Rätt till ändring av specifikationer utan avisering förbehålles.
Ret til ændring af specifikationer uden varsel forbeholdes.
Rett til å endre spesifikasjoner uten varsel forbeholdes.
Oikeudet muutoksiin pidätetään.
Rights reserved to alter specifications without notice.
Änderungen vorbehalten.
Sous réserve de modifications sans avis préalable.
Recht op wijzigingen zonder voorafgaande mededeling voorbehouden.
Reservado el derecho de cambiar las especificaciones sin previo aviso.
Ci riserviamo il diritto di variare le specifiche senza preavviso.
Reservamo--nos o direito de alterar as especificações sem aviso prévio.
Esab Welding Equipment AB, 695 81 Laxå Sweden, dichiara sotto la propria responsabilità che la saldatrice automatica A6 SFE1 / A6 SFE2 / A6 SGE1/ A6 SFE1C dal
numero di serie 740 è conforme alla norma EN 60292 ai sensi dei requisiti previsti
dalla direttiva (89/392/CEE) e successive integrazioni nella direttiva.
Paul Karlsson
Managing Director
Esab Welding Equipment AB
695 81 LAXÅ
SWEDENTel: + 46 584 81000Fax: + 46 584 12336
2SICUREZZA
L’utilizzatore di un impianto per saldatura ESAB è responsabile delle misure di sicurezza per il personale che opera con il sistema o nelle vicinanze dello stesso. Le misure di sicurezza devono soddisfare le norme previste per questo tipo di impianto per saldatura. Queste indicazioni sono da considerarsi un complemento alle norme di sicurezza vigenti sul posto di lavoro.
Il sistema di saldatura automatica deve essere manovrato secondo quanto indicato nelle istruzioni
e solo da personale adeguatamente addestrato. Una manovra erronea, causata da un intervento
sbagliato, oppure l’attivazione di una sequenza di funzioni non desiderata, può provocare anomalie
che possono causare danni all’operatore o all’impianto.
1.Tutto il personale che opera con saldatrici automatiche deve conoscere:
S l’uso e il funzionamento dell’apparecchiatura
S la posizione dell’arresto di emergenza
S il suo funzionamento
S le vigenti disposizioni di sicurezza
S l’attività di saldatura
2.L’operatore deve accertarsi:
S che nessun estraneo si trovi all’interno dell’area di lavoro dell’impianto per saldatura prima
che questo venga messo in funzione
S che nessuno si trovi esposto al momento di far scoccare l’arco luminoso
3.La stazione di lavoro deve essere:
S adeguata alla funzione
S senza correnti d’aria
4.Abbigliamento protettivo
S Usare sempre l’abbigliamento di sicurezza previsto, per es. occhiali di protezione, abiti non
infiammabili, guanti protettivi.
S Non usare abiti troppo ampi o accessori quali cinture, bracciali o anelli che possano impi-
gliarsi o provocare ustioni.
5.Alltro
S Controllare che i previsti cavi di ritorno siano correttamente collegati.
S Ogni intervento sui componenti elettrici deve essere effettuato solo da personale specia-
lizzato.
S Le attrezzature antincendio devono essere facilmente accessibili in luogo adeguatamente
segnalato.
S Non eseguire mai lubrificazioni e interventi di manutenzione sull’impianto per saldatura
quando è in esercizio.
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ATTENZIONE
I LAVORI EFFETTUATI CON LA SALDATURA AD ARCO E LA FIAMMA OSSIDRICA SONO PERICOLOSI. PROCEDERE CON CAUTELA. SEGUIRE LE DISPOSIZIONI DI SICUREZZA BASATE SUI
CONSIGLI DEL FABBRICANTE.
CHOCK ELETTRICO -- Può essere mortale
SInstallare e mettere a terra l’elettrosaldatrice secondo le norme.
SNon toccare particolari sotto carico o gli elettrodi a mani nude o con attrezzatura di protezione
bagnata.
SIsolarsi dalla terra e dal pezzo in lavorazione.
SAssicurarsi che la posizione di lavoro assunta sia sicura.
FUMO E GAS -- Possono essere dannosi
STenere il volto lontano dai fumi di saldatura.
