ESAB PEG1 Instruction manual [it]

PEG1
Caja de mandos Centralina di controllo UnidadedeControlo Control unit
Кйвюфйп чейсйумпэ
Manual del operador Manuale per l’operatore Manual para o operador Operating manual
ПдзгЯет Чейсйумпэ
443 392 --003 9606 Valid from Machine no 452 XXX--XXXX
SEGURIDAD 2................................................
DESCRIPCIÓN TÉCNICA 3....................................
INSTALACIÓN 9..............................................
OPERACIÓN (Estándar y Columna) 13...........................
OPERACIÓN (ARISTO 500) 14..................................
LOCALIZACIÓN DE AVERÍAS 15................................
INSTRUCCIONES DE CONEXIÓN PARA LAS PEG,
A6 VEC Y A2 19.........................................
SICUREZZA 21................................................
DESCRIZIONE TECNICA 22....................................
INSTALLAZIONE 28............................................
USO (Standard e Braccio) 32....................................
USO (ARISTO 500) 33..........................................
RICERCA GUASTI 34..........................................
INSTRUZIONI PER IL COLLEGAMENTO DI PEG1,
A6 VEC E A2 38.........................................
SEGURANÇA 40...............................................
DESCRIÇÃO TÉCNICA 41......................................
INSTALAÇÃO 47...............................................
OPERAÇÃO (Equipamento standard e de montante e braço) 51.....
OPERAÇÃO (ARISTO 500) 52...................................
DIAGNÓSTICO DE ANOMALIAS 53..............................
INSTRUÇÕES DE LIGAÇÃO PARA PEG1, A6 VEC E A2 57.........
SAFETY 59....................................................
TECHNICAL DESCRIPTION 60..................................
INSTALLATION 65.............................................
OPERATION (Standard and column and boom) 69.................
OPERATION (ARISTO 500) 70...................................
TROUBLESHOOTING 71.......................................
CONNECTION INSTRUCTIONS FOR PEG1, A6 VEC AND A2 74....
БУЦБЛЕЙБ 76.................................................
ФЕЧНЙКЗ РЕСЙГСБЦЗ 77.......................................
ЕГКБФБУФБУЗ 83.............................................
ЛЕЙФПХСГЙБ (УфЬнфбсф кбй Гесбньт) 87..........................
ЛЕЙФПХСГЙБ (ARISTO 500)88...................................
БНБЖЗФЗУЗ УЦБЛМБФЩН 89..................................
ПДЗГЙЕУ УХНДЕУЗУ PEG1 ÊÁÉ, A6 VEC КБИЩУ КБЙ A2 93........
ESQUEMA - SCHEMA - ESQUEMA - DIAGRAM - УЧЗМБ УХНДЕУЗУ 94...
Reservado el derecho de cambiar las especificaciones sin previo aviso. Specifiche senza preavviso. Reservamo--nos o direito de alterar as especificações sem aviso prévio. Rights reserved to alter specifications without notice.
∆ιατηρεßται το δικαßωmα τροποποßησηj προδιαγραφþνΧωρßj προειδοποßηση.
ATTENZIONE
I LAVORI EFFETTUATI CON LA SALDATURA AD ARCO E LA FIAMMA OSSIDRICA SONO PERICOLOSI. PROCEDERE CON CAUTELA. SEGUIRE LE DISPOSIZIONI DI SICUREZZA BASATE SUI CONSIGLI DEL FABBRICANTE.
CHOCK ELETTRICO -- Può essere mortale
S Installare e mettere a terra l’elettrosaldatrice secondo le norme. S Non toccare particolari sotto carico o gli elettrodi a mani nude o con
attrezzatura di protezione bagnata.
S Isolarsi dalla terra e dal pezzo in lavorazione. S Assicurarsi che la posizione di lavoro assunta sia sicura.
FUMO E GAS -- Possono essere dannosi
S Tenere il volto lontano dai fumi di saldatura. S Ventilare l’ambiente e a llontanare i fumi dall’ambiente di lavoro.
IL RAGGIO LUMINOSO -- Può causare ustioni e danni agli occhi
S Usare elmo protettivo per saldatura adeguato e abiti di protezione. S Proteggere l’ambiente circostante con paraventi o schermature adeguate.
