Ringraziandovi per l’acquisto di MatrixOne e confidando che l’apparecchio possa appagarvi
pienamente dandovi, nel tempo, sempre maggiori soddisfazioni, ESSOUND vi invita a leggere
questa guida rapida alle principali caratteristiche e funzioni. Sara’ possibile approfondire ogni
argomento consultando la guida in linea direttamente su MatrixOne, con relativi filmati, alla quale
si puo’ accedere, con l’apparecchio in funzione, mediante la pressione del tasto HELP, situato in
basso a destra del pannello frontale.
MatrixOne e’ una potente e versatile workstation MIDI/Audio che integra:
Player MIDI con funzioni di editing non distruttivo. Importa i formati mid e kar, ed e’
compatibile con i formati di testo Kar, Tune1000, M-live e Solton.
Player/Recorder di Audio con funzione di editing. I formati supportati sono wav, mpeg 1/2/3,
ogg e mod. Il formato di testo in files mp3 interpretato e’ “lyr200 tag”. Disponibili anche Time
Stretching/Pitch Shifting di alta qualità. Possibilita’ di registrare fino ad 8 tracce audio in
sincrono con una song MIDI.
Mixer 4 ingressi mono XLR/Jack, con auto gain ed SFX regolabili singolarmente.
Player di Loop audio, registrabili o importati, sempre accessibili mediante 9 intuitivi pads.
Expander, per tastiera collegata via MIDI, indipendente, con possibilita’ di creare facilmente
layers (zone della tastiera), ed assegnare strumenti diversi ad ognuna delle 4 zone
disponibili.
Generatore sonoro 256 voci. Supporta fino a 4 soundfonts (SF2), contemporanei ed
assegnabili individualmente anche sulle tracce di una singola song MIDI.
Arranger di facile ed intuitivo utilizzo, con supporto per Styles Yamaha (sty).
Da sottolinearsi anche:
Display touch screen, a colori 10.4" 640x480. Si raccomanda di applicare le abituali norme
d’uso per display touch screen (es. utilizzare oggetti di plastica con punta arrotondata o le
normali apposite per questi tipi di display, in alternativa alla pressione delle dita, ma mai
oggetti metallici od appuntiti). Debita cura deve essere applicata, naturalmente, anche
all’intero apparecchio.
Presenza di effetti disponibili per gli ingressi audio (Reverb / Chorus / Compressore /
Simulatore di amplificatore per chitarra comprensivo di regolazione drive / Delay), con
possibilita’ di nuove implementazioni in successive versioni di SW.
Riproduzione audio mediante codec 24 bit 44.1 KHz, elaborazione del suono interno a
32bit.
Possibilita’ di inclinare in 3 posizioni l’apparecchio, per ottimizzare la visualizzazione.
Sistema operativo scritto su flash card protetta da scrittura.
Ampia disponibilita’ di porte di collegamento (4 USB 2.0 / Lan Ethernet 10/100 / LPT (per
importare songs da Charlie Lab Megabeat Pro) / Serial Port / Uscite video VGA e Video
Composito ecc.), dato l’utilizzo di una motherboard Mini ITX.
Operatività in "real time" per la quasi totalità delle funzioni.
Funzione “IMPORT” da cd audio (CDA grabbing).
2
Page 3
Operazioni preliminari
Collegare, prima, il cavo in dotazione con connettore VDE, al corrispondente situato nel pannello
posteriore di MatrixOne. Collegare l’altro capo del cavo alla spina alla presa di corrente 220 V.
I danni dovuti conseguentemente all’uso di altri cavi, eventualmente danneggiati o diversi da quello
fornito nella confezione di MatrixOne, non saranno riconosciuti in garanzia.
Collegare i cavi audio, non in dotazione, alle uscite di segnale Cannon bilanciate o Jack
sbilanciate, situate nel pannello posteriore di MatrixOne, all’ingresso del Vs. impianto audio (casse
amplificate, finale di potenza, ingresso linea mixer, ingressi AUX o TAPE del vostro Hi-Fi di casa
od altro). Si raccomanda caldamente di tenere i livelli dell’impianto audio completamente abbassati
prima di accendere e spegnere, mediante il pulsante situato nel pannello posteriore, MatrixOne.
ESS declina ogni responsabilita’ per eventuali danni derivati dal mancato rispetto di questa
importante norma d’uso.
Pannello posteriore. Connessioni In/Out audio
2 3 4 5 6
1
7
11 10 9 8
1) Connessioni per comandi a pedale. Utilizzando lo speciale comando a pedale ESS
(opzionale), e’ possibile determinare l’assegnazione della funzione scegliendo tra SONG
+ o - e Play&Stop, oppure cambio di patch per l'input, oppure cambio di performance per
la tastiera. Le varie opzioni sono selezionabili in CONSOLEUTILITYGLOBAL
PEDAL1/2 MODE.
2) Uscite cuffia preamplificate. Se in “MAST” MON=LR” e’ evidenziato (default, sfondo del
pulsante rosso) il segnale inviato sara’ uguale a quello di “MASTER R/L”, mentre se
“MAST” MON=LR” e’ non evidenziato (sfondo del pulsante bianco), sara’ possibile
regolare individualmente le varie fonti sonore (Song - Samples - In 1/2/3/4 - Keyboard e
la percentuale di riverbero relativa agli ingressi Audio.
