ACCERTARSI CHE L’OPERATORE RICEVA QUESTE INFORMAZIONI.
È POSSIBILE RICHIEDERE ULTERIORI COPIE AL PROPRIO FORNITORE.
ATTENZIONE
Queste ISTRUZIONI sono indirizzate a operatori esperti. Se non si conoscono perfettamente
i principi di funzionamento e le indicazioni per la sicurezza delle apparecchiature per la
saldatura e il taglio ad arco, è necessario leggere l’opuscolo “Precauzioni e indicazioni per la
sicurezza per la saldatura, il taglio e la scultura ad arco,” Modulo 52-529. L’installazione, l’uso e
la manutenzione devono essere eettuati SOLO da persone adeguatamente addestrate. NON
tentare di installare o utilizzare questa attrezzatura senza aver letto e compreso totalmente
queste istruzioni. In caso di dubbi su queste istruzioni, contattare il proprio fornitore per
ulteriori informazioni. Accertarsi di aver letto le Indicazioni per la sicurezza prima di installare
o utilizzare questo dispositivo.
RESPONSABILITÀ DELL’UTENTE
Questo dispositivo funzionerà in maniera conforme alla descrizione contenuta in questo manuale e nelle etichette e/o
gli allegati, se installato, utilizzato o sottoposto a manutenzione e riparazione sulla base delle istruzioni fornite. Questa
attrezzatura deve essere controllata periodicamente. Non utilizzare attrezzatura che funzioni male o sottoposta a manutenzione insuciente. Sostituire immediatamente i componenti rotti, mancanti, usurati, deformati o contaminati. Nel
caso in cui tale riparazione o sostituzione diventi necessaria, il produttore raccomanda di richiedere telefonicamente o
per iscritto assistenza al distributore autorizzato presso il quale è stata acquistata l’attrezzatura.
Non modicare questo dispositivo né alcuno dei suoi componenti senza previo consenso scritto del produttore.
L’utente di questo dispositivo sarà il solo responsabile per un eventuale funzionamento errato, derivante da uso
non corretto, manutenzione erronea, danni, riparazione non corretta o modica da parte di persona diversa dal
produttore o dalla ditta di assistenza indicata dal produttore.
NON INSTALLARE NÉ UTILIZZARE L’ATTREZZATURA PRIMA DI AVER LETTO E COMPRESO
IL MANUALE DI ISTRUZIONI.
PROTEGGERE SE STESSI E GLI ALTRI!
INDICE
Sezione / Titolo Pagina
1.0 Precauzioni di sicurezza ...............................................................................7
2.0 Schema di interconnessione del sistema m3 CAN, introduzione e installazione ..........................7
2.1 Scatola gas di protezione........................................................................8
2.2 Funzioni e caratteristiche.......................................................................11
Gli utenti dell’attrezzatura per la saldatura e il taglio al plasma ESAB hanno la responsabilità di accertarsi che
chiunque lavori al dispositivo o accanto ad esso adotti tutte le idonee misure di sicurezza. Le misure di sicurezza
devono soddisfare i requisiti che si applicano a questo tipo di dispositivo per la saldatura o il taglio al plasma.
Attenersi alle seguenti raccomandazioni, oltre che ai regolamenti standard che si applicano al luogo di lavoro.
Tutto il lavoro deve essere eseguito da personale addestrato, perfettamente al corrente del funzionamento
dell’attrezzatura per la saldatura o il taglio al plasma. Il funzionamento errato dell’attrezzatura può determinare
situazioni pericolose con conseguenti lesioni all’operatore e danni al dispositivo stesso.
1. Chiunque utilizzi attrezzatura per la saldatura o il taglio al plasma deve conoscerne perfettamente:
- il funzionamento
- la posizione degli arresti di emergenza
- la funzione
- le idonee misure di sicurezza
- la saldatura e/o il taglio al plasma
2. L’operatore deve accertarsi che:
- nessuna persona non autorizzata si trovi nell’area operativa dell’attrezzatura quando questa viene messa in
funzione.
- tutti siano protetti quando si esegue l’arco.
3. Il luogo di lavoro deve essere:
- idoneo allo scopo
- privo di correnti d’aria
4. Attrezzature per la sicurezza personale:
- indossare sempre l’attrezzatura di sicurezza personale raccomandata, come occhiali di sicurezza,
abbigliamento ignifugo, guanti di sicurezza.
- non indossare oggetti sporgenti, come sciarpe, braccialetti, anelli, ecc., che potrebbero rimanere
intrappolati o causare ustioni.
5. Precauzioni generali:
- accertarsi che il cavo di ritorno sia collegato saldamente;
- il lavoro su apparecchiature ad alta tensione può essere eettuato sono da parte di tecnici qualicati;
- i dispositivi antincendio idonei devono essere indicati chiaramente e a portata di mano;
- durante il funzionamento non eettuare lavori di lubricazione e manutenzione.
Classe del contenitore
Il codice IP indica la classe del contenitore, cioè il livello di protezione contro la penetrazione di oggetti solidi o
acqua. La protezione viene fornita per evitare l’inserimento di dita, la penetrazione di oggetti solidi più grandi di
12 mm e gli spruzzi di acqua no a 60 gradi di inclinazione rispetto alla verticale. Le attrezzature marcate IP23S
possono essere immagazzinate, ma non devono essere usate all’aperto in presenza di precipitazione senza un
adeguato riparo.
ATTENZIONE
Se l’apparecchiatura è collocata su una
superficie inclinata più di 15° si potrebbe
vericare un ribaltamento, con conseguenti
rischi di lesioni personali e/o danni rilevanti
all’attrezzatura.
Inclinazione
massima
consentita
15°
5
SEZIONE 1 INDICAZIONI PER LA SICUREZZA
LA SALDATURA E IL TAGLIO AL PLASMA POSSONO ESSERE
PERICOLOSI PER L’OPERATORE E COLORO CHE GLI SI TROVANO
ACCANTO. ADOTTARE LE OPPORTUNE PRECAUZIONI DURANTE
AVVERTENZA
SCOSSA ELETTRICA - Può essere mortale
- Installare e collegare a terra (massa) l’unità di saldatura o taglio al plasma sulla base degli standard applicabili.
- Non toccare le parti elettriche o gli elettrodi sotto tensione con la pelle nuda e guanti o abbigliamento bagnato.
- Isolarsi dalla terra e dal pezzo in lavorazione.
- Accertasi che la propria posizione di lavoro sia sicura.
FUMI E GAS - Possono essere pericolosi per la salute.
- Tenere la testa lontano dai fumi.
- Usare la ventilazione, l’estrazione fumi sull’arco o entrambe per mantenere lontani fumi e gas dalla propria
zona di respirazione e dall’area in genere.
I RAGGI DELL’ARCO - Possono causare lesioni agli occhi e ustionare la pelle.
- Proteggere gli occhi e il corpo. Usare lo schermo di protezione per saldatura/taglio al plasma e lenti con
ltro idonei e indossare abbigliamento di protezione.
- Proteggere le persone circostanti con schermi o barriere di sicurezza idonee.
LA SALDATURA O IL TAGLIO. INFORMARSI DELLE MISURE DI
SICUREZZA ADOTTATE DAL PROPRIO DATORE DI LAVORO, CHE
SI DEVONO BASARE SUI DATI RELATIVI AL PERICOLO INDICATI
DAL PRODUTTORE.
PERICOLO DI INCENDIO
- Scintille (spruzzi) possono causare incendi. Accertarsi quindi che nelle immediate vicinanze non siano pre
senti materiali inammabili.
RUMORE - Il rumore in eccesso può danneggiare l’udito.
- Proteggere le orecchie. Usare cue antirumore o altre protezioni per l’udito.
- Informare le persone circostanti del rischio.
GUASTI - In caso di guasti richiedere l’assistenza di un esperto.
NON INSTALLARE NÉ UTILIZZARE L’ATTREZZATURA PRIMA DI AVER LETTO E COMPRESO
IL MANUALE DI ISTRUZIONI. PROTEGGERE SE STESSI E GLI ALTRI!
Questo prodotto è destinato esclusivamente al taglio del
ATTENZIONE
plasma. Qualsiasi altro utilizzo potrebbe provocare lesioni
personali e/o danni alle apparecchiature.
ATTENZIONE
Per evitare lesioni personali e/o danni alle
apparecchiature, sollevare utilizzando il metodo e i punti di aggancio indicati a anco.
6
SEZIONE 2 SCATOLA GAS DI PROTEZIONE
Cortina aria
( Opzionale )
Tubo gas di protezione
Tubo cortina aria
AHC /
Elevatore
( Opziona le )
Tubo gas plasma
Interruttore
CAN (5)
AHC/Cavo di alimentazione elevatore
CAN
CAN (2)
Controllo gas plasma
Tubo cortina aria
protezione
Controllo gas di
controlli gas
Cavo di alimentazione dei
CAN (3)
Tubo gas di protezione
Tubo Cortina aria
CAN (4)
Interruttore
Air
PG1
PG2
PG1 (Air/N2/O2)
PG2 (Air/N2/O2)
N2
O2
CH4
H35
H35
Argon
Argon
CAN
Cavo VDR
Alimentazione, Arco pilota, Refrigerante
Gruppo avviamento dell'arco
CAN
E-Stop
Tubo di adduzione del refrigerante
Tubo di ritorno del refrigerante
2.0 Schema di interconnessione del sistema m3 CAN, Introduzione e Installazione
CC Cavo di controllo
Alimentazione
Cavo dell'arco pilota
Cavo dell’alimentazione
Vision 50P
Interfaccia di controllo
E-stop Ext.
Ingressi digitali
e uscite a
CNC esterno
essere 230 V)
Ext. 120/230 V
(Se si usa l'AHC deve
CAN (1)
PN 0558007515
7
CC Cavo di controllo
CC-11 Circolatore refrigerante
SEZIONE 2 SCATOLA GAS DI PROTEZIONE
2.1 Scatola gas di protezione (0558010155)
Interfaccia
di controllo
Vision 50P
Designazione del localizzatore componenti
(Si vedano le seguenti illustrazioni di componenti)
Cavo di alimentazione dei
controlli gas
CAN
Air Curtain
Aria
N2
O2
CH4
H35
ARG
A
B
C
D
E
M
N
K
J
L
Gas di protezione
F
I
H
G
Trasformatore
PT-36
m3 CAN
Cannello al
plasma
Cortina aria
Tubo cortina aria
Tubo gas di protezione
Alimentazione
PG1 (Aria/N2/O2)
PG2 (Aria/N2/O2)
Controllo del
gas plasma
H35
ARG
Designazioni di localizzatore componenti della scatola gas di protezione
Nota:
Consultare le tabelle allegate in relazione a tutti i tubi e i cavi disponibili.
8
SEZIONE 2 SCATOLA GAS DI PROTEZIONE
B
I
E
C
D
F
M
A
L
N
K
J
H
9
G
SEZIONE 2 SCATOLA GAS DI PROTEZIONE
L'interruttore di selezione della tensione DEVE essere
impostato sulla corretta tensione di ingresso (115 o
ATTENZIONE
Interruttore di selezione
della tensione
(per accedere
all'interruttore, occorre
togliere il coperchio)
230 volt; l'impostazione predenita è 230 volt) prima di inserire
l'energia nel sistema. In caso contrario, è possibile causare
lesioni personali o danni alle attrezzature.
