ESAB A2 SFE1 , A2 SGE1 Instruction manual [it]

A2 S Mini Master A2 S G Master
A2 SFE1 / A2 SGE1
101103105107109 111102021110025108024042106023061104022041100020040060001
Bruksanvisning Brugsanvisning Bruksanvisning Käyttöohjeet Instruction manual Betriebsanweisung
0456 552 981111001
Manuel d’instructions Gebruiksaanwijzing Instrucciones de uso Istruzioni per l’uso Manual de instruções
ПдзгЯет чсЮуещт
Valid from Serial NO 740 XXX--XXXX
SVENSKA 3..............................................
DANSK 17................................................
NORSK 31................................................
SUOMI 45................................................
ENGLISH 59..............................................
DEUTSCH 73.............................................
FRANÇAIS 88.............................................
NEDERLANDS 103.........................................
ESPAÑOL 118..............................................
ITALIANO 133..............................................
PORTUGUÊS 148..........................................
ЕЛЛЗНЙКБ 163.............................................
Rätt till ändring av specifikationer utan avisering förbehålles. Ret til ændring af specifikationer uden varsel forbeholdes. Rett til å endre spesifikasjoner uten varsel forbeholdes. Oikeudet muutoksiin pidätetään. Rights reserved to alter specifications without notice. Änderungen vorbehalten. Sous réserve de modifications sans avis préalable. Recht op wijzigingen zonder voorafgaande mededeling voorbehouden. Reservado el derecho de cambiar las especificaciones sin previo aviso. Ci riserviamo il diritto di variare le specifiche senza preavviso. Reservamo--nos o direito de alterar as especificações sem aviso prévio.
ДйбфзсеЯфбй фп дйкбЯщмб фспрпрпЯзузт рспдйбгсбцюн ЧщсЯт рспейдпрпЯзуз.
-- 2 --
ITALIANO
1 DIRETTIVA 134........................................................
2 SICUREZZA 134.......................................................
3 INTRODUZIONE 135...................................................
3.1 Generalità 135................................................................
3.2 Definizioni 135................................................................
3.3 Dati tecnici 136...............................................................
3.4 Metodi di saldatura 136........................................................
3.5 Dotazione 137................................................................
4 INSTALLAZIONE 138...................................................
4.1 Generalità 138................................................................
4.2 Montaggio 138................................................................
4.3 Collegamenti 138..............................................................
5USO 140..............................................................
5.1 Generalità 140................................................................
5.2 Messa in funzione 140.........................................................
5.3 Conversione dell’A2 SFE1 (saldatura UP) per la saldatura MIG/MAG 144.............
5.4 Conversione dell’A2 SFE1 (saldatura UP) per Twinarc 144..........................
6 MANUTENZIONE 145...................................................
6.1 Generalità 145................................................................
6.2 Ogni giorno 145...............................................................
6.3 Ad intervalli regolari 145........................................................
7 RICERCA GUASTI 146.................................................
8 ACCESSORI 147.......................................................
9 ORDINAZIONE RICAMBI 147............................................
PARTI DI USURA 178.....................................................
ELENCO RICAMBI 179....................................................
TOCi
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IT
1 DIRETTIVA
DICHIARAZIONE DI CONFORMITA
Esab Welding Equipment AB, 695 81 Laxå Sweden, dichiara sotto la propria respon­sabilità che la saldatrice automatica A2 SFE1 / A2 SGE1 dal numero di serie 740 è conforme alla norma EN 60292 ai sensi dei requisiti previsti dalla direttiva (89/392/CEE) e successive integrazioni nella direttiva.
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Laxå 97--09--29
Paul Karlsson Managing Director Esab Welding Equipment AB 695 81 LAXÅ SWEDEN Tel: + 46 584 81000 Fax: + 46 584
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2 SICUREZZA
L’utilizzatore di una saldatrice automatica ESAB è responsabile delle misure di sicurezza per il perso­nale che opera con il sistema o nelle vicinanze dello stesso. Queste indicazioni sono da considerarsi un complemento alle norme di sicurezza vigenti sul posto di lavoro. Il sistema di saldatura automatica deve essere manovrato secondo quanto indicato nelle istruzioni e solo da personale adeguatamente addestrato. Una manovra erronea, causata da un intervento sbagliato, oppure l’attivazione di una sequenza di funzioni non desiderata, può provocare anomalie che possono causare danni all’operatore o all’im­pianto.
