Gima GIMA D-500 DIGITAL SEALING MACHINE User guide [it]

D 500
TERMOSALDATRICE ROTATIVA
CON STAMPANTE
GIMA S.p.a.
Tel. 02.953854.1 – Fax 02.95381167
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v.1.0
GIMA D 500
I
ATTENZIONE
PRIMA DI UTILIZZARE LA MACCHINA, LEGGERE ATTENTAMENTE QUESTO MANUALE PER UN IMPIEGO CORRETTO IN CONFORMITÀ AI REQUISITI ESSENZIALI DI SICUREZZA.
INDICE
1. INFORMAZIONI GENERALI
1.1 Utilizzo e conservazione del manuale pag. 1.1
1.2 Limitazioni pag. 1.1
1.3 Destinazione d’uso pag. 1.2
1.4 Caratteristiche tecniche pag. 1.2
1.5 Trasporto e movimentazione pag. 1.2
1.6 Norme per la sicurezza pag. 1.3
1.7 Messa in disuso della macchina pag. 1.3
2. ISTRUZIONI PER L’USO
2.1 Posizionamento pag. 2.1
2.2 Regolazione introduzione buste pag. 2.1
2.3 Allacciamento elettrico pag. 2.1
2.4 Accensione della macchina pag. 2.2
2.5 Primo utilizzo pag. 2.2
3. PANNELLO DI COMANDO
3.1 Simbologia tasti pag.3.1
3.2 Impostazioni dati operativi pag.3.1
3.2.1 Temperatura saldatura pag.3.1
3.2.2 Attivazione e/o disattivazione stampante pag.3.2
3.2.3 Espulsione buste pag.3.2
3.3 Impostazione di configurazione pag.3.2
3.3.1 Output formato data stampa pag.3.3
3.3.2 Output simboli stampa pag.3.3
3.3.3 Periodi scadenza pag.3.3
3.3.4 Regolazione data/ora attuali pag.3.3
3.4 Messaggi di allarme pag.3.5
3.4.1 Messaggio controllo temperature barre saldanti pag.3.5
3.4.2 Messaggio controllo batteria mantenimento dati pag.3.5
3.4.3 Messaggio sonda controllo temperatura guasta pag.3.6
4. CORRETTO FUNZIONAMENTO
4.1 Temperatura di saldatura pag. 4.1
4.2 Pressione di saldatura pag. 4.1
4.3 Qualità saldature pag. 4.1
4.4 Spegnimento della macchina pag. 4.2
4.5 Arresto di emergenza pag. 4.2
4.6 Stampante pag. 4.2
4.6.1 Inserimento della cassetta nastro pag. 4.2
4.6.2 Estrazione della cassetta nastro pag. 4.4
4.7 Inceppamento buste pag. 4.4
4.7.1 Estrazione della busta inceppata pag. 4.4
4.7.2 Ripristino della macchina pag. 4.6
5. MANUTENZIONE
5.1 Apertura macchina pag. 5.1
5.1.1 Apertura copertura pag. 5.1
5.1.2 Apertura frontalino pag. 5.1
5.2 Principali norme di manutenzione preventiva pag. 5.1
5.3 Protezioni termoelettriche ed elettriche pag. 5.2
5.4 Sostituzione sonda temperatura barre saldanti pag. 5.3
5.5 Pressione di saldatura pag. 5.4
5.5.1 Modifica della pressione di saldatura pag. 5.4
indice GIMA D500
GIMA D 500
II
5.5.2 Sostituzione della molla pressione pag. 5.4
5.6 Sostituzione cinghie dentate di trasporto pag. 5.5
5.7 Sostituzione resistenze riscaldamento pag. 5.6
5.8 Sostituzione barre saldanti pag. 5.7
5.9 Gruppo di stampa pag. 5.9
5.10 Sostituzione fusibili di linea pag. 5.10
5.11 Sostituzione batteria mantenimento dati pag. 5.10
5.12 Scheda generale pag. 5.10
5.13 Sostituzione motoriduttore pag. 5.11
6. SCHEMA ELETTRICO
6.1 Schema elettrico 230V 50Hz pag. 6.1
7. TERMINI DI GARANZIA E RICAMBISTICA
7.1 Termini di garanzia pag. 7.1
7.2 Ordinazione parti di ricambio pag. 7.1
8. PROBLEMI E SOLUZIONI
8.1 Alimentazione elettrica pag. 8.1
8.2 Saldatura pag. 8.1
8.3 Trasporto pag. 8.2
8.4 Stampante pag. 8.2
8.5 Messaggi d’allarme pag. 8.2
9. ACCESSORI
9.1 Piano di scorrimento pag. 9.1
DICHIARAZIONE DI CONFORMITÀ CE
SIMBOLOGIA:
Segnale di avvertimento con significato di pericolo
Segnale di avvertimento con significato di annotazione
Segnale di avvertimento con significato di accorgimento manutenzione
indice GIMA D500
GIMA D 500
1.1
3
1
2
fig.1.1
GIMA D 500
fig.1.2 (targhetta n.1-fig.1.1)
1
Targhetta dati
2
Cavo di alimentazione
3
Interruttore luminoso
1. INFORMAZIONI GENERALI
1.1 Utilizzo e conservazione del manuale
Vi ringraziamo per la fiducia accordataci con l'acquisto della nostra termosaldatrice della serie REBI Prt Evo. Siamo certi che, seguendo correttamente le informazioni contenute in questo manuale, avrete modo di apprezzare le qualità del nostro prodotto. Per questo motivo è importante renderlo noto a tutte le persone che operano con la macchina.
ATTENZIONE
Questo manuale di istruzioni é indirizzato a tutte le persone utilizzatrici della macchina, siano esse addette al confezionamento, alla manutenzione ordinaria o straordinaria.
Le istruzioni d'uso e di manutenzione contenute in questo manuale indicano l'esatto utilizzo della macchina come previsto nelle ipotesi di progetto e per le sue caratteristiche tecniche. Questo volume fornito a seguito della termosaldatrice é da considerarsi come parte integrante della macchina stessa e "CONSERVATO PER FUTURI RIFERIMENTI" fino allo smantellamento della stessa.
Il manuale di istruzione deve essere sempre a disposizione dell'utilizzatore e facilmente consultabile da chiunque operi sulla macchina.
Nella eventualità di smarrimento o di danneggiamento, l'utente può richiedere al costruttore un nuovo manuale, avendo cura di indicare:
dati visibili sulla targhetta (fig.1.2) posta sul fianco della macchina (fig.1.1).
Il fabbricante si riserva il diritto di aggiornare e modificare la termosaldatrice senza avere l'obbligo di aggiornare produzione e manuali precedenti.
- modello
- numero di matricola
- anno di costruzione,
1.2 Limitazioni
Il fabbricante della termosaldatricesi si ritiene sollevato da qualunque responsabilità per danni diretti o indiretti dovuti ad un uso improprio della macchina e precisamente :
- uso della saldatrice non previsto in questo manuale
- gravi mancanze nella manutenzione prevista
- interventi per modifiche non autorizzate dalla GANDUS SALDATRICI s.r.l. socio unico
- utilizzo di ricambi non originali e non specifici per il modello della macchina in oggetto
- inosservanza parziale o totale delle istruzioni
- eventi eccezionali.
cap_1 GIMA D500
GIMA D 500
1.2
1.3 Destinazione d’uso
La REBI Prt Evo é una saldatrice continua per la chiusura ermetica di buste per la sterilizzazione di ferri chirurgici e articoli monouso, realizzate in carta termosaldabile ed accoppiati come carta / polipropilene / poliestere, tyvek, etc.
La macchina é progettata per essere utilizzata da un solo operatore.
ATTENZIONE
La macchina non deve essere utilizzata per impieghi diversi da quelli sopra indicati per i quali é stata progettata e costruita.
ATTENZIONE
LA MACCHINA NON DEVE ESSERE IMPIEGATA PER LA SALDATURA DI FILMS PLASTICI SEMPLICI COME POLIETILENE, POLIPROPILENE, PVC, ETC.
1.4 Caratteristiche tecniche
Velocità di saldatura 6 m/min.  Controllo elettronico della temperatura da 20°C a 200°C ( 1% ).  Blocco automatico del funzionamento in un range +/- 5°C rispetto al valore di temperatura di saldatura impostata.  Procedura di autotest e funzione di autoconfigurazione automatica dei parametri controllo tempertura.  Display LCD retroilluminato con 2 linee di visualizzazione e 8 caratteri.  Orologio e calendario ad aggiornamento automatico  Tastiera di comando a membrana  Larghezza totale di saldatura 12,5 mm multibanda.  Bordo libero sopra la saldatura 0 - 30 mm.  Pressione di saldatura pre-tarata con autoregolazione in funzione delle caratteristiche della busta da saldare  Gruppo di stampa elettronico mediante testina a matrice 9 aghi.  Alimentazione 230V 50 / 60 Hz.  Potenza massima assorbita 500 W  Livello di emissione acustica minore di 70 dB(A).  Dimensioni senza accessori:
larghezza = 473 mm - profondità = 235 mm - altezza = 181 mm
Peso netto = 13,6 Kg  Saldatura a norme DIN 58953 P-7  Costruzione a norme CE  Condizioni ambientali di lavoro : Temperatura: 5°C - 40°C (41°F - 104° F).