3) Uscite principali Left/Right, sbilanciate Jack ¼”.
4) Uscite principali Left/Right, bilanciate XLR Neutrik .
3
Page 4
5) Uscite monitor L+R indipendenti. La regolazione e’ la stessa delle uscite cuffia.
7) Pulsante di Accensione/Spegnimento di MatrixOne.
8) Connettore alimentazione VDE.
9) Griglia ventola di raffreddamento. Allo scopo di permettere una corretta ventilazione
interna dell’apparecchio, si raccomanda di non ostruirla con oggetti od altro. Medesima
cura deve essere applicata anche per la presa d’aria situata sul fondo dell’apparecchio.
10) 4 filtri hardware 12 dB/oct. a 100 Hz, attivabili singolarmente per ognuno dei 4 ingressi
audio analogici. Puo’ essere usato, ad esempio, come filtro “antipop” nell’utilizzo di
sorgenti sonore come la voce.
11) Connettore RCA uscita, da collegare ad un normale apparecchio TV od a qualunque
altra apparecchiatura video, compatibile con il segnale di tipo “Video Composito”.
Pannello laterale destro. Connessioni
1 2 3 4
9
5 6 7 8
1) Ingresso PS/2 mouse, attivabile mediante combinazione di tasti all’avvio di MatrixOne
2) Porta parallela (LPT1), per importare files, via cavo, da “Charlie Lab Megabeat Pro”
9) Porte MIDI – Nell’attuale versione di SW, sia in entrata che in uscita, e’ abilitato
unicamente un canale
4
Page 5
Pannello Frontale
12
11
1 2 3 4 5 6 7 8 9 10
1) Volume player MIDI ed Audio.
2) Volume riproduzione Samples.
3) Volumi indipendenti dei 4 ingressi audio.
4) Volume tastiera collegata via MIDI.
5) Volume principale. Interviene su tutti i livelli di volume 1/2/3/4.
6) Manopola per modificare i valori e per attuare modifiche in base al riquadro selezionato.
7) Pulsanti Play/Pausa/Stop (Premendo stop e successivamente Play la song selezionata
ricomincera’ l’esecuzione dall’inizio).
8) Pulsante per accedere alla tastiera virtuale ed a funzioni quali Lyrics Editor, per inserire testi
nelle song MIDI od Audio.
9) Pulsante per entrare nella modalita’ Help. Selezionando questa modalita’, sara’ mostrata la
descrizione delle funzioni relative al riquadro selezionato, integrata da filmati riproducibili
premendo l’icona videocamera.
10) Pulsante di selezione, in alternativa all’uso del touch screen
11) Pulsante per selezionare uno dei riquadri disponibili, in alternativa all’uso del touch screen.
12) Tasti cursore per selezionare parametri in base al riquadro selezionato e per scorrere la
lista delle songs senza utilizzare il touch screen. I tasti sono utilizzabili anche per entrare
(Dx) od uscire (Sx) dalle varie cartelle presenti nel riquadro “BROWSER”, in alto a destra, e
per altre funzioni.
5
Page 6
Descrizione videata principale & guida rapida all’utilizzo
Prima di avviare MatrixOne, verificare che non siano collegate periferiche alle porte USB. Premuto
il pulsante di accensione, dopo una breve attesa (~30 sec.), il display, touch screen, visualizzera’
la videata principale dell’apparecchio.
14 13
1
12
2
11
3 10
9
8
4
7
5 6
1) Sezione Samples, composta da 9 pulsanti ad i quali e’ possibile assegnare 9 samples
selezionabili dalla omonima cartella nel riquadro BROWSER. E’ anche possibile creare dei
loop di samples in successione.
2) Sezione relativa alla song in esecuzione (CURRENT SONG) ed alla song che si vuole
eseguire successivamente (NEXT SONG). E’ possibile mettere in “MUTE” la traccia della
melodia di una song MIDI (ch4).
* In una song audio scegliere tra le opzioni di Lead Mute “MALE”, utile in caso di voce
maschile, “FEMALE”, in caso di voce femminile, o “HYBRID”, voice canceller generico.
Come sempre, il risultato della cancellazione della voce in una song audio, dipende dalle
caratteristiche della song stessa.
* Funzione attualmente non implementata
6
Page 7
Sia in caso di song MIDI o Audio e’ possibile cambiare tonalita’, senza alterare il tempo, o
modificare il tempo senza alterare la tonalita’. Per ogni song e’ anche possibile modificare ed
eventualmente salvare il GAIN (volume) per singola song.
3) Gruppo di pulsanti comprendente :”ADJUST” (vedi sezione specifica in seguito), “EQ”, che
permette di applicare e salvare l’equalizzazione anche singolarmente per ciascuna song
(tasto SINGLE), “SAVE” per salvare le modifiche apportate, ed infine “TRANSP” dove e’
possibile scegliere tra vari preset di trasposizione tonale della song precaricata (“NEXT
SONG”).
4) Sezione che, mediante la pressione sul touch screen permette di alternare la
visualizzazione di indicatori di livello per ognuna delle 8 sorgenti sonore disponibili,
un’analizzatore di spettro di frequenze oppure un utile e ben visibile orologio.
5) 8 pulsanti, per accedere ad i parametri di ognuna delle 8 sorgenti sonore disponibili.