1. Tutto il personale che opera con saldatrici automatiche deve conoscerne:
S l’uso e il funzionamento S la posizione dell’arresto di emergenza S il suo funzionamento S le vigenti disposizioni di sicurezza
2. L’operatore deve accertarsi: S che nessun estraneo si trovi all’interno dell’area di lavoro della saldatrice automatica prima
che questa venga messa in funzione,
S che nessuno si trovi sul percorso del carrello o della slitta.
3. La stazione di lavoro deve: S essere libera da utensili, parti di macchina o altro materiale che possa ostacolare il movimen-
to dell’operatore nell’area di lavoro,
S essere organizzata in modo tale che l’arresto di emergenza sia immediatamente raggiungibi-
le.
4. Abbigliamento di sicurezza S Usare sempre l’abbigliamento di sicurezza previsto, per es. occhiali di protezione, abiti non
infiammabili, guanti protettivi.
S Non usare abiti troppo ampi o accessori quali cinture o bracciali che possano impigliarsi.
5. Altro I componenti sotto tensione sono normalmente protetti dal contatto.
S Controllare che i previsti cavi di ritorno siano correttamente collegati. S Ogni intervento sui componenti elettrici deve essere effettuato solo da personale specia-
lizzato.
S Le attrezzature antincendio devono essere facilmente accessibili in luogo adeguatamente
segnalato.
S Non eseguire mai lubrificazioni e interventi di manutenzione sulla saldatrice automatica
quando è in esercizio.
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IT
ATTENZIONE
I LAVORI EFFETTUATI CON LA SALDATURA AD ARCO E LA FIAMMA OSSIDRICA SONO PERI­COLOSI. PROCEDERE CON CAUTELA. SEGUIRE LE DISPOSIZIONI DI SICUREZZA BASATE SUI CONSIGLI DEL FABBRICANTE.
CHOCK ELETTRICO -- Può essere mortale
S Installare e mettere a terra l’elettrosaldatrice secondo le norme. S Non toccare particolari sotto carico o gli elettrodi a mani nude o con attrezzatura di protezione
bagnata.
S Isolarsi dalla terra e dal pezzo in lavorazione. S Assicurarsi che la posizione di lavoro assunta sia sicura.
FUMO E GAS -- Possono essere dannosi
S Tenere il volto lontano dai fumi di saldatura. S Ventilare l’ambiente e allontanare i fumi dall ’ambiente di lavoro.
IL RAGGIO LUMINOSO -- Puo causare ustioni e danni agli occhi
S Usare elmo protettivo per saldatura adeguato e abiti di protezione. S Proteggere l’ambiente circostante con paraventi o schermature adeguate.
PERICOLO D’INCENDIO
S Le scintille della saldatrice possono causare incendi. Allontanare tutti gli oggetti infiammabili dal
luogo di saldatura.
RUMORE -- Un rumore eccessivo può comportare lesioni dell’udito
S Proteggete il vostro udito. Utilizzate cuffie acustiche oppure altre protezioni specifiche. S Informate colleghi e visitatori di questo rischio.
IN CASO DI GUASTO -- Contattare il personale specializzato.
LEGGERE ATTENTAMENTE LE ISTRUZIONI PRIMA DELL’INSTALLAZIONE E DELL’USO.
PROTEGGETE VOI STESSI E GLI AL
TRI!
3 INTRODUZIONE
3.1 Generalità
Tutte le saldatrici automatiche citate in questo manuale sono designate ad essere usate per la saldatura ad arco sommerso oppure ad arco sotto gas (MIG/MAG) con giunto di testa e cordone piano frontale.
