Focusrite ISA 430 MKII User Guide

Introduzione

Grazie per aver scelto ISA 430 MKII da parte di tutto il Team focusrite–
Ian, Trevor, Peter, Martin, Tom, Mick A’C, Phil, Chris G, Micky, Pauline,
Melissa, Chris W, Rob J Snr, Simon J, Vernon, Giles, Rob J Jnr, Mick G,
Tim, Dave, Paul e Simon.
Il Team Focusrite è un gruppo di grandi lavoratori fieri di poter prog-
ettare, costruire e distribuire prodotti considerati fra i migliori in campo
audio; per questo speriamo che il Vostro nuovo Focusrite sia all’altezza
produttive.Se volete parlarci delle vostre esperienze di registrazione con-
tattateci all’indirizzo: sales@focusrite.com

Contenuti

Introduzione
Contenuti

Istruzioni importanti per la Sicurezza

Connessioni di alimentazione

Connessioni del pannello posteriore
I controlli del pannello frontale dell'ISA 430 MKII
Metering
Stadio d'ingresso
Modulo di Equalizzazione
Compressore
Gate
De-Esser
Uscita
Inserts e Matrice di Routing
Soft Limiter
Convertitore Analogico/Digitale(ADC)
Controlli del pannello frontale per l'uscita digitale
Configurazioni ADC
Impedenza d'ingresso del Pre Microfonico
Applicazioni
FAQs
Specifiche
Precisazione
Copyright
Garanzia
Schema per l'annotazione delle regolazioni
Istruzioni importanti per la Sicurezza
Leggere attentamente le seguenti istruzioni, e conservarle per consultar-
le in futuro. Seguire con attenzione tutti i messaggi di sicurezza stampati
sull’apparecchiatura.
• Non ostruire i fori di ventilazione del pannello posteriore, non inserire
oggetti attraverso le aperture.
• Non utilizzare cavi di alimentazione danneggiati o logori.
Disconnettere l’alimentazione in caso di pulizia, da effettuarsi solo con
un panno leggermente inumidito, non spruzzare liquidi.
Disconnettere l’unita e riferirsi al centro assistenza qualificato nei
seguenti casi: se il cavo o la presa di alimentazione sono danneggiati; se
del liquido è penetrato all’interno; se il prodotto è caduto o risulta esteri-
ormente danneggiato; se non funziona regolarmente o mostra chiari
cambiamenti di prestazioni. Operare solo sui controlli riportati sul man-
uale di istruzioni.
Utilizzare solo cavi provvisti di contatto di terra. Un se il cavo in
dotazione non fosse compatibile con le vostre prese, sostituirlo consul-
tando un elettricista.
ATTENZIONE: QUESTA UNITA’ DEVE ESSERE MESSA A TERRA
TRAMITE IL CAVO DI ALIMENTAZIONE.
LA CONNESSIONE DI TERRA NON DEVE ESSERE INTERROTTA IN
NESSUN CASO
L’unità può essere alimentata con diverse tensioni, come riportato sul
pannello posteriore, assicurarsi che la posizione del selettore, e il fusibile
siano appropriati, prima di connettere il prodotto alla rete. Non agire sul
selettore con l’alimentazione inserita.
Per evitare i rischi di incendio sostituire il fusibile con uno adatto alla ten-
sione di rete, come riportato sul pannello posteriore..
L’alimentatore interno non contiene parti sostituibili dall’utente, in caso di
guasto, contattare il centro di assistenza attraverso un rivenditore
Focusrite.
Connessioni di alimentazione
Il cavo di alimentazione IEC in dotazione dovrebbe avere una spina
adatta all’utilizzo nel vostro paese. Il codice dei colori utilizzato è il
seguente:
Per prodotti spediti in USA, Canada, Taiwan e Giappone
Fase-Nero Neutro-Bianco Terra-Verde
Per prodotti spediti in tutti gli altri paesi
Fase-marrone Neutro-Blu Terra-Giallo/Verde

