L’installazione e la prima accensione
della caldaia devono essere
effettuate da personale qualifi cato
ed in possesso dei requisiti di
legge, in conformità alle normative
nazionali di installazione in vigore
e ad eventuali prescrizioni delle
autorità locali e di enti preposti alla
salute pubblica.
Dopo l’installazione della caldaia,
l’installatore deve consegnare la
dichiarazione di conformità ed il
libretto d’uso all’utente fi nale, ed
informarlo sul funzionamento della
caldaia e sui dispositivi di sicurezza.
Questo apparecchio serve a produrre
acqua calda per uso riscaldamento e
sanitario nei modelli previsti.
Deve essere allacciato ad un impianto
di riscaldamento ed a una rete di
distribuzione di acqua calda sanitaria
compatibilmente alle sue prestazioni ed
alla sua potenza.
È vietata l’utilizzazione per scopi diversi
da quanto specifi cato. Il costruttore
non è considerato responsabile
per eventuali danni derivanti da usi
impropri, erronei ed irragionevoli o da
un mancato rispetto delle istruzioni
riportate sul presente libretto.
L’installazione, la manutenzione e
qualsiasi altro intervento devono
essere effettuate nel rispetto delle
norme vigenti e delle indicazioni fornite
dal costruttore.
Un’errata installazione può causare
danni a persone, animali e cose per
i quali l’azienda costruttrice non è
responsabile.
La caldaia viene fornita in un
imballo di cartone, dopo aver tolto
l’imballo assicurarsi dell’integrità
dell’apparecchio e della completezza
della fornitura. In caso di non
rispondenza rivolgersi al fornitore.
Gli elementi di imballaggio (graffe,
sacchetti in plastica, ecc.) non devono
essere lasciati alla portata dei bambini
in quanto fonti di pericolo.
In caso di guasto e/o cattivo
funzionamento spegnere l’apparecchio,
chiudere il rubinetto del gas e non
tentare di ripararlo ma rivolgersi a
personale qualifi cato.
Prima di ogni intervento di
manutenzione/riparazione nella caldaia
è necessario togliere l’alimentazione
elettrica portando l’interruttore bipolare
esterno alla caldaia in posizione “OFF”.
Eventuali riparazioni, effettuate
utilizzando esclusivamente ricambi
originali, devono essere eseguite
solamente da tecnici qualifi cati.
Il mancato rispetto di quanto sopra
può compromettere la sicurezza
dell’apparecchio e fa decadere ogni
responsabilità del costruttore.
Nel caso di lavori o manutenzioni di
strutture poste nelle vicinanze dei
condotti o dei dispositivi di scarico
dei fumi e loro accessori, mettere
fuori servizio l’apparecchio portando
l’interruttore esterno bipolare in
posizione OFF e chiudendo il rubinetto
del gas.
A lavori ultimati far verifi care l’effi cienza
dei condotti e dei dispositivi da
personale tecnico qualifi cato.
Per la pulizia delle parti esterne
spegnere la caldaia e portare
l’interruttore esterno in posizione
“OFF”.
Effettuare la pulizia con un panno
umido imbevuto di acqua saponata.
Non utilizzare detersivi aggressivi,
insetticidi o prodotti tossici. Il rispetto
delle norme vigenti permette un
funzionamento sicuro, ecologico e a
risparmio energetico.
Nel caso di uso di kit od optional si
dovranno utilizzare solo quelli originali.
L’apparecchio non è destinato a
essere utilizzato da persone (bambini
compresi) le cui capacità fi siche,
sensoriali o mentali siano ridotte,
oppure con mancanza di esperienza
o di conoscenza, a meno che esse
abbiano potuto benefi ciare, attraverso
l’intermediazione di una persona
responsabile della loro sicurezza,
di una sorveglianza o di istruzioni
riguardanti l’uso dell’apparecchio.
I bambini devono essere sorvegliati
per sincerarsi che non giochino con
l’apparecchio.
Conforme al DM 174 del 06-04-2004 in
attuazione della Direttiva Europea 98/83
CE relativa alla qualità delle acque
Marcatura CE
Il marchio CE garantisce la rispondenza
dell’apparecchio alle seguenti direttive:
- 2009/142/CEE
relativa agli apparecchi a gas
- 2004/108/EC
relativa alla compatibilità elettromagnetica
- 92/42/CEE
relativa al rendimento energetico
- 2006/95/EC
relativa alla sicurezza elettrica.
3
Page 4
Norme di sicurezza
Legenda simboli:
Il mancato rispetto dell’avvertenza
comporta rischio di lesioni, in
determinate circostanze anche
mortali, per le persone
Il mancato rispetto dell’avvertenza
comporta rischio di
danneggiamenti, in determinate
circostanze anche gravi, per
oggetti, piante o animali
Installare l’apparecchio su parete
solida, non soggetta a vibrazioni.
Rumorosità durante il funzionamento.
Non danneggiare, nel forare la
parete, cavi elettrici o tubazioni
preesistenti.
Folgorazione per contatto con
conduttori sotto tensione. Esplosioni,
incendi o intossicazioni per perdita
gas dalle tubazioni danneggiate.
Danneggiamento impianti preesistenti.
Allagamenti per perdita acqua dalle
tubazioni danneggiate.
Eseguire i collegamenti elettrici con
conduttori di sezione adeguata.
Incendio per surriscaldamento dovuto
al passaggio di corrente elettrica in
cavi sottodimensionati.
Proteggere tubi e cavi di
collegamento in modo da evitare il
loro danneggiamento.
Folgorazione per contatto con
conduttori sotto tensione. Esplosioni,
incendi o intossicazioni per perdita
gas dalle tubazioni danneggiate.
Allagamenti per perdita acqua dalle
tubazioni danneggiate.
Assicurarsi che l’ambiente di
installazione e gli impianti a cui
deve connettersi l’apparecchiatura
siano conformi alle normative
vigenti.
Folgorazione per contatto
con conduttori sotto tensione
incorrettamente installati.
Danneggiamento dell’apparecchio per
condizioni di funzionamento improprie.
Adoperare utensili ed attrezzature
manuali adeguati all’uso (in
particolare assicurarsi che
l’utensile non sia deteriorato
e che il manico sia integro e
correttamente fi ssato), utilizzarli
correttamente, assicurarli da
eventuale caduta dall’alto, riporli
dopo l’uso.
Lesioni personali per proiezione di
schegge o frammenti, inalazione
polveri, urti, tagli, punture, abrasioni.
Danneggiamento dell’apparecchio o
di oggetti circostanti per proiezione di
schegge, colpi, incisioni.
Adoperare attrezzature elettriche
adeguate all’uso (in particolare
assicurarsi che il cavo e la spina
di alimentazione siano integri e
che le parti dotate di moto rotativo
o alternativo siano correttamente
fi ssate), utilizzarle correttamente,
non intralciare i passaggi con il
cavo di alimentazione, assicurarle
da eventuale caduta dall’alto,
scollegare e riporle dopo l’uso.
Lesioni personali per proiezione di
schegge o frammenti, inalazione
polveri, urti, tagli, punture, abrasioni,
rumore, vibrazioni.
Danneggiamento dell’apparecchio o
di oggetti circostanti per proiezione di
schegge, colpi, incisioni.
Assicurarsi che le scale portatili
siano stabilmente appoggiate, che
siano appropriatamente resistenti,
che i gradini siano integri e
non scivolosi, che non vengano
spostate con qualcuno sopra, che
qualcuno vigili.
Lesioni personali per la caduta
dall’alto o per cesoiamento (scale
doppie).
Assicurarsi che le scale a castello
siano stabilmente appoggiate, che
siano appropriatamente resistenti,
che i gradini siano integri e non
scivolosi, che abbiano mancorrenti
lungo la rampa e parapetti sul
pianerottolo.
Lesioni personali per la caduta
dall’alto.
Assicurarsi, durante i lavori eseguiti
in quota (in genere con dislivello
superiore a due metri), che siano
adottati parapetti perimetrali nella
zona di lavoro o imbragature
individuali atti a prevenire la caduta,
che lo spazio percorso durante
l’eventuale caduta sia libero da
ostacoli pericolosi, che l’eventuale
impatto sia attutito da superfi ci di
arresto semirigide o deformabili.
Lesioni personali per la caduta
dall’alto.
Assicurarsi che il luogo di lavoro
abbia adeguate condizioni
igienico sanitarie in riferimento
all’illuminazione, all’aerazione, alla
solidità.
Lesioni personali per urti, inciampi,
ecc.
Proteggere con adeguato
materiale l’apparecchio e le aree in
prossimità del luogo di lavoro.
Danneggiamento dell’apparecchio o
di oggetti circostanti per proiezione di
schegge, colpi, incisioni.
Movimentare l’apparecchio con le
dovute protezioni e con la dovuta
cautela.
Danneggiamento dell’apparecchio
o di oggetti circostanti per urti, colpi,
incisioni, schiacciamento.
Indossare, durante le lavorazioni,
gli indumenti e gli equipaggiamenti
protettivi individuali.
Lesioni personali per folgorazione,
proiezione di schegge o frammenti,
inalazioni polveri, urti, tagli, punture,
abrasioni, rumore, vibrazioni.
Organizzare la dislocazione del
materiale e delle attrezzature in
modo da rendere agevole e sicura
la movimentazione, evitando
cataste che possano essere
soggette a cedimenti o crolli.
Danneggiamento dell’apparecchio
o di oggetti circostanti per urti, colpi,
incisioni, schiacciamento.
Le operazioni all’interno
dell’apparecchio devono essere
eseguite con la cautela necessaria
ad evitare bruschi contatti con parti
acuminate.
Lesioni personali per tagli, punture,
abrasioni.
Ripristinare tutte le funzioni di
sicurezza e controllo interessate
da un intervento sull’apparecchio
ed accertarne la funzionalità prima
della rimessa in servizio.
Esplosioni, incendi o intossicazioni per
perdita gas o per incorretto scarico
fumi.
Danneggiamento o blocco
dell’apparecchio per funzionamento
fuori controllo.
Svuotare i componenti che
potrebbero contenere acqua calda,
attivando eventuali sfi ati, prima
della loro manipolazione.
Lesioni personali per ustioni.
Effettuare la disincrostazione da
calcare di componenti attenendosi
a quanto specifi cato nella scheda
di sicurezza del prodotto usato,
aerando l’ambiente, indossando
indumenti protettivi, evitando
miscelazioni di prodotti diversi,
proteggendo l’apparecchio e gli
oggetti circostanti.
Lesioni personali per contatto di pelle
o occhi con sostanze acide, inalazione
o ingestione di agenti chimici nocivi.
Danneggiamento dell’apparecchio o
di oggetti circostanti per corrosione da
sostanze acide.
Nel caso si avverta odore di
bruciato o si veda del fumo
fuoriuscire dall’apparecchio,
togliere l’alimentazione elettrica,
aprire le fi nestre ed avvisare il
tecnico.
Lesioni personali per ustioni,
inalazione fumi, intossicazione.
