ELCO ECOSI EXT 25/30 CS CPR SCHEDA TECNICA

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Istruzioni per l’uso
solo per il tecnico autorizzato
Caldaia murale a gas ECOSI EXT CPR
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Indice
Generalità Avvertenze per l’installatore ..................................................................................3
Marcatura CE ........................................................................................................3
Descrizione del prodotto Pannello comandi ..................................................................................................5
Controllo Remoto - Display ...................................................................................5
Vista complessiva ..................................................................................................6
Dimensioni caldaia ................................................................................................7
Posizionamento caldaia ........................................................................................ 7
Dima installazione ................................................................................................ 8
Dati tecnici ............................................................................................................. 9
Installazione Avvertenze prima dell’installazione .....................................................................10
Istruzioni per l’apertura della mantellatura ed ispezione dell’interno ................... 11
Collegamento gas ............................................................................................... 12
Collegamento idraulico ........................................................................................ 13
Vista raccordi idraulici .........................................................................................13
Pulizia impianto di riscaldamento ........................................................................ 13
Rappresentazione grafi ca prevalenza residua circolatore ..................................13
Dispositivo di sovrapressione ..............................................................................13
Schema idraulico ................................................................................................. 14
Collegamento condotti aspirazione e scarico fumi .............................................. 15
Tipologie di collegamento della caldaia alla canna fumaria ................................15
Tabella lunghezze condotti aspirazione/scarico ..................................................16
Tipologie di aspirazione/scarico Fumi .................................................................17
Collegamenti elettrici ...........................................................................................18
Cavo alimentazione ............................................................................................. 18
Collegamento periferiche .................................................................................... 18
Schema elettrico ..................................................................................................19
Messa in funzione Procedura di accensione .....................................................................................20
Predisposizione al servizio .................................................................................. 20
Alimentazione elettrica ........................................................................................20
Riempimento circuito idraulico ............................................................................20
Alimentazione gas ...............................................................................................20
Prima accensione ................................................................................................ 21
Funzione disareazione ........................................................................................21
Funzione riempimento semiautomatico...............................................................21
Verifi ca delle regolazioni gas ............................................................................... 22
Funzione spazzacamino......................................................................................22
Regolazione della massima potenza riscaldamento ...........................................23
Controllo della potenza di lenta accensione ........................................................23
Controllo del ritardo di accensione ...................................................................... 24
Controllo della potenza massima riscaldamento assoluta ..................................24
Cambio gas .........................................................................................................24
Tabella riepilogativa trasformazione gas .............................................................25
Funzione SRA .....................................................................................................25
Sistemi di protezione caldaia Condizioni di arresto dell’apparecchio.................................................................26
Arresto di sicurezza .............................................................................................26
Arresto di blocco ..................................................................................................26
Avviso di malfunzionamento ................................................................................26
Funzione antigelo ................................................................................................26
Tabella riepilogativa codici errore ........................................................................ 27
Analisi della combustione ....................................................................................28
Controllo evacuazione fumi ................................................................................. 28
Funzione Spazzacamino .....................................................................................28
Area Tecnica Menù impostazione - regolazione - diagnostica .................................................. 29
Manutenzione Controlli e veri che ..............................................................................................40
Note generali .......................................................................................................40
Prova di funzionamento.......................................................................................40
Operazioni di svuotamento..................................................................................40
Informazioni all’utente ......................................................................................... 41
Targhetta caratteristiche ......................................................................................41
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Generalità
Avvertenze per l’installatore
L’installazione e la prima accensione della caldaia devono essere effettuate da personale qualifi cato ed in possesso dei requisiti di legge, in conformità alle normative nazionali di installazione in vigore e ad eventuali prescrizioni delle autorità locali e di enti preposti alla salute pubblica. Dopo l’installazione della caldaia, l’installatore deve consegnare la dichiarazione di conformità ed il libretto d’uso all’utente fi nale, ed informarlo sul funzionamento della caldaia e sui dispositivi di sicurezza.
Questo apparecchio serve a produrre acqua calda per uso riscaldamento e sanitario nei modelli previsti. Deve essere allacciato ad un impianto di riscaldamento ed a una rete di distribuzione di acqua calda sanitaria compatibilmente alle sue prestazioni ed alla sua potenza.
È vietata l’utilizzazione per scopi diversi da quanto specifi cato. Il costruttore non è considerato responsabile per eventuali danni derivanti da usi impropri, erronei ed irragionevoli o da un mancato rispetto delle istruzioni riportate sul presente libretto.
L’installazione, la manutenzione e qualsiasi altro intervento devono essere effettuate nel rispetto delle norme vigenti e delle indicazioni fornite dal costruttore. Un’errata installazione può causare danni a persone, animali e cose per i quali l’azienda costruttrice non è responsabile.
La caldaia viene fornita in un imballo di cartone, dopo aver tolto l’imballo assicurarsi dell’integrità dell’apparecchio e della completezza della fornitura. In caso di non rispondenza rivolgersi al fornitore. Gli elementi di imballaggio (graffe, sacchetti in plastica, ecc.) non devono essere lasciati alla portata dei bambini in quanto fonti di pericolo.
In caso di guasto e/o cattivo funzionamento spegnere l’apparecchio, chiudere il rubinetto del gas e non tentare di ripararlo ma rivolgersi a personale qualifi cato.
Prima di ogni intervento di manutenzione/riparazione nella caldaia è necessario togliere l’alimentazione elettrica portando l’interruttore bipolare esterno alla caldaia in posizione “OFF”.
Eventuali riparazioni, effettuate utilizzando esclusivamente ricambi originali, devono essere eseguite solamente da tecnici qualifi cati. Il mancato rispetto di quanto sopra può compromettere la sicurezza dell’apparecchio e fa decadere ogni responsabilità del costruttore.
Nel caso di lavori o manutenzioni di strutture poste nelle vicinanze dei condotti o dei dispositivi di scarico dei fumi e loro accessori, mettere fuori servizio l’apparecchio portando l’interruttore esterno bipolare in posizione OFF e chiudendo il rubinetto del gas. A lavori ultimati far verifi care l’effi cienza dei condotti e dei dispositivi da personale tecnico qualifi cato.
Per la pulizia delle parti esterne spegnere la caldaia e portare l’interruttore esterno in posizione “OFF”. Effettuare la pulizia con un panno umido imbevuto di acqua saponata. Non utilizzare detersivi aggressivi, insetticidi o prodotti tossici. Il rispetto delle norme vigenti permette un funzionamento sicuro, ecologico e a risparmio energetico. Nel caso di uso di kit od optional si dovranno utilizzare solo quelli originali.
L’apparecchio non è destinato a essere utilizzato da persone (bambini compresi) le cui capacità fi siche, sensoriali o mentali siano ridotte, oppure con mancanza di esperienza o di conoscenza, a meno che esse abbiano potuto benefi ciare, attraverso l’intermediazione di una persona responsabile della loro sicurezza, di una sorveglianza o di istruzioni riguardanti l’uso dell’apparecchio. I bambini devono essere sorvegliati per sincerarsi che non giochino con l’apparecchio.
Conforme al DM 174 del 06-04-2004 in attuazione della Direttiva Europea 98/83 CE relativa alla qualità delle acque
Marcatura CE
Il marchio CE garantisce la rispondenza dell’apparecchio alle seguenti direttive:
- 2009/142/CEE relativa agli apparecchi a gas
- 2004/108/EC
relativa alla compatibilità elettromagnetica
- 92/42/CEE relativa al rendimento energetico
- 2006/95/EC relativa alla sicurezza elettrica.
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Norme di sicurezza
Legenda simboli: Il mancato rispetto dell’avvertenza
comporta rischio di lesioni, in determinate circostanze anche mortali, per le persone
Il mancato rispetto dell’avvertenza comporta rischio di danneggiamenti, in determinate circostanze anche gravi, per oggetti, piante o animali
Installare l’apparecchio su parete solida, non soggetta a vibrazioni.
Rumorosità durante il funzionamento.
Non danneggiare, nel forare la parete, cavi elettrici o tubazioni preesistenti.
Folgorazione per contatto con conduttori sotto tensione. Esplosioni, incendi o intossicazioni per perdita gas dalle tubazioni danneggiate. Danneggiamento impianti preesistenti. Allagamenti per perdita acqua dalle tubazioni danneggiate.
Eseguire i collegamenti elettrici con conduttori di sezione adeguata.
Incendio per surriscaldamento dovuto al passaggio di corrente elettrica in cavi sottodimensionati.
Proteggere tubi e cavi di collegamento in modo da evitare il loro danneggiamento.
Folgorazione per contatto con conduttori sotto tensione. Esplosioni, incendi o intossicazioni per perdita gas dalle tubazioni danneggiate. Allagamenti per perdita acqua dalle tubazioni danneggiate.
Assicurarsi che l’ambiente di installazione e gli impianti a cui deve connettersi l’apparecchiatura siano conformi alle normative vigenti.
Folgorazione per contatto con conduttori sotto tensione incorrettamente installati. Danneggiamento dell’apparecchio per condizioni di funzionamento improprie.
Adoperare utensili ed attrezzature manuali adeguati all’uso (in particolare assicurarsi che l’utensile non sia deteriorato e che il manico sia integro e correttamente fi ssato), utilizzarli correttamente, assicurarli da eventuale caduta dall’alto, riporli dopo l’uso.
Lesioni personali per proiezione di schegge o frammenti, inalazione polveri, urti, tagli, punture, abrasioni. Danneggiamento dell’apparecchio o di oggetti circostanti per proiezione di schegge, colpi, incisioni.
Adoperare attrezzature elettriche adeguate all’uso (in particolare assicurarsi che il cavo e la spina di alimentazione siano integri e che le parti dotate di moto rotativo o alternativo siano correttamente ssate), utilizzarle correttamente, non intralciare i passaggi con il cavo di alimentazione, assicurarle da eventuale caduta dall’alto, scollegare e riporle dopo l’uso.
Lesioni personali per proiezione di schegge o frammenti, inalazione polveri, urti, tagli, punture, abrasioni, rumore, vibrazioni. Danneggiamento dell’apparecchio o di oggetti circostanti per proiezione di schegge, colpi, incisioni.
Assicurarsi che le scale portatili siano stabilmente appoggiate, che siano appropriatamente resistenti, che i gradini siano integri e non scivolosi, che non vengano spostate con qualcuno sopra, che qualcuno vigili.
Lesioni personali per la caduta dall’alto o per cesoiamento (scale doppie).
Assicurarsi che le scale a castello siano stabilmente appoggiate, che siano appropriatamente resistenti, che i gradini siano integri e non scivolosi, che abbiano mancorrenti lungo la rampa e parapetti sul pianerottolo.
Lesioni personali per la caduta dall’alto.
Assicurarsi, durante i lavori eseguiti in quota (in genere con dislivello superiore a due metri), che siano adottati parapetti perimetrali nella zona di lavoro o imbragature individuali atti a prevenire la caduta, che lo spazio percorso durante l’eventuale caduta sia libero da ostacoli pericolosi, che l’eventuale impatto sia attutito da superfi ci di arresto semirigide o deformabili.
Lesioni personali per la caduta dall’alto.
Assicurarsi che il luogo di lavoro abbia adeguate condizioni igienico sanitarie in riferimento all’illuminazione, all’aerazione, alla solidità.
Lesioni personali per urti, inciampi, ecc.
Proteggere con adeguato materiale l’apparecchio e le aree in prossimità del luogo di lavoro.
Danneggiamento dell’apparecchio o di oggetti circostanti per proiezione di schegge, colpi, incisioni.
Movimentare l’apparecchio con le dovute protezioni e con la dovuta cautela.
Danneggiamento dell’apparecchio o di oggetti circostanti per urti, colpi, incisioni, schiacciamento.
Indossare, durante le lavorazioni, gli indumenti e gli equipaggiamenti protettivi individuali.
Lesioni personali per folgorazione, proiezione di schegge o frammenti, inalazioni polveri, urti, tagli, punture, abrasioni, rumore, vibrazioni.
Organizzare la dislocazione del materiale e delle attrezzature in modo da rendere agevole e sicura la movimentazione, evitando cataste che possano essere soggette a cedimenti o crolli.
Danneggiamento dell’apparecchio o di oggetti circostanti per urti, colpi, incisioni, schiacciamento.
Le operazioni all’interno dell’apparecchio devono essere eseguite con la cautela necessaria ad evitare bruschi contatti con parti acuminate.
Lesioni personali per tagli, punture, abrasioni.
Ripristinare tutte le funzioni di sicurezza e controllo interessate da un intervento sull’apparecchio ed accertarne la funzionalità prima della rimessa in servizio.
Esplosioni, incendi o intossicazioni per perdita gas o per incorretto scarico fumi. Danneggiamento o blocco dell’apparecchio per funzionamento fuori controllo.
Svuotare i componenti che potrebbero contenere acqua calda, attivando eventuali sfi ati, prima della loro manipolazione.
Lesioni personali per ustioni.
Effettuare la disincrostazione da calcare di componenti attenendosi a quanto specifi cato nella scheda di sicurezza del prodotto usato, aerando l’ambiente, indossando indumenti protettivi, evitando miscelazioni di prodotti diversi, proteggendo l’apparecchio e gli oggetti circostanti.
Lesioni personali per contatto di pelle o occhi con sostanze acide, inalazione o ingestione di agenti chimici nocivi. Danneggiamento dell’apparecchio o di oggetti circostanti per corrosione da sostanze acide.
Nel caso si avverta odore di bruciato o si veda del fumo fuoriuscire dall’apparecchio, togliere l’alimentazione elettrica, aprire le fi nestre ed avvisare il tecnico.
Lesioni personali per ustioni, inalazione fumi, intossicazione.
