Genie Manual and Hydraulic Concrete Buckets Operator's Manual [it]

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Manuale dell'Operatore

Intervallo di matricola
Benna 500 litri Da matr. nº: 61559
Benna 800 litri Da matr. nº: 61557
Cestello per Mattoni Da matr. nº: 52981
Benna Miscelatrice 250 litri Da matr. nº: 61523
Benna Miscelatrice 500 litri Da matr. nº: 61504
Benna Calcestruzzo Man. 500 litri Da matr. nº: 53019 Contiene informazion
Benna Calcestruzzo Idr. 500 litri Da matr. nº: 53143 sulla Manutenzione
Benna Calcestruzzo Man. 800 litri Da matr. nº: 52988
Benna Calcestruzzo Idr. 800 litri Da matr. nº: 53058
Prima Edizione
Prima Ristampa

Codice 57.0303.5173

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Importante

Leggere, comprendere e seguire le norme di sicurezza e le istruzioni di funzionamento prima di utilizzare la macchina. Solo il personale qualificato ed autorizzato dovrebbe poter operare con la macchina. Questo manuale deve essere custodito nella macchina per tutto il tempo.

Per eventuali chiarimenti, rivolgersi a Terexlift.

Indice

Introduzione Pag. 3
Identificazione Degli Accessori Pag. 5
Etichette E Targhe Applicate Pag. 7
Norme Di Sicurezza Pag. 9
Descrizione Degli Accessori Pag. 17
Verifiche Pag. 21
Funzionamento E Uso Pag. 25
Manutenzione Pag. 47
Dati Tecnici Pag. 51
Tabelle Di Carico Pag. 57
Schemi Pag. 69
Dichiarazione Di Conformità CE Pag. 71

Contatto:

ZONA INDUSTRIALE I-06019 UMBERTIDE (PG) - ITALY Telefono +39 075 941811 Telefax +39 075 9415382

Servizio Assistenza Tecnica

Telefono: +39 075 9418129 +39 075 9418175

e-mail: UMB.Service@terex.com

Istruzioni Originali Prima Edizione - Prima Ristampa, Giugno 2011

Per consultare la versione elettronica di questo manuale visitare il sito www.genielift.com/operator_manuals.asp

© Copyright 2011 TEREXLIFT srI Tutti i diritti riservati.

Realizzazione: Ufficio Documentazione Tecnica TEREXLIFT Umbertide (PG) Italia

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Introduzione

Simbologia

Simbolo di pericolo: viene . utilizzato per avvisare il personale di un potenziale pericolo di lesioni personali. . Rispettare tutti ali avvisi di sicurezza che seguono questo simbolo per evitare il pericolo di gravi lesioni personali o di morte.

A PERICOLO

Di colore rosso: indica la presenza di una situazione di , pericolo imminente che. se non evitata, può provocare gravi lesioni personali o la morte.

A PERICOLO Di colore arancio: indica la

presenza di una situazione . di potenziale pericolo che. se non evitata, può provocare gravi lesioni personali o la morte.

A ATTENZIONE

Di colore giallo con il simbolo di pericolo: indica la presenza di una situazione di potenziale pericolo che, se non evitata, può provocare lesioni di minore o moderata gravità.

ATTENZIONE Di colore blu: indica la presenza di una situazione di potenziale pericolo che, se non evitata, , può provocare danni alla macchina e agli impianti.

Di colore verde: per attirare l'attenzione verso importanti informazioni per il rispetto dell'ambiente.

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Identificazione Degli Accessori

Verificare che il Manuale dell'Operatore sia corrispondente all'accessorio cui si fa riferimento.

✓ BENNA ✓ CESTELLO PER MATTONI ✓ BENNA MISCELATRICE ✓ BENNA PER CALCESTRUZZO

  • ✓ Benna 500 litri
  • ✓ Benna 800 litri
  • ✓ Cestello per Mattoni
  • ✓ Benna Miscelatrice 250 litri
  • ✓ Benna Miscelatrice 500 litri
  • ✓ Benna per Calcestruzzo Manuale 500 litri
  • ✓ Benna per Calcestruzzo Idraulica 500 litri
  • ✓ Benna per Calcestruzzo Manuale 800 litri
  • ✓ Benna per Calcestruzzo Idraulica 800 litri

Zona Industriale - I-06019 UMBERTIDE (PG) - ITALIA Reg. Tribunale di Perugia n. 4823 C.C.I.A.A. 102886

Codice Fiscale e Partita IVA 00249210543

■ NORME APPLICATE

Per la sicurezza dell'operatore, nell'analisi dei rischi del sollevatore con braccio telescopico, sono state considerate, per gli aspetti di pertinenza, le seguenti norme:

Direttiva Titolo
2006/42/CE Direttiva Macchine
Norma Titolo

EN 1459:1988/A2:2009 Sicurezza dei carrelli industriali. Carrelli semoventi a braccio telescopico.

■ TARGHETTA DI IDENTIFICAZIONE

Sugliaccessori è applicata la targhetta di identificazione mostrata di seguito.

Nella targhetta di identificazione sono stampigliati modello, denominazione, numero di serie, peso, portata ed anno di fabbricazione dell'accessorio.

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Etichette e Targhe Applicate

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PERICOLI DA MACCHINA GUASTA

  • Non utilizzare l'accessorio nel caso in cui fosse danneggiato o guasto.
  • Effettuare un controllo preoperativo approfondito dell'accessorio ed eseguire la prova di tutte le funzioni prima di ogni turno di lavoro. Contrassegnare e porre immediatamente fuori servizio un accessorio danneggiato o guasto.
  • Assicurarsi che tutti gli interventi di manutenzione siano stati eseguiti come specificato in questo manuale e nel manuale del sollevatore.
  • Assicurarsi che tutti gli adesivi siano presenti e leggibili.
  • Assicurarsi che il manuale dell'operatore sia integro, leggibile e riposto all'interno dell'apposito contenitore presente nella macchina.

PERICOLO DI LESIONI PERSONALI

  • Non utilizzare l'accessorio in presenza di perdite di olio del sistema idraulico del sollevatore. Le perdite idrauliche possono provocare lesioni alla pelle ed ustioni.
  • Utilizzare sempre la macchina in un'area adeguatamente ventilata per prevenire il rischio di avvelenamento da monossido di carbonio.
  • Non abbassare il braccio se l'area sottostante non è libera da personale e ostacoli.

DISPOSITIVI DI SICUREZZA

Sulla macchina sono stati montati dispositivi di sicurezza che non devono essere manomessi o smontati.

Effettuare controlli periodici sulla loro efficienza. Nel caso che non siano efficienti fermare il lavoro e provvedere alla loro sostituzione.

Per le modalità di verifica dei dispositivi di sicurezza consultare il cap. "Manutenzione" del Manuale dell'Operatore del sollevatore.

■ LIMITATORE DI CARICO

Il sistema limitatore di carico è stato sviluppato per aiutare l'Operatore a mantenere la stabilità longitudinale della macchina avvertendo con segnalazioni visive ed acustiche l'approssimarsi del limite di stabilità longitudinale.

Tuttavia tale dispositivo non può sostituire la buona esperienza dell'operatore: la responsabilità delle operazioni in sicurezza rimangono a cura dell'operatore ed all'osservanza di tutte le norme di sicurezza prescritte.

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La mancata osservanza delle istruzioni e norme sulla sicurezza contenute nel presente manuale può provocare lesioni gravi o mortali.

In mancanza dei seguenti requisiti, non utilizzare l'accessorio:

  • Apprendere ed applicare i principi fondamentali relativi al funzionamento dell'accessorio in condizioni di sicurezza contenuti nel presente manuale dell'operatore.
    • 1.Evitare situazioni di pericolo. Prendere visione e comprendere le norme di sicurezza prima di procedere al capitolo successivo
    • 2. Eseguire sempre il controllo preoperativo.
    • 3. Eseguire sempre la prova delle funzioni prima di utilizzare l'accessorio.
    • 4. Ispezionare l'area di lavoro.
    • 5. Utilizzare l'accessorio solo per le funzioni per cui è stato progettato.
  • Leggere, comprendere ed osservare le istruzioni del Costruttore e le norme di sicurezza, i manuali di sicurezza e di istruzione per l'operatore e gli adesivi applicati sull'accessorio.
  • Leggere, comprendere ed osservare le istruzioni e le norme di sicurezza in vigore nel luogo di lavoro.
  • Leggere, comprendere ed osservare la normativa nazionale vigente.
  • L'utilizzo dell'accessorio è riservato a personale qualificato, a conoscenza delle necessarie norme di sicurezza.

CONSIDERAZIONI GENERALI

La maggior parte degli incidenti che derivano dall'uso delle macchine operatrici e dalla loro manutenzione o riparazione hanno alla loro origine la mancata osservanza delle più basilari precauzioni di sicurezza. È dunque necessario rendersi sempre più sensibili nei confronti dei rischi potenziali insiti nell'uso della macchina, prestando costante attenzione agli effetti che potrebbero derivare da ogni azione compiuta sulla macchina stessa.

ATTENZIONE

Riconoscendo in anticipo le situazioni potenzialmente pericolose si può evitare un incidente!

Le istruzioni riportate in questo manuale sono quelle previste da TEREXLIFT: non è escluso che vi siano modi più convenienti ed altrettanto sicuri per mettere in servizio la macchina e/o l'accessorio, lavorarci e ripararli, anche tenendo conto degli spazi e dei mezzi ausiliari disponibili.

