Segnale di avvertimento con significato di pericolo
Segnale di avvertimento con significato di annotazione
Segnale di avvertimento con significato di accorgimento
manutenzione
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GIMA D 400
1.1
1. INFORMAZIONI GENERALI
1.1 Utilizzo e conservazione del manuale
Vi ringraziamo per la fiducia accordataci con l'acquisto della nostra termosaldatrice della
serie GIMA D400.
Siamo certi che, seguendo correttamente le informazioni contenute in questo manuale,
avrete modo di apprezzare le qualità del nostro prodotto.
Per questo motivo è importante renderlo noto a tutte le persone che operano con la
macchina.
ATTENZIONE
Questo manuale di istruzioni é indirizzato a tutte le persone utilizzatrici della
macchina, siano esse addette al confezionamento, alla manutenzione
ordinaria o straordinaria.
Le istruzioni d'uso e di manutenzione contenute in questo manuale indicano l'esatto
utilizzo della macchina come previsto nelle ipotesi di progetto e per le sue caratteristiche
tecniche.
Questo volume fornito a seguito della termosaldatrice é da considerarsi come parte
integrante della macchina stessa e "CONSERVATO PER FUTURI RIFERIMENTI" fino allo
smantellamento della stessa.
Il manuale di istruzione deve essere sempre a disposizione dell'utilizzatore e
facilmente consultabile da chiunque operi sulla macchina.
Nella eventualità di smarrimento o di danneggiamento, l'utente può richiedere al
costruttore un nuovo manuale, avendo cura di indicare:
- modello
- numero di matricola
- anno di costruzione,
dati visibili sulla targhetta (fig.1.2) posta sul fianco della macchina (fig.1.1).
Il fabbricante si riserva il diritto di aggiornare e modificare la termosaldatrice senza avere
l'obbligo di aggiornare produzione e manuali precedenti.
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GIMA D 400
1.2
3 1 2
fig.1.1
fig.1.2 (targhetta n.1-fig.1.1)
1
Targhetta dati
2
Cavo di alimentazione
3
Interruttore luminoso
1.2 Limitazioni
La GIMA S.p.a si ritiene sollevata da qualunque responsabilità per danni diretti o indiretti
dovuti ad un uso improprio della macchina e precisamente :
- uso della saldatrice non previsto in questo manuale
- gravi mancanze nella manutenzione prevista
- interventi per modifiche non autorizzate dalla GIMA S.p.a
- utilizzo di ricambi non originali e non specifici per il modello della macchina in
oggetto
- inosservanza parziale o totale delle istruzioni
- eventi eccezionali.
1.3 Destinazione d’uso
La Gima D400 é una saldatrice continua per la chiusura ermetica di buste per la
sterilizzazione di ferri chirurgici e articoli monouso, realizzate in carta termosaldabile ed
accoppiati come carta / polipropilene / poliestere, tyvek, etc.
La macchina é progettata per essere utilizzata da un solo operatore.
ATTENZIONE
ATTENZIONE
La macchina non deve essere utilizzata per impieghi diversi da quelli sopra
indicati per i quali é stata progettata e costruita.
LA MACCHINA NON DEVE ESSERE IMPIEGATA PER LA SALDATURA DI
FILMS PLASTICI SEMPLICI COME POLIETILENE, POLIPROPILENE, PVC,
ETC.
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GIMA D 400
1.3
1.4 Caratteristiche tecniche
Velocità di saldatura 6 m/min.
Controllo elettronico della temperatura di saldatura da 10°C a 200°C 1%.
Blocco automatico del funzionamento in un range +/- 5°C rispetto al valore della
temperatura di saldatura impostata.
Procedura di autotest per funzionamento regolare
Controllo della temperatura interna macchina mediante sonda termica
Display LCD retroilluminato con 2 linee di visualizzazione e 8 caratteri.
Tastiera di comando a membrana con 4 tasti in rilievo.
Larghezza totale di saldatura 12,5 mm multibanda.
Bordo libero sopra la saldatura 0 - 30 mm.
Pressione di saldatura pre-tarata con autoregolazione in funzione delle caratteristiche
della busta da saldare
Alimentazione 230V 50 Hz.
Potenza assorbita 500 W.
Livello di emissione acustica minore di 70 dB(A).
Dimensioni senza accessori:
larghezza = 473 mm - profondità = 235 mm - altezza = 181 mm
Peso netto 12,5 Kg
Saldatura a norme DIN 58953 P-7
Costruzione a norme CE
Condizioni ambientali di lavoro : Temperatura: 5°C - 40°C (41°F - 104° F).
Umidità relativa: 30% - 95% (non condensata)
La GANDUS SALDATRICI s.r.l. socio unico si riserva il diritto, in ogni momento, di
apportare qualsiasi modifica alle macchine di propria produzione, senza obblighi di
alcun genere per quelle precedentemente fornite
1.5 Trasporto e movimentazione
Nel trasporto della macchina è suggerito l’impiego dell’imballo originale.
Si raccomanda di maneggiare con cura e di mantenere la macchina imballata,
sempre in ambienti asciutti, attenendosi ai simboli per il posizionamento.
PER EVITARE DANNI ALLA SALDATRICE, IN OCCASIONE DI EVENTUALI
TRASPORTI, È IMPORTANTE CONSERVARE L’IMBALLO ORIGINALE.
GIMA S.p.a declina ogni responsabilità per eventuali danni alla termosaldatrice, nel
caso di spedizioni avvenute senza l’imballo originale.
Per estrarre la macchina dall'imballaggio senza danni e per i successivi spostamenti, agire
solo sotto il basamento.
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GIMA D 400
1.4
La macchina potrebbe subire gravi danni se venisse sollevata o movimentata
agendo su altri particolari come la copertura superiore, la guida ingresso,
ecc.
1.6 Norme per la sicurezza
ATTENZIONE !
L’OPERATORE DOVRÀ ESSERE OPPORTUNAMENTE ADDESTRATO E
CONOSCERE PERFETTAMENTE IL CONTENUTO DI QUESTO MANUALE
Prima dell’allacciamento elettrico controllare che i dati contenuti nella
targhetta della macchina (fig.1.2) corrispondano a quelli di rete.
ATTENZIONE !
COLLEGARE LA MACCHINA SOLO AD UNA LINEA DI ALIMENTAZIONE
AVENTE UN DISPOSITIVO DI PROTEZIONE CONTRO LE SOVRATENSIONI E
LA DISPERSIONE VERSO TERRA, IL TUTTO ADEGUATAMENTE
DIMENSIONATO E RISPETTANDO LE NORME VIGENTI.
ATTENZIONE !
SCOLLEGARE SEMPRE IL CAVO DI ALIMENTAZIONE (n.2-fig.1.1) PRIMA DI
ESEGUIRE QUALUNQUE OPERAZIONE DI MANUTENZIONE SULLA
MACCHINA.
Non utilizzare la saldatrice con i carter di protezione aperti o smontati.
Di seguito sono elencati i principali accorgimenti per la sicurezza e il mantenimento
dell’efficienza della macchina :
Per garantire un funzionamento regolare, mantenere la macchina pulita.
Prima di interventi di pulizia sulla macchina spegnere la macchina e staccare il cavo di
alimentazione (n.2-fig 1.1).
Per la pulizia non usare prodotti liquidi o spray.
Usare aria compressa per l'interno e un panno morbido leggermente umido per
l'esterno.
Non introdurre oggetti diversi dalle buste da saldare nella zona di saldatura.
