Ducati MS4 2001 Owner's manual

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Libretto uso e manutenzione
DUCATIMONSTERS4
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Siamo lieti di darti il benvenuto tra i Ducatisti e ci complimentiamo con Te per l’ottima scelta effettuata. Crediamo che oltre ad usufruire della tua nuova Ducati come mezzo di normale spostamento, la utilizzerai per effettuare viaggi anche lunghi, che la Ducati Motor Holding S.p.A. Ti augura siano sempre piacevoli e divertenti. Nel continuo sforzo di fornire un’assistenza sempre migliore, la Ducati Motor Holding S.p.A. Ti consiglia di seguire attentamente le semplici norme qui riportate, in particolare per quanto concerne il rodaggio. Avrai così la certezza che la tua Ducati sia sempre in grado di regalarti grandi emozioni. Per riparazioni o semplici consigli, rivolgiti ai nostri centri di assistenza autorizzata. Inoltre abbiamo predisposto un servizio informazioni per i ducatisti e gli appassionati, a tua disposizione per suggerimenti e consigli utili.
DUCATI LINEA DIRETTA
Buon divertimento!
La Ducati Motor Holding S.p.A. declina qualsiasi responsabilità per eventuali errori in cui può essere incorsa nella compilazione del presente libretto. Tutte le informazioni riportate si intendono aggiornate alla data di stampa. La Ducati Motor Holding S.p.A. si riserva il diritto di apportare qualsiasi modifica richiesta dallo sviluppo evolutivo dei suddetti prodotti.
Per la sicurezza, la garanzia, l’affidabilità ed il valore del motociclo Ducati usa solo ricambi originali Ducati.
Attenzione
Questo libretto è parte integrante del motociclo e, in caso di passaggio di proprietà deve essere consegnato al nuovo acquirente.
Numero Verde
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SOMMARIO
Indicazioni generali 6
Garanzia 6 Simboli 6 Informazioni utili per viaggiare in sicurezza 7 Guida a pieno carico 8 Dati per l’identificazione 9
Comandi per la guida 10
Posizione dei comandi per la guida del motociclo 10 Cruscotto 11 Il sistema immobilizer 12 Chiavi 12 Code card 13 Duplicazioni chiavi 14 Interruttore d’accensione e bloccasterzo 15 Commutatore sinistro 16 Leva comando frizione 16 Leva comando starter 17 Commutatore destro 17 Manopola girevole comando acceleratore 18 Leva comando freno anteriore 18 Pedale comando freno posteriore 19 Pedale comando cambio 19
Registrazione posizione pedale comando cambio e freno posteriore 20
Elementi e dispositivi principali 21
Posizione sul motociclo 21 Tappo serbatoio carburante 22 Serratura sella e portacasco 23 Cavalletto laterale 24 Registri regolazione ammortizzatore posteriore 25 Registri regolazione forcella anteriore 26
Norme d’uso 28
Precauzioni per il primo periodo d’uso del motociclo 28 Controlli prima dell’avviamento 29 Avviamento motore 30 Avviamento e marcia del motociclo 32 Frenata 32 Arresto del motociclo 33 Rifornimento carburante 33 Parcheggio 34 Accessori in dotazione 35
Operazioni d’uso e manutenzione principali 36
Sollevamento serbatoio carburante 36 Sostituzione filtro aria 37 Controllo livello liquido di raffreddamento 38 Controllo livello fluido freni e frizione 39 Verifica usura pastiglie freno 40 Regolazione del cavo comando acceleratore 40 Lubrificazione delle articolazioni 41 Carica della batteria 42
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Tensionamento della catena trasmissione 43 Lubrificazione della catena trasmissione 44 Sostituzione delle lampadine 44 Orientamento del proiettore 47 Pneumatici 48 Controllo livello olio motore 49 Pulizia e sostituzione candele 50 Lunga inattività 51 Avvertenze importanti 52 Pulizia generale 52
Caratteristiche tecniche 53
Ingombri 53 Pesi 53 Rifornimenti 54 Motore 55 Distribuzione 55 Prestazioni 56 Candele d’accensione 56 Freni 57 Trasmissione 57 Telaio 58 Ruote 58 Pneumatici 58 Sospensioni 59 Impianto elettrico 59
Versioni Monster S4 63
Monster S4 63 Monster S4 cromo 63
Promemoria manutenzione periodica 64
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INDICAZIONI GENERALI
Garanzia
Nel tuo interesse, a garanzia ed affidabilità del prodotto, ti consigliamo vivamente di rivolgerti ad un Concessionario o ad un’Officina Autorizzata per qualsiasi operazione che richieda particolare competenza tecnica. Il nostro personale, altamente qualificato, dispone di adeguate attrezzature per eseguire qualsiasi intervento a regola d’arte utilizzando esclusivamente ricambi originali Ducati che garantiscono la perfetta intercambiabilità, buon funzionamento e lunga durata.
Tutti i motocicli Ducati sono corredati di libretto di garanzia. La garanzia non verrà riconosciuta ai motocicli impiegati in gare sportive. Durante il periodo di garanzia nessun componente può essere manomesso, modificato oppure sostituito con altro non originale, pena l’immediata decadenza del diritto di garanzia.
Simboli
La Ducati Motor Holding S.p.A. Ti invita a leggere attentamente il seguente libretto al fine di imparare a conoscere il tuo motociclo. In caso di dubbi rivolgersi ad un Concessionario o ad un’Officina Autorizzata. Le nozioni che apprenderai si riveleranno utili durante i viaggi che la Ducati Motor Holding S.p.A. Ti augura siano sereni e divertenti e Ti permetteranno di mantenere inalterate per lungo tempo le prestazioni del motociclo. In questo libretto sono state riportate note informative con significati particolari:
Attenzione
La non osservanza delle istruzioni riportate può creare una situazione di pericolo e causare gravi lesioni personali e anche la morte.
Importante
Esiste la possibilità di arrecare danno al motociclo e/o ai suoi componenti.
Note
Ulteriori notizie inerenti l’operazione in corso.
Tutte le indicazioni relative a destra o sinistra si
riferiscono al senso di marcia del motociclo.
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Informazioni utili per viaggiare in sicurezza
Attenzione
Leggere prima di usare la moto.
Molti incidenti sono spesso dovuti all’inesperienza nella guida del motociclo. Non guidare mai senza patente; per utilizzare il motociclo è necessario essere titolari di regolare patente di guida. Non prestare il motociclo a piloti inesperti o sprovvisti di regolare patente di guida. Il pilota e il passeggero devono indossare sempre un casco protettivo. Non portare abiti o accessori svolazzanti che possono impigliarsi nei comandi o limitare la visibilità. Non avviare mai il motore in un ambiente chiuso. I fumi di scarico sono velenosi e possono provocare perdita di conoscenza o addirittura la morte in tempi brevi. Il pilota e il passeggero devono appoggiare i piedi sulle pedane ogni volta che il motociclo è in movimento. Per essere pronto ad ogni cambiamento di direzione o ad ogni variazione del fondo stradale, il pilota deve tenere sempre le mani sui semimanubri, mentre il passeggero deve tenersi sempre con entrambe le mani nelle apposite maniglie del telaio sotto la sella. Attenersi alla legislazione e alle regole nazionali e locali. Rispettare sempre i limiti di velocità dove indicati e comunque non superare mai la velocità che le condizioni di visibilità, di fondo stradale e di traffico consentono. Segnalare sempre e con sufficiente anticipo, utilizzando gli appositi indicatori di direzione, ogni svolta o
cambiamento di corsia. Rendersi ben visibili evitando di viaggiare nelle “aree cieche” dei veicoli che precedono. Fare molta attenzione negli incroci, in corrispondenza delle uscite da aree private o da parcheggi e nelle corsie d’ingresso in autostrada. Spegnere sempre il motore quando si fa rifornimento e fare attenzione a non far cadere della benzina sul motore o sul tubo di scarico. Non fumare mai durante il rifornimento. Durante il rifornimento si possono inalare vapori di benzina nocivi alla salute. Se qualche goccia di benzina dovesse cadere sulla pelle o sugli abiti, lavarsi immediatamente con acqua e sapone e cambiare gli abiti. Togliere sempre la chiave quando si lascia il motociclo incustodito. Il motore, i tubi di scarico e i silenziatori restano caldi a lungo. Parcheggiare il motociclo in modo che non possa essere urtato e utilizzando il cavalletto laterale. Non parcheggiare mai su un terreno sconnesso o morbido, in quanto il motociclo potrebbe cadere.
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Guida a pieno carico
Questo motociclo è stato concepito per percorrere lunghi tratti a pieno carico in assoluta sicurezza. La sistemazione dei pesi sul motociclo è molto importante per mantenere inalterati questi standard di sicurezza e per evitare di trovarsi in difficoltà quando si eseguono manovre repentine o nel percorrere tratti di strada sconnessa.
Informazioni sul carico trasportabile
Il peso complessivo del motociclo in ordine di marcia con conducente, passeggero, bagaglio e accessori addizionali non deve superare i: 390 Kg.
Cercare di disporre il bagaglio o gli accessori più pesanti in posizione quanto più bassa possibile e possibilmente al centro del motociclo. Fissare saldamente il bagaglio alle strutture del motociclo: un bagaglio non fissato correttamente può renderlo instabile. Non fissare elementi voluminosi e pesanti sul manubrio o sul parafango anteriore in quanto causerebbero una pericolosa instabilità del motociclo. Non inserire parti da trasportare negli interstizi del telaio in quanto potrebbero interferire con le parti in movimento del motociclo. Verificare che i pneumatici siano gonfiati alla pressione indicata a pag. 48 e che risultino in buone condizioni.
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Dati per l’identificazione
Ogni motociclo Ducati è contraddistinto da due numeri d’identificazione, rispettivamente per il telaio (fig. 1.1) e per il motore (fig. 1.2).
Telaio N.
Motore N.
Note
Questi numeri identificano il modello del motociclo
e sono da citare per la richiesta di parti di ricambio.
fig. 1.1
fig. 1.2
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COMANDI PER LA GUIDA
Attenzione
Questo capitolo illustra il posizionamento e la funzione dei comandi necessari alla guida del motociclo. Leggere attentamente quanto descritto prima di utilizzare ogni comando.
Posizione dei comandi per la guida del motociclo (fig. 2)
1) Cruscotto.
2) Interruttore d’accensione e bloccasterzo a chiave.
3) Commutatore sinistro.
4) Leva comando frizione.
5) Leva comando starter.
6) Commutatore destro.
7) Manopola girevole comando acceleratore.
8) Leva comando freno anteriore.
9) Pedale comando cambio.
10) Pedale comando freno posteriore.
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fig. 2
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Cruscotto (fig. 3)
1) Tachimetro (km/h).
Indica la velocità di marcia. a) Contachilometri (km). Indica la distanza totale percorsa. b) Contachilometri parziale (km). Indica la distanza percorsa dall’ultimo azzeramento. c) Pomello azzeramento contachilometri parziale. Ruotarlo per portare a zero “0000” il contachilometri.
2) Spia verde N. Si accende quando il cambio è in posizione di folle.
3) Spia gialla . Si accende quando il serbatoio é in riserva, sono rimasti circa 3,5 litri di carburante.
4) Spia verde . Si accende e lampeggia quando un indicatore di direzione è in funzione.
5) Spia rossa . Si accende per indicare una pressione dell’olio motore insufficiente. Deve accendersi quando si sposta l’interruttore d’accensione su ON, ma deve spegnersi alcuni secondi dopo l’avvio del motore. Può succedere che si accenda brevemente in caso di motore molto caldo, dovrebbe spegnersi quando i numeri di giri aumentano.
Importante
Non utilizzare il motociclo quando la spia rimane
accesa in quanto si potrebbe danneggiare il motore.
6) Spia blu . Si accende per indicare la luce abbagliante accesa.
7) Spia rossa . Si accende per indicare la temperatura elevata del liquido refrigerante.
8) Contagiri (min-1). Indica il numero di giri al minuto del motore.
9) Spia rossa Si accende e lampeggia quando il motociclo è in sosta (Immobilizer attivo).
Nota
Una volta attivato l’immobilizer, la spia lampeggia per 48 ore dopo di che si spegne, lasciandolo comunque attivo.
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fig. 3
Il sistema immobilizer
Per aumentare la protezione contro il furto, il motociclo è dotato di un sistema elettronico di blocco del motore (IMMOBILIZER) che si attiva automaticamente ogni volta che si spegne il quadro. Ogni chiave racchiude infatti nell’impugnatura, un dispositivo elettronico che ha la funzione di modulare il segnale emesso all’atto dell’avviamento da una speciale antenna incorporata nel commutatore. Il segnale modulato costituisce la “parola d’ordine”, sempre diversa ad ogni avviamento, con cui la centralina riconosce la chiave e solo a questa condizione, consente l’avviamento del motore.
Chiavi (fig. 4.1) Con il motociclo vengono consegnate:
- n°1 chiave A (ROSSA)
- n°2 chiavi B (NERE)
Le chiavi B, sono quelle di normale uso e servono per:
- l’avviamento.