Umidità relativa: 30% - 95% (non condensata)
Il fabbricante della termosaldatrice si riserva il diritto, in ogni momento, di apportare qualsiasi modifica alle macchine di propria produzione, senza obblighi di alcun genere per quelle precedentemente fornite
1.5 Trasporto e movimentazione
Nel trasporto della macchina è suggerito l’impiego dell’imballo originale.
Si raccomanda di maneggiare con cura e di mantenere la macchina imballata, sempre in ambienti asciutti, attenendosi ai simboli per il posizionamento.
PER EVITARE DANNI ALLA SALDATRICE, IN OCCASIONE DI EVENTUALI TRASPORTI, È IMPORTANTE
CONSERVARE L’IMBALLO ORIGINALE.
Il fabbricante della termosaldatrice declina ogni responsabilità per eventuali danni alla termosaldatrice, nel caso di spedizioni avvenute senza l’imballo originale.
Per estrarre la macchina dall'imballaggio senza danni e per i successivi spostamenti, agire solo sotto il basamento.
La macchina potrebbe subire gravi danni se venisse sollevata o movimentata agendo su altri particolari
come i carter, la guida ingresso, ecc.
cap_1 GIMA D500
GIMA D 500
1.3
Ai sensi della DIRETTIVA 2002/96/CE questo simbolo indica che il prodotto, alla fine della sua vita utile, non deve essere smaltito come rifiuto urbano.
Può essere conferito ad appositi centri per la raccolta differenziata di apparecchiature
elettriche ed elettroniche o consegnato al distributore all’atto dell’acquisto di un prodotto
equivalente. E’ responsabilità del detentore conferire l’apparecchiatura nei punti di raccolta.
Per informazioni più dettagliate sui sistemi di raccolta, rivolgersi al servizio locale di smaltimento rifiuti.
1.6 Norme per la sicurezza
ATTENZIONE !
L’OPERATORE DOVRÀ ESSERE OPPORTUNAMENTE ADDESTRATO E CONOSCERE PERFETTAMENTE IL CONTENUTO DI QUESTO MANUALE
Prima dell’allacciamento elettrico controllare che i dati contenuti nella targhetta della macchina (fig.1.2)
corrispondano a quelli di rete.
ATTENZIONE !
COLLEGARE LA MACCHINA SOLO AD UNA LINEA DI ALIMENTAZIONE AVENTE UN DISPOSITIVO DI PROTEZIONE CONTRO LE SOVRATENSIONI E LA DISPERSIONE VERSO TERRA, IL TUTTO ADEGUATAMENTE DIMENSIONATO E RISPETTANDO LE NORME VIGENTI.
ATTENZIONE !
STACCARE SEMPRE IL CAVO DI ALIMENTAZIONE (n.2-fig.1.1) PRIMA DI ESEGUIRE QUALUNQUE OPERAZIONE DI MANUTENZIONE SULLA MACCHINA.
Non utilizzare la saldatrice con i carter di protezione aperti o smontati.
Di seguito sono elencati i principali accorgimenti per la sicurezza e il mantenimento dell’efficienza della macchina :
Per garantire un funzionamento regolare, mantenere la macchina pulita.  Prima di interventi di pulizia sulla macchina spegnere la macchina e staccare il cavo di alimentazione (n.2-fig 1.1).  Per la pulizia non usare prodotti liquidi o spray.  Usare aria compressa per l'interno e un panno morbido leggermente umido per l'esterno. Non introdurre oggetti diversi dalle buste da saldare nella zona di saldatura.  Non introdurre oggetti metallici nella macchina attraverso le aperture per evitare rischi di contatto elettrico.  La macchina deve essere utilizzata solo in luoghi chiusi e protetti dall'umidità.
Temperatura: 5°C - 40°C (41°F - 104° F). Umidità relativa: 30% - 95% (non condensata)
Non utilizzare la macchina in luoghi a rischio di incendio ed esplosione.  Non utilizzare la macchina per il confezionamento di prodotti infiammabili, corrosivi, esplosivi o comunque pericolosi
per la sicurezza dell'operatore.
Impiegare solo ricambi originali.  È consigliabile un controllo annuale da parte di un tecnico qualificato.  Non modificare i parametri di saldatura mentre la saldatrice sta lavorando.  La sostituzione dei fusibili di protezione deve essere eseguita con fusibili dello stesso tipo
1.7 Messa in disuso della macchina
Il corretto smaltimento delle apparecchiature in disuso evita conseguenze negative per l’ambiente e la salute
umana.
cap_1 GIMA D500
GIMA D 500
2.1
1
2
3
2
4
1
fig.2.1
1
Manopola per guida ingresso
2
Guida ingresso
fig.2.2
1
Interruttore luminoso
2
Spina dell’interruttore generale
3
Presa del cavo di alimentazione
4
Cavo di alimentazione
2. ISTRUZIONI PER L’USO
2.1 Posizionamento
Rispettando quanto prescritto al paragrafo 1.6, l’apparecchio può essere impiegato in qualsiasi ambiente di lavoro
purché asciutto e senza polvere.
Posizionare l’apparecchio sopra un piano di lavoro lasciando anteriormente uno spazio adatto alla dimensione delle buste da saldare e lateralmente lo spazio per l’introduzione e la fuoriuscita delle buste dalla macchina.
Assicurarsi che la saldatrice disti almeno 30 mm dalla parete posteriore per garantire una perfetta evacuazione del calore prodotto al suo interno ed abbia lateralmente gli spazi indispensabili per una comoda introduzione e scarico delle buste in saldatura.
2.2 Regolazione introduzione buste
Per facilitare l’apertura delle buste saldate per sterilizzazione, è necessario lasciare un bordo non saldato sopra la saldatura .
In funzione delle specifiche esigenze, è possibile ottenere un bordo da 0 a 30 mm agendo come segue :
- allentare la manopola di bloccaggio (n.1-fig.2.1) e spostarla:
- al termine dell’operazione serrare la manopola (n.1-fig.2.1)
verso destra per ridurre la larghezza del bordo non saldato (min. 0 mm) verso sinistra per aumentare la larghezza del bordo non saldato (max 30 mm)
2.3 Allacciamento elettrico
Controllare che l'interruttore generale luminoso (n.1-fig.2.2) sia disinserito, in posizione " 0 " (spento). Inserire la presa (n.3-fig.2.2) del cavo di alimentazione (n.4-fig.2.2) nella spina del gruppo interruttore generale (n.2-
fig.2.2) prima di introdurre la spina dello stesso cavo di alimentazione (n.4-fig.2.2) nella presa monofase di rete. Rispettando quanto al par.1.6, inserire la spina del cavo di alimentazione (n.4-fig.2.2) in una presa monofase con terra
regolamentare protetta a monte da un interruttore magnetotermico a norme, avendo previamente controllato che i dati contenuti nella targhetta corrispondano a quelli della rete di alimentazione.
cap_2 GIMA D500
GIMA D 500
2.2
OK
T E S T I N C O R S O
2 1 . 0 ° C 1 6 5
S O N D E O K V e . 0 1 8 _ P
2.4 Accensione della macchina
Accendere la macchina azionando l’interruttore generale a luce VERDE (n.1-fig.2.2) premendolo sulla posizione “ I (acceso). Il display si illumina e la saldatrice esegue una diagnostica sui principali componenti della macchina:
Successivamente sul display vengono mostati:
- sulla prima riga l’esito del controllo della sonda di temperatura ( S O N D E O K ),
- sulla seconda riga la versione del firmware ( V e . 0 1 8 _ P )
La successiva visualizzazione riguarda la temperatura reale delle barre saldanti (prima riga del display) e la temperatura impostata (seconda riga del display):
All’accensione della macchina le barre saldanti iniziano il loro riscaldamento; la saldatrice è pronta per l’uso quando la temperatura reale si stabilizza a quella di set.
fig.2.3
Per la stabilizzazione della temperatura di saldatura attendere qualche minuto
2.5 Primo utilizzo
Inserimento busta:
- per evitare saldature imperfette, inceppamento o cattivo funzionamento, l’operatore deve sempre
inserire la busta ben distesa, evitando la piega dell’angolo di entrata, come indicato nella fig. 2.4
fig.2.4
- La norma DIN 58953 P7 richiede che la busta non sia riempita oltre i ¾ della sua lunghezza
- Non applicare etichette o adesivi di qualsiasi genere, nella zona attigua alla saldatura
- Per un corretto funzionamento della saldatrice, evitando allarmi, è importante che le buste
da saldare vengano inserite con una distanza non inferiore a 50 mm l’una dall’altra.
Ad accensione avvenuta (cfr. par.2.4), dopo aver raggiunto la temperatura di saldatura impostata, la macchina è pronta per eseguire la prima saldatura.
L’Introduzione nella guida di entrata della prima busta nella saldatrice provocherà l’avviamento automatico del motore e il
trascinamento della stessa busta nella macchina. Se per circa 10 secondi non saranno introdotte altre buste nella saldatrice, il motoriduttore si arresterà automaticamente,
al fine di evitare inutili consumi, riavviandosi automaticamente all’introduzione di una nuova busta.
cap_2 GIMA D500
GIMA D 500
3.1
fig.3.1 (pannello comandi )
F
-
Tasto di servizio
Set
-
Tasto di impostazione della funzione selezionata
Up
-
Tasto che permette di:
- modificare il dato selezionato (numero o carattere) incrementandolo
- visualizzare la videata successiva
Down
-
Tasto che permette di:
- modificare il dato selezionato (numero o carattere) decrementandolo
- visualizzare la videata precedente
S e t T E M P 1 6 0 ° C
3. PANNELLO COMANDO
In questa sezione sono descritti i comandi da pannello eseguibili dall’operatore per la gestione delle impostazioni di
lavoro e configurazione macchina desiderate:
- impostazioni operative
- impostazione configurazione macchina
Il pannello comando (fig.3.1) consente all’operatore di visualizzare, impostare e/o modificare i parametri di temperatura di saldatura e i parametri di stampa sulle buste.