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Descrizione del prodotto
Pannello comandi Controllo Remoto - Display
1
2
Legenda:
1. Tasto O
3
4 5
2. Tasto RESET Attivazione Spazzacamino (vedi pag. 18)
3. Led Verde lampeggiante: caldaia accesa sso: presenza fi amma
4. Led Giallo sso: segnalazione arresti di sicurezza
5. Led Rosso segnalazione blocco funzionamento
N/OFF
1
2
3
5 6
7 8
Legenda:
1. tasto informazioni
2. tasto multifunzione sinistro
3. manopola multifunzione
4. tasto multifunzione destro Sportellino aperto:
5. tasto modalità funzionamento caldaia
6. tasto impostazione temperatura sanitario e riscaldamento
7. tasto modo riscaldamento
(zona installazione controllo remoto)
8. tasto funzioni speciali
9. tasto SRA (termoregolazione)
10. tasto impostazione data/ora
11. tasto impostazione lingua
12. tasto comfort sanitario
13. tasto modo visualizzazione display
14. reset
SCI
displaymode
set
0 2 4 6 10 12 14 16 18 20 22 24h8
16 30Lu 26 09 2006
)
12 0
GF
H
I
019
4
Man/Timer Menu
14
13 12
11 10
9
A
Legenda: A. modalità funzionamento caldaia: Estate ( Inverno ( ) Off (caldaia spenta) B. indicazione stato funzionamento: programmazione giorno ( programmazione notte ( manuale giorno ( manuale notte ( ) Off ( C. indicazione presenza fi amma D. temperatura ambiente impostata E. temperatura ambiente rilevata F. data e ora corrente G. indicazione temperatura esterna H. indicazione funzione auto attiva I. programmazione periodi di riscaldamento L. indicazione ora
B
) antigelo attivo
20 0
C
D
)
)
E
)
5
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Descrizione del prodotto
Vista complessiva
ECOSI EXT 25 CS CPR ECOSI EXT 30 CS CPR
1
2
3
5 6
7 8
9
10 11
12
13
14 15 16
1817
29
28
27
26
25 24
23 22
21
20
19
1
2
3
5 6
7 8
9
10 11
12
13 14 15 16
1817
29
28
27
26
25 24
23 22
21
20
19
Legenda
1. vaso espansione
2. pressostato fumi
3. raccoglicondensa
4. scambiatore primario
5. termostato di sovratemperatura
6. sonda mandata riscaldamento
7. bruciatore
8. elettrodi di accensione
9. valvola gas
10. accenditore
11. pannello di controllo
12. scatola collegamento periferiche
13. valvola di sicurezza 3 bar
14. sonda sanitario
15. scambiatore secondario
16. rubinetto di svuotamento
17. fl ussimetro sanitario
18. elettrovalvola riempimento semiautomatico
19. idrometro
20. fi ltro circuito riscaldamento
21. circolatore modulante con disareatore
22. sensore di pressione
23. sonda ritorno riscaldamento
24. valvola deviatrice motorizzata
25. elettrodo di rilevazione fi amma
26. pannelli in fi bra ceramica
27. camera di combustione
28. ventilatore modulante
29. prese analisi fumi
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Descrizione del prodotto
Dimensioni Posizionamento caldaia
108
15766
293 212
A. mandata impianto B. uscita acqua calda C. ingresso gas D. entrata acqua fredda E. ritorno impianto
132
240
Posizionamento caldaia
Per permettere un agevole svolgimento delle operazioni di manutenzione della caldaia è necessario rispettare un’adeguata distanza nell’installazione. Posizionare la caldaia secondo le regole della buona tecnica utilizzando una livella a bolla.
65 6567 67
053
50 50
42
450
003
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Descrizione del prodotto
Dima installazione
ø 80
ø 125
195
105
228
375
ø 100
90136
ø 80 + ø 80 ø 60/100 + ø 80/100
195
766
133
242
65 67
31
109
105
133
242
67 65
800
827
212
505
420020035200
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Descrizione del prodotto
Dati tecnici
Nome modello: ECOSI EXT 25 CS CPR 30 CS CPR Certifi cazione CE (pin) 1312BR4793
GEN.
NOTE
Tipo caldaia
Portata termica nominale in riscaldamento max/min (Hi) kW 25,8 / 11,0 30,0 / 13,0 Portata termica nominale in riscaldamento max/min (Hs) kW 28,7 / 12,2 33,3 / 14,4 Portata termica nominale in sanitario max/min (Hi)
kW 25,8 / 11,0 30,0 / 13,0 Portata termica nominale in sanitario max/min (Hs) kW 28,7 / 12,2 33,3 / 14,4 Potenza termica max/min kW 24,2 / 9,8 28,1 / 11,6 Potenza termica sanitario max/min kW 23,7 / 9,8 27,6 / 11,6 Rendimento di combustione (ai fumi) Hi/Hs % 94,5 93,9 Rendimento alla portata termica nominale (60/80°C) Hi/Hs % 93,8 / 84,5 93,6 / 84,3 Rendimento al 30% a 47°C Hi/Hs % 93,6 / 84,3 93,2 / 83,9 Rendimento al minimo Hi/Hs % 89,2 / 80,3 89,3 / 80,4 Stelle di rendimento (dir. 92/42/EEC) stars *** ***
PRESTAZIONI ENERGETICHE
Rating Sedbuk class D D Massima perdita di calore al mantello (T=50°C) % 0,7 0,3 Perdite al camino bruciatore funzionante % 5,5 6,1 Perdite al camino bruciatore spento % 0,4 0,4 Prevalenza residua di evacuazione Pa 100 104 Classe Nox class 3 3 Temperatura fumi (G20) °C 105 114 Contenuto di CO Contenuto di CO (0%O
EMISSIONI
Contenuto di O
(G20) % 6,5 6,4
2
) ppm 50 92
2
(G20) % 8,8 8,9
2
Portata massima fumi (G20) Kg/h 56,8 66,8 Eccesso d’aria % 72 74 Perdite di carico lato acqua (max) T=20°C mbar 200 200 Prevalenza residua per l’impianto bar 0,25 0,25 Pressione di precarica vaso di espansione bar 1 1 Pressione massima circuito riscaldamento bar 3 3
CIRCUITO
Capacità nominale vaso di espansione l 7 7
RISCALDAMENTO
Temperatura di riscaldamento max/min °C 85 / 35 85 / 35 Temperatura sanitario max/min °C 60 / 36 60 / 36 Portata specifi ca in sanitario (10 min. con T=30°C) l/min 11,6 13,5 Quantità istantanea di acqua calda T=25°C l/min 13,9 16,2 Quantità istantanea di acqua calda T=35°C l/min 9,9 11,6 Stelle comfort sanitario (EN13203) stars *** *** Prelievo minimo di acqua calda l/min 1,7 1,7
CIRCUITO SANITARIO
Pressione acqua sanitaria max/min bar 7 / 0,5 7 / 0,5 Tensione/frequenza di alimentazione V/Hz 230/50 230/50 Potenza elettrica assorbita totale W 120 129 Temperatura ambiente minima di utilizzo °C -15 -15
E AMB.
DATI ELETTR.
Gradi di protezione impianto elettrico IP X5D X5D Peso kg 28 29 Dimensioni (L x A x P) mm 503/760/235 503/760/235
C12-C32-C42-C52-C62-B22-B32
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Installazione
Avvertenze prima dell’installazione
Avvertenze prima dell’installazione
La caldaia serve a riscaldare l’acqua ad una temperatura inferiore a quella di ebollizione. Essa deve essere allacciata ad un impianto di riscaldamento e ad una rete di acqua sanitaria entrambi dimensionati in base alle sue prestazione ed alla sua potenza. Prima di collegare la caldaia è necessario:
- effettuare un lavaggio accurato delle tubazioni degli impianti per rimuovere eventuali residui di lettature, saldature o sporcizie che possano compromettere il corretto funzionamento della caldaia;
- verifi care la predisposizione della caldaia per il funzionamento con il tipo di gas disponibile (leggere quanto riportato sull’etichetta dell’imballo e sulla targhetta caratteristiche della caldaia);
- controllare che la canna fumaria non presenti strozzature e non vi siano collegati scarichi di altri apparecchi, salvo che questa sia stata realizzata per servire più utenze secondo quanto previsto dalle Norme vigenti;
- controllare che, nel caso di raccordo su canne fumarie preesistenti, queste siano state perfettamente pulite e non presentino scorie, in quanto l’eventuale distacco delle stesse potrebbe ostruire il passaggio dei fumi, causando situazioni di pericolo;
- controllare che, nel caso di raccordo su canne fumarie non idonee, queste siano state intubate;
- in presenza di acque con durezza particolarmente elevata, si avrà rischio di accumulo di calcare con conseguente diminuzione di effi cienza dei componenti della caldaia.
Gli apparecchi tipo C, la cui camera di combustione e circuito di alimentazione d’aria sono a tenuta stagna rispetto all’ambiente, non hanno alcuna limitazione dovuta alle condizioni di areazione ed al volume del locale. Nel caso di utilizzo di una singola tubazione di scarico d=80, con aspirazione dell’aria di combustione all’interno dell’unità da incasso, la caldaia assume le caratteristiche di un apparecchio di tipo B22 (apparecchio previsto per essere collegato ad un camino che scarichi i prodotti della combustione all’esterno del locale dove l’apparecchio è installato; l’aria di combustione è prelevata direttamente dal locale di installazione della caldaia). Lo scarico dei fumi è a tiraggio forzato. Nel caso di installazione di tipo B22 in balconi chiusi a veranda o in qualunque altro tipo di locale chiuso è necessario predisporre opportune aperture per la ventilazione del locale.
Questa caldaia è idonea per essere installata all’esterno e deve operare con temperature superiori alla temperatura ambiente minima di funzionamento di
-15°C.
La caldaia è progettata per l’installazione a parete, all’interno dell’unità da incasso. Deve essere installata su una parete idonea a sostenerne il peso. Nella creazione di un vano tecnico si impone il rispetto di distanze minime che garantiscano l’accessibilità alle parti della caldaia.
Avvertenza I materiali utilizzati per l’installazione devono essere tali da mantenere la propria funzionalita’ nel campo di temperatura dichiarato - 15°C.
Attenzione! Nessun oggetto infi ammabile deve trovarsi nelle vicinanze della caldaia. Assicurarsi che l’ambiente di installazione e gli impianti a cui deve connettersi l’apparecchio siano conformi alle normative vigenti. Se nel locale di installazione sono presenti polveri e/o vapori aggressivi, l’apparecchio deve funzionare indipendentemente dall’aria del locale.
Attenzione! L’installazione, la prima accensione, la manutenzione e la riparazione della caldaia, devono essere effettuate da personale qualifi cato in conformità alle normative nazionali di installazione in vigore e ad eventuali prescrizioni delle autorità locali e di enti preposti alla salute pubblica.
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Installazione
Istruzione per l’apertura della mantellatura ed accesso all’interno
Prima di qualunque intervento nella caldaia togliere l’alimentazione elettrica tramite l’interruttore bipolare esterno e chiudere il rubinetto del gas. Per accedere all’interno della caldaia è
necessario:
1. svitare le quattro viti del mantello (a)
2. sollevare il mantello verso l’alto (b)
3. sganciare e rimuovere il mantello (c) sganciare le due clip sul pannello di
4. chiusura della camera di combustione. Tirarlo in avanti e sganciarlo dai perni superiori
.
(a)
(b)
(c)
11
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Installazione
Collegamento Gas
La caldaia è stata progettata per utilizzare gas appartenenti alle categorie come riportato sulla seguente tabella
Accertarsi tramite le targhette poste sull’imballo e sull’apparecchio che la caldaia sia destinata al paese in cui dovrà essere installata, che la categoria gas per la quale la caldaia è stata progettata corrisponda ad una delle categorie ammesse dal paese di destinazione.
La tubazione di adduzione del gas deve essere realizzata e dimensionata secondo quanto prescritto dalle Norme specifi che ed in base alla potenza massima della caldaia, assicurarsi anche del corretto dimensionamento ed allacciamento del rubinetto di intercettazione.
Prima dell’installazione si consiglia un’accurata pulizia delle tubazioni del gas per rimuovere eventuali residui che potrebbero compromettere il funzionamento della caldaia.
NAZIONE MODELLO CATEGORIE
IT
ECOSI EXT 25 CS CPR ECOSI EXT 30 CS CPR
II
2H3+
E’ necessario verifi care che il gas distribuito corrisponda a quello per cui è stata predisposta la caldaia (vedi targa dati posta in caldaia). E’ inoltre importante verifi care la pressione del gas (metano o GPL) che si andrà ad utilizzare per l’alimentazione della caldaia, in quanto se insuffi ciente può ridurre la potenza del generatore con disagi per l’utente.
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Installazione
Collegamenti idraulici
In fi gura sono rappresentati i raccordi per l’allacciamento idraulico e gas della caldaia. Verifi care che la pressione massima della rete idrica non superi i 6 bar; in caso contrario è necessario installare un riduttore di pressione.
Legenda:
A = Mandata Impianto B = Uscita acqua calda C = Ingresso Gas D = Entrata acqua fredda E = Ritorno impianto F = Scarico dispositivo di sovrapressione G = Elettrovalvola di riempimento H = Rubinetto di svuotamento I = Magnete
Pulizia impianto di riscaldamento
In caso di installazione su vecchi impianti si rileva spesso la presenza di sostanze e additivi nell’acqua che potrebbero infl uire negativamente sul funzionamento e sulla durata della nuova caldaia. Prima della sostituzione bisogna provvedere ad un accurato lavaggio dell’impianto per eliminare eventuali residui o sporcizie che possono comprometterne il buon funzionamento. Verifi care che il vaso di espansione abbia una capacità adeguata al contenuto d’acqua dell’impianto.