- il tappo del serbatoio carburante.
- la serratura della sella.
La chiave A svolge le stesse funzioni delle chiavi B, in più quella che permette di cancellare e riprogrammare, in caso di necessità, altre chiavi nere.
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I
Note
Nelle tre chiavi viene consegnata anche una
piastrina (1) con il numero di identificazione delle chiavi.
Attenzione
Separare le chiavi e conservare la piastrina (1), e la
chiave A, in un luogo sicuro.
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A
fig. 4.1
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Code card
Insieme alle chiavi viene consegnata una CODE CARD sulla quale è riportato:
A) (fig. 4.3) il codice elettronico, da utilizzare in caso di avviamento di emergenza;
B) (fig. 4.3) il codice meccanico delle chiavi, da comunicare alla rete assistenziale DUCATI in caso di richiesta di duplicati delle chiavi.
Attenzione
La CODE CARD deve essere conservata in luogo sicuro. È consigliabile che l’utilizzatore abbia sempre con sé il codice elettronico riportato sulla CODE CARD, nell’eventualita di dover effettuare un avviamento di emergenza.
fig. 4.2
B
A
fig. 4.3
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Funzionamento
Ogni volta che si ruota la chiave del commutatore da ON a OFF, il sistema di protezione attiva il blocco motore. All’avviamento del motore, ruotando la chiave da OFF a ON:
1) se il codice viene riconosciuto, la spia CODE, posta sul quadro strumenti, emette un breve lampeggio; il sistema di protezione ha riconosciuto il codice della chiave e disattiva il blocco motore. Premendo il pulsante START, il motore si avvia;
2) se la spia CODE rimane accesa, il codice non viene riconosciuto. In questo caso si consiglia di riportare la chiave in posizione OFF e poi di nuovo in ON, se il blocco persiste, riprovare con l’altra chiave in dotazione. Se ancora non si riesce ad avviare il motore, rivolgersi alla rete assistenziale DUCATI.
Attenzione
Urti violenti potrebbero danneggiare i componenti
elettronici contenuti nella chiave.
Duplicazione delle chiavi
Quando il cliente necessita di chiavi supplementari, deve rivolgersi alla rete assistenziale DUCATI e portare con sé tutte le chiavi ancora a sua disposizione e la CODE CARD. La rete assistenziale DUCATI, effettuerà la memorizzazione (fino ad un massimo di 8 chiavi) di tutte le chiavi nuove e di quelle già in possesso. La rete assistenziale DUCATI, potrà richiedere al cliente di dimostrare di essere il proprietario del motociclo. I codici delle chiavi non presentate durante la procedura di memorizzazione, vengono cancellati dalla memoria, a garanzia che le chiavi eventualmente smarrite non siano più in grado di avviare il motore.
Note
In caso di cambio di proprietario del motociclo, è indispensabile che il nuovo proprietario entri in possesso di tutte le chiavi e della CODE CARD.
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fig. 5
Interuttore d’accensione e bloccasterzo (fig. 5) È sistemato davanti al serbatoio ed è a quattro posizioni: A) ON: abilita il funzionamento di luci e motore; B) OFF: disabilita il funzionamento di luci e motore; C) LOCK: lo sterzo è bloccato; D) P: luce di posizione e bloccasterzo.
Attenzione
Questo veicolo è dotato di una centralina a risparmio energetico. Al fine da evitare assorbimenti di corrente in caso di permanenza accidentale in chiave ON, la centralina dopo 15 secondi senza azionare il pulsante di avviamento, si disattiva, pertanto, passato tale lasso di tempo, riposizionare la chiave su OFF e nuovamente su ON.
Note
Per portare la chiave in queste ultime due posizioni è necessario spingerla e quindi ruotarla. Nelle posizioni (B), (C) e (D) la chiave può essere estratta.
Leva comando frizione (fig. 7) La leva (1) che aziona il disinnesto della frizione, è dotata di pomello (2) per la regolazione della distanza tra la leva stessa e la manopola, sul manubrio. Per effettuare la regolazione, mantenere la leva (1) completamente in avanti ed agire sul pomello (2), ruotandolo in corrispondenza di una delle quattro posizioni previste, tenendo conto che: la posizione n° 1, corrisponde alla distanza massima tra la leva e manopola, mentre la posizione n° 4, corrisponde alla distanza minima. Quando la leva (1) viene azionata si interrompe la trasmissione dal motore al cambio e quindi alla ruota motrice. Il suo utilizzo è molto importante in tutte le fasi di guida del motociclo, specialmente nelle partenze.
Attenzione
La regolazione della leva frizione e freno, va
effettuata a motociclo fermo.
Importante
Un corretto utilizzo di questo dispositivo prolungherà la vita del motore evitando danni a tutti gli organi di trasmissione.
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Commutatore sinistro (fig. 6)
1) Deviatore, comando selezione luce, a due posizioni: posizione = luce anabbagliante accesa; posizione = luce abbagliante accesa.
2) Pulsante = indicatore di direzione a tre posizioni: posizione centrale = spento; posizione = svolta a sinistra; posizione = svolta a destra. Per disattivare l’indicatore, premere sulla levetta di comando una volta che è ritornata al centro.
3) Pulsante = avvisatore acustico.
4) Pulsante = lampeggio abbagliante.
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fig. 6
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Leva comando starter (fig. 7)
Il comando starter (3) serve per agevolare la partenza a freddo del motore e innalzare il regime di rotazione minimo, dopo l’avviamento. Posizioni d’utilizzo del comando: A) (verticale) = comando non attivato; B) = comando completamente attivato. La leva può assumere anche posizioni intermedie per assecondare il progressivo riscaldamento del motore (vedi pag. 30).
Importante
Non usare questo dispositivo se il motore è caldo.
Non viaggiare col comando starter attivato.
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fig. 7
Commutatore destro (fig. 8)
1) Commutatore, comando accensione luce a tre posizioni: a destra = luce spenta; al centro = luce di posizione anteriore e posteriore, luce targa e luce del cruscotto accese; a sinistra = luce del proiettore, luce di posizione anteriore e posteriore, luce targa e luce del cruscotto accese.
2) Interruttore ARRESTO MOTORE, a due posizioni: posizione (RUN) = marcia; posizione (OFF) = arresto del motore.
Attenzione
Questo interruttore serve sopratutto nei casi di emergenza quando è necessario spegnere velocemente il motore. Dopo l’arresto riportare l’interruttore in posizione per poter procedere all’avviamento del motociclo.
Importante
Viaggiare con la luce accesa, spegnere il motore con l’interruttore (2) e lasciare la chiave d’accensione su ON può causare l’esaurimento della batteria, in quanto la luce rimane accesa.
3) Pulsante = avviamento motore.
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Leva comando freno anteriore (fig. 9) Tirando verso la manopola girevole la leva (1) si aziona il freno anteriore. È sufficiente un minimo sforzo della mano per azionare questo dispositivo in quanto il funzionamento è idraulico. La leva di comando, è dotata di un pomello (2) per la regolazione della distanza della leva dalla manopola sul manubrio vedi regolazione leva frizione pag.16.
Attenzione
Prima di utilizzare questi comandi leggere le
istruzioni riportate a pag. 30 e 32.
fig. 9
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fig. 8
Manopola girevole comando acceleratore (fig. 8) La manopola girevole (4), sul lato destro del manubrio, comanda l’apertura delle valvole del corpo farfallato. Quando viene rilasciata, la manopola torna automaticamente alla posizione iniziale di minimo.
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fig. 11.1
Pedale comando cambio (fig. 11.1) Il pedale comando cambio ha una posizione di riposo centrale N con ritorno automatico e due movimenti: in basso = spingere il pedale verso il basso per innestare la 1a marcia e per scalare a una marcia inferiore. Con questa manovra la spia N sul cruscotto si spegne; in alto = sollevare il pedale per innestare la 2amarcia e successivamente la 3a, 4a, 5ae 6amarcia. Ad ogni spostamento del pedale corrisponde un solo cambio marcia.
Pedale comando freno posteriore (fig. 10) Per azionare il freno posteriore, premere il pedale (1) verso il basso con il piede. Il sistema di comando è di tipo idraulico.
fig. 10
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fig. 11.3
Registrazione posizione pedale comando cambio e freno posteriore (fig. 11.2)
Per assecondare le esigenze di guida di ogni pilota è possibile modificare la posizione delle leve comando cambio e freno posteriore rispetto all’appoggiapiedi. Per modificare la posizione della leva comando cambio agire nel modo seguente: Bloccare l’asta (1) e allentare i controdadi (2) e (3).
Note
Il dado (2) ha un filetto sinistrorso.
Ruotare l’asta (1) facendo assumere al pedale cambio la posizione desiderata. Serrare contro l’asta entrambi i controdadi. Per modificare la posizione della leva comando freno posteriore agire nel modo seguente: Allentare il controdado (4). Ruotare la vite (5) di registro corsa pedale fino a stabilire la posizione desiderata. Serrare il controdado (4). Verificare, agendo a mano sul pedale, che questo presenti un gioco di circa 1,5÷2 mm prima di iniziare l’azione frenante. Se così non risulta occorre modificare la lunghezza dell’astina di comando della pompa nel modo seguente: Allentare il controdado (6) sull’astina della pompa. Avvitare l’astina sulla forcella (7) per aumentare il gioco o svitarla per diminuirlo. Serrare il controdado (6) e verificare nuovamente il gioco.
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fig. 11.2
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ELEMENTI E DISPOSITIVI PRINCIPALI
Posizione sul motociclo (fig. 12)
1) Tappo serbatoio carburante.
2) Serratura sella.
3) Perno per il cavetto portacasco.
4) Impugnatura per passeggero.
5) Cavalletto laterale.
6) Specchi retrovisori.
7) Dispositivi di registro ammortizzatore posteriore.
8) Dispositivi di registro forcella anteriore.
9) Asta sollevamento serbatoio.
10) Coperchio sella.
11) Leva ancoraggio serbatoio.
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Tappo serbatoio carburante (fig. 13)
Apertura
Sollevare il coperchietto (1) di protezione ed inserire la chiave nella serratura. Ruotare di 1/4 di giro la chiave in senso orario per sbloccare la serratura. Sollevare il tappo.
Chiusura
Richiudere il tappo con la chiave inserita e premerlo nella sede. Ruotare la chiave in senso antiorario fino alla posizione originale ed estraetela. Richiudere il coperchietto (1) di protezione serratura.
Note
È possibile chiudere il tappo solo con la chiave
inserita.
Attenzione
Dopo ogni rifornimento (vedi pag. 33) accertarsi sempre che il tappo sia perfettamente posizionato e chiuso.
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fig. 13
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Serratura sella e portacasco
Apertura
Introdurre la chiave nella serratura, ruotarla in senso orario per ottenere lo sganciamento della sella dal telaio. Sfilare la sella dai fermi anteriori tirandola all’indietro. Nella parte posteriore del vano sotto la sella si trova il cavetto portacasco (1) (vedi pag. 35). Far passare il cavetto nel casco ed inserire nel perno (2) l’estremità del cavetto. Lasciare appeso il casco e rimontare la sella per fissarlo.
Attenzione
Questo dispositivo serve per la sicurezza del casco quando il motociclo è parcheggiato. Non lasciare il casco attaccato quando si viaggia; potrebbe interferire con le operazioni di guida e causare la perdita di controllo del motociclo.
Chiusura
Assicurarsi che tutti gli elementi siano correttamente disposti e fissati nel vano sotto la sella. Inserire le estremità anteriori del fondo sella sotto al cavallotto del telaio quindi spingere sull’estremità posteriore della sella fino ad udire lo scatto del chiavistello della serratura. Assicurarsi che la sella sia saldamente fissata al telaio e rimuovere la chiave dalla serratura.
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fig. 14.1
fig. 14.2
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Cavalletto laterale (fig. 15)
Importante
Prima d’azionare il cavalletto laterale accertarsi dell’adeguata consistenza e planarità della superficie d’appoggio.
Terreni molli, ghiaia, asfalto ammorbidito dal sole, ecc... possono infatti determinare, rovinose cadute del motociclo parcheggiato. In caso di pendenza del suolo, parcheggiare sempre con la ruota posteriore rivolta verso il lato in discesa della pendenza. Per impiegare il cavalletto laterale, premere con il piede (tenendo il motociclo con entrambe le mani sul semimanubrio) sulla stampella (1) accompagnandola fino al punto di massima estensione. Inclinare il motociclo fino a portare in appoggio il cavalletto al suolo.
Attenzione
Non sostare seduti sul motociclo parcheggiato col cavalletto laterale.
Per posizionare il cavalletto a “riposo” (posizione orizzontale), inclinare il motociclo verso destra e contemporaneamente sollevare con il dorso del piede la stampella (1).
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fig. 15
Note
È consigliabile verificare periodicamente il corretto funzionamento del sistema di trattenuta (costituito da due molle a trazione una all’interno dell’altra) e del sensore di sicurezza (2).
