Rätt till ändring av specifikationer utan avisering förbehålles.
Ret til ændring af specifikationer uden varsel forbeholdes.
Rett til å endre spesifikasjoner uten varsel forbeholdes.
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Änderungen vorbehalten.
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Reservado el derecho de cambiar las especificaciones sin previo aviso.
Specifiche senza preavviso.
Reservamo--nos o direito de alterar as especificações sem aviso prévio.
Esab Welding Equipment AB, 695 81 Laxå, Sweden, försäkrar under eget ansvar att
svetsautomat A6 T F E1/TFE2/TGE1 från serienummer 725 är i överensstämmelse
med standard EN 60292 enligt villkoren i direktiv 89/392/EEG med tillägg.
Esab Welding Equipment AB, 695 81 Laxå, Sweden garanterer under eget ansvar,
at svejseautomat A6 TFE1/TFE2/TGE1 fra serienummer 725 er i overensstemmelse
med standard EN 60292 ifølge betingelserne i direktiv 89/392/EEC med tillægg.
Esab Welding Equipment AB, 695 81 Laxå, Sweden, forsikrer på eget ansvar at
sveiseautomat A6 TFE1/TFE2/TGE1 med serienummer 725 er i samsvar med standard EN 60292 i overensstemmelse med bestemmelsene i direktiv 89/392/EØF med
tillegg.
Esab Welding Equipment AB, 695 81 Laxå, Sweden, vakuuttaa omalla vastuullaan,
että hitsausautomaatti A6 TFE1/TFE2/TGE1 sarjanumerosta 725 täyttää standardin
EN 60292 vaatimukset direktiivin 89/392/EEC ja sen lisäyksen mukaisesti.
Esab Welding Equipment AB, 695 81 Laxå, Sweden, gives its unreserved guarantee
that automatic welding machine A6 TFE1/TFE2/TGE1 from serial number 725 complies with standard EN 60292, in accordance with the requirements of directive
89/392/EEA and addendum.
Esab Welding Equipment AB, 695 81 Laxå Sweden, versichert hiermit auf eigene
Verantwortung, daß der Schweißautomat A6 TFE1/TFE2/TGE1 ab Serien--Nr 725
mit der norm EN 60292 gemäß den Bedingungen der Richtlinien 89/392/EWG mit
der Ergänzung in Übereinstimmung steht.
Esab Welding Equipment AB, 695 81 Laxå Sweden, certifie sous sa propre responsabilité que la appareil de soudage automatique A6 TFE1/TFE2/TGE1 à partir du
numéro de serié 725 répond aux normes de qualité EN 60292 conformément aux
directives 89/392/EEC avec annexe.
Esab Welding Equipment AB, 695 81 Laxå Sweden, verklaart op eigen verantwoordelijkheid dat lasautomaat A6 TF E1/TF E2/TGE1 van serienummer 725 overeenkomt
met norm EN 60292 volgens richtlijn 89/392/EEG van de Raad m e t toevoeging.
Esab Welding Equipment AB, 695 81 Laxå, Sweden, declara, asumiendo toda responsabilidad, que la equipo para soldadura automática A6 TFE1/TFE2/TGE1 desde
el número de serie 725 está fabricada de conformidad con la normativa EN 60292
según los requisitos de la directiva 89/392/EEC con el suplemento.
Esab Welding Equipment AB, 695 81 Laxå Sweden, dichiara sotto la propria responsabilità che la saldatrice automatica A6 TFE1/TFE2/TGE1 dal numero di serie 725 è
conforme alla norma EN 60292 ai sensi dei requisiti previsti dalla direttiva
89/392/CEE e successive integrazioni nella direttiva.
Esab Welding Equipment AB, 695 81 Laxå Sweden, certifica, sob a sua própria responsabilidade que, a equipamento autom ático para soldadura A6 TFE1/TFE2/TGE1
desde número de série 725 está em conformidade com a norma EN 60292, segundo os requisitos constantes na directiva 89/392/EEC e com o suplemento.