SVentilare l’ambiente e allontanare i fumi dall’ambiente di lavoro.
IL RAGGIO LUMINOSO -- Puo causare ustioni e danni agli occhi
SProteggere gli occhi e il corpo. Usare un elmo protettivo per saldatura adeguato e abiti di prote-
zione.
SProteggere l’ambiente circostante con paraventi o schermature adeguate.
PERICOLO D’INCENDIO
SLe scintille della saldatrice possono causare incendi. Allontanare tutti gli oggetti infiammabili dal
luogo di saldatura.
RUMORE -- Un rumore eccessivo può comportare lesioni dell’udito
SProteggere l’udito. Utilizzare cuffie acustiche oppure altre protezioni specifiche.
SInformare colleghi e visitatori di questo rischio.
IN CASO DI GUASTO -- Contattare il personale specializzato.
LEGGERE ATTENTAMENTE LE ISTRUZIONI PRIMA DELL’INSTALLAZIONE E DELL’USO.
PROTEGGETE VOI STESSI E GLI ALTRI!
3INTRODUZIONE
3.1Generalità
Tutte le saldatrici automatiche citate in questo manuale sono designate ad essere
usate per la saldatura ad arco sommerso oppure ad arco sotto gas (MIG/MAG) con
giunto di testa e cordone piano frontale.
Le teste saldatrici della ESAB sono del tipo A6 S e sono designate ad essere usate
assieme alla centralina di comando A2--A6 Process Controller ed ai generatori di
corrente per saldatura LAF oppure TAF.
La testa saldatrice può essere regolata in orizzontale e verticale con l’ausilio di slitte
a riga. La regolazione verticale è assicurata da una slitta angolare.
3.2Definizioni
Saldatura ad arco
sommerso
UP Heavy dutyQuesta versione permette un carico di corrente maggiore e di conseguenza
UP Light dutyQuesta versione permette un carico di corrente minore e di conseguenza
Saldatura MIG/MAG
Durante la saldatura il cordone di saldatura è protetto dal flusso.
viene usato un filo più robusto per la saldatura.
viene usato un filo più sottile per la saldatura.
Durante la saldatura il cordone di saldatura è protetto dal gas di protezione
.
Saldatura tandemSaldatura con due teste saldatrici.
Saldatura Twin--arcSaldatura con due fili nella medesima tesata saldatrice.
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3.3Dati tecnici
A6 SFE1A6 SFE1A6 SFE2A6 SGE1A6 SFE1C
UPUPUPMIG/MAGUP
LD D20HD D35HD D35
Carico massimo consentito 100 %
60%
Dimensioni del filo:
filo pieno singolo
filo animato
filo doppio
Velocità alimentazione filo0,2--4,0 m/min0,2--4,0 m/min0,2--4,0 m/min0,2--15 m/min0,2--4,0 m/min
Coppia frenante mozzo del freno1,5 Nm1,5 Nm1,5 Nm1,5 Nm1,5 Nm
Peso del filo, massimo2x30 kg2x30 kg4x30 kg30 kg2x30 kg
Capienza contenitore polvere
(Non riempire con polvere preriscaldata)
Peso (escluso filo e flusso)50 kg50 kg100 kg15 kg50 kg
Inclinazione trasversale massimo25_25_25_25_25_
Regolazione della lunghezza della
slitta, *
manuale
a motore (su cuscinetti)
Pressione sonora continua in A68 dB68 dB68 dB83 dB68 dB
*) Osservare! Si può ordinare altre lunghezze.
800 A
1000 A
AC/DC
1,6--4,0 mm
1,6--4,0 mm
2x1,2--2,0 mm
10 l10 l10 l--1l
210 mm
300 mm
1500 A
--
AC/DC
3,0--6,0 mm
3,0--4,0 mm
2x2,0--3,0mm
210 mm
300 mm
1500 A
--
AC/DC
3,0--6,0 mm
--
2x2,0--3,0mm
210 mm
300 mm
600 A
--
AC/DC
0,8--2,5 mm
1,2--3,2 mm
--
210 mm
300 mm
1500 A
--
AC/DC
-- 4 , 0 m m
--
--
60 mm
3.4Metodi di saldatura
Saldatura UP
Per la saldatura ad arco sommerso si usa sempre la testa saldatrice A6 SF, ci sono
nelle seguenti versioni:
SUP Light duty
UP light duty con connettore Ø 20 mm per un carico fino a 800 A (100%) e
1000 A (60%).
SUP Heavy duty
UP heavy duty con connettore Ø 35 per un carico fino a 1500 A.