Rappresentazione grafi ca della prevalenza residua circolatore
Per il dimensionamento delle tubazioni e dei corpi radianti dell’impianto di riscaldamento si valuti il valore di prevalenza residua in funzione della portata richiesta, secondo i valori riportati sul grafi co del circolatore.
Di
Dispositivo di sovrapressione
Vista raccordi idraulici
ECOSI EXT 24/30 CPR
A
F
B
C
G
D
E
H
mbar
500 450 400 350 300 250 200 150 100
50 0,0
0 100 200 300 400 500 600 700 800 900 1000 1100 1200 1300
Bassa velocità
Alta velocità
I
l/h
Provvedere al montaggio del tubo di scarico della valvola di sicurezza “F” presente nella confezione documenti. Lo scarico del dispositivo di sovrapressione deve essere collegato ad un sifone di scarico con possibilità di controllo visivo per evitare che in caso di intervento dello stesso si provochino danni a persone, animali e cose, dei quali il costruttore non è responsabile.
13
Page 14
Installazione
Schema idraulico
23
1
2
3
22 4
5
6
21
20
7
8 9
10 11
12
Legenda:
1. Ventilatore modulante
2. Scambiatore primario
3. Termostato di sovratemperatura
4. Sonda mandata riscaldamento
5. Vaso espansione
6. Elettrodi di accensione
7. Valvola gas
8. Scambiatore secondario
9. Valvola di sicurezza 3 bar
10. Sonda sanitario
11. By-pass automatico
12. Rubinetto svuotamento
AB
19
18
17
16
15
14
13
C
DE
13. Elettrovalvola riempimento semiautomatico
14. Filtro circuito riscaldamento
15. Flussimetro sanitario
16. Valvola deviatrice motorizzata
17. Manometro
18. Sensore di pressione
19. Circolatore modulante con disareatore
20. Elettrodo rilevazione
21. Bruciatore
22. Sonda ritorno riscaldamento
23. Pressostato fumi
14
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Installazione
Collegamento condotti aspirazione e scarico fumi
La caldaia è idonea a funzionare in modalità B prelevando aria dall’ambiente e in modalità C prelevando aria dall’esterno. Nell’installazione di un sistema di scarico fare attenzione alle tenute per evitare infi ltrazioni di fumi nel circuito aria. Le tubazioni installate orizzontalmente devono avere una pendenza (3%) verso l’alto per evitare ristagni di condensa. Nel caso di installazione di tipo B il locale in cui la caldaia viene installata deve essere ventilato da una adeguata presa d’aria conforme alle norme vigenti. Nei locali con rischio di vapori corrosivi (esempio lavanderie, saloni per parrucchiere, ambienti per processi galvanici ecc.) è molto importante utilizzare l’installazione di tipo C con prelievo di aria per la combustione dall’esterno. In questo modo si preserva la caldaia dagli effetti della corrosione.
Tipologie di collegamento della caldaia alla canna fumaria
Per la realizzazione di sistemi di aspirazione/scarico di tipo coassiale è obbligatorio l’utilizzo di accessori originali. I condotti scarico fumi non devono essere a contatto o nelle vicinanze di materiali infi ammabili e non devono attraversare strutture edili o pareti di materiale infi ammabile. Nel caso di installazione per sostituzione di una vecchia caldaia il sistema di aspirazione e scarico fumi andrà sempre sostituito. La giunzione dei tubi scarico fumi viene realizzata con innesto maschio/ femmina e guarnizione di tenuta. Gli innesti devono essere disposti sempre contro il senso di scorrimento della condensa. collegamento coassiale della caldaia
alla canna fumaria di aspirazione/ scarico,
- collegamento sdoppiato della caldaia
alla canna fumaria di scarico con aspirazione aria dall’esterno,
- collegamento sdoppiato della caldaia
alla canna fumaria di scarico con aspirazione aria dall’ambiente.
Nel collegamento tra caldaia e canna
fumaria debbono essere impiegati prodotti resistenti alla condensa. Per le lunghezze e cambi di direzione dei collegamenti consultare la tabella tipologie di scarico.
I kit di collegamento aspirazione/ scarico fumi vengono forniti separatamente dall’apparecchio in base alle diverse soluzioni di installazione. Il collegamento dalla caldaia alla canna fumaria è eseguito in tutti gli apparecchi con tubazioni coassiali ø60/100 o tubazioni sdoppiate ø 80/80. Per le perdite di carico dei condotti fare riferimento al catalogo fumisteria. La resistenza supplementare deve essere tenuta in considerazione nel suddetto dimensionamento.
Per il metodo di calcolo, i valori delle lunghezze equivalenti e gli esempi installativi far riferimento al catalogo fumi
ATTENZIONE
Assicurarsi che i passaggi di scarico e ventilazione non siano ostruiti. Assicurarsi che i condotti di scarico fumi non abbiano perdite
La caldaia è predisposta per l’allacciamento ad un sistema di aspirazione e scarico fumi coassiale 60/100. Per l’utilizzo di tipologie di aspirazione e scarico sdoppiato è necessario utilizzare una delle due prese aria. Rimuovere il tappo svitando la vite ed inserire il raccordo per la presa aria ssandola con la vite in dotazione.
Per tipologie di scarico B22 è necessario rimuovere il tappo della presa aria di sinistra sulla camera di combustione.
AVVERTENZA
Se lo scarico fumi prescelto prevede l’uso del diaframma in base alle tabelle sotto elencate, l’installazione dello stesso e’ obbligatoria
15
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Installazione
Collegamento condotti aspirazione e scarico fumi
Tabella Lunghezza condotti aspirazione/scarico
Tipologia
di
scarico
fumi
C12 C32 C42
B32 0,5 0,75 0,75 4 0,5 0,75 0,75 4 C12
C32 C42
Sistemi Coassiali
B32 0,5 3 3 11 0,5 3 3 11 C12
C32 C42
C52 C82
Sistemi Sdoppiati
B22 0,5 14 14 30 30 45 0,5 14 14 30 30 50 ø 80
S1. aspirazione aria - S2. scarico fumi
diaframma ø 41 diaframma ø 44 senza diaframma diaframma ø 41 diaframma ø 44 senza diaframma
MIN MAX MIN MAX MIN MAX MIN MAX MIN MAX MIN MAX
0,5/0,5
1,5 14 14 30 30 45 1,5 14 14 30 30 50 ø 80/80
Lunghezza massima tubi aspirazione/scarico (m)
ECOSI EX 25 CS CPR ECOSI EX 30 CS CPR
0,5 0,75 0,75 4 0,5 0,75 0,75 4
0,5 3 3 11 0,5 3 3 11
S1 = S2 S1 = S2
5/5 5/5 13/13 13/13 21/21
S1 + S2 S1 + S2
0,5/0,5
5/5 5/5 11/11 11/11 24/24 ø 80/80
Diametro
condotti
(mm)
ø 60/100
ø 80/125
16
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Installazione
Tipologie di aspirazione/scarico fumi
Aria di combustione proveniente dall’ambiente
B22 Scarico fumi all’esterno
Aspirazione aria dall’ambiente
B32 Scarico fumi in canna
fumaria singola o collettiva integrata nell’edifi cio Aspirazione aria dall’ambiente
C22 Scarico fumi e aspirazione
aria attraverso canna fumaria singola o collettiva integrata nell’edifi cio
C32 Scarico fumi e aspirazione
aria dall’esterno con terminale a tetto nello stesso campo di pressione
C52 Scarico fumi all’esterno e
aspirazione aria attraverso parete esterna non nello stesso campo di pressione
C62 Apparecchio omologato per
essere connesso con sistemi di aspirazione e scarico approvati separatamente
C82 Scarico fumi attraverso
canna fumaria singola o collettiva integrata nell’edifi cio Aspirazione aria attraverso parete esterna
Aria di combustione proveniente dall’esterno
C12 Scarico fumi e aspirazione
aria attraverso parete esterna nello stesso campo di pressione
C42 Scarico fumi e aspirazione
aria attraverso canna fumaria singola o collettiva integrata nell’edifi cio
17
Page 18
Installazione
Collegamenti elettrici
Attenzione! Prima di qualunque intervento nella caldaia togliere l’alimentazione elettrica tramite l’interruttore bipolare esterno.
Per una maggiore sicurezza far effettuare da personale qualifi cato un controllo accurato dell’impianto elettrico. Il costruttore non è responsabile per eventuali danni causati dalla mancanza di messa a terra dell’impianto o per anomalie di alimentazione elettrica. Verifi care che l’impianto sia adeguato alla potenza massima assorbita dalla caldaia indicata sulla targhetta. Controllare che la sezione dei cavi sia idonea, comunque non inferiore a 0,75
2
mm
. Il corretto collegamento ad un effi ciente impianto di terra è indispensabile per garantire la sicurezza dell’apparecchio. Il cavo di alimentazione deve essere allacciato ad una rete di 230V-50Hz rispettando la polarizzazione L-N ed il collegamento di terra. In caso di sostituzione del cavo elettrico di alimentazione rivolgersi a personale qualifi cato, per l’allacciamento alla caldaia utilizzare il
lo di terra (giallo/verde) più lungo dei li attivi (N - L).
Importante! Il collegamento alla rete elettrica deve essere eseguito con allacciamento fi sso (non con spina mobile) e dotato di un interruttore bipolare con distanza di apertura dei contatti di almeno 3 mm)
Sono vietate prese multiple, prolunghe o adattatori. E’ vietato utilizzare i tubi dell’impianto idraulico, di riscaldamento e del gas per il collegamento di terra dell’apparecchio. La caldaia non è protetta contro gli effetti causati dai fulmini. In caso si debbano sostituire i fusibili di rete, usare fusibili da 2A rapidi.
Cavo alimentazione
120
140
18
H05V2V2-F
Collegamento Periferiche
Per accedere alle connessioni delle periferiche procedere come segue:
- scollegare elettricamente la caldaia
- aprire lo sportellino della scatola collegamenti posta sotto la caldaia
Collegamento Controllo Remoto
Per il collegamento del Controllo Remoto seguire le istruzioni riportate nel manuale a corredo. Per il collegamento della Sonda Esterna seguire quanto indicato dal foglio istruzioni.
Si ha inoltre la possibilità di inserire, all’interno del pannello comandi caldaia, delle schede opzionali per la gestione di:
- multizone multitemperature,
- solare etc... Per maggiori informazioni consultare il Catalogo Accessori
Si accede alla morsettiera per il
ELCO.
collegamento di:
Bus = Controllo Remoto TA1 = Termostato ambiente Zona 1 TA2 = Termostato ambiente Zona 2 SE = Sonda esterna1
Sonda Esterna
Termostato Ambiente 2 (Optional)
Termostato Ambiente 1 (Optional)
CONTROLLO REMOTO
Attenzione! Per il collegamento ed il posizionamento dei cavi delle periferiche optionali vedere le avvertenze relative all’installazione delle periferiche stesse.
12
34
65
Per accedere alla scheda elettronica aprire lo sportellino della scatola e far scorrere in avanti il lato esterno (vedi gura sotto riportata).
L
TA1
BUS
123456
SCHEDINO OPZIONALE
N
TA2
FLOOR
SE
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Installazione
Schema elettrico ECOSI EXT CPR
Per una maggiore sicurezza far effettuare da personale qualifi cato un controllo accurato dell’impianto elettrico.
Accenditore
FUSE 2AT
1
ACCENDITORE
LN
234
EARTH
VALVOLA
GAS
Il costruttore non è responsabile per eventuali danni causati dalla mancanza di messa a terra dell’impianto o per anomalie di alimentazione elettrica.
FLAME
Elettrodo
Rilevazione
Led verde
presenza amma
654321
CN18
EEPROM KEY
1
5
Display
Led giallo
anomalie evacuazione fumi
Led rosso
segnalazione blocco caldaia
ON/OFF
Reset
1
Ventilatore
Valvola dev.
Circolatore
Elettrovalvola
riempimento
motorizzata
CN12
11 10 9 8 7 6 5 4 3 2 1
Modulatore
Valvola Gas
1 23 4 1 23 456
Sonda NTC sanitario
1
FAN
PUMP
PUMP
SPEED
1
FILLING
ZONE1
P
Sensore di pressione
CN16
1
2
Connessione
sonda solare
1
CN23
12 11 10 9 8 7 6 5 4 3 2
Periferiche
Collegamento
CN11
SE
Predisposizione
schede opzionali
1
876543 21
12 11 10 9 8 7 6 5 4 3 2 1
11 10 9 8 7 6 5 4 3 2 1
CN23CN12
6
sanitario
Flussimetro
Sonda Esterna
Sonda NTC
mandata risc.
Sonda NTC
ritorno risc.
Pressostato
Fumi (FF)
Termostato
sovratemperatura
N
L
65
34
Termostato
Ambiente 2
Termostato
Ambiente 1
12
Controllo
FLOOR
TA2
TA1
123456
BUS
Remoto
19
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Messa in funzione
Procedura di accensione
Premere il tasto ON/OFF sul pannello comandi per accendere la caldaia, si illumina il Controllo Remoto:
0 2 4 6 10 12 14 16 18 20 22 24h8
16 30Lu 26 09 2006
Predisposizione al servizio
Per garantire la sicurezza ed il corretto funzionamento dell’apparecchio la messa in funzione della caldaia deve essere eseguita da un tecnico qualifi cato in possesso dei requisiti di legge.
Alimentazione Elettrica
- Verifi care che la tensione e la frequenza di alimentazione coincidano con i dati riportati sulla targa della caldaia
- verifi care l’effi cienza del collegamento di terra.