Non introdurre oggetti metallici nella macchina attraverso le aperture per evitare rischi
di contatto elettrico.
La macchina deve essere utilizzata solo in luoghi chiusi e protetti dall'umidità.
Temperatura: 5°C - 40°C (41°F - 104° F).
Umidità relativa: 30% - 95% (non condensata)
Non utilizzare la macchina in luoghi a rischio di incendio ed esplosione.
Non utilizzare la macchina per il confezionamento di prodotti infiammabili, corrosivi,
esplosivi o comunque pericolosi per la sicurezza dell'operatore.
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GIMA D 400
1.5
SIMBOLO
DESCRIZIONE
Pericolo generico
Pericolo di ustione per temperature pericolose
Pericolo elettricità - tensioni pericolose
Ai sensi della DIRETTIVA 2012/19/UE questo simbolo indica che il
prodotto, alla fine della sua vita utile, non deve essere smaltito
come rifiuto urbano.
Può essere conferito ad appositi centri per la raccolta differenziata
di apparecchiature elettriche ed elettroniche o consegnato al
distributore all’atto dell’acquisto di un prodotto equivalente.
E’ responsabilità del detentore conferire l’apparecchiatura nei punti
di raccolta.
Per informazioni più dettagliate sui sistemi di raccolta, rivolgersi al
servizio locale di smaltimento rifiuti.
Impiegare solo ricambi originali.
È consigliabile un controllo annuale da parte di un tecnico qualificato.
Non modificare i parametri di saldatura mentre la saldatrice sta lavorando.
La sostituzione dei fusibili di protezione deve essere eseguita con fusibili dello stesso
tipo
Segnaletica di sicurezza
1.7 Messa in disuso della macchina
Il corretto smaltimento delle apparecchiature in disuso evita conseguenze negative
per l’ambiente e la salute umana.
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GIMA D 400
2.1
1
2
3
2 4 1
fig.2.1
1
Manopola per guida
ingresso
2
Guida ingresso
fig.2.2
1
Interruttore luminoso
2
Spina dell’interruttore
generale
3
Presa del cavo di
alimentazione
4
Cavo di alimentazione
2. ISTRUZIONI PER L’USO
2.1 Posizionamento
Rispettando quanto prescritto al paragrafo 1.6, l’apparecchio può essere impiegato in
qualsiasi ambiente di lavoro purché asciutto e senza polvere.
Posizionare l’apparecchio sopra un piano di lavoro lasciando anteriormente uno spazio
adatto alla dimensione delle buste da saldare e lateralmente lo spazio per l’introduzione e
la fuoriuscita delle buste dalla macchina.
Assicurarsi che la saldatrice disti almeno 30 mm dalla parete posteriore per garantire una
perfetta evacuazione del calore prodotto al suo interno ed abbia lateralmente gli spazi
indispensabili per una comoda introduzione e scarico delle buste in saldatura.
2.2 Regolazione introduzione buste
Per facilitare l’apertura delle buste saldate per sterilizzazione, è necessario lasciare un
bordo non saldato sopra la saldatura.
In funzione delle specifiche esigenze, è possibile ottenere un bordo da 0 a 30 mm agendo
come segue :
- allentare la manopola di bloccaggio (n.1-fig.2.1) e spostarla:
verso destra per ridurre la larghezza del bordo non saldato (min. 0
mm)
verso sinistra per aumentare la larghezza del bordo non saldato (max
30 mm)
- al termine dell’operazione serrare la manopola (n.1-fig.2.1)
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GIMA D 400
2.2
F i r m w a r e
B _ 2 . 0 0
T = 1 6 0 ° C
T s = 1 6 5 ° C
2.3 Allacciamento elettrico
Controllare che l'interruttore generale luminoso (n.1-fig.2.2) sia disinserito, in posizione " 0
" (spento).
Inserire la presa (n.3-fig.2.2) del cavo di alimentazione (n.4-fig.2.2) nella spina del gruppo
interruttore generale (n.2-fig.2.2) prima di introdurre la spina dello stesso cavo di
alimentazione (n.4-fig.2.2) nella presa monofase di rete.
Rispettando quanto al par.1.6, inserire la spina del cavo di alimentazione (n.4-fig.2.2) in
una presa monofase con terra regolamentare protetta a monte da un interruttore
magnetotermico differenziale a norme, avendo previamente controllato che i dati contenuti
nella targhetta corrispondano a quelli della rete di alimentazione.
2.4 Accensione della macchina
Accendere la macchina azionando l’interruttore generale a luce VERDE (n.1-fig.2.2)
premendolo sulla posizione “ I” (acceso).
Il display si illumina e la prima schermata che viene mostrata è relativa alla versione del
software della macchina:
Successivamente il software esegue una diagnostica sui principali componenti della
macchina e analizza i valori rilevati della temperatura di saldatura. Qualora fosse presente
una condizione di allarme, a display viene segnalato il corrispondente malfunzionamento
(vedere cap.3); per esempio l’allarme bassa temperatura:
Dopo aver eseguito la diagnostica, se non sono presenti allarmi oppure subito dopo aver
tacitato l’allarme, il display visualizza la temperatura rilevata sulle barre saldanti ( T ) e la
temperatura impostata ( Ts ) :
fig.2.3
All’accensione della macchina le barre saldanti iniziano il loro riscaldamento; la saldatrice è pronta per l’uso quando la temperatura reale si stabilizza a quella di set.
Per la stabilizzazione della temperatura di saldatura attendere qualche minuto
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GIMA D 400
2.3
OK
2.5 Primo utilizzo
Inserimento busta:
- per evitare saldature imperfette, inceppamento o cattivo funzionamento,
l’operatore deve sempre inserire la busta ben distesa, evitando la piega
dell’angolo di entrata, come indicato nella fig. 2.4
fig.2.4
- La norma DIN 58953 P7 richiede che la busta non sia riempita oltre i ¾ della
sua lunghezza
- Non applicare etichette o adesivi di qualsiasi genere, nella zona attigua alla
saldatura
- Per un corretto funzionamento della saldatrice, evitando allarmi, è
importante che le buste da saldare vengano inserite con una distanza non
inferiore a 50 mm l’una dall’altra.
Ad accensione avvenuta (cfr. par.2.4), dopo aver raggiunto la temperatura di saldatura
impostata, la macchina è pronta per eseguire la prima saldatura.
L’Introduzione nella guida di entrata della prima busta nella saldatrice provocherà
l’avviamento automatico del motore e il trascinamento della stessa busta nella macchina.
Se per circa 10 secondi non saranno introdotte altre buste nella saldatrice, il motoriduttore
si arresterà automaticamente, al fine di evitare inutili consumi, riavviandosi
automaticamente all’introduzione di una nuova busta.
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GIMA D 400
3.1
fig.3.1 (pannello
comandi )
F
-
Tasto che ha una duplice funzione: passare da una videata alla successiva
oppure uscire, senza salvare,dalla selezione effettuata
Set
-
Tasto che ha una duplice funzione: accedere al menù delle impostazioni oppure
confermare le modifiche effettuate
Up - Tasto che permette di modificare il dato selezionato (numero o carattere)
incrementandolo
Down
-
Tasto che permette di modificare il dato selezionato (numero o carattere)
decrementandolo
D400
3. PANNELLO COMANDO
In questa sezione sono descritti i comandi eseguibili dall’operatore per la gestione delle
videate e delle impostazioni di lavoro della macchina.
Il pannello comando consente all’operatore di visualizzare, impostare e/o modificare le
configurazioni di sistema e i parametri di saldatura.
