Gima NEW CMS 8000 MULTIPARAMETER PATIENT MONITOR User guide [it]

ARTICOLI & APPARECCHI PER MEDICINA
NUOVO MONITOR PAZIENTE CMS 8000
Manuale d’uso
35152 / CMS8000
Shanghai International Holding Corp. GmbH (Europe) Eiffestrasse 80, 20537 Hamburg, Germany
M35152-IT-Rev.0-06.20
0123
I
Copyright
Dichiarazione
La nostra società detiene tutti i diritti sul presente lavoro, inedito, e intende mantenere il presente lavoro riservato.
Possiamo anche proteggere il presente lavoro come copyright non pubblicato. La presente pubblicazione deve essere
utilizzata esclusivamente come riferimento per il funzionamento, manutenzione e riparazione delle nostre
apparecchiature. È vietata la divulgazione, anche parziale, della presente pubblicazione per altri scopi.
In caso di divulgazione involontaria o intenzionale, la nostra società farà valere i propri diritti su quest'opera,
intendendola come opera pubblicata, ai sensi delle leggi sui diritti d’autore. È fatto divieto a chiunque abbia accesso alla
presente opera di copiare, utilizzare o divulgare le informazioni in essa contenute in assenza di espressa autorizzazione.
Da parte della nostra società.
Tutte le informazioni contenute in questa pubblicazione sono ritenute corrette. La nostra azienda non sarà responsabile
per errori contenuti nel presente documento né per danni accidentali o indiretti relativi alla fornitura, alle prestazioni o
all'uso del dispositivo interessato. La presente pubblicazione può fare riferimento a informazioni protette da copyright o
brevetto e non conferisce alcuna licenza relativa ai diritti brevettuali della nostra società né in relazione a diritti di altri.
La nostra società declina ogni responsabilità per eventuali violazioni di brevetti o di altri diritti di terzi.
Il contenuto del presente manuale è soggetto a modifiche senza preavviso.
Responsabilità del produttore
La nostra società è responsabile della sicurezza, dell'affidabilità e delle prestazioni del presente dispositivo
esclusivamente a condizione che:
n tutte le installazioni, espansioni, modifiche e riparazioni al presente dispositivo siano eseguite da nostro personale
qualificato;
n le apparecchiatura elettriche collegate siano conformi alle vigenti norme nazionali;
n il monitor sia utilizzato in stretta osservanza delle istruzioni date nel presente manuale.
AV V E R TENZA
l Il presente monitor non è un dispositivo terapeutico.
NOTA:
l Il presente dispositivo non è destinato all'uso domestico.
È importante che l'ospedale o l'ente che utilizza il presente dispositivo lo sottoponga a un adeguato programma di
manutenzione. La mancata osservanza di detta precauzione può provocare guasti al dispositivo e lesioni alle persone.
Su richiesta, la nostra società può fornire, a pagamento, gli schemi elettrici, la lista delle istruzioni di taratura e altre
informazioni di supporto al tecnico qualificato per la manutenzione e riparazione delle parti del dispositivo riparabili
dall’utente.
II
Garanzia
Lavorazione e materiali
La nostra società garantisce i dispositivi nuovi non consistenti in accessori nuove apparecchiature diverse dagli
accessori come privi di difetti di materiali e di lavorazione per un periodo di 18 mesi (sei mesi per le sonde multi-sito e
il sensore SpO
) dalla data di spedizione nelle normali condizioni di utilizzo e assistenza. Ai sensi della presente
2
garanzia la nostra società ha unicamente obblighi di riparazione.
Esenzioni
Ai sensi della presente garanzia gli obblighi e le responsabilità della nostra società non prevedono il trasporto o altri
oneri per danni diretti, indiretti o conseguenti derivanti dall'uso e dall'applicazione impropri di parti o accessori del
prodotto, dalla sostituzione di parti senza la nostra approvazione, da riparazioni eseguite da personale non autorizzato
dalla nostra società. La presente garanzia non copre gli strumenti sottoposti a uso improprio o anomalo né i danni da
negligenza nella manutenzione, e non copre dispositivi o parti di cui si sia modificata o rimossa la targa riportante il
numero di serie originale o i contrassegni di identificazione del prodotto, né copre i prodotti di altri produttori.
Sicurezza, affidabilità e prestazioni
La nostra società non è responsabile degli effetti sulla sicurezza, affidabilità e prestazioni del monitor delle azioni
seguenti:
n Smontaggio, modifica o ritaratura dei componenti;
n Utilizzo del monitor non conforme alle istruzioni d'uso, sua installazione elettrica non conforme a NFPA 70:
Codice elettrico nazionale o NFPA 99: Standard for Health Care Facilities (al di fuori degli Stati Uniti è necessaria
la conformità a tutte le normative sull'installazione elettrica imposte dagli enti governativi locali e regionali).
III
Politica di reso
Procedura di reso
Quando sia necessario restituire un'unità alla nostra società, è necessario seguire la seguente procedura:
n Ottenere l'autorizzazione al reso. Contattare il nostro servizio di assistenza e comunicare il numero di serie del
prodotto. Il numero è indicato sulla parte esterna dell’imballo di spedizione. I resi non saranno accettati se detto
numero non sarà posto in evidenza. Fornire il numero di modello, il numero di serie e una breve descrizione del
motivo del reso.
n Politica di trasporto. Le spese di trasporto per la spedizione del dispositivo alla nostra società a scopo di assistenza
sono a carico del cliente, spese doganali incluse.
Prefazione
Il presente manuale fornisce una descrizione dettagliata del monitor, delle sue prestazioni, e del suo funzionamento,
oltre ad altre informazioni sulla sicurezza. Leggere attentamente il presente manuale dell'utente prima dell'uso, per
assicurare un uso corretto del monitor e la sicurezza di pazienti e operatori.
Conservare il manuale dell'utente vicino al prodotto per un accesso comodo e tempestivo quando necessario.
I seguenti simboli indicano informazioni importanti alle quali si deve prestare particolare attenzione:
Le avvertenze di sicurezza indicano la gravità di potenziali pericoli.
Avvertenza: segnala operazioni potenzialmente pericolose o non sicure che, se non evitate, possono provocare la morte
o gravi lesioni a persone e cose.
Attenzione: segnalazione di operazioni potenzialmente pericolose o non sicure che, se non evitate, possono causare
danni lievi a persone, guasti o danni al prodotto o danni alle cose.
Nota: indica punti importanti cui è necessario fare attenzione e dà spiegazioni per un migliore utilizzo del dispositivo.
NOTA:
l Il manuale dell'utente descrive le diverse configurazioni possibili per il prodotto, alcune delle quali
potrebbero non corrispondere al prodotto acquistato. In caso di dubbi, contattateci.
l Per la data di produzione e la vita utile, fare riferimento al dispositivo in vostre mani.
Il presente manuale è destinato a persone che hanno familiarità con le misurazioni e il funzionamento di questo tipo di
dispositivo di monitoraggio.
IV
Indice
Capitolo 1 Sicurezza ...................................................................................................................................................1
1.1. Informazioni sulla sicurezza ........................................................................................................................1
1.2 Misure precauzionali ....................................................................................................................................2
Capitolo 2 Generalità ..................................................................................................................................................4
2.1 Introduzione ..................................................................................................................................................4
2.2 Controindicazioni .........................................................................................................................................4
2.3 Unità principale ...................................................................................................................................4
2.4 Display........................................................................................................................................................10
Capitolo 3 Installazione ............................................................................................................................................12
3.1 Apertura dell’imballo e verifica del contenuto ....................................................................................12
3.2 Requisiti ambientali ....................................................................................................................................13
3.3 Installare il monitor ....................................................................................................................................13
3.4 Collegare i cavi di alimentazione ...............................................................................................................13
3.5 Accensione ..................................................................................................................................................14
3.6 Spegnimento ...............................................................................................................................................15
Capitolo 4 Menu di sistema ......................................................................................................................................16
4.1 Impostazione delle informazioni sul paziente .........................................................................................16
4.2 Impostazioni di default ............................................................................................................................17
4.3 Rivisualizzazione di trend, misurazioni ed eventi d’allarme ...................................................................17
4.4 Impostazione del sistema .........................................................................................................................18
4.5 Versione della macchina ..........................................................................................................................24
4.6 Calcolo della dose del farmaco ................................................................................................................24
4.7 Manutenzione .............................................................................................................................................24
4.8 Demo ..........................................................................................................................................................27
Capitolo 5 Allarmi ....................................................................................................................................................28
5.1 Impostazione degli allarmi .........................................................................................................................28
5.2 Livello dell’allarme ....................................................................................................................................28
5.3 Modalità di allarme ..............................................................................................................................29
5.4 Impostazione degli allarmi .........................................................................................................................30
5.5 Stato degli allarmi....................................................................................................................................31
5.6 Azioni in caso di allarme .........................................................................................................................32
5.7 Allarme probe off (sonda scollegata) ..........................................................................................................33
Capitolo 6 Freeze (congelamento) ............................................................................................................................33
6.1 Entrare e dallo stato di freeze .....................................................................................................................33
6.2 Menu FREEZE ...........................................................................................................................................33
6.3 Rivisualizzazione delle forme d’onda congelate ........................................................................................34
6.4 Registrazione e stampa di una forma d’onda congelata .............................................................................34
V
Capitolo 7 Registrazione ..........................................................................................................................................35
7.1 Informazioni generali sul registratore ......................................................................................................35
7.2 Tipo di registrazione e stampa .................................................................................................................35
7.3 Avvio e arresto di registrazione e stampa ...................................................................................................37
7.4 Funzioni e messaggi di stato del registratore ..............................................................................................38
Capitolo 8 Richiamo .................................................................................................................................................40
8.1 Grafico del trend ......................................................................................................................................40
8.2 Tabella del trend ......................................................................................................................................42
8.3 Richiamo della NIBP ...............................................................................................................................43
8.4 Richiamo degli allarmi ............................................................................................................................43
8.5 Richiamo da SD ..........................................................................................................................................44
Capitolo 9 Calcolo dei farmaci e tabella di titolazione .............................................................................................50
9.1 Calcolo dei farmaci.....................................................................................................................................50
9.2 Tabella di titolazione...................................................................................................................................51
Capitolo 10 Monitoraggio ECG ...............................................................................................................................53
10.1 Introduzione ...........................................................................................................................................53
10.2 Informazioni sulla sicurezza ..................................................................................................................53
10.3 Procedura di monitoraggio ....................................................................................................................54
10.4 Tasti di scelta rapida della schermata ECG...............................................................................................58
10.5 Impostazioni ECG .................................................................................................................................59
10.6 Allarme ECG e messaggi di prompt .........................................................................................................61
10.7 Monitoraggio del segmento ST .............................................................................................................62
10.8 Monitoraggio ARR ................................................................................................................................65
Capitolo 11 Monitoraggio RESP ..............................................................................................................................71
11.1 Introduzione ..............................................................................................................................................71
11.2. Informazioni sulla sicurezza ....................................................................................................................71
11.3 Posizionamento degli elettrodi RESP .......................................................................................................71
11.4 Impostazioni RESP ................................................................................................................................72
11.5 Messaggio di allarme RESP .....................................................................................................................72
Capitolo 12 Monitoraggio SpO2 ...............................................................................................................................74
12.1 Introduzione ...........................................................................................................................................74
12.2. Informazioni sulla sicurezza ....................................................................................................................74
12.3 Misurazione della SpO2 .........................................................................................................................75
12.4 Fasi di monitoraggio .................................................................................................................................75
12.5 Limiti della misurazione ...........................................................................................................................76
12.6 Impostazioni SpO2 .................................................................................................................................77
12.7 Messaggio di allarme SpO2 ......................................................................................................................78
Capitolo 13 Monitoraggio NIBP ..............................................................................................................................80
VI
13.1 Introduzione ..............................................................................................................................................80
13.2. Informazioni sulla sicurezza ....................................................................................................................80
13.3 Limiti della misurazione ........................................................................................................................81
13.4 Procedura di misurazione .........................................................................................................................81
13.5 Suggerimenti per l’uso..............................................................................................................................82
13.6 Rettifica dei risultati .................................................................................................................................83
13.7 Visualizzazione della NIBP ...................................................................................................................83
13.8 IMPOSTAZIONI NIBP .........................................................................................................................83
13.9 Taratura NIBP ........................................................................................................................................87
13.10 Messaggio di allarme NIBP ....................................................................................................................87
Capitolo 14 Monitoraggio TEMP .............................................................................................................................90
14.1 Introduzione ...........................................................................................................................................90
14.2. Informazioni sulla sicurezza ....................................................................................................................90
14.3 Misurazione ..............................................................................................................................................90
14.4 Impostazioni TEMP ...............................................................................................................................90
14.5 Messaggi di allarme TEMP ......................................................................................................................91
Capitolo 15 Monitoraggio IBP .................................................................................................................................92
15.1 Introduzione ...........................................................................................................................................92
15.2 Informazioni sulla sicurezza ..................................................................................................................92
15.3 Procedura di monitoraggio .......................................................................................................................92
15.4 Impostare il nome dell'etichetta ................................................................................................................93
15.5 Menu IBP .................................................................................................................................................93
15.6 Impostazione della scala IBP ....................................................................................................................95
15,7 Azzeramento del trasduttore IBP ...........................................................................................................95
15.8 Taratura IBP ..............................................................................................................................................96
15.9 Risoluzione dei problemi di taratura della pressione ................................................................................98
15.10 Informazioni e prompt di allarme ...........................................................................................................98
Capitolo 16 Misurazione della CO2 ........................................................................................................................101
16.1 Introduzione .........................................................................................................................................101
16.2 Informazioni sulla sicurezza ................................................................................................................101
16.3 Step di monitoraggio ..............................................................................................................................102
16.4 Menu CO2 ..........................................................................................................................................104
16.5 Fattori che influenzano l’accuratezza della misurazione ........................................................................106
16.6 Informazioni e prompt di allarmes ......................................................................................................106
Capitolo 17 Batteria ................................................................................................................................................108
17.1 Introduzione ............................................................................................................................................108
17.2 Informazioni sullo stato della batteria ....................................................................................................108
17.3 Installazione della batteria ......................................................................................................................108
VII
17.4 Verificare le prestazioni della batteria ....................................................................................................108
17.5 Manutenzione della batteria....................................................................................................................109
17.6 Smaltimento della batteria ...................................................................................................................... 110
Capitolo 18 Manutenzione e pulizia ....................................................................................................................... 111
18.1 Introduzione ............................................................................................................................................ 111
18.2 Pulizia ..................................................................................................................................................... 111
18.3 Disinfezione ............................................................................................................................................ 113
Capitolo 19 Manutenzione ..................................................................................................................................... 114
19.1 Controllo .............................................................................................................................................. 114
19.2 Risoluzione dei problemi ........................................................................................................................ 114
19.3 Piano di manutenzione............................................................................................................................ 116
Capitolo 20 Accessori ............................................................................................................................................. 117
20.1 Accessori ECG .................................................................................................................................... 117
20.2 Accessori SpO2 .................................................................................................................................... 117
20.3 Accessori NIBP ................................................................................................................................... 118
20.4 Accessori TEMP .................................................................................................................................. 118
20.5 Accessori IBP ......................................................................................................................................... 118
20.6 Accessori CO2 ......................................................................................................................................... 118
Capitolo 21 Impostazioni di default .......................................................................................................................120
21.1 Impostazioni di default specifiche per Paese ..........................................................................................120
21.2 Impostazioni di default per allarmi e misurazioni ..................................................................................126
Appendice A Specifiche del prodotto ................................................................................................................131
Appendice B Dichiarazione sul livello di prova EMC - Guida e dichiarazione del costruttore .............................140
Appendice C Messaggi di allarme del sistema ..................................................................................................144
Appendice D Informazioni cliniche sulla SpO2......................................................................................................149
Appendice E Abbreviazioni ....................................................................................................................................151
1
Capitolo 1 Sicurezza
1.1. Informazioni sulla sicurezza
AV V E R T ENZA
l Prima di utilizzare il dispositivo, è necessario controllare l'apparecchiatura, il cavo paziente, gli elettrodi ecc.
Sostituire le parti che presentano difetti evidenti o segni di obsolescenza, perché possono compromettere la
sicurezza di pazienti e utenti e le prestazioni del dispositivo.
l Il monitor è destinato al monitoraggio clinico e va utilizzato esclusivamente da personale sanitario
debitamente qualificato.
l Ogni monitor va utilizzato per un solo paziente alla volta.
l PERICOLO DI ESPLOSIONE: non utilizzare il dispositivo in un'atmosfera infiammabile in cui possono
verificarsi concentrazioni di anestetici infiammabili o di altri materiali o sostanze pericolosi.
l Aprire l’involucro esterno del monitor comporta il rischio di scosse elettriche. Tutti gli interventi di
manutenzione e aggiornamento del presente dispositivo devono essere eseguiti esclusivamente da personale
debitamente formato e autorizzato dalla nostra società.
l Per evitare ritardi nel trattamento del paziente, è necessario configurare gli allarmi in modo adeguato alle
condizioni del singolo paziente, e assicurarsi della corretta attivazione dell’allarme acustico secondo
necessità.
l Non toccare il paziente, il tavolo o il dispositivo durante la defibrillazione.
l Il dispositivo è idoneo per l’uso su pazienti portatori di pacemaker cardiaco o altri dispositivi di
stimolazione elettrica; ciò comporta comunque dei rischi.
l Quando si utilizza il monitor con apparecchiature elettrochirurgiche, l'operatore (medico o infermiere) deve
dare massima priorità alla sicurezza del paziente.
l Il monitor e i dispositivi ad esso collegati devono formare un sistema equipotenziale (messa a terra di
protezione).
l Se il sistema di messa a terra di protezione è instabile, si deve alimentare il monitor dall'alimentazione
interna.
l Il presente dispositivo deve essere collegato a una presa di alimentazione dotata di messa a terra. Se la presa
di alimentazione non è dotata di messa a terra, non utilizzarla e alimentare il monitor con la batteria
interna ricaricabile. Non collegare il cavo a tre fili a una prolunga.
l Le informazioni delle forme d’onda, dei parametri fisiologici, di allarme, ecc., mostrate dal monitor hanno
valore di riferimento per il personale medico e non costituiscono base diretta solo per il trattamento clinico.
l Posizionare il cavo di alimentazione e i vari cavi degli accessori in modo da evitare che possano soffocare o
ferire il paziente, che possano impigliarsi e che possano essere soggetti a interferenze elettriche.
Il dispositivo, i suoi accessori e l'imballo devono essere smaltiti secondo le leggi e le normative locali,
l
per evitare di produrre inquinamento ambientale. I materiali di imballaggio devono essere tenuti fuori della portata dei bambini.
2
ATTEN ZI ONE!
l La durata del monitor è di 5 anni. Al termine della sua vita utile, il prodotto descritto in questo manuale e i
suoi accessori, devono essere smaltiti in conformità con le relative normative locali e ospedaliere. In caso di
domande relative allo smaltimento del prodotto, contattare la nostra società o istituzione rappresentativa.
l In caso di dubbi sull'integrità della messa a terra esterna del monitor e sulla sua predisposizione, alimentare
il monitor mediante la batteria interna.
l I campi elettromagnetici possono influire sulle prestazioni del monitor, pertanto è necessario che le altre
apparecchiature utilizzate in prossimità del monitor soddisfino i requisiti EMC del caso. Anche le radiazioni
elettromagnetiche emesse da telefoni cellulari, dispositivi a raggi X e per MRI possono causare interferenze.
l Prima di accendere il dispositivo, assicurarsi che la tensione e la frequenza di alimentazione corrispondano
all'etichetta del dispositivo o ai requisiti specificati in questo manuale.
l Quando la batteria sta per esaurire la propria vita utile, rimuoverla senza indugio.
l Per garantire la sicurezza del paziente, utilizzare esclusivamente gli accessori specificati in questo manuale.
NOTA:
l Installare l'apparecchiatura in un luogo in cui sia facile tenerla sotto osservazione, utilizzarla e sottoporla a
manutenzione.
l Se il monitor o i suoi accessori si inumidiscono o si bagnano accidentalmente, e soprattutto quando sia
probabile che del liquido sia penetrato all’interno del dispositivo e dei suoi accessori, contattare
tempestivamente il servizio di riparazione.
l Il software è stato sviluppato secondo IEC62304. La probabilità di rischi associati a errori del programma è
stata ridotta al minimo.
l Le immagini e le interfacce presentate in questo manuale sono fornite a mero titolo di riferimento: fate
sempre riferimento al monitor in vostre mani.
1.2 Misure precauzionali
l Al fine di evitare l'accumulo di cariche elettrostatiche, si raccomanda di conservare, manutenere utilizzare il
dispositivo in ambiente con umidità relativa del 30% o superiore. Il pavimento deve essere in materiale dissipativo
ESD o analoghi. Non indossare indumenti sintetici durante l’utilizzo.
l Al fine di evitare scariche elettrostatiche sulle parti del dispositivo sensibili alle scariche elettrostatiche (ESD), il
personale deve toccare il telaio metallico dei componenti o oggetti metallici di grandi dimensioni vicini al
dispositivo. Quando si utilizza il dispositivo, in particolare quando sia possibile il contatto con le parti sensibili alle
scariche elettrostatiche, l'operatore deve indossare un braccialetto con messa a terra progettato per dispositivi
sensibili alle scariche elettrostatiche (ESD). Per ulteriori informazioni sul corretto uso del dispositivo, fare
riferimento alle istruzioni fornite con detto braccialetto.
Formazione sulla procedura precauzionale ESD
l Si raccomanda a tutti i potenziali utenti di familiarizzare con i simboli di avvertenza ESD e di ricevere formazione
sulle precauzioni ESD.
3
l Il contenuto più basilare della formazione sulla procedura precauzionale ESD prevede un'introduzione alla fisica
delle cariche elettrostatiche, sui livelli di tensione convenzionali e sui danni ai componenti elettronici in caso di
contatto con operatore portatore di carica elettrostatica. Inoltre, la formazione deve comprendere i metodi per
prevenire l'accumulo elettrostatico, le modalità e i motivi dello scarico dell’elettricità statica del corpo umano a
terra o sul telaio del dispositivo e l'uso del braccialetto antistatico, e va somministrata prima dell’uso del
dispositivo.
4
Capitolo 2 Generalità
1
2
10
5
9
11
7 6 4 3 8
12
2.1 Introduzione
Struttura e composizione: unità principale, accessori (cavi di derivazione ECG, sensore SpO
, tubo di prolunga NIBP,
2
bracciale NIBP, sonda TEMP, ecc.) e cavo di alimentazione.
Il monitor serve al monitoraggio clinico di pazienti adulti, pediatrici e neonati (in America la funzione SpO
non è
2
applicabile ai neonati). È possibile monitorare i parametri di ECG (compresa la misurazione del segmento ST e l'analisi
dell'aritmia), RESP, SpO
, PR, NIBP, TEMP, IBP e CO2. Le informazioni di monitoraggio possono essere visualizzate,
2
richiamate e stampate.
AV V E R T E N Z A
l Il monitor deve essere utilizzato da un medico qualificato o sotto la guida di un medico professionista. Il
personale che utilizza questo monitor deve essere stato debitamente formato a tal fine. Il monitor non deve
essere utilizzato da personale non autorizzato o non debitamente formato.
2.2 Controindicazioni
Nessuna controindicazione.
2.3 Unità principale
Vista frontale
CMS7000
5
1
11
9
10
2
6
12
3 4 5
7
8
10
4
9
7
1
8 6 5
3
2
CMS8000
CMS9000
12
11
6
1
Indicatore di alimentazione a corrente alternata (AC)
ON: il monitor è collegato all'alimentazione AC
OFF: il monitor non è collegato all'alimentazione AC.
2
Indicatore di stato della batteria: è verde lampeggiante durante la carica della batteria, è arancione
durante la ricarica e verde a carica completata.
O Indicatore di marcia: quando si accende il dispositivo, si accende questo indicatore; quando si spegne il dispositivo, anche questo indicatore si spegne. È un indicatore standard.
3
MENU: premere questo tasto per richiamare il MENU DI SISTEMA, in cui l'utente può impostare le
informazioni di sistema ed eseguire operazioni di rivisualizzazione.
4
NIBP: premere per gonfiare il bracciale e iniziare una misurazione della pressione arteriosa. Durante
la misurazione, premere per annullare la misurazione e sgonfiare il bracciale.
5
REC/STOP: premere per avviare la registrazione in tempo reale. Il tempo di registrazione può essere
impostato sotto voce " RT REC TIME " del menù "RECORD".
6
SILENCE: premere per sospendere l'allarme (opzioni 1 minuto e 2 minuti), nell’area degli allarmi
appare il simbolo . Premere per più di 1 secondo per silenziare tutti i tipi di suono (di allarme,
del battito cardiaco, tono delle pulsazioni, toni dei tasti). Appare il simbolo . Premere di nuovo
per ripristinare tutti i tipi di suono; il il simbolo scompare dallo schermo.
