Avvisi di sicurezza ..................................................................................................................................................................3
Design: a piastre singole e semi-saldate .................................................................................................................... 6
Trasporto e sollevamento ...........................................................................................................................................9
Sistema di tubazioni ...........................................................................................................................................................10
Installazione e attacchi per tubazioni ...................................................................................................................10
Messa in servizio ..................................................................................................................................................................11
Processo di avvio ..........................................................................................................................................................11
Arresto per un breve periodo ..................................................................................................................................12
Arresto per un lungo periodo ..................................................................................................................................12
Pulizia in loco (CIP) .......................................................................................................................................................12
Guida ai detergenti ......................................................................................................................................................12
Apertura dello scambiatore di calore a piastre ................................................................................................13
Chiusura dello scambiatore di calore a piastre..................................................................................................16
Manutenzione ordinaria dello scambiatore di calore a piastre ...................................................................17
Manutenzione straordinaria dello scambiatore di calore semi-saldato ...................................................17
Risoluzione dei problemi .................................................................................................................................................18
Ordinazione delle parti ..............................................................................................................................................19
Modiche allo scambiatore di calore ....................................................................................................................19
Guida utente | Scambiatori di calore a piastre, a piastre singole e semi-saldate - Installazione, messa in servizio e manutenzione
Introduzione
La presente guida utente descrive l’installazione,
la messa in servizio e la manutenzione degli
scambiatori di calore a piastre forniti da Danfoss.
È destinata ai responsabili dell’installazione,
dell’uso e della manutenzione degli scambiatori
di calore. Raccomandiamo di leggere
attentamente la presente guida utente
prima di iniziare eventuali lavori.
La presente guida utente è applicabile a tutti gli
scambiatori di calore a piastre prodotti e forniti
da Danfoss.
Danfoss non può essere ritenuta responsabile
per danni derivanti da un’installazione, uso e/o
manutenzione impropri dello scambiatore di
calore a piastre Danfoss, né per i danni vericatisi
in seguito alla mancata osservanza delle
istruzioni contenute nella presente guida utente.
È necessario tenere presente che i nostri
scambiatori di calore a piastre sono progettati
e costruiti specicamente in base alle
condizioni massime di progettazione (pressione,
temperatura, capacità e tipi di uidi) fornite
dal cliente e indicate sulla targhetta.
Improvvisi picchi di pressione i cui valori
superano la pressione di esercizio massima
(o aumenti di pressione) che possono vericarsi
durante l’avvio o l’arresto dell’impianto possono
danneggiare gravemente lo scambiatore di
calore e andrebbero evitati. Danfoss non può
essere ritenuta responsabile per eventuali danni
derivanti da un funzionamento che si discosti
dalle condizioni di progettazione originali.
Avvisi di sicurezza
Quando si installa o si esegue la manutenzione
degli scambiatori di calore è necessario attenersi
a quanto segue:
• Rispettare le normative nazionali o locali in
materia di sicurezza
• Accertarsi che lo scambiatore di calore non
sia pressurizzato
• Accertarsi che lo scambiatore di calore sia
rareddato a una temperatura inferiore ai 40 °C.
I simboli di avvertimento fanno riferimento
agli avvisi di sicurezza.
È necessario rispettare scrupolosamente gli
avvertimenti/avvisi di sicurezza al ne di evitare:
Danni personali causati da:
• trasporto o sollevamento inadeguati
• ustione/congelamento derivanti dal
contatto con parti con temperature
estreme
• ustione/congelamento derivanti
dal rilascio non controllato di uidi
pressurizzati
• contatto con sostanze chimiche
• contatto con bordi taglienti ad es.
di piastre o cassette
Danni alle apparecchiature causati da:
• trasporto o sollevamento inadeguati
• colpo d’ariete
• agenti esterni
• Corrosione
• Azione chimica
• Erosione
• Fatica del materiale
• Shock termico e/o meccanico
• Congelamento
• Blocco dello scambiatore di calore
causato da particelle
Guida utente | Scambiatori di calore a piastre, a piastre singole e semi-saldate - Installazione, messa in servizio e manutenzione
1727
F1
F4
F1
B1
B2
B4
B3
F1
F4
F1
B1
B2
B4
B3
1727
Generalità
Identificazione dello scambiatore di calore
Tutti i tipi di scambiatori di calore forniti
da Danfoss sono dotati di una targhetta
collocata sulla parte anteriore (testa).
Etichetta scambiatore di calore
a piastre singole
Mese/anno di produzione
Identicazione tipo
Numero di serie
Misura min. (A) assemblaggio
Misura max (A) assemblaggio
Caduta di pressione max
Temp. di esercizio min/max
Attacchi di ingresso - uscita
Pressione di esercizio max
Pressione massima di test consentita
Volume interno totale
Fluidi per lato
Su questa etichetta sono riportati i principali
dati tecnici dello scambiatore di calore.
Prima dell’installazione, assicurarsi che
l’applicazione prevista sia conforme ai dati
e alle limitazioni d’uso riportati sulla targhetta.
MADE IN DENMARK
Plate heat exchanger type
S19
Serial No.
IRF76804
A-measure min.
159
A-measure max.
-
Max. dierential pressure
16
Min. working temperature
Inlet > outlet
Max. working pressure
Max. test pressure
Volume
Fluid
Month and year
12-2018
Marking
mm
mm
Bar
Max. working temperature
80
°C
Ref. Side
F4 - F1
1616
/
/
/
/
/
/
MM-Y Y
(*)
Brine side
F3 - F2
20,820,8
23,523,5
WaterWater
°C0
Bar
Bar
Ltr.