Le due versioni possono essere dotate di rulli traina per saldatura a filo singolo o
doppio (twinarc). Sono disponibili speciali rulli traina zigrinati che assicurano un’alimentazione del filo senza le deformazioni solitamente causate dall’elevata pressione
di alimentazione.
Per lavoro in ambienti ristretti (meno di 50 cm) è disponibile una testa saldatrice speciale tipo A6 SFE1C.
Saldatura in tandem (UP)
Per la saldatura in tandem occorre sempre utilizzare la testa saldatrice A6 SFE2,
collegandola a 2 generatori e 2 quadri di comando A2--A6 Process Controller.
La testa per saldatura in tandem comprende 2 teste saldatrici semplici (A6 SF) con
relativi ugelli di contatto. Ogni ugello può sopportare un carico massimo di 1500 A.
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Saldatura MIG/MAG
Per la saldatura MIG/MAG si usa sempre la testa saldatrice A6 SG la quale permette
un carico massimo di 600 A.
La testa saldatrice è raffreddata ad acqua e l’acqua di raffreddamento viene fornita
tramite flessibili ai raccordi previsti.
3.5Dotazione
Una testa saldatrice completa è composta da motore (A6 VEC) per l’alimentazione
del filo ed attrezzatura di contatto che fornisce corrente al filo e ne assicura un buon
contatto.
Sono disponibili diverse versioni di attrezzature di contatto.
SA6 SF per saldatura UP.
SA6 SG per saldatura MIG/MAG.
Esempio di una A6 SFE1 e A6 SFE2
1Rullo raddrizzatore.
2Attrezzatura di contatto, composta da ugello
di contatto, connettore e tubo per il flusso.
3Slitta angolare
4Slitta (motorizzata o manuale).
5Motoriduttore (A6 VEC).
6Tamburo per filo.
7Contenitore per flusso
(a volte con ciclone preapplicato).
Esempio di una A6 SGE1
1Rullo raddrizzatore.
2Attrezzatura di contatto, composta da
connettore, ugello per gas e flessibile dell’acqua.
3Slitta angolare.
4Slitta (motorizzata o manuale).
5Motoriduttore (A6 VEC).
6Tamburo per filo.
7Raddrizzatore per filo dolce (Accessori).
8Guida filo.
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Esempio di A6 SFE1C
1Rullo raddrizzatore
2Attrezzatura di contatto, composta da ugello di contatto, connettore e tubo per
flusso.
3Slitta (motorizzata)
4Motoriduttore (A6 VEC).
5Contenitore per flusso (1 l)
Istruzioni di collegamento per saldatura ad ARCO SOMMERSO e MIG/MAG sono
descritte nel sistema schemi, vedere a pagina 146.
4INSTALLAZIONE
4.1Generalità
L’installazione deve essere eseguita esclusivamente da personale autorizzato.
ATTENZIONE!
Attenzione alle parti girevoli. Rischio di schiacciamento.
4.2Montaggio
Le saldatrici automatiche si possono montare facilmente su un carrello scorrevole su
trave oppure su un manipolatore a bandiera, il fissaggio viene effettuato con quattro
bulloni (M10x40).
4.3Collegamenti
1.Il collegamento della centralina di comando A2--A6 Process Controller (PEH) alla
saldatrice automatica deve essere effettuato secondo le istruzioni di
collegamento descritte nel manuale di assistenza A2 --A6 Process Controller.
Per maggiori informazioni, vedere le istruzioni per l’uso dell’A2--A6 Process
Controller (PEH).
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2.Collegare la testa saldatrice A6 come sotto descritto.