Attenzione
È possibile avviare il motociclo solo se il cavalletto è in posizione di “riposo” in quanto, è dotato di un dispositivo di sicurezza che inibisce l’avviamento del motore.
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Registri regolazione ammortizzatore posteriore
(fig. 16) L’ammortizzatore posteriore è dotato di registri esterni per permettere di adeguare l’assetto del motociclo alle condizioni di carico. Il registro (1) posto sul lato destro in corrispondenza del fissaggio inferiore dell’ammortizzatore al forcellone, regola il freno idraulico nella fase di estensione (ritorno). Il registro (2) sul serbatoio d’espansione dell’ammortizzatore regola il freno idraulico nella fase di compressione. Ruotando in senso orario i registri (1 e 2) si aumenta il freno, viceversa si diminuisce. Taratura STANDARD: dalla posizione di tutto chiuso svitare il registro (1) di 19 click ed il registro (2) di 2 giri. Le due ghiere (3), poste nella parte superiore dell’ammortizzatore, registrano il precarico della molla esterna. Per modificare il precarico della molla ruotare la ghiera superiore. Avvitando o svitando la ghiera inferiore si
aumenta o diminuisce il precarico.
Attenzione
Per ruotare la ghiera di registro del precarico utilizzare una chiave a settore. Usare particolare cautela per evitare il rischio di ferirsi la mano urtando violentemente altre parti del motociclo in caso il dente della chiave perda improvvisamente la presa sul vano della ghiera durante il movimento.
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H
fig. 16
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L’ammortizzatore contiene gas ad alta pressione e potrebbe causare seri danni se smontato da persone inesperte.
Se si intende trasportare passeggero e bagaglio, precaricare al massimo la molla dell’ammortizzatore posteriore per migliorare il comportamento dinamico del motociclo ed evitare possibili interferenze col suolo. Ciò può richiedere l’adeguamento della regolazione del freno idraulico in estensione.
Registri di regolazione forcella anteriore
La forcella del motociclo è regolabile sia nella fase di estensione (ritorno) sia nella compressione degli steli. La regolazione avviene per mezzo dei registri esterni a vite:
1) (fig. 17) per modificare il freno idraulico in estensione;
2) (fig. 17) per modificare il precarico delle molle interne;
3) (fig. 18) per modificare il freno idraulico in compressione.
Ruotare con un cacciavite a taglio il registro (1), posto sulla sommità di ogni stelo forcella, per intervenire sul freno idraulico in estensione. Per agire sul registro (3, fig.
18) introdurre un cacciavite attraverso il foro passante sul
perno ruota in corrispondenza dell’asse stelo forcella. Ruotando le viti (1 e 3) di regolazione si avvertono degli scatti, ognuno dei quali corrisponde ad una posizione di smorzamento. Avvitando completamente la vite fino a bloccarla si ottiene la posizione “0”, che corrisponde alla massima frenatura. A partire da questa posizione, ruotando in senso antiorario, si possono contare i vari scatti che corrisponderanno successivamente alle posizioni “1”,”2”, ecc.
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Le posizioni STANDARD sono le seguenti: compressione: 12 scatti; estensione: 11 scatti. Il valore massimo è di 14 scatti (estensione), 14 scatti (compressione) a cui corrisponde la posizione di minima frenatura.
Per modificare il precarico della molla interna ad ogni stelo ruotate il registro ad estremità esagonale (2) con una chiave esagonale di 22 mm. Il valore del precarico (A) può variare tra 25 e 10 mm. La taratura originale corrisponde a 16 mm.
Importante
Regolare i registri di entrambi gli steli sulle
medesime posizioni.
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fig. 17
fig. 18
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NORME D’USO
Precauzioni per il primo periodo d’uso del motociclo
Velocità di rotazione massima
Velocità di marcia o di rotazione da rispettare nel periodo di rodaggio e nel normale uso:
1) Fino a 1000 km;
2) Da 1000 a 2500 km;
3) Dopo 2500 km.
Fino a 1000 Km
Durante i primi 1000 km di marcia fare attenzione al contachilometri o contagiri, non si deve assolutamente superare i:
6.000 min-1. Nelle prime ore di marcia del motociclo è consigliabile variare continuamente il carico ed il regime di giri del motore, pur rimanendo sempre entro il limite indicato. A questo scopo risultano adattissime le strade ricche di curve e magari i tratti di strada collinari, dove il motore, i freni e le sospensioni vengono sottoposti ad un rodaggio efficace. Per i primi 100 Km agire con cautela sui freni evitando brusche e prolungate frenate, questo per consentire un corretto assestamento del materiale d’attrito delle pastiglie sui dischi freno.
Per consentire un adattamento reciproco di tutte le parti meccaniche in movimento ed in particolare per non pregiudicare il duraturo funzionamento degli organi principali del motore, si consiglia di non effettuare accelerazioni troppo brusche e di non tenere a lungo il motore ad un numero di giri elevato, particolarmente in salita. Si consiglia inoltre di controllare spesso la catena, avendo cura di lubrificarla, se necessario.
Da 1000 a 2500 Km
Si può pretendere dal motore maggiori prestazioni, ma non si deve mai superare i:
7.500 min
-1
.
Importante
Durante il periodo di rodaggio osservare scrupolosamente il programma di manutenzione ed i tagliandi consigliati nel libretto di garanzia. L’inosservanza di tali norme esonera la Ducati Motor Holding S.p.A. da qualsiasi responsabilità su eventuali danni al motore e sulla sua durata.
Dopo 2500 Km
Nel normale uso del motociclo, a fine rodaggio, si consiglia di non superare mai i:
9.000 min-1.
Attenendosi alle raccomandazioni si favorisce una maggiore durata del motore, riducendo la necessità di revisioni o di messe a punto.
29
I
Controlli prima dell’avviamento
Attenzione
La mancata esecuzione delle ispezioni prima della partenza può causare danni al veicolo e procurare lesioni gravi al conducente e al passeggero.
Prima di mettersi in viaggio controllare i seguenti punti:
Carburante nel serbatoio
Controllare il livello del carburante nel serbatoio. Eventualmente fare rifornimento (pag. 33).
Livello olio nel motore
Controllare il livello nella coppa attraverso l’oblò d’ispezione. Eventualmente rabboccare l’olio (pag. 49).
1
2
3
fig. 19
Liquido freni e frizione
Verificare sui rispettivi serbatoi il livello del liquido.
Condizione pneumatici
Controllare la pressione e lo stato di usura dei pneumatici (pag. 48).
Funzionalità dei comandi
Azionare le leve e i pedali di comando freni, frizione, acceleratore, cambio e controllare il funzionamento.
Luci e segnalazioni
Verificare l’integrità delle lampade d’illuminazione, di segnalazione e il funzionamento del claxon. In caso di lampade bruciate procedere alla sostituzione (pag. 44).
Serraggi a chiave
Controllare il bloccaggio del tappo serbatoio e della sella.
Cavalletto
Verificare la funzionalità e il corretto posizionamento del cavalletto laterale (pag. 24).
Attenzione
In caso di anomalie rinunciare alla partenza e rivolgersi ad un Concessionario o ad un’Officina Autorizzata.
30
I
Avviamento motore
Note
Per avviare il motore già caldo seguite la procedura
descritta per “Temperatura ambiente alta”.
Attenzione
Prima di avviare il motore familiarizzare con i comandi che si devono utilizzare durante la guida. Non avviare mai il motore in un ambiente chiuso. I fumi di scarico sono velenosi e possono provocare perdita di conoscenza o addirittura la morte in tempi brevi.
Temperatura ambiente normale
(compresa tra 10° C e 35° C):
1) Spostare l’interruttore d’accensione sulla posizione
ON (fig. 20). Verificare che la spia verde N e quella rossa sul cruscotto risultino accese.
Importante
La spia che indica la pressione dell’olio deve spegnersi alcuni secondi dopo l’avvio del motore, (pag. 11).
Attenzione
Il cavalletto laterale deve risultare in posizione di riposo (orizzontale), in quanto il sensore di sicurezza altrimenti inibisce l’avviamento.
2) Spostare la leva comando starter in posizione (B) (fig. 21.1).
3) Accertarsi che l’interruttore d’arresto (1, fig. 21.2) sia nella posizione (RUN), premere quindi il pulsante avviamento (2). Lasciare che il motore si avvii spontaneamente, senza azionare il comando dell’accelleratore.
Importante
Non usare l’avviamento elettrico per più di 5 secondi consecutivi. Aspettare 10 secondi, prima di riavviare il motore.
4) Spostare la leva starter verso la posizione verticale (A, fig. 21.1) per ottenere il regime di rotazione del motore: di circa 1.400÷1.500 min-1.
Importante
Non far funzionare il motore ad un elevato numero di giri quando è freddo. Aspettare il riscaldamento dell’olio e la sua circolazione in tutti i punti che necessitano di lubrificazione.
5) Successivamente, man mano che il motore si scalda, portare progressivamente la leva dello starter in posizione verticale (A). Il motore regimato termicamente dovrà tenere il minimo con starter completamente escluso.
31
I
A
B
fig. 21.1
fig. 21.2
fig. 20
Temperatura ambiente alta (oltre i 35° C): Eseguire la stessa procedura senza utilizzare il comando starter.
Temperatura ambiente fredda (inferiore a 10° C): Eseguire la procedura descritta per “Temperatura esterna normale” prolungando il tempo di riscaldamento del motore (punto 5) fino a 5 minuti.
1
2
32
I
Frenata
Rallentare per tempo, scalare per utilizzare il freno motore e poi frenare agendo su entrambi i freni. Prima che il motociclo si arresti disinserire la frizione per evitare che il motore si spenga improvvisamente.
Attenzione
L’utilizzo indipendente di uno dei due comandi freno riduce l’efficacia frenante del motociclo. Non azionare bruscamente e con forza eccessiva i comandi dei freni; si può causare il bloccaggio delle ruote con conseguente perdita di controllo del motociclo. In caso di pioggia o quando si viaggia su superfici con poco aderenza l’azione frenante del motociclo é notevolmente ridotta. In queste situazioni azionare i comandi freni con molta dolcezza ed attenzione. Manovre improvvise possono causare la perdita del controllo del motociclo. Quando si affrontano lunghe discese con forte pendenza, utilizzare la capacità frenante del motore scalando di marcia, azionare i freni alternativamente e solo per brevi tratti: un utilizzo continuo causa un riscaldamento eccessivo del materiale d’attrito con una drastica riduzione dell’efficacia frenante. I pneumatici gonfiati ad una pressione inferiore a quella prescritta diminuiscono l’efficienza della frenata e compromettono la precisione di guida e la tenuta in curva.
Avviamento e marcia del motociclo
1) Disinserire la frizione agendo sulla leva comando.
2) Con la punta del piede abbassare con decisione la leva selezione marce in modo da innestare la prima marcia.
3) Accelerare il motore, agire sulla manopola comando acceleratore, rilasciare contemporaneamente e lentamente la leva della frizione; il veicolo inizierà a spostarsi.
4) Rilasciare completamente la leva frizione e accelerare.
5) Per passare alla marcia superiore chiudere l’acceleratore per ridurre i giri del motore, disinserire la frizione, sollevare la leva selezione marce e rilasciare la leva comando frizione. Il passaggio dalle marce superiori a quelle inferiori avviene nel modo seguente: rilasciare l’acceleratore, disinserire la frizione, accelerare un attimo il motore, per permette la sincronizzazione degli ingranaggi da innestare, scalare quindi la marcia inferiore e rilasciare la frizione. L’uso dei comandi deve avvenire con intelligenza e tempestività: in salita quando il motociclo accenna a diminuire la velocità passare immediatamente alla marcia inferiore, si evitano così sollecitazioni anormali a tutta la struttura del motociclo e non solo al motore.
Importante
Evitare accelerazioni brusche che possono provocare ingolfamenti e strappi agli organi di trasmissione. Evitare di tenere la frizione disinserita durante la marcia, ciò provoca un riscaldamento ed un’usura anormale degli organi d’attrito.
33
I
Rifornimento carburante
Durante il rifornimento non riempire eccessivamente il serbatoio. Il livello del carburante deve rimanere al di sotto del foro d’immissione nel pozzetto del tappo (fig. 23).
Attenzione
Nel pozzetto del tappo non deve rimanere
carburante.
Arresto del motociclo
Ridurre la velocità, scalare di marcia e rilasciare la manopola dell’acceleratore. Scalare fino ad inserire la prima e successivamente la folle. Frenare ed arrestare il motociclo. Spegnere il motore spostando la chiave nella posizione OFF (fig. 22).
Importante
Non lasciare la chiave su ON a motore spento onde
evitare danni ai componenti elettrici.
fig. 22
Max level
fig. 23
34
I
Parcheggio
Parcheggiare il motociclo fermo sul cavalletto laterale (vedi pag. 24 ). Ruotare il manubrio completamente a sinistra e portare la chiave nella posizione LOCK per prevenire i furti. Se si parcheggia in un garage o in altre strutture, fare attenzione che sia ben ventilato e che il motociclo non risulti vicino a fonti di calore. In caso di necessità si può lasciare accesa la luce di posizione, ruotando la chiave nella posizione P (fig. 24).