Sono visualizzabili due menù principali :
- MENU’ DI VISUALIZZAZIONE : dove sono presenti le videate di lavoro
- MENU’ DI IMPOSTAZIONE: dove è possibile modificare le impostazioni di
lavoro
3.1 Simbologia tasti
I tasti della tastiera hanno le seguenti funzioni:
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GIMA D 400
3.2
T = 1 7 5 ° C
T s = 1 8 5 ° C
3.2 Visualizzazioni operative
All’accensione della macchina (vedere par.2.4) il display visualizza la versione del
firmware e il software esegue una diagnostica della termosaldatrice. Terminata la
diagnostica, se non vi sono allarmi oppure subito dopo aver tacitato l’allarme presente,
viene mostrata la videata relativa alla temperatura di saldatura:
1)
dove:
T è la temperatura reale di saldatura , Ts è la temperatura di saldatura
impostata
Se la temperatura di saldatura non risulta essere compresa tra ( T s + 5 ° C ) e
(TS- 5 ° C ) la macchina blocca il trasporto delle buste ed interviene la
segnalazione di allarme.
3.3 Impostazione operative
Mediante le videate di impostazione è possibile impostare la modalità di lavoro e tutti i dati
correlati alle buste da saldare.
3.3.1 Logica selezione e modifiche videate di impostazione
- Premendo il tasto SET dalla videata 1)delle temperature, è proposta la prima videata ( A
) di impostazione. Premendo poi tante volte il tasto F è visualizzato un menu’ a rotazione:
si passa da una videata alla successiva.
- Per tornare alle videate 1) delle temperature necessita confermare, premendo il tasto
SET, la videata E X I T (punto “ C) “ par.3.3.2) oppure è sufficiente non eseguire alcuna
modifica per 90 secondi.
- Per selezionare e modificare una videata di impostazione necessita premere il tasto SET,
il dato inizierà a lampeggiare e sarà possibile modificarlo.
Casi:
- Se il dato è selezionabile da un set di scelte predefinite (vedi L I N G U A ),
premendo SET lampeggerà tutto il dato e sarà possibile visualizzare il dato
successivo premendo i tasti Up e/o Down; premendo poi il tasto SET sarà
confermata la scelta e il dato smetterà di lampeggiare.
- Se il dato è un valore numerico (vedi TE M P E R A T U R A ), premendo SET
lampeggerà tutto il dato e sarà possibile incrementarlo con il tasto Up o
decrementarlo con il tasto Down; premendo poi il tasto SET sarà confermata la
modifica e il dato smetterà di lampeggiare.
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GIMA D 400
3.3
S E T T E M P
T s = 1 5 0 ° C
L I N G U A
I T A L I A N O
P U S H S E T
E X I T
NOTE
- Tenendo premuto i tasti Up e/o Down si ha una variazione rapida dei
caratteri; premendoli una sola volta la variazione sarà lenta.
- Premendo il tasto F con il dato lampeggiante non sarà effettuata alcuna
modifica e sarà proposta la videata successiva del menù delle impostazione
3.3.2 Sequenza videate di impostazione
Di seguito la sequenza delle videate proposte; premere il tasto F per passare da una
videata alla successiva.
A) Temperatura di saldatura
Temperatura di saldatura espressa in °C ( Ts) ; il valore della
temperatura può essere è compreso tra 10°C e 200°C
B) Lingua display
Possono essere impostate 6 differenti lingue nel display della
macchina:
I T A L I A N O , I N G L E S E , F R A N C E S E ,
T E D E S C O , S P A G N O L O , P O R T O G H E S E .
C) Uscita dal menù delle impostazioni
Premendo il tasto SET sarà riproposta la videata di
visualizzazione 1) delle temperature. Premendo il tasto F sarà
riproposta la videata A) della temperatura di saldatura e il ciclo
delle videate di impostazione ricomincerà.
3.4 Allarmi macchina
Quando si verifica una condizione di allarme la macchina emette un segnale acustico
(beep) e vengono visualizzate 2 videate lampeggianti che si alternano l’una all’altra: la
prima con il codice dell’allarme (per la lista dei codici allarme vedere Tab.1) e con
l’operazione che necessita eseguire per tacitare l’allarme stesso, la seconda con una
descrizione dell’anomalia.
Premendo il tasto SET la segnalazione acustica si tacita e le due videate lampeggianti
scompaiono. Qualora la temperatura di saldatura permane fuori dai limiti settati, nella
videata 1) delle temperature il corrispondente valore numerico lampeggia. Se l’allarme è
bloccante (vedere Tab.1) il motore della termosaldatrice si blocca e non parte.
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GIMA D 400
3.4
Cod.
Messaggio
Allarme
bloccante
Descrizione anomalia
Azione
11
T E M P E R A
T A L T A
SI
Temperatura alta, sopra il
limite superiore
Premere SET per reset
allarme e attendere
12
T E M P E R
B A S S A
SI
Temperatura bassa, sotto il
limite inferiore
Premere SET per reset
allarme e attendere
13
S O N D A
G U A S T A
SI
Sonda temperatura barre
guasta
Sostituzione sonda
14
T E M P
INT
G U A S T A
SI
Sonda su scheda comando
guasta
Sostituire scheda comando
15
T A R A R E
PID
SI
Errore parametri
riscaldamento
Eseguire Autotuning
71
V E N T I L A
Z
M A C C H I N
A
NO
Temperat. interno macchina
uguale a 50°C (preallarme
temperat. macchina)
Reset allarme e verificare
cause
72
T E M P E R
I N T E R N A
SI
Superam. soglia temperat.
interno macchina
(T.int.maggiore uguale a
60°C)
Reset allarme e verificare
cause
41
P E R D I T A
SET
NO
Perdita impostazioni
Reset allarme e verificare
cause e conseguenze
T =°C
T s = 1 8 5 ° C
Esempio videate allarme:
dopo aver premuto il tasto SET, nella videata di visualizzazione 1) il valore della
temperatura lampeggia
Tab.1 - ELENCO ALLARMI
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GIMA D 400
3.5
D I S P L A Y
B L O C C A T O
F i r m w a r e
v . 0 1
S B L O C C O
D I S P L A Y
3.5 Blocco – Sblocco display
Il blocco del display è un’opzione del software che impedisce di modificare i parametri e/o
dati memorizzati; con il display bloccato sono visualizzabili le schermate di tutti i menù ma
non è possibile eseguire alcuna modifica.
Per bloccare o sbloccare il display, necessita tenere premuto il tasto F durante la fase di
accensione della macchina.
Se la procedura di blocco o sblocco è stata eseguita correttamente, il sistema mostrerà la
videata iniziale
subito seguita dalla schermata:
X)oppure Y)
Se il sistema è stato bloccato, quando si accede al menù delle impostazioni operative, il
sistema ripropone la schermata X) per 3-4 secondi prima di mostrare la videata iniziale del
menu’.
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GIMA D 400
4.1
MATERIALI
CARTA/POLIPROPILEN
E-POLIESTERE
CARTA
TERMOSALDABILE
TYVEK
BUSTA PIANA
160°C - 170°C
150°C - 170°C
120°C - 130°
BUSTA SOFFIETTO
165°C - 175°C
155°C - 165°C
- - - - - - - -
4. CORRETTO FUNZIONAMENTO
4.1 Temperatura di saldatura
L’impostazione della temperatura di saldatura deve avvenire in funzione dello spessore,
del tipo e delle condizioni del materiale da saldare. Pertanto è importante controllare che
la temperatura impostata sia conforme a quella suggerita per l’operazione di saldatura
dalla casa produttrice delle buste.