SALDATURA AD ARCO SOMMERSO UP
SCollegare il cavo di comando (7) fra il generatore (8) ed il quadro di
comando A2--A6 Process Controller (PEH) (2).
SCollegare il cavo di massa (11) fra il generatore (8) ed il pezzo (9).
SCollegare il cavo di saldatura (10) fra il generatore (8) e la saldatrice
automatica (1).
SCollegare il cavo di misurazione (12) fra il generatore (8) ed il pezzo (9).
SALDATURA AD ARCO SOTTO GAS MIG/MAG
SCollegare il cavo di comando (7) fra il generatore (8) ed il quadro di
comando A2--A6 Process Controller (PEH) (2).
SCollegare il cavo di massa (11) fra il generatore (8) ed il pezzo (9).
SCollegare il cavo di saldatura (10) fra il generatore (8) e la saldatrice
automatica (1).
SCollegare il flessibile del gas (5) fra la valvola riduttrice (6) e la valvola del
gas della saldatrice automatica (13).
SCollegare i flessibili dell’acqua di raffreddamento (3) fra il gruppo di
raffreddamento (4) e la saldatrice automatica (1).
SCollegare il cavo di misurazione (12) fra il generatore (8) ed il pezzo (9).
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5USO
5.1Generalità
Le norme generali di sicurezza per utilizzare questo impianto son o descritte a
pagina 141, leggerle attentamente prima dell’uso dell’impianto.
SScegliere il tipo di filo e il flusso oppure il gas protettivo aventi composizione più
adatta al materiale da saldare. Selezionare quindi le dimensioni del filo ed i dati
di saldatura in base alle raccomandazioni dei produttori di materiale di apporto.
SIl buon risultato della saldatura dipende da una preparazione accurata del
giunto. NOTA -- Non sono consentite variazioni della luce fra i giunti.
SPer prevenire il rischio di crepe dovute al calore eccessivo è necessario che la
larghezza della saldatura sia superiore alla profondità di penetrazione.
SSaldare sempre un campione avente tipo di giunto e spessore del materiale
simili a quello del pezzo da saldare.
SPer il comando e la regolazione della saldatrice automatica e del generatore si
rimanda alle istruzioni per l’uso dell’A2--A6 Process Controller (PEH)
SPer la sostituzione delle parti di usura si rimanda alla tabella a pag. 204.
5.2Messa in funzione
Carica del filo di saldatura.
SSmontare il tamburo per filo (1) dal mozzo del freno
(2) e staccare il montante (3).
SSistemare la bobina di filo sul tamburo (1).
SRecidere i fili di legamento attorno alla bobina.
SInstallare il montante (3).
SInstallare il tamburo per filo (1) sul mozzo del
freno (2). Assicurarsi che la piastra adduttrice (4)
sia posizionata correttamente.
NOTA -- L’inclinazione massima per la bobina di filo è 25°.
Un’inclinazione eccessiva provoca l’usura del meccanismo di
bloccaggio del mozzo del freno e la bobina di filo può scivolare
dal mozzo.
ATTENZIONE!
Per evitare che la bobina esca dal mozzo.
S
Bloccare la bobina girando il volantino rosso, come
raffigurato sul contrassegno di sicurezza situato vicino al
mozzo del freno.
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SAccertarsi che il rullo traina (1) e le ganasce oppure l’ugello
di contatto (3) siano di dimensioni corrette rispetto al filo.
SFare avanzare l’estremità del filo nel rullo raddrizzatore (2).
Se il filo ha diametro superiore a 2 mm, raddrizzare 0,5 m
del filo ed infilarlo manualmente nel rullo raddrizzatore.
SSistemare l’estremità del filo nella scanalatura del rullo
traina (1).
SImpostare la pressione del filo sul rullo traina con
l’ausilio della manopola (7). NOTA -- Tendere quanto
basta per ottenere un’alimentazione sicura.
SNon rimuovere la vite di pressione (8) (soltanto UP Heavy duty)
SAlimentare 30 mm di filo premendosul
quadro di comando A2--A6 Process Controller.
SRaddrizzare il filo agendo sulla manopola (6).
