Elkron MP200 User and installation Manual

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MP200
Manuale di Installazione
e Manutenzione
Centrale BUS
IS0084-AP
1
Manuale Installazione Sistema MP200
SOMMARIO
1.0 CARATTERISTICHE GENERALI ..................................................................................... 3
1.1 PRESTAZIONI DEL SISTEMA................................................................................. 3
2.0 COMPONENTI DEL SISTEMA ......................................................................................... 4
2.1 UNITA' CENTRALE MP200/64 ................................................................................ 4
2.2 UNITA' CENTRALE MP200/256 .............................................................................. 5
2.3 CONCENTRATORI I/O ............................................................................................ 5
2.4 TASTIERE KP200D ................................................................................................. 5
2.5 LETTORI (INSERITORI) .......................................................................................... 5
2.6 PARZIALIZZATORI ................................................................................................... 6
2.7 LETTORI DI TESSERE MAGNETICHE E DI PROSSIMITA' ..................................... 6
3.0 CONFIGURAZIONE CENTRALI ........................................................................................... 7
3.1 CONFIGURAZIONE MP200/64 ............................................................................... 7
3.2 CONFIGURAZIONE MP200/256 ............................................................................. 8
4.0 DESCRIZIONE SCHEDE CENTRALI ............................................................................... 9
4.1 SCHEDA MP200/64 ................................................................................................. 9
4.2 SCHEDA MP200/256 ............................................................................................... 10
4.3 DESCRIZIONE JUMPER ......................................................................................... 10
4.4 DESCRIZIONE FUSIBILI ......................................................................................... 11
4.5 DESCRIZIONE LED................................................................................................. 1 1
4.6 DESCRIZIONE DIP-SWITCH................................................................................... 12
4.7 DESCRIZIONE MORSETTIERA .............................................................................. 13
5.0 PROCEDURE DI INSTALLAZIONE.................................................................................. 15
5.1 FISSAGGIO A PARETE (CONTEN. STANDARD).................................................. 15
5.2 FISSAGGIO A PARETE (CONT. OM)........................................................................ 17
5.3 COLLEGAMENTO SCHERMI................................................................................... 19
6.0 COLLEGAMENTI ................................................................................................................ 20
7.0 CONNESSIONI VARIE ........................................................................................................ 21
7.1 CONNESSIONE CON PC LOCALE......................................................................... 21
7.2 CONNESSIONE DI UNA STAMPANTE LOCALE ..................................................... 21
7.3 GESTIONE ALLARMI SERIALI ................................................................................. 21
8.0 PROCEDURA DI MANUTENZIONE ..................................................................................... 22
9.0 GESTIONE GUASTI ............................................................................................................ 23
9.1 GUASTI DI SISTEMA ................................................................................................ 23
9.2 MANCANZA RETE .................................................................................................... 23
9.3 BATTERIA BASSA .................................................................................................... 24
10.0 DIMENSIONAMENTO DEI CONDUTTORI ........................................................................... 25
10.1 DIMENSIONAMENTO DELLA SEZIONE DEI CONDUTTORI .................................. 25
10.2 NORMOGRAMMA PER IL DIMENSIONAMENTO DEI CAVI ..................................... 26
11.0 DIMENSIONAMENTO BATTERIA E ALIMENTATORE......................................................... 28
11.1 CALCOLO DELL'AUTONOMIA DI UN IMPIANTO..................................................... 28
11.2 CALCOLO PER IL DIMENSIONAMENTO DELLA BATTERIA .................................. 28
11.3 CALCOLO PER IL DIMENSIONAMENTO DELL'ALIMENTATORE........................... 29
12.0 FASI DI INSTALLAZIONE ................................................................................................... 30
13.0 CARATTERISTICHE TECNICHE.......................................................................................... 31
ISTRUZIONI PER LA SICUREZZA
In ottemperanza a quanto indicato dalle norme sulla sicurezza elettrica, per l'alimentazione 230V~ è indispensabile l'utilizzo di un cavo a doppio isolamento (con doppia guaina). Inoltre deve essere installato un idoneo dispositivo di sezionamento a protezione della rete di alimentazione quale un interruttore magnetotermico bipolare, differenziale o altro. Si ricorda che le installazioni dei sistemi di sicurezza sono regolamentate e consentite a personale in possesso delle qualifiche richieste a norma di legge, ivi comprese le osservanze sulla prevenzione inf ortuni. Si precisa che NO N è CONSENTITO stagnare i terminali del cavo di ingresso della tensione di rete 230V~ connessi in morsettiera del PS22.
2
Manuale Installazione Sistema MP200
1.0 Caratteristiche Generali
• L’ MP200 è un sistema telegestibile, multi-funzione e multi-utente che si basa su una famiglia di unità centrali espandibili su linea Bus seriale, con una gamma comune di dispositivi per la gestione dell’impianto (concentratori, tastiere, lettori chiavi, etc.).
1.1 PREST AZIONI DEL SISTEMA
Semplicità d’uso
• Il menù guidato sul display delle tastiere consente un facile utilizzo per quanto riguarda la programmazione e la gestione del sistema. La scrittura in chiaro del nome delle singole zone (es. PORTA MAGAZZINO), dei singoli codici e\o chiavi (es. ROSSI MARIO) e dei singoli settori (es. AREA UFFICI) permette all’utente finale di identificare in maniera veloce ed univoca l’allarme o l’operazione da svolgere.
Multi-funzione
• Le zone e le uscite sono singolarmente programmabili per poter gestire allarmi o condizioni diverse quali il furto, il furto 24H, la manomissione, la rapina, l’incendio, l’allarme tecnologico, il controllo tecnologico, il tele-soccorso, lo stato sistema, il guasto ed altre funzioni ancora.
Multi-utenza
• Possibilità di poter agire contemporaneamente da più lettori chiavi e\o da più tastiere. Gestione di sotto-sistemi (impianti separati) con un unica Unità Centrale, ognuno dei quali può essere a sua volta suddiviso in uno o più Settori.
Orologio-Calendario e Programmatore orario
• Il sistema MP200 è dotato di orologio-calendario per la classificazione cronologica degli eventi e per il controllo del programmatore orario. Quest’ultimo offre un’alta flessibilità di gestione per mezzo di tabelle orarie giornaliere e settimanali differenti e completamente programmabili. Può essere associato oltre che all’attivazione e disattivazione del sistema antifurto ad altre funzioni, quali il controllo tecnologico (riscaldamento, illuminazione, etc.).
Gestione remota
• Tramite il Personal Computer ed il software per Telegestione Fast-Link, è possibile programmare e controllare i vari sistemi installati per mezzo della trasmissione modem su linea telefonica. Si possono scaricare e caricare tutti i dati di programmazione, escludere e includere le zone, richiedere la situazione dello stato impianto e della memoria eventi, effettuare dei test sulle batterie ed altre funzioni ancora. Va ricordato che le stesse operazioni possono essere fatte localmente collegando con un opportuno cavo il personal computer alla centrale attraverso il connettore RS232 presente sulla scheda madre. Anche l’utente finale può interagire con il sistema da remoto su linea telefonica.
Trasmissione degli allarmi
• Il Sistema MP200 può trasmettere condizioni di allarme su linea telefonica programmabili in 3 modi diversi: via modem ad un centro dotato di Personal Computer e software Fast-Link; con protocollo numerico (scelto tra i diversi che sono disponibili a bordo scheda) ad un centro di Telesorveglianza; con messaggi precedentemente registrati in modalità vocale (se presente la scheda SV108 sintesi vocale). Nella trasmissione via modem e in quella numerica (per i protocolli che lo permettono) il trasferimento dei dati verso il centro di ricezione prevede l’informazione “punto - punto”, cioè di ogni singola zona in allarme.
Modem - Communicator STM200
• Scheda per la trasmissione telefonica degli allarmi, per la telegestione e la teleprogrammazione del sistema da remoto.
3
Manuale Installazione Sistema MP200
2.0 Componenti del sistema
2.1 UNITÀ CENTRALE MP200/64
• Dotata di base di 8 zone di allarme, espandibili fino a 64 tramite concentratori I/O (a 8 oppure a 4 zone) connessi sulle linee seriali. Oltre agli ingressi per le zone di allarme sono presenti un ingresso tamper e un ingresso chiave elettromeccanica.
• Ogni singola zona d’allarme è liberamente programmabile. Il bilanciamento delle zone può essere programmato come singolo o doppio, offrendo quindi la possibilità di discriminare per ogni zona l’allarme dalla manomissione.