Se, comunque, si intendesse procedere diversamente rispetto a quanto riportato in questo manuale, occorre tassativamente:

  • accertarsi che i metodi che si intendono seguire non siano esplicitamente vietati;
  • accertarsi che i suddetti metodi siano sicuri, ossia rispondenti alle norme e alle prescrizioni riportate in questa sezione del manuale;
  • accertarsi che i suddetti metodi non provochino danni diretti o indiretti alla macchina e/o all'accessorio rendendoli insicuri;
  • contattare il servizio assistenza TEREXLIFT per eventuali suggerimenti e l'indispensabile approvazione scritta.
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■ REQUISITI DEL PERSONALE ADDETTO

Requisiti dell'OPERATORE DEL SOLLEVATORE

L'operatore che usa abitualmente o saltuariamente la macchina e/o l'accessorio deve rispondere obbligatoriamente ai seguenti requisiti:

medici:

prima e durante il lavoro non deve assumere alcolici, farmaci o altre sostanze che possano alterare le sue condizioni psico-fisiche e, conseguentemente, la sua attitudine a condurre la macchina con accessorio.

fisici:

buona vista, buon udito, buona coordinazione e capacità di eseguire in modo sicuro tutte le funzioni richieste per l'uso, come specificato in questo manuale.

mentali:

capacità di comprendere ed applicare le norme stabilite, le regole e le precauzioni di sicurezza; deve essere attento ed usare giudizio per la sicurezza di se stesso e degli altri; deve impegnarsi ad eseguire il lavoro correttamente ed in modo responsabile.

deve essere calmo ed in grado di sostenere lo stress; sapere valutare correttamente le proprie condizioni fisiche e mentali.

addestrativi:

deve aver letto e studiato attentamente questo manuale, i grafici e gli schemi allegati, le etichette e decalcomanie di avvertenza e pericolo; deve essere specializzato e competente in tutti gli aspetti concernenti il funzionamento e l'uso della macchina e/o dell'accessorio.

ATTENZIONE

All'operatore potrebbe essere necessaria una licenza (o patente) quando le leggi del paese nel quale si opera con questo tipo di macchina lo prevedano. Assumere informazioni al riguardo. Per il territorio italiano si raccomanda che l'operatore sia maggiorenne.

Requisiti del PERSONALE addetto alla MANUTENZIONE

Il personale addetto alla manutenzione della macchina e/o dell'accessorio deve disporre della qualifica di meccanico qualificato nella manutenzione di macchine movimento terra in genere, e deve rispondere obbligatoriamente ai seguenti requisiti: fisici:

buona vista, buon udito, buona coordinazione e capacità di eseguire in modo sicuro tutte le funzioni richieste per la manutenzione, come specificato in questo manuale.

mentali:

capacità di comprendere ed applicare le norme stabilite, le regole e le precauzioni di sicurezza; deve essere attento ed usare giudizio per la sicurezza di se stesso e degli altri; deve impegnarsi ad eseguire il lavoro correttamente ed in modo responsabile.

addestrativi:

deve aver letto e studiato attentamente questo manuale, i grafici e gli schemi allegati, le etichette e decalcomanie di indicazione e di pericolo; deve essere specializzato e competente in tutti gli aspetti concernenti il funzionamento della macchina.

ATTENZIONE

La manutenzione ordinaria della macchina e/o dell'accessorio non prevede operazioni molto complesse dal punto di vista tecnico, ed è quindi normale che anche l'operatore possa occuparsene, a condizione che possegga i necessari rudimenti di meccanica.

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■ ABBIGLIAMENTO PER IL LAVORO E LA MANUTENZIONE

Quando si lavora, o si eseguono manutenzioni e riparazioni, deve sempre essere utilizzato il seguente abbigliamento e materiale antinfortunistico:

  • Tuta da lavoro o altri indumenti purchè comodi, non troppo larghi e senza possibilità che parti di
  • essi possano impigliarsi in organi in movimento.
  • Tappi auricolari o dispositivi equivalenti.
  • Elmetto di protezione.
  • Guanti di protezione.
  • Calzature di sicurezza.

Utilizzare solo materiale antinfortunistico omologato ed in buono stato di conservazione.

EQUIPAGGIAMENTO personale DI SICUREZZA

Nel caso le condizioni operative lo richiedano, occorre disporre del seguente equipaggiamento personale di sicurezza:

  • Respiratori (o mascherine antipulviscolo).
  • Occhiali o maschere per la protezione degli occhi.

PERICOLI VARI

Correlati all'AREA di LAVORO

Tenere sempre conto delle caratteristiche dell'area di lavoro nella guale ci si trova ad operare:

• Studiare attentamente l'area di lavoro: rapportarla alle dimensioni della macchina nelle varie configurazioni.

A PERICOLO

La macchina non è elettricamente isolata e non fornisce protezione dal contatto o dalla prossimità a linee elettriche.

Mantenere sempre una distanza di sicurezza minima da esse: sia dal braccio telescopico che dall'eventuale carico sollevato. Pericolo di folgorazione da scariche elettriche.

Allontanarsi dalla macchina in caso di contatto con linee elettriche in tensione. Il personale a terra o sulla macchina non deve toccare o far funzionare la macchina fino a quando non sia stata interrotta l'alimentazione alla linea elettrica.

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0 а 50 kV 3.00 т 10 ft
50 а 200 kV 4.60 т 15 ft
200 а 350 kV 6.10 т 20 ft
350 а 500 kV 7.62 т 25 ft
500 а 750 kV 1 0.67 т 35 ft
750 а 1000 kV 1. 3.72 т 45 ft

È vietato utilizzare la macchina con temporali in corso.

L'operatore deve esaminare il proprio campo visivo quando utilizza il sollevatore.

BENNA - CESTELLO

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Pericoli correlati al LAVORO ed alla MANUTENZIONE

Prima di cominciare un lavoro occorre prepararsi:

• Accertarsi prima di tutto che le operazioni di manutenzione siano state svolte con scrupolo, rispettando gli intervalli di tempo stabiliti.

Mettere in posizione di lavoro il sollevatore avendo cura di livellarlo correttamente.

  • Accertarsi di avere carburante per una autonomia sufficiente, onde evitare il rischio di un arresto improvviso del motore, magari durante una manovra critica.
  • Eseguire una accurata pulizia della strumentazione, delle targhette, dei fari di illuminazione e dei vetri della cabina.
  • Verificare il corretto funzionamento di tutti i dispositivi di sicurezza presenti sulla macchina e nell'area di lavoro.
  • In caso di difficoltà o problemi, di qualunque tipo, darne immediata comunicazione al superiore. Non iniziare il lavoro senza le necessarie condizioni di sicurezza.
  • È vietato effettuare riparazioni di fortuna pur di dare inizio ad un lavoro!

Lavorando, svolgendo manutenzioni o riparazioni, occorre sempre usare la massima prudenza:

  • È vietato transitare e sostare sotto carichi sospesi o sotto parti della macchina sostenute solo da martinetti idraulici o solo da funi.
  • Tenere sempre pulite da oli, grassi e sporcizia le eventuali maniglie, pedane di salita e di servizio della macchina, in modo da evitare scivolate e cadute.

• Per salire o scendere dalla cabina o da altre parti sopraelevate, occorre mantenersi sempre di fronte alla macchina e mai rivolgere la schiena ad essa.

  • Qualora si debbano effettuare operazioni ad altezze pericolose (superiori a 1,5 m da terra), utilizzare delle cinture di sicurezza o dei dispositivi paracadute omologati a tale scopo.
  • È vietato scendere e salire dalla macchina quando essa è in funzione.
  • È vietato allontanarsi dal posto di comando con la macchina in funzione.
  • È tassativamente proibito stazionare e svolgere qualsiasi genere di intervento nella zona compresa all'interno delle ruote della macchina con motore avviato. Nel caso fosse indispensabile intervenire entro la suddetta zona è obbligatorio spegnere il motore.
  • È vietato eseguire lavori, manutenzioni o riparazioni senza adeguata illuminazione.
  • Utilizzando fari di illuminazione, indirizzare il fascio di luce in modo da non abbagliare il personale al lavoro.
  • Prima di dare tensione a cavi elettrici o parti elettriche assicurarsi del loro corretto allacciamento e della loro funzione.
  • È vietato eseguire lavori su parti elettriche con tensioni superiori a 48 V .
  • È vietato collegare spine o prese elettriche bagnate.
  • I cartelli ed i segnali indicanti pericolo non debbono essere mai rimossi, coperti o resi illeggibili.
  • È vietato rimuovere, tranne che per ragioni di manutenzione, i dispositivi di sicurezza, i cofani, i carter di protezione. Se si rendesse necessaria la rimozione tali parti, farlo a motore spento e con la massima cautela; rimontarle tassativamente prima di riavviare il motore ed usare la macchina.
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  • Occorre arrestare il motore e scollegare le batterie ogniqualvolta si debbano eseguire operazioni di manutenzione e riparazione.
  • È vietato lubrificare, pulire e registrare organi in movimento.
  • È vietato usare le mani per effettuare operazioni che richiedano attrezzi specifici.
  • Evitare tassativamente l'uso di attrezzi in cattive condizioni di manutenzione o in modo improprio, (es: pinze al posto delle chiavi fisse).
  • È vietato applicare i carichi in punti diversi dalla zattera porta-attrezzi.

Sono vietati interventi sull'impianto idraulico se non eseguiti da personale autorizzato. L'impianto idraulico di questa macchina è dotato di accumulatori di pressione che potrebbero dare luogo a gravi rischi di incolumità personale se, prima di effettuare interventi sull'impianto stesso, non fossero scaricati completamente. Per effettuare lo scarico degli accumulatori è sufficiente azionare, a macchina ferma, 8/10 volte il pedale del freno.

  • Prima di effettuare interventi su linee in pressione (olio idraulico, aria compressa) e/o scollegarne gli elementi, accertare che la linea sia stata depressurizzata e non contenga fluido ancora caldo.
  • È vietato svuotare marmitte catalitiche o altri recipienti che contengano sostanze ustionanti senza prendere le adeguate precauzioni.

  • Al termine di manutenzioni o riparazioni, prima di avviare la macchina, controllare che non rimangano attrezzi, stracci o altro materiale dentro ai vani che contengono parti in movimento o nei quali circolano flussi di aria per l'aspirazione ed il raffreddamento.
  • Durante lo svolgimento delle manovre è vietato dare indicazioni e segnali contemporaneamente ad altre persone. Le indicazioni ed i segnali debbono essere impartiti da un unica persona.
  • Occorre sempre prestare attenzione agli ordini impartiti dai responsabili.
  • Evitare intromissioni durante le fasi di lavoro o lo svolgimento di manovre impegnative.
  • Evitare assolutamente di richiamare improvvisamente l'attenzione di un operatore, senza averne motivo.
  • È vietato spaventare chi lavora e lanciare oggetti, anche se per scherzo.
  • Al termine del lavoro è vietato lasciare la macchina in condizioni potenzialmente pericolose.
  • Rimuovere l'accessorio applicato alla macchina prima di effettuare lavori di manutenzione o riparazione.

