Ducati SBK998 748 2003 Owner's manual

1
I
DUCATI998/748
Libretto uso e manutenzione
2
I
3
I
Siamo lieti di darti il benvenuto tra i Ducatisti e ci complimentiamo con Te per l’ottima scelta effettuata. Crediamo che oltre ad usufruire della tua nuova Ducati come mezzo di normale spostamento, la utilizzerai per effettuare viaggi anche lunghi, che la Ducati Motor Holding S.p.A. Ti augura siano sempre piacevoli e divertenti. Nel continuo sforzo di fornire un’assistenza sempre migliore, la Ducati Motor Holding S.p.A. Ti consiglia di seguire attentamente le semplici norme qui riportate, in particolare per quanto concerne il rodaggio. Avrai così la certezza che la tua Ducati sia sempre in grado di regalarti grandi emozioni. Per riparazioni o semplici consigli, rivolgiti ai nostri centri di assistenza autorizzata. Inoltre abbiamo predisposto un servizio informazioni per i ducatisti e gli appassionati, a tua disposizione per suggerimenti e consigli utili.
DUCATI LINEA DIRETTA
Buon divertimento!
Note
La Ducati Motor Holding S.p.A. declina qualsiasi responsabilità per eventuali errori in cui può essere incorsa nella compilazione del presente libretto. Tutte le informazioni riportate si intendono aggiornate alla data di stampa. La Ducati Motor Holding S.p.A. si riserva il diritto di apportare qualsiasi modifica richiesta dallo sviluppo evolutivo dei suddetti prodotti.
Per la sicurezza, la garanzia, l’affidabilità ed il valore del motociclo Ducati usa solo ricambi originali Ducati.
Attenzione
Questo libretto é parte integrante del motociclo e, in caso di passaggio di proprietà, deve essere consegnato al nuovo acquirente.
Numero Verde
800-553066
4
I
SOMMARIO
Indicazioni generali 6
Garanzia 6 Simboli 6 Informazioni utili per viaggiare in sicurezza 7 Guida a pieno carico 8 Dati per l’identificazione 9
Comandi per la guida 10
Posizione dei comandi per la guida del motociclo 10 Cruscotto 11 Chiavi 12 Interruttore d’accensione e bloccasterzo 13 Commutatore sinistro 14 Leva comando frizione 15 Pulsante per avviamento a freddo 748/748S 16 Leva comando starter 998 17 Commutatore destro 18 Manopola girevole comando acceleratore 18 Leva comando freno anteriore 18 Pedale comando freno posteriore 19 Pedale comando cambio 19 Registrazione posizione pedale comando cambio e freno posteriore 20
Elementi e dispositivi principali 22
Posizione sul motociclo 22 Tappo serbatoio carburante 23 Serratura sella e portacasco 24 Cavalletto laterale 26 Ammortizzatore di sterzo 27 Registri regolazione forcella anteriore 748/748S/998 27 Registri regolazione ammortizzatore posteriore 748/748S 29 Registri regolazione ammortizzatore posteriore 998 31 Variazione assetto motociclo 32
Norme d’uso 33
Precauzioni per il primo periodo d’uso del motociclo 33 Controlli prima dell’avviamento 35 Avviamento motore 36 Avviamento e marcia del motociclo 38 Frenata 39 Arresto del motociclo 39 Parcheggio 40 Rifornimento carburante 40 Accessori in dotazione 41
Operazioni d’uso e manutenzione principali 42
Rimozione della vestizione 42 Sostituzione e pulizia filtri aria 44 Controllo livello liquido di raffreddamento 46 Controllo livello fluido frizione e freni 47 Verifica usura pastiglie freno 48 Lubrificazione delle articolazioni 48
5
I
Regolazione del cavo comando acceleratore 49 Carica della batteria 49 Modifica inclinazione del cannotto di sterzo 51 Controllo tensione catena trasmissione 52 Lubrificazione della catena trasmissione 52 Sostituzione lampadine luci 53 Orientamento del proiettore 56 Regolazione specchietti retrovisori 57 Pneumatici Tubeless 57 Controllo livello olio motore 59 Pulizia e sostituzione candele 60 Pulizia generale 61 Lunga inattività 62 Avvertenze importanti 62
Caratteristiche tecniche 63
Ingombri 63 Pesi 63 Rifornimenti 64 Motore (748/748S) 65 Distribuzione (748/748S) 65 Motore (998) 66 Distribuzione (998) 66 Prestazioni 67 Candele d’accensione 67 Freni 67 Trasmissione 68 Telaio 69 Ruote 69 Pneumatici 69 Sospensioni 70
Colori disponibili per modello 70 Impianto elettrico 71
Promemoria manutenzione periodica 77
6
I
INDICAZIONI GENERALI
Garanzia
Nel Tuo interesse, a garanzia ed affidabilità del prodotto, Ti consigliamo vivamente di rivolgerti ad un Concessionario o ad un’Officina Autorizzata per qualsiasi operazione che richieda particolare competenza tecnica. Il nostro personale, altamente qualificato, dispone di adeguate attrezzature per eseguire qualsiasi intervento a regola d’arte utilizzando esclusivamente ricambi originali Ducati che garantiscono la perfetta intercambiabilità, buon funzionamento e lunga durata.