Importante
Non lasciare la chiave su P per tempi lunghi, la batteria si potrebbe scaricare. Non lasciare mai la chiave inserita quando il motociclo è incustodito.
Attenzione
L’utilizzo di lucchetti o blocchi che impediscono l’avanzamento del motociclo (es. bloccadisco, bloccacorona ecc...) è molto pericoloso e può compromettere il funzionamento del motociclo e la sicurezza di pilota e passegero.
fig. 24
35
I
fig. 25.2
1
2
fig. 25.1
6
3
4
5
Accessori in dotazione (fig. 25.1) Nel vano sottosella sono alloggiati: un libretto uso e manutenzione; un cavetto portacasco; una busta attrezzi per le normali operazioni di manutenzione e verifica.
Per accedere al vano è necessario rimuovere la sella (pag.23) e togliete il coperchio di protezione (1) svitando la vite speciale (2) con una moneta.
La busta attrezzi (fig. 25.2) Contiene:
3) chiave a tubo esagonale per candele;
4) perno per chiave candela;
5) giravite doppio;
6) cavetto portacasco.
36
I
OPERAZIONI D’USO E MANUTENZIONE PRINCIPALI
Sollevamento serbatoio carburante (fig. 26.1)
Attenzione
Per evitare fuoriuscite di benzina dallo sfiato del tappo carburante, il contenuto di benzina deve essere minore di 5 litri.
Rimuovere la sella (pag. 23), sollevare il gancio (1). Sollevare il serbatoio e sganciare l’astina (2, fig.26.2) di servizio dal supporto. Appoggiare il serbatoio sull’astina di servizio. Per rimontarlo eseguire le operazioni descritte in ordine inverso.
Attenzione
Quando si abbassa il serbatoio fare attenzione che le tubazioni siano correttamente posizionate in modo da evitare che si schiaccino.
1
fig. 26.1
2
fig. 26.2
37
I
Sostituzione del filtro aria (fig. 27.1)
Il filtro aria deve essere sostituito agli intervalli prescritti nella tabella di manutenzione periodica (vedi Libretto Garanzia). Per accedere alla scatola filtro sollevare il serbatoio carburante (pag. 36). Per rimuovere il filtro, sganciare le linguette (1) di fissaggio del coperchio su entrambi i lati della scatola filtro e rimuovere il coperchio (2). Rimuovere la cartuccia filtro (3, fig. 27.2) e sostituirla.
Importante
Un filtro sporco riduce lentrata dellaria aumentando il consumo di benzina, riducendo la potenza del motore e provocando incrostazioni sulle candele. Non usare il motociclo senza filtro; le impurità presenti nellaria potrebbero entrare nel motore danneggiandolo.
Reinstallare correttamente il filtro, come indicato in figura, nella sede della scatola filtro e rimontare tutti gli elementi rimossi.
Importante
In caso dimpiego su strade polverose o umide provvedere alla sostituzione più frequentemente di quanto prescritto nella tabella di manutenzione periodica (vedi Libretto Garanzia).
2
1
fig. 27.1
3
fig. 27.2
38
I
Controllo livello liquido di raffreddamento
(fig. 28) Controllare il livello del liquido di raffreddamento contenuto nel serbatoio despansione, sul lato destro del motociclo; deve risultare compreso tra i riferimenti di MAX e di MIN del serbatoio. Se il livello risulta basso, è necessario provvedere al rabbocco. Svitare il tappo di carico (1, fig. 28) e aggiungere una miscela dacqua e antigelo SHELL Advance Coolant o Glycoshell (35÷40% del volume) fino a raggiungere il livello MAX.
Riavvitare il tappo (1). Se si utilizza questo tipo di miscela si ottengono le migliori condizioni desercizio (corrispondenti a -20° C inizio congelamento liquido).
Capacità del circuito di raffreddamento: 3,5 dm3 (litri).
Attenzione
Questa operazione deve essere eseguita a motore
freddo e con il motociclo perfettamente in piano.
fig.28
1
MAX
MIN
39
I
Impianto frizione
Se il gioco della leva di comando è eccessivo e il motociclo salta o si arresta allinserimento della marcia, indica una presenza d’aria nell’impianto. Rivolgersi ad un Concessionario o ad unOfficina Autorizzata per una verifica del sistema e per provvedere allo spurgo dellimpianto.
Attenzione
Il livello del liquido frizione tende ad aumentare nel serbatoio con il consumo del materiale dattrito dei dischi frizione: non superare quindi il valore prescritto (3 mm sopra il livello minimo).
Controllo livello fluido freni e frizione (fig. 29) Il livello non deve scendere al di sotto della tacca di MIN evidenziata sui rispettivi serbatoi. Un livello insufficiente facilita lingresso di aria nel circuito rendendo il sistema inefficiente. Per il rabbocco o la sostituzione del fluido agli intervalli prescritti nella tabella di manutenzione periodica, riportata sopra al libretto garanzia, rivolgersi ad un concessionario o ad unofficina autorizzata.
Importante
Ogni 4 anni è consigliabile sostituire tutte le
tubazioni degli impianti.
Impianto freni
Se si rileva un gioco della leva o del pedale del freno eccessivo, nonostante le pastiglie freno siano in buone condizioni, rivolgersi ad un concessionario o ad una officina autorizzata per una verifica del sistema e per provvedere allo spurgo dellimpianto.
Attenzione
Il fluido dei freni e della frizione è dannoso per parti verniciate ed in plastica, quindi evitare il contatto con le stesse. L’olio idraulico è corrosivo e può provocare danni e lesioni. Non mescolare olii di qualità diverse. Controllare la perfetta tenuta delle guarnizioni.
fig.29
40
I
fig.30
Verifica usura pastiglie freno (fig. 30)
Freno anteriore
Per facilitare il controllo delle pastiglie dei freni, senza doverle rimuovere dalla pinza, ogni pastiglia riporta un indicatore di consumo. Sulla pastiglia in buone condizioni debbono essere ben visibili le scanalature praticate sul materiale dattrito.
Freno posteriore
Su ogni pastiglia lo spessore del materiale dattrito deve essere almeno 1 mm.
Importante
Per la sostituzione delle pastiglie freno rivolgersi ad
un concessionario o ad unofficina autorizzata.
Regolazione del cavo comando acceleratore
La manopola di comando acceleratore in tutte le posizioni di sterzata deve avere una corsa a vuoto, misurata sulla periferia del bordino della manopola, di 2÷4 mm. Se necessario regolarla agendo sullapposito registro (1, fig.
31) situato in corrispondenza del comando stesso.
2÷4 mm
1
fig. 31
41
I
1
fig. 32
Lubrificazione delle articolazioni
Periodicamente è necessario controllare le condizioni delle guaine esterne dei cavi di comando acceleratore e del cavo comando starter. Non devono presentare schiacciamenti o screpolature nel rivestimento plastico esterno. Verificare il funzionamento scorrevole del cavo interno agendo sul comando: se si manifestano attriti o impuntamenti farlo sostituire da un concessionario o una officina autorizzata. Per evitare questi inconvenienti lubrificare periodicamente lestremità dei cavi di ogni trasmissione flessibile con grasso SHELL Advance Grease o Retinax LX2.
Nel caso della trasmissione acceleratore si consiglia di aprire il comando, svitando le due viti di fissaggio (1, fig. 32), quindi ingrassare lestremità del cavo e la carrucola.
Attenzione
Richiudere con molta attenzione il comando inserendo il cavo nella carrucola.
Rimontare il coperchio e serrare le viti (1).
Per garantire un funzionamento ottimale dellarticolazione del cavalletto laterale è necessario, dopo aver eliminato ogni traccia di sporco, lubrificare con grasso SHELL Alvania R3 tutti i punti soggetti ad attrito.
42
I
Carica della batteria (fig. 33)
Per ricaricare la batteria è consigliabile rimuoverla dal motociclo. Staccare per primo, il terminale negativo (-) nero, poi quello positivo (+) rosso. Sganciare il fermo (1) e rimuovere la batteria.
Attenzione
La batteria produce dei gas esplosivi: tenerla
lontano da fonti di calore.
Caricare la batteria in un luogo ben ventilato. Collegare i conduttori del caricabatterie ai terminali (rosso al positivo (+), nero al negativo (-).
Importante
Collegare la batteria al caricabatteria prima di attivarlo, per evitare la formazione di scintille in corrispondenza dei terminali della batteria, che potrebbero incendiare i gas contenuti nelle celle.
Collegare sempre per primo il terminale positivo (rosso +).
Attenzione
Tenere la batteria lontano dalla portata dei bambini.
Caricare la batteria a 1A per 5÷10 ore.
1
+
fig. 33
43
I
Tensionamento della catena trasmissione
Far girare lentamente la ruota posteriore per trovare la posizione in cui la catena risulta più tesa. Col motociclo sul cavalletto laterale, spingere la catena con un dito verso lalto in corrispondenza della mezzeria del forcellone. Il ramo inferiore della catena deve poter compiere unescursione (fig. 34.1): di 25÷27 mm. Per registrare la tensione allentare il dado (1, fig. 34.2) del perno ruota, avvitare della stessa entità in senso orario la vite (2) su entrambi i lati del forcellone per aumentare la tensione o svitare per diminuirla. In questultimo caso è necessario spingere in avanti la ruota.
Importante
Una catena non correttamente tesa causa una
veloce usura degli organi di trasmissione.
Verificare la corrispondenza, su entrambi i lati del forcellone, delle tacche di posizionamento; in questo modo sarà garantito il perfetto allineamento della ruota. Ingrassare il filetto del dado (1) del perno ruota con SHELL Retinax HDX2 e serrarlo alla coppia di 72 Nm. Ingrassare il filetto con SHELL Alvania R3 delle viti (2) di registro e serrarle alla coppia di 8 Nm.
=
=
25÷27 mm
fig. 34.1
fig. 34.2
44
I
1
Lubrificazione della catena trasmissione
Questo tipo di catena è provvista di anelli o-ring per proteggere gli elementi di scorrimento dagli agenti esterni e mantenere più a lungo la lubrificazione. Per non danneggiare queste guarnizioni durante la pulizia, utilizzare solventi specifici e non effettuare un lavaggio troppo violento con idropulitrici a vapore. Asciugare la catena con aria compressa o con materiale assorbente e lubrificatela, in ogni suo elemento, con SHELL Advance Chain o Advance Teflon Chain.
Importante
L’utilizzo di lubrificanti non specifici potrebbe
danneggiare la catena, la corona e il pignone motore.
Sostituzione delle lampadine
Prima di procedere alla sostituzione di una lampadina bruciata accertarsi che quella di ricambio abbia i valori di tensione e potenza uguali a quelli specificati nell Impianto Elettrico a pag. 59.
Proiettore (fig. 35.1) Per accedere alle lampadine del proiettore svitare la vite inferiore (1) che fissa il gruppo cornice/parabola al corpo. Staccare il connettore (2, fig. 35.2) dalla lampadina del proiettore. Sganciare la molletta (3, fig. 35.2) di tenuta della lampada e rimuoverla dal supporto. Sostituire la lampada.
fig. 35.1
45
I
Note
La parte trasparente della lampadina nuova non deve essere toccata con le mani, ne provocherebbe lannerimento riducendone la luminosità. Inserire le linguette della base lampadina, nelle sedi corrispondenti per ottenere lesatto orientamento; agganciare lestremità della molletta (3) ai supporti del corpo proiettore. Ricollegare i cavi.
Per sostituire la lampadina della luce di posizione, staccare il connettore (4, fig. 35.2). La lampadina ha un innesto a baionetta, per estrarla occorre premere e ruotarla in senso antiorario. Sostituire la lampadina e inserirla premendo e ruotandola in senso orario fino allo scatto nella sede. Rimontare il connettore e fissare il complessivo cornice/parabola.
fig. 35.2
Cruscotto (fig. 36) Rimuovere il cruscotto svitando le due viti con rondella, che lo fissano. Scollegare il cavo del contachilometri (1) ed il connettore (2) del cablaggio principale. Svitare i quattro dadi ciechi (3) di fissaggio coperchio posteriore. Separare cruscotto e coperchio posteriore. Sostituire la lampada fulminata, con una nuova didentiche caratteristiche.
Note
È consigliabile, prima di rimontare i componenti del cruscotto, provare il funzionamento della lampada sostituita.
1
2
3
fig. 36
2
1
3
fig. 38
Luce arresto (fig. 38) Per la sostituzione della lampada luce arresto e posizione è necessario svitare le due viti (1) che fissano il trasparente (2) e rimuoverlo. La lampadina ha un innesto a baionetta, per estrarla occorre premere e ruotarla in senso antiorario. Sostituire la lampadina e reinserirla premendo e ruotando in senso orario fino allo scatto nella sede. Rimontare il trasparente.
Luce targa (fig. 38) Per accedere alla lampadina della luce targa (3), sfilare il portalampada dallinterno (3), quindi sfilare la lampada e sostituirla.