PERICOLO D’INCENDIO
S Le scintille della saldatrice possono causare incendi. Allontanare tutti gli
oggetti infiammabili dal luogo di saldatura.
RUMORE -- Un rumore eccessivo può comportare lesioni dell’udito
S Proteggete il vostro udito. Utilizzate cuffie acustiche oppure altre protezioni
specifiche.
S Informate colleghi e visitatori di questo rischio.
IN CASO DI GUASTO
S Contattare il personale specializzato.
LEGGERE ATTENTAMENTE LE ISTRUZIONI PRIMA
DELL’INSTALLAZIONE E DELL’USO.
PROTEGGETE VOI STESSI E GLI ALTRI!
-- 2 0 --mmvarnia
SICUREZZA
SICUREZZA
L’utilizzatore di una saldatrice automatica ESAB è responsabile delle misure di sicu­rezza per il personale che opera con il sistema o nelle vicinanze dello stesso.
Queste indicazioni sono da considerarsi un complemento alle norme di sicurezza vi­genti sul posto di lavoro.
Il sistema di saldatura automatica deve essere manovrato secondo quanto indicato nelle istruzioni e solo da personale adeguatamente addestrato.
Una manovra erronea, causata da un intervento sbagliato, oppure l’attivazione di una sequenza di funzioni non desiderata, può provocare anomalie che possono cau­sare danni all’operatore o all’impianto.
1. Tutto il personale che opera con saldatrici automatiche deve conoscerne:
S l’uso e il funzionamento S la posizione dell’arresto di emergenza S il suo funzionamento S le vigenti disposizioni di sicurezza
A tale fine ogni interruttore, pulsante o potenziometro è dotato di u n cartello con testo o figura che indica il tipo di movimento azionato o di collegamento attivato in caso di manovra.
2. L’operatore deve accertarsi: S che nessun estraneo si trovi all’interno dell’area di lavoro della saldatrice au-
tomatica prima che questa venga messa in funzione,
S che nessuno si trovi sul percorso del carrello o della slitta.
3. La stazione di lavoro deve: S essere libera da utensili, parti di macchina o altro materiale che possa osta-
colare il movimento dell’operatore nell’area di lavoro,
S essere organizzata in modo tale che l’arresto di emergenza sia immediata-
mente raggiungibile.
4. Abbigliamento di sicurezza S Usare sempre l’abbigliamento di sicurezza previsto, per es. occhiali di prote-
zione, abiti non infiammabili, guanti protettivi.
S Non usare abiti troppo ampi o accessori quali cinture o bracciali che possano
impigliarsi.
5. Altro I componenti sotto tensione sono normalmente protetti dal contatto.
S Controllare che i previsti cavi di ritorno siano correttamente collegati. S Ogni intervento sui componenti elettrici deve essere effettuato solo da per-
sonale specializzato.
S Le attrezzature antincendio devono essere facilmente accessibili in luogo
adeguatamente segnalato.
S Non eseguire mai lubrificazioni e interventi di manutenzione sulla saldatrice
automatica quando è in esercizio.
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DESCRIZIONE TECNICA
DESCRIZIONE TECNICA
La centralina di controllo PEG1 viene impiegata insieme alle saldatrici automatiche A2, A6 e ai bracci di saldatura per l’impostazione ed il controllo dei parametri di sal­datura. È impiegata per la saldatura automatica e quella meccanizzata, sia in UP che MIG/MAG con corrente continua o alternata.
La tabella in basso presenta i numeri d’ordine delle diverse versioni disponibili e le saldatrici automatiche a cui sono destinate.
