ISTRUZIONI PER L’USO
ISTRUZIONI PER L’INSTALLATORE
PIANI COTTURA DA INCASSO
IT
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Gentile Cliente
IT
La ringraziamo per la preferenza accordataci con l’acquisto di un
nostro prodotto.
Le avvertenze ed i consigli in seguito descritti, sono a tutela della
sicurezza Sua e degli altri, inoltre Le permetteranno di usufruire
delle possibilità oerteLe dall’apparecchio.
Conservi con cura questo libretto, Le sarà utile in futuro, qualora
Lei, o chi altri per Lei, avesse dubbi relativi al suo funzionamento.
Questo apparecchio dovrà essere destinato solo all’uso per
il quale è stato espressamente concepito, cioè per la cottura di
alimenti. Ogni altro uso è da considerarsi improprio e quindi
pericoloso.
Il costruttore declina ogni responsabilità nel caso di eventuali
danni derivanti da un uso improprio, erroneo od irragionevole
dell’apparecchio.
Dichiarazione di conformitá CE
• Questo apparecchio è stato progettato per essere utilizzato solamente come
apparecchio di cottura. Ogni altro uso (riscaldare locali) è da considerarsi improprio e
conseguentemente pericoloso.
• Questo apparecchio è stato concepito, costruito ed immesso sul mercato in conformità ai:
- Requisiti di sicurezza del Regolamento “Gas” (UE) 2016/426;
- Requisiti di sicurezza della Direttiva “Bassa Tensione” 2014/35/UE;
- Requisiti di protezione della Direttiva “Compatibilità elettromagnetica” 2014/30/UE;
- Requisiti della Direttiva 93/68/CEE;
- Requisiti della Direttiva 2011/65/UE.
AVVERTENZE PER IL CORRETTO SMALTIMENTO DEL PRODOTTO AI
SENSI DELLA DIRETTIVA EUROPEA 2012/19/UE.
Alla ne della sua vita utile il prodotto non deve esser smaltito insieme ai
riuti urbani. Può essere consegnato presso gli appositi centri di raccolta
dierenziata predisposti dalle amministrazioni comunali, oppure presso
i rivenditori che forniscono questo servizio. Smaltire separatamente un
elettrodomestico consente di evitare possibili conseguenze negative per
l’ambiente e per la salute derivanti da un suo smaltimento inadeguato
e permette di recuperare i materiali di cui è composto al ne di ottenere
un importante risparmio di energia e di risorse. Per rimarcare l’obbligo
di smaltire separatamente gli elettrodomestici, sul prodotto è riportato il
marchio del contenitore di spazzatura mobile barrato.
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AVVERTENZE E CONSIGLI IMPORTANTI PER LA SICUREZZA
IMPORTANTE: Questo apparecchio è stato progettato e
costruito solo per la cottura di alimenti in ambito domestico
e pertanto non deve essere utilizzato in un ambiente
commerciale.
La garanzia è da intendersi annullata nel caso in cui
l’apparecchio venga utilizzato in un ambiente comunale,
semi-commerciale o commerciale.
Leggere attentamente le istruzioni prima di installare ed
iniziare ad utilizzare l’apparecchio.
• Questo apparecchio è stato progettato e costruito in conformità
con le normative applicabili per gli apparecchi da cottura
domestici e rispetta tutti i requisiti di sicurezza previsti, comprese
le temperature superciali.
Alcune persone, con maggior sensibilità della pelle, potrebbero
avere una percezione più marcata della temperatura in alcuni
componenti che tuttavia sono sempre entro i limiti consentiti
dalle norme.
La completa sicurezza di un prodotto dipende anche dal
corretto utilizzo, si raccomanda pertanto di prestare sempre
molta attenzione durante l’uso del prodotto, in special modo in
presenza di bambini.
• Dopo aver tolto l’imballaggio assicurarsi dell’integrità
dell’apparecchio.
In caso di dubbio non utilizzarlo e rivolgersi al fornitore oppure a
personale professionalmente qualicato.
• Gli elementi dell’imballaggio (sacchetti in plastica, polistirolo
espanso, chiodi, reggette, ecc.) non devono essere lasciati alla
portata dei bambini in quanto potenziali fonti di pericolo.
• Alcune apparecchiature sono fornite con lm protettivi applicati
sulle superci di alluminio e di acciaio inox. Tutti questi
lm protettivi devono essere tolti prima dell’utilizzo
dell’apparecchiatura.
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• IMPORTANTE: L’uso di idonei indumenti/guanti protettivi
è raccomandato durante la movimentazione o pulizia
dell’apparecchio.
• Non tentare di modicare le caratteristiche tecniche del prodotto
in quanto l’apparecchio può diventare pericoloso. Il costruttore
declina ogni responsabilità per eventuali danni/inconvenienti
derivanti dal mancato rispetto di questa condizione.
• ATTENZIONE: questo apparecchio deve essere installato solo
in locali permanentemente ventilati nel rispetto delle normative
vigenti.
• Non far funzionare l’apparecchio tramite un programmatore
esterno o per mezzo di sistemi di controllo remoto.
• Non eettuare alcuna operazione di pulizia o manutenzione
senza avere preventivamente staccato l’apparecchio dalla rete di
alimentazione elettrica.
• Non utilizzare pulitrici a getto di vapore perché dell’umidità
potrebbe inltrarsi nell’apparecchio e renderlo pericoloso.
• Non rivestire il piano cottura con fogli di alluminio.
• Non toccare l’apparecchio con mani o piedi bagnati oppure umidi.
• Non usare l’apparecchio a piedi nudi.
• Qualora dovesse decidere di non utilizzare più questo
apparecchio (o dovesse sostituire un vecchio modello), prima
di gettarlo al macero si raccomanda di renderlo inoperante nel
modo previsto dalle normative vigenti in materia di tutela della
salute e dell’inquinamento ambientale, rendendo inoltre innocue
quelle parti suscettibili di costituire un pericolo, specialmente per
i bambini che potrebbero servirsi dell’apparecchio fuori uso per i
propri giochi.
• I vari componenti dell’apparecchio sono riciclabili; smaltirli in
conformità con le norme vigenti nel proprio paese. Se l’apparecchio
deve essere rottamato, rimuovere il cavo di alimentazione.
• Dopo aver utilizzato l’apparecchio, assicurarsi che le manopole
siano in posizione di spento.
• I bambini con meno di 8 anni di età devono essere tenuti lontani
a meno che non siano continuamente sorvegliati.