46
I
2
A
1
Indicatori di direzione (fig. 37).
Svitare la vite (1) e separare la coppetta (2) dal supporto indicatore. La lampadina ha un innesto a baionetta, per estrarla occorre premere e ruotarla in senso antiorario. Sostituire la lampadina e reinserirla premendo e ruotando in senso orario fino allo scatto nella sede. Rimontare la coppetta inserendo il dentino (A) nellapposita fessura del supporto indicatore. Riavvitare la vite (1).
fig. 37
47
I
Orientamento del proiettore (fig. 39.1)
Controllare se il proiettore è correttamente orientato mettendo il motociclo, con i pneumatici gonfiati alla giusta pressione e con una persona seduta in sella, perfettamente perpendicolare con il suo asse longitudinale di fronte ad una parete o ad uno schermo, distante da esso 10 metri. Tracciare una linea orizzontale corrispondente allaltezza del centro del proiettore e una verticale in linea con lasse longitudinale del motociclo. Effettuare il controllo possibilmente nella penombra. Accendere la luce anabbagliante: il limite superiore di demarcazione tra la zona oscura e la zona illuminata deve risultare ad una altezza non superiore a 9/10 dellaltezza da terra del centro del proiettore.
Note
La procedura descritta è quella stabilita dalla
Normativa Italiana per quanto concerne laltezza
massima del fascio luminoso. Adeguare la procedura alle normative in vigore nel paese dove viene utilizzato il motociclo.
La correzione dellorientamento verticale del proiettore si effettua agendo sulle viti (1, fig. 39.2) che lo fissano ai supporti laterali.
fig. 39.1
1
fig. 39.2
Riparazione o sostituzione pneumatici
I pneumatici senza camera daria in presenza di forature di lieve entità, impiegano molto tempo a sgonfiarsi in quanto hanno un certo grado dautotenuta. Se un pneumatico risulta leggermente sgonfio controllare attentamente che non ci siano perdite.
Attenzione
In caso di foratura sostituire il pneumatico. Sostituire i pneumatici utilizzando la marca e il tipo di primo equipaggiamento. Assicurarsi di aver avvitato i cappucci di protezione delle valvole per evitare perdite di pressione durante la marcia. Non usate mai un pneumatico con camera daria; la mancata osservanza di questa norma può causare lo scoppio improvviso del pneumatico, con gravi conseguenze per pilota e passeggero.
Dopo la sostituzione di un pneumatico è necessario provvedere all’equilibratura della ruota.
Importante
Non rimuovere o spostare i contrappesi per lequilibratura delle ruote.
Note
Per la sostituzione dei pneumatici rivolgersi ad un Concessionario o ad unOfficina Autorizzata per avere la garanzia sul corretto smontaggio e rimontaggio delle ruote.
Pneumatici
Pressione anteriore: 2,1 bar - 2,3 Kg/cm
2
Pressione posteriore: 2,2 bar - 2,4 Kg/cm
2
La pressione dei pneumatici è soggetta a variazioni dovute alla temperatura esterna e allaltitudine; controllarla e adeguarla ogni volta che si viaggia in zone con ampie escursioni termiche o in alta quota.
Importante
La pressione dei pneumatici, deve essere
controllata e regolata a gomma fredda.
Per salvaguardare la rotondità del cerchio anteriore, se si percorrono strade molto sconnesse, aumentare la pressione nel pneumatico di 0,2÷0,3 bar.
48
I
Spessore minimo del battistrada
Misurare lo spessore minimo (S, fig. 40) del battistrada nel punto di massimo consumo: non deve essere inferiore a 2 mm e comunque non inferiore a quanto prescritto dalla legislazione locale.
Importante
Controllare periodicamente i pneumatici per individuare eventuali crepe o tagli, soprattutto nelle pareti laterali, rigonfiamenti o macchie estese ed evidenti che indicano danni interni; sostituirli in caso di danno grave. Togliere dal battistrada sassolini o altri corpi estranei rimasti incastrati nella scolpitura della gomma.
49
I
Controllo livello olio motore (fig. 41)
Il livello dellolio nel motore è visibile attraverso loblò di ispezione (1) posto sul coperchio frizione. Controllare il livello con il motociclo in posizione perfettamente verticale e con motore freddo. Il livello deve mantenersi tra le tacche in corrispondenza delloblò stesso. Se il livello risulta scarso è necessario procedere al rabbocco con lolio motore SHELL Advance Ultra 4. Rimuovere il tappo di carico (2) e aggiungere olio fino a raggiungere il livello stabilito. Rimontare il tappo.
Importante
Per la sostituzione dellolio motore e dei filtri olio agli intervalli prescritti nella tabella di manutenzione periodica (vedi Libretto Garanzia), rivolgersi ad un Concessionario o ad unOfficina Autorizzata.
fig. 40
1
2
fig. 41
Pulizia e sostituzione candele (fig. 42) Le candele costituiscono un elemento importante del motore e sono da controllare periodicamente. Questa operazione è relativamente facile e permette di verificare il buono stato di funzionamento del motore. Sfilare le bobine dalle candele e rimuoverle dalla testa utilizzando la chiave a corredo. Verificare la colorazione dellisolante ceramico dellelettrodo centrale: una colorazione uniforme marrone chiaro indica un buon funzionamento del motore. Nel caso di colorazioni diverse o incrostazioni scure, sostituire la candela e riferire quanto riscontrato a un Concessionario o ad unOfficina Autorizzata. Controllare anche lusura dellelettrodo centrale; se risulta consumato o vetroso, sostituire la candela. Controllare la distanza fra gli elettrodi, deve essere di: 0,6÷0,7 mm.
Importante
In caso di regolazione fare attenzione a piegare lelettrodo laterale. Una distanza maggiore o minore, oltre a diminuire le prestazioni, può causare difficoltà di avviamento o problemi di funzionamento al minimo. Pulire accuratamente lelettrodo e lisolante con uno spazzolino metallico e verificare lo stato della guarnizione. Pulire con cura la sede sulla testa e fare attenzione a non far cadere corpi estranei allinterno della camera di scoppio.
Rimontare la candela sulla testa avvitandola fino a fine filetto. Serrare alla coppia di 20 Nm.
50
I
–10
Unigrade
Multigrade
010203040°C
40
20W–40 20W–50
15W–40 15W–50
10W–40
10W–30
10W
20W
20
30
Viscosità
SAE 10W-40 Le altre viscosità indicate in tabella possono essere usate se la temperatura media della zona duso del motociclo si trova nei limiti della gamma indicata.
51
I
Se non si dispone di una chiave dinamometrica, dopo un serraggio a mano, effettuare unulteriore rotazione di 1/2 giro con la chiave in dotazione.
Importante
Non usare candele con un grado termico inadeguato o con filetto di lunghezza diversa. La candela deve essere serrata correttamente.
0,6
÷
0,7 mm
fig. 42
Pulizia generale
Per mantenere nel tempo la brillantezza originale delle superfici metalliche e di quelle verniciate, il motociclo deve essere lavato e pulito periodicamente a seconda del servizio e dello stato delle strade che si percorrono. Utilizzare a tal fine prodotti specifici, possibilmente biodegradabili, evitando detergenti o solventi troppo aggressivi.
Importante
Non lavare il motociclo immediatamente dopo luso per evitare la formazione di aloni prodotti dallevaporazione dellacqua sulle superfici ancora calde. Non indirizzare verso il motociclo getti di acqua calda o ad alta pressione. L’uso di idropulitrici potrebbe comportare grippaggi o gravi anomalie a forcelle, perni ruota, impianto elettrico, guarnizioni di tenuta della forcella, prese daria e silenziatori di scarico, con conseguente perdita dei requisiti di sicurezza del mezzo.
Se alcune parti del motore risultano particolarmente sporche o unte, utilizzare uno sgrassante per la pulizia evitando che questo vada a contatto con gli organi della trasmissione (catena, pignone, corona, ecc...). Sciacquare il motociclo con acqua tiepida e asciugare tutte le superfici con una pelle scamosciata.
Lunga inattività
Se il motociclo non viene usato per un lungo periodo è consigliabile eseguire le seguenti operazioni: pulizia generale; vuotare il serbatoio carburante; introdurre dalle sedi delle candele un po dolio motore nei cilindri e far compiere, a mano, qualche giro al motore per distribuire un velo protettivo sulle pareti interne; utilizzare il cavalletto di servizio in dotazione per sostenere il motociclo; scollegare e rimuovere la batteria. Qualora il motociclo sia rimasto inattivo per un periodo superiore ad un mese, controllare ed eventualmente ricaricare la batteria. Ricoprire il motociclo con un telo coprimoto che non danneggia la vernice e non trattiene la condensa. Il telo coprimoto è disponibile presso il servizio ricambi Ducati.
Avvertenze importanti
In alcune nazioni (Francia, Germania, Gran Bretagna, Svizzera, ecc.) la legislazione locale richiede il rispetto di norme anti-inquinamento ed anti-rumore. Effettuare le eventuali verifiche periodiche previste e sostituire quanto necessario con ricambi originali Ducati specifici e conformi alle norme dei vari paesi.
52
I
Attenzione
I freni talvolta possono non rispondere dopo il lavaggio del motociclo. Non ingrassare o lubrificare i dischi freno, si perderebbe lefficacia frenante del motociclo. Pulite i dischi con un solvente non grasso.
Serbatoio Monster S4 Cromo
Si consiglia di pulire il serbatoio con un prodotto specifico per superfici cromate (non abrasivo) almeno una volta al mese, per mantenere inalterate le caratteristiche di lucentezza della superficie.
53
I
CARATTERISTICHE TECNICHE
Ingombri (mm) (fig. 43)
Pesi
A secco: 190 kg. A pieno carico: 390 kg.
Attenzione
Il mancato rispetto dei limiti di carico potrebbe influenzare negativamente la maneggevolezza e la resa del vostro motociclo e potrebbe causarne la perdita di controllo.
fig. 43
1440
2070
775
1140
803
54
I
Rifornimenti Tipo dm3 (litri)
Serbatoio carburante, compresa una Benzina 95-98 RON 16,5 riserva di 3,5 dm3(litri)
Coppa motore e filtro SHELL Advance Ultra 4 3,8
Circuito freni ant./post. e frizione SHELL Advance Brake DOT 4
Protettivo per contatti elettrici SHELL Advance Contact Cleaner
Forcella anteriore SHELL Advance Fork 7.5 o Donax TA 0,492 (per stelo)
Circuito di raffreddamento Liquido antigelo SHELL Advance Coolant 3,5
o GLYCO SHELL 35÷40 % + acqua
Importante
Non è ammesso luso di additivi nel carburante o nei lubrificanti.
55
I
Motore
Bicilindrico a 4 tempi a “L” longitudinale di 90°. Alesaggio mm:
94. Corsa mm:
68. Cilindrata totale cm3:
916. Rapporto di compressione: 11±0,5:1. Potenza max. allalbero (95/1/CE): 74 kW - 101 CV a 8.750 min–1. Coppia massima all'albero (95/1/CE): 92 Nm a 7.000 min–1.
Importante
In nessuna condizione di marcia si debbono
superare i limiti di velocità indicati (pag. 56).
Distribuzione
Desmodromica a quattro valvole per cilindro comandate da otto bilancieri (quattro di apertura e quattro di chiusura) e da due alberi distribuzione in testa. È comandata dallalbero motore mediante ingranaggi cilindrici, puleggie e cinghie dentate.
7
6
6
8
2
1
5
1
3
4
Schema distribuzione desmodromica (fig. 44)
1) Bilanciere di apertura (o superiore);
2) registro bilanciere superiore;
3) semianelli;
4) registro bilanciere di chiusura (o inferiore);
5) molla richiamo bilanciere inferiore;
6) bilanciere di chiusura (o inferiore);
7) albero distribuzione;
8) valvola.
fig. 44
56
I
Prestazioni
La velocità massima nelle singole marce è ottenibile solo osservando scrupolosamente le norme di rodaggio prescritte ed eseguendo periodicamente le manutenzioni stabilite. Velocità massima (solo conduttore): 225 Km/h.
Limiti di velocità (fig. 45) La figura rappresenta la velocità massima ottenibile dopo aver effettuato il periodo di rodaggio prescritto.
Importante
L’inosservanza di tali norme esonera la Ducati Motor Holding S.p.A. da qualsiasi responsabilità su eventuali danni al motore e sulla sua durata.
0
0
0
0
0
00000
20
40
60
80
100
120
140
160
180
200
220
240
260
km/h
MAX
fig. 45
Candele d’accensione
Marca: CHAMPION Tipo: RA 59 GC.
57
I
Marca e tipo: BREMBO P 2.I05N. Materiale attrito: FERIT I/D 450 FF. Tipo pompa: PS 11.
Attenzione
Il liquido impiegato nellimpianto frenante è corrosivo. Nel caso di un accidentale contatto con gli occhi o la pelle lavare abbondantemente con acqua corrente la parte interessata.