Etichetta scambiatore di calore
a piastre semi-saldate
Mese/anno di produzione
Identicazione tipo
Numero di serie
Misurazione nominale (A) assemblaggio
Tolleranza -1,5%
Caduta di pressione max
Temp. di esercizio min/max
Attacchi di ingresso - uscita
Pressione di esercizio max
Pressione massima di test consentita
Volume interno totale
Fluidi per lato
F2
A-measure
F3
Manufactured by Danfoss A/S, 6430 Nordborg, Denmark
Plate heat exchanger type
SW19A-IG
Serial No.
76803
A-measure Nominal*
159
Max. dierential pressure
16
Min. working temperature
080
Inlet > outlet
Max. working pressure
Max. test pressure
Volume
Fluid
Do not exceed above values at any time.
Please read instruction manual before
installation, operation and maintenance.
mm
Bar
°C°C
Ref. Side
F4 - F1
16
20,8
23,5
NH₃
MADE IN DENMARK
Month and year
02-2019
Marking
Max. working temperature
/
Brine side
/
F3 - F2
/
16
/
20,8
/
23,5
/
PropGlycol
MM-Y Y
(*)
Bar
Bar
Ltr.
A-measure min.:
A-measure Nominal - 1.5%
F2
A-measure
F3
Manufactured by Danfoss A/S, 6430 Nordborg, Denmark
Guida utente | Scambiatori di calore a piastre, a piastre singole e semi-saldate - Installazione, messa in servizio e manutenzione
Ro ller
Carrying bar
Head
Na m e P la te
Tie bolt
Guiding bar
Plate /Cassette
Follo wer
Column
Anchoringbrackets
Design:
a piastre singole
e semi-saldate
Rullo
Barra di trasporto
Colonna
Targhetta
Follower
Piastra/cassetta
Testa
Stae di
Barra guida
ancoraggio
Tirante
Fig. 3. Costruzione dello scambiatore di calore semi-saldato generico.
La costruzione a piastre singole è identica, fatta eccezione per il fatto che le piastre non sono accoppiate (saldate)
nelle cassette.
Telaio
Lo scambiatore di calore è composto da una
piastra ssa (testa), una piastra di pressione
(follower), una barra di trasporto, una barra
guida e una colonna. I tiranti vengono utilizzati
per tenere unito il gruppo piastre. Le dimensioni
e il numero di tiranti dipendono dal tipo
di scambiatore di calore.
Piastre singole
Il gruppo a piastre singole è composto da piastre
singole ciascuna delle quali è munita di una
guarnizione di usso per la tenuta del gruppo
piastre. Il numero e le dimensioni delle piastre
dipendono dalla potenza termica richiesta.
Il numero di piastre determina l’area totale
di trasferimento di calore (supercie).
I materiali della guarnizione ad anello sono
accuratamente selezionati al ne di soddisfare
i requisiti di resistenza alla temperatura e agli
agenti chimici (ad es. NH₃ e olio compressore
sul lato saldato).
Guarnizioni
Negli scambiatori di calore a piastre Danfoss
vengono usati i seguenti tipi di guarnizioni:
• Guarnizioni Sonderlock
• Guarnizioni con colla
• Guarnizioni Sonder Snap (scambiatori
di calore a piastre semi-saldate, vasta gamma)
• Guarnizioni “Hang-on” (scambiatori
di calore a piastre semi-saldate)
Una cassetta di piastre è composta da due piastre
di portata singole saldate insieme, che creano
un canale di portata a tenuta. Per la tenuta del
gruppo piastre e al ne di evitare la mescolanza
dei uidi, le cassette sono unite da due
guarnizioni singole, una guarnizione ad anello
e una guarnizione perimetrale. La progettazione
di questa guarnizione consente l’uso di diversi
materiali sia per le guarnizioni ad anello che per
quelle perimetrali anché si adattino al meglio
al uido e alle temperature di esercizio.
Fig. 4. Guarnizione “Hang-on”
Guida utente | Scambiatori di calore a piastre, a piastre singole e semi-saldate - Installazione, messa in servizio e manutenzione
Descrizione
(continua)
Piastre destra (R)/sinistra (L)
Le piastre sono progettate in modo tale da
poter essere utilizzate sia a destra che a sinistra,
ruotandole alternativamente di 180°. Le cassette
semi-saldate non possono essere ruotate.
Piastre destra e sinistra, piastre singole:
La portata sulla piastra destra scorre dall’oblò
2 al 3 o al contrario dall’oblò 3 al 2.
Guarnizione standard
Prima piastra:
Guarnizione speciale
(tutti gli oblò
con guarnizione)
1
2
Testa
4
3
Usata su tutte
le piastre tranne
che sulla prima
R
La portata sulla piastra sinistra scorre dall’oblò
1 al 4 o al contrario dall’oblò 4 all’1.
L’apertura degli oblò negli angoli è descritta in
un “indice del codice piastra”. Ad esempio 1234
indica che tutti gli oblò degli angoli sono aperti.
È possibile identicare ciascuna piastra tramite
la congurazione della guarnizione, l’indice
del codice piastra e la geometria della piastra
(ad es. geometria termica corta o lunga).