• Sull’unità centrale sono disponibili 11 uscite singolarmente programmabili, di cui 3 sono a relè (scambio libero) ed 8 sono elettriche (open collector). La scheda gestisce 2 linee seriali di tipo RS 485 (la seriale 2 è opzionale utilizzando un modulo IT485), su ognuna delle quali possono essere collegate fino a 8 tastiere KP200D, 8 lettori chiave DK4000M, 4 parzializzatori DK4Z/4000M e fino a 7 concentratori. Il numero massimo dei concentratori è comunque limitato dalle zone gestibili dalla centrale (64).
• Il sistema MP200/64 può essere suddiviso in 12 settori (o aree) diversi, ai quali possono essere liberamente associate le zone, le uscite, le chiavi, i codici, le tastiere, i lettori ed i parzializzatori. Possono essere gestiti, oltre ai 2 codici tecnici previsti, fino a 64 utenti, che possono essere codici oppure chiavi DK4000, tutti programmabili con scala gerarchica su diversi livelli ed associabili ad uno o più Settori.
• Il connettore seriale RS232 presente a bordo scheda può essere utiliz­zato per il collegamento diretto di una stampante locale per la stampa on-line degli eventi di allarme o di un Personal Computer con software dedicato Fast Link per lo scarico-carico dei parametri di programmazio­ne.
• L’alimentatore PS22, fornito di serie, è in grado di erogare una corrente massima di 2,2 A. Tutte le uscite di alimentazione presenti sulla sche­da centrale sono protette da fusibile contro eventuali cortocircuiti.
• La centrale MP200 a 64 zone è disponibile in 2 modelli che differiscono tra di loro per le dimensioni del cassonetto:
PS22
1. la M200/64 ha cassonetto metallico cie-
co di medie dimensioni adeguate per al­loggiare una batteria da 17 Ah
2. la MP200/64OM è in cassonetto metalli-
co cieco più grande con possibilità di al­loggiare una batteria da 27 Ah max.
12V - 17 Ah
12 A 27 Ah
PS22
4
Manuale Installazione Sistema MP200
2.2 UNITÀ CENTRALE MP200/256
Differisce dall'unità centrale MP200/64 per le seguenti prestazioni:
• espandibile fino a 256 zone tramite i concentratori di I/O connessi sulle linee seriali
• la scheda gestisce 3 linee seriali di tipo RS485 di cui 2 di serie (una integrata sulla piastra base e una su modulo IT485), la terza è opzionale tramite un'ulteriore modulo IT485.
• Il sistema può essere suddiviso in 24 settori diversi e possono essere gestiti fino a 256 utenti tra codici e chiavi.
• Il file storico di sistema è in grado di memorizzare fino 1000 eventi.
2.3 CONCENTRA T ORI I/O (UNITÀ REMOTE UR)
• Sono disponibili in due versioni, entrambi utilizzabili nel medesimo impianto: l’EP200/8Z con 8 zone e 6 uscite ( 2 a relè e 4 elettriche) e l’EP200/4Z con 4 zone e 3 uscite (1 a relè e due elettriche). Le 4 uscite elettriche presenti sull’EP200/8Z possono diventare uscite a relè tramite l’inserimento del mo- dulo DKR4 con connettori ad innesto diretto.
• Per entrambe le versioni tutte le zone e tutte le uscite sono singolarmente programmabili al pari di quelle dell’unità centrale. La connessione dei concentratori è fatta su linea seriale RS485 ed il loro riconoscimento avviene per mezzo di un indirizzo programmabile tramite dip-switches.
• Vengono forniti come moduli e possono trovare diverse locazioni: all’interno di appositi contenitori (CP8Z), dentro le unità di alimentazione supplementare, oppure nel cassonetto della stessa centrale.
• Sono dotati di un connettore per l’interfacciamento diretto con le unità di ali­mentazione supplementare, in tal modo tutte le informazioni di anomalia ad esse inerenti (mancanza rete, batteria bassa, guasto) vengono riportate in cen­trale sulla linea del BUS seriale.
EP200/8Z
EP200/4Z
2.4 TASTIERE KP200D
• Sono dotate di display LCD a 16 caratteri su 2 righe e retroilluminazione integrale. Con­sentono la programmazione ed il controllo del sistema, al quale possono essere asso­ciate totalmente o parzialmente (controllo e gestione di uno o più Settori). Nelle tastiere vi è un buzzer incorporato che emette le seguenti segnalazioni acustiche:
· Un tono breve come conferma della premuta di un tasto numerico.
· Un tono prolungato per segnalazione di errore.
· Tre toni brevi alla premuta del tasto F per segnalare l’uscita da un menu.
· Segnalazione GONG (programmabile).
· Segnalazione T empo ritardo ingresso/uscita (programmabile). Hanno 6 LED utili per il controllo di determinate condizioni dell’impianto. Vedere dett agli nel Manuale Utente.
• Il loro indirizzamento viene fatto per mezzo di dip-switches. Non possono coesistere nello stesso BUS tastiere con lo stesso indirizzo. Alla prima accensione dell'impianto è necessario che su una qualsiasi seriale sia connessa almeno la tastiera con indirizzo 1 dalla quale sarà possibile configurare ed eventualmente programmare il sistema accedendo agli opportuni menu.
2.5 LETTORI (INSERITORI) DK 4000 M
• Sono dispositivi in grado di leggere e decodificare in modo ottico/digitale le chiavi DK 40. Sono utilizzati per attivare/disattivare i settori di competenza ad ogni introduzione di una chiave ottica riconosciuta. Sono dotati di 4 LED per la segnalazione di determinati eventi dell’impianto, (vedere dettagli nel Manuale Utente). Sono indirizzabili tramite rotary-switches il cui utilizzo è descritto nel Manuale Funzioni e Programmazioni, Par. “Configurazione Lettori”.
5
Manuale Installazione Sistema MP200
2.6 PARZIALIZZA TORI DZ4/4000M
• Sono dispositivi che lavorano in associazione con i lettori DK 4000M e permettono l’attiva­zione/disattivazione parziale dei settori associati. Sono dotati di 4 tastini a ciascuno dei quali è associato un settore dell’impianto e di 4 LED per la segnalazione dello stato dei settori (vedere dettagli nel manuale utente). Sono indirizzabili tramite rotary-switches il cui utilizzo è descritto nel Manuale Funzioni e Programmazioni, par. “Configurazione”.
2.7 LETTORI DI TESSERE MAGNETICHE AC200M
E DI PROSSIMIT A' AC200P
I lettori di tessere magnetiche e di prossimità (AC200M e AC200P) sono dispositivi utilizzati per attivare/disattivare i settori associati e vengono gestiti dalla MP200 allo stesso modo dei lettori chiave, con la differenza che non vengono utilizzate chiave ottiche ma schede magnetiche tipo badge che vengono lette facendole strisciare nell'apposita sede dotata di testina magnetica oppure nel caso di lettori di prossimità particolari "transponder" mod. AC400TP che vengono riconosciuti semplicemente avvicinandoli al dispositivo nel punto indicato sulla serigrafia del frontale. L'indirizzamento di questi dispositivi e l'acquisizione del badge/transponder sono procedure simili a quelle delle chiavi ottiche, infatti ogni tessera magnetica o chia­ve di prossimità viene gestita dalla MP200 allo stesso modo di una chiave ottica. I dispositivi sono dotati di protezione antiapertura/antiasportazione. I 4 led presen­ti sul pannello frontale forniscono le stesse segnalazioni di quelli dei lettori chiave. Non è prevista l'associazione con parzializzatori.
6
Manuale Installazione Sistema MP200
3.0 Configurazione Centrali
3.1 CONFIGURAZIONE MP200/64
Max 7 concentratori per ogni seriale
7
Manuale Installazione Sistema MP200
3.2 CONFIGURAZIONE MP200/256
8
Manuale Installazione Sistema MP200
4.0 Descrizione schede centrali
4.1 SCHEDA MP200/64
RS232
CONNETTORE 9 VIE
MASCHIO
RS232
RS232
SV108
SINTESI
SINTESI
VOCALE
VOCALE
SV108
MODULO OPZIONALE
MODULO
OPZIONALE
MODULO
IT485
OPZIONALE
MODULO OPZIONALE
IT485
BUS 2
BUS 2
-
LB LA
+
SERV
STM200
MODEM
MODEM
MODEM
STM200
ST200
NON
NON TOCCARE
TOCCARE
+
U1 U3U2 U4 U5 U6 U7 U8
MODULO OPZIONALE
MODULO
OPZIONALE
PULSANTE
RESET
RESET
MICRO
SW8 SW7
JP3
SW6 SW5 SW4 SW3
SW2 SW1
15372648
JP4
JP2
U11-R5AU10-R1AU9-R1A
-
HPA
NC NC NCNO NO NOCC C
-+
LB LBLA LA----++
BUS1
-+ + +-KEY
Z2 Z1
L6 L5 L4 L3 L2 L1
F4
F3
F1 F2
F5
HPS
POWER SUPPLY
-++
+BATT--C
Z5 Z4 Z3 Z6Z7
T/A Z8
NOTA: I punti di connes­sione attivi, per i moduli opzionali, sono indicati dal simbolo
9
Manuale Installazione Sistema MP200
4.2 SCHEDA MP200/256
RS232
CONNETTORE 9 VIE
MASCHIO
RS232
NOTA: I punti di connes­sione attivi, per i moduli opzionali, sono indicati dal simbolo
SV108
MODULO
SINTESI
VOCALE
STM200
MODEM
NON TOCCARE
+
-
U1 U3U2 U4 U5 U6 U7 U8 - +
HPA
OPZIONALE
MODULO
OPZIONALE
MODULO
OPZIONALE
L7
PULSANTE
RESET
SW8 SW7 SW6
SW5 SW4 SW3 SW2 SW1
JP4
JP3
JP2
NC NC NCNO NO NOCC C
L6 L5 L4 L3 L2 L1
15372648
U11-R5AU10-R1AU9-R1A
HPS
IT485
BUS 2
IT485
BUS 3
F5 F1 F2 F3 F4
POWER SUPPLY
-+++BAT T--C
-
LB LA
+
SERV
-
LB LA
LB LBLA LA----++
BUS1
+
-+ + +-KEY
Z2 Z1
Z5 Z4 Z3 Z6Z7
T/A Z8
JP5
4.3 DESCRIZIONE JUMPER
JP2: Jumper per la connessione del microswitch antimanomissione.
