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Part No
Rev. 0A Da matr. n° A matric. n° |
57.0008.5100
04/2007 15854 17819 |
Edizione
Italiana |
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Part No
Rev. 0A Da matr. n° A matric. n° |
Part No 57.0008.5100 Rev. 0A 04/2007 Da matr. n° 15854 A matric. n° 17819 |
ATTENZIONE: LEGGERE E COMPRENDERE QUESTO MANUALE PRIMA DI USARE LA MACCHINA ATTENZIONE: QUESTO MANUALE DEVE RIMANERE SEMPRE ALL'INTERNO DELLA MACCHINA
| Genie Sca | andinavia | Genie Me | xico City | Genie Ma | laysia |
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Nessuna parte di questo manuale può essere riprodotta, memorizzata in un sistema di archiviazione o trasmessa a terzi in qualsiasi forma o con qualsiasi mezzo, senza una preventiva autorizzazione scritta di TEREXLIFT srl TEREXLIFT srl si riserva il diritto di apportare in qualsiasi momento e senza preavviso, modifiche e miglioramenti ai suoi prodotti allo scopo di elevarne costantemente la qualità, pertanto anche questa pubblicazione può essere soggetta a modifiche. Alcune foto o disegni sono rappresentati al solo scopo di indicazione di una funzione, di conseguenza possono non rappresentare la macchina oggetto del presente manuale.
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Genie
A TEREX COMPANY |
IPANY BANY | ELENCO PAGINE REVISIONATE | |||
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Re
N° |
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Pagine
interessate |
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| 0A | 04/2007 | D-27 | Revisione | ||
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Questo manuale è stato realizzato allo scopo di fornire tutte le necessarie informazioni per utilizzare la macchina e svolgere le necessarie operazioni di manutenzione ordinaria in maniera corretta e sicura.
OCCORRE ATTENERSI CON SCRUPOLO ALLE ISTRUZIONI CONTENUTE IN QUESTO MANUALE! LEGGERE E COMPRENDERE QUESTO MANUALE PRIMA DI METTERE IN FUNZIONE LA MACCHINA, USARLA ED EFFETTUARE QUALSIASI OPERAZIONE CON E SU DI ESSA.
Il manuale è suddiviso in sette sezioni:
La sezione A racchiude informazioni di carattere generale, determinanti per conoscere la macchina nelle sue parti principali.
Sono riportati, inoltre, i dati necessari all'esatta identificazione, le caratteristiche tecniche, ecc.
La sezione B è indirizzata al personale addetto al funzionamento della macchina, alla riparazione, alla manutenzione, nonché (nel caso di ditte con un vasto parco macchine) al responsabile della sicurezza.
Sono inoltre riportati i requisiti che il personale addetto deve possedere e importanti informazioni la cui conoscenza è indispensabile per la sicurezza di cose e persone.
La sezione C è indirizzata principalmente al personale addetto alla conduzione della macchina. In questa sezione sono illustrati tutti i dispositivi di comando e di controllo.
Vi sono inoltre le informazioni d'uso: dall'avviamento del motore fino alle istruzioni per il parcheggio e la messa fuori servizio della macchina.
La sezione D è indirizzata in modo specifico al responsabile del reparto manutenzione ed al relativo personale addetto a questa funzione.
Questa sezione contiene le informazioni sul programma di manutenzione previsto e le relative scadenze periodiche.
La sezione E è dedicata alla diagnostica dei possibili inconvenienti ed alle possibili soluzioni.
Nella sezione F sono elencati i principali attrezzi terminali intercambiabili applicabili sulla macchina, le dimensioni caratteristiche, il peso, il campo di utilizzo ed eventuali limitazioni di impiego.
Nella sezione G sono presenti le tabelle e gli allegati. Tabelle di carico con forche, schemi elettrici ed idraulici, tabella delle coppie di serraggio, ecc.
Le sezioni sono a loro volta suddivise in capitoli e paragrafi numerati progressivamente.
La consultazione dell'indice generale è il metodo più veloce per la ricerca delle informazioni. Tuttavia, tale ricerca può essere effettuata anche attraverso l'utilizzo del titolo dei singoli capitoli e paragrafi in quanto costituiscono riferimenti chiave di facile lettura.
Conservare con cura, ed in luogo immediatamente accessibile all'interno della macchina, questo manuale anche dopo la completa lettura, in modo tale che possa essere sempre a portata di mano per la consultazione o il chiarimento di eventuali dubbi.
In caso di difficoltà nella comprensione di questo manuale, o di parti di esso, si raccomanda vivamente di contattare il Servizio Assistenza GENIE o l'agente/ concessionario: indirizzi, numeri telefonici e telefax sono riportati nella copertina e nel frontespizio di questo manuale.
Eventuali incongruenze tra quanto scritto nel manuale e l'effettivo funzionamento sulla macchina possono essere attribuite ad una versione della macchina precedente alla stesura del manuale, oppure ad un manuale in attesa di adeguamento a modifiche eseguite sulla macchina.
In ogni caso Vi preghiamo di contattare il Servizio Assistenza Tecnica GENIE per gli aggiornamenti o chiarimenti necessari.
Durante l'uso della macchina può accadere di trovarsi in situazioni nelle quali siano necessarie particolari considerazioni ed opportuni approfondimenti.
In questo manuale, quando queste situazioni coinvolgono la Vostra o altrui sicurezza, l'efficenza della macchina ed il buon uso di essa, compaiono specifiche istruzioni evidenziate attraverso una SIMBOLOGIA SPECIALE che le pone opportunamente in risalto.
I simboli speciali utilizzati nel manuale sono sette e sono sempre accompagnati da altrettante parole chiave che li classificano a seconda della pericolosità della situazione trattata.
Al simbolo è abbinato un testo che illustra l'eventualità presa in esame, a cosa rivolgere l'attenzione e quale sia il metodo o il comportamento che si consiglia di seguire. Quando necessario evidenzia divieti o fornisce istruzioni idonee all'eliminazione dei rischi.
In alcuni casi il testo può essere anche accompagnato da illustrazioni.
I simboli speciali (o di sicurezza) in ordine di importanza, sono i seguenti :
Simbolo di pericolo: viene utilizzato per avvisare il personale di un potenziale pericolo di lesioni personali. Rispettare tutti gli avvisi di sicurezza che seguono questo simbolo per evitare il pericolo di gravi lesioni personali o di morte.
Di colore rosso: indica la presenza di una situazione di pericolo imminente che, se non evitata, può provocare gravi lesioni personali o la morte.
Di colore arancio: indica la presenza di una situazione di potenziale pericolo che, se non evitata, può provocare gravi lesioni personali o la morte.
Di colore giallo con il simbolo di pericolo: indica la presenza di una situazione di potenziale pericolo che, se non evitata, può provocare lesioni di minore o moderata gravità.
Di colore giallo senza il simbolo di pericolo: indica la presenza di una situazione di potenziale pericolo che, se non evitata, può provocare danni alla macchina e agli impianti.
Di colore verde: per attirare l'attenzione verso importanti informazioni per il rispetto dell'ambiente.
Di colore verde: indica le informazioni relative al funzionamento o alla manutenzione
DURANTE LA LETTURA DEL MANUALE PRESTARE ESTREMA ATTENZIONE ALLA SIMBOLOGIA SPECIALE E TENERE NELLA MASSIMA CONSIDERAZIONE LA SPIEGAZIONE DELLE SITUAZIONI POSTE IN EVIDENZA DA TALE SIMBOLOGIA.
Nei manuali in formato elettronico è presente anche il seguente simbolo il cui significato è:
Cliccando su questo simbolo si ritorna alle pagine dell'indice generale
INDICE GENERALE
| Sez. | Α | |
| NORME DI SICUREZZA | Sez. | В |
| FUNZIONAMENTO ED USO | Sez. | С |
| MANUTENZIONE | Sez. | D |
| MALFUNZIONAMENTO E RICERCA GUASTI | Sez. | Е |
| ATTREZZI TERMINALI | Sez. | F |
| Sez. | G |
PAGINA LASCIATA INTENZIONALMENTE BIANCA
Sezione A
| A-1 | RIFERIMENTI CONVENZIONALI | A-2 |
|---|---|---|
| A-1.1 | Orientamento macchina | A-2 |
| A-1.2 | Etichette e targhe di avvertenza applicate sulla macchina | A-3 |
| A-1.3 | Spiegazione della simbologia utilizzata sulla macchina | A-8 |
| A-2 | IDENTIFICAZIONE MACCHINA | A-10 |
| A-2.1 | Modello e tipo | A-10 |
| A-2.2 | Costruttore | A-10 |
| A-2.3 | Targhetta di identificazione macchina | A-10 |
| A-2.4 | Marchio CE | A-11 |
| A-2.5 | Punzonatura numero di telaio | A-11 |
| A-2.6 | Targhetta di identificazione dei componenti principali | A-11 |
| A-3 | IMPIEGHI AMMESSI | A-12 |
| A-3.1 | Impieghi ammessi | A-12 |
| A-3.2 | Uso improprio | A-12 |
| A-3.3 | Rischi residui | A-12 |
| A-3.4 | Norme applicate | A-13 |
| A-3.5 | Dispositivi di sicurezza adottati | A-14 |
| A-4 | DESCRIZIONE GENERALE | A-16 |
| A-4.1 | Terminologia parti principali | A-16 |
| A-4.2 | Descrizione delle parti principali | A-17 |
| A-4.3 | Accessori a richiesta | A-17 |
| A-5 | DATI TECNICI E PRESTAZIONI | A-18 |
| A-5.1 | Dimensioni principali | A-18 |
| A-5.2 | Limiti d'impiego | A-18 |
| A-5.3 | Peso | A-18 |
| A-5.4 | Prestazioni di marcia | A-18 |
| A-5.5 | Prestazioni di portata e sbraccio | A-19 |
| A-5.6 | Forche | A-19 |
| A-5.7 | Motore diesel | A-19 |
| A-5.8 | Impianto elettrico | A-19 |
| A-5.9 | Livelli di rumorosità della macchina | A-19 |
| A-5.10 | Livelli di vibrazioni | A-19 |
| A-6 | DURATA DI UTILIZZO | A-20 |
| A-7 | DOTAZIONE FORNITA | A-20 |
| A-7.1 | Documentazione fornita | A-20 |
La macchina deve essere considerata convenzionalmente orientata così come è rappresentata in figura.
Questa convenzione serve per rendere chiaro ed inequivocabile ogni riferimento alle varie parti della macchina (anteriore, posteriore, ecc.) che compare su
questo manuale.
Eventuali eccezioni a questa convenzione saranno specificate di volta in volta.
Sono qui rappresentate le etichette e le targhe di avvertenza poste normalmente sulla macchina standard ed, inoltre, quelle che possono essere applicate quando sono montati su di essa particolari attrezzi terminali.
Dedicare il tempo necessario alla familiarizzazione con queste etichette.
Assicurarsi che siano tutte leggibili e, a tale scopo, pulire o sostituire quelle deteriorate o comunque illeggibili (sia nel testo che nella grafica).
Per pulire le etichette usare un panno morbido, acqua e sapone. Non usare solventi, benzina, ecc.
Se una etichetta si trova su di un particolare da sostituire assicurarsi che sul nuovo componente si trovi già o venga applicata la nuova etichetta.
| Targhetta | Codice | Descrizione |
|---|---|---|
|
KEEP OUT OF
WORKING RANGE |
09.4618.0022 |
Divieto di passaggio e sosta nel raggio di lavoro
.