3. Led Verde
lampeggiante: caldaia accesa
fi sso: presenza fi amma
4. Led Giallo
fi sso: segnalazione arresti di sicurezza
5. Led Rosso segnalazione blocco funzionamento
N/OFF
1
2
3
5
6
7
8
Legenda:
1. tasto informazioni
2. tasto multifunzione sinistro
3. manopola multifunzione
4. tasto multifunzione destro
Sportellino aperto:
5. tasto modalità funzionamento caldaia
6. tasto impostazione temperatura sanitario e
riscaldamento
7. tasto modo riscaldamento
(zona installazione controllo remoto)
8. tasto funzioni speciali
9. tasto SRA (termoregolazione)
10. tasto impostazione data/ora
11. tasto impostazione lingua
12. tasto comfort sanitario
13. tasto modo visualizzazione display
14. reset
SCI
displaymode
set
024610 12 14 16 18 20 22 24h8
16 30Lu 26 09 2006
)
12 0
GF
H
I
019
4
Man/Timer Menu
14
13
12
11
10
9
A
Legenda:
A. modalità funzionamento caldaia:
Estate (
Inverno ()
Off (caldaia spenta)
B. indicazione stato funzionamento:
programmazione giorno (
programmazione notte (
manuale giorno (
manuale notte ( )
Off (
C. indicazione presenza fi amma
D. temperatura ambiente impostata
E. temperatura ambiente rilevata
F. data e ora corrente
G. indicazione temperatura esterna
H. indicazione funzione auto attiva
I. programmazione periodi di riscaldamento
L. indicazione ora
B
) antigelo attivo
20 0
C
D
)
)
E
)
5
Page 6
Descrizione del prodotto
Vista complessiva
ECOSI EXT 25 CS CPRECOSI EXT 30 CS CPR
1
2
3
5
6
7
8
9
10
11
12
13
14 15 16
1817
29
28
27
26
25
24
23
22
21
20
19
1
2
3
5
6
7
8
9
10
11
12
1314 15 16
1817
29
28
27
26
25
24
23
22
21
20
19
Legenda
1. vaso espansione
2. pressostato fumi
3. raccoglicondensa
4. scambiatore primario
5. termostato di sovratemperatura
6. sonda mandata riscaldamento
7. bruciatore
8. elettrodi di accensione
9. valvola gas
10. accenditore
11. pannello di controllo
12. scatola collegamento periferiche
13. valvola di sicurezza 3 bar
14. sonda sanitario
15. scambiatore secondario
16. rubinetto di svuotamento
17. fl ussimetro sanitario
18. elettrovalvola riempimento
semiautomatico
19. idrometro
20. fi ltro circuito riscaldamento
21. circolatore modulante con
disareatore
22. sensore di pressione
23. sonda ritorno riscaldamento
24. valvola deviatrice motorizzata
25. elettrodo di rilevazione fi amma
26. pannelli in fi bra ceramica
27. camera di combustione
28. ventilatore modulante
29. prese analisi fumi
6
Page 7
Descrizione del prodotto
Dimensioni
Posizionamento caldaia
108
15766
293212
A. mandata impianto
B. uscita acqua calda
C. ingresso gas
D. entrata acqua fredda
E. ritorno impianto
132
240
Posizionamento caldaia
Per permettere un agevole svolgimento
delle operazioni di manutenzione
della caldaia è necessario rispettare
un’adeguata distanza nell’installazione.
Posizionare la caldaia secondo le
regole della buona tecnica utilizzando
una livella a bolla.
656567 67
053
5050
42
450
003
7
Page 8
Descrizione del prodotto
Dima installazione
ø 80
ø 125
195
105
228
375
ø 100
90136
ø 80 + ø 80ø 60/100 + ø 80/100
195
766
133
242
6567
31
109
105
133
242
6765
800
827
212
505
420020035200
8
Page 9
Descrizione del prodotto
Dati tecnici
Nome modello: ECOSI EXT25 CS CPR30 CS CPR
Certifi cazione CE (pin)1312BR4793
GEN.
NOTE
Tipo caldaia
Portata termica nominale in riscaldamento max/min (Hi)kW25,8 / 11,030,0 / 13,0
Portata termica nominale in riscaldamento max/min (Hs)kW28,7 / 12,233,3 / 14,4
Portata termica nominale in sanitario max/min (Hi)
kW25,8 / 11,030,0 / 13,0
Portata termica nominale in sanitario max/min (Hs)kW28,7 / 12,233,3 / 14,4
Potenza termica max/minkW24,2 / 9,828,1 / 11,6
Potenza termica sanitario max/minkW23,7 / 9,827,6 / 11,6
Rendimento di combustione (ai fumi) Hi/Hs%94,593,9
Rendimento alla portata termica nominale (60/80°C) Hi/Hs% 93,8 / 84,593,6 / 84,3
Rendimento al 30% a 47°C Hi/Hs%93,6 / 84,393,2 / 83,9
Rendimento al minimo Hi/Hs%89,2 / 80,389,3 / 80,4
Stelle di rendimento (dir. 92/42/EEC)stars******
PRESTAZIONI ENERGETICHE
Rating SedbukclassDD
Massima perdita di calore al mantello (∆T=50°C)%0,70,3
Perdite al camino bruciatore funzionante% 5,56,1
Perdite al camino bruciatore spento%0,40,4
Prevalenza residua di evacuazionePa 100104
Classe Noxclass33
Temperatura fumi (G20)°C105114
Contenuto di CO
Contenuto di CO (0%O
EMISSIONI
Contenuto di O
(G20)%6,56,4
2
)ppm5092
2
(G20)%8,88,9
2
Portata massima fumi (G20)Kg/h56,866,8
Eccesso d’aria%7274
Perdite di carico lato acqua (max) ∆T=20°Cmbar200200
Prevalenza residua per l’impiantobar0,250,25
Pressione di precarica vaso di espansionebar11
Pressione massima circuito riscaldamentobar33
CIRCUITO
Capacità nominale vaso di espansionel77
RISCALDAMENTO
Temperatura di riscaldamento max/min°C 85 / 3585 / 35
Temperatura sanitario max/min°C60 / 3660 / 36
Portata specifi ca in sanitario (10 min. con ∆T=30°C)l/min11,613,5
Quantità istantanea di acqua calda ∆T=25°Cl/min13,916,2
Quantità istantanea di acqua calda ∆T=35°Cl/min9,911,6
Stelle comfort sanitario (EN13203)stars******
Prelievo minimo di acqua caldal/min1,71,7
CIRCUITO SANITARIO
Pressione acqua sanitaria max/minbar7 / 0,57 / 0,5
Tensione/frequenza di alimentazioneV/Hz230/50230/50
Potenza elettrica assorbita totaleW120129
Temperatura ambiente minima di utilizzo°C-15-15
E AMB.
DATI ELETTR.
Gradi di protezione impianto elettricoIPX5DX5D
Pesokg2829
Dimensioni (L x A x P)mm503/760/235503/760/235
C12-C32-C42-C52-C62-B22-B32
9
Page 10
Installazione
Avvertenze prima dell’installazione
Avvertenze prima dell’installazione
La caldaia serve a riscaldare l’acqua
ad una temperatura inferiore a quella di
ebollizione.
Essa deve essere allacciata ad un
impianto di riscaldamento e ad una rete
di acqua sanitaria entrambi dimensionati
in base alle sue prestazione ed alla sua
potenza.
Prima di collegare la caldaia è
necessario:
- effettuare un lavaggio accurato
delle tubazioni degli impianti per
rimuovere eventuali residui di
fi lettature, saldature o sporcizie che
possano compromettere il corretto
funzionamento della caldaia;
- verifi care la predisposizione della
caldaia per il funzionamento con il
tipo di gas disponibile (leggere quanto
riportato sull’etichetta dell’imballo e
sulla targhetta caratteristiche della
caldaia);
- controllare che la canna fumaria non
presenti strozzature e non vi siano
collegati scarichi di altri apparecchi,
salvo che questa sia stata realizzata
per servire più utenze secondo
quanto previsto dalle Norme vigenti;
- controllare che, nel caso di raccordo
su canne fumarie preesistenti, queste
siano state perfettamente pulite e
non presentino scorie, in quanto
l’eventuale distacco delle stesse
potrebbe ostruire il passaggio dei
fumi, causando situazioni di pericolo;
- controllare che, nel caso di raccordo
su canne fumarie non idonee, queste
siano state intubate;
- in presenza di acque con durezza
particolarmente elevata, si avrà
rischio di accumulo di calcare
con conseguente diminuzione di
effi cienza dei componenti della
caldaia.
Gli apparecchi tipo C, la cui camera di
combustione e circuito di alimentazione
d’aria sono a tenuta stagna rispetto
all’ambiente, non hanno alcuna
limitazione dovuta alle condizioni di
areazione ed al volume del locale.
Nel caso di utilizzo di una singola
tubazione di scarico d=80, con
aspirazione dell’aria di combustione
all’interno dell’unità da incasso, la
caldaia assume le caratteristiche di un
apparecchio di tipo B22 (apparecchio
previsto per essere collegato ad un
camino che scarichi i prodotti della
combustione all’esterno del locale
dove l’apparecchio è installato; l’aria di
combustione è prelevata direttamente
dal locale di installazione della caldaia).
Lo scarico dei fumi è a tiraggio forzato.
Nel caso di installazione di tipo B22 in
balconi chiusi a veranda o in qualunque
altro tipo di locale chiuso è necessario
predisporre opportune aperture per la
ventilazione del locale.
Questa caldaia è idonea per essere
installata all’esterno e deve operare con
temperature superiori alla temperatura
ambiente minima di funzionamento di
-15°C.
La caldaia è progettata per l’installazione
a parete, all’interno dell’unità da
incasso. Deve essere installata su una
parete idonea a sostenerne il peso.
Nella creazione di un vano tecnico si
impone il rispetto di distanze minime
che garantiscano l’accessibilità alle
parti della caldaia.
Avvertenza
I materiali utilizzati per l’installazione
devono essere tali da mantenere la
propria funzionalita’ nel campo di
temperatura dichiarato - 15°C.
Attenzione!
Nessun oggetto infi ammabile
deve trovarsi nelle vicinanze
della caldaia.
Assicurarsi che l’ambiente
di installazione e gli impianti
a cui deve connettersi
l’apparecchio siano conformi
alle normative vigenti.
Se nel locale di installazione
sono presenti polveri
e/o vapori aggressivi,
l’apparecchio deve funzionare
indipendentemente dall’aria
del locale.
Attenzione!
L’installazione, la prima
accensione, la manutenzione
e la riparazione della caldaia,
devono essere effettuate
da personale qualifi cato in
conformità alle normative
nazionali di installazione
in vigore e ad eventuali
prescrizioni delle autorità
locali e di enti preposti alla
salute pubblica.
10
Page 11
Installazione
Istruzione per l’apertura della mantellatura
ed accesso all’interno
Prima di qualunque intervento nella
caldaia togliere l’alimentazione elettrica
tramite l’interruttore bipolare esterno e
chiudere il rubinetto del gas.
Per accedere all’interno della caldaia è
necessario:
1. svitare le quattro viti del mantello (a)
2. sollevare il mantello verso l’alto (b)
3. sganciare e rimuovere il mantello (c)
sganciare le due clip sul pannello di
4.
chiusura della camera di combustione.
Tirarlo in avanti e sganciarlo dai perni
superiori
.
(a)
(b)
(c)
11
Page 12
Installazione
Collegamento Gas
La caldaia è stata progettata per
utilizzare gas appartenenti alle
categorie come riportato sulla seguente
tabella
Accertarsi tramite le targhette poste
sull’imballo e sull’apparecchio che
la caldaia sia destinata al paese in
cui dovrà essere installata, che la
categoria gas per la quale la caldaia
è stata progettata corrisponda ad una
delle categorie ammesse dal paese di
destinazione.
La tubazione di adduzione del gas
deve essere realizzata e dimensionata
secondo quanto prescritto dalle Norme
specifi che ed in base alla potenza
massima della caldaia, assicurarsi
anche del corretto dimensionamento
ed allacciamento del rubinetto di
intercettazione.
Prima dell’installazione si consiglia
un’accurata pulizia delle tubazioni del
gas per rimuovere eventuali residui
che potrebbero compromettere il
funzionamento della caldaia.
NAZIONE MODELLOCATEGORIE
IT
ECOSI EXT 25 CS CPR
ECOSI EXT 30 CS CPR
II
2H3+
E’ necessario verifi care che il gas
distribuito corrisponda a quello per cui
è stata predisposta la caldaia (vedi
targa dati posta in caldaia).
E’ inoltre importante verifi care
la pressione del gas (metano o
GPL) che si andrà ad utilizzare per
l’alimentazione della caldaia, in quanto
se insuffi ciente può ridurre la potenza
del generatore con disagi per l’utente.
12
Page 13
Installazione
Collegamenti idraulici
In fi gura sono rappresentati i raccordi
per l’allacciamento idraulico e gas della
caldaia.
Verifi care che la pressione massima
della rete idrica non superi i 6 bar; in
caso contrario è necessario installare
un riduttore di pressione.
Legenda:
A = Mandata Impianto
B = Uscita acqua calda
C = Ingresso Gas
D = Entrata acqua fredda
E = Ritorno impianto
F = Scarico dispositivo di
sovrapressione
G = Elettrovalvola di riempimento
H = Rubinetto di svuotamento
I = Magnete
Pulizia impianto di riscaldamento
In caso di installazione su vecchi
impianti si rileva spesso la presenza
di sostanze e additivi nell’acqua che
potrebbero infl uire negativamente sul
funzionamento e sulla durata della
nuova caldaia. Prima della sostituzione
bisogna provvedere ad un accurato
lavaggio dell’impianto per eliminare
eventuali residui o sporcizie che
possono comprometterne il buon
funzionamento.
