Ducati SBK749 749S 2004 Owner's manual

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DUCATI749/749S
Libretto uso e manutenzione
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Siamo lieti di darti il benvenuto tra i Ducatisti e ci complimentiamo con Te per l’ottima scelta effettuata. Crediamo che oltre ad usufruire della tua nuova Ducati come mezzo di normale spostamento, la utilizzerai per effettuare viaggi anche lunghi, che la Ducati Motor Holding S.p.A. Ti augura siano sempre piacevoli e divertenti. Nel continuo sforzo di fornire un’assistenza sempre migliore, la Ducati Motor Holding S.p.A. Ti consiglia di seguire attentamente le semplici norme qui riportate, in particolare per quanto concerne il rodaggio. Avrai così la certezza che la tua Ducati sia sempre in grado di regalarti grandi emozioni. Per riparazioni o semplici consigli, rivolgiti ai nostri centri di assistenza autorizzata. Inoltre abbiamo predisposto un servizio informazioni per i ducatisti e gli appassionati, a tua disposizione per suggerimenti e consigli utili.
DUCATI LINEA DIRETTA
Buon divertimento!
Note
La Ducati Motor Holding S.p.A. declina qualsiasi responsabilità per eventuali errori in cui può essere incorsa nella compilazione del presente libretto. Tutte le informazioni riportate si intendono aggiornate alla data di stampa. La Ducati Motor Holding S.p.A. si riserva il diritto di apportare qualsiasi modifica richiesta dallo sviluppo evolutivo dei suddetti prodotti.
Per la sicurezza, la garanzia, laffidabilità ed il valore del motociclo Ducati usa solo ricambi originali Ducati.
Attenzione
Questo libretto é parte integrante del motociclo e, in caso di passaggio di proprietà, deve essere consegnato al nuovo acquirente.
Numero Verde
800-553066
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SOMMARIO
Indicazioni generali 6
Garanzia 6 Simboli 6 Informazioni utili per viaggiare in sicurezza 7 Guida a pieno carico 8 Dati per lidentificazione 9
Comandi per la guida 10
Posizione dei comandi per la guida del motociclo 10 Cruscotto 11 LCD - Funzioni principali 12 LCD - Impostazione/visualizzazione parametri 14 Il sistema immobilizer 19 Chiavi 19 Code card 20 Procedura di sblocco immobilizer tramite manopola acceleratore 21 Duplicazione delle chiavi 22 Interruttore d’accensione e bloccasterzo 23 Commutatore sinistro 24 Leva comando frizione 25 Leva comando starter 26 Commutatore destro 27
Manopola girevole comando acceleratore 27 Leva comando freno anteriore 28 Pedale comando freno posteriore 29 Pedale comando cambio 29 Regolazione posizione pedane comando cambio e freno posteriore 30 Registrazione posizione pedale comando cambio 31 Registrazione posizione pedale comando freno posteriore 32
Elementi e dispositivi principali 33
Posizione sul motociclo 33 Tappo serbatoio carburante 34 Regolazione sella - serbatoio 35 Serratura sella e portacasco 36 Cavalletto laterale 38 Ammortizzatore di sterzo (749S) 39 Registri regolazione forcella anteriore 39 Registri regolazione ammortizzatore posteriore 41 Variazione assetto motociclo (749S) 42
Norme d’uso 44
Precauzioni per il primo periodo duso del motociclo 44 Controlli prima dellavviamento 46 Avviamento motore 47 Avviamento e marcia del motociclo 49 Frenata 49 Arresto del motociclo 50 Parcheggio 50 Rifornimento carburante 51 Accessori in dotazione 52
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Operazioni duso e manutenzione principali 53
Rimozione della vestizione 53 Controllo e eventuale rabbocco livello liquido di raffreddamento 56 Controllo livello fluido frizione e freni 58 Verifica usura pastiglie freno 59 Lubrificazione delle articolazioni 60 Regolazione tensione del cavo comando acceleratore 61 Carica della batteria 62 Modifica dellinclinazione del cannotto di sterzo (749S) 63 Controllo tensione catena trasmissione 65 Lubrificazione della catena trasmissione 65 Sostituzione lampadine luci abbaglianti ed anabbaglianti 66 Sostituzione lampada luce di posizione 68 Indicatori di direzione anteriori 69 Indicatori di direzione posteriori 69 Luce arresto 70 Luce targa 70 Orientamento del proiettore 71 Regolazione specchietti retrovisori 72 Pneumatici Tubeless 73 Controllo livello olio motore 75 Pulizia e sostituzione candele 76 Pulizia generale 77 Lunga inattività 78 Avvertenze importanti 78
Caratteristiche tecniche 79
Ingombri 79
Pesi 79 Rifornimenti 80 Motore 81 Distribuzione 81 Prestazioni 82 Candele daccensione 82 Freni 82 Trasmissione (749/749S) 84 Telaio 85 Ruote (749/749S) 85 Pneumatici 85 Sospensioni 86 Impianto di scarico 86 Colori disponibili per modello (749/749S) 86 Impianto elettrico 87
Promemoria manutenzione periodica 91
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INDICAZIONI GENERALI
Garanzia
Nel Tuo interesse, a garanzia ed affidabilità del prodotto, Ti consigliamo vivamente di rivolgerti ad un Concessionario o ad unOfficina Autorizzata per qualsiasi operazione che richieda particolare competenza tecnica. Il nostro personale, altamente qualificato, dispone di adeguate attrezzature per eseguire qualsiasi intervento a regola darte utilizzando esclusivamente ricambi originali Ducati che garantiscono la perfetta intercambiabilità, buon funzionamento e lunga durata.
