Derby cycle BionX User Manual

Istruzioni per l’uso

I Istruzioni generali per l’uso
Italiano
II Istruzioni per l’uso | Pedelec veloce
*
IV User Manual | Pedelec with ont motor (English version)
V User Manual | Pedelec Impulse (English version)
VI User Manual | Pedelec Groove (English version)
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VII User Manual | BionX (English version)
VIII Istruzioni per l’uso | Bosch
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Non contenute in questo documento.
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Raleigh Univega GmbH 2012
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Istruzioni
generali per l’uso
Italiano
I
Raleigh Univega GmbH 2012
1 La bicicletta con i suoi
componenti
1 Manubrio 2 Attacco del manubrio 3 Campanello 4 Serie sterzo 5 Fanale anteriore 6 Parafango 7 Forcella 8 Freno anteriore 9 Gomme 10 Ruote 11 Cuscinetto interno 12 Pedali 13 Catena 14 Cambio 14 a Deragliatore anteriore 14 b Cambio posteriore 15 Fanale posteriore 16 Catariangente 17 Portapacchi 18 Sella
3
19 Telaio
18
2
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6
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9
2 I Istruzioni generali per l'uso
2 Prefazione
La bicicletta viene consegnata completamente assem­blata. Qualora alcune parti della bicicletta non fossero montate, si prega di rivolgersi al proprio rivenditore spe­cializzato di biciclette.
Le presenti istruzioni per l'uso aiutano ad utilizzare la bicicletta secondo l'uso previsto, in modo sicuro e vantag­gioso per poterne godere a lungo. Si presuppone il pos­sesso di conoscenze generali sull'utilizzo di biciclette.
Chiunque utilizzi, pulisca, sottoponga a manutenzione o smaltisca questa bicicletta deve essere a conoscenza dell'intero contenuto di queste istruzioni per l'uso.
Accanto a testi, tabelle ed elenchi, nelle istruzioni per l'uso compaiono i seguenti simboli che segnalano informa­zioni importanti o pericoli.
ATTENZIONE a possibili danni alle persone, elevato rischio di cadute o altro rischio di incidenti
IMPORTANTE INFORMAZIONE AGGIUNTIVA o istruzioni particolari per l'utilizzo della bicicletta
NOTA relativa a possibili danni materiali o all'ambiente
I Istruzioni generali per l'uso 3
3 Indice
1 La bicicletta con i suoi componenti 2
2 Prefazione 3
3 Indice 4
4 Indicazioni di sicurezza 7
4.1 Indicazioni fondamentali di sicurezza 7
4.2 Per la vostra sicurezza 7
4.3 Indicazioni per genitori ed educatori 7
4.4 Sicurezza nella circolazione stradale 7
4.5 Sicurezza in sella alla bicicletta 8
5 Requisiti di legge 8
5.1 Norme per l'immatricolazione ai ni della circolazione stradale 8
6 Utilizzo conforme all'uso previsto 9
6.1 Generalità 9
9.2.4 Regolare l'inclinazione della sella 15
9.2.4.1 Con reggisella a due viti 15
9.2.4.2 Con ssaggio a morsetto 15
9.2.4.3 Con reggisella molleggiato 16
9.3 Regolare la posizione del manubrio 16
9.3.1 Adattare / allineare l'altezza del manubrio con attacco del manubrio tradizionale 16
9.3.2 Adattare l'altezza del manubrio con sistema A-head 17
9.3.3 Allineare il manubrio alla ruota anteriore con sistema A-head 17
9.3.4 Regolare la posizione del manubrio ruotando il manubrio 17
9.3.5 Adattare l'altezza del manubrio con attacco del manubrio regolabile 18
6.2 Bicicletta da trekking / All Terrain Bike (ATB), equipaggiata per l'immatricolazione ai ni della circolazione stradale 9
6.3 Bicicletta da città, da turismo, sportiva, per bambini e ragazzi, equipaggiata per l'immatricolazione ai ni della circolazione stradale 9
6.4 Mountain bike (MTB) / cross bike 10
6.5 Bicicletta da corsa / tness bike 10
6.6 BMX 10
7 Prima del primo utilizzo 11
8 Prima di ogni utilizzo 12
9 Regolazione in base al ciclista 12
9.1 Montaggio dei pedali 12
9.2 Regolare la posizione di seduta 13
10 Telaio 18
11 Serie sterzo 19
12 Forcella 19
13 Telai molleggiati e sospensioni 20
13.1 Telai con sospensione posteriore 20
13.2 Cura e manutenzione 20
14 Movimento centrale e pedivelle 21
15 Controllare il movimento centrale 21
16 Ruote 21
16.1 Controllare le ruote 21
16.2 Controllare i mozzi 21
16.3 Controllare i cerchi 22
17 Gomme e camere d'aria 22
9.2.1 Regolare la sella della bicicletta 13
9.2.2 Utilizzare i bloccaggi rapidi 13
9.2.3 Determinare la giusta altezza della sella 14
4 I Istruzioni generali per l'uso
17.1 Gomme 22
17.2 Gomme senza camera d'aria / tubeless 23
17.3 Gomme tubolari 23
17.4 Camere d'aria 23
18 Riparare una foratura della gomma 24
20 Catena della bicicletta 40
18.1 Aprire il eno 24
18.1.1 Aprire il eno Cantilever o eno a V 24
18.1.2
Rimuovere il eno a comando idraulico
24
18.1.3 Aprire il eno a tiraggio laterale 25
18.1.4 Allentare cambio al mozzo, eni a rulli, a tamburo o a contropedalata 25
18.2 Smontare la ruota 25
18.2.1 Smontare la ruota anteriore 25
18.2.2 Smontare la ruota posteriore 25
18.3 Smontare gomma e camera d'aria 26
18.4 Rattoppare la camera d'aria 26
18.5 Montare gomma e camera d'aria 27
18.6 Montare la ruota 27
18.6.1 Montare la ruota anteriore 27
20.1 Eseguire la manutenzione delle catene 40
21 Freno, leva del eno e sistemi enanti 41
21.1 Indicazioni importanti e misure precauzionali 41
21.2 Leve del eno 42
21.2.1 Leva del eno standard 42
21.3 Freni al mozzo 42
21.3.1 Freni a tamburo e eni a rulli (roller brake) 42
21.3.2 Freno a contropedalata 43
21.4 Freni a cerchio 44
21.4.1 Regolare il eno 44
21.4.2 Regolare la distanza della pastiglia del eno dal cerchio 44
21.4.3 Usura della pastiglia del eno 45
18.6.2 Montare la ruota posteriore 27
18.6.2.1 Con ruote con cambio a catena 27
18.6.2.2 Con ruote con cambio al mozzo 27
19 Cambi per bicicletta 30
19.1 Cambio a catena 30
19.1.1 Utilizzare le leve del cambio 31
19.1.1.1 Leve del cambio sulla bicicletta da corsa 31
19.1.1.2 Leve del cambio su MTB, bicicletta da trekking e da turismo 35
19.2 Cambio al mozzo 38
19.2.1 Funzionamento del cambio al mozzo 38
19.2.1.1 Leva del cambio Shimano 7 / 8 rapporti 38
19.2.2 Regolare i rapporti di un cambio al mozzo Shimano 39
21.5 Freni a disco 45
21.5.1 Freno a disco idraulico 46
21.5.2 Blocco da vapore 47
21.5.3 Pulire l'impianto enante 47
21.5.4 Montare/smontare la ruota 47
22 Impianto di illuminazione 48
22.1 Norme per l'impianto di illuminazione 48
22.2 Regole speciali per biciclette da corsa 48
22.3 Alternatore / dinamo 48
22.3.1 Dinamo laterale 48
22.3.1.1 Inserimento e disinserimento della dinamo laterale 48
22.3.2 Dinamo al mozzo 49
22.4 Guasto dell'impianto di illuminazione 49
I Istruzioni generali per l'uso 5
23 Componenti aggiunti 50
27.6 Dischi del eno 58
23.1 Portapacchi 50
23.1.1 Portapacchi anteriore 50
23.1.2 Portapacchi posteriore 50
23.2 Parafanghi 51
23.2.1 Reinserire la sicura 51
24 Accessori ed equipaggiamento 52
24.1 Seggiolino per bambini 52
24.2 Piedino reggiciclo 53
24.3 Rimorchio per bicicletta 53
24.4 Cestino per bicicletta 53
24.5 Bar end / prolunghe per manubrio 53
25 Portabici da tetto auto e portabici posteriore 54
26 Componenti in carbonio 54
27.7 Catene e cinghie dentate 58
27.8 Pulegge, pignoni e ingranaggi del cambio 58
27.9 Lampade dell'impianto di illuminazione 58
27.10 Nastri del manubrio e manopole 59
27.11 Oli idraulici e lubricanti 59
27.12 Cavi del cambio e del eno 59
27.13 Verniciature 59
27.14 Cuscinetti 59
27.15 Cuscinetti radenti e cuscinetti per telai a sospensione completa, forcelle molleggiate o altre sospensioni 59
28 Ispezioni regolari 60
28.1 Piano di ispezione 60
28.1.1 Manutenzione / controllo 60
26.1 Caratteristiche 54
26.2 Coppie di serraggio 54
26.3 Controllo visivo 55
26.4 Telaio in carbonio 55
26.5 Manubrio in carbonio 55
26.6 Attacco del manubrio in carbonio 55
26.7 Ruote in carbonio 56
26.8 Forcella in carbonio 56
26.9 Reggisella in carbonio 56
26.10 Schegge 56
26.11 Fissaggio al cavalletto 56
26.12 Trasporto con l'auto 56
27 Cura e manutenzione della bicicletta 57
29 Elenco dei link 61
30 Dati tecnici 62
30.1 Massa complessiva autorizzata della bicicletta 62
30.2 Carico ammissibile sul portapacchi 63
30.3
Coppie di serraggio dei collegamenti a vite
63
30.3.1 Coppie di serraggio generiche dei collegamenti a vite 65
30.4 Gomme e pressione di gonaggio 65
30.5 Impianto di illuminazione 65
31 Condizioni di garanzia 66
31.1 Requisiti per il diritto alla garanzia 66
31.2 Esclusioni della garanzia 66
27.1 Cura 57
27.2 Componenti di usura 57
27.3 Gomme 58
27.4 Cerchi in abbinamento a eni a cerchio 58
27.5 Pastiglie dei eni 58
6 I Istruzioni generali per l'uso
4 Indicazioni di sicurezza
4.1 Indicazioni fondamentali di sicurezza
4.3 Indicazioni per genitori ed educatori
Prima di utilizzare la bicicletta leggere interamente tutte le avvertenze e le indicazioni contenute nelle presenti istruzioni per l'uso. Conservare le istruzioni per l'uso in prossimità della bicicletta onde averle sempre disponibili.
Nel caso in cui la bicicletta venga ceduta ad un'altra per­sona, occorre consegnarle anche le presenti istruzioni per l'uso.
4.2 Per la vostra sicurezza
› Portate sempre un casco da bicicletta adeguato
ed indossatelo correttamente.
› Assicuratevi che vostro glio abbia appreso e
compreso come utilizzare la sua bicicletta in modo sicuro e responsabile nell'ambiente in cui si muoverà.
› Spiegate a vostro glio l'utilizzo, il nzionamen-
to e le caratteristiche di tutti i eni. Importanti informazioni al riguardo sono riportate al pitolo 21 "Freno, leva del eno e sistemi enanti".
› In qualità di educatori, siete voi i responsabili
della sicurezza di vostro glio e di eventuali dan­ni che potrebbe causare andando in bicicletta. È dunque indispensabile che vi accertiate delle buone condizioni tecniche della sua bicicletta, adattandola regolarmente alla sua altezza.
Ca-
4.4 Sicurezza nella circolazione stradale
› Indossate indumenti chiari o elementi riettenti
che consentano agli altri utenti della strada di vedervi in tempo.
› Indossate scarpe dalla suola rigida e preferibil-
mente antiscivolo.
› Indossate indumenti stretti sulle gambe o utiliz-
zate apposite mollette per pantaloni.
› Indossate indumenti protettivi come scarpe ro-
buste o guanti.
› Rispettate le regole della strada.
› Non guidate mai la bicicletta senza mani.
› Ricordate che in alcuni paesi i bambini sotto una
certa età devono andare in bicicletta sul marcia­piede. I bambini tra gli otto e i dieci anni posso­no utilizzare il marciapiede. Quando i bambini attraversano la carreggiata, devono scendere dalla bicicletta. Informatevi sulle normative vi­genti a livello nazionale.
› In caso di fondo stradale bagnato o sdrucciole-
vole, adeguate di conseguenza il vostro stile di guida. Rallentate e enate dolcemente e tempe­stivamente, perché lo spazio di enata aumenta in modo signicativo.
› Adeguate la velocità in base al terreno e alla
vostra abilità.
› Non ascoltate mai musica con le cue mentre
andate in bicicletta.
I Istruzioni generali per l'uso 7
› Non usate mai il telefono cellulare mentre peda-
late.
› Se non percorrete le strade pubbliche, scegliete i
percorsi autorizzati per le biciclette.
› Siate pronti a enare soprattutto in corrispon-
denza di punti ciechi e in discesa.
4.5 Sicurezza in sella alla bicicletta
› In condizioni di scarsa visibilità, come ad esem-
pio in caso di nebbia, pioggia, tramonto e buio, guidate solo con una adeguata illuminazione.
Se utilizzate intensivamente la vostra bicicletta, ricor­date che essa è soggetta ad una maggiore usura. Molti componenti, soprattutto nel caso delle biciclette spor­tive leggere, sono concepiti per un determinato perio­do di utilizzo. Superato tale periodo, vi è un notevole rischio di cedimento dei componenti.
› Sulle pubbliche strade usate solo biciclette im-
matricolate secondo il codice in materia.
› Rispettate la massa complessiva autorizzata per
i diversi tipi di bicicletta onde evitare la rottura o il cedimento di componenti rilevanti per la sicurezza. Anche l'impianto enante è stato pro­gettato solamente per la massa complessiva au­torizzata. Al trovare un elenco delle masse complessive auto­rizzate.
La massa complessiva si calcola addizio­nando il peso della bicicletta, il peso del ciclista ed il peso del bagaglio. Anche i carichi trainati, come ad esempio un rimorchio, devono essere sommati ai ni della massa complessiva.
› Fate sostituire i componenti danneggiati o pie-
gati prima di riutilizzare la bicicletta. In caso contrario, si rischia il cedimento di parti fonda­mentali per il nzionamento.
› Rispettate il carico massimo del portapacchi. L'e-
tichetta è apposta direttamente sul portapacchi (si veda anche
› Fate eseguire le riparazioni e la manutenzione
ad un'ocina specializzata (per gli intervalli di manutenzione si veda
regolari").
Capitolo 30 "Dati tecnici" potete
Capitolo 30 "Dati tecnici").
Capitolo 28 "Ispezioni
Sottoponete la vostra bicicletta ad una cura ed una ma­nutenzione regolari. Controllare che i componenti più importanti, in particolare telaio, forcella, sospensione delle ruote, manubrio, attacco del manubrio, reggisella e eni, non presentino deformazioni e danni. Se rileva­te cambiamenti come crepe, ammaccature o deforma­zioni, fate controllare la vostra bicicletta dal rivendito­re specializzato prima di utilizzarla nuovamente.
5 Requisiti di legge
Se intendete utilizzare la vostra bicicletta per la circola­zione stradale, accertatevi che essa sia conforme alle pre­scrizioni in materia. Osservate eventualmente il
Capitolo 22.2 "Regole speciali per biciclette da corsa".
5.1 Norme per l'immatricolazione ai ni della circolazione stradale
Prima di immettervi nella circolazione stradale, informa­tevi sulle normative vigenti a livello nazionale, che per la Germania sono ad esempio il codice per l'immatricolazio­ne ai ni della circolazione stradale (StVZO) e il codice della strada (StVO).
In Svizzera i regolamenti in vigore sono riportati nelle ordinanze concernenti le esigenze tecniche per i veicoli stradali, dall'articolo 213 al 218.
› Ove apportiate modiche tecniche alla vostra bi-
cicletta, rispettate le prescrizioni nazionali sulla circolazione e le normative in vigore. Ricordate che ciò può invalidare la garanzia.
› Sostituite i componenti elettrici della vostra
bicicletta solo con parti omologate.
8 I Istruzioni generali per l'uso
Per la circolazione sulle pubbliche strade in Austria, oc­corre rispettare la 146esima ordinanza in materia di circo­lazione delle biciclette.
Assicuratevi che ad ogni utilizzo la vostra bicicletta sia eettivamente nelle condizioni prescritte per la circolazio­ne, che i eni siano regolati correttamente e che il cam-
panello e l'impianto di illuminazione siano conformi alle normative in vigore.
In alcuni paesi dell'Unione Europea i fanali anteriori e posteriori a batteria possono essere utilizzati soltanto sulle biciclette da corsa con peso inferiore a 11 kg. Essi devono sempre essere condotti con sé e recare un'omolo­gazione uciale, che in Germania è ad esempio indicata da una linea ondulata seguita dalla lettera K e da un numero. Tutte le altre biciclette devono usare impianti di illuminazione a dinamo. Ogni componente dell'impianto deve recare il marchio di omologazione uciale che lo identica come componente omologato. A questo riguardo sono determinanti le norme per l'immatricolazione ai ni della circolazione. In caso di modiche tecniche, ricordate che i componenti elettrici possono essere sostituiti solo con parti omologate.
6 Utilizzo conforme all'uso previsto
6.1 Generalità
Le biciclette sono mezzi di locomozione individuali. Il trasporto di un'altra persona sulla bicicletta è consentito solo nei limiti di quanto stabilito dal codice della strada in vigore (tandem o bambini sull'apposito seggiolino).
Se si desidera trasportare un bagaglio, è necessario ap­plicare alla bicicletta un apposito dispositivo. In tal caso rispettate la portata massima del portapacchi (si veda
Capitolo 30 "Dati tecnici").
Non ogni tipo di bicicletta è adatto a tutti i fondi. Le bici­clette non sono progettate per sopportare sollecitazioni estreme, come ad es. salti o scale. Con questa bicicletta non è consentito partecipare a gare. Un'eccezione è rappresentata da quelle biciclette che sono esplicitamente indicate per l'uso a scopo competitivo.
6.2 Bicicletta da trekking / All Terrain Bike (ATB), equipaggiata per l'immatricolazione ai ni della circolazione stradale
Queste biciclette possono essere utilizzate su fondi ster­rati e sulle pubbliche strade, ove adeguatamente equi­paggiate. Sono inoltre adatte all'uso su terreni di facile percorribilità, come ad esempio i sentieri di campagna.
Il fabbricante e il rivenditore declinano ogni responsa­bilità per qualsiasi utilizzo che esuli da quello conforme all'uso previsto. Ciò vale in particolare in caso di mancata osservanza delle indicazioni di sicurezza e per i danni risultanti da:
sovraccarico o
riparazione non professionale dei difetti.
6.3 Bicicletta da città, da turismo, sportiva, per bambini e ragazzi, equipaggiata per l'immatricolazione ai ni della circolazione stradale
Le informazioni contenute in queste istruzioni per l'uso valgono per tutti i tipi di biciclette.
Le informazioni che si riferiscono a determinati tipi di biciclette sono appositamente contrassegnate.
Rispettate le istruzioni per l'uso fornite dai singoli fabbri­canti di componenti su CD o reperibili in internet. Qualora dopo aver letto la documentazione aveste altre domande, rivolgetevi al vostro rivenditore specializzato.
Il concetto di utilizzo conforme all'uso previsto compren­de anche il rispetto delle indicazioni su nzionamento, manutenzione e riparazione riportate nelle presenti istru­zioni per l'uso.
Il fabbricante e il rivenditore declinano ogni responsa­bilità per qualsiasi utilizzo che esuli da quello conforme all'uso previsto.
Queste biciclette possono essere utilizzate sulle pubbliche strade e su fondi sterrati.
Il fabbricante e il rivenditore declinano ogni responsa­bilità per qualsiasi utilizzo che esuli da quello conforme all'uso previsto. Ciò vale in particolare in caso di mancata osservanza delle indicazioni di sicurezza e per i danni risultanti da:
utilizzo ori strada,
sovraccarico o
riparazione non professionale dei difetti.
I Istruzioni generali per l'uso 9
6.4 Mountain bike (MTB) / cross bike
Queste biciclette possono essere utilizzate ori strada. Con queste biciclette non è consentito circolare sulle pub­bliche strade, né partecipare a competizioni. Se deside­rate utilizzare la vostra bicicletta sulle pubbliche strade, occorre dotarla delle caratteristiche di equipaggiamento prescritte (si veda
Il fabbricante e il rivenditore declinano ogni responsa­bilità per qualsiasi utilizzo che esuli da quello conforme all'uso previsto.
Ciò vale in particolare in caso di mancata osservanza delle indicazioni di sicurezza e per i danni risultanti da:
Capitolo 5 "Requisiti di legge").
richiesta dalla linea ondulata seguita dalla lettera K e da un numero.
Se biciclette da corsa con un peso superiore a 11 kg ven­gono impiegate sulle pubbliche strade, occorre che siano dotate delle caratteristiche di equipaggiamento prescrit­te.
Le biciclette sono esentate da tali prescrizioni solo per il periodo di partecipazione a manifestazioni ciclistiche ucialmente autorizzate.
Il fabbricante e il rivenditore declinano ogni responsa­bilità per qualsiasi utilizzo che esuli da quello conforme all'uso previsto. Ciò vale in particolare in caso di mancata osservanza delle indicazioni di sicurezza e per i danni risultanti da:
utilizzo ori strada,
sovraccarico,
riparazione non professionale dei difetti o
utilizzo in occasione di gare.
partecipazione a gare,
sovraccarico,
riparazione non professionale dei difetti,
utilizzo su scale,
salti,
utilizzo in acqua profonda o
sollecitazioni estreme al di ori di tragitti e per- corsi speciali per MTB.
6.5 Bicicletta da corsa / tness bike

6.6 BMX

Queste biciclette sono progettate per tragitti e/o parchi di allenamento destinati alle BMX.
Esse non sono omologate per l'immatricolazione ai ni della circolazione stradale e non è dunque consentito utilizzarle sulle pubbliche strade (si veda "Requisiti di legge"). Indossate sempre il casco ed abbi­gliamento protettivo, come ad es. protettori per gomiti e ginocchia.