Verifi care che il vaso di espansione
abbia una capacità adeguata al
contenuto d’acqua dell’impianto.
Rappresentazione grafi ca della
prevalenza residua circolatore
Per il dimensionamento delle tubazioni
e dei corpi radianti dell’impianto di
riscaldamento si valuti il valore di
prevalenza residua in funzione della
portata richiesta, secondo i valori
riportati sul grafi co del circolatore.
Provvedere al montaggio del tubo di
scarico della valvola di sicurezza “F”
presente nella confezione documenti.
Lo scarico del dispositivo di
sovrapressione deve essere collegato
ad un sifone di scarico con possibilità di
controllo visivo per evitare che in caso
di intervento dello stesso si provochino
danni a persone, animali e cose, dei
quali il costruttore non è responsabile.
13
Page 14
Installazione
Schema idraulico
23
1
2
3
22
4
5
6
21
20
7
8
9
10
11
12
Legenda:
1. Ventilatore modulante
2. Scambiatore primario
3. Termostato di sovratemperatura
4. Sonda mandata riscaldamento
5. Vaso espansione
6. Elettrodi di accensione
7. Valvola gas
8. Scambiatore secondario
9. Valvola di sicurezza 3 bar
10. Sonda sanitario
11. By-pass automatico
12. Rubinetto svuotamento
AB
19
18
17
16
15
14
13
C
DE
13. Elettrovalvola riempimento
semiautomatico
14. Filtro circuito riscaldamento
15. Flussimetro sanitario
16. Valvola deviatrice motorizzata
17. Manometro
18. Sensore di pressione
19. Circolatore modulante con
disareatore
20. Elettrodo rilevazione
21. Bruciatore
22. Sonda ritorno riscaldamento
23. Pressostato fumi
14
Page 15
Installazione
Collegamento condotti aspirazione
e scarico fumi
La caldaia è idonea a funzionare
in modalità B prelevando aria
dall’ambiente e in modalità C
prelevando aria dall’esterno.
Nell’installazione di un sistema di
scarico fare attenzione alle tenute per
evitare infi ltrazioni di fumi nel circuito
aria.
Le tubazioni installate orizzontalmente
devono avere una pendenza (3%)
verso l’alto per evitare ristagni di
condensa.
Nel caso di installazione di tipo B il
locale in cui la caldaia viene installata
deve essere ventilato da una adeguata
presa d’aria conforme alle norme
vigenti. Nei locali con rischio di vapori
corrosivi (esempio lavanderie, saloni
per parrucchiere, ambienti per processi
galvanici ecc.) è molto importante
utilizzare l’installazione di tipo C con
prelievo di aria per la combustione
dall’esterno. In questo modo si
preserva la caldaia dagli effetti della
corrosione.
Tipologie di collegamento della
caldaia alla canna fumaria
Per la realizzazione di sistemi di
aspirazione/scarico di tipo coassiale
è obbligatorio l’utilizzo di accessori
originali.
I condotti scarico fumi non devono
essere a contatto o nelle vicinanze di
materiali infi ammabili e non devono
attraversare strutture edili o pareti di
materiale infi ammabile.
Nel caso di installazione per
sostituzione di una vecchia caldaia il
sistema di aspirazione e scarico fumi
andrà sempre sostituito.
La giunzione dei tubi scarico fumi
viene realizzata con innesto maschio/
femmina e guarnizione di tenuta.
Gli innesti devono essere disposti
sempre contro il senso di scorrimento
della condensa.
collegamento coassiale della caldaia
alla canna fumaria di aspirazione/
scarico,
- collegamento sdoppiato della caldaia
alla canna fumaria di scarico con
aspirazione aria dall’esterno,
- collegamento sdoppiato della caldaia
alla canna fumaria di scarico con
aspirazione aria dall’ambiente.
Nel collegamento tra caldaia e canna
fumaria debbono essere impiegati
prodotti resistenti alla condensa. Per
le lunghezze e cambi di direzione dei
collegamenti consultare la tabella
tipologie di scarico.
I kit di collegamento aspirazione/
scarico fumi vengono forniti
separatamente dall’apparecchio
in base alle diverse soluzioni di
installazione.
Il collegamento dalla caldaia alla
canna fumaria è eseguito in tutti gli
apparecchi con tubazioni coassiali
ø60/100 o tubazioni sdoppiate ø 80/80.
Per le perdite di carico dei condotti fare
riferimento al catalogo fumisteria. La
resistenza supplementare deve essere
tenuta in considerazione nel suddetto
dimensionamento.
Per il metodo di calcolo, i valori delle
lunghezze equivalenti e gli esempi
installativi far riferimento al catalogo
fumi
ATTENZIONE
Assicurarsi che i passaggi di
scarico e ventilazione non siano
ostruiti.
Assicurarsi che i condotti
di scarico fumi non abbiano
perdite
La caldaia è predisposta per
l’allacciamento ad un sistema di
aspirazione e scarico fumi coassiale
60/100.
Per l’utilizzo di tipologie di aspirazione
e scarico sdoppiato è necessario
utilizzare una delle due prese aria.
Rimuovere il tappo svitando la vite ed
inserire il raccordo per la presa aria
fi ssandola con la vite in dotazione.
Per tipologie di scarico B22 è
necessario rimuovere il tappo della
presa aria di sinistra sulla camera di
combustione.
AVVERTENZA
Se lo scarico fumi prescelto prevede
l’uso del diaframma in base alle tabelle
sotto elencate, l’installazione dello
stesso e’ obbligatoria
fumaria singola o collettiva
integrata nell’edifi cio
Aspirazione aria
dall’ambiente
C22Scarico fumi e aspirazione
aria attraverso canna fumaria
singola o collettiva integrata
nell’edifi cio
C32Scarico fumi e aspirazione
aria dall’esterno
con terminale a tetto
nello stesso campo di
pressione
C52Scarico fumi all’esterno e
aspirazione aria attraverso
parete esterna non nello
stesso campo di pressione
C62Apparecchio omologato per
essere connesso con sistemi
di aspirazione e scarico
approvati separatamente
C82 Scarico fumi attraverso
canna fumaria singola
o collettiva integrata
nell’edifi cio
Aspirazione aria attraverso
parete esterna
Aria di combustione proveniente
dall’esterno
C12Scarico fumi e aspirazione
aria attraverso parete
esterna nello stesso campo
di pressione
C42Scarico fumi e aspirazione
aria attraverso canna fumaria
singola o collettiva integrata
nell’edifi cio
17
Page 18
Installazione
Collegamenti elettrici
Attenzione!
Prima di qualunque
intervento nella caldaia
togliere l’alimentazione
elettrica tramite l’interruttore
bipolare esterno.
Per una maggiore sicurezza far
effettuare da personale qualifi cato
un controllo accurato dell’impianto
elettrico.
Il costruttore non è responsabile per
eventuali danni causati dalla mancanza
di messa a terra dell’impianto o per
anomalie di alimentazione elettrica.
Verifi care che l’impianto sia adeguato
alla potenza massima assorbita dalla
caldaia indicata sulla targhetta.
Controllare che la sezione dei cavi sia
idonea, comunque non inferiore a 0,75
2
mm
.
Il corretto collegamento ad un effi ciente
impianto di terra è indispensabile per
garantire la sicurezza dell’apparecchio.
Il cavo di alimentazione deve essere
allacciato ad una rete di 230V-50Hz
rispettando la polarizzazione L-N ed il
collegamento di terra.
In caso di sostituzione del cavo
elettrico di alimentazione rivolgersi
a personale qualifi cato, per
l’allacciamento alla caldaia utilizzare il
fi lo di terra (giallo/verde) più lungo dei
fi li attivi (N - L).
Importante!
Il collegamento alla rete
elettrica deve essere eseguito
con allacciamento fi sso (non
con spina mobile) e dotato
di un interruttore bipolare
con distanza di apertura dei
contatti di almeno 3 mm)
Sono vietate prese multiple, prolunghe
o adattatori.
E’ vietato utilizzare i tubi dell’impianto
idraulico, di riscaldamento e del
gas per il collegamento di terra
dell’apparecchio.
La caldaia non è protetta contro gli
effetti causati dai fulmini.
In caso si debbano sostituire i fusibili di
rete, usare fusibili da 2A rapidi.
Cavo alimentazione
120
140
18
H05V2V2-F
Collegamento Periferiche
Per accedere alle connessioni delle
periferiche procedere come segue:
- scollegare elettricamente la caldaia
- aprire lo sportellino della scatola
collegamenti posta sotto la caldaia
Collegamento Controllo
Remoto
Per il collegamento del Controllo
Remoto seguire le istruzioni riportate
nel manuale a corredo.
Per il collegamento della Sonda
Esterna seguire quanto indicato dal
foglio istruzioni.
Si ha inoltre la possibilità di inserire,
all’interno del pannello comandi
caldaia, delle schede opzionali per la
gestione di:
- multizone multitemperature,
- solare etc...
Per maggiori informazioni
consultare il Catalogo Accessori
Si accede alla morsettiera per il
ELCO.
collegamento di:
Bus = Controllo Remoto
TA1 = Termostato ambiente Zona 1
TA2 = Termostato ambiente Zona 2
SE = Sonda esterna1
Sonda Esterna
Termostato Ambiente 2 (Optional)
Termostato Ambiente 1 (Optional)
CONTROLLO
REMOTO
Attenzione!
Per il collegamento ed il
posizionamento dei cavi
delle periferiche optionali
vedere le avvertenze relative
all’installazione delle periferiche
stesse.
12
34
65
Per accedere alla scheda elettronica
aprire lo sportellino della scatola e far
scorrere in avanti il lato esterno (vedi
fi gura sotto riportata).
L
TA1
BUS
123456
SCHEDINO OPZIONALE
N
TA2
FLOOR
SE
Page 19
Installazione
Schema elettrico ECOSI EXT CPR
Per una maggiore sicurezza far
effettuare da personale qualifi cato un
controllo accurato dell’impianto elettrico.
Accenditore
FUSE 2AT
1
ACCENDITORE
LN
234
EARTH
VALVOLA
GAS
Il costruttore non è responsabile per
eventuali danni causati dalla mancanza
di messa a terra dell’impianto o per
anomalie di alimentazione elettrica.
FLAME
Elettrodo
Rilevazione
Led verde
presenza amma
654321
CN18
EEPROM KEY
1
5
Display
Led giallo
anomalie evacuazione fumi
Led rosso
segnalazione blocco caldaia
ON/OFF
Reset
1
Ventilatore
Valvola dev.
Circolatore
Elettrovalvola
riempimento
motorizzata
CN12
11 10 9 8 7 6 5 4 3 2 1
Modulatore
Valvola Gas
1 23 41 23 456
Sonda NTC sanitario
1
FAN
PUMP
PUMP
SPEED
1
FILLING
ZONE1
P
Sensore di pressione
CN16
1
2
Connessione
sonda solare
1
CN23
12 11 10 9 8 7 6 5 4 3 2
Periferiche
Collegamento
CN11
SE
Predisposizione
schede opzionali
1
876543 21
12 11 10 9 8 7 6 5 4 3 2 1
11 10 9 8 7 6 5 4 3 2 1
CN23CN12
6
sanitario
Flussimetro
Sonda Esterna
Sonda NTC
mandata risc.
Sonda NTC
ritorno risc.
Pressostato
Fumi (FF)
Termostato
sovratemperatura
N
L
65
34
Termostato
Ambiente 2
Termostato
Ambiente 1
12
Controllo
FLOOR
TA2
TA1
123456
BUS
Remoto
19
Page 20
Messa in funzione
Procedura di accensione
Premere il tasto ON/OFF sul pannello
comandi per accendere la caldaia, si
illumina il Controllo Remoto:
024610 12 14 16 18 20 22 24h8
16 30Lu 26 09 2006
Predisposizione al servizio
Per garantire la sicurezza ed il corretto
funzionamento dell’apparecchio
la messa in funzione della caldaia
deve essere eseguita da un tecnico
qualifi cato in possesso dei requisiti di
legge.