Ciascuna piastra
è ruotata di 180°
rispetto alla piastra
precedente/successiva
Guida utente | Scambiatori di calore a piastre, a piastre singole e semi-saldate - Installazione, messa in servizio e manutenzione
Magazzinaggio
Installazione
In caso di stoccaggio dello scambiatore di calore
a piastre per un lungo periodo di tempo, ad
es. per oltre un mese/30 giorni, è necessario
attenersi alle seguenti precauzioni al ne di
evitare danni inutili alle apparecchiature:
È consigliabile stoccare lo scambiatore di calore
a piastre in un luogo asciutto con temperature
comprese tra 15 e 20 °C e con un’umidità
massima del 70%.
Nel caso in cui ciò non fosse possibile, collocare lo
scambiatore di calore a piastre in un contenitore
di legno dotato di rivestimento interno in grado
di impedire la penetrazione dell’umidità.
Superficie
Installare lo scambiatore di calore su una
supercie piatta in grado di fornire un
supporto adeguato al telaio.
Spazio
Vericare che vi sia spazio suciente intorno
allo scambiatore di calore a piastre per
la manutenzione dell’unità (sostituzione
delle piastre, serraggio del gruppo piastre).
Come regola generale, lo spazio libero intorno
all’unità dovrebbe essere da 1,5 a 2 volte
la larghezza dell’unità. Vedere Fig. 7.
Il materiale delle guarnizioni in gomma
è sensibile a determinati agenti e alle
radiazioni ultraviolette.
• È necessario stoccare gli scambiatori
di calore a piastre in luoghi in cui
non siano presenti apparecchiature
di produzione di ozono quali motori
elettrici o apparecchiature di saldatura
ad arco poiché l’ozono potrebbe
distruggere i materiali in gomma
• Non stoccare gli scambiatori di calore a
piastre nello stesso luogo in cui vengono
stoccati solventi organici o acidi
• Non esporre lo scambiatore di calore
a piastre alle radiazioni ultraviolette
Min.
Vaschetta di raccolta
Gli scambiatori di calore a piastre sostituibili
comportano un rischio di perdite.
Si consiglia di tenere in considerazione tale
fattore in fase di installazione. È consigliabile
installare una vaschetta di raccolta al di sotto
dello scambiatore di calore al ne di evitare
perdite sul pavimento e/o danni alle
apparecchiature elettriche.
Piastra schermo
Nel caso in cui lo scambiatore di calore venga
utilizzato in luoghi con temperature superiori
ai 60 °C con uidi aggressivi, si raccomanda
di coprirlo con una piastra schermo al ne
di evitare il rischio di esposizione umana
alla supercie e ai uidi.
Fig. 7. Accertarsi che vi sia spazio libero sufficiente per
le operazioni di manutenzione dello scambiatore
di calore a piastre
Guida utente | Scambiatori di calore a piastre, a piastre singole e semi-saldate - Installazione, messa in servizio e manutenzione
Installazione
(continua)
Trasporto e sollevamento
ATTENZIONE:
Al fine di evitare danni personali, usare
sempre attrezzature di sollevamento
adeguate. Qualora sia necessario
sollevare lo scambiatore di calore,
utilizzare delle cinghie. Le cinghie
vanno collocate come mostrato in fig. 8.
Generalmente lo scambiatore di calore viene
fornito in posizione orizzontale su un pallet.
Il lato posteriore della testa verrà poi ssato
al pallet. Ciò consente di trasportare l’unità
tramite un carrello elevatore.
Sollevamento dell’unità: vedere Fig. 8.
• Rimuovere tutti gli elementi di serraggio
dal pallet
• Collocare le cinghie intorno ai bulloni sul lato
opposto su ciascun lato della colonna (1)
• Sollevare l’unità dal pallet in senso verticale (2)
• Rimuovere in maniera sicura il pallet (3)
• Appoggiare delicatamente lo scambiatore
di calore al pavimento (4)
• Rimuovere le cinghie dal lato inferiore dell’unità (5)
• Sollevare un lato da un angolo di sollevamento
adeguato (6) e prestare attenzione al
sollevamento dell’unità. Evitare urti o scosse
• Una volta che lo scambiatore di calore si trova
in posizione verticale, collocare le cinghie negli
appositi occhielli di sollevamento (7) e sollevare
l’unità per collocarla nella sua posizione nale (8)
• Rimuovere le cinghie e posizionare in maniera
sicura lo scambiatore di calore sul pavimento
4
2
11
5
Fig. 8. Istruzioni per il sollevamento
Non sollevare mai lo scambiatore
di calore usando un metodo diverso
da quello descritto sopra. Mai usare
attacchi, perni o piastre intermedie
(se presenti) per sollevare l’unità (fig. 9).
Guida utente | Scambiatori di calore a piastre, a piastre singole e semi-saldate - Installazione, messa in servizio e manutenzione
Sistema di tubazioniFiltraggio
Qualora il uido all’interno dello scambiatore
di calore contenga particelle di dimensioni
superiori a Ø0,5 mm, è necessario montare
un ltro in linea.
Installazione e attacchi per tubazioni
La maggior parte degli scambiatori di calore
a piastre sono destinati a ussi in direzione
controccorrente, tuttavia alcune applicazioni
speciche richiedono un usso equicorrente.
Fare riferimento alla targhetta per informazioni su
ciascuno specico scambiatore di calore a piastre.
Gli scambiatori di calore a piastre sono dotati
di vari tipi di attacchi a seconda delle dimensioni,
delle applicazioni e delle condizioni.
Gli scambiatori di calore a piastre singole sono
dotati di attacchi con tubo lettato o di ange
borchiate per controange/ange cieche.
Gli scambiatori di calore a piastre semi-saldate
sono dotati di ange saldate installate di fabbrica.