Tutti i motocicli Ducati sono corredati di Libretto di Garanzia. La garanzia non verrà riconosciuta ai motocicli impiegati in gare sportive. Durante il periodo di garanzia nessun componente può essere manomesso, modificato oppure sostituito con altro non originale, pena l’immediata decadenza del diritto di garanzia.
Simboli
La Ducati Motor Holding S.p.A. Ti invita a leggere attentamente il seguente libretto al fine di imparare a conoscere il Tuo motociclo. In caso di dubbi rivolgersi ad un Concessionario o ad un’Officina Autorizzata. Le nozioni che apprenderai si riveleranno utili durante i viaggi che la Ducati Motor Holding S.p.A. Ti augura siano sereni e divertenti e Ti permetteranno di mantenere inalterate per lungo tempo le prestazioni del motociclo.
Attenzione
La non osservanza delle istruzioni riportate può creare una situazione di pericolo e causare gravi lesioni personali e anche la morte.
Importante
Esiste la possibilità di arrecare danno al motociclo e/o ai suoi componenti.
Note
Ulteriori notizie inerenti l’operazione in corso.
Tutte le indicazioni relative a destra o sinistra si riferiscono al senso di marcia del motociclo.
7
I
Informazioni utili per viaggiare in sicurezza
Attenzione
Leggere prima di usare la moto.
Molti incidenti sono spesso dovuti all’inesperienza nella guida del motociclo. Non guidare mai senza patente; per utilizzare il motociclo è necessario essere titolari di regolare patente di guida. Non prestare il motociclo a piloti inesperti o sprovvisti di regolare patente di guida. Il pilota e il passeggero devono indossare sempre un casco protettivo. Non portare abiti o accessori svolazzanti che possono impigliarsi nei comandi o limitare la visibilità. Non avviare mai il motore in un ambiente chiuso. I fumi di scarico sono velenosi e possono provocare perdita di conoscenza o addirittura la morte in tempi brevi. Il pilota e il passeggero devono appoggiare i piedi sulle pedane ogni volta che il motociclo è in movimento. Per essere pronto ad ogni cambiamento di direzione o ad ogni variazione del fondo stradale, il pilota deve tenere sempre le mani sui semimanubri, mentre il passeggero deve tenersi sempre con entrambe le mani all’apposita cinghia del sellino posteriore. Attenersi alla legislazione e alle regole nazionali e locali. Rispettare sempre i limiti di velocità dove indicati e comunque non superare mai la velocità che le condizioni di visibilità, di fondo stradale e di traffico consentono. Segnalare sempre e con sufficiente anticipo, utilizzando gli appositi indicatori di direzione, ogni svolta o
cambiamento di corsia. Rendersi ben visibili evitando di viaggiare nelle “aree cieche” dei veicoli che precedono. Fare molta attenzione negli incroci, in corrispondenza delle uscite da aree private o da parcheggi e nelle corsie d’ingresso in autostrada. Spegnere sempre il motore quando si fa rifornimento e fare attenzione a non far cadere del carburante sul motore o sul tubo di scarico. Non fumare mai durante il rifornimento. Durante il rifornimento si possono inalare vapori di carburante nocivi alla salute. Se qualche goccia di carburante dovesse cadere sulla pelle o sugli abiti, lavarsi immediatamente con acqua e sapone e cambiare gli abiti. Togliere sempre la chiave quando si lascia il motociclo incustodito. Il motore, i tubi di scarico e i silenziatori restano caldi a lungo.
