ESAB M3 Plasma System Interconnection m3 G2 Plasma System Instruction manual [it]

Interconnessione del sistema Sistema m3 G2 Plasma
Manuale del sistema (IT)
0558010275 06/2014
ACCERTARSI CHE L’OPERATORE RICEVA QUESTE INFORMAZIONI.
È POSSIBILE RICHIEDERE ULTERIORI COPIE AL PROPRIO FORNITORE.
ATTENZIONE
Queste ISTRUZIONI sono indirizzate a operatori esperti. Se non si conoscono perfettamente i principi di funzionamento e le indicazioni per la sicurezza delle apparecchiature per la saldatura e il taglio ad arco, è necessario leggere l’opuscolo “Precauzioni e indicazioni per la sicurezza per la saldatura, il taglio e la scultura ad arco,” Modulo 52-529. L’installazione, l’uso e la manutenzione devono essere eettuati SOLO da persone adeguatamente addestrate. NON tentare di installare o utilizzare questa attrezzatura senza aver letto e compreso totalmente queste istruzioni. In caso di dubbi su queste istruzioni, contattare il proprio fornitore per ulteriori informazioni. Accertarsi di aver letto le Indicazioni per la sicurezza prima di installare o utilizzare questo dispositivo.
RESPONSABILITÀ DELL’UTENTE
Questo dispositivo funzionerà in maniera conforme alla descrizione contenuta in questo manuale e nelle etichette e/o gli allegati, se installato, utilizzato o sottoposto a manutenzione e riparazione sulla base delle istruzioni fornite. Questa attrezzatura deve essere controllata periodicamente. Non utilizzare attrezzatura che funzioni male o sottoposta a ma­nutenzione insuciente. Sostituire immediatamente i componenti rotti, mancanti, usurati, deformati o contaminati. Nel caso in cui tale riparazione o sostituzione diventi necessaria, il produttore raccomanda di richiedere telefonicamente o per iscritto assistenza al distributore autorizzato presso il quale è stata acquistata l’attrezzatura.
Non modicare questo dispositivo né alcuno dei suoi componenti senza previo consenso scritto del produttore. L’utente di questo dispositivo sarà il solo responsabile per un eventuale funzionamento errato, derivante da uso non corretto, manutenzione erronea, danni, riparazione non corretta o modica da parte di persona diversa dal produttore o dalla ditta di assistenza indicata dal produttore.
NON INSTALLARE NÉ UTILIZZARE L’ATTREZZATURA PRIMA DI AVER LETTO E COMPRESO
IL MANUALE DI ISTRUZIONI.
PROTEGGERE SE STESSI E GLI ALTRI!
INDICE
Sezione / Titolo Pagina
1.0 Precauzioni di sicurezza ...............................................................................7
2.0 Schema di interconnessione del sistema m3 CAN, introduzione e installazione ..........................7
2.1 Scatola gas di protezione........................................................................8
2.2 Funzioni e caratteristiche.......................................................................11
2.3 Schema idraulico ..............................................................................13
2.4 Schema elettrico...............................................................................14
2.5 Collegamenti ..................................................................................15
2.6 Risoluzione di problemi ........................................................................15
2.7 Parti di ricambio ...............................................................................16
3.0 Scatola gas plasma ...................................................................................17
3.1 Funzioni e caratteristiche.......................................................................19
3.2 Schema idraulico ..............................................................................21
3.3 Schema elettrico.............................................................................. 22
3.4 Collegamenti ................................................................................. 23
3.5 Risoluzione di problemi ....................................................................... 23
4.0 Scatola avviamento arco a distanza (0558008150) .................................................... 25
4.1 Connessioni della sorgente di alimentazione....................................................27
4.2 Connessioni del cannello...................................................................... 29
4.3 Montaggio della scatola avviamento arco a distanza ............................................31
5.0 Tubi e cavi ...........................................................................................33
INDICE
Sezione / Titolo Pagina
6.0 Cannello al plasma PT-36 .............................................................................41
6.1 Generalità .....................................................................................41
6.2 Oggetto .......................................................................................41
6.3 Opzioni di pacchetti disponibili ................................................................41
6.4 Accessori opzionali: ..................................................................................41
6.4.1 Kit materiale di consumo per cannello PT-36 ....................................................42
6.5 Speciche tecniche PT-36............................................................................ 45
6.5.1 Regolatori consigliati.......................................................................... 45
6.5.2 Speciche tecniche del cannello PT-36......................................................... 46
6.6 Connessione del cannello al sistema al plasma ........................................................47
6.6.1 Connessioni alla scatola avviamento arco a distanza.............................................47
6.7 Montaggio del cannello sulla macchina .............................................................. 48
6.8 Congurazione ......................................................................................51
6.8.1 Taglio speculare ...............................................................................51
6.9 Qualità di taglio......................................................................................51
6.9.1 Introduzione...................................................................................51
6.9.2 Angolo di taglio ...............................................................................52
6.9.3 Planarità di taglio ..............................................................................53
6.9.4 Finitura superciale ........................................................................... 54
6.9.5 Materiale di scarto ............................................................................54
6.9.6 Precisione nelle dimensioni ....................................................................55
6.10 Passaggi di usso del cannello ......................................................................56
6.11 Introduzione ....................................................................................... 57
6.12 Smontaggio dell'estremità frontale del cannello...................................................... 57
6.13 Montaggio dell'estremità frontale del cannello ....................................................... 60
6.13.1 Montaggio dell'estremità frontale del cannello utilizzando lo speedloader .......................61
6.14 Smontaggio dell'estremità frontale del cannello (per lamiera grossa di produzione) ................... 62
6.15 Montaggio dell'estremità frontale del cannello (per lamiera grossa di produzione)..................... 65
6.16 Manutenzione del corpo del cannello.................................................................67
6.17 Rimozione e sostituzione del corpo del cannello ..................................................... 68
6.18 Durata ridotta del materiale di consumo ..............................................................70
6.19 Parti di ricambio .................................................................................... 73
6.19.1 Generalità .................................................................................... 73
6.19.2 Ordini ........................................................................................ 73
4
SEZIONE 1 INDICAZIONI PER LA SICUREZZA
1.0 Indicazioni per la sicurezza
Gli utenti dell’attrezzatura per la saldatura e il taglio al plasma ESAB hanno la responsabilità di accertarsi che chiunque lavori al dispositivo o accanto ad esso adotti tutte le idonee misure di sicurezza. Le misure di sicurezza devono soddisfare i requisiti che si applicano a questo tipo di dispositivo per la saldatura o il taglio al plasma. Attenersi alle seguenti raccomandazioni, oltre che ai regolamenti standard che si applicano al luogo di lavoro. Tutto il lavoro deve essere eseguito da personale addestrato, perfettamente al corrente del funzionamento dell’attrezzatura per la saldatura o il taglio al plasma. Il funzionamento errato dell’attrezzatura può determinare situazioni pericolose con conseguenti lesioni all’operatore e danni al dispositivo stesso.
1. Chiunque utilizzi attrezzatura per la saldatura o il taglio al plasma deve conoscerne perfettamente:
- il funzionamento
- la posizione degli arresti di emergenza
- la funzione
- le idonee misure di sicurezza
- la saldatura e/o il taglio al plasma
2. L’operatore deve accertarsi che:
- nessuna persona non autorizzata si trovi nell’area operativa dell’attrezzatura quando questa viene messa in funzione.
- tutti siano protetti quando si esegue l’arco.
3. Il luogo di lavoro deve essere:
- idoneo allo scopo
- privo di correnti d’aria
4. Attrezzature per la sicurezza personale:
- indossare sempre l’attrezzatura di sicurezza personale raccomandata, come occhiali di sicurezza, abbigliamento ignifugo, guanti di sicurezza.
- non indossare oggetti sporgenti, come sciarpe, braccialetti, anelli, ecc., che potrebbero rimanere intrappolati o causare ustioni.
5. Precauzioni generali:
- accertarsi che il cavo di ritorno sia collegato saldamente;
- il lavoro su apparecchiature ad alta tensione può essere eettuato sono da parte di tecnici qualicati;
- i dispositivi antincendio idonei devono essere indicati chiaramente e a portata di mano;
- durante il funzionamento non eettuare lavori di lubricazione e manutenzione.
Classe del contenitore
Il codice IP indica la classe del contenitore, cioè il livello di protezione contro la penetrazione di oggetti solidi o acqua. La protezione viene fornita per evitare l’inserimento di dita, la penetrazione di oggetti solidi più grandi di 12 mm e gli spruzzi di acqua no a 60 gradi di inclinazione rispetto alla verticale. Le attrezzature marcate IP23S possono essere immagazzinate, ma non devono essere usate all’aperto in presenza di precipitazione senza un adeguato riparo.
ATTENZIONE
Se l’apparecchiatura è collocata su una superficie inclinata più di 15° si potrebbe vericare un ribaltamento, con conseguenti rischi di lesioni personali e/o danni rilevanti all’attrezzatura.
Inclinazione
massima
consentita
15°
5
SEZIONE 1 INDICAZIONI PER LA SICUREZZA
LA SALDATURA E IL TAGLIO AL PLASMA POSSONO ESSERE PERICOLOSI PER L’OPERATORE E COLORO CHE GLI SI TROVANO ACCANTO. ADOTTARE LE OPPORTUNE PRECAUZIONI DURANTE
AVVERTENZA
SCOSSA ELETTRICA - Può essere mortale
- Installare e collegare a terra (massa) l’unità di saldatura o taglio al plasma sulla base degli standard applicabili.
- Non toccare le parti elettriche o gli elettrodi sotto tensione con la pelle nuda e guanti o abbigliamento bagnato.
- Isolarsi dalla terra e dal pezzo in lavorazione.
- Accertasi che la propria posizione di lavoro sia sicura.
FUMI E GAS - Possono essere pericolosi per la salute.
- Tenere la testa lontano dai fumi.
- Usare la ventilazione, l’estrazione fumi sull’arco o entrambe per mantenere lontani fumi e gas dalla propria zona di respirazione e dall’area in genere.
I RAGGI DELL’ARCO - Possono causare lesioni agli occhi e ustionare la pelle.
- Proteggere gli occhi e il corpo. Usare lo schermo di protezione per saldatura/taglio al plasma e lenti con ltro idonei e indossare abbigliamento di protezione.
- Proteggere le persone circostanti con schermi o barriere di sicurezza idonee.
LA SALDATURA O IL TAGLIO. INFORMARSI DELLE MISURE DI SICUREZZA ADOTTATE DAL PROPRIO DATORE DI LAVORO, CHE SI DEVONO BASARE SUI DATI RELATIVI AL PERICOLO INDICATI DAL PRODUTTORE.
PERICOLO DI INCENDIO
- Scintille (spruzzi) possono causare incendi. Accertarsi quindi che nelle immediate vicinanze non siano pre senti materiali inammabili.
RUMORE - Il rumore in eccesso può danneggiare l’udito.
- Proteggere le orecchie. Usare cue antirumore o altre protezioni per l’udito.
- Informare le persone circostanti del rischio.
GUASTI - In caso di guasti richiedere l’assistenza di un esperto.
NON INSTALLARE NÉ UTILIZZARE L’ATTREZZATURA PRIMA DI AVER LETTO E COMPRESO
IL MANUALE DI ISTRUZIONI. PROTEGGERE SE STESSI E GLI ALTRI!
Questo prodotto è destinato esclusivamente al taglio del
ATTENZIONE
plasma. Qualsiasi altro utilizzo potrebbe provocare lesioni personali e/o danni alle apparecchiature.
ATTENZIONE
Per evitare lesioni personali e/o danni alle apparecchiature, sollevare utilizzando il me­todo e i punti di aggancio indicati a anco.
6
SEZIONE 2 SCATOLA GAS DI PROTEZIONE
Cortina aria
( Opzionale )
Tubo gas di protezione
Tubo cortina aria
AHC /
Elevatore
( Opziona le )
Tubo gas plasma
Interruttore
CAN (5)
AHC/Cavo di alimentazione elevatore
CAN
CAN (2)
Controllo gas plasma
Tubo cortina aria
protezione
Controllo gas di
controlli gas
Cavo di alimentazione dei
CAN (3)
Tubo gas di protezione
Tubo Cortina aria
CAN (4)
Interruttore
Air
PG1
PG2
PG1 (Air/N2/O2)
PG2 (Air/N2/O2)
N2
O2
CH4
H35
H35
Argon
Argon
CAN
Cavo VDR
Alimentazione, Arco pilota, Refrigerante
Gruppo avviamento dell'arco
CAN
E-Stop
Tubo di adduzione del refrigerante
Tubo di ritorno del refrigerante