7
FREEZE: congela o sblocca la forma d’onda
8
MAIN: a prescindere dal livello del menù di sistema, premere per tornare alla schermata principale.
9
Manopola
u Rotazione: rotazione oraria o antioraria per spostare il cursore
u Pressione: premere la manopola per eseguire determinate operazioni, come entrare in un menù o
elaborare un comando.
10
ON/OFF
u ON: premere per accendere il monitor
u OFF: a monitor acceso, tenere premuto questo tasto per 3 secondi per spegnere il monitor.
11
Indicatore di allarme: indica il livello di allarme in base ai diversi colori e frequenze di
lampeggiamento.
12
maniglia
7
Vista laterale
1
2 3 5
6 7 8
4
9
10
1
2
3
5
6
7 8 4
9
0
1
2
3
5 6 7
8
4
9
10
CMS7000
CMS8000
CMS9000
1
8
1
T1: Presa per sonda TEMP canale 1
2
SpO2: Presa per sensore SpO
2
3
ECG: Presa per cavo ECG
4
NIBP: Presa per bracciale NIBP
5
T2: Presa per sonda TEMP canale 2
6
IBP/CO2 : Interfaccia IBP o CO2
Nota: [6] e [7] non possono essere collegati a una funzione contemporaneamente; e in caso, verrebbe riconosciuto solo il primo elemento collegato.
7
IBP/CO2: Interfaccia IBP o CO2
8
Opzione: interfaccia riservata
9
Coperchio della batteria
10
Registratore
Vista posteriore
1
3
2
4
3
1
CMS7000
CMS8000
9
1
Interfaccia di rete: interfaccia RJ45 standard, collega al sistema di monitoraggio centrale della nostra
azienda società mediante cavo di rete
2
Porta USB: collegamento con dispositivi di memoria esterni
3
Terminale di messa a terra equipotenziale: quando si usa il monitor insieme ad altri dispositivi,
collegare con un cavo gli altri dispositivi al terminale equipotenziale del monitor, per eliminare la
differenza di potenziale di terra tra i diversi dispositivi e garantire la sicurezza.
4
Porta dell’alimentazione AC. Fusibile: T1.6AL250V
1 2 3
4
CMS9000
NOTA:
l Sostituzione del fusibile: scollegare il cavo di alimentazione, aprire leggermente l'alloggiamento del fusibile
con uno strumento idoneo e sostituire il fusibile.
l L'interfaccia di rete può connettersi solo con il sistema di monitoraggio centrale della nostra società per
formare una rete di monitoraggio.
10
7
5
1
6
2 4 3
2.4 Display
Il monitor è dotato di schermo TFT LCD a colori ad alta risoluzione, per la chiara visualizzazione di tutti i
parametri e le forme d'onda del paziente. La figura seguente mostra l'interfaccia standard nel normale stato di
monitoraggio.
1.indicatore della batteria
La batteria funziona normalmente, la parte colorata indica il livello della batteria. La batteria è scarica, deve essere caricata immediatamente e il monitor genera un allarme di batteria
scarica.
Il monitor non contiene la batteria interna.
2.Area degli allarmi tecnici
Visualizzazione di allarmi tecnici e messaggi prompt, visualizzazione ciclica di più informazioni.
3.Area degli allarmi fisiologici
Visualizzazione di allarmi fisiologici, visualizzazione ciclica di più informazioni.
4. Area dei parametri
Composta di più sotto-aree, visualizza il valore misurato per ciascun modulo dei parametri
. Il nome del singolo parametro si trova nella parte superiore sinistra della relativa area.
5.Area delle informazioni del paziente
"BED NO.": Numero di letto del paziente sotto monitoraggio
"PAT TYPE": Tipo di paziente del paziente sotto monitoraggio
"SEX": Sesso del paziente
"BLOOD": Gruppo sanguigno del paziente
11
6.Data e ora
Indica la data e l'ora correnti, impostabili secondo necessità.
7.Area della forma d'onda
Visualizza principalmente la forma d'onda dei parametri fisiologici, il nome della singola forma d’onda si trova in
alto a sinistra.
Si può selezionare la derivazione ECG. La modalità filtro viene visualizzata nella parte superiore dello schermo. Il
guadagno di ogni canale è visualizzato sopra la corrispondente forma d’onda; a destra della forma d'onda c'è una scala
di un millivolt.
Quando nell'interfaccia si apre un menù, questo si colloca sempre in un'area fissa al centro dell'area della forma
d'onda e copre parte della forma d'onda, che ricompare dopo l'uscita dal menù.
La forma d’onda si aggiorna alla velocità impostata; per la regolazione della velocità di aggiornamento si veda la
configurazione del singolo parametro.
12
Capitolo 3 Installazione
Il monitor portatile è stato progettato per soddisfare i requisiti di sicurezza di IEC 60601-1, IEC 60601-2-27 e IEC
80601-2-30 per i dispositivi elettromedicali. Il sistema ha un ingresso flottante per protezione da defibrillatore e da
bisturi elettrochirurgico. Se si usano e si posizionano correttamente gli elettrodi (cfr. la sezione sul monitoraggio ECG)
secondo le istruzioni del produttore, il display si ripristina entro 5 secondi dalla defibrillazione.
AV V E R T E N Z A
l Se si rileva qualsiasi segno di danno o guasto al funzionamento del monitor o se viene visualizzato un
messaggio di errore, interrompere immediatamente l’utilizzo del monitor. Contattare immediatamente un
ingegnere biomedico dell’ospedale o il nostro tecnico di manutenzione.
l Tutte le apparecchiature analogiche e digitali collegate a questo dispositivo devono essere certificate secondo
gli specifici standard IEC (p.e. IEC 60950 e IEC 60601-1) e tutte le apparecchiature devono essere conformi
ai requisiti di IEC 60601-1-1 (versioni valide) per il collegamento. Chi collega un'apparecchiatura
aggiuntiva alla porta di ingresso/uscita è responsabile della conformità alla norma IEC 60601-1-1. Non
esitate a contattarci per dubbi o domande.
l Quando si debba collegare il presente dispositivo ad altre apparecchiature elettriche per ottenere una
funzione specifica, e i pericoli di tale combinazione non possano essere determinati sulla base delle
specifiche di ciascuna apparecchiatura (per esempio, il rischio di scosse elettriche dovuto all'accumulo di
correnti di dispersione), contattare la nostra azienda o i tecnici dell'ospedale per garantire la sicurezza di
tutte le apparecchiature e della loro combinazione.
l Utilizzare la nostra staffa, appositamente progettata (opzionale). Nell'installare la staffa, evitare che le viti
tocchino il circuito stampato all'interno del dispositivo.
NOTA:
l Per assicurare il normale funzionamento del monitor, Prima dell’uso leggere questo capitolo e i le istruzioni
per la sicurezza del paziente e installare attenendosi rigorosamente alle apposite istruzioni.
l Se rileva un errore fatale durante l'autotest, il monitor emette un allarme.
l Conservare l'imballo e i materiali di imballaggio per eventuale trasporto e stoccaggio futuri.
3.1 Apertura dell’imballo e verifica del contenuto
Prima di aprire il pacco, verificarne attentamente le condizioni. In caso di danni, contattare immediatamente il corriere.
Aprire la confezione ed estrarre attentamente il monitor e gli accessori. Controllare i componenti seguendo la packing
list e verificare se il dispositivo presenti danni meccanici o se ne manchino delle parti. In caso di problemi, contattare
immediatamente la nostra azienda.
AV V E R T E N Z A
l I materiali dell’imballo devono essere smaltiti secondo le normative locali o secondo il sistema di
smaltimento dei rifiuti ospedalieri. Il materiale dell’imballo deve essere tenuto fuori dalla portata dei
13
bambini.
l Il dispositivo può subire contaminazione biologica durante lo stoccaggio, il trasporto e l’utilizzo. Verificare
che la confezione sia integra prima dell'uso, in particolare gli accessori monouso. Se si rilevano danni, non
utilizzare.
NOTA:
l Conservare l'imballo e i materiali di imballaggio per eventuale trasporto e stoccaggio futuri.
3.2 Requisiti ambientali
Attenersi alle seguenti istruzioni per garantire la sicurezza dell'installazione elettrica. L'ambiente d'uso del monitor
potabile deve essere debitamente libero da vibrazioni, polvere, gas corrosivi e infiammabili, temperature e umidità
estreme, ecc. Se il monitor viene installato in un armadio, davanti al dispositivo deve esservi spazio sufficiente ad
assicurarne il corretto funzionamento e il comodo utilizzo. Deve inoltre esservi spazio sufficiente dietro il dispositivo,
con la porta dell'armadio aperta, per un’agevole manutenzione. Lasciare almeno 5 cm di spazio libero attorno al
dispositivo, per garantire la circolazione dell'aria.
AV V E R T E N Z A
l L'ambiente d’uso, stoccaggio e trasporto deve soddisfare i requisiti descritti nel presente manuale:
diversamente, infatti, il dispositivo potrebbe non assicurare le prestazioni qui descritte e riportare danni.
Verificare che il dispositivo sia libero da condensa: durante l’uso e in caso di trasporto da un locale all’altro potrebbe
infatti formarsi della condensa. Questo perché il monitor viene esposto all'aria umida e a temperature diverse.
3.3 Installare il monitor
Se è tutto in ordine, posizionare il monitor su una superficie piana o installarlo a parete. Per l'installazione del supporto
per il montaggio a parete si vedano le relative istruzioni.
3.3.1 Posizionare su una superficie piana
Posizionare il monitor su una superficie piana. La superficie deve essere libera da vibrazioni, polvere e sostanze
corrosive.
3.4 Collegare i cavi di alimentazione
Utilizzare il cavo di alimentazione in dotazione con il monitor. Collegare il cavo di alimentazione alla porta di
alimentazione del monitor e collegarne l'altra estremità a una presa di corrente tripolare con messa a terra.
Se il monitor è dotato di adattatore, collegare un'estremità dell’adattatore alla porta di alimentazione del monitor e
l’altra a una presa di corrente a tre fili con messa a terra.
NOTA:
l Collegare il cavo di alimentazione alla presa dell'ospedale. Se necessario, collegare al cavo di messa a terra
equipotenziale.
l Quando il dispositivo è dotato di batteria, caricarlo dopo il trasporto o lo stoccaggio. Se lo si accende
direttamente senza collegarlo all'alimentazione in corrente alternata, il dispositivo potrebbe non funzionare
14
normalmente a causa della mancanza di elettricità. Il dispositivo può essere caricato sia da acceso sia da
spento collegandolo all'alimentazione in corrente alternata.
Messa a terra
Per proteggere i pazienti e il personale medico, la custodia del monitor portatile deve essere debitamente messa a terra.
A tal fine il monitor portatile è dotato di un cavo a tre conduttori, amovibile; collegando detto cavo a una presa a tre
conduttori si avrà la messa a terra del dispositivo, grazie al conduttore di terra presente nel cavo di alimentazione. Se
non vi sono prese a tre conduttori, rivolgersi agli elettricisti dell'ospedale.
AV V E R T E N Z A
l Non inserire il cavo a tre conduttori in una presa a due conduttori.
Collegare il terminale di terra equipotenziale presente sul dispositivo al conduttore di terra. Quando le specifiche delle
singole apparecchiatura non consentano di individuare i pericoli di una loro particolare combinazione (per esempio, il
pericolo dovuto all'accumulo di correnti di dispersione), contattare il produttore o dei tecnici esperti in materia, per
garantire la sicurezza di tutte le apparecchiature e della loro combinazione, evitando danni.
Messa a terra equipotenziale
Il locale deve essere protetto con la messa a terra delle prese di alimentazione e comprende la protezione primaria del
dispositivo. Per l'esame interno del cuore o del cervello, il sistema di monitoraggio portatile deve essere collegato
individualmente al sistema di messa a terra equipotenziale. Un'estremità del filo di messa a terra equipotenziale (cavo di
equalizzazione potenziale) va collegata al terminale di messa a terra equipotenziale sul pannello posteriore del
dispositivo, mentre l'altra estremità va collegata a un connettore del sistema equipotenziale. Se il sistema di messa a
terra di protezione è danneggiato, il sistema di messa a terra equipotenziale svolge funzione di sicurezza a protezione
del conduttore di terra. Il monitoraggio cardiaco e cerebrale deve essere eseguito esclusivamente in un locale medico
protetto da adeguato impianto di messa a terra. Prima di ogni utilizzo, verificare che il dispositivo sia in buone
condizioni. Il cavo che collega il dispositivo al paziente deve essere libero da contaminazione elettrolitica.
3.5 Accensione
3.5.1 Ispezione del dispositivo
1. Ispezione esterna
Ispezione dell’aspetto esterno del sistema di monitoraggio installato:
• Verificare attentamente l’assenza di danni meccanici al monitor.
• Verificare che il monitor sia stato installato correttamente secondo il programma di installazione specificato.
• Accertarsi che i cavi che collegano il monitor paziente e l'apparecchiatura esterna non siano danneggiati e che
siano collegati correttamente alle interfacce corrispondenti.
• Accertarsi che il modulo esterno sia collegato correttamente.
• Verificare che il coperchio della batteria sia installato in posizione.
Il capitolo Manutenzione e pulizia fornisce informazioni dettagliate sulle precauzioni e i requisiti di
pulizia, sulla procedura di pulizia e sui detergenti raccomandati.
15
2. Ispezione funzionale
n Avvio
1) Collegare il cavo di alimentazione alla porta di alimentazione in corrente alternata. Se il dispositivo utilizza la
batteria interna per l'alimentazione,
Verificare che la batteria sia sufficientemente carica.
2) Accendere il monitor paziente, che dovrebbe avviarsi normalmente:
• Si accendono le spie di allarme rossa e gialla.
• A ogni accensione il sistema emette un segnale acustico e l'indicatore LED sul pannello di controllo o sullo
schermo lampeggia una volta. In assenza del segnale acustico o del lampeggiamento, interrompere l'utilizzo del monitor
e contattare la nostra azienda per eseguire la manutenzione.
• Non ci sono messaggi di errore visualizzati sullo schermo.
3) Controllare tutte le funzioni necessarie al paziente per Verificare che il dispositivo funzioni normalmente.
AV V E R T E N Z A
l Quando il monitor è acceso, il sistema verificherà il normale funzionamento degli allarmi (acustici e
luminosi). In caso di anomalia a un allarme, non utilizzare il monitor su pazienti e contattare il servizio di
manutenzione del produttore.
NOTA:
l Per il primo utilizzo, eseguire una carica completa della batteria. Prima che la batteria si scarichi
completamente, collegare il monitor alla rete di alimentazione principale.
n Display
1) Verificare che tutto il testo sia leggibile e che tutte le immagini siano chiare.
2) Verificare che la luminosità del dispositivo sia normale.
n Unità principale
Controllare la correttezza dell'ora visualizzata sullo schermo. Se necessario, regolare la data e l’ora.
n Controlla il registratore
Se il monitor è dotato di registratore, aprire lo sportello del registratore per verificare il corretto inserimento della
carta. Se la carta è esaurita, si veda il capitolo Registrazione.
3.5.2 Avvio del monitoraggio
1. Verificare che i cavi e i sensori paziente siano collegati correttamente.
2. Controllare la correttezza delle impostazioni del monitor sono corrette, quali "PAT TYPE " e "Pacemaker".
3. Per informazioni dettagliate sulla misurazione e il monitoraggio dei singoli parametri si veda il capitolo
dedicato.
3.6 Spegnimento
Spegnere il monitor seguendo i seguenti passaggi:
1. Scollegare i cavi e i sensori che collegano al paziente.
2. Tenere premuto il tasto ON/OFF per 3 secondi per spegnere il monitor.
16
Capitolo 4 Menu di sistema
Il presente monitor presenta offre flessibilità di configurazione. È possibile personalizzare il contenuto di monitoraggio,
la velocità di scansione delle forme d’onda, il volume dei suoni e i contenuti in uscita. Premere il tasto MENU sul
pannello frontale del monitor, apparirà l'interfaccia mostrata nella figura seguente:
Impostazione delle informazioni sul paziente
4.1
Selezionando la voce "PATIENT SETUP" nel "SYSTEM MENU ", l’utente può inserire le informazioni seguenti:
DEPT.: reparto del paziente monitorato
PAT N O. :
BED NO.:
DOCTOR: nome del medico
NAME: nome del paziente (caratteri validi: a ~ z, A ~ Z, 0 ~ 9 e spazio, massimo 12 caratteri )
SEX: genere del paziente (maschio, femmina)
PAT T YPE : tipo di paziente (adulto, pediatrico, neonato)
ADMIT:
BIRTH: data di nascita del paziente (formato: anno/mese/giorno)
HEIGHT (cm/inch): altezza del paziente (ruotando la manopola si procede per incrementi/decrementi di 0,5
WEIGHT (kg/lb): peso del paziente (ruotando la manopola si procede per incrementi/decrementi di 0,5
numero del paziente
Numero del letto, da 1 a 100
data di ricovero (formato: anno/mese/giorno)
cm /inch),
l'unità di misura dell’altezza qui usata sarà adottata anche dagli altri menù.
BLOOD:
SAVE:
kg/lb),
l'unità di misura del peso qui usata sarà adottata anche dagli altri menù.
gruppo sanguigno del paziente (Opzioni: A, B, AB, O, N, "N" significa gruppo
sanguigno non noto)
per salvare le modifiche alle informazioni sul paziente; le informazioni corrispondenti
saranno visualizzate nell'area dedicata alle informazioni del paziente
17
DELETE: per cancellare le informazioni del paziente precedente e inserire un nuovo paziente
Cliccando sul tasto "DELETE” (”cancella”) di questo menù, si apre la finestra di dialogo "CONFIRM TO DELETE”
(“conferma cancellazione”): "YES” (“sì”) per cancellare le informazioni del paziente, "NO" per non cancellarle.
NOTA:
l Se si sceglie "YES", le informazioni del paziente corrente vengono cancellate.
l Fare clic su "SAVE” (“salva”) per salvare le modifiche alle informazioni del paziente.
4.2 Impostazioni di default
NOTA:
l Una volta selezionata una voce in questo sottomenù, detta voce sostituirà la configurazione corrente del
sistema e di conseguenza diventerà la configurazione predefinita del sistema.
In questo sottomenù è possibile selezionare sia l'impostazione predefinita di fabbrica sia quella predefinita dall'utente.
Questo sottomenù consente inoltre di salvare la configurazione corrente del sistema come configurazione predefinita
dell'utente. Allo stesso tempo il sistema salva automaticamente tutte le impostazioni del menù parametri, guadagno
ECG e modalità filtro come configurazione predefinita dell'utente per il tipo di paziente selezionato. Appare inoltre la
finestra di dialogo "CONFIRM TO SAVE” (”salva”).
Selezionare "YES" per salvare tutte le configurazioni del tipo di paziente corrente come configurazione predefinita
dell'utente.
Selezionare "NO" per annullare la modifica: il sistema manterrà la configurazione precedente.
NOTA:
l Dopo aver selezionato una voce del menù "DEFAULT" ed essere usciti dalla finestra di dialogo, si aprirà la
finestra "CONFIRM TO SAVE” (”salva”): selezionare "YES" per salvare oppure "NO" per annullare la
selezione.
Rivisualizzazione di trend, misurazioni ed eventi d’allarme
4.3
Nel "SYSTEM MENU" vi sono le voci "TREND GRAPH", "TREND TABLE", "NIBP RECALL" e "ALARM
RECALL". In proposito, vedere il Capitolo 8 Richiamo.
18
4.4 Impostazione del sistema
Selezionando la voce "SYSTEM SETUP" nel "SYSTEM MENU", si apre il seguente menù:
Nel menù "SYSTEM SETUP", l'utente può impostare le seguenti voci.
4.4.1 Selezione della schermata di interfaccia
Il sistema offre 5 interfacce: "STAND SCREEN", "OxyCRG SCREEN", "TREND SCREEN", "BIG CHAR" e
"VIEWBED SCREEN". Selezionare secondo la necessità clinica.
Selezionare la voce "FACE SELECT" (“modo di visualizzazione”) nel menù "SYSTEM SETUP" per accedere al
seguente menù:
19
1. SCHERMATA STAND
"STAND SCREEN" è l'impostazione predefinita. Se l’interfaccia corrente non è la schermata standard, è possibile
accedere a quest’ultima selezionando "STANDARD SCREEN" e poi "EXIT" dal menù FACE SELECT.
Stand Screen
2. SCHERMATA OxyCRG
Per accedere a questa interfaccia, selezionare "OxyCRG SCREEN” e poi selezionare "EXIT" nel menù "FACE
SELECT".
OxyCRG Screen
La schermata OxyCRG si trova nella parte inferiore dell'area della forma d'onda e comprende il trend della frequenza
cardiaca (HR), il trend della SpO
e il trend della frequenza respiratoria (RR) o la forma d'onda compressa RESP. Sotto
2
il trend RR e la forma d'onda compressa RESP è indicata la scala temporale del trend. Sotto detta scala temporale
vengono visualizzate tre etichette, come segue:
20
. Lunghezza della forma d'onda
Questa etichetta consente di selezionare la durata temporale dei grafici dei trend visualizzati. Si possono selezionare 1
minuto, 2 minuti o 4 minuti.
Trend della forma d'onda compressa RESP/RR
Con questa etichetta si visualizzano la forma d'onda compressa della respirazione o il trend RR. Si possono
selezionare RESP WAVE o RR.
Registrazione
Selezionando l'etichetta REC si possono stampare il trend o la forma d'onda visualizzati nella schermata oxyCRG.
3. SCHERMATA DEI TREND SCREEN
Per accedere a questa interfaccia, selezionare "TREND SCREEN” e poi "EXIT" nel menù "FACE SELECT".
Trend Screen
n Trend graph
Nell'area della forma d'onda, il grafico del trend si trova sul lato destro della forma d'onda corrispondente e visualizza il
trend di un parametro per modulo. Le etichette e le scale dei parametri vengono visualizzate a sinistra del grafico del
trend.
n Lunghezza della forma d'onda
La lunghezza del trend, indicata sotto il grafico del trend, è di 2 ore. Nel grafico del trend, la lettura della scala
all'estremità destra dell'asse X è 0 ore, la lettura all'estremità sinistra è -2 ore.
n Selezione del trend di un parametro
Se un modulo indica il trend di più parametri, se ne può selezionare uno scegliendo l'etichetta del parametro. Verrà
visualizzato il grafico del trend del parametro selezionato. Per esempio, nel grafico del trend dell'ECG, si può
selezionare un’opzione dell'etichetta del parametro: HR, ST, PVC.
21
4. BIG CHAR
Per visualizzare i parametri in modo più chiaro anche a una certa distanza.
Big Char
5. SCHERMATA VIEWBED
Il monitor può visualizzare la forma d'onda di un parametro e tutti i dati misurati da un altro monitor paziente facente
parte della stessa rete di monitoraggio. Per accedere alla seguente schermata, aprire il menù "FACE SELECT",
selezionare la voce "VIEWBED SCREEN", quindi selezionare "EXIT".
Viewbed Screen
Il monitor su cui si visualizzano i dati di altri monitor paziente è detto "host monitor". Il monitor i cui dati sono
visualizzati sullo host monitor è detto "viewbed monitor". La schermata viewbed (cioè la schermata dell’altro monitor
paziente) viene sempre visualizzata nella parte inferiore dell'area della forma d'onda dello host monitor. È composto
dalle seguenti parti.
22
Etichetta del viewbed monitor
L'etichetta “viewbed monitor” consente di selezionare l’altro monitor paziente di cui si desidera visualizzare i dati.
Visualizza il numero del letto e il nome del paziente monitorato dal viewbed monitor.
Area dei parametri viewbed
Tutti i dati dei parametri del viewbed monitor vengono visualizzati in questa area.
Etichetta “viewbed waveform”
L'etichetta “viewbed waveform” consente di selezionare una forma d'onda del monitor viewbed.
Area “viewbed waveform”
L'area della forma d'onda del monitor viewbed si trova sotto questa etichetta. Visualizza la forma d'onda selezionata
tramite l'etichetta “viewbed waveform”. La velocità dell’ECG è di 25 mm/s. Le informazioni relative alla forma d'onda
viewbed sono visualizzate sopra la forma d'onda.
4.4.2 Impostazioni dell’onda
1. Selezionare "WAVE SETUP" nel menù "SYSTEM SETUP".
2. Qui è possibile regolare il tipo di onda di un canale: l'onda corrispondente nell'interfaccia principale cambierà di
conseguenza.