L’utilizzatore di un impianto per saldatura ESAB è responsabile delle misure di sicurezza per il personale che opera con il sistema o nelle vicinanze dello stesso. Le misure di sicurezza devono soddisfare le norme previste per questo tipo di impianto per saldatura. Queste indicazioni sono da considerarsi un complemento alle norme di sicurezza vigenti sul posto di lavoro.
Il sistema di saldatura automatica deve essere manovrato secondo quanto indicato nelle istruzioni
e solo da personale adeguatamente addestrato. Una manovra erronea, causata da un intervento
sbagliato, oppure l’attivazione di una sequenza di funzioni non desiderata, può provocare anomalie
che possono causare danni all’operatore o all’impianto.
1.Tutto il personale che opera con saldatrici automatiche deve conoscere:
S l’uso e il funzionamento dell’apparecchiatura
S la posizione dell’arresto di emergenza
S il suo funzionamento
S le vigenti disposizioni di sicurezza
S l’attività di saldatura
2.L’operatore deve accertarsi:
S che nessun estraneo si trovi all’interno dell’area di lavoro dell’impianto per saldatura prima
che questo venga messo in funzione
S che nessuno si trovi esposto al momento di far scoccare l’arco luminoso
3.La stazione di lavoro deve essere:
S adeguata alla funzione
S senza correnti d’aria
4.Abbigliamento protettivo
S Usare sempre l’abbigliamento di sicurezza previsto, per es. occhiali di protezione, abiti non
infiammabili, guanti protettivi.
S Non usare abiti troppo ampi o accessori quali cinture, bracciali o anelli che possano impi-
gliarsi o provocare ustioni.
5.Alltro
S Controllare che i previsti cavi di ritorno siano correttamente collegati.
S Ogni intervento sui componenti elettrici deve essere effettuato solo da personale specia-
lizzato.
S Le attrezzature antincendio devono essere facilmente accessibili in luogo adeguatamente
segnalato.
S Non eseguire mai lubrificazioni e interventi di manutenzione sull’impianto per saldatura
quando è in esercizio.
Saldatura su piano inclinato, in direzione di traslazione e in direzione laterale
Tenere presente:
SChe la frizione del cambio sia in posizione bloccata.
SSe l’operatore si allontana dalla saldatrice automatica, questa deve essere parcheggiata con dei
blocchi davanti alle ruote, in maniera di evitare il rischio che la macchina si muovi
involontariamente.
SPrima della saldatura, controllare che la saldatrice automatica non sia instabile.
SChe la posizione della testa di saldatura e della bobina del filo influisce sul punto di gravità della
saldatrice automatica.
Un centro di gravità troppo alto causa un’instabilità della saldatrice automatica.
SChe il consumo del filo di saldatura e del flusso risulta che la distribuzione del peso si sposta
durante la saldatura.
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ATTENZIONE
I LAVORI EFFETTUATI CON LA SALDATURA AD ARCO E LA FIAMMA OSSIDRICA SONO PERICOLOSI. PROCEDERE CON CAUTELA. SEGUIRE LE DISPOSIZIONI DI SICUREZZA BASATE SUI
CONSIGLI DEL FABBRICANTE.
CHOCK ELETTRICO -- Può essere mortale
SInstallare e mettere a terra l’elettrosaldatrice secondo le norme.
SNon toccare particolari sotto carico o gli elettrodi a mani nude o con attrezzatura di protezione
bagnata.
SIsolarsi dalla terra e dal pezzo in lavorazione.
SAssicurarsi che la posizione di lavoro assunta sia sicura.
FUMO E GAS -- Possono essere dannosi
STenere il volto lontano dai fumi di saldatura.
SVentilare l’ambiente e allontanare i fumi dall’ambiente di lavoro.
IL RAGGIO LUMINOSO -- Puo causare ustioni e danni agli occhi
SProteggere gli occhi e il corpo. Usare un elmo protettivo per saldatura adeguato e abiti di prote-
zione.
