portabatterie possono essere puliti passan­do un panno umido sulla superficie fino a rimuovere tutte le tracce di sporco visibili. Eseguire la disinfezione superficiale secondo le indicazioni del produttore del disinfettante. Si raccomanda di utilizzare esclusivamente prodotti di efficacia comprovata, nel rispetto delle disposizioni nazionali. Dopo la disinfezione, passare sullo strumento un panno umido per eliminare eventuali residui di disinfettante. Gli inserti (ri-derma
ATTENZIONE:
• Non immergere mai le teste degli strumenti e i manici in liquidi! Evitare la penetrazione di liquidi all‘interno dello strumento!
• Il prodotto non può essere sterilizzato e ricondizionato a macchina. Il mancato rispetto di tale requisito può causare danni irreparabili allo strumento!
Sterilizzazione a) Specoli auricolari riutilizzabili
Gli specoli auricolari possono essere sterilizzati nella sterilizzatrice a vapore a 134°C per 10 minuti. b) Specoli auricolari monouso
Prodotto esclusivamente monouso ATTENZIONE: L‘uso ripetuto può causare infezioni.
15. Ricambi e accessori
Per un elenco dettagliato, si rimanda al nostro prospetto Strumenti per O.R.L. Strumenti oftalmologici, che potete scaricare all’indirizzo www.Riester.de.
16. Manutenzione
Gli strumenti e i relativi accessori non necessitano di manutenzione particola­re. Qualora fosse necessario controllare uno strumento per qualsiasi motivo, si prega di inviare lo strumento all’azienda produttrice oppure ad un rivenditore autorizzato Riester locale, che saremo lieti di indicare.
17. Avvertenze
Temperatura ambiente da 0° a +40° Umidità relativa dell‘aria da 30% a 70% senza condensa Temperatura di trasporto e di conservazione da -10° a +55° Umidità relativa dell‘aria da 10% a 95% senza condensa
18. Compatibilità elettromagnetica
Gli apparecchi elettromedicali sono soggetti a particolari misure precauzionali per quanto riguarda la compatibilità elettromagnetica (CEM). I dispositivi mobili e portatili di comunicazione ad alta frequenza possono influi­re sul funzionamento degli apparecchi elettromedicali. L‘apparecchio elettro­medicale è destinato ad essere utilizzato nell‘ambiente elettromagnetico spe­cificato di seguito. L‘utilizzatore dell‘apparecchio deve verificare tale requisito d‘uso. L‘apparecchio elettromedicale non può essere posto nelle vicinanze o impilato con altri apparecchi. Qualora ciò fosse necessario, tenere sotto osservazione l‘apparecchio per verificarne il corretto funzionamento in tale posizione. Questo apparecchio elettromedicale è destinato ad essere utilizzato esclusivamente da personale medico qualificato. Questo apparecchio può causare radiodisturbi o può interferire con il funzionamento di apparecchi limitrofi. Può essere neces­sario adottare opportuni provvedimenti, ad esempio un nuovo orientamento, una nuova collocazione dell‘apparecchio elettromedicale, oppure l‘installazione
®
) possono essere puliti con alcol o un disinfettante idoneo.
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di una schermatura.
a
Direttive e dichiarazioni del produttore - Emissioni elettromagnetiche
Il ri-scope® L è destinato ad essere utilizzato nell'ambiente elettromagnetico specificato di seguito. Il cliente o l'utilizzatore dell'apparecchio deve verificare tale requisito d'uso.
Misurazione delle
emissioni
Emissioni HF secondo CISPR11
Emissioni HF secondo CISPR11
Componenti armoniche secondo IEC 61000-3-2
Fluttuazioni di tensione / flicker secondo IEC 61000-3­3
Linee guida e dichiarazione del produttore – Resistenza ai disturbi elettromagnetici
Il ri-scope® L è destinato ad essere utilizzato nell'ambiente elettromagnetico specificato di seguito. Il cliente o l'utilizzatore dell'apparecchio deve verificare tale requisito d'uso.
Prove di resistenza ai
disturbi
Scarica di elettricità elettrostatica (ESD) secondo IEC 61000-4-2
Regime elettrico transitorio / impulsato secondo IEC 61000-4-4
Disturbi impulsivi transitori (surge) secondo IEC 61000-4-5
Cali di tensione, brevi interruzioni e fluttuazioni della tensione di alimentazione secondo IEC 61000-4-11
Campo magnetico alla frequenza di alimentazione (50 Hz) secondo IEC 61000-4-8
Nota UT è la tensione alternata di rete prima dell'applicazione del livello di prova.
± 6 kV scarica per contatto ± 8 kV scarica in aria
± 2 kV per cavi di rete
± 1 kV per linee d’ingresso e d’uscita ± 1 kV tensione cavo esterno-cavo esterno <5% U
± 2 kV tensione cavo
(calo UT >95%) esterno-terra
per 1/2 periodo
40% U (calo UT 60%) per 5 periodi
70% U (calo UT 30%) per 25 periodi
<5% U (calo UT >95%) per 5 s 3 A/m 3 A/m In presenza di distorsione
Conformità
Gruppo 1
Classe B
Non applicabile
Non applicabile
IEC 60601 - Livello di
prova
T
T
T
T
Ambiente elettromagnetico - Direttive
Il ri-scope® L utilizza energia ad alta frequenza esclusivamente per il proprio funzionamento interno. Le sue emissioni HF sono pertanto molto basse ed è improbabile che possa causare interferenze con apparecchi elettronici limitrofi. Il ri-scope® L è destinato ad essere utilizzato in tutti gli ambiti, incluso l'ambiente domestico e quelli direttamente connessi alla rete pubblica di alimentazione, che alimenta anche fabbricati destinati a usi abitativi.