4.4.3 Selezione dell'onda
1. Selezionare "WAVE SELECT" nel menù "SYSTEM SETUP".
2. Selezionando un parametro o annullando la selezione, la forma d’onda del parametro apparirà o scomparirà di
conseguenza dall’area dedicata. Il parametro in grigio non è regolabile.
3. Selezionando "FULL ECG", nell’area della forma d’onda verrà visualizzata l’intera forma d’onda ECG; selezionando
"STEP ECG", nella stessa area verrà visualizzata la forma d’onda a gradini dell’ECG.
NOTA:
l Di default le funzioni "FULL ECG" e "STEP ECG” non sono attive e comunque non possono essere attive
contemporaneamente.
4.4.4 Impostazione dei parametri
1. Selezionare la voce "PARAM SETUP" nel menù "SYSTEM SETUP".
2. È possibile impostare il colore dei caratteri nell'area dei parametri e il colore della forma d’onda. Il valore del
parametro che attiva l'allarme è visualizzato in rosso.
4.4.5 Selezione dei parametri
1. Selezionare "PARAM SELECT" nel menù "SYSTEM SETUP".
2. Selezionare o deselezionare un parametro per visualizzare o interrompere la visualizzazione del valore e della
forma d’onda corrispondenti.
4.4.6 Impostazione dell’ora
1. Selezionare "TIME SETUP" nel menù "SYSTEM SETUP".
2. Impostare "Data" e "Ora". Con il cursore, evidenziare l'elemento da modificare e ruotare la manopola per
23
selezionare l'ora desiderata.
3. Infine, selezionare "SAVE SET".
NOTA:
l L'ora del sistema va impostata all'accensione del monitor (se necessario); diversamente, quando si procede
alla rivisualizzazione dei contenuti, il sistema potrebbe indicare un orario non corretto.
4.4.7 Impostazioni d’allarme
Fate riferimento al monitor in vostre mani.
4.4.8 Impostazioni di registrazione
Selezionare "RECORD" nel menù "SYSTEM SETUP" per visualizzare il seguente menù:
n REC WAVE1/REC WAVE2: Il registratore può registrare fino a 2 forme d’onda per volta. Nella colonna di destra è
possibile selezionare il nome dell’onda tra "REC WAVE1" e "REC WAVE2". Selezionando "OFF", la forma d'onda
del canale corrispondente non verrà registrata. Queste impostazioni valgono sia per la registrazione in tempo reale
sia per la registrazione dei tempi.
n RT REC TIME: Questa voce ha due opzioni, CONTINUAL e 8 s. "CONTINUAL" significa che una volta premuto
il tasto "REC/STOP" sul modulo del registratore o sul pannello del monitor, il registratore stamperà
continuativamente la forma d’onda o il parametro fino a nuova pressione sullo stesso tasto.
n TIMING REC TIME: Rappresenta l'intervallo di tempo tra due registrazioni. Sono disponibili dieci opzioni: "OFF,
10min, 20min, 30min, 40min, 50min, 1HOUR, 2HOURS, 3HOURS e 4HOURS". Il sistema avvierà la
registrazione in base all'intervallo di tempo selezionato. Il tempo di registrazione è sempre di 8 secondi.
n REC RATE: Questa voce ha due opzioni, 25,0 mm/s e 50,0 mm/s.
n REC GRID: Serve a stabilire il formato di stampa: OFF è senza griglia e ON è con griglia.
n CLEAR REC TASK: Se vi sono troppe attività di registrazione, questa funzione consente di cancellare l'evento di
allarme che si genera di conseguenza e che in attesa di registrazione.
NOTA:
l L'impostazione "RT REC TIME" prevale su "TIMING RECTIMING".
l Il registratore è opzionale.
l Se si selezionano due forma d’onda uguali, il sistema ne sostituisce automaticamente una con una diversa.
4.4.9 Impostazioni relative agli eventi
Durante il monitoraggio possono verificarsi eventi che si ripercuotono sul paziente determinando modifiche a forme
d’onda e parametri. Per analizzare queste modifiche si possono specificare manualmente degli eventi. L'evento verrà
visualizzato sul grafico e sulla tabella del trend per facilitare l'analisi dei parametri del paziente al momento dell'evento.
Il monitor prevede quattro tipi di eventi. L’utente può specificare il modo della loro rappresentazione.
Selezionare la voce "MARK EVENT" in "SYSTEM SETUP" per modificare gli eventi.
Come specificare un evento:
1. Utilizzare la manopola per selezionarne uno tra gli eventi A, B, C e D.
2. Sull'evento selezionato appare il simbolo @.
3. In caso di selezione errata, premere nuovamente la manopola sull'evento per annullare la selezione. Selezionare
24
Nome del software
CMS8000
CMS9000 (CMS7000)
Specifiche
Nessuna.
Nessuna.
Versione
2.50311162128.66817
1.50311162128.66817
Standard di
denominazione
"Major adaptive upgrade", "Major enhancive software upgrade", "Major improvement
software upgrade", "Minor corrective software upgrades", "Build"
"EXIT" per uscire dal menù e convalidare le selezione effettuata.
4.4.10 SD OPERATE
Vedere il capitolo Richiamo SD .
4.5 Versione della macchina
Selezionare "VERSION" in "SYSTEM MENU". Il menù a comparsa indica la versione del software del monitor.
4.6 Calcolo della dose del farmaco
La funzione di calcolo delle dosi dei farmaci e la tabella di titolazione del monitor consentono di calcolare la
concentrazione di 15 tipi di farmaci. Si veda il capitolo Calcolo dei farmaci e tabella di titolazione.
4.7
Manutenzione
4.7.1 Manutenzione a cura dell'utente
1. Selezionare "MAINTAIN" in "SYSTEM MENU", quindi selezionare "USER KEY".
2. Immettere la password per accedere al menù di manutenzione dell’utente, che consente di personalizzare le
impostazioni di manutenzione. Si possono impostare le voci seguenti :
n LANGUAGE: selezione della lingua
n LEAD NAMING: AHA o EURO
n HELP SETUP: ON/OFF
n NIBP OBSTRUCT SETUP: 1/2/3/4
Questa funzione serve a rilevare eventuali movimenti del paziente durante la misurazione della pressione arteriosa.
Se il paziente si muove, il monitor emette un messaggio di allarme e interrompe la misurazione; diversamente, la
misurazione procede normalmente.
1) Questa funzione è impostata di default su "1".
2) "1" indica sensibilità minima, "4" indica sensibilità
massima al movimento. Maggiore è il livello di sensibilità impostato, più è facile rilevare l'interferenza
del movimento del paziente.
n "NETWORK CONFIGURATION": vedere la Sezione 4.7.3 Configurazione di rete.
n Configurazione del server HL7:
IP: 202.114.4.120. Immettere l'indirizzo IP del server.
Port: 511. Immettere la porta del server.
Sending interval: 1. Impostare la frequenza di invio dei dati in secondi.
n ALARM SET PASSWORD MODIFICATION: per modificare la password di accesso alla funzione "ALARM
SETUP".
25
4.7.2 Manutenzione a cura del produttore
1. Selezionare "MAINTAIN" in "SYSTEM MENU", quindi selezionare "FACTORY KEY".
2. Immettere la password per accedere al menù della manutenzione a cura del produttore. Questa funzione è
disponibile solo ai tecnici della manutenzione della nostra società.
4.7.3 Configurazione di rete
Cliccare su "NIT CONFIGUR", appare il seguente menù:
n NET TYPE: CMS/CUSTOM
CMS: l'IP del server è fisso, "202.114.4.119", non è disponibile l’opzione "LOCAL IP CONFIG".
CUSTOM: selezionando questa voce si possono modificare il CMS e l'IP della macchina
Menu "LOCALIP SETUP".
n LAN CARD SET: 3G/Wireless/Via cavo
² 3G
È necessario usare la staffa 3G fornita dal produttore. La rete predisposta è CDMA2000, ma è possibile ordinare anche
la WCDMA.
NOTA:
l Il monitor supporta le opzioni 3G, wireless e via cavo.
² Wireless
È necessario utilizzare la scheda di rete wireless fornita dal produttore. È necessario utilizzare un router conforme a
IEEE802.11 (router di rete wireless ordinario o per uso domestico) che supporti i metodi di autenticazione di WPA,
WPA2 o WEP. Il router di rete wireless deve accedere a internet tramite WAN.
² Via cavo
Il dispositivo ha un'interfaccia per la modalità di rete cablata per l’accesso a LAN cablata conforme a IEEE802.3
mediante connettore RJ45. La rete cablata deve accedere a Internet tramite il WAN del router.
l NET TYPE: CMS o CUSTOM, selezionare il tipo di rete desiderato.
26
CMS
L'IP del server è fisso: "202.114.4.119". Una volta che il monitor ha specificato il numero di porta, il programma ottiene
automaticamente l'indirizzo IP locale e la porta di connessione.
CUSTOM
In questa modalità l’utente può impostare l'indirizzo IP e la subnet mask del server e di questo monitor...
l LAN CARD SET: 3G/WIRELESS/VIA CAVO
3G
La rete 3G viene utilizzata principalmente per connettersi con il sistema di monitoraggio centrale tramite Internet WAN.
Dopo aver selezionato la rete 3G, riavviare il dispositivo; a questo punto il dispositivo ottiene automaticamente il
supporto WAN (IP dinamico, DNS, ecc.) dalla scheda 3G e dal suo driver.
NOTA:
l La modalità 3G è disponibile solo quando "NET TYPE” è su "CUSTOM”. Se il monitor è collegato alla
stazione centrale, il software della stazione centrale deve essere installato su un server con indirizzo IP fisso;
questo indirizzo deve essere impostato come "SERVER IP".
WIRELESS
Dopo aver selezionato la rete wireless, cliccare su "SELECT ROUTE" nel menù "NET CONFIG", quindi cliccare su
"SEARCH ROUTES". Tutti i router individuati Sullo schermo appare la lista dei router disponibili: selezionarne uno
per connettersi secondo le proprie necessità. Se si sceglie un set di router con connessione protetta, si aprirà una finestra
di dialogo per l'inserimento della password.
Quando il tipo di rete è CMS, assicurarsi solo che la connessione tra il dispositivo e il router wireless abbia esito
positivo. (L'indirizzo IP del server è 202.114.4.119, l'indirizzo IP di questo monitor e della subnet mask sono generati
dal numero di porta.)
Quando il tipo di rete è CUSTOM, se si usa il servizio DHCP, il dispositivo ottiene automaticamente il supporto di rete
27
(IP dinamico di questo monitor, gateway, DNS, ecc.) tramite DHCP. Se si usa un IP specifico, inserire l'indirizzo IP del
monitor e la subnet mask e cliccare su "LOCAL IP CONFIG"; appare allora il seguente menù:
Via cavo
Quando il tipo di rete è CMS, accertarsi che la connessione tra il dispositivo e la stazione centrale sia corretta.
(L'indirizzo IP del server è 202.114.4.119, l'indirizzo IP di questo monitor e della subnet mask sono generati dal numero
di porta.)
Quando il tipo di rete è CUSTOM, Verificare che il monitor sia collegato al router. Se si usa il servizio DHCP, il
dispositivo ottiene automaticamente il supporto di rete (IP dinamico di questo monitor, gateway, DNS, ecc.) tramite
DHCP. Se si usa un IP specifico, inserire l'indirizzo IP del monitor e della subnet mask.
n LOCAL NET NO: numero di letto del paziente monitorato
n IP SERVER: inserire l'indirizzo IP o il nome di dominio del server per il software della stazione centrale
n LOCAL IP CONFIG: quando "NET TYPE" è su "CUSTOM", si può inserire l'indirizzo IP locale
n SELECT ROUTE: quando "LAN CARD SET" è impostato su "WIRELESS", cliccare su questo tasto per accedere
al menù "SELECT ROUTE" e avviare la ricerca del router e le altre operazioni.
Demo
4.8
Selezionare "DEMO" in "SYSTEM MENU" per accedere alla finestra di dialogo "DEMO KEY". Immettere la
password "2088" e cliccare su "CONFIRM", il sistema entrerà nello stato DEMO.
La demo consiste in una forma d'onda analogica impostata dal produttore solo per mostrare le prestazioni della
macchina e per la formazione degli utenti.
L’uso di questa funzione è vietato nell'applicazione clinica del monitor, perché potrebbe indurre in errore il personale
medico, che potrebbe scambiare la forma d'onda e i parametri DEMO come dati effettivi del paziente, con conseguente
ritardo del trattamento o trattamento errato. Pertanto, per accedere a questo menù serve una password.
28
Capitolo 5 Allarmi
Quando il paziente monitorato mostra alterazioni anomale dei segni vitali o si verifica un guasto nel monitor che
impedisce il corretto monitoraggio del paziente, il dispositivo emetterà un allarme sonoro, luminoso o altro per avvertire
l’operatore.
AV V E R T E N Z A
l In ogni unità operativa (p.e. terapia intensiva, sala operatoria cardiologica, ecc.) vi è il rischio che dispositivi
uguali o simili utilizzino impostazioni d’allarme diverse.
l A monitor è acceso, il sistema procede a verificare il normale funzionamento degli allarmi (acustici e
luminosi).
l All'accensione del monitor, il sistema emette un segnale acustico e la spia di allarme lampeggia una volta.
Questa funzione serve a verificare il normale funzionamento degli allarmi. L'utente deve pertanto osservare
e verificare questi segni a ogni accensione del dispositivo. In caso di anomalie nella funzione di allarme, non
utilizzare il monitor sui pazienti e contattare il produttore o il centro di assistenza.
5.1 Impostazione degli allarmi
Gli allarmi si dividono in fisiologici, tecnici e prompt, con proprietà diverse.
1. Allarme fisiologico Generalmente, l'allarme fisiologico si attiva quando: uno dei parametri fisiologici del paziente supera la soglia di allarme o il paziente mostra anomalie fisiologiche, per esempio una frequenza cardiaca (HR) che supera il limite impostato. Le informazioni sull'allarme fisiologico vengono visualizzate nell'area dedicata.
2. Allarme tecnico L'allarme tecnico viene attivato da anomalie nel monitoraggio o dalla distorsione dei suoi risultati dovuti a guasti del sistema, come p.e. lo scollegarsi di una derivazione o la batteria scarica. Le informazioni sull'allarme tecnico vengono visualizzate nell'area dedicata.
3. Messaggio prompt Quando non riferiti ad allarmi fisiologici o tecnici, i messaggi prompt segnalano informazioni sullo stato del sistema e non sono pertanto correlati ai segni vitali del paziente. I messaggi prompt sono spesso visualizzati nell'area degli allarmi tecnici. Alcuni messaggi di prompt vengono visualizzati nell'area dei parametri, per esempio quelli relativi alla NIBP vengono visualizzati nell'area dedicata alla NIBP.
5.2 Livello dell’allarme
Un allarme può essere di livello alto, medio o basso, secondo la sua gravità.
1. Allarme di livello alto Un allarme di livello alto indica che il paziente è in pericolo di vita o che il monitor in uso ha gravi problemi tecnici. È l'allarme di maggior gravità.
2. Allarme di livello medio L'allarme di livello medio indica un problema grave.
3. Allarme di livello basso L'allarme di livello basso costituisce un avvertimento generale.
29
NOTA:
l Il livello di tutti gli allarmi tecnici e dei messaggi di prompt e alcuni degli allarmi fisiologici sono
determinati dal sistema e l'utente non può modificarli.
l Il livello della maggior parte degli allarmi fisiologici va impostato dall'utente, come le soglie di allarme.
5.3 Modalità di allarme
Gli allarmi possono avere la forma di:
n Allarme acustico
n Allarme luminoso
n Messaggi di allarme
5.3.1 Allarmi acustici
Quando si verifica un allarme, il monitor emette suoni diversi secondo il livello dell’allarme.
n Alto: "bip-bip-bip ---- bip-bip, bip-bip-bip ---- bip-bip", frequenza: ogni 8 secondi
n Medio: "beep - beep-beep", frequenza: ogni 8 secondi
n Basso: "beep", frequenza: ogni 8 secondi
Intervallo di pressione acustica: 45 dB85 dB
5.3.2 Allarmi luminosi
Quando si verifica un allarme, la spia d’allarme indica il livello dell’allarme con colori e frequenze di lampo diversi.
n Alto: la spia d’allarme lampeggia in rosso ad alta frequenza
n Medio: la spia d’allarme lampeggia in giallo a frequenza di lampo bassa
n Basso: la spia d’allarme si illumina in giallo e resta fissa senza lampeggiare.
5.3.3 Messaggi di allarme
Quando si verifica un allarme, i messaggi di allarme vengono visualizzati nell'area degli allarmi fisiologici e nell'area degli allarmi tecnici. Per gli allarmi fisiologici, appaiono messaggi preceduti dai seguenti simboli indicativi del livello dell’allarme.
n Alto: *** n Medio: ** n Basso: *
Il sistema modifica inoltre il colore di fondo per indicare il livello di allarme degli allarmi fisiologici e di quelli tecnici.
n Alto: rosso n Medio: giallo n Basso: giallo
NOTA:
l Se un sistema di monitoraggio ha più dispositivi dotati di allarme, i messaggi di prompt acustici e visivi
generati in caso di allarme devono essere gli stessi per tutti i dispositivi.
l La modalità di un allarme dipende dal suo livello.
l Quando si verificano contemporaneamente allarmi di livello diverso, il monitor dà priorità alla segnalazione
di quello di livello più alto.
30
5.4 Impostazione degli allarmi
Selezionare "ALARM SETUP" nel menù "SYSTEM SETUP", la password iniziale è "70808". Qui l'utente può
impostare il suono e le altre caratteristiche degli allarmi.
n ALARM VOL: impostabile da 1 a 7, 1 è il volume minimo, 7 il volume massimo.
n ALM REC TIME: tre opzioni: 8 s, 16 s, 32 s.
n ALARM PAUSE TIME: due opzioni: 1 min e 2 min.
n ALM TYPE: UNLATCH.. "UNLATCH" significa che una volta eliminate le cause dell'allarme, l'allarme scompare
automaticamente.
n KEYVOL: selezionabile da 1 ~ 7 e impostabile su OFF.
n ALM SOUND: può essere impostato su "OFF" , nel qual caso sullo schermo apparirà il simbolo " “.
Una volta selezionato "OFF", il sistema ripristinerà automaticamente il suono degli allarmi nei casi seguenti:
u Al riavvio del monitor;
u Al modificarsi dello stato dell'allarme, per esempio quando il sistema passa allo stato di pausa dell'allarme
oppure quando vengono esclusi gli allarmi acustici
.
AV V E R T E N Z A
l
Prima di iniziare il monitoraggio, verificare che le soglie di allarme impostate siano adatte al paziente. Se si imposta la soglia di allarme al valore limite previsto il sistema d’allarme potrebbe non funzionare.
l l Quando il suono dell'allarme è disattivato, il monitor non emette alcun segnale acustico all’attivarsi di un
nuovo allarme. L'utente deve pertanto valutare attentamente l’opportunità di disattivare il suono degli
allarmi.
l Se con il sistema in stato SILENCE o ALARM PAUSE si imposta il suono dell'allarme su "OFF", il sistema
disattiva automaticamente le opzioni SILENCE e ALARM PAUSE.
l Se l'operatore seleziona "SILENCE" o "ALARM PAUSE” mentre il suono d’allarme è su "OFF", allo
spegnimento dell’allarme il suo suono si ripristina al volume precedentemente in uso.
l Per il monitoraggio del paziente l’utente non deve affidarsi esclusivamente agli allarmi acustici e deve
vigilare costantemente le reali condizioni del paziente.
NOTA:
l Quando il suono degli allarmi è disattivato, nell’area degli allarmi tecnici appare il simbolo " ”.
l La disattivazione del suono degli allarmi è valida solo finché il dispositivo rimane acceso: allo spegnimento e
riaccensione del monitor, si ripristina automaticamente l’impostazione precedentemente in uso.
l Il simbolo " ” indica che il suono dell’allarme non è attivo e che il sistema non può pertanto emettere il
relativo segnale acustico, pertanto l'utente deve essere estremamente attento nell’uso di questa funzione.
31
Esistono due modi per uscire da questo stato. Metodo 1: Impostare il suono dell’allarme su "ON" in
"ALARM SETUP". Metodo 2: Premere il tasto "SILENCE", il simbolo cambia in " ", quindi premere
ancora una volta "SILENCE” per ripristinare la condizione normale degli allarmi.
n Impostazione degli allarmi per i diversi parametri
1. Gli allarmi dei vari parametri possono essere impostati in "PARAM ALM SETUP" o nel menù dei singoli
parametri.
2. Quando un parametro di allarme viene disattivato, vicino al parametro appare il simbolo " “.
3. Per il parametro il cui allarme è impostato su "ON", l'allarme scatta quando almeno uno dei
valori supera la soglia d’allarme. Il monitor esegue allora le seguenti azioni:
u Lo schermo visualizza le informazioni dell’allarme in una delle modalità sopra descritte;
u Il monitor emette un segnale acustico del livello e del volume corrispondenti alla gravità dell’allarme;
u La spia dell’allarme si accende o prende a lampeggiare;
u Vengono salvati tutti i valori dei parametri al momento dell'allarme e la forma d’onda a 4/8/16 secondi
prima di e dopo l’allarme.
u Se attiva, si avvia la registrazione degli allarmi. Si veda il capitolo Registrazione.
4. La funzione di impostazione degli allarmi sui parametri consente le impostazioni descritte di seguito.
u ECG ALM SETUP: Allarme HR, livello di allarme, soglie di allarme (alto/basso), impostazione allarme ST,
impostazione allarme ARR;
u SpO
ALM SETUP: SpO2 ON/OFF, livello di allarme, soglie di allarme SpO2 (alto/basso), PR on/off, limiti di
2
allarme PR (alto/basso);
u NIBP ALM SETUP: ON/OFF, livello di allarme, soglie di allarme SYS (alto/basso), soglie di allarme
MAP (alto/basso), soglie di allarme DIA (alto/basso);
u RESP ALM SETUP: ON/OFF, livello di allarme, soglie di allarme (alto/basso), allarme apnea;
u TEMP ALM SETUP: ON/OFF, livello di allarme, soglie di allarme T1 (alto/basso), soglie di allarme T2
(alto/basso), soglia di allarme TD (alto).
u IBP ALM SETUP: interruttore di allarme, livello di allarme, soglie di allarme superiore e inferiore
dell'etichetta corrente.
u CO
ALM SETUP: interruttore di allarme, livello di allarme, soglia superiore/inferiore dell'allarme CO2 ,
2
soglia superiore dell’allarme INS soglia superiore/inferiore dell'allarme AWRR, allarme apnea.
5.5 Stato degli allarmi
Fatte salve le condizioni generali di allarme, è possibile impostare il monitor su quattro diversi stati di allarme , in base
alle esigenze, come descritto di seguito. I quattro stati degli allarmi hanno simboli diversi:
Alarm pause
Alarm off
32
Silence
Alarm sound off
5.5.1 Silence (silenzio)
Esercitare una pressione lunga (più di 1 secondo) sul tasto "SILENCE" sul pannello di controllo per disattivare tutti i
suoni. In stato SILENCE, premere per non più di 1 secondo il tasto "SILENCE" per passare allo stato "ALARM
PAUSE": l'allarme andrà in pausa per il tempo precedentemente impostato. Nello stato SILENCE, premere per più di 1
secondo il tasto "SILENCE” per far uscire il sistema dallo stato corrente e ripristinare il suono dell’allarme e il normale
stato dell’allarme. Quando il sistema è nello stato "SILENCE", l’attivarsi di un nuovo allarme, di qualsiasi tipo,
disattiva lo stato "SILENCE” e gli allarmi tornano allo stato normale (allarmi acustici e luminosi).
5.5.2 Alarm pause (pausa allarmi)
Premere il tasto "SILENCE" sul pannello di controllo per disattivare il suono di allarme, il prompt luminoso e gli
allarmi fisiologici: il sistema entra nello stato "ALARM PAUSE". Nell'area degli allarmi fisiologici si visualizza il
conto alla rovescia della pausa degli allarmi e appare il simbolo " ”.
Tempo di pausa degli allarmi: 1 min e 2 min.
Premendo nuovamente il tasto "SILENCE", il sistema torna allo stato normale. Lo scatto di un nuovo allarme attivato
può disattivare lo stato "ALARM PAUSE" e far quindi scomparire il simbolo " “.
NOTA:
l Ripristinato lo stato normale, l’attivazione di un allarme dipende dall'adeguatezza delle condizioni per la
sua attivazione; tuttavia, alla pressione del tasto "SILENCE” il sistema disattiva in modo permanente il
suono degli allarmi di derivazione scollegata (lead-off) e sonda scollegata (probe off).
l Il tempo di pausa degli allarmi può essere impostato nel menù "ALARM SETUP"; l'impostazione
predefinita è 2 min.