No. d’ordine Centralina PEG1
333 001--884 Centralina per A2S Mini Master (A2 SFD, A2 SGD) 333 001--885 Centralina per A2S Mini Master e sistema di controllo CaB 333 001--891 Centralina per A2 Multitrac (A2 TFD, A2 TGD) 333 001--892 Centralina per A2S Mini Master e sistema di controllo CaB 333 001--893 Centralina per A2 BFD/BGD 333 001--894 Centralina per A2 Mini Master --ARISTO 333 001--895 Centralina per A2 MULTITRAC --ARISTO 333 001--896 Centralina per A2 MKR RCC
333 001--901 Centralina per A6S Arc Master (A6 SFD) e A6S G Master (A6 SGD) 333 001--903 Centralina per A6S Arc Master con sistema di controllo CaB 333 001--905 Centralina per A6S Arc Master --AC e A6S Tandem Master 333 001--906 Centralina per A6S Arc Master RCC 333 001--910 Centralina per A6 Mastertrac (A6 TFD, A6 TGD) 333 001--912 Centralina per A6B Master (A6 BFD, A6 BGD) 333 001--913 Centralina per A6S Arc Master con sistema di controllo CaB 333 001--914 Centralina per A6 MKR AC RCC 333 001--915 Centralina per A6 MKR RCC
Caratteristiche tecniche:
Centralina PEG1
Tensione di alimentazione da saldatrici automatiche ESAB, saldatrici semiauto­maticheodarete
Potenza 530 VA Tensione in uscita circuito indotto (regolabile) 0--42 V DC
Tensione in uscita circuito campo (selezionabile) 36/60 V DC Rendimento (per indotto) reale 160 VA
Rendimento (per indotto) medio 155 W Funzione di contatto per contattore 7,5 A
Funzione di contatto per (uso esterno) valvola gas 7,5 A Funzione di contatto (con separazione galvanica) per telecomando 2A
Sicurezza (Gli apparecchi contrassegnati IP23 possno essere usati al chiuso e all’aperto).
42V, 50--60 Hz
IP 23
Max temperatura ambiente 45_C Peso 5,5 kg Larghezza 175 mm Profondità 255 mm Altezza 210 mm
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DESCRIZIONE TECNICA
La centralina PEG1 presenta i seguenti comandi sul pannello frontale:
A01 Potenziometro
per l’impostazione della tensione di saldatura.
A02 Interruttore
per impostazione manuale dell’elettrodo.
A03 Potenziometro
per l’impostazione della tensione di saldatura.
A04 Interruttore
per aumentare (+) o diminuire (--) la tensione di saldatura tramite il po­tenziometro motorizzato nella saldatrice. La preimpostazione della tensione di saldatura con l’interruttore A 07 non è possibile secondo quanto descritto a pagina 24 al punto 3 (”Pre­setting”).
A05 Potenziometro
per l’impostazione della velocità di avanzamento.
A06 Interruttore
per la scelta di avviamento automatico, a contatto o manuale, e la scelta della direzione di avanzamento.
S Posizione 1 (automatico) -- l’avanzamento inizia dopo l’accensione
dell’arco.
S Posizione 2 (a contatto) -- l’avanzamento inizia insieme all’alimenta-
zione dell’elettrodo.
S Posizione 3 (manuale) -- L’avanzamento inizia immediatamente sen-
za alimentazione di elettrodo.
dga7d03a
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DESCRIZIONE TECNICA
A07 Interruttore
per preimpostazione, vedi indicazioni per collegamento a pagina 38.
1. Posizione 1 -- ”Voltage feedback” Normale con saldatura MIG/MAG e UP, saldatura su alluminio con
dimensioni più sottili. Con tensione di saldatura inferiore a 26 V il motore dell’elettrodo la-
vora a regime di giri costante, da impostare con il potenziometro A
03. Indicato per saldatura su alluminio. Con tensione di saldatura superiore 26 V il motore dell’elettrodo e
quindi anche la corrente di saldatura seguono le variazioni di tensione. Se aumenta la tensione aumenta anche la corrente e vice versa.
2. Posizione 2 -- ”Current feedback” Normale con saldatura MIG/MAG e UP e in caso di saldatura su al-
luminio di spessore considerevole. La velocità del motore dell’elettrodo è regolata dalla corrente di sal-
datura. Il valore della corrente viene impostato con il potenziometro A 01 (vedi posizione 3 a pagina 24) ed è indipendente dalle dimen­sioni dell’eletrodo.
3. Posizione 3 -- ”Presetting” Impostazione della corrente di saldatura, della tensione di saldatura
e della velocità di avanzamento con i relativi potenziometri. S È sempre possibile impostare la velocità di avanzamento. La ve-
locità viene impostata con il potenziometro ”Speed” A 05.