Definisce il divieto, per chiunque, di passare e sostare nel raggio di lavoro della macchina quando essa è in funzione. |
|
Lvva
101 dB |
09.4618.0555 |
Livello di potenza sonora garantito
. Indica il livello di
potenza sonora massimo garantito misurato secondo quanto indicato nella direttiva 2000/14/CE . |
|
VIETATO APRIRE CON MOTORE IN MOTO
DO NOT OPEN WHILE ENGINE IS RUNNING N'OUVRIR QU'A L'ARRET DU MOTEUR ÖFFREN NUR BEI STILLSTEHENDER MOTOR ABRIR SOLO CON MOTOR PARADO PROIBIDO ABRIR COM O MOTOR LIGADO VERBODEN KOFFERBAK TE OPENEN WANNEER DE MOTOR DRAAIT. |
09.4618.0010 |
Divieto di apertura del cofano con motore in
moto Vieta l'apertura del cofano motore quando lo stesso è in moto poichè esiste il pericolo di lesioni alle mani nella ventola di raffreddamento, nelle cinghie di trasmissione e di ustioni sul motore. |
|
DANGER
ELECTRIC CABLES AND POWER LINES KEEP EVERY PART OF THE MACHINE, LOADS AND ACCESSORIES AT LEAST 6 METERS FROM OVERHEAD POWER LINES |
09.4618.0026 |
Limitazioni di impiego in prossimità di linee
elettriche. Definisce la distanza minima da tenere in caso si usi la macchina in prossimità di linee elettriche. |
| StaccabatteriaBatterie trennenBattery cut-out switchCoupe-batterieDisyunctor baterìasDestaque bateriaUitsluiten accu09.4618.0271 | 09.4618.0271 | Adesivo "Staccabatteria". Indica l'interruttore generale della batteria. |
| Targnetta | Codice | Descrizione | ||
|---|---|---|---|---|
|
|
09.4618.0723 |
|
||
| 09.4618.0606 |
Diagramma di carico. Definisce i precisi limiti di
lavoro della macchina (sia in portata che in sbraccio) ai quali si deve attenere l'operatore durante l'impiego della macchina. IMPORTANTE Le tabelle di carico qui raffigurate hanno valore esclusivamente esemplificativo poiché su ogni macchina sono presenti quelle dello specifico modello. |
|||
| 09.4618.0230 | Adesivi avvertenze. Applicati in prossimità di punti di aggancio, marmitta, cinghia ventola, livello olio idraulico, serbatoio, ecc. Image: Construct of the service o | |||
| Targhetta | Codice | Descrizione |
|---|---|---|
| P= 5,5 bar | 09.4618.0547 | Adesivo pressione dei pneumatici. Posto in prossimità delle ruote, ricorda il valore di pressione per il gonfiaggio dei pneumatici. |
| 09.4616.0068 | Targhetta d'identificazione macchina . Sono stampigliate le informazioni di identificazione della macchina. | |
| Genîe |
09.4618.0240
09.4618.0241 09.4618.0242 |
Adesivo "GENIE". |
| Genîe GTH-3007 |
09.4618.0484
09.4618.0485 09.4618.0489 |
Adesivo "GENIE GTH-3007". |
|
ATTENZIONE!
CAUTION! RECIPIENTE IN PRESSIONE HIGH PRESSURE ACCUMULATOR |
09.4618.0514 | Attenzione: accumulatore in pressione. |
| Kg 3000 | 09.4616.0002 | Portata max. Indica la portata massima della macchina. |
Sono qui rappresentati i simboli posti normalmente sui principali dispositivi di comando e sugli strumenti della macchina standard, nonchè quelli che possono essere applicati quando sono montati su di essa accessori o speciali attrezzi terminali. Si tratta prevalentemente di simboli normalizzati (ISO) che sono ormai entrati a far parte della vita comune. Si ritiene comunque utile ribadirne il significato.
Dedicare il tempo necessario a familiarizzare con questi simboli, per apprenderne il significato.
| Simbolo | Significato | Simbolo | Significato |
|---|---|---|---|
| Luci di emergenza | ₽₽I | Selezione sterzatura | |
| Tergicristallo | ٢. | Pressione olio motore | |
| Ť | Lavavetro | Sollevamento braccio | |
| 9£ | Ventola climatizzazione cabina | € | Discesa braccio |
| Livello carburante | Sfilo braccio | ||
| Temperatura olio idraulico | Rientro braccio | ||
| € | Luci di posizione | Bloccaggio attrezzature | |
| Luci abbaglianti | Sbloccaggio attrezzature | ||
| ⇔⇔ | Indicatori di direzione | Brandeggia forche in avanti | |
| ( P ) | Freno di stazionamento | JII N | Brandeggia forche all'indietro |
| Carica batteria | $(0)$ | Filtro olio intasato | |
| Pulsante per accessori | |||
| Filtro aria intasato | |||
| 20 | Preriscaldo candelette | ||
| Simbolo | Significato | Simbolo | Significato |
|---|---|---|---|
| Faro di lavoro anteriore (opzionale) | |||
| |!| | Selettore strada - cantiere | ||
| گ | Punto di aggancio per il sollevamento | ||
| Tappo rifornimento combustibile | |||
| ~~ . | Tappo rifornimento olio motore | ||
| Asta livello olio motore | |||
IMPORTANTE
Verificare che il manuale d'uso sia corrispondente alla macchina cui si fa riferimento.
Nel caso di richiesta di informazioni o di assistenza tecnica, è necessario specificare, oltre al modello e tipo di macchina, anche il relativo numero di matricola.
Sollevatore con braccio telescopico:
modello GTH-3007
Zona Industriale - I-06019 UMBERTIDE (PG) - ITALY Reg. Tribunale di Perugia n. 4823 CCIAA Perugia n. 102886
Codice Fiscale e Partita IVA 00249210543
Sulla macchina sono applicate 3 targhette di identificazione:
È applicata sulla base del sedile ben visibile aprendo la portiera ( Fig. A8 ) oppure, nelle macchine destinate ai mercati esteri, al posto della targhetta di omologazione per la circolazione stradale ( Fig. A10 ).
Nella targhetta di identificazione ( Fig. A9 ) sono stampigliate le informazioni di identificazione della macchina, fra le quali il modello, il numero di matricola e l'anno di fabbricazione.
Targhetta omologazione cabina ROPS - FOPS. Posizionata sulla base del sedile ben visibile aprendo la portiera ( Fig. A8 ).
Fig. A 8
Fig. A 9
Targhetta omologazione circolazione stradale. È posizionata sul lato destro anteriore del telaio ( Fig. A8) solo nelle macchine destinate al mercato italiano.
Nella targhetta sono stampigliati i dati di omologazione e le masse relative allo specifico modello ( Fig. A11 ).
Questa macchina risponde ai requisiti di sicurezza richiesti dalla Direttiva Macchine. Tale conformità è certificata e sulla macchina è presente la marcatura CE che ne notifica l'ottemperanza.
Il marchio CE è applicato direttamente sulla targhetta di identificazione della macchina ( () Fig. A8 E A9 ).
Il numero del telaio della macchina è punzonato nella parte anteriore sinistra sul longherone del telaio ( ① Fig. A10 ).
Le targhette di tutti i componenti principali non costruiti da TEREXLIFT srl (per es. motori, pompe, ecc.) sono direttamente applicate sui componenti stessi, nei punti dove i rispettivi fabbricanti le hanno collocate in origine.
Fig. A 8
Fig. A 9
I sollevatori sono stati progettati e costruiti per il sollevamento, la manipolazione ed il trasporto di prodotti agricoli e/o industriali mediante l'utilizzo di appropriati attrezzi terminali (vedi sezione F ) prodotti da TEREXLIFT.
Qualsiasi altro impiego viene considerato contrario all'uso previsto e pertanto improprio.
La conformità ed il rigoroso rispetto delle condizioni d'uso, manutenzione e riparazione specificate dal costruttore, costituiscono una componente essenziale dell'uso previsto.
L'uso e la manutenzione del sollevatore debbono essere affidate esclusivamente a persone a conoscenza delle sue peculiarità e delle relative procedure di sicurezza.
È inoltre necessario che siano rispettate tutte le norme antinfortunistiche, le norme generalmente riconosciute per la sicurezza e la medicina del lavoro nonché tutte le norme previste per la circolazione stradale.
È vietato apportare modifiche od effettuare interventi di qualsiasi tipo sulla macchina esclusi quelli relativi alla normale manutenzione. Qualunque modifica apportata alla macchina non effettuata da GENIE o da centri di asistenza autorizzati, fa decadere automaticamente la conformità della macchina alla Direttiva 98/37/CE.
Per uso improprio si intende l'uso del sollevatore secondo criteri di lavoro non conformi alle istruzioni contenute in questo manuale e che, comunque, risultassero pericolosi per sè e per gli altri.
Qui di seguito si elencano alcuni dei casi più frequenti e pericolosi di uso improprio:
Nonostante si sia cercato di applicare lo stato dell'arte nella progettazione e nella realizzazione della macchina, si possono considerare rischi residui quei rischi imputabili all'operatore per lo svolgimento del lavoro. Ad esempio:
Pericoli derivati da una velocità di lavoro, o di trasferimento, troppo alta in rapporto al carico od alle condizioni del terreno in cui si opera.
Per la sicurezza dell'operatore, nell'analisi dei rischi del sollevatore con braccio telescopico, sono state considerate, per gli aspetti di pertinenza, le seguenti norme:
| Direttiva | Titolo |
|---|---|
| 98/37/CE | Direttiva Macchine |
| 89/336/CEE | Compatibilità Elettromagnetica |
| 2000/14/CE | Emissione Acustica Ambientale |
| Norma | Titolo |
| EN 1459:1988 | Norma armonizzata. Sicurezza dei carrelli industriali. Carrelli semoventi a braccio telescopico. |
| EN 281:1988 |
Carrelli semoventi per movimentazione
con operatore seduto - Regole di costruzione e di disposizione pedali. |
| EN 1175-2:1998 |
Requisiti elettrici. Requisiti generali
per carrelli equipaggiati con motore a combustione interna. |
| prEN ISO 13564:1996 | Metodo di prova per la misurazione della visibilità dei carrelli semoventi. |
| ISO 2330:1995 |
Carrelli elevatori a forche - Bracci a forca
- Caratteristiche tecniche e prove. |
| ISO/DIS 3287 |
Carrelli industriali a motore - Segni grafici
- Organi di comando. |
| ISO 3449:1992 | Macchine movimento terra - Prove di laboratorio per la caduta di oggetti e prestazioni richieste. |
| EN 13510: 2002 | Macchine movimento terra - Strutture di protezione contro il ribaltamento - Prove di laboratorio e requisiti di prestazione. |
| ISO 3776:1989 | Trattori per l'agricoltura - Ancoraggio della cintura di sicurezza. |
| ISO 3795:1989 |
Veicoli stradali, trattrici e macchina
agricole e forestali - Determinazione del comportamento alla combustione dei materiali all'interno del veicolo. |
| ISO 5053:1987 |
Carrelli industriali semoventi -
Terminologia. |
| ISO 6292:1996 | Carrelli industriali semoventi e trattori industriali - Capacità di fenatura e resistenza degli elementi del freno. |
| EN 13059:2002 | Safety of Industrial trucks- Test methods for measuring vibration |
| EN 50081-1: 1997 | Compatibilità Elettromagnetica - Norma generica sull'emissione - Parte 1 | ||
|---|---|---|---|
| EN 50082-1: 1997 | Compatibilità Elettromagnetica - Norma generica sull'immunità - Parte 1 | ||
| EN 60204-1:1998 | Sicurezza del macchinario - | ||
- Parte 1
Limitatore di carico. È composto da una cella estensimetrica applicata sull'assale posteriore e da un pannello di controllo in cabina di guida che consente di visualizzare i messaggi operativi e la barra a LED verdi, gialli e rossi che indica la percentuale del momento ribaltante.
Microinterruttore di presenza sul sedile. Annegato nell'imbottitura della seduta, impedisce il movimento della macchina senza la presenza dell'operatore seduto al posto di guida.
• Pulsante per l'arresto d'emergenza che, se premuto, durante l'esecuzione di un movimento, determina l'arresto dei movimenti e lo spegnimento del motore.
Prima di eseguire il riavvio eliminare le cause che hanno indotto l'arresto d'emergenza quindi riarmare il pulsante premendolo e ruotandolo in senso orario.
• Pulsante di sicurezza sul joystick (uomo presente). Questo pulsante deve essere premuto e mantenuto in posizione per tutta la durata dell'esecuzione di una funzione per mezzo della leva di comando. Se rilasciato il movimento in corso si blocca.
Pagina A-15
Documento 57.0008.5100 - 10/2006
A-4.1 TERMINOLOGIA PARTI PRINCIPALI
È un insieme di elementi responsabili dello spostamento della macchina. È costituita essenzialmente da:
Dal cambio, per mezzo di una trasmissione ad albero cardanico, il moto viene trasmesso all'assale posteriore.
Il motore termico è provvisto di scambiatore di calore che utilizza come liquido di raffreddamento l'olio motore.
I ponti differenziali trasmettono il moto alle ruote. Grazie ad un sistema automatico di bloccaggio del differenziale, agente sull'assale anteriore, il veicolo è in grado di
spostarsi anche su terreni con scarsa aderenza.
La macchina dispone di pneumatici opportunamente dimensionati per il carico massimo ammissibile sul sollevatore.
In caso di loro sostituzione, usare sempre pneumatici aventi le stesse dimensioni e caratteristiche di portata.
Il sistema antiribaltamento, montato di serie sul veicolo, permette all'operatore di lavorare in assoluta sicurezza. Un segnalatore provvisto di otto LED indica il variare della stabilità. All'accensione del 7° LED, di colore rosso, si bloccano i movimenti della macchina e rimangono attive le sole funzioni di rientro del braccio in condizioni di sicurezza.
È costituito da una pompa ad ingranaggi collegata al motore termico che, attraverso un'apposita valvola, ripartisce, quando necessita, olio all'idroguida e ad un distributore per le funzioni di:
È costituito da un circuito indipendente: il pedale agisce direttamente sulla pompa freni che invia olio al gruppo frenante con dischi a bagno d'olio posto nell'assale anteriore.