Sulle biciclette BMX vengono generalmente montati eni che sviluppano una minore azione enante. Gli spazi di enata risultano dunque considerevolmente più lunghi, soprattutto in condizioni di bagnato. Si consiglia per cui di esercitarsi a lungo in un luogo sicuro e adattare il pro­prio stile di guida a tale condizione.
Il fabbricante e il rivenditore declinano ogni responsa­bilità per qualsiasi utilizzo che esuli da quello conforme all'uso previsto.
Capitolo 5
Queste biciclette possono essere utilizzate sulle pubbliche strade a scopo di allenamento. In questo caso, in alcuni paesi dell'Unione Europea è possibile utilizzare biciclette da corsa con un peso no a 11 kg sprovviste di illumi­nazione ssa a dinamo. Occorre dunque portare con sé un fanale anteriore ed un fanale posteriore alimentati a batteria. In Germania potete riconoscere l'omologazione
10 I Istruzioni generali per l'uso
Ciò vale in particolare in caso di mancata osservanza delle indicazioni di sicurezza e per i danni risultanti da:
partecipazione a gare,
sovraccarico,
riparazione non professionale dei difetti,
utilizzo su scale o
salti.
7 Prima del primo utilizzo
Assicuratevi che la vostra bicicletta sia pronta all'uso e regolata per la vostra altezza.
lato del copertone. Non gonate mai le gomme ad una pressione di gonaggio inferiore alla pressione mi­nima, né superiore alla pressione massima indicata. A titolo di regola generale, da adottare ad esempio mentre ci si trova in giro, potete procedere come se­gue: quando si appoggia il pollice sulla gomma gon­ata, quest'ultima non deve deformarsi visibilmente nemmeno se si applica una forte pressione.
Vericate:
Posizione e ssaggio di sella e manubrio
Montaggio e regolazione dei eni
Fissaggio delle ruote al telaio e alla forcella
Portate manubrio ed attacco del manubrio in una po­sizione che vi risulta sicura e confortevole. Al tolo 9.3 "Regolare la posizione del manubrio" potete trovare le istruzioni per la regolazione del manubrio.
Portate la sella in una posizione che vi risulta sicura e confortevole. Al di seduta" potete trovare le istruzioni per la regolazio­ne della sella.
Assicuratevi di poter sempre raggiungere bene le leve del eno e di aver familiarizzato con l'utilizzo e la posizione della leva sinistra / destra del eno. Im­parate come le leve del eno sono collegate al eno anteriore o posteriore.
Capitolo 9.2 "Regolare la posizione
Capi-
Controllate che gomme e cerchi non presentino danni, corpi estranei, come ad es. ammenti di vetro o pie­tre taglienti, o deformazioni.
Se notate tagli, strappi o buchi, non utilizzate la bici­cletta, ma fatela controllare presso un'ocina specia­lizzata.
I moderni sistemi enanti possono avere un'azione enante molto più forte e diversa rispetto a quelli che avete conosciuto sinora. Prima di iniziare ad utilizza­re la bicicletta, familiarizzate con l'azione dei eni su un terreno sicuro e poco equentato.
Se utilizzate una bicicletta con cerchi in bra di car­bonio, ricordate che questo materiale provoca un comportamento di enata notevolmente peggiore ri­spetto a quanto siete abituati con cerchi in alluminio.
Assicuratevi che le ruote siano saldamente ssate a telaio e forcella. Vericate il corretto serraggio del bloccaggio rapido e di tutte le viti e i dadi di ssaggio più importanti.
Al
Capitolo 9.2.2 "Utilizzare i bloccaggi rapidi" po­tete trovare le istruzioni per utilizzare in sicurezza i bloccaggi rapidi, mentre al ci" trovate una tabella con le coppie di serraggio delle viti e dei dadi più importanti.
Vericate la pressione di gonaggio delle gomme. La pressione prescritta per le gomme è riportata sul
Capitolo 30 "Dati tecni-
I Istruzioni generali per l'uso 11
8 Prima di ogni utilizzo
Nonostante la grande precisione applicata in fase di produzione e montaggio, è possibile ad esempio che alcune parti si allentino durante il trasporto o che intervengano modiche del nzionamento.
Prima di ogni utilizzo vericate dunque:
Il nzionamento e il corretto serraggio di cam- panello ed illuminazione
9 Regolazione in base al ciclista
Le biciclette da corsa o le mountain bike possono essere consegnate anche senza pedali.
Se dovete montare da soli i pedali della vostra bicicletta, procedete come descritto di seguito:
9.1 Montaggio dei pedali
› Applicate sulla lettatura di entrambi i pedali del
lubricante (grasso).
Il nzionamento e il corretto serraggio dell'im- pianto enante
La tenuta di cavi e attacchi in caso di eno idraulico
L'eccentricità di gomme e cerchi e l'assenza di danni o corpi estranei, soprattutto dopo l'utilizzo ori strada
Lo spessore del battistrada delle gomme che deve risultare suciente
Il nzionamento e il sicuro ssaggio delle so- spensioni
Il corretto serraggio di viti, dadi e bloccaggi rapidi
L'assenza di deformazioni o danni su telaio e forcella
La corretta posizione ed il corretto e sicuro s- saggio di manubrio, attacco del manubrio, reggi­sella e sella
Il pedale sinistro è dotato di una lettatura sinistror­sa e sull'asse è generalmente incisa una "L". Il pedale destro è dotato di una lettatura destrorsa e reca generalmente una "R" incisa.
Asse lettato del pedale destro
› Avvitate il pedale sinistro in senso antiorario nella
pedivella sinistra.
› Avvitate il pedale destro in senso orario nella pedi-
vella destra (sul lato della catena della bicicletta).
Asse lettato del pedale sinistro
Se non siete sicuri che la vostra bicicletta sia in per­fette condizioni tecniche, non utilizzatela, ma fatela controllare da un'ocina specializzata.
12 I Istruzioni generali per l'uso
› Stringete entrambi i pedali con una chiave ssa
adeguata del 15 o con una chiave di Allen. Strin­gete tutte le viti alla coppia di serraggio pre­scritta ( pedali potrebbero staccarsi.
Capitolo 30 "Dati tecnici"). Altrimenti i
Se si inseriscono o si avvitano storti i pedali, si può rovinare la lettatura del braccio della pedivella.
9.2 Regolare la posizione di seduta
9.2.1 Regolare la sella della bicicletta
La posizione di seduta è fondamentale per il vostro be­nessere e per il vostro rendimento durante l'utilizzo della bicicletta.
1
1 Pedali automatici per MTB 2 Pedali da turismo o sportivi 3 Pedali automatici per bicicletta da corsa
2
3
Utilizzate i pedali da MTB, da corsa e automatici solo con tacchetti e calzature appositamente previste. Indossando altre scarpe si rischia di scivolare dai pedali.
L'utilizzo di pedali automatici da MTB o da corsa, i cosid­detti pedali a sgancio rapido, può provocare gravi cadute negli utenti più inesperti. Se utilizzate pedali automatici, esercitatevi nell'aggancio al pedale e nello sgancio della scarpa dal pedale in un primo momento solo da fermi. Non esercitatevi mai durante la circolazione stradale.
› Non rimuovete o manomettete il reggisella o
il bloccaggio della sella. La manomissione o la modica dei componenti invalida la garanzia.
› Stringete tutte le viti alla coppia di serraggio
prescritta. In caso contrario, le viti potrebbero slarsi e i componenti aggiunti staccarsi (si veda
Capitolo 30 "Dati tecnici").
Eseguite i lavori sulla bicicletta solo con attrezzi adatti e previa suciente conoscenza. Fate svolgere i lavori più complicati o che interessano la vostra sicu­rezza da un rivenditore specializzato.
Leggete le istruzioni per l'uso del fabbricante delle scarpe e dei pedali.
Le informazioni al riguardo si trovano anche in in­ternet. Un elenco di link è riportato al
Capitolo 29
"Elenco dei link" .
9.2.2 Utilizzare i bloccaggi rapidi
› Tutti i bloccaggi rapidi devono essere serrati
saldamente prima di utilizzare la bicicletta. Vericatene il corretto serraggio prima di ogni utilizzo.
› Vericate il corretto serraggio di tutti i bloccaggi
rapidi se la bicicletta è stata lasciata incustodita.
› Per girare la leva di bloccaggio deve essere
necessario usare la forza del palmo della mano. Altrimenti il bloccaggio rapido potrebbe aprirsi.
I Istruzioni generali per l'uso 13
Bloccaggio rapido
2
1
1 Leva di bloccaggio 2 Dado di registrazione
Per aprire il bloccaggio rapido, procedete come descritto di seguito:
› Girate la leva di bloccaggio in modo da riuscire a
vederne il lato interno o a leggere la scritta OPEN.
› Una volta chiuse, le leve del bloccaggio rapido
devono essere aderenti a telaio, forcella e colla­rino reggisella. Accertatevi che, una volta chiusi, i bloccaggi rapidi dei mozzi siano rivolti all'in­dietro. Potrebbero altrimenti rimanere impigliati ad ostacoli ed aprirsi, provocando gravi cadute.
9.2.3 Determinare la giusta altezza della sella
› Sedetevi sulla sella della bicicletta.
› Cercate di raggiungere con il tallone il punto più
basso del pedale. Il ginocchio deve essere presso­ché steso.
› Collocate la parte anteriore del piede sul centro del
pedale. Se il ginocchio risulta leggermente piegato, l'altezza della sella è registrata correttamente.
› Aprite il bloccaggio rapido no all'arresto.
› Per allentare ulteriormente il bloccaggio rapido,
ruotate il dado di registrazione in senso antiorario.
Per chiudere il bloccaggio rapido, procedete come descrit­to di seguito:
› Registrate la forza di bloccaggio con il dado di
registrazione.
› Se il bloccaggio rapido è troppo facile da azionare,
apritelo di nuovo e ruotate il dado di registrazione in senso orario.
› Se è ancora possibile chiudere troppo facilmen-
te il bloccaggio rapido, ripetete il passaggio precedente.
› Se il bloccaggio rapido risulta troppo duro, ruotate
il dado di registrazione in senso antiorario.
› Girate la leva di bloccaggio dalla posizione OPEN
nella posizione in cui riuscite a vederne il lato esterno o a leggere la scritta CLOSE.
Non slate mai il reggisella dal tubo piantone oltre la tacca di massimo o di arresto. Altrimenti correte il rischio di ferirvi o di danneggiare il reggisella. Rispet­tate sempre le coppie di serraggio specicate.
Nelle mountain bike a sospensione completa, in cui il tubo piantone è aperto in fondo, il reggisella inserito deve sporgere dal basso al massimo no al punto che consente a forcellone oscillante posteriore e sospensione di non toccarsi mai durante la marcia.
14 I Istruzioni generali per l'uso
9.2.4.1 Con reggisella a due viti
La lunghezza minima inseribile è impressa sul reggi­sella. Se non lo fosse, la lunghezza minima inseribile è di 7,5 cm. Nei telai dotati di tubo piantone più lungo che sporge oltre il tubo orizzontale, la lunghezza mi­nima inseribile è di 10 cm.
Rispettate la tacca di arresto.
9.2.4 Regolare l'inclinazione della sella
› Allineate la sella della vostra bicicletta quanto più
possibile orizzontalmente.
› Individuate la posizione di seduta più comoda per
voi compiendo un lungo giro in bicicletta. Se desi­derate inclinarla, provate con una leggera inclina­zione in avanti. Se inclinate la sella indietro, potre­ste provocarvi rapidamente dolore o danni sici.
Per regolare l'inclinazione della sella procedete come descritto di seguito:
› Per allentare la vite di bloccaggio, ruotatela in
senso antiorario.
› Inclinate la sella della bicicletta nella posizione
desiderata.
› Per stringere la vite di bloccaggio, ruotatela in
senso orario. (per le coppie di serraggio si veda
Capitolo 30 "Dati tecnici").
Alcuni reggisella sono dotati di due viti che consentono di regolare l'inclinazione della sella, posizionate una davanti e l'altra dietro il cannotto reggisella. Se desiderate incli­nare la sella in avanti, allentate la vite posteriore con una chiave di Allen e stringete quella anteriore dello stesso numero di giri. Per inclinarla indietro, allentate la vite anteriore e stringete di conseguenza quella posteriore. Stringete dunque nuovamente entrambe le viti. Rispettate la coppia di serraggio corretta (si veda
tecnici").
Capitolo 30 "Dati
Reggisella a due viti
9.2.4.2 Con ssaggio a morsetto
Nella sella dotata di ssaggio a morsetto, il dado di bloc­caggio è posto lateralmente. Per regolare l'inclinazione della sella procedete come descritto di seguito:
› Per allentare il dado di bloccaggio, ruotatelo in
senso antiorario. Se necessario, tenete stretto con una seconda chiave il dado che si trova sul lato opposto.
› Inclinate la sella della bicicletta nella posizione
desiderata.
› Per stringere il dado di bloccaggio, ruotatelo in
senso orario. Se necessario, tenete stretto con una seconda chiave il dado che si trova sul lato oppo­sto. Rispettate la coppia di serraggio corretta (si veda
Capitolo 30 "Dati tecnici").
Regolazione dell'inclinazione della sella
Fissaggio a morsetto
I Istruzioni generali per l'uso 15
9.2.4.3 Con reggisella molleggiato
I reggisella molleggiati assorbono le scosse provocate da fondi irregolari sgravando così la colonna vertebrale.
› Piegate il busto verso il manubrio no a trovare
una posizione comoda per la schiena.
› Stendete le braccia verso il manubrio.
Per registrare le sospensioni del reggisella, rivolgetevi al vostro rivenditore specializzato.
Reggisella molleggiato
9.3 Regolare la posizione del manubrio
› Notate la posizione approssimativa delle mani per
poter regolare il manubrio a tale altezza.
9.3.1 Adattare / allineare l'altezza del manubrio con attacco del manubrio tradizionale
Per allentare il cannotto dell'attacco rispetto al tubo ster­zo, procedete come descritto di seguito:
› Allentate la vite expander per sganciare l'attacco
del manubrio. Ruotatela di due o tre giri in senso antiorario utilizzando una chiave di Allen.
Stringete tutte le viti alla coppia di serraggio pre­scritta. In caso contrario, le viti possono slarsi e i componenti aggiunti staccarsi (si veda "Dati tecnici").
La posizione di seduta sulla bicicletta può essere regolata anche modicando l'altezza del manubrio.
Più si abbassa il manubrio, più occorre piegare in avanti in busto. In questo modo aumenta la sollecitazione di pol­si, braccia e busto e si è costretti a piegare maggiormente la schiena.
Più si alza il manubrio, più occorre sedersi diritti. In que­sto modo aumenta la sollecitazione della colonna verte­brale in caso di scosse.
Per determinare l'altezza del manubrio ottimale per la vostra altezza procedete come descritto di seguito:
› Sedetevi sulla sella della bicicletta.
Capitolo 30
› Per impedire alla forcella della bicicletta di muo-
versi mentre allentate il gambo dell'attacco, bloc­cate la ruota anteriore tra le gambe.
› Aerrate il manubrio per le impugnature e ruotate-
lo alternativamente a destra e a sinistra.
› Se questo non è possibile, battete delicatamente
sulla vite expander dell'attacco con un martello in plastica no a quando il dispositivo ad espansione all'interno dell'attacco non si allenta.
› Portate l'attacco del manubrio all'altezza
desiderata.
› Allineate il manubrio in modo che esso sia perfet-
tamente perpendicolare alla ruota anteriore.
› Per serrare nuovamente il gambo dell'attacco,
stringete la vite expander in senso orario con una chiave di Allen (si veda
tecnici").
Capitolo 30 "Dati
› Chiedete ad una seconda persona di tenere stretta
la bicicletta.
16 I Istruzioni generali per l'uso
Non slate mai l'attacco del manubrio dal cannotto oltre la tacca di massimo o di arresto. Se non trovate nessuna tacca, inserite l'attacco del manubrio nel tubo sterzo per una lunghezza di almeno 6,5 cm. Altrimenti l'attacco del manubrio può allentarsi o rompersi.
9.3.2 Adattare l'altezza del manubrio con sistema A-head
Nel caso degli attacchi A-head ragurati qui, la regola­zione dell'altezza del manubrio deve essere eettuata da un'ocina specializzata.
9.3.4 Regolare la posizione del manubrio ruotando il manubrio
Allentate le viti a esagono cavo sulla parte anteriore dell'attacco. Ruotate il manubrio no a raggiungere una posizione comoda per voi. Accertatevi di bloccare il manu­brio all'attacco esattamente nel punto centrale. Stringete ora le viti a esagono cavo in senso orario. Se la coppia di serraggio è impressa sull'attacco, utilizzate tale valore, altrimenti potete trovare le coppie di serraggio al
tolo 30 "Dati tecnici".
Capi-
9.3.3 Allineare il manubrio alla ruota anteriore con sistema A-head
Per allineare il manubrio alla ruota anteriore, procedete come descritto di seguito:
› Per aprire ruotate in senso antiorario le viti a esa-
gono cavo presenti sul lato posteriore dell'attacco utilizzando una chiave di Allen.
› Ruotate la barra del manubrio in modo che
quest'ultimo sia perfettamente perpendicolare alla ruota anteriore.
› Stringete la vite a esagono cavo in senso orario con
una chiave di Allen (si veda
tecnici").
Capitolo 30 "Dati
Dopo aver regolato il manubrio, è necessario registrare le leve del eno e del cambio. Allentate le viti a esagono cavo delle fascette fermaleva. Sedetevi sulla sella e pog­giate le dita sulla leva. Ruotate la leva no a quando la vostra mano risulta in linea retta con l'avambraccio. Strin­gete nuovamente le viti delle fascette fermaleva in senso orario. (per le coppie di serraggio si veda
"Dati tecnici").
Capitolo 30
I Istruzioni generali per l'uso 17
9.3.5 Adattare l'altezza del manubrio con attacco del manubrio regolabile
Alcuni tipi di attacchi del manubrio consentono di variare l'inclinazione di quest'ultimo. Le viti di bloccaggio per la regolazione dell'inclinazione dell'attacco possono trovarsi di lato allo snodo oppure sulla parte superiore o inferiore dell'attacco. Esistono anche modelli dotati inoltre di not­tolini di arresto o viti di aggiustaggio.
Vite di regolazione
Vite a esagono cavo (nottolino di arresto integrato)
Per regolare l'inclinazione del manubrio procedete come descritto di seguito:
› Allentate la vite di bloccaggio di due o tre giri in
senso antiorario utilizzando una chiave di Allen.
› Se il vostro modello è dotato di ulteriori tacche di
arresto, allentate la dentatura di tali arresti con­tinuando a ruotare la vite di bloccaggio in senso antiorario.
10 Telaio
La forma del telaio dipende dal tipo e dalla nzione della bicicletta. I telai sono realizzati in vari materiali, come ad esempio in lega di acciaio o di alluminio o in carbonio (bra di carbonio).
Il numero di telaio delle biciclette è impresso sul tubo piantone, sul forcellino oppure sulla scatola del movi­mento centrale.
Nel caso delle Pedelec il numero può trovarsi anche sulla sospensione del motore. Il numero di telaio con­sente di identicare la vostra bicicletta nell'eventua­lità di un rto. Ai ni di una corretta identicazione è importante annotare l'intero numero nella giusta sequenza.
› Se il vostro modello è dotato di un nottolino di
arresto integrato, allentate la vite del nottolino. In molti modelli la vite si trova sulla parte inferiore dell'attacco.
› Inclinate l'attacco del manubrio nella posizione
desiderata.
› Per ssare l'attacco del manubrio, stringete la
vite di bloccaggio in senso orario con una chiave di Allen. Se le coppie di serraggio sono riportate sull'attacco, rispettatele attentamente, altrimenti potete trovare una tabella con le coppie di serrag­gio al
› Nei modelli con nottolino di arresto integrato,
ruotate delicatamente la vite del nottolino in senso orario. Il nottolino di arresto deve innestarsi sulla dentatura.
Capitolo 30 "Dati tecnici".
Non utilizzate mai la bicicletta se il telaio è piegato o crepato. Non tentate mai di riparare le parti danneg­giate, poiché questo può causare incidenti. Sostituite le parti difettose prima di utilizzare nuovamente la bicicletta.
Dopo un incidente o una caduta, occorre far control­lare la bicicletta da un'ocina specializzata prima di riutilizzarla. I difetti non rilevati del telaio o dei com­ponenti possono causare incidenti.
Se la vostra bicicletta non va perfettamente diritto, ciò può essere dovuto ad una deformazione del telaio. In tal caso fate mettere a punto la convergenza presso un'ocina specializzata in biciclette.
18 I Istruzioni generali per l'uso
11 Serie sterzo
12 Forcella
Serie sterzo
La serie sterzo rappresenta il punto di innesto della forcel­la della bicicletta sul telaio. Se la serie sterzo è regolata correttamente, è possibile ruotarla con facilità, senza che presenti alcun gioco.
Le scosse provocate dal fondo stradale sollecitano note­volmente la serie sterzo, che si può allentare o sregolare. Fate controllare regolarmente il gioco e la scorrevolezza della serie sterzo dal vostro rivenditore specializzato (per gli intervalli si veda
Controllo della serie sterzo
Se la serie sterzo non viene regolata in modo corretto o viene serrata eccessivamente, si possono vericare rotture. Rivolgetevi dunque sempre ad un'ocina specializzata.
Se si utilizza la bicicletta con una serie sterzo allenta­ta, si possono danneggiare le calotte dei cuscinetti o la forcella.
Capitolo 28.1 "Piano di ispezione").
La ruota anteriore è trattenuta dalla forcella della biciclet­ta. La forcella è costituita da due bracci, dalla testa e dal cannotto.
Forcella in carbonio Forcella molleggiata
La maggior parte delle mountain bike, delle biciclette da trekking e delle biciclette da città è dotata di forcelle molleggiate, che possono essere regolate in diverso modo e garantiscono maggiore comfort durante l'utilizzo della bicicletta.
Potete trovare indicazioni relative al nzionamento, alla manutenzione e alla cura delle sospensioni al 13 "Telai molleggiati e sospensioni". Per informazioni spe­ciche sulla forcella della vostra bicicletta, consultate le istruzioni del fabbricante della forcella, disponibili su CD o sul sito internet del fabbricante stesso.