Ponticellare nel caso non sia montato il microswitch. JP3: Jumper INSERITO di fabbrica. NON TOCCARE. JP4: Jumper INSERITO esclude il microswitch antimanomissione
U1 U3U2 U4 U5 U6 U7 U8 - +
10
JP2
JP4
JP3
+
-
JP3
HPA
NC NC NCNO NO NOCC C
JP4
JP2
L1
15372648
U11-R5AU10-R1AU9-R1A
HPS
F5 F1 F2
POWER SUPPLY
-+++BATT--C
JP5
Manuale Installazione Sistema MP200
-+ Z7
T/A Z8
4.4 DESCRIZIONE FUSIBILI
F1: 2A 250V protezione sirene non autoalimentate
F-1
A 250V LBC
F2: 1A 250V alimentazione sensori F3: 2A 250V alimentazione sirene autoalimentate HPS+ F4: 1A 250V protezione linea BUS 1 F5: 3A15 250V protezione carica batteria
4.5 DESCRIZIONE LEDS
L7 ROSSO : (SOLO MP200/256) CONTROLLO BUS 3
se presente modulo OPZIONALE - IT485 ACCESO: GUASTO BUS 3
L6 ROSSO : CONTROLLO BUS 2 se presente modulo OPZIONALE - IT485 ACCESO: GUASTO BUS 2
L5 ROSSO : CONTROLLO BUS 1 ACCESO: GUASTO BUS 1
L4 GIALLO : IMPEGNO LINEA TELEFONICA LAMPEGGIANTE: LINEA IMPEGNATA
F-2A 250V LBC F-1A 250V LBC F-2A 250V LBC F-3A15 250V LBC
L7
L3 ROSSO : RIASSUNTIVO GUASTI CENTRALE
ACCESO: PRESENZA GUASTO L2 VERDE : STATO IMPIANTO
ACCESO: IMPIANTO ATTIVO TOTALE SPENTO: IMPIANTO DISATTIVO LAMPEGGIANTE: A TTIV AZIONE P ARZIALE
L1 VERDE: PRESENZA RETE / CONTROLLO BATTERIA
ACCESO: PRESENZA RETE LAMPEGGIANTE: BATTERIA BASSA di UC e di eventuali alimentatori remoti dei concentratori SPENTO: MANCANZA RETE
11
Manuale Installazione Sistema MP200
4.6 DESCRIZIONE DIP-SWITCHES
• Programmazione di fabbrica: zone doppio bilanciamento, parametri Italia
1 2 MODALITA' ZONE
ON ON ZONE NON BILANCIATE ON OFF ZONE SINGOLO BILANCIAMENTO OFF ON ZONE DOPPIO BILANCIAMENTO
3 4 5 PARAMETRI NAZIONALI
OFF OFF OFF ITALIA ON OFF OFF FRANCIA OFF ON OFF U.K. ON ON OFF SPAGNA OFF OFF ON PORTOGALLO
I dettagli funzionali sono descritti nel paragrafo 6.0
ON OFF ON GERMANIA OFF ON ON REPUBBLICA CECA ON ON ON POLONIA
• L’impostazione dei Parametri Nazionali ha effetto sulla lingua usata dalla stampante locale e sul default delle
nomine (Zone, Settori ecc.) Nota: Se si modifica l'impostazione della nazione, dopo aver effettuato le programmazioni occorre poi ricaricare i parametri di default.
6 NON UTILIZZATO
7 NON UTILIZZATO
8 PARAMETRI DI FABBRICA
ON CARICAMENTO P ARAMETRI DI F ABBRICA
12
Manuale Installazione Sistema MP200
4.7 DESCRIZIONE MORSETTIERA
MORSETTIERA M1
- Negativo di uscite elettriche supplementari U1 Uscita elettrica, programmabile, protetta. Corrente max = 10 mA U2 Uscita elettrica, programmabile, protetta. Corrente max = 10 mA U3 Uscita elettrica, programmabile, protetta. Corrente max = 10 mA U4 Uscita elettrica, programmabile, protetta. Corrente max = 10 mA U5 Uscita elettrica, programmabile, protetta. Corrente max = 10 mA U6 Uscita elettrica, programmabile, protetta. Corrente max = 10 mA U7 Uscita elettrica, programmabile, protetta. Corrente max = 10 mA U8 Uscita elettrica, programmabile, protetta. Corrente max = 10 mA
MORSETTIERA M2
- (-HPA)Negativo di alimentazione sirene + (+HPA) Positivo di alimentazione sirene (2A 14,5V) protetto da F1 NC Contatto NC del relè NO Contatto NA del relè C Comune relè NC Contatto NC del relè NO Contatto NA del relè C Comune del relè
RELÈ U9 = FURTO (I MAX = 1A)
RELÈ U10 = SABOTAGGIO (I MAX = 1A)
-
M1
M2
Con centrale alimentata i 2 relè U9 e U10 sono normalmente eccitati. In condizioni di normale azionamento i morsetti NC e NO risultano pertanto scambiati.
MORSETTIERA M3 NC Contatto NC del relè 3 NO Contatto NA del relè 3 C Comune del relè + (+HPS) Positivo di alimentazione sirene autoalimentate (I max 2A),
protetto da F3
- (-HPS) Negativo di alimentazione sirene autoalimentate
NOTA: l'HPS+ viene a mancare in caso di assenza rete; per tale motivo va usato solo per la connessione di dispositivi autoalimentati
MORSETTIERA M4 + Positivo batteria. Protetto da F5.
- Negativo batteria
MORSETTIERA M5
- Ingresso negativo alimentazione + Ingresso positivo alimentazione 14,5V C Controllo alimentatore (da collegare al morsetto C dell'alimentato-
re)
RELÈ U11 = LIBERAMENTE PROGRAM.
I MAX = 5A
M3
M4
POWER SUPPLY
-+
C
Morsetto di terra (vedi par . Collegamento a terra)
13
M5
Manuale Installazione Sistema MP200
MORSETTIERA M6 + Positivo di alimentazione per sensori
- Negativo di alimentazione per sensori Z7 Zona 7: ingresso programmabile Z8 Zona 8: ingresso programmabile T/A Ingresso Tamper/autoprotezione bilanciato a positivo tramite una resistenza
da 15 Kohm
MORSETTIERA M7 + Positivo di alimentazione per sensori
- Negativo di alimentazione per sensori Z4 Zona 4: ingresso programmabile Z5 Zona 5: ingresso programmabile Z6 Zona 6: ingresso programmabile
MORSETTIERA M8
M6
M7
+ Positivo di alimentazione per sensori
- Negativo di alimentazione per sensori Z1 Zona 1: ingresso programmabile Z2 Zona 2: ingresso programmabile Z3 Zona 3: ingresso programmabile
MORSETTIERA M9
- Negativo di riferimento KEY Ingresso chiave elettromeccanica
Nota: a questo ingresso dedicato (non programmabile) può essere collegata una chiave elettromeccanica con contatto normalmente aperto impulsivo. Ogni sequenza completa: Aperto - Chiuso - Aperto del contatto chiave provoca un cambio stato totale (di tutti i settori) dell'impianto. Se questo ingresso non viene utilizzato, può essere lasciato libero senza nessun accorgimento parti­colare.