Tenendo premuto uno dei tasti “IN 1/2/3/4”, si attivera’ un’accordatore.
6) Gruppo di pulsanti comprendente:
“XFADE”, per selezionare il tipo di dissolvenza incrociata fra un brano e l’altro. In
posizione “XFADE:OFF” il brano preselezionato entrera’ in esecuzione
istantaneamente, sono poi selezionabili 3 diverse velocita’ di dissolvenza:
▪ “SLOW”=6 sec
▪ ”MED”=3 sec.
▪ “FAST”=0.8 sec.
“CUE/CUT” (vedi breve approfondimento pag.19).
“SYNC”, per eguagliare il tempo della song in esecuzione (CURRENT SONG,
verde) a quello della song in attesa di essere eseguita (NEXT SONG, rosso)
“NOLINK”, pulsante dedicato a varie modalita’ di loop di una song:
▪ “NOLINK“, nessun collegamento, terminata una song MatrixOne restera’ in
attesa della prossima operazione.
▪ “LINK”, le song di un gruppo si succederanno una dopo l’altra ed alla fine
dell’ultima song MatrixOne restera’ in attesa della prossima operazione.
▪ “LOOPALL”, come LINK, ma arrivato all’ultima song, la riproduzione ricomincera’
automaticamente dalla prima song del gruppo.
▪ “LOOP1”, ripete la stessa song sia del gruppo che del browser
▪ “RANDOM”, riproduce le song in un gruppo in ordine casuale
7) Questo riquadro viene diviso fra due slider virtuali paralleli. Il superiore, “SONG POS” indica
l’attuale punto di esecuzione di una song (e’ possibile trascinare il cursore verde dello slider,
a piacimento, avanti ed indietro durante l’esecuzione). Lo slide inferiore, “XFADE” permette
di visualizzare il tipo di dissolvenza selezionato od attuarlo manualmente. Sicuramente
molto utile e’ il simbolo di testo che compare a destra del titolo della song in esecuzione
(verde) od alla sinistra del titolo del brano successivo (rosso). Questo permettera’, in
anticipo, di sapere se la song, in attesa di essere eseguita, contiene informazioni di testo.
7
Page 8
8) Gruppo di pulsanti comprendente: “INFO” che visualizza informazioni sulle song
(current/next), e sull’eventuale gruppo di songs selezionato, “NEW GROUP”, per creare un
gruppo ex novo, “MOVE”, per spostare all’interno di un gruppo, una song, “REMOVE”, per
rimuovere una song da un gruppo, ed infine “SAVEGRP”, per salvare il gruppo visualizzato.
9) Spazio dedicato ad informazioni sulla sincronizzazione dei gruppi (vedi prossimo punto).
10) Due pulsanti con funzioni di sincronismo: “SYNC GROUP LIST” assegna un bpm medio
comune alle song con tempo compatibile (+/-15% di differenza, max 100 songs), “SYNC
SAMPLE LOOPS”, funzione di sincronismo samples non attualmente implementata.
11) Lista delle songs contenute in un gruppo.
12) “SELECT” per selezionare una song, “ADD SONG” per inserire la song selezionata nella
lista del gruppo sottostante (11). Il numero di song contenute in un gruppo e’, teoricamente”
illimitato, tuttavia, allo scopo di non creare mescolanze disordinate di song che possono
creare confusione nella gestione, si consiglia di non creare gruppi contenenti +/- 100 songs.
13) Lista “ALL SONGS” contenente tutte le song (MIDI/Audio) importare su MatrixOne. Di
fianco ad ALL SONGS e’ presente il numero di songs. E possibile scorrere la lista mediante
la barra di scorrimento laterale, o utilizzando i tasti cursore “▲▼”. Premendo l’icona , la
lista delle songs sara’ estesa, occupando la meta’ destra del display. Premere ancora
l’icona per tornare alla visualizzazione standard. In alternativa al touch screen, utilizzare i
tasti ► per entrare e ◄ per uscire dalle varie cartelle.
Mediante il tasto “◄” e’ possibile entrare nel “BROWSER”, per avere accesso alle cartelle
contenenti:
-ALL SONGS (tutte le songs (MIDI+Audio)
-AUDIO SONGS (solamente le songs Audio)
-MIDI SONGS (solamente le songs MIDI)
GROUPS (i gruppi di songs salvati)
INPUT SCENES (presets salvati dei 4 Input relativi ad EQ, Rev, e tutti i
parametri degli effetti del singolo canale di input canale)
LYRICS (files txt per l’inserimento di testi nelle songs MIDI od Audio)
MASTER SCENES (presets salvati relativi al riquadro “MASTER” (monitor,
EQ grafico ecc.))
PERFORMANCES (presets salvati relativi al riquadro “KEYB”)
SAMPLES (6 cartelle divise per tipologia di campioni audio)
SOUNDFONTS (banchi suoni in formato SF2)
STYLES (stili per l’arranger integrato, in formato Yamaha™)
14) Sezione dedicata alla visualizzazione di testo eventualmente contenuto nelle songs.
Mediante la pressione del pulsante con icona in basso a destra nel riquadro “LYRICS
VIEW”, sara’ possibile portare la visualizzazione del riquadro a tutto schermo. Per tornare
alla visualizzazione normale, premere ancora l’icona , presente anche nella
visualizzazione a tutto schermo. Il piccolo “bollino” rosso, a sinistra in basso del riquadro,
lampeggia in base agli eventi contenuti nella traccia MIDI 4, solitamente quella dedicata alla
melodia.