Alimentazione Elettrica
- Verifi care che la tensione e
la frequenza di alimentazione
coincidano con i dati riportati sulla
targa della caldaia
- verifi care l’effi cienza del
collegamento di terra.
Alimentazione Gas
Procedere nel modo seguente:
- verifi care che il tipo di gas erogato
corrisponda a quello indicato sulla
targhetta della caldaia
- aprire porte e fi nestre
- evitare la presenza di scintille e
fi amme libere
- verifi care la tenuta dell’impianto
del combustibile con rubinetto di
intercettazione posto in caldaia
chiuso e successivamente aperto con
valvola del gas chiusa (disattivata),
per 10 minuti il contatore non deve
indicare alcun passaggio di gas.
20 0
Man/Timer Menu
Riempimento circuito idraulico
Procedere nel modo seguente:
- aprire il rubinetto di entrata fredda
- sollevare il tappo della valvola
automatica di sfogo aria posta sul
circolatore
- accendere la caldaia (premendo
il tasto ON/OFF) e selezionare la
modalità stand-by - non ci sono
richieste né dal sanitario né dal
riscaldamento
- utilizzando il magnete fornito con
la caldaia, agganciato al vassoio,
aprire l’elettrovalvola di riempimento
agganciandolo come indicato in fi gura
elettrovalvola
magnete
019
12 0
20
- togliere il magnete per chiudere
l’elettrovalvola di riempimento quando
verrà indicata una pressione di 1-1,5
bar.
Page 21
Messa in funzione
Procedura di accensione
Prima accensione
1. Assicurarsi che:
- il rubinetto gas sia chiuso;
- il collegamento elettrico sia
stato effettuato in modo corretto.
Assicurarsi in ogni caso che il fi lo
di terra verde/giallo sia collegato
ad un effi ciente impianto di terra;
- sollevare, con un cacciavite, il
tappo della valvola sfogo aria
automatica.
2. Accendere la caldaia premendo il
tasto ON/OFF, sul pannello comandi,
il led verde lampeggia. Si illumina il
display del Controllo Remoto
3. Attivare il ciclo di disareazione,
dal Clima Manger, attraverso il
parametro 7 01 (vedi nota a fi anco)
La caldaia inizierà un ciclo di
disareazione di circa 7 minuti.
Al termine verifi care che l’impianto
sia completamente disareato e, in
caso contrario, ripetere l’operazione.
Codice param: 701
Ciclo Disareazione
Esci Comferma
4. Spurgare l’aria dai radiatori.
5. Verifi care che l’indicazione della
pressione d’impianto sull’idrometro
si suffi ciente (1-1,5 mbar), in caso
contrario provvedere al reintegro
attraverso l’elettrovalvola di
riempimento. Qualora la pressione
scendesse al di sotto del valore di
allerta il Controllo Remoto segnalerà
la richiesta di reintegro.
Provvedere, se necessario, al
reintegro premendo il tasto.
Errore
Errore numero 111
Premi Puls
Riempimento
Esci Riempimento
6. Verifi care che il condotto di
evacuazione dei prodotti della
combustione sia idoneo e libero da
eventuali ostruzioni.
7. Verifi care che le eventuali
necessarie prese di ventilazione del
locale siano aperte (installazioni di
tipo B).
8. Aprire il rubinetto del gas e verifi care
la tenuta degli attacchi compresi
quelli della caldaia verifi cando
che il contatore non segnali alcun
passaggio di gas. Eliminare
eventuali fughe.
9. Mettere in funzione la caldaia
selezionando con il Tasto MODE dal
Controllo Remoto il funzionamento
in riscaldamento o produzione di
acqua calda ad uso sanitario.
Funzione Disareazione
(dal Controllo Remoto)
Premere il tasto Menu. Ruotare la
manopola e selezionare menu 7 “Test &
Utilità”, premere il tasto conferma.
Ruotare la manopolae selezionare il
parametro 701 “Ciclo Disareazione” e
premere il tasto Conferma.
La caldaia attiva un ciclo di disareazione
di circa 7 minuti. Se necessario è
possibile attivare un nuovo ciclo.
Verifi care che la caldaia sia in Stand-
by, nessuna richiesta dal circuito
riscaldamento o dal sanitario.
Funzione Riempimento
Semiautomatico
(dal Controllo Remoto)
La caldaia in caso di diminuzione della
pressione del circuito riscaldamento
segnala sul Controllo Remoto la
necessità di provvedere al reintegro
dell’acqua.
Premendo il tasto sotto Rimpimento
si provvede al reintegro fi no al
raggiungimento del valore preimpostato
(parametro 2 4 2).
Al termine la caldaia ritornerà al normale
funzionamento.
Se non dovesse risultare suffi ciente un
ciclo, la caldaia segnalerà ancora la
richiesta di riempimento.
La caldaia dà la possibilità di poter
effettuare un massimo di 5 cicli in 50
minuti, segnalato dal codice di avviso
1P7 “Troppi riempimenti”.
E’ possibile impostare:
2 4 1 - pressione di allerta:
se la pressione scende fi no al valore di
allerta impostato, la caldaia segnalerà
un avviso di malfunzionamento 1P4 per
circolazione insuffi ciente, sul display
comparirà la richiesta di riempimento
“Premi Puls Riempim”.
Avviso
Avviso numero 1P4
Premi Puls
Riempimento
Esci Riempimento
2 4 0 - pressione minima:
se la pressione scende fi no al valore
minimo impostato la caldaia si blocca
e segnalerà l’errore 111 richiedendo il
riempimento.
Errore
Errore numero 111
Premi Puls
Riempimento
Esci Riempimento
21
Page 22
Messa in funzione
Verifi ca delle regolazione gas
Verifi ca delle regolazioni gas
Rimuovere il mantello frontale e
procedere come sotto riportato.
Controllo della pressione di
alimentazione.
1. Allentare la vite “1” (fi g. a) ed inserire
il tubo di raccordo del manometro
nella presa di pressione
2. Mettere la caldaia in funzione alla
potenza massima attivando la
“funzione spazzacamino”, premere il
tasto
per 5 secondi, sul pannello comandi.
La pressione di alimentazione deve
corrispondere a quella prevista per
il tipo di gas per cui la caldaia è
predisposta
3. Al termine del controllo stringere la
vite “1” e controllarne la tenuta
4. La funzione spazzacamino si
disattiva automaticamente dopo 10
minuti o premendo il tasto Reset
(a)
Controllo della potenza massima
sanitario
1. Per controllare la potenza massima
sanitario, allentare la vite “2” (fi g.b)
ed inserire il tubo di raccordo del
manometro nella presa di pressione
2. Scollegare il tubetto di compensazione
della camera aria
3. Mettere la caldaia in funzione alla
potenza massima sanitario attivando
la “funzione spazzacamino” (vedi
nota in alto)
La pressione di alimentazione deve
corrispondere a quella prevista nella
Tabella Riepilogativa Gas per il tipo di
gas per cui la caldaia è predisposta.
Se non dovesse corrispondere
togliere il cappuccio di protezione ed
agire sulla vite di regolazione “3” (fi g.
c)
4. Al termine del controllo stringere la
vite “2” e controllarne la tenuta
5. Rimontare il cappuccio di protezione
del modulatore.
6. Ricollegare il tubetto di
compensazione
7. La funzione spazzacamino si disattiva
automaticamente dopo 10 minuti o
premendo il tasto Reset.
Funzione Spazzacamino
La scheda elettronica consente di
forzare l’apparecchio alla massima o
alla minima potenza.
Attivando la funzione Spazzacamino,
premendo il tasto Reset
pannello comandi della caldaia) per 5
secondi, la caldaia verrà forzata alla
massima potenza riscaldamento, il
led giallo lampeggia:
Premendo una seconda volta il tasto
Reset
alla massima potenza sanitario, il led
giallo lampeggia velocemente.
Premendo una terza volta il tasto
Reset
alla minima potenza, il led giallo
lampeggia lentamente.
Tale funzione si disattiva
automaticamente dopo 10 minuti o
premendo il tasto Reset
la caldaia viene forazata
la caldaia viene forzata
(sul
.
(b)
(c)
1
3
(d)
2
4
Controllo della potenza minima
1. Per controllare la potenza minima,
allentare la vite “2” (fi g.b) ed inserire
il tubo di raccordo del manometro
nella presa di pressione
2. Scollegare il tubetto di
compensazione della camera aria
3. Mettere la caldaia in funzione alla
potenza massima attivando la
“funzione spazzacamino” (vedi nota
pagina precedente) Scollegare
un cavo dal modulatore (fi g.d)
la pressione deve corrispondere
a quella prevista nella Tabella
Riepilogativa Gas per il tipo di gas
per cui la caldaia è predisposta. Se
non dovesse corrispondere agire
sulla vite di regolazione “4” (fi g. d)
4. Al termine del controllo stringere la
vite “2” e controllarne la tenuta
5. Ricollegare il cavo del modulatore
6. Ricollegare il tubetto di
compensazione
7. La funzione spazzacamino si
disattiva automaticamente dopo 10
minuti o premendo tasto Reset.
22
Page 23
Messa in funzione
Regolazioni
Regolazione della massima potenza
riscaldamento regolabile
menu 2/sottomenu 3/parametro 1
Con tale parametro si limita la potenza
utile della caldaia.
La percentuale equivarrà ad un valore
della potenza utile compresa tra la
potenza minima (0) e la potenza
massima (99) .
Per controllare la massima potenza
riscaldamento accedere al
parametro e, se necessario, modifi care
il valore come indicato nella Tabella
Pressioni Gas.
Dal Controllo Remoto procedere come
segue:
1. Premere il tasto Menu
2. Ruotare la manopola e selezionare il
menu menu 2 “Parametri caldaia”
Menu
0 Data-Ora-Lingua
1 Programmazione oraria
2 Parametri caldaia
3 Solare & Bollitore
4 Parametri Zona 1
5 Parametri Zona 2
Esci Conferma
3. Premere il tasto Conferma
4. Premere nuovamente il tasto
Conferma per accedere al parameto
21 “Codice d’accesso”
2 Parametri caldaia
21 Codice d’accesso
22 Impostazioni Generali
23 Riscaldamento Parte 1
24 Riscaldamento Parte 2
25 Sanitario
Esci Conferma
5. Premere il tasto Conferma
6. Ruotare la manopola per inserire il
Codice d’Accesso
Inserisci codice
234
Esci Conferma
codice d’accesso “234”.
7. Premere il tasto Conferma
8. Ruotare la manopola per selezionare
il sottomenu, 23 “Riscaldamento
Parte 1”
2 Parametri caldaia
21 Codice d’accesso
22 Impostazioni Generali
23 Riscaldamento Parte 1
24 Riscaldamento Parte 2
25 Sanitario
Esci Conferma
9. Premere il tasto Conferma per
accedere ai parametri.
10.Ruotare la manopola per selezionare
il parametro,
231 “Livello Massima Potenza
riscaldamento regolabile”
23 Riscaldamento-1
230 Livello Max P Ass 97
231 Livello Max P Reg 97
235 Tipo Ritardo 1
236 Tempo Anticicl
237 Post circ Risc
Esci Conferma
11.Premere il tasto Conferma per
accedere al parametro.
12.Ruotare la manopola per modifi care
il valore.
Codice param: 231
Livello Max Pot
Riscald Regolabile
97
Esci Conferma
13. Premere il tasto Conferma per
memorizzare la modifi ca, altrimenti
premere il tasto Esci per uscire dal
parametro senza memorizzare.
Premere Esci fi no a tornare alla normale
visualizzazione.
Regolazione della massima potenza
riscaldamento regolabile
menu 2/sottomenu 3/parametro 1
Con tale parametro si limita la potenza
utile della caldaia in fase di accensione.
La percentuale equivarrà ad un valore
della potenza utile compresa tra quella
minima (0) e la massima (99).
Il parametro va modifi cato se la
pressione in uscita della valvola gas,
in fase di accensione, (misurata con
caldaia attiva in sanitario) non coincide
con i valori indicati nella Tabella
Riepilogativa Gas.
Per controllare la potenza di lenta
accensione accedere
al parametro e, se necessario,
modifi care il valore del parametro fi no a
rilevare la corretta pressione.