Pericoli correlati all'USO DELLA MACCHINA

Evitare in assoluto le seguenti situazioni di lavoro:

  • Movimentare carichi superiori alla capacità operativa della macchina.
  • Sollevare o estendere il braccio se la macchina non è posizionata su una superficie stabile e livellata.
  • Non utilizzare la macchina in presenza di forte vento. Non aumentare la superficie esposta o il carico sulle forche. L'aumento della superficie esposta al vento diminuisce la stabilità della macchina.
  • Utilizzare estrema cautela e velocità ridotta quando la macchina viene spostata su superfici non livellate, instabili, con detriti o scivolose, ed in prossimità di fossati e dirupi.
  • Ridurre la velocità di traslazione in funzione delle condizioni del suolo, alle pendenze, alla presenza di personale ed altri fattori che possono essere causa di collisioni.
  • Non posizionare o fissare carichi sporgenti su qualsiasi parte della macchina.
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Pericolo di ESPLOSIONE o di INCENDIO

  • Non avviare il motore in caso di odore o tracce di GPL, benzina, carburante diesel o altre sostanze esplosive.
  • Non rifornire la macchina di carburante se il motore è acceso.
  • Rifornire la macchina di carburante e caricare le batterie esclusivamente in un'area adeguatamente ventilata lontana da scintille, fiamme e sigarette accese.
  • Non utilizzare la macchina in ambienti pericolosi o in presenza di gas o materiali infiammabili o esplosivi.
  • Non spruzzare etere nei motori dotati di candele di preriscaldo.
  • Evitare di lasciare recipienti e taniche che contengono combustibili in zone non adibite al loro stoccaggio.
  • È vietato fumare e usare fiamme libere nei luoghi dove c'è pericolo di incendio ed in presenza di carburanti, oli e batterie.
  • Manipolare con precauzione tutte le sostanze infiammabili o pericolose.
  • È vietato manomettere estintori od accumulatori di pressione.

Pericolo DI DANNI AI COMPONENTI DELLA MACCHINA

  • Non utilizzare caricabatterie o batterie con una tensione superiore a 12V per avviare il motore.
  • Non utilizzare la macchina come massa per eseguire lavori di saldatura.

Pericolo DI LESIONI PERSONALI

  • Non utilizzare la macchina in presenza di perdite di olio del sistema idraulico o di aria. Le perdite idrauliche o di aria possono provocare lesioni alla pelle e ustioni.
  • Utilizzare sempre la macchina in un'area adeguatamente ventilata per prevenire il rischio di avvelenamento da ossido di carbonio.
  • Non abbassare il braccio se l'area sottostante non è libera da personale e ostacoli.

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■ DESCRIZIONE GENERALE DELLA BENNA

La benna si compone di una struttura in acciaio saldata di forma concava ed è progettata per il carico e la movimentazione di materiale sciolto guale terra. sabbia, cereali, materiali inerti.

I componenti principali della struttura sono la lama frontale che funge da estremità di guida della benna "tagliando" il volume del materiale e separando la parte che viene raccolta all'interno della benna stessa, il corpo concavo centrale che garantisce lo spazio per raccogliere il materiale, e le pareti laterali chiuse ai lati per trattenere il volume utile della benna Nella parte posteriore della benna sono presenti due piastre sagomate, saldate alla struttura principale e progettate per interfacciarsi meccanicamente con la piastra porta-attrezzi standard dei sollevatori telescopici GTH. Considerata la limitazione tipica in termini di rotazione massima della piastra portaattrezzi, la progettazione della benna e dell'interfaccia meccanica è stata ottimizzata per raggiungere il miglior compromesso in termini di capacità di carico e scarico materiale.

■ DESCRIZIONE GENERALE DEL CESTELLO PER MATTONI

Questo accessorio è progettato per movimentare pallet di mattoni e posizionarli nel punto prescelto in contioro

Si compone di una gabbia principale realizzata con tubolari quadrati in acciaio saldati e griglie in acciaio che evitano la caduta accidentale di detriti di una certa dimensione dalla gabbia quando questa è sollevata da terra

Sul lato destro della gabbia è incernierato un cancello che agevola le operazioni di carico e scarico dei pallet di mattoni.

Il cancello può essere bloccato in posizione chiusa mediante apposito chiavistello. L'intera gabbia è installata su una struttura di base composta da due tubolari cavi rettangolari in acciaio che fungono da tasche di inserimento per le forche del sollevatore.

Il movimento longitudinale della gabbia, una volta inforcata, è bloccato da una catena con grillo che deve essere fissata prima di qualsiasi movimentazione dell'accessorio

Questo accessorio è fissato al sollevatore tramite la piastra porta-attrezzi B.

Questo accessorio è fissato al sollevatore tramita la tascha di inserimento forche A

BENNA - CESTELLO

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DESCRIZIONE GENERALE DELLA BENNA MISCELATRICE

Questa benna è progettata per produrre volumi, ridotti di calcestruzzo miscelandone gli ingredienti principali (cemento, inerti, sabbia ed acqua) e per scaricare tali volumi (al termine della preparazione) nel punto prescelto in cantiere. Consiste prevalentemente di una struttura in acciaio di forma concava saldata progettata per raccogliere da terra, prima dell'inizio della fase di miscelazione, inerti, cemento e sabbia e per miscelare tali ingredienti con acqua per preparare la miscela cementizia. I componenti principali della struttura saldata sono la lama frontale che funge da estremità di quida della benna "tagliando" il volume del materiale e separando la parte che viene raccolta all'interno della benna stessa, il corpo concavo centrale che garantisce lo spazio per raccogliere il materiale, e le pareti laterali chiuse ai lati per trattenere il volume utile della benna. Per la miscelazione degli ingredienti è presente una pala miscelatrice realizzata con piastre sagomate e saldate, installate longitudinalmente rispetto all'asse principale della benna. Tale lama ruotar su cuscinetti installati sulle pareti laterali della benna ed è azionata da un motore idraulico ed un riduttore posti esternamente sulla parete laterale destra della benna

Dopo la miscelazione, il calcestruzzo viene scaricato attraverso un'apposita portella ricavata sul fondo della benna ed azionata da un meccanismo ed un martinetto idraulico. La pala miscelatrice e la portella di scarico calcestruzzo sono azionate idraulicamente dalla linea ausiliaria presenta nella sommità del braccio. Queste due funzioni sono controllate da un apposito quadro di comando a distanza che può essere azionato anche da operatori all'esterno della cabina di conduzione. Prima dell'inizio della fase di miscelazione, è necessario chiudere la parte superiore della benna mediante l'apposita protezione realizzata in grigliato di acciaio ed incernierata all'estremità superiore della parete posteriore della benna per evitare qualsiasi contatto con organi in movimento. La griglia consente all'operatore di verificare quando il calcestruzzo è pronto per lo scarico. Nella parte posteriore della benna sono presenti due piastre sagomate, saldate alla struttura principale e progettate per interfacciarsi meccanicamente con la piastra porta-attrezzi standard dei sollevatori telescopici GTH.

Questo accessorio è fissato al sollevatore tramite la piastra porta-attrezzi B.

BENNA - CESTELLO

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DESCRIZIONE GENERALE DELLA BENNA PER CALCESTRUZZO

La benna consiste di una struttura in acciaio saldata a forma piramidale progettata per movimentare quantità ridotte di calcestruzzo da un punto all'altro di un cantiere edile e per scaricarne il contenuto nei punti prescelti.

Tale struttura piramidale è aperta all'estremità superiore per agevolare le operazioni di carico e presenta una sezione che si restringe gradualmente verso il fondo per semplificare lo scarico del calcestruzzo.

Quest'ultima operazione avviene tramite un'apposita portella in acciaio, posta sul fondo della benna, azionabile sia tramite una leva manuale azionata dall'operatore o, in funzione del modello scelto, tramite un'articolazione meccanica azionata idraulicamente dalla linea ausiliaria presente sulla sommità del braccio.

L'assieme benna e meccanismo di apertura portella è installato su una struttura di base composta da due

tubolari cavi rettangolari in acciaio che fungono da tasche di inserimento per le forche del sollevatore. Il movimento longitudinale della benna, una volta inforcata, è bloccato da una catena con grillo che deve essere fissata prima di qualsiasi azionamento della benna

Questo accessorio è fissato al sollevatore tramite le tasche di inserimento forche A.

Per uso improprio si intende l'uso dell'accessorio secondo criteri di lavoro non conformi alle istruzioni contenute in questo manuale e che, comunque, possono risultare pericolosi per sè e per gli altri.

La conformità ed il rigoroso rispetto delle condizioni d'uso, manutenzione e riparazione specificate dal costruttore, costituiscono una componente essenziale dell'uso previsto.

Di seguito si elencano alcuni dei casi più frequenti e pericolosi di uso improprio di benne e cestelli.

  • Non seguire scrupolosamente le istruzioni d'uso e manutenzione riportate nel presente manuale ed in quello fornito a corredo del sollevatore.
  • Utilizzare la benna o il cestello per sollevare e/o trasportare persone.
  • Lavorare oltre i limiti di impiego dell'accessorio.
  • Lavorare o parcheggiare la macchina su terreni instabili o cedevoli.
  • Lavorare in condizioni di pendenza eccessiva o con sollevatore non livellato.
  • Applicare paratie che possono amplificare l'effetto del vento rendendo precaria la stabilità della macchina.
  • Utilizzare sollevatori telescopici non approvati o non costruiti da TEREXLIFT per l'aggancio degli accessori trattati in questo manuale.
  • Applicare carichi al braccio in punti diversi dalla zattera porta-attrezzi.