2.0 Schema di interconnessione del sistema m3 CAN, Introduzione e Installazione

CC Cavo di controllo
Alimentazione
Cavo dell'arco pilota
Cavo dell’alimentazione
Vision 50P
Interfaccia di controllo
E-stop Ext.
Ingressi digitali
e uscite a
CNC esterno
essere 230 V)
Ext. 120/230 V
(Se si usa l'AHC deve
CAN (1)
PN 0558 007515
7
CC Cavo di controllo
CC-11 Circolatore refrigerante
SEZIONE 2 SCATOLA GAS DI PROTEZIONE
2.1 Scatola gas di protezione (0558010155)
Interfaccia
di controllo
Vision 50P
Designazione del localizzatore componenti
(Si vedano le seguenti illustrazioni di componenti)
Cavo di alimentazione dei
controlli gas
CAN
Air Curtain
Aria
N2 O2
CH4
H35 ARG
A B
C D
E
M
N
K
J
L
Gas di protezione
F
I
H G
Trasformatore
PT-36
m3 CAN
Cannello al
plasma
Cortina aria
Tubo cortina aria
Tubo gas di protezione
Alimentazione
PG1 (Aria/N2/O2) PG2 (Aria/N2/O2)
Controllo del
gas plasma
H35
ARG
Designazioni di localizzatore componenti della scatola gas di protezione
Nota:
Consultare le tabelle allegate in relazione a tutti i tubi e i cavi disponibili.
8
SEZIONE 2 SCATOLA GAS DI PROTEZIONE
B
I
E
C
D
F
M
A
L
N
K
J
H
9
G
SEZIONE 2 SCATOLA GAS DI PROTEZIONE
L'interruttore di selezione della tensione DEVE essere impostato sulla corretta tensione di ingresso (115 o
ATTENZIONE
Interruttore di selezione
della tensione
(per accedere
all'interruttore, occorre
togliere il coperchio)
230 volt; l'impostazione predenita è 230 volt) prima di inserire l'energia nel sistema. In caso contrario, è possibile causare lesioni personali o danni alle attrezzature.
10
SEZIONE 2 SCATOLA GAS DI PROTEZIONE

2.2 Funzioni e caratteristiche

La scatola gas di protezione seleziona vari gas (Aria, N2, O2, CH4) per miscelare gas di protezione (SG), gas plasma 1 (PG1) e gas plasma 2 (PG2). Le selezioni sono eettuate attraverso un gruppo di solenoidi integrati su un collettore. CNC invia i comandi attraverso il CAN-bus in modo da azionare tutti i suddetti solenoidi. L'uscita di gas della scatola di gas di protezione viene monitorata e fornisce una reazione di risposta attraverso il CAN-bus al CNC a ni di autodiagnostica. Inoltre, la scatola gas di protezione controlla il solenoide in relazione al funzionamento della cortina d'aria.
L'ingresso di corrente predenito alla scatola gas di protezione è di 230V CA. Tuttavia, l'alimentazione in ingresso nella scatola gas di protezione è selezionabile dal cliente e può variare da 115 V CA e 230 V CA. Per sceglierla, occorre cambiare l'interruttore dell'alimentazione in ingresso all'interno della scatola gas di protezione. La scatola gas di protezione fornisce alimentazione a 24 V CC e 24 V CA per la scatola gas plasma.
Nota:
Il pressostato è impostato in
fabbrica per l'acciaio al carbonio a
40 psi (2,8 bar). Se si taglia acciaio
inossidabile o alluminio, impostare
a 20 psi (1,4 bar).
8.00”
(203.2 mm)
8.00”
(203.2 mm)
Peso:
30.0 lbs. (13.6 kg)
Nota:
Per conoscere le speciche di gas
richieste, consultare la Sottosezione
7.1 del manuale 0558008682.
9.50”
(241.3 mm)
8.25”
(209.6 mm)
to bottom
feet
9.25”
(235.0 mm)
11
SEZIONE 2 SCATOLA GAS DI PROTEZIONE
Ubicazione dei fori di montaggio Scatola
gas di protezione
(Vista parte inferiore)
2.25”
(57. 2m m)
1.75”
(44.5mm)
4.25”
(108.0mm)
5.00”
(127. 0 mm)
M6-1
Ubicazione dei fori della piastra di montaggio Scatola
gas di protezione
(0558008794)
 0,281
(7,1 mm)
0,313”
(8,0 mm)
5,75”
(146,0 mm)
0,50”
(12,7 mm)
9,50”
(241,3 mm)
12
SEZIONE 2 SCATOLA GAS DI PROTEZIONE

2.3 Schema idraulico

∆P
P
P
1
2
SG1
PT
SG
∆P
P
P
1
2
SG2
Aria
N2
O2
S2,2
S2,1
S3,2
PV1
Aria
N2
PV2
O2
CH4
S3,1
S0,1
S0,2
S0,3
S1,1
S1,2
S1,3
CH4
O2
N2
Aria
O2
N2
Aria
PT = Trasduttore di pressione PV = Valvola proporzionale
PG1
PG2
Aria
S4,1
Cortina aria
Aria
13
SEZIONE 2 SCATOLA GAS DI PROTEZIONE

2.4 Schema elettrico

2
1
3
4
Con 6
Solenoide
Cortina aria
24 V CC
­AC2
AC1
Com CC
Regolatore
+24 V CC
24 V CA
Trasformatore
Ventola
CO 11
2
1
4
6
3
5
12
10
8
7
14
16
LED 2
9
13
11
15
LED 1
230 V CA
115 V CA
Interruttore
Fusibile
Con 3
NC
2
1
3
4
115 / 230 V CA
14
Con 1
CAN H In
Ingresso CAN L
Terra CAN
Uscita CAN-H
Uscita CAN L
NCNCNC
1
2
3
4
5
6
7
8
SEZIONE 2 SCATOLA GAS DI PROTEZIONE

2.5 Collegamenti

Ci sono tre cavi collegati alla scatola gas di schermatura. Sono quello da 115/230 V CA di potenza in entrata, quel­lo da 24 V in uscita e il CAN. Gli ingressi di gas sono cinque (aria, N2, O2, CH4 e cortina d’aria), le uscite di gas sono quattro (SG, PG1, PG2 e la cortina d’aria) e due i collegamenti fuori quadro (H35 e argon). I cinque ingressi e i due collegamenti fuori quadro sono dotati di ltri porosi in bronzo e lettatura “G-1/4” (BSPP) femmina RH o LH. Per adattare i collegamenti dei essibili standard metrico o CGA sono a disposizione due kit di raccordi e adattatori. I raccordi da gas e gli adattatori sono elencati oltre.
Nota.
Il telaio deve essere collegato alla terra della macchina.
Adattatori
ingresso
metrico
Adattatori
ingresso
CGA
Uscite
Gas Raccordo
Aria G-1/4” RH maschio x G-1/4” RH maschio 0558010163
N2 G-1/4” RH maschio x G-1/4” RH maschio 0558010163 O2 G-1/4” RH maschio x G-1/4” RH maschio 0558010163
CH4 G-1/4” LH maschio x G-1/4” LH maschio 0558010164
Cortina d'aria G-1/4” RH maschio x G-1/4” RH maschio 0558010163
H-35
(fuori quadro)
Argon
(fuori quadro)
Aria
N2
O2
CH4
Cortina d'aria
H-35
(fuori quadro)
Argon
(fuori quadro)
SG 1/4” NPT x 5/8"-18 LH maschio 0558010223
PG1 1/4” NPT x “B” gas inerte RH femmina 74S76
PG2 1/4” NPT x “B” ossigeno RH maschio 3389
Cortina d'aria 1/4” NPT x “B” gas inerte LH femmina 11N16
H-35
(fuori quadro)
Argon
(fuori quadro)
G-1/4” LH maschio x G-1/4” LH maschio 0558010164
G-1/4” RH maschio x G-1/4” RH maschio 0558010163
G-1/4” RH maschio x “B” aria/acqua RH
maschio
G-1/4” RH maschio x “B” gas inerte RH
femmina
G-1/4” RH maschio x "B” ossigeno RH
maschio
G-1/4” LH maschio x “B” combustibile RH
maschio
G-1/4” RH maschio x “B” aria/acqua RH
maschio
G-1/4” LH maschio x “B” combustibile RH
maschio
G-1/4” RH maschio x “B” gas inerte RH
femmina
1/8” NPT x “B” combustibile LH maschio 11Z93
1/8” NPT x “A” gas inerte RH femmina 631475
ESAB/
n. parte
0558010165
0558010166
0558010167
0558010168
0558010165
0558010168
0558010166
15
SEZIONE 2 SCATOLA GAS DI PROTEZIONE
2.6 Risoluzione di problemi
Sulla scatola gas di protezione, sono presenti due LED che segnalano lo stato del modulo CAN-bus. Nella seguente tabella sono riportati gli stati di tali spie.
LED Stato Signicato
SPENTO Alimentazione spenta
Verde
Giallo Acceso La stazione è selezionata
Durante il funzionamento normale, il LED verde che segnala l'alimentazione deve essere acceso. Quando viene selezionata la stazione, il LED giallo dovrebbe essere sempre accesso e il LED verde dovrebbe lampeggiare al 90% acceso e al 10% spento. In caso contrario, è presente un problema.
1. Se la spia verde non è accesa, vericare l'ingresso dell'alimentazione (connessione cavo) e il fusibile.
2. Se la spia gialla non è accesa ed è accesa la spia gialla, controllare la connessione can-bus. Vericare che sia stata selezionata la stazione.
10% acceso, 90% spento Il caricatore d'avvio è in funzione 50% acceso, 50% spento L'applicazione è in esecuzione 90% acceso, 10% spento L'applicazione è in esecuzione, CAN è disponibile
2.7 Parti di ricambio
La scatola gas di protezione è estremamente integrata e solo alcune parti possono essere sostituite da tecnici di assistenza qualicati o dal cliente. Le parti sostituibili sono elencate più avanti. In casi diversi, è necessario rinviare per riparazioni l'intera scatola gas di protezione. Si consiglia al cliente di contattare l'Assistenza tecnica prima di cercare di riparare tali unità.
N. articolo Descrizione NP ESAB
1 Trasformatore 0558008612 2 Ventola 0558008614 3 Fusibile - T630 mA 250 V, 5 x 20 mm 0558008613 4 Solenoide 6240 per cortina aria 0558008615 5 Manometro 0558008616 6 Pressostato 0558008617
16
SEZIONE 2 SCATOLA GAS DI PROTEZIONE
6
5
1
4
3
2
17
SEZIONE 2 SCATOLA GAS DI PROTEZIONE
18
SEZIONE 3 SCATOLA GAS PLASMA
3.0 Scatola gas plasma (0558010156)
NOTA:
Il cannello PT-36 viene fornito con tubi con lunghezze tali da non consentire il montaggio della scatola gas plasma a oltre due metri (6,6 piedi) dal cannello. Vericare che l'istradamento dei tubi standard consentano loro di piegarsi e collegarsi nel modo corretto, prima di montare in modo sso la scatola gas plasma.
Se è necessario garantire una maggiore distanza tra il cannello e la scatola, il gruppo di tubi standard del cannello richiederà tubi di prolunga per ottenere una maggiore lunghezza. È possibile ordinare tubi di prolunga da collegare al gruppo tubi esistente.
ENTRAMBI I TUBI DEVONO ESSERE ORDINATI
Tubo di prolunga, Gas plasma, 1 metro (3,3 piedi) N/P ESAB 0558008996 Tubo di prolunga, Gas di protezione, 1 metro (3,3 piedi) N/P ESAB 0558008997
La maggiore lunghezza dei tubi richiederà un tempo di foratura maggiore e dovrà essere specicato un tempo di passaggio maggiore. a causa del tempo in più necessario per eliminare il gas di avvio N gas di taglio O2 diventi ecace. Tale condizione si verica quando si taglia l'acciaio al carbonio con l'ossigeno.
dal tubo prima che il
2
Interfaccia
controllo
Vision 50P
Controllo gas di protezione
Tubo cortina aria
Tubo gas di protezione
Alimentazione
PG1 (Aria/N2/O2)
PG2 (Aria/N2/O2)
H35 ARG
CAN
PT-36
m3 CAN
Cannello
plasma
K
J
B
C
D
E F G
H
Controllo
gas plasma
Tubo gas plasma
Designazione del localizzatore componenti
(Si vedano le seguenti illustrazioni di componenti)
Designazioni di localizzatore componenti della scatola gas plasma
Nota:
Consultare le tabelle allegate in relazione a tutti i tubi e i cavi disponibili.
19
SEZIONE 3 SCATOLA GAS PLASMA
B
G
J
K
C E
F
D
H
20
SEZIONE 3 SCATOLA GAS PLASMA

3.1 Funzioni e caratteristiche

La scatola gas plasma regola l'emissione del gas plasma (PG) selezionato dai quattro punti di aspirazione (Argon, H35, PG1 e PG2). È alimentato a 24 volt (CA e CC) dalla scatola gas di protezione e riceve i comandi attraverso il CAN-bus direttamente dal CNC.
Analogamente alla scatola gas di protezione, l'uscita di gas della scatola di gas plasma viene monitorata e fornisce una reazione di risposta attraverso il CAN-bus al CNC a ni di autodiagnostica.
Nota: Per conoscere le speciche di gas richieste, consultare la Sottosezione 7.1 del manuale 0558008682.
* 6.25”
(158.8 mm)
4.50”
(114.3 mm)
NOTA:
Il cavo CAN deve essere fatto
passare a parte rispetto ai
cavi del cannello
* 8.00” (203.2 mm) compresi i raccordi
anteriori e posteriori
Peso:
9.15 lbs. (4.2 kg)
4.50”
(114.3 mm)
6.50”
(165.1 mm)
Gruppo staa gas di protezione
( 0558010161)
21
SEZIONE 3 SCATOLA GAS PLASMA
Ubicazione dei fori di montaggio
Scatola gas plasma
(Vista parte inferiore)
M6 x 1
2.52”
(64.0mm)
0.90”
(22.9mm)
0.37”
(9.5mm)
Ubicazione dei fori della piastra di montaggio Scatola gas plasma
(0558008793)
 0,281
(7,1 mm)
0,313”
(8,0 mm)
4.72”
(120.0mm)
4,00”
(101,6 mm)
0,37”
(9,5 mm)
(190,5 mm)
22
7,50”
SEZIONE 3 SCATOLA GAS PLASMA