Per i fili dolci possono essere utilizzati appositi
raddrizzatori (4) per filo singolo o doppio.
Accertarsi che l’effetto di raddrizzamento sia regolato
correttamente in modo che il filo esca diritto dalle
ganasce o dagli ugelli di contatto.
UP
MIG/MAG
Utilizzare sempre il tubo guida (5) per l’alimentazione
corretta del filo dolce (1,6 -- 2,5 mm).
Per la saldatura MIG/MAG con filo di dimensione < 1,6 mm
è necessario applicare una spirale guida al tubo guida (5) .
Sostituzione del rullo traina
SFilo singolo
SAllentare le manopole (3) e (4).
SAllentare il volantino (2).
SSostituire il rullo traina (1). Su ogni rullo è riportata la
dimensione del filo.
SFilo doppio (Twin arc)
SSostituire il rullo traina (1) con doppia guida come indicato per il filo singolo.
SNOTA -- Sostituire anche il rullo di pressione (5). Lo speciale rullo di
pressione sferico per doppio filo sostituisce il rullo di pressione standard per
filo singolo.
SInstallare il rullo di pressione con lo speciale perno assiale
(n° ord. 0146 253 001).
SFilo animato (per rulli zigrinati)
SSostituire il rullo traina (1) ed il rullo di pressione (5) nel rispetto delle
dimensioni del relativo filo. NOTA -- Per il rullo di pressione è necessario
installare anche lo speciale perno assiale (codice 0212 901 101).
SSerrare la vite di pressione (4) senza forzare al fine di non deformare il filo
animato.
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Attrezzature di contatto per saldatura UP.
SPer filo singolo 3,0 -- 4,0 mm. Light duty (D20)
Utilizzare il rullo raddrizzatore (3) ed il connettore (1) D20
con ugello di contatto (2) (filettatura M12).
SSerrare gli ugelli di contatto (2) con una chiave al fine di
ottenere un buon contatto.
SPer filo singolo 1,6 -- 2,5 mm UP. Light duty (D20)
Utilizzare il rullo raddrizzatore (3), il connettore (1) D20 con
ugello di contatto (2) (filettatura M12) ed il raddrizzatore per
filo dolce (4) con tubo guida (6).
SInstallare la graffa (7) con il tubo guida (6) nel foro M12
del rullo raddrizzatore (3). Il tubo guida (6) deve
poggiare sull’ugello di contatto ( 2) .
STroncare eventualmente il tubo guida in modo che il
rullo traina (5) sia libero di muoversi.
SInstallare il raddrizzatore per filo dolce (4) sopra la
graffa del rullo raddrizzatore (3).
SPer filo singolo 3,0 -- 6,0 mm. Heavy duty (D35)
Utilizzare il rullo raddrizzatore (3), il connettore (1) D35 e le
ganasce di contatto (2).
SInstallare una delle ganasce di contatto con le viti M5 in
dotazione nel connettore fisso (a).
SInstallare l’altra ganascia di contatto nella metà mobile
del connettore in due parti (b) sotto la vite (8) e serrare a
fondo in modo da ottenere un buon contatto fra le
ganasce di contatto ed il filo.
SPer filo animato 1,6 mm -- 4,0 mm (D20 e D35) (Accessorio).
Se si utilizzano le ganasce di contatto (D35) è necessario
applicare una leggera pressione sulle ganasce in modo da non deformare il filo
animato. Accertarsi di ottenere un buon passaggio del contatto al filo animato.
SRegolazione del filo per la saldatura in tandem.
SLa distanza fra il primo ed il secondo filo non deve essere tale da consentire
chelascoriasiirrigidiscafraunfiloel’altro.
SAccertarsi che la copertura del flusso fra il primo ed il secondo filo sia buona.
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SPer filo doppio 2 x 2,0 -- 3,0 Heavy Twin (D35) (Accessorio).
Utilizzare il rullo raddrizzatore (3), il connettore (1) D35 e le
ganasce di contatto (2).
SInstallare una delle ganasce di contatto con le viti M5 in
dotazione nel connettore fisso (a).