MORSETTIERA M10
- Alimentazione dispositivi su linea seriale LA Linea dati seriale
M8
M9
M10
LB Linea dati seriale + Alimentazione dispositivi su linea seriale
MORSETTIERA M11
Morsettiera di appoggio per tastiera di servizio (in parallelo ai morsetti BUS1). Permette di effettuare la programmazione con una tastiera di servizio senza scollegare le periferiche già connesse.
14
Manuale Installazione Sistema MP200
M11
5.0 Procedure di installazione
• L’Unità Centrale MP200 deve essere collocat a in un locale protetto sufficientemente ampio ed adeguatamente
aerato, privo di forti campi elettromagnetici. L’ambiente non deve essere soggetto a sbalzi eccessivi di tempera­tura. E’ consigliabile disporre la centrale ad altezza d’uomo, in modo da avere un buon accesso per operazioni di installazione e manutenzione. Il fissaggio a parete viene fatto utilizzando tasselli.
5.1 FISSAGGIO A PARETE DELLA CENTRALE IN
CONTENITORE ST ANDARD
Microswitch antimanomissione
10.5 mm
m m
4
5
2
m m
6
3
Al connettore JP2 sulla scheda centrale (vedi par.
4.3 "Descrizione Jumper")
Chiusura
Fissaggio a muro
Passaggio cavi
Passaggio cavi
Contenitore
270mm
Fissaggio a muro
Fissaggio a muro
MICRO ANTIAPERTURA - ANTIASPORTAZIONE
VITE DI FISSAGGIO DEL COPERCHIO
m m
4
3
3
MURO
15
MICROSWITCH ANTIMANOMISSIONE
35mm
Manuale Installazione Sistema MP200
5.1.1 Posizione componenti sul fondo contenitore
Connessioni alimentazione
CONNESSIONE DI TERRA
230V~
PWR
V out
C
­+
12V - 17 Ah
PS22 - 2,2 A
+
U1 U3U2 U4 U5 U6 U7 U8 - +
C
F0.5A 25 0V
F0.5A 25 0V
CONCENTRA TORE
L6 L5
L4 L3 L2 L1
15372648
JP4
JP3
JP2
HPA
NO
+
LBU6
U11-R5AU10-R1AU9-R1A
NC NC NCNO NO NOCC C
OPZIONALE
-U3
LA
HPS
15372648
F5 F1 F2 F3 F4
POWER SUPPLY
-+++BATT--C
Z4 T/A C
Z2 Z7 NC NC
Z3 Z8 NO
U5
-S1 -S2
+S1 +S2
Z1 Z5 Z6
-U
+U
U2
SERV
LB L BLA LA----++
BUS1
Z6Z7 Z5 Z4 Z3 Z2 Z1 - + + +-KEY
T/A Z8
-
ACCUMULATORE
FUSIBILE
PS22
Nel PS22 è pre­sente un fusibi­le di protezione di tipo F: 3A15 250V LBC sul­l'ingresso della rete 230V. Si raccomanda di non aprire l'in­volucro dell'ali­mentatore PS22 se non dopo aver sconnesso l'ali­mentazione di rete 230V~
16
Manuale Installazione Sistema MP200
5.2 FISSAGGIO A P ARETE DELLA CENTRALE IN
CONTENITORE TIPO OM
Chiusura Contenitore
Al connettore JP2 sulla scheda centrale (vedi par. 4.3 "Descrizione Jumper")
Foro per tassello
Foro per tassello
Foro per tassello
Passaggio cavi
MICRO
ANTIASPORT AZIONE
(VEDI RIQUADRO SOTTO)
INST ALLAZIONE MICRO ANTIASPOR TAZIONE
Collegare i cavetti del micro antiasportazione ai morsetti "+" e "T/A" (ingresso bilanciato)
Foro per tassello
1
2
17
11 mm
Manuale Installazione Sistema MP200
5.2.1 Posizione componenti sul fondo contenitore
V
Connessioni alimentazione
SERV
CONCENTRATORE
OPZIONALE
FUSIBILE PS22 Nel PS22 è presente un fu­sibile di protezione di tipo F: 3A15 250V LBC sull'ingres­so della rete 230V . Si racco­manda di non aprire l'involu­cro dell'alimentatore PS22 se non dopo aver sconnes­so l'alimentazione di rete 230V~
U1 U3U2 U4 U5 U6 U7 U8
15372648
JP4
JP3
JP2
HPA
NC NC NCNO NO NOCCC
-+
L6
L5 L4 L3 L2 L1
U11-R5AU10-R1AU9-R1A
HPS
F5 F1 F2 F3 F4
POWER SUPPLY
-++
+BATT--C
LB LBLA LA----++
BUS1
-+ + +-KEY
Z2 Z1
Z5 Z4 Z3 Z6Z7
T/A Z8
-
ACCUMULATORE
12V - 27 Ah
Nello spazio sotto la pia­stra della centrale vi è la predisposizione per collo­care 2 concentratori a 4 zone (FIG.1) oppure per collocare un concentratore a 8 zone (FIG.2)
+
230
V out
+
C
-
~
PWR
CONNESSIONE DI TERRA
PS22
2,2A
FIG.1 FIG.2
18
Manuale Installazione Sistema MP200
5.3 COLLEGAMENTO SCHERMI
Per particolari necessità installative, se richiesto, è possibile connettere gli schermi dei cavi a terra utilizzando il
morsetto " Nota. É assicurata una ottima immunità EMC collegando gli schermi dei cavi al NEGATIVO (-12) di alimentazio-
ne, dal SOLO LA TO CENTRALE.
• Per connettere gli schermi dei cavi a terra, è necessario collegare tramite un cavetto il morsetto di terra della
scheda e quello dell’alimentatore.
" come indicato nell'illustrazione.
PIASTRA CENTRALE
230V~
+
+
C
-
V out
PWR
19
Manuale Installazione Sistema MP200
6.0 Collegamenti
• Le Zone dell’ Unità Centrale possono lavorare secondo una delle seguenti 3 modalità di bilanciamento:
-
Zone non bilanciate (NC): a riposo devono essere chiuse direttamente verso il positivo (+12V). Possono quindi
segnalare soltanto la loro apertura ma non la manomissione.
Zone singolo bilanciamento: a riposo sono chiuse verso il positivo (+12V) attraverso una resistenza da 15K in
-
modo da stabilire un livello di tensione al di sotto del quale la zona viene considerata aperta. Se il livello aumenta oltre la soglia stabilita, ad es. a causa di un tentativo di chiusura diretta verso il positivo che equivale ad escludere la resistenza di bilanciamento, verrà segnalato Sabotaggio. Si ha quindi un grado di sicurezza maggiore rispetto a una zona non bilanciata.
-
Zone doppio bilanciamento: è una modalità simile al singolo bilanciamento, ma con in più la possibilità di
discriminare gli eventi di allarme e tamper su un unico filo basandosi su differenti livelli di tensione ricavati da un partitore costituito da due resistenze da 15K. In questa modalità il Sabotaggio viene riconosciuto anche ad es. in seguito al taglio del cavo.
• La scelta della modalità viene fatta tramite il posizionamento degli appositi DIP-Switch presenti sull’Unità Centra-
le. Vedere Par. 4.6
• Vengono qui riport ati i valori di tensione nominali delle soglie di intervento misurate sugli ingressi di centrale:
Zone Non Bilanciate (NC): chiuse (riposo) da +2,05V a + V alimentaz.
­aperte da +2,05V a 0V .
-
Zone Singolo Bilanciamento: chiuse (riposo) da +2,05V a +3,75V
aperte da +2,05V a 0V sabotaggio da +3,75V a +V alimentaz.
-
Zone Doppio Bilanciamento: chiuse (riposo) da +2,05V a +3,75V
aperte da +2,05V a +1,24V sabotaggio da +3,75V a +V alimentaz. sabotaggio da 1,24V a 0V
Zone programmate non bilanciate collega-
te con sensore NC
CENTRALE
--+
Zn
Zone programmate singolo
bilanciamento collegate con sensore NC
CENTRALE
--+
*
**
15K
AL AL TC TA TA
+
SENSORE
Zone programmate doppio
bilanciamento collegate con sensore NC
CENTRALE
--+
Zn
Da collegare in serie con gli altri sensori e ad una zona di manomissione del si-
**
stema
AL AL TC TA TA
+
SENSORE
Zn
*
**
AL AL TC TA TA
+
SENSORE
*
15K
15K
20
Da collegarsi ad una uscita della centrale
*
programmata come TC
Manuale Installazione Sistema MP200
7.0 Connessioni varie
7.1 CONNESSIONE CON PC LOCALE
• E' possibile collegarsi in modo locale con un PC provvisto di software FASTLINK attraverso l'interfaccia RS232 presente sulla scheda di centrale. Occorre utilizzare un cavetto 9 poli diritto ed un connettore tipo DB9 femmina/ femmina. Non connettere il PIN1 (sul lato centrale).