3.2 Schema idraulico

Ar
H35
N2/O2/Aria
V1
V2
V3
PT1
PT2
PV1
V4
Apertura di scarico
PT3
Gas plasma
N2/O2/Aria
0,5 mm
Oricio di spurgo
∆P
P
P
1
2
PV2
PT = Trasduttore di pressione PV = Valvola proporzionale
23
SEZIONE 3 SCATOLA GAS PLASMA

3.3 Schema elettrico

Con 1
1
2
3
4
CAN
5
6
7
8
Con 2
1
2
3
ALIMENTAZIONE
4
Uscita CAN-H Uscita CAN L
Terra CAN CAN H In
Ingresso CAN L
NC NC
NC
Ingresso 24 V CA Ingresso 24 V CA Ingresso -24 V CA
Ingresso +24 V CA
CO 1
1
2
3
4
5
6
7
8
9
10 12
11
14
13
15 16
LED 1
24
LED 2
SEZIONE 3 SCATOLA GAS PLASMA

3.4 Collegamenti

La scatola gas plasma presenta due cavi collegati: uno per l'alimentazione a 24 V e l'altro per CAN. Sono presenti quattro ingressi gas (Argon, H35, PG1 e PG2) e un'uscita gas (PG). I raccordi per il gas sono elencati di seguito.
Nota:
Lo chassis deve essere collegato alla terra della macchina.
Gas Raccordo
Argon Femmina 1/8” NPT x gas inerte “A” DX 631475
H-35 Maschio 1/4” NPT x carburante inerte “B” SX 83390
Ingressi
Uscita PG
PG1 Femmina 1/4” NPT x gas inerte “B” DX 74S76 PG2 Maschio 1/4” NPT x ossigeno inerte “B” DX 83389
Collegamento, maschio
0,125NPT ad "A" di dimensione
N/P
ESAB
2064113

3.5 Risoluzione di problemi

La scatola gas plasma presenta due LED visibili che ne segnalano lo stato. Quando è acceso il LED VERDE, segnala che l'alimentazione è inserita nell'unità mentre la velocità del lampeggio indica lo stato operativo dell'unità stessa (consultare il diagramma più avanti). Se il LED verde non è acceso, controllare il cavo dell'alimentazione che dovrebbe trasferire la corrente a 24 V CC e 24 V CA dalla scatola gas di protezione.
Se il LED giallo non è acceso, è possibile che non arrivi l'alimentazione all'unità oppure che non sia stata selezionata la stazione.
La scatola gas plasma è estremamente integrata ed è considerata come una “Scatola nera”. Se una o più funzioni dell'unità cessano di funzionare, è necessario rinviare l'unità per la riparazione. Per la risoluzione di problemi e l'assistenza RMA, rivolgersi al supporto tecnico.
LED Stato Signicato
SPENTO Alimentazione spenta
Verde
Giallo Acceso La stazione è selezionata
10% acceso, 90%. spento Il caricatore d'avvio è in funzione 50% acceso, 50%. spento L'applicazione è in esecuzione 90% acceso, 10%. spento L'applicazione è in esecuzione, CAN è disponibile
25
SEZIONE 3 SCATOLA GAS PLASMA
26
SEZIONE 4 SCATOLA AVVIAMENTO DELL'ARCO A DISTANZA

4.0 Scatola avviamento arco a distanza (0558008150)

Designazione del localizzatore componenti
(Si vedano le seguenti illustrazioni di componenti)
Alimentazione
CC-11
Circolatore
refrigerante
Cavo di controllo alimentazione e CC
Cavo dell’alimentazione
Cavo dell'arco pilota
Tubo di adduzione
del refrigerante
Tubo di ritorno
del refrigerante
E-Stop
CAN
Interfaccia di
controllo Vision 50P
o
Scatola relé
tagliatrice
A
B
C
D
E
F
G
arco
avvio
Gruppo
Alimentazione, Arco pilota,
Refrigerante
I
Cavo VDR
H
AHC / Elevatore
( Opzionale )
PT-36
m3 CAN
Cannello
plasma
Scatola relé
tagliatrice
Designazioni del localizzatore componenti della scatola avvio arco a distanza
NOTA: Consultare le tabelle allegate in relazione a tutti i tubi e i cavi disponibili.
27
SEZIONE 4 SCATOLA AVVIAMENTO DELL'ARCO A DISTANZA
La scatola di avviamento arco a distanza viene di solito indicata come Scatola RAS. La scatola RAS funge da interfaccia tra il Vision 50P CNC e la serie EPP di alimentatori plasma, contribuendo alla fornitura dell'arco plasma. La scatola RAS fornisce anche una reazione di tensione all'elevatore del cannello al plasma. Tale tensione serve per regolare l'altezza del cannello durante il taglio, consentendo di conservare un'altezza adeguata del cannello sopra il pezzo in lavorazione.
All'interno della scatola RAS, è presente un modulo ACON per le comunicazione con il CNC, una scheda di circuito alta frequenza/divisore di tensione, che serve a fornire la ionizzazione dell'arco pilota e le funzioni di divisore di tensione per regolare l'altezza del cannello.
I collegamenti del refrigerante e dell'alimentazione del cannello avvengono all'interno della scatola RA e forniscono un'interfaccia tra l'alimentazione, il circolatore del refrigerante e il cannello.
TERRA
H
B, C
G
A
D
E
Lettera Descrizione
A Connessione alimentazione Amphenol a 24 pin B C D Punto di aspirazione refrigerante - Flusso verso il cannello
E
F E-Stop G Connessione Can Bus da 8 pin verso il CNC o l'interfaccia H Connessione divisore di tensione a 3 pin verso l'elevatore
I Connessione copertura protettiva del cannello
TERRA Connessione terra della macchina
Ritorno del refrigerante - Riusso dal cannello verso il
Raccordi antitensione
circolatore del refrigerante
F
Lo chassis deve essere collegato
alla terra della macchina.
I
Nota:
28
SEZIONE 4 SCATOLA AVVIAMENTO DELL'ARCO A DISTANZA

4.1 Connessioni della sorgente di alimentazione

1. Per eseguire il collegamento dell'alimentazione alla scatola RAS, occorre innanzitutto aprire l'unità: rimuovere o sbloccare le viti del coperchio e sollevare il coperchio della scatola per rendere visibili i componenti interni.
Il coperchio è internamente munito di messa a terra alla
ATTENZIONE
2. Per attaccare i cavi dell'arco pilota e dell'alimentazione alla scatola RAS, occorre farli passare attraverso i rac-
cordi antitensione.
scatola avvio dell'arco a distanza con un corto lo di massa. Rimuovere con attenzione il coperchio per evitare danni al lo o il distacco del lo di massa.
Raccordi antitensione
Cavo dell'arco pilota
Cavi della sorgente di
alimentazione
29
SEZIONE 4 SCATOLA AVVIAMENTO DELL'ARCO A DISTANZA
4.1 Connessioni della sorgente di alimentazione (continua)
Isolamento Nomex
Connessione per cavo dell'arco
pilota
Barra buss /
Blocco
Vite di bloccaggio
1. Spelare l'isolamento del cavo 4/0 (95 mm2) per circa 38 mm.
2. Inserire il cavo 4/0 (95 mm2) nella barra buss / foro di blocco no a quando il rame si estenderà no al bordo della barra buss / del blocco.
3. Serrare la/e vite/i di blocco sul cavo.
Consultare la seguente tabella per determinare il numero di conduttori 4/0 (95 mm2) richiesti per
l'applicazione.
Amperaggio N. richiesto di cavi 1/0
Fino a 200 amp 1
Amperaggio N. richiesto di cavi 4/0
Fino a 400 amp 1 Fino a 800 amp 2
Fino a 1000 amp 3
Se si presta estrema attenzione nella spelatura dell'isolamento del
AVVISO
cavo da 4/0 (95 mm2), sarà più semplice l'installazione nel bloccaggio buss. Non allargare o svasare i conduttori di rame.
Nota:
Lo chassis deve essere collegato alla terra della macchina.
30
SEZIONE 4 SCATOLA AVVIAMENTO DELL'ARCO A DISTANZA

4.2 Connessioni del cannello

L'aggancio del cannello richiede la connessione dei cavi di alimentazione / tubi del refrigerante, del cavo dell'arco pilota e della terra dello chassis. Sul cannello PT36, i tubi del refrigerante dalla scatola RAS al cannello trasporta anche l'energia dell'elettrodo.
Connessioni cavo
Connessione
arco pilota
Capocorda
terra
alimentazione / Refrigerante
dello chassis
Cavo
arco pilota
Cavo alimentazione /
Refrigerante
Filo
terra
31
SEZIONE 4 SCATOLA AVVIAMENTO DELL'ARCO A DISTANZA
* 8,75”
(222,3 mm)
* 9,75” (247,7 mm) compresa la maniglia in alto
Peso:
7,50”
(190,5 mm)
28,5 libbre (12,9 kg)
17,0 0 ”
(431,8 mm)
32
SEZIONE 4 SCATOLA AVVIAMENTO DELL'ARCO A DISTANZA

4.3 Montaggio della scatola avviamento arco a distanza

La scatola è dotata di quattro fori di montaggio lettati M6 x 1 illustrati nel modello riportato più avanti.
Se i dispositivi di chiusura sono lettati nella scatola da sotto, la lunghezza degli stessi non deve consentire loro di estendersi
ATTENZIONE
oltre 0,25” (6,3 mm) oltre il bordo dei letti femmina interni. Se i dispositivi di chiusura sono troppo lunghi possono interferire con i componenti all'interno della scatola.
5,00
(127, 00)
1,00
(2,54)
Ubicazione dei fori di montaggio della scatola avviamento arco a distanza
2,75
(69,85)
13,75
(349,25)
(Vista parte inferiore)
33
SEZIONE 4 SCATOLA AVVIAMENTO DELL'ARCO A DISTANZA
18,50"
(469,9 mm)
17, 50"
(444,5 mm)
8,75"
(222,3 mm)
3,25"
(82,6 mm)
7,50 "
(190,5 mm)
6,50"
(165,1 mm)
Ubicazione dei fori della piastra di montaggio opzionale della scatola avviamento arco a
distanza (0558008461)
Fornire sempre il numero di serie dell’unità su cui saranno utilizzate le parti. Il numero di serie è impresso sulla targhetta dell’unità.
Per garantire il corretto funzionamento, si consiglia di utilizzare esclusivamente parti e prodotti ESAB originali con questa attrezzatura. L’uso di parti non ESAB può determinare la nullità della garanzia.
È possibile ordinare le parti di ricambio presso il proprio distributore ESAB.
Quando si ordinano parti di ricambio, occorre indicare tutte le particolari istruzioni di spedizione.
Consultare la Guida sulle comunicazioni riportata nell’ultima pagina di copertina del presente manuale, che elenca i numeri di telefono per l’assistenza ai clienti.
Nota
Gli articoli elencati nel disegno di assemblaggio Distinta dei materiali (incluso
sul retro del presente documento) per i quali non è indicato un numero parte non sono disponibili presso ESAB come articolo sostituibile e non
possono essere ordinati. Le descrizioni sono riportati solo per riferimento. Per
approvvigionarsene, occorre rivolgersi alle rivendite di ferramenta locali.
34
SEZIONE 5 TUBI E CAVI

