Delonghi DEMX 664 User and installation Manual

modello
CUCINE serie C66
ISTRUZIONI PER L’USO
CONSIGLI PER L’INSTALLAZIONE
IT
DEM.. 664
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La ringraziamo per la preferenza accordataci con l’acquisto di un nostro prodotto.
Le avvertenze ed i consigli in seguito descritti, sono a tutela della sicurezza Sua e degli altri, inoltre Le permetteranno di usufruire delle possibilità offerteLe dall’apparec­chio.
Conservi con cura questo libretto, Le sarà utile in futuro, qualora Lei, o chi altri per Lei, avesse dubbi relativi al suo funzionamento.
Questo apparecchio dovrà essere destinato solo all’uso per il quale è stato espressamente concepito, cioè per la cottura di alimenti. Ogni altro uso è da considerarsi impro­prio e quindi pericoloso.
Il costruttore declina ogni responsabilità nel caso di eventuali danni derivanti da un uso impro­prio, erroneo od irragionevole del­l’apparecchio.
IT
Dichiarazione di conformità CE
– Questa cucina è stata progettata per essere utilizzata solamente come apparecchio
di cottura. Ogni altro uso (riscaldare locali) è da considerarsi improprio e conseguentemente pericoloso.
– Questo cucina è stato concepita, costruito e immesso sul mercato in conformità ai:
- Requisiti di sicurezza della Direttiva “Gas” 90/396/CEE;
- Requisiti di sicurezza della Direttiva “Bassa Tensione” 2006/95/CE;
- Requisiti di protezione della Direttiva “EMC” 89/336/CEE;
- Requisiti della Direttiva 93/68/CEE.
GARANZIA
GARANZIA
Questo suo nuovo prodotto è coperto da garanzia. Il certificato lo trova allegato a questi documenti, se doves­se mancare richieda copia al suo for­nitore indicando data d’acquisto e numero di matricola, quest’ultimo reperibile sulla targhetta che identi­fica il prodotto.
Le ricordiamo che per rendere ope­rante la garanzia, è necessario allega­re al certificato un documento fiscale d’acquisto.
Questi documenti in caso di neces­sità dovranno essere esibiti al perso­nale del servizio di assistenza tecnica.
Nel caso non venga rispettata la procedura di cui sopra, il personale tecnico sarà costretto ad addebitare qualsiasi eventuale riparazione.
Gli interventi di assistenza tecnica dovranno essere effettuati dai centri autorizzati, con l’utilizzo di parti di ricambio originali.
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AVVERTENZE E CONSIGLI IMPORTANTI
– Dopo aver tolto l’imballaggio assicurarsi dell’integrità dell’apparecchio.
In caso di dubbio non utilizzarlo e rivolgersi al fornitore o personale professionalmente qualificato.
– Gli elementi dell’imballaggio (sacchetti in plastica, polistirolo espanso, chiodi, reggette
ecc.) non devono essere lasciati alla portata dei bambini, in quanto potenziali fonti di pericolo.
L’imballaggio è costituito da materiale riciclabile ed è contrassegnato dal simbolo .
– Non tentare di modificare le caratteristiche tecniche del prodotto in quanto può essere
pericoloso.
L’apparecchio è stato concepito per essere utilizzato da privati per uso non professionale
in abitazioni comuni.
Non rivestire in nessun caso le pareti del forno con fogli di alluminio. Non posizionare teglie o
la leccarda sul fondo del forno.
Il costruttore non può essere considerato responsabile per eventuali danni derivanti da usi
impropri, erronei ed irragionevoli.
– Non effettuare alcuna operazione di pulizia o manutenzione senza avere preventiva-
mente staccato l’apparecchio dalla rete di alimentazione.
– Qualora dovesse decidere di non utilizzare più questo apparecchio (o dovesse sosti-
tuire un vecchio modello) prima di gettarlo al macero, si raccomanda di renderlo ino­perante nel modo previsto dalle normative vigenti in materia di tutela della salute e dell’inquinamento ambientale, rendendo inoltre innocue quelle parti suscettibili di costituire un pericolo, specialmente per i bambini che potrebbero servirsi dell’appa­recchio fuori uso per i propri giochi.
L’installazione e tutti i collegamenti a gas/elettrici devono essere effettuati da personale
professionalmente qualificato, nel pieno rispetto delle norme di sicurezza vigenti e sulla base delle indicazioni del produttore.
AVVERTENZE PER IL CORRETTO SMALTIMENTO DEL PRO­DOTTO AI SENSI DELLA DIRETTIVA EUROPEA 2002/96/EC.
Alla fine della sua vita utile il prodotto non deve esser smaltito insieme ai rifiuti urbani. Può essere consegnato presso gli appositi centri di raccolta differenziata predisposti dalle amministrazioni comunali, oppure presso i rivenditori che forniscono questo servizio. Smaltire separatamente un elettrodomestico consente di evitare possibili conseguenze negative per l’ambiente e per la salute derivanti da un suo smaltimento inadeguato e permette di recupe­rare i materiali di cui è composto al fine di ottenere un importante rispar­mio di energia e di risorse. Per rimarcare l’obbligo di smaltire separata­mente gli elettrodomestici, sul prodotto è riportato il marchio del conteni­tore di spazzatura mobile barrato.
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CONSIGLI PER L’UTILIZZATORE
Durante e immediatamente dopo il funzionamento alcune parti della cucina
raggiungono temperature molto elevate. Evitare di toccarle.
Tenere i bambini lontani dall'apparecchio, soprattutto quando è in funzione.Dopo aver utilizzato la cucina assicurarsi che l’indice delle manopole sia in posizione
di chiusura e inoltre, nei modelli a gas, chiudere il rubinetto principale del condotto di erogazione del gas o il rubinetto della bombola.
In caso di anomalie di funzionamento dei rubinetti gas chiamare il Servizio Assistenza.
AL PRIMO UTILIZZO DEL FORNO
Si consiglia di effettuare le seguenti operazioni: – Allestire l’interno del forno come descritto nel capitolo PULIZIA E MANUTENZIO-
NE.
– Inserire grigli
e vassoi
.
– Accendere il forno vuoto alla massima potenza per eliminare tracce di grasso dagli
elementi riscaldanti.