10
SEZIONE 2 SCATOLA GAS DI PROTEZIONE
2.2 Funzioni e caratteristiche
La scatola gas di protezione seleziona vari gas (Aria, N2, O2, CH4) per miscelare gas di protezione (SG), gas plasma 1
(PG1) e gas plasma 2 (PG2). Le selezioni sono eettuate attraverso un gruppo di solenoidi integrati su un collettore. CNC
invia i comandi attraverso il CAN-bus in modo da azionare tutti i suddetti solenoidi. L'uscita di gas della scatola di gas di
protezione viene monitorata e fornisce una reazione di risposta attraverso il CAN-bus al CNC a ni di autodiagnostica.
Inoltre, la scatola gas di protezione controlla il solenoide in relazione al funzionamento della cortina d'aria.
L'ingresso di corrente predenito alla scatola gas di protezione è di 230V CA. Tuttavia, l'alimentazione in ingresso nella
scatola gas di protezione è selezionabile dal cliente e può variare da 115 V CA e 230 V CA. Per sceglierla, occorre cambiare
l'interruttore dell'alimentazione in ingresso all'interno della scatola gas di protezione. La scatola gas di protezione
fornisce alimentazione a 24 V CC e 24 V CA per la scatola gas plasma.
Nota:
Il pressostato è impostato in
fabbrica per l'acciaio al carbonio a
40 psi (2,8 bar). Se si taglia acciaio
inossidabile o alluminio, impostare
a 20 psi (1,4 bar).
8.00”
(203.2 mm)
8.00”
(203.2 mm)
Peso:
30.0 lbs. (13.6 kg)
Nota:
Per conoscere le speciche di gas
richieste, consultare la Sottosezione
7.1 del manuale 0558008682.
9.50”
(241.3 mm)
8.25”
(209.6 mm)
to bottom
feet
9.25”
(235.0 mm)
11
SEZIONE 2 SCATOLA GAS DI PROTEZIONE
Ubicazione dei fori di montaggio Scatola
gas di protezione
(Vista parte inferiore)
2.25”
(57. 2m m)
1.75”
(44.5mm)
4.25”
(108.0mm)
5.00”
(127. 0 mm)
M6-1
Ubicazione dei fori della
piastra di montaggio Scatola
gas di protezione
(0558008794)
0,281
(7,1 mm)
0,313”
(8,0 mm)
5,75”
(146,0 mm)
0,50”
(12,7 mm)
9,50”
(241,3 mm)
12
SEZIONE 2 SCATOLA GAS DI PROTEZIONE
2.3 Schema idraulico
∆P
P
P
1
2
SG1
PT
SG
∆P
P
P
1
2
SG2
Aria
N2
O2
S2,2
S2,1
S3,2
PV1
Aria
N2
PV2
O2
CH4
S3,1
S0,1
S0,2
S0,3
S1,1
S1,2
S1,3
CH4
O2
N2
Aria
O2
N2
Aria
PT = Trasduttore di pressione
PV = Valvola proporzionale
PG1
PG2
Aria
S4,1
Cortina aria
Aria
13
SEZIONE 2 SCATOLA GAS DI PROTEZIONE
2.4 Schema elettrico
2
1
3
4
Con 6
Solenoide
Cortina aria
24 V CC
AC2
AC1
Com CC
Regolatore
+24 V CC
24 V CA
Trasformatore
Ventola
CO 11
2
1
4
6
3
5
12
10
8
7
14
16
LED 2
9
13
11
15
LED 1
230 V CA
115 V CA
Interruttore
Fusibile
Con 3
∧∧
NC
2
1
3
4
115 / 230 V CA
14
Con 1
CAN H In
Ingresso CAN L
Terra CAN
Uscita CAN-H
Uscita CAN L
NCNCNC
1
2
3
4
5
6
7
8
SEZIONE 2 SCATOLA GAS DI PROTEZIONE
2.5 Collegamenti
Ci sono tre cavi collegati alla scatola gas di schermatura. Sono quello da 115/230 V CA di potenza in entrata, quello da 24 V in uscita e il CAN. Gli ingressi di gas sono cinque (aria, N2, O2, CH4 e cortina d’aria), le uscite di gas sono
quattro (SG, PG1, PG2 e la cortina d’aria) e due i collegamenti fuori quadro (H35 e argon). I cinque ingressi e i due
collegamenti fuori quadro sono dotati di ltri porosi in bronzo e lettatura “G-1/4” (BSPP) femmina RH o LH. Per
adattare i collegamenti dei essibili standard metrico o CGA sono a disposizione due kit di raccordi e adattatori.
I raccordi da gas e gli adattatori sono elencati oltre.
Nota.
Il telaio deve essere collegato alla terra della macchina.
Adattatori
ingresso
metrico
Adattatori
ingresso
CGA
Uscite
Gas Raccordo
Aria G-1/4” RH maschio x G-1/4” RH maschio 0558010163
N2 G-1/4” RH maschio x G-1/4” RH maschio 0558010163
O2 G-1/4” RH maschio x G-1/4” RH maschio 0558010163
CH4 G-1/4” LH maschio x G-1/4” LH maschio 0558010164
Cortina d'ariaG-1/4” RH maschio x G-1/4” RH maschio 0558010163
H-35
(fuori quadro)
Argon
(fuori quadro)
Aria
N2
O2
CH4
Cortina d'aria
H-35
(fuori quadro)
Argon
(fuori quadro)
SG 1/4” NPT x 5/8"-18 LH maschio 0558010223
PG1 1/4” NPT x “B” gas inerte RH femmina 74S76
PG2 1/4” NPT x “B” ossigeno RH maschio 3389
Cortina d'aria1/4” NPT x “B” gas inerte LH femmina 11N16
H-35
(fuori quadro)
Argon
(fuori quadro)
G-1/4” LH maschio x G-1/4” LH maschio 0558010164
G-1/4” RH maschio x G-1/4” RH maschio 0558010163
G-1/4” RH maschio x “B” aria/acqua RH
maschio
G-1/4” RH maschio x “B” gas inerte RH
femmina
G-1/4” RH maschio x "B” ossigeno RH
maschio
G-1/4” LH maschio x “B” combustibile RH
maschio
G-1/4” RH maschio x “B” aria/acqua RH
maschio
G-1/4” LH maschio x “B” combustibile RH
maschio
G-1/4” RH maschio x “B” gas inerte RH
femmina
1/8” NPT x “B” combustibile LH maschio 11Z93
1/8” NPT x “A” gas inerte RH femmina 631475
ESAB/
n. parte
0558010165
0558010166
0558010167
0558010168
0558010165
0558010168
0558010166
15
SEZIONE 2 SCATOLA GAS DI PROTEZIONE
2.6 Risoluzione di problemi
Sulla scatola gas di protezione, sono presenti due LED che segnalano lo stato del modulo CAN-bus. Nella
seguente tabella sono riportati gli stati di tali spie.
LEDStatoSignicato
SPENTOAlimentazione spenta
Verde
GialloAccesoLa stazione è selezionata
Durante il funzionamento normale, il LED verde che segnala l'alimentazione deve essere acceso. Quando viene
selezionata la stazione, il LED giallo dovrebbe essere sempre accesso e il LED verde dovrebbe lampeggiare al
90% acceso e al 10% spento. In caso contrario, è presente un problema.
1. Se la spia verde non è accesa, vericare l'ingresso dell'alimentazione (connessione cavo) e il fusibile.
2. Se la spia gialla non è accesa ed è accesa la spia gialla, controllare la connessione can-bus. Vericare
che sia stata selezionata la stazione.
10% acceso, 90% spentoIl caricatore d'avvio è in funzione
50% acceso, 50% spentoL'applicazione è in esecuzione
90% acceso, 10% spentoL'applicazione è in esecuzione, CAN è disponibile
2.7 Parti di ricambio
La scatola gas di protezione è estremamente integrata e solo alcune parti possono essere sostituite da tecnici
di assistenza qualicati o dal cliente. Le parti sostituibili sono elencate più avanti. In casi diversi, è necessario
rinviare per riparazioni l'intera scatola gas di protezione. Si consiglia al cliente di contattare l'Assistenza tecnica
prima di cercare di riparare tali unità.
N. articoloDescrizioneNP ESAB
1Trasformatore0558008612
2Ventola0558008614
3Fusibile - T630 mA 250 V, 5 x 20 mm0558008613
4Solenoide 6240 per cortina aria0558008615
5Manometro0558008616
6Pressostato0558008617
16
SEZIONE 2 SCATOLA GAS DI PROTEZIONE
6
5
1
4
3
2
17
SEZIONE 2 SCATOLA GAS DI PROTEZIONE
18
SEZIONE 3 SCATOLA GAS PLASMA
3.0 Scatola gas plasma (0558010156)
NOTA:
Il cannello PT-36 viene fornito con tubi con lunghezze tali da non consentire il montaggio della scatola gas
plasma a oltre due metri (6,6 piedi) dal cannello. Vericare che l'istradamento dei tubi standard consentano loro
di piegarsi e collegarsi nel modo corretto, prima di montare in modo sso la scatola gas plasma.
Se è necessario garantire una maggiore distanza tra il cannello e la scatola, il gruppo di tubi standard del
cannello richiederà tubi di prolunga per ottenere una maggiore lunghezza. È possibile ordinare tubi di prolunga
da collegare al gruppo tubi esistente.
ENTRAMBI I TUBI DEVONO ESSERE ORDINATI
Tubo di prolunga, Gas plasma, 1 metro (3,3 piedi) N/P ESAB 0558008996
Tubo di prolunga, Gas di protezione, 1 metro (3,3 piedi) N/P ESAB 0558008997
La maggiore lunghezza dei tubi richiederà un tempo di foratura maggiore e dovrà essere specicato un tempo
di passaggio maggiore. a causa del tempo in più necessario per eliminare il gas di avvio N
gas di taglio O2 diventi ecace. Tale condizione si verica quando si taglia l'acciaio al carbonio con l'ossigeno.
dal tubo prima che il
2
Interfaccia
controllo
Vision 50P
Controllo gas
di protezione
Tubo cortina aria
Tubo gas di protezione
Alimentazione
PG1 (Aria/N2/O2)
PG2 (Aria/N2/O2)
H35
ARG
CAN
PT-36
m3 CAN
Cannello
plasma
K
J
B
C
D
E
F
G
H
Controllo
gas plasma
Tubo gas plasma
Designazione del localizzatore componenti
(Si vedano le seguenti illustrazioni di componenti)
Designazioni di localizzatore componenti della scatola gas plasma
Nota:
Consultare le tabelle allegate in relazione a tutti i tubi e i cavi disponibili.
19
SEZIONE 3 SCATOLA GAS PLASMA
B
G
J
K
CE
F
D
H
20
SEZIONE 3 SCATOLA GAS PLASMA
3.1 Funzioni e caratteristiche
La scatola gas plasma regola l'emissione del gas plasma (PG) selezionato dai quattro punti di aspirazione (Argon,
H35, PG1 e PG2). È alimentato a 24 volt (CA e CC) dalla scatola gas di protezione e riceve i comandi attraverso il
CAN-bus direttamente dal CNC.