SProteggere l’ambiente circostante con paraventi o schermature adeguate.
PERICOLO D’INCENDIO
SLe scintille della saldatrice possono causare incendi. Allontanare tutti gli oggetti infiammabili dal
luogo di saldatura.
RUMORE -- Un rumore eccessivo può comportare lesioni dell’udito
SProteggere l’udito. Utilizzare cuffie acustiche oppure altre protezioni specifiche.
SInformare colleghi e visitatori di questo rischio.
IN CASO DI GUASTO -- Contattare il personale specializzato.
LEGGERE ATTENTAMENTE LE ISTRUZIONI PRIMA DELL’INSTALLAZIONE E DELL’USO.
PROTEGGETE VOI STESSI E GLI ALTRI!
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2INTRODUZIONE
2.1Generalità
Saldatrice automatica A6 TFE2 con due teste saldatrici, installata su carr ello e
predisposta per la saldatura UP di giunti di testa.
E’ vietato qualsiasi altro utilizzo.
La testa saldatrice può essere regolata in orizzontale e verticale con l’ausilio di slitte
a riga. La regolazione verticale è assicurata da una slitta angolare.
La saldatrice automatica e sono designate ad essere usate assieme alla centralina
di comando A2--A6 Process Controller (PEH) ed ai generatori di corrente per
saldatura LAF oppure TAF.
2.2Metodi di saldatura
2.2.1Saldatura UP
Durante la Saldatrice automatica il cordone di Saldatrice automatica è protetto dal
flusso.
SUP Heavy duty
UP heavy duty con connettore Ø 35 per un carico fino a 1500 A.
Questa versioni possono essere dotate di rulli traina per saldatura a filo singolo o
doppio (twinarc). Sono disponibili speciali rulli traina zigrinati che assicurano
un’alimentazione del filo senza le deformazioni solitamente causate dall’elevata
pressione di alimentazione.
SSaldatura in tandem (UP)
Per la saldatura in tandem occorre sempre utilizzare la testa saldatrice A6 TFE2,
collegandola a 2 generatori e 2 quadri di comando A2--A6 Process Controller.
La testa per saldatura in tandem comprende 2 teste saldatrici semplici (A6 SF)
con relativi ugelli di contatto. Ogni ugello può sopportare un carico massimo di
1500 A.
2.3Saldatura su piano orizzontale oppure su piano inclinato
Le saldatrici automatiche sono costruite per la saldatura su piano orizzontale.
A6 TFE2 deve essere usata per saldatura su piano inclinato.
Leggere il testo “Saldatura su piano inclinato, in direzione di traslazione e indirezione laterale” a pagina 141.
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2.4Dati tecnici
A6 TFE2
Tensione di collegamento42 V AC
Carico max consentito 100 %1500 A DC/AC
Dimensioni elettrodo:
filo pieno singolo3,0--6,0 mm
filo animato3,0--4,0 mm
filo doppio2x2,0--3,0 mm
Velocità max alimentazione elettrodo4m/min
Coppia frenante mozzo del freno1,5 Nm
Velocità di avanzamento0,1--2,0 m/min
Peso max elettrodo2x15kg
Capienza contenitore polvere
(Non riempire con polvere preriscaldata)
Peso (elettrodo e polvere esclusi)158 kg
Pressione acustica continua ponderata su A68 dB
10 l
2.5Componenti principali
1.Carrello
2.Rullo raddrizzatore
3.Unità slitte manuali
4.Connettore
5.Motoriduttore (A6 VEC)
6.Contenitore per polvere
7.Ugello della polvere
Vedi a pagina 145 per una descrizione dei componenti principali.
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2.6Descrizione dei Componenti Principali
2.6.1Carrello
Il carrello è azionato da quattro ruote. Questo può
essere bloccato mediante la leva di bloccaggio (1).
2.6.2Rullo raddrizzatore
L’unità è usata per la guida e l’alimentazione del filo di saldatura giù all’interno del
tubo di connettore.