Il freno di stazionamento, di tipo negativo, agisce sul gruppo frenante del freno di servizio. Si attiva ogni qualvolta venga fermato il motore del sollevatore oppure con la pressione dell'apposito pulsante provvisto di spia luminosa posto sul lato destro del sedile di guida.
La macchina dispone di un braccio telescopico provvisto di uno sfilo ad azionamento oleodinamico. i bracci telescopici scorrono su pattini intercambiabili in materiale antiusura.
Cabina di guida omologata conformemente a quanto previsto nelle norme ISO 3449 e EN 13510 (ROPS e FOPS).
La macchina può essere equipaggiata con una vasta scelta di accessori: contattate la rete di vendita GENIE .
Verificate la dotazione di accessori disponibile sulla Vostra macchina.
| A-5.1 DIMENSIONI PRINCIPALI | ||
|---|---|---|
| A Altezza fuori tutto | mm | 2050 |
| B Larghezza fuori tutto | mm | 2000 |
| C Carreggiata | mm | 1600 |
| D Larghezza interno cabina | mm | 860 |
| E Passo | mm | 2650 |
| F Lunghezza ai pneumatici anteriori | mm | 4090 |
| G Lunghezza alla piastra di attacco attrezzi | mm | 4690 |
| H Altezza libera da terra | mm | 410 |
| Raggio di sterzata interno | mm | 2200 |
| Raggio di sterzata esterno | mm | 4050 |
| A-5.2 LIMITI D'IMPIEGO | ||
| - Angolo di attacco | 90° | |
| - Angolo di uscita | 52° | |
| - Temperatura ambiente | °C | -20°/+40° |
| A-5.3 PESO | ||
| - Peso operativo in ordine di lavoro | kg | 6000 |
| ■ A-5.4 PRESTAZIONI DI MARCIA | ||
| - Velocità di trasferimento su strada | km/h | 0÷35 |
| - Pendenza massima superabile a pieno carico | 60% | |
| - Forza di traino al dinamometro | kg | 6500 |
| GTH-3007 | ||
|---|---|---|
| A-5.5 PRESTAZIONI DI PORTATA E SBRACCIO | ||
| - Altezza massima di sollevamento: | mm | 6850 |
| - Sbraccio alla massima altezza | mm | 700 |
| - Sbraccio massimo in avanti | mm | 3800 |
| - Rotazione della piastra porta attrezzi | 135° | |
| - Portata massima | kg | 3000 |
| - Portata alla massima altezza | kg | 2500 |
| - Portata al massimo sbraccio | kg | 1250 |
| A-5.6 FORCHE | ||
| Dimensioni | Tipo flottante | |
|
- Dimensioni
- Peso |
ka |
130X45X1200
75+75 |
| - Piastra porta-forche in classe | Ng - | FEM II A |
| A-5.7 MOTORE DIESEL | ||
| Turbo | ||
| - Marca | DEUTZ AG | |
|
- Modello / Tipo
- Caratteristiche: |
BF4M 2011
Ciclo Diesel |
|
| 4 cilindri in linea | ||
| 4 tempi | ||
| iniezione diretta | ||
| - Alesaggio x corsa | mm | 94 x 112 |
| - Potenza a 2500 giri/min (ISO 3046 IFN) | kW | 60 |
| A-5.8 IMPIANTO ELETTRICO | ||
| - Tensione | V | 12 |
| - Batteria | Ah | 100 |
| A-5.9 LIVELLI DI RUMOROSITÀ DELLA MACCHINA | ||
| - Livello di potenza sonora garantito | ||
| (calcolato secondo la Direttiva 2000/14/CE) | dB | Lwa = 101 |
|
dB | Lpa = 80 |
| A-5.10 LIVELLI DI VIBRAZIONI | ||
| - Livello di vibrazioni medio ponderato trasmesso alle braccia | m/s 2 | < 2.5 |
| - Livello di vibrazioni medio ponderato trasmesso al corpo | m/s² | < 0.5 |
Valori calcolati secondo la norma prEN13059
Questo è un apparecchio di Classe A. In un ambiente residenziale questo apparecchio può provocare radiodisturbi. In questo caso può essere richiesto all'operatore di prendere misure adeguate.
La durata di utilizzo effettivo della macchina, qualora vengano effettuati tutti i controlli, le manutenzioni e le revisioni previste nel manuale, è fissata in 10000 ore.
Trascorso tale termine viene fatto divieto di utilizzare la macchina se non sottoposta a revisione e controllo da parte della Ditta costruttrice.
Dopo 5 anni dalla prima messa in servizio della macchina o dopo 6000 ore di utilizzo, a seconda di quale dei due limiti scade per primo, effettuare la verifica della struttura, con particolare riguardo ai giunti saldati portanti ed ai perni del braccio (vedi cap. D-3.16).
Con la macchina vengono fornite le seguenti dotazioni standard:
| Descrizione | GTH-3007 | |
|---|---|---|
| - |
Chiave a bocca CH 19
(per posizionamento forche) |
× |
| - |
Chiave a brugola CH 6
(per posizionamento forche) |
× |
| - |
Serie lampade a 12 V
(per ricambio fari) |
× |
Con la macchina viene fornita la seguente documentazione:
Sezione B
| CONSIDERAZIONI GENERALI | B-2 |
|---|---|
| REQUISITI DEL PERSONALE ADDETTO | B-3 |
| Requisiti dell'operatore | B-3 |
| Requisiti del personale addetto alla manutenzione | B-3 |
| Abbigliamento per il lavoro e la manutenzione | B-4 |
| Equipaggiamento personale di sicurezza | B-4 |
| NORME DI SICUREZZA | B-4 |
| Pericoli correlati all'area di lavoro | B-4 |
| Pericoli correlati al lavoro ed alla manutenzione | B-5 |
| Pericoli correlati all'uso della macchina | B-7 |
| Pericolo di danni ai componenti della macchina | B-7 |
| Pericolo di esplosione o di incendio | B-7 |
| Pericoli da macchina guasta | B-8 |
| Pericolo di lesioni personali | B-8 |
| DISPOSITIVI DI SICUREZZA | B-8 |
| LIMITATORE DI CARICO | B-8 |
|
CONSIDERAZIONI GENERALI
REQUISITI DEL PERSONALE ADDETTO Requisiti dell'operatore. Requisiti del personale addetto alla manutenzione . Abbigliamento per il lavoro e la manutenzione . Equipaggiamento personale di sicurezza . NORME DI SICUREZZA . Pericoli correlati all'area di lavoro Pericoli correlati al lavoro ed alla manutenzione. Pericoli correlati al lavoro ed alla manutenzione . Pericolo correlati all'uso della macchina Pericolo di danni ai componenti della macchina . Pericolo di esplosione o di incendio . Pericolo di lesioni personali . DISPOSITIVI DI SICUREZZA . LIMITATORE DI CARICO . |
La mancata osservanza delle istruzioni e delle norme sulla sicurezza incluse in questo manuale può provocare la morte o gravi lesioni personali
Prendere visione e comprendere le norme di sicurezza prima di procedere al capitolo successivo.
La maggior parte degli incidenti che derivano dall'uso delle macchine operatrici e dalla loro manutenzione o riparazione hanno alla loro origine la mancata osservanza delle più basilari precauzioni di sicurezza.
È dunque necessario rendersi sempre più sensibili nei confronti dei rischi potenziali insiti nell'uso della macchina, prestando costante attenzione agli effetti che potrebbero derivare da ogni azione compiuta sulla macchina stessa.
Riconoscendoinanticipolesituazionipotenzialmente pericolose si può evitare un incidente!
In questo manuale, ad esempio, è stata adottata una simbologia di sicurezza col preciso intento di evidenziare le situazioni potenzialmente pericolose.
Le istruzioni riportate in questo manuale sono quelle previste da GENIE: non è escluso che vi siano modi più convenienti ed altrettanto sicuri per mettere in servizio la macchina, lavorarci e ripararla, anche tenendo conto degli spazi e dei mezzi ausiliari disponibili.
Se, comunque, si intendesse procedere diversamente rispetto a quanto riportato in questo manuale, occorre tassativamente:
In caso di dubbio è sempre meglio chiedere! Contattare GENIE in proposito: il Servizio assistenza serve anche a questo. Indirizzi, numeri telefonici, telefax e telex sono riportati nel frontespizio e nella copertina di questo manuale.
L'operatore che usa abitualmente o saltuariamente la macchina (ad es. per ragioni di trasporto) deve rispondere obbligatoriamente ai seguenti requisiti: medici:
prima e durante il lavoro non deve assumere alcolici, farmaci o altre sostanze che possano alterare le sue condizioni psico-fisiche e, conseguentemente, la sua attitudine a condurre la macchina.
buona vista, buon udito, buona coordinazione e capacità di eseguire in modo sicuro tutte le funzioni richieste per l'uso, come specificato in questo manuale.
capacità di comprendere ed applicare le norme stabilite, le regole e le precauzioni di sicurezza; deve essere attento ed usare giudizio per la sicurezza di se stesso
e degli altri; deve impegnarsi ad eseguire il lavoro correttamente ed in modo responsabile.
deve essere calmo ed in grado di sostenere lo stress; sapere valutare correttamente le proprie condizioni fisiche e mentali.
deve aver letto e studiato attentamente questo manuale, i grafici e gli schemi allegati, le etichette e decalcomanie di indicazione e di pericolo; deve essere specializzato e competente in tutti gli aspetti concernenti il funzionamento e l'uso della macchina.
All'operatore potrebbe essere necessaria una licenza (o patente) quando le leggi del paese nel quale si opera con questo tipo di macchina lo prevedano. Assumere informazioni al riguardo. Per
il territorio italiano si raccomanda che l'operatore sia maggiorenne.
Il personale addetto alla manutenzione della macchina deve disporre della qualifica di meccanico qualificato nella manutenzione di macchine movimento terra in genere, e deve rispondere obbligatoriamente ai seguenti requisiti:
buona vista, buon udito, buona coordinazione e capacità di eseguire in modo sicuro tutte le funzioni richieste per la manutenzione, come specificato in guesto manuale.
capacità di comprendere ed applicare le norme stabilite, le regole e le precauzioni di sicurezza; deve essere attento ed usare giudizio per la sicurezza di se stesso e degli altri; deve impegnarsi ad eseguire il lavoro correttamente ed in modo responsabile.
deve aver letto e studiato attentamente questo manuale, i grafici e gli schemi allegati, le etichette e decalcomanie di indicazione e di pericolo; deve essere specializzato e competente in tutti gli aspetti concernenti il funzionamento della macchina.
La manutenzione ordinaria della macchina non comprende operazioni molto complesse dal punto di vista tecnico, ed è quindi normale che anche l'operatore possa occuparsene, a condizione che possegga i necessari rudimenti di meccanica.
Quando si lavora, o si eseguono manutenzioni e riparazioni, deve sempre essere utilizzato il seguente abbigliamento e materiale antinfortunistico:
Utilizzare solo materiale antinfortunistico omologato ed in buono stato di conservazione.
Nel caso le condizioni operative lo richiedano, occorre disporre del seguente equipaggiamento personale di sicurezza:
Utilizzare solo materiale antinfortunistico omologato ed in buono stato di conservazione.
Tenere sempre conto delle caratteristiche dell'area di lavoro nella quale ci si trova ad operare:
• Studiare attentamente l'area di lavoro: rapportarla alle dimensioni della macchina nelle varie configurazioni.
La macchina non è elettricamente isolata e non fornisce protezione dal contatto o dalla prossimità a linee elettriche.
Mantenere sempre una distanza di sicurezza minima da esse: sia dal braccio telescopico che dall'eventuale carico sollevato. Pericolo di folgorazione da scariche elettriche.
Allontanarsi dalla macchina in caso di contatto con linee elettriche in tensione. Il personale a terra o sulla macchina non deve toccare o far funzionare la macchina fino a quando non sia stata interrotta l'alimentazione alla linea elettrica.
È fatto divieto di utilizzare la macchina con temporali in corso.
Assicurarsi che il terreno su cui appoggierà la macchina (ruote o stabilizzatori) sia sufficientemente solido per non pregiudicare la stabilità.
Qualora il terreno non dia sufficienti garanzie di solidità predisporre delle piastre d'appoggio da porre sotto gli stabilizzatori o sotto le ruote. Queste piastre devono garantire una pressione specifica non superiore a 1,2÷1,5 kg/cm2 (piastre con dimensioni di mm 500x500 sono da ritenersi sufficienti).
Prima di cominciare un lavoro occorre prepararsi:
Accertarsi prima di tutto che le operazioni di manutenzione siano state svolte con scrupolo, rispettando gli intervalli di tempo stabiliti (Vedi sezione D - Manutenzione).
Mettere in posizione di lavoro la macchina avendo cura di livellarla correttamente per mezzo dell'apposito strumento a bolla d'aria posto sulla destra del posto di guida.