Il lato refrigerante è chiuso ermeticamente mediante
piastre cieche e pressurizzato con azoto.
Prima di collegare eventuali tubazioni
allo scambiatore di calore a piastre,
assicurarsi di pulire e risciacquare
accuratamente il sistema di tubazioni al
fine di eliminare eventuali corpi estranei.
Quando si collega il sistema di tubazioni
allo scambiatore di calore a piastre,
assicurarsi che il sistema di tubazioni
non sottoponga lo scambiatore di
calore a piastre a stress o tensione.
Nota:
• Identicare gli ingressi/le uscite sulla targhetta
prima di iniziare il lavoro sulle tubazioni
• È necessario predisporre un supporto per
le tubazioni pesanti, per evitare carichi
pesanti sullo scambiatore di calore a piastre
• Al ne di aprire/chiudere e smontare lo
scambiatore di calore a piastre è necessario
installare valvole di intercettazione in tutti gli
attacchi
• Rimuovere le ange dallo scambiatore
di calore a piastre prima di collegarlo al
sistema di valvole/tubazioni.
• È necessario depressurizzare il lato refrigerante
ad azoto pressurizzato tramite la piccola valvola
nella piastra cieca prima di rimuovere le ange
• Al ne di evitare vibrazioni sullo scambiatore di
calore a piastre, installare sempre collegamenti
essibili sul follower. I collegamenti essibili
contribuiscono inoltre a impedire l’espansione
delle tubazioni, probabile conseguenza
dell’inuenza della temperatura
• I collegamenti essibili devono essere installati
in modo perpendicolare alla testa/follower
• Installare gli sati su entrambi i lati dello
scambiatore di calore a piastre
• Gli sati devono essere installati sul punto
più alto in direzione della portata del uido
• L’installazione dovrebbe essere eseguita
con valvole di sicurezza in conformità alle
normative in vigore sui recipienti a pressione
Accertarsi che il sistema di tubazioni
collegato allo scambiatore di calore
a piastre sia esente da picchi/aumenti
di pressione e da shock termici!
In caso di eventuali operazioni di
saldatura nel sistema di flange/valvole/
tubazioni, eseguire la messa a terra
delle tubazioni sul lato opposto dello
scambiatore di calore a piastre. Non
usare mai lo scambiatore di calore
a piastre per la messa a terra poiché
tale azione potrebbe danneggiare
gravemente le piastre e le guarnizioni.
In fase di installazione del tubo filettato
all’attacco dello scambiatore di
calorea piastre filettate, assicurarsi
che l’attacco non ruoti durante il
serraggio poiché tale azione potrebbe
danneggiare le guarnizioni ad anello
interne. È necessario un supporto
contatore fisso.
Per l’attacco della flangia borchiata,
inserire le guarnizioni prima di
bullonare le flange cieche alla piastra
terminale. Serrare i bulloni in maniera
uniforme e non eccessiva poiché
tale azione potrebbe danneggiare
i bulloni/filettature.
Guida utente | Scambiatori di calore a piastre, a piastre singole e semi-saldate - Installazione, messa in servizio e manutenzione
Messa in servizio
Messa in servizio, controllo, manutenzione
e riparazione dell’installazione sono attività
che dovrebbero essere eseguite da personale
autorizzato, formato e adeguatamente istruito.
Prima della messa in servizio controllare che tutti
gli attacchi siano installati correttamente.
Controllare i valori di pressione e temperatura dei
uidi e accertarsi che rientrino nei limiti dei valori
riportati sulla targhetta.
Processo di avvio
Scambiatore di calore a piastre singole
Per gli scambiatori di calore a piastre con liquido
su entrambi i lati (liquido/portata del liquido),
è necessario avviare prima la portata con una
temperatura d’esercizio più prossima al valore
di temperatura ambiente, ad es.
Portata 1
Delta T alla temperatura ambiente minore
Portata 2
Delta T alla temperatura ambiente maggiore
Avviare prima la portata del liquido 1,
quindi la portata del liquido 2.
Seguire i passaggi di seguito riportati
per entrambe le portate:
• Satare interamente l’impianto
• Chiudere la valvola di intercettazione installata
tra la pompa e lo scambiatore di calore a piastre
• Aprire interamente la valvola installata nella
linea di ritorno dallo scambiatore di calore
a piastre
• Avviare la pompa di circolazione generalmente
posizionata in prossimità dell’ingresso
• Aprire gradualmente la valvola di
intercettazione chiusa collocata tra la pompa
e lo scambiatore di calore a piastre
• Satare nuovamente l’impianto, se necessario
Processo di avvio
Scambiatore di calore semi-saldato
Per gli scambiatori di calore a piastre semi-saldate
con refrigerante su un lato e glicole/acqua
sull’altro lato, il lato glicole/acqua, è necessario
avviare prima ad es. la portata del liquido.
Lo scambiatore di calore a piastre non
deve essere soggetto a shock termico
o meccanico poiché tale fattore
potrebbe provocare il guasto
prematuro della guarnizione.
In caso di differenze di pressione
elevate e di refrigerante in fase liquida
nei tubi di raccordo, è necessario
adottare precauzioni al fine di evitare
colpi d’ariete. I colpi d’ariete possono
causare gravi danni all’apparecchiatura
e perdite di refrigerante nell’ambiente.