Dal Controllo Remoto procedere come
segue:
1. Premere il tasto Menu
2. Ruotare la manopola e selezionare il
menu menu 2 “Parametri caldaia”.
Menu
0 Data-Ora-Lingua
1 Programmazione oraria
2 Parametri caldaia
3 Solare & Bollitore
4 Parametri Zona 1
5 Parametri Zona 2
Esci Conferma
3. Premere il tasto Conferma
4.Premere nuovamente il tasto
Conferma per accedere al parameto
21 “Codice d’accesso”
2 Parametri caldaia
21 Codice d’accesso
22 Impostazioni Generali
23 Riscaldamento Parte 1
24 Riscaldamento Parte 2
25 Sanitario
Esci Conferma
5. Premere il tasto Conferma
6.Ruotare la manopola per inserire il
codice d’accesso “234”.
Codice d’Accesso
Inserisci codice
234
Esci Conferma
7. Premere il tasto Conferma
8. Ruotare la manopola per selezionare
il sottomenu,
22 “Impostazioni generali”
2 Parametri caldaia
21 Codice d’accesso
22 Impostazioni Generali
23 Riscaldamento Parte 1
24 Riscaldamento Parte 2
25 Sanitario
Esci Conferma
9. Premere il tasto Conferma per
accedere ai parametri.
10. Ruotare la manopola per selezionare
il parametro,
220 “Livello lenta accensione”
22 Impostazioni Generali
220 Livello Lenta 44
221 T Antigelo Zona 5.0
222 Esclus Modilazione 0
225 Ritardo Parte 0
228 Versione Caldaia 0
Esci Conferma
11.Premere il tasto Conferma per
accedere al parametro.
12. Ruotare la manopola per modifi care
il valore.
Codice param: 220
Livello
Lenta Accensione
44
Esci Conferma
13. Premere il tasto Conferma per
memorizzare la modifi ca, altrimenti
premere il tasto Esci per uscire dal
parametro senza memorizzare.
Premere Esci fi no a tornare alla normale
visualizzazione.
23
Page 24
Messa in funzione
Regolazioni
Regolazione del ritardo di
accensione riscaldamento
menu 2/sottomenu 3/parametro 5
Tale parametro permette di impostare
in manuale (0) o in automatico
(1) il tempo di attesa prima di una
successiva riaccensione del bruciatore
dopo lo spegnimento per raggiunta
termostatazione.
Selezionando manuale è possibile
impostare il ritardo in minuti con il
parametro successivo - menu 2/sottomenu 3/parametro 6) da 0 a 7 minuti.
Selezionando automatico la caldaia
provvederà a stabilire il tempo di ritardo
in base alla temperatura di set-point.
Controllo della potenza massima riscaldamento assoluta
(solo in caso di cambio gas o
sostituzione scheda)
Per controllare/modifi care la potenza
massima riscaldamento assoluta
accedere alla valvola gas e procedere
come segue:
1. Allentare la vite “2” (fi g.b) ed inserire
il tubo di raccordo del manometro
nella presa di pressione.
2. Scollegare il tubetto di compensazione
della camera aria.
3. Mettere la caldaia in funzione alla
potenza massima riscaldamento
attivando la “funzione spazzacamino”
(premere il tasto Reset
secondi.
La pressione di alimentazione deve
corrispondere a quella prevista nella
Tabella Riepilogativa Gas per il tipo di
gas per cui la caldaia è predisposta.
Se non dovesse corrispondere
accedere al
menu 2/sottomenu 3/parametro 0
e ruotando l’encoder modifi care il
valore fi no al raggiungimento della
pressione indicata nella Tabella .
4. Al termine del controllo stringere la
vite “2” e controllarne la tenuta.
5. La funzione spazzacamino si disattiva
automaticamente dopo 10 minuti o
premendo il tasto Reset.
per 5
La tabella indica la relazione esistente
tra la pressione del gas al bruciatore
e la potenza della caldaia in modalità
riscaldamento.
Pressione Gas Riscaldamento
Gas
Potenza termica
(kW)
G20
mbar
Parametro 2 3 1
G30
mbar
Parametro 2 3 1
G31
ECOSI EXT 25 CS CPR
ECOSI EXT 30 CS CPR
Cambio Gas
La caldaia può essere trasformata
per uso da gas metano (G20) a Gas
Liquido (G30 - G31) o viceversa a cura
di un Tecnico Qualifi cato con l’utilizzo
dell’apposito Kit.
Le operazioni da svolgere sono le
seguenti:
1. togliere tensione all’apparecchio
2. chiudere il rubinetto del gas
3. scollegare elettricamente la caldaia
4. accedere alla camera di
combustione, come indicato nel
paragrafo “Istruzioni per l’apertura
della mantellatura ed ispezione
dell’interno”
5. sostituire gli ugelli ed applicare le
etichette come indicato nel foglio
istruzioni del Kit.
6. verifi care la tenuta gas
7. mettere in funzione l’apparecchio
8. provvedere alla regolazione gas vedi
paragrafo (“Verifi ca delle regolazioni
gas”):
- controllo della potenza massima
- controllo della potenza minima
- controllo della potenza massima
- regolazione della massima
mbar
Parametro 2 3 1
Gas
Potenza termica
(kW)
G20
mbar
Parametro 2 3 1
G30
mbar
Parametro 2 3 1
G31
mbar
Parametro 2 3 1
sanitario
riscaldamento assoluta
potenza riscaldamento regolabile
9,812,514,516,520,022,024,2
2,33,75,06,58,09,712,2
0 4349555964100
5,58,912,015,617,721,425,9
0 6270778085100
6,811,114,919,322,527,334,5
0 6876828692100
11,614161820242628
2,33,44,45,56,89,010,612,3
0 364145495761100
5,17,49,712,315,220,223,727,5
0 515762697681100
6,29,011,814,918,425,930,435,3
0 546167738388100
- controllo della lenta accensione
- regolazione del ritardo di
accensione in riscaldamento
9. eseguire l’analisi della combustione.
24
Page 25
Messa in funzione
Regolazioni
Tabella riepilogativa gas
Indice di Wobbe inferiore (15°C, 1013 mbar) (MJ/m3)
Pressione nominale di alimentazione (mbar)
Pressione in uscita della valvola gas:
Funzione che permette alla caldaia
di adattare autonomamente il proprio
regime di funzionamento (temperatura
degli elementi scaldanti) alle condizioni
esterne per raggiungere e mantenere
le condizioni di temperatura ambiente
richieste.
A seconda delle periferiche connesse e
del numero delle zone gestite, la caldaia
regola autonomamente la temperatura
di mandata.
Provvedere quindi al settaggio dei
vari parametri interessati (vedi menu
regolazioni).
Per attivare la funzione premere il tasto
SRA del Controllo Remoto
Per maggiori informazioni consultare il
Manuale di Termoregolazione di ELCo.
Esempio
Impianto singola zona (alta temperatura)
con Controllo Remoto + sonda esterna.
In questo caso è necessario impostare i
seguenti parametri:
4 2 1 - Attivazione Termoregolazione
tramite sensori
- selezionare 4 = sonda
esterna + sonda ambiente
4 2 2 - Selezione curva
termoregolazione
- selezionare la curva
interessata in base al tipo di
impianto, di installazione, di
isolamento termico dell’edifi cio
etc..
4 2 3 - Spostamento parallelo curva
se necessario, che permette di
spostare parallelamente la curva
aumentando o diminuendo la
temperatura di set-point.
4 2 4 - Infl uenza del sensore ambiente
- permette di regolare l’infl uenza
del sensore ambiente sul calcolo
della temperatura di set-point
mandata
(20 = massima 0 = minima)
0 2 4 6 1012141618202224h8
019
25
Page 26
Sistemi di protezione caldaia
Condizioni di arresto dell’apparecchio
La caldaia è protetta da
malfunzionamento tramite controlli
interni da parte della scheda
elettronica, che opera se necessario
blocco di sicurezza. In caso di
blocco viene visualizzato sul display
del pannello comandi un codice che si
riferisce al tipo di arresto ed alla causa
che lo ha generato.
arresto di sicurezza.
In questo caso, o se la richiesta di
reintegro dovesse essere frequente,
spegnere la caldaia, portare
l’interruttore elettrico esterno in
posizione OFF, chiudere il rubinetto del
gas e contattare un tecnico qualifi cato
per verifi care la presenza di eventuali
perdite di acqua.
Si possono verifi care due tipi di arresto.
Arresto di sicurezzaArresto di blocco
Questo tipo di errore, è di tipo
“volatile”, ciò signifi ca che viene
automaticamente rimosso al cessare
della causa che lo aveva provocato, sul
display del Controllo Remoto compare
il codice d’errore. Infatti non appena la
causa dell’arresto scompare, la caldaia
riparte e riprende il suo normale
funzionamento.
In caso contrario spegnere la caldaia,
Questo tipo di errore è “non
volatile” ciò signifi ca che non viene
automaticamente rimosso.
Sul display del Controllo Remoto
compare il codice dell’errore.
Errore
Errore numero 501
Mancanza Fiamma
portare l’interruttore elettrico esterno in
posizione OFF, chiudere il rubinetto del
gas e contattare un tecnico qualifi cato.
Non appena la causa dell’arresto
scompare, la caldaia riparte e riprende
il suo normale funzionamento.
Se la caldaia segnalerà ancora l’arresto
di sicurezza, spegnere la caldaia.
Portare l’interruttore elettrico esterno in
posizione OFF, chiudere il rubinetto del
gas e contattare un tecnico qualifi cato.
In caso di errore 111 - Arresto per insuffi ciente pressione acqua nel
circuito riscaldamento la caldaia
segnala un arresto di sicurezza.
Sul controllo remoto appare il codice
111.
Errore
Errore numero 111
Premi Puls
Riempimento
Esci Riempimento
E’ possibile ripristinare il sistema
reintegrando l’acqua premendo il tasto
di riempimento.
La caldaia provvederà
automaticamente al reintegro,
riportando il valore della pressione
al livello normale. Se un tentativo
di reintegro non dovesse risultare
suffi ciente è possibile premere
nuovamente il pulsante di reintegro fi no
ad un massimo di 5 volte in 50 minuti
Per ripristinare il normale
funzionamento della caldaia premere
il tasto Reset. Sul pannello comandi
della caldaia si illumina il led rosso
Importante
Se il blocco si ripete con frequenza,
si consiglia l’intervento del Centro di
Assistenza Tecnica autorizzato.
Per motivi di sicurezza, la caldaia
consentirà comunque un numero
massimo di 5 riarmi (pressioni
del tasto RESET) in 15 minuti per
sovratemperatura o mancanza fi amma.
Al sesto tentativo, entro i 15 minuti, la
caldaia va in arresto di sicurezza. In
questo caso è possibile sbloccarla solo
togliendo l’alimentazione elettrica. Nel
caso il blocco sia sporadico o isolato
non costituisce un problema.
La prima cifra del codice di errore (Es:
1 01) indica in quale gruppo funzionale
della caldaia si è determinato l’errore:
1 - Circuito Primario
2 - Circuito Sanitario
(Caldaia / Kit solare - optional)
3 - Parte Elettronica interna
4 - Parte Elettronica esterna
5 - Accensione e Rilevazione
6 - Ingresso aria-uscita fumi
7 - Multizone riscaldamento
(Moduli Gestione Zone - optional)
Reset
.
dopo di che la caldaia segnala un
Avviso di malfunzionamento
Questo avviso viene indicato sul
display nel seguente formato:
5P1 = primo tentativo di accensione
fallito
la prima cifra che indica il gruppo
funzionale è seguita da una P (avviso)
e dal codice relativo al particolare
avviso.
Avviso
Avviso numero 5P1
Primo tentativo
accensione fallito
Esci
Funzione Antigelo
Se la sonda NTC di mandata misura
una temperatura sotto 8°C il circolatore
rimane in funzione per 2 minuti e la
valvola tre vie durante tale periodo, è
commutata in sanitario e riscaldamento
ad intervalli di un minuto. Dopo i primi
due minuti di circolazione si possono
verifi care i seguenti casi:
A) se la temperatura di mandata è
superiore a 8°C, la circolazione
viene interrotta;
B) se la temperatura mandata è
compresa tra 4°C e 8°C si fanno
altri due minuti di circolazione (1
sul circuito riscaldamento, 1 sul
sanitario); nel caso si effettuino più
di 10 cicli la caldaia passa al caso C
C) se la temperatura di mandata
è inferiore a 4°C si accende il
bruciatore alla minima potenza fi no
a quando la temperatura raggiunge i
30°C.