S L’impostazione della tensione di saldatura è possibile solo con
saldatrice dotata di preselettore (no. d’ordine 365 580-- 880). La tensione di saldatura viene impostata con il potenziometro V (A 03).
S Corrente di saldatura impostata è ottenibile solo durante la sal-
datura con l’interruttore in posizione 2.
a. Portare A 07 in posizione 3. b. Impostare la corrente di saldatura con il potenziometro A
(A 01).
c. Portare A 07 in posizione 2 dopo aver eseguito tutte le impo-
stazioni.
A08 Pulsante (con spia gialla)
per avviare la saldatura. La spia indica la presenza della corrente di sal­datura. Tenere il pulsante premuto fino allo scoccare dell’arco, vale a di­re con la corrente di saldatura in circuito.
A09 Pulsante (rosso)
per interrompere la saldatura
-- Display ”A” indica il valore medio della corrente di saldatura in A, precisione 1,5% 3 posizioni (1000 marcatura + 3 cifre max 1999 A)
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-- Display ”V”
indica il valore reale (TRUE RMS) della tensione di saldatura in V, preci­sione 1,5%, 3 cifre
-- Display ”Speed cm/min” indica il valore medio della velocità in cm/min, 3 cifre
DESCRIZIONE TECNICA
-- 2 5 --dga7d1ia
DESCRIZIONE TECNICA
Sul pannello posteriore della centralina troviamo:
A16 Presa (8 pol) ”Control Cable”
per il collegamento della saldatrice alla tensione di controllo 42 V.
A17 Presa (2 pol) ”Gas/Flux Valve”
per collegamento valvola del gas o del flusso.
A18 Presa (2 pol) ”Pilot Lamp”
per collegamento della luce di lavoro (6 V max 1 A).
A19 Presa (5 pol) ”Electrode Motor”
per collegamento del motore dell’elettrodo.
S A + all’indotto del motore S B 0 all’indotto del motore S C + al campo del motore S D 0 al campo del motore S Eriserva
aga7d002
A20 Presa (5 pol) ”Travel Motor”
per collegamento del motore di avanzamento.
S A + all’indotto del motore S B 0 all’indotto del motore S C + al campo del motore S D 0 al campo del motore S Eriserva
A21 Cavo
per il collegamento della corrente di shunto 800 A /60 mV el. 1500 A/6 mV.
A23 Fusibile (10 A rapido)
per alimentazione a rete 42 V.
A24 Potenziometro ”Back --burn Time”
per impostazione tempo di postsaldatura tra 0,1 -- 1,2 sec.
-- Tre fori tappati per passaggio cavi (1, 2 e 3).
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A25 Presa
per connessione arresto di emergenza e funzione telecomando (braccio).
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DESCRIZIONE TECNICA
Nella centralina sono presenti le seguenti unità:
A Terminale
per il collegamento di tensione esterna di connessione
-- Circuito Display (circuito stampato) posto dietro al pannello frontale
D, E Scheda del regolatore (2 circuiti stampati identici)
per il motore dell’elettrodo (D) e quello di avanzamento (E). S Il regolatore ricollegabile per diversi tipi di motore
(vedi punto 3 a pagina 29).
S Il regolatore è dotato di doppia funzione di limitazione della corrente.
L’una si aziona immediatamente (momentanea) se la corrente del motore supera 20 A. L’altra è ritardata e alla consegna è impostata su 1,5 x corrente no­minale del motore.
F Scheda misura (circuito stampato) G Scheda sequenza (circuito stampato) H Unità di alimentazione, comprendente:
A1 Circuito stampato A5 Transformatore 42 V
-- Fusibili per tensione di alimentazione: S1,S2 +/-- 15 V e -- 5 V (1A ritardato).
S3 + 5 V e luce di lavoro (3,15 A ritardato). A2 per alimentazione primaria del transformatore
(1 A ritardato).
A3 Ponte di diodi monofase A4 Regolatore di tensione A6 Terminale per tensione di alimentazione 42 V.
OBS! la tensione di alimentazione è indicata sulla centralina.
I Spazio per circuito di riserva
connessioni predisposte secondo lo schema.