Analogamente alla scatola gas di protezione, l'uscita di gas della scatola di gas plasma viene monitorata e fornisce
una reazione di risposta attraverso il CAN-bus al CNC a ni di autodiagnostica.
Nota: Per conoscere le speciche di gas richieste, consultare la Sottosezione 7.1 del manuale 0558008682.
* 6.25”
(158.8 mm)
4.50”
(114.3 mm)
NOTA:
Il cavo CAN deve essere fatto
passare a parte rispetto ai
cavi del cannello
* 8.00” (203.2 mm) compresi i raccordi
anteriori e posteriori
Peso:
9.15 lbs. (4.2 kg)
4.50”
(114.3 mm)
6.50”
(165.1 mm)
Gruppo staa gas di protezione
( 0558010161)
21
SEZIONE 3 SCATOLA GAS PLASMA
Ubicazione dei fori di montaggio
Scatola gas plasma
(Vista parte inferiore)
M6 x 1
2.52”
(64.0mm)
0.90”
(22.9mm)
0.37”
(9.5mm)
Ubicazione dei fori della piastra
di montaggio Scatola gas plasma
(0558008793)
0,281
(7,1 mm)
0,313”
(8,0 mm)
4.72”
(120.0mm)
4,00”
(101,6 mm)
0,37”
(9,5 mm)
(190,5 mm)
22
7,50”
SEZIONE 3 SCATOLA GAS PLASMA
3.2 Schema idraulico
Ar
H35
N2/O2/Aria
V1
V2
V3
PT1
PT2
PV1
V4
Apertura di scarico
PT3
Gas plasma
N2/O2/Aria
0,5 mm
Oricio di spurgo
∆P
P
P
1
2
PV2
PT = Trasduttore di pressione
PV = Valvola proporzionale
23
SEZIONE 3 SCATOLA GAS PLASMA
3.3 Schema elettrico
Con 1
1
2
3
4
CAN
5
6
7
8
Con 2
1
2
3
ALIMENTAZIONE
4
Uscita CAN-H
Uscita CAN L
Terra CAN
CAN H In
Ingresso CAN L
NC
NC
NC
Ingresso 24 V CA
Ingresso 24 V CA
Ingresso -24 V CA
Ingresso +24 V CA
CO 1
1
2
3
4
5
6
7
8
9
10
12
11
14
13
1516
LED 1
24
LED 2
SEZIONE 3 SCATOLA GAS PLASMA
3.4 Collegamenti
La scatola gas plasma presenta due cavi collegati: uno per l'alimentazione a 24 V e l'altro per CAN. Sono presenti
quattro ingressi gas (Argon, H35, PG1 e PG2) e un'uscita gas (PG). I raccordi per il gas sono elencati di seguito.
Nota:
Lo chassis deve essere collegato alla terra della macchina.
GasRaccordo
ArgonFemmina 1/8” NPT x gas inerte “A” DX631475
H-35Maschio 1/4” NPT x carburante inerte “B” SX83390
Ingressi
UscitaPG
PG1Femmina 1/4” NPT x gas inerte “B” DX74S76
PG2Maschio 1/4” NPT x ossigeno inerte “B” DX83389
Collegamento, maschio
0,125NPT ad "A" di dimensione
N/P
ESAB
2064113
3.5 Risoluzione di problemi
La scatola gas plasma presenta due LED visibili che ne segnalano lo stato. Quando è acceso il LED VERDE, segnala
che l'alimentazione è inserita nell'unità mentre la velocità del lampeggio indica lo stato operativo dell'unità
stessa (consultare il diagramma più avanti). Se il LED verde non è acceso, controllare il cavo dell'alimentazione
che dovrebbe trasferire la corrente a 24 V CC e 24 V CA dalla scatola gas di protezione.
Se il LED giallo non è acceso, è possibile che non arrivi l'alimentazione all'unità oppure che non sia stata
selezionata la stazione.
La scatola gas plasma è estremamente integrata ed è considerata come una “Scatola nera”. Se una o più funzioni
dell'unità cessano di funzionare, è necessario rinviare l'unità per la riparazione. Per la risoluzione di problemi e
l'assistenza RMA, rivolgersi al supporto tecnico.
LEDStatoSignicato
SPENTOAlimentazione spenta
Verde
GialloAccesoLa stazione è selezionata
10% acceso, 90%. spentoIl caricatore d'avvio è in funzione
50% acceso, 50%. spentoL'applicazione è in esecuzione
90% acceso, 10%. spentoL'applicazione è in esecuzione, CAN è disponibile
25
SEZIONE 3 SCATOLA GAS PLASMA
26
SEZIONE 4 SCATOLA AVVIAMENTO DELL'ARCO A DISTANZA
4.0 Scatola avviamento arco a distanza (0558008150)
Designazione del localizzatore componenti
(Si vedano le seguenti illustrazioni di componenti)
Alimentazione
CC-11
Circolatore
refrigerante
Cavo di controllo alimentazione e CC
Cavo dell’alimentazione
Cavo dell'arco pilota
Tubo di adduzione
del refrigerante
Tubo di ritorno
del refrigerante
E-Stop
CAN
Interfaccia di
controllo Vision 50P
o
Scatola relé
tagliatrice
A
B
C
D
E
F
G
arco
avvio
Gruppo
Alimentazione, Arco pilota,
Refrigerante
I
Cavo VDR
H
AHC / Elevatore
( Opzionale )
PT-36
m3 CAN
Cannello
plasma
Scatola relé
tagliatrice
Designazioni del localizzatore componenti della scatola avvio arco a distanza
NOTA: Consultare le tabelle allegate in relazione a tutti i tubi e i cavi disponibili.
27
SEZIONE 4 SCATOLA AVVIAMENTO DELL'ARCO A DISTANZA
La scatola di avviamento arco a distanza viene di solito indicata come Scatola RAS. La scatola RAS funge da
interfaccia tra il Vision 50P CNC e la serie EPP di alimentatori plasma, contribuendo alla fornitura dell'arco plasma.
La scatola RAS fornisce anche una reazione di tensione all'elevatore del cannello al plasma. Tale tensione serve
per regolare l'altezza del cannello durante il taglio, consentendo di conservare un'altezza adeguata del cannello
sopra il pezzo in lavorazione.
All'interno della scatola RAS, è presente un modulo ACON per le comunicazione con il CNC, una scheda di circuito
alta frequenza/divisore di tensione, che serve a fornire la ionizzazione dell'arco pilota e le funzioni di divisore di
tensione per regolare l'altezza del cannello.
I collegamenti del refrigerante e dell'alimentazione del cannello avvengono all'interno della scatola RA e
forniscono un'interfaccia tra l'alimentazione, il circolatore del refrigerante e il cannello.
TERRA
H
B, C
G
A
D
E
LetteraDescrizione
AConnessione alimentazione Amphenol a 24 pin
B
C
DPunto di aspirazione refrigerante - Flusso verso il cannello
E
FE-Stop
GConnessione Can Bus da 8 pin verso il CNC o l'interfaccia
HConnessione divisore di tensione a 3 pin verso l'elevatore
IConnessione copertura protettiva del cannello
TERRAConnessione terra della macchina
Ritorno del refrigerante - Riusso dal cannello verso il
Raccordi antitensione
circolatore del refrigerante
F
Lo chassis deve essere collegato
alla terra della macchina.
I
Nota:
28
SEZIONE 4 SCATOLA AVVIAMENTO DELL'ARCO A DISTANZA
4.1 Connessioni della sorgente di alimentazione
1. Per eseguire il collegamento dell'alimentazione alla scatola RAS, occorre innanzitutto aprire l'unità: rimuovere o
sbloccare le viti del coperchio e sollevare il coperchio della scatola per rendere visibili i componenti interni.
Il coperchio è internamente munito di messa a terra alla
ATTENZIONE
2. Per attaccare i cavi dell'arco pilota e dell'alimentazione alla scatola RAS, occorre farli passare attraverso i rac-
cordi antitensione.
scatola avvio dell'arco a distanza con un corto lo di massa.
Rimuovere con attenzione il coperchio per evitare danni al
lo o il distacco del lo di massa.
Raccordi antitensione
Cavo dell'arco pilota
Cavi della sorgente di
alimentazione
29
SEZIONE 4 SCATOLA AVVIAMENTO DELL'ARCO A DISTANZA
4.1 Connessioni della sorgente di alimentazione (continua)
Isolamento Nomex
Connessione per cavo dell'arco
pilota
Barra buss /
Blocco
Vite di bloccaggio
1. Spelare l'isolamento del cavo 4/0 (95 mm2) per circa 38 mm.
2. Inserire il cavo 4/0 (95 mm2) nella barra buss / foro di blocco no a quando il rame si estenderà no
al bordo della barra buss / del blocco.
3. Serrare la/e vite/i di blocco sul cavo.
Consultare la seguente tabella per determinare il numero di conduttori 4/0 (95 mm2) richiesti per
l'applicazione.
AmperaggioN. richiesto di cavi 1/0
Fino a 200 amp1
AmperaggioN. richiesto di cavi 4/0
Fino a 400 amp1
Fino a 800 amp2
Fino a 1000 amp3
Se si presta estrema attenzione nella spelatura dell'isolamento del
AVVISO
cavo da 4/0 (95 mm2), sarà più semplice l'installazione nel bloccaggio
buss. Non allargare o svasare i conduttori di rame.
Nota:
Lo chassis deve essere collegato alla terra della macchina.
30
SEZIONE 4 SCATOLA AVVIAMENTO DELL'ARCO A DISTANZA
4.2 Connessioni del cannello
L'aggancio del cannello richiede la connessione dei cavi di alimentazione / tubi del refrigerante, del cavo dell'arco
pilota e della terra dello chassis. Sul cannello PT36, i tubi del refrigerante dalla scatola RAS al cannello trasporta anche
l'energia dell'elettrodo.
Connessioni cavo
Connessione
arco pilota
Capocorda
terra
alimentazione / Refrigerante
dello chassis
Cavo
arco pilota
Cavo alimentazione /
Refrigerante
Filo
terra
31
SEZIONE 4 SCATOLA AVVIAMENTO DELL'ARCO A DISTANZA
* 8,75”
(222,3 mm)
* 9,75” (247,7 mm) compresa la maniglia in alto
Peso:
7,50”
(190,5 mm)
28,5 libbre (12,9 kg)
17,0 0 ”
(431,8 mm)
32
SEZIONE 4 SCATOLA AVVIAMENTO DELL'ARCO A DISTANZA
4.3 Montaggio della scatola avviamento arco a distanza
La scatola è dotata di quattro fori di montaggio lettati M6 x 1 illustrati nel modello riportato più avanti.
Se i dispositivi di chiusura sono lettati nella scatola da sotto,
la lunghezza degli stessi non deve consentire loro di estendersi
ATTENZIONE
oltre 0,25” (6,3 mm) oltre il bordo dei letti femmina interni. Se
i dispositivi di chiusura sono troppo lunghi possono interferire
con i componenti all'interno della scatola.