Attenzione
L’impianto di scarico può essere caldo, anche dopo lo spegnimento del motore; prestare molta attenzione a non toccare con nessuna parte del corpo l’impianto di scarico e a non parcheggiare il veicolo in prossimità di materiali infiammabili (compreso legno, foglie ecc.).
Parcheggiare il motociclo in modo che non possa essere urtato e utilizzando il cavalletto laterale. Non parcheggiare mai su un terreno sconnesso o morbido, in quanto il motociclo potrebbe cadere.
8
I
Guida a pieno carico
Questo motociclo è stato progettato per percorrere lunghi tratti a pieno carico in assoluta sicurezza. La sistemazione dei pesi sul motociclo è molto importante per mantenere inalterati gli standard di sicurezza ed evitare di trovarsi in difficoltà in caso di manovre repentine o in tratti di strada sconnessa.
Informazioni sul carico trasportabile
Il peso complessivo del motociclo in ordine di marcia con conducente, passeggero, bagaglio e accessori addizionali non deve superare i: 375 Kg.
Disporre il bagaglio o gli accessori più pesanti in posizione più bassa possibile e possibilmente al centro del motociclo. Fissare saldamente il bagaglio alle strutture del motociclo; un bagaglio non fissato correttamente può renderlo instabile. Non fissare elementi voluminosi e pesanti sulla testa di sterzo o sul parafango anteriore in quanto causerebbero una pericolosa instabilità del motociclo. Non inserire parti da trasportare negli interstizi del telaio in quanto potrebbero interferire con le parti in movimento del motociclo. Verificare che i pneumatici siano gonfiati alla pressione indicata a pag. 57 e che risultino in buone condizioni.
9
I
Dati per l’identificazione
Ogni motociclo Ducati è contraddistinto da due numeri di identificazione, rispettivamente per il telaio (fig. 1) e per il motore (fig. 2).
Telaio N.
Motore N.
Note
Questi numeri identificano il modello del motociclo
e sono indispensabili nelle richieste di parti di ricambio.
fig. 2
fig. 1
10
I
COMANDI PER LA GUIDA
Attenzione
Questo capitolo illustra il posizionamento e la funzione dei comandi necessari alla guida del motociclo. Leggere attentamente quanto descritto prima di utilizzare ogni comando.
Posizione dei comandi per la guida del motociclo (fig. 3)
1) Cruscotto.
2) Interruttore d’accensione e bloccasterzo a chiave.
3) Commutatore sinistro.
4) Leva comando frizione.
5) Pulsante per avviamento a freddo.
6) Commutatore destro.
7) Manopola girevole comando acceleratore.
8) Leva comando freno anteriore.
9) Pedale comando cambio.
10) Pedale comando freno posteriore.
fig. 3
1
5
8
7
6
2
10
4
3
9
5a
1
c
b
8
3 7 4 2 6
D
U
C
A
T
I
C
O
R
S
E
11
I
Cruscotto (fig. 4)
1) Tachimetro (km/h). Indica la velocità di marcia. a) Contachilometri (km). Indica la distanza totale percorsa. b) Contachilometri parziale (km). Indica la distanza percorsa dall’ultimo azzeramento. c) Pomello azzeramento contachilometri parziale. Ruotarlo per portare a zero “0000” il contachilometri.
2) Contagiri (min-1). Indica il numero di giri al minuto del motore.
3) Spia folle N (verde). Si accende quando il cambio è in posizione di folle.
4) Spia riserva carburante (gialla). Si accende quando il serbatoio è in riserva, sono rimasti circa 4 litri di carburante.
5) Spia indicatori di direzione (verde). Si accende e lampeggia quando un indicatore di direzione è in funzione.
6) Spia pressione olio motore (rossa). Si accende per indicare una pressione dell’olio motore insufficiente. Deve accendersi quando si posiziona l’interruttore d’accensione su ON, ma deve spegnersi alcuni secondi dopo l’avvio del motore. Può succedere che si accenda brevemente in caso di motore molto caldo, dovrebbe spegnersi quando i numeri di giri aumentano.