SInstallare l’altra ganascia di contatto nella metà mobile
del connettore in due parti (b) sotto la vite (8) e serrare a
fondo in modo da ottenere un buon contatto fra le
ganasce di contatto ed il filo.
SPer filo doppio 2 x 1,2 -- 2,0 mm, Light Twin (D35) (Accessorio) .
Utilizzare il rullo raddrizzatore (3), il connettore (1) D35 con
l’adattatore doppio (9) e 2 ugelli di contatto (2) (filettatura M6)
ed il raddrizzatore per filo dolce separato (4) con due tubi
guida (6). Per filo doppio < 1,6 mm è necessario applicare una
spirale guida a ciascun tubo guida.
SInstallare l’adattatore doppio (9) per gli ugelli di contatto
M6 (2) con la vite M5 nella parte fissa del connettore in
due parti (1).
SInstallare la graffa (7) con i tubi guida (6) nel foro M12
del rullo raddrizzatore standard (3). I tubi guida devono
poggiare sull’adattatore doppio (9) dell’ugello di contatto
(2).
SSerrare gli ugelli di contatto (2) con una chiave per
ottenere un buon contatto.
STroncare eventualmente il tubo guida (6) in modo che il
rullo traina (5) sia libero di muoversi.
SRegolazione del filo per saldatura Twinarc:
SPer ottenere risultati di saldatura ottimali è necessario regolare i fili nel
giunto ruotando il connettore. I due fili possono essere girati in modo da
essere allineati al giunto, uno dietro l’altro, oppure in qualsiasi posizione
con un angolo massimo di 90_ rispetto al giunto, cioè un filo per lato del
giunto.
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Attrezzature di cont atto per saldatura MIG/MAG.
SPer filo singolo 1,6 -- 2,5 mm (D35)
Utilizzare il rullo raddrizzatore (3), il connettore (1) D35
con l’ugello di contatto (2) ( filettatura M10).
SSerrare gli ugelli di contatto (2) con una chiave per
ottenere un buon contatto.
SInstallare la graffa (7) con il tubo guida (6) nel foro M12
del rullo raddrizzatore standard (3). Il tubo guida (6) deve
poggiare sull’ugello di contatto ( 2) .
STroncare eventualmente il rullo guida (6) in modo che il
rullo traina (5) sia libero di muoversi.
SPer filo singolo < 1,6 mm (D35)
Utilizzare il rullo raddrizzatore (3), il connettore (1) D35 con
l’ugello di contatto (2) (filettatura M12), il raddrizzatore per
filo dolce (4) con tubo guida (6) ed una spirale guida
applicata al tubo guida (6).
SInstallare la graffa (7) con il tubo guida (6) nel foro M12
del rullo raddrizzatore standard (3). Il tubo guida (6) deve
poggiare sull’ugello di contatto ( 2) .
STroncare eventualmente il rullo guida in modo che il rullo
traina (5) sia libero di muoversi.
SInstallare il raddrizzatore per filo dolce (4) sopra la graffa
del rullo raddrizzatore (3).
SEffettuare i collegamenti per l’acqua di raffreddamento ed il
gas (saldatura MIG/MAG).
Carica del flusso di saldatu ra (saldatura UP)
SChiudere la valvola del flusso sul relativo contenitore.
SStaccare eventualmente il ciclone dell’aspiratore di flusso.
SCaricare il flusso di saldatura. NOTA -- Il flusso di saldatura deve essere asciutt.
Evitare se possibile l’utilizzo di flusso di saldatura all’aperto ed in ambienti umidi.
SPosizionare il flessibile del flusso in maniera che questo non si pieghi.
SRegolare l’altezza dell’ugello del flusso rispetto alla saldatura in modo da
ottenere una quantità corretta di flusso.
Lo strato di flusso deve essere sufficientemente alto da prevenire il passaggio
dell’arco elettrico.
5.3Conversione dell’A6 SFE1 (saldatura UP) per la saldatura
MIG/MAG
Rispettare le istruzioni per l’uso allegate al kit di conversione.
5.4Conversione dell’A6 SFE1/ A6 SFE2 (saldatura UP) per
Twinarc
Rispettare le istruzioni per l’uso allegate al kit di conversione.