Alimentazione Gas
Procedere nel modo seguente:
- verifi care che il tipo di gas erogato corrisponda a quello indicato sulla targhetta della caldaia
- aprire porte e fi nestre
- evitare la presenza di scintille e amme libere
- verifi care la tenuta dell’impianto del combustibile con rubinetto di intercettazione posto in caldaia chiuso e successivamente aperto con valvola del gas chiusa (disattivata), per 10 minuti il contatore non deve indicare alcun passaggio di gas.
20 0
Man/Timer Menu
Riempimento circuito idraulico
Procedere nel modo seguente:
- aprire il rubinetto di entrata fredda
- sollevare il tappo della valvola automatica di sfogo aria posta sul circolatore
- accendere la caldaia (premendo il tasto ON/OFF) e selezionare la modalità stand-by - non ci sono richieste né dal sanitario né dal riscaldamento
- utilizzando il magnete fornito con la caldaia, agganciato al vassoio, aprire l’elettrovalvola di riempimento agganciandolo come indicato in fi gura
elettrovalvola
magnete
019
12 0
20
- togliere il magnete per chiudere l’elettrovalvola di riempimento quando verrà indicata una pressione di 1-1,5 bar.
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Messa in funzione
Procedura di accensione
Prima accensione
1. Assicurarsi che:
- il rubinetto gas sia chiuso;
- il collegamento elettrico sia stato effettuato in modo corretto. Assicurarsi in ogni caso che il fi lo di terra verde/giallo sia collegato ad un effi ciente impianto di terra;
- sollevare, con un cacciavite, il tappo della valvola sfogo aria automatica.
2. Accendere la caldaia premendo il tasto ON/OFF, sul pannello comandi, il led verde lampeggia. Si illumina il display del Controllo Remoto
3. Attivare il ciclo di disareazione, dal Clima Manger, attraverso il parametro 7 01 (vedi nota a fi anco)
La caldaia inizierà un ciclo di
disareazione di circa 7 minuti.
Al termine verifi care che l’impianto
sia completamente disareato e, in caso contrario, ripetere l’operazione.
Codice param: 701
Ciclo Disareazione
Esci Comferma
4. Spurgare l’aria dai radiatori.
5. Verifi care che l’indicazione della pressione d’impianto sull’idrometro si suffi ciente (1-1,5 mbar), in caso contrario provvedere al reintegro attraverso l’elettrovalvola di riempimento. Qualora la pressione scendesse al di sotto del valore di allerta il Controllo Remoto segnalerà la richiesta di reintegro.
Provvedere, se necessario, al
reintegro premendo il tasto.
Errore
Errore numero 111
Premi Puls Riempimento
Esci Riempimento
6. Verifi care che il condotto di evacuazione dei prodotti della combustione sia idoneo e libero da eventuali ostruzioni.
7. Vericare che le eventuali necessarie prese di ventilazione del locale siano aperte (installazioni di tipo B).
8. Aprire il rubinetto del gas e verifi care la tenuta degli attacchi compresi quelli della caldaia verifi cando che il contatore non segnali alcun passaggio di gas. Eliminare eventuali fughe.
9. Mettere in funzione la caldaia selezionando con il Tasto MODE dal Controllo Remoto il funzionamento in riscaldamento o produzione di acqua calda ad uso sanitario.
Funzione Disareazione
(dal Controllo Remoto)
Premere il tasto Menu. Ruotare la manopola e selezionare menu 7 “Test & Utilità”, premere il tasto conferma. Ruotare la manopolae selezionare il parametro 701 “Ciclo Disareazione” e premere il tasto Conferma. La caldaia attiva un ciclo di disareazione di circa 7 minuti. Se necessario è possibile attivare un nuovo ciclo. Verifi care che la caldaia sia in Stand- by, nessuna richiesta dal circuito riscaldamento o dal sanitario.
Funzione Riempimento Semiautomatico
(dal Controllo Remoto)
La caldaia in caso di diminuzione della pressione del circuito riscaldamento segnala sul Controllo Remoto la necessità di provvedere al reintegro dell’acqua. Premendo il tasto sotto Rimpimento si provvede al reintegro fi no al raggiungimento del valore preimpostato (parametro 2 4 2). Al termine la caldaia ritornerà al normale funzionamento. Se non dovesse risultare suffi ciente un ciclo, la caldaia segnalerà ancora la richiesta di riempimento. La caldaia dà la possibilità di poter effettuare un massimo di 5 cicli in 50 minuti, segnalato dal codice di avviso 1P7 “Troppi riempimenti”. E’ possibile impostare:
2 4 2 - pressione massima circuito riscaldamento per stop riempimento semiautomatico
2 4 1 - pressione di allerta: se la pressione scende fi no al valore di allerta impostato, la caldaia segnalerà un avviso di malfunzionamento 1P4 per circolazione insuffi ciente, sul display comparirà la richiesta di riempimento “Premi Puls Riempim”.
Avviso
Avviso numero 1P4
Premi Puls Riempimento
Esci Riempimento
2 4 0 - pressione minima: se la pressione scende fi no al valore minimo impostato la caldaia si blocca e segnalerà l’errore 111 richiedendo il riempimento.
Errore
Errore numero 111
Premi Puls Riempimento
Esci Riempimento
21
Page 22
Messa in funzione
Verifi ca delle regolazione gas
Verifi ca delle regolazioni gas
Rimuovere il mantello frontale e procedere come sotto riportato.
Controllo della pressione di alimentazione.
1. Allentare la vite “1” (fi g. a) ed inserire il tubo di raccordo del manometro nella presa di pressione
2. Mettere la caldaia in funzione alla potenza massima attivando la “funzione spazzacamino”, premere il tasto
per 5 secondi, sul pannello comandi. La pressione di alimentazione deve corrispondere a quella prevista per il tipo di gas per cui la caldaia è predisposta
3. Al termine del controllo stringere la vite “1” e controllarne la tenuta
4. La funzione spazzacamino si disattiva automaticamente dopo 10 minuti o premendo il tasto Reset
(a)
Controllo della potenza massima sanitario
1. Per controllare la potenza massima sanitario, allentare la vite “2” (fi g.b) ed inserire il tubo di raccordo del manometro nella presa di pressione
2. Scollegare il tubetto di compensazione della camera aria
3. Mettere la caldaia in funzione alla potenza massima sanitario attivando la “funzione spazzacamino” (vedi nota in alto)
La pressione di alimentazione deve
corrispondere a quella prevista nella Tabella Riepilogativa Gas per il tipo di gas per cui la caldaia è predisposta. Se non dovesse corrispondere togliere il cappuccio di protezione ed agire sulla vite di regolazione “3” (fi g. c)
4. Al termine del controllo stringere la vite “2” e controllarne la tenuta
5. Rimontare il cappuccio di protezione del modulatore.
6. Ricollegare il tubetto di compensazione
7. La funzione spazzacamino si disattiva automaticamente dopo 10 minuti o premendo il tasto Reset.
Funzione Spazzacamino
La scheda elettronica consente di forzare l’apparecchio alla massima o alla minima potenza. Attivando la funzione Spazzacamino, premendo il tasto Reset pannello comandi della caldaia) per 5 secondi, la caldaia verrà forzata alla massima potenza riscaldamento, il led giallo lampeggia:
Premendo una seconda volta il tasto Reset alla massima potenza sanitario, il led giallo lampeggia velocemente. Premendo una terza volta il tasto Reset alla minima potenza, il led giallo lampeggia lentamente. Tale funzione si disattiva automaticamente dopo 10 minuti o premendo il tasto Reset
la caldaia viene forazata
la caldaia viene forzata
(sul
.
(b)
(c)
1
3
(d)
2
4
Controllo della potenza minima
1. Per controllare la potenza minima, allentare la vite “2” (fi g.b) ed inserire il tubo di raccordo del manometro nella presa di pressione
2. Scollegare il tubetto di compensazione della camera aria
3. Mettere la caldaia in funzione alla potenza massima attivando la “funzione spazzacamino” (vedi nota pagina precedente) Scollegare un cavo dal modulatore (fi g.d) la pressione deve corrispondere a quella prevista nella Tabella Riepilogativa Gas per il tipo di gas per cui la caldaia è predisposta. Se non dovesse corrispondere agire sulla vite di regolazione “4” (fi g. d)
4. Al termine del controllo stringere la vite “2” e controllarne la tenuta
5. Ricollegare il cavo del modulatore
6. Ricollegare il tubetto di compensazione
7. La funzione spazzacamino si disattiva automaticamente dopo 10 minuti o premendo tasto Reset.
22
Page 23
Messa in funzione
Regolazioni
Regolazione della massima potenza riscaldamento regolabile menu 2/sottomenu 3/parametro 1
Con tale parametro si limita la potenza utile della caldaia. La percentuale equivarrà ad un valore della potenza utile compresa tra la potenza minima (0) e la potenza massima (99) . Per controllare la massima potenza riscaldamento accedere al parametro e, se necessario, modifi care il valore come indicato nella Tabella Pressioni Gas. Dal Controllo Remoto procedere come segue:
1. Premere il tasto Menu
2. Ruotare la manopola e selezionare il menu menu 2 “Parametri caldaia”
Menu
0 Data-Ora-Lingua 1 Programmazione oraria
2 Parametri caldaia
3 Solare & Bollitore 4 Parametri Zona 1 5 Parametri Zona 2
Esci Conferma
3. Premere il tasto Conferma
4. Premere nuovamente il tasto Conferma per accedere al parameto 21 “Codice d’accesso”
2 Parametri caldaia
21 Codice d’accesso
22 Impostazioni Generali 23 Riscaldamento Parte 1 24 Riscaldamento Parte 2 25 Sanitario
Esci Conferma
5. Premere il tasto Conferma
6. Ruotare la manopola per inserire il
Codice d’Accesso
Inserisci codice
234
Esci Conferma
codice d’accesso “234”.
7. Premere il tasto Conferma
8. Ruotare la manopola per selezionare il sottomenu, 23 “Riscaldamento Parte 1”
2 Parametri caldaia
21 Codice d’accesso 22 Impostazioni Generali
23 Riscaldamento Parte 1
24 Riscaldamento Parte 2 25 Sanitario
Esci Conferma
9. Premere il tasto Conferma per accedere ai parametri.
10.Ruotare la manopola per selezionare il parametro,
231 “Livello Massima Potenza
riscaldamento regolabile”
23 Riscaldamento-1
230 Livello Max P Ass 97
231 Livello Max P Reg 97
235 Tipo Ritardo 1 236 Tempo Anticicl 237 Post circ Risc
Esci Conferma
11.Premere il tasto Conferma per accedere al parametro.
12.Ruotare la manopola per modifi care il valore.
Codice param: 231
Livello Max Pot Riscald Regolabile
97
Esci Conferma
13. Premere il tasto Conferma per memorizzare la modifi ca, altrimenti premere il tasto Esci per uscire dal parametro senza memorizzare.
Premere Esci fi no a tornare alla normale visualizzazione.
Regolazione della massima potenza riscaldamento regolabile menu 2/sottomenu 3/parametro 1
Con tale parametro si limita la potenza utile della caldaia in fase di accensione. La percentuale equivarrà ad un valore della potenza utile compresa tra quella minima (0) e la massima (99). Il parametro va modifi cato se la pressione in uscita della valvola gas, in fase di accensione, (misurata con caldaia attiva in sanitario) non coincide con i valori indicati nella Tabella Riepilogativa Gas. Per controllare la potenza di lenta accensione accedere al parametro e, se necessario, modifi care il valore del parametro fi no a rilevare la corretta pressione. Dal Controllo Remoto procedere come segue:
1. Premere il tasto Menu
2. Ruotare la manopola e selezionare il menu menu 2 “Parametri caldaia”.
Menu
0 Data-Ora-Lingua 1 Programmazione oraria
2 Parametri caldaia
3 Solare & Bollitore 4 Parametri Zona 1 5 Parametri Zona 2
Esci Conferma
3. Premere il tasto Conferma
4.Premere nuovamente il tasto Conferma per accedere al parameto 21 “Codice d’accesso”
2 Parametri caldaia
21 Codice d’accesso
22 Impostazioni Generali 23 Riscaldamento Parte 1 24 Riscaldamento Parte 2 25 Sanitario
Esci Conferma
5. Premere il tasto Conferma
6.Ruotare la manopola per inserire il codice d’accesso “234”.
Codice d’Accesso
Inserisci codice
234
Esci Conferma
7. Premere il tasto Conferma
8. Ruotare la manopola per selezionare il sottomenu,
22 “Impostazioni generali”
2 Parametri caldaia
21 Codice d’accesso
22 Impostazioni Generali
23 Riscaldamento Parte 1 24 Riscaldamento Parte 2 25 Sanitario
Esci Conferma
9. Premere il tasto Conferma per accedere ai parametri.
10. Ruotare la manopola per selezionare il parametro,
220 “Livello lenta accensione”
22 Impostazioni Generali
220 Livello Lenta 44
221 T Antigelo Zona 5.0 222 Esclus Modilazione 0 225 Ritardo Parte 0 228 Versione Caldaia 0
Esci Conferma
11.Premere il tasto Conferma per accedere al parametro.
12. Ruotare la manopola per modifi care il valore.
Codice param: 220
Livello Lenta Accensione
44
Esci Conferma
13. Premere il tasto Conferma per memorizzare la modifi ca, altrimenti premere il tasto Esci per uscire dal parametro senza memorizzare.
Premere Esci fi no a tornare alla normale visualizzazione.