Non utilizzate mai la bicicletta se la forcella è dan­neggiata. Non vi è consentito riparare un eventuale difetto della forcella, poiché questo può causare gravi incidenti. Fate sostituire la forcella piegata o altri­menti danneggiata prima di riutilizzare la bicicletta.
Capitolo
Evitate i forti dislivelli e di scendere da marciapiedi molto alti, poiché ciò può provocare danni alla forcel­la e di conseguenza gravi incidenti.
Vericate regolarmente il corretto serraggio di tutte le viti della forcella. Le viti allentate possono causare gravi incidenti.
I Istruzioni generali per l'uso 19
13 Telai molleggiati e sospensioni
13.1 Telai con sospensione posteriore
Se desiderate utilizzare la vostra bicicletta in maniera particolarmente sportiva o confortevole sul oristrada, allora avete probabilmente acquistato un modello a so­spensione completa. In questo tipo di modello, il triango­lo posteriore del telaio non è alloggiato in modo rigido, ma bensì mobile, e risulta molleggiato ed ammortizzato grazie ad un ammortizzatore.
bicicletta e la posizione di seduta appaiano diverse e ri­sultino tali anche in fase di utilizzo rispetto a quanto siete abituati. L'ammortizzatore deve essere regolato in modo da reagire con morbidezza, senza saltare eccessivamente quando si passa su un ostacolo. Esso deve già comprimer­si leggermente quando ci si siede sulla bicicletta.
13.2 Cura e manutenzione
Potete pulire la vostra MTB a sospensione completa nel modo in cui siete abituati. È possibile utilizzare acqua calda con un po' di detersivo oppure un detergente de­licato che potete acquistare presso il vostro rivenditore specializzato.
Evitate di pulire la vostra bicicletta con un'idropulitri­ce, poiché l'elevata pressione provoca l'inltrazione di liquido anche all'interno dei cuscinetti a tenuta danneggiandoli.
Telaio a sospensione completa
I tipi di sospensioni impiegati sono diversi, ma per lo più si tratta di ammortizzatori che svolgono la loro nzione grazie ad una molla in acciaio, e di ammortizzatori dotati di camera d'aria, in cui l'aria viene compressa al momento dello smorzamento. Negli ammortizzatori più sosticati, lo smorzamento che determina la velocità della compressio­ne e dell'estensione è regolabile grazie ad un sistema di camere e canali ad olio.
Tale modello, che garantisce un grado nettamente superio­re di sicurezza e comfort, richiede tuttavia un trattamento speciale. Nelle presenti istruzioni per l'uso troverete sola­mente informazioni generali al riguardo. Per informazioni e consigli più dettagliati, consultate le istruzioni del fab­bricante degli ammortizzatori che accompagnano il CD, o rivolgetevi al vostro rivenditore specializzato.
Un'importante fonte di informazioni può essere rap­presentata anche dal sito web del produttore della sospensione. Trovate link informativi ed utili al pitolo 29 "Elenco dei link".
All'atto della consegna della vostra nuova bicicletta, il rivenditore specializzato dovrebbe aver provveduto a regolare per voi le sospensioni. È possibile che la vostra
Ca-
Pulite delicatamente segando con un panno morbido il pistone dell'ammortizzatore e la guarnizione in occasione della regolare pulizia della bicicletta. Applicando un po' di olio lubricante spray, ad es. della Brunox, sulla supercie di scorrimento dell'ammortizzatore e della guarnizione, ne aumentate la nzionalità e la durata di vita.
Controllate regolarmente che gli snodi del triangolo poste­riore non presentino gioco. A tal ne sollevate la bicicletta e tentate di muovere lateralmente la ruota posteriore.
Sollevando la ruota posteriore e riabbassandola rapida­mente potete individuare l'eventuale gioco delle boccole di ssaggio dell'ammortizzatore. Se percepite gioco o sentite sbattere, fate subito controllare la vostra bicicletta da un'ocina specializzata.
Il nzionamento e il corretto serraggio delle so­spensioni sono determinanti per la vostra sicurezza. Curate e controllate dunque regolarmente la vostra bicicletta a sospensione completa.
› Stringete tutte le viti alla coppia di serraggio
prescritta. In caso contrario, le viti possono s­larsi e i componenti aggiunti staccarsi (si veda
Capitolo 30 "Dati tecnici").
20 I Istruzioni generali per l'uso
14 Movimento centrale e pedivelle
Le corone sono soggette ad usura. La loro durata di vita dipende da vari fattori, quali ad esempio:
cura e manutenzione,
tipo di utilizzo e
distanza percorsa.
15 Controllare il movimento centrale
Le pedivelle devono essere serrate correttamente, per impedire il danneggiamento della guarnitura.
› Poiché le pedivelle possono allentarsi, vericate
regolarmente il corretto serraggio del movimento centrale scuotendo le pedivelle.
› Se le pedivelle hanno gioco, fate controllare la bi-
cicletta e ssare correttamente le pedivelle presso un'ocina specializzata.
Se la vostra bicicletta è dotata di un telaio in carbonio e di una scatola del movimento centrale per un cusci­netto interno BB30, ricordate quanto segue:
16 Ruote
16.1 Controllare le ruote
Le ruote rappresentano il collegamento tra la bicicletta e la strada. Le asperità del fondo e il peso del ciclista sotto­pongono le ruote ad una particolare sollecitazione.
Le ruote vengono attentamente controllate e centrate prima della consegna. Tuttavia, i raggi si impostano solo durante i primi chilometri percorsi.
› Fate ricontrollare ed eventualmente centrare le
ruote da un rivenditore specializzato dopo aver compiuto circa i primi 100 chilometri.
› Controllate poi periodicamente la tensione dei
raggi e fate sostituire o centrare i raggi lenti o dan­neggiati dal rivenditore specializzato.
La ruota può essere ssata a telaio e forcella in diversi modi. Accanto ai sistemi noti in cui la ruota è ssata tra­mite dadi assali o bloccaggi rapidi, esistono anche diversi tipi di assi passanti, i quali possono essere trattenuti da una vite o da diversi tipi di bloccaggi rapidi. Se la vostra bicicletta è dotata di un asse passante, informatevi con­sultando le istruzioni per l'uso del fabbricante fornite in dotazione oppure in internet sulla pagina del fabbricante stesso.
È possibile montare in questo caso un adattatore che consente di utilizzare un cuscinetto interno dotato di una tradizionale lettatura BSA. Occorre tuttavia ricordare
che l'adattatore può essere montato solamen- te su telai completamente integri. Esso non è destinato a riparare scatole BB30 difettose. Se l'adattatore non viene montato correttamente, la scatola del movimento centrale può danneggiarsi invalidando la garanzia. Fate montare l'adattato­re solo dal rivenditore specializzato.
che l'adattatore non può essere rimosso una volta montato sul telaio in carbonio.
Stringete tutte le viti alla coppia di serraggio pre­scritta. In caso contrario, le viti possono slarsi e i componenti aggiunti staccarsi (si veda
"Dati tecnici").
Capitolo 30
16.2 Controllare i mozzi
Per controllare il cuscinetto del mozzo, procedete come descritto di seguito:
› Sollevate la ruota e fatela girare.
› Vericate che la ruota continui a ruotare per qual-
che giro e poi si fermi. Se invece si arresta brusca­mente, il cuscinetto è danneggiato. Questa regola non vale per ruote anteriori con dinamo al mozzo.
› Per stabilire se il cuscinetto del mozzo ha gioco,
provate a tirare la ruota a destra e a sinistra tra-
I Istruzioni generali per l'uso 21
sversalmente rispetto alla direzione di marcia te­nendo stretto la forcella ed il triangolo posteriore.
17 Gomme e camere d'aria
› Se individuate gioco tra i cuscinetti o se la ruota
gira con dicoltà, fate aggiustare i cuscinetti dei mozzi da un rivenditore specializzato.
16.3 Controllare i cerchi
Se utilizzate un eno a cerchio, il cerchio è soggetto a maggiore usura.
Quando il cerchio è usurato, perde stabilità ed è così anche più soggetto a danni. Un cerchio deformato, crepato o rotto può causare gravi incidenti. Se notate cambiamenti ad un cerchio, non utilizzate più la vo­stra bicicletta, ma fate prima controllare il danno ad un'ocina specializzata.
Nelle biciclette di dimensione superiore a 24" i cerchi sono dotati di un indicatore di usura. Lungo il anco di tutto il cerchio è presente una linea di usura o una scanalatura.
17.1 Gomme
Esistono numerosi tipi diversi di gomme. L'idoneità al oristrada e la resistenza al rotolamento dipendono dal battistrada della gomma.
Gonate la gomma al massimo alla pressione di gon­aggio consentita, altrimenti rischia di scoppiare.
Gonate la gomma almeno alla pressione di gonag­gio minima indicata. Se la pressione è troppo bassa, la gomma può distaccarsi dal cerchio.
Il valore della pressione di gonaggio massima con­sentita, e generalmente anche quello della pressione minima ammessa, sono riportati sul anco della gom­ma.
Al momento del cambio delle gomme, utilizzate sola­mente gomme dello stesso tipo, dimensione e batti­strada. Altrimenti si pregiudicano le caratteristiche di marcia, e questo può causare incidenti.
Sostituite il cerchio non appena notate segni (scana­lature, punti colorati) in un determinato punto, se un indicatore impresso è scomparso, oppure se l'indica­tore a vernice colorata è usurato.
Se l'indicatore è costituito da una scanalatura o da diversi punti sul anco del cerchio, fate sostituire il cerchio non appena tali indicatori risultano abrasi.
Le gomme sono soggette ad usura. Controllate rego­larmente lo spessore del battistrada, la pressione e lo stato dei anchi delle gomme. Sostituite le gomme usurate prima di riutilizzare la bicicletta.
Rispettate la dimensione della gomma montata. La dimensione delle gomme viene indicata secondo dici­ture standardizzate.
Esempio 1: "46-622" sta per 46 mm di larghezza della gomma e 622mm di diametro del cerchio.
Esempio 2: "28 × 1,60 pollici" sta per 28 pollici di diametro della gomma e 1,60 pollici di lar­ghezza della gomma.
22 I Istruzioni generali per l'uso
La pressione di gonaggio viene spesso espressa nell'unità inglese PSI. Al Capitolo 30 "Dati tecnici" trovate una tabella per la conversione della pressione di gonaggio da PSI in bar.
17.2 Gomme senza camera d'aria / tubeless
Soprattutto sulle moderne mountain bike, e più raramente sulle biciclette da corsa, è possibile trovare oggi anche copertoni privi di camera d'aria, i cosiddetti "tubeless tires" Sebbene oano alcuni vantaggi, devono comunque essere impiegati e trattati con cautela.
Utilizzate gomme tubeless solo per cerchi apposita­mente concepiti, che sono marcati ad esempio con l'abbreviazione "UST".
Utilizzate gomme tubolari solo per cerchi apposita­mente concepiti, che non hanno bordi rialzati (balco­nate del cerchio), ma presentano sulla circonferenza esterna una supercie liscia e curva a rientrare. È in questo punto che il tubolare viene incollato.
Utilizzate le gomme tubolari solo nelle modalità pre­scritte e alla pressione di gonaggio corretta.
L'incollaggio delle gomme tubolari richiede compe­tenze speciche e molta esperienza. Fate sempre so­stituire le tubolari da un'ocina specializzata. Infor­matevi circa il corretto trattamento e la sostituzione in sicurezza delle gomme tubolari.
Utilizzate gomme tubeless solo nelle modalità pre­scritte, alla pressione di gonaggio corretta ed even­tualmente con il liquido di tenuta consigliato.
Le gomme tubeless possono essere rimosse dal cerchio solo senza ricorrere ad attrezzi, altrimenti possono veri­carsi perdite. Se il liquido di tenuta non è suciente ad impedire un difetto, è possibile montare una camera d'a­ria normale dopo aver rimosso la valvola.
17.3 Gomme tubolari
Soprattutto sulle biciclette ad uso sportivo competitivo, è possibile trovare anche le cosiddette "gomme tubolari". In questo caso la camera d'aria è cucita sul copertone e l'unità è poi incollata sull'apposito cerchio con un adesi­vo speciale. I vantaggi oerti dalle gomme tubolari sono la resistenza alla foratura e le migliori caratteristiche di marcia di emergenza.
17.4 Camere d'aria
La camera d'aria è necessaria per mantenere la pressione all'interno della gomma e viene gonata attraverso una valvola.
Esistono tre tipi di valvole:
1
1 Valvola Sclaverand o per biciclette da corsa 2 Valvola Schrader o auto 3 Valvola Dunlop o antiritorno
Tutti e tre i tipi di valvole sono protette contro la penetra­zione dello sporco da un cappuccio.
2 3
I Istruzioni generali per l'uso 23
Per gonare una camera d'aria dotata di valvola Sclaverand o valvola per biciclette da corsa, procedete come descritto di seguito:
18 Riparare una foratura della
gomma
› Svitate il cappuccio della valvola con le dita in
senso antiorario.
› Aprite il dado zigrinato svitandolo in senso
antiorario.
› Premete brevemente il dado zigrinato contro la
valvola con il dito no a far oriuscire aria.
› Gonate la camera d'aria con una pompa adeguata.
› Chiudete nuovamente il dado zigrinato
avvitandolo.
Se volete riparare una foratura della gomma, vi occorre la seguente attrezzatura:
leve alzatallone in plastica
toppa
soluzione di gomma
carta vetrata
eventuale camera d'aria di ricambio
eventuale valvola di ricambio
chiave ssa (se la bicicletta non è dotata di bloc- caggi rapidi)
pompa
Si consiglia di smontare innanzitutto la ruota forata. Apri­te o rimuovete prima il eno. La procedura dipende dal tipo di eno.
› Avvitate il cappuccio sulla valvola ruotandolo in
senso orario.
Chiedete presso un negozio specializzato quale sia la pompa più adatta per la vostra valvola.
Per gonare una camera d'aria dotata di valvola Dunlop o antiritorno e di valvola Schrader o auto, procedete come descritto di seguito:
› Svitate il cappuccio della valvola in senso
antiorario.
› Gonate la camera d'aria con una pompa adeguata.
› Avvitate il cappuccio sulla valvola ruotandolo in
senso orario.
Leggete il capitolo sui eni prima di smontare il eno. Altrimenti rischiate di danneggiare l'impianto enante, ciò che può causare incidenti.
18.1 Aprire il eno
18.1.1 Aprire il eno Cantilever o eno a V
› Aerrate la ruota con una mano.
› Premete le pastiglie o i braccetti del eno insieme
contro il cerchio.
› Sganciate il cavo del eno da uno dei braccetti.
18.1.2 Rimuovere il eno a comando idraulico
› Se sono presenti bloccaggi rapidi del eno, smon-
tate un'unità eno (si veda Capitolo 9.2.2 "Utiliz- zare i bloccaggi rapidi").
24 I Istruzioni generali per l'uso
› Se non sono presenti bloccaggi rapidi del eno,
fate oriuscire l'aria dalle gomme.
CJ-8S20
JAPAN
LOCK
18.1.3 Aprire il eno a tiraggio laterale
18.2.2 Smontare la ruota posteriore
› Aprite la leva del bloccaggio rapido presente sul
braccetto o sulla leva del eno.
› Se non sono presenti bloccaggi rapidi del eno,
fate oriuscire l'aria dalle gomme. Ora potete s­lare la ruota tra le pastiglie del eno.
18.1.4 Allentare cambio al mozzo, eni a rulli, a tamburo o a contropedalata
› Allentate la vite serralo o il bloccaggio rapido pre-
sente sul braccetto del eno.
› Nei eni a contropedalata è necessario aprire
la vite del braccetto del eno posta sul fodero orizzontale.
18.2 Smontare la ruota
Si prega di notare che la procedura descritta qui costitui­sce solamente un esempio. Rispettate le istruzioni del relativo fabbricante oppure rivolgetevi al vostro rivenditore specializzato.
› Se la vostra bicicletta è dotata di un cambio a
catena, cambiate no al pignone più piccolo. In questa posizione il cambio non interferisce con lo smontaggio.
› Se la vostra bicicletta è dotata di bloccaggi rapidi,
apriteli (si veda
Capitolo 9.2.2 "Utilizzare i bloc-
caggi rapidi").
› Se la vostra bicicletta è dotata di dadi assali, allen-
tateli in senso antiorario utilizzando una chiave a bocca adatta.
› Fate arretrare leggermente il cambio.
› Sollevate un po' la bicicletta.
› Slate la ruota dal telaio.
› Se non è ancora possibile slare la ruota posterio-
re, aprite ulteriormente il bloccaggio rapido ruo­tando il controdado in senso antiorario.
› Battete leggermente con il palmo della mano sulla
parte alta della ruota.
› La ruota si sla da sotto.
18.2.1 Smontare la ruota anteriore
› Se la vostra bicicletta è dotata di bloccaggi rapidi,
apriteli (si veda caggi rapidi").
› Se la vostra bicicletta è dotata di dadi assali, allen-
tateli in senso antiorario utilizzando una chiave a bocca adatta.
› Se la ruota anteriore è assicurata contro lo sla-
mento mediante forcellini di forma particolare, continuate ad allentare il dado in senso antiorario. Quando rondelle e dadi non sono più a contatto con i forcellini, slate la ruota anteriore dalla forcella.
› Se la vostra bicicletta è dotata di dispositivi di
ritenzione della ruota in lamiera, continuare ad aprire i dadi ruotandoli in senso antiorario.
› Allargate le lamiere di ritenuta no a quando non
toccano più il forcellino.
› Slate ora la ruota anteriore dalla forcella.
Capitolo 9.2.2 "Utilizzare i bloc-
Esempio dello smontaggio di un cambio al mozzo Shimano:
Disconnessione del cavetto del cambio per la rimozione della ruota posteriore dal telaio
› Per poter rimuovere la ruota posteriore dal telaio,
disconnettere il cavetto dal giunto a cassetta.
Giunto a cassetta
› 1. Impostate la leva cambio Revo su 1.
Impostato su 1
I Istruzioni generali per l'uso 25
› 2. Estraete la guaina dal portaguaina del giunto a
cassetta e poi rimuovete il cavetto interno dall'a­pertura nella forcella.
Forcella
Portaguaina
CJ-8S20
JAPAN
1
Apertura
2
1 estrarre dal portaguaina 2 rimuovere dall'apertura
› 3. Rimuovete l'unità bullone di ssaggio del cavet-
to interno dalla puleggia del giunto a cassetta.
Unità bullone di ssaggio del cavetto
Puleggia del giunto a cassetta
› 5. Allentate i dadi della ruota e poneteli da parte.
Rimuovete le rondelle bloccate dal perno della ruota.
› 6. Slate la ruota posteriore dagli incavi dei
forcellini.
18.3 Smontare gomma e camera d'aria
› Svitate dalla valvola il cappuccio, il dado di s-
saggio ed eventualmente il dado a risvolto. Nelle valvole Dunlop o antiritorno rimuovete il corpo centrale.
› Fate oriuscire il resto dell'aria dalla camera
d'aria.
› Inserite la leva alzatallone di onte alla valvola,
sul lato interno della gomma.
› Fate leva sul anco della gomma e sollevatelo oltre
la balconata del cerchio.
LOCK
CJ-8S20
JAPAN
Se risulta dicoltoso estrarre la guaina dal porta­guaina del giunto a cassetta, inserite una chiave di Allen da 2 mm o un raggio #14 nel foro della puleg­gia del giunto a cassetta e poi ruotate la puleggia per allentare il cavetto interno. Poi rimuovete pri­ma l'unità bullone di ssaggio del cavetto interno dalla puleggia e poi rimuovete la guaina dal porta­guaina.
2
Rimuovere l'unità bullone di ssaggio del cavetto
1
Ruotare la puleggia
Foro della puleggia
Estrarre dal portaguaina
LOCK
CJ-8S20
JAPAN
3
› Inserite la seconda leva alzatallone a circa 10 cm
dalla prima, tra cerchio e gomma.
› Sollevate tante volte la gomma dal cerchio con la
leva alzatallone no a liberare la gomma su tutta la circonferenza.
› Estraete la camera d'aria dalla gomma.
18.4 Rattoppare la camera d'aria
› Gonate la camera d'aria.
› Per individuare il punto in cui la camera d'aria è fo-
rata, immergetela in un contenitore pieno d'acqua.
› Premete la camera d'aria mantenendola sotto la
supercie dell'acqua. Nel punto in cui la camera d'aria ha un taglio o un buco escono bolle d'aria.
› Se il difetto si presenta per strada e non siete in
grado di individuare il buco, gonate maggiormen­te la camera d'aria. In questo modo la camera d'a­ria si ingrossa e la maggiore pressione dell'aria che oriesce vi indicherà facilmente dal rumore dove si trova il buco.
› Fate asciugare la camera d'aria.
Chiave di Allen da 2 mm o raggio # 14
› 4. Allentate la vite del braccetto del eno e
rimuovetela.
26 I Istruzioni generali per l'uso
› Segate delicatamente la camera d'aria con la
carta vetrata sul punto danneggiato.
› Applicatevi sopra la soluzione di gomma.
CJ-NX10
JAPAN
› Attendete qualche minuto anché la soluzione di
gomma si asciughi.
› Premete forte la toppa in gomma sul punto
danneggiato.
› Lasciate asciugare la toppa in gomma per qualche
minuto.
18.5 Montare gomma e camera d'aria
Evitate che corpi estranei penetrino all'interno della gomma. Assicuratevi che la camera d'aria sia sempre priva di pieghe e non venga schiacciata. Rispettate il senso di scorrimento in fase di montaggio della gom­ma. Se la gomma ha un senso di scorrimento, questo è impresso sul anco.
› Assicuratevi che il nastro paranippli copra i nippli
per raggi e che non sia danneggiato.
18.6 Montare la ruota
Si prega di notare che la procedura descritta qui costitui­sce solamente un esempio. Rispettate le istruzioni del relativo fabbricante oppure rivolgetevi al vostro rivenditore specializzato.
18.6.1 Montare la ruota anteriore
Rispettate il senso di scorrimento della gomma in fase di montaggio della ruota anteriore.
Se la vostra bicicletta è dotata di un eno a disco, assicuratevi che i dischi siano correttamente posizio­nati tra le pastiglie.
› Inserite un anco del cerchio nella gomma.
› Premete completamente un lato della gomma entro
il cerchio.
› Inserite la valvola attraverso l'apposito foro pre-
sente sul cerchio ed inserite la camera d'aria nella gomma.