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-- 2 7 --dga7d1ia
INSTALLAZIONE
INSTALLAZIONE
IMPORTANTE!
Leggere TUTTI i manuali e le disposizioni di sicurezza allegati prima di togliere l’imballaggio della macchina e iniziare l’installazione! N.B! L’installazione deve essere esegita da personale competente.
Controllare che la centralina sia collegata correttamente e per l’uso a cui è destinata. In caso affermativo, saltare quanto previsto dal punto 1 al punto 5.
1. Smontaggio della centralina PEG1, vedi fig a pagina 28.
S Svitare le quattro viti del pannello frontale (1). S Staccare la scheda del display (2) da quella di misurazione (3) separando il
contatto a 96 poli (4).
S Liberare il pannello frontale (1) dalla scheda di sequenza (5) staccando il
contatto del cablaggio (6) e quello (7) sull’unità di alimentazione (8).
S Smontare il pannello posteriore togliendo prima tutti i circuiti stampati e quin-
di le quattro viti di montaggio del pannello.
S Rimontando il pannello frontale controllare che la parte flessibile della sche-
da display non rimanga schiacciata. Montare perciò prima il lato sinistro della scheda e piegarlo poi in dentro.
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-- 2 8 --dga7i1ia
INSTALLAZIONE
2. Tensione di alimentazione 42 V.
3. Scelta del motore Controllare che la scheda del regolatore D per il motore dell’elettrodo ed E per il
motore di avanzamento siano collegate per il motore giusto, secondo quanto in tabella e figura a pagina 29.
Scheda del regolatore, no. d’ord. 341 859--880 , --884, --886.
S Cavo x al contatto 1 per A6 VEC 8000 giri/min, 4000 giri/min. S Cavo x al contatto 1 per motore Parvalux per avanzamento (MKR braccio). S Cavo x al contatto 2 per A6 VEC 2000 giri/min. S Cavo x al contatto 2 per A6 Mastertrac per avanzamento. S Cavo x al contatto 3 per A6 VEC 1000 giri/min. S Cavo x al contatto 4 per A2 Elektrolux per alimentazione elettrodo
(saldatura UP)
S Cavo x al contatto 4 per A6 VEC, 4000 giri/min per il movimento longitudinale. S Cavo x al contatto 5 per A2 Elektrolux per avanzamento. S Cavo x al contatto 5 per motore Dunker per Multitrac. S Cavo x al contatto 6 per A2 Elektrolux per alimentazione elettrodo (saldatura MIG/
MAG)
S Cavo B al contatto 7 per A6 VEC 4000, 2000, 1000 giri/min per alimentazione elet-
trodo.
S Cavo B al contatto 7 per motore Parvalux per avanzamento (braccio MKR). S Cavo B al contatto 8 per tutti i motori A2. S Cavo B al contatto 8 per motore Dunker per Multitrac. S Cavo B al contatto 8 per A6 VEC per avanzamento. S Cavo B al contatto 8 per Mastertrac per avanzamento. S Cavo B al contatto 8 per A6 VEC 8000 giri/min per alimentazione elettrodo. S Cavo B al contatto 8 per A6 VBE (DK) per avanzamento. S Cavo B al contatto 9 per riserva.
Vedi anche tabella con indicazioni per collegamento a pagina 38.
-- 2 9 --dga7i1ia
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INSTALLAZIONE
Nota: L’indicazione, per es: A6 VEC 8000 giri/min, si riferisce al regime reale a 42 V (non versione con indotto).
Quando il cavo x viene collegato al motore, si inserisce automaticamente anche la compensazione RI e le funzioni di limitazione corrispondenti ai valori nominali del motore.
4. Regolazione della scheda di sequenza S Sul lato più corto della scheda (verso il quadro comandi) è presente un termi-
nale maschio a 3 poli da collegare a ponte con uno femmina a 2 poli.
Ponte tra spina inferiore e quella centrale
-- Saldatura UP e MIG/MAG con elettrodo cavo.
Ponte tra spina superiore e quella centrale
-- Altra saldatura MIG/MAG e saldatura UP con TWIN--arc.