2.6.3Unità slitte manuali
La posizione orizzontale e quella verticale, della testa di saldatura, è regolata
mediante le slitte lineari. Il movimento angolare può essere liberamente regolato
mediante la slitta rotante.
2.6.4Connettore
Trasferisce la corrente di saldatura al filo durante la saldatura.
2.6.5Motoriduttore (A6 VEC)
Il motore di alimentazione del filo è usato per l’alimentazione del filo di saldatura.
Per ulteriori informazioni sul A6 VEC, vedere il manuale istruzioni 0443 393 xxx.
2.6.6Contenitore per polvere/ Tubo pe r polvere/ Ugello della polvere
Il flusso è introdotto nella tramoggia ed è poi trasferito al pezzo in lavorazione
tramite il tubo del flusso e ugello della polvere
La quantità di flusso da far scendere è controllata tramite una valvola di regolazione
situata sulla tramoggia.
Vedi la descrizione per il “Carica d el flusso di saldatura” a pagina 152.
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3INSTALLAZIONE
3.1Generalità
La connessio n e a rete d eve essere eseguita da personale adeg u atamente ad destrato.
ATTENZIONE!
Attenzione alle parti girevoli. Rischio di schiacciamento.
3.2Montaggio
3.2.1Bobina del filo (Accessorio)
Montare la bobina del filo (1) sul mozzo del freno (2).
SAssicurarsi che il supporto (3)sia
orientato all’insù.
NOTA -- L’inclinazione massima per la bobina
difiloè25°.
Un’inclinazione eccessiva provoca l’usura del
meccanismo di bloccaggio del mozzo del freno
e la bobina di filo può scivolare dal mozzo.
ATTENZIONE!
Per evitare che la bobina esca dal mozzo.
S
Bloccare la bobina girando il volantino r osso, come
raffigurato sul contrassegno di sicurezza situato vicino al
mozzo del freno.
3.3Regolazione del mozzo del freno
Il mozzo viene regolato al momento della consegna
da parte del fabbricante; se è necessario regolarlo
nuovamente, procedere come segue. Regolare il
mozzo del freno in modo che il filo risulti leggermente
lento quando si arresta il trascinamento.
SRegolazione della coppia frenante:
SRuotare la maniglia rossa in posizione di blocco.
SInserire un cacciavite nelle molle del mozzo.
Ruotare le molle in senso orario per ridurre la coppia frenante.
Ruotare le molle in senso antiorario per aumentare la coppia frenante.
NB: Regolare entrambe le molle ruotandole dello stesso valore.
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3.4Collegamenti
3.4.1Generalità
SA2--A6 Process Controller (PEH) deve essere collegata da personale addestrato.
SPer il collegamento del A6 GMD, vedi le istruzioni d’uso 0443 403 xxx.
SPer il collegamento del A6 PAK, vedi le istruzioni d’uso 0443 405 xxx.
3.4.2La saldatrice automatica A6 TF (Saldatura ad arco sommerso, UP)
1.Collegare il cavo di manovra (7) tra il generatore di corrente per saldatura (8)ed
il pannello di comando A2--A6 Process Controller (2).
2.Collegare il conduttore di ritorno (11) tra il generatore di corrente per
saldatura (8) ed il pezzo (9).
3.Collegare il cavo di saldatura (10) tra il generatore di corrente per saldatura (8)e
la saldatrice automatica (1).
4.Collegare il cavo di misurazione (12) tra il generatore di corrente per
saldatura (8) ed il pezzo (9).
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4USO
4.1Generalità
Avvertimento:
Hai letto e capito le informazioni di sicurezza?
Non devi far funzionare l’impianto senza prima aver letto e
capito le informazioni di sicurezza!
Le norme generali di sicurezza per utilizzare questo impianto son o descritte a
pagina 141, leggerle attentamente prima dell’uso d ell’impianto .