– Attendere il raffreddamento della cucina, staccarla dalla rete di alimentazione elet-
trica, poi pulire l’interno del forno con un panno imbevuto di acqua e detersivo neutro e asciugarlo perfettamente.
AVVERTENZE E CONSIGLI IMPORTANTI PER L’USO DI APPARECCHIATURE ELETTRICHE
L’ uso di un qualsiasi apparecchio elettrico comporta l’osservanza di alcune regole fon­damentali. In particolare:
– non toccare l’apparecchio con mani o piedi bagnati o umidi – non usare l’apparecchio a piedi nudi – non permettere che l’apparecchio sia usato dai bambini o da incapaci, senza sorve-
glianza.
Il costruttore non può essere considerato responsabile per eventuali danni derivanti da usi impropri, erronei ed irragionevoli.
a
o
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PIANO DI LAVORO - Descrizione fuochi
1. Bruciatore ausiliario (A) 1,00 kW
2. Bruciatore semirapido (SR) 1,75 kW
3. Bruciatore tripla corona (TC) 3,50 kW
NOTE:
L’accensione elettrica è incorporata nelle manopoleLa cucina è dotata di valvolatura di sicurezza, su ogni bruciatore, che chiude
l’erogazione del gas se la fiamma dovesse spegnersi accidentalmente.
PIANO DI LAVORO e FRONTALE COMANDI
1
1
2
2
1
3
Fig. 1.1
6
76532
8
Fig. 1.2
4 1
DESCRIZIONE DEI COMANDI
1. Manopola bruciatore anteriore destro
2. Manopola bruciatore posteriore destro
3. Manopola bruciatore posteriore sinistro
4. Manopola bruciatore anteriore sinistro
5. Manopola commutatore forno
6. Manopola termostato forno
7. Manopola contaminuti
60’
FRONTALE COMANDI
Luce spia:
8. Spia rossa termostato forno
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USO DEL PIANO DI LAVORO
2
2
BRUCIATORI A GAS
L’afflusso del gas ai bruciatori é regola­to da un rubinetto valvolato comandato da una manopola di (fig. 2.1). Sul cruscotto comandi sono riportati i seguenti simboli:
– disco pieno
= rubinetto chiuso
– simbolo = apertura max o
portata max
– simbolo = apertura min o
portata minima.
Fig. 2.1
Fig. 2.2
- Per accendere uno dei bruciatori, avvicinare una fiamma alla parte superiore del bruciatore, premere e ruotare la manopola corrispondente in senso antiorario fino a fare coinci­dere il simbolo rappresentante una fiamma grande (portata max) con il riferimento del cruscotto.
- Per ottenere la portata ridotta, ruotare ulteriormente la manopola a fine corsa in corrispondenza del simbolo rappresentante la fiamma piccola.
- La portata massima serve per portare rapidamente all’ebollizione i liquidi, mentre quella ridotta consente il riscaldamento delle vivande in manie­ra lenta o il mantenimento dell’ebolli­zione.
- Tutte le posizioni di funzionamento devono essere scelte tra quella di massimo e quella di minimo e mai tra quella di massimo ed il punto di chiu­sura.
N.B. Quando la cucina non é in funzione ruotare le manopole dei rubinetti in posizione di chiuso e chiudere anche il rubinetto della bombola o della condot­ta di alimentazione del gas.
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É importante che il diametro della pen­tola sia adeguato alla potenzialità del bruciatore per non compromettere l’alto rendimento dei bruciatori e di conse­guenza avere uno spreco di combustibi­le. Una pentola piccola su un grande bru­ciatore non consente di ottenere l’ebolli­zione in un tempo più breve, in quanto la capacità di assorbimento di calore della massa liquida dipende dal fondo e dalla superficie della pentola.
ACCENSIONE DEI BRUCIATORI CON
VALVOLATURA DI SICUREZZA ED ACCENSIONE ELETTRICA
Per accendere uno dei bruciatori: 1 – Ruotare la manopola del rubinetto
gas in senso antiorario, fino alla portata massima, premerla e man­tenere la pressione, si otterrà l’atti­vazione dell’accensione. In caso di mancanza di corrente elettrica avvi­cinare una fiamma al bruciatore.
2 – Attendere una decina di secondi
dopo l’accensione del bruciatore prima di rilasciare la manopola (tempo di innesco della vavola).
3 – Regolare il rubinetto gas nella posi-
zione desiderata.
Se la fiamma del bruciatore dovesse spegnersi per qualsiasi motivo, la valvola di sicurezza interromperà automatica­mente l’erogazione del gas.
Per ripristinare il funzionamento, riporta­re la manopola in posizione , attende- re almeno 1 minuto e ripetere quindi le operazioni di accensione.
Qualora particolari condizioni del gas erogato localmente rendano difficoltosa l’accensione del bruciatore con la mano­pola in posizione portata massima, si consiglia di ripetere l’operazione con la manopola in posizione portata minima.
SCELTA DEL BRUCIATORE
La simbologia nella parte superiore del cruscotto indica la corrispondenza fra manopola e bruciatore. A seconda del diametro e della capacità impiegate deve essere scelto anche il bruciatore adatto. A titolo indicativo i bruciatori e le pento­le devono essere utilizzati nel seguente modo:
Fig. 2.3
DIAMETRO PENTOLE
BRUCIATORI MINIMO MAX.
Ausiliario 12 cm 14 cm
Semirapido 16 cm 24 cm
Tripla corona 26 cm 28 cm
non utilizzare pentole concave o convesse
Attenzione: Durante il funziona-
mento il piano lavoro diventa molto caldo sulle zone di cottura. Tenere a distanza i bambini.
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FORNO STATICO VENTILATO
3
3
Attenzione: la porta del forno diven­ta molto calda durante il funziona­mento. Tenere lontano i bambini.
CARATTERISTICHE GENERALI
Come indica la definizione, si tratta di un forno che presenta delle particolari caratteristiche dal punto di vista funzio­nale.
È infatti possibile inserire 4 diverse fun­zioni per soddisfare tutte le esigenze di cottura.
NOTA: Al primo utilizzo accendere il forno vuoto, come descritto più avanti, e farlo funzionare alla massima temperatu­ra, con la manopola del termostato in posizione 250 °C, per circa un’ora nella funzione e nella funzione , con la manopola del termostato a 175 °C, per altri 15 minuti al fine di eliminare even­tuali tracce di grasso dalle resistenze elettriche.