5,00
(127, 00)
1,00
(2,54)
Ubicazione dei fori di montaggio della scatola avviamento arco a distanza
2,75
(69,85)
13,75
(349,25)
(Vista parte inferiore)
33
SEZIONE 4 SCATOLA AVVIAMENTO DELL'ARCO A DISTANZA
18,50"
(469,9 mm)
17, 50"
(444,5 mm)
8,75"
(222,3 mm)
3,25"
(82,6 mm)
7,50 "
(190,5 mm)
6,50"
(165,1 mm)
Ubicazione dei fori della piastra di montaggio opzionale della scatola avviamento arco a
distanza (0558008461)
Fornire sempre il numero di serie dell’unità su cui saranno utilizzate le parti. Il numero di serie è impresso sulla
targhetta dell’unità.
Per garantire il corretto funzionamento, si consiglia di utilizzare esclusivamente parti e prodotti ESAB originali
con questa attrezzatura. L’uso di parti non ESAB può determinare la nullità della garanzia.
È possibile ordinare le parti di ricambio presso il proprio distributore ESAB.
Quando si ordinano parti di ricambio, occorre indicare tutte le particolari istruzioni di spedizione.
Consultare la Guida sulle comunicazioni riportata nell’ultima pagina di copertina del presente manuale, che
elenca i numeri di telefono per l’assistenza ai clienti.
Nota
Gli articoli elencati nel disegno di assemblaggio Distinta dei materiali (incluso
sul retro del presente documento) per i quali non è indicato un numero
parte non sono disponibili presso ESAB come articolo sostituibile e non
possono essere ordinati. Le descrizioni sono riportati solo per riferimento. Per
approvvigionarsene, occorre rivolgersi alle rivendite di ferramenta locali.
34
SEZIONE 5 TUBI E CAVI
5.0 Tubi e cavi
NOTA:
Questo cavo si usa solo
con un Vision 50P per
collegare la seconda
scatola di interfaccia.
Per più hub CAN su
tagliatrici ESAB, utilizzare
il cavo 0558008824.
Descrizione
cavo / tubo
Cavo CAN Bus
Cavo incrociato CAN Bus0,5 m (1,7”)0558008524
Cavo alimentazione in ingresso 115 / 230 V CA
Cavo alimentazione di controllo gas plasma
Cavo essibile base
35
Lunghezze
disponibili
m (piedi)
1 m (3,3”)0558008464
2 m (6,5”)0558008465
3 m (10”)0558008466
4 m (13”)0558008467
5 m (16”)0558008468
6 m (19”)0558008469
7 m (23”)0558008470
8 m (26”)0558008471
9 m (30”)0558008472
10 m (33”)0558008473
11 m (36”)0558008474
12 m (39”)0558008475
13 m (43”)0558008476
14 m (46”)0558008477
15 m (49”)0558008478
20 m (66”)0558008479
25 m (82”)0558008809
36 m (118”)0558008480
5 m (16”)0558008261
10 m (33”)0558008262
15 m (49”)0558008810
20 m (66”)0558008811
25 m (82”)0558008812
1,5 m (5”)0560947079
3 m (10”)0560947080
4 m (13”)0560947061
5 m (16”)0560947081
6 m (19”)0560947062
7 m (23”)0560947063
8 m (26”)0560947064
9 m (30”)0560947065
10 m (33”)0560947082
12,8 m (42”)0560946780
15 m (49”)0560947066
20 m (66”)0560947083
4,6 m (15”)0560936665
7,6 m (25”)0560936666
15 m (50”)0560936667
22,8 m (75”)0560936668
25 m (82”)0560948159
Numero parte
ESAB
SEZIONE 5 TUBI E CAVI
5.0 Tubi e cavi (continua)
Descrizione
cavo / tubo
Cavo e-stop
Cavo di alimentazione dei controlli gas
Descrizione
cavo / tubo
Cavo VDR
Lunghezze
disponibili
m (piedi)
5 m (16”)0558008329
10 m (33”)0558008330
15 m (49”)0558008331
20 m (66”)0558008807
25 m (82”)0558008808
1 m (3,3”)0560947962
2 m (6,4”)0560946776
3 m (10”)0560947964
4 m (13”)0560947087
5 m (16”)0560947088
6 m (19”)0560947089
7 m (23”)0560947090
Lunghezze
disponibili
m (piedi)
0,5 m (1,7”)0560947067
1,5 m (5”)0560947075
3 m (10”)0560947076
4 m (13”)0560947068
5 m (16”)0560947077
6 m (19”)0560947069
6,1 m (20”)0560946782
7 m (23”)0560947070
8 m (26”)0560947071
9 m (30”)0560947072
10 m (33”)0560947078
15 m (49”)0560947073
20 m (66”)0560947074
25 m (82”)0560946758
1,8 m (6”)0558008302
3,6 m (12”)0558008303
4,3 m (14”)0558008308
4,6 m (15”)0558008304
5,2 m (17”)0558008305
6,1 m (20”)0558008306
7,6 m (25”)0558008307
Numero parte
ESAB
Numero parte
ESAB
Descrizione
cannello
Cavo di controllo P2
Lunghezze
disponibili
Numero parte
m (piedi)
7,6 m (25”)0558004651
10 m (33”)0558008360
15 m (50”)0558004652
22,8 m (75”)0558004653
30,5 m (100”)0558004654
40 m (131”)0558003978
45,7 m (150”)0558004655
50 m (164”)0558008355
60 m (200”)0558008356
37
ESAB
SEZIONE 5 TUBI E CAVI
5.0 Tubi e cavi (continua)
Descrizione
cavo / tubo
Tubo O2 / PG-2
Lunghezze
disponibili
m (piedi)
1,5 m (5”)0558006106
5 m (16”)0558006107
6 m (19”)0558006108
7 m (23”)0558006109
8 m (26”)0558 006110
9 m (30”)0558 006111
10 m (33”)05580 0 6112
11 m (36”)0558006113
12 m (39”)0558006114
13 m (43”)0558006115
14 m (46”)0558006116
15 m (49”)05580 0 6117
16 m (52”)055800 6118
17 m (56”)0558006119
18 m (59”)0558006120
19 m (62”)05580 06121
20 m (66”)05580 06122
30 m (98”)0558008815
2,3 m (7,5”)0558007314
4 m (13”)0558008358
0,5 m (1,7”)0558008444
1 m (3,3”)0558008445
3 m (10”)0558008446
Numero parte
ESAB
38
SEZIONE 5 TUBI E CAVI
5.0 Tubi e cavi (continua)
Descrizione
cavo / tubo
Tubo H35 / CH4
Lunghezze
disponibili
m (piedi)
0,5 m (1,7”)0558008371
1 m (3,3”)0558008372
2,3 m (7,5”)0558008373
3 m (10”)0558008374
4 m (13”)0558008375
5 m (16”)0558008376
6 m (19”)0558008377
7 m (23”)0558008378
8 m (26”)0558008379
9 m (30”)0558008380
10 m (33”)0558008381
11 m (36”)0558008382
12 m (39”)0558008383
13 m (43”)0558008384
14 m (46”)0558008385
15 m (49”)0558008386
16 m (52”)0558008387
17 m (56”)0558008388
9 m (30”)0558008394
10 m (33”)0558008395
11 m (36”)0558008396
12 m (39”)0558008397
13 m (43”)0558008398
14 m (46”)0558008399
15 m (49”)0558008400
16 m (52”)0558008401
17 m (56”)0558008402
40 m (132”)0558008816
Lunghezze
disponibili
m (piedi)
1,4 m (4,5”)0558004841
1,8 m (6”)0558004842
3,6 m (12”)0558004843
4,6 m (15”)0558004844
5,2 m (17”)0558004845
7,6 m (25”)0558004846
6 m (20”)0558006865
7 m (23”)0558008502
8 m (26”)0558008503
9 m (30”)0558008504
10 m (33”)0558008505
11 m (36”)0558008506
12 m (40”)0558008507
Numero parte
ESAB
Numero parte
ESAB
40
SEZIONE 5 TUBI E CAVI
Descrizione
cavo / tubo
Tubo N2 / PG-1
Lunghezze
disponibili
m (piedi)
1,5m (5”)0558006089
5 m (16”)0558006090
6 m (19”)0558006091
7 m (23”)0558006092
8 m (26”)0558006093
9 m (30”)0558006094
10 m (33”)0558006095
11 m (36”)0558006096
12 m (39”)0558006097
13 m (43”)0558006098
14 m (46”)0558006099
15 m (49”)0558006100
16 m (52”)0558006101
17 m (56”)0558006102
18 m (59”)0558006103
19 m (62”)0558006104
20 m (66”)0558006105
30 m (98”)0558008814
2,3 m (7,5”)0558007313
4 m (13”)0558008357
0,5 m (1,7”)0558008441
1 m (3,3”)0558008442
3 m (10”)0558008443
Numero parte
ESAB
41
SEZIONE 5 TUBI E CAVI
5.0 Tubi e cavi (continua)
Descrizione
cavo / tubo
Tubo aria / gas di protezione
Lunghezze
disponibili
m (piedi)
1,5 m (5”)0558006200
5 m (16”)0558006201
6 m (19”)0558006202
7 m (23”)0558006203
8 m (26”)0558006204
9 m (30”)0558006205
10 m (33”)0558006206
11 m (36”)0558006207
12 m (39”)0558006208
13 m (43”)0558006209
14 m (46”)0558006210
15 m (49”)0558 006211
16 m (52”)0558006212
17 m (56”)055800 6213
18 m (59”)0558006214
19 m (62”)0558006215
20 m (66”)0558006216
30 m (98”)0558008813
2,3 m (7,5”)0558007315
4 m (13”)0558008359
0,5 m (1,7”)0558008447
1 m (3,3”)0558008448
3 m (10”)0558008449
Numero parte
ESAB
42
SEZIONE 6 CANNELLO AL PLASMA PT36
6.1 Generalità
Il cannello di taglio arco al plasma meccanizzato PT-36 è un cannello arco al plasma assemblato in fabbrica per
garantire la concentricità dei componenti del cannello e un'uniforme precisione di taglio. Pertanto, il corpo del
cannello non può essere ricostruito sul campo. Solo l'estremità frontale del cannello presenta parti sostituibili.
6.2 Oggetto
Questo manuale ha l'obiettivo di fornire all'operatore tutte le informazioni necessarie per installare ed eseguire
la manutenzione del cannello di taglio arco al plasma meccanizzato PT-36. Viene fornito anche materiale di riferimento tecnico per agevolare la risoluzione di problemi del pacchetto di taglio.
6.3 Opzioni di pacchetti disponibili
Opzioni di pacchetti PT-36 disponibili attraverso il rivenditore ESAB di ducia. Per conoscere i numeri delle parti
componenti, consultare la sezione relative alle parti di ricambio.