Controllare durante il funzionamento
Per un funzionamento corretto e sicuro
• Controllare la presenza di impulsi di pressione
all’interno del sistema causati dalle pompe o
dalle valvole di regolazione. In caso di impulsi
di pressione, arrestare il funzionamento ed
eliminare il guasto
• Impulsi di pressione continui possono causare
problemi di fatica alle piastre di portata
• Controllare che non vi siano perdite dall’unità
• Controllare che tutti gli sati siano chiusi al
ne di impedire l’aspirazione di aria all’interno
dell’impianto
• Controllare che le condizioni d’esercizio, tra cui
valori di temperatura dei uidi e di pressione,
rientrino nei limiti riportati sulla targhetta.
Non superare tali limiti
Non modificare le condizioni
durante il funzionamento. I valori di
temperatura dei fluidi e di pressione
devono rientrare nei limiti riportati
sulla targhetta e non devono essere
superati.
Avviare prima la portata del liquido,
quindi la portata di refrigerante.
Per la portata del liquido seguire i passaggi
sopra riportati.
Per la portata refrigerante seguire i passaggi
di seguito:
• Tenere chiuse le valvole di intercettazione
all’altezza degli attacchi dello scambiatore
di calore a piastre, evacuando al contempo
interamente lo scambiatore di calore
• Aprire gradualmente la valvola di
intercettazione collocata sull’uscita per
l’equalizzazione della pressione e in seguito
aprire gradualmente l’ingresso sullo
scambiatore di calore
• Attivare l’impianto refrigerante seguendo
la normale procedura
Guida utente | Scambiatori di calore a piastre, a piastre singole e semi-saldate - Installazione, messa in servizio e manutenzione
Arresto
Manutenzione
Arresto per un breve periodo
Nel caso in cui risulti necessario arrestare
lo scambiatore di calore a piastre per un breve
periodo di tempo, attenersi alla seguente
procedura:
• Chiudere gradualmente la valvola di
regolazione di ingresso nel circuito refrigerante
(portata 2) e mantenere al contempo la portata
massima nel circuito del liquido (portata 1)
• Per applicazioni ad alte temperature,
rareddare lo scambiatore di calore
a un valore inferiore ai 40 °C
• Chiudere gradualmente la valvola
di regolazione di ingresso nel circuito
del liquido (portata 1)
• Spegnere la pompa del circuito del liquido
(portata 1)
Arresto per un lungo periodo
Nel caso in cui risulti necessario arrestare l’unità
per un periodo di tempo prolungato, attenersi
alla seguente procedura:
• Seguire i passaggi sopra riportati
• Lasciare che l’unità raggiunga la temperatura
ambiente
Pulizia in loco (CIP)
La procedura di pulizia in loco (CIP) consente
la pulizia dello scambiatore di calore a
piastre senza la necessità di aprirlo tramite
la circolazione di detergenti nello stesso.
La pulizia CIP del circuito refrigerante
non è consentita. È possibile eseguire
la pulizia CIP esclusivamente nel
circuito del fluido termovettore.
L’uso della pulizia CIP è adatto esclusivamente
allo sporco solubile. La pulizia CIP preventiva
garantisce la resistenza di tutti i materiali
all’interno dell’intero impianto di circolazione
al detergente/liquido CIP utilizzato.
• Vericare la presenza di una quantità minima
di refrigerante nello scambiatore di calore.
Lasciare evaporare usando la portata 1 negli
evaporatori o usare lo scarico del liquido nei
condensatori.
• Evacuare il lato refrigerante
• Scaricare il circuito della portata 1
• Lubricare le lettature dei tiranti
• Allentare i tiranti come indicato dalle
istruzioni riportate nella sezione “apertura
dello scambiatore di calore a piastre” no a
raggiungere la lunghezza del gruppo piastre:
- Piastre singole: misura A max +10%
- Semi-saldate: misura A nominale +10%
• I tiranti non dovrebbero essere rimossi
o allentati no al punto da permettere
allo sporco di penetrare tra le piastre.
È consigliabile collocare un avvertimento
sullo scambiatore di calore a piastre al ne di
ricordare al personale che i tiranti necessitano
di regolazione prima della rimessa in servizio
dell’unità.
• Coprire il gruppo piastre con plastica nera
al ne di isolarlo dalla luce solare
Controllare la temperatura d’esercizio massima
consentita sulla targhetta collocata sulla testa
dello scambiatore di calore a piastre prima di
eseguire la pulizia CIP. La temperatura d’esercizio
massima non deve essere superata in alcun caso.
Consultare Danfoss in caso di dubbi.
Qualora la soluzione necessiti di ricircolo,
selezionare la portata più alta possibile
e comunque non inferiore rispetto alle
portate di servizio e di esercizio.
Seguire le istruzioni del fornitore del detergente.
Per la pulizia con ricircolo, consigliamo di far
circolare il uido all’interno dello scambiatore
di calore a piastre per non più di 30 minuti.
Si consiglia di chiedere al fornitore del
detergente la garanzia che il prodotto
non danneggi i materiali all’interno
dello scambiatore di calore.
Risciacquo
Dopo aver utilizzato qualsiasi tipo di detergente,
risciacquare sempre accuratamente lo
scambiatore di calore a piastre con acqua
fresca. Dopo la pulizia CIP, lasciare circolare
acqua fresca per almeno 10 minuti.
Guida ai detergenti
È possibile rimuovere olio e grasso con un
L’acido nitrico possiede un eetto di accumulo
sul lm passivo dell’acciaio inossidabile.
solvente per olio emulsionabile in acqua.
ATTENZIONE:
È possibile rimuovere lo strato di materiali
organici e grasso con idrossido di sodio (NaOH)
a una concentrazione massima dell’1,5%
e a una temperatura massima di 85 °C.