ATTENZIONE: La porta del forno diventa molto calda, aprirla utilizzando la maniglia.
CARATTERISTICHE TECNICHE DEL FORNO STATICO VENTILATO
– Resistenza inferiore 1000 W – Resistenza superiore 800 W – Resistenza grill 2000 W
PRINCIPI DI FUNZIONAMENTO
Il riscaldamento e la cottura nel forno statico ventilato sono ottenuti nei seguenti modi:
a. per convezione naturale
Il calore è prodotto dagli elementi riscaldanti superiore ed inferiore.
b. per convezione forzata
Il calore prodotto dagli elementi riscaldanti inferiore e superiore viene distribuito nel forno dal ventilatore. È possibile cuocere diversi piatti con­temporaneamente.
c. per irraggiamento e ventilazione
Il calore irraggiato dalla resistenza grill a raggi infrarossi viene distribuito nel forno dal ventilatore.
d. per irraggiamento
Il calore viene irraggiato dalla resi­stenza grill a raggi infrarossi.
MOLTO IMPORTANTE: Quando si utilizza il forno è indi­spensabile tenere aperto il coper­chio della cucina.
Durante l’uso l’apparecchio diventa molto caldo. Fare atten­zione a non toccare gli elementi riscaldanti all'interno del forno.
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Fig. 3.1
Fig. 3.2
ILLUMINAZIONE DEL FORNO
Ruotando la manopola su questa posizione si accende soltanto la lampada del forno. In tutte le funzioni di cottura la lampada rimane sempre accesa.
COTTURA TRADIZIONALE A CONVEZIONE
Si accendono: gli elementi riscaldanti inferiore e superiore. Il calore si diffonde per con­vezione naturale e la temperatura può essere regolata tra 50 °C e 250 °C con la mano­pola del termostato. È necessario preriscaldare il forno prima di inserire il cibo da cuocere.
Consigliata per: cibi che richiedono lo stesso grado di cottura interno ed esterno; per esempio: arrosti, costine di maiale, meringhe, ecc.
MANOPOLA DEL SELETTORE FUNZIONI (Fig. 3.2)
Ruotare la manopola in senso orario per impostare il forno nelle seguenti funzioni:
MANOPOLA DEL TERMOSTATO (Fig. 3.1)
Serve soltanto per impostare la temperatura di cottura ma non accende il forno. Ruotarla in senso orario fino a posizionarla sulla temperatura desiderata (da 50 °C a 250 °C). La luce spia di temperatura segnala l’accensione e lo spegnimento degli elementi riscal­danti.
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COTTURA A CONVEZIONE CON VENTILAZIONE
Si accendono gli elementi riscaldanti superiore, inferiore ed il ventilatore. Il calore proveniente dall’alto e dal basso viene diffuso per convezione forzata. La tem­peratura può essere regolata tra 50 °C e 250 °C con la manopola del termostato.
Consigliata per: cibi di notevole volume e quantità che richiedono lo stesso grado di cottura interno ed esterno; per esempio: arrosti arrotolati, tacchino, cosciotti, torte, ecc.
SCONGELAMENTO DI CIBI SURGELATI
Con la manopola del termostato in posizione “ ” si accende soltanto il ventilatore del forno. Lo scongelamento avviene per semplice ventilazione senza riscaldamento.
Consigliata per: scongelamento rapido di cibi surgelati; un kg richiede circa un’ora. I tempi dell’operazione variano in funzione della quantità e del genere degli alimenti da scongelare.
COTTURA AL GRILL VENTILATO
Si accendono: il grill a raggi infrarossi ed il ventilatore. Il calore si diffonde principalmente per irraggiamento ed il ventilatore lo distribuisce poi su tutto il forno.
Il forno va utilizzato con la porta chiusa
e la temperatura può essere regolata con la
manopola del termostato tra 50
°C
e 175 °C.
Per consigli d’uso vedere il capitolo “COTTURA ALLA GRIGLIA E GRATINATURA”.
Utilizzare il grill ventilato per massimo 30 minuti. Attenzione: Quando il grill ventilato è in funzione le parti accessibili possono diven-
tare calde. Tenere i bambini a distanza. Consigliata per: cotture alla griglia dove è necessario una rapida rosolatura esterna per
bloccare i sughi all’interno. Per esempio: bistecche di vitello, braciole, hamburger, ecc.
COTTURA TRADIZIONALE AL GRILL
Entra in funzione la resistenza elettrica a raggi infrarossi. Il calore si diffonde per irraggia­mento.
Da usare con la porta del forno chiusa e la manopola del termostato nella posizione 225 °C per 15 minuti, poi nella posizione 175 °C. Per consigli d’uso vedere il capitolo “COTTURA AL GRILL TRADIZIONALE”. Consigliata per: azione grigliante intensa per cottura al grill; rosolatura, doratura, grati­natura, tostatura, ecc.
Utilizzare il grill per massimo 30 minuti. Attenzione: Quando il grill è in funzione le parti accessibili possono diventare calde.
Tenere i bambini a distanza.
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CONSIGLI DI COTTURA
STERILIZZAZIONE
La sterilizzazione dei cibi da conservare in vasi si effettua, a recipienti pieni e chiusi ermeticamente, nel seguente modo: a. Portare il commutatore nelle pos. b. Portare la manopola del termostato
nella posizione 175 °C e preriscalda-
re il forno c. Riempire la leccarda di acqua calda d. Disporre i vasi nella leccarda facen-
do attenzione che non entrino in
contatto tra loro, e dopo aver bagna-
to con acqua i coperchi, chiudere il
forno e portare la manopola del ter-
mostato nella posizione 130 °C. A sterilizzazione iniziata, cioé quando si incominciano ad intravvedere delle bolli­cine nei vasi, spegnere il forno e lascia­re raffreddare.
RIGENERAZIONE
Portare il commutatore nella posizione
ed il termostato nella posizione 150 °C. Il pane ritornerà fragrante se inumidito con qualche goccia d’acqua e messo nel forno per circa 10 minuti alla massi­ma temperatura.