SScegliere il tipo di filo e la polvere oppure il gas protettivo aventi composizione
più adatta al materiale da saldare. Selezionare quindi le dimensioni del filo ed i
dati di saldatura in base alle raccomandazioni dei produttori di materiale di
apporto.
SIl buon risultato della saldatura dipende da una preparazione accurata del
giunto. NOTA -- Non sono consentite variazioni della luce fra i giunti.
SPer prevenire il rischio di crepe dovute al calore eccessivo è necessario che la
larghezza della saldatura sia superiore alla profondità di penetrazione.
SSaldare sempre un campione avente tipo di giunto e spessore del materiale
simili a quello del pezzo da saldare.
SPer il comando e la regolazione della saldatrice automatica e del generatore si
rimanda alle istruzioni per l’uso dell’A2--A6 Process Controller (PEH)
SIl traino può essere spostato manualmente agendo sulla leva di sgancio, vedere
figura a pag. 145.
SPer la sostituzione delle parti di usura si rimanda alla tabella a pag. 186.
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4.2Carica del filo di saldatura (A6 TF)
1.Montare la bobina del filo secondo le istruzioni a pagina 146.
2.Accertarsi che il rullo traina (1) e le ganasce oppure l’ugello di contatto (3) siano
di dimensioni corrette rispetto al filo.
3.Per A6 TF (Twin):
SIntrodurre il filo dentro alla sua guida (8).
4.Per saldatura con filo sottile :
SIntrodurre il filo dentro all’unità d’alimentazione Filo sottile (6).
Accertarsi che l’effetto di regolamento sia regolato correttamente in modo
che il filo esca diritto dalle ganasce o dall’ugello di contatto ( 3).
5.Fare avanzare l’estremità del filo nel rullo raddrizzatore (2).
SPer il filo di un diametro superiore a 2 mm, raddrizzare 0,5 m di filo ed
infilarlo manualmente nel rullo raddrizzatore.
6.Sistemare l’estremità del filo nella scanalatura del rullo di alimentazione ( 1).
7.Impostare la pressione del filo sul rullo di alimentazione con l’ausilio della
manopola (4).
SNOTA -- Tendere quanto basta per ottenere un’alimentazione sicura.
8.Alimentare 30 mm di filo premendosul quadro di comando
A2--A6 Process Controller (PEH).
9.Raddrizzare il filo agendo sulla manopola ( 5).
SUtilizzare sempre il tubo guida (7) per l’alimentazione corretta del filo sottile
(1,6 -- 2,5 mm).
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4.3Sostituzione del rullo traina (A6 TF)
Filo singolo
SAllentare le manopole (3)e(4).
SAllentare il volantino (2).
SSostituire il rullo traina (1).
Su ogni rullo è riportata la dimensione del
filo.
Filo doppio (Twin arc)
SSostituire il rullo di alimentazione ( 1). Su ogni rullo è riportata la dimensione del
filo.
SNOTA -- Sostituire anche il rullo di pressione (5). Lo speciale rullo di pressione
sferico per doppio filo sostituisce il rullo di pressione standard per filo singolo.
SInstallare il rullo di pressione con il perno speciale assiale (no. di codice 0146
253 001).
Filo animato per rulli zigrinati (Accessorio)
SSostituire il rullo di alimentazione ( 1) ed il rullo di pressione (5) ambedue come
una coppia nel rispetto delle dimensioni del relativo filo.
NOTA -- Per il rullo di pressione è necessario installare anche lo speciale perno
assiale (codice 0212 901 101).
SSerrare la vite di pressione (4) senza forzare al fine di non deformare il filo
animato.
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4.4Attrezzature di contatto per saldatura UP
Per filo singolo 3,0 -- 6,0 mm. Heavy duty (D35)
SUtilizzare il rullo raddrizzatore (3), il connettore (1)D35
e le ganasce di contatto (2).
SInstallare una delle ganasce di contatto con le viti M5
in dotazione nel connettore fisso (a).