Lavorando, svolgendo manutenzioni o riparazioni, occorre sempre usare la massima prudenza:
Per salire o scendere dalla cabina o da altre parti sopraelevate, occorre mantenersi sempre di fronte alla macchina e mai rivolgere la schiena ad essa.
Sono vietati gli interventi sull'impianto idraulico se non eseguiti da personale autorizzato.
L'impianto idraulico di questa macchina è dotato di accumulatori di pressione che potrebbero dare luogo a gravi rischi di incolumità personale se, prima di effettuare interventi sull'impianto stesso, non fossero stati scaricati completamente.
Per effettuare lo scarico degli accumulatori è sufficiente azionare, a macchina ferma, 8÷10 volte il pedale del freno.
Sulla macchina sono stati montati dispositivi di sicurezza che non devono essere manomessi o smontati (vedi cap. A-3.5).
Effettuare controlli periodici sulla loro efficienza (vedi scheda di controllo cap. G-5).
Nel caso che non siano efficienti fermare il lavoro e provvedere alla loro sostituzione.
Per le modalità di verifica dei dispositivi di sicurezza vedere cap. D-3.15.
Il limitatore di carico ha lo scopo di aiutare l'Operatore all'uso in sicurezza della macchina, avvertendo con segnalazioni visive ed acustiche l'approssimarsi della zona di pericolo.
Tuttavia tale dispositivo non può sostituire la buona esperienza dell'Operatore: la responsabilità delle operazioni in sicurezza rimangono a cura dell'Operatore ed all'osservanza di tutte le norme di sicurezza prescritte.
Sezione C
| C-1 | CONTROLLO PREOPERATIVO | C-2 |
|---|---|---|
| C-2 | SALITA SULLA MACCHINA | C-4 |
| C-2.1 | Ingresso in cabina | C-4 |
| C-2.1.1 | Uscita in emergenza dalla cabina | C-5 |
| C-2.2 | Regolazione del sedile | C-6 |
| C-2.3 | Allacciamento cinture di sicurezza | C-6 |
| C-2.4 | Regolazione del volante | C-7 |
| C-2.5 | Regolazione degli specchi retrovisori | C-7 |
| C-2.6 | Accensione plafoniera in cabina | C-7 |
| C-3 | POSTO DI COMANDO | C-8 |
| C-3.1 | Comandi e controlli | C-9 |
| C-3.2 | Comandi e controlli del motore | C-10 |
| C-3.2.1 | Commutatore di avviamento | C-10 |
| C-3.2.2 | Selettore marcia avanti/indietro | C-10 |
| C-3.2.3 | Commutatore frecce - tergivetro | |
| avvisatore acustico - cambio luci | C-11 | |
| C-3.2.4 | Freni | C-12 |
| C-3.2.5 | Comando acceleratore | C-12 |
| C-3.2.6 | Pulsante abilitazione aggancio/sgancio attrezzi terminali | C-13 |
| C-3.2.7 | Selezione della sterzatura | C-13 |
| C-3.2.8 | Commutatore strada-cantiere | C-13 |
| C-3.2.9 | Comando cambio di velocità | C-13 |
| C-3.2.10 | Interruttore trasmissione sempre attiva. | C-13 |
| C-3.2.11 | Comandi ausiliari di guida | C-14 |
| C-3.3 | Strumenti e segnalatori luminosi | C-15 |
| C-3.3.1 | Strumenti | C-15 |
| C-3.3.2 | Segnalatori luminosi | C-15 |
| C-3.4 | Leva di comando | C-16 |
| C-3.4.1 | Selezione delle funzioni | C-17 |
| C-3.4.2 | Arresto d'emergenza | C-18 |
| C-3.4.2.1 | Disabilitazione del limitatore di carico | C-18 |
| C-3.4.3 | Sollevamento/abbassamento braccio | C-19 |
| C-3.4.4 | Brandeggio avanti/indietro | |
| della piastra porta attrezzi | C-20 | |
| C-3.4.5 | Sfilo/rientro del braccio telescopico | C-21 |
| C-3.4.6 | Bloccaggio rapido attrezzi terminali | C-22 |
| C-4 | MESSA IN SERVIZIO | C-23 |
|---|---|---|
| C-4.1 | Prima di avviare il motore | C-23 |
| C-4.1.1 | Check all'avviamento macchina | C-23 |
| C-4.2 | Avviamento del motore | C-23 |
| C-4.3 | Avviamento del motore con sorgente esterna | C-24 |
| C-4.4 | Avviamento del motore a basse temperature | C-25 |
| C-4.5 | Sconnessione della batteria | C-25 |
| C-4.6 | Avviamento della macchina | C-25 |
| C-4.7 | Arresto e parcheggio della macchina | C-26 |
| C-5 | IMPIEGO DEL SOLLEVATORE | C-2 6 |
| C-5.1 | Impiego delle tabelle di carico | C-27 |
| C-5.2 | Limitatore di carico | C-28 |
| C-5.2.1 | Descrizione comandi | C-28 |
| C-5.2.2 | Utilizzo | C-28 |
| C-5.2.3 | Codici di allarme | C-29 |
| C-5.3 | Movimentazione dei carichi | C-3 0 |
| C-5.3.1 | Regolazione delle forche | C-30 |
| C-5.3.2 | Fasi di lavoro | C-31 |
| C-5.4 | Sostituzione degli attrezzi terminali | C-32 |
| C-6 | TRASPORTO DELLA MACCHINA | C-34 |
| C-6.1 | Movimentazione macchina in avaria | C-34 |
| C-6.1.1 | Sblocco del freno negativo | C-34 |
| C-6.2 | Trasferimento su strada o sul cantiere di lavoro | C-35 |
| C-6.3 | Sollevamento della macchina | C-36 |
| C-6.4 | Trasporto su automezzi | C-36 |
| C-6.5 | Parcheggio e fuori servizio | C-37 |
| C-6.5.1 | Soste brevi | C-37 |
| C-6.5.2 | Periodi di sosta prolungata | C-37 |
| C-6.6 | Pulizia e lavaggio della macchina | C-38 |
| C-6.6.1 | Istruzioni per la pulizia | C-38 |
| C-6.6.2 | Lavaggio della macchina | C-38 |
| C-6.7 | Smaltimento | C-38 |
| C-6.7.1 | Smaltimento delle batterie | C-38 |
Pagina C-1
Questa sezione ha lo scopo di fornire all'operatore un supporto per l'apprendimento graduale dell'uso della macchina.
Una volta assunta la posizione all'interno della cabina di guida e completate le operazioni preliminari di regolazione, è necessario che l'operatore acquisisca e memorizzi la posizione dei vari comandi e strumenti presenti.
Questa familiarizzazione è infatti determinante, oltre che per un corretto impiego in fase di lavoro, per un rapido e puntale intervento dell'operatore stesso nel caso in cui siano necessarie manovre repentine a tutela della sicurezza dell'operatore e dell'integrità della macchina.
Imparare ad usare e ad prevedere le reazioni della macchina. Imparare l'uso dei suoi comandi in luogo aperto, privo di ostacoli, sicuro e senza persone nelle vicinanze. Non agire mai bruscamente sui comandi ma usarli con cautela fino a quando non sia chiaro l'effetto che hanno sulla macchina.
Prendere visione e comprendere le norme di sicurezza prima di procedere al capitolo successivo.
2 Eseguire sempre il controllo preoperativo.
Prendere visione e comprendere le norme di sicurezza prima di procedere al capitolo successivo.
L'operatore è responsabile dell'esecuzione del controllo preoperativo e della manutenzione ordinaria.
Il controllo preoperativo è un'ispezione visiva eseguita dall'operatore prima di ogni turno di lavoro.
Il controllo deve essere eseguito sulla macchina per determinare se esistono delle anomalie prima che l'operatore proceda alla prova delle funzioni.
Il controllo preoperativo serve inoltre a stabilire se sono necessarie procedure di manutenzione ordinaria.
L'operatore può eseguire solo la manutenzione ordinaria specificata nel presente manuale.
Consultare l'elenco nella pagina successiva e verificare ciascun componente.
Se si rileva un danno o una qualsiasi modifica non autorizzata alla macchina rispetto alle condizioni originarie, contrassegnare e porre fuori servizio la macchina.
Le riparazioni devono essere eseguite esclusivamente da personale tecnico qualificato, in base alle specifiche tecniche del produttore. Dopo aver completato le riparazioni, l'operatore deve eseguire nuovamente il controllo preoperativo prima di procedere alla prova delle funzioni
Gli interventi di manutenzione programmata devonoessere eseguiti da personale tecnico qualificato, in base alle specifiche tecniche del produttore e ai requisiti elencati nel manuale relativo alle responsabilità.
Pagina C-2
Controllare i seguenti componenti o le seguenti aree per rilevare eventuali danni, componenti mancanti o non adeguatamente montati e modifiche non autorizzate:
Controllare l'intera macchina per rilevare l'eventuale presenza di:
Qualora anche un solo controllo non dia esito positivo, non iniziare il lavoro, fermare la macchina e procedere alla riparazione dell'inconveniente.
Lo scoppio di un pneumatico può provocare gravi lesioni; non usare la macchina con pneumatici danneggiati, non correttamente gonfiati od usurati.
Qualora la macchina debba essere utilizzata in ambiente marino o similare proteggerla con appropriato trattamento di antisalsedine per evitare la formazione di ruggine.
Accertarsi sempre che scarpe e mani siano asciutte e pulite prima di salire il gradino di accesso al posto di guida. Volgersi sempre verso la macchina per entrare o uscire dalla cabina afferrando con le mani gli appositi sostegni.
La cabina del sollevatore è dotata di porta di accesso sul lato sinistro.
• Tirarla con decisione: la porta si blocca da sola.
• Premere il pulsante 4 per liberare la portiera dall'aggancio di ritenuta, richiuderla e bloccarla alla parte inferiore per mezzo della maniglia 3.
Qualora la parte superiore della porta non fosse ancorata alla parte posteriore della cabina è assolutamente necessario fissarla alla parte inferiore della porta stessa.
Pagina C-4
In caso di emergenza la cabina dispone di due uscite di sicurezza realizzate: una nel vetro posteriore ed una nel vetro anteriore.
Il vetro posteriore dispone di maniglie per l'apertura parziale del vetro fissate con dadi ad alette 5 che consentono, se smontati, la completa apertura del vetro.
Il vetro anteriore dispone di una maniglia 6 che, se ruotata, libera il vetro consentendo un ampio passaggio.
Un'accurata regolazione del sedile consente all'operatore una guida sicura e confortevole. Il sedile del sollevatore è dotato di dispositivi che consentono di regolarne il molleggio, l'altezza e la distanza dai comandi.
Il sedile dispone di regolazione per l'avanzamento o l'arretramento rispetto al volante.
Per la regolazione agire sulla leva 1 verso l'esterno e fare forza sul sedile nella direzione desiderata. A spostamento avvenuto rilasciare la leva assicurandosi che il sedile resti bloccato nella posizione prescelta.
Ruotare la leva 2 in senso orario o antiorario fino ad ottenere il molleggio desiderato. Ruotare il pomello in senso orario per aumentare il molleggio, in senso antiorario per diminuirlo. Per ottenere l'inversione del comando sfilare e ruotare il pomello della leva di 180°.
Ruotare il pomello 3 in senso orario per sollevare la seduta, ruotarlo in senso antiorario per abbassarla.
In alcuni sedili la regolazione dell'altezza è ottenuta con 3 posizioni predefinite. La regolazione si ottiene sollevando il sedile fino ad udire un clak di aggancio in posizione. Per abbassare la seduta è necessario sollevare a fine corsa il sedile per sganciarne il meccanismo; rilasciandolo ritornerà nella posizione più bassa.
Il sedile è per una sola persona.
Non regolare il sedile con la macchina in movimento.
Sedere correttamente al posto di guida, guindi:
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Documento 57.0008.5100 - 10/2006
I volante di guida ed il cruscotto possono essere regolati in inclinazione. Allo scopo:
• Allentare la leva 1 ed eseguire la regolazione nella posizione desiderata quindi serrare nuovamente la leva 1.
Prima di iniziare le operazioni di guida, accertarsi sempre che il volante sia perfettamente bloccato.
La macchina dispone di due specchi retrovisori esterni:
La plafoniera in cabina dispone di luce di illuminazione interna e luce di lettura.
Pagina C-7
Dispone di tre posizioni:
Nessun circuito è in tensione, la chiave è estraibile e il motore è in condizione di arresto
Circuiti in tensione, predisposizione per l'avviamento del motore. Funzionamento dei segnali e degli strumenti di controllo a bordo. Accensione della spia 28 di preriscaldo candelette: attendere il suo spegnimento prima di avviare il motore.
Avviamento del motore; la chiave, quando rilasciata, ritorna automaticamente in pos. @.
Dispone di tre posizioni con blocco in posizione neutra:
L'avviamento del motore è permesso solo con il selettore 7 in posizione 0, di neutro.