Connessioni del pannello posteriore

(Con scheda A/D opzionale montata)
XLR (Audio) Ingressi ed Uscite
Tutte le connessioni che utilizzano XLR a 3 pin (Uscita principale ed
uscita Post-Mic, ingressi Mic, di Linea, ed ADC, mandata e ritorno
Insert), sono cablati come segue:
Pin 1 Schermo, Massa
Pin 2 Audio 0°
Pin 3 Audio 180°
Ingresso Strumento ad alta Impedenza
Jack stereo ? “, cablato come segue:
Tip Audio 0°
Sleeve Schermo, Massa
Ingressi Key
Jack stereo ? “, cablati come segue:
Tip Audio 0°
Ring Audio 180°
Sleeve Schermo, Massa
Dynamic Link
Jack stereo ? “, cablato come segue:
Tip Link alla sidechain del compressore
Ring Link alla sidechain del Gate
Sleeve Schermo, Massa
MIC/LINE/INST Input
Ciascuno di questi ingressi può essere utilizzato come ingresso princi-
pale dell’ISA 430MKII; i segnali che vi transitano fanno parte di quello
che viene chiamato “percorso del segnale interno”, o “Int.”.
Insert Return 1
Questo viene utilizzato come il punto d’ingresso dell’Insert 1, oppure
come ingresso al modulo di EQ in modalità ‘EQ Split mode’ (vedi il dia-
gramma ‘EQ Split’ a pagina XXX).
Insert Send 1
Questo viene utilizzato come il punto d’uscita dell’Insert 1, oppure come
uscita analogica dal modulo di EQ in modalità ‘EQ Split mode’ (vedi il
diagramma ‘EQ Split’ a pagina XXX).
Insert Return 2
Questo viene utilizzato come il punto d’ingresso dell’Insert 2, oppure
come ingresso al modulo dei processori di dinamica in modalità ‘Dyn
Split mode’ (vedi il diagramma ‘Dynamics Split’ a pagina XXX).
Insert Send 2
Questo viene utilizzato come il punto d’uscita dell’Insert 2, oppure come
uscita analogica dal modulo dei processori di dinamica in modalità ‘Dyn
Split mode’ (vedi il diagramma ‘Dynamics Split’ a pagina XXX).
Uscita POST-MIC
E’ utilizzabile come uscita da un punto immediatamente successivo alla
sezione “Phase” (prima dei moduli di Eq e dei processori di dinamica)
permettendo la registrazione diretta di ingressi microfonici, di linea o
strumento. Offre un’uscita diretta con percorso del segnale molto breve.
Prelevare il segnale da questa uscita NON interrompe il flusso dal pre
all’Eq, ai processori di dinamica ecc., e consente di poter registrare il
segnale pulito e, contemporaneamente, processare la stessa sorgente.
ADC Input 1
L’ingresso “ADC Input 1” viene utilizzato per mandare un segnale ester-
no direttamente alla scheda A/D opzionale passando per il Limiter.
Quando viene selezionato utilizzando il tasto “ADC Input 1” presente sul
pannello frontale, questo ingresso sostituisce il segnale interno proces-
sato che viene mandato al canale sinistro del convertitore A/D (qualsiasi