DESCRIZIONI RELATIVE AD ASSEMBLAGGI DI CANNELLO PT-36NUMERO PEZZO
Assemblaggio cannello PT-36 T 4,5 piedi (1,4 m)0558008301
Assemblaggio cannello PT-36 T 6 piedi (1,8 m)0558008302
Assemblaggio cannello PT-36 T 12 piedi (3,6 m)0558008303
Assemblaggio cannello PT-36 T 14 piedi (4,3 m)0558008308
Assemblaggio cannello PT-36 T 15 piedi (4,6 m)0558008304
Assemblaggio cannello PT-36 T 17 piedi (5,2 m)0558008305
Assemblaggio cannello PT-36 T 20 piedi (6,1 m)0558008306
Assemblaggio cannello PT-36 T 25 piedi (7,6 m)0558008307
6.4 Accessori opzionali:
Smorzatore a bolla - Se utilizzato insieme a una pompa d'acqua che fa ricircolare
l'acqua dalla tavola utilizzando aria compressa, il dispositivo in oggetto crea una bolla
d'aria che consente l'utilizzo del cannello di taglio arco al plasma PT-36 con minor
pregiudizio alla qualità di taglio. Tale sistema consente anche di lavorare sopra l'acqua,
dato che il usso d'acqua attraverso lo smorzatore riduce fumi, rumore e radiazioni
U.V. dell'arco.
(per le istruzioni di installazione/funzionamento, consultare
il manuale 0558006722) .........................................................................................................37439
Cortina d'aria - Questo dispositivo, se alimentato con aria compressa, viene utilizzato
per migliorare le prestazioni del cannello di taglio arco al plasma PT.36 durante il
taglio sott'acqua. Il dispositivo si monta sul cannello e produce una cortina d'aria. Ciò
consente all'arco al plasma di operare in una zona relativamente asciutta, anche se il
cannello è stato sommerso per ridurre rumori, fumi e radiazioni dell'arco. Da usare
esclusivamente in applicazioni subacquee.
(per le istruzioni di installazione/funzionamento, consultare
il manuale 0558006404) ........................................................................................................ 37440
43
SEZIONE 6 CANNELLO AL PLASMA PT36
Gruppo speedloader, portatile .....................................................................0558006164
NOTA:
Impossibile da utilizzare con ugelli con fori di sato
Gruppo speedloader, 5 dispositivi di bloccaggio ..................................0558006165
6.4.1 Kit materiale di consumo per cannello PT-36
Kit riparazione e accessori PT-36 ................................................................................ 0558005221
Numero parteQuantitàDescrizione
05580038041Corpo del cannello PT-36 con guarnizioni o-ring
99652810O-ring 1,614" (41 mm) DI x ,07" (1,8 mm)
05580025335Deettore, 4 fori x 0,032" (0,81 mm)
05580016255Deettore, 8 fori x 0,047" (1,2 mm)
05580025345Deettore, 4 fori x 0,032" (0,81 mm) Inverso
05580025301Deettore, 8 fori x 0,047" (1,2 mm) Inverso
05580054575Deettore, 4 fori x 0,022" (0,6 mm)
05580039243Supporto elettrodo PT-36 con guarnizioni o-ring
86W9910O-ring ,364" DI x 0,07" (1,8 mm)
00044700452Coperchio di ritegno ugello, Standard
00044700305Diusore gas di protezione, Bassa corrente
00044700315Diusore gas di protezione, Standard
00044701151Diusore gas di protezione, Inverso
00044700462Fermo di protezione, Standard
05580038582Anello di contatto con vite
370736Vite, Anello di contatto
937500102Chiave esagonale 0,0109" (2,8 mm)
00044856491Chiave a bussola 0,044" ( 11,1 mm) (Utensile a elettrodo)
05580039181Utensile per il supporto elettrodo PT-36
Ar e N2 : R-76-150-034 .................................................................................................N/P 0558010658
Aria, H2, e CH4 : R-6703 ........................................................................................................... N/P 22236
47
SEZIONE 6 CANNELLO AL PLASMA PT36
6.5.2 Speciche tecniche del cannello PT-36
Tipo: Cannello di taglio rareddato ad acqua, a doppio gas, arco plasma meccanizzato
Valore nominale corrente: 1000 amp a ciclo di carico di lavoro del 100%
Diametro montaggio: 2 pollici, (50,8 mm)
Lunghezza del cannello senza cavi: 16,7 pollici (42 cm)
CEI 60974-7 Valore nominale tensione: 500 volt di picco
Tensione d'innesco (valore massimo di tensione ad ALTA FREQUENZA): 8000 V CA
Velocità minima di usso refrigerante: 1,3 GPM (5,9 l/min)
Pressione minima del refrigerante al punto di aspirazione: 175 psig (12,1 bar)
Pressione massima del refrigerante al punto di aspirazione: 200 psig (13,8 bar)
Valore nominale minimo accettabile del ricircolatore del refrigerante:
16,830 BTU/HR (4,9 kW) a temperatura ambiente refrigerante elevata = 45°F (25°C) e 1,6 USGPM (6 l/min)
Pressione massima di sicurezza del gas ai punti di aspirazione nel cannello: 125 psig (8,6 bar)
Interblocchi di sicurezza: Questo cannello è destinato a essere utilizzato con sistemi di taglio arco al plasma ESAB e controlla
l'impiego di un interruttore di usso d'acqua sul condotto di ritorno del refrigerante del cannello. La rimozione del
coperchio di ritegno dell'ugello per eettuare interventi di assistenza al cannello interrompe il percorso di ritorno del
refrigerante.
48
SEZIONE 6 CANNELLO AL PLASMA PT36
6.6 Connessione del cannello al sistema al plasma
Consultare il manuale del sistema e il manuale scatola gas plasma/protezione.
ritegno, ecc.) senza aver prima disinserito l'alimentazione principale.
Cavi di alimentazione
6.6.1 Connessioni alla scatola avviamento arco a distanza
Il PT-36R è dotato di due cavi di alimentazione rareddati ad acqua che devono essere collegati all’uscita negativa
dell’alimentazione. Il raccordo 7/16-20 di destra si trova sul cavo che fornisce il refrigerante al cannello. Il raccordo
7/16-20 di sinistra si trova sul cavo che rinvia il refrigerante dal cannello. Entrambi tali cavi hanno un lo verde/
giallo da collegare alla vite di massa illustrata più avanti.
Il cavo dell'arco pilota è collegato alla scatola d'avviamento dell'arco (consultare il manuale scatola gas plasma/
protezione). Il cavo dell'arco pilota è dotato anche di un lo verde/giallo collegato a una vite di terra.
49
SEZIONE 6 CANNELLO AL PLASMA PT36
6.7 Montaggio del cannello sulla macchina
Consultare il manuale della macchina.
Montare il cannello sul manicotto isolato
in questa sede
Eseguire un bloccaggio sul corpo del cannello potrebbe provocare un
pericoloso usso di corrente attraverso lo chassis della macchina.
•Non montare il corpo del cannello in acciaio
inossidabile qui.
•Il corpo del cannello è elettricamente isolato, ma la
corrente di avvio ad alta frequenza può creare un arco
NON montare il
corpo del cannello
in acciaio qui
capace di trovare terra.
•Eseguire un bloccaggio nei pressi del corpo del cannello
può provocare un arco tra il corpo e la macchina.
•Se si verica tale fenomeno, è possibile che sia necessaria
la sostituzione fuori garanzia del corpo del cannello.
•Possono derivarne danni ai componenti della macchina.
•Bloccare solo su manicotto di cannello isolato (direttamente
sopra l'etichetta) a non meno di 1,25" (31,75 mm) dal
margine di cannello del manicotto.
50
SEZIONE 6 CANNELLO AL PLASMA PT36
PERICOLO
Rischio di esplosione da idrogeno! Leggere le seguenti indicazioni prima di provare a tagliare
con una tavola ad acqua.
Esiste sempre un rischio quando si usa una tavola ad acqua per il taglio arco al plasma. Si sono vericate gravi esplosioni
da accumulo di idrogeno sotto la lamiera sottoposta al taglio. Le esplosioni hanno provocato danni materiali per migliaia
di dollari. Tali esplosioni possono provocare anche lesioni personali o morti. Le migliori informazioni disponibili indicano
che le tavole ad acqua implicano tre possibili sorgenti di idrogeno:
1. Reazione di metallo fuso
La maggior parte dell'idrogeno viene liberato da una rapida reazione di metallo fuso dall'intaglio nell'acqua e formerà
ossidi metallici. Tale reazione spiega perché i metalli reattivi con maggiore anità con l'ossigeno, ad esempio alluminio
e magnesio, rilasciano quantità maggiori di idrogeno durante il taglio, rispetto al ferro o all'acciaio. La maggior parte
di tale idrogeno emergerà immediatamente in supercie, ma in parte aderirà a piccole particelle metalliche, le quali
si depositeranno in fondo alla tavola ad acqua, mentre l'idrogeno formerà gradualmente bolle in supercie.
2. Reazione chimica lenta
L'idrogeno può anche derivare da reazioni chimiche più lente di particelle metalliche fredde con l'acqua, metalli
diversi o sostanze chimiche presenti nell'acqua. L'idrogeno gradualmente salirà in bolle alla supercie.
3. Plasma e gas di schermatura
Idrogeno o altri gas combustibile, come il metano (CH4), possono derivare dal plasma o dal gas di schermatura. L'H-35
è un gas plasma di uso comune. Questo gas è idrogeno per il 35% del volume. Quando si usa l'H-35 ad alte correnti,
vengono rilasciati no a 125 cfh d'idrogeno.
A prescindere dalla sorgente l'idrogeno gassoso può accumularsi in sacche formate dalla piastra tagliata e frammenti
di metallo a forma elongata sulla tavola, o sacche in deformazioni della piastra. L'idrogeno può accumularsi anche
sotto il vassoio di raccolta scorie o nel serbatoio dell'aria, se previsti nella tavola. L'idrogeno in presenza di ossigeno
o aria può incendiarsi per l'arco al plasma o per una scintilla vagante.
4. Attenersi a tali pratiche per ridurre la generazione e l'accumulo di idrogeno:
A. Pulire spesso le scorie (con particolare riguardo alle particelle sottilissime) dal fondo della tavola. Riempire la
tavola di acqua pulita.
B. Non lasciare lamiere sulla tavola durante tutta la notte o tutto il ne settimana.
C. Se la tavola ad acqua non sarà utilizzata per varie ore, occorre applicarle un movimento vibratorio prima di
sistemare in sede la prima lamiera. In tal modo, l'idrogeno accumulato negli scarti si frantumerà e si disperderà
prima di essere richiuso da una lamiera sulla tavola. È possibile eseguire tale operazione poggiando la prima
lamiera sulla tavola con un leggero scossone e quindi sollevando la piastra per consentire la fuga dell'idrogeno
prima che inne si depositi per il taglio.
D. Se si taglia sopra l'acqua, installare ventole per garantire la circolazione dell'aria tra la lamiera e la supercie
dell'acqua.
E. Se si taglia sotto l'acqua, agitare l'acqua sotto la piastra, per evitare l'accumulo di idrogeno. Tale eetto si ottiene
aerando l'acqua con aria compressa.
F. Se possibile, cambiare il livello dell'acqua tra un taglio e l'altro, per disperdere l'idrogeno accumulato.
G. Mantenere il livello di pH dell'acqua vicino a 7 (neutro). In tal modo, si riduce il tasso di reazione chimica tra
acqua e metalli.