-- 3 0 --dga7i1ia
INSTALLAZIONE
5. Attrezzature periferiche (opzione I/O)
Sul retro della centralina sono presenti tre fori tappati per il passaggio di cavi contrassegnati 1, 2e3(vedifiguraapagina 26). All’utilizzo di una di queste en­trate, sostituire il tappo cieco con una boccola a tenuta tipo Pr 15,2 per la tenuta del cavo in entrata.
È possibile, collegando al terminale nella centralina gestire il ciclo di saldatura tramite attrezzature periferiche etc.
Vedi schema a pagina 95. Per la versione a Braccio vedi schema a pagina 99.
S Arresto esterno, vedi fig 11 a pagina 31. S Interruttore di fine corsa per avanzamento (sinistro o destro), vedi fig 12 a
pagina 31.
S Avviamento esterno saldatura. S Arresto esterno saldatura. S Telecomando per avanzamento manuale, vedi fig 13 a pagina 31. S Funzione del relèe a separazione galvanica, vedi fig 14 a pagina 31.
Il contatto chiude quando la corrente di saldatura passa.
S Rilevamento della tensione di saldatura con un cavo di misurazione dal pez-
zo in lavorazione al terminale B 9. Di solito la tensione di saldatura viene rile­vata attraverso l’ingresso dello shunt e la presa A 16 spina G.
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-- 3 1 --dga7i1ia
USO (Standard e Braccio)
USO (Standard e Braccio)
1. Impostare la saldatrice automatica in posizione di avviamento per la saldatura attuale.
2. Avvicinare l’elettrodo al pezzo con l’ interruttore A 02.
3. Tagliare obliquamente l’elettrodo.
4. Portare l’interruttore A 07 in posizione 3 ”Presetting”.
5. Impostare la corretta corrente d i saldatura con il potenziometro A 01.
6. Impostare la velocitá di avanzamento adeguata con il potenziometro A 05.
7. In caso di saldatrice con preselettore: S Impostare la tensione di saldatura con il potenziometro A 03. In caso di saldatrice senza preselettore: S Regolare la tensione di saldatura con l’interruttore A 04.
8. Portare l’interruttore A 07 in posizione 1 ”Voltage feedback” oppure posizione 2 ”Current feedback”.
9. Scegliere il modo di avviamento e la direzione di avanzamento con l’interruttore A06 (posizione 1 automatico, posizione 2 avviamento per contatto, posizione 3 avvia­mento manuale).
10. Iniziare la saldatura premendo sul pulsante A 08 fino a quando la corrente di sal­datura non circola nel sistema e la spia A 08 si accende.
11. Interrompere la saldatura con il pulsante A 09.
12. Regolare il tempo di postsaldatura con il potenziometro A 22.
13. Se l’interruttore A 07 in posizione 1 ”Voltage feedback” viene utilizzato durante la saldatura, non è possibile impostare la corrente di saldatura secondo il punto 5 (a pagina 32).
S Regolare la corrente di saldatura con il potenziometro A 01 dopo aver inizia-
to la saldatura stessa.
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-- 3 2 --dga7o1ia
USO (ARISTO 500)
USO (ARISTO 500)
1. Impostare la saldatrice automatica in posizione di avviamento con l’interruttore A06 in posizione 3.
2. Avvicinare l’elettrodo al pezzo con l’interruttore A02.
3. Portare l’interruttore A07 in posizione ”Presetting”.
4. Impostare la velocitá di avanzamento adeguata con il potenziometro A05.
5. Selezionare il programma di saldatura voluto sulla centralina di programmazione di Aristo 500, per es. MIG/MAG, Pulse, Almg, Ar e 1,2 mm.
6. Impostare la velocità di alimentazione dell’elettrodo sulla centralina di Aristo 500.
7. Portare l’interruttore A07 in posizione.
8. Scegliere il modo di avviamento e la direzione di avanzamento con l’interruttore A 06 (posizione 1 automatico, posizione 2 avviamento per contatto, posizione 3 avviamento manuale).
9. Iniziare la saldatura premendo sul pulsante A 08 fino a quando la corrente di saldatura non circola nel sistema e la spia A 08 si accende.
10. Se necessario regolare la tensione con i relativi pulsanti sulla centralina di Aristo. Anche la corrente può essere regolata con i pulsanti di controllo dell’aliment-­azione del filo.