C-3.2.3 Commutatore frecce - tergivetro avvisatore acustico - cambio luci
Premendo sul pulsante in testa alla leva lungo il suo asse si attiva l'avvisatore acustico, indipendentemente dalle altre funzioni impostate.
La leva controlla la funzione di cambio luci ed è associata al pulsante 12.
È collocato sul lato destro del cruscotto sopra il commutatore di avviamento e dispone di tre posizioni stabili.
Pulsante in pos. 1:
• Leva in posizione () o (): Luci spente
Pulsante in pos. 2 (accensione spia 61):
• Leva in posizione () o (): Luci di posizione accese
Pulsante in pos. 3:
Per spruzzare acqua nel cristallo della cabina premere il secondo stadio della leva lungo il suo asse.
Il comando della spazzola tergivetro si ottiene ruotando la parte terminale della leva in una delle tre posizioni:
Spostando la leva in posizione 2 si segnala un cambio di direzione verso destra, viceversa, con la leva in posizione 1, si indica un cambio di direzione verso sinistra
Pagina C-11
Esercitare una pressione progressiva col piede per ottenere il rallentamento o l'arresto della macchina. Interviene sull'assale anteriore. L'azionamento del pedale del freno determina anche l'azzeramento della cilindrata della pompa della trasmissione idrostatica rendendo così la frenata più potente
Il freno di stazionamento di tipo negativo si inserisce automaticamente allo spegnimento del motore.
Al riavvio del sollevatore, dopo l'accensione del motore, premere l'interruttore 19 per sbloccare il freno di stazionamento.
Volendo fermare il veicolo senza spegnere il motore endotermico, premere l'interruttore 19 per inserire il freno di stazionamento, ripremerlo nuovamente per disinserirlo. Ad ogni pressione si attiverà o disattiverà la spia rossa sull'interruttore stesso. La spia rossa accesa segnala che il freno è inserito.
Non utilizzare il freno di stazionamento per rallentare la velocità della macchina, se non in casi di emergenza, poiché si ridurrebbe l'efficienza del freno stesso.
La sua pressione controlla il regime del motore e, in abbinamento al cambio, la velocità della macchina. È dotato, nella parte sottostante di un fine corsa regolabile
Pagina C-12
Documento 57.0008.5100 - 10/2006
C-3.2.6 Pulsante abilitazione aggancio/sgancio attrezzi terminali
Dispone di due posizioni stabili.
La pressione di questo pulsante abilita il comando di aggancio/sgancio degli attrezzi terminali. La spia sul pulsante è accesa.
Dispone di tre posizioni per la selezione del tipo di sterzatura:
Dispone di due posizioni stabili:
Prima di selezionare la funzione STRADA allineare le ruote posteriori della macchina.
È adibito al cambio marcia 1ª e 2ª velocità.
Premere il pulsante per selezionare la marcia desiderata.
Ogni pressione da luogo alla selezione di una nuova marcia.
Si accende la spia 30 nel vetrino corrispondente alla marcia selezionata.
Dispone di due posizioni stabili:
Pagina C-13
All'avviamento della macchina il faro rotante si attiva automaticamente.
Pulsante con vetrino di colore arancio
La pressione di questo pulsante determina la commutazione del circuito idraulico per la movimentazione di attrezzi terminali provvisti di movimenti ausiliari.
Dispone di due posizioni acceso spento e comanda l'accensione simultanea ed intermittente delle frecce di segnalazione
12 Interruttore luci per la circolazione su strada
È posto sul lato destro del cruscotto sopra il commutatore di avviamento ed è associato alla leva 5 (vedi cap. C-3.2.3).
23 Commutatore ventola climatizzazione cabina
Dispone di tre posizioni:
ନ୍ନ
È posto alla destra del sedile di guida.
0 Spento
Pagina C-14
Documento 57.0008.5100 - 10/2006
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53
52
C-3 3 1 Strumonti Indicatore temperatura liquido di raffreddamento motore Segnala la temperatura del liquido di raffreddamento del motore 28 Indicatore livello carburante Segnala il livello del carburante nel serbatoio 29 Contaore Contatore per la segnalazione del tempo di motore funzionamento della macchina Indicatore temperatura olio idraulico Segnala la temperatura dell'olio idraulico all'interno del serbatoio C-3.3.2 Segnalatori luminosi Spia luci abbaglianti Indicatore di colore blu per segnalare l'avvenuta accensione delle luci abbaglianti Spia luci di posizione Indicatore di colore verde per segnalare l'avvenuta accensione delle luci di posizione Spia intasamento filtro aria Non attiva Spia insufficiente ricarica della batteria L'accensione di questa spia indica che la carica dell'alternatore è insufficiente Spia insufficiente pressione olio motore L'accensione di questa spia indica un'insufficiente pressione dell'olio motore Spia freno di stazionamento inserito l'accensione di questa spia indica che la leva del freno di stazionamento non si trova in condizione di riposo Pagina C-15
L'accensione di questa spia indica che l'accumulatore del freno negativo è in fase di
Indicatori di colore verde per segnalare l'avvenuta accensione degli indicatori di direzione
Indicatori di colore verde per segnalare il preriscaldamento delle candelette del motore.
Attendere lo spegnimento della spia prima di procedere all'avviamento
Indicatore di colore arancio per segnalare l'intasamento del filtro aspirazione aria del
Provvedere all'immediata pulizia o sostituzione della cartuccia filtrante.
■ C-3.3 STRUMENTI E SEGNALATORI
I sollevatori sono equipaggiati con leva di comando servocomandata a pilotaggio idraulico.
La leva dispone di un pulsante per il bloccaggio/ sloccaggio degli attrezzi terminali 3 e di una rotella per lo sfilo/richiamo del braccio telescopico 2.
Se azionata nelle quattro direzioni (destra-sinistra, avanti-indietro) consente il controllo dei movimenti di sollevamento-abbassamento del braccio e brandeggio avanti-indietro dell'attrezzo terminale.
Dispone inoltre di pulsante per il comando intenzionale de che deve essere premuto e mantenuto in posizione fino alla completa esecuzione del movimento.
Senza l'azione di questo pulsante la leva, pur movimentata, non esegue nessuna funzione.
Impugnare correttamente la leva di comando e movimentarla con dolcezza.
La velocità di movimento degli attuatori dipende dalla posizione in cui si è portata la leva: un piccolo spostamento determina un lento movimento degli attuatori; viceversa portare la leva alla massima escursione determina la massima velocità
dell'attuatore.
La leva di comando deve essere azionata solo dall'operatore seduto correttamente al posto di guida.
Prima di azionare la leva di comando assicurarsi che nel raggio operativo non vi siano astanti.
La leva di comando, dopo la pressione del pulsante di comando intenzionale 4 , è abilitata all'esecuzione degli azionamenti operando come segue:
Qualora si prema il pulsante di comando intenzionale di con la leva non correttamente posta in posizione centrale il comando dell'attuatore selezionato parte istantaneamente.
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L'azione dei comandi eseguiti può essere interrotta in qualsiasi momento premendo il pulsante di arresto d'emergenza 16 .
L'azionamento di questo pulsante determina lo spegnimento del motore della macchina.
Prima di di eseguire il riavvio della macchina è necessario riarmare il pulsante premendolo e ruotandolo in senso orario.
Prima di riavviare la macchina eliminare le cause che hanno provocato l'arresto d'emergenza
■ C-3.4.2.1 Disabilitazione del limitatore di carico Per mezzo dell'interruttore a chiave 32 è possibile disattivare l'azione del limitatore di carico.
LAVORARE CON IL LIMITATORE DI CARICO DISABILITATO PUÒ ESSERE CAUSA DI RIBALTAMENTO DELLA MACCHINA CON GRAVI RISCHI PER L'INCOLUMITÀ DELL'OPERATORE. UTILIZZARE QUESTA FUNZIONE SOLO IN CASI DI ESTREMA NECESSITÀ AVENDO CURA DI RIATTIVARNE LA FUNZIONALITÀ DOPO L'EMERGENZA.
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C-3.4.3 Sollevamento/abbassamento del braccio
Prima di eseguire movimentazioni del braccio assicurarsi che nel raggio operativo non vi siano astanti.
Per eseguire la movimentazione del braccio:
Pagina C-19
C-3.4.4 Brandeggio avanti/indietro della piastra portattrezzi
Prima di eseguire movimentazioni del braccio assicurarsi che nel raggio operativo non vi siano astanti.
Per brandeggiare la piastra portattrezzi:
Pagina C-20
C-3.4.5 Sfilo/rientro del braccio telescopico
Prima di eseguire movimentazioni del braccio assicurarsi che nel raggio operativo non vi siano astanti.
Per eseguire lo sfilo o il rientro del braccio telescopico:
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C-3.4.6 Bloccaggio rapido attrezzi terminali
Prima di eseguire movimentazioni del braccio assicurarsi che nel raggio operativo non vi siano astanti.
Per bloccare/sbloccare gli attrezzi terminali:
Pagina C-22
All'attivazione del quadro elettrico il sistema limitatore di carico è attivato automaticamente. L'alimentazione corretta è indicata dall'accensione della spia verde 4 sopra il logo Terex. Il display rimane spento mentre il sistema esegue una serie di test per verificare la funzionalità. Successivamente sul display compare il numero 0 ad indicare che il sistema è attivo.
Se durante la fase di test il limitatore rileva un guasto, si pone automaticamente in condizione di sicurezza bloccando le manovre pericolose, mentre sul display compare un codice di allarme lampeggiante da cui risalire al tipo di guasto. Per descrizioni più dettagliate si veda il cap. C-5.2.
Eseguire inoltre la verifica del corretto funzionamento dei dispositivi di sicurezza seguendo le modalità previste nel cap. D-3.15 relativamente a:
Per l'avviamento a basse temperature vedere il paragrafo C-4.4.
Qualora il motore fosse stato avviato con sorgente esterna rimuovere i cavi di collegamento (vedere il capitolo successivo).
Se i segnalatori luminosi non si spengono o si accendono quando il motore è in moto, arrestarlo immediatamente e ricercare le cause del malfunzionamento.
Non è possibile avviare il motore se il devioguida non è in posizione neutra.
Dopo l'avviamento, scendendo dal posto di guida, il motore resta in moto. NON ALLONTANARSI DAL POSTO DI GUIDA SENZA AVER PRIMA SPENTO IL MOTORE, ABBASSATO A TERRA IL BRACCIO ED INSERITO IL FRENO DI STAZIONAMENTO.
Pagina C-23
C-4.3 AVVIAMENTO DEL MOTORE CON SORGENTE ESTERNA
Non avviare la macchina mediante l'uso di avviatori rapidi per non danneggiare le schede elettroniche.
Quando si procede all'avviamento mediante sorgente di alimentazione esterna, con collegamento alla batteria di un'altra macchina, accertarsi che i due mezzi non entrino in contatto tra loro onde evitare una possibile formazione di scintille. Le batterie producono un gas infiammabile che le scintille potrebbero incendiare causando, di conseguenza, l'esplosione della batteria stessa.
Non fumare durante il controllo dell'elettrolita.
Tenere lontano dal cavo positivo (+) della batteria qualsiasi oggetto metallico come fibbie, cinturini di orologi, ecc., poiché potrebbero causare un corto circuito tra lo stesso polo e le lamiere adiacenti con conseguente pericolo di ustioni per l'operatore.
La batteria di emergenza deve avere la stessa tensione nominale e capacità della batteria montata sul sollevatore.
Per l'avviamento con una sorgente di alimentazione esterna procedere come segue:
Utilizzare solo una batteria a 12 V in quanto altri dispositivi (caricabatterie, ecc.) possono provocare lo scoppio della batteria o danni all'impianto elettrico.
Genîa
In caso di avviamento a freddo è consigliato l'uso di oli con viscosità SAE adeguata alla temperatura esterna.
Allo scopo consultare il manualed'uso e manutenzione del motore DEUTZ.
La macchina viene fornita con olio SAE 15W/40.
Per l'avviamento a freddo procedere come segue:
Dovendo eseguire qualsiasi intervento di riparazione o manutenzione ed, in particolare, dovendo eseguire saldature sulla macchina, è necessario disinserire l'interruttore generale della batteria () posto dietro al vano della ruota posteriore destra.
Dopo avere portato il motore alla temperatura di regime accertarsi che tutti gli organi siano in posizione di trasferimento e che la leva di avanzamento sia in folle, guindi procedere come segue:
Non azionare la leva di selezione marcia avanti/ indietro con macchina in movimento. La macchina invertirebbe bruscamente la direzione di marcia con gravi pericoli per l'operatore.
Arrestare la macchina, quando è possibile, su un terreno pianeggiante, asciutto e stabile, quindi procedere come seque:
Volgersi sempre verso la macchina per scendere dal posto di guida; accertarsi che scarpe e mani siano pulite ed asciutte ed afferrare con le mani gli appositi sostegni per evitare di scivolare o cadere.
Dopo ogni arresto della macchina inserire sempre il freno di stazionamento per prevenire possibili spostamenti del mezzo.