23
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Messa in funzione
Regolazioni
Regolazione del ritardo di accensione riscaldamento menu 2/sottomenu 3/parametro 5
Tale parametro permette di impostare in manuale (0) o in automatico (1) il tempo di attesa prima di una successiva riaccensione del bruciatore dopo lo spegnimento per raggiunta termostatazione. Selezionando manuale è possibile impostare il ritardo in minuti con il parametro successivo - menu 2/sotto­menu 3/parametro 6) da 0 a 7 minuti. Selezionando automatico la caldaia provvederà a stabilire il tempo di ritardo in base alla temperatura di set-point.
Controllo della potenza massima ri­scaldamento assoluta
(solo in caso di cambio gas o sostituzione scheda)
Per controllare/modifi care la potenza massima riscaldamento assoluta accedere alla valvola gas e procedere come segue:
1. Allentare la vite “2” (fi g.b) ed inserire il tubo di raccordo del manometro nella presa di pressione.
2. Scollegare il tubetto di compensazione della camera aria.
3. Mettere la caldaia in funzione alla potenza massima riscaldamento attivando la “funzione spazzacamino” (premere il tasto Reset secondi.
La pressione di alimentazione deve
corrispondere a quella prevista nella Tabella Riepilogativa Gas per il tipo di gas per cui la caldaia è predisposta. Se non dovesse corrispondere accedere al
menu 2/sottomenu 3/parametro 0
e ruotando l’encoder modifi care il valore fi no al raggiungimento della pressione indicata nella Tabella .
4. Al termine del controllo stringere la vite “2” e controllarne la tenuta.
5. La funzione spazzacamino si disattiva automaticamente dopo 10 minuti o premendo il tasto Reset.
per 5
La tabella indica la relazione esistente tra la pressione del gas al bruciatore e la potenza della caldaia in modalità riscaldamento.
Pressione Gas Riscaldamento
Gas
Potenza termica (kW)
G20
mbar Parametro 2 3 1
G30
mbar Parametro 2 3 1
G31
ECOSI EXT 25 CS CPR
ECOSI EXT 30 CS CPR
Cambio Gas
La caldaia può essere trasformata per uso da gas metano (G20) a Gas Liquido (G30 - G31) o viceversa a cura di un Tecnico Qualifi cato con l’utilizzo dell’apposito Kit.
Le operazioni da svolgere sono le
seguenti:
1. togliere tensione all’apparecchio
2. chiudere il rubinetto del gas
3. scollegare elettricamente la caldaia
4. accedere alla camera di combustione, come indicato nel paragrafo “Istruzioni per l’apertura della mantellatura ed ispezione dell’interno”
5. sostituire gli ugelli ed applicare le etichette come indicato nel foglio istruzioni del Kit.
6. verifi care la tenuta gas
7. mettere in funzione l’apparecchio
8. provvedere alla regolazione gas vedi paragrafo (“Verifi ca delle regolazioni gas”):
- controllo della potenza massima
- controllo della potenza minima
- controllo della potenza massima
- regolazione della massima
mbar Parametro 2 3 1
Gas
Potenza termica (kW)
G20
mbar Parametro 2 3 1
G30
mbar Parametro 2 3 1
G31
mbar Parametro 2 3 1
sanitario
riscaldamento assoluta
potenza riscaldamento regolabile
9,8 12,5 14,5 16,5 20,0 22,0 24,2
2,3 3,7 5,0 6,5 8,0 9,7 12,2
0 4349555964100
5,5 8,9 12,0 15,6 17,7 21,4 25,9
0 6270778085100
6,8 11,1 14,9 19,3 22,5 27,3 34,5
0 6876828692100
11,6 14 16 18 20 24 26 28
2,3 3,4 4,4 5,5 6,8 9,0 10,6 12,3
0 364145495761100
5,1 7,4 9,7 12,3 15,2 20,2 23,7 27,5
0 515762697681100
6,2 9,0 11,8 14,9 18,4 25,9 30,4 35,3
0 546167738388100
- controllo della lenta accensione
- regolazione del ritardo di accensione in riscaldamento
9. eseguire l’analisi della combustione.
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Messa in funzione
Regolazioni
Tabella riepilogativa gas
Indice di Wobbe inferiore (15°C, 1013 mbar) (MJ/m3)
Pressione nominale di alimentazione (mbar) Pressione in uscita della valvola gas:
- massima sanitario (mbar)
- massima riscaldamento assoluta (mbar) (Menu 2/sottomenu 3/ parametro 0)
- minima (mbar)
Pressione di lenta accensione (mbar) (Menu 2/sottomenu 2/ parametro 0)
Valore massima potenza riscaldamento regolabile Menu 2/sottomenu 3/ parametro 1
Valore ritardo di accensione Menu 2/sottomenu 3/ parametro 5
N° ugelli bruciatore
ø ugelli bruciatore principale (mm)
Consumi max/min (15°C, 1013 mbar) (G.N.= m3/h) (GPL = Kg/h)
massima sanitario 2,73 2,03 2,00 3,17 2,37 2,33 massima riscaldamento 2,73 2,03 2,00 3,17 2,37 2,33 minima 1,16 0,87 0,85 1,38 1,03 1,01
ECOSI EXT 25 CS CPR ECOSI EXT 30 CS CPR
G20 G30 G31 G20 G30 G31
45,67 80,58 70,69 45,67 80,58 70,69
20
28/30
37 20
28/30
37
12,2 25,9 34,5 12,3 27,7 35,3
12,2
(100)
25,9
(100)
34,5
(100)
12,3
(100)
27,7
(100)
35,3
(100)
2,3 5,5 6,8 2,4 5,2 7,0
4,5
(43)
10,0
(5)
12,7
(5)
5,5
(47)
9,51
(58)
9,51
(58)
47 60 66 49 66 71
automatico automatico
11 1 3
1,32 0,8 0,8 1,32 0,8 0,8
Funzione SRA
Funzione che permette alla caldaia di adattare autonomamente il proprio regime di funzionamento (temperatura degli elementi scaldanti) alle condizioni esterne per raggiungere e mantenere le condizioni di temperatura ambiente richieste. A seconda delle periferiche connesse e del numero delle zone gestite, la caldaia regola autonomamente la temperatura di mandata. Provvedere quindi al settaggio dei vari parametri interessati (vedi menu regolazioni). Per attivare la funzione premere il tasto SRA del Controllo Remoto Per maggiori informazioni consultare il Manuale di Termoregolazione di ELCo.
Esempio Impianto singola zona (alta temperatura) con Controllo Remoto + sonda esterna. In questo caso è necessario impostare i seguenti parametri: 4 2 1 - Attivazione Termoregolazione
tramite sensori
- selezionare 4 = sonda esterna + sonda ambiente
4 2 2 - Selezione curva
termoregolazione
- selezionare la curva
interessata in base al tipo di impianto, di installazione, di isolamento termico dell’edifi cio etc..
4 2 3 - Spostamento parallelo curva
se necessario, che permette di spostare parallelamente la curva aumentando o diminuendo la temperatura di set-point.
4 2 4 - Infl uenza del sensore ambiente
- permette di regolare l’infl uenza del sensore ambiente sul calcolo della temperatura di set-point mandata
(20 = massima 0 = minima)
0 2 4 6 1012141618202224h8
019
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Sistemi di protezione caldaia
Condizioni di arresto dell’apparecchio
La caldaia è protetta da malfunzionamento tramite controlli interni da parte della scheda elettronica, che opera se necessario
blocco di sicurezza. In caso di blocco viene visualizzato sul display del pannello comandi un codice che si riferisce al tipo di arresto ed alla causa che lo ha generato.
arresto di sicurezza. In questo caso, o se la richiesta di reintegro dovesse essere frequente, spegnere la caldaia, portare l’interruttore elettrico esterno in posizione OFF, chiudere il rubinetto del gas e contattare un tecnico qualifi cato per verifi care la presenza di eventuali perdite di acqua.
Si possono verifi care due tipi di arresto.
Arresto di sicurezza Arresto di blocco
Questo tipo di errore, è di tipo “volatile”, ciò signifi ca che viene automaticamente rimosso al cessare della causa che lo aveva provocato, sul display del Controllo Remoto compare il codice d’errore. Infatti non appena la causa dell’arresto scompare, la caldaia riparte e riprende il suo normale funzionamento. In caso contrario spegnere la caldaia,
Questo tipo di errore è “non volatile” ciò signifi ca che non viene automaticamente rimosso. Sul display del Controllo Remoto compare il codice dell’errore.
Errore
Errore numero 501
Mancanza Fiamma
portare l’interruttore elettrico esterno in posizione OFF, chiudere il rubinetto del gas e contattare un tecnico qualifi cato.
Non appena la causa dell’arresto scompare, la caldaia riparte e riprende il suo normale funzionamento. Se la caldaia segnalerà ancora l’arresto di sicurezza, spegnere la caldaia. Portare l’interruttore elettrico esterno in posizione OFF, chiudere il rubinetto del gas e contattare un tecnico qualifi cato.
In caso di errore 111 - Arresto per insuf ciente pressione acqua nel circuito riscaldamento la caldaia segnala un arresto di sicurezza. Sul controllo remoto appare il codice
111.
Errore
Errore numero 111
Premi Puls Riempimento
Esci Riempimento
E’ possibile ripristinare il sistema reintegrando l’acqua premendo il tasto di riempimento. La caldaia provvederà automaticamente al reintegro, riportando il valore della pressione al livello normale. Se un tentativo di reintegro non dovesse risultare suffi ciente è possibile premere nuovamente il pulsante di reintegro fi no ad un massimo di 5 volte in 50 minuti
Per ripristinare il normale funzionamento della caldaia premere il tasto Reset. Sul pannello comandi della caldaia si illumina il led rosso
Importante Se il blocco si ripete con frequenza, si consiglia l’intervento del Centro di Assistenza Tecnica autorizzato. Per motivi di sicurezza, la caldaia consentirà comunque un numero massimo di 5 riarmi (pressioni del tasto RESET) in 15 minuti per sovratemperatura o mancanza fi amma. Al sesto tentativo, entro i 15 minuti, la caldaia va in arresto di sicurezza. In questo caso è possibile sbloccarla solo togliendo l’alimentazione elettrica. Nel caso il blocco sia sporadico o isolato non costituisce un problema.
La prima cifra del codice di errore (Es: 1 01) indica in quale gruppo funzionale della caldaia si è determinato l’errore: 1 - Circuito Primario 2 - Circuito Sanitario (Caldaia / Kit solare - optional) 3 - Parte Elettronica interna 4 - Parte Elettronica esterna 5 - Accensione e Rilevazione 6 - Ingresso aria-uscita fumi 7 - Multizone riscaldamento (Moduli Gestione Zone - optional)
Reset
.
dopo di che la caldaia segnala un
Avviso di malfunzionamento
Questo avviso viene indicato sul display nel seguente formato: 5P1 = primo tentativo di accensione fallito la prima cifra che indica il gruppo funzionale è seguita da una P (avviso) e dal codice relativo al particolare avviso.
Avviso
Avviso numero 5P1
Primo tentativo accensione fallito
Esci
Funzione Antigelo
Se la sonda NTC di mandata misura una temperatura sotto 8°C il circolatore rimane in funzione per 2 minuti e la valvola tre vie durante tale periodo, è commutata in sanitario e riscaldamento ad intervalli di un minuto. Dopo i primi due minuti di circolazione si possono verifi care i seguenti casi: A) se la temperatura di mandata è
superiore a 8°C, la circolazione viene interrotta;
B) se la temperatura mandata è
compresa tra 4°C e 8°C si fanno altri due minuti di circolazione (1 sul circuito riscaldamento, 1 sul sanitario); nel caso si effettuino più di 10 cicli la caldaia passa al caso C
C) se la temperatura di mandata
è inferiore a 4°C si accende il bruciatore alla minima potenza fi no a quando la temperatura raggiunge i 30°C.
Se la sonda NTC di mandata è
danneggiata, la funzione viene esplicata dalla sonda di ritorno. Il bruciatore non si accende e si attiva il circolatore, come sopra indicato, quando la temperatura misurata è < 8°C.
Il bruciatore viene comunque tenuto
spento anche in caso di blocco o
arresto di sicurezza. La protezione antigelo è attiva solo con la caldaia perfettamente funzionante:
- la pressione dell’installazione è
suffi ciente
- la caldaia è alimentata
elettricamente
- il gas viene erogato.