5.6 Azioni in caso di allarme
Il messaggio di allarme viene visualizzato nell'area delle informazioni o nell'area degli allarmi del sistema. È necessario
identificare l'allarme e intraprendere azioni adeguate secondo la causa dell'allarme.
1. Verificare le condizioni del paziente;
2. Confermare il parametro in allarme o il tipo di allarme;
3. Identificare la causa dell'allarme;
4. Disattiva l'allarme, se necessario;
5. Eliminata la causa dell'allarme, verificare che l'allarme funzioni correttamente.
Nei capitoli dedicati ai vari parametri vengono descritti i messaggi di allarme e le relative istruzioni.
33
5.7 Allarme probe off (sonda scollegata)
All’attivarsi dell’allarme per sonda scollegata, premere il tasto "SILENCE" sul pannello frontale del monitor. La spia
dell’allarme si spegne e il monitor entra nello stato ALARM PAUSE. Premere di nuovo il tasto "SILENCE" o attendere
fino al termine della pausa dell'allarme; il monitor non genererà più l’allarme acustico di sonda scollegata ma invierà
all’utente il messaggio corrispondente.
Capitolo 6 Freeze (congelamento)
Durante il monitoraggio di un paziente, è possibile congelare una forma d'onda per esaminarla. È possibile
rivisualizzare fino a 34 secondi di forma d’onda. La forma d'onda congelata può essere stampata tramite il registratore.
La funzione Freeze del presente monitor ha le seguenti caratteristiche:
n Lo stato di congelamento può essere attivato in qualsiasi schermata operativa.
n Quando entra nello stato Freeze, il sistema esce da tutti gli altri menù operativi. Contemporaneamente, il sistema
congela tutte le forme d'onda nell'area dedicata alle forme d'onda, oppure congela le forme d'onda di tutte le
derivazioni dell’ECG e, se disponibile, la forma d'onda aggiuntiva (se disponibile) nella schermata Full-lead ECG.
L'area dei parametri continua comunque ad aggiornarsi normalmente.
n Le forme d'onda congelate possono essere rivisualizzate o stampate.
Entrare e dallo stato di freeze
6.1
6.1.1 Entrare nello stato di freeze
Premere il tasto "FREEZE" sul pannello anteriore del monitor per uscire dal menù in uso, accedere alla funzione freeze
e aprire il menù a comparsa "FREEZE". Nello stato di freeze, tutte le forme d'onda vengono congelate. Ciò significa
che il sistema non aggiorna più le forme d'onda.
6.1.2 Uscire dallo stato di freeze
Per uscire dallo stato di freeze, eseguire una delle seguenti azioni:
n Selezionare "EXIT" dal menù "FREEZE";
n Premere di nuovo il tasto "FREEZE" sul pannello frontale;
n Sul pannello anteriore, premere un tasto che non ordini l’esecuzione immediata di un’azione (p.e., un tasto che
apre un menù), oppure premere il tasto MAIN MENU;
n Eseguire una qualsiasi azione per attivare la regolazione dello schermo o la visualizzazione di un nuovo menù.
Uscito dallo stato freeze, il sistema eliminerà le forme d'onda congelate dallo schermo e riprenderà a visualizzare le
forme d'onda in tempo reale.
Menu FREEZE
6.2
Premere il tasto "FREEZE" sul pannello, nella parte bassa dello schermo si pare il menù FREEZE. Il sistema entra nello
stato freeze.
n WAVE 1: per selezionare la prima forma d'onda congelata da registrare. L'elenco a discesa di questa voce contiene
i nomi di tutte le forme d'onda congelate visualizzate sullo schermo.
n WAVE 2: per selezionare la seconda forma d'onda congelata da registrare. L'elenco a discesa di questa voce
contiene i nomi di tutte le forme d'onda visualizzate sullo schermo.
n RECALL: per richiamare la visualizzazione delle forme d'onda congelate.
34
n REC: il sistema inizia a registrare le forme d'onda congelate selezionate in "WAVE 1" e "WAVE 2".
n EXIT: premendo EXIT, il sistema chiude il menù FREEZE ed esce dallo stato freeze.
6.3
Rivisualizzazione delle forme d’onda congelate
Spostando la forma d'onda se ne possono rivisualizzare i 34 secondi precedenti il congelamento. La parte oltre i 34
secondi di una forma d'onda di durata inferiore viene visualizzata come una linea retta. Utilizzare la manopola per
spostare il cursore sull'opzione "RECALL" nel menù FREEZE. Premendo la manopola si visualizza l’opzione
"L-RIGHT". Ruotando la manopola a sinistra o a destra ci si sposta a schermo lungo la forma d'onda congelata. Sotto il
lato destro dell'ultima forma d'onda c'è una freccia che indica l'alto. Accanto alla freccia c'è una scala del tempo.. Il
momento del congelamento della forma d’onda è indicato come "0 s". Procedendo verso destra sulla forma d'onda,
l’indicazione del tempo cambia in "-1 s, -2 s, -3 s ...".
Registrazione e stampa di una forma d’onda congelata
6.4
Nello stato freeze si possono stampare le forme d'onda congelate mediante il registratore. Si possono stampare al
massimo 2 forme d'onda alla volta. Nel menù FREEZE, gli elenchi a discesa "WAVE 1" e "WAVE 2" riportano i nomi
di tutte delle forme d'onda congelate sullo schermo; se ne possono selezionare due. Selezionare l'opzione "REC" nel
menù FREEZE per stampare i parametri generati al momento del congelamento e le due forme d'onda congelate
selezionate. Se una delle due forme d'onda selezionate è stata disattivata o comunque non è disponibile, vengono
registrati e stampati solo i parametri e l’altra forma d'onda. Se si selezionano due forme d'onda entrambe disattivate o
non disponibili, vengono registrati e stampati solo i parametri. La funzione di registrazione delle forme d'onda congelate
consente di registrare solo le forme d'onda visualizzate al momento del congelamento. Il tempo di registrazione è uguale
al tempo della forma d’onda visualizzata sullo schermo. Per esempio, se la velocità di una forma d'onda è relativamente
alta, il suo tempo di registrazione sarà più breve. Quando si registrano forme d'onda congelate, il sistema è ancora nello
stato freeze. Completata la registrazione, si può selezionare un'altra forma d'onda e stamparla selezionando nuovamente
"REC"; si possono a registrare e stampare tutte le forme d’onda desiderate. È inoltre possibile registrare e stampare
forme d'onda congelate premendo il tasto "REC/ STOP" sul pannello anteriore. Se si seleziona l'opzione "REC" senza
aver installato il registratore, il sistema mostrerà, nella barra di stato, il messaggio "RECORDER ERROR”. Per
informazioni più dettagliate sulla registrazione, vedere il capitolo Registrazione.
35
Capitolo 7 Registrazione
NOTA:
l Il registratore è un componente opzionale.
Informazioni generali sul registratore
7.1
Il monitor utilizza un registratore dotato di stampante termica.
Prestazioni del registratore
n Velocità di registrazione e stampa: 25 mm/s o 50 mm/s.
n Larghezza di stampa della forma d’onda: 48 mm
n Si possono registrare al massimo 2 forme d'onda per volta.
n Il tempo di registrazione in tempo reale e la forma d'onda da registrare vanno selezionati dall'utente.
n L'intervallo di registrazione automatica è impostato dall'utente e la forma d'onda viene stampata in tempo reale.
n Il monitor attiva automaticamente la registrazione degli allarmi relativi alla forma d’onda.
NOTA:
l Si raccomanda di interrompere la registrazione in caso di allarme per batteria scarica: diversamente, il
dispositivo potrebbe spegnersi per mancanza di corrente.
7.2 Tipo di registrazione e stampa
Il monitor offre diversi tipi di registrazione e stampa:
n Registrazione e stampa continua in tempo reale
n Registrazione e stampa in tempo reale per 8 secondi
n Registrazione e stampa automatica per 8 secondi
n Registrazione e stampa degli allarmi
n Registrazione e stampa della forma d’onda congelata
n Registrazione e stampa del grafico/tabella del trend
n Registrazione e stampa per rivisualizzazione ARR
n Registrazione e stampa di richiamo allarme
n Registrazione e stampa di richiamo NIBP
n Registrazione e stampa di richiamo SD
n Registrazione e stampa della titolazione per il calcolo del farmaco
Registrazione e stampa in tempo reale
La registrazione in tempo reale si avvia premendo il tasto "REC/STOP" sul registratore.
Le forme d'onda per la registrazione continua in tempo reale e la registrazione continua di 8 secondi si selezionano nelle
impostazioni del sistema (di solito le prime due forme d'onda sullo schermo). Si può anche procedere a configurazione
personalizzata tramite menù. Per ulteriori informazioni vedere la sezione dedicata.
Nel menù RECORD SETUP l'utente può scegliere di stampare contemporaneamente due diverse forme d'onda o di
stamparne una sola, disattivando l’altra. Se entrambe le forme d'onda sono inattive, la registrazione in tempo reale e la
relativa stampa riporteranno solo i valori dei parametri misurati.
36
NOTA:
l Se durante una registrazione un altro parametro genera un allarme che richiede registrazione, quest’ultima
registrazione avverrà solo al termine della registrazione già in corso.
Registrazione automatica
Il monitor avvia una registrazione per 8 secondi previa impostazione dell'intervallo temporale in "TIMING REC TIME"
del menù "RECORD SETUP". Per ulteriori informazioni si vedano la sezione "REGISTRAZIONE" e il menù di
sistema.
Registrazione e stampa degli allarmi
n Allarmi relativi ai parametri
Il monitor registra le forme d'onda 4/8/16 secondi prima e dopo l'allarme (complessivamente per 8, 16 o 32 secondi)
(valore impostabile nel menù di sistema).
Durante un allarme vengono registrati i valori di tutti i parametri.
Verranno stampate due forme d'onda, come segue:
1) In caso di attivazione contemporanea di più allarmi relativi ai parametri, il registratore stamperà
quelli di livello più alto. In caso di allarmi dello stesso livello, verrà stampato solo l'ultimo .
2) Se durante una registrazione si genera un allarme relativo a un altro parametro, questo allarme sarà stampato
solo al termine della registrazione già in corso.
3) In caso di più allarmi simultanei, le relative forme d'onda verranno memorizzate e poi stampate in successione.
n Allarme segmento ST
Il monitor registra le forme d'onda ECG a 2 canali 4, 8 o 16 secondi prima e dopo l'allarme ST (per un totale di 8,
16 o 32 secondi) (valore impostabile nel menù). Durante l'allarme saranno registrati i valori di tutti i parametri .
n Allarme aritmia
Il monitor registra la forma d'onda 4 secondi prima e dopo l'allarme (in totale 8 secondi) .
Vengono registrati anche i valori misurati durante l'allarme.
Registrazione e stampa di forme d’onda congelate
Il monitor stampa le forme d'onda selezionate in modalità FREEZE. In questo modo è possibile acquisire a
schermo le forme d'onda anomale, congelandole e registrandole.
Registrazione e stampa di grafici/tabelle del trend
Il monitor può stampare il grafico e la tabella del trend dell'interfaccia di rivisualizzazione del trend corrente.
Registrazione e stampa per rivisualizzazione dell'aritmia
Il monitor può stampare l'evento di allarme per aritmia della corrente interfaccia ARR RECALL.
Registrazione e stampa di richiamo allarme
Il monitor può stampare gli eventi di allarme dell'interfaccia ALARM RECALL corrente.
Registrazione e stampa di richiamo NIBP
Il monitor può stampare tutti gli eventi di rivisualizzazione della NIBP dell'interfaccia NIBP RECALL.
Registrazione e stampa di richiamo SD
Il monitor può stampare i dati del trend del caso in corso di rivisualizzazione.
37
Registrazione e stampa continua in
tempo reale
Premere REC/STOP per avviare o interrompere registrazione.e stampa
Registrazione e stampa in tempo
reale per 8 secondi
Premere REC/STOP per avviare registrazione.e stampa La registrazione e la
stampa si interrompono automaticamente dopo 8 secondi.
Registrazione e stampa automatica
Il monitor avvia una registrazione con stampa della durata impostata in
"TIMING REC TIME" nel menù "RECORD". La registrazione e la stampa
si interrompono automaticamente dopo 8 secondi.
Registrazione e stampa degli
allarmi
Quando la funzione di registrazione degli allarmi è su ON, la registrazione e
la stampa si avviano automaticamente allo scattare di un allarme.
Registrazione e stampa di forme
d'onda congelate
Accedere al FREEZE e usare la manopola per selezionare le due forme
d'onda da stampare. Quindi premere il tasto REC nel menù per stampare.
Se "WAVE 1" e "WAVE 2" sono su "OFF", vengono stampati solo i
parametri del periodo di congelamento
Tabella di titolazione
Il monitor può stampare i messaggi della corrente interfaccia TITRATION.
Note su registrazione e stampa
n Tipo di registrazione e stampa:
Registrazione e stampa in tempo reale
Registrazione e stampa periodica
Registrazione e stampa di allarme parametri
Registrazione e stampa di aritmia
Registrazione e stampa della forma d’onda congelata
Grafico del trend
Tabella del trend
Rivisualizzazione degli allarmi parametri
Rivisualizzazione NIBP
Tabella di titolazione
n Allarme parametri, tempo di allarme e tempo di congelamento
n Numero di letto del paziente, sesso, altezza, peso, data di nascita, data di ricovero
n Nome e valore del parametro
n Tempo di registrazione
n Nome della forma d’onda
n Ampiezza della forma d’onda (solo per ECG)
n Derivazione ECG, scala, modalità filtro (per le forme d'onda dell’ECG, sarà stampata entro il primo secondo
oppure in caso di modifica di derivazione, guadagno e filtro durante la registrazione in tempo reale.)
n Data e ora
Avvio e arresto di registrazione e stampa
7.3
Per avviare registrazione e stampa, di tutti i tipi:
38
Registrazione e stampa del grafico
di tendenza
Selezionare il tasto "REC" nel menù "TREND GRAPH" per stampare il
grafico del trend attualmente visualizzato.
Registrazione e stampa della tabella
di tendenza
Selezionare il tasto "REC" nel menù "TREND TABLE" per stampare la
tabella dei trend attualmente visualizzata.
Registrazione e stampa per
rivisualizzazione di aritmia
Selezionare il tasto "REC" nel menù "ARR RECALL" per stampare la forma
d'onda dell'aritmia attualmente visualizzata e i relativi parametri.
Registrazione e stampa per
rivisualizzazione di allarmi
Accedere all'interfaccia "ALARM RECALL" da "SYSTEM MENU",
selezionare il tasto "REC" per stampare la forma d'onda e i relativi parametri
attualmente visualizzati.
Registrazione e stampa per
rivisualizzazione della NIBP
Accedere all'interfaccia "NIBP RECALL" da "SYSTEM MENU",
selezionare il tasto "REC" per stampare i valori NIBP attualmente
visualizzati.
Registrazione e stampa della tabella
di titolazione
Accedere all'interfaccia "TITRATION" dal menù "DRUG CALC",
selezionare il tasto "REC" per stampare le informazioni sulla titolazione
attualmente visualizzate.
Accedere al menù "REGISTRAZIONE" dal menù "SYSTEM SETUP". Quindi selezionare il tasto "CLEAR REC
TASK", tutte le attività di registrazione e stampa verranno interrotte e tutti gli allarmi memorizzati verranno cancellati.
NOTA:
l Premendo il tasto REC/STOP sul pannello di controllo si interrompono tutte le attività di registrazione e
stampa in corso.
Funzioni e messaggi di stato del registratore
7.4
Requisiti per la carta da stampa
Per la stampa si deve utilizzare esclusivamente carta conforme ai requisiti della stampante; diversamente, la stampante
potrebbe non funzionare normalmente o produrre stampe di scarsa qualità, e la testina termica potrebbe danneggiarsi.
Funzionamento corretto
Durante la stampa la carta esce lentamente dalla stampante: è normale, non tirare la carta o si danneggerà la
stampante.
Non utilizzare la stampante senza carta.
Carta esaurita
Quando viene visualizzato l'allarme "RECORDER OUT OF PAPER”, la stampante non può avviarsi. Inserire la carta in
modo corretto.
39
Messaggio
Causa
Livello
d’allarme
Soluzione
RECORDER OUT OF PA PE R
Carta esaurita.
Basso
Inserire un nuovo rotolo di carta.
RECORDER ERROR
Anomalie nella comunicazione con stampante o registratore.
Basso
Spegnere e riavviare il monitor.
tore
Carta
Sportello della stampante
Inserimento della carta
Interrut
n Premere l'interruttore per aprire lo sportello della stampante.
n Inserire un nuovo rotolo di carta nell’apposito vano, posizionando la carta e i in particolare i suoi bordi in modo
corretto.
n Far uscire un poco di carta dalla fessura di uscita.
n Chiudi lo sportello della stampante.
NOTA:
l L’inserimento della carta richiede estrema attenzione. Non danneggiare la testina termica di stampa. Non
aprire lo sportello della stampante se non per sostituzione della carta o per la risoluzione di eventuali
problemi.
Rimozione della carta inceppata
In caso di funzionamento o rumori anomali, aprire lo sportello del registratore per verificare se vi sia un inceppamento
della carta. Se necessario, riposizionare correttamente la carta.
Messaggio di stato della stampante (allarme tecnico)
Dopo aver riavviato il monitor, se l'errore persiste, contattare il servizio di assistenza della nostra azienda.
40
Capitolo 8 Richiamo
Il monitor fornisce i dati del trend per 480 ore, per tutti i parametri, memorizza 4800 gruppi di risultati di misurazione
NIBP e 72 eventi di allarme. Tutti questi dati possono essere stampati. Utilizzando la scheda SD si possono
rivisualizzare i dati del trend e le forme d’onda ECG di 72 ore. Il presente capitolo contiene le istruzioni dettagliate per
la rivisualizzazione di questi dati.
8.1 Grafico del trend
n Il trend dell’ultima ora viene visualizzato con risoluzione di 1 o 5 secondi;
n Il trend delle ultime 480 ore viene visualizzato con risoluzione di 1, 5 o 10 minuti;
Selezionare "TREND GRAPH" in SYSTEM MENU per richiamare il seguente menù:
L'asse y indica il valore misurato e l'asse x il tempo. Il simbolo " ” nella figura sopra è il cursore del grafico del trend. Il valore su cui si trova il cursore viene visualizzato sotto il grafico del trend, mentre sopra viene visualizzato il tempo
corrispondente. Gli altri trend, a eccezione di quello della NIBP, sono visualizzati come curve continue. Nel grafico del
trend della NIBP, il simbolo "*" rappresenta la coordinata del valore NIBP.
Per selezionare il grafico del trend di un particolare parametro:
Selezionare con il cursore la voce PARAM SELECT, quindi selezionare il parametro desiderato ruotando la manopola:
verrà visualizzato il corrispondente grafico del trend.
Per selezionare il grafico del trend di 1 ora o delle 480 ore:
Selezionare RESOLUTION con il cursore, selezionare le opzioni 1 s o 5 s per il grafico del trend di 1 ora e 1min/5
min/10 min per il grafico del trend delle 480 ore.
Per visualizzare curve del trend precedenti o successive:
Quando nella parte destra dello schermo appare " ", selezionare il tasto " L-RIGHT” e ruotare la manopola in senso
orario per visualizzare la curva del trend successiva. Quando nella parte sinistra dello schermo appare " ", selezionare
"L-RIGHT” e ruotare la manopola in senso antiorario per visualizzare la curva del trend precedente.
41
Per modificare la scala di visualizzazione
Selezionare "ZOOM" per regolare la scala dell'asse y e modificare di conseguenza la curva del trend. Il valore
eccedente il valore massimo sarà indicato come valore massimo.
Per ottenere i dati del trend di un momento specifico
Selezionare "CURSOR" e ruotare la manopola verso sinistra o destra per portare il cursore sull’ora desiderata. Il valore
corrispondente verrà visualizzato sotto l'asse x. Quando nella parte destra dello schermo appare " ", si scorrono le
pagine del grafico del trend e si visualizzano gli ultimi trend; spostarsi con il cursore. Quando nella parte sinistra dello
schermo appare " ", si scorrono le pagine del grafico del trend e si visualizzano gli ultimi trend; spostarsi con il
cursore.
Per stampare la curva del trend
Premere REC per stampare la curva del trend del parametro corrente selezionato.
Zoom automatico
La funzione AUTO ZOOM è disponibile solo quando PARAM SELECT è impostato su "NIBP". Se il valore corrente
supera l'intervallo impostato, cliccare su "AUTO ZOOM” e la scala si adatterà automaticamente all’intervallo corretto
per la misurazione corrente.
Segni di eventi sul grafico del trend
Se un evento è contrassegnato con A, B, C o D, quindi sul grafico del trend, il tipo di evento (A, B, C o D) verrà
visualizzato nel punto corrispondente al momento della marcatura.
Esempio operativo
Per visualizzare il grafico del trend NIBP dell'ultima ora:
n Selezionare "MENU" sul pannello frontale per aprire il "SYSTEM MENU".
n Selezionare la voce TREND GRAPH.
n Selezionare "PARAM SELECT", e portarsi su "NIBP" ruotando la manopola.
n Regolare "RESOLUTION" su 1 secondo o 5 secondi.
n Selezionare "L-RIGHT” e ruotare la manopola per visualizzare spostarsi lungo l'asse del tempo del grafico e della
curva del trend.
n Fermarsi sul periodo che si desidera rivisualizzare. Se necessario, selezionare ZOOM per regolare la scala di
visualizzazione.
n Per i valori misurati in uno specifico orario specifico, utilizzare il cursore (CURSOR) per portarsi sull’orario
desiderato e visualizzare orario e valore corrispondenti rispettivamente sopra e sotto la curva.
n Per stampare il grafico del trend della NIBP attualmente visualizzato, selezionare REC.
n Selezionare EXIT per terminare la rivisualizzazione.
42
8.2 Tabella del trend
n I dati delle ultime 480 tabelle del trend sono visualizzabili con risoluzione di 1 minuto, 5 minuti, 10 minuti, 30
minuti o 60 minuti.
Selezionare TREND TABLE in SYSTEM MENU per aprire il menù seguente:
Nell'elenco all'estrema sinistra viene visualizzato il tempo corrispondente a ciascun gruppo di dati del trend, con la data tra parentesi. La voce "EVENT" riporta l’elenco degli eventi segnalati e l’ora di segnalazione. I dati del trend si dividono in 6 gruppi.
HR PVC ST1ST2 RR
T1T2,TD
SpO
PR
2
NIBP S/M/D
Per selezionare una particolare risoluzione per la tabella del trend: Selezionare "RESOLUTION" con il cursore, ruotare la manopola per modificare la risoluzione temporale.
Per visualizzare i dati del trend precedenti o successivi:
Nella parte superiore dello schermo appare una freccia rivolta verso all’alto: selezionare il tasto "UP/DOWN” e ruotare la manopola in senso orario per visualizzare i dati del trend successivi. Nella parte superiore dello schermo appare una freccia rivolta verso il basso: selezionare il tasto "UP/DOWN” e ruotare la manopola in senso antiorario per visualizzare i dati del trend precedenti.
Per visualizzare i dati di tendenza di diversi parametri
Selezionare L-RIGHT, quindi selezionarne uno tra i 6 gruppi di parametri. Il segno ">" accanto alla voce più a destra indica la disponibilità di una pagina successiva. Il segno "<" accanto alla voce più a sinistra indica la disponibilità di una pagina precedente.
Per stampare la tabella del trend
Premere REC per stampare i dati del trend di tutti i parametri attualmente visualizzati.
Segnalazione di eventi nei dati del trend
La tabella del trend riporta l’indicazione del verificarsi di un evento e la sua tipologia (A, B, C o D) e il momento in cui si è verificato.
43
Esempio operativo
Per visualizzare la tabella del trend della NIBP:
n Selezionare "MENU" sul pannello frontale per aprire il "SYSTEM MENU". n Selezionare la voce TREND TABLE. n Selezionare la voce "L-RIGHT” e poi selezionare "NIBP" ruotando la manopola. n Regolare il valore "RESOLUTION” come desiderato. n Selezionare il tasto "UP/DOWN” e ruotare la manopola per visualizzare i dati del trend della NIBP nei vari
momenti.
n Per stampare la tabella dei trend della NIBP, selezionare REC. n Per stampare tutte le tabelle del trend, selezionare "REC ALL". n Selezionare EXIT per terminare la rivisualizzazione.
8.3 Richiamo della NIBP
Il monitor consente di richiamare gli ultimi 4800 gruppi di dati della NIBP. Selezionare NIBP RECALL nel SYSTEM MENU per richiamare i valori e gli orari delle ultime 9 misurazioni. I dati sono elencati in ordine cronologico decrescente. Si possono visualizzare nove misurazioni per schermata. Selezionare UP/DOWN per visualizzare i dati precedenti o successivi. Selezionare REC per stampare tutti i dati della funzione NIBP RECALL.