11 22 33 44
non collegare
55 66 77 88 99
7.2 CONNESSIONE DI UNA ST AMP ANTE LOCALE
• E' possibile collegare una stampante seriale attraverso l'interfaccia RS232 presente sulla scheda di centrale per ottenere report relativi agli eventi del sistema. Occorre utilizzare un cavetto personalizzato in funzione della stam­pante utilizzata. Lo schema seguente è relativo al modello EPSON LX300. Per altre stampanti riferirsi allo speci­fico manuale della stampante.
CAVO PER ST AMP ANTE 25 PIN CAVO PER ST AMP ANTE 9 PIN
lato centrale lato PC
lato centrale (9 pin femmina)
DCD
1
TXD
23
RXD
32
lato stampante (25 pin maschio)
lato centrale (9 pin femmina)
DCD
1
TXD
22
RXD
33
lato stampante (9 pin maschio)
GND
57
RTS
720
• I parametri della trasmissione seriale sono i seguenti: bit dati: 8, parity: no, stop bit: 1, velocità: 1200 bps
(o busy della stampante)
GND
55
RTS
74
7.3 GESTIONE ALLARMI SERIALI
La MP 200 è in grado di inviare diverse tipologie di allarmi in tempo reale tramite una connessione diretta RS232 su un PC dedicato con il Fast Link in esecuzione. Il collegamento ta PC e MP 200 deve essere sempre attivo per garantire un monitoraggio continuo. Il cavo seriale deve essere cablato e collegato come descritto in § 7.1 “Connessione con PC Locale”. Nota: L ’utilizzo di questa prestazione esclude automaticamente l’invio degli eventi tramite il comunicatore telefonico
in qualsiasi modalità (Vocale, Modem, Numerica). Pert anto si può evitare l’installazione della scheda Modem Communicator STM 200 o, se fosse presente, è necessario non programmare alcun numero telefonico.
L’invio allarmi via seriale deve essere abilit ato accedendo al Menù Utente tramite il codice Master (default 1 11111). Scorrere le voci di menù fino a raggiungere la voce “Program. Accesso Remoto” e da qui abilitare “Accesso Remoto T elesorv .” in modalità “Sempre Abilitato”.
Dalla pagina principale del Fast Link corrispondente all’impianto MP200 da monitorare, dopo aver selezionato “RS232 diretto”, connettersi tramite il pulsante “Chiama”. A connessione avvenuta aprire la p agina “Archivio Allarmi”. Su Fast Link è necessario abilitare la Gestione Manuale (da Archivi > Configurazione > Gestione Chiamate).
Gli eventi che possono essere inviati via RS232 sono i seguenti: Furto (Istantaneo, Ritardato, 24h con sirene, Percorso ritardato, Ultima uscita) – Sabotaggio – Incendio – Errore Linea – Guasti sistema – Batteria bassa – Mancanza rete – Manutenzione.
21
Manuale Installazione Sistema MP200
8.0 Procedura di manutenzione
• La procedura di manutenzione è utile in tutti i casi in cui l’installatore ha la necessità di aprire uno o più tamper di qualsiasi dispositivo, compresa la UC, per effettuare interventi di riparazione, sostituzione ecc. senza generare allarmi sabotaggio. Anche l’eventuale sconnessione, temporanea, di una o più seriali, in questa condizione non genera sabotaggi.
• Per accedere alla manutenzione si opera come segue:
- Digitare il codice installatore (nel caso non sia abilitato accedere con codice master e abilitarlo).
- Entro un minuto aprire il tamper di centrale, non si genera allarme sabotaggio e viene creato un evento di
entrata in manutenzione che è memorizzato nello storico ed inviato via linea telefonica ai centri (se abilitato l’invio di on/off sistema, vedi manuale STM200 par 6.16).
- Si rimane nella procedura di manutenzione fino a quando non è richiuso il tamper di centrale o l’ultimo tamper
periferico ancora aperto.
- Nel momento in cui è richiuso l’ingresso tamper di centrale, o l’ultimo tamper periferico ancora aperto, si
genera un evento di fine manutenzione memorizzato nello storico e inviato via linea telefonica ai centri (se abilitato l’invio di on/off sistema, vedi manuale STM200 par 6.16).
NOT A: Si ricorda che durante la manutenzione non è possibile attivare l’impianto e tanto meno escludere delle zone, in generale l’impianto è fuori servizio. I tamper aperti durante la manutenzione non sono memorizzati nello storico ma sono segnalati in tempo reale sulle tastiere (LED S) senza mantenere memoria allarmi.
22
Manuale Installazione Sistema MP200
9.0 Gestione Guasti
9.1 GUASTI DI SISTEMA
• I guasti di sistema gestiti dalla MP200 sono:
- Guasto Eeprom
- Guasto linee seriali (BUS)
- Guasto Modem
- Rottura Fusibili su UC e UR
• Il Guasto Eeprom si può verificare durante il salvataggio dei dati in memoria protetta (es. cambio codice, memorizzazione di un evento nello Storico Eventi ecc).
• Il Guasto linee seriali (BUS) avviene per qualsiasi problema di colloquio tra l’UC e le periferiche dovuto a una manomissione o a un guasto accidentale.
• Il Guasto Modem si verifica per problemi di comunicazione tramite linea telefonica. Vedere dett agli nel manuale STM 200 Modem Communicator.
• I guasti di sistema in generale sono segnalati da:
- Accensione del LED 3 rosso sulla scheda UC
- Visualizzazione di un messaggio spontaneo sui display di tutte le tastiere KP200D con relativi dettagli.
- Scrittura dettagliata dell’evento nello Storico Eventi.
- Commutazione delle eventuali uscite programmate Guasto
- Comunicazione verso i numeri telefonici programmati (se è presente la scheda STM 200 Modem Communicator).
• La rimozione della causa del guasto provoca il ripristino delle condizioni normali e vengono quindi generati eventi di Fine Guasto via Modem/Communicator e nello Storico Eventi.
9.2 MANCANZA RETE
• L’evento di Mancanza Rete sia sull’UC che su eventuali alimentatori remoti dei concentratori (UR) viene gestito in funzione della durata dell’interruzione della rete elettrica. Infatti, nei casi più frequenti, le interruzioni della rete possono persistere soltanto per alcuni minuti a causa di problemi momentanei da parte dell’Ente erogatore del­l’energia elettrica. Simili interruzioni/ripristini sono trattate dalla MP 200 come evento temporaneo. Se la mancan­za rete supera un ora, l’evento viene gestito come Guasto.
In caso di interruzioni/ripristini temporanei rete, la sequenza degli eventi gestita dalla MP 200 è la seguente:
- Al verificarsi della mancanza rete: Si spegne LED L1 su UC.
Si spegne LED Nello Storico Eventi viene memorizzato: “Mancanza Rete” + dettagli.
- Al ripristino rete: Si accende LED L1 su UC.
Si accende LED Nello Storico Eventi viene memorizzato: “Rete OK” + dettagli
Se l’interruzione rete è continuata:
- Dopo 1 ora di mancanza rete: Commutazione delle uscite programmate Guasto.
Visualizzazione del messaggio spontaneo sul display delle tastiere: “Messaggi” + dettagli. Lampeggio rapido del LED rosso sugli eventuali lettori chiave configurati. Nello Storico Eventi viene memorizzato: “Invio Rete KO” + dettagli. Comunicazione dell’ evento di Mancanza Rete verso i numeri telefonici programmati (se è presente la scheda STM200 Modem Communicator).
-
+
-
+
sulle tastiere.
sulle tastiere.
23
Manuale Installazione Sistema MP200
- Al ripristino della rete: Il ripristino immediato viene trattato come descritto nella pag. prece-
dente.
Dopo 15 minuti di rete OK: Ripristino delle uscite programmate Guasto.
Cancellazione del messaggio spontaneo sul display delle tastiere. Si spegne il LED rosso sugli eventuali lettori chiave configurati. (resta attiva la eventuale memoria allarmi). Nello Storico Eventi viene memorizzato: “Segnala rete OK”. Comunicazione dell’evento di Rete OK verso i numeri telefonici pro­grammati (se è presente la scheda STM 200 Modem Communicator).
9.3 BATTERIA BASSA
• In seguito ad un Test Batteria manuale o automatico effettuato dalla centrale ogni 5 ore, nel caso la tensione di batteria dell’UC e/o di eventuali alimentatori remoti di concentratori scenda al di sotto della soglia di circa 11V, viene rilevato l’evento di Batteria Bassa gestito in questo modo:
- Batteria bassa: Lampeggia LED L1 su UC.
Lampeggia LED
-
+
sulle tastiere.