ARROSTO
Per ottenere un arrosto classico cotto a puntino in tutte le sue parti, é necessario ricordare: – che é consigliabile mantenere una
temperatura tra 180 °C e 200 °C
– che il tempo di cottura dipende dalla
quantità e dalla qualità dei cibi.
COTTURA ALLA GRIGLIA E GRATINATURA
Alla posizione del selettore funzioni, la grigliatura avviene su tutti i lati perché l’aria calda avvolge completamente il cibo da cuocere. Portare il termostato nella posizione 175 °C, appoggiare semplicemente il cibo sulla griglia.
Chiudere la porta e lasciare funzionare il forno con il termostato nella posizione prescelta tra 100 °C e 175 °C fino a gri­gliatura avvenuta.
Aggiungendo qualche ricciolo di burro prima della fine della cottura si ottiene l’effetto dorato della gratinatura.
Utilizzare il grill per massimo 30 minuti. Attenzione: Quando il grill è in funzione
le parti accessibili possono diventare calde. Tenere i bambini a distanza.
COTTURA AL GRILL TRADIZIONALE
Accendere il grill, come spiegato nei paragrafi precedenti e lasciare preriscal­dare per circa 5 minuti con la porta chiu­sa.
Introdurre i cibi da cuocere posizionan­do la griglia il più vicino possibile al grill. Per la raccolta dei sughi di cottura inse­rire la leccarda sotto alla griglia.
Grigliare con la porta del forno chiusa
Utilizzare il grill per massimo 30 minuti. Attenzione: Quando il grill è in funzione
le parti accessibili possono diventare calde. Tenere i bambini a distanza.
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PIETANZE Temperatura Lasagne al forno 220°
Pasta al forno 220° Pizza con acciughe 225° Riso alla creola 225° Patate al latte 200° Pomodori farciti 225° Soufflé di formaggio 200° Soufflé di patate 200° Arrosto di. vitello 200° Nodini di vitello alla griglia 225° Petti di pollo al pomodoro 200° Pollo alla griglia - pollo arrosto 220° Polpettine di manzo 200° Polpettone di vitello 200° Spiedini alla turca 225° Roast-beef 220° Filetti di sogliola 200° Nasello aromatico 200° Ciambella 180° Crostata di prugne 200° Crostatine alla confettura 225° Pan di spagna 225° Sfogliatine dolci 200° Torta margherita 220°
COTTURA AL FORNO
Per la cottura, prima di inserire i cibi, preriscaldare il forno alla temperatura desiderata. Quando il forno ha raggiunto la tempe­ratura, introdurre i cibi, poi controllare il tempo di cottura, e spegnere il forno 5 minuti prima del tempo teorico per recuperare il calore immagazzinato.
ESEMPI DI COTTURA
Le temperature sono solo indicative, perché variano in funzione della qualità e del volume dei cibi. Si raccomanda di utilizzare tegami ido­nei per cotture al forno e di modificare all'occorrenza la temperatura del forno durante la cottura.
COTTURA CONTEMPORANEA Dl CIBI DIVERSI
Il forno statico ventilato alla posizione
del selettore funzioni permette di cuocere contemporaneamente diversi cibi eterogenei.
Si possono cuocere contemporanea­mente cibi come del pesce, una torta e della carne senza che gli aromi e i sapori si mescolino.
Le uniche precauzioni da prendere sono le seguenti: – Le temperature di cottura devono
essere le più vicine possibili, con una differenza massima di 20 °C - 25 °C tra i diversi cibi.
– L’introduzione dei diversi piatti nel
forno dovrà essere fatta in momenti diversi in funzione del tempo di cottu­ra di ognuno. Risulta evidente, con questo tipo di cottura, il risparmio di tempo e di energia che si ottengono.
Gli accessori del forno possono sopportare carichi fino a 6 kg. Si raccomanda di distribuire i cari­chi in modo uniforme.
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CONTAMINUTI
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4
CONTAMINUTI 60’
Il contaminuti è un avvisatore acustico a tempo che può essere regolato per un periodo massimo di 60 minuti. La manopola di regolazione (fig. 4.1) deve essere ruotata in senso orario fino alla posizione 60 minuti e poi posiziona­ta sul tempo desiderato ruotandola in senso antiorario.
Fig. 4.1
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COPERCHIO IN CRISTALLO
Per le operazioni di pulizia si può facil­mente smontare il coperchio sfilandolo
verso l’alto dopo averlo aperto comple­tamente. Se le cerniere si dovessero sfilare, rimet­terle nella loro sede facendo attenzione che:
- nella sede destra deve essere montata la cerniera con la stampigliatura “D” mentre nella sede sinistra la cerniera con la stampigliatura “S” (Fig. 5.1)
Regolazione della bilanciatura
Chiudere il coperchio e controllare la corretta bilanciatura; aprendolo a 45° dovrebbe rimanere sospeso. Eventualmente registrare la taratura delle molle delle cerniere ruotando le viti (R) in senso orario (fig. 5.1).
CONSIGLI PER L’UTILIZZATORE
– Prima di procedere alla pulizia disinse-
rire la cucina dalla rete elettrica ed attendere che si sia raffreddata.
– Quando non si usa la cucina è pruden-
te chiudere il rubinetto erogatore
della linea del gas o quello della bombola. Controllare di tanto in tanto
che il tubo flessibile che collega la bombola o la linea del gas con la cuci­na sia in perfette condizioni ed eventualmente sostituirlo quando pre­senti qualche anomalia.
Se un rubinetto si bloccasse, non
forzare e chiedere l’intervento dell’Assistenza Tecnica.
PULIZIA E MANUTENZIONE
5
5
Fig. 5.1
R
S
D
Non chiudere il coperchio
con il fornello acceso.
IL COPERCHIO IN VETRO PUÒ ROMPERSI SE RISCALDATO
Non chiuderlo quando i bruciatori o il forno sono accesi o ancora caldi.
Non appoggiare sul coperchio pentole calde ed oggetti pesanti.
Togliere eventuali prodotti causati da tracimazione dalla superfice del coperchio prima di aprirlo.