11. Interrompere la saldatura con il pulsante A 09.
12. Regolare il tempo di postsaldatura con il potenziometro A 22.
dg412094
-- 3 3 --dga7o1ia
RICERCA GUASTI
RICERCA GUASTI
Attrezzatura
S Vedi schema 333 232 a pagina 95.
Per versione Braccio vedi schema 443 386 a pagina 99.
S Strumento universale S 2 tipo di scheda di prolunga per circuito formato europeo:
1. Tipo DIN 41612 forma C dotazione a--c
2. Tipo DIN 41612 forma D dotazione a--c
Controllare
S che la centralina sia collegata correttamente secondo le indicazioni
dello schema 333 232 vedi schema 443 386 per versione Braccio
S che tutti i cavi e le connessioni, anche alle attrezzature periferiche,
siano integri e ben eseguiti.
S che i comandi siano nella posizione desiderata. S che tutte le tensioni di alimentazione siano corrette.
Osservare
S che il contatto a tre file della scheda di misurazione della crociera sia
collegato alla scheda del display.
È possibile il collegamento errato!
S che non siano staccati cavi o schede se l’attrezzatura é sotto tensio-
ne. Attendere 20 secondi dopo aver spento l’attrezzatura prima di intervenire.
S che le righe di contatto dei circuiti stampati hanno i seguenti contas-
segni:
a=più vicina al circuito b=riga centrale c=più lontana dal circuito 1=i contatti superiore 3(2) 32=i contatti inferiori 3(2)
S che il neutro del sistema sia collegato allo shunt/elettrodo e che non
abbia potenziale di terra
POSSIBILI AVARIE
1. Sintomo Il fusibile A 23 sul pannello posteriore scatta quando si dà tensione al siste-
ma.
Causa 1.1 Cortocircuito in un regolatore del motore. Intervento Controllare la resistenza tra a18 -- a30 su entrambi i regolatori. Se è inferio-
re a 10 ohm, sostituire il regolatore.
-- 3 4 --dga7f1ia
RICERCA GUASTI
Causa 1.2 Cortocircuito in uno dei transistor di azionamento o frenata. Intervento Controllare la resistenza tra il cappellotto e la gambina dei transistor di
azionamento e frenata. La resistenza deve essere superiore a 10 ohm.
2. Sintomo Valori errati o instabili sullo strumento.
Causa 2.1 Scheda di misurazione difettosa. Intervento Cambiare la scheda.
Causa 2.2 + 5 V tensione di alimentazione dall’unità di alimentazione è errata. Intervento Cambiare l’unità di alimentazione.
Causa 2.3 Scheda di sequenza difettosa. Intervento
Cambiare la scheda di sequenza.
3. Sintomo Il motore dell’elettrodo o quello di avanzamento non partono.
Causa 3.1 Motore difettoso o erroneamente collegato. Intervento Staccare il contatto del motore dalla centralina e controllare la resistenza
tra la spina A--B. Deve essere inferiore a 50 ohm.
Causa 3.2 Regolatore del motore difettoso. Intervento Sostituire il regolatore.
Causa 3.3 Scheda di sequenza difettosa. Intervento Sostituire la scheda.
Causa 3.4 Avvolgimento di campo del motore difettoso o erroneamente collegato (per
motori con avvolgimento di campo).
Intervento Controllare la resistenza tra le spine C--D nella presa di contatto del moto-
re. Deve essere 100 -- 1000 ohm.
Causa 3.5 Manca tensione di campo (per motori con avvolgimento di campo). Intervento Controllare la resistenza tra le spine C--D. Se è zero, cambiare il fusibile S
4 sull’unità di alimentazione.
4. Sintomo La valvola del gas non funziona
Causa 4.1 La valvola è difettosa. Deve avere la stessa tensione di manovra della sal-
datrice.
Intervento Controllare la valvola e il relativo collegamento.
Causa 4.2 Scheda di sequenza difetosa Intervento Sostituire la scheda.
5. Sintomo La luce di lavoro non funziona.
Causa 5.1 Lampada difettosa. Intervento Controllare la lampada e il relativo collegamento.