3.1 Simbologia tasti
I tasti della tastiera hanno le seguenti funzioni:
3.2 Impostazioni dati operativi
Questa sezione riguarda l’impostazione operativa della macchina.
3.2.1 Temperatura di saldatura
Per impostare o modificare il valore di SET della temperatura di saldatura procedere come segue:
1. premere SET;
2. mediante i tasti UP e/o DOWN selezionare la funzione :
cap_3 GIMA D500
GIMA D 500
3.2
SET TEMP
160°C
159°C 160
159°C 160
3. premere SET; il display visualizza :
4. mediante i tasti UP e/o DOWN impostare il nuovo valore della temperatura di SET 5a premere F per confermare e uscire dal menù
oppure
5b premere SET per confermare e restare nella funzione
SI CONSIGLIA, AD OGNI VARIAZIONE DI VALORE DI TEMPERATURA DI SALDATURA IMPOSTATO, DI
ATTENDERE QUALCHE MINUTO PRIMA DI PROCEDERE CON LA SALDATURA PER CONSENTIRE UNA VELOCE STABILIZZAZIONE DELLA TEMPERATURA REALE AL NUOVO VALORE
3.2.2 Attivazione e/o disattivazione stampante
Il tasto consente all’operatore di attivare o disattivare la stampante di bordo
- premere F ; il display visualizza :
stampante attivata
- premere F ; il display visualizza :
stampante disattivata
3.2.3 Espulsione buste
In caso di fermata buste all’interno del tunnel di saldatura, dovuto all’inserimento della funzione allarme temperatura, il sistema di controllo prevede la funzione di espulsione buste che avviene come segue :
- premere per circa 2 secondi il tasto UP
- mantenere premuto il tasto fino a completa espulsione delle buste eventualmente presenti in macchina
Rilasciando il tasto, il motore resterà inserito per altri 5 sec.
3.3 Impostazione di configurazione
La presente sezione riguarda “ l’impostazione generale ” della macchina e consiste nella seguente lista di funzioni:
- IMPOSTAZIONE OUTPUT FORMATO DATA STAMPA: mmggaa, a a m m g g , m m a a
- IMPOSTAZIONE OUTPUT SIMBOLI STAMPA : C h i a r o , EN
- IMPOSTAZIONE OUTPUT PERIODO SCADENZA STAMPA:
m e s i ( da 1 a 60 ) es. 5 g i o r n i (da 1 a 365 ) es. 48 d a t a c o m p l e t a (diretta : gg/mm/aaaa) es. 14-05-2011
cap_3 GIMA D500
GIMA D 500
3.3
F . D A T A G G M M A A
S I M B O L I C H I A R O
T . S C A D M e s i
- IMPOSTAZIONE DATA/ORA ATTUALE :
anno (2000-2099) mese ( 1 – 12 ) g i o r n i ( 1 – 31 ) ore ( 0 – 24) m i n u t i ( 0 - 60 ) s e c o n d i ( 0 – 60 )
Per accedere alle funzioni agire come segue:
- premere F; mediante i tasti UP e/o DOWN selezionare la funzione desiderata.
3.3.1 Output formato data stampa
La funzione consente all’operatore l’impostazione del formato della data stampata sulle buste saldate.
- il display visualizza
- premere SET
- mediante i tasti UP e/o DOWN impostare il nuovo formato
- premere F per confermare e uscire dal menù
oppure
- premere SET per confermare e restare nella funzione
3.3.2 Output simboli stampa
La funzione consente all’operatore l’impostazione dell’output simboli stampati sulle buste
- il display visualizza :
- premere SET : compaiono le due frecce
- mediante i tasti UP e/o DOWN impostare il nuovo formato: C H I A R O oppure EN
- premere F per confermare e uscire dal menù
oppure
- premere SET per confermare e restare nella funzione
3.3.3 Periodi scadenza
La funzione consente all’operatore di impostare il periodo di scadenza con tre opzioni :
a) scelta dell’opzione :
- il display visualizza : (opzione attualmente impostata)
cap_3 GIMA D500
GIMA D 500
3.4
T . S C A D G i o r n i
T . S C A D D i r e t t a
T . S C A D M e s i
S C A D E N Z A M e s i 1
S C A D E N Z A G i o r 3
A A s c a d . 2 0 1 1
M M s c a d . 10
G G s c a d . 15
A N N O 2 0 1 1
M E S E 3
G I O R N O 25
O R E 13
M I N U T I 36
S E C O N D I 45
- premere SET : compaiono le due frecce
- mediante i tasti UP e/o DOWN selezionare tra:
- premere F per confermare e uscire dal menù
oppure
- premere SET per confermare e restare nella funzione
b) Impostazione durata scadenza :
- premere il tasto F ; il display visualizza in funzione del tipo di scadenza scelta :
- premere SET : compaiono le due frecce
- mediante i tasti UP e/o DOWN impostare il nuovo valore
- premere F per confermare e uscire dal menù
oppure
- premere SET per confermare e restare nella funzione
NOTA : Nel caso di scelta SCAD. DIRETTA occorre impostare oltre all’anno anche il mese e il giorno della data di scadenza
- dopo aver impostato l’anno, premere UP il display visualizza
- premere SET : compaiono le due frecce e mediante i tasti UP e/o DOWN impostare il nuovo valore
- premere SET per confermare
- premere UP il display visualizza:
- premere SET : compaiono le due frecce e mediante i tasti UP e/o DOWN impostare il nuovo valore
- premere SET per confermare o F per confermare ed uscire
Il sistema non accetta date di scadenza antecedenti la data attuale di produzione.
3.3.4 Regolazione data/ora attuali
La funzione consente all’operatore di impostare i parametri orologio della macchina per la sincronizzazione dei dati stampati sulle buste con la data e l’ora attuali.
- premere SET; mediante i tasti UP e/o DOWN selezionare la funzione desiderata :
cap_3 GIMA D500
GIMA D 500
3.5
1 7 2 ° C 1 6 0 !
Per ognuna delle funzioni:
- premere SET : compaiono le due frecce
- mediante i tasti UP e/o DOWN impostare il nuovo valore
- premere F per confermare e uscire dal menù
oppure
- premere SET per confermare e restare nella funzione
3.4 Messaggi di allarme
Nel caso di anomalie di funzionamento, interviene il sistema di allarme che attiva segnalazioni visive a display.
Sospendere immediatamente l’introduzione delle buste
In presenza di allarme il controllo blocca immediatamente il trasporto delle buste pertanto, in caso di
buste bloccate nella macchina, per evitare possibili depositi di materiale fuso nella zona di saldatura, eseguire il comando di espulsione buste (par. 3.2.3)
3.4.1 Messaggio controllo temperature barre saldanti
Segnalazione a display :
Il messaggio si origina ogni volta che la temperatura reale delle barre di saldatura risulti essere maggiore o minore del range ammesso di funzionamento.
Azione: la macchina impedisce il funzionamento del trasporto buste fino a quando la temperatura delle barre di
saldatura rientra nel range ammesso 5° rispetto al SET
Procedura di RESET: attendere
La comparsa del messaggio è normale ad ogni nuova impostazione di SET temperatura saldatura
3.4.2 Messaggio controllo batteria mantenimento dati
Segnalazione a display : - - - - - - - - Azione : la macchina non esegue azioni correttive
Procedura di RESET : sostituire batteria mantenimento dati (vedi schema elettrico )
La batteria scarica comporta la perdita dei seguenti dati:
- ora corrente
- data corrente
che devono essere reinseriti ad ogni nuova accensione macchina.
cap_3 GIMA D500
GIMA D 500
3.6
5 0 0 ° C E R R O R E
3.4.3 Messaggio sonda controllo temperatura guasta
Segnalazione a display :
Il messaggio si origina se il TEST iniziale sull’integrità della sonda e/o dei suoi collegamenti non è superato. Azione : la macchina resta bloccata Procedura di RESET : sostituire sonda controllo temperatura.
cap_3 GIMA D500
GIMA D 500
4.1
MATERIALI
CARTA/POLIPROPILENE-
POLIESTERE
CARTA TERMOSALDABILE
TYVEK
BUSTA PIANA
150°C - 160°C
150°C - 170°C
120°C - 130°
BUSTA SOFFIETTO
160°C - 170°C
155°C - 175°C
- - - - - - - -
4. CORRETTO FUNZIONAMENTO
4.1 Temperatura di saldatura
L’impostazione della temperatura di saldatura deve avvenire in funzione dello spessore, del tipo e delle condizioni del
materiale da saldare. Pertanto è importante controllare che la temperatura impostata sia conforme a quella suggerita per l’operazione di saldatura dalla casa produttrice delle buste.
Nel caso in cui non si conoscesse tale valore, viene a seguito riportata una tabella contenente dei valori orientativi di regolazione della saldatrice in funzione del materiale impiegato.
(*) La Gima S.p.a. non si assume alcuna responsabilità per l’utilizzo dei dati orientativi sopra riportati.