Tutti i motocicli Ducati sono corredati di Libretto di Garanzia. La garanzia non verrà riconosciuta ai motocicli impiegati in gare sportive. Durante il periodo di garanzia nessun componente può essere manomesso, modificato oppure sostituito con altro non originale, pena limmediata decadenza del diritto di garanzia.
Simboli
La Ducati Motor Holding S.p.A. Ti invita a leggere attentamente il seguente libretto al fine di imparare a conoscere il Tuo motociclo. In caso di dubbi rivolgersi ad un Concessionario o ad unOfficina Autorizzata. Le nozioni che apprenderai si riveleranno utili durante i viaggi che la Ducati Motor Holding S.p.A. Ti augura siano sereni e divertenti e Ti permetteranno di mantenere inalterate per lungo tempo le prestazioni del motociclo.
Attenzione
La non osservanza delle istruzioni riportate può creare una situazione di pericolo e causare gravi lesioni personali e anche la morte.
Importante
Esiste la possibilità di arrecare danno al motociclo e/o ai suoi componenti.
Note
Ulteriori notizie inerenti loperazione in corso.
Tutte le indicazioni relative a destra o sinistra si riferiscono al senso di marcia del motociclo.
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Informazioni utili per viaggiare in sicurezza
Attenzione
Leggere prima di usare la moto.
Molti incidenti sono spesso dovuti allinesperienza nella guida del motociclo. Non guidare mai senza patente; per utilizzare il motociclo è necessario essere titolari di regolare patente di guida. Non prestare il motociclo a piloti inesperti o sprovvisti di regolare patente di guida. Il pilota e il passeggero devono indossare sempre un casco protettivo. Non portare abiti o accessori svolazzanti che possono impigliarsi nei comandi o limitare la visibilità. Non avviare mai il motore in un ambiente chiuso. I fumi di scarico sono velenosi e possono provocare perdita di conoscenza o addirittura la morte in tempi brevi. Il pilota e il passeggero devono appoggiare i piedi sulle pedane ogni volta che il motociclo è in movimento. Per essere pronto ad ogni cambiamento di direzione o ad ogni variazione del fondo stradale, il pilota deve tenere sempre le mani sui semimanubri, mentre il passeggero deve tenersi sempre con entrambe le mani allapposita cinghia del sellino posteriore. Attenersi alla legislazione e alle regole nazionali e locali. Rispettare sempre i limiti di velocità dove indicati e comunque non superare mai la velocità che le condizioni di visibilità, di fondo stradale e di traffico consentono. Segnalare sempre e con sufficiente anticipo, utilizzando gli appositi indicatori di direzione, ogni svolta o
cambiamento di corsia. Rendersi ben visibili evitando di viaggiare nelle aree cieche dei veicoli che precedono. Fare molta attenzione negli incroci, in corrispondenza delle uscite da aree private o da parcheggi e nelle corsie dingresso in autostrada. Spegnere sempre il motore quando si fa rifornimento e fare attenzione a non far cadere del carburante sul motore o sul tubo di scarico. Non fumare mai durante il rifornimento. Durante il rifornimento si possono inalare vapori di carburante nocivi alla salute. Se qualche goccia di carburante dovesse cadere sulla pelle o sugli abiti, lavarsi immediatamente con acqua e sapone e cambiare gli abiti. Togliere sempre la chiave quando si lascia il motociclo incustodito. Il motore, i tubi di scarico e i silenziatori restano caldi a lungo.