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• Questo apparecchio può essere utilizzato da bambini con un’età
minima di 8 anni, da persone con capacità siche, sensoriali o
mentali ridotte o da persone inesperte solo se sotto sorveglianza
durante l’uso, oppure se preventivamente istruite sull’utilizzo
in sicurezza e solamente se informate dei pericoli (che devono
aver ben compreso) legati al prodotto stesso. I bambini non
devono giocare con l’apparecchio. La pulizia e la manutenzione
dell’apparecchio non devono essere fatte da bambini senza la
supervisione di un adulto.
• Il costruttore declina ogni responsabilità per eventuali danni
a persone o cose derivanti da uso improprio, erroneo ed
irragionevole dell’apparecchio.
• ATTENZIONE: Durante l’uso l’apparecchio e le sue parti
accessibili diventano calde e rimangono calde per un certo
tempo dopo l’uso.
– Si deve prestare attenzione a non toccare gli elementi
riscaldanti sul piano di cottura.
– Al ne di evitare bruciature e scottature, i bambini devono
essere tenuti lontani.
• Assicurarsi che i cavi di alimentazione di altri prodotti in prossimità
dell’apparecchio non vengano in contatto con il piano di cottura.
• ATTENZIONE: Può essere pericoloso lasciare riscaldare del
grasso o dell’olio sul piano di cottura senza tenere sotto controllo
il processo in quanto questo potrebbe causare un incendio. NON
CERCARE MAI di spegnere il fuoco con dell’acqua. Spegnere
prima l’apparecchio e poi coprire le amme ad esempio con un
coperchio oppure con una coperta ignifuga antincendio.
• ATTENZIONE: Pericolo di incendio: non depositare oggetti sulle
superci di cottura.
• ATTENZIONE: Se la supercie del piano presenta delle crepe o
è rotta o se è stata danneggiata dalla caduta di oggetti pesanti
ecc., disconnettere l’apparecchio dalla rete di alimentazione
elettrica per evitare la possibilità di scosse elettriche e contattare
il centro di assistenza tecnica.
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• ATTENZIONE: Una volta installato correttamente, il vostro
piano soddisfa tutti gli standard di sicurezza previsti per questa
categoria di prodotto. Tuttavia fare particolare attenzione alle parti
inferiori dell’apparecchio in quanto, non essendo progettate per
essere toccate, potrebbero presentare dei bordi o delle superci
potenzialmente pericolose che potrebbero causare delle ferite.
• ATTENZIONE: Il processo di cottura deve essere sorvegliato. Un
processo di cottura breve deve essere supervisionato in modo
continuativo.
• Se il cavo di alimentazione è danneggiato deve essere sostituito
da un tecnico del servizio di assistenza autorizzato, per evitare
pericoli.
• Regolamento (UE) No.66/2014 della commissione (recante misure di esecuzione
della direttiva 2009/125/CE del Parlamento europeo e del Consiglio).
Riferimento ai metodi di misurazione e di calcolo utilizzati per stabilire la conformità alle
speciche di cui sopra:
• Norma EN30-2-1 (piani cottura: bruciatori a gas).
CONSIGLI PER UN RISPARMIO ENERGETICO DURANTE L’USO
DELL’APPARECCHIO
BRUCIATORI A GAS
• É importante che il diametro della pentola sia adeguato alla potenzialità del bruciatore
per non compromettere l’alto rendimento dei bruciatori e di conseguenza avere uno
spreco di combustibile. Una pentola piccola su un grande bruciatore non consente di
ottenere l’ebollizione in un tempo più breve, in quanto la capacità di assorbimento di
calore della massa liquida dipende dal fondo e dalla supercie della pentola.
• Evitare assolutamente il funzionamento a vuoto (senza recipienti).
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Consigli per
l’installatore
IMPORTANTE:
• Questo apparecchio è stato progettato solo per uso domestico. L’apparecchio NON è
idoneo per l’uso in ambienti comuni, semi-commerciali oppure commerciali.
La garanzia decade se il prodotto viene installato in uno di suddetti ambienti ed
anche Vostre eventuali polizze assicurative potrebbero decadere.
• L’apparecchio deve essere installato e regolato per il funzionamento solo da un
tecnico qualicato/autorizzato ed in conformità con le norme locali in vigore e secondo
le istruzioni del costruttore.
La mancata osservanza di queste condizioni provoca il decadere della garanzia.
• Il tecnico incaricato dell'installazione deve fare riferimento alle norme locali in vigore
per quanto riguarda la ventilazione e l’evacuazione dei prodotti di combustione.
• Un'installazione non corretta, per la quale il costruttore non si assume alcuna
responsabilità, può causare lesioni personali o danni.
• La manutenzione di questo apparecchio deve essere eseguita solo da personale
autorizzato.
• Qualsiasi intervento deve essere eettuato con l’apparecchiatura disinserita
elettricamente.
• Importante: Si consiglia l’utilizzo di guanti protettivi ed abbigliamento idoneo
quando si pulisce e si maneggiano le parti dall’apparecchio.
• Questi piani cottura sono previsti per l’inserimento in mobili da cucina aventi
una profondità di 600 mm, con uno spessore da 20 a 40 mm.
• Queste apparecchiature sono progettate e costruite per essere incassate in
mobili resistenti al calore.
• Le pareti dei mobili non devono superare l’altezza del piano di lavoro e devono
resistere ad una temperatura di 105°C oltre la temperatura ambiente.
• Sia i materiali sintetici di rivestimento che i collanti utilizzati devono supportare
una temperatura di 150°C per non causare scollature o deformazioni.
• Evitare l’installazione in prossimità di materiali inammabili (es. tendaggi).
ATTENZIONE.
Una volta installato correttamente, il vostro piano soddisfa tutti gli standard di
sicurezza previsti per questa categoria di prodotto.
Tuttavia fare particolare attenzione alle parti inferiori dell’apparecchio in quanto,
non essendo progettate per essere toccate, potrebbero presentare dei bordi o delle
superci potenzialmente pericolose che potrebbero causare delle ferite.
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INSTALLAZIONE
650 mm
60 mm min
200 mm min
500 mm
450 mm
1
Piani cottura 4 GAS oppure 3 GAS + 1 PIASTRA ELETTRICA
INFORMAZIONI TECNICHE PER
L’INSTALLATORE
Per l’incasso del piano cottura nel mobile
è necessario praticare un’apertura delle
dimensioni indicate in gura 1.2, tenendo
presente che:
• all’interno del mobile, tra il fondo del
piano cottura e la parte superiore di
una mensola deve esserci una distanza
minima di 30 mm;
• qualsiasi parete a anco e sovrastante
il piano cottura deve trovarsi ad una
distanza non inferiore a 100 mm;
• la parete dietro il piano cottura deve
trovarsi ad una distanza non inferiore a
35 mm;
• allorché sopra il piano di cottura vi sia un
pensile o cappa mantenere fra la griglia
del piano ed il suddetto pensile o cappa la
distanza minima pari a 650
mm (vedi anche g. 1.1);
• quando il piano di cottura
viene installato senza un
forno in accoppiamento,
è tassativo l’impiego di un
setto di separazione tra il
fondo del piano ed il modulo
d’incasso;
• nel caso di accoppiamento
forno/piano (che è quindi
possibile) mantenere la
distanza minima fra i due
apparecchi pari a 30 mm.