› Premete la gomma entro il anco del cerchio.
› Tirate con forza la gomma oltre la metà del cerchio. La
porzione già montata scivola nel fondo del cerchio.
› Controllate nuovamente il corretto posizionamento
della camera d'aria.
› Spingete completamente con la mano il secondo
lato della gomma entro la balconata del cerchio.
› Per le valvole Dunlop o antiritorno: Reinserite il
corpo centrale della valvola in sede e stringete il dado a testa tonda.
› Gonate un po' la camera d'aria.
18.6.2 Montare la ruota posteriore
18.6.2.1 Con ruote con cambio a catena
› Se la vostra bicicletta è dotata di un cambio a cate-
na, per montare la ruota posteriore dovete riporta­re la catena sul pignone più piccolo.
› Inserite la ruota no all'arresto e centralmente
rispetto ai forcellini.
› Serrate il dado del mozzo o chiudete il bloccaggio
rapido (si veda caggi rapidi").
18.6.2.2 Con ruote con cambio al mozzo
Montaggio sul telaio di una ruota dotata di mozzo con cam­bio integrato
› 1. Montate la catena sulla ruota dentata, quindi
sistemate il perno del mozzo nei forcellini.
Capitolo 9.2.2 "Utilizzare i bloc-
› Controllate il posizionamento e l'eccentricità della
gomma con la circonferenza di controllo riportata sul anco del cerchio. Correggete il posizionamen-
Perno del mozzo
Forcellino
to della gomma se non scorre in modo circolare.
› Gonate la camera d'aria no alla pressione
consigliata.
I Istruzioni generali per l'uso 27
› 2. Posizionate le rondelle bloccate sui lati destro e
CJ-NX10
JAPAN
LOCK
7R
CJ-NX10
JAPAN
LOCK
7
R
sinistro del perno del mozzo. A questo punto, gira­te il giunto a cassetta in modo che le parti sporgen­ti delle rondelle bloccate si inseriscano nelle gole dei forcellini. Ciò fatto, potete installare il giunto a cassetta in modo che sia quasi parallelo al tubo inferiore della forcella posteriore.
Rondella bloccata (per il lato sinistro)
Giunto a cassetta
Tubo inferiore della forcella posteriore
Gola del forcellino
Rondella bloccata (per il lato destro)
› La parte sporgente dovrebbe trovarsi sul lato del
forcellino.
› Installate le rondelle bloccate in modo che le parti
sporgenti siano saldamente nelle gole del forcelli­no su uno dei lati del perno del mozzo.
Quando installate il fermaglio del braccetto del eno, serrate saldamente la vite a fermaglio mantenendo il dado a fermaglio con una chiave da 10 mm.
Coppia di serraggio
2
– 3Nm
Dopo aver installato il fermaglio del braccetto del eno, controllate che la vite a fermaglio sporga di circa 2 – 3 mm dalla supercie del dado a fermaglio.
Braccetto del eno
Dado a fermaglio
2 - 3 mm
Fermaglio del braccetto del eno
Vite a fermaglio (M6 × 16mm)
› 3. Tendete la catena e ssate la ruota al telaio con i
dadi a testa tonda.
Coppia di serraggio 30 - 45 Nm
Dado a testa tonda
Rondella bloccata
› 4. Installate correttamente il braccetto del eno
sul tubo inferiore della forcella posteriore con il fermaglio del braccetto del eno.
Dado a fermaglio
Braccetto del eno
Vite a fermaglio
Fermaglio del braccetto del eno
Tubo inferiore della forcella posteriore
› 5. Prima di utilizzare il eno a contropedalata,
controllare che i eni nzionino correttamente e che la ruota giri con facilità.
Stringete tutte le viti alla coppia di serraggio prescrit­ta. In caso contrario, le viti possono slarsi e i com­ponenti aggiunti staccarsi (si veda
Capitolo 30.3
"Coppie di serraggio dei collegamenti a vite").
› Agganciate il cavo del eno e ssatelo oppure
chiudete i bloccaggi rapidi del eno.
› Controllate che le pastiglie del eno siano posizio-
nate all'altezza delle piste enanti.
› Controllate che il braccetto del eno sia ssato
saldamente.
› Provate a enare.
28 I Istruzioni generali per l'uso
Montaggio del cavo del cambio nei cambi al mozzo
CJ-8S20
JAPAN
LOCK
› Portate il cavetto lungo la puleggia del giunto a
cassetta in modo che il dado di ssaggio del cavet­to interno sia rivolto verso l'esterno (verso il forcel­lino). Quindi fate scorrere l'apertura della rondella di ssaggio del cavetto interno nell'incavo nella puleggia.
Apertura della rondella di ssaggio del cavetto
Unità bullone di ssaggio del cavetto
Puleggia del giunto a cassetta
Incavo nella puleggia
› Fissate il cavetto interno alla puleggia come mo-
strato nell'illustrazione. Passate il cavetto interno attraverso l'apertura nella forcella del giunto a cassetta, quindi inserite saldamente nel portaguai­na I'estremità della guaina.
LOCK
CJ-8S20
JAPAN
Cavetto interno
Puleggia del giunto a cassetta
Forcella
Forcella
Portaguaina
CJ-8S20
JAPAN
› Ruotate il cavetto di 60° in senso antiorario e s-
satelo al gancio.
Gancio
LOCK
CJ-8S20
Rotazione
JAPAN
del cavetto di 60°
2
Apertura
1
1 passare attraverso I'apertura 2 inserire nel portaguaina
› Se vi risulta più facile, inserite prima la guaina nel
portaguaina. Inserite poi una chiave di Allen da 2 mm o un raggio #14 nel foro della puleggia del giunto a cassetta e ruotate la puleggia. In questo modo l'unità bullone di ssaggio del cavetto inter­no si inserisce correttamente nell'incavo nella pu­leggia.
1
3
LOCK
CJ-8S20
JAPAN
2
Foro della puleggia
Chiave di Allen da 2 mm o raggio # 14
1 inserire nel portaguaina 2 ruotare la puleggia 3 inserire l'unità bullone di ssaggio del cavetto interno
I Istruzioni generali per l'uso 29
Controllate che il cavetto interno sia posizionato cor­rettamente nella guida della puleggia.
Guida OK
LOCK
CJ-8S20
JAPAN
LOCK
Guida non OK
CJ-8S20
JAPAN
19 Cambi per bicicletta
19.1 Cambio a catena
Le presenti istruzioni per l'uso descrivono l'utilizzo dei componenti dei cambi tradizionalmente presenti in com­mercio per MTB, ATB, cross bike o biciclette da corsa. Per componenti diversi potete trovare istruzioni separate sul CD oppure in internet sui siti dei rispettivi fabbricanti. In caso di domande su montaggio, regolazione, manuten­zione e nzionamento, rivolgetevi al vostro rivenditore specializzato di biciclette.
Se i componenti del cambio sono allentati, usurati, danneggiati o non correttamente regolati, il ciclista si espone al rischio di incidenti. Fate regolare il cambio a catena da un'ocina specializzata.
Contattate sempre il vostro rivenditore specializ- zato se la catena salta dalle moltipliche o dalle ruote dentate oppure
se compaiono rumori inusuali o
se la cambiata non nziona correttamente o
se cambio, deragliatore o altri componenti del cambio sono allentati, danneggiati, piegati o
se alcune maglie della catena sono difettose o usurate.
30 I Istruzioni generali per l'uso
19.1.1 Utilizzare le leve del cambio
La catena della bicicletta non deve trovarsi contem­poraneamente sulla moltiplica più piccola davanti e sul pignone più piccolo esterno didietro. La catena della bicicletta non deve nemmeno trovarsi contem­poraneamente sulla moltiplica più grande davanti e sul pignone più grande interno didietro. Altrimenti la catena può saltare.
Mentre si cambia in un'altra marcia, non si può mai pedalare all'indietro. Altrimenti si rischia di danneg­giare il meccanismo di cambio marcia.
Eettuate le regolazioni del cambio marcia solo a pic­coli passi e sempre con delicatezza. A causa di rego­lazioni scorrette la catena della bicicletta può saltare dal pignone e provocare una caduta. Se non vi sentite sicuri, fate svolgere questi interventi ad un'ocina specializzata.
19.1.1.1 Leve del cambio sulla bicicletta da corsa
Leve del cambio Shimano
Leva b cambia da una marcia anteriore più grande ad una più piccola
Leva
a
Leva
Leva
a
a
Leva da una marcia an­teriore più piccola ad una più grande
b
cambia
Leva b cambia da una marcia anterio­re più grande ad una più piccola
a
Leva da una marcia an­teriore più piccola ad una più grande
cambia
Anche se il cambio è regolato correttamente, una ca­tena che gira molto in diagonale può produrre rumo­re. Non si tratta in questo caso di un difetto che dan­neggia la trasmissione. Non appena la catena scorre più in asse, il rumore non si verica più.
Non utilizzate la bicicletta senza disco salvaraggi. Se il disco salvaraggi non è montato, occorre che lo in­stalliate. Altrimenti la catena della bicicletta o il cam­bio possono incastrasi tra ruota dentata e raggi.
Azionando la leva del cambio cambiate nella marcia più piccola (pignone più grande) con estrema cautela, altrimenti il cambio potrebbe incastrarsi nei raggi e danneggiarli.
Leva a: cambia da una marcia anteriore più piccola ad una più grande Leva b:
cambia da una marcia anteriore più grande ad una più piccola
Tutte le leve ritornano sulla posizione di partenza quando rilasciate.
I Istruzioni generali per l'uso 31
Funzionamento della leva del cambio posteriore
Leva a: cambia da una marcia posteriore più piccola ad una più grande. La leva a scatta fermandosi sulle posizioni 1, 2 e 3.
Leva
a
Posizione di partenza leva
a
1. Cambia di una marcia. Esempio: dalla 3 marcia
2. Cambia velocemente di due marce. Esempio: dalla 3 marcia
3. Cambia velocemente di tre marce. Esempio: dalla 3 marcia
a
alla 4a
a
alla 5a
a
alla 6a
scatto 3°
scatto 2°
scatto 1°
Leva b: cambia da una marcia posteriore più grande ad una più piccola. Premendo una volta la leva b si cambia nella marcia successivamente più piccola.
La leva b si muove quando la leva a è messa in nzio­ne, ma fate attenzione a non premere la leva b. Fate ugualmente attenzione a non premere la leva a quan­do fate nzionare la leva b. Le marce non cambiano quando entrambe le leve vengono premute contempo­raneamente.
Funzionamento della leva del deragliatore anteriore (standard)
Leva a: cambia da una marcia anteriore più piccola ad una più grande
Leva
a
Scatto cambio marcia completo
Se il nzionamento della leva non completa lo scatto del cambio marcia, muovete più volte la leva per un tratto (X') completando quel tratto di scatto della leva (X) che manca.
Posizione di partenza leva
a
Scatto attuale
Leva
b
1. Cambia di una marcia. Esempio: dalla 4a alla 3a marcia
Posizione di partenza leva
b
32 I Istruzioni generali per l'uso
Leva
b
Scatto completo cambio marcia
scatto
scatto
Leva b: cambia da moltiplica mediana a moltiplica più piccola
Posizione di partenza leva
b
La leva b si muoverà quando la leva a sarà messa in n­zione, ma fate attenzione a non premere la leva b. Fate ugualmente attenzione a non premere la leva a quando fate nzionare la leva b. Le marce non cambiano quando entrambe le leve vengono premute contemporaneamente.
Funzionamento della leva del deragliatore anteriore con trimming (meccanismo di prevenzione del rumore), opzio­nale
Funzionamento del cambio
Leva a: cambia da una marcia anteriore più piccola ad una più grande
Trimming (operazione prevenzione rumore)
A seconda della posizione della catena dopo il cambio di rapporto, la catena potrebbe segare contro la piastra esterna o interna del guida-catena del deragliatore, pro­ducendo rumore. Se questo si verica, potete premere la leva a o la leva b leggermente per allontanare un po' il deragliatore in modo che non tocchi la catena.
Leva
a
Scatto cambio marcia completo
Se il nzionamento della leva non completa lo scatto del cambio marcia, muovete più volte la leva per un tratto (X') completando quel tratto di scatto della leva (X) che manca.
Posizione di partenza leva
a
Scatto attuale
Leva b: cambia da moltiplica mediana a moltiplica più piccola
Questa operazione viene chiamata "trimming". Il trim­ming può essere eseguito sia che la catena si trovi sulla moltiplica più grande, su quella mediana o su quella più piccola.
Se sentite rumore quanto la catena si trova in una delle posizioni mostrate qui sotto, eseguite il trimming per eliminare il rumore.
Leva
b
Scatto completo cambio marcia
scatto
scatto
Quando si aziona la leva b, uno scatto segnala l'attivazione del trim­ming (il meccanismo di prevenzione del rumore). Un secondo scatto, di maggiore entità, segnala il completamento del cambio di marcia. Dopo il trimming, la spinta successiva determina il completamento del cambio di marcia.
Posizione di partenza leva
b
I Istruzioni generali per l'uso 33
POSIZIONE DELLA
CATENA
Moltiplica più grande
SINTOMO
Catena tocca piastra esterna
Piastra esterna
MOVIMENTO DELLA
LEVA
a
Leva
TRIMMING
SPOSTAMENTO DEL CAMBIO DI DERAGLIATORE
Trimming
Ruote denta­te più piccole
Moltiplica mediana
Ruote denta­te più piccole
Moltiplica più piccola
Ruote denta­te più piccole
Moltiplica più grande
Catena
Catena tocca piastra interna
Prima del trimming Dopo il trimming
Spostamento del cambio di
deragliatore
scatto
(colpi)
Ruote denta­te più grandi
Moltiplica mediana
Ruote denta­te più grandi
Moltiplica più piccola
Ruote denta­te più grandi
Piastra interna
Catena
Leva
(colpi)
b
Trimming
Prima del trimming Dopo il trimming
Spostamento del cambio di
deragliatore
scatto
34 I Istruzioni generali per l'uso
Leve del cambio SRAM
Regolare la portata
La portata delle leve del cambio e del eno può essere personalizzata per adattarsi alla dimensione della vostra mano.
Scatto
XX°
Scatto
Scat-
Scatto
to
0
Leva del cambio posteriore: Per salire ad una marcia più
dura (superiore), spingete leggermente verso l'interno la leva piccola del cambio no ad avvertire un clic. Per scalare ad una marcia più morbida (inferiore), spingete ancora più verso l'interno la leva piccola del cambio no ad avvertire un secondo clic. Potete scalare no a tre mar­ce alla volta.
Leva del cambio anteriore: Per salire dalla corona piccola a quella grande, spingete completamente verso l'interno la leva piccola del cambio. Per scalare dalla corona grande a quella piccola, premete la leva piccola del cambio no a metà no ad leva nel mezzo no ad avvertire un netto clic.
› Impostate innanzitutto la regolazione della por-
tata sulla leva del cambio e aggiustate quindi la leva del eno, no a quando il respingente di quest'ultima tocca appena la leva del cambio. Ciò garantisce che la leva del eno non interferi­sca con l’azione di ritorno della leva del cambio.
› Per regolare la portata della leva del cambio,
spostate la leva verso l’interno per esporre la camma di regolazione della portata. Spingete la camma verso l’interno con uno spinotto o con l'unghia e ruotatela in senso antiorario per avvi­cinare la leva del cambio al manubrio.
19.1.1.2 Leve del cambio su MTB, bicicletta da trekking e da turismo
Leva standard
Le due leve a e b ritornano sempre sulla posizione di partenza una volta azionate. Quando si aziona una leva, occorre sempre ruotare la pedivella.
Per evitare lo segamento della catena in posizioni estreme, la leva del cambio anteriore è dotata di una nzione di trimming per il deragliatore. Potete eettuare il trimming quando la catena si trova sulla corona grande.
Per portare il deragliatore nella posizione di trim­ming, premete leggermente verso l'interno la leva piccola del cambio no ad avvertire un lieve clic.
Funzionamento della leva del deragliatore
Posizione di partenza leva
a
Cambiare da una marcia anteriore più piccola ad una più grande
Azionando una volta la leva a si cambia da una marcia anteriore più piccola ad una più grande.
I Istruzioni generali per l'uso 35
Zunehmende
Pedalkraft
Zunehmende
Pedalkraft
Abnehmende
Pedalkraft
Abnehmende
Pedalkraft
b
Leva
Cambiare da una marcia anteriore più grande ad una più piccola
Azionando una volta la leva b si cambia da una marcia anteriore più grande ad una più piccola.
Funzionamento della leva standard del cambio
Posizione di partenza leva
a
1
scatto completo cam­bio marcia
scatto
Azionamento del trimming
scatto
b
Leva
Quando si aziona la leva b, uno scatto segnala l'attiva­zione del trimming (il meccanismo di prevenzione del rumore). Un secondo scatto segnala il completamento del cambio di marcia. Dopo il trimming, il meccanismo di prevenzione del rumore smetterà di scattare e si attuerà soltanto lo scatto completo del cambio di marcia.
2
Cambiare da una marcia posteriore più piccola ad una più grande
Per cambiare una sola marcia, spingete la leva a nella posizione 1. Per cambiare due marce, spingete la leva del cambio nella posizione 2. In questo modo si possono cam­biare al massimo 3 marce.
Posizione della catena
Spostamento del cam­bio di deragliatore
Se la catena si trova sulla moltiplica grande e sulla ruota dentata grande, la catena e la piastra batteranno contro il deragliatore, producendo un rumore caratteristico. Quan­do ciò avviene, premete leggermente la leva b no al pun­to di scatto; questa operazione farà in modo che il dera­gliatore si muova leggermente verso la moltiplica più piccola, eliminando il rumore.
Manopole rotanti
Per cambiare di una sola posizione, girate la manopola di una posizione in avanti o indietro.
La pedalata diventa pesante
La pedalata diventa leggera
b
Leva
Cambiare da una marcia posteriore più grande ad una più piccola
Azionando una volta la leva, si passa alla marcia più pic­cola.
36 I Istruzioni generali per l'uso
La pedalata diventa leggera
La pedalata diventa pesante
Se volete cambiare più marce in una sola volta, ruotate la manopola di tante posizioni quante necessarie nella dire­zione desiderata.
Cambio posteriore
La vite di regolazione può essere collocata anche sulla leva del cambio o sul telaio.
Fate sottoporre a manutenzione, sostituire o regolare il cambio a catena della vostra bicicletta dal rivendi­tore specializzato.
Messa a punto / cambio posteriore
Premete una volta la leva del cambio per spostare la ca­tena dalla ruota dentata più piccola alla seconda ruota dentata. A questo punto, spostate la leva di quel tanto che serve ad eliminare il gioco del cavo del cambio e girate la pedivella.
Quando la catena di sposta sulla terza marcia:
Vite di regolazione
› Stringete la vite di regolazione in senso orario
nché la catena torna sulla seconda marcia.
Quando non si sente alcun rumore:
Vite di regolazione
B
A
Vite di regolazione della guaina
Regolazione ottimale
La regolazione ottimale si ha quan­do la catena viene a contatto e fa rumore contro la terza marcia men­tre si preme la leva del cambio di quel tanto necessario a riprendere il gioco del cavo del cambio.
Riportate la leva nella posizione d'origine (la leva è nella seconda posizione e si toglie il dito da essa), e girate la pedivella.
Se la catena tocca la terza marcia ed ancora si sente rumo­re, allentate leggermente la vite di regolazione in senso orario e smettete di girare nel momento in cui non si sente più rumore.
Per le migliori prestazioni SIS, si raccomanda la lubrica­zione di tutte le parti di trasmissione.
Vite di regolazione
› Allentate la vite di regolazione in senso antiorario
nché la catena torna sega contro la terza marcia.
Quando la catena si trova nella posizione indicata nell'illustrazione, la catena può venire a contatto con le moltipliche o con il deragliatore e generare rumore. In tal caso potete far scivolare la catena nella ruota dentata più grande successiva o in quella immediata­mente superiore alla successiva.
Moltipliche
Ruote dentate
I Istruzioni generali per l'uso 37
Pulizia
› Per pulire la catena non usate alcun detergente. Se
si usano detergenti, come ad es. gli antiruggine, si lava via anche la lubricazione della catena e ciò può provocare malnzionamenti.
› Le moltipliche e le ruote dentate devono essere
pulite periodicamente con un detergente neutro.
› Pulite periodicamente il deragliatore e lubricate
regolarmente le parti in movimento (meccanismo e pulegge).
19.2 Cambio al mozzo
Le presenti istruzioni per l'uso descrivono l'utilizzo dei componenti dei cambi tradizionalmente presenti in com­mercio per una bicicletta da città o da trekking dotata di un mozzo con cambio interno. Per componenti diversi potete trovare indicazioni separate o istruzioni di accom­pagnamento.
In caso di domande su montaggio, regolazione, manuten­zione e nzionamento, rivolgetevi al vostro rivenditore specializzato di biciclette.
Le marce possono essere cambiate mentre si pedala. In rari casi, può accadere che alla cambiata gli in­granaggi all'interno del mozzo e i nottolini di arresto producano rumori che non devono preoccupare.
Se la ruota gira con dicoltà, occorre sostituire le ganasce del eno o lubricare il mozzo. Si tratta di un'operazione che deve essere eettuata da un'oci­na specializzata.
Se durante l'utilizzo della bicicletta la catena salta dalle ruote dentate, occorre immediatamente ten­derla. Una volta esaurito l'intervallo di regolazione, sostituite le ruote dentate e la catena.
19.2.1 Funzionamento del cambio al mozzo
19.2.1.1 Leva del cambio Shimano 7 / 8 rapporti
› Ruotate la leva del cambio per cambiare su ciascu-
na delle 8 (7) marce.
Quando si monta il mozzo sul telaio occorre applicare su entrambi i lati le giuste rondelle bloccate e stringe­re i dadi del mozzo alla coppia di serraggio prescritta (si veda
Se le rondelle bloccate sono installate solo su un lato o i dadi non sono serrati correttamente, si può veri­care un malnzionamento del mozzo, che potrebbe anch'esso ruotare. Di conseguenza può accadere che il manubrio venga tirato da una parte dal cavo del cam­bio, con rischio di causare un grave incidente.
Capitolo 30 "Dati tecnici").
La pedalata diventa pesante (maggiore resistenza)
l'indicatore si sposta verso 8 (7)
Indicatore
Leva cambio Revo
La pedalata diventa leggera (minore resistenza) l'indicatore si sposta verso 1
Queste istruzioni per le manopole rotanti Shimano sono valide anche per le manopole di altri fabbricanti.