Miscelare per ottenere una concentrazione
L’acido nitrico e l’idrossido di sodio
possono causare danni a pelle,
occhi e mucose in caso di esposizione.
Si consiglia vivamente di utilizzare
occhiali e guanti protettivi.
dell’ 1,5% = 5 l 30% NaOH per 100 l di acqua.
È possibile rimuovere i residui di pietre e calcare
con acido nitrico (HNO₃) a una concentrazione
massima dell’1,5% e a una temperatura massima
di 65 °C.
Miscelare per ottenere una concentrazione
dell’1,5% = 2,4 l HNO₃ 62% per 100 l di acqua.
Guida utente | Scambiatori di calore a piastre, a piastre singole e semi-saldate - Installazione, messa in servizio e manutenzione
Manutenzione
(continua)
Apertura dello scambiatore di calore a piastre
In fase di apertura e smontaggio dello
scambiatore di calore a piastre attenersi
ai seguenti punti:
• Contrassegnare il gruppo piastre prima
dell’apertura, ad esempio tracciando una
linea diagonale (vedere g. 10) o numerando
ogni singola piastra in sequenza
• Misurare e annotare le eettive dimensioni
dell’assemblaggio (fare riferimento alla
targhetta per conferma).
• Utilizzare strumenti e lubricanti adeguati
• Spegnere lo scambiatore di calore come
descritto nella sezione “Spegnimento”
• Accertarsi che lo scambiatore di calore
sia rareddato (<40 °C)
• Prima di aprire lo scambiatore di calore
è necessario scaricare il lato del liquido ed
evacuare adeguatamente il lato del refrigerante
• Pulire i tiranti e ingrassare le lettature
• Allentare tutti i tiranti piccoli lasciando i tiranti
lunghi in tensione
• Allentare uniformemente i tiranti secondo
l’ordine dei numeri 1, 2, 3, 4 (g. 10) in modo
tale che il follower abbia un movimento
di apertura parallelo
ATTENZIONE:
Prima di aprire l’unità, assicurarsi
che essa sia depressurizzata e scaricata
da fluidi caldi e/o aggressivi al fine
di evitare danni personali.
Misura A
Linea
diagonale
Tirante
lungo
1
3
Chiave
4
inglese
2
Filettature pulite
e ingrassate
Fig. 10. Apertura dello scambiatore di calore a piastre
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Manutenzione
(continua)
Apertura dello scambiatore di calore a piastre
(continua)
• Rimuovere tutti i tiranti
• Estrarre il follower in direzione della colonna
• Rimuovere singolarmente le piastre/cassette
senza danneggiare le guarnizioni
ATTENZIONE:
Le piastre/cassette sono dotate
di bordi taglienti!
Indossare sempre i guanti quando
si manipolano le piastre/le cassette
Fig. 11. Rimozione delle piastre
Pulizia meccanica/manuale
• È possibile pulire meccanicamente le piastre/
cassette usando acqua e una spazzola morbida.
In alternativa, è possibile usare con cautela un
dispositivo di pulizia ad alta pressione senza
spazzole abrasive
• Se necessario, è possibile utilizzare detergenti
• È possibile pulire le cassette solo sul lato del
uido termovettore e occorre adottare tutte le
precauzioni al ne di evitare l’ingresso di acqua
o detergente nelle cassette saldate
• Consultare uno specialista della pulizia per la
scelta di un detergente adeguato. Assicurarsi
che tutti i detergenti utilizzati siano compatibili
con la piastra/cassetta e con i materiali della
guarnizione
ATTENZIONE:
Alcuni detergenti possono causare
danni a pelle, occhi e mucose in caso
di esposizione. Si consiglia vivamente
di utilizzare occhiali e guanti protettivi.
Manipolare piastre/cassette
solo indossando guanti
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Manutenzione
(continua)
Pulizia meccanica continua
Non usare mai spazzole in metallo, lana
d’acciaio o carta vetrata. Tale utilizzo
danneggia il film passivo delle piastre.
Non usare mai acido cloridrico per
piastre in acciaio inox. Non usare mai
acido fluoridrico per piastre in titanio.
• Rimuovere sempre le piastre/cassette
singolarmente e numerarle nel giusto ordine
• Le piastre/cassette rimosse per la pulizia
manuale devono essere reinstallate nello
stesso ordine
• È possibile immergere le piastre singole in un
solvente per la rimozione dello sporco ostinato
Sostituzione piastra/cassetta
Qualora risulti necessario rimuovere
le piastre/cassette a causa di gravi
danni, è consigliabile sostituirle al
fianco di questa piastra/cassetta.
• Qualora le piastre/cassette siano danneggiate
o non pulibili è necessario sostituirle
• Quando si ordinano nuove piastre/cassette,
occorrono tutti i dati della targhetta
• Le nuove piastre/cassette sono dotate
di guarnizioni complete pronte per
un’installazione immediata
Prima di installare le piastre pulite con
agenti chimici, è necessario sciacquarle
accuratamente con acqua fresca
Sostituzione guarnizione
Guarnizioni senza colla / Sonder Snap,
Sonderlock e Hang-on
Tali guarnizioni sono montate senza l’uso di colla.
Vengono collocate premendo interamente la
guarnizione verso il basso nella scanalatura della
guarnizione o serrate tramite dispositivi speciali.
Accertarsi che la scanalatura e la guarnizione
siano pulite.
Guarnizioni con colla
Le superci devono essere pulite e prive di olio.