Nel caso in cui non si conoscesse tale valore, viene a seguito riportata una tabella
contenente dei valori orientativi di regolazione della saldatrice in funzione del materiale
impiegato.
NORMALI BUSTE PER STERILIZZAZIONE (*)
(*) GIMA s.p.a non si assume alcuna responsabilità per l’utilizzo dei dati orientativi sopra
riportati.
Per materiali non elencati o nel caso in cui si incontrassero difficoltà nella ricerca della
temperatura più adatta alla saldatura, Vi invitiamo ad inoltrare alla GIMA s.p.a una
campionatura del materiale impiegato per poter eseguire delle prove comparative a
seguito delle quali comunicheremo i relativi valori di regolazione.
Per l’impostazione di un nuovo valore di temperatura di saldatura cfr. par. 3.3
Eseguire alcune prove di saldatura per verificare l’idoneità del nuovo valore di temperatura
impostato.
4.2 Pressione di saldatura
La pressione di saldatura è già tarata dal costruttore per i materiali normalmente in uso.
Nel caso si riscontrasse la necessità di provvedere ad un incremento o diminuzione della
pressione agire come di seguito descritto al par. 5.5.
4.3 Qualità saldature
Al fine di ottenere delle saldature di ottima qualità e costanti nel tempo, Vi suggeriamo di
seguire le seguenti raccomandazioni:
- durante il ciclo di saldatura la busta non deve subire trazioni o movimenti
- assicurarsi che la zona della busta da saldare sia pulita ed asciutta;
- con cura inserire la bocca della busta da saldare nella guida di entrata e provocare,
durante tale operazione, l’uscita dell’eccesso di aria in essa contenuta;
- distendere e mantenere distesa la bocca della busta fino a che questa non sia
completamente entrata nella zona di saldatura della macchina; questo al fine di evitare
pieghe o arricciamenti che potrebbero pregiudicare il risultato di saldatura (vedi par.
2.5);
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GIMA D 400
4.2
- introdurre le buste nella guida entrata ad una velocità non superiore alla normale
velocità di trasporto della macchina: introduzioni troppo veloci possono interferire con le
caratteristiche della fotocellula di avviamento provocando l’arresto del trasporto;
- se non in condizioni di emergenza, non arrestare la saldatrice durante l’operazione di
saldatura;
- se le buste introdotte sono di piccole o medie dimensioni, di contenuto leggero e poco
ingombrante, esse possono venire abbandonate lasciando alla macchina il compito di
trasportarle fino all’uscita scorrendo sul piano di scorrimento (vedi par.9.1).
Per confezioni di maggiori dimensioni e peso, lo scorrimento risulterà facilitato con
l’impiego della apposita rulliera di scorrimento durante l’operazione di saldatura. Sarà
comunque opportuno che l’operatore accompagni questo tipo di confezione durante il
percorso di saldatura.
Non introdurre mai buste sulle quali siano state applicate etichette o nastri
adesivi, nella zona di saldatura; ciò comporterebbe depositi sulla linea di
trasporto e conseguente inceppamento delle buste introdotte.
Per ottenere saldature perfette e facilitare il lavoro, le norme DIN 58953
prescrivono che le buste non siano riempite oltre i 3/4 della loro lunghezza,
lasciando in ogni caso non meno di 30 mm tra il contenuto e il bordo interno
della saldatura.
4.4 Spegnimento della macchina
Si ottiene premendo l’interruttore luminoso VERDE (n.3-fig.1.1) sulla posizione “ O ”
(spento).
Esclusi i casi di emergenza, non spegnere la macchina mentre stanno transitando
una o più buste nella zona di saldatura: si eviterà che le buste, assorbendo
eccessivo calore, depositino del materiale fuso all’interno della zona di saldatura.
4.5 Arresto di emergenza
In caso di emergenza, scollegare il cavo di alimentazione (n.2-fig.1.1) dalla macchina.
Questo intervento provoca l’interruzione completa dell’alimentazione elettrica e il
conseguente arresto immediato delle parti in movimento.
Dopo aver risolto l’eventuale problema, per riavviare la saldatrice necessita prima portare
l’interruttore luminoso VERDE (n.3-fig.1.1) sulla posizione “ O ” (spento), ricollegare il cavo
di alimentazione e, successivamente, eseguire quanto descritto al par.2.4.
Poiché durante l’arresto la temperatura sarà scesa, si dovrà attendere qualche minuto
prima che la saldatrice si rimetta in movimento a temperatura di regime raggiunta.
Page 20
GIMA D 400
4.3
2
5
1
3
4
5
2
1
1
Copertura
4
Frontalino
1 Puleggia motrice
superiore
2
Vite fissaggio
copertura
5
Vite frontalino
2
Leva reverse
3
Telaio
4.6 Inceppamento buste
In caso di inceppamento di una busta in qualsiasi punto della macchina:
- Spegnere la macchina portando l’interruttore generale (n.3-fig.1.1) in
posizione O (spento) e scollegare il cavo di alimentazione (n.2-fig.1.1).
- Non strappare la busta verso l’esterno della macchina nel tentativo di liberarla
per evitare formazione di residui di busta nella macchina che potrebbero provocare
l’ostruzione del tunnel di saldatura con conseguente inceppamento della busta
successiva.
Per evitare rischi d’inceppamento attenersi alle indicazioni ai paragrafi 2.5, 4.3.
fig.4.1 fig.4.2
4.6.1 Estrazione della busta inceppata
A) INCEPPAMENTI SEMPLICI
Eseguire la seguente procedura:
- Spegnere la macchina portando l’interruttore generale (n.3-fig.1.1) in
posizione O (spento) e scollegare il cavo di alimentazione (n.2-fig.1.1).
- allentare le 2 viti (n.2-fig.4.1) e ruotare la copertura della macchina (n.1-fig.4.1) fino alla
sua totale apertura: le viti (n.2-fig.4.1) rimarranno avvitate al telaio della macchina (n.3fig.4.1).
QUALORA LA MACCHINA FOSSE STATA SPENTA DA POCO TEMPO, PER
EVITARE USTIONI NON TOCCARE LE BARRE SALDANTI.
Page 21
GIMA D 400
4.4
1
2
3
1
Vite di rotazione motoriduttore
2 Motoriduttore
3
Vite di bloccaggio superiore
motoriduttore
- Inserire la leva reverse (n.2-fig.4.2), fornita in dotazione con la macchina, negli appositi
fori della puleggia motrice superiore (n.1-fig.4.2): vedere fig.4.2.
- In senso antiorario ruotare manualmente, lentamente e senza strappi la leva
reverse (n.2-fig.4.2) fino a che la busta non è completamente disimpegnata dalla
zona della ruota pressione.
Porre particolare attenzione a questa operazione in quanto la stessa
potrebbe danneggiare irreparabilmente il motoriduttore: qualora la
movimentazione manuale della cinghia fosse impedita non insistere e
passare al punto B).
- a questo punto estrarre lentamente e senza strappi la busta inceppata
fig.4.3 fig.4.4
B) INCEPPAMENTI GRAVOSI
In caso di inceppamenti particolarmente gravosi, attenersi alla seguente procedura:
- Spegnere la macchina portando l’interruttore generale (n.3-fig.1.1) in
posizione O (spento) e scollegare il cavo di alimentazione (n.2-fig.1.1).