5.0 Tubi e cavi

NOTA:
Questo cavo si usa solo con un Vision 50P per collegare la seconda scatola di interfaccia.
Per più hub CAN su tagliatrici ESAB, utilizzare il cavo 0558008824.
Descrizione
cavo / tubo
Cavo CAN Bus
Cavo incrociato CAN Bus 0,5 m (1,7”) 0558008524
Cavo alimentazione in ingresso 115 / 230 V CA
Cavo alimentazione di controllo gas plasma
Cavo essibile base
35
Lunghezze disponibili
m (piedi)
1 m (3,3”) 0558008464 2 m (6,5”) 0558008465
3 m (10”) 0558008466 4 m (13”) 0558008467 5 m (16”) 0558008468 6 m (19”) 0558008469 7 m (23”) 0558008470 8 m (26”) 0558008471
9 m (30”) 0558008472 10 m (33”) 0558008473 11 m (36”) 0558008474 12 m (39”) 0558008475 13 m (43”) 0558008476 14 m (46”) 0558008477 15 m (49”) 0558008478 20 m (66”) 0558008479
25 m (82”) 0558008809
36 m (118”) 0558008480
5 m (16”) 0558008261 10 m (33”) 0558008262 15 m (49”) 0558008810 20 m (66”) 0558008811
25 m (82”) 0558008812
1,5 m (5”) 0560947079
3 m (10”) 0560947080
4 m (13”) 0560947061
5 m (16”) 0560947081
6 m (19”) 0560947062
7 m (23”) 0560947063
8 m (26”) 0560947064
9 m (30”) 0560947065 10 m (33”) 0560947082
12,8 m (42”) 0560946780
15 m (49”) 0560947066 20 m (66”) 0560947083
4,6 m (15”) 0560936665 7,6 m (25”) 0560936666
15 m (50”) 0560936667
22,8 m (75”) 0560936668
25 m (82”) 0560948159
Numero parte
ESAB
SEZIONE 5 TUBI E CAVI
5.0 Tubi e cavi (continua)
Descrizione
cavo / tubo
Cavo e-stop
Cavo di alimentazione dei controlli gas
Descrizione
cavo / tubo
Cavo VDR
Lunghezze
disponibili
m (piedi)
5 m (16”) 0558008329 10 m (33”) 0558008330 15 m (49”) 0558008331
20 m (66”) 0558008807 25 m (82”) 0558008808
1 m (3,3”) 0560947962 2 m (6,4”) 0560946776
3 m (10”) 0560947964
4 m (13”) 0560947087
5 m (16”) 0560947088
6 m (19”) 0560947089
7 m (23”) 0560947090
Lunghezze
disponibili
m (piedi)
0,5 m (1,7”) 0560947067
1,5 m (5”) 0560947075
3 m (10”) 0560947076 4 m (13”) 0560947068
5 m (16”) 0560947077
6 m (19”) 0560947069
6,1 m (20”) 0560946782
7 m (23”) 0560947070 8 m (26”) 0560947071
9 m (30”) 0560947072 10 m (33”) 0560947078 15 m (49”) 0560947073 20 m (66”) 0560947074 25 m (82”) 0560946758
Numero parte
ESAB
Numero parte
ESAB
36
SEZIONE 5 TUBI E CAVI
5.0 Tubi e cavi (continua)
Descrizione
cavo / tubo
Cavo dell’arco pilota
Descrizione
cannello
PT-36 m3 CAN
Cannello al plasma
Lunghezze disponibili
m (piedi)
1,4m (4.5”) 0558008310
1,8m (6”) 055 8 0 08 311 3,6m (12”) 0558 008312 4,6m (15”) 05580 08313 5,2m (17”) 0558008314 6,1m (20”) 0558008315 7,6m (25” ) 0558008316
4,5m (14.5”) 0558008317
Lunghezze disponibili
m (piedi)
1,4 m (4,5”) 0558008301
1,8 m (6”) 0558008302 3,6 m (12”) 0558008303 4,3 m (14”) 0558008308 4,6 m (15”) 0558008304 5,2 m (17”) 0558008305
6,1 m (20”) 0558008306
7,6 m (25”) 0558008307
Numero parte
ESAB
Numero parte
ESAB
Descrizione
cannello
Cavo di controllo P2
Lunghezze disponibili
Numero parte
m (piedi)
7,6 m (25”) 0558004651
10 m (33”) 0558008360 15 m (50”) 0558004652
22,8 m (75”) 0558004653
30,5 m (100”) 0558004654
40 m (131”) 0558003978
45,7 m (150”) 0558004655
50 m (164”) 0558008355 60 m (200”) 0558008356
37
ESAB
SEZIONE 5 TUBI E CAVI
5.0 Tubi e cavi (continua)
Descrizione
cavo / tubo
Tubo O2 / PG-2
Lunghezze
disponibili
m (piedi)
1,5 m (5”) 0558006106
5 m (16”) 0558006107
6 m (19”) 0558006108 7 m (23”) 0558006109 8 m (26”) 0558 006110 9 m (30”) 0558 006111
10 m (33”) 05580 0 6112 11 m (36”) 0558006113 12 m (39”) 0558006114 13 m (43”) 0558006115 14 m (46”) 0558006116 15 m (49”) 05580 0 6117 16 m (52”) 055800 6118 17 m (56”) 0558006119 18 m (59”) 0558006120 19 m (62”) 05580 06121 20 m (66”) 05580 06122
30 m (98”) 0558008815
2,3 m (7,5”) 0558007314
4 m (13”) 0558008358
0,5 m (1,7”) 0558008444
1 m (3,3”) 0558008445
3 m (10”) 0558008446
Numero parte
ESAB
38
SEZIONE 5 TUBI E CAVI
5.0 Tubi e cavi (continua)
Descrizione
cavo / tubo
Tubo H35 / CH4
Lunghezze
disponibili
m (piedi)
0,5 m (1,7”) 0558008371
1 m (3,3”) 0558008372
2,3 m (7,5”) 0558008373
3 m (10”) 0558008374 4 m (13”) 0558008375 5 m (16”) 0558008376
6 m (19”) 0558008377 7 m (23”) 0558008378 8 m (26”) 0558008379 9 m (30”) 0558008380
10 m (33”) 0558008381 11 m (36”) 0558008382 12 m (39”) 0558008383 13 m (43”) 0558008384 14 m (46”) 0558008385 15 m (49”) 0558008386 16 m (52”) 0558008387 17 m (56”) 0558008388
Numero parte
ESAB
Descrizione
cavo / tubo
tubi del refrigerante
39
Lunghezze
disponibili
m (piedi)
5m (16') 0558005246 10m (33') 0558005563 15m (49') 0558005564 20m (66') 0558005565 30m (98') 0558005247
40m (131') 0558005248 50m (164') 0558005567 60m (196') 0558005249
Numero parte
ESAB
SEZIONE 5 TUBI E CAVI
5.0 Tubi e cavi (continua)
Descrizione
cavo / tubo
Tubo Argon
Descrizione
cavo / tubo
Tubo cortina aria
Lunghezze
disponibili
m (piedi)
5 m (16”) 0558008390 6 m (19”) 0558008391
7 m (23”) 0558008392
8 m (26”) 0558008393
9 m (30”) 0558008394 10 m (33”) 0558008395 11 m (36”) 0558008396 12 m (39”) 0558008397 13 m (43”) 0558008398 14 m (46”) 0558008399 15 m (49”) 0558008400 16 m (52”) 0558008401 17 m (56”) 0558008402
40 m (132”) 0558008816
Lunghezze
disponibili
m (piedi)
1,4 m (4,5”) 0558004841
1,8 m (6”) 0558004842 3,6 m (12”) 0558004843 4,6 m (15”) 0558004844 5,2 m (17”) 0558004845 7,6 m (25”) 0558004846
6 m (20”) 0558006865 7 m (23”) 0558008502 8 m (26”) 0558008503
9 m (30”) 0558008504 10 m (33”) 0558008505 11 m (36”) 0558008506 12 m (40”) 0558008507
Numero parte
ESAB
Numero parte
ESAB
40
SEZIONE 5 TUBI E CAVI
Descrizione
cavo / tubo
Tubo N2 / PG-1
Lunghezze disponibili
m (piedi)
1,5m (5”) 0558006089 5 m (16”) 0558006090 6 m (19”) 0558006091 7 m (23”) 0558006092 8 m (26”) 0558006093 9 m (30”) 0558006094
10 m (33”) 0558006095
11 m (36”) 0558006096 12 m (39”) 0558006097 13 m (43”) 0558006098 14 m (46”) 0558006099 15 m (49”) 0558006100 16 m (52”) 0558006101
17 m (56”) 0558006102 18 m (59”) 0558006103 19 m (62”) 0558006104 20 m (66”) 0558006105 30 m (98”) 0558008814
2,3 m (7,5”) 0558007313
4 m (13”) 0558008357
0,5 m (1,7”) 0558008441
1 m (3,3”) 0558008442
3 m (10”) 0558008443
Numero parte
ESAB
41
SEZIONE 5 TUBI E CAVI
5.0 Tubi e cavi (continua)
Descrizione
cavo / tubo
Tubo aria / gas di protezione
Lunghezze disponibili
m (piedi)
1,5 m (5”) 0558006200
5 m (16”) 0558006201 6 m (19”) 0558006202 7 m (23”) 0558006203 8 m (26”) 0558006204 9 m (30”) 0558006205
10 m (33”) 0558006206
11 m (36”) 0558006207
12 m (39”) 0558006208
13 m (43”) 0558006209 14 m (46”) 0558006210 15 m (49”) 0558 006211 16 m (52”) 0558006212
17 m (56”) 055800 6213 18 m (59”) 0558006214 19 m (62”) 0558006215 20 m (66”) 0558006216 30 m (98”) 0558008813
2,3 m (7,5”) 0558007315
4 m (13”) 0558008359
0,5 m (1,7”) 0558008447
1 m (3,3”) 0558008448
3 m (10”) 0558008449
Numero parte
ESAB
42
SEZIONE 6 CANNELLO AL PLASMA PT36

6.1 Generalità

Il cannello di taglio arco al plasma meccanizzato PT-36 è un cannello arco al plasma assemblato in fabbrica per garantire la concentricità dei componenti del cannello e un'uniforme precisione di taglio. Pertanto, il corpo del cannello non può essere ricostruito sul campo. Solo l'estremità frontale del cannello presenta parti sostituibili.

6.2 Oggetto

Questo manuale ha l'obiettivo di fornire all'operatore tutte le informazioni necessarie per installare ed eseguire la manutenzione del cannello di taglio arco al plasma meccanizzato PT-36. Viene fornito anche materiale di rife­rimento tecnico per agevolare la risoluzione di problemi del pacchetto di taglio.

6.3 Opzioni di pacchetti disponibili

Opzioni di pacchetti PT-36 disponibili attraverso il rivenditore ESAB di ducia. Per conoscere i numeri delle parti componenti, consultare la sezione relative alle parti di ricambio.
DESCRIZIONI RELATIVE AD ASSEMBLAGGI DI CANNELLO PT-36 NUMERO PEZZO
Assemblaggio cannello PT-36 T 4,5 piedi (1,4 m) 0558008301 Assemblaggio cannello PT-36 T 6 piedi (1,8 m) 0558008302 Assemblaggio cannello PT-36 T 12 piedi (3,6 m) 0558008303 Assemblaggio cannello PT-36 T 14 piedi (4,3 m) 0558008308 Assemblaggio cannello PT-36 T 15 piedi (4,6 m) 0558008304 Assemblaggio cannello PT-36 T 17 piedi (5,2 m) 0558008305 Assemblaggio cannello PT-36 T 20 piedi (6,1 m) 0558008306 Assemblaggio cannello PT-36 T 25 piedi (7,6 m) 0558008307

6.4 Accessori opzionali:

Smorzatore a bolla - Se utilizzato insieme a una pompa d'acqua che fa ricircolare
l'acqua dalla tavola utilizzando aria compressa, il dispositivo in oggetto crea una bolla d'aria che consente l'utilizzo del cannello di taglio arco al plasma PT-36 con minor pregiudizio alla qualità di taglio. Tale sistema consente anche di lavorare sopra l'acqua, dato che il usso d'acqua attraverso lo smorzatore riduce fumi, rumore e radiazioni U.V. dell'arco. (per le istruzioni di installazione/funzionamento, consultare
il manuale 0558006722) .........................................................................................................37439
Cortina d'aria - Questo dispositivo, se alimentato con aria compressa, viene utilizzato per migliorare le prestazioni del cannello di taglio arco al plasma PT.36 durante il taglio sott'acqua. Il dispositivo si monta sul cannello e produce una cortina d'aria. Ciò consente all'arco al plasma di operare in una zona relativamente asciutta, anche se il cannello è stato sommerso per ridurre rumori, fumi e radiazioni dell'arco. Da usare
esclusivamente in applicazioni subacquee.
(per le istruzioni di installazione/funzionamento, consultare
il manuale 0558006404) ........................................................................................................ 37440
43
SEZIONE 6 CANNELLO AL PLASMA PT36
Gruppo speedloader, portatile .....................................................................0558006164
NOTA:
Impossibile da utilizzare con ugelli con fori di sato
Gruppo speedloader, 5 dispositivi di bloccaggio ..................................0558006165