Importante
Non utilizzare il motociclo quando la spia (6) rimane accesa in quanto si potrebbe danneggiare il motore.
fig. 4
7) Spia proiettore abbagliante (blu).
Si accende per indicare che la luce abbagliante destra è accesa.
8) Indicatore temperatura acqua . Indica la temperatura del liquido di raffreddamento del motore.
Importante
Non utilizzare il motociclo quando la temperatura raggiunge il valore massimo in quanto si potrebbe danneggiare il motore.
Quando la luce di posizione è accesa si illumina il cruscotto.
12
I
Chiavi (fig. 5)
Vengono consegnate due chiavi universali per avviamento, bloccasterzo, serratura sella e tappo serbatoio carburante.
Note
Con le chiavi viene consegnata anche una piastrina
(1) con il numero di identificazione delle chiavi.
Note
Separare le chiavi e conservare la piastrina (1) in un
luogo sicuro.
fig. 5
1
DUCATI
DUCATI
13
I
Interruttore d’accensione e bloccasterzo (fig. 6)
È sistemato davanti al serbatoio ed è a quattro posizioni: A) ON: abilita il funzionamento di luci e motore; B) OFF: disabilita il funzionamento di luci e motore; C) LOCK: lo sterzo è bloccato; D) P: luce di posizione e bloccasterzo.
Note
Per portare la chiave in queste ultime due posizioni è necessario spingerla e quindi ruotarla. Nelle posizioni (B), (C) e (D) la chiave può essere estratta.
Attenzione
Il modello 998 è dotato di una centralina a risparmio energetico. Al fine da evitare assorbimenti di corrente in caso di permanenza accidentale in chiave ON, la centralina dopo 15 secondi senza azionare il pulsante di avviamento, si disattiva, pertanto, passato tale lasso di tempo, riposizionare la chiave su OFF e nuovamente su ON.
fig. 6
A
B
C
D
14
I
Commutatore sinistro
1) Commutatore, comando accensione luci a tre posizioni: in basso = luci spente; al centro = luce di posizione anteriore e posteriore, luce targa e luci del cruscotto accese; in alto = luci del proiettore, luce di posizione anteriore e posteriore, luce targa e luci del cruscotto accese.
2) Deviatore, comando selezione luci, a due posizioni: posizione = luce anabbagliante accesa; posizione = luce abbagliante accesa.
3) Pulsante indicatore di direzione a tre posizioni: posizione centrale = spento; posizione = svolta a sinistra; posizione = svolta a destra. Per disattivare l’indicatore, premere sul selettore di comando una volta che è ritornata al centro.
4) Pulsante = avvisatore acustico.
5) Pulsante = lampeggio abbagliante.
4
2
3
1
5
fig. 7
4
2
3
1
5
fig. 8
748/748S
998
15
I
Leva comando frizione (fig. 9)
La leva (1) comanda il disinnesto della frizione. È dotata di pomello (2) per la regolazione della distanza della leva dalla manopola sul manubrio. Per effettuare la regolazione, mantenere la leva (1) completamente in avanti ed agire sul pomello (2), ruotandolo in corrispondenza di una delle quattro posizioni previste, tenendo conto che: la posizione n° 1, corrisponde alla distanza massima tra la leva e manopola, mentre la posizione n° 4, corrisponde alla distanza minima. Quando la leva (1) viene azionata si interrompe la trasmissione dal motore al cambio e quindi alla ruota motrice. Il suo utilizzo è molto importante in tutte le fasi di guida del motociclo, specialmente nelle partenze.
Importante
Un corretto utilizzo di questo dispositivo prolungherà la vita del motore evitando danni a tutti gli organi di trasmissione.
fig. 9
2
1
16
I
Pulsante per avviamento a freddo (748/748S)
(fig. 10) È posizionato sul comando acceleratore, per azionarlo è necessario premere il pulsante (1). Questa operazione determina una lieve rotazione del comando acceleratore (2), necessaria per elevare il numero di giri del motore. Usare questo dispositivo solo per avviare il motore quando è freddo (pag. 36).
Importante
Quando il motore è sufficientemente caldo, riportare il pulsante (1) nella posizione di riposo ruotando la manopola acceleratore (2) in senso orario (decelerare). Non usare questo dispositivo a motore caldo.