- allentare le 2 viti (n.2-fig.4.1) e ruotare la copertura della macchina (n.1-fig.4.1) fino alla
sua totale apertura: le viti (n.2-fig.4.1) rimarranno avvitate al telaio della macchina (n.3fig.4.1).
QUALORA LA MACCHINA FOSSE STATA SPENTA DA POCO TEMPO, PER
EVITARE USTIONI NON TOCCARE LE BARRE SALDANTI.
- svitare completamente le 2 viti (n.5-fig.4.1) ed aprire il frontalino della macchina (n.4-
fig.4.1)
- disinserire il gruppo motoriduttore (n.3-fig.4.4) ruotandolo in senso antiorario dopo aver
allentato la vite superiore di bloccaggio (n.2-fig.4.4) e la vite di rotazione (n.1-fig.4.3)
- solo se necessario, scaricare la pressione di saldatura (vedi paragrafo 5.5)
- Inserire la leva reverse (n.2-fig.4.2), fornita in dotazione con la macchina, negli appositi
fori della puleggia motrice superiore (n.1-fig.4.2): vedere fig.4.2.
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GIMA D 400
4.5
- In senso antiorario ruotare manualmente, lentamente e senza strappi la leva
reverse (n.2-fig.4.2) fino a che la busta non è completamente disimpegnata dalla
zona della ruota pressione.
- a questo punto estrarre lentamente e senza strappi la busta inceppata
4.6.2 Ripristino della macchina per il normale funzionamento
Una volta liberata la busta, prima di riavviare la termosaldatrice, eseguire le seguenti
operazioni:
- assicurarsi che non vi siano residui di buste nella zona di saldatura
- ripristinare la pressione di saldatura (vedi paragrafo 5.5), qualora sia stata modificata, e
ricollegare il gruppo motore alla trasmissione.
- chiudere la copertura della macchina (n.1-fig.4.1) ed avvitare completamente le due viti
di fissaggio (n.2-fig.4.1)
- chiudere il frontalino (n.4-fig.4.1) ed avvitare completamente sue le 2 viti di fissaggio
(n.5-fig.4.1)
- ricollegare il cavo di alimentazione (n.3-fig.1.1)
A questo punto la saldatrice è pronta per il riavvio.
4.7 Espulsione buste
Qualora interviene un allarme che blocca il trasporto delle buste all’interno della macchina,
tenendo premuto il tasto Up sarà attivato il motore della saldatrice per la loro epulsione;
rilasciando il tasto il motore si fermerà.
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GIMA D 400
5.1
5. MANUTENZIONE
LA MANUTENZIONE DELLA SALDATRICE DEVE ESSERE EFFETTUATA
SOLO DA PERSONALE QUALIFICATO, OPPORTUNAMENTE ADDESTRATO E
A CONOSCENZA DELLE ISTRUZIONI RIPORTATE NEL PRESENTE MANUALE.
PRIMA DI QUALSIASI INTERVENTO, SPEGNERE LA MACCHINA PORTANDO
L’INTERRUTTORE GENERALE (n.3-fig.1.1) IN POSIZIONE O (SPENTO) E
SCOLLEGARE IL CAVO DI ALIMENTAZIONE (n.2-fig.1.1).
QUALORA LA MACCHINA FOSSE STATA SPENTA DA POCO TEMPO, PER
EVITARE USTIONI NON TOCCARE LE BARRE SALDANTI (n.2-fig.5.14).
5.1 Apertura macchina
Prima di aprire la macchina spegnerla portando l’interruttore generale (n.3-
fig.1.1) in posizione O (spento) e scollegare il cavo di alimentazione (n.2fig.1.1).
5.1.1 Apertura copertura
Per accedere ai componenti interni è necessario aprire la copertura (n.1-fig.4.1):
- allentare le 2 viti (n.2-fig.4.1): le viti (n.2-fig.4.1) rimarranno avvitate al telaio della
macchina (n.3-fig.4.1).
- ruotare lentamente la copertura della macchina (n.1-fig.4.1) fino alla sua totale
apertura
5.1.2 Apertura frontalino
Per smontare il frontalino (n.4-fig.4.1) necessita svitare le 2 viti (n.5-fig.4.1) che lo fissano
al telaio della macchina.
5.2 Principali norme di manutenzione preventiva
RUOTA PRESSIONE
Controllare periodicamente che le scanalature (n.2-fig.5.2) della ruota di pressione
(n.1-fig.5.2) siano pulite; qualora fossero sporche, pulirle con una pezzuola morbida
aiutandosi eventualmente con una piccola bacchetta di plastica o di legno.
Per la pulizia non utilizzare oggetti metallici o molto duri che potrebbero
danneggiare la ruota pressione in modo irreparabile.
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5.2
2
1
1
Ruota pressione
2
Scanalature ruota
pressione
fig.5.2
2
1
1
Barra saldante
inferiore
2
Barra saldante
superiore
BARRE SALDANTI
Controllare periodicamente che le superfici teflonate delle barre saldanti (n.1 e n.2-
fig.5.3) a contatto con le buste siano pulite da residui di busta.
Non utilizzare oggetti metallici o molto duri che potrebbero danneggiare in modo
irreparabile la teflonatura.
Per accedere alle barre saldanti vedi par.5.8
fig.5.3
CINGHIE DI TRASPORTO
Le cinghie di trasporto è bene abbiano sulla parte dentata un leggerissimo strato di
grasso al silicone; questa lubrificazione è necessaria per favorire lo scorrimento
nelle barre guida e sulle pulegge di rinvio.
Mantenere le cinghie “ secche “, ovvero non lubrificate, potrebbe causare
l’insorgere di stridolii e cigolii durante il funzionamento della macchina.
ATTENZIONE : eccedere con il grasso sulla parte dentata della cinghia significa
sporcare le buste che dovranno essere saldate. E’ sufficiente un quantitativo di grasso pari ad un “ chicco di riso “.
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5.3
1
2
3
1
Termostato di sicurezza
2
Cinghia trasporto
superiore
3
Cinghia trasporto inferiore
fig.5.4
5.3 Protezioni termoelettriche
5.3.1 Protezione termica a mezzo termostato di protezione (n.1-fig.5.4), che
interviene nel caso in cui si verifichi un guasto al controllo elettronico di
temperatura
Il suo intervento eviterà ogni pericolo di surriscaldamento della macchina
arrestandone il funzionamento.
Se dopo l’arresto della saldatrice da parte del termostato di protezione (n.1-
fig.5.4) non si provvederà a disinserire l’alimentazione agendo sull’interruttore
generale luminoso verde (n.3-fig.1.1), la macchina si rimetterà in funzione
quando la temperatura sarà discesa al di sotto del suo valore di intervento.
In tale situazione arrestare la saldatrice e consultare il costruttore.
5.3.3 Protezione termica software
Mediante una sonda termica posizionata sulla scheda generale viene rilevata la
temperatura interna della macchina; quando questa raggiunge 60°C il software
blocca la macchina ed interrompe il riscaldamento. La causa del surriscaldamento
potrebbe essere dovuto un guasto al ventilatore di raffreddamento o perché la
macchina è ubicata in un ambiente ad eccessiva temperatura.
5.4 Sostituzione sonda temperatura barre saldanti
La sonda per il rilevamento della temperatura delle barre saldanti è una termocoppia
tipo J e non necessita manutenzione.
Per la sostituzione della sonda eseguire come descritto di seguito:
1. aprire la copertura della macchina come descritto al paragrafo 5.1.