Attenzione
L’impianto di scarico può essere caldo, anche dopo lo spegnimento del motore; prestare molta attenzione a non toccare con nessuna parte del corpo limpianto di scarico e a non parcheggiare il veicolo in prossimità di materiali infiammabili (compreso legno, foglie ecc.).
Parcheggiare il motociclo in modo che non possa essere urtato e utilizzando il cavalletto laterale. Non parcheggiare mai su un terreno sconnesso o morbido, in quanto il motociclo potrebbe cadere.
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Guida a pieno carico
Questo motociclo è stato progettato per percorrere lunghi tratti a pieno carico in assoluta sicurezza. La sistemazione dei pesi sul motociclo è molto importante per mantenere inalterati gli standard di sicurezza ed evitare di trovarsi in difficoltà in caso di manovre repentine o in tratti di strada sconnessa.
Informazioni sul carico trasportabile
Il peso complessivo del motociclo in ordine di marcia con conducente, passeggero, bagaglio e accessori addizionali non deve superare i: 375 Kg.
Disporre il bagaglio o gli accessori più pesanti in posizione più bassa possibile e possibilmente al centro del motociclo. Fissare saldamente il bagaglio alle strutture del motociclo; un bagaglio non fissato correttamente può renderlo instabile. Non fissare elementi voluminosi e pesanti sulla testa di sterzo o sul parafango anteriore in quanto causerebbero una pericolosa instabilità del motociclo. Non inserire parti da trasportare negli interstizi del telaio in quanto potrebbero interferire con le parti in movimento del motociclo. Verificare che i pneumatici siano gonfiati alla pressione indicata a pag. 73 e che risultino in buone condizioni.
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Dati per lidentificazione
Ogni motociclo Ducati è contraddistinto da due numeri di identificazione, rispettivamente per il telaio (fig. 1.1 e fig
1.2) e per il motore (fig. 2).
Telaio N.
Motore N.
Note
Questi numeri identificano il modello del motociclo
e sono indispensabili nelle richieste di parti di ricambio.
fig. 2
fig. 1.2749S
fig. 1.1749
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COMANDI PER LA GUIDA
Attenzione
Questo capitolo illustra il posizionamento e la funzione dei comandi necessari alla guida del motociclo. Leggere attentamente quanto descritto prima di utilizzare ogni comando.
Posizione dei comandi per la guida del motociclo (fig. 3)
1) Cruscotto.
2) Interruttore d’accensione e bloccasterzo a chiave.
3) Commutatore sinistro.
4) Leva comando frizione.
5) Comando per avviamento a freddo.
6) Commutatore destro.
7) Manopola girevole comando acceleratore.
8) Leva comando freno anteriore.
9) Pedale comando cambio.
10) Pedale comando freno posteriore.
fig. 3
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Cruscotto (fig. 4)
1) LCD, (vedi pag. 12)
2) Contagiri (min-1). Indica il numero di giri al minuto del motore.
3) Spia folle N (verde). Si accende quando il cambio è in posizione di folle.
4) Spia riserva carburante (gialla). Si accende quando il serbatoio è in riserva; sono rimasti circa 3 litri di carburante.
5) Spia indicatori di direzione (verde). Si accende e lampeggia quando un indicatore di direzione è in funzione.
6) Spia pressione olio motore (rossa). Si accende per indicare una pressione dellolio motore insufficiente. Deve accendersi quando si posiziona linterruttore daccensione su ON, ma deve spegnersi alcuni secondi dopo lavvio del motore. Può succedere che si accenda brevemente in caso di motore molto caldo, dovrebbe spegnersi quando i numeri di giri aumentano.
Importante
Non utilizzare il motociclo quando la spia (6) rimane accesa in quanto si potrebbe danneggiare il motore.
7) Spia proiettore abbagliante (blu). Si accende per indicare che la luce abbagliante è accesa.