Commutazione delle uscite programmate Guasto. Visualizzazione del messaggio spontaneo sul display delle tastiere: “Messaggi” + dettagli. Lampeggio rapido del LED rosso sugli eventuali lettori chiave configurati. Nello Storico Eventi viene memorizzato: “Batteria Bassa” + dettagli. Comunicazione dell’ evento di Batteria Bassa verso i numeri telefonici programmati (se è presente la scheda STM 200 Modem Communicator).
• Se ad un successivo T est Batteria manuale o automatico la tensione di batteria dell’UC sia al suo valore nominale perché ad es. nel frattempo la batteria si è ricaricata, viene rilevato l’evento di Batteria OK gestito in questo modo:
- Batteria OK: Si accende fisso il LED L1 su UC.
Si accende fisso il LED
-
+
sulle tastiere.
Ripristino delle uscite programmate Guasto. Cancellazione del messaggio spontaneo sul display delle tastiere. Si spegne il LED rosso sugli eventuali lettori chiave configurati (resta attiva la eventuale memoria allarmi). Nello Storico Eventi viene memorizzato: “Batteria OK”. Comunicazione dell’evento di Rete OK verso i numeri telefonici pro­grammati (se è presente la scheda STM 200 Modem Communicator).
24
Manuale Installazione Sistema MP200
10.0
Dimensionamento dei conduttori
10.1
DIMENSIONAMENTO DELLA SEZIONE DEI CONDUTTORI CHE ALIMENT ANO UN SENSORE O UN A TTUA TORE (IN C.C.)
• Lo scopo di questo paragrafo è quello di fornire un metodo per calcolare il dimensionamento della sezione dei cavi che alimentano un sensore o un attuatore. Insieme alla scelta della capacità della batteria ed alla definizione della corrente erogabile dall’alimentatore, il corretto dimensionamento della sezione dei cavi consente di garantire ai dispositivi i valori ottimali di tensione secondo i criteri stabiliti dal costruttore. Fornire ad un sensore o ad un attuatore una tensione inferiore al minimo valore dichiarato significa porre il medesimo in una situazione di instabi­lità, bassa efficenza, scarsa immunità ai disturbi.
10.1.1 Procedura
• Una serie di parametri concorrono alla qualità di realizzazione di una linea di alimentazione (sezione schermatura, connessioni, saldature, ecc.). L'obbiettivo è di dimensionare la sezione dei cavi che costituiscono la linea tra la sorgente (ad esempio la centrale, I’alimentatore, una giunzione) ed un carico (per esempio un sensore, una sirena, una giunzione).
carico
sorgente
• Occorre rilevare alcuni dati che elenchiamo di seguito: esempio Tensione
della sorgente Vs 13V
T ensione min. per il carico Vc 1 1,5V
Assorbimento del carico Ic 10mA
Lunghezza della linea L 50m
• Ottenuti i dati occorre inserirli in una semplice formula per ottenere la misura della più piccola sezione di cavo in grado di garantire il funzionamento ottimale: la sezione minima Sm, espressa in millimetri quadri deve essere uguale o superiore a: Sm (L x Ic x 0,038) : [ (VS - Vc) x 1000]
per un risultato corretto è preferibile consi­derare una situazione critica come I’assenza di rete.
rilevata dai dati del costruttore, ad esempio 11,5:15 rilevare il valore più basso dell'in­tervallo
rilevato dai dati di targa o misurato con un multimetro (in milliampere) NOTA: nel caso di apparecchi NON autoalimentati si utilizza l’assorbimento piu alto (a riposo, in allarme, in stand-by)
tratta di cavo posta tra la sorgente ed il cari­co (in metri)
• Nell’esempio: Sm (50m x 10 mA x 0,038) : [{13V-1 1,5V) 1000) = 0,12 mm ll cavo per il nostro impianto dovrà quindi avere i conduttori di sezione uguale o superiore a 0,12 mm
25
2
Manuale Installazione Sistema MP200
2
II metodo descritto può essere utilizzato per dimensionare con una buona approssimazione anche una rete di alimentazione più complessa, con ramificazioni come quella riportata ad esempio di seguito:
In questo caso e sufficiente identificare tutti i punti di connessione partendo dalla sorgente ed effettuare il calcolo per ciascuna singola tratta compresa tra 2 punti.
NOT A: in ogni caso le norme specificano che non si deve utilizzare cavo di sezione inferiore a 0,1mm
2
10.2 NORMOGRAMMA PER IL DIMENSIONAMENT O DEI CA VI
• Lo scopo di questa scheda tecnica è di fornire un metodo grafico che consenta di risolvere i calcoli relativi al dimensionamento dei cavi.
• E’ possibile ricavare:
- quale caduta di tensione V ci sarà in funzione della lunghezza L della linea, della corrente I assorbita, della
sezione S del cavo utilizzato;
- quale sezione S è necessario utilizzare per avere al massimo una data caduta di tensione V in funzione della
lunghezza L e dell’assorbimento I;
- quanta corrente si può assorbire al massimo in funzione della lunghezza L della linea, della caduta di tensione
V
V accettata e della sezione S utilizzata.
ESEMPIO 1
• Una sirena dall’assorbimento di 2A (2000mA) con del cavo avente una sezione di 1 mm deve essere collegata ad una distanza di 100 metri. Quale caduta di tensione sarà rilevata al termine della linea? Soluzione Tracciare un segmento che partendo dalla lunghezza L (100 metri) della linea intersechi S (sezione cavo) in 1
2
(mm
) e prolungarla fino alla linea centrale R. Da questo punto tracciare un secondo segmento che passando per
la corrente I assorbita (2000mA) si prolunghi fino alla linea V .
• Con questa procedura è stata trovat a la caduta di tensione, pari a circa 3,7V , che si crea su una linea di 100 metri con del cavo da 1 mm di sezione ed assorbimento di 2A.
V
V
V
ESEMPIO 2
• Sulla base dell’esempio 1, si stabilisce di voler accettare una caduta di tensione sulla sirena non superiore a 2V. Soluzione. Tracciare un segmento che partendo dalla caduta di tensione V (2V) si prolunghi fino alla linea centrale R,
V
intersecando I in 2000 (mA), che è I’assorbimento in suonata della sirena. Da questo punto tracciare un secondo segmento che si congiunga in L (100 metri). Sull’intersezione di S si potrà leggere il valore minimo di sezione del cavo in mm
2
necessario allo scopo, di poco inferiore a 2 mm2. Con la stessa procedura è pertanto possibile ricavare
tutte le altre variabili che si desidera ricavare.
26
Manuale Installazione Sistema MP200
OSSERVAZIONI.
1. L’utilizzo grafico del normogramma è bilaterale. Infatti dagli esempi sopra citati è evidente come sia possibile partire dai parametri riportati sulla sinistra (lunghezza linea e sezione cavo) per arrivare a determinare cadute di tensione e viceversa, ovvero fattosalvo di voler accettare al massimo una caduta di potenziale V con una corrente circolante stabilita, si può ricavare quale sezione S di cavo è necessario utilizzare in funzione della lunghezza L.
2. Per ogni parametro (sezione cavo, lunghezza, corrente assorbita, caduta di tensione accettata) la scala logaritmica è stata dimensionata in modo da considerare i valori di più corrente utilizzo, tralasciando pertanto quelli troppo grandi o troppo piccoli, che non rientrano nell’ ottica di applicabilità del presente documento.
V
27
Manuale Installazione Sistema MP200
1 1.0
Dimensionamento batteria e alimentatore
1 1.1 CALCOLO DELL ’AUTONOMIA DI UN IMPIANT O
• Lo scopo di questo paragrafo è quello di fornire un metodo per il calcolo per determinare i consumi di un sistema e di ricavarne quindi l’autonomia reale in caso di interruzione della tensione di rete 230V~.
• Occorre innanzitutto raccogliere i dati relativi all’assorbimento in servizio di ogni elemento che compone il sistema di allarme. Riportiamo qui di seguito alcuni esempi con dei dati indicativi di assorbimento rilevati dalle istruzioni dei prodotti oppure ottenuti tramite la misurazione con multimetro (vedi schema sotto).