Per materiali non elencati o nel caso in cui si incontrassero difficoltà nella ricerca della temperatura più adatta alla saldatura, Vi invitiamo ad inoltrare a Gima S.p.a. una campionatura del materiale impiegato per poter eseguire delle prove comparative a seguito delle quali comunicheremo i relativi valori di regolazione.
Per l’impostazione di un nuovo valore di temperatura di saldatura cfr. par. 3.2.1 Eseguire alcune prove di saldatura per verificare l’idoneità del nuovo valore di temperatura impostato.
4.2 Pressione di saldatura
La pressione di saldatura è già tarata dal costruttore per i materiali normalmente in uso. Nel caso si riscontrasse la necessità di provvedere ad un incremento o diminuzione della pressione agire come di seguito descritto al par. 5.5.
4.3 Qualità saldature
Al fine di ottenere delle saldature di ottima qualità e costanti nel tempo, Vi suggeriamo di seguire le seguenti raccomandazioni:
- durante il ciclo di saldatura la busta non deve subire trazioni o movimenti
- assicurarsi che la zona della busta da saldare sia pulita ed asciutta
- con cura inserire la bocca della busta da saldare nella guida di entrata e provocare, durante tale operazione, l’uscita
dell’eccesso di aria in essa contenuta
- distendere e mantenere distesa la bocca della busta fino a che questa non sia completamente entrata nella zona di saldatura della macchina; questo al fine di evitare pieghe o arricciamenti che potrebbero pregiudicare il risultato di saldatura (vedi par. 2.5)
- introdurre le buste nella guida entrata ad una velocità non superiore alla normale velocità di trasporto della macchina: introduzioni troppo veloci possono interferire con le caratteristiche della fotocellula di avviamento provocando l’arresto del trasporto
- se non in condizioni di emergenza, non arrestare la saldatrice durante l’operazione di saldatura
- se le buste introdotte sono di piccole o medie dimensioni, di contenuto leggero e poco ingombrante, esse possono
venire abbandonate lasciando alla macchina il compito di trasportarle fino all’uscita scorrendo sul piano di
scorrimento (vedi par.9.1).
NORMALI BUSTE PER STERILIZZAZIONE (*)
Non introdurre mai buste sulle quali siano state applicate etichette o nastri adesivi, nella zona di
saldatura; ciò comporterebbe depositi sulla linea di trasporto e conseguente inceppamento delle buste introdotte.
Per ottenere saldature perfette e facilitare il lavoro, le norme DIN 58953 prescrivono che le buste non
siano riempite oltre i 3/4 della loro lunghezza, lasciando in ogni caso non meno di 30 mm tra il contenuto e il bordo interno della saldatura.
cap_4 GIMA D500
GIMA D 500
4.2
2
5
1
3
4
5
A
B
6
1
Copertura
6 Fotocellula ingresso
2
Vite fissaggio copertura
3
Telaio
A Vano per inserimento cassetta nastro
4
Frontalino
B Barre saldanti
5
Viti Frontalino
4.4 Spegnimento della macchina
Si ottiene premendo l’interruttore luminoso VERDE (n.3-fig.1.1) sulla posizione “O(spento).
Esclusi i casi di emergenza, non spegnere la macchina mentre stanno transitando una o più buste nella zona di
saldatura: si eviterà che le buste, assorbendo eccessivo calore, depositino del materiale fuso all’interno della
zona di saldatura.
4.5 Arresto di emergenza
In caso di emergenza, scollegare il cavo di alimentazione (n.2-fig.1.1) dalla macchina. Questo intervento provoca
l’interruzione completa dell’alimentazione elettrica e il conseguente arresto immediato delle parti in movimento.
Dopo aver risolto l’eventuale problema, per riavviare la saldatrice necessita prima portare l’interruttore luminoso VERDE
(n.3-fig.1.1) sulla posizione “ O ” (spento), ricollegare il cavo di alimentazione e, successivamente, eseguire quanto descritto al par.2.5.
Poiché durante l’arresto la temperatura sarà scesa, si dovrà attendere qualche minuto prima che la saldatrice si rimetta
in movimento a temperatura di regime raggiunta.
4.6 Stampante
La macchina è dotata di una stampante elettronica (n.4-fig.4.3) del tipo ad aghi con cassetta nastro (n.7-fig.4.4). L’azionamento della stampa è comandato elettronicamente dalla fotocellula di ingresso (n.6-fig.4.2) che esegue l’input di stampa non appena la busta è completamente transitata sotto il suo campo di lettura. Se la stampa è abilitata dal pannello comando (cfr. par. 3.2.2), la stampante imprimerà i dati impostati sulla busta prima che questa esca dalla macchina.
L’indice del corretto funzionamento della stampante è dato dalla qualità della stampa che non deve essere né troppo tenue né eccessivamente inchiostrata.
L’indice della corretta regolazione della fotocellula di stampa è dato dall’automatica interruzione della fase di stampa
subito dopo che la busta è completamente transitata dal campo di lettura della fotocellula.
4.6.1 Inserimento della cassetta nastro
fig.4.1 fig.4.2
cap_4 GIMA D500
GIMA D 500
4.3
v
5 6 4
5
9
8
9
7
4
Testina di stampa
7 Cassetta nastro stampa
5
Molle fissaggio cassetta nastro
8 Rotore della cassetta nastro stampa
6
Paletta-albero di trasmissione stampa
9 Lamiera guida cassetta nastro stampa
fig.4.3 fig.4.4
Per inserire la cassetta nastro seguire le seguenti istruzioni :
- Spegnere la macchina portando l’interruttore generale (n.3-fig.1.1) in posizione O (spento) e scollegare il cavo di alimentazione (n.2-fig.1.1).
- allentare le 2 viti (n.2-fig.4.1) e ruotare la copertura della macchina (n.1-fig.4.1) fino alla sua totale apertura: le viti
(n.2-fig.4.1) rimarranno avvitate al telaio della macchina (n.3-fig.4.1).
QUALORA LA MACCHINA FOSSE STATA SPENTA DA POCO TEMPO, PER EVITARE USTIONI NON
- introdurre la cassetta nastro (n.7-fig.4.4) nel vano della zona di stampa (pos.A-fig.4.2)
TOCCARE LE BARRE SALDANTI (pos.B-fig.4.2).
- appoggiare la cassetta sulla lamiera di guida (n.9-fig.4.4): tenerla leggermente inclinata verso il retro della macchina
(vedi fig.4.4)
- dopo aver individuato le due mollette di aggancio (n.5-fig.4.4), ruotare leggermente la cassetta ed inserirla nella
molletta più interna
- senza forzare, portare la cassetta nastro in corrispondenza della molletta più esterna ed inserirla fino a sentire il “
click” di aggancio.
La paletta dell’albero di trasmissione stampa (n.6-fig-4.3) deve essere inserita senza forzature nel
rotore della cassetta nastro (n.8-fig.4.4): qualora ci fossero impedimenti all’inserimento, ruotare
leggermente il rotore e riprovare l’inserimento.
Attenzione: per evitare la rottura della cassetta nastro, il suo rotore (n.7-fig.4.4) deve essere ruotato
- chiudere la copertura della macchina (n.1-fig.4.1) ed avvitare completamente le due viti di fissaggio (n.2-fig.4.1)
- accendere la macchina (vedi par.2.4) ed eseguire una stampa di prova
solo nella direzione della freccia indicata sulla cassetta nastro stessa.
Quando la macchina è accesa e il motore in movimento, non devono sentirsi rumori che segnalano
un cattivo trascinamento del nastro della cassetta.
Avvertenze generali:
- Prima di inserire la cassetta nastro, controllare sempre che il nastro stampa non presenti arricciature.
- Per evitare danneggiamenti degli aghi della testina di stampa evitare di stampare senza la cassetta nastro
inserita.
- Nel caso di fermo macchina di alcuni giorni, controllare lo stato di pulizia della zona di stampa (vedi par. 5.9)
- In situazioni con temperatura ambiente elevata, è consigliabile togliere la cassetta stampa, prevedendo fermi
macchina prolungati.
cap_4 GIMA D500
GIMA D 500
4.4
4.6.2 Estrazione della cassetta nastro
Per estrarre la cassetta nastro seguire le seguenti istruzioni:
- Spegnere la macchina portando l’interruttore generale (n.3-fig.1.1) in posizione O (spento) e
- allentare le 2 viti (n.2-fig.4.1) e ruotare la copertura della macchina (n.1-fig.4.1) fino alla sua totale apertura: le viti
(n.2-fig.4.1) rimarranno avvitate al telaio della macchina (n.3-fig.4.1).
- afferrare la cassetta nastro ed estrarla dalle due mollette di aggancio (n.5-fig.4.4)
-
- sostituirla con una nuova cassetta nastro (vedi par.4.6.1),
- richiudere la copertura della macchina (n.1-fig.4.1) ed avvitare completamente le due viti di fissaggio (n.2-fig.4.1)
4.7 Inceppamento buste
In caso di inceppamento di una busta in qualsiasi punto della macchina:
- Spegnere la macchina portando l’interruttore generale (n.3-fig.1.1) in posizione O (spento) e
- Non strappare la busta verso l’esterno della macchina nel tentativo di liberarla per evitare:
scollegare il cavo di alimentazione (n.2-fig.1.1).
scollegare il cavo di alimentazione (n.2-fig.1.1).
1. danni irrimediabili agli aghi della testina di stampa
2. formazione di residui di busta nella macchina che potrebbero provocare l’ostruzione del tunnel di saldatura e/o della zona di stampa, con conseguente inceppamento della busta successiva.