Se la sonda NTC di mandata è
danneggiata, la funzione viene
esplicata dalla sonda di ritorno. Il
bruciatore non si accende e si attiva
il circolatore, come sopra indicato,
quando la temperatura misurata è <
8°C.
Il bruciatore viene comunque tenuto
spento anche in caso di blocco o
arresto di sicurezza.
La protezione antigelo è attiva solo con
la caldaia perfettamente funzionante:
- la pressione dell’installazione è
suffi ciente
- la caldaia è alimentata
elettricamente
- il gas viene erogato.
26
Page 27
Sistemi di protezione caldaia
Tabella riepilogativa codici errori
Circuito Primario
1 01Sovratemperatura
1 02Sensore di pressione in corto o non connesso
1 03
1 04
1 05
1 06
1 07
1 09Pressione impianto > 3 bar
1 10Circuito aperto o cortocircuito sonda mandata risc.
1 12Circuito aperto o cortocircuito sonda ritorno risc
1 11Mancanza acqua (richiesto riempimento)
1 14Circuito aperto o Cortocircuito sonda esterna
1 P1
2 01Circuito aperto o Cortocircuito sonda sanitario
2 02Circuito aperto o cortocircuito sonda accumulo bassa
2 04Circuito aperto o cortocircuito sonda collettore solare
2 07Sovratemperatura collettore solare
2 08Intervento antigelo collettore solare
Parte Elettronica Interna
3 01Errore EEPROM display
3 02Errore di comunicazione
3 03Errore scheda principale
3 05Errore scheda principale
3 06Errore scheda principale
3 07Errore scheda principale
3 P9Avviso Manutenzione Programmata (Contattare Centro Assistenza)
Parte Elettronica Esterna
4 07Circuito aperto o Cortocircuito sonda ambiente
Accensione e rilevazione
5 01Mancanza fi amma
5 02Rilevamento fi amma con valvola gas chiusa
5 P1Primo tentativo di accensione fallito
5 P2Secondo tentativo di accensione fallito
5 P3Distacco fi amma
Tabella riepilogativa codici errori
Analisi della combustione/Funzione Spazzacamino
Multizone Riscaldamento
(Moduli Gestione Zone - optional)
7 01Circuito aperto o cortocircuito sonda mandata riscaldamento ZONA 2
7 02Circuito aperto o cortocircuito sonda ritorno
riscaldamento ZONA 2
7 03Circuito aperto o cortocircuito sonda mandata riscaldamento ZONA 3
7 04Circuito aperto o cortocircuito sonda ritorno
riscaldamento ZONA 3
7 05Circuito aperto o cortocircuito sonda separatore idraulico
7 06Sovratemperatura ZONA 2
7 07Sovratemperatura ZONE 3
Analisi della combustione
La caldaia ha sulla parte esterna del
collettore scarico fumi due pozzetti
per rilevare la temperatura dei gas
combusti e dell’aria comburente,
concentrazioni di O2 e CO2, etc.
Per accedere alle suddette prese
è necessario svitare la vite frontale
e togliere il piastrino metallico con
guarnizione di tenuta.
Le condizioni ottimali di prova, con la
massima potenza di riscaldamento
si hanno attivando la funzione
spazzacamino - premere il tasto
RESET (sul pannello comandi della
caldaia) per 5 secondi, la caldaia
tornerà al funzionamento normale,
automaticamente dopo 10 minuti,
oppure premendo il tasto RESET .
Al termine riposizionare correttamente
il piastrino metallico e verifi carne la
tenuta.
Controllo evacuazione fumi
Nella caldaia si può controllare la
corretta realizzazione dell’aspirazione/
scarico verifi cando le perdite di carico
generate dal sistema adottato. Con
un manometro differenziale collegato
alle “prese test” della camera di
combustione è possibile rilevare il ∆P di
azionamento del pressostato fumi.
Il valore rilevato non dovrà essere
minore di 0,46 mbar (per 24 FF) - 0,70
mbar (per 28 FF) nelle condizioni di
massima potenza termica per avere un
corretto e stabile funzionamento della
caldaia.
28
Page 29
Area tecnica
Menu di impostazione - regolazione - diagnostica
La caldaia permette di gestire in maniera
completa il sistema di riscaldamento
e produzione di acqua calda ad uso
sanitario.
La navigazione all’interno dei menu
permette di personalizzare il sistema
caldaia + periferiche connesse
0 Data-Ora-Lingua - vedi manuale Controllo Remoto
0 0 Selezione Lingua Display
0 1 Impostazione Data e Ora
8 4 Solare e bollitore (se presenti)
8 5 Service - Assistenza Tecnica
8 6 Statistiche
8 7 NON ATTIVO
8 8 Elenco errori
8 9 Dati Centro Assistenza
Menu CLIMA MANAGER Menu INFO - vedi manuale Controllo Remoto
vedi manuale Controllo Remoto
(accesso riservato tecnico qualifi cato)
(accesso riservato tecnico qualifi cato)
(accesso riservato tecnico qualifi cato)
(accesso riservato tecnico qualifi cato)
(accesso riservato tecnico qualifi cato)
vedi manuale Controllo Remoto
ottimizzando il funzionamento per
il massimo comfort ed il massimo
risparmio.
Inoltre fornisce importanti informazioni
relative al buon funzionamento della
caldaia.
I menu disponibili sono i seguenti:
29
Page 30
Area tecnica
Menu di impostazione - regolazione - diagnostica
I parametri relativi ad ogni singolo menu
sono riportati nelle pagine seguenti.
L’accesso e la modifi ca dei vari
parametri viene effettuata dal Controllo
Remoto attraverso il tasto M
ENU e la
manopola.
Per accedere ai menu di regolazione
procedere come segue:
1. Premere il tasto Menu
2. Ruotare la manopola e selezionare il
menu
- es. menu 2 “Parametri caldaia”.
10. Ruotare la manopola per selezionare
il parametro, es. 231 “Livello
Massima Potenza riscaldamento
regolabile”
0 2 4 6 10 12 14 16 18 20 22 24h8
019
Menu
0 Data-Ora-Lingua
1 Programmazione oraria
2 Parametri caldaia
3 Solare & Bollitore
4 Parametri Zona 1
5 Parametri Zona 2
Esci Conferma
3. Premere il tasto Conferma
4. Premere nuovamente il tasto
Conferma per accedere al parameto
21 “Codice d’accesso”
2 Parametri caldaia
21 Codice d’accesso
22 Impostazioni Generali
23 Riscaldamento Parte 1
24 Riscaldamento Parte 2
25 Sanitario
Esci Conferma
Attenzione! I menu riservati al tecnico
qualifi cato sono accessibili solo dopo
aver impostato il codice d’accesso.
5. Premere il tasto Conferma
6. Ruotare la manopola per inserire il
codice d’accesso “234”.
Codice d’Accesso
Inserisci codice
234
Esci Conferma
23 Riscaldamento-1
230 Livello Max P Ass 97
231 Livello Max P Reg 97
235 Tipo Ritardo 1
236 Tempo Anticicl
237 Post circ Risc
Esci Conferma
11. Premere il tasto Conferma per
accedere al parametro.
12. Ruotare la manopola per modifi care
il valore.
Codice param: 231
Livello Max Pot
Riscald Regolabile
97
Esci Conferma
13. Premere il tasto Conferma per
memorizzare la modifi ca, altrimenti
premere il tasto Esci per uscire dal
parametro senza memorizzare.
Premere Esci fi no a tornare alla normale
visualizzazione.
Per i menu che non richiedono il codice
d’accesso il passaggio dal menu al
sotto-menu è diretto.
7. Premere il tasto Conferma
8. Ruotare la manopola per selezionare
il sottomenu, es. 23 “Riscaldamento
Parte 1”
2 Parametri caldaia
21 Codice d’accesso
22 Impostazioni Generali
23 Riscaldamento Parte 1
24 Riscaldamento Parte 2
25 Sanitario
Esci Conferma
9. Premere il tasto Conferma per
accedere ai parametri.
30
Page 31
Area tecnica
Menu di impostazione - regolazione - diagnostica
menu
sotto-menu
parametro
descrizionerange
0IMPOSTAZIONE ORA, DATA, LINGUAVedi manuale del Controllo Remoto
1PROGRAMMAZIONE ORARIA Vedi manuale del Controllo Remoto
2IMPOSTAZIONE PARAMETRI CALDAIA
21
22IMPOSTAZIONI GENERALI CALDAIA
220Lenta Accensioneda 0 a 99vedi paragrafo Regolazioni Gas
221Temperatura antigelo Zoneda 2 a 10(°)5
222
223NON ATTIVO
224NON ATTIVO
225
226NON ATTIVO
227NON ATTIVO
228
23PARAMETRI RISCALDAMENTO - PARTE 1
230
231
232NON ATTIVO
233NON ATTIVO
234NON ATTIVO
235
236
237Post-circolazione riscaldamento
238
239
INSERIMENTO CODICE
D’ACCESSO
Esclusione ventilatore
modulante
Ritardo partenza in
riscaldamento
Versione Caldaia
- NON MODIFICARE
Massima Potenza
Riscaldamento Assolutada 0 a 99
Max Potenza
Riscaldamento regolabile
Selezione Tipologia ritardo
d’accensione in riscaldamento
Impostazione tempo ritardo
d’accensione in riscaldamento
Tipologia di funzionamento del
circolatore
Impostazione del Delta T
Modulazione Circolatore
Tale parametro permette di impostare la differenza di temperatura tra mandata e ritorno che determina la
commutazione tra bassa ed alta velocità del circolatore
Es: param. 239 = 20 se la Tman - Trit > di 20 °C il circolatore viene attivato alla massima velocità.
Se Tman - Trit < di 20 - 2°C il circolatore viene attivato alla minima velocità.
Il tempo di attesa minimo per il cambio di velocità è di 5 minuti.
0 = Bassa Velocità
1 = Alta Velocità
2 = Modulante
da 10 a 30 (°C)20
impostazioni
di fabbrica
222 ruotare la manopola per selezionare 234
e premere il tasto Conferma
Il parametro è visualizzato solo con
connessione a dispositivi modulanti
vedi istruzioni Kit (optional)
1
0Utilizzare con Clip-in 2 zone (optional)
RISERVATO AL SAT Solo in caso di
sostituzione della scheda elettronica
RISERVATO AL SAT Solo in caso di
sostituzione della scheda elettronica
o cambio gas - vedi paragrafo
Regolazione Gas
1
vedi paragrafo Regolazione Gas
3
2
Da impostare con funzionamento del
circolatore in modalità modulante
31
Page 32
Area tecnica
111
1P4
Menu di impostazione - regolazione - diagnostica
menu
sotto-menu
parametro
descrizionerange
24PARAMETRI RISCALDAMENTO - PARTE 2
Impostazione della pressione
240
241
242
243
244
245NON ATTIVO
246NON ATTIVO
247
248
25PARAMETRI SANITARIO
250
251
252Ritardo partenza in sanitario
253
254
255
minima circuito riscaldamento
- vedi funzione riempimento
semiautomatico
Impostazione pressione circuito
riscaldamento per segnalazione
richiesta di riempimento
- vedi funzione riempimento
semiautomatico
Impostazione della pressione
di arresto del riempimento
semiautomatico
Post-ventilazione dopo richiesta
riscaldamento
Tempo incremento temperatura
riscaldamento
Tale parametro permette di impostare il tempo di attesa prima dell’aumento automatico della temperatura di
mandata con step di 4°C (max 12°C) Se tale parametro rimane con valore 0 tale funzione non è attiva.
Indicazione dispositivo per
rilevazione pressione circuito
riscaldamento
Abilitazione riempimento semiautomatico
Funzione COMFORT
L’apparecchio consente di aumentare il comfort nell’erogazione di acqua sanitaria tramite la funzione
“COMFORT”.