Usare esclusivamente colle prive di cloruro quali
Pliobond 20 or 30, Bostic 1782, 3M EC 1099
e Bond Spray 77.
Seguire le istruzioni del produttore.
ATTENZIONE:
Quando si utilizzano solventi e adesivi
commerciali, seguire attentamente
le raccomandazioni del produttore.
La maggior parte dei solventi sono
pericolosi.
Guarnizioni semi-saldate
I due tipi di guarnizioni negli scambiatori
di calore semi-saldati (guarnizioni ad anello
per lato refrigerante e guarnizioni perimetrali
per lato del liquido) possono essere sostituite
in maniera indipendente (vedere g. 6).
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Manutenzione
(continua)
Chiusura dello scambiatore di calore a piastre
In fase di assemblaggio e chiusura dello
scambiatore di calore attenersi ai seguenti punti:
• Controllare che tutte le guarnizioni si trovino
nella giusta posizione all’interno delle
scanalature
• Controllare che le piastre/cassette siano
correttamente sospese sulla barra di trasporto
• Tenere unito il gruppo piastre premendo
il follower
• Accertarsi che le piastre si trovino nella
posizione corretta secondo la diagonale
o la numerazione contrassegnata
• Controllare che il bordo della piastra/cassetta
sia uniforme (vedere g. 13)
• Identicare la misura A annotata prima
dell’apertura dello scambiatore di calore
(vericare sulla targhetta)
• Utilizzare strumenti e lubricanti adeguati
• Vericare che non vi sia presenza di portata
in nessuna parte dell’unità
• Pulire i tiranti e ingrassare le lettature
• Installare i tiranti lunghi e serrarli
uniformemente secondo l’ordine dei numeri
1, 2, 3, 4 (g. 14) nché non si percepisce una
resistenza in modo tale che il follower abbia
un movimento di apertura parallelo
• Serrare in sequenza alternata i tiranti lunghi
nella sequenza da 1 a 4 no a raggiungere
la misura A su tutti i tiranti lunghi
• Serrare in sequenza alternata i tiranti corti
no a raggiungere la misura A su tutti i tiranti
• Preparazione al funzionamento. Seguire
le istruzioni riportate nella sezione “Processo
di avvio”
• Qualora lo scambiatore di calore non si
saldi immediatamente, è possibile serrare
gradualmente i tiranti a una misura A minima
(vedere targhetta)
La misura A non deve mai essere
inferiore alla misura A minima.
Gruppo cassetta/piastra
assemblato correttamente
Fig. 13. Gruppo piastra assemblato correttamente/
non correttamente
Gruppo cassetta/piastra non
assemblato correttamente
Misura A
1
3
Tirante
Linea
diagonale
lungo
4
Chiave
inglese
2
Filettature pulite
e ingrassate
Fig. 14. Chiusura dello scambiatore di calore a piastre. Nota: La misura A non deve mai essere inferiore alla misura A minima
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Manutenzione
(continua)
Manutenzione ordinaria dello scambiatore
di calore a piastre
Sequenza di manutenzione - almeno
una volta l’anno
• Confrontare le temperature e le portate con
i dati di messa in servizio
• Controllare le condizioni generali e la presenza
di segnali di perdita
• Controllare la presenza di ruggine sulle barre
e pulire se necessario. Rivestire le parti lettate
con un grasso al molibdeno o un inibitore
di corrosione (vericare che il grasso o altri
elementi non si riversino sulle guarnizioni
della piastra
• Se i rulli sono ssati al follower, lubricare
i cuscinetti con olio leggero per macchine
• Pulire con un panno tutte le parti verniciate e
controllare la presenza di danni sulla supercie,
ritoccando se necessario
Manutenzione straordinaria dello scambiatore di calore semi-saldato:
Fig. 15. Linee guida per intervalli di manutenzione degli scambiatori di calore a piastre semi-saldate Indicative
rispettivamente per fluidi puliti/condizioni normali e fluidi sporchi/condizioni di temperatura o pressione
estreme
* Kit guarnizione ad anello
** Kit guarnizione completo
Revisione PHE: Ispezione visiva delle condizioni d’esercizio, perdite, corrosione e condizioni generali
Refrigerante per la rilevazione delle perdite: Test elettronico (sniffer)
CIP: Pulizia in loco (Vedere sezione “Pulizia in loco”)
Pulizia manuale: Smontaggio gruppo piastre/pulizia piastre
Sostituire le guarnizioni: Smontaggio gruppo piastre/sostituzione guarnizioni
In condizioni di fluido estreme la revisione va svolta con maggiore frequenza
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Risoluzione dei problemi
I problemi più comuni che si riscontrano in uno
scambiatore di calore a piastre possono essere
risolti dal proprio personale qualicato. La g.
16 propone un riassunto dei possibili problemi
congiuntamente alle relative possibili cause
e soluzioni.
Il superamento di tali valori, anche in caso
di picchi di breve durata, può danneggiare
l’unità o causare problemi.
Al ne di evitare riparazioni costose, si consiglia
di adare le operazioni di installazione
e manutenzione a personale qualicato.
Al ne di mantenere il funzionamento adeguato
e costante dello scambiatore di calore a piastre,
è fondamentale mantenere la pressione e la
temperatura di esercizio entro i limiti riportati
sulla targhetta.