8) Spia EOBD (giallo ambra). Se accesa in modo permanente viene utilizzata dalla centralina per comunicare la presenza di errori ed il conseguente blocco del motore.
fig. 4
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Viene inoltre utilizzata come riferimento visivo durante la procedura di sblocco immobilizer tramite manopola acceleratore. Se non sono presenti errori la spia deve accendersi quando si posiziona linterruttore daccensione su ON e deve spegnersi dopo alcuni secondi (normalmente 1.8 – 2 sec.).
9) Spia soglia comando marcia (rossa) Indica il taglio delliniezione da parte della centralina: 200 giri prima del valore di taglio si accende la parte bassa della spia; 100 giri prima del valore di taglio si accende la parte alta della spia.
10) Pulsanti di comando Pulsanti utilizzati per la visualizzazione e limpostazione di parametri del cruscotto.
LCD – Funzioni principali
Attenzione
Intervenire sul cruscotto esclusivamente a veicolo fermo. Non intervenire per nessun motivo sul cruscotto mentre si è alla guida del veicolo.
1) Tachimetro. Indica la velocità di marcia
2) Contachilometri. Indica la distanza totale percorsa.
3) Contachilometri parziale. Indica la distanza percorsa dallultimo azzeramento.
4) Orologio.
5) Cronometro tempo sul giro.
6) Registrazione velocità massima sul giro.
7) Indicatore tensione batteria.
8) Indicatore temperatura dellaria.
9) Indicatore consumo.
10) Indicatore temperatura acqua. Indica la temperatura del liquido di raffreddamento del motore.
Importante
Non utilizzare il motociclo quando la temperatura raggiunge il valore massimo in quanto si potrebbe danneggiare il motore.
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11) Indicatore manutenzione preventiva. L’accensione della spia segnala il raggiungimento della percorrenza stabilita per la manutenzione preventiva. La spia risulterà lampeggiante per i 50 km successivi allaccensione. In seguito la spia risulterà fissa. Il reset del sistema verrà eseguito dallOfficina Autorizzata DUCATI che provvederà alla manutenzione.
12) Indicatore immobilizer. L’indicatore rimane acceso in caso di codice chiave errato o non riconosciuto; è lampeggiante nel caso in cui una segnalazione del sistema immobilizer sia stata ripristinata con la procedura di sblocco immobilizer tramite manopola (vedi pag. 21).
Importante
Il cruscotto è uno strumento che consente la diagnosi del sistema di iniezione/accensione elettronica. Non utilizzare per nessun motivo questi menù riservati a personale addestrato. Nel caso di accidentale ingresso in questa funzione posizionare la chiave su OFF e rivolgersi ad un centro autorizzato Ducati per effettuare le verifiche necessarie.
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fig. 5
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LCD – Impostazione/visualizzazione parametri
Allaccensione (chiave da OFF a ON) il cruscotto esegue un Check di tutta la strumentazione (lancette, display, spie) vedi (fig. 7)
Visualizzazione funzioni del display sinistro (A).
Premendo il pulsante (1) (fig. 6) con chiave ON si alterna la visualizzazione del contachilometri parziale, di quello totale e del tempo sul giro.
Visualizzazione funzioni del display destro (B)
Premendo il pulsante (2) (fig. 6) con chiave ON si alterna la visualizzazione della tensione della batteria, della temperatura dellaria e del consumo.
OFF CHECK 1 CHECK 2 ON
fig. 7
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fig. 6
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Funzione regolazione orologio
Premere il pulsante (1) per almeno 2 secondi. Selezionare AM/PM premendo il pulsante (2). Premere il pulsante (1) per confermare la selezione e passare così alla regolazione dellora. Utilizzare il pulsante (2) per modificare lindicazione dellora. Premere il pulsante (1) per confermare la selezione e passare così alla regolazione dei minuti. Utilizzare il pulsante (2) per modificare lindicazione dei minuti. Premere il pulsante (1) per confermare la selezione ed uscire dalla modalità di regolazione orologio.
Azzeramento contachilometri parziale
Selezionare la visualizzazione TRIP nel display (3). Premere il pulsante (2) per almeno 2 secondi, ottenendo lazzeramento della misurazione parziale dei chilometri nel display.
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fig. 8
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Funzione selezioni speciali (modello veicolo e unità di misura)
In automatico la centralina comunica al cruscotto il veicolo e lunità di misura corretti da visualizzare nel display; per forzare la modifica di questi parametri portare linterruttore a chiave da OFF a ON e premere contemporaneamente i pulsanti (1)e (2). Premere il pulsante (1) per visualizzare in sequenza tutte le impostazioni possibili. Per memorizzare la selezione premere il pulsante (2) per 5 secondi, fino alla visualizzazione sul display della parola OFF. Portare linterruttore a chiave su OFF.