Lasciare la batteria collegata può comportare il verificarsi di corto circuiti con pericolo di incendio.
Questo capitolo indica alcune tecniche e procedure per l'utilizzo in sicurezza della macchina equipaggiata con forche standard. Per l'utilizzo con attrezzi terminali diversi si rimanda alle indicazioni fornite nel capitolo "Accessori opzionali".
Prima di utilizzare la macchina esaminare l'area di lavoro per accertare l'eventuale presenza di condizioni di pericolo. Verificare che non vi siano buche, terrapieni cedevoli o detriti che possano compromettere il controllo della macchina.
Prestare particolare attenzione alla presenza di cavi elettrici. Controllarne la posizione accertandosi che nessuna parte della macchina si trovi ad operare a distanze inferiore a 6 metri dai cavi stessi.
Per un utilizzo in piena sicurezza della macchina verificare sempre il peso dei carichi da movimentare.
Consultare le tabelle di carico presenti sulla Guida Rapida all'interno della cabina.
| Organo | Prodotto |
Capacità
(litri) |
Specifiche
Prodotto al paragrafo |
|---|---|---|---|
| Motore diesel | Olio motore | 11 + 3.5 | D-5.2.1 |
| Serbatoio carburante | Gasolio | 92 | D-5.2.3 |
| Serbatoio impianto idraulico | Olio idraulico | 90 | D-5.2.2 |
| Cambio | Olio | 1.3 | D-5.2.2 |
| Differenziale anteriore con riduttore | Olio | 4.1 | D-5.2.2 |
| Differenziale posteriore | Olio | 4.1 | D-5.2.2 |
| Riduttori ruota anteriori | Olio | 0.9 + 0.9 | D-5.2.2 |
| Riduttori ruota posteriori | Olio | 0.9 + 0.9 | D-5.2.2 |
| Serbatoio olio freni | Olio idraulico | 0.1 | D-5.2.2 |
Impiegare l'olio prescritto dal Costruttore del motore diesel. (Consultare il relativo libretto istruzioni allegato alla documentazione della macchina).
In origine la macchina viene consegnata con olio motore:
SHELL RIMULA 15W-40
La macchina è rifornita con i sequenti oli lubrificanti:
| Impiego | Prodotto | Definizione |
|---|---|---|
| Ripartitore - Differenziali - Riduttori | API GL4 / FORD M2C 86B | |
| INFIZUO LE SAE OUVV | Massey rerguson with 55 | |
| Impianto idraulico e freni | SHELL TELLUS T 46 | DENISON HF-1 DIN 51524 part.3 Cat. HV |
Evitare di mescolare oli di tipo e caratteristiche diverse: rischi di anomalie e rottura di componenti.
| Filtro | Portata I/1' | Filtraggio | Codice |
|---|---|---|---|
| Filtro olio trasmissione | MPS 150 | 10 µ | 09.4604.0001 |
| Filtro olio servizi (immerso nel serbatoio) | STR 100/1 | 60 µ | 09.4604.0004 |
Sulla traversa anteriore della cabina è presente il dispositivo limitatore di carico 34 , che segnala il progressivo variare del grado di stabilità della macchina e la blocca prima di raggiungere condizioni critiche.
Il numero presente sul display 2 indica l'attrezzatura selezionata oppure il codice di allarme.
Alla messa in moto della macchina la spia 4 si accende. Il display 2 rimane spento mentre il dispositivo effettua un check diagnostico, al termine del quale sul display appare automaticamente il numero 0 ad indicare che il sistema è operativo.
Durante l'uso della macchina la barra a LED 3 si accende gradualmente in proporzione alle condizioni di stabilità.
Led verdi: sono accesi in condizione normale di lavoro, quando la percentuale di momento ribaltante rispetto al valore limite varia da 0 a 89. La macchina è stabile.
Led gialli: si accendono quando la macchina è prossima all'instabilità: la percentuale di momento ribaltante rispetto al valore limite è compresa tra 90 e 100. Il sistema entra in condizione di pre-allarme : spia 10 lampeggiante e allarme acustico intermittente.
Led rossi: pericolo di ribaltamento: la percentuale di momento ribaltante rispetto al valore limite
è maggiore di 100.
La macchina entra in condizione di allarme : spia 10 accesa, allarme acustico continuo, blocco dei movimenti pericolosi. Sono permesse solo le manovre di richiamo del carico entro i limiti di sicurezza.
L'indicatore di stabilità non deve essere impiegato per la verifica del carico da sollevare: è esclusivamente progettato per segnalare eventuali sbilanciamenti della macchina lungo l'asse di avanzamento.
Tali sbilanciamenti possono essere anche causati da un uso troppo brusco della leva di comando durante la movimentazione dei carichi. Qualora, durante il lavoro, si accendessero più luci di segnalazione
dosare con cura la forza di azione sulle leve usando maggiore delicatezza.
Il limitatore è munito di un sistema di auto-diagnostica in grado di rilevare le avarie dei trasduttori, rotture di cavi e guasti del sistema elettronico.
Quando un guasto è rilevato, il limitatore si pone in condizioni di sicurezza bloccando le manovre pericolose. Contemporaneamente le spie 5 , 8 e 10 lampeggiano, un cicalino suona e il display mostra un codice di errore che identifica il guasto.
I codici relativi al guasto individuato sono riportati nella sezione E " Malfunzionamento e ricerca guasti ".
Le forche devono essere regolate in larghezza in funzione del carico da manipolare. Allo scopo:
Qualora siano presenti le forche flottanti:
Pagina C-30
Una volta regolata correttamente la larghezza delle forche, il sollevatore è pronto per l'uso.
Tre sono le fasi in cui possiamo suddividerlo: carico, traslazione e scarico.
È vietato affrontare le pendenze lateralmente poiché questa errata manovra è la principale causa di incidenti per ribaltamento del mezzo.
Liberare il freno di stazionamento e predisporsi per un nuovo ciclo di lavoro.
Non eseguire spostamenti con il carico sollevato oltre i 20 ÷ 30 cm da terra. Pericolo di ribaltamento o perdita del carico.
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Utilizzare esclusivamente gli attrezzi terminali progettati e previsti dalla Terexlift per il sollevatore e trattati singolarmente nella sezione "Accessori opzionali".
Per la sostituzione degli attrezzi terminali procedere come segue:
Dopo la sostituzione dell'attrezzo terminale, prima di operare con la macchina, verificare visivamente che l'attrezzo sia ben agganciato al braccio. Un attrezzo non agganciato correttamente è un pericolo sia per l'operatore che per eventuali persone o cose presenti sul posto.
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Dopo ogni sostituzione di attrezzi terminali o comunque dopo ogni operazione di collegamento attrezzi, eseguire un controllo visivo sull'aggancio in quanto un attrezzo non correttamente bloccato può essere causa di gravi incidenti.
Il traino della macchina è consigliato esclusivamente nel caso in cui non vi siano alternative. È sempre consigliabile, quando è possibile, riparare la macchina sul posto.
Dovendo forzatamente eseguire il traino comportarsi come segue:
Per effettuare lo sblocco del freno negativo con la macchina in avaria procedere come segue:
Per ripristinare il freno negativo allentare le viti ruotando alternativamente di 1/2 giro la vite anteriore e quella posteriore, reinserire le rondelle a "ferro di cavallo" quindi serrare le viti
Per eseguire i trasferimenti su strade pubbliche attenersi scrupolosamente alle leggi sulla circolazione stradale vigenti nel paese in cui si opera.
Tenere comunque presenti le seguenti norme generali:
Con le forche flottanti ribaltate non movimentare il cilindro di articolazione forche. Queste potrebbero creare danni alla macchina
La circolazione su strade pubbliche è ammessa esclusivamente per trasferimenti e senza alcun trasporto di carichi. La macchina non è atta al traino di rimorchi.
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Dovendo sollevare la macchina utilizzare mezzi con caratteristiche di portata idonea al peso del sollevatore. I dati caratteristici sono visibili nei dati tecnici del presente manuale e stampigliati nella targhetta di identificazione.
Per il sollevamento della macchina ancorare le catene negli appositi fori previsti (evidenziati sulla macchina dall'adesivo qui riportato).
Per il trasporto della macchina su veicoli comportarsi come segue:
Alla fine di ogni giornata di lavoro, di ogni turno, o comunque durante le soste notturne, parcheggiare la macchina in modo che non rappresenti un pericolo. Prendere tutte le precauzioni per evitare rischi alle persone che si avvicinano alla macchina quando questa non è in funzione:
Lasciare la batteria collegata può comportare il verificarsi di corto circuiti con pericolo di incendio.
Dovendo parcheggiare la macchina per un lungo periodo di inattività, oltre al rispetto delle norme relative alle soste brevi, si raccomanda di:
Ricordare che anche durante i periodi di inattività prolungata la manutenzione periodica deve essere regolarmente eseguita con particolare riguardo ai liquidi ed a tutti gli elementi soggetti ad invecchiamento. In ogni caso, prima della rimessa in servizio della macchina, effettuare una manutenzione straordinaria con accurato controllo di tutte le parti meccaniche, idrauliche ed elettriche.
Per una corretta pulizia della macchina attenersi alle seguenti operazioni:
Durante il lavaggio evitare l'uso di lance con acqua in pressione, specialmente su alcuni punti della macchina (distributore, elettrovalvole, parti elettriche).
Prima di procedere al lavaggio assicurarsi di aver spento il motore e di aver chiuso porte e vetri.
Per la pulizia non utilizzare combustibile, ma acqua o getto di vapore. In climi freddi, per impedire il bloccaggio di serrature dopo il lavaggio, occorre asciugarle o eventualmente inumidirle con liquido antigelo.
Prima dell'uso riportare la macchina nelle condizioni precedenti al lavaggio.
Lavare l'interno della macchina solamente a mano con acqua, secchio e spugna. Non utilizzare getti d'acqua in pressione. Al termine asciugare con un panno.
Lavare il motore assicurandosi di proteggere l'aspirazione del filtro aria a secco dall'entrata di acqua.
Qualora la macchina debba essere utilizzata in ambiente marino o similare proteggerla con appropriato trattamento di antisalsedine per evitare la formazione di ruggine.
Alla fine del ciclo di lavoro della macchina si raccomanda di non disperderne le parti nell'ambiente, ma affidarsi a ditte specializzate in grado di provvedere a tale operazione nel rispetto delle normative vigenti.
Le batterie al piombo esauste non possono essere abbandonate fra i normali rifiuti solidi industriali, ma, essendo composte da materiali nocivi, devono essere raccolte, smaltite e/o riciclate sotto tutela di leggi degli Stati membri.
In Italia le batterie fuori uso o esauste sono state classificate come "Rifiuto tossico" in base al D.p.r. n. 397 del 09/09/1988 e Legae n. 475 G.U. n. 18 del 09/11/1988 per la presenza di piombo e di acido solforico. Lo smaltimento tramite riciclaggio deve essere effettuato esclusivamente tramite aziende autorizzate dal Consorzio Obbligatorio Batterie Esauste e dei rifiuti piombosi (Cobat) con personalità giuridica e con il compito di assicurare la raccolta delle batterie al piombo esauste su tutto il territorio nazionale. La batteria esausta deve essere lasciata in posto asciutto ed isolato. Accertarsi che anche la batteria sia asciutta ed i tappi degli elementi ben chiusi. Porre un cartello di avvertimento sulla batteria che ne segnali il divieto di utilizzo. Se la batteria, prima dello smaltimento, viene lasciata all'aperto sarà necessario asciugarla, stendere un velo di grasso sul cassone e sugli elementi e chiudere i tappi degli elementi stessi. Evitare di farla appoggiare direttamente sul terreno; meglio su assi in legno o su un bancale ed eventualmente coprirla. Lo smaltimento della batteria deve essere . eseguito il più rapidamente possibile.