8.4 Richiamo degli allarmi
Si possono richiamare gli allarmi fisiologici e gli allarmi tecnici.
n Richiamo dell'allarme fisiologico
Selezionare "ALARM RECALL" in SYSTEM MENU, quindi selezionare "PHYSIOLOGICAL ALM RECALL". In
questo menù, l'utente può impostare le condizioni per la rivisualizzazione degli allarmi:
1Ora di inizio e fine della rivisualizzazione
L'utente può selezionare l'ora di inizio e fine del periodo da rivisualizzare, alle voci "BEGIN TIME" ed "END TIME".
Come orario finale si possono impostare l'ora corrente o un orario diverso.
2Richiamo degli eventi d’allarme
Nell'elenco a discesa di ALARM RECALL EVENT, l'utente può selezionare il parametro che intende richiamare. Sono
disponibili le opzioni ALL (eventi di allarme di tutti i parametri), ECG, RESP, SpO
, NIBP, TEMP.
2
Una volta impostate tutte le condizioni di revisione, premere "ALARM RECALL" per accedere al menù "ALARM
RECALL".
44
③ ⑤
L'interfaccia di PHYSIOLOGICAL ALARM RECALL è come segue:
Intervallo temporale (formato: anno/mese/giorno/ora/minuto --- anno/mese/giorno/ora/minuto).
Tipo di evento.
Numero seriale (formato: n. xx di XX).
Valore al momento dell'allarmante. Non si riporta il risultato della misurazione della NIBP.
Forme d'onda a due canali, memorizzate per 8 s/16 s/32 s.
Per visualizzare tutte le forme d'onda registrate durante l’allarme
Selezionare L-RIGHT e ruotare la manopola per visualizzare tutte le forme d'onda di 8, 16 e 32 secondi
memorizzate.
Stampa
Selezionare "REC” per stampare tutti i dati di richiamati e attualmente rivisualizzati.
n Richiamo degli allarmi tecnici
1) Selezionare "ALARM RECALL" in SYSTEM MENU, quindi selezionare "TECHNICAL ALM RECALL".
2) Gli eventi di allarme tecnico sono elencati in ordine cronologico decrescente. Se il numero degli eventi d’allarme
supera l'intervallo di memorizzazione, verranno visualizzati solo gli eventi più recenti. Selezionare UP/DOWN e
ruotare la manopola per visualizzare gli eventi precedenti o successivi.
Richiamo da SD
8.5
L'utente può rivedere i dati dei pazienti memorizzati nella scheda SD sul monitor o sul PC, utilizzando il software di
sincronizzazione.
È necessaria una scheda SD vuota con almeno 2G di capacità. La scheda SD del monitor memorizza i dati dei trend
(parametri: HR, PVC, ST1, SpO
memorizzati ogni 1 minuto.
, PR, RR, T1, T2, TD, NIBP) e forma d’onda ECG per 72 ore. I dati del trend vengono
2
45
NOTA:
l Su PC, la rivisualizzazione con software di sincronizzazione consente di rivisualizzare solo le forme d'onda e
i valori dei parametri di ECG e SpO
. Si vedano in proposito le istruzioni del software di sincronizzazione. Il
2
presente capitolo tratta esclusivamente della revisione sul monitor paziente.
l Si faccia attenzione a impostare correttamente le informazioni del paziente prima di inserire la scheda SD.
l Per salvare i dati di più pazienti sulla stessa scheda SD, si deve disinserire la scheda SD prima di inserire le
informazioni del nuovo paziente. Assicurarsi di dare al nuovo paziente un numero diverso rispetto al
paziente precedente.
1. Entrare nel menù SD OPERATE:
Selezionare "MENU" → "SYSTEM SETUP" "SD OPERATE".
2. Inserire la scheda SD
Se la scheda SD è stata inserita e funziona normalmente, compare il messaggio “SD device was found, please mount it
by the button above” (“rilevato dispositivo SD, attivarlo con il tasto in alto”).
NOTA:
l Se appare il messaggio "SD device wasn't found, please enter SD card” ("dispositivo SD non trovato,
inserire scheda SD"), uscire dal menù "SD OPERATE” e verificare la scheda SD e l'interfaccia USB. Se il
problema persiste, riavviare il monitor.
3. Verifica della scheda SD
Dopo che il monitor ha rilevato la scheda SD, selezionare "MOUNT DEVICE": il sistema visualizzerà dei messaggi a
conferma del corretto inserimento della scheda SD.
NOTA:
l La rivisualizzazione dei dati inizia dopo 90 secondi dal corretto inserimento della scheda SD. In questi
primi 90 secondi i tasti "REVIEW TREND" e "REVIEW ECGWAVE" non sono attivi.
4. Rivisualizzazione dei trend
n Review trend
Selezionare "REVIEW TREND" nel menù SD OPERATE.
Si apre il menù seguente: Selezionare da questo menù il paziente per la rivisualizzazione.
46
Questo menù comprende, da sinistra a destra, le voci: No., Patient No. Patient Name, Admission Date, Birth Date (n., n.
paziente, nome paziente, data di ricovero, data di nascita). Le informazioni vengono visualizzate secondo le
impostazioni selezionate per il paziente. La parte inferiore del menù contiene i tasti seguenti:
u PAGE UP/PAGE DOWN: per scorrere le pagine dell’elenco dei pazienti.
u UP/DOWN: per spostare il cursore e selezionare il paziente desiderato.
u REVIEW: per richiamare i dati dei trend del paziente.
Lettura dei dati dei trend
Il menù visualizza i dati dei trend del paziente selezionato.
L'intestazione, da sinistra a destra, è come segue:
u N. paziente
u Nome del paziente
u Data di ricovero
u Data di nascita
L’elenco indica, da sinistra a destra:
u Il numero dell'elenco
u Il periodo oggetto di rivisualizzazione.
u La dimensione dei dati salvati fino al momento della rivisualizzazione.
47
Rivisualizzazione dei dati dei trend
Con il cursore, selezionare una voce nel menù in alto usando, quindi premere il tasto "REVIEW": appare un elenco
con i dati dei trend . La risoluzione è di 1 minuto.
I tasti sono:
u PAGE UP/PAGE DOWN: per scorrere tra i dati dei trend registrati nei diversi momenti.
u LIGHT/RIGHT: per visualizzare i dati del trend di parametri diversi.
u REC: per stampare l'elenco corrente.
48
n Rivisualizzazione della forma d'onda dell'ECG
Selezionare "REVIEW ECG WAVE" nel menù SD OPERATE, quindi selezionare il paziente specifico.
Selezionare l'intervallo di tempo da rivisualizzare
I dati dell’ECG devono essere salvati in più file. Il salvataggio dei dati dell’ECG richiede la creazione di un nuovo file
ogni mezz'ora. Per esempio, il nome del file ECG " 2014-09-03 14:15 " indica la data e l'ora di inizio del salvataggio dei
dati.
Selezionare l'intervallo di tempo:
u Per rivisualizzare la forma d'onda dell'ECG con data e ora " 2014-09-03 14:15",
u premere sul cursore per selezionare la voce "1 2014-09-03 14:15"
u Premere "REVIEW".
49
Rivisualizzare la forma d'onda dell'ECG
u L'intervallo di tempo della singola finestra è di 5 secondi.
u La finestra può visualizzare forme d'onda ECG a 3 canali. Per ECG di tipo “5-LEADS”, cioè a 5 derivazioni,
vengono visualizzate le derivazioni
ECG I, ECG II ed ECG V.
5 derivazioni
u Per ECG di tipo "3-LEADS” viene visualizzata solo la forma d’onda di un canale. La numerazione delle
derivazioni a monitor corrisponde a quella dell’ECG.
5. Disinserimento della scheda SD
Accedere al menù "SD OPERATE” e premere "UMOUNT DEVICE". È possibile estrarre la scheda SD solo dopo il
messaggio "UMOUNT SD CARD SUCCESSFULLY, YOU CAN TAKE OUT THE CARD NOW.” (“scheda SD
rimossa con successo, estrarre la scheda”).
50
Capitolo 9 Calcolo dei farmaci e tabella di titolazione
Questo monitor paziente portatile consente il calcolo delle dosi dei farmaci e la visualizzazione delle tabelle di
titolazione per quindici farmaci, e ne consente la stampa.
9.1
Calcolo dei farmaci
Il sistema può calcolare le dosi dei seguenti farmaci: AMINOFILLINA, DOBUTAMINA, DOPAMINA, EPINEFRINA,
EPARINA, ISUPREL, LIDOCAINA, NIPRIDE, NITROGLICERINA e PITOCINA. Sono inoltre disponibili voci per
ulteriori farmaci: DRUG A, DRUG B, DRUG C, DRUG D e DRUG E, per consentire un’agevole sostituzione dei
farmaci.
Selezionando "DRUG CALC" in SYSTEM MENU, apparire la seguente interfaccia:
Le dosi dei farmaci sono calcolate con le formule seguenti:
Concentrazione = quantità/volume
Tasso INF = dose/concentrazione
Durata = quantità/dose
Dose = velocità × concentrazione
Metodo operativo:
Nella finestra Drug Calculation, selezionare il nome del farmaco da calcolare e il peso del paziente. Inserire poi anche
gli altri valori noti.
Ruotare la manopola per spostare il cursore su ciascun elemento di calcolo della formula, premere la manopola e
ruotarla per selezionare i valori. Selezionando il valore calcolato, appariranno di conseguenza anche i risultati delle altre
voci. Ogni voce di calcolo ha un proprio intervallo, e se il valore calcolato non è compreso in tale intervallo il sistema
visualizzerà il segno "---.--".
NOTA:
l Per il calcolo dei farmaci l'operatore deve innanzitutto inserire il peso del paziente e il nome del farmaco. I
gruppi di valori iniziali indicati dal sistema sono casuali e non possono essere utilizzati come riferimento per
51
il calcolo. Bisogna infatti inserire un nuovo gruppo di valori indicati dal medico come adeguati al paziente.
l Ogni farmaco ha la propria unità o serie di unità fisse. L'operatore deve selezionare l'unità corretta secondo
le istruzioni del medico. L'unità si regola automaticamente secondo la serie di unità previste e il valore
immesso. Se il risultato espresso in questa unità supera l'intervallo previsto, il sistema visualizzerà il segno
"---".
l Quando l’operatore inserisce un valore, nel menù appare un messaggio ben visibile che chiede all'operatore
di confermare la correttezza del valore inserito. La correttezza del valore inserito va verificata per garantire
l'affidabilità e la sicurezza dei risultati del calcolo.
l In modalità neonato, le voci Drip Rate e Drop Size sono disabilitate.
l Ogni volta che si inserisce un valore il sistema chiede di confermarne la correttezza, con un messaggio in
un’apposita finestra di dialogo. Bisogna prestare estrema attenzione alla conferma dei valori. Il risultato
calcolato è affidabile solo se si sono inseriti i valori corretti.
n Selezionare il nome del farmaco: Ruotare la manopola per selezionare la voce DRUG NAME. Si può selezionare
il nome del farmaco nell'elenco a discesa, tra le opzioni AMINOFILLINA, DOBUTAMINA, DOPAMINA,
EPINEFRINA, EPARINA, ISUPREL, LIDOCAINA, NIPRIDE, NITROGLYCERIN, PITOCIN, Drug A, Drug B,
Drug C, Drug D e Drug E. Si può calcolare il valore di un solo farmaco per volta.
NOTA:
l “Drug A/B/C/D/E” sono codici e non veri nomi di farmaci. Le unità per questi cinque farmaci sono fisse.
L'operatore può selezionare le unità di misura secondo le convenzioni d’uso dei singoli farmaci. Le regole
per esprimere le unità sono:
Per “Drug A/B/C” le unità fisse sono quelle della serie "mg": g, mg, mcg.
Per “Drug D” le unità fisse sono quelle della serie "unità": unit, unit k, unit m.
Per “Drug E” l’unità fissa è "mEq".
n Peso del paziente: Dopo l'accesso alla finestra DRUG CALC, l'operatore deve inserire il peso del paziente nel
primo o nel secondo campo. Il peso inserito verrà utilizzato come dato indipendente solo per il calcolo della
concentrazione del farmaco.
NOTA:
l Questa funzione di calcolo dei farmaci funziona come una semplice calcolatrice. Le informazioni in questa
interfaccia potrebbero non essere correlate al paziente attualmente monitorato. Ciò significa che il peso del
paziente nel menù Drug Calculation e i dati nel menù Patient Information sono reciprocamente
indipendenti. Pertanto, se in Patient Information si cambia il peso del paziente, questo cambiamento non si
rifletterà sul calcolo del farmaco.
Tabella di titolazione
9.2
Accesso alla tabella di titolazione:
Selezionare "DRUG NAME" nel menù DRUG CALC, confermare la selezione, quindi selezionare "TITRATION”
per accedere all'interfaccia della tabella di titolazione.
52
L'interfaccia della tabella di titolazione è come segue:
n Come utilizzare la tabella di titolazione:
1) Nella tabella TITRATION, ruotare la manopola per selezionare la voce BASIC. Premere e ruotare la manopola per
selezionare INF RATE o DOSE o DRIP RATE.
2) Portare il cursore su STEP. Premere la manopola per selezionare il passo. L'intervallo selezionabile è 1 ~ 10.
3) Portare il cursore su DOSE TYPE. Premere la manopola per selezionare l'unità.
4) Spostare il cursore sulla voce UP-DOWN, premere e ruotare la manopola per visualizzare i dati nelle pagine
precedenti o successive.
5) Portare il cursore su REC. Premere la manopola per stampare i dati visualizzati nella corrente tabella di titolazione.
6) Portare il cursore su EXIT e premere la manopola per tornare al menù DRUG CALC.
53
Capitolo 10 Monitoraggio ECG
10.1 Introduzione
Il monitoraggio ECG produce una forma d'onda continua dell'attività elettrica cardiaca del paziente per consentire una
valutazione accurata dell'attuale stato fisiologico del paziente. Solo una corretta connessione delle cavi ECG garantisce
una misurazione soddisfacente. Di norma, il monitor visualizza contemporaneamente le forme d'onda ECG a 2 canali e
consente il monitoraggio a 3/5 derivazioni, l’analisi del segmento ST e l’analisi delle aritmie.
n Il cavo paziente è composto da 2 parti:
Il cavo di collegamento al monitor;
Il set di derivazioni di collegamento al paziente.
n Per il monitoraggio a 5 derivazioni, l'ECG può derivare due forme d'onda da due derivazioni diverse.
Con la manopola si può selezionare una particolare derivazione per il monitoraggio sul lato sinistro della forma
d’onda ECG.
n Il monitor visualizza la frequenza cardiaca (HR), il segmento ST e l'analisi dell'aritmia.
n Per tutti questi parametri si possono impostare allarmi.
NOTA:
l Secondo le impostazioni di default del monitor, le forme d'onda ECG sono le prime due visualizzate in alto
nell'area delle forme d'onda.
10.2 Informazioni sulla sicurezza
AV V E R T E N Z A
l Durante la defibrillazione non toccare il paziente, il tavolo e l'apparecchiatura.
l Utilizzare solo cavi ed elettrodi ECG forniti dalla nostra azienda per il monitoraggio.
l Quando si collegano i cavi e gli elettrodi, verificare che questi non siano in contatto con parti conduttive o
con la terra, e che tutti gli elettrodi, compresi gli elettrodi neutri, siano saldamente fissati al paziente. Cavi
ed elettrodi non devono entrare in contatto con parti conduttive o con la messa a terra.
l Verificare quotidianamente le condizioni della cute del paziente nei siti di applicazione degli elettrodi. Se
vi sono segni di allergia o reazione, sostituire gli elettrodi ogni 24 ore o cambiare i siti di applicazione.
l Prima di iniziare il monitoraggio, verificare il corretto funzionamento del cavo e delle derivazioni. Se il cavo
ECG si scollega dalla presa, lo schermo visualizzerà il messaggio di errore "ECG LEAD OFF" e scatterà
l'allarme acustico.
l Per una corretta defibrillazione è necessario che tutti gli elettrodi siano applicati correttamente.
NOTA:
l Per la defibrillazione, utilizzare un cavo ECG a prova di defibrillazione.
l Le interferenze provenienti da strumenti privi di messa a terra posti in prossimità del paziente e le
interferenze ESU possono causare imprecisioni nella forma d'onda.
l Quando un dispositivo ECG non funziona, per esempio quando vengono emessi messaggi del tipo
54
Norma americana
Norma europea
Nome derivazione
Colore
Nome derivazione
Colore
RA
Bianco
R
Rosso
LA
Nero
L
Giallo
LL
Rosso
F
Verde
RL
Verde
N
Nero
V
Marrone
C
Bianco
“Comunicazione modulo ECG interrotta", "Errore di comunicazione modulo ECG" o "Errore
inizializzazione modulo ECG", il monitor interrompe automaticamente il monitoraggio e verrà emesso un
allarme di livello alto.
l Gli elettrodi usati devono essere riciclati o smaltiti correttamente a tutela dell’ambiente.
Procedura di monitoraggio
10.3
10.3.1 Preparazione
1. Prima di applicare gli elettrodi, preparare la cute del paziente.
l La cute non è un buon conduttore, quindi è importante prepararla adeguatamente. per
agevolare un buon contatto tra elettrodi e cute.
l Se necessario, radere i punti in cui si applicheranno gli elettrodi.
l Detergere accuratamente i siti di applicazione con acqua e sapone. (Non usare mai etere o alcool puro,
perché aumentano impedenza cutanea).
l Strofinare energicamente la cute per aumentare l’afflusso di sangue ai capillari e rimuovere cellule morte,
sudore, oleosità.
l Prima di applicare gli elettrodi, lasciare asciugare completamente la cute.
2. Prima di applicarli al paziente, collegare gli elettrodi alle derivazioni.
3. Applicare gli elettrodi al paziente. Prima di applicare gli elettrodi, applicare sulla cute del paziente della pasta
conduttiva, se non presente sull'elettrodo.
4. Collegare la derivazione con elettrodo al cavo paziente.
5. Verificare che il monitor sia pronto e alimentato.
10.3.2 Scelta delle derivazioni
1. Selezionare l'area dei parametri ECG e accedere al menù delle impostazioni ECG.
2. Impostare "LEAD TYPE" su "3 LEADS" o "5 LEADS", secondo le derivazioni applicate al paziente.
10.3.3 Installazione delle derivazioni ECG
La seguente descrizione fa riferimento alle norme americane.
NOTA:
l La tabella seguente riporta i nomi delle derivazioni secondo le norme europee e americane. (Le norme
europee denominano le derivazioni come R, L, N, F, C e C1 ~ C6, corrispondenti, secondo le norme
americane, a RA, LA, RL, LL, V e V1 ~ V6.)
55
V1
Marrone/ rosso
C1
Bianco/ rosso
V2
Marrone/ giallo
C2
Bianco/ giallo
V3
Marrone/ verde
C3
Bianco/ verde
V4
Marrone/ blu
C4
Bianco/marrone
V5
Marrone/arancione
C5
Bianco/ nero
V6
Marrone/viola
C6
Bianco/viola
ECG a 3 derivazioni
Nell’ECG a 3 derivazioni, gli elettrodi vanno applicati come segue:
n RA (braccio destro): sotto la clavicola, vicino alla spalla destra
n LA (braccio sinistro): sotto la clavicola, vicino alla spalla sinistra
n LL (gamba sinistra): quadrante inferiore sinistro
ECG a 5 derivazioni
Nell’ECG a 5 derivazioni, gli elettrodi vanno applicati come segue:
n RA (braccio destro): sotto la clavicola, vicino alla spalla destra
n LA (braccio sinistro): sotto la clavicola, vicino alla spalla sinistra
n RL (gamba destra): quadrante inferiore destro
n LL (gamba sinistra): quadrante inferiore sinistro
n V (torace): sul torace
NOTA:
56
l Per garantire la sicurezza del paziente, tutte le derivazioni devono essere collegate al paziente.
Se il set è a 5 derivazioni, applicare l'elettrodo toracico (V) in una delle posizioni seguenti:
n V1: Sul 4° spazio intercostale sul margine destro dello sterno
°
n V2: Sul 4
spazio intercostale 4 sul margine sinistro dello sterno.
n V3: A metà tra gli elettrodi V2 e V4.
n V4: Sul 5° spazio intercostale sulla linea clavicolare sinistra.
n V5: Sulla linea ascellare anteriore sinistra, allineato in orizzontale con l’elettrodo V4.
n V6: Sulla linea emiascellare sinistra, allineato in orizzontale con l’elettrodo V4.
n V3R-V7R: Sul lato destro del torace in posizione simmetrica agli elettrodi sul lato sinistro.
n VE: Sopra lo xifoide. In caso di applicazione posteriore degli elettrodi V, le posizioni sono le seguenti :
n V7: Sul 5° spazio intercostale sulla linea ascellare posteriore sinistra, sul dorso.
n V7R: Sul 5° spazio intercostale sulla linea ascellare posteriore destra, sul dorso.
ECG a 12 derivazioni
Negli standard americani, gli elettrodi a 12 derivazioni (10 derivazioni) devono essere posizionati su arti e torace. Gli
elettrodi degli arti devono essere posizionati sulla parte morbida di mani e piedi e gli elettrodi toracico deve essere
posizionato secondo le istruzioni del medico, come mostrato di seguito:
57
Posizioni delle derivazioni ECG raccomandate per i pazienti chirurgici
Il posizionamento delle derivazioni ECG dipende dal tipo di intervento chirurgico da eseguire. Per esempio, in caso di intervento a cuore aperto gli elettrodi possono essere posizionati lateralmente sul torace o sulla schiena. In sala operatoria, le attrezzature elettrochirurgiche (ES) possono provocare artefatti che si riflettono sulla forma d'onda dell'ECG. Per ridurre gli artefatti, si possono applicare gli elettrodi sulle due spalle, sui due lati in prossimità dello stomaco e la derivazione toracica sull’emitorace sinistro. Non applicare gli elettrodi sulla parte superiore delle braccia, o la forma d'onda dell'ECG sarà troppo piccola.
AV V E R T E N Z A
l Quando si utilizzano apparecchiature per elettrochirurgia, le derivazioni devono essere posizionate
equidistanti dal bisturi elettrico e dalla piastra di messa a terra per evitare ustioni. Il filo
dell'apparecchiatura elettrochirurgica e il cavo ECG non devono intrecciarsi né essere aggrovigliati.
l Quando si utilizzano apparecchiature per elettrochirurgia, non posizionare mai gli elettrodi vicino alla
messa a terra del dispositivo elettrochirurgico, o si avranno forti interferenze con il segnale ECG.
l Quando il monitor è collegato a un defibrillatore e ad altri dispositivi ad alta frequenza, si raccomanda di
utilizzare cavi ECG a prova di defibrillazione, per evitare ustioni al paziente.
l Quando il monitor viene utilizzato con un defibrillatore, l'operatore deve evitare il contatto con il paziente e
il letto e le piastre del defibrillatore non devono essere in contatto diretto con gli elettrodi del monitor, per
evitare che si generino scintille e si abbiano danni al dispositivo e lesioni al paziente.
NOTA:
l Se una forma d'onda dell’ECG non è accurata nonostante gli elettrodi siano collegati correttamente,
provare a sostituire le derivazioni.
l Le interferenze provenienti da strumenti privi di messa a terra posti in prossimità del paziente e le
interferenze ESU possono causare imprecisioni nella forma d'onda.
Un buon segnale deve essere:
n Alto e stretto senza notch.
n Con un'onda R alta completamente al di sopra o al di sotto la linea di base.
n Con segnale del pacemaker non superiore all'altezza dell'onda R.
n Con onda T inferiore a un terzo dell'altezza dell'onda R.
n Con onda P molto più piccola dell'onda T.
Per ottenere un'onda ECG tarata a 1 mv è necessario tarare l'ECG. Sullo schermo appare il messaggio "when CAL, can't
monitor!” (“durante CAL, il monitoraggio si interrompe!”).
58
S
R P Q
T
② ③④
Forma d’onda ECG standard
10.4
Tasti di scelta rapida della schermata ECG
La figura seguente mostra un'interfaccia di monitoraggio a 5 derivazioni ed è proposta a mero scopo
esemplificativo.
Tasto di scelta rapida ECG
Derivazioni del canale 1:
1) Le derivazioni disponibili sono I, II, III, aVR, aVL, aVF, V.
2) Per l'ECG a 5 derivazioni sono disponibili le derivazioni I, II, III, aVR, aVL, aVF; V. Per l'ECG è a 3
derivazioni,
Sono disponibili le derivazioni I, II, III.