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RICERCA GUASTI
Causa 5.2 Unità di alimentazione difettosa. Intervento Controllare la tensione tra A--B nella presa A 18. Deve essere 6 V AC. Se
non c’è tensione controllare l’unità e sostituire se necessario. Controllare il fusibile S 3 dell’unità.
6. Sintomo Il contattore principale della saldatrice non si attiva premendo su A 08.
Causa 6.1 Scheda di sequenza difettosa. Intervento
Premere su A 08. Se il motore dell’elettrodo parte e non si ha tensione di saldatura dalla saldatrice, sostituire la scheda di sequenza.
Causa 6.2 Pannello frontale o connessione relativa difettoso. Intervento
Controllare i circuiti (come da fig 13 a pagina 31) posteriore, anteriore e della scheda di frequenza.
7. Sintomo L’impostazione non funziona bene.
Causa 7.1 Scheda di misurazione difettosa Intervento Sostituire la scheda.
Causa 7.2 Scheda di sequenza difettosa. Intervento Sostituire la scheda.
8. Sintomo Il display è troppo/poco luminoso.
Causa 8.1 Intervento
Fusibile S 3 della scheda di alimentazione difettoso. Sostituire il fusibile.
Causa 8.2 Alimentazione + 5 V erronea. Intervento Sostituire la scheda di misurazione.
9. Sintomo Difficoltà di avviamento.
Causa 9.1 Scorie sulla punta dell’elettrodo. Intervento Tagliare obliquamente la punta dell’elettrodo.
10. Sintomo
Erronea tensione di saldatura (troppo alta o troppo bassa).
Causa 10.1 Scheda di misurazione difettosa. Intervento Sostituire la scheda.
Causa 10.2 Comunicazione tra scheda e ricevitore difettosa. Intervento
Controllare i circuiti come da figura. a pagina 37.
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Causa 10.3 Scheda di ricezione difettosa. Intervento Sostituire la scheda.
RICERCA GUASTI
aga7d004
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carbonio
Elettrodo al
Nastro
0,5x30--100mm
Alluminio
dabile
Acciaio--inossi-
8,0 -- 12,7mm
Taglio ad arco
Saldatura alla
Saldatura ad
1,2 -- 1,6mm
Saldatura ad arco
X--1
B--7
Posizione 2
conariacom-
pressa
Corrente conti-
nua
polvere
Corrente conti-
nua
arco metallico
Corrente conti-
nua
metallico
Ponte tra spina
inferiore e quella
centrale.
X--1
B--7
Posizione 1
Ponte tra spina
inferiore e
quella centrale.
B--8
Ponte tra spina
Ponte tra spina
superiore e
quella centrale.
superiore e quella
centrale.
X--1
X--1
X--1
B--8
B--7
X--6
X--6
X--6
B--8
B--8
B--8
INSTRUZIONI PER IL COLLEGAMENTO DI PEG1, A6 VEC E A2
1,2 -- 4mm
Elektrodo tubolare
Filo doppio
2x1,2 -- 3,0mm
2,5 -- 6mm
Filo singolo
B--8
X--1
X--6
B--8
B--7
B--7
B--7
74:1 74:1 74:1 74:1 74:1 156:1 156:1
156:1
(74:1)
156:1
4000 4000 4000 8000 4000 8000 8000 4000 4000
X--4
X--4
B--8
B--8
Saldatura ad arco
metallico
Saldatura ad
arco sommerso
Saldatura ad arco
sommerso
Corrente continua Corrente continua
Corrente conti-
Corren-
te alter-
Corren-
te conti-
nua
nata
nua
Ponte tra spina
Posizione 1 Posizione1o2 Posizione1o2 Posizione 1
Ponte tra spina
Posizione1o2
Ponte tra spina
inferiore e quella
inferiore e quella
inferiore e quella
X--1
centrale.
X--1
centrale.
X--1
centrale.
Elettrodo
Metodo di sal-
datura
Tipo di corren-
te
Interruttore
(feed--back)
Lista 2--Poli
Connessione
scheda regola-
tore (A6 VEC)
Riduzione
(A6 VEC)
Indotto moto-
re giri/min
(A6 VEC)
Connessione
scheda regola-
tore
(A2)
38
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