Indicatore
38 I Istruzioni generali per l'uso
19.2.2 Regolare i rapporti di un cambio al mozzo Shimano
Esempio di un mozzo con cambio integrato a 7/8 marce.
› Spostate la leva del cambio su 4.
› Ruotate il bullone di regolazione del cavetto della
leva del cambio per allineare le linee gialle di in­stallazione. Dopo di ciò, spostate di nuovo la leva del cambio Revo da 4 a 1 e quindi ancora su 4. Controllate di nuovo per assicurarvi che le linee gialle di installazione siano allineate.
› Controllate che le linee gialle di installazione sulla
forcella del giunto a cassetta e quelle sulla puleg­gia siano allineate.
Linee gialle di installazione
Impostare su 4
J
A
P
A
N
CJ-8
S20
CK LO
Le linee gialle di installazione sul giunto a cassetta si trovano in due posti. Usate quella che è più facilmente visibile.
Bullone di regolazione del cavetto
Quando la bicicletta è in posizione eretta, normale
devono essere in linea retta
Puleggia del giunto a cassetta
LOCK
CJ-8S20
JAPAN
Forcella
Quando la bicicletta è capovolta
devono essere in linea retta
Puleggia del giunto a cassetta
Forcella
JAPAN
CJ-8S20
LOCK
I Istruzioni generali per l'uso 39
20 Catena della bicicletta
Esistono due tipi fondamentali di catene da bicicletta:
catena larga (½ × 1 / 8") per cambi al mozzo e
catena stretta per cambi a catena. Questo tipo di catena è disponibile in diverse larghezze a seconda del numero di ruote dentate di cui è dotata la cas­setta. Utilizzate solo catene esattamente adatte al numero di pignoni della vostra bicicletta.
› Pulite e lubricate regolarmente la catena della
bicicletta.
› Per prevenire l'usura precoce della catena, in caso
di cambio a catena utilizzate per quanto possibile rapporti che ne comportano un ridotto scorrimento in diagonale.
Per controllare l'usura della catena, procedete come de­scritto di seguito:
› Prendete tra pollice ed indice la porzione della
catena che poggia sulla moltiplica anteriore.
Stringete tutte le viti alla coppia di serraggio pre­scritta. In caso contrario, le viti possono slarsi e i componenti aggiunti staccarsi (si veda
"Dati tecnici").
Capitolo 30
20.1 Eseguire la manutenzione delle catene
Le catene delle biciclette sono un componente d'usu­ra. Nei cambi al mozzo le catene si usurano dopo circa 3000 km, mentre nei cambi a catena dopo circa 2000 km.
Se la catena è usurata, può lacerarsi e provocare una caduta. Fate sostituire la catena usurata dal rivendito­re specializzato prima di riutilizzare la bicicletta.
› Sollevate la catena dalla moltiplica. Se è possi-
bile sollevare parecchio la catena, signica che quest'ultima è usurata e deve essere sostituita con una nuova.
› Nei cambi al mozzo la tensione della catena deve
essere regolata in modo che la sua essione tra moltiplica e pignone presenti un gioco verticale di 1-2 centimetri.
Se volete tendere la catena della bicicletta, procedete come descritto di seguito:
› Allentate i dadi della ruota posteriore.
› Tirate indietro la ruota nei forcellini no a quando
la catena presenta il gioco consentito.
› Serrate accuratamente tutti gli avvitamenti in sen-
so orario.
40 I Istruzioni generali per l'uso
21 Freno, leva del eno e sistemi
enanti
Le presenti istruzioni per l'uso descrivono l'utilizzo e la manutenzione dei componenti dei eni tradizionalmente presenti in commercio per MTB, ATB, cross bike o biciclet­te da corsa. Per componenti diversi potete trovare indica­zioni separate o istruzioni di accompagnamento. In caso di domande su montaggio, regolazione, manutenzione e nzionamento, rivolgetevi al vostro rivenditore specializ­zato di biciclette.
21.1 Indicazioni importanti e misure precauzionali
"Le biciclette devono essere dotate di due eni tra loro indipendenti." È quanto sancisce ad es. l'art. 65 del codice tedesco per l'immatricolazione ai ni della circolazione stra­dale, ma norme similari sono in vigore in tutti i paesi dell'Unione Europea.
per i cerchi in carbonio, si devono utilizzare solo pastiglie espressamente previste per questo tipo di impiego.
I pattini e le pastiglie dei eni non devono venire a con­tatto con olio o grasso. Se pattini e pastiglie dei eni entrano in contatto con olio o grasso, occorre sostituirli perché la loro forza enante ne viene gravemente compro­messa.
Stringete tutte le viti alla coppia di serraggio pre­scritta. In caso contrario, le viti possono slarsi e i componenti aggiunti staccarsi (si veda "Dati tecnici").
I cavi del eno sono soggetti ad usura. Controllatene regolarmente lo stato di usura e fateli sostituire se necessario.
Controllate che il cavo del eno non sia arrugginito o logorato, e sostituitelo se rilevate un difetto. Se non si provvede a sostituire il cavo, possono vericarsi malnzionamenti del eno.
Capitolo 30
Fate svolgere gli interventi di manutenzione sui eni da un'ocina specializzata.
Non applicate liquidi oleosi su pastiglie del eno, piste enanti dei cerchi, pattini o disco del eno. In caso contrario, si pregiudica la forza enante del eno stesso.
I pattini e le pastiglie dei eni sono soggetti ad usura. Controllatene regolarmente lo stato di usura. Esso è ri­levabile grazie ad un apposito indicatore, ad esempio quando le scanalature sul pattino del eno non sono più visibili. Sostituite sempre entrambi i pattini del eno.
Utilizzate solo ricambi originali. Altrimenti possono su­bentrare malnzionamenti o danni alla bicicletta.
Per poter contare sulle corrette guarnizioni di attrito, utilizzate solo pastiglie adatte al cerchio. Altrimenti lo spazio di enata si allunga e l'usura aumenta. Soprattutto
Esistono diversi tipi di eni in nzione del loro campo di impiego:
eni al mozzo,
eni a disco e
eni a cerchio.
I eni possono essere a comando meccanico o idraulico.
Solitamente, in caso di cambio al mozzo, la leva del eno che agisce sul eno anteriore è posizionata sul lato destro del manubrio, mentre in caso di cambio a catena la leva è posizionata a sinistra. Accertatevi della posizione delle leve del eno prima di iniziare ad usare la bicicletta.
Se volete spostare le leve del eno sul lato opposto del manubrio, seguite le istruzioni per l'uso del fab­bricante o rivolgetevi ad un rivenditore specializzato.
I Istruzioni generali per l'uso 41
21.2 Leve del eno
21.3.1 Freni a tamburo e eni a rulli (roller brake)
21.2.1 Leva del eno standard
La bicicletta viene fornita di serie dotata di una leva del eno adeguata. Controllate regolarmente che la leva non possa essere tirata no al manubrio e che non resti bloccata quando la si aziona. Tirando la leva spingete in avanti la bicicletta e accertatevi che la forza enante sia ancora suciente. Se la bicicletta procede senza fatica, occorre registrare il cavo del eno oppure sostituire le pastiglie.
Vite di registrazione del cavo del eno
Vite di regolazione della portata
Vite di ssaggio
21.3 Freni al mozzo
I eni al mozzo sono praticamente esenti da manutenzio­ne, poiché il corpo del eno è alloggiato all'interno del mozzo.
Nei eni a rulli e a tamburo, la forza enante viene tra­smessa dalla leva all'impianto enante tramite un cavo essibile. In caso di sollecitazione prolungata, i eni a rulli e a tamburo tendono a surriscaldarsi molto. Questo riduce l'azione enante no addirittura al possibile com­pleto cedimento del eno. Adeguate di conseguenza il vostro stile di guida.
I eni a rulli e a tamburo richiedono una leva apposi­tamente regolata.
› Controllate regolarmente che le viti della leva del
eno siano serrate correttamente.
› Se necessario, stringetele in senso orario. La cop-
pia di serraggio corretta è riportata al 30 "Dati tecnici".
› Tirate con forza la leva del eno anteriore o poste-
riore, così come fareste in caso di enata d'emer­genza durante la guida. Spingete quindi in avanti la bicicletta. La ruota posteriore deve bloccarsi. La ruota anteriore deve rallentare al punto tale che la bicicletta inizia a capottarsi in avanti.
Capitolo
In caso di sollecitazione prolungata, i eni al mozzo tendono a surriscaldarsi molto. Questo riduce l'azione enante no al possibile completo cedimento del e­no. Adeguate di conseguenza il vostro stile di guida.
› Lubricate regolarmente il cavo essibile.
Le pastiglie del eno sono soggette ad usura. Fate controllare periodicamente, ed eventualmente sosti­tuire, le pastiglie dei eni a contropedalata, a rulli e a tamburo presso un'ocina specializzata.
Dopo un prolungato periodo di fermo, l'azione enan­te può risultare maggiore a causa della presenza di ruggine superciale sui tamburi dei eni. Quando ini­ziate ad utilizzare la bicicletta, enate qualche volta con delicatezza per rimuovere la ruggine superciale. Si evita così un bloccaggio repentino del eno.
42 I Istruzioni generali per l'uso
21.3.2 Freno a contropedalata
In caso di lunghi tratti in discesa, evitate di tenere ininterrottamente tirato il eno a contropedalata poiché i componenti interni possono surriscaldarli e ridurre la forza enante. Nelle discese lunghe e ripide utilizzate sempre alternativamente anche il secondo eno (eno anteriore) per far raeddare quello po­steriore. Dato che il tamburo può surriscaldarsi molto in caso di enata prolungata, evitate di toccarlo per almeno 30 minuti dopo l'utilizzo della bicicletta.
Tamburo del eno
Nei eni a contropedalata, la forza enante viene tra­smessa dalla catena all'impianto enante con il piede. In caso di sollecitazione prolungata, i eni a contropedalata tendono a surriscaldarsi molto. Questo riduce l'azione e­nante no addirittura al possibile completo cedimento del eno. Adeguate di conseguenza il vostro stile di guida.
Il eno a contropedalata si aziona pedalando all'in­dietro. La forza con cui si aziona il eno a contrope­dalata dipende dalla posizione dei vostri piedi e dei bracci del pedale. Se i bracci delle pedivelle sono in verticale, per cui uno dei vostri piedi si trova in alto e l'altro in basso sui pedali, non si sta enando con forza. Portate i bracci delle pedivelle in orizzontale se volete o dovete essere pronti a enare.
Il eno a contropedalata può essere ben dosato. La piena forza enante si raggiunge solo dopo un certo periodo di rodaggio.
Per abituarvi azionate delicatamente il eno, in modo da familiarizzare con la decelerazione di enata pro­dotta del eno a contropedalata.
Dopo un prolungato periodo di fermo, l'azione e­nante può risultare maggiore a causa della presenza di ruggine superciale sui tamburi dei eni. Quando iniziate ad utilizzare la bicicletta dopo un prolungato periodo di fermo, enate qualche volta con delicatez­za per rimuovere la ruggine superciale. Si evita così un bloccaggio repentino del eno.
Il surriscaldamento del mozzo può causare la perdita di lubricante e di conseguenza una forza enante più brusca. In tal caso occorre far controllare il eno presso un'ocina specializzata.
I Istruzioni generali per l'uso 43
21.4 Freni a cerchio
I eni a V sviluppano una notevole forza enante. Acquisite familiarità con il eno a V ed impiegatene la forza enante dosandola. Esercitatevi nelle enate di emergenza no a quando siete in grado di control­lare con sicurezza la vostra bicicletta anche in caso di brusca enata.
L'uso improprio di sospensioni aggiuntive nel sistema enante (modulatori di potenza) può causare gravi cadu­te. La forza del modulatore di potenza che è necessaria dipende dalla massa complessiva della bicicletta.
Se i pattini sono così consumati che non si riconoscono più le tacche, occorre farli sostituire presso un'ocina specializzata.
21.4.2 Regolare la distanza della pastiglia del eno dal cerchio
Per regolare la distanza della pastiglie del eno dal cer­chio, ruotate il bullone di regolazione del cavetto. Per aumentare la distanza della pastiglia, ruotate il bullone verso l'interno (in senso orario). Per ridurre la distanza della pastiglia, ruotate il bullone verso l'esterno (in senso antiorario). La distanza tra pattini e cerchio deve essere di circa 1 mm.
Regolazione del cavo
Bullone di regolazione del cavetto
Nei eni a V
21.4.1 Regolare il eno
I eni della vostra bicicletta sono già stati regolati corret­tamente in fabbrica o dal vostro rivenditore. Lo distanza tra pattino del eno e cerchio è di circa 1 - 1,5 mm. Tut­tavia, dal momento che i pattini sono soggetti ad usura, tale distanza aumenta progressivamente e la corsa della leva del eno si estende. Occorre dunque controllare periodicamente i eni e regolarli nuovamente nel caso in cui la corsa della leva sia eccessiva o il eno non eni più correttamente.
Per controllare i eni, procedete come descritto di seguito:
› Tirate con forza la leva del eno anteriore e poi
quella del eno posteriore, così come fareste in caso di enata d'emergenza durante la guida. Spin­gete quindi in avanti la bicicletta.
› La ruota posteriore deve bloccarsi e
› la ruota anteriore deve rallentare al punto tale che
la bicicletta inizia a ribaltarsi in avanti.
Bullone di regolazione del cavetto
Nei eni a tiraggio laterale
44 I Istruzioni generali per l'uso
21.4.3 Usura della pastiglia del eno
Su quasi tutte le pastiglie per eni a cerchio sono presenti scanalature o tacche.
Pastiglie nuove
Se una pastiglia è consumata, si riconosce in genere dal fatto che tali scanalature sono consumate e non più visi­bili.
Se necessario, con il bullone di regolazione della molla potete impostare la forza di ritorno, in modo che i due braccetti del eno si muovano simmetricamente. Control­late poi che il eno nzioni correttamente (si veda pitolo 21.4.1 "Regolare il eno").
Se il eno non nziona ancora correttamente o i pat­tini sono talmente consumati che non si possono più regolare, fate controllare la bicicletta da un'ocina specializzata e fate sostituire i pattini.
Ca-
21.5 Freni a disco
Pastiglie usurate
Se le pastiglie sono consumate non utilizzate più la bicicletta, ma fatele sostituire da un'ocina specia­lizzata.
2
1
2
1
Bullone di regola­zione della molla
1 mm 1 mm
Bullone di regola­zione della molla
1
Freno a disco
In questo tipo di eno i dischi sono alloggiati sul mozzo, mentre la pinza è montata sul telaio o sulla forcella.
Fate regolare i eni a disco da un rivenditore specia­lizzato. La scorretta regolazione può causare incidenti.
Dopo ogni regolazione eseguite una prova di enata spin­gendo con forza la bicicletta e tirando la leva del eno. Utilizzate la bicicletta solo se quest'ultima ena in sicu-
2
rezza.
I eni a disco necessitano di un periodo di rodaggio, durante il quale la forza enante aumenta gradualmente. Accertatevi di non trascurare tale aumento quando utiliz­zate i eni durante il periodo di rodaggio. Lo stesso feno­meno si verica anche quando si sostituiscono i pattini o il disco.
I Istruzioni generali per l'uso 45
Se si sentono rumori durante l'utilizzo dei eni è possibile che i pattini abbiano raggiunto lo stato massimo di usura. Dopo aver controllato che i eni si siano raeddati su­cientemente, controllate lo spessore dei pattini dei eni. Se necessario, fateli sostituire.
Prestate la massima attenzione nel tenere lontane le dita dal disco del eno durante il montaggio, lo smontaggio e la manutenzione della ruota. L’eventua­le inceppamento delle dita nelle aperture del disco in movimento può causare ferite gravi.
Sostituite il disco del eno se è usurato, crepato o defor­mato. Rivolgetevi ad un'ocina specializzata.
Se le pastiglie hanno uno spessore inferiore a 0,5 mm, occorre sostituirle.
> 0,5mm 0,5mm
Quando si azionano i eni, le pinze e il disco si ri­scaldano considerevolmente. Si raccomanda pertanto di non toccarli mentre si è in sella alla bicicletta o quando se ne è appena scesi, per non scottarsi. Prima di tentare di regolare i eni, vericate che i loro com­ponenti si siano raeddati a sucienza.
La bicicletta può essere equipaggiata con un eno a disco solo nel caso in cui sia dotata degli appositi di­spositivi di ssaggio su telaio e forcella. Nel dubbio, rivolgetevi ad un rivenditore specializzato.
21.5.1 Freno a disco idraulico
Il eno a disco idraulico è dotato di un cilindro maestro sulla leva del eno. Un tubo porta il uido idraulico ai pistoncini del eno, i quali premono le pastiglie contro il disco del eno. Questo tipo di eno richiede poca manu­tenzione e può essere molto eciente.
Dopo ogni regolazione eseguite una prova di enata spingendo con forza la bicicletta e tirando la leva del eno. Utilizzate la bicicletta solo se quest'ultima e­na in sicurezza.
Controllate regolarmente, anche prima di ogni utilizzo, la tenuta di tubi e attacchi. Una perdita dei tubi o degli attacchi può causare la oriuscita di liquido dei eni dall'impianto enante, compromettendo il nzionamenti dei eni.
In caso di oriuscita di liquido dal sistema enante, non utilizzate più la bicicletta e fatela immediatamente ripara­re da un'ocina specializzata.
Se olio o grasso si sono depositati sulle pastiglie, sostitui­tele. Se il disco del eno entra in contatto con olio o gras­so, occorre pulirlo perché la sua forza enante ne viene gravemente compromessa.
Controllate che la leva del bloccaggio rapido della ruota si trovi sul lato opposto a quello del disco. Se la leva del bloccaggio rapido si trova dalla stessa parte del disco, c'è pericolo che possiate scottarvi quando azionate la leva. Inoltre, il bloccaggio rapido può perdere forza di serrag­gio a causa del calore prodotto dal disco del eno.
46 I Istruzioni generali per l'uso
Se si continua ad utilizzare la bicicletta in questo stato, si corre il serio rischio di un cedimento del eno.
Se olio o grasso si sono depositati sulle pastiglie, sostitui­tele. Se il disco del eno entra in contatto con olio o gras­so, occorre pulirlo perché la sua forza enante ne viene gravemente compromessa.
21.5.2 Blocco da vapore
› Se i eni vengono utilizzati continuamente, ad
esempio durante una discesa lunga e ripida, può vericarsi un blocco da vapore. Invece di enare leggermente e costantemente, in questo caso è meglio azionare i eni per intervalli più brevi e con più forza quando necessario, rila­sciando ogni tanto la leva.
› Il blocco da vapore consiste nel riscaldamento
dell'acqua contenuta nel liquido dei eni, che pro­voca l'evaporazione dell'acqua e la formazione di bolle d'aria all'interno del sistema enante.
Poiché le bolle si comprimono facilmente, ciò può dare luogo ad un aumento della corsa della leva del eno.
Quando si trasporta o si ripone la bicicletta capovol­ta, nel serbatoio del sistema enante possono formar­si bolle d’aria.
I pattini e le pastiglie dei eni sono soggetti ad usu­ra. Fate controllare periodicamente, ed eventualmen­te sostituire, le pastiglie dei eni a disco idraulici presso un'ocina specializzata.
21.5.3 Pulire l'impianto enante
Se olio o grasso si sono depositati sulle pastiglie, sostitui­tele. Se il disco del eno entra in contatto con olio o gras­so, occorre pulirlo perché la sua forza enante ne viene gravemente compromessa.
› Per eseguire la pulizia e la manutenzione del si-
stema enante usate alcool isopropilico, acqua e sapone o un panno asciutto. Non usate prodotti di pulizia eni o prodotti contro i rumori da enata a quelli che si trovano in commercio in quanto potrebbero danneggiare alcune parti quali, ad esempio, le guarnizioni.
Se si utilizza la bicicletta in queste condizioni, vi è il rischio di un cedimento dei eni e di incorrere in un grave incidente.
Dopo aver riportato la bicicletta nella posizione cor­retta, azionate alcune volte la leva del eno per veri­care che i eni nzionino normalmente.
Se i eni non nzionano normalmente, regolateli proce­dendo come descritto di seguito:
› Sistemate la leva del eno in modo che sia paral-
lela al suolo e poi premete delicatamente alcune volte la leva del eno e attendete che le bolle ritor­nino nel serbatoio.
› Se i eni continuano a nzionare debolmente,
spurgate l'aria dal sistema enante. Rivolgetevi ad un rivenditore specializzato.
21.5.4 Montare/smontare la ruota
› Quando si rimuove la ruota della bicicletta, è bene
installare i distanziatori dei pattini. I distanziatori dei pattini impediscono che i pistoni oriescano se la leva del eno viene tirata intanto che la ruota è rimossa. Così, inoltre, le bolle d'aria dal serbato­io non penetrano nel sistema.
› Se la leva del eno viene tirata senza i distanziato-
ri dei pattini, i pistoni vengono a trovarsi sporgenti più di quanto è normale. Per spingere indietro le pastiglie dei eni, porre la bicicletta in posizio­ne verticale. Usate un cacciavite pulito a punta piatta o un attrezzo simile, facendo attenzione a non graare le pastiglie dei eni. Se le pastiglie dei eni non sono installate, spingete i pistoni dentro, facendo attenzione a non danneggiarli. Se è dicile spingere le pastiglie dei eni o i pistoni indietro, rimuovete il coperchio del serbatoio e poi riprovate. Notate che in quest'occasione potrebbe oriuscire dell'olio.
› Una volta installata la ruota, controllate che la
leva del bloccaggio rapido si trovi sul lato opposto a quello del disco. Se la leva si trova dalla stessa parte del disco, c'è pericolo che leva e disco si in­tralcino a vicenda e che il bloccaggio rapido perda forza di serraggio.
I Istruzioni generali per l'uso 47
22 Impianto di illuminazione
Sulle biciclette possono essere installati solo i dispo­sitivi di illuminazione prescritti dalle normative na­zionali e dichiarati omologati. Nel dubbio, rivolgetevi al vostro rivenditore specializzato.
22.1 Norme per l'impianto di illuminazione
Le normative seguenti sull’illuminazione valgono per la Germania. Prima di immettervi nella circolazione stradale, informatevi sulle normative vigenti a livello nazionale.