Per evitare rischi d’inceppamento attenersi alle indicazioni ai paragrafi 2.5, 4.3.
4.7.1 Estrazione della busta inceppata
A) INCEPPAMENTI SEMPLICI
Eseguire la seguente procedura:
- Spegnere la macchina portando l’interruttore generale (n.3-fig.1.1) in posizione O (spento) e
- allentare le 2 viti (n.2-fig.4.1) e ruotare la copertura della macchina (n.1-fig.4.1) fino alla sua totale apertura: le viti
(n.2-fig.4.1) rimarranno avvitate al telaio della macchina (n.3-fig.4.1).
- estrarre la cassetta nastro (vedi par.4.6.2)
- Inserire la leva reverse (n.2-fig.4.7), fornita in dotazione con la macchina, negli appositi fori della puleggia motrice
superiore (n.1-fig.4.7): vedere fig.4.7.
- In senso antiorario ruotare manualmente, lentamente e senza strappi la leva reverse (n.2-fig.4.7) fino a che la busta non è completamente disimpegnata dalla zona della ruota pressione.
- a questo punto estrarre lentamente e senza strappi la busta inceppata
scollegare il cavo di alimentazione (n.2-fig.1.1).
QUALORA LA MACCHINA FOSSE STATA SPENTA DA POCO TEMPO, PER EVITARE USTIONI NON
TOCCARE LE BARRE SALDANTI (pos.B-fig.4.2).
Porre particolare attenzione a questa operazione in quanto la stessa potrebbe danneggiare
irreparabilmente il motoriduttore: qualora la movimentazione manuale della cinghia fosse impedito non insistere e passare al punto B).
cap_4 GIMA D500
GIMA D 500
4.5
1
2
3
1
Vite di rotazione motoriduttore
2 Motoriduttore
3 Vite di bloccaggio superiore motoriduttore
2
1
1
Puleggia motrice superiore
2
Leva reverse
fig.4.7
B) INCEPPAMENTI GRAVOSI
In caso di inceppamenti particolarmente gravosi, attenersi alla seguente procedura:
- Spegnere la macchina portando l’interruttore generale (n.3-fig.1.1) in posizione O (spento) e
- allentare le 2 viti (n.2-fig.4.1) e ruotare la copertura della macchina (n.1-fig.4.1) fino alla sua totale apertura: le viti
(n.2-fig.4.1) rimarranno avvitate al telaio della macchina (n.3-fig.4.1).
- svitare completamente le 2 viti (n.5-fig.4.1) ed aprire il frontalino della macchina (n.4-fig.4.1)
- estrarre la cassetta nastro (vedi paragrafo 4.6.2)
- disinserire il gruppo motoriduttore (n.3-fig.4.6) ruotandolo in senso antiorario dopo aver allentato la vite superiore di
bloccaggio (n.2-fig.4.6) e la vite di rotazione (n.1-fig.4.5)
- solo se necessario, scaricare la pressione di saldatura (vedi paragrafo 5.5)
- Inserire la leva reverse (n.2-fig.4.7), fornita in dotazione con la macchina, negli appositi fori della puleggia motrice
superiore (n.1-fig.4.7): vedere fig.4.7.
- In senso antiorario ruotare manualmente, lentamente e senza strappi la leva reverse (n.2-fig.4.7) fino a che la busta non è completamente disimpegnata dalla zona della ruota pressione.
- a questo punto estrarre lentamente e senza strappi la busta inceppata.
scollegare il cavo di alimentazione (n.2-fig.1.1).
QUALORA LA MACCHINA FOSSE STATA SPENTA DA POCO TEMPO, PER EVITARE USTIONI NON
TOCCARE LE BARRE SALDANTI (pos.B-fig.4.2).
fig.4.5 fig.4.6
cap_4 GIMA D500
GIMA D 500
4.6
4.7.2 Ripristino della macchina per il normale funzionamento
Una volta liberata la busta, prima di riavviare la termosaldatrice, eseguire le seguenti operazioni:
- assicurarsi che non vi siano residui di buste nella zona di saldatura
- ripristinare la pressione di saldatura (vedi paragrafo 5.5), qualora sia stata modificata, e ricollegare il gruppo motore
alla trasmissione.
- inserire la cassetta nastro (vedi par.4.6.1)
- chiudere la copertura della macchina (n.1-fig.4.1) ed avvitare completamente le due viti di fissaggio (n.2-fig.4.1)
- chiudere il frontalino (n.4-fig.4.1) ed avvitare completamente sue le 2 viti di fissaggio (n.5-fig.4.1)
- ricollegare il cavo di alimentazione (n.3-fig.1.1)
A questo punto la saldatrice è pronta per il riavvio.
cap_4 GIMA D500
GIMA D 500
5.1
2
1
1
Ruota pressione
2
Scanalature ruota pressione
fig.5.2
5. MANUTENZIONE
LA MANUTENZIONE DELLA SALDATRICE DEVE ESSERE EFFETTUATA SOLO DA PERSONALE
QUALIFICATO, OPPORTUNAMENTE ADDESTRATO E A CONOSCENZA DELLE ISTRUZIONI RIPORTATE
5.1 Apertura macchina
5.1.1 Apertura copertura
Per accedere ai componenti interni è necessario aprire la copertura (n.1-fig.4.1):
5.1.2 Apertura frontalino
Per smontare il frontalino (n.4-fig.4.1) necessita svitare le 2 viti (n.5-fig.4.1) che lo fissano al telaio della macchina.
5.2 Principali norme di manutenzione preventiva
RUOTA PRESSIONE
NEL PRESENTE MANUALE.
PRIMA DI QUALSIASI INTERVENTO, SPEGNERE LA MACCHINA PORTANDO L’INTERRUTTORE
GENERALE (n.3-fig.1.1) IN POSIZIONE O (SPENTO) E SCOLLEGARE IL CAVO DI ALIMENTAZIONE (n.2­fig.1.1).
QUALORA LA MACCHINA FOSSE STATA SPENTA DA POCO TEMPO, PER EVITARE USTIONI NON
TOCCARE LE BARRE SALDANTI (pos.B-fig.4.2).
Prima di aprire la macchina spegnerla portando l’interruttore generale (n.3-fig.1.1) in posizione O
(spento) e scollegare il cavo di alimentazione (n.2-fig.1.1).
- allentare le 2 viti (n.2-fig.4.1): le viti (n.2-fig.4.1) rimarranno avvitate al telaio della macchina (n.3-fig.4.1).
- ruotare lentamente la copertura della macchina (n.1-fig.4.1) fino alla sua totale apertura
Controllare periodicamente che le scanalature (n.2-fig.5.2) della ruota di pressione (n.1-fig.5.2) siano pulite;
Per la pulizia non utilizzare oggetti metallici o molto duri che potrebbero danneggiare la ruota pressione in modo
qualora fossero sporche, pulirle con una pezzuola morbida aiutandosi eventualmente con una piccola bacchetta di plastica o di legno.
irreparabile.
cap_5 GIMA D500
GIMA D 500
5.2
2
1
1
Barra saldante inferiore
2
Barra saldante superiore
BARRE SALDANTI
Controllare periodicamente che le superfici teflonate delle barre saldanti (n.1 e n.2-fig.5.3) a contatto con le
buste siano pulite da residui di busta.
Non utilizzare oggetti metallici o molto duri che potrebbero danneggiare in modo irreparabile la teflonatura.
Per accedere alle barre saldanti vedi par.5.8
fig.5.3
GRUPPO STAMPA
Mantenere pulita la zona degli aghi della testina di stampa (n.2-fig.5.16) e la superficie della rotella
controstampa (n.2-fig.5.15) da eventuali accumuli di inchiostro
Sostituire la cassetta nastro (n.7-fig.4.4) se inceppata per non danneggiare gli aghi della testina di stampa.
CINGHIE DI TRASPORTO
Le cinghie di trasporto è bene abbiano sulla parte dentata un leggerissimo strato di grasso al silicone; questa
lubrificazione è necessaria per favorire lo scorrimento nelle barre guida e sulle pulegge di rinvio.
Mantenere le cinghie “ secche “, ovvero non lubrificate, potrebbe causare l’insorgere di stridolii e cigolii durante
il funzionamento della macchina.
ATTENZIONE : eccedere con il grasso sulla parte dentata della cinghia significa sporcare le buste che
dovranno essere saldate. E’ sufficiente un quantitativo di grasso pari ad un “ chicco di
riso “.
5.3 Protezioni termoelettriche ed elettriche
5.3.1 Protezione termica a mezzo termostato di protezione (n.1-fig.5.4), che interviene nel caso in cui si verifichi
un guasto al controllo elettronico di temperatura
Il suo intervento eviterà ogni pericolo di surriscaldamento della macchina arrestandone il funzionamento.
Se dopo l’arresto della saldatrice da parte del termostato di protezione (n.1-fig.5.4) non si provvederà a
disinserire l’alimentazione agendo sull’interruttore generale luminoso verde (n.3 -fig.1.1), la macchina si
rimetterà in funzione quando la temperatura sarà discesa al di sotto del suo valore di intervento.
cap_5 GIMA D500
GIMA D 500
5.3
1
2
3
1
Termostato di sicurezza
2
Cinghia trasporto superiore
3
Cinghia trasporto inferiore
fig.5.4
1
fig.5.5
1
Microswitch di sicurezza
Nell’equipaggiamento elettrico della macchina, i microswitch sono posti subito
a valle dei fusibili di linea. Con la macchina accesa (cfr. par.2.4), qualora imprudentemente venisse aperta la copertura, i microswitch intervengono provocando lo spegnimento della macchina e dell’interruttore generale verde (n.3-fig.1.1). Richiudendo la copertura, i microswitch saranno azionati e la macchina ripartirà.
