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SVRPLVS
rtlsmellitore portatile In
TW~lOOF FtV~8W8V
Introduzione
Sempre restando nel campo
dei ricetrasmettitori portatili (che
fra l'altro se vi stufano sono più
facili a vendersi di un apparato
fisso navale da 750 W) questa
volta voglio portare alla vostra
attenzione un ricetrasmettitore
da 125 W PeP costruito all'inizio
degli anni 90 dalla Transworld di
Escondido (California), appara-
to che ha la particolarità di esse-
re stato realizzato in modo da
trovare alloggiamento in una va-
ligetta metallica commerciale
Halliburton di 53 per 18 per 33
cm, tale da poter essere infilata
sotto il sedile passeggeri di un
aereo di'linea, da cui il nome
"Fly-Away",che letteralmente si-
gnifica "VolaVia". Sebbene non
abbia la passione per i set da
spia o da ambasciata (il che in
è lo stesso) già in passato
realtà
ero venuto in possesso di un set
di questo tipo costituito da un ri-
cetrasmettitore RACAL SYNCAL
30, il suo alimentatore da rete,
microfono ed antenna a dipolo
contenuto in due valigette di si-
milpelle,già appartenute (come
riportava una etichetta) al Servi-
zio Diplomatico di Sua Maestà
Britannica. Il TW-l OOFFly-Away
ha, a mio avviso, le stesse carat-
teristiche di impiego del set in-
glese con il vantaggio di una
maggiore potenza (125W contro
W) e di essere contenuto in
20
una sola valigetta anche se del
pesodi 14kg; in realtà a corredo
di Federico Baldi f..
(per fortuna non indispensabile)
esisteva anche una seconda vali-
getta (TW-IOOPP)che contene-
va ilpacco batterie da 12V. ilcui
peso non conosco ma lascio a voi
immaginare, stante che per ga-
rantire una apprezzabile auto-
nomia (16 ore con rapporti tra-
smissione/ricezione pari a 1:9)
conteneva 7 batterie al piombo
da 12 V 25 Ah. Per quanto
riguarda !'impiego possiamo
avanzare almeno due ipotesi: (a)
l'utilizzo da parte di rappresen-
tanti diplomatici distaccati al di
fuori dell'Ambasciata Oeggasi
agenti segreti o spie) (b) l'uso da
parte di unità di crisi di pronto
impiego non, però, appartenenti
a corpi militari. in tal caso, infatti,
sarebbero stati usati altri tipi di
apparecchiature.
Descrizione tecnica
Il ricetrasmettitore TW-IOOF
una apparecchiatura a stato soli-
do operante nel range di fre-
quenza 1.6-30 MHz, a passi di
100 Hz, con la possibilità di me-
morizzare, in una memoria EA-
ROM, sino a 100 frequenze e di
effettuare una scansione auto-
matica di 98 canali. Il ricetra-
smettitore incorpora un alimen-
tatore AC universale che, come
vedremo, ne consente l'operati-
vità da 105-125 Veda 210-245
V, con una frequenza di rete
compresa tra 50 e 400 Hz, oltre
alla possibilità di una alimenta-
IZ1FID
zione diretta a 12V. Nel conteni-
tore dell'apparato trova posto
anche una accordatore manuale
di antenna in grado di adattare
una varietà di antenne dal sem-
plice stiloverticale sino a filari di
25 metri;
che riduce durante l'accordo la
potenza di uscita a lOW, mentre
un opportuno indicatore sulla
console di controllo consente di
effettuare l'accordo per il massi-
mo segnale in uscita. E', comun-
que, prevista anche una uscita a
50 Q per l'utilizzo di antenne con
discesa coassiale e l'accordatore
è previsto un selettore
è in grado di provvedere ad un
corretto adattamento anche di
questo tipo di antenne.
Analogamente ad altre moder-
ne apparecchiature il TW-IOOF
impiega un circuito VOGAD,
che mantiene una uscita costan-
Valigetta chiusa del tutto anonima
è
r Rke2/2006 l 67
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Vistadi insieme con antenna e manuale a corredo
te indipendentemente dal livello
di voce dell'operatore; sul pan-
nello frontale
è presente uno
strumento che consente di misu-
rare indicativamente l'intensità
del segnale in ingresso, quella
del segnale in uscita e, come già
detto, di affinare raccordo di an-
tenna per la massima efficienza.