Note
Nei riquadri tratteggiati in figura verrà visualizzata la versione del veicolo (normale, R ed S)
Funzione registrazione del tempo sul giro (fig. 10 e 11) Questa funzione permette di cronometrare il tempo sul giro, visualizzando anche la velocità e il numero di giri più elevato, in riferimento al giro cronometrato. Selezionare la visualizzazione LAP nel display (4)(vedi pag. 13). Durante la marcia del veicolo premere il pulsante (5) di avviamento motore per avviare il cronometro di bordo. Alla successiva pressione del pulsante (5) il cronometro si arresterà.
Note
Nella modalità LAP l’avviamento elettrico del motore attraverso i pulsante (5) viene inibito.
fig. 9
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Al termine dei rilevamenti cronometrici dei tempi sui giri è possibile visualizzare 19 misurazioni memorizzate nell’LCD. Premere il pulsante (1) per visualizzare in sequenza le rilevazioni eseguite; sul cruscotto sono visualizzate le seguenti informazioni:
- indicatore del giro (6) a cui si riferiscono i dati;
- indicatore del numero di giri massimo del motore (7)
nel rilevamento cronometrico selezionato;
- rilevamento cronometrato memorizzato del tempo sul
giro (4);
- dato memorizzato della velocità massima (8) nel
rilevamento cronometrico selezionato.
Note
Il tachimetro fornisce una velocità maggiorata rispetto a quella reale con uno scarto medio del 8%. La velocità massima memorizzata nell’LCD é la velocità reale percorsa dal veicolo durante il giro cronometrato.
Per resettare le rilevazioni cronometriche premere il
pulsante (2) per più di 5 secondi.
Funzione temperatura acqua (fig. 12 e 13)
Quando la temperatura dell’acqua va sotto i -40 °C/-40 °F sul display vengono visualizzati dei trattini lampeggianti e si accende la spia giallo ambra EOBD (8, fig. 4). Quando la temperatura dell’acqua è compresa tra -39 °C /-38.2 °F e +45 °C/+113 °F e tra +120 °C/+248 °F e +124 °C/+255.2 °F il display indica la temperatura con valori lampeggianti.
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fig. 10
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fig. 11
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Quando la temperatura dell’acqua è compresa tra +46° C/+114.8 °F e +119 °C/+246.2 °F il display indica la temperatura con valori fissi. Quando la temperatura dell’acqua supera i +125 °C/+257 °F il display mantiene indicato il dato 125 °C/257 °F lampeggiante e si accende la spia giallo ambra EOBD (8, fig. 4).Funzione luminanza spie L'intensità delle spie viene regolata automaticamente dal cruscotto a seconda della quantità di luce esterna che viene rilevata.
Funzione retroilluminazione
La retroilluminazione del cruscotto è attiva solo se la luce di posizione o i fari sono accesi. In questo caso il cruscotto, grazie a dei sensori che rilevano l'intensità di luce e la temperatura ambiente, attiva o disattiva automaticamente la retroilluminazione.
Funzione autospegnimento fari
Questa funzione permette di ridurre il consumo della batteria, regolando automaticamente lo spegnimento del proiettore anteriore. Il dispositivo entra in funzione in 2 casi:
- nel 1 caso se commuto la chiave da OFF a ON e non
eseguo nessun avviamento motore dopo 60 Sec. il proiettore viene disattivato e riavviato solo al successivo chiave OFF/ chiave ON.
- nel 2 caso, dopo il normale utilizzo del motoveicolo
con i fari accesi se viene spente il motore tramite il
pulsante RUN-STOP posto sul commutatore destro. In questo caso, dopo 60 Sec. dallo spegnimento del motore, il proiettore verrà disattivato e riavviato in corrispondenza del successivo avviamento motore.
- 39 °C
- 40
°
C
+ 46
°
C
+ 45
°
C
+ 119 °C
+ 120
°
C
+ 124
°
C
+ 125
°
C
fig. 12
fig. 13
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Il sistema immobilizer
Per aumentare la protezione contro il furto, il motociclo è dotato di un sistema elettronico di blocco del motore (IMMOBILIZER) che si attiva automaticamente ogni volta che si spegne il quadro. Ogni chiave racchiude infatti nell’impugnatura, un dispositivo elettronico che ha la funzione di modulare il segnale emesso all’atto dell’avviamento da una speciale antenna incorporata nel commutatore. Il segnale modulato costituisce la “parola d’ordine”, sempre diversa ad ogni avviamento, con cui la centralina riconosce la chiave e solo a questa condizione, consente l’avviamento del motore.