Livello di conformità
± 6 kV scarica per contatto ± 8 kV scarica in aria
Non applicabile La qualità dell’alimentazione di
Non applicabile La qualità dell’alimentazione di
Non applicabile
Ambiente elettromagnetico -
Direttive
I pavimenti devono essere in legno o calcestruzzo, oppure provvisti di rivestimento ceramico. Se il pavimento è in materiale sintetico, l’umidità relativa dell’ari deve essere come minimo del 30%.
rete deve essere quella di un tipico ambiente commerciale o ospedaliero.
rete deve essere quella di un tipico ambiente commerciale o
La qualità dell’alimentazione di ospedaliero.
rete deve essere quella di un tipico ambiente commerciale o ospedaliero.
dell'immagine, può essere necessario collocare l'intensificatore di immagine ri­scope® L ad una maggiore distanza dalle sorgenti di campi magnetici alla frequenza di rete o installare una schermatura magnetica: il campo magnetico alla frequenza di rete dovrebbe essere misurato nel luogo di installazione previsto al fine di
e sia sufficientemente
garantire ch basso.
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Linee guida e dichiarazione del produttore – Resistenza ai disturbi elettromagnetici
Il modello ri-scope® L è destinato ad essere utilizzato nell'ambiente elettromagnetico specificato di seguito. Il cliente o l'utilizzatore dell'apparecchio deve verificare tale requisito d'uso.
Prova di
resistenza ai
disturbi
Disturbi HF condotti secondo IEC
-4-6
61000
Disturbi
irradiati
­ondo
61000-4-3
Nota 1: A 80 MHz e 800 MHz è valida la gamma di frequenza maggiore.
Nota 2: Queste linee guida potrebbero non applicarsi in tutte le situazioni. La propagazione di onde elettromagnetiche è influenzata dall’assorbimento e dalla riflessione provenienti da edifici, oggetti e persone.
a
Le intensità di campo di trasmettitori fissi, come ad esempio stazioni di base per radiotelefoni e radio mobili da campo, apparecchiature di radioamatori, trasmissioni radiofoniche in AM e FM e trasmissioni televisive, non possono essere teoricamente previste con precisione. Per determinare l’ambiente elettromagnetico creato da trasmettitori fissi ad alta frequenza, si raccomanda di condurre un’indagine sul posto. Se l'intensità di campo misurata nel luogo in cui viene utilizzato il ri-scope® L supera il livello di conformità summenzionato, è opportuno tenere sotto osservazione l'apparecchio in ogni luogo d’utilizzo per verificarne il corretto funzionamento. In presenza di prestazioni anomale, potrà essere necessario adottare misure supplementari, come ad esempio il ri-orientamento o il nuovo posizionamento del ri-scope® L.
b
Al di sopra del range di frequenza compreso tra 150 kHz e 80 MHz, l'intensità di campo è inferiore a 3 V/m.
Distanze di sicurezza raccomandate fra apparecchi di comunicazione HF portatili e mobili e il ri-scope® L
Il ri-scope® L è destinato ad essere utilizzato in un ambiente elettromagnetico in cui i disturbi HF irradiati siano controllati. Il cliente o l’utilizzatore del ri-scope® L può contribuire a evitare disturbi elettromagnetici rispettando una distanza minima tra apparecchiature di comunicazione HF portatili e mobili (trasmettitori) e questo apparecchio, come raccomandato di seguito secondo la potenza massima d’uscita del dispositivo di comunicazione.
Potenza nominale del
Per trasmettitori la cui potenza nominale non è riportata nella tabella sopra indicata, la distanza di sicurezza può essere definita utilizzando l’equazione specificata nella relativa colonna, dove P è la potenza nominale del trasmettitore espressa in Watt (W) secondo le indicazioni del produttore del trasmettitore stesso.
Nota 1: A 80 MHz e 1400 MHz si applica la distanza per la gamma di frequenza maggiore.
Nota 2: Queste linee guida potrebbero non applicarsi in tutte le situazioni. La propagazione di onde elettromagnetiche è influenzata dall’assorbimento e dalla riflessione provenienti da edifici, oggetti e persone.
IEC 60601
Livello di prova
3 Vrms da 150 kHz a 80 MHz
3 V/m da 80 MHz a 2,5 GHz
Livello di conformità Ambiente elettromagnetico - Direttive
Gli apparecchi a radiofrequenza portatili e mobili devono essere utilizzati ad una distanza da qualsiasi componente del ri­scope® L, cavi inclusi, non inferiore alla distanza di sicurezza raccomandata, calcolata secondo l'equazione applicabile alla frequenza di trasmissione.
Distanza di sicurezza raccomandata:
Non applicabile
10 V/m
3 V/m
d = 1,2P
d = 1,2P da 80 MHz a 1000 MHz
d = 2,3P da 1400 MHz a 2,5 GHz
Dove P è la potenza nominale del trasmettitore espressa in Watt (W) secondo le indicazioni del produttore del trasmettitore stesso e d è la distanza di sicurezza raccomandata espressa in metri (m).
Per tutte le frequenze l’intensità di radiotrasmettitori fissi è, secondo un’indagine condotta sul posto
b.
conformità
Possono verificarsi interferenze in prossimità di apparecchiature contrassegnate dal seguente simbolo:
a,
inferiore al livello di
trasmettitore
W
0,01 0,12 0,23 0,1 0,38 0,73
1 1,2 2,3
10 3,8 7,3
100 12 23
Distanza di sicurezza secondo la frequenza di trasmissione
da 150 kHz a 80 MHz
Non applicabile
m
da 80 MHz a 1000 MHz
d = 1,2P
da 1400 MHz a 2,5
GHz
d = 2,3P
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Rudolf Riester GmbH
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