2. scollegare il cavo della sonda dalla scheda generale della macchina (vedere lo
schema elettrico al cap.6)
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5.4
1
2
3
fig.5.6
1
Ghiera della sonda di
temperatura
2
Cavo della sonda di
temperatura
3
Terminale sonda di
temperatura
3. disimpegnare l’attacco della sonda ruotando la ghiera di blocco (n.1-fig.5.6)
4. sfilare il terminale della sonda (n.3-fig.5.6) dalla barra di saldatura inferiore
5. sfilare il cavo (n.2-fig.5.6) dalla ghiera ed estrarre la sonda dalla macchina
6. sostituire la sonda con un’altra nuova
Durante il montaggio della nuova sonda cospargere il suo terminale sensibile
con pasta conduttrice.
7. richiudere la copertura dalla macchina
5.5 Pressione di saldatura
A macchina accesa, mediante il dato visualizzato a display (vedi par.3.1.4) è
possibile verificare il valore della forza di saldatura: in condizioni di macchina
ferma e a temperatura di lavoro, la forza di saldatura deve essere prossima al
valore preimpostato di targa originale pari a 85N.
5.5.1 Modifica della pressione di saldatura
La pressione di saldatura è già tarata dal costruttore per i materiali normalmente in uso.
Qualora, esigenze particolari, richiedessero un incremento o una diminuzione della
pressione eseguire le seguenti operazioni:
1) aprire il frontalino della macchina come descritto al paragrafo 5.1
2) mediante una chiave, ruotare in senso antiorario il dado (n.3-fig.5.7) in modo da
renderlo libero di ruotare.
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5.5
1
2
3
4 B A
1
Molla pressione
2
Vite pressione
3
Dado
4
Ruota controstampo
fig.5.7
3) mediante una chiave, agire sulla testa della vite pressione (n.2-fig.5.7):
- ruotando in senso orario la pressione diminuirà
- ruotando in senso antiorario la pressione aumenterà
4) tenendo fermo la testa della vite (n.2-fig.5.7), bloccare il dado (n.3-fig.5.7)
ruotandolo in senso orario
5) richiudere il frontalino dalla macchina
L’eventuale aumento di pressione dovrà essere limitato per non logorare la puleggia
controstampo (n.4-fig.5.7) e sottoporre il motoriduttore ad eccessivi sforzi.
5.5.2 Sostituzione della molla pressione e ripristino pressione di saldatura
Qualora fosse necessario sostituire la molla pressione (n.1-fig.5.7), eseguire le seguenti
operazioni:
1) aprire il frontalino della macchina come descritto al paragrafo 5.1
2) mediante una chiave, ruotare in senso antiorario il dado (n.3-fig.5.7) in modo da
renderlo libero di ruotare.
3) mediante una chiave, ruotare in senso orario la vite pressione (n.2-fig.5.7) in modo
da rendere libera completamente la molla pressione (n.1-fig.5.7)
4) estrarre la molla (n.1-fig.5.7) e sostituirla con una nuova
5) mediante una chiave, ruotare la vite pressione (n.2-fig.5.7) in modo da allineare
il piano di appoggio della molla pressione (pos.A-fig.5.7) con la linea di taglio
della traversa (pos.B-fig.5.7)
6) bloccare il dado (n.3-fig.5.7) e richiudere il frontalino.
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5.6
2
3
1
fig.5.8
1
Motoriduttore
2
Vite superiore bloccaggio
motoriduttore
3
Supporto motoriduttore
5.6 Sostituzione cinghie dentate di trasporto
Le cinghie dentate di trasporto non necessitano in genere di manutenzione
preventiva.
La loro sostituzione è consigliabile solo in caso di usura della dentatura e/o del
rivestimento superficiale di contatto con le buste.
Qualora fosse necessario sostituire le cinghie di trasporto eseguire le seguenti operazioni:
- aprire la copertura e il frontalino della macchina come descritto al paragrafi 5.1
- scaricare completamente la pressione di saldatura (cfr. par. 5.5)
- dopo aver allentato la vite superiore di bloccaggio (n.2-fig.5.8) e la vite di rotazione
(n.14-fig.5.9), disinserire il gruppo motoriduttore (n.1-fig.5.8) ruotandolo nel senso
della freccia di fig.5.8
A. ESTRAZIONE CINGHIE SUPERIORE
- smontare la barra di trasporto superiore (n.6-fig.5.9) svitando prima le spine di
fissaggio (n.3 e n.7-fig.5.9)
Attenzione a non smarrire le 2 molle di pressione (n.4-fig.5.9)
- allentare la vite di fissaggio del perno (n.1-fig.5.9) della puleggia condotta superiore.
- allentare la tensione della cinghia di trasporto superiore (n.5-fig.5.9) portando la
puleggia condotta superiore (n.2-fig.5.9) nella direzione indicata dalla freccia di fig.5.9.
- sfilare la cinghia di trasporto superiore (n.5-fig.5.9) dalla puleggia motrice superiore
(n.8-fig.5.9) ed estrarla dalla macchina.
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5.7
5
1
10
2
6 3 7
4
4
12
13
14 8 15
9
11
1
Perno puleggia condotta sup.
6 Barra di trasporto superiore
11
Termostato di sicurezza
2
Puleggia condotta superiore
7 Spina guida barra-trasporto
sup.
12
Cinghia di trasporto
inferiore
3
Spina per barra-trasporto
sup.
8 Puleggia motrice superiore
13
Barra di trasporto inferiore
4
Molla per barra di trasporto
9 Perno puleggia condotta inf.
14
Vite inf. bloccaggio
motoriduttore
5
Cinghia di trasporto
superiore
10
Puleggia condotta inferiore
15
Puleggia motrice inferiore
fig.5.9
B. ESTRAZIONE CINGHIE INFERIORE
- allentare la vite di fissaggio del perno (n.9-fig.5.9) della puleggia condotta inferiore.
- allentare la tensione della cinghia di trasporto inferiore (n.12-fig.5.9) portando la
puleggia condotta inferiore (n.10-fig.5.9) nella direzione indicata dalla freccia di fig.5.9.
- sfilare la cinghia di trasporto inferiore (n.12-fig.5.9) dalla puleggia motrice inferiore
(n.15-fig.5.9) ed estrarla dalla macchina.
C. MONTAGGIO CINGHIA INFERIORE
- Inserire la cinghia di trasporto inferiore (n.12-fig.5.9) nella puleggia motrice inferiore
(n.15-fig.5.9) e, successivamente, inserirla nella puleggia condotta inferiore (n.10fig.5.9)
- tendere la cinghia inferiore mediante la puleggia condotta inferiore (n.10-fig.5.9) e
bloccare il suo perno (n.9-fig.5.9) mediante la relativa vite di fissaggio.
Verificare il corretto inserimento della cinghia inferiore nelle pulegge facendo
ruotare lentamente la puleggia motrice inferiore
La cinghia inferiore risulta correttamente tensionata quando non si verificano
oscillazioni eccessive durante il suo moto
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GIMA D 400
5.8
D. MONTAGGIO CINGHIA SUPERIORE
- Inserire la cinghia di trasporto superiore (n.5-fig.5.9) nella puleggia motrice superiore
(n.2-fig.5.9) e, successivamente, inserirla nella puleggia condotta superiore (n.2-fig.5.9)
- tendere la cinghia superiore mediante la puleggia condotta superiore (n.2-fig.5.9) e
bloccare il suo perno (n.1-fig.5.9) mediante la relativa vite di fissaggio.