Queste due apparecchiature
devono essere allacciate
alla rete gas/elettrica con
connessione indipendente;
min
500
100
550
580
Per i modelli provvisti di bruciatore tripla corona, è sempre tassativo l’impiego
di un setto di separazione tra il fondo del piano ed il modulo d’incasso.
Fig. 1.1
35 min
470
Fig. 1.2
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Piani cottura con 4 PIASTRE ELETTRICHE
INFORMAZIONI TECNICHE PER
L’INSTALLATORE
Per l’incasso del piano cottura nel mobile
è necessario praticare un’apertura delle
dimensioni indicate in gura 1.4, tenendo
presente che:
• all’interno del mobile, tra il fondo del
piano cottura e la parte superiore
di una mensola deve esserci una
distanza minima di 30 mm;
• qualsiasi parete a anco e sovrastante
il piano cottura deve trovarsi ad una
distanza non inferiore a 50 mm (g.
1.4);
• la parete dietro il piano cottura deve
trovarsi ad una distanza non inferiore
a 65 mm;
• Nel caso in cui sopra il piano di cottura
vi sia un pensile o cappa mantenere
fra il top ed il suddetto pensile o cappa
la distanza minima pari a 650 mm
(vedi anche g. 1.5).
Fig. 1.3
IMPORTANTE: Se si installa un
forno sotto il piano cottura, questo
deve essere provvisto di sistema di
rareddamento interno forzato. I canali
di aerazione naturale illustrati in g. 1.3
devono assicurare il rareddamento del
piano cottura.
580
65 min.
470
min
500
50
550
650 mm
450 mm
Fig. 1.5Fig. 1.4
9
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20 mm min.
40 mm max.
INSTALLAZIONE SU MOBILI CON
Fig. 1.6
PORTINA (g. 1.6)
Si consiglia di lasciare una spazio di
30 mm tra il fondo del piano cottura e la
parte superiore del mobile per facilitare gli
allacciamenti (g. 1.6).
Spazio di
depressione
Portina
Spazio per
allacciamenti
30 mm
MONTAGGIO DELLE ALETTE DI FISSAGGIO (fig. 1.7)
Ogni piano cottura viene corredato di una serie di alette e viti per il fissaggio a mobili con
spessore da 20 a 40 mm.
• Tagliare il mobile.
• Stendere la guarnizione “D” sopra il mobile a filo dello spacco praticato, avendo cura
di sovrapporre i bordi di giunzione.
• Rovesciare il piano cottura e montare le alette “A” (fig. 1.7) negli appositi alloggiamenti,
avvitando le viti “B” di qualche giro soltanto. Fare attenzione a montare correttamente
le alette come illustrato nella figura 4.4. Ruotare le alette in modo che non impediscano
l’inserimento del piano cottura nello spacco.
• Inserire il piano cottura nello spacco del mobile e posizionarlo correttamente.
• Sistemare le alette “A”; il dente “C” delle alette deve entrare nell’apposito foro.
• Avvitare le viti “B” fino al completo bloccaggio del piano cottura.
• Con un utensile ben affilato rifilare la parte di guarnizione “D” che sborda dal piano
cottura facendo attenzione a non danneggiare la superficie del piano di lavoro.
10
C
Fig. 1.7
D
B
A
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REQUISITI PER LA VENTILAZIONE
L’installatore deve fare riferimento alle norme locali in vigore per quanto riguarda la
ventilazione e l’evacuazione dei prodotti di combustione (per l’Italia fare riferimento
alle norme UNI 7129 e UNI 7131).
Un utilizzo intensivo e prolungato dell’apparecchio può necessitare di una aerazione
supplementare per esempio l’apertura di una nestra o un’ aerazione più ecace
aumentando la potenza di aspirazione meccanica se essa esiste.
LOCALE DI INSTALLAZIONE
Il locale dove viene installata l’apparecchiatura a gas deve avere un naturale ausso di
aria necessaria alla combustione del gas (secondo le norme locali in vigore.
L’ausso di aria deve avvenire direttamente da una o più aperture praticate su pareti
esterne aventi complessivamente una sezione libera di almeno 100 cm2 (o fare riferimento
alle norme locali in vigore).
Le aperture dovrebbero essere posizionate vicino al pavimento e preferibilmente dal lato
opposto all’evacuazione dei prodotti di combustione e devono essere costruite in modo da
non poter essere ostruite sia dall’interno che dall’esterno.
Quando non è possibile praticare le necessarie aperture, l’aria necessaria può provenire
da un locale adiacente, ventilato come richiesto, purché non sia una camera da letto o un
ambiente pericoloso (in conformità con le norme locali in vigore). In questo caso la porta
della cucina deve consentire il passaggio dell’aria. Nel caso in cui sopra l’apparecchiatura
vi sia un pensile o cappa mantenere fra il top ed il suddetto pensile o cappa la distanza
minima pari a 650 mm (vedi anche g. 1.8).
SCARICO DEI PRODOTTI DELLA COMBUSTIONE
I prodotti della combustione dell’apparecchiatura a gas devono essere scaricati attraverso
cappe collegate direttamente all’esterno (g. 1.8).
Quando ciò non è possibile si può utilizzare un elettroventilatore, applicato alla parete
esterna o alla nestra, avente una portata tale da garantire un ricambio orario di aria
pari a 3-5 volte il volume del locale cucina (g. 1.9). Il ventilatore può essere installato
soltanto se esistono le aperture per l’ingresso dell’aria come descritto nel capitolo “Locale
di installazione” (in conformità con le norme locali in vigore).
Cappa
evacuazione
prodotti della
combustione
Apertura per entrata aria
H min 650 mm
Elettroventilatore
evacuazione
prodotti della
combustione
Apertura per entrata aria
Fig. 4.8Fig. 4.7
Fig. 1.9Fig. 1.8
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PARTE GAS
2
REQUISITI PER L’ALLACCIAMENTO GAS
Importante !
• Prima dell’installazione, assicurarsi che le condizioni locali di distribuzione
(natura del gas e sua pressione) e la regolazione di questo apparecchio siano
compatibili. Le condizioni di regolazione di questo apparecchio sono riportate
sulla targhetta o sull’etichetta.