Chiavi (fig. 14) Con il motociclo vengono consegnate:
- n°1 chiave A (ROSSA)
- n°2 chiavi B (NERE)
Attenzione
La chiave rossa A é ricoperta da un cappuccio di gomma per essere conservata in perfette condizioni, evitando il contatto con altre chiavi. Non rimuovere questa protezione se non in caso di necessità.
Le chiavi B, sono quelle di normale uso e servono per:
- l’avviamento.
- aprire il tappo del serbatoio carburante.
- sbloccare la serratura della sella (Biposto).
La chiave A svolge le stesse funzioni delle chiavi B, in più permette di cancellare e riprogrammare, in caso di necessità, altre chiavi nere.
Note
Con le tre chiavi viene consegnata anche una
piastrina (1) con il numero di identificazione delle chiavi.
Attenzione
Separare le chiavi e conservare la piastrina (1), e la chiave A, in un luogo sicuro. Inoltre è consigliabile utilizzare una sola delle due chiavi nere per l’uso del motociclo.
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fig. 14
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Code card
Insieme alle chiavi viene consegnata una CODE CARD (fig. 15) sulla quale è riportato:
A) (fig. 16) il codice elettronico, da utilizzare in caso di blocco motore e quindi mancata accensione dopo il key-
on.
Attenzione
La CODE CARD deve essere conservata in luogo sicuro. È consigliabile che l’utilizzatore abbia sempre con sé il codice elettronico riportato sulla CODE CARD, nell'eventualità di dover effettuare lo sblocco del motore tramite la procedura che utilizza la manopola dell’acceleratore. La seguente procedura offre quindi la possibilità all’utente, in caso di problemi al sistema immobilizer, di disabilitare la funzione “blocco motore” rappresentata dall’accensione della spia giallo ambra EOBD (8, fig. 4). L’operazione è possibile solo conoscendo il codice elettronico (electronic code) riportato sulla code card.
fig. 15
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fig. 16
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Procedura di sblocco immobilizer tramite manopola acceleratore
1) Portare la chiave su ON e ruotare completamente la manopola acceleratore mantenendola ruotata. La spia EOBD si spegne dopo un tempo prestabilito di 8 secondi.
2) Allo spegnimento della spia EOBD rilasciare la manopola.
3) La spia EOBD si riaccenderà lampeggiando. Contare un numero di impulsi della spia pari alla prima cifra del codice, portare la manopola acceleratore in posizione tutta aperta per 2 secondi, quindi rilasciare. Viene così riconosciuta l'immissione di una cifra e la spia EOBD si accende e rimane in questo stato per un tempo prestabilito di 4 secondi. Nel caso non si proceda allo stesso modo per inserire il successivo numero del codice con la manopola acceleratore, la spia EOBD pulserà per 20 volte, poi si accenderà in modo fisso e la procedura dovrà essere ripetuta dal punto (1) riportando la chiave su
OFF.
4) Ripetere le operazioni al punto (3) fino all'introduzione dell'ultima cifra.
5) Al rilascio della manopola acceleratore, in caso di codice correttamente introdotto, avremo due casi A e B: A) la spia EOBD si accende in modo lampeggiante per
indicare l'avvenuto sblocco. La spia ritorna in condizioni normali (spenta) dopo 4 secondi, oppure se i giri del motore superano la soglia di 1000 min-1.
B) la spia CODE lampeggia fino a quando i giri del motore
non superano i 1000 min-1, oppure fino a quando non viene riavviato il motoveicolo.
6) Se il codice NON è stato introdotto correttamente la spia EOBD e CODE rimangano accese ed è possibile ripetere le operazioni a partire dal punto 2 per un numero illimitato di volte.
Note
Nel caso la manopola venga rilasciata prima del tempo prestabilito, la spia si riaccende ed è necessario riportare la chiave su OFF e ripetere la sequenza dal punto (1).