8
Page 9
Un rapido sguardo, ora, alle principali funzioni e schermate:
Mediante la pressione del tasto “CONSOLE”, in basso a sinistra, apparira’ la schermata
sottostante, occupando la meta’ inferiore del display. Per uscire da CONSOLE premere
nuovamente l’omonimo tasto, oppure “EXIT” direttamente dalla console.
I tasti sono quelli di una tastiera da computer, fatta eccezione per alcuni pulsanti sotto descritti.
1
5
2
3 4
1) Spazio riservato alla ricerca alfabetica del titolo di una song, al Lyrics editor ed alla rinomina
di files.
2) Tasto “UTILITY”. Successivamente alla pressione di questo tasto, apparira’ la schermata
sottostante:
I H
A G
B F
E
C
D
A) Per importare tutti i tipi di files compatibili.
9
Page 10
Scegliere il tipo di supporto dal quale si vogliono importare i files. Le possibilita’ sono:
CD/DVD Rom
Trasferimento
songs da
Megabeat Pro
Drive USB
(disco fisso,
penna USB
od altro)
Floppy drive USB
Da notare che se una di queste periferiche e’ collegata, il simbolo sara’ ben definito, in caso
contrario il simbolo sara’ di colore grigio.
Nel caso sia collegato un CD/DVD Rom, sara’ possibile importare, anche, tracce audio
direttamente su MatrixOne.
Successivamente la pressione del pulsante
corrispondente alla periferica dalla quale si
vogliono importare i files, e’ possibile scegliere
quale tipo di files si vogliono importare.
MatrixOne analizzera’ la periferica collegata,
visualizzando, nella videata successiva,
esclusivamente il tipo di file precedentemente
selezionato. Selezionare il files desiderati,
oppure sceglierli tutti mediante “SELECT ALL”.
Gli elementi selezionati saranno riassunti nella
finestra “Import List”, a destra. Premere
“IMPORT FILES”. Mediante il tasto
“PRELISTEN” e’ possibile ascoltare il brano
selezionato, MIDI od Audio, prima di copiarlo. Terminato il trasferimento, premere “EXIT” per
tornare a “CONSOLE”.
B) Per il collegarsi direttamente, ed esclusivamente, al sito di MatrixOne, per scaricare ed
installare direttamente gli aggiornamenti eventualmente disponibili.
C) Per calibrare il display, che, tuttavia, e’ gia’ correttamente calibrato di fabbrica. Si
raccomanda di non eseguire questa operazione, se non strettamente necessario.
D) Per aggiornare la versione di software, se presente in una delle periferiche collegate
E) Salvaschermo
F) Eseguire questa operazione periodicamente, ricordando che puo’ impegnare l’apparecchio
per un tempo non breve. Questa operazione elimina definitivamente i files che avete
cancellato nel tempo, liberando spazio, e successivamente esegue una deframmentazione
del disco fisso.
G) Per cancellare files. La procedura e’ analoga a quella di importazione files (Vedi A)
10
Page 11
H) Per esportare su una periferica abilitata in scrittura, collegata a MatrixOne. La procedura e’
caricato
analoga a quella di importazione files (Vedi A)
I) Videata dedicata all’assegnazione dei comandi a pedale, alla regolazione della luminosita’
del display, all’opzione della sillabazione (se presente nelle informazioni di testo del file), ed
infine, premendo il tasto”NEXT >”, l’opzione per poter visualizzare i testi su un’apparecchio
TV, mediante il connettore RCA, o su un monitor VGA, collegato all’omonimo connettore
posto nel pannello laterale. Si raccomanda di collegare l’apparecchio TV od i Monitor prima
di accendere MatrixOne.
Tornando alla “CONSOLE”:
3) Per modificare od inserire testi nelle songs.
4) Per rinominare le songs. Successivamente la pressione di questo pulsante, selezionate la song
da rinominare. Nello spazio dedicato della console (1) apparira’ il nome della song da cambiare.
Applicate le modifiche e premete ENTER.
5) Per disporre di ulteriori simboli
Esaminiamo ora le videate, e relative funzioni, della barra di 8 pulsanti presente in basso a sinistra,
corrispondenti agli 8 slider che ne regolano il volume di uscita. Questi pulsanti permettono di
selezionare la sorgente sonora sulla quale intervenire.
1 2 3 4 5
1) Le funzioni di questo riquadro sono gia’ state illustrate nella descrizione della videata principale,
punto 2. E’ importante, tuttavia, un’approfondimento delle funzioni successive la pressione del
tasto “ADJUST”:
A
B
Soundfont globale
C
D E F G
A) Numerazione del canale MIDI. Inferiormente il valore del volume e l’indicatore di attivita’
della singola traccia.
B) Slider volumi.
11
Page 12
C) Per passare alla schermata dei canali successivi.
+/- 1 Ottava
D) Per ripristinare i valori dei parametri originali.
E) “SOLO” per ascoltare esclusivamente il canale selezionato, “MUTE” per silenziarlo.