La potema in uscita
è di 125 W
PeP (100 W medi) ed, ovviamen-
te,
che protegge i transistors finali
da eventuali disadattamenti di
antenna; al fine di minimizzare il
peso dell' apparato i finali utiliz-
zano un dissipatore di piccole di-
mensioni che, però,
to da una ventola entrocontenuta
tipo computer. controllata da un
termostato che la attiva solo nel
caso di trasmissioni protratte (a
è presente un circuito di ALC
è raffredda-
me non è mai accaduto) ridu-
cendo, inoltre, automaticamente
la potenza di uscita a lO W.
Come già detto ilricetrasmetti-
è contenuto entro una leg-
tore
gera valigetta in alluminio sta-
gna, cui
è fissato mediante quat-
tro supporti anti-vibranti in
gomma e che contiene la cornet-
ta militare standard H-250/U, le
antenne filari di 7 e 15 m estensi-
bili in funzione della frequenza,
ilcontrappeso diterra ed i cavi di
alimentazione da rete e da batte-
ria, spine adattatrici per prese
AC estere, fusibilidi scorta e Ma-
nuale di Uso; esso può essere
normalmente impiegato all'inter-
no della valigetta, ma può anche
essere estratto semplicemente
allentando quattro viti a galletto
ed operato in posizione verticale
od orizzontale, essendo, tra l'al-
tro, dotato di appositi piedini di
gomma.
Tutti i controlli operativi sono
situati sul pannello superiore; la
maggior parte dei circuiti
è al-
loggiata in sei moduli metallici
ed utilizza per le interconnessio-
ni connettori della serie SMAe la
costruzione modulare consente
la sostituzione dei moduli anche
da parte di personale non parti-
colarmente qualificato
L'apparato utilizza un sistema
ad "up-conversion" con una pri-
ma FIa 75 MHz ed una seconda
FI a 1650 kHz, in tal modo even-
tuali spurie ricadono al di fuori
del range operativo.
Disegno del pannello di controllo
9
13
68 IRke 212006
Il
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FL Y.AWAY HF TRANSCEIVER AF GAlN
3
15
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Dettaglio pannello frontale
Modalità di uso
SINTONIA
Innanzitutto bisogna dire che a
seconda del livello di abilità e di
affidabilità dell'operatore (dico
affidabilità perché con questo
tipo di apparati non sempre si
vuoI dare a tutti la possibilità di
parlare con tutti) l'impostazione
della frequenza tramite micro-
processore ha tre modalità sele-
zionabili tramite un interruttore
interno o permanentemente im-
postabili e non più modificabili
dopo la rimozione di un apposito
circuito di codifica:
MODO l: le frequenze vengo-
no liberamente scelte tramite ta-
stiera dan' operatore e memoriz-
zate a piacere (anche se con una
procedura non del tutto imme-
diata che ometto); il Canale 00
previstoper la sintonia libera e la
frequenza può essere agevol-
mente modificata da tastiera in
modalità simplex o half-duplex.
MODO 2 le frequenze vengo-
no pre-programmate e sono vi-
sualizzabili ma non modificabili
dall'operatore, il Canale 00 può
essere programmato dall'opera-
torema solo in ricezione (di que-
stoqui ci fidiamo solo fino ad un
certo punto, se in termini di ca-
pacità tecnica o di affidabilità
politicalascio a Voi la scelta).
MODO 3: le frequenze vengo-
no pre-programmate ma non
sonovisualizzabili dall' operatore
che può solo scegliere il canale
imputando sulla tastiera il suo
numero, il Canale 00 non può
essere programmato dall'opera-
tore (di questo qui ci fidiamo ve-
ramente poco e gli diamo un ap-
parato che può ricetrasmettere
solo dove vogliamo e sappiamo
noil).
Le procedure per la corretta
operatività della stazione sono
chiaramente stampate sul pan-
nello superiore (un po' come av-
viene per i ricetrasmettitori di
emergenza navali) e consigliano
anzitutto di determinare la ten-
sione di rete, selezionando ini-
zialmente, nel caso questa sia
sconosciuta, la tensione di 240 V
tramite il commutatore a tre posi-
zioni (240/230/115 VAC) posto
sul lato destro del ricetrasmettito-
re in prossimità del bocchettone
per l'ingresso del cavo di rete.