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Funzionamento
Ogni volta che si ruota la chiave del commutatore da ON a OFF, il sistema di protezione attiva il blocco motore. Allavviamento del motore, ruotando la chiave da OFF a ON:
1) se il codice viene riconosciuto, la spia CODE, posta sul quadro strumenti, emette un breve lampeggio; il sistema di protezione ha riconosciuto il codice della chiave e disattiva il blocco motore. Premendo il pulsante START, il motore si avvia;
2) se la spia CODE rimane accesa, il codice non è stato riconosciuto. In questo caso si consiglia di riportare la chiave in posizione OFF e poi di nuovo in ON, se il blocco persiste, riprovare con laltra chiave in dotazione di colore nero. Se ancora non si riesce ad avviare il motore, rivolgersi alla rete assistenziale DUCATI.
3) Se la spia CODE rimane lampeggiante significa che una segnalazione del sistema immobilizer é stata ripristinata (ad esempio con la procedura di sblocco tramite manopola). Ruotando la chiave in posizione OFF e nuovamente su ON la spia immobilizer dovrebbe riprendere il suo normale funzionamento (vedi punto 1).
Attenzione
Urti violenti potrebbero danneggiare i componenti elettronici contenuti nella chiave. Durante la procedura utilizzare sempre la stessa chiave. L’utilizzo di chiavi diverse potrebbe impedire al sistema di riconoscere il codice della chiave inserita.
Duplicazione delle chiavi
Quando il cliente necessita di chiavi supplementari, deve rivolgersi alla rete assistenziale DUCATI e portare con sé tutte le chiavi ancora a sua disposizione e la CODE CARD. La rete assistenziale DUCATI, effettuerà la memorizzazione (fino ad un massimo di 8 chiavi) di tutte le chiavi nuove e di quelle già in possesso. La rete assistenziale DUCATI, potrà richiedere al cliente di dimostrare di essere il proprietario del motociclo. I codici delle chiavi non presentate durante la procedura di memorizzazione, vengono cancellati dalla memoria, a garanzia che le chiavi eventualmente smarrite non siano più in grado di avviare il motore.
Note
In caso di cambio di proprietario del motociclo, è indispensabile che il nuovo proprietario entri in possesso di tutte le chiavi e della CODE CARD.
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Interruttore daccensione e bloccasterzo (fig.
17.1 a fig. 17.2) È sistemato davanti al serbatoio ed è a quattro posizioni: A) ON: abilita il funzionamento di luci e motore; B) OFF: disabilita il funzionamento di luci e motore; C) LOCK: lo sterzo è bloccato; D) P: luce di posizione accesa e sterzo bloccato.
Note
Per portare la chiave in queste ultime due posizioni è necessario spingerla e quindi ruotarla. Nelle posizioni (B), (C) e (D) la chiave può essere estratta.
Importante
Il motociclo è dotato di una centralina a risparmio energetico. Al fine da evitare assorbimenti di corrente in caso di permanenza accidentale in chiave ON, la centralina dopo 15 secondi trascorsi senza azionare il pulsante di avviamento, si disattiva. Trascorso questo tempo, riposizionare la chiave su OFF e nuovamente su ON.
fig. 17.2
fig. 17.1749
749S
A
B
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O
F
F
O
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S
U
P
LOCK
P
C
IGNITION
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C
D
A
B
N
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F
F
O
H
S
U
P
LOCK
P
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Commutatore sinistro (fig. 18)
1) Deviatore, comando selezione luce, a due posizioni: posizione = luce anabbagliante accesa; posizione = luce abbagliante accesa.
2) Pulsante = indicatore di direzione a tre posizioni: posizione centrale = spento; posizione = svolta a sinistra; posizione = svolta a destra. Per disattivare lindicatore, premere sulla levetta di comando una volta che è ritornata al centro.
3) Pulsante = avvisatore acustico.
4) Pulsante = lampeggio abbagliante.
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fig. 18
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Leva comando frizione
La leva (1) che aziona il disinnesto della frizione è dotata di pomello (2) per la regolazione della distanza tra la leva stessa e la manopola sul semimanubrio. La distanza della leva è regolata da 10 scatti del pomello (2). Ruotando in senso orario la leva si allontana dalla manopola acceleratore. Viceversa, ruotando il pomello in senso antiorario, si avvicina. Quando la leva (1) viene azionata si interrompe la trasmissione dal motore al cambio e quindi alla ruota motrice. Il suo utilizzo è molto importante in tutte le fasi di guida del motociclo, specialmente nelle partenze.