F) Successivamente alla pressione del pulsante “EDIT”, sara’ visualizzato un riquadro dove e’
possibile apportare modifiche significative alla traccia selezionata:
Panpot Dx/Sx
Volume e regolazione quantita’
di Riverbero e Chorus
Per cambiare il canale sul
quale intervenire
Per modificare
l’assegnazione di
uno strumento.
Evidenziare il
nome dello
strumento ed
apportare le
modifiche
mediante la
manopola
PAGE/VALUE
Circa i pulsanti in basso, da sinistra a destra:
“RESTORE”: Per ripristinare i valori originali.
“SF:GLOB”: Per assegnare, al singolo canale MIDI, uno strumento generato da un
soundfont diverso da quello globale.
“MIDIOUT”: Per determinare se gli eventi della traccia devono uscire dalla porta MIDI OUT
(utile per l’eventuale utilizzo di un’armonizzatore esterno).
“SOLO”: Per ascoltare esclusivamente il canale selezionato.
“EXIT”: Per uscire dal riquadro. Successivamente la pressione di “EXIT” verra’ chiesto,
mediante il messaggio , se salvare le modifiche (Yes) o meno (No).
Naturalmente, premere “YES” per accettare le modifiche o “NO” per tornare al riquadro
precedente senza salvare le modifiche. Da notare che le modifiche rimarranno attivate fino
a che non verra’ premuto “RESTORE” oppure successivamente l’esecuzione di un’altra
song.
Nota importante: e’ possibile salvare, individualmente, settaggi diversi della medesima song, in
lista ed in un gruppo. Ne consegue che la stessa song puo’ avere caratteristiche diverse se
eseguita in un gruppo o nella lista “ALL SONGS”.
12
Page 13
(panpot)
Selezionando il canale 10, il tasto “MIDIOUT” diventera’ “DRMEDIT”, dove e’ possibile modificare
velocity e sostituire singoli suoni di batteria all’interno del drum kit in uso.
Numero di strumenti ritmici usati
nella song MIDI in uso
Scorrere per selezionare
il singolo strumento
ritmico nella song MIDI in
Regolazione velocity
del singolo
strumento ritmico
Per riportare i
parametri ad i
valori originali
Per modificare
l’assegnazione del
singolo strumento
ritmico. Evidenziare il
nome dello strumento
ed apportare le
modifiche mediante la
manopola
PAGE/VALUE
Per ascoltare esclusivamente il canale selezionato
Per uscire dal riquadro
Scorrendo i canali, dopo il sedicesimo, l’ultimo MIDI, il riquadro propone altri 8 slider, da 17 a 24,
corrispondenti ad 8 tracce, audio disponibili per la registrazione, in sincrono con una song MIDI.
Volume della traccia audio. A destra la
regolazione della quantita’ di riverbero e
il livello nell’uscita Monitor
Bilanciamento
Per selezionare
uno dei 4
ingressi audio
Spazio riservato alla
visualizzazione
segmenti audio
registrati
Premuto questo pulsante
(rosso attivato), la
registrazione resta in pausa
in attesa dell’inizio
esecuzione della song MIDI
(Play)
Per cancellare
un segmento di
registrazione
Per copiare il segmento
selezionato (rosso) in
un’altra traccia (la copia
all’interno della stessa
traccia sara’ disponibile
in prossime versioni di
software)
13
Page 14
Tornando alla barra di 8 pulsanti presente in basso a sinistra:
2) In questo riquadro e’ possibile modificare il volume, la frequenza di campionamento e il panpot
singolarmente di ognuno dei 9 samples caricati.
3) Questo riquadro propone i settaggi, individuali, di ognuno dei 4 ingressi analogici. Premuto il
tasto corrispondente all’ingresso sul quale si vuole agire (es.IN1), si visualizza l’equalizzatore a 4
bande, parametrico sulle bande medie, e la regolazione della quantita’ di riverbero.
I tasti sottostanti propongono:
“RESTORE”, per riposizionare in posizione neutra l’equalizzatore ed il riverbero a zero.
“FREQ”, per assegnare la frequenza di intervento del EQ parametrico (attivo unicamente su
medio-bassi e medio-alti).
“SAVE”, per salvare tutti i settaggi, compresi quelli dei successivi parametri, in “SCENE” alle
quali e’ possibile dare un nome mediante la CONSOLE che si attivera’ automaticamente
alla pressione del tasto.
“FX”, per accedere agli effetti disponibili, attualmente: Compressore, Chorus, Combo (un
simulatore di amplificatore per chitarra), e Delay. Selezionare l’effetto desiderato mediante i
pulsanti FX – ed FX +. E’ presente anche il tasto “ACTIVE” per abilitare (rosso) o
disabilitare (grigio) l’effetto.
“EXIT” per uscire dal riquadro
4) Le funzioni successive alla pressione di questo pulsante sono relative ad una tastiera MIDI (non
in dotazione), eventualmente collegata alla porta MIDI IN di MatrixOne (naturalmente l’altro capo
del cavo MIDI va connesso alla porta MIDI OUT della tastiera), e all’arranger disponibile.
La prima schermata riguarda la tastiera MIDI connessa a MatrixOne.
E’ possibile assegnare fino a 4 “LAYERS”, ossia zone della tastiera, 4 strumenti diversi.