segnale sia connesso agli ingressi microfonico, di linea o strumento non
andrà più al convertitore). Per ulteriori dettagli consultare “ADC Input 1 &
2” a pagina XXX. Permette anche di sommare un segnale a quello
processato nell’unità premendo il tasto “Ext Sum” ed utilizzando i control-
li “Ext Level”. Questo segnale può essere mandato alla scheda A/D e
all’uscita principale (Consultare “ADC Input 1 & 2” a pagina XXX.)
ADC Input 2
Anche ADC Input 2 viene utilizzato per mandare un segnale esterno
direttamente alla scheda A/D opzionale passando per il Limiter. Quando
viene selezionato utilizzando il tasto “ADC Input 2” presente sul pannello
frontale, questo ingresso sostituisce il segnale interno non processato
che viene mandato al canale destro del convertitore A/D (qualsiasi seg-
nale sia connesso agli ingressi microfonico, di linea o strumento).
Questo permette al segnale processato (qualsiasi segnale sia connesso
agli ingressi microfonico, di linea o strumento) di alimentare il canale sin-
istro del convertitore. Esistono quindi 4 setup possibili tramite i tasti
“ADC 1 & 2 input”. (Consultare “ADC Input 1 & 2” a pagina XXX.)
Uscita Principale
Quest’uscita viene utilizzata come uscita principale del segnale analogi-
co interno, e viene alimentata da qualsiasi segnale connesso agli ingres-
si MIC INPUT, LINE INPUT o INST INPUT, e processato attraverso i vari
moduli.
Dynamic Link
E’ possibile collegare due unità ISA 430 MKII (utilizzando un cavo TRS
1/4” jack-to-jack standard collegato ai connettori DYNAMIC LINK) per far
funzionare sia la sezione del compressore che quella del gate come cop-
pia di processori stereo. Collegati in questo modo, i compressori ed i
gate lavorano come un unico processore stereo. Entrambe le unità
rispondono al segnale d’ingresso dal livello più alto fra i due. (I canali di
EQ possono essere regolati visivamente o “ad orecchio” per essere uti-
lizzati come coppia stereo, se necessario). Perciò, per utilizzare i com-
pressori ed i gate come coppia stereo, impostate il controllo di threshold
di uno dei compressori e di uno dei gate al massimo (ruotandolo comple-
tamente in senso orario). La seconda unità agirà quindi come “master,
permettendo di condizionare in modo identico l’azione di entrambe i
compressori o dei gate, modificando solo un set di parametri. NB: I de-
essers non sono in link.
Installazione di una scheda A/D opzionale
La scheda A/D opzionale può essere installata su un ISA 430 MKII stan-
dard in qualsiasi momento. Le istruzioni per l’installazione di questa
opzione sono in dotazione alla scheda stessa.