3) Le derivazioni della forma d'onda dell'ECG devono avere nomi diversi, altrimenti il sistema modificherà
automaticamente il nome della forma d’onda.
Guadagno della forma d’onda del canale 1: per regolare l'ampiezza delle forme d'onda ECG
Selezionare il valore del guadagno per ciascun canale tra × 0,25, × 0,5, × 1, × 2 e × 4. Su un lato di ogni
canale ECG viene visualizzata una scala da 1mV.
L'altezza della scala è direttamente proporzionale all'ampiezza della forma d’onda.
59
Metodo di filtro: per visualizzare la forma d'onda in modo più chiaro e dettagliato
Sono disponibili tre modalità di filtro. In modalità DIAGNOSTIC la forma d'onda ECG viene visualizzata
senza filtro. In modalità MONITOR, vengono filtrati gli artefatti che potrebbero causare falsi allarmi .
La modalità SURGERY riduce gli artefatti e le interferenze delle apparecchiature elettrochirurgiche. La
modalità del filtro è applicabile ad ambo i canali e viene indicata nella parte superiore dello schermo.
Derivazione del canale 2: si veda il punto ①.
Guadagno della forma d’onda del canale 2: si veda il punto ②.
AV V E R T E N Z A
l Solo in modalità DIAGNOSTIC il sistema può fornire segnali reali non elaborati. In modalità MONITOR o
SURGERY, le forme d'onda ECG possono presentare distorsioni di diversa entità. In queste due ultime due
modalità, il sistema può mostrare solo l'ECG di base e i risultati dell'analisi ST possono risultare
notevolmente distorti. In modalità SURGERY, i risultati dell'analisi ARR possono essere leggermente
distorti. Si raccomanda pertanto di utilizzare la modalità DIAGNOSTIC quando si operi in un ambiente
con interferenze relativamente moderate.
NOTA:
l Quando i segnali di ingresso sono troppo ampi, il picco delle onde potrebbe non venir visualizzato. In questo
caso l'utente può modificare manualmente la configurazione del guadagno della forma d’onda ECG in base
alla forma d'onda effettiva, evitando così effetti indesiderati.
10.5 Impostazioni ECG
Ruotare la manopola per spostare il cursore sul tasto di scelta rapida ECG nell'area dei parametri e premere la manopola
per accedere al menù delle impostazioni ECG.
n ALM REC: se impostato su "ON", al verificarsi di un allarme per frequenza cardiaca (HR), detto allarme
viene registrato.
n HR FROM
ECG: La frequenza cardiaca viene rilevata dall'onda ECG.
La frequenza cardiaca viene rilevata tramite PLETH, il monitor visualizza il valore "PULSE" sul lato destro
SpO
2
tasto di scelta rapida ECG, accompagnandolo con un suono pulsato. È disponibile solo l'allarme a impulsi.
Quando HR FROM è impostato su "PLETH", il sistema esegue la valutazione della frequenza cardiaca esclusivamente
in caso d’allarme.
AUTO: Il monitor distingue la fonte della frequenza cardiaca in base alla qualità del segnale. La sorgente ECG ha
priorità Superiore rispetto alla sorgente SpO
. Solo quando il segnale ECG è di qualità così bassa da non essere
2
analizzabile il sistema privilegerà la sorgente SpO
, ma quando la qualità del segnale torna alla normalità tornerà
2
automaticamente a privilegiare la sorgente della frequenza cardiaca.
Con il modulo ECG attivo il valore della frequenza cardiaca viene sempre visualizzato, mentre in mancanza
del modulo ECG viene visualizzato il valore della frequenza del polso.
BOTH: Il monitor visualizza contemporaneamente sia HR sia PR. Il valore PR viene visualizzato a destra del tasto
60
di scelta rapida SpO2.
L'allarme HR e l'allarme PR sono entrambi disponibili. In modalità BOTH, tra il segnale acustico di HR e di
PR viene data priorità al primo, cioè se è disponibile il valore HR, il sistema emette il relativo segnale acustico, mentre
se detto valore non è disponibile il sistema emette il segnale acustico del polso.
n SWEEP
Le opzioni disponibili per ECG SWEEP sono 12,5 mm/s, 25,0 mm/s e 50,0 mm/s.
n LEAD TYPE: per selezionare 5 LEADS o 3 LEADS.
n HR CHANNEL
"CH1": per contare la frequenza cardiaca per la forma d'onda del canale 1
"CH2": per contare la frequenza cardiaca dalla forma d'onda del canale 2
"AUTO": il monitor seleziona automaticamente un canale per il calcolo del valore HR.
n ECG ALM SETUP
Per configurare gli allarmi, immettere la password iniziale "70808". In questa schermata si può impostare
quanto segue:
u HR ALM: selezionare "ON" per abilitare l’allarme e la registrazione dei dati durante gli allarmi per
frequenza cardiaca; selezionare "OFF" per disabilitare la funzione di allarme e nell’area dei parametri apparirà il
simbolo .
u ALM LEV: opzioni "HI" e "MED". Il livello HIGH (alto) è per l'allarme più grave.
u ALM HI: per impostare la soglia superiore dell'allarme HR.
u ALM LO: per impostare la soglia inferiore dell'allarme HR.
u ST ALM SETUP: si veda la seguente sezione Monitoraggio del segmento ST.
u ARR ALM SETUP: si veda la seguente sezione Monitoraggio ARR.
NOTA:
l L'allarme ECG si attiva quando la frequenza cardiaca supera il valore ALM HI o scende al di sotto del
valore ALM LO.
l Si raccomanda di impostare soglie di allarme adeguate alle condizioni cliniche del singolo paziente.
l L'impostazione delle soglie di allarme HR è molto importante ai fini del monitoraggio. La soglia superiore
non deve essere troppo alta. Considerando i fattori di variabilità, la soglia superiore dell'allarme HR
dovrebbe essere impostata al massimo 20 bpm al di sopra della frequenza cardiaca del paziente.
n DEF POINT: si veda la seguente sezione Monitoraggio del segmento ST .
n ARR RECALL: si veda la seguente sezione Monitoraggio ARR.
OTHER SET: Selezionare questa voce per accedere al menù ECG SETUP.
n BEAT VOL: Sono disponibili 8 opzioni: OFF, 1~7. 7 indica il volume massimo. OFF indica che il segnale
acustico è disattivato.
n PACE: "ON" significa che il segnale rilevato sarà contrassegnato dall’apice "¹" sopra la forma d'onda
dell'ECG. "OFF" significa che non viene eseguita l’analisi del pacemaker.
61
AV V E R T E N Z A
l Per un paziente portatore di pacemaker, il cardiofrequenzimetro può rilevare e contare gli impulsi del
pacemaker anche quando il paziente va in arresto cardiaco o presenta aritmia. Si raccomanda pertanto di
non affidarsi esclusivamente sugli allarmi del cardiofrequenzimetro. I pazienti portatori di pacemaker
devono essere monitorati con estrema attenzione.
l In caso di paziente portatore di pacemaker, impostare "PACE" su On. In caso di paziente non portatore di
pacemaker, impostare "PACE" su Off. Se "PACE" è su On, il sistema omette alcuni tipi di analisi ARR. Per
maggiori informazioni si veda la sezione dedicata all'analisi delle aritmie.
l Quando "PACE" è su On, gli eventi di aritmia correlati al battito ventricolare prematuro (compreso il
conteggio delle PVC) non verranno rilevati, né verrà eseguita l'analisi del segmento ST.
n NOTCH: ON/OFF.
n EMG: ON/OFF.
n PITCH TONE: ON/OFF
n CAL ECG: selezionare questa voce per iniziare la taratura dell'ECG. Selezionare nuovamente per terminare
la taratura oppure inserire il nome di un’altra derivazione.
n ADJUST WAVE POS:
1. CHANNEL: CHANNEL I/CHANNEL II
2. UP-DOWN: per regolare la forma d'onda ECG di canale 1/canale 2
3. DEF POS: ritorno alla posizione originale
n DEFAULT: per accedere alla finestra di dialogo ECG DEFAULT CONFIG, in cui l'utente può selezionare
le opzioni FACTORY DEFAULT CONFIG o USER DEFAULT CONFIG. Selezionata un’opzione
e usciti dalla finestra di dialogo, appare una finestra di dialogo che chiede di confermare la selezione
effettuata.
Allarme ECG e messaggi di prompt
10.6
11.6.1 Allarmi
I possibili allarmi durante l'esecuzione di un ECG sono di tipo fisiologico o tecnico. Possono anche apparire messaggi
di prompt. Per le funzioni acustiche e visive degli allarmi e i messaggi di prompt, si vedano le descrizioni contenuto nel
Capitolo 5 Allarmi. Gli allarmi fisiologici e i messaggi di prompt (allarmi generali) vengono visualizzati nell'area degli
allarmi fisiologici del monitor, mentre gli allarmi tecnici e i messaggi di prompt che non attivano allarmi sono
visualizzati nell'area degli allarmi tecnici. La presente sezione non descrive gli allarmi relativi ad aritmia e analisi ST.
Tra gli allarmi fisiologici, quelli innescati dal superamento dei valori soglia di un parametro attivano il registratore per
la stampa automatica dei valori e delle relative forme d'onda, a condizione che si sia attivata la funzione di registrazione
e stampa degli eventi d’allarme nel relativo menù.
62
Messaggio
Causa
Livello di allarme
ECG SIGNAL WEAK
Non viene rilevato alcun segnale ECG per il paziente.
HIGH
HR HI
Il valore della frequenza cardiaca supera la soglia superiore di
allarme.
Selezionabile
dall'utente
HR LOW
Il valore della frequenza cardiaca è al di sotto della soglia
inferiore di allarme.
Selezionabile
dall'utente
Messaggio
Causa
Livello di
allarme
Soluzione
ECG LEAD OFF o RESP LEAD OFF
Gli elettrodi ECG non aderiscono alla cute del paziente o i cavi ECG si sono staccati dal monitor.
LOW
Verificare che tutti gli elettrodi, i cavi e i cavi paziente siano collegati correttamente.
V LEAD OFF
LL LEAD OFF
LA LEAD OFF
RA LEAD OFF
MODULE ERROR
Errore occasionale di comunicazione
HIGH
Se l'errore persiste, interrompere l'ECG e rivolgersi all'ingegnere biomedico dell’ospedale o al servizio di manutenzione della nostra azienda.
NOISE
Ci sono forti interferenze con il segnale ECG.
LOW
Accertarsi che il paziente sia tranquillo, che gli elettrodi siano collegati correttamente e verificare la messa a terra del sistema di alimentazione..
Le tabelle seguenti descrivono gli allarmi che possono attivarsi durante la misurazione.
Allarmi fisiologici:
Allarmi tecnici
10.7 Monitoraggio del segmento ST
n L'impostazione predefinita per il monitoraggio del segmento ST è "OFF", quindi il monitor non elaborerà
l'analisi ST.
Questa funzione è attivabile secondo necessità.
n L'algoritmo del segmento ST misura il sopraslivellamento e il sottoslivellamento del segmento ST sulla
derivazione indicata dall’utente. I risultati della misurazione del segmento ST sono visualizzati come valori
numerici nelle aree
ST1 e ST2. I dati del trend sono mostrati come grafici e tabelle nei menù "TREND GRAPH"
e "TREND TABLE".
n Unità: mV
n Intervallo di misurazione: -2.0+2.0 mV
n Significato del valore: se positivo indica sopraslivellamento, se negativo indica sottoslivellamento.
63
NOTA:
l Quando si attiva ST ANALYSIS, il monitor seleziona la modalità "DIAGNOSTIC". È possibile impostarlo
sulla modalità "MONITOR" o sulla modalità "SURGERY", secondo necessità. In questo momento, tuttavia,
il valore ST è gravemente distorto.
10.7.1 ST ON/OFF
Per attivare o disattivare la visualizzazione del parametro ST:
1. Selezionare "ECG ALM SETUP" nel menù "ECG SETUP", per i dettagli vedere "ECG SETUP";
2. poi selezionare "ST ALM SETUP" per accedere alla relativa interfaccia, e impostare "ST ANALYSIS" su ON o
OFF.
10.7.2 Impostazione dell’allarme ST
Selezionare "ECG ALM SETUP" nel menù "ECG SETUP", inserire la password iniziale di impostazione dell'allarme
"70808” e cliccare su "ST ALM SETUP" per modificare le voci seguenti:
n ST ANAL: interruttore per l'analisi ST. Impostarlo su ON per attivare l'analisi ST o OFF per disabilitarla .
n ST ALM: selezionare "ON" per abilitare il messaggio di prompt e la registrazione e stampa dei dati durante
l'allarme di analisi ST; selezionare "OFF" per disabilitare la funzione di allarme, accanto all'area parametri
ST1.appare il simbolo . L’allarme ST si attiva quando il valore misurato supera la soglia superiore o scende
al di sotto della soglia inferiore.
n ALM LEV: per impostare il livello dell’allarme ST. Vi sono tre opzioni: "HI", "MED" e "LO".
n ALM REC: "ON" significa che gli allarmi verranno registrati e stampati.
n ALM HI: per impostare la soglia superiore dell'allarme ST. L'impostazione massima è +2,0. La soglia
superiore deve essere come minimo di 0,1 maggiore della soglia inferiore.
n ALM LO: per impostare la soglia inferiore dell'allarme ST. L'impostazione minima è –2,0. La soglia inferiore
deve essere al massimo di 0,1 minore della soglia massima.
10.7.3 Impostazione di DEF POINT
Identificare il punto di analisi del segmento ST.
Selezionare "DEF POINT" nel menù "ECG SETUP” per impostare il valore di ISO e del punto ST.
1. ISO (Punto base): per impostare il punto base.
2. ST (Punto di partenza): per impostare il punto di misurazione.
64
}
Q
Onda R
P
S
T
Valore ST:
ISO
-78 ms
ST +109 ms
ISO e ST sono i due punti di misurazione nel segmento ST e sono entrambi regolabili.
Il punto di riferimento è la posizione del picco dell'onda R (come nella figura seguente). Il valore ST per ciascuna onda
complessa del battito cardiaco è la differenza tra i due punti di misurazione.
La posizione dei punti di misurazione (ISO e ST) deve essere regolata all'avvio del monitoraggio, altrimenti la forma
d'onda dell’HR e dell'ECG cambieranno in modo significativo. L’analisi del segmento ST di norma non considera il
complesso QRS.
NOTA:
l L’analisi del segmento ST di norma non considera il gruppo QRS.
l Se la forma d'onda di HR o ECG del paziente cambiano in modo significativo, si devono regolare i punti di
misurazione seguendo le istruzioni date di seguito.
10.7.4 Regolazione del punto ISO/ST
Questi due punti si regolano ruotando la manopola.
Per l'impostazione dei punti di misurazione ST, accedere alla finestra "DEF POINT". La finestra mostra un template del
65
Messaggio
Causa
Livello d’allarme
ST1 HI
Il valore della misurazione ST del canale 1 supera la soglia superiore di
allarme.
Selezionabile
dall'utente
ST1 LOW
Il valore della misurazione ST del canale 1 è al di sotto della soglia
inferiore di allarme.
Selezionabile
dall'utente
ST2 HI
Il valore della misurazione ST del canale 2 supera la soglia superiore di
allarme.
Selezionabile
dall'utente
ST2 LOW
Il valore della misurazione ST del canale 2 è al di sotto della soglia
inferiore di allarme.
Selezionabile
dall'utente
complesso QRS (se il canale non è attivo, appare io messaggio “ST ANALYSIS KEY IS OFF!” - Il tasto dell’analisi ST
è su OFF!.). La regolazione avviene secondo le linee evidenziate nella finestra. Selezionare ISO o ST, quindi ruotare
la manopola per spostare la linea di regolazione e decidere il punto di base e il punto di misurazione.
NOTA:
l Le soglie di allarme per le due misurazioni ST sono uguali. Non è possibile impostare soglie di allarme
diverse per i singoli canali.
10.7.5 Allarmi ST e messaggi di prompt
Tra gli allarmi fisiologici, quelli innescati dal superamento dei valori soglia di un parametro attivano il registratore per
la stampa automatica dei valori e delle relative forme d'onda, a condizione che si sia attivata la funzione di registrazione
e stampa degli eventi d’allarme nel relativo menù.
Gli allarmi fisiologici che possono verificarsi durante la misurazione ST sono i seguenti:
Allarmi fisiologici:
10.8 Monitoraggio ARR
Analisi delle aritmie
L'analisi delle aritmie serve per il monitoraggio ECG clinico dei pazienti neonati e adulti, per rilevare variazioni della
frequenza cardiaca e del ritmo ventricolare, e per memorizzare gli eventi di aritmia e generare i relativi allarmi. L'analisi
delle aritmie si applica a tutti pazienti, portatori o non di pacemaker. L'analisi delle aritmie serve al personale medico
per valutare le condizioni del paziente (frequenza cardiaca, frequenza delle PVC, ritmo e anomalie del battito cardiaco)
e decidere il trattamento più opportuno. Oltre a rilevare variazioni nell'ECG, l'analisi delle aritmie serve anche per il
normale monitoraggio del paziente e ad attivare l’allarme da evento aritmico.
n Di default il monitoraggio delle aritmie non è attivo, va attivato secondo necessità.
n Questa funzione serve richiamare l'attenzione del medico sulla frequenza cardiaca del paziente; provvede alla
misurazione e classificazione delle aritmie e delle anomalie del battito cardiaco, attivando l'allarme quando
opportuno.
n Il monitor può eseguire fino a 13 diverse analisi dell'aritmia.
n Durante il processo di analisi delle aritmie, il monitor può memorizzare gli ultimi 60 eventi di allarme (forma
d'onda ECG a canale singolo 4 secondi prima e dopo l'allarme). L'operatore può modificare questi eventi di
aritmia utilizzando questo menù.
66
10.8.1 Analisi ARR ON/OFF
Per attivare o disattivare l'analisi ARR:
1. Selezionare "ECG ALM SETUP" nel menù "ECG SETUP", per i dettagli vedere "ECG SETUP";
2. quindi selezionare "ARR ALARM" per accedere all’interfaccia e attivare o disattivare la funzione "ARR
ANAL" con i tasti ON/OFF.
10.8.2 Impostazione dell’allarme ARR
Selezionare "ECG ALM SETUP" nel menù "ECG SETUP” e inserire la password iniziale per l’impostazione degli
allarmi "70808", quindi cliccare su "ARR ALM SETUP" per modificare le voci seguenti:
n ARR ANAL: Durante il monitoraggio, selezionare "ON". L’impostazione di default è “OFF”.
n PVCS ALM: selezionare "ON" per abilitare il messaggio di prompt e la registrazione dei dati in caso
d’allarme; per disabilitare l’allarme, selezionare "OFF": accanto all'area dei parametri per PVC apparirà il
simbolo .
n ALM LEV: opzioni HI, MED, LO. Il livello HIGH (alto) è il più grave per l’allarme per extrasistole
ventricolare (PVC).
n ALM REC: selezionare "ON" per abilitare la registrazione in caso di allarme PVC.
n ALM HI: L'allarme per PVC scatta quando le extrasistoli ventricolari superano la soglia di allarme ALM HI
impostata.
n ARR RELEARN: premere per avviare una procedura di apprendimento.
n ARR ALM SETUP: per impostare l'allarme da aritmia. In questo menù, "ALM" è l'interruttore dell’allarme,
"LEV" è il livello di allarme, "REC" è l’interruttore per la registrazione degli eventi di allarme.
Impostazione dell’allarme per aritmia
Selezionare "Pagina Down" per accedere all'interfaccia di configurazione.
67
Impostazione dell’allarme per aritmia
Selezionare ALL ALM ON per abilitare la funzione di allarme per tutti i tipi di aritmia e selezionare ALL ALM OFF per
disabilitarla. Analogamente, selezionare ALL REC ON per abilitare la funzione di registrazione per tutti i tipi di aritmia
e selezionare ALL REC OFF per disabilitare questa funzione. La funzione ALM LEV consente di impostare o
ripristinare i livelli di allarme di tutti i tipi di aritmia.
10.8.3 ARR RECALL: richiamo delle aritmie
1. Selezionare questa voce per rivisualizzare e modificare il risultato dell'analisi ARR.
2. Selezionare "ARR RECALL" nel menù "ECG SETUP"; apparirà l’interfaccia seguente:
Questa schermata elenca gli ultimi eventi ARR memorizzati.
² UP/DOWN: Per visualizzare le altre pagine dell’elenco degli eventi.
² CURSOR: Per spostare il cursore e selezionare un evento nell'elenco.
² RENAME: Per rinominare l’evento ARR selezionato. Ruotare la manopola fino a a visualizzare il nome
cercato, quindi premere la manopola.
² WAVE: Premere questo tasto per visualizzare la forma d'onda dell'evento di aritmia selezionato, l'orario in cui
si è verificato e i relativi parametri.
68
Messaggio
Causa
Livello d’allarme
PVC ALM
Il valore della PVC è maggiore della soglia superiore di
allarme.
Selezionabile
dall'utente
Messaggio
Tipo di
paziente
Condizione verificata
Livello
d’allarme
ASYSTOLE
Tutti i pazienti
Nessun complesso QRS rilevato per 6 secondi
consecutivi.
Selezionabile
dall'utente
Nell'interfaccia di richiamo della forma d’onda dell'aritmia:
² UP/DOWN: Per visualizzare le forme d'onda di altri eventi di aritmia.
² CURSOR: Per visualizzare tutta la forma d'onda di 8s dell'evento di aritmia.
² RECORD: Per stampare la forma d'onda dell'evento di aritmia visualizzato.
² EXIT: Per tornare al menù ARR RECALL, che elenca gli eventi di aritmia.
NOTA:
l Il sistema tiene in memoria gli ultimi 60 eventi di aritmia.
10.8.4 Allarme per PVC e messaggi di prompt
Tra gli allarmi fisiologici, quelli innescati dal superamento dei valori soglia di un parametro attivano il registratore per
la stampa automatica dei valori e delle relative forme d'onda, a condizione che si sia attivata la funzione di registrazione
e stampa degli eventi d’allarme nel relativo menù.
Gli allarmi fisiologici e gli allarmi tecnici che possono verificarsi durante la misurazione delle extrasistoli ventricolari
sono i seguenti:
Allarmi fisiologici:
Allarme per aritmia
L'allarme scatta al verificarsi di un'aritmia. Se la funzione ALM è su ON, scatta l’allarme acustico e si accende la spia
lampeggiante. Se la funzione REC è attiva, la registrazione dell'allarme viene stampata (la forma d'onda ECG del
canale viene analizzata 4 secondi prima e dopo l'allarme).
Si elencano di seguito gli allarmi e i messaggi di prompt relativi all'analisi dell'aritmia:
Allarmi fisiologici:
69
VFIB /VTAC
Non portatore
di pacemaker
Onda di fibrillazione per 4 secondi consecutivi oppure
numero di battiti ventricolari in sequenza maggiore della
soglia superiore prevista (5). L'intervallo RR è inferiore
a 600 ms.
Selezionabile
dall'utente VT>2
Non portatore
di pacemaker
3 < numero di PVC in sequenza <5
Selezionabile
dall'utente
COUPLET
Non portatore
di pacemaker
2 PVC consecutive
Selezionabile
dall'utente
BIGEMINY
Non portatore
di pacemaker
Bigeminismo ventricolare
Selezionabile
dall'utente
TRIGEMIN
Y
Non portatore
di pacemaker
Trigeminismo ventricolare
Selezionabile
dall'utente
R ON T
Non portatore
di pacemaker
La frequenza cardiaca è inferiore a 100, l'intervallo RR è
inferiore a 1/3 dell'intervallo medio, seguito da una pausa
compensativa pari a 1,25 volte l’intervallo RR medio (la
successiva onda R avanza sulla precedente onda T).
Selezionabile
dall'utente PVC
Non portatore
di pacemaker
PVC singola non rientrante nei tipi di PVC menzionati
sopra.
Selezionabile
dall'utente
TACHY
Tutti i pazienti
5 complessi QRS consecutivi, l'intervallo RR è inferiore a
0,5 s.
Selezionabile
dall'utente
BRADY
Tutti i pazienti
5 complessi QRS consecutivi, l'intervallo RR è maggiore
di 1,5 secondi.
Selezionabile
dall'utente
MISSED
BEATS
Non portatore
di pacemaker
Quando la frequenza cardiaca è inferiore a 100 bpm, non
si rilevano battiti per un periodo pari a 1,75 volte
l’intervallo RR medio; oppure quando la frequenza
cardiaca è superiore a 100 bpm e non si rilevano battiti per
1 secondo.
Selezionabile
dall'utente PNP
Portatore di
pacemaker
Non vi sono complessi QRS né impulsi di stimolazione
per un periodo pari a 1,75 volte l'intervallo RR medio
(solo per pazienti portatori di pacemaker).