Evidenziare il campo e, mediante la
manopola Page/Value scegliere lo
strumento desiderato
Campi ad i quali assegnare
altri strumenti
I pulsanti nella zona bassa del riquadro:
“LAYERS”, per accedere al riquadro dove e’ possibile stabilire la porzione della tastiera alla
quale assegnare un determinato strumento.
“EDIT” per accedere al riquadro cove e’ possibile regolare volume e bilanciamento (panpot),
gli effetti (Riverbero/Chorus), ed il soundfont da utilizzare per ogni singolo layer.
14
Page 15
“SAVE” per salvare la “PERFORMANCE”. Come in casi analoghi, la CONSOLE si attivera’
automaticamente per permettere di dare il nome, in questo caso, alla PERFORMANCE
creata.
“MUTE” per silenziare il layer selezionato.
“ARRANG” per accedere alle funzioni relative all’arranger, relativamente al quale segue
un’approfondimento
Per poter utilizzare l’arranger integrato in MatrixOne, e’ necessario
innanzitutto caricare uno STYLE, quindi posizionarsi sul riquadro
ALL SONGS, in alto a sinistra, e successivamente premere il tasto
cursore di sinistra per accedere al riquadro BROWSER.
Scorrere, poi, le varie cartelle ed entrare, mediante il tasto cursore
destro od utilizzando il touch screen, nella cartella “STYLES” e
caricare, premendo il tasto “LOAD STYLE” uno dei numerosi
STYLES precaricati su MatrixOne.
Come gia’ detto in precedenza gli styles sono nel largamente diffuso
formato Yamaha™, ed e’ possibile reperirli anche gratuitamente su
internet.
Caricato uno STYLE, l’arranger e’ in condizione di funzionare. Da notare che in base allo style
caricato, saranno disponibili piu’ o meno variazioni.
Volume, indipendente,
dell’arranger
Pulsante per
mandare in
esecuzione
l’arranger
mediante una
tastiera MIDI
collegata
Velocita’ di
esecuzione
dell’arrangiamento
Per uscire dal
pannello arranger
Regolazione livelli dei
singoli strumenti
dell'arranger (funzione
non attualmente
implementata)
Scansione
ritmica
Layer dal quale l’arranger riceve l’input
(l’informazione armonica)
15
Page 16
Tornando all’ultimo degli 8 pulsanti della barra di presente in basso a sinistra:
5) In questo riquadro e’ possibile regolare le mandate delle uscite monitor e cuffie delle 7 sorgenti
sonore disponibili (le songs MIDI&Audio, i samples, i 4 ingressi analogici e la tastiera
eventualmente collegata via MIDI), ed inoltre il livello di riverbero, consentendo di differenziare ed
adattare alle proprie esigenze le uscite principali Left/Right, dagli ascolti di monitor, eventualmente
collegati, e delle cuffie.
Altre funzioni legate a questo pannello sono la registrazione audio, l’equalizzatore globale in uscita
e gli effetti.
Successivamente alla pressione del tasto “MAST” sara’ visualizzato il seguente riquadro:
A L
I
B
H
C
D E F G
A. Regolazione individuale bilanciamento (panpot) di ogni sorgente sonora.
B. Pulsanti per determinare se gli ingressi 1-2 devono essere considerati come 1 canale
stereo o 2 mono. Lo stesso per gli ingressi 3-4. Se i pulsanti sono bianchi i canali saranno
considerati singolarmente, se rosso i canali saranno “linkati”, diventando 1 canale stereo.
C. Questo pulsante porta nel pannello dedicato alla registrazione del segnale audio sulle uscite
principali Left/Right, permettendo di registrare in tempo reale le vostre performances dal
vivo, funzione sempre richiesta e difficilmente riscontrabile su questo tipo di
apparecchiature.
Su questo riquadro segue un’approfondimento
16
Page 17
Livello di compressione Mp3 (bitrate).
Piu’ alto e’ questo parametro migliore
sara’ la qualita’ della registrazione, ma
maggiore la grandezza del file risultante,
tuttavia, optando per bitrate 160/192
Kbps, si otterranno registrazioni di
qualita’ piu’ che soddisfacente.
Formato file audio della
registrazione. E’ possibile registrare
Mp3 riducendo l’occupazione di
spazio sull’hard disk, oppure Wav
non compresso (10sec.=~10Mb)
Per scegliere se la
registrazione deve essere
MONO o STEREO.
Registrando STEREO,
naturalmente, il file risultante
occupera’ il doppio rispetto a
quello MONO.
Per riportare i valori a quelli di fabbrica
Se attivato (rosso), la registrazione
partira’ automaticamente appena un
segnale audio sara’ rilevato
Per uscire dal riquadro
Per iniziare a registrare
D. La porzione di schermo dedicata, propone un equalizzatore grafico ad 8 bande che
interviene sulle uscite principali Left/Right. Le frequenze di intervento sono descritte sotto gli
slider di incremento/decremento. In basso tre pulsanti:
“Restore” Per riportare i valori a quelli di fabbrica
“PNOISE” emette un segnale di test.
Nota Importante: assicurarsi di tenere gli slider abbassati, per, poi, alzarli gradualmente
prima di premere questo pulsante. ESS declina ogni responsabilita’ per eventuali danni
ad impianti audio derivati dal mancato rispetto di questa importante norma d’uso
“EXIT” Per uscire dal riquadro.