Sezione D
| D-1 | LUBRIFICANTI - NORME DI IGIENE E SICUREZZA | D-3 |
|---|---|---|
| D-2 | MANUTENZIONE PROGRAMMATA | D-4 |
| D-2.1 | Programma di sostituzione oli | D-5 |
| D-3 | INTERVENTI DI MANUTENZIONE | D-6 |
| D-3.1 | Sconnessione della batteria | D-6 |
| D-3.2 | Accesso ai vani motore e serbotoi | D-7 |
| D-3.3 | Ingrassaggio | D-8 |
| D-3.4 | Pneumatici e ruote | D-9 |
| D-3.5 | Freni | D-10 |
| D-3.5.1 | Controllo livello olio freni | D-10 |
| D-3.6 | Filtro aria motore | D-11 |
| D-3.7 | Filtro aria cabina | D-12 |
| D-3.8 | Impianto di raffreddamento motore | D-12 |
| D-3.9 | Controllo del livello olio nel serbatoio | D-13 |
| D-3.10 | Sostituzione cartucce filtro olio in aspirazione | D-14 |
| D-3.10.1 | Filtro olio della trasmissione | D-14 |
| D-3.10.2 | Filtro olio dei servizi | D-15 |
| D-3.11 | Livello olio differenziali e riduttore | D-16 |
| D-3.11.1 | Differenziale anteriorie e posteriore | D-16 |
| D-3.11.2 | Riduttore | D-16 |
| D-3.12 | Livello olio riduttore ruote (anteriori e posteriori) | D-17 |
| D-3.13 | Riallineamento assetto ruote | D-18 |
| D-3.14 | Regolazione del gioco dei pattini di guida dei tronchi del braccio | D-19 |
| D-3.15 | Verifica dei dispositivi di sicurezza | D-20 |
| D-3.16 | Verifica dell'integrità della struttura | D-22 |
| D-4 | IMPIANTO ELETTRICO | D-23 |
| D-4.1 | Batteria | D-24 |
| D-4.2 | Fusibili e relé | D-24 |
| D-4.3 | Lampadine ad alimentazione 12V cc | D-26 |
| D-5 | RIFORNIMENTI | D-27 |
| D-5.1 | Rifornimenti | D-27 |
| D-5.2 | Specifiche dei prodotti | D-27 |
| D-5.2.1 | Olio motore | D-27 |
| D-5.2.2 | Oli lubrificanti e relative cartucce filtranti | D-27 |
| D-5.2.3 | Carburante | D-28 |
| D-5.2.4 | Grassi | D-28 |
in base alle specifiche tecniche del Costruttore.
Legenda dei simboli di manutenzione:
I seguenti simboli sono stati utilizzati in questo manuale per semplificare la comunicazione delle istruzioni. Uno o più simboli all'inizio di una procedura di manutenzione indicano le seguenti situazioni.
Indica che per l'esecuzione della procedura è necessario l'utilizzo di attrezzi.
Indica che per l'esecuzione della procedura sono necessari nuovi componenti.
Indica che è necessario eseguire la procedura con motore freddo.
Indica l'intervallo degli interventi di manutenzione espresso in ore di lavoro.
Un'accurata e periodica manutenzione garantisce all'operatore una macchina sempre affidabile e sicura.
Per questo motivo, dopo aver operato in condizioni particolari (terreni fangosi, polverosi, lavori gravosi, ecc.) è opportuno lavare, ingrassare ed eseguire una corretta manutenzione della macchina.
Controllare sempre che tutte le parti siano in buone condizioni, che non vi siano perdite di olio, che le protezioni ed i dispositivi di sicurezza siano efficienti, in caso contrario ricercarne le cause e porvi rimedio.
Le operazioni di manutenzione programmata sono basate anche sulle ore di lavoro della macchina; controllare e mantenere efficiente il contaore per stabilire gli intervalli di manutenzione.
La mancata osservanza delle norme di manutenzione programmata indicata nel presente manuale annulla automaticamente la garanzia di GENIE.
Per le norme di manutenzione del motore attenersi scrupolosamente allo specifico manuale di Uso e Manutenzione fornito unitamente alla macchina.
Il contatto prolungato degli oli con la pelle può essere causa di irritazione. È pertanto consigliabile munirsi di guanti in gomma ed occhiali di protezione. Dopo aver maneggiato olii è consigliabile lavare accuratamente le mani con acqua e sapone.
Tenere sempre i lubrificanti in luogo chiuso e lontani dalla portata dei bambini. Non tenere mai i lubrificanti all'aperto e senza etichetta che ne indichi il contenuto.
L'olio disperso nell'ambiente, nuovo od esausto che sia, è altamente inquinante!
Conservare con cura l'olio nuovo e conservare quello esausto in appositi contenitori per il successivo smaltimento attraverso gli specifici centri di raccolta.
In caso di perdite accidentali di olio agire perchè possa venire assorbito con sabbia o granulato di tipo approvato. Raschiare il composto così ottenuto e provvedere allo smaltimento come rifiuto chimico.
In caso di incendio utilizzare estintori ad anidride carbonica, a secco oppure a schiuma. Non usare acqua.
Una manutenzione errata o carente può rendere la macchina pericolosa per l'operatore e per le persone intorno ad essa. Provvedere affinché la manutenzione e la lubrificazione siano regolarmente eseguite secondo quanto indicato dal costruttore in modo da mantenere la macchina efficiente e sicura.
Le operazioni di manutenzione sono in relazione alle ore di lavoro eseguite dalla macchina. Controllare e mantenere efficiente il contaore per poter definire correttamente gli intervalli di manutenzione. Assicurarsi che tutti i difetti riscontrati durante la manutenzione vengano prontamente eliminati prima di un nuovo impiego della macchina.
Tutte le operazioni precedute dal simbolo "▲" devono essere eseguite da un tecnico specializzato.
1 Eseguire la prima sostituzione dell'olio motore.
Operazioni da effettuare oltre a quelle indicate in precedenza
Operazioni da effettuare oltre a quelle indicate in precedenza
Controllare la buona funzionalità delle valvole di blocco seguendo le istruzioni fornite nel cap. D-3.15
Operazioni da effettuare oltre a quelle indicate in precedenza
1 Verificare l'integrità della struttura con particolare riguardo ai giunti saldati portanti ed ai perni del braccio (vedi cap. D-3.16)
| Intervento |
ore di
lavoro* |
intervalli di
tempo* |
Tipo olio | |
|---|---|---|---|---|
| Motore | Controllo livello | 10 | giornalmente | SHELL RIMULA 15W-40 |
| 1° cambio | 50 | - | ||
| Intervallo cambio olio | 250 | mensilmente | ||
| Assali e | Controllo livello | 250 | mensilmente | TRACTORENAULT THFI 208 LF SAE 80W |
| ripartitore | 1° cambio | - | - | API GL4 / FORD M2C 86B |
| Intervallo cambio olio | 1000 | 1 anno | MASSEY FERGUSON M 1135 | |
| Olio | Controllo livello | 250 | mensilmente | SHELL TELLUS T 46 |
| idraulico | Intervallo cambio olio | 1000 | 1 anno | DENISON HF-1, DIN 51524 part.3 Cat. HV |
* Sostituzione olio al primo valore raggiunto.
Tutti gli interventi di manutenzione devono essere effettuati con motore spento, freno di stazionamento inserito, organi di lavoro completamente appoggiati a terra e cambio in folle.
Prima di effettuare qualsiasi operazione di manutenzione che comporti il sollevamento di un componente, fissare in modo stabile e sicuro il componente sollevato prima di eseguire interventi.
Sono tassativamente vietati interventi sull'impianto idraulico se non eseguiti da personale autorizzato.
L'impianto idraulico di questa macchina è dotato di accumulatori di pressione che potrebbero dare luogo a gravi rischi di incolumità personale se, prima di effettuare interventi sull'impianto stesso.
prima di effettuare interventi sull'impianto stesso non fossero stati scaricati completamente.
Per effettuare lo scarico degli accumulatori è sufficiente eseguire una serie di sterzate a motore spento fino ad ottenere un progressivo indurimento del volante di guida.
Prima di eseguire interventi sulle linee o su componenti idraulici assicurarsi che non vi siano pressioni residue nell'impianto. A tale scopo, dopo aver spento il motore ed inserito il freno di stazionamento, agire sulle leve di comando dei distributori (alternativamente nei sensi di lavoro) per scaricare la pressione dal circuito idraulico.
Le condotte ad alta pressione possono essere sostituite solo da personale particolarmente qualificato.
Qualsiasi impurità che entra in circolazione nel circuito chiuso determina il repentino deterioramento della trasmissione.
Il personale qualificato che interviene sul circuito idraulico deve curare nel modo più scrupoloso la pulizia delle zone circostanti prima di eseguire l'intervento.
La manipolazione e lo smaltimento di oli esausti potrebbe essere disciplinata da norme o regolamenti nazionali e regionali. Servirsi di impianti di smaltimento autorizzati.
Dovendo eseguire qualsiasi intervento di riparazione o manutenzione ed, in particolare, dovendo eseguire saldature sulla macchina, è necessario disinserire l'interruttore generale della batteria posto dietro al vano della ruota posteriore destra (C-4.5 a pag. C-25).
Dovendo eseguire qualsiasi intervento all'interno del vano motore è necessario aprire il cofano di protezione.
Il portellone è provvisto di serratura a chiave e di un'asta di sostegno per mantenerlo in posizione sollevata.
Dal vano motore sono accessibili:
Per accedere al vano motore:
Avvicinarsi con precauzione. Alcune parti del motore potrebbero essere molto calde. Usare i guanti di protezione individuale.
Al serbatoio del gasolio si accede aprendo il portellone en nel lato posteriore della macchina. Per l'apertura del portellone:
Per l'apertura dei portellorie.
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Prima di iniettare grasso lubrificante negli ingrassatori, pulirli accuratamente per impedire che fango, polvere od altri corpi estranei possano mescolarsi al grasso facendo diminuire o addirittura annullare l'effetto della lubrificazione.
Nei bracci telescopici, prima di applicare il nuovo grasso, pulire accuratamente i residui con prodotti sgrassanti.
Ingrassare la macchina regolarmente per tenerla efficiente e per prolungarne la vita.
Iniettare grasso lubrificante attraverso gli appositi ingrassatori per mezzo di una pompa.
Fermare l'ingrassaggio non appena si nota la fuoriuscita di grasso fresco dalle fessure.
Nelle figure che seguono sono indicati i punti di ingrassaggio dove:
| ITERVALLO DI INTERVENTO | |
|---|---|
| Rodaggio | Nessuno |
| Ordinario_ | Ogni 10 ore |
Pneumatici gonfiati eccessivamente o surriscaldati possono esplodere. Non tagliare o saldare sui cerchi ruota. Per qualsiasi lavoro di riparazione rivolgersi ad un tecnico specializzato.
ERRATO
Per il gonfiaggio o la sostituzione di pneumatici attenersi scrupolosamente alla seguente tabella:
| GTH-3007 | |||
|---|---|---|---|
| Dimensioni | 405/70 R20 | ||
| P.R. (o indice di carico) | 14 pr | ||
| Disco ruota | 8 fori DIN 70361 | ||
| Pressione bar/Psi | 5.5/80 | ||
Su macchine nuove, ed ogniqualvolta una ruota viene smontata o sostituita, controllare il serraggio dei dadi ruota ogni 2 ore fino al loro completo assestamento.
In caso di sostituzione di pneumatici utilizzare solo misure previste nel libretto di circolazione stradale.
| LO DI INTERVENTO | |
|---|---|
| Rodaggio | Entro le prime 10 ore |
| Ordinario | Ogni 250 ore |
• Per qualsiasi anomalia all'impianto frenante (registrazione e/o sostituzione dei dischi freno) rivolgersi ad un tecnico specializzato.
Il cattivo funzionamento dell'impianto frenante può essere causato dalla presenza di aria all'interno del circuito idraulico.
L'impianto frenante dispone di due valvole di spurgo per l'aria presente nel circuito.
Lo spurgo
Per spurgare il circuito del freno di esercizio è necessaria la presenza di due operatori che procederanno come segue:
Per spurgare il circuito del freno negativo di stazionamento procedere come segue:
Premere il pulsante del freno di stazionamento D per spegnere la spia sul pulsante quindi procedere allo spurgo dell'aria attraverso la valvola G fino a guando non fuoriesca olio privo di bolle d'aria.
Il livello dell'olio del circuito frenante deve essere mantenuto a circa 2 centimetri dal tappo del serbatoio A .
Pulire il filtro aria motore e, quando necessario, sostituire le cartucce.
L'elemento esterno deve essere sostituito immediatamente qualora si accenda la spia 24 in cabina.
G
L'elemento interno del filtro deve essere sostituito ogni due sostituzioni dell'elemento esterno. Giornalmente scaricare la polvere raccolta nel filtro esercitando una pressione nella cuffia in gomma
| NTERVENTO | |
|---|---|
| Rodaggio | Nessuno |
| Pulizia | Ogni 10 ore |
| Sostituzione cartuccia esterna | Ogni 500 ore |
| Sostituzione cartuccia interna | _ Ogni 1000 ore |
Ogni sei mesi pulire il filtro aria cabina e qualora le maglie del filtro risultassero rotte o danneggiate provvedere immediatamente alla sostituzione della cartuccia.
Per la pulizia o sostituzione cartuccia:
Evitare assolutamente di soffiare i filtri con aria compressa e di lavarli con acqua e/o con solventi di gualsiasi natura.
Nel radiatore circola l'olio del motore. Tenere controllato il livello dell'olio motore e pulire con regolarità la massa radiante dello scambiatore di calore.
Per pulire la massa radiante dirigere un getto di aria compressa dall'interno verso l'esterno dello scambiatore. Non usare spazzole o altri strumenti che possano danneggiare le alette di raffreddamento.
Avvicinarsi al motore ed al radiatore con prudenza e con adeguati dispositivi di protezione individuale.