51
SEZIONE 6 CANNELLO AL PLASMA PT36
AVVERTENZA
Possibile pericolo di esplosione dovuto al taglio al plasma di leghe alluminio-litio!
Le leghe alluminio-litio (Al-Li) sono adottate nel settore aerospaziale perché riducono del 10% il peso rispetto alle leghe
di alluminio tradizionali. È stato segnalato che le leghe Al-Li fuse, se entrano in contatto con l'acqua, possono causare
esplosioni. Pertanto, non si deve cercare di eseguire il taglio al plasma di tali leghe in presenza d'acqua. Tali leghe devono
essere sottoposto esclusivamente al taglio a secco su tavola asciutta. Alcoa ha stabilito che il taglio a secco su tavola asciutta
è sicuro e fornisce validi risultati di taglio. NON tagliare a secco sull'acqua. NON tagliare a iniezione d'acqua.
Di seguito si riportano alcune leghe Al-Li attualmente disponibili:
Alithlite (Alcoa) X8192 (Alcoa)
Alithally (Alcoa) Navalite (Marina militare USA)
Lega 2090 (Alcoa) Lockalite (Lockhead)
X8090A (Alcoa) Kalite (Kaiser)
X8092 (Alcoa) 8091 (Alcan)
Per conoscere altri dettagli e informazioni sull'uso sicuro rispetto ai rischi connessi a tali leghe, rivolgersi al proprio fornitore
di alluminio.
Non tagliare sott'acqua con H-35! Nella tavola ad acqua, è possibile che si formi in modo pericoloso gas
di idrogeno. Il gas di idrogeno è estremamente esplosivo. Ridurre il livello dell'acqua no ad almeno
4 pollici (10 cm) sotto il pezzo in lavorazione. Applicare una vibrazione alla lamiera, muovere spesso
aria e acqua per impedire la formazione di gas di idrogeno.
AVVERTENZA
Rischio di scintille.
Il calore, la penetrazione di schizzi e le scintille causano amme e bruciature.
•Selezionare una condizione adeguata dai dati di processo (File SDP) e installare le parti consigliate
dell'estremità frontale del cannello (ugello, elettrodo, ecc.) Consultare i dati di processo per
identicare le parti e le impostazioni.
•Sistemare il cannello sul materiale nella posizione in cui si desidera iniziare.
•Per conoscere le impostazioni corrette, consultare il manuale della sorgente di alimentazione.
•Per conoscere le procedure di controllo del gas, consultare il manuale sul controllo del usso.
•Per conoscere le procedure di avvio, consultare i manuali di controllo e della macchina.
6.8.1 Taglio speculare
Quando si esegue il taglio speculare, sono necessari un deettore di gas a vortice inverso e un diusore inverso. Tali
parti inverse faranno "ruotare" il gas in senso contrario, invertendo il lato "buono" del taglio.
Deettore 4 x 0,032 inversoN/P 0558002534
Deettore 8 x 0,047 inversoN/P 0558002530
Diusore inversoN/P 0004470115
6.9 Qualità di taglio
6.9.1 Introduzione
I motivi che incidono sulla qualità del taglio sono interdipendenti. La modica di una variabile inuenza tutte
le altre. Potrebbe essere dicile stabilire una soluzione. La seguente guida propone soluzioni possibili a diversi
risultati di taglio non desiderabili. Innanzitutto, selezionare la condizione prevalente:
6.9.2 Tagliare l'angolo, negativo o positivo
6.9.3 Planarità di taglio
6.9.4 Finitura superciale
6.9.5 Materiale di scarto
6.9.6 Precisione nelle dimensioni
Di solito, i parametri di taglio consigliati garantiranno la qualità ottimale di taglio, a volte le condizioni possono
variare in modo tale da richiedere lievi adattamenti. In tale eventualità:
•Eettuare piccoli adattamenti incrementali durante le correzioni.
•Regolare la tensione dell'arco con incrementi o decrementi di 5 volt, secondo la necessità.
•Adattare la velocità di taglio no a un massimo del 5%, secondo la necessità, no a quando le
condizioni non miglioreranno.
53
SEZIONE 6 CANNELLO AL PLASMA PT36
Prima di cercare di apportare QUALSIASI correzione, vericare le
ATTENZIONE
6.9.2 Angolo di taglio
Angolo di taglio positivo
Le dimensioni in alto sono maggiori delle dimensioni
al fondo.
variabili di taglio con le impostazioni di fabbrica/i numeri di parte
dei materiali di consumo consigliati riportati nei dati di processo.
•Cannello male allineato
•Materiale piegato o incurvato
•Materiali di consumo usurati o danneggiati
•Distanza bassa (tensione arco)
•Velocità di taglio bassa (velocità di corsa
della macchina)
Caduta
Angolo di taglio positivo
Le dimensioni in alto sono inferiori alle dimensioni al
fondo.
•Cannello male allineato
•Materiale piegato o incurvato
•Materiali di consumo usurati o danneggiati
•Elevata distanza (tensione arco)
•Velocità di taglio rapida
•Corrente alta o bassa. (Per conoscere il livello
di corrente consigliato in relazioni a particolari
ugelli, consultare i dati di processo).
Parte
Parte
Parte
54
Caduta
Parte
SEZIONE 6 CANNELLO AL PLASMA PT36
6.9.3 Planarità di taglio
Parte in alto e al fondo arrotondate. Tale situazione avviene di
solito quando il materiale ha uno spessore pari o inferiore a
0,25" (6,4 mm).
•Corrente elevata per lo spessore del materiale dato
(per conoscere le impostazioni corrette, consultare
i dati di processo).
Sottotaglio bordo superiore
•Distanza bassa (tensione arco)
Caduta
Caduta
Parte
Parte
55
SEZIONE 6 CANNELLO AL PLASMA PT36
6.9.4 Finitura superciale
Rugosità indotta da processo
L'aspetto del taglio è rugoso in modo uniforme. Potrebbe o meno
essere limitato a un asse.
(Consultare la sezione Manutenzione nel manuale operativo della macchina).
•Regolazioneruotacarrello.
6.9.5 Materiale di scarto
Il materiale di scarto è un sottoprodotto del processo di taglio. Si
tratta di materiale non voluto che resta attaccato alla parte. Nella
maggior parte dei casi, può essere ridotto o eliminato con una
congurazione corretta del cannello e dei parametri di taglio.
Consultare i dati di processo.
Vista
dall’alto
Rugosità
indotta
da processo
Linee
parallele
Aspetto del taglio
Rugosità
indotta
da macchina
o
Aspetto del
taglio
Rotolamento
Materiale di scarto alta velocità
Materiale saldato o rotolamento sulla supercie del fondo lungo
l'intaglio. Dicile da eliminare. Potrebbe essere necessario alare
o scheggiare. Linee parallele a forma di S.
Forme simili a goccioline sul fondo lungo l'intaglio. Si
rimuovono facilmente.
•Velocitàditagliobassa
56
Vista laterale
Linee
parallele
Vista laterale
Aspetto del
taglio
Goccioline
SEZIONE 6 CANNELLO AL PLASMA PT36
La velocità di taglio e la tensione di arco consigliate garantiranno nella
maggior parte dei casi i migliori risultati di taglio. È possibile che siano
ATTENZIONE
Materiale di scarto in alto
Appare come schizzi nella parte superiore del materiale. Di solito si
rimuove facilmente.
Appare in alto e al fondo lungo l'intaglio. Non continuo. Può apparire
sotto forma di qualsiasi tipo di materiale di scarto.
•Possibilematerialediconsumousurato.
necessari piccoli adattamenti incrementali in ragione della qualità del
materiale, della sua temperatura e della lega in oggetto. L'operatore
deve ricordare che tutte le variabili di taglio sono interdipendenti. La
modica di un'impostazione inuenza tutte le altre e la qualità del taglio
potrebbe peggiorare. Iniziare sempre con le impostazioni consigliate.
Prima di cercare di apportare QUALSIASI correzione, vericare le
ATTENZIO
NE
variabili di taglio con le impostazioni di fabbrica/i numeri di parte
dei materiali di consumo consigliati riportati nei dati di processo.
6.9.6 Precisione nelle dimensioni
In generale, l'adozione della velocità minore possibile (entro i livelli approvati) consente di ottimizzare la precisione dei pezzi.
Selezionare i materiali di consumo per permettere una minore tensione dell'arco e una minore velocità di taglio.
AVVISO
La velocità di taglio e la tensione di arco consigliate garantiranno i migliori risultati di taglio.
È possibile che siano necessari piccoli adattamenti incrementali in ragione della qualità del materiale, della sua
temperatura e della lega in oggetto. L'operatore deve ricordare che tutte le variabili di taglio sono interdipendenti. La
modica di un'impostazione inuenza tutte le altre e la qualità del taglio potrebbe peggiorare. Iniziare sempre con
le impostazioni consigliate. Prima di cercare di apportare QUALSIASI correzione, vericare le variabili di taglio con le
impostazioni di fabbrica/i numeri di parte dei materiali di consumo consigliati riportati nei dati di processo.
57
SEZIONE 6 CANNELLO AL PLASMA PT36
6.10 Passaggi di usso del cannello
Ingresso gas
plasma
Arco pilota
Ingresso gas di
protezione
Arco pilota
Uscita acqua
Ingresso
acqua
58
SEZIONE 6 CANNELLO AL PLASMA PT36
6.11 Introduzione
L'usura su parti del cannello è un evento normale per il taglio al plasma. L'avvio di un arco al plasma costituisce un
processo erosivo sia per l'elettrodo che per l'ugello. Occorre programmare e svolgere con regolarità le ispezioni
e le sostituzioni del PT-36 per conservare la qualità di taglio e l'uniformità delle dimensioni dei pezzi.
6.12 Smontaggio dell'estremità frontale del cannello
PERICOLO
1. Togliere il fermo del coperchio di protezione.
Se il fermo del coperchio di protezione risulta di dicile rimozione, provare a svitare il coperchio
di ritegno dell'ugello, per scaricare la pressione sul fermo del coperchio di protezione.
2. Ispezionare la supercie di metallo corrispondente del coperchio di protezione e del relativo fermo alla ricerca
di intaccature o taglie che potrebbero impedire a tali due componenti di formare una tenuta tra metallo e
metallo. Cercare erosioni o segni di formazione di arco all'interno del coperchio di protezione. Cercare la
presenza di fusione della punta della protezione. Se si rilevano danni, procedere alla sostituzione.
3. Ispezionare il diusore alla ricerca di frammenti e, se occorre, pulire. In eetti si verica l'usura delle tacche
superiori, che incide sul volume del gas. Sostituire tale componenti ad ogni altra sostituzione della protezione.
Il calore proveniente dal taglio di molti pezzi piccoli in un'area concentrata o dal taglio di materiale con
dimensioni superiori a 0,75" (19,1 mm) potrebbe imporre sostituzioni più frequenti.
ATTENZIONE
IL CANNELLO BOLLENTE CAUSA USTIONI ALLA PELLE!