E. Per salvare il mixaggio impostato in scene che potranno essere caricate successivamente,
andandole a scegliere, nel riquadro “BROWSER”, nella cartella “INPUT SCENES”
F. La pressione del tasto “EFFECTS” porta il riquadro dedicato alle impostazioni di:
“AUDIOREV”, dove e’ possibile regolare i parametri relativi al riverbero da applicare
esclusivamente alle sorgenti audio.
“MIDREV”, per regolare i parametri relativi al riverbero da applicare esclusivamente alle
songs MIDI
“MIDCHOR”, che racchiude i parametri relativi al chorus da applicare esclusivamente
alle songs MIDI
17
Page 18
valori di default
G. “FILTER” porta al colorito riquadro dove e’ possibile modificare, in tempo reale, i parametri
relativi a 2 effetti, un potente filtro Cut Off ed un ricco flanger, semplicemente spostando con
un dito, sul touch screen, gli appositi cursori.
Cursori per modificare in
tempo reale parametri
relativi ad i 2 effetti
Area di intervento
dell’effetto “Flanger”
Area di intervento
del filtro “Cut Off”
Per unificare i
movimenti di
entrambe gli effetti
Per uscire
dal riquadro
Per riportare ad i
Funzione attualmente
non abilitata
H. Se regolato su “MON=LR” (rosso), il segnale sara’ il medesimo delle uscite principali Left/Right,
diversamente saranno attivi i parametri impostati nel riquadro (MASTER - MONITOR/PHONES
SEND)
I. Livello riverbero in uscite monitor e cuffie
L. Livelli delle sette sorgenti sonore (attivi se “MON=LR” e’ di colore grigio)
18
Page 19
SAMPLES.
“CUE/CUT”
Occorre precisare, innanzitutto, che in questa funzione, mirata a “tagliare”, e non solo, le songs
secondo le proprie esigenze, la visualizzazione sia di songs MIDI che Audio, e’ rappresentata da
una forma d’onda, cosa normale per i files audio, ma di nuovo concetto per files MIDI. Un
determinato punto di un file MIDI non sara’, quindi, individuato per mezzo di misure musicali, ma
bensi’ graficamente, dal modello di una forma d’onda.
Con una song selezionata (verde), premendo il tasto “CUE/CUT”, dopo il brevissimo messaggio
“BUILDING WAVEFORM FROM FILE”, il riquadro solitamente adibito alle gestione di gruppi, viene
avvicendato dal seguente pannello:
Per marcare il taglio iniziale.
Durante l’esecuzione della song,
premere con leggero anticipo per
creare il punto di “START”.
Eventualmente, si potra’ andare a
perfezionare il taglio, con l’aiuto
dello zoom in orizzontale,
comandato da tasti cursore ▼▲
Superiormente, la forma d’onda. Si consiglia, come
nei brani Audio, di fare riferimento ad i picchi di
segnale per identificare un determinato punto.
I picchi di segnale possono essere, con il dovuto
senno, paragonati all’inizio di una battuta, da un
quarto, un sedicesimo ecc.
Per marcare il taglio finale. Le
considerazioni sono le stesse
descritte per il taglio iniziale
(START)
Vedi pagina seguente
Premendo questo tasto il cursore si
posiziona nel punto di taglio
selezionato (rosso), “START” od “END”
Funzione attivata unicamente per
songs Audio. Il segmento di song,
sara’ salvato automaticamente
nella cartella SAMPLES
LOOPS, dove si potra’ selezionare
e caricare in uno dei 9 pads
disponibili nella sezione
19
Page 20
Importante precisare che una dissolvenza personalizzata fra due files, indifferentemente MIDI od
Audio, puo’ essere applicata unicamente a songs presenti nello stesso gruppo, e contigue.
Selezionando una seconda song, la forma d’onda (rossa), sara’ visualizzata nella parte inferiore
del riquadro CUE/CUT. Selezionare, premendo mediante l’utilizzo del touch screen, la forma
d’onda sulla quale intervenire (quella selezionata sara’ evidenziata dal contorno di colore giallo) e,
mediante i tasti ◄ e ►, oppure la manopola PAGE/VALUE, posizionarsi nel punto
della song sul quale intervenire, ricordando, in questa circostanza, di utilizzare il tasto “PAUSE”,
che lampeggia, per mandare in esecuzione la song.
Usare il touch screen per
selezionare la song verde
(presumibilmente in play), o
quella rossa, precaricata.
Opzione dissolvenza incrociata,
applicabile se caricata una seconda
song in CUE/CUT
Per creare una dissolvenza personalizzata, marcare “END” sulla song “verde”, poi “START” sulla
song “rossa”, nei corrispondenti punti desiderati. Successivamente premere il tasto ed
effettuare, per mezzo della manopola PAGE/VALUE, le opportune correzioni al tempo di
dissolvenza. Applicate le modifiche desiderate, premere il tasto “EXIT” (rosso) per uscire dal
riquadro. Verra’, successivamente, chiesto se salvare le modifiche. Premere “YES” per confermare
o “NO” per annullare l’operazione. E’ possibile avvalersi dl tasto “XFADE” con i suoi preset, ed
anche di “SYNC”, se i valori di tempo delle due song sono compatibili.
Specifiche tecniche
Input channels sensitivity: Micro -40 dBm balanced (max 0 dBm).