• Questo apparecchio deve essere installato e regolato solamente da un
installatore qualicato e abilitato, con conoscenze tecniche sia di impianti gas
che di impianti elettrici. L’installazione e la regolazione devono essere realizzati
secondo le norme locali in vigore (per l’Italia fare riferimento alle norme
UNI 7129 e UNI 7131).
• La mancata osservanza di queste condizioni provoca il decadere della garanzia.
L’apparecchio è tarato e predisposto per il funzionamento con GAS METANO (G20) o GAS
BUTANO-PROPANO (GPL, G30/G31) oppure GAS CITTA’ (G110) (controllare l’etichetta di
regolazione applicata sull’apparecchio).
• Apparecchi regolati per funzionare con gas G20: questi apparecchi sono regolati
per funzionare solo con questo tipo di gas e non possono esse utilizzati per altri gas
(G30/G31 - G110) senza modiche. Gli apparecchi sono idonei per la conversione per
l’utilizzo con gas G30/G31 oppure G110.
• Apparecchi regolati per funzionare con gas G30/G31: questi apparecchi sono
regolati per funzionare solo con questo tipo di gas e non possono esse utilizzati per
altri gas (G20 - G110) senza modiche. Gli apparecchi sono idonei per la conversione
per l’utilizzo con gas G20 oppure G110.
• Apparecchi regolati per funzionare con gas G110: questi apparecchi sono regolati
per funzionare solo con questo tipo di gas e non possono esse utilizzati per altri gas
(G20 - G30/G31) senza modiche. Gli apparecchi sono idonei per la conversione per
l’utilizzo con gas G20 oppure G30/G31.
Se il kit di conversione G20, G30/G31 o G110 non è fornito con l’apparecchio è reperibile
presso i Centri Assistenza.
NOTA IMPORTANTE: Il GAS CITTA’ (G110) è riferito solo ai modelli forniti in categoria
gas III 1a 2H 3+.
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ALLACCIAMENTO ALL’ALIMENTAZIONE GAS
Il raccordo gas del piano cottura (g. 2.1) è così composto:
• dado mobile;
• raccordo a gomito;
• guarnizioni.
Il collegamento gas deve essere eseguito da un tecnico qualicato in conformità con
le norme locali in vigore (per l’Italia fare riferimento alle norme UNI 7129 e UNI 7131).
• Nel caso di impiego di tubi metallici essibili fare attenzione che questi non vengano in
contatto con parti mobili o schiacciati.
• La parte posteriore del cassonetto del piano cottura è provvista di un canale di
contenimento del tubo di allacciamento.
• Il raccordo di entrata gas può essere ruotato nella direzione voluta dopo avere
allentato la connessione raccordo a gomito/dado. Si consiglia di non raggiungere mai
la posizione orizzontale o verticale.
• Non forzare mai alla rotazione il raccordo a gomito senza avere prima allentato il dado
che lo ssa.
• Le guarnizioni sono gli elementi che garantiscono la tenuta delle connessioni gas.
Si consiglia di sostituirle quando dovessero presentare anche la minima deformazione
o imperfezione.
• Dopo l’allacciamento vericare la tenuta delle connessioni con una soluzione
saponosa, mai con una amma.
ISO 228-1 (maschio)
1/2” G cilindrico
Raccordo
a gomito
Guarnizione
Guarnizione
Dado mobile
ISO 228-1 (maschio)
1/2” G cilindrico
dell’apparecchio
Tubo rigido o
tubo essibile
Tubo gas
Fig. 2.1
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ULTERIORI ACCORGIMENTI PER L’ALLACCIAMENTO GAS
Quando si eettua l’allacciamento gas con tubi metallici rigidi o essibili accertarsi che:
• Il tubo rigido o essibile sia conforme alle norme locali in vigore (per l’Italia, nel caso
di impiego di tubo essibile in acciaio inox, fare riferimento alla norma UNI EN 14800).
Il tubo essibile deve essere del tipo appropriato per il tipo di gas da utilizzare e le
dimensioni devono essere idonee per supportare la portata nominale complessiva
dell’apparecchio.
• Il collegamento con tubi metallici rigidi non deve provocare sollecitazioni al tubo gas
dell’apparecchio.
• Il tubo essibile non deve essere sottoposto a tensione, schiacciato, attorcigliato
o troppo curvato, sia durante le operazioni di allacciamento che durante l’utilizzo
dell’apparecchio.
• Il tubo essibile non deve superare la lunghezza di 2 metri (o fare riferimento alle
norme locali in vigore) e non deve venire in contatto con spigoli vivi, angoli o parti
mobili perchè questo potrebbe causare abrasioni o rotture. Utilizzare soltanto un
singolo tubo essibile; non collegare mai il piano cottura con due o più tubi giuntati.
• Il tubo essibile deve poter essere facilmente ispezionabile per tutta la sua lunghezza
per vericare lo stato di conservazione; se ha una data di scadenza (indicata sul tubo
stesso), deve essere sostituito prima di questa data.
• Se si utilizza un tubo essibile non completamente di metallo, assicurarsi che non
venga in contatto con qualsiasi supercie che superi la temperatura di 70 °C (o fare
riferimento alle norme locali in vigore).
• Il tubo rigido o essibile deve essere sostituito quando mostra segni di danneggiamento.
• Il tubo essibile non deve essere esposto ad un calore eccessivo (es. esposizione
diretta a camini, contatto con superci calde).
• Il punto d’entrata del gas dove il tubo essibile è connesso deve essere ben sso
e deve essere posizionato in modo da garantire che il tubo essibile sia sospeso
liberamente verso il basso.
• Il punto d’entrata del gas dove il tubo essibile è connesso deve essere facilmente
accessibile dopo l’installazione per permettere la sconnessione del tubo in caso di
eventuali operazioni di manutenzione o per la rimozione del piano cottura.
• L’utilizzatore è stato Informato che il tubo rigido o essibile non deve essere esposto a
prodotti per la pulizia (per evitare possibili corrosioni).
(*) Solo per i modelli forniti in categoria gas III 1a 2H 3+
APPORTO D’ARIA NECESSARIA PER LA COMBUSTIONE DEL GAS = (2 m3/h x kW)
BRUCIATORIApporto d’aria necessario [m3/h]
Ausiliario (A)2,00
Semirapido (SR)3,50
Rapido (R)6,00
Tripla corona (TC)7,00
GPL
G30/G31
28-30/37 mbar
Ø iniettore
[1/100 mm]
Gas Metano
G20
20 mbar
Ø iniettore
[1/100 mm]
Gas Città (*)
G110 8 mbar
Ø iniettore
[1/100 mm]
LUBRIFICAZIONE DEI RUBINETTI GAS
Le operazioni devono essere eseguite da un tecnico specializzato.