Trasmissione
Frizione: multidisco a secco; comandata mediante leva sul lato sinistro del manubrio. Trasmissione fra motore ed albero primario del cambio ad ingranaggi a denti diritti. Rapporto: 32/59. Cambio a: a 6 rapporti; con ingranaggi sempre in presa, pedale comando a sinistra.
Rapporto pignone/corona: 15/37.
Freni
Anteriore
Tip o: a disco forato in acciaio. n° 2 dischi. Diametro disco: 320 mm. Comando idraulico mediante leva sul lato destro del manubrio. Superficie frenante, cm2:
88. Pinze freno a pistoni differenziati. Marca e tipo: BREMBO 30/34-4 pistoni. Materiale attrito: TOSHIBA TT 2802. Tipo pompa: PSC 16.
Posteriore
Tip o: a disco fisso forato, in acciaio. Diametro disco: 245 mm. Comando idraulico mediante pedale sul lato destro. Superficie frenante: 25 cm
2
Pinza freno: Ø cilindro 32 mm.
58
I
Rapporti totali: 1a 15/37. 2a 17/30. 3a 20/28. 4a22/26. 5a23/24. 6a24/23. Trasmissione fra il cambio e la ruota posteriore mediante una catena: Marca: DID Tipo: 525 HV. Dimensioni: 5/8"x5/16". N° maglie: 100.
Importante
I rapporti indicati sono quelli omologati e non
possono essere cambiati.
Se si desidera adattare il motociclo a percorsi speciali o gare, la Ducati Motor Holding S.p.A. è a disposizione per indicare dei rapporti diversi da quelli di serie; rivolgersi ad un Concessionario o unOfficina Autorizzata.
Attenzione
Dovendo sostituire la corona posteriore, rivolgersi ad un Concessionario o unOfficina Autorizzata. Una sostituzione imperfetta di questo componente può compromettere gravemente la tua sicurezza e quella del passeggero e provocare danni irreparabili al motociclo.
Telaio
Tubolare a traliccio a gabbia superiore in tubi dacciaio ad altoresistenziale. Angolo di sterzata (per lato): 30° Angolo cannotto di sterzo: 24° Avancorsa mm: 102.
Ruote
Cerchi in lega leggera a cinque razze.
Anteriore
Marca: MARCHESINI Dimensioni: 3.50x17"
Posteriore
Marca: MARCHESINI Dimensioni: 5.50x17". Entrambe le ruote sono a perno sfilabile.
Pneumatici
Anteriore
Radiale tipo tubeless”. Dimensione: 120/70-ZR17.
Posteriore
Radiale tipo tubeless”. Dimensione: 180/55-ZR17.
59
I
Sospensioni
Anteriore
A forcella oleodinamica a steli rovesciati. La forcella è dotata di sistema di regolazione esterna del freno idraulico in estensione, compressione e del precarico delle molle interne agli steli. Diametro tubi portanti mm:
43. Corsa sullasse steli: 120 mm
Posteriore
Ad azionamento progressivo ottenuto con linterposizione di un bilanciere tra telaio e fulcro superiore dellammortizzatore. L’ammortizzatore regolabile in estensione, compressione e nel precarico della molla. È infulcrato nella parte inferiore ad un forcellone oscillante in acciaio. Il forcellone ruota intorno al perno fulcro passante per il motore. Questo sistema conferisce al mezzo eccezionali doti di stabilità. Corsa: 65 mm. Escursione ruota posteriore: 144 mm.
Note
Non effettuare interventi sul motociclo che possono modificare le caratteristiche tecniche in base alle quali è stata ottenuta lomologazione.
Impianto elettrico
Formato dai seguenti particolari principali: proiettore anteriore di forma circolare con lampada allo iodio a doppio filamento 12V-55/60W;
luce di posizione con lampada 12V-5W. Cruscotto, lampade spia 12V-1,2W e lampade illuminazione strumento 12V-2W. Comandi elettrici sul manubrio. Indicatori direzione, lampade 12V-10W. Avvisatore acustico. Interruttori luci arresto. Batteria, 12V-10 Ah. Alternatore 12V-520W. Regolatore elettronico, protetto con fusibile da 40 A. Motorino avviamento, 12V-0,7 kW. Fanale posteriore, lampada a doppio filamento 12V­5/21W per segnalazione arresto e luce posizione; lampada 12V-5W per illuminazione targa.
Note
Per la sostituzione delle lampadine vedi al paragrafo
Sostituzione delle lampadine alla pag. 44.
60
I
INTEGRO BRUCIATO
3 3
fig. 46.1
fig. 46.2
Fusibili
La scatola porta fusibili è posizionata sotto il serbatoio carburante. I fusibili utilizzati sono accessibili rimuovendo il coperchio di protezione (1, fig. 46.1) sulla cui superficie è riportato lordine di montaggio e lamperaggio. Il fusibile posto vicino alla batteria (fig. 46.3) protegge il regolatore elettronico. Per accedere al fusibile è necessario rimuovere il cappuccio di protezione (2).
Un fusibile bruciato si riconosce dallinterruzione del filamento conduttore interno (3, fig. 46.2).
Importante
Per evitare possibili corto circuiti eseguire la sostituzione del fusibile con chiave daccensione in posizione OFF.
Attenzione
Non usare mai un fusibile con caratteristiche diverse da quelle prescritte. La mancata osservanza di questa norma potrebbe provocare danni al sistema elettrico o addirittura incendi.
1
61
I
2
fig. 46.3
Legenda schema impianto elettrico/iniezione
1) Commutatore destro.
2) Antenna Transponder.
3) Commutatore chiave.
4) Relè accensione.
5) Scatola fusibili.
6) Intermittenza.
7) Elettroventola sinistra.
8) Elettroventola destra.
9) Motorino avviamento.
10) Teleruttore.
11) Batteria.
12) Fusibile regolatore.
13) Regolatore.
14) Alternatore.
15) Indicatore direzione posteriore destro.
16) Fanale posteriore.
17) Illuminazione targa.
18) Indicatore direzione posteriore sinistro.
19) Serbatoio carburante.
20) Connessione autodiagnosi.
21) Bobina cilindro orizzontale.
22) Bobina cilindro verticale.
23) Candela cilindro orizzontale.
24) Candela cilindro verticale.
25) Iniettore cilindro orizzontale.
26) Iniettore cilindro verticale.
27) Potenziometro farfalla.
28) Pick-up giri motore/ fase.
29) Sensore temperatura acqua.
30) Interruttore cavalletto laterale.
31) Unità accensione/iniezione.
32) Relè iniezione.
33) Interruttore indicatore cambio in folle.
34) Interruttore pressione olio.
35) Interruttore posteriore STOP.
36) Interruttore anteriore STOP.
37) Commutatore sinistro.
38) Sensore temperatura/pressione aria.
39) Strumentazione.
40) Indicatore direzione anteriore sinistro.
41) Avvisatore acustico destro.
42) Proiettore.
43) Indicatore direzione anteriore destro.
44) Decoder immobilizer.
45) Avvisatore acustico sinistro.
46) Relé ventole
62
I
R-Y Rosso-Giallo R-W Rosso-Bianco V Viola Y-R Giallo-Rosso B-W Blu-Bianco Br-Bk Marrone-Nero G-Bk Verde-Nero O-Bk Arancio-Nero W-B Bianco-Blu P-Bk Rosa-Nero G-Bk Verde-Nero P-Y Rosa-Giallo G-Y Verde-Giallo
Legenda colore cavi W-Y Bianco-Giallo P Rosa W Bianco Y-G Giallo-Verde G Verde G-R Verde-Rosso W-R Bianco-Rosso W-G Bianco-Verde V-Bk Viola-Nero Y Giallo W-Bk Bianco-Nero Br Marrone G-W Verde-Bianco Br-W Marrone-Bianco R-Bk Rosso-Nero R-B Rosso-Blu GR-R Grigio-Rosso R Rosso B Blu Y-Bk Giallo-Nero Gr-Bk Grigio-Nero Bk-V Nero-Viola Bk Nero Y-B Giallo-Blu Br-R Marrone-Rosso G-Gr Verde-Grigio O-W Arancio-Bianco Gr-G Grigio-Verde Gr-B Grigio-Blu O-B Arancio-Blu O Arancio
63
I
Legenda scatola fusibili (5)
Pos. Utilizzatori Val.
1-9 Generale 30 A
2-10 Pompa benzina, iniettori, bobine 20 A
3-11 Key sense 7,5 A
4-12 Alimentazione centralina 3 A
5-13 Passing 7,5 A
6-14 Indicatori direzione, spie, luci 15 A
posizione e cruscotto
7-15 Stop - claxon 10 A
8-16 Fans (elettroventole) 7,5 A
Note
Lo schema dellimpianto elettrico si trova alla fine del libretto.
VERSIONI MONSTER S4
Monster S4
Colori disponibili:
Telaio e cerchi color metallo abbinato con i seguenti colori: rosso anniversary Ducati cod. PPG 473.101; giallo metallizzato Ducati cod. PPG 473.201; nero metallizzato Ducati cod. PPG 291.500.
Telaio color metallo e cerchi rossi abbinato con il seguente colore: grigio Senna Ducati cod. Salchi 653.6047.
Monster S4 Cromo
Questa versione differisce da quella base per i seguenti particolari:
- serbatoio cromo;
- cupolino e coprisella neri;
- telaio e cerchi color metallo.
64
I
PROMEMORIA MANUTENZIONI PERIODICHE
km Nome Chilometraggio Data
Ducati Service
1000
10000
20000
30000
40000
50000
1
E
Owner’s manual
DUCATIMONSTERS4
2
E
3
E
Hearty welcome among Ducati fans! Please accept out best compliments for choosing a Ducati motorcycle. We think you will ride your Ducati motorcycle for long journeys as well as short daily trips. Ducati Motor Holding s.p.a wishes you smooth and enjoyable riding. We are steadily doing are best to improve our “Technical Assistance” service. For this reason, we recommend you to strictly follow the indications given in this manual, especially for motorcycle running-in. In this way, your Ducati motorbike will surely give you unforgettable emotions.
Enjoy your ride!
Ducati Motor Holding S.p.A. declines any liability whatsoever for any mistakes incurred in drawing up this manual. The information contained herein is valid at the time of going to print. Ducati Motor Holding S.p.A. reserves the right to make any changes required by the future development of the above-mentioned products.
For your safety, as well as to preserve the warranty, reliability and worth of your motorcycle, use original Ducati spare parts only.
Warning
This manual forms an integral part of the motorcycle and - if the motorcycle is resold - must always be handed over to the new owner.
4
E
Main components and devices 21
Location 21 Tank filler plug 22 Seat catch and helmet pin 23 Side stand 24 Shock absorber adjusters 25 Front fork adjusters 26
Directions for use 28
Running-in recommendations 28 Pre-ride checks 29 Starting the engine 30 Moving off 32 Braking 32 Stopping the motorcycle 33 Refueling 33 Parking 34 Tool kit and accessories 35
Main maintenance operations 36
Lifting the fuel tank 36 Changing air filter 37 Checking the coolant level 38 Checking brake and clutch fluid level 39 Checking brake pads for wear 40 Throttle cable adjustment 40 Lubricating cables and joints 41 Charging the battery 42 Chain tensioning 43 Chain lubrication 44 Replacing bulbs 44
TABLE OF CONTENTS
General 6
Warranty 6 Symbols 6 Useful information for safe riding 7 Carrying the max load allowed 8 Identification data 9
Controls 10
Position of motorcycle controls 10 Instrument panel 11 The immobilizer system 12 Keys 12 Code Card 13 Duplicate keys 14 Ignition switch and steering lock 15 Left switch 16 Clutch lever 16 Cold start lever 17 Right switch 17 Throttle twistgrip 18 Front brake lever 18 Rear brake pedal 19 Gear change pedal 19 Setting the gear change and rear brake pedals 20
5
E
Headlamp alignment 47 Tyres 48 Checking engine oil level 49 Cleaning and replacing the spark plugs 50 Cleaning the motorcycle 51 Storing the bike away 52 Important notes 52
Technical data 53
Overall dimensions 53 Weights 53 Top-ups 54 Engine 55 Timing system 55 Performance data 56 Spark plugs 56 Brakes 57 Transmission 57 Frame 58 Wheels 58 Tyres 58 Suspensions 59 Electric system 59
Monster S4 versions 63
Monster S4 63 Monster S4 cromo 63
For United States of America version only 65
Routine maintenance record 75
Symbols
Ducati Motor Holding S.p.A. advises you to read this booklet carefully so as to become familiar with your motorcycle. In case of any doubts, please call a Ducati dealer or authorized workshop. The information contained herein will prove useful on your trips - and Ducati Motor Holding S.p.A. wishes you smooth, enjoyable riding - and will help you keep the performance of your motorcycle unchanged for a long time. The text is supplemented with schematic illustrations for quick reference and better understanding of the subjects concerned. This manual contains some special remarks:
Warning
Failure to comply with these instructions may put
you at risk and lead to severe injury or death.