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Fig. 5.2
S
F
C
T
BRUCIATORI E GRIGLIE
Possono essere tolti e lavati soltanto con acqua saponata. Resteranno sempre brillanti pulendoli con gli stessi prodotti usati per l’argenteria. Dopo ogni pulitura o lavaggio, verificare che gli spartifiamma dei bruciatori siano stati asciugati unitamente ai bruciatori e riposti perfettamente nella loro sede.
È assolutamente indispensabile il controllo della perfetta posizione dello spartifiamma in quanto il suo spostamento dalla sede può causare dei gravi inconvenienti.
Nota: Per evitare danni all’accensione elettrica, non utilizzarla quando i bruciatori non sono nella loro sede.
Fig. 5.3
LUBRIFICAZIONE DEI RUBINETTI GAS
In caso di indurimento dei rubinetti rivolgersi al Centro Assistenza
I bruciatori rimangono molto caldi dopo l’utilizzo. Tenere i bambini ad una distanza di sicurezza.
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Fig. 5.6
BRUCIATORE A TRIPLA CORONA
Questo bruciatore deve essere correttamente posizionato come indicato in fig. 5.4 facendo attenzione che le nervature entrino nel loro alloggiamento come indicato dalla freccia. Il bruciatore correttamente posizionato non deve ruotare (fig. 5.4)
Posizionare correttamente nel loro alloggiamento il cappello A e l’anello B (fig. fig. 5.5 -
5.6)
Fig. 5.4
Fig. 5.5
A
B
CORRETTO POSIZIONAMENTO DEI BRUCIATORI
É molto importante verificare il perfetto posizionamento dello spartifiamma F e del cap­pello C del bruciatore (vedere figura 5.2 - 5.3) perchè un loro spostamento dalla sede può essere causa di gravi anomalie.
Verificare che l’elettrodo “S” (fig. 5.2) sia sempre ben pulito in modo da permettere lo scoccare regolare delle scintille.
Verificare che la sonda “T” (fig. 5.2) vicino ad ogni bruciatore sia sempre ben pulita in modo da permettere il regolare funzionamento della valvolatura di sicurezza. Sia la sonda che la candela devono essere pulite con molta cautela.
Fig. 5.7
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PARTI SMALTATE
Tutte le parti smaltate devono essere lavate con acqua saponata o altri pro­dotti che non siano abrasivi. Asciugare preferibilmente con un panno morbido. Sostanze acide quali succo di limone, conserva di pomodoro, aceto e simili, se lasciati a lungo intaccano lo smalto rendendolo opaco.
PARTI IN ACCIAIO INOX E ALLUMINIO - SUPERFICI VERNICIATE E SERIGRAFATE
Pulire con prodotto idoneo. Asciugare sempre accuratamente.
IMPORTANTE: La pulizia di queste parti deve essere eseguita con molta cura per evitare graffi ed abrasioni. Si consiglia di utilizzare un panno mor­bido e sapone neutro.
Non utilizzare pulitrici a vapore perché dell’umidità potrebbe infil­trarsi nell’apparecchio rendendolo insicuro.
INTERNO DEL FORNO
Il forno va sempre pulito dopo l’utilizzo, quando si è raffreddato.
La cavità deve essere pulita usando un detergente delicato e acqua calda.
Prodotti chimici specifici per la pulizia dell’interno del forno possono essere usati soltanto dopo dopo avere letto attentamente le avvertenze e le racco­mandazioni del produttore e dopo avere effettuato una prova su una piccola superficie della cavità del forno.
Non utilizzare detersivi abrasivi, pagliet­te o spugne abrasive.
NOTA: La ditta costruttrice declina ogni responsabilità per eventuali danni cau­sati da prodotti chimici o abrasivi utiliz­zati per la pulizia.
Attendere il raffreddamento del forno e prestare particolare attenzione a non toccare gli elementi riscaldanti all’interno del forno.
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MONTAGGIO DELL
CASSETTO
Il cassetto si può togliere come un nor­male cassetto (fig. 5.8).
Non depositare oggetti facilmente infiammabili nel forno o nel cassetto (carta sottile, cotone, seta, nylon e materiali similari).
Fig. 5.8
Fig. 5.9
SOSTITUZIONE DELLA LAMPADA DEL FORNO
Prima di effettuare un qualsiasi interven­to sulla parte elettrica dell’apparecchio, si deve assolutamente scollegare l’allac­ciamento a rete.
– Lasciare raffreddare la cavità del forno
e gli elementi riscaldanti; – Togliere l’alimentazione elettrica; – Svitare la calotta protettiva C (fig. 5.9); – Svitare e sostituire la lampada B con
un’altra di tipo resistente alle alte tem-
perature (300°C) e con le seguenti
caratteristiche: 230V 50 Hz, E14 e con
la stessa potenza della lampada da
sostituire (leggere la potenza in watt
stampigliata sulla stessa); – Rimontare la calotta di protezione;
NOTA: La sostituzione della lampada non è coperta dalla garanzia.
GRIGLI DEL FORNO
La griglia, che è provvista di blocco di sicurezza contro l’estrazione accidentale deve essere inserita nelle guide delle pareti laterali del forno operando come illustrato in figura 5.7.
Per l’estrazione operare a ritroso
A
A
C
B
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SMONTAGGIO DELLA PORTA DEL FORNO
La porta del forno può essere facilmente smontata operando come segue:
– Aprire completamente la porta del
forno (fig. 5.10a).
– Aprire completamente la leva “A” delle
cerniere destra e sinistra (fig. 5.10b).
– Impugnare la porta come illustrato in
fig. 5.10.
– Socchiudere dolcemente la porta (fig.
5.10c) fino a quando le leve “A” delle cerniere destra e sinistra si aggancia­no alla parte “B” della porta (fig.
5.10c).
– Estrarre anche la baionetta superiore
delle cerniere dal loro alloggiamento (fig. 5.10d).
– Appoggiare la porta su una superficie
morbida.
– Per rimontare la porta operare a ritro-
so.
Fig. 5.10
B
A
C
Fig. 5.10d
Fig. 5.10c
Fig. 5.10b
Fig. 5.10a
Non utilizzare detersivi molto abra­sivi o raschietti taglienti in metallo per pulire il vetro della porta del forno perché potrebbero graffiarne la superficie, e questo potrebbe provocare la frantumazione del vetro.