Le teste saldatrici della ESAB sono del tipo A2 S e sono designate ad essere usate assieme alla centralina di comando A2 --A6 Process Controller ed ai generatori di corrente per saldatura LAF oppure TAF.
La testa saldatrice può essere regolata in orizzontale e verticale con l’ausilio di slitte a riga. La regolazione verticale è assicurata da una slitta angolare.
3.2
Saldatura ad arco sommerso
Definizioni
Durante la saldatura il cordone di saldatura è protetto dal flusso.
UP Light duty Questa versione permette un carico di corrente minore e di
conseguenza viene usato un filo più sottile per la saldatura.
Saldatura MIG/MAG Durante la saldatura il cordone di saldatura è protetto dal
gas di protezione
.
Saldatura tandem Saldatura con due teste saldatrici. Saldatura Twin--arc Saldatura con due fili nella medesima tesata saldatrice.
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3.3 Dati tecnici
A2 SFE1 A2 SGE1
UP MIG/MAG
LD D20
Carico max consentito 100 % 800 AAC/DC 600 A AC/DC Dimensioni del filo:
filo pieno singolo 1,6--4,0 mm 0.8--2,5 mm filo animato 1,6--4,0 mm 1,2--3,2 mm
filo doppio 2x1,2--2,0 mm -­Velocità alimentazione filo 0,2--9,0 m/min 0,2--16 m/min Coppia frenante mozzo del freno 1,5 Nm 1,5 Nm Peso del filo, massimo 2x30 kg 2x30 kg Capienza contenitore polvere
(Non riempire con polvere preriscaldata) Peso (escluso filo e flusso) 50 kg 15 kg Inclinazione trasversale max 25_ 25_ Regolazione della lunghezza della slitta, *
manuale
*) Osservare! Si può ordinare altre lunghezze.
6l --
90 mm 90 mm
3.4 Metodi di saldatura
Saldatura UP Per la saldatura ad arco sommerso si usa sempre la testa saldatrice A2SF.
S UP Light duty
UP light duty con connettore Ø 20 mm per un carico fino a 800 A (100%).
Questa versione può essere provvista di r ulli di alimentazione per la saldatura con filo singolo oppure con filo doppio (twinarc). Per filo tubolare ci sono dei rulli di alimentazione speciali zigrinati i quali garantiscono una sicura alimentazione del filo senza che questo si deformi a causa di alta pressione di alimentazione.
Saldatura MIG/MAG
Per la saldatura MIG/MAG si usa sempre la testa saldatrice A2SG la quale permette un carico massimo di 600 A. La testa saldatrice è raffreddata ad acqua e l’acqua di raffreddamento viene fornita tramite flessibili ai raccordi previsti.
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IT
3.5 Dotazione
Una testa saldatrice completa è composta da motore (A6 VEC) per l’alimentazione del filo ed attrezzatura di contatto che fornisce corrente al filo e ne assicura un buon contatto.
Sono disponibili diverse versioni di attrezzature di contatto.
S A2 SF per saldatura UP. S A2 SG per saldatura MIG/MAG.
Esempio di una A2 SFE1
1. Rullo raddrizzatore.
2. Attrezzatura di contatto, composta da ugello di contatto, connettore e tubo per polvere.
3. Slitta angolare
4. Slitta
5. Motore di alimentazione
6. Tamburo per filo.
7. Contenitore per polvere (a volte con ciclone preapplicato).
Esempio di una A2 SGE1
1. Rullo raddrizzatore.
2. Attrezzatura di contatto, composta da connettore, ugello per gas e flessibile dell’acqua.
3. Slitta angolare.
4. Slitta
5. Motore di alimentazione
6. Tamburo per filo.
7. Raddrizzatore per filo dolce.
8. Guida filo.
Istruzioni di collegamento per saldatura ad ARCO SOMMERSO e MIG/MAG sono descritte nel sistema schemi, vedere a pagina 138.
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4 INSTALLAZIONE
4.1 Generalità
L’installazione deve essere eseguita esclusivamente da personale autorizzato.