IMPORTANTE
Per tutte le operazioni di installazione, manutenzione e trasformazione per passare
correttamente da un gas ad un’altro usare esclusivamente i pezzi di ricambio originali
del costruttore. La mancata osservanza di questa norma provoca il decadere della
garanzia.
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SOSTITUZIONE DEGLI INIETTORI
A
DEI BRUCIATORI A GAS DEL PIANO
Ogni piano ha in dotazione una serie di
iniettori per i vari tipi di gas.
Nel caso in cui non siano forniti a
corredo sono reperibili presso i Centri
Assistenza.
La scelta degli iniettori da sostituire dovrà
essere fatta secondo la tabella iniettori.
Il diametro degli iniettori, espresso in
centesimi di millimetro, è marchiato sul
corpo di ciascuno di essi.
Per la sostituzione degli iniettori è necessario procedere nel modo seguente:
• Togliere griglie, coperchietti e spartiamma dei bruciatori.
• Con una chiave ssa sostituire gli
ugelli “J” (g. 2.2, 2.3) con quelli
idonei per il gas da utilizzare.
I bruciatori sono concepiti in modo da
non richiedere la regolazione dell’aria
primaria.
Bruciatori
Ausiliario,
Semirapido
e Rapido
Bruciatore
Tripla corona
J
J
Fig. 2.2
J
REGOLAZIONE DEL MINIMO DEI
BRUCIATORI DEL PIANO
Nel passaggio da un tipo di gas ad un
altro, anche la portata minima del rubinetto
deve essere corretta, considerando che in
questa posizione la amma deve avere
una lunghezza di circa 4 mm e deve
rimanere accesa anche con un brusco
passaggio dalla posizione di massimo a
quella di minimo.
La correzione si eettua, a bruciatore
acceso, nella seguente maniera:
• Portare la manopola nella posizione
di minimo.
• Slare la manopola del rubinetto.
• Con un cacciavite ruotare la vite “A”
no alla corretta regolazione.
Per il gas G30/G31 (GPL) avvitare
completamente la vite di regolazione.
16
Fig. 2.3
Fig. 2.4
Page 17
PARTE ELETTRICA
3
IMPORTANTE: L’installazione deve essere eettuata secondo le istruzioni del
costruttore.
Una errata installazione può causare danni a persone, animali o cose, nei confronti
dei quali il costruttore non può essere considerato responsabile.
É obbligatorio il collegamento dell’apparecchio all’impianto di terra.
La casa costruttrice declina ogni responsabilità per qualsiasi inconveniente
derivante dalla mancata osservanza di questa norma.
Prima di eettuare un qualsiasi intervento sulla parte elettrica dell’apparecchio, si
deve assolutamente scollegare l’allacciamento a rete.
ALLACCIAMENTO ALLA RETE ELETTRICA
• L’allacciamento alla rete elettrica deve essere eseguito da personale qualicato e
secondo le norme vigenti.
• L’apparecchio deve essere allacciato alla rete elettrica vericando innanzitutto che la
tensione corrisponda al valore indicato nella targhetta caratteristiche e che la sezione
dei cavi dell’impianto elettrico possa sopportare il carico indicato anch’esso nella
targhetta.
• Il cavo di alimentazione non deve toccare parti calde e deve essere posizionato in
modo da non superare in nessun punto la temperatura di 75 °C.
• Ad apparecchio installato, l’interruttore o la presa devono essere sempre accessibili.
• L’apparecchio deve essere alimentato singolarmente; eventuali altri apparecchi
installati in prossimità devono essere alimentati separatamente.
–N.B. Per il collegamento alla rete non usare adattatori, riduzioni o derivatori in
quanto possono provocare surriscaldamenti o bruciature.
–Quando si noti un’incrinatura sulla supercie del piano cottura disinserire
l’apparecchio dalla rete.
Nel caso che l’installazione dovesse richiedere delle modiche all’impianto elettrico
domestico o in caso di incompatibilità tra la presa e la spina dell’apparecchio, far intervenire
per la sostituzione personale professionalmente qualicato.
Quest’ultimo, in particolare, dovrà anche accertare che la sezione dei cavi della presa sia
idonea alla potenza assorbita dall’apparecchio.
17
Page 18
Piani cottura a gas e gas/elettrici
ALLACCIAMENTO ALLA RETE ELETTRICA
• Nel caso in cui l’apparecchio sia fornito senza spina, è necessario montare una spina
normalizzata idonea alla potenza assorbita dall’apparecchio ed in conformità alle
norme locali vigenti.
• La spina bipolare deve essere allacciata ad una presa collegata all’impianto di terra in
conformità alle norme di sicurezza.
• È possibile eettuare l’allacciamento diretto alla rete interponendo tra l’apparecchio e
la rete elettrica un interruttore onnipolare con apertura minima fra i contatti di 3 mm.
SEZIONE DEL CAVO DI ALIMENTAZIONE TIPO “H05V2V2-F”
resistente alla temperatura di 90°C
220-240 V ac 3 x 0,75 mm
220-240 V ac 3 x 1 mm2 (per i modelli con una potenza di 1500 W)
ATTENZIONE: Se il cavo di alimentazione è danneggiato bisogna farlo sostituire dal
Servizio Assistenza o da un tecnico specializzato per evitare ogni rischio.
Sostituzione del cavo di alimentazione
2
• Il cavo di alimentazione deve essere sostituito con un cavo dello stesso tipo di quello
montato sull’apparecchio.
• Il cavo elettrico deve essere connesso alla morsettiera secondo lo schema di g. 3.1.
220-240 V ac
18
L1N(L2)PE
Fig. 3.1
Page 19
Piani cottura 4 piastre elettriche
ALLACCIAMENTO ALLA RETE ELETTRICA
• Eettuare l’allacciamento diretto alla rete interponendo tra l’apparecchio e la rete
elettrica un interruttore onnipolare con apertura minima fra i contatti di 3 mm.
ALLACCIAMENTO DEL CAVO DI ALIMENTAZIONE
ATTENTIONE: Se il cavo di alimentazione è danneggiato deve essere sostituito dal
Servizio Assistenza per evitare pericoli.
Per allacciare il cavo di alimentazione al piano cottura operare come segue:
• Sganciare il coperchio della morsettiera “C” inserendo un cacciavite nei due agganci
“B” e aprirlo.
• Svitare la vite “D” e aprire completamente il fermacavo “E” (g. 3.4 - 3.5 - 3.6).
• Posizionare il ponte a U “F” nella morsettiera “G” (g. 3.4 - 3.5 - 3.6) secondo lo
schema elettrico di gura 3.3.