Il cono di luce del faro anteriore deve risplendere in cinque metri di distanza solo la metà più in alto sotto i riettori come emerge. L'altezza viene de­terminata a metà del cono di luce.
5 m
22.3 Alternatore / dinamo
La dinamo genera l'energia necessaria a far nzionare il fanale anteriore e quello posteriore. Esistono diversi tipi di dinamo.
22.3.1 Dinamo laterale
Dinamo laterale
L'asse longitudinale della dinamo deve essere perpendi­colare all'asse della ruota. Il rullo deve toccare la gomma sull'apposita pista per tutta la sua larghezza.
0,5 mad es. 1 m
Orientamento del fanale anteriore
Il cono di luce del fanale anteriore deve illuminare la carreggiata per una distanza massima di dieci metri. La distanza viene determinata a metà del cono di luce.
22.2 Regole speciali per biciclette da corsa
In alcuni paesi dell'UE le biciclette con una massa superiore a 11 kg devono essere dotate di impianti di illuminazione a dinamo.
Guidate sempre biciclette dotate di questi acces- sori.
Inserite e disinserite la dinamo solo da fermi, per non mettere in pericolo voi e gli altri utenti della strada. L'ecienza della dinamo diminuisce con il bagnato. Se necessario, provvedete ad un'illuminazione sup­plementare.
22.3.1.1 Inserimento e disinserimento della dinamo laterale
› Inserite la dinamo premendo l'apposito pulsante
oppure la leva. Il rullo va ad aderire al anco della gomma.
› Per disinserire la dinamo spostatela dalla gomma
e riportatela nella sua posizione originale. La dinamo scatta bloccandosi nella sua posizione originale.
Con biciclette superiori a 11 kg devono essere utilizzati impianti di illuminazione e dinamo. L'impianto di illuminazione deve recare il mar­chio di omologazione uciale.
48 I Istruzioni generali per l'uso
22.3.2 Dinamo al mozzo
La dinamo al mozzo è posta sul mozzo della ruota anterio­re. Il rendimento della dinamo al mozzo è molto elevato, e l'usura molto ridotta.
Dinamo al mozzo
Su alcune biciclette dotate di dinamo al mozzo, dietro al fanale anteriore è presente un interruttore o un sensore. Il sensore accende automaticamente la luce al tramonto o entrando in galleria. Per l'accensione e lo spegnimento della luce, altri modelli sono invece dotati di un interrut­tore sul manubrio.
22.4 Guasto dell'impianto di illuminazione
Il guasto o il malnzionamento dell'impianto di illu­minazione mentre si guida al buio può causare gravi incidenti. Fate riparare il guasto da un'ocina specia­lizzata prima di continuare.
In commercio è possibile trovare lampade da bicicletta o da outdoor molto potenti e alimentate a batteria o ad ac­cumulatore. A parte poche eccezioni, il loro utilizzo per la circolazione sulle pubbliche strade non è consentito.
Se volete smontare la ruota anteriore, rimuovete dapprima il morsetto di collegamento del cavo della lampada.
Per montare la ruota anteriore, giratela in modo che il morsetto di collegamento del cavo della lampada ven­ga a trovarsi sul lato destro (rispetto alla direzione di marcia). Se il morsetto rimane a sinistra, la dinamo non gira correttamente e si può vericare un guasto dell'impianto di illuminazione. Rispettate la corretta polarità dei collegamenti.
I Istruzioni generali per l'uso 49
23 Componenti aggiunti
23.1 Portapacchi
I portapacchi montati sono conformi alla norma EN 14873.
La portata dei portapacchi è suddivisa in quattro classi di peso: 5kg, 10kg, 18kg e 25kg.
I dati relativi alla portata sono impressi sul portapacchi stesso.
23.1.1 Portapacchi anteriore
Il carico massimo consentito può essere maggiore a se­conda della struttura costruttiva e viene specicato sepa­ratamente.
I carichi modicano le caratteristiche di marcia della bicicletta, facendo aumentare, tra l'altro, lo spazio di enata. Questo può causare gravi incidenti. Adeguate il vostro stile di guida alle diverse caratteristiche di marcia. Frenate dunque più tempestivamente e consi­derate la maggiore inerzia di sterzata.
Trasportate i carichi solo sull'apposito portapacchi. Non ssate i portapacchi al reggisella, che non è progettato per questo. Il sovraccarico dato da un por­tapacchi può causare rotture dei componenti e gravi cadute.
Portapacchi anteriore
I portapacchi anteriori si ssano all'asse o alla forcella an­teriori e sono progettati per carichi più piccoli rispetto ai portapacchi posteriori. Se vi trasportate un carico, occor­re che vi abituiate al diverso comportamento di sterzata.
Utilizzate solo borse e cestini adeguati. Informatevi presso un negozio specializzato.
23.1.2 Portapacchi posteriore
Quando caricate un carico sulla bicicletta, rispettate sem­pre le portate massime ammesse per la bicicletta (si veda
Capitolo 30 "Dati tecnici").
Se il portapacchi viene montato in un secondo momento, deve essere conforme alla norma EN 14873.
Sul portapacchi deve essere indicata la portata massima (si veda
50 I Istruzioni generali per l'uso
Capitolo 30 "Dati tecnici").
Portapacchi posteriore
Questo tipo di portapacchi si ssa al triangolo posteriore della bicicletta.
Se si ssa un portapacchi posteriore ad un telaio a sospensione completa, le maggiori masse non molleg­giate possono modicare profondamente il comporta­mento delle sospensioni. Occorre dunque rimettere a punto sospensioni e ammortizzatori.
Se trasportate borse o altri carichi sul portapacchi, accertatevi di ssarli in modo sicuro. Assicuratevi che nulla possa restare impigliato tra i raggi e le ruote che girano.
Fate sostituire sempre i parafanghi danneggiati prima di riutilizzare la bicicletta.
23.2.1 Reinserire la sicura
Montate i seggiolini per bambini sul portapacchi po­steriore solo se sono presenti gli appositi supporti. Non superate comunque la classe di peso consentita.
23.2 Parafanghi
I parafanghi si ssano nella giusta posizione mediante aste supplementari. La lunghezza dell'asta è ottimale quando il bordo interno del parafango segue parallelo la ruota.
Durante il normale utilizzo della bicicletta il parafan­go non può staccarsi. Se, tuttavia, un corpo estraneo si inla tra il parafango anteriore e la gomma bloc­candola, le aste del parafango si staccano subito dai ssaggi della forcella. In questo modo il parafango può spostarsi e la ruota non si blocca.
Sicura sganciata Sicura agganciata
Sull'asta è ssata una clip in plastica.
› Inserite la clip dell'asta nella sede Easy-Clip della
forcella no a farla scattare in posizione.
› Allineate il parafango in modo che gomma e para-
fango anteriore non si tocchino.
Per chiudere nuovamente la sicura può essere ne­cessario spingere con forza l'asta contro la sede in plastica.
Dopo tale evento, occorre rissare le aste. Fate con­trollare da un rivenditore specializzato che parafango, aste e ssaggi in plastica siano ancora in perfette condizioni.
Non continuate ad utilizzare la bicicletta con un'asta staccata, ma ripristinatela. Se non è possibile farlo, rivolgetevi ad un'ocina specializzata per far sostitu­ire l'asta.
Controllate regolarmente il corretto serraggio delle aste alle sicure staccabili.
I Istruzioni generali per l'uso 51
24 Accessori ed equipaggiamento
Montate gli accessori forniti in dotazione sempre rispettando le prescrizioni e le istruzioni. Rispettate anche le coppie di serraggio corrette per gli avvita­menti (si veda
› Utilizzate solo accessori conformi ai requisiti
delle normative locali sulla circolazione.
› Gli accessori non omologati non sono sicuri ai
ni della circolazione e possono causare inci­denti. Tutti gli accessori o i componenti aggiunti devono essere adatti alla vostra bicicletta.
› Altrimenti possono vericarsi indicenti o danni
alla bicicletta. Fatevi consigliare da un rivendito­re specializzato.
Capitolo 30 "Dati tecnici").
› Non ssate mai il seggiolino per bambini diretta-
mente al manubrio, poiché altrimenti la biciclet­ta perde la propria manovrabilità.
› Non utilizzate selle molleggiate se state traspor-
tando un bambino sull'apposito seggiolino dietro alla sella. Altrimenti il bambino rischia di schiac­ciarsi le dita. Le molle a spirale poste sotto alla seduta devono essere completamente avvolte o coperte in modo che sia impossibile inlare le dita tra le spire delle molle.
› Allacciate sempre il bambino al seggiolino. Altri-
menti può cadere e ferirsi gravemente.
› Accertatevi che il bambino indossi un casco di
protezione ben allacciato. Altrimenti un'eventua­le caduta può provocare gravi lesioni al capo.
24.1 Seggiolino per bambini
I bambini no a sette anni di età devono essere tra­sportati sull'apposito seggiolino. In Germania, il cicli­sta deve avere almeno 16 anni.
Non è consentito montare il seggiolino su telai in car­bonio perché esso può danneggiare il telaio.
› Trasportate i bambini solo su seggiolini conformi
alla norma EN 14344.
› I seggiolini devono sostenere adeguatamente i
piedi del bambino.
› Non lasciate mai il bambino incustodito sul
seggiolino di una bicicletta parcheggiata. La bicicletta può cadere e il bambino ferirsi grave­mente.
L'utilizzo di un seggiolino per bambini pregiudica il comportamento di marcia della bicicletta. Il peso aggiuntivo può far sbandare la bicicletta. Lo spazio di enata aumenta in modo signicativo. Adeguate il vostro stile di guida.
Non tutte le biciclette molleggiate sono adatte al traspor­to di seggiolini per bambini.
Vericate le possibilità di ssaggio o rivolgetevi al vostro rivenditore specializzato. I seggiolini per bambini montati scorrettamente possono causare gravi incidenti.
Rispettate la massa complessiva autorizzata della biciclet­ta e la portata massima del portapacchi (si veda lo 30 "Dati tecnici"). Altrimenti si rischia di danneggiare portapacchi e telaio e di esporsi a gravi incidenti.
Capito-
52 I Istruzioni generali per l'uso
24.2 Piedino reggiciclo
› Non lasciate mai il bambino incustodito sul
seggiolino di una bicicletta parcheggiata. La bicicletta può cadere e il bambino ferirsi grave­mente.
› Non utilizzate mai la bicicletta con piedino reggi-
ciclo aperto.
24.3 Rimorchio per bicicletta
Non tutte le biciclette sono adatte per tirare un rimor­chio. Chiedete al vostro rivenditore specializzato se la vostra bicicletta è stata progettata per questo e se è adatta.
24.4 Cestino per bicicletta
Il ssaggio del cestino non deve danneggiare la barra o l'attacco del manubrio.
› Montate il cestino in modo che non copra il fana-
le e il catariangente anteriori.
› Non piegate i cavi del eno e del cambio.
› Non trasportate nel cestino carichi superiori ai
cinque chili.
› Ricordate che il cestino modica le caratteristi-
che di manovrabilità.
24.5 Bar end / prolunghe per manubrio
› Utilizzate solo rimorchi per bicicletta conformi
ai requisiti delle normative locali sulla circola­zione. Rimorchi non omologati possono causare incidenti.
› I rimorchi per bicicletta pregiudicano il compor-
tamento di marcia. Adeguate il vostro stile di guida. Altrimenti il rimorchio per bicicletta può ribaltarsi o staccarsi provocando incidenti.
› Esercitatevi all'inizio nella partenza, nella ena-
ta, in curva e in discesa con il rimorchio vuoto.
› Ricordate che anche il rimorchio partecipa alla
massa complessiva della bicicletta.
› Un rimorchio da bicicletta può fare aumentare lo
spazio di enata anche considerevolmente. La mancata osservanza può causare incidenti.
Fissate sempre saldamente le bar-end al manubrio onde evitare cadute.
Se la vostra bicicletta è dotata di una barra del ma­nubrio sottile, potrebbero essere necessari accessori aggiuntivi, i quali impediscono che la barra del manu­brio si danneggi. Leggete attentamente le istruzioni per l'uso del fabbricante.
Se la vostra bicicletta è dotata di un manubrio in car­bonio, informatevi presso il vostro rivenditore specia­lizzato se tale manubrio è omologato per il ssaggio di bar-end.
I Istruzioni generali per l'uso 53
25 Portabici da tetto auto e
26 Componenti in carbonio
portabici posteriore
› Utilizzate solo portabici da tetto e posteriori
conformi ai requisiti delle normative locali sulla circolazione. I portabici da tetto e posteriori non omologati non sono sicuri ai ni della circolazio­ne e possono causare incidenti.
› Adeguate il vostro stile di guida in base al carico
presente sul tetto dell'auto. Tenete presente che l'altezza del vostro veicolo è aumentata.
La bicicletta può staccarsi dal portabici causando gravi incidenti. Controllatene più volte il ssaggio durante il trasporto.
I componenti non ssi come attrezzi, borse portaog­getti e portaattrezzi, seggiolini per bambini, pompa dell'aria, ecc. possono staccarsi durante il trasporto e mettere in pericolo altri utenti della strada. Prima della partenza rimuovete tutti i componenti non ssi dalla bicicletta.
Il carbonio (bra di carbonio) è un materiale particolare che richiede un trattamento ed una cura speciali in fase di montaggio, manutenzione, utilizzo ed anche trasporto e conservazione della bicicletta.
26.1 Caratteristiche
I componenti in carbonio non devono apparire defor­mati, ammaccati o piegati dopo un incidente o una caduta. Può infatti accadere che le bre si siano dan­neggiate o staccate, senza che ciò sia riconoscibile dall'esterno.
Dopo una caduta o un incidente con la bicicletta, occorre pertanto ispezionare attentamente il telaio e tutti gli altri componenti in carbonio. Se non siete assolutamente certi della loro integrità, fate controllare i componenti in carbo­nio da un esperto.
26.2 Coppie di serraggio
› Evitate di trasportare la bici capovolta. Fissatela
in corrispondenza di manubrio, attacco manu­brio, sella o reggisella solo se il fabbricante del portabici lo prevede. Non utilizzate ssaggi che possono danneggiare la forcella della bicicletta o il telaio.
› Non agganciate la vostra bicicletta al portabici
da tetto o posteriore per le pedivelle. Trasportate le biciclette sempre sulle ruote, a meno che il portabici non sia progettato diversamente. Al­trimenti si possono danneggiare telaio e forcella della bicicletta.
Importanti informazioni circa il l'utilizzo e il montag­gio dei componenti aggiuntivi e degli accessori per la vostra bicicletta si trovano anche in internet sulla pagina dei rispettivi fabbricanti. Un elenco dei link è riportato al
Capitolo 29.
Per essere ssati in modo sicuro alcuni componenti in carbonio richiedono coppie di serraggio inferiori rispetto ai componenti in metallo. Un serraggio ec­cessivo può causare danni occulti, eventualmente non visibili all'esterno. Il telaio ed altri componenti possono rompersi o deformarsi in modo da provocare una caduta. Rispettate dunque sempre le istruzioni del fabbricante fornite in dotazione o informatevi presso un negozio specializzato. Utilizzate una chiave dinamometrica per rispettare esattamente le forze di serraggio richieste.
Se la vostra bicicletta è dotata di un telaio in carbonio e di una scatola del movimento centrale per un cusci­netto interno BB30, ricordate quanto segue:
È possibile montare in questo caso un adattatore che consente di utilizzare un cuscinetto interno dotato di una tradizionale lettatura BSA. Occorre tuttavia ricordare
che l'adattatore può essere montato solamen- te su telai completamente integri. Esso non è
54 I Istruzioni generali per l'uso
destinato a riparare scatole BB30 difettose. Se l'adattatore non viene montato correttamente, la scatola del movimento centrale può danneggiarsi invalidando la garanzia. Fate montare l'adattato­re solo dal rivenditore specializzato.
Controllate regolarmente (almeno ogni 100 km) i seguenti componenti e punti alla ricerca di crepe, rotture o danni della supercie, ed ispezionate queste parti dopo ogni caduta o incidente con la bicicletta:
che l'adattatore non può essere rimosso una volta montato sul telaio in carbonio.
26.3 Controllo visivo
Un componente in carbonio già danneggiato può ce­dere improvvisamente provocando una incidente fata­le. Ispezionate dunque regolarmente ed attentamente il vostro telaio in carbonio e gli altri componenti.
› Esaminateli per individuare scheggiature, gra
profondi, buchi o altre danni della supercie in carbonio.
› Toccate i componenti per vericare se appaiono
più morbidi o meno solidi.
› Controllate che i singoli strati (vernice, nitura o
bre) non si stiano staccando.
26.4 Telaio in carbonio
Punto di serraggio del deragliatore, occhiello per l'attacco del cambio, collarino reggisella, calotte della serie sterzo, calotte del movimento centrale, mozzi per eno o sede del eno a disco, gola dei forcellini, sedi delle sospensioni su telaio principale e triangolo posteriore, sedi dei cuscinetti in caso di telaio a sospensione completa, punti di raccor­do attorno alle boccole lettate per le borracce
Sul telaio in carbonio non è consentito montare un seggiolino per bambini. Il telaio rischia infatti di ce­dere con gravi conseguenze.
26.5 Manubrio in carbonio
Punto di raccordo all'attacco del manubrio, impugnature, punti di serraggio degli altri componenti aggiunti
Se sospettate che un componente non sia più in buo­no stato, sostituitelo comunque prima di riutilizzare la bicicletta. La cosa migliore da farsi è fare ispezio­nare la bicicletta da un negozio specializzato.
Se la bicicletta è caduta sul manubrio, è meglio so­stituirlo. Fate montare le bar-end / le prolunghe per manubrio solo da un rivenditore specializzato.
26.6 Attacco del manubrio in carbonio
Punto di serraggio di tutte le viti, cannotto di sterzo inter­no ed esterno
Se avete modicato la posizione del manubrio, accer­tatevi che l'attacco stringa il cannotto di sterzo con un'ampia supercie di contatto.
I Istruzioni generali per l'uso 55
26.7 Ruote in carbonio
Usura della supercie, deformazioni della supercie, ad es. a causa del surriscaldamento in fase di enata, usura di pastiglie dei eni, mozzi delle ruote e loro anchi
Se utilizzate una bicicletta con cerchi in carbonio, ricor­date che questo materiale provoca un comportamento di enata notevolmente peggiore rispetto ai cerchi in allu­minio.
Utilizzate solo pastiglie omologate.
26.8 Forcella in carbonio
Bracci della testa della forcella, forcellini e punti di ser­raggio dei bloccaggi rapidi, testa della forcella sotto il cono, punto di serraggio dell'attacco A-head interno ed esterno
Se avete modicato la posizione del manubrio, ac­certatevi che l'attacco stringa la zona in carbonio con un'ampia supercie di contatto.
In linea di principio, ai telai e ai componenti in carbonio non è consentito ssare nulla se non è già presente un apposito dispositivo allo scopo (ad es. inserti lettati per portaborraccia). Il ssaggio di portapacchi, rimorchi e altri dispositivi non è consentito a causa del rischio di rottura.
26.10 Schegge
Le bre di carbonio sono molto sottili e dure. Usate dunque molta cautela nel maneggiare i componenti in carbonio danneggiati. Alcune bre potrebbero stac­carsi e sporgere. Se vengono a contatto con la pelle, si corre di il rischio di ferirsi con le schegge.
26.11 Fissaggio al cavalletto
Se desiderate montare il vostro telaio in carbonio su un cavalletto, ssatelo solo in corrispondenza del reggisella, per evitare che il meccanismo di bloccaggio provochi un danno visibile o occulto al telaio. Se la bicicletta è dotata di un reggisella in carbonio, si consiglia di utilizzare un cavalletto in alluminio o acciaio per eseguire i lavori.
26.12 Trasporto con l'auto
26.9 Reggisella in carbonio
Punto di raccordo tra reggisella e tubo piantone, punto di raccordo alla testa del reggisella, zona di contatto di tutte le viti
Se anche altri componenti della vostra bicicletta sono rea­lizzati in carbonio, controllateli regolarmente alla ricerca di crepe, rotture o deformazioni della supercie.
Non è consentito ralare i letti e le calotte dei cusci­netti, né alesare il tubo piantone.
Quando si trasporta la bicicletta sul portabici da tetto o su un rimorchio portabici, accertatevi di non ssarla mai in corrispondenza del telaio. Fissate sempre la bicicletta dal reggisella e mai da tubo obliquo, tubo orizzontale, tubo piantone, bracci della forcella, cannotto della forcella, fodero orizzontale, pedivelle o fodero verticale.
Il meccanismo di bloccaggio potrebbe provocare un danno visibile o occulto al telaio che pregiudica la sicurezza. Se la bicicletta è dotata di un reggisella in carbonio, si consi­glia di utilizzare un cavalletto in alluminio o acciaio per il trasporto.
56 I Istruzioni generali per l'uso
27 Cura e manutenzione della
bicicletta
27.1 Cura
Non versate prodotti detergenti o oli su pastiglie, dischi del eno e piste enanti dei cerchi. In caso contrario, si pregiudica l'ecienza dei eni.
Per la pulizia non utilizzate getti d'acqua potenti o idropulitrici. Se si colpisce la bicicletta con acqua ad alta pressione, l'acqua può penetrare nei cuscinetti andando a diluire il lubricante e ad aumentare l'at­trito. Di conseguenza possono subentrare corrosione e danni ai cuscinetti.
Non pulite la vostra bicicletta con
acidi,
› Sostituite le parti difettose prima di utilizzare
nuovamente la bicicletta.
› Ritoccate la vernice nei punti danneggiati.
Soprattutto in inverno e negli ambienti più aggressivi come al mare, trattate spesso tutti i componenti soggetti a corrosione con prodotti preservanti e per la cura. Altri­menti la bicicletta verrà intaccata dalla corrosione (ruggi­ne) più abbondantemente e più in etta.
› Pulite regolarmente tutte le parti zincate e cromate
e i componenti in acciaio inossidabile.
› Una volta pulite, trattate queste parti con cera
spray. Assicuratevi che la cera non giunga su dischi dei eni e cerchi.
› Se non utilizzate la bicicletta per lungo tempo,
come ad esempio in inverno, riponetela in un luogo asciutto e a temperatura costante.
› Prima di riporre la bicicletta, gonate entrambe le
gomme alla pressione di gonaggio prescritta.