PRIMA DI EFFETTUARE INTERVENTI DI ASSISTENZA, ATTENDERE
CHE IL CANNELLO SI RAFFREDDI.
NOTA:
L'assemblaggio non corretto del diusore nella protezione impe dirà
il corretto funzionamento del cannello. Le tacche del diusore
devono essere montate distanti dalla protezione, come illustrato.
Diusore
Coperchio di protezione
Coperchio di ritegno dell'ugello
Fermo del coperchio di protezione
Corpo del cannello
Elettrodo
Ugello
59
SEZIONE 6 CANNELLO AL PLASMA PT36
4. Svitare il fermo dell'ugello ed estrarre in linea retta l'ugello dal corpo del cannello. Ispezionare la parte isolante
del fermo dell'ugello alla ricerca di crepe o scheggiature. Se si rilevano danni, procedere alla sostituzione.
Ispezionare l'ugello alla ricerca di:
• fusione o eccessivo trasferimento di corrente.
• incavi derivanti dalla formazione interna di arco.
• intaccature o gra profondi sulle superci della sede della guarnizione o-ring.
• Tagli, intaccature o usura della guarnizione o-ring.
• Eliminare le particelle di afnio (dall'ugello) con lana d'acciaio.
Se si rilevano danni, procedere alla sostituzione.
NOTA:
Lo scolorimento delle superci interne e piccoli segni neri iniziali sono normale e non inuenzano
i risultati di taglio.
Se il supporto è sucientemente serrato, l'elettrodo potrebbe svitarsi senza essere attaccato al suo supporto.
Quando si installa l'elettrodo, esercitare solo la forza bastante a ssare in modo adeguato l'elettrodo.
6. Smontare l'elettrodo dal suo supporto. Inserire barre sul supporto in una chiave da 5/16". Con l'utensile per
l'elettrodo, ruotare in senso antiorario l'elettrodo per rimuoverlo. Sostituire l'elettrodo se l'inserto centrale
risulta eroso per oltre 0,09" (3/32").
Corpo del cannello
Utensile per la rimozione dell'elettrodo
Elettrodo
Sostituire l'elettrodo se l'inserto
centrale risulta eroso per oltre
0,09" (3/32")
60
SEZIONE 6 CANNELLO AL PLASMA PT36
7. Rimuovere il supporto dell'elettrodo dal corpo del cannello. L'esagono all'estremità dell'utensile per la
rimozione del supporto dell'elettrodo si inserirà in un esagono presente nel supporto.
Utensile di
rimozione
Elettrodo
Deettore
gas
Gruppo supporto dell'elettrodo
NOTA:
Il supporto dell'elettrodo è costruito in due pezzi. Non smontare. Se il supporto risulta
danneggiato, sostituire il gruppo del supporto dell'elettrodo.
8. Smontare il supporto dell'elettrodo e il deettore del gas. Rimuovere con attenzione la guarnizione o-ring
dal supporto dell'elettrodo e far scorrere il deettore dal supporto. Ispezionare la supercie sede dell'ugello
(bordo anteriore), alla ricerca di scheggiature. Cercare eventuali crepe o fori ostruiti. Non cercare di pulire i
fori. Se si rilevano danni al deettore, procedere alla sostituzione.
NOTA:
Vericare l'eventuale presenza di intaccature o altri danni sulle guarnizioni o-ring che potrebbero
impedire l'ermeticità delle guarnizioni rispetto a gas/acqua.
Deettore gas
Gruppo supporto dell'elettrodo
Guarnizione o-ring
NOTA:
È normale che l'uso determini lo
scolorimento di tali superci, causato
dalla corrosione galvanica.
61
SEZIONE 6 CANNELLO AL PLASMA PT36
6.13 Montaggio dell'estremità frontale del cannello
Un eccessivo serraggio delle parti renderà dicile lo smontaggio
e potrebbe danneggiare il cannello. Non serrare eccessivamente
ATTENZIONE
•Ordine inverso di smontaggio.
•Applicare un sottilissimo velo di grasso siliconico alle guarnizioni o-ring prima di assemblare le parti
da accoppiare. Tale espediente agevolerà le successive operazioni di montaggio e smontaggio a ni
di assistenza.
•L'installazione dell'elettrodo richiede solo un serraggio moderato. Se il supporto dell'elettrodo viene
stretto più dell'elettrodo, è possibile cambiare gli elettrodi usurati senza rimuovere il relativo supporto.
Durante il montaggio, inserire l'ugello all'interno del coperchio di ritegno dell'ugello stesso
e introdurre la combinazione coperchio di ritegno dell'ugello/ugello sul corpo del cannello.
Tale operazione renderà più semplice l'allineamento dell'ugello con il gruppo. Il coperchio di
rotazione e il relativo fermo devono essere installati dopo l'installazione del coperchio di ritegno
Diversamente, le parti non si sistemeranno nel modo corretto e potrebbero vericarsi perdite.
i componenti durante il nuovo montaggio. Le parti lettate sono
concepite per funzionare correttamente se serrate a meno, a circa
40-60 pollici/libbra.
NOTA:
dell'ugello nonché dello stesso ugello.
Diusore
Coperchio di
protezione
Fermo del coperchio
di protezione
Corpo del cannello
Elettrodo
Ugello
Coperchio di
ritegno
ugello
62
SEZIONE 6 CANNELLO AL PLASMA PT36
6.13.1 Montaggio dell'estremità frontale del cannello utilizzando lo speedloader
Utilizzare uno speedloader, n/p 0558006164; sarà più
semplice montare i componenti dell'estremità frontale del
cannello.
fase 1. Per utilizzare lo speedloader, innanzitutto inserire
l'ugello nel coperchio di ritegno dell'ugello stesso.
Ugello
Coperchio di ritegno dell'ugello
fase 2. Avvitare lo speedloader nel coperchio di ritegno
dell'ugello per ssare l'ugello.
fase 3. Fissare il dado di ritegno sull'ugello con l'utensile di
premontaggio, n/p 0558005917, in dotazione con lo
speedloader.
fase 4. Rimuovere lo speedloader. È estremamente
importante rimuovere lo speedloader per ottenere la
corretta sistemazione dei componenti rimanenti.
fase 5. Inserire il diusore nel coperchio di protezione.
Diusore
fase 6. Inserire il gruppo del coperchio di ritegno dell'ugello
nel fermo del coperchio di protezione.
Gruppo coperchio di ritegno
dell'ugello
Gruppo fermo del coperchio
di protezione
Utensile di
premontaggio
Dado di ritegno
p/n 0558005916
Coperchio
di protezione
Fermo del coperchio
di protezione
fase 7. Avvitare il gruppo fermo del coperchio di protezione
nel gruppo del coperchio di ritegno dell'ugello.
63
SEZIONE 6 CANNELLO AL PLASMA PT36
6.14 Smontaggio dell'estremità frontale del cannello (per lamiera grossa di
produzione)
PERICOLO
ATTENZIONE
1. Rimuovere il gruppo del coperchio di ritegno dell'ugello ad alta corrente. A meno che uno di tali componenti
debba essere sostituito, devono restare assemblati tra loro. Ispezionare alla ricerca di segni di fusioni sul
coperchio di protezione e controllare che sulla parte isolante del coperchio di ritegno dell'ugello non siano
presenti segni di usura o danni.
IL CANNELLO BOLLENTE CAUSA USTIONI ALLA PELLE!
PRIMA DI EFFETTUARE INTERVENTI DI ASSISTENZA, ATTENDERE
CHE IL CANNELLO SI RAFFREDDI.
L'assemblaggio non corretto del diusore nella protezione impedirà
il corretto funzionamento del cannello. Le tacche del diusore
devono essere montate distanti dalla protezione, come illustrato.
Corpo del cannello
Protezione Alta corrente
Ugello
Gruppo coperchio di ritegno ugello ad alta corrente
64
SEZIONE 6 CANNELLO AL PLASMA PT36
2. Estrarre in linea retta l'ugello dal corpo del cannello.
Ispezionare l'ugello alla ricerca di:
• fusione o eccessivo trasferimento di
corrente.
• incavi derivanti dalla formazione
interna di arco.
• intaccature o gra profondi sulle
superci della sede della guarnizione
o-ring.
• Tagli, intaccature o usura della
guarnizione o-ring.
• Eliminare le particelle di tungsteno
(dall'ugello) con lana d'acciaio.
Corpo del cannello
Coperchio di ritegno
dell'ugello
Se si rilevano danni, procedere alla sostituzione.
Ugello
NOTA:
Lo scolorimento delle superci interne e piccoli segni neri iniziali sono normale e non inuenzano
4. Smontare l'elettrodo dal suo supporto. Inserire barre sul supporto in una chiave da 5/16". Con l'utensile per
l'elettrodo, ruotare in senso antiorario la pinza per rimuoverlo. Sostituire l'elettrodo se il centro risulta eroso
per più di 0,06" (1/16") o se la barra è divenuta di forma irregolare o risulta usurata a un diametro maggiore.
Esercitare solo la forza bastante a ssare in modo adeguato l'elettrodo.
Corpo del
cannello
Nota:
L'elettrodo presenta due estremità
utilizzabili. Quando una risulta usurata,
spostare l'elettrodo sull'altra estremità
per proseguire a usarlo.
Elettrodo
Utensile per la rimozione
dell'elettrodo
Pinza
Corpo pinza
Elettrodo, Tungsteno
65
SEZIONE 6 CANNELLO AL PLASMA PT36
5. Se il supporto dell'elettrodo non è uscito nella fase 3, rimuoverlo dal corpo del cannello utilizzando l'utensile
di rimozione del supporto dell'elettrodo. L'esagono all'estremità dell'utensile per la rimozione del supporto
dell'elettrodo si inserirà in un esagono presente nel supporto.
Corpo del cannello
Supporto elettrodo
Utensile per la rimozione del
supporto dell'elettrodo
8. Smontare il supporto dell'elettrodo e il deettore del gas. Rimuovere con attenzione la guarnizione o-ring
dal supporto dell'elettrodo e far scorrere il deettore dal supporto. Ispezionare la supercie sede dell'ugello
(bordo anteriore), alla ricerca di scheggiature. Cercare eventuali crepe o fori ostruiti. Non cercare di pulire i
fori. Se si rilevano danni al deettore, procedere alla sostituzione.
NOTA:
Vericare l'eventuale presenza di intaccature o altri danni sulle guarnizioni o-ring che potrebbero
impedire l'ermeticità delle guarnizioni rispetto a gas/acqua.
Supporto elettrodo
Deettore gas
Guarnizione o-ring
(posta dietro il deettore)
66
SEZIONE 6 CANNELLO AL PLASMA PT36
6.15 Montaggio dell'estremità frontale del cannello (per lamiera grossa di
produzione)
Un eccessivo serraggio delle parti renderà dicile lo smontaggio
e potrebbe danneggiare il cannello. Non serrare eccessivamente
ATTENZIONE
•Ordine inverso di smontaggio.
•Applicare un sottilissimo velo di grasso siliconico alle guarnizioni o-ring prima di assemblare le parti
da accoppiare. Tale espediente agevolerà le successive operazioni di montaggio e smontaggio a ni
di assistenza.