è
Per l'impostazione della fre-
quenza se 1'apparato
configurazione MODO l (altri-
menti vi sconsiglio di comprarlo)
è possibile selezionare un cana-
le già memorizzato tramite iltasto
"C" seguito dal numero del ca-
nale voluto e visualizzarne la fre-
quenza premendo il tasto
posizione del punto decimale in-
dicherà se sitratta della frequen-
za di ricezione o di trasmissione
(una pressione: frequenza di Rx,
una seconda pressione: fre-
quenza di TX);per la sintonia li-
bera bisogna selezionare il ca-
nale 00 ("C"
+ 00), quindi intro-
durre tramite tastiera la
frequenza voluta e premere ilta-
'T' (intal modo viene selezio-
sto
è nella
'T', la
nato il modo simplex con fre-
quenza di RXe TXidentiche), se
si desidera una trasmissione se-
mi-duplex il tasto
T'va premuto
una seconda volta per imputare
la frequenza di trasmissione.
Una volta imputata la frequenza
sono disponibili comandi ausi-
liari quali:
TASTI "UP" e "DOWN" per-
mettono di variare la frequenza
di ricezione a passi di l00 Hz,ma
non hanno effetto sulla frequen-
za di trasmissione; se ci si trova
nella modalità sintonia libera (C
00) e si vuole memorizzare la
nuova frequenza sarà sufficiente
premere il tasto "F"
AF GAIN (3) regola il volume
audio
SPEAKER ON/OFF (4) nella
posizione" off' esclude l'altopar-
1ante entrocontenuto per l'ascol-
to in cornetta o cuffie
ATTENUATORE (5) riduce il
guadagno del ricevitore di 12
dB, serve a ridurre il rumore di
fondo od a prevenire ilsovracca-
rico del ricevitore per forti se-
gnali in ingresso (con 1'attenua-
tore inserito 1'intercept point di
ingresso
bilità del ricevitore
ancora migliore di 1.2
SQUELCH ON/OFF (6) silen-
è di +23 dBm e la sensi-
è, comunque,
f.1V).
zia il ricevitore in assenza di se-
gnali in ingresso, la sua soglia di
intervento
CLARIFIER ('1)nella posizione
antioraria
è pre-impostata.
è escluso, inserendolo
permette piccole variazioni della
frequenza di ricezione utili ad
LRke2/2006 u I 69
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IZIFID noto capo-missione CIA opera la
stazione dal QTH di IW5EKRal confine tra
1'Afghanistan e la Toscana
esempio operando nella modali-
tà FSK
SELETTORE DI MODO (8)
consente di scegliere uno dei tre
modi operativi USB
STRUMENTO INDICATORE
(9) in ricezione la metà scala in-
1LSB1AME
dica un segnale in ingresso di
- _u . ~\ID.'ò.'iìlOneindica la
, ~c.,Q;Qun
. neiiatrasmis-
mPvoil!Ìzwedi3-4
'E?~{;r&P&q1qlieIlngere
mentre nella tra-
smissione CW la deflessione
dell' ago deve essere completa.
INTERRUTTORE ATU (10) se
si dispone dell'unità esterna di
accordo automatico (AT-100 or
RAT-l
OOj connessa tramite il
bocchettone ausiliario (17) dà
avvio all'accordo.
TASTO SCANSIONE permet-
te di effettuare la scansione di un
numero di canali memorizzati
compreso tra 2 e 98
INTERRUTTORE LIVELLO DI
POTENZA (Il)
permettere di ri-
durre la potenza di uscita da 125
a lO W PeP
INTERRUTTORE TUNE (12) E
PROCEDURE DI ACCORDO
DI ANTENNA
deve essere posto
su "on"prima di effettuare la pro-
cedura di accordo, per questa
procedura sono disponibili tre
selettori (che rispettivamente re-
gol~no la INDUTTANZA,CAPA-
CITA ed IMPEDENZAZ) la cui
combinazione consente una
possibilità di accordo di antenna
veramente ampia; in pratica bi-
70 I Rke 2/2006 1
sogna prima ruotare il controllo
INDUTTANZAper la massima
uscita, inqi regolare il controllo
CAPACITAsempre per la massi-
ma uscita sino trovare la migliore
combinazione tra i due selezio-
nando !'impedenza Z (6 - 12 -
Q) che dà la massima uscita.