2
1
fig. 10
748/748S
17
I
3
A
B
fig. 11
998
Leva comando starter (998)
(fig. 11) Il comando starter (3) serve per agevolare la partenza a freddo del motore e innalzare il regime di rotazione minimo, dopo l’avviamento. Posizioni di utilizzo del comando: A - (verticale) comando non attivato; B - comando completamente attivato. La leva può assumere anche posizioni intermedie per assecondare il progressivo riscaldamento del motore (vedi pag. 36).
Importante
Non usare questo dispositivo se il motore è caldo.
Non viaggiare con il comando starter attivato.
18
I
Commutatore destro (fig. 12)
1) Interruttore ARRESTO MOTORE, a due posizioni: posizione (RUN) = marcia. posizione (OFF) = arresto del motore.
Attenzione
Questo interruttore va utilizzato soprattutto nei casi di emergenza, quando è necessario spegnere velocemente il motore. Dopo l’arresto, riportare l’interruttore in posizione per poter procedere all’avviamento del motociclo.
Importante
Dopo aver viaggiato con le luci accese, se si spegne il motore con l’interruttore (1) e si lascia la chiave di accensione su ON, le luci rimangono accese e si può scaricare la batteria.
2) Pulsante = avviamento motore.
Manopola girevole comando acceleratore
(fig. 12) La manopola girevole (3), sul lato destro del manubrio, comanda l’apertura delle farfalle del corpo farfallato. Quando viene rilasciata, la manopola torna automaticamente alla posizione iniziale di minimo.
fig. 12
Leva comando freno anteriore (fig. 12) Tirando la leva (4) verso la manopola girevole si aziona il freno anteriore. È sufficiente un minimo sforzo della mano per azionare questo dispositivo in quanto il funzionamento è idraulico. La leva di comando è dotata di un pomello (5) per la regolazione della distanza della leva dalla manopola sul semimanubrio.
Attenzione
Prima di utilizzare questi comandi leggere le
istruzioni riportate a pag. 38.
1
5
4
2
3
19
I
Pedale comando freno posteriore (fig. 13)
Per azionare il freno posteriore, premere il pedale (1) verso il basso con il piede. Il sistema di comando è di tipo idraulico.
Pedale comando cambio (fig. 14) Il pedale comando cambio ha una posizione di riposo centrale N con ritorno automatico e due movimenti: in basso = spingere il pedale verso il basso per innestare la 1amarcia e per scalare a una marcia inferiore. Con questa manovra la spia N sul cruscotto si spegne; in alto = sollevare il pedale per innestare la 2amarcia e successivamente la 3a, 4a, 5ae 6amarcia. Ad ogni spostamento del pedale corrisponde un solo cambio marcia.
1
fig. 13
1
N
2
3
4
5
6
fig. 14
20
I
fig. 15
Registrazione posizione pedale comando cambio e freno posteriore (fig. 15 e 16)
Per assecondare le esigenze di guida di ogni pilota è possibile modificare la posizione del pedale comando cambio e freno posteriore rispetto alle relative pedane. Per modificare la posizione della leva comando cambio agire nel modo seguente: Bloccare l’asta (1) e allentare i controdadi (2) e (3).
Note
Il dado (2) ha un filetto sinistrorso.
Ruotare l’asta (1), operando con una chiave aperta sulla parte esagonale, facendo assumere al pedale cambio la posizione desiderata. Serrare contro l’asta entrambi i controdadi.
21
I
Per modificare la posizione della leva comando freno posteriore agire nel modo seguente: Allentare il controdado (4). Ruotare la vite (5) di registro corsa pedale fino a stabilire la posizione desiderata. Serrare il controdado (4). Verificare, agendo a mano sul pedale, che questo presenti un gioco di circa 1,5÷2 mm prima di iniziare l’azione frenante. Se così non risulta occorre modificare la lunghezza dell’astina di comando della pompa nel modo seguente: Allentare il controdado (6) sull’astina della pompa. Avvitare l’astina sulla forcella (7) per aumentare il gioco o svitarla per diminuirlo. Serrare il controdado (6) e verificare nuovamente il gioco.
fig. 16
22
I
Posizione sul motociclo (fig. 17)
1) Tappo serbatoio carburante.
2) Serratura sella.
3) Cavalletto laterale.
4) Gancio per il cavetto portacasco.