I microswitch sono necessari per proteggere ulteriormente l’operatore nella
sostituzione della cartuccia di stampa (cfr. par.4.6), operazione che deve sempre essere eseguita spegnendo la macchina e scollegando il cavo di alimentazione elettrica.
5.3.2 Protezione elettrica a mezzo di 2 microswtich (n.1-fig.5.5), che interrompono il circuito elettrico della
In tale situazione arrestare la saldatrice e consultare il costruttore.
macchina quando viene aperta la copertura.
5.3.3 Fusibili di linea e fusibile della scheda generale
La macchina è provvista di 2 fusibili di linea (vedere fig.5.17) tipo 5 x 20 - 3.15 AF La scheda generale della macchina è provvista di un fusibile 5 x 20 - 3.15 AT (F1-fig.5.18)
5.4 Sostituzione sonda temperatura barre saldanti
La sonda per il rilevamento della temperatura delle barre saldanti è una termocoppia tipo J e non necessita
manutenzione.
Per la sostituzione della sonda eseguire come descritto di seguito:
1. aprire la copertura della macchina come descritto al paragrafo 5.1.
2. scollegare il cavo della sonda dalla scheda generale della macchina (vedere lo schema elettrico al cap.6)
3. disimpegnare l’attacco della sonda ruotando la ghiera di blocco (n.1-fig.5.6)
4. sfilare il terminale della sonda (n.3-fig.5.6) dalla barra di saldatura inferiore
5. sfilare il cavo (n.2-fig.5.6) dalla ghiera ed estrarre la sonda dalla macchina
6. sostituire la sonda con un’altra nuova
Durante il montaggio della nuova sonda cospargere il suo terminale sensibile con pasta conduttrice.
7. richiudere la copertura dalla macchina
cap_5 GIMA D500
GIMA D 500
5.4
1
2
3
fig.5.6
1
Ghiera della sonda di temperatura
2
Cavo della sonda di temperatura
3
Terminale sonda di temperatura
5.5 Pressione di saldatura
5.5.1 Modifica della pressione di saldatura
La pressione di saldatura è già tarata dal costruttore per i materiali normalmente in uso. Qualora, esigenze particolari, richiedessero un incremento o una diminuzione della pressione eseguire le seguenti
operazioni:
1) aprire il frontalino della macchina come descritto al paragrafo 5.1
2) mediante una chiave, ruotare in senso antiorario il dado (n.3-fig.5.7) in modo da renderlo libero di ruotare.
3) mediante una chiave, agire sulla testa della vite pressione (n.2-fig.5.7):
4) tenendo fermo la testa della vite (n.2-fig.5.7), bloccare il dado (n.3-fig.5.7) ruotandolo in senso orario
5) richiudere il frontalino dalla macchina
- ruotando in senso orario la pressione diminuirà
- ruotando in senso antiorario la pressione aumenterà
L’eventuale aumento di pressione dovrà essere limitato per non logorare la puleggia controstampo (n.4 -fig.5.7) e
sottoporre il motoriduttore ad eccessivi sforzi.
5.5.2 Sostituzione della molla pressione e ripristino pressione di saldatura
Qualora fosse necessario sostituire la molla pressione (n.1-fig.5.7), eseguire le seguenti operazioni:
1) aprire il frontalino della macchina come descritto al paragrafo 5.1
2) mediante una chiave, ruotare in senso antiorario il dado (n.3-fig.5.7) in modo da renderlo libero di ruotare.
3) mediante una chiave, ruotare in senso orario la vite pressione (n.2-fig.5.7) in modo da rendere libera
completamente la molla pressione (n.1-fig.5.7)
4) estrarre la molla (n.1-fig.5.7) e sostituirla con una nuova
5) mediante una chiave, ruotare la vite pressione (n.2-fig.5.7) in modo da allineare il piano di appoggio della
molla pressione (pos.A-fig.5.7) con la linea di taglio della traversa (pos.B-fig.5.7)
6) bloccare il dado (n.3-fig.5.7) e richiudere il frontalino.
cap_5 GIMA D500
GIMA D 500
5.5
B
A
1
2
3
4
1
Molla pressione
2
Vite pressione
3
Dado
4
Ruota controstampo
fig.5.7
2
3
1
fig.5.8
1
Motoriduttore
2
Vite superiore bloccaggio motoriduttore
3
Supporto motoriduttore
v
5
1
10
2
6 3 7 4 4
11
12
13
14
8
15
9
1
Perno puleggia condotta sup.
6 Barra di trasporto superiore
11
Puleggia movimento stampa
2
Puleggia condotta superiore
7 Spina guida barra-trasporto sup.
12
Cinghia di trasporto inferiore
3
Spina per barra-trasporto sup.
8 Puleggia motrice superiore
13
Barra di trasporto inferiore
4
Molla per barra di trasporto
9 Perno puleggia condotta inf.
14
Vite inf. bloccaggio motoriduttore
5
Cinghia di trasporto superiore
10
Puleggia condotta inferiore
15
Puleggia motrice inferiore
fig.5.9
5.6 Sostituzione cinghie dentate di trasporto
Le cinghie dentate di trasporto non necessitano in genere di manutenzione preventiva.
La loro sostituzione è consigliabile solo in caso di usura della dentatura e/o del rivestimento superficiale di contatto con le buste.
cap_5 GIMA D500
GIMA D 500
5.6
Prima di sostituire le cinghie estrarre la cassetta nastro stampa come descritto al par.4.6.2
Qualora fosse necessario sostituire le cinghie di trasporto eseguire le seguenti operazioni:
- aprire la copertura e il frontalino della macchina come descritto al paragrafl 5.1
- scaricare completamente la pressione di saldatura (cfr. par. 5.5)
- dopo aver allentato la vite superiore di bloccaggio (n.2-fig.5.8) e la vite di rotazione (n.14-fig.5.9), disinserire il
gruppo motoriduttore (n.1-fig.5.8) ruotandolo nel senso della freccia di fig.5.8
A. ESTRAZIONE CINGHIE SUPERIORE
- smontare la barra di trasporto superiore (n.6-fig.5.9) svitando prima le spine di fissaggio (n.3 e n.7-fig.5.9)
Attenzione a non smarrire le 2 molle di pressione (n.4-fig.5.9)
- allentare la vite di fissaggio del perno (n.1-fig.5.9) della puleggia condotta superiore.
- allentare la tensione della cinghia di trasporto superiore (n.5-fig.5.9) portando la puleggia condotta superiore (n.2-
fig.5.9) nella direzione indicata dalla freccia di fig.5.9.
- sfilare la cinghia di trasporto superiore (n.5-fig.5.9) dalla puleggia motrice superiore (n.8-fig.5.9) ed estrarla dalla macchina.
B. ESTRAZIONE CINGHIE INFERIORE
- allentare la vite di fissaggio del perno (n.9-fig.5.9) della puleggia condotta inferiore.
- allentare la tensione della cinghia di trasporto inferiore (n.12-fig.5.9) portando la puleggia condotta inferiore (n.10-
fig.5.9) nella direzione indicata dalla freccia di fig.5.9.
- sfilare la cinghia di trasporto inferiore (n.12-fig.5.9) dalla puleggia motrice inferiore (n.15-fig.5.9) ed estrarla dalla macchina.
C. MONTAGGIO CINGHIA INFERIORE
- Inserire la cinghia di trasporto inferiore (n.12-fig.5.9) nella puleggia motrice inferiore (n.15-fig.5.9) e, successivamente, inserirla nella puleggia condotta inferiore (n.10-fig.5.9) e nella puleggia azionamento stampa (n.11-fig.5.9)
- tendere la cinghia inferiore mediante la puleggia condotta inferiore (n.10-fig.5.9) e bloccare il suo perno (n.9-fig.5.9) mediante la relativa vite di fissaggio.
Verificare il corretto inserimento della cinghia inferiore nelle pulegge facendo ruotare lentamente la puleggia
motrice inferiore
La cinghia inferiore risulta correttamente tensionata quando:
- non si verificano oscillazioni eccessive durante il suo moto
- la puleggia-movimento-stampa (n.11-fig.5.9) ruota ed aziona il nastro della cassetta nastro
D. MONTAGGIO CINGHIA SUPERIORE
- Inserire la cinghia di trasporto superiore (n.5-fig.5.9) nella puleggia motrice superiore (n.2-fig.5.9) e, successivamente, inserirla nella puleggia condotta superiore (n.2-fig.5.9)
- tendere la cinghia superiore mediante la puleggia condotta superiore (n.2-fig.5.9) e bloccare il suo perno (n.1-fig.5.9) mediante la relativa vite di fissaggio.
Verificare il corretto inserimento della cinghia inferiore nelle pulegge facendo ruotare lentamente la puleggia
motrice superiore
cap_5 GIMA D500
GIMA D 500
5.7
La cinghia inferiore risulta correttamente tensionata quando non si verificano oscillazioni eccessive durante il
suo moto
E. RIPRISTINO MACCHINA
- rimontare la barra di trasporto superiore (n.6-fig.5.9)
- ripristinare la pressione di saldatura (cfr. par.5.5)
- riportare il gruppo motoriduttore (n.1-fig.5.8) in posizione di ingranamento
- chiudere il frontalino e la copertura.