Verificare il corretto inserimento della cinghia inferiore nelle pulegge facendo
ruotare lentamente la puleggia motrice superiore
La cinghia inferiore risulta correttamente tensionata quando non si verificano
oscillazioni eccessive durante il suo moto
E. RIPRISTINO MACCHINA
- rimontare la barra di trasporto superiore (n.6-fig.5.9)
- ripristinare la pressione di saldatura (cfr. par.5.5)
- riportare il gruppo motoriduttore (n.1-fig.5.8) in posizione di ingranamento
- chiudere il frontalino e la copertura.
5.7 Sostituzione resistenze di riscaldamento delle barre saldanti
Qualora fosse necessario sostituire le resistenze di riscaldamento delle barre saldanti
eseguire le seguenti operazioni:
- aprire la copertura e il frontalino della macchina come descritto al paragrafl 5.1
1. ESTRAZIONE BARRA SALDANTE SUPERIORE
- smontare la barra di trasporto superiore (n.6-fig.5.9) svitando prima le spine di
fissaggio (n.3 e n.7-fig.5.9)
Attenzione a non smarrire le 2 molle di pressione (n.4-fig.5.9)
- scollegare dalla morsettiera i 2 cavi della resistenza superiore (cfr. schema elettrico
cap.6)
- allentare il dado blocco del cavo di massa (n.2-fig. 5.12)
- allentare il dado n.3-fig.5.12
- allentare il grano di blocco della resistenza (n.1-fig.5.12)
- svitare le due spine di guida (n.1 e n.4-fig.5.14)
- estrarre dalla macchina il gruppo barra saldante-resistenza (n.2-fig.5.14)
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GIMA D 400
5.9
2. SOSTITUZIONE RESISTENZA BARRA SALDANTE SUPERIORE
- inserire la nuova resistenza nella barra in modo che la stessa sia completamente
contenuta nella barra saldante e bloccarla con il grano (n.1-fig.5.12)
Non eccedere con il serraggio del grano
- rimontare il tutto seguendo la procedura inversa.
3. SOSTITUZIONE RESISTENZA BARRA INFERIORE
- Estrarre la barra saldante superiore (cfr. punto 1)
- disimpegnare l’attacco della sonda di temperatura ruotando la sua ghiera di blocco e
sfilare il terminale della sonda stessa (n.3-fig.5.14) dalla barra saldante inferiore.
- scollegare i due cavi della resistenze inferiore dalla morsettiera a cui sono collegati (cfr.
schema elettrico cap.6)
- scollegare i terminali (n.3-fig.5.11) del termostato di sicurezza (n.4-fig.5.10)
- allentare il dado blocco (n.2-fig.5.13) del cavo di massa inferiore (n.4-fig.5.13)
- allentare il dado n.1-fig.5.13
- allentare il grano di blocco della resistenza (n.3-fig.5.13)
- svitare i due dadi autobloccanti inferiori (n.2-fig.5.10) che fissano la barra saldante
inferiore alla traversa della macchina ed estrarre il gruppo saldante inferiore
Non allentare i dadi di regolazione superiori (n.3-fig.5.10)
- inserire la nuova resistenza nella barra in modo che la stessa sia completamente
contenuta nella barra saldante e bloccarla con il grano (n.3-fig.5.12)
Non eccedere con il serraggio del grano
- rimontare il tutto seguendo la procedura inversa.
Le resistenze di riscaldamento non necessitano in genere di manutenzione
preventiva.
La loro sostituzione è consigliabile solo nel caso in cui il rivestimento superficiale
teflonato sia rovinato o usurato.
Per la procedura di sostituzione:
- eseguire le stesse operazioni descritte nel paragrafo 5.7 senza scollegare i terminali
dei cavi resistenze dalla morsettiera.
- smontare il termostato di protezione (n.4-fig.5.10) dalla barra saldatura inferiore.
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5.12
1
2
1
Fusibili di linea
2
Cassetto portafusibili
fig.5.15
Quando viene rimontato il termostato di protezione, assicurarsi di aver rimontato
le rondelle distanziatrici (n.1-fig.5.11) interposte tra la piastrina e la barra
saldante inferiore.
5.9 Sostituzione fusibili di linea
Spegnere la macchina agendo sull’interruttore generale (n.3-fig.1.1) e
scollegare il cavo di alimentazione (n.2-fig.5.1)
- aprire il cassetto (n.1-fig.5.15) come in figura.
- estrarre i fusibili (n.2-fig.5.15) da sostituire, eventualmente aiutandosi con un cacciavite
di adatte dimensioni
- inserire i nuovi fusibili e richiudere spingendo a fondo il cassetto
5.10 Scheda comando generale
La fig.5.16 mostra la scheda generale.
Nella figura sono indicati:
- i led (utili per una diagnostica sul funzionamento della macchina),
- i fusibili
- il trimmer per regolare la luminosità del display.
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5.13
2
4 3 5
6
1
1
Trimmer luminosità display
4 Led attivazione motore
2
Led attivazione fotocellula
ingresso
5 fusibile comune per resistenze e
motore
3
Led attivazione riscaldamento
6 fusibile resistenze
fig. 5.16
5.11 Sostituzione motoriduttore
Qualora fosse necessario sostituire il motoriduttore (n.1-fig.5.8) eseguire le seguenti
operazioni:
- aprire la copertura e il frontalino della macchina come descritto al paragrafl 5.1
- scollegare i 2 terminali dei cavi di alimentazione e quello del cavo di terra al
motoriduttore
- svitare completamente la vite inferiore (n.14-fig.5.9) e la vite superiore (n.2-fig.5.8)
di fissaggio del motoriduttore
- estrarre il gruppo motoriduttore (n.1-fig.5.8) con il suo supporto (n.3-fig.5.8) dalla
macchina e sostituire il tutto con uno nuovo
- rimontare il nuovo gruppo motoriduttore-supporto motoriduttore ponendo attenzione
all’ingranamento tra i denti delle ruote dentate
- collegare i terminali dei cavi di alimentazione e quelli del cavo di terra al
motoriduttore
- chiudere la copertura e il frontalino della macchina
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5.14
F T C O K
S E N S = 1 8 4
5.12 Calibrazione fotocellula d’ingresso
Il motore della termosaldatrice potrebbe rimanere in funzione anche quando non vengono
inserite buste da saldare nella macchina oppure, caso contrario, potrebbe non attivarsi
mai; in questi casi necessita eseguire la calibrazione della fotocellula ingresso (n.5fig.5.14).
Per eseguire la calibrazione della fotocellula agire come di seguito descritto:
- con la copertura chiusa, durante la fase di accensione della macchina premere per circa
3 secondi il tasto Down: compariranno alternativamente le due videate lampeggianti:
dove è il valore attuale della lettura della fotocellula.
Se il valore della lettura è pari a 0 la fotocellula può risultare disconnessa o
guasta
- inserire una busta nella guida ingresso e premere il tasto Set: compariranno
alternativamente altre due videate lampeggianti:
Quando la fotocellula legge la presenza della busta, il valore attuale della
lettura deve diminuire (nell’esempio sopra da a)
- estrarre la busta e premere il tasto Set: comparirà per circa 5 secondi la schermata in cui
viene confermata la correttezza dell’operazione eseguita e viene visualizzato un dato
numerico corrispondente alla media delle 2 letture effettuate dalla fotocellula (con busta e
senza busta):
Per un corretto funzionamento, il dato visualizzato deve essere maggiore di 90
Dopo circa 5 secondi la macchina inizierà automaticamente la procedura di accensione.