Selezionabile
dall'utente
PNC
Portatore di
pacemaker
Quando vi è impulso di stimolazione ma non vi sono
complessi QRS per un periodo pari a 1,75 volte
l'intervallo RR medio (solo per pazienti portatori di
pacemaker).
Selezionabile
dall'utente
Tipo di paziente: "Tutti i pazienti" significa che l’analisi ARR è eseguita su tutti i pazienti, portatori o non portatori di
pacemaker.
"Non portatore di pacemaker": significa che l’analisi ARR viene eseguita solo su pazienti non portatori di pacemaker.
"Portatore di pacemaker": significa che l’analisi ARR viene eseguita solo su pazienti portatori di pacemaker.
70
Messaggio
Causa
Livello
d’allarme
ARR LEARNING
È in corso la creazione del modello QRS per l'analisi ARR.
Nessun
allarme
Messaggio di prompt:
NOTA:
l Nell’area degli allarmi viene visualizzato il nome dell'aritmia.
71
Lewi s
Capitolo 11 Monitoraggio RESP
11.1 Introduzione
Metodo di misurazione: impedenza toracica. Durante la respirazione, l'attività toracica provoca un cambiamento
nell'impedenza toracica tra i due elettrodi ECG. Il monitor produce e visualizza l’onda respiratoria misurando la
variazione dell’impedenza (dovuta al movimento del torace), quindi calcola la frequenza respiratoria in base al ciclo
della forma d’onda.
11.2. Informazioni sulla sicurezza
AV V E R T E N Z A
n La misurazione respiratoria non riconosce il motivo del soffocamento ed emette l’allarme solo se a un
respiro non ne segue un altro entro un dato intervallo, quindi non può essere utilizzata a scopo diagnostico.
11.3 Posizionamento degli elettrodi RESP
Poiché la cute non è un buon conduttore, per ottenere un buon segnale respiratorio è necessario prepararla prima di
applicare gli elettrodi; si veda in proposito il capitolo "Monitoraggio ECG".
Per il monitoraggio RESP non servono elettrodi aggiuntivi, ma rimane importante applicare gli elettrodi in modo
corretto. Alcuni pazienti, per le loro condizioni cliniche espandono il torace lateralmente, causando una pressione
intratoracica negativa. In questi casi è opportuno applicare i due elettrodi RESP lateralmente, sull’area ascellare destra e
lateralmente sull’emitorace sinistro, nel punto di massima espansione respiratoria; ciò per ottimizzare la forma d'onda
respiratoria.
NOTA:
l Si sconsiglia il monitoraggio RESP su pazienti molto attivi, perché potrebbero generarsi falsi allarmi.
Posizionamento degli elettrodi (5 derivazioni)
NOTA:
l Posizionare gli elettrodi rosso e bianco in diagonale, per una forma d'onda respiratoria ottimale. Evitare che
la linea di congiunzione degli elettrodi passi per l'area epatica e per quella ventricolare cardiaca, per evitare
72
Messaggio
Causa
Livello d’allarme
RR HI
Il valore RESP è al di sopra della soglia superiore di allarme.
Selezionabile
dall'utente
RR LOW
Il valore RESP è al di sotto della soglia inferiore di allarme.
Selezionabile
dall'utente
RESP APNEA
Nessun atto respiratorio nell’intervallo temporale specificato.
HIGH
sovrapposizione dei segnali cardiaci e artefatti dovuti alle pulsazioni arteriose. Questo è particolarmente
importante in caso di pazienti neonati.
11.4 Impostazioni RESP
Premere il tasto di scelta rapida RESP sullo schermo per accedere all'interfaccia "RESP SETUP":
n ALM REC: selezionare "ON" per abilitare la stampa del report in caso di allarme RESP.
n SWEEP: 6,25 mm/s, 12,5 mm/s, 25,0 mm/s
n WAVE AMP: La forma d’onda RESP può essere amplificata per la visualizzazione, fattore di amplificazione:
×0.25, ×0.5, ×1, ×2, ×4.
n Modalità di misurazione: LL-RA o LA-RA
n Impostazione dell’allarme RESP:
Immettere la password iniziale "70808" per impostare quanto segue:
u ALM: al verificarsi di un allarme RESP, il sistema visualizza e memorizza le informazioni relative all’allarme
se questa voce è impostata su "ON", mentre se è su “OFF” non scatterà alcun allarme e nell’area dei parametri sarà
visibile il simbolo “ ”.
u ALM LEV: HIGH, MED, LOW, in cui HIGH è l'allarme più grave.
u ALM HI: impostare la soglia superiore di allarme.
u ALM LO: impostare la soglia inferiore di allarme.
u APNEA ALM: impostare l’intervallo per la rilevazione di un’apnea. Intervallo: 10 ~ 40 s,
incrementi/decrementi di 5 s per rotazione.
n DEFAULT: selezionarlo nel menù "RESP DEFAULT CONFIG", che offre le opzioni "FACTORY DEFAULT
CONFIG" e "USER DEFAULT CONFIG". Selezionate le voci desiderate e usciti dalla finestra di dialogo, appare
una finestra che chiede di confermare la selezione.
11.5 Messaggio di allarme RESP
Gli allarmi fisiologici che scattano alla rilevazione di un valore che supera i valori soglia attivano il registratore per la
registrazione e stampa automatica dei parametri e delle relative forme d'onda; ciò a condizione che nel relativo menù si
sia abilitata la funzione di registrazione degli eventi di allarme.
Le tabelle seguenti descrivono gli allarmi fisiologici, allarmi tecnici e messaggi di prompt che possono verificarsi
durante la misurazione RESP.
Allarmi fisiologici:
73
Allarmi tecnici
Messaggio
Causa
Livello
d’allarme
Rimedio
RESP LEAD OFF
RA, RL or LL staccati.
MED
Verificare che tutti gli elettrodi, le derivazioni e i
cavi siano collegati correttamente.
74
Capitolo 12 Monitoraggio SpO2
12.1 Introduzione
La misurazione del pletismogramma SpO
serve a determinare la saturazione di ossigeno dell'emoglobina arteriosa. Per
2
esempio, se il 97% delle molecole di emoglobina nei globuli rossi del sangue arterioso si combina con l'ossigeno, il
sangue ha una saturazione di ossigeno SpO
valore numerico della SpO
indica la percentuale di molecole di emoglobina che si combinano con molecole di ossigeno
2
a formare ossiemoglobina. Il parametro SpO
del 97%. Per la SpO2 il monitor visualizza allora il valore numerico 97%. Il
2
/PLETH può anche indicare la frequenza del polso e produrre la relativa
2
onda pletismografica.
Come funziona il parametro SpO
/PLETH
2
n La saturazione di ossigeno del sangue arterioso si misura con il metodo pulsiossimetrico. È un metodo continuo e
non invasivo basato sugli spettri di assorbimento di emoglobina ridotta e ossiemoglobina. Misura quanta della luce
emessa dalle sorgenti luminose poste su un lato del sensore si trasmette attraverso i tessuti del paziente (p.e. I
tessuti di un dito) al ricevitore posto sull'altro lato del sensore. Le lunghezze d'onda misurate dal sensore sono di
660 nm nominali per il LED rosso e di 880nm nominali per LED a infrarossi. La potenza ottica massima del LED
rosso è 6,65 mW e quella del LED a infrarossi è 6,75 mW. I sensori ottici e le sorgenti luminose possono
interferire con altri dispositivi medici nella stessa gamma di lunghezza d'onda. Quest’informazione può essere
importante in caso di terapia ottica.
n La quantità di luce trasmessa dipende da molti fattori, la maggioranza dei quali è costante. Uno di questi fattori,
tuttavia, varia nel tempo: si tratta del flusso sanguigno arterioso, che varia perché a impulsi. Misurando
l'assorbimento della luce durante una pulsazione si ottiene la saturazione di ossigeno del sangue arterioso. La
rilevazione della pulsazione fornisce una forma d'onda PLETH e il segnale della frequenza del polso.
n Il valore SpO
e la forma d'onda PLETH vengono visualizzati sulla schermata principale.
2
12.2. Informazioni sulla sicurezza
AV V E R T E N Z A
l Utilizzare solo il sensore SpO
indicato nel presente manuale e attenersi alle istruzioni del manuale d'uso
2
rispettando tutte le avvertenze e precauzioni.
l Prima del monitoraggio, verificare che il cavo del sensore è in condizioni normali prima. Quando si scollega
il cavo del sensore SpO
dalla presa, il sistema visualizza il messaggio di errore "SpO2 SENSOR OFF" ed
2
emette il relativo allarme acustico.
l Non usare il sensore SpO
l I cavi dei dispositivi (elettrochirurgici) e il cavo SpO
né i cavi se mostrano segni di danno, e renderli al venditore.
2
non devono intrecciarsi né aggrovigliarsi.
2
l Un monitoraggio prolungato e continuo può aumentare il rischio di variazioni inattese nelle condizioni della
cute del paziente, come ipersensibilità, arrossamento, vescicole, ematomi, ecc. È particolarmente importante
controllare il sito di applicazione del sensore nel paziente con scarsa perfusione o dermogramma immaturo
dovuto a collimazioni di luce, e modificare la posizione o il fissaggio del sensore secondo lo stato della cute.
Verificare periodicamente il sito di applicazione del sensore e cambiarlo in caso di sofferenza della cute. I
75
diversi pazienti possono richiedere intervalli di verifica diversi.
l Il dispositivo non è adatto a soggetti allergici al silicone o all'ABS.
l La sonda SpO
utilizzare solo la sonda SpO
in dotazione è destinata esclusivamente all'uso con il presente questo monitor. Il monitor può
2
in dotazione con esso e descritta nel presente manuale. È responsabilità
2
dell'operatore verificare la compatibilità del monitor, della sonda e della prolunga prima dell'uso, per
evitare lesioni al paziente.
NOTA:
l La forma d’onda della SpO
non è proporzionale al volume delle pulsazioni.
2
l Alcuni modelli di tester di funzionamento o di simulatori paziente consentono di misurare l'accuratezza del
dispositivo riproducendone la curva di taratura, ma la loro valutazione dell'accuratezza non è attendibile
per questo monitor.
l La funzione SpO
è tarata per rilevare la saturazione funzionale di ossigeno.
2
l L'accuratezza della frequenza cardiaca è stata verificata utilizzando un simulatore paziente.
l Le forme d'onda PLETH non sono normalizzate, quindi l'accuratezza dei valori misurati può diminuire
quando la forma d'onda non è uniforme e stabile. Quando la forma d'onda tende ad essere uniforme e
stabile, il valore rilevato è il più attendibile e la forma d'onda è la più standard.
l Il tempo di aggiornamento dei dati di misurazione è inferiore a 10 secondi e dipende dal valore PR. Il
calcolo della media dei dati e l'elaborazione degli altri segnali non influiscono sulla visualizzazione della
e sulla trasmissione dei relativi dati.
SpO
2
l Durante la manutenzione non è necessario ritarare il dispositivo durante.
12.3
Misurazione della SpO
2
1. Durante la misurazione, assicurarsi del buono stato del sito di applicazione verificando che:
u Il flusso sanguigno tasto e la perfusione circolatoria risultino nella norma.
u Non vi siano variazioni di spessore suscettibili di alterare l'aderenza del sensore al sito di applicazione .
2. Il valore PR viene visualizzate solo quando:
n Nel menù ECG SETUP alla voce "HR FROM” si sono selezionate le opzioni "SpO
" o "BOTH”.
2
n Nel menù ECG SETUP alla voce "HR FROM” si è selezionata l’opzione "AUTO" e non c'è segnale ECG.
NOTA:
l Verificare che la luce del sensore colpisca l'unghia del paziente.
l Il valore SpO
l L'accuratezza della misurazione della SpO
12.4
Fasi di monitoraggio
viene sempre visualizzato nello stessa posizione.
2
è stata confermata da uno studio clinico completo.
2
1. Accendere il monitor.
2. Inserire la spina del sensore nella presa SpO
3. Applicare il sensore al dito del paziente.
.
2
76
AV V E R T E N Z A
l Controllare il sito di applicazione ogni 2-3 ore per garantire una buona consistenza della cute e un corretto
allineamento della luce. In caso di danni alla cute, cambiare il punto di applicazione del sensore. È
opportuno cambiare il sito di applicazione ogni 4 ore.
NOTA:
l Non utilizzare ossimetri fotoelettrici e sensori SpO
durante la risonanza magnetica (MRI), perché la
2
corrente indotta può causare ustioni.
12.5
Limiti della misurazione
L’accuratezza della misurazione può essere influenzata da:
n Interferenze elettriche ad alta frequenza, quali interferenze del monitor host o da fonti esterne, p.e. da apparecchi
elettrochirurgici collegati al monitor.
n Test diagnostico.
n Unità elettrochirurgica.
n Uso di mezzi di contrasto intravascolari
n Effetti da campo elettromagnetico, p.e. apparecchiature di risonanza magnetica nucleare.
n Eccessivo movimento del paziente (movimenti attivi o passivi).
n Errata installazione del sensore o applicazione in sito non idoneo.
n Sensore applicato a un arto con bracciale per la misurazione della pressione, catetere arterioso o linea
intravascolare.
n Concentrazioni significative di emoglobina non funzionale, come carbossiemoglobina (COHb) e metemoglobina
(MetHb).
n Cattiva perfusione circolatoria del sito di applicazione del sensore.
n Alcuni pazienti necessitano di maggior vigilanza sulle condizioni del sito di applicazione del sensore. Non
applicare il sensore su tessuti edematosi o molli.
n Quando viene portato da un ambiente freddo a un ambiente caldo e umido, attendere e non usare il dispositivo
immediatamente.
n Se le dita del paziente sono troppo sottili o fredde, la misurazione della SpO
e del polso può non essere attendibile:
2
applicare il sensore a un dito di dimensioni maggiori, p.e. al pollice o al medio.
n Ve r i f i c a r e c h e il percorso ottico sia libero da ostacoli ottici quali tessuti cerati, o la misurazione sarà inaccurata.
n Un’eccessiva luce ambientale può influenzare la misurazione, come in presenza di lampade fluorescenti, laser a
rubino, riscaldatori a infrarossi, luce solare diretta, ecc.
77
n Il sensore SpO2 e il ricevitore fotoelettrico devono essere posizionati in modo che tra essi vi siano le arteriole del
paziente.
n L’unghia del paziente deve essere libere da smalto e altri cosmetici.
n L’unghia del paziente non deve essere troppo lunga.
12.6 Impostazioni SpO
Ruotare la manopola per spostare il cursore sul tasto di scelta rapida SpO
SETUP".
“SpO
2
n ALM REC: selezionando "ON", al verificarsi di un allarme SpO
2
nell'area parametri e premere la manopola su
2
il sistema registrerà e stamperà le relative
2
informazioni..
n SWEEP: 12,5mm/s, 25,0 mm/s
n Impostazione dell’allarme SpO
2
Inserire la password iniziale "70808” per procedere alle impostazioni descritte di seguito.
u SpO
ALM: selezionando "ON", in caso di allarme SpO2 il sistema emetterà il relativo messaggio di prompt e
2
memorizzerà le informazioni sull’allarme; selezionando "OFF", il sistema non emetterà un allarme e accanto alla
voce "SpO
“ apparirà il simbolo .
2
u ALM LEV: impostare il livello di allarme, selezionabile tra HI, MED e LO. Il livello HIGH (alto) è per
l'allarme più grave.
u SpO
ALM HI e SpO2 ALM LO: L'allarme SpO2 scatta quando il valore misurato supera il valore ALM HI.
2
o scende al di sotto del valore ALM LO.
u PR ALM: selezionando "ON", al verificarsi di un allarme PR il sistema emetterà il relativo messaggio di
prompt e memorizzerà le informazioni dell’allarme .
u PR ALM HI: L'allarme PR scatta quando la frequenza del polso supera la soglia di allarme PR ALM HI
impostata.
u PR ALM LO: L'allarme PR scatta quando la frequenza del polso scende al di sotto della soglia di allarme PR
ALM LO impostata.
Per gli allarmi per i singoli parametri di misurazione, eseguire una misurazione su se stessi o con il simulatore, regolare
l'impostazione delle soglie di allarme e verificare se gli allarmi scattano correttamente.
AV V E R T E N Z A
l Impostare la soglia superiore dell'allarme SpO
a un valore sufficientemente basso: .. un livello elevato di
2
ossigeno provoca infatti fibrosi polmonare nel neonato prematuro. La soglia superiore dell'allarme SpO
deve pertanto essere definita in modo accurato secondo la prassi clinica accettata
NOTA:
l Le soglie superiore e inferiore dell'allarme SpO
.
SpO
2
n Selezionare “DEFAULT” nel menù "SPO
DEFAULT CONFIG” e selezionare "FACTORY DEFAULT CONFIG"
2
sono visualizzate in modo continuo nell'area dei parametri
2
2
o "USER DEFAULT CONFIG". Eseguita la selezione, all’uscita dall’interfaccia appare una finestra di dialogo che
78
chiede di confermare la selezione effettuata.
Messaggio
Causa
Livello d’allarme
SpO2 HI
Il valore della SpO2 è al di sopra della soglia superiore di allarme.
Selezionabile
dall'utente
SpO2 LOW
Il valore della SpO2 è al di sotto della soglia inferiore di allarme.
Selezionabile
dall'utente
PR HI
Il valore della PR è al di sopra della soglia superiore di allarme.
Selezionabile
dall'utente
PR LOW
Il valore della PR è al di sotto della soglia inferiore di allarme.
Selezionabile
dall'utente
Messaggio
Causa
Livello
d’allarme
Rimedio
SpO2 SENSOR
OFF
Il sensore SpO 2 è
scollegato dal paziente o
dal monitor.
LOW
Verificare che il sensore sia stato correttamente
applicato al dito o ad altra parte del corpo del
paziente e che monitor e cavi siano
correttamente collegati.
SpO 2 COMM
ERR
Errore del modulo SpO2 o
errore di comunicazione.
HIGH
Interrompere la funzione di misurazione del
modulo SpO
2
e rivolgersi all'ingegnere
biomedico dell’ospedale o al servizio di
assistenza della nostra azienda.
SpO2 SENSOR
FAULT
L'errato inserimento della
sonda provoca
cortocircuito del circuito
SpO
2
o del cavo della
sonda SpO
2
.
HIGH
Verificare il tipo della sonda SpO2 o sostituirla.
12.7
Messaggio di allarme SpO2
NOTA:
l L’allarme SpO
.è immediato e non ritardabile.
2
Informazioni sull'allarme SpO
2
Quando nei relativi menù gli allarmi sono impostati su "ON", gli allarmi fisiologici innescati dal superamento dei valori
soglia attivano il registratore, che stamperà automaticamente il valore del parametro in allarme e le corrispondenti
forme d'onda.
Le tabelle seguenti descrivono gli allarmi fisiologici, gli allarmi tecnici e i messaggi di prompt che possono verificarsi
durante la misurazione SpO2.
Allarmi fisiologici:
Allarmi tecnici
79
Messaggio di prompt:
Messaggio
Causa
Livello d’allarme
SpO2 SEARCHING PR
Il modulo SpO2 sta cercando il polso.
Nessun allarme
SpO2 SEARCH TIMEOUT
Il modulo SpO2 non rileva il segnale SpO2 per un
periodo protratto.
HIGH
80
Capitolo 13 Monitoraggio NIBP
13.1 Introduzione
Metodo di misurazione: Metodo oscillometrico Si applica ai pazienti adulti, pediatrici e neonati.
Spiegheremo il metodo oscillometrico per confronto con il metodo auscultatorio:
n Metodo auscultatorio: il medico ausculta la pressione arteriosa mediante stetoscopio, rilevando pressione sistolica
e pressione diastolica. Quando la curva della pressione arteriosa è normale, si può calcolare la pressione media tra
sistolica e diastolica.
n Metodo oscillometrico: il monitor non procede ad auscultazione ma misura la pressione arteriosa misurando
l'ampiezza delle variazioni di pressione del bracciale. Al variare della pressione arteriosa varia anche quella del
bracciale; la pressione del bracciale dall’ampiezza maggiore dà la pressione media, che costituisce la base per il
calcolo di pressione sistolica e di pressione diastolica.
In breve, il metodo auscultatorio misura la pressione sistolica e diastolica e le usa per calcolare la pressione media. Il
metodo oscillometrico misura invece la pressione media e su questa base calcola poi pressione sistolica e diastolica.
Il significato clinico dei valori della NIBP va determinato dal medico.
La comparazione tra valori di pressione arteriosa misurati dal monitor e quelli rilevati con il metodo auscultatorio in un
gruppo di pazienti rappresentativo rivela che il monitor soddisfa i requisiti di accuratezza specificati nella norma IEC
80601-2-30:2009.
13.2. Informazioni sulla sicurezza
AV V E R T E N Z A
l Prima della misurazione, verificare che la modalità di monitoraggio e il tipo di bracciale scelti siano
adeguati al paziente (adulto, pediatrico o neonato). Impostazioni errate o inadeguate possono
compromettere la sicurezza del paziente: le impostazioni per il paziente adulto sono in genere più alte e non
sono adatte ai pazienti pediatrici e neonati.
l Non è eseguire la misurazione NIBP su pazienti affetti anemia falciforme o da patologie cutanee o con cute
lesa o fragile.
l Per i pazienti che presentano gravi anomalie del meccanismo di coagulazione è necessario stabilire se sia
opportuno procedere alla rilevazione automatica della pressione arteriosa, in base al quadro clinico, perché
l’attrito del bracciale con l’arto potrebbe causare ematomi.
l Non applicare il bracciale su arti con accesso venoso o catetere arterioso, Perché i tessuti circostanti
potrebbero subire danno e l’infusione potrebbe essere rallentata o bloccata dal gonfiarsi del bracciale.
l La misurazione NIBP può essere eseguita anche durante l'elettrochirurgia e la defibrillazione perché il
dispositivo è dotato di protezione anti-ustione.
l Il dispositivo può essere utilizzato anche in associazione con apparecchi elettrochirurgici, tuttavia in tal caso
l'utente (medico o infermiere) deve prestare attenzione ancora maggiore a garantire la sicurezza del
paziente.
l Verificare che il tubo che collega il bracciale per la pressione al monitor non sia ostruito, attorcigliato o
81
annodato.
l Se il monitor o i suoi accessori sono colpiti da schizzi o spruzzi di liquido o se si sospetta che del liquido
possa essere penetrato al loro interno, rivolgersi al servizio di manutenzione dell’ospedale.
NOTA:
l In caso di dubbi sull'accuratezza delle rilevazioni, verificare controllare i segni vitali del paziente metodi
alternativi e poi, se necessario, verificare il funzionamento del monitor.
l Non avviare la misurazione NIBP se appare un messaggio di prompt indicante che la batteria è quasi
scarica., perché il dispositivo potrebbe spegnersi nel corso della misurazione.
13.3 Limiti della misurazione
Non procedere a misurazione della NIBP su pazienti con frequenza cardiaca a valori estremi (inferiore a 40 bpm o
superiore a 240 bpm) o collegati a una macchina cuore-polmone.
La misurazione potrebbe risultare inaccurata o non essere affatto eseguita quando:
n il paziente si muove
La misurazione è inaffidabile e può non essere possibile quando il paziente si muove, trema o ha convulsioni. Dette
condizioni possono interferire con il rilevamento della pressione arteriosa, che richiederà un tempo maggiore.
n Aritmia cardiaca
La misurazione è inaffidabile e può non essere possibile quando il paziente presenta anomalie del battito cardiaco
dovute ad aritmia cardiaca, oppure può richiedere un tempo maggiore.
n Variazioni della pressione
La misurazione è inaffidabile e può non essere possibile in presenza di rapide variazioni nella pressione arteriosa del
paziente durante l’analisi delle pulsazioni arteriose.
n Shock grave
Se il paziente è in shock grave o in ipotermia, la misurazione non è affidabile, perché la riduzione della circolazione
periferica riduce le pulsazioni arteriose.
n Paziente sovrappeso
La presenza di uno strato adiposo eccessivo sull’arto diminuisce l'accuratezza della misurazione perché smorza le
vibrazioni delle pulsazioni arteriose rendendone difficile la trasmissione al bracciale.
13.4 Procedura di misurazione
1. Confermare o modificare il tipo di paziente alla voce “Patient Type” nella sezione "PATIENT SETUP" di
"SYSTEM MENU".
2. Collegare il tubo dell'aria alla porta NIBP del dispositivo, quindi accendere.
3. Selezionare il bracciale, verificare che sia completamente sgonfio, quindi applicarlo al braccio o alla gamba del
paziente come dalle istruzioni seguenti.
n Verificare e confermare la circonferenza dell’arto del paziente.
n Applicare il bracciale sul braccio o sulla gamba del paziente e Verificare che il simbolo "φ" sia posizionato
esattamente sull'arteria. Accertarsi che il bracciale non sia troppo stretto attorno all'arto, per evitare alterazioni del
colore o ischemia dell'arto. Verificare che il bordo del bracciale sia compreso nell'intervallo contrassegnato dal
simbolo <->, altrimenti sostituire con un bracciale adeguato.