ATTENZIONE!
Attenzione alle parti girevoli. Rischio di schiacciamento.
4.2 Montaggio
Le saldatrici automatiche si possono montare facilmente su un carrello scorrevole su trave oppure su un manipolatore a bandiera, il fissaggio viene effettuato con quattro bulloni.
4.3 Collegamenti
1. Il collegamento della centralina di comando A2--A6 Process Controller (PEH) alla saldatrice automatica deve essere effettuato secondo le istruzioni di collegamento descritte nel manuale di assistenza A2--A6 Process Controller.
Per maggiori informazioni, vedere le istruzioni per l’uso dell’A2 --A6 Process Controller (PEH).
2. Collegare la testa saldatrice A2 come sotto descritto.
SALDATURA AD ARCO SOMMERSO UP
S Collegare il cavo di comando (7) fra il generatore (8) ed il quadro di
comando A2--A6 Process Controller (PEH) (2).
S Collegare il cavo di massa (11) fra il generatore (8) ed il pezzo (9). S Collegare il cavo di saldatura (10) fra il generatore ( 8) e la saldatrice
automatica (1).
S Collegare il cavo di misurazione (12) fra il generatore (8) ed il pezzo (9).
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IT
SALDATURA AD ARCO SOTTO GAS MIG/MAG
S Collegare il cavo di comando (7) fra il generatore (8) ed il quadro di
comando A2--A6 Process Controller (PEH) (2).
S Collegare il cavo di massa (11) fra il generatore (8) ed il pezzo (9). S Collegare il cavo di saldatura (10) fra il generatore ( 8) e la saldatrice
automatica (1).
S Collegare il flessibile del gas (5) fra la valvola riduttrice (6) e la valvola del
gas della saldatrice automatica (13).
S Collegare i flessibili dell’acqua di raffreddamento (3) fra il gruppo di
raffreddamento (4) e la saldatrice automatica (1).
S Collegare il cavo di misurazione (12) fra il generatore (8) ed il pezzo (9).
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5USO
5.1 Generalità
Norme gen erali di sicurezza per utilizzare questo impianto so n o descritte a pa­gina 134, leggerle attentamente prima d ell’u so dell’impianto.
S Scegliere il tipo di filo e la polvere oppure il gas protettivo aventi composizione
più adatta al materiale da saldare. Selezionare quindi le dimensioni del filo ed i dati di saldatura in base alle raccomandazioni dei produttori di materiale di apporto.
S Il buon risultato della saldatura dipende da una preparazione accurata del
giunto. NOTA -- Non sono consentite variazioni della luce fra i giunti.
S Per prevenire il rischio di crepe dovute al calore eccessivo è necessario che la
larghezza della saldatura sia superiore alla profondità di penetrazione.
S Saldare sempre un campione avente tipo di giunto e spessore del materiale
simili a quello del pezzo da saldare.
S Per il comando e la regolazione della saldatrice automatica e del generatore si
rimanda alle istruzioni per l’uso dell’A2 --A6 Process Controller (PEH)
S Per la sostituzione delle parti di usura si rimanda alla tabella a pag. 178.
5.2 Messa in funzione
Carica del filo di saldatura.
S Smontare il tamburo per filo (1) dal mozzo del
freno (2) e staccare il montante (3).
S Sistemare la bobina di filo sul tamburo (1). S Recidere i fili di legamento attorno alla bobina. S Installare il montante (3). S Installare il tamburo per filo (1) sul mozzo del
freno (2). Assicurarsi che la piastra adduttrice (4) sia posizionata correttamente.
NOTA -- L’inclinazione massima per la bobina di filo è 25°. Un’inclinazione eccessiva provoca l’usura del meccanismo di bloccaggio del mozzo del freno e la bobina di filo può scivolare dal mozzo.
IMPORTANTE!
Per evitare che la bobina esca dal mozzo. Bloccare la bobi­na con il volantino rosso, secondo il cartello (vedi figura a destra) posizionato accanto al mozzo del
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freno.