È inoltre necessario che siano rispettate tutte le norme antinfortunistiche, le norme generalmente riconosciute per la sicurezza e la medicina del lavoro nonché tutte le norme previste per la circolazione stradale.

ATTENZIONE

È vietato apportare modifiche od effettuare interventi di qualsiasi tipo sulla macchina o sull'accessorio, esclusi quelli di normale manutenzione. Qualunque modifica apportata alla macchina o all'accessorio non effettuata da TEREXLIFT o da centri di assistenza autorizzati fa decadere automaticamente la conformità della macchina alla Direttiva 2006/42/CE.

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CAMPO DI APPLICAZIONE DEGLI ACCESSORI

La tabella seguente mostra i modelli di sollevatori Terexlift sui quali è possibile installare gli accessori trattati nel presente manuale:

Benna
500 litri
Benna
800 litri
Cestello per
Mattoni
Benna
Miscelatrice
250 litri
Benna
Miscelatrice
500 litri
Benna
Calcestruzzo
Man./Idr.
500 litri
Benna
Calcestruzzo
Man./Idr.
800 litri
GTH-2506 × × × × ×
GTH-3007 × × × × ×
GTH-4013SX
GTH-4017SX
× × × × ×
GTH-4013EX
GTH-4017EX
× × × × ×
GTH-4016SR
GTH-4018SR
× × × × ×
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Osservare e rispettare:

  • Apprendere ed applicare i principi fondamentali relativi al funzionamento della macchina in condizioni di sicurezza contenuti nel presente manuale dell'operatore ed in guello del sollevatore.
    • 1. Evitare situazioni di pericolo.
    • 2. Eseguire sempre il controllo preoperativo.

Prendere visione e comprendere il controllo preoperativo prima di procedere al capitolo successivo.

  • 3. Eseguire sempre la prova delle funzioni prima di utilizzare la macchina.
  • 4. Ispezionare l'area di lavoro.
  • 5. Utilizzare il sollevatore e l'accessorio solo per le funzioni per cui sono stati progettati.

Controllo preoperativo

Elementi fondamentali

Controllo preoperativo e manutenzione ordinaria sono di competenza all'operatore.

Il controllo preoperativo è un'ispezione visiva eseguita dall'operatore prima di ogni turno di lavoro per determinare l'esistenza di anomalie sul sollevatore e/o sull'accessorio prima di procedere alla prova delle funzioni.

Il controllo preoperativo serve inoltre a stabilire se sono necessari interventi di manutenzione ordinaria. L'operatore può eseguire solo gli interventi di manutenzione ordinaria specificati nel presente manuale.

Se si rileva un danno o una qualsiasi modifica non autorizzata rispetto alle condizioni originarie, contrassegnare e porre fuori servizio il sollevatore e/o l'accessorio.

Le riparazioni del sollevatore e/o dell'accessorio devono essere eseguite esclusivamente da personale tecnico qualificato, in base alle specifiche tecniche del produttore. Dopo aver completato le riparazioni, l'operatore deve eseguire nuovamente il controllo preoperativo prima di procedere alla prova delle funzioni.

Gli interventi di manutenzione programmata devono essere eseguiti da personale tecnico qualificato, in base alle specifiche tecniche del costruttore.

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CONTROLLO PRE-OPERATIVO

Per la Manutenzione ed il Controllo pre-operativo del sollevatore, consultare il relativo Manuale dell'operatore posto all'interno della cabina.

Per l'accessorio:

  • Assicurarsi che i manuali dell'operatore siano integri, leggibili e riposti all'interno del sollevatore.
  • Assicurarsi che tutti gli adesivi siano presenti e leggibili. Consultare il capitolo "Etichette e Targhe Applicate".
  • Controllare eventuali perdite di olio dell'impianto idraulico e il corretto livello dell'olio. Rabboccare se necessario. Consultare il capitolo "Manutenzione".

Controllare i seguenti componenti o le seguenti aree per rilevare eventuali danni, componenti mancanti o non adeguatamente montati e modifiche non autorizzate:

  • componenti e cavi elettrici
  • tubazioni idrauliche, raccordi
  • serbatoi carburante e dell'impianto idraulico
  • dadi, bulloni e altri fermi.

Controllare l'intera struttura per rilevare l'eventuale presenza di:

  • incrinature nelle saldature o nei componenti strutturali
  • ammaccature o danni alla struttura.

Qualora anche un solo controllo non dia esito positivo, non iniziare il lavoro. Arrestare la macchina e procedere alla riparazione.

Qualora la macchina debba essere utilizzata in ambiente marino o similare proteggerla con appropriato trattamento di antisalsedine per evitare la formazione di ruggine.

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PROVA DELLE FUNZIONI

La prova delle funzioni è stata progettata per rilevare eventuali guasti prima dell'utilizzo della macchina. L'operatore deve attenersi alle istruzioni fornite per eseguire la prova di tutte le funzioni della macchina. Non utilizzare mai una macchina guasta. In presenza

di guasti, contrassegnare e porre fuori servizio la macchina. Le riparazioni devono essere eseguite esclusivamente da personale tecnico qualificato, in base alle specifiche tecniche del produttore.

Al termine delle riparazioni, l'operatore deve eseguire nuovamente il controllo preoperativo e la prova delle funzioni prima di utilizzare la macchina.

Osservare e rispettare:

  • Apprendere ed applicare i principi fondamentali relativi al funzionamento della macchina in condizioni di sicurezza contenuti nel presente manuale dell'operatore ed in guello del sollevatore.
    • 1. Evitare situazioni di pericolo.
    • 2. Eseguire sempre il controllo preoperativo.

Prendere visione e comprendere il controllo preoperativo prima di procedere al capitolo successivo.

  • 3. Eseguire sempre la prova delle funzioni prima di utilizzare la macchina.
  • 4. Ispezionare l'area di lavoro.
  • 5. Utilizzare il sollevatore e l'accessorio solo per le funzioni per cui sono stati progettati.

PROVE

Relative al sollevatore:

  • 1. Scegliere un'area di prova stabile, livellata e libera da ostacoli.
  • 2. Accedere al comparto operatore e sedersi al posto di guida.
  • 3. Allacciare la cintura di sicurezza.
  • 4. Regolare tutti gli specchietti.
  • 5. Verificare che il freno a mano sia inserito e la leva di trasmissione sia in folle.
  • 6. Avviare il motore.

Eseguire tutte le prove previste per il sollevatore ed elencate nel relativo Manuale dell'Operatore.

Verifica della leva di comando

  • 7. Mediante la leva di comando, provare a bloccare e sbloccare l'accessorio (per sollevatori con bloccaggio idraulico dell'accessorio).
  • Risultato: Tutte le funzioni devono risultare operative.
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■ ISPEZIONE DELL'AREA DI LAVORO

L'ispezione dell'area di lavoro consente all'operatore di determinare se la stessa è compatibile con un funzionamento della macchina in condizioni di sicurezza. Il controllo deve essere eseguito prima di spostare la macchina sul luogo di lavoro.

È responsabilità dell'operatore apprendere e ricordare i pericoli relativi all'area di lavoro e, di conseguenza, essere pronto ad evitarli durante lo spostamento, la messa in servizio ed il funzionamento della macchina.

Riconoscere ed evitare le seguenti situazioni di pericolo:

  • dirupi o fossati
  • presenza di cunette, ostruzioni o detriti al suolo
  • superfici in pendenza
  • superfici instabili o scivolose
  • ostacoli al di sopra della macchina e linee ad alta tensione aeree
  • ambienti pericolosi
  • superfici portanti non idonee a sostenere tutte le sollecitazioni di carico prodotte dalla macchina
  • vento ed intemperie
  • presenza di personale non autorizzato
  • altre condizioni di potenziale pericolo.
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Questa sezione ha lo scopo di fornire all'operatore ed

al personale a terra un supporto per l'apprendimento graduale dell'uso del sollevatore attrezzata con benne o cestello.

Sia l'operatore che il personale a terra devono possedere tutti i requisiti per manovrare il sollevatore con accessorio e devono conoscerne il funzionamento prima di utilizzarli.

Questa familiarizzazione è determinante per un corretto impiego in fase di lavoro.

Prima di utilizzare il sollevatore, esaminare l'area di lavoro per verificare l'eventuale presenza di condizioni di pericolo. Verificare che non vi siano buche, terrapieni cedevoli o detriti che possano compromettere il controllo della macchina.

Prestare particolare attenzione alla presenza di cavi elettrici. Controllarne la posizione accertandosi che nessuna parte della macchina si trovi ad operare ad una distanza inferiore a 6 metri dai cavi stessi.

Per un utilizzo in piena sicurezza della macchina con accessorio, verificare sempre il peso dei carichi da movimentare prima di procedere alla movimentazione.

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SOSTITUZIONE DEGLI ACCESSORI

PER BENNA E BENNA MISCELATRICE

Versione con BLOCCAGGIO MECCANICO

Per la sostituzione degli accessori procedere come segue:

  • Avvicinarsi al luogo dove si intende depositare l'accessorio montato (possibilmente al coperto e con fondo compatto).
  • Disconnettere gli eventuali innesti rapidi di cui l'accessorio può essere dotato.
  • Sfilare il perno 1 che blocca l'accessorio dopo aver rimosso la spina a scatto di sicurezza 2 posta alla sua estremità.

  • Appoggiare a terra l'accessorio.
  • Brandeggiare in avanti la zattera porta-attrezzi ed abbassare il braccio per sganciare il bloccaggio superiore dell'accessorio.
  • Retrocedere con la macchina per allontanarsi dall'accessorio quindi portarsi sul nuovo accessorio che si intende utilizzare.
  • Con la zattera porta-attrezzi brandeggiata in avanti agganciare il bloccaggio superiore del nuovo accessorio.
  • Richiamare e sollevare di alcuni centimetri da terra l'accessorio che, automaticamente, si autocentrerà sulla zattera porta-attrezzi.
  • Reinserire il perno 1 avendo cura di fissarlo con la spina a scatto di sicurezza 2 precedentemente smontata.
  • Ricollegare gli eventuali innesti rapidi di cui l'accessorio può essere dotato.