I Controlli del pannello frontale dell’ISA 430 MKII

Power
Interruttore di alimentazione. Accendere ISA 430 MKII sempre prima di
eventuali apparecchi connessi a valle.
Inst Input
Sorgenti strumentali sbilanciate possono essere connesse sia tramite
l’ingresso INST. HI Z INPUT presente sul pannello posteriore, sia tramite
questo jack duplicato sul pannello frontale. In caso vengano collegati su
entrambe i connettori, quello del pannello frontale ha la precedenza su
quello posteriore. Non c’è bisogno di DI.
Metering
Sorgente del Meter
Il VU meter può mostrare il livello di ingresso, il livello del ritorno dell’in-
sert 1, dell’insert 2, la riduzione di guadagno del compressore, oppure il
livello di sidechain Listen. Premere il tasto “Meter Source” per
selezionare tra le sorgenti Input, Insert Rtn 1, Insert Rtn 2 e Comp, come
indicato dai LED corrispondenti. Il livello “sidechain Listen” verrà mostra-
to automaticamente sul VU meter quando verranno premuti i tasti
“Listen” nelle sezioni del compressore, gate o de-esser. Anche il LED
Listen si accenderà quando verrà premuto uno di questi tasti.
Calibrazione del Meter a 0VU
La calibrazione del meter per il livello d’ingresso ed i livelli dei ritorni di
insert può essere visualizzata in due range diversi:
0VU corrisponde a +4dBu.
0VU corrisponde a +18dBu.
Possono essere entrambi selezionati tramite il tasto “ Meter 0VU
Calibration”. Per il compressore il meter indica la quantità di riduzione di
guadagno applicata, da 0VU (nessuna compressione) a -20VU (cor-
rispondente a 20dB di riduzione di guadagno). NB: L’effetto della cali-
brazione su ‘Listen’ è simile a quello sui ritorni degli insert e sull’ingres-
so. Tuttavia, poiché il segnale del circuito Listen che viene visualizzato
rappresenta una sorgente di sidechain, il meter agisce più da indicazione
visiva dell’attacco e del decadimento di un segnale che del suo livello
effettivo.
LED Listen
Questo si illumina quando la funzione “Listen” è selezionata sul com-
pressore, l’expander/gate oppure il de-esser, ed indica che l’unità sta
monitorando la sidechain selezionata. N.B. Quando si cerca di utilizzare
la funzione Listen sul modulo delle Dinamiche in modalità ‘Split
Dynamics’ premendo il tasto Listen, si avrà come risultato solo un moni-
toraggio visivo: poiché le Dinamiche vengono separate dal percorso di
monitoraggio, possono essere solo “viste” sul meter, ma non sentite.
LED O/L Audio
Questo LED si illumina quando il livello di picco del segnale raggiunge o
supera i +20 dB, oppure quando raggiunge i 6dB prima del punto di
Clipping. Il livello è misurato in 5 diversi punti: dopo controllo di guadag-
no di ingresso, dopo l’Insert 1, dopo il modulo EQ, dopo l’Insert 2, e
dopo il modulo delle Dinamiche
(poiché ciascun modulo potrebbe causare clipping se non impostato cor-
rettamente). Picchi occasionali, di breve durata, che potrebbero far lam-
peggiare il LED O/L, non causano normalmente distorsioni udibili, ma se
il LED rimanesse costantemente acceso sarebbe necessario ridurre il liv-
ello nel modulo appropriato, per prevenire sovraccarichi.
Meters per l’uscita digitale
Due meters a LED visualizzano il livello in uscita (meter a sinistra) ed in
ingresso (meter a destra) all’unità.
Mostrano anche i canali della scheda A/D opzionale quando vengono
selezionati i tasti ADC Input 1 e ADC Input 2. I meters coprono un
ampio range tra –42dBFS (-20dBu) e 0dBFS (+22dBu).
Il punto di monitoraggio del meter per l’uscita si trova appena prima del-
l’ingresso ADC input; ciò significa che se il Limiter viene inserito, il suo
effetto si può vedere sul meter. Questo punto di monitoraggio si trova
anche dopo il controllo del livello d’uscita. Quando viene selezionato
“ADC Input 1”, il meter è alimentato dall’ingresso ADC Input 1. Il punto
di monitoraggio del meter per l’ingresso si trova dopo il tasto per l’inver-
sione di polarità (Phase). Quando viene selezionato “ADC Input 2”, il
meter è alimentato dall’ingresso ADC Input 2 .