200
Nel caso siimpieghi una antenna
accordata con discesa in coas-
siale a 50 Q i tre comandi ri-
portano ben chiara l'opportuna
regolazione, comunque sempre
ottimizzabile con i controlli di in-
duttanza e capacità.
Considerazioni conclusive
Possiedo questo apparato da
circa due anni e devo dire che,
sebbene un collezionista ameri-
cano che me lo aveva conteso su
E-bay me lo abbia più volte ri-
chiesto senza questioni di prez-
zo, ho intenzione di tenermelo
caro, infatti. a differenza dei (per
così dire) normali manpack, sia-
mo in presenza di un apparato
base che se pur non leggero
consente di operare con qualsia-
si antenna da qualsiasi luogo (al
limiteanche dalla campagna im-
piegando la batteria dell'auto
come alimentazione) con ben
125 W PeP di uscita, quindi in
condizioni di consentire il colle-
gamento laddove una potenza di
20 W (quella dei manpack più
diffusi) potrebbe costituire un
problema. Unico handicap
è il
peso (14 kg) però compensato
dalla facile trasportabilità all'in-
terno di una elegante ed anoni-
ma valigetta inox.
Ricordo a tutti i Lettori che gli
OM collezioni di surplus militare
si trovano per un QSO tecnico la
sera alle ore 21 :30 sulla frequen-
za di 3745 kHz (alternativa 3737
kHz),al sabato alle ore 14:30 sul-
la frequenza di 7045 kHze la do-
menica mattina alle ore 9 circa
sulla frequenza di 3745 kHz. Il
mio sito ha il seguente indirizzo
www.dottorbaldi.it/militaryr a-
dio qui potranno essere reperite
e scaricate foto delle apparec-
chiature da me recensite.
Rammento ai Lettori che sono
sempre alla ricerca di manpack
in HF di recente progettazione:
federico@dottorbaldi.it
Caratteristiche tecniche
Generali
Range operativo:
1.6 - 30 MHz
a passi di 100 Hz
Canali: 100 simplex o semi-
duplex
Programmazione canali e sin-
tonia: Modo l da tastiera; Modi 2
e 3 interna
Display di frequenza: a 6 cifre
(disabilitato nel Modo 3)
Protezione contro variazioni di
frequenza non autorizzate:
attiva
nei Modi 2 e 3
Scansione: sino a 98 canali
Sintonia: da tastiera e con pul-
santi a passi di 100 Hz
Range di temperature operati-
ve: da -30°C a +55 °C
Modi operativi: USB/LSBIA3H
(AME)/AI
Dimensioni e peso senza vali-
gia: 43.2x 14x28.7 cm, 10kg.
Dimensioni e peso con valigia:
(CW)I Fl
53x 18x33 cm, 14kg.
Alimentazione: 13.6 V DC 600
mA RX, 12 A TX; 105-125/210-
245 VAC 50-400 Hz
Trasmettitore
Potenza di uscita. 125 W PeP,
100 W medi
Soppressione della portante.'
maggiore di -50 dB
Banda laterale non desidera-
ta: -60 dB a 1kHz
Soppressione spurie: maggio-
re di -63 dB
Larghezza banda audio: 2.4kHz
Ricevitore
Sensibilità:
0.35 f..l.V per lO dB
S+N/N
Selettività: 300-2700 Hza -6dB
Reiezione immagine: maggio-
re di 80 dB
Reiezione Fl:maggiore di 80dB
Intercept Point: + Il dBm
Intermodulazione: -85 dB
Clarifier: + 125 Hz
Uscita audio: 4 W su 3 Q
Accorda tore
Impedenza: 61
Induttanza: 0-23 microhenry
Capacità. 10-100 pF
Bibliografia
TW100F FLY-AWAYHF SSB TRANSCEI-
VER OPERATOR MANUAL - TransworId
Communieation Ine (a subsidiary
Iran Syslems Ine.) - seplember I990
121 501 120 Q
01Da-