Importanti informazioni circa la cura della vostra biciclet­ta si trovano anche in internet sulla pagina dei rispettivi fabbricanti dei componenti. Una panoramica dei link è riportata nell'elenco al
Capitolo 29.
grassi,
olio caldo,
detergenti per eni (ad eccezione dei dischi del eno) o
liquidi a base solvente.
Queste sostanze intaccano la supercie della biciclet­ta e favoriscono l'usura.
Dopo l'uso, smaltite i prodotti per la lubricazione e la pulizia secondo le normative sull'ambiente. Non versate queste sostanze tra i riuti domestici, nelle fognature o nell'ambiente.
Il buon nzionamento e la durata della vostra bici­cletta dipendono dalla manutenzione e dalla cura.
› Pulite regolarmente la bicicletta con acqua cal-
da, un po' di detergente ed una spugna.
› In fase di pulizia, controllate sempre che la bici-
cletta non presenti crepe, scheggiature o defor­mazioni del materiale.
27.2 Componenti di usura
La vostra bicicletta è un prodotto tecnico che deve essere ispezionato periodicamente.
Molte parti della bicicletta sono soggette a maggiore usu­ra a causa della loro nzione e a seconda dell'utilizzo.
Fate controllare regolarmente la vostra bicicletta presso un'ocina specializzata e fate sostituire i com­ponenti di usura.
I Istruzioni generali per l'uso 57
27.3 Gomme
27.6 Dischi del eno
Le gomme della bicicletta sono soggette ad usura. L'usura dipende dall'utilizzo che si fa della bicicletta e può essere inuenzata in modo determinante dal ciclista.
› Non enate così forte da bloccare le ruote.
› Controllate regolarmente la pressione delle gom-
me. Il valore della pressione di gonaggio massima consentita, e generalmente anche quello della pressione minima ammessa, sono riportati sul an­co della gomma.
› Se necessario, gonate le gomme no al valore
specicato per ridurre l'usura.
› Evitate di esporre le gomme a fattori dannosi come
irraggiamento solare, benzina, oli, ecc.
27.4 Cerchi in abbinamento a eni a cerchio
L'attrito tra eno a cerchio e cerchio non provoca solo l'usura per nzionamento della pastiglia, ma anche del cerchio stesso. Se si formano piccole fessure o se aumen­tando la pressione di gonaggio le balconate del cerchio si deformano, ciò indica una maggiore usura. I cerchi dotati di appositi indicatori consentono di stabilirne con facilità lo stato di usura.
› Controllate periodicamente i cerchi per stabilirne
lo stato di usura (si veda
lare i cerchi").
Capitolo 16.3 "Control-
Anche i dischi del eno si usurano in seguito a brusche enate o nel corso del tempo. Informatevi dei relativi limiti d'uso presso il fabbricante dei vostri eni o presso il vostro rivenditore specializzato. Se i dischi dei eni sono usurati, possono essere sostituiti presso un'ocina specializzata.
27.7 Catene e cinghie dentate
La catena è soggetta ad usura per nzionamento che di­pende dalla cura e dalla manutenzione, nonché dall'utiliz­zo della bicicletta (velocità, pioggia, sporco, sale, ecc.)
› Per aumentarne la durata di vita, pulite regolar-
mente le catene e le cinghie dentate e lubricate la catena.
› Fate sostituire la catena da un'ocina specializzata
una volta raggiunto il limite d'uso (si veda
Capitolo 20 "Catena della bicicletta").
27.8 Pulegge, pignoni e ingranaggi del cambio
Nelle biciclette con cambio a catena, pignoni, pulegge e ingranaggi sono soggetti ad usura per nzionamento. L'entità dell'usura dipende dalla cura, dalla manutenzione e dall'utilizzo della bicicletta velocità, pioggia, sporco, sale, ecc.).
› Per aumentarne la durata di vita, pulite e lubrica-
te regolarmente queste parti.
27.5 Pastiglie dei eni
Le pastiglie dei eni a cerchio, a rulli, a tamburo e a disco sono soggette ad usura in nzione dell'uso che si fa della bicicletta. Se si utilizza la bicicletta in zone di montagna o a scopo sportivo, gli intervalli di sostituzione delle pasti­glie possono accorciarsi. Controllate regolarmente lo stato di usura delle pastiglie e, se necessario, fatele sostituire da un'ocina specializzata.
58 I Istruzioni generali per l'uso
› Fatele sostituire da un'ocina specializzata una
volta raggiunto il limite d'uso.
27.9 Lampade dell'impianto di illuminazione
Le lampadine e gli altri dispositivi di illuminazione sono soggetti ad usura per nzionamento. Potrebbe pertanto essere necessario sostituirli.
› Portate con voi lampadine di ricambio per sostitui-
re quelle danneggiate.
27.10 Nastri del manubrio e manopole
I nastri del manubrio e le manopole sono soggetti ad usu­ra per nzionamento. Potrebbe pertanto essere necessa­rio sostituirli.
27.15 Cuscinetti radenti e cuscinetti per telai a sospensione completa, forcelle molleggiate o altre sospensioni
› Controllate regolarmente il corretto serraggio delle
manopole.
27.11 Oli idraulici e lubricanti
Gli oli idraulici e i lubricanti perdono la loro ecacia con l'andare del tempo. Se non si cambiano i lubricanti, au­menta l'usura dei componenti e dei cuscinetti interessati.
› Pulite regolarmente tutti i componenti e i cuscinet-
ti interessati e lubricateli nuovamente.
› Nei eni a disco fate controllare regolarmente e
sostituire il liquido dei eni.
27.12 Cavi del cambio e del eno
› Eseguite la manutenzione periodica di tutti i cavi
bowden.
› Fate sostituire i componenti difettosi da un'ocina
specializzata. Ciò potrebbe essere particolarmente necessario se si ripone spesso la bicicletta all'aper­to e la si lascia esposta agli agenti atmosferici.
I componenti che molleggiano la bicicletta, in particolare cuscinetti radenti, cuscinetti e sospensioni, sono partico­larmente sollecitati rispetto agli altri cuscinetti. Essi sono quindi soggetti a forte usura.
› Controllate regolarmente ed approfonditamente
queste parti.
› Rispettate le istruzioni per l'uso dei fabbricanti
fornite in dotazione.
› Il vostro rivenditore specializzato può consigliarvi
sulla cura e l'eventuale sostituzione di questi com­ponenti sensibili.
Importanti informazioni circa la manutenzione dei compo­nenti di usura si trovano anche in internet sulla pagina dei rispettivi fabbricanti dei componenti. Una panoramica dei link è riportata nell'elenco al
Capitolo 29.
27.13 Verniciature
Le verniciature richiedono una cura regolare, la quale preservi anche l'estetica della vostra bicicletta.
› Controllate regolarmente tutte le superci vernicia-
te alla ricerca di danni e riverniciatele subito.
› Il vostro rivenditore specializzato può consigliarvi
su come curare le superci verniciate.
27.14 Cuscinetti
Tutti i cuscinetti della bicicletta, come quelli di serie sterzo, mozzi delle ruote, pedali e quelli interni sono sog­getti ad usura per nzionamento. L'usura dipende dalla equenza e dalla durata di utilizzo e dalla cura della bici­cletta.
› Controllate regolarmente queste parti.
› Pulitele e lubricatele regolarmente.
I Istruzioni generali per l'uso 59
28 Ispezioni regolari
› Fate registrare i seguenti componenti:
Dal momento che durante i primi chilometri percorsi i raggi si impostano, i cavi di eno e cambio si allungano e i cuscinetti si rodano, occorre fare eseguire la prima ispezione dal proprio rivenditore specializzato dopo circa 200 km oppure dopo 4-6 settimane. Tale ispezione è fon­damentale anche ai ni del diritto alla garanzia
› Pulite la bicicletta dopo ogni utilizzo ori strada e
controllatela alla ricerca di danni.
› Fate eseguire la prima ispezione.
› Controllate la bicicletta ad intervalli di circa 300-
500 km oppure ogni 3-6 mesi.
› In tale occasione controllate il corretto serraggio di
tutte le viti, i dadi e i bloccaggi rapidi.
› Pulite la bicicletta.
› Lubricate le parti in movimento (ad eccezione
delle piste enanti) come da istruzioni.
› Fate riparare i danni alla vernice e i punti intaccati
dalla corrosione.
serie sterzo,
cambio,
eni,
sospensioni.
Dopo ogni utilizzo della bicicletta
› Controllate:
raggi,
usura ed eccentricità dei cerchi,
gomme alla ricerca di danni e corpi estranei,
bloccaggi rapidi,
nzionamento di cambio e sospensioni,
tenuta di eni e eni idraulici,
impianto di illuminazione e
campanello.
› Applicate un prodotto antiruggine alle parti in me-
tallo lucido (ad eccezione delle piste enanti).
› Fate sostituire le parti malnzionanti e
danneggiate.
28.1 Piano di ispezione
28.1.1 Manutenzione / controllo
Dopo 200 chilometri dall'acquisto, poi almeno una volta all'anno
› Fate controllare:
gomme e ruote.
› Fate controllare la coppia di serraggio di:
manubrio,
pedali,
pedivelle,
Dopo 300-500 chilometri
› Fate controllare l'usura e se necessario sostituire:
catena della bicicletta,
ruota dentata,
pignone,
cerchio e
pastiglie dei eni.
› Pulite catena, ruota dentata e pignone.
› Lubricate la catena con un lubricante adatto.
› Controllate il corretto serraggio di tutti gli
avvitamenti.
Dopo 1000 chilometri
› Fate controllare il mozzo del eno e, se necessario,
lubricate i manicotti con un apposito grasso o sostituiteli.
sella della bicicletta,
reggisella e
viti di ssaggio.
60 I Istruzioni generali per l'uso
Dopo 3000 chilometri
29 Elenco dei link
› Fate
smontare,
controllare,
pulire,
lubricare e
eventualmente sostituire
› da un'ocina specializzata
mozzi,
serie sterzo,
pedali,
cavi del cambio* e
cavi del eno.
* Non applicate lubricanti o oli sulle guaine rivestite in teon.
I seguenti link vi forniscono informazioni importanti sulla vostra bicicletta e sui componenti montati. Generalmente sui siti web dei fabbricanti trovate, accanto a suggerimen­ti importanti sull'utilizzo e la regolazione, anche le varie istruzioni per l'uso.
www.rohlo.de
www.speedlier.com
www.brooksengland.com
www.paul-lange.de / produkte / shimano
www.ritcheylogic.com
www.schwalbe.de
www.srsuntour-cycling.com
www.magura.com
www.sram.com
www.dtswiss.com
Dopo ogni pioggia
› Pulite e lubricate:
cambio,
eno (ad eccezione delle piste enanti) e
catena della bicicletta.
Non tutti i lubricanti e i detergenti sono adatti per la vostra bicicletta. Chiedete al vostro rivenditore spe­cializzato quale prodotto potete usare a che scopo. L'uso di lubricanti e detergenti non idonei può cau­sare danni e malnzionamenti alla vostra bicicletta.
www.llspeedahead.com
www.paul-lange.de / produkte / selle_italia
www.bike-magazin.de
www.tour-magazin.de
www.radfahren.de
www.tektro.com
www.fallbrooktech.com / nuvinci.asp
www.hebie.de
I Istruzioni generali per l'uso 61
30 Dati tecnici
30.1 Massa complessiva autorizzata della bicicletta
La massa complessiva autorizzata della bicicletta rap­presenta la somma tra il peso della bicicletta, il peso del ciclista ed il peso del bagaglio. Anche il peso di un even­tuale rimorchio e del suo carico va aggiunto alla massa complessiva.
TIPO DI BICICLETTA
Trailer 20" 50kg
Bicicletta da bambino 20" 60kg
Bicicletta da bambino 24" 80kg
Bicicletta da strada City / Trekking
Bicicletta da strada semi XXL 150kg max. 135kg
Bicicletta da strada XXL 170kg max. 155kg
E-Bike 130kg max. 105kg
E-Bike semi XXL 150kg max. 125kg
E-Bike XXL 170kg max. 145kg
MTB (hardtail) 110kg max. 100kg
MTB (hardtail) semi XXL 140kg max. 125kg
MTB (Dirt) 110kg max. 100kg
MTB (sospensione completa) 110kg max. 100kg
MASSA COMPLES SIVA AUTORIZZATA
130kg max. 115 kg
PESO DEL CICLISTA
MTB (sospensione completa) semi XXL
Bicicletta da corsa 110kg max. 100kg
Bicicletta da corsa semi XXL
Cyclo Cross / Cyclo Cross Trekking 110kg max. 100kg
I telai in carbonio hanno le stesse masse complessive autorizzate dei telai in alluminio.
Ove, ad esempio in caso di componenti leggeri, le masse complessive autorizzate siano diverse, ciò è indicato sulla bicicletta o sul componente.
140kg max. 125kg
135kg max. 125kg
62 I Istruzioni generali per l'uso
30.2 Carico ammissibile sul portapacchi
Rispettate la profondità minima di avvitamento. Sulle leghe di alluminio più dure tale valore è pari almeno a 1,4 volte il diametro della vite (ad es. diametro nominale M 5 × 1,4 = 7mm).
Rispettate i dati eventualmente diversi riportati sul vostro portapacchi o nelle istruzioni per l'uso del fabbricante.
Carico massimo del portapacchi anteriore:
Supercie di carico sopra la ruota: 10kg
Supercie di carico più bassa: 18kg
Carico massimo del portapacchi posteriore:
Bicicletta da bambino 20" e trailer: 10kg
Bicicletta da bambino 24": 18kg
Bicicletta da turismo, da città, da trekking, ATB: 25kg
30.3 Coppie di serraggio dei collegamenti a vite
Se possibile, stringete tutti i collegamenti a vite rilevanti ai ni della sicurezza con una chiave dinamometrica, la quale indica la coppia di serraggio in Nm (newtonmetri).
› Se sul componente non è indicato alcun valore,
fate riferimento alle coppie di serraggio riportate nella seguente tabella.
› La coppia indicata dal fabbricante del componente
(se presente) ha la precedenza.
› I componenti in carbonio devono essere montati
con una speciale pasta.
In caso di componenti in carbonio, rispettate anche le informazioni eventualmente diverse o gli indicatori relativi alle coppie di serraggio consigliate.
Per stringere i collegamenti a vite utilizzate sola­mente attrezzi adatti, come ad esempio una chiave dinamometrica. Altrimenti le viti possono slarsi o rompersi.
Se si stringono eccessivamente le viti, si corre il ri­schio di danneggiare i componenti.
Rispettate dunque sempre la coppia di serraggio pre­scritta.
I Istruzioni generali per l'uso 63
COLLEGAMENTO A VITE FILETTO COPPIA NM
Generico
Braccio pedivella, acciaio M8x1 30
Braccio pedivella, alluminio M8x1 30
Pedale 9 / 16" 30
Dado assale, anteriore gen. 25
Dado assale, posteriore gen. 30
Attacco, cono inclinato M8 23
Attacco, A-head, regolazione dell'angolazione M6 10
Attacco, A-head, bloccaggio del manubrio M5 / M6 / M7 M5: 5 / M6: 10 / M7: 14
Attacco, A-head, cannotto di sterzo M5 / M6 / M7 M5: 5 / M6: 10 / M7: 14
Bar-end, bloccaggio esterno M5 / M6 M5: 5 / M6: 10
Reggisella, bloccaggio della sella M8 20
Reggisella, bloccaggio della sella M6 10
Reggisella, morsetto sottosella M7 / M8 M7: 14 / M8: 20
Fascetta del deragliatore M5 5
Freno, pastiglia M6 10
Freno, bloccaggio del cavetto M6 10
Carbonio
Dinamo laterale, ssaggio M6 10
Occhiello per attacco del cambio M10x1 16
Cuscinetto interno BSA
Pinza del eno a disco, Shimano, IS e PM M6 6 - 8
Pinza del eno a disco, AVID, IS e PM M6 8 - 10
Pinza del eno a disco, Magura, IS e PM M6 6
Bloccaggio della leva del cambio M5 5
Bloccaggio della leva del eno M5 5
Freno a V, vite di ssaggio M6 10
Freno bicicletta da corsa M6 10
Ruota libera vite di ssaggio n. d. 40
Cassetta, anello di ssaggio n. d. 30
Impugnature, avvitabili M4 / M5 M4: 3 / M5: 5
Telaio in carbonio, collarino reggisella M5 / M6 5
Telaio in carbonio, portaborraccia M5 5
secondo istruzioni del fabbricante
Telaio in carbonio, fascetta del deragliatore M5 4
Manubrio in carbonio, bloccaggio della leva del cambio
Manubrio in carbonio, bloccaggio della leva del eno M5 3
Manubrio in carbonio, bloccaggio del manubrio M5 5
Manubrio in carbonio, bloccaggio del cannotto M5 / M6 5
Panoramica delle coppie di serraggio, valide per le viti di serie
64 I Istruzioni generali per l'uso
M5 3
30.3.1 Coppie di serraggio generiche dei collegamenti a vite
La classe della vite è impressa sulla testa della vite stessa, ad es. 8.8.
Se non altrimenti imposto dal fabbricante, si applicano le seguenti coppie di serraggio (valori medi) a seconda della classe della vite:
30.5 Impianto di illuminazione
A seconda del tipo di impianto di illuminazione di cui è dotata la vostra bicicletta, vi sono all'occorrenza necessa­ri dispositivi di illuminazione diversi come ricambio. La seguente tabella indica quali lampadine vi occorrono.
TIPO DELL'IMPIANTO DI ILLUMINAZIONE IN USO
ALIMENTAZIONE
CLASSE
FILETTO
M4 3 2,7 3,8 4,6
M5 5 5,5 8 9,5
M6 8 9,5 13 16
M8 20 23 32 39
M10 40 46 64 77
VA / VA
. . .
30.4 Gomme e pressione di gonaggio
La pressione di gonaggio consigliata per le gomme può essere specicata in bar o PSI.
La seguente tabella elenca le conversioni per i valori più comuni ed indica per quali larghezze della gomma tali pressioni sono più equentemente utilizzate.
LARGHEZZA DELLA GOMMA in mm
PSI BAR
Fanale anteriore 6 V 2,4 W
Fanale anteriore alogeno 6 V 2,4 W
Fanale posteriore 6 V 0,6 W
Fanale posteriore con luce di posizione
Illuminazione con lampade a LED
Dinamo 6 V 3 W
Dinamo al mozzo 6 V 3 W
6 V 0,6 W
Le lampade a LED non sono sostituibili
25 HD* 80 – 110 5,5 – 7,6
28 HD* 70 – 80 4,8 – 5,5
28 60 4,1
32 60 – 70 4,1 – 4,8
37 50 3,5
40 60 4,1
42 60 4,1
47 40 – 50 3,5 – 4,1
57 – 62 30 – 40 2,1 – 2,8
* HD = gomma ad alta pressione
Rispettate i valori eventualmente diversi forniti dal fabbricante delle gomme. Altrimenti si rischia di dan­neggiare gomme e camere d'aria.
I Istruzioni generali per l'uso 65
31 Condizioni di garanzia
Leggete attentamente il ➠ Capitolo 27 "Cura e manuten- zione della bicicletta". Rispettate gli intervalli di manu-
tenzione indicati al rispetto degli intervalli di manutenzione è un requisito fondamentale per ogni eventuale diritto alla garanzia.
Per legge avete diritto ad un periodo di garanzia legale di due anni. Tale periodo decorre dalla consegna della bici­cletta da parte del rivenditore specializzato, il quale è il vostro referente per ogni richiesta di garanzia.
A titolo di prova della data di acquisto o di consegna, per tutto il periodo di garanzia conservate il protocollo di consegna sottoscritto da entrambe le parti e la documen­tazione di acquisto, quali fattura e/o scontrino.
31.1 Requisiti per il diritto alla garanzia
Si riscontra un difetto di fabbricazione, del mate- riale o di informazione.
Capitolo 28 "Ispezioni regolari" . Il
equipaggiamenti speciali o accessori o dotazioni non di serie; in particolare le modiche tecniche, come ad esempio la sostituzione del cambio o della forcella della bicicletta e le modiche alla geome­tria del telaio.
componenti applicati successivamente che non rientrano nell'ambito di fornitura del prodotto al momento della consegna, o danni causati dal montaggio non professionale di tali componenti applicati.
Il danno o il difetto oggetto del reclamo era già presente al momento della consegna al cliente.
31.2 Esclusioni della garanzia
Il diritto alla garanzia sussiste solamente per il vizio ini­ziale presentato dal componente difettoso. Si escludono dalla garanzia:
danni risultanti dall'impiego in occasione di competizioni, utilizzo improprio e cause di forza maggiore (si veda all'uso previsto").
tutti i componenti soggetti ad usura per nziona- mento, a meno che non si tratti di vizi di produzio­ne o del materiale (si veda nenti di usura").
danni risultanti da manutenzione impropria o ina- deguata e da riparazioni, modiche o sostituzioni di componenti della bicicletta eseguite in modo non professionale. Nelle presenti istruzioni per l'uso sono riportate indicazioni dettagliate sulla manutenzione.
Capitolo 6 "Utilizzo conforme
Capitolo 27.2 "Compo-
danni accidentali o altri eetti esterni, a meno che non siano riconducibili a difetti di informazione o del prodotto.
riparazioni per le quali vengono impiegati compo- nenti usati o danni da ciò risultanti.
66 I Istruzioni generali per l'uso
I Istruzioni generali per l'uso 67
Vi auguriamo buon divertimento con la vostra nuova bicicletta.
Copyright © 2012 Raleigh Univega GmbH
La riproduzione, anche parziale, è consentita solo previa autorizzazione
di Raleigh Univega GmbH. Con riserva di errori di stampa, sbagli e
modiche tecniche.
BionX
User Manual
Dichiarazione di conformità CE 2012
Il costruttore: Raleigh Univega GmbH Siemensstrasse 1 – 3 49661 Cloppenburg, Germania Telefono +49 (0) 44 71 / 92 34-0
dichiara che il prodotto di seguito indicato:
Denominaz. prodotto:
Tipo: Alpina HT-E70, Alpina HT-E50, Terreno E
Anno di fabbricazione: 2012
è conforme a tutte le disposizioni pertinenti della Direttiva macchine (2006/42/CE).
Il prodotto è inoltre conforme a tutte le disposizioni della
Direttiva sulla compatibilità elettromagnetica (2004/108/CE).