6.4.1 Kit materiale di consumo per cannello PT-36

Kit riparazione e accessori PT-36 ................................................................................ 0558005221
Numero parte Quantità Descrizione
0558003804 1 Corpo del cannello PT-36 con guarnizioni o-ring
996528 10 O-ring 1,614" (41 mm) DI x ,07" (1,8 mm) 0558002533 5 Deettore, 4 fori x 0,032" (0,81 mm) 0558001625 5 Deettore, 8 fori x 0,047" (1,2 mm) 0558002534 5 Deettore, 4 fori x 0,032" (0,81 mm) Inverso 0558002530 1 Deettore, 8 fori x 0,047" (1,2 mm) Inverso 0558005457 5 Deettore, 4 fori x 0,022" (0,6 mm) 0558003924 3 Supporto elettrodo PT-36 con guarnizioni o-ring
86W99 10 O-ring ,364" DI x 0,07" (1,8 mm) 0004470045 2 Coperchio di ritegno ugello, Standard 0004470030 5 Diusore gas di protezione, Bassa corrente 0004470031 5 Diusore gas di protezione, Standard 0004470115 1 Diusore gas di protezione, Inverso 0004470046 2 Fermo di protezione, Standard 0558003858 2 Anello di contatto con vite
37073 6 Vite, Anello di contatto
93750010 2 Chiave esagonale 0,0109" (2,8 mm) 0004485649 1 Chiave a bussola 0,044" ( 11,1 mm) (Utensile a elettrodo) 0558003918 1 Utensile per il supporto elettrodo PT-36
77500101 1 Grasso siliconato DC-111 5,3 oz (150 g)
44
SEZIONE 6 CANNELLO AL PLASMA PT36
Kit d'avvio PT-36 ................................................................................................................................
0558010625
600 AMP
5 5 5 5 0558009400 ElettrodoMICRO PT-36 5 5 5 5 0558003914 Elettrodo O2 UltraLife, Standard 5 - - - 0558003928 Elettrodo N2/H35, Standard 5 5 5 5 0558009406 Ugello PT-36 0.6mm (.024") MICRO 5 5 5 5 0558009411 Ugello PT-361.1mm (.043") MICRO PT-36 5 5 5 5 0558006018 Ugello PT-36 1,8 mm (0,070”) 5 5 5 5 0558006020 Ugello PT-36 2,0 mm (0,080”) 5 5 5 - 0558006030 Ugello PT-36 3,0 mm (0,120”) 5 5 - - 0558006028 Ugello PT-36 2.8mm (.109") Divergent (O2) 5 - - - 0558006041 Ugello PT-36 4.1mm (.161") 1 1 - - 0558009550 Fermo ugello CUP HD PT-36 5 5 5 5 0558009425 Protezione PT-36 2.5mm (.099") MICRO 5 5 5 5 0558006141 Protezione PT-36 4,1 mm (0,160”) 5 5 5 - 0558006166 Protezione PT-36 6,6 mm (0,259”) 5 5 - - 0558009551 Protezione PT-36 5.1mm (.200") HD 5 - - - 0558006199 Protezione PT-36 9,9 mm (0,390”) 1 1 - - 0558009548 Fermo di protezione HD PT-36 5 5 5 5 181W89 O-RING 1.114 ID x .070 CR
0558010624
450 AMP
0558010623
360 AMP
0558010622
200 AMP
Numero parte Descrizione
45
SEZIONE 6 CANNELLO AL PLASMA PT36
Kit d'avvio lamiera pesante PT-36 H35 ....................................................................... 0558005225
Numero parte Quantità Descrizione
2 0558005689 Supporto Elettrodo/Pinza PT-36 2 0558003967 Corpo pinza 2 0558003964 Elettrodo pinza 3/16”D 5 0558002532 Deettore, 32 fori x ,0,023 5 0558003963 Elettrodo, Tungsteno 3/16”D 5 0558003965 Ugello H35 ,198” Divergente 2 0558008737 Fermo ugello CUP HIGH CURRENT PT-36 5 0558006688 Protezione Alta corrente 1 0558003918 Utensile per il supporto elettrodo PT-36 1 0558003962 Utensile elettrodo Tungsteno
46
SEZIONE 6 CANNELLO AL PLASMA PT36
6.5 Speciche tecniche PT-36
7,54"
(191,5 mm)
6,17"
(156,7 mm)
Bloccare solo su manicotto di cannello isolato a non meno di 1,25" (31,7 mm) dal margine di cannello del
(231,9 mm)
10,50” (266,7 mm)
Lunghezza del manicotto
NOTA:
manicotto.
2,00"
(50,8 mm)
9,13"

6.5.1 Regolatori consigliati

Manutenzione bombola:
O2 : R-76-150-540LC ................................................................................................................N/P 19777
N2 : R-76-150-580LC ................................................................................................................N/P 19977
Manutenzione bombola alta pressione:
O2 : R-77-150-540 .........................................................................................................N/P 0558010676
Ar e N2 : R-77-150-580 .................................................................................................N/P 0558010682
H2 e CH4 : R-77-150-350 .............................................................................................N/P 0558010680
Aria industriale: R-77-150-590 ................................................................................N/P 0558010684
Manutenzione stazione/conduttura:
O2 : R-76-150-024 .........................................................................................................N/P 0558010654
Ar e N2 : R-76-150-034 .................................................................................................N/P 0558010658
Aria, H2, e CH4 : R-6703 ........................................................................................................... N/P 22236
47
SEZIONE 6 CANNELLO AL PLASMA PT36
6.5.2 Speciche tecniche del cannello PT-36
Tipo: Cannello di taglio rareddato ad acqua, a doppio gas, arco plasma meccanizzato
Valore nominale corrente: 1000 amp a ciclo di carico di lavoro del 100%
Diametro montaggio: 2 pollici, (50,8 mm)
Lunghezza del cannello senza cavi: 16,7 pollici (42 cm)
CEI 60974-7 Valore nominale tensione: 500 volt di picco
Tensione d'innesco (valore massimo di tensione ad ALTA FREQUENZA): 8000 V CA
Velocità minima di usso refrigerante: 1,3 GPM (5,9 l/min)
Pressione minima del refrigerante al punto di aspirazione: 175 psig (12,1 bar)
Pressione massima del refrigerante al punto di aspirazione: 200 psig (13,8 bar)
Valore nominale minimo accettabile del ricircolatore del refrigerante:
16,830 BTU/HR (4,9 kW) a temperatura ambiente refrigerante elevata = 45°F (25°C) e 1,6 USGPM (6 l/min)
Pressione massima di sicurezza del gas ai punti di aspirazione nel cannello: 125 psig (8,6 bar)
Interblocchi di sicurezza: Questo cannello è destinato a essere utilizzato con sistemi di taglio arco al plasma ESAB e controlla
l'impiego di un interruttore di usso d'acqua sul condotto di ritorno del refrigerante del cannello. La rimozione del coperchio di ritegno dell'ugello per eettuare interventi di assistenza al cannello interrompe il percorso di ritorno del refrigerante.
48
SEZIONE 6 CANNELLO AL PLASMA PT36

6.6 Connessione del cannello al sistema al plasma

Consultare il manuale del sistema e il manuale scatola gas plasma/protezione.
PERICOLO
Le scosse elettriche possono uccidere!
• Scollegarelasorgentedialimentazioneprincipaleprimadieettuare
qualsiasi regolazione.
•Scollegare la sorgente principale prima di eseguire interventi di
manutenzione sui componenti del sistema.
• Nontoccarepartidelcannelloall'estremitàfrontale(ugello,coperchiodi
ritegno, ecc.) senza aver prima disinserito l'alimentazione principale.
Cavi di alimentazione

6.6.1 Connessioni alla scatola avviamento arco a distanza

Il PT-36R è dotato di due cavi di alimentazione rareddati ad acqua che devono essere collegati all’uscita negativa dell’alimentazione. Il raccordo 7/16-20 di destra si trova sul cavo che fornisce il refrigerante al cannello. Il raccordo 7/16-20 di sinistra si trova sul cavo che rinvia il refrigerante dal cannello. Entrambi tali cavi hanno un lo verde/ giallo da collegare alla vite di massa illustrata più avanti.
Il cavo dell'arco pilota è collegato alla scatola d'avviamento dell'arco (consultare il manuale scatola gas plasma/ protezione). Il cavo dell'arco pilota è dotato anche di un lo verde/giallo collegato a una vite di terra.
49
SEZIONE 6 CANNELLO AL PLASMA PT36

6.7 Montaggio del cannello sulla macchina

Consultare il manuale della macchina.
Montare il cannello sul manicotto isolato in questa sede
Eseguire un bloccaggio sul corpo del cannello potrebbe provocare un pericoloso usso di corrente attraverso lo chassis della macchina.
• Non montare il corpo del cannello in acciaio inossidabile qui.
• Il corpo del cannello è elettricamente isolato, ma la corrente di avvio ad alta frequenza può creare un arco
NON montare il corpo del cannello in acciaio qui
capace di trovare terra.
• Eseguire un bloccaggio nei pressi del corpo del cannello può provocare un arco tra il corpo e la macchina.
• Se si verica tale fenomeno, è possibile che sia necessaria la sostituzione fuori garanzia del corpo del cannello.
• Possono derivarne danni ai componenti della macchina.
• Bloccare solo su manicotto di cannello isolato (direttamente
sopra l'etichetta) a non meno di 1,25" (31,75 mm) dal margine di cannello del manicotto.
50
SEZIONE 6 CANNELLO AL PLASMA PT36
PERICOLO
Rischio di esplosione da idrogeno! Leggere le seguenti indicazioni prima di provare a tagliare con una tavola ad acqua.
Esiste sempre un rischio quando si usa una tavola ad acqua per il taglio arco al plasma. Si sono vericate gravi esplosioni da accumulo di idrogeno sotto la lamiera sottoposta al taglio. Le esplosioni hanno provocato danni materiali per migliaia di dollari. Tali esplosioni possono provocare anche lesioni personali o morti. Le migliori informazioni disponibili indicano che le tavole ad acqua implicano tre possibili sorgenti di idrogeno:
1. Reazione di metallo fuso
La maggior parte dell'idrogeno viene liberato da una rapida reazione di metallo fuso dall'intaglio nell'acqua e formerà
ossidi metallici. Tale reazione spiega perché i metalli reattivi con maggiore anità con l'ossigeno, ad esempio alluminio e magnesio, rilasciano quantità maggiori di idrogeno durante il taglio, rispetto al ferro o all'acciaio. La maggior parte di tale idrogeno emergerà immediatamente in supercie, ma in parte aderirà a piccole particelle metalliche, le quali si depositeranno in fondo alla tavola ad acqua, mentre l'idrogeno formerà gradualmente bolle in supercie.
2. Reazione chimica lenta
L'idrogeno può anche derivare da reazioni chimiche più lente di particelle metalliche fredde con l'acqua, metalli
diversi o sostanze chimiche presenti nell'acqua. L'idrogeno gradualmente salirà in bolle alla supercie.
3. Plasma e gas di schermatura
Idrogeno o altri gas combustibile, come il metano (CH4), possono derivare dal plasma o dal gas di schermatura. L'H-35
è un gas plasma di uso comune. Questo gas è idrogeno per il 35% del volume. Quando si usa l'H-35 ad alte correnti, vengono rilasciati no a 125 cfh d'idrogeno.
A prescindere dalla sorgente l'idrogeno gassoso può accumularsi in sacche formate dalla piastra tagliata e frammenti
di metallo a forma elongata sulla tavola, o sacche in deformazioni della piastra. L'idrogeno può accumularsi anche sotto il vassoio di raccolta scorie o nel serbatoio dell'aria, se previsti nella tavola. L'idrogeno in presenza di ossigeno o aria può incendiarsi per l'arco al plasma o per una scintilla vagante.
4. Attenersi a tali pratiche per ridurre la generazione e l'accumulo di idrogeno:
A. Pulire spesso le scorie (con particolare riguardo alle particelle sottilissime) dal fondo della tavola. Riempire la
tavola di acqua pulita. B. Non lasciare lamiere sulla tavola durante tutta la notte o tutto il ne settimana. C. Se la tavola ad acqua non sarà utilizzata per varie ore, occorre applicarle un movimento vibratorio prima di
sistemare in sede la prima lamiera. In tal modo, l'idrogeno accumulato negli scarti si frantumerà e si disperderà
prima di essere richiuso da una lamiera sulla tavola. È possibile eseguire tale operazione poggiando la prima
lamiera sulla tavola con un leggero scossone e quindi sollevando la piastra per consentire la fuga dell'idrogeno
prima che inne si depositi per il taglio. D. Se si taglia sopra l'acqua, installare ventole per garantire la circolazione dell'aria tra la lamiera e la supercie
dell'acqua. E. Se si taglia sotto l'acqua, agitare l'acqua sotto la piastra, per evitare l'accumulo di idrogeno. Tale eetto si ottiene
aerando l'acqua con aria compressa. F. Se possibile, cambiare il livello dell'acqua tra un taglio e l'altro, per disperdere l'idrogeno accumulato. G. Mantenere il livello di pH dell'acqua vicino a 7 (neutro). In tal modo, si riduce il tasso di reazione chimica tra
acqua e metalli.
51
SEZIONE 6 CANNELLO AL PLASMA PT36
AVVERTENZA
Possibile pericolo di esplosione dovuto al taglio al plasma di leghe alluminio-litio!
Le leghe alluminio-litio (Al-Li) sono adottate nel settore aerospaziale perché riducono del 10% il peso rispetto alle leghe di alluminio tradizionali. È stato segnalato che le leghe Al-Li fuse, se entrano in contatto con l'acqua, possono causare esplosioni. Pertanto, non si deve cercare di eseguire il taglio al plasma di tali leghe in presenza d'acqua. Tali leghe devono essere sottoposto esclusivamente al taglio a secco su tavola asciutta. Alcoa ha stabilito che il taglio a secco su tavola asciutta è sicuro e fornisce validi risultati di taglio. NON tagliare a secco sull'acqua. NON tagliare a iniezione d'acqua.
Di seguito si riportano alcune leghe Al-Li attualmente disponibili: Alithlite (Alcoa) X8192 (Alcoa) Alithally (Alcoa) Navalite (Marina militare USA) Lega 2090 (Alcoa) Lockalite (Lockhead) X8090A (Alcoa) Kalite (Kaiser) X8092 (Alcoa) 8091 (Alcan)
Per conoscere altri dettagli e informazioni sull'uso sicuro rispetto ai rischi connessi a tali leghe, rivolgersi al proprio fornitore di alluminio.
AVVERTENZA
Gli oli e i grassi possono bruciare con violenza!
• Nonusaremaioliograssisuquestocannello.
• Maneggiareilcannelloconmanipulitesusupercipulite.
• Utilizzarelubricantialsiliconesolosuprecisaindicazione.
• Gliolieigrassi prendonofuocofacilmentee brucianoconviolenzainpresenzadi ossigenosotto
pressione.
AVVERTENZA
Rischio di esplosione da idrogeno.
Non tagliare sott'acqua con H-35! Nella tavola ad acqua, è possibile che si formi in modo pericoloso gas di idrogeno. Il gas di idrogeno è estremamente esplosivo. Ridurre il livello dell'acqua no ad almeno 4 pollici (10 cm) sotto il pezzo in lavorazione. Applicare una vibrazione alla lamiera, muovere spesso aria e acqua per impedire la formazione di gas di idrogeno.
AVVERTENZA
Rischio di scintille.
Il calore, la penetrazione di schizzi e le scintille causano amme e bruciature.
• Nontagliareneipressidimaterialecombustibile.
• Nontagliarecontenitorinelqualesianostatidepositaticombustibili.
• Controllaredinonaverealcuncombustibilesullapropriapersona(adesempioaccendisigariabutano).
• L'arcopilotapuòprovocareustioni.Tenerel'ugellodelcannelloadistanzadallapropriapersoneedaaltri
quando si attiva il processo al plasma.
• Indossareidispositivicorrettiperlaprotezionedegliocchiedelcorpo.
• Utilizzareguantidiprotezione,scarpeantinfortunisticaedelmettidisicurezza.
• Indossareabbigliamentoignifugochecopratuttelezoneesposte.
• Indossarepantalonisenzarisvoltiperimpedirel'introduzionediscintilleescorie.
52
SEZIONE 6 CANNELLO AL PLASMA PT36
6.8 Congurazione
• Selezionare una condizione adeguata dai dati di processo (File SDP) e installare le parti consigliate dell'estremità frontale del cannello (ugello, elettrodo, ecc.) Consultare i dati di processo per identicare le parti e le impostazioni.
• Sistemare il cannello sul materiale nella posizione in cui si desidera iniziare.
• Per conoscere le impostazioni corrette, consultare il manuale della sorgente di alimentazione.
• Per conoscere le procedure di controllo del gas, consultare il manuale sul controllo del usso.
• Per conoscere le procedure di avvio, consultare i manuali di controllo e della macchina.