Tale funzione mantiene caldo lo scambiatore secondario durante i periodi di inattività della caldaia; ciò al fi ne di
aumentare il benessere termico iniziale di prelievo di acqua erogando a una temperatura maggiore.
Nota: Tale funzione può essere attivata o disattivata anche premendo il tasto COMFORT.
Ritardo d’accensione durante
un ciclo COMFORT
Logica spegnimento bruciatore
in sanitario
Post-circolazione e postventilazione
dopo prelievo sanitario
Ritardo partenza in
riscaldamento dopo prelievo
sanitario
da 3 a 4
(bar/10)
da 4 a 8
(bar/10)
da 9 a 15
(bar/10)
0 = OFF (durata 5 secondi)
1 = ON (durata 3 minuti)
da 0 a 60
(minuti)
0 = Solo sonde temperatura
1 = Pressostato di minima
2 = Sensore di pressione
0 = OFF
1 = ON
0 = Disabilitata
1 = Temporizzata
2 = Sempre attiva
326Colpo al collettore0
327Funzione Recooling0
328NON ATTIVO
329Temperatura antigelo collettore da -20 a +5-20
4PARAMETRI ZONA 1
40IMPOSTAZIONE TEMPERATURE ZONA 1
400
401
402
41
42IMPOSTAZIONE ZONA 1
420
421
impostazioni di fabbrica del menu
2
Impostazione ∆T accumulo/
Uscita sanitario - NON ATTIVO
INSERIMENTO CODICE
D’ACCESSO
Delta T Temperatura collettore
per attivazione circolatore
Delta T Temperatura collettore
per Stop circolatore
Temperatura minima collettore
per attivazione circolatore
Impostazione Temperatura
Giorno Zona 1
Impostazione Temperatura
Notte
Zona 1
Impostazione Temperatura
Fissa Riscaldamento
INSERIMENTO CODICE
D’ACCESSO
Impostazione Range
Temperature
Selezione Tipologia
Termoregolazione
in base alle periferiche
connesse
Si
No
da 0 a 25 (°)0
da 0 a 30 (°C)8
da 0 a 30 (°C)4
da 10 a 90 (°C)30
da 10 a 30 (°C)19
da 10 a 30 (°C)16
da 35 a 85 (°C)70
Il parametro è visualizzato solo con connessione a Moduli Gestione Zone - vedi
istruzioni Kit
0 = Temperatura fi ssa di
mandata
1 = Dispositivi ON/OFF
2 = Solo Sonda Ambiente
3 = Solo Sonda Esterna
4 = Sonda Ambiente +
Sonda Esterna
impostazioni
di fabbrica
Per resettare i parametri selezionare SI
e premere il tasto Conferma
Attivo solo con Clip-in solare collegato
(optional)
222 ruotare la manopola per selezionare 234
e premere il tasto Conferma
Attivi solo con Clip-in solare collegato
(optional)
Da impostare per termoregolazione a
temperatura fi ssa (vedi 421)
222 ruotare la manopola per selezionare 234
e premere il tasto Conferma
Per attivare la Termoregolazione
premere il tasto SRA. Sul display del
1
Controllo Remoto si illuminerà il simbolo
33
Page 34
Area tecnica
Menu di impostazione - regolazione - diagnostica
menu
sotto-menu
parametro
descrizionerange
impostazioni
di fabbrica
422
Selezione curva
Termoregolazione
Nel caso di utilizzo della sonda
esterna, la caldaia calcola la
temperatura di mandata più
idonea tenendo conto della
temperatura all’esterno e del
tipo di impianto.
Il tipo di curva va scelta in
funzione della temperatura
di progetto dell’impianto e
dell’entità delle dispersioni
presenti nella struttura.
Per impianti ad alta
temperatura è possibile
scegliere tra una delle curve a
da 1_0 a 3_51_5
100 °C
90
80
70
60
50
temperatura di mandata all’impianto
40
30
10
lato rappresentate.
Spostamento parallelo della
curva di termoregolazione
da - 20 a + 200
Per adattare la curva termica alle esigenze dell’impianto è possibile spostare parallelamente la curva così da
423
modifi care la temperatura di mandata calcolata e quindi la temperatura ambiente.
Accedendo al parametro e ruotando la manopola si può spostare parallelamente la curva. Il valore di spostamento è leggibile sul display da -20 a +20. Ogni step equivale ad un aumento/diminuzione 1°C della temperatura di mandata rispetto al set-piont.
da 0 a 2020
Se impostato a 0 la temperatura rilevata dal sensore ambiente non infl uisce
sul calcolo del setpoint. Se a 20, la temperatura ambiente rilevata ha la
massima infl uenza sul calcolo del setpoint.
da 35 a 85 (°C)82
424
425
Impostazione infl uenza del
sensore ambiente per il calcolo
della temperatura di set-point
- Termoregolazione attivata-
Impostazione temperatura
massima riscaldamento Zona 1
Impostazione temperatura
426
minima
da 35 a 85 (°C)40
riscaldamento Zona 1
43DIAGNOSTICA
430Temperatura ambiente zona 1
431Temperatura riscaldamento impostata Zona 1
432Stato richiesta di calore Zona 1 0 = OFF - 1 = ON
433Stato circolatore Zona 10 = OFF - 1 = ON
44DISPOSITIVI ZONA 1
440Controllo Circolatore Zona 10 = OFF - 1 = ON
5PARAMETRI ZONA 2
50IMPOSTAZIONE TEMPERATURE ZONA 2
500
501
502
Impostazione Temperatura
Giorno Zona 2
Impostazione Temperatura
Notte Zona 2
Impostazione Temperatura
Fissa Riscaldamento
da 10 a 30 (°C)19
da 10 a 30 (°C)16
da 35 a 85 (°C)70
2.5 3.0 3.5 2.0
1.5
1.2
1.0
50-5-10 -15 -20 °C
temperatura esterna
Visualizzato solo con connessione a
Moduli Gestione Zone
Visualizzato solo con connessione a
Moduli Gestione Zone
Il parametro è visualizzato solo con
connessione a dispositivi modulanti vedi istruzioni Kit (optional)
Da impostare per termoregolazione a
temperatura fi ssa (vedi 521)
alta tempertaura
34
Page 35
Area tecnica
Menu di impostazione - regolazione - diagnostica
menu
sotto-menu
parametro
descrizionerange
impostazioni
di fabbrica
51
52IMPOSTAZIONE ZONA 2
520
521
522
523
524
525
526
53DIAGNOSTICA
530Temperatura ambiente zona 2 - Visualizzato solo con dispositivi modulanti BUS
531Temperatura di mandata Zona 2 - Visualizzato solo con connessione a Moduli Gestione Zone
532Temperatura di ritorno Zona 2
533Temperatura riscaldamento impostata Zona 2 - Visualizzato solo con dispositivi modulanti BUS
534Stato richiesta di calore Zona 2 0 = OFF - 1 = ON
535Stato circolatore Zona 20 = OFF - 1 = ON
INSERIMENTO CODICE
D’ACCESSO
Impostazione Range
Temperature
Selezione Tipologia
Termoregolazione
in base alle periferiche
connesse
Selezione curva
Termoregolazione
Nel caso di utilizzo della sonda esterna, la caldaia calcola la temperatura di mandata più idonea tenendo conto
della temperatura all’esterno e del tipo di impianto.
Il tipo di curva va scelta in funzione della temperatura di progetto dell’impianto e dell’entità delle dispersioni
presenti nella struttura. Per impianti ad alta temperatura è possibile scegliere tra una delle curve rappresentate
al menu 4.
Spostamento parallelo della
curva di termoregolazione
Per adattare la curva termica alle esigenze dell’impianto è possibile spostare parallelamente la curva così da modifi care la
temperatura di mandata calcolata e quindi la temperatura ambiente.
Accedendo al parametro e ruotando la mnopola si può spostare parallelamente la curva. Il valore di spostamento è leggibile
sul display da -20 a +20. Ogni step equivale ad un aumento/diminuzione 1°C della temperatura di mandata rispetto al set-
piont.
Impostazione infl uenza del
sensore ambiente per il calcolo
della temperatura di set-point
- Termoregolazione attivata -
Impostazione temperatura
massima riscaldamento Zona 2
Impostazione temperatura
minima
riscaldamento Zona 2
Il parametro è visualizzato solo con connessione a Moduli Gestione Zone - vedi
istruzioni Kit
0 = Temperatura fi ssa di
mandata
1 = Dispositivi ON/OFF
2 = Solo Sonda Ambiente
3 = Solo Sonda Esterna
4 = Sonda Ambiente +
Sonda Esterna
da 1_0 a 3_51_5 vedi disegno pagina precedente
da - 20 a + 200
da 0 a 2020
Se impostato a 0 la temperatura rilevata dal sensore ambiente non infl uisce
sul calcolo del setpoint. Se a 20, la temperatura ambiente rilevata ha la
massima infl uenza sul calcolo del setpoint. Attivo con dispositivi modulanti
collegati (optional)
da 35 a 85 (°C)82
da 35 a 85 (°C)40
- Visualizzato solo con connessione a Moduli Gestione Zone
ruotare l’encoder in senso orario per
222
selezionare 234 e premere il tasto
Conferma
Per attivare la Termoregolazione
premere il tasto SRA. Sul display del
0
Controllo Remoto si illuminerà il simbolo
Attivo solo con connessione a Moduli
Gestione Zone
35
Page 36
Area tecnica
Menu di impostazione - regolazione - diagnostica
menu
sotto-menu
parametro
descrizionerange
54DISPOSITIVI ZONA 2
0 = OFF
540Operation Mode - Test
541Controllo valvola di zona
542Controllo circolatore Zona 20 = OFF - 1 = ON0
55MULTIZONA - Attivo solo con connessione a Moduli Gestione Zone
550
551
6PARAMETRI ZONA 3 60IMPOSTAZIONE TEMPERATURE ZONA 3
600
601
602
61
62IMPOSTAZIONE ZONA 3
620
621
622
623
Temperatura collettore
riscaldamento
Correzione temperatura di
mandata
Impostazione Temperatura
Giorno Zona 3
Impostazione Temperatura
Notte Zona 3
Impostazione Temperatura
Fissa Riscaldamento
INSERIMENTO CODICE
D’ACCESSO
Impostazione Range
Temperature
Selezione Tipologia
Termoregolazione
in base alle periferiche
connesse
Selezione curva
Termoregolazione
Nel caso di utilizzo della sonda esterna, la caldaia calcola la temperatura di mandata più idonea tenendo conto
della temperatura all’esterno e del tipo di impianto.
Il tipo di curva va scelta in funzione della temperatura di progetto dell’impianto e dell’entità delle dispersioni
presenti nella struttura. Per impianti ad alta temperatura è possibile scegliere tra una delle curve rappresentate
al menu 4.
Spostamento parallelo della
curva di termoregolazione
Per adattare la curva termica alle esigenze dell’impianto è possibile spostare parallelamente la curva così da modifi care la
temperatura di mandata calcolata e quindi la temperatura ambiente.
Accedendo al parametro e ruotando la manopola si può spostare parallelamente la curva. Il valore di spostamento è leggi-
bile sul display da -20 a +20. Ogni step equivale ad un aumento/diminuzione 1°C della temperatura di mandata rispetto al
set-piont.