Dopo la sostituzione dell'accessorio, prima di operare con la macchina, verificare visivamente che l'accessorio sia ben agganciato al braccio. Un accessorio non agganciato correttamente è un pericolo sia per l'operatore che per eventuali persone o cose presenti sul posto.

Versione con BLOCCAGGIO IDRAULICO

Per la sostituzione degli accessori procedere come segue:

  • Avvicinarsi al luogo dove si intende depositare l'accessorio montato (possibilmente al coperto e con fondo compatto).
  • Disconnettere gli eventuali innesti rapidi di cui l'accessorio può essere dotato e riconnettere i tubi per il cilindro di bloccaggio idraulico degli accessori sugli innesti 3 .

  • Appoggiare a terra l'accessorio.
  • Rimuovere il perno di sicurezza 2 posto alla sua estremità.
  • Liberare l'accessorio in uso agendo sul comando del cilindro di blocco/sblocco attrezzi.
  • Brandeggiare in avanti la zattera porta-attrezzi ed abbassare il braccio per sganciare il bloccaggio superiore dell'accessorio.
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  • Retrocedere con la macchina per allontanarsi dall'accessorio quindi portarsi sul nuovo accessorio che si intende utilizzare.
  • Con la zattera porta-attrezzi brandeggiata in avanti agganciare il bloccaggio superiore del nuovo accessorio.
  • Richiamare e sollevare di alcuni centimetri da terra l'accessorio che, automaticamente, si autocentrerà sulla zattera porta-attrezzi.
  • Agire sulla leva di comando (opzionale) per il bloccaggio definitivo dell'accessorio e fissarlo con il perno sicurezza 2 precedentemente spostato.
  • Ricollegare gli eventuali innesti rapidi di cui l'accessorio può essere dotato.

PER BENNA CALCESTRUZZO E CESTELLO PER MATTONI

Procedere come seque:

1. Regolazione forche : Le forche devono essere regolate in larghezza per corrispondere alle tasche di inserimento. Allo scopo:

Con forche FEM:

  • Sollevare la levetta di arresto delle forche.
  • Spostare le forche nella posizione desiderata quindi agganciare nuovamente la leva di arresto. Con forche ELOTTANITI:

Con forche FLOTTANTI:

  • Allentare il dado delle viti di fermo.
  • Sollevare le forche e farle scorrere sul perno fino ad ottenere la distanza desiderata.
  • Bloccare le viti di fermo e serrare il dado.
  • 2. Fase di carico
  • Avvicinare l'accessorio perpendicolarmente al carico da movimentare controllando sulla livella a bolla d'aria il corretto livellamento della macchina.
  • Inserire le forche nelle tasche e sollevare l'accessorio ad alcuni centimetri da terra.
  • Brandeggiare le forche all'indietro per richiamare il carico.

• Bloccare il movimento longitudinale dell'accessorio con la catena con grillo posta sul retro fissando l'accessorio alle forche.

Inforcare la benna per calcestruzzo tenendo conto del lato in cui il materiale deve essere scaricato.

BENNA - CESTELLO

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COLLEGAMENTO DEGLI ACCESSORI

Collegamento idraulico (se necessario)

Per utilizzare gli accessori, è necessario procedere al collegamento idraulico seguendo le istruzioni di seguito riportate:

  • dopo aver effettuato l'aggancio dell'accessorio come descritto in precedenza, sganciare i tubi idraulici del martinetto di blocco/sblocco attrezzi dagli innesti rapidi 3,
  • collocare le tubazioni appena scollegate in posizione di riposo,
  • collegare le tubazioni idrauliche provenienti dalla'ccessorio agli innesti rapidi 3 .

Tale collegamento idraulico consente il funzionamento degli accessori, tramite le combinazioni di comandi che normalmente si utilizzano per bloccare o sbloccare gli accessori, descritte nei paragrafi corrispondenti.

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SISTEMA DI CONTROLLO STABILITÀ

Tutti i sollevatori sono dotati di sistema automatico di controllo stabilità che segnala il progressivo variare del grado di stabilità e blocca la macchina prima di raggiungere condizioni critiche. Un display posto all'interno della cabina mostra la condizione di stabilità della macchina e dell'accessorio ad essa agganciato.

PERICOLI CORRELATI AL SISTEMA LLMI/ LLMC

Il sistema LLMI/LLMC è progettato per funzionare unicamente nel caso in cui:

  • il veicolo sia fermo;
  • il veicolo sia parcheggiato su un terreno solido, piano e livellato;
  • il veicolo sia in modalità di carico o posizionamento:
  • I'LLMI/LLMC sia attivo (non disabilitato).

Il sistema LLMI si limita a segnalare all'operatore condizioni di stabilità non adeguate lungo il piano longitudinale frontale.

Il sistema LLMI/LLMC non è progettato per allertare l'operatore di un rischio di ribaltamento in caso di:

  • un sovraccarico improvviso:
  • traslazione con carico in posizione sollevata:
  • traslazione su terreni accidentati o in presenza di ostacoli o buche;
  • traslazione trasversale o svolte su terreni in pendenza;
  • traslazione in curva a velocità sostenuta o con raggio di curvatura troppo stretto.

Le regolazioni che influenzano i parametri del sistema LLMI/LLMC devono essere affidate unicamente a personale autorizzato.

Il sistema di controllo stabilità varia in funzione del modello di sollevatore e può essere facilmente identificato dal tipo di display installato in cabina..

MODELLO N° 1

  • 1. Utilizzato solo per taratura
  • 2. Barra a LED indicatore stabilità
  • 3. Spia verde di corretta alimentazione
  • 4. Utilizzato solo per taratura. Nei modelli dotati di stabilizzatori, si accende quando gli stabilizzatori sono abbassati.
  • 5. Utilizzato solo per taratura

Funzionamento

Alla messa in moto della macchina la spia 3, la barra a LED 2 e i pulsanti 4 e 5 si accendono.

Il dispositivo effettua un check diagnostico.

Durante l'uso della macchina la barra a led 2 si accende gradualmente in proporzione alle condizioni di stabilità.

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Led verdi (L1 e L2): sono accesi in condizione normale di lavoro, quando la percentuale di momento ribaltante rispetto al valore limite varia da 0 a 89. La macchina è stabile

Led arancioni (L3 e L4): si accendono quando la macchina è prossima all'instabilità: la percentuale di momento ribaltante rispetto al valore limite è compresa tra 90 e 99. Il sistema entra in pre-allarme : il cicalino emette un suono intermittente ed i movimenti di sfilo e discesa braccio e brandeggio forche in avanti vengono rallentati.

Led rossi (L5 e L6): Pericolo di ribaltamento! la percentuale di momento ribaltante rispetto al valore limite è maggiore di 100.

La macchina entra in condizione di allarme : il cicalino emette un suono continuo ed ogni movimento pericoloso viene bloccato: sollevamento del braccio, discesa del braccio, sfilo del braccio, brandeggio in avanti delle forche. Sono permesse solo le manovre di richiamo del carico entro i limiti di sicurezza.

Codici di allarme e ripristino

Il limitatore è munito di sistema di auto-diagnostica in grado di rilevare avarie dei trasduttori, rotture di cavi e guasti del sistema elettronico. Quando viene rilevato un guasto, il limitatore si pone in condizioni di sicurezza bloccando le manovre pericolose. Il LED L6 inizia a lampeggiare indicando un codice di allarme. I codici relativi al guasto individuato sono riportati nella sezione "Malfunzionamento e Ricerca guasti" del Manuale dell'Operatore del sollevatore.

Prima di utilizzare la macchina, accertarsi che il primo LED verde del sistema di controllo sia acceso.

MODELLO N°2

1 LED verde acceso

Condizione di stabilità. Il carico sollevato non supera il 90% del carico ammesso dalla tabella in quella determinata posizione di lavoro.

2 LED giallo acceso

Condizione di pre-allarme. Il carico sollevato è superiore al 90% ma inferiore del carico massimo consentito. I movimenti del braccio sono rallentati ed il cicalino emette una serie di brevi bip.

3 LED rosso acceso

Condizione di allarme. Il carico sollevato è superiore al carico massimo consentito. Il cicalino emette lunghi bip e si bloccano i movimenti della macchina, ad eccezione dei movimenti di rientro in posizione di stabilità.

Il pannello del limitatore è suddiviso in tre zone:

Zona LED: Sono presenti tre LED che indicano il variare delle condizioni operative:

  • 1 LED verde macchina stabile
  • 2 LED giallo macchina in pre-allarme
  • 3 LED rosso macchina in allarme

Tasti di comando

  • ESC Pertornare alla videata precedente
  • ENTER Per confermare ed aprire la videata collegata.
  • FRECCE Per scorrere all'interno dei menù verso l'alto o il basso.
  • PIÙ(+) Pulsante di selezione aggiuntivo
  • MENO(-) Pulsante di selezione aggiuntivo
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....................................... MAXIOAD 50 3t RAISED LOAD .... 10.2+ 12.3 RADIUS

Display suddiviso in 8 righe fig.A

  • 1. Barra percentuale di carico
  • 2 Indica il tipo di accessorio
  • 3 Indica il modo operativo
  • 4. Indica il peso max sollevabile
  • 5. Indica il peso sollevato per la taratura del sistema
  • 6. Indica l'angolo del braccio
  • 7. Indica lo sfilo del braccio (a braccio completamente richiamato deve essere = 0 metri)
  • 8. Indica la distanza del carico dall'asse della ralla di rotazione e, qualora necessario, visualizza il relativo messaggio di avvortimento

  • Alla messa in moto della macchina, il sistema antiribaltamento esegue un check progressivo e vengono visualizzati i dati del software
  • Dopo circa 3 ÷ 4 secondi viene visualizzata la lista degli accessori che è possibile utilizzare. Mediante le frecce, selezionare l'accessorio corretto e quindi premere ENTER per confermare.
  • Una volta selezionato l'accessorio, il display visualizza la Videata Standard (fig. A).
  • Da questa pagina, premendo il tasto PIÙ(+) per alcuni secondi, è possibile accedere al LIVELLO SUPERIORE (B) in cui vengono visualizzati altri quattro sotto-menù: uno di questi, il menù LANGUAGE (lingua) (C) è modificabile, mentre gli altre tre, CLOCK (orologio)(D), EXTENSION SENSOR (sensore sfilo) (E) e ANGLE SENSOR (sensore inclinazione) (F), sono di sola consultazione.