Important
Possibility of damaging the motorcycle and/or its
components.
Note
Additional information concerning the job being
carried out.
The terms right and left are referred to the motorcycle
viewed from the riding position.
6
E
GENERAL
Warranty
In your own interest, and in order to guarantee product reliability, you are strongly advised to refer to our authorized Dealers and workshops for any servicing requiring particular technical expertise. Our highly skilled staff have access to the implements required to perform any servicing job at best, and use Ducati original spare parts only as the best guarantee for full interchangeability, smooth running and long life.
All Ducati motorcycles come with a “Warranty Card”. However, warranty does not apply to the motorcycles used in competitions or competitive trials. No motorcycle part may be tampered with, altered, or replaced with parts other than original Ducati spare parts during the warranty period, or the warranty right will be automatically invalidated.
Useful information for safe riding
Warning
Read this section before riding your motorcycle.
Accidents are frequently due to inexperience. Always make sure you have your licence with you when riding; you need a valid licence to be entitled to ride your motorcycle. Do not lend your motorcycle to inexperienced riders or who do not hold a valid licence. Both rider and pillion passenger must always wear a safety helmet. Wear proper clothing, with no loose items or accessories that may become tangled in the controls or limit your zone of vision. Never start or run the engine indoors. Exhaust gases are poisonous and may lead to loss of consciousness or even death within a short time. Both rider and pillion passenger should keep their feet on the footpegs when the motorcycle is in motion. Always hold the handlebars firmly with both hands so you will be ready for sudden changes of direction or in the road surface. The pillion passenger should always hold on to the suitable handles under the seat with both hands. Ride within the law and observe national and local rules. Always respect speed limits where these are posted. However, always adjust your speed to the visibility, road and traffic conditions you are riding in. Always signal your intention to turn or pull to the next
7
E
lane in good time using the suitable turn indicators. Be sure you are clearly visible and do not ride within the blind spot of vehicles ahead. Be very careful when tackling road junctions, or when riding in the areas near exits from private grounds, car parks or on slip roads to access motorways. Always turn off the engine when refueling. Be extremely careful not to spill gasoline on the engine or on the exhaust pipe when refueling. Do not smoke when refueling. While refueling, you may inhale noxious gasoline vapours. Should any gasoline drops be spilled on your skin or clothing, immediately wash with soap and water and change your clothing. Always remove the key when you leave your motorcycle unattended. The engine, exhaust pipes, and mufflers stay hot for a long time. Park your motorcycle where no one is likely to hit it and use the side stand. Never park on uneven or soft ground or your motorcycle may fall over.
8
E
Carrying the maximum load allowed
Your motorcycle is designed for long-distance riding, carrying the maximum load allowed in full safety. Even weight distribution is critical to preserving these safety features and avoiding trouble when performing sudden manoeuvres or riding on bumpy roads.
Information about carrying capacity
The total weight of the motorcycle in running order including rider, pillion passenger, luggage and additional accessories should not exceed 390 Kg.
Try to arrange your luggage or heavy accessories in the lowest possible position and close to motorcycle centre. Be sure to secure the luggage to the supports provided on the motorcycle as firmly as possible. Improperly secured luggage may affect stability. Never fix bulky or heavy objects to the handlebar or to the front mud guard as this would affect stability and cause danger. Do not insert any objects you may need to carry into the gaps of the frame as these may foul moving parts. Make sure the tyres are inflated to the proper pressure (see page 48) and that they are in good condition.
Identification data
All Ducati motorcycles have two identification numbers, for frame (fig. 1.1) and engine (fig. 1.2).
Frame number
Engine number
Note
These numbers identify the motorcycle model and
should always be indicated when ordering spare parts.
9
E
fig. 1.1
fig. 1.2
10
E
CONTROLS
Warning
This section details the position and function of all the controls you need to drive your motorcycle. Be sure to read this information carefully before you use the controls.
Position of motorcycle controls (fig. 2)
1) Instrument panel.
2) Key-operated ignition switch and steering lock.
3) Left switch.
4) Clutch lever.
5) Fast-idle lever.
6) Right switch.
7) Throttle twistgrip.
8) Front brake lever.
9) Gear change pedal.
10) Rear brake pedal.
1
4
3
5
8
7
6
2
9
10
fig. 2
6) Blue light .
Comes on when high beam is on.
7) Red light . Comes on when coolant temperature is too high.
8) Revolution counter. Shows the engine rotation speed/minute.
9) Red light. Comes on and flashes when the motorcycle is parked (Immobilizer on).
Note
When the immobilizer is active, the light keeps flashing for 48 hours and then goes out (Immobilizer still on).
11
E
Instrument panel (fig. 3)
1) Speedometer (km/h or mph). Gives road speed. a) Odometer (km or miles). Gives total distance covered. b) Trip meter (km or miles). Gives distance covered since last resetting. c) Trip meter resetting knob. Turn to reset trip meter to “0000”.
2) Green light N. Comes on when gearbox is in neutral.
3) Yellow light . Comes on when there are about 3.5 liters fuel left in the tank.
4) Green light . Comes on and flashes when a turn indicator is on.
5) Red light . Comes on when engine oil pressure is too low. It briefly comes on when the ignition is switched to ON and normally goes out a few seconds after engine starts. It may shortly come on when the engine is hot, however, it should go out as the engine revs up.
Important
If this light stays on, stop the engine or it may suffer
severe damage.
b
c
a
1
6
4
2
3 8 9
5
7
fig. 3
The immobilizer system
For improved anti-theft protection, the motorcycle is equipped with an IMMOBILIZER, an electronic system that inhibits engine operation whenever the ignition switch is turned off. Accommodated in the handgrip of each ignition key is an electronic device that modulates an output signal. This signal is generated by a special antenna incorporated in the switch when the ignition is turned on and changes every time. The modulated signal acts as a “password” and tells the CPU that an "authorised" ignition key is being used to start up the engine. When the CPU recognises the signal, it enables engine start-up.
Keys (fig. 4.1) The Owner receives a set of keys comprising:
- 1 RED key A
- 2 BLACK keys B
The keys B are regular ignition keys and are used to:
- start up the engine
- open the lock of the fuel tank filler plug
- open the seat lock.
The key A performs the same functions as the keys B, and is also used to wipe off and re-program other black keys, if needed.
12
E
Note
The three keys have a small plate (1) attached that
reports their identification number.
Important
Keep the keys in different places. Store the plate (1)
and the key A in a safe place.
1
B
A
fig. 4.1
13
E
Code card
The keys come with a CODE CARD that reports:
A) (fig. 4.3) the electronic code to be used to start the engine in the event of an emergency;
B) (fig. 4.3) the part no. code for the keys to be reported to the DUCATI Service network when you are ordering any duplicate keys.
Important
Keep the CODE CARD in a safe place. However, it is advisable to keep the electronic code printed on the CODE CARD handy when you ride your motorcycle, so you will be able to start the engine in the event of an emergency.
fig. 4.2
B
A
fig. 4.3
14
E
Operation
When the ignition key is turned to OFF, the immobilizer inhibits engine operation. When the ignition key is turned back to ON to start the engine, the following happens:
1) if the CPU recognised the code, the CODE light on the instrument panel will flash briefly. This means that the immobilizer system has recognised the key code and enabled engine ignition. When you press the START button, the engine will start up.
2) If the CODE light stays on, it means that the code has not been recognised. When this is the case, turn the ignition key back to OFF and then to ON again. If the engine still does not start, try with another key. If the other key does not work out either, contact the DUCATI Service network.
Warning
The keys accommodate electronic components
inside. If dropped or hit, they might damage.
Duplicate keys
If you need any duplicate keys, contact the DUCATI Service network with all the keys you have left and your CODE CARD. DUCATI Service will program up to 8 new keys and re­program your original keys. You may be asked to identify yourself as the legitimate owner of the motorcycle. Be sure have any documents you might need to this end ready. The codes of any keys not submitted will be wiped off from the memory to make those keys unserviceable in case they have been lost.
Note
If you sell your motorcycle, do not forget to give all
keys and the CODE CARD to the new owner.
15
E
fig. 5
Ignition switch and steering lock (fig. 5) It is located in front of the fuel tank and has four positions: A) ON: lights and engine on; B) OFF: lights and engine off; C) LOCK: steering lock; D) P: parking lights and steering lock.
Warning
This vehicle is equipped with an energy-saving CPU. If the key stays ON for a long period but the ignition button is not pressed within 15 seconds, the CPU will stop operating to avoid current absorption. Move the key to OFF and then to ON again.
Note
To move the key to the last two positions, press it down before turning it. Switching to (B), (C) and (D), you will be able to take the key out.
Left switch (fig. 6)
1) Dip switch, light dip switch, two positions: position = low beam on; position = high beam on.
2) Switch = 3-position turn indicator: centre position = OFF; position = left turn; position = right turn. To cancel turn indicators, return switch to central position and push in.
3) Button = warning horn.
4) Button = high-beam flasher.
Clutch lever (fig. 7) Lever (1) disengages the clutch. It features a dial adjuster (2) for lever distance from the twistgrip on handlebar. To set lever distance from twistgrip, push lever (1) fully forward and turn the dial adjuster (2) to one of its four positions. Remember that position no. 1 gives maximum distance between lever and twistgrip, whereas lever and twistgrip are closest when adjuster is set to position no.
4. When you pull in the lever (1), you will disengage the engine from the gearbox and therefore from the driving wheel. Using the clutch properly is essential to smooth riding, especially when moving off.
Warning
Set clutch lever when motorcycle is stopped.
Important
Using the clutch properly will avoid damage to
transmission parts and spare the engine.
16
E
4
3
2
1
fig. 6
17
E
Cold start lever (fig. 7)
Use this device (3) to start the engine from cold. It will increase the engine idling speed after starting. Lever positions: A) (vertical) = closed B) = fully open. The lever can be opened and closed gradually to adjust speed until engine is fully warm (see page 30).
Important
Never use the cold start lever when the engine is warm or leave it open when riding.
2
1
A
B
3
fig. 7
Right switch (fig. 8)
1) Switch, light switch, 3 positions: Right = light off; Centre = front and rear parking light, number plate light and panel lights on; Left = headlamp, front and rear parking light, number plate light and panel lights on.
2) Switch for ENGINE STOP, two positions: position (RUN) = run. position (OFF) = stop.
Warning
This switch is mainly intended for use in emergency cases when you need to stop the engine quickly. After stopping the engine, return the switch to the position to enable starting.
Important
Riding with the lights on, stopping the engine using switch (2) and leaving the ignition key in the ON position, may run the battery flat as the lights will remain on.
3) Button = engine start.
18
E
2
1
Front brake lever (fig. 9) Pull in the lever (1) towards the twistgrip to operate the front brake. The system is hydraulically operated and you just need to pull the lever gently. The control lever is provided with a dial adjuster (2) for lever distance adjustment from twistgrip on handlebar (see clutch lever adjustment page 16).
Warning
Please read the instructions on pages 30 and 32
before using these controls.
fig. 9
1
3
2
4
fig. 8
Throttle twistgrip (fig. 8) The twistgrip (4) on the right handlebar opens throttles. When released, it will spring back to the initial position (idling speed).
19
E
1
Rear brake pedal (fig. 10) Push down on the pedal (1) to apply the rear brake. The system is hydraulically operated.
fig. 10
fig. 11.1
Gear change pedal (fig. 11.1) The gear change pedal is at rest when in the central position N, is moved up and down to change gears and then returns to the central position. down = push down on the pedal to engage 1
st
gear and to shift down. The N light will go out. up = lift the pedal to engage the 2ndgear and then the 3rd, 4th, 5thand 6thgear. Each time you move the pedal you will engage the next gear.
6
Setting the gear change and rear brake pedals
(fig. 11.2) The gear change and rear brake pedals can be adjusted to suit the preferred riding position of each rider.
To set the gear change pedal, lock linkage (1) and loosen the check nuts (2) and (3).
Note
Nut (2) has a left-hand thread.
Rotate linkage (1) until setting pedal in the desired position. Tighten both check nuts onto linkage. To set the rear brake pedal, loosen check nut (4). Turn pedal travel adjusting screw (5) until pedal is in the desired position. Tighten check nut (4). Work pedal by hand to make sure it has 1.5 - 2 mm free play before brake begins to bite. If not so, set the length of cylinder linkage as follows. Loosen the check nut (6) on cylinder linkage. Tighten linkage into fork (7) to increase play, or unscrew linkage to reduce it. Tighten check nut (6) and check pedal free play again.
20
E
fig. 11.3
1
3
2
fig. 11.2
21
E
MAIN COMPONENTS AND DEVICES
Location (fig. 12)
1) Tank filler plug.
2) Seat catch.
3) Hook for helmet fastening cable.
4) Passenger grab handle.
5) Side stand.
6) Rear view mirrors.
7) Shock absorber adjusters.
8) Front fork adjusters.
9) Fuel tank lifting rod.
11) Seat cover.