Stadio d’ingresso

Sono disponibili tre opzioni d’ingresso per offrire compatibilità con sor-
genti microfoniche, di linea o strumentali. Sul pannello posteriore è pre-
sente anche un’uscita bilanciata che si trova immediatamente dopo lo
stadio d’ingresso (POST-MIC OUTPUT), offrendo un percorso del seg-
nale brevissimo per registrazioni più pulite possibile. N.B. L’uscita POST-
MIC OUTPUT può essere usata insieme all’uscita principale, permetten-
do all’utente di registrare un segnale non processato a scopo di archivio,
ed allo stesso tempo registrare l’uscita processata.
Select
Il tasto Select permettere di selezionare uno dei tre ingressi come indica-
to dal LED corrispondente.
Quando il LED “Mic” è acceso, significa che è attivo l’ingresso microfoni-
co, ecc.. Può essere utilizzato solo uno degli ingressi tra quello Mic, di
Linea o Strumento.
Guadagno per l’ingresso microfonico
Quando è selezionato l’ingresso microfonico, l’utente ha accesso al com-
pleto range di guadagno in intervalli da 10dB, partendo da 0dB fino a
+60dB (indicazione gialla). Il range si divide in due modalità di guadag-
no, secondo lo stato del tasto “30-60”.
Modalità 1 “Mic Gain Range” 0-30
Quando il pulsante 30-60 è disinserito, la manopola di guadagno opera
in un range tra 0dB e +30dB, con il livello di guadagno corrispondente
indicato sull’arco di numeri superiore in giallo attorno alla manopola.
Modalità 2 “Mic Gain Range” 30-60
Quando il pulsante 30-60 è inserito (illuminato), la manopola di guadag-
no opera in un range tra 30dB e 60dB, con il livello di guadagno cor-
rispondente indicato sull’arco di numeri superiore in giallo attorno alla
manopola.
Un ulteriore guadagno di 20dB può essere applicato al segnale dopo la
manopola di guadagno Mic/line utilizzando il potenziometro Trim. Per
una spiegazione completa, leggere il testo qui sotto relativo al controllo
“Trim”.
Guadagno per l’ingresso di linea
Con il pulsante Line input inserito, l’utente ha accesso ad impostazioni di
guadagno che vanno da–20dB a +10dB, indicate sul pannello frontale
dall’arco di numeri in bianco attorno al potenziometro del guadagno. Il
pulsante 30-60 non è attivo quando è selezionato l’ingresso di linea,
poiché il range di guadagno per ingressi a livello di linea è limitato tra
–20dB e +10dB in intervalli da 10dB.
Un ulteriore guadagno di 20dB può essere applicato al segnale dopo la
manopola di guadagno Mic/line utilizzando il potenziometro Trim. Per
una spiegazione completa, leggere il testo qui sotto relativo al controllo
“Trim”.
Guadagno per l’ingresso strumento
Quando è selezionato l’ingresso Strumento, è possibile applicare del
guadagno al segnale in ingresso solo tramite il controllo Trim, che offre
un range di guadagno tra +10dB e +40dB. Il livello di guadagno scelto è
indicato sul pannello frontale dall’arco di numeri scritti in giallo attorno al
potenziometro. Questo tipo di ingresso è adatto a sorgenti ad alta impe-
denza come per esempio pickup di chitarre o bassi (che possono essere