• Fissare i cavi di fase, neutro e di terra ai morsetti della morsettiera “G” secondo lo schema
elettrico di gura 3.3.
• Tendere il cavo di alimentazione e bloccarlo con il ssacavo “E” (avvitando la vite “D”).
• Chiudere il coperchio “C”della morsettiera “G” e bloccarlo vericando che i due agganci
“B” siano correttamente agganciati.
IMPORTANTE: Per allacciare il cavo di alimentazione NON svitare le viti che ssano
la piastra “A”della morsettiera.
SEZIONE DEI CAVI DI ALIMENTAZIONE
TIPO “H05V2V2-F” (resistenti alla temperatura di 90°C)
220-240 V ac 3 x 2.5 mm2 (**)
380-415 V 2N ac 4 x 2.5 mm2 (**)
380-415 V 3N ac 5 x 1.5 mm2 (**)
(**) Connessione murale.
–Fattore di contemporaneità applicato.
–Solamente un tecnico qualicato può applicare un fattore di contemporaneità al carico
totale dell’apparecchio.
Fig. 3.2
B
C
A
19
Page 20
PE
230 V
PE
400 V 3N
400 V 2N
220-240 V ac
1
L
N (L2)
380-415 V 2N ac
L1
1
2
3
4
5
PE
1
2
3
L2
4
5
N
380-415 V 3N ac
L1
L2
L3
1
2
3
4
N
5
Fig. 3.3
1
L1
F
D
220-240 V ac
230V~
1
F
D
L1
L2
N
3
5
PE
G
2
4
3
N
L2
5
PE
2
4
E
G
Fig. 3.4
F
D
1
L1
L2
3
L3
5
N
PE
G
2
4
380-415 V 2N ac
20
400 V 2N~
380-415 V 3N ac
E
Fig. 3.5
400 V3N~
E
Fig. 3.6
Page 21
Consigli per
l’utilizzatore
21
Page 22
PIANI DI LAVORO
1
Fig. 1.1
2
5
4
151211
Fig. 1.3Fig. 1.4
2
4
3
1
Fig. 1.2
2
5
4
3
1
14131215
6
3
1
22
Fig. 1.5
14131211
16
6
6
18 19
NOTA:
Le manopole ed i simboli possono
variare.
Attenzione:
Non rivestire il piano cottura con fogli
di alluminio.
7
7
1017
1413112010
Page 23
ZONE DI COTTURA
1. Bruciatore ausiliario (A) 1,00 kW
2. Bruciatore semirapido (SR) 1,75 kW
3. Bruciatore semirapido (SR) 1,75 kW
4. Bruciatore rapido (R) 3,00 kW
5. Bruciatore tripla corona (TC) 3,50 kW
6. Piastra elettrica Ø 145 mm Normale ...........................1000 W
Rapida (bollino rosso) ......1500 W
7. Piastra elettrica Ø 180 mm Normale ...........................1500 W
• L’accensione elettrica è incorporata nelle manopole.
• Gli apparecchi sono dotati di valvolatura di sicurezza (vicino ad ogni bruciatore
è presente una sonda “T” come da gure 3.1, 3.3 a pagina 31 - da non confondere
con l’elettrodo “S” dell’accensione elettrica), l’erogazione del gas viene bloccata
se la amma divesse spegnersi accidentalmente.
AVVERTENZA:
Nel caso di una estinzione accidentale delle amme del bruciatore, chiudere la manopola
di comando e non ritentare l’accensione se non dopo almeno 1 minuto.
AVVERTENZA:
L’utilizzo di un apparecchio di cottura a gas produce calore e umidità nel locale in cui è
installato.
Vogliate assicurare una buona aerazione del locale mantenendo aperti gli orizi di
ventilazione naturale o installando una cappa di aspirazione con condotto di scarico.
AVVERTENZA:
Un utilizzo intensivo e prolungato dell’apparecchio può necessitare di una aerazione
supplementare per esempio l’apertura di una nestra o un’ aerazione più ecace
aumentando la potenza di aspirazione meccanica se essa esiste.
23
Page 24
USO DEL PIANO DI LAVORO
2
BRUCIATORI A GAS
L’ausso del gas ai bruciatori è regolato
da un rubinetto valvolato comandato dalla
manopola di g. 2.1.
Facendo coincidere l’indice della manopola
con i simboli stampati sul cruscotto si
ottiene:
- disco pienorubinetto chiuso
- simbolo
- simbolo
√L’accensione elettrica è incorporata
nelle manopole dei bruciatori e si
identica per il simbolo vicino al
simbolo (g. 2.1).
√La portata massima serve per portare
rapidamente all’ebollizione i liquidi,
mentre quella ridotta consente
il riscaldamento delle vivande in
maniera lenta o il mantenimento
dell’ebollizione.
√Tutte le posizioni di funzionamento
devono essere scelte tra quella di
massimo e quella di minimo e mai
tra quella di massimo ed il punto di
chiusura.
Attenzione:
Non rivestire il piano cottura con fogli
di alluminio.
apertura max o
portata max
apertura min. o
portata min.
Fig. 2.1
NOTA:
I disegni delle manopole riportati in
questo capitolo sono solo indicativi.
Le manopole ed i simboli possono
variare.
Fig. 2.2
N.B. Quando la cucina non é in funzione
ruotare le manopole dei rubinetti in
posizione di chiuso e chiudere anche
il rubinetto della bombola o della
condotta di alimentazione del gas.
24
Attenzione:
Durante il funzionamento il piano
lavoro diventa molto caldo sulle zone
di cottura. Tenere a distanza i bambini.
Page 25
ACCENSIONE DEI BRUCIATORI
Per accendere il bruciatore:
1. Premere e ruotare la manopola
corrispondente (g. 2.2) no alla
posizione di portata massima
(amma grande - g. 2.1) e mantenere
premuta la manopola no ad
accensione avvenuta.
In caso di mancanza di corrente
elettrica avvicinare una amma al
bruciatore.
2. Attendere una decina di secondi dopo
l’accensione del bruciatore prima
di rilasciare la manopola (tempo di
innesco della valvola).
3. Regolare il rubinetto gas nella
posizione desiderata.
Se la amma del bruciatore dovesse
spegnersi per qualsiasi motivo, la valvola di
sicurezza interromperà automaticamente
l’erogazione del gas.
Per ripristinare il funzionamento, riportare
la manopola in posizione “” (spento),
attendere almeno 1 minuto e ripetere
quindi le operazioni di accensione.
Nota: Qualora particolari condizioni
del gas erogato localmente rendano
dicoltosa l’accensione del bruciatore con
la manopola in posizione portata massima,
si consiglia di ripetere l’operazione con la
manopola in posizione portata minima.