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IMPORTANTE
– Per una perfetta installazione, regolazione o trasformazione della cucina all’uso di altri
gas, è necessario ricorrere ad un INSTALLATORE QUALIFICATO. La mancata osser­vanza di questa norma provoca il decadere della garanzia.
– L’apparecchiatura deve essere installata correttamente, in conformità con le norme in
vigore e secondo le istruzioni del costruttore.
– Qualsiasi intervento deve essere effettuato con l’apparecchiatura disinserita elettrica-
mente.
– Le pareti dei mobili o dei muri adiacenti l’apparecchio devono sopportare aumenti di
temperatura di oltre 75° C. Se la cucina viene accostata a mobili che superano in altezza il piano di lavoro, è indispensabile lasciare uno spazio di almeno 5 cm fra mobile e fianco dell’apparecchio.
– Alcuni apparecchi sono ricoperti da una speciale pellicola protettiva posta su parti in
acciaio o alluminio. Prima di usare la cucina togliere accuratamente la pellicola protettiva.
Consigli
per
l’installatore
22
500 mm
50 mm
500 mm
650 mm
500 mm
50 mm
20 mm
20 mm
500 mm
650 mm
Fig. 6.2Fig. 6.1
Classe 1
Classe 2
Sottoclasse 1
INSTALLAZIONE DELLE CUCINE
Le condizioni di installazione, per quanto riguarda la protezione contro il surriscalda­mento delle superfici adiacenti alla cucina, devono essere conformi alle figure 6.1 o 6.2.
Se la cucina è posta su un piedistallo, si devono prendere misure per evitare che l’appa­recchio scivoli dal piedistallo.
Le pareti dei mobili devono resistere ad una temperatura di 75 °C oltre la tempera­tura ambiente.
Allacciamento gas realizzato utilizzando tubo in gomma che deve essere visibile ed ispezionabile, o tubo metallico rigido o flessibile
Allacciamento gas realizzato utiliz­zando tubo metallico rigido o fles­sibile
INSTALLAZIONE
6
6
23
Fig. 6.3
MONTAGGIO DEI PIEDI REGOLABILI
I piedi regolabili devono essere montati sulla base della cucina prima del suo utilizzo.
Montare i 4 piedi avvitandoli nei traversi del basamento come illustrato nella figura 6.3.
LIVELLAMENTO DELLA CUCINA
In caso di necessità la cucina può esse­re livellata avvitando o svitando la parte terminale dei piedi (fig. 6.4)
Fig. 6.4
24
Fig. 6.5
ATTENZIONE: La cucina deve essere sempre raddrizzata da due persone per evitare di danneggiare i piedi (fig.
6.5).
MOVIMENTAZIONE DELLA CUCINA
Fig. 6.6
Fig. 6.7
ATTENZIONE: Non utilizzare la mani­glia del forno per movimentare la cucina (fig. 6.6).
ATTENZIONE : Quando si sposta la
cucina nella sua posizione definitiva,
NON
TRASCINARLA (fig. 6.7), ma sol-
levare i piedi dal pavimento (fig. 6.5).
25
H min 650 mm
Fig. 6.8
Apertura per entrata aria
Cappa evacuazione prodotti della combustione
Fig. 6.9
Apertura per entrata aria
Elettroventilatore
evacuazione
prodotti della
combustione
Questo apparecchio non è raccor­dato ad un dispositivo di evacua­zione dei prodotti della combustio­ne. Esso deve essere installato e raccordato conformemente alle regole di installazione in vigore. Una particolare attenzione deve essere posta anche alla ventilazio­ne del locale.
SCARICO DEI PRODOTTI DELLA COMBUSTIONE
I prodotti della combustione dell’appa­recchiatura a gas devono essere scari­cati attraverso cappe collegate diretta­mente all'esterno (fig. 6.8). Quando ciò non è possibile si puo utiliz­zare un elettroventilatore, applicato alla parete esterna o alla finestra, avente una portata tale da garantire un ricam­bio orario di aria pari a 3-5 volte il volu­me del locale cucina (fig. 6.9). Il ventilatore può essere installato sol­tanto se esistono le aperture per l’in­gresso dell’aria come descritto nel capi­tolo “Locale di installazione” (norme UNI-CIG 7129).
LOCALE DI INSTALLAZIONE
Il locale dove viene installata l’apparec­chiatura a gas deve avere un naturale afflusso di aria necessaria alla combu­stione del gas (norme UNI-CIG 7129 e
7131). L’afflusso di aria deve avvenire diretta-
mente da una o più aperture praticate su pareti esterne aventi complessivamente una sezione libera di almeno 100 cm
2
.
Le aperture dovrebbero essere posizio­nate vicino al pavimento e preferibilmen­te dal lato opposto all’evacuazione dei prodotti di combustione e devono esse­re costruite in modo da non poter essere ostruite sia dall’interno che dall’esterno.
Quando non è possibile praticare le necessarie aperture, l'aria necessaria può provenire da un locale adiacente, ventilato come richiesto, purché non sia una camera da letto o un ambiente peri­coloso (norme UNI-CIG 7129). In questo caso la porta della cucina deve consen­tire il passaggio dell’aria.
Nel caso in cui sopra l’apparecchiatura vi sia un pensile o cappa mantenere fra il top ed il suddetto pensile o cappa la distanza minima pari a 650 mm (vedi anche fig. 6.8).
26
TIPI DI GAS
I gas impiegati per il funzionamento delle cucine possono essere raggruppati, per le loro caratteristiche, in due tipi:
Cat: II 2H3+
- Gas naturale G20
- L.P.G. G30/G31
IT
Assicurare una adeguata ventilazione all’ambiente in cui viene installata la cucina, in conformità alle norme vigenti, in modo da garantire un corretto funzio­namento dell’apparecchio; collegare quindi la cucina alla bombola o alla tubazione del gas rispettando quanto prescritto dalle norme vigenti. Il collegamento va eseguito sul retro della cucina (fig. 7.1) utilizzando il termi­nale destro o sinistro della rampa della cucina; il tubo non deve attraversare la cucina.
Il terminale non utilizzato della rampa della cucina deve essere chiuso con il tappo interponendo la guarnizione di tenuta.
Le pareti adiacenti alla cucina devono essere obbligatoriamente di materiale resistente al calore.