Attenzione
La regolazione della leva frizione e freno va effettuata a motociclo fermo.
Importante
Un corretto utilizzo di questo dispositivo prolungherà la vita del motore evitando danni a tutti gli organi di trasmissione.
Note
È possibile avviare il motore con il cavalletto aperto ed il cambio in posizione di folle, oppure con la marcia del cambio inserita, tenendo tirata la leva della frizione (in questo caso il cavalletto deve essere chiuso).
fig. 19
2 1
26
I
A
1
B
fig. 20
Leva comando starter (fig. 20) Il comando starter (1) serve per agevolare la partenza a freddo del motore e innalzare il regime di rotazione minimo, dopo lavviamento. Posizioni di utilizzo del comando: A - comando non attivato; B - comando completamente attivato. La leva può assumere anche posizioni intermedie per assecondare il progressivo riscaldamento del motore (vedi pag. 47).
Importante
Non usare questo dispositivo se il motore è caldo. Non viaggiare con il comando starter attivato.
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I
Commutatore destro (fig. 21)
1) Commutatore, comando accensione luce a tre posizioni: a destra = luci spente; al centro = luce di posizione anteriore e posteriore, luce targa e luce del cruscotto accese; a sinistra = luce del proiettore, luce di posizione anteriore e posteriore, luce targa e luce del cruscotto accese.
2) Interruttore ARRESTO MOTORE, a due posizioni: posizione (RUN) = marcia; posizione (OFF) = arresto del motore.
Attenzione
Questo interruttore serve soprattutto nei casi di
emergenza quando è necessario spegnere velocemente il motore. Dopo larresto riportare linterruttore in posizione per poter procedere allavviamento del motociclo.
Importante
Dopo aver viaggiato con le luci accese, se si spegne
il motore con linterruttore (2) e si lascia la chiave di accensione su ON, le luci rimangono accese e si può scaricare la batteria.
3) Pulsante = avviamento motore.
2
1
3
4
fig. 21
Manopola girevole comando acceleratore (fig. 21) La manopola girevole (4), sul semimanubrio destro, comanda lapertura delle farfalle del corpo farfallato. Quando viene rilasciata, la manopola torna automaticamente alla posizione iniziale di minimo.
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I
Leva comando freno anteriore (fig. 22)
Tirando la leva (1) verso la manopola girevole si aziona il freno anteriore. È sufficiente un minimo sforzo della mano per azionare questo dispositivo in quanto il funzionamento è idraulico. La leva di comando è dotata di un pomello (2) per la regolazione della distanza della leva dalla manopola sul semimanubrio. La distanza della leva è regolata da 10 scatti del pomello (2). Ruotando in senso orario la leva si allontana dalla manopola acceleratore. Viceversa, ruotando il pomello in senso antiorario, si avvicina.
1 2
fig. 22
29
I
Pedale comando freno posteriore (fig. 23)
Per azionare il freno posteriore, premere il pedale (1) verso il basso con il piede. Il sistema di comando è di tipo idraulico.
Pedale comando cambio (fig. 24) Il pedale comando cambio ha una posizione di riposo centrale N, con ritorno automatico; questa condizione é segnalata dallaccensione della spia N (3, fig. 4) sul cruscotto. Il pedale può essere spostato: in basso = spingere il pedale verso il basso per innestare la 1amarcia e per scalare a una marcia inferiore. Con questa manovra la spia N sul cruscotto si spegne; in alto = sollevare il pedale per innestare la 2amarcia e successivamente la 3a, 4a, 5ae 6amarcia. Ad ogni spostamento del pedale corrisponde un solo cambio marcia.
1
fig. 23
N
2
3
4
5
6
1
fig. 24
Regolazione posizione pedane comando cambio e freno posteriore
Note
È possibile variare lassetto dei pedali comando cambio e freno posteriore utilizzando i fori di fissaggio superiori (A e B) in combinazione con quelli inferiori (C, D, E, F e G) delle staffe portapedane. In figura è rappresentata solamente la regolazione della pedana cambio. La regolazione della pedana freno posteriore è eseguibile seguendo una procedura analoga.
Attenzione
Data limportanza di questi componenti in termini di sicurezza nella guida del motociclo é consigliabile rivolgersi a unOfficina Autorizzata DUCATI per effettuare la regolazione degli stessi.
30
I
fig. 25
A
B
C
D
G
E
F
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