  • Premendo il tasto ESC si torna alla Videata Standard
  • Premere contemporaneamente i due pulsanti PIÙ (+) e MENO (-) per accedere alle Pagine di Diagnostica. Tali pagine sono di sola consultazione: per passare da una pagina all'altra utilizzaro i tasti ERECCIA

Prima di utilizzare la macchina accertarsi che il primo LED di colore verde sia acceso, che il modo operativo indicato nella riga 3 ed il tipo di accessorio indicato nella riga 2 corrispondano a quanto in uso.

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■ IMPIEGO DELLE TABELLE DI CARICO

Le tabelle di carico 1 indicano il carico massimo ammissibile in funzione dell'estensione del braccio e del tipo di accessorio utilizzato.

Consultarle sempre per operare in sicurezza.

L'entità di sfilo del braccio è rilevabile mediante le lettere ( A , B , C , D , E ) verniciate sul braccio (pos.3).

I gradi di inclinazione reali del braccio, invece, sono visibili mediante l'indicatore d'angolo 2.

Tutte le tabelle di carico sono posizionate su uno speciale supporto installato in cabina.

La linguetta 4 posta nella parte superiore di ogni tabella di carico indica il tipo di accessorio utilizzato.

Le tabelle qui rappresentate hanno soltanto valore illustrativo. Per determinare i limiti di carico riferirsi esclusivamente a quelle applicate all'interno della cabina della macchina.

Le tabelle applicate in cabina si riferiscono a macchina ferma su terreno solido e ben livellato.

Le tabelle di carico da utilizzare per la Benna per Calcestruzzo Manuale ed Idraulica ed il Cestello per Mattoni sono quelle riferite alle FORCHE.

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COMANDI per BENNA

Comandi GTH-2506 e GTH-3007

Prima di scaricare il materiale, assicurarsi che nel raggio operativo non vi siano astanti.

Per il carico o lo scarico di materiale:

  • Portare la leva di comando al centro.
  • Azionare dolcemente la leva in direzione D per scaricare il materiale.
  • Azionare la leva in direzione C per caricare il materiale.

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Comandi GTH-4013SX e GTH-4017SX

Prima di scaricare il materiale, assicurarsi che nel raggio operativo non vi siano astanti.

Per il carico o lo scarico di materiale:

  • Portare la leva 4 al centro.
  • Premere il pulsante 1.
  • Azionare dolcemente la leva in direzione D per scaricare il materiale.
  • Azionare la leva in direzione C per caricare il materiale.

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Comandi GTH-4013EX e GTH-4017EX

Prima di scaricare il materiale, assicurarsi che nel raggio operativo non vi siano astanti.

Per il carico o lo scarico di materiale:

  • Portare la leva di comando al centro.
  • Azionare la leva in direzione D per scaricare il materiale.
  • Azionare la leva in direzione C per caricare il materiale.

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Comandi GTH-4016SR e GTH-4018SR

Prima di scaricare il materiale, assicurarsi che nel raggio operativo non vi siano astanti.

Per il carico o lo scarico di materiale:

CON JOYSTICK SINISTRO (Configurazione Opzionale)

  • Portare la leva di comando al centro e premere il pulsante 4.
  • Azionare la leva in direzione D per scaricare il materiale.
  • Azionare la leva in direzione C per caricare il materiale.

CON JOYSTICK DESTRO ( Configurazione Standard )

  • Portare la leva di comando al centro e premere il pulsante 4.
  • Azionare la leva in direzione D per scaricare il materiale.
  • Azionare la leva in direzione C per caricare il materiale.

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COMANDI per BENNA MISCELATRICE

GTH-2506 e GTH-3007

Rispettare le seguenti istruzioni:

  • Ruotare il potenziometro "Flusso Olio Continuo" 18 in posizione 0 e premere il pulsante di Flusso 22 per attivare il circuito idraulico di alimentazione delle linee ausiliarie di movimentazione accessori.
  • Ruotando il potenziometro "Flusso Olio Continuo" 18 in senso orario aumenta la portata nel circuito di alimentazione delle linee di movimentazione accessori in un senso o nell'altro.

Per l'uso di questo accessorio e del relativo radiocomando, consultare il manuale specifico.

Geoie

RESTANTI MODELLI

Rispettare le sequenti istruzioni:

  • Portare il selettore "Flusso Olio Benna Miscelatrice" A in posizione 0 ed azionare il selettore "Benna Miscelatrice" B per attivare il movimento della coclea interna della benna. Il selettore dispone di un blocco che mantiene l'interruttore premuto. Prima di commutare il selettore su una diversa posizione, sbloccare il dispositivo posto nella parte alta del selettore.
  • 2. Muovendo il selettore A in posizione 2 o 1 si regola il flusso dell'olio verso destra o verso sinistra.
  • Per scaricare il calcestruzzo, portare il selettore A in posizione 0 e premere il selettore "Circuito Idraulico Ausiliario" C.

Per l'uso di questo accessorio e del relativo radiocomando, consultare il manuale specifico.

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COMANDI per BENNA CALCESTRUZZO IDRAULICA

Comandi GTH-2506 e GTH-3007

Prima di scaricare il calcestruzzo, assicurarsi che nel raggio operativo non vi siano astanti.

Per aprire o chiudere la portella di scarico:

  • Portare la leva di comando al centro.
  • Premere il pulsante 1.
  • Azionare la leva di comando in direzione D per aprire la portella di scarico.
  • Azionare la leva di comando in direzione C per chiudere la portella di scarico.

BENNA - CESTELLO

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Comandi GTH-4013SX e GTH-4017SX

Prima di scaricare il calcestruzzo, assicurarsi che nel raggio operativo non vi siano astanti.

Per aprire o chiudere la portella di scarico:

  • Portare la leva 4 al centro.
  • Azionare la leva in direzione D per aprire la portella di scarico.
  • Azionare la leva in direzione C per chiudere la portella di scarico.

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Comandi GTH-4013EX e GTH-4017EX

Prima di scaricare il calcestruzzo, assicurarsi che nel raggio operativo non vi siano astanti.

Per aprire o chiudere la portella di scarico:

  • Portare la leva di comando al centro.
  • Premere il pulsante 1.
  • Azionare la leva di comando in direzione D per aprire la portella di scarico.
  • Azionare la leva in direzione C per chiudere la portella di scarico.

BENNA - CESTELLO

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Comandi GTH-4016SR e GTH-4018SR

Prima di scaricare il calcestruzzo, assicurarsi che nel raggio operativo non vi siano astanti.

Per aprire o chiudere la portella di scarico: CON JOYSTICK SINISTRO ( Configurazione Opzionale )

  • Portare la leva di comando al centro e premere il pulsante
  • Azionare dolcemente la leva in direzione () per aprire la portella di scarico.
  • Azionare la leva in direzione (3) per chiudere la portella di scarico.

CON JOYSTICK DESTRO ( Configurazione standard )

  • Portare la leva di comando al centro e premere il pulsante 4.
  • Premere il pulsante 3 e mantenerlo premuto fino al termine della manovra.
  • Azionare dolcemente la leva in direzione O per aprire la portella di scarico.
  • Azionare la leva in direzione () per chiudere la portella di scarico.

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CARICO DEGLI ACCESSORI

CARICO DELLA BENNA

L'operatore deve esaminare attentamente il proprio campo visivo quando utilizza il sollevatore.

ATTENZIONE

Utilizzando la benna si raccomanda di eseguire l'imbenno soltanto con il braccio completamente chiuso e di spingere contro il cumulo con le ruote diritte.

• Avvicinarsi perpendicolarmente al carico e controllare, attraverso l'inclinometro presente in cabina, che la macchina sia livellata.

  • Inserire la benna sotto il carico e sollevarla di alcuni centimetri da terra.
  • Brandeggiare la benna all'indietro per assestare il carico all'interno.

Qualora vengono caricati manufatti od oggetti rotondi come ad esempio, bidoni per carburante,

ecc., provvedere a fissare con funi o cinghie questi materiali e procedere a velocità ridotta.

Non utilizzare per operazioni di scavo.

Non utilizzare la benna per sollevare o trasportare persone.

■ CARICO DEL CESTELLO PER MATTONI

  • Avvicinarsi al luogo in cui è stoccato il materiale.
  • Appoggiare a terra il cestello.
  • Aprire il cancello.
  • Caricare il materiale.
  • Chiudere il cancello e fissarlo con il perno 1 in dotazione.

Rischio potenziale di caduta di materiale sfuso!

Il cestello per mattoni è progettato per la movimentazione di pallet di mattoni. NON PUÒ ESSERE CONSIDERATO IN ALCUN CASO UNA NAVICELLA PORTAPERSONE! Non utilizzarlo per sollevare o

trasportare persone!

BENNA - CESTELLO

Cod. 57.0303.5173

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CARICO DELLA BENNA CALCESTRUZZO

  • Avvicinarsi al luogo in cui è stoccato il materiale.
  • Appoggiare a terra la benna calcestruzzo.
  • Verificare che la portella di scarico sia chiusa. In caso contrario, ruotare la leva 2 in senso orario per la versione manuale o agire sulla leva di comando per la versione idraulica.

• Versare il calcestruzzo dall'apertura superiore.

CARICO DELLA BENNA MISCELATRICE

Per l'uso di questo accessorio, consultare il manuale specifico.