5.7 Sostituzione resistenze di riscaldamento delle barre saldanti
Qualora fosse necessario sostituire le resistenze di riscaldamento delle barre saldanti eseguire le seguenti operazioni:
- aprire la copertura e il frontalino della macchina come descritto al paragrafl 5.1
1. ESTRAZIONE BARRA SALDANTE SUPERIORE
- smontare la barra di trasporto superiore (n.6-fig.5.9) svitando prima le spine di fissaggio (n.3 e n.7-fig.5.9)
Attenzione a non smarrire le 2 molle di pressione (n.4-fig.5.9)
- scollegare dalla morsettiera i 2 cavi della resistenza superiore (cfr. schema elettrico cap.6)
- allentare il dado blocco del cavo di massa (n.2-fig. 5.12)
- allentare il dado n.3-fig.5.12
- allentare il grano di blocco della resistenza (n.1-fig.5.12)
- svitare le due spine di guida (n.1 e n.4-fig.5.14)
- estrarre dalla macchina il gruppo barra saldante-resistenza (n.2-fig.5.14)
2. SOSTITUZIONE RESISTENZA BARRA SALDANTE SUPERIORE
- inserire la nuova resistenza nella barra in modo che la stessa sia completamente contenuta nella barra saldante e bloccarla con il grano (n.1-fig.5.12)
Non eccedere con il serraggio del grano
- rimontare il tutto seguendo la procedura inversa.
3. SOSTITUZIONE RESISTENZA BARRA INFERIORE
- Estrarre la barra saldante superiore (cfr. punto 1)
- disimpegnare l’attacco della sonda di temperatura ruotando la sua ghiera di blocco e sfilare il terminale della sonda
stessa (n.3-fig.5.14) dalla barra saldante inferiore.
- scollegare i due cavi della resistenze inferiore dalla morsettiera a cui sono collegati (cfr. schema elettrico cap.6)
- scollegare i terminali (n.3-fig.5.11) del termostato di sicurezza (n.4-fig.5.10)
- allentare il dado blocco (n.2-fig.5.13) del cavo di massa inferiore (n.4-fig.5.13)
- allentare il dado n.1-fig.5.13
- allentare il grano di blocco della resistenza (n.3-fig.5.13)
- svitare i due dadi autobloccanti inferiori (n.2-fig.5.10) che fissano la barra saldante inferiore alla traversa della
macchina ed estrarre il gruppo saldante inferiore
Non allentare i dadi di regolazione superiori (n.3-fig.5.10)
cap_5 GIMA D500
GIMA D 500
5.8
1
5 4 3
2
3
2
1
Vite di terra barra superiore
4 Termostato di sicurezza
2
Dado autobloccante inferiore
5 Vite di terra barra inferiore
3
Dado di regolazione superiore
1
2
3
4
3
1
4
2
2 1 4
3
1
Rondelle distanziatrici
1 Grano
1 Dado
2
Termostato di sicurezza
2 Dado
2 Dado
- inserire la nuova resistenza nella barra in modo che la stessa sia completamente contenuta nella barra saldante e bloccarla con il grano (n.3-fig.5.12)
Non eccedere con il serraggio del grano
- rimontare il tutto seguendo la procedura inversa.
5.8 Sostituzione barre saldanti
Le resistenze di riscaldamento non necessitano in genere di manutenzione preventiva.
La loro sostituzione è consigliabile solo nel caso in cui il rivestimento superficiale teflonato sia rovinato o usurato.
Prima di sostituire le barre saldanti estrarre la cassetta nastro stampa come descritto al par.4.6.2
Per la procedura di sostituzione:
- eseguire le stesse operazioni descritte nel paragrafo 5.7 senza scollegare i terminali dei cavi resistenze dalla morsettiera.
- smontare il termostato di protezione (n.4-fig.5.10) dalla barra saldatura inferiore.
Quando viene rimontato il termostato di protezione, assicurarsi di aver rimontato le rondelle distanziatrici
(n.1-fig.5.11) interposte tra la piastrina e la barra saldante inferiore.
fig.5.10
fig.5.11 (pos.4-fig.5.10) fig.5.12 (pos.1-fig.5.10) fig.5.13 (pos.5-fig.5.10)
cap_5 GIMA D500
GIMA D 500
5.9
3
Terminali cavo termostato
3 Dado
3 Grano
4
Vite fissaggio termostato
4 Cavo di massa superiore
4 Cavo di massa inferiore
1 4 2
3
1
Spina barra saldante superiore
3 Cavo sonda di temperatura
2
Barra saldante superiore
4 Spina barra saldante superiore
3
2
2
2
Rotella controstampa
2 Zona aghi testina di stampa
3
Testina di stampa
fig.5.14
5.9 Gruppo di stampa
La stampante ad aghi incorporata nella macchina necessita di alcune semplici ma necessarie operazioni di
manutenzione ordinaria.
fig.5.15 fig.5.16
Il gruppo stampa è costituito dai seguenti componenti:
TESTINA DI STAMPA
Per garantire un corretto funzionamento, mantenere pulita da eventuali accumuli di inchiostro la zona degli aghi (n.2­fig.5.16) della testina di stampa, operando come segue:
- aprire la copertura della macchina come descritto al paragrafo 5.1.
- estrarre la cassetta nastro (vedi par.4.6.2)
- mediante un batuffolo di cotone imbevuto di alcool, eseguire la pulizia della zona aghi (n.1-fig.5.16) della testina di
stampa (n.3-fig.5.15) e la superficie della rotella controstampa (n.2-fig.5.15).
- controllare che la rotella controstampa (n.2-fig.5.15) ruoti liberamente sulla sua vite.
- testina di stampa (n.1-fig.5.15)
- cassetta nastro (n.7-fig.4.4)
cap_5 GIMA D500
GIMA D 500
5.10
1
2
1
Fusibili di linea
2
Cassetto portafusibili
fig.5.17
Non variare la distanza tra la rotella controstampa e la testina di stampa, già impostata per le buste di uso
normale.
Per evitare qualsiasi danno sulla testa di stampa ad aghi, NON USARE LA MACCHINA senza inserire la
cartuccia.
Se la pulizia viene eseguita dopo un uso intensivo della macchina, assicurarsi che la testina di stampa non sia
troppo calda, per evitare eventuali problemi in caso di contatto.
CASSETTA NASTRO
In funzione dell’uso macchina verificare periodicamente che:
- non ci sia un eccesso di accumulo di inchiostro sulla parte visibile del nastro
- il nastro non sia logoro, ovvero non presenta strappi e/o frangiature
- il nastro sia correttamente mosso dalla trasmissione della macchina.
5.10 Sostituzione fusibili di linea
Spegnere la macchina agendo sull’interruttore generale (n.3-fig.1.1) e scollegare il cavo di alimentazione
- aprire il cassetto (n.1-fig.5.17) come in figura.
- estrarre i fusibili (n.2-fig.5.17) da sostituire, eventualmente aiutandosi con un cacciavite di adatte dimensioni
- inserire i nuovi fusibili e richiudere spingendo a fondo il cassetto
5.11 Sostituzione batteria mantenimento dati
(n.2-fig.5.1)
La batteria di mantenimento dati (MBB nello schema elettrico al cap.6 e pos.1-fig.5.18) è posta sulla scheda generale ed è necessario sostituirla quando la macchina perde la memoria dei suoi dati.
La batteria mantenimento dati deve essere sostituita a macchina spenta per non danneggiare la scheda
principale.
- aprire la copertura della macchina come descritto al paragrafo 5.1
- ponendo molta attenzione, spingere verso sinistra la levetta che permette il bloccaggio della batteria e il relativo
contatto: la batteria si solleverà e potrà essere estratta.
- inserire allo stesso modo la batteria nuova mantenendo il simbolo “ + ” rivolto verso l’alto
- richiudere e accendere la macchina; attendere l’esito positivo dei TEST di accesione
cap_5 GIMA D500
GIMA D 500
5.11
1
LD1
LD2
LD3
F1
1
batteria tampone
F1
Fusibile alimentazione 3.15AT
LD1
Led attivazione fotocellula ingresso
LD2
Led attivazione motoriduttore
LD3
Led modulazione riscaldamento
fig. 5.18
- eseguire l’impostazione data e ora correnti (vedi par.3.3)
5.12 Scheda generale
Ai fini della diagnostica, in fig.5.18 sono mostrati i led della scheda generale e la loro funzione.