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6.1
AT
cavo blu termocoppia
LED5
Led motore on
B
cavo color blu
MB
scheda generale
EM
motoriduttore 230V
MM
morsettiera
F
fusibile linea 3.15AF
MS
interruttore generale
FEM
ventilatore
MSL
lampada interruttore generale
FTC1
fotocellula ingresso
N cavo color nero
F1
fusibile comune attuatori - T 5A
R cavo color rosso
F2
fusibile comando resistenze - T 3,15A
RT
cavo rosso termocoppia
HI
resistenza inferiore 200W 110Vac
ST
termostato di sicurezza
HS
resistenza superiore 200W 110Vac
T cavo di terra
KB
tastiera di comando
TCJ
termocoppia J
LCD
scheda display
TD
trimmer contrasto display
LED3
Led fotocellula ingresso on
WT
cavo color bianco per termostato di
sicurezza
LED4
Led resistenza on
6. SCHEMA ELETTRICO
6.1 Schema elettrico 230V - 50Hz
230V - 50Hz
Legenda
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7.1
7. TERMINI DI GARANZIA E RICAMBISTICA
7.1 Termini di garanzia
Le termosaldatrici di GIMA s.p.a sono costruite a regola d’arte e garantite per 12 mesi
dalla data di consegna.
Durante il suddetto periodo verranno sostituite le parti o i componenti che, da nostro
esame, risultino difettosi per imperfezioni di costruzione o vizi di materiale ma non per
normale usura, errato impiego o manomissione.
Sono in ogni caso esclusi i materiali di normale consumo come: tele protettive, nastri,
cinghie, gomme, resistenze, etc.
La suddetta garanzia viene riconosciuta presso la nostra sede per apparecchi consegnati
franco di ogni spesa e che verranno rispediti franco partenza.
La garanzia decade nel caso siano state effettuate modifiche alla macchina o siano stati
montati particolari non originali.
Il diritto alla garanzia decade inoltre se il cliente non osserva le condizioni di pagamento
concordate, anche per una sola volta.
Per quelle parti non costruite nei nostri stabilimenti, la garanzia è limitata a quanto
concesso dal fornitore.
Anche entro il periodo di garanzia, in caso di interventi di qualsiasi genere di personale al
di fuori della nostra sede, verranno addebitati gli importi di manodopera e trasferta.
La GIMA s.p.a declina ogni responsabilità per eventuali danni alla termosaldatrice nel caso
di spedizioni avvenute senza l’imballo originale.
7.2 Ordinazione parti di ricambio
Indicare sempre:
1. numero di matricola della saldatrice
2. numero del pezzo da ordinare
3. numero della figura in cui il pezzo è illustrato
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8.1
8. PROBLEMI E SOLUZIONI
In questa sezione vengono affrontati gli eventuali problemi che possono insorgere
nell’utilizzo della saldatrice. Per ognuno di questi viene presentata una possibile soluzione.
Se malgrado le indicazioni qui riportate non riusciste a risolvere i problemi, contattate il
rivenditore o interpellateci.
8.1 Alimentazione elettrica
- La saldatrice non funziona e l’interruttore generale luminoso verde (n.3-fig.1.1) non si
accende
a) I fusibili di protezione (n.2-fig.5.15) sono interrotti: sostituirli con altri dello stesso
tipo e classe
Se a sostituzione avvenuta i fusibili di protezione intervengono nuovamente,
contattare il fabbricante; la causa probabile è un corto circuito dell’impianto
elettrico a bordo macchina.
b) Il cavo di alimentazione (n.2-fig.1.1) è scollegato o interrotto: ricollegare o
sostituire avendolo verificato eventualmente per alimentare un altro apparecchio
- La saldatrice non funziona e l’interruttore generale luminoso verde (n.3-fig.1.1) è
acceso
a) Verificare che la scheda generale sia correttamente alimentata: i led devono essere
illuminati; in caso contrario verificare i fusibili della scheda generale (vedi schema
elettrico)
b) Il termostato di protezione è intervenuto: spegnere la macchina.
8.2 Saldatura
- La saldatura presenta imperfezioni evidenti lungo i bordi :
a) verificare che il valore di temperatura saldatura impostato sia adeguato al tipo di
busta da saldare (v. par.4.1)
b) attendere la stabilizzazione della temperatura barre di saldatura soprattutto se è
stata eseguita una nuova impostazione di temperatura.
- La saldatura, pur essendo effettuata alla temperatura corretta, non è resistente:
seguire indicazioni par. 4.3
- Le barre saldanti (temperatura reale) rimangono alla temperatura ambiente :
a) Il fusibile di protezione comune (F1) o delle resistenze (F2) (vedi cap.6) è interrotto:
sostituirlo con altri dello stesso tipo e classe
b) Verificare che le resistenze non siano interrotte elettricamente: guaste o scollegate
- la saldatura, nella zona di inizio, presenta un ritiro del materiale plastico (lunetta) :
a) controllare che il percorso di saldatura sia libero e pulito. Verificare, inoltre, che il
sacchetto, se troppo pesante o ingombrante, non abbia incontrato degli ostacoli al
proprio avanzamento
b) verificare che i lembi interni o esterni della busta siano puliti ed asciutti prima di
eseguire la saldatura
c) controllare lo stato di pulizia delle barre di saldatura e della ruota di pressione (cfr.
par.5.2)
d) il rivestimento in teflon delle barre di saldatura è usurato: sostituire le barre di
saldatura
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8.2
8.3 Trasporto
- Il motore di trascinamento non si arresta automaticamente trascorsi 10 sec
dall’espulsione dell’utima busta saldata:
a) Controllare l’allineamento verticale tra i trasmettitori della fotocellula di ingresso
(n.5-fig.5.14) e lo stato di pulizia degli stessi. L’allineamento risulta corretto se il led della fotocellula si illumina solo con l’inserimento della busta da saldare
b) Controllare che il cavo telefonico di collegamento della fotocellula di ingresso e la
scheda generale sia correttamente inserito nelle prese sia della fotocellula ingresso
sia della scheda principale.
c) La zona di ingresso della macchina è esposta ad eccessiva luminosità
dell’ambiente; eseguire la calibrazione della fotocellule d’ingresso: contattare il
servizio tecnico.
- Il motore di trascinamento non trasporta:
a) Il fusibile di protezione del motore (F1) (vedi cap.6) è interrotto: sostituirlo con altri
dello stesso tipo e classe
b) Il motoriduttore è guasto, sostituirlo.
c) controllare che i terminali elettrici di collegamento al motoriduttore siano
correttamente inseriti
d) verificare l’accensione del relativo led della scheda generale all’inserimento della
busta da saldare; in caso contrario contattare il servizio tecnico.
- Le buste, in uscita dalla macchina, si inceppano:
Seguire indicazioni par. 2.5, 4.6
8.4 Messaggi di allarme
In caso di visualizzazione a display di un messaggio di allarme, v. par.3.4 e seguire le
indicazioni descritte.
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9.1
1
2
9. ACCESSORI
9.1 Piano di scorrimento
Il piano di scorrimento è un accessorio che serve per facilitare lo scorrimento delle buste
durante l’operazione di saldatura.
APPLICAZIONE DEL PIANO DI SCORRIMENTO ALLA TERMOSALDATRICE
Per applicare il piano di scorrimento alla termosaldatrice, è necessario inserire le cavità
(n.1-fig.9.1), poste sul retro del piano, sulle viti di fissaggio del frontalino n.5-fig.4.1 della
termosaldatrice.