6.8.1 Taglio speculare

Quando si esegue il taglio speculare, sono necessari un deettore di gas a vortice inverso e un diusore inverso. Tali parti inverse faranno "ruotare" il gas in senso contrario, invertendo il lato "buono" del taglio.
Deettore 4 x 0,032 inverso N/P 0558002534 Deettore 8 x 0,047 inverso N/P 0558002530
Diusore inverso N/P 0004470115

6.9 Qualità di taglio

6.9.1 Introduzione

I motivi che incidono sulla qualità del taglio sono interdipendenti. La modica di una variabile inuenza tutte le altre. Potrebbe essere dicile stabilire una soluzione. La seguente guida propone soluzioni possibili a diversi risultati di taglio non desiderabili. Innanzitutto, selezionare la condizione prevalente:
6.9.2 Tagliare l'angolo, negativo o positivo
6.9.3 Planarità di taglio
6.9.4 Finitura superciale
6.9.5 Materiale di scarto
6.9.6 Precisione nelle dimensioni
Di solito, i parametri di taglio consigliati garantiranno la qualità ottimale di taglio, a volte le condizioni possono variare in modo tale da richiedere lievi adattamenti. In tale eventualità:
• Eettuare piccoli adattamenti incrementali durante le correzioni.
• Regolare la tensione dell'arco con incrementi o decrementi di 5 volt, secondo la necessità.
• Adattare la velocità di taglio no a un massimo del 5%, secondo la necessità, no a quando le
condizioni non miglioreranno.
53
SEZIONE 6 CANNELLO AL PLASMA PT36
Prima di cercare di apportare QUALSIASI correzione, vericare le
ATTENZIONE

6.9.2 Angolo di taglio

Angolo di taglio positivo
Le dimensioni in alto sono maggiori delle dimensioni al fondo.
variabili di taglio con le impostazioni di fabbrica/i numeri di parte dei materiali di consumo consigliati riportati nei dati di processo.
• Cannello male allineato
• Materiale piegato o incurvato
• Materiali di consumo usurati o danneggiati
• Distanza bassa (tensione arco)
• Velocità di taglio bassa (velocità di corsa
della macchina)
Caduta
Angolo di taglio positivo
Le dimensioni in alto sono inferiori alle dimensioni al fondo.
• Cannello male allineato
• Materiale piegato o incurvato
• Materiali di consumo usurati o danneggiati
• Elevata distanza (tensione arco)
• Velocità di taglio rapida
• Corrente alta o bassa. (Per conoscere il livello
di corrente consigliato in relazioni a particolari ugelli, consultare i dati di processo).
Parte
Parte
Parte
54
Caduta
Parte
SEZIONE 6 CANNELLO AL PLASMA PT36

6.9.3 Planarità di taglio

Parte in alto e al fondo arrotondate. Tale situazione avviene di solito quando il materiale ha uno spessore pari o inferiore a 0,25" (6,4 mm).
• Corrente elevata per lo spessore del materiale dato (per conoscere le impostazioni corrette, consultare i dati di processo).
Sottotaglio bordo superiore
• Distanza bassa (tensione arco)
Caduta
Caduta
Parte
Parte
55
SEZIONE 6 CANNELLO AL PLASMA PT36
6.9.4 Finitura superciale
Rugosità indotta da processo
L'aspetto del taglio è rugoso in modo uniforme. Potrebbe o meno essere limitato a un asse.
• Miscela non corretta del gas di protezione (consultare dati di processo).
•Materialidiconsumousuratiodanneggiati.
Rugosità indotta da macchina
Potrebbe risultare dicile distinguerla dalla rugosità indotta da processo. Spesso limitata a un solo asse. La rugosità non è uniforme.
•Rotaie,ruotee/ocremagliera/pignonesporchi.
(Consultare la sezione Manutenzione nel manuale operativo della macchina).
•Regolazioneruotacarrello.

6.9.5 Materiale di scarto

Il materiale di scarto è un sottoprodotto del processo di taglio. Si tratta di materiale non voluto che resta attaccato alla parte. Nella maggior parte dei casi, può essere ridotto o eliminato con una congurazione corretta del cannello e dei parametri di taglio. Consultare i dati di processo.
Vista dall’alto
Rugosità indotta da processo
Linee parallele
Aspetto del taglio
Rugosità indotta da macchina
o
Aspetto del taglio
Rotolamento
Materiale di scarto alta velocità
Materiale saldato o rotolamento sulla supercie del fondo lungo l'intaglio. Dicile da eliminare. Potrebbe essere necessario alare o scheggiare. Linee parallele a forma di S.
•Distanzaalta(tensionearco)  •Velocitàditagliorapida
Materiale di scarto a bassa velocità
Forme simili a goccioline sul fondo lungo l'intaglio. Si rimuovono facilmente.
•Velocitàditagliobassa
56
Vista laterale
Linee parallele
Vista laterale
Aspetto del taglio
Goccioline
SEZIONE 6 CANNELLO AL PLASMA PT36
La velocità di taglio e la tensione di arco consigliate garantiranno nella maggior parte dei casi i migliori risultati di taglio. È possibile che siano
ATTENZIONE
Materiale di scarto in alto
Appare come schizzi nella parte superiore del materiale. Di solito si rimuove facilmente.
•Velocitàditagliorapida  •Distanzaalta(tensionearco)
Materiale di scarto intermittente
Appare in alto e al fondo lungo l'intaglio. Non continuo. Può apparire sotto forma di qualsiasi tipo di materiale di scarto.
•Possibilematerialediconsumousurato.
necessari piccoli adattamenti incrementali in ragione della qualità del materiale, della sua temperatura e della lega in oggetto. L'operatore deve ricordare che tutte le variabili di taglio sono interdipendenti. La modica di un'impostazione inuenza tutte le altre e la qualità del taglio potrebbe peggiorare. Iniziare sempre con le impostazioni consigliate.
Vista laterale
Schizzi
Altri fattori relativi al materiale di scarto;
•Temperaturadelmateriale  •Pesanteincrostazioneorugginedafresatura  •Leghedicarbonioinaltaquantità
Aspetto del taglio
Prima di cercare di apportare QUALSIASI correzione, vericare le
ATTENZIO
NE
variabili di taglio con le impostazioni di fabbrica/i numeri di parte dei materiali di consumo consigliati riportati nei dati di processo.

6.9.6 Precisione nelle dimensioni

In generale, l'adozione della velocità minore possibile (entro i livelli approvati) consente di ottimizzare la precisione dei pezzi. Selezionare i materiali di consumo per permettere una minore tensione dell'arco e una minore velocità di taglio.
AVVISO
La velocità di taglio e la tensione di arco consigliate garantiranno i migliori risultati di taglio.
È possibile che siano necessari piccoli adattamenti incrementali in ragione della qualità del materiale, della sua temperatura e della lega in oggetto. L'operatore deve ricordare che tutte le variabili di taglio sono interdipendenti. La modica di un'impostazione inuenza tutte le altre e la qualità del taglio potrebbe peggiorare. Iniziare sempre con le impostazioni consigliate. Prima di cercare di apportare QUALSIASI correzione, vericare le variabili di taglio con le impostazioni di fabbrica/i numeri di parte dei materiali di consumo consigliati riportati nei dati di processo.
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SEZIONE 6 CANNELLO AL PLASMA PT36
6.10 Passaggi di usso del cannello
Ingresso gas plasma
Arco pilota
Ingresso gas di protezione
Arco pilota
Uscita acqua
Ingresso acqua
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SEZIONE 6 CANNELLO AL PLASMA PT36

6.11 Introduzione

L'usura su parti del cannello è un evento normale per il taglio al plasma. L'avvio di un arco al plasma costituisce un processo erosivo sia per l'elettrodo che per l'ugello. Occorre programmare e svolgere con regolarità le ispezioni e le sostituzioni del PT-36 per conservare la qualità di taglio e l'uniformità delle dimensioni dei pezzi.

6.12 Smontaggio dell'estremità frontale del cannello

PERICOLO
1. Togliere il fermo del coperchio di protezione.
Se il fermo del coperchio di protezione risulta di dicile rimozione, provare a svitare il coperchio
di ritegno dell'ugello, per scaricare la pressione sul fermo del coperchio di protezione.
2. Ispezionare la supercie di metallo corrispondente del coperchio di protezione e del relativo fermo alla ricerca di intaccature o taglie che potrebbero impedire a tali due componenti di formare una tenuta tra metallo e metallo. Cercare erosioni o segni di formazione di arco all'interno del coperchio di protezione. Cercare la presenza di fusione della punta della protezione. Se si rilevano danni, procedere alla sostituzione.
3. Ispezionare il diusore alla ricerca di frammenti e, se occorre, pulire. In eetti si verica l'usura delle tacche superiori, che incide sul volume del gas. Sostituire tale componenti ad ogni altra sostituzione della protezione. Il calore proveniente dal taglio di molti pezzi piccoli in un'area concentrata o dal taglio di materiale con dimensioni superiori a 0,75" (19,1 mm) potrebbe imporre sostituzioni più frequenti.
ATTENZIONE
IL CANNELLO BOLLENTE CAUSA USTIONI ALLA PELLE! PRIMA DI EFFETTUARE INTERVENTI DI ASSISTENZA, ATTENDERE CHE IL CANNELLO SI RAFFREDDI.
NOTA:
L'assemblaggio non corretto del diusore nella protezione impe dirà il corretto funzionamento del cannello. Le tacche del diusore devono essere montate distanti dalla protezione, come illustrato.
Diusore
Coperchio di protezione
Coperchio di ritegno dell'ugello
Fermo del coperchio di protezione
Corpo del cannello
Elettrodo
Ugello
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SEZIONE 6 CANNELLO AL PLASMA PT36
4. Svitare il fermo dell'ugello ed estrarre in linea retta l'ugello dal corpo del cannello. Ispezionare la parte isolante del fermo dell'ugello alla ricerca di crepe o scheggiature. Se si rilevano danni, procedere alla sostituzione.
Ispezionare l'ugello alla ricerca di:
• fusione o eccessivo trasferimento di corrente.
• incavi derivanti dalla formazione interna di arco.
• intaccature o gra profondi sulle superci della sede della guarnizione o-ring.
• Tagli, intaccature o usura della guarnizione o-ring.
• Eliminare le particelle di afnio (dall'ugello) con lana d'acciaio.
Se si rilevano danni, procedere alla sostituzione.
NOTA:
Lo scolorimento delle superci interne e piccoli segni neri iniziali sono normale e non inuenzano
i risultati di taglio.
Se il supporto è sucientemente serrato, l'elettrodo potrebbe svitarsi senza essere attaccato al suo supporto.
Quando si installa l'elettrodo, esercitare solo la forza bastante a ssare in modo adeguato l'elettrodo.
5. Togliere l'elettrodo impiegando l'utensile apposito.
6. Smontare l'elettrodo dal suo supporto. Inserire barre sul supporto in una chiave da 5/16". Con l'utensile per l'elettrodo, ruotare in senso antiorario l'elettrodo per rimuoverlo. Sostituire l'elettrodo se l'inserto centrale risulta eroso per oltre 0,09" (3/32").
Corpo del cannello
Utensile per la rimozione dell'elettrodo
Elettrodo
Sostituire l'elettrodo se l'inserto
centrale risulta eroso per oltre 0,09" (3/32")
60
SEZIONE 6 CANNELLO AL PLASMA PT36
7. Rimuovere il supporto dell'elettrodo dal corpo del cannello. L'esagono all'estremità dell'utensile per la rimozione del supporto dell'elettrodo si inserirà in un esagono presente nel supporto.
Utensile di rimozione
Elettrodo
Deettore gas
Gruppo supporto dell'elettrodo
NOTA:
Il supporto dell'elettrodo è costruito in due pezzi. Non smontare. Se il supporto risulta
danneggiato, sostituire il gruppo del supporto dell'elettrodo.
8. Smontare il supporto dell'elettrodo e il deettore del gas. Rimuovere con attenzione la guarnizione o-ring
dal supporto dell'elettrodo e far scorrere il deettore dal supporto. Ispezionare la supercie sede dell'ugello (bordo anteriore), alla ricerca di scheggiature. Cercare eventuali crepe o fori ostruiti. Non cercare di pulire i fori. Se si rilevano danni al deettore, procedere alla sostituzione.
NOTA:
Vericare l'eventuale presenza di intaccature o altri danni sulle guarnizioni o-ring che potrebbero
impedire l'ermeticità delle guarnizioni rispetto a gas/acqua.
Deettore gas
Gruppo supporto dell'elettrodo
Guarnizione o-ring
NOTA:
È normale che l'uso determini lo scolorimento di tali superci, causato
dalla corrosione galvanica.
61
SEZIONE 6 CANNELLO AL PLASMA PT36