5.13 Sostituzione motoriduttore
Qualora fosse necessario sostituire il motoriduttore (n.1-fig.5.8) eseguire le seguenti operazioni:
- aprire la copertura e il frontalino della macchina come descritto al paragrafl 5.1
- scollegare i 2 terminali dei cavi di alimentazione e quello del cavo di terra al motoriduttore
- svitare completamente la vite inferiore (n.14-fig.5.9) e la vite superiore (n.2-fig.5.8) di fissaggio del motoriduttore
- estrarre il gruppo motoriduttore (n.1-fig.5.8) con il suo supporto (n.3-fig.5.8) dalla macchina e sostituire il tutto
con uno nuovo
- rimontare il nuovo gruppo motoriduttore-supporto motoriduttore ponendo attenzione all’ingranamento tra i denti
delle ruote dentate
- collegare i terminali dei cavi di alimentazione e quelli del cavo di terra al motoriduttore
- chiudere la copertura e il frontalino della macchina
cap_5 GIMA D500
GIMA D 500
6.1
AJF
filtro antidisturbo
LD3
led modulazione riscaldamento
AT
cavo termocoppia color blu
M cavo color marrone
B
cavo color blu
MB
scheda generale
EM
motoriduttore 230V
MBB
batteria scheda generale
F
fusibile linea 3.15AF
MM
morsettiera
FEM
ventilatore
MS
interruttore generale
FER
ferrite
MSL
lampada interruttore generale
F1
fusibile alimentazione 3.15AT
N cavo color nero
FTC1
fotocellula ingresso
PH
testina di stampa 9 aghi
HI
resistenza inferiore 200W 110Vac
RT
cavo termocoppia color rosso
HS
resistenza superiore 200W 110Vac
ST
termostato di sicurezza
KB
tastiera di comando
T cavo di terra
LCD
scheda display
TCJ
termocoppia J
LD1
led attivazione fotocellula
TRF
trasformatore 230Vac / 24Vac
LD2
led attivazione motoriduttore
WT
cavo color bianco
6. SCHEMA ELETTRICO
6.1 Schema elettrico 230V - 50Hz
230V - 50Hz
Legenda
cap_6 GIMA D500
GIMA D 500
7.1
7. TERMINI DI GARANZIA E RICAMBISTICA
7.1 Termini di garanzia
Le termosaldatrici di Gima S.p.a. sono costruite a regola d’arte e garantite per 12 mesi dalla data di consegna. Durante il suddetto periodo verranno sostituite le parti o i componenti che, da nostro esame, risultino difettosi per
imperfezioni di costruzione o vizi di materiale ma non per normale usura, errato impiego o manomissione. Sono in ogni caso esclusi i materiali di normale consumo come: tele protettive, nastri, cinghie, gomme, resistenze, etc. La suddetta garanzia viene riconosciuta presso la nostra sede per apparecchi consegnati franco di ogni spesa e che
verranno rispediti franco partenza. La garanzia decade nel caso siano state effettuate modifiche alla macchina o siano stati montati particolari non originali. Il diritto alla garanzia decade inoltre se il cliente non osserva le condizioni di pagamento concordate, anche per una sola
volta. Per quelle parti non costruite nei nostri stabilimenti, la garanzia è limitata a quanto concesso dal fornitore. Anche entro il periodo di garanzia, in caso di interventi di qualsiasi genere di personale al di fuori della nostra sede,
verranno addebitati gli importi di manodopera e trasferta. La Gima S.p.a. declina ogni responsabilità per eventuali danni alla termosaldatrice nel caso di spedizioni avvenute senza
l’imballo originale.
7.2 Ordinazione parti di ricambio
Indicare sempre:
1. numero di matricola della saldatrice
2. numero del pezzo da ordinare
3. numero della figura in cui il pezzo è illustrato
cap_7 GIMA D500
GIMA D 500
8.1
8. PROBLEMI E SOLUZIONI
In questa sezione vengono affrontati gli eventuali problemi che possono insorgere nell’utilizzo della saldatrice e per
ognuno di questi viene presentata una possibile soluzione. Se malgrado le indicazioni qui a seguito riportate non riusciste a risolvere i vostri problemi, contattate il vostro rivenditore
oppure interpellateci direttamente.
8.1 Alimentazione elettrica
- La saldatrice non funziona e l’interruttore generale luminoso verde (n.3-fig.1.1) non si accende a) I fusibili di protezione (n.2-fig.5.17) sono interrotti: sostituirli con altri dello stesso tipo e classe
Se a sostituzione avvenuta i fusibili di protezione intervengono nuovamente, contattare il fabbricante; la
- La saldatrice non funziona e l’interruttore generale luminoso verde (n.3-fig.1.1) è acceso
a) Verificare che la scheda generale sia correttamente alimentata: i led color rosso devono essere illuminati; in
b) Il termostato di protezione è intervenuto: spegnere la macchina.
8.2 Saldatura
- La saldatura presenta imperfezioni evidenti lungo i bordi :
- La saldatura, pur essendo effettuata alla temperatura corretta, non è resistente:
- Le barre saldanti (temperatura reale) rimangono alla temperatura ambiente :
- la saldatura, nella zona di inizio, presenta un ritiro del materiale plastico (lunetta) :
causa probabile è un corto circuito dell’impianto elettrico a bordo macchina.
b) Il cavo di alimentazione (n.2-fig.1.1) è scollegato o interrotto: ricollegare o sostituire avendolo verificato
eventualmente per alimentare un altro apparecchio
c) I microswitch SW (n.1-fig.5.5) è guasto o la copertura non è chiusa correttamente e il microswitch stesso non
interviene
caso contrario verificare la presenza delle tensioni in uscita dal trasformatore TRF (vedi schema elettrico)
a) verificare che il valore di temperatura di saldatura impostato sia adeguato al tipo di busta da saldare (vedi
par.4.1)
b) attendere la stabilizzazione della temperatura delle barre di saldatura soprattutto se è stata eseguita una nuova
impostazione di temperatura.
seguire indicazioni par. 4.3
a) Verificare l’accensione del led rosso sulla scheda elettronica comando (cfr. par. 5.12):
- LD3 acceso : interruzione elettrica di una o entrambe le resistenze (cfr. par.5.7)
- LD3 spento : guasto elettronica di comando; contattare il servizio tecnico
a) controllare che il percorso di saldatura sia libero e pulito. Verificare, inoltre, che il sacchetto, se troppo pesante
o ingombrante, non abbia incontrato degli ostacoli al proprio avanzamento b) verificare che i lembi interni o esterni della busta siano puliti ed asciutti prima di eseguire la saldatura c) controllare lo stato di pulizia delle barre di saldatura e della ruota di pressione (cfr. par.5.2) d) il rivestimento in teflon delle barre di saldatura è usurato: sostituire le barre di saldatura
cap_8 GIMA D500
GIMA D 500
8.2
8.3 Trasporto
- Il motore di trascinamento non si arresta automaticamente trascorsi 10 sec dall’espulsione dell’utima busta saldata:
a) Controllare l’allineamento verticale tra i trasmettitori della fotocellula di ingresso (n.6-fig.4.2) e lo stato di pulizia
degli stessi. L’allineamento risulta corretto se il led della fotocellula si illumina solo con l’inserimento della
busta da saldare
b) Controllare che il cavo telefonico di collegamento della fotocellula di ingresso e la scheda generale sia
- Il motore di trascinamento non trasporta:
- Le buste, in uscita dalla macchina, si inceppano:
8.4 Stampante
- I caratteri di stampa risultano poco marcati sulla busta saldata :
- I caratteri di stampa risultano troppo marcati sulla busta saldata :
- Ia stampante elettronica di bordo non esegue la stampa sulla busta :
8.5 Messaggi di allarme
In caso di visualizzazione sul display della macchina di un messaggio di allarme, vedere il paragrafo 3.4 e seguire le indicazioni ivi descritte per le varie tipologie di allarme.
correttamente inserito nelle prese sia della fotocellula ingresso sia della scheda principale.
c) La zona di ingresso della macchina è esposta ad eccessiva luminosità dell’ambiente; eseguire la calibrazione
della fotocellule d’ingresso: contattare il servizio tecnico.
a) il motoriduttore è guasto, sostituirlo. b) controllare che i terminali elettrici di collegamento al motoriduttore siano correttamente inseriti c) verificare l’accensione del relativo led della scheda generale (par.5.12) all’inserimento della busta da saldare; in
caso contrario contattare il servizio tecnico.
Seguire indicazioni par. 2.5, 4.7
a) verificare lo stato d’uso del nastro di stampa: eventualmente sostituire con nuovo b) controllare che non esistano eccessivi accumuli di inchiostro nella zona testina di stampa e rullino controstampo
(vedi par. 5.9)
a) Il nastro di stampa potrebbe essere eccessivamente inchiostrato. Sostituirlo ed effettuare alcune prove di
stampa.
b) controllare lo stato di pulizia della zona stampa (vedi par. 5.9)
a) la stampante potrebbe essere disabilitata: vedi par. 3.2.2 b) la zona di ingresso della macchina è esposta ad eccessiva luminosità dell’ambiente; riposizionare la macchina o
proteggere la zona d’ingresso dalla luce.
c) gli aghi della testina di stampa possono essere bloccati nella loro sede da eccesso di inchiostro e/o polvere di
carta. Eseguire pulizia (vedi par. 5.9).
d) la testina di stampa è interrotta elettricamente. Verificare che il connettore del cavo flat sia correttamente
inserito nella sua sede della scheda principale (vedi schema elettrico)
cap_8 GIMA D500
GIMA D 500
9.1
1
2
9. ACCESSORI
9.1 Piano di scorrimento
Il piano di scorrimento è un accessorio che serve per facilitare lo scorrimento delle buste durante l’operazione di
saldatura.
APPLICAZIONE DEL PIANO DI SCORRIMENTO ALLA TERMOSALDATRICE
Per applicare il piano di scorrimento alla termosaldatrice, è necessario inserire le cavità (n.1-fig.9.1), poste sul retro del piano, sulle viti di fissaggio del frontalino n.5-fig.4.1 della termosaldatrice.
fig.9.1
cap_9 GIMA D500
Fabbricante / Manufacturer / Constructeur / Hersteller
Gandus Saldatrici s.r.l socio unico
Via Milano, 5 – 20010 CORNAREDO - ITALY
Tel +390293194.1 – Fax +390293568803
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