Line -10 pseudo (max 0 dBm).
Input Low Cut filter -12 dB oct. at 100 Hz
Output Master/Monitor 0 dBm Pseudo-balanced .
Connessioni MIDI IN Unicamente per tastiere MIDI
OUT Un canale alla volta (selezionabile dall’utente).
Pedal jack Stereo per pedale a 3 pulsanti
Mono per pedale a 1 pulsante
20
Page 21
Lista strumenti disponibili nel soundfont precaricato
Pc#:CC0
000:000 Piano 1 Pan
000:001 Piano 2
000:002 Piano 3
000:003 Honky Tonk
000:004 Ep1 Rhodes
000:005 Ep 2 Dx7
000:006 Harpsichord
000:007 Clavinet
000:008 Celesta
000:009 Glockenspiel
000:010 Music Box
000:011 Vibraphone
000:012 Marimba
000:013 Xylophone
000:014 Tubular Bells
000:015 Dulcimer
000:016 Organ 1 St
000:017 Organ 2
000:018 Organ 3 St
000:019 Church Organ St
000:020 Reed Organ
000:021 Accordion Fr
000:022 Harmonica
000:023 Bandoneon
000:024 Nylon-str. Gt
000:025 Steel Gt
000:026 Jazz Gt
000:027 Clean Gt
000:028 Muted Gt
000:029 Overdrive Gt
000:030 Distortion Gt
000:031 Guitar Harmonics
000:032 Acoustic Bass
000:033 Electric Bass 1
000:034 Electric Bass 2
000:035 Fretless Bass
000:036 Slap Bass 1
000:037 Slap Bass 2
000:038 Synth Bass 1
000:039 Synth Bass 2
000:040 Violin
000:041 Viola
000:042 Cello
000:043 Double Bass
000:044 Tremolo Strings
000:045 Pizzicato
000:046 Harp
Pc#:CC0
000:047 Timpani
000:048 Strings 1 St
000:049 Strings 2 St
000:050 Synth Strings 1
000:051 Synth Strings 2
000:052 Choral Aahhs
000:053 Voice Oohs
000:054 Synth Vox St
000:055 Orchestra Hit
000:056 Trumpet St Vib
000:057 Trombone
000:058 Tuba
000:059 Mute Trumpet
000:060 French Horns
000:061 Brass St
000:062 Synth Brass 1
000:063 Synth Brass 2 St
000:064 Soprano Sax Vib
000:065 Alto Sax Vib
000:066 Tenor Sax Vib
000:067 Baritone Sax Vib
000:068 Oboe
000:069 Eng. Horn
000:070 Bassoon
000:071 Clarinet
000:072 Piccolo
000:073 Flute
000:074 Recorder
000:075 Pan Flute
000:076 Bottle Chiff
000:077 Shakuhachi
000:078 Whistler
000:079 Ocarina
000:080 Square Wave
000:081 Saw Wave
000:082 Calliope
000:083 Chiffer Lead
000:084 Charang
000:085 Solo Vox
000:086 5th Saw Wave
000:087 Bass & Lead
000:088 Fantasia
000:089 Warm Pad
000:090 Poly Synth St
000:091 Space Voice St
000:092 Bowed Glass St
000:093 Metal Pad St
21
Page 22
000:094 Halo Pad St
000:095 Sweep Pad St
000:096 Ice Rain St
000:097 Soundtrack St
000:098 Crystal St
000:099 Atmosphere St
000:100 Brightness St
000:101 Goblin
000:102 Echo Drops
000:103 Star Theme
000:104 Sitar
000:105 Banjo
000:106 Shamisen
000:107 Koto
000:108 Kalimba
000:109 Bagpipe
000:110 Fiddle
000:111 Shenai
000:112 Tinker Bell
000:113 Agogo
000:114 Steel Drum
000:115 Wood Block
000:116 Taiko Drum
000:117 Melodic Tom
000:118 Synth Drum
000:119 Reverse Cymbal
000:120 Fret Noise
000:121 Breath Noise
000:122 Seashore St
000:123 Bird St
000:124 Telephone
000:125 Helicopter
000:126 Applause St
000:127 Gun Shot St
001:056 Trumpet 2 St NoVib
001:120 Gt Cut Noise
001:121 Fl. Key Click
001:122 Rain
001:123 Dog
001:124 Telephone 2
001:125 Car Engine St
001:126 Laughing
001:127 Machine Gun
002:120 String Slap
002:122 Thunder
002:123 Horse Gallop
002:124 Door Creaking
002:125 Car Stop
002:126 Screaming
002:127 Lasergun
003:122 Wind
003:123 Bird 2
003:124 Door Slam
003:125 Car Pass
003:126 Punch
003:127 Explosion
128:008 Room Set
128:016 Power Set
128:024 Electronic Kit
128:025 TR808 Kit
128:026 TR909 Kit
128:032 Jazz Kit
128:040 Brush Kit
128:048 Orchestra Kit
128:056 Sfx Kit
128:127 CM-64/32L Kit
ESS s.r.l. si riserva il diritto di modificare caratteristiche tecniche e/o estetiche dei prodotti in qualsiasi momento e senza preavviso. Le informazioni
contenute in questo manuale sono state controllate accuratamente, tuttavia non si assume alcuna responsabilità circa eventuali inesattezze.