6.13 Montaggio dell'estremità frontale del cannello

Un eccessivo serraggio delle parti renderà dicile lo smontaggio e potrebbe danneggiare il cannello. Non serrare eccessivamente
ATTENZIONE
• Ordine inverso di smontaggio.
• Applicare un sottilissimo velo di grasso siliconico alle guarnizioni o-ring prima di assemblare le parti
da accoppiare. Tale espediente agevolerà le successive operazioni di montaggio e smontaggio a ni di assistenza.
• L'installazione dell'elettrodo richiede solo un serraggio moderato. Se il supporto dell'elettrodo viene stretto più dell'elettrodo, è possibile cambiare gli elettrodi usurati senza rimuovere il relativo supporto.
Durante il montaggio, inserire l'ugello all'interno del coperchio di ritegno dell'ugello stesso e introdurre la combinazione coperchio di ritegno dell'ugello/ugello sul corpo del cannello. Tale operazione renderà più semplice l'allineamento dell'ugello con il gruppo. Il coperchio di rotazione e il relativo fermo devono essere installati dopo l'installazione del coperchio di ritegno
Diversamente, le parti non si sistemeranno nel modo corretto e potrebbero vericarsi perdite.
i componenti durante il nuovo montaggio. Le parti lettate sono concepite per funzionare correttamente se serrate a meno, a circa 40-60 pollici/libbra.
NOTA:
dell'ugello nonché dello stesso ugello.
Diusore
Coperchio di protezione
Fermo del coperchio di protezione
Corpo del cannello
Elettrodo
Ugello
Coperchio di ritegno ugello
62
SEZIONE 6 CANNELLO AL PLASMA PT36

6.13.1 Montaggio dell'estremità frontale del cannello utilizzando lo speedloader

Utilizzare uno speedloader, n/p 0558006164; sarà più semplice montare i componenti dell'estremità frontale del cannello.
fase 1. Per utilizzare lo speedloader, innanzitutto inserire
l'ugello nel coperchio di ritegno dell'ugello stesso.
Ugello
Coperchio di ritegno dell'ugello
fase 2. Avvitare lo speedloader nel coperchio di ritegno
dell'ugello per ssare l'ugello.
fase 3. Fissare il dado di ritegno sull'ugello con l'utensile di
premontaggio, n/p 0558005917, in dotazione con lo speedloader.
fase 4. Rimuovere lo speedloader. È estremamente
importante rimuovere lo speedloader per ottenere la corretta sistemazione dei componenti rimanenti.
fase 5. Inserire il diusore nel coperchio di protezione.
Diusore
fase 6. Inserire il gruppo del coperchio di ritegno dell'ugello
nel fermo del coperchio di protezione.
Gruppo coperchio di ritegno
dell'ugello
Gruppo fermo del coperchio
di protezione
Utensile di premontaggio
Dado di ritegno p/n 0558005916
Coperchio di protezione
Fermo del coperchio di protezione
fase 7. Avvitare il gruppo fermo del coperchio di protezione
nel gruppo del coperchio di ritegno dell'ugello.
63
SEZIONE 6 CANNELLO AL PLASMA PT36

6.14 Smontaggio dell'estremità frontale del cannello (per lamiera grossa di produzione)

PERICOLO
ATTENZIONE
1. Rimuovere il gruppo del coperchio di ritegno dell'ugello ad alta corrente. A meno che uno di tali componenti debba essere sostituito, devono restare assemblati tra loro. Ispezionare alla ricerca di segni di fusioni sul coperchio di protezione e controllare che sulla parte isolante del coperchio di ritegno dell'ugello non siano presenti segni di usura o danni.
IL CANNELLO BOLLENTE CAUSA USTIONI ALLA PELLE! PRIMA DI EFFETTUARE INTERVENTI DI ASSISTENZA, ATTENDERE CHE IL CANNELLO SI RAFFREDDI.
L'assemblaggio non corretto del diusore nella protezione impedirà il corretto funzionamento del cannello. Le tacche del diusore devono essere montate distanti dalla protezione, come illustrato.
Corpo del cannello
Protezione Alta corrente
Ugello
Gruppo coperchio di ritegno ugello ad alta corrente
64
SEZIONE 6 CANNELLO AL PLASMA PT36
2. Estrarre in linea retta l'ugello dal corpo del cannello.
Ispezionare l'ugello alla ricerca di:
• fusione o eccessivo trasferimento di corrente.
• incavi derivanti dalla formazione interna di arco.
• intaccature o gra profondi sulle superci della sede della guarnizione o-ring.
• Tagli, intaccature o usura della guarnizione o-ring.
• Eliminare le particelle di tungsteno (dall'ugello) con lana d'acciaio.
Corpo del cannello
Coperchio di ritegno dell'ugello
Se si rilevano danni, procedere alla sostituzione.
Ugello
NOTA:
Lo scolorimento delle superci interne e piccoli segni neri iniziali sono normale e non inuenzano
i risultati di taglio.
3. Togliere l'elettrodo impiegando l'utensile apposito.
4. Smontare l'elettrodo dal suo supporto. Inserire barre sul supporto in una chiave da 5/16". Con l'utensile per l'elettrodo, ruotare in senso antiorario la pinza per rimuoverlo. Sostituire l'elettrodo se il centro risulta eroso per più di 0,06" (1/16") o se la barra è divenuta di forma irregolare o risulta usurata a un diametro maggiore. Esercitare solo la forza bastante a ssare in modo adeguato l'elettrodo.
Corpo del cannello
Nota:
L'elettrodo presenta due estremità utilizzabili. Quando una risulta usurata, spostare l'elettrodo sull'altra estremità
per proseguire a usarlo.
Elettrodo
Utensile per la rimozione dell'elettrodo
Pinza
Corpo pinza
Elettrodo, Tungsteno
65
SEZIONE 6 CANNELLO AL PLASMA PT36
5. Se il supporto dell'elettrodo non è uscito nella fase 3, rimuoverlo dal corpo del cannello utilizzando l'utensile di rimozione del supporto dell'elettrodo. L'esagono all'estremità dell'utensile per la rimozione del supporto dell'elettrodo si inserirà in un esagono presente nel supporto.
Corpo del cannello
Supporto elettrodo
Utensile per la rimozione del supporto dell'elettrodo
8. Smontare il supporto dell'elettrodo e il deettore del gas. Rimuovere con attenzione la guarnizione o-ring
dal supporto dell'elettrodo e far scorrere il deettore dal supporto. Ispezionare la supercie sede dell'ugello (bordo anteriore), alla ricerca di scheggiature. Cercare eventuali crepe o fori ostruiti. Non cercare di pulire i fori. Se si rilevano danni al deettore, procedere alla sostituzione.
NOTA:
Vericare l'eventuale presenza di intaccature o altri danni sulle guarnizioni o-ring che potrebbero
impedire l'ermeticità delle guarnizioni rispetto a gas/acqua.
Supporto elettrodo
Deettore gas
Guarnizione o-ring (posta dietro il deettore)
66
SEZIONE 6 CANNELLO AL PLASMA PT36

6.15 Montaggio dell'estremità frontale del cannello (per lamiera grossa di produzione)

Un eccessivo serraggio delle parti renderà dicile lo smontaggio e potrebbe danneggiare il cannello. Non serrare eccessivamente
ATTENZIONE
• Ordine inverso di smontaggio.
• Applicare un sottilissimo velo di grasso siliconico alle guarnizioni o-ring prima di assemblare le parti
da accoppiare. Tale espediente agevolerà le successive operazioni di montaggio e smontaggio a ni di assistenza.
• L'installazione dell'elettrodo richiede solo un serraggio moderato.
i componenti durante il nuovo montaggio. Le parti lettate sono concepite per funzionare correttamente se serrate a meno, a circa 40-60 pollici/libbra.
Corpo del cannello
1. Sostituire il supporto dell'elettrodo nel corpo del cannello. L'esagono all'estremità dell'utensile per la rimozione del supporto dell'elettrodo si inserirà in un esagono presente nel supporto.
Pinza
Corpo pinza
Elettrodo, Tungsteno
2. Per sostituire l'elettrodo, assemblare la pinza, il corpo della pinza e l'elettrodo. Inserire il gruppo elettrodo nell'utensile per la rimozione dell'elettrodo e vericare che l'elettrodo sia a contatto con il fondo del foro dell'utensile (l'elettrodo cadrà in posizione).
67
SEZIONE 6 CANNELLO AL PLASMA PT36
3. Avvitare il gruppo elettrodo in senso orario al corpo del cannello. L'elettrodo sarà serrato nella posizione corretta quando la pinza si sarà chiusa. Quando si usa il coperchio di ritegno dell'ugello ad alta corrente, rimuovere la guarnizione o-ring indicata e sostituirla con la guarnizione o-ring n/p 488158, come illustrato.
rimuovere questa guarnizione o-ring
sistemare la guarnizione o-ring, n/p
488158 in questo punto
Coperchio di ritegno dell'ugello
Corpo del cannello
Ugello
NOTA:
Durante il montaggio, inserire l'ugello all'interno del coperchio di ritegno dell'ugello ad alta corrente e introdurre la combinazione coperchio di ritegno dell'ugello ad alta corrente/ugello sul corpo del cannello. Tale operazione renderà più semplice l'allineamento dell'ugello con il gruppo. Il coperchio della protezione ad alta corrente può essere montato in qualsiasi momento
sul coperchio di ritegno dell'ugello ad alta corrente.
68
SEZIONE 6 CANNELLO AL PLASMA PT36

6.16 Manutenzione del corpo del cannello

• Ispezionare ogni giorno le guarnizioni o-ring e sostituirle in caso di danni o usura.
• Applicare un sottilissimo velo di grasso siliconico alle guarnizioni o-ring prima di assemblare il
cannello. Tale espediente agevolerà le successive operazioni di montaggio e smontaggio a ni di assistenza.
• Guarnizione o-ring (1,61" (41 mm) D.I. x 0,07" (1,8 mm) BUNA-70A) n/p 996528.
LE SCOSSE ELETTRICHE POSSONO UCCIDERE! PRIMA DI ESEGUIRE INTERVENTI DI MANUTENZIONE SUL
AVVERTENZA
CANNELLO:
• Ruotare sulla posizione OFF l'interruttore della consolle della sorgente di alimentazione
• Scollegare l'alimentazione principale in ingresso.
Ubicazioni delle guarnizioni o-ring
• Fare in modo che i punti di contatto dell'anello del contatto elettrico sia sempre privo di grasso e sporco.
• Ispezionare l'anello quando si cambia l'ugello.
• Pulire con un tampone di cotone bagnato di alcol isopropilico.
Punti anello di contatto
Anello di contatto
Vite anello di contatto
Punti anello di contatto
69
SEZIONE 6 CANNELLO AL PLASMA PT36