5) Ammortizzatore di sterzo.
6) Specchi retrovisori.
7) Dispositivi di registro forcella anteriore.
8) Dispositivi di registro ammortizzatore posteriore.
9) Tirante regolazione assetto moto.
fig. 17
4
8
2
9
8
3
7
6
5
7
6
1
4
ELEMENTI E DISPOSITIVI PRINCIPALI
23
I
Tappo serbatoio carburante (fig. 18)
Apertura
Sollevare il coperchietto (1) di protezione ed inserire la chiave nella serratura. Ruotare di 1/4 di giro la chiave in senso orario per sbloccare la serratura. Sollevare il tappo.
Chiusura
Richiudere il tappo con la chiave inserita e premerlo nella sede. Ruotare la chiave in senso antiorario fino alla posizione originale ed estrarla. Richiudere il coperchietto (1) di protezione serratura.
Note
È possibile chiudere il tappo solo con la chiave
inserita.
Attenzione
Dopo ogni rifornimento (vedi pag. 40) accertarsi
sempre che il tappo sia perfettamente posizionato e chiuso.
1
1/4
0
OPEN
DUCATI
fig. 18
24
I
Serratura sella e portacasco
Apertura (fig. 19 e 20) Inserire la chiave nella serratura (1) e ruotarla in senso orario. Tirare moderatamente verso l’esterno il codone (2) dalla parte posteriore e sollevarlo fino ad appoggiarlo al serbatoio carburante. Nella parte posteriore del vano sotto la sella si trova il cavetto portacasco. Far passare il cavetto (A) nel casco ed inserire nel gancio le estremità del cavo. Lasciare appeso il casco (fig. 20) e rimontare la sella per fissarlo.
Attenzione
Questo dispositivo serve per la sicurezza del casco
quando il motociclo è parcheggiato. Non lasciare il casco attaccato quando si viaggia; potrebbe interferire con le operazioni di guida e causare la perdita di controllo del motociclo. Il cavetto va fatto passare sotto il telaietto dal lato sinistro. In qualsiasi altra posizione il cavetto impedirà la chiusura della sella.
fig. 19
0
1
0
1
1
2
fig. 20
A
25
I
3
4
Chiusura (fig. 21) Tirare con moderazione il codone verso l’esterno ed abbassarlo fino a riportarlo in posizione orizzontale. Esercitare pressione sul cuscino passeggero in modo da far accoppiare i ganci (3), solidali alla carenatura, con i perni (4) solidali al telaio del motociclo, fino ad udire lo scatto di reinnesto del chiavistello della serratura. Accertarsi dell’avvenuto e corretto aggancio, tirando con moderazione verso l’alto la parte terminale della carenatura posteriore.
fig. 21
26
I
Cavalletto laterale (fig. 22)
Importante
Prima di azionare il cavalletto laterale, accertarsi
dell’adeguata consistenza e planarità della superficie d’appoggio.
Terreni molli, ghiaia, asfalto ammorbidito dal sole, ecc... possono infatti determinare rovinose cadute del motociclo parcheggiato. In caso di pendenza del suolo, parcheggiare sempre con la ruota posteriore rivolta verso il lato in discesa della pendenza. Per impiegare il cavalletto laterale, premere con il piede (tenendo il motociclo con entrambe le mani sui semimanubri) sulla stampella (1) accompagnandola fino al punto di massima estensione. Inclinare il motociclo fino a portare in appoggio il cavalletto al suolo.
Attenzione
Non sostare seduti sul motociclo parcheggiato col
cavalletto laterale.
Per posizionare il cavalletto a “riposo” (posizione orizzontale), inclinare il motociclo verso destra e contemporaneamente sollevare con il dorso del piede la stampella (1).
Note
È consigliabile verificare periodicamente il corretto funzionamento del sistema di trattenuta (costituito da due molle a trazione una all’interno dell’altra) e del sensore di sicurezza (2).
Note
È possibile avviare il motore con il cavalletto aperto ed il cambio in posizione di folle, oppure con la marcia del cambio inserita, tenendo tirata la leva della frizione (in questo caso il cavalletto deve essere chiuso).
fig. 22
2
1
27
I
Registri di regolazione forcella anteriore 748/748S/998
La forcella del motociclo è regolabile sia nella fase di estensione (ritorno) sia nella compressione degli steli.