SInstallare l’altra ganascia di contatto nella metà mobile del
connettore in due parti (b) sotto la vite (8) e serrare a fondo in
modo da ottenere un buon contatto fra le ganasce di contatto ed
il filo.
Per filo animato 1,6 mm -- 4,0 mm (D20 e D35) (Accessorio) .
Se si utilizzano le ganasce di contatto (D35) è necessario applicare una leggera
pressione sulle ganasce in modo da non deformare il filo animato.
SAccertarsi di ottenere un buon passaggio del contatto al filo animato.
Regolazione del filo per la saldatura in tandem.
La distanza fra il primo ed il secondo filo non deve essere tale da consentire che
la scoria si irrigidisca fra un filo e l’altro.
SAccertarsi che la copertura della polvere fra il primo ed il secondo filo sia
buona.
Per filo doppio 2 x 2,0 -- 3,0 Heavy Twin (D35) (Accessorio) .
Utilizzare il rullo raddrizzatore (3), il connettore (1)D35
e le ganasce di contatto (2).
Installare una delle ganasce di contatto con le viti M5 in
dotazione nel connettore fisso (a).
Installare l’altra ganascia di contatto nella metà mobile del
connettore in due parti (b) sotto la vite (8) e serrare a fondo in
modo da ottenere un buon contatto fra le ganasce di contatto ed
il filo.
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Per filo doppio 2 x 1,2 -- 2,0 mm, Light Twin (D35) (Accessorio) .
SUtilizzare il rullo raddrizzatore (3), il connettore (1) D35 con
l’adattatore doppio (9) e 2 ugelli di contatto (2) ( filettatura M6)
ed il raddrizzatore per filo dolce separato (4) con due tubi
guida (6).
Per filo doppio < 1,6 mm è necessario applicare una
spirale guida a ciascun tubo guida.
SInstallare l’adattatore doppio (9) per gli ugelli di contatto
M6 (2) con la vite M5 nella parte fissa del connettore in
due parti (1).
SInstallare la graffa (7) con i tubi guida (6) nel foro M12 del
rullo raddrizzatore standard (3). I tubi guida devono poggiare
sull’adattatore doppio (9) dell’ugello di contatto (2).
SSerrare gli ugelli di contatto (2) con una chiave per ottenere
un buon contatto.
STroncare eventualmente il tubo guida (6)inmodocheilrullo
traina (5) sia libero di muoversi.
Regolazione del filo per saldatura Twinarc:
SPer ottenere risultati di saldatura ottimali è necessario regolare i fili nel giunto
ruotando il connettore.
I due fili possono essere girati in modo da essere allineati al giunto, uno dietro
l’altro, oppure in qualsiasi posizione con un angolo massimo di 90_rispetto al
giunto, cioè un filo per lato del giunto.
4.5Carica della polvere di saldatura
1.Chiudere la valvola (1) della polvere sul relativo
contenitore.
2.Staccare eventualmente il ciclone dell’aspiratore di
polvere.
3.Caricare la polvere di saldatura.
NOTA -- La polvere di saldatura deve essere
asciutta. Evitare se possibile l’utilizzo di polvere di
saldatura all’aperto ed in ambienti umidi.
4.Posizionare il flessibile del flusso in maniera che
questo non si pieghi.
5.Regolare l’altezza dell’ugello della polvere rispetto
alla saldatura in modo da ottenere una quantità
corretta di polvere.
Lo strato di polvere deve essere sufficientemente alto
da prevenire il passaggio dell’arco elettrico.
4.6Conversione dell’A6 TF (saldatura UP) per Twin--arc (filo
doppio)
SRispettare le istruzioni per l’uso allegate al kit di conversione.
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5MANUTENZIONE
5.1Generalità
NOTA!
Tutti gli impegni di garanzia assunti dal fornitore cessano di valere se il cliente
stesso, durante il periodo di garanzia, interviene nell’impianto per riparare eventuali
avarie.
OSSERVARE! Prima di eseguire delle manutenzioni, assicurarsi che la tensione a
rete sia disinserita.