Getti finissimi di olio idraulico in pressione possono penetrare nella pelle. Non usare le dita per rilevare eventuali perdite, ma utilizzare un pezzo di cartone.
Controllare il livello dell'olio idraulico (a vista) sull'apposito livello (3 posto nel serbatoio.
Se necessario reintegrare olio attraverso il tappo di carico (
Eseguire il livello dell'olio con il sollevatore in posizione di trasferimento (braccio abbassato e sfilo richiamato).
Dovendo sostituire l'olio procedere come segue:
La manipolazione e lo smaltimento di oli esausti potrebbe essere disciplinata da norme o regolamenti nazionali e regionali. Servirsi di impianti di smaltimento autorizzati.
D-3.10.1 Filtro olio della trasmissione
Ogni 50 ore controllare il livello di intasamento della cartuccia tramite il vacuometro (A ).
Per la sostituzione della cartuccia filtro dell'olio idraulico in aspirazione procedere come segue:
Eseguire le operazioni di apertura e chiusura dei rubinetti con le apposite maniglie fornite in dotazione collocate all'interno della cabina di guida.
Le cartucce filtranti dell'olio idraulico non sono in alcun modo recuperabili con pulizia o lavaggio. Debbono pertanto essere sostituite con cartucce nuove del tipo raccomandato dal costruttore (vedi paragrafo D-5.2.2).
La manipolazione e lo smaltimento di oli esausti potrebbe essere disciplinata da norme o regolamenti nazionali e regionali. Servirsi di impianti di smaltimento autorizzati.
Dovendo sostituire l'olio effettuarne lo scarico quando è ancora caldo e le sostanze contaminanti sono in sospensione.
Per la sostituzione della cartuccia filtrante dell'olio idraulico dei servizi procedere come segue:
Per controllare il livello dell'olio nei differenziali:
Dovendo sostituire l'olio:
Per controllare il livello dell'olio nel riduttore:
Dovendo sostituire l'olio:
Per controllare il livello olio nei riduttori ruota:
Dovendo sostituire l'olio:
La manipolazione e lo smaltimento di oli esausti potrebbe essere disciplinata da norme o regolamenti nazionali e regionali. Servirsi di impianti di smaltimento autorizzati.
Dovendo sostituire l'olio effettuarne lo scarico quando è ancora caldo e le sostanze contaminanti sono in sospensione.
Durante l'uso della macchina è possibile che l'allineamento tra loro degli assi anteriore e posteriore subisca delle variazioni. Ciò può avvenire a causa di trafilamenti di olio dai circuiti di comando della sterzatura
ma anche nel caso in cui si procedesse, ad esempio, all'inserimento della sterzatura stessa su entrambi gli assi nel momento in cui le ruote anteriori non fossero esattamente allineate con le posteriori.
Per ovviare a questo inconveniente, piuttosto che affidarsi al controllo visivo della procedura di allineamento, è consigliabile adottare la seguente metodologia:
A guesto punto le ruote devono essere allineate.
Ogni sfilo dispone di pattini registrabili sui quattro lati del profilo. I pattini sono fissati sia nella parte fissa che nella parte mobile di ogni tronco.
Tutti i pattini sono registrabili con interposizione di opportuni spessori fornibili da GENIE.
| Viti M10 | Nm 30 | |
|---|---|---|
| Viti M14 | Nm 50 |
Tensioni di serraggio superiori a quelle indicate possono provocare la rottura del pattino o della boccola filettata di bloccaggio.
I pattini devono essere tassativamente sostituiti qualora lo spessore residuo del materiale plastico sia pari o inferiore ad 1 mm rispetto alla boccola in ferro di fissaggio del pattino.
Pagina D-19
Documento 57.0008.5100 - 10/2006
Il sistema limitatore di carico DLE provvede automaticamente, all'avvio della macchina, ad eseguire un controllo di funzionamento. Qualora vi siano problemi i LED 5.8 e 10 lampeggiano, un cicalino suona, il displav indica un codice di errore, la macchina in allarme non potrà funzionare
l codici relativi al guasto individuato sono riportati nella sezione E "Malfunzionamento e ricerca quasti"
Per eseguire un controllo manuale sarà sufficiente caricare un peso superiore al limite consentito con il braccio tutto sfilato o tontarno il sollovamento. Il sistema
dovrà andare il allarme. Qualora il sistema non vada in allarme si dovrà interpellare il Servizio Assistenza
Provare ad avviare il motore con marcia avanti o indietro inserita
Il motore non si deve avviare, in caso contrario contattare il Servizio Assistenza Tecnica GENIE
Eseguire l'operazione inserendo prima una marcia e poi l'altra.
Per verificare la buona funzionalità del microinterruttore è sufficiente tentare lo spostamento della macchina senza sedersi sul sedile. La macchina non si deve muovere. in caso contrario interpellare il Servizio Assistenza Tecnica GENIE.
Per eseguire il controllo della buona funzionalità del pulsante è sufficiente premerlo durante l'esecuzione di un movimento. La pressione del pulsante dovrà determinare l'arresto del movimento e lo spegnimento del motore. In caso contrario interpellare il Servizio Assistenza Tecnica GENIE
(ad ogni utilizzo)
Per verificare la buona funzionalità del pulsante di uomo presente sulla leva di comando sarà sufficiente tentare un'azionamento senza premere il pulsante stesso. Il comando non si deve effettuare in caso contrario interpellare il Servizio Assistenza Tecnica GENIE.
Le valvole di blocco pilotate consentono di mantenere in posizione il carico anche nel caso di scoppio di una condotta flessibile.
Per provare la corretta funzionalità di una valvola è necessario operare come segue:
Durante la prova si avrà la perdita dell'olio presente nelle condotte mentre il carico deve restare bloccato in posizione. Qualora vi siano cedimenti la valvola è da sostituire, allo scopo interpellare il Servizio Assistenza Tecnica GENIE.
Pagina D-21
Documento 57.0008.5100 - 10/2006
Dopo 5 anni dalla prima messa in servizio della macchina o dopo 6000 ore di utilizzo, a seconda di quale dei due limiti scade per primo, effettuare la verifica della struttura, con particolare riguardo ai giunti saldati portanti ed ai perni del braccio.
Dopo i primi 5 anni, tale verifica va eseguita ogni 2 anni.
Tutti gli interventi di manutenzione devono essere effettuati a motore spento, freno di stazionamento inserito, organi di lavoro completamente appoggiati a terra e cambio in folle.
Prima di effettuare qualsiasi operazione di manutenzione che richieda il sollevamento di un componente, fissare in modo stabile e sicuro il componente sollevato prima di eseguire interventi.
Sono tassativamente vietati interventi sull'impianto elettrico se non eseguiti da personale autorizzato.
Pericolo di scoppio e di cortocircuiti. Durante la ricarica della batteria si forma una miscela esplosiva di gas idrogeno.
Non aggiungere acido solforico, ma solo acqua distillata.
L'impianto elettrico è protetto da fusibili posizionati sul lato sinistro all'interno della cabina. Prima di sostituire un fusibile interrotto con un'altro dello stesso amperaggio, ricercare ed eliminare le cause che hanno provocato l'inconveniente.
| Rif. | Circuito | Amp |
|---|---|---|
| F1 |
FARO LAVORO - INTERRUTTORE DI EMERGENZA
INDICATORE DI DIREZIONE |
15 |
| F2 | ALIMENTAZIONE RELÈ K4 | 7,5 |
| F3 | INTERRUTTORE BASCULANTE FARO LAVORO | 15 |
| F4 |
ILLUMINAZIONE INDICATORE TEMPERATURA OLIO
IDRAULICO, SPIA TEMPERATURA OLIO, FANALE TARGA, PROIETTORE LUCE ANTERIORE DX, FANALE POSTERIORE SX |
Ę |
| F5 |
ILLUMINAZIONE INDICATORE TEMPERATURA OLIO
CONVERTITORE, ILLUMINAZIONE INTERRUTTORI LUCI, STRUMENTO Ø100 12V, PROIETTORE LUCE ANTERIORE SX, FANALE POSTERIORE DX |
Ę |
| F6 | ANABBAGLIANTE DX | 7,5 |
| F7 | ANABBAGLIANTE SX | 7,5 |
| F8 | STRUMENTO Ø100 12V, ABBAGLIANTE DX | 10 |
| F9 | ABBAGLIANTE SX | 10 |
| F10 | DEVIOGUIDA - SEGNALATORE ACUSTICO | 15 |
| F11 | DEVIOGUIDA - COMANDO LAVAVETRI | 10 |
| F12 | OPTIONAL | Ę |
| F13 | OPTIONAL | Ę |
| F14 | OPTIONAL | 7,5 |
| F15 | ELETTROVALVOLA ARRESTO MOTORE | Ę |
| F16 |
ECCITAZIONE RELÈ E4 - IDROSTOP - SPIA FILTRO
ARIA INTASATO - SPIA CANDELETTE - ALIMENTAZIONE STRUMENTO TEMPERATURA OLIO IDRAULICO E MOTORE - STRUMENTO Ø100 12V - COMANDO AGGANCIO/SGANCIO ATTREZZATURA |
Ę |
| F17 |
INTERRUTTORE DI EMERGENZA - INDICATORI DI
DIREZIONE |
15 |
| F18 |
DEVIOGUIDA COMANDO TERGICRISTALLO -
TERGICRISTALLO |
15 |
| F19 | INTERRUTTORE COMANDO VENTOLA | 15 |
| F20 |
SELETTORE BASCULANTE SICUREZZA
STRADA/CANTIERE |
7,5 |
| F21 | GIROFARO | 10 |
| F22 | PULSANTE FUNGO DI EMERGENZA | 1( |
| Rif. | Circuito | |||
|---|---|---|---|---|
| K1 | ALIMENTAZIONE FUNGO DI EMERGENZA | |||
| K2 | ELETTROVALVOLA AVANTI | |||
| K3 | ECCITAZIONE RELÈ K2 , K5 | |||
| K4 | CHIAVE ESCLUSIONE ANTIRIBALTAMENTO - | |||
| CENTRALINA ANTIRIBALTAMENTO | ||||
| K5 | ELETTROVALVOLA INDIETRO - FARO RETROMARCIA | |||
| - SIRENA RETROMARCIA | ||||
| K6 | ELETTROVALVOLA ANTIRIBALTAMENTO 1 E 2 | |||
| K7 | ALIMENTAZIONE SPIACOMANDO CAMBIO MARCE-SPIA | |||
| 2° MARCIA INSERITA - ELETTROVALVOLA 2° MARCIA | ||||
| K8 | ECCITAZIONE RELÈ K7 - SPIA 1° MARCIA INSERITA | |||
| - ELETTROVALVOLA 1° MARCIA | ||||
| K9 | ALIMENTAZIONE RELÈ K7 - COMANDO CAMBIO | |||
| MARCE - FUSIBILE F26 | ||||
| K10 | RELÈ SFILO BRACCIO | |||
| K12 | RELÈ STACCO TRASMISSIONE DA MICRO SEDILE | |||
| Rif. | Circuito | Amp. |
|---|---|---|
| F30 | MAXIFUSIBILE PROTEZIONE CANDELETTE | 50 |
| F31 | MAXIFUSIBILE PROTEZIONE IMPIANTO | 50 |
| A02 | CENTRALINA PRERISCALDO CANDELETTE | |
| K11 | RELÈ AVVIAMENTO |
| Utilizzo | Tensione | Tipo Zoccolo | Potenza | |
|---|---|---|---|---|
| • | Luci anteriori abbaglianti/anabbaglianti | 12 V | P45t | 45/40 W |
| ٠ | Luci di posizione anteriori | 12 V | BA 9s | 3 W |
| ٠ | Indicatori di direzione anteriore/posteriori | 12 V | BA 15s | 21 W |
| • | Luci stop e luci di posizione posteriori | 12 V | BAY 15d | 21/5 W |
| • | Girofaro - Luci di lavoro (OPTIONAL) | 12 V | H3 | 55 W |
| • | Segnalatori luminosi cruscotto e cabina | 12 V | W 2x4,6d | 1,2 W |
| • | Luce plafoniera | 12 V | SV 8,5-8 | 5 W |
| • | Luci targa | 12 V | BA 15s | 5 W |
| • | Luci retromarcia | 12 V | BA 15s | 21W |
Le lampade hanno temperature di funzionamento elevate. Prima di toccare una lampada con le dita accertarsi che si sia sufficientemente raffreddata.
Non toccare con le dita il bulbo delle lampade alogene in quanto si potrebbero danneggiare irreparabilmente (servirsi di uno straccio pulito o di una salvietta di carta). Se ciò dovesse avvenire provvedere alla pulizia con una salvietta di carta imbevuta in alcool etilico.




































































































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