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UP MIG/MAG
S Accertarsi che il rullo traina (1) e le ganasce oppure l’ugello di contatto (3) siano
di dimensioni corrette rispetto al filo.
S Fare avanzare l’estremità del filo nel rullo raddrizzatore (2). Se il filo ha diametro
superiore a 2 mm, raddrizzare 0,5 m del filo ed infilarlo manualmente nel rullo raddrizzatore.
S Sistemare l’estremità del filo nella scanalatura del rullo traina (1). S Impostare la pressione del filo sul rullo traina con l’ausilio della manopola (7).
NOTA -- Tendere quanto basta per ottenere un’alimentazione sicura.
S Alimentare 30 mm di filo premendo
sul quadro di comando A2--A6 Process
Controller.
S Raddrizzare il filo agendo sulla manopola (6).
Per i fili dolci possono essere utilizzati appositi raddrizzatori (4) per filo singolo o doppio.
Accertarsi che l’effetto di raddrizzamento sia regolato correttamente in modo che il filo esca diritto dalle ganasce o dagli ugelli di contatto.
Utilizzare sempre il tubo guida (5) per l’alimentazione corretta del filo dolce (1,6 -- 2,5 mm).
Per la saldatura MIG/MAG con filo di dimensione < 1,6 mm è necessario applicare una spirale guida al tubo guida (5) .
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IT
Sostituzione del rullo traina
S Filo singolo
S Allentare le manopole (3) e (4). S Allentare il volantino (2). S Sostituire il rullo traina (1). Su ogni rullo è riportata la
dimensione del filo.
S Filo doppio (Twin arc)
S Sostituire il rullo traina (1) con doppia guida come indicato
per il filo singolo.
S NOTA -- Sostituire anche il rullo di pressione (5). Lo speciale rullo di
pressione sferico per doppio filo sostituisce il rullo di pressione standard per filo singolo.
S Installare il rullo di pressione con lo speciale perno assiale
(n° ord. 0146 253 001).
S Filo animato (per rulli zigrinati)
S Sostituire il rullo traina (1) ed il rullo di pressione (5) nel rispetto delle
dimensioni del relativo filo. NOTA -- Per il rullo di pressione è necessario installare anche lo speciale perno assiale (codice 0212 901 101).
S Serrare la vite di pressione (4) senza forzare al fine di non deformare il filo
animato.
Attrezzature di contatto per saldatura UP. S Per filo singolo 3,0 -- 4,0 mm. Light duty (D20)
Utilizzare il rullo raddrizzatore (3) ed il connettore (1) D20 con ugello di contatto (2) (filettatura M12).
S Serrare gli ugelli di contatto (2) con una chiave al fine di
ottenere un buon contatto.
S Per filo singolo 1,6 -- 2,5 mm UP. Light duty (D20)
Utilizzare il rullo raddrizzatore (3), il connettore (1) D20 con ugello di contatto (2) (filettatura M12) ed il raddrizzatore per filo dolce (4) con tubo guida (6).
S Installare la graffa (7) con il tubo guida (6) nel foro M12
del rullo raddrizzatore (3). Il tubo guida (6) deve poggiare sull’ugello di contatto (2) .
S Troncare eventualmente il tubo guida in modo che il
rullo traina (5) sia libero di muoversi.
S Installare il raddrizzatore per filo dolce (4) sopra la
graffa del rullo raddrizzatore (3).
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S Per filo doppio 2 x 1,2 -- 2,0 mm, Light Twin (D35) (Accessorio) .
Utilizzare il rullo raddrizzatore (3), il connettore (1) D35 con l’adattatore doppio (9) e 2 ugelli di contatto (2) (filettatura M6) ed il raddrizzatore per filo dolce separato (4) con due tubi guida (6). Per filo doppio < 1,6 mm è necessario applicare una spirale guida a ciascun tubo guida.
S Installare l’adattatore doppio (9) per gli ugelli di contatto
M6 (2) con la vite M5 nella parte fissa del connettore in due parti (1).