Per la manutenzione del pannello di comando A2--A6 Process Controller (PEH),
vedere le istruzioni d’uso 0443 745 xxx.
5.2Ogni giorno
STenere pulite da polvere e fondente per saldatura le parti in movimento della
saldatrice automatica.
SControllare che l’ugello di contatto e tutti i cavi elettrici siano collegati.
SControllare che tutti i raccordi a vite siano strinti, accertandosi inoltre che i rulli di
trazione e la guida non siano usurati o danneggiati.
SControllare il momento frenante del mozzo del freno. Esso non deve risultare
talmente basso da permettere che il tambu ro dell’elettrodo continui a ruotare
all’arresto dell’alim entaz ione dell’elettrodo, ma nemmeno tanto elevato da far
scivolare i rulli di alimentazione. Il valore guida del momento frenante per un
tamburo dell’elettrodo di 30 kg è pari a 1,5 Nm.
Regolazione del momento frenante vedere a pagina 146.
5.3Periodica
SControllare le spazzole del motore e sostituirle quando sono consumatea6mm.
SControllare le guide e lubrificare se necessario.
SControllare il fuidafilo dell’alimentatore, i rulli di spinta e l’ugello di contatto.
Sostituire le parti usurate o danneggiate. (Vedere parti di usura a pagina 186).
SSe l’avanzamento del carrello non è più uniforme controllare la tensione della
catena.
Se la catena non è tesa, controllare il dispositivo di tensione.
Eventualmente sostituirla.
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6RICERCA GUASTI
6.1Generalidades
Attrezzatura
SManuale dell’operatore pannello di comando A2--A6 Process Controller (PEH),
art no. 0443 745 xxx.
SIstruzioni per l’uso motore con riduttore A6 VEC, art no. 0443 393 xxx.
Controllare
Sche il generatore di corrente per saldatura sia commutato alla tensione di rete
corretta
Sche tutte le 3 fasi siano conduttrici (la sequenza delle fasi non ha importanza)
Sche i cavi di saldatura ed i relativi collegamenti non presentino danni
Sche i comandi siano nella posizione desiderata
Sche la tensione di rete sia disinserita prima d i iniziare eventuali riparazioni
6.2Possibili guasti
1. SintomoIl valore di ampere e volt evidenzia notevoli variazioni sul
display numerico.
Causa 1 .1Le ganasce e l’ugello di contatto sono usurati o di dimensioni non
corrette.
Provvedimento Sostituire le ganasce o l’ugello di contatto.
Causa 1 .2La pressione sui rulli di alimentazione è insufficiente.
Provvedimento Aumentare la pressione sui rulli di alimentazione.
2. SintomoL’alimentazione degli elettrodi è irregolare.
Causa 2 .1La pressione sui rulli di alimentazione non è impostata
correttamente.
Provvedimento Modificare la pressione sui rulli di alimentazione.
Causa 2 .2I rulli di alimentazione non sono di dimensioni corrette.
Provvedimento Sostituire i rulli di alimentazione.
Causa 2 .3Le scanalature dei rulli di alimentazione sono usurate.
Provvedimento Sostituire i rulli di alimentazione.
3. Sinto moI cavi di sald atu ra si surriscaldano.
Causa 3 .1I contatti elettrici sono difettosi.
Provvedimento Pulire e stringere tutti i contatti elettrici.
Causa 3 .2I cavi di saldatura sono di dimensioni insufficienti.
Provvedimento Aumentare le dimensioni dei cavi o utilizzare cavi paralleli.
7ORDINAZIONE RICAMBIO
Le parti di ricambio vengono ordinate dal più vicino rappresentante ESAB, vedere
sull’ultima pagina di questo manuale. All’ordinazione indicare tipo di macchina e numero di serie, descrizione e numero del ricambio secondo la lista delle parti di ricambio a pagina 187.
Ciò semplifica l’espletamento dell’ordine e assicura forniture corrette.