1 = ON
3 = Manuale
0 = OFF
1 = aperta
2 = chiusa
da 0 a 120 (°C)0
da 0 a 40 (°C)5
da 10 a 30 (°C)19
da 10 a 30 (°C)16
da 35 a 85 (°C)70
Il parametro è visualizzato solo con connessione a Moduli Gestione Zone - vedi
istruzioni Kit
0 = Temperatura fi ssa di
mandata
1 = Dispositivi ON/OFF
2 = Solo Sonda Ambiente
3 = Solo Sonda Esterna
4 = Sonda Ambiente +
Sonda Esterna
da 0_2 a 3_5 1_5 vedi disegno MENU 4
da - 20 a + 200
impostazioni
di fabbrica
0
Attivo solo con connessione a Moduli
Gestione Zone
0
Il parametro è visualizzato solo con
connessione a dispositivi modulanti vedi istruzioni Kit (optional)
Da impostare per termoregolazione a
temperatura fi ssa (vedi 621)
ruotare l’encoder in senso orario per
222
selezionare 234 e premere il tasto
Conferma
Per attivare la Termoregolazione
premere il tasto SRA. Sul display del
0
Controllo Remoto si illuminerà il simbolo
36
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Area tecnica
Menu di impostazione - regolazione - diagnostica
menu
sotto-menu
parametro
descrizionerange
impostazioni
di fabbrica
Impostazione infl uenza del
624
625
626
63DIAGNOSTICA
630Temperatura ambiente zona 3 - Visualizzato solo con dispositivi modulanti BUS
631Temperatura di mandata Zona 3 - Visualizzato solo con connessione a Moduli Gestione Zone
632Temperatura di ritorno Zona 3 - Visualizzato solo con connessione a Moduli Gestione Zone
633Temperatura riscaldamento impostata Zona 3 - Visualizzato solo con dispositivi modulanti BUS
634Stato richiesta di calore Zona 3 0 = OFF - 1 = ONse presente
635Stato circolatore Zona 30 = OFF - 1 = ON
7TEST & UTILITIES
700Funzione Test - Spazzacamino
701Ciclo DisareazionePremere il tasto Menu/Ok
8PARAMETRI PER ASSISTENZA TECNICA
81
82CALDAIA
820Livello modulazione bruciatoreda 0 a 165 (mA)Corrente al modulatore valvola gas
821Stato ventilatore0 = OFF - 1 = ON
822Velocità ventilatore (x100) rpm
86STATISTICHE
860Ore di funzionamento bruciatore in riscaldamento (ore/10)
861Ore di funzionamento bruciatore in sanitario (ore/10)
862Numero distacchi di fi amma (nr/10)
863Numero cicli di accensione (nr/10)
864Numero cicli di riempimento eseguiti
865Durata media richiesta di calore (minuti)
87 NON ATTIVO
88ELENCO ERRORI
880Ultimi 10 errorida 1 a 10
881Reset Lista erroriSI o No
89DATI CENTRO ASSISTENZA
890Inserimento Nominativo del Centro Assistenza
891Inserimento Numero di telefono del Centro Assistenza
Temperatura ingresso acqua sanitaria - attivo con Kit valvola miscelatrice
solare
Impostazione tempo mancante
alla prossima manutenzione
Abilitazione avviso di
manutenzione
Cancellazione dell’avviso di
manutenzione
Il parametro consente di visualizzare gli ultimi 10 errori segnalati dalla caldaia.
Accedendo al parametro vengono visualizzati in sequenza gli errori verifi catesi dal numero 1 al numero 10.
Per ogni singolo errore viene visualizzato:
1 - Posizione Errore
1 - Tipo
108 - Numero errore
24.3.8 - Data errore
premendo Dettaglio viene visualizzata la descrizione dell’errore.
Sul display appare “Nome Assistenza”, premere il tasto Conferma ed iniziare l’inserimento delle lettere ruotando
la manopola. Ad ogni singola lettera inserita premere il tasto Conferma e proseguire nell’inserimento della lettera
seguente. Al termine premere il tasto Esci.
Sul display appare “Telefono Assistenza”ed iniziare l’inserimento dei numeri ruotando la manopola. Ad ogni
singolo numero inserito premere il tasto Conferma e proseguire nell’inserimento del numero seguente.
Al termine premere il tasto Esci
da 0 a 60 (mesi)24
0= Disabilitata
1 = Abilitata
0 = Non resettare
1 = Resetta
impostazioni
di fabbrica
Attivi solo con Kit solare collegato
Impostati i parametri la caldaia
provvederà a segnalare all’utente la
scadenza della prossima manutenzione
OFF
- Avviso 3P9
Effettuata la manutenzione il parametro
permette la cancellazione dell’avviso.
Selezionare Si per resettare la lista
errori.
38
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Area tecnica
Menu di impostazione - regolazione - diagnostica
CLIMA MANAGER -
Impostazioni generali
Imposta contrasto0-128
Reset impostazioni controllo remotoNo - SiSelezionare e premere conferma
Risparmio batterie
Codice d’accesso222
Parametri installatore
Comunicazione radio
Connessioni wireless
TestNo - SiSelezionare e premere conferma
Menu INFO
Zona riscaldamento (nr.)
Pressione acqua riscaldamnto (bar)
Temperatura Esterna (°C)
Portata acqua calda (l/h)
Temperatura impostata riscaldamento (°C)
Temperatura impostata acqua sanitaria (°C)
Mesi mancanti alla prossima manutenzione (nr)
Nome Centro Assistenza
Telefono Centro Assistenza
Funzione Comfort
Termoregolazione (1= Attivata - 0= Disattivata)
Temperatura Acqua Calda nel bollitore solare (°C)
Vedi manuale del Controllo Remoto
Versione Software Controllo Remoto
Versione Hardware Controllo Remoto
Numero Zona riscaldamnto
No
Solo notte
Sempre
Inserimento numero zona
Spostamento t. AmbienteDa 0,0 a 3,0
DisconnetterePremere conferma per disconnette
Indicazioni
39
Page 40
Manutenzione
Controlli e verifi che
La manutenzione è essenziale per la
sicurezza, il buon funzionamento e la
durata della caldaia. Va effettuata in
base a quanto previsto dalle norme
vigenti. E’ consigliabile eseguire,
almeno ogni 2 anni, l’analisi della
combustione per controllare il
rendimento e le emissioni inquinanti
della caldaia.
Prima di iniziare le operazioni di
manutenzione:
- togliere l’alimentazione elettrica
posizionando l’interruttore bipolare
esterno alla caldaia in posizione
OFF
- chiudere il rubinetto del gas e
dell’acqua degli impianti termici e
sanitari.
Al termine vanno ripristinate le
regolazioni iniziali.
Note Generali
Si raccomanda di effettuare
sull’apparecchio, almeno una volta
l’anno, i seguenti controlli:
1. controllo delle tenute della parte
acqua con eventuale sostituzione
delle guarnizioni e ripristino della
tenuta
2. controllo delle tenute della parte
gas con eventuale sostituzione
delle guarnizioni e ripristino della
tenuta
3. controllo visivo dello stato
complessivo dell’apparecchio
4. controllo visivo della combustione
ed eventuale smontaggio e pulizia
del bruciatore
5. a seguito del controllo al punto “3”,
eventuale smontaggio e pulizia
della camera di combustione
6. a seguito del controllo al punto “4”,
eventuale smontaggio e pulizia del
bruciatore
Posizionamento elettrodi
7. pulizia dello scambiatore di calore
primario
8. verifi ca del funzionamento
dei sistemi di sicurezza
riscaldamento:
- sicurezza temperatura limite
9. verifi ca del funzionamento dei
sistemi di sicurezza parte gas:
- sicurezza mancanza gas o
fi amma (ionizzazione)
10. controllo dell’effi cienza della
produzione di acqua sanitaria
(verifi ca della portata e della
temperatura)
11. controllo generale del
funzionamento dell’apparecchio
12. rimozione dell’ossido dall’elettrodo
di rilevazione tramite tela
smeriglio.
Prova di funzionamento
Dopo aver effettuato le operazioni di
manutenzione, riempire il circuito di
riscaldamento alla pressione di circa
1,0 bar e sfi atare l’impianto.
Riempire anche l’impianto sanitario.
- Mettere in funzione l’apparecchio.
- Se è necessario sfi atare
nuovamente l’impianto di
riscaldamento.
- Verifi care le impostazioni e il buon
funzionamento di tutti gli organi di
comando, regolazione e controllo.
- Verifi care la tenuta e il buon
funzionamento dell’impianto di
evacuazione fumi/prelievo aria
comburente.
Operazioni di svuotamento
Lo svuotamento dell’impianto di
riscaldamento deve essere eseguito
nel seguente modo:
- spegnere la caldaia e portare
l’interruttore bipolare esterno
in posizione OFF e chiudere il
rubinetto del gas
- allentare la valvola automatica di
sfogo aria
- aprire il rubinetto di scarico
dell’impianto raccogliendo in un
contenitore l’acqua che fuoriesce
- svuotare dai punti più bassi
dell’impianto (dove previsti).
Se si prevede di tenere l’impianto
fermo nelle zone dove la temperatura
ambiente può scendere nel periodo
invernale al di sotto di 0°C, si consiglia
di aggiungere liquido antigelo all’acqua
dell’impianto di riscaldamento per
evitare ripetuti svuotamenti; in caso
di impiego di tale liquido, verifi carne
attentamente la compatibilità con
l’acciaio inox costituente il corpo
caldaia.
Si suggerisce l’impiego di prodotti
antigelo contenenti GLICOLE di tipo
PROPILENICO inibito alla corrosione
(come ad esempio il CILLICHEMIE
CILLIT CC 45, il quale è atossico e
svolge una funzione contemporanea
di antigelo, antincrostante ed
anticorrosione) nelle dosi prescritte
dal produttore, in funzione della
temperatura minima prevista.
Controllare periodicamente il pH della
miscela acqua-antigelo del circuito
caldaia e sostituirla quando il valore
misurato è inferiore al limite prescritto
dal produttore dell’antigelo.
NON MESCOLARE TIPI DIFFERENTI
DI ANTIGELO.
Il costruttore non risponde dei danni
causati all’apparecchio o all’impianto
dovuti all’utilizzo di sostanze antigelo o
additivi non appropriati.
Svuotamento impianto sanitario
Ogni qualvolta esista pericolo di
gelo, deve essere svuotato l’impianto
sanitario nel seguente modo:
- chiudere il rubinetto della rete idrica
- aprire tutti i rubinetti dell’acqua calda
e fredda
- svuotare dai punti più bassi (dove
previsti).
40
Page 41
Manutenzione
X
Controlli e verifi che
ATTENZIONE
Svuotare i componenti che potrebbero
contenere acqua calda, attivando
eventuali sfi ati, prima della loro
manipolazione.
Effettuare la disincrostazione da
calcare di componenti attenendosi
a quanto specifi cato nella scheda di
sicurezza del prodotto usato, aerando
l’ambiente, indossando indumenti
protettivi, evitando miscelazioni
di prodotti diversi, proteggendo
l’apparecchio e gli oggetti circostanti.
Richiudere ermeticamente le aperture
utilizzate per effettuare letture di
pressione gas o regolazioni gas.
Accertarsi che gli ugelli siano
compatibili con il gas di alimentazione.
Nel caso si avverta odore di bruciato
o si veda del fumo fuoriuscire
dall’apparecchio o si avverta forte
odore di gas, togliere l’alimentazione
elettrica, chiudere il rubinetto del gas,
aprire le fi nestre ed avvisare il tecnico.
Informazioni per l’Utente
Informare l’utente sulla modalità di
funzionamento dell’impianto.
In particolare consegnare all’utente
i manuali di istruzione, informandolo
che essi devono essere conservati a
corredo dell’apparecchio.
Inoltre far presente all’utente quanto
segue:
- controllare periodicamente la
pressione dell’acqua dell’impianto
e istruirlo su come reintegrare e
disareare
- come impostare la temperatura ed
i dispositivi di regolazione per una
corretta e più economica gestione
dell’impianto
- far eseguire, come da normativa,
la manutenzione periodica
dell’impianto
- non modifi care, in nessun
caso, le impostazioni relative
all’alimentazione di aria di
combustione e del gas di
combustione.
Targhetta caratteristiche
1
4
6
7
Q
P
60/80°C
16
10
3
8
9
11
12
13
19
Legenda:
1. Marchio
2. Produttore
3. Modello - Nr. di serie
4. Codice commerciale
5 . Nr. di omologa
6. Paesi di destinazione
- categoria gas
7. Predisposizione Gas
8. Tipologia di installazione
9. Dati elettrici
10. Pressione massima sanitario
11. Pressione massima riscaldamento
12. Tipo caldaia
13. Classe NOx / Effi cienza
14. Portata termica max - min
15. Potenza termica max - min
16. Portata specifi ca
17. Taratura potenza caldaia
18. Portata nominale in sanitario
19. Gas utilizzabili
20. Temperatura ambiente minima di
funzionamento
21. Temperatura massima
riscaldamento
22 Temperatura massima sanitario
MA
14
15
5
MIN
17
2
18
20
21
22
41
Page 42
Page 43
Page 44
Service:
ELCO ITALIA SPA
Viale A. Merloni, 45 - 60044 Fabriano (AN) - IT
420010131501 - 240913
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