S Installare la graffa (7) con i tubi guida (6) nel foro M12
del rullo raddrizzatore standard (3). I tubi guida devono poggiare sull’adattatore doppio (9) dell’ugello di contatto (2).
S Serrare gli ugelli di contatto (2) con una chiave per
ottenere un buon contatto.
S Troncare eventualmente il tubo guida (6) in m odo che il
rullo traina (5) sia libero di muoversi.
S Regolazione del filo per saldatura Twinarc:
S Per ottenere risultati di saldatura ottimali è necessario regolare i fili nel
giunto ruotando il connettore. I due fili possono essere girati in modo da essere allineati al giunto, uno dietro l’altro, oppure in qualsiasi posizione con un angolo massimo di 90 _ rispetto al giunto, cioè un filo per lato del giunto.
Attrezzature di contatto per saldatura MIG/MAG. S Per filo singolo 1,6 -- 2,5 mm (D35)
Utilizzare il rullo raddrizzatore (3), il connettore (1) D35 con l’ugello di contatto (2) (filettatura M10).
S Serrare gli ugelli di contatto (2) con una chiave per
ottenere un buon contatto.
S Installare la graffa (7) con il tubo guida (6) nel foro M12
del rullo raddrizzatore standard (3). Il tubo guida (6) deve poggiare sull’ugello di contatto (2) .
S Troncare eventualmente il rullo guida (6) in modo che il
rullo traina (5) sia libero di muoversi.
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IT
S Per filo singolo < 1,6 mm (D35)
Utilizzare il rullo raddrizzatore (3), il connettore (1) D35 con l’ugello di contatto (2) (filettatura M12), il raddrizzatore per filo dolce (4) con tubo guida (6) ed una spirale guida applicata al tubo guida (6).
S Installare la graffa (7) con il tubo guida (6) nel foro M12
del rullo raddrizzatore standard (3). Il tubo guida (6) deve poggiare sull’ugello di contatto (2) .
S Troncare eventualmente il rullo guida in modo che il rullo
traina (5) sia libero di muoversi.
S Installare il raddrizzatore per filo dolce (4) sopra la graffa
del rullo raddrizzatore (3).
S Effettuare i collegamenti per l’acqua di raffreddamento ed il gas
(saldatura MIG/MAG).
Carica della p o lvere di saldatura (saldatura UP)
S Chiudere la valvola della polvere sul relativo contenitore. S Staccare eventualmente il ciclone dell’aspiratore di polvere. S Caricare la polvere di saldatura. NOTA -- La polvere di saldatura deve essere
asciutta. Evitare se possibile l’utilizzo di polvere di saldatura all’aperto ed in ambienti umidi.
S Posizionare il flessibile del flusso in maniera che questo non si pieghi. S Regolare l’altezza dell’ugello della polvere rispetto alla saldatura in modo da
ottenere una quantità corretta di polvere. Lo strato di polvere deve essere sufficientemente alto da prevenire il passaggio dell’arco elettrico.
5.3 Conversione dell’A2 SFE1 (saldatura UP) per la saldatura
MIG/MAG
S Rispettare le istruzioni per l’uso allegate al kit di conversione.
5.4 Conversione dell’A2 SFE1 (saldatura UP) per Twinarc
S Rispettare le istruzioni per l’uso allegate al kit di conversione.
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IT
6 MANUTENZIONE
6.1 Generalità
OSSERVARE! Prima di eseguire delle manutenzioni, assicurarsi che la tensione a
rete sia disinserita. Per la m anutenzione del pannello di comando A2--A6 Process Controller (PEH),
vedere le istruzioni d’uso.
6.2 Ogni giorno
S Tenere pulite da polvere e fondente per saldatura le parti in movimento della
saldatrice automatica.
S Controllare che l’ugello di contatto e tutti i cavi elettrici siano collegati. S Controllare che tutti i raccordi a vite siano strinti, accertandosi inoltre che i rulli di
trazione e la guida non siano usurati o danneggiati.