connessi direttamente senza bisogno di DI box esterna), oppure sintetiz-
zatori vintage con uscite ad alta impedenza.
Trim
Il controllo Trim offre un ulteriore guadagno che può variare tra 0dB e
+20dB quando sono selezionati ingressi di tipo microfonico o di linea. Il
livello di guadagno scelto è indicato sull’arco più interno con numeri
bianchi attorno al potenziometro. L’ulteriore guadagno di 20dB applica-
bile a segnali microfonici o di linea è molto utile in due casi:
Quando è richiesto un guadagno molto alto
Il Trim utilizzato insieme al guadagno microfonico (Mic gain) di 60dB,
darà fino ad un totale di 80dB di guadagno di preamplificazione, utilissi-
mo per ottenere livelli giusti per una buona registrazione digitale da
microfoni a nastro o dinamici con livello d’uscita piuttosto basso.
Regolazione del guadagno in registrazione
Quando sono necessarie piccole regolazioni per correggere eventuali
variazioni di livello durante la registrazione, si può utilizzare il poten-
ziometro Trim invece di quello di guadagno Mic/Line, poiché selezionare
un intervallo di 10dB di guadagno risulterebbe eccessivo. E’ quindi con-
sigliabile applicare un po’ di guadagno dal controllo Trim, prima di utiliz-
zare il potenziometro di guadagno a intervalli di 10dB per raggiungere il
livello di registrazione perfetto, in modo che il controllo di Trim possa
essere usato successivamente per aggiungere o togliere un po’ di
guadagno in caso ce ne fosse bisogno.
+48V
Premendo il pulsante +48V si inserisce l’alimentazione phantom a +48V,
per i microfoni a condensatore, sui connettori microfonici XLR presenti
sul pannello posteriore. Questo pulsante non ha alcun effetto sugli altri
ingressi. Se non siete certi che il vostro microfono necessiti di alimen-
tazione phantom, consultatene il manuale, poiché fornendo alimen-
tazione phantom, è possibile danneggiare alcuni microfoni (in particolare
quelli a nastro).
Phase
Premendo PHASE si inverte la fase dell’ingresso selezionato, per cor-
reggere appunto i problemi relativi alla fase quando si utilizzano più
microfoni per una singola sorgente.
Impedance
Premendo IMPEDANCE è possibile selezionare uno dei quattro valori di
impedenza d’ingresso del trasformatore nello stadio di preamplificazione,
come indicato dai LEDs corrispondenti. Selezionando diversi valori di
impedenza per il trasformatore d’ingresso dell’ISA 430 MKII, sia la per-
formance del pre-amp dell’ISA 430 MKII che quella del microfono con-
nesso possono essere modificate in modo da produrre il livello e la
risposta in frequenza desiderati.
Mic Air
Premendo il tasto “Mic Air” si aumenta l’effetto dell’impedenza del
trasformatore sulle alte frequenze. I trasformatori conferiscono al seg-
nale un effetto descritto spesso come “aria” che aggiunge spaziosità al
suono del preamplificatore microfonico. “Mic Air” enfatizza ulteriormente
questo effetto. Per maggiori dettagli consultare la FAQ numero 17 a pag-
ina XXX.