ProblemaCausa possibileSoluzione possibile
Controllare le guaine in gomma (se installate)
Controllare la guarnizione a flangia
Tenuta attacco danneggiata
Perdita
Resa insufficiente
Caduta di pressione
eccessivamente alta
Fig. 16. Riassunto dei possibili problemi, cause e soluzioni
Miscelazione del circuito primario e
secondario
Tenuta gruppo piastra danneggiata
Le condizioni d’esercizio non
corrispondono alle specifiche
Aria nell’impianto
Le condizioni d’esercizio non
corrispondono alle specifiche
Lo scambiatore di calore
è sporco al suo interno
Gli attacchi sono stati scambiatiRifare le tubazioni
Portata più ampia rispetto alla portata
di progetto
Canali nelle piastre bloccatiSciacquare / pulire
Misurazione non correttaControllare l’indicatore di pressione
Il fluido non corrisponde alle specificheControllare la composizione chimica
Aria nell’impianto
Per quasi tutti i problemi relativi alle perdite sarà
necessario smontare l’unità prima di eseguire
qualsiasi tentativo di riparazione del guasto.
Prima di smontare lo scambiatore di calore a
piastre, contrassegnare l’area in cui si ritiene
si trovi la perdita con un pennarello con punta
in feltro o simile. Seguire le istruzioni riportate
La “perdita di freddo” è causata da un improvviso
cambio di temperatura. Con il mutamento
improvviso della temperatura, le proprietà
di tenuta di determinati elastomeri risultano
temporaneamente ridotte. Non è necessaria
alcuna azione poiché le guarnizioni spesso si risaldano dopo che la temperatura si è stabilizzata.
(se installata)
Controllare la guarnizione ad anello sulla
prima piastra
Installare i tubi in assenza di tensione
Controllare che le piastre non presentino
fori e/o crepe
Piastre
singole:
Semi-saldate:
Controllare la distanza “A” dell’assemblaggio
Controllare le condizioni della guarnizione
Controllare che le guarnizioni siano nella
giusta posizione
Regolare le condizioni d’esercizio
Sfiatare il sistema di tubazioni
Controllare la possibile presenza di trappole
d’aria nelle tubazioni
Regolare le condizioni d’esercizio
Pulire lo scambiatore di calore
Regolare la portata
Sfiatare il sistema di tubazioni
Controllare la possibile presenza di trappole
d’aria nelle tubazioni
Controllare le guarnizioni
intorno alla porta e alle aree
diagonali
Controllare la parte diagonale
della guarnizione perimetrale
e della guarnizione ad anello
nella sezione “Apertura dello scambiatore
di calore a piastre”.
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Risoluzione dei problemi
(continua)
Assistenza post-vendita
I guasti alle guarnizioni dipendono generalmente da
• Obsolescenza/deterioramento dei materiali
• Eccessiva esposizione all’ozono
• Temperatura d’esercizio elevata o bassa,
oltre i limiti specicati dei materiali
• Esposizione ad aumenti di pressione
• Attacco di prodotti chimici presenti nei
detergenti, refrigeranti od oli
• Danni sici derivanti da un lavoro
di assemblaggio inadeguato
• Piastre disallineate (controllare la presenza
di distorsioni nel sistema di sospensione
al di sopra della piastra)
Il calo delle prestazioni dipende generalmente da
• Necessità di pulizia o discagliatura delle
superci delle piastre
• Guasti alle pompe o a relativi regolatori
• Canali delle piastre bloccati
Ordinazione delle parti
Quando si ordinano parti di ricambio
è importante fornire i dati corretti relativi a:
• Progetto e numero ordine
• Tipo di scambiatore di calore a piastre
e numero di produzione (vedere targhetta)
• Parti richieste
Quando si ordinano piastre separate
è importante fornire l’indice di codice
piastra corretto e il tipo di piastra.
Quando si ordinano guarnizioni separate
è importante indicare il materiale corretto
della guarnizione.
Quando si ordinano tiranti, è necessario misurare
i tiranti in uso al ne di poter ricevere tiranti delle
stesse dimensioni.
• Portate del liquido non corrispondenti
a quelle specicate
• Chiller associato / torre di rareddamento /
caldaia di dimensioni insucienti o sporchi
• La temperatura del uido refrigerante dello
scambiatore di calore a piastre è superiore
alla temperatura di progettazione
• La temperatura del uido scaldante dello
scambiatore di calore a piastre è inferiore
alla temperatura di progettazione
• Trappola refrigerante rotta o inceppata,
l’unità risulta piena di condensa
• Il gruppo piastre non è stato assemblato
correttamente
• Lo scambiatore di calore a piastre è in funzione
con portata equicorrente e non controcorrente
(controllare la direzione delle portate della
pompa)
• Si è formata una trappola d’aria nel gruppo
piastre o nelle tubazioni
Modifiche allo scambiatore di calore
È necessario tenere presente che uno
scambiatore di calore a piastre è progettato
e costruito specicamente in base ai parametri
d’esercizio (pressioni, temperature, capacità
e tipo di uidi) inizialmente forniti dal cliente.
Qualora si ritenga necessario che lo scambiatore
di calore debba operare a capacità dierenti,
è possibile aggiungere o rimuovere piastre/
cassette.
È inoltre possibile modicare lo scambiatore di
calore a piastre anché soddis altri parametri.
Consultare Danfoss per una riprogettazione e/o
approvazione di eventuali modiche ai parametri
d’esercizio.
Successivamente all’approvazione da parte
di Danfoss verrà rilasciata una nuova targhetta.
In seguito all’approvazione da parte di Danfoss
è inoltre possibile richiedere uno scambiatore
di calore a piastre corrispondente alle condizioni
modicate.