S Controllare il momento frenante del mozzo del freno. Esso non deve risultare
talmente basso da permettere che il tamburo dell’elettrodo continui a ruotare all’arresto dell’alimentazione dell’elettrodo, ma nemmeno tanto elevato da far scivolare i rulli di alimentazione. Il valore guida del momento frenante per un tamburo dell’elettr odo di 30 kg è pari a 1,5 Nm .
Regolazione del momento frenante:
S Portare il pulsante di bloccaggio (2)
nella posizione di blocco
S Inserire un cacciavite nelle
molle del mozzo.
S Ruotando la molla (1) in senso
orario si riduce il momento frenante.
S Ruotandola in senso antiorario si aumenta il m omento frenante.
NB! Ruotare le molle in misura uguale.
6.3 Ad intervalli regolari
S Controllare le spazzole del motore e sostituirle quando sono consumatea6mm. S Controllare le guide e lubrificare se necessario. S Controllare il fuidafilo dell’alimentatore, i rulli di spinta e l’ugello di contatto.
Sostituire leg parti usurate o danneggiate. (Vedere parti di usura a pagina 179).
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IT
7 RICERCA GUASTI
Attrezzatura S Manuale dell’operatore pannello di comando A2--A6 Process
Controller (PEH).
Controllare S che il generatore di corrente per saldatura sia commutato alla
tensione di rete corretta
S che tutte le 3 fasi siano conduttrici (la sequenza delle fasi non
ha importanza)
S che i cavi di saldatura ed i relativi collegamenti non presentino
danni
S che i comandi siano nella posizione desiderata S che la tensione di rete sia disinserita prima di iniziare eventuali
riparazioni
POSSIBILI GUASTI
1. Sintomo Il valore di ampere e volt evidenzia notevoli variazioni sul display numerico.
Causa 1.1 Le ganasce e l’ugello di contatto sono usurati o di dimensioni
non corrette.
Provvedimento Sostituire le ganasce o l’ugello di contatto. Causa 1.2 La pressione sui rulli di alimentazione è insufficiente.
Provvedimento Aumentare la pressione sui rulli di alimentazione.
2. Sintomo L’alimentazione degli elettrodi è irregolare.
Causa 2.1 La pressione sui rulli di alimentazione non è impostata
correttamente.
Provvedimento Modificare la pressione sui rulli di alimentazione. Causa 2.2 I rulli di alimentazione non sono di dimensioni corrette.
Provvedimento Sostituire i rulli di alimentazione. Causa 2.3 Le scanalature dei rulli di alimentazione sono usurate.
Provvedimento Sostituire i rulli di alimentazione.
3. Sintomo I cavi di saldatura si surriscaldano.
Causa 3.1 I contatti elettrici sono difettosi. Provvedimento Pulire e stringere tutti i contatti elettrici.
Causa 3.2 I cavi di saldatura sono di dimensioni insufficienti. Provvedimento Aumentare le dimensioni dei cavi o utilizzare cavi paralleli.
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8 ACCESSORI
Slitta 0413 518 880................................................................
Slitta angolare 0413 506 880.......................................................
Dispositivo di contatto per filo doppio 2x1,2 -- 2x2,0 Light duty 0333 852 881............
Raddrizzatore per filo dolce 0332 565 880...........................................
Kit di conversione da A2 SFE1 a saldatura MIG/MAG 0413 526 881....................
Kit di conversione da A2 SFE1 a Twin con raddrizzatore
per filo dolce (Light duty) 0413 541 882..............................................
Lampada di guida (D20) 0153 143 886..............................................
Adattatore M6/M10 0147 333 001...................................................
9 ORDINAZIONE RICAMBI
Le parti di ricambio vengono ordinate dal più vicino rappresentante ESAB, vedere sull’ultima pagina di questo manuale. Alla ordinazione indicare tipo di macchina e numero di serie, descrizione e numero del ricambio secondo la lista delle parti di ri­cambio a pagina 179. Ciò semplifica l’espletamento dell’ordine e assicura forniture corrette.
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