Modulo di EQ

All EQ
La pressione del tasto All EQ inserisce nel percorso del segnale tutte le
sezioni del modulo EQ (inclusi i Filtri Passa Alto e Passa Basso). Può
essere utilizzato per inserire e disinserire l’equalizzatore al posto del
tasto Bypass, che invece agisce anche sulla sezione delle dinamiche. I
tasti COMP e GATE presenti sulle diverse sezioni del modulo EQ opera-
no indipendentemente dal tasto All EQ.
Filter In
Inserisce i filtri Passa Basso e Passa Alto. La selezione viene cancellata
se sono premuti i tasti COMP o GATE. Entrambe i filtri offrono un taglio
di 18 dB per ottava e, poiché le frequenze dei filtri si sovrappongono,
possono essere configurati come un filtro passa banda estremamente
preciso, per compressione e gating creativi; utilizzateli quando volete
agire su uno strumento preciso o su una stretta banda di frequenze in un
segnale complesso, poi assegnateli alla sidechain del compressore o del
gate.
Filtro Passa Basso
Controllo del taglio con frequenza selezionabile da 400Hz a 22 KHz.
Filtro Passa Alto
Controllo del taglio con frequenza selezionabile da 20Hz a 1.6 KHz.
Comp
Alla pressione del tasto “Comp”, entrambi i filtri vengono assegnati alla
sidechain del Compressore per interventi selettivi (compressione dipen-
dente dalla frequenza). Questa selezione viene annullata se vengono
premuti i tasti “Gate” o “Filt In”.
Gate
Alla pressione del tasto “Gate”, entrambi i filtri vengono assegnati alla
sidechain del Gate, per il trattamento di precisione di suoni percussivi.
Questa selezione viene annullata se vengono premuti i tasti Comp o Filt
In.
EQ parametrica
Sono presenti due bande indipendenti di equalizzazione parametrica,
medio alti e medio bassi, ciascuna delle quali offre il controllo di attenu-
azione ed incremento continuo, con blocco al centro, Q variabile e con-
trollo sulla frequenza con due diverse gamme di intervento. La prima
banda copre le frequenze comprese tra 40 e 400 Hz (120Hz-1,2Khz con
il pulsante X3 inserito), la seconda le frequenza tra 600 Hz e 6 KHz
(1,8 KHz- 18 KHz con il pulsante X3 inserito).
Param EQ In
Alla pressione del tasto “Param EQ In” il circuito di equalizzazione para-
metrica viene inserito nel percorso del segnale. Questa selezione viene
annullata alla pressione del tasto Gate o Comp
x3
I controlli di frequenza hanno due diverse gamme di intervento, alla pres-
sione del tasto x3, viene utilizzata la gamma più alta (serigrafia gialla).
Comp
Alla pressione del tasto “Comp”, l’equalizzatore parametrico viene
assegnato alla sidechain del Compressore, per interventi selettivi (com-
pressione dipendente dalla frequenza). Questa selezione viene annullata
se vengono premuti i tasti “Gate” o “Param EQ In”.
Gate
Alla pressione del tasto “Gate”, l’equalizzatore parametrico viene asseg-
nato alla sidechain del Gate, per esempio per il trattamento di precisione
di suoni percussivi. Questa selezione viene annullata se vengono premu-
ti i tasti “Comp” o “Param EQ In”.
Shelving EQ
Sono disponibili due filtri di tipo “Shelving” per le basse e le alte frequen-
ze, ciascuno dei quali offre il controllo di attenuazione ed incremento
continuo, con blocco al centro e controllo della frequenza rotativo a 4
posizioni. Inoltre, il tasto “Hi Range” permette di selezionare due range di
frequenze di taglio per banda, con un totale di 8 selezioni di frequenza
diverse.
Shelving EQ In
Alla pressione del tasto “Shelving EQ in” il circuito di equalizzazione
Shelving viene inserito nel percorso del segnale. Questa selezione viene
annullata alla pressione del tasto Gate o Comp.
Hi Range
I controlli per la frequenza hanno due range, il più alto dei quali viene
selezionato premendo il tasto “Hi Range” (serigrafia gialla).
Shelving per le frequenze basse
Le selezioni di frequenza sono 20Hz, 56Hz, 160Hz e 460Hz (33Hz,
95Hz, 270Hz e 655Hz con Hi Range inserito).
Shelving per le frequenze alte
Le selezioni di frequenza sono 1.5kHz, 3.3kHz, 6.8kHz e 15kHz (2.2kHz,
4.7kHz, 10kHz e 18khz con Hi Range inserito).
Comp
Alla pressione del tasto “Comp”, l’equalizzatore shelving viene assegna-
to alla sidechain del Compressore, per interventi selettivi (compressione
dipendente dalla frequenza). Questa selezione viene annullata se ven-
gono premuti i tasti “Gate” o “Shelving EQ In”.
Gate
Alla pressione del tasto “Gate”, l’equalizzatore shelving viene assegnato
alla sidechain del Gate, per esempio per il trattamento di precisione di
suoni percussivi. Questa selezione viene annullata se vengono premuti i
tasti “Comp” o “Shelving EQ In”.