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Sistemi di protezione caldaia
Tabella riepilogativa codici errori
Circuito Primario
1 01 Sovratemperatura 1 02 Sensore di pressione in corto o non connesso 1 03 1 04 1 05 1 06 1 07 1 09 Pressione impianto > 3 bar 1 10 Circuito aperto o cortocircuito sonda mandata risc. 1 12 Circuito aperto o cortocircuito sonda ritorno risc
1 11 Mancanza acqua (richiesto riempimento) 1 14 Circuito aperto o Cortocircuito sonda esterna 1 P1
1 P3 1 P4 Mancanza acqua (richiesto riempimento) 1 P5 Riempimento incompleto 1 P6 Riempimento incompleto 1 P7 Troppi riempimenti (+ di 5 in 50 minuti)
Circuito Sanitario
2 01 Circuito aperto o Cortocircuito sonda sanitario 2 02 Circuito aperto o cortocircuito sonda accumulo bassa 2 04 Circuito aperto o cortocircuito sonda collettore solare 2 07 Sovratemperatura collettore solare 2 08 Intervento antigelo collettore solare
Parte Elettronica Interna
3 01 Errore EEPROM display 3 02 Errore di comunicazione 3 03 Errore scheda principale 3 05 Errore scheda principale 3 06 Errore scheda principale 3 07 Errore scheda principale 3 P9 Avviso Manutenzione Programmata (Contattare Centro Assistenza)
Parte Elettronica Esterna
4 07 Circuito aperto o Cortocircuito sonda ambiente
Accensione e rilevazione
5 01 Mancanza fi amma 5 02 Rilevamento fi amma con valvola gas chiusa 5 P1 Primo tentativo di accensione fallito 5 P2 Secondo tentativo di accensione fallito 5 P3 Distacco fi amma
Circolazione Insuffi ciente
Segnalazione circolazione insuffi ciente1 P2
Kit solare
(optional)
Ingresso Aria / Uscita Fumi
6 04 Velocità ventilatore insuffi ciente 6 07 Consenso pressostato fumi precedente alla
sequenza di accensione
6 P1 Ritardo consenso pressostato fumi
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Sistemi di protezione caldaia
Tabella riepilogativa codici errori Analisi della combustione/Funzione Spazzacamino
Multizone Riscaldamento (Moduli Gestione Zone - optional)
7 01 Circuito aperto o cortocircuito sonda mandata riscaldamento ZONA 2 7 02 Circuito aperto o cortocircuito sonda ritorno
riscaldamento ZONA 2 7 03 Circuito aperto o cortocircuito sonda mandata riscaldamento ZONA 3 7 04 Circuito aperto o cortocircuito sonda ritorno
riscaldamento ZONA 3 7 05 Circuito aperto o cortocircuito sonda separatore idraulico 7 06 Sovratemperatura ZONA 2 7 07 Sovratemperatura ZONE 3
Analisi della combustione
La caldaia ha sulla parte esterna del collettore scarico fumi due pozzetti per rilevare la temperatura dei gas combusti e dell’aria comburente, concentrazioni di O2 e CO2, etc. Per accedere alle suddette prese è necessario svitare la vite frontale e togliere il piastrino metallico con guarnizione di tenuta. Le condizioni ottimali di prova, con la massima potenza di riscaldamento si hanno attivando la funzione spazzacamino - premere il tasto RESET (sul pannello comandi della caldaia) per 5 secondi, la caldaia tornerà al funzionamento normale, automaticamente dopo 10 minuti, oppure premendo il tasto RESET . Al termine riposizionare correttamente il piastrino metallico e verifi carne la tenuta.
Controllo evacuazione fumi
Nella caldaia si può controllare la corretta realizzazione dell’aspirazione/ scarico verifi cando le perdite di carico generate dal sistema adottato. Con un manometro differenziale collegato alle “prese test” della camera di combustione è possibile rilevare il P di azionamento del pressostato fumi. Il valore rilevato non dovrà essere minore di 0,46 mbar (per 24 FF) - 0,70 mbar (per 28 FF) nelle condizioni di massima potenza termica per avere un corretto e stabile funzionamento della caldaia.
28
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Area tecnica
Menu di impostazione - regolazione - diagnostica
La caldaia permette di gestire in maniera completa il sistema di riscaldamento e produzione di acqua calda ad uso sanitario. La navigazione all’interno dei menu permette di personalizzare il sistema caldaia + periferiche connesse
0 Data-Ora-Lingua - vedi manuale Controllo Remoto
0 0 Selezione Lingua Display 0 1 Impostazione Data e Ora
0 2 Aggiornamento automatico ora legale
1 Programmazione oraria ­2 Parametri Caldaia
2 1 Codice d’accesso 2 2 Impostazioni Generali 2 3 Parametri Riscaldamento Parte 1 2 4 Parametri Riscaldamento Parte 2 2 5 Parametri Sanitario 2 9 Reset Menù 2
3 Solare & Bollitore
3 0 Impostazioni generali 4 Parametri Zona 1 (se presenti periferiche modulanti) 4 0 Impostazione Temperature zona 1 4 1 Codice d’accesso 4 2 Impostazione zona 1 4 3 Diagnostica 4 4 Dispositivi Zona 1 5 Parametri Zona 2 (se presenti periferiche modulanti) 5 0 Impostazione Temperature zona 2 5 1 Codice d’accesso 5 2 Impostazione zona 2 5 3 Diagnostica Zona 2 5 4 Dispositivi zona 2 5 5 Multizona 6 Parametri Zona 3 (con Modulo Gestione Zone) 6 0 Impostazione Temperature zona 2 6 1 Codice d’accesso 6 2 Impostazione zona 2 6 3 Diagnostica Zona 2 6 4 Dispositivi zona 2 6 5 Multizona
7 Test & Utilities 8 Parametri assistenza
8 1 Codice d’accesso 8 2 Caldaia 8 3 Temperature caldaia
8 4 Solare e bollitore (se presenti) 8 5 Service - Assistenza Tecnica 8 6 Statistiche 8 7 NON ATTIVO 8 8 Elenco errori 8 9 Dati Centro Assistenza
Menu CLIMA MANAGER ­Menu INFO - vedi manuale Controllo Remoto
vedi manuale Controllo Remoto
(accesso riservato tecnico qualifi cato)
(accesso riservato tecnico qualifi cato)
(accesso riservato tecnico qualifi cato)
(accesso riservato tecnico qualifi cato)
(accesso riservato tecnico qualifi cato)
vedi manuale Controllo Remoto
ottimizzando il funzionamento per il massimo comfort ed il massimo risparmio. Inoltre fornisce importanti informazioni relative al buon funzionamento della caldaia. I menu disponibili sono i seguenti:
29
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Area tecnica
Menu di impostazione - regolazione - diagnostica
I parametri relativi ad ogni singolo menu sono riportati nelle pagine seguenti. L’accesso e la modifi ca dei vari parametri viene effettuata dal Controllo Remoto attraverso il tasto M
ENU e la
manopola.
Per accedere ai menu di regolazione procedere come segue:
1. Premere il tasto Menu
2. Ruotare la manopola e selezionare il menu
- es. menu 2 “Parametri caldaia”.
10. Ruotare la manopola per selezionare il parametro, es. 231 “Livello Massima Potenza riscaldamento regolabile”
0 2 4 6 10 12 14 16 18 20 22 24h8
019
Menu
0 Data-Ora-Lingua 1 Programmazione oraria
2 Parametri caldaia
3 Solare & Bollitore 4 Parametri Zona 1 5 Parametri Zona 2
Esci Conferma
3. Premere il tasto Conferma
4. Premere nuovamente il tasto Conferma per accedere al parameto 21 “Codice d’accesso”
2 Parametri caldaia
21 Codice d’accesso
22 Impostazioni Generali 23 Riscaldamento Parte 1 24 Riscaldamento Parte 2 25 Sanitario
Esci Conferma
Attenzione! I menu riservati al tecnico qualifi cato sono accessibili solo dopo aver impostato il codice d’accesso.
5. Premere il tasto Conferma
6. Ruotare la manopola per inserire il codice d’accesso “234”.
Codice d’Accesso
Inserisci codice
234
Esci Conferma
23 Riscaldamento-1
230 Livello Max P Ass 97
231 Livello Max P Reg 97
235 Tipo Ritardo 1 236 Tempo Anticicl 237 Post circ Risc
Esci Conferma
11. Premere il tasto Conferma per accedere al parametro.
12. Ruotare la manopola per modifi care il valore.
Codice param: 231
Livello Max Pot Riscald Regolabile
97
Esci Conferma
13. Premere il tasto Conferma per memorizzare la modifi ca, altrimenti premere il tasto Esci per uscire dal parametro senza memorizzare.
Premere Esci fi no a tornare alla normale visualizzazione. Per i menu che non richiedono il codice d’accesso il passaggio dal menu al sotto-menu è diretto.
7. Premere il tasto Conferma
8. Ruotare la manopola per selezionare il sottomenu, es. 23 “Riscaldamento Parte 1”
2 Parametri caldaia
21 Codice d’accesso 22 Impostazioni Generali
23 Riscaldamento Parte 1
24 Riscaldamento Parte 2 25 Sanitario
Esci Conferma
9. Premere il tasto Conferma per accedere ai parametri.
30
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Area tecnica
Menu di impostazione - regolazione - diagnostica
menu
sotto-menu
parametro
descrizione range
0 IMPOSTAZIONE ORA, DATA, LINGUA Vedi manuale del Controllo Remoto 1 PROGRAMMAZIONE ORARIA Vedi manuale del Controllo Remoto 2 IMPOSTAZIONE PARAMETRI CALDAIA
21
2 2 IMPOSTAZIONI GENERALI CALDAIA 2 2 0 Lenta Accensione da 0 a 99 vedi paragrafo Regolazioni Gas
2 2 1 Temperatura antigelo Zone da 2 a 10(°) 5
222
2 2 3 NON ATTIVO 2 2 4 NON ATTIVO
225
2 2 6 NON ATTIVO 2 2 7 NON ATTIVO
228
2 3 PARAMETRI RISCALDAMENTO - PARTE 1
230
231
2 3 2 NON ATTIVO 2 3 3 NON ATTIVO 2 3 4 NON ATTIVO
235
236
2 3 7 Post-circolazione riscaldamento
238
239
INSERIMENTO CODICE D’ACCESSO
Esclusione ventilatore modulante
Ritardo partenza in riscaldamento
Versione Caldaia
- NON MODIFICARE
Massima Potenza Riscaldamento Assoluta da 0 a 99
Max Potenza Riscaldamento regolabile
Selezione Tipologia ritardo d’accensione in riscaldamento
Impostazione tempo ritardo d’accensione in riscaldamento
Tipologia di funzionamento del circolatore
Impostazione del Delta T Modulazione Circolatore
Tale parametro permette di impostare la differenza di temperatura tra mandata e ritorno che determina la commutazione tra bassa ed alta velocità del circolatore Es: param. 239 = 20 se la Tman - Trit > di 20 °C il circolatore viene attivato alla massima velocità. Se Tman - Trit < di 20 - 2°C il circolatore viene attivato alla minima velocità. Il tempo di attesa minimo per il cambio di velocità è di 5 minuti.
0 = modulazione disabilitata 1 = modulazione abilitata
0= Disattivato 1= 10 secondi 2= 90 secondi 3= 210 secondi
da 0 a 5 0
da 0 a 99 vedi paragrafo Regolazione Gas
0 = Manuale 1 = automatico
da 0 a 7 (minuti) 3
da 0 a 15 (minuti) o CO (in continuo)
0 = Bassa Velocità 1 = Alta Velocità 2 = Modulante
da 10 a 30 (°C) 20
impostazioni
di fabbrica
222 ruotare la manopola per selezionare 234
e premere il tasto Conferma
Il parametro è visualizzato solo con connessione a dispositivi modulanti vedi istruzioni Kit (optional)
1
0 Utilizzare con Clip-in 2 zone (optional)
RISERVATO AL SAT Solo in caso di sostituzione della scheda elettronica
RISERVATO AL SAT Solo in caso di sostituzione della scheda elettronica o cambio gas - vedi paragrafo Regolazione Gas
1
vedi paragrafo Regolazione Gas
3
2
Da impostare con funzionamento del circolatore in modalità modulante
31
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Area tecnica
111
1P4
Menu di impostazione - regolazione - diagnostica
menu
sotto-menu
parametro
descrizione range
2 4 PARAMETRI RISCALDAMENTO - PARTE 2
Impostazione della pressione
240
241
242
243
244
2 4 5 NON ATTIVO 2 4 6 NON ATTIVO
247
248
2 5 PARAMETRI SANITARIO
250
251
2 5 2 Ritardo partenza in sanitario
253
254
255
minima circuito riscaldamento
- vedi funzione riempimento semiautomatico
Impostazione pressione circuito riscaldamento per segnalazione richiesta di riempimento
- vedi funzione riempimento semiautomatico
Impostazione della pressione di arresto del riempimento semiautomatico
Post-ventilazione dopo richiesta riscaldamento
Tempo incremento temperatura riscaldamento
Tale parametro permette di impostare il tempo di attesa prima dell’aumento automatico della temperatura di mandata con step di 4°C (max 12°C) Se tale parametro rimane con valore 0 tale funzione non è attiva.
Indicazione dispositivo per rilevazione pressione circuito riscaldamento
Abilitazione riempimento semi­automatico
Funzione COMFORT
L’apparecchio consente di aumentare il comfort nell’erogazione di acqua sanitaria tramite la funzione “COMFORT”. Tale funzione mantiene caldo lo scambiatore secondario durante i periodi di inattività della caldaia; ciò al fi ne di aumentare il benessere termico iniziale di prelievo di acqua erogando a una temperatura maggiore. Nota: Tale funzione può essere attivata o disattivata anche premendo il tasto COMFORT.
Ritardo d’accensione durante un ciclo COMFORT
Logica spegnimento bruciatore in sanitario
Post-circolazione e post­ventilazione dopo prelievo sanitario
Ritardo partenza in riscaldamento dopo prelievo sanitario
da 3 a 4 (bar/10)
da 4 a 8 (bar/10)
da 9 a 15 (bar/10)
0 = OFF (durata 5 secondi) 1 = ON (durata 3 minuti)
da 0 a 60 (minuti)
0 = Solo sonde temperatura 1 = Pressostato di minima 2 = Sensore di pressione
0 = OFF 1 = ON
0 = Disabilitata 1 = Temporizzata 2 = Sempre attiva
da 0 a 120 minuti 0
da 5 a 200 (da 0,5 a 20 secondi)
0 = Anticalcare (stop a > 67°C) 1 = Set-point +4°C
0 = OFF 1 = ON (= 3 minuti)
da 0 a 30 (minuti)
impostazioni
di fabbrica
se la pressione scende fi no al valore minimo impostato la caldaia si blocca
4
e segnalerà l’errore riempimento
se la pressione scende fi no al valore di allerta impostato la caldaia segnalerà un avviso di malfunzionamento
6
circolazione insuffi ciente, sul display del Controllo Remoto comparirà la richiesta di riempimento
dopo aver attivato il riempimento, non
12
appena si raggiunge la pressione impostata, la funzione si disattiva.