•L'installazione dell'elettrodo richiede solo un serraggio moderato.
i componenti durante il nuovo montaggio. Le parti lettate sono
concepite per funzionare correttamente se serrate a meno, a circa
40-60 pollici/libbra.
Corpo del cannello
1. Sostituire il supporto dell'elettrodo nel corpo del
cannello. L'esagono all'estremità dell'utensile per la
rimozione del supporto dell'elettrodo si inserirà in un
esagono presente nel supporto.
Pinza
Corpo pinza
Elettrodo, Tungsteno
2. Per sostituire l'elettrodo, assemblare la pinza, il corpo
della pinza e l'elettrodo. Inserire il gruppo elettrodo
nell'utensile per la rimozione dell'elettrodo e vericare
che l'elettrodo sia a contatto con il fondo del foro
dell'utensile (l'elettrodo cadrà in posizione).
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SEZIONE 6 CANNELLO AL PLASMA PT36
3. Avvitare il gruppo elettrodo in senso orario al corpo del cannello. L'elettrodo sarà
serrato nella posizione corretta quando la pinza si sarà chiusa. Quando si usa il
coperchio di ritegno dell'ugello ad alta corrente, rimuovere la guarnizione o-ring
indicata e sostituirla con la guarnizione o-ring n/p 488158, come illustrato.
rimuovere
questa guarnizione o-ring
sistemare la guarnizione o-ring, n/p
488158 in questo punto
Coperchio di ritegno
dell'ugello
Corpo del cannello
Ugello
NOTA:
Durante il montaggio, inserire l'ugello all'interno del coperchio di ritegno dell'ugello ad alta
corrente e introdurre la combinazione coperchio di ritegno dell'ugello ad alta corrente/ugello
sul corpo del cannello. Tale operazione renderà più semplice l'allineamento dell'ugello con il
gruppo. Il coperchio della protezione ad alta corrente può essere montato in qualsiasi momento
sul coperchio di ritegno dell'ugello ad alta corrente.
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SEZIONE 6 CANNELLO AL PLASMA PT36
6.16 Manutenzione del corpo del cannello
•Ispezionare ogni giorno le guarnizioni o-ring e sostituirle in caso di danni o usura.
•Applicare un sottilissimo velo di grasso siliconico alle guarnizioni o-ring prima di assemblare il
cannello. Tale espediente agevolerà le successive operazioni di montaggio e smontaggio a ni di
assistenza.
LE SCOSSE ELETTRICHE POSSONO UCCIDERE!
PRIMA DI ESEGUIRE INTERVENTI DI MANUTENZIONE SUL
AVVERTENZA
CANNELLO:
•Ruotare sulla posizione OFF l'interruttore della consolle della
sorgente di alimentazione
•Scollegare l'alimentazione principale in ingresso.
Ubicazioni delle guarnizioni
o-ring
•Fare in modo che i punti di contatto dell'anello del contatto elettrico sia sempre privo di grasso e
sporco.
•Ispezionare l'anello quando si cambia l'ugello.
•Pulire con un tampone di cotone bagnato di alcol isopropilico.
Punti anello di contatto
Anello di contatto
Vite anello di contatto
Punti anello di contatto
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SEZIONE 6 CANNELLO AL PLASMA PT36
6.17 Rimozione e sostituzione del corpo del cannello
LE SCOSSE ELETTRICHE POSSONO UCCIDERE!
PRIMA DI ESEG UIRE INTERVE NTI DI MANUTENZIO NE SUL CANNELLO:
AVVERTENZA
•Ruotare sulla posizione OFF l'interruttore della consolle della
sorgente di alimentazione
•Scollegare l'alimentazione principale in ingresso.
1. Allentare la morsa del tubo a trasmissione a vite, in modo che la guaina del cannello possa essere liberata
e ritratta no al fascio di tubi. Una distanza di circa 7 pollici (18 cm) dovrebbe essere suciente. Svitare il
manicotto del cannello e farlo scorrere indietro no a quando sarà visibile la connessione dell'arco pilota.
Maniglia
Corpo del cannello
2. Scollegare i cavi di alimentazione lettati sugli stili più corti sul retro del cannello. Si osservi che una delle
connessioni è sinistra. Svitare i tubi di gas dal gruppo di testa del cannello utilizzando una chiave da 7/16"
(11,1 mm) e da 1/2" (12,7 mm). La rimozione dei tubi di gas è più semplice se si rimuovono prima i cavi di
alimentazione.
connessioni cavo
alimentazione 1/2"
connessione 1/2"
gas di protezione
connessione 7/16"
gas plasma
70
SEZIONE 6 CANNELLO AL PLASMA PT36
3. Svolgere il nastro elettrico sul retro dell'isolante di plastica grigia sulla connessione dell'arco pilota.
Far scorrere l'isolante indietro e staccare i connettori a coltello.
Cavo dell'arco pilota
Raccordo lo
Nastro elettrico
(ragurato rimosso)
Connessione coltello-raccordo
4. Per installare il nuovo gruppo della testa del cannello: Collegare il cavo dell'arco pilota al cavo
dell'alimentazione principale eseguendo in senso inverso le fasi realizzate per scollegarlo. Vericare che i
raccordi di acqua e gas siano sucientemente stretti da impedire fuoriuscite, ma non usare su essi alcun
tipo di sigillante. Se la connessione a coltello sembra allentata, serrarla premendo sulle parti con pinza a
becchi mezzotondi dopo il loro assemblaggio. Fissare l'isolante dell'arco pilota grigio con 10 giri di nastro
elettrico.
Nuovo gruppo di testa di cannello
5. Far scorrere la maniglia in avanti e inlarla saldamente nel corpo del cannello.
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SEZIONE 6 CANNELLO AL PLASMA PT36
6.18 Durata ridotta del materiale di consumo
1. Taglio di strutture
Taglio di strutture (materiali di risulta lasciato dopo la rimozione di tutti i pezzi da una lamiera). La loro rimozione
dalla tavola può avere eetto negativi sull'elettrodo:
•provocando l'uscita dal lavoro del cannello.
•aumentando enormemente la frequenza d'avvio. È essenzialmente un problema relativo al taglio O
attenuabile scegliendo un percorso con un numero minimo di avvii.
•aumentando la probabilità che la lamiera si sollevi contro l'ugello, causando un doppio arco. Tale
possibilità può essere attenuata con una grande attenzione da parte dell'operatore, l'aumento della
distanza e la riduzione delle velocità di taglio.
Se possibile, usare un cannello OXWELD per il taglio di strutture oppure azionare il PT-36 a elevata distanza.
2. Problemi di controllo dell'altezza
•Il movimento discensionale del cannello viene determinato di solito da un cambio nella tensione
dell'arco quando si usa un controllo automatico dell'altezza. ll cambio di tensione di solito deriva
dalla caduta della lamiera lontano dall'arco. Se si disabilita il controllo dell'altezza e si estingue l'arco
in anticipo quando si nisce il taglio su una lamiera in caduta, è possibile eliminare con ecacia tali
problemi.
•Il movimento discensionale può vericarsi anche all'inizio, se il ritardo di corsa è eccessivo. La
probabilità che si verichi è maggiore nel caso di materiale sottile. Ridurre il ritardo o disabilitare il
controllo dell'altezza.
•Il movimento discensionale può essere causato anche da un difettoso controllo dell'altezza.
,
2
3. Distanza di foratura
troppo bassa Aumentare la distanza di foratura
4. Avvio su bordi con
arco pilota continuo Posizionare il cannello con maggiore attenzione o avviare su il
materiale di scarto adiacente.
5. Capovolgimento del lavoro È possibile che l'ugello sia danneggiato se il cannello urta con un
pezzo capovolto.
6. Presa su schizzi da foratura Aumentare la distanza o iniziare con un passante più lungo.
7. Foratura non completa prima
dell'avvio Aumentare il tempo di ritardo iniziale.
8. Bassa velocità di usso Correggere le impostazioni
del refrigerante,
Alta velocità di usso gas plasma
Corrente impostata troppo in alto
9. Perdite di refrigerante nel cannello
Riparare le perdite
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SEZIONE 6 CANNELLO AL PLASMA PT36
Controllo delle perdite del refrigerante:
Le perdite del refrigerante possono provenire da tenute sull'elettrodo, dal supporto dell'elettrodo, dall'ugello e
dal corpo del cannello. Le perdite possono anche provenire da una creda nel materiale isolante del cannello o
del coperchio di ritegno dell'ugello o da un cavo di alimentazione.
Per controllare le perdite di qualsiasi fonte, rimuovere il coperchio di protezione, pulire il cannello, spurgarlo
e porlo sopra una piastra pulita e asciutta. Con i gas spenti, far funzionare il rareddatore per l'acqua per vari
minuti e osservare le eventuali perdite. Inserire il gas plasma e osservare se dall'ugello esce una nebulizzazione.
In caso contrario, disinserire il gas plasma, inserire il gas di protezione e osservare se appare una nebulizzazione
dai passaggi del gas di protezione nel coperchio di ritegno dell'ugello.
Se appare che una perdita provenga dall'oricio dell'ugello, rimuovere e ispezionare le guarnizioni o-ring
sull'ugello, l'elettrodo e il supporto dell'elettrodo. Controllare le superci di tenuta sul supporto dell'elettrodo e
il contenitore del cannello in acciaio inossidabile.
Se si sospetta che dallo stesso elettrodo provenga una perdita, è possibile installare una base di ugello a
2 componenti PT-19XL da 100 a 200 senza una punta di ugello. Dopo lo spurgo, azionare il rareddatore dell'acqua
con il gas non inserito e osservare l'estremità dell'elettrodo. Se si osserva acqua raccolta in tale punto, vericare
che non scenda dal lato dell'elettrodo da una perdita dalla tenuta o-ring.
AVVERTENZA
Se occorre fornire alimentazione alla sorgente di energia per
attivare il rareddatore dell'acqua, è possibile avere alte tensioni
al cannello senza la presenza di arco. Non toccare mai il cannello
quando l'energia è inserita nella sorgente di alimentazione.
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SEZIONE 6 CANNELLO AL PLASMA PT36
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SEZIONE 6 CANNELLO AL PLASMA PT36
6.19 Parti di ricambio
6.19.1 Generalità
Fornire sempre il numero di serie dell’unità su cui saranno utilizzate le parti. Il numero di serie è impresso sulla
targhetta dell’unità.
6.19.2 Ordini
Per garantire il corretto funzionamento, si consiglia di utilizzare esclusivamente parti e prodotti ESAB originali
con questa attrezzatura. L’uso di parti non ESAB può determinare la nullità della garanzia.
È possibile ordinare le parti di ricambio presso il proprio distributore ESAB.
Quando si ordinano parti di ricambio, occorre indicare tutte le particolari istruzioni di spedizione.
Consultare la Guida sulle comunicazioni riportata nell’ultima pagina di copertina del presente manuale, che
elenca i numeri di telefono per l’assistenza ai clienti.
Nota
Gli articoli della distinta di materiale con numeri parti vuoti sono forniti al cliente
esclusivamente a ni di informazione. Gli articoli di ferramento dovrebbero essere reperibili