SCELTA DEL BRUCIATORE
La simbologia nella parte superiore del
cruscotto indica la corrispondenza fra
manopola e bruciatore. A seconda del
diametro e della capacità impiegate deve
essere scelto anche il bruciatore adatto.
I bruciatori e le pentole devono essere
utilizzati rispettando le seguenti indicazioni:
DIAMETRO DELLE PENTOLE
CHE POSSONO ESSERE
UTILIZZATE NEL PIANO COTTURA
BRUCIATORI MINIMO MASSIMO
Ausiliario (*)12 cm 14 cm
Semirapido16 cm 24 cm
Rapido
Tripla corona26 cm 28 cm
Wok (**)Max 36 cm
non utilizzare pentole concave o
convesse
(*) Diametro minimo 6 cm con griglia di riduzione
(solo per i modelli che hanno in dotazione la
griglietta per piccoli recipienti)
(**) Solo per i modelli con bruciatore tripla corona
e che hanno in dotazione la griglia speciale per
pentole wok
É importante che il diametro della pentola
sia adeguato alla potenzialità del bruciatore
per non compromettere l’alto rendimento
dei bruciatori e di conseguenza avere uno
spreco di combustibile.
Una pentola piccola su un grande bruciatore
non consente di ottenere l’ebollizione in un
tempo più breve, in quanto la capacità di
assorbimento di calore della massa liquida
dipende dal fondo e dalla supercie della
pentola.
ATTENZIONE: Assicurarsi che le pentole
siano ben centrate sul bruciatore per
ottenere la massima stabilità ed una
maggiore ecienza.
Assicurarsi che le pentole non siano a
contatto con le manopole di regolazione,
altrimenti la amma potrebbe surriscaldarle
e danneggiarle irreversibilmente.
24 cm 26 cm
Fig. 2.3
25
Page 26
GRIGLIETTA PER PICCOLI RECIPIENTI (g. 2.4)
(fornita di serie solo per alcuni modelli)
Si appoggia sopra la griglia del bruciatore ausiliario (il più
piccolo) quando si impiegano recipienti di piccolo diametro.
Fig. 2.4
GRIGLIA SPECIALE PER PENTOLE “WOK”
(fornita di serie solo per alcuni modelli)
Questa speciale griglia per pentole “WOK” va appoggiata sopra la griglia del bruciatore
tripla corona (g. 2.5b oppure 2.6b).
ATTENZIONE:
• L’utilizzo di pentole “WOK” senza questa speciale griglia può causare gravi anomalie
al bruciatore.
• Non utilizzare questa griglia speciale con pentole a fondo piano.
ERRATOCORRETTO
26
Fig. 2.5aFig. 2.5b
ERRATOCORRETTO
Fig. 2.6aFig. 2.6b
Page 27
USO DELLE PIASTRE ELETTRICHE
2
3
4
5
6
1
PIASTRE ELETTRICHE
L’accensione della piastra elettrica
avviene ruotando la manopola (g. 2.7)
sulla posizione voluta; i numeri da 1 a 6
indicano le posizioni di funzionamento con
temperatura crescente secondo il numero.
Una volta raggiunta l’ebollizione
ridurre la potenza secondo l’intensità
di riscaldamento desiderata, tenendo
presente che la piastra continuerà ad
emanare il suo calore ancora per 5 minuti
dopo averla spenta.
PIASTRE RAPIDE (bollino rosso)
La manopola di comando della piastra
rapida è uguale a quella della piastra
normale con 6 posizioni di funzionamento
(g. 2.7).
Le caratteristiche di questa piastra, che è
provvista di un limitatore di riscaldamento,
permettono:
• il raggiungimento rapido della
temperatura;
• lo sfruttamento massimo della potenza
con pentole a fondo piano;
• la limitazione della potenza in caso di
pentola inadatta.
USO CORRETTO DELLE PIASTRE
ELETTRICHE(g. 2.8)
Nell’usare la piastra elettrica si deve:
• evitare assolutamente il funzionamento
a vuoto (senza recipienti);
• fare il possibile per non versare liquidi
sopra le piastre quando queste sono
calde;
• adoperare esclusivamente pentole
con fondo piatto (tipo elettrico);
• utilizzare sempre recipienti che
ricoprano interamente la supercie
della piastra;
• cuocere possibilmente con coperchio
per risparmiare energia elettrica.
Il funzionamento della piastra elettrica è
segnalato da una spia luminosa posizionata sul pannello comandi.
Non cucinare mai il cibo direttamente
sulle piastre elettriche, ma in apposite
pentole o contenitori.
ATTENZIONE:
Se la supercie presenta delle
crepature, disconnettere l’apparecchio
per evitare la possibilità di scosse
elettriche e contattare il centro di
assistenza tecnica.
NOTA:
Le manopole ed i simboli possono
variare.
Fig. 2.7
Attenzione:
Durante il funzionamento il piano lavoro
diventa molto caldo sulle zone di cottura.
Tenere a distanza i bambini.
Fig. 2.8
27
Page 28
CONSIGLI DI COTTURA
Posizione
manopola
1
2
0Spento
1
2
2
3
3
4
3
4
TIPO DI COTTURA
Per tenere i piatti al caldo.
Per operazioni di
scioglimento (burro,
cioccolato, ecc.).
Per mantenere gli alimenti
al caldo e per riscaldare
liquidi in piccole quantità
Per riscaldare liquidi in
quantità più elevate. Per
preparare sughi, creme,
minestre.
Bollitura di carne, spaghetti,
minestre, cotture al vapore.
5
4
Cottura in recipienti senza
coperchio, risotto, ecc.
6
4
5
Bolliture di grandi
quantità, patate arroste,
frittura, grigliate.
28
Riscaldamento
Cotture
Arrostire - Friggere
Fig. 2.9
6
Dopo un breve periodo di utilizzazione,
l’esperienza Le insegnerà qual’è la
posizione migliore per ciascun alimento.
Fritture, patate fritte,
bistecche, ecc.
Page 29
PULIZIA E MANUTENZIONE
3
CONSIGLI GENERALI
• Prima di procedere alla pulizia del piano di
cottura disinserirlo dalla rete elettrica ed
attendere che si sia rareddato.
• Importante: Si consiglia l’utilizzo di
guanti protettivi ed abbigliamento idoneo
quando si pulisce e si maneggiano le parti
dall’apparecchio.
• Qualsiasi copertura esterna dell’apparecchio
può essere rimossa, per operazioni di
manutenzione o riparazione, solo da un
tecnico qualicato.
• È consigliabile eettuare le operazioni
di pulizia quando l’apparecchiatura è
rareddata, specialmente per le parti
smaltate.