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MOVIMENTAZIONE DEL MATERIALE CARICATO

Una volta caricato il materiale, attenersi alle seguenti istruzioni:

  • Sollevare l'accessorio ad un'altezza di trasporto di 300-500 mm da terra.
  • Prima della movimentazione, accertarsi che il carico risulti sufficientemente sollevato rispetto ad eventuali oggetti circostanti.
  • Esaminare il percorso per identificare eventuali rischi.
  • Evitare di traslare su terreni eccessivamente sconnessi.
  • Durante il trasporto, sono consentite le seguenti pendenze: 10% a valle, 15% a monte, 5% di lato.
  • Iniziare la movimentazione alla velocità più bassa possibile.
  • Traslare a passo d'uomo (1,5 km/h).

  • Non consentire al personale di passare o sostare sotto il carico.
  • Non lasciare incustodito il carico.
  • Prima di iniziare la movimentazione far allontare qualsiasi persona presente nell'area.

• Dovendo procedere su pendii in salita con l'accessorio carico di materiale, procedere sempre con il mezzo in marcia avanti e traslare mantenendo il carico nella posizione più bassa possibile.

• Dovendo procedere su pendii in discesa con l'accessorio carico di materiale, procedere sempre in retromarcia.

• Dovendo procedere su pendii in salita con la benna vuota, procedere con il mezzo in retromarcia.

Dovendo procedere su pendii in discesa con la benna vuota, procedere con il mezzo in marcia avanti.

APPOGGIO A TERRA DEL CARICO

Prima del sollevamento di un carico, selezionare un'area in cui appoggiarlo. La preparazione di tale area dipende dalla natura del carico.

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PARCHEGGIO e MESSA FUORI SERVIZIO dell'ACCESSORIO e del SOLLEVATORE

ATTENZIONE

Appoggiare l'accessorio su un terreno asciutto e ben livellato.

Per sganciare l'accessorio dal sollevatore:

  • Avvicinarsi al luogo dove si intende depositare l'accessorio montato.
  • Appoggiare a terra l'accessorio.
  • Fermare il motore del sollevatore.
  • Sganciare le condotte idrauliche dell'accessorio dai raccordi del braccio.
  • Riavviare il motore.
  • Agire sull'apposita leva di comando per sbloccare l'accessorio dalla piastra porta-attrezzi.
  • Con la piastra porta-attrezzi brandeggiata in avanti, abbassare il braccio per sganciare il bloccaggio superiore dell'accessorio.
  • Retrocedere con la macchina.

L'accessorio può essere movimentato mediante il sollevatore su cui è montato o con mezzi dotati di forche di portata adeguata.

Soste brevi

Alla fine di ogni giornata di lavoro, di ogni turno, o comunque durante le soste notturne, parcheggiare la macchina in modo che non rappresenti un pericolo. Prendere tutte le precauzioni per evitare rischi alle persone che si avvicinano alla macchina quando questa non è in funzione:

  • Parcheggiare la macchina in un luogo dove non sia di intralcio.
  • Azionare il freno di stazionamento.
  • Togliere la chiave dal commutatore di avviamento e chiudere con la chiave la porta della cabina.

Periodi di sosta prolungata

Dovendo parcheggiare la macchina e/o l'accessorio per un lungo periodo di inattività, oltre al rispetto delle norme relative alle soste brevi, si raccomanda di:

Lavare accuratamente la macchina. A tale scopo, per eseguire nel migliore dei modi questa operazione, si consiglia di smontare griglie e cofani di protezione.

Non utilizzare benzina, solventi od altri liquidi infiammabili come detergenti; ricorrere invece a solventi commerciali autorizzati, ininfiammabili e atossici. Se si usa aria compressa, indossare occhiali antinfortunistici e mascherina di protezione per le vie respiratorie. Se si fa uso di un getto d'acqua, non dirigere il getto su parti elettriche.

  • Dopo il lavaggio asciugare con cura tutte le parti con un getto d'aria.
  • Eseguire un completo ingrassaggio della macchina.
  • Eseguire un'ispezione generale e sostituire le eventuali parti usurate o danneggiate.
  • Riverniciare le parti eventualmente danneggiate od usurate.
  • Riporre la macchina in un luogo coperto e ventilato.

Genie

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Ricordare che anche durante i periodi di inattività prolungata la manutenzione periodica deve essere regolarmente eseguita con particolare riguardo ai liquidi e a tutti gli elementi soggetti ad invecchiamento. In ogni caso, prima della rimessa in servizio della macchina e dell'accessorio, effettuare una manutenzione straordinaria con accurato controllo di tutte le parti meccaniche, idrauliche ed elettriche.

■ SMALTIMENTO

RISPETTA L'AMBIENTE

Alla fine del ciclo di lavoro della macchina e/o dell'accessorio, si raccomanda di non disperderne le parti nell'ambiente, ma affidarsi a ditte specializzate in grado di provvedere a tale operazione nel rispetto delle norme vigenti.

SMALTIMENTO BATTERIE

Le batterie al piombo esauste non possono essere abbandonte fra i normali rifiuti solidi industriali. ma. essendo composte da materiali nocivi. devono essere raccolte, smaltite e/o riciclate sotto tutela di leggi degli Stati membri. La batteria esausta deve essere lasciata in posto asciutto ed isoloato ed i tappi degli elementi ben chiusi. Porre un cartello di avvertimento sulla batteria che ne segnali il divieto di utilizzo. Se la batteria, prima dello smaltimento, viene lasciata all'aperto sara necessario asciugarla, stendere un velo di grasso sul cassone e sugli elementi e chiudere i tappi degli elementi stessi. Evitare di farla appoggiare direttamente sul terreno: meglio su assi dei legno o su un bancale ed eventualmentecoprirla. Lo smaltimento della batteria deve essere eseguito il più rapidamente possibile.

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Manutenzione

Osservare e rispettare:

L'operatore può eseguire solo la manutenzione ordinaria specificata nel presente manuale

* Gli interventi di manutenzione programmata devono essere completati da personale tecnico qualificato, in base alle specifiche tecniche del Costruttore.

Legenda dei simboli di manutenzione:

Il seguente simbolo indica l'intervallo degli interventi di manutenzione espresso in ore di lavoro.

PREMESSA

Un'accurata e periodica manutenzione garantisce all'operatore una macchina sempre affidabile e sicura.

Per questo motivo, dopo aver operato in condizioni particolari (terreni fangosi, polverosi, lavori gravosi, ecc.) è opportuno lavare, ingrassare ed eseguire una corretta manutenzione della macchina.

Controllare sempre che tutte le parti siano in buone condizioni, che non vi siano perdite di olio, che le protezioni ed i dispositivi di sicurezza siano efficienti, in caso contrario ricercarne le cause e porvi rimedio.

La mancata osservanza delle norme di manutenzione programmata indicata nel presente manuale annulla automaticamente la garanzia di TEREXLIFT.

ATTENZIONE

È vietato apportare modifiche od effettuare interventi di qualsiasi tipo sulla macchina o sugli accessori, esclusi quelli relativi alla normale manutenzione. Qualunque modifica apportata alla macchina o all'accessorio non effettuata da TEREXLIFT o da centri di assistenza autorizzati, fa decadere automaticamente la conformità della macchina alla Direttiva 2006/42/CE.

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Manutenzione

LUBRIFICANTI-NORME DI IGIENE E SICUREZZA

Igiene

Il contatto prolungato degli oli con la pelle può essere causa di irritazione. È pertanto consigliabile munirsi di guanti in gomma ed occhiali di protezione. Dopo aver maneggiato olii è consigliabile lavare accuratamente le mani con acqua e sapone.

Magazzinaggio

Tenere sempre i lubrificanti in luogo chiuso e lontani dalla portata dei bambini. Non tenere mai i lubrificanti all'aperto e senza etichetta che ne indichi il contenuto.

Smaltimento

L'olio disperso nell'ambiente, nuovo od esausto che sia, è altamente inquinante! Conservare con cura l'olio nuovo e conservare quello esausto in appositi contenitori per il successivo smaltimento attraverso gli specifici centri di raccolta.

Spargimento olio

In caso di perdite accidentali di olio agire perchè possa venire assorbito con sabbia o granulato di tipo approvato. Raschiare il composto così ottenuto e provvedere allo smaltimento come rifiuto chimico.

Pronto soccorso

  • Occhi : Nel caso di contatto con gli occhi sciacquare abbondantemente con acqua corrente. Perdurando l'irritazione raggiungere il più vicino centro di pronto soccorso.
  • Ingestione : Nel caso di ingestione di olio, non provocare il vomito. Chiedere l'intervento di un medico.
  • Pelle : In casi di eccessivo e prolungato contatto con la pelle, lavare con acqua e sapone.

Fuoco

In caso di incendio utilizzare estintori ad anidride carbonica, a secco oppure a schiuma. Non usare acqua.

MANUTENZIONE PROGRAMMATA

Una manutenzione errata o carente può rendere la macchina e l'accessorio pericolosi per l'operatore e per le persone intorno ad esse. Provvedere affinché la manutenzione e la lubrificazione siano regolarmente eseguite secondo quanto indicato dal costruttore in modo da mantenere la macchina e l'accessorio efficienti e sicuri. Le operazioni di manutenzione sono in relazione alle ore di lavoro eseguite dalla macchina e dall'accessorio. Controllare e mantenere efficiente il contaore per poter definire correttamente gli intervalli di manutenzione. Assicurarsi che tutti i difetti riscontrati durante la manutenzione vengano prontamente eliminati prima di un nuovo impiego della macchina.

Ad ogni utilizzo

  • 1. Controllare visivamente che l'accessorio non sia danneggiato prima di utilizzarlo.
  • 2. Lavarlo accuratamente con acqua alla fine di ogni giornata di lavoro o comunque prima di un periodo di inutilizzo tale da poter dar luogo a solidificazione del conglomerato o dei residui.
  • 3. Controllare che non vi siano perdite di olio idraulico da condotte o innesti rapidi ( se presenti ).
  • 4. Proteggere accuratamente gli innesti rapidi dopo ogni scollegamento per evitare l'entrata di impurità nel circuito ( se presenti ).
  • Verificare le catene dopo ogni uso e sostituirle se deteriorate o danneggiate ( se presenti ).