PARTE GAS
7
7
Prima dell’installazione, assicurarsi che le condizioni locali di distribu­zione (natura del gas e sua pres­sione) e la regolazione di questo apparecchio siano compatibili.
Le condizioni di regolazione di que­sto apparecchio sono riportate sulla targhetta o sull’etichetta.
COLLEGAMENTO GAS
Il collegamento gas deve essere eseguito da un tecnico specializzato conformemente alle norme locali in vigore: UNI CIG 7129 e 7131.
La cucina è predisposta e tarata per funzionare con il gas indicato nella targhetta caratteristiche applicata sull’apparecchio.
Se si deve alimentare la cucina con un tipo di gas diverso da quello indicato nella targhetta è necessario eseguire le seguenti operazioni:
– Allacciamento gas – Sostituzione degli iniettori del piano di
lavoro – Regolazione del minimo dei bruciatori
del piano di lavoro
Tappo
Fig. 7.1
27
Il gruppo di raccordo (fig. 7.3) si com­pone di:
– 1 portagomma “M” per G20 – 1 riduzione “R” per G30/G31 – guarnizioni di tenuta “D” e “Q”
Collegamento gas con tubo in gomma
Solo per installazione Classe 1
Gas metano G20
– Montare il raccordo portagomma “M”
interponendo la guarnizione di tenuta “D” (fig. 7.3).
– Allacciare la cucina alla rete gas utiliz-
zando un tubo flessibile con diametro interno di 13 mm, conforme alle norme UNI CIG 7140. Fissare il tubo con ido­nee fascette stringitubo UNI CIG 7141 (non fornite).
G.P.L. G30/G31
– Montare sul portagomma “M” la ridu-
zione “R” con interposta la guarnizio­ne “Q” (fig. 7.3).
– Allacciare la cucina ad un idoneo ridut-
tore di pressione montato sulla bom­bola utilizzando un tubo flessibile con diametro interno di 8 mm conforme alle norme UNI CIG 7140. Fissare il tubo con idonee fascette stringitubo UNI CIG 7141 (non fornite).
Il tubo flessibile deve essere sempre il più corto possibile, senza strozzature o pieghe, e non deve entrare in con­tatto con superfici calde superiori a 75 °C.
IMPORTANTE:
Tutte le operazioni di avvitamento o svi­tamento del portagomma e della riduzio­ne devono essere effettuate con l’ausilio di 2 chiavi (fig. 7.2).
Dopo l’allacciamento verificare la tenuta delle connessioni con una soluzione saponosa, mai con una fiamma.
Fig. 7.3
D
M
Q
R
Fig. 7.3
1/2" gas
28
1/2" GAS
D
Fig. 7.4
ATTENZIONE ai componenti da utilizzare per l’allacciamento gas:
– Il tubo in gomma deve avere una lunghezza massima di 1,5 metri e deve essere
conforme alle norme UNI CIG 7140
– Le fascette stringitubo per il tubo in gomma devono essere conformi alle norme UNI
CIG 7141
– I tubi metallici devono avere una lunghezza massima di 2 metri e devono essere
conformi alle norme UNI CIG 9891
– Le guarnizioni per l’allacciamento con tubi metallici devono essere conformi alle
norme UNI CIG 9264
Collegamento gas con tubo metallico rigido o flessibile
Per installazione: Classe 1 o classe 2/1
La cucina deve essere collegata all’im­pianto gas utilizzando tubi metallici rigi­di, oppure utilizzando tubi flessibili in acciaio inox a parete continua con attac­chi filettati, conformi alla norma UNI-CIG 9891 con estensione massima pari a 2000 mm.
Fare attenzione che nel caso di impiego di tubi metallici flessibili gli stessi non vengano a contatto con parti mobili o schiacciati.
La guarnizione di tenuta deve essere conforme alle norme UNI CIG 9264.
Per effettuare il collegamento gas è necessario togliere il portagomma “M” (fig. 7.3) ed avvitare direttamente sulla rampa il terminale del tubo metallico interponendo la guarnizione “D” (fig.
7.4). Le operazioni descritte devono essere
effettuate con 2 chiavi (fig. 7.3). Il collegamento con tubi metallici rigidi
non deve provocare sollecitazioni alla rampa.
Dopo l’allacciamento verificare la tenuta delle connessioni con una soluzione saponosa, mai con una fiamma.
29
SOSTITUZIONE INIETTORI DEI BRUCIATORI DEL PIANO DI LAVORO
Ogni cucina ha in dotazione una serie di iniettori per i vari tipi di gas. Nel caso in cui non siano forniti a corre­do sono reperibili presso i Centri Assistenza.
La scelta degli iniettori da sostituire dovrà essere fatta secondo la tabella iniettori. Il diametro degli iniettori, espresso in centesimi di millimetro, è marchiato sul corpo di ciascuno di essi.
Per la sostituzione degli iniettori è necessario procedere nel modo seguen­te:
– Togliere griglie, coperchietti e sparti-
fiamma dei bruciatori.
– Con una chiave fissa sostituire gli
ugelli “J” (Fig. 7.5a - 7.5b) con quelli idonei per il gas da utilizzare (vd. Tabella iniettori a pag. 30).
I bruciatori sono concepiti in modo da non richiedere la regolazione del­l’aria primaria.
Fig. 7.5a
J
J
Fig. 7.5b
IMPORTANTE:
La guarnizione D e Q (fig. 7.3 e 7.4) sono gli elementi che garantiscono la tenuta della connessione raccordo-rampa. Si consiglia di sostituirle quando doves­sero presentare anche la minima defor­mazione o imperfezione.
In particolare si raccomanda: – Che il collegamento con tubi metallici
rigidi non provochi sollecitazioni alla rampa gas.
– Che il tubo flessibile non vada in alcun
punto a contatto con parti calde della cucina.
– Che il tubo flessibile non venga a con-
tatto con bordi taglienti o spigoli vivi.
– Che il tubo non sia soggetto a sforzi di
trazione o torsione e non presenti curve troppo strette o strozzature.
– Che il tubo sia facilmente ispezionabi-
le lungo tutto il percorso per control­lare il suo stato di conservazione.
– Consigliamo la sostituzione del tubo
alla data di scadenza o al minimo segno di deterioramento.