• Prestare molta attenzione anchè dell'acqua
non penetri all'interno dell'apparecchio.
• Evitare di lasciare sul piano di cottura
sostanze acide o alcaline (aceto, sale, succo
di limone ecc).
• Evitare l’uso di prodotti per la pulizia a base
di cloro o acidi.
• Non chiudere il coperchio in
• Non appoggiare sul
• Pulire le superci con un panno umido ed
utilizzando detergenti neutri non aggressivi.
Terminare la pulizia passando un panno
asciutto e pulito.
• Asciugare qualsiasi liquido
IMPORTANTE: evitare assolutamente l’uso
di prodotti abrasivi (es. certi tipi di spugne)
e/o aggressivi ( es. soda caustica, detersivi
contenenti sostanze corrosive) che potrebbero
danneggiare in modo irreversibile le superci.
• Non utilizzare pulitrici a vapore perché dell’umidità potrebbe inltrarsi
nell’apparecchio rendendolo insicuro.
• Importante: La ditta costruttrice declina ogni responsabilità per eventuali danni
causati da prodotti non idonei utilizzati per la pulizia dell’apparecchio.
ATTENZIONE: Una volta installato correttamente, il vostro piano soddisfa tutti
gli standard di sicurezza previsti per questa categoria di prodotto. Tuttavia fare
particolare attenzione alle parti inferiori dell’apparecchio in quanto, non essendo
progettate per essere toccate, potrebbero presentare dei bordi o delle superci
potenzialmente pericolose che potrebbero causare delle ferite.
PARTI SMALTATE
Le parti smaltate devono essere lavate per mezzo di una spugna, con acqua saponata o
altri prodotti idonei che non siano abrasivi. Asciugare con un panno morbido.
Sostanze acide quali succo di limone, conserva di pomodoro, aceto e simili, se lasciati a
lungo intaccano lo smalto rendendolo opaco.
PARTI IN ACCIAIO INOX
Le parti in acciaio inox devono essere risciacquate con acqua e asciugate con un panno
soce e pulito.
In caso di sporco dicile, usare un prodotto specico non abrasivo reperibile in commercio
oppure un po’ di aceto caldo.
COPERCHIO IN
VETRO (opzionale)
Non chiudere il coperchio
con il fornello acceso.
ATTENZIONE
vetro quando i bruciatori sono
ancora caldi o quando il forno
installato sotto il piano cottura
è in funzione.
coperchio in vetro pentole
calde ed oggetti pesanti.
rovesciato sul coperchio prima
di aprirlo.
29
Page 30
PIASTRE ELETTRICHE (modelli con piastre elettriche)
• Gli alimenti bruciati sulla piastra elettrica devono essere puliti a secco.
• Non usare acqua per evitare la formazione di ruggine.
• Dopo l’uso versare sulla piastra tiepida un po’ d’olio e passare con un panno.
PARTI VERNICIATE E SUPERFICI SERIGRAFATE
Pulire con prodotto idoneo. Asciugare sempre accuratamente.
IMPORTANTE: La pulizia di queste parti deve essere eseguita con molta cura per evitare
gra ed abrasioni. Si consiglia di utilizzare un panno morbido e sapone neutro, mai prodotti
contenenti sostanze abrasive.
ATTENZIONE: Non usare sostanze abrasive o detergenti non neutri perchè essi
potranno danneggiare irrimediabilmente la supercie.
RUBINETTI GAS
Evitare che i prodotti di pulizia vadano a contatto con i rubinetti.
La lubricazione periodica dei rubinetti gas deve essere eseguita esclusivamente da personale
specializzato.
In caso di anomalie di funzionamento dei rubinetti gas chiamare il Servizio Assistenza.
BRUCIATORI E GRIGLIE
Queste parti devono essere pulite per mezzo di una spugna, con acqua saponata o altri
prodotti idonei che non siano abrasivi. Asciugare con un panno morbido.
Attenzione!: Non lavare in lavastoviglie.
Dopo ogni pulitura o lavaggio, vericare che gli spartiamma dei bruciatori siano stati
asciugati unitamente ai bruciatori e riposti perfettamente nella loro sede.
È assolutamente indispensabile il controllo della perfetta posizione dello spartiamma in
quanto il suo spostamento dalla sede può causare dei gravi inconvenienti.
Vericare che l’elettrodo “S” (g. 3.1, 3.3) sia sempre ben pulito in modo da permettere lo
scoccare regolare delle scintille.
Vericare che la sonda “T” (g. 3.1, 3.3) vicino ad ogni bruciatore sia sempre ben pulita in
modo da permettere il regolare funzionamento della valvolatura di sicurezza.
Sia la sonda che la candela devono essere pulite con molta cautela.
Nota: Per evitare danni all’accensione elettrica, non utilizzarla quando i bruciatori
non sono nella loro sede.
Nota: L’uso continuo potrebbe causare, in corrispondenza dei bruciatori e delle
griglie, una alterazione dello smalto in corrispondenza delle aree esposte alle amme.
Questo fenomeno è naturale e non pregiudica aatto la funzionalità delle parti.
CORRETTO POSIZIONAMENTO DEI BRUCIATORI AUSILIARIO, SEMIRAPIDO
E RAPIDO
É molto importante vericare il perfetto posizionamento dello spartiamma “F” e del
cappello “C” del bruciatore (vedere gure 3.1 - 3.2) perché un loro spostamento dalla sede
può essere causa di gravi anomalie.
CORRETTO POSIZIONAMENTO DEL BRUCIATORE A TRIPLA CORONA
(MODELLI CON BRUCIATORE TRIPLA CORONA)
Questo bruciatore deve essere correttamente posizionato come indicato nelle gure 3.3
- 3.5 e facendo attenzione che le nervature entrino nel loro alloggiamento come indicato
dalla freccia (g. 3.3). Il bruciatore correttamente posizionato non deve ruotare (g. 3.4).
Posizionare correttamente nel loro alloggiamento il cappello “A” e l’anello “B” (g. 3.4 - 3.5).
30
Page 31
S
F
C
T
Fig. 3.1
S
T
Fig. 3.3
Fig. 3.2
A
B
Fig. 3.4
Fig. 3.5
31
Page 32
La Casa Costruttrice non risponde delle possibili inesattezze, imputabili ad errori di stampa o
trascrizione, contenute nel presente libretto.
Si riserva il diritto, senza pregiudicare le caratteristiche essenziali di funzionalità e sicurezza, di apportare ai propri prodotti,
in qualunque momento e senza preavviso, le eventuali modiche opportune per qualsiasi esigenza di carattere costruttivo
o commerciale.
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