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6MANUTENZIONE
6.1Generalità
OSSERVARE! Prima di eseguire delle manutenzioni, assicurarsi che la tensione a
rete sia disinserita.
Per la manutenzione del pannello di comando A2--A6 Process Controller (PEH),
vedere le istruzioni d’uso.
6.2Ogni giorno
STenere pulite da polvere e fondente per saldatura le parti in movimento della
saldatrice automatica.
SControllare che l’ugello di contatto e tutti i cavi elettrici siano collegati.
SControllare che tutti i r accordi a vite siano strinti, accertandosi inoltre che i rulli di
trazione e la guida non siano usurati o danneggiati.
SControllare il momento frenante del mozzo del freno. Esso non deve risultare
talmente basso da permettere che il tamburo dell’elettrodo continui a ruotare
all’arresto dell’alim entaz ione dell’elettrodo, ma nemmeno tanto elevato da far
scivolare i rulli di alimentazione. Il valore guida del momento frenante per un
tamburo dell’elettrodo di 30 kg è pari a 1,5 Nm.
Regolazione del momento frenante:
SPortare il pulsante di bloccaggio ( 2)
nella posizione di blocco
SInserire un cacciavite nelle
molle del mozzo.
SRuotando la molla (1) in senso
orario si riduce il momento frenante.
SRuotandola in senso antiorario si aumenta il momento frenante.
NB! Ruotare le molle in misura uguale.
6.3Ad intervalli regolari
SControllare le spazzole del motore e sostituirle quando sono consumatea6mm.
SControllare le guide e lubrificare se necessario.
SControllare il guidafilo dell’alimentatore, i rulli di spinta e l’ugello di contatto.
Sostituire le parti usurate o danneggiate. (Vedere parti di usura a pagina 207).
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7RICERCA GUASTI
AttrezzaturaSManuale dell’operatore pannello di comando
A2--A6 Process Controller (PEH).
SIstruzioni per l’uso motore con riduttore A6 VEC, art no.
0443 393.
ControllareSche il generatore di corrente per saldatura sia commutato alla
tensione di rete corretta
Sche tutte le 3 fasi siano conduttrici (la sequenza delle fasi non
ha importanza)
Sche i cavi di saldatura ed i relativi collegamenti non presentino
danni
Sche i comandi siano nella posizione desiderata
Sche la tensione di rete sia disinserita prima di iniziare eventuali
riparazioni
POSSIBILI GUASTI
1. SintomoIl valore di ampere e volt evidenzia notevoli variazioni sul
display numerico.
Causa 1.1Le ganasce e l’ugello di contatto sono usurati o di dimensioni
non corrette.
ProvvedimentoSostituire le ganasce o l’ugello di contatto.
Causa 1.2La pressione sui r ulli di alimentazione è insufficiente.
ProvvedimentoAumentare la pressione sui rulli di alimentazione.
2. SintomoL’alimentazione degli elettrodi è irregolare.
Causa 2.1La pressione sui r ulli di alimentazione non è impostata
correttamente.
ProvvedimentoModificare la pressione sui rulli di alimentazione.
Causa 2.2I rulli di alimentazione non sono di dimensioni corrette.
ProvvedimentoSostituire i rulli di alimentazione.
Causa 2.3Le scanalature dei rulli di alimentazione sono usurate.
ProvvedimentoSostituire i rulli di alimentazione.
3. SintomoI cavi d i saldatura si surriscaldano.
Causa 3.1I contatti elettrici sono difettosi.
ProvvedimentoPulire e stringere tutti i contatti elettrici.
Causa 3.2I cavi di saldatura sono di dimensioni insufficienti.
ProvvedimentoAumentare le dimensioni dei cavi o utilizzare cavi paralleli.
Le parti di ricambio vengono ordinate dal più vicino rappresentante ESAB, vedere
sull’ultima pagina di questo manuale. All’ordinazione indicare tipo di macchina e numero di serie, descrizione e numero del ricambio secondo la lista delle parti di ricambio a pagina 207.
Ciò semplifica l’espletamento dell’ordine e assicura forniture corrette.