12) Fuel tank clip.
fig. 12
22
E
Tank filler plug (fig. 13)
Opening
Lift the protection lid (1) and fit the ignition key into the lock. Turn the key clockwise 1/4 turn to unlock. Lift the plug.
Closing
Refit the plug with the key in it and push it down into its seat. Turn the key anticlockwise to its initial position and take it out. Close the lock protection lid (1).
Note
The plug can only be closed with the key in.
Warning
Always make sure you have properly refitted (see
page 33) and closed the plug after each refueling.
1/4
0
OPEN
1
fig. 13
23
E
Seat catch and helmet pin
Opening
Fit the ignition key into the lock. Turn the key clockwise to detach seat from frame. Pull the seat backwards to slide it off its front holders. On the rear end of the compartment underneath the seat, there is the helmet fastening cable (1) (see page
35). Insert the cable into the helmet, slide the end of the cable onto the pin (2). Leave helmet hanging outside and refit the seat.
Warning
This system is intended to lock your helmet safely when you park your motorcycle. Never leave the helmet hanging outside when riding or it may get in the way and make you lose control of the motorcycle.
Closing
Make sure that all parts are arranged and secured properly inside the compartment under the seat. Slide the front ends of the seat bottom underneath the frame U-tube and push down on the rear end of the seat until you hear the catch click. Make sure the seat is firmly secured to the frame and take the key out of the lock.
0
1
fig. 14.1
fig. 14.2
24
E
Side stand (fig. 15)
Important
Before lowering the side stand, make sure that the
bearing surface is hard and flat.
Do not park on soft or pebbled ground or on asphalt melt by the sun heat and similar or the motorcycle may fall over. When parking in downhill road tracts, always park the motorcycle with its rear wheel facing downhill. To pull down the side stand, hold the motorcycle handlebar with both hands and push down on the stand (1) with your feet until it is fully extended. Tilt the motorcycle until the side stand is resting on the ground.
Warning
Do not sit on the motorcycle when it is supported
on the side stand.
To move the side stand to its rest position (horizontal position), tilt the motorcycle to the right and, at the same time, lift the stand (1) with your feet.
2
1
fig. 15
Note
Check for proper operation of the stand mechanism (two springs, one into the other) and the safety sensor (2).
Warning
The motorcycle can be started only if the side stand is in “rest” position as it is equipped with a safety device preventing engine start if the stand is down.
25
E
Shock absorber adjusters (fig. 16)
The shock absorber has outer adjusters that enable you to adjust your motorcycle to the load. The adjuster (1) located on the right side, on the connection holding the shock absorber to the swingarm, controls rebound damping. The adjuster (2) on the shock absorber expansion reservoir controls compression damping. Turn the adjusters (1 and 2) clockwise to increase damping, anticlockwise to reduce it. STANDARD setting: turn the adjuster (1) all the way in then slacken it 19 clicks. Slacken the adjuster (2) 2 clicks . Two ring nuts (3), located on the top section of the shock absorber is used to adjust the outer spring preload. To change spring preload, slacken the upper ring nut. Then tighten or slacken the lower ring nut to increase or decrease spring preload as required.
Warning
Use a specific pin wrench only to turn the preload adjusting nut. Be careful when turning the nut with the wrench, as the pin may slip out of the ring nut recess and you may hurt your hand hitting motorcycle parts. The shock absorber is filled with gas under pressure and may cause severe damage if taken apart by unskilled persons.
3
1
2
S
H
fig. 16
26
E
When carrying a passenger and a load, set the rear shock absorber spring to maximum preload to improve motorcycle handling and keep safe clearance from the ground. You may find that rebound damping needs readjusting.
Front fork adjusters
The front fork of 900S models has rebound and compression damping adjusters.
This adjustment is done using the outer adjusters:
1) (fig. 17) to adjust rebound damping;
2) (fig. 17) to adjust spring preload;
3) (fig. 18) to adjust compression damping.
Use a flat screwdriver and turn the adjuster (1) at the top of each fork leg to adjust rebound damping. Insert a screwdriver on the wheel shaft through hole, on the fork leg axle, and turn the adjuster (3, fig. 18). As you turn the adjusting screws (1 and 3), you will hear them click. Each click identifies a setting. Turn the screw all the way in to set the hardest damping (position 0). This will be your starting point. Now turn the screw anticlockwise and listen for the clicks that identify setting positions no. “1”, “2” and so on.
27
E
Standard factory setting is as follows: compression: 12 clicks; rebound: 11 clicks. The max. setting range is 14 clicks (rebound) and 14 clicks (compression) that ensure the softest damping.
To change the preload of the spring inside each fork leg, turn the adjusting nut (2) with a 22-mm hexagon wrench. Preload setting range (A) is from 25 to 10 mm Factory setting is 16 mm.
Important
Adjust both fork legs to same settings.
A
1
2
fig. 17
fig. 18
3
28
E
DIRECTIONS FOR USE
Running-in recommendations
Max. rotation speed
Rotation speed for running-in period and during standard use (rpm):
1) up to 1000 km;
2) from 1000 to 2500 km;
3) after 2500 km.
Up to 1000 km
During the first 1000 km, keep the revolution meter under control. The indicator must not exceed: 6000 rpm. During the first hours of riding, it is advisable to run the engine at varying load and rpm, though still within recommended limit. To this end, roads with plenty of bends and even slightly hilly areas are ideal for a most efficient running-in of engine, brakes and suspensions. For the first 100 km, use the brakes gently. Do not brake violently or keep brake applied for too long. This will enable a correct break-in of friction material on brake pads against brake discs.
For all mechanical parts of the motorcycle to adapt to one another and above all not to adversely affect the life of basic engine parts, it is advisable to avoid harsh accelerations and not to run the engine at high rpm for too long, especially uphill. Furthermore, the drive chain should be inspected frequently. Lubricate it as required.
From 1000 to 2500 km
At this point, you can squeeze some more power out of your engine, being careful, however, never exceed: 7500 rpm.
Important
During the whole running-in period, the maintenance and service rules recommended in this manual should be observed carefully. Compliance with the above instructions is a prerequisite for Warranty validity. Failure to comply with these rules will release Ducati Motor Holding S.p.A. from any liability whatsoever for resulting engine damage or shorter engine life.
After 2500 km
After running-in, never exceed the following values during the motorcycle standard use: 9000 rpm.
Strict observance of running-in recommendations will ensure longer engine life and reduce the likelihood of overhauls and tune-ups.
29
E
Pre-ride checks
Warning
Failure to carry out these checks before riding, may lead to motorcycle damage and injury to rider and passenger.
Before riding, perform a thorough check-up on your bike as follows:
Fuel level in the tank
Check fuel level in the tank. Fill tank if needed (page 33).
Engine oil level
Check oil level in the sump through the sight glass. Top up with recommended oil if needed (page 49).
1
2
3
fig. 19
Brake and clutch fluid
Check fluid level in the relevant reservoirs.
Tyre condition
Check tyre pressure and condition (page 48).
Controls
Work the brake, clutch, throttle and gear change controls (levers, pedals and twistgrips) and check for proper operation.
Lights and indicators
Make sure lights, indicators and horn work properly. Replace any burnt-out bulbs (page 44).
Key-operated locks
Check that fuel filler plug and seat catch locks are closed firmly.
Side stand
Make sure side stand operates smoothly and is in the correct position (page 24).
Warning
In case of malfunctioning, do not start the motorcycle and call a Ducati dealer or authorized workshop.
30
E
Starting the engine
Note
Follow the “High ambient temperature” procedure
to start the engine when it is warm.
Warning
Before starting the engine, become familiar with the controls you will need to use when riding. Never start or run the engine indoors. Exhaust gases are poisonous and may lead to loss of consciousness or even death within a short time.
Regular ambient temperature
(10 to 35° C):
1) Move the ignition key to ON (fig. 20). Make sure both
the green light N and the red light on the instrument panel come on.
Important
The oil pressure light should go out a few seconds
after the engine has started (page 11).
Warning
The side stand must be fully up (in a horizontal position) as its safety sensor prevents engine start when down.
2) Move the fast-idle lever to position (B) (fig. 21.1).
3) Check that the stop switch (1, fig. 21.2) is positioned to (RUN), then press the starter button (2). Let the engine start without using the throttle control.
Important
Never operate the starter more than 5 seconds at a time. If needed, allow 10 seconds before attempting to restart the engine.
4) Move the fast-idle lever towards its vertical position (A, fig. 21.1) until obtaining the engine speed: approx. 1400-1500 rpm.
Important
Do not rev up the engine when it is cold. Allow some time for oil to reach all points that need lubricating.
5) Then, as the engine warms up, gradually move the fast-idle lever until bringing it in a vertical position (A). When fully warm, the engine should hold idling speed with the fast-idle device fully closed.
31
E
A
B
fig. 21.1
fig. 21.2
fig. 20
High ambient temperature (over 35° C): Follow the same procedure, however, do not use the fast-idle device.
Cold ambient temperature (below 10° C): Follow the procedure for “Regular ambient temperature”, however allow 5 minutes for the engine to warm up (step 5).
1
2
32
E
Braking
Slow down in time, shift down to engine-brake first and then brake applying both brakes. Pull the clutch lever before stopping the motorcycle, to avoid sudden engine stop.
Warning
Use both brake lever and pedal for effective braking. Using only one of the brakes will give you less braking power. Never use brake controls harshly or violently or you may lock the wheels and lose control of the motorcycle. When riding in the rain or on slippery surfaces, braking will become less effective. Always use the brakes very gently and carefully when riding under these conditions. Any sudden manoeuvres may lead to loss of control. When tackling long, high-gradient downhill road tracts, shift down gears to use engine braking. Apply one brake at a time and use brakes sparingly. Keeping the brakes applied all the time would cause the friction material to overheat and reduce braking power dangerously. Underinflated tyres reduce braking efficiency, handling accuracy and stability in a bend.
Moving off
1) Disengage the clutch squeezing the control lever.
2) Push down on gear change lever sharply with the tip of your foot to engage the first gear.
3) Speed up engine, by turning the throttle twistgrip and slightly releasing the clutch lever at the same time. The motorcycle will start moving off.
4) Let go of clutch lever and speed up.
5) To shift to second gear, close the throttle to slow down engine, disengage the clutch right away, lift the gear change lever and let go of clutch lever. Repeat the same procedure to shift to 3rd, 4th, 5thand 6th. To shift down, release the twistgrip, pull the clutch control lever, shortly speed up to help gears synchronize, shift down and release the clutch. The controls should be used correctly and timely: when riding uphill do not hesitate to shift down as soon as the motorcycle tends to slow down, so you will avoid lugging the engine and stressing the motorcycle abnormally.
Important
Avoid harsh accelerations, as this may lead to carburettor flooding and transmission snatching. The clutch lever should not be pulled longer than necessary after gear is engaged, or friction parts may overheat and wear out.
33
E
Refueling
Never overfill the tank when refueling. Fuel should never be touching the rim of filler recess (fig. 23).
Warning
Be sure there is no fuel trapped in the filler recess.
Stopping the motorcycle
Slow down gradually, then shift down and release the throttle twistgrip. Finally change from first to neutral. Apply brakes and you will bring the motorcycle to a complete stop. To switch the engine off, simply turn the key to OFF (fig.
22).
Important
Never leave the key in the ON position when engine is stopped, or this will damage the electric components.
fig. 22
Max level
fig. 23
34
E
Parking
Stop the motorcycle, then put it on the side stand to park it (see page 24). To avoid theft, turn the handlebar fully left and turn the key to LOCK position. If you park in a garage or other facilities, make sure that there is proper ventilation and that the motorcycle is not near a source of heat or sparks. If nedeed, you may leave the parking lights on by turning the key to position P (fig. 24).
Important
Do not leave the key turned to P for long periods or the battery will run down. Never leave the ignition key in the switch when you are leaving your bike unattended.
Warning
Using padlocks or other locks designed to prevent motorcycle motion, such as brake disc locks, rear sprocket locks, and so on is dangerous and may impair motorcycle operation and affect the safety of rider and passenger.
fig. 24
35
E
fig. 25.2
1
2
fig. 25.1
6
3
4
5
Tool kit and accessories (fig. 25.1) The compartment under the seat holds: an Owner’s manual; a helmet fastening cable; a tool bag for normal maintenance and checks to be performed by the user.
To reach this compartment, remove the seat first (page
23) then the protective cover (1). Use a coin to unscrew its special screw (2).
The tool bag holds (fig. 25.2):
3) box wrench for spark plugs;
4) tommy bar;
5) double-bit screwdriver;
6) helmet fastening cable.
36
E
MAIN MAINTENANCE OPERATIONS
Lifting the fuel tank (fig. 26.1)
Warning
Make sure the fuel in the tank is less than 5 litres or fuel may leak out through the filler plug breather.
Remove the seat (page 23) and lift the hook (1). Lift the tank and unhook the service rod (2, fig. 26.2) from the support. Place the tank onto the rod. When you have finished, reverse the above procedure to refit.
Warning
When lowering the tank, make sure lines are properly routed to avoid squeezing.
1
fig. 26.1
2
fig. 26.2
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