0
attivo solo con T. A. on/off e Termoregolazione attivata (parametro 421 o
16
521 su 01 = Dispositivi ON/OFF)
RISERVATO AL SAT Solo in caso di
2
sostituzione della scheda elettronica
RISERVATO AL SAT Solo in caso di
1
sostituzione della scheda elettronica
Temporizzata = programmazione oraria
0
sul Confort sanitario (vedi manuale Controllo Remoto
5 Anti-colpo d’ariete
Impostare ad 1 con Clip-in solare
0
collegato
0
0
111 richiedendo il
1P4 per
32
Page 33
Area tecnica
Menu di impostazione - regolazione - diagnostica
menu
sotto-menu
parametro
descrizione range
2 9 RESET MENU 2
Ripristino, in automatico, delle
290
3 CALDAIE CON BOLLITORE (INTERNO O ESTERNO) E COLLEGAMENTO A IMPIANTI SOLARI 3 0 IMPOSTAZIONI GENERALI
3 0 0 Impostazione temperatura accumulo - NON ATTIVO
301
3 0 2 NON ATTIVO
31
32IMPOSTAZIONI SPECIALI 3 2 0 Funzione antilegionella - NON ATTIVO 3 2 1 NON ATTIVO 3 2 2 NON ATTIVO
323
324
325
3 2 6 Colpo al collettore 0 3 2 7 Funzione Recooling 0 3 2 8 NON ATTIVO 3 2 9 Temperatura antigelo collettore da -20 a +5 -20
4 PARAMETRI ZONA 1 4 0 IMPOSTAZIONE TEMPERATURE ZONA 1
400
401
402
41
4 2 IMPOSTAZIONE ZONA 1
420
421
impostazioni di fabbrica del menu 2
Impostazione T accumulo/ Uscita sanitario - NON ATTIVO
INSERIMENTO CODICE D’ACCESSO
Delta T Temperatura collettore per attivazione circolatore
Delta T Temperatura collettore per Stop circolatore
Temperatura minima collettore per attivazione circolatore
Impostazione Temperatura Giorno Zona 1
Impostazione Temperatura Notte Zona 1
Impostazione Temperatura Fissa Riscaldamento
INSERIMENTO CODICE D’ACCESSO
Impostazione Range Temperature
Selezione Tipologia Termoregolazione in base alle periferiche connesse
Si No
da 0 a 25 (°) 0
da 0 a 30 (°C) 8
da 0 a 30 (°C) 4
da 10 a 90 (°C) 30
da 10 a 30 (°C) 19
da 10 a 30 (°C) 16
da 35 a 85 (°C) 70
Il parametro è visualizzato solo con connessione a Moduli Gestione Zone - vedi istruzioni Kit
0 = Temperatura fi ssa di mandata 1 = Dispositivi ON/OFF 2 = Solo Sonda Ambiente 3 = Solo Sonda Esterna 4 = Sonda Ambiente + Sonda Esterna
impostazioni
di fabbrica
Per resettare i parametri selezionare SI e premere il tasto Conferma
Attivo solo con Clip-in solare collegato (optional)
222 ruotare la manopola per selezionare 234
e premere il tasto Conferma
Attivi solo con Clip-in solare collegato (optional)
Da impostare per termoregolazione a temperatura fi ssa (vedi 421)
222 ruotare la manopola per selezionare 234
e premere il tasto Conferma
Per attivare la Termoregolazione premere il tasto SRA. Sul display del
1
Controllo Remoto si illuminerà il simbolo
33
Page 34
Area tecnica
Menu di impostazione - regolazione - diagnostica
menu
sotto-menu
parametro
descrizione range
impostazioni
di fabbrica
422
Selezione curva Termoregolazione
Nel caso di utilizzo della sonda esterna, la caldaia calcola la temperatura di mandata più idonea tenendo conto della temperatura all’esterno e del tipo di impianto. Il tipo di curva va scelta in funzione della temperatura di progetto dell’impianto e dell’entità delle dispersioni presenti nella struttura. Per impianti ad alta temperatura è possibile scegliere tra una delle curve a
da 1_0 a 3_5 1_5
100 °C
90
80
70
60
50
temperatura di mandata all’impianto
40
30
10
lato rappresentate. Spostamento parallelo della
curva di termoregolazione
da - 20 a + 20 0
Per adattare la curva termica alle esigenze dell’impianto è possibile spostare parallelamente la curva così da
423
modifi care la temperatura di mandata calcolata e quindi la temperatura ambiente.
Accedendo al parametro e ruotando la manopola si può spostare parallelamente la curva. Il valore di sposta­mento è leggibile sul display da -20 a +20. Ogni step equivale ad un aumento/diminuzione 1°C della tempera­tura di mandata rispetto al set-piont.
da 0 a 20 20 Se impostato a 0 la temperatura rilevata dal sensore ambiente non infl uisce
sul calcolo del setpoint. Se a 20, la temperatura ambiente rilevata ha la massima infl uenza sul calcolo del setpoint.
da 35 a 85 (°C) 82
424
425
Impostazione infl uenza del sensore ambiente per il calcolo della temperatura di set-point
- Termoregolazione attivata-
Impostazione temperatura massima riscaldamento Zona 1
Impostazione temperatura
426
minima
da 35 a 85 (°C) 40
riscaldamento Zona 1 4 3 DIAGNOSTICA
4 3 0 Temperatura ambiente zona 1 4 3 1 Temperatura riscaldamento impostata Zona 1 4 3 2 Stato richiesta di calore Zona 1 0 = OFF - 1 = ON
4 3 3 Stato circolatore Zona 1 0 = OFF - 1 = ON
4 4 DISPOSITIVI ZONA 1
4 4 0 Controllo Circolatore Zona 1 0 = OFF - 1 = ON
5 PARAMETRI ZONA 2 5 0 IMPOSTAZIONE TEMPERATURE ZONA 2
500
501
502
Impostazione Temperatura
Giorno Zona 2
Impostazione Temperatura
Notte Zona 2
Impostazione Temperatura
Fissa Riscaldamento
da 10 a 30 (°C) 19
da 10 a 30 (°C) 16
da 35 a 85 (°C) 70
2.5 3.0 3.5 2.0
1.5
1.2
1.0
5 0 -5 -10 -15 -20 °C
temperatura esterna
Visualizzato solo con connessione a Moduli Gestione Zone
Visualizzato solo con connessione a Moduli Gestione Zone
Il parametro è visualizzato solo con connessione a dispositivi modulanti ­vedi istruzioni Kit (optional)
Da impostare per termoregolazione a temperatura fi ssa (vedi 521)
alta tempertaura
34
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Area tecnica
Menu di impostazione - regolazione - diagnostica
menu
sotto-menu
parametro
descrizione range
impostazioni
di fabbrica
51
5 2 IMPOSTAZIONE ZONA 2
520
521
522
523
524
525
526
5 3 DIAGNOSTICA
5 3 0 Temperatura ambiente zona 2 - Visualizzato solo con dispositivi modulanti BUS 5 3 1 Temperatura di mandata Zona 2 - Visualizzato solo con connessione a Moduli Gestione Zone 5 3 2 Temperatura di ritorno Zona 2 5 3 3 Temperatura riscaldamento impostata Zona 2 - Visualizzato solo con dispositivi modulanti BUS 5 3 4 Stato richiesta di calore Zona 2 0 = OFF - 1 = ON
5 3 5 Stato circolatore Zona 2 0 = OFF - 1 = ON
INSERIMENTO CODICE D’ACCESSO
Impostazione Range
Temperature
Selezione Tipologia
Termoregolazione
in base alle periferiche
connesse
Selezione curva
Termoregolazione
Nel caso di utilizzo della sonda esterna, la caldaia calcola la temperatura di mandata più idonea tenendo conto
della temperatura all’esterno e del tipo di impianto.
Il tipo di curva va scelta in funzione della temperatura di progetto dell’impianto e dell’entità delle dispersioni
presenti nella struttura. Per impianti ad alta temperatura è possibile scegliere tra una delle curve rappresentate
al menu 4.
Spostamento parallelo della
curva di termoregolazione
Per adattare la curva termica alle esigenze dell’impianto è possibile spostare parallelamente la curva così da modifi care la
temperatura di mandata calcolata e quindi la temperatura ambiente.
Accedendo al parametro e ruotando la mnopola si può spostare parallelamente la curva. Il valore di spostamento è leggibile
sul display da -20 a +20. Ogni step equivale ad un aumento/diminuzione 1°C della temperatura di mandata rispetto al set-
piont.
Impostazione infl uenza del
sensore ambiente per il calcolo
della temperatura di set-point
- Termoregolazione attivata -
Impostazione temperatura
massima riscaldamento Zona 2
Impostazione temperatura
minima
riscaldamento Zona 2
Il parametro è visualizzato solo con connessione a Moduli Gestione Zone - vedi istruzioni Kit
0 = Temperatura fi ssa di mandata 1 = Dispositivi ON/OFF 2 = Solo Sonda Ambiente 3 = Solo Sonda Esterna 4 = Sonda Ambiente + Sonda Esterna
da 1_0 a 3_5 1_5 vedi disegno pagina precedente
da - 20 a + 20 0
da 0 a 20 20 Se impostato a 0 la temperatura rilevata dal sensore ambiente non infl uisce
sul calcolo del setpoint. Se a 20, la temperatura ambiente rilevata ha la massima infl uenza sul calcolo del setpoint. Attivo con dispositivi modulanti
collegati (optional)
da 35 a 85 (°C) 82
da 35 a 85 (°C) 40
- Visualizzato solo con connessione a Moduli Gestione Zone
ruotare l’encoder in senso orario per
222
selezionare 234 e premere il tasto Conferma
Per attivare la Termoregolazione premere il tasto SRA. Sul display del
0
Controllo Remoto si illuminerà il simbolo
Attivo solo con connessione a Moduli Gestione Zone
35
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Area tecnica
Menu di impostazione - regolazione - diagnostica
menu
sotto-menu
parametro
descrizione range
5 4 DISPOSITIVI ZONA 2
0 = OFF
5 4 0 Operation Mode - Test
5 4 1 Controllo valvola di zona
5 4 2 Controllo circolatore Zona 2 0 = OFF - 1 = ON 0 5 5 MULTIZONA - Attivo solo con connessione a Moduli Gestione Zone
550
551
6 PARAMETRI ZONA 3 ­6 0 IMPOSTAZIONE TEMPERATURE ZONA 3
600
601
602
61
6 2 IMPOSTAZIONE ZONA 3
620
621
622
623
Temperatura collettore
riscaldamento
Correzione temperatura di
mandata
Impostazione Temperatura
Giorno Zona 3
Impostazione Temperatura
Notte Zona 3
Impostazione Temperatura
Fissa Riscaldamento
INSERIMENTO CODICE D’ACCESSO
Impostazione Range
Temperature
Selezione Tipologia
Termoregolazione
in base alle periferiche
connesse
Selezione curva
Termoregolazione
Nel caso di utilizzo della sonda esterna, la caldaia calcola la temperatura di mandata più idonea tenendo conto
della temperatura all’esterno e del tipo di impianto.
Il tipo di curva va scelta in funzione della temperatura di progetto dell’impianto e dell’entità delle dispersioni
presenti nella struttura. Per impianti ad alta temperatura è possibile scegliere tra una delle curve rappresentate
al menu 4.
Spostamento parallelo della
curva di termoregolazione
Per adattare la curva termica alle esigenze dell’impianto è possibile spostare parallelamente la curva così da modifi care la
temperatura di mandata calcolata e quindi la temperatura ambiente.
Accedendo al parametro e ruotando la manopola si può spostare parallelamente la curva. Il valore di spostamento è leggi-
bile sul display da -20 a +20. Ogni step equivale ad un aumento/diminuzione 1°C della temperatura di mandata rispetto al
set-piont.