– Consigliamo la sostituzione della
guarnizione al minimo segnale di deformazione o imperfezione.
– Che venga chiuso il rubinetto della
bombola o della tubazione immedia­tamente a monte dell’apparecchio ogniqualvolta questo non sia utilizza­to.
30
G 30/G 31
G 20 - Metano
28-30/37 mbar
20 mbar
BRUCIATORE
Ø iniettore Ø iniettore
[1/100 mm] [1/100 mm]
Ausiliario 1,00 0,30
50 72 (X)
Semirapido 1,75 0,45
65 97 (Z)
Tripla corona 3,50 1,50
95 135 (T)
IMPORTANTE Per tutte le operazioni di installazione, manutenzione e trasformazione per passare
correttamente da un gas ad un’altro usare esclusivamente i pezzi di ricambio origi­nali del costruttore. La mancata osservanza di questa norma provoca il decadere della garanzia.
TABELLA INIETTORI
APPORTO DARIA NECESSARIA PER LA COMBUSTIONE GAS (2 m
3
/h x kW)
BRUCIATORE Apporto d’aria necessaria [m
3
/h] Ausiliario (A) 2 Semirapido (SR) 3,5 Tripla corona (TR) 7,0
Cat: II 2H3+
PORTATA
NOMINALE
[kW]
PORTATA
RIDOTTA
[kW]
IT
31
REGOLAZIONE DEL MINIMO DEI BRUCIATORI DEL PIANO
I rubinetti del piano di lavoro sono dotati valvolatura di sicurezza; in questi rubi­netti la vite di regolazione del minimo è situata all’esterno del rubinetto (Fig.
7.6). Nel passaggio da un tipo di gas ad un
altro, anche la portata minima del rubi­netto deve essere corretta, consideran­do che in questa posizione la fiamma deve avere una lunghezza di circa 4 mm e deve rimanere accesa anche con un brusco passaggio dalla posizione di massimo a quella di minimo.
La correzione si effettua, a bruciatore acceso, nella seguente maniera: – Portare la manopola in posizione di
minimo.
– Sfilare la manopola del rubinetto e con
un cacciavite a taglio agire sulla vite F
(fig. 7.6), fino ad
ottenere la fiamma
desiderata.
N.B. Per il gas G30/G31 la vite deve essere di norma avvitata a fondo.
Fig. 7.6
LUBRIFICAZIONE DEI RUBI­NETTI GAS
Le operazioni devono essere eseguite da un tecnico specializzato.
F
32
N.B. Per il collegamento alla rete non usare adattatori, riduzioni o derivatori in quanto possono provocare surri­scaldamenti o bruciature.
Nel caso che l’installazione dovesse richiedere delle modifiche all’impianto elettrico domestico o in caso di incom­patibilità tra la presa e la spina dell’ap­parecchio, far intervenire per la sostitu­zione personale professionalmente qua­lificato. Quest’ultimo, in particolare, dovrà anche accertare che la sezione dei cavi della presa sia idonea alla potenza assorbita dall’apparecchio.
GENERALITÀ
– Il collegamento alla rete elettrica deve
essere eseguito da personale qualifi­cato e secondo le norme vigenti.
– L’apparecchio deve essere collegato
alla rete elettrica verificando innanzi­tutto che la tensione corrisponda al valore indicato nella targhetta carat­teristiche e che la sezione dei cavi dell’impianto elettrico possa soppor­tare, il carico indicato anch’esso nella targhetta.
– La cucina viene fornita senza spina di
alimentazione; pertanto, se non si effettua un collegamento diretto alla rete, si dovrà montare una spina nor­malizzata idonea al carico.
– La spina deve essere allacciata ad
una presa collegata all’impianto di terra in conformità alle norme di sicu­rezza.
– È possibile effettuare il collegamento
diretto alla rete interponendo tra l’ap­parecchio e la rete elettrica un inter­ruttore onnipolare con apertura mini­ma fra i contatti di 3 mm.
– Il cavo di alimentazione non deve toc-
care parti calde e deve essere posi­zionato in modo da non superare in nessun punto la temperatura di 75 °C.
– Ad apparecchio installato, l’interrutto-
re o la presa devono essere sempre accessibili.
IMPORTANTE: L’installazione deve essere effettuata secondo le istru­zioni del costruttore. Una errata installazione può causa­re danni a persone, animali o cose, nei confronti dei quali il costruttore non può essere considerato responsabile.
PARTE ELETTRICA
8
8
É obbligatorio il collegamento del­l’apparecchio all’impianto di terra. La casa costruttrice declina ogni responsabilità per qualsiasi inconve­niente derivante dalla mancata osser­vanza di questa norma.
33
SEZIONE DEI CAVI DI ALIMENTAZIONE
“TIPO HO5RR-F”
230 V 3 x 1,5 mm
2
ALLACCIAMENTO DI UN NUOVO CAVO DI ALIMENTAZIONE
Per collegare il cavo di alimentazione alla cucina è necessario: – Svitare le viti di fissaggio della prote-
zione A dietro la cucina (Fig. 8.1).
– Infilare nel fissacavo D il cavo di ali-
mentazione di sezione adeguata come descritto nel prossimo capitolo.
– Collegare i cavi alla morsettiera B
secondo la figura 8.2: L corrisponde al conduttore di linea (colore Marrone) N corrisponde al conduttore neutro (colore Celeste)
corrisponde al conduttore di terra
(colore Giallo-Verde)
– Tendere il cavo di alimentazione e
bloccarlo con il fissacavo D.
– Rimontare la protezione A.
Prima di effettuare un qualsiasi inter­vento sulla parte elettrica dell’appa­recchio, di deve assolutamente scol­legare il collegamento alla rete.
230 V
PEN
L
1
(L2)
Fig. 8.2
Fig. 8.1
D
N
B
E
A
L
34
35
La Casa Costruttrice non risponde delle possibili inesattezze, imputabili ad errori di stampa o trascrizione, contenute nel presente libretto. Si riserva il diritto, senza pregiudicare le caratteristiche essenziali di funzionalità e sicurezza, di apportare ai propri prodotti, in qualun­que momento e senza preavviso, le eventuali modifiche opportune per qualsiasi esigenza di carattere costruttivo o commerciale.
codice 1103361 ß1
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