A RIPOSO:
Nr. 1 Centrale......................................................................................................................70 mA
Nr. 1 Inseritore .................................................................................................................... 15 mA
Nr. 2 rivelatori ad infrarossi ................................................................................................ 20 mA
Nr. 1 rivelatore doppio ........................................................................................................ 32 mA
Nr. 1 combinatore telefonico ..............................................................................................30 mA
Nr. 1 sirena autoalim. esterna ............................................................................................ 22 mA
Nr 1 sirena da interno......................................................................................................... 0 mA
Totale assorbimento a riposo: ............................................................................................190 mA
IN ALLARME:
Assorbimento a riposo: ...................................................................................................... 190 mA
Nr.1 combinatore telefonico ............................................................................................... 50 mA
Nr.1 sirena da interno.........................................................................................................1000 mA
Totale assorbimento in allarme ........................................................................................... 1240 mA
11.2
• Formula per determinare la capacità minima della batteria per avere “n” ore di autonomia:
• Totale del consumo a riposo della centrale, dei
• T empo di automia richiesto in ore: nell’esempio 24h
• Totale del consumo in allarme in mA: nell'esempio
• Durata di un ciclo di allarme in minuti: nell'esempio
* Rilevati dalle schede tecniche oppure alimentando il sistema
CALCOLO PER IL DIMENSIONAMENTO DELLA BA TTERIA
(Consumo a riposo x n° ore x 1,25) + (consumo in allarme x minuti di allarme x 0,02)
1000
CENTRALE
Esempio di calcolo della capacità minima della bat­teria. Occorre conoscere i seguenti dati:
sensori e dei mezzi di allarme (tutti i componenti non autoalimentati) in mA* nell’esempio:190mA
1240 mA* 5 minuti
senza rete 220V ed interponendo tra la batteria e la centrale un tester predisposto per la misura di corrente
230 Vac~
SIRENE
MULTIMETRO
BATTERIA
SENSORI
(190 mA x 24 ore x 1,25) + (1.240mA x 5 minuti x 0,02) 5.700 + 124
= = 5,82 Ah
1.000 1000
• Questo significa che la batteria da utilizzare, per garantire 24h di autonomia, deve avere una capacità nominale indicata sulla sua etichetta, uguale o superiore a 6 Ah.
28
Manuale Installazione Sistema MP200
11.3
• Il dimensionamento dell’alimentatore è essenziale perchè il sistema funzioni correttamente. Spesso i problemi
• Per essere certi che l’alimentatore sia in grado di garantire una corretta alimentazione occorre conoscere i
• Corrente erogabile con continuità dall’alimentatore, in Ah =
ore
• Nell’esempio in esame (supposto di avere in centrale 1 batteria da 6,5 Ah ed 1 sirena con batteria da 1,9 Ah), ed
CALCOLO PER IL DIMENSIONAMENTO DELL'ALIMENT A TORE
affrontati sugli impianti di sicurezza sono causati da errori nel dimensionamento delle batterie e delle unità di alimentazione.
seguenti dati:
- T otale del consumo a riposo della centrale, dei sensori e dei mezzi di allarme (tutti i componenti non autoalimentati)
in mA.
- Tempo minimo di ricarica delle batterie, ove richiesto, in ore.
- T otale delle capacità delle batterie usate nell’impianto e caricate dallo stesso aliment atore (somma delle capa-
cità in Ah della batteria di centrale e dei mezzi di allarme).
Capacità batteria centrale + capacità batteria mezzi di allarme x 800 + Totale consumo a riposo
applicando questa relazione si ottiene: Corrente alimentatore = 6,5 A/h+1,9 A/h x 800 + (190 mA)= 280 mA+(190 mA) = 470mA
24
• L’aliment atore per il nostro impianto dovrà quindi poter fornire con continuità una corrente di 470 mA o maggiore, per garantire il funzionamento dell’impianto e, nel contempo caricare correttamente le batterie.
29
Manuale Installazione Sistema MP200
12.0 Fasi di inst allazione
• Vengono qui elencate le fasi fondamentali che l’inst allatore deve eseguire nell’ordine riportato per la corretta messa in servizio di un nuovo impianto.
Nota: I punti da 1 a 7 vanno eseguiti a centrale non alimentata.
ATTENZIONE: Alla prima alimentazione le uniche tastiere riconosciute dal sistema sono quelle con indirizzo 1 su ogni seriale.
1. Controllo e settaggio jumper del micro antiasportazione su scheda UC, vedi par.4.3.
2. Settaggio dei Dip Switch della scheda UC (modalità Zone, parametri nazionali), vedi par .4.6
3. Connessione sulla scheda UC dei moduli opzionali (STM 200 Modem Communicator; SV 108 Sintesi Voca­le; KV 100 Kit Sintesi).
4. In base alle periferiche utilizzate, calcolare il carico totale sulla seriale ed eventualmente suddividerlo in maniera equa su due o tre (MP200-256) seriali. In questo caso connettere sulla scheda UC le interfacce seriali IT 485. Tenere presente che l’assorbimento su una seriale non può superare il valore di 800mA. Nota: l’eventuale aggiunta di una seriale a centrale già programmata comporta la perdita delle programma­zioni in quanto per fare acquisire la nuova seriale è necessario riportare la centrale ai parametri di default.
5. Indirizzamento di tutte le periferiche (T astiere, Concentratori, Inseritori, Parzializzatori ecc.)
6. Collegamento di tutte le periferiche su ogni seriale in modalità “a festone” Vedi figura sotto. Ogni linea seriale va terminata con una resistenza da 100/120 ohm 1/2 watt collegata tra i fili LA e LB della periferica più lontana.
CENTRALE
+
+
LA
LA
LB
LB
-
-
TASTIERA
-
LB
LA
+
-
+
LB
LA
+
+
DK4000
-
-
-
LB
LA
+
-
+
TASTIERA
+
+
LA
LA
LB
LB
-
-
CONCENTRAT ORE EP200
7. Collegare tutti i sensori e gli attuatori (sirene, combinatori ecc.)
8. Connettere l’alimentatore alla centrale e collegarlo alla rete elettrica (par. 5.1.1 / 5.2.1). La centrale e le periferiche saranno così alimentate. V erificare il loro corretto funzionamento tramite un primo controllo visivo (accensione LED, display delle tastiere ecc.) In caso di cortocircuiti su parti dell’impianto, interverrà il circuito di limitazione sull’alimentatore per evitare danni. Per questo motivo è importante che in questa fase la batte­ria dell’UC non sia collegata.
9. Dopo essersi accertati che l’impianto funzioni correttamente, collegare la batteria dell’UC rispettando le polarità
10. Impostare i parametri di fabbrica (default). V edi Manuale Funzioni e Programmazioni par . 1.4.
11. Eseguire la procedura di Configurazione del Sistema per tutti i dispositivi. Vedi Man. Funzioni e Programmazioni par . 6.0
12. Programmare il sistema basandosi sulle richieste dell’Utente. Vedi Man. Funzioni e Programmazioni par.
7.0.
13. Effettuare la prova completa dell’impianto.
30
Manuale Installazione Sistema MP200
13.0 Caratteristiche T ecniche
CENTRALE
- T ensione nominale di alimentazione........................... 230V~ 50Hz +10-15%
- Assorbimento max. di corrente a Vnom. .................... 260mA
- Assorbimento scheda di centrale a 12V-................... 210mA (in ON con ingressi NC a +) – scheda MP200/64
- Assorbimento scheda di centrale a 12V-................... 235mA (in ON con ingressi NC a +) – scheda MP200256
- Assorbimento sch. di centr. + 1 tastiera KP200D ......... 250mA a 12V- +) – scheda MP200/64
- Assorbimento sch. di centr. + 1 tastiera KP200D ......... 275mA a 12V- +) – scheda MP200/256
- Assorbimento della sola KP200D............................... 40mA (con led di rete acceso – retroilluminaz. spenta)
- T ensione di funzionamento della centrale ................... da 10V5 a 15V—
- Tensione nom. di uscita alimentat. PS22 ................... 13.8V— (taratura di fabbrica 14,4V)
- Corrente max. erogabile dal PS22.............................. 2.2A (1.4A I max. erogabile dalla centrale)
- Ripple max................................................................. 200 mV con I = 2,2A
- Corrente disponib. per dispos. ext.............................. 315mA (vers. MP200/64 + 1 KP200) per autonomia 24h con
batt. 17Ah 290mA (vers. MP200/256 + 1 KP200) per autonomia 24h con batt. 17Ah 415mA (vers. MP200/64 OM+ 1 KP200) per autonomia 24h con batt. 24Ah 415mA (vers. MP200/256 OM+ 1 KP200) per autonomia 24h con batt. 24Ah 415mA (vers. MP200/64 OM+ 1 KP200) per autonomia 24h con batt. 27Ah 415mA (vers. MP200/256 OM+ 1 KP200) per autonomia 24h con batt. 27Ah
- Accumulatore allocabile cont. metallico ..................... 12V - 17Ah cont. metallico vers.MP200/64
12V- 24/27Ah cont metallico versione MP200/64 OM, MP200/256 OM
- T amper antimanomissione.......................................... 1A - 24V—
- T emperatura di funz. garantit a dal costruttore............. -10°C
- T emperatura di funzionamento certificat a IMQ ............ + 5°C
- Livello di prestazione garantito ................................... I (con linee NC a positivo); II (con linee bilanc. o doppio bil.)