1 = ON 3 = Manuale
0 = OFF 1 = aperta 2 = chiusa
da 0 a 120 (°C) 0
da 0 a 40 (°C) 5
da 10 a 30 (°C) 19
da 10 a 30 (°C) 16
da 35 a 85 (°C) 70
Il parametro è visualizzato solo con connessione a Moduli Gestione Zone - vedi istruzioni Kit
0 = Temperatura fi ssa di mandata 1 = Dispositivi ON/OFF 2 = Solo Sonda Ambiente 3 = Solo Sonda Esterna 4 = Sonda Ambiente + Sonda Esterna
da 0_2 a 3_5 1_5 vedi disegno MENU 4
da - 20 a + 20 0
impostazioni
di fabbrica
0
Attivo solo con connessione a Moduli Gestione Zone
0
Il parametro è visualizzato solo con connessione a dispositivi modulanti ­vedi istruzioni Kit (optional)
Da impostare per termoregolazione a temperatura fi ssa (vedi 621)
ruotare l’encoder in senso orario per
222
selezionare 234 e premere il tasto Conferma
Per attivare la Termoregolazione premere il tasto SRA. Sul display del
0
Controllo Remoto si illuminerà il simbolo
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Area tecnica
Menu di impostazione - regolazione - diagnostica
menu
sotto-menu
parametro
descrizione range
impostazioni
di fabbrica
Impostazione infl uenza del
624
625
626
6 3 DIAGNOSTICA
6 3 0 Temperatura ambiente zona 3 - Visualizzato solo con dispositivi modulanti BUS 6 3 1 Temperatura di mandata Zona 3 - Visualizzato solo con connessione a Moduli Gestione Zone 6 3 2 Temperatura di ritorno Zona 3 - Visualizzato solo con connessione a Moduli Gestione Zone 6 3 3 Temperatura riscaldamento impostata Zona 3 - Visualizzato solo con dispositivi modulanti BUS 6 3 4 Stato richiesta di calore Zona 3 0 = OFF - 1 = ON se presente
6 3 5 Stato circolatore Zona 3 0 = OFF - 1 = ON
7 TEST & UTILITIES
7 0 0 Funzione Test - Spazzacamino
7 0 1 Ciclo Disareazione Premere il tasto Menu/Ok 8 PARAMETRI PER ASSISTENZA TECNICA
81
8 2 CALDAIA 8 2 0 Livello modulazione bruciatore da 0 a 165 (mA) Corrente al modulatore valvola gas 8 2 1 Stato ventilatore 0 = OFF - 1 = ON 8 2 2 Velocità ventilatore (x100) rpm
8 2 3 Velocità circolatore
8 2 4 Posizione valvola deviatrice
8 2 5 Portata sanitario (l/min) 0-30 8 2 6 Stato pressostato fumi 0 = Aperto - 1 = Chiuso 8 3 TEMPERATURE CALDAIA 8 3 0 Temperatura impostata riscaldamento (°C) 8 3 1 Temperatura mandata riscaldamento (°C) 8 3 2 Temperatura ritorno riscaldamento (°C) 8 3 3 Temperatura acqua calda uso sanitario (°C)
8 4 SOLARE E BOLLITORE 8 4 0 Temperatura misurata accumulo - NON ATTIVO
sensore ambiente per il calcolo
della temperatura di set-point
- Termoregolazione attivata -
Impostazione temperatura
massima riscaldamento Zona 3
Impostazione temperatura
minima
riscaldamento Zona 3
INSERIMENTO CODICE D’ACCESSO
da 0 a 20 20 Se impostato a 0 la temperatura rilevata dal sensore ambiente non infl uisce
sul calcolo del setpoint. Se a 20, la temperatura ambiente rilevata ha la massima infl uenza sul calcolo del setpoint. Attivo con dispositivi modulanti
collegati (optional)
da 35 a 82 °C 82 se parametro 520 = 1
(impianti alte temperature)
da 35 a 82 °C 35 se parametro 520 = 1
(impianti alte temperature)
Attivo solo con connessione a Moduli Gestione Zone
Attivabile anche premendo per 5 0 = Disabilitata 1 = Abilitata
0 = OFF 1 = Bassa velocità 2 = Alta velocità
0 = Sanitario - 1 = Riscalda­mento
secondi il tasto Reset sulla caldaia. La
0
funzione si disabilita dopo 10 minuti o
premendo il Tasto Reset
ruotare l’encoder in senso orario per
222
selezionare 234 e premere il tasto
Conferma
37
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Area tecnica
Menu di impostazione - regolazione - diagnostica
menu
sotto-menu
parametro
descrizione range
8 4 1 Temperatura collettore solare
842
8 4 3 Temperatura sonda bollitore bassa solare 8 4 5 Tempo di ON - Pompa solare (ore/10) 8 4 6 Tempo di sovratemperatura collettore (ore/10)
8 5 SERVICE - ASSISTENZA TECNICA
850
851
852
8 5 3 NON ATTIVO
8 5 4 Versione Hardware scheda elettronica 8 5 5 Versione Software scheda elettronica
8 5 6 NON ATTIVO
8 6 STATISTICHE 8 6 0 Ore di funzionamento bruciatore in riscaldamento (ore/10) 8 6 1 Ore di funzionamento bruciatore in sanitario (ore/10) 8 6 2 Numero distacchi di fi amma (nr/10) 8 6 3 Numero cicli di accensione (nr/10) 8 6 4 Numero cicli di riempimento eseguiti 8 6 5 Durata media richiesta di calore (minuti) 8 7 NON ATTIVO
8 8 ELENCO ERRORI 8 8 0 Ultimi 10 errori da 1 a 10
8 8 1 Reset Lista errori SI o No
8 9 DATI CENTRO ASSISTENZA 8 9 0 Inserimento Nominativo del Centro Assistenza
8 9 1 Inserimento Numero di telefono del Centro Assistenza
Temperatura ingresso acqua sanitaria - attivo con Kit valvola miscelatrice solare
Impostazione tempo mancante alla prossima manutenzione
Abilitazione avviso di manutenzione
Cancellazione dell’avviso di manutenzione
Il parametro consente di visualizzare gli ultimi 10 errori segnalati dalla caldaia. Accedendo al parametro vengono visualizzati in sequenza gli errori verifi catesi dal numero 1 al numero 10. Per ogni singolo errore viene visualizzato: 1 - Posizione Errore 1 - Tipo 108 - Numero errore
24.3.8 - Data errore premendo Dettaglio viene visualizzata la descrizione dell’errore.
Sul display appare “Nome Assistenza”, premere il tasto Conferma ed iniziare l’inserimento delle lettere ruotando la manopola. Ad ogni singola lettera inserita premere il tasto Conferma e proseguire nell’inserimento della lettera seguente. Al termine premere il tasto Esci.
Sul display appare “Telefono Assistenza”ed iniziare l’inserimento dei numeri ruotando la manopola. Ad ogni singolo numero inserito premere il tasto Conferma e proseguire nell’inserimento del numero seguente. Al termine premere il tasto Esci
da 0 a 60 (mesi) 24
0= Disabilitata 1 = Abilitata
0 = Non resettare 1 = Resetta
impostazioni
di fabbrica
Attivi solo con Kit solare collegato
Impostati i parametri la caldaia
provvederà a segnalare all’utente la
scadenza della prossima manutenzione
OFF
- Avviso 3P9
Effettuata la manutenzione il parametro
permette la cancellazione dell’avviso.
Selezionare Si per resettare la lista
errori.
38
Page 39
Area tecnica
Menu di impostazione - regolazione - diagnostica
CLIMA MANAGER -
Impostazioni generali
Imposta contrasto 0-12 8 Reset impostazioni controllo remoto No - Si Selezionare e premere conferma
Risparmio batterie
Codice d’accesso 222
Parametri installatore
Comunicazione radio Connessioni wireless
Test No - Si Selezionare e premere conferma
Menu INFO
Zona riscaldamento (nr.) Pressione acqua riscaldamnto (bar) Temperatura Esterna (°C) Portata acqua calda (l/h) Temperatura impostata riscaldamento (°C) Temperatura impostata acqua sanitaria (°C) Mesi mancanti alla prossima manutenzione (nr) Nome Centro Assistenza Telefono Centro Assistenza Funzione Comfort Termoregolazione (1= Attivata - 0= Disattivata) Temperatura Acqua Calda nel bollitore solare (°C)
Vedi manuale del Controllo Remoto
Versione Software Controllo Remoto Versione Hardware Controllo Remoto Numero Zona riscaldamnto
No Solo notte Sempre
Inserimento numero zona Spostamento t. Ambiente Da 0,0 a 3,0 Disconnettere Premere conferma per disconnette Indicazioni
39
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Manutenzione
Controlli e verifi che
La manutenzione è essenziale per la sicurezza, il buon funzionamento e la durata della caldaia. Va effettuata in base a quanto previsto dalle norme vigenti. E’ consigliabile eseguire, almeno ogni 2 anni, l’analisi della combustione per controllare il rendimento e le emissioni inquinanti della caldaia. Prima di iniziare le operazioni di manutenzione:
- togliere l’alimentazione elettrica posizionando l’interruttore bipolare esterno alla caldaia in posizione OFF
- chiudere il rubinetto del gas e dell’acqua degli impianti termici e sanitari.
Al termine vanno ripristinate le regolazioni iniziali.
Note Generali
Si raccomanda di effettuare sull’apparecchio, almeno una volta l’anno, i seguenti controlli:
1. controllo delle tenute della parte
acqua con eventuale sostituzione delle guarnizioni e ripristino della tenuta
2. controllo delle tenute della parte
gas con eventuale sostituzione delle guarnizioni e ripristino della tenuta
3. controllo visivo dello stato
complessivo dell’apparecchio
4. controllo visivo della combustione
ed eventuale smontaggio e pulizia del bruciatore
5. a seguito del controllo al punto “3”,
eventuale smontaggio e pulizia della camera di combustione
6. a seguito del controllo al punto “4”,
eventuale smontaggio e pulizia del bruciatore
Posizionamento elettrodi
7. pulizia dello scambiatore di calore primario
8. verifi ca del funzionamento dei sistemi di sicurezza riscaldamento:
- sicurezza temperatura limite
9. verifi ca del funzionamento dei sistemi di sicurezza parte gas:
- sicurezza mancanza gas o amma (ionizzazione)
10. controllo dell’effi cienza della produzione di acqua sanitaria (verifi ca della portata e della temperatura)
11. controllo generale del funzionamento dell’apparecchio
12. rimozione dell’ossido dall’elettrodo di rilevazione tramite tela smeriglio.
Prova di funzionamento
Dopo aver effettuato le operazioni di manutenzione, riempire il circuito di riscaldamento alla pressione di circa 1,0 bar e sfi atare l’impianto. Riempire anche l’impianto sanitario.
- Mettere in funzione l’apparecchio.
- Se è necessario sfi atare
nuovamente l’impianto di riscaldamento.
- Verifi care le impostazioni e il buon
funzionamento di tutti gli organi di comando, regolazione e controllo.
- Verifi care la tenuta e il buon
funzionamento dell’impianto di evacuazione fumi/prelievo aria comburente.
Operazioni di svuotamento
Lo svuotamento dell’impianto di riscaldamento deve essere eseguito nel seguente modo:
- spegnere la caldaia e portare l’interruttore bipolare esterno in posizione OFF e chiudere il rubinetto del gas
- allentare la valvola automatica di sfogo aria
- aprire il rubinetto di scarico dell’impianto raccogliendo in un contenitore l’acqua che fuoriesce
- svuotare dai punti più bassi dell’impianto (dove previsti).
Se si prevede di tenere l’impianto fermo nelle zone dove la temperatura ambiente può scendere nel periodo invernale al di sotto di 0°C, si consiglia di aggiungere liquido antigelo all’acqua dell’impianto di riscaldamento per evitare ripetuti svuotamenti; in caso di impiego di tale liquido, verifi carne attentamente la compatibilità con l’acciaio inox costituente il corpo caldaia. Si suggerisce l’impiego di prodotti antigelo contenenti GLICOLE di tipo PROPILENICO inibito alla corrosione (come ad esempio il CILLICHEMIE CILLIT CC 45, il quale è atossico e svolge una funzione contemporanea di antigelo, antincrostante ed anticorrosione) nelle dosi prescritte dal produttore, in funzione della temperatura minima prevista. Controllare periodicamente il pH della miscela acqua-antigelo del circuito caldaia e sostituirla quando il valore misurato è inferiore al limite prescritto dal produttore dell’antigelo. NON MESCOLARE TIPI DIFFERENTI DI ANTIGELO. Il costruttore non risponde dei danni causati all’apparecchio o all’impianto dovuti all’utilizzo di sostanze antigelo o additivi non appropriati.
Svuotamento impianto sanitario
Ogni qualvolta esista pericolo di gelo, deve essere svuotato l’impianto sanitario nel seguente modo:
- chiudere il rubinetto della rete idrica
- aprire tutti i rubinetti dell’acqua calda e fredda
- svuotare dai punti più bassi (dove previsti).
40
Page 41
Manutenzione
X
Controlli e verifi che
ATTENZIONE
Svuotare i componenti che potrebbero contenere acqua calda, attivando eventuali sfi ati, prima della loro manipolazione. Effettuare la disincrostazione da calcare di componenti attenendosi a quanto specifi cato nella scheda di sicurezza del prodotto usato, aerando l’ambiente, indossando indumenti protettivi, evitando miscelazioni di prodotti diversi, proteggendo l’apparecchio e gli oggetti circostanti. Richiudere ermeticamente le aperture utilizzate per effettuare letture di pressione gas o regolazioni gas. Accertarsi che gli ugelli siano compatibili con il gas di alimentazione. Nel caso si avverta odore di bruciato o si veda del fumo fuoriuscire dall’apparecchio o si avverta forte odore di gas, togliere l’alimentazione elettrica, chiudere il rubinetto del gas, aprire le fi nestre ed avvisare il tecnico.
Informazioni per l’Utente
Informare l’utente sulla modalità di funzionamento dell’impianto. In particolare consegnare all’utente i manuali di istruzione, informandolo che essi devono essere conservati a corredo dell’apparecchio. Inoltre far presente all’utente quanto segue:
- controllare periodicamente la pressione dell’acqua dell’impianto e istruirlo su come reintegrare e disareare
- come impostare la temperatura ed i dispositivi di regolazione per una corretta e più economica gestione dell’impianto
- far eseguire, come da normativa, la manutenzione periodica dell’impianto
- non modifi care, in nessun caso, le impostazioni relative all’alimentazione di aria di combustione e del gas di combustione.
Targhetta caratteristiche
1
4
6
7
Q P
60/80°C
16
10
3
8
9
11
12 13
19
Legenda:
1. Marchio
2. Produttore
3. Modello - Nr. di serie
4. Codice commerciale 5 . Nr. di omologa
6. Paesi di destinazione
- categoria gas
7. Predisposizione Gas
8. Tipologia di installazione
9. Dati elettrici
10. Pressione massima sanitario
11. Pressione massima riscaldamento
12. Tipo caldaia
13. Classe NOx / Effi cienza
14. Portata termica max - min
15. Potenza termica max - min
16. Portata specifi ca
17. Taratura potenza caldaia
18. Portata nominale in sanitario
19. Gas utilizzabili
20. Temperatura ambiente minima di funzionamento
21. Temperatura massima riscaldamento 22 Temperatura massima sanitario
MA
14
15
5
MIN
17
2
18
20 21 22
41
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Service:
ELCO ITALIA SPA
Viale A. Merloni, 45 - 60044 Fabriano (AN) - IT
420010131501 - 240913
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