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Manutenzione

INTERVENTI DI MANUTENZIONE

Tutti gli interventi di manutenzione devono essere effettuati con motore spento, freno di stazionamento inserito, organi di lavoro completamente appoggiati a terra e cambio in folle.

Sono tassativamente vietati interventi sull'impianto idraulico se non eseguiti da personale autorizzato.

L'impianto idraulico di questa macchina è dotato di accumulatori di pressione che potrebbero dare luogo a gravi rischi di incolumità personale se, prima di effettuare interventi sull'impianto stesso, non fossero stati scaricati completamente.

Per effettuare lo scarico degli accumulatori è sufficiente azionare 8/10 volte il pedale del freno, a motore spento.

Prima di eseguire interventi sulle linee o su componenti idraulici assicurarsi che non vi siano pressioni residue nell'impianto. A tale scopo, dopo aver spento il motore ed inserito il freno di stazionamento, agire sulle leve di comando dei distributori(alternativamente nei sensi di lavoro) per scaricare la pressione dal circuito idraulico.

Le condotte ad alta pressione possono essere sostituite solo da personale particolarmente qualificato.

Qualsiasi impurità che entra in circolazione nel circuito chiuso determina il repentino deterioramento della trasmissione.

Il personale qualificato che interviene sul circuito idraulico deve curare nel modo più scrupoloso la pulizia delle zone circostanti prima di eseguire l'intervento.

RISPETTA L'AMBIENTE

La manipolazione e lo smaltimento di oli esausti potrebbe essere disciplinata da norme o regolamenti nazionali e regionali. Servirsi di impianti di smaltimento autorizzati.

ATTENZIONE

Dovendo eseguire qualsiasi intervento di riparazione o manutenzione ed, in particolare, dovendo eseguire saldature sulla macchina, è necessario disinserire l'interruttore generale della batteria posto all'interno del vano motore.

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Pagina lasciata intenzionalmente bianca

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Manuale dell'Operatore

Dati Tecnici

BENNA 500 LITRI

  • cod. 59.0201.9002 per GTH-2506 e GTH-3007
  • BENNA 800 LITRI
  • cod. 59.0201.9003 per GTH-2506 e GTH-3007

DATI TECNICI
Larghezza 2036 mm
Altezza 810 mm
Θ Lunghezza 980 mm
Peso 355 kg
Capacità accessorio 500 litri
D Centro di gravità 360 mm
DATI TECNICI
A Larghezza 2036 mm
Altezza 940 mm
Θ Lunghezza 1175 mm
Peso 420 kg
Capacità accessorio 800 litri
D Centro di gravità 485 mm
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BENNA 800 LITRI

  • cod. 59.0201.9004 per GTH-4013SX, GTH-4013EX, GTH-4017SX e GTH-4017EX
  • BENNA 800 LITRI
  • cod. 59.0201.9001 per GTH-4016SR e GTH-4018SR

DATI TECNICI
Larghezza 2435 mm
0 Altezza 940 mm
Θ Lunghezza 1070 mm
Peso 450 kg
Capacità accessorio 800 litri
D Centro di gravità 440 mm
DATI TECNICI
Larghezza 2435 mm
Altezza 1170 mm
Θ Lunghezza 1140 mm
Peso 510 kg
Capacità accessorio 800 litri
D Centro di gravità 420 mm
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Manuale dell'Operatore

Dati Tecnici

  • BENNA MISCELATRICE 250 LITRI
  • cod. 59.0401.2003 per GTH-2506 e GTH-3007

BENNA MISCELATRICE 500 LITRI

• cod. 59.0401.2002 per GTH-4013SX, GTH-4013EX. GTH-4017SX. GTH-4017EX. GTH-4016SR e GTH-4018SR

DATI TECNICI
Larghezza 1506 mm
Altezza 840 mm
Θ Lunghezza 795 mm
Peso 460 kg
Capacità accessorio 250 litri
D Centro di gravità 470 mm
Port Portata idraulica max. (I/min)/(bar) 65/250
DATI TECNICI
Larghezza 1650 mm
Altezza 990 mm
Θ Lunghezza 880 mm
Peso 550 kg
Capacità accessorio 450 litri
D Centro di gravità 415 mm
Porta ata idraulica max. (I/min)/(bar) 60/220

BENNA - CESTELLO

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BENNA CALCESTRUZZO MANUALE 500 LITRI cod. 59.0400.0000 per TUTTI I MODELLI

DATI TECNICI
Larghezza 1110 mm
Altezza 1320 mm
Θ Lunghezza 1110 mm
Peso 230 kg
Capacità accessorio 500 litri
D Centro di gravità 700 mm

  • BENNA CALCESTRUZZO IDRAULICA 500 LITRI
  • cod. 59.0400.1000 per TUTTI I MODELLI

DATI TECNICI
A Larghezza 1110 mm
Altezza 1320 mm
Θ Lunghezza 1110 mm
Peso 244 kg
Capacità accessorio 500 litri
D Centro di gravità 700 mm
Porta ata idraulica max. (I/min)/(bar) 65/250
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  • BENNA CALCESTRUZZO MANUALE 800 LITRI cod. 59.0400.2000 per TUTTI I MODELLI
DATI TECNICI
Larghezza 1110 mm
Altezza 1520 mm
Θ Lunghezza 1110 mm
Peso 250 kg
Capacità accessorio 800 litri
D Centro di gravità 750 mm

BENNA CALCESTRUZZO IDRAULICA 800 LITRI cod. 59.0400.3000 per TUTTI I MODELLI

DATI TECNICI
Larghezza 1110 mm
Altezza 1520 mm
Θ Lunghezza 1110 mm
Peso 264 kg
Capacità accessorio 800 litri
D Centro di gravità 750 mm
Portata idraulica max. (I/min)/(bar) 60/220
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CESTELLO PER MATTONI

• cod. 59.0400.7000 per TUTTI I MODELLI

DATI TECNICI
Larghezza 800 mm
6 Altezza 1150 mm
Θ Lunghezza 1110 mm
Peso 120 kg
Capacità accessorio 500 litri
D Centro di gravità 550 mm

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BENNA E BENNA MISCELATRICE APPLICATE A GTH-2506

La portata è calcolata aggiungendo al peso dell'accessorio il peso del materiale trasportato (es. mattoni, calcestruzzo, ecc.).

Page 58

■ BENNA E BENNA MISCELATRICE APPLICATE A GTH-3007

La portata è calcolata aggiungendo al peso dell'accessorio il peso del materiale trasportato (es. mattoni, calcestruzzo, ecc.).

BENNA - CESTELLO

Page 59

■ BENNA E BENNA MISCELATRICE APPLICATE A GTH-4013SX E GTH-4013EX

La portata è calcolata aggiungendo al peso dell'accessorio il peso del materiale trasportato (es. mattoni. calcestruzzo. ecc.).

Page 60

■ BENNA E BENNA MISCELATRICE APPLICATE A GTH-4017SX E GTH-4017EX

La portata è calcolata aggiungendo al peso dell'accessorio il peso del materiale trasportato (es. mattoni, calcestruzzo, ecc.).

BENNA - CESTELLO

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La portata è calcolata aggiungendo al peso dell'accessorio il peso del materiale trasportato (es. mattoni, calcestruzzo, ecc.).

Page 62

■ BENNA E BENNA MISCELATRICE APPLICATE A GTH-4018SR

BENNA - CESTELLO

Page 63

■ CESTELLO PER MATTONI E BENNA CALCESTRUZZO APPLICATI A GTH-2506

La portata è calcolata aggiungendo al peso dell'accessorio il peso del materiale trasportato (es. mattoni, calcestruzzo, ecc.).

BENN

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CESTELLO PER MATTONI E BENNA CALCESTRUZZO APPLICATI A GTH-3007

La portata è calcolata aggiungendo al peso dell'accessorio il peso del materiale trasportato (es. mattoni, calcestruzzo, ecc.).

BENNA - CESTELLO

Page 65

■ CESTELLO PER MATTONI E BENNA CALCESTRUZZO APPLICATI A GTH-4013SX E GTH-4013EX

La portata è calcolata aggiungendo al peso dell'accessorio il peso del materiale trasportato (es. mattoni, calcestruzzo, ecc.).

Page 66

CESTELLO PER MATTONI E BENNA CALCESTRUZZO APPLICATI A GTH-4017SX E GTH-4017EX

La portata è calcolata aggiungendo al peso dell'accessorio il peso del materiale trasportato (es. mattoni, calcestruzzo, ecc.).

BENNA - CESTELLO

Page 67

■ CESTELLO PER MATTONI E BENNA CALCESTRUZZO APPLICATI A GTH-4016SR

La portata è calcolata aggiungendo al peso dell'accessorio il peso del materiale trasportato (es. mattoni, calcestruzzo, ecc.).

Genîe BENNA - CESTELLO

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■ CESTELLO PER MATTONI E BENNA CALCESTRUZZO APPLICATI A GTH-4018SR

La portata è calcolata aggiungendo al peso dell'accessorio il peso del materiale trasportato (es. mattoni, calcestruzzo, ecc.).

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Schemi

SCHEMA IDRAULICO

SOLO per Benna per Calcestruzzo Idraulica

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Schemi

SCHEMA IDRAULICO

SOLO per Benna miscelatrice

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Dichiarazione Di Conformità CE

■ DICHIARAZIONE DI CONFORMITÀ CE

Fabbricante e persona autorizzata a costituire il fascicolo tecnico TEREXLIFT s.r.l. Zona Industriale Buzzacchero 06019 Umbertide (PG) Italia Dichiariamo che la seguente macchina Denominazione: Piattaforma di Lavoro Mobile Elevabile (PLE) Funzione: sollevamento di persone e oggetti Modello XXXXX Numero di serie XXXXX È conforme a tutte le disposizioni pertinenti della Direttiva Macchine 2006/42/CE Allegato IV Ha ottenuto un certificato di tipo CE n° XXXXXXXXX rilasciato dal seguente organismo notificato XXXXX È inoltre conforme alle seguenti norme europee, norme nazionali e specificazioni tecniche: EN 280/A2:2009

ESEMPIO DI LAYOUT

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