6.17 Rimozione e sostituzione del corpo del cannello

LE SCOSSE ELETTRICHE POSSONO UCCIDERE! PRIMA DI ESEG UIRE INTERVE NTI DI MANUTENZIO NE SUL CANNELLO:
AVVERTENZA
• Ruotare sulla posizione OFF l'interruttore della consolle della sorgente di alimentazione
• Scollegare l'alimentazione principale in ingresso.
1. Allentare la morsa del tubo a trasmissione a vite, in modo che la guaina del cannello possa essere liberata e ritratta no al fascio di tubi. Una distanza di circa 7 pollici (18 cm) dovrebbe essere suciente. Svitare il manicotto del cannello e farlo scorrere indietro no a quando sarà visibile la connessione dell'arco pilota.
Maniglia
Corpo del cannello
2. Scollegare i cavi di alimentazione lettati sugli stili più corti sul retro del cannello. Si osservi che una delle
connessioni è sinistra. Svitare i tubi di gas dal gruppo di testa del cannello utilizzando una chiave da 7/16" (11,1 mm) e da 1/2" (12,7 mm). La rimozione dei tubi di gas è più semplice se si rimuovono prima i cavi di alimentazione.
connessioni cavo
alimentazione 1/2"
connessione 1/2" gas di protezione
connessione 7/16"
gas plasma
70
SEZIONE 6 CANNELLO AL PLASMA PT36
3. Svolgere il nastro elettrico sul retro dell'isolante di plastica grigia sulla connessione dell'arco pilota. Far scorrere l'isolante indietro e staccare i connettori a coltello.
Cavo dell'arco pilota
Raccordo lo
Nastro elettrico
(ragurato rimosso)
Connessione coltello-raccordo
4. Per installare il nuovo gruppo della testa del cannello: Collegare il cavo dell'arco pilota al cavo dell'alimentazione principale eseguendo in senso inverso le fasi realizzate per scollegarlo. Vericare che i raccordi di acqua e gas siano sucientemente stretti da impedire fuoriuscite, ma non usare su essi alcun tipo di sigillante. Se la connessione a coltello sembra allentata, serrarla premendo sulle parti con pinza a becchi mezzotondi dopo il loro assemblaggio. Fissare l'isolante dell'arco pilota grigio con 10 giri di nastro elettrico.
Nuovo gruppo di testa di cannello
5. Far scorrere la maniglia in avanti e inlarla saldamente nel corpo del cannello.
71
SEZIONE 6 CANNELLO AL PLASMA PT36

6.18 Durata ridotta del materiale di consumo

1. Taglio di strutture
Taglio di strutture (materiali di risulta lasciato dopo la rimozione di tutti i pezzi da una lamiera). La loro rimozione dalla tavola può avere eetto negativi sull'elettrodo:
• provocando l'uscita dal lavoro del cannello.
• aumentando enormemente la frequenza d'avvio. È essenzialmente un problema relativo al taglio O
attenuabile scegliendo un percorso con un numero minimo di avvii.
• aumentando la probabilità che la lamiera si sollevi contro l'ugello, causando un doppio arco. Tale possibilità può essere attenuata con una grande attenzione da parte dell'operatore, l'aumento della distanza e la riduzione delle velocità di taglio.
Se possibile, usare un cannello OXWELD per il taglio di strutture oppure azionare il PT-36 a elevata distanza.
2. Problemi di controllo dell'altezza
• Il movimento discensionale del cannello viene determinato di solito da un cambio nella tensione dell'arco quando si usa un controllo automatico dell'altezza. ll cambio di tensione di solito deriva dalla caduta della lamiera lontano dall'arco. Se si disabilita il controllo dell'altezza e si estingue l'arco in anticipo quando si nisce il taglio su una lamiera in caduta, è possibile eliminare con ecacia tali problemi.
• Il movimento discensionale può vericarsi anche all'inizio, se il ritardo di corsa è eccessivo. La probabilità che si verichi è maggiore nel caso di materiale sottile. Ridurre il ritardo o disabilitare il controllo dell'altezza.
• Il movimento discensionale può essere causato anche da un difettoso controllo dell'altezza.
,
2
3. Distanza di foratura troppo bassa Aumentare la distanza di foratura
4. Avvio su bordi con arco pilota continuo Posizionare il cannello con maggiore attenzione o avviare su il
materiale di scarto adiacente.
5. Capovolgimento del lavoro È possibile che l'ugello sia danneggiato se il cannello urta con un
pezzo capovolto.
6. Presa su schizzi da foratura Aumentare la distanza o iniziare con un passante più lungo.
7. Foratura non completa prima dell'avvio Aumentare il tempo di ritardo iniziale.
8. Bassa velocità di usso Correggere le impostazioni del refrigerante, Alta velocità di usso gas plasma Corrente impostata troppo in alto
9. Perdite di refrigerante nel cannello
Riparare le perdite
72
SEZIONE 6 CANNELLO AL PLASMA PT36
Controllo delle perdite del refrigerante:
Le perdite del refrigerante possono provenire da tenute sull'elettrodo, dal supporto dell'elettrodo, dall'ugello e dal corpo del cannello. Le perdite possono anche provenire da una creda nel materiale isolante del cannello o del coperchio di ritegno dell'ugello o da un cavo di alimentazione.
Per controllare le perdite di qualsiasi fonte, rimuovere il coperchio di protezione, pulire il cannello, spurgarlo e porlo sopra una piastra pulita e asciutta. Con i gas spenti, far funzionare il rareddatore per l'acqua per vari minuti e osservare le eventuali perdite. Inserire il gas plasma e osservare se dall'ugello esce una nebulizzazione. In caso contrario, disinserire il gas plasma, inserire il gas di protezione e osservare se appare una nebulizzazione dai passaggi del gas di protezione nel coperchio di ritegno dell'ugello.
Se appare che una perdita provenga dall'oricio dell'ugello, rimuovere e ispezionare le guarnizioni o-ring sull'ugello, l'elettrodo e il supporto dell'elettrodo. Controllare le superci di tenuta sul supporto dell'elettrodo e il contenitore del cannello in acciaio inossidabile.
Se si sospetta che dallo stesso elettrodo provenga una perdita, è possibile installare una base di ugello a 2 componenti PT-19XL da 100 a 200 senza una punta di ugello. Dopo lo spurgo, azionare il rareddatore dell'acqua con il gas non inserito e osservare l'estremità dell'elettrodo. Se si osserva acqua raccolta in tale punto, vericare che non scenda dal lato dell'elettrodo da una perdita dalla tenuta o-ring.
AVVERTENZA
Se occorre fornire alimentazione alla sorgente di energia per attivare il rareddatore dell'acqua, è possibile avere alte tensioni al cannello senza la presenza di arco. Non toccare mai il cannello quando l'energia è inserita nella sorgente di alimentazione.
73
SEZIONE 6 CANNELLO AL PLASMA PT36
74
SEZIONE 6 CANNELLO AL PLASMA PT36

6.19 Parti di ricambio

6.19.1 Generalità

Fornire sempre il numero di serie dell’unità su cui saranno utilizzate le parti. Il numero di serie è impresso sulla targhetta dell’unità.

6.19.2 Ordini

Per garantire il corretto funzionamento, si consiglia di utilizzare esclusivamente parti e prodotti ESAB originali con questa attrezzatura. L’uso di parti non ESAB può determinare la nullità della garanzia.
È possibile ordinare le parti di ricambio presso il proprio distributore ESAB.
Quando si ordinano parti di ricambio, occorre indicare tutte le particolari istruzioni di spedizione.
Consultare la Guida sulle comunicazioni riportata nell’ultima pagina di copertina del presente manuale, che elenca i numeri di telefono per l’assistenza ai clienti.
Nota
Gli articoli della distinta di materiale con numeri parti vuoti sono forniti al cliente
esclusivamente a ni di informazione. Gli articoli di ferramento dovrebbero essere reperibili
presso fornitori locali.
75
SEZIONE 6 CANNELLO AL PLASMA PT36
PT-36
Cannello di taglio arco al plasma meccanizzato
per lamiera grossa di produzione
Utilizzare:
Kit d'avvio lamiera pesante PT-36 H35 ........................... 0558005225
N. articolo
1 0558003963 1 Elettrodo, Tungsteno 0,19" (4,8 mm) D 2 0558003965 1 Ugello H35 0,198" (5,0 mm) Divergente 3 0558003964 1 Pinza 0,19" (4,8 mm)D Elettrodo 4 0558005689 1 Supporto Elettrodo/Pinza PT-36 5 0558003967 1 Corpo pinza 6 0558002532 1 Deettore, 32 fori x 0,023" (0,6 mm) 7 0558006688 1 Protezione Alta corrente 8 0558003918 1 Utensile per il supporto elettrodo
9 0558003962 1 Utensile elettrodo Tungsteno
10 0558006690 1 Gruppo coperchio di ritegno ugello
11 48 8158 1
12 181W89 1
Numero parte Quantità Descrizione
PT-36
Alta corrente
9
8
1
181W89
6
4
3
5
NOTA:
Sono i soli articoli diversi per
Lamiera grossa di produzione.
Consultare il manuale dati di taglio
(0558008434/0558008435) per
conoscere in modo completo la
congurazione e i parametri.
2
10
488158
NOTA:
7
76
N/P 0558003965 viene fornito con (2) n/p 181W89 installato e (1) n/p 488158 sfuso nella confezione. Quando si usa il coperchio
di ritegno dell'ugello ad alta corrente e la
protezione alta corrente, come consigliato,
rimuovere e gettare via la guarnizione
o-ring più vicina all'oricio e installa il n/p
488158 sulla fase originariamente prevista
per il diusore.
SEZIONE 6 CANNELLO AL PLASMA PT36
* distinta di materiali elencata su 11 x 17 pagine pieghevoli
10
Guarnizioni o-ring fornite con il corpo del cannello, N/P 996528
17
Guarnizioni o-ring fornite con il gruppo supporto elettrodo, N/P 86W99
33
Guarnizioni o-ring fornite con elettrodo
Guarnizioni o-ring, n/p 181W89 fornite con ugello
3
6
21
9
11
16
18
8
19
15
77
NOTA:
Gli articoli 8, 15, 18 e 33 sono forniti
in una borsa con il cannello.
SEZIONE 6 CANNELLO AL PLASMA PT36
78
NOTE
79
ESAB subsidiaries and representative offices
Europe
AUSTRIA
ESAB Ges.m.b.H Vienna--Liesing Tel: +43 1 888 25 11 Fax: +43 1 888 25 11 85
BELGIUM
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THE CZECH REPUBLIC
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DENMARK
Aktieselskabet ESAB Copenhagen--Valby Tel: +45 36 30 01 11 Fax: +45 36 30 40 03
FINLAND
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FRANCE
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GERMANY
ESAB GmbH Solingen Tel: +49 212 298 0 Fax: +49 212 298 218
GREAT BRITAIN
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HUNGARY
ESAB Kft Budapest Tel: +36 1 20 44 182 Fax: +36 1 20 44 186
ITALY
ESAB Saldatura S.p.A. Mesero (Mi) Tel: +39 02 97 96 81 Fax: +39 02 97 28 91 81
THE NETHERLANDS
ESAB Nederland B.V. Utrecht Tel: +31 30 2485 377 Fax: +31 30 2485 260
NO RWAY
AS ESAB Larvik Tel: +47 33 12 10 00 Fax: +47 33 11 52 03
POLAND
ESAB Sp.zo.o. Katowice Tel: +48 32 351 11 00 Fax: +48 32 351 11 20
PORTUGAL
ESAB Lda Lisbon Tel: +351 8 310 960 Fax: +351 1 859 1277
SLOVAKIA
ESAB Slovakia s.r.o. Bratislava Tel: +421 7 44 88 24 26 Fax: +421 7 44 88 87 41
SPAIN
ESAB Ibérica S.A. Alcalá de Henares (MADRID) Tel: +34 91 878 3600 Fax: +34 91 802 3461
SWEDEN
ESAB Sverige AB Gothenburg Tel: +46 31 50 95 00 Fax: +46 31 50 92 22
ESAB International AB Gothenburg Tel: +46 31 50 90 00 Fax: +46 31 50 93 60
SWITZERLAND
ESAB AG Dietikon Tel: +41 1 741 25 25 Fax: +41 1 740 30 55
North a nd South America
ARGENTINA
CONARCO Buenos Aires Tel: +54 11 4 753 4039 Fax: +54 11 4 753 6313
BRAZIL
ESAB S.A. Contagem--MG Tel: +55 31 2191 4333 Fax: +55 31 2191 4440
CANADA
ESAB Group Canada Inc. Missisauga, Ontario Tel: +1 905 670 02 20 Fax: +1 905 670 48 79
MEXICO
ESAB Mexico S.A. Monterrey Tel: +52 8 350 5959 Fax: +52 8 350 7554
USA
ESAB Welding & Cutting Products Florence, SC Tel: +1 843 669 44 11 Fax: +1 843 664 57 48
Asia/Pacific
CHINA
Shanghai ESAB A/P Shanghai Tel: +86 21 5308 9922 Fax: +86 21 6566 6622
INDIA
ESAB India Ltd Calcutta Tel: +91 33 478 45 17 Fax: +91 33 468 18 80
INDONESIA
P.T. ESABindo Pratama Jakarta Tel: +62 21 460 0188 Fax: +62 21 461 2929
JAPAN
ESAB Japan Tokyo Tel: +81 3 5296 7371 Fax: +81 3 5296 8080
MALAYSIA
ESAB (Malaysia) Snd Bhd Shah Alam Selangor Tel: +60 3 5511 3615 Fax: +60 3 5512 3552
SINGAPORE
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SOUTH KOREA
ESAB SeAH Corporation Kyungnam Tel: +82 55 269 8170 Fax: +82 55 289 8864
UNITED ARAB EMIRATES
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BULGARIA
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EGYPT
ESAB Egypt Dokki--Cairo Tel: +20 2 390 96 69 Fax: +20 2 393 32 13
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