Compressore

Comp In
La pressione del tasto “Comp in” inserisce il circuito di compressione nel
percorso del segnale. Il VU meter può mostrare la riduzione di guadagno
della compressione (consultare il paragrafo “Metering” a pagina xxx).
Listen
Questo pulsante permette di ascoltare il segnale che controlla il com-
pressore (Sidechain), per garantire un’accurata selezione di frequenza
per una compressione selettiva. Il LED “Listen” appena sotto il VU meter
s’illumina per indicare che la modalità Listen è attiva. E’ da notare che il
VU meter mostra automaticamente il livello “Listen” della sidechain del
compressore quando viene premuto il tasto Listen (consultare la sezione
“Metering” a pagina xxx.
Vintage
Il tasto “Vintage” attiva il compressore vintage. Lavora in due modalità,
Comp e Lim, come viene indicato dai LED a destra del tasto Vintage. Il
tasto Vintage permette di selezionare le diverse modalità operative del
compressore.
In modalità Comp il compressore è un compressore ottico vintage. In
modalità Lim si comporta invece come un Limiter ottico vintage con ratio
655
1k5
HIGH_SHELF
2k2
18k
15k
LOW_SHELF
33
HI_RANGE HI_RANGE
20
0Hz
460
maggiore ed una selezione “Hard Knee”. Quando né il LED comp né il
LED Lim sono illuminati, il compressore opera nella classica modalità del
compressore VCA in Classe A Focusrite.
N.B. Quando si lavora in modalità Vintage “Comp” o “Lim”, i controlli
Attack, Release, Auto Release e Ext Key non sono attivi.
Makeup
La compressione spesso comporta riduzione del livello. Grazie a questo
controllo è possibile riportare il segnale al livello originale.
Ratio
Il controllo “Ratio” determina il rapporto di compressione all’aumentare
del livello del segnale in ingresso, e rappresenta inoltre il rapporto tra il
variare del livello del segnale in uscita al variare del livello del segnale in
ingresso. Il controllo va da 1.5 a 10. Rapporti di compressione elevati
determinano un intervento fortemente udibile quindi, per lavorare il seg-
nale in modo meno intrusivo possibile, è necessario settare il Ratio su
valori più bassi.
Ad esempio, valori di Ratio bassi, con soglia di lavoro bassa
(Thereshold) comportano una variazione del segnale meno percettibile
rispetto a valori di Ratio e soglia alti, anche in caso la quantità totale di
compressione risulti praticamente la stessa.
Theshold
Il controllo “Thereshold” (Soglia) determina il livello dal quale inizia la
compressione, con un range da –28 a +12 dB. Più la soglia è bassa,
maggiore sarà la compressione. Regolando questo parametro su valori
più alti, i passaggi più bassi di musica o parlato verranno lasciati inal-
terati e la compressione avrà effetto solo su segnali più alti che ecce-
dono il valore di soglia.
Attack
Il controllo “Attack” determina quanto velocemente avviene la compres-
sione una volta che il segnale raggiunge la soglia impostata. Ruotando il
potenziometro in senso antiorario si ottengono tempi di intervento molto
brevi, ed una compressione molto reattiva ai picchi. A volte questo può
essere un effetto ricercato, ma i transienti più veloci possono causare
effetti di “pompaggio” indesiderati sui componenti a basso livello e meno
dinamici. Tempi di attacco più lunghi non permettono di seguire i transi-
enti in modo così perfetto, ma rendono la compressione più sensibile al
livello medio del segnale; questo comunque può aumentare il volume
relativo dei transienti.
Release
Questo controllo (Rilascio) determina quanto velocemente viene rimossa
la compressione una volta che il segnale scende di nuovo sotto la soglia
impostata. Con il potenziometro ruotato in senso antiorario il tempo di
rilascio è brevissimo, regolazione che potrebbe essere adatta a suoni
con transienti molto rapidi per evitare di comprimere il beat successivo,
ma può introdurre maggiore distorsione in presenza di segnali più con-
tinui. Ruotando il controllo in senso orario si ottengono tempi di rilascio
più lenti, con una compressione più morbida che comporta però maggior
effetto di “pompaggio” con segnali impulsivi.
Auto Release
Premere il tasto “Auto Release” per impostare il tempo di Rilascio
Automatico, inserendo un circuito che adatta i tempi di attacco e rilascio
seguendo le dinamiche del segnale. Questo permette l’uso di un attacco
veloce senza effetti di “pompaggio”, efficace specialmente su materiale
complesso. L’impostazione del tempo di rilascio (Release), è forse la
variabile più importante quando si registra musica pop/rock, perché con-
diziona direttamente il livello generale del segnale. Il livello generale
aumenta mantenendo alti i livelli principali: come mostrato nel diagram-
ma, la compressione aumenta la proporzione di segnale con componenti
di livello alto e, più veloce è il rilascio, più il livello dei segnali bassi viene
incrementato. Per questo più veloce è il rilascio, maggiore è la sen-
sazione del livello sonoro generale della registrazione.
Ext Key
Premendo il tasto Ext Key, il controllo del compressore viene affidato ad
un segnale esterno collegato all’ingresso COMP KEY su connettore jack
del pannello posteriore.
Notate che l’ingresso Key non ha uscita dall’unità (è l’ingresso originale
che viene compresso e mandato in uscita), ma la compressione viene
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