- Lungh. max. linea seriale centrale/periferiche............. 500 metri* (cavo sez. 2x0.75 per alim + 2 x 0.22 x dati)
- Tempo di ingresso min/max ....................................... da 00 sec. a 180 sec. a step di 10 sec. ciascuno
- Tempo di uscita min/max ........................................... da 00 sec. a 180 sec. a step di 10 sec. ciascuno
- T empo di allarme rele’ furto U9 ................................... 30sec, 1, 3, 4, 5, 6, 7, 8, 9 min.
- T empo di allarme relè 24h U10................................... 30sec, 1, 3, 4, 5, 6, 7, 8, 9 min.
- Corrente max. erogabile dalle uscite elettriche ........... 10 mA uscite supplementari U1 – U8
- T aratura soglia batteria scarica................................... 11.4V
- T est batteria: automatico............................................ ogni 5 ore ca con abbassamento della V uscita del PS22
- Grado di protezione dell’involucro centrale.................. IP30 - IK04
- Dimensioni MP200/64 - 256 contenitore standard ...... 330 x 415 x 85 mm
- Dimensioni MP200/64 - 256 contenitore OM .............. 445 x 325 x 145 mm
+ 55°C + 40°C
, MP200/256
NB. Sono coperti dalla certificazione IMQ – SISTEMI DI SICUREZZA i seguenti modelli: MP200/64-OM con batteria da 17Ah; 24Ah; 27Ah (cassonetto grande)
MP200/256-OM con batteria da 17Ah; 24Ah; 27Ah (cassonetto grande)
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Manuale Installazione Sistema MP200
ACCESSORI DEDICA TI
CONCENTRA T ORE EP200/8Z
- T ensione nominale di alimentazione........................... 12V— min-max 10.5V - 15V—
- Assorbimento alla V nom. di 12V— ........................... 48 mA max. con tutti gli ingressi NC (con lampeggio dei 2
led R/V) 28 mA max con tutti gli ingressi bilanciati
- Tipo di colloquio ......................................................... seriale protocollo RS485
- Lungh. max. linea seriale concentratore/centr. ........... 500 metri* (cavo sez. 2x0.75 per alim + 2 x 0.22 x dati)
TASTIERE REMOTE KP200D
- T ensione nominale di alimentazione........................... 12V— (prelevati dalla scheda madre – linea seriale)
- T ensione di funzionamento minima/massima ............. da 10.5V a 15V—
- Corrente nominale assorbita a 12V— ......................... 40 mA (imp. ON – rete presente – retroilluminazione spenta
78 mA max. (con retroilluminazione accesa e tutti led acce­si)
- Tipo di colloquio ......................................................... seriale protocollo RS485
- Lungh. max. linea seriale concentratore/centr. ........... 500 metri* (cavo sez. 2x0.75 per alim + 2 x 0.22 x dati)
- T amper antimanomissione/antiasportazione ............... di serie con identificazione in chiaro del singolo elemento
manomesso
- Grado di protezione dell’involucro ............................... IP30 - IK04
- Numero max. di combinazioni possibili ...................... 100.000 per ogni singolo codice di accesso
10.000.000 per codice telegestore e telesorvegliatore
SCHEDA MODEM STM200
- Corrente nominale assorbita a riposo a 12V—............ 18 mA
- Corrente max. assorbita (in trasmissione) .................. 40 mA
MODULO DI SINTESI VOCALE SV108
- Corrente nominale assorbita a 12V—........................ 20 mA
- Corrente max. (in trasmissione) ................................. 25 mA
INSERITORI E PARZIALIZZATORI SERIE DK4000
- T ensione nominale di alimentazione........................... 12V— (prelevati dalla scheda madre – linea seriale)
- T ensione di funzionamento minima/massima ............. da 10.5V a 15V—
- Corrente nominale assorbita a 12V— ......................... 13 mA (led tutti spenti)
35 mA max. (led 1-2-4 accesi) 60 mA con chiave inserita (trasmissione codifica)
- Tipo di colloquio ......................................................... seriale protocollo RS485
- Lungh. max. linea seriale concentratore/centr. ........... 500 metri* (cavo sez. 2x0.75 per alim + 2 x 0.22 x dati)
- Numero max. di combinazioni chiave possibili............ 1099 miliardi
- Numero max. di chiavi memorizzabili dal sistema ...... (64 – n° di codici di accesso gestiti) per MP200/64
(256 – n° di codici di accesso gestiti) per MP200/256
* La distanza massima raggiungibile è in stretta relazione con la sezione del cavo di alimentazione (+ e -) della
seriale stessa e dell'assorbimento che c' è all'altro capo. A tal proposito si tenga presente che ogni 200m di cavo 2x0.75 mm
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con 100mA di assorbimento, determinano una caduta di circa 1V.
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Manuale Installazione Sistema MP200
CERTIFICAZIONE IMQ – SISTEMI DI SICUREZZA
SEGUIRE LE SEGUENTI NOTE PER UN’INST ALLAZIONE ED UNA PROGRAMMAZIONE
CONFORME ALLE NORME CEI 79.2 ED AI REQUISITI RICHIESTI DAL MARCHIO
IMQ – SISTEMI DI SICUREZZA
La centrale esce di fabbrica con il relè di USCITA U10 programmato come allarme manomissione ed
il relè di USCIT A U9 programmato come furto. Nota: entrambi sono a sicurezza positiva (normalmente eccitati a riposo). Una differente programmazione comporta la perdita del marchio IMQ – SISTEMI DI SICUREZZA.
L’esclusione del TAMPER di centrale (JP4 chiuso) comporta la perdita del marchio IMQ – SISTEMI DI
SICUREZZA.
I MODULI DI ESPANSIONE INGRESSI/USCITE EP200, qualora venissero installati esternamente al-
l’involucro della centrale o delle unità di alimentazione supplementari, devono essere racchiusi in invo­lucri che garantiscano lo stesso livello di protezione della centrale (tamper apertura ed antiasportazione). In tal caso l’esclusione del tamper dell’espansione mediante l’apposito dip fa decadere la certificazione IMQ – SISTEMI DI SICUREZZA.
Qualora si intenda collegare ai moduli di espansione EP200 un avvisatore acustico locale rispondente
ai requisiti di sicurezza positiva attenersi alle indicazioni di collegamento del manuale della EP200
L’eventuale CHIA VE MECCANICA di comando connessa all’ingresso KEY, al fine di rispondere ai requi-
siti richiesti dalle norme CEI 79.2 (copertura IMQ - SISTEMI DI SICUREZZA) deve essere alloggiata in contenitori autoprotetti, e possedere almeno 10.000 combinazioni possibili per il I° liv. di prestazione, o
100.000 per il II° liv. di prestazione.
La programmazione del TEMPO DI ALLARME inferiore a 3 minuti NON è consentita ai fini della co-
pertura IMQ - SISTEMI DI SICUREZZA. Ordinanze prefettizie possono tuttavia derogare a tali disposizioni. Per tale ragione è possibile impo­stare tempi inferiori, a partire da 30 secondi (30” - 1’).
La configurazione con LINEE NC per la connessione dei rivelatori pone il sistema al I° livello di
prestazione
La configurazione con LINEE BILANCIATE (bilanciamento semplice o doppio) per la connessione dei
rivelatori porta il sistema al II° livello di prestazione
INSERITORI e P ARZIALIZZATORI installati all’esterno devono essere racchiusi in involucri autoprotetti.
Il MORSETTO DI MASSA è normalmente connesso a terra, e può essere usato come appoggio per la
connessione della calza dei cavi schermati ove particolari necessità di carattere funzionale dovessero richiederlo.
Gli involucri delle batterie utilizzate devono avere un grado di infiammabilità almeno di classe HB (o
migliore)
Non è consentito variare la tabella PRIORITÀ CHIAMATE DEL COMMUNICATOR che deve essere:
rapina, intrusione, manomissione, guasto, altri eventi.
L'opzione dell'autoesclusione automatica delle zone aperte NON è consentita ai fini della copertura
IMQ-Sistemi di sicurezza
NON SONO COPERTI DALLA CERTIFICAZIONE "IMQ – SISTEMI DI SICUREZZA" I SEGUENTI
DISPOSITIVI:
TTL/RS232 – Interfaccia di collegamento centrale/PC.
Software di gestione “Fast link”.
La gestione dell’allarme incendio.
Le centrali MP200/64 ed MP200/256 (nel solo cassonetto metallico di medie dimensioni)
Gli involucri plastici CP4F e CP8Z per l’alloggiamento remoto di schede opzionali
I lettori di tessere magnetiche AC200M e di prossimità AC200P
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Manuale Installazione Sistema MP200
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Manuale Installazione Sistema MP200
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Manuale Installazione Sistema MP200
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