Sono state applicate le seguenti norme armonizzate:
DIN EN 15194 Biciclette – Biciclette elettriche a pedalata assistita – Biciclette EPAC;
DIN EN 14764 Biciclette da città e da trekking – Requisiti di sicurezza e metodi di prova
Documentazione tecnica presso:
Raleigh Univega GmbH Siemensstrasse 1 – 3
49661 Cloppenburg, Germania
Univega BionX
Olaf Flunkert Responsabile Produzione, Acquisti e Ucio Tecnico
Raleigh Univega GmbH
49661 Cloppenburg, Germania
21.09.2011
Karl-Heinz Lange Responsabile Progettazione e Sviluppo
Dichiarazione di conformità CE 2013
Il costruttore: Raleigh Univega GmbH Siemensstraße 1 – 3 49661 Cloppenburg, Germania Telefono +49 (0) 44 71 / 92 34 - 111
dichiara che il prodotto di seguito indicato:
Denominaz. prodotto:
Tipo: Alpina HT-E70, Alpina HT-E50, Terreno E
Anno di fabbricazione: 2013
è conforme a tutte le disposizioni pertinenti della Direttiva macchine (2006 / 42 / CE).
Il prodotto è inoltre conforme a tutte le disposizioni della
Direttiva sulla compatibilità elettromagnetica (2004 / 108 / CE).
Sono state applicate le seguenti norme armonizzate:
DIN EN 15194 Biciclette – Biciclette elettriche a pedalata assistita – Biciclette EPAC;
DIN EN 14764 Biciclette da città e da trekking – Requisiti di sicurezza e metodi di prova
Documentazione tecnica presso:
Raleigh Univega GmbH Siemensstraße 1 – 3
49661 Cloppenburg, Germania
Univega Xion Pedelec
Olaf Flunkert Responsabile Produzione, Acquisti e Ucio Tecnico
Raleigh Univega GmbH
49661 Cloppenburg, Germania
14. 05. 2012
Karl-Heinz Lange Responsabile Progettazione e Sviluppo
Congratulations
Congratulations on your decision to purchase a product powered by BionX™. We are sure that your new electric bicycle will exceed your expectations in terms of function, design, and quality. All bicycles powered by the BionX system are manufactured with the latest production methods and high-quality materials. Please read this manual thoroughly so that you will enjoy your new electric bicycle for years to come.
Please make sure that your new electric bicycle was professionally assembled and adjusted by your authorized dealer, and handed over to you with the instructions. This manual serves as a supplement to the bicycle user manual. Should you have any questions after you have studied the manual, please contact your dealer.
User Precautions
We want you to have a fun ride, but also a safe one. Carefully read the following information, even if you are an experienced rider. Please familiarize yourself with your electric bicycle powered by the BionX system before you take your first trip.
1. Read all of the enclosed installation and operating instructions from the manufacturer and follow the instructions, if any, prior to its first use.
2. Familiarize yourself with your electric bicycle and the functions of the BionX system in a safe environment before participating in road traffic for the first time.
3. Always wear a helmet when riding an electric bicycle for your own safety.
4. Make sure that the tires have correct pressure before riding the bike.
5. Make sure that the brakes are operating properly before riding the bike.
6. Make sure that the quick-release on the front wheel is securely fastened before riding the bike.
7. Do not use a mobile phone or any other electronic devices while riding an electric bicycle; it is imperative that you pay attention to traffic.
8. If possible, ride in bike lanes and always in the correct direction of traffic.
9. Adhere to all valid traffic regulations.
10. Keep in mind that other traffic participants may underestimate the speed of an electric bicycle.
11. Ride with both hands on the handlebars when riding your electric bicycle.
12. Ride as defensively as possible.
Thank you very much for your attention and we hope you enjoy your new electric bicycle powered by BionX.
Your BionX Team
2
Table of Contents
User Precautions 2
Description of the BionX Propulsion System 4
BionX Propulsion System Components 4
Inserting or Removing the Console 5
Inserting and Removing the Battery 6
Handling and Charging the Battery 7
Assist Mode / Generate Mode 9
Operating the BionX Propulsion System 10
Programming the Basic Settings 12
Installing/Removing the Rear Wheel 13
Maintenance and Care 14
Cleaning 15
Transporting an Electric Bicycle on a Car 15
Repair and Spare Parts 15
Troubleshooting 16
Warranty Information and Guarantee 17
3
Description of the BionX Propulsion System
P
O
W
E
R
E
D
B
Y
B
I
O
N
X
P
O
W
E
R
E
D
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B
I
O
N
X
P
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W
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R
E
D
B
Y
B
I
O
N
X
Your electric bicycle is an EPAC (Electrically Power Assisted Cycle) in accordance with EN 15194 and differs from a bicycle that isn’t electrically assisted.
P
O
W
E
R
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B
Y
B
I
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X
X
N
O
I
B
Y
B
D
E
R
E
W
O
P
BionX Propulsion System Components
Battery
1
• Lithium Manganese (LiMn),
48V, 6.6Ah, 317Wh
• Removable, lockable
• Fully charged in: 3-4h
4
Motor
2
• DC rear hub motor
• Black, nom. 250W,
nom. 9Nm / max. 40Nm,
4.7kg
• Brushless, gearless
• Generate mode for energy
recuperation
• Integrated torque sensor
Console
3
• Removable
• Illuminated LCD display with
battery state of charge
•4assistancelevels
•4generatelevels
•Backlightcontrols
•Offerscyclecomputer
functions (speed, odometer, average speed, total distance)
Brake switch
4
Power Supply
• A sensor integrated with the
brake lever – connected to the BionX console
• Upon activation assistance
is shut off (“kill switch”) generate mode is activated
• Power supply to recharge the LiMn-battery
• Input voltage: 100-240V
• Outputvoltage:26V
• Max. charge current: 3.45A
• Output:90W
Inserting or Removing the Console
Inserting the console
• Slide the console into the console mount on the handlebar
• Make sure that the console engages securely. When inserted correctly, you will hear an audible “click”.
Removing the console
• Release the console by pushing the release lever on the console mount
• Slide the console out of the console mount
5
Inserting and Removing the Battery
Inserting the battery
1
Place battery onto the docking station
2
Slide the battery down the rail gently towards connector
3
The release arm will close automatically as battery slides towards connector
Do not force the battery arm closed, this can bend the battery connector
4
With the release arm almost closed, hold it in place and simultaneously press in the lock cylinder – you
will hear an audible >click< when the battery is properly inserted
4
2
1
1” (25.4mm)
Removing the battery
1
Turn off the BionX propulsion system (no illustration)
2
Lightly press on the battery release arm, insert the key and turn clockwise
3
The lock cylinder will protract, freeing battery release arm (no illustration)
4
Remove the battery by opening release arm
5
Lift the battery from dock by sliding upwards
6
Remove the battery
3
>CLICK<
4
5 6
001
001
2
6
Handling and Charging the Battery
WARNING
BionX batteries shall only be recharged with BionX chargers or BionX power supplies.
Never short circuit the battery by connecting the contacts of the battery. Never open the battery. This could damage the battery and possibly lead to overheating or ignition of the battery. The battery cannot be serviced by the user. Opening the battery case voids all warranty and product liability claims. Never use a battery which has obvious damage to the housing or the connector.
Make sure that the battery is no longer connected to the power supply once the charging operation is complete. The Lithium Manganese battery cells have a low self-discharge rate, therefore a continuous connection of the battery to the power supply is not necessary. We recommend that you fully charge the battery when it will not be used for a longer period of time, for example, before storing it for the winter, and then recharge the battery at minimum every three months. It is best to store the battery in a cool location at temperatures between 10 °C and 25 °C. Never store the battery in locations where the temperatures can reach more than 45 °C or fall below -10 °C. The battery should never be exposed to extreme temperature fluctuations or humidity, and always protect the battery during storage from humidity to prevent corrosion on the connectors. Never drop the battery, and protect it from physical damage. Damage may lead to short-circuits, and as a result cause overheating or ignition of the battery.
Used batteries may not be disposed of in regular household trash! Be aware that used batteries must be disposed of properly! DERBY BionX batteries can be returned at DERBY dealerships free of charge.
Charging the battery:
WARNING
Only use the BionX power supply that was supplied with the bicycle to charge the battery. The use of other power supplies can damage the battery.
The BionX power supply should be used exclusively for rechargeable batteries of the specified type. The use of the BionX power supply with batteries that are not rechargable may damage those and could lead to overheating, or ignition of the battery. Keep the power supply away from water or moisture when charging and/or connected to prevent electrical shock or short-circuits.
Do not use a power supply that has obvious signs of damage to the cable, housing or the connector.
7
Extreme temperatures will affect battery life, especially during charging. Avoid charging in direct sunlight or in very hot or cold temperatures. This will reduce the life of the battery considerably. We recommend charging the battery at temperatures around 20 °C (room temperature). The battery should be warmed to room temperature before it is charged, particularly when it was exposed to cold temperatures during a ride.
The battery can be charged when mounted on the bicycle or removed from the battery docking station. A Lithium Manganese battery does not have a memory effect, which means that the battery’s maximum energy capacity is not affected if it is repeatedly recharged after only being partially discharged. The battery does not need to be completely drained before charging. We recommend charging the battery after every ride, preferrably when the battery state of charge display shows less than 50%. We recommend that you
fully charge the battery when it will not be used for a longer period of time, for example, before storing it for the winter, and then recharge the battery at minimum every three months. When the
battery is depleted to the level where there is risk it could fall into deep discharge, the battery will signal that a recharge is needed by beeping.
Power Supply
The delivered power supply is suitable for the voltage ranges 110-115V or 220-230V. There is no need to manually set the voltage range.
Charging procedure
LED-Ring green = chargedLED-Ring amber = charging
• Connect power supply and battery by inserting the charge connector into the touch port – the system can be turned on or off
• Connect the plug of the power supply with the power outlet
• The battery touch port (LED ring around the charging connector) lights up according to the actual state
of charge of the battery and then turns to AMBER during the charging process
• After a complete charge the colour of the LED ring changes to GREEN. The battery is then fully charged and the charging process is complete
• Following this procedure the charging connector should be disconnected
• During the charging process you can check the battery state of charge through the console if the
battery is connected to the system - system can be switched on while it is charged
The battery is fully charged after about 3 to 4 hours. Make sure that a completely charged battery is no longer connected to the charger after the charging procedure is completed.
8
Checking Battery State of Charge
This has my vote :)
• Swipe your finger slowly over the touch port.
• Battery state of charge LED will illuminate.
Battery state Colour
100-85 % green
85-25 % amber
< 25 % red
Assist Mode / Generate Mode
The BionX propulsion system operates in four assist levels in the assistance mode, and in four charging levels in the generate mode. In the assistance mode, your pedalling is assisted proportionally by an electric motor that drives the rear wheel. A torque sensor is located on the axle of the electric motor and measures the effort provided by the rider; this produces natural feeling assistance from the motor.
When in generate mode the electric motor functions as a generator and recharges the battery. When going downhill, you can regulate your speed by varying the generate level. This generate function provides a certain braking effect, however it does not replace legally required brakes. If either one of the two brake levers (depending on bike model) is pulled, the drive system automatically enters generate mode. The range can therefore be extended up to 15%, depending on the road conditions.
Assistance Level (A) Degree of Assist Riding Situation
1 35% Riding on level ground
2 75% Slight inclines, head wind
3 150% Steep hills, strong head wind
4 300% Very steep roads
Generation Level (G)
1 Slight downhill grade, tailwind
2 Significant downhill grade, tailwind
3 Steep descent
4 Very steep descent
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Operating the BionX Propulsion System
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4 3
9
5
21
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1. Power
2. Key
3. Key
4. Cycle
5. State of charge indicator
6. (bicycle) mode
7. Speedometer
8. Trip distance/odometer/ chronometer/average speed
9. Assist (A) or generate level (G)
Turn the system on
Briefl y push either the key or key. The battery will beep 4times and you will see a countdown, this is the system perfoming a self check. After startup, the system is always in mode (no motor assist/bike operation). To turn the system off, briefl y push . The battery will beep 5 times. After 10 minutes of “no operation” the system turns off automatically.
Select assistance/generate level
Push / key for more/less assist (see bar “fi elds 1-4” above display “A”). From mode push key to enter continuous generate mode.
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Turn on display backlight
Push and hold key for 4 seconds -
4s
display backlight is turned on.
Turn off display backlight
Push and hold key again for 4 seconds.
Select the cycling computer functions
Briefl y push the key to change between:
Trip Distance DIST
Odometer ODO
Chronometer CHRONO
Average Speed AVSPD
To reset cycle computer functions
Hold the key for a few seconds to reset the distance, chronometer, and average speed values to zero.
11
Programming the Basic Settings
In general, all basic settings for your electric bicycle are pre-set. If you happen to change tire sizes, during service, for example, you can reset the tire circumference to ensure the precise function of your speedo ­meter. Furthermore, you can set the unit to display the speed, the strength of the recharge when triggering one of the two brake levers and the arrangement of the main functions. This is done by entering programming codes.
Turn on the programming mode
Simultaneously push and until the display shows “0000”. The fi rst zero blinks. Change the value of the selection with or and confi rm with . Select the other digits in the same manner until the desired program is displayed.
Code Description
2001 Select km/h or mph
2002 Regeneration/brake output (for magnetic switch) 0-40 (ideally 30-40)
2005 Tire circumference (millimeters)
2009 Flip Display Plus/Minus 0 = power left, 1 = power right
Code 2001 Code 2002
Select unit - km/h or mph. Select with
or and confi rm with .
Default value: 30: adapt with
. Confi rm with .
and
Code 2005 Code 2009
Set tire size (in mm) - Select digits one after another with confi rm with
or and
.
Current setting of main functions is displayed. Flip = 0, assist toggle is the right side of console; Flip = 1, toggle is on the left side of console. Confi rm with
.
assist
on
WARNING
Please do not use other programming codes without consulting your authorized dealer. If you type the wrong code, please push key to exit programming mode.
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Installing/Removing the Rear Wheel
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We recommended the removal and installation of the rear wheel to be done by a qualified dealer. Should you have to do this yourself, please follow the instructions below:
WARNING
Always turn off the propulsion system prior to plugging in or unplugging the motor cables.
CAUTION
It is absolutely essential that the axle nuts are tightened with a torque of 40Nm/30lb-ft; this ensures that the propulsion system functions properly. Ensure the torque reaction collar is fully inserted into the dropout.
Hydraulic disc brake: Do not pull the brake lever with the brake disc on the rear wheel removed from the caliper. Insertion of the wheel can be difficult or impossible as the brake pads will prevent brake disc from sliding in place.
To Remove the rear wheel
• Make sure that the system is turned off
• Remove the neoprene covers (Fig. 1)
• Unplug the two cable connections that lead to the motor (Fig. 2) FirstCOMMUNICATION1,thenPOWER
• Disconnect the cable guide from the rear wheel brake (only on bicycles with V-brakes)
• Loosen the axle nut on the rear wheel using a 15mm ring wrench (Fig. 3)
• Slide the rear wheel downwards out of the drop out
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Fig. 1 Fig. 2 Fig. 3
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Installing the rear wheel
• Guide the rear wheel axle into the two dropouts and make sure that the brake disc (on models with disc brakes) is inserted between the brake pads
• Also make sure that the flat area at the left of the rear axle (torque reaction collar) is aligned so that it fits into the left dropout
• Install the rear wheel with both sides of the axle inserted all the way in the dropouts
• Tighten the axle nuts on the rear wheel with 40Nm/ 30lb-ft (= VERY TIGHT!). This torque is essential for
the correct function of the propulsion system. If you do not have a torque wrench, use a normal ring wrench. Have your dealer check the torque of the axle nuts as quickly as possible. Use only the original axle nuts; otherwise you run the risk of damaging the axle threads.
• Keep the motor cables clear of the brake disc (on models with disc brakes)
• Pluginthecableconnections(POWER1beforeCOMMUNICATION2) and place the larger neoprene
cover over the plug-in connections, and the smaller neoprene cover closer to the disc to prevent the cables from wear.
• Now replace the cable pull. Re-install the cable guide of the rear wheel brake (V-brakes only), and correctly adjust the rear wheel brake.
Maintenance and Care
We recommend to have the spoke tension of the rear wheel and the torque of all screws checked by your qualified dealer after the first 200km.
In order to ensure extended use of the propulsion system, all plug-in contacts of the system should be checked every two to three months and cleaned with a soft and dry brush, if necessary. It must be ensured that no dirt or humidity penetrates the battery docking station when the battery is removed. The electric motor is a brushless DC-motor that does not have to be serviced.
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Cleaning
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FUSE
CAUTION
Never use a high pressure washer or a garden hose to clean the propulsion system. The force of a water jet could damage the electrical components of the propulsion system.
We recommend a soft sponge or a soft brush to clean the bicycle. Use a moist rag to clean the battery’s docking station. Always use very little water and keep water away from the electrical contacts. Check the plug-in connections for moisture after cleaning and let these dry, if necessary, before reusing the bicycle.
Transporting an Electric Bicycle on a Car
WARNING
Make absolutely sure that the bike rack on your car is suitable for the increased weight and the unique frame style of your electric bicycle. A rack that is not suitable can be damaged or even break during the transport of the electic bicycle. The electric bicycle can be damaged by an unsuitable bike rack.
For transportation of the electric bicycle on a bike rack always remove the battery and the console.
Repair and Spare Parts
For repair of your electric bicycle consult your qualified dealer. All of the original spare parts for your electric bicycle can be purchased through your dealer. If you need spare keys for the battery, please contact your dealer. Please retain the key number for your records.
BionX Key Number
001
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Troubleshooting
The system does not turn on
Check the battery and make sure that it is charged. The battery must be correctly inserted in the docking station and the lock must be completely closed. Also check that all connectors of your wiring harness are properly engaged. If the problem persists, contact your authorized dealer.
The system can be turned on but there is no assist
Check that the cables running from the battery to the motor are properly connected. If the problem per­sists, contact your authorized dealer.
The system is continuously in generate mode
When the propulsion system is continuously in generate mode and cannot be switched back to assist mode by pushing the key, the problem most likely lies with the brake switches that are located at the brake levers. In this case try to “repair” the system by turning it off and then on again. If that does not solve the problem, you can temporarily bypass it by removing the plug-in connection from the console to the brake-switch.
WARNING
If you bypass the brake switches you also disable regenerative breaking. In doing so your system will not provide any brake support. We recommend that you contact your dealer as soon as possible.
The motor is not as powerful after a repair or service
Tighten the nuts of the rear axle with the specified torque (40Nm/30lb-ft). If the problem is not solved please contact your dealer.
The battery state of charge display on the console does not show “full” after a complete charging procedure
Make sure that you have followed all of the instructions for the charging procedure. Let the battery cool off for a few hours and then recharge it again. If the problem’s still not solved, let the battery cool again, fully deplete the battery and charge it again. If the problem persists, contact your authorized dealer.
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Warranty Information and Guarantee
1. The BionX warranty covers a two-year period for BionX propulsion system(s) within the framework of
the following conditions.
2. This warranty exclusively covers systems provided by BionX excluding all the other bicycle components
provided by other bicycle manufacturers.
3. This warranty covers the repair and/or the replacement of BionX propulsion systems provided that the
equipment concerned loses its functionality within the agreed warranty period and also provided that the claim is not related to any of the following cases expressly excluded under this warranty.
4. Any other legal provisions, particularly with respect to warranty regulations, are not restricted by this
warranty.
5. This warranty only covers material and manufacturing defects. It is only effective with a valid proof of
purchase consisting of the original purchase document or receipt indicating the date of purchase, the dealer’s name and the designation of the bicycle model. BionX reserves the right to reject the coverage of this warranty if the accompanying documentation of BionX components is not accurate or complete.
6. In the case of a warranty claim, BionX undertakes to either repair faulty system components and/or
to replace such components, at BionX discretion (Service Replacement Unit).
7. Warranty repairs have to be exclusively performed by BionX. Any component to be repaired under
the framework of this warranty has to be transferred to BionX at the client’s own expenses and risks, and, after the completion of such repair, has to be picked up at BionX, or, it has to be shipped (at the request of the client) to the client’s address at the client’s own expenses and risks. In the case of rightful warranty claims, BionX reserves the right to bear or repay transportation expenses. In order to have a previous determination whether a warranty claim is justified or not, the end user has to submit his claim to the dealer from whom he purchased the product so that the respective dealer handles the shipment to BionX.
8. Costs for repair work performed in advance by persons who have not been authorized by BionX
will not be reimbursed. In such a case, any warranty claim will cease.
9. Repair work and/or replacement of components during the warranty period do not lead to an
extension and/or a new start of the warranty period. Repair work and direct replacement during the warranty period may be performed with functional replacement components of equal value.
10. The two-year warranty period starts with the date of purchase. Warranty claims must be reported
immediately.
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11. No warranty claims are accepted - without limitation to other reasons - in the case of damages due
to the following: a) External influences, particularly falling rocks, collision, accident and other external events with an immediate external effect due to mechanical powers. b) Purpose and/or malevolent acts, theft and robbery as well as natural hazard events and/or acts of mischief. c) Test, maintenance, repair and replacement work due to normal use. d) If the battery/cell pack does not provide full capacity in the course of normal use or for batteries going through a normal aging process or reduction of performance, BionX warranty only covers that within the two-year warranty period or after 600 charging cycles, whichever event occurs first, to the condition that the battery still provides at least 70% of its initial capacity. e) In the case of inappropriate use, e.g. the product was exposed to liquids, chemicals of any type and/or extreme temperatures, wetness and humidity and/or if the battery suffers damages due to non-compliance with the special instructions set forth in the chapter “Handling and Charging of the Battery“. f) The model, serial or product number on BionX product has been changed, deleted, blurred or removed. The seal (serial number sticker) on the battery housing has been broken or obviously manipulated. g) Use of the battery in systems that are not approved for such use with this particular product. h) OperationoftheBionXsystemwithbatteriesotherthanthebatteriesdesignedfortheBionX system. i) Damages to the battery due to overcharging or not adhering to the instructions of battery handling (refer to user manual).
12. This warranty only covers the above mentioned repair work and/or the replacement of defective or
compromised components. It excludes any claims as to the reimbursement of property damages, downtimes, expenses for renting or leasing equipment, travel expenses, lost profit or any other claims. BionX liability in connection with this warranty is limited to the respective acquisition value of the product.
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of BionX International Corporation.
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