La regolazione avviene per mezzo dei registri esterni a vite:
1) (fig. 24) per modificare il freno idraulico in
estensione;
2) (fig. 24) per modificare il precarico delle molle
interne;
3) (fig. 25) per modificare il freno idraulico in
compressione.
Posizionare il motociclo in verticale, in modo stabile. Ruotare con un cacciavite a taglio il registro (1), posto sulla sommità di ogni stelo forcella, per intervenire sul freno idraulico in estensione. Per agire sul registro (3), introdurre un cacciavite attraverso il foro passante sul perno ruota in corrispondenza dell’asse stelo forcella. Ruotando le viti (1 e 3) di regolazione si avvertono degli scatti, ognuno dei quali corrisponde ad una regolazione dello smorzamento. Avvitando completamente la vite fino a bloccarla si ottiene la posizione “0”, che corrisponde alla massima frenatura. A partire da questa posizione, ruotando in senso antiorario, si possono contare i vari scatti che corrisponderanno alle posizioni “1”, “2”, ecc.
Ammortizzatore di sterzo (fig. 23) È posizionato davanti al serbatoio ed è fissato al telaio e alla testa di sterzo. La sua azione contribuisce a rendere lo sterzo più preciso e più stabile, migliorando la guidabilità del motociclo in ogni condizione.
Importante
Nel caso si modifichi l’angolo di sterzo è necessario
riposizionare l’ammortizzatore (vedi pag. 51).
fig. 23
28
I
Le regolazioni STANDARD sono le seguenti: compressione: 12 scatti; estensione: 11 scatti. Il valore massimo, a cui corrisponde la regolazione di minima frenatura, è di 14 scatti (estensione) e 14 scatti (compressione). Per modificare il precarico della molla interna ad ogni stelo, ruotare il registro ad estremità esagonale (2) con una chiave esagonale di 22 mm. Il valore del precarico (A, fig. 24) può variare tra 25 e 10 mm. La taratura originale corrisponde a 20 mm.
Importante
Regolare i registri di entrambi gli steli sulle
medesime posizioni.
1
2
A
3
fig. 24
fig. 25
748
748S
29
I
Registri di regolazione ammortizzatore posteriore 748/748S (fig. 26 e 27)
L’ammortizzatore posteriore è dotato di registri esterni per permettere di adeguare l’assetto del motociclo alle condizioni di carico. Il registro (1), posto sul lato sinistro, in corrispondenza del fissaggio inferiore dell’ammortizzatore al forcellone, regola il freno idraulico nella fase di estensione (ritorno). Il registro (2) sul serbatoio d’espansione dell’ammortizzatore regola il freno idraulico nella fase di compressione. Ruotando in senso orario i registri (1 e 2) si aumenta il freno, viceversa si diminuisce. Taratura STANDARD per 748S: dalla posizione di tutto chiuso (senso orario) svitare i registri (1 - 2) di un giro. Taratura STANDARD per 748: dalla posizione di tutto chiuso (senso orario) svitare i registri (1-2) di 12 clic. Le due ghiere (3), poste nella parte superiore dell’ammortizzatore, registrano il precarico della molla esterna. Per modificare il precarico della molla allentare la ghiera superiore di bloccaggio. Avvitando o svitando la ghiera inferiore si aumenta o diminuisce il precarico. Impostato il precarico desiderato serrare la ghiera superiore di bloccaggio.
3
2
1
fig. 26
3
1
2
+
+
fig. 27
748S
748
748
748S
30
I
Attenzione
Per ruotare la ghiera di registro del precarico utilizzare una chiave a settore. Usare particolare cautela per evitare il rischio di ferirsi la mano urtando violentemente altre parti del motociclo in caso il dente della chiave perda improvvisamente la presa sul vano della ghiera durante il movimento.
Attenzione
L’ammortizzatore contiene gas ad alta pressione e potrebbe causare seri danni se smontato da persone inesperte.
Se si intende trasportare passeggero e bagaglio, precaricare al massimo la molla dell’ammortizzatore posteriore per migliorare il comportamento dinamico del motociclo ed evitare possibili interferenze col suolo. Ciò può richiedere l’adeguamento della regolazione del freno idraulico in estensione.
Loading...
+ 290 hidden pages