82
n La larghezza del bracciale deve essere pari al 40% della circonferenza dell'arto (50% per i neonati) o a 2/3 della
lunghezza del braccio. La parte gonfiabile del bracciale deve di lunghezza pari al 50-80% della circonferenza
dell'arto. Un bracciale di dimensioni inadeguate può causare rilevazioni errate. Se necessario, utilizzare un
bracciale più grande.
4. Collegare il bracciale al tubo dell’aria. Verificare che il tubo dell'aria non sia ostruito, attorcigliato o annodato.
5. Selezionare una modalità di misurazione nell'interfaccia "NIBP SETUP". Si vedano i seguenti paragrafi
"Suggerimenti per l'uso" per ulteriori dettagli.
6. Premere il tasto "NIBP" sul pannello frontale per avviare la misurazione.
NOTA:
l Durante la misurazione NIBP, il paziente deve tenere l’arto fermo, non muoversi né parlare.
13.5 Suggerimenti per l’uso
1. Funzionamento manuale
n Selezionare "MANUAL" nella voce "INTERVAL" dell'interfaccia "NIBP SETUP", quindi premere il tasto "NIBP"
sul pannello frontale per avviare una misurazione manuale.
n A misurazione automatica inattiva, premere il tasto "NIBP" sul pannello anteriore per avviare una misurazione
manuale. Premere di nuovo il tasto "NIBP" per interrompere la misurazione manuale; la misurazione continuerà in
modalità automatica.
2. Misurazione automatica
Selezionare l’intervallo per la misurazione automatica, alla voce "INTERVAL" di "NIBP SETUP", quindi premere il
tasto "NIBP" sul pannello frontale per avviare la prima misurazione; al suo termine, il sistema attenderà per l’intervallo
selezionato e poi procederà a nuova misurazione automatica.
3. Misurazione continua
Selezionare "CONTINUAL" in "NIBP SETUP" per avviare la misurazione continua. Il precessore continuerà 5 minuti.
4. Terminare la misurazione.
Premere il tasto "NIBP" sul pannello anteriore per terminare la misurazione.
AV VERTENZA
l Se il tempo della automatica o continua si protrae troppo, l’attrito del bracciale sull’arto può provocare
arrossamento, porpora, ischemia o lesioni ai nervi. È pertanto necessario controllare frequentemente il
colore della cute e la sensibilità dell’arto del paziente. In caso di anomalie, cambiare la posizione del
83
3 4 2
1 6 8
5
MANUAL
NIBP OVER PRESSURE
9
CUFF:100
7
bracciale o interrompere la misurazione NIBP.
13.6 Rettifica dei risultati
L’arto cui è applicato il bracciale deve essere in orizzontale e allo stesso livello del cuore del paziente. Se questo non è
possibile, correggere i risultati della misurazione come descritto di seguito.
n Se l'arto con il bracciale si trova al di sopra del piano orizzontale del cuore, aggiungere 0,75 mmHg (0,10 kPa) al
valore visualizzato.
n Se l’arto con il bracciale si trova al di sotto del piano orizzontale del cuore, sottrarre 0,75 mmHg (0,10 kPa) dal
valore visualizzato.
13.7 Visualizzazione della NIBP
Non vi è forma d'onda per la misurazione della NIBP; il risultato viene visualizzato in formato numerico. La figura che
segue è data a scopo esemplificativo; il dispositivo in vostre mani potrebbe avere un’interfaccia diversa.
1. Allarme spento (OFF)
2. Tempo di misurazione:
3. Pressione media
4. Unità: mmHg o kPa
5. Pressione diastolica
6. Attuale pressione del bracciale
7. Area di prompt per la: visualizzazione dei dati NIBP.
8. Modalità di misurazione:
9. Pressione sistolica
13.8 IMPOSTAZIONI NIBP
Spostare il cursore sul tasto di scelta rapida NIBP e premerlo per accedere all'interfaccia "NIBP SETUP".
n ALM REC: selezionare "ON" per abilitare la stampa del rapporto in caso di allarme NIBP.
n Unità: mmHg o kPa
n INTERVAL
Tempo di intervallo in modalità AUTO: 1/2/3/4/5/10/15/30/60/90/120/240/480/960 minuti. Una volta selezionato
l'intervallo, nell'area dei prompt NIBP appare il messaggio "Please start" (“avviare la misurazione”): premere il tasto
"NIBP" per avviare la prima misurazione automatica. Selezionare "MANUALE" per interrompere la misurazione
84
Configurazioni di default
Valore di gonfiaggio di
default
(MmHg/kPa)
Valore di gonfiaggio selezionabile in modalità
manuale nel menù NIBP (mmHg/kPa)
FACT ORY DEFAU LT AD U
CONFIG
150
80/100/120/140/150/160/180/200/220/240
FACT ORY D EFA ULT PED
CONFIG
100
80/100/120/140/150/160/180/200
FACT ORY D EFA ULT NEO
CONFIG
70
60/70/80/100/120
USER DEFAULT ADU CONFIG
150
80/100/120/140/150/160/180/200/220/240
USER DEFAULT PED CONFIG
100
80/100/120/140/150/160/180/200
USER DEFAULT NEO CONFIG
70
60/70/80/100/120
automatica e passare alla misurazione manuale.
n INFLATION:
Premere questo tasto per selezionare il valore della pressione iniziale del bracciale per la misurazione successiva; sono
disponibili diversi valori di pregonfiaggio definiti di default, come da tabella seguente.
Premere il tasto "MENU" per accedere a "SYSTEM MENU", quindi selezionare una configurazione di default o una
configurazione utente dal menù "DEFAULT", tornare quindi all'interfaccia principale e selezionare il tasto di scelta
rapida NIBP per accedere al menù "NIBP SETUP". Qui il valore di gonfiaggio iniziale (“Inflation”) è il valore della
pressione di gonfiaggio iniziale corrispondente alla configurazione di default, come da tabella precedente. Portare il
cursore su “Inflation” e premere per visualizzare l'intervallo dei valori di gonfiaggio (come mostrato da tabella
precedente) in modalità MANUAL.
NOTA:
l La voce "Inflation" consente di selezionare la pressione di gonfiaggio del bracciale per la misurazione
successiva; se non la si modifica, il gonfiaggio successivo utilizzerà l’ultimo valore della pressione sistolica
misurato per lo stesso paziente. Il sistema memorizza il valore, abbreviando così il tempo della misurazione
sullo stesso paziente e aumentando l’accuratezza della misurazione.
l Se in “PATIENT SETUP” si è impostato solo il tipo di paziente (“Patient type”) e non si è selezionata
nessuna voce nella schermata "DEFAULT", il sistema utilizzerà l'impostazione iniziale del parametro
indicata alla voce “Patient type”. La modifica della configurazione di default in "DEFAULT" comporta
automaticamente la modifica del tipo di paziente (“Patient type") in "PATIENT SETUP".
n Impostazione degli allarmi NIBP
Immettere la password iniziale "70808" per impostare quanto segue:
u AlM: se impostato su “ON”, al verificarsi di un allarme per la pressione il sistema mostra e memorizza i dati
dell’allarme, mentre se è impostato su “OFF” nell’area dei parametri appare il simbolo “ ” e l’eventuale
allarme non viene segnalato.
85
Spinotto del bracciale
Pompetta sferica per
Contenitore
u ALM LEV: HIGH, MED, LOW, in cui HIGH è l'allarme più grave.
u L'allarme per la pressione (HIGH e LOW) richiede di impostare le relative soglie e scatta quando i valori
della pressione superano le soglie superiori o scendono al di sotto di quelle inferiori. L'allarme per pressione
sistolica, pressione media e pressione diastolica può essere impostato separatamente.
n RESET
Ripristina lo stato della pompa di pressione. Premere questo tasto per ripristinare le impostazioni iniziali della pompa Se
la pompa non funziona correttamente e il sistema non emette il relativo messaggio di prompt, premere questo tasto per
attivare la procedura di autotest e ripristinare il normale funzionamento della pompa.
n CONTINUAL
Avvia la misurazione continua. Quando la si seleziona, il menù scompare automaticamente e si passa alla misurazione
continua.
n CALIBATE (taratura pressione NIBP)
La taratura della pressione NIBP deve essere eseguita almeno una volta ogni due anni e in caso di rilevazioni non
accurate.
Materiali necessari:
l Manometro standard
l Contenitore metallico (500 ml)
l per l’aria
Pompetta sferica
l Tubo dell’aria
l Connettore a T.
Procedure di taratura del trasduttore di pressione:
Sostituire il bracciale con un contenitore di metallo della capacità di 500 ml
.sferoidale la pompa dell'aria ( errore inferiore a 0,8 mmHg ) e il tubo dell’aria allo spinotto del bracciale NIBP
tarato,
± 5%. Collegare un manometro standard
del modulo mediante un connettore a T. Impostare il monitor in modalità "CALIBRATE". Immettere nel contenitore
metallico pressione, utilizzando la pompetta sferica, fino 0, 50 e 200 mmHg (con tre operazioni separate). La differenza
tra la pressione indicata dal manometro standard e il monitor non deve superare i 3 mmHg. Diversamente, contattare il
nostro servizio clienti
Monitor
Manometro standard
Tubo dell’aria
86
Tubo
Bracciale
Cilindro
Schema di taratura NIBP
n PNEUMATIC:
Questa procedura serve principalmente a verificare la tenuta del circuito dell'aria. Se il test ha esito positivo, il sistema
non emette alcun messaggio di prompt. Se l’esito è negativo, nell'area delle informazioni NIBP appariranno i messaggi
del caso. La prova di tenuta del circuito dell’aria deve essere eseguita almeno una volta ogni due anni e in caso di
rilevazioni non accurate.
Materiali necessari:
u Bracciale per adulti: uno
u Tubo dell’aria: uno
u Cilindro: uno
Procedura della prova di tenuta:
1. Impostare "Patient type" su "Adult".
2. Collegare il bracciale alla presa NIBP.
3. Avvolgere il bracciale intorno al cilindro, che avrà dimensioni adeguate.
Monitor
Presa del
Schema della prova di tenuta NIBP
4. Selezionare "PNEUMATIC " nel menù NIBP, nell’area della NIBP vengono visualizzato il messaggio “Pneum
testing...” .
5. Il sistema gonfia automaticamente il bracciale a 180 mmHg.
6. Dopo circa 20 secondi il bracciale si sgonfia automaticamente: la prova è conclusa.
7. Se nell'area della NIBP non appaiono messaggi, la prova di tenuta ha avuto esito positivo,
non vi sono fughe d’aria. Se appare il messaggio "NIBP PNEUMATIC LEAK",
significa che vi sono perdite d’aria. Verificare quindi i collegamenti, che non siano allentati
, quindi rieseguire il test pneumatico.
Se il messaggio di errore persiste, contattare il produttore.
AV V E R T E N Z A
l Questa prova pneumatica, diversa da quella indicata nella norma EN 1060-1, serve semplicemente a
verificare se vi siano fughe d’aria dal tubo e dal bracciale della NIBP. Se al termine della prova appare un
messaggio che indica la presenza di fughe d'aria nel circuito, contattare il produttore per la riparazione.
n DEFAULT: Selezionare “DEFAULT” nel menù "NIBP DEFAULT CONFIG” e selezionare "FACTORY
DEFAULT CONFIG" o "USER DEFAULT CONFIG". Il sistema chiederà di confermare la selezione.
87
Messaggio
Causa
Livello d’allarme
SYS HI
Il valore della pressione sistolica (NIBP SYS) è superiore della
soglia superiore di allarme.
Selezionabile
dall'utente
SYS LOW
Il valore della pressione sistolica (NIBP SYS) è al di sotto della
soglia inferiore di allarme.
Selezionabile
dall'utente
DIA HI
Il valore della pressione diastolica (NIBP DIA) è superiore della
soglia superiore di allarme.
Selezionabile
dall'utente
DIA LOW
Il valore della pressione diastolica (NIBP DIA) è al di sotto
della soglia inferiore di allarme.
Selezionabile
dall'utente
MEAN HI
Il valore della pressione media (NIBP MAP) è al di sopra della
soglia superiore di allarme.
Selezionabile
dall'utente
MEAN LOW
Il valore della pressione media (NIBP MAP) è al di sotto della
soglia inferiore di allarme.
Selezionabile
dall'utente
Messaggio
Causa
Livello
d’allarme
Rimedio
NIBP SELF TEST
ERROR
Problemi al trasduttore o ad
altro componente del
modulo NIBP.
HIGH
Interrompere la funzione di misurazione del
modulo NIBP e rivolgersi all'ingegnere
biomedico dell’ospedale o al servizio di
assistenza della nostra azienda.
NIBP COMM ERR
Comunicazione con il
modulo NIBP non riuscita.
HIGH
, Interrompere la funzione di misurazione
del modulo NIBP e rivolgersi all'ingegnere
biomedico dell’ospedale o al servizio di
assistenza della nostra azienda.
NIBP LOOSE CUFF
Il bracciale non è stato
applicato correttamente o
LOW
Applicare correttamente il bracciale.
13.9 Taratura NIBP
Se non siete in grado di tarare il NIBP, rivolgetevi al nostro servizio di assistenza. La manutenzione del trasduttore di
pressione del bracciale deve essere eseguita da personale qualificato; la taratura va verificata ed eseguita almeno una
volta ogni due anni.
13.10 Messaggio di allarme NIBP
Gli allarmi fisiologici che scattano alla rilevazione di un valore che supera i valori soglia attivano il registratore per la
stampa automatica dei parametri e delle relative forme d'onda; ciò a condizione che nel relativo menù si sia abilitata la
funzione di registrazione degli eventi di allarme.
Le tabelle seguenti descrivono gli allarmi fisiologici, gli allarmi tecnici e i messaggi di prompt che possono verificarsi
durante la misurazione NIBP.
Allarmi fisiologici:
Allarmi tecnici (nell'area dei messaggi di prompt sotto il valore NIBP):
88
non è stato applicato al
paziente.
NIBP AIR LEAK
Il bracciale, il tubo flessibile
o il connettore sono
danneggiati.
LOW
Controllare e sostituire le parti che perdono
e, se necessario, rivolgersi all'ingegnere
biomedico dell’ospedale o servizio di
assistenza della nostra azienda.
NIBP AIR PRESSURE
ERROR
Il valore della pressione è
instabile, verificare che non
vi siano problemi come,
p.e., ostruzioni o
aggrovigliamento dei tubi.
LOW
Controllare che i tubi flessibili non siano
aggrovigliati e, se il guasto persiste,
rivolgersi all'ingegnere biomedico
dell'ospedale o al servizio di assistenza
della nostra azienda..
NIBP WEAK SIGNAL
Il bracciale è troppo lasco
oppure il polso del paziente
è troppo flebile.
LOW
Utilizzare altri metodi di misurazione della
pressione arteriosa.
NIBP RANGE
EXCEEDED
L'intervallo di misurazione
supera la soglia superiore
impostata.
HIGH
Ripristinare il modulo NIBP e, se l'errore
persiste, interromperne l'utilizzo e rivolgersi
all'ingegnere biomedico dell'ospedale o al
servizio di assistenza della nostra azienda..
NIBP EXCESSIVE
MOTION
La misurazione è alterata dal
movimento dell’arto, il
segnale è disturbato da
rumore eccessivo oppure la
frequenza del polso è
irregolare.
LOW
Verificare che il paziente sotto
monitoraggio sia immobile.
NIBP OVER
PRESSURE
La pressione ha superato il
limite di sicurezza superiore
specificato.
HIGH
Ripetere la misurazione e se il problema
persiste, interrompere l’uso del modulo
NIBP e rivolgersi all'ingegnere biomedico
dell’ospedale o al servizio di assistenza
della nostra azienda.
NIBP SIGNAL
SATURATED
Movimento eccessivo
LOW
Impedire al paziente di muoversi.
NIBP PNEUMATIC
LEAK
Il test pneumatico rileva
perdite d’aria.
LOW
Controllare e sostituire le parti che perdono
e, se necessario, rivolgersi all'ingegnere
biomedico dell’ospedale o servizio di
assistenza della nostra azienda.
NIBP SYSTEM
FAIL UR E
Malfunzionamento della
pompa di pressione.
HIGH
Interrompere la funzione di misurazione del
modulo NIBP e rivolgersi all'ingegnere
biomedico dell’ospedale o al servizio di
89
assistenza della nostra azienda.
NIBP CUFF TYPE
ERROR
Il bracciale non è adatto al
tipo paziente.
LOW
Selezionare un tipo di bracciale adeguato
NIBP TIME OUT
Il tempo di misurazione ha
superato i 120 secondi
(adulto) o 90 secondi
(neonato).
HIGH
Misurare nuovamente o utilizzare altri
metodi di misurazione.
NIBP ILLEGALLY
RESET
Anomalia nel reset del
modulo
HIGH
Resettare nuovamente.
MEASURE FAIL
Il sistema non può eseguire
misurazioni, analisi o calcoli
durante la misurazione.
HIGH
Controllare il bracciale. Assicurarsi che il
paziente sotto monitoraggio sia immobile.
Ripetere la misurazione.
Messaggio
Causa
Livello d’allarme
Manual measure…
Misurazione manuale in corso.
Nessun allarme
Cont measuring…
Misurazione continua in corso.
Auto measuring…
Misurazione automatica in corso.
Please start
Dopo aver selezionato l'intervallo nel MENU
Measurement over
Premere il tasto NIBP durante la misurazione per interrompere la
misurazione.
Calibrating…
Durante la taratura
Calibration over
Taratura terminata
Pneum testing…
Prova pneumatica in corso
Pneum test over
Prova pneumatica completata.
Resetting...
Reset del modulo NIBP
Reset failed
Ripristino del modulo NIBP non riuscito
Messaggio di prompt: (nell'area dei messaggi di prompt sotto il valore NIBP)
90
Capitolo 14 Monitoraggio TEMP
14.1 Introduzione
Si possono utilizzare simultaneamente due sonde TEMP per ottenere 2 dati di temperatura e valutare la differenza.
14.2. Informazioni sulla sicurezza
AV V E R T E N Z A
l Prima del monitoraggio, verificare che il cavo della sonda sia normale. Se il cavo della sonda di temperatura
non è collegato alla presa, apparirà il messaggio di errore "T1/T2 TEMP OFF" e e scatterà l'allarme
acustico.
l Maneggiare la sonda di temperatura e il suo cavo con cura; quando non in uso, avvolgere il cavo in modo
morbido, senza stringere. Se i cavi elettrici interni sono avvolti troppo stretti riporteranno danni
meccanici.
l La funzione di misurazione della temperatura deve essere tarata ogni due anni o con la frequenza stabilita
dalle procedure ospedaliere. Per tarare la funzione di misurazione della temperatura, rivolgersi al
produttore.
14.3 Misurazione
Step di misurazione:
1. Selezionare la sonda TEMP adeguata al tipo di paziente e ai requisiti di misurazione.
2. Inserire il cavo della sonda nella presa TEMP.
3. Collegare la sonda TEMP al paziente in modo corretto.
4. Ve r i f i care che le impostazioni di allarme siano adatte al paziente.
NOTA:
l La sonda TEMP monouso può essere utilizzata una sola volta e su un solo paziente.
l Durante il monitoraggio, ogni 30 secondo viene eseguito automaticamente l'autotest della funzione di
misurazione della temperatura. Il test dura circa 1 secondo e non influisce sul normale monitoraggio della
temperatura.
14.4 Impostazioni TEMP
Portare il cursore sul tasto di scelta rapida TEMP, quindi premere per accedere al menù "TEMP SETUP".
n ALM REC: Selezionare "ON" per abilitare la stampa dei dati in caso di allarme TEMP.
n Unità TEMP: o
n Impostazione degli allarmi TEMP
Inserire la password iniziale "70808” per impostare quanto segue:
u ALM: selezionare "ON" per abilitare il messaggio di prompt e la registrazione e stampa dei dati durante
l'allarme TEMP; selezionare “OFF” per disabilitare la funzione di allarme, accanto all’area TEMP apparirà il
simbolo .
91
Messaggio
Causa
Livello d’allarme
T1 HI
Il valore misurato dal canale 1 è al di sopra della soglia superiore di
allarme.
Selezionabile
dall'utente
TI LOW
Il valore misurato dal canale 1 è al di sotto della soglia inferiore di
allarme.
Selezionabile
dall'utente
T2 HI
Il valore misurato dal canale 2 è al di sopra della soglia superiore di
allarme.
Selezionabile
dall'utente
T2 LOW
Il valore misurato dal canale 2 è al di sotto della soglia inferiore di
allarme.
Selezionabile
dall'utente
TD HI
La differenza tra due canali è maggiore della soglia superiore.
Selezionabile
dall'utente
Messaggio di allarme
Causa
Livello
d’allarme
Rimedio
T1 SENSOR OFF
Il cavo della temperatura del canale 1 è scollegato dal monitor.
LOW
Verificare che il cavo sia collegato correttamente.
T2 SENSOR OFF
Il cavo della temperatura del canale 2
è scollegato dal monitor.
LOW
Assicurarsi che il cavo sia collegato correttamente.
u ALM LEV: impostare il livello di allarme, tre opzioni: HIGH, MED o LOW.
u L'allarme per T1, T2 e TD scatta quando la temperatura misurata supera la soglia superiore d’allarme o
scende al di sotto di quella inferiore.
n DEFAULT: selezionare "DEFAULT" per accedere all'interfaccia "TEMP DEFAULT CONFIG” e selezionare
"FACTORY DEFAULT CONFIG" o "USER DEFAULT CONFIG". Confermare la selezione nell’apposita finestra
di dialogo e uscire.
Messaggi di allarme TEMP
14.5
Gli allarmi che scattano alla rilevazione di un valore che supera i valori soglia attivano il registratore per la stampa
automatica dei parametri e delle relative forme d'onda; ciò a condizione che nel relativo menù si sia abilitata la funzione
di registrazione degli eventi di allarme.
Le tabelle seguenti descrivono gli allarmi fisiologici, gli allarmi tecnici e i messaggi di prompt che possono verificarsi
durante la misurazione TEMP.
Allarmi fisiologici:
Allarmi tecnici
92
Capitolo 15 Monitoraggio IBP
15.1 Introduzione
Il monitor può eseguire la misurazione invasiva della pressione arteriosa (IBP) a 2 canali, generare e visualizzare la
forma d'onda in tempo reale e misurare pressione sistolica, pressione media e pressione diastolica sui singoli canali.
15.2 Informazioni sulla sicurezza
AV V E R T E N Z A
l Verificare che gli accessori selezionati per applicazione al paziente siano conformi ai requisiti di sicurezza
per i dispositivi medici.
l Il trasduttore IBP monouso non deve essere riutilizzato.
l L'operatore deve evitare il contatto con le parti conduttive durante il collegamento e quando applicate.
l Quando il monitor viene utilizzato con apparecchiature chirurgiche ad alta frequenza (HF) bisogna evitare
la connessione conduttiva tra dette apparecchiature e il trasduttore e i cavi del monitor, per evitare ustioni
al paziente.
l Se il monitor, il trasduttore o altri accessori sono colpiti da schizzi o spruzzi di liquidi diversi da quello per
infusione nella linea a pressione, o se si sospetta che del liquido possa essere penetrato al loro interno,
rivolgersi immediatamente al servizio di manutenzione dell’ospedale.
NOTA:
l Utilizzare solo il trasduttore di pressione specificato nel manuale dell'utente.
l Il sensore, nuovo o usato, deve sempre essere tarato secondo le procedure ospedaliere.
Procedura di monitoraggio
15.3
1. Inserire il cavo del sensore di pressione nell'interfaccia IBP.
2. Preparare la soluzione di risciacquo.
3. Risciacquare il sistema e scaricare completamente l’aria dai tubi. Verificare che non vi siano bolle d'aria nel sensore,
perché la rilevazione dei valori ne risulterebbe compromessa.
AV V E R T E N Z A
l Se vi sono bolle d'aria nei tubi, sciacquare il sistema con l’apposita soluzione, perché le bolle d'aria possono
falsare la rilevazione dei valori pressori.
4. Collegare il catetere del paziente al tubo della pressione.
5. Posizionare il sensore allo stesso livello del cuore, sulla linea medio-ascellare.
6. Selezionare l’etichetta del nome.
7. Azzerare il trasduttore.
8. Dopo il corretto azzeramento, spegnere la valvola dal trasduttore per portarla alla pressione